Caro Mini Diario

di Leyton_Nenny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Justin amore mio! ***
Capitolo 2: *** Melanie deve morire! ***
Capitolo 3: *** Diserbante nel tè ***
Capitolo 4: *** Questione di Stress ***
Capitolo 5: *** La prima volta ***
Capitolo 6: *** Atmosfere farcite d'odio ***
Capitolo 7: *** Istinti suicidi ***
Capitolo 8: *** Piano Melassa al limone: fallito ***
Capitolo 9: *** Questione di Magnanimità ***



Capitolo 1
*** Justin amore mio! ***


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Upper East Side, Manhattan, New York, USA
15 Settembre 2012

Cara Mini S,

qui è Mini B che ti parla.
Oggi ho visto Justin. Cioè, non hai idea di quanto possa essere figo.
Justin, o mio Dio. Posso svenire, giuro. Cioè ha un sorriso che... wow.
Mi sto sciogliendo, giuro. Tra poco dovrai raccogliermi con un cucchiaino da caffè, credo sia sufficiente. Cioè, sai che mi sono messa persino a dieta per lui? Non che sia grassa, ma per amore si fa tutto, almeno così mi hanno detto. Comunque sto mangiando massimo due mele al giorno. Sì, perchè si sa che una mela al giorno toglie il medico di torno, quindi fa sempre bene. E poi è dietetica. Quindi, se con una mela mi tengo in salute, con l'altra magari ottengo qualcosa in più, non si sa mai. Magari vanno tutte nel seno e aumento la taglia, tutto fa.
Comunque ti dicevo, che oggi ho visto Justin. E mi ha sorriso. Cioè, magari non sorrideva a me, ma sono dettagli. In ogni caso mi ha rivolto uno sguardo, ancora non posso crederci! Stavo per svenire lì davanti, ma poi ho pensato che B non sarebbe mai svenuta davanti a qualcuno e allora mi sono trattenuta. Ma lui è così figo. Cioè, magari è il Chuck della mia vita, o qualcosa del genere. Certo è che spero non ci siano tutti quei drammi, t'immagini? Anche no.
Non so come faccia B a sopravvivere in una situazione del genere: Chuck che appena lei gira l'angolo cambia amante, e lei si ritrova sempre col cuore spezzato. Ma non smette mai di lottare, ed è per questo che l'adoro: è il mio idolo e spero di essere come lei, da grande.
Se poi sposo un principe ancora meglio, ti pare? Un bel principe, magari non viscido come Louis, ma so che non posso avere tutto dalla vita, quindi potrei accontentarmi.
Senza contare che Justin magari mi viene a salvare e paga una costosissima dote, t'immagini? Quello sì che è amore.
Oddio, ho ancora il cuore che batte all'impazzata, devo dire a mamma di portarmi alla clinica, potrei avere un attacco di batticuore o qualcosa del genere.
Ma è tutta colpa – merito di Justin. Io non posso farci niente se lui è così... divino.
Cielo, lo amo così tanto che non posso vivere senza di lui.
Cioè, non riesco a pensare ad altro se non al suo sorriso perfetto, ai suoi bellissimi occhi e a quei capelli così cool. E poi è così figo, e si veste così bene. Senza contare che mamma dice che è un ottimo partito, quindi se mamma e papino approvano è perfetto.
Sul serio, siamo destinati a stare insieme, non ci sono alternative.
Justin, Justin, Justin... sto impazzendo, lo so. Ma non posso farne a meno.
Anche se lui sta con quella troia di Melanie.
Te l'ho detto che la odio? Ma la odio da prima che mi rubasse Justin, è una storia lunga, la nostra.
Hai presente quando eravamo piccole?
No, okay, non ce l'hai presente perché non eravamo all'asilo nido insieme, il punto è che questa stronza mi ha rubato la merenda quando ero sul passeggino.
Forse per te è una cosa da niente, ma io avevo fame! E poi lei lo ha fatto con cattiveria, lo so che mi ha sempre odiata. E questo solo perché era invidiosa della mia bellezza e della mia intelligenza.
Perché è ovvio che io sia più bella di lei – oltre ad essere di gran lunga più simpatica di lei – ed è anche chiaro che Justin sta con lei solo per farmi ingelosire. E ci sta riuscendo alla perfezione.
Il punto è che io sono superiore a questi giochetti psicologici e fingo di non darci peso, perchè altrimenti lui avrebbe vinto, e io non posso permetterglielo. Insomma, sono o non sono Mini B? Lo sono, ed ho un orgoglio e un regno da difendere, quindi se Justin mi vuole mi deve venire a prendere, e non può credere che con questi giochetti psicologici io cada ai suoi piedi, proprio no.
Dai Mini S, sul serio, io e Justin siamo una coppia perfetta, siamo così in sintonia, lo vedo da come mi guarda, perché è chiaro che io non ci abbia mai parlato: sarebbe come ammettere che ha vinto, e non è così, anche se finirà per mandarmi al manicomio, o peggio, all'ospedale.
Cavolo, credo di non sapere più cosa farebbe B in una situazione del genere tranne ostentare indifferenza – oddio, sono così dotta – ma il punto è che è così dura provare fingere che a me di lui non importi. Perchè è chiaro che lui mi piaccia e mi coinvolga. E poi sono del parere che l'indifferenza sia una cosa molto inutile, sebbene l'ostentare lo sia ancora di più: andiamo, si vede lontano un miglio che muoio dalla voglia di stare con Justin, chiunque potrebbe sentire l'odore dei miei ormoni in fermento. Anche se non è che ci voglia proprio qualcuno con un olfatto così sopraffino, basta notare che ogni volta che mi passa accanto arrossisco, e che muoio dalla voglia di uccidere Melanie.
Hai idea di quanti piani abbia premeditato? Per ora il piano migliore resta quello della fuga di gas: pago qualcuno perché entri in casa sua, apra i fornelli, e la lasci morire soffocata.
Un lavoro pulito, ovviamente.
Così che nessuno possa risalire a me.
Sono un genio del crimine, proprio come Blair, non c'è dubbio, sono la sua fotocopia, sia fisicamente sia mentalmente.
Sul serio, B dovrebbe essere contenta di aver lasciato la sua eredità ad una come me, sono così diabolicamente geniale. Proprio come lei; non potrebbe mai desiderare una seguace migliore di me.
E poi tutti mi adorano, sono l'idolo di molte matricole di sei anni, sono proprio perfetta. E, alla veneranda età di dieci anni – capisci, dieci! - posso vantare le mie prime tirapiedi. È anche vero che avrei potuto iniziare due anni fa, ma chi ci pensava a creare un esercito al mio servizio e un regno del genere? Nessuno. Per questo quando, girovagando - ora è di tendenza dire "nerdare" - su internet, ho trovato il sito di Gossip Girl ho pensato fosse illuminante.
Oh sì, Blair mi ha salvata da una misera esistenza, nella quale il mio destino era quello di finire nel dimenticatoio.
E' così geniale, ed è così cool.
Proprio come Justin.
Aiutami S, come faccio a conquistarlo e a battere definitivamente Melanie?

Sempre tua,
Mini B




 

Ciao carissimi!
Perdonate il rosa, lo odio come colore, ma mi sembrava adatto per la demenza delle protagoniste.
Cioè ho provato a pensarle come delle bambine in preda agli ormoni, di quelle decisamente bimbeminchia - avrei voluto mettere "x" e "k" ma poi ho preferito evitare per la mia, e la vostra, sanità mentale. 
Come sempre è colpa di Candy. 
Uccidete (?) la canzone, o potrei diventare una macchina da guerra scrivere.
Vi avverto fin da subito che sarà una raccolta di lettere di circa di circa dieci capitoli, cinque per Mini B e 5 per Mini S.
Grazie a chi ha avuto la forza di arrivare quaggiù: non sapete quanto sia stato arduo scrivere questa pagina di diario. 
Si prospetta una raccolta lunga e diffcile.

Ora vado, prima che questo colore mi accechi.

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Capitolo 2
*** Melanie deve morire! ***


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Caro Mini Diario
Melanie deve morire!









Upper East Side, Manhattan, New York, USA
16 Settembre 2012

Cara Mini B,

ho letto con grande attenzione le tue parole.
Oh cielo, sono così preoccupata per te. Ma vedrai, Justin si accorgerà di quanto sei speciale. Cioè, non è che se ne accorgerà perché sono certa che già lo sa, insomma, hai capito no?
Intendo dire che alla fine lascerà la smorfiosa e si metterà con te.
Non che conosca Melanie, sia chiaro, ma solo per il fatto che sta con il tuo Justin deve essere proprio odiosa.
E quindi deve morire, provvederò personalmente alla sua disfatta.
Chissà, magari una bella pubblica umiliazione sarà sufficiente a farla scappare. Ma come ben sai l'erba malvagia è difficile da estirpare, o qualcosa del genere.
Potremo sempre usare del diserbante – non male come idea. Vedrò cosa riesco a fare.
Lo sai, saremo amiche per sempre, proprio come S e B, sempre pronte ad aiutarci l'un l'altra. Siamo una squadra, giusto?
E i nostri ragazzi sono nostri, nessuno deve toccarli. Cioè, in questo caso si tratta del tuo ragazzo, io ancora non ho trovato il mio ragazzo tormentato in stile Daniel Humphrey, ma posso sempre vedere cosa riesco a fare.
Come se poi non sapessero che una donna è capace di uccidere per molto, molto meno. Voglio dire, rubare il ragazzo a qualcuno corrisponde a una dichiarazione di guerra, e Melanie ha superato ogni limite. Merita la morte, una lenta e dolorosa agonia, avvenuta grazie al diserbante, così magari la estirpiamo per sempre. Anche se forse il terrorismo psicologico può essere un'alternativa migliore: la tortureremo lentamente, fino a che non deciderà di andarsene.

Quindi, ricapitoliamo le varie opzioni:
¤ Opzione numero 1: diserbante per estirpare il problema alla radice.
¤ Opzione numero 2: umiliazione pubblica, che non la farà morire, ma forse costringerà il tuo Justin a guardare in faccia la realtà.
¤ Opzione numero 3: tortura: dovremo chiedere ai nostri amabili genitori che non ci negano niente, di comprarci tante cose interessanti, così da sviluppare e appagare la nostra creatività, proprio come ci insegna il maestro John.

A proposito di John, non trovi sia semplicemente splendido? È così dolce e figo, un vero principe. Ma non è un tipo tormentato, quindi dato che io sono Mini S è off limits. Anche se ammetto che Serena non è proprio sempre così coerente: hai letto l'ultima? Sembra che sia tornata con D, anche dopo il suo flirt con quel professore. E il Ragazzo Solitario sembra aver capito che lei ha sempre amato e voluto solo lui! Oddio, sono così carini insieme, mi vengono gli occhi a cuore solo a pensarci: devono stare insieme, sono così carini. E Vanessa deve morire, sempre a mettersi in mezzo. Ma tanto credo che B l'abbia spedita chissà dove, proprio come ha fatto con Jenny.
Ah, a proposito di Jenny, non credi che sia proprio come Melanie? Magari lei è la tua piaga personale, la Wanna Be che vuole soffiarti il ruolo di regina. Ma non ci riuscirà mai, insomma non ha nemmeno la metà della tua classe e della tua simpatia, ti ripeto che non ci ho mai parlato ma mi fido delle tue parole.
Mi chiedo come mai Justin voglia restare con lei, ma probabilmente lo fa solo per farti ingelosire. Che nervoso! Possibile che non capisca che così finirà solo per perderti? Un po' di gelosia va bene nel rapporto, ma se ce n'è troppa poi è un problema. Com'è che diceva? Il troppo stroppia, o qualcosa del genere.
Ripensandoci, possiamo chiedere aiuto anche alle tirapiedi, tanto sono qui per questo, no? Devono rendersi utili un minimo, altrimenti a cosa servono?
Non che siano molto utili a parte la loro particolare predisposizione ad eseguire gli ordini, ma fino a che ci servono ci conviene usarle, non trovi?
E poi così come abbiamo regalato loro l'immenso onore di poter entrare a far parte del nostro esclusivissimo club con tanto di tessera fucsia piena di strass, non possono far altro se non esserci eternamente grate per la nostra magnificenza: in fondo sprechiamo delle preziosissime ore in loro compagnia, col solo scopo di renderle all'altezza dello stato sociale che si sono guadagnate. E questo comprende anche preziosissimi e sopratutto gratuiti, consigli di moda. Con tanto di regali stracostosi direttamente finanziati dai nostri amabili genitori pieni di soldi. Anche perché se non fosse per i nostri soldi, credi forse che potrebbero permettersi quelle borse che noi regaliamo loro? No, esatto. Cioè, alcune forse sì, ma quelle che non possono disporre di un fondo fiduciario pressoché illimitato no.
Ma torniamo al piano “Melanie deve morire”, è inutile perdere tempo prezioso, sforzare inutilmente i neuroni e sprecare inchiostro per parlare delle nostre tirapiedi, a loro ci penseremo a tempo debito, dopotutto dobbiamo gestire una cosa per volta, mica possiamo permettere al nostro cervello di sovraccaricarsi, ti pare? No, esatto, non possiamo. Quindi manteniamo la calma e procediamo con ordine, tornando al fulcro del discorso: affondare una sovversiva, annegare un problema, uccidere uno scarafaggio... insomma, bando ai sinonimi, il problema deve essere estirpato alla radice, dobbiamo rendere Melanie incapace di nuocere a te e alla tua non più così lontana relazione con Justin.
Dobbiamo essere silenziose come ninja, letali come cecchini e mantenere un certo stile, come le Totally Spies. Perchè l'immagine è tutto.
Aspetto tue notizie, agente Mini B, così metteremo in atto il piano “Melassa al limone”, questo sarà il nome in codice della nostra azione.
Mi ritiro a fare un bagno, tutto questa azione e questo pensare mi hanno stancata - devo riposare membra e crevello, sai quanto possa essere faticoso pensare.  E poi il troppo pensare rovina la pelle, dovrebbero metterlo al bando come prodotto, o azione o qualsiasi altra cosa sia, cancerogeno. E sai che io adoro la mia pelle morbidissima, per questo la curo ogni sera con la crema SPF fatta con non so cosa e non m'interessa saperlo. L'importante è che la idrati e la renda morbida ed elastica, proprio come il sedere di un bambino. E la cosa più importante è che costa un tubetto costa cento dollari, è la più costosa sul mercato. Ma costo è uguale a efficacia, non è vero? Sì, lo è, so che lo è. Quindi questa crema è la migliore sul pianeta, senza contare che arriva direttamente da Parigi, papino ha comprato apposta l'aereo, così ogni volta che la finisco può ricomprarla e farmela ricevere subito: come si vede che mi vuole bene, spende sempre tantissimi soldi per me. i chiedo come facciano le persone povere: forse i loro genitori non li amano, visto che non possono spendere cento dollari per una crema e comprare un jet per portargliela. Mi fanno così pena.

Ma mettiamo da parte le mie divagazioni, ci aggiorniamo presto, Mini B.
E che la forza di Gossip Girl possa sempre essere in nostro favore e illuminare la nostra via del successo.

Con tanto amore,
Mini S







Ed eccoci al secondo capitolo.
Lo so, è stata dura. Ma Candy ancora non mi abbandona, quindi ecco il risultato del mio enorme sforzo psicofisico.
Il nuovo capitolo del Mini Diario, oddio, ancora non ci credo. Ho scritto un quintale di cazzate e ancora mantengo un minimo di sanità mentale.
Questo è davvero troppo, anche per un genio come me. 
Ma posso farcela, devo farcela.
Almeno lo spero. 
Sappiate che, se siete riusciti ad arrivare indenni al secondo capitolo, avete la mia stima più profonda: io tollero questa raccolta solo perchè il contest scade tra poco e devo scrivere 10000 parole, quindi la storia è funzionale allo scopo.

Detto questo vi saluto, il colore mi sta irritando, come sempre.
La vostra J<3

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Capitolo 3
*** Diserbante nel tè ***


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Upper East Side, Manatthan, New York, USA
17 Settembre 2012

Cara Mini S,

sai quanto io ti stimi e quanto possa trovare illuminanti le tue parole. E anche questa volta non ti sei smentita.
Ieri sera, dopo aver letto il tuo commento sul diario, mi è venuto il lampo geniale: ho sviluppato alla perfezione il piano diserbante.
Passo a spiegare; l'azione segretissima “Melassa al limone” procederà così:
come ben sai, mia sorella si è appena laureata presso l'università di medicina, e ha iniziato a passare la notte in quella squallida clinica – spero mamma e papà la diseredino per il fango che sta gettando sulla nostra famiglia con quel suo lavoro così poco dignitoso: noi donne non lavoriamo, non ne abbiamo mai avuto bisogno, e che piffero!
Comunque, lasciamo fare questo nefasto argomento e torniamo al piano: voglio chiedere a mia sorella di portarmi il necessario per fare un prelievo, il che comprende una bellissima siringa, dotata di ago. Ebbene, con questo amabile oggetto, provvederemo a diluire il succo mattutino di Melanie con un po' di diserbante. Oppure potremo sempre infilarlo nel suo tè pomeridiano. Che ne dici? È o non è un piano geniale? Sì, lo so che lo è. Mi domando come io possa essere così intelligente, a volte mi stupisco di me stessa. Sul serio, ho una mente così sopraffina che chiunque amerebbe anche solo potermi stare vicino, magari l'intelligenza è contagiosa: oddio, se così fosse devo stare attenta alle persone di cui mi – cioè, ci – contorniamo. Perché potremo passare la nostra genialità ad altri, e poi ci ritroveremo contornate un quintale di “wanna be” pronte a prendere il nostro posto, e noi non possiamo permetterlo! In queste prime settimane di vita del nostro regno abbiamo investito così tanto in esso che non è assolutamente giusto che la prima sguattera dei bassifondi di Brooklyn provi a soffiarci il posto, proprio no. Che poi, se l'intelligenza è contagiosa, non è che magari lo è anche la stupidità? E chissà quale virus è più potente! Oddio, dobbiamo stare molto attente anche alle nostre tirapiedi, alcune non sono proprio delle cime, probabilmente dovremo cacciarle, giusto per stare sicure. In fondo si sa che prevenire è sempre meglio che curare, no? Sì, è anche un detto molto in voga, è così di tendenza! A proposito di tendenza: ho appena comprato una nuova fascia per capelli color rosa shocking, è così fashon! E così Justin si innamorerà di me, rendendosi finalmente conto che la sua ragazza non vale nemmeno un millesimo di quanto valgo io.
Lo vedi? Ormai la mia genialità sta viaggiando su un unico binario: conquistare il mio principe azzurro, il mio vaso di Pandora, l'origine di tutti i mali. Ma, come nella leggenda nel vaso resta rinchiusa solo la speranza, così io non perderò questa qualità e, insieme alla pazienza, farò di esse le mie qualità migliori.
Ah, Mini S, hai sentito cosa vogliono fare? Oggi mia mamma è tornata a casa e mi ha fatto sedere sul divano nel nostro lussuoso salone: aveva un'espressione così seria che mi sono subito allarmata. Ma non pensavo l'Apocalisse potesse essere così vicina.
Questa è la fine del mondo, o almeno spero lo sia, perchè non credo di poter sopravvivere a lungo a un trauma del genere.
Ebbene, ora arrivo al punto.
La preside ha deciso di cambiare le uniformi. Okay, quelle che abbiamo ora non sono proprio il massimo dello stile, ma non hai idea di cosa abbia in mente! Vuol farci indossare dei grembiuli.
Grembiuli! A noi!
Abiti che sembrano tuniche, uguali per maschi e femmine, arancioni. Cioè, ti rendi conto?
Così distruggerà il buon nome della scuola, quella pazza! E per di più non posso nemmeno chiedere a papino di cambiare scuola, perchè se la cambiassi potrei perdere ogni possibilità con Justin, dato che è chiaro come il sole che Melanie – quella strega – farà in modo che resti in questa scuola. Probabilmente è davvero una strega e ha fatto un incantesimo a Justin – il mio Justin – perché resti sempre con lei e non la lasci mai! Non posso crederci, devo assolutamente salvarlo! Urge attivare immediatamente le contro misure e iniziare subito l'azione “Melassa al limone”, piano “Diserbante nel tè”, fase uno.
Quindi non appena mia sorella tornerà proverò a fare in modo che mi procuri il necessario per il piano, magari la siringa sarà rosa e piena di strass, sarebbe ancora più figo: annientare Melanie con lo stile che non le è mai appartenuto, t'immagini? Troppo cool.
Così, una volta annientata lei, posso chiedere al mio futuro marito Justin di venire con me in una nuova scuola, perché non posso certo sopportare una simile offesa alla mia persona! Insomma, con chi credono di avere a che fare questi qui? Io ci tengo, alla mia immagine, perchè essa è tutto. E deve essere protetta, a costo della vita. Anche perchè l'umiliazione è una bella bestia da sconfiggere, ed è già così difficile essere me, cioè noi, immaginati con un bollino rosso sulla fronte che ci ricorda gli orrori del nostro passato: non posso affrontare tutto questo da sola Mini S, la mia vita è così stressante. Cioè, so che tu ti trovi nella stessa situazione, sebbene non abbia un amore grande come una casa, come quello che io provo per Justin. Anzi, non è grande come una casa, forse più come un monte, probabilmente non esagero nemmeno dicendo come tutto il mondo o come tutto l'universo, perché proprio come quest'ultimo è in continua espansione.
Cielo, se Justin non si accorge di me, credo che potrei esplodere, magari divento un buco nero o chissà cosa. Oddio, un buco nero no, il nero è così dark e fuori moda: è un colore da sfigati, non trovi? A quel punto, molto meglio l'arancione. Che poi, non era mica difficile scegliere un colore di tendenza per le divise, no? Scusa Mini S se torno alla questione delle divise, ma proprio non mi capacito di come una persona intelligente e piena di stile come la preside possa aver preso una simile decisione: insomma, ha ucciso il buon gusto, bandendolo dalla scuola! Non posso crederci, dico davvero.
Meglio se torniamo a parlare del mio Justin, lui sì che è straordinario. Sai, probabilmente anche lui si sta tormentando per questa decisione terribile che segnerà la nostra vita per sempre! Voglio dire, con un simile oltraggio al buon gusto sulla nostra fedina sociale, o sul nostro curriculum vitae o quello che è, come può la signora Turner pensare che ci accettino nei club più esclusivi? Oppure che troviamo un lavoro dignitoso, o un'università adeguata. Ancora non me ne capacito. E poi osa anche dire che ci tiene a noi, che vuole solo il nostro bene! Ma dove? Non ha sicuramente pensato a noi, prendendo questa decisione! Cielo, spero la sbattano in prigione per offesa al buon gusto, o qualcosa del genere.
Sono così stressata, Mini S. Non solo tutti i miei problemi con Justin, ora anche la preside ci si doveva mettere. Ho bisogno di un massaggio, con pedicure e manicure annesse e connesse, almeno magari mi dimentico dei miei problemi.
Ma a chi voglio darla a bere? Justin è come un chiodo, mi ossessiona ogni istante: penso a lui un istante, e quello dopo pure.
Ah, e ancora non ti ho detto che oggi ha avuto la faccia tosta di baciare Melanie davanti a me. Capisci? E tutto per scatenare una mia reazione. Sono ancora scioccata, dico sul serio.
Ho bisogno di relax ora, quindi ti lascio, ci aggiorniamo domani.

Ti vi bi,
Mini B

ps: come sono intelligente, ho fatto anche la rima!

Ed eccoci anche al capitolo tre.
Lo so, volete uccidermi/suicidarvi.
Per la mia sanità spero entrambe, sul serio.
Magari riuscite anche a inventare la macchina del tempo e uccidere Robbie prima che componga quella canzone, ve ne sarei grata.
Ormai ne sono dipendente, non è colpa mia.
Insomma, sono un povera bambina adorabile e innocente!
Ah, prima che ve lo chiediate, la risposta è no: le mele non fanno aumentare il seno.
Non vorrei sentirmi in colpa per ragazze con intossicazioni dovute a questi frutti per il solo scopo di una taglia in più.
E il diserbante è letale, sappiatelo. Quindi non mettelo nel tè al posto del latte.
Ora che ho adempiuto ai miei doveri sociali, torno nell'ombra.

Un bacio,
-J<3

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Capitolo 4
*** Questione di Stress ***


Upper East Side, Manatthan, New York, USA
18 Settembre 2012

Cara Mini B,

trovo che l'idea del diserbante nel tè sia semplicemente geniale. Non potevi pensare piano migliore, senza ombra di dubbio. Diserbante nel tè! Ma dico, chi mai potrebbe avere un'idea talmente geniale se non la mia super adorabile e amabilissima migliore amica? Nessuno. Proprio per questo Justin dovrebbe innamorarsi di te: come fa a stare con un'oca invece di te è una cosa che proprio non riesco a spiegarmi! Insomma, dovrebbe essere solo grato dei tuo sguardi e soprattutto del tempo che impieghiamo per scrivere su di lui sul diario! Non posso credere che al mondo esista gente talmente irriconoscente, dico sul serio! Sono senza parole, completamente allibita!
Comunque la tua mente geniale – sei un genio del crimine, questo è appurato, sempre che prima ci fossero stati dei dubbi al riguardo! - non si è smentita nemmeno questa volta, regalandoci un piano dannatamente preciso: non possiamo fallire, non c'è verso. Stai pur certa che avrai il tuo Justin, se ci atteneremo alla tua idea nei minimi dettagli e particolari, stai tranquilla che in poco tempo anche il tuo bel principe capitombolerà ai tuoi piedi, come da copione – come se poi gli lasciassimo scelta o possibilità per fare diversamente!
Carissima migliore amica, colgo proprio questa occasione per dirti che dovremo fissare anche un bel pigiama party, giusto per poter discutere i dettagli di persona, pensavo a sabato, ma ancora non so. In fondo, da che mondo è mondo, è tradizione fare feste chic il sabato, no? E poi anche B le organizzava: probabilmente proprio come le nostre eroine B e S dovremo contornarci delle nostre migliori – e sopratutto più fidate – tirapiedi. Magari, una volta tanto, si renderanno utili alla causa e ci aiuteranno a delineare un piano perfettamente perfetto. Urge inoltre un giuramento di sangue, così che non sia a loro possibile opporsi al nostro volere, o qualcosa del genere; pena: la perdita del buon nome della famiglia. Non credo siano così stupide da mettere tutto questo in gioco per una semplice ribellione, non trovi? Ovvio che la pensi come me, siamo una mente sola, ormai.
Passiamo comunque ai particolari del piano del diserbante, probabilmente è opportuno che io mi finga amica della strega, solo per potermi così avvicinare alla tazza incriminata e compiere la nostra vendetta. Dio, aberro solo all'idea di dovermi fingere sua amica per la lunghissima durata di cinque minuti. Guarda, se non fosse per te, non lo farei mai: dopo quello che ti ha fatto – cioè, rubarti il ragazzo! Come si può essere così idioti e masochisti? Non ho parole – l'ho tranquillamente depennata dalla lista delle probabili amiche o persone da frequentare in futuro per poter emergere: di certo non mi macchio la fedina sociale di un tale crimine! Insomma, frequentare persone di una simile poco dignitosa estrazione, non ho parole. Lo so, il discorso di prima era un po' contorto, ma esprime alla perfezione il mio sdegno nei confronti del soggetto. Cielo, Melanie Parker! Non ci posso credere! Non solo ha un cognome da plebaglia, ma si mette anche contro due delle famiglie più in vista di Manhattan: ha proprio deciso di morire, quella ragazzina. Oppure è così stupida da non rendersi conto contro chi si è messa, e ce ne vuole. Cioè, schierarsi contro di noi corrisponde a un suicidio politico, sociale, economico, e chi più ne ha più ne metta. Probabilmente è anche un oltraggio al buon gusto, o qualcosa del genere: per quanto ne sappiamo potrebbe essere stata lei a convincere la preside su delle uniformi altamente ridicole come quelle proposte! Cioè, arancioni! L'arancione è passato di moda, e non è fashion nemmeno un po'! Oddio, sto svenendo solo al pensiero! Che poi, quel colore non s'intona nemmeno un po' né col mio incarnato, né coi miei occhi ma, sopratutto, fa a cazzotti coi miei capelli! Dio, mi sento soffocare, sto per avere una crisi di panico, isterica e quant'altro. Probabilmente un infarto sarebbe meno doloroso. Cioè, arancione, come degli stupidi e giganteschi agrumi, senza contare che quel colore fa sembrare più grassi, e io non ci tengo ad avere un chilo in più, figuriamoci a mostrarlo senza averlo, cioè non ha senso! E' una cosa talmente stupida! La preside è impazzita, questa è l'unica possibilità. Sempre che la tua storica rivale non l'abbia stregata, e visto come procedono le cose non lo escluderei.

Mini B, ho bisogno di un sostegno morale, dico davvero. Come farò a trovare il mio principe azzurro conciata come una mandarino gigante? Non ce la farò mai. E così mi eclisserò, una bellissima stella morta ancor prima di poter brillare, è così frustrante! Tu almeno hai Justin, io ancora non ho trovato nessuno: cosa ne sarà della mia bellezza? Posso già vedere il tempo passare inclemente sul mio volto, e con questo stress non mi stupirei se domani spuntassero i primi brufoli o le prime rughe, o righe d'espressione e quant'altro. E così la mia gioventù sarà solo un bel ricordo ormai passato, mentre la vecchiaia avanzerà inclemente sulla mia bella pelle: ho bisogno di una crema più potente, temo che quella che uso ora non sia più efficace: andava bene quando le preoccupazioni erano minori, ma adesso che si è scatenata questa bellissima Apocalisse in anticipo di chissà quanto, temo che non faccia effetto, non riuscendo a lenire le problematiche che si stanno scatenando adesso. O mio Dio, sono così sconvolta che non riesco nemmeno a capire se il discorso precedente fosse logico o meno, il succo è che la crema non riuscirà a stare al passo delle nuove evoluzioni nelle quali la mia pelle incorrerà a causa dello stress: dovrò comprare un'antirughe, non ci sono alternative. E devo anche trovare il migliore sul mercato.
Cielo, sono così stressata che non so più cosa fare per mantenermi giovane e bella.
E tutto per colpa di un orribile colore: il solo immaginarmelo addosso finirà per spedirmi al manicomio, non riesco a credere che la strega si sia presa una simile libertà. Non le bastava il tuo Justin che ora le toglieremo? No, doveva uccidere anche la moda, altrimenti mica era contenta! Non posso crederci, giuro! Dobbiamo dimostrarle chi comanda, che le stronze da queste parti siamo noi, e che lei non ci fa paura, sebbene oltraggi in questo spregevole modo il buon gusto: dobbiamo rispedirla nella squallida campagna da cui proviene, così magari imparerà che cosa vuol dire avere due ragazze come noi come nemiche: perchè noi siamo così cool, così in, così wow che nessuno può sperare di avere meglio di noi. Noi siamo il massimo, e lei deve metterselo in testa.
Ora sono davvero arrabbiata, e quando mi arrabbio io lo sai che è la fine del mondo.
Gliela farò pagare, a quella. E giuro sul mio nome di Mini S – sai che è la cosa più sacra che ho – che si pentirà amaramente di essere finita sul mio cammino. Perchè io quando mi arrabbio sono una furia, un tifone, un uragano e quant'altro. E la spazzerò via, ecco. Quindi sarà bene che non mi faccia perdere la pazienza e si faccia da parte, se non vuole incorrere nella mia ira divina e piena di stile.

Sono veramente furiosa, grr.

A presto Mini B, scusa lo sfogo ma sono sconvolta da come tale gente possa prendersi simili libertà.

Ti voglio un casino di bene – facilmente traducibile in “ti vu un kappa di bi”.

Sempre tua,
Mini S

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Capitolo 5
*** La prima volta ***


Upper East Side, Manatthan, New York, USA
19 Settembre 2012

Cara Mini S,

come sempre ti ringrazio per la risposta, sei sempre così adorabile!

Ma ora arriviamo al punto centrale del problema che oggi ti sottopongo. Ebbene sì, ho pensato che dovrò anche pianificare la nostra prima volta. Questo è un traguardo importante, non ti pare? E a dieci anni non posso certo permettermi di temporeggiare oltre sull'argomento. Sennò finirei per essere impreparata, non ti pare?

Quindi sì, devo ovviare a questo gigantesco problema, non credi? In fondo Blair aveva pianificato anche quello. A proposito, devo assicurarmi che nessuno si appropri della verginità di Justin prima di me: non posso certo permettermi di fare gli stare errori della mia eroina ispiratrice, ti pare?

Quindi urge pianificare anche questo aspetto. E la location è fondamentale, ti pare? Quindi inizio da essa: in uno squallido motel ad ore proprio no, sarebbe troppo triste e deprimente. Ma d'altra parte nemmeno in casa mia va bene, insomma cosa posso fare se mia madre ci trova impegnati e c'interrompe sul più bello? Sarebbe imbarazzante, e ovviamente inammissibile. Quindi che posto posso scegliere? Insomma, ci vuole qualcosa di classe, ma senza genitori o persone nel mezzo, no? Un posto da sballo. Avevo pensato ad un albergo tipo quello in cui si sono ritrovati Dan e Blair, ma insomma, fa così sfigato di Brooklyn! Senza contare che il posto potrebbe ancora essere infestato dal fantasma del cattivo sesso, e io non voglio certo che esso venga a perseguitare anche me, non ti pare? Dev'essere un posto pieno di atmosfera, con tante candele – devo anche stare attenta, che se cadono potrebbero incendiare tutto. E questo non va bene, perchè il tutto si trasformerebbe in un patetico rogo, e sarebbe decisamente troppo caldo e l' atmosfera diventerebbe soffocante per poter continuare la nostra azione. E' così difficile e soffocante essere me!

Sarebbe bello in un posto fuori da New York, ma non so quanto la cosa possa essere fattibile. Dio, mi si sta fondendo il cervello per il solo pensarci.

Sai, avevo anche pensando alla limousine, ma non è che poi fa troppo Chuck e Blair? E poi magari è anche scomoda, senza contare che ci sarebbe l'autista e io potrei sentirmi in imbarazzo. Senza contare che probabilmente è stata colpa della loro prima volta non poi così romantica, se ora si trovano male insieme e hanno tutti quei drammi. E io non posso certo permettermi una situazione del genere, ti pare? Justin mi sta già facendo impazzire abbastanza così. Senza contare che Blair stava con Nate – capisci, Nate Archibald! Non esiste al mondo un partito migliore di lui, tranne il mio Justin, è un vero peccato che B se lo sia lasciato scappare, ma con Chuck fanno scintille, quindi forse non ci ha perso poi troppo – già dall'asilo, prima di farselo soffiare da S. A questo proposito, cara la mia Mini S con la quale sarò migliore amica per sempre e oltre e le voglio un kappa di bi, mica vuoi rubarmi Justin, vero? Non so se potrei mai sopportare un simile tradimento da parte tua! Scusa se dubito, so che non lo faresti mai con cognizione di causa, ma ci tengo a puntualizzare, non sia mai che poi mi penta per non aver messo subito il punto in chiaro. E poi sai quanto ami Justin, non potrei certo tollerare una cosa del genere, senza dubbio mi si spezzerebbe il cuore e finirei all'ospedale, gravemente affetta da crepacuore. Spero solo che in quel caso la morte sopraggiunga in fretta. Dio, sono già talmente stressata che non mi stupirei se da un momento all'altro sopraggiungessero anche le rughe. E con esse anche i brufoli: Dio non voglia e me ne liberi!

Ah, colgo anche l'occasione per dirti che domani l'altro sei a dormire da me, dato che come ben sai e sabato, e posso chiedere a mamma di chiamare massaggiatori ed estetisti, così magari allestiamo una bellissima spa nella mia camera. Non trovi sia un'idea meravigliosa? Così ci togliamo di dosso tutto lo stress che stiamo accumulando con tutto questo pensare. Sul serio, dovrebbero sapere che il pensare troppo fa male alla pelle, è cancerogeno! E non vogliono mica vederci in tali misere condizioni, ti pare?

Quindi è deciso, magari poi facciamo pratica sul come baciare i ragazzi con le bottiglie, o con lo specchio, così non saremo impreparate quando giungerà il momento, ti pare? A me sembra un'idea fantastica, anche perché t'immagini se Justin decidesse di tornare con Melanie solo perchè non so baciare bene? Per me sarebbe un trauma, una vera e propria morte, con tanto di disonore e pubblica umiliazione. Anche perché mica posso permettere a tutti di sapere che non ho mai avuto un ragazzo e non ho mai dato un bacio prima, ti pare? Proprio no. Perderei subito il nome di Mini B per una cosa del genere, B aveva il suo ragazzo dall'asilo, non posso ancora crederci. Cioè, ti rendi conto che io non ho mai pensato a curare questo fondamentale aspetto della mia vita? Perchè è chiaro che una grande regina è tale ed ha rispetto solo con un bel principe al proprio fianco. E invece io non mi sono mai preoccupata di queste “private relazioni”. Perché è così che si chiamano, vero? Se quelle con gli altri sono le “pubbliche relazioni” è ovvio che quelle col proprio partner siano private, no? Che poi le mie sarebbero “non poi così private relazioni”, dato che ovviamente tutto il mondo ne sarebbe a conoscenza. A proposito, dobbiamo creare anche una Mini Gossip Girl, altrimenti come facciamo? La blogger – in questo caso Mini blogger – è fondamentale perchè noi possiamo accedere allo stato di VIP di internet, no? Perchè una regina non è niente, se non ha paparazzi e riviste che parlano di lei, non credi? Cioè, è ovvio che anche tu la pensi allo stesso modo, ecco.

Oddio Mini S, sono così stressata da questa situazione, che non puoi immaginare. Specie perché mia sorella mi ha appena comunicato che non mi porterà le siringhe, quindi il piano “Diserbante nel tè”, dell'azione “Melassa al limone” si è concluso subito dopo la fase uno, è proprio naufragato. Urge un nuovo piano. Sceglierò il migliore tra i due restanti.


Ti manderò Mini Dorota, domani l' altrocosì ti porta la valigia in casa, non vorrei mai che ti affaticassi: non sia mai che la tua faccia perfetta venga intaccata da indelicate goccioline di sudore.

A domani l'altro,

Ti voglio tanto bene, mia migliore amica per sempre e oltre – verso l'infinito e al di là,

non so proprio come farei senza di te, Mini S.


Sempre tua,

Mini B




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Capitolo 6
*** Atmosfere farcite d'odio ***


Upper East Side, Manatthan, New York, USA
20 Settembre 2012

Cara la mia adorabile Mini B,

trovo che anche questa questione da te sollevata sia maledettamente spinosa. Insomma, la prima volta è un passo davvero importante! E come sempre Justin dovrebbe essere così grato del fatto che tu abbia pensato di fare il dono della tua verginità ad uno come lui, che usa Melanie solo per farti ingelosire! Cielo, è così squallido, ciò che sta facendo! Ancora non posso crederci! È lo squallore fatto persona, la cosa più squallida dello squallido, qualcosa di totalmente out e controproducente.
Comunque, dopo questo inutili e ben noti preamboli in cui esprimo tutto il mio sdegno nei suoi confronti, passo a darti le mie illuminanti idee – ah, non sai quanto sia depressa per il fallimento del piano, questo dovevo specificarlo.
Comunque, torniamo alla tua non così lontana prima volta con Justin, poi ti spiegherò come conquistare il tuo amore. Perché si sa, prima pensiamo ai dettagli, poi vediamo come conquistare il soggetto, dato che a fare al contrario la cosa non ha dato frutti – ancora fatico a crederci, Melanie deve proprio essere una strega, di quelle con i brufoli e la scopa.
Allora, per la location perfetta io suggerirei di chiedere a Chuck – tramite Blair, ovviamente – una camera all'empire, meglio ancora una suite, da riempire di candele profumate, per un'atmosfera di luci suffuse che è decisamente un must, e poi dotare il tutto di una dolce melodia, che renda il tutto indimenticabile. Per le lenzuola, suggerirei un raso delicato, così che risulti cangiante per l'effetto creato dalle candele. E ovviamente petali di rose – rigorosamente rosse – sparsi ovunque, così come insegnano i migliori film. Ovviamente dovrai munirti anche di Champagne, ma non credo questo sia un problema, se poi ci sono anche delle fragole ricoperte di cioccolato ancora meglio, sebbene le fragole facciano tanto Serena, ma non possiamo mica sempre andare per il sottile, ti pare?
Ah, e ricordati di non andarci a letto prima del tuo sedicesimo compleanno, e men che mai se non ti ha regalato delle peonie: altrimenti come fai a sapere che ti ama? No, non lo sapresti, quindi peonie prima di tutto, mi raccomando! Non potrei sopportare di vederti col cuore spezzato, sopratutto da parte di Justin: con tutto quello che stiamo facendo, che diamine! Giuro che se non si accorge di te dopo tutto questo preparo un esecuzione e salutiamo il tuo problema, e che cavolo. Anche se potremo usare l'esecuzione per Melanie: sarebbe senza dubbio più producente, oltre ad essere nettamente e di gran lunga più stimolante.
Insomma, ora che la location è stata stabilita – Blair non potrà di certo negarti un simile favore, dopo che ti stai prodigando per rimettere in piedi il regno che è stato distrutto dalle mani incapaci delle successive Regine, ti pare? Perché lo sa anche lei che l'Upper East Side ha bisogno di una Regina, non può certamente fingere di non saperlo! E dopo che lei se n'è andato, la monarchia è crollata su se stessa, lasciando il potere a povere e stupide nullità.
Ma passiamo ora a come conquistare il tuo amato Justin, dato che abbiamo appena definito il contesto della vostra prima volta – confido che tu abbia pensato alla teoria e al vestiario, anche questi aspetti, come ben sai, sono fondamentali.
Ora, io direi che la soluzione migliore – oltre ad uccidere Melanie, ovvio – è quella di prenderlo e appiccicarlo al muro senza troppi complimenti e barra o preamboli. Se poi lo fai anche davanti all'odiatissima strega, magari risvegliamo il lato umano della stronza e le si spezza il cuore e risolviamo due problemi con un colpo solo, prendiamo due piccioni con una fava, o come altro luoi intendere. Il succo è che facciamo amplein – non so come si scrive, ma fa niente, in fondo mica devo fare l'insegnate di italiano, francese o che altra cavolo di lingua è, ti pare?
Come hai già ben espresso te, la pratica è tutto, per tanto prima di appiccicare Justin al muro per baciarlo, è bene aver chiaro come si fa per baciare, mica vuoi mostrarti da meno della stronza vero? Perchè altrimenti è chiaro che alla fine scelga lei, no? Non che io condivida la scelta, ma io non sono Justin quindi non posso farci molto se lui è stupido se preferisce una ragazzina odiosa e immatura a te solo perché questa sa baciare un po' meglio, no? Cioè, è solo la pratica che rende bravi baciatori, almeno credo, quindi dovrebbe essere contento se non sai baciare bene, vuol dire che non sei andata a sbaciucchiare e slinguazzare il mondo intero come invece certamente ha fatto quella troia di Melanie, giusto? Ovvio che lo è: giusto, corretto e revisionato al cento per cento, oserei dire al mille per mille, forse anche duemila per cento, ecco. Oh, mi sono persa nel discorso delle percentuali, il succo era chiaro, vero?
Comunque, il punto è che tu avrai Justin, fosse l'ultima cosa che faccio. E' che parlare di Melanie mi fa entrare una rabbia in corpo che non hai idea: io non la sopporto, quella. E' così petulante, odiosa e smorfiosa oltre ogni dire. Per non parlare di come si veste? Hai visto oggi che sciarpa fuori moda che aveva? Cielo, infanga il buon nome dell' istituto, quella. Io non metterei un simile straccio nemmeno a morire, ci mancherebbe altro!

Comunque, sono contenta che tu abbia colto al volo l'occasione per il nostro pigiama party, e per questa volta penso sarebbe meglio che fossimo solo noi due: dobbiamo fare delle selezioni per scegliere chi è degno di fiducia e chi no, altrimenti il nostro pigiama party non sarebbe così esclusivo, ti pare? E per queste direi che la cosa migliore è vedere come queste sottospeci di tirapiedi si vestono, senza ovviamente utilizzare gli abiti da noi gentilmente e generosamente offerti, e le migliori vinceranno ed entreranno nel club dei pigiama party, con tanto di tessera fucsia metallizzata con riflessi platino e strass. Ma ne parleremo per bene domani, ora sono così stanca che a mala pena riesco a tenere la penna in mano: tutto questo pensare mi ha stremata.

Ti voglio tanto tanto bene Mini B, una mara proprio,
Sempre e per sempre tua,
Mini S

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Capitolo 7
*** Istinti suicidi ***


Upper East Side, Manatthan, New York, USA
23 Settembre 2012

Cara Mini S,

oggi è un giorno nefasto: ho detto a Justin che mi piace. Non che volessi dirglielo, ma mi è scappato, ecco. Cioè, in realtà gli ho urlato qualcosa del tipo “Tu non ami Melanie, so che vuoi me, quindi piantala di fare il superiore”.
Ma lui ha scelto Melanie. Cioè, capisci? Io mi sono dichiarata, e lui ha scelto un'altra.
Dio, non ci posso credere. Lui era l'amore della mia vita, e io, alla veneranda età di dieci anni, so già che rimarrò zitella a vita, una povera vecchia contornata da gatti.
La mia vita non ha più senso, non sono nemmeno più degna di portare il nome di Mini B, perché è chiaro che non sarò mai come lei.
La mia vita è finita, sono al capolinea.
Non mi resta che un'alternativa: il suicidio.
Perché se non posso essere come Blair Waldorf, allora è meglio che la mia vita finisca qui, ora e adesso. Immediatamente.
Ho deluso le aspettative di tutti, e ora mi merito solo una lenta e dolorosa agonia. E solo perché Justin si sposerà con Melanie e avranno tanti adorabili bambini, con delle piccole e adorabili orecchie da elfo e delle guanciotte amabili.
E pensare che stavo già sfogliando i cataloghi di matrimonio, pregustando il momento del mio lieto giorno con l'amore della mia vita... ma non è servito a niente. Ho iniziato a programmare tutto già da subito, proprio come insegna B. Perché mica posso arrivare impreparata al giorno più importante della mia vita, no? Esatto, questo non è ammissibile.
E ora invece mi ritrovo con il cuore spezzato e un sacco di piani con cui a questo punto posso solo asciugarmi le lacrime. Ma non piangerò, perché Blair è forte... Ma a chi voglio darla a bere? Io non sono come Blair, non lo sono affatto! Sono completamente diversa: lei fin da piccola sapeva cosa voleva e ha sempre fatto di tutto per ottenerlo. E anche io sapevo cosa desideravo, ma per colpa della prima cortigiana di basso borgo – ovvero, puttana, nel caso tu non capisca, ma confido nella tua intelligenza sopraffina – ho perso tutto. E ora mi resta solo la morte.
Mini S, sono così depressa, non puoi capire. Cioè, avrei voluto baciarlo, una cosa molto romantica, con gli ultimi raggi del tramonto che ci accarezzavano le guance e il vento che ci pettinava i capelli con delicatezza. E invece no. Melanie gli è sempre stata così appiccicata che ti giuro non riuscivo a trovarlo da solo. E così mi sono esasperata e gli ho detto tutto. E lui ha detto che sceglie e sceglierà sempre la strega, non ci credo. Cioè ma come si permette! Rifiutare me per una racchia come lei, proprio non posso crederci! Sono ancora sotto shock.
Cioè, non mi ama, non mi vuole. E io amo e voglio solo lui, lo pretendo, capisci? La mia vita è finita, sono un relitto ormai, destinata a un rapido declino. Morirò sola, niente figli o piccole gioie ad allietare la mia misera vita piena zeppa di preoccupazioni. E nessuno mi aiuta, nessuno mi capisce tranne te, cara la mia Mini S. Mi chiedo davvero come avrei fatto, per questi lunghi dieci anni senza di te, ma so che sarebbe stato impossibile. Per questo lascio a te la mia corona e ogni mio avere, ogni cosa più sacra che ho è a te affidata. Fanne buon uso, specialmente dei miei abiti griffati all'ultima moda. Lascio a te le cose più care che ho, compresi bijoux, e la mia nuova borsa che dovrebbe arrivare tra poco: fai buon uso di queste armi di seduzione e concludi i punti che io non sono riuscita a portare a termine a causa del tempo che incalza inclemente, avvicinandomi al suicidio di istante in istante: la tomba è un'aspettativa così allettante, ora che non ho rimpianti. Sappi che ti ho voluto bene, che non ho mai mentito sulle nostre missioni di stile – devi ammettere che le tirapiedi necessitavano di un tocco in più, tocco che solo noi potevamo dare loro.
Ti ho voluto bene, mia adorata Mini S, sei sempre stata un'amica fidata e fedele, e ti sono grata per questo. Troverai la forza di continuare la strada che io ho battuto per te, so che ce la farai. E completerai i piani che io ho orchestrato e che, a causa del poco tempo rimastomi, non sono stata in grado di portare a termine. Le nostre buone intenzioni procederanno, spero tu riesca a trovare una mia erede degna del mio nome, chiamala Mini Mini B, così che non si dimentichi mai della ragazza bellissima che le ha lasciato il posto, e riesca a portare il titolo con più onore di quanto io non abbia mai fatto. Insegnale tutto ciò che sai, te ne prego.
Sento la vita scivolare via dalle mie bellissime mani fresche di manicure – se devo morire, voglio almeno farlo con stile, e che puffo pifferoloso! L'immagine è tutto anche in punto di morte, ricordalo sempre – e annota che dovranno esserci centinaia di peonie in chiesa, e non dovranno mai mancare sulla mia tomba in bianco marmo di carrara, esportato dall'Italia solo per l'occasione.
Il tempo ormai è agli sgoccioli – è inclemente anche nelle mie ultime ore di vita.
E tra poco qualcuno arriverà per compiere la mia morte – morirò soffocata dal gas, con petali di rose tutt' intorno e candele per creare la giusta atmosfera. Proprio come sarebbe dovuta essere la mia prima volta con Justin: così come doveva essere il mio inizio, la mia entrata nel mondo delle donne, così abbandonerò per sempre questo mondo, concedendomi finalmente un po' di meritato riposo.

Addio mia cara Mini S, prenditi cura della mia adorata Trikke, lei che mi è stata così di conforto per tutta la durata della mia vita, ed è stata a lungo la mia unica gioia.

Mi mancherai, spero di mancare anche a te.

Ti vorrò sempre bene, e terrò per te il posto più chic nel posto in cui sto andando,

Tua fino a che la morte non farà il suo corso,
Mini B

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Capitolo 8
*** Piano Melassa al limone: fallito ***


Upper East Side, Manhattan, New York, USA
24 Settembre 2012

Cara Mini B,

trovo che tu non debba proprio disperarti per la scelta – stupida, se posso permettermi – di Justin di rimanere con Melanie! Lei deve proprio essere una strega! Insomma, come può essere migliore di te? Davvero non me ne capacito.
Cioè, alla fine ci perde lui, tu sei il meglio del meglio, la creme della creme, e chi più ne ha più ne metta: per riassumere il concetto, tu sei il topo. Quindi niente suicidio, la vita è troppo breve per arrendersi, meditiamo una vendetta impareggiabile, una di quelle che nessuno non dotato di un quoziente intellettivo fuori dalla norma come il nostro possa anche solo lontanamente immaginare. E saremo spietate nei confronti della tua rivale, non le lasceremo corda, la faremo annegare nel suo stesso sangue, l'affonderemo, la lasceremo alla deriva, le distruggeremo la vita sociale, la spediremo in galera, l'esilieremo, la tortureremo, la uccideremo e poi, dopo averla dilaniata, la daremo in pasto ai porci e ai cani o ai lupi, oppure potremo spedirla da sola nel bosco, in attesa che la sua fine si compia o per gli stenti della fame, o per i tuberi e le radici velenose, o per l'inesperienza di qualche cacciatore o, meglio ancora, per le bestie feroci, che lasceranno di Melanie Parker un cumulo di ossicini spolpati nemmeno buoni per fare il brodo. Dovremo fare un lavoro pulito ovviamente, uno di quelli che solo noi sappiamo fare. Insomma, Melanie Parker deve morire, solo così la nostra vendetta sarà perfetta. Ma, con calma. Dobbiamo ponderare a lungo sul da farsi, perchè la vendetta è un piatto che va servito freddo, e noi non possiamo certo rischiare di rovinare il tutto solo perchè non abbiamo pazienza e vogliamo fare le cose subito. No, attenderemo il momento propizio. Senza contare che la pazienza aiuta gli audaci: okay, forse non era proprio così, ma qualcosa del genere, più o meno, forse più più che meno, o forse il contrario, ma fa niente. Noi siamo audaci, e abbiamo tanta pazienza, ne abbiamo così tanta da non poterla nemmeno quantificare, quindi calma e sangue freddo, così raggiungeremo ogni nostro obbiettivo.
Non è mica che, solo perchè il nostro bellissimo piano “Melassa al Limone” è fallito dobbiamo arrenderci, giusto? Senza contare che ci sono milioni di frutti, quindi fino a che non avremo finito ogni singolo frutto esistente sulla faccia della terra o, meglio ancora, dell' universo, ci arrenderemo, ti pare? Proprio no, non voglio di certo arrendermi perchè un mio piccolo e dolce piano è naufragato, ti pare? Anche no. Ora passiamo al piano “Melassa al melone” meglio noto come “Affonda e annega la melassa obesa nel suo stesso sciroppo” o qualcosa del genere. Piano che possiamo tradurre con “Uccidi Melanie”, solo per capirci. E creeremo un bellissimo e adorabile bagno di sangue, solo per il gusto di farlo. Perchè la strega si merita una morte molto lenta e molto dolorosa, dalla quale sfuggirà difficilmente. Una morte coi fiocchi, sebbene priva di ogni onore funebre. Perchè lei non è andata troppo per il sottile quando si trattava di umiliarti e rubarti il ragazzo, vero? Certo che lo è, e questo perchè Melanie è una strega invidiosa, che non è degna nemmeno di pulire le tue scarpe, a stento potrebbe baciare la terra su cui cammini – cosa che le consiglierei vivamente di fare, dato che almeno avrebbe un posto sociale migliore di quello che occupa attualmente. Ma, cosa posso farci se quella non è per niente intelligente? Nulla, ecco. Dopotutto posso cambiare l'aspetto estetico di qualcuno, ma mica posso mettermi a cambiare anche la testa, è vero o no? E se uno è stupido muore stupido, cosa posso farci. La sostanza è importante, e se uno non ce l' ha io non posso certo schioccare le dita e farla comparire, sebbene quest' aspetto conti molto meno dello stile e della bellezza. Povera Melanie, un po' mi fa pena. O meglio, me la farebbe se non stesse con Justin. Perchè alla fine lei non ha nessun aspetto interessante: non è carina, non è simpatica e non si veste nemmeno bene. In meno parole, non ha sostanza, ecco. Non ha sostanza in nessun aspetto, poverina.
Il problema nostro ora è il trovare il modo o di ucciderla o di rompere l'incantesimo. Io, come ben sai, propenderei per la prima, il problema è che non so mica se lei ha sette vite come quelle dei gatti, ti pare? E non posso certo pagare sette mercenari per fare sette diversi lavori puliti, ti pare? Cioè, non è il costo a spaventarmi, il problema preoccupante è che sta a noi pensare i sette modi per ucciderla, e devono essere uno più ingegnoso dell'altro, questo è dannatamente stressante: cielo, sono così tesa che probabilmente nemmeno il massaggiatore di domani riuscirà a sciogliere i miei muscoli stressati. E temo che le rughe avanzino, la crema non può respingerle per sempre, senza contare che la nuova non è ancora arrivata da Parigi: devo sollecitare al mio adorabile papino il problema, perchè altrimenti potrei avere un collasso nervoso, davvero. Essere me, cioè noi, non è mai stato così difficile, ed abbiamo solo dieci anni! Figurati come sarà quando saremo più grandi, con bambini urlanti e quant' altro. Cielo, non ci voglio pensare, perchè ogni volta che provo a immaginarlo mi prende un attacco di panico. Dovrò contattare una bambinaia che mi levi dai piedi marmocchi che chiedono latte a scapito della mia taglia di seno e che mi assordano per ogni cosa: se hanno fame strepitano, se hanno sete urlano, se sono sporchi piangono in maniera esagerata, se si svegliano gridano... uno stress che proprio non credo di poter sopportare. Ma non posso mica non avere figli, ti pare? È quello che ci si aspetta da ogni donna, che sia in grado di avere bambini e altro, il fatto che sia capace di prendersene cura è un optional. Anche perché altrimenti le bambinaie sarebbero disoccupate, non trovi? La cosa certa è che spero di avere una bambina, così magari porta avanti la mia bellezza e la nostra missione, il punto è che deve senza dubbio odiare chi noi le diciamo di odiare, come Melanie – anche se probabilmente la tua rivale sarà già morta da un pezzo. Cielo Mini B, sono così in pena per te, spero tu riesca a riprenderti, affrontare Justin, prendertelo come è ovvio che sarà ed annientare Melanie una volta per tutta.

Ti voglio bene tesoro,
La tua Mini S

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Capitolo 9
*** Questione di Magnanimità ***


Upper East Side, Manhattan, New York, USA
25 Settembre 2012

Carissime,

dopo aver letto il vostro adorabile diario, ritengo proprio che voi siate due malate mentali.

Diserbante nel tè, umiliazione pubblica, lenta e dolorosa tortura... ma dove siamo?

Svegliatevi, il medioevo è passato da un pezzo, quindi finitela di tediare la mia esistenza.

Sul serio, andate al manicomio a farvi curare, e trovate soprannomi più interessanti: Serena e Blair sono passate di moda già da un pezzo.

Aggiornatevi, mie care, è un consiglio che vi auguro di cuore.

Ah, e per la cronaca, io non ho rubato la tua merenda Mini B – ora è così che ti fai chiamare? Pff – sei tu che hai rubato la mia, io non ho fatto altro che riprendermela.

Ora, credevo tu fossi un pelino maturata dall'asilo nido, ma continui a rivangare questa vecchia storia come se fosse attuale: cribbio, sono passati otto anni, otto!

Senza contare che sono io quella che dovrebbe serbare rancore, non tu. Quindi fammi il favore di piantarla, e sta alla larga dal MIO Justin. Perché lui non ti si fila, chiaro? Lui non ti vuole, quindi tanti saluti e ciao. Ah, e sapeva già da prima della tua patetica dichiarazione ciò che provavi, quindi potevi risparmiarti la tua umiliazione e tenerti il tuo enorme orgoglio tutto intero, invece di mettercelo sotto i piedi. Ma hai fatto la tua scelta, cosa che non condivido ma accetterò.

Ah, e ci tengo, dall'alto della mia gentilezza, a farvi notare che la verginità non è una cosa acquistabile con i saldi in un centro commerciale, poi tirate voi le vostre conclusioni.

Addio.

Melanie – Mini J a quanto pare

Ps: Mini B, tieni giù le mani dal mio ragazzo, se rileggo una cosa del genere, giuro te le taglio.

Tanto amore.

Pps: Tanta stima per Jenny, a questo punto.

Ppps: dato che sono una strega, a quanto pare, tenete a mente questo Abracadabra e Belzebù, spero di non rivedervi mai più. Vediamo se funziona, sarebbe una vera benedizione. E non solo per me – una benedizione intendo – , lo sarebbe proprio per tutti. A cominciare dalle vostre ex tirapiedi, perché non credo restino con voi molto di più, dopo la pessima caduta di stile della nostra cara e innocente Mini B. Anche se, dopo aver letto questo diario, non sono poi così certa che sia così innocente, dato i pensieri diffamanti che ha fatto sul mio amatissimo Justin, che ha preferito me a lei – scusate, non posso fare a meno di mettere il dito nella piaga. Potrei anche pensare di pubblicare questa marea di stronzate, ma non credo di essere così infame da poterlo fare. Anche se, per precauzione, ne ho fatte delle copie: devo pur tutelarmi, vi pare?

Detto ciò, addio, e ringraziate la mia magnanimità.

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