describe me your dream.

di harry_is_perfect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Primo giorno di vacanze estive,finalmente! Mi sveglio alle 10.00,doccia veloce,colazione e sono pronta. Fra mezz'ora dovrebbe arrivare la mia migliore amica,e con lei prenderò l'aereo per Londra,dove resteremo tutta l'estate. Ancora non ci credo,mi sembra un sogno. 10.30,Claudia suona alla porta e le va ad aprire mia mamma.
''Ehi Ronn! Pronta?'' mi chiese sorridendo, ''si,Claudia,sono prontissima'' risposi accenandogli un sorriso. Salutai mia mamma,presi le mie valige e salì in taxi con Claudia.
''Ma ci pensi? Domani saremo a Londra,andremo al concerto dei One Direction! Sarà fantastico! Pensa un po se Harry ti facesse salire sul palco! Ronnie,sarebbe un sogno per te!''
''Non voglio illudermi,so che non accadrà...'' A quelle parole il mio sorriso si spense. Continuavo a guardare fuori dal finestrino finchè il taxi non si fermò,lasciandoci all'entrata dell'aereoporto. Prendemmo le nostre valige,e salimmo sull'aereo. 
''Ronn,che hai?'' mi chiese Claudia preoccupata.
'' Niente,tranquilla...è la solita storia! Però sono felice che li vedremo,vedremo i nostri idoli.''
''Riuscirai ad abbracciarlo,te lo prometto.''
''E tu riuscirai ad abbracciare Zayn!'' Gli sorrisi,anche se dentro me stavo morendo. Lei è l'unica che capisce cosa provo,in tutti i momenti e in tutte le situazoni,ecco perchè la definisco la mia migliore amica,senza lei,non saprei cosa fare. Arrivammo a Londra,era stupenda. Prendemmo un'altro taxi e andammo in Hotel. Era grandissimo,niente a confronto con quelli in Italia. Salimmo in camera,sistemammo le nostre cose e decidemmo di andare a fare un giro per la città.
''Che ne dici di andare a fare un po si shopping pre-concerto?'' 
''Certo! Comunque,i biglietti li ho messi nel mio borsone! ...Ronn?! Ronn mi stai ascoltand...OKAY RESPIRA.''
''Dimmi che è un sogno.''
''No,non lo è''
Davanti ai nostri occhi c'erano i One Direction,sembrava un sogno,era una cosa impossibile. Purtrppo erano circondati da fan urlanti,quindi ci limitammo a guardarli da qualche metro di distanza. Harry mi si fece spazio fra le fan e mi raggiunse,non potevo crederci.
''Ehi,stia bene?'' mi chiese con un tono di voce dolce.
'' s-s-si...'' Presi la mano di Claudia e iniziai a correre,avevo il fiatone ma non mi fermavo,stavo scappando da lui,il mio mondo,il mio tutto. Il perchè? Non lo so.
''Ma stai bene?! Che ti è preso!?'' anche lei aveva il fiatone,e non riusciva quasi a parlare.
''Non lo so...voglio...voglio andare a casa...'' Non mi sentivo tanto bene. Avevo la nausea e incominciò a girarmi la testa. L'immagine di Harry che mi si avvicina era ancora nella mia mente,e ogni volta che ripensavo ai suoi occhi e a quel sorriso,il cuore mi batteva forte. Arrivammo in Hotel,per fortuna avevamo una cartina e seguimmo le indicazioni,altrimenti ci saremmo perse.  Appena arrivammo in camera,mi buttai sul letto. Controllai il cellulare  enotai che c'erano 2 chiamate perse da mia mamma così gli inviai un messaggio avvisandola che stavamo bene e che eravamo arrivate 1 ora fa. Claudia si sedette accanto a me,e mi guardava in modo strano.
''Che c'è?'' chiesi quasi infastidita.
''Nono ti capisco...'' guardò nel vuoto.

CONTINUA.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


''Cosa non capisci? Che sono innamorata di lui? Beh,dovresti capire!'' Forse alzai un pò troppo il tono della voce,o forse no. Non ero cosciente di quello che facevo,o dicevo,riuscivo a pensare solo ad Harry,e a quella scena. La sua voce rimbombava nella mia mente. ''Ronny!'' gridò Claudia per attirare la mia attenzione ''so perfettamente cosa provi...'' abbassò il tono della voce. So che lei capiva,provava le stesse e identiche cose per Zayn,non volevo prendermela con lei,così mi avvicinai e l'abbracciai forte per farmi perdonare. Passammo il tempo a parlare e a guardare MTV mangiando pop-corn. Verso le 23.00 ci addormentammo guardando un film. La mattina seguente ci alzammo verso le 10.00,facemmo una colazione veloce,doccia,e ci vestimmo per il concerto. Ancora non riuscivo a crederci,avrei rivisto Harry. Chissà se mi avrebbe riconosciuta,chissà se mi avesse parlato ancora. Alle 13.00 andammo al teatro dove dovevano esibirsi i ragazzi. C'erano altre 43253 Directioner che li aspettavano impazienti. Facemmo una piccola ''pausa'' per fare merenda con una brioche. 22.30,il concerto inizia,io e Claudia non stiamo più nella pelle. Entriamo e andiamo ai nostri posti. Per fortuna eravamo in prima fila,si vedeva tutto. Il mio sogno era realizzato,e anche quello della mia migliore amica. Ecco il momento più aspettato,l'assolo di Harry in What Makes You Beautiful. Ma aspettate,cosa sta succedendo? Mentre canta mi porge la mano facendomi segno di salire sul palco. Le fan urlano ancora di più,e Claudia mi fa segno di salire. Afferrai la mano di Harry che mi trascinò sul palco accanto a lui. Non ci credo: mi aveva riconosciuta. Stavo per piangere,non ci credevo,non riuscivo a crederci. Durante il concerto fecero una piccola pausa. Harry continuava a tenermi la mano,e mi guardava in modo dolce,era impossibile resistergli. ''Tu..tu sei la ragazza del'altra volta..la ragazza che è scappata!'' ''Si....sono io.'' Risposi balbettando. Non sapevo cosa dire,ero in imbarazzo. Le gambe cominciarono a tremarmi. ''Posso sapere perchè sei scappata? Sono stato troppo invadente,forse?'' chiese preoccupato. Quel ragazzo era dolcissimo più di quanto potevo credere. ''No,figurati..sinceramente non so neanche io perchè sono scappata..'' Abbassai la testa,e diventai subito rossa. Lui notò la mia collana,la collana con il ciondolo della H. La fissò per qualche secondo e poi mi chiese delle spiegazioni. ''Eh questa?'' chiese quasi ridendo. ''Me l'ha regalata la mia migliore amica,Claudia...La H sta per indicare Harry,Harry Styles'' A quelle parole i suoi occhi si illuminarono e qualche lacrima gli scese sulle guance mentre sorrideva. ''G...grazie'' rispose con voce tremante. Era un sogno,un sogno realizzato. ''Rimani qui,va bene? Non manca poco alla fine del concerto,quasi 15 minuti'' ''Va...va b..bene!'' Aspettai nel backstage la fine del concerto. Amavo quella voce,amavo quel ragazzo da 8 mesi. 8 fottuti mesi di pianti,ed ora? Ora era tutto realizzato,in parte. I ragazzi finirono il concerto,e Harry tornò da me. ''Vieni'' mi prese la mano e mi fece indossare la sua giacca. Fuori faceva freddo,erano quasi le 02.00 di notte. ''Dove stiamo andando?'' chiesi preoccupata. ''Tranquilla,fidati di me'' rispose con voce ferma. Non riuscivo a stare tranquilla. Cosa stava succedendo? Dove stavamo andando? Ero confusa,e non poco. Mi fece salire in macchina sua,e dopo poco arrivammo in un parco. Non c'era nessuno a parte noi due. Mi venne ad aprire lo sportello della macchina,e mi fece scendere prendendomi la mano. Ci sedemmo sotto un albero e cominciammo a parlare. ''Mi sembra un posto tranquillo...almeno qui non c'è nessuno...'' ''Non preoccuparti'' risposi rassicurandolo. ''Allora,vediamo un pò..cosa vuoi sapere di me? Ti va di fare conoscenza?'' chiese con tono dolce. ''So tutto su di te!'' Feci una leggera risata,e lui ricambiò con un sorriso. ''Ah..giusto..dimenticavo! Allora parlami di te..'' ''Mi chiamo Ronnie,ho 17 anni e sono a Londra per passare le vacanze estive con la mia migliore amica,Claudia.'' Non smettevo di sorridergli,e lui non smetteva di guardami. Quegli occhi verdi erano puntati su di me,mi fissavano. ''Capito! Beh,piacere mio Ronnie! Sono le 02.30..che ne dici di tornare a casa?'' ''Già..mi sembra il caso!'' ''Dove abiti? Ti riaccompagno in Hotel.'' ''Non so dov'è...la mia migliore amica ha l'indirizzo,io...io no.'' Risposi imbarazzata. Non sapevo cosa dire,e avevo fatto una figura di merda con Harry,bene. Si mise una mano fra i capelli spostandosi qualche ricciolino dal viso. ''Ti va di fermarti da noi?'' chiese sorridendo. ''io...casa...vostra?....'' ''Certo,per noi non ci sono problemi! Non posso lasciarti qui da sola,nel pieno della notte! Domani ti riporto a casa,promesso'' ''Va...va bene!'' Stavo per andare a dormire a casa degli One Direction,che sogno era mai questo? CONTINUA.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Salimmo in macchina e ci dirigemmo verso casa loro. Quando entrammo i ragazzi mi guardarono meravigliati. ''Ma lei chi è?'' chiese Louis incuriosito. ''E' la ragazza che stava nel backstage! Quella che è salita sul palco!'' rispose Zayn con il sorriso sulle labbra. C'era una serie continua di domande,erano troppo curiosi quei ragazzi. Io non smettevo di sorridere,anche se ero molto stanca. ''Basta ragazzi! Ronnie,sei stanca,vero? Và pure in camera mia a dormire!'' mi disse Harry dolcemente. ''In..in camera...tua?'' rimasi a guardarlo,non era possibile,forse non avevo sentito bene,o avevo capito male. ''Hahahah tranquilla! Io resto a dormire sul divano! Tu va a riposarti!'' '' Al massimo ci dormo io sul divano...'' ''No,tu vai in camera mia,vieni,ti accompagno!'' Mi prese la mano e mi portò di sopra in camera sua. C'era un letto matrimognale. ''Harry,sei sicuro? Davvero,se non vuoi formo io sul divano!'' ''No,tranquilla!'' Sorrise,chiuse la porta e tornò giù dai ragazzi. Sentivo le loro voci e le loro risate,non so di cosa stavano parlando,non volevo saperlo,era già tanto per me essere lì,nella stanza di Harry Styles,il ragazzo che avevo sempre sognato. Mi sdrai sul letto e pensai a tutti i fatti successi in quella fantastica giornata,ancora non ci credevo. Sul suo cuscino c'era il suo odore,era magnifico. Mi addormentai dopo poco. La mattina seguente,quando mi svegliai,Zayn era nella stanza di Harry a fissarmi. ''Buon giorno!'' disse quasi ridendo. ''Giorno Zayn...no aspetta,cosa?!'' rimasi sconvolta. ''ahahahhaha non preoccuparti! Volevo solo chiederti una cosa..'' ''Certo,dimmi pure'' Zayn Malik voleva parlarmi,ma di cosa? ''Sai...la tua amica Claudia..quella di ieri...al concerto...'' continuò ''era davvero bella'' Il suo tono di voce divenne più dolce. ''Vuoi conoscerla?'' Gli chiesi sorridendo. ''Si,Ronnie,ti prego.'' ''Aahahah okay! Aspetta,come sai il mio nome?!'' ''Ieri sera Harry non faceva altro che parlare di te! Credo che tu gli piaccia'' Disse uscendo dalla stanza di Harry facendomi l'occhiolino. Restai altri 5 minuti a guardare quella camera,a sentire quel profumo di cui mi ero innamorata. Decisi di scendere giù dai ragazzi,anche se ero molto imbarazzata. Mentre aprivo la porta,mi ritrovai Harry da vanti. ''Buon giorno bella!'' mi disse Harry sorridendo. ''Giorno perfez...em...Harry!'' Accennai un sorriso anch'io. ''Ti va se usciamo a prendere un gelato?'' chiese imbarazzato. ''Certo! Scusa ma prima devo chiamare Claudia...ieri sera l'ho lasciata lì da sola..'' ''Fa niente,se vuoi può venire anche lei!'' ''Davvero?'' chiesi sorpresa. ''Certo! Dai,chiamala,io ti aspetto giù'' ''Va bene!'' Chiuse la porta e andò giù dai ragazzi mentre io chiamai Claudia. Primo squillo,secondo,terzo,ecco finalmente rispose. Al''inizio era abbastanza incazzata con me,dopo,quando gli ho spiegato cosa fosse successo,non ci credeva. Gli diedi l'indirizzo e ci raggiunse a casa dei ragazzi. Chiusi la chiamata e scesi giù. Stranamente c'erano solo Zayn e Harry. ''em...gli altri?'' chiesi confusa. ''Sono usciti!'' rispose Harry. ''Allora,che ha detto la tua amica?'' Chiese Zayn sorridendo. ''Sta venendo'' Mentre dissi quella parole bussarono alla porta. ''Deve essere lei'' continuai sempre mantenendo il sorriso. Zayn andò ad aprire la porta,e non appena vide Claudia,il suo sorriso diventò ancor più meraviglioso. Claudia rimase lì,a fissare Zayn. ''Em...tu devi essere...Claudia...giusto?'' le chiese Zayn arrossendo. ''Si...sono io!'' rispose Claudia. ''Beh,non c'è bisogno delle presentazioni,tu conosci noi,noi conosciamo te e Ronnie,sembra tutto perfetto,no?'' disse Harry prendendomi la mano. ''Si..'' risposi imbarazzata. Zayn prese le chiavi di casa,e uscimmo per andare in gelateria. Io e Claudia eravamo felicissime come non mai. Tutto era ormai reale,conoscevamo i One Direction. Volevamo pagare noi,ma i ragazzi insistettero e così li lasciammo pagare. Li ringraziammo e poi ci portarono a fare un giro per Londra. Quella città era meravigliosa. Camminammo per circa 1 ora,poi pian piano,ci allontanammo da Claudia e Zayn. ''Ronnie...'' ''Si?'' ''Dov'è il tuo Hotel?'' ''E' vicino casa vostra,neppure lo sapevo ahahah'' Feci una piccola risata,e poi continuammo quella meravigliosa passeggiata. CONTINUA.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Il tempo passò velocemente,era davvero bello passeggiare con affianco Harry. In quel momento non era la pop-star che vedevo in tv,ma un normale ragazzo,ecco perchè mi piaceva. Quando parlava il mio cuore batteva forte,forse mi stavo innamorando,o forse lo ero già. ''Vieni con me!'' mi prese la mano e iniziò a correre verso un parco,era bellissimo. Non c'era nessuno,a parte noi. Riconobbi subito quel parco: era quello della notte scorsa. ''Harry,ma questo è il parco di ieri sera!'' ''Si,amo venire qui...è rilassante! Dai sediamoci'' Mi fece segno con la mano di sedermi accanto a lui,e così feci. Mentre parlavamo gli occhi gli brillavano,e non capivo il perchè. Quegli occhi verdi mi fissavano. ''perchè mi fissi in quel modo?'' sorrisi,e arrossì subito. ''sai una cosa?'' disse con un tono dolce. ''no...cosa?'' sorrisi ancora. ''non riesco a capire cosa mi sta succedendo! Quando sono con te mi scordo del mondo intero,divento Harry,solo Harry,e non la pop-star che tutti conoscono,capisci?'' ''si,e questa è una cosa bellissima...'' abbassai la testa e cercai di accennare un sorriso. Quelle parole mi avevano fatta sentire importante come non mai. ''Ronnie,si sta facendo tardi...ti va se ti accompagno in albergo?'' ''Certo,Harry!'' ''Puoi lasciarmi il tuo numero?'' lo disse con un tono di voce basso ed imbarazzato. ''Certo,non ci sono problemi'' accennai un sorriso. Gli lasciai il mio numero e poi salimmo in macchina. Mi accompagnò fino all'entrata dell'albergo. ''Grazie Harry,spero di risentirti!'' ''Mi risentirai presto,ciao bella'' sorrise,e se ne andò con la sua macchina. Non riuscivo a capire cosa volesse dire con quel ''mi risentirai presto''...ero confusa. Entrai in camera e mi buttai sul letto sorridendo,dopo poco entrò Claudia. Dal suo sguardo capì che era felice,o almeno così faceva credere. ''Com'è andata con Zayn?'' chiesi. ''tu..tu non immagini...'' ''racconta,racconta,racconta!'' Si sedette accanto a me e iniziò a raccontarmi tutto quello che aveva fatto con Zayn,per filo e per segno. Era bello vederla finalmente felice,era bello vederla sorridere dopo tanto tempo. Continua.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


''ora raccontami cosa hai fatto tu con Harry.'' disse sorridendo. ''beh,è stato semplicemente Harry con me,non si credeva una pop-star,anzi,non se la credeva affatto. E' stato davvero bello. Siamo andati in un parco,mi è bastato.'' risposi con un tono di voce dolce. Claudia mi guardò compiaciuta. Il tempo passò fra risate e scherzi e furono presto le 20.00. Il cellulare mi squillo,era Harry. ''Ehi bella,ti va di uscire?'' ''Certo Harry...quando?'' ''Fra 10 minuti sono sotto casa tua'' Non disse altro e chiuse la chiamata. Perchè era così misterioso? Andai a prepararmi,indossai un vestitino blu con delle scarpe bianche,un filo di matita e via. ''Claudia,ti da fastidio se esco?'' ''Tanto ti sei già preparata...ma,aspetta,dove vai e con chi?'' chiese incuriosita. ''Esco con Harry...'' ''Allora va pure'' mi fece l'occhiolino e mi abbracciò. Andai all'entrata dell'albergo e c'era già Harry ad aspettarmi. ''Ciao..è da molto che sei qui?'' sorrisi. ''Nono,sono arrivato qualche minuto fa,tranquilla!'' ricambiò il sorriso. ''Dove andiamo?'' ''Ti va un giro per Londra?'' ''Direi che è perfetto!'' Accennai un sorriso. ''Bene,allora andiamo!'' Mi prese per mano e cominciammo a camminare. Londra di sera era favolosa,e con Harry affianco lo era ancora di più. Mi dispiaceva però,aver lasciato Claudia a casa da sola,e ogni tanto ci pensavo su perdendo così,lo sguardo nel vuoto. ''Ehi piccola,a cosa pensi?'' mi chiese preoccupato. ''A Claudia...l'ho lasciata sola a casa!'' ''Non credo stia così sola...'' sorrise. ''Aahah se lo dici tu,va bene!'' ricambiai il sorriso. Amavo quel sorriso,era così semplice e sincero,qualcosa di unico insomma. ''Ti va un gelato?'' mi chiese sorridendo. ''Mh...va bene!'' Andammo in una gelateria li vicino,volevo pagare io,ma non me lo permise,così lo lasciai fare. Passeggiavamo per Londra,quando si accorse che ero sporca vicino al labbro di cioccolata. ''Ronn ahahah sei sporca di gelato!'' mi disse ridendo. ''Cosa? oddio,hahahahah'' risi anche io. Si avvicinò a me con un tovagliolino,fra le nostre labbra c'erano pochi mm di distanza. Non so che mi prese,non riuscì a capire più niente,fermai Harry. ''Harry no,è troppo presto...'' ''Non è mai presto per un bacio,Ronnie.'' Mi accarezza una guancia,ma io evito quel bacio ancora una volta. I suoi occhi verdi mi fissano ancora una volta,è impossibile resistergli,è più forte di me. Harry capì cosa intendevo,e che forse era un pò troppo presto per quel bacio,così si allontanò da me. Sentivo le mie guance arrossire dalla vergogna. CONTINUA.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


''posso...posso tornare a casa?'' la mia voce tremava. ''si,ti riaccompagno subito,se vuoi'' ''grazie,Harry.'' Durante il tragitto non parlammo,eravamo imbarazzati. Non facevo altro che pensare a quelle parole,le sue parole,le sue labbra. Avrei voluto tanto baciarlo,ma conoscevo il carattere di Harry,non sa reggere una relazione seria. Avevo paura che potesse ferirmi,che potesse lasciarmi da un momento all'altro,e a questo non avrei potuto resistere. Arrivammo in albergo dopo poco. ''beh,si sentiamo...ciao bella'' mi diede un bacio sulla guancia e poi si allontanò nel buio di Londra. ''Ciao principe'' dissi mentre si era già allontanato. Salì velocemente le scale per tornare in camera. Mentre salivo mi scontrai con Zayn. ''Ehi'' mi disse. ''Scusa Zayn,non è momento'' Continuai a salire velocemente,aprì la porta e trovai Claudia sul letto immersa nei pensieri. ''Claudia,aiutami'' Balzò dal letto. ''Dimmi tutto Ronnie'' la sua voce era seria. ''Harry ha tentato di baciarmi,ma io l'ho respinto,ho paura che per lui fossi solo un gioco,sta correndo,mi conosce da poco.'' La mia voce era preoccupata e tremante,quasi balbettavo. Ci tenevo davvero tanto ad Harry,e per lui non volevo essere solo un gioco come le altre ragazze. ''Hai fatto bene,se vuoi posso parlarci...'' ''no,Cla,no. Devo parlarci io,e lo farò domani mattina stessa.'' dissi conferma. Andai in bagno,sciolsi i capelli lasciandoli cadere sulle spalle,indossai il mio pigiama e andai a letto. Chiusi gli occhi e feci un enorme sospiro. Cercavo di dimenticare cosa era successo,ma non era così facile come sembrava. Verso mezzanotte mi arrivò un messaggio da Harry che diceva: ''scusa per quello che è accaduto questa sera,non volevo,davvero,però...boh,dai,parliamo domani. Alle 11.00 ti aspetto al parco,notte piccola.'' Chiusi il messaggio e lo salvai. Era così dannatamente dolce,era perfetto. La mattina seguente mi svegliai alle 09.00,mi lavai,indossai dei pantaloncini di jeans,maglia e un copri-spalle e le mie solite converse. Erano le 10.30 e Claudia ancora dormiva,così decisi di lasciargli un bigliettino per avvisarla che uscivo. Il parco non era molto distante,così andai a piedi. Harry non era ancora arrivato. Mi sedetti sotto quell'albero,chiusi gli occhi e pensai a quel sorriso meraviglioso. Dopo poco sentì una mano toccarmi la spalla,mi girai e vidi quegli occhi verdi che tanto amavo. ''Cosa dovevi dirmi ieri sera?'' chiesi sfacciatamente. ''Volevo chiederti scusa di persona per quello che avevo fatto,forse ho un pò esagerato,ma il punto è che tu mi piaci,Ronnie.'' I suoi occhi si illuminarono in quel momento. Il mio cuore batteva forte,avevo paura che potesse sentire i miei battiti. ''Harry...anche tu mi piaci,da molto più tempo...il punto è che ho paura.'' Cercavo di essere il più dolce possibile,cercavo di rimanere calma. ''Paura? Di cosa?'' chiese lui incuriosito. ''Sappiamo tutti che non sei in grado di mantenere una relazione seria,dai. Ho paura che tu possa ferirmi'' lo guardai negli occhi,erano lucidi. Mi prese delicatamente la mano. ''Non mi permetterei mai. Sai perchè mi piaci? Perchè con te riesco ad essere me stesso,e non la pop-star per cui le ragazze impazziscono,capisci?'' il suo tono era sempre più dolce. Avevo una matta voglia di baciarlo,ma non potevo cedere in questo modo,dovevo resistere ancora per poco. ''Harry..è presto,ci conosciamo solo da due giorni...'' ''Va bene,come vuoi tu! Ti va di venire a casa?'' ''Va bene!'' Mi alzai da terra e ci dirigemmo verso casa sua. Non riuscivo a credere che le sue parole erano reali. Harry Styles si stava innamorando di me. In poco tempo arrivammo a casa dei ragazzi,c'erano tutti. Non avevo 'rapporti' con i ragazzi,a parte Zayn. ''Ciao Ronnie! Sono felice di rivederti!'' disse Niall venendomi incontro. ''Anche io Niall!'' lo abbracciai. Erano davvero simpatici quei quattro ragazzi. ''Ti va di pranzare da noi?'' chiese Louis. ''Mi farebbe davvero piacere,ma sono qui con una mia amica,non vorrei disturbare'' ''Non disturbi affatto! Chiama pure Claudia e chiedile se vuole venire anche lei!'' disse Zayn sorridendo. ''Ahahaha va bene ora le invio un messaggio.'' Presi il cellulare e le inviai un messaggio con scritto se voleva venire a pranzare dai ragazzi,ovviamente rispose di si. In pochi minuti fu a casa dei ragazzi. Ci sedemmo tutti sul divano,era piacevole la loro compagnia. ''Mi è venuta un idea!'' disse Liam con entusiasmo. ''Sarebbe?'' chiese Niall. CONTINUA.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


''Se vogliono,Ronnie e Claudia potrebbero restare da noi,cioè,condividere la casa!'' Disse Liam con molto entusiasmo. Io e Claudia ci lanciammo un occhiata,non sapevamo cosa rispondere. Sarebbe stato bello vivere,in qualche modo,con loro,sarebbe stato fantastico! ''A me sembra un ottima idea..'' Disse Harry facendo l'occhiolino a Zayn che ricambiò. ''Anche a me!'' rispose Zayn. Anche gli altri ragazzi furono d'accordo,ora mancava solo la nostra decisione. Harry,naturalmente,non si era lasciato sfuggire l'occasione,e neanche il suo amichetto Zayn. ''Diciamo che...'' disse Claudia guardandomi confusa. ''Per me...'' risposi. ''E' perfetto.'' Dicemmo insieme guardandoci e sorridendo ai ragazzi. ''Andiamo a prendere le valige?'' chiese Harry. Feci un cenno con la testa per indicare si. Uscimmo di casa e ci dirigemmo verso l'albergo. Andai in camera,presi il mio borsone e ci misi dentro tutte le mie cose,Claudia fece lo stesso. Tornammo a casa dei ragazzi. ''Dove dormiamo?'' chiesi con il sorriso sulle labbra,ma una tale confusione in testa. ''Andate pure in camera mia!'' Rispose Harry. ''COSAA?!'' chiese Claudia quasi urlando. ''Aahahah ma che avete capito? Io dormo con Louis,tranquille!'' rispose Harry con voce dolce. Amavo quella voce,è stata la prima cosa di cui mi sono innamorata. Andammo in camera di Harry,c'era ancora il suo profumo sul cuscino,avevo imparato a riconoscerlo in poche ore. Sistemammo i vestiti nell'armadio e le altre cose nei cassetti. Mi sedetti sul letto e sospirai. ''Che succede?'' chiese Claudia. ''Non riesco a resistere ad Harry,okay? E' più forte di me,non so neanche dove ho trovato le forze quando ho respinto quel bacio!'' Risposi con voce dolce. La porta era rimasta socchiusa e Zayn aveva ascoltato tutto. Era davanti alla porta,immobile e aveva un sorriso furbo. ''Zayn ti prego,noooo!'' Gridai non appena lo vidi dirigersi verso la camera dove c'era Harry. Riuscì ad afferrarlo per un braccio. ''Zayn,non farlo,ti prego..'' quasi lo implorai. ''Perchè non dovrei?'' chiese. ''Perchè se lo fai me ne torno in Italia con Claudia. A te la scelta'' ''So che non lasceresti Harry per nessuna cosa al mondo'' ''Zayn...ti prego...'' ''Va bene...rimane una cosa fra noi! Però tu mi aiuti con Claudia!'' Fece una piccola risatina. ''Harry non deve sapere niente,comunque va bene.'' risposi facendo un piccolo sospiro di sollievo. Mi girai ed Harry era dietro di me,con il suo solito sorriso. Mi fisso per qualche istante confuso. ''Cosa non dovrei sapere?'' chiese continuando a guardare me e Zayn come se avessimo ucciso qualcuno. ''Em..niente...devo..devo andare,ciao Harry!'' risposi imbarazzata. Mi afferrò per un braccio tirandomi a se,riuscivo a sentire il suo battito. ''Dopo parliamo,piccola'' mi sussurrò all'orecchio. Mi liberai della sua presa e corsi in camera,Claudia non c'era. chiusi la porta e mi buttai sul letto. Ed ora? Cosa sarebbe successo? Sapevo di potermi fidare di Zayn ma avevo paura,Harry l'avrebbe scoperto prima o poi. Chiusi gli occhi cercando di dimenticare cosa era successo,ma in quel momento qualcuno bussò alla porta. ''Posso entrare?'' riconobbi subito quella voce,era Harry. All'inizio pensai di non rispondere,ma poi mi scappò un ''si'' ed entrò. Ero ancora sdraiata sul letto ed Harry si sedette accanto a me. Si mise una mano fra i ricci. '' So che sei innamorata di me,ammettilo.'' ''Mai,Harry,mai. Scordati questa cosa,Styles.'' Gli lanciai un occhiata di sfida. Mi piaceva 'giocare' con lui in questo modo,era una specie di gara,volevo vedere fino a che punto sarebbe arrivato. ''Perchè i tuoi occhi dicono il contrario?'' fece quel sorrisetto furbo. ''Cazzo Styles,ti ho detto no.'' CONTINUA.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


''Allora facciamo così'' disse lui,poi continuò ''dimmi di no,però sta volta guardandomi negli occhi.'' Sapevo di non potergli resistere,così inventai una scusa. ''Harry,stai facendo il bambino,basta!'' dissi con voce infastidita. ''Se non è vero non avrai nessuno problema a dirmelo guardandomi negli occhi,oppure mi sbaglio?'' Aveva ancora il suo solito sorrisetto malizioso,quello di un bambino furbo. Non sapevo più cosa dire,cosa fare. Se avrei detto di ''si'' si sarebbe accorto che stavo mentendo,se non l'avrei fatto avrebbe scoperto che stavo nascondendo qualcosa,o meglio,stavo rinnegando i miei sentimenti,ed era così infatti. Si avvicinava sempre più a me. Io ero distesa nel letto,lui era quasi sopra di me. Volevo baciarlo,ma non potevo cedere così facilmente. Mi girai dall'altra parte per evitare di guardarlo negli occhi. ''Eh va bene,ho capito! Ti lascio sola nei tuoi pensieri. A dopo piccola.'' Disse alzandosi dal letto. In questo movimento mi sfiorò la mano e un brivido mi percorse lungo la schiena. Prima che uscisse dalla porta lo guardai,aveva ancora quel sorrisetto e mi fece l'occhiolino,poi uscì e chiuse la porta. ''Perchè lui?!'' Dissi fra me e me sperando che nessuno mi avesse sentita. Presi un cuscino e lo misi sul mio viso chiudendo gli occhi. L'immagine di Harry era impressa nella mia testa,e il suo profumo era sul cuscino,in quel modo,il pensiero si rafforzò e di conseguenza anche l'amore che provavo per lui. Feci un enorme sospiro e decisi di andare in cucina con i ragazzi. Scesi di sotto e c'erano tutti,tranne Liam e Niall. ''Liam e Niall dove sono?'' chiesi gironzolando per la casa. ''Sono usciti per fare la spesa!'' rispose Louis,continuò a parlarmi: ''Ronnie puoi venire un attimo?'' chiese. ''Certo Louis!'' Risposi. Ora che voleva anche lui? In che altro guaio mi sarei cacciata? Ci sedemmo sul divano in salotto,c'eravamo solo noi due. ''Sappiamo tutti quello che provi per Harry...'' non lo feci finire di parlare. ''Basta,non ti ci mettere pure tu,ti prego...sta diventando un incubo questa storia. E anche se fossi innamorata di lui? Cosa cambierebbe? Nulla.'' risposi con un filo di voce. Ero stanca di questa storia,tutti mi chiedevano o dicevano le stesse cose,non c'è la facevo più. ''Non sto dicendo questo,Ronn. Voglio solo dirti che se rinneghi i tuoi sentimenti starai peggio,ti si legge negli occhi.'' Le stesse parole che mi aveva detto il riccio. Forse avevo sbagliato ad accettare,non dovevo andare a vivere con loro. Il pensiero di averlo avuto per casa tutto il giorno e di non poterlo baciare,mi avrebbe uccisa. Però c'è anche un lato positivo in tutto questo: avrei potuto capire se per lui sono un gioco oppure no,se ci tiene davvero a me. Se c'è una cosa che odio è essere trattata come una bambola,sopratutto dai ragazzi. ''Grazie Louis,forse hai ragione,ma ho paura.'' la mia voce era sempre più bassa. ''Di cosa?'' chiese incuriosito. ''Che per Harry io sia solo un gioco...'' Avevo bisogno di parlare con qualcuno,di certo non Zayn,sapeva già troppo. Louis mi sembrava la persona più indicata,così mi sfogai con lui. Era davvero molto dolce,sapeva dare i consigli migliori del mondo. ''Ora ho capito tutto...tu sta tranquilla e procedi con questa tattica!'' mi fece l'occhiolino e tornò in cucina. CONTINUA.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


Avevo sete,così seguì Louis in cucina. Stranamente non c'era nessuno. Presi l'acqua ma non riuscivo a trovare dei bicchieri. Aprì un mobiletto e mi accorsi che si trovavano all'ultimo scaffale. Mi misi in punta di piedi,ma il bicchiere mi cadde e si ruppe in mille pezzi. La mano mi sanguinava leggermente,nulla di grave. Harry sentì il botto e corse in mio aiuto. ''Tutto bene? Che è successo?'' chiese preoccupato. ''Niente,mi è caduto un bicchiere e mi sono fatta un pò male...non ti preoccupare'' cercavo di rassicurarlo,ma questo non cambiò le cose. Alla vista del sangue sbianchì completamente. ''Harry,tutto bene?'' chiesi. ''S...si...lascia stare sto casino,dopo pulisco,ora vieni che ti disinfetto...'' disse con voce tremante. ''Ma non è niente!'' risposi ''Tu vieni e basta'' mi prese un polso e mi trascinò nel bagno. Mi fece bagnare la parte sanguinante,poi prese un po di ovatta del disinfettante. ''Brucerà un po,ma serve..'' la sua voce continuava ad essere tremante,stava peggio di me in quel momento. Quando finì di disinfettarmi lo ringraziai. Sentivo le mie guance arrossire dalla vergogna,mi trattava come una bambina,la sua bambina. Si mise una mano fra i ricci e chiuse gli occhi per qualche istante. ''Harry tutto bene?'' chiesi ''Si,tranquilla,mi gira solo un po la testa,vado a riposarmi,scusa..'' detto ciò,si diresse verso la sua stanza. Ero preoccupata per lui,non so perchè. Lo raggiunsi in camera sua. ''Sto bene,non ti preoccupare!'' disse lui. ''Non stai bene!'' mi avvicinai al letto e gli toccai la fronte,era bollente...''Harry ma tu hai la febbre!'' dissi quasi gridando. ''Può darsi...sta sera dobbiamo uscire...'' lo disse con un tono dolce,mi faceva tenerezza. ''Tu non vai da nessuna parte!'' Louis sentì il nostro dialogo e si intromise. ''Harry,se stai così non esci,sappilo'' disse Louis con voce seria. ''Va bene,ma se non esco con voi,Ronnie rimane qui,con me.'' il suo sguardo diventò furbo,che aveva in mente quel riccio? ''eh va bene'' feci un sospiro. Non avevo altra scelta,non potevo correre il rischio che finisse in ospedale o in condizioni peggiori. Ma perchè io? Perchè doveva toccare proprio a me? Stava facendo il bambino. Verso le 22.00 i ragazzi uscirono,compresa Claudia,mentre io ed Harry eravamo a casa,da soli. Lui era sul divano e stava scrivendo su twitter. ''Non mi sembra che tu stia male!'' affermai. ''Eh infatti non sto male...'' mi guardò qualche istante,poi si avvicinò a me. ''Harry ma cosa...'' non mi fece finire di parlare e mi baciò. Non riuscivo a reagire,avevo perso le forze. Volevo staccarmi,dovevo,ma una forza me lo impediva: l'amore. Quel bacio che avevo sempre sognato ora era reale. Dopo poco trovai le forze e mi staccai da lui. ''Questo non dovevi farlo!'' dissi con le lacrime agli occhi dirigendomi in camera mia. ''Ronn,vieni qua,dai!'' disse quasi implorandomi. CONTINUA :)

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


Mi chiusi in camera sbattendo la porta. Harry rimase dietro essa implorandomi di aprirla,ma non ne volevo sapere. Mi sentivo usata,ma allo stesso tempo era stato piacevole. Avevo perso tutte le forze in quel momento,non riuscivo più a capire cosa stesse succedendo. Chiusi gli occhi per qualche minuto finchè non sentì un pugno dietro la porta. ''Maledizione!'' gridò Harry quasi piangendo. Pian piano aprì la porta e vidi Harry a terra con le mani sul viso,sembrava stesse piangendo. Harry se ne accorse e mi guardò negli occhi. Si,quegli occhi verdi erano puntati su di me. Sentì una fitta al cuore,mi faceva male vederlo così,e faceva ancor più male sapere che io ero la causa. ''Entra...'' dissi sottovoce abbassando la testa. Entrammo in camera mia. Mi sedetti sul letto,mentre lui sulla poltrona difronte. Non parlavamo,ci guardavamo soltanto,eravamo imbarazzati. Non sapevo cosa dirgli,però aveva sbagliato. ''Scusa se ti ho baciata...davvero...'' mi disse quasi piangendo,poi continuò ''sono un idiota,ho sbagliato tutto,se ora sei incazzata con me,capirò''. A quelle parole,una lacrima gli tagliò il viso. ''Non sono incazzata con te,però mi sono sentita usata'' dissi accennando un sorriso. Mi avvicinai a lui per abbracciarlo,lui ricambiò. ''Grazie,ora è meglio che ti lasci sola,vado a riposare,notte piccola.'' disse uscendo dalla mia camera. ''notte riccio'' sussurrai chiudendo la porta. Mi buttai sul letto,affondando il viso nel cuscino. ''Perchè? perchè lui?!'' dissi fra me e me. L'immagine di quel bacio,il sapore delle sue labbra,era ancora tutto dentro la mia mente. Non riuscivo a scordare nulla di quello che era accaduto. Cercai di dormire,ma non ci riuscì. Chiusi gli occhi,e feci un sospiro,solita tattica. Sentì dei passi,e poi la porta aprirsi,vidi una figura,un ragazzo con dei ricci che si avvicinava a me. La stanza era buia ed io non ero molto lucida,avevo gli occhi semichiusi. Solo dopo capì che era Harry. Si stese accanto a me,stringendomi fra le sue braccia e sussurrandomi qualcosa all'orecchio. Finsi di dormire. CONTINUA :)

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Mi accarezzava i capelli e le guance delicatamente. Mi sentivo una bambina cullata fra le braccia di suo padre,era così bello. Sentivo il suo respiro sul mio corpo,i suoi abbracci che mi riscaldavano,e poi,le sue labbra sul mio collo che lasciavano dei baci umidi. ''Buona notte piccola'' mi sussurrò in un orecchio. Mi coprì con la coperta e uscì dalla mia camera lentamente. Aprì gli occhi e pensai fosse stato un sogno,ma non era così. Toccai il cuscino: era caldo e c'era il suo profumo. 
La mattina seguente fui svegliata dalle urla di Louis. Aprì la porta e mi precipitai in cucina per vedere cosa stesse succedendo.
''Louis che diamine succede? Perchè urli?'' dissi con voce seria.
''Ho fame,non è possibile che nessuno abbia preparato la colazione! Io non ci riesco!''
''Hai 21 anni...''
''Lo so,ma non ci riesco'' mi fece gli occhi dolci e mi dette un bacio sulla guancia. Sapeva coccolarmi bene,sapeva ottenere bene ciò che voleva.
''Va bene,ho capito..'' feci una piccola risata e sorrisi. Preparai la colazione per tutti. Come facevano a mangiare tutta quella roba a colazione? Dopo poco si svegliarono anche gli altri, e quando videro la colazione pronta mi ringraziarono.
''Ronnie,tu che mangi per colazione?'' mi chiese Harry.
''Mi basta una tazza di latte con dei biscotti,in Italia non siamo abituati a mangiare così tano per colazione!'' risposi prendendo un biscotto.
Finimmo di fare colazione e lavai i piatti,Claudia mi aiutò.
''Devo dirti una cosa,dopo vieni in camera!'' dissi a Claudia andando in camera mia. Dopo poco sentì bussare alla porta: era lei.
''Allora? Che succede?'' chiese incuriosita chiudendo la porta.
''Ieri notte,Harry mi ha baciata,non sta male,era una finzione! Poi abbiamo avuto una piccola discussione che si è risolta subito!'' le dissi quasi sotto voce.
''Oddio non ci credo...'' rispose.
''C'è di più...è entrato in camera credendo che stessi dormendo e mi ha abbracciata e ha iniziato a darmi dei baci sul collo...è stato così bello...'' il mio tono di voce divenne più dolce.
''Eh bravo Styles!'' quesi urlò,ed Harry sentì. Aprì la porta ed entrò in camera.
''Qualcuno ha detto il mio cognome?'' chiese spacciatamente.
''Esci Styles'' disse Claudia facendogli l'occhiolino.
''Ma ho sentito il mio cognome!'' ribattè lui.
''Va a dormire,dato che stanotte non hai dormito molto,chissà perchè...'' Sorrisi.
''Ma quindi tu eri....oh cazzo.'' disse uscendo dalla mia stanza.
Forse in quel modo gli avevo fatto capire che ero sveglia,o forse aveva capito altro,non so. Ero solo certa che tutto ciò mi era piaciuto,ma non dovevo cedere in quel modo,non dovevo permettergli di usarmi. Aspettai qualche minuto,poi scesi in salotto.
''Sai dov'è Harry?'' chiesi a Niall.
''Si,è in giardino! Ma che vi succede? Non vi capisco più,bah.'' rispose.
Corsi in giardino e trovai Harry vicino al bordo della piscina. Si accorse della mia presenza e mi si avvicinò.
''Dimmi una cosa,ieri a che ora ti sei addormentata?'' chiese a bassa voce.
''Non so...quando sei uscito dalla mia stanza...'' risposi con un sorriso malizioso.
''Quindi eri sveglia?'' domandò quasi spaventato.
''Si Harry,ero sveglia.'' dissi con sicurezza. Volevo vedere la sua reazione,lo stavo provocando. Indietreggiò di qualche passo,poi si riavvicinò a me.
''Perchè non ti sei staccata ne la prima volta e ne la seconda da me?'' mi chiese con tono dolce.

CONTINUA.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12. ***


Ero imbarazzata,non sapevo cosa rispondergli,così mi inventai una scusa.
''Volevo vedere fino a che punto saresti arrivato per farti perdonare,volevo metterti alla prova.'' dissi con un tono provocante. 
Harry mi guardò stupito e rimase a fissarmi per qualche istante. Amavo quando quegli occhi smeraldo mi fissavano,riuscivo a catturare tutta la sua attenzione con un gesto,una parola.
Non mi ero mai sentita così atratta da un ragazzo,non mi era mai successo prima d'ora. Sentivo che quel sentimento aumentava di giorno in giorno.
''Facciamo così,ti propongo un gioco'' disse lui con aria soddisfatta.
Un gioco? Stava scherzando o cosa? 
''Styles,cresci,non siamo bambini'' risposi sbruffando.
''Ma che hai capito,sciocchina? Il gioco coinsiste in questo: proverò a conquistarti in tutti i modi possibili. Se ci riuscirò sarai mia per sempre,altrimenti mi arrendo.'' disse con un sorriso malizioso. Non sapevo se accettare o meno...sapevo benissimo che avrei ceduto dopo poco.
''Va bene Styles,ma sappi che non sarà facile. E che questa cosa,rimanga fra noi due.'' ricambiai il sorriso e tornai in casa. Niall mi fermò: voleva parlarmi. 
''Ma si può sapere che diamine succede a te ed Harry?'' chiese quasi ridendo.
''Niall...non c'è ninete fra noi,fidati. Oh almeno,per ora...'' accennai un sorriso e andai in camera da Claudia. Aprì leggermente la porta e notai che con lei c'era Zayn. Si stavano baciando.
''Ma cos..'' chiusi velocemente la porta. Sentì una mano sfiorarmi il fianco destro,e poi delle labbra morbide toccarmi la guancia. Capì dal primo momento che era Harry,non reagì e lo lasciai fare. Pian piano le sue labbra toccarono le mie,e fui travolta in un bacio ancor più bello di quello ricevuto la sera precedente.
''Ti va di uscire sta sera?'' mi chiese Harry quasi sussurrando.
''Va bene,Harry.'' gli risposi accendando un sorriso imbarazzato.
Si staccò da me e si diresse verso la sua camera. Che aveva in mente per stasera? Ero imbarazzata,insomma,uscivamo da soli per la prima volta.
Verso le 21.00 iniziai a prepararmi: doccia veloce,capelli piastrati,un filo di matita,converse,e un vestitino in jeanse con copri-spalle. Scesi in salotto dove Liam mi disse che Harry mi aspettava in macchina. Salutai i ragazzi e mi diressi da Harry.
''Allora,che facciamo sta sera?'' chiesi incuriosita.
''Vedrai Ronnie,vedrai'' sorrise e mise in moto la macchina. 
Dopo circa 20 minuti arrivammo in un villetta. Harry mi fece chiudere gli occhi e mi portò dall'altra parte del giardino. Non appena gli aprì,vidi una coperta rossa a terra,in torno c'erano tante candele profumate. Harry era dietro di me,appoggiò le sue mani sui miei fianchi e pian piano mi voltò verso lui.

CONTINUA (:

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Capitolo 13
*** Capitolo 13. ***


Le nostre labbra si avvicinarono sempre di più,era impossibile resistergli se si comportava in quel modo. Mi spostai leggermente,così mi baciò sulla guancia. 
''Accomodati pure'' mi disse Harry facendomi segno di sedermi. 
Alzai leggermente il vestito e mi sedetti su quella coperta. Sembrava un sogno,o meglio,una favola stupenda,era tutto perfetto. Mi accorsi che c'era un cestino,uno di quelli che viene usato per i pick-nik.
''Come mai tutto questo?'' chiesi quasi soddisfatta.
''La scommessa,no? E poi è solo una cosa fra amici,niente più'' rispose lui quasi imbarazzato. 
Prese quel cestino e lo aprì,tirandone fuori dei panini avvolti in tovaglioli blu notte. La serata passò velocemente fra parole dolci e risate,mi ero divertita davvero...per una volta,mi sentivo importante per qualcuno. Verso mezza notte tornammo a casa,i ragazzi dormivano. Prima di etrare afferai Harry per un braccio.
''Che succede?'' mi chiese spaventato.
''Mi sono divertita oggi con te...'' abbassai la testa ed entrai in casa. Ero sicurissima di avere le guance rosse per l'imbarazzo.
Salì subito in camera mia,ma quando aprì la porta,vidi che nel letto c'era Claudia con Zayn. Harry era accanto a me,e con la coda dell'occhio notai che stava sorridendo.
''NO.'' dissi quasi gridando e chiudendo la porta. 
''Ma che hai capito? ahahah'' mi guardò con il suo solito sorrisetto che ti faceva venire il nervoso,ma che allo stesso tempo era fantastico.
''Non fare il finto tonto,so benissimo che ti sei messo d'accordo con Zayn.'' risposi quasi ridendo.
''Zayn con Claudia,Louis con Liam e Niall...tu dove dormi?'' chiese mantentenendo quel sorriso.
''Sul divano,ciao!'' dissi prendedo un cuscino e il mio pigiama. Andai in bagno,mi cambiai,sciolsi i capelli e tornai in salotto dove mi toccava dormire. 
Non riuscivo a crede che avesse solamente pensato che avrei dormito con lui,ma dopo tutto,c'era da aspettarselo. Mi sdraiai sul divano,Harry andò in camera. La sua voce non usciva dalla mia testa,era impossbile dormire. Mi addormentai verso le 02.00 circa.
La mattina seguente,quando mi svegliai,mi ritrovai nel letto dove aveva dormito Harry,ma lui non c'era. Scesi giù in salotto e trovai Harry a dormire sul divano: mi aveva portata in camera per farmi stare comoda. 
Restai li a fissarlo per qualche minuto,finchè non sentì la voce di Zayn.
''Cosa stai facendo?'' mi chiese Zayn sbadigliando.
''Em...niente! Più tosto...che ci facevi nel letto con Claudia?'' risposi.
''Mi sono addormentato lì...per caso...lo giuro!'' alzò le mani per discolparsi.
Andammo in cucina e preparai la colazione per tutti. Io e Zayn rimanemmo li a parlare finchè non si svegliarono gli altri. 
''Graaaazie Ronn'' gridò Niall appena vide la colazione pronta.
''hahaha di neinte biondo!'' gli risposi sorridendo.
Passai davanti ad Harry e gli sussurrai un ''grazie'' vicino all'orecchio,poi andai in camera da Claudia per avere spiegazioni. Mi accorsi che Harry stava sorridendo.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14. ***


Entrai in camera e trovai Claudia distesa sul letto con lo sguardo perso nel vuoto.
''C'è qualcosa che devi dirmi per caso?'' dissi sorridendo e sedendomi accanto a lei.
''Ieri Zayn ha dormito con me,ieri Zayn mi ha baciata,ieri è stata la giornata più bella della mia vita.'' mi rispose guardandomi con entusiasmo. I suoi occhi marroni erano pieni di felicità e il suo sorriso non si spegneva neanche un attimo,era bello vedere la propria migliore amica felice,era come una sorella per me.
''A te che è successo ieri col riccio?'' chiese insuriosita.
''Voelva che dormissi con lui,si è messo d'accordo coi ragazzi....io gli ho detto no e ho dormito sul divano,sta mattina mi sono ritrovata nel letto e lui era sul divano. Mentre dormiva era un cucciolo,non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso,ma non posso cedere.'' dissi con insicurezza. Una parte delle mie parole era vere: cercavo sempre di nascondermi,preferivo guardlo mentre dormiva,almeno non mi avrebbe vista,volevo scoprire fino a che punto sarebbe arrivato pur di farmi sua. Ci stava riuscendo,davvero.
Rimasi un altro pò lì con Claudia a chiaccherare,finchè qualcuno non bussà alla porta.
''Posso entrare?'' conoscevo quella voce,era così sexy.
''Si Harry'' risposi.
 Aveva sempre il suo sorriso magnifico,si avvicinò al letto dove ero seduta e mi chiese di uscire,accettai. 
Feci una doccia veloce,indossai una maglia larga a mezza manica,jeans corti e converse bianche,sciolsi i capelli e andai giù dai ragazzi. Harry era seduto sul divanetto ad aspettarmi. Appena mi vide spalancò gli occhi,eppure non era la prima volta che mi vedeva. Si alzò e mi venne in contro. Salutammo i ragazzi e uscimmo,sta volta a piedi. 
Facemmo un giro per Londra,andammo in vari locali e cose così. Fra noi c'era una tensione spaventosa,non riuscivo a capire il perchè. Decisi di rompere il ghiaccio.
''Sei stato tu a portarmi in camera ieri,vero?'' chiesi spacciatamente ma pur sempre con un tono dolce.
''Si,non volevo vederti dormire sul divano'' rispose imbarazzato,poi continuò: ''ho preferito dormire sul divano per far stare la ragazza che amo comoda''. 
Guardai un attimo i suoi occhi,erano diventati lucidi. Mi buttai fra le sue braccia,e singhiozzando riuscì a dirgli che gli volevo bene come se fosse mio fratello. 
Avrei voluto dirgli che lo amavo,che ero innamorata di lui da due fottutissimi anni,ma il mio orgoglio me lo impediva. Ero troppo orgogliosa per dimostrare questa mia debolezza verso lui.
Harry mi prese per un polso e mi trascinò in un vicolo stretto e buio. Ero con le spalle al muro,le nostre labbra erano separate da pochi mm.
''Lo so che mi ami,dimmelo una volta per tutte. Ronn,non fare la bambina!'' disse guardandomi con gli occhi lucidi.
In quel momento mi si spezzò il cuore e cedetti,lo baciai. Non resistetti,quegli occhi verdi erano puntati su di me,sulle mie labbra. I miei battiti aumentavano ogni secondo che passava,avevo paura che il mio cuore potesse esplodere da un momento all'altro.
Una goccia mi cadde sulla guancia,non era una lacrima,ma acqua. In un primo momento pensai fosse un tubo che perdeva,ma solo quando aprì gli occhi mi resi conto che stava piovendo. Harry si tolse la giacca e mi coprì,e per nostra sfortuna dei paparazzi ci fotografarono,ci avevano seguiti,tutto ciò era ridicolo.
Dopo poco arrivammo a casa. Louis ci aprì la porta ed era abbastanza preoccupato per noi. Corsi in camera a cambiarmii tornai in cucina. Liam preparò una cioccolata calda per tutti quanti mentre Niall andò a prendere delle coperte. Non riuscivo a capire se tremavo per il freddo o per l'accaduto. Ero seduta vcino al lavello,dove c'era la finestra e continuavo a guardare fuori da essa. 
''Com'è possibile che in estate piova così tanto?'' chiesi sbruffando.
''A Londra succede questo,il tempo è diverso da quello italiano'' affermò Liam sorridendo.
''Harry...abbiamo problemi'' dissi preoccupata.
''Cosa succede?'' chiese Harry.
''I paparazzi! Ci hanno seguiti!'' quasi gridai.

CONTINUA (:

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***


''Non è possibile...ancora!'' rispose Harry mentre guardava dalla finestra.
Mi prese per mano trascinandomi in una stanza al piano di sopra: era abbastanza buia,c'erano tante scatole,sembrava un ripostiglio più che una stanza.
''Sai cosa?'' mi chiese Harry,non riuscivo a vedere bene la sua espressione,non c'era molta luce.
''No...cosa?'' risposi preoccupata.
''Potrebbero averci seguiti quando siamo usciti,e questo vuol dire che hanno fatto foto ed ora usciranno cazzate del genere che sei la mia ragazza'' disse con sicurezza.
Sinceramente non mi sarebbe dispiaciuto tutto questo,ma erano pur sempre cazzate,e le sue fan mi avrebbero odiata,succede sempre così.
''A te non dspiacerebbe...'' dissi stuzzicandolo,volevo vedere la sua reazione.
Accese una piccola lucina lì vicino,e mi mise con le spalle al muro,si avvicinava sempre più a me. Ora potevo vedere la sua espressione dolce,i suoi occhi verdi che mi fissavano,e le sue labbra dannatamente belle.
Si avvicinò a me lentamente,sentivo il suo respiro sulla mia pelle. Avevo capito le sue intenzioni,così cercai di scansarlo,ma le sue braccia mi facevano da barriera e non potevo fare niente. Chiusi gli occhi,sentì Harry spegnere la luce,e poi in ad un tratto,il paradiso: le sue labbra sulle mie,qualcosa di meraviglioso. Quel bacio durò poco,fummo interrotti da Liam.
''Scusate se vi ho disturbati...'' disse Liam imbarazzato chiudendo la porta.
''Non hai disturbati nessuno,non stavamo facendo...niente'' rispose Harry con voce tremante riaprendo quella porticina di legno bianca.
''Comunque i paparazzi sono andati via,potete ritornare giù,siete liberi'' disse Liam accennando un sorriso.
''Va bene'' risposi scioccata dall'accaduto.
Liam tornò dai ragazzi,Harry mi fissò qualche secondo,poi seguì Liam,ed io? Io rimasi in quello stanzino a riflettere sull'accaduto. Nono volevo essere una bambola per lui,non volevo essere solo una cotta passeggera,dato che lui non lo era mai stato per me. Non ero cosciente di quel bacio,dovevo parlare con Harry.
Spensi la luce e tornai anche io giù con loro. Gli sentì parlare di una certa intervista dove sarei stata anch'io presente.
''Che cosa?!'' urlai all'improvviso.
''Che succede,Ron?'' chiese Niall.
''Non vengo a nessuna intervista!'' risposi.
''Sta calma,non è niente'' disse Harry cercando di rassicurarmi.
Feci un sospiro e annuì con la testa. L'intervista era domani,non mi avevano avvisata,ed ero l'ultima a sapere le cose,come al solito.
Uscì un pò in giardino,cercando di distrarmi dall'accaduto.
''Ehy,che ci fai qua?''
Riconobbi subito quella voce,era Harry.
''Niente,volevo distrarmi,tu?'' chiesi scocciata.
''Ti stavo cercando'' rispose con tono dolce.
''Ah si,e perchè?'' dissi spacciatamente guardandolo qualche istante.
''Come già sai,domani c'è l'intervista,volevo farti un regalo'' rispose.
''Sarebbe?'' chiesi insuriosita,il mio tono di voce si addolcì.
''Vestito e scarpe,naturalmente domani ci saranno delle truccatrici a truccarti...'' abbassò la testa,e notai del rossore sul suo volto.
''Va bene,grazie Harry'' mi alzai da terra e lo abbracciai.
Harry rimase sorpreso,forse non riusciva a capire quel gesto,e neanche io riuscivo a capire cosa stavo facendo,forse avevo solo bisogno di lui,di un amico sincero.
Dopo qualche secondo riccambiò l'abbraccio.
''Ti va bene se usciamo oggi pomeriggio verso le 17.00?'' chiese sorridendo.
''Certo Harry'' risposi ricambiando il sorriso.
Mi fece ciao con la mano e ritornò in casa,io resztai lì a pensare. Cosa rappresentavo per lui? Era questo che non riuscivo a capire,era questo il mio pensiero più grande.
Diceva che ero un'amica per lui,ma allo stesso tempo mi bacia e mi dice che mi ama,sono sempre più confusa.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Il tempo passò in fretta,mi accorsi che erano le 16.45,così corsi in camera mia,indossai qualcosa di carino e semplice per poi andare da Harry che era in salotto.
''Vedo che sei pronta!'' mi disse sgranando gli occhi.
''Essì,ragazzi noi usciamo,torniamo fra un oretta!'' quasi urlai per farmi sentire da tutti.
''Oh forse due'' disse Harry sottovoce chiudendo la porta.
Due ore per comprare un vestito,o era una scusa per farmi uscire con lui? Non mi sembrava una cosa normale. Eravamo a due isolati da casa,arrivamo alla punta di quel marciapiede e lo afferrai per un braccio. Harry mi guardò confuso,non capiva cosa stesse succedendo.
''Cosa succede?'' chiese confuso.
''Perchè hai detto due ore? Dobbiamo comprare un vestito o cosa?'' risposi rassicurandolo e con tono dolce.
''Okay,mi hai scoperto anche sta volta'' disse mentre alzava le mani come per disincolparsi,poi continuo: ''volevo uscire con te,allora con la scusa del vestito di ho trascinata,scusa''.
Era stato sincero in quel momento,apprezzai quel gesto.
''Va bene,ma la prossima volta,chiedimelo esplicitamente,okay?'' dissi sorridendo.
Si limitò ad annuire e sorridere,amavo quel sorriso più di ogni altra cosa.
Dopo circa 15 minuti arrivammo nel centro di Londra. Entrammo in vari negozi,tutti bellissimi,ma fui colpita da uno in particolare che si chiamava ''Abercombie'',Harry mi costrinse ad entrare,sembrava il paradiso.
Fui colpita da un vestito sul ginocchio,di colore blu jeans a fascia con un coprispalle bianco.
''Provarlo'' mi disse Harry sorridendo mentre mi porgeva il vestito.
''Va bene'' sorrisi ed entrai nel camerino.
Il vestito mi stava a pennello. Uscì dal camerino e mi rivolsi vrso Harry.
''Come mi sta?'' chiesi quasi imbarazzata.
Harry si girò di scatto verso me,mi fisso qualche secondo con gli occhi spalancati,poi si avvicinò a me.
''Sei fantastica,Ronn'' mi disse con voce dolce.
Le mie guance arrossirono,ne ero più che certa,avevo le farfalle nello stomaco,la testa cominciò a girarmi,non capivo cosa mi stesse succedendo.
''Ora ci vogliono delle scarpe adatte!'' disse porgendomi delle scarpe bianche con zeppa.
''No Harry,i tacchi no.'' affermai.
''Per una volta non succede niente,prova'' disse facendomi l'occhiolino.
Presi le scarpe in mano ed entrai nel camerino,ancora. Provai le scarpe,e con fatica uscì dal camerino.
''Ti stanno da di...benissimo.'' fece un sospiro.
''Aahahaha Harry,lo so che sono figa,non c'è bisogno che tu me lo dica'' feci finta di darmi arie.
''Ma tu guardala'' disse con voce sarcastica quasi ridendo.
''Ahahahah dai,seriamente...non me la sento,però...sono bellissime'' affermai.
''Allora le prendiamo,stop.'' rispose.
Annuì accenando un sorriso e tornai in camerino per indossare la mia roba. Andammo alla cassa,Harry pagò il vestito e le scarpe che avrei indossato il giorno successivo.
''Ma tu sei quello dei One Direction?!'' esclamò la commessa.
''Si...'' rispose sotto voce Harry.
''ah,hai una bellissima ragazza.'' disse la commessa sorridendo.
''Lo so.'' rispose Harry guardandomi sorridente.
Presi la busta,e uscimmo dal negozio. Caminammo un pò,restammo in silenzio,poi ruppi il ghiaccio.
''Sono la tua ragazza?'' chiesi a bassa voce.
''Cosa?'' rispose distratto.
''Niente lascia perdere...comunque grazie per il vestito e le scarpe'' sorrisi.
''E' il minimo,tu fai molto di più per me'' mi disse Harry.
''Tipo? Non ho mai fatto niente per te...'' sospirai.
''Ogni giorno mi fai sorridere,mi riempi il cuore.'' 
A quelle parole non potetti non sorridere,una lacrima mi tagliò il viso,forse per l'emozione. Non ero mai stata così importante per un ragazzo,forse era davvero innamorato.
''Harry...'' dissi con un filo di voce.
''Si?'' rispose.
''Ti...ti voglio bene'' mi bloccai un attimo,avrei voluto dirgli ti amo,ma non ne ero sicura.
''Anche io Ronnie,anche io'' sorrise.
Ci sedemmo in un bar lì vicino e prendemmo qualcosa da bere,mi lascriò pagare,per fortuna.
Ormai erano le 19.00,erano passate due ore,come aveva detto lui,così tornammo a casa.

CONTINUA. :)

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Capitolo 17
*** Capitolo 17. ***


Eravamo a quattro isolati da casa,e iniziava a fare freddo. Sentivo il vento fra i miei capelli,sulla mia pelle che rabbrividiva. Alzai gli occhi verso il cielo e notai tante nuvole scure,come se  volesse minacciare pioggia da un momento all'altro.
Io e Harry continuammo a caminare in silezio,c'erano solo giochi di sguardi,nient'altro. Ad un tratto i nostri sguardi si incrociano,Harry non distoglie lo sguardo,non sorride,sempra impassibile. Mi prende per il polso e comincia a correre per non so dove,che poi a me poco importava della meta,volevo solo stare con lui.
''Harry fermati,basta!'' gridai con l'affanno.
''Scusa...'' disse a bassa voce fermandosi.
In quel momento una goccia d'acqua mi cadde sul viso,pensavo fosse una cosa momentanea,ma non era così...stava piovendo.
Harry mi prese per mano e cominciò a camminare svelto; ci riparammo in un vicoletto,sotto un portone di un palazzo antico.
C'eravamo solo noi due,nessun'altro. Si avvicinò lentamente a me,così tanto da poter sentire il suo cuore battere velocemente e il suo respiro sulla mia pelle,era una sensazione bellissima. Fra le nostre labbra c'erano pochi mm di distanza.
''No Harry....è....presto'' dissi con un filo di voce.
''Non è mai presto per un bacio come questo,Ronn'' rispose sotto voce.
La sua mano destra mi accarezzò il viso,mentre la sinistra finì fra i miei capelli ormai bagnati a causa della pioggia. A quelle parole,gli presi il viso fra le mani e mi avvicinai alle sue labbra. quelle labbra che amavo così tanto,quelle labbra che avrei voluto baciare sempre,erano ormai mie. 
Le sue mani scesero sui miei fianchi,mentre le mie erano sul suo viso. Si staccò daquel bacio fantastico e mi guardò sorridendo.
''Te lo avevo detto...'' mi disse sorridendo.
''E avevi ragione'' risposi imbarazzata ma allo stesso tempo felice dell'accaduto.
Il cellulare di Harry squllò,era Louis. Da quanto capì era preoccupato e incazzato con noi perchè non eravamo più tornati a casa e ci sarebbe venuto a prendere a breve.
Sentimmo il rumore di una macchina,Harry si accertò fosse Louis e mi aprì lo sportello. Prima di salire,mi afferrò per un braccio portandomi ferso se.
''Quello che è successo deve rimanere fra noi'' mi sussurò dolcemente in un orecchio.
Mi limatai ad accennare un sì con la testa.
''Che fine avete fatto? Siete tutti bagnati,domani abbiamo l'intervista,guai a voi se vi siete raffredati'' disse Louis cercando di mantenere la calma.
''Okay papà'' dissi quasi ridendo.
Mi piaceva sfotterlo quando era incazzato o geloso,dopotutto era Louis,con lui si poteva scherzare sempre.
Arrivammo a casa,dove non c'erano Zayn e Claudia. Non feci domande su questa questione,avevo già intuito che erano usciti da soli e forse in quel momento si stavano baciando.
Salì in camera mia,sistemai il vestito che mi aveva comprato Harry,presi una tuta e andai a farmi una doccia calda.
Dopo circa 15 minuti di rilassamento uscì dal bagno e andai da i ragazzi in cucina. Sentì Liam e Harry parlare di discoteca e robe varie.
''Ehi Ronn,ti va di venire con noi in discoteca oggi?'' mi chiese Harry.
''No,scusate ragazzi...sono stanca,vado a dormire,ci vediamo domani mattina,allora...'' risposi con voce stanca.
''Va bene,come vuoi...ci vediamo domani mattina,notte!'' disse Liam.
''Notte...'' disse sotto voce Harry.
Si avvicinò a me e mi baciò sulla fronte. Liam quasi non ci credeva a quel gesto e rimase ''colpito'' da ciò.
Salì in camera mia,chiusi la porta,e mi gettai sul letto. Chiusi gli occhi e pensai a quello che era successo oggi pomeriggio,ancora non riuscivo a crederci. Ora un'altro pensiero era nella mia mente: cosa avrebbe fatto Harry in discoteca.
Conoscevo benissimo il suo carattere,avevo paura che potesse bere un bicchiere di troppo e andare fuori di sè...insomma....chi non si farebbe con Harry Styles? 


CONTINUA :)

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


Non riuscì a chiudere occhio tutta la notte,ormai erano le 00.00 e dei ragazzi ancora nessuna traccia...così passò un'altra mezz'ora. Ad un tratto,sentì la porta d'entrata aprirsi,così corsi giù per vedere chi fosse: erano Liam e Harry! Il primo sembrava sobrio,Harry no,aveva bevuto troppo.
''Vieni a darmi una mano,ti prego!'' disse Liam quasi implorandomi.
Corsi da lui e mi avvicinai a Harry e mi abbracciò forte e incominciò a baciarmi. Liam chiuse la porta d'entrata e se ne andò in camera sua,lasciandomi sola con Harry,in poche parole,se ne era lavato le mani.
Cercai di convincere Harry ad andare in camera sua,ma non ne voleva sapere,voleva stare con me: non ebbi scelta e lo lasciai dormire con me,tanto Claudia non c'era.
''Sei solo mia...ti amo Ronnie'' disse Harry sedendosi sul mio letto.
A quelle parole cominciai a piangere,forse lo aveva detto solo perchè aveva bevuto,o forse era vero. Cercai di nascondere le lacrime il più possibile,non volevo mi vedesse così,anche se non era cosciente di quello che diceva o faceva.
''Si Harry,ma ora dormi'' dissi allontandomi dal letto.
''No,rimani qui con me,ti prego'' rispose afferrandomi la mano.
Mi sedetti accanto a lui,aspettando che si addormetasse. Gli accarezzavo quei morbidi ricci che avevo sempre amato,non riuscivo a non guardarlo,era così dolce. Mi addormentai accanto a lui con le lacrime agli occhi.
Il mattino seguente,tutti i ragazzi dormivano ancora,così decisi di preparare la colazione per tutti. Dopo poco i ragazzi si svegliarono,e anche Claudia.
''Buon giorno!'' gridai con voce dolce per farli svegliare.
''Buon giorno bella'' rispose Louis.
''Buon giorno....'' disse Liam mezzo addormentato.
Harry mi si avvicinò e mi dette un bacio sulla guancia.
''Harry...puzzi di alcool!'' gridai.
''Scusa...ieri ho bevuto un pò troppo...'' rispose giustificandosi.
''Un pò troppo? Harry ti sei....'' Liam non finì la frase perchè fu bloccato da Harry.
''Ehi ragazzi guardate qua,c'è Harry sul giornale!'' gridò Zayn.
Mi sedetti accanto a lui e presi il giornale fra le mie mani: cominciai a sfogliarlo e sfogliarlo,in ogni pagina c'era Harry con una bionda che si tenevano per mano.
Non riuscì a trattenere le lacrime e scoppiai a piangere.
''Mi fai schifo! Mi hai baciata,mi hai detto ti amo,e poi? Poi ti fai la prima bionda che capita! Dovevo aspettarmelo...Ti odio Harry,io ti odio!'' dissi piangendo e correndo in camera mia.
Chiusi la porta con la chiave e mi gettai sul letto a piangere come non mai. Come aveva potuto farmi questo,come!? Erano solo parole le sue,mi aveva illusa...dovevo aspettarmelo da lui.
Non riuscivo a fermare le lacrime,mi mancava il respiro,non riuscivo a parlare. 
Qalcuno bussò alla mia porta,ma non ci feci caso,era chiusa,non potevano entrare.
''Apri la porta Ronn!'' gridò una voce,come se stesse piangendo dalla rabbia.
Conoscevo quella voce soffice,quella voce così dolce...quella voce,che mi ha illusa.
''Non ti apro Harry,vattene...'' dissi con un filo di voce piangendo.
''Ti posso spiegare...ti prego!'' gridò lui sbattendo la mano contro la porta.
''Non devi spiegarmi niente...va via!'' risposi gridando.
Dopo quella frase non sentì più niente. Dentro me c'era un vuoto assoluto,ero morta dentro me. Le ore passavano,il respiro mi tornò regolare,ma il mio viso era ancora bagnato. Andai in bagno e mi sciacquai il viso. 
Controllai il cellulare,erano le 10.00 e questo pomeriggio ci sarebbe stata l'intervista. Ero stata a piangere tutto quel tempo per lui....non riuscivo ancora a crederci.
Decisi di ascoltare le scuse di Harry,non riuscivo a stare senza lui,era più forte di me. Con le mie poche forze,andai ad aprire la porta.
Harry si era addormentanto per terra con le lacrime agli occhi,mi faceva così tanta tenerezza. Era rimasto lì per me ad aspettare che aprissi quella maledetta porta. 
Affondai una mano nei suoi ricci,ma in quel momento,si svegliò. I suoi occhi verdi erano gonfi dal pianto,il suo viso era bagnato dalle lacrime,come il mio qualche minuto prima.
''Entra...'' dissi con un filo di voce chiudendo la porta.
Si sedette su una poltrona,io ero seduta sul letto. I suoi occhi verdi mi fissavano da molto,finchè lui non cominciò a parlare.
''Sono stato uno stupido,non dovevo bere...non volevo farti questo Ronn'' disse abbassando la testa.
''E' passato tutto...dimentichiamo,okay?'' dissi con un filo di voce.
''Come vuoi...'' rispose alzandosi e sedendosi accanto a me.
Non resistetti e lo abbracciai forte,lui ricambiò l'abbraccio. Tutto si era sistemato,ma sapevo che non era finita qui.

CONTINUA :)

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