Caro Mini Diario di Leyton_Nenny (/viewuser.php?uid=176461)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Justin amore mio! ***
Capitolo 2: *** Melanie deve morire! ***
Capitolo 3: *** Diserbante nel tè ***
Capitolo 4: *** Questione di Stress ***
Capitolo 5: *** La prima volta ***
Capitolo 6: *** Atmosfere farcite d'odio ***
Capitolo 7: *** Istinti suicidi ***
Capitolo 8: *** Piano Melassa al limone: fallito ***
Capitolo 9: *** Questione di Magnanimità ***
Capitolo 1 *** Justin amore mio! ***
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Upper
East Side, Manhattan, New York, USA
15 Settembre 2012
Cara
Mini S,
qui
è Mini B che ti parla.
Oggi ho visto Justin. Cioè, non hai idea di quanto possa
essere figo.
Justin, o mio Dio. Posso svenire, giuro. Cioè ha un sorriso
che... wow.
Mi sto sciogliendo, giuro. Tra poco dovrai raccogliermi con un
cucchiaino da caffè, credo sia sufficiente. Cioè,
sai che mi sono messa persino a dieta per lui? Non che sia grassa, ma
per amore si fa tutto, almeno così mi hanno detto. Comunque
sto mangiando massimo due mele al giorno. Sì,
perchè si sa che una mela al giorno toglie il medico di
torno, quindi fa sempre bene. E poi è dietetica. Quindi, se
con una mela mi tengo in salute, con l'altra magari ottengo qualcosa in
più, non si sa mai. Magari vanno tutte nel seno e aumento la
taglia, tutto fa.
Comunque ti dicevo, che oggi ho visto Justin. E mi ha sorriso.
Cioè, magari non sorrideva a me, ma sono dettagli. In ogni
caso mi ha rivolto uno sguardo, ancora non posso crederci! Stavo per
svenire lì davanti, ma poi ho pensato che B non sarebbe mai
svenuta davanti a qualcuno e allora mi sono trattenuta. Ma lui
è così figo. Cioè, magari è
il Chuck della mia vita, o qualcosa del genere. Certo è che
spero non ci siano tutti quei drammi, t'immagini? Anche no.
Non so come faccia B a sopravvivere in una situazione del genere: Chuck
che appena lei gira l'angolo cambia amante, e lei si ritrova sempre col
cuore spezzato. Ma non smette mai di lottare, ed è per
questo che l'adoro: è il mio idolo e spero di essere come
lei, da grande.
Se poi sposo un principe ancora meglio, ti pare? Un bel principe,
magari non viscido come Louis, ma so che non posso avere tutto dalla
vita, quindi potrei accontentarmi.
Senza contare che Justin magari mi viene a salvare e paga una
costosissima dote, t'immagini? Quello sì che è
amore.
Oddio, ho ancora il cuore che batte all'impazzata, devo dire a mamma di
portarmi alla clinica, potrei avere un attacco di batticuore o qualcosa
del genere.
Ma è tutta colpa – merito di Justin. Io non posso
farci niente se lui è così... divino.
Cielo, lo amo così tanto che non posso vivere senza di lui.
Cioè, non riesco a pensare ad altro se non al suo sorriso
perfetto, ai suoi bellissimi occhi e a quei capelli così
cool. E poi è così figo, e si veste
così bene. Senza contare che mamma dice che è un
ottimo partito, quindi se mamma e papino approvano è
perfetto.
Sul serio, siamo destinati a stare insieme, non ci sono alternative.
Justin, Justin, Justin... sto impazzendo, lo so. Ma non posso farne a
meno.
Anche se lui sta con quella troia di Melanie.
Te l'ho detto che la odio? Ma la odio da prima che mi rubasse Justin,
è una storia lunga, la nostra.
Hai presente quando eravamo piccole?
No, okay, non ce l'hai presente perché non eravamo all'asilo
nido insieme, il punto è che questa stronza mi ha rubato la
merenda quando ero sul passeggino.
Forse per te è una cosa da niente, ma io avevo fame! E poi
lei lo ha fatto con cattiveria, lo so che mi ha sempre odiata. E questo
solo perché era invidiosa della mia bellezza e della mia
intelligenza.
Perché è ovvio che io sia più bella di
lei – oltre ad essere di gran lunga più simpatica
di lei – ed è anche chiaro che Justin sta con lei
solo per farmi ingelosire. E ci sta riuscendo alla perfezione.
Il punto è che io sono superiore a questi giochetti
psicologici e fingo di non darci peso, perchè altrimenti lui
avrebbe vinto, e io non posso permetterglielo. Insomma, sono o non sono
Mini B? Lo sono, ed ho un orgoglio e un regno da difendere, quindi se
Justin mi vuole mi deve venire a prendere, e non può credere
che con questi giochetti psicologici io cada ai suoi piedi, proprio no.
Dai Mini S, sul serio, io e Justin siamo una coppia perfetta, siamo
così in sintonia, lo vedo da come mi guarda,
perché è chiaro che io non ci abbia mai parlato:
sarebbe come ammettere che ha vinto, e non è
così, anche se finirà per mandarmi al manicomio,
o peggio, all'ospedale.
Cavolo, credo di non sapere più cosa farebbe B in una
situazione del genere tranne ostentare indifferenza – oddio,
sono così dotta – ma il punto è che
è così dura provare fingere che a me di lui non
importi. Perchè è chiaro che lui mi piaccia e mi
coinvolga. E poi sono del parere che l'indifferenza sia una cosa molto
inutile, sebbene l'ostentare lo sia ancora di più: andiamo,
si vede lontano un miglio che muoio dalla voglia di stare con Justin,
chiunque potrebbe sentire l'odore dei miei ormoni in fermento. Anche se
non è che ci voglia proprio qualcuno con un olfatto
così sopraffino, basta notare che ogni volta che mi passa
accanto arrossisco, e che muoio dalla voglia di uccidere Melanie.
Hai idea di quanti piani abbia premeditato? Per ora il piano migliore
resta quello della fuga di gas: pago qualcuno perché entri
in casa sua, apra i fornelli, e la lasci morire soffocata.
Un lavoro pulito, ovviamente.
Così che nessuno possa risalire a me.
Sono un genio del crimine, proprio come Blair, non c'è
dubbio, sono la sua fotocopia, sia fisicamente sia mentalmente.
Sul serio, B dovrebbe essere contenta di aver lasciato la sua
eredità ad una come me, sono così diabolicamente
geniale. Proprio come lei; non potrebbe mai desiderare una seguace
migliore di me.
E poi tutti mi adorano, sono l'idolo di molte matricole di sei anni,
sono proprio perfetta. E, alla veneranda età di dieci anni
– capisci, dieci! - posso vantare le mie prime tirapiedi.
È anche vero che avrei potuto iniziare due anni fa, ma chi
ci pensava a creare un esercito al mio servizio e un regno del genere?
Nessuno. Per questo quando, girovagando - ora è di tendenza
dire "nerdare" - su internet, ho trovato il sito di Gossip Girl ho
pensato fosse illuminante.
Oh sì, Blair mi ha salvata da una misera esistenza, nella
quale il mio destino era quello di finire nel dimenticatoio.
E' così geniale, ed è così cool.
Proprio come Justin.
Aiutami S, come faccio a conquistarlo e a battere definitivamente
Melanie?
Sempre
tua,
Mini B
Ciao carissimi!
Perdonate il rosa, lo odio come colore, ma mi sembrava adatto per la demenza delle protagoniste.
Cioè ho provato a pensarle come delle bambine in preda agli ormoni, di quelle decisamente bimbeminchia - avrei voluto mettere "x" e "k" ma poi ho preferito evitare per la mia, e la vostra, sanità mentale.
Come sempre è colpa di Candy.
Uccidete (?) la canzone, o potrei diventare una macchina da guerra scrivere.
Vi avverto fin da subito che sarà una raccolta di lettere di circa di circa dieci capitoli, cinque per Mini B e 5 per Mini S.
Grazie a chi ha avuto la forza di arrivare quaggiù: non sapete quanto sia stato arduo scrivere questa pagina di diario.
Si prospetta una raccolta lunga e diffcile.
Ora vado, prima che questo colore mi accechi.
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Capitolo 2 *** Melanie deve morire! ***
minidiario2
Caro
Mini Diario
Melanie deve morire!
Upper
East Side, Manhattan, New York, USA
16 Settembre 2012
Cara
Mini B,
ho
letto con grande attenzione le tue
parole.
Oh cielo, sono così preoccupata per
te. Ma vedrai, Justin si accorgerà di quanto sei speciale.
Cioè,
non è che se ne accorgerà perché sono
certa che già lo sa,
insomma, hai capito no?
Intendo dire che alla fine lascerà la
smorfiosa e si metterà con te.
Non che conosca Melanie, sia chiaro, ma
solo per il fatto che sta con il tuo Justin deve essere proprio
odiosa.
E quindi deve morire, provvederò
personalmente alla sua disfatta.
Chissà, magari una bella pubblica
umiliazione sarà sufficiente a farla scappare. Ma come ben
sai
l'erba malvagia è difficile da estirpare, o qualcosa del
genere.
Potremo sempre usare del diserbante –
non male come idea. Vedrò cosa riesco a fare.
Lo sai, saremo amiche per sempre,
proprio come S e B, sempre pronte ad aiutarci l'un l'altra. Siamo una
squadra, giusto?
E i nostri ragazzi sono nostri, nessuno
deve toccarli. Cioè, in questo caso si tratta del tuo
ragazzo, io
ancora non ho trovato il mio ragazzo tormentato in stile Daniel
Humphrey, ma posso sempre vedere cosa riesco a fare.
Come se poi non sapessero che una donna
è capace di uccidere per molto, molto meno. Voglio dire,
rubare il
ragazzo a qualcuno corrisponde a una dichiarazione di guerra, e
Melanie ha superato ogni limite. Merita la morte, una lenta e
dolorosa agonia, avvenuta grazie al diserbante, così magari
la
estirpiamo per sempre. Anche se forse il terrorismo psicologico
può
essere un'alternativa migliore: la tortureremo lentamente, fino a che
non deciderà di andarsene.
Quindi,
ricapitoliamo le varie opzioni:
¤ Opzione numero 1: diserbante per
estirpare il problema alla radice.
¤ Opzione numero 2: umiliazione pubblica,
che non la farà morire, ma forse costringerà il
tuo Justin a
guardare in faccia la realtà.
¤ Opzione numero 3: tortura: dovremo
chiedere ai nostri amabili genitori che non ci negano niente, di
comprarci tante cose interessanti, così da sviluppare e
appagare la
nostra creatività, proprio come ci insegna il maestro John.
A
proposito di John, non trovi sia
semplicemente splendido? È così dolce e figo, un
vero principe. Ma
non è un tipo tormentato, quindi dato che io sono Mini S
è off
limits. Anche se ammetto che Serena non è proprio sempre
così
coerente: hai letto l'ultima? Sembra che sia tornata con D, anche
dopo il suo flirt con quel professore. E il Ragazzo Solitario sembra
aver capito che lei ha sempre amato e voluto solo lui! Oddio, sono
così carini insieme, mi vengono gli occhi a cuore solo a
pensarci:
devono stare insieme, sono così carini. E Vanessa deve
morire,
sempre a mettersi in mezzo. Ma tanto credo che B l'abbia spedita
chissà dove, proprio come ha fatto con Jenny.
Ah, a proposito di Jenny, non credi che
sia proprio come Melanie? Magari lei è la tua piaga
personale, la
Wanna Be che vuole soffiarti il ruolo di regina. Ma non ci
riuscirà
mai, insomma non ha nemmeno la metà della tua classe e della
tua
simpatia, ti ripeto che non ci ho mai parlato ma mi fido delle tue
parole.
Mi chiedo come mai Justin voglia
restare con lei, ma probabilmente lo fa solo per farti ingelosire.
Che nervoso! Possibile che non capisca che così
finirà solo per
perderti? Un po' di gelosia va bene nel rapporto, ma se ce
n'è
troppa poi è un problema. Com'è che diceva? Il
troppo stroppia, o
qualcosa del genere.
Ripensandoci, possiamo chiedere aiuto
anche alle tirapiedi, tanto sono qui per questo, no? Devono rendersi
utili un minimo, altrimenti a cosa servono?
Non che siano molto utili a parte la
loro particolare predisposizione ad eseguire gli ordini, ma fino a
che ci servono ci conviene usarle, non trovi?
E poi così come abbiamo regalato loro
l'immenso onore di poter entrare a far parte del nostro
esclusivissimo club con tanto di tessera fucsia piena di strass, non
possono far altro se non esserci eternamente grate per la nostra
magnificenza: in fondo sprechiamo delle preziosissime ore in loro
compagnia, col solo scopo di renderle all'altezza dello stato sociale
che si sono guadagnate. E questo comprende anche preziosissimi e
sopratutto gratuiti, consigli di moda. Con tanto di regali
stracostosi direttamente finanziati dai nostri amabili genitori pieni
di soldi. Anche perché se non fosse per i nostri soldi,
credi forse
che potrebbero permettersi quelle borse che noi regaliamo loro? No,
esatto. Cioè, alcune forse sì, ma quelle che non
possono disporre
di un fondo fiduciario pressoché illimitato no.
Ma torniamo al piano “Melanie deve
morire”, è inutile perdere tempo prezioso,
sforzare inutilmente i
neuroni e sprecare inchiostro per parlare delle nostre tirapiedi, a
loro ci penseremo a tempo debito, dopotutto dobbiamo gestire una cosa
per volta, mica possiamo permettere al nostro cervello di
sovraccaricarsi, ti pare? No, esatto, non possiamo. Quindi manteniamo
la calma e procediamo con ordine, tornando al fulcro del discorso:
affondare una sovversiva, annegare un problema, uccidere uno
scarafaggio... insomma, bando ai sinonimi, il problema deve essere
estirpato alla radice, dobbiamo rendere Melanie incapace di nuocere a
te e alla tua non più così lontana relazione con
Justin.
Dobbiamo essere silenziose come ninja,
letali come cecchini e mantenere un certo stile, come le Totally
Spies. Perchè l'immagine è tutto.
Aspetto tue notizie, agente Mini B,
così metteremo in atto il piano “Melassa al
limone”, questo sarà
il nome in codice della nostra azione.
Mi ritiro a fare un bagno, tutto questa
azione e questo pensare mi hanno stancata - devo riposare membra e
crevello, sai quanto possa essere faticoso pensare. E poi il
troppo pensare rovina la pelle, dovrebbero metterlo al bando come
prodotto, o azione o qualsiasi altra cosa sia, cancerogeno. E sai che
io adoro la mia pelle morbidissima, per questo la curo ogni sera con la
crema SPF fatta con non so cosa e non m'interessa saperlo. L'importante
è che la idrati e la renda morbida ed elastica, proprio come
il sedere di un bambino. E la cosa più importante
è che costa un tubetto costa cento dollari, è la
più costosa sul mercato. Ma costo è uguale a
efficacia, non è vero? Sì, lo è, so
che lo è. Quindi questa crema è la migliore sul
pianeta, senza contare che arriva direttamente da Parigi, papino ha
comprato apposta l'aereo, così ogni volta che la finisco
può ricomprarla e farmela ricevere subito: come si vede che
mi vuole bene, spende sempre tantissimi soldi per me. i chiedo come
facciano le persone povere: forse i loro genitori non li amano, visto
che non possono spendere cento dollari per una crema e comprare un jet
per portargliela. Mi fanno così pena.
Ma
mettiamo da parte le mie divagazioni, ci aggiorniamo presto, Mini B.
E che la forza di Gossip Girl possa
sempre essere in nostro favore e illuminare la nostra via del
successo.
Con
tanto amore,
Mini S
Ed eccoci al secondo
capitolo.
Lo so, è stata dura. Ma Candy ancora non mi abbandona,
quindi ecco il risultato del mio enorme sforzo psicofisico.
Il nuovo capitolo del Mini Diario, oddio, ancora non ci credo. Ho
scritto un quintale di cazzate e ancora mantengo un minimo di
sanità mentale.
Questo è davvero troppo, anche per un genio come
me.
Ma posso farcela, devo farcela.
Almeno lo spero.
Sappiate che, se siete riusciti ad arrivare indenni al secondo
capitolo, avete la mia stima più profonda: io tollero questa
raccolta solo perchè il contest scade tra poco e devo
scrivere 10000 parole, quindi la storia è funzionale allo
scopo.
Detto questo vi saluto, il
colore mi sta irritando, come sempre.
La vostra J<3
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Capitolo 3 *** Diserbante nel tè ***
minidiario3
Upper
East Side, Manatthan, New York, USA
17 Settembre 2012
Cara
Mini S,
sai
quanto io ti stimi e quanto possa
trovare illuminanti le tue parole. E anche questa volta non ti sei
smentita.
Ieri sera, dopo aver letto il tuo
commento sul diario, mi è venuto il lampo geniale: ho
sviluppato alla perfezione il piano diserbante.
Passo a spiegare; l'azione segretissima
“Melassa al limone” procederà
così:
come ben sai, mia sorella si è appena
laureata presso l'università di medicina, e ha iniziato a
passare la
notte in quella squallida clinica – spero mamma e
papà la
diseredino per il fango che sta gettando sulla nostra famiglia con
quel suo lavoro così poco dignitoso: noi donne non
lavoriamo, non ne
abbiamo mai avuto bisogno, e che piffero!
Comunque, lasciamo fare questo nefasto
argomento e torniamo al piano: voglio chiedere a mia sorella di
portarmi il necessario per fare un prelievo, il che comprende una
bellissima siringa, dotata di ago. Ebbene, con questo amabile
oggetto, provvederemo a diluire il succo mattutino di Melanie con un
po' di diserbante. Oppure potremo sempre infilarlo nel suo
tè
pomeridiano. Che ne dici? È o non è un piano
geniale? Sì, lo so che
lo è. Mi domando come io possa essere così
intelligente, a volte mi
stupisco di me stessa. Sul serio, ho una mente così
sopraffina che
chiunque amerebbe anche solo potermi stare vicino, magari
l'intelligenza è contagiosa: oddio, se così fosse
devo stare
attenta alle persone di cui mi – cioè, ci
– contorniamo. Perché
potremo passare la nostra genialità ad altri, e poi ci
ritroveremo contornate un
quintale di “wanna be” pronte a prendere il nostro
posto, e noi
non possiamo permetterlo! In queste prime settimane di vita del
nostro regno abbiamo investito così tanto in esso che non
è
assolutamente giusto che la prima sguattera dei bassifondi di
Brooklyn provi a soffiarci il posto, proprio no. Che poi, se
l'intelligenza è contagiosa, non è che magari lo
è anche la
stupidità? E chissà quale virus è
più potente! Oddio, dobbiamo
stare molto attente anche alle nostre tirapiedi, alcune non sono
proprio delle cime, probabilmente dovremo cacciarle, giusto per stare
sicure. In fondo si sa che prevenire è sempre meglio che
curare, no?
Sì, è anche un detto molto in voga, è
così di tendenza! A
proposito di tendenza: ho appena comprato una nuova fascia per
capelli color rosa shocking, è così fashon! E
così Justin si
innamorerà di me, rendendosi finalmente conto che la sua
ragazza non
vale nemmeno un millesimo di quanto valgo io.
Lo vedi? Ormai la mia genialità sta
viaggiando su un unico binario: conquistare il mio principe azzurro,
il mio vaso di Pandora, l'origine di tutti i mali. Ma, come nella
leggenda nel vaso resta rinchiusa solo la speranza, così io
non
perderò questa qualità e, insieme alla pazienza,
farò di esse le
mie qualità migliori.
Ah, Mini S, hai sentito cosa vogliono
fare? Oggi mia mamma è tornata a casa e mi ha fatto sedere
sul
divano nel nostro lussuoso salone: aveva un'espressione così
seria
che mi sono subito allarmata. Ma non pensavo l'Apocalisse potesse
essere così vicina.
Questa è la fine del mondo, o almeno
spero lo sia, perchè non credo di poter sopravvivere a lungo
a un
trauma del genere.
Ebbene, ora arrivo al punto.
La preside ha deciso di cambiare le
uniformi. Okay, quelle che abbiamo ora non sono proprio il massimo
dello stile, ma non hai idea di cosa abbia in mente! Vuol farci
indossare dei grembiuli.
Grembiuli! A noi!
Abiti che sembrano tuniche, uguali per
maschi e femmine, arancioni. Cioè, ti rendi conto?
Così distruggerà il buon nome della
scuola, quella pazza! E per di più non posso nemmeno
chiedere a
papino di cambiare scuola, perchè se la cambiassi potrei
perdere ogni
possibilità con Justin, dato che è chiaro come il
sole che Melanie
– quella strega – farà in modo che resti
in questa scuola.
Probabilmente è davvero una strega e ha fatto un incantesimo
a
Justin – il mio Justin – perché resti
sempre con lei e non la
lasci mai! Non posso crederci, devo assolutamente salvarlo! Urge
attivare immediatamente le contro misure e iniziare subito l'azione
“Melassa al limone”, piano “Diserbante
nel tè”, fase uno.
Quindi non appena mia sorella tornerà
proverò a fare in modo che mi procuri il necessario per il
piano,
magari la siringa sarà rosa e piena di strass, sarebbe
ancora più
figo: annientare Melanie con lo stile che non le è mai
appartenuto,
t'immagini? Troppo cool.
Così, una volta annientata lei, posso
chiedere al mio futuro marito Justin di venire con me in una nuova
scuola, perché non posso certo sopportare una simile offesa
alla mia
persona! Insomma, con chi credono di avere a che fare questi qui? Io
ci tengo, alla mia immagine, perchè essa è tutto.
E deve essere
protetta, a costo della vita. Anche perchè l'umiliazione
è una
bella bestia da sconfiggere, ed è già
così difficile essere me,
cioè noi, immaginati con un bollino rosso sulla fronte che
ci
ricorda gli orrori del nostro passato: non posso affrontare tutto
questo da sola Mini S, la mia vita è così
stressante. Cioè, so che
tu ti trovi nella stessa situazione, sebbene non abbia un amore
grande come una casa, come quello che io provo per Justin. Anzi, non
è grande come una casa, forse più come un monte,
probabilmente non
esagero nemmeno dicendo come tutto il mondo o come tutto l'universo,
perché proprio come quest'ultimo è in continua
espansione.
Cielo, se Justin non si accorge di me,
credo che potrei esplodere, magari divento un buco nero o
chissà
cosa. Oddio, un buco nero no, il nero è così dark
e fuori moda: è
un colore da sfigati, non trovi? A quel punto, molto meglio
l'arancione. Che poi, non era mica difficile scegliere un colore di
tendenza per le divise, no? Scusa Mini S se torno alla questione
delle divise, ma proprio non mi capacito di come una persona
intelligente e piena di stile come la preside possa aver preso una
simile decisione: insomma, ha ucciso il buon gusto, bandendolo dalla
scuola! Non posso crederci, dico davvero.
Meglio se torniamo a parlare del mio
Justin, lui sì che è straordinario. Sai,
probabilmente anche lui si
sta tormentando per questa decisione terribile che segnerà
la nostra
vita per sempre! Voglio dire, con un simile oltraggio al buon gusto
sulla nostra fedina sociale, o sul nostro curriculum vitae o quello che
è, come
può la signora Turner pensare che ci accettino nei club
più
esclusivi? Oppure che troviamo un lavoro dignitoso, o
un'università
adeguata. Ancora non me ne capacito. E poi osa anche dire che ci
tiene a noi, che vuole solo il nostro bene! Ma dove? Non ha
sicuramente pensato a noi, prendendo questa decisione! Cielo, spero
la sbattano in prigione per offesa al buon gusto, o qualcosa del
genere.
Sono così stressata, Mini S. Non solo
tutti i miei problemi con Justin, ora anche la preside ci si doveva
mettere. Ho bisogno di un massaggio, con pedicure e manicure annesse e
connesse,
almeno magari mi dimentico dei miei problemi.
Ma a chi voglio darla a bere? Justin è
come un chiodo, mi ossessiona ogni istante: penso a lui un istante, e
quello dopo pure.
Ah, e ancora non ti ho detto che oggi
ha avuto la faccia tosta di baciare Melanie davanti a me. Capisci? E
tutto per scatenare una mia reazione. Sono ancora scioccata, dico sul
serio.
Ho bisogno di relax ora, quindi ti
lascio, ci aggiorniamo domani.
Ti vi
bi,
Mini B
ps:
come sono intelligente, ho fatto
anche la rima!
Ed eccoci anche al capitolo
tre.
Lo so, volete uccidermi/suicidarvi.
Per la mia sanità spero entrambe, sul serio.
Magari riuscite anche a inventare la macchina del tempo e uccidere
Robbie prima che componga quella canzone, ve ne sarei grata.
Ormai ne sono dipendente, non è colpa mia.
Insomma, sono un povera bambina adorabile e innocente!
Ah, prima che ve lo chiediate, la risposta è no: le mele non
fanno aumentare il seno.
Non vorrei sentirmi in colpa per ragazze con intossicazioni dovute a
questi frutti per il solo scopo di una taglia in più.
E il diserbante è letale, sappiatelo. Quindi non mettelo nel
tè al posto del latte.
Ora che ho adempiuto ai miei doveri sociali, torno nell'ombra.
Un bacio,
-J<3
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Capitolo 4 *** Questione di Stress ***
Upper
East Side, Manatthan, New York, USA
18 Settembre 2012
Cara Mini B,
trovo che l'idea del
diserbante nel tè
sia semplicemente geniale. Non potevi pensare piano migliore, senza
ombra di dubbio. Diserbante nel tè! Ma dico, chi mai
potrebbe avere
un'idea talmente geniale se non la mia super adorabile e amabilissima
migliore amica? Nessuno. Proprio per questo Justin dovrebbe
innamorarsi di te: come fa a stare con un'oca invece di te è
una
cosa che proprio non riesco a spiegarmi! Insomma, dovrebbe essere
solo grato dei tuo sguardi e soprattutto del tempo che impieghiamo
per scrivere su di lui sul diario! Non posso credere che al mondo
esista gente talmente irriconoscente, dico sul serio! Sono senza
parole, completamente allibita!
Comunque la tua mente geniale – sei
un genio del crimine, questo è appurato, sempre che prima ci
fossero
stati dei dubbi al riguardo! - non si è smentita nemmeno
questa
volta, regalandoci un piano dannatamente preciso: non possiamo
fallire, non c'è verso. Stai pur certa che avrai il tuo
Justin, se
ci atteneremo alla tua idea nei minimi dettagli e particolari, stai
tranquilla che in poco tempo anche il tuo bel principe
capitombolerà
ai tuoi piedi, come da copione – come se poi gli lasciassimo
scelta
o possibilità per fare diversamente!
Carissima migliore amica, colgo proprio
questa occasione per dirti che dovremo fissare anche un bel pigiama
party, giusto per poter discutere i dettagli di persona, pensavo a
sabato, ma ancora non so. In fondo, da che mondo è mondo,
è
tradizione fare feste chic il sabato, no? E poi anche B le
organizzava: probabilmente proprio come le nostre eroine B e S
dovremo contornarci delle nostre migliori – e sopratutto
più
fidate – tirapiedi. Magari, una volta tanto, si renderanno
utili
alla causa e ci aiuteranno a delineare un piano perfettamente
perfetto. Urge inoltre un giuramento di sangue, così che non
sia a
loro possibile opporsi al nostro volere, o qualcosa del genere; pena:
la perdita del buon nome della famiglia. Non credo siano
così
stupide da mettere tutto questo in gioco per una semplice ribellione,
non trovi? Ovvio che la pensi come me, siamo una mente sola, ormai.
Passiamo comunque ai particolari del
piano del diserbante, probabilmente è opportuno che io mi
finga
amica della strega, solo per potermi così avvicinare alla
tazza
incriminata e compiere la nostra vendetta. Dio, aberro solo all'idea
di dovermi fingere sua amica per la lunghissima durata di cinque
minuti. Guarda, se non fosse per te, non lo farei mai: dopo quello
che ti ha fatto – cioè, rubarti il ragazzo! Come
si può essere
così idioti e masochisti? Non ho parole – l'ho
tranquillamente
depennata dalla lista delle probabili amiche o persone da frequentare
in futuro per poter emergere: di certo non mi macchio la fedina
sociale di un tale crimine! Insomma, frequentare persone di una
simile poco dignitosa estrazione, non ho parole. Lo so, il discorso
di prima era un po' contorto, ma esprime alla perfezione il mio
sdegno nei confronti del soggetto. Cielo, Melanie Parker! Non ci
posso credere! Non solo ha un cognome da plebaglia, ma si mette anche
contro due delle famiglie più in vista di Manhattan: ha
proprio
deciso di morire, quella ragazzina. Oppure è così
stupida da non
rendersi conto contro chi si è messa, e ce ne vuole.
Cioè,
schierarsi contro di noi corrisponde a un suicidio politico, sociale,
economico, e chi più ne ha più ne metta.
Probabilmente è anche un
oltraggio al buon gusto, o qualcosa del genere: per quanto ne
sappiamo potrebbe essere stata lei a convincere la preside su delle
uniformi altamente ridicole come quelle proposte! Cioè,
arancioni!
L'arancione è passato di moda, e non è fashion
nemmeno un po'!
Oddio, sto svenendo solo al pensiero! Che poi, quel colore non
s'intona nemmeno un po' né col mio incarnato, né
coi miei occhi ma,
sopratutto, fa a cazzotti coi miei capelli! Dio, mi sento soffocare,
sto per avere una crisi di panico, isterica e quant'altro.
Probabilmente un infarto sarebbe meno doloroso. Cioè,
arancione,
come degli stupidi e giganteschi agrumi, senza contare che quel
colore fa sembrare più grassi, e io non ci tengo ad avere un
chilo
in più, figuriamoci a mostrarlo senza averlo,
cioè non ha senso! E'
una cosa talmente stupida! La preside è impazzita, questa
è l'unica
possibilità. Sempre che la tua storica rivale non l'abbia
stregata,
e visto come procedono le cose non lo escluderei.
Mini B, ho bisogno di un
sostegno
morale, dico davvero. Come farò a trovare il mio principe
azzurro
conciata come una mandarino gigante? Non ce la farò mai. E
così mi
eclisserò, una bellissima stella morta ancor prima di poter
brillare, è così frustrante! Tu almeno hai
Justin, io ancora non ho
trovato nessuno: cosa ne sarà della mia bellezza? Posso
già vedere
il tempo passare inclemente sul mio volto, e con questo stress non mi
stupirei se domani spuntassero i primi brufoli o le prime rughe, o
righe d'espressione e quant'altro. E così la mia
gioventù sarà
solo un bel ricordo ormai passato, mentre la vecchiaia
avanzerà
inclemente sulla mia bella pelle: ho bisogno di una crema
più
potente, temo che quella che uso ora non sia più efficace:
andava
bene quando le preoccupazioni erano minori, ma adesso che si
è
scatenata questa bellissima Apocalisse in anticipo di chissà
quanto,
temo che non faccia effetto, non riuscendo a lenire le problematiche
che si stanno scatenando adesso. O mio Dio, sono così
sconvolta che
non riesco nemmeno a capire se il discorso precedente fosse logico o
meno, il succo è che la crema non riuscirà a
stare al passo delle
nuove evoluzioni nelle quali la mia pelle incorrerà a causa
dello
stress: dovrò comprare un'antirughe, non ci sono
alternative. E devo
anche trovare il migliore sul mercato.
Cielo, sono così stressata che non so
più cosa fare per mantenermi giovane e bella.
E tutto per colpa di un orribile
colore: il solo immaginarmelo addosso finirà per spedirmi al
manicomio, non riesco a credere che la strega si sia presa una
simile libertà. Non le bastava il tuo Justin che ora le
toglieremo?
No, doveva uccidere anche la moda, altrimenti mica era contenta! Non
posso crederci, giuro! Dobbiamo dimostrarle chi comanda, che le
stronze da queste parti siamo noi, e che lei non ci fa paura, sebbene
oltraggi in questo spregevole modo il buon gusto: dobbiamo rispedirla
nella squallida campagna da cui proviene, così magari
imparerà che
cosa vuol dire avere due ragazze come noi come nemiche:
perchè noi
siamo così cool, così in, così wow che
nessuno può sperare di
avere meglio di noi. Noi siamo il massimo, e lei deve metterselo in
testa.
Ora sono davvero arrabbiata, e quando
mi arrabbio io lo sai che è la fine del mondo.
Gliela farò pagare, a quella. E giuro
sul mio nome di Mini S – sai che è la cosa
più sacra che ho –
che si pentirà amaramente di essere finita sul mio cammino.
Perchè
io quando mi arrabbio sono una furia, un tifone, un uragano e
quant'altro. E la spazzerò via, ecco. Quindi sarà
bene che non mi
faccia perdere la pazienza e si faccia da parte, se non vuole
incorrere nella mia ira divina e piena di stile.
Sono veramente furiosa, grr.
A presto Mini B, scusa lo
sfogo ma sono
sconvolta da come tale gente possa prendersi simili libertà.
Ti voglio un casino di bene
–
facilmente traducibile in “ti vu un kappa di bi”.
Sempre tua,
Mini S
|
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Capitolo 5 *** La prima volta ***
Upper
East Side, Manatthan, New York, USA
19 Settembre 2012
Cara Mini S,
come sempre ti ringrazio
per la
risposta, sei sempre così adorabile!
Ma ora arriviamo al punto
centrale del
problema che oggi ti sottopongo. Ebbene sì, ho pensato che
dovrò
anche pianificare la nostra prima volta. Questo è un
traguardo
importante, non ti pare? E a dieci anni non posso certo permettermi
di temporeggiare oltre sull'argomento. Sennò finirei per
essere
impreparata, non ti pare?
Quindi sì, devo
ovviare a questo
gigantesco problema, non credi? In fondo Blair aveva pianificato
anche quello. A proposito, devo assicurarmi che nessuno si appropri
della verginità di Justin prima di me: non posso certo
permettermi
di fare gli stare errori della mia eroina ispiratrice, ti pare?
Quindi urge pianificare
anche questo
aspetto. E la location è fondamentale, ti pare? Quindi
inizio da
essa: in uno squallido motel ad ore proprio no, sarebbe troppo triste
e deprimente. Ma d'altra parte nemmeno in casa mia va bene, insomma
cosa posso fare se mia madre ci trova impegnati e c'interrompe sul
più bello? Sarebbe imbarazzante, e ovviamente inammissibile.
Quindi
che posto posso scegliere? Insomma, ci vuole qualcosa di classe, ma
senza genitori o persone nel mezzo, no? Un posto da sballo. Avevo
pensato ad un albergo tipo quello in cui si sono ritrovati Dan e
Blair, ma insomma, fa così sfigato di Brooklyn! Senza
contare che il
posto potrebbe ancora essere infestato dal fantasma del cattivo
sesso, e io non voglio certo che esso venga a perseguitare anche me,
non ti pare? Dev'essere un posto pieno di atmosfera, con tante
candele – devo anche stare attenta, che se cadono potrebbero
incendiare tutto. E questo non va bene, perchè il tutto si
trasformerebbe in un patetico rogo, e sarebbe decisamente troppo
caldo e l' atmosfera diventerebbe soffocante per poter continuare la
nostra azione. E' così difficile e soffocante essere me!
Sarebbe bello in un posto
fuori da New
York, ma non so quanto la cosa possa essere fattibile. Dio, mi si sta
fondendo il cervello per il solo pensarci.
Sai, avevo anche pensando
alla
limousine, ma non è che poi fa troppo Chuck e Blair? E poi
magari è
anche scomoda, senza contare che ci sarebbe l'autista e io potrei
sentirmi in imbarazzo. Senza contare che probabilmente è
stata colpa
della loro prima volta non poi così romantica, se ora si
trovano
male insieme e hanno tutti quei drammi. E io non posso certo
permettermi una situazione del genere, ti pare? Justin mi sta
già
facendo impazzire abbastanza così. Senza contare che Blair
stava con
Nate – capisci, Nate Archibald! Non esiste al mondo un
partito
migliore di lui, tranne il mio Justin, è un vero peccato che
B se lo
sia lasciato scappare, ma con Chuck fanno scintille, quindi forse non
ci ha perso poi troppo – già dall'asilo, prima di
farselo soffiare
da S. A questo proposito, cara la mia Mini S con la quale
sarò
migliore amica per sempre e oltre e le voglio un kappa di bi, mica
vuoi rubarmi Justin, vero? Non so se potrei mai sopportare un simile
tradimento da parte tua! Scusa se dubito, so che non lo faresti mai
con cognizione di causa, ma ci tengo a puntualizzare, non sia mai che
poi mi penta per non aver messo subito il punto in chiaro. E poi sai
quanto ami Justin, non potrei certo tollerare una cosa del genere,
senza dubbio mi si spezzerebbe il cuore e finirei all'ospedale,
gravemente affetta da crepacuore. Spero solo che in quel caso la
morte sopraggiunga in fretta. Dio, sono già talmente
stressata che
non mi stupirei se da un momento all'altro sopraggiungessero anche le
rughe. E con esse anche i brufoli: Dio non voglia e me ne liberi!
Ah, colgo anche l'occasione
per dirti
che domani l'altro sei a dormire da me, dato che come ben sai e
sabato, e posso chiedere a mamma di chiamare massaggiatori ed
estetisti, così magari allestiamo una bellissima spa nella
mia
camera. Non trovi sia un'idea meravigliosa? Così ci togliamo
di
dosso tutto lo stress che stiamo accumulando con tutto questo
pensare. Sul serio, dovrebbero sapere che il pensare troppo fa male
alla pelle, è cancerogeno! E non vogliono mica vederci in
tali
misere condizioni, ti pare?
Quindi è deciso,
magari poi facciamo
pratica sul come baciare i ragazzi con le bottiglie, o con lo
specchio, così non saremo impreparate quando
giungerà il momento,
ti pare? A me sembra un'idea fantastica, anche perché
t'immagini se
Justin decidesse di tornare con Melanie solo perchè non so
baciare
bene? Per me sarebbe un trauma, una vera e propria morte, con tanto
di disonore e pubblica umiliazione. Anche perché mica posso
permettere a tutti di sapere che non ho mai avuto un ragazzo e non ho
mai dato un bacio prima, ti pare? Proprio no. Perderei subito il nome
di Mini B per una cosa del genere, B aveva il suo ragazzo dall'asilo,
non posso ancora crederci. Cioè, ti rendi conto che io non
ho mai
pensato a curare questo fondamentale aspetto della mia vita?
Perchè
è chiaro che una grande regina è tale ed ha
rispetto solo con un
bel principe al proprio fianco. E invece io non mi sono mai
preoccupata di queste “private relazioni”.
Perché è così che
si chiamano, vero? Se quelle con gli altri sono le “pubbliche
relazioni” è ovvio che quelle col proprio partner
siano private,
no? Che poi le mie sarebbero “non poi così private
relazioni”,
dato che ovviamente tutto il mondo ne sarebbe a conoscenza. A
proposito, dobbiamo creare anche una Mini Gossip Girl, altrimenti
come facciamo? La blogger – in questo caso Mini blogger
– è
fondamentale perchè noi possiamo accedere allo stato di VIP
di
internet, no? Perchè una regina non è niente, se
non ha paparazzi e
riviste che parlano di lei, non credi? Cioè, è
ovvio che anche tu
la pensi allo stesso modo, ecco.
Oddio Mini S, sono
così stressata da
questa situazione, che non puoi immaginare. Specie perché
mia
sorella mi ha appena comunicato che non mi porterà le
siringhe,
quindi il piano “Diserbante nel tè”,
dell'azione “Melassa al
limone” si è concluso subito dopo la fase uno,
è proprio
naufragato. Urge un nuovo piano. Sceglierò il migliore tra i
due
restanti.
Ti manderò Mini
Dorota, domani l'
altrocosì ti porta la valigia in casa, non vorrei mai che ti
affaticassi: non sia mai che la tua faccia perfetta venga intaccata
da indelicate goccioline di sudore.
A domani l'altro,
Ti voglio tanto bene, mia
migliore
amica per sempre e oltre – verso l'infinito e al di
là,
non so proprio come farei
senza di te,
Mini S.
Sempre tua,
Mini B
|
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Capitolo 6 *** Atmosfere farcite d'odio ***
Upper
East Side, Manatthan, New York, USA
20 Settembre 2012
Cara la mia adorabile Mini
B,
trovo che anche questa
questione da te
sollevata sia maledettamente spinosa. Insomma, la prima volta
è un
passo davvero importante! E come sempre Justin dovrebbe essere
così
grato del fatto che tu abbia pensato di fare il dono della tua
verginità ad uno come lui, che usa Melanie solo per farti
ingelosire! Cielo, è così squallido,
ciò che sta facendo! Ancora
non posso crederci! È lo squallore fatto persona, la cosa
più
squallida dello squallido, qualcosa di totalmente out e
controproducente.
Comunque, dopo questo inutili e ben
noti preamboli in cui esprimo tutto il mio sdegno nei suoi confronti,
passo a darti le mie illuminanti idee – ah, non sai quanto
sia
depressa per il fallimento del piano, questo dovevo specificarlo.
Comunque, torniamo alla tua non così
lontana prima volta con Justin, poi ti spiegherò come
conquistare il
tuo amore. Perché si sa, prima pensiamo ai dettagli, poi
vediamo
come conquistare il soggetto, dato che a fare al contrario la cosa
non ha dato frutti – ancora fatico a crederci, Melanie deve
proprio
essere una strega, di quelle con i brufoli e la scopa.
Allora, per la location perfetta io
suggerirei di chiedere a Chuck – tramite Blair, ovviamente
– una
camera all'empire, meglio ancora una suite, da riempire di candele
profumate, per un'atmosfera di luci suffuse che è
decisamente un
must, e poi dotare il tutto di una dolce melodia, che renda il tutto
indimenticabile. Per le lenzuola, suggerirei un raso delicato,
così
che risulti cangiante per l'effetto creato dalle candele. E
ovviamente petali di rose – rigorosamente rosse –
sparsi ovunque,
così come insegnano i migliori film. Ovviamente dovrai
munirti anche
di Champagne, ma non credo questo sia un problema, se poi ci sono
anche delle fragole ricoperte di cioccolato ancora meglio, sebbene le
fragole facciano tanto Serena, ma non possiamo mica sempre andare per
il sottile, ti pare?
Ah, e ricordati di non andarci a letto
prima del tuo sedicesimo compleanno, e men che mai se non ti ha
regalato delle peonie: altrimenti come fai a sapere che ti ama? No,
non lo sapresti, quindi peonie prima di tutto, mi raccomando! Non
potrei sopportare di vederti col cuore spezzato, sopratutto da parte
di Justin: con tutto quello che stiamo facendo, che diamine! Giuro
che se non si accorge di te dopo tutto questo preparo un esecuzione e
salutiamo il tuo problema, e che cavolo. Anche se potremo usare
l'esecuzione per Melanie: sarebbe senza dubbio più
producente, oltre
ad essere nettamente e di gran lunga più stimolante.
Insomma, ora che la location è stata
stabilita – Blair non potrà di certo negarti un
simile favore,
dopo che ti stai prodigando per rimettere in piedi il regno che
è
stato distrutto dalle mani incapaci delle successive Regine, ti pare?
Perché lo sa anche lei che l'Upper East Side ha bisogno di
una
Regina, non può certamente fingere di non saperlo! E dopo
che lei se
n'è andato, la monarchia è crollata su se stessa,
lasciando il
potere a povere e stupide nullità.
Ma passiamo ora a come conquistare il
tuo amato Justin, dato che abbiamo appena definito il contesto della
vostra prima volta – confido che tu abbia pensato alla teoria
e al
vestiario, anche questi aspetti, come ben sai, sono fondamentali.
Ora, io direi che la soluzione migliore
– oltre ad uccidere Melanie, ovvio – è
quella di prenderlo e
appiccicarlo al muro senza troppi complimenti e barra o preamboli. Se
poi lo fai anche davanti all'odiatissima strega, magari risvegliamo
il lato umano della stronza e le si spezza il cuore e risolviamo due
problemi con un colpo solo, prendiamo due piccioni con una fava, o
come altro luoi intendere. Il succo è che facciamo amplein
– non
so come si scrive, ma fa niente, in fondo mica devo fare l'insegnate
di italiano, francese o che altra cavolo di lingua è, ti
pare?
Come hai già ben espresso te, la
pratica è tutto, per tanto prima di appiccicare Justin al
muro per
baciarlo, è bene aver chiaro come si fa per baciare, mica
vuoi
mostrarti da meno della stronza vero? Perchè altrimenti
è chiaro
che alla fine scelga lei, no? Non che io condivida la scelta, ma io
non sono Justin quindi non posso farci molto se lui è
stupido se
preferisce una ragazzina odiosa e immatura a te solo perché
questa
sa baciare un po' meglio, no? Cioè, è solo la
pratica che rende
bravi baciatori, almeno credo, quindi dovrebbe essere contento se non
sai baciare bene, vuol dire che non sei andata a sbaciucchiare e
slinguazzare il mondo intero come invece certamente ha fatto quella
troia di Melanie, giusto? Ovvio che lo è: giusto, corretto e
revisionato al cento per cento, oserei dire al mille per mille, forse
anche duemila per cento, ecco. Oh, mi sono persa nel discorso delle
percentuali, il succo era chiaro, vero?
Comunque, il punto è che tu avrai
Justin, fosse l'ultima cosa che faccio. E' che parlare di Melanie mi
fa entrare una rabbia in corpo che non hai idea: io non la sopporto,
quella. E' così petulante, odiosa e smorfiosa oltre ogni
dire. Per
non parlare di come si veste? Hai visto oggi che sciarpa fuori moda
che aveva? Cielo, infanga il buon nome dell' istituto, quella. Io non
metterei un simile straccio nemmeno a morire, ci mancherebbe altro!
Comunque, sono contenta che
tu abbia
colto al volo l'occasione per il nostro pigiama party, e per questa
volta penso sarebbe meglio che fossimo solo noi due: dobbiamo fare
delle selezioni per scegliere chi è degno di fiducia e chi
no,
altrimenti il nostro pigiama party non sarebbe così
esclusivo, ti
pare? E per queste direi che la cosa migliore è vedere come
queste
sottospeci di tirapiedi si vestono, senza ovviamente utilizzare gli
abiti da noi gentilmente e generosamente offerti, e le migliori
vinceranno ed entreranno nel club dei pigiama party, con tanto di
tessera fucsia metallizzata con riflessi platino e strass. Ma ne
parleremo per bene domani, ora sono così stanca che a mala
pena
riesco a tenere la penna in mano: tutto questo pensare mi ha
stremata.
Ti voglio tanto tanto bene
Mini B, una mara proprio,
Sempre e per sempre tua,
Mini S
|
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Capitolo 7 *** Istinti suicidi ***
Upper
East Side, Manatthan, New York, USA
23 Settembre 2012
Cara Mini S,
oggi è un giorno
nefasto: ho detto a
Justin che mi piace. Non che volessi dirglielo, ma mi è
scappato,
ecco. Cioè, in realtà gli ho urlato qualcosa del
tipo “Tu non ami
Melanie, so che vuoi me, quindi piantala di fare il
superiore”.
Ma lui ha scelto Melanie. Cioè,
capisci? Io mi sono dichiarata, e lui ha scelto un'altra.
Dio, non ci posso credere. Lui era
l'amore della mia vita, e io, alla veneranda età di dieci
anni, so
già che rimarrò zitella a vita, una povera
vecchia contornata da
gatti.
La mia vita non ha più senso, non sono
nemmeno più degna di portare il nome di Mini B,
perché è chiaro
che non sarò mai come lei.
La mia vita è finita, sono al
capolinea.
Non mi resta che un'alternativa: il
suicidio.
Perché se non posso essere come Blair
Waldorf, allora è meglio che la mia vita finisca qui, ora e
adesso.
Immediatamente.
Ho deluso le aspettative di tutti, e
ora mi merito solo una lenta e dolorosa agonia. E solo
perché Justin
si sposerà con Melanie e avranno tanti adorabili bambini,
con delle
piccole e adorabili orecchie da elfo e delle guanciotte amabili.
E pensare che stavo già sfogliando i
cataloghi di matrimonio, pregustando il momento del mio lieto giorno
con l'amore della mia vita... ma non è servito a niente. Ho
iniziato
a programmare tutto già da subito, proprio come insegna B.
Perché
mica posso arrivare impreparata al giorno più importante
della mia
vita, no? Esatto, questo non è ammissibile.
E ora invece mi ritrovo con il cuore
spezzato e un sacco di piani con cui a questo punto posso solo
asciugarmi le lacrime. Ma non piangerò, perché
Blair è forte... Ma
a chi voglio darla a bere? Io non sono come Blair, non lo sono
affatto! Sono completamente diversa: lei fin da piccola sapeva cosa
voleva e ha sempre fatto di tutto per ottenerlo. E anche io sapevo
cosa desideravo, ma per colpa della prima cortigiana di basso borgo
–
ovvero, puttana, nel caso tu non capisca, ma confido nella tua
intelligenza sopraffina – ho perso tutto. E ora mi resta solo
la
morte.
Mini S, sono così depressa, non puoi
capire. Cioè, avrei voluto baciarlo, una cosa molto
romantica, con
gli ultimi raggi del tramonto che ci accarezzavano le guance e il
vento che ci pettinava i capelli con delicatezza. E invece no.
Melanie gli è sempre stata così appiccicata che
ti giuro non
riuscivo a trovarlo da solo. E così mi sono esasperata e gli
ho
detto tutto. E lui ha detto che sceglie e sceglierà sempre
la
strega, non ci credo. Cioè ma come si permette! Rifiutare me
per una
racchia come lei, proprio non posso crederci! Sono ancora sotto
shock.
Cioè, non mi ama, non mi vuole. E io
amo e voglio solo lui, lo pretendo, capisci? La mia vita è
finita,
sono un relitto ormai, destinata a un rapido declino. Morirò
sola,
niente figli o piccole gioie ad allietare la mia misera vita piena
zeppa di preoccupazioni. E nessuno mi aiuta, nessuno mi capisce
tranne te, cara la mia Mini S. Mi chiedo davvero come avrei fatto,
per questi lunghi dieci anni senza di te, ma so che sarebbe stato
impossibile. Per questo lascio a te la mia corona e ogni mio avere,
ogni cosa più sacra che ho è a te affidata. Fanne
buon uso,
specialmente dei miei abiti griffati all'ultima moda. Lascio a te le
cose più care che ho, compresi bijoux, e la mia nuova borsa
che
dovrebbe arrivare tra poco: fai buon uso di queste armi di seduzione
e concludi i punti che io non sono riuscita a portare a termine a
causa del tempo che incalza inclemente, avvicinandomi al suicidio di
istante in istante: la tomba è un'aspettativa
così allettante, ora
che non ho rimpianti. Sappi che ti ho voluto bene, che non ho mai
mentito sulle nostre missioni di stile – devi ammettere che
le
tirapiedi necessitavano di un tocco in più, tocco che solo
noi
potevamo dare loro.
Ti ho voluto bene, mia adorata Mini S,
sei sempre stata un'amica fidata e fedele, e ti sono grata per
questo. Troverai la forza di continuare la strada che io ho battuto
per te, so che ce la farai. E completerai i piani che io ho
orchestrato e che, a causa del poco tempo rimastomi, non sono stata
in grado di portare a termine. Le nostre buone intenzioni
procederanno, spero tu riesca a trovare una mia erede degna del mio
nome, chiamala Mini Mini B, così che non si dimentichi mai
della
ragazza bellissima che le ha lasciato il posto, e riesca a portare il
titolo con più onore di quanto io non abbia mai fatto.
Insegnale
tutto ciò che sai, te ne prego.
Sento la vita scivolare via dalle mie
bellissime mani fresche di manicure – se devo morire, voglio
almeno
farlo con stile, e che puffo pifferoloso! L'immagine è tutto
anche
in punto di morte, ricordalo sempre – e annota che dovranno
esserci
centinaia di peonie in chiesa, e non dovranno mai mancare sulla mia
tomba in bianco marmo di carrara, esportato dall'Italia solo per
l'occasione.
Il tempo ormai è agli sgoccioli – è
inclemente anche nelle mie ultime ore di vita.
E tra poco qualcuno arriverà per
compiere la mia morte – morirò soffocata dal gas,
con petali di
rose tutt' intorno e candele per creare la giusta atmosfera. Proprio
come sarebbe dovuta essere la mia prima volta con Justin:
così come
doveva essere il mio inizio, la mia entrata nel mondo delle donne,
così abbandonerò per sempre questo mondo,
concedendomi finalmente
un po' di meritato riposo.
Addio mia cara Mini S,
prenditi cura
della mia adorata Trikke, lei che mi è stata così
di conforto per
tutta la durata della mia vita, ed è stata a lungo la mia
unica
gioia.
Mi mancherai, spero di
mancare anche a
te.
Ti vorrò sempre
bene, e terrò per te
il posto più chic nel posto in cui sto andando,
Tua fino a che la morte non
farà il
suo corso,
Mini B
|
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Capitolo 8 *** Piano Melassa al limone: fallito ***
Upper
East Side, Manhattan, New York, USA
24 Settembre 2012
Cara Mini B,
trovo che tu non debba
proprio
disperarti per la scelta – stupida, se posso permettermi
– di
Justin di rimanere con Melanie! Lei deve proprio essere una strega!
Insomma, come può essere migliore di te? Davvero non me ne
capacito.
Cioè, alla fine ci perde lui, tu sei
il meglio del meglio, la creme della creme, e chi più ne ha
più ne
metta: per riassumere il concetto, tu sei il topo. Quindi niente
suicidio, la vita è troppo breve per arrendersi, meditiamo
una
vendetta impareggiabile, una di quelle che nessuno non dotato di un
quoziente intellettivo fuori dalla norma come il nostro possa anche
solo lontanamente immaginare. E saremo spietate nei confronti della
tua rivale, non le lasceremo corda, la faremo annegare nel suo stesso
sangue, l'affonderemo, la lasceremo alla deriva, le distruggeremo la
vita sociale, la spediremo in galera, l'esilieremo, la tortureremo,
la uccideremo e poi, dopo averla dilaniata, la daremo in pasto ai
porci e ai cani o ai lupi, oppure potremo spedirla da sola nel bosco,
in attesa che la sua fine si compia o per gli stenti della fame, o
per i tuberi e le radici velenose, o per l'inesperienza di qualche
cacciatore o, meglio ancora, per le bestie feroci, che lasceranno di
Melanie Parker un cumulo di ossicini spolpati nemmeno buoni per fare
il brodo. Dovremo fare un lavoro pulito ovviamente, uno di quelli che
solo noi sappiamo fare. Insomma, Melanie Parker deve morire, solo
così la nostra vendetta sarà perfetta. Ma, con
calma. Dobbiamo
ponderare a lungo sul da farsi, perchè la vendetta
è un piatto che
va servito freddo, e noi non possiamo certo rischiare di rovinare il
tutto solo perchè non abbiamo pazienza e vogliamo fare le
cose
subito. No, attenderemo il momento propizio. Senza contare che la
pazienza aiuta gli audaci: okay, forse non era proprio così,
ma
qualcosa del genere, più o meno, forse più
più che meno, o forse
il contrario, ma fa niente. Noi siamo audaci, e abbiamo tanta
pazienza, ne abbiamo così tanta da non poterla nemmeno
quantificare,
quindi calma e sangue freddo, così raggiungeremo ogni nostro
obbiettivo.
Non è mica che, solo perchè il nostro
bellissimo piano “Melassa al Limone” è
fallito dobbiamo
arrenderci, giusto? Senza contare che ci sono milioni di frutti,
quindi fino a che non avremo finito ogni singolo frutto esistente
sulla faccia della terra o, meglio ancora, dell' universo, ci
arrenderemo, ti pare? Proprio no, non voglio di certo arrendermi
perchè un mio piccolo e dolce piano è naufragato,
ti pare? Anche
no. Ora passiamo al piano “Melassa al melone”
meglio noto come
“Affonda e annega la melassa obesa nel suo stesso
sciroppo” o
qualcosa del genere. Piano che possiamo tradurre con “Uccidi
Melanie”, solo per capirci. E creeremo un bellissimo e
adorabile
bagno di sangue, solo per il gusto di farlo. Perchè la
strega si
merita una morte molto lenta e molto dolorosa, dalla quale
sfuggirà
difficilmente. Una morte coi fiocchi, sebbene priva di ogni onore
funebre. Perchè lei non è andata troppo per il
sottile quando si
trattava di umiliarti e rubarti il ragazzo, vero? Certo che lo
è, e
questo perchè Melanie è una strega invidiosa, che
non è degna
nemmeno di pulire le tue scarpe, a stento potrebbe baciare la terra
su cui cammini – cosa che le consiglierei vivamente di fare,
dato
che almeno avrebbe un posto sociale migliore di quello che occupa
attualmente. Ma, cosa posso farci se quella non è per niente
intelligente? Nulla, ecco. Dopotutto posso cambiare l'aspetto
estetico di qualcuno, ma mica posso mettermi a cambiare anche la
testa, è vero o no? E se uno è stupido muore
stupido, cosa posso
farci. La sostanza è importante, e se uno non ce l' ha io
non posso
certo schioccare le dita e farla comparire, sebbene quest' aspetto
conti molto meno dello stile e della bellezza. Povera Melanie, un po'
mi fa pena. O meglio, me la farebbe se non stesse con Justin.
Perchè
alla fine lei non ha nessun aspetto interessante: non è
carina, non
è simpatica e non si veste nemmeno bene. In meno parole, non
ha
sostanza, ecco. Non ha sostanza in nessun aspetto, poverina.
Il problema nostro ora è il trovare il
modo o di ucciderla o di rompere l'incantesimo. Io, come ben sai,
propenderei per la prima, il problema è che non so mica se
lei ha
sette vite come quelle dei gatti, ti pare? E non posso certo pagare
sette mercenari per fare sette diversi lavori puliti, ti pare?
Cioè,
non è il costo a spaventarmi, il problema preoccupante
è che sta a
noi pensare i sette modi per ucciderla, e devono essere uno
più
ingegnoso dell'altro, questo è dannatamente stressante:
cielo, sono
così tesa che probabilmente nemmeno il massaggiatore di
domani
riuscirà a sciogliere i miei muscoli stressati. E temo che
le rughe
avanzino, la crema non può respingerle per sempre, senza
contare che
la nuova non è ancora arrivata da Parigi: devo sollecitare
al mio
adorabile papino il problema, perchè altrimenti potrei avere
un
collasso nervoso, davvero. Essere me, cioè noi, non
è mai stato
così difficile, ed abbiamo solo dieci anni! Figurati come
sarà
quando saremo più grandi, con bambini urlanti e quant'
altro. Cielo,
non ci voglio pensare, perchè ogni volta che provo a
immaginarlo mi
prende un attacco di panico. Dovrò contattare una bambinaia
che mi
levi dai piedi marmocchi che chiedono latte a scapito della mia
taglia di seno e che mi assordano per ogni cosa: se hanno fame
strepitano, se hanno sete urlano, se sono sporchi piangono in maniera
esagerata, se si svegliano gridano... uno stress che proprio non
credo di poter sopportare. Ma non posso mica non avere figli, ti
pare? È quello che ci si aspetta da ogni donna, che sia in
grado di
avere bambini e altro, il fatto che sia capace di prendersene cura
è
un optional. Anche perché altrimenti le bambinaie sarebbero
disoccupate, non trovi? La cosa certa è che spero di avere
una
bambina, così magari porta avanti la mia bellezza e la
nostra
missione, il punto è che deve senza dubbio odiare chi noi le
diciamo
di odiare, come Melanie – anche se probabilmente la tua
rivale sarà
già morta da un pezzo. Cielo Mini B, sono così in
pena per te,
spero tu riesca a riprenderti, affrontare Justin, prendertelo come
è
ovvio che sarà ed annientare Melanie una volta per tutta.
Ti voglio bene tesoro,
La tua Mini S
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Capitolo 9 *** Questione di Magnanimità ***
Upper
East Side, Manhattan, New York, USA
25 Settembre 2012
Carissime,
dopo aver letto il vostro
adorabile
diario, ritengo proprio che voi siate due malate mentali.
Diserbante nel
tè, umiliazione
pubblica, lenta e dolorosa tortura... ma dove siamo?
Svegliatevi, il medioevo
è passato da
un pezzo, quindi finitela di tediare la mia esistenza.
Sul serio, andate al
manicomio a farvi
curare, e trovate soprannomi più interessanti: Serena e
Blair sono
passate di moda già da un pezzo.
Aggiornatevi, mie care,
è un consiglio
che vi auguro di cuore.
Ah, e per la cronaca, io
non ho rubato
la tua merenda Mini B – ora è così che
ti fai chiamare? Pff –
sei tu che hai rubato la mia, io non ho fatto altro che
riprendermela.
Ora, credevo tu fossi un
pelino
maturata dall'asilo nido, ma continui a rivangare questa vecchia
storia come se fosse attuale: cribbio, sono passati otto anni, otto!
Senza contare che sono io
quella che
dovrebbe serbare rancore, non tu. Quindi fammi il favore di
piantarla, e sta alla larga dal MIO Justin. Perché lui non
ti si
fila, chiaro? Lui non ti vuole, quindi tanti saluti e ciao. Ah, e
sapeva già da prima della tua patetica dichiarazione
ciò che
provavi, quindi potevi risparmiarti la tua umiliazione e tenerti il
tuo enorme orgoglio tutto intero, invece di mettercelo sotto i piedi.
Ma hai fatto la tua scelta, cosa che non condivido ma
accetterò.
Ah, e ci tengo, dall'alto
della mia
gentilezza, a farvi notare che la verginità non è
una cosa
acquistabile con i saldi in un centro commerciale, poi tirate voi le
vostre conclusioni.
Addio.
Melanie – Mini J
a quanto pare
Ps: Mini B, tieni
giù le mani dal mio
ragazzo, se rileggo una cosa del genere, giuro te le taglio.
Tanto amore.
Pps: Tanta stima per Jenny,
a questo
punto.
Ppps: dato che sono una
strega, a
quanto pare, tenete a mente questo Abracadabra e Belzebù,
spero di
non rivedervi mai più. Vediamo se funziona, sarebbe una vera
benedizione. E non solo per me – una benedizione intendo
– , lo
sarebbe proprio per tutti. A cominciare dalle vostre ex tirapiedi,
perché non credo restino con voi molto di più,
dopo la pessima
caduta di stile della nostra cara e innocente Mini B. Anche se, dopo
aver letto questo diario, non sono poi così certa che sia
così
innocente, dato i pensieri diffamanti che ha fatto sul mio amatissimo
Justin, che ha preferito me a lei – scusate, non posso fare a
meno
di mettere il dito nella piaga. Potrei anche pensare di pubblicare
questa marea di stronzate, ma non credo di essere così
infame da
poterlo fare. Anche se, per precauzione, ne ho fatte delle copie:
devo pur tutelarmi, vi pare?
Detto ciò,
addio, e ringraziate la mia
magnanimità.
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