Dieci motivi per non innamorarsi di Joel Madden...

di s t e l l i n a
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un insolito incontro. ***
Capitolo 2: *** L'improvvisa richiesta di lavoro. ***
Capitolo 3: *** Ai limiti della sopportazione. ***
Capitolo 4: *** Una serata in discoteca - prima parte ***
Capitolo 5: *** Una serata in discoteca - seconda parte ***
Capitolo 6: *** Un piccolo pensiero. ***
Capitolo 7: *** Il concerto. ***
Capitolo 8: *** Tutti pazzi per Jill! ***
Capitolo 9: *** Il piano J&B. ***
Capitolo 10: *** Il bacio desiderato. ***
Capitolo 11: *** Conclusione del piano. ***
Capitolo 12: *** Tappa a Milano. ***
Capitolo 13: *** Bacio tra i pinguini. ***
Capitolo 14: *** Conclusione della giornata. ***
Capitolo 15: *** Tra succhiotti e scalini... ***
Capitolo 16: *** Dichiarazioni e presentazioni. ***
Capitolo 17: *** Un nuovo problema: Chiara. ***
Capitolo 18: *** Alcool e gelosia. ***
Capitolo 19: *** Una serata d'acqua. ***
Capitolo 20: *** Notte da non dimenticare. ***
Capitolo 21: *** Ahh...l'amour. ***
Capitolo 22: *** Sul ring. ***



Capitolo 1
*** Un insolito incontro. ***




CON QUESTO MIO SCRITTO, PUBBLICATO SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO, NON INTENDO DARE RAPPRESENTAZIONE VERITIERA DEL CARATTERE DI QUESTA PERSONA, NE' OFFENDERLA IN ALCUN MODO...





CAPITOLO 1

"Volerò tra i fulmini...per averti...meravigliosa creatura, sei sola al mondo..."

Nicole si rigirò tra le coperte. La radio, poco lontano da lei, trasmetteva una bassa melodia di sotto fondo...
Sentiva il sole battere sulle palpebre chiuse, ma non riusciva ad aprire gli occhi per il momento. Aveva la testa intontita, e uno strano sapore acido in bocca.

"Occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore...amore è vita meravigliosa..."

Si udiva un leggero scrosciare dell'acqua provenire dal bagno. Qualcuno si stava facendo una doccia.
Lentamente la ragazza alzò la testa, che subito fu colpita da un violento capogiro.

"Pendo dai tuoi sogni, veglio su di te...non svegliarti non svegliarti...non svegliarti ancora..."

Finalmente aprì gli occhi così da permettere ad un violento raggio di sole di accecarla per un secondo. Scostò le lenzuola, alzandosi dal letto.
Rimase qualche secondo in piedi, completamente nuda, per tentar di focalizzare l'ambiente intorno a lei...niente. Non si ricordava nulla. Di certo si trattava di una camera d'albergo, anche piuttosto lussuosa, questo si capiva. C'era un plasma attaccato al muro davanti a lei, e un grosso frigo-bar sotto di esso.
Camminò a piedi nudi fino ad una valigia, che era stata sbattuta per terra mezza aperta. Ci frugò un po' dentro, fino ad estrarre una grossa camicia a quadri. Se la infilò velocemente e chiuse qualche bottone, visto che il rumore dell'acqua del bagno era appena terminato.
La porta si aprì e ne uscì un ragazzo sulla trentina, coperto solo da un asciugamano legato in vita.
Si passò una mano sui capelli ancora bagnati, poi la guardò e le sorrise.

- Ciao stella...finalmente ti sei svegliata. -

Lei rimase a fissarlo per qualche secondo e, colta di sorpresa, spalancò gli occhi color nocciola...di certo conosceva bene il viso di quel ragazzo...

- O cazzo...- sussurrò allora sentendosi avvampare. I casi erano due: o questo era Joel Madden in persona o era la sua copia sputata.

Ma la cosa più sconcertante è che era pallida, completamente struccata, mezza addormentata e per giunta mezza nuda di fronte ad uno che propriamente non era un ragazzo qualsiasi.
Ecco che Joel si avvicinò, le cinse appena la vita e le diede un leggero bacio sulla guancia.

- Faccio così cagare di prima mattina? - domandò divertito, alludendo alla sua espressione sorpresa non proprio invisibile. Quindi si chinò sulla valigia ed estrasse un paio di vestiti.

Nicole rimase paralizzata qualche secondo come un'allocca, poi finalmente voltò appena il viso per guardarlo meglio.

- Escludendo la scontata possibilità del paradiso...dove mi trovo?! - gli chiese con voce appena roca. Non si era mai sentita tanto in imbarazzo! Si era trovata così, di sorpresa, nella camera di Joel Madden! Chissà come c'era finita...

Lui si infilò un paio di jeans, poi tornò a guardarla, scuotendo la testa divertito.

- Hahaha..dai, non dirmelo! Eri così fatta da non ricordare proprio nulla? -, si infilò una catenina con una grossa croce sul petto nudo.

Non dico che quel tono di scherno cominciò ad infastidire Nicole, ma di certo non era piacevole...ma questo passava in secondo piano, dal momento che il ragazzo dal vivo era bello quasi da far schifo...
La ragazza si guardò intorno, sforzandosi di far riaffiorare qualche ricordo, ma non ne ricavò nulla. Le venivano in mente solo immagini offuscate e quindi insignificanti.

- Ti dovrei dir di si, anche se mi vergogno da paura...-

Joel scopppiò un'altra volta a ridere.

- Che alcolizzata! - esclamò, andando or ad estrarre una birra dal frigo-bar. Stappò la lattina e se la portò alle labbra. Dopo un breve sorso riprese a parlare. - So che non si chiede l'età ad una ragazza, quindi ipotizzo soltanto che tu possa avere diciotto, al massimo diciannove anni...ed eri così fatta che pensavo stessi fingendo per portarmi a letto! Sai che sei troppo giovane per bere? Poteva capitarti qualcosa di spiacevole! -

Ovviamente pronunciò ogni singola parola senza abbandonare quel tono di scherno che Nicole ormai credeva gli appartenesse di natura. L'aria d'angelo che gli aveva inizialmente associato cominciò a frantumarsi lentamente, lasciando spazio ad una leggera irritazione dal suo fare da io-sono-grande-maturo-e-figo (anche se nell'ultima considerazione si trovava perfettamente d'accordo anche lei).

- Ehi, vacci piano!!! Innanzi tutto ho ben ventun anni e poi avrò bevuto solo due birre, al massimo! Come la fai lunga, sembra che...- cominciò a ribattere lei infastidita. Joel ovviamente non poteva sapere che mettersi contro Nicole era pericoloso, molto pericoloso! Il suo caratterino sapeva renderle giustizia.
Però improvvisamente smise di parlare. Aveva sentito bene? Aveva detto "portarmi a letto"...?!
Oddio...ora tutto tornava...come un detective che tentava di ricostruire la scena di un omicidio, Nicole si mise a macchinare sul possibile accaduto. E, con l'aiuto non insignificante della prove di cui disponeva (ossia risveglio nuda, in un letto matrimoniale, di una camera d'albergo), arrivò ad una semplice, sconcertante conclusione...lei, semplice mortale, era andata a letto con Joel Madden. Il "divino" Joel Madden. E, come se la mazzata non fosse abbastanza pesante, non se ne ricordava una virgola!!

- Be', due birre al massimo è quello che ricordi tu...non puoi averne la certezza, visto che a momenti, scommetto, non ricordi neanche quello che hai mangiato ieri sera. - le fece notare il ragazzo mandando giù un altro sorso di birra e spezzando la sua catena di pensieri di cui lui, per fortuna, non era al corrente.

- Allora, sapientino, saresti così gentile da rinfrescarmi la memoria?! - gli domandò infine Nicole, cercando indirettamente di scoprire se alla fine era andata o no a letto con lui. Si sedette sul letto disfatto, in attesa di una risposta...in cuor suo sperava positiva, ovviamente.

Lui rimase a guardarla con un braccio appoggiato al frigo-bar e la lattina sorretta dall'altra mano.

- Sei hai voglia di vergognarti spudoratamente, non ci metto niente a raccontartelo. -

Lei annuì, decisa. Era nella sua indole cercare di non mettersi mai in ridicolo...questo le dava la sicurezza di non essersi messa davvero in imbarazzo la sera prima, ubriaca o no. E poi, da quanto aveva capito, Joel aveva una particolare capacità nell'ingigantire ogni cosa in modo da farla sembrare una tragedia greca.

- L'hai detto, eh, quindi non deprimerti dopo. Non ci tengo ad avere un'alcolizzata e persino dipendente da psicofarmaci in camera mia... - e, dopo l'ennesima occhiataccia da parte di lei, riprese a raccontare - Allora, in poche parole, ieri sera mentre eri in compagnia di due amiche, tra l'altro una di loro era molto carina, mi sei saltata addosso. Si vedeva che eri ubriaca fradicia, ed è solo per questo che da bravo gentiluomo ti ho respinta. Però quando sono salito in macchina hai minacciato di buttarti davanti all'auto in corsa, quindi ti ho dovuto far salire...poi, in camera, è successo quel che è successo. Va bene che eri ubriaca, ma dopo troppe provocazioni cedo, sono sempre un individuo di sesso maschile! Questo è indiscusso. -

Passarono attimi di silenzio imbarazzante. Lo stomaco di Nicole ormai si era completamente congelato, ma non dopo aver fatto un paio di giri della morte.
Alla faccia dell'indole! Non c'era dubbio, la sera prima aveva bevuto molto più di due birre. Una marea di domande le riempirono la mente, ma furono fermate dall'espressione tutt'altro che intelligente che si dipinse sul volto di Joel...tratteneva a stento le risate.
Il viso di Nicole cambiò completamente espressione.

- Ehi, aspetta un secondo...tu hai mentito!! Vero? - le domandò con gli occhietti inniettati di sangue.

Lui appoggiò la lattina sul frigo-bar e scoppiò a ridere per l'ennesima volta.

- Be' dai, ci sei arrivata piuttosto in fretta! Hahaha...almeno sei sveglia. Se ci credevi era da sbellicarsi!! Però mi aspettavo una di quelle scene del tipo disperarsi e gettarsi ai miei piedi a chiedere perdono per la gran figura di m... -

Uno scappellotto gli arrivò dritto sulla nuca, bloccandogli le parole in bocca. Nicole si era alzata tanto velocemente da non farsi neanche notare.

- Molto divertente. - commentò asciutta incrociando le braccia al petto e fissandolo massaggiarsi la testa - Ora mi racconti o no quello che è accaduto realmente? -

- Neanche morto. - commentò lui di rimando.

Strizzò gli occhi, fulminandolo con lo sguardo.

- Guarda che non mi fai paura!! Dalla mia bocca non uscirà assolutamente niente...non intendo dartela vinta, ragazza manesca che non sei altro. -

- Devo provarci con le buone? - tentò Nicole lasciando sfuggire un sorrisino nel veder la buffa espressione del ragazzo.

- Niente affatto. Non sono uno che si lascia corrompere facilmente, io. - dichiarò offeso.

Nicole scosse il capo, tra lo sconcertato e il divertito. Inutile dire che questa conversazione non portava a nessun risultato ed, in più, la presenza del ragazzo le provocava un certo fastidio. Non era affatto come l'aveva sempre dipinto.

- Be', peccato. Avrei gradito saperlo, ma non mi spreco a tirartelo fuori con le pinze, spero solo di essermi divertita ieri sera. Almeno ne è valsa la pena! - e, detto questo, la ragazza afferrò il cappotto e le scarpe che stavano appoggiati poco lontano e si diresse verso la porta della camera.
Prima di uscire, però, si volto l'ultima volta, senza riuscire a trattenere l'ultima acida constatazione.

- Ah, dimenticavo: l'unico motivo plausibile perchè ieri sera sarei venuta con te è perchè fuori faceva un freddo porco!! -

Detto questo uscì sbattendo la porta alle sue spalle...e prima di prendere l'ascensore le sembrò di intravedere proprio il gemello, Benji Madden, entrare nella camera di Joel.



****

Salve a tutti! Grazie per essere resistiti fino a qui...vi prego, trattenere la voglia di picchiarmi!!!
So di non essere una cima, ma dopo tante ff che ho scritto senza pubblicare, ho deciso di postarne una...
premetto che non sono una gran fan dei Good Charlotte, però mi piace particolarmente il cantante <3
va be', se vi va, lasciatemi un commentino...critiche ben accette, ma niente pomodori, grazie!
Un bacione...Niky :)

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Capitolo 2
*** L'improvvisa richiesta di lavoro. ***




CAPITOLO 2

Nicole non fece molta strada prima d'intuire una sconcertante verità. Dopo esser uscita dalla camera del ragazzo, arrivata al piano terra e scesa dall'ascensore, si accorse di trovarsi nello stesso hotel dove attualmente alloggiava anche lei.
Per farla breve soggiornava nello stesso hotel di Joel Madden da circa tre giorni, solo che la camera della ragazza era almeno dieci volte meno lussuosa, quindi non l'aveva riconosciuto. In più, come se questo inizio di giornata non fosse stato abbastanza disastroso, si accorse solo ora di trovarsi nel bel mezzo della hall con indosso solo una camicia a quadri, un paio di tacchi e un cappotto lungo fino alle ginocchia. Per la rabbia aveva scordato di cambiarsi decentemente e aveva dimenticato i suoi vestiti.
Infine, il suo insolito abbigliamento faceva si che metà degli sguardi della sala fossero attirati dalla sua goffa figura.
Con il viso bordò, tentò di balbettare qualcosa al custode dell'albergo, che la stava guardando in cagnesco, ma subito lasciò perdere e corse a prendere nuovamente l'ascensore.
Arrivò finalmente al suo piano, infilò le chiavi nella toppa ed aprì la porta della camera. Sophie, la mora, e Jill, la bionda, sue migliori amiche e coinquiline, stavano stravaccate sul letto. La prima leggendo una rivista, l'altra mettendosi lo smalto sulle dita dei piedi.
Appena Nicole si chiuse la porta alle spalle, Jill alzò il capo e la guardò stranita.

- Niky? - domandò come se non la riconoscesse, rimanendo con il pennello gocciolante a mezz'aria.

- In persona...sto così da schifo che non mi riconosci o ormai mi avevi dato per dispersa? - scherzò lei sdrammatizzando il tutto. Jill faceva sempre delle espressioni esagerate che le facevano scappare un sorriso. E poi bastava guardare com'era vestita...boxer e canottiera in pieno inverno!

Sophie, invece, si alzò e le corse incontro, saltandole violentemente in braccio.

- NIKYYYYYY!!! Sei tornata finalmente, ero così in pensiero! - esclamò, abbracciandola forte.

- Io in realtà stavo già pensando al modo per occupare quel letto vuoto...mi faceva troppa tristezza!! - disse la bionda alzandosi e raggiungendole. Osservò Nicole trattenere barcollando il peso dell'amica, poi si lasciò sfuggire un sorriso, aggiungendo - E poi dove sei stata tutta la notte? Sembri appena uscita dal set della "Sposa cadavere"!! -

- Grazie tante!! Fine com al solito! - ansimò in risposta Nicole, riprendendo fiato, mentre Sophie tornava con i piedi per terra e la scioglieva dall'abbraccio.

- Jill, chiudi il becco!! Niky, non l'ascoltare, nessuno ti voleva rimpiazzare. Allora, dove sei stata? - domandò invece la mora con curiosità.

Nicole si sfilò il cappotto e le scarpe, poi andò a piedi nudi a stravaccarsi sul letto. Subito le amiche la seguirono a ruota.

- Ho dormito in un'altra camera - mormorò con apparente indifferenza, sdraiata supina sulle morbide coperte.
Un turbine di emozioni e sensazioni per quello che le era appena accaduto le offuscavano ancora la mente, ma non voleva darlo a vedere nè alle sue amiche e nè a se stessa...voleva solo dimenticare lo spiacevole incontro con il ragazzo, anche se sapeva bene che sarebbe stata un'impresa a dir poco impossibile.

Ma le due amiche non sembravano affatto disinteressate.

- E di chi? - domandò Jill distendendo le gambe e appoggiando i piedi nudi sul freddo pavimento.

Era arrivato il momento di confessare. Nicole prese un profondo respiro.

- Di Joel. Madden. - lasciò uscire tutto d'un colpo, mantenendo un tono disinteressato. Ma i battiti del suo cuore non mentivano...quelli erano aumentati spaventosamente.

Seguì qualche secondo di silenzio, poi Jill scoppiò a ridere fragorosamente.

- HAHAHAHAHAHA...potevi anche dirmelo che sei stata con un cesso, non mi scandalizzo mica..dai, seriamente, chi è?? - commentò, strizzando gli occhietti azzurri.

Sophie invece, seduta a gambe incrociate sul letto, aveva solo spalancato gli occhi, incredula. Non parlava mai molto...era quel tipo di ragazza che credeva molto nei fatti e poco nelle parole.

- Jill, guarda che non sto mica scherzando. -

Le risa della bionda le morirono in gola...rizzò le antenne e la fissò con gli occhietti spalancati.

- Vuoi farmi credere che hai dormito nella camera di Joel Madden, quello dei Good Charlotte e che lui sta proprio in questo hotel, respirando la nostra stessa aria? -

Nicole annuì alzandosi a sedere. Sophie, invece, lasciò andare un gridolino, poi si portò le mani alla bocca.

- Niky! Non ci posso credere!! Ma come hai fatto ad avvicinarlo? Ieri sera, quando è uscito dal locale c'era una marea di gente! -

- Sophie, per favore, taci è importante che Niky risponda prima alla mia domanda! - la zittì Jill con fare isterico, fissando ancora Nicole con la bocca aperta. Per tutta risposta Sophie le rivolse una linguaccia.

- Megera! - esclamò la mora acidamente.

Nicole guardò prima una poi l'altra, sorridendo nel notare le reazioni delle amiche, poi prese la parola.
- Ragazze, calmatevi! Non ne vale la pena...è davvero un presuntuoso ed un arrogante. E' semplicemente odioso ed è riuscito a farmi sentire in imbarazzo come non mi è mai successo!! Comunque ho dormito con lui ma ero così ubriaca da non ricordare un accidente di quello che è successo e, per lo stesso motivo, non so nemmeno come ho fatto ad avvicinarmi...insomma è tutto un mistero anche per me! Questa mattina mi sono ritrovata con lui senza sapere come ci sono finita! -

- Cedimelo se ti fa proprio così schifo!! - esclamò Jill, con la bavetta alla bocca e le iridi scintillanti. Dopo la confessione dell'amica era incapace di dire qualcosa di sensato.

- L'importante è che tu stai bene, non sei costretta a rivederlo. - commentò invece Sophie. Non gli era mai piaciuto quel Joel...diciamo che mirava ad un altro tipo di ragazzi. Li preferiva più fini, ecco.

Jill però non era affatto calma. Prese a saltellare sul letto in ginocchio.

- O nonononono, tu hai capito male!! Ora mi dici subito dove si trova la sua camera, o ti faccio vedere io come ti costringo... - disse avvicinandosi a Nicole con uno strano bagliore negli occhi in stile maniaco omicida.

- Se proprio ci tieni è in una delle camere più lussuose, se non la più lussuosa. Aveva un plasma enorme davanti al letto! Ed un frigo-bar colmo di birra! -

- Alla faccia! E noi che ci dobbiamo accontentare della radiolina portatile e dell'acqua del rubinetto... - commentò Sophie scuotendo leggermente il capo sconsolata.

Nel sentire le parole "plasma enorme" e "frigo-bar colmo di birra", Jill perse completamente la ragione. Puntò un dito contro Nicole in fare teatrale.

- Non ci posso credere! E' schifosamente bello, schifosamente ricco, schifosamente famoso e tu ti vieni a lamentare del "carattere presuntuoso ed arrogante"...Niky tu hai bisogno di farti vedere da uno bravo!!...sei completamente fuori di melone!-

Quest'ultima aprì la bocca per rispondere, quando un rumore la fece voltare verso la porta della camera. Un foglietto ripiegato a metà era appena stato infilato nella fessura tra la porta e il pavimento.

***

Joel si stravaccò sul letto disfatto. Poteva ancora sentire l'odore della ragazza che aleggiava tra le lenzuola.
Improvvisamente s'immaginò la faccia di Nicole, quando le avrebbe detto che il suo racconto era vero...solo che tra loro non era successo niente. Be', a lui non sarebbe certo dispiaciuto, ma la ragazza era così ubriaca da aver perso completamente il senso della ragione e a Joel non sembrava giusto approfittare di lei.
Dai, in fondo ammetteva anche lui che era un bravo ragazzo quando ci si metteva...non come voleva spesso far credere.

Qualcuno spalancò la porta che Joel aveva aperto poco prima, dopo che la ragazza se n'era andata. Benji, il suo gemello, si palesò nella camera.

- Joel!!- esclamò lanciando la giacca sulla poltrona poco distante - Brutto pezzo di stronzo malcagato, ora tu mi devi spiegare perchè hai tenuto la porta chiusa a chiave per tutta la notte!! Lo sai che ho dovuto dormire in un letto matrimoniale con Billy? Ma che cazzo ci stavi facendo qui dentro?? -

Il fratello si limitò a guardarlo, senza muovere un muscolo dalla sua posizione. Poi, però, notando l'espressione di Benji, non si riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere.

- Scemo secondo te che cosa stavo facendo!? Ero con una ragazza, no? - il suo tono uscì come se fosse la cosa più normale del mondo.

- E non potevi prenderti un'altra camera, cazzo? Qui ci dormo anche io, se non ti è già passato per la mente!! - tuonò l'altro, cominciando a svestirsi. Una volta tolta la maglietta, alzò il braccio destro e fece per annusarsi l'ascella. - Non mi sono neanche lavato...puzzo come una capra per colpa tua!! -

Joel si mise a sedere, sorridendo alla buffa espressione del gemello. Indi si allungò per prendere una calza arrotolata dal pavimento e gliela scaraventò addosso.

- Non ti sei mai lavato in vita tua e oggi vieni a lamentarti!! E poi non ti è piaciuto dormire con Billy? Dai, è un bel ragazzo...-

La calza rimbalzò sul fianco di Benji e cadde per terra...quest'ultimo la prese la rimandò al fratello colpendolo in piena fronte.

- Levati dal cazzo! Però prima mettiti una maglietta decente, che tra un'ora dobbiamo trovarci con gli altri giù alla hall...a quanto pare dobbiamo fare un colloquio per una linea di vestiti che dobbiamo indossare per l'intervista di dopodomani...- asserì sfilandosi anche i pantaloni.

Joel inarcò un sopracciglio.

- Colloquio? Intervista?...veramente? Ma perchè sono sempre l'ultimo a sapere le cose!!-

Ma Benji era già sotto la doccia.

***

Nicole si alzò dal letto e raggiunse la porta in legno scuro. Si chinò e raccolse il foglio. Lo rigirò per un momento fra le mani e lo aprì, indi le castane iridi le caddero inevitabilmente sull'ordinata calligrafia con cui era scritto un breve messaggio. Ebbe un tuffo al cuore...sembrava proprio quella del suo capo.
Curiosa, lesse tutto lo scritto velocemente, fino a che Jill non la interruppe.

- E' di Joel? - domandò guardandola dal letto, mentre chiudeva il tappo dello smalto rosa.

Ognuna delle tre, dopo la confessione dell'amica, era tornata alla normalità. In fondo erano abituate ad aver a che fare con personaggi noti nel mondo dello spettacolo, visto che Nicole lavorava per una linea di vestiti che spesso si faceva pubblicità tramite essi. Ma, fino ad adesso, la ragazza non aveva mai mischiato il lavoro con i sentimenti.
In effetti era da un bel po' che non aveva a che fare con i veri sentimenti. La sua ultima storia era finita da sei mesi ed era durata quasi due anni, dopo quella aveva avuto solo avventure di una o due settimane al massimo...con uomini che, aveva scoperto, non erano propriamente da sposare.
Nicole aggrottò la fronte, senza staccare gli occhi dal biglietto.

- No scema. E' da parte del mio capo. Dice che è venuta a Roma ed ora si trova nell'hotel perchè deve parlarmi urgentemente. -

- E che palle!! Neanche in vacanza ti lascia stare...Niky, quella vuole farti diventare una malata di lavoro...non ci credo neanche morta che non c'era neanche una tua collega disponibile a cui "parlare urgentemente"..- sbuffò contrariata. Tutta l'euforia per il racconto di poco prima era sparita, lasciando spazio al suo solito fare aggressivo e polemico.

Sophie roteò gli occhi, mentre abbassava la rivista che stava leggendo fino a poco prima.

- Jill, smettila, avrà i suoi motivi!! - poi però, voltandosi verso Nicole, le vide un'espressione sconsolata dipinta sul viso - Che c'è adesso? Che dice di altro?-

La ragazza scosse il capo, lasciando cadere il biglietto a terra.

- Certo che il destino quando ci si mette è proprio crudele...- mormorò rimanendo in ginocchio per terra a fissare il vuoto.

- Perchè?- fece nuovamente la mora.

- C'è scritto che ha appena saputo che c'è una band con cui aveva già preso degli accordi lavorativi che si è appena spostata a Roma per un intervista ed un concerto...tra circa un'ora dobbiamo incontrarli per fargli indossare i nostri vestiti all'intervista. Ha scelto di avvisare me perchè sono l'unica che si trova in città. Però mi spiegerà tutto meglio se tra cinque minuti mi farò trovare nella hall. -

- E che c'è di tragico? - intervenne Jill disinteressata, mentre era di nuovo impegnata ad ammirarsi le sue nuove unghie smaltate.

- E' che la band di cui parla sono proprio i Good Charlotte. -



***
Premetto che questo capitolo non mi piace per niente...all'inizio volevo aspettare una settimana precisa prima di postarlo, ma poi, visto che era già pronto da un pezzo, ho anticipato...vi avverto che non sarò sempre così puntuale!!
Detto questo...
ragazze grazie mille x nn avermi riempito di pomodori, anche perche' non mi sono mai piaciuti così tanto...un bacione a tutte le persone che hanno letto questo capitolo, ma uno speciale ringraziamento a:

linkin park innanzi tutto complimenti x il nick ;) e poi un enorme grazie tt per te, visto che sei stata la prima a recensire! Grazie!!

scarlet angel sono contenta di averti fatto ridere, ma anche tu nn scherzi...nella tua ff con i tenerissimi gemellini madden ero piegata in due!!

miss_C tu mi vuoi far emozionare!! E' stato veramente un piacere leggere tutti questi commenti da un'autrice brava cm te, nn so davvero cm ringraziarti!!

lady numb per creare Nicole, mi sono ispirata a quello che farei io se incontrassi Joel Madden...ovviamente non sono sicura che rimarrei così tranquilla, ma d certo non mi comporterei da ragazzina in crisi ormonale!!..grazie di essere passata!

anima bianca ecco il seguito, spero ti piaccia!

laura joe non mi ci far pensare a Joel appena uscito dalla doccia!!...hehehehe..be' sono contenta che il titolo ti ispiri, visto che è semplicemente la prima cosa che mi e' venuta in mente!!

Continuate a seguirmi e vi prego di essere così clementi anche per questo capitolo!!
Niky <3

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Capitolo 3
*** Ai limiti della sopportazione. ***




CAPITOLO 3

Nicole, i lunghi e mossi capelli castani dai leggeri riflessi biondi, scendeva velocemente le scale dell'albergo. Questa volta era vestita decentemente, sotto al cappotto indossava un paio di jeans. Tra circa dieci secondi doveva incontrarsi con il suo capo per farsi spiegare ogni particolare su quella straordinaria ora di lavoro che doveva fare...e si stava praticamente mangiando le mani dal nervosismo.
Non aveva la minima voglia di riprendere a lavorare e, inoltre, al solo pensiero di rivedere Joel Madden il suo cuore faceva un sobbalzo. Eh sì...perchè da quel poco che lo conosceva, sapeva per certo che l'avrebbe messa in imbarazzo davanti a tutti, uscendosene con una delle sue frecciatine maliziose riguardo a quella stessa notte.

Saltò gli ultimi due gradini e si diresse a passo veloce verso la hall. Lì, riuscì subito ad intravedere una figurina allampanata che camminava avanti indietro.
Appena Isabella, il suo capo, si girò e la vide, le venne incontro sorridendo.

- Nicole! Sei la mia salvezza, lo sai questo, vero? - esclamò abbracciandola velocemente.

- Ai tuoi ordini! Allora...spiegami tutto per bene! - rispose sorridente la ragazza, osservando la donna e la nuova montatura dei suoi spessi occhiali. Aveva anche un nuovo taglio di capelli...ora erano di un rosso scintillante e corti appena sotto le orecchie. Si notava subito che era una donna super impegnata nel suo lavoro, non solo dall'aspetto fisico, ma anche dal grigio tailleur che indossava e la grossa tracolla di Louis Vuitton che si portava sempre dietro.

- Certo. Però...senti, ti va una tazza di caffè intanto? -

***

- E' stano che dopo tanto tempo debba ritornare nella mia terra d'origine per lavoro! - disse sorridendo Isabella, mentre appoggiava la tazzina del caffè vuota sul tavolo.

Lei e Nicole erano sedute ai tavolini del bar della hall. La donna le aveva spiegato tutto quello che dovevano fare per il colloquio, e purtroppo non c'era stata occasione per la ragazza di sottarsi all'impegno. Ma, in compenso, Isabella le aveva promesso che era l'ultimo straordinario che le chiedeva...be', buono a sapersi.
Un'ora era passata in fretta, visto che le due colleghe prima di prendere il caffè erano andate a fare un giro per i grandi negozi di Roma, rigorosamente a braccetto. Isabella, infatti era come una sorella maggiore per Nicole. Una donna a dir poco adorabile.

- L'Italia è un Paese bellissimo, davvero. Quanto vorrei essere italiana anch'io...ora come ora, però, non riuscirei mai a trasferirmi e a lasciare tutto quello che ho in Canada...e poi mia madre sarebbe sempre da me, visto che anche lei l'adora! - esclamò sorridendo, mentre appoggiava anche lei la tazzina vuota sulla liscia superficie.

Isabella sorrise e due graziose fossette le si dipinsero sulle gote un po' rovinate dal pesante trucco.
Un cameriere si avvicinò, posando lo scontrino sul piattino al centro del tavolo. Nicole fece per prendere la borsa, appesa allo schienale della sedia, ma il suo capo la precedette.

- Pretendi che ti lasci pagare due stupidi caffè dopo che ti ho trascinato a lavorare durante le tue ferie? Non ci pensare nemmeno, pago tutto io! - asserì estraendo il portafoglio dalla Louis Vuitton. Ma non fece in tempo ad estrarre le monete che un ragazzo l'abbracciò dal dietro.

- Eccola la mia bella donna! - esclamò Benji schioccando un bacio sulla guancia ad Isabella.

Il cuore di Nicole fece un giro della morte. Dietro al ragazzo stavano arrivando anche tutti gli altri componenti della band. Per la seconda volta nel corso della mattinata vide Joel Madden. E, per la seconda volta, il vederlo le provocò un forte fastidio.
Lui era bello, anzi bellissimo, ma la sua espressione le faceva venir voglia di prenderlo a pugni!

Isabella si voltò, ed esclamò allegra - Ciao tesoro!! Ciao ragazzi! Puntualissimi, complimenti! - indi estrasse qualche moneta e la diede al cameriere, ordinandogli di tenersi il resto.

Nicole si sentiva morire. Rimase lì a guardarli in silenzio, mentre si torturava le mani sotto al tavolo. Non ricordava di aver mai lavorato con i Good Charlotte, eppure Isabella sembrava conoscerli già benissimo...aveva chiamato "tesoro" Benjamin Madden! Era proprio vero quello che Jill sosteneva su di lei da sempre, ovvero che era senz'altro un "pezzo grosso", visto che conosceva almeno la metà dei personaggi importanti al mondo! Sophie, invece, si limitava a dire che era dolcissima, insomma, uno zuccherino di donna.

Anche Joel le diede un bacio sulla guancia, poi posò gli occhi su Nicole, rivolgendogli un sorrisino che agli occhi della ragazza apparve quasi maligno. E adesso che aveva intenzione di fare?...di sputtanarla davanti a tutti?

- Oh, che sbadata...non vi ho presentato Nicole! E' lei la ragazza di cui vi ho parlato tanto bene...il suo lavoro lo sa fare anche ad occhi chiusi!! - esclamò la donna, indicando la ragazza e facendole un'occhiolino.
I pensieri di Nicole si frantumarono, mentre si sentiva chiamata in causa. Avrebbe tanto voluto scavare la sua tomba in quel momento!

Strinse la mano ai ragazzi, fino ad arrivare a Joel. Il ragazzo le si avvicinò, poi prese la sua mano e la baciò, sfiorando leggermente le labbra sulla pelle liscia.
- Brava e bellissima, da quanto vedo...- commentò, guardandola maliziosamente negli occhi.
Nicole si sentì avvampare...ma che stava facendo? La stava prendendo per il culo?

- Joel ma anche al lavoro devi provolare??...sei sempre il solito!!- disse Billy sarcastico, mentre si sistemava il cappellino in testa.

Tutti risero, persino Nicole tentò di mostrare un sorrisino forzato...e quando finalmente Joel lasciò la sua mano, recuperò la borsa e si alzò, tentando di non guardar nessuno in faccia, per paura di farsi notare troppo. Non sapeva se Joel avesse raccontato l'accaduto agli amici e per questo si sentiva in enorme imbarazzo. Non voleva che questo fatto influisse sul suo lavoro, ma soprattutto non voleva far sapere di tutto l'accaduto ad Isabella.

- Ehi tesori, lasciatemi stare la Nicole che se no divento gelosa!!- s'intromise Isabella.

Joel sorrise, poi passò un braccio intorno alle spalle della donna.

- Cariiina la mammina che la protegge!- scherzò facendole un piccolo buffetto sulla guancia.

- E certo! In mia presenza lei non si tocca...però, se proprio volete provarci, io adesso devo andare a prendere i vestiti da farvi vedere nella macchina, quindi vi do qualche minuto!- esclamò tornando la donna perennemente indaffarata di sempre.

Quindi si staccò da Joel si allontanò a passo svelto.
Fu allora, mentre i ragazzi si fiondavano sui divanetti rossi della hall, che Joel e Nicole rimasero indietro.
Fu allora che Nicole decise di iniziare la guerra. Guardò Joel, finchè anche lui non si voltò a guardarla.
Lo fulminò letteralmente.

- Se provi a spifferare qualcosa ti ammazzo. - gli intimò, per poi aumentare il passo e raggiungere gli altri.

***

Il colloquio andò meglio di quanto Nicole si aspettasse. Joel non lasciò scappare neanche una battutina (sempre che i suoi amici non sapessero già tutto e non era un'ipotesi da escludere...), ma non si trattenne dal rivolgerle ogni tanto qualche sguardo significativo o un sorriso malizioso.
Quando finirono di decidere i vestiti che la band doveva indossare, Isabella scappò via, dicendo che aveva un altro impegno e che per qualsiasi cosa avessero bisogno potevano trovarla nell'albergo, distante solo pochi isolati, dove aveva preso una camera, ma non prima delle otto di quella sera.
I ragazzi decisero di andar a mettere qualcosa sotto i denti, visto che ridendo e scherzando si era fatta ora di pranzo, ma Nicole si congedò, inventando prontamente una scusa.
Fu solo quando cominciò a salire le scale, che si accorse che qualcuno la stava seguendo.
Joel le corse dietro, salendo le scale due gradini per volta.

- Ehi, aspettami...- mormorò con il fiatone.

- Che c'è?- sbuffò lei, arrestando il passo e appoggiando la mancina alla ringhiera delle scale, per aspettarlo.
Quando la raggiunse, ripresero a salire le scale più lentamente.

- Senti, che devi fare adesso?- domandò lui riprendendo fiato.

- Ho...un impegno. - mentì. In realtà erano tre giorni che non faceva assolutamente nulla, se non uscire con le amiche a divertirsi.

- No, perchè io ti dovrei ridare i vestiti che hai lasciato in camera mia...e poi ci sarebbe la mia camicia...-

Raggiunsero il pianerottolo. Nicole lo guardò inarcando un sopracciglio.

- Credevo che quella me l'avessi regalata, me la merito per come mi hai trattata... - commentò in tono asciutto. Lui la guardò, sfoggiando il suo solito sorriso ebete.

- Che avrò fatto di tanto terribile...e comunque credevi male, quella è di Benji e se scopre che ce l'hai te mi ammazza!!-

- Sì, credo proprio che dovrò tenermela...- ribatté lei sorridendo maliziosa. Si fermò davanti alla porta della sua camera e cominciò a frugare nella borsa in cerca delle chiavi.

Joel sbuffò, appoggiandosi al muro del corridoio.

- Insomma, me lo dici cos'hai contro di me? -

Nicole estrasse le chiavi e cominciò a giocherellarci con le mani, mentre posava le iridi sul ragazzo. Scosse appena la testa.

- Senti, non ho niente contro di te. E' che abbiamo cominciato con il piede sbagliato...certo che però se tu non avessi questo caratteraccio...- aggiunse poi, infilando le chiavi nella toppa.

Joel stava per ribattere, ma lei lo zittì, riprendendo - dai, entra che ti do la camicia. -, indi spalancò la porta.

La camera era vuota. Nicole andò a recuperare la camicia sulla poltrona, mentre il ragazzo si avvicinò al comodino, dove era posato un biglietto ed una fotografia. Afferrò il bigliettino, curioso.

- "Siamo al bar qua sotto"...- lesse ad alta voce quello che c'era scritto, con una vocina stridula, nell'intento di scimmiottare Nicole. Lei subito gli strappò il bigliettino dalle mani.

- Fatti gli affari tuoi!!- esclamò, ficcandoselo in tasca.

Ma Joel, non contento, afferrò anche la fotografia. C'erano Jill, Sophie e Nicole abbracciate, in costume, davanti ad un tramonto spettacolare.

- Eccola la tua amica carina di ieri sera!- disse indicando Jill, che in quella foto aveva i capelli più biondi del solito.

Nicole gli strappò dalle mani anche quella.

- Se vuoi te la presento, va pazza per te.- commentò bruscamente, rifilandogli in mano la camicia.

Joel alzò le mani, in segno di arresa. - Come siamo nervose oggi!...anzi, se devo proprio dirla tutta non sono io quello che ha un caratteraccio qui!!-

- Va be', ora direi che te ne puoi anche andare!!- esclamò lei, trascinandolo verso la porta. Quel ragazzo la esasperava!

Una volta raggiunta la porta, la aprì e lo buttò letteralmente fuori, scandendo le parole -Ciao.-, per poi richiuderla violentemente.

Non fece nemmeno in tempo a voltarsi che sentì bussare. Aprì la porta e si ritrovò di nuovo la faccia di Joel.

- Però ci conto che me la presenti...-

Fece per richiudere ma lui la fermò.

- I tuoi vestiti, non vieni a riprenderteli?-

- Per quello che valgono te li puoi anche tenere-, commentò lei sbuffando sonoramente, -BASTA CHE TIENI LA BOCCA CHIUSA!!-

Detto questo chiuse definitivamente la porta, sbattendola violentemente. Scosse la testa, esasperata...mamma mia che ragazzo fastidioso!
Ma non aveva neanche finito di formulare questo pensiero che sentì la voce di Joel, che dal corridoio le urlò una semplice frase, che la fece inalberare definitivamente.

- Come vuoi!..vuol dire che li darò alla prossima ragazza ubriaca che porto in camera mia!!-

***

Pochi minuti dopo Jill fece il suo ingresso in camera.
Aveva un sorriso a duecento denti e appena si chiuse la porta alle spalle cominciò a saltare.

- Sai chi ho incontrato sulle scale??- domandò entusiasta.

- Chi?- fece Nicole atona, mentre sfogliava la rivista di Sophie stravaccata sulla poltrona.

La bionda trattenne il fiato per qualche secondo, poi scoppiò, riprendendo a saltellare per la stanza.

- JOEL MADDEN!...mi ha pure fatto un autografo!! Dal vivo è ancora più fiiiiigoo!!!-

Nicole scosse la testa, sconsolata.

***
WAAAAAA!! Ciao tesori miei!!..
Oddio sono troppo esaltata...mi avete reso troppo feliceee!!
Una piiiccola precisazione: questo capitolo mi piace meno di quello prima!!...che ci posso fare?? :D
Ok..detto questo..un enorme grazie a:

Scarlet Angel ma prego! Te la meritavi la recensione..grazie e continua a seguirmi!!

Laura Joe hehehe..è così che mi immagino il bel bejiolino <3..cmq si, quello che dice Joel è tutto vero..purtroppo Nicole nn lo sa ancora, e intanto rode..(quanto mi piace essere cattiva hihihihi)...grazie mille cmq!

Lady Numb sono contenta che ti sia piaciuto!...be', forse non lo sai, ma esiste una patologia alquanto diffusa tra i ragazzi...ovvero il "farsi figo"...ecco, purtroppo neanche Joel ne è immune!! (non so se mi spiego XD)

Frytty mitica! grazie!

Anima Bianca grandissimo Joel...se prima nn spacca qualcos'altro :P (ed è sulla buona strada...)..thank you!

miss_C ciao bella!...oddio grazie, troppi complimenti!...che amore il benjiolino, nè? Io se devo essere sincera lo accetterei anche puzzolente!! bacioni!

Clà argh nn ti piace Joel...hehehe se lo dicessi io sarebbe quasi una bestemmia!!..grazie mille per la recensione!

blinkina te lo assicuro io che sotto sotto è un tenerone di ragazzo! hehehehe...grazieeeeee..

bloody-tears ma ciao!!...joel e' sempre divinizzato, qualunque cosa faccia!!...huaha che visione angelica il mio joeluzzo mezzo nudo (bavetta alla bocca)...ma tanto piu' avanti lo faccio ricomparire mhuahuaha!!

Bene bene...io finisco qui!
Bacioni Niky <3

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Capitolo 4
*** Una serata in discoteca - prima parte ***




CAPITOLO 4

L'autografo di Joel rimase appeso sopra al letto di Jill per tutto il pomeriggio e il giorno seguente.
Ormai l'aveva osservato così tante volte con aria sognante, che era in grado di riprodurlo con la calligrafia perferramente identica.

"Alla bellissima Jill, con affetto.
Joel Madden."

- Alla bellissima Jill...- stava mormorando la bionda fissando il fogliettino di carta, completamente in catalessi.

Sophie inarcò un sopracciglio, mentre s'infilava un vestito nero. Si era fatta ormai sera e le amiche si preparavano ad uscire.

- Jill vuoi cominciare a prepararti?...sarà già tutto il pomeriggio che guardi quel fogliettino con la bava alla bocca...- si girò verso lo specchio e rimase ad osservare il suo riflesso per qualche secondo, sistemandosi i lembi del vestito sulle cosce.

- Rimarrei a guardarlo per tutta la vita...- riprese quella sognante, senza staccare le cerulee iridi dal muro - mi ha detto bellissima...joel madden ha detto bellissima a me...-

Nicole spuntò dal bagno.

- Chissà a quante persone l'ha detto, quello sbruffone.- s'intromise con una smorfia in viso - anche a me ha detto "bellissima" ieri quel caprone!-

Indossava un paio di jeans, strappati sulle cosce, lunghi fino al ginocchio. Sotto un paio di collant nere e ballerine scintillanti. Sopra una canotta azzurra e giubbotto di pelle.
Si passò della schiuma tra la lunga chioma e li spettinò con le mani, nell'intento di farli venire un po' più mossi del solito.

Ma Jill non le ascoltava.

- Grazie, te ci sei andata a letto. Ma io no. Gli è uscito dal cuore. Bellissima...vi rendete conto? E' il superlativo assoluto di bella...che provoca impressioni gradevoli...per le sue qualità estetiche...e tutto questo detto da Joel Madden...Joel Madden, quello che una settimana fa si sbaciucchiava la Duff...quello che tutti i giorni vedo su Mtv...quel bel pezzo di gnocco da paura...- continuava a mormorare imperterrita fissando l'autografo.

Nicole e Sophie si guardarono sbarrando gli occhi, poi sorridendo scossero la testa.

- Dai, se fai la brava ti portiamo nel locale dove suona sta sera!- esclamò Sophie buttandosi sul letto di fianco a Jill.

Quella sembrò subito riprendersi dal coma.

- Locale?...suona?- domandò voltandosi con gli occhi a cuoricino.

- Sophie ma te stare zitta mai eh?...io non ci voglio andareeee!!- esclamò invece Nicole, infilandosi un paio di braccialetti e un orologio tempestato da piccoli diamantini.

La mora scosse appena il capo.

- Abbi pietà, Niky, se no questa continua per tre giorni...- si scusò, tornando ad annuire a Jill. - Sì, ci andiamo, contenta?-

Un grosso sorriso si dipinse sul volto della bionda, mentre saltava addosso all'amica.

- SOPHIE SEI UNA GRANDEE!! TI AMO!- esclamò entusiasta, stampandole un bacio sulla gota.

Indi si alzò di scatto e andò a recuperare il vestito più bello che aveva nell'armadio, per poi correre verso il bagno. Prima di chiudere la porta, però, si fermò sulla soglia con fare investigatorio, passando lo sguardo da un'amica all'altra.

- Ma tu come fai a sapere dove e quando suonano? A te non sono mai piaciuti!- domandò fermandosi sulla mora.

- Isabella l'ha detto a Nicole e Nicole l'ha detto a me.- rispose semplicemente Sophie, continuando a guardarla dal letto.

- E perchè non l'hai detto anche a me?- continuò la bionda rivolta a Nicole.

- Se no te ci volevi andare a tutti i costi!!...ma vedo che il mio silenzio è stato inutile.- e quindi lanciò un'occhiataccia a Sophie, che le rivolse invece un cenno del capo, in segno di scuse.

- Brutta stronzetta, potevi anche dirmelo tu!! Ma ormai lo so e quindi si va assolutamente...non posso lasciarmi perdere un'occasione simile...-esclamò eccitata, correndo in bagno e chiudendosi la porta alle spalle. - FARO' IN FRETTA VE LO GGIUROOO...DEVO SOLO..ODDIO, DEVO VESTIRMI, TRUCCARMI, RENDERMI PRESENTABILE...DA DOVE COMINCIO??...CHE BELLO VEDRO' DI NUOVO JOEEEEEEL!!!-

Nicole scosse la testa nel sentir le urla dell'amica che provenivano dal bagno, poi andò a recuperare la borsa, che tra il disordine della camera era finita sotto il letto.

***

I Good Charlotte scesero dal furgoncino e subito una marea di fan li assalirono.
Si trovavano davanti ad un locale romano, dove quella sera avrebbero dovuto esibirsi, suonando un paio di canzoni. Ovviamente non era niente a che vedere con il concerto che avrebbero tenuto l'indomani...ma era sempre un modo per divertirsi.
Era ormai sera e la luce della luna e dei lampioni illuminavano il Colosseo, creando così un'atmosfera incredibilmente magnifica.

Joel si fermò a fare qualche autografo alle fan impazzite, poi venne trascinato dalla sua guardia del corpo all'interno del locale.
Chissà che stava facendo Nicole. Sicuramente sarebbe uscita, ma non immaginava che si stesse dirigendo proprio in quel locale.
S'infilò una mano in tasca e andò a tastare una piccola scatolina impacchettata.
Sorrise.
Non vedeva l'ora di darglielo e godersi appieno la sua espressione, una volta aperto il pacchetto.

Improvvisamente, Benji gli mollò uno scappellotto sul capo, destandolo dai suoi pensieri.
Joel si voltò, passandosi una mano sul corvino ciuffo.

- Cazzo fai??..sono stato tre ore dal parrucchiere e tu mi spettini!!-

Avevano pochi minuti per prepararsi, visto che presto il locale si sarebbe riempito. I ragazzi attraversarono la pista, scomparendo in una stanzetta comunicante con il palco.

- Non ti preoccupare amore, sei bellissimo!!- esclamò Benji fingendosi un tantino effemminato. -ma solo perchè sei uguale a me...-

Joel lo guardò dall'alto in basso.

- Io e te non ci assomigliamo per niente!! Soprattutto a livello di intelletto, io sono moooolto superiore a te!- commentò asciutto, infine.

Billy e Paul, intanto, sghignazzavano alle loro spalle. Billy si avvicinò ai gemelli per dir qualcosa, ma il loro agente fece capolino dalla porta della stanza.

- Ragazzi preparatevi che la gente sta entrando.- commentò categorico, uscendo subito dopo, velocemente.

L e discussioni si spensero all'istante.

Benji passò la birra a Paul, che si avvicinò a Joel.

- Mi raccomando, dacci dentro "sickboy"...- esclamò, dopo aver mandato giù una lunga sorsata.

- Diamoci dentro ragazzi!- completò carico Billy, sistemandosi la cravatta.

***

Jill si fece largo tra la folla, trascinando le amiche per mano.

- Permesso...permesso...perm...ESSOOO!!- gridò mentre spintonava il gruppo di ragazzi davanti a loro.

- Jill...ti prego smettila di urlare...tanto sono tutti italiani qui, non ti capiscono...- mormorò Sophie diventando paonazza in viso, mentre tutti gli sguardi si posavano su di loro.

Ma Jill non l'ascoltò.

- SIAMO CON JOEL MADDEN...CONOSCIAMO JOEL, FATECI PASSARE...-

Un ragazzo si voltò verso la bionda e l'ammirò dall'alto in basso, sorridendo, seguito a ruota da altri amici.

- Ciao bella biondina! Passa di qua! Poi però devi anche ballare con me!- la chiamò, scambiando una veloce occhiata con gli amici. Sicuramente era americano, parlava perfettamente quella lingua.

- CREPA!- fu la semplice risposta di Jill, mentre cambiava strada velocemente, seguita dalle amiche.

- Ormai te sei fissata con Joel, non caghi più nessuno. Era carino quello là! Perchè non hai accettato?- commentò Nicole sorridente, mentre si appostavano sotto al palco.

Jill sorrise.

- Perchè il mio cuore è tutto per Joel! E ci mancherebbe anche...io lo amo, lo sposo, lo adoro!! E quel cafone là dietro non ha neanche il 10% della classe di Joel!!- esclamò entusiasta, mettendo enfasi ogni volta che pronunciava il nome del cantante.
Le due consegnarono il cappotto a Sophie, che andò a posarli nel guardaroba.

Rimase con un paio di jeans neri e un top argentato. I lunghi e chiari capelli lasciati lisci sulle spalle, ad accarezzar appena la schiena nuda.
Nicole sorrise sinceramente, ammirando la bellezza naturale dell'amica.

- Allora spero vada davvero che possa nascere qualcosa tra voi. E comunque sappi che lui non ti merita e non ti meriterà mai! E' un animale, un'idiota!!-

Jill sorrise stampando un bacio sulla perlacea gota della ragazza.

- Grazie Niky, davvero. Però smettila di offenderlo o dovrò essere costretta a schierarmi dalla sua parte...è pur sempre il mio amore!!- esclamò sorridente, mentre le luci della sala si spegnevano del tutto e lasciavano spazio a quelle sotto al palco, che illuminavano e creavano ombre tra gli strumenti musicali posizionati sulla liscia superficie rialzata.

Il tempo che Sophie tornò dal guardaroba e partì la musica.
I Good Charlotte fecero il loro ingresso trionfale, mentre la folla intorno a loro impazziva.
Ognuno si posizionò di fronte al proprio strumento, mentre Joel afferrò immediatamente il microfono.
Indossava una canotta nera, che lasciava notare benissimo i numerosi tatuaggi sulle braccia e un bel fisichino, che Nicole purtroppo ricordava bene.
Jill lo fissò a bocca aperta, estasiata, mentre cominciavano a riconoscersi perfettamente gli accordi di "I just wanna live".

- BILLY E BENJI SONO DUE MAGHI CON LA CHITARRA!! YO-YOO...- iniziò ad urlare la bionda, scatenandosi e sgomitando alle persone intorno a lei.

Le persone le lanciarono innumerevoli sguardi torvi, ma almeno la ragazza si muoveva a ritmo di musica.

***

Dopo aver suonato tre canzoni, il gruppo si ritirò, lasciando spazio al dj e alla musica da discoteca.
Le tre amiche andarono a prendere da bere, poi si fiondarono nuovamente in pista a scatenarsi.
Jill aveva accettato di ballare con il ragazzo di prima, ma solo in attesa che scendesse Joel, o più comunemente chiamato l'"amore della sua vita".
Nicole e Sophie, invece, avevano trovato altri due ragazzi con cui ballare...sebbene c'era voluto parecchio tempo per convincere la mora, visto che rifiutava categoricamente qualsiasi tipo di tamarro o semplicemente fighetto.
Aveva accettato solo per non annoiarsi.

Nicole, invece, si godeva il suo compagno.
Era un ragazzo molto giovane, dagli spettinati capelli biondi e due scintillanti occhi azzurri. Aveva lineamenti molto dolci e un piccolo brillantino all'orecchio sinistro.
Ballava divinamente.
Si avvicinò alla ragazza per sussurrarle qualcosa, ma qualcuno lo interruppe.
Una figura con un cappuccio calato in un evidente modo per non farsi riconoscere il viso, s'intromise tra i due, afferrando la ragazza per un braccio.

- Scusa, te la rubo un secondo.- proferì nascosto il ragazzo, alzando la voce per via della musica alta.

Il biondino, che essendo italiano non capiva una sola parola d'inglese, guardò Nicole senza capire, ma lei fu subito trascinata via dal misterioso tipo.

- Hei...hei, lasciami...- mormorò divincolandosi, mentre quello la trascinava fino ad una stanzetta vicino al palco.

Appena furono entrati lì e chiuso la porta alle spalle, il ragazzo si abbassò il cappuccio.
Un Joel sudato e un po' stravolto le sorrise malizioso, sfilandosi la pesante felpa e rimanendo in canotta.

Nicole sbuffò sonoramente, incrociando le braccia al petto.

- Ma tu sempre a rompere?? Cazzo, stavo con quel tipo da favola!-

- Vuoi dirmi che io non sono da favola?- domandò lui facendo una giravolta su se stesso. I capelli gli ricadevano spettinati sul viso, mentre si passava una mano sulla fronte sudata.

Sebbene fuori facesse piuttosto freddo, dentro quel locale si moriva di caldo.
Nicole scosse la testa, sconsolata.
- Sei veramente allucinante, sai? Non so più come definirti...aspetta, aspetta, forse mi è venuto in mente...ROMPIBALLE ED INCREDIBILMENTE FASTIDIOSO!!- esclamò, mostrandogli una linguaccia.

Joel scoppiò a ridere, poi le afferrò nuovamente il braccio.

- Be' ora guarda cos'ha da farti vedere il "ROMPIBALLE ED INCREDIBILMENTE FASTIDIOSO", scema!- disse sarcastico, prima di trascinarla verso delle scale deserte che portavano ad un piano di sopra che Nicole non aveva ancora notato.
Le sembrava che dentro alla discoteca ci fosse un piano solo, quindi quello dove la stava portando doveva essere riservato solo ai vip!

- Io non sono scema!- protestò, lasciandosi trascinare, seppur di malavoglia, su per le scale.

***

Jill si portò una mano sulla fronte, mentre subito veniva colpita da violenti capogiri.

- Ehi bionda tutto bene?- gli urlò nelle orecchie il ragazzo, smettendo di ballare.

Jill annuì debolmente.

- S-sì..si..vado a prendere un po' d'aria, qua dentro faccio la sauna...- mormorò allontanandosi.

Lui la guardò per qualche secondo, poi fece spallucce e prese a ballare con un'altra ragazza.

La bionda, invece, arrivò fino al bordo della pista, poi andò a sbattere contro qualcuno.

- Ahia...sta attenta!- esclamò Billy, dopo aver ricevuto una spallata tutt'altro che delicata da Jill.

- Oh...scusa...- si scusò lei, alzando appena gli occhi. La testa le girava così vorticosamente che non riconobbe nemmeno il volto del chitarrista. - Stavo andando a prendere un po' d'aria...-

Lui annuì, mentre si massaggiava la spalla.

- Al piano di sopra c'è un terrazzo, ma è meglio che ti accompagni, perchè non penso che tu possa accedervi. E se ti beccano sono cazzi amari...vieni dai...- disse poi, riprendendo a camminare, seguito dalla barcollante Jill.

***

Dadadadadadadada...ta-dan!
Eccomi! Allora, premettendo che questo capitolo l'ho scritto alla velocità della luce, non so com'è venuto fuori, a voi la parola!
Il solito grazie a tutte quelle che hanno letto, ma soprattutto a:

Frytty la prima a commentare il capitolo e sempre taaaanto carina! Grazzzzie!

bloody-tears huahauhauah datemela anche a me un'Isabella :P...mi hai dato un'idea per quanto riguarda il "beccarlo a fare qualcosa di tenero"...hihhi (risata sadica)...grazie per il commentino comunque!

LauraJoe eh sì, la guerra è iniziata!...allora ti rispondo a tutte le domande (senza svelare troppo però ghghgh...)...Isabella lo chiama così perchè è una che si affeziona e si lega molto presto con le persone...ho basato questa ff in base ad un esperienza simile che ho vissuto in passato e i caratteri dei personaggi sono simili a persone che conosco realmente...ecco, Isabella rappresenta un'amica, che è una delle persone più socievoli che abbia mai visto!!
per quanto riguarda Jill/Joel, non posso svelare niente...ma di certo l'amore incontrastato di Jill per il cantante non passerà inosservato...
Benji, Billy e Paul non sanno niente, questo posso dirlo! Sì, sanno che Joel è stato con una ragazza, ma quello che non sanno è che si tratta di Nicole.
Sono contenta di averti reso felice!...spero di averti levato qualche dubbio!...bacio e grazie..

Lady Numb mi trovo d'accordissimo con te sul discorso maschi!..purtroppo ho avuto a che fare con un tipo come Joel della mia ff e ti assicuro che non è una cosa piacevole all'inizio, poi però diventa una favola!!..poi io sono una come Nicole e i nervi mi saltano subito!..grazie mille, sono contenta che ti sia piaciuto! bacio!

miss_C grazie mille come al solito cara!..non ti preoccupare,anzi è gia' tanto se recensisci e ti leggi ogni volta i miei noiosi capitoli!...un immenso grazie..

Anima Bianca shuahuahua a chi lo dici...neanche a me avrebbe fatto schifo tenermelo!..

E comunque sono rimaaaaasta di merda quando ho scoperto (ultimamente) che Joel frequenta la Richie...la donna più stupida che abbia mai visto! Almeno Hilary era carina...
Va be'..
Alla prossima ragazzuole!..
bacione, Niky <3

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Capitolo 5
*** Una serata in discoteca - seconda parte ***




CAPITOLO 5

Quando terminarono di salire le scale, Joel e Nicole, si trovarono su una spaziosa terrazza. Era deserta e polverosa, ma si affacciava su un panorama mozzafiato.
La ragazza si avvicinò al parapetto in pietra, per ammirare la città soffusa di luci, che brillavano nel buio.
In un posto molto nascosto del suo cuore avrebbe voluto fare i complimenti al ragazzo per la scelta di un posto così carino, ma si limitò a voltarsi verso di lui ed inarcare un sopracciglio.

- Tutto qui?- domandò atona, fingendosi indifferente alla bellissima Roma notturna.

Anche lui si avvicinò al parapetto, e andò ad apoggiare i gomiti sulla fredda pietra.
Il suo sguardo andò a sfiorare prima il paesaggio, poi Nicole.

- Sono un ragazzo dalle mille risorse. Questa è la prima.- fece lui malizioso.

La ragazza roteò gli occhi.

- Capirai!!- esclamò sarcastica, mentre un gelido brivido le attraversava la schiena. Dentro la discoteca faceva piuttosto caldo, ma fuori c'era un freddo venticello.

- Se vuoi ti mostro la seconda risorsa...- disse Joel in tutta risposta, avvicinandosi pericolosamente.

Nicole diventò paonazza.

- STAMMI LONTANO MADDEN!!!- ringhiò facendo un passo indietro. - Ho paura di te!!-

Il ragazzo sorrise, scuotendo il capo nel veder l'agitazione della ragazza.

- Ehi, stai calma! Volevo solo coprirti, visto che hai la pelle d'oca.- si giustificò, indicando le braccia scoperte di Nicole.

Lei si rassicurò.

- Ah ecco...- tornò ad appoggiarsi al parapetto, di fianco a Joel, che le posò la felpa sulle spalle.

- Va beh, se proprio insisti posso coprirti in tutti i modi...-

Nicole si allontanò ancora.

- MADDEN!!...ma la vuoi smettere?? Queste battutine non sono affatto divertenti.- commentò acida, mantenendo le distanze dal cantante.

Il leggero venticello le scompigliava i lunghi capelli color miele. Con un gesto meccanico, la ragazza, scostava ogni ciocca che le ricadeva bruscamente sul viso.

- E allora perchè sei venuta su con me?- chiese poi lui, aggrottando la fronte.

Nel suo sguardo si percepiva un vago tono di scherno.

- E io che ne so? Mi hai trascinato!!...a proposito, che c'è qua sopra che dovevi a tutti i costi farmi vedere?-

Nicole si strinse ancor di più la felpa sulle spalle, incrociando le braccia al petto.
Joel, invece, non muoveva un muscolo dalla sua posizione, e rimaneva a guardarla appoggiato al muretto.

Poi fece spallucce, voltando nuovamente lo sguardo verso le case sottostanti.

- Boh...mi stavo annoiando!-

Nell'udir quell'affermazione, Nicole sbarrò gli occhi.

- Ma sei scemo?- replicò aggressiva lei. Indi fece per andarsene, sbuffando.

- Non ti lamentare. Sai quante ragazze vorrebbero essere al tuo posto?- commentò semplicemente lui, voltandosi solamente a guardarla mentre si allontanava.

Nicole strinse i pugni, mentre si avvicinava alla porta con fare scocciato. Non riusciva a decifrare il comportamento del ragazzo, ma non voleva nemmeno provarci.
Meno lo desiderava e più se lo ritrovava sempre intorno. Ormai aveva imparato a conoscere quell'espressione da imbecille che manifestava continuamente.
Si chiedeva solo dove fossero finiti i ragazzi di una volta...quelli dolci, fini e gentili. Altro che Joel Madden! Un montato, nient'altro!

Prima di varcare la soglia si fermò, udendo un'altra frase da parte del ragazzo, che ovviamente rideva.

- Quanto sei permalosa...stavo scherzando!! Vieni dai, che ho una cosa da farti vedere!- esclamò, mentre la mancina andava a frugare nella tasca dei jeans, alla ricerca del pacchettino regalo.

***

Jill si trascinò fino al pianerottolo, affiancata da Billy.
Il ragazzo aveva osservato la smorfia dolorante della bionda per tutto il tragitto, ed era arrivato ad una semplice conclusione...
Era bella.
Nasino a punta, occhietti azzurri, capelli biondi. Un fisico a dir poco perfetto da ammirare, tranne forse per la bassa statura. Ma era un dettaglio irrilevante.

Se non fosse stato in Italia solo di passaggio, ci avrebbe sicuramente provato con quella piccola Venere. Purtroppo, però, tra qualche giorno i Good Charlotte avrebbero lasciato il paese e, sebbene parlandoci avesse scoperto che era Americana, dubitava di aver possibilità di rivederla ancora.
E poi lei non l'aveva nemmeno riconosciuto.
E questo significava che non era una fan sfegatata. O forse non amava quel genere di musica. O forse non li conosceva...O forse, semplicemente, era la solita ragazzina che sbavava dietro solo a Joel e Benji.

***

Nicole incrociò le braccia, fermandosi a pochi passi dalla porta. Indi si voltò verso il ragazzo.

- Embè? Dai, fai vedere...- disse guardandolo con sufficienza.

Lui, quindi, estrasse il pacchettino e glielo porse.

- E' una cazzata...e' per farmi perdonare.-

Un sorriso si dipinse sul volto della ragazza. Sbagliava o...per la prima volta vedeva un Joel serio e sincero?
Agguantò il pacchetto e gli diede una veloce occhiata, poi strappò la carta che l'avvolgeva, lasciandola cadere a terra.

Si ritrovò in mano una scatolina.
Prima di aprirla, però, alzò lo sguardo sul viso di Joel.

- Dov'è finito il Joel Madden di prima? Per la prima volta fai una cosa carina...- commentò ironica, senza smetter di sorridere.

- Dai, dai aprilo...- la incalzò semplicemente lui.

Nicole slegò un piccolo fiocchettino che stava avvolto intorno e l'aprì, estraendo un piccolo braccialetto d'argento.
Era molto fine, con dei piccoli ciondoli che pendevano attaccati a degli anellini.
Dapprima le sembrò un regalo piuttosto gradevole, ma dopo qualche secondo l'osservò meglio...
I ciondolini avevano la forma di bottiglie e dietro ognuno di loro stavano stampate in corsivo tre semplici parole:

"Bere fa male"

Ci fù qualche secondo di silenzio imbarazzante, poi Nicole sferrò un violento pugno in pancia al ragazzo.

- AHIAAAA!! Ma sei scema?...mi hai fatto maleeeee...- si lamentò lui, colto alla sprovvista, piegandosi in due dal dolore, mentre gli comparivano un paio di lacrimoni agli occhi.

Ma lei si limitò a guardarlo sorridendo sadicamente. Probabilmente se si fosse trattato di un manga, le sarebbe comparsa una vena pulsante sulla fronte.

- Tsk...ti sta bene, brutto cafone che non sei altro!!-

Ributtò il braccialettino nella scatola e glielo infilò nella tasca dei jeans, facendo per dirigersi verso la porta. Lui, però, la bloccò, trattenendole un polso.

- Aspetta...- ansimò, mentre il dolore diminuiva. Rimase un po' piegato, ma alzò il viso. - Adesso sei tu quella che si deve far perdonare...-

- Pure??...questo te lo sei meritato, è inutile che fai tanto la vittima!!- domandò lei con sufficienza, inarcando un sopracciglio.

- Dammi un bacio. - rispose Joel, sporgendo il labbro inferiore e mostrando un paio di occhioni lucidi, - se mi dai un bacio giuro che d'ora in poi mi comporterò bene!!-

Nicole si divincolò violentemente, ma non riuscì a liberarsi dalla presa del ragazzo.

- NO!!!- sbraitò, tentando di liberarsi. Quando vide che era tutto inutile, caricò indietro la gamba sinistra - Madden vedi di mollarmi, se non vuoi perdere l'uso della palla destra!!-

Joel, sorrideva, tenendole agilmente i polsi. Il dolore era sparito...di certo la ragazza era parecchio manesca, ma non sarebbe mai stata forte come lui.
Indi, approfittando dell'immobilità della ragazza, chinò il viso e le stampò un violento bacio sulle labbra.
Successe tutto in pochi minuti.
Nicole diventò paonazza, sbarrando gli occhi, mentre sentiva il respiro caldo e avvolgente di Joel rimbalzarle sul viso. A contatto le soffici labbra del ragazzo, un piccolo brivido le percorse lungo la schiena, facendola tornare alla realtà.

Caricò la gamba e sferrò il calcio proprio dove aveva affermato poco prima.
Joel si staccò bruscamente, inginocchiandosi dal dolore.

- MA PORC...- imprecò, ma fu bloccato dall'arrivo di una voce familiare.

La porta si spalancò e comparirono Jill e Billy, che ridevano e scherzavano tranquillamente. Jill aveva l'aria un po' stanca, era sudata e pallida, ma un grosso sorriso le illuminava il viso.
Sorriso che si smorzò appena le si palesò davanti la scena.

Nicole si stava sfregando violentemente la manica della felpa sulle labbra, nell'intento di pulirsi da qualcosa.
Joel, invece, stava piegato in due, a terra, con il viso contratto in una smorfia di dolore lancinante.

- Ma cos'è successo??- chiese Jill incredula, con gli occhi sbarrati.

Joel fece per dire qualcosa, ma Nicole lo precedette. Prese per mano l'amica e la trascinò via, scambiando solo un cenno di saluto a Billy.

- Niente, Joel era venuto su per parlarmi di lavoro, ma a quanto pare ha avuto un fitta all'inguine...- fu la prima, assurda, scusa che le venne in mente, scendendo velocemente le scale.

Sapeva che non era una buona cosa mentire a Jill, anche perchè prima o poi il fattaccio sarebbe venuto a galla e lei, come minimo, l'avrebbe ammazzata. Ma per ora, a meno che non volesse scatenare immediatamente la violenza omicida dell'amica, era meglio non rivelare niente dell'accaduto.
In fondo non c'era alcun motivo per cui avrebbe dovuto rivedere il cantante.

- Una fitta all'inguine??- ripetè quella, ancora più scandalizzata ed incredula di prima, mentre si lasciava trascinare a forza.

- Che ci vuoi fare?...è un essere umano anche lui!- ribatté Nicole, raggiungendo velocemente la stanzetta da dove poco prima era entrata con Joel.

***

Eccome!!...finalmente sono riuscita a pubblicare questo capitolo!
Ci ho messo un'eternità a scriverlo. Lo avrò buttato giù almeno una decina di volte, per poi cancellare tutto...ma finalmente l'ho finito.
Non vi assicuro niente, in questi giorni sono stata molto impegnata.
La chimica mi assorbe completamente (mamma mia che orrore!!)...
Ma lasciamo perdere...
Sono stata molto contenta delle vostre recensioni! Un grazie a tutti quelli che hanno letto, ma soprattutto a:

blinkina grazie!...eccoti risolto il dubbio, anche se sn stata un po' cattivella!

rebel girl quanti complimenti!...oddio, nn credevo che Joel potesse essere ancora più figo di quello che già è!...(*bava alla bocca*)

Lady Numb ciao! Sono stracontenta che ti intrighi!...si, in effetti, se Jill fosse salita un momentino prima, l'avrebbe sicuramente ammazzata...prima lei e poi lui...la furia di Jill non risparmia nessuno! XD (tranne il provero Billy...) Comunque grazie mille per avermi sempre seguito, spero continuerai a farlo!...bacione

LauraJoe carissima!! altro che mandarti a quel paese, ti mando solo un grandissimo grazie!...leggere le tue recensioni mi fa sempre piacere...chiedo scusa se nel capitolo non succedeva molto, ma la storia in questo punto è un po' rallentata...per quanto riguarda i tuoi dubbi, penso che in questo capitolo siano tutti chiariti...e se hai ancora qualcosa da chiedere non farti problemi!..un bacione!

linkin park rieccoti!..hehe...grazie mille

bloody-tears huahauha..Jill è ispirata in tutto e per tutto nella mia migliore amica, è davvero identica...e comunque non ti preoccupare, non ho in mente di farle litigare per ora!..

Kate89 grazie mille!...continua a seguirmi!

Frytty wee!...eccoti il seguito, spero non ti deluda!

Ah, una piccola precisazione...non è assolutamente nel mio intento raccontare la vita di tre ragazze bellissime, simpaticissime, fortunatissime e perfettissime!
Assolutamente no, anzi!...spero NON vi sia arrivato questo messaggio!!...
Queste tre ragazze sono ispirate in tutto e per tutto a persone che conosco ralmente, quindi mi limito a descrivere loro, con i loro difetti ed i loro pregi.
Pertanto, è obbligatorio che Jill appaia bellissima, Nicole piuttosto carina fisicamente ma dal carattere indecifrabile e Sophie non molto appariscente come le altre due, ma rispettosa, sensibile e timida.

Detto questo, vi saluto!
Un bacione enorme a tutte!
Niky <3

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Capitolo 6
*** Un piccolo pensiero. ***




CAPITOLO 6

Il giorno dopo Jill restò molto pensierosa.
Persino quando le tre amiche pranzarono in uno dei ristoranti più lussuosi della città, lei rimase in silenzio, a rigirare il cucchiaio nella sua zuppa.
Nicole e Sophie, invece, chiacchieravano animatamente.

- Il biondino mi ha chiesto il numero, però mi sapeva un po' di morto di fame!..subito dopo l'ha chiesto ad un'altra!-, stava dicendo la mora, riferendosi alla serata precedente.

Nicole annuì, interessata.

- Io invece mi sono persa un biondo da favola!- esclamò, addentando una fetta di pizza margherita.

Nell'udir quelle parole, finalmente Jill alzò lo sguardo. Posò il cucchiaio e si portò il tovagliolo alle labbra, tamponandole appena.

- Poco male, te stavi con Joel.- mormorò poi con voce ferma e sommessa.

Nicole sbuffò, alzando gli occhi al cielo.

- E' per questo che stai così silenziosa da sta mattina?- le domandò, mandando giù un piccolo sorso di Coca-cola. Poi appoggiò il bicchiere sulla liscia superficie del tavolo e riprese a trafficare con la sua pizza.

- No. Dicevo solo che non ti devi lamentare.- rispose semplicemente la bionda, riabbassando lo sguardo sulla sua zuppa.

Sophie passava le iridi dall'una all'altra, confusa.

- Ma cos'è successo?? Che c'entra Joel? L'avete rivisto??- chiese poi curiosa, fermandosi a scrutare Jill. Solo ora si accorgeva del suo insolito fare silente...no, decisamente non era da Jill!

Nicole prese prontamente la parola.

- Ma niente, Joel mi doveva parlare di lavoro, quindi ci siamo incontrati e abbiamo avuto un piccolo colloquio...niente di scandaloso!!- rispose prontamente, volgendo anch'essa lo sguardo sulla bionda, per poi lanciarle un'occhiatina innocente.

Quest'ultima fece per ribattere, ma qualcosa la interruppe. Un cameriere sulla ventina si era avvicinato al tavolo, sorreggendo un mazzo di rose colorate.

- Chi è la signorina Jill?- domandò in un inglese molto semplificato, storpiando la pronuncia del suo nome e scrutando le tre ragazze.

La bionda allungò svogliatamente le mani, afferrando il mazzo di rose, per poi osservarlo curiosamente.
Appena il ragazzo si fu allontanato, le amiche si fiondarono sul mazzo, ma Jill lo allontanò.

- Ferme, ferme, faccio io!!- esclamò alzando il tono di voce, ma senza abbandonare il malumore che, ormai, si portava dietro da tutta la mattina.

Afferrò il bigliettino attaccato alla plastica trasparente che avvolgeva i gambi e lo staccò, per poi leggerlo ad alta voce.

- "Ciao Jill...un piccolo pensiero per una grande persona, firmato...Billy"...- lesse con voce atona e disinteressata. Poi, però, improvvisamente si accese un barlume di speranza. -Hei...aspettate...c'è scritto proprio...BILLYYY??? QUEL BILLY??- scandì quel nome, presa da un'improvvisa eccitazione.

Si rigirò goffamente il pacchetto tra le mani, poi tornò a rileggere il bigliettino.

- BILLY!! Billy Martin mi ha mandato delle rose!!- aggiunse, tornando pian piano la Jill scatenata di sempre.

Nicole lanciò un urletto eccitato, mentre Sophie guardò le due amiche, con un'espressione interrogativa dipinta sul volto.

- Ma...chi è Billy?- domandò, cercando di sopraffarre gli urli di eccitazione delle amiche.

- BILLY E' IL CHITARRISTA DEI GOOD CHARLOTTE!!! Oddio...ma allora era lui ieri sera! Era lui il ragazzo di ieri sera!! Non me n'ero accorta!- esclamò eccitata Jill, che ormai saltellava sulla sedia dalla felicità.

Sophie annuì, sorridendo.

- Ah sì, ho capito...no secondo me è più carino quello con il piercing...quello identico al cantante!- asserì poi con indifferenza.

Ma la notizia non passò indifferente a Nicole e Jill. Entrambe si voltarono verso la mora, sbarrando gli occhi.

- Intendi Benji??- domandò incredula Nicole, mentre scambiava uno sguardo significativo alla bionda.

E da quando in qua a Sophie piacevano tipi che non fossero dottori perfettini o avvocati?

- Sì, lui! Aveva qualcosa che mi ha colpito!! E'...sexy, diciamo!-

Jill urlò un'altra volta, abbracciando la mora, come se avesse appena assistito ad un miracolo.

- SO IO COSA TI HA COLPITO...E' FIGO, ECCO COSA!!! ODDIOOO!! A Sophie piace Benji, a Sophie piace Benji!!!- cantilenò tutta allegra e saltellante, per poi smetter di colpo, vedendo che un vecchietto seduto pochi tavoli più in là, la guardava stranito.

- Brava Sophie, vedo che cominci a capirne di ragazzi!!- disse invece Nicole, sorridendo alla mora. Poi però notò l'esultanza di Jill, nata dopo aver ricevuto il regalo di Billy, e non si fece scappare l'occasione per riprenderla scherzosamente - Scusa ma tu non amavi follemente solo Joel?-

Jill sorrise. Segno che aveva dimenticato tutto l'accaduto della sera prima.
Grandissimo Billy...tutto merito suo.

- Non ti preoccupare, lo amo follemente e voglio ancora avere dieci figli con lui, ma non mi fa proprio schifo ricevere delle rose da BILLY MARTIN!- rispose allegramente, scandendo il nome del ragazzo, quasi come fosse un Dio.

E tutte e tre scoppiarono a ridere, riprendendo felicemente a mangiare.

***

La chiave girò nella toppa.
La porta della camera si spalancò, lasciando entrare un timido e sorridente Billy.
Joel, Benji e Paul, stravaccati sul letto, si rizzarono a sedere, esultando e battendo rumorosamente le mani.

Paul, poi, si alzò e corse goffamente a lanciarsi in braccio all'amico.

- Allora, gliele hai date?- domandò Benji tra una risata e l'altra, guardando Billy soffocare sotto il peso dell'amico.

- Allora, Billino?- Paul tornò con i piedi per terra, mollandogli un violento scappellotto sulla nuca.

Billy andò a lanciarsi sul letto, con tanto di scarpe e cappellino.

- Certo che gliele ho mandate!!- esclamò poi sorridendo, mentre scoppiava un'altra rumorosa risata generale.

- Tenero luiiii!!!- fece prontamente Benji, scompigliando il ciuffo castano dell'amico con fare materno.

Billy, per tutta risposta, gli mollò una violenta pacca sulla coscia.

- E quindi?- li interruppe un sorridente Joel, che lo guardava curioso.

- Quindi che?-

- Che ti ha detto??-

- E io che ne so! Ho detto ad un cameriere di dargliele e poi me ne sono andato!!- rispose semplicemente Billy, per poi esser riempito di scappellotti da parte degli amici.

- MA CHE PIRLA SEIII??...dovevi dargliele di persona!!- esclamò indi Joel, scoppiando a ridere nuovamente.

***

Nel pomeriggio, nella camera delle tre ragazze, un cellulare piatto e ricoperto di una patina dorata, vibrò diffondendo una bassa suoneria.

Sophie, bellamente addormentata sulla poltrona, si svegliò di soprassalto. Jill, di fianco a lei, continuò invece a ronfare tranquillamente.
La mora si stropicciò gli occhi, poi, notando che il cellulare era di Nicole, si voltò verso il bagno, ma non si mosse dalla sua posizione.

- Niky...NIKY!!!...ti suona...- mormorò, sforzando la voce per farsi sentire. Aveva ancora le gote arrossate e la voce rauca per il sonno.

Nicole spalancò velocemente la porta del bagno, andando ad agguantare il cellulare. Era appena uscita dalla doccia, i lunghi capelli bagnati le ricadevano sulla schiena, gocciolando sul pavimento.

- Pronto?...sì, sì...ciao Isabella...bene...- rispose, facendo qualche piccolo passo per la stanza. Attorno al minuto corpo solo un asciugamano rosa pallido, con ricamato lo stemma dell'albergo.

Sophie ributtò la testa sullo schienale, tornando a dormire. Jill, invece, si svegliò.

Aprì lentamente gli occhi, seguendo in silenzio i movimenti dell'amica.

- Come?...- continuava a dire quella al telefono - Ancora?...no dai, ti prego...NO, I GOOD CHARLOTTE NOOO!!!-

Nell'udire quel nome, la bionda si rizzò velocemente a sedere, continuando a fissare interessata l'amica e a seguirne con lo sguardo i movimenti per la camera.

- No..no..è che ne ho abbastanza e preferirei di no...- aggiunse Nicole, tornando a moderare il tono di voce. In fondo era sempre il suo capo.

Ma la bionda si alzò, strappandole il cellulare di mano.

- Dammi qua, sciagurata!!!...fa parlare me...- si portò il telefono all'orecchio e sorrise, rendendo la sua voce affabile per parlar con la donna - Ciao Isabella, sono Jill!...bene...dicevi per i Good Charlotte?-

Nicole le fece disperatamente segno di no con la testa, ma l'amica la ignorò.

- Si...certo che veniamo!...ok, perfetto...ciao e grazie!!- esclamò allegramente, chiudendo il cellulare e ridandolo a Nicole. - Tieni, danno umano!! Meno male che ho sistemato tutto io...-

- E cioè? Dove dovremmo andare noi?- fece l'amica scettica, incrociando le braccia al petto.

- Ho accettato l'invito che TU stavi per rifiutare...si va al concerto dei Good Charlotte!!!-

***

Helloo!...grazie per essere resistite, vi ammiro troppo!!!
Pardooooon...lo so che in questo capitolo non succede molto e ve ne chiedo umilmente perdono *me vi fissa in ginocchio con le mani giunte e un paio di occhioni lucidi*...
ma vi promeeeetto che dal prossimo capitolo la storia prenderà un po' piu' di movimento!...
Be' dai, almeno d'ora in poi potro' dedicarmi un po' di piu' alla ff...in questi giorni (stranamente) ho qualche oretta di tempo libero!!

Il solito grazie alle mitiche:

linkin park huahuaha no no non ti preoccupare che non te lo faccio diventare sterile, lo amo troppo per fargli questo!! <3 <3...grazie mille comunque!! KiSssSs...

Lady Numb grandissima!...questo e' il metodo migliore per allontanare i ragazzi pervertiti...sempre usato e sempre lo userò!...hihih..si si, non ti preoccupare che il mio Benjolino lo faccio comparire, e anche tanto!...ho già una mezza idea da attuare riguardo a lui...hehehehe...un enorme grazie e un bacione!

Frytty zi zi povero Joel!!...hihihih (*risatina sadica*)...grazie! Bacione!

rebel girl a chi lo dici!...anche io un bacino (piccolo piccolo eh...) glielo avrei dato sicuramente!...sono contenta che ti incuriosisca, un bacio e grazie!

bloody-tears hahahah...zi zi Joel ci siamo noi, lascia perdere Nicole :P...non ti merita XD...grassie comunque!...bacione!

LauraJoe weeee...va beh, come al solito grazie per aver recensito!!...allora, posso dirti che Jill non è la solita ragazzina che sbava dietro solo a Joel e Benji, piu' che altro è follemente innamorata di Joel *.* ...nel senso che le piace proprio come ragazzo...Billy non l'ha riconosciuto perchè il quel momento non capiva molto, visto che stava male...a me è successo e ti assicuro che con il caldo, la testa che gira e il casino non si capisce niente!!...così non c'ha fatto caso neanche quando se lo è trovato davanti (beata lei!!)...tutto qua, spero di esser stata chiara!...bacione!

miss_C eccoti!...non ti preoccupare, non sei obbligata a recensire tutti i capitoli!!...certo, a me fa piacere sentire piu' pareri possibili, ma non imp!!..se sei stata impegnata, porella ;)...per il resto...va beh, grazie mille come al solito!!...zì Billy a me fa sempre tanta tenerezza, anche quando lo vedo in foto...non so perchè...c'ha sta faccia da teneroneee!!!...così ho deciso che il mio Billy sarà un tenerone!...
Per quanto riguarda Sophie...in questo momento è rimasta in secondo piano, ma avrà la sua parte nella storia!!...e che parte!!...un bacione!

Anima Bianca mhauhsuahushauhsuah *me sadica sadica sadica*...che ci vuoi fare?...gli stronzi mi attizzano!...bacio!

Bacione anche a chi ha solamente letto...
Niky <3

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Capitolo 7
*** Il concerto. ***




CAPITOLO 7

Nicole, nei due giorni che seguirono, aveva insistito tanto per far cambiare idea alle amiche riguardo al concerto...ma era stato tutto inutile.
Jill era ancora più motivata ed eccitata del solito, dopo tutto gli amori della sua vita ora erano diventati due. Joel, che aveva sempre e comunque la prevalenza e Billy, un po' meno divinizzato ma comunque da tenersi stretto.
Saltellava allegramente di quà e di là per l'hotel e la città, esibiva spesso un sorrisone e scherzava su ogni cosa. Così aveva finito per contagiare anche Sophie, trasmettendole un po' del suo entusiasmo per il concerto imminente.

Quando era arrivato il giorno tanto atteso, la bionda era stata cinquanta minuti esatti rintanata nel bagno, per provare qualsiasi combinazione possibile di vestito e pettinatura.
Una volta uscita, aveva prestato dei vestiti a Sophie, asserendo che quelli della mora non erano adatti per un concerto...erano troppo "vecchia nonnina" (erano state le parole esatte da lei pronunciate).
Solo Nicole si era trascinata sbuffando all'armadio e, rovistando qualche minuto, aveva estratto i primi indumenti capitati a tiro.

Avevano aspettato tutto il pomeriggio e buona parte della sera prima di varcare i cancelli dell'entrata al concerto...tanto che Jill si era lamentata piu' volte di essersi rovinata il trucco ancor prima di vedere i suoi due amori.
Una volta entrate, Isabella era corsa loro incontro, sbandierando un paio di birre e una nuova, scintillante, acconciatura.
Era subito andata d'accordo con la bionda, visto che erano entrambe molto eccitate per l'evento. Sophie si limitava a sorridere e guardarsi intorno curiosamente, mentre Nicole camminava trascinando i piedi, silenziosa, quasi fosse un fantasma lacrimoso.

***

- Vi porto nel backstage!!- urlò Isabella qualche ora dopo, per sovrastare le urla tutt'intorno a loro.

Il concerto era appena finito, e la folla era in delirio. La gente si spostava, spintonandole e tenendo in mano macchine fotografiche e bottiglie di birra.

Jill saltò al collo di Isabella, esultando.

- DAVVERO??? Si,si,si,si ti prego!!- supplicò tutta eccitata. I capelli biondi le ricadevano un po' spettinati sulle spalle. Dal lobo sinistro pendeva un grande orecchino brillantinato a forma di stella, che illuminava parecchio il suo dolce visino.

Isabella annuì sorridente. Tanto per cambiare, si ritrovò a pensare Nicole sarcasticamente, come minimo conosceva ogni singolo addetto o buttafuori che lavorava in quel posto.

- Okay! Seguitemi! Statemi dietro, attente a non perdevi nella massa...- disse, cominciando a farsi largo tra la gente.

Le tre amiche si presero per mano, seguendo la donna.
Nicole impallidì. Non poteva rivedere il cantante, come minimo l'avrebbe ammazzata per l'accaduto dell'altra sera. O comunque avrebbe detto qualcosa...e Jill l'avrebbe sgozzata.

Raggiunsero il retro del palco, dove c'erano alcuni pesanti portoni blindati. Isabella fece un cenno di saluto con il capo al butta fuori e spalancò una delle porte, lasciando entrare le ragazze.
Percorsero un corridoio, fino a raggiungere un'altra porta. La oltrepassarono e si trovarono, questa volta, in una stanza con molta gente che, indaffarata, faceva avanti e indietro sorreggendo pesanti macchine fotografiche ed altri apparecchi strani.
La donna si fermò a chiacchierare con un fotografo, mentre le ragazze si guardavano intorno curiosamente.

- ECCOLI!!- esclamò d'un tratto Jill, lasciando perdere completamente Isabella e indicando i Good Charlotte, che festeggiavano il loro successo poco lontano.

Con un grande sorriso afferrò i polsi delle amiche e s'incamminò a passo deciso verso di loro, ma si bloccò di colpo, notando che un gruppetto di ragazze circondava i quattro musicisti.
Velocemente fece dietro front, andando a nascondersi velocemente dietro ad un gruppo di giornalisti che chiacchieravano tranquillamente.

- Ma che succede?- sbuffò Nicole, osservando lo strano comportamento dell'amica.

- Shhhh!! Zitta o ci sentono...- Jill si portò un dito alle labbra. Poi si sporse appena, spiò qualche secondo il gruppetto con fare da detective e tornò a nascondersi. - Ma chi sono quelle??-

Anche Sophie si voltò e notò le ragazze. Modelle, probabilmente...non avevano l'aria tanto intelligente.

- E' vero! Chi sono?- domandò curiosamente la mora, mentre Jill assumeva una livida espressione in viso.

- Oddio Jill come sei pesante!! Saranno delle loro amiche, mica puoi avere l'esclusiva!- esclamò Nicole. Poi, però, sfruttò l'occasione per dissuadere la bionda. - Ecco, vedi? C'è troppa gente, dai andiamocene...-

- Neanche morta!!- esclamò l'amica di rimando, stringendo i pugni. Indi s'incamminò a passo deciso verso il gruppetto, bofonchiando - Io quelle usurpatrici le sfascio!!!-

Subito Nicole le corse appresso, cercando di fermarla .

- Jill non fare l'idiota, dai...- disse, tenendola per un braccio, mentre quella si divincolava con violenza.

Improvvisamente Joel si voltò, attirato dalle urla della bionda, che imprecava e minacciava di morte le ragazze poco lontano.
Un sorrisetto sadico si fece spazio sul viso del ragazzo, mentre lasciava perdere una delle modelle, appiccicata in stile cozza, e raggiungeva le due amiche.

- Nicole!!- esclamò lui, con gli occhi inniettati di sangue, scrocchiandosi le dita con fare minaccioso.

La ragazza sbarrò gli occhi, lasciando subito il braccio di Jill.

- Porca puttana, quello se mi prende mi ammazza!!- esclamò, prima di iniziare a correre verso la porta della stanzetta, per uscire immediatamente da lì.

Sotto gli sguardi increduli di Sophie e Jill, che siera improvvisamente calmata, Joel la seguì, aumentando il passo a sua volta.

Nicole corse velocemente fuori dalla stanza e lungo il corridoio, ma il ragazzo le stava dietro con poca fatica.
La raggiunse e le afferrò un braccio con forza, facendola voltare.

Subito lei mostrò un sorrisino forzato, mostrando un paio di occhioni lucidi.

- JOOOOOEL, CARISSSSIMO!!!...senti, guarda, mi dispiace taaaanto per averti tirato quel calcio...non c'ho pensato, mi è venuto d'istinto...- tentò di giustificarsi velocemente.

Ma lui la guardava truce.

- D'istinto eh?...te lo faccio vedere io l'istinto!!- esclamò, lasciandole il braccio e afferrando, questa volta, le ginocchia.

La sollevò, caricandosela sulla spalla. Nicole prese a divincolarsi, mollandogli una scarica di pugni sulla schiena.

- METTIMI GIU' MADDENNN...COSA VUOI FARE??...SE MI METTI GIU' TI GIURO CHE LA TUA MORTE SARA' LENTA E INDOLORE!!-starnazzava, mentre lui, ignorandola, s'incamminava fischiettando verso un'altra stanza.
Attorno a loro, alcune persone percorrevano il corridoio, osservandoli curiosamente con la coda dell'occhio. Joel salutò qualcuno, come niente fosse, poi si fermò davanti ad una porta.

Sopra c'era una grande stella, con stampate in caratteri cubitali "Good Charlotte". Era il camerino.

Joel entrò, chiudendosi la porta alle spalle.

Nicole subitò approfittò della loro solitudine, per morsicargli con violenza la spalla. Lui la lasciò scendere immediatamente, urlando per il dolore.

- MI HAI MORSO!!!...SEI FUORI???- le domandò massaggiandosi la spalla, mentre lei si allontanava velocemente, ridendo.

- Legittima difesa!- si giustificò poi, tentando di mantenere le distanze dal ragazzo, che aveva un'aria tutt'altro che pacifica. La osservò qualche secondo, come un gatto che si prepara ad afferrare la sua preda, poi la rincorse per la piccola stanza.

- Se ti prendo...- bofonchiò, tentando di afferrare Nicole, che indietreggiava agilmente.

Una volta trovatasi con le spalle al muro, la ragazza cambiò velocemente direzione, senza notare una lattina accartocciata che giaceva vuota sul pavimento. Non facendoci caso, la urtò con il piede e finì per cadere distesa a terra.
Fece appena in tempo a girarsi supina che anche il ragazzo, preso alla sprovvista dalla sua improvvisa caduta, inciampò tra i piedi di Nicole, cadendole addosso con poca delicatezza.

In pochi secondi Nicole si ritrovò addosso Joel...e non era propriamente una piuma, quel ragazzo!

- Cazzo...- imprecò lui. Poi notò le gote infuocate della ragazza, che stava soffocando sotto il suo peso, indi si rialzò velocemente. - Oh...scusa.-

Nicole si portò una mano al petto, riprendendo a respirare.

- No...niente...- ansimò poi, massaggiandosi con l'altra mano il ginocchio destro, che aveva sbattuto violentemente.

- Ti sei fatta male?-

- Be'...di sicuro non mi sono fatta bene.- rispose la ragazza, distendendosi ancora a terra ed appoggiando il capo sulla fredda e liscia superficie del terreno.

Joel andò ad inginocchiarsi di fianco a lei.

- Se è per questo neanche il tuo morso mi ha fatto bene...- disse sarcastico, osservando sulla spalla i grossi e rossi segni dei denti lasciati poco prima dalla ragazza. - Cazzo, guarda che segni!! Sei una pazza manesca!-

Nicole alzò gli occhi al cielo, storcendo appena il naso.

- Te li sei meritati tutti!...anzi, forse sono stata troppo buona...- asserì, riprendendo il solito tono bellicoso.

Ma le labbra del ragazzo, stranamente, s'incurvarono in un sorriso. E non sadico, né di scherno...un normale sorriso!

- Tu sei strana...però fai troppo ghignare quando ti arrabbi!- scherzò, con l'intento di punzecchiarla.

Nicole fece per ribattere, ma fu interrotta da un movimento del ragazzo. Le stava sfiorando una ciocca di capelli, scostandogliela dalla fronte sudata.
Sbarrò gli occhi, mentre il viso di Joel si avvicinava pericolosamente, sfiorandole dapprima la gota, poi le labbra.
Un bacio dolce ma deciso, quello di Joel...era qualcosa di speciale. Voleva credere fosse solo questo il motivo per cui stava immobile a lasciarsi baciare...ovvero solo perchè baciava bene.
Il ragazzo le infilò una mano tra la schiena e il pavimento, per farla alzare appena e attirarla a sé.
Lei lasciò che le loro lingue si sfiorassero per qualche minuto, poi però si staccò.

- Scusa ma...io ti odio! E' normale baciare una persona che si odia?- esclamò ad alta voce, increspando il viso in un'espressione confusa.

Joel la fissava con due grandi occhi lucidi. E bastò osservar quei suoi grandi occhioni scuri, per farla sorridere.

- Scherzavo...- aggiunse cambiando idea velocemente, per poi tornar ad annullare la distanza tra le loro labbra.

Appoggiò la schiena contro il pavimento, obbligando Joel a sdraiarsi sopra di lei. Questa volta il ragazzo puntellò i gomiti sulla fredda superficie, per non farle male con il suo peso.

Si baciarono ancora, ma solo dopo qualche secondo, lui si staccò.

- Com'è che era la famosa frase??...ah, si..."sono venuta con te solo perchè fuori faceva un freddo porco!!"...vedo, vedo!!- disse, scimmiottando la voce della ragazza.

Nicole gli tirò un violento scappellotto sulla nuca. Poi scoppiò a ridere, vergognandosi un po' di aver mai pronunciato una frase tanto stupida.

***

Jill bussò alla porta del camerino, ma non ricevette alcuna risposta.

- Niente, non sono neanche qui...ma si può sapere dove si è cacciata?? Appena la trovo la sgozzo, la ammazzo, la spezzo in due!!- esclamò la bionda, guardandosi intorno, ma senza vedere alcuna traccia nè di Nicole, nè di Joel.

Billy fece spallucce.

- Io non so niente, Joel non mi ha detto nulla!!...dai, che può essere successo di tanto grave?- domandò, passando lo sguardo da un'incazzosa Jill ad una confusa Sophie, stretta nel suo coprispalle.

- So solo che la stava rincorrendo con un'aria da maniaco omicida!...e mi basta come pretesto per ucciderla!!- ribatté la bionda acidamente. Aveva proprio voglia di sentire la spiegazione di Nicole, che aveva fino ad ora affermato di aver avuto solo qualche "colloquio di lavoro" con il ragazzo.

Billy abbassò lo sguardo, deluso da tanto interesse per Joel. La ragazza, infatti, non aveva accennato ad un solo "grazie" per il mazzo di rose le aveva mandato.

Passò qualche minuto di silenzio, interrotto a tratti dai borbottii arrabbiati di Jill, quando Benji si avvicinò al gruppo, seguito da una delle stangone biondo platino del gruppetto di prima.

- Billino, si va a festeggiare?- domandò, mentre la stangona lasciava uscire una risatina tutt'altro che intelligente. Indi il ragazzo posò lo sguardo sulle due ragazze, aggiungendo - voi chi siete, le nuove ragazze di Billino?...venite con noi?-

Sophie annuì, arrossendo. Una caratteristica inconfutabile della mora era il fatto di arrossire spesso di fronte a ragazzi che le interessavano.

A Jill, invece, brillarono gli occhi.

- Certo che veniamo!!- esclamò, dimenticandosi per un secondo di Joel e la follia omicida nei confronti di Nicole. Prese a braccetto Billy e si allontanò con lui, seguendo il gruppetto.

La mora, invece, rimase dietro con Benji e la stangona, che ridacchiava ancora stupidamente. Benji, infatti, le lanciò un'occhiataccia, prima di voltarsi verso Sophie.

- Conosci Nicole, vero? Prima vi ho viste con lei!...- esordì, mentre le gote della ragazza si coloravano ancor di più.

- Si...- si limitò a rispondere. Timida come al solito.

- L'ho conosciuta lavorando...ho il presentimento, invece, che il piccolo Billino si sia infatuato, e non poco, dell'altra tua amica...- aggiunse, indicando il chitarrista, che fissava Jill con un paio di occhioni a cuoricino. Lei, invece, stava cantando a squarciagola le canzoni suonate poco prima dal gruppo, lanciando ogni tanto, qualche sguardo torvo al gruppo di modelle che si erano appiccicate ai ragazzi.

Sophie sorrise, facendo spallucce.

- Tutti s'innamorano di lei. Il problema è che lei non si concede a molti...diciamo che ama follemente solo Joel Madden! Non penso combinerà niente di serio con Billy...-

Benji rise, accompagnato dalla solite ed incessabile risatina della stangona che lo teneva a braccetto.

- Il solito vecchio Don Giovanni...a proposito, dov'è?? Boh...va beh...BILLINOOOO, BRUTTO FATTONE, CI VUOI ASPETTARE?? HO CAPITO CHE STAI CON LA BIONDA, PERO'...- esclamò poi, mentre aumentava il passo per raggiungere un Billy, che si era girato guardandolo in cagnesco.

Sophie rimase a fissarlo da dietro, sognante. Immediatamente, però, si tirò uno schiaffo in piena fronte, scuotendo il capo sconsolata.
La situazione era tutt'altro che favorevole.
Billy aveva in testa Jill, ma lei era persa per Joel, che intanto era sparito da mezz'ora insieme a Nicole. E lei, povera piccola ingenua Sophie, si era presa una cotta per Benji!

Ci mancava solo che a Nicole piacesse Benji...così, la sua vita, si sarebbe trasformata in un totale e alquanto sconcertante inferno!!

***

STOP STOP STOP STOP STOP...
Domanda numero uno: QUANDO, COME, PERCHE', MA SOPRATTUTTO DOVE si fara il concerto???...davvero?? Oddio non so mai nulla!...chiaritemi, help!...no perche' io mi fiondo lì!!
Domanda numero due: vi prego ditemi che è uno scherzo...il mio dolze, piccolo, stupendo Joel non puo' sposarsi con la Richie!...non lo accetto >.<

Va beh...detto questo...un enorme grazie a tutte voi!!...so che questo capitolo non è un granché, ma non ho potuto fare di meglio in questo periodo.
Ho litigato con un bordello di amici, per degli intrighi assurdi. Vi giuro...roba da beautiful!!
Vorrei chiedere un immenso scusa a tutte le persone che si sono lamentate per la poca presenza di Benji...non vi preoccupate, rimedierò al più presto! Spero questo capitolo sia di vostro gradimento, anche perchè per descrivere la scena del bacio ho dovuto spararmi un paio di canzoni romantiche a go-go, se no non ci riuscivo!! E' più forte di me...e poi ero un po' contraria a farli baciare...mi piacevano così tanto incazzosi l'uno con l'altro *_*...non pensate infatti che siano finiti i tempi di guerra!!...heheheh (risata sadica)...

Un grazie a:

linkin park sempre puntualissima a lasciarmi il tuo commentino...graSsSsie!! bacione!

bloody-tears carrra!...grazie mille!...no, del concerto io nn sapevo nulla...oddio che ignoranteee -.-...tu ci andrai?..bacione!

Rebel girl hahaha carino il mio Billino!...per la parte di Paul ci ho pensato un po' su...ma mi piaceva troppo come scena, quindi l'ho messa..hehe..oddio, mente geniale è troppo per me!!...troppi complimenti, dopo mi monto...un bacione!

Lady Numb carissima! Non sei la sola che la pensa così sui ragazzi...io ormai mi ci sn abituata a vederli in quel modo!!coooomunque...UNI DI LEEDS??...dov'è??..no perchè io sono già là!...piuttosto mi accampo con tanto di tendina, ma ci voglio andare!!...portami con te al concerto *__*...hehehe...
perchè dici "strana coincidenza" che si chiami Sophie?..un bacione!

miss_C grandissima!!..grazie per la solita, magnifica recensione...un bacione!

LauraJoe caraaa...oddio sono stracontenta di esser la tua luce *.*...nn ti preoccupare, per farmi fare capitoli tristi dovrei spararmi un'ora di canzoni deprimenti in vena!!...non sono fatta per questo genere di cose...non che scriva cose comiche, ma neanche cose da flebo (almeno, spero!)...spero che questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere!...bacione!

Kate89 grazie per aver lasciato un commentino, ma soprattutto x aver letto!...come ho detto sopra, mi scuso tanto per non averlo citato molto!...povero Benjoluzzo!...bacione!

Francy ehi!!...grazie per aver iniziato a leggere la mia, malata, ff!..sai che alla tua notizia sono quasi caduta dalla sedia??...non mi puoi dare così, su due piedi, una notizia del genere *___*...penso che mi armerò di mazza da baseball per andare ad ucciderla...zi zi...comunque sono d'accordissimo con te su quello che hai detto di Hilary e della Richie!!...bacione!

Piccola precisazione prima di lasciarvi, finalmente, in pace...
Qualcuno dica alla Richie che mi ha rubato il ragazzo...io e Joel stiamo insieme!!...solo che lui non lo sa...va beh, piccolo particolare facilmente risolvibile!!

Basta, dopo questa...
un grande bacione a tutte!
Niky <3

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Capitolo 8
*** Tutti pazzi per Jill! ***




CAPITOLO 8

Nicole rientrò a casa la mattina dopo. Quando, nell'intento di non risvegliare la bionda e la sua furia omicida, aprì silenziosamente la porta ed entrò nella camera in punta di piedi, s'accorse che Jill la fissava, seduta a gambe incrociate sul letto.

Sbuffando, pronta alla violenta reazione dell'amica, si chiuse la porta alle spalle e sfilò le ballerine, andando poi a lasciar cadere la borsa e il cappotto sulla poltrona.

- Allora?- esordì Jill, fissandola con i suoi soliti occhietti inniettati di sangue.

- Allora che?- Nicole rimase in piedi, a guardarla con indifferenza.

- Ti sei divertita con Joel?- pronunciò quel nome con tono inacidito, increspando il visino in un'espressione molto contrariata, - anzi, prima spiegami per quale benedetto motivo ti correva dietro come un ossesso!!-

Nicole sbuffò ancora. Le dispiaceva nasconderle la verità...ma era davvero necessario dirle tutti i particolari? Se avesse saputo che i due si erano scambiati un bacio, non avrebbe di certo reagito in modo pacifico!
Rimase in silenzio qualche secondo, poi decise di optare per la via più semplice. Raccontarle la verità, omettendo i particolari più disastrosi.

Tanto Joel lo odiava ancora, comunque. Di sicuro quel bacio non aveva cambiato niente di niente.

***

Benji passò la sigaretta a Sophie, sorridendo.
Avevano passato la notte a festeggiare, anche se Jill se n'era andata prima. Era troppo irritata per il fatto di Joel e Nicole.
Dopo poco, Billy, si era ritirato con un'espressione delusa dipinta sul volto.

Così, la mora, era rimasta con Benji, Paul e quattro di quelle stangone modelle.

- Dai, dai, aspira tutto!- la incitò Paul, stravaccato sul divano della loro camera d'albergo.

I due ragazzi, stavano convincendo Sophie a fumare. Lei, contraria a questo tipo di cose, si era rifiutata per quasi mezz'ora...ma alla fine aveva ceduto.

- Ok, ok...- acconsentì infatti, portandosi la sigaretta alla bocca, sotto gli sguardi soddisfatti dei due ragazzi.

Appoggiò il filtro alle labbra, quando Billy spuntò dalla camera, spettinato e coperto solo da un paio di boxer a quadri.

- Oh, ma la smettete di far bordello?? C'è gente che vuole dormire!!- esclamò, con voce assonnata e parecchio infastidita.

Sophie allontanò velocemente la sigaretta, distratta dal lamento dell'amico.

- MA VEDI CHE SEI UN PIRLAA???...noooo...ce l'avevamo quasi fatta a farla fumare!!- sbottò Benji, maledicendo il povero Billy.

- Sei un coglione!...torna a dormire!!- aggiunse Paul, scaraventandogli addosso un pacchetto di sigarette vuoto.

Billy lo evitò, tornando poi ad appoggiarsi alla porta.

- Non sto scher...-

- OH BILLY STAI ZITTO PERCHE' PUZZI!!- lo interruppe Benji, tornando poi a rivolgersi a Sophie. - Beh??...ti sei bloccata?? Dai, ce l'avevamo quasi fatta!-

La mora scosse il capo, sconsolata, mentre il chitarrista, imprecando, tornava a chiudersi in camera.

Portò nuovamente la sigaretta alle labbra e aspirò con forza.
Prese improvvisamente a tossire, lasciando alcuni sbuffi di fumo dalle labbra dischiuse.
Le stangone ridacchiarono, mentre Benji le tirava delle leggere pacche sulla schiena.

- Ehi...tutto ok?...ti avevo detto di aspirare piano!!- domandò leggermente preoccupato, lanciando un'occhiataccia a Paul, che ridacchiava con le stangone.

- M-mi gira la t-testa...- mormorò poi Sophie, portandosi la mancina sulla fronte.

Benji annuì, afferrandola delicatamente per un braccio.

- E' sempre così la prima volta- la aiutò ad alzarsi dal divano, poi le passò una mano intorno alle spalle, per sorreggerla - dai, vieni, ti porto in camera tua.-

Detto questo uscirono dalla stanza dei quattro ragazzi e cominciarono a percorrere il corridoio, incrociando Joel che rientrava fischiettando allegramente.

***

- Così vi siete baciati e basta?- domandò Jill, seduta sul letto accanto a Nicole.

Quest'ultima, alla fine, aveva deciso di rivelare tutta la verità. Tanto, prima o poi, si sarebbe saputo e Nicole preferiva dirlo personalmente all'amica, prima che le giungessero le impiccione voci di altre persone.

Annuì, aspettandosi una reazione poco pacifica da parte dell'altra. Ma Jill si limitò ad annuire, seria.

- Mi giuri che non è successo nient'altro?- domandò, facendo un tiro di sigaretta. Fumava solo quando era nervosa. E fino a quel momento lo era stata, e non poco.

Nicole annuì, confermando. - Si, solo baciati.-

- Allora è tutto ok!!- esclamò poi la bionda, improvvisamente.

L'amica sbarrò gli occhi.

- Tutto ok???- riperté incredula, sbalordita da quella reazione tutt'altro che bellicosa.

Jill annuì, scrollando la cenere in un piattino che affondava tra le lenzuola.

- Sì...che ti credevi? Mica lo amo sul serio!!...e poi sei stata sincera che me lo hai detto!-

- Quindi non sei arrabbiata?-

La bionda fece spallucce.

- Arrabbiata no. Ma ti assicuro che farò di tutto per rubartelo. Insomma, non mi arrendo mica alla prima difficoltà!!-

- Se vuoi te lo lascio tutto!!- esclamò Nicole, saltando allegramente al collo dell'amica. Pericolo di morte scampato!! Jill, stranamente, non la voleva uccidere.

- Scusa, ma non ti piace?- domandò quella, risponendo all'abbraccio ma allontanando la sigaretta dal corpo dell'amica, per non rischiare di bruciarla.

- No!...non so perchè l'ho baciato, ma di sicuro non mi piace per niente! Anzi, mi sono ripromessa di odiarlo per sempre!-

Jill assunse una buffa espressione confusa.

- E perchè l'hai baciato??-

- Non lo so...insomma...era un'atmosfera romantica...ci stava il bacio!!- aggiunse sorridendo, rubando la sigaretta dell'amica per fare un piccolo tiro.

La bionda sorrise, andando a stamparle un bacio sulla gota.

- L'importante è che, in qualsiasi modo andrà a finire questa storia, io e te rimarremo sempre così sincere tra di noi!- asserì infine, allegramente, prima di riprendersi la sigaretta dalle dita dell'amica.

***

Benji e Sophie salirono le scale, raggiungendo il pianerottolo e la porta della camera delle tre amiche.

La mora si appoggiò stancamente al muro, mentre si preparavano a salutarsi.

- Ecco...ora entra e vai a dormire immediatamente!- le raccomandò Benji, sorridendole con fare materno.

Sophie si limitò ad annuire in silenzio, un po' frastornata dal mal di testa.

- Ah, senti, prima che te ne vai volevo chiederti una cosa che pensavo da un po'...-

- Sì?...- domandò lei flebilmente, raggiungendo la porta e voltandosi verso il ragazzo. Un barlume di speranza le si accese in fondo al cuore.

Benji giocherellò con le dita nervosamente, poi, finalmente parlò.

- Non è che mi daresti il numero della tua amica bionda??-

***

Eccomiiiiiiiiiii!!!!...penso che cambierò il nome della ff..."Tutti pazzi per Jill" sarebbe il titolo migliore :PP
In questo capitolo non succede molto e non è interessante...lo so...però mi serviva metterlo...azz...è pieno d'intrighi!!
Vi dico solo che è successo realmente e nn è una bella situazione!

Il "triangolo" maledetto...anzi, più che triangolo, l'"esagono maledetto"... :P

Va beh, passiamo ai ringraziamenti:

Rebel girl lo so...il comportamento di Nicole e' effettivamente un po' strano...ma capisci che trovarsi davanti Joel Madden che prova a baciarti, nn è molto semplice da rifiutare!!...l'ha fatto, ma anticipo che se n'e' pentita tantissimo...dopo tutto ci sono passata, e posso assicurarti che quando un ragazzo piace fisicamente, sebbene è odioso, risulta mooolto difficile respingerlo!...no no io ci vado, forse i miei non hanno capito che divento seriamente percolosa altrimenti!!..lo sciopero della fame, tra l'altro, e' sempre la soluzione migliore...comunque grazie del commentino, un bacio!

Kate89 we!...sono contenta che ti piaccia...ma...ma...hai detto milano??...bene, io ci vado, è deciso ;) bacio!

LauraJoe carissima!!...sì, era ora che Nicole si calmasse un attimo...però, come ho detto, mi è dispiaciuto un po' farli baciare ç___ç...erano così carini tutti incazzosi e maneschi tra di loro!!...nemmeno io sapevo quella storia della Richie e spero sia una voce falsa...oppure un matrimonio flash...(Richie, ti concedo il mio Joel per due giorni, non di più!!)...ma ceeeerto (*me mooolto sadica*) per la vendetta ci sto volentieri!...
Ma ora passiamo alla ff...per quanto riguarda Sophie/Benji, ti dico solo che ci sarà un po' da tribulare (penso che con questo capitolo tu abbia capito il perchè)...tra Joel/Nicole ho paura sia solo una tregua provvisoria e...beh...sulla mia coppietta prediletta Billy/Jill non anticipo nulla...ti dico solo che lei per adesso è troppo coinvolta da Joel per notare il povero Billino...
Ma sei troppo tenera comunque...anch'io ti voglio bene!...come fare a non volerlo alla mia recensitrice preferita??...un enorme bacione!

Frytty grazie!!...continua a seguirmi! bacio!

'Cesca be'...benvenuta!...sono contenta ti sia piaciuta e spero di non averti annoiata!...grazie per le tappe, vedrò di convincere i miei amici ad andarci!...un bacio!

Anima Bianca già già <3 <3 heheheh...bacio e grazie!

miss_C ed eccoti!!...grazie mille come al solito!!...shuahsuha, immagino già la scena...tutto va avanti tranquillamente, poi ad un certo punto entri tu (vestita da netturbino :P), t prendi Billy x un braccio e te lo porti via....hihihi bella bella, ci sta...be', con la mente malata che mi ritrovo potrei anche metterlo sul serio :PP...ok, dopo questa la smetto :)...grazie grazie grazie come al solito!! un bacione enorme!...

Lady Numb sisi, me l'hanno detto di Milano e Roma...il problema e' che non so se il 9 giugno sono a milano o in vacanza...mo m'informo bene ;)...udio non lo sapevo che la fidanzata d Benji si chiamasse Sophie...ahushauhsa prima il concerto, poi Sophie...certo che mi va proprio d culo ;)...che poi anche la vera (grrrr) fidanzata di Joel si chiama Nicole...va beh, passando al capitolo...hihi pooora stella il mio Billino...mi dispiace un po' farlo soffrire,pero' nn posso fare altrimenti x il continuo della storia :(...hihihi grazie mille comunque del commento!...un bacionee!

bloody-tears holà cara!!...idroscalo...Milano...ok,mi basta,sono gia' lì!...devo solo risolvere il problema accompagnatore...mi sa che devo minacciare le mie due carisssssime migliori amiche armata d un fucile...eh si si... ;) sai che mi mancavi??...ci sta il tuo commentino ;)...tra l'altro..come fai a scrivere le recensioni così lunghe??..io non ci riesco mai!...uff...azzo anch'io se fossi in Jill mi sarei "accontentata" moooolto volentieri del Billino caro...ma senza farmelo ripetere due volte....dopo il fatto delle rose io lo portavo già all'altare!...oddio...Joel in smoking deve essere una cosa troppo stupenda *_*...oh ma certo che mi porto dietro Isabella!!!... ;) un bacione!

madden twins 4 ever ciao!...innanzi tutto grazie per i complimenti...rispondo subito a quello che hai scritto...come ho precisato all'inizio di questa ff (...NON INTENDO DARE RAPPRESENTAZIONE VERITIERA DEL CARATTERE DI QUESTA PERSONA, NE' OFFENDERLA IN ALCUN MODO...), io NON conosco (e, purtroppo, penso non conoscero' mai :P) il carattere di Joel...l'ho creato io stessa, basandomi sul carattere dell'ex piu' importante della mia vita...ora, so che non e' una bella cosa attribuire questo "caratteraccio" ad una persona,ma non e' assolutamente per offenderlo...anzi, io quel ragazzo lo elogio dal mattino alla sera *___* ...mi dispiace la mia storia ti possa aver infastidito in qualche modo e sono felicissima che il "vero" Joel sia una persona che ha una grandissima considerazione dell'amore...questo lo rende ancora più perfetto :P...
per il fatto di Benji, fidati, era solo per rendere la ff un po' piu' divertente...anche io li immagino molto legati, infatti le piccole discussioni che ho messo erano molto scherzose...sono cose che, normalmente, succedono tra fratelli...anche io ho un fratello che è d pochissimo piu' grande di me, e ti assicuro che i nostri discorsi sono piu' o meno così XD...
detto questo ti ringrazio per la tua precisazione...
ah, una cosa...davvero hai passato un casino di tempo con loro? :P...PRESENTAMELIIII... ;) bacione...

Prima di lasciarvi ho una domanda...c'è qualcuno/a che va al concerto del 9 giugno a Milano?...no perchè mio fratello, quando gli ho chiesto di venire, mi ha mandato a quel paese e le mie migliori amiche (alias Jill e Sophie), purtroppo, non sono così tanto interessate a questo gruppo (diciamo che a Jill interessa solo Joel anche nella realta' :P)...per il resto non conosco nessun altro a cui piacciano i GC (sono circondata da tamarretti!!)...
Fatemi sapere!

Un enorme grazie anche a chi ha solo letto!
Alla prossima...
Niky <3

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Capitolo 9
*** Il piano J&B. ***




CAPITOLO 9

Sophie rimase malinconica e silenziosa per buona parte del pomeriggio. Se ne stava stravaccata sulla poltrona, con i piedi nudi, a sfogliare un grosso tomo.
Jill e Nicole non sembravano essersene accorte, finchè il cellulare della bionda non suonò.

Lei velocemente andò a cercarlo per tutta la stanza, rivoltando magliette e calze arrotolate fino a trovarlo.

- Ehi...conoscete questo numero?- domandò poi, posando le iridi azzurre sullo schermo.

Nicole lo guardò, poi scosse il capo. Sophie, invece, si limitò ad alzare lo sguardo.

- Boh, sarà di Benji.- asserì fermamente, per poi tornare alla sua lettura.

Jill scoppiò a ridere.

- Ehi sì certo, perchè adesso Benji Madden mi squilla!!...come no...e poi? Organizziamo un appuntamento con i Green Day, già che ci siamo?- esclamò sarcastica, seguita a ruota dalla risatina di Nicole.

Le due amiche, però, si zittirono immediatamente, notando che l'espressione seria di Sophie non accennava a mutare.

- Può darsi, visto che gli ho dato il tuo numero.- continuò con tono di sufficienza.

Ma la sua sensibilità era troppa, per essere nascosta. Gli scuri occhietti le diventarono lucidi, mentre lasciava perdere totalmente il libro.

- Prima me lo ha chiesto. Magari gli interessi...- concluse, prima di andare velocemente a chiudersi in bagno.

Jill e Nicole si lanciarono uno sguardo confuso ed incredulo, facendo spallucce.

***

Più tardi Nicole decise di uscire, mentre Jill rimaneva in camera a chiarire con la mora.
Fece uno squillo ad Isabella, poi si recò al bar poco lontano, dove negli ultimi giorni si erano trovate a prendere un caffè e chiacchierare.
La donna le rifece lo squillo. Segno che stava arrivando.

Sorrise, mentre s'infilava i grossi occhiali da sole e si apprestava ad entrare nel bar.
Ma improvvisamente si scontrò contro un uomo piuttosto robusto e vigoroso, che stava uscendo.

- Ahia, ma che cazz...- bofonchiò, prima di essere travolta da una massa di ragazzine impazzite che uscivano in massa dal locale.

Si scostò immediatamente, per evitar di essere schiacciata, mentre l'uomo di prima scortava due ragazzi, proteggendoli dalla folla. Subito la ragazza intuì che si trattasse di una guardia del corpo, visto che vide comparire le facce sorridenti di Billy e Joel.
Si fece largo tra le persone, per osservarli meglio. Sorrise, ma subitò dopo s'affrettò a smorzarlo. Aveva promesso a Jill che avrebbe odiato per sempre Joel...non doveva sorridregli, e tanto meno parlargli.

Velocemente girò i tacchi e fece per andarsene, ma qualcuno le afferrò un braccio.

- Dove scappi?- le domandò un sorridente Joel, sotto gli sguardi di tutte le fan.

Nicole abbassò lo sguardo.

- Ciao Madden...- mormorò, cercando di non farsi sentire dalle altre persone. La infastidivano tutti quegli occhi puntati su di lei.

- Ciao Madden? Che razza di saluto è?!- continuò lui sorridendo. Poi chinò la testa, cercando di sfiorarle le labbra.

Ma lei si scostò.

- Dai Joel...ti prego, siamo circondati da tutte le ragazze della città...queste mi ammazzano...- sussurrò, guardandosi intorno con circospezione.

Anche il ragazzo si guardò attorno, accorgendosi solo adesso della folla che li fissava. Afferrò il polso di Nicole e la trascinò più lontano, lasciando Billy a firmar gli autografi.
I due attraversarono la folla e svoltarono in una via deserta.

- Facile, no?- fece Joel tutto allegro, tentando di avvicinarsi nuovamente a Nicole.

Ma lei si scostò una seconda volta.

- Joel dai basta!- esclamò la ragazza, mantenendo lo sguardo basso.

Lui inarcò un sopracciglio.

- Che c'hai mo? La luna storta?- domandò seccato, allontanandosi appena.

Nicole sbuffò sonoramente, mollandogli un pugno sul braccio destro.

- Smettila! E comunque no...cioè si...insomma...devo parlarti di una cosa. Ieri sera non è successo niente, chiaro?- borbottò, gesticolando animatamente.

Non riusciva a guardarlo in faccia. Forse perchè non ne era convinta neanche lei...ma l'amicizia con Jill era troppo importante per essere messa in discussione.
Anche Joel sbuffò, passandosi una mano tra i capelli.

- Ti giuro, non ho mai visto una ragazza tanto complicata. E ne ho viste tante eh, te lo assicuro. Saresti così gentile da darmi almeno una motivazione?-

- Perchè...perchè io e te siamo troppo diversi!- buttò velocemente giù la prima frase che le veniva in mente.

Il ragazzo inarcò un'altra volta il sopracciglio.

- E questo che c'entra?- chiese contrariato, quasi con aria offesa.

Di certo come scusa non reggeva. Nicole lasciò sfuggire una risatina isterica, poi riprese.

- Vuoi dirmi che ti stavi interessando seriamente?...TU?!- aggiunse, sottolineando quest'ultima parola, quasi fosse una cosa decisamente fuori dal comune. Poi scoppiò a ridere.

- Certo!- esclamò lui deciso.

La ragazza si stranì. Aveva sempre pensato fosse tutto solo un gioco. Divertente, a volte un po' irritante, ma pur sempre un gioco.
E poi, detto sinceramente, che aveva lei di tanto speciale per meritarsi uno così? Era una ragazza normale. Non era ricca, non era famosa, ed esteticamente non era nemmeno la perfezione fatta a persona. Anzi...aveva la pelle troppo chiara, e un'immensità di piccole e fastidiose lentiggini che le coloravano le gote ed il naso.

- Non ci crederò mai!- replicò sulla difensiva - dai...non sono mica scema! E' stato solo un gioco divertente, ammettilo!-

Di fianco a loro, un vecchietto passò in bicicletta.
Joel ne seguì i movimenti con lo sguardo, ma quando ebbe girato l'angolo, tornò a guardare Nicole.

- Non c'è nulla di strano.- disse solamente, serio.

La ragazza cominciava a perdere la pazienza. Ok...ora nessuna scusa più reggeva. Doveva dirgli quello che pensava, senza mezzi termini. Era l'ultima soluzione per convincerlo.

- Ok, ok...sai cosa ti dico? Io non voglio che succeda niente tra di noi. E ho dieci motivi per sostenere la mia idea.- esclamò indi, posando finalmente lo sguardo sul volto del ragazzo.

- E sarebbero?-

- Non posso dirteli, ti offenderei!!-

Joel sbarrò gli occhi.

- Infame!- imprecò ad alta voce, attirando l'attenzione di un bambino che, poco lontano, dava dei leggeri calci ad un pallone.

Nicole gli tirò un violento scappellotto sulla nuca.

- Come hai detto, prego?- domandò poi, fissandolo maligna.

- Uff...scusa...- il ragazzo si allontanò, massaggiandosi la testa. - Tu sei pericolosa...senti...facciamo un patto?-

Lei annuì con sufficienza, per fargli segno di continuare.

- Se tu mi aiuterai a far uscire la tua amica con quel provolone di Billino, non ti sfiorerò mai più con un dito. Ci stai?- domandò, mentre la ragazza continuava a fissarlo torva.

Nicole inarcò un sopracciglio, lasciando poi sfuggire un sorrisino.

- Da quando in qua Billy Martin ha bisogno del nostro aiuto per conquistare una donna?- fece poi, con un'espressione incredula.

- Da quando la donna in questione, non è altro che la tua amica! Che è quasi più complicata di te. Allora, che ne dici?-

La ragazza annuì.
Aveva solo da guadagnarci. Se tutto fosse andato bene, Jill sarebbe stata finalmente felice e al suo posto, senza più correre dietro, inutilmente, a Joel. Ma, soprattutto, il cantante non avrebbe più reso la vita impossibile a Nicole.

Sì, era decisamente una bella cosa.

- Mai più con un dito, eh Madden! Guarda che mi fido!!- detto questo, cominciò ad incamminarsi verso il bar, quando il cantante le corse dietro.

- E chissà, poi magari va a finire che sei tu che ti innamori perdutamente di me!- esclamò, prima di prendersi un altro scappellotto da parte della ragazza.

***

Il pomeriggio passò velocemente. Jill e Sophie chiarirono il fattaccio, arrivando alla semplice conclusione che la mora non era arrabbiata con l'amica. Solo delusa per un sogno in cui aveva creduto, e che poi si era vista infrangere con poca delicatezza, e in troppo poco tempo.

Nicole e Joel, intanto, avevano architettato il piano. Quella sera stessa, i due poveri ed ignari Billy e Jill avrebbero dovuto incontrarsi "casualmente", e sempre "casualmente" sarebbero rimasti chiusi fuori dalle rispettive camere d'albergo.
Era un'occasione perfetta per far dichiarare il tenero Billino.
C'era un'unica complicazione...i due non sapevano niente del loro appuntamento.

- Ragazze, avete voglia di uscire con Benji e gli altri? Mi ha appena scritto un messaggio!- esclamò Jill quella sera, interrompendo i pensieri di Nicole.

Quest'ultima, nella mente, maledì profondamente il ragazzo. Il piano non era ancora iniziato che già andava in fumo!

- No!!!- esclamò immediatamente, saltando in piedi. - Tu...tu devi andarmi a prendere una cosa, si una cosa molto importante!-

La bionda la guardò stranita.

- Ma cosa??? Che centro io?...e poi voglio uscire sta sera!- esclamò, increspando il viso in un espressione alquanto contrariata.

Ma Nicole non poteva permetterglielo. Aveva deciso con Joel che li avrebbero fatti incontrare quella sera stessa, visto che il gruppo doveva abbandonare la città tra pochissimo.
Agguantò la borsa ed estrasse qualche banconota. La infilò nella mancina della bionda.

- Tieni..vai a prendermi...I FAZZOLETTINI!!...si, si sono finiti! Vai Jill!- esclamò, spingendola verso la porta.

L'amica si dimenò.

- I FAZZOLETTINI?? A QUEST'ORA??- urlò contrariata, mentre Nicole la faceva uscire in malo modo, lanciandole il cappotto.

- Esatto! Li voglio profumati, mi raccomando!!- disse sorridendo, per poi sbatterle la porta in faccia.

Jill sbuffò.
Indi fece spallucce, cominciando ad incamminarsi per il pianerottolo e borbottando tutti le possibili imprecazioni contro l'amica.

***

Dopo essersi chiusa la porta alle spalle, Nicole si fiondò sul cellulare.
Joel le aveva lasciato il numero quello stesso pomeriggio, da usare in caso di problemi riguardanti il loro "piano J&B".

" Emergenza. Jill sta scendendo prima del tempo prestabilito. Scusa: fazzolettini. Madden, muovi il culo a far scendere Billy!" digitò velocemente, in preda al panico.

Sophie alzò lo sguardo, guardandola confusa.

- Niky ma cosa succede? E' tutta la sera che sei attaccata al quel coso...che, stai diventando una cellulare-dipendente?- domandò curiosa, seguendone i movimenti con lo sguardo.

La ragazza andò velocemente ad infilarsi il cappotto.

- NON TI PREOCCUPARE, NON E' SUCCESSO NIENTE!!!- esclamò, prima di uscire di corsa dalla camera.

***

Joel posò le iridi sullo schermo del cellulare. Era il messaggio di Nicole. Jill stava scendendo prima del tempo.
Merda. Doveva far scendere immediatamente il chitarrista.
Pochi secondi dopo scattò in piedi, avvicinandosi ad un Billy appisolato e dal respiro irregolare.

- SVEGLIATI!!- esclamò indi, scuotendolo con forza.

Il ragazzo sussultò, stropicciandosi teneramente gli occhi.

- Joel cazzo sei pazzo?- domandò con voce roca, aprendo lentamente gli occhi.

Tentò di rigirarsi nel letto, ma il cantante lo prese per le caviglie, tirandolo giù.

- MUOVITII!!! Devi scendere a farmi un favore!- disse velocemente.

Doveva fare in fretta, o non si sarebbero incontrati.
Billy si divincolò goffamente, dimenando le braccia all'aria, nel tentativo di prendere l'amico. Ma Joel riuscì a farlo cadere a terra. Indi lo prese per un braccio, lo alzò, gli scaraventò il cappotto addosso e lo buttò fuori dalla camera.

- Vammi a prendere dei fazzolettini!- esclamò, prima di chiudere la porta.

Aspettò qualche secondo, ma non sentì l'amico incamminarsi per il corridoio.
Indi riaprì.

- E LI VOGLIO PROFUMATI!!...al mentolo!- disse infine, richiudendo definitivamente la porta.

Finalmente sentì il rumore dei passi di Billy, che sbuffando e brontolando, cominciò a scendere le scale.

***

Tesori!
Vi chiedo umilmente perdono!...lo so, fa stra-schifissimo!...ma già è tanto se sn riuscita a sedermi e scrivere...
in questi giorni sono sommersa da mille impegni!
*Si mette in ginocchio con le mani giunte*
Vi chiedo di essere clementi per questa volta...cerchero' di metterci piu' impegno ;)

Detto questo...passiamo ai ringraziamenti!

Frytty puntualissima!...ormai mi fai arrossire, ogni volta ;) un bacione!

'Cesca beh, io da sola, forse, potrei anche andarci...il problema e' che sarebbe una vera tristezza...ma non trovo accompagnatori *___* uffi...sono disperata...a nessuno piacciono i miei amati GC!! Sono contenta che non ti abbia annoiata, e spero non lo abbia fatto nemmeno questo capitolo!...un bacio!

LauraJoe tesoro!...la vendetta ormai e' decisa, non ci ferma nessuno XD...la Richie la paghera' cara...moooolto cara...mhuahuahuah ^__^...va beh...d'accordissimo sul fatto dei ragazzi...anche se il mio Benjolino posso difenderlo dicendo che nn si e' accorto degli occhi a cuoricino di Sophie ;)...purtroppo la dolce morettina nn è capace di escogitare vendette...e così gli ha dato il numero senza aprir bocca! Anch'io la penso così sulla sincerita', comunque! Infatti, il mio vero rapporto con Jill è così. Ci diciamo tutto, anche le cose meno piacevoli...amo la sincerita' ;)... nn ti preoccupare, comunque, nn avevo intenzione di cambiare seriamente il titolo della ff...mi tengo il mio caro e vecchio titolo che mi ha portato fortuna fino a qui...anche se ci ho messo circa cinque secondi x pensarlo! ;) grazie mille come al solito! Ti voglio tanto tanto tanto bene! Un bacione!

Kate89 hehehe...eh zi...mi diverto troppo a tormentare il piccolo Joelluccio XD

rebel girl hei!!...non ti preoccupare, immagino c siano delle conclusioni affrettate ;)...hehehe...zi, pora la mia Sophie...mi dispiace un po' farla soffrire, ma devo mandare avanti la storia...avra' la sua rivincita comunque ;) un bacio!

Lady Numb we!...hehe...si si Nicole e' mooolto complicata...ma questo e' risaputo...il mio carattere e' similissimo al suo e nn sai quante persone mi hanno detto questa frase!!...Beh, si, Jill e' furba...ma si fida ciecamente di Nicole...hai ragione, comunque, essere amica di Jill nn e' sempre facile...anche perche' lei colpisce molto fisicamente, ma a molti non piace di carattere...quindi i ragazzi si stancano e vengono da me e Sophie...e nn e' una bella cosa!!..grazie mille comunque! Bacione!!

Anima Bianca hehehehe grazieeee! Bacio!!

linkin park hehehehe...mah, Jill è una ragazza molto bella esteticamente!...solo questo...bacio ;)

miss_C wè!...non ti preoccupare, neanche io sono mai puntuale in niente!!...haushuahsa...non mi ricordavo neanche di averla scritta, qll grase ;)...beeeeello il mio Billino <3 <3...infatti, la Jill fa troppa strage per i miei gusti!...e' così anche nella realta', solo che molti passano da lei a me,perche' lei non piace molto di carattere!...mah, i ragazzi, chi li capisce? -.-...bene, Sophie sarà onoratissima ;)...un bacione!

Finito!...Ragazze siate clementi!
Un bacione a tutti!
Niky <3

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Capitolo 10
*** Il bacio desiderato. ***




CAPITOLO 10

Jill attraversò la hall, incamminandosi verso la porta. Un portinaio, al suo passaggio, spalancò la pesante porta a vetri, ma improvvisamente una voce sferzò l'aria, costringendola a fermarsi e voltarsi.

- JILL!!- esclamò Billy correndole dietro.

La bionda sorrise appena, osservando i movimenti goffi del ragazzo, che gli facevano svolazzare i capelli. Quella sera non erano affatto pettinati e perfetti come al solito, ma questo gli dava un'aria più naturale. Sì...forse doveva ammettere che non era così male. In fondo era tenero.

- Ciao!- rispose quindi, mentre insieme uscirono dall'edificio - che ci fai qui?-

Una ventata gelida li colpì in pieno, portandoli a stringersi nei rispettivi cappotti. L'aria non era delle migliori. Grosse nuvole nere oscuravano il cielo e la luna. Si respirava una forte aria di pioggia.

- Quel coglione di Joel mi ha costretto ad andare a comprargli una cosa!!- disse il ragazzo, strofinando e soffiando sulle mani per riscaldarle.

- Anche io sono stata costretta da Nicole!!- si meravigliò quindi la bionda.

Passò qualche secondo di silenzio, ove Billy perse distrattamente lo sguardo tra le auto caotiche che attraversavano la grossa via. Improvvisamente, però, inarcò un sopracciglio.

- Quei due non ce la raccontano giusta...- cominciò, portandosi l'indice al mento, con aria da grande pensatore.

- Infatti...- continuò la bionda.

- Non è che hanno una tresca e volevano restare soli?-

Jill sbarrò gli occhi, illuminandosi di colpo.

- Infatti, anche secondo me!!- esclamò tutta presa, contenta di non esser stata l'unica a pensarlo - tanto a Nicole non la faccio passare liscia, io!...eh no, carina!! Le darò del filo da torcere!-

Billy sbuffò.

- Ma dai...perchè ti interessa così tanto Joel?...non ce ne sono di meglio al mondo?- domandò infastidito, scusandosi mentalmente con l'amico. Non si riteneva superiore al cantante, ma voleva sentir la risposta di Jill.

La ragazza storse il nasino.

- Ad esempio?- disse, senza capire.

- Beh, per farti un esempio banale, direi...io?-

Jill colse al volo l'allusione, quindi sorrise.

- Hai ragione. - affermò, prendendolo a braccetto - altro che Joel. Allora, dov'è che dovevi andare??-

***

Joel scese i gradini a due a due, finché raggiunse Nicole, che stava appostata di fianco all'ascensore.

- Era ora, Madden!! Sono appena usciti, li seguiamo??- esclamò la ragazza, voltandosi, richiamata dall'arrivo del cantante.

- Non invaderemo troppo la loro privacy?- azzardò il ragazzo, mentre cominciavano ad incamminarsi verso la porta principale.

- Ma quale privacy!!- attraversarono la porta e, visto che aveva iniziato a piovere, Nicole aprì un ombrello e lo portò sulle loro teste - spero solo che quei due combinino qualcosa, se no è stato tutto inutile!!-

Joel si sollevò sulle punte dei piedi, scrutando la via di fronte a loro, poi indicò un punto in lontananza.

- Eccoli, sono laggiù.-

Improvvisamente la ragazza mollò un violento pugno sul braccio del ragazzo.

- Shhhh...vuoi farti sentire??-

***

Billy e Jill svoltarono l'angolo e raggiunsero un piccolo supermarket. Per ripararsi dalla pioggia, corsero a ripararsi sotto il balcone di un edificio.

- Allora...che dovevi comprare?- domandò indi il ragazzo, scostando i capelli umidi dalla fronte.

Con un gesto meccanico, senza pensarci, andò ad asciugare con la mancina la gota della ragazza. Subito se ne rese conto e ritrasse la mano, arrossendo.
Anche Jill si sentì lievemente in imbarazzo. Non sembrava, ma in situazioni come queste, poteva essere una ragazza davvero timida.

- Dei fazzolettini...niente di che...- mormorò, abbassando lo sguardo.

L'aria s'era fatta pesante e il silenzio che li avvolgeva appariva quasi assordante.
La voce del ragazzo improvvisamente sferzò l'aria.

- Anche tu?? Ma dai...che coincidenza!! Anche io! E li vuole pure al mentolo quello stronzo!!- esclamò, sorridendo appena.

Anche la ragazza sorrise.

- Be', allora entriamo!-

***

Sophie si buttò distrattamente sul letto. Era strano, lo sapeva, ma da quasi tutta la sera non faceva altro che pensare a Benji.
Non rientrava negli standard dei suoi "ragazzi ideali", ma aveva qualcosa che l'aveva colpita in profondità. Non sapeva precisamente cos'era.
Forse l'espressione, o gli occhi, o semplicemente il suo modo di fare.
Era bello, ma di sicuro non sarebbe mai stato suo.

Che doveva fare? Lasciar perdere o persistere?
E quanto sarebbe stato doloroso ricevere un rifiuto secco?

Non rimase molto a pensarci. Aspettò qualche secondo, poi si alzò e agguantò il cellulare di Jill.
In fondo non voleva fare niente di male. Avrebbe solo preso il numero del ragazzo, niente di più.
Non c'era neanche la certezza che, in futuro, l'avrebbe utilizzato.

***

Entrarono nel supermarket, seguiti inconsapevolmente da Joel e Nicole.
Superarono le porte e si addentrarono tra gli scaffali.

La bionda teneva la mano del ragazzo, ma non sapeva quanto a lui in realtà facesse piacere.

- Ma da che cazzo di parte sono i fazzoletti mò??- esclamò d'un tratto, con la sua solita finezza da camionista, rovinando l'atmosfera.

Billy scosse il capo.

- Non lo so...che ne dici, chiediamo alla commessa?-

Ma la ragazza arricciò il naso, schifata.

- Oddio no...ma l'hai vista? Qua dentro c'è un silenzio di tomba e quella sembra appena uscita da un film horror...-

- Come non detto!!- sospirò il ragazzo, trascinandola verso un altro scaffale.

Fecero qualche passo, poi Jill si fermò di colpo.

- Aspetta, qui c'è la carta igenica!! In teoria, dovremmo essere vicini ai fazzoletti...- disse, indicando un grosso rotolo cosparso da fiorellini rosa.

Billy, però, afferrò il grosso pacchetto e se lo mise sotto il braccio.

- Io porto questa a Joel!!- indi fece per annusarla, per poi continuare - sa pure di mentolo, come mi aveva chiesto!!-

La bionda scoppiò a ridere.

- La carta igenica al mentolo non l'avevo mai vista!! Fa sentire...-

Si avvicinò a Billy, ma all'incontro con le iridi azzurre del ragazzo, distolse velocemente l'attenzione dal rotolo.
Trattenendo il respiro, posò le labbra su quelle del ragazzo, sfiorandole leggermente.
Così, sotto lo sguardo annoiato della commessa-horror e di un paio di telecamere posizionate sul soffitto del supermarket, si baciarono. Non aveva mai prestato molta attenzione a quel ragazzo e solo ora si accorgeva di quanto potessero essere dolci le sue mani, mentre le sfioravano delicatamente i capelli.

Fu un bacio veloce e casto, e quando si allontanarono l'uno dall'altra, si guardarono imbarazzati.

- Scusa se ci ho messo tanto...- trovò il coraggio di bofonchiare la bionda, mentre reggeva a fatica lo sguardo del ragazzo.

E per un secondo si dimenticarono dei fazzolettini profumati e della carta igenica con i fiorellini.

***

Ciao ragazze mie!! Finalmente ce l'ho fatta!!
So cosa state pensando...ma questa ci mette tre capitoli per descrivere un episodio??
...lo sooo!!...e' un mio difetto imperdonabile!!...
E' che non ho avuto molto tempo per scrivere...infatti non so cosa possa essere uscito...
Potete farmi anche delle critiche oggi...perchè sono strafelice!!...
E ora passiamo ai ringraziamenti!!

Un mega bacio a:

Frytty puntualissimissimissima!!...hehe...sono contenta che ti piaccia!...continua a seguirmi! un bacione!

Kate89 direi che il piano ha funzionato alla grande!!...heheh...beh, dai, ci voleva...mi dispiacerebbe troppo far soffrire il povero Billino...un bacione!

miss_C no, sei stata puntualissima!!...grazzzisssssimo!!...e certo...il Billino e' troppo un mito...un uomo da sposare!!...hehe..sono contenta che ti piaccia!...ps.ho visto che hai aggiornato...pubblico questo capitolo e mi fiondo a leggere la tua!...un bacione!

linkin park troppo gentile, carissima!...un bacione!

Lady Numb anche io sono fatta così...non sembrerebbe, ma all'inizio sono timida...piu' che altro perche' non saprei di che parlare cn uno sconosciuto...una volta conosciuta una persona,xo',divento quasi logorroica...hehehe...so' fatta così...mah...chi lo sa se Nicole si innamorerà di Joel??...lo scopriremo nella prossima puntata!!...hehehe...NoOOoO...davvero parti??...che bello...beata te!!...Mi mancherai!...un bacioneee!!

madden_girl grazie x tt i complimenti!...ma sai che li ho provati davvero quei fazzolettini?...sono una cosa meravigliosa!!..hehe..te li consiglio!!...pero' diciamo che nn sn proprio al mentolo...sono balsamici...va beh...lasciamo perdere il discorso fazzolettini, mi sento un po' una scema ^__^...un bacione!

rebel girl vedo che Sophie piace un po' a tutte...hehe..bacione!!

Anima Bianca hehehehe...direi che ancora nn sn fatti per stare insieme ;) bacione!

Laura Joe weee...hehehehe davvero??...nn pensavo fosse così divertente come scena...per quanto riguarda Billy,anche io tifo per lui...lo adoro...ma nn t preoccupare che x adesso non ci saranno scene tragiche o pianti...ed e' praticamente impossibile che Joel e Nicole non si vedranno piu', stai tranqui!! ;)...
nessuna novita' della Richie...io ne sarei capace d ammazzarla davvero...poi e' così magra che se la sfioro cade x terra!...>.< mah...
Benji/Sophie...lo vedrai nella prossima puntata ;)...non ti preoccupare...per adesso Paul non e' interessato!!...
grazie mille per la recensione!...un bacione!!...tvtttttb...

bloody-tears nn ti preoccupare!!...ovviamente m fa piacere, ma nessuno e' obbligato a recensire tt i capitoli ;)...be', sulla storia del bacio e della folla m associo...e altro che dieci...io gliene trovo pure venti!!...come ti capiscoooo...anche io ho pochissimo tempo libero ultimamente...uff...scuola -.-...no comment!!...un bacione!!

Finishhh!!
Grazie mille davvero, le vostre recensioni mi fanno sempre un gran piacere!!
*me commossa con i lacrimoni agli occhi*
Un bacioneeeee a tutti!!
Alla prossima...
Niky <3

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Capitolo 11
*** Conclusione del piano. ***




CAPITOLO 11

Nicole si sedette sul muretto di fianco al supermarket. Chiuse l'ombrello e lo scrollò per bene. Poi lanciò una veloce occhiata a Joel.

- Secondo te come stanno andando quei due là dentro?- domandò speranziosa, appoggiando l'ombrello ai suoi piedi.

Il ragazzo andò a sedersi di fianco a lei.

- Be' spero bene...era ora che Billy si svegliasse...cazzo, quel ragazzo è un bradipo...-

La ragazza storse appena il naso, voltando il capo per guardarlo in faccia.

- Non che tu sia meglio!!- esclamò poi, facendogli una linguaccia.

Joel inarcò il sopracciglio, incredulo.

- IOO??- sbraitò, puntandosi un dito al petto - Stai scherzando??...si...mi sa che hai sbagliato persona!!-

Nicole sorrise, spettinandogli i capelli con la mancina.

- Sto scherzando, scemo!...tu sei anche troppo lanciato per i miei gusti!!-

All'affermazione della ragazza, anche Joel sorrise, abbracciandola appena. Velocemente, però, si scostò, cambiando espressione.

- Il patto...- si ricordò infatti, abbassando lo sguardo - me ne stavo quasi dimenticando...non ti devo toccare con un dito...-

- E' vero...anche io me ne stavo dimenticando...- fece Nicole, stringendosi nel giubbotto.

Litigate e insulti a parte...stava seriamente pensando che le sarebbe mancato. In fondo, terminato il piano avrebbe rischiato di non rivederlo mai più. Era davvero la cosa che desiderava? Perderlo di vista e permettere a lui di dimenticare, così, il loro incontro?

Le porte del supermarket si aprirono automaticamente, interrompendo i suoi pensieri e lasciando uscire Jill e Billy.
Erano rigorosamente per mano...e questo strappò un piccolo sorrisino a Nicole. Perfetto, il piano aveva funzionato alla grande.

La bionda si fondò ad abbracciare l'amica, senza lasciarle il tempo di giustificarsi per trovarsi lì e, per giunta, in compagnia di Joel.

- AMORE MIO DELLA MIA VITA, SAI CHE IDEA FANTASTICA HA AVUTO BILLY?? CI HA PROPOSTO DI SEGUIRE I GOOD CHARLOTTE NELLA PROSSIMA CITTA' DEL TOUR...E PAGANO TUTTO LORO!!! NON E' FANTASTICO???- esclamò, stringendola entusiasta.

No, decisamente non sarebbe stata l'ultima volta che l'avrebbe rivisto.

***

Più tardi, i quattro ragazzi rientrarono nell'hotel.
Jill si offrì subito di accompagnare Billy fino alla camera da letto, così, ancora una volta, Joel e Nicole rimasero soli.

- Hai visto come erano carini insieme??- esordì Nicole, una volta raggiunto il pianerottolo della camera delle ragazze.

Lui si limitò ad annuire con il capo. Era stranamente silenzioso. La ragazza fece per estrarre le chiavi della camera dalla borsa, ma si bloccò, nel vederlo avvicinarsi pericolosamente.

- Che fai??- esclamò, leggermente spaventata, indietreggiando fino a sbattere le spalle contro il muro.

Joel le posò le mani sui fianchi, stringendola in un goffo abbraccio e facendola tranquillizzare.

- Come faccio a non toccarti più con un dito?- le domandò, quasi sussurrando.

Sorpresa, lei si lasciò stringere, mentre un piccolo sorriso le si dipingeva sul viso, illuminandolo appena.

- Sei uno stronzo...però forse ti voglio bene. Magari il dito te lo concedo, ok?- disse scherzosamente, appoggiando il viso alla spalla del ragazzo.

***

Qualche minuto dopo, Jill entrò di corsa in camera da letto, facendo spaventare Sophie e Nicole.

- SOOOOOOOOOOOPHYYY- urlò la bionda, buttandosi sul letto e mancando per un pelo la mora, che stava distesa con un paio di auricolari nelle orecchie. - INDOVINA COS'E' SUCCESSO???-

Nicole alzò il capo e lo scosse appena. Certo che l'amica, a volte, era davvero pazza. Be', non aveva tutti i torti in effetti. Baciare Billy Martin non capita tutti i giorni.

- Jill, gliel'ho già raccontato io...stai calma e non urlare come un ossesso...- disse, osservando divertita l'espressione della ragazza cambiare velocemente.

- Ah.- fece la bionda, calmandosi di colpo.

Indi Sophie andò ad abbracciarla, sorridendo felice.

- Jill sono strafelice per te!! Billy è un ragazzo d'oro!!- esultò con fare materno.

Nicole le interruppe, raccogliendo da terra un paio di mutandine e lanciandole sul capo della bionda.

- Entusiasmo a parte, inizia a fare le valigie!! Non partiamo domani?-

L'amica fece per rispondere, ma una vibrazione proveniente dal cellulare poco lontano, la interruppe.
La proprietaria, Nicole, lo agguantò, scorgendo l'arrivo di un nuovo messaggio sullo schermo.
Era da parte di Joel. E meno male che dovevano usare i rispettivi numeri solo per il piano!!

" Il piano J&B si può dichiarare concluso. Billino è cotto a puntino, non fa altro che parlare di lei da quando siamo rientrati.
Ma parlando di cose serie: anche io ti voglio un gran bene, davvero."

La ragazza sorrise, rimanendo per qualche secondo a fissare lo schermo.
Forse lo aveva sottovalutato. Joel, in fondo, non era così male. Testardo, arrogante, ma tutto sommato un bravo ragazzo.

- Chi è?- domandò improvvisamente Jill, sporgendosi curiosamente.

Nicole ritrasse velocemente il cellulare, infilandoselo in tasca.

- Nessuno...- fece, con voce forse troppo sognante per non essere notata. Così, per non tradirsi, aggiunse allegra - forza!! Facciamo ste benedette valigie!-

***

AUGURI A TUTTI!!
Hola! Chiedo umilmente perdono se ci ho messo tanto, ma questa settimana sono partita...ma comunque sono stata molto contenta dei vostri commenti!!
Qui la storia si distacca un po' da quella che e' accaduta realmente.
Noi, in effetti, eravamo sempre nello stesso posto. Non ci sono state partenze o cose varie XD (il piano c'e' stato, pero' ^^)
Uno speciale ringraziamento a:

Laura Joe carissima!!...e' vero, hai ragionissima...ci ho messo tre capitoli, ma ce l'ho fatta finalmente!!...be', che dire?...
per quanto riguarda Nicole/Joel ci sarà un po' da penare...mentre Sophie/Benji...be'...leggi leggi leggi XD hehehehe...bacione tvttttb! Grazie mille!

madden_girl grazie, grazie!! Sono contenta che ti piacciano Jill e Billino come coppia...anche a me piacciono molto, soprattutto perchè (forse dalla storia non si nota molto, ma nella realtà sì) hanno caratteri diversissimi...ed è stupendo vederli insieme XD...fanno davvero piegare!! Non ti preoccupare...non conosco persona più romantica di Sophie!!...quindi, quando dovro' scrivere i fatti riguardanti lei, dovro' spararmi una bella dose di romanticismo in vena XD...io nn sono fatta x queste cose, ma c provero'!..hehe..grazie mille, auguri anche a te!! Bacione!

'Cesca non ti preoccupare, non e' un problema anche se non recensisci tutti i capitoli!!...sono contenta che ti sia piaciuto!!...grazie mille, bacione!

Frytty grazie come al solito!!...hehe, sì...be', vedrai ;) bacione!

miss_C hehehehehe...Billino ne e' onoratissimooo...ma sono contenta che ti piaccia!! Davvero!!...nooo, addirittura la ami?? *me troppo felice* un bacione!!

Lady Numb nooo, mi dispiace tanto!...ma com'e' successo? In che senso piantata in asso?...poverina... ;'(...grazie per aver recensito comunque, sei una grande!...e grazie d tutti i complimenti!...bacione!

Anima Bianca hehehehehe, grazie!

Scusate se il capitolo è cortissimo!
Un bacione a tutti!
Niky <3

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Capitolo 12
*** Tappa a Milano. ***




CAPITOLO 12

Il mattino seguente, le tre ragazze vennero trasportate sull'aereo privato dei Good Charlotte fino a Milano, la seguente tappa del tour.
Jill passò l'intero viaggio in braccio a Billy, a saltellare e canticchiare allegramente.
Sophie conversava con Paul e osservava con la coda dell'occhio i movimenti di Benji.
Nicole dormiva, appoggiata alla spalla destra di Joel, con l'i-Pod nelle orecchie, mentre quest'ultimo la osservava sottecchi.

Nel pomeriggio atterrarono all'aereoporto appena fuori dalla città. Poi, a bordo del loro pulmino personale, raggiunsero uno degli hotel situati vicino al centro della città.

- Che bel posto!!- esclamò Jill, una volta scesi dal pulmino, sfilandosi gli occhiali da sole.

Prese a braccetto Billy e, insieme agli altri, si diressero verso l'entrata, mentre dei fattorini si occupavano di trasportare le loro valigie.

- Si, è proprio carino!!- asserì a sua volta Sophie, che quel giorno conteneva i ricci ribelli in una coda alta.

- E chissà quante ragazze bellissime!- rabbrividì indi la bionda, stringendo il braccio del chitarrista.

Quest'ultimo sorrise, scompigliando appena i lunghi capelli della ragazza.

- Non ti preoccupare...non ne ho ancora trovata una che brilli come te!- la rassicurò, sfiorandole la fronte con le labbra.

Jill s'illuminò di colpo, lasciando improvvisamente da parte tutte le preoccupazioni.

- IO ADORO QUESTO RAGAZZO!!- esclamò ad alta voce, facendo sorridere lui e tutto il resto dei ragazzi.

Solo Benji, qualche passo più indietro, faceva una smorfia disgustata.

- Guardali...- fece al gemello, che camminava di fianco a lui, - si sono appena conosciuti e sono già tutti pucci-pucci...-

Joel si voltò, sorridendo.

- Geloso, fratellino?- lo punzecchiò, divertito.

L'altro inarcò di scatto un sopracciglio, tirandogli un violento scappellotto.

- Ti sembra possibile, fratellino??- domandò, sottolineando con tono truce l'ultima parola.

- Sì!- rispose il ragazzo, massaggiandosi il capo.

Tutto inutile, perchè pochi secondi dopo gliene arrivò un altro da Nicole.

- Ecco, vedi, perchè non impari da Billy come comportarti con le ragazze, brutto scemo??-

***

Una volta depositati i bagagli, si ritrovarono tutti giù alla hall.
Avevano tutto il pomeriggio libero, e Jill propose di andare allo zoo. Inizialmente la proposta non fu accettata con entusiasmo dai ragazzi, ma visto che la bionda li aveva minacciati di tornarsene in Canada con il primo aereo disponibile, furono costretti ad andarci.

Di malavoglia, quindi, si diressero nell'enorme zoo appena fuori dalla città.

- Andiamocene finchè siamo in tempo, vi prego!! Non sopporto i marmocchi!!- esclamò Paul, evitando un bambino che correva verso l'entrata.
Era una bella giornata di sole e si sentivano persino i canti lontani degli uccellini.

Benji annuì, prendendo per braccio l'amico.

- Sì, ce ne andiamo??...dai, fughiamocela, ti prego...- asserì, guardandolo supplicante.

Ma Jill non gradì.

- Guardate che me ne vado davvero!!!- li minacciò, mentre raggiungevano la cassa.

I due sbuffarono, roteando lo sguardo e lasciando perdere ogni piano di fuga.

- Posso dire che la tua quasi-ragazza è una straccia palle??- fece Benji, mentre, con fare annoiato, pagava i biglietti.

La bionda gli tirò una violenta pacca sul braccio, mentre Billy gli fece una linguaccia.

- Gelosooonee!!- cantilenò il ragazzo, per poi esser rincorso da Benji, che non aveva una faccia molto amichevole, per tutto il vialetto d'entrata.

A quel punto, mentre i rimanenti s'incamminavano verso i cancelli, Joel guardò Paul sorridendo.

- Come fai a sopportare Nicole se non sopporti i bambini??- domandò sarcastico, lanciando un'occhiata divertita alla ragazza.

Questa s'infuriò immediatamente.

- Joel vaffanculo!! E io che ti ho dato retta fino ad adesso!! Sei un idiota...- sbraitò, mentre il ragazzo tentava di abbracciarla per scusarsi.

Ma lei si dimenò, scostando le braccia del ragazzo con violenti pugni.

- Togliti...levati...eclissati, scemo!- bofonchiava, sotto gli sguardi divertiti di Paul, Sophie e Jill.

Il cantante lasciò perdere, ma non smise di ridere.

- Dai, cosa posso fare per farmi perdonare??-

- Non posso perdonarti...- mormorò imbronciata Nicole, incrociando le braccia. Poi, però, le venne un'idea - anzi, si che posso. Devi aiutarmi a cercare i pinguini!!-

Joel inarcò un sopracciglio.

- Eh?? Che devi cercare??- domandò, mentre una buffa espressione gli si dipingeva in viso.

- I pinguini!!...li adoro. Voglio vedere se in questo zoo ci sono!- rispose semplicemente la ragazza.

Il cantante scosse il capo, sconsolato.

- E va bene.- accettò infine, cingendole una spalla con il braccio destro - io la aiuto a cercare i pinguini. Ci becchiamo dopo!-

- Ok.- rispose Jill, mentre era intenta a scorgere se in lontananza comparivano Benji e Billy, che ormai erano scomparsi dalla loro visuale da qualche minuto.

- Noi raggiungiamo gli altri due. Ciao, Niky salutami i pinguini!!- concluse Sophie sorridendo, mentre con gli altri due imboccava un altro sentiero.

***

Al termine del pomeriggio, Joel si lasciò cadere su una panchina, sfinito.
Avevano cercato per ore i pinguini, e quando avevano rinunciato, si erano accorti di non saper più tornare indietro.
In poche parole, si erano persi nell'infinità di vie e viuzze dello zoo, e per giunta nessuno dei loro amici rispondeva al cellulare.

La luce del giorno ormai si stava affievolendo, lasciando spazio al tramonto e l'enorme parco era ormai deserto.

- Tu e i tuoi maledetti pinguini!!- si lamentò Joel, mentre provava a richiamare per l'ennesima volta Benji.

Anche Nicole si sedette sulla panchina, sbuffando sonoramente.

- Che cazzo ne sapevo io che ci saremmo persi?? E poi è colpa tua. Se tu non mi offendevi...- replicò nervosamente, estraendo a sua volta il cellulare.

Provò a chiamare Jill e Sophie, ma nessuna delle due sembrava raggiungibile.
Anche Joel sbatté giù la cornetta, visto che il cellulare del gemello e degli altri due amici suonava a vuoto.

- Cazzo, cazzo, cazzo...- imprecò, passandosi le mani tra i capelli.

- Cosa facciamo adesso?- la flebile voce di Nicole sferzò l'aria, ove ormai il silenzio regnava da un pezzo.

Il ragazzo affondò il viso tra le mani, scuotendo appena il capo.

- Non lo so...porca puttana!- esclamò poi improvvisamente, preso da un attacco d'ira.

Si alzò e sferrò un violento calcio al cestino della spazzatura, situato di fianco alla panchina.
Ma un sussulto da parte della ragazza lo fece calmare un po'.

Nicole era rannicchiata sulla panchina, stretta nel suo cappotto. Non lo voleva dare a vedere, ma si notava benissimo che si trovava in difficoltà.
Joel sospirò, calmandosi, e andò a sedersi di fianco a lei.

- Scusa...- mormorò, abbassando il tono di voce.

Ma lei non rispose, rimanendo stretta nel giaccone.

- Cos'hai?- fece nuovamente il ragazzo, lasciando perdere per un secondo l'ira di poco prima.

- E' che mi fa un po' paura questo posto deserto e al buio...e poi è pieno di animali...- rispose con voce bassa, accorgendosi che il buio li stava ormai avvolgendo velocemente.

Joel le cinse le spalle, lasciando che la testa della ragazza si potesse appoggiare alla sua spalla.

- Non ti preoccupare...troveremo una soluzione.- la tranquillizzò, affondando leggermente il viso tra i suoi capelli.

***

Ciao tesori!! Ed eccomi qui!!
Questo capitolo non mi piace molto,anche se mi piace quello che verrà dopo...hehehe...so che mi ammazzerete per Sophie e Benji!!...sorry...
Ormai sembrerò ripetitiva, ma voglio sinceramente ringraziare tutte le persone che ogni volta fanno lo sforzo di leggere e commentare la mia ff...
GRAZIE DI CUORE!! Vi adoro!!

Frytty gentilissima come sempre ;) grazie, grazie, grazie...bacione!

Leila86 ciao! Sono davvero contenta che tu abbia cominciato a leggere la mia ff...mi ha fatto molto piacere ricevere quell'email...spero vivamente che continuerai a seguirmi e (m farebbe molto piacere) continuare a sentirci anche, appunto, per email!!...un bacione!

Laura Joe tesorino!!...pardon, pardon...in effetti sto tralasciando un po' tanto Sophie e Benji...e' che e' un po' un casino descrivere bene tutte e tre le storie ;) mi mettero' d impegno...sono contenta che ti sia piaciuta come idea!!...continua a seguirmi!!...bacione!

linkin park ciao!...hehe, sono contenta che ti faccia amare Joel XD...ghghgh...bacione!

miss_C t chiedo umilmente perdono per nn aver recensito subito l'ultimo capitolo della tua ff...ma ne ho letto metà, poi sn partita e ho passato molti giorni senza connettermi...:) comunque per la metà che ho letto era fantastica, come sempre...ma passando alla mia...GRAZIE!!...sempre tantissimi complimenti!

'Cesca azz...sai che era una bella idea?? Ghghghgh...no,dai...tra Sophie e Benji andra' tutto molto piu' semplicemente...ooops...nn devo svelare nulla ;)...in effetti,anche la Niky ha un cuore...nn vuole ammetterlo,ma e' così...hehehe...;) bacione!

bloody-tears ciao!!...nn t preoccupare per il ritardo,l'importante e' che ti sia piaciuta!!...sono contenta...hehehe,anche io vorrei un Billino...ma anche un Joel,eh...sì,forse pretendo troppo XD...ghghg...grazie,comunque! bacione!

Lady Numb oddio!!...no,dico,io l'avrei ammazzata...davvero...be',sono contenta che almeno la ff t piaccia...davvero :)...un bacione e grazie mille come al solito!!

Ps: sinceramente nn conosco l'esistenza di uno zoo così grande da perdersi, a Milano. E' stato tutto frutto della mia fantasia ;)
Alla prossima!
Bacione!
Niky <3

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Capitolo 13
*** Bacio tra i pinguini. ***




CAPITOLO 13

Joel picchiettò con l'indice sulla spalla di Nicole, che da una mezzoretta ormai pareva addormentata, distesa sulla panchina.
Dalle labbra appena dischiuse della ragazza uscì un mugolio, mentre lentamente andava a stropicciarsi gli occhi.

- Niky...ci sei?...- la richiamò alla realtà il cantante, che ora aveva un'espressione tranquilla e rilassata.

Lei si rizzò a sedere, sbarrando gli occhi.

- JOEL...E CHE CAZZO!! Non provare mai più a svegliarmi così!! Mi fai infartare!!- esclamò, portandosi una mano sul cuore, che batteva all'impazzata.

Il ragazzo si schiaffò una mano in fronte, scuotendo appena il capo.

- Ah già...mi ero dimenticato che sono chiuso in uno zoo con la ragazza più fine di questa terra...- constatò ironicamente.

Intorno a loro ormai regnava completamente il buio. Ed il fastidioso e incessabile silenzio, faceva sembrare ancora più spaventosi i lamenti degli animali.

- Come sarebbe a dire "chiuso in uno zoo"?...non c'eravamo solo persi?- questa volta fu Nicole a sferzare l'aria, accompagnata da un ruggito proveniente da una delle gabbie poco lontano.

Joel si tirò sù una manica del giubbotto, lasciando intravedere perfettamente l'orologio che portava al polso.

- Tesoro mio...a quest'ora gli zoo chiudono!! E se tu ti metti a dormire su una panchina, di certo non mi sei d'aiuto.- proferì solamente, per poi esser fulminato dallo sguardo di lei.

- O cazzo, è vero, è tardissimo...ma potevi anche svegliarmi eh!!- sbottò lei, mentre un brivido di freddo le percorreva la schiena.

Si strinse nel giubbotto, rannicchiando le gambe.

- Cosa ti svegliavo a fare...ormai c'eravamo persi...comunque non ti preoccupare, sono riuscito a chiamare Benji e ha detto che presto vengono a prenderci. Il tempo di chiamare qualcuno che possa aiutarci.- disse semplicemente, per poi guardarsi attorno, fischiettando.

Nicole si alzò in piedi di scatto.

- Tu sei scemo.- proferì infine, agguantando la borsa dalla panchina - io non rimango qua dentro finchè non vengono i soccorsi. Chissà quanto ci metteranno. Se la prendono comoda loro!! E poi qui fa un freddo porco!-

Indi s'incamminò versò il cancello, che si affacciava ad una stradina deserta della città.

- Cos'hai intenzione di fare?- domandò Joel, rimanendo seduto al suo posto e guardandola allontanarsi velocemente - non è di lì l'uscita.-

La ragazza si voltò, mostrandogli una linguaccia.

- Lo so, scemo! Voglio provare a scavalcare.- asserì, raggiungendo il cancello.

Strinse i pugni attorno alle due sbarre di ferro, tentando di sollevarsi.

- Niky, così ti ammazzi!- esclamò il ragazzo, sporgendosi dalla panchina per osservarla meglio.

- Nient'affatto...per chi mi hai preso?? Sono capace, io!-

Infilò i piedi tra le sbarre, sollevandosi ancora. Era a quasi un metro d'altezza, ma per scavalcare le mancava ancora un bel pezzo.

Joel si risedette comodo, tanto era sicuro che la ragazza non ce l'avrebbe fatta.
Dopo qualche minuto di silenzio, infatti, la voce di lei lo richiamò.

- Joel, carissimo...- iniziò, con tono supplichevole.

- Che c'è?- rispose lui, sorridendo. Era sicuro che avrebbe chiesto il suo aiuto.

- Ho un piccolo problemino...niente di grave...è che mi sono incastrata...- disse infatti Nicole.

Il ragazzo si sporse, e la vide aggrapparsi con fatica alle sbarre di ferro. La borsa era caduta per terra, e le stava per scivolare una ballerina bianca dal piede.
Joel sorrise, poi tornò ad appoggiare la schiena alla panchina, ignorandola.

- Neanche per sogno che ti aiuto. Ce la fai da sola.- proferì serio, ridendo sotto i baffi.

- Joel, non fare lo scemo...dai, vieni...aiutami...- il tono della ragazza era leggermente nervoso, mentre lo supplicava gentilmente.

Ma lui non si mosse, e questo la fece sbottare di colpo.

- JOEL CAZZO VIENI!! MUOVITI!! MADDEN...DAI...- urlò improvvisamente, disperata, ma non udendo alcuna risposta, aggiunse - ALLORA SEI PROPRIO UNO STRONZO!!-

Il ragazzo attese qualche secondo, poi sentì uno strillo ed un leggero botto.
Si sporse e vide una piccola e spettinata Nicole, precipitata con il sedere a terra.
Non riuscì a trattenere un risolino, ma non fu la cosa migliore...perchè lei si voltò ed iniziò a fissarlo con i suoi, ormai conosciuti, occhietti da maniaco omicida.

- Inizia a scappare, Madden. Se ti prendo sei finito.- sibilò, sistemandosi la chioma con gesti lenti.

Poi improvvisamente si alzò, e fece uno scatto per raggiungerlo.
Anche lui si alzò, pronto a scappare, ma non fu abbastanza veloce. Velocemente venne riempito da una scarica di pugni da parte della ragazza.

- Niky...Nicole...ti voglio bene...fai la brava, non prendermi a pugni...- disse, con la voce soffocata dalle risate, mentre tentava di pararsi con le mani.

Lei caricò il braccio e gli sferrò un ultimo, violento, pugno sulla spalla.

- Cuciti la bocca, Madden!!- esclamò, per poi bloccarsi di colpo per tendere un'orecchio.

- Che c'è? Cos'hai sentito?- fece subito il cantante, mentre, in fondo al cuore, gli cresceva un barlume di speranza. Possibile fossero già arrivati a "salvarli"?

Nicole restò silente per qualche secondo, poi spalancò gli occhi e fece un grande sorriso.

- Joel, ho sentito i pinguini!!- esclamò, dimenticando la violenza e l'arrabbiatura di poco prima.

Gli afferrò un braccio e lo tirò verso una palazzina, ove all'interno c'erano alcune gabbie con riprodotti alcuni ambienti naturali, per far vivere gli animali che ne avevano bisogno.

- Dove hai sentito i pinguini??- domandò lui, non capendo, mentre si lasciava trascinare.

- Sono là dentro, Joel! Ci sono i pinguini!!- disse tutta allegra, varcando la soglia del piccolo palazzo.

***

- Io quella ragazza la ammazzo!!- esclamò Jill, per poi mandar giù un lungo sorso di Coca-cola.

I cinque ragazzi stavano attendendo pazientemente davanti all'entrata dello zoo. C'era molto silenzio, visto che le ragazze non li conoscevano ancora più di tanto e, come se non bastasse, erano tutti molto stanchi ed assonnati.
Più che altro ognuno se ne stava per i fatti suoi, strofinandosi le mani o stringendosi nei rispettivi cappotti, per il freddo.

Sophie si voltò, lanciando uno sguardo interrogativo all'amica.

- Come si fa a perdersi in uno zoo? Bisogna essere proprio rimbambiti!!- rispose la bionda, accartocciando la lattina vuota e buttandola nel cestino poco lontano.

Benji, seduto sul muretto dell'entrata, alzò lo sguardo ed inarcò un sopracciglio.

- Ti rode che sta con Joel?- domandò secco. In effetti era di cattivo umore da tutto il giorno e, per il suo carattere, non riusciva a tener a freno la lingua anche nei momenti peggiori.

Quello che non sapeva, purtroppo, era che provocare Jill poteva anche essere peggio di provocare Nicole.
La ragazza, infatti, si voltò di scatto.

- Benji, la smetti di sparare merda su tutto? Chi mai ha accennato a Joel?- disse, aggressiva.

Billy si alzò, cingendo le spalle della ragazza.

- Dai, calmati...anche tu Benji, smettila di provocarla...è tutto il giorno che fai così...- tentò di calmare le acque, con risultato ancora peggiore.

L'amico, infatti, prese e si alzò, facendo per andarsene incazzoso.
Fu così che, finalmente, Sophie prese in mano la situazione. Mormorò qualcosa a Jill, poi corse dietro al ragazzo.

***

Nicole si spiaccicò al vetro della gabbia, osservando sorridente i pinguini.

- Guarda che belli!!- esclamò, voltandosi per un momento verso Joel.

Il ragazzo sbuffò appena, scuotendo il capo.

- Ti prego, dai...come fanno a piacerti?...sono dei...dei cosi neri, ciccioni e brutti!-

Lei storse il naso, contrariata.

- Ma tu sei ciccione e brutto!!- disse infastidita, tornando a guardare attraverso al vetro, verso la gabbia degli animali - sono bellissimi. Però stanno soffrendo, lo si nota benissimo!! Scommeto che qui li tattano male.-

Anche Joel si avvicinò al vetro, osservandoli con aria schifata.

- Cos'è, adesso fai anche l'esperta??- domandò ironico, per poi ricevere una pacca dietro alla nuca.

- Smettila! Guarda che io li capisco bene i pinguini!! Stanno malissimo rinchiusi là dentro. Li liberiamo?-

- Ceeeerto!! E poi come lo spieghiamo alla gente, che vedrà quattro pinguini girare per la città??- fece lui sarcastico, inarcando un sopracciglio.

Nicole lo ignorò completamente.

- Al mio matrimonio, voglio tanti pinguini vestiti di bianco, che vagano per la chiesa...sono così carucci!!- disse poi, cambiando discorso e saltellando eccitata al solo pensiero.

Joel sorrise.

- Dove pensi di sposarti, al polo sud?-

- Anche qui mi andrebbe bene.- rispose lei, con aria sognante, immaginando già la scena.

- Ti accontenteresti anche di un bacio, qui, tra i tuoi amati pinguini??- aggiunse il ragazzo, speranzoso.

Nicole inarcò un sopracciglio, poi scoppiò a ridere.

- Con te?? Non farmi ridere!- esclamò, puntandogli un dito al petto.

Joel incrociò le braccia, fingendosi offeso.

- E io che ti ho pure portato a vedere i pinguini!!...così mi ringrazi??- iniziò, per poi esser bloccato.

La ragazza si era sporta, stampando le labbra sulle sue.
Si meravigliò appena di quel gesto improvviso, ma non si fece scappar l'occasione. Le cinse la vita, tirandola a sé.
Un bacio immerso nel silenzio, tranne qualche verso da parte dei pinguini, di certo non era il massimo...ma con lei gli sembrò meraviglioso.
Gli bastava solo stringere quella ragazza, che a volte sembrava così strana e distaccata da lui, per rendere ogni piccola cosa degna di un favoloso ricordo.

Lasciò che questo gioco di labbra continuasse per un tempo indefinito, poi si staccò lentamente.
Voleva sentire cos'aveva da dirgli sta volta. Forse c'era riuscito, forse aveva incatenato quella creatura tanto lunatica ed imprevedibile.

Attese qualche secondo, guardandola negli occhi, poi vide le labbra di lei dischiudersi, per dire qualcosa.

- Niente male, Madden. Ma devi ancora imparare qualcosina...- mormorò solamente, sorridendo.

Joel buttò indietro il capo, sconsolato. Non poteva aspettarsi nessuna frasetta romantica da Nicole!

- Niky...ti odio...- disse solamente, lasciando che la distanza tra le loro labbra si annullasse nuovamente.

***

Nell'udir il ticchettio dei tacchi di Sophie al contatto con l'asfalto, Benji si voltò, accorgendosi che la ragazza gli stava correndo dietro.

- Lasciami perdere, Sophie...- disse burbero, senza fermarsi.

Aveva le mani infilate in tasca ed il cappellino calato, quasi a coprire gli occhi.

Sophie, però, non mollò. Lo affiancò, mantenendo a fatica il suo passo spedito.

- Sai...credo sia arrivato il momento di dirti quello che penso di te.- affermò, prendendo un po' di coraggio.

Benji si fermò di colpo, voltandosi stupefatto.

- Quello che...cosa?- domandò, senza capire.

La ragazza sospirò a lungo, per poi prender nuovamente parola.

- So benissimo di non conoscerti e non essere nulla per te, ma ti ho osservato molto. So quello che ti frulla per la testa.-

Lui la fissò ancora, senza capire.

- E cioè?- fece, incredulo e leggermente curioso.

- Ecco...secondo me tu sei...sì, sei geloso perchè Billy ti ha superato in qualcosa.- rispose la ragazza, tutto d'un fiato.

Era fatta. Glielo aveva detto.
Socchiuse gli occhi, aspettandosi una qualsiasi reazione da parte del ragazzo.

***

Hola hola!!...finalmente sono arrivata al punto critico Sophie/Benji...visto??...
adesso, posso PROMETTERVI cn certezza che nel prossimo capitolo le cose tra loro si evolveranno...
in effetti, mi sono dilungata parecchio con Joel e Nicole, e questo nn era previsto all'inizio...
ma dovete contare che, in tt questi capitoli, ho descritto solo pochi giorni...e in così poco tempo nn puo' nascere un amore folle tra nessuna delle tre coppie...

beeene...detto questo...a parte che a casa mia,a quest'ora,c'e' la rimpatriata di zanzare...mah...
passo ai ringraziamenti,che e' meglio...e comunque,come al solito,mi fanno molto piacere!
Sono contenta che esista al mondo qualche anima pia che sopporti ancora questa storia!!

Frytty ma io ti stimo,lo sai?...mi fanno piacerissimissimo le tue recensioni...grazie...davvero...bacione!

Laura Joe bellissima!!...dimmelo che mi leggi nel pensiero!! :P hehehe...dai,dai,visto che finalmente sn arrivata al punto critico??...anche la Sophie avra' un po' di soddisfazioni,finalmente...grazie mille, un bacione grande grande!!

rebel girl hehehehe...nn ti preoccupare,per loro ho in serbo qualcosa di ancora piu' malefico...mhuahauhauhauah!!...grazie mille! Bacione!

Lady Numb nn ti voglio morta!!...nn pensare a queste cose!!...anzi,spero che tu nn ucciderai me,visto che questo capitolo finisce ancora piu' in sospeso!!...ecco,finalmente si sta scoprendo il vero carattere di Joel...a me succede sempre così,dopo un po' i ragazzi abbandonano quella maschera da arroganti...be,devi sapere che io sono una fanatica dei pinguini...grazie mille!!...bacione!

Leila86 carissima!!...be',diciamo che il mio Joel va a momenti...puo' essere un presuntuoso e arrogante paura,ma sa anche essere dolce...sono malata,lo so,ma e' così che deve essere il mio uomo ideale...hehehe...grazie mille per la recensione...bacione enorme!

whatshername_3 grazie mille!...sono contenta che ti sia piaciuta...bacione!

bloody-tears hehehehe,sapevo che vi sarebbe venuto il dubbio...così ho precisato... :P...be',lasciamo perdere,che io sarei capace anche di perdermi nel mio palazzo...sono una cosa allucinante XD...chissa' perche' mi sara' venuta l'idea di perdersi nello zoo...mah,sara' il mio inconscio XD...grazie mille,bacione!

lulamae in effetti,ogni tanto me li devo rileggere!!...o mi perdo...va be',la storia generale ce l'ho bene in mente...e chi se la scorda!!...mi e' capitata xsonalmente!!...grazie mille...vedo che Benji e' molto richiesto,vedro' di dargli piu' spazio!...un bacione,continua a seguirmi!

Be'...alla prossima!
Bacione anche a chi ha letto solamente!
Niky <3

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Capitolo 14
*** Conclusione della giornata. ***




CAPITOLO 14

Benji fece un lungo sospiro, indi dischiuse le labbra, facendo per dire qualcosa.

Sophie socchiuse gli occhi, aspettandosi una reazione violenta da parte del ragazzo. Ma, fortunatamente, non fu così...

- Hai ragione.- disse infatti quello, abbassando lo sguardo - Hai perfettamente ragione. Sono uno stupido. E scommetto che con le tue osservazioni sei arrivata a dire anche che sono un infantile.-

La mora gli appoggiò una mano sulla spalla, sorridendo. Era piuttosto sollevata, vedendo la reazione alquanto pacifica del ragazzo.

- Niente affatto. Davvero...- lo rassicurò, accarezzandolo timidamente.

Benji alzò lo sguardo, quasi incredulo.

- Davvero?...cioè, sei seria?...no, perchè se è così sei la prima che non lo pensa!- esclamò.

Il piccolo piercing, situato appena sotto il labbro inferiore, luccicava in contrasto con l'oscurità che li avvolgeva.

Sophie annuì, sorridendo. Era sincera. Di certo non faceva parte del prototipo di ragazzi che le piacevano, ma non l'aveva mai considerato un infantile.
Dopotutto, era anche del suo carattere che si era presa una tremenda cotta.

- Serissima.- affermò, divertita nel veder l'espressione del ragazzo cambiare velocemente.

Benji, infatti, mostrò un enorme sorriso, mentre le afferrava la mancina e la stringeva alla sua.

- L'ho sempre detto che le ragazzi scurrili come Jill non mi piacciono. Preferisco quelle dolci e carine come te.- affermò tutto allegro.

La mora avvampò, tentando di mantenere la calma.
Non aveva mai pensato che sarebbe successo. Di essere notata da Benji, insomma.
L'unica paura che aveva, era quella di esser usata come ripiego al "rifiuto" di Jill. Quello le avrebbe davvero spezzato il cuore.

- E la gelosia nei confronti di Billy...già passata?- azzardò infatti, per chiarire ogni dubbio.

- Neanche per sogno. Appena lo becco lo ammazzo...quella faccia di merda! Ma non è per Jill.- si affrettò ad aggiungere, spostando lo sguardo verso la strada.

- Ah, ho capito. Sei incazzato con lui perchè ci ha provato con lei, anche se ti piaceva. Vero?- continuò Sophie, senza smettere di stringere la sua mano.

Benji scrutò per qualche secondo i negozi dall'altra parte della strada, poi tornò a posare le iridi su quelle della ragazza.

- Ma te come fai ad azzeccare sempre??...i casi sono due: o sei un genio, o hai passato tutti questi giorni senza smettere di osservarmi. Spero si tratti della prima.- fece ironico, sorridendo.

- Infatti è la prima!-

- Beh, su questa storia ci rifletterò meglio davanti ad un enorme coppa di gelato. Ti va? Dall'altra parte della strada c'è una gelateria che sembra favolosa!- le domandò.

Sophie annuì, senza smettere di nascondere la felicità.
Era davvero stupendo quel ragazzo. E stare così con lui, stringere la sua mano, la rendeva felice.
Non voleva che quell'istante terminasse, ma comunque sia, sapeva bene che un'emozione non si dimentica.

Era davvero in paradiso.

***

Il cellulare dorato nella tasca dei jeans di Nicole, vibrò, diffondendo una suoneria.

La ragazza, che stava ancora tra le braccia di Joel, quasi a malavoglia si staccò dalle sue labbra.

- Che palle...- disse solamente, infilandosi la mano nella tasca, per estrarre il telefono.

- Se è Jill, chiudile il telefono in faccia!- commentò Joel, appoggiandosi con la spalla al vetro, leggermente infastidito.

- Poverina, ha tutto il dovere di preoccuparsi. Siamo qua dentro da una vita...- ribatté Nicole, estraendo finalmente il cellulare. Indi se lo portò all'orecchio - pronto?-

- NIKY!!! Niky!!! Sei viva??...oddio, come state? Cosa state facendo?...adesso veniamo a prendervi!!...resistete!!- si sentì urlare dall'altra parte della cornetta. Sì, era decisamente lei.

- Ciao Jill...- rispose solamente l'amica, osservando divertita Joel, che roteava gli occhi.

- Tutto bene??...- chiese nuovamente la bionda, con fare preoccupato.

- Sì, tutto okay...non ti preoccupare. Voi? Dove siete?-

- Siamo qua fuori!! Stanno entrando adesso a cercarvi. Resistete! Piuttosto...sapete più o meno in che punto dello zoo siete?- continuò, mentre si udivano sotto parecchie voci maschili.

Joel, che stava ascoltando con l'orecchio attaccato al cellulare, fece una piccola smorfia.

- Se lo sapessimo non saremmo dispersi!!- esclamò, prendendosi un calcio sulla coscia da Nicole.

- Stai zitto, cretino!!- esclamò, per poi tornare a rivolgersi a Jill, mentre si allontanava di qualche passo dal ragazzo - non lo so, tesoro. Siamo...siamo vicino a dei pinguini.-

Sentì Jill parlare con un uomo, in lontananza.

- Okay! Pinguini hai detto??...arrivano a prendervi!!- disse poi.

Nicole chiuse lo sportellino del cellulare, per poi rivolgere un'occhiataccia a Joel, che si massaggiava ancora la coscia dolorante.

- Certo che tu fai un passo avanti e cento indietro!! Perchè devi essere sempre così odioso??- domandò, infilandosi il telefono in tasca.

Il ragazzo alzò lo sguardo, fulminandola.

- Cos'ho fatto sta volta?? Ma sei sclerata o cosa??...uff, sempre a farmi la bua. Cattiva!- si lamentò, mostrando un paio di occhioni lucidi da bambinone.

Occhi che, forse, fecero quasi addolcire Nicole. La ragazza, infatti, gli si avvicinò, chinandosi.
Gli diede un bacio sulla coscia, poi alzò lo sguardo.

- Così va bene? Passata la bua?- gli domandò, sorridendo.

Joel ci pensò un attimo sù, poi sorrise, malizioso.

- Già meglio. Ora però mi fa male anche qui...- aggiunse, indicandosi le labbra.

Lei scoppiò a ridere, tirandogli una pacca sulla spalla.

- Scemo!- esclamò, prima di stampargli un bacio sulle labbra.

Il ragazzo allontanò appena il viso, facendo un evidente finta smorfia di dolore.

- Aspetta...c'è anche un altro posto che mi fa male...- mormorò, per poi prendersi uno schiaffone dietro la nuca da parte della ragazza.

- Fanculo!!- esclamò lei, cogliendo al volo l'allusione e arrossendo di colpo.

Joel scoppiò a ridere, per poi tentare di abbracciarla nuovamente.

- Scherzavo, amore!-

Le prese il viso tra le mani, per poi sfiorarle le labbra più volte.
Un tocco leggero ma deciso. Due, tre, quattro volte.
Stava per baciarla una quinta volta, ma aprì di colpo gli occhi.

- Hei...perchè un pinguino ci sta fissando?- aggiunse, lanciando improvvisamente uno sguardo alla gabbia, dietro di loro.

***

Benji appoggiò il cucchiaino nella coppetta vuota.
Erano seduti in un bar, uno di fronte all'altro.

- Così sei una psicologa, giusto?-

Sophie sorrise, mordendo il cono gelato.

- Be', quasi...sto studiando per diventarlo.-

Il ragazzo sorrise appena, sfiorando la visiera del cappello con la mancina, per aggiustarlo bene sul capo.
Era appoggiato al tavolino con i gomiti, e la guardava senza timore negli occhi.
Per lei, però, era un po' più complicato reggere il suo sguardo. Indi, ogni tanto, abbassava le grandi iridi scure, fissandosi le mani.

- Tu mi sembri una ragazza piuttosto ambiziosa. E' così, vero?-

Benji era tranquillo, quasi curioso.

- Sì...abbastanza...- rispose lei.

Mannaggia a tutta quella timidezza! Possibile che non riuscisse a spiccicare parola?
Perchè non poteva conversare tranquillamente, come faceva con Jill e Nicole?

- Lo sai che tra poco diventerai paranoica e farai disegnare gli alberelli a chiunque??- fece Benji ironicamente, provocando un'espressione stranita da parte della ragazza.

- Ma che dici?- Sophie sorrise, scuotendo il capo - non è vero, dai!-

Anche il ragazzo rise, per poi sfiorarle la spalla con la mancina.

- Sto scherzando! So che sei una ragazza seria...e sana di mente, soprattutto!- la rassicurò.

Non la conosceva da molto, ma l'aveva già inquadrata. Era quel tipo di ragazza, sebbene diversissima da lui, su cui sapeva di poter contare. Una fedele, insomma.
In poche parole...una brava ragazza.

- Be', almeno l'esser sana di mente lasciamelo!!- esclamò lei divertita.

L'espressione di Benji mutò velocemente. Inarcò un sopracciglio, guardandola confuso.

- Come sarebbe a dire "almeno l'esser sana di mente lasciamelo"?-

La mora sorrise, abbassando lo sguardo.

- Niente, sono le mie mille paranoie. La mia autostima è davvero sotto le scarpe. Ma è così da sempre!- disse, con noncuranza.

Ormai ci era abituata. Tutti sapevano che aveva poca autostima.
Era il suo difetto, il suo punto dolente.

L'espressione del ragazzo non cambiò, mentre un cameriere prendeva la sua coppetta vuota e lasciava sul tavolo un bigliettino con il conto.

- Davvero?...ma che hai di così terribile? Sei una ragazza normale!- asserì, fissandola stranito.

- Appunto! Normale. Che noia...non trovi? Non sono come Jill e Nicole, che hanno sempre avuto tanti ragazzi ai loro piedi. Io sono sempre vista come un'amica. Una buona amica, ma niente di più. La piccolina, la tenera, la bambina.- confessò. Ma la cosa strana è che sorrideva debolmente.

Benji provò una profonda tenerezza per quel sorriso. Sapeva che non era bello, visto che la ragazza aveva appena dichiarato che le dava fastidio esser considerata "tenera", ma non potè farne a meno.
In fondo, non era mica un difetto. Solo lei lo vedeva così.
Per lui era un pregio. Un grande pregio!

Piegò il capo da un lato, osservandola bene. E' vero, il suo corpo somigliava a quello di un'adolescente...
Magrissima, visino dolce, guanciotte rosse e una cascata di capelli ricci che ricadevano sulle spalle.
Sembrava quasi una pallida bambolina di ceramica.

Senza pensarci, d'istinto, si allungò sul tavolo e la baciò.
Le sembrava strano. In fondo l'aveva considerata sempre un'amica.
Non sapeva che gli era preso...saranno state le circostanze? O la dolcezza della ragazza?

Sophie rimase immobile, avvampando di colpo.
Sentiva il respiro del ragazzo rimbalzarle sul viso, mentre le narici erano piene del suo profumo.

- Grazie per avermi rincorso...sono convinto che tu sia una ragazza speciale...- sussurrò poi Benji, quando si fu allontanato da lei.

***

Jill, Paul e Billy seguirono i soccorsi dentro allo zoo.
La ragazza si stringeva a Billy, mentre l'altro camminava poco distante da loro, ma non meno preoccupato.

Finalmente raggiunsero la palazzina degli ambienti naturali, ove si sentivano in lontananza le urla di Nicole e la risata di Joel.

La bionda si staccò dal gruppo, correndo verso l'entrata. Spalancò la porta e si fiondò ad abbracciare l'amica, cogliendola di sorpresa.
Anche Paul e Billy si diressero da Joel, ma abbracciandolo e dandogli affettuose pacche sulla schiena.

- Niky...mamma mia, che colpo...non farlo mai più...- mormorò Jill con tono soffocato, senza smettere di stringere l'amica.

Nicole sorrise, per poi allontanarsi appena da lei.

- Dov'è Sophie? E Benji?-

La bionda scosse il capo, lanciando una veloce occhiata ai ragazzi, che fecero lo stesso.

- Non lo sappiamo. Si sono allontanati insieme...- rispose infine.

***

We!!...questo capitolo non e' un granche', ma e' scritto piuttosto di fretta...
mamma mia, quanto sono stata melensa -.-....mi faccio schifo da sola...hehehe...
va be', che dire?
grazie a tutti!!!...vi adoro veramente!

Frytty ecco qui il seguito!...spero che ti piaccia!! Bacione!

rebel girl ce l'ho fattaaaaa con Sophie e Benji...visto?...che brava XD...no, dai, adesso li lascio un po' stare...ma di certo mettero' lo zampino piu' avanti XD...nn possono mica vivere tranquilli e sereni...e no no...bacione!

'Cesca sono contenta che ti sia piaciuto!!...be',per parlare di "amore" forse e' troppo presto...ma Jill e' una che si affeziona molto presto...anche se il suo difetto e' che si stanca anche molto presto...be',con Billy pero' ti assicuro che nn sara' così!!...bacione!

bloody-tears ecco qui!...hehehe...sì,io i pinguini li amo XD...l'uomo della mia vita sara' un pinguino (anche se nn e' molto bello da immaginare)...bacione!

Lady Numb grazie milleee!!...brava la nostra Sophie *__*...ha dei bei gusti la ragazza,eh!!...be', neanche io desidererei i soccorsi,a quel punto!..hehehe...bacione!

lulamae eccoti!...eh sì,lei e' bella testarda...e sara' così x tutto il tempo,temo!!...un bacione e grazie!

Leila86 carissima!!...questo capitolo nn e' un granché,ma spero ti piaccia almeno poco poco...sì,la Niky e' davvero terrificante *___*...nn e' una ragazza,e' un camionista...hehehehe...bacione!

Laura Joe oddio,nn pensavo fosse così divertente XD...anzi,avevo paura fosse noioso...sai che nn mi piace scrivere cose troppo pallose XDD...grazie mille comunque...come sempre...bacione!

miss_C ciao!!!!!!...XD...nn t preoccupare,anche io t ho recensito in ritardissimo...mi fa molto piacere,comunque che t sia piaciuto...un bacione!

xPocahontasx ma grazie XD...davvero...bacione!

Un bacio a tutti!
Alla prossima!
Niky <3

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Capitolo 15
*** Tra succhiotti e scalini... ***




CAPITOLO 15

Joel, Paul e Billy si offrirono di accompagnare fino in camera le ragazze, ma di Sophie e Benji neanche l'ombra.
Appena i ragazzi se ne furono andati, Jill si buttò sul letto, agguantando il cellulare.

- Chissà dov'è finita quell'altra! Certo che voi due dovete proprio farmi prendere gli sbocchi sta sera...- commentò, facendo per comporre un messaggio.

Nicole sorrise, sfilandosi le scarpe e sedendosi accanto all'amica.

- Jill...ma con Billy che hai deciso di fare?- domandò, mentre l'amica componeva un messaggio a Sophie.

La bionda sbuffò appena.

- Ma che ne so. Magari, se non combinavate tutti questi casini, potevo parlarne con lui. Ma non ce n'è stato il tempo.- rispose poi, inviando il messaggio.

- Be' dai, sembrate già una bella coppietta...-

La bionda posò lo sguardo sull'amica, guardandola in modo inquisitorio.

- Però anche tu e Joel...-

Nicole sbarrò gli occhi.

- Non dirlo neanche per scherzo!!...no, dico io, mi ci vedi fidanzata con Joel?-

- Perchè, tu mi ci vedi fidanzata con Billy?- disse in tutta risposta la bionda, inarcando un sopracciglio.

In quel momento si spalancò la porta della camera, lasciando entrare Sophie.
Era leggermente spettinata, e una grossa ciocca di capelli le era scivolata dalla coda, andando a coprire la parte sinistra del collo.

La mora le fissò imbarazzata qualche secondo, poi si diresse velocemente verso il bagno.

- Io vado a lavarmi.- disse solamente, facendo per aprire la porta.

Ma Jill si alzò, rincorrendola frettolosa.

- Neanche per sogno!! Ora ci dici cos'è successo, non fare la furba!- esclamò, afferrandole un braccio.

Sophie fu costretta a fermarsi, rassegnata. Prima di raccontare tutto l'accaduto alle amiche, lanciò un ultimo sguardo supplicante a Nicole.
L'amica, però, scosse il capo, sorridendo.

- Mi dispiace, Sophy. Vogliamo tutto il resoconto.-

- Sì, e anche dettagliato se non ti dispiace!!- s'intromise la bionda, tirando il braccio della mora e facendola sedere sul letto con loro.

- Ok, ok...- mormorò infine la ragazza, prendendo coraggio, mentre le due amiche la fissavano con occhi avidi di sapere.

Passò lo sguardo prima su una poi sull'altra, poi lo abbassò, imbarazzata.

- Abbiamo parlato. Gli ho raccontato di me e di voi...- cominciò, mentre le si coloravano appena le gote.

- E...?- la incalzò Jill, beccandosi uno scappellotto da Nicole, per la sua impazienza.

- E...ci siamo baciati.- confessò infine Sophie, preparandosi alla reazione delle amiche.

Non fece in tempo a finir la frase, infatti, che loro le saltarono addosso, eccitate.

- E BRAVA LA MIA SOPHIE!!!- esclamò Jill, forse con voce un po' troppo alta.

Nicole, invece, le sorrise solamente, scostandole una ciocca di capelli mori dal collo.
Fece per dir qualcosa, ma si bloccò di colpo.
Le iridi color nocciola scivolarono appena sotto la mandibola sinistra dell'amica. C'era una macchia che assomigliava in tutto e per tutto ad un livido...era un succhiotto!

Le due ragazze spalancarono gli occhi, mentre Sophie sprofondava ancor di più dalla vergogna.

- Ma...ma...è un succhiotto, Sophy?- mormorò incredula Nicole, fissandolo.

Jill si portò le mani alla bocca.

- Oddio...Sophy sembri una maltrattata!!...ODDIO, ti sei fatta fare un succhiotto da Benji! BENJI MADDEN!!- esclamò con voce soffocata.

La mora scosse il capo, tentando di discolparsi.

- Ragazze...calma...erano le circostanze...non potevo certo dirgli di no...-

Ma la bionda non smetteva di borbottare ironicamente.

- Mi fai schifo...davvero, sei una schifosa...un succhiotto da Benji...davvero, Sophy...non ti riconosco più...l'Italia ti fa male...-

E non ci volle molto tempo, prima che tutte e tre scoppiassero in una fragorosa risata, sdraiandosi sul letto.

- Ecco perchè lo coprivi con i capelli...- riprese il discorso Nicole, voltandosi sorridente verso l'amica - comunque sono contenta per te, davvero! E' così che si fa, capito?-

Sophie le stampò un bacio sulla guancia.

- Capito!-

A quel punto il suo cellulare, nella tasca dei jeans, vibrò.
Lo estrasse, notando sullo schermo l'arrivo di un nuovo messaggio.
Era di Benji.

"Si vede tanto il succhiotto? Dai, vedrai che andrà via. E' un piccolo ricordo di un pomeriggio speciale. Anche tu sei speciale, anche se pensi di essere una fra tante. :)"

La mora si ributtò sul letto, sorridendo.
Jill, invece, dopo aver osservato attentamente i suoi movimenti, si portò una mano alla fronte, buttando indietro la testa sconsolata.

- Dio, aiutaci, Sophie si sta innamorando!!...il nostro trio, diventerà un duo!!- esclamò sarcastica, fingendosi disperata e prendendosi una pacca sulla schiena dall'amica.

***

Il mattino dopo qualcuno bussò alla porta delle tre ragazze, tutte profondamente addormentate.
Nicole, si rigirò tra le lenzuola, fingendo di ignorarlo.
Ma quel qualcuno bussò nuovamente.

Sbuffando ed imprecando, si alzò, infilandosi le ciabatte. Si trascinò sbadigliando, fino ad aprir la porta.
Si ritrovò davanti un sorridente Joel, che reggeva in mano un vassoio colmo di brioches fumanti.

- Servizio in camera!- esclamò tutto contento, chinandosi per darle un bacio sulla gota, ancora calda e arrossata dal sonno.

- Mhh...- mugolò la ragazza, che a quell'ora del mattino non riusciva proprio a dir di meglio.

Afferrò una delle brioches e l'addentò, scostandosi dalla porta per lasciarlo entrare.
Joel fece qualche passo avanti, appoggiò il vassoio sul comodino e si guardandò curiosamente intorno.

- E' scoppiata una bomba qua dentro?- domandò sarcastico, osservando i numerosi vestiti e le lattine di birra vuote sparse per terra.

Nicole si limitò a ributtarsi sul letto, ancora intontita e assonnata, mentre Jill sollevò la testa dal cuscino, richiamata dalla voce del ragazzo.

- Ma siete tutti pazzi?? Che ore sono??- esclamò con voce roca ed infastidita.

Joel sorrise, poi si allungò e le rubò il cuscino da sotto la testa.

- Sono le dieci passate, sveglia Jill!!- disse divertito, osservando la bionda che dimenava le braccia per tentare di riprenderselo.

- Joel, appena mi alzo ti ammazzo...- si rassegnò infine la ragazza, ributtandosi tra le lenzuola.

Il ragazzo scosse appena il capo, ributtandole addosso il cuscino.

- Questa frase mi sembra di averla già sentita.- commentò, lanciando una veloce occhiata a Nicole, che divorava la sua brioches in silenzio, - ma voi non siete ragazze normali, siete camioniste!! Dove sono finite le ragazze di una volta? Quelle dolci e carine...e simpatiche...non come voi...-

Nicole, che pian piano si stava svegliando, fece una smorfia.

- Umpf...sentilo...e allora dove sono finiti i ragazzi che ti riservano un dolce e calmo risveglio?- domandò acidamente, ingoiando l'ultimo pezzo di brioches.

Joel fece il giro del letto, sedendosi accanto a Nicole.
Indi, le scompligliò affettuosamente i capelli con la mancina.

- Ah eccoti...non mi sembrava normale che fossi così silenziosa...- asserì, fissandola sorridente. - dai, che abbiamo organizzato una mattinata stupenda. Noi tra poco dobbiamo andare a Trl, il programma che c'è in Piazza Duomo. Poi vi passiamo a prendere e vi portiamo in un bel posticino...va bene?-

La ragazza si risistemò i capelli, sorridendo.

- Sì, sì va bene. Ora però esci e lasciaci dormire!!- esclamò poi, tirandogli una cuscinata.

Joel si alzò, schivando il cuscino. Indi si diresse verso la porta ed uscì.

- A dopo!- disse, prima di chiudersi la porta alle spalle.

Nicole gli fece una linguaccia, poi si ributtò sdraiata sul letto.

***

Alle quattro e mezza i ragazzi passarono a prenderle.
Sophie si coprì il collo con una grossa sciarpa bianca.
Jill svuotò l'armadio, provandosi ogni combinazione di vestiti possibile. Alla fine si rinfilò i due capi che aveva estratto all'inizio e si apprestò ad uscire dalla camera, seguita dalle due amiche.

La bionda e Billy sparirono insieme, incamminandosi per il centro della città a piedi.
Sophie e Benji, invece, andarono dalla parte opposta, portandosi appresso Paul.
Infine, Joel e Nicole, rimasti soli, decisero di andar a visitare la cima del Duomo.

- Tu sei pazzo...- ansimò la ragazza più tardi, tentando di aggrapparsi alle pareti, mentre salivano gli scalini. - ma da dove ti è uscita questa idea?? Io non ce la faccio più a salire 'ste scale infinite...-

Avevano già percorso metà della scalinata, ossia almeno una cinquantina di scalini, ma non si vedeva ancora l'ombra dell'arrivo.
Joel, che camminava tranquillo davanti a lei, si voltò sbuffando.

- Cammina, cammina...che devi dimagrire...- la incitò sarcastico, senza fermarsi.

Quell'ultima parola, però, fece rizzare le antenne a Nicole, che si bloccò di colpo.

- Come, scusa?...- domandò seria, fissandolo truce.

- Niente...-

Anche Joel si fermò, voltandosi del tutto.

- No, adesso ripeti se hai il coraggio!! Dimmelo in faccia se pensi che sia grassa!!- esclamò offesa, mentre la sua voce rimbombava tra le strette pareti della scalinata.

Il ragazzo lasciò andare un sorrisino, scendendo un gradino per poterle afferrare la mancina.

- Dai che scherzo. Te la sei presa, scema?- fece sorridente, tentando di tirarla su per le scale.

Ma lei oppose resistenza, senza muoversi di un centimetro.

- Sì...- rispose, mettendo il broncio.

Joel sospirò, scuotendo appena il capo.
Si avvicinò ancora, per sfiorarle la gota con le dita.

- Ok, scusa...dai, ti porto in spalle se sei stanca...- disse, girandosi per far salire la ragazza.

- Sì!!! Bravissimo, vedo che stai iniziando a capire come si trattano le ragazze!- proferì allegra, abbandonando di colpo l'offesa.

Gli appoggiò le mani sulle spalle, poi fece un salto. Joel le afferrò le gambe, prendendola in spalla. Indi ricominciò a salire gli scalini.

- Perdonato?- domandò a fatica, sotto il peso della ragazza.

Lei arricciò appena il naso, pensandoci qualche secondo.

- Solo se d'ora in poi mi tratti come una principessa...- affermò scherzosamente.

- D'accordo, sua maestà!- sorrise, mentre si abituava al suo peso e saliva sempre più velocemente.

Anche Nicole sorrise, appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo.

- Stai facendo progressi, principino puzzone.- disse, per poi scoppiare a ridere.

***

Hola!...scusate,scusate,scusate...nn aggiorno da una vita...
solo che sn partita e da domenica a sta sera nn sn stata a casa...
qst capitolo l'ho scritto mlt d fretta,infatti nn e' un granche'...va be',spero almeno che sia leggibile...

Come al solito,grazie a:
Laura Joe weee...mah,a me sembrava un po' troppo dolce!!...in effetti,la storia sta prendendo una piega piuttosto dolce...nn so come mai,nn e' decisamente da me!!...mah...per quanto riguarda Joel/Nicole...sai che nn lo so perche' si odiano e si baciano??...XDDD...grazie mille e bacione!

lulamae hehehehe...nn sara' sempre tutto così rose e fiori...eh no...tu ancora nn sai quanto sono malefica...hehehehe...in effetti la penso così sul "bacio di Benji"...sicuramente ora Sophie ha moooolta piu' autostima!!...bacione!

Lady Numb ei...perche'...pensi anche alla mia storia?? *__*...ma sn felicissima!!...grazie!!...hehe...povero piccolo Joel paranoico...dai,sono stata buona,fino ad adesso ho lasciato stare Sophie e Benji...heheh...bacione!!

Frytty anche tu che pensi alla mia storia *___*...whaaa...*me felice e sorridente*...hehehe...grazie mille!!...bacione!!...

Leila86 amour...nn t preoccupare,per Paul ho in serbo una bella sorpresina...mhuahauhauha...ne vedrai delle belle...mamma mia,quanto sono malata...XDDD...sì,il mio Joel qualche volta e' irritante...ma DEVE esserlo...e' fatto così XD...bacione!!...grazie mille!...

'Cesca addirittura!!...ma grazie!!...ragazze,quanto mi fate felice *___*...sì,sì,mi rendo conto che e' BILLY MARTIN...in effetti,io m'innamorerei subito :P...hehehe...bacio!!

rebel girl we!!..hum hum...posso solo dirti che Benji quando l'ha baciata nn la prendeva in giro...certamente Jill lo attira molto di piu',ma quello che ha provato x Sophie e' autentico!!...hehe...Nicole e Joel nn sono insieme per adesso...diciamo che nn hanno ancora chiarito questo punto :PP...bacione e grazie!!...

bloody_tears hehehe...il pinguino-guardone mi e' venuto in mente al momento...era un'idea un po' malata,lo so XDD...grazie mille!...bacione!...

Scusate ancora per il ritardo!!...grazie mille a tutte!!
So che Paul e' rimasto un po' in disparte,ma ho un piano malefico e malato anche per lui,nn v preoccupate!!...ne leggerete delle belle...
alla prossima!!...
bacione!
Niky <3

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Capitolo 16
*** Dichiarazioni e presentazioni. ***




CAPITOLO 16

- Ho trovato...Benji, non trovi che Sophy assomigli ad un angioletto?!!- esclamò d'un tratto Paul, sbattendo violentemente i palmi delle mani sul tavolino.

Lui, Sophie e Benji avevano deciso di fermarsi a bere qualcosa in un bar poco distante dal centro della città.
E da circa un quarto d'ora, i ragazzi stavano ridendo e scherzando indisturbati. Ma tutto questo accadeva solo perchè i due si erano infilati un paio di grossi occhiali da sole, per evitare di esser sommersi dalle fan inferocite.

La ragazza scosse il capo, sorridendo.

- Io assomiglierei ad un angioletto??...naaaa, trovate di meglio!- esclamò divertita, strigendo la mano di Benji sotto il tavolo.

Quest'ultimo sbuffò sonoramente.

- Certo che non ti va bene niente!!...guarda che è un complimento assomigliare ad un angioletto!...- affermò, osservandola per qualche secondo. Poi, improvvisamente, si voltò verso Paul - ehi, non trovi anche tu che sia identica a Trilly?-

L'amico annuì.

- E' vero!...Sophie, sei uguale! Peccato per i capelli e gli occhi scuri!...se solo fossi bionda con gli occhi azzurri!!- disse tutto preso, squadrandola per bene.

La mora roteò gli occhi, sbuffando appena.

- Ragazzi, non avete niente di meglio da fare che continuare ad associarmi a fate o angeli??- li rimproverò sorridente, coprendosi imbarazzata il viso con la mancina.

Benji sorrise, togliendole la mano e stampandole un leggero bacio sulla gota.

- Ok, ok...la smettiamo...angioletto...- mormorò, prima di esser fulminato dallo sguardo di lei.

Scosse il capo, tentando di discolparsi. Poi si avvicinò nuovamente e le sfiorò le labbra sulle sue, tentando di farsi perdonare.
Dopo qualche secondo, però, si allontanò, lanciando un'occhiata a Paul.

- Ma tu non hai niente da fare, piuttosto che rimanere a fissarci??- domandò all'amico, che li stava osservando curiosamente.

- No...- rispose quello, mostrando un paio di occhioni lucidi - perchè, non mi volete con voi?-

Benji sbuffò infastidito, per poi allontanarsi dalla ragazza e ricomporsi sulla sedia. Sophie, invece, sorrise teneramente.

- Noooo, povero piccolo. Certo che ti vogliamo!!- lo consolò, imitando appena una voce bambinesca.

- Sì, però tra un po' ti trovi qualcosa da fare, perchè io con te che fai il guardone per tutto il pomeriggio non ci sto!!- aggiunse scocciato il chitarrista, incrociando le braccia ed appoggiandosi allo schienale della sedia.

A Paul vibrò appena il labbro inferiore, mentre tirava su col naso.

- Uffa...- si lamentò, contorcendo il viso in una finta smorfia tra l'offeso e il disperato - è che voi siete tutti a coppiette e io no!!-

La mora sorrise, appoggiando i gomiti sulla superficie del tavolo e sporgendosi verso l'amico.

- Perchè, con la stangona non ci hai concluso niente??- domandò curiosa, mentre Benji seguiva i loro discorsi ancora infastidito.

- Eh no, cazzo! Lei restava a Roma.- rispose Paul, spostando lo sguardo verso un gruppo di ragazze poco lontano - ecco, ad esempio, una di quelle mi andrebbe bene!!-

Sophie si voltò e le vide. Indi si rivolse a Benji, fissandolo supplicante.

- Ben, dai, vai tu a presentargliele.- lo incalzò, per aiutare l'amico, che li fissava ancora con gli occhi lucidi.

Ma il chitarrista, contrariato, si puntò un dito al petto.

- Io??...perchè non ci va lui??- si lamentò, fulminando Paul con lo sguardo.

- Lo sai che è timido...dai, vacci tu...così rimane con lui e noi due possiamo stare soli...- continuò lei, sfiorandogli la guancia con le labbra.

Benji sbuffò nuovamente, rassegnato.

- D'accordo...sei una ruffiana, comunque...- si alzò, sistemandosi i pantaloni. Indi si rivolse a Paul - e tu sei un povero deficiente!-

Infine, s'incamminò di mala voglia verso il gruppetto, sotto lo sguardo soddisfatto e divertito dei due amici.

***

Una volta giunti in cima, Nicole si precipitò verso il parapetto.

- Ma è stupendo quassù!!- esclamò eccitata, appoggiandosi con i gomiti sulla fredda pietra.

I lunghi capelli, leggermente mossi, svolazzavano mossi dal vento. Qualche raggio di sole, inoltre, faceva risaltare i leggeri riflessi biondicci.
Rimase qualche secondo in silenzio, poi si voltò, richiamata dal silenzio dell'amico.

Joel era appoggiato allo stipite della porta d'ingresso, piegato in due. Aveva il fiatone e la fronte appena sudata.

- Scemo...sei vivo?- lo richiamò, sorridendo.

Il ragazzo alzò leggermente il capo, per poterla fulminare con lo sguardo.

- Direi di no...sto morendo...- ansimò, interrotto spesso dal fiatone.

Allora lei gli si avvicinò, sorridendo e stampandogli un bacio sulla guancia.

- Scusa, dai...non fare la vittima, comunque, non peso poi così tanto!- aggiunse immediatamente, quasi fosse stato uno sbaglio iniziare la frase in modo così dolce.

Joel continuò a guardarla, contorcendo il viso in una strana smorfia perplessa.

- Non pesi tanto??- ripeté sarcastico.

In realtà non è che pesasse poi così tanto...solo che trasportarla per tutti gli scalini non era una cosa così leggera!!
Nicole cambiò immediatamente espressione, mollandogli uno schiaffo sulla nuca.

- Ehi, ricordati che devi trattarmi da principessa!! Stronzo! E poi ti sei offerto tu, oltretutto!- replicò adirata, dandogli le spalle per appoggiarsi nuovamente al parapetto.

Il ragazzo sorrise appena, cingendole le spalle dal dietro. Appoggiò il mento tra l'incavo del suo collo e della sua spalla, ed un'ondata di dolce profumo le riempì le narici.

- Certo che sei tosta, eh! Non riesci proprio a sopportarmi?- le sussurrò, spostando le iridi scure sul panorama sotto di loro.

Sentì Nicole arrossire, di fianco a lui. Non tanto per quello che aveva detto, più che altro per aver sentito il suo fiato accarezzarle dolcemente il collo.
Subito si voltò, tentando di nascondere l'imbarazzo con la solita espressione tra il duro e il perplesso.

- Se tu sei stronzo, come faccio a sopportarti? Anche la più santa del mondo non ce la farebbe!!- si difese poi, contrariata.

Joel si puntò un dito al petto, togliendole le mani dalle spalle.

- Io sono stronzo?? Ma ti sei vista?...e poi non è affatto vero, perchè con le ragazze che mi piacciono non sono stronzo!- affermò convinto, osservandola arrossire nuovamente.

- Ah...- balbettò la ragazza, per poi farsi un po' di coraggio - con le ragazze che ti piacciono non sei stronzo? Allora io ti faccio proprio schifo!-

Il cantante spalancò gli occhi, incredulo.

- Cosa stai dicendo?? Mi piaci da impazzire!!- esclamò, bloccandosi di colpo, quasi avesse detto qualcosa che, in realtà, non voleva dire.

Nicole si zittì per qualche secondo, presa alla sprovvista dalla risposta del ragazzo, poi ricominciò.

- Ah be, si vede da come mi tratti, eh!! M'immagino quando una persona ti sta sulle palle, come sei insopportabile!!-

Lui scosse appena il capo, sconsolato.

- Uff...ma un bacio come quello allo zoo, secondo te, cosa vuol dire? Che non mi piaci?- domandò esasperato.

Stava seriamente considerando l'ipotesi che Nicole stesse facendo finta di non capire, o di sviare il discorso.

- Non lo so, dimmelo tu.- borbottò infatti lei, abbassando lo sguardo.

Joel sbuffò. Indi si avvicinò, le prese il viso tra le mani e la baciò. Un semplice sfiorarsi di labbra, che lei non fece nemmeno in tempo a ricambiare.

- Ti basta?- disse poi, lasciando che le sue iridi scure si perdessero in quelle di lei, di un marrone chiaro e dalle venature bionde.

La ragazza annuì appena, per poi increspare il viso in un espressione leggermente confusa.

- Madden...ma noi due cosa siamo?...una coppia?- chiese indi a voce bassa, anche se quelle parole sembravano così strane associate a loro due.

Il moro sorrise, avvicinando nuovamente il viso al suo.
E, ancora, fece sfiorare le loro labbra. Questa volta, però, lei ebbe il tempo di ricambiare il bacio.

E solo quando si allontanò, Nicole sorrise.

- Be', io lo prendo come un sì...- mormorò, prima di tornare a baciarlo.

***

Benji si avvicinò alle ragazze, per poi picchiettare l'indice sulla spalla di una di loro.
Era la più carina, in effetti. Aveva i capelli lunghissimi e biondissimi, le cui punte le sfioravano i fianchi. Il suo viso era coperto da un paio di grossi occhiali da sole, ma si riusciva ad intravedere un nasino all'insù e un paio di guance rosse.

Lei si voltò, interrompendo il discorso che stava facendo con le amiche, per poi squadrarlo dall'alto in basso.

- Che c'è?- domandò, abbassando gli occhiali e lasciando intravedere un paio di profondi occhi scuri.

- Ciao...- esordì Benji, per poi lanciare un'occhiataccia ai due amici seduti poco lontano, che ridevano sommessamente.

Indi tornò a guardare la ragazza, che lo fissava stranita.
Il chitarrista scosse appena il capo, per poi continuare.

- Senti, guarda...c'è il mio amico lì che...- cominciò a parlare con un imperfetto italiano, ma si interruppe.

Una delle amiche si era sporta verso la bionda, mormorandole qualcosa all'orecchio.
Questa, di conseguenza, aveva spalancato gli occhi, fissandolo incredula.

- Oddio, oddio, oddio...ma tu sei...- mormorò, portandosi le mani alla bocca.

Benji sbuffò appena. Merda, l'avevano riconosciuto. La prossima volta Paul avrebbe alzato il culo e si sarebbe presentato da solo, su questo non c'era dubbio.

- Sì, sono Benji Madd...- non fece neanche in tempo a finire che due o tre ragazze gli erano saltate addosso, urlando eccitate.

- SEI BENJI MADDEN, NON CI POSSO CREDERE!!- esclamò la ragazza, coprendo gli strilli delle amiche, che ormai stavano attirando le persone che passavano.

- Sì, esatto...ti stavo dicendo che il mio amico...- continuò lui, tentando di scollarsi di dosso tutte quelle ragazzine.

Ma la bionda lo interruppe nuovamente.

- Io sono Chiara!! E' un vero piacere! Oddio, come sei bello dal vivo...cosa ci fai qui? Perchè sei venuto da me?? Be', dai, l'italiano lo parli abbastanza bene!!- domandava velocemente, con voce piuttosto eccitata.

Il ragazzo sorrise istericamente, ma senza capire la metà delle sue parole.
Non conosceva così bene l'italiano. Diciamo che sapeva dire qualcosina, tutto qui.
Le afferrò un polso, tentando di portarla lontano dalle sue eccitate e saltellanti amiche.

Indi indicò Paul, sorridendo nuovamente.

- Quello è il mio amico, ti vuole conoscere.-

Chiara strizzò gli occhi, per metterlo bene a fuoco. Indi si voltò verso Benji, corrugando la fronte.

- Ma chi è quello?- disse solamente, senza smettere di sorridere.

- Ma come, non lo riconosci?? E' del mio gruppo anche lui!-

La ragazza lo guardò nuovamente.

- Ah. Capito.- fece. Ma non sembrava altrettando convinta di volerlo conoscere.

***

Ed eccomi nuovamente qui!!
Capitolo scritto dopo una notte insonne, quindi non so cosa può essere uscito!!...hehehe...
Be', dai, passo subito ai ringraziamenti...

Laura Joe ti giuro che non lo so XD...hehehe...sì,lo so,sono scema...ma grazie,come al solito!!...bacione!

Lady Numb ok,non lo faro' piu',promesso XDD...a chi lo dici,io alle dieci vado a letto ancora un po' XD...va be',spero che il continuo nn abbia deluso i tuoi film :)...un bacione!!

linkin park hehehe...povero piccolo Paul...quel ragazzo mi sta troppo simpatico...grazie e un bacione!

'Cesca hehehe...cavolo *e mi sono trattenuta* che palle questa scuola...spero ti vada bene il compito XD...intanto ti ringrazio x le tue meravigliose recensioni!...bacione!

Frytty ma eccoti!...grazie!!...bacione!

lulamae sorry per nn aver scritto nulla su Billy e Jill in questo capitolo!!...ma ci saranno eccome nei prossimi,nn t preoccupare!!...ah,sì,me l'hanno gia' chiesto...comunque no,sono tutti casuali i nomi...di sicuro non sono ispirati a quelle XD...grazie comunque!! Bacione!!

Leila86 carissima!!...gia',povero piccolo Joel...XD hihihih...*malefica*...bacione!!

rebel girl be',contro o nn contro,un succhiotto da Benji penso che nessuno lo rifiuterebbe!!...anche a me non e' che piaccia andare in giro con una sottospecie di livido sul collo...ma x lui questo ed altro *___*...grazie mille!...bacione!!

whatshername_3 hehehe...grazie mille!...bacione!!

bloody_tears ma certo,timon e pumba 4ever!! *__*...io amo quella canzone,tra l'altro...nn dirlo a me...quando ci sn salita le ho fatte a piedi...stavo morendo...li ho pure contati,gli scalini...dovrebbero essere 130e qualcosa...se mi ricordo bene XD...grazie mille,comunque!...bacione!!

Ora scappo!
Alla prossima!!
Bacione, Niky <3

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Capitolo 17
*** Un nuovo problema: Chiara. ***




CAPITOLO 17

Jill si appoggiò al muro, posandosi la mancina al petto.

- Sono stanchissima...ma quanto abbiamo camminato?- domandò sorridendo a Billy.

Pensare che, il povero ragazzo, le stava portando la borsa da circa un'ora e non si era ancora lamentato. Anche se aveva rischiato di farsi dare dell'"effemminato" dalla metà delle persone della città. Incredibile come quella ragazza potesse stregarlo. Bastava che lo fissasse negli occhi, per farlo annuire sempre, come un cretino.
Era assolutamente la ragazza più bella che avesse mai visto. Sconvolgente.

Il ragazzo le si avvicinò, scostandole una ciocca di capelli biondissimi.

- Povera piccolina...be', questa via non mi sembra male. Ci sono dei bei negozi. Facciamo un po' di shopping, così ti risollevi?- disse, sapendo di toccare il suo punto dolente.

Be', lo shopping è un po' il punto dolente di tutte le donne.

A Jill, infatti, s'illuminarono gli occhi immediatamente.

- Shopping??...cazzo, te l'ho mai detto che ti adoro??- esclamò tutta contenta, prendendolo per mano e tirandolo verso le vetrine.

- Anche tu lo sei...hai quel fascino da camionista di cui vado pazzo!!- disse lui sorridendo, cingendole le spalle e tirandola a sé.

Ma lei non apprezzò.

- Fascino da...cosa??- ripeté, tirandogli una pacca, offesa.

- Sto scherzando...- aggiunse immediatamente, facendola sorridere - be'...qualcosa da camionista, o scaricatore di porto, ce l'hai...ma sei perfetta così!-

Jill non fece in tempo a rispondere, che gli occhi le si illuminarono nuovamente.
Indicò delle vetrine poco lontano, saltellando.

- Prada, Gucci, Louis Vuitton, Dolce e Gabbana...ODDIO SONO IN PARADISO!!- urlò eccitata, tirandolo per un braccio.

***

Benji passò lo sguardo da Chiara a Paul a Sophie, sbuffando.
La ragazza era venuta a sedersi con loro, ma nessuno del gruppetto tirava fuori un argomento. Possibile che doveva fare tutto lui?
Si passò la mano destra tra i capelli cortissimi, indi si rivolse verso la bionda.

- Allora...hem, Chiara...cosa fai nella vita?- domandò cordiale, per poi lanciare un'occhiataccia a Paul.

Quello fece un sorrisino ebete, rimanendo silente.

- Io lavoro...sono fotomodella!- esclamò eccitata, scostandosi una ciocca di capelli biondi dal viso.

Sophie per poco non rabbrividì dal disgusto, osservandola bene.
Aveva un paio di lunghissime unghie smaltate di un rosa acceso.
I capelli, biondissimi, lunghissimi e perfettamente lisci, le ricadevano sulle spalle. Non ne aveva neanche uno fuori posto.
Senza contare che la sua pelle non conosceva la parola "brufolo" ed era truccata divinamente.
Insomma, una sottospecie di Barbie.
Cominciava già ad odiarla.

La mora, infatti, si sporse verso Paul.

- Una migliore non te la potevi scegliere?? Questa se la mena da qui a Roma...oltretutto sta guardando Ben in modo strano!- mormorò senza farsi sentire, mentre la bionda chiacchierava con Benji.

Il ragazzo sorrise, scuotendo la testa.

- Sophy, non capisci niente di donne. Non vedi che gnocca imperiale è??...- affermò, fissando la ragazza incantato.

Ma la mora lo riportò fin troppo presto alla realtà.

- Gnocca imperiale??...ma che vuol dire?? Parla come mangi, cavolo!! Be', io non la sopporto. La mandiamo via?- cominciò, ma s'interruppe, voltandosi.

Benji e Chiara la stavano fissando. Probabilmente le avevano chiesto qualcosa, ma lei era troppo impegnata a sussurrare a Paul.
Sophie si risistemò sulla sedia.

- C-come prego??- balbettò, diventando paonazza, pensando che l'avessero sentita mentre si confidava con l'amico.

Ma non era così, perchè la bionda le stava sorridendo cordiale.
Un sorriso così perfetto che le fece salire il nervoso a mille.

- Niente, ti stavo chiedendo se sei la nuova ragazza di Benji.- ripeté, fissandola con quei suoi grandi occhi scuri.

Sophie ci pensò qualche secondo, lanciando un'occhiata al chitarrista. In realtà non avevano ancora chiarito questo punto.
Poi tornò a guardare Chiara...di sicuro non poteva lasciarle la via libera.

Strinse i pugni, sospirò e la guardo con sfida.

- Sì.- affermò sicura, stringendo gli occhi e fissandola soddisfatta, evitando d'incrociare lo sguardo del suo, da qualche secondo, fidanzato.

***

Quella sera, prima di uscire, come di consueto le tre amiche si ritrovarono a parlare sdraiate sul letto.

In quel momento, precisamente, Sophie si stava togliendo i calzini, appallottolandoli e lanciandoli contro il muro.

- Vi giuro ragazze, è insopportabile!! Con tutti quei modi da diva, ma dove crede di essere? C'ha quattro peli biondi in testa, al posto dei capelli!- si lamentò, fissandosi le unghie smaltate dei piedi.

Nicole e Jill si lanciarono uno sguardo, sorridendo.

- Sophy, come ti sei lanciata!! Non credo che tu abbia mai trovato qualcuno anche solo antipatico...com'è che questa la odi?- domandò Nicole, mentre si spazzolava i capelli.

- Sì, infatti!! Che ti ha fatto??- fece anche la bionda, allungandosi per afferrare lo smalto dal comodino.

Sophie sbuffò.

- A me non ha fatto niente...è che ha un qualcosa, non lo so, che la rende insopportabile. E poi stava appiccicata come una cozza a Benji! Ma se ci prova ancora le faccio vedere io come la scollo da lui!!- esclamò adirata, stringendo i pugni solo al pensiero.

Nicole sorrise, divertita.

- Ed è lei che sta sera ci ha invitato in discoteca, vero?- chese poi, posando la spazzola sul comodino.

- Sì, esatto. E Paul e Ben hanno annuito come due scemi!! Uffa...sta sera ci tocca portarcela dietro!!- proferì la mora, alzandosi dal letto e iniziando a vestirsi per uscire.

Anche Nicole fece lo stesso ma Jill, che era sempre la più lenta e pigra, rimase sdraiata a guardarle.

- Tu Niky, invece, che ci hai combinato col tuo principe azzurro??- domandò curiosa, seguendo i movimenti di lei con le iridi.

La ragazza si voltò, fulminando la bionda con lo sguardo.

- Che vuoi che ci abbia combinato con quell'idiota??...- iniziò, ma poi si bloccò improvvisamente, sospirando - e va bene...senti, prima dimmi una cosa. A te piace ancora??-

Jill scosse il capo, sorridendo.

- Ora ho trovato Billy, il miglior ragazzo della terra. Allora...che avete fatto?- disse allegramente, mettendosi a sedere tra le lenzuola.

Anche l'amica sorrise.

- Siamo andati in cima al duomo. Teoricamente stiamo insieme, ma non sono convinta...- cominciò, per poi esser interrotta dall'amica.

- DAVVERO?? Ma che ti salta in mente di essere confusa?? Siete troppo carucci insieme!! Non fare la difficile, Niky! Uno come Joel dove ti ricapita??- affermò con un tono misto tra il rimprovero e l'eccitato.

Nicole sorrise, sospirando.

- Se lo dici tu...- poi, però, la fissò con sospetto - e voi che avete fatto, piccioncini??-

Jill si rizzò immediatamente in piedi, attirando anche l'attenzione di Sophie, che si stava infilando un paio di tacchi a spillo.
Andò velocemente a recuperare un grosso sacchettò dorato e lo sbandierò allegramente.

- Taaa-dan!! Shopping selvaggio!! Ha offerto tutto lui...guardate!- estrasse un lungo vestito blu, tenendolo per le spalline - è di Dolce e Gabbana!!-

Le due amiche spalancarono gli occhi, sorprese.

- E' bellissimo!!- esclamò Nicole, avvicinandosi per osservarlo meravigliata.

- Mettitelo sta sera!- aggiunse Sophie, sfiorando delicatamente un lembo dell'abito con le dita.

***

Ciao carissime!!...questo capitolo e' inutile,ma in quello dopo prometto risvolti piu' interessanti...
la storia, piu' che altro,sara' incentrata su Joel/Nicole...con dei piccoli e frequenti episodi su gli altri personaggi...
chiedo perdonissimo per il grande ritardo...c'ho messo ben una settimana,faccio schifo...e' che ultimamente per la scuola sono impegnatissima...
in quest'ultimo mese sto facendo piu' di quanto abbia mai fatto durante tutto l'anno!!...

che brava ragazza...

come sempre,un mega grazie a:

Lady Numb concerto,concerto,concerto XD...nn me ne parlare,guarda!!...rischio di morire,visto che io ancora nn so se ci vado o no!!...uff...XD...grazie come al solito...bacione enorme!!...

Leila86 *me sadica*....mhuahauhauha...poveri maschietti,le faccio capitare tutte a loro XDD...bacione!!

Frytty be',Nicole e Joel lo saranno ancora x poco...ho in mente altri casini...hihihihih...per quanto riguarda Paul...nn saro' poi così tanto cattiva...mi sta troppo simpatico XDD bacione!

Laura Joe Sophie e Benji in teoria nn hanno chiarito bene la situazione...be',di sicuro qualcosa tra loro c'e' XD...ma nn sono ancora una coppia ufficiale XD...bacioni!!

'Cesca oh god che recensione lunga!!...*mi piace,mi piace* XDD...certo che parlo d te quando dico che le tue recensioni sn meravigliose!!..e lo ribadisco!!...mi dispiace x quello che ti e' successo!!...in effetti ho lasciato un po' il capitolo sospeso...*me si scusa facendo gli occhioni lucidi*...XDD...bene bene...spero che questo capitolo ti piaccia...fammi sapere!!...bacione!!

bloody_tears hehehe...no,dai nn ti disperare...con Chiara ce ne saranno delle belle,nulla di triste...hehehe...bacione!!

xPocahontasx gia',povero cucciolotto...XDD grazie mille...bacione!

REBEL GIRL hehe...sìsì...anche se Benji che sa un po' d'italiano me lo sono inventato XD...be',immagino che girando il mondo qualcosa abbia imparato XDD...bacione!!

lulamae ma no,dai...nn saro' piu' cattiva cn il piccolo Paul...XDDD...addirittura cm un film??...ma qui volete farmi arrossire!!...hehehe...davvero...grazie mille...mah,comunque,vedrai che Nicole/Joel si riprenderanno presto dalla fase "imbarazzante&confuso"...in fondo nn possono stare così tranquilli e pacifici per ben due capitoli XDD...bacione!!

GRAZIE A TUTTE!!...
(come sempre)...
vi adoro veramente tanto!

Alla prossima!
Bacioni enormi!!
Niky <3

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Capitolo 18
*** Alcool e gelosia. ***




CAPITOLO 18

La prima metà della serata passò molto tranquillamente.
Appena entrati nella discoteca, Billy e Jill si fiondarono in mezzo alla pista da ballo. Gli altri, invece, scortati da Chiara, andarono a prendere da bere.
I primi drink poterono prenderli gratis, visto che la ragazza aveva lavorato per parecchio tempo in quel locale ed, infatti, conosceva metà dalle persone là dentro.

Sophie stava giusto sorseggiando il suo secondo "Sex on the beach", quando Benji le si avvicinò.

- Io e te dobbiamo chiarire una cosa...- esordì, trascinandola in disparte dagli amici.

La mora annuì, mordicchiando appena la cannuccia.

- Da quand'è che stiamo insieme?- aggiunse il ragazzo, dopo aver sospirato appena. Era chiaro e diretto, come al solito.

La fece arrossire appena. Lasciò andare con le labbra la cannuccia, prima di parlare.

- Beh...senti, io...pensavo...- balbettò, abbassando lo sguardo - no, la verità è che sono...sì, ecco, sono tremendamente...-

- Gelosa?- continuò lui per lei, fissandola con sguardo quasi divertito.

La ragazza annuì. Anche se era difficile da ammetterlo, era proprio quello che aveva pensato.

Benji sorrise, accarezzandole appena i ricci scuri.

- Non ne hai nessun motivo. Solo che pensavo fosse troppo presto per iniziare una relazione.- disse, alzando un po' la voce per sovrastare la musica.

Quest'affermazione cadde addosso a Sophie quasi fosse un macigno.
Alzò lo sguardo di colpo, fissandolo dispiaciuta.

- Oh, ho capito. Sì, scusa, è che a volte mi faccio troppi viaggi mentali...è colpa mia, dì pure la verità a Chiara...- mormorò, lasciando intravedere un'espressione appena delusa in volto.

Il ragazzo, però, stranamente ridacchiò.

- Ma no, cos'hai capito. Io voglio frequentarti per un po', conoscerti meglio. Se fosse per me, ci starei subito con te. Ma ho ricevuto troppe delusioni in passato, e la ragione ora chiede la precedenza sul cuore.- allungò la mancina, sfiorandole la perlacea gota con le dita - ci tengo davvero ad uscire con te, Sophie.-

Alla ragazza si sciolse il cuore.
Rimase rigida, come al solito, ma sentiva che le gambe le tremavano.
Benji era sempre stato un ragazzo allegro e divertente, e non poteva immaginare che potesse essere anche così dolce. La disinvoltura e la naturalezza con cui aveva pronunciato quelle parole, l'avevano piacevolmente stupita.

- Forse abbiamo corso un po' troppo. Dobbiamo ricominciare da capo.- affermò, mentre un largo sorriso si faceva spazio nel suo viso.

Il ragazzo annuì, cingendole le spalle con il braccio destro.

- Giusto. Che ne dici di ricominciare sulla pista da ballo??- domandò, allontanandosi con lei.

***

Gli altri ragazzi, poco più in là, stavano chiacchierando tranquillamente.
Nicole, seduta tra loro, si stava scolando il terzo bicchiere di Sambuca e cominciava a girarle vorticosamente la testa.
Sentiva le risate e le voci degli altri come se venissero da lontano.
Poteva osservare il volto di Chiara, di Joel e di Paul, ma non capiva di cosa stessero parlando.

Appoggiò il bicchiere sulla superficie del tavolo, portandosi una mano alla testa, per sorreggerla, mentre le iridi erano puntate sulla bionda, visto che stava parlando con il suo ragazzo.
Chiara si sporse e gli stampò un bacio sulla guancia, sorridendo.
Era proprio un'oca. Possibile che dovesse provarci con tutti i fidanzati delle altre?
Dischiuse le labbra per dirle qualcosa, ma non uscì alcun suono.
Ci provò nuovamente, ma il risultato risultò inutile ancora una volta.

Nicole, allora, si sporse, picchiettando sulla spalla di Joel.
Lui si voltò, smettendo di parlare con la ragazza.

- Dimmi, Niky...- stava dicendo, prima di vederla barcollare e cadere quasi del tutto distesa sul tavolo.

Joel si alzò di colpo, affiancandola.

- Niky...stai male?? Cos'hai??- esclamò, afferrandole le spalle e scuotendola appena.

Nicole alzò la testa, mugugnando qualcosa.

- Ho...bevuto un po' troppo...- mormorò, prima di riappoggiare la testa sul tavolo.

Il ragazzo scosse appena il capo, aiutandola ad alzarsi.

- Sei sempre la solita scema. Dai, vieni, ti porto al bagno...almeno ti bagni la faccia.- disse, reggendola in piedi. Indi si rivolse a Chiara - la accompagno un secondo.-

La bionda sbuffò appena, gonfiando e poi svuotando le gote rossastre.

- Il bagno è là di fianco, ci può arrivare anche da sola. Dai Joellino, dobbiamo finire il discorso, mi stava interessando!- si lamentò, con la voce quasi stridula.

Joel non fece in tempo nemmeno a rispondere, che Nicole, nell'udir le parole della ragazza, raddrizzò di colpo la schiena.
Si staccò dal ragazzo, avvicinandosi pericolosamente, sebbene barcollando, alla bionda.
Una volta raggiunta, le si parò davanti e le puntò un dito al petto.

- Come hai detto scusa?- domandò adirata.

Probabilmente era l'effetto dell'alcool, ma sentiva una gran voglia di farla pagare a quell'oca. E poi, l'aveva chiamato Joellino. Lo aveva pure baciato.

Chiara roteò gli occhi, appoggiando il suo drink sul tavolo. Indi si alzò, sistemandosi la minigonna.

- Andiamo, Nicole, il bagno è là dietro. Non essere pesante!- civettò in un perfetto inglese, mostrandole un sorrisino.

A quel puntò Nicole non capì più niente.
Le appoggiò le mani sulle spalle e la spintonò violentemente.
Intorno a lei, le luci della discoteca si mischiavano insieme, confondendola. Era ubriaca, ma si sentiva fortissima.

Joel e Paul, dietro di lei, rimasero completamente a bocca aperta. Spiazzati.
Gli diede un altro spintone, facendola cadere per terra.
Or si avvicinò, guardandola dall'alto.

- Non provarci mai più con il mio ragazzo!! Hai capito?? Stacci lontana! E stai lontana anche da Benji e Sophie!! Sei solo una brutta oca di mer...- si bloccò.

Joel, dal dietro, le aveva afferrato le braccia.

- Adesso basta, Niky. Stai esagerando.- affermò, tenendola stretta mentre si dimenava, cercando di liberarsi.

Chiara, intanto, si alzò adirata e fu prontamente fermata da Paul.

- Lasciami, io la faccio nera quella lì!!- stava esclamando la bionda, dimenandosi a sua volta.

Ma, vedendo che neanche il chitarrista, come il cantante, mollava la presa, si rassegnò. Si fermò, mentre gli occhi le diventavano lucidi.
Paul non fece in tempo a lasciarla, che Chiara scappò via in lacrime.

Joel tirò un sospiro di sollievo, allentando la presa su Nicole.

- Vieni, adesso io e te usciamo da qua dentro!- esclamò sollevato, trascinandola verso l'uscita.

***

Joel aiutò Nicole ad uscire dal locale.
Barcollava moltissimo, ridendo e continuando a parlare a vanvera.
Non si era resa conto di aver appena messo le mani addosso a Chiara. Non capiva nulla, vedeva il mondo completamente confuso.

La trascinò fino al vialone principale, per poi svoltare in una via meno trafficata.
Indi la fece sedere su un muretto di pietra, vicino ad una fontana.

- Tu sei completamente pazza!- esclamò poi, bagnandosi le mani e passandole sulla fronte di Nicole - non mi far mai più prendere uno sbocco simile, hai capito??-

La ragazza storse il naso, guardandolo storto.

- Quale sbocco? Ma di cosa stai parlando?- domandò, con tono vago. Poi si tastò la fronte - perchè mi stai bagnando?-

Joel sbuffò.

- Perchè sei ubriaca persa, ecco perchè!! Volevi picchiare Chiara!-

Nicole scoppiò a ridere, dondolandosi.

- Non è vero!- esclamò, ridacchiando.

Il ragazzo scosse la testa, andando a sedersi di fianco a lei. Fece per farla sdraiare sulle sue gambe, ma lei si scansò.

- Sto benissimo.- bofonchiò, incrociando le braccia al petto ed assumento un'espressione quasi offesa.

Joel inarcò un sopracciglio.

- Ma se prima, in discoteca, mi hai detto che stavi malissimo!- le ricordò, contrariato.

Ma lei non si lasciò abbindolare. Lo ignorò, volgendo lo sguardo al cielo.

- Stai zitto! Quante steeeelle...e se ci cadono tutte addosso?? Pum, pum, pum!!- cantilenò vaneggiando, ondeggiando con il corpo a destra e a sinistra.

Il ragazzo sbuffò nuovamente.

- E poi non sei ubriaca, eh. Nicole, ti rendi conto che non c'è neanche una stella nel cielo??- le fece notare, volgendo le iridi sul cielo completamente buio e ricoperto di nubi.

Ma Nicole rabbrividì di colpo, andando a nascondersi tra le braccia di Joel.
Chiuse gli occhi, lasciando che il ragazzo la abbracciasse.

- Ho paura...ho paura che ci vengano addosso...- mormorò, assumendo adesso un tono realmente spaventato.

Joel le accarezzò appena i capelli, lasciando che affondasse il viso nella sua spalla.

- Non ti preoccupare, nessuna stella inesistente ci cadrà addosso.- mormorò, cominciando ad essere divertito dagli strani comportamenti della ragazza.

Lei chiuse gli occhi, mentre tornava a riavvertire i giramenti di testa e quel forte senso di nausea.
Fu ancora una volta lui a parlare.

- Niky...perchè hai messo le mani addosso a quella ragazza?- domandò, mantenendo la voce calma e bassa.

Nicole riaprì gli occhi, alzando appena il capo per guardarlo in viso.

- Ti stava rubando.- disse, come se fosse la cosa più normale del mondo.

Lui mostrò un sorrisino ebete, contento della sua risposta. Be', in fondo gli faceva piacere che lei tenesse fino a questo punto a lui.

- In che senso?- chiese però, interrogandola curioso.

Lei strizzò appena gli occhi, tornando ad affondare il viso nella sua maglietta.

- Sono gelosa. Tu sei mio.- continuò.

Joel sorrise nuovamente, accarezzandole la testa.

- Sai cosa ti dico? Dovresti ubriacarti più spesso. Sei molto più dolce e carina del solito.- confessò, facendola scoppiare a ridere.

***

Chiara corse fuori dalla discoteca, accompagnata dal ticchettìo dei tacchi a spillo.
Aveva il viso gonfio e paonazzo, e qualche lacrima le rigava ancora il viso. Non era mai stata aggredita in quel modo.
Si fermò, accendendosi una sigaretta.

- Chiara!- esclamò Paul, che le correva intorno.

La bionda sbuffò, asciugandosi velocemente le gote con la mancina.
Il ragazzo la raggiunse, appoggiandole una mano sulla spalla.

- Mi dispiace per quello che è successo! Nicole era ovviamente ubriaca, di solito non è così!- disse, sinceramente dispiaciuto per quello che era successo.

Chiara fece spallucce, togliendo la mano del ragazzo.

- Va tutto bene. Torna dentro a divertirti.- disse freddamente, prima di allontanarsi velocemente da lui.

***

We!! Ridendo e scherzando siamo gia' arrivate al capitolo diciotto!!
...in questo periodo sono stata stra impegnata!!...questo capitolo l'ho scritto praticamente correndo...hehehe...
allora,devo precisare una cosa...
da qui in poi la storia diventa molto personale...e,visto che sono ricordi ed emozioni a cui tengo tantissimo,nn so quanto potro' essere brava...nel senso che a volte mi lascio prendere troppo XD...ci saranno delle volte in cui,casualmente,mi verra' da insultare Joel (anche se il povero Joel Madden in realta' nn centra niente XD)...solo per il fatto che l'ho vissuto e quindi sono parecchio influenzata...
quindi se trovate degli insulti gratuiti che non centrano niente lasciateli perdere XD

detto questo...ho potuto notare con mooooolta felicita' che qualcuna ha messo la mia ff tra i preferiti...grazie mille!!...sia a quelle che hanno recensito tutti (o quasi) i capitoli e sia chi nn ha mai recensito ma solo letto!!...

un grandissimo grazie a:

'Cesca grazie grazie grazie...spero che,appunto,questo capitolo ti sia piaciuto XD...bacione!!

Leila86 pensa a me che ne ho conosciuta realmente una così *_*...sn davvero terrificanti...cioe',io nn ho niente contro le ragazze bellissime che sembrano barbie...piu' che altro,ce l'ho con le persone che nn hanno cervello...che fanno le oche...le ammazzerei tutte U.U...sorry sorry...so che faceva un po' schifo come capitolo XDD...bacione!!

Frytty hehehe...e invece centrava Chiara :P ...anche io,comunque,voglio il ragazzo che mi offre tutto!!...bacione!!

Laura Joe hhehehe...ecco qua il seguito,cara!...spero ti piaccia...bacione!!...

lulamae trattieniti trattieniti XD...a questo ci pensano le mie tre protagoniste,che si tratterranno moooolto dal tirarle un bel ceffone!! XD...a chi lo dici,se io nn mi compro qualcosa ogni volta che esco nn sono contenta XDD...bacione!!...

Lady Numb ecco qui il seguito!...spero di averti chiarito un po' le idee!!...bacione!!

bloody_tears no dai...perche' le detesti!!...a me piacciono molto...forse e' mia mamma che mi ha attaccato questa mania delle marche XD...cioe',mi piace molto vestirmi così...poi sono gusti,eh XDD...be',di sicuro Billino nn ha di questi problemi di soldi!!...heheheh...be',ci ha pensato prima Nicole ad ammazzare quella scema di Chiara! Bacione!!

Finito XDD
Ragazze...ma perche' ce l'avete tutte cn Chiara? ^___^ devo averla fatta proprio odiosa...
daltrone,mi sn ispirata ad una persona che esiste e che conosco realmente...
be',dai,vi assicuro che nn e' così cattiva come sembra...solo un po'!!

Ma Joel e la Ritchie si sposano alla fine?? *_*

Alla prossima!
Bacione!
Niky <3

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Capitolo 19
*** Una serata d'acqua. ***




CAPITOLO 19

Una mezzoretta dopo, il cellulare di Joel vibrò nella sua tasca dei jeans.

Nicole dormiva ormai da un pezzo appoggiata alla sua spalla, ma accidentalmente la svegliò, mentre si muoveva per infilare la mano in tasca ed agguantare il telefono.

- Pronto?- rispose poi, portandoselo all'orecchio.

- Joel!! Sono Jill...sei con Nicole? Dove siete?- la voce dell'amica le arrivò forte e chiara all'orecchio, mentre lo sommergeva di domande preoccupate, come al solito.

- Si, sono con lei. Siamo nella vietta di fianco alla discoteca. Voi dove siete?- domandò, osservando Nicole che borbottava qualcosa e si stropicciava gli occhi, con la faccia sconvolta di una che non voleva assolutamente essere svegliata.

- Siamo appena usciti. Riuscite a raggiungerci? Mi hanno detto che la Niky non sta bene, vorrei riportarla in albergo.-

- Certo, arriviamo.- concluse Joel, riagganciando.

Indi si voltò verso Nicole, accarezzandole premuroso il viso.

- Come stai, scema? Ti sei ripresa?- chiese, alzandosi e aiutandola a sua volta a sollevarsi.

Ma lei non si muoveva dal muretto. Era seduta ed opponeva resistenza per non alzarsi.

- Joel...sto male...portami a casa, ti prego...- continuava invece a mugolare, mantenendo lo sguardo basso.

Aveva gli occhi ridotti a fessure e il viso pallidissimo. Di sicuro non mentiva, quando diceva di non sentirsi bene.
Il ragazzo s'inginocchiò, per essere alla sua altezza.

- Niky, ci sto provando a portarti a casa. Ma se non ti alzi, secondo te, come faccio?! Va beh, vieni, ti prendo in braccio.- disse infine, afferrandole la borsa con la mancina.

Indi, la sollevò di peso e se la mise in spalle.
La ragazza mormorò qualcosa, poi appoggiò la testa sulla sua spalla, sfinita.

- Grazie. Scusa, non volevo farlo. Non volevo bere fino a questo punto. Sono...una scema. Una completa cretina.- riuscì ad asserire, prima di chiudere gli occhi.

- Non ti preoccupare, ci sono passato anche io. E comunque è l'ultima volta che ti porto in spalle, non sei mica una piuma.- concluse, sorridendo.

***

Appena raggiunsero gli altri, Sophie e Jill corsero incontro a Joel, che trasportava ancora Nicole sulle spalle.
La mora si portò le mani alla bocca, come se quella scena fosse terribile. E, in effetti, per lei lo era. Non le piaceva l'alcool, soprattutto perchè non vedeva alcun divertimento nell'ubriacarsi e stare male. Era per questo che non si trovava d'accordo con le amiche in questo genere di cose.

- Niky, perchè hai bevuto?? Oddio, sta così male! Facciamo qualcosa!- esclamò preoccupata, scostandole i capelli dal viso.

Anche la bionda annuì, ma Benji scosse il capo, mentre si avvicinava.

- E' ubriaca, tutto qui. Deve dormirci sopra ed entro domani le passerà tutto.- asserì, osservando Nicole che sonnecchiava, con il viso che affondava ancora nella spalla del cantante.

Joel annuì al gemello, per poi rivolgersi alle due amiche.

- Lasciate che dorma in camera mia questa sera. So come farla ripigliare, ci sono passato anche io tante volte.- affermò, fissandole serio.

Jill scambiò uno sguardo a Sophie, poi tornò a guardare il ragazzo.

- Hum, non lo so...poi tu ti metti a fare il deficiente, lo so già!!- ci pensò sù, cercando d'immaginare cosa fosse meglio per Nicole in quel momento.

Ma lui scosse il capo, mantenendo un'espressione decisamente seria.

- Non potrei mai approfittare di lei, visto lo stato in cui si trova. La tratterò bene, ve lo prometto!-

La bionda tentennò ancora un po', ma alla fine annuì.
Prima di tornare a raggiungere gli altri, però, gli diede una piccola pacca sulla spalla.

- Ti giuro che se domani non la ritrovo tutta intera ti ammazzo!!- esclamò, avvertendolo minacciosa.

Joel sorrise.

- Tranquilla, ritroverai la tua Nicole fresca come una rosa e meno acida del solito!!- scherzò, per poi rivolgersi a Nicole - vero, piccola?-

Mosse appena la spalla, per richiamarla, ma la ragazza lasciò andare solo un leggero mugolio e girò il capo dall'altro lato, riprendendo a dormire.
Jill sorrise, riprendendo a braccetto Sophie.

- Allora ci vediamo domani mattina!- lo salutò, allontanandosi.

Le due amiche raggiunsero gli altri, comunicando loro la proposta di Joel. Ma Paul non fu propriamente d'accordo.
Spalancò la bocca e gli occhi.

- Hei, aspettate un secondo, e noi dove dormiamo se Nicole e Joel ci occupano la stanza??- esclamò poi, contrariato.

I due se ne erano già andati, quindi non c'era possibilità di fermarli in tempo.
Così, Sophie gli diede una pacca sulla spalla, sorridendo.

- Non ti preoccupare, siamo liete di ospitarvi nella nostra camera!!- disse tutta eccitata. Poi scherzò, mentre si dirigevano verso un taxi. - però state attenti a non perdervi, perchè non è una cameretta qualunque come la vostra, eh. Ebbene sì, la nostra è una vera e propria reggia!-

***

Joel appoggiò delicatamente Nicole sul letto disfatto, per poi andare a chiudere velocemente la porta.
Cosa del tutto sbagliata, perchè la ragazza si ridestò di colpo.

- JOEL NON FARE BORDELLO, CAZZO!!- esclamò, ributtandosi scomposta tra le lenzuola.

Il ragazzo scosse il capo, andando a sedersi di fianco a lei.

- E io che pensavo fossi più dolce da ubriaca...povero illuso...non si può neanche più chiudere una porta qui...- mormorò, prima di esser colpito da uno schiaffo in pieno viso.

- Non dir cazzate...- disse lei solamente, per poi tornare a sdraiarsi tranquillamente.

Ma non fece neanche in tempo a chiudere gli occhi e riprendere sonno, che il cantante afferrò una bottiglietta d'acqua e gliela svuotò tutta sulla testa.
Nicole cacciò un urlo, coprendosi come meglio poteva con le mani e le braccia. Ma non riuscì troppo bene nel suo intento...visto che era fradicia.

- Lo sai che bagnarsi la faccia fa passare la fattanza??- disse, piegandosi in due dalle risate.

Ma lei non gradì l'ironia.
Si alzò di scatto, barcollando appena, e gli saltò addosso, riempiendolo di pugni.

- Te la do io la fattanza, brutto imbecille patentato!!- imprecò, aumentando sempre di più la forza nei pugni che sferrava.

Ad un certo punto, però, si fermò di colpo. Increspò il viso, come se stesse progettando un piano per vendicarsi contro il ragazzo.
Joel capì la sua intenzione e smise improvvisamente di ridere. Spalancò gli occhi, mostrando un'espressione tutt'altro che intelligente.

- Cosa vuoi fare?? Hai una faccia malefica.- domandò, con voce leggermente spaventata.

In tutta risposta, Nicole si alzò di colpo e corse in bagno.
Afferrò il doccino che stava appeso di fianco alla vasca da bagno e si posizionò dietro alla porta, con un'espressione tutt'altro che pacifica in volto.
Appena il ragazzo varcò la soglia della stanza, aprì l'acqua, colpendolo in pieno petto con una gettata gelida.

Joel gridò, tentando toglierle dalle mani quella sotto specie di arma pericolosa. Quando ci riuscì, chiuse il getto e lasciò cadere il doccino per terra, per poi prendere Nicole di peso e riportarla in camera.
La buttò sul letto, afferrandole i polsi per tenerla ferma.

- Tu sei una pazza, una sadica!! Cazzo, mi hai infradiciato!!- esclamò, imitando un tono infuriato.

Ma lei scoppiò a ridere, piegando la testa da un lato.

- Ahhhh...Joel tutto fradicio!! Questa mi mancava!! Ahahaha...adesso ti faccio una foto e la sbatto su internet!- ridacchiò.

Era ancora un po' ubriaca, si vedeva chiaramente dalle buffe espressioni.
Il ragazzo scosse appena il capo, sconcertato.

- Tu mi fai veramente paura. Sei troppo scema.- disse solamente, per poi chinarsi e sfiorarle le labbra con le sue.

Nicole ricambiò il bacio, ma dopo pochi secondi si allontanò.

- Ho freddo...- asserì, rabbrividendo appena.

Joel le lasciò i polsi e andò a sdraiarsi di fianco a lei. Indi la coprì con la coperta e l'abbracciò, tentando di riscaldarla.

- A posto ora?- domandò poi, scostandole con fare paterno i capelli bagnati dalla fronte.

Lei annuì, ma dopo qualche secondo fece un'altra smorfia.

- Mi viene da vomitare.-

Il ragazzo sbuffò.

- Beh, almeno girati dall'altra parte, se proprio devi farlo.- disse ironicamente, imitando un'espressione schifata.

Non finì neanche la frase, che la ragazza aveva voltato il capo e lasciato cadere uno sbocco sul pavimento.

***

Tadadadadadan!!...oddio,ragazzi non ci credo...ho aggiornato...
state assistendo ad un miracolo! XD come si fa a nn credere in Dio dopo una cosa del genere?? XD

Va beh...a parte gli scherzi,finalmente ce l'ho fatta!...
sono stata sommersa dalle ultime verifiche ed interrogazioni,così non avevo neanche il tempo di sedermi!...
per fortuna e' finita la scuola!...e quest'anno me la cavo con un solo debito!!...(sono proprio una secchiona,non c'e' che dire XD)...

Vi ringrazio immensamente...non sapete quanto mi fa piacere leggere le vostre recensioni...davvero...

Frytty eccoti!...da quanto tempo ç___ç (colpa mia,colpa mia,lo so!!)...sono contenta che ti abbia fatto ridere!!...un bacione enorme!!

Leila86 weee...neanche a me piacciono un granché le persone ubriache,ma prima o poi capita a tutti XDD...basta che non diventi un ossessione...beh,vuol dire che anche io e te ci assomigliamo...perche' il carattere di Nicole e' un po' come il mio (un po' amplificato,eh...non sono un mostro XD)...povero Joellino...non lo prenderei mai a botte...lui in fondo ci stava solo parlando XD...bacione!!

Lady Numb oddio,oddio,oddio...li hai visti *__*...quanto t'invidio...tu nn ne hai idea...neanche lontanamente...com'e' Joel dal vivo *__*...mi ha dedicato almeno una canzone??...se no sta sera gli faccio una bella ramanzina XDD...sì sì le ho viste le foto...mamma mia,ma mi vuoi far svenire?? *quanto e' bello Joel*...<3 <3 bacione!!

lulamae addirittura stavi cadendo dalla sedia?? XDD...good,good...nn sei sadica,Chiara e' davvero da malmenare XD...auguri!!!!!!(puntuale come al solito XDD)...bacione!!

Laura Joe teso!...ecco qui il capitolo...spero si capisca ora XD bacione!!

bloody_tears macché vostro,Joel e' tutto mio <3 hehehehe...cosa posso farci,lui mi ama alla follia *se se...sogna XD*...grazie milleeee...bacione!!

Grazie a tutte!
Ps: mi scuso se ultimamente nn ho recensito a nessuno...ma sono davvero sommersa dagli impegni XD...
i'm sorry...

bacione!
Niky <3

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Capitolo 20
*** Notte da non dimenticare. ***




CAPITOLO 20

Jill infilò le chiavi nella serratura e spalancò la porta, lasciando entrare i ragazzi.
Subito Benji e Billy si andarono a buttare sul letto, mentre Paul aspettò che le ragazze chiudessero la porta alle sue spalle.

Indi, mostrò una tenera faccina triste, spalancando gli occhioni e sbattendo le ciglia come un bambino.

- Ragazzi...ma Chiara non la invitiamo??- domandò, imitando una vocina supplicante e capricciosa.

Le due ragazze si voltarono contemporaneamente, sbuffando.

- Eccheppalle però...tu però ce l'hai con sta Chiara, eh...- aggiunse Sophie, sorridendo e scuotendo appena il capo.

Ma non potè resistere a quello sguardo tenero, così allungò una mano verso il ragazzo.

- Avanti, dammi il cellulare che la chiamo. Ma non credo che voglia venire!- disse, con tono appena scocciato. Quella ragazza non le era mai piaciuta, questo era chiaro. Ma le dispiaceva rifiutare un favore ad un amico.

Il viso di Paul s'illuminò di colpo.

- Grazie Sophy!!- esclamò, entusiasta. Indi infilò la mano nella tasca dei jeans ed estrasse il telefono - tu prova comunque a chiamarla, magari accetta pure!-

La mora gli strappò il telefono dalle mani, quasi fulminandolo con lo sguardo.

- Lo faccio solo perchè sei amico di Benji.- mormorò, scorrendo i numeri nella rubrica per cerclarlo. Poi, però, alzò lo sguardo e vide un'esagerata e finta smorfia di profonda tristezza dipingersi sul volto dell'amico. Senza trattenersi, la ragazza scoppiò a ridere...era troppo buffo! Quindi si sporse e gli stampò un bacio sulla guancia. - Sto scherzando, Paullino!-

L'espressione di Paul velocemente mutò da triste a sconcertata. Inarcò un sopracciglio, puntandosi un dito al petto.

- Paullino??- ripeté, senza capire.

- E' il tuo nuovo soprannome. E' stupendo, vero?- dopodiché, la ragazza, si portò il cellulare all'orecchio, zittendolo con un secco movimento della mancina.

Ma Paul non le fece caso. Rimase nella stessa posizione, con la stessa faccia sconcertata.
Voltò appena il capo verso Benji, Billy e Jill, che ridacchiavano stravaccati sul letto.

- Mi ha chiamato davvero Paullino?? Ma che razza di nome è?? Sophy, davvero, ma tu non ce la fai più!!- continuò, tra lo sgomento e l'ironico.

Benji aprì bocca, facendo per dire qualcosa, ma fu zittito da un altro gesto di Sophie. Chiara aveva risposto al telefono.

- Ciao Chiara, sono Sophie. Mi dispiace per quello che è successo. Noi siamo nella nostra camera d'albergo. Vieni? No, non c'è Nicole. Ok. Sì, la via è quella che ti avevo accennato sta sera. Terzo piano. Certo. Ti aspettiamo. Ciao!- parlò velocemente la mora, muovendosi lentamente per la stanza. Sebbene non sopportasse quella ragazza, aveva cercato di mostrarsi gentile con lei...e c'era riuscita benissimo, perché Chiara aveva accettato di raggiungerli al più presto.

Infine, quando ebbe finito la telefonata, Sophie si voltò verso Paul e sorrise soddisfatta.

***

- Così vi conoscete da otto anni, giusto?- domandò Joel, accarezzando dolcemente il braccio di Nicole.

Dopo aver pulito il pavimento, si erano sdraiati sul letto e, per la prima volta, stavano parlando pacificamente e serenamente da più di mezz'ora. La ragazza non credeva che si potesse chiacchierare così bene con lui. E neanche lui, probabilmente, l'aveva mai pensato. Strano come si stessero allontanando sempre di più dalle idee che avevano quando si erano appena conosciuti.
Joel non era poi così stronzo come sembrava, e Nicole non era così tanto sclerata e pazzoide. Anzi, c'erano dei lati di lei che erano molto dolci e teneri. Erano un po' nascosti, forse, ma c'erano...e di questo il ragazzo era sicuro.

Lei sorrise, annuendo debolmente con il capo e costringendo ad interrompere la catena di pensieri del ragazzo. Era stanca, ma voleva continuare la conversazione.

- Jill e Sophie si conoscono da più tempo. Si conoscevano già da tre o quattro anni prima che le incontrassi.- faceva fatica a parlare e manteneva un tono basso e roco.

Anche Joel sorrise, continuando ad osservarla. Aveva ancora i capelli umidi, e qualche goccia non si era ancora asciugata dal suo viso.
Improvvisamente si accorse che, sebbene fosse pallida e avesse gli occhi ridotti a fessure, era tremendamente bella. E non quella bellezza da top model, come quella di Jill, ma un altro tipo di bellezza.
Nicole era unica. E questo, agli occhi del ragazzo, la rendeva splendida. Aveva gli occhi di un marrone così chiaro, che avrebbero potuto confondersi con il colore dei suoi capelli, quasi biondi. E quando sorrideva, le si formava una leggera fossetta nella gota destra.

- Allora siete davvero molto unite. Siete tre amiche fantastiche, a quanto ho capito!- esclamò, senza smettere di sorridere.

- Sì, lo siamo. Da quando avevamo sedici anni abbiamo sempre vissuto insieme e ne abbiamo passate di tutti i colori. Tra gli scleri di Jill, tra le paranoie di Sophie e i miei momenti di scazzo...abbiamo condiviso ogni tipo di situazione. Ci vogliamo davvero bene. Quelle due sono la mia vita, e io non smetterò mai di ringraziarle di esistere.- asserì, con gli occhi quasi socchiusi.

Probabilmente l'effetto dell'alcool non era ancora andato via, e la ragazza non si rendeva neanche conto di quello che diceva. Ma una cosa era certa: era sincera.
Quelle parole uscirono così dolcemente sentite dalle sue labbra, che fecero quasi venire la pelle d'oca al ragazzo.
Gli venne voglia di stringerla nelle sue braccia, di baciarla.

Ma non lo fece. Voleva sentirle dire qualcos'altro. Era estremamente curioso.

- Ma che carina che sei! Siete davvero un bel gruppo. Beh, anche io e i ragazzi lo siamo, eh. Ma...dimmi: quanti ragazzi ha avuto Jill?- buttò lì una domanda, curioso.

Nicole ci pensò qualche secondo, poi lasciò andare un sorrisino.

- Sono troppi da contare.-

Anche Joel si zittì per qualche secondo. Poi ricominciò.

- E tu, Niky? Quanti ne hai avuti?- azzardò, approfittando della strana calma che caratterizzava la ragazza, quella sera.

- Anche i miei non potrei contarli. Anche se, ti assicuro, ne ha avuti di più Jill. Perchè lei è bellissima, e questo lo sanno tutti. E tutti s'innamorano subito di lei. L'unico problema è che lei, come me, ha un carattere estremamente complicato...che per alcuni può diventare quasi insopportabile. Per questo motivo, fino ad adesso, non è stata con nessuno per più di sei mesi.- spiegò, stropicciandosi gli occhi.

- Capisco. Beh, io non mi sono innamorato subito di Jill.-

Nicole sorrise.

- Infatti, e per questo ti adoro. Mi sembra impossibile che ci sia qualcuno al mondo che non ami lei solo al primo sguardo!- esclamò, alzando appena la voce.

- Beh, anche io dico che indubbiamente è una bella ragazza. Ma, sai com'è, dopo tanto tempo d'esperienza con le donne ho imparato a guardare anche oltre all'aspetto fisico. E poi tu, la Sophie e la Jill siete tre bellezze completamente diverse. C'è chi preferisce le bionde, c'è chi preferisce le more...e c'è chi preferisce le castane, come me.- asserì, facendo l'occhiolino.

La ragazza arrossì di colpo. Sbagliava o la conversazione stava prendendo una piega troppo tenera?

- Cos'è, adesso fai anche l'esperto?? Sentiamo, che grande esperienza avresti avuto tu con le donne??- aggiunse allora, ironica, nel tentativo di smorzare quell'atmosfera. Non aveva mai gradito le situazioni troppo sdolcinate e romantiche...era fatta così. Preferiva buttarla sempre sul ridere.

L'espressione di Joel mutò improvvisamente. Diventò quasi offeso.

- Hey, bella mia! Vuoi insinuare che io, il grande Joel Madden, non avrei potuto avere una grande esperienza con le donne?? Tu non ti rendi conto di cosa stai dicendo! Io conosco le donne alla perfezione, come le mie tasche! Sono meglio persino di "Hitch"!!- esclamò, ironico.

Nicole scoppiò a ridere di gusto.

- Scusa, ma non ti posso proprio paragonare a Will Smith!!...semmai tu sei "Hitch" dei poveri!!- lo prese in girò, rotolandosi quasi tra le lenzuola per le risate.

Ma Joel, questa volta, fece un'espressione realmente offesa. Così le tocco avvicinarsi e dargli un bacio per farsi perdonare.
Fece per tornare a sdraiarsi, ma lui la trattenne con le braccia. La fece appoggiare al suo petto.
Poteva sentire i capelli, ancora leggermente bagnati, sfiorargli il mento. E il suo cuore batteva velocemente, da quella posizione riusciva a sentirlo.

Nicole chiuse gli occhi, affondando il viso nella maglietta del ragazzo. Era difficile ammetterlo, ma stava passando dei bellissimi momenti.
In fondo erano una coppia...no? Perchè non potevano comportarsi come tutte le coppie normali, invece di scannarsi ogni volta?
Sentiva che qualcosa stava cambiando, e non poteva fare niente per evitarlo.

Così, senza che se ne rendesse conto, le sue labba si dischiusero.

- Mi piaci tanto.- mormorò solamente al suo ragazzo, prima di addormentarsi.

***

Chiara arrivò una mezzoretta dopo.
Si era cambiata. Non indossava più quella minigonna e quel top, ma semplicemente un paio di jeans ed una giacchetta. Aveva legato i capelli in una coda alta, e le sue labbra non erano più colme di lucidalabbra.
Era quasi difficile riconoscerla, completamente struccata.

Paul sorrise, andandole incontro.

- Ciao Chiara, tutto okay?- domandò, preoccupato.

Ma lei gli rivolse solo un cenno, di risposta. Era livida in viso. Probabilmente era ancora arrabbiata per quella storia di Nicole.
Si sfilò la giacchetta, la appese di fianco alla porta, ed andò a sedersi sul letto con gli altri.

- Allora...- esorsì Sophie sorridendo - che si fa adesso? Volete andare subito a dormire?-

Jill si rizzò in piedi.

- Giochiamo a Poker!! Io ho le carte in valigia!- esclamò eccitata, andando a rovistare in una piccola valigia buttata malamente vicino all'armadio.

Anche Benji fu d'accordo, ma ad una condizione.

- Giochiamo a coppie, ed ogni volta che una coppia che perde deve togliersi un indumento!- dettò le regole, ironico.

Ma gli altri le presero seriamente. Sophie si mise in coppia con lui, Jill estrasse le carte e si mise con Billy. Così anche Chiara e Paul parteciparono.
Cominciarono a giocare, chiacchierando divertiti.

La prima coppia che dovette spogliarsi furono la bionda ed il suo ragazzo.
Ma alla fine rimasero tutti in intimo.
E si addormentarono così, rannicchiati sul letto, ognuno con il proprio ragazzo, ridendo per ogni minima cavolata. Persino Chiara accettò di rimanere abbracciata a Paul per il resto della notte.

***

Eccomi!...
Non ci ho messo tanto questa volta, no?
=)
Questo capitolo e' dedicato alle mie due migliori amiche. Ragazze,grazie x tt quello che state facendo per me,vi voglio davvero tantissimo bene!! <3
Finalmente e' finitaaaaaaa la scuola. Non vedevo l'ora!! Siamo in vacanza!! Olèèèè.
*me troppo contenta XDD*

Vi ringrazio tantissimo!
Un particolare bacione a:
Frytty
Laura Joe
lulamae
Lady Numb
bloody_tears
Leila86

che continuano a seguirmi! Grazie ragazze!!

Alla prossima!!
Un bacione a tutti!
Niky <3

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Capitolo 21
*** Ahh...l'amour. ***




CAPITOLO 21

Passò una settimana da quella sera.
Le ragazze tornarono a casa subito dopo il concerto, mentre i ragazzi partirono per la prossima tappa. Sophie doveva riprendere gli studi, e Nicole e Jill dovevano ricominciare a lavorare...così non avevano potuto seguirli nella prossima città.
Ma avevano promesso che si sarebbero rivisti in Canada. Solo che, dopo una settimana senza sentirli, stavano cominciando a sorgere i primi dubbi. In fondo erano rock star, no? Chi sapeva se si sarebbero potute fidare di loro?

Per fortuna, Joel si fece vivo il martedì successivo. Suonò al campanello dell'appartamento dove convivevano le tre ragazze.
Sentì qualche passo al di là del muro, poi il rumore di una chiave girare nella serratura.
La porta si spalancò e velocemente si ritrovò faccia a faccia con una Nicole in una buffa camicia da notte, un po' assonnata, ma che subito spalancò gli occhi, presa alla sprovvista.

- Joel?- balbettò, mostrando un'espressione tutt'altro che intelligente, quasi fosse convinta di avere un'allucinazione.

Il ragazzo sorrise, abbassandosi gli occhiali da sole sul naso.

- Stavi dormendo?- azzardò ironicamente. In effetti, la ragazza aveva i capelli leggermente arruffati e le gote appena arrossate.

Lei si stropicciò gli occhi nocciola, avvicinandosi per andarlo ad abbracciare.

- Sì, scemotto mi hai svegliato!!- esclamò, stringendolo. Poi si allontanò appena, scrutandolo per bene - siete appena tornati dal magnifico tour?-

Joel annuì con un cenno del capo, passandosi una mano tra i capelli corvini. Era più bello che mai.

- Già. Le altre due come stanno?- chiese poi, sporgendosi da un lato e stringendo gli occhi, per tentare di intravedere la casa attraverso la porta socchiusa.

- Aspetta.- anche Nicole si sporse, prendendo a gridare senza molta finezza - JILLLL...POSSO FAR ENTRARE JOEL O SEI NUDA??-

Dopo qualche secondo si udì la squillante e ormai familiare voce della bionda.

- SONO IN MUTANDE!!- diceva, come se fosse la cosa più normale del mondo.

Joel lanciò uno sguardo alla sua ragazza, per poi scoppiare a ridere tutti e due, all'unisono.

- E' regolare. Gira sempre in mutande per casa. Entra pure. Ah...comunque mi sei mancato.- asserì sorridendo Nicole, per poi aprire la porta e lasciar entrare il ragazzo.

***

L'appartamento delle tre ragazze era piccolo ed intimo. Ma avevano faticato così tanto per poterselo permettere che ne andavano fiere.
In fondo era da quando avevano sedici anni che sognavano di vivere insieme...e alla fine c'erano riuscite. Convivevano da quasi un anno.

Nicole guidò Joel fino alla piccola cucina, dove le altre due ragazze stavano facendo le crêpes alla Nutella. Le facevano quasi ogni giorno. All'interno della dispensa, infatti, regnavano costantemente barattoli su barattoli di quell'adorabile crema al cioccolato.

- Crêpes a colazione?- domandò sorridendo il ragazzo, facendo capolino nella stanza e facendole voltare di colpo.

Subito Jill gli corse incontro, sbandierando un coltello sporco di Nutella ed una striscia marrone sulla guancia sinistra.

- Ciao Joel!!- esclamò, baciandolo sulla guancia, per poi esser imitata dalla mora.

- Che ci fai qui??- chiese quindi Sophie, tornando a completare la sua invitante crêpe.

Il ragazzo si lasciò cadere su una sedia, appoggiando i gomiti sulla liscia superficie in legno scuro del tavolo.

- Siamo appena tornati. Gli altri sono ancora a casa a lavarsi e riposarsi. E' stato un tour lungo ed estenuante.- spiegò, lasciando che Nicole si sedette sulle sue gambe.

La bionda finì di preparare la sua crêpe e si sedette al tavolo con loro.

- Capisco.- mormorò, dandole un grosso morso - beh, tu si che sei un bravo ragazzo. Non hai aspettato un secondo per venire a salutarci! Mica come quel dormiglione di Billy!!-

Joel sorrise, stringendo appena le braccia attorno alla vita di Nicole.

- Lascia stare, va. Ho dovuto girare mezza città per trovare il vostro indirizzo. Per fortuna poi mi sono ricordato che me l'avevate scritto in un messaggio.-

Jill annuì, porgendo la sua crêpe alla coppia.

- Ne volete un po'?- domandò, con la bocca piena.

Nicole sorrise, scuotendo il capo.

- No, grazie. Non capisco come fate a mangiare quella roba alle nove del mattino!!- esclamò, alzandosi e dirigendosi verso la porta della stanza. - Beh, io vado a vestirmi. Così usciamo, che qui c'è troppa puzza di quella robaccia.-

Anche Sophie scosse il capo, per poi lanciare uno sguardo alla crêpe calda e fumante che teneva tra le mani.

- Non capisci niente, è la colazione più buona del mondo!- proferì, voltandosi poi verso Joel e aggiungendo, con tono quasi disgustato - non le piacciono il cioccolato e la Nutella. Non è normale questa ragazza, vero?? Cioè, voglio dire, la Nutalla è sempre la Nutella! Che mondo sarebbe senza?-

E, con il suo buffo tono scandalizzato, fece ridere tutti i presenti.

***

Quando Nicole ebbe finito di prepararsi e truccarsi, poté finalmente uscire con Joel. Non lo vedeva da una settimana, ed aveva un sacco di cose da raccontargli.
Andarono in giro mano per mano, e questo la fece sorridere. A pensarci bene, è da un po' che non litigavano come hai vecchi tempi. Stava proprio cambiando tutto...e quasi quasi le dispiaceva anche un po'.
Non era mai stata una ragazza romantica e mai lo sarebbe stata. Odiava i ragazzi troppo dolci e le atmosfere da diabete. Adorava, invece, le situazioni quotidiane e preferiva molto di più i discorsi divertenti a quelli sdolcinati. Era fatta così. E, da quanto aveva capito, a Joel questo non dispiaceva affatto.

Arrivarono a camminare in riva al mare, ma senza smettere di chiacchierare di cazzate.
Poi, improvvisamente, Nicole si sfilò le ballerine e si lasciò cadere seduta sulla sabbia, stendendo i piedi per permettere alle onde di andare a bagnarli appena. Lui la affiancò.

- Pensavo mi avessi dimenticata in questa settimana.- esordì poi lei. Forse era arrivato il momento di fare un discorso serio.

Joel si voltò, lasciando sfuggire un risolino. Osservò il profilo della sua ragazza, dal suo naso, alla sua bocca, alle sue iridi chiare, perse tra le onde del mare.
A volte, per i suoi toni di voce e le sue espressioni, le sembrava quasi una bambina. Una bambolina un po' troppo cresciuta, che giocava a fare l'adulta.

- Come faccio a dimenticarmi di una come te? Sei pazzesca!- esclamò, scompigliandole teneramente i capelli.

La ragazza si scostò, contraendo il viso in una strana smorfia e sistemandosi il ciuffo castano sulla fronte.

- In che senso??- fece, quasi infastidita. Poteva essere considerato un complimento??

- Sei...sei pazzesca, non c'è un senso! Sei davvero unica. Insomma, non credo di aver mai conosciuto una ragazza che, invece di adorarmi, mi odiasse!- spiegò, gesticolando. Era sincero. In fondo, in passato non aveva fatto altro che avere ragazzine che sbavavano ai suoi piedi.

Nicole incrociò le braccia, inarcando un sopracciglio.

- Non è mica detto che tutte di debbano adorare, eh. Sei un essere umano anche tu, caro mio.- bofonchiò, tornando a volgere lo sguardo di fronte a sé, verso il mare.

Joel sorrise, cingendole la vita e tirandola a sé.

- Infatti, tu sei diversa.- indi si sporse, baciandola sulle labbra - non ci posso credere di aver trovato una come te. Sono stato troppo fortunato.-

Lei si voltò, guardandolo finalmente negli occhi. I capelli le finivano sul viso, per via del vento. Aveva mille lentiggini sul naso e sulle guancie.
Allungò la mancina e sfiorò la guancia del ragazzo, in una calda carezza.

- Ed io non posso credere di stare con Joel Madden...non che il nome faccia la differenza, eh! Insomma...sono troppo fortunata!- sospirò sorridente.

Si baciarono nuovamente. E ad ogni contatto un divino brivido le percorreva lungo la schiena.
Gli buttò le braccia intorno al collo, sdraiandosi tra i soffici granelli di sabbia. Joel si sdraiò sopra di lei, puntellando i gomiti al terreno per non farle male.
Sentiva il respiro del ragazzo rimbalzarle sulle gote perlacee. E le mani di lui che le accarezzavano dolcemente la schiena.

Ma, improvvisamente, Nicole gli prese il viso tra le mani, allontanandolo dalle sue labbra.

- Ho paura di innamorarmi seriamente...- si lasciò sfuggire, tra le sue labbra.

Gli occhi scuri di Joel la fissavano seri. Poi vide il suo sopracciglio sinistro inarcarsi lentamente.

- Perchè? Che male c'è?- domandò, non capendo.

- Non lo sono mai stata davvero. E se si rivela un altro sbaglio? Promettimi che non lo sarà. Ci soffrirei da morire.- questa volta era seria.

Non aveva mai pensato di innamorarsi di qualcuno. Per lei, ogni uomo era sempre stato un divertente passatempo. Ma con Joel sentiva qualcosa di diverso.

Lui la osservò nuovamente, analizzando ogni suo piccolo particolare.
Sdraiata, sotto di lui. I capelli scompigliati tra la sabbia. Un leggero velo di lucidalabbra, e una sottile riga di matita nera sotto gli occhi. E poi i suoi occhi. Due grandi diamanti color del miele. Quella ragazza era la cosa più bella che gli fosse mai capitata. Non sarebbe potuta mai essere uno sbaglio.

Si avvicinò al suo viso, sorridendo.

- Non lo sarà. Te lo prometto.- e si sporse per baciare nuovamente le sue calde labbra.

Nicole sentì le mani del ragazzo muoversi lentamente sotto la sua maglietta.
In un attimo gli aprì la cerniera dei jeans in un gesto deciso. Quale momento migliore se non questo?

Si bloccò per qualche secondo, lasciando che le loro iridi s'incontrassero nuovamente.

- Voglio gridarlo a Dio...- disse lei, a bassa voce. Le parole ormai le uscivano da sole, senza controllo. Non si riconosceva neanche più. Una piccola parte dolce, apparentemente quasi inesistente, di Nicole stava venendo fuori velocemente.

- Che cosa?-

- Che sei mio.-

E sorrisero all'unisono.
Joel l'aiutò a sfilarsi la maglietta, poi riprese a baciarla. Lasciò che le piccole mani della ragazza gli sfilasserò i jeans di dosso.
E in un attimo, un dolcissimo dolore colpì il ventre della ragazza.
Il suo respiro si fece irregolare.

Lo amava. E, in quella mattina come tante altre, in una spiaggia come tante altre, diventarono un corpo solo.

***

Eccomi. No, non sono morta XD...ero semplicemente partita!! ^_*
Ma ora sono tornata e per un po' staro' a casuccia!!...questo capitolo l'avevo scritto prima di partire,ma non avevo fatto in tempo a pubblicarlo.
Be',che dire??...ho superato me stessa.Non credevo che sarei mai stata capace d scrivere un capitolo del genere.Sara' per il fatto che in qs periodo sono un po' troppo dolce...ahhhh,questi ragazzi fanno male alla salute ^___^

Visto che nn ho mai pubblicato capitoli così seri...ditemi cosa ne pensate.Ovviamente questa e' un'eccezione...nn aspettatevi così tante effusioni nei prossimi ^_^

L'ho scritto,cancellato e riscritto mille volte...perche',si sa,scrivere situazioni del genere e' molto difficile...o almeno per me...insomma,come fare a descrivere certi sentimenti ed emozioni senza cadere nel banale??

Coooomunque,un bacio a tutte e un enorme grazie a:

Frytty grazie mille come al solito!...un bacione!

Lady Numb sono contenta,anzi contentissima,che ami la mia storia!...a presto!...bacione e grazie!!

Leila86 ci sbavo eccome,sulle foto che mi hai mandato!...hehehehehe...come nn farlo con un soggetto del genere?...non e' colpa mia se la sua mamma l'ha fatto così bello ^_*...e comunque,la ragazza del concerto,ha fatto stra bene!...un bacione e grazie!

miss_C weee!...mi sei mancata ç___ç...no,nn ci sono andata al concerto!!...tu?...beh,Billy e' un po' difficile nn amarlo...e' troppo adorabile...ha la faccia da cuccioletto :)...addirittura la coppia piu' bella del mondo??...così mi fai arrossire!!...un bacione e grazie!!

lulamae si,e' strana davvero,nn la capisco nemmeno io :)...(e pensare che la sto scrivendo io la storia..ghgh). Hehehe...quella partita a strip poker e' accaduta realmente,ma dopo aver capito che in quel gioco sono una capra,nn lo faro' mai piu'!!...ho sentito che Joel e la gallinaccia della Nicole Richie si sono lasciati...x fortuna...vuol dire che tutti quei reggiseni li usera' per rifornire il mio di armadio ^_*...bacione e grazie!

Un bacione a tutte.
Alla prossima...
Niky <3

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Capitolo 22
*** Sul ring. ***




CAPITOLO 22

Quando tornarono a casa, Joel dovette subito scappare via per altri impegni lavorativi.
Ma il mattino dopo, ebbero ancora occasione di rivedersi. Nicole lo costrinse a raggiungerla in palestra, dove teneva gli allenamenti di Kick Boxing.

Così, una volta raggiunto il locale, il ragazzo s'infilò una tuta, prese i guantoni e scavalcò qualche attrezzo, per raggiungerla.
La trovò tutta intenta a calciare con violenza uno dei pungiball. Con tanto di codini e fascia per tirare indietro i capelli.
Ma, appena la vide, non riuscì a trattenersi. Scoppiò in una fragorosa risata, abbracciando il grosso sacco di gomma, per tenerlo fermo.

- Ciao.- disse, sporgendosi con la testa.

Lei era davvero buffa. Aveva gli occhi socchiusi e puntati sull'obbiettivo, e ad ogni colpo lasciava uscire un leggero mugolio dalle labbra socchiuse.
Sembrava davvero concentrata...che carina!

- Ciao. Come va?- riuscì solo a dire, senza sollevare lo sguardo, passando dai calci ai pugni.

Come va, che domanda inutile. Eppure non le sembrava vero che il giorno prima era successo. E con LUI, per giunta! Era davvero troppo bello per essere vero.

Joel non smise di ridacchiare, guardandosi attorno. La palestra era piena di tipi rozzi e grossi, con delle grosse pezze di sudore sotto le ascielle e i guantoni logori alle mani.

- Bene. Hum...non dovrò essere geloso a lasciare una ragazza piccola e fragile come te in mezzo a tutti questi giganti puzzoni?- domandò, scherzando.

Ma Nicole la prese seriamente. Si bloccò, abbassando le braccia dalla guardia, per scostare il grosso sacco rosso da un lato.
Lo fissò dritto negli occhi con un'espressione omicida. La solita, ormai.

- Piccola e fragile? Non sai davvero con chi stai parlando. Vuoi che ti dimostri di che pasta sono fatta sul ring?- fece, con tono minaccioso.

Joel sorrise malizioso, facendo scontrare i suoi guantoni con quelli della ragazza, in una specie di "saluto di inizio incontro".

- Certo, sono tutto tuo. Voglio proprio vedere quello che sai fare, miss finezza!-

La ragazza annuì, spingendolo con forza da un lato, per poter raggiungere il ring.
Lui la seguì, salendo a sua volta sul piccolo e stretto palco quadrato. Entrambi alzarono una gamba, per poter scavalcare le corde che lo circondavano.

Poi, si posizionarono uno di fronte all'altro. I guanti davanti al viso, per proteggerlo, ed i piedi che saltellavano incessantemente.
La prima ad avvicinarsi fu Nicole, che agilmente lo colpì con un gesto repentino in piena gota destra.

Joel scrollò il capo dolorante, fissandola con gli occhi sbarrati. Allora era capace di far male sul serio!
Ma non fece neanche in tempo a formulare questo pensiero, che lei lo stava già rincorrendo per tutto il ring, mollandogli delle scariche di pugni sulla spalla e sulla schiena.

- Adesso...chi è...la piccola...e fragile?...- mormorò Nicole, tra un pugno e l'altro, mettendoci sempre più forza.

Non c'era niente da fare, era nata per quello sport. Le piaceva tantissimo. Aveva la capacità di non farla sentire debole, anche se era una donna.
Il ragazzo alzò il braccio sinistro, tentando di ripararsi, ma non ci riuscì.
Così sospirò sonoramente e si voltò, circondandola con le braccia e sollevandola.

La trasportò fino a farle sbattere la schiena contro le corde del ring, mentre lei si dimenava e strillava, senza smettere di colpirlo.
Le fece riappoggiare i piedi per terra, tenendole ferme le braccia come meglio poteva.

- Sei sempre tu la piccola e fragile, principessa. E' che non posso picchiarti, perchè sei una donna.- disse, sorridendole malizioso.
Anche lei finse di sorridere, avvicinando il viso al suo, con l'apparente intento di baciarlo sulle labbra. Ma appena fu abbastanza vicina, gli morse violentemente il labbro inferiore.
Joel gridò, portandosi i guantoni alla bocca, e questo diede alla ragazza l'occasione di svincolare dalla sua presa.

- Stronzo! Bastardo! Adesso chi è la principessina indifesa??- gli gridò ridacchiando, mentre si allontanava velocemente, intimorita dalla possibile, e probabilmente poco pacifica, reazione di lui.

Lui, però, rimase fermo a contemplarsi il labbro appena sanguinante, con un'espressione da cucciolo sofferente in volto.
Questo fece provare pena alla trionfante Nicole, che tornò ad avvicinarsi al suo ragazzo, cambiando repentinamente atteggiamento.

- Joel?...ti ho fatto male sul serio?- domandò, abbassando la guardia.

Ma lui non rispondeva. Sembrava che si fosse ferito seriamente.
Si avvicinò di più, chinando il viso da un lato per osservarlo meglio in viso.

Improvvisamente, il cantante ri ridestò, prendendola di peso e buttandola a terra.
Con un ghigno maligno in viso, le afferrò i polsi e si sdraiò sopra di lei, impedendole di muoversi e di rialzarsi.
Nicole inizialmente si divincolò dalla presa, imprecando sonoramente, ma quando vide che non c'era speranza, si calmò.

- Ho vinto!- esclamò quindi Joel, avvicinando il viso al suo e sorridendo soddisfatto.

La ragazza contrasse il viso in una smorfia tutt'altro che d'accordo con l'affermazione di lui e molto poco pacifica e amorevole.

- Stronzo! Hai barato...mi hai colta di sorpresa!- disse contrariata, liberando le braccia dalla presa del ragazzo e colpendolo nuovamente sulle spalle.

- Che centra? Tu mi hai fatto la bua al labbro. Quindi son cazzi tuoi.- rispose lui, ridacchiando divertito e tentando di schivare i colpi violenti di lei.

Ma Nicole non sorrideva. Anzi...lo fissava adirata.
Infine caricò il sinistro, mollandogli un violento pugno sulla spalla destra.

- Sei sempre il solito pezzo di merda, Madden! Uff...pensavo fossi cambiato!- si lamentò, passandosi poi il guanto sulla fronte sudata.

Joel si chinò su di lei, sorridendo.

- Ma come? Non ti piaccio quando faccio lo stronzo?- domandò malizioso, sfilandosi i guantoni dalle mani e lasciandoli cadere poco lontano.

- No, affatto!!- ma, incrociando nuovamente gli occhi del ragazzo, sbuffò - ok...lo ammetto. Un pochino mi piace. Ma non ci prendere l'abitudine, sai. Potrei cominciare ad odiarti.-

Il cantante scoppiò in una fragorosa risata.

- Odiarmi? Ma se tu mi adori!- esclamò, convinto, senza smettere di mostrare quell'odioso sorrisino allusivo.

Nicole arricciò il naso, abbassando lo sguardo per evitarlo.

- Non è vero!!- rispose, altrettanto convinta. Bugiarda. Le gote le si arrossarono appena.

- Ma dai! Come si può non adorarmi?? Sono troppo carino!- continuava lui. Ma dov'era finito il Madden del giorno prima?

Uff. E' proprio vero che certe abitudini non cambiano mai. E la sua, in particolare, era l'abitudine di fare lo stronzo!

- Guarda, non ti rispondo perchè non vorrei smontarti! Brutto pallone gonfiato e borioso che non sei altro!!- strillò lei, ricominciando a dimenarsi per liberarsi dalla sua presa.

Joel sorrise. Quella ragazza era troppo buffa.
Bella. Sì, era davvero bella quando s'arrabbiava.
Aveva il viso paonazzo per la rabbia, e gli occhi castani chiarissimi ridotti a fessure.

Si chinò, baciandola sulle labbra.

- Anche io ti adoro, amore.- sussurrò, senza smettere di guardarla maliziosamente.

La sua ferrea presa si trasmorfmò in un abbraccio, per stringerla a sé.

- Mpf. Sei lunatico, Madden. Vai a farti vedere...ma da uno bravo, eh!- detto questo, rispose al bacio senza aspettare ulteriore tempo.

Dio, quanto le erano mancati i loro insulti gratuiti.
E mentre si sfilava i guantoni dalle mani, senza smettere di baciarlo, fece il pensiero più bizzarro di tutti: lo adorava davvero.
Non si era sbagliata, il giorno prima, quando aveva pensato di amarlo.
Quel ragazzo aveva il potere di alternare momenti di gioco e di scherzo a momenti tremendamente dolci e passionali. E con lui era sé stessa...e non era una cosa da niente.

Improvvisamente si allontanò da lui...si sentiva osservata. Voltò il capo d'un lato, cambiando improvvisamente espressione.

- Che cazzo vi guardate, voi?? Fatevi una vita!!- esclamò, diventando paonazza tutto d'un colpo.

Una schiera di quei tipi rozzi e grossi della palestra li stava fissando incuriosita, parlottando tra loro.
Ma, colti alla sorpresa e spaventati dal tono omicida della ragazza, si dileguarono velocemente, tornando ognuno alla propria occupazione.

Quella ragazza, certe volte, incuteva davvero terrore.

***

Eccome XDD
vi ero mancata,eh???

Mah, non ho niente da precisare alla fine di questo capitolo. Solo che la storia sta volgendo al termine, ma non posso anticiparvi niente sul finale.
Mhuahauhauah, *me sadica!!*

Un enorme grazie a tutti (come al solito!)

Laura Joe grazie per tutto!...hum,per quanto riguarda la spiaggia...all'inizio neanche io volevo scriverlo. Mi sembrava troppo banale, e utilizzanto altre mille volte in altre ff. Ma...devo attenermi alla realta'. Ti assicuro che e' possibile XD...e poi...d'inverno,di mattina presto,in un posto abbastanza nascosto della spiaggia...non c'e' poi così tanta gente XD...
hem...vorrei ammetterlo ma ho paura di essere fucilata...beh...beh...neanche a me piace la Nutella! *ecco,l'ho detto XDD*
Non so...si vede che da piccola ne mangiavo così tanta che adesso nn la sopporto piu'!! Spero di non esser odiata x tutto il resto della vita,x questo ;)
Ehhh,Chiara (purtroppo) ricomparira' presto. Saprai tutto nelle prossime puntate...mhauahuaha ;) bacione e grazie!!

Frytty ed eccoti!...oddio,addirittura mi ami?? *me ti e' infinitamente grata!!*...heheheh...grazie milleeeee...sei un tesorino!...bacione!!

lulamae sì,anche a me piaceva molto di piu' nero il mio Joelluccio!!...pero' anche così,devo ammettere,che non è da buttare via!!...naaaaa,io ci speravo davvero che si fossero mollati!...uff...
beh,non so se a Joel piace la Nutella...ma a Nicole di sicuro no. Parola mia XD
Buon weekend allora!! Bacione e divertiti anche per me,che sto in citta' ancora un bel po'!!

Leila86 No,no,non ti preoccupare...non saranno mai dolci quei due...heheheeh...i motivi preso li avrai...anche se i motivi x innamorarsi di lui sn molto piu' di dieci!...bacione!!

Niamh15 we :D...che piacere ricevere 1a tua recensione!...nn ti preoccupare x lo sbaglio XDD
Lo so che sono frasi banali,ma fanno un piacere immenso,nn ti preoccupare!! Grazie mille!...bacione!!

OOgloOO ciao!! Grazie mille!...bacione!!

Lady Numb gli uomini nn meritano gentilezza,no!!...affatto!...io,infatti,ho imparato ormai a trattarli cm devono essere trattati! XD grazie mille x i complimenti, bacione!!

Ed anche oggi ho finishhhh!!
Grazie mille ragazze!

Un bacione!
Niky <3

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