You make my heart race

di shelovesmalik
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter one ***
Capitolo 2: *** Chapter two ***
Capitolo 3: *** Chapter three ***
Capitolo 4: *** Chapter four ***
Capitolo 5: *** Chapter five ***
Capitolo 6: *** Chapter six ***
Capitolo 7: *** Chapter seven ***
Capitolo 8: *** Chapter eight ***
Capitolo 9: *** Chapter nine ***
Capitolo 10: *** Chapter ten ***
Capitolo 11: *** Chapter eleven ***
Capitolo 12: *** Chapter twelve ***
Capitolo 13: *** Chapter thirteen ***
Capitolo 14: *** Chapter fourteen ***
Capitolo 15: *** Chapter fifteen ***
Capitolo 16: *** Chapter sixteen ***
Capitolo 17: *** Chapter seventeen ***
Capitolo 18: *** Chapter eighteen ***
Capitolo 19: *** Chapter nineteen ***
Capitolo 20: *** Chapter twenty ***
Capitolo 21: *** Chapter twentyone ***
Capitolo 22: *** Chapter twentytwo ***
Capitolo 23: *** Chapter twentythree ***
Capitolo 24: *** Chapter twentyfour ***
Capitolo 25: *** Chapter twentyfive ***
Capitolo 26: *** Chapter twentysix ***
Capitolo 27: *** Chapter twentyseven ***
Capitolo 28: *** Chapter twentyeight ***
Capitolo 29: *** Chapter twentynine ***
Capitolo 30: *** Chapter thirty ***
Capitolo 31: *** Chapter thirtyone ***
Capitolo 32: *** Chapter thirtytwo ***
Capitolo 33: *** Chapter thirtythree ***
Capitolo 34: *** Chapter thirtyfour ***
Capitolo 35: *** Chapter thirtyfive ***
Capitolo 36: *** Chapter thirtysix ***
Capitolo 37: *** Chapter thirtyseven ***
Capitolo 38: *** Chapter thirtyeight ***
Capitolo 39: *** Chapter thirtynine ***



Capitolo 1
*** Chapter one ***


Chapter one.

- Emily's point if view -
'Without youuuu..'
E - Zitto Usher! Ancora cinque minuti!
Brontolo girandomi dall'altra parte. Non ho assolutamente nessuna voglia di alzarmi.
Ah, mi presento. Sono Emily, una ragazza italiana di 19 anni, che studia arti visite all'università di Venezia.
Mi trovo a Londra perché mi sono iscritta ad un bando per uno stage in un famoso studio fotografico della città, visto che il mio sogno del cassetto è diventare una brava fotografa, e in più l'inglese è la mia lingua preferita, meglio di così! Non potevo farmi scappare quest'occasione. Sono stata presa ed ora eccomi qua a raccontarvi la mia storia.
Intanto la sveglia continua a suonare. Sono già le 7 e mezza? Impossibile.
R - Emily spegni subito quella maledetta sveglia!
Mi ordina Rachel infilando la testa sotto al cuscino.
Di malavoglia allungo il braccio e spengo la sveglia poi, altrettanto di malavoglia, mi alzo e mi dirigo in bagno.
E - Che disastro!
Mi dico guardandomi allo specchio passando una mano tra i capelli arruffati.
Quando torno in camera Rachel si è riaddormentata. Mi avvicino al suo letto e le tolgo il lenzuolo di dosso, così resta con la divisa verde da basket che usa come pigiama in estate, visto che siamo a giugno.
E - Sveglia dormigliona! Ci aspetta un altro giorno di lavoro tesoro mio!
Rachel è la mia coinquilina.
Abbiamo diverse cose in comune. Oltre ad essere italiana (e avere un nome straniero come me, che coincidenza!) anche lei è stata presa in stage nello stesso studio in cui lavoro io, ma come make up artist e da subito abbiamo stretto una grande amicizia.
Quindi eccoci entrambe nella magica Londra per un anno, un sogno per tutte e due.
Decido di mettermi una magliettona lunga e un paio di leggins poi mi dirigo in cucina a preparare la colazione.
E - Rachel sbrigati! Non possiamo fare tardi anche oggi!
Mangiamo di fretta e finiamo di prepararci.
Il tempo che ci metto io per truccarmi e piastrarmi i capelli Rachel lo impiega solo per truccarsi, non per niente è una truccatrice e l'effetto finale è ogni volta favoloso.
E - Wow, devi assolutamente insegnarmi qualche trucchetto!
Raccattiamo le borse e usciamo di corsa.
R - Prendiamo la metro o non ce la facciamo!
Cinque minuti di Tube e siamo all'entrata dello studio, a piedi ci avremmo impiegato un quarto d'ora visto che abbiamo la fortuna di avere l'appartamento in centro, ma non possiamo permetterci di arrivare tardi, di nuovo.
S - Buongiorno ragazze! Avete spaccato il minuto oggi!
E R - Ciao Sharon!
Salutiamo la receptionist e ci dirigiamo nella sala di fotografia, lo studio vero e proprio.
E R - Ciao Hanna!
Hanna è la nostra tutor, diciamo, anche se è più un'amica. Ha 24 anni ed è una ragazza molto alla mano, infatti spesso alla sera usciamo con lei e le sue amiche e ci portano sempre in locali carini.
H - Eccovi qui ragazze! Ecco la lista dei clienti di oggi.
E - Ma qua c'è solo un nome!
R - One Direction? Chi è? Per fortuna che c'è scritto VIP.
Io e Rachel ci guardiamo perplesse.
La sigla VIP viene usata accanto ai nomi delle persone famose, ma questo nome noi non l'abbiamo mai sentito.
In due mesi che lavoriamo lì ci è capitato di incontrare personaggi famosi che dovevano fare un servizio fotografico da noi. Ad esempio appena arrivate abbiamo incontrato Megan Fox che si trovava a Londra per la premiere di un film. Devo dire che è davvero simpatica.
Comunque, torniamo a noi.
H - Come? Non sapete chi sono gli One Direction? Impossibile!
R - Beh no. Perché? Dovremmo?
H - Tutte le ragazze dai 14 ai 25 anni sono pazze di loro! Hanno partecipato a xFactor due edizioni fa e sono arrivati terzi ma sono diventati famosi lo stesso. In due mesi che siete qui non potete non averli mai sentiti nominare!
E - Mah, non mi pare.
H - Ah preparatevi perché sono dei gran fighi! E devono essere qui a momenti.
Ci avverte Hanna che poi sparisce fuori, intanto Rachel e io ci sediamo sulle poltroncine dell'angolo make up.
R - Pff saranno la solita boy band di ragazzini montati.
E - Si infatti. Sono pure in ritardo.
Non faccio in tempo a finire la frase che Hanna entra di nuovo seguita da 5 ragazzi.

TO BE CONTINUED...


Here we are!
Ecco a voi il primo capitolo della nostra lunghissima FanFic.
Per un bel po' la storia si svolgerà sotto il punto di vista di Emily, poi si alterneranno con quelli di Rachel e qualche volta anche con quelli di altri personaggi.
Fateci sapere se vi è piaciuto o no, potrebbe anche essere. Comunque speriamo che come primo capitolo vi piaccia, ovviamente la storia deve ancora entrare nel vivo.
Much Love for everyone,
shelovesmalik & Beastyles

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Capitolo 2
*** Chapter two ***


Chapter two.

- Emily's point of view -
H - Ragazze ecco i nostri ospiti!
Hanna ci da un occhiata come dire 'avevo ragione vero? Sono dei fighi!'
Si direi che come aspetto fisico sono carini. Ma che sto dicendo?! Sono uno più bello dell'altro.
Comunque sono una professionista e devo comportarmi come tale.
Stringo la mano ad ognuno e mi presento.
E - Ciao a tutti, io sono Emily e lei è..
Mi giro e vedo che a Rachel per poco non serve una bombola di ossigeno, così le do una gomitata (che nessuno ovviamente avrà notato) per riportarla sulla terra.
Dovete sapere che tra le tante passioni che io e Rachel abbiamo in comune, c'è quella per i ragazzi. Li guardiamo tutti e ce ne innamoriamo. Penso sia una spacie di malattia incurabile.
R - Ahia! Emm si io sono Rachel!
Dice imbarazzatissiama, poi si presentano anche loro.
Allora, sono Louis, Liam, Niall, Harry e Zayn.
Ok, oltre che belli sembrano anche abbastanza simpatici, tranne l'utimo Zayn, che sinceramente mi sembra il gasato del gruppo.
H - Ottimo, visto che avete finito le presentazioni direi di cominciare. Vi lascio sole così potete iniziare.
E - Come da sole?
Chiedo sconcertata, non posso credere alle mie orecchie. Non può lasciarci con tutto questo ben di Dio! Specialmente me e Rachel che per i ragazzi abbiamo una certa passione.
H - Beh è da un po' che siete qui, vorrei che oggi provaste a fare un servizio tutto da sole. Comunque se avete bisogno io sono di là, non preoccupatevi.
E spariasce di nuovo.
Z - Ah perfetto. Ci ha lasciati con delle stagiste.
Brontola a voce bassa Zayn o come si chama, come se non lo avessimo sentito. Cioè, io si l'ho sentito, Rachel non so, è in adorazione del ricciolino.
E - Beh hai qualche problema in proposito?
Mamma mia cosa vuole questo dalla mia vita? Già lo odio.
Z - Dico solo che non sei una professionista..
N - Zayn, sta zitto. Sei sempre il solito. Se le lasciano da sole vuol dire che sanno fare il loro lavoro!
Lo riprende il biondino, Niall mi pare che si chiami. Lui invece mi sta simpatico.
Per non portare troppo avanti la discussione lascio perdere e cambio discorso.
E - Rachel non pensi di doverli truccare? Rachel!
R - Ah.. si certo.. Venite di qua.
Li fa accomodare sulle poltroncine mentre io metto apposto la macchina fotografica e l'attrezzatura varia.
N - Ehi!
Esclama qualcuno alle mie spalle, faccio un salto e mi giro di scatto.
E - Vuoi farmi venire un infarto?
E' Niall e la prima cosa che penso quando me lo trovo davanti è: mamma che occhi!
N - Scusa non volevo farti prendere paura.
Dice ridendo. Wow ha anche la risata contagiosa. Ok ragazza, frena tutti i tuoi pensieri e datti un contegno.
N - Comunque, devi scusare Zayn, è un tipo un po' così. Ma è simpatico.
Si affretta ad aggiungere.
E - Si, l'ho notato.. Comunque tranquillo, non mi faccio problemi. Tanto dopo questa mattina non ci vedremo più.
N - Perché? Cioè, voglio dire..
Sembra dispiaciuto.
E - Non vorrete venire a fare servizi fotografici tutta la vita?
N - Beh no..
Risponde quasi rattristato.
Intanto poco più in là sentiamo gli altri ridere come scemi così ci avviciniamo.
Z - Oh ecco miss permalosità.
Ma ce l'ha con me questo qua? Faccio finta di niente, non voglio dargli la soddisfazione di rispondergli.
C'è Louis che sta gesticolando raccontando alcuni aneddoti divertenti delle vicende che hanno vissuto durante la loro avventura nel programma.
LO - E poi quella volta che..
R - Louis stai fermo per favore, o non riesco a truccarti!
Lo rimprovera Rachel.
LO - Oh scusa!
Così il ragazzo si calma e finisce di spennellargli la faccia. Ora tutti sono finalmente pronti.
R - Hai visto che roba?
E - Mamma mia sono bellissimi!
(Ovviamente Rachel e io parliamo in italiano se dovevamo fare un discorso tra noi due sole, specialmente sui ragazzi. E' più forte di noi e dobbaimo assolutamente commentarli.)
H - Cosa? Siete italiane?
Esclama Harry sentendoci parlare.
Oh cazzo, non dirmi che sa l'italiano e ha capito quello che abbiamo detto!
E - Emm si. Perché?
R - Wow! Voglio imparare la vostra lingua.
Tra me e me tiro un sospiro di sollievo e immagino che Rachel abbia fatto lo stesso.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 3
*** Chapter three ***


Chapter three.

- Emily's point of view -
Ok, non pensare a quanto sono meravigliosi e comincia con questo benedetto servizio.
E - Va bene, direi di iniziare. Chi vuole cominciare?
Z - Io no.
Borbotta Zayn.
LO - Tanto prima o poi tocca anche a te. Comincio io!
Si offre Louis.
Dio mio non ho mai riso così tanto, è troppo scemo sto tipo!
Mentre io cerco di fare la persona seria (con scarso risultato) Rachel è piegata in due dal ridere.
C'ho messo mezz'ora solo per Louis.
Il prossimo è Harry.
H - Come devo mettermi?
E - Come vuoi tu.
Gli dico.
E - Wow ha le fossette!
R - Si non te n'eri accorta?
E - No non ci avevo fatto caso.
R - Io l'ho visto subito!
E - Si ho notato come lo fissavi..
Z - Cosa state dicendo?
Si intromette Zayn.
E - Ma farti gli affari tuoi no?
Z - Oh mi scusi!
R - Secondo me gli piaci!
E - Pff, figurati. Ok, Harry. Avanti il prossimo!
E si fa avanti Liam.
Wow splendido anche lui.
Poi tocca a Niall.
E - Niall scusa se te lo chiedo ma hai mai pensato di fare il modello?
N - Emm no, stai scherzando?
E - Perché? Hai un fisico perfetto.
Di botto diventa rosso. Che carino :3
Z - E io non potrei fare il modello? Sono bellissimo.
E - Dai signor modestia, tocca a te.
Zayn prende il posto di Niall e faccio le foto anche a lui.
Mi sa proprio che la bellezza che ha è inversamente proporzionale alla quantità di cervello che si ritrova. In poche parole è bellissimo e il cervello è inesistente.
Poi mi accorgo che Harry sta attaccando bottone con Rachel, ottimo.
Intanto Liam, Louis e Niall stanno chiacchierando tra di loro sotto voce. Chissà cosa staranno facendo.
E - Ok Zayn, ho finito anche con te.
Z - Oh mi hai chiamato Zayn!
E - Si, non ti chiami così?
Z - Si ma pensavo che mi chiamassi rompipalle o cose del genere.
Oddio pensa, a delle cagate, ma pensa! -.-'
E - Dai venite tutti insieme adesso! Anzi aspettate, che ore sono?
R - Sono già le undici e mezza. Facciamo una pausa.
LI - E cosa facciamo noi?
E - Non so, io vado a prendermi una bottiglietta d'acqua, se volete venite con me. O sedetevi qua, vedete voi.
LI - Ok io aspetto qui.
Liam si siede su un divanetto seguito da Louis.
LO - Anche io.
N - Posso venire?
E - Certo Niall! Rachel tu vuoi qualcosa?
È troppo impegnata con Harry, spero che ogni tanto si ricordi di respirare.
R - Emm.. no grazie.
Mi risponde con un mega sorriso.
Sto uscendo seguita dal biondino quando Zayn mi ferma.
Z - E a me non chiedi se voglio qualcosa?
E - Beh vieni a prendertela.
Z - Ok allora vengo con voi.
Mi sbaglio Niall gli tira una fulminata?
Percorriamo il corridoio in silenzo e arriviamo alle macchinette.
N - Ferma faccio io.
Mi ferma Niall prima che metta le monetine nella macchinetta e tira fuori il suo portafoglio.
E - Ma dai Niall, tranquillo.
Che tenero, tutta questa dolcazza mi imbarazza, i suoi occhioni azzurri mi imbarazzano, la situazione in sè mi imbarazza.
Z - Ma dai Niall gnegnegne.
E - Niall, il tuo amico ha qualche problema vero?
Mentre sono impegnata a guardare veramente male Zayn Niall mi chiede
N - Naturale o frizzante?
Io senza pensare rispondo subito, incantata anche dagli occhi di Zayn. Com'è possibile che abbiano tutti degli occhi meravigliosi?
E - Naturale, la frizzante non mi piace.
N - Ecco, tieni.
E - Ma Niall, non dovevi! Grazie.
Mi sorride e io faccio in tempo a morire e resuscitare senza che nessuno se ne accorga. Poi cerco di fare la carina anche con Zayn, chissà che si addolcisca anche lui.
E - Tu non vuoi niente?
Z - No, sono venuto solo per controllarvi.
E - In che senso? Neanche ci conosciamo, cosa c'è da controllare?
Chiedo ingenuamente.
Z - Non si sa mai.
N - Ma Zayn, che gran rompi palle che sei!
Torniamo nello studio e Rachel e Harry stanno ancora chiacchierando e lui si rimette in tasca l'iphone.
Guardo Rachel, dall'espressione da scema che ha direi che le ha chiesto il numero. Wow, non si conoscono neanche da tre ore e ha già fatto colpo! Che carini :)
E - Ok siete pronti per il secondo round?
Rachel si affianca a me e scoppia a ridere.
R - Cos'hai capito?
E - Niente niente. Comunque il ricciolino mi ha chiesto il numero.
R - Immaginavo, ma mantieni la calma, altrimenti capiscono che stiamo parlando di loro.
Z - Di cosa state parlando?
E ti pareva.
E - Di te Zayn. Sei contento?
Z - Si lo so di essere sexy.
LO - Con quella faccia da 'look at me baby, i'm so hot'
Lo prende in giro Louis. E viene fuori la foto più bella in assoluto, tutti che se la ridono e Zayn con la faccia da scemo. Piccola soddisfazione personale, ahahah.
E - Ok finito. Se vi va bene facciamo così, voi adesso potete andare, io scarico le foto nel computer e ci vediamo dopo pranzo così le scegliete.
1D - Va bene. A dopo allora.
E&R - Ciao ragazzi!
Ed escono.
E - Rachel non so se hai presente che fino a 2 secondi fa avevamo il paradiso davanti a noi!
R - Si lo so, e Harry che carino, cioè è bellissimo e mi ha chiesto il numero! Non ci posso credere!!
E cominciamo a urlare e saltellare tutte e due come sceme proprio mentre entra Hanna.
H - Allora ragazze, come è andata? Bene vedo!
Dice ridendo.
R - Beh io ho lavorato pochissimo su di loro, cioè sono perfetti.
H - Ve l'avevo detto io!
E - Ma perché non ce l'hai detto ieri, almeno venivo vestita un pò meglio!
H - Ma dai! Perfetto sono felice che stia andando tutto bene!
E - Si gli ho detto di venire dopo la pausa per scegliere le foto.
R - Ottimo! Siete proprio due professioniste!
Ahah Zayn, alla faccia tua!
Collego la macchinetta al computer e scarico le foto, poi per curiosità ci diamo un'occhiata.
H - Wow Emily, hai fatto proprio un buon lavoro! Oh ecco Liam, è il mio preferito!
Confessa Hanna.
R - Il mio è Harry, sai che mi ha chiesto il numero?
H - Davvero? Wow, vai Rachel!
E le batte il cinque.
H - E a te Amy? Chi piace?
E - Emm, nessuno in particolare, sono tutti belli.
R - Dai dai, c'è Niall che le fa gli occhioni dolci! E Zayn che non la lascia stare un attimo!
H - Perché sei diventata tutta rossa?
Mi chiede Hanna alzando il sopracciglio.
E - Chi io? Non è vero!
R - Comunque le piace Zayn. Conosco i tuoi gusti tesoro, un bel moro con gli occhi marroni..
E - Si Zayn è, boh, perfetto. Ma è troppo scemo.
R - Ma lo fa apposta, fa di tutto per attirare la tua attenzione. E poi non lo conosci nemmeno, come fai a dire che è scemo?
H - E se fa così vuol dire che è interessato!
E - Se lo dite voi.. Comunque io andrei a mangiare.
R - Si andiamo, Hanna tu che fai?
H - Andate pure voi, io vado a mangiare più tardi.
Usciamo e decidiamo di andare a pranzo al McDonalds che è proprio davanti allo studio.
Entriamo e c'è una piccola folla intorno ad un tavolo.
R - Ma cos'ha sta gente?
E - Boh, andiamo a ordinare va.
Ci prendiamo un Happy Meal a testa e con i nostri vassoi ci sediamo al tavolo più lontano da tutto quel casino, dandogli le spalle.
E - Finalmente è venerdì e domani siamo a casa.
R - Davvero, questa settimana è stata devastante. È meglio se usciamo solo nel weekend, Hanna ci distrugge portandoci fuori tutte le sere!
E - Vorrà vedere se riusciamo a sopravvivere al suo stile di vita mondano, ma noi resisteremo!
E le do il cinque.
Con calma ci gustiamo il pranzo e neanche ci accorgiamo che il frastuono dietro di noi è finito.
E - Senti, questa è la risata di Niall!
R - No non girati, sennò pensano che li pediniamo!
E - Ok, tanto li vediamo anche dopo. Mamma mia che fortuna che abbiamo!
LI - Ehi cosa ci fate qua?
Liam ci capita dietro le spalle.
R - Ciao Liam, anche voi qui?
Chiede Rachel imbarazzata e a me per poco non va di traverso la Coca-Cola sperando che non abbiano sentito le nostre ultime parole.
LI - Ebbene si.
H - Noi abbiamo finito, volete che vi facciamo compagnia?
E - Si! Cioè no, cioè non preoccupatevi. Ci vediamo tra un ora di là.
Che figura di merda -.-', ma non ho intenzione di mangiare con quelle cinque meraviglie davanti agli occhi, che imbarazzo.
Z - E' un appuntamento?
Chiede Zayn con un sorrisetto che mi fa quasi mancare il fiato.
E - Si nei tuoi sogni.
Z - Mmm vedremo.
E - Cosa vorresti dire?
Z - Riuscirò a farti uscire con me prima o poi.
Eh? Forse non ho capito bene. Il cuore salta due battiti.
Si ti prego, anche subito se vuoi. Anzi prima fammi andare a casa a prepararmi decentemente.
La mia risposta in realtà è
E - Contaci bello.
Bello? E questa da dove mi è uscita? Dio sto dando i numeri. Meglio che mi censuri.
LO - Buon pranzo, allora a più tardi!
Finalente se ne vanno e mentre escono vedo Niall che da uno spintone a Zayn.
R - Hai visto?
E - Cosa?
R - Zayn! Gli piaci! Te l'avevo detto io!
E - Non ci posso credere, oddio, sto morendo. Chiama qualcuno!
R - Ahah dai non può venirti un infarto proprio adesso.
E - No infatti, devo riprendermi. Respira Amy, respira.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 4
*** Chapter four ***


Chapter four.

- Emily's point of view -
Finito di pranzare torniamo allo studio e mentre aspettiamo che arrivino i ragazzi ci mettiamo a chiacchierare tra di noi.
R - Stasera cosa facciamo?
E - Non ne ho idea.
Si apre la porta e arrivano dentro i ragazzi. Louis ci corre incontro e ci abbraccia.
LO - Oh ragazze, ci siete mancate!
R - Questo è proprio fulminato.
Comunque sia il suo abbraccio non ci da per niente fastidio.
E - Se neanche ci conoscete come facciamo ad esservi mancate?
LI - Non so, a pranzo abbiamo parlato di voi.
Con tutti gli argomenti che ci sono al mondo questi parlano di noi? Però, che onore!
R - E cosa avete concluso?
N - E ci piacete, cioè, siete delle brave ragazze.
Z - A dire la verità tu hai un po' la faccia da pervertita!
Dice Zayn rivolto a me.
E - Ehi come ti permetti?!
E gli tiro un pugno sulla spalla.
Z - Cosa sono queste dimostrazioni di affetto?
E - Ma affetto che? Stai zitto o te ne arriva un altro.
Dio sono un concentrato di dolcezza oggi! Sarà meglio che mi calmi anche io.
H - Ok possiamo guardare le foto adesso?
R - Si meglio va.
Ci dirigiamo al computer e cominciano a scegliere le foto. Dopo mezz'ora abbiamo finito.
E - Ma quindi voi siete dei cantanti no? Ma noi non abbiamo sentito nessuna canzone vostra.
LO - Impossibile!
E - Giuro. Ci cantate qualcosa?
H - Certo. Cosa facciamo?
LI - What maks you beautiful?
E cominciano a cantare. Entrambe rimaniamo a bocca aperta. Oddio sono bravissimi e che voci!!
Perché Zayn mentre canta mi fissa? È alquanto imbarazzante. Un miliardo di farfalle cominciano a volarmi all'impazzata nello stomaco e il cervello mi va in tilt. 'Sexy sexy sexy' continua a ripetere e non riesco a zittirlo. E quella vena sul collo quando fa le note alte? Oh mamma, basta ti prego!
Distolgo lo sguardo e tocca a Harry che quando canta la sua strofa si avvicina a Rachel e le prende la mano. Cupido ha colpito ancora, un bel colpo di fulmine e una pioggerellina di cuoricini rossi :3
LI - Allora, come vi sembriamo?
E - Audizione superata! Secondo noi avete l'x factor!
Non avevo detto che dovevo censurarmi?
R - No davvero, siete bravissimi!
E - Ditemi che avete fatto un album!
LO - Si è uscito poco tempo fa.
E - Ok allora ci sentiamo, noi adesso dobbiamo andare a fare shopping. Prima meta: negozio di dischi!
N - Wow ragazza, quanto entusiasmo!
E - Mi sono innamorata di voi, cioè, delle vostre voci.
R - In poche parole, siete fantastici.
E - Si ecco. Ecco perché avete tutte quelle fan.
Stiamo ancora un pò a chiacchierare e scopriamo che Louis ha un anno in più di noi mentre Harry ne ha due e gli altri uno in meno, vivono tutti insieme in una villetta appena fuori il centro (wow!) e, cosa più importante, *tullo di tamburi* sono tutti single! Non è che mi interessasse più di tanto però è sempre una bella notizia, voglio dire, non si sa mai.
LO - Ok è ora di andare, è stato un piacere conoscervi.
R&E - Anche per noi.
LI - Ci si vede.
Spero proprio di si.
H - Noi ci sentiamo.
Dice Harry dando un bacio sulla guancia a Rachel che per poco non sviene. Prima di uscire ci abbracciano tutti e Niall mi fa
N - Ciao, grazie di tutto.
Cosa? Lui ringrazia me? No, semmai il contrario! È un concentrato di tenerezza questo ragazzo.
E - Grazie a te! Cioè.. a voi..
Ma perché non sono capace di pensare prima di aprire la bocca? Questi ragazzi mi azzerano la focoltà di pensiero, specialmente Niall e Zayn.
Vabbè per ultimo mi tocca Zayn, la ciliegina sulla torta.
Z - Noi due ci rivedremo molto presto.
Lo spero davvero, ma faccio la vaga.
E - E come mai?
Z - Ti ho detto che devo riuscire a farti uscire con me.
Tranquillo non sarà così difficile convincermi. Ma non devo far vedere che mi piace, devo fare la distaccata.
E - Mmm, non so se riuscirai a convincermi.
Z - Scommettiamo?
E - Scommessa accettata.
E ci stringiamo la mano. Poi prima di uscire mi da un bacio sulla guancia.
Z - Ciao Emily.
E io me ne resto imbambolata cercando di combattere un attacco di cuore.
R - Amy ci sei?
Mi chiede Rachel scuotendomi.
E - Si si.
Visto che loro erano i nostri unici clienti della giornata ce ne andiamo anche noi e come avevamo detto andiamo nel negozio di dischi e ci compriamo una copia dell'album dei ragazzi a testa. 'Up all night' si intitola, penso di adorarlo già.
Ce ne andiamo a casa e come prima cosa accendiamo lo stereo e inseriamo il cd.
Play.
Mi sono innamorata, una canzone più bella dell'altra e voci splendide, poco da dire. Alziamo il volume a palla e ci mettiamo a saltare e ballare sopra i letti. Neanche ce ne accorgiamo che il cd ricomincia da capo ma noi continuiamo a ballare, solo durante e canzoni tristi ci calmiamo, meravigliose anche quelle. Poi ci mettiamo a guardare su YouTube alcune esibizioni che avevano fatto a xFactor, che piccoli che erano :3 ma sempre bravi. E i video diaries? Da morire dal ridere. A Louis piacciono le ragazze che mangiano le carote, Liam è cucchiaiofobico, Zayn dice 'vas happenin', Harry fissa la videocamera con sguardo terribilmente arrapante e Niall ride sempre, cosa che avevamo notato anche oggi. Quel ragazzo ha il potere di metterti il buon umore.
Vado a farmi una doccia, invece Rachel in cucina prepara la cena mentre ascolta la tv.
Quando torno la cena è pronta e mi accorgo che cambia subito canale, però faccio in tempo a capire che parlano di Zayn.
E - Era Zayn? Perché hai cambiato?
R - Cosa? No no non era lui, hai capito male.

- Rachel's point of view -
La cena è pronta e mentre aspetto che Amy esca dal bagno faccio un pò di zapping.
Oh, ci sono gli One Direction! Che strano, fino a stamattina non ne avevamo mai sentito parlare e ora eccoli qua!
Ah no, aspetta stanno parlando solo di Zayn.
TV - Voci dicono che il bel Zayn Malik, componente della giovane boyband One Direction stia uscendo con Sharon Edwards, concorrente dell edizione attuale di XFactor..
Arriva Emily, afferro il telecomando e cambio canale.
E - Era Zayn? Perché hai cambiato?
R - Cosa? No no non era lui, hai capito male.
So già che ci rimarrebbe di merda se sapesse che sta uscendo con una.
Ma che stronzo! Le dice che vuole portarla fuori mentre ci vede con un'altra.

- Emily's point of view -
E - Ok, cosa hai preparato di buono stasera?
Mentre ceniamo cerchiamo di decidere cosa fare.
R - Io non ho tutta sta voglia di uscire stasera.
E - No neanche io. Passiamoci una bella serata a casa dopo tanto.
Quindi optiamo per il divano, come al solito non fanno niente di decente e siamo costrette a guardare un film che ci fa pure schifo. Così dopo poco ci addormentiamo tutte e due.
R - Amy, sono le due. Andiamocene a dormire sul letto.
Rechel mi scuote delicatamente e apro gli occhi.
Con la velocità supersonica di un bradipo in letargo mi alzo, mi trascino in camera e mi butto sul letto quando mi accorgo che mi è arrivato un messaggio.
Afferro il cellulare dal comodino e leggo
'Buona notte Emily. Niall x'
E - Oddio Rachel!
R - Che hai?
Farfuglia assonnata.
E - Niall mi ha mandato la buona notte!
R - Che carino! Anche a me l'ha mandata Harry.
E - Si ma Harry ti ha chiesto il numero. No aspetta, Niall come fa ad avere il mio?
R - Grazie a me e Harry.
E - Oh che tesori! E io cosa gli rispondo? 'buona notte anche a te! Amy xx' Va bene?
R - Si..
Secondo me non mi sta neanche ascoltando, sta già dormendo. Ma io continuo a parlarle.
E - Oddio mi ha mandato la buona notte, ma cosa vorrà dire? Cioè ho notato che oggi faceva il carino con me ma non ci conosciamo ancora. Voglio dire, siamo solo amici o forse neanche quello visto che ci siamo visti una volta sola. Ecco siamo conoscenti..
R - Emily smettila di farti tutte ste paranoie e dormi. Ti ha mandato la buona notte punto e stop.
E - Grazie Rachel che ogni volta mi ricordi questa tua capacità di smotarmi in due secondi. Buona notte anche a te.
Momento di silenzio.
E - Comunque, niente sveglia domani?
R - NO! BUONA NOTTE!
Urla stizzita. Un pò mi diverto a romperle le scatole. Tipo quando la sveglio con il gong del mestolo sulla pentola. Quello la faceva andare fuori di testa!

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 5
*** Chapter five ***


Chapter five.

- Emily's point of view -
La mattina dopo ci alziamo davvero tardi. La prima a svegliarsi sono io, guardo l'ora: 3:30pm. Mi alzo e decido di lasciar dormire Rachel, non vorrei mai che mi ammazzasse. Prendo i cereali e mi metto comoda sul divano a mangiarli mentre guardo la tv.
*dindin* Messaggio. Per poco non mi vanno di traverso i cereali.
'Ehi Emily! Verresti a fare un giro con me?'
E' Niall!
Respira respira respira!
'Ciao Niall! Si vengo volentieri! Dimmi dove e a che ora'
'Tra mezz ora allo Starbucks, va bene?'
'Perfetto, a dopo!'
'Grandioso!'

Oh cazzo! Mezz'ora? Mi ci vorrà un miracolo, ma ce la posso fare! Mi catapulto in bagno e mi faccio una doccia, poi corro in camera. Intanto anche Rachel si è svegliata.
E - Rach aiuto!
R - Cosa c'è?
E - Devo uscire con Niall e non so cosa mettermi? Ci incontriamo tra mezz'ora..
R - No aspetta aspetta, Niall ti ha chiesto di uscire?
E - Esatto.
Intanto sto fcendo volate fuori dall'armadio un mucchio di vestiti, poi trovo una t short bianca con la stampa della bandiera UK e un paio di jeans chiari.
E - Perfetto
Dico soddisfatta del completo. Non è niente di speciale ma per uscire con un amico mi pare adatto. In due secondi mi cambio e mi infilo le mie adorate Nike rosse. Poi torno in bagno. Fondotinta, eyeliner, mascara e piastrata ai capelli.
Wow, pronta in 35 minuti. Tempo record, ma sono comunque in ritardo.
E - Come ti sembro?
R - Non male. Ora vai prima che Niall ti dia per dispersa.
Prendo la borsa e scendo le scale di corsa. Arrivo allo Starbucks e lui è già lì fuori che mi aspetta.
E - Ciao Niall! Scusa il ritardo!
N - Ciao Emily! Non preoccuparti.
Mi saluta dandomi un bacino sulla guancia. Prendiamo i nostri due frappuccini e Niall in più prende un muffin al cioccolato poi ci sediamo vicino alla vetrata, uno davanti all'altra.
Poi mi viene un lampo di genio, tiro fuori il telefono e mi avvicino di più a lui.
E - Sorridi!
E ci scatto una foto.
E - Che faccia da scema che ho!
N - Ma va! Io sembro un pesce.
E - Effettivamente.
Mi guarda facendo il finto offeso e poi scoppiamo a ridere. Sto mettendo via il telefono quando mi fa
N - Aspetta, posso un attimo?
E - Certo
E glielo porgo. Fa qualcosa e poi me lo ridà dicendo
N - Guarda lo sfondo
E - Aww che carino!
Ha impostato la foto che abbiamo appena fatto.
Parliamo molto, un pò di tutto e mi meraviglio di qianto sia facile parlare con lui. Io gli racconto di me e lui mi parla di sé. Per alcuni versi siamo molto simili e per altri molto diversi, ma nonostante tutto insieme ci troviamo bene e ridiamo tanto. Alla fine come due bambini di quattro anni decidiamo di essere migliori amici.
N - Come segno della mia amicizia ti regalo mezzo del mio muffin, sembra stupido ma in realtà è molto importante. Io adoro mangiare e non do mai a nessuno del mio cibo. Tu sei un eccezione.
E - Oh Niall, che gesto carino! Allora io in segno della mia amicizia ti regalo, vediamo, questo elastico.
È un elastico per i capelli fino nero che tengo al polso come un braccialetto, per ogni evenienza.
E - Prima non aveva un significato, ma lo avrà da adesso in poi. Ecco.
Dico mettendoglielo al braccio.
N - Ma così non vale!
E - Che hai?
N - Quando avrai mangiato il muffin non ti rimarrà più niente di me! Veloce, finisci di mangiare che poi andiamo a prendere un braccialetto!
E - Ma dai scemo!
N - Niente storie.
E - Oook, basta che non mi meni!
Mentre finisco di bere il mio frappuccino, mi perdo a guardare fuori dalla vetrata pensando a quanto bene mi fa sentire il biondino che è seduto davanti a me. Poi un tizio moro che sta camminando fuori attira la mia attenzione.
E - Ehi Niall, c'è Zayn!
È più bello di come me lo ricordassi. Solo dopo mi accorgo che non è non è solo, è in compagnia di una ragazza bionda, e sono presi per mano. Passano e non si accorgono di noi due dietro la vetrata mentre il resto a fissare un punto indefinito del marciapiede.
N  -Ci sei rimasta male vero?
Mi chiede Niall vedendo la mia faccia.
Evidentemete il sorriso a 2000 denti che avevo appena l'ho visto era sparito, e lui se n'è accorto. Faccio finta di niente.
E - Di cosa scusa?
N - Beh di quello che hai appena visto
E - No, perché dovrei?
N - Perché Zayn ti piace, questo è ovvio.
E - Cosa stai dicendo?
Abbasso lo sguardo e mescolo con la cannuccia la schiuma del frappuccino che è rimasta sul fondo del bicchiere.
N - Mi sbaglio o siamo migliori amici?
Annuisco in silenzio.
N - E allora Amy?
Alzo la testa e quei due occhioni azzurri mi stanno fissando aspettando una riposta.
E - Allora, si mi piace. Ma può fare quello che vuole. Neanche ci conosciamo praticamente, perché dovrei farmi problemi inutili?
E abbasso di nuovo la testa.
N - Anche noi ci conosciamo da appena ventiquattro ore!
E - Con te è diveso Niall. Lui ha la sua vita, io la mia. Stop.

- Niall's point of view -
N - Non fare finta che non ti importi. Ho sentito quando ti ha detto che ti avrebbe convinta ad uscire con lui e poi? Te lo becchi con un'altra.
Voglio bene a Zayn, è come un fratello per me ma l'ha illusa, è stato uno stronzo. C'è poco da dire.
E - Ma Niall, a me non importa. Tranquillo.
Si sforza di sorridere ma c'è rimasta male.
N - Dai andiamo a prendere il braccialetto.
Devo cercare di tirarle su il morale. Lasciamo lo Starbucks e la porto in un negozietto di bijoux. Come mettiamo dentro un piede le torna il sorriso.
E - Wow!
Esclama tutta eccitata. Evidentemente questo negozio le piace, sono contento. È tutto un 'Guarda Niall, che meraviglia! Che bello!' Sembra una bambina in un negozio di giocattoli.

- Emily's point of view -
Adoro questo ragazzo, davvero. Lo conosco da 24 ore e posso dire di adorarlo.
E - Guarda Niall! Che meraviglia!
Collane e braccialetti bellissimi, ma niente che possa andare bene anche per lui. Visto che lui ha deciso di regalarmi un bracciale lo farò anche io. Quell'elastico non è poi il massimo.
Giro per tutto il negozio seguita da Niall che con pazienza si sorbisce tutti i miei 'Wow!'.
Poi finalente trovo ciò che fa al caso nostro.
In un cestino ci sono tanti braccialetti di gomma colorati che possono andare bene anche per un ragazzo.
E - Ecco Nì, scegli il tuo colore.
N - Ma il braccialetto è per te!
E - Tu ne regali uno a me e io uno a te! Così siamo uguali!
N  -Ok, io lo voglio blu.
E - Anche io!
Davanti alla commessa ci scambiamo i bracciali.
N - Migliori amici?
E - Migliori amici.
E la cassiera ci guarda come dire 'ma questi quanti anni hanno?' 19 e 20 ma li portiamo bene, ahahah. In realtà è solo gelosa u.u
E - É meglio che vada sennò Rachel chiama "Chi l'ha visto?".
N - Ahah, ok ti accompagno così vedo dove stai.
Mi mette un braccio intorno alle spalle e ci avviamo verso casa.
N - Senti, il prossimo venerdì facciamo una festa a casa nostra, vorresti venire?
E - Wow certo!
N -Perfetto! Ovviamente è invitata anche Rachel ma sicuramente Hazza gliel'avrà già detto.
E - Ok io sto qui. Vuoi salire un attimo?
N - Va bene, 5 minuti però.
Saliamo e apro la porta. Le luci sono spente.
E - Rachel deve essere fuori. Mettiti pure comodo, io mi tolgo le scarpe.
Porta chiusa della camera? Strano. Apro e... surprise!
E - Oh scusate!
Chiudo subito e corro in salotto scoppiando a ridere.
E - Oddio Niall, che figura di merda!
N - Cos'è successo?
E - In camera ci sono Rachel e Harry!
N - E non li avrai beccati mentre..
E - No no si stavano solo baciando, ma è stato imbarazzante!
Dopo poco i piccioncini ci raggiungono in salotto e io non riesco a stare seria mentre Rachel mi fulmina con lo sguardo.
H - Ehi Horan! Anche tu qua?
N - Eh si!
H - Allora ci siete sabato?
R - Si ovvio Harry.
Gli risponde Rachel spettinandolo.
H - Bene allora a sabato bellezza. Anzi ci vediamo domani.
R - Ok ricciolo.
E - Ciao Harry!
N - Ciao Amy, ci sentiamo.
E - Ok biondino, ciao.
Gli stampo un bacio sulla guancia ed escono.
E - Allora?
Chiedo curiosa.
R - Allora cosa?
E - Tu e Harry!
R - Ah si, beh, è stato solo un bacio.
E - Mmm si si certo. Ieri vi siete conosciuti, oggi un bacio, domani una scopata e fra due giorni un bambino!
R - Ma cosa stai dicendo?? Tu e Niall piuttosto?
E - Abbiamo deciso che saremo migliori amici.
R - Davvero?
E - Si è una cosa seria! Ci siamo anche regalati i braccialetti uguali!
Dico mostrandole orgogliosamente il bracciale.
R - Che teneri! E Zayn?
Perché mi ha fatto pensare a quello là?
E - L'ho visto per mano con una ragazza oggi pomeriggio.
Un velo di tristezza mi copre il sorriso.
R - Cosa? Che stronzo! E per fortuna che voleva farti uscire con lui e poi ha già la ragazza!
E - Guarda lasciamo stare, non farmici pensare. E sabato magari c'è anche lei alla festa, sicuramente.
R - Dai tranquilla. Ci sono anche io e poi Niall e gli altri ragazzi, ti divetirai lo stesso vedrai. Sarà una bellissima festa.
E - Si infatti.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 6
*** Chapter six ***


Chapter six.

- Emily's point of view -
La settimana successiva trascorre velocemente e arriva subito sabato mattina.
Abbiamo deciso di svegliarci presto e trascorrere tutto il giorno al centro commerciale per cercare qualcosa di carino da mettere per la festa di stasera casa dei ragazzi.
Abbiamo girato a vuoto per diversi negozi senza trovare niente che si piaccesse, poi finalmente troviamo ciò che fa per noi.
Io prendo un vestitino corto blu senza spalline (che tra l'altro è in tinta con il braccialetto di Niall) e ci abbino una cintura nera con un fiocco da mettere sotto il seno, mentre Rachel ne trova uno simile ma nero.
Ora tocca alle scarpe, ovviamente con il tacco, io blu come il vestito e Rachel nere. Per ultimo la borsa, una pouchette nera che richiama il fiocco, et voilà. Direi che dopo una giornata di dura ricerca il risultato finale è soddisfacente, senza pensare al patrimonio speso, ma ne è valsa la pena. Con tutte le nostre borse decidiamo di fare una pausa meritata in un cafè e poi andiamo a casa.
Louis sarebbe venuto a prenderci alle 21 in punto ed erano già le 19.
Ci facciamo la doccia e cominciamo a prepararci con il cd dei ragazzi che va. Ci cambiamo, poi con il ferro riesco a fare dei boccoli alle punte dei capelli che devo dire mi riescono abbastanza decentemente, mentre a Rachel li piastro. Poi lei è l'incaricata del make up.
R - Come vuoi che ti trucchi?
E - Mah non saprei. Mi affido a te, basta che sia qualcosa di non troppo marcato.
R - Ok, chiudi gli occhi.
Comincia a spennellarmi il viso e mi rilasso, anzi quasi mi addormento. Poi con movimenti delicati ed esperti passa agli occhi.
R - Va bene, direi che così può andare.
E - Wow grazie 1000 Rachel!
Dico guardandomi allo specchio. Ci infiliamo le scarpe, chiudo le ante dell armadio e ci fissiamo dal riflesso degli specchi.
R - Beh direi che nel complesso non siamo proprio da buttare via.
E - No dai.
Louis suona al citofono così prendiamo le borse e scendiamo.
LO - Buona sera bellezze!
E&R - Buona sera carota!
Saliamo in macchina e dopo non molta strada si ferma davanti a una villetta illuminata da dei bellissimi lampioni in perfetto stile inglese.
R - Wow Lou, che meraviglia!
Scendiamo dall'auto, percorriamo la stradina che porta fino all ingresso ed entriamo. Un salotto enorme ben arredato si estende davanti ai nostri occhi, peccato che nessuno dei ragazzi sia lì.
E - Tutti gli altri?
LO - Sono fuori, venite.
Effettivanente la musica arriva da fuori. Ci guida attraverso la sala e apre una portafinestra scorrevole che da sul giardino.
E - Oh mio Dio.
Dietro la villetta c'è un giardino illuminato da decine di fiaccole, con tanto di piscina e un gazebo dove è stata collocata una consolle da dj circondata dai ragazzi e altri invitati che ancora non si erano accorti del nostro arrivo.
LO - Ragazzi, ecco le principesse.
Annuncia Louis. Oddio che imbarazzo, principesse. Tutto d'un tratto divento nervosa e i piedi mi si incollano per terra. Sono tutti così belli e io mi sento un pesce fuor d'acqua.
LO - Su forza. Non vorrai mica rimanere qui impalata tutta la sera.
Mi dice Louis spingendomi avanti e finalmente arriva Niall a salvarmi, mentre Rachel è già tra le braccia di Harry.
N - Ciao Amy. Fatti vedere, sei incantevole stasera.
Dice prendendomi una mano e facendomi fare un giro su me stessa.
E - Grazie Nì, anche tu non sei niente male!
Come sempre del resto. Lo prendo sotto braccio e mi accompagna dagli altri, saluto anche Harry e Liam con un bacio sulla guancia e poi finalmente Zayn alza la testa dalla consolle.
Come lui mi guarda io abbasso lo sguardo, non sono ancora abituata a tutta la sua bellezza.
Z - Ciao Emily, come sei splendida stasera!
Dice avvicinandosi. E l'unica cosa che riesco a dire è un grazie. Due secondi dopo arriva una ragazza con un viso familiare che lo prende per mano e chiede
S - Allora non mi presenti la tua amica?
E - Si lei è Emily, Emily lei è Sharon.
Ci stringiamo la mano con un sorriso che appare molto tirato per entrambe.
S - Amore andiamo a prendere da bere?
Dice stampandogli un bacio sulle labbra per poi trascinarlo verso un tavolo pieno di caraffe, bottiglie e bicchieri.
Wow, che bell inizio di serata.
Liam e Louis hanno preso il posto di Zayn alla consolle, Rachel ed Harry sono spariti e io sono con Niall seduta su in divanetto da giardino.
E - Pensi sia una cosa seria?
Gli chiedo facendo un cenno con la testa verso Zayn e la ragazza.
N - Non so, secondo me lui non è poi cosi tanto interessato e lei sta con lui solo per farsi pubblicità. Questo è ciò che penso io, poi non so.
E - Contenti loro.. Ehi senti che bella questa canzone! Andiamo a ballare!
Dico alzandomi.
N - Ma io non so ballare.
E - Neanche io ma non ho intenzione di stare a deprimermi perché il ragazzo che mi piace non mi caga. Voglio divertirmi con il mio migliore amico!
Lo prendo per un braccio e lo tiro su, poi lo trascino sotto il gazebo, ci intrufoliamo in mezzo alla mischia e balliamo, o almeno ci proviamo.
E - Hai visto? Non è andata poi così tanto male!
N - No hai ragione, ma ora andiamo a bere qualcosa prima che collassi.
Mi prende per mano e mi guida fino al tavolo, mi versa un bicchiere e poi ne versa uno anche per lui.
E - Che cos'è?
N - Non so, l'ha preparato Lou prima di venire a prendervi.
Bevo e sento il liquido gelato scendere fin giù nello stomaco. Adoro questa sensazione anche perché è una serata abbastanza afosa.
Poi ci spostiamo dietro alla consolle insieme a Liam e Louis. Sono affascinata da tutti quei bottoncini e dalla scioltezza con la quale riuscono ad usarli.
Mentre mi trovo lì do per la prima volta uno sguardo d'insieme alla festa. All'inizio pensavo che ci sarebbero stati ragazzi famosi e ragazze che se la tiravano in modo assurdo invece era gente tranquilla, probabilmente vecchi amici dei ragazzi.
Poi vedo arrivare Zayn e Sharon e mi rendo conto che in realtà qualcuno che mi sta sulle scatole c'è.
LI - Zayn ti lasciamo il trono.
Evidentemente la consolle è sua, così si mette al loro posto e vicino a lui Sharon chegli sta appicciacata, nemmeno fosse la sua ombra.
Z - Ehi Amy vuoi provare a fare qualcosa?
Mi chiede sorridendo mentre l'altra mi guarda male.
E - No, non so neanche dove mettere le mani..
N - Se tu provi, io vado giù a ballare!
Mi incoraggia Niall, ma tanto so che non avrebbe il coraggio di andare da solo, ma so anche che se non lo farò mi pentirò e lui me lo rinfaccerà peril resto dei miei giorni, così accetto.
E - Allora va bene! Ok, cosa devo fare?
Z - Vieni al mio posto.
Mi fa spazio e poi si posiziona dietro di me mettendo le sue braccia ai lati delle mie.
Bombola di ossigeno per favore!
Z - Sharon cavolo, puoi spostarti un pò?
Lei non dice niente, si sposta e ci fulmina entrambi con lo sguardo, specialmente me che in questo momento si sto sentendo in paradiso.
Zayn mi prende le mani e le appoggia sopra la consolle, facendomi schiacciare alcuni bottoni.
Potrei svenire da un momento all'altro, ma cerco di respirare profondamente.
Il mio cuore lo interpreta come un abbraccio, ma perché montarmi la testa solo perché mi sta insegnando ad usare una consolle?
Ma mi sto facendo un mucchio di paranoie inutili visto che tra poco dovrò andarmene se non voglio trovarmi un occhio nero opera della sua ragazza.
E - Vorrei sapere come fai?
Z - A fare cosa?
E - A usare questo arnese.
Z - Questione di passione e pratica.
Devo ammettere che è divertente anche se alla fine io non faccio niente, è lui che nuove le mie mani su e giù per quella miriade di tasti.
E - Grazie per questa lezione lampo. Penso che frequenterò un corso per diventare dj.
Z - Se vuoi ti insegno io seriamente.
S - Mi sa che tu non le insegnerai proprio niente, mio caro Zayn.
Si intromette Sharon dandogli un bacio sul collo, ma lui la scosta.
E - Emm sarà meglio che vada da Niall.
S - Si sarà meglio.
Riponde lei acida.
Ma cosa cavolo vuole questa da me? Penso mentre cerco il mio biondino in mezzo all folla. Poi sento qualcuno prendermi i fianchi da dietro.
N - E' stato divertente?
E  -Mmm si dai. Penso che possa essere uno dei lavori che potrei fare nel tempo libero.
Mi giro e mi specchio in quegli occhioni azzurro cielo mentre parte una canzone lenta.
N - Mi concede questo ballo signorina?
Chiede porgendomi la mano.
E - Con piacere.
Ci facciamo strada in mezzo a tutte queste coppiette che si muovono lentamente e noi facciamo lo stesso. Metto le mie braccia intorno al collo e sul posa le mani sui miei fianchi. Con i tacchi sono più o meno alta come lui così appoggio la mia guancia alla sua.
E - Per fortuna che non sapevi ballare.
N - Ma con i lenti è facile, basta muoversi di mezzo passo a destra e a sinistra.
Chiudo gli occhi e mi lascio guidare dai suoi passi. A parer mio quella canzone dura troppo poco. Visto che siamo qui convinco Niall a rimanere a ballare ancora e ci raggiungono anche Liam e Louis.
E - Ragazzi avete visto Rachel? Da quando siamo arrivate non l'ho più rivista.
LO - Di sicuro è insieme a Harry! Se la staranno spassando!

TO BE CONTINUED...



Giorno!
Ammetto che questo capitolo è lunghissimo, ma non potevo spezzarlo, quindi eccolo qui tutto intero!
Vi anticipo già che dal prossimo capitolo inizieranno anche i "Rachel's point of view", finally!
Leggete e recensite, mi raccomando!!
Tanto amore per voi,
shelovesmalik & Beastyles

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Capitolo 7
*** Chapter seven ***


Chapter seven.

- Rachel's piont of view -
Appena arrivate alla festa mi guardo intorno in cerca dell’unica persona per la quale mi ero vestita e truccata quella sera. Harry spunta dalla cucina con in mano un drink per me e uno per lui, iniziamo bene!
H - Ecco la persona che aspettavo da un po’!!
R - Ciao Harry, scusa per il ritardo, sai com’è prepararci in due in un bagno solo...
H - Si si ho capito, per me potevi venire anche in mutande e reg...
R - Si, me lo immaginavo...
Lo interrompo io impedendogli di finire la frase. Già è spaventosamente bello se poi si mette a provocarmi questa sera è finita.
H - Vieni con me, ti faccio vedere la casa.
E mi accompagna per un tour guidato di quell’enorme villa dove vivono i ragazzi. Una cucina enorme, salotto con tanto di televisione al plasma, bagno galattico con annessa televisione e sala dei festini con calcetto, biliardo, tavolo da ping pong, un altro maxi schermo, Wii, Playstation di tutti i tipi e gli immancabili microfoni. Uau!!! E quello era solo il piano terra! Non oso immaginare la zona camere!
H - Andiamo di sopra, almeno possiamo parlare.
R - Si, parlare..
H - Cosa hai detto???
R - Niente, niente.
Figura di merda scampata!
H - Io ti tengo d’occhio!?!?!?
Mi dice baciandomi.
A dire il vero è il primo bacio “vero” della serata e questa è una cosa strana perché di solito siamo sempre appiccicati tanto che non mi sento più le labbra da quanto me le consuma!
Il piano superiore, se possibile è ancora più bello. Pieno di fiori e foto dei ragazzi e delle loro famiglie appese ai muri del corridoio.
H - Questa è la camera di Niall.
Dice aprendo la porta e facendomi entrare.
R - Che carina! E’ anche piuttosto in ordine.
A parte qualche scarpa e qualche felpa in giro. (ma questo lo tengo per me)
H - Preparati...questa è quella di Zayn.
R - OH MIO DIO!
E’ l’unica cosa che riesco a dire davanti a quel macello e nella mia testa mi immagino Amy che entra in questa stanza con gli occhi sgranati. Per Zayn Malik passerà sopra a questi dettagli!
H - Qui dorme Liam.
Finora la camera più in ordine di tutte, al limite della perfezione ma si sa, Liam è il meno pazzo dei cinque.
H - Questo è il regno di Louis.
R - Eh beh, si vede...
La prima cosa che noto è il copriletto con le carote disegnate. E’ proprio camera sua!
H - E questa è camera mia.
Mi dice guardandomi con occhi ammiccanti. Quell’espressione, Ah quegli occhi grandi color ghiaccio!!! Il mio cuore fa un sussulto e come direbbe Amy “avrà saltato due o tre battiti”.
Entriamo nella camera e...è in ordine! Non so perché ma mi aspettavo fosse tutto un macello dato che era un persona che si distraeva facilmente e soprattutto non aveva mamma Anne che gli diceva di mettere in ordine.
H - Sei sorpresa.
Ecco aveva capito un’altra volta quello che pensavo.
R - A dire la verità pensavo ci fosse un po’ di disordine qui!
H - Guarda che sono ordinato io!
E come per rafforzare le mi convinzioni l’armadio si apre all’improvviso facendone uscire di tutto.
R - Lo vedo!! Dai mettiamoci al lavoro, ti faccio vedere io...
H - No..prima il dovere e dopo semmai....
Non finisce neanche la frase perché è troppo impegnato a baciarmi il collo, il viso e finalmente le labbra. Rimaniamo li per circa 30 minuti che sembrano sempre pochi tra le sue braccia quando mi rendo conto che qualcosa sporge dai suoi pantaloni.
R - Harry!!! Calmati.
H - Cosa ci posso fare? Mi fai questo effetto.
R - Ricordati che sotto ci sono una cinquantina di persone, non è il caso...
H - Ok...
Mi dice deluso, guardandomi con quegli occhioni che mi chiedono solo una cosa.
R - Ma come faccio a dirti di no???
Mi guarda con gli occhi sgranati, come se avesse vinto il premio Nobel ed inizio a slacciargli i pantaloni...
Mentre è nel bel mezzo del piacere la porta si apre ed entra John un suo amico ubriaco che cerca un bagno per vomitare e ovviamente ha sbagliato porta.
H - Ma porca p...
Dice Harry rialacciandosi i pantaloni correndo dietro a John verso il bagno. Io rimango li impalata, dentro a quella camera e l’unica cosa che posso fare visto che non so dove sia il bagno è mettermi a raccogliere la miriade di maglie, maglioni, camice, giacche, calzini e mutande sparse per tutta la stanza. Dopo cinque minuti rientra Harry, la maglietta e i pantaloni baganati.
H - Scusa tesoro ma era preso davvero male, non volevo sporcasse in giro.
R - A me dispiace per te, eri tu che...
H - Lo so e infatti sono parecchio scocciato...quindi riprendiamo da dove avevamo lasciato.
R - Prima cambiati i vestiti sennò prendi la febbre e la passi anche a me.
H - Si signora! Ah si, grazie per aver sistemato la roba, sei un amore!
E così dicendo si toglie maglietta e pantaloni per cambiarseli con quelli che gli sto porgendo.
Mio dio!!! Quel fisico pazzesco mi sta facendo arrossire come non mai, d’altronde era solo da una settimana che ci frequentavamo e anche se stavamo parecchio insieme ancora non mi sono abituata alla sua bellezza, perfezione direi.
E poi è cosi dolce! Anche se quando si metteva diventava la persona più sessualmente frustata del mondo; e non si limitava a pensare mi comunicava tutte le sue fantasie erotiche su di me. Mi faceva impazzire!!!
Quando torna dal bagno mi prende dai fianchi e mi bacia.
H - Riprendiamo da dove avevamo lasciato.
Non abbiamo fatto sesso però un qualcosa di molto simile e dall’espressione sulla faccia di lui mi dice che, per ora, gli basta così. Se si fosse spinto più in la avrei cercato di fermarlo perché non mi sembrava ancora il momento giusto.
R - Ora rimettiamo a posto questo macello!
H - Dobbiamo proprio...?...Io volevo continuare a ... Ovviamente, penso io ma prima di farlo finire gli tappo la bocca con la mano e gli dico
R - Per ora basta, gli altri si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto e non voglio lasciare Amy da sola tutta la sera.
Mentre sistemiamo mi accorgo di una scatola con su scritto HARRY <3. Non riesco a fare finta di niente e lo prendo.
H - Ehm, non...
Troppo tardi l’ho già aperto e quello che ci trovo dentro mi fa venire le lacrime agli occhi: sono foto di Harry raccolte in ordine cronologico. La prima foto è bellissima, lui appena nato ancora in ospedale tra le braccia di mamma Anne.  Prendo la scatola e mi siedo sul letto, Harry fa lo stesso senza dire una parola. Tirando fuori tutto il contenuto della scatola trovo disegni suoi e di sua sorella Gemma, foto di famiglia e lavoretti di Natale. Poi una foto in particolare mi colpisce: Harry con mamma Anne e Gemma stretti in un abbraccio e sotto una scritta “OVUNQUE, PER SEMPRE. Ti vogliamo bene”.
Davanti a quella foto sul viso di Harry scendono un paio di lacrime che cerco di fermare baciandogli le guance.
H - Sono troppo importanti per me. Mi mancano davvero tanto.
In una settimana appena ho visto di tutto, i suoi sorrisi, le sue risate, i momenti in cui era serio per poi scherzare con uno dei ragazzi, la sua professionalità e dedizione verso la musica e le sue lacrime. Dovevo ancora capire molto di lui ma una cosa era certa: mi sto totalmente ed irrimediabilmente innamorando di te, Harry Styles.

TO BE CONTINUED...


Hooooolaaaaa!
Questo è ufficialmente il primo capitolo scritto da Beastyles, quindi un grande applauso a lei *clap clap clap* (ed è già a rating giallo, ahahhaaha)
Much love,
shelovesmalik & Beastyles

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Capitolo 8
*** Chapter eight ***


Chapter eight.

- Emily's point of view -
Liam mi prende in braccio e fa due giri su se stesso.
E - Liam ma ti prende?
L - Qualche volta.
Risponde rimettendomi giù e scoppiamo a ridere. Pensavo che Liam fosse il più serio, ma a quanto pare è stato contagiato dalla demenza degli altri! Comunque tra le giravolte e i tacchi che mi stanno uccidendo i piedi non riesco più a tenermi su.
E - Io vado un attimo a sedermi.
Così vengono tutti con me, ci prendiamo da bere, ci sediamo su un divanetto e appoggio le mie gambe sopra a quelle di Louis che mi mette un braccio intorno alle spalle.
LO - Hai delle scarpe bellissime!
E - Grazie Lou!
LO - Sai se c'era il mio numero?
E - Pff ahahah!!
La festa continua poi un po' alla volta gli invitati cominciano ad andare a casa finché, apparte i ragazzi, rimaniamo io, Sharon e Rachel, che di preciso non so ancora dove sia.
LI - Adesso facciamo una bella cosa.
Dice Liam alzandosi e facendo l'occhiolino a Niall e Louis, come se io non me ne fossi accorta. Si alzano anche gli altri due e io rimango seduta a guardarli con aria interrogativa.
E - Cioè? Dove andate adesso?
N - Non dove andate, ma dove andiamo vorrai dire.
Dice Niall con un sorrisetto prendendomi in braccio.
E - No apparte gli scherzi, cosa volete farmi?
N - Vedrai.
Oddio vogliono stuprarmi! Non che l'idea mi dispiaccia del tutto, però un'orgia non mi pare il massimo.
-Oh no, la piscina no! Vi prego!
Urlo mentre mi portano verso la vasca illuminata dai faretti e dalle fiaccole.
E - Niall per favore mettimi giù!
N - Non se ne parla nemmeno.
Posso insistere e dimenarmi quanto voglio ma non gli avrei fatto cambiare idea.
E - Almeno salvate le scarpe.
Dico sconsolata, tanto ormai siamo arrivati. Liam mi toglie le scarpe e le posa sul bordo della piscina. Poi Niall con molta "delicatezza" mi butta dentro. Quando riemergo sono lì come tre idioti a guardarmi e ridere.
E - Bulli vi siete divertiti abbastanza?
Chiedo stizzita togliendomi i capelli bagnati che si sono appiccicati al viso. I miei bellissimi boccoli :'(
LO - Certo che no!
E si tuffano anche loro. Niall nuota verso di me e mi fa salire sulle sue spalle.
E - Lo sapete vero che siete tre stronzi?
LI - Si certo! Niall sai di avere un panda sopra di te?
Ah si perfetto, il mascara e l'eyeliner colati sono il massimo.
N - Si lo so, non è così carina?
E - Si, continuate pure a prendermi in giro!
N - Oh, che permalose che siamo!
Dice il biondino buttandomi indietro facendomi fare un altro tuffo.
E - Niall io ti..
E cerco di spingerlo sott'acqua ma niente.
LO - Nialler ti salviamo noi!
E gli altri due vengono in suo aiuto. In quel momento passano Zayn e Sharon e lei con molta disinvoltura calcia le mie bellissime scarpe dentro l'acqua. Noi che siamo dentro alla piscina tra urla e schizzate neanche ce ne accorgiamo, è Zayn che attira la nostra attenzione.
Z - Oh ma che fai?
Le urla.
S - Cosa c'è?
Chiede lei facendo finta di niente. Solo ora mi accorgo di quello che è successo.
E - Le mie scarpe!
Vado a raccattarle e le rimetto sul bordo della vasca mentre Zayn continua a urlarle contro.
S - Scusa, non le avevo viste.
Cerca di scusarsi lei entrando in casa.
Z - Si che le hai viste, l'hai fatto apposta. Sei proprio un bambina!
Continua a sbraitare Zayn. Fuori io sono rimasta di merda e i ragazzi lo stesso.
E - Ma che le ho fatto?!
N - Niente tesoro, è solo una stronza.
Mi consola Niall.
E - Io quella neanche la conosco e lei non conosce me, cosa cavolo vuole?
N - Ma che ne so, è proprio una bambina. Lascia perdere.
Avete presente Jasper, il vampiro di Twilight con il potere di controllare gli stati d'animo delle persone che gli stanno vicine? Ecco Niall ha lo stesso potere su di me e mi calmo.

- Zayn's point of view -
Dentro io e Sharon stiamo ancora discutendo.
Z - Ma chi cavolo ti credi di essere? È una mia amica e non hai nessun diritto di comportarti in questi modi!
S - Ma dai è una bambina Zayn! Hai visto che stava per mettersi a piangere solo perché ha le scarpe un po' bagnate!
Z - Sei tu che hai comportamenti da asilo cazzo! Ora vai a scusarti!
S - Non mi scuso proprio per niente, non ho fatto nulla.
Z - Sei così infantile. Se non hai intenzione di scusarti quella è la porta.
Sono fuori di me.
S - Quindi? Mi stai lasciando?
Z - Si, avrei dovuto farlo molto tempo fa. Ora esci da questa casa.
S - Addio Zayn. Divertiti con la tua nuova amichetta e non cercarmi quando ti sarai stancato di lei.
Prende la porta e se ne va.
Z - Ma vaffanculo oca!
In questo momento scendono Harry e Rachel.
H - Cos'è successo amico?
Z - Sharon ha fatto la stronza con Emily e l'ho lasciata.
H - Grandissimo Zayn! Era ora!
E esce in giardino urlando di gioia.
LO - Harry che hai? Tu e Rachel avete.. Eh?
H - Lou questo non è affar tuo. Ciò che è importante è che Zayn ha lasciato il manico di scopa!
Urla buttandosi anche lui in acqua. Si diciamo che Sharon non stava simpatica a nessuno dei ragazzi e più volte avevano cercato di convincermi a lasciarla e questa era stata l'occasione più giusta.
All'inizio sembrava una ragazza carina, poi da quando ci eravamo finanzati era cambiata, o meglio, si è mostrata per quello che era veramente, una stronza.
LI - Allora Zayn, dobbiamo festeggiare!
Z - Su uscite da lì e beviamo!

- Emily's point of view -
Io e i ragazzi usciamo fradici dalla piscina e non posso fare a meno di notare che la camicia bianca di Niall è diventata praticamente trasparente.
N - Amy? Tutto bene?
E - Cosa? Si si tutto ok!
E blocca il mio viaggio mentale. Si sono brava a farmi dei lunghissimi viaggi mentali in pochi secondi, ma lui è il mio migliore amico e non posso permettermelo.
Andiamo dal tavolo e cominciamo a bere forse un pò troppo, tanto che poco dopo ci ritroviamo tutti di nuovo in piscina. Finalmente ho un po' di tempo per parlare con Rachel, così ci mettiamo in un angolo della vasca.
R - Perché mi guardi così?
E - Mah, forse perché sei sparita per tutta la sera? Dai racconta! Cosa avete fatto tu e 'ricci supersexy' fino a mezz'ora fa?
R - Niente di che, mi ha fatto vedere la casa e poi la sua camera.
E - E? Ha un letto comodo?
R - Comodissimo!
E - Yeah! Lo sapevo!
R - No no aspetta, non abbiamo fatto quello che pensi tu!
E - Si certo Rachel, come no!
Z - Ehi associali!
Ci urla Zayn dall'altra parte della piscina.
R - Sei fortunata Amy.
E - In che senso?
R - Il tuo bello ora è single.
E - Ssh che ti sente! Sta arrivando vero?
Z - Allora? Cosa fate qui da sole?
Chiede prendendomi per i fianchi facendomi fare un salto. Mi giro e per poco non mi sciolgo trovandomi davanti quelle due perle marroni.
R - Emm.. Io devo andare, Harry mi sta chiamando..
E - Non è vero!
R - Si, non senti? Arrivo tesoro!
E se ne va lasciandomi sola con lui.
Z - Io penso di doverti delle scuse, mi dispiace per quello che è successo stasera.
E - Non preoccuparti Zayn, stai tranquillo. Piuttosto scusati per come mi hai trattata sabato scorso allo studio. Sei stato davvero uno stronzo!
Cerco di dirlo nel modo più serio possibile, ma parlargli guardandolo negli occhi è più difficile di quanto pensassi.
Z - Ma io stavo solo scherzando..
Sembra davvero dispiaciuto, non pensavo di essere stata così convincente.
E - Scemo, sto scerzando anche io!
Z - Brutto panda che non sei altro!
Cominciamo a tirarci acqua finchè non mi blocca le mani e lentamente si avvicina. Il mio cuore si fema e poi ricomincia a battere all'impazzata. Il suo naso e a mezzo millimetro dal mio quando
Z - Ehi ragazzina, non penserai mica che ti baci così! Non sono mica un ragazzo facile io e poi ti ricordo che ho appena lasciato la mia ragazza, ho ancora il cuore spezzato!
Dice con un faccino da finto depresso. Ho capito, questo vuole farmi dannare. Forse si accorge della mia espressione delusa che cerco di nascondere.
Z - Volevi che ti baciassi vero?
Se prima ero rossa adesso sono viola dalla vergogna.
E - Ma chi ti vuole baciare? Niall, Zayn non mi lascia in pace!
N - Malik lascia stare Amy per favore!
Urla Niall dall'altra parte.
E - Sarà meglio che lo ascolti se non vuoi che venga qui a gonfiarti di botte.
Z - Oh che paura!
E - Dai lasciami andare che comincio ad avere freddo. E' da un'ora che..
Non mi fa finire la frase, mi stampa un bacio sulle labbra e io rimango pietrificata.
Z - Ok, andiamo.
Come se non fosse successo niente mi prende per i fianchi e mi alza facendomi sedere sul bordo della piscina e poi esce anche lui tirandosi su tipo modello di qualche pubblicità molto arrapante, tanto che a malapena riesco a controllarmi e non sbavare.
Z - Entriamo che ti do qualcosa per cambiarti, e smettila di gurdarmi così, so di essere irresistibile!
Ma che bella figura di merda! Mentre mi alzo gurdo Niall per avere un suo parere sul da farsi e mi fa l'occhilino, se lui ha approvato posso andare sicura. Zayn mi guida al piano superiore e apre una delle miliardi di porte che danno sul corridoio e... un'enorme camera completamente in disordine.
Z - Scusa la confusione.
E - Più che confusione sembra che sia scoppiata una bomba qui dentro!
Z - Eh, non ho molto tempo per mettere in ordine.
E - Si immagino. Spero solo che non tutte le ragazze che hai portato qui abbiamo avuto il piacere di vedere questo spettacolo..
Z - Se lo vuoi proprio sapere, le ragazze che hanno avuto la fortuna di entrare qui neanche facevano caso al casino. Erano troppo prese da un altro tipo di spettacolo..
Proprio quello che non avrei voluto sentire. Come immagianvo: bello, stupido e con in mente solo una cosa, quella cosa. Sta per venirmi il voltastomaco. Quante povere ragazze sedotte e abbandonate, e io non ho nessuna intenzione di essere una di quelle.
E - Si, ok. E' tardi e sarà meglio che mi faccia riportare a casa.
Z - Che ti prende? Non vuoi metterti qualcosa di asciutto?
E - No tranquillo.
In realtà sto morendo di freddo; ho i capelli e il vestito ancora completamente bagnati.
Z - Almeno tieni questo sennò ti prendi qualcosa!
Rovista un po' nell'armadio e tira fuori un asciugamano di quelli da spiaggia e me lo avvolge intorno alle spalle. Poi mi sposta una ciocca di capelli dal viso che mi sta andando a fuoco. Ma perchè deve essere così dolce? Se il suo obbiettivo è farmi andare in tilt il cervello, beh ci sta riuscendo alla grande.
Scendiamo e gli altri sono appena usciti dalla piscina.
E - Rachel che ne dici di andare? Sono già le 4:20.
R - Si ok.
Anche Harry da un ascuigamano a Rachel e poi salutiamo tutti, tranne Louis che ci deve riaccompagnare a casa.
LO - Pronte?
R  - Un attimo, le borse!
Rachel apre la sua borsa per prendere il cellulare quando si blocca di colpo.
R - Hai preso tu le chiavi di casa prima di uscire vero?
E - No, le prendi sempre tu!
R - Perfetto, siamo chiuse fuori.
Z - Che problema c'è? Dormite qua, abbiamo tutti letti matrimoniali!
Propone Zayn con un sorrisino malizioso ma pur sempre perfetto. Modalità Malik arrapato inserita.
E - Beh ecco..
Io sono un po' indecisa sul da farsi, ma l'entusiasmo di Rachel non lascia spazio ad altre risposte se non positive.
N - Perfetto! Però prima di andare a dormire dobbiamo mettere apposto la roba fuori!
Così tutti insieme sistemiamo il giardino, chi porta dentro bottiglie varie e bicchieri, chi aiuta Zayn a mettere via la sua adorata consolle e chi spegne le fiaccole. Io e Louis ci ritroviamo in cucina a sistemare le cose che portano dentro Liam e Niall e ci accorgiamo che dentro ad alcune bottiglie c'è ancora un po' di roba. Louis prende una bottiglia e butta giù il contenuto in un sorso.
E - Lou, che fai?!
LO - Ho sete, vuoi un po'?
Mi passa una bottiglia, la prendo perplessa e poi faccio come lui, tanto siamo a casa e nessuno deve guidare, che male può esserci? Poco dopo ci ragguingono anche gli altri e ci aiutano a svuotare tutte le bottiglie. Nessuno è ubriaco, ma nessuno è nemmeno completamente lucido, tanto che per ogni cavolata scoppiamo a ridere.
Poi Louis, da bravo fratello maggiore, si schiarisce la voce cercando di riprendere il controllo della situazione.
LO - Allora ragazze, dove volete dormire stanotte?
H - Rachel ovviamente con me!
Dice Harry spupazzandosela tutta.
Z - E Amy con me, vero bellezza?
Chiede Zayn che è affianco a me guardandomi con fare ammiccante.
E - Scordatelo, io voglio stare con il mio orsetto!
E vado da Niall che mi accoglie nel suo abbraccio. Quando mi giro a guardare gli altri Zayn mi sta ancora guardando con un'espressione delusa, così gli faccio una linguaccia. Cosa crede, di poter avere tutte le ragazze che vuole sono perchè è così maledettamente sexy e perfetto? No, con me non funziona tesoro. Anche se questo richiede uno sforzo di autocontrollo sovrumano per non saltargli addosso.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 9
*** Chapter nine ***


Chapter nine.

- Emily's point of view -
Saliamo al piano superiore e ci dirigiamo ognuno nella propria stanza.
Al contrario di quella di Zayn la camera di Niall è super ordinata. Mentre rovista nell'armadio cercando qualcosa per me, do un'occhiata in giro, computer, foto della sua famiglia e poi la chitarra attira la mia attenzione.
E - Wow, sai suonare la chitarra?
N - Oh si!
E - Domani mi fai sentire qualcosa vero?
N - Certo!
Dice porgendomi una maglia verde con la scritta 'Free Hugs' e un paio di pantaloncini grigi.
E - Posso cambiarmi in bagno?
N - Si certo! E' la porta in fondo al corridoio.
Il bagno è libero così entro subito e cerco di fare le mie cose il più presto possibile. Non so come sono abituati qua, magari entrano senza bussare e io ho la fobia di rimanere chiusa dentro così non mi chiudo a chiave. Mi infilo la maglia che mi fa praticamente da vestito, ma decido di mettere lo stesso i pantaloncini, non si sa mai. Non che non mi fidi di Niall, è qualcun altro che mi preoccupa. Poi mi raccolgo i capelli e mi pulisco il viso, finamlente non sembro più un panda.
Quando esco con tutta la gente che vive in questa casa, chi mi devi trovare davanti? Proprio Zayn con addosso solo i pantaloni, tra l'altro. Qui qualcuno lo fa apposta.
Z - Buona sera!
E - C-ciao Zayn. Posso passare per favore?
Cazzo che fisico :Q__ Devo concentrarmi per mettere insieme una frase di senso compiuto.
Z - Solo se mi dai un bacino.
Grr che rabbia che mi fa venire! Perchè deve provarci così spudoratamente mandando in rovina i miei piani di resistenza? Per fortuna l'anno scorso ho fatto un corso di yoga e ho aquisito qualche tecnica di autocontrollo. Dio benedica lo yoga!
E - Te lo sei già preso da solo il bacio se non mi sbaglio.
Z - Quando? Non me lo ricordo mica sai? Meglio se me ne dai un altro va..
Mi avvicino come se dovessi darglielo e un sorriso si disegna sulla sua bocca, poi come lui mi ha fregata la prima volta in piscina, stavolta lo faccio io.
E - Scordatelo.
Gli sussurro all'orecchio, poi passo sotto al suo braccio e me ne vado in camera.
Pensava lui che avrei ceduto, invece no, non ancora almeno.
E - Freeeeee huuuuuuugs!!
Urlo entrando nella stanza catapultandomi addosso al biondino che sta sistemando qualcosa sopra la scrivania.
N - Ti piace proprio questa magliatta!
E - La adoro!
Dico facendomi scappare uno sbadiglio rumoroso.
E - Posso andare sul letto?
N - Che razza di domanda è?
E - Che ne so, magari volevi che dormissi sul tappeto!
N - Pff, fila sotto le coperte!
Mi siedo a gambe incrociate mentre lo osservo sistemare le sue cose.
E - Mi sono divertita stasera, grazie di averci invitate.
N - Ma figurati, anche io mi sono divertito! E con Zayn? Hai niente da dirmi?
Chiede curioso sedendosi affianco a me, con la schiena appoggiata alla testiera del letto.
E - Beh, niente di che.
N - Cosa vuol dire? Prima la piscina, poi ti ha portata in camera..
E - Allora, diciamo che in piscina mi ha rubato un bacio e si, stavo per morire, invece in camera non è successo proprio niente dopo quello che mi ha detto.
N - Cioè?
E - Mi ha fatto capire che si porta a casa diverse tipe da scoparsi.
N - Ahahahh, pff fiurati!
Scoppia a ridere e la sua risata riempie la stanza mentre lo guardo perplessa.
E - Cosa c'è da ridere??
N- E' uno scemo!
E - In che senso? Niall smettila di ridere e dimmi cosa c'è!
N - Lo dice apposta. Non è vero che si porta a casa tante ragazze, in realtà da quando viviamo insieme non ha mai portato nessuna, se non Sharon qualche volta, ma raramente e non ha nemmeno mai dirmito qua.
E - Impossibile.
N - Te lo giuro. Te l'ha detto solo per vedere la tua reazione.
E - Ah perfetto, e io ci sono cascata in pieno.
N - Povera la mia Amy, vieni qui!
E mi tira a sè abbracciandomi.
E - Free hugs con l'orsetto Niall. Ah e prima voleva che gli dessi un bacio.
N - Prima quando?
E - Prima che entrassi, qui fuori nel corridoio. Ma io non gliel'ho dato.
N - E perchè no? Zayn ti piace!
E - Perchè pensavo che fosse un puttaniere e volesse solo prendermi in giro, ma dopo quello che mi hai detto tu..
N - Amy, Zayn è un bravo ragazzo, non essere tu a prenderlo in giro.
E - Però ha troppo il modo di fare da 'sono bellissimo e posso avere tutte le ragazze che voglio' e non lo sopporto.
N - Lo fa per attirare la tua attenzione.
E - Beh non serve che si impegni tanto, voglio dire, la sua bellezza si nota. Comunque ho deciso che cercherò di resistergli più che potrò.
Dico convinta, anzi sto cercando di autoconvincermi.
N - E sentiamo, quanto pensi di resistere?
Mi chiede divertito, sta già pensando che il mio piano durerà molto poco.
E - Non so, di sicuro fino a domani.
N - Perfetto, direi che è un buon inizio, mettendo in conto che adesso dormiremo e quando ci sveglieremo sarà già domani.
Io sarò scema, ma Niall ma dà anche corda. Non potevo trovarmi altro migliore amico se non lui.
E - Lo so, ma magari stanotte mi sveglierò per andare in bagno e me lo troverò davanti. Quella sarà una situazione nella quale dovrò resistere.
N - In tal caso penso che ce la portai fare, forse.
E - Grazie per la fiducia, ora possiamo dormire.
N - Si ho sonno anche io!
Dice sbadigliando, così ci distendiamo sotto il lenzuolo azzurro e spegne la luce.
E - Buona notte orsetto. Aspetta, dove hai la guancia?
N - Qua scema.
Mi prende la mano che sta vagando nell'aria in cerca del suo viso e la posa sulla guancia, così gli posso stampare un bacio.
N - Buona notte panda.

TO BE CONTINUED...
 

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Capitolo 10
*** Chapter ten ***


Chapter ten.

- Rachel's point of view -
Probabilmente dimenticare a casa le chiavi non è stata una cattiva idea: Amy dorme con Niall (anche se credo che ad un certo punto scivolerà nel letto di Zayn, le piace troppo!) e Harry non ci ha pensato un attimo a dire che avrebbe passato la notte con me, non che la cosa mi dispiaccia affatto però ci conosciamo da una settimana e non sono una che si concede così facilmente!
Fatto sta che ora siamo in camera sua e lui mi sta guardando con l’aria di uno che di dormire non ne ha proprio voglia.
H - Hey tesoro, vieni qui!
Mi dice prendendomi per un braccio e avvicinando la mia testa alla sua. Come riuscire a non baciarlo quando ti guarda con quegli occhi color ghiaccio e quel sorrisino da “vediamo se mi resisti?”. Ogni volta che succede le mie gambe tremano, il mio viso si infuoca e l’unica cosa che riesco a fare è rispondere al suo bacio.
R - Fammi prendere fiato, ti prego!
H - Eh no cara, non ho intenzione di sprecare altro tempo con te.
E continua a baciarmi delicatamente come solo lui sa fare. Non so spiegare quale parte del mio cervello stia ragionando ora perché penso sia andato tutto in tilt, ma so che se dovessimo andare oltre non riuscirei a fermarmi. Quello che mi ferma è solo la necessità di prendere fiato, che da quello che noto non è soltanto mia.
H - Dal momento in cui ti ho baciata la prima volta ho capito che dovevo incontrarti prima, non riesco a staccarmi da te.
R - Tu hai proprio intenzione di farmi morire!!!
Dico io e stavolta sono io ad andare a prendermi uno di quei suoi meravigliosi baci. Harry non aspettava altro che gli facessi capire che volevo andare oltre e dal modo in cui mi ero appiccicata a lui il messaggio era chiaro. Alla fine l’istinto avrebbe prevalso sulla ragione ma d’altronde solo il fatto di essermi innamorata di Harry Styles mi aveva dimostrato che il mio cervello ormai era fuso. Non mi sarei mai allontanata da quel ragazzo, così irresistibilmente bello da farmi dimenticare il fatto che era più giovane di me di due anni e per ricordarmi che in quei momenti era lui il più “grande” inizia a baciarmi sul collo, andando sempre più giù verso la schiena. Inizia ad abbassarmi la cerniera del vestito con una delicatezza tale che mi dimentico di essere al mondo e in un secondo siamo già distesi sul letto con il solo scopo di toglierci di dosso quei maledetti vestiti fradici.
H - Penso di essermi innamorato di te.
R - Shh a questo ci pensiamo dopo.
E ricomincio da dove avevo lasciato. Le sue enormi mani sono fredde e il contrasto che creano con il suo corpo bollente è un qualcosa che mi fa impazzire, quasi afrodisiaco.
H - Aspetta un attimo.
Dice bloccandosi e allontanandosi da me; obiettivo: primo cassetto del comodino dal quale tir fuori una bustina di plastica rosa, una cosa che riconosco.
R -  Giusto, non vorrei rimanere incinta così giovane.
H - Credimi che quei piccoli Styles non sarebbero niente male!
E torna sul letto continuando quello che stava facendo. Nemmeno il suono delle parole Piccoli Styles riesce a distrarmi da quel momento, che a dire la verità, ero contenta fosse arrivato.
H - Sei sicura di volerlo fare?
Mi chiede.
R - Harry Styles ormai sei praticamente dentro di me e mi chiedi se voglio ancora farlo????
Gli rispondo io giocherellando con i suoi adorati riccioli.
H - Volevo vedere se eri ancora viva o se i gioielli di famiglia ti avevano scandalizzata!
R - Quanto sei scemo!!!
Solo Harry Styles può farmi ridere durante un orgasmo ed è quello che sta succedendo in questo momento. Cerchiamo di fare meno confusione possibile ma solo il contatto tra i nostri corpi porduce qualcosa di indescrivibile e quando tocca ad Harry per evitare di svegliare tutti gli altri inizio a baciarlo.
H - Grazie piccola.
R - Se non ti baciavo avremmo svegliato tutta Londra!
H - Non per quello, grazie di essere qui e di averlo voluto fare, anche se ci conosciamo da poco.
R - Se non si era ancora capito io non riesco a resisterti! Sei la mia droga...
Non lo avessi mai detto, gli è arrivata l’illuminazione divina e inizia a cantare un pezzo tratto dalla loro canzone One thing...
H - U’re my kriptonite!!
Quella voce mi fa talmente impazzire che l’unica cosa che voglio fare è portare indietro l’orologio (erano già le 5.30!) e iniziare tutto dall’inizio; per inizio intendo dal momento in cui mi ha portata in camera sua. Quello che sto pensando è talmente ovvio per lui che riapre il cassetto e tira fuori un altro preservativo.
H - Mamma mia quanto mi costi Rachel...!
R - Se la metti cosi allora dormiamo...
E mi allontano, a fatica, dal suo corpo con fare da offesa.
H - Ho tutta la vita per dormire! Stavo scherzando piccola.
Dice iniziando a baciarmi la schiena. Solo quel brivido basta a farmi girare dal suo lato e la magia si ricrea. Questa volta nel momento dell’orgasmo non riesco a tappargli la bocca e il suono che emette mi eccita di più di vederlo nudo. Quando abbiamo finito mi alzo per andare in bagno ma prima di aprire la porta do un ultimo bacio al mio Styles sulla bocca, nel caso si addormentasse subito senza il mio bacio della buonanotte. E avevo ragione perché quando torno in camera lo trovo disteso, già nel mondo dei sogni, a pancia in su, nudo e senza coperte. Mi fermo un attimo a guardare quella faccia d’angelo che improvvisamente mi guarda e mi dice
H - Vieni qui piccola mia, è ora di dormire! 
E mi fa spazio vicino a lui in quel letto talmente grande che ci sarebbero stati anche Amy e tutti i ragazzi insieme.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 11
*** Chapter eleven ***


Chapter eleven.

- Zayn's point of view -
Scendo a fare colazione insieme a Liam.
LI - Cosa intendi fare con Amy?
Z - In che senso?
LI - Come se non ce ne fossimo accorti che ieri sera ci hai provato spudoratamente. E poi si vedeva già da sabato scorso che ti piace, da come le rompevi le scatole. Tipico di Zayn.
Z - Non so, so solo che è tosta. Voglio dire, guardami Liam, sono irresistibile. Chi non vorrebbe baciarmi?
LI - Qualcuno tipo me. Comunque apparte io e qualche altro penso che tutti vorrebbero saltarti addosso.
Z - Ecco vedi, lei no.
LI - Forse non vuole fartelo vedere.
Parli del diavolo, si apre la porta della cucina ed entra Niall seguito da Emily. Maglia free hugs? Ottimo!
Z - Ehi, se vuoi un abbraccio da me basta chiederlo, non serve rubare le maglie al povero Niall.
E - Ma io non voglio un abbraccio da te!
Guardo Liam come dire 'hai visto? Le sto sulle scatole'. Mi sorride e cambia discorso.
LI - Allora avete dormito bene voi due stanotte?
Chiede curioso.
N - E chi ha dormito?
Scherza Niall dandomi un bacio sulla guancia.
Z - Perché cosa avreste fatto?
N - Che c'è Malik? Sei geloso?
Z - Chi io? Di cosa? Figuriamo..
E - Beh comunque, si ho dormito bene, Niall è molto comodo.
Comodo? In che senso comodo?
N - Zayn respira, non abbiamo fatto niente, se è questo che ti sai chiedendo con quella faccia sconvolta.
LO - Buongiorno a tutti! Cosa mi sono perso? Perché Zayn è sconvolto?
Z - Ciao Lou, non sono sconvolto. Mi stavo solo informando.
LO - Su cosa? Dai voglio sapere anche io!!
LI - In poche parole Zayn voleva sapere se Niall e Amy stanotte hanno scopato, perché lei gli piace ed è geloso.
Emily è seduta davanti a me e per poco non mi sputa in faccia il biscotto che sta mangiando.
Z - Liam grazie per essere stato così diretto.
Dico molto tranquillo, tanto alla fine è palese che mi piaccia, se ne sono accorti tutti.

- Emily's point of view -
LO - E a te piace Zayn, cara Emily? Eh? Eh?
Z - Ma che domande sono? Ovvio che le piaccio.
E - Non è vero!
Non ho nemmeno il coraggio di dirglielo guardandolo in faccia.
Z - Dimmelo guardandomi negli occhi.
Alzo la testa e mi trovo quattro paia di occhi che aspettano una risposa, quelli di Zayn sopratutto.
E - Smettetela di fissarmi e che cavolo!
Z - Sto aspettando.
In quel momento arrivano Harry e Rachel che mi salvano, o così credevo all'inizio.
N - Buon giorno piccioncini!
LO - Maaa io non ho capito se voi due siete fidanzati o solo scopamici..
Cala un silenzio imbarazzante, Harry sembra divertito (non so per cosa) mentre Rachel conoscendola vorrebbe sotterrassi. Qui stanotte è successo qualcosa, con quelle due facce poi hanno dormito proprio poco!
H - Ok, avrei voluto farlo in un modo diverso però visto che si è presentata adesso l'occasione lo farò ora.
Eh?
H - Rachel vorresti essere la mia fidanzata?
Mi sento sorridere come un idiota mentre gli altri restano a bocca aperta, compresa lei.
R - Harry ci conosciamo da una settimana!
E - E allora?
Mi intrometto io. Digli di si, digli di si!
H - Si infatti e allora?
R - E allora.. certo che voglio essere la tua fidanzata!
Scoppia un boato da stadio mentre loro si scambiano un bellissimo bacio e io li guardo con aria sognante.
Z - Ehi io sto ancora aspettando.
Zayn interrompe il mio sogno passandomi una mano davanti agli occhi.
E - Sei un pò scassapalle Malik!
Z - Si me lo sento dire spesso, mentre tu sei brava a cambiare discorso, lo sai?
E - Forse.
Z - Non è una domanda, è una costatazione.
E - Forse è la risposta alla domanda di prima.
Z - Ah. Quindi ti piaccio, ottimo!
E - Non gasarti, ho detto forse.
Z - Beh forse vuol dire si, altrimenti avresti detto subito no.
È meno scemo di quanto pensassi e io riesco sempre a incastrarmi con le mie stesse mani.
LI - Ma tanto per farmi gli affari vostri, voi come fate a rientrare a casa dopo?
E - Mando un messaggio ad Hanna, essendo la nostra tutor sa dove abitiamo e ha una copia delle chiavi per ogni evenienza.
Finito di fare colazione le invio l'sms e mi dice che possiamo incontrarci da noi a mezzogiorno.
H - Bene, cosa facciamo fino all'ora di pranzo?
E - Ho visto che Niall ha la chitarra, vorrei ascoltarvi cantare!
LI - A dir la verità abbiamo anche uno studio di registrazione.
R - Coooosa?
LI - Si ma lo usiamo solo per le prove.
E - No vabbè la chitarra andrà più che bene, e poi voglio sentire Niall suonare, me l'ha promesso!
N - Ok vado a prenderla.
Ci sistemiamo tutti sul divano.
Z - Che canzone volete?
R - è uguale, no aspettate! More Than This, è la mia preferita!
E - E dopo Moments che è la mia.
LO - Avete scelto proprio le due canzoni più allegre dell'album!
Io e Rachel rimaniamo incantate ad ascoltarli e come avevo già previsto gli occhi si gonfiano di lacrime. Quelle due canzoni ci fanno piangere solo ascoltandole all'album, figuriamoci sentite direttamente da loro. Sono riuscita a trattenere la lacrime fino al limite, poi all'assolo di Zayn in Moments non ce la faccio più e cominciano a scendere. Le loro voci e le parole della loro canzoni creano un tornado di emozioni. Vorrei che continuassero a cantare per sempre.
Z - Beh?
E - Io non so cosa dire, siete meravigliosi.
Dico asciugandomi le lacrime con la mano.
LO - Dai sceme, non piangete che poi piango anche io e mi cola il trucco.
Louis ha sempre la cavolata da sparare al momento giusto.
R - Ho avuto un idea!
E - Preparatevi perché non so mai cosa aspettarmi dalla testa di Rachel.
R - Ah ah che simpatica. Comunque, visto che dobbiamo incontrarci con Hanna a mezzogiorno potreste venire tutti e poi pranzate da noi!
E - Rachel ti ricordo che il nostro appartamento è tre metri per due.
R - Dai se ci stringiamo ci stiamo tutti!
E - Si dai, che ne dite?
N - Se si parla di mangiare a me va bene!
LI - Anche per me!
R - Bene allora è deciso, tutti a pranzo da noi!

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 12
*** Chapter twelve ***


Chapter twelve.

- Emily's point of view -
Yeeeh che bello! In sette in una macchina da cinque posti!
Allora, c'è da ridere. Louis, da come ho capito è sempre l'autista, affianco a lui c'è Niall, che se si siede dietro sta male, quindi per evitare che vomiti meglio che stia là, anche perché non è che sia tanto comodo qui dietro. Anche se né io né Rachel ci possiamo lamentare. A sinistra c'è lei in braccio al suo Styles, in mezzo il povero Liam che per poco non diventa una sottiletta e per finire io sulle gambe di Zayn. Alla fine ho dovuto cedere, con tutto quello che ha insistito perché mi sedessi sopra di lui. Mentre tutti chiacchierano e i due fidanzatini si sbaciucchiano, io me ne sto zitta zitta a guardare fuori dal finestrino, poi Zayn comincia a disegnarmi dei cerchi con il dito sulla gamba.
Z - Perché ridi?
Mi chiede innocente.
E - Mi fai il solletico.
Z - Mmmm, davvero?
E - Si smettila, ti prego.
Z - Altrimenti?
Altrimenti vengo. Ma non glielo dico.
E - Ti arriva una sberla.
Z - Oh cattiva la ragazza! Mi piace così!
E - Si, sento anche io che ti piace.
LI - Woo Zayn si sta eccitando!
Z - Finché Amy mi salta sopra, cosa ci posso fare?
LO - Basta che non mi vieni qua in mezzo a tutti.
Z - E' meglio che prendi meno buche allora, o che ti sbrighi! Non so quanto posso resistere ancora.
Tutti scoppiano a ridere ma io un pò preoccupata lo sono davvero, non vorrei rimanere senza un timpano per un suo urlo. E comunque comincia a darmi fastidio quella cosa dura sul sedere. La prima a scendere sono io, finalmente.
Z - Grazie per questo viaggetto.. piacevole.
E - E' stato un piacere.
Hanna è già arrivata, ci apre e noi sette possiamo salire.
R - Allora, cosa volete mangiare?
N - Pastaaa!
R - Wow Nì, hai le idee chiare! Va bene pasta per tutti?
LO - Si ottimo!
E - Bene allora fuori dalla cucina, andate sul divano.
LI - Io voglio fare qualcosa.
R - Allora aiuta Emily a preparare la tavola. Le forchette sono in quel cassetto.
Dice indicandoglielo. Apre, mette dentro una mano e poi rimane immobile. Tutto d'un tratto sbianca.
E - Liam che c'è? Ti sei tagliato?
Chiedo preoccupata.
LI - Cucchiai.
E - Oddio, tranquillo faccio io! Tu prendi i bicchieri.

- Rachel’s point of view -
Mentre Emily e Liam preparano la tavola io inizio a cucinare, pasta per tutti. Visto che siamo italiane mi pare il caso di cucinare qualcosa di tipico e anche se farà schifo so che Niall apprezzerà, farlo contento con il cibo non era mai difficile.
LI - Noi abbiamo finito, ti serve una mano?
R - No Liam, grazie, faccio io.
E - Vai pure di la...io e te dobbiamo parlare un attimo.
Mi dice Amy in italiano, giusto per non farci capire.
R - Uhm...di cosa??
Rispondo io facendo finta di niente.
E - Tu, Harry, camera, stanotte. Racconta!!
R - Ehm...non c’è niente da raccontare.
Dicendo questo però il mio viso diventa di tutti i colori, cerco di non guardarla in faccia ma basta uno sguardo e lei capisce tutto.
E - Si, niente...e dai Harry lo avrà già raccontato ai ragazzi puoi dirmelo, non ci sono segreti tra noi!
R - Ok...si è successo.
E - LO SAPEVOOOO!!!!! Yeaahhhh!!!!
E si mette a saltellare per tutta la stanza ridendo come se fosse stata lei quella ad essere andata a letto con Harry.
R - Ti prego contieniti!
Ma non è l’unica ad aver saputo della notizia, di la i ragazzi stanno festeggiando come se avessero vinto X-factor. Non ho il coraggio di andare a vedere cosa succede e visto che io ed Amy siamo telepatiche lo fa lei per me.
E - Cosa diavolo succede qui??
LO - Harry e Rachel lo hanno fatto! Harry e Rachel lo hanno fatto!!
Sentendo Louis urlare queste frasi vado anche io in salotto.
R - Tommo per favore, non serve che lo sappia tutto il vicinato!
LI - Rachel è fatto così, probabilmente è geloso che tu gli abbia rubato Harry.
LO - si, in effetti dovevi chiedere prima il mio permesso.
Mi dice lui mettendo il broncio. Un millesimo di secondo dopo gli torna il sorriso e viene ad abbracciarmi.
LO - Dai scherzo!!! Sono felice per voi e poi so che la mia dolce metà è in buone mani.
E si avvicina ad Harry dandogli un bacio sulla guancia.
Z - Bene, allora vedi di convincere la signorina qui presente che con me è in buone mani, così finalmente si dichiarerà.
Si intromette Zayn parlando di Amy. Mi giro a controllare se Amy è ancora viva dopo quest’ultima provocazione di Zayn e come sospettavo la sua faccia è divampata, la bocca spalancata incapace di dire una parola, meglio intervenire.
H - Oddio Zayn se sei insistente! 
R - Zayn vieni con me, ho bisogno di una mano in cucina.
Emily mi guarda e ringraziandomi si siede sul divano per riprendere fiato.
R - Non è che non le piaci, credimi è pazza di te, solo non devi starle addosso, lasciala respirare! Lo vedi anche tu che non riesce a parlarti guardandoti negli occhi!
Dopo queste parole la faccia di Zayn cambia espressione, come se all’improvviso tutto fosse più chiaro.
Z - Io non volevo metterla in difficoltà. Mi piace penso che lo abbia capito però voglio che sia lei a dirmi quello che prova, non aspetto altro.
R - Allora lasciale tempo, conquistala.
N - Quando si mangia??
Dice Niall sbucando dalla porta della cucina.
R - Vai a chiamare gli altri, è pronto.
Dopo mezzo secondo sono tutti li, pronti ad assaggiare le mie prelibatezze.
H - Sbaglio o c’è una sedia in meno?
E - Si, infatti Rachel si siede in braccio a te!
H- Oh Yeah!! Vieni qui amore mio.
Mi blocco all’istante con i piatti in mano. Mi ha chiamata amore. OH DDIO SANTISSIMO!
LI - Mentre tu ti riprendi questi li prendo io.
Grazie Liam, mi hai salvato la vita, penso io.
Dopo aver preso fiato vado a sedermi sulle gambe del MIO Harry che mi sta guardando con quel suo solito sguardo irresistibile ben consapevole di quello che mi aveva appena detto.
H - Piccola riprenditi, vedi di abituarti perché d’ora in poi sarà così che ti chiamerò.
Gli do un bacio sulla bocca e iniziamo tutti a mangiare.
Zayn e Emily sono seduti l’uno di fronte all’altra ma non riescono a guardarsi negli occhi; evidentemente il mio discorsetto di prima lo aveva turbato. Finiamo di mangiare tra le risate chiassose di Niall e Liam, i racconti inediti di Louis e i baci tra me e Harry.
N - Brava, Rachel..sei una donna da sposare.
H - Ehi, giù le mani!!! E’ la mia sposa!
Bene, se il signorino Styles continua così il mio cuore potrebbe continuare a battere all’impazzata.
LO - Bene, ora cosa facciamo??
H - Io avrei un’idea....
Mi sussurra Harry guardandomi negli occhi.
LO - Styles ho sentito! Per favore trattieniti perchè se iniziate voi due poi vi seguono anche Zayn e Amy e io rimango con questi due. Non mi pare il caso!!!
LI & N - Ma grazie Louis, anche noi ti vogliamo bene!
R - Nessuno farà niente. Vi va di vedere un film?
Z - Io voglio vedere i Power Rangers!!!!
E - Mi dispiace Peter Pan, niente Power Rangers in questa casa, solo film d’amore!
Z - Beh, allora dovrò sedermi vicino a te e consolarti quando piangerai...
E - Quanto sei scemo!
Dice Amy sedendosi sul divano vicino a lui. Alla fine anche lei iniziava a lasciarsi andare un po’ con quel ragazzo.
R - Ora che siete tutti seduti posso farlo partire?
SIIII. Mi rispondono tutti quanti. Passiamo quell’ora e mezza guardando Notthing Hill e nel momento del bacio tra i duei protagonisti Harry inizia a baciarmi come aveva fatto ieri sera, prima sul collo e poi in bocca.
LI - Che tristezza, tutti qui a baciarsi...Niall vieni qui..
N - Liam!!! Che schifoooooo!!!!!
Il dialogo amoroso tra Liam e Niall ci distrae dai nostri baci così guardo verso Amy per vedere se è li in lacrime davanti al film. Le lacrime le rigavano gli occhi ma Zayn da bravo gentiluomo qual’era le aveva preso la mano e gliela stringeva, come a dirle di stare tranquilla.
R - Guardali.
Dico ad Harry nell’orecchio; non voglio disturbare il loro momento di intimità.
H - Sono troppo carini insieme...senti ma io e te avevamo qualcosa in sospeso... E mi mette la lingua in bocca facendomi mancare il respiro.
LO - Ehi voi due...andate in camera, grazie!
Io mi alzo, lo prendo per mano e andiamo in camera mia, avevo bisogno di dieci minuti di paradiso sola con lui.
H - Vedo che mi leggi nel pensiero.
R - Non voglio fare quello che credi tu, ho bisogno di stare con te per un pò, sono romantica io!
H - Amore mio!!!
Mi dice prendendomi il viso, accarezzandomi i capelli per poi darmi il bacio più dolce che io abbia mai ricevuto. Dopo un po’ torniamo dai ragazzi e la scena che vediamo è assolutamente favolosa, non mi lascio sfuggire questo momento e scatto una fotografia con l’i-phone di Harry. Liam, Louis e Niall si sono addormentati per terra ma la cosa più bella è vedere Zayn e Amy che dormono abbracciati con tutto il divano per loro.
H - Qui sono tutti nel mondo dei sogni, che ne dici di tornare in camera???
R - Vieni qui Styles!
Gli dico sfilandogli la giacca di dosso e mi accorgo di avere un’espressione che dice “fai di me tutto quello che vuoi” così non mi sorprendo quando Harry mi butta sul letto e mi sfila la maglietta di dosso.
Bussano alla porta.
LO - Mi dispiace disturbarvi ma sono le 16.30 e abbiamo fame!
R - Aprite il frigorifero e servitevi da soli, arriviamo!
H - Ha la capacità di interrompere i momenti migliori, ma gli voglio bene lo stesso.
R - Dai andiamo di la.
H - Prima un altro bacio...e vestiti ti prego, basta che ecciti me non anche gli altri quattro!
R - Mi bastate tu e il tuo amichetto...
Devo rispondergli a tono, non posso farmi sottomettere psicologicamente da lui, sono pur sempre la più grande!
N - OH!!! Eccovi...scusate il disturbo ma Amy è fuori al telefono con sua mamma e non sappiamo cosa offre la casa.
Mi dice il biondino con un sorrisetto bello da morire. Ma cosa sto pensando io ho il mio Harry. Mi dirigo verso il frigorifero e tiro fuori il dolce che abbiamo fatto io ed Amy ieri pomeriggio e lo divido in fette. In quel momento Emily rientra in casa, mi prende per un braccio e mi porta in bagno.
E - Io sto impazzendo, è troppo bello, non riesco a stargli lontana un secondo di più.
R - E perché dovresti??? Fare la dura non aiuta.
E - Non voglio essere presa in giro, lo sai benissimo come è fatto.
R - Veramente no e neanche tu lo sai. Comunque, comodo il divano???
E - ehm...ASSOLUTAMENTE SI!! E tu e Harry...ancora?
R - Certo cara... cosa volessi facessimo? Stare a guardare tu e Zayn abbracciati sul divano?
E - Torniamo di la, dai.
Torniamo in cucina dove ci sono i ragazzi che stanno ascoltando una loro canzone trasmessa dalla televisione e hanno iniziato a ballare.
LO - Voi due, venite qui a ballare anche voi!!!
E ci prende sottobraccio portandoci al centro della stanza.  Passiamo così la serata, ballando, cantando, mangiando pizza e divertendoci come non mai. Ad un certo punto guardo l’orologio e mi accorgo che sono già le 23.30...d’ho!!!
LI - Cavolo, è tardi...domani le ragazze devono andare a lavorare. Meglio andare.
H - Nooo!!! Io non voglio!!!!
Z - Neanche io! Ci stiamo divertendo troppo!
N - Diciamo che vuoi stare con Amy ancora un po’...
E - Niall non essere geloso, ti voglio bene...
Dice Emily abbracciandolo.
LO - Si ragazzi, dobbiamo proprio andare.
R - Ci vediamo domani allora, buona notte.
Saluto tutti i ragazzi e lascio volontariamente Harry per ultimo.
H - Non penserai mica di salutarmi così.
R - Ovviamente no!
Mi avvicino e lo bacio. Penso che mi mancherà stanotte dormire lontana da lui ma domattina la sveglia suonerà presto, ho bisogno di dormire! Quando i ragazzi se ne vanno ci affacciamo alla finestra e vediamo Harry e Zayn che ci salutano dalla macchina lanciandoci un bacio.
R - E’ un amore. Non ho parole.
E - Mi sa che qui qualcuno si sta innamorando....
Non le rispondo perché le parole sono inutili però non riesco a fermare un sorriso.
E - Notte signora Styles!
R - Notte amante del signor Malik!
E - Scema!!!
E ripensando alla fantastica settimana appena passata ci addormentiamo.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 13
*** Chapter thirteen ***


Chapter thirteen.

- Emily's point of view -
Ormai sono passati tre mesi da quando siamo a Londra e più di uno da uno da quando conosciamo i ragazzi. Oggi è il mesiversario di Rachel e Harry, così si sono accordati per una bella seratina da soli.
E - Allora cosa avete in mente per stasera?
R - Andiamo a cena fuori e poi, chi lo sa.. Magari potremmo venire qui..
E - Mi stai sfrattando per caso?
Chiedo facendo la finta offesa.
R - Beh..
E - Ho capito, ho capito. Non so se te l'ho detto ma mentre ti preparavi mi è arrivato un messaggio.
R - E da chi?
E - Indovina!
Dico con un mega sorriso.
R - Zayn??
E - Oh yes!
R - Era anche ora!
E - Si ma non facciamo niente di che, mi viene a prendere e ceno da loro, ci sono anche gli altri.
R - Magari vi lasciano soli..
E - Si magari..
Proprio in quel momento suona il campanello.
R - E' Harry. Come sto?
Chiede facendo un giro su se stessa.
E - Sei una favola! Ora vai. Mi raccomando divertitevi!
R - Anche voi e fate i bravi.
E - Ovvio. Buona serata!
Poco dopo arriva anche Zayn, scendo le scale di corsa e me lo trovo appoggiato alla macchina che mi aspetta. Mi si stringe il buco dello stomaco. È una meraviglia.
Z - Ehi bellissima!
E - Buona sera splendore!
Si, ho il coraggio di chiamarlo splendore, cosa che fino a qualche giorno fa non sarei riuscita a fare. Il tempo è passato, ci siamo conosciuti meglio e con lui adesso riesco a lasciarmi andare di più, non mi mette più soggezione come all'inizio quando rimanevo inebetita dalla sua bellezza. Non che adesso non mi giri la testa quando sono vicina a lui, ma comunque riesco a controllarmi.
Mi viene incontro e mi dà un bacio sulla guancia e prima di salire mi apre la portiera della macchina.
E - Oh, grazie!
Sale anche lui e partiamo. Mi incanto a guardarlo mentre guida quando fa scivolare una mano sulla mia gamba.
Z - Allora sei pronta per una seratina sola soletta con me?
E - Con te? E gli altri?
Z - Hanno deciso di uscire.
E - Di loro spontanea volontà o li hai costretti?
Chiedo sebbene conosca già la risposta.
Z - Diciamo che gli è convenuto.
Li ha costretti, come immaginavo. Toglie gli occhi dalla strada e mi guarda.
Z - Hai paura di stare sola con me?
E - No, affatto. Perché dovrei?
Z - Mmm non so.

E - Allora cosa si mangia di buono?
Z - Premetto che io non so cucinare e visto che sei mia ospite non voglio che cucini nemmeno tu. Quindi va bene se ordiniamo due pizze?
E - Ma voi mangiate pizza sette giorni su sette??
Z - Quasi..
E - E pizza sia!
Mangiamo chiacchierando e scherzando. Forse questa è la prima vera e propria volta in cui mi lascio andare con lui, anche perchè la prima volta in cui siamo completamente soli, e mi diverto tantissimo.
E - E adesso?
Z - Vieni.
Mi prende per mano e ci spostiamo sul divano.
Z - Ti va di guardare un film?
E - Altrimenti?
Z - Altrimenti potremmo andare di sopra..
Dice avvicinandosi.
E - Mmm non sarebbe una brutta idea..
Mi avvicino anche io provando un irrefrenabile voglia di toccare quella bocca.
E - ..ma preferisco il film.
Ci divertiamo a provocarci, ma non siamo mai andati oltre le parole, per ora.
Z - Lo sai che sei brava a illudere le persone cara Amy?
E - Mi diverto a farlo solo con te.
Z - Che stronza! Dai scegli il film.
Dice tirando fuori solo due dvd.
E - Hai solo questi scusa?
Z - Certo che no, ce ne sono miliardi lì dentro. Ma voglio vedere uno di questi.
E - Superman o i Power Rangers? Ardua scelta..
Z - Io ti consiglierei i Power Rangers..
E - E vada per questo allora.
Z - Vedo che abbiamo gli stessi gusti!
Dice inserendo il dvd nel lettore poi viene a sedersi accanto a me.
E - Ma io ho paura dei mostri!
Dico con la vocina da bambina.
Z - Tranquilla piccola, ci sono io.
Dice mettendomi un braccio intorno alle spalle, così mi accomodo più vicino con la testa sulla sua spalla. Oh si che meraviglia, penso che potrei rimanere così tutta la vita! No, stop, frena. Come mi ha chiamata? Piccola? Ok, penso che mi scioglierò. Il film comincia e lo guardiamo in assoluto silenzio poi ad un certo punto
E - A me non piace proprio questo film!
Z - Ah no? Ti stai annoiando?
Chiede iniziando a toccarmi i capelli.
R - Lo sai vero che potrei addormentarmi se fai così?
Z - Non era proprio questo il mio intento..
Alzo la testa e lo guardo.
E - E sentiamo, qual'è allora?
Z - Non so, magari questo..
Un bacio. Con le sue labbra meravigliose. Quando si sposta io resto incantata.
Z - Ne vuoi un altro?
E - Si, per favore.
Sembra quasi una preghiera. Mi accontenta volentieri questa volta con un bacio più profondo e un tornado mi frulla nello stomaco. Senza staccarci mi fa sedere sulle sue gambe.
Z - Finalmente un bacio come si deve.
E - Shh ne voglio un altro.
Mamma che buon sapore che ha!! Il film fa in tempo a finire e noi ci siamo addormentati abbracciati. Senza svegliarlo mi alzo per andare in bagno. Mi sembra di volare, sono troppo felice. Quando esco me lo trovo davanti appoggiato al muro con le braccia incrociate sul petto.
Z - Lo sai che russi mentre dormi?
E - Cosa stai dicendo? Non è vero!
Protesto dandogli un pugno sulla spalla, ma lui mi blocca la mano. Ci ritroviamo di nuovo pericolosamente vicini. Il mio punto debole è il suo collo perfetto. Ne sono sempre stata attratta e ora me lo sta offrendo su un piatto d'argento. Non mi faccio pregare troppo, faccio un altro passo verso di lui e mi stringe al suo petto, sul quale ho fantasticato diverse volte. Sono dell'altezza giusta per appoggiare la punta del naso al suo collo, ha un buon profumo. Poi comincio a lasciargli una piccola scia di baci, come se lo stessi assaggiando, quasi fossi un vampiro che vuole far impazzire la sua preda prima di morderla. Si lascia scappare un sospiro e inclina la testa di lato.
E - Ne vuoi ancora?
Annuisce appena così ricomincio con la tortura, una mano sulla sua guancia e una che vaga sotto la maglietta, mentre lui fa lo stesso sulla mia schiena. Chissà se anche il sedere è bello come me lo sono immaginata, penso distrattamente mentre continuo a baciarlo. Quando vedo che la cosa si sta facendo troppo seria mi fermo. Direi che l'ho torturato abbastanza.
E - Sono stata brava?
Gli sussurro in modo languido all'orecchio.
Z - Mi fai impazzire.
Eravamo così presi che non ci eravamo neanche accorti che sotto i ragazzi erano arrivati e salgono di sopra.
LI - Buona sera ragazzi! Abbiamo interrotto qualcosa?
E - Mmm si e no.
Dico salutando Liam con un bacio.
E - Ciao orsetto! Come stai?
Saluto Niall saltandogli addosso.
N - Adesso bene, grazie! Mi sei mancata!
Dice dandomi un bacio sulla guancia.
Era da tre giorni che non ci vedevamo. Un record visto che di solito viene da me praticamente ogni sera con Harry che viene a trovare Rachel, solo che è in questi ultimi giorni è stato male e non è potuto venire.
N - Novità da raccontarmi?
E - Mmm forse...
Lo guardo con sguardo eloquente e lui capisce a cosa mi riferisco.
LO - Ehi, e me? Non mi saluti??
E - Certo che si! Ciao carota!
E do un bacio anche a lui. Ebbene si, mi piace spapuzzarmeli tutti, tranne Harry con cui mi devo trattenere, se non voglio trovarmi con un occhio nero opera di Rachel. Prendo il telefono per guardare l'ora e trovo un messaggio.
Z - Qualcosa non va Amy?
E - No no. Rachel ha detto che Harry si ferma da noi a dormire, mi pare giusto. Solo che noi abbiamo una camera sola. Non mi pare il caso di..
LI - Don't worry, ti adottiamo noi stanotte!
E - Oh grazie Lì! Lasciamo che i due fidanzatini si divertano in pace!
'Non preoccuparti Rach, avete l'appartamento tutto per voi, ma per favore, evitate di farlo sul mio letto! Have fun!!'

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 14
*** Chapter fourteen ***


Chapter fourteen.

-Emily's point of view -
Sono in camera di Niall per aggiornarlo sulla serata.
N - Dai raccontami cosa avete fatto stasera!
E - Allora, è venuto a prendermi, abbiamo mangiato la pizza..
N - Poi?
E - Abbiamo guardato metà di un film e.. mi ha baciata! Cioè, ci siamo baciati, vabbè hai capito..
N - Cosa? Davvero? Ce l'avete fatta alla fine! Amy sono felicissimo!
E - Shh che ti sente! Si dopo ci siamo addormentati abbracciati e poi sono andata in bagno.
N - Ok non serve che mi racconti proprio tutto..
E - No aspetta, quando sono uscita era lì fuori e ci siamo baciati ancora, anzi l'ho baciato io sul collo. Mamma Niall che collo che ha! Bellissimo, meraviglioso, stupendo!
N - Emm si Amy, vuoi una camomilla? No apparte gli scherzi, cosa ci fai ancora qua? Dovresti essere in camera sua adesso!
R - Ma Niall, non è che posso andare a bussargli e chiedergli: scusa posso dormire con te stanotte?
In quel momento mi arriva un messaggio
'che ne dici di dormire con me stanotte?'
E - Non è possibile Niall, guarda qua! Mi legge nel pensiero!
N - Siete telepatici! Dai vai!
E - No aspetta, mi vergogno.
N - Cosa stai dicendo? Sbrigati!
Dice spingendomi fuori dalla sua stanza.
N - Ora bussa a quella porta ed entra!
Prima di bussare lo guardo.
N - Muoviti!
Non faccio nemmeno in tempo ad avvicinare la mano alla porta che Zayn mi apre e Niall sparisce. La paura che avevo di colpo si dissolve e lascia spazio al ricordo dei baci di poco tempo prima. Mi fa entrare e chiude la porta appena in tempo per ricominciare a baciarlo.
Z - Ehi ehi ehi, vuoi soffocarmi? Fammi prendere fiato!
E - Scus..
Z - Ok, possiamo continuare.
Mi fa appoggiare con la schiana contro la porta e riprendiamo a baciarci. Il sangue comincia a bollirmi nelle vene. Mi prende in braccio e gli cingo i fianchi con le gambe.
E - Perché abbiamo aspettato così tanto?
Z - Evidentemente ci siamo stancati di giocare a prenderci in giro.
Dice accarezzandomi la schiena e sollevandomi la maglietta.
E - Puoi togliermela per favore? Sto morendo di caldo.
Z - Amy è un'altra provocazione?
E - No è un ordine.
Mi sfila la maglia e io faccio lo stesso con la sua, facendo scorrere le mani lungo quella schiena perfetta, mentre un brivido percorre la mia.
E - Andiamo sul letto, siamo più comodi.
Senza staccare le nostre bocche ci lasciamo cadere sul letto uno sopra l'altra. Sposta una spallina del reggiseno e inizia a baciarmi la spalla poi il collo e di nuovo la spalla, mentre mi accarezza con la mano calda un fianco. Chiudo gli occhi e mi godo questo momento di assoluta estasi, quando senza nemmeno accorgermene mi faccio scappare un sospiro, forse un pò troppo forte.
Z - Shh che ti sentono.
E - Zayn vuoi farmi impazzire?
Z - Tu ti sei divertita abbastanza con me, ora tocca a me torturarti.
E riprende a baciarmi seguendo tutto il bordo del reggiseno. Sentire la sua pelle a contatto con la mia mi provoca un piacere che non mi basta, voglio di più. Lo faccio alzare e gli apro i pantaloni.
E - Che ne dici di toglierli?
Z - Ai suoi ordini.
Poco dopo anche i miei seguono i suoi sul pavimento. Appoggia la sua fronte alla mia, puntando i suoi occhi pieni di desiderio nei miei. Non serve che dica niente, so già cose vuole chiedermi.
E - È dalla prima volta che ti ho visto che ti voglio.
Con un sorriso allunga un braccio verso il comodino aprendo il cassetto. Sembra che ci metta un'eternità.
E - Zayn?
Z - Hai già cambiato idea?
Chiede bloccandosi.
E - Assolutamente no, sbrigati per favore.
Lo voglio adesso, subito. Pensavo che fosse il ragazzo più bello del mondo, che meglio di così non potessero esisterne, invece mi sbagliavo, quando è eccitato è ancora di più assurdamente stupendo. La perfezione assoluta. Lo tiro verso mi me baciandolo conficcando le unghie sulla sua schiena perfetta, ho bisogno di aggrapparmi a qualcosa. I respiri si fanno sempre più affannati e cuori battono all'impazzata. Sono costretta a tenere le bocca appiccicata alla sua per evitare di farci sentire.
Z - Amy non riesco a respirare.
Mi sussurra all'orecchio ansimando.
E - Se non tengo la bocca occupata urlo.
Z - Non sarebbe una brutta idea..
E - Meglio evitare con gli altri a casa.
Quasi non faccio in tempo a finire la frase che mi ficca la lingua in bocca appena in tempo per l'orgasmo che raggiungiamo praticamente insieme. Ansimante crolla sopra di me che comincio ad accarezzargli dolcemente i capelli neri spettinati.
E - Ho capito, tu vuoi farmi collassare. Non sono abituata.
Z - Allora dovrai abituartici tesoro.
E - Ah si? E se non volessi?
Alza la testa e mi guarda.
Z - La tua espressione soddisfatta dice il contrario.
Ci addormentiamo uno sopra all'altra, mentre penso che questa probabilmente è stata la serata più bella vissuta fin ora.
Apro gli occhi e rimango sconvolta. Non posso essere stata io. Zayn è disteso di lato e mi da le spalle, così vedo subito la sua schiena nuda. È completamente graffiata. Allungo una mano e con il dito passo delicatamente sopra i segni rossi.
Z - Mmm
Mugola girandosi.
Z - Ehi piccola.
E - Scusa Zayn, io non volevo.
Z - Cosa stai dicendo?
E - Stanotte ti ho graffiato tutta la schiena.
Z - Lo so tigrotta, hai reso tutto ancora più piacevole.
Dice accarezzandomi i capelli.
E - Perché sono vestita?
Chiedo accorgenendomi di avere addosso le mutande e la maglia.
Z - Stanotte mi sono svegliato e ti ho rivestita, non mi sembrava carino lasciarti dormire nuda, non sono un maniaco.
Mi sarei sentita parecchio a disagio pensando di essere rimasta tutto il tempo nuda, anche se abbiamo avuto un rapporto e poi mi ha rivestita, quindi voglia o no mi ha vista.
E - Grazie.
Gli stampo un bacio sulle labbra che poi diventa qualcosa di più spinto, che mi fa venire i brividi.
Z - Amy?
E - Non serve che me lo chiedi, sai già la risposta.
Z - Magari non hai voglia..
Lo zittisco dandogli un altro bacio e la magia della notte precedente si ricrea. Stavolta sono io a crollare sopra di lui.
E - Dio Zayn quanto sei arrapante!
Dico appoggiando la testa sul suo petto caldo e comincia ad accarezzarmi la schiena.
E - Basta che sennò finisce che lo facciamo di nuovo.
Mi alzo e comincio a raccogliere ti miei vestiti. Non mi piace rimanere nuda davanti a lui, che invece resta disteso sul letto a guardarmi. Mi metto le mutande, poi trovo la maglia e me la infilo cercando il reggiseno.
E - Cos'hai da ridere?
Z - Non ti manca qualcosa?
E - Si infatti, dov'è il mio reggiseno?
Lo guardo e ha un sorrisetto che per poco non mi fa dimenticare quello che sto cercando, ma non ci casco.
E - Zayn, dov'è?
Z - Mmm non lo so.
E - Malik non farmi venire là!
Z - Perché dovrei averlo io?
E - Stanotte non me l'hai rimesso, mi hai messo solo la maglia e qui non c'è. Zayn tiralo fuori. Subito.
Z - Altrimenti?
E - Altrimenti puoi tenertelo, ma sappi che da me non avrai più niente.
Infila una mano sotto il cuscino e lo fa penzolare.
E - Grazie, molto gentile.
Dico prendendoglielo.
Z - Ammiro il lavoro del tuo reggiseno, vorrei essere al suo posto.
E - Che scemo che sei.
Dico avviandomi alla porta.
Z - Dove vai?
E - A mettermelo.
Z - Ma scusa resta qua. Non è niente che io non abbia già visto fino a 5 minuti fa. Dai vieni.
E - Si ma prima stavamo facendo una cosa. Ora è diverso, mi vergogno.
Si avvicina e mi abbraccia.
Z - Dai girati, non guardo.
Gli do le spalle, mi sfilo la maglia e sento il calore delle sue mani accarezzarmi i fianchi. Mi metto il reggiseno e poi faccio per allacciarlo.
Z - Faccio io.
Con delicatezza mi sposta i capelli, me lo chiude e sistema una spallina. Mi rimetto la maglia e mi giro.
E - Grazie, pensavo che mi guardassi anche se avevi detto di no.
Z - Ti ho già detto che non sono un manico. Se non vuoi che faccia una cosa non la faccio. Non voglio metterti in imbarazzo.
Dice dandomi un bacio sulla guancia.
E - Ho fame!
Z - Allora andiamo a fare colazione.

TO BE CONTINUED...



Ciaooooo!!
Volevo dirvi solo una cosina. GRAZIE 1000 a chi legge, segue, ha messo tra le preferite e recensisce questa storia!!!!
Much Love,
shelovesmalik & Beastyles

PS: Tanto amore anche alla Anto <3

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Capitolo 15
*** Chapter fifteen ***


Chapter fifteen.

- Rachel's point of view -
Quando scendo le scale con i miei tacchi 11 centimetri comprati per l’occasione Harry mi aspetta fuori dalla macchina con una rosa rossa e una benda in mano.
H - Amore mio! Questa è per il nostro primo mesiversario.
R - Grazie amore!
H - Ora però devi metterti questa.
Mi dice avvicinandosi ai miei occhi con quella cosa in mano.
R - Assolutamente no! Ci ho messo un secolo a truccarmi, non ho intenzione di diventare un panda proprio ora!
H - Amore sei splendida lo stesso e poi lo sai che il panda è il mio animale preferito, dai!
R - Harry Styles sappi che lo faccio solo per te.
Mi faccio mettere la benda così finalmente Harry è felice e mi può portare nel suo posto segreto.
Harry mi aiuta ad entrare in macchina e quando sono comodamente seduta sento una mano avvicinarsi alla mia gamba.
R - Tesoro l’autista potrebbe scandalizzarsi, trattieniti!
E’ più forte di lui e non riesce a staccarsi da me; inizia a baciarmi sul collo e poi sulla bocca. Peccato avere gli occhi coperti e non riuscire a vedere il suo faccino bellissimo ma anche bendata riesco a capire che mi sta sorridendo.
H - Ecco, siamo arrivati.
R - Bene, così puoi finalmente togliermi questa cosa di dosso!
H - Eh no!!  E mi da un altro delicato bacio sulle labbra.
Quel bacio ha il potere di tranquillizzarmi in un modo assurdo così me ne sto buona e mi faccio guidare dal mio uomo.
Scendiamo dalla macchina e sento Harry parlare con qualcuno quando all’improvviso delle urla attirano la mia attenzione.
H - Sono solo fan, lascia perdere.
Vorrei tanto non avere quella benda sugli occhi per poter far capire a quelle ragazzine che lui è mio con una delle mie potenti occhiate ma poco dopo il rumore finisce; Harry le avrà calmate a suo modo, il che mi fa preoccupare ancora di più.
Dopo pochi secondi finalmente decide di togliermi quel dannato affare.
Quello che vedo davanti a me è favoloso. Siamo all’interno di una barca.
R - Tu sei completamente pazzo!
H - Io sono pazzo di te, vieni.
Mi accompagna sul pontile di questa nave e poi realizzo. Siamo in un battello sul Tamigi.
Oddio Che bello!!!
H - Guarda, qui mangiamo.
Sottocoperta c’è un tavolo apparecchiato per due con tanto di candele, accese ovviamente, e lungo tutto il pavimento petali di rose di vari colori.
R - Tutto questo è troppo bello!!! Ti sarà costato una fortuna!
H - Quando ti chiami Harry Styles tutto è possibile!
R - Sei proprio cretino!!!  E mi avvicino per rubargli un bacio.
Tra le sue braccia sto talmente bene da non accorgermi che la nave è partita e ci stiamo muovendo.
R - Non ho mai visto Londra dall’acqua, andiamo fuori a vedere?
H - Solo se rimani abbracciata a me.
Non me lo faccio ripetere, lo prendo per mano e andiamo fuori. Sono così felice di passare la serata con lui che non riesco a trovare le parole per dirglielo quindi faccio la cosa che mi riesce meglio con lui, continuo a baciarlo!
Passiamo davanti a tutti i monumenti più belli di Londra e ci fermiamo nei pressi della London Eye.
H - Ora mangiamo.
Mi lascio letteralmente trascinare giù da Harry che mi sposta la sedia per farmi sedere.
R - Grazie mio principe azzurro.
H - Prego principessa.
Iniziamo a mangiare, c’è veramente di tutto anche cibi italiani; prima che ci arrivino i secondi aspettiamo parecchio ma vedo che lui non si preoccupa, probabilmente è una pausa voluta.
H - Ok, ora posso darti il mio regalo.
R - Harry! Avevo detto niente regali, io non ti ho preso niente! Poi pensav...
Mi blocco all’istante perché Harry mi allunga un pacchettino.
H - Aprilo.
Al suo intero ci sono due scatolette: su una c’è scritto Tiffany & Co. Lo apro: una piccola fedina.
Potrei morire all’istante!
Harry si alza, lo prende e mi dice:
H - Guarda qui.
Ha fatto incidere all’interno dell’anello una frase che mi aveva detto quella volta alla festa a casa loro YOU ARE MY KRIPTONITE.
R - Io..non so cosa dire...è...meraviglioso. I miei occhi si riempiono di lacrime ma mi ricordo che c’è ancora un pacchettino da aprire.
H - Per quello devi aspettare un attimo. Andiamo di sopra.
Quando arriviamo all’aperto mi ridà il pacchetto così che lo posso aprire.
R - Un bottone...cosa devo farci?
H - Schiaccialo.
Quando lo schiaccio sento un botto partire da lontano, fuochi d’artificio.
R - Cosa diavolo sta succedendo?
H - Shhh...goditi il momento.
Sono qui, vicino al ragazzo più bello di tutta Londra, con un anello al dito a guardare questi meravigliosi fuochi d’artificio creati per me. Dire che sono fortunata è un eufemismo.
L’ultimo lampo nel cielo è il più bello: R. I love you. H.
Non riesco a trattenere le lacrime, guardo Harry e lo bacio. Una lacrima scende anche dai suoi occhi.
H - Ti prego, basta piangere altrimenti non riesco a fermarmi.
R - Sei bello quando piangi, non che solitamente tu sia brutto...
H - ...Ma mi preferisci quando sono a letto, nudo...
R - Perché devi sempre rovinare questi momenti romantici con queste robe???
H - Sei tu ad ispirarmi.
La nave riparte e noi torniamo dentro a finire di mangiare. Ho lo stomaco bloccato perché ogni volta che guardo l’anello mi ricorda quanto amo questo ragazzo e il tutto mi toglie il respiro. Cerco di mangiare qualcosa per non offendere Harry e quando arriviamo al dolce sono felice di sapere che quello era l’ultimo piatto.
H - I miei adorati profiteroles!
Come non mangiare quel dolce favoloso, ovviamente il preferito di Harry.
R - Ora, cosa facciamo?
H - Piccola, lo so che non vedi l’ora di saltarmi addosso però c’è un’ ulteriore sorpresa.
R - Stai attento che così potrei abituarmi!
Scendiamo dalla barca e una limousine ci aspetta ma tutto intorno alla macchina ci sono delle ragazze con in mano dei cartelli: in alcuni ci sono disegnati dei cuori, in altri le nostre iniziali.
R - Come sei riuscito a fare anche questa cosa?
H - Le nostre fan...sono favolose. Amy mi ha aiutato e tramite twitter siamo riuscite ad organizzare il tutto.
R - Ricordami che devo ringraziare la mia amica.
H - Dove le va di andare principessa?
R - Uhm...direi a casa...ho voglia di un po’ di coccole.
H - E casa sia!
Prima di entrare in macchina saluto e ringrazio quelle ragazzine che solo per amore dei One Direction sono qui a rendermi la serata ancora più speciale, forse non sono proprio malefiche!
Davanti alla porta di casa cerco le chiavi dentro alla mia borsetta ma la cosa mi risulta molto difficile visto che Harry non mi toglie le mani dal sedere e la bocca dalle labbra.
R - Trovate!
Entriamo, lancio la borsa sul divano e...illuminazione.
R - Amy è a casa vostra con Zayn, tu puoi rimanere a dormire da me!
H - A me va bene tutto, basta che ti muovi perché non tengo più il mio amichetto dentro ai pantaloni!
Decido di mandare un messaggio a Emily, penso che le farà piacere: “Harry rimane a dormire da noi, see you girl”.
La sua risposta è 'Non preoccuparti Rach, avete l'appartamento tutto per voi, ma per favore, evitate di farlo sul mio letto! Have fun!!'
Finisco di leggere il messaggio e Harry mi prende e mi porta in camera.
Questa sera tutto il romanticismo è rimasto sulla barca perché dal modo in cui mi toglie i vestiti di dosso non lascia spazio all’immaginazione.
R - Amore mio, sembra che non lo facciamo da una vita!
H - Tre giorni, mi hai fatto aspettare tre giorni, stavo diventando matto.
A dire il vero non è l’unico ad aver aspettato anche troppo ma gli ultimi tre giorni sono stati di fuoco per me, ho lavorato talmente tanto che non avevo la forza di dargli un bacio, dobbiamo recuperare.
Mi butta sul letto, mi toglie le mutande, l’unica cosa che ho ancora addosso, e inizia a baciarmi il tatuaggio sulla parte bassa della schiena.
R - Harry prima cosa, devo togliermi l’anello...seconda: dove sono i preservativi???
H - Uhm...cazzoooooo!!!!!!
R - Guarda in quel cassetto, muoviti.
H - Ah però! Guarda cosa fornisce la casa...
R - Li abbiamo avanzati dall’addio al nubilato di una nostra amica...
H - Ora non mi interessa! Sinceramente ora come ora il tuo corpo mi attira di più.
Torna sopra di me, si infila il preservativo e continua da dove aveva lasciato.
Quando raggiungiamo l’orgasmo nessuno dei due si trattiene, siamo soli in casa e i nostri vicini sono in vacanza, la situazione perfetta.
R - Il mio piccolo Harry, ogni volta è qualcosa di meraviglioso con te.
H - Quando la mia fonte di ispirazione sei tu, do tutto me stesso.
R - Sul serio, non ti ringrazierò mai abbastanza per stasera. La nave, la cena, l’anello, i fuochi, la scritta, le fan con i cartelli, la limousine e....quello che è venuto dopo.
H - Questo è quello che mi succede quando sono innamorato. La cosa più bella che tu possa regalarmi è te stessa, rimani sempre così. Ti amo.
Lacrime, lacrime e ancora lacrime. Come potrebbe non essere così? Vorrei rimanere su questo letto, tra le sue braccia tutta la vita. Cosa ho fatto per meritare tutto questo?
H - A cosa stai pensando?
R - Io, te, noi...
H - Qui, letto...peccato non ci siano più preservativi.
R - Io cerco di fare la romantica e tu pensi solo a fare sesso!
H - Non mi pare che ti sia annoiata prima.
E per fargli capire che mi sono divertita gli salgo sopra e inizio a stuzzicarlo. Lo bacio dappertutto e quando dico dappertutto c’è da prendermi in parola.
R - Al diavolo i preservativi!
H - Starò attento a non lasciarti incinta, ma non so se mi trattengo fino a quel punto.
R - Taci!
Al diavolo tutto, sono qui adesso e non me lo lascerò sfuggire. Tre giorni sono stati troppi senza poterlo avere così vicino, noi due soli.
In quel turbine di emozioni faccio due calcoli: potrei seriamente rimanere incinta. Cerco di cancellare dalla testa questi pensieri e di godermi il mio Harry che ansimante mi dice:
H - Rimani sempre con me, ti scongiuro!
E poi viene.

TO BE CONTINUED..

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Capitolo 16
*** Chapter sixteen ***


Chapter sixteen.

- Emily's point of view -
Come praticamente ogni fine settimana Rachel ed io siamo con i ragazzi, stavolta a casa nostra.
N - Io ho fame, chi viene a prendere le brioches con me?
E - Vengo io ciccino.
Dico sciogliendomi dall'abbraccio di Zayn.
Z - Ma Amy!
E - Dai Malik, non rompere.
Dico dandogli un bacio sul naso.
Z - Mi mancherai.
E - Anche tu.
Ed esco con Niall, destinazione panificio.
N - Cosa aspettate a fidanzarvi?
E - Perchè? Stiamo bene così!
N - Ma così sembra che state insieme solo per scopare...
E - Niall non è vero!
N - Io lo so benissimo che non è così, sono loro che non lo sanno.
Dice indicando un giornale di gossip in un chiosco. In copertina c'è un titolo che ci riguarda, parla sia di Harry e Rachel, sia di me Niall e Zayn, il "triangolo" ci definiscono.
E - Oddio, dobbiamo prenderlo!
Compro una copia del giornale e mentre Niall prende le brioches gli do una sfogliata, mamma che ridere.
N - Cosa c'è scritto?
E - Andiamo a casa così laggiamo bene. Comunque dicono che io dovrei avere una relazione con te e Zayn, insieme! Ahahaha!
N - Pff, cosa non si inventa la gente!
Arriviamo a casa e sono tutti sul divano, tanto per cambiare.
N - E' arrivata la colazione, e anche il giornale!
H - Ahahah, il giornale.
Scherza Harry, come se fosse normale finire su un giornale dove parlano di te e delle tue relazioni personali, ma evidentemente per loro cinque non è affatto una novità.
E - Si parlano di noi.
R - Come di noi?
N - Si guarda!
Dice mostrando il giornale sulla pagina che la riguarda. Il titolo dice: "Foto esclusive di una serata romantica sul Tamigi di Harry Styles e la sua nuova fiamma".
E l'articolo descrive la loro serata finchè sono venuti qui e hanno trascorso la notte inseme.
R - Che bellezza! Eravamo spiati..
H - Beh ci siamo divertiti lo stesso, vero amore mio?
R - Si certo! Vorrà dire che mi ci abituerò, per te questo ed altro my kriptonite!
E gli stampa un bacio sulle labbra. Carini loro!
Z - E cosa dice di noi?
Chiede Zayn curioso.
E - Sono pubblicate delle foto di me e Niall che usciamo insieme, si sono pure accorti che abbiamo lo stessa braciale! Che robe. E poi ce ne sono altre di te che entri a casa nostra e esci il giorno dopo e io che faccio lo stessa da voi. Che coglioni, si chiedono se abbiamo una relazione a tre!
R - Ma sta gente non ha niente da fare dalla mattina alla sera che pensare alla nostra vita sentimentale?
N - Figurati, vivono di queste cose!
LI - Ma cosa aspettate a mettere le cose in chiaro voi tre?
E - Cosa intendi dire?
LI - Dichiarate che tu e Niall siete solo amici e invece voi due state insieme!
R - Si Liam ha ragione, almeno così rompono meno le scatole.
Io e Zayn non stiamo insieme, non ne abbiamo mai parlato.
Z - Noi due dobbiamo parlare tesoro.
Come non detto, mi porta sul balcone e mi prende le mani.
E - Dimmi Zayn.
Z - Allora.. Noi ci frequentiamo, no?
E - Beh si..
Z - Ok perfetto, e fino adesso non ci siamo comportati solo da amici..
E - Direi di no..
Z - Due amici non si baciano e scopano così tanto come noi..
E - Non penso, con Niall non lo faccio..
Allora vuoi arrivare al punto??
Z - Effettivamente io non voglio essere tuo amico, per me è come se come se fossimo fidanzati.
E - Anche per me, alla fine pensavo che fosse sottinteso, anche se magari..
Z - Io ti amo.
Lo dice tutto d'un fiato. Oddio, non mi aspettavo così tanto. Mi appoggio alla ringhiera per non svanire.
E - Zayn, io..
Z - Emily mi sono innamorato di te. Tu mi prendi tanto, sia fisicamente che caratterialmente. Ti penso anche dopo tre minuti dopo che ci siamo lasciati. Sei dolcissima, adoro quando ridi per ogni mia cavolata; quando piangi guardando un film o ascoltando una canzone; quando ti arrabbi. Mi fai impazzire quando mi guardi e mi fai capire che lo vuoi fare o quando mi guardi e basta; quando giri per casa con le mie magliette addosso. Mi piace guardarti mentre fai qualsiasi cosa, anche solo dormire, quando ti addormanti tra le mie braccia. Sei di una tenerezza assurda quando ti copri dopo che lo abbiamo fatto e quando arrossisci per un complimento. La scarica di emozioni che provochi dentro di me non è quantificabile. Io ti amo Emily.
Rimango senza parole, l'unica cosa che riesco a fare è baciarlo, baciarlo come non ho mai fatto prima, sperando che questo bacio possa parlare al posto mio.
E - Ti amo anche io Zayn. Non riesco a dire altro, solo questo.
Z - A me basta, stai tranquilla. Da ora sei ufficialmente tutta mia.
E - Tutta completamente tua, e tu MIO.
Z - Certo piccola, ora entriamo prima che si preoccupino.
LO - Allora? Cosa avete deciso?
Z - Vi presento ufficialmente la signora Malik.
LI - Ce ne avete messo di tempo per concludere una cosa ovvia!
N - Comunque sia, festeggiamo!!!
Mentre mangiamo le brioches mi rendo sempre più conto che Rachel è strana, non la vedo serena come al solito sebbene sia con il suo Harry.
E - Hazza ti rubo un attimo la ragazza, Rach puoi venire ad aiutarmi un attimo?
Così mi segue in cucina.
E - Cosa c'è che non va?
R - Te l'avrei detto quando i ragazzi sarebbero andati via, comunque, ho un ritardo.
Mi pietrifico.
E - Ma voi avete sempre usato il preservativo, no?
R - Si, tranne l'ultima volta.
E - Ma perchè? Siete stati dei pazzi!
R - Lo so, solo che ce n'era uno solo e non ci è bastato..
E - Oh santo cielo! E Harry lo sa?
R - Mentre lo stavamo facendo gli ho detto che avremmo rischiato, ma lui ha detto che sarebbe stato attento!
E - Allora non lo è stato abbstanza!
Lei è seduta con la testa tra le mani e io continuo ad andare su e giù per la cucina, quando sento che comincia a piangere, così mi avvicino.
E - Dai Rachel, è solo un ritardo. Non vuol dire niente, magari è solo colpa dello stress. In ogni caso andrà tutto bene.
Si, facile dirlo quando non sei tu a rischiare, ma non so che altro posso fare se non cercare di tranquillazzarla.
R - Ma fra tre mesi tornerò a casa, cosa diranno i miei che mi vedranno tornare incinta? Me lo spieghi?
Poi Harry ci raggiunge in cucina.
H - Che succede? Amore perchè piangi?
Le do un bacio sui capelli ed esco, mi sembra il caso di lasciarli soli. Intanto in salotto hanno divorato tutte le brioches.
E - Ma io non avevo nemmeno finito la mia! Niall sei stato tu vero??
N - Emm, forse..
Z - Dai piccola, vieni qui -mi chiama Zayn e poi quando mi sono seduta sulle sue gambe mi sussurra- più tradi ti faccio assaggiare un pò della mia brioches..
E - Zayn sei uno sporcaccione!
Z - Anche tu..
E - Si ma io non lo dimostro qui davanti a tutti, solo con te. Comunque accetto la tua proposta.
E ci scambiamo un bacio. Poco dopo Harry e Rachel escono dalla cucina e si siedono vicino a noi. Per fortuna Harry è riuscito a tranquillizzarla. Sapevo che lui ci sarebbe riuscito.
E - Come l'ha presa?
R - Mi sembra bene. Per chiarire subito la storia e toglierci il pensiero più tardi andiamo a prendere il test di gravidanza.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 17
*** Chapter seventeen ***


Chapter seventeen.

- Rachel’s point of view -
Harry si precipita in cucina, quando riguarda me vuole sempre sapere cosa sta succedendo e mi trova a piangere con Emily che cerca di consolarmi. La mia amica capisce che è il caso che io avvisi anche lui quindi decide di raggiungere i ragazzi in salotto e lasciarci soli.
H - Amore mio, cosa succede?
R - Penso di essere incinta.
Bum. Sono riuscita a dirglielo, la mia più grande paura era far uscire quelle parole di bocca con lui davanti e ovviamente, se fosse stato vero, dirlo ai miei.
H - Quindi, quanti giorni di ritardo hai?
R - Tre settimane, per me non è normale.
H - Ok, stiamo calmi. Andiamo in farmacia a comprare un test di gravidanza, aspettiamo il risultato e poi decidiamo cosa fare. Io ti amo e non ti lascerò da sola, hai capito?
Mi abbraccia e mi bacia. Non mi allontanerei mai da lui, è l’unica persona che riesce a tranquillizzarmi con una parola.
R - Grazie, ti amo.
Quando mi riprendo decidiamo di tornare con gli altri senza sbandierare tanto la cosa, Harry mi guarda negli occhi e gli faccio capire che è tutto ok, può dirlo anche a loro.
H - Io ve lo dico subito senza tanti giri di parole. Rachel ha un ritardo, forse è incinta.
I ragazzi ne rimangono sorpresi ma vedendo la mia faccia ancora sotto shock decidono di non dire niente. Solo Emily si avvicina.
E - Come l'ha presa?
R - Mi sembra bene. Per chiarire subito la storia e toglierci il pensiero più tardi andiamo a prendere il test di gravidanza.
Louis per tagliare il silenzio che si è creato nella stanza propone di guardare la tv; prende il telecomando e inizia a fare zapping, dato che a quest’ora non fanno niente di interessante. Quando passa nel canale della musica il video che stanno trasmettendo è quello di More Than This, la loro canzone. I ragazzi contemporaneamente si alzano e iniziano a cantare. Quando tocca a Harry si inginocchia, mi prende la mano e canta. Il mio cuore inizia a battere all’impazzata: l’amore della mia vita mi sta cantando la mia canzone preferita, in ginocchio in una situazione particolare. Il risultato? Lacrime.  La canzone finisce e io ed Emily stiamo piangendo, anche Zayn ha fatto il romanticone.
R - Ti prego andiamo in farmacia, non ce la faccio ad aspettare.
H - Ok piccola. Ragazzi noi andiamo in farmacia.
E - Andate pure, sto io qui con loro.
Prendo la borsa con una velocità assurda e sulle scale mi ricordo di aver dimenticato il portafogli.
H - Tranquilla, pago io.
In questo momento ho fretta e non sto a discutere un secondo di più.  Usciamo, decidiamo di andare a piedi, la farmacia è vicino all’appartamento e magari fare una passeggiata riesce a calmare i miei nervi tesissimi. Passiamo davanti a Sturbucks sotto casa e un flash illumina i nostri occhi: paparazzi!
R - Io giuro che se non se ne vanno commetto un omicidio.
H - Stai tranquilla, fai come faccio io, ignorali.
Cerco di ignorarli e sembra funzionare, se ne vanno, almeno apparentemente. Entriamo in farmacia, non sappiamo assolutamente dove andare visto che non ci capita tutti i giorni di comprare test di gravidanza.
H - Scusi, avremmo bisogno di alcuni test di gravidanza.
C - Sono da quella parte.
Ci dice la commessa indicandoci uno scaffale.
H - Quale vuoi, rosso, rosa, ve…
R - Styles! Prendine due e andiamocene.
H - Prendiamone tre, non si sa mai.
Andiamo a pagare ma la farmacista è sparita. Dopo un po’ capiamo che è andata alla porta di ingresso a cercare di fermare i paparazzi che vogliono entrare.
C - Scusate ragazzi, forse è meglio che usciate dalla porta sul retro.
Perfetto, mancava anche questa. Paghiamo e usciamo dal retro dove non c’è nessuno che prova a fotografarci. Correndo raggiungiamo il condominio e torniamo in appartamento.
R - E’ possibile che una persona non possa andare in farmacia che i paparazzi devono essere li a contare quante medicine compra???
Quasi non mi accorgo che lo dico urlando, non che la cosa mi interessi molto, con i ragazzi non ci sono problemi.
R - Amy per favore, mi aiuti a capire come si fa?
Mi vergogno un po’ a chiederlo a Harry perchè non penso sia una cosa a lui familiare quindi lo chiedo a lei.
E - Ehm…leggiamo le istruzioni.
Faccio tutto quello che devo fare, ovvero fare la pipì su qui tre bastoncini, li lascio a Emily ed esco dal bagno. In salotto i ragazzi stanno aspettando con ansia e quando mi vedono arrivare si bloccano tutti e cinque, si aspettano che io dica qualcosa.
R - Io ho fatto, ora dobbiamo aspettare. Amy sta contando i minuti.
Sono troppo nervosa e Harry se ne accorge così mi abbraccia e restiamo ad aspettare così, con i ragazzi immobili seduti sui divani ed Emily ad aspettare in bagno.
H - Ti amo.
R - Ti amo.
Dopo cinque minuti Emily esce da quel maledetto bagno.
E - Allora…questo è il primo…
Lo prendo, leggo: POSITIVO.
E - Questo è il secondo.
NEGATIVO.
H - Quindi????
E - Quindi il terzo è il momento della verità. Però dobbiamo aspettare ancora due minuti.
H - Hai visto, abbiamo fatto bene a prenderne tre!
Riesce a sdrammatizzare anche in quelle situazioni. Lo adoro troppo. Due interminabili minuti dopo Emily esce dal bagno.
E - Louis per favore dillo tu.
E gli porge il test. Mi vuole far morire, lo sento è positivo.
LO - Niente piccoli Styles per questa volta!
R - Oh mio Dio o chi per te ti ringrazio!!!
E - Io te lo avevo detto!!!!!
I ragazzi iniziano a saltellare mentre Harry mi abbraccia più forte di prima.
H - Abbiamo preso un bello spavento, io direi che domani mattina vado a comprare un bancale di preservativi.
R - Si amore, sono d’accordo.
Z - Bene, ora che siamo tutti più tranquilli, cosa facciamo???
N - Io direi di mangiare.
LI - Niall ma hai sempre fame????
R - Questa volta sono d’accordo con te, cinese per tutti??
H - Amore ti ricordo che non sei incinta, vacci piano!
R - Tanto mangi sempre tu il mio cibo...
N - Mentre voi litigate io intanto ordino.
Niall ordina da mangiare e poco dopo arriva il nostro adorato cibo. Finito di mangiare ci buttiamo tutti sul divano ma c’è un piccolo problemino: non ci stiamo tutti! Zayn e Emily si sono già distesi l’uno sopra l’altra su un divano e gli altri tre si sono seduti nell’altro.
H - Vorrà dire che io e Rachel andiamo in camera...ciao cari!
R - Tu non sai quanto mi sono spaventata, mai più una cosa del genere.
H - Sono d’accordo. Piccola ora vieni qui, mi abbracci?
Che domande sono??? Mi distendo di fianco a lui e lo abbraccio; sono sempre piccola tra le sue braccia.
R - Posso stare così tutta la vita?
H - Tu DEVI stare così tutta la vita. Facciamo una cosa, ci abbracciamo tutto il tempo poi quando devo andare a cantare mi stacco un attimo e torno da te. Ok?
R - Certo, allora d’accordo. Però ora vorrei dormire.
H - Buona notte tesoro.
Si allontana da me per lasciarmi riposare.
R - Dove stai andando?
H - Sei stanca, devi dormire e sei scomoda così.
R - Questo lo pensi tu. Abbiamo appena stretto un patto noi due, torna subito qui. Non sono mai stata così comoda.
H - Va bene amore mio, dormiamo. Sogni d’oro.
Con te vicino non ho bisogno di sognare, tutto quello di cui ho bisogno è qui.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 18
*** Chapter eighteen ***


Chapter eighteen.

- Emily's point of view -
Squilla il telefono, di consequenza rispondo. E' Zayn.
E - Dimmi!
Z - Amore sto venendo da te, cinque minuti e sono lì.
E - Sbrigati che ti sto aspettando.
Finisco di sistemare il salotto e lui arriva.
Z - Scusa per ieri, ma proprio non ho fatto in tempo a venire. Quella cavolo di intervista è durata..
E - No preoccuparti, l'importante è che adesso sei qui. Sai che siamo a casa da soli?
Z - Si Harry mi ha detto che usciva con Rachel..
E - Doversti ringraziarlo quando tornerai a casa.
Z - Credo proprio che lo farò..
E - Hai già cenato?
Z - Si
E - Davvero? Io no, sto morendo di fame. Sai cosa potrei fare? Faccio i pop corn e ce li mangiamo guardando un film.
Andiamo in cucina e mentre preparo i pop corn chiacchieriamo del più e del meno.
E - Allora, com'è andata l'intervista ieri?
Z - Bene dai, ci hanno chiesto le solite cose..
E - Tipo?
Z - Tipo se siamo fidanzati.
Gli do le spalle ma sento che mi sta guardando. Nessuno sa ufficialmente del nostro fidanzamento ma la teoria della relazione a tre con Niall si era praticamente smentita da sola.
E - E tu hai risposto..
Z - Che sono innamorato pazzo della mia principessa!
E - Oh ma che dolce! Povere fan con i loro cuoricini spezzati!
Intanto la pentola finisce di scoppiettare e ci accomodiamo sul divano a gurdare la tv.
Z - Sai che domani viene a farci visita Anne, la mamma di Harry?
E - Davvero?
Z - Si, perchè la casa dove stiamo è sua, quindi ogni tanto viene a trovarci per controllare che non gliela distruggiamo. Ma tanto noi siamo bravi ragazzi..
E - Si, specialmente il mio amore vero?
Un bel bacio si sta tutto.
E - Sarà contenta Rachel! Mi ha detto diverse volte che non vede l'ora di incontrare Anne!
Z - Ma lei non lo sa ancora, Harry vuole farle una sorpresa!
E - Allora le verrà un infarto di sicuro, povera ragazza! Mi dici 'vas happenin'?
Z - Vas happenin princess?
E - Ti amo troppo quando lo dici!!
Il telefono squilla e interrome uno dei baci più belli della storia.
E - Pronto mamma? Si tutto bene, sono con Zayn. No non hai interrotto niente (mannaggia a lei!). Zayn dice di salutarti! Tutto bene lì a casa? Ok, si anche qua come al solito. Va bene, ho capito. Saluta papà e Giulia. Mi mancate anche voi, un bacione. Ciao mamma!
Spengo la chiamata.
E - Eccomi. Cosa stavamo dicendo?
Z - Niente, stavamo facendo questo..
E riprende da dove avevamo lasciato.
E - Amdiamo sul letto?
Z - Certo.
Ci spostiamo in camera e per fortuna Zayn ha il preservativo perchè penso che nessuno dei due riuscirà a trattenersi e non vogliamo rischiare come Rachel e Harry.
Z - Non mi lascerai mai vero?
E - No amore mio, mai.
Dovrò tornare in Italia tra tre mesi, ma non ho nessuna intenzione di pensarci. Poi mi raggomitolo coperta dal lenzuolo più vicino al ragazzo più bello del mondo e mi faccio coccolare finchè mi addormento. Quando mi sveglio Zayn non e più accanto a me e anche i suoi vestiti non ci sono più, sarà tornato a casa dopo che mi sono addormentata. Nemmeno Rachel è nel suo letto, di sicuro stanotte è rimasta da Harry. Di malavoglia mi vesto e vado in cucina. Quando apro la porta un profumo di caffè mi invade le narici, ma la stanza è vuota.
Z - Buongiorno piccola!
Zayn, bello come il sole, arriva dietro di me e baciandomi il collo.
E - Amore sei tu! Pensavo fossi tornato a casa!
Z - Secondo te vado via senza salutare la mia piccina?
Oh ma quanta dolcezza :3
Z - Poco fa mi ha mandato un messaggio Hazza, dice che sua mamma arriverà tra due ore e vorrebbe che fossimo tutti là.
E - Anche io? Ma che c'entro?
Z - Fai parte della famiglia, scema!
Come sento quelle parole mi si stringe un nodo in gola.
E - Faccio parte della famiglia? Così mi fai piangere!
Z - Dai che facciamo colazione e andiamo, se arriviamo in ritardo Styles ci ammazza!
Facciamo colzione mentre chiacchieriamo.
E - Spero vivamente che Harry abbia fatto portare via dei vestiti a Rachel ieri prima di uscire..
Z - Perchè?
E - Perchè altrimenti Rachel si incazzerà di brutto quando le dirà che sta arrivando sua mamma e lei non ha niente di carino da mettersi.
Z - Sicuramente le avrà detto di prendersi su qualcosa.
Mi cambio e andiamo a casa dei ragazzi ad aspettare Anne.  L'ho già vista in qualche foto e ho capito il motivo per il quale Harry è così bello, la mamma è meravigliosa e lui è preticamente la sua fotocopia.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 19
*** Chapter nineteen ***


Chapter nineteen.

- Rachel’s point of view -
Quando mi sveglio nel letto di Harry la mia mente torna per un attimo alla serata appena trascorsa. Mi è venuto a prendere prima di cena e mi ha portata al cinema, dopo siamo andati nel mio ristorante preferito e abbiamo concluso la serata a modo nostro: in camera sua! Già ma, dov’è Harry?
Non può essersi svegliato prima di me senza un motivo valido. Mi alzo dal letto, mi metto i jeans che avevo lasciato qui la settimana scorsa e una sua felpa e scendo in cucina.
LI - Ehi Rach!!! Buongiorno!
LO - Carota! Buongiorno!
H - Ciao piccola, tutto bene?
R - Buongiorno. Come mai sei già sveglio?
N - Non glielo hai ancora detto!!
R - Ciao Niall...detto cosa?
H - Cazzo Niall...ok...mia mamma sarà qui tra un’ora.
Cosa???? Resto immobile, cerco di interiorizzare quello che mi ha detto.
R - Tu stai scherzando.
H - Veramente no, ieri pomeriggio mi ha chiamato e starà qui due giorni.
R - E come mai ti è sfuggito di dirmi una cosa del genere? Non sono pronta psicologicamente per questo incontro. E poi, non ho i miei trucchi, devo mettermi qualcosa di decente addosso ma non ho niente qui...Styles!!!!
H - Ti dico solo una cosa, a mia madre non interessa quanti chili di mascara hai o che vestiti stai indossando. Vuole conoscere te, parlare con te. Non sta nella pelle!
R - Dove sono Amy e Zayn??
H - Stanno arrivando, pensavo che sarebbe stato meglio se ci fosse anche lei qui, magari ti tranquillizzi.
R - Grazie amore.
Prendo il cellulare e chiamo Emily, magari è ancora a casa e mi faccio portare qualcosa.
R - Ciao, ho bisogno del tuo aiuto. Anne sta venendo qui a conoscermi e non ho niente di decente da mettermi, in più non ho i miei trucchi, puoi portarmi qualcosa?
E - Tesoro sono fuori dalla porta di casa dei ragazzi, troppo tardi!
Perfetto. Anche la mia ultima opportunità di risultare carina è andata a farsi fottere.
Suona il campanello e mi precipito alla porta: sono Zayn e Emily.
R - Vieni subito con me.
Prendo Emily per un braccio e la porto in camera di Harry con me, ho bisogno di calmarmi e il sistemare compulsivo dei ragazzi non mi aiuta.
R - Io sto per impazzire. Dammi una mano a sembrare decente, ti prego!
E - Che cosa hai fuori posto? Niente! Vai a lavarti la faccia poi torna di qua che ti pettino i capelli e poi ti metti un po’ di mascara.
Faccio quello che mi dice senza obiettare, lei sa sempre cosa fare quando il mio cervello non ragiona più. Esco dal bagno e mi siedo sul letto. Emily prende la spazzola e inizia a pettinarmi i nodi che ho in testa.
R - Grazie, ora sono un po’ più calma. Però devo ancora risolvere la questione vestiti. Non posso presentarmi alla mamma di Harry per la prima volta indossando una delle sue maglie, sembro appena svegliata dopo una notte di sesso sfrenato!
E - Ma per piacere!!
In quel momento entra Harry.
H - Tu pensi che mia mamma non sappia che io e te andiamo a letto insieme?
R - Non lo so, il fatto è che mi vergogno a presentarmi così, chissà cosa penserà di me!
H - Penserà che sei talmente innamorata di me da non riuscire a vivere senza la mia maglietta!
Sarcastico, come sempre. In quel momento suona il campanello. Ma è già passata un’ora??
LO - Harry, è tua mamma!
H - In anticipo, come sempre. Vieni.
Mi prende la mano e mi porta giù.
H - Mamma!!!!!
E’ proprio vero, i figli maschi prendono tutto dalle mamme: è bellissima meglio che in foto, mi sento una merda.
A - Ciao tesoro. E tu devi essere la famosa Rachel. Piacere cara!
Si avvicina e mi abbraccia dandomi due baci sulle guancie.
R - Buongiorno signora Styles.
A - Mettiamo subito in chiaro una cosa: io sono Anne, per tutti e siccome tu fai parte della vita di mio figlio anche tu mi chiamerai così, ok?
R - Ok!
Dopo le varie presentazioni del caso Anne inizia a perlustrare la casa, dopotutto è sua e ogni tanto deve controllare se manca qualcosa all’appello.
A - E bravi ragazzi, ancora non l’avete distrutta questa casa. Rachel, Emily vi prego teneteli d’occhio!
R - Certo, lo faremo.
A - Siccome non ho voglia di cucinare e poi pulire vi va se andiamo tutti fuori a mangiare?
N - SIIII!!!! Tutti da Nando’s!!!
LO - Vado a mettermi le scarpe!
Quando siamo tutti pronti usciamo e per la gioia di Niall andiamo da Nando’s. Arrivati al ristorante mi siedo tra Harry e Liam e davanti a me si siede Anne.
Durante tutto il pranzo raccontiamo aneddoti della nostra infanzia, ci divertiamo un mondo e neanche ci accorgiamo che sono già passate due ore.
LI - Cavolo ragazzi dobbiamo andare, tra 20 minuti abbiamo quel shooting fotografico noiosissimo, se arriviamo in ritardo Marco ci ammazza.
E -...e  Hannah mi ha appena chiamata,ha bisogno urgentemente di me al lavoro.
R - E io cosa faccio? Come torno a casa?
A - Puoi rimanere a casa con me, troveremo qualcosa da fare!
Harry mi guarda, sta aspettando una risposta e non è l’unico.
R - Ok, ci sto.
Ci salutiamo tutti e salgo in macchina con Anne.
A - Ti va se prima passiamo da Starbucks a prendere qualcosa?
R - Certo!
Arriviamo nella caffetteria, scendo a prendere due frapuccini e ci dirigiamo verso casa.
A - Ho portato un dolce fatto da me, ti va di assaggiarlo?
Il modo in cui lo dice non lascia altra scelta, come dirle di no? Harry aveva ragione, sua mamma sa cucinare veramente bene.
A - Allora, raccontami un po’ di te.
Bene, sembra un interrogatorio, cerco di mettermi a mio agio il più possibile ma il mio nervosismo è così evidente che anche lei se ne accorge.
A - Stai tranquilla, non sono qui per sapere tutto della tua vita e giudicarti, è un modo per conoscerti meglio visto che mio figlio non mi ha detto molto di te, è pur sempre il mio bambino.
R - Per me è strano, non sono abituata a raccontarmi, vediamo cosa ne esce.
Quelle parole mi hanno tranquillizzata così inizio a parlare. Le parole mi escono come un fiume e mi accorgo che è da molto tempo che avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno che non mi conosce come mi conoscono Emily e i ragazzi. Quando inizio a parlare della mia famiglia mi escono in automatico delle lacrime. E’ la prima volta che mi succede da quando sono a Londra, con il turbine di emozioni che mi sta facendo vivere Harry quasi mi ero dimenticata di tutto quello che ho lasciato in Italia. Quasi non mi accorgo che anche Anne si è commossa.
A - E’ bello sentir parlare in questo modo di tua madre, mi fa ricordare quanto mi manca Harry. Talvolta mi domando se ho fatto bene a lasciarlo andare.
R - Sappi che anche lui sente la vostra mancanza, ogni tanto sfoglia l’album delle foto che gli avete regalato e piange. Probabilmente non dovrei dirtelo perché se Harry lo sa mi ammazza.
A - Sarà il nostro segreto!
In quel momento la porta di casa sia apre.
LO - Siamo tornatiii!!!!
H - E’ bello tornare a casa e trovare tua mamma e la tua fidanzata in lacrime...cosa diavolo è successo qui?
R - Racconti di vita...siamo donne, ogni tanto ci emozioniamo! Zayn, dov’è la tua dolce metà?
Z - Sta uscendo adesso dallo studio, dieci minuti ed è qui.
A - Io vado a fare una passeggiata, ci vediamo dopo ragazzi!
H - Ciao mamma...Piccola mia, vieni con me, devo dirti una cosa.
Mi prende in braccio e mi porta in camera sua.
H - Mi sei mancata, di cosa avete parlato?
R - Di me, di lei, di te, dei ragazzi...un po’ di tutto.
H - Uhm...e cosa ti ha detti mia mamma di me? Che sono il figlio più bello del mondo?
Mi guarda con quello sguardo irresistibile ed inizia a baciarmi.
R - Veramente mi ha detto che sei la persona più insistente del mondo e finchè non ottieni quello che vuoi non sei contento.
H - Quindi sai già cosa voglio adesso. Io, te, letto, ora.
R - Come mai non mi sorprende?
Mi butta sul letto e anche se so che sua madre potrebbe tornare in casa da un momento all’altro non oppongo resistenza, gli lascio fare tutto quello che vuole, non è colpa mia se mamma Anne ha procreato un figlio perfetto!

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 20
*** Chapter twenty ***


Chapter twenty.

- Emily's point of view -
H - Allore siete pronte a scatenarvi?
R - Prontissime amore mio!
Z - Allora salite!
Come al solito saliamo in macchina e ci sediamo in braccio ai nostri uomini e insieme a Louis, Niall e Liam passeremo la serata in un locale.
Z - Sei bellissima, come sempre.
E - Devi smettere di riempirmi di complimenti, io non te ne faccio mai abbastanza. Comunque grazie.
Gli stampo un bacio sulle labbra per nascondere il rossore che mi sale in viso ogni vilta che mi fa un complimento.
H - Ragazze voi sapete vero che se qualcuno vi si avviciana stasera le prende?
LO - Noi possiamo?
H - Lou pensa a guidare!
R - Dai Harry, non essere così geloso!
LI - Si Hazza, non essere così geloso, guarda sto toccando una gamba alla tua ragazza!
Scherza Liam seduto tra noi due coppiette, come sempre.
H - Payne non fare lo spiritoso e togli quella mano, immediatmente!
LI - Che cattiveria.
Borbotta Liam sottovoce ritraendo la mano.
Appoggio la testa a quella di Zayn e mi perdo a guardare fuori dal finestrino le luci della magica London by night. Mi ritrovo qui, in macchina con il mio fidanzato, il ragazzo più bello e dolce del mondo; Rachel, colei che reputo la mia migliore amica anche se quattro mesi fa neanche ci conoscevamo e Niall, mi migliore amico da tre mesi; più Harry, Louis e Liam, le altre tre carote che mi fanno impazzire.
Dovrei chiedere di più dalla vita? Chi si accontenta gode dicono, ma questa non è questione di accontentarsi. Io di più proprio non potrei avere. Tutto ciò che mi serve è qui con me.
LO - Arrivati!!
Annuncia poco dopo Louis parcheggiando davanti al locale.
Entriamo e una cameriera ci accompagna al nostro tavolo, poi cominciamo a bere e a scatenarci in pista. Rachel ed io ci divertiamo troppo con i ragazzi, sono persone fantastiche e con loro non ci annoiamo mai. Balliamo così tanto che mi fanno male i piedi, con questi tacchi poi! Non so come faccia Rachel a resistere, sicuramente è più abituata di me.
E - Vieni a sederti con me amore?
Z - Certo.
Ci accomodiamo sul divanetto e chiacchieriamo mentre beviamo.
E - Zayn, perchè con tutte le bellissime ragazze che ci sono al mondo hai scelto proprio me?
Z - Perchè sei meravigliosa, e speciale.
E - Speciale?
Z - E unica. Siediti qui. -mi fa sedere sulle sue gambe- Ti amo.
E - Anche io.
Mi bacia ed è come se a tutto il frastuono che è intorno a noi venisse staccata la spina all'improvviso.
Z - Vuoi tornare a ballare?
E - Possiamo rimanere un altro po'?
Z - Tutto il tempo che vuoi, tanto non vado matto per ballare. Preferisco cantare e fare musica.
E - Bello il mio amore cantante e dj! Stanotte posso rimanere a dormire con te?
Z- Non è che puoi, devi! Ho voglia di tante coccole dalla mia fidanzata!
Alla fine abbiamo deciso di rimanere seduti e continuiamo a bere.
Z - Amore non pensi di aver bevuto un po' troppo?
E - Ho bevuto quanto te!
Z - Si ma non so se reggi bene l'alcool quanto me. Quanti sono questi?
E - Emm.. tre!
Z - Sono quattro scema! Ora basta, questo bicchiere lo tengo io!
E - Dai stavo scherzando.. So ancora contare! Me lo ridai per favore?
Z - Assolutamente no!
E - E un bacio?
Z - Quello si, tutti quelli che vuoi!
Poco dopo ci raggiungono anche gli altri che interrompono una delle nostre slinguazzate epiche.
N - Eccovi qua, finalmente! Ehi non vorrete mica beccarvi una denuncia per atti osceni in luogo pubblico?
Scherza Niall vedendoci avvinghiati l'una sull'altro.
E - Perchè?
Ci stavamo solo dando un bacino, ma forse l'alcool che ho in corpo altra la mia percezione delle cose. Probabile.
In ogni caso chissà cosa avranno fatto Rachel e Hazza in bagno, non oso immaginare..
LO - Che ne dite di tornare a casa?
Z - Di già?
LO - Sono le tre e mezza.
Z - Come passa il tempo quando ci si diverte! Ok andiamo. Metti la mia giacca amore.
E - Grazie. Puoi aiutarmi?
Cavolo non mi sento più le gambe, forse ho bevuto davvero un po' troppo. Infatti non facciamo in tempo a partire che mi sono già addormentata in bracio a Zayn e quando riapro gli occhi sono magicamente sul lettone insieme a lui con addosso una delle sue magliette.
E - Zayn sei sveglio?
Sussurro accarezzandogli i capelli.
Z - Si, ho appena spento la luce. Da quando siamo partiti dal locale fino adesso hai dormito come un ghiro! Non ti sei nemmeno accorta che ti ho spogliata.
E - Mi hai fatto qualcosa??
Z - No scema, ti ho cambiata e basta.
E - Mamma che mal di testa. Lo sai vero che ti amo?
Z - Certo, anche io.
E - E mi sarebbe venuta una certa voglina..
Mi metto sopra di lui e inizio a baciarlo e non capisco se il sapore di alcool che sento in bocca sia il suo o il mio, ma non mi pongo il problema.
Z - Amy hai appena detto che hai mal di testa..
E - Si ma..
Z - Dai, domani amore ti prometto che passiamo tutto il giorno a letto, ora però dormi.
E - Ma perchè?
Z - Sei ancora brilla, non voglio fare l'amore se non lei lucida.
E - Sei cattivo allora!
Mi allontano e mi giro dall'altra parte. Cavolo mi gira un po' la testa, ma non capisco perchè non voglia farlo.
Z - Perchè ti devi arrabbiare? Lo faccio per te!
E - Se mi amassi davvero adesso staremmo facendo sesso, cazzo!
Z - Io con te non volglio fare sesso!
E - E allora cosa vuoi da me?
Z - Da te non voglio proprio niente, con te voglio fare l'amore Emily, è diverso! E l'amore non si fa da ubriachi.
E - Smettila di dire che sono ubriaca che non è vero! E poi cosa ti cambi fare sesso per una volta? O dobbiamo farlo solo quando hai voglia tu?
Z - Ma stai ascoltando almeno quello che stai dicendo? Smettila Amy, non ho nessuna intenzione di continuare a discutere.
E - Vaffanculo.
Z - Buona notte.
E - Ho detto vaffanculo.
Poi silenzio, ma non fanno in tempo a passare dieci minuti.
E - Zayn..
Z - Cosa vuoi adesso?
E - Sto male.
La testa non ha smesso i girare e mi sale un senso di vomito assurdo. Come accende la luce mi porta di corsa in bagno dove vomito anche l'anima, mentre lui sta vicino a me a tenermi i capelli.
E - Mi dispiace..
Cerco di scusarmi tra i singhiozzi.
Z - Non preoccuparti amore, può succedere.
E - Non è vero, scusa..
Z - Stai tranquilla. Dai datti una rinfrescata, poi ti sentirai meglio.
Mi aiuta a spogliarmi ed entro nella doccia, quasi quasi non ho neanche la forza di aprire il rubinetto. Alzo il viso verso il getto fresco e le lacrime si mescolano all'acqua. Quando esco dalla doccia Zayn mi sta aspettando con un asciugamano aperto in mano, me lo avvolge intorno e poi mi abbraccia.
Z - Basta piangere adesso.
E - No, sono stupida.
Z - Ma cosa stai dicendo?
Mi asciuga e mi veste. Mi sento una bambina, ma non ho la forza di fare niente, solo piangere.
E - Guardami Zayn, non sono neanche capace di arrangiarmi.
Z - Tu sei la mia piccina, stai male e quindi io mi prendo cura di te.
Quelle parole e quegli occhi mi disarmano completamente.
E - Io non ti merito.
Z - Dai, basta dire cavolate -mi da un bacio- Andiamo a letto.
Torniamo in camera, mi distendo e mi copre.
Z - Lo vuoi un the amore?
Scuoto la testa. Si sistema accanto a me e spegne la luce.
Z - Amore io aspetto finchè ti addormenti, ma se ci sono problemi stanotte svegliami. Ti amo piccina.
Mi da un bacio sulla fronte e poco dopo stremata mi addormento.
Il giorno dopo mi sento un schifo. Mi sveglio e Zayn non c'è, ma non ho voglia di alzarmi. Riamango a letto e mi stringo nel lenzuolo cercando di capire cosa sia successo la notte precedente. Poco dopo entra in camera Zayn.
Z - Buongiorno piccina, come ti senti?
Chiede sedendosi sul letto vicino a me.
E - Non so..
Z - Vuoi scendere a fare colazione? Gli altri sono già tutti giù.
E - Ma loro..
Mi vergogno, di sicuro hanno sentito la litigata di stanotte (che io non mi ricordo) e ciò che è successo in bagno.
Z - Amore non ti preoccupare, ci ho gà parlato. Non sei mica la prima a cui succede! Non sai quante balle colossali ha fatto Horan! Non ci faceva dormire per tutta le notte!
Mi scappa da ridere, Niall ubriaco? Proprio non me lo vedo.
E - Stanotte è successo qualcos'altro vero? Abbiamo litigato, perchè?
Z - Non importa amore, lascia stare.
E - No Zayn, per favore.
Z - Volevi farlo, ma io ti ho detto di no.
Io che litigo per il sesso? Un senso di vergogna mi sale per tutto il corpo.
E - Oddio. Che tristezza, mi sembra di essere una casalinga sessualmente frustrata.
Lui ride, ma io mi vergogno ancora. Mi metto a sedere davanti di lui e lo abbraccio.
Z - Oggi possiamo fare tutto quello che vuoi.
E - Non voglio alzami da questo letto fino a domani.
Z - Infatti io intendo rimanendo qui sopra.
E - Più tradi.
Z - Quando vuoi e solo se ti va piccola. Vuoi fare colazione? Devi mangiare qualcosa.
E - Va bene, scendiamo solo per mangiare.
Z - Perfetto, e poi Niall vuole vantarsi delle sue balle, la tua è stata niente a confronto.
Ridiamo e ragguingiamo gli altri in cucina.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 21
*** Chapter twentyone ***


Chapter twentyone.

- Rachel’s point of view -
La serata che abbiamo passato è stata incredibile, ci siamo divertiti davvero anche se a un certo punto io e Harry ci siamo staccati dal gruppo per avere un po’ di intimità e siamo finiti in bagno. Lascio solo immaginare quello che abbiamo fatto dato che eravamo tutti e due abbastanza pieni di alcool ma non eravamo gli unici. Emily era davvero fuori di se, penso di non averla mai vista così ubriaca finora tanto che mi sono preoccupata un po’ ma sapevo che con Zayn non avrebbe corso nessun pericolo quindi quando siamo tornati a casa ho lasciato che la portasse lui in camera.
Quando mi sveglio il mio angelo dai capelli scuri mi sta fissando.
R - Ma tu sei vero???
H - Buongiorno anche a te amore mio!
R - Buongiorno... Sai ma svegliarsi la mattina con te di fianco non è una cosa che succede a molte persone, anzi solo a me!
H - Credimi, la cosa è reciproca.
Mi da un bacio che penso sia durato cinque minuti, giuro che stavolta ha superato se stesso:non mi sento più le labbra!
N - Buongiorno cari! Posso entrare???
Controllo sotto le coperte di non essere completamente nuda e faccio cenno a Harry di rispondergli.
H - Entra pure.
N - Buongiorno ancora innamorati...lo so che vi siete appena svegliati ma ho preparato la colazione e se non vi muovete Liam e Louis fanno fuori tutti i pancakes.
R - Avvisa le due carote che se non me ne lasciano almeno uno inizia la guerra.
N - Ok, vi aspettiamo.
H - Dobbiamo proprio andare? Io non ho tanta voglia di alzarmi da qui...
R - Styles non adesso, allontana quella mano da me.
H - NOOOOO!!!!
Mi alzo dal letto prima che arrivi sopra di me perché tanto so già come andrebbe a finire.
R - Dove sono i miei vestiti???
Harry mi guarda con un sorriso che va da una guancia all’altra.
H - Io te li do solo se tu dai a me quello che voglio.
R - Da quando hai deciso di ricattarmi? Sei malefico!
H - Non ti sto ricattando...se vuoi puoi andare giù in mutande e reggiseno.
Non ci penso due volte, scendo dal letto e esco dalla camera lasciandolo con la bocca aperta e i miei vestiti ancora in mano sua.
R - Ciao ragazzi, scusate se mi presento così ma il vostro caro amico non vuole darmi i vestiti. Louis mi hai lasciato qualcosa da mangiare?
....
R - Louis??? Puoi anche chiudere la bocca, mi hai già vista in costume.
H - Esatto ed è bastato quello.
Mentre Louis, Liam e Niall non dicono niente Harry mi mette addosso una coperta, mi prende in braccio e mi porta in bagno.
H - Ti da di volta il cervello???
R - Te lo avevo detto di non provarci con me.
H - Ok...non lo farò più. Però ora me lo sono meritato un bacio.
Gli do questo benedetto bacio e finalmente andiamo a fare colazione.
R - Zayn!! Come sta???
Z - Dorme ancora. Era presa veramente male ieri, ora torno su perché se si sveglia e deve vomitare almeno posso aiutarla.
LO - ohhh caaaaro lui!!!
LI - Vedi di non farla vomitare sul pavimento!
Dopo poco Emily e Zayn scendono.
R - Buongiorno tesoro! Come stai?
E - Ehm, ci sono state giornate migliori. La mia testa mi fa abbastanza male e penso che da un momento all’altro vomiterò.
N - Cara mia, benvenuta nel club!!! Ascolta me, cerca di buttare tutto fuori altrime...
Non fa a tempo a finire la frase che Emily si porta una mano alla bocca.
R - Ok, corriamo in bagno!
La prima cosa che faccio per aiutarla è tenerle i capelli, Zayn prende uno straccio e lo bagna di acqua fresca e gli altri tre aspettano alla porta, sostegno morale!
Dopo dieci minuti finalmente riesce ad allontanarsi dal vater così Zayn le da lo straccio da mettersi in sulla fronte e possiamo tranquillamente tornare in cucina.
R - Tu è meglio se non mangi questi oggi.
E - Io non mangio proprio niente. Scusa Niall!
N - Vorrà dire che dovrete tornare a dormire qui così cucinerò un’altra volta per voi!
LI - Cosa facciamo oggi pomeriggio?
LO - Harry non guardare Rach con quella faccia, lo sappiamo che vorresti passare il resto della giornata in camera ma per una volta facciamo qualcosa tutti insieme!
R - Grazie Lou, ogni tanto dovete ricordargli che non esiste solo il sesso.
H - Come se ti facesse schifo!!
Z - OOOOkkkk...finiamola qui.
E - Comunque Liam io farei qualsiasi cosa, basta che non includa bere, mangiare e guardare la televisione.
LO - Ho un’idea. Andiamo a giocare a bowling???
N, Z, LI - SIIIII!!!!
R - Io vengo ma sappiate che non so giocare.
H - Amore mio non preoccuparti, ti insegno io.
E - Zayn anche tu mi insegni vero???
Z - Ma certo piccola.
Zayn si avvicina a Amy e la bacia quindi anche Harry mi bacia.
LO - Liam, Niall posso abbracciarvi??
LI - Ti voglio bene ma stammi alla larga!
Dopo esserci cambiati e preparati saliamo in macchina e andiamo al bowling vicino casa dei ragazzi.

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Capitolo 22
*** Chapter twentytwo ***


Chapter twentytwo.

- Emily's point of view -
Per grande gioia dei ragazzi dopo pranzo andiamo al bowling. Io sinceramente non sono poi così felice. Primo: ho solo voglia di un letto. Secondo: a bowling non ci ho mai giocato e non è nei miei piani fare figure di merda davanti a tutti. Nonostante tutto vado. So già che se decidessi di rimanere a casa Zayn mi farebbe compagnia e dopo la notte in bianco che ha passato a causa mia voglio che si diverta un po'.
Quindi eccoci qui. Prendiamo le scarpe e andiamo alle due piste che ci sono state assegnate, una accanto all'altra. La prima cosa che faccio è sedermi su un divanetto e il mio progetto sarebbe quello di non alzarmi finché non arriva l'ora di andare.
Mi rannichio in un angolino e mentre decidono come dividere le squadre spero che si dimentichino di me, ma invece no.
Z - Amore, in che squadra vuoi stare?
E - Devo proprio giocare?
Z - Direi di si.
E - Allora con te.
Sbuffo e Zayn viene a sedersi vicino a me aspettando il suo turno, adesso tocca a Liam.
Z - Cos'ha la mia piccina? Stai ancora male?
E - No, sono solo un po' stanca.
Ammetto appoggiando la testa alla sua spalla, ma subito dopo sono costretta ad alzarla, tocca a lui.
Z - Amy guarda come faccio io!
Prende la palla e la tira. Mamma che bel sedere che ha il mio ragazzo *u* Quella visione celestiale mi tira su il morale.
Z - Vieni tocca a te.
Lo raggiungo e tra tutte le palle colorate scelgo quella viola, il mio colore preferito. A malapena riesco ad alzarla, è pesantissima.
E - Zayn aiuto!
Per poco non me la mollo su un piede.
Z - Amy devi scegliere la palla in base al peso, non al colore che ti piace di più! Prova questa.
Si direi che quella gialla è molto meglio. Mi concentro sui birilli davanti a me.
"Dai Amy, cerca di non fare una figura di merda. Contentrati"
LI - Entro stanotte magari!
E - Liam ho bisogno di silenzio!
Dico stizzita come se fossi una giocatrice esperta che ha bisogno di concentrarsi prima di lanciare.
Tiro e quella cavolo di palla va dritta fino a metà pista e poi va a finire dritta nello scolo. E ti pareva!
Mi giro e con la faccia da cucciolo me ne torno al mio posto.
LO - Mi sa proprio che vinceremo noi!
Ridacchia Louis.
Z - Ehi non sfottere! Amy non ha mai giocato!
H - Anche Rachel non ha mai giocato ma ha già fatto un sacco di punti!
Si intromette Harry quasi orgoglioso.
Z - E allora?
H - E allora vuol dire che lei ha un'insegnante migliore.
Afferma il riccio spavaldo. Zayn odia quando fa così, lo sappiamo tutti benissimo.
Z - Styles non cominciare!
H - Non vuoi ammettere che sono migliore di te Malik?
R - Harry smettila, per favore.
Zayn non ascolta la sua provocazione e si siede accanto a me.
H - Perché non mi rispondi?
R - Basta Harry!
Rachel cerca di fermarlo, ma lui non sembra ascoltarla.
H - No, voglio sapere perché non vuole ammetterlo.
Senza dire una parola Zayn si cambia le scarpe e se ne va sotto lo sguardo incredulo di tutti noi, mentre Harry sfoggia uno dei suoi sorrisi beffardi.
N - Harry, sai com'è fatto. Perché lo provochi così? Sei un coglione.
H - Non mi interessa. Non è che esista solo lui al mondo.
Mi cambio anche io le scarpe e lo raggiungo prima che esca dal locale.
E - Zayn aspetta.
Si gira e mi guarda negli occhi. È a dir poco arrabbiato.
E - Vuoi andare davvero?
Z - Si, prima che possa fare qualcosa di cui poi mi pentirei.
Mi prende per mano e usciamo diretti a casa. Per un po' camminiamo in silenzio.
E - Zayn?
Z - Dimmi.
E - Perché Harry ha detto quelle cose?
Z - Ma che ne so. C'è sempre stata un po' di rivalità tra noi due e certe volte capita che si diverte a farmi innervosire e io per non spaccargli la faccia devo andarmene e calmarmi.
Arriviamo a casa e ce ne andiamo in camera.
E - Finalmente il lettone.
Dico buttandomici sopra seguita da Zayn.
Z - Solo la mia piccina riesce a rilassarmi.
Mi stringe a sé e mi lascio coccolare per un po'.
E - Amore, vorrei fare una doccia prima che tornino gli altri.
Z - Si anche io.
E - Allora vieni con me.
Dico dandogli un bacio sulle labbra poi mi tolgo la felpa e i pantaloni e lui fa lo stesso.
Poi andiamo in bagno. Sebbene sia la prima volta che facciamo la doccia insieme non c'è imbarazzo, non so perché. Mi da fastidio mostrarmi nuda davanti a lui ma in questo contesto è diverso. Una bella doccia calda con il mio angelo è la cosa più bella del mondo e l'acqua bollente e i nostri corpi bagnati l'uno contro l'altro rendono tutto molto eccitante. Nonostante ciò non facciamo l'amore, solo tante coccole e interminabili baci al sapore di fragola, il mio bagnoschiuma.
E - Amore, penso che la prossima bolletta dell'acqua sarà abbastanza salata.
Z - Ancora un po' ti prego.
Mi bacia ancora. Ormai non mi sento più le labbra da quanto mi ha baciata ma non mi interessa, vorrei che continuasse a farlo per il resto della mia vita.
Z - Ti amo.
Chiude il rubinetto e ci avvolgiamo in un unico asciugamano grande, poi torniamo in camera.
Z - Niall ha detto che si fermano fuori a cena.
Dice leggendo il messaggio che gli è arrivato mentre eravamo a fare la doccia.
E - Ok. Quindi cenetta sola soletta con il suo amore stasera..
Z - Eh mi sa proprio di si.
E - Sto morendo di fame!
Z - Ti credo! Non hai fatto nè colazione nè pranzato per colpa della sbornia.
E - Ti va di mangiare cinese?
Z - Certo, se ti va di mangiare quello a me va bene.
E - Mi vizi troppo.
Gli sussurro sulle labbra prima di lasciargli un bacio. Poco dopo arriva la nostra cena che consumiamo beatamente sul divano.
Z - Devi proprio andare allo studio domani?
E - Mi sa proprio di si.
Z - Uffa!
Mi bacia i capelli e mi stringe forte. Non vorrei assolutamente allontanarmi da lui e tra un mese devo tornare in Italia. Cerchiamo sempre di evitare l'agomento ma prima o poi dovremmo parlarne.
Non molto tempo dopo i ragazzi rientrano e io e Rachel siamo costrette a tornare a casa, domani ci aspetta l'inizio di una nuova settimana di lavoro.
E - Domani quando ho finito ti chiamo.
Z - Va bene cucciola.
A malincuore lasciamo la casa dei ragazzi e Louis ci accompagna a casa, ormai è diventato il nostro autista personale. Per qualche strano motivo non ci permette mai di prendere i taxi.
LO - Ragazze, che avete stasera? Siete troppo silenziose!
R - Lou, Harry e Zayn per quanto rimarranno arrabbiati?
La situazione che si è creata tra i due oggi pomeriggio ci ha fatte rimanere male. Nessuna delle due si aspettava una cosa del genere.
Louis scoppia a ridere.
LO - E' questo che vi preoccupa? Domani si saranno già dimenticati di ciò che è successo oggi!
E - Davvero?
LO - Si tranquille, sono troppo amici per stare arrabbiati per una cosa così!
Poco dopo siamo a casa e ce ne andiamo a letto di filato, ma prima di addormentarmi decido che questo fine settimana parlerò con Zayn del mio ritorno in Italia, devo farlo.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 23
*** Chapter twentythree ***


#23

- Rachel's point of view -
Un’altra settimana è passata e il giorno del ritorno in Italia si sta avvicinando quindi questo weekend io ed Emily abbiamo deciso di uscire da sole con i nostri uomini e affrontare l’argomento a modo nostro.
H - Buonasera tesoro, dove vuole passare la serata?
R - Dove vuoi tu, basta che sia un posto dove si possa parlare in santa pace.
H - Ok, allora andiamo a casa mia, non c’è nessuno...
R - Ho detto parlare!!!!
H - Certo intendevo non c’è nessuno che possa disturbare i nostri discorsi.
R - Va bene, andiamo.
Non riesco mai a fargli una sorpresa perché lui mi anticipa sempre e come vedo quando arriviamo a casa dei ragazzi non c’è nessuno ma la tavola è già preparata per due.
H - Non ti preoccupare, non ho cucinato io, ho fatto preparare qualcosa a Niall, Liam e Louis.
R - Stai scherzando??? Niall ok, Liam ce lo posso vedere ai fornelli ma...Louis?!
H - Si, qualcosa sa fare anche lui...
Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare. Direi che i cuochi provetti hanno superato la prova, questa roba è davvero buona!
R - Io e te stasera dobbiamo parlare di una cosa molto seria. Ma prima spiegami perché domenica scorsa hai fatto quella scenata a Zayn.
H - Tra noi due c’è competizione.
R - No caro, sei stato tu a tirarla fuori, ci stavamo divertendo e tu hai iniziato a sparare cavolate. Io e Amy ci siamo rimaste davvero male.
H - Allora vi chiedo scusa.
R - Dovresti dirlo a Zayn.
H - Con lui è già tutto a posto.
R - Se lo dici tu. Non farlo mai più.
H - Ok! Che cos’è quella cosa importante della quale vuoi parlare???
R - Fra tre settimane devo tornare in Italia.
Ammetto di essermi imbottita di gocce calmanti prima di questo momento perché sapevo già che non sarebbe stato facile dirlo. Lui però non è pronto a questa notizia e non da cenni di vita.
R - Harry???
H - eh...io...io, non voglio!
R - Amore neanche io voglio andarmene però ci stanno scadendo il visto e il contratto d’affitto dell’appartamento e poi dobbiamo laurearci.
H - Ok, ora sono depresso e disperato quindi non riesco a ragionare ma domani mattina chiamo il nostro agente e organizzo tutto io.
R - No, Harry. Ora non puoi fare niente, dobbiamo assolutamente tornare; anche solo per un giorno ma dobbiamo farlo.
H - Questo vuol dire che non te ne frega niente di me.
R - Ehi non provare minimamente a dubitare di quello che ho ti ho detto e ho fatto fin’ora.
Non mi sarei mai aspettata una frase del genere, non reggo più e scoppio in lacrime.
R - Tu non hai la minima idea di quanto sia difficile per me dirti queste cose, non dormo la notte al pensiero che fra meno di un mese me ne devo andare e che non ti vedrò per un pò e l’unica cosa che sai dire è che non me ne frega niente di te??? Stai scherzando???
Adesso è lui a non aspettarsi questa mia reazione e non risponde.
R - Vuoi dire qualcosa, così sembra che sono diventata isterica e piango senza un motivo!
H - Non so cosa dire. Mi hai spiazzato.
R - Ti sto solo dicendo come andranno la cose, io non mi voglio allontanare da te ma purtroppo devo farlo, anche solo per poco ma devo tornare in quel cavolo di Paese.
H - Io vengo con te.
R - Davvero??? Ma avete un sacco di impegni, fra poco inizia il tour europeo...non posso chiederti una cosa del genere.
H - Parlerò con Zayn ma penso che sia della mia stessa idea.
R - E gli altri tre?
H - Basta dirgli che si va in vacanza in Italia e che possono portare chi vogliono e li abbiamo conquistati.
R - C’è un piccolo problema. I miei non sono pronti a vederti arrivare da un giorno all’altro a casa loro. Hanno appena saputo che stiamo insieme e non perché glielo abbiamo detto noi.
H - Capisco. Comunque sappi che io piaccio alle mamme!
R - Vedo con piacere che stai tornando in te. Per favore fammi andare a casa a spiegare la situazione  e poi potete trasferirvi anche voi a casa mia.
H - Mi manchi già.
R - Piccolo il mio Harold!!!!
H - Ora mi sono meritato la mia dose di coccole?
R - Solo se mi prometti che sarò l’unica droga che assumerai da qui a quando ci stancheremo l’una dell’altro.
H - Sei così romantica stasera...ti amo anche io.
R - Ora basta con i complimenti, vuoi baciarmi???
Non se lo fa ripetere due volte anche perché sa che potrei stancarmi delle sue parole o meglio è quello che gli ho fatto credere fino ad oggi; non potrei mai stancarmi di ascoltarlo parlare.
R - Prima di finire in camera tua come sempre vorrei darti una cosa.
H - Cavolo, ora sono io che non ho niente per te.
R - Finalmente posso farti una sorpresa...
Gli do la busta con le sue iniziali e come mi ero prefissata gliela faccio aprire in salotto.
H - Ok, devo accendere la televisione. Dov’è il telecomando???
Prima che possa mettersi a cercarlo faccio partire il dvd che ho preparato e ho dato a Tommo stamattina così che lo potesse inserire nel lettore dvd prima che Harry lo trovasse.
Il dvd inizia e già non riesco a trattenere le lacrime, strano no?
H - Oh mio dio! E’ meravigliosamente stupendo! Come è arrivato fin qui?
R - Anche io ho le mie armi segrete in questa città!
H - Ok, non voglio sapere. Vieni qui.
Come mai io devo sempre finire le mie serate londinesi distesa nuda in un letto che per la maggior parte delle volte non è il mio???
H - Fantastica, come sempre. Come diavolo farò io senza di te anche solo per un giorno??? 1.595 chilometri e un mare ci divideranno.
R - Quindi io direi di approfittarne finché sono qui, che ne dici?

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 24
*** Chapter twentyfour ***


Chapter twentyfour.

- Emily's point of view -
Venerdì sera, weekend, parlare con Zayn. Ce la posso fare, o forse no. No, devo farcela.
Quando ho finito il turno del pomeriggio sono sola visto che Rachel è libera di tornare a casa dopo aver truccato gli ultimi clienti, mentre io ovviamente finisco più tardi dovendo fare il servizio fotografico.
Dopo aver sistemato l'attrezzatura mi infilo il cappotto e mi dirigo all'uscita, ma Sharon, la segretaria, mi ferma.
E - Ciao Sharon, a lunedì.
S - Aspetta Emily, questi sono per te!
Dice porgendomi un mazzo di rose rosse che guardo allibita.
E - Per me??
S - Si, le ha portate Zayn poco fa! Che ragazzo dolce!
E - Si è dolcissimo!
Esco dallo studio rimirando il bellissimo regalo di Zayn quando una voce familiare mi distrae.
Z - Ehi bellezza!
E' appoggiato alla macchina parcheggiata proprio davanti all'entrata.
E - Amore mio, sei pazzo? Non dovevi!
Gli butto le braccia intorno al collo e lo bacio.
Z - Ti piacciono?
E - Sono meravigliose!
Z - Vieni a casa con me stasera?
E - Certo!
Z - Anzi, non possiamo. Ci sono Harry e Rachel che vogliono un po' di privacy.
E - Che problema c'è? Vieni a casa mia. Sempre che tu mi voglia..
Z - Ti vorrò sempre.
Mi bacia e un nodo mi sale in gola. Perchè devere rendere tutto così difficile? Saliamo in macchina e andiamo da me.
Z - Ti amo piccina..
Non appena chiudo la parta di casa comincia a riempirmi di baci.
E - Zayn, per favore fermati.
Lo scosto un po' da me e mi guarda negli occhi capendo che ora non è il momento per le smancerie.
E - Preparo la cena.
Annuncio mentre sistemo il mazzo di rose in un vaso. Mentre io spentolo in cucina lui prepara la tavola, poi si avvicina abbracciandomi da dietro.
Z - Perchè piangi?
E - Non sto piangendo.
Rispondo tenendo lo sgurardo fisso sulla pentola davanti a me, come ho fatto fino a questo momento per evitare di farmi scoprire.
Z - Allora cos'è questa?
Con la mano mi asciuga una lacrima sulla guancia.
E - Scusa, devo andare in bagno.
Non faccio in tempo a chiudere la porta dietro di me che che scoppio. E' da tempo che mi preparo a questo momento e tutti i miei sforzi per trattenermi non sono serviti a niente. Anzi, ho ceduto prima di quanto immaginassi.
Z - Amy, posso entrare?
Mugolo qualcosa che assomiglia ad un si e lui entra, si siede sul bordo della vasca accanto a me e mi stringe forte a sè.
E - Non voglio andare via.
Farfuglio tra i singhiozzi con il viso nascosto nel suo maglione ormai inondato dalle mie lacrime.
Z - Amore, ora calmati. Mangiamo e poi ne parliamo con calma, ok?
Annuisco e mi do una rinfrescata al viso.
Z - Bravissima, ora fammi un sorriso.
Mi sforzo di accontentarlo e ciò che ne esce non so nemmeno come definirlo, ma a lui sembra andare bene lo stesso.
Torniamo in cucina e ceniamo. La cena più triste che abbia mai fatto, non oso nemmeno immaginare come sarà quella prima di partire.
Z - Sei stata bravissima amore.
Dice lui cercando di tirarmi su il morale, addentando una forchettata di pasta, poi alza lo sguardo su di me e vede che sto fissando il mio piatto ancora pieno.
Z - Mangia un po', è buonissima!
E - Non mi va..
Mi guarda rassegnato sapendo che non riuscirà a farmi cambiare idea nemmeno se si mettesse lui stesso a darmi da mangiare. Aspetto che abbia finito e poi sistemo la cucina mentre lui mi aiuta.
Z - Guarda che bella coppia che siamo!
Dice tutto fiero mentre lava i piatti riuscendo a strapparmi un sorriso.
E - Saresti una bravissima donna di casa Zayn.
Dico dandogli un bacio sulla guancia.
Z - Non so se ne sarai più tanto certa quando saremo sposati!
Aspettative: matrimonio = rimanere con Zayn tutta la vita.
Realtà: tornare in Italia = stare lontano da Zayn chissà per quanto tempo.
E - Ti sposerei anche adesso.
Rispondo costringendomi a sorridere di nuovo cercando di nascondere tutta la tristezza che ho dentro in questo momento.
Finalmente quando abbiamo finito ci spostiamo in salotto sul divano.
Z - Eccoci qua. Dimmi tutto quello che vuoi, anche se purtroppo so già quale sarà l'argomento.
Dice prendendomi le mani come per tranquillizzarmi.
Il discorso che mi ero preparata da un po' di tempo ormai è andato a farsi benedire e ciò che esce dalla mia bocca non è esattamente ciò a cui avevo pansato. A dire la verità non lo è per niente.
E - Avermmo dovuto pensarci prima di innamorarci. All'inizio pensavo che fosse una stupida cottarella, ma mi sbagliavo. Siamo stati degli stupidi, lo sapevamo da subuto che non sarebbe potuta durare più di qualche mese.
Le parole mi escono in un sussurro, incapace di guardarlo negli occhi.
Z - Si può sapere cosa stai dicendo?
Poi scoppio di nuovo.
E - Zayn cazzo! Io sono italiana, la mia vita non è qui. Ho una famiglia in Italia, ho l'università da finire, devo laurearmi.
Z - E io cosa sono? Hai intenzione di lasciarmi così?
E - Non posso fare altro, almeno per ora.
Z - Forse tu non l'hai capito veramente bene che ti amo! Questo lo sai o no?
E - Lo so, come tu sai che ti amo anche io, cosa pensi?
Z - Non me lo stai dimostrando.
Sentenzia abbassando il tono della voce, lasciandomi completamente allibita e ferita. Mai avrei pensato di sentirlo dire una cosa simile.
E - Cosa doveri fare Zayn? Lasciare tutto quello che ho a casa?
Z - Quindi preferisci lasciare me, ho capito.
E  -No, per favore. Non metterla su questo piano. Io non voglio lasciarti. Solo che..
Z - Allora non farlo e rimani con me.
E - Zayn, non insistere, ti scongiuro.
Mi prende il viso tra le mani e punta i suoi occhi nei miei.
Z - Ok, ti prometto che verrò a prenderti a casa. Ti amo e continuerò a farlo. A questo punto non mi interessa dove ti troverai, anche dall'altra parte del mondo, ma tu sarai sempre qui e qui.
Dice indicandosi prima la testa e poi il cuore.
E - Anche tu sarai sempre con me, te lo prometto. Ti amo.
Lo bacio una volta, poi un'altra, poi un'altra ancora priama di ritrovarci sul letto a fare l'amore come fosse l'ultima volta.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 25
*** Chapter twentyfive ***


Chapter twentyfive.

- Rachel’s point of view -
La sveglia dovrebbe iniziare a suonare tra dieci minuti ma mi sono svegliata prima, cosa che mi succede sempre se devo fare qualcosa di veramente importante. La notte che è appena trascorsa è stata la più triste in assoluto della mia vita.
H- Ehi, sei già sveglia!
Si sto dormendo con Harry, a casa dei ragazzi perché io ed Emily abbiamo dovuto consegnare le chiavi dell’appartamento ieri pomeriggio e non avendo trovato un volo decente di venerdì sera i ragazzi hanno preteso di ospitarci, cosa che ci è andata benissimo.
Riguardo all’ultima serata londinese prima del rientro non ci sono molte cose da dire solo che è stata fantastica e per la prima volta abbiamo pianto tutti insieme, compresi Liam, Niall e Louis.
R - Devo mettere via le ultime cose, posso accendere la luce?
H - Si, mi nascondo sotto le coperte.
Accendo la luce, tiro la tenda e apro la finestra così che l’aria fresca di Londra mi tenga sveglia e mi dia la forza per fare quello che dovrò fare da qui all’aeroporto.
Raccolgo i vestiti che Harry mi ha delicatamente (si fa per dire) tolto ieri sera e cerco di piegarli per infilarli in una delle cinque valigie sparse per la camera. Siccome non riesco a piegarli come vorrei inizio a disperarmi, il nervoso prende il sopravvento e le lacrime iniziano a scendere come cascate.
R - Lo so che avevo detto niente lacrime ma sono nervosa perché non ho dormito niente quindi se vuoi iniziare a piangere anche tu fai pure.
H - Io volevo solo stringerti forte...posso?
Non riesco ad emettere suoni quindi mi faccio stringere dalle sue braccia lunghissime che non vogliono più staccarsi da me.
H - Tu vai in bagno a preparati, qui finisco io.
In automatico faccio quello che mi dice perché al momento non sono capace di ragionare. Prendo tutte le mie creme che sono sul lavandino, le metto dentro al beauty case e noto una felpa  blu di Harry appesa sotto all’accappatoio; senza pensarci la prendo. Torno in camera e mi accorgo che Harry e le valigie non sono più li quindi metto la felpa nel bagaglio a mano, lo chiudo e prendo quello che di mio è rimasto in quella stanza.
Prima di scendere al piano di sotto mi risiedo sul letto e scrivo una mini lettera a Harry, che nascondo sotto il cuscino.
LI - Buongiorno cara! Pancakes?
R - Si Liam, grazie.
In cucina l’atmosfera è spettrale, nessuno prova a spiccicare parola, perfino Louis sta mangiando senza fare confusione.
Mi siedo sul posto che mi hanno lasciato ed in quel momento entrano in cucina Zayn e Harry che hanno portato le valigie in macchina.
Continuo a mangiare quello che Liam mi ha messo sul piatto, anche se non ho assolutamente fame, non alzo mai gli occhi da quel maledetto tavolo perché io ed Emily con un’occhiata ci capiamo e so che adesso sta provando quello che sto provando io, una tristezza assoluta ma non possiamo tornare indietro, ora dobbiamo tornare a casa.
N - Visto che nessuno dice niente parlo io. Ragazze ci mancherete davvero tanto, ho già pianto ieri sera che basta e non lo farò ora però volevo dirvi che verremo sicuramente a trovarvi...mi avete promesso una vera pizza italiana!
Ci volevano Niall e il suo cibo per rallegrare l’aria, gliene sarò grata a vita.
LO - E’ ora di andare, altrimenti arriverete in ritardo.
Prendiamo le borse e i bagagli a mano e ci guardiamo intorno.
E - Ciao casetta, ci mancherai!!!
R - Prenditi cura di questi cinque dementi!
H - Amooore! Grazie eh!
Ci dividiamo nelle due macchine: io ed Harry nella macchina di Louis, Amy, Zayn e Niall nella macchina di Liam.
Dopo un’ora arriviamo in aeroporto; i ragazzi ci aiutano con le valigie ed andiamo al bancone della British Airways a fare il check-in.
Siamo arrivati piuttosto in anticipo e quindi decidiamo di aspettare prima di passare il controllo della polizia.
Da quando ci siamo svegliati stamattina ho notato che l’unico che non ha detto niente è stato Zayn. Emily mi ha sempre detto che è una persona molto sensibile e a differenza di Harry non esterna i suoi pensieri. Con mia grande sorpresa però decide di parlare.
Z - Sappiamo che non amate gli addii pieni di smancerie quindi io e Harry abbiamo deciso di regalarvi una cosa, apritelo.
Harry ci porge un sacchettino dove all’interno troviamo una cornice con una foto di noi quattro che ci hanno scattato una sera fuori da un locale di Londra.
R - E’ bellissima, non riuscivo più a trovarla in internet e d’ora in poi la porterò sempre con me, grazie.
Emily non dice niente, è riuscita a bloccare le lacrime finora ma basta uno sguardo di Zayn per farla esplodere.
LI - Mancano quaranta minuti all’imbarco del vostro volo, ora dovete andare.
Non avrei mai voluto che me lo dicessero perché so che adesso è veramente arrivato il momento di partire.
Inizio salutando Niall poi Liam, Louis e Zayn lasciando Harry per ultimo. Quando mi avvicino a lui con gli occhi appannati lo abbraccio, più forte di quanto abbia mai abbracciato una persona in tutta la mia vita e il mondo interno sembra avere un senso tra le sue braccia.


TO BE CONTINUED...


Here we are!!
Ci scusiamo per il ritardo ma stiamo lavorando per voi (?)
No, apparte gli scherzi, non preoccupatevi! Questa storia continuerà per sempre, credo :D
Questo capitolo è abbastanza strappa lacrime e anche il prossimo lo sarà :')
Diteci cosa ne pensate!
Baci baci,
shelovesmalik&Beastyles
<3

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Capitolo 26
*** Chapter twentysix ***


Chapter twentysix.

- Emily's point of view -
Adoro svegliarmi prima di Zayn, è una delle cose che più mi piacciono in assoluto quando dormo con lui. Aprire gli occhi e realizzare che accanto a me c'è lui che dorme abbracciandomi fino a qualche tempo fa mi rendeva felicissima. Questa mattina è particolare, diverso. So che è l'ultima volta e cerco di godermela fino in fondo, visto che non so quando potrà ricapitarmi.
Mi perdo ad osservarlo per catturarne ogni singolo dettaglio e mi chiedo come faccia un angelo ad essere così maledettamente sexy anche mentre dorme. Capelli nerissimi arruffati, occhi chiusi e ciglia lunghissime, nasino perfetto, labbra schiuse che sono il ritratto di quanto più peccaminoso possa esistere sulla faccia della Terra, e ciliegina sulla torta, quella barbetta appena accennata che mi fa morire. Il petto perfetto che spesso mi ha riscaldata facendomi sentire protetta si muove lentamente sotto la maglietta grigia. Mi stringo più vicino e metto una mano sul suo cuore. Quello è il posto che mi ha riservato quando sarò lontana da lui.
Mi mancherà, non c'è altro da dire. In Italia potrò portare tantissimi ricordi, foto e regali, ma niente riempirà il vuoto che lascerà. Sospiro costringendomi a non piangere.
La sveglia suona e con una manata non troppo delicata Zayn la spegne, poi si gira verso di me.
Z - Ti prego non dirmi che arrivato il giorno.
E - Si Zayn.
Mi stringe forte e affonda il viso tra i miei capelli. Rimaniamo così per un po', poi il silenzio misto ai pensieri che mi affollano la testa diventa quasi assordante.
E - Amore, devo finire di fare le valigie.
Ci cambiamo e decido di mettere la maglia "Free Hugs" che mi ha regalato Niall ieri sera.
E - Posso avere anche una tua maglietta? La metterò per andare a letto, così dormirò insieme a te.
Z - Piccola tutte quelle che vuoi!
Scelgo una maglia e una delle sue camicie a quardi e le infilo in valigia insieme alle ultime cose.
Z - Se queste valigie sono pronte scendo e le metto in macchina intanto.
E - Si, grazie. Io vorrei rimanere ancora un attimo.
Zayn chiude la porta dietro di sè e mi siedo sul letto ripensando a tutti i bei momenti che abbiamo trascorso in quella stanza. La prima volta insieme, tutti i baci e le carezze, qualche litigata e le coccole per fare pace. Sospiro e tiro fuori un piccolo album con tutte le foto che abbiamo scattato Zayn ed io insieme, che avevo nascosto nel bagaglio a mano. Lo appoggio sopra il suo comodino e dopo aver preso una penna butto giù qualche riga su un foglio. L'idea me l'ha data Rachel dicendo che avrebbe scritto qualcosa per Harry, la cosa mi è piaciuta e ho deciso di fare lo stesso. Anche perchè con una penna e po' di carta riesco ad esprimere sensazioni che a voce in questo momento non riuscirei a trasmettere. Appoggio il biglietto sopra l'album e dopo aver respirato per l'ultima volta il profumo della sua stanza esco trattenendo le lacrime.
Scendo e in cucina ci sono già Liam, Louis e Niall che come mi vede mi abbraccia forte tanto da togliermi il fiato.
N - Panda non hai idea di quanto mi mancherai!
E - Niall anche tu!
LO - E noi scusa??
Chiede Louis fingendosi offeso.
E - Anche voi ovviamente.
Do un abbraccio anche loro e poi ci sediamo a fare colazione, in assoluto silenzio, silenzio che continua anche quando ci raggiunge Rachel e poi anche Zayn e Harry.
Quando è arrivata l'ora di partire ci dividiamo nelle due macchine e raggiungiamo l'aeroporto. Nemmeno per mezzo secondo mi stacco alla mano di Zayn che è molto silenzioso. Ormai lo conosco bene e so che anche se non lo dice dentro di lui sta malissimo. E' fatto così e per chi non lo conosce bene potrebbe sembrare un menefreghista altezzoso che non prova alcun tipo di sentimento se non l'amore per se stesso e lo specchio, ma lo guardo e con quei suoi occhioni marroni dice molto più di quanto chiunque possa pensare. Il suo essere introverso per quanto riguarda i suoi sentimenti me lo fa amare ancora di più.
Solo poco dopo è lui che consegna a me e Rachel una foto che tirae noi due e i nostri ragazzi fuori da un locale poco tempo fa. E' maravigliosa, tutti e quattro sorridenti quando il momento di partire ci sembrava così lontano da non darci alcun tipo di pensiero e preoccupazione.
Rachel è simile a Harry, entrambi esternano i loro sentimenti con naturalezza, sono come due libri aperti; lei infatti, al contatrio di me, fa i suoi apprezzamenti sulla foto condividendoli con gli altri. Mentre io, simile a Zayn, non parlo, mi limito a versare le lacrime che ho tentato di reprimere bagnandogli la maglia. Penso che ormai si sia abituato ed avere maglioni e maglie bagnati a causa mia.
A malincuore Liam ci avvisa che è arrivato il momento di divederci. Il momento più brutto è arrivato e siamo costretti a salutarci. Prima Louis, poi Liam, Harry e per ultimi i due ragazzi che più mi hanno segnato durante la permanenza a Londra. Niall, il biondino che mi ha fatta sentire a casa subito dopo averlo conosciuto; mi sono innamorata all'istante della sua risata e del suo carattere. Lo definirei uno spirito libero, il migliore amico che tutti vorrebbero avere.
E - Promettimi che non toglierai mai il nostro braccialetto.
N - Promesso Amy. Sai vero che se quando passerai sotto il metal detector suonerai riderò tanto da pisciarmi addosso?
E - Si Niall, lo immaginavo. Quindi per evitare di far fare figure di merda a me stessa e a te ho deciso di lasciare qualsiasi cosa metallica in valigia. Ti voglio bene Niall.
Dico stringendolo tanto da stritolarlo.
N - Ti voglio bene anche io.
Z - Direi che è arrivato il mio turno.
Mi avvicino a Zayn e gli punto un dito contro il petto cercando di sdrammatizzare.
E - Zayn Malik, vedi di fare il bravo e di non sgarrare. Io sarò in un altro Stato, ma sappi che ti controllerò, anche grazie ai miei informatori. E poi sei un personaggio famoso quindi qualunque cosa farai, signorino mio, io lo saprò.
Z - E io ricordo a te, tesoro mio, che sei la signorina Malik. Quindi, essendo fidanzata con una superstar del mio livello, sarai controllata anche tu. Ti ricordo che gli One Directon sono conosciuti anche in Italia, non so tu dove vivessi fino a sei mesi fa.
E - Vabbe, questo non centra. Comunque, ti amo Zayn. Mi manchi già.
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Z - Ti amo anche io e non preoccuparti, verrò a trovarti prima di quanto te lo aspetti, ti rapirò e ti riporterò a Londra. Guardami per favore, non ci stiamo dicendo addio. E poi devi essere felice, tra poco rivedrai la tua famiglia.
Lo abbraccio e lo bacio per l'ultima volta, prima di allontanarmi con Rachel al controllo del metal detector, lo oltrepassiamo e senza voltarci ci avviamo al gate, combattendo con tutte noi stesse contro la voglia di tornare indietro. Sappiamo benissimo entrmbe che i ragazzi ci stanno guardando, ma incrociare i loro sguardi ancora una volta sarebbe troppo doloroso.

TO BE CONTINUED...


Ehi!
Come promesso ecco il secondo capitolo strappa lacrime :D
Io e Bea ci stiamo prendendo gusto a scrivere capitoli di questo genere!
Spero vi sia piaciuto!
Baci baci,
shelovesmalik&Beastyles

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Capitolo 27
*** Chapter twentyseven ***


Chapter twentyseven.

>Emily's point of view<
In aereo riesco ad addormentarmi e mi sembra che il viaggio sia durato solo un quarto d'ora.
In aeroporto a Venezia trovo ad aspettarmi i miei genitori. Appena li vedo gli corro incontro con le lacrime agli occhi. In sei mesi mi sono mancati davvero tanto sebbene ci sentissimo praticamente ogni sera.
M - Bentornata tesoro!
Prima di andare saluto anche Rachel e anche in questo momento le lacrime non possono mancare. In sei mesi ho conosciuto una grande amica. Prima di lasciarci ci promettiamo di incontrarci spesso visto che non abitiamo per niente lontane.
Dopo i saluti decidiamo finalmente di andare a casa. Mio papà carica le valigie in macchina e durante il viaggio racconto tutto ciò c'è in fatto in questi sei mesi. Parlo dello stage, di Rachel, delle nostre serate fuori con Hanna in giro per i locali di Londra, di come abbiamo conosciuto i ragazzi, di come abbiamo fatto subito amicizia e di come mi sia innamorata di Zayn. Parlo molto di lui e i miei genitori mi lasciano parlare senza interrompermi. Continuando a raccontare tiro fuori dalla borsa la foto che hanno regalato a me e Rachel i ragazzi e la passo davanti a mia mamma.
M - Cavolo siete bellissimi, guardali tesoro!
Gira la foto in modo che possa vederla anche io papà.
P - Cara sto guidando. La guarderò a casa con calma!
M - Oh scusa, hai ragione.
Rido. Mi sono mancati i miei genitori, più di quanto immaginassi.
Quando arriviamo mi sembra di essere stata via per un anno e mi guardo in giro come se dovessi riambientarmi a casa mia. Mi faccio una doccia e poi comincio a disfare la valigia con calma. Ripongo con cura la camicia e la maglia di Zayn sul cuscino sperando che prenda il loro profumo. Appoggio la foto sopra il comodino e lo chiamo come gli avevo promesso. Sentirlo per telefono già mi sembra strano. Di solito quando ci chiamavamo era farci sapere che dopo poco ci saremmo raggiunti e quindi saremmo stati insieme. Questa volta è diverso. Come è diverso sentirsi ogni sera per Skype.
Sono passate due settimane da quando sono tornata e ancora non mi sono abituata a stare senza di lui.
...
Sento una mano accarezzarmi la schiena che mi sveglia dolcemente.
Z - Scusa, non volevo svegliarti.
Solo quando parla realizzo che è veramente lui, qui vicino a me.
Non dico niente, domani avremmo tutto il tempo per parlare, mi faccio solo abbracciare e baciare da lui che ora è qui con me e mi sembra un sogno.
Z - Domani torni a Londra con me, ok?
E - Non posso Zayn, lo sai.
Z - Mi sei mancata tanto piccola.
Questa volta gli do io un bacio mettendomi sopra di lui e facendomi togliere la maglia del pigiama.
E - Anche tu mi sei mancato, non puoi immaginare quanto.
7:30. Suona la sveglia e sono sola nel mio letto, come da due settimane a questa parte.
Lo sogno praticamente tutte le notti e svegliarsi di colpo e realizzare che lui non è con me è una delle cose più brutte, e purtroppo ci sto quasi facendo l'abitudine. Ma mi manca. Mi manca svegliarmi con lui accanto. Mi manca quando mi svegliava cantando per me. Mi manca il suo ti amo. Mi manca quando mi prendeva in giro per il mio accento italiano. Mi manca quando si arrabbiava perché ero io a prenderlo in giro per il suo accento. Mi mancano le sue scenate di gelosia. Mi mancano i suo baci rubati, quelli pregati, quelli dati di sorpresa. Mi mancano i suoi abbracci interminabili. Mi manca la sua voce. Mi manca fare l'amore per ore e farlo velocemente sotto doccia. Mi mancano le sue mani su di me. Mi mancano i suoi occhi marroni. Mi mancano le sue labbra perfette. Mi manca il suo collo. Mi manca il suo profumo. Mi manca il suo sapore. Mi mancano le sue battute stupide che capisce solo lui. Mi manca il suo essere permaloso. Mi manca la sua dolcezza infinita. Mi manca alla mattina aprire il suo armadio e scegliere per lui cosa mettersi. Mi manca litigare per il film da vedere. Mi manca stare distesi sul divano a chiacchierare dimenticandoci del film che stavamo guardando. Mi manca il suo respiro. Mi manca sentirmi chiamare amore, piccola, cucciola. Per questo aspetto con ansia la sera quando finalmente possiamo sentirci e vederci anche solo attraverso un computer.
Però una sera, dopo esserci raccontati la nostra giornata, diventa serio.
Z - Per un po' non potremmo sentirci amore.
E - Cosa? Perché?
Z - Domani partiamo per Manchester dove siamo stati invitati per partecipere ad un evento e altre attività e probabilente non riusciremo a sentirci.
E - Neanche per 5 minuti?
Z - Non so, vedremo. E poi tu devi studiare piccola.
E - Va bene amore, se riesci però chiamami, anche se sono le tre di notte.
Z - Certo piccina. Ora devo andare. Ti amo e mi manchi.
E - Lo stesso vale per me. Divertitevi a Manchester. Ti amo.
Spengo la connessione e mi butto sul letto. Domani mattina devo andare a Venezia per sistemare alcune cose per la laurea, ma non riesco ad addormentarmi. Zayn mi è sembrato troppo strano stasera, come mi sembra strano il fatto che non riesca a trovare un po' di tempo per parlare con me. Poi penso che è un cantante e fa parte di un gruppo di sicuro sarà impegnato e io sto diventando paranoica ed egoista. Dovrei essere felice per lui e i ragazzi che viaggiando hanno la possibilità di farsi conoscere, invece io lo vorrei solo per me.
Come avevo previsto, la notte successiva lo sogno di nuovo. Se di giorno riesco a distrarmi grazie alle mie amiche o allo studio, di sera il mio pensiero non può non andare a lui, che oggi non ho nemmeno sentito. Forse dopo la mi partenza ha trovato un'altra ragazza. O forse sono solo paranoica.
Si, stai diventando paranoica Emily. Smetti di pensare a queste stronzate. Zayn ti ama come tu ami lui. Se ci fosse davvero qualcosa che non va te l'avrebbe detto. E poi se ci fosse davvero un'altra sarebbe uscita la notizia su internet, come minimo lo sapresti.
Almenochè non sia così bravo da non farsi scoprire.
No, stop. Davvero stai pensando queste cose? Veramente non ti stai fidando di Zayn, del tuo ragazzo? Devi e vuoi credergli, ti fidi di lui. Ora scollega il cervello e dormi, Amy. Stupida paranoica che non sei altro.
Grazie coscienza, come farei senza di te?

TO BE CONTINUED..


#Herewego!!
Finalmente ho aggiornato e mi scuso per il ritardo abissale *si inginocchia*
Prometto che cercherò di non farlo più anche perchè io e Bea abbiamo alcuni dei prossimi capitoli già pronti :D
Much love for you guys <3
shelovesmalik&Beastyles

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Capitolo 28
*** Chapter twentyeight ***


Chapter twentyeight.

>Rachel's point of view<
Sono tornata in Italia da tre settimane e Harry mi manca in modo spaventoso; ci sentiamo tramite Skype ogni giorno ma non poterlo toccare, baciare e chiamare in qualsiasi momento della giornata mi fa male, mi manca il respiro ogni volta che compare il suo bellissimo viso sullo schermo del mio computer.
Manca poco al giorno della laurea mia e di Emily e del conseguente arrivo dei ragazzi, precisamente 16 giorni, 4 ore e 30 secondi. In questi giorni di preparazione oltre a studiare con i miei compagni di tesi non ho fatto nient'altro dalla depressione che ho e che sparisce solo quando mi arriva un messaggio di Harry che dice di essere libero di parlarmi. I miei compagni si sono accorti che sono abbastanza giù di morale e mi hanno proposto di andare con loro tre giorni a Parigi dove truccheranno delle modelle per un servizio fotografico per raggiungere i crediti necessari per laurearsi. Anche se un pò controvoglia decido di prenotare il volo e partire.
Il giorno della partenza è Emily ad accompagnarmi in aeroporto, i miei compagni sono partiti un giorno prima quindi mi aspettano a Parigi.
E - Vedi di non divertirti troppo in mia assenza!
R - Certo che no!
Atterrare a Parigi è sempre un'emozione, puoi vedere tutta la città dal finestrino e sentirti già immersa nell'atmosfera romantica della città degli innamorati. La mente non può non ricordare quella persona che porto nel cuore e con la quale avrei voluto condividere tutto questo. Cerco di trattenere le lacrime, non vorrei allarmare le hostess e poi sono venuta qui per motivi professionali, quindi devo darmi una calmata.
Dopo aver recuperato la valigia, che fortunatamente è arrivata sana e salva, mi avvio verso l'uscita. Cerco i miei amici che avevano promesso di essere puntuali ma noto con dispiacere che non sono li. In quel momento mi arriva un messaggio da uno di loro. "Ciao cara, noi siamo bloccati sul set quindi abbiamo mandato qualcuno a prenderti, si chiama Paul e ha un cartello con il tuo nome. A dopo."
Mi guardo intorno e non vedo nessuno che mi cerca, finchè verso le porte d'uscita noto una persona che mi sembra di conoscere. Quando si gira capisco che quello è il Paul che mi sta aspettando, non può essere vero: è il manager dei ragazzi.
P - Finalmente sei arrivata! Non chiedermi niente, ho ordini precisi di portarti sul set senza spiegarti come e perchè.
Lo seguo in silenzio dentro alla macchina parcheggiata fuori dagli arrivi internazionali.
Dopo circa trenta minuti la macchina si ferma e Paul mi apre la portiera.
P - La valigia te la porto io in albergo, dentro questo teatro c'è il set fotografico, alla reception di loro il tuo nome e che sei una delle truccatrici e ti daranno il pass.
R - Grazie Paul, ciao!
Dentro alla hall del teatro la receptionist mi accoglie sorridendo e quando sente il mio nome inizia a parlare in inglese e mi consegna il famoso pass.
Re. - Deve andare li dentro, ora stanno arrivando tutti da un'altra location quindi per il momento non c'è nessuno. Mi dice la ragazza indicandomi una porta.
Perfetto, mi toccherà aspettare. Entro nella sala che mi è stata indicata e mi accorgo che sono nella platea del teatro; intorno a me solo poltrone e un palco gigante. Decido di sedermi verso la metà della sala e quando appoggio la borsa lo schermo appenso alla fine del palco si illumina.
I MISS YOU.
Mi guardo intorno pensando che quella scritta fosse rivolta a qualcuno in particolare quando parte una musica che dopo poche battute riconosco: "Isn't she lovely". Dal palco inizia a cantare qualcuno, quel qualcuno, il mio tutto.
Non riesco ad alzarmi dalla poltrona, voglio godermi ogni momento di quella voce che sta cantando per me. E' lui ad avvicinarsi, lentamente, nota dopo nota, giusto per aumentare l'attesa di quell'abbraccio che manca da un pò.
H - Mi sei mancata come l'aria che respiro.
R - Sono qui, abbracciami.
E finalmente quell'abbraccio arriva ed è il regalo più bello che potesse farmi. Dopo un po' mentre mi bacia capisco che non si fermerà lì, non ora, non dopo tutto il tempo passato lontano da me.
R - Harry, qui???
H - Non deve arrivare nessuno, tu giuro che farò in silenzio.
R - Non è quello che mi preoccupa, le poltrone sono scomode e penso che uno dei due si farà male.
H - Vienei con me, ci sono degli invitanti camerini li dietro.
R - E perchè non me lo hai detto prima?
Mi bacia e non ce la fa ad aspettare, mi prende in braccio per fare più veloce e mentre cammina mi toglie la maglia. Quando arriviamo nel primo camerino disponibile sono praticamente nuda e non ci metto molto a spogliarlo.
Questa volta non è come tutte le altre: le sue labbra sul mio collo, le sue mani nelle mie, le nostre gambe intrecciate in un rebus impossibile da risolvere sono l'esperienza più erotica e allo stesso tempo più dolce che mi fosse mai capitata.
Quando tutti e due abbiamo raggiunto il momento più bello non abbiamo il coraggio di parlare, non vogliamo rovinare quest'attimo di magia.
Mentre gli accarezzo i capelli rifletto su quello che è accaduto da quando ho preso l'aereo stamattina.
R - Spiegami una cosa, dove diavolo sono i miei amici?
H - A lavorare. Ho chiesto a Paul di contattarli e poi ho organizzato tutto.
R - Quindi sai già cosa faremo da qui a quando tornerò a casa.
H - Ho prenotato una camera in un albergo in centro...Non dobbiamo per forza visitare la città!
R - Diciamo che abbiamo un pò di cose in arretrato.. Insomma hai capito.
H - Sono sempre più convinto che innamorarmi di te sia stata la cosa migliore che potesse capitarmi.
R - Che romantico il mio Harold! Guarda che potrei abituarmici...
H - Tu devi abituarti a me!
Non rispondo, ho soltanto voglia di baciarlo facendogli capire che la cosa che non sono capace di fare è quella di dimenticarlo.
Se questo è quello alla quale devo abituarmi mi chiedo perchè non lo abbia incontrato prima.

TO BE CONTINUED..

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Capitolo 29
*** Chapter twentynine ***


Chapter twentynine.

- Emily's point of view -
È già il terzo giorno che Zayn ed io non ci sentiamo e sono costretta con tutta me stessa a combattere contro la voglia irrefrenabile di chiamarlo o anche solo mandargli un messaggio, ma non voglio disturbarlo e poi se non mi rispondesse starei ancora peggio.
Sono in camera mia e ormai mi sono stancata di studiare, la tesi mi esce dalle orecchie e non vedo l'ora di dare la laurea. E poi quel giorno i ragazzi verranno in Italia e finalmente potrò riabbracciarli e soffocare di baci Zayn.
Mi giro verso il muro dietro di me e mi fisso a guardare le foto che tappezzano la parete. Dalle prime che ho scattato quando ho scoperto di avere la passione per la fotografia, a quelle fatte con orgoglio quel Natale in cui i miei mi hanno regalato la prima macchina professionale, gite, vacanze, feste con le amiche, momenti di noia a Venezia tra una lezione e l'altra. Tra tutte queste poi ci sono le ultime arrivate, quelle di Londra, quelle che osservo con il cuore stretto. Sono persa in quelle foto quando la voce di mia mamma al piano di sotto mi riporta alla realtà.
M - Amy! È arrivata Rachel!!
Quasi mi si riempiono gli occhi di lacrime, finalmente una buona notizia.
E - Falla salire mamma!!
Dopo due secondi però mi rendo conto che non può essere. Rachel tornerà da Parigi fra tre giorni, se fosse rientrata prima me l'avrebbe detto di sicuro, anche perché le avevo promesso che sarei andata a prenderla in aeroporto insieme a sua madre.
La porta si apre e io rimango a bocca aperta senza fiato.
Z - Vuoi abbracciarmi o pensi di rimanere lì imbambolata ancora per molto?
Quel corpo che tanto ho desiderato, quella voce che mi è mancata ogni singolo giorno, quel sorriso che non vedevo l'ora di rivedere.
Dopo essermi concessa dieci secondi per riprendermi gli salto in braccio.
E - Zayn!!!!
Sento il cuore battere all'impazzata e se non fossi appiccicata al suo corpo sono sicura che mi scoppierebbe fuori dal petto.
Z - Ecco la mia piccola!
Ci scambiamo un bacio che contiene tutto l'amore che non ci siamo potuti scambiare da quando sono partita. Intanto al piano di sotto mia mamma ci avvisa che esce.
M - Amy, vado a fare la spesa. Cercherò di metterci più tempo possibile e mi fermerò a trovare la nonna. Voi cercate di non fare troppa confusione! Ah, un'altra cosa, sistema le cose di Zayn in camera tua! A stasera!
E - Come le tue cose? Rimani qui?
Chiedo rivolta a Zayn con le lacrime agli occhi.
Z - Certo!! Cosa pensi? Che sia venuto per rimanere un'ora?
E - Vuol dire che finalmente dormiremo insieme? Che bello!
Z - Potremo farci tutte le coccole che non ci siamo fatti fino ad oggi!
E - Cucciolo, mi sei mancato.
In tutta risposta mi da un bacio che mi toglie il fiato mentre le mie mani si infilano tra i suoi capelli.
Z - Stavi studiando?
Chiede vedendo la catasta di libri sopra la scrivania.
E - Diciamo che stavo facendo una pausa. Per oggi ho finito.
Lo prendo per mano e mi siedo sul letto, lui vicino a me e mi posiziono davanti a lui con le gambe intorno ai suoi fianchi.
E - Com'è andata a Manchester?
Chiedo curiosa. Voglio proprio sapere cos'hanno combinato laggiù visto che non ha avuto un minuto libero per farsi sentire.
Z - Lo sai che ti amo vero?
Chiede accarezzandomi il viso sviando in pieno la mia domanda.
E - Zayn rispondimi.
Sto cominciando ad innervosirmi.
Z - Non mi ricordo cosa mi hai chiesto..
Si scatto mi scosto.
E - Cosa avete fatto a Manchester Zayn??
Z - Ok, promettimi che non mi prenderai a sberle.
E - Probabilmente ti strozzerò con le mie stesse mani se non mi dai una cavolo di risposta!
Prende un respiro profondo e abbassa lo sguardo sussurrando
Z - Non siamo stati a Manchester.
Oh, bene, perfetto.
E - Quindi mi hai detto una bugia?
Nella mia testa cominciano a passare una miriade di pensieri, anche quello che ci sia un'altra ragazza, pensiero che in questi tre giorni ho sempre represso dandomi della paranoica. Invece ora sembra la realtà.
Apro la bocca per dire qualcosa, ma non mi esce nessuna parola. Lui alza la testa e incrocia i miei occhi e mi sorride.
Z - L'ho fatto solo perché non sentendoci per un po' la sorpresa sarebbe stata ancora più bella.
Confessa orgoglioso della sua idea.
Niente altra ragazza? Dentro alla mia testa tiro un sospiro di sollievo e mi vergogno di aver dubitato di lui.
E - Malik io ti odio. Seriamente.
Dico mentre lui mi blocca il braccio con il quale avrei voluto dargli un pugno affettuoso, mi avvicina a lui e mi bacia dolcemente.
Z - Mi odi ancora?
Annuisco mentre lo spingo a distendesi e mi metto sopra di lui.
Z - Cosa devo fare per farmi amare di nuovo?
E - Mmm.. Vediamo.. Per cominciare potresi darmi un altro bacio, poi potresi dirmi la verità su quando dovrai tornare a Londra.
Mi da il bacio come gli ho detto e poi fa appoggiare la testa al suo petto cominciando ad accarezzarmi i capelli.
Z - Sicura che vuoi la verità?
E - Si certo.
Z - Rimango fino alla tua laurea.
Non mi sembra vero. Mi metto a cavalcioni sopra di lui che rimane a guardarmi disteso ridendo mentre io sclero.
E - Davvero?? Santa carota!!
Z - Mi sembri abbastanza felice. Mi odi ancora?
Io neanche riesco ad ascoltarlo, sono troppo fuori di me.
Z - Ehi sto parlando con te!
Prende il cuscino sotto la sua testa e me lo tira facendomi tornare in me per qualche secondo.
E - Oddio Zayn. Due settimane!! Ti amo! Ti amo! Ti amo!
Urlo saltando sopra la sua pancia.
Z - Così mi distruggi però!
E - Scusa. Ok, ora mi calmo.
Prendo un respiro profondo e riprendo completamente il controllo di me stessa mettendomi apposto i capelli scompigliati.
Z - Amore sembra che hai scopato per due ore consecutive!
E - Dai non è vero!
Z - No, hai ragione. Sei ancora più bella dopo averlo fatto.
Sento il viso andarmi a fuoco. Mi sento sempre in imbarazzo quando lo dice.
E - Approposito, stasera potrei darti il regalo di benvenuto. Sempre che tu lo voglia.
Dico maliziosamente, visto che siamo in tema.
Z - Ma io lo vorrei subito.
E - No dai, stasera prima della nanna.
Z - Va bene mia principessa. Dove stai andando?
Chiede vedendo di che mi sto alzando.
E - Giù a prendere le tue cose!
Rispondo ormai uscendo dalla stanza. In due secondi è dietro di me e mi prende in braccio prima di scendere le scale.
Z - Harry è a Parigi.
E - Oddio che meraviglia! Rechel non mi ha detto niente, che stronza!
Z - Le ho detto io di non dirtelo, non volevo che pensassi che anche io ti avrei raggiunta. Sempre per non rovinare la sorpresa.
E - E con i miei come hai fatto a metterti d'accordo? Tu manco sai l'italiano se non due parole in croce che sei riuscito ad imparare in quattro mesi e loro non sanno l'inglese!
Z - Amore mio, uno dei manager è italiano, ha fatto tutto lui!
E - Ma io me lo sposo quell'uomo!
Z - No non credo proprio. L'unica persona che sposerai sarò io, che sia chiaro.
E - Oh romanticone! In ogni caso qui tutti sapevano tutto tranne me insomma, che cattivi!
Z - Si ma faceva tutto parte..
E - Della sorpresa, si ho capito amore. Ah una cosa importantissima non ti ho chiesto!! Ma quanto stupida sono?! Niall come sta? E i ragazzi?
Come ho potuto dimenticarmi di chiedere di loro? Mi vergogno di me stessa.
Z - Stanno tutti alla grande, anche se gli manchi tanto, specialmente a Niall. È strano non avere più te e Rachel in casa. E poi il mio letto è vuoto senza di te, la notte facevo fatica ad addormentarmi.
Confessa mentre sistema i suoi vestiti dentro all'armadio dove gli ho fatto posto, mentre io me ne sto a gambe incrociate sul letto a bearmi di tutta quella bellezza che si muove per la mia stanza.
E - Tu non ti immagini nemmeno quanto mi hai fatto dannare di notte Zayn. Facevo dei sogni che sembravano reali e ogni maledetta volta c'era la sveglia a rovinare tutto.
Z - Hai mai sognato di fare l'amore con me?
E - A volte, altre invece mi svegliavo prima. Perché me lo chiedi?
Z - Perché a me è successo spesso. Ed erano dei sogni bellissimi. Solo noi due e tu tutta mia a baciarmi il collo mentre ti muovevi sopra di me. Mi fai mancare il respiro anche nei sogni lo sai? Poi alla mattina mi svegliavo frustrato perché era solo un sogno e io invece volevo averti davvero con me.
E - E finalmente ora siamo insieme.
Baciandomi mi stringe i fianchi premendomi contro di lui e facendomi sentire quanto mi vuole.
E - Dopo cena, ok?
Chiedo sussurrando mentre mi riempie di baci il collo e mi accarezza la schiena sotto la maglietta facendomi rabbrividire.
Z - Non vedo l'ora amore mio.

TO BE CONTINUED..



#VAAASHAPPENIN??
Hello everybody!
Visto che io e Bea ci siamo rese conto che le racensioni sono un po' pochine abbiamo pensato di aggiornare il prossimo capitolo solo quando questo avrà raggiunto almeno 8 resensioni.
Si, siamo cattive, ma almeno così capiamo che questa FF non piace solo a LightShine, stayourself e NanettaStyles (che ringraziamo di cuore, GRAZIE DI CUORE), ma interessa anche a qualcun altro ç.ç
Dai sappiamo che ce la potete fare, confidiamo in voi!
Kisses,
shelovesmalik&Beastyles

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Capitolo 30
*** Chapter thirty ***


Chapter thirty.

>Rachel's point of view<
L'albergo e' assolutamente favoloso, ho solo avuto il tempo di sbirciare nella hall perché la notizia di Harry Styles a Parigi e' arrivata in un nano secondo e le fans si sono piazzate fuori dal Ritz. Quindi Harry ha deciso di andare direttamente in camera, senza dover fermarsi a firmare autografi.
R - Oh mio Dio! Styles! Bastavano un letto e un bagno, questa camera e'...
H - Visto che ci passeremo molto tempo l'ho scelta bella!
Appoggio le valigie e guardo fuori dalla finestra: dal sesto piano riesco a vedere buona parte della città. Mi ritorna alla mente quello alla quale stavo pensando in aereo e sono grata che quel desiderio si sia realizzato. Ancora una volta mi rendo conto che riesce sempre ad anticipare ogni mossa.
H - Senti, qui qualcuno ha dei conti da regolare. Qualcosa che centra con degli arretrati... Ne sai qualcosa?
R - Ne avrei una vaga idea...
Mi avvicino e inizio a baciarlo sul collo e quando arrivo pian piano all'incavo so che lo sto facendo morire, e' la parte più afrodisiaca per lui.
H - Oddio, ti prego muoviti.
R - Con tutte le volte che mi hai fatta morire adesso mi diverto un po' anche io.
Mi allontano all'improvviso per vedere qual'e la sua reazione. Mi prende il braccio e mi riavvicina a se.
H - Continua. Porterò pazienza. Se queste sono le torture che mi aspettano saro' cattivo più spesso!
Torno a fare quello che stavo facendo e lui inizia a toccarmi i capelli, il mio punto debole. Cerco di rimanere concentrata per non farmi vincere ancora da lui ma quando mi prende la testa e la avvicina alle sue labbra tutta la mia forza svanisce e mi lascio andare.
Delicatamente mi prende in braccio, mi appoggia sul letto e continua a baciarmi; dalle labbra va sempre più giu, mi toglie la maglietta e prima che arrivi ai pantaloni riprendo il controllo della situazione e lo butto alla mia destra. Senza lasciargli il tempo di dire una parola lo spoglio e continuo a baciarlo sul collo.
H - Sto impazzendo sempre di più. Almeno togliti i vestiti perché non vorrei si sporcassero.
R - Per così poco! Il bello deve ancora arrivare!
E lo credo davvero ma con le sue parole non mi rendo conto che sta cercando di riprendere il controllo del gioco e siccome sono io quella che ora non riesce ad aspettare lascio che faccia lui.
Mi faccio spogliare mentre continua a baciarmi e quando mi entra dentro le sue labbra si staccano dalle mie e i suoi occhi color criptonite incontrano i miei. Senza dire una parola raggiungiamo l'orgasmo, nel modo più romantico possibile, continuando a baciarci e a guardarci incapaci di fare altro.
R - Soddisfatto?
H - Non ho parole. E il weekend e' ancora lungo, ho bisogno di mangiare per riprendermi.
R - Io vado a farmi una doccia. Niente cibo per me!
Alza la cornetta del telefono e chiama la reception per ordinarsi da mangiare mentre io vado in bagno. Accendo l'acqua della doccia e mi fiondo dentro.
H - Penso che tu abbia dimenticato questi.
Quello alla quale si riferisce sono il bagnoschiuma e lo shampoo; effettivamente li avevo lasciati in valigia frastornata come sono dalle quattro ore appena passate.
R - Grazie amore mio. Se non ci fossi tu!
H - Posso fare la doccia con te? Il cibo arriverà tra venti minuti e di la mi sto annoiando da solo.
R - Non serve che fai quell'espressione da povero inglesino sexy abbandonato, ti avrei detto di si comunque!
H - Inglesino dai ricci sexy precisiamo.
R - Ricci o non ricci rimani sexy. Hai intenzione di aspettare che si consumi tutta l'acqua prima di venire qui sotto? Dai che ho freddo!
H - Non me lo faccio ripetere.
Non serve dirglielo due volte, quando gli interessa il messaggio lo capisce eccome.
Rimaniamo li un'eternità, non vorrei essere i proprietari dell'albergo quando arriva la bolletta ma da quei ricci tutti bagnati non mi stacca nessuno; quasi non ci accorgiamo che stanno bussando alla porta della camera.
H - Merda. Il mio cibo! Vado ad aprire.
R - Vestiti, non voglio condividerti con qualcun'altro.
Lo lascio andare dall'abbraccio ed esco anche io. Velocemente mi asciugo i capelli e torno in camera.
H - Piccola vieni qui. Vuoi un po' di fragole?
R - Non ho fame. Ma tu dovresti mangiare tutta quella roba?
La sua risposta e' un sorriso enorme e con quei capelli bagnati sembra un pulcino.
Mi stendo sul letto di fronte a lui e rimango li a guardarlo fino a quando il telefono inizia a squillare.
H - Pronto?
X - Parlo con il signor Styles?
H - Si sono io
X - Ho una chiamata internazionale dall'Inghilterra per lei.
Ha messo il vivavoce quindi posso sentire anche io e dall'espressione che fa intuisco che ne e' rimasto sorpreso, non se lo aspettava. Quando la voce dall'altra parte della cornetta spiega che la chiamata arriva da Holmes Chapel Harry rimane immobile e decido di rispondere io.
R - Salve sono la fidanzata del signor Styles, ci passi pure la chiamata.
G - Harry????
H - Gemma?!?! Stai bene? E' successo qualcosa alla mamma?
G - No tranquillo stiamo tutti bene. E' li con te Rachel?
H - Si, ti sta sentendo
G - Ciao futura cognata! Scusate per il disturbo ma devo dirvi una cosa e non posso aspettare che ritorniate tutti e due qui.
R - Ciao Gemma! Tranquilla nessun disturbo ma ci hai fatto prendere un colpo!
G - Chiedo scusa! Siete seduti?
H - Si Gemma, vuoi dirci che diavolo sta succedendo di così importante???
G - Diventerete zii.
R - Oh mio Dio stai scherzando??? Tuo fratello e' scioccato e non riesce a parlare quindi faccio io da tramite.
G - L'ho scoperto un mese fa ma il medico mi ha detto di aspettare a dirlo a tutti. Sono incinta di otto settimane.
R - E' fantastico! Vorrei tanto essere li per poterti abbracciare!
H - ...io...non... Non ho parole. E' una notizia favolosa! Lo hai già detto alla mamma?
G - No, sono a casa mia e di James, siamo appena tornati dall'ecografia e ci hanno dato il via libera. Per dirlo a lei aspetto che torni da Parigi.
H - Quindi se mi chiamerà dovrò fare finta di niente. Mannaggia a te Gemma!
G - Si ti prego resisti! Anche perché la notizia non finisce qui: ci sposiamo!
R - Che cariniiii!!!!
G - E vorrei voi due come testimoni.
H - Davvero????? Rachel preparati, si va a fare shopping!
R - Io ti adoro Gemma!
G - Quindi e' un si?
R - Assolutamente, e' un onore per me!
G - Bene, detto questo vi lascio perché devo tornare al lavoro. Buon weekend piccioncini e scusate ancora del disturbo!
H - Ma figurati! Ti voglio bene sorellina!
R - Ciao Gemma. Ci vediamo presto.
Spengo il telefono e ancora non credo a quello che ho sentito.
H - Zio Harry. Suona bene no?
R - Certo amore mio! Che cosa emozionante. Tra te e la tua famiglia avete deciso di mettere in subbuglio il mio cuore!
H - Questa cosa non me la aspettavo per niente ma ne sono troppo felice. Quando facciamo il nostro piccolo Styles???
R - Vacci piano Harold! E specifichiamo piccola Styles.
H - Dai! E' anche una cosa divertente!
R - Possiamo continuare a divertirci senza procreare! Sono ancora troppo giovane!
H - Riguardo al divertimento...
R - Styles! Dopo delle notizie del genere pensi ancora a quello??
H - Ma io non volevo dire quello! Volevo chiederti se ti va di andare a fare un giro per Parigi con una guida privata.
R - E chi sarebbe, una bella francesina?
H - Ma no!!! Il est moi!
R - Ti ho mai detto che quando parli francese diventi irresistibile?
H - Me lo hanno già detto.
R - Dopo questa battuta penso che il giretto per la città te lo puoi anche fare da solo.
H - Nooo! Non arrabbiarti per favore! Io ti amo e voglio stare con te! Per favore!!!
Mentre lo dice si mette in ginocchio, come non intenerirsi con una faccia così!
R - Ti perdono solo per questa volta, sia chiaro. Cosa ho fatto ad innamorarmi di te!
H - So come farmi perdonare del tutto. Mettiti qualcosa di comodo e andiamo.

TO BE CONTINUED...



#HIEVERYBODY
Ma siete state bravissime con le recensioni al precedente capitolo ç.ç
Ce la farete anche questa volta? Si dai, certo che ce la farete :D
Lots of kisses,
shelovesmalik&Beastyles

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Capitolo 31
*** Chapter thirtyone ***


Chapeter thirtyone.

>Emily's point of view<
A cena inizio ufficialmente il mio lavoro di interprete italiano-inglese inglese-italiano, tanto che ho l'impressione che a fine serata parlerò una cosa simile all'"italiese".
Nel bel mezzo della cena mi viene un'idea fulminante.
E - Domani andiamo a Venezia!
Esclamo in italiano rivolta a Zayn che mi guarda stranito, quasi mortificato perché non ha capito ciò che gli ho detto.
P - Tesoro, magari diglielo in inglese.
E - Oh, si. Zayn domani ti porto a Venezia!
Z - Che meraviglia! Non ci sono mai stato!
Riponde con un sorriso a trentadue denti.
E - Ti piacerà amore, ne sono certa!
Z - Sai cosa potremmo fare? Passare lì una notte!
Propone tutto eccitato.
E - Wow, sarebbe bellissimo.
I miei gentori che non stanno capendo un'acca di quello che stiamo dicendo ci guardano perplessi chiedendosi cosa diavolo stia succedendo.
E - Zayn ha proposto di passare una notte lì!
M - Santo cielo! Quanto è romantico questo ragazzo!
P - Ehi, sono geloso io!
Esclama mio papà fingendosi offeso. Vedendo la sua faccia soppiamo tutti a ridere.

E - Amore vuoi fare una doccia mentre aiuto la mamma a sistemare?
Z - Va bene, poi ti aspetto in camera.
Dice facendomi l'occhiolino e stampandomi un bacio sulle labbra prima di uscire dalla cucina e sparire di sopra.
Quando mi volto trovo mia mamma appoggiata al marmo che mi guarda con gli occhi quasi lucidi.
M - Siete bellissimi.
Dice sorridendo.
M - Nemmeno con Andrea ti ho mai vista così felice.
E - Con Zayn è tutta un'altra cosa. È il ragazzo più dolce che abbia mai conosciuto, è bellissimo e da quando stiamo insieme non mi ha mai fatto mancare niente. E poi quando sono con lui sento le farfalle nello stomaco come fosse la prima volta che lo vedo.
M - Finalmente sei di nuovo felice. E poi è bellissimo che vi amiate così tanto sebbene siate di due nazionalità diverse.
E qui le scende una lacrima.
E - Mamma, sai che anche se dopo la laurea andrò a vivere con lui a Londra vi vorrò bene lo stesso e potrete venire a trovarci quando volete!
M - Lo so tesoro e poi è sempre stato il tuo sogno vivere a Londra e il fatto che con te ci sia Zayn mi rende tranquilla. Si vede che ti vuole bene.
La abbraccio forte e mi stampa un bacio sulla fronte.
M - Su su, sbrighiamoci a sistemare qui che Zayn ti aspetta per le coccole.
Si asciuga le lacrime e prende in mano la spugna pronta per lavare i piatti.
M - Anzi, tu che ci fai qui? Doverti essere già sul tuo letto insieme a lui!
E - Ma ti aiuto sempre!
M - Fila di sopra!
Mi ordina ridendo e ridendo anche io esco dalla cucina.
P - Buonanotte papà!
Esclamo passando per il salotto dove sta guardando la tv prima di salire le scale.
P - Ehi ehi signorinella. Vieni qui prima di scappare in camera!
Mi avvicino e mi siedo sul divano accanto a lui.
E - Dimmi tutto papà.
P - Ho come l'impressione che stanotte tu e Zayn dormirete ben poco.
E - Papà! A cosa stai alludendo?
Esclamo con espressione finta scandalizzata.
P - Amy, tesoro di papà, ci sono passato prima di te. Tu e Zayn è da un po' che non vi vedete e anche se l'avete fatto già oggi pomeriggio penso proprio che stanotte vi divertirete. Vi chiedo solo di non fare troppo rumore.
E - Oddio papà basta! Ho capito ti prego!
Dico tappandomi le orecchie mentre lui scoppia a ridere.
E - Posso andare ora?
P - Certo.
E - Comunque oggi pomeriggio non è successo niente. Quindi stasera sarà la prima volta dopo tanto tempo, non assicuro niente.
Avverto prima di sparire al piano superiore lasciando mio papà ancora a ridere.
Mi sono sempre sentita fortunata ad avere due genitori come i miei perché essendo abbastanza giovani ci ritroviamo a parlare e scherzare riguardo qualsiasi argomento, anche quelli che alcuni genitori invece evitano categoricamente.
E - Hai già fatto?
Chiedo entrando in camera trovandolo comodamente disteso sul letto.
Z - Certo.
Si alza, posa le mani sui miei fianchi e mi avvicina per poi stamparmi un bacio leggero sulle labbra. Si stacca un attimo per poi ricominciare.
E - Aspetta, voglio fare una doccia anche io prima.
Mi guarda esasperato e mi risponde rassegnato.
Z - Ok.
E - Prometto che sarò velocissima.
Come una scheggia prendo la sua camicia e corro in bagno per una doccia così veloce da far invidia ad un razzo.
Mi infilo la camicia senza curarmi di mettere il reggiseno e la chiudo da metà in giù, poi mi rifiondo in camera.
La luce è spenta ed è acceso solo l'abatjour. Raggiungo Zayn che è dalla scrivania intento ad abbassare il volume della radio che sta passando una canzone lenta e lo abbraccio da dietro.
E - Mi piace questa atmosfera romantica.
Lentamente si gira e mi porge una mano.
Z - Mi concede questo ballo signorina?
Con un sorriso appoggio la mia mano sulla sua e cominciamo a ballare sulle note di quella canzone che sembra messa apposta per noi due.
Stavolta sono io a prendere di mira il suo collo e a riempirlo di baci languidi fin sotto l'orecchio.
Z - Niente reggiseno amore?
Mugola in preda al piacere provocato dai miei baci mentre con le sue mani calde mi scatena un milione di brividi sulla schiena.
E - No, l'ho ritenuto superfluo. E poi ho pensato che così ti piacesse di più.
Dico staccandomi e i suoi occhi vanno a finire direttamente sulla scollatura della camicia.
Z - Devo ammettere che sta molto meglio a te che a me.
Mi sposta delicatamente i capelli dietro le spalle per poi avvicinarsi all'orecchio.
Z - Sei bellissima e stanotte sei mia.
Mi sussurra mandandomi completamente in tilt il cervello. Mi prende in braccio e automaticamente serro le gambe intorno ai suoi fianchi e cominciamo a baciarci con una foga tale da toglierci il respiro. Poco dopo siamo seduti sul letto e la sua maglia finisce ai piedi del letto insieme ai pantaloni. Lo faccio distendere sotto di me e tutti i movimenti di colpo rallentano. Dopo tanto tempo la mia bocca può finalmente tornare ad assaggiare ogni singolo centimetro del suo corpo. Dalla bocca scendo sul collo e le spalle, il petto, la pancia fino all'elastico dei boxer, poi risalgo. Le mie labbra incontrano di nuovo le sue mentre sento che la sua eccitazione sta crescendo. Lentamente ci cambiamo di posto. Senza staccare la sua bocca dalla mia sbottona i pochi bottoni della camicia aprendola e poi finalmente le nostre pelli si incontrano di nuovo. Tra baci e carezze ci troviamo nudi l'uno sopra l'altra.
La luce soffusa, la musica in sottofondo, i respiri affannati mescolati mentre ci rubiamo l'aria, i battiti accellerati dei nostri cuori, l'amore che non riusciamo più a contenere dentro di noi e che soffochiamo con i baci.
E - Ti amo Zayn.
Sussurro appoggiando la testa sul suo petto che ancora cerca di riprendere il controllo e facendomi circondare dalle sue braccia.
Z - Ti amo anche io Emily, da morire.
E dopo tanto tempo finalmente mi addormento tra le braccia del mio amore senza la paura di sognarlo e poi svegliarmi sola nel letto.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 32
*** Chapter thirtytwo ***


Chapter thirtytwo.

>Rachel's point of view<
Le fan sono ancora accampate fuori dall'albergo e gli uomini della sicurezza stanno cercando di convincerle di stare calme così Harry può andare a salutarle.
H - Ok facciamo questa cosa ma ti voglio vicina a me.
R - Stai scherzando spero. Devo uscire anche io con te?
H - Si, a cosa credi che servano cinque guardie del corpo?
R - O mio Dio. Ma quelle mi odiano come posso andare li? Poi odieranno anche te!
H - Non puoi pretendere di piacere a tutti, anche io ho i miei nemici ma me ne frego.
R - Ok, andiamo.
Mentre ci avviciniamo alla porta sentiamo le prime urla ed inizio a tremare, non so perché ma l'incontro con le sue fan mi preoccupa parecchio, soprattutto dopo i commenti poco carini letti su Twitter.
Quando arriviamo fuori mi accorgo che il già numeroso gruppo del pomeriggio e' aumentato; ragazze che gridano, chi piange, chi canta... Quando Harry inizia a salutarle pero' si zittiscono tutte e lo ascoltano.
Harry si scusa di non poter rimanere a chiacchierare con tutte quindi firma qualche autografo e si fa fare delle fotografie, il tutto sotto la supervisione delle guardie del corpo e sotto i miei occhi che chiedono solo di allontanarsi da quella confusione.
Ad un certo punto una ragazzina gli chiede qualcosa e tutti e due si girano a guardare me che avevo deciso di rimanere in disparte con Paul ad aspettare.
H - Può fare una foto con le fan anche lei?
P - Si, nessun problema.
Mi prende per mano e mi porta dalla ragazzina che nel frattempo ha tirato fuori un cartellone con scritto: RACHEL FANCLUB FRANCE.
Rimango immobile, non sapevo dell'esistenza di un fanclub in mio onore e la cosa mi preoccupa e mi emoziona allo stesso tempo.
Senza dire una parola mi avvicino a lei e la abbraccio, al diavolo le guardie del corpo che volevano che rimanessi lontana! La ragazzina in lacrime mi ringrazia e inizia a parlare in italiano dicendomi che e' nata ed ha vissuto in Italia fino a pochi anni fa e il suo paese le manca molto. Tento di non piangere perché so che tutto intorno a me ci sono persone che mi stanno fotografando e non vorrei fare una pessima figura. Dopo averle chiesto come si chiama facciamo la foto e Paul ci chiama.
P - Stanno arrivando i paparazzi, andiamo.
Alla fine questo incontro ravvicinato con le fan non e' stato la tragedia che pensavo fosse, anzi!
H - Posso sapere cosa vi siete dette?
R - Ti arrabbi se non te lo dico?
H - Assolutamente no, ma siccome stavi per piangere anche tu pensavo ti avesse offesa!
R - Niente di tutto ciò. Perché siamo entrati in macchina? Non dovevamo andare a camminare?
H - E' un'idea di Paul per depistare i paparazzi... Facciamo finta di scendere da una parte e invece andiamo da tutt'altra!
R - Ah. E poi non si accorgeranno che stiamo camminando per Parigi?
P - No perché noi cammineremo lontano da voi facendo finta di essere dei normali turisti, per non dare nell'occhio.
E così facciamo. La macchina si ferma davanti a una porta di servizio di un noto set fotografico francese ma noi rimaniamo dentro. Nessuno può aver visto chi e' sceso e chi no perché per farlo bisogna passare un cancello controllato dalla polizia che ovviamente non fa entrare gli intrusi.
La macchina riparte e dopo dieci minuti ci lascia nei pressi di Notre Dame.
H - Metti questo cappello, ormai sanno chi sei e con quegli occhiali da sole copri ben poco.
Faccio come mi dice e iniziamo la nostra camminata.
H - So che all'inizio non e' facile ma cerca di far finta che dietro di noi non ci sia nessuno. Puoi anche baciarmi, non si scandalizzano mica!
R - Che modo romantico per chiedermi un bacio!
Rimane offeso dalla mia battuta, mi lascia la mano e si ferma guardandomi come se avessi detto un'eresia.
R - Styles, sei troppo permaloso! Vieni qui...!
Mi appendo (nel vero senso della parola) al suo collo e lo bacio, senza tanto pensare alla gente che ci circonda, come se sulla terra fossimo rimasti solo io e lui.
H - Mi raccomando che ti vergogni a baciarmi in mezzo alla gente! Si e' fermata tutta Parigi!
R - Adesso non esagerare, comunque non sottovalutare la mia capacita' di far finta che il mondo non esista.
H - Adoro queste minacce!
Continuamo a camminare e da bravi turisti quali siamo ci facciamo fare da Paul una foto sotto alla Tour Eiffel.
Il cellulare di Harry inizia a squillare: Tommo.
H - Sono a Parigi da neanche un giorno e senti già la mia mancanza?
Lo lascio parlare con la sua "dolce meta'" e mi avvicino ad una tabaccheria per comprare una cartolina quando una foto sulla copertina di un giornale attira la mia attenzione.
R - Porca puttana, adesso lo ammazzo!
Inorridita prendo il giornale, vado a pagare, lo metto in borsa e torno da lui.
R - Sono stanca, torniamo in albergo.
H - Ehi, c'e qualcosa che non va?
R - Ho bisogno di tornare in camera, subito.
Non si oppone alle mie parole, parla con Paul che chiama l'autista che ci riporta al Ritz.
Questa volta fortunatamente fuori dall'albergo non c'e nessuno, meglio così perché non sarei riuscita a fare dei finti sorrisi in un momento in cui mi sento morire.
H- Ora che siamo qui io e te me lo puoi dire perché non sei voluta rimanere ancora un po' fuori.
R - Veramente sei tu che mi devi spiegare perché sei sulla copertina di questo giornale inglese mentre abbracci Caroline fuori da un ristorante.
H - Tommo me lo aveva detto che ci stavano fotografando. Posso spiegarti.
R - Il prossimo volo per Venezia e' tra tre ore, hai tutto il tempo.
H - Il prossimo volo?? Hai intenzione di tornare a casa?
R - Non vedo perché devo stare qui con una persona che mi ha promesso di non vedere più la stronza che mi ha umiliata in televisione e che nel momento in cui non ci sono ci va a mangiare insieme.
H - Prima cosa: non sono andato a mangiare con lei, ero con Louis, Liam e Danielle. Secondo: quell'articolo dice che c'e stato un bacio cosa che non e' vera e non ne hanno neanche le prove.
R - Resta il fatto che l'hai salutata come se niente fosse successo! Così sembra che e' colpa mia se avete litigato! Adesso spiegami come diavolo faccio a fidarmi di te.
H - Ci siamo solo salutati.
Queste parole mi lasciano definitivamente senza speranza e con le lacrime che scendono raccolgo le mie cose sparse per la camera.
Harry non dice una parola, si siede sul letto e inizia a piangere. Cerco di non guardarlo ma quando mi giro per cercare la borsa i miei occhi non possono non incontrare i suoi.
R - Per favore lasciami stare da sola, almeno mezz'ora.
Si alza e esce dalla stanza.
Sono talmente delusa che inizio a piangere in maniera incontrollabile e per non cadere per terra mi distendo sul letto e continuo a piangere.
Quando alzo la testa dal cuscino mi rendo conto di averlo completamente bagnato, ma non me ne importa molto; l'unica cosa della quale ho bisogno adesso e' parlare con qualcuno che possa almeno provare a capire come mi sento.
R - Amy, hai cinque minuti per parlare?
E - Si dimmi, tutto bene?
R - No. Vai in internet sul sito di People UK, guarda la foto in copertina e dimmi cosa ne pensi.
E - Ok, dammi un momento.... Ok.... O porca....
R - Sta abbracciando lei, ti rendi conto? Dopo tutta la merda che ha detto di me quella volta all' Alan Carr.
E - Non ci posso credere! Dove sei adesso?
R - Nella camera del Ritz. Gli ho chiesto di lasciarmi da sola ma ho fatto le valigie. Gli ho fatto credere che tra poco ci sia un volo per Venezia e che me ne tornerò a casa. Non sa pero' che non ci sono più voli oggi. Cosa diavolo devo fare? Sono davvero arrabbiata ma quando lo guardo in faccia mentre piange mi si spezza il cuore. Aiutami ti prego!
E - Cerco di farti ragionare: ci sono foto di loro due mentre si baciano?
R - No.
E - Sono andati a mangiare insieme?
R - Dice che c'erano anche Louis, Liam e Danielle ma non hanno mangiato con lei.
E - Bene. Poi guarda meglio la foto: si stanno salutando in maniera formale.
R - Ma comunque si salutano!
E - Hai ragione ma e' successo parecchio tempo fa e lei ti ha chiesto pubblicamente scusa. Non sto cercando di giustificare quello che ha fatto, sto solo tentando di farti capire che i giornali ingigantiscono le cose!
R - In ogni caso mi da fastidio.
E - Immagino. Ma non puoi lasciarlo per questa cosa, parlagli e fagli capire cosa ti da veramente fastidio.
R - L'ho già fatto. Urlando ma l'ho fatto.
E - Tesoro e' Harry Styles! Ha bisogno di un po' di tempo per capire le cose e darti una risposta!
R - Ma perché dovevo scegliermi un fidanzato più piccolo di me?
E - Con calma, anche Zayn e' più piccolo di noi ma non ci mette così tanto a capire le cose.
R - Oh scusi Dio Zayn! Allora chiedigli da parte mia di insegnare al suo caro amico come si fa.
E - Lo faro'! Prima o poi capirà... Dagli tempo.
R - Mi sento meglio. Scusa se ti ho disturbata, grazie mille. Ti voglio bene!
E - Anche io te ne voglio e vedi di non farmi venire domani mattina a prenderti in aeroporto perché vi siete lasciati, non esiste!
R - Ok, gli parlerò.
Probabilmente Emily ha ragione, i giornali inventano molte cose ma resta il fatto che non tollero quello che Caroline mi ha fatto.
R - Paul, dov'è Harry?
P - Qui da me, te lo mando li?
R - Si grazie.
Mi ricompongo un po' lavandomi il viso, apro la porta e lo aspetto seduta sul letto.
R - La mia reazi...
H - Scusa, mi dispiace davvero. Non so come farmi perdonare.
R - Devo scusarmi anche io per come ho reagito. Ho sempre cercato di dimenticare quello che e' successo con lei, il fatto che mi facesse davvero male quello che aveva detto. Pensavo che avessi capito ed e' per questo che mi sono sentita tradita.
H - Anche a me ha dato molto fastidio e in quel momento ho voluto far finta di niente ma mi sto rendendo conto solo ora della cazzata che ho fatto. Penso che Paul non mi abbia mai visto piangere così tanto da quando mi conosce.
R - Credimi che in vita mia non ho mai fatto piangere così tanto una persona. Ora mi sento una schifezza.
H - E' colpa mia. Puoi perdonarmi?
R - E' bello per una volta non dover essere io a chiedere scusa. Ti perdono.
Una lacrima scende dai suoi occhi mentre si avvicina e mi bacia.
H - Cercherò di rendere questi due giorni migliori di oggi. Pensavo davvero di averti persa.
R - Ci sei andato molto vicino ma sapevo dall'inizio quali sarebbero stati i rischi nello stare con te. Quindi ora divertiamoci.
Questi tre turbolenti e magnifici giorni a Parigi sono passati velocemente ed e' arrivata l'ora di partire. Dopo aver rimesso quelle poche cose in valigia, andiamo a fare l'ultima colazione parigina.
H - Non voglio tornare a casa senza di te.
R - Neanche io. Le prossime due settimane saranno dure, almeno ho la tesi che mi tiene impegnata.
H - E poi potrai venire a vivere con me, per sempre.
R - Sei sicuro di quello che dici?
H - Al mille per cento, qualsiasi cosa dovesse succedere, nel bene e nel male.
R - Stai già scrivendo le promesse del matrimonio?
H - Più o meno.
R - Dio quanto ti adoro!
Finito di fare colazione le guardie del corpo hanno già portato le nostre valigie in macchina, non ci resta che partire. Durante il tragitto dal Ritz all'aeroporto Harry si stende sulle mie ginocchia, mi tiene la mano e mi fissa, tutto il tempo.
R - Come mai mi fissi?
H - Perché non ti avrò a mezzo metro da me per un bel po' e quindi non voglio perdermi nessuna espressione del tuo viso.
R - Non muoverti.
Mi abbasso e lo bacio.
H - L'aria francese ti ha fatto bene! Mi stai baciando più di quanto mi sarei mai aspettato.
R - E ti lamenti?
H - Assolutamente no, lo giuro!
R - Invece tu sei più dolce.
H - Dovrò cambiare il mio nome in Harry dolcecomeilmiele Styles.
R - Già ho molte avversarie se poi fai sapere loro che sei anche così non posso più competere!
H - Ho solo una persona nel mio cuore. Non c'e spazio per nessun'altra.
Un sorriso enorme si forma sul mio viso.
P - Mi dispiace fare il guasta feste ma siamo arrivati.
Scendiamo dalla macchina e seguiti da Paul e dalle guardie del corpo andiamo al banco dei check-in.
P - Allora, il nostro aereo e' quello che parte prima comunque siamo fortunati perché i gate sono vicini e quindi staremo insieme.
H - Quanto tempo dovrà rimanere da sola?
P - Solo quaranta minuti ma non preoccuparti due delle guardie del corpo staranno con lei e la accompagneranno in aereo.
Andiamo nella lounge del settore business e prima classe e stiamo li ad aspettare.
H - Questo sara' il volo più triste che io abbia mai preso.
R - Ed il mio secondo. Pero' so che questa volta verrai di sicuro a trovarmi.
Passo quell'ora seduta sulle sue gambe appoggiandomi a quel collo perfetto e tra un bacio e l'altro arriva l'ora per Harry, Paul e tre guardie del corpo di partire.
H: Piccola vieni qui.
Mi stringe tra le sue braccia, il suo odore sara' uno dei ricordi belli del weekend.
H - Ti amo. Ci vediamo tra due settimane
R - Ti amo anche io ma ora basta smancerie altrimenti piango.
P - Ciao Rachel. Quando arrivi fammi uno squillo.
E così si allontanano ma quando arrivano all'ultima porta d'imbarco Harry si gira e mi manda un bacio.
Questa volta mi viene da sorridere perché sono contenta di come e' andato il weekend anche se non era iniziato nel migliore dei modi. Delle ragazze intorno a me mi riconoscono e si avvicinano. Le guardie del corpo si frappongono tra me e loro ma dico loro che non e' necessario, siamo in un posto con poca gente, non mi faranno del male.
X - O Dio ma tu sei Rachel e quello era Harry Styles. Che carini! Ma non vai anche tu con lui?
R - No, abbiamo delle cose da fare in due posti diversi. Scusate ragazze ma ora devo andare al mio gate. Buon viaggio!
Raggiungo i ragazzi che mi stanno aspettando e mi siedo ad attendere l'imbarco del volo. Quaranta minuti dopo chiamano il mio nome, saluto le guardie del corpo che pazientemente sono rimaste li, salgo in aereo, mi siedo sul mio posto e chiudo gli occhi.

TO BE CONTUNUED..


#VAS HAPPENIN????
Ma.. Ma,, Solo una recensiona allo scorso capitolo?? E io che mi sono impegnata così tanto per scriverlo :'(
I'M DISAPPOINTED WITH YOU GIRLS!
Sentitevi in colpa.. LOL
Speriamo che non capiti più, anche perchè la storia sarà ancora mooooolto lunga e piena di sorprese che vi sveleremo un po' alla volta *saltella emozionata*
Detto ciò spero in tante belle recensioncine a questo capitolo bello lungo di Bea *occhioni dolci*
Baci baci,
shelovesmalik & Beastyles

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Capitolo 33
*** Chapter thirtythree ***


Chapter thirtythree.

- Emily's point of view -
Z - Amy sei pronta?
E - Un attimo! Sei sicuro che non ci serva niente per stanotte?
Z - Amore non avrai intenzione di portati via una valigia con dentro il pigiama spero?
E - Perché no? Con cosa dormo io?
Z - Penso che non mi darà fastidio se dormirai in mutande.
Si immaginavo, ma mi guardo intorno per vedere se c'è qualcosa di davvero essenziale da portare con me e ovviamente la trovo.
E - Devo assolutamente cambiare borsa!
Z - Cos'hai adesso??
Chiede esasperato. Non vede l'ora di partire, glielo leggo negli occhi. Non è mai stato a Venezia e non sta più nella pelle.
E - Devo portare almeno i trucchi. Odio dormire truccata quindi mi serve tutto il necessario per struccarmi e ritruccarmi!
Z - Oh certo, come ho fatto a non pensarci..
E - Zayn non prendermi in giro per favore e poi domani non potrò stare tutto il giorno con le occhiaie.
Z - Prevedi di fare le ore piccole?
Chiede appoggiando una mano sul mio sedere e dandomi un bacio sul collo mentre sono intenta a riempire una borsa più grande.
E - Non so, non si sa mai.
Metto in borsa anche i trucchi e siamo pronti per partire.
La stazione dei treni è vicina a casa mia quindi possiamo andarci comodamente a piedi.
E - Sai che alcune ragazzine che abitano in questo quartiere ti conoscono? Cioè conoscono gli One Direction?
Z - No, non mi dire!
Esclama fingendosi stupito.
E - Si, quando sono tornata in Italia sono venute a trovarmi in gruppo e mi hanno chiesto di parlare di voi perché sanno che vi conosco e hanno visto le nostre foto ecc ecc. Per fortuna adesso sono a scuola e non sanno che sei qui, altrimenti potrebbero assediarmi la casa!
Zayn scoppia a ridere come se fosse una cosa divertente, e per lui evidentemente lo è, sarà pure normale, ma per me non lo è affatto.
E - Zayn non sto scherzando. Quelle ragazzine arrapate mi fanno paura. Le conoscono da quando sono piccole e ti assicuro che impazzirebbero se ti vedessero o sapessero che sei qui. E poi sono in piena fase di tempesta ormonale. Rischiano di rimanere incinte solo guardando una tua foto, figuriamoci se sapessero che sei a due metri da casa loro.
Z - Amy hai finito di farti tutti sti problemi?
E - Mi sto solo interessando alla salute delle mie vicine di casa, non vorrei davvero che si prendessero a botte per te o che rimanessero incinte così giovani.
Rispondo in tono ovvio nascondendo li fatto che in realtà sono solo un po' gelosa, giusto un pochino.
Z - Amore nessuna rimarrà incinta grazie a me se non tu.
E - Ma anche no!
Solo mezzo secondo dopo quando vedo la sua espressione triste mi rendo conto che ha completamente freinteso le mie parole.
E - Oh no Zayn! No non hai capito! Mi sono espressa male! Volevo dire non subito, insomma siamo un po' troppo giovani no?
Cerco di giustificarmi. Siamo appena entrati in stazione e proprio in quel momento arriva un treno.
E - Veloce è il nostro!
Facciamo una corsa, appena in tempo ad obliterare i biglietti e a salire che il treno riparte.
E - Appena in tempo! Dove vuoi sederti?
Z - È uguale.
Ci mettiamo su un posto da due, lui vicino al finestrino. Per un bel pezzo nessuno dei due parla, lui guarda silenzioso fuori dal finestrino e dall'aria triste che ha capisco che se l'è presa per ciò che gli ho detto prima. Effettivamente non ho per niente usato le parole giuste.
E - Zayn?
Lentamente si gira e mi guarda con due occhioni tristi e forse anche delusi che mi fanno salire un nodo in gola.
E - Mi dispiace per prima. Mi sono espressa male. Non..
X - Biglietti ragazzi.
Anche il controllore ci mancava! Gli facciamo vedere sti benedetti biglietti e se ne va dopo averli guardati neanche per mezzo secondo, come al solito. Mi chiedo cosa succederebbe se tirassi fuori un biglietto già usato. Probabilmente neanche se ne accorgerebbero.
E - Stavo dicendo che non volevo..
Z - Tranquilla Amy, ho capito. Lo so anche io che siamo troppo giovani e in ogni caso non sarebbe il momento giusto, infatti non intendevo dire di avere un figlio domani. Mi è solo dispiaciuto il modo in cui l'hai detto.
E - Scusa, non volevo dirlo così.
Sono mortificata e non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi.
Z - Piccola non preoccuparti, ho capito.
E - Scusa..
Finalmente mi sorride e mi passa un braccio intorno al collo facendomi appoggiare la testa alla sua spalla mentre io metto un mio braccio sulla sua pancia.
E - Non mi sembra vero che stia andando a Venezia insieme a te.
Il viaggio dura un'ora e facciamo in tempo ad addormentarci tutti e due, ma per fortuna mi sveglio appena entriamo in laguna. Scrollo piano Zayn sopra di me e mi guarda con gli occhi lucidi di sonno mezzo frastornato.
E - Siamo arrivati!
Annuncio allegra.
E - Guarda fuori dal finestrino non me altrimenti ti perdi tutta la meraviglia!
Z - Co.. Co.. Cosa??
Esclama incredulo.
E - Che hai?
Z - Cosa ci fa un ponte in mezzo a tutta quest'acqua??
Dopo questa domanda sono più incredula e stupita di lui.
E - Zayn sai vero che Venezia è formata da isole? Come credevi di raggiungerla?
Z - Si ma non ci avevo pensato! E se crolla il ponte? Sai che ho paura dall'acqua!!
Mi sembra realmente terrorizzato. Conosco bene la sua paura per l'acqua.
E - Tranquillo, non crollerà e in ogni caso ci sarò io a salvarti, mio piccolo cucciolo impaurito. Ti avviso che il treno si fermerà, è normale quindi non spaventarti.
Lo avverto mentre mi sta praticamente già stritolando una mano.
Dopo la sosta, durante la quale Zayn non si azzarda minimamente a guardare fuori dal finestrino, finalmente il treno arriva in stazione e scendiamo.
Z - Ora che ho i piedi sulla terra ferma sono molto più tranquillo.
E - Sei troppo tenero quando sei spaventato..
Dico prendendolo per mano e ci incamminiamo fuori dalla stazione. Lo scenario che ci troviamo davanti lo paralizza completamente.
Z - Oddio, che splendore!
E - Amore, il panorama appena fuori dalla stazione non è niente in confronto al resto!
Mi stampa un bacio dolce sulle labbra prima di cominciare la nostra passeggiata.
Trascorriamo tutta la giornata a passeggiare per le calli della città, a fare foto e mandiamo anche le cartoline ai ragazzi e alla famiglia di Zayn.
E - Trisha sarà felicissima!
Esclamo tutta eletrizzata mentre scelgo la cartolina da mandare a Bradford.
Z - Lo sai che Safaa non vede l'ora che ti riporti a casa mia?
E - Davvero?
Z - Si! Ho chiamato l'altro ieri per sapere come stavano e quando la mamma me l'ha passata ha chiesto subito di te. Vuole farti vedere le sue nuove bambole..
Spiega con aria poco interessata.
E - Zayn non dirlo così! Per le bambine le bambole sono importanti, non sono dei semplici giocattoli!
Z - Sarà. Sta di fatto che io sono stanchissimo.
Solo ora che lo dice pensandoci bene ormai si è fatta sera e le gambe chiedono pietà così andiamo in hotel, ovviamente un cinque stelle, non potevo aspettarmi altro da Zayn.
E - Non era necessario un hotel così lussuoso. Dobbiamo solo dormirci una notte!
Z - Numero uno: chi l'ha detto che dobbiamo dormire? Numero due: è stato Paul a prenotarlo. Io gli ho solo detto di cercare un bel posticino.
E - Per il punto numero uno: hai anche ragione, per il secondo invece: ma chi la paga la stanza??
Z - Questo non ha importanza. Dai entriamo!
Mi prende per mano e ci avviciniamo al bancone della reception mentre non posso fare a meno di guardarmi intorno meravigliata dal lusso di questo hotel e neanche mi accorgo che lui ha già la chiave in mano.
Z - Amy, di qua.
Praticamente mi trascina in ascensore e arriviamo alla camera.
Va bene, la stanza è meravigliosa ed enorme, con un letto enorme, con un'enorme vasca in un enorme bagno e un balcone enorme. Ah, anche un'enorme tv.
E - Wow!
Esclamo appoggiando la borsa su una poltrona.
Z - È bellissima! E ora il letto è tutto mio!
Esclama togliendosi le scarpe per poi buttarsi a peso morto sul letto.
E - Guarda che vista! Incantevole!
Rimango basita ammirando il panorama che la finestra dà sull'esterno, direttamente sul Canal Grande. Apro la finestra e esco sul balcone.
Di sera è tutto ancora più spettacolare con le luci riflesse sull'acqua calma. Sento le braccia di Zayn circondarmi i fianchi e appoggia il mento sulla mia spalla.
Z - Venezia è magica.
E rimaniamo abbracciati a goderci lo spettacolo e a scambiarci dei bellissimi baci. Solo quando l'ultimo bacio diventa più spinto ci spostiamo sul letto. Mi è mancato così tanto in questi due mesi che da ieri che siamo di nuovo insieme mi sembra di vivere su un altro pianeta.
Sono distesa sopra di lui con le mani che gli accarezzano il viso e i capelli ma baciarlo solo non mi basta più, mettendo in conto che le sue mani sono già sotto la mia maglietta cercando di slacciare il reggiseno.
Per un attimo mi alzo sedendomi sopra di lui, giusto il tempo di prendere fiato mentre mi sfilo la maglia e la getto per terra. Poi torno a dedicarmi a lui e alle sue labbra ma mi blocca alzandosi e togliendo anche la sua maglietta sorridendo e facendomi mancare il respiro. Lo spingo di nuovo giù e inizio a percorrere delle linee immaginare di baci sulla pancia.
Poi la situazione si ribalta. Ora è lui sopra di me a riempirmi di baci il decollte e il collo facendomi completamente perdere la testa finché non si blocca di colpo e mi guarda negli occhi, quegli occhi che sembrano liquidi da quanto lucidi sono. Senza che chieda nulla sono io a slacciarmi i pantaloni e a sfilarmi anche l'intimo e anche lui fa lo stesso. Dopo avermi dato un altro bacio mentre mi accareza le gambe intrecciate sui suoi fianchi diventiamo un tutt'uno, due pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione.
Z - Piccola.. Ti amo..
E - Ti amo anche io..
Poi soffochiamo i gemiti con uno dei baci più dolci che ci siamo mai scambiati.
Z - Dove stai scappando adesso?
Chiede stranito e curioso il mio moro mentre scivolo fuori dalle sue braccia coccolose e saltello avvolta nel lenzuolo fino al bagno.
E - Mi è venuta un'idea!
E sorridendo tra me e me chiudo il tappo della vasca e lascio scorrere l'acqua calda per riempirla, poi ci aggiungo un po' di bagnoschiuma.
Torno in camera e mi siedo vicino a lui aspettando che la vasca sia pronta.
Z - Mi chiedo se ci sarà mai una volta nella quale dopo aver fatto l'amore ti dimenticherai di essere nuda e potrò guardarti saltellare per la mia stanza senza niente addosso.
E - Mmm non lo so, per ora accontentati di vedermi mentre facciamo l'amore o la doccia insieme. Grazie.
Z - È che non riesco a capire perché ti vergogni. Tipo se faccio così cosa succede?
Si mette a sedere davanti di me e lentamente porta le mani al lenzuolo.
E - Non ci provare Malik.
Brontolo stringendomi di più nel lenzuolo.
Z - E eccola che arrosisce, sei meravigliosa con le guanciotte rosse.
Mi stampa un bacio sulle labbra e solo in quell'istante mi ricordo dell'acqua che ancora scorre. Mi catapulto in bagno e per poco non ho davvero rischiato di allagare la stanza.
E - Vieni Zayn!
Quando arriva io sono già dentro alla vasca e mi guarda con un sorrisino che ha ben poco di angelico.
Z - Santo cielo amore!
Mi guarda con gli occhi sgranati e con il dito gli faccio segno di raggiungermi. Mi distendo con la testa appoggiata al bordo e lui fa lo stesso su di me.
Z - Sei sicura che non ti faccia male?
E - Sicurissima.
Si sistema bene tra le mie braccia e inizio ad accarezzargli i capelli che sono come una calamita per le mie mani.
Z - Sai una cosa? All'inizio avevo paura di essere sommerso di fan oggi, invece siamo stati tranquilli tutto sommato.
E - È solo perché Venezia è una meta molto turistica, quindi ci sono tantissimi turisti che sono attratti dalla città e dalle sue meraviglie e non prestano molta attenzione alle persone. Probabilmente non hanno fatto molto caso a noi, tutto qui. Ma non preoccupati, le fan ci sono anche a Venezia.
Poi cala il silenzio, ma non un silenzio dovuto alla mancaza di argomenti di cui chiaccherare. Un silenzio che ci piace e nel quale semplicemente non c'è bisogno di parlare.
E - Posso coccolarti per tutta la vita?
Annuisce con una lentezza che mi fa capire che è così rilassato che se continuo ancora per un po' ad accarezzargli i capelli si addormenterà. Invece poco dopo alza la testa e mi bacia.
Z - Se ti dico una cosa non ti arrabbi vero?
E - Dipende da cos'è..
Z - Diciamo che è una cosa poco romantica da dire un questo momento. Beh ecco.. Io ho fame.
E - Oh, pensandoci bene anche io! Asciughiamoci e scendiamo prima che chiudano la cucina!
Z - Ho un'idea migliore.
Esce con addosso solo un asciugamano intorno alla vita. Lo fisso uscire e l'unica cosa a cui riesco a pensare è quella schiena bagnata che mi mette voglia di saltargli addosso. Curiosa esco anche io avvolta in asciugamano e lo trovo seduto sul letto che ordina la cena. Quando riattacca il telefono mi siedo sulle sue gambe.
E - Sai vero che hai la strana capacità di mettere a serio rischio il mio autocontrollo?
Z - Davvero?
Annuisco mentre si distende e mi tira giù insieme a lui.
Z - Fra poco arriva la cena. Abbiamo un po' di tempo per..
E - Mmm.. Sono troppo stanca..
Z - Ah davvero? Allora dovrai subire questo!
E - Questo co..?
Non faccio in tempo a finire la domanda che lo ritrovo sopra di me a farmi il solletico.
E - Ahahah! No ti prego! Basta!
Sebbene lo supplichi di smettere lui continua imperterrito facendomi ridere a creparelle, sa bene che il solletico è il mio punto debole.
Z - Se risponderai in modo esatto ad una semplicissima domanda ti lascerò in pace.
E - Ok ok! Spara!
Z - Quanto mi ami?
No non posso dargliela vinta così facilmente!
E - Vediamo.. Un pochino..
Z - Risposta sbagliata!
Esclama riprendendo a torturarmi.
E - No va bene! Ok, scherzavo! Ti amo tantissimissimo!
Z - Oh ecco ciò che volevo sentire.
Mi prende il viso tra le mani e dopo avermi guardata negli occhi mi bacia. È il bussare alla porta a disturbarci così si alza e si avvia alla porta.
E - Ehi dove pensi di andare solo con l'asciugamano addosso?
Z - Ad aprire!
E - Non se ne parla nemmeno, vado io!
Esclamo alzandomi di scatto e anticipandolo.
Z - Ti ricordo che sei praticamente vestita quanto me.
Ormai siamo tutti e due alla porta e il bussare è diventato insistente.
Apro con Zayn praticamente appiccicato alla schiena e il cameriere ci guarda imbarazzato con il carrellino davanti a sé.
X - Mi dispiace avervi disturbati. Ecco la vostra cena. Spero sia di vostro gradimento, buon appetito.
Gira i tacchi e se ne va a passi veloci lungo il corridoio per poi sparire in ascensore.
E - Non ti sembra che avesse un'espressione strana quel cameriere?
Z - Ti sei resa conto in quali condizioni gli abbiamo aperto la porta? Mezzi nudi, spettinati,..
E - Pff ahahah!! Poveretto! Dai mangiamo che sto morendo di fame!
Ci mettiamo comodi in accappatoio e decidiamo di gustarci la nostra cenetta romantica sul terrazzo, tanto siamo all'ultimo piano e con il buio nessuno ci può vedere.

Z - Per fortuna che la mia cucciola era stanca!
E - Prima di cena si, poi abbiamo mangiato e ho riacquisito tutte le mie forze!
Dico soddisfatta (in tutti i sensi) facendomi coccolare. Sono ancora distesa sopra di lui che non ha nessuna intenzione di lasciarmi spostare.
Z - È sempre bellissimo.
Sussurra facendo scivolare una mano sulla mia schiena fino ad arrivare al sedere.
Gli do ragione mentre intrufolo il viso tra la sua spalla e il collo iniziando a stampargli dei piccoli baci prima di addormentarci l'uno stretto all'altra.
Quando mi sveglio e allungo una mano verso Zayn mi accorgo che affianco a me non c'è, così mi giro e vedo che al suo posto c'è un enorme mazzo di rose rosse.
E - Oh santo cielo!
Mi stropiccio gli occhi mettendomi a sedere e metto bene a fuoco la figura accanto a me. È davvero un mazzo di rose, con un bigliettino.
"Per la mia piccola principessa, ti amo. Zayn" leggo a voce alta.
Z - Buongiorno dormigliona!
Alzo la testa dal bigliettino e trovo il mio tesoro appoggiato alla finestra del balcone. Con un enorme sorriso si avvicina sedendosi sul bordo del letto e stampandomi un bacio sulle labbra.
E - Buongiorno amore. Come mai questa sorpresa?
Z - Che giorno è oggi Amy?
Ci penso un attimo, appena sveglia i miei neuroni devono ancora ingranare.
E - Emm, il ventidue.. Mi pare..
Z - Esattamente il ventidue piccola.
Ripete sempre sorridendo, ma io non capisco dove voglia arrivare. Il più velocemente possibile cerco di pensare a qualche avvenimento importante. Il suo compleanno è già passato, per il mio è troppo presto, l'anniversario è esattamente fra sei mesi.
E - Mi dispiace Zayn.. Non capisco..
Z - Sei mesi fa ci siamo fidanzati ufficialmente. Sei mesi ti rendi conto? Metà anno! E io ti amo come fosse il primo giorno!
Oh, quindi le rose sono per il Metàanniversario! Amore! Sebbene non ci fossi arrivata subito a lui sembra non importare, è felicissimo. E assolutamente meraviglioso.
E - Mamma quanto sei dolce! Hai inventato anche il Metànniversario. Ah ti amo anche io comunque. Mi sembra di non dirtelo mai abbastanza. E le rose sono meravigliose amore!
Dico tuffandoci dentro il naso e inspirando il loro profumo.
Z - Non è tutto piccola! Chiudi gli occhi per favore.
Tutto elettrizzato si alza del letto e io faccio come mi ha detto, chiudo gli occhi emozionata da tutta la sua felicità.
Poco dopo sento che si risiede accanto a me, mi prende le mani e le mette in modo da poterci appoggiare sopra qualcosa, qualcosa che non riesco a capire cosa sia. Mi stampa un bacio sulla fronte e poi mi dice di riaprire gli occhi.
Il cuore mi si blocca nel petto e spalanco la bocca come un'idiota.
Z - Su aprilo amore.
Ma io non sono in grado mi muovere un solo muscolo.
Vedendo la mia espressione shockata Zayn mi accarezza dolcemente il viso.
Z - Vuoi che faccia io?
Lentamente annuisco, così lui si avvicina ancora di più a me, prende quella scatolina blu dalle mie mani e delicatamente scioglie il nastrino di raso anch'esso blu. Gira la scatoletta verso di me e la apre.
Spalanco gli occhi e mi tappo la bocca con entrambe le mani.
E - Oh. Dio. Mio. Tu sei completamente..
Z - Innamorato di te. Ti piace amore?
E - Stai scherzando spero! Mi stai davvero chiedendo se mi piace? Io.. Io non ho parole. È semplicemente stupendo!
Zayn prende la fedina in oro bianco decorata da un brillantissimo Swarosky e me la infila al dito.
Z - Ti amo.
Dice prima di darmi un bacio.
E - Ti prego, dimmelo ancora.
Sussurro contro le sue labbra.
Z - Ti amo Emily.
Gli getto le braccia al collo e lo abbraccio tanto forte da sentire il mio cuore battere contro il suo petto.
E - Zayn sei molto più di quanto potessi mai desiderare e ho paura di non meritarmi tutto ciò, ne di meritarmi te.
Z - Ti meriti molto più di quanto io riesca a darti Amy, ma ti prometto che cercherò di fare il possibile per renderti felice.
E - Tu rendi già la mia vita meravigliosa. Ti amo Zayn Malik.
Lo bacio per poi ammirare la meraviglia che ho al dito.
E - È semplicemente magnifico. Ma quando l'hai comprato?
Z - Stamattina, mi sono svegliato presto e sono sceso sperando che non ti svegliassi mentre ero fuori. Ieri quando ci siamo fermati davanti alla vetrina di quella gioielleria a guardare le collane ho visto gli anelli e mi sono dato del coglione. Che razza di fidanzato non regala l'anello di fidanzamento alla propria ragazza? Non so perché in sei mesi non ci abbia mai pensato! Razza di idiota che non sono altro.
E - Dai, non dire così! L'anello alla fine è solo un oggetto, l'importante è il sentimento, quindi non preoccuparti!
Z - Ti prometto che quando ci sposeremo la fede sarà puntuale alla cerimonia e non arriverà sei mesi più tardi.
Scoppio a ridere all'idea di sposarci senza gli anelli, quello si sarebbe imbarazzante.

TO BE CONTINUED...



#BUONGIORNO
Scusate per questo capitolo infinito ma non potevo spezzarlo, quindi si vi siete dovute leggere un papiro.
Solo due recensioni al capitolo precedente :'( Ci fate piangere!! *piangono disperatamente*
Vabbè speriamo bene per questo.
Baci baci
shelovesmalik & Beastyles

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Capitolo 34
*** Chapter thirtyfour ***


Chapter thirtyfour.

- Rachel's point of view -
Io ed Emily ci siamo laureate e abbiamo deciso di trasferirci a Londra visto che ci sono arrivate delle proposte di lavoro. Il giorno prima della mia laurea sono arrivati Liam e Danielle, Niall, Louis e Harry che ha deciso di farci una sorpresa portando anche Gemma ed Anne e Trisha, mamma di Zayn e le sue tre sorelle. Zayn era qui già da due settimane quindi il quadretto e' al completo. Durante la settimana che precedeva la laurea di Amy ne ho approfittato per mostrare Treviso e Venezia alla famiglia Styles e per conoscerli meglio.
Siccome i ragazzi hanno un'altra settimana di vacanza Anne ci ha proposto di andare tutti a casa sua, per riposarci e stare isolati dal resto del mondo; non potevamo chiedere altro prima di trasferirci definitivamente in Inghilterra.
Arrivati a Manchester ci aspettano due furgoncini che ci porteranno ad Holmes Chapel, a pochi minuti da li.
Quando arriviamo davanti a casa di Harry quasi non riusciamo a passare dalla calca di fan che si sono radunate li fuori; mi sembra tanto una scena già vissuta ma intuisco che Emily e' un po' a disagio e la prendo per mano mentre aspettiamo che i ragazzi facciano le foto di dovere, li lasciamo fare visto che poi saranno tutti nostri ininterrottamente per una settimana!
D - Tranquille, prima o poi ci abitueremo a tutto questo.
E - Spero soltanto che non dicano qualcosa sul fatto che ci siamo anche noi tre.
R - Lasciale parlare, dobbiamo fregarcene!
Anne chiede alle ragazze di allontanarsi e ci guida in casa.
Quando apre la porta finalmente tutte le urla finiscono e la nostra mini vacanza inizia.
A - Allora, ragazzi voi dormite tutti nel bungalow... Andate a sistemarvi, poi vi aspetto per un the.
Il bungalow e' bellissimo, non troppo grande ma comodo. Io e Harry ci sistemiamo nella camera matrimoniale più grande, Amy e Zayn nella camera accanto alla nostra, Liam e Danielle in un'altra camera vicino al bagno e Louis e Niall in una cameretta al piano terra con due letti.
Dopo aver disfato le valigie torniamo in casa a fare merenda.
A -Chi ha fame, oltre a Niall?
Lo - Io!
Li - Anche io... E mangio anche quello che non mangerà Danielle.
D - Ah grazie tesoro! Comunque io niente Anne grazie!
H - Amore devi assaggiare i cupcake di mia mamma, sono qualcosa di... Non so spiegarlo!
R - Harry amore mio dillo a parole tue, con calma!
Si avvicina e mi bacia. Davanti a sua mamma non lo aveva mai fatto e rimango con gli occhi sgranati ma ad Anne sembra del tutto normale.
Ci sediamo a tavola tutti insieme ed iniziamo a bere, mangiare e parlare di tutto quando mi squilla il telefono: e' mia mamma!
R - Scusate devo rispondere, e' mia mamma!
H - Posso rispondere io e salutare mia suocera?? Ti prego!
R - Se insisti... Tieni.
Gli passo il telefono ed inizia a parlare con lei, dopo poco me la passa.
R - Le serve sapere un numero di telefono, vado un attimo in camera perché ho lasciato li l'agenda.
Esco dalla cucina e vado nel bungalow. In camera vado alla ricerca dell'agenda che ho lasciato in valigia.
R - Ti serve altro mamma?
M - No grazie, come stai? Com'e il tempo li? Ti stai divertendo?
R - Mamma! Una domanda alla volta o divento scema!
Rimango li a chiacchierare con lei e non mi accorgo che e' passata mezz'ora da quando mi sono allontanata dagli altri, ormai mi daranno per dispersa.
Bussano alla porta: sara' sicuramente Harry che viene a cercarmi.
R - Avanti amore.
Lo - Non sono Harry... Ma non mi dispiace che tu mi abbia chiamato amore.
R - Louis?? Che ci fai qui?
Lo - Mi ha mandato Harry a vedere se eri ancora viva, e' arrivata sua zia a consegnarli qualcosa e non poteva lasciarla li.
Con tutte le persone che ci sono proprio Tommo doveva mandare.
R - Beh, visto che e' così impegnato vado a farmi una doccia. Digli pure che sono viva.
Lo - Ok.
Inizio a prendere i vestiti per cambiarmi ma mi accorgo che Louis e' ancora appoggiato sulla porta. Lentamente si avvicina e mi passa l'accappatoio.
Lo - Stavi dimenticando questo. Buona doccia!
Lo appoggia sul letto visto che non mi muovo e se ne va.
Prendo tutto il necessario e mi chiudo in bagno.
Sono sotto la doccia e ad un certo punto la porta si spalanca, strano mi sembrava di aver chiuso a chiave ma non mi spavento più di tanto perché riconosco subito la sagoma della persona che e' entrata.
H - Amore mio... Posso stare qui a guardarti?
R - Se non hai niente di meglio da fare si.
H - Non mi vuoi?
Apro la portina della doccia e lo guardo con la faccia scocciata.
R - Il giorno in cui non ti vorrò sara' meglio che inizi a preoccuparti. Siediti li e non rompere altrimenti stanotte vado a dormire con il gatto.
H - Nononono! Sto qui buono, buono. Mi basta guardarti.
R - Ecco bravo.
Finisco di lavarmi anche i capelli ed esco.
R - Harry Edward Styles, dove hai messo il mio accappatoio?
H - Uhm. Ora ti faccio degli indovinelli e se risponderai giusto te lo dirò.
R - Hai intenzione di farmi morire congelata?
H - Intanto ti passo l'asciugamano. Pronta?
R -Ma guarda cosa mi tocca fare... Vai, inizia.
H - Qual'e stata la prima cosa che ti ho detto quando ci siamo incontrati?
R - In realtà non hai detto molto, hai iniziato a fissarmi e poi mi hai sussurrato che ti piacevano i miei occhi. Qualcosa di più difficile Harold.
H - Intanto ti sei meritata un bacio. Altra domanda...qual'e la prima cosa che mi piace fare appena sveglio?
R - Dipende. Se io sono di fianco a te mi baci i capelli, se io non sono li ti metti a posto i ricci, qual'e il premio?
H - Un abbraccio, anche se sei tutta bagnata. Terza e ultima domanda: qual'e stata la prima cosa che ha detto mio nonno su di te.
R - Merda, questo non lo so! Non vale, non me lo hai mai detto!
H - Ahahah! Fregata! Per punizione dovrai passare tutta la notte sveglia con me!
R - Sarebbe questa la mia punizione??? Potevi dirlo subito e sbagliavo di proposito anche le altre! Comunque cosa ha detto tuo nonno?
H - Che sei quella giusta. C'e da credergli?
R - Mah, vedi un po' tu.
H - Io penso proprio di si. Mi abbracci?
R - E da quando in qua c'e bisogno di chiederlo?
Mi avvicino e appoggio la testa sul suo collo. Inizia a toccarmi i capelli fradici e in questo momento potrei proprio addormentarmi.
H - Posso pettinarteli?
R - Prendi la spazzola ma fai piano. Passami i vestiti.
H - No! Sei bella nuda.
R - Tesoro sto congelando, avrai altre mille occasioni per vedermi senza vestiti.
H - Non c'e problema. Ora accendo la stufa così non prenderai il raffreddore!
R - Va bene, fai come vuoi.
Dopo aver acceso la stufa si siede sullo sgabello e mi fa sedere sulle sue ginocchia. Prende la spazzola e inizia a pettinarmi i capelli guardandomi intensamente negli occhi.
R - Hai raggiunto il tuo scopo, ho un caldo assurdo... Ora devo togliermi l'accappatoio.
H - Io raggiungo sempre il mio scopo con la mia cucciola. Così pero' mi fai eccitare.
R - Allora calmati subito perché non lo faremo in questo bagno.
H - Cerca tu un modo per tranquillizzare il mio amichetto qui.
R - Continua a fissare i miei occhi e concentrati sui capelli.
H - E' più facile dirlo che farlo. Vorrei vedere te nei miei panni!
R - Sono a due centimetri dalla tua bocca, potrei toglierti la maglietta in un nano secondo e sto cercando di frenare i miei istinti animaleschi. Vorresti essere tu al mio posto?
H - Lo so che ti ispiro anche con una tuta da sci su ma vedi tu sei nuda!
R: Sei stato tu a volerlo!
Per continuare a farlo impazzire e vedere fino a che punto riesce a trattenersi gli bacio il lobo dell'orecchio sinistro, poi mi sposto sull'incavo del collo continuando a baciare la pelle, fino ad arrivare alla spalla per poi andare ad appoggiare le labbra sul tatuaggio sul bicipite.
H - Porca puttana, così non e' valido!
R - Se ti emozioni così tanto non e' colpa mia. Fai tornare il tuo amico in tana.
H - Non essere così cattiva, ha dei sentimenti anche lui!
R - Harry, ma ti ascolti quando parli?
H - Si, e il piccoletto si e' offeso!
R - Chiamalo piccoletto...
H - Infatti non lamentarti!
R - Mai detto niente a riguardo. Continua a pettinare, Styles!
H - Ai suoi ordini!
Dopo un'eternita' sentiamo la porta del bungalow aprirsi e i ragazzi entrano.
H: -Vestiti, non voglio che ti vedano in tutta la tua bellezza!
R - Ma quanto ti preoccupi! Ora mi asciugo i capelli, se vuoi vai pure dagli altri.
H - Eh no! Non c'e niente di più sexy al mondo che guardarti mentre ti asciughi i capelli.
R - Mi sa che ti stai abituando troppo bene.
H - Ne approfitto ora visto che quando andremo a vivere insieme saremo in troppi.
E - Rachel?? Siete li dentro?
R - Si Amy puoi entrare.
E - Con gli occhi aperti o devo mettere le mani davanti?
R - Non stiamo facendo niente, entra.
E - Ti stanno aspettando per giocare a FIFA.
H - Oooh! Posso andare amore?
R - Vai pure!
Prima di andarsene mi abbraccia e inizia a baciarmi.
E - Oh signore! Prima di vedere lingue che vagano fermatevi!
H - Scusa Amy, hai un'amica troppo arrapante!
R - Styles!!!
E - Ma e' possibile che siate sempre appiccicati?
R - Siamo come i poli opposti che si attraggono, non possiamo stare lontani piu' di un certo tempo.
E - Ricordati di mangiare, non puoi vivere solo dei suoi baci!
R - Tranquilla che non sono solo quelli...
E - Aiuto! Fermati qui. Non ho intenzione di sapere ogni piccolo particolare.
D - Ragazze siete li dentro?
R - Si Danielle! Ti serve il bagno?
D - No e' che ho voglia di parlare un po' tra donne. Disturbo?
E - No, stiamo parlando di quanto Rachel e Harry siano inseparabili.
D - Si, anche se non ci conosciamo da molto ho notato subito che non vi staccate un attimo. Si vede che lui e' innamorato... Non ti stacca gli occhi di dosso!
R - Sono brava a non far vedere quanto sto morendo quando e' vicino a me!
D - I miei complimenti! Cmq anche tu e Zayn siete belli insieme!
E - Il mio cucciolo!
R - Perché hai nominato Zayn?? Ora inizierà a fissare io vuoto e dovrà andare giu a dargli un bacio.
E - Non dirlo due volte! Scusa se non sono come Harry che se potesse ti scoperebbe davanti a tutti!
R - Non posso darti torto. E' per quello che potrei deperire, mi sfianca!
D - Rachel!!! Così stai alimentando le voci sulle abilità di Harry!
R -Perché ci sono delle voci su Harry in quel senso?
E - Ma ci sei???!!! Ogni tanto ricordati che sei fidanzata con Harry Styles!
R - Credimi che me lo ricorda ogni giorno!
Li - Dani! Non trovo la felpa con Buzz.. Dove l'hai messa?
D - Scusate devo andare ad aiutarlo altrimenti non smetterà di urlare!
R - Io ho finito, andiamo giu' anche noi Amy?
E - Si, sento già la mancanza del mio orsetto.
R - Oh strano! Era da un po' che non sentivo il nome di Zayn!
Andiamo in salotto dove i ragazzi si stanno sfidando alla Play Station.
R - Stai vincendo tu amore?
Lo - Il tuo caro Harry sta perdendo! Sono io a vincere!
H - Ora e' arrivato il mio porta fortuna, preparatevi a prendere una batosta!
N - Che paura Harry! Mi fai venire fame. Cosa c'e in frigo?
R - Hai già fame?
Lo - Perché non giochiamo alla Wii così possono divertirsi anche Rachel, Amy e Dani?
R - Io vado ad aiutare Niall.
Lo - Ma dai! Gioca con noi!
D - Vengo anche io con voi...
E - Io vi guardo, continuate a giocare voi.
Vado in cucina ma lo sguardo che mi ha lanciato Louis mi turba e dopo che Niall e Danielle tornano in salotto Emily viene in cucina.
E - Sbaglio o Louis e' un po' strano?
R - Quando Harry lo ha mandato a controllarmi e' rimasto a guardarmi con la scusa di passarmi l'accappatoio e adesso mi ha guardata in quel modo.
E - Ho notato. Mi sa che e' un tantino attratto da te. La domanda e': tu lo sei?
R - No.
E - Rachel??? Sii sincera.
R - Non farmi dire cose delle quali mi pentirei.
H - Di cosa devi pentirti?
R - Di essermi persa la tua vittoria a FIFA... Andiamo di la?
E - Ne riparliamo dopo.
Se Harry fosse arrivato tre secondi prima o se ci avesse spiate sarebbe stata la fine. Devo allontanare qualsiasi pensiero su Louis, Harry mi conosce troppo bene e potrebbe capire.
Il resto della giornata lo passiamo davanti alla televisione a guardare film, per cena ci facciamo portare una pizza e dopo aver visto l'ennesimo film andiamo a letto.
H - Sbaglio o avevi perso a un giochetto...?
R - Si Harry, me lo ricordo bene. Fai piano, non voglio che ti sentano tutti!
H - Amore ti sei mai sentita mentre vieni?
R - In quel momento non capisco molto e sinceramente non ci faccio molto caso. Ma non mi sembra di averti mai sentito lamentare.
H - Non posso proprio lamentarmi!
Mi avvicino con uno sguardo ammiccante, inizio a toccargli i capelli e a baciarlo da dove avevo lasciato quel pomeriggio, sfilandogli pian piano la maglietta.
H - Tu hai intenzione di farmi morire, ho capito.
Lo spingo sul letto e mi siedo sopra senza smettere di guardarlo negli occhi, inizio a giocare con un riccio finche' non ne può più e mi catapulta dall'altra parte del letto.
H - Non posso perdere il mio ruolo di seduttore, sono pur sempre io il maschio!
R - Ma qualche volta devi imparare a soffrire anche tu!
Ora e' lui che mi toglie la maglia, mi bacia il seno e il collo e arrivando dietro all'orecchio mi lascia un suo ricordino: un succhiotto.
Dopo aver concluso l'opera d'arte mi toglie i pantaloni, le mutande e il reggiseno. Poi alla velocità della luce si spoglia.
Per la prima volta da quando stiamo insieme facciamo l'amore completamente senza luce, ad illuminare i nostri corpi ansimanti c'è solo la luna.

TO BE CONTINUED..



#HELLO
Ma Louis che vuole combinare?? Boh, lo scoprirete nelle prossime puntate se questo capitolo riceverà abbastanza recensioni u.u
Io e Bea vogliamo sapere che ne pensate altrimenti non vale la pena continuare a pubblicare nuovi capitoli.
Quindi speriamo di trovare tante belle recensioncine, questo ci renderebbe davvero felicissime :3
Love you all,
shelovesmalik & Beastyles

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Capitolo 35
*** Chapter thirtyfive ***


Chapter thirtyfive.

- Rachel's point of view -
La mattina seguente dopo aver fatto colazione i ragazzi decidono di andare a pescare.
R - Harry io non mi sento molto bene, non ho voglia di venire con voi.
H - Tesoro fai come vuoi, se non te la senti stai qui. Neanche Niall e Tommo vogliono venire.
Oh bene, cercherò di stare con Niall più tempo possibile.
Quando tutti escono vado da Anne a vedere se ha bisogno di una mano in casa ma sfortunatamente per me non ha bisogno di aiuto così torno nel bungalow.
Lo - Cosa facciamo? 
R - Non lo so! Dov'è Niall? 
Lo - E' tornato a letto, ha la febbre!
R - Quindi cosa facciamo?
Lo - Io vado a farmi una doccia, vuoi venire?
R - Louis!
Rimango a bocca aperta dopo l'ennesima provocazione e lo lascio andare.
Do un'occhiata ai programmi in televisione ma non c'è niente di interessante quindi vado in camera a schiacciare un pisolino.
Quando arrivo all'ultimo gradino delle scale mi blocco all'improvviso, spalanco la bocca senza riuscire a dire una parola.
Lo - Mi sono dimenticato l'asciugamano a casa. Me ne puoi prestare uno?
Come posso riuscire a dare una risposta sensata quando Louis tomlinson e' davanti a me nudo in tutto il suo splendore?
Lo - Rachel?
R - Ehm... Forse ne ho uno in camera.
Per poter andare in camera devo per forza passare vicino a lui che non ha nessuna intenzione di levarsi da li.
R - Tommo! Mi fai passare?
Lo - Mi sposto solo se mi dai un bacio.
R - Louis non scherzare.
Lo - Mai stato così serio.
Non mi da neanche il tempo di interiorizzare la risposta che mi ha dato perché si abbassa e mi bacia sulla bocca.
Mi stacco all'istante prima che la cosa possa continuare e diventare pericolosa ma lui mi prende il viso tra le mani e riprende da dove aveva lasciato. Stavolta non riesco a fermarmi, nessun pensiero mi passa per la mente perché non penso che qualcuno possa scoprirci. Mentre continuiamo a baciarci molto intensamente Louis mi prende i fianchi e mi conduce in camera mia e di Harry. Chiude la porta e mi toglie la maglia. 
R - Louis, noi non dovr....
Lo - Sh... Lo vogliamo tutti e due.
R - Io sto insieme a Harry, il tuo migliore amico! 
Lo - Non lo sapra' nessuno!
R - Non riuscirò a guardarlo in faccia ancora perchè capirà tutto!
Lo - Ti prego.
Mi guarda con quegli occhi incredibilmente azzurri e per la prima volta mi sento veramente attratta da lui.
Mi lascio trascinare sul letto, mi toglie i pantaloni ma quando mi bacia il tatuaggio la mia mente torna a pensare a Harry e a quanto stupida io sia in questo momento.
R - Basta. Louis non ce la faccio. 
Lo - Rispondi a questa domanda: se non stessi insieme a Harry verresti a letto con me?
R - Se non fossi la sua fidanzata non sarei qui ora. 
Lo - Non hai risposto.
R - Puoi per favore andare a vestirti? 
Lo - Non lo faro' finche' tu non mi risponderai.
R - Vuoi sentirmi dire che sono innamorata di te?
Lo - Voglio la verità.
R - Non sono innamorata di te. Se non stessi insieme a Harry probabilmente verrei a letto con te.
Lo - Quanto diavolo ti costa dirlo? Lo stavamo per fare e non vuoi ammetterlo?
R - Ok, va bene. Verrei a letto con te.
Lo - Evviva! Non volevo sentirlo dire volevo solo che lo ammettessi a te stessa.
R - Oh mio dio, stai scherzando?
Lo - No.
R - Per me la discussione finisce qui. Per favore esci da questa stanza.
Lo - Non volevo andasse così, scusa.
Prende l'accappatoio e se ne va.
Rimango distesa esattamente dove Louis era disteso sopra di me, nudo. Cerco di pensare al perché mi sono lasciata andare in quel modo, perché ho lasciato che mi portasse nel letto dove la sera prima avevo fatto l'amore con Harry e mi sento totalmente in colpa. Inizio a piangere.
 
E - Rachel? Tesoro, tutto bene? 
R - Amy!
Non mi ero accorta di aver dormito così tanto ma effettivamente sono passate due ore e i ragazzi sono già qui.
E - Hai pianto? Hai gli occhi gonfi!
R - Io... Sono idiota.
E - Cos'è successo? Devi dirmi qualcosa?
R - Dove sono tutti gli altri?
E - Sono andati a fare un bagno in piscina.
R - Sono quasi andata a letto con Louis.
E - COOOOSAAAA!????
R - Non so cosa mi sia preso. 
E - Parti dall'inizio e racconta tutto.
Inizio a raccontarle tutto fino alla litigata finale.
E - Oh mio dio. Non avrei mai pensato che potesse succedere una cosa del genere.
R - Ho lasciato che mi portasse su questo letto. Ti rendi conto??
E - Come pensi di comportarti con Harry? Glielo dirai? 
R - Non ne ho la più pallida idea...ho una confusione assurda in testa. Consigli? 
E - Non so...sicuramente prima che sia Louis a farsi scappare qualcosa è meglio che sia tu a dirlo ad Harry. 
R - Louis ha detto che non lo dirà a nessuno. 
E - Si, ma pensava di andare a letto con te mentre lo hai rifiutato...potrebbe vendicarsi e andare a raccontare tutto facendo finta che sia stata colpa tua. 
R - Beh, se Harry crede a lui e non a me... 
E - Io credo a te perchè so che non racconteresti cagate su questa storia ma Harry non lo so. 
R - Il punto è che ho sbagliato, non dovevo neanche lasciare che mi baciasse. E' colpa mia. 
In quell'istante come se fossimo in un film Harry spalanca la porta, in lacrime. Mi guarda e se ne va. 
R - Ho fatto il casino più grande della mia vita. 
E - Cosa stai facendo ancora qui, vuoi andare da lui o no? 
Non me lo faccio ripetere e vado a cercarlo. 
In soggiorno non c'è, in giardino neanche quindi mi decido ad andare in casa di Anne. 
A - E' andato di sopra nella sua vecchia stanza. 
R - Grazie. 
Corro su per le scale ed inizio ad aprire tutte le porte; dato che non ci sono mai stata non so qual'è la sua e finalmente quando arrivo alla penultima lo trovo seduto ai piedi del letto con una foto in mano. 
H - Perchè con Louis? 
Mi aspettavo che non volesse vedermi, che mi mandasse via o che mi urlasse dietro qualsiasi impropero gli stesse passando per la mente ma ancora una volta mi ha spiazzata e non so cosa dire. 
H - Mi è bastato guardare la sua faccia e sentire l'ultima frase che hai detto. Potevi almeno non farlo su quel letto. 
R - Non abbiamo scopato. 
Certo, con tutte le cose che potevo dire l'unica che sono riuscita a far uscire dalla mia bocca è stata questa. Bel lavoro Rachel! 
H - Ah no?... 
R - No. 
H - Però qualcosa lo avete fatto. Sappi che stanotte dormirò qui. 
R - Vuoi sapere come sono andate le cose? 
H - No. Mi basta sapere che non avete scopato. Ora voglio restare da solo. 
R - Ok, me ne vado. 
Mi giro e quando arrivo alla porta sto già piangendo. 
H - Io mi fidavo di te. 
Boom. Questa è la mazzata che speravo non arrivasse mai. Non ho il coraggio di girarmi però mi fermo un attimo sperando dicesse qualcos'altro ma questo è tutto. 
Quando torno nel bungalow i ragazzi sono tutti in seduti sul divano in silenzio, evidentemente hanno capito che è successo qualcosa. Li guardo con le lacrime che mi hanno deformato il viso e me ne vado in camera. 
Mi tolgo la maglia e metto una sua felpa perchè inizio ad avere freddo, prendo l' i-phone ed inizio ad ascoltare un pò di musica ma il destino vuole che la prima canzone a comparire sullo schermo sia More Than This. In questo momento potrei veramente morire di crepa cuore, le lacrime non scendono più perchè ormai sono disidratata da quanto ho pianto, le guance mi bruciano. Penso proprio di essermi fatta venire la febbre. Mando un messaggio ad Emily per farmi portare su qualcosa. Dopo cinque minuti è in camera mia. 
E - L'ha presa male, vero? 
R - Non vorrà vedermi mai più. Ha detto che si fidava di me. Sto seriamente pensando di prenotare un volo per Venezia e tornare a casa. 
E - Ti arrendi per così poco?? 
R - Arrendermi?? Io ho baciato il suo migliore amico, ho lasciato che mi infilasse la mano nelle mutande, che mi togliesse i vestiti. Questo non è arrendersi. 
E - Se ti consola Louis è appena andato a raccontargli tutta la verità e siccome non è ancora tornato con un pugno in faccia penso che lo stia ascoltando. 
R - Vedi??' Ascolta Louis, non ha voluto sapere niente da me. Se i One Direction si lasceranno sarà colpa mia. 
E - Vedrai che non si lasceranno. Ad Harry ci vorrà del tempo per interiorizzare la cosa ma tornerete insieme, siete inseparabili. 
R - La mia vita è finita. 
E - Senti, vedi di non dire mai più una cosa del genere! 
R - Quando Anne lo saprà mi caccierà da casa a calci nel sedere! 
E - Non penso che Anne ti lasci in strada da un momento all'altro. E' la febbre che ti sta facendo parlare così. Ora chiudi gli occhi e riposati. 
R - Ok, grazie. Vieni a svegliarmi se Harry torna qui. 
E - Va bene. 
Non riesco ancora a capire come io abbia potuto lasciare che accadesse tutto questo ma ormai non posso tornare indietro. Anche se la febbre sale sempre di più non riesco ad addormentarmi così prendo un pezzo di carta, una penna e inizio a scrivere. 

TO BE CONTINUED...


#HELLO
#BYE
sheovesmalik&Beastyles

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Capitolo 36
*** Chapter thirtysix ***


Chapter thirtysix.

- Rachel's point of view -
Quando mi sveglio faccio fatica ad aprire gli occhi, come se mi fosse stata puntata addosso una lampadina. Pian piano li apro e cerco di capire dove sono, l'ultima cosa che ricordo e' che stavo scrivendo una lettera. Un momento: Harry!
Mi alzo di soprassalto ma una mano mi prende il braccio.
X - Signorina faccia piano.
R - E lei chi e'? Dove sono? Dov'è Harry?
X - E' distesa su un letto d'ospedale di Manchester, la febbre era così alta quando e' arrivata qui che e' svenuta e ha dormito per 12 ore.
R - Sta scherzando spero.
X - Eh, no... Sa, non mi diverto a mettere aghi nelle braccia delle persone senza un motivo!
Mi guardo il braccio ed effettivamente ho un tubicino attaccato. Le lacrime iniziano a rigarmi i viso.
X - Stia tranquilla, i suoi amici sono qui fuori. Ora le mando dentro qualcuno.
Il medico lascia la stanza e dopo poco compare Emily.
E - Dio santo! Non dovevo lasciarti da sola! Come stai?
R - E' vero che sono svenuta?
E - Si... Due ore dopo che ti ho lasciata di sopra Liam e' venuto a vedere come stavi e quando ha provato a chiamarti e a muoverti non rispondevi quindi abbiamo chiamato l'ambulanza. Ci hai fatto venire un colpo al cuore, pensavamo fossi morta!
R - Dov'è Harry?
E - Sono tutti qui fuori. E' seduto opposto alla porta della tua camera. Vorrebbe correre ad abbracciarti ma sta troppo male per quello che e' successo. Sta piangendo da quando ti hanno portata qui.
R - L'ho fatto stare male due volte. Quanto sono stupida. Se avessi avuto qualche speranza che mi perdonasse ora non ne ho più.
E - Ha perfettamente capito quanto male ci sei rimasta ad averlo tradito con Louis. Loro due prima che si parlino di nuovo ci vorrà del tempo ma Tommo gli ha detto che ti ha provocata e che tu non volevi.
R - Ecco, sono riuscita a far finire la loro amicizia.... Aspetta un attimo: dov'è la lettera?
E - Se ti stai riferendo a quella che stavi scrivendo prima di crollare c'è l'ha Liam. Voleva chiedere il tuo permesso prima di darla a Harry.
R - Digli che può dargliela anche se non e' finita.
In quel momento bussano alla porta.
A - Rachel posso entrare?
R - Vieni Anne.
A - Ho appena parlato al telefono con tua mamma, mi sembrava giusto avvisarla. Come stai tesoro?
R - Male. Anne mi dispiace aver ferito Harry.
A - Di questo ne parlerete voi due io voglio solo che tu stia bene.
Ora capisco da chi ha preso la sua dolcezza Harry.
X - Ora dobbiamo fare degli esami alla ragazza. Può venire solo una persona con te.
R - Eh... Io... Amy vieni con me?
E - Non devi neanche chiederlo.
Anne esce dalla stanza mentre mi cambiano l'afflebo. Quando hanno finalmente finito muovono il letto con me sopra e mi portano fuori di li. Nella sala vicino alla mia porta ci sono tutti e esattamente dove aveva detto Amy c'è Harry. Sposto il mio sguardo nei suoi occhi infiniti che si riempiono nuovamente di lacrime. Da lontano cerco di dire qualcosa ma non emetto suoni quindi muovendo le labbra riesco a dirgli per l'ennesima volta che mi dispiace.
Dopo aver fatto innumerevoli esami di controllo che sono durati circa un'ora mi portano di nuovo in camera. Ad aspettarmi vicino alla finestra c'è Harry. Il cuore inizia a battere velocemente, potrei avere un altro collasso e la macchinetta alla quale sono collegata se ne accorge e inizia a suonare.
X - Faccia un bel respiro.
H - Calma. Sono qui e non vado via.
Se durante gli esami ero riuscita a trovare un modo per non piangere ora quelle parole mi fanno scoppiare.
H - Amore smettila o starai male ancora.
R - Non.. Non riesco a smettere!
H - Guarda che chiamo qui Zayn e Liam e iniziamo a ballare!
Un sorriso enorme si forma sul mio viso, una cosa che non succedeva da almeno un giorno.
H - Sono stanco di vederti piangere.
R - So che e' una cosa inutile, non cambierà quello che e' successo.
H - Quindi cosa hai intenzione di fare?
R - Quello che e' successo lo sai già. Voglio solo dirti che piuttosto di litigare con Louis litiga con me. Non voglio che il gruppo si sfasci per colpa mia.
H - Tra me e lui le cose sono sistemate.
R - Quindi? Se sei qui per lasciarmi ti chiedo solo di dirmelo subito.
H - Vuoi che ti lasci?
R - No!!!! (anche Jimmy avrebbe protestato qui)
H - Ti ho chiesto di venire a vivere con me perché sono innamorato di te. Ho sempre saputo che Louis e' attratto da te perché me lo ha detto il giorno in cui ti ho incontrata. Prima che mi dicessero che non ti svegliavi più stavo pensando a come sarei riuscito a toccarti ancora ma subito dopo pensavo a come sarebbe stato vivere senza di te. E indovina? Non posso! Non riesco ad immaginarmi tra uno, quattro, dieci anni senza di te.
R - Sono io quella che ti ha tradito, dovrei essere io a dire qualcosa!
H - Lasciami finire. Quando eravamo a Parigi e hai visto le foto ti sei sentita tradita. Moralmente e' stato così e penso sia molto peggio di una cosa fisica. Come hai reagito tu a quel fatto mi e' stato d'esempio.
R - Non ci avevo pensato. Probabilmente non e' proprio la stessa cosa.
H - Quello che ha significato pero' e' la stessa cosa: un tradimento e' un tradimento. Quindi se tu mi hai perdonata lo devo fare anche io. Altrimenti sarei troppo codardo a non affrontare la realtà.
R - Io ti faccio santo.
H - Quindi siamo pari.
R - Se va bene a te...
H - Avrei preferito scoprire in un altro modo quanto ti amo.
R - Ti fidi ancora di me?
H - Si.
R - Mi dai un bacio?
H - Ecco... Per quello devi aspettare.
Non riesco a capire come mai dopo un discorso del genere non abbia il coraggio di avvicinarsi ma mi ricordo che ho le cannette nel naso e aghi in tutte e due le braccia e lui e' agofobico.
X - Signorina abbiamo i risultati.
R - Avete già fatto? Quindi cos'ho?
X - Come immaginavo non e' niente. La febbre la stancata talmente tanto che ha avuto un collasso e la sua percentuale di acqua nel corpo si e' abbassata. Per il resto non c'è niente, tutto funziona bene.
R - Quindi posso tornare a casa?
X - Finche' i valori delle vitamine nel suo corpo non si saranno sistemati dobbiamo tenerla qui.
H - Quanto tempo ci vorrà?
X - Penso che domani pomeriggio potremo lasciarla andare.
R - Domani??
X - Si, comunque una persona può passare la notte con lei.
R - Ok. Grazie.
Il dottore esce dalla stanza e ci lascia nuovamente soli.
R - Se vuoi puoi rimanere qui ma hai la faccia distrutta. Puoi tornare a casa.
H - Nel bene e nel male, ricordi? Io non mi muovo da qui neanche quegli aghi non mi scrollano da quella sedia.
R - Grazie. Scusa ancora.
Si siede sulla poltrona, la avvicina al mio letto, mi prende la mano e guardandomi sussurra
H - Ti amo.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 37
*** Chapter thirtyseven ***


Chapter thirtyseven.

- Emily's point of view -
Finalmente quel pomeriggio abbiamo potuto riportare a casa Rachel, dopo lo spavento che ha fatto prendere a tutti quanti. Per fortuna dopo averla portata in ospedale la febbre aveva fatto il suo sfogo si era abbassata completamente, ma quando Liam l'aveva trovata senza sensi in camera era pallida però scottava da morire. Comunque sia è andato a finire tutto bene. Appena siamo ritornati al bungalow lei, Harry e Louis si sono chiusi in camera per un bel po' di tempo durante il quale hanno chiarito la situazione e tutto è tornato alla normalità, almeno apparentemente.
Oggi abbiamo pensato di andare tutti insieme al lago, visto che quando ci siamo stati a pescare (o meglio, io e Danielle abbiamo guardato i ragazzi pescare) Niall, Louis e Rachel non c'erano, quel famoso giorno.
Mentre i ragazzi preparano le biciclette noi ragazze prepariamo i panini per il pranzo tutte elettrizzate dalla bella giornata di sole che ci aspetta.
D - Finalmente potrò cominciare ad abbronzarmi!
Esclama Danielle tutta entusiasta mentre incarta i panini e li mette nello zaino.
E - Non lo dire a me, che vicino a Zayn sembro ancora più bianca di quanto sono..
Dico sconsolata pensando al bellissimo colore della carnagione che ha Zayn.
R - Lo stai facendo ancora Amy!
Mi rimprovera divertita Rachel alzando gli occhi al cielo mentre Danielle scoppia a ridere.
E - Cosa??
Chiedo tornando sulla Terra.
R - Stavi fissando il vuoto con la bava alla bocca.
E - Senti, non è colpa mia se Zayn è così.. Così..
Lascio la frase in sospeso cercando un aggettivo che lo descriva, ma uno non basterebbe di certo, o almeno, quell'aggettivo ancora non è stato inventato. Potrei mettermi d'impegno un giorno e crearne uno apposta per lui.
R - Arrapante?
Suggerisce Rachel.
E - Oh, si arrapante, e anche molto. Ma di certo non è solo quello. Ehi, aspetta un attimo, non parlare così del MIO fidanzato! Sono gelosa. u.u
R - Beh si vede che ti arrapa, è un dato di fatto.
D - Si esatto.
Continua Danielle dandole corda.
Z - Stavate parlando di me belle ragazze?
Ecco il mio piccolo paradiso che fa il suo ingresso trinfale in cucina portando con sé tutto il suo splendore. Come se non bastasse oggi ha scelto di mettersi una maglia bianca, tanto per far risaltare poco la sua pelle ambrata.
Spero proprio che non abbia fatto in tempo a sentire le nostre ultime parole. Insomma, lo sa già che mi fa perdere la testa, non serve che senta mentre anche le ragazze lo constatano.
E - Emm.. Si stavo dicendo che mi fai sentire bianca come il latte quando sto con te e non è una bella sensazione..
Dico cacciando fuori il labbro inferiore mimando una boccuccia triste.
Z - Ma tu sei la mia mozzarellina!
Mi consola baciandomi la fronte.
N - Ehi! C'è qualcosa da mangiare?
Chiede Niall affamato come non mai entrando di corsa in cucina e avventandosi sul tavolo tra Danielle e Rachel cercando mi guardare cosa stiamo preparando di buono, ma prima che possa arrivare ad un panino Rachel gli da una sberla sulla mano, che lui ritira prontamente.
R - Sono per il pranzo questi! Prendi i biscotti Niall, orso affamato che non sei altro!
Alla parola "biscotti" un megasorriso gli si disegna sul viso e trotterellando raggiunge il sacchetto con il tuo tesoro e comincia a sgranocchiare tutto felice i suoi amati biscotti.
Poi ci raggiungono anche Liam, Harry e Louis che ci annunciano che le bici sono pronte. Il lago infatti non è molto lontano da casa e per raggiungelo basta seguire un sentiero in mezzo ad un boschetto e in poco tempo si è arrivati. Così montiamo in sella, io, Rachel e Danielle dietro ai rispettivi fidanzati e Louis che porta Niall che continua a ingurgitare cibo. Mi chiedo dove metta tutto quello che mangia cavolo, ha un fisico invidiabile. L'ho sempre detto che se quelli di Abercrombie lo vedessero lo prenderebbero subito come modello.
Appoggio la testa alla schiena di Zayn e sospiro chiudendo gli occhi.
Z - Che c'è amore?
E - Niente, sono solo felice.
Non posso vederlo, ma so che sta sorridendo, come sto facendo io.
N - Ehi Lou!! Rallenta!!
L'urlo di Niall mi fa sobbalzare, mi volto verso di loro e vedo Louis sfrecciare come un lampo con uno spaventatissimo Niall intento a stringere il sacchetto e tenersi stretto alla vita di Lou.
Lo - Tranquillo biondo! So guidare una bici! E poi dobbiamo arrivare primi!
N - Perché??
LO - Non lo so!
Risponde ridendo ormai lontano dal gruppo.
LI - Qualcuno vuole fare una gara seria?
Chiede Liam rivolto a Harry e Zayn con un sorrisino di sfida.
D - Assolutamente n..
H - Certo!
Rispondone Harry tutto eccitato cominciando a correre come un forsennato.
R - Ti vorrei ricordare che se mi uccidi mi avrai sulla coscienza per sempre!
H - Tranquilla piccola, fidati di me!
E spariscono insieme a Liam e Danielle mentre Zayn continua a pedalare tranquillamente.
E - Niente gara per noi amore?
Z - Questo non è il genere di fatica che mi piace fare, lo sai.
Risponde voltando appena la testa con un sorrisetto malizioso.
E - Si lo so bene, pervertito che non sei altro!
Dico scherzando cominciando a fargli il solletico sui fianchi scatenando le sue risate che mi fanno sentire in paradiso.
Poco dopo arriviamo al lago, per ultimi ovviamente.
H - Malik, sei sempre il solito! Non affaticarti troppo eh!
Lo prende in giro Harry già disteso per terra mentre riprende fiato dopo la corsa.
Z - Almeno io sono bello e profumato, non sudato e puzzolente come voi.
Ecco tutta la vanità di Zayn che si fa sentire. Anche se lui è perfetto anche completamente sudato e spettinato e.. Ok, sempre.
LO - Io andrei a fare il bagno!
Esclama Louis togliendosi la maglia.
Concentrati per non sbavare e guarda altrove, idiota. Wow. Ok, basta.
D - Facciamo così: chi vuole fare il bagno vada subito, mentre noi prepariamo per il pranzo così poi possiamo mangiare!
I ragazzi non se lo fanno ripetere due volte, si spogliano e si catapultano in acqua urlando come bambini.
Z - Ditemi cosa fare così vi aiuto.
Come avevo previsto Zayn rimane con noi, totalmente contrario al bagno nel lago. Mi aiuta a stendere le coperte così possiamo preparare le cose per il pranzo.
R - Harry no ti prego!
Urla Rachel vedendo arrivare Harry completamente fradicio verso di lei a braccia aperte. Ma ovviamente lui non le da retta e comincia a rincorrerla per tutto il prato finché non la raggiunge e abbracciadola la fa cadere sopra di lui inzuppandola e facendola ridere.
LO - Sono stato un idiota.
Sussurra Louis guardando la scena da lontano.
E - Si, sei stato un idiota. Ma si è risolto tutto, no?
Lui annuisce e mi abbraccia. Spero davvero che si sia sia risolta questa situazione. Harry e Rachel sono una bella coppia e sinceramente lei e Louis non li vedrei bene insieme, non so perché.
LI - Su mangiamo, ho una fame da Niall!
Esclama Liam avvolgendosi in un asciugamano e prendendo posto vicino a Danielle sulla coperta.
Z - Ehi voi due piccioncini! Non riuscirete a vivere di soli baci! Dovete mangiare ogni tanto e respirare!
Urla Zayn a Harry e Rachel che sono ancora beatamente distesi per terra a risucchiarsi le tonsille a vicenda.
Dopo pranzo ci distendiamo per fare un pisolino, o meglio, tutti si addormentano tranne me. Mi giro a pancia in giù e rimango imbambolata ad ammirare Zayn che si era tolto la maglia per prendere il sole.
Z - Mi sento osservato.
Sussurra aprendo un occhio. Come un'ebete sento il viso andarmi a fuoco, ma non per il calore del sole, e non riesco a spiccicare parola se non un "scusa" quasi balbettato.
Z - Vieni qui scema.
Allarga le braccia e mi rifugio nella sua stretta facendomi riempire di baci che producono miliardi di scariche elettriche che mi percorrono tutto il corpo.
Z - Da quando in qua tremi quando stai vicino a me?
Chiede divertito accrescendo il mio imbarazzo. Alzo le spalle senza dargli una vera risposta, perché il motivo reale non lo so nemmeno io. So solo che certe volte non riesco a non guardarlo senza arrossire o senza che mi tremino le gambe.
Faccio scendere una mano dal suo viso fino a quella specie di pancetta che ha, se così si può definire, e comincio ad accarezzarlo. Quella è una delle miliardi di cose di lui che mi fanno impazzire.
Z - Credo che dovrò eliminare quella cosa che stai toccando.
E - Oh, io non credo proprio. Mi fa impazzire e tu non eliminerai un bel niente signorino.
Z - Sei sicura?
E - Assolutamente.
Rispondo sicura continuando ad accarezzarlo per poi scivolare fuori dalle sue braccia.
E - Mi prometti che se faccio una cosa non urli?
Z - Vediamo..
Gli bacio le labbra, poi lentamente scendo sul petto e ancora più giù.
Z - Amore mi sto eccitando..
E - Ssh.. I ragazzi dormono..
Continuo a baciarlo fino alla pancia dove inizio a morderlo piano. Sento già che il respiro si fa più veloce, così l'ultimo morso glielo do più forte.
Z - Ahia! Piccola..
Prima che possa svegliare gli altri mi siedo a cavalcioni sopra di lui e gli tappo la bocca con la mano cercando con tutta me stessa di trattenermi dal ridere troppo forte.
E - Piccola cosa amore?
Z - Piccola stronzatta che noi sei altro!
E - Oh addirittura!
Z - Si, mi hai fatto tanto male..
Dice con gli occhioni da cerbiatto.
E - Oh davvero? Povero il mio piccino..
Dico strofinando il mio naso contro il suo.
Z - Per penitenza stasera dovrai farmi tante coccole!
E - No ti prego! Non obbligarmi a fare la cosa che più odio al mondo!
Mi guarda offeso e mette il broncio.
Z - Sei proprio una stronzetta.
E - Ti amo tanto anche io.
Dico baciandolo dolcemente.
Z - Come faccio ad arrabbiarmi con te? Ho un'idea! Facciamo una passeggiata. Noi due, da soli.
Ci mettiamo la maglia e cominciamo a camminare lungo la riva del lago lasciando tutti gli altri ancora beatamente addormentati. Passeggiamo mano nella mano chiacchierando e ridendo, e sono felice. È bellissimo poter stare del tempo da sola con lui. Non serve che facciamo grandi cose, anche solamente camminare insieme mi fa sentire bene, come due bambini che si divertono con poco. Ecco per me è lo stesso ogni volta che lui è vicino a me, non esiste nient'altro, noi due e basta.
Dopo aver camminato per un po' ci sediamo sulla riva e continuiamo a parlare trovandoci a fare progetti per il futuro. Non vediamo l'ora di andare a Londra e iniziare ufficialmente a vivere insieme. Abbiamo già sperimentato più o meno l'esperienza della convivenza l'estate scorsa, ma non sono rimasta dai ragazzi per più di tre giorni consecutivi a causa dello stage che impediva a me e Rachel di dormire lontane dallo studio fotografico.
E - Amore mio, non vedo l'ora!
Z - Anche io piccina. Dammi un bacio.
Lo accontento volentieri, prendo il suo viso tra le mani e appoggio delicatamente le mie labbra alle sue per poi approfondire quel bacio che mi sta facendo andare in tilt il cervello. Penso che non riuscirò mai ad abituarmi totalmente a lui, ai suoi baci e alla sua dolcezza che tiene nascosta e che riserva esclusivamente a me.
Sono totalmente abbandonata alle sue labbra che quando mi schizza con l'acqua quasi mi sembra di annegare, facendomi prendere uno spavento assurdo, mentre lui scoppia a ridere di gusto.
E - Sei pazzo? Mi hai fatto prendere una paura fottuta!
Z - Oddio amore, avresti dovuto vedere la tua faccia! Ahahah!
E - Zayn Malik, io ti odio!! Vuoi la guerra?
Urlo tirando dell'acqua anche a lui. Dopo poco ci ritroviamo quasi completamente zuppi, io aggrappata alla sua schiena come un koala diretti dal gruppo che nel frattempo si è svegliato e sembra in fermento.
R - Finalmente siete tornati!
Esclama quasi preoccupata Rachel.
E - Ehi tranquilla, eravamo solo a fare una passeggiata.
R - Si ma forse non vi siete accorti che c'è un temporale in arrivo, guardate laggiù!
Noi neanche ci avevamo fatto caso, alziamo lo sguardo nella direzione che ci indica Rachel ed effettivamente dei grossi nuvoloni neri stanno raggiungendo le nostre teste.
H - Ragazzi è meglio se cominciamo a prepararci per tornare a casa. Non ci metterà molto a raggiungerci questo temporale.
E Harry aveva ragione, infatti appena saliamo sulle bici le nuvole oscurano definitivamente il cielo sopra di noi e inizia a piovigginare. Per fortuna siamo a casa quando la pioggia prede a scendere a catinelle battendo con forza sul tetto sopra di noi.
Dopo cena decidiamo di guardare un film, visto che il brutto tempo non ci permette di fare il barbecue come avevamo organizzato e anche la serata intorno al fuoco è andata a farsi benedire. Così siamo tutti distesi comodi con le nostre copertine, chi sul divano, chi per terra. Come al solito mi addormento in braccio a Zayn e mi sveglio solo quando sento che si muove sul letto accanto a me.
E - È ora di alzarsi?
Farfuglio stropicciandomi gli occhi assonata.
Z - Ma no amore, siamo appena venuti a letto.
E - Oh bene, perché io..
Non faccio in tempo a finire la frase che un lampo illumina la stanza e mi nascondo sotto le coperte.
E - Ti prego Zayn chiudi i balconi! Ho paura!
E ho ancora più paura dei tuoni. Infatti quando arriva il boato nascondo il viso contro il petto di Zayn che si è disteso accanto a me.
E - Odio il temporale.
Piagnucolo approfittando per farmi coccolare più di quando già non faccia e ad ogni tuono mi stringo più forte.
Z - Ma amore, perché hai paura se tanto ci sono qui io?
E - Oooh, tu sei mio piccolo eroe cuccioloso..
Dico strofinando il viso contro la sua maglia mentre lui mi accarezza la schiena.
Z - Comunque tu mi devi delle coccole, te lo ricordo.
E - Non mi dimentico amore, non ti preoccupare. Domani ti farò tutte quelle che vuoi, ma stanotte ho troppa paura. Per questo me le devi fare tu.
Alzo la testa e lo guardo con espressione impaurita e mi bacia accarezzandomi con una mano i capelli e con l'altro braccio mi cinge le spalle.
E - Forse se mi canti una canzone mi distrarrò dal temporale e riuscirò ad addormentarmi..
E infatti è quello che succede. Tra l'effetto soporifero delle sue carezze, i suoi baci e la sua voce calda che mi sussurra una canzone mi rilasso e mi addormento.

TO BE CONTINUED..

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Capitolo 38
*** Chapter thirtyeight ***


Chapter thirtyeight.

- Rachel's point of view -
Dopo la settimana passata a Holmes Chapel e' tempo di trasferirsi definitivamente a Londra, anche se aver tradito Harry mi fa capire che nella mia vita c'è poco di definitivo.
Atterrando all'aeroporto Luton la folla accampata agli arrivi ci costringe ad uscire dalla zona della sicurezza scortati dalla polizia che ci aspetta al ritiro bagagli con Paul e il resto del management.
Le mille valigie che io ed Emily ci siamo fatte spedire dall'Italia sono già nella nostra mega casa e quando entriamo e Paul ci da le chiavi la cosa e' talmente emozionante che mi scende una lacrima. Harry che continua a starmi vicino e non ha ancora lasciato la mia mano mi guarda e mi abbraccia. La scena intorno a noi e' simile: Emily e' stretta tra le braccia di Zayn, Niall sorride, Liam bacia Danielle che anche se non vivrà con noi e' parte della famiglia e Louis rimane da solo.
H - Louis vieni qui.
Si stringono in un abbraccio che vale molto più di mille parole mentre la mia mente ripercorre tutto quello che ci siamo detti noi tre quel fatidico pomeriggio. I singhiozzi di Louis mi riportano alla realtà. Non lo avevo mai visto triste, figuriamoci piangere; e' una situazione che non riesco a reggere perché continuo a sentirmi colpevole e mi giro dall'altra parte. Danielle che insieme agli altri sta assistendo in silenzio si avvicina e mi prende la mano asciugandomi una lacrima. Rimaniamo così finche' non ritornano i manager con i nostri bagagli.
P - Siete ancora qui, correte a vedere il piano di sopra!
Con il via libera del "capo" ci catapultiamo al piano superiore e ognuno entra nella propria camera. Quella mia e di Harry e' molto grande, con un letto matrimoniale nella quale anche in due si potrebbe navigare, un bagno, una cabina armadio e una terrazza che si affaccia sul giardino sul retro.
H - Questo letto non mi convince, saremo costretti a testarlo!
R - Mi dispiace ma per altri due giorni dovrai trovare un'alternativa al tuo modo di divertirti!
H - Ancora?? Ti prego pancina del mio amore muoviti perché non ce la faccio più!
Mette una mano sulla mia pancia e rimane li ad accarezzarla.
R - Guarda che non c'è nessun piccolo Styles li dentro!
H - Lo so ma mi rilasso.
R - Se riesci a farmi passare il male inizierò a chiamarti medicina!
Capisce che fisicamente sto soffrendo abbastanza e per farmi rilassare maggiormente decide di giocare con i miei capelli. Ecco, così potrei proprio addormentarmi e visto che siamo in piedi e potrei cadere mi siedo sul letto con Harry che non si scolla da me.
La cosa e' talmente rilassante che mi addormento sul serio e al mio risveglio Harry mi sta guardando.
H - Ben svegliata piccola! Hai dormito ben due ore!
Non dico niente soprattutto perché il mio cervello e' ancora nel mondo dei sogni e voglio assaporare ancora per un po' il suono della voce del mio angelo.
A svegliarmi del tutto e' Niall che bussa alla porta.
N - Ho fame e in casa non c'è niente, sto ordinando da Nando's. Cosa volete?
H - Il solito ma penso che lei non voglia niente.
R - Esatto, per me niente grazie Niall!
Nonostante i massaggi di Harry il mal di pancia non passa ed inizio a sclerare. Mi alzo dal letto, cammino avanti e indietro per la stanza, mi siedo sulla vasca da bagno ma non trovo la posizione giusta che mi allievi il dolore. Ma l'intuizione arriva subito e mi rannicchio per terra vicino alla porta. Finalmente dopo venti minuti di ricerche ce l'ho fatta. Durante tutto questo tempo Harry e' rimasto paziente a guardarmi ed ogni volta che andavo in bagno veniva con me per vedere se stavo meglio, il tutto senza fiatare.
R - Grazie.
H - Per cosa?
R - Per sopportarmi.
H - Mi sembra il minimo. Visto che ora hai trovato come sederti, mi appoggio sulla tua spalla e dormo.
R - Puoi farmi un piacere prima? Vai da Amy e chiedile se ha una pastiglia per stanotte.
Senza ribattere esce dalla camera e poco dopo arrivano Amy e Danielle con le scorte di pastiglie. Poi torna Harry con un contenitore con dell'acqua bollente.
E - Se hai bisogno chiamaci, stiamo andando a fare la spesa.
D - E penso di sapere bene di cosa hai bisogno!
Con un flebile "grazie" le ringrazio e faccio tornare Harry al mio fianco.
R - Per favore non allontanarti.
H - Non voglio stare da nessun'altra parte.
Appoggio le labbra sul suo collo baciandolo molto intensamente aspettando una sua reazione che non tarda ad arrivare: prima parecchi brividi, poi i suoi occhi si illuminano. Per ora la provocazione e' finita, capisco che si sta trattenendo per non superare il limite a non riuscire più a rispondere delle sue azioni.
H - Non ti salto addosso solo perché stai male. Lo sai che e' il mio punto debole.
Lo so eccome, e' per quello che l'ho fatto ma per una volta non voglio che finisca come sempre: io nuda con lui sopra. Se Emily fosse qui ne sarebbe rimasta incredula visto che ci ha nominati la coppia pervertita.
Pian piano il dolore passa senza bisogno di pastiglie e mi ricordo che non ho ancora visto il resto della casa, la nostra casa.
Con l'acqua calda sempre sul mio ventre busso alla prima porta che vedo: la camera di Liam. Alla sua sinistra c'è quella di Niall, poi quella di Zayn e Emily e dall'altra parte del corridoio quella di Louis alla quale dovrò stare assolutamente alla larga.
Al piano terra ci sono Zayn, Niall, e Liam che guardano i cartoni animati alla televisione mentre le ragazze e Louis sono al supermercato.
Z - Come va?
R - Meglio di prima ma ancora non benissimo.
N - Siediti qui, e' la parte più comoda del divano.
Niall non mi lascia il tempo di obiettare che si sposta per lasciarmi sedere.
H - Biondino scansati un po' devo sedermi vicino a lei.
Li - Sia mai che tu sia troppo lontano per soccorrerla!
Harry guarda Liam con uno sguardo agghiacciante e l'atmosfera si fa inquietante.
R - Amore Liam ha ragione, siediti qui e lascia Niall li, siamo vicini lo stesso.
Fa come gli dico e non mi toglie gli occhi di dosso consapevole di aver esagerato un tantino ma quando si tratta della mia salute diventa nervoso, non riesce a perdonarsi il fatto di avermi mandata all'ospedale e di non essere stato lui ad accorgersi prima che stavo male.
Z - Ora che siete qui devo chiedervi una cosa, a Louis la dirò più tardi.
R - A proposito, come mai non sei con Amy?
Z - Perché devo dirvi questa cosa e se lei fosse in casa capirebbe che sto parlando di lei.
Li - Lo capirebbe chiunque solo guardando il sorriso da ebete che hai!
Z - Grazie Liam! Comunque la cosa e' questa: voglio comprare un anello ad Emily e ho bisogno del vostro aiuto.
Rimaniamo tutti e quattro con la bocca aperta tentando di capire quello che Zayn ci ha appena chiesto.
H - Le vuoi chiedere di sposarti?
Z - Non ancora! Volevo aspettare almeno dopo il matrimonio di Gemma ma devo iniziare a dare un'occhiata in giro senza farmi scoprire.
R - Ho un'idea!
Spiego il mio brillante piano a Zayn che richiede la collaborazione di tutti e quando abbiamo deciso tutto Emily, Louis e Danielle rientrano.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 39
*** Chapter thirtynine ***


Chapter thirtynine.

- Rachel's point of view -
Giugno e' arrivato, la pioggia persiste ma sembra lasciarci qualche ora di tregua oggi che abbiamo tutti un appuntamento con lo shopping. Tra pochi giorni sara' il mio compleanno e verso la fine dell'estate il matrimonio di Gemma quindi abbiamo tutti bisogno di comprare qualcosa. La giornata scorre velocemente, io ed Emily siamo andate fuori Londra per un servizio fotografico e i ragazzi hanno passato la giornata in sala di registrazione; dopo cena preparata con tanto amore da Niall, Paul suona il campanello per avvisarci che le macchine sono pronte per partire. Arrivati da Harrods ci accolgono i commessi del negozio che ci spiegano che saranno a nostra disposizione tutta la notte. Il magazzino e' stato aperto appositamente per permetterci di fare shopping in pace; tutto merito di Paul e francamente non voglio sapere quanto ha dovuto pagare per assicurarci questo trattamento.
Una volta dentro rimango immobile: ero già stata li ma mai quando era vuoto e tutti gli oggetti sono immacolati negli scaffali che sembrano guardarti e chiedere di essere comprati. Questa sera spenderò un capitale e questo pensiero diventa una certezza quando arriviamo nell'angolo trucchi. Il paradiso.
H - Oh no! Adesso vi svaligia il piano, sappiatelo!
Dell'espressione del mio volto hanno tutti capito che non posso resistere a cotanta bellezza ma per oggi voglio fare la brava e non far aspettare tutti.
R - Andiamo dai vestiti, vi prego.
D - Vuoi far piovere?
Danielle ed Emily rimango basite dalle mie parole mentre i ragazzi ringraziano e mi spingono verso le scale mobili.
Il secondo piano se possibile e' ancora più bello. Tutto e' organizzato alla perfezione, ogni reparto e' diviso in base alla marca e alla stagione.
P - Ok, voi tre ragazze potete fermarvi qui mentre noi andiamo di sopra.
H - No! Io voglio vedere cosa si prende Rachel.
Z - E io voglio che Amy mi aiuti a scegliere cosa prendere.
Nessuno cerca di contestare così rimaniamo tutti al reparto donna e la caccia all'abito, anzi dovrei dire agli abiti, perfetto inizia.
Dopo circa venti minuti di ricerche, accompagnata da Harry il mio valletto, mi ritrovo con quattro abiti in mano mia e cinque in mano del commesso.
X - Direi che e' meglio andare a provare qualcosa.
R - Ok, per primo provo il mio preferito, questo.
Entro in camerino ma decido di partire dall'abito che mi piace di meno... Dopo averne provati sei senza essere pienamente soddisfatta finalmente ne indosso uno rosso fuoco: mi sta alla perfezione.
H - Oh mio Dio. Hai intenzione di farmi salire la pressione?
R - Mi piace troppo!
In quel momento mi ricordo di guardare il cartellino e vedendo che e' un Dolce e Gabbana temo il peggio.
H - Lo dobbiamo assolutamente comprare, e' il mio regalo di compleanno quindi non guardare quanto costa!
R - Non esiste proprio.
Harry quando si convince di una cosa non ci sono ragioni per fargli cambiare idea tanto che riesce a persuadere anche gli altri. Quando poi si avvicina, mi prende la mano con la quale stavo cercando di guardare meglio il cartellino e mi bacia dimentico quello che stavo facendo e mi lascio andare a quel bellissimo bacio.
N - Ma si può sapere come fate a baciarvi anche mentre state provando vestiti? Comunque stai bene con quel vestito Rach.
Niall e il suo tempismo.
Effettivamente ha tolto il commesso dall'imbarazzo visto che lo avevamo lasciato li con gli abiti in mano mentre ci stavamo scambiando delle effusioni che potrebbero essere diventate qualcosa di pericoloso.
Mi tolgo il vestito per provare gli altri visto che me ne serve ancora uno per il matrimonio che Gemma mi ha chiesto di scegliere bianco.
Tra i due di quel colore che ho selezionato non me ne piace neanche uno ed inizio a disperarmi.
X - Ho appena trovato questo modello di Pinko in camerino, le piace?
Devo dire che e' molto bello ma a vederlo non mi convince, gli do comunque un'occasione e lo provo.
R - Penso di averlo trovato.
H - Sei una favola. Quando Gemma lo vedrà sara' esterefatta. La testimone più bella e sexy di tutti i tempi.
Arrossisco come ogni volta che mi fa un complimento in pubblico, gli lascio un bacio sul collo e torno in camerino a cambiarmi.
Quando esco sono tutti che mi aspettano pronti per andare al reparto uomo: come sempre sono stata l'ultima.
Arriviamo al terzo piano e decido di seguire Harry visto che non mi e' molto familiare comprare abiti da uomo, nello specifico smoking.
Rimango affascinata dalla confidenza con la quale Harry parla di misure, colori, maniche, coppie di gemelli da polso e come per ogni minimo particolare voglia sapere cosa ne penso.
In poco tempo ha creato il suo look per le due occasioni: completo grigio con camicia bianca per il compleanno e tight nero, camicia bianca e cravatta lucida per il matrimonio.
Dopo averli provati in camerino e aver appurato che gli stanno infinitamente bene ci spostiamo tutti al reparto scarpe e borse.
A Danielle nel vedere tutte quelle scarpe messe insieme lacrimano gli occhi, sono la sua passione quindi decido di farmi aiutare da lei per abbinarle ai miei precedenti acquisti.
Finalmente dopo due intense ore di shopping notturno andiamo alla cassa per pagare e Harry non mi lascia neanche il tempo di aprire la borsa che consegna una carta di credito alla cassiera e paga tutto.
R - Uffa, perché devi pagare tu anche la mia roba?
H - Ti amo.
R - Non pensare di cavartela così Harold Edward Styles!

Tornati a casa la felicita' di aver comprato tutti delle cose così belle non ci lascia dormire e decidiamo di vestirci comodi e farci una chiacchierata. Niall e Liam preparano i marshmallow e le patatine, Louis, Harry e Danielle mettono in ordine i divani e io prendo da bere mentre Emily corre in camera per videochiamare i suoi che non sente da un po'.
Z - Allora, visto che non e' qui, Danielle hai fatto quello che ti avevo chiesto?
D - Certo, ho il campione.
Z - E una cosa e' andata! Rachel tu domani se riesci fai quell'altra cosa.
R - Considerala già fatta. Ora cambiamo discorso che e' qui.
E con non chalance riprendiamo un discorso che in realtà non era mai stato iniziato.

Due ore e parecchie bottiglie di the freddo dopo il sonno si fa sentire ed essendo già le due di notte ce ne andiamo tutti a letto.
Piccolo particolare: sul letto mio e di Harry c'e un disastro di vestiti che avevo lasciato la mattina prima di andare a lavorare e che ovviamente lui non aveva messo via, figurarsi!
R - Mi dai una mano per favore?
H - Per rendere la cosa meno noiosa facciamo un gioco: ad ogni capo che metto via devi darmi un bacio e viceversa.
R - Ma così non finiamo più, ho capito che non vuoi farmi dormire stanotte!
H - Dai, domani siamo a casa tutti e due e poi e' da tanto che non facciamo l'amore.
R - Stai diventando sempre più dolce, il mio cucciolo!
Sto al gioco proposto e ad ogni minima cosa messa apposto gli lascio un bacio: collo, spalla, mano, guancia, naso e pian piano inizio io mio gioco togliendogli la maglietta, i pantaloni, le mutande.
Continuo a depositare qualche bacio qua e la su quella pelle che diventa sempre più bollente ogni volta che viene sfiorata.
H - Basta, non ce la faccio più.
R - Sai quante volte me lo hai detto oggi? Troppe. Taci e lasciami fare.
Non oppone resistenza, troppo debole sotto il mio incantesimo e consapevole che con me ogni lasciata e' persa.
Guardandolo negli occhi gli sfilo l'unica cosa che ancora indossa rendendomi conto che il suo viso non e' l'unica cosa a chiedermi di darmi una mossa. Pensando all'effetto che faccio su di lui mi scappa un sorriso che Harry recepisce come una presa in giro.
R - Non rido di te, non potrei mai in questo momento.
H - Allora usa la bocca per qualcos'altro amore!
R - Della serie non sprechiamo fiato! Ecco che ritorna l' Harry pervertito che conosco.
Per non dargliela vinta lo spingo sul letto e mi stendo di fianco mettendo le mani vicino all'inguine, cosa che lo fa tremare. Allontano la mano per non farlo star male ma la prende e la mette un po' più in giu di prima, nel posto che le spetta.
H - Sto bene. Se non continui vengo qui.
Ritolgo la mano per sfilarmi la maglietta e i pantaloni e lui allunga le sue per slacciarmi il reggiseno.
Mi lascio completamente andare sdraiata vicino a lui che e' riuscito a prendere in mano le redini del gioco, come ogni volta e delicatamente, senza smettere di guardarmi negli occhi entra dentro di me.
Poco dopo i nostri corpi sono irriconoscibili, quasi incapaci di staccarsi da quel legame che si crea ogni volta che finiamo in camera.
La stanza inizia ad essere sempre più calda, dopo aver giocato rispettivamente con i propri "punti deboli", chiamiamoli così lui e' il primo a venire.
Stremato dallo sforzo si distende al mio lato destro.
H - Tesoro scusa, ora ricomincio.
R - Lascia stare, sara' per la prossima volta. E' la mia penitenza per averti fatto aspettare.
H - Guarda che non riesco a dormire sapendo che non ho compiuto il mio dovere quindi ora torno li dentro.
Non lascio che si muova quindi mi letteralmente fiondo su di lui e riprendiamo da dove avevamo lasciato.
Poco dopo raggiungo anche io l'orgasmo e finalmente mi abbandono sopra le lenzuola che sono finite chissà dove.
H - Ogni maledetta volta e' da Oscar.
R - Stessa cosa per me. Buonanotte mio angelo.
H - Ti amo. Buonanotte

TO BE CONTINUED...


*silenzio imbarazzante*
ehmm.. ok.. da quant'è che non aggiorno più? quanche settimana? ok, qualche mese..
SORRY :'( ma eccomi qua con un nuovo capitolo di Bea.
Spero che da oggi possa aggiornare più spesso..
Tra poco aggirno anche l'altra mia FF, se per caso vi interessase è questa 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=974233&i=1
Bye bye <3
shelovesmalik & Beastyles

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