Everybody change di Sakura_Elric (/viewuser.php?uid=26589)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** goodbye... ***
Capitolo 2: *** like a doll ***
Capitolo 3: *** guai in vista... ***
Capitolo 4: *** 1 parte ***
Capitolo 5: *** 2 parte- alla festa del quinto hokage...- sera ***
Capitolo 1 *** goodbye... ***
Avvertimenti: allora, in questa storia i personaggi hanno 20 anni, ed
è una AU perchè anche se è ambientata
a konoha e le cose sono più o meno simili alla serie, ci
sono dei particolari che sono diversi, come ad esempio il fatto che tra
sasuke e suo fratello ci sia solo un semplice odio e non si fa
riferimento al loro passato. Inoltre ci sono nuove tecnologie tipo
cellulare, tv, o cose del genere. E ci saranno vari pairing: quelli
principali sono SakuXSasu e HinaXNaru, poi si fanno accenni brevi a
ShikaXIno e TenXNeji. Altra cosa: alcuni personaggi potrebbero essere
un po' OOC, ma per delle buone cause. Diciamo che ci sono stati alcuni
cambiamenti. Mi raccomando, se ci sono degli avvertimenti che ritenete
opportuni si debbano mettere, ditemelo nei commenti. E scusate in
anticipo se ci sono degli errori. Ora non mi resta che augurarvi buona
lettura!
A sakura piaceva sasuke. Ormai tutti a konoha lo sapevano, da anni era
cosi. Ma sasuke non la ricambiava affatto, ansi, sembrava non essere
proprio interessato al genere femminile. Infondo lui era un
vendicatore, di cosa gliene poteva importare? Ma sakura non demordeva
mai, ogni giorno provava e riprovava, si preoccupava per lui, lo
seguiva sempre, lo aiutava, lo assecondava in ogni situazione, sperando
che magari un giorno lui la notasse, dimostrando che i suoi sforzi non
erano stati vani. Ma purtroppo ciò non avvenne, mai.
C'è un momento in cui bisogna rassegnarsi, abbandonare
tutto. E sakura aveva deciso di metterci una pietra sopra.
Dolorosamente. Forse troppo.
Ormai era troppo tempo che ci provava con sasuke. Gettare la spugna era
la cosa migliore. Tanto lui non la calcolava nemmeno, ansi, la
considerava addirittura "noiosa" come la chiamava ogni volta che lei
gli stava appiccicata. Quella decisione l'aveva presa da una settimana
circa, quando si era festeggiato il compleanno di naruto.
*FLASHBACK*:
Naruto quel giorno festeggiava i suoi 20 anni, e aveva
organizzato una megafesta a casa sua invitando qualcosa tipo 40
persone. Appena sakura arrivò si guardò intorno.
Non c'era nemmeno un angolo dove mettersi, tant'era affollata la casa.
Però fortunatamente riuscì a impossessarsi
dell'unico posticino libero dove starsene in pace da sola senza essere
disturbata. Raggiunse la finestra e si appoggio coi gomiti al
davanzale, ad osservare il paesaggio. Anche se l'aveva visto milioni di
volte, in quel momento sembrava talmente bello che si senti come una
bambina che scarta un giocattolo nuovo. Bhè, in confronto
alla caciara che c'era dentro casa, con Naruto che si metteva a cantare
e a fare capriole al centro della sala da pranzo, anche choji sarebbe
stato bello.
La ragazza guardò in basso, verso il giardino. Sembrava
apparentemente vuoto, ma si accorse che dietro un albero c'era una
figura. Concentrò la vista in quella direzione e con sua
grande sorpresa capì chi era: Sasuke. Sasuke Uchiha era
venuto alla festa di naruto. Incredibile. Sakura pensava che a sasuke
non interessavano quel tipo di feste, e poi lui e naruto non erano mai
andato tanto d'accordo. *chissà da quanto tempo è
qui...e chissà perchè è venuto!* si
chiese *vuoi vedere che adesso ha fatto finalmente pace con naruto una
volta per tutte? E magari ha apportato qualche modifica al suo
comportamento scontroso!siiiii magari...quasi quasi gli vado a
parlare!* sakura rientro in casa e facendosi spazio a gomitate
raggiunse finalmente le scale, per raggiungere poi il giardino.
Sasuke era seduto per terra con gli occhi chiusi, con la schiena
appoggiata a un albero e un ramoscello piccolo che gli spuntava dalla
bocca. Inizialmente non si accorse della presenza della ragazza ma poi,
sentendo rumore aprì gli occhi e si trovò davanti
la figura di un'esile ragazza dai capelli lunghi rosa e dagli occhi
verdi. Era vestita in modo sportivo, con dei pantaloncini corti neri e
una cannottierina rosa, perchè in effetti non le importava
di essere elegante per una festa squallida come quella di naruto, il
suo peggior incubo. Ci era venuta solo per fare un piacere alla povera
hinata, che, timida com'era, non aveva il coraggio di venire da sola
alla festa del ragazzo che amava da più di 7 anni. Gia,
ancora non era riuscita a dirglielo. E naruto ancora non era riuscito a
capirlo. *quanto è idiota quel ragazzo...ma ci vuole tanto
per capire che hinata è innamorata di lui! Anche il quinto
hokage l'avrà capito oramai...*pensò un sacco di
volte sakura. Quello sconsiderato, come se non avesse nient'altro da
fare, passava le giornate ad andare dietro a sakura, senza lasciargli
nemmeno un attimo di respiro. Risultato: sakura aveva continuamente il
mal di testa ed un'enorme numero di problemi ed hinata piangeva ogni
secondo perchè naruto non la considerava e andava dietro a
quella che da un pò di tempo era diventata la sua migliore
amica. Le due ragazze avevano spinto i loro rapporti fino a questo
punto perchè hinata era sempre stata timida ed introversa e
l'unica persona che parlava con lei era sakura, mentre quest'ultima si
era allontanata definitivamente da Ino stavolta perchè la
bionda non si faceva più vedere ne sentire da quando si era
fidanzata con shikamaru.
E sakura quindi si era avvicinata un sacco ad hinata anche
perchè voleva riuscire a farla mettere con naruto cosi due
sorrisi in più si sarebbero materializzati a konoha: quello
di hinata, perchè avrebbe coronato il suo più
grande sogno, e quello suo, perchè si sarebbe liberata una
volta per tutte di naruto e perchè avrebbe visto hinata
finalmente felice. Sarebbe stato davvero un traguardo farla felice,
perchè era in generale una ragazza triste. Anche se non si
vedeva, dentro soffriva molto. Aveva sempre sofferto tantissimo per
naruto. Ma era mai possibile che quella testa quadra non capiva niente
anche a vent'anni? Mah...lasciamo stare. Comunque lei capiva molto la
sua amica. Anche sakura infatti era più o meno nella stessa
situazione. Ma per lei purtroppo non c'era molta
speranza...perchè sasuke aveva ben capito i sentimenti di
lei, eppure continuava ad ignorarla. Ma lei voleva tentare un'altra
volta, magari sasuke era davvero cambiato!
Cosi con calma gli si avvicinò e gli sorrise dolcemente.
Sasuke invece sembrava non aver gradito molto quella visita, infatti
richiuse gli occhi. Il sorriso di sakura sparì in
quell'istante, e venne sostituito con un espressione seria e vagamente
triste, ma comunque non voleva demordere, non in quel momento. Gli
voleva dire a quattr'occhi che gli voleva davvero bene, che gliene
aveva sempre voluto. Allora passò alle parole.
-sasuke...sono sorpresa di vederti qui,alla festa di naruto...si
insomma, voi non andate proprio cosi d'accordo...-
Non ebbe risposta ma continuò.
-bhè...comunque penso l'abbia apprezzata questa tua
visita...ma non è che avete fatto pace? Spero che sia cosi,
perchè non ne potevo più dei vostri continui
bisticci! Si insomma, dovreste essere amici, i veri ninja devono andare
d'accordo fra loro e...-sakura stava vivamente parlando ma il ragazzo
si alzò bruscamente in piedi e la interrompette con
altrettanta durezza.
-e va bene ti rispondo, cosi magari ti starai zitta per un secondo.
Sono venuto a questa festa solo perchè non sapevo dove
andare visto che a casa mia c'è mio fratello e non mi va di
stare in sua presenza, ma a quanto pare stare qui è ancora
peggio...e non ho intenzione di rimanerci. E non ti azzardare a
fermarmi con una delle tue solite sciocchezze da ragazzina. Ciao.-
sasuke fece per andarsene, ma una mano l'afferrò per il
polso. Sapeva il motivo per cui sakura l'aveva fermato, ma non fece in
tempo a dire qualcosa che sakura lo precedette.
-sasuke...ti prego non andartene via...-il viso della ragazza aveva
assunto un'espressione dolorosa. Gli occhi erano lucidi, e nemmeno
sasuke ebbe il coraggio di ribattere. La ragazza lo fissò
qualche secondo. Anche se lui non aveva cercato di andarsene, la sua
espressione era severa, come se volesse far capire in modo indiretto il
suo disagio. Sakura capì, e continuò lei a
parlare.
-sasuke...io credo che dobbiamo parlare. Ti prego, dammi la
possibilità di parlarti, sarà una questione di 5
minuti...non puoi negarmelo, per favore...-
sasuke rimase in silenzio per un po' e alla fine decise di accettare.
Annuendo disse:
-d'accordo...d'accordo. ma velocemente, odio sprecare il mio tempo in
sciocchezze.-
la durezza con cui sasuke si rivolgeva a lei, l'aveva fatta sempre
soffrire. Era una cosa insopportabile, ma sakura cercava di resistere e
di andare avanti, cercando di ignorare e continuare a provare. In
fondo, cosa aveva da perdere? Sasuke...ma tanto l'aveva gia perso.
Sentiva che questa era una specie di resa dei conti, avrebbe esternato
i suoi sentimenti come non aveva fatto mai, questa volta senza tante
bambinerie. Ma seriamente, da persona adulta.
-sasuke, io sarò chiara con te. Tu lo sai che io ti ho
sempre voluto bene, ti sono sempre stata dietro e ho retto a tutte le
cose brutte che mi dicevi, e sono stata forte molte volte quando
reagivi freddamente alle mie attenzioni. Ma adesso siamo qui, tu ed io,
e voglio una volta per tutte dirti che io...io...io ti amo sasuke, non
posso farci niente, non posso, non riesco a soffocare questi miei
sentimenti...non ci riesco affatto, mi è inutile cercare di
nascondere ciò che provo per te, riesci a capire? Voglio
solo sapere cosa sono io per te, definitivamente, quindi ti prego,
rispondi a questa domanda: sasuke...tu mi ami?sii sincero te ne
prego...-sakura disse queste parole quasi urlando, e una lacrima le
aveva solcato il viso, ricadendo sulla maglietta.
Il ragazzo non si aspettava tutta quella scioltezza nel dire quelle
cose. Non si aspettava in generale che sakura se ne sarebbe uscita in
quel modo. in effetti, sakura non era il tipo da dichiarazioni secondo
lui. L'aveva sorpreso. Considerava sakura una bambina, di quelle che
non fanno altro che dire una stupidaggine sull'altra e che non fanno
altro che stare a rompere l'anima ai ragazzi che gli piacciono. La
considerava addirittura inferiore a naruto, per quanto idiota che sia
quel ragazzo. "noiosa". Ecco cosa le diceva ogni volta che sakura si
atteggiava da rompiscatole. E con quella piccola parola, riusciva a
zittirla. E poi senza neanche curarsene, puntualmente se ne andava. Ma
ora non si trattava di zittire una ragazza "rompiscatole", si trattava
di scaricare una ragazza illusa. Perchè lei si era illusa di
potergli un giorno piacere. Ma non era cosi. Sasuke non amava sakura,
non l'avrebbe mai amata, ne in quel momento ne in futuro. Ma voleva
essere sincero, cosi decise di rispondergli da persona seria.
-sakura, io apprezzo la tua forza di volontà e il tuo
coraggio, me non ti sai rispondere da sola? Mi dispiace, ma io non ti
amo. Non ti ho mai amata e non ti amerò mai, ficcatelo bene
in testa. Ma non hai nulla di meglio con cui impiegare il tuo tempo?
Per favore, ora sai che non sei ricambiata, quindi gradirei che tu non
mi venga più dietro. Tanto ogni tuo sforzo sarebbe inutile
te lo dico fin da ora, non riuscirai mai a conquistarmi. Alla luce di
tutto ciò: lasciami-in-pace. Addio.- detto ciò,
sasuke, come se niente fosse, lasciò il giardino e anche la
casa. Sakura rimase li, ferma, come se un fulmine l'avesse colpita. A
quelle parole inizialmente gli si gelò in sangue, poi si
sentì avvampare di calore. Si lasciò cadere a
terra, come se qualcuno l'avesse colpita a morte con un fucile.
Sbatté le ginocchia a terra, ma il dolore che
provò non era niente in confronto a quello che provava al
cuore. Era cosi forte da impedirle di respirare. Cominciò a
boccheggiare, il respiro era affannoso. Le lacrime cominciarono a
scendere copiose dagli occhi e dopo pochi secondi i viso era
completamente bagnato. Pochi secondi e il naso si attappò,
rendendo ancora pi difficile la respirazione. Come se non bastasse,
incominciò a piovere. All'inizio erano solo goccioline, ma
poi scese giù un acquazzone di quelli che ti bagnano dalla
testa ai piedi. Infatti fu cosi che si ritrovò sakura dopo
neanche 3 minuti, completamente fradicia. Non voleva fare niente, solo
starsene li ferma. Non le importava della pioggia, non le importava se
qualcuno l'avesse trovata in quello stato, perchè tanto non
le importava di niente e di nessuno. Sasuke non l'amava, ora per CHI
avrebbe vissuto? Per COSA? Niente. Era giunto il momento di gettare la
spugna. Ormai, non poteva più fare nulla. L'unica persona
che per lei contava veramente, l'aveva scaricata cosi, neanche fosse
spazzatura. Ci sono momenti in cui bisogna fermarsi e bisogna mettere
la parola fine, definitivamente.
Sakura si alzò, molto lentamente, e cominciò a
camminare, come uno zombie. Gli occhi, vuoti, spenti, i capelli
scomposti e bagnati, i movimenti lenti e faticosi, un'immagine davvero
malinconica. Sembrava che ogni passo richiedesse uno sforzo immane, e
che per lei fosse la cosa più faticosa e dura del mondo.
Non voleva farsi vedere, non le andava di dare spiegazioni, cosi decise
di uscire dal retro. Rientrò a casa, e passando dalla
cucina, lasciò la casa. Le dispiaceva di lascar sola hinata,
e forse era l'unico sentimento che riusciva a provare in quel momento
oltre a quell'indefinibile tristezza. Ma non poteva tornare la dentro,
con tutto il fracasso e ridotta in quello stato. Desiderava solo
starsene da sola.
Impiegò circa mezz'ora per raggiungere casa sua. Per strada
barcollava e si teneva in piedi solo per miracolo. Il viso era
totalmente stravolto, un'espressione di infinito dolore regnava sovrana
sul suo viso. Dubitava di poter resistere a quel sentimento, era certa
che nemmeno il tempo avrebbe guarito il suo cuore. Certe cicatrici non
se ne vanno e le ferite si possono riaprire.
Raggiunse casa. Sali le scale, e riuscì a non cadere solo
perchè appoggiava entrambe le mani al muro. Suonò
al campanello, e in un secondo le venne ad aprire una signora piuttosto
anziana e bassa. Senza neanche salutare, la giovane mirò
dritta verso la sua stanza. La nonna della ragazza a vederla in quello
stato si preoccupò non poco, e le venne quasi istintivo
chiedergli perchè stava cosi.
-oh cielo sakura...ma cosa ti è successo?-
Sakura si limitò a guardare la vecchietta, per poi sparire
in camera sua, chiudendo la porta a chiave. Si sdraiò sul
letto a pancia in sotto e affondò la testa sul cuscino. E le
lacrime ricominciarono a scendere, ancora più abbondanti di
prima. In pochi secondi una chiazza d'acqua si formo sul cuscino, e
andava espandendosi sempre di più. La sua mente era troppo
offuscata, non riusciva a pensare razionalmente a quello che era
successo, cercando magari di superare la cosa e farsene una ragione. Oh
per carità, solo al pensiero di farsene una ragione, le
venne da vomitare. Ma presto si accorse che non era solo quello a
provocarle dei conati. Infatti dovette correre in bagno.
Vomitò parecchio, ma visto che aveva mangiato pochissimo,
vomitò quel poco cibo ingerito, assieme alla bile. Appena
finì si lavo il viso, e guardandosi allo specchio ebbe un
sussulto. La faccia era pallidissima e sotto gli occhi aveva due enormi
occhiaie. I capelli invece erano spettinati e disordinati, sicuramente
pieni di nodi.
Sconsolata, ritornò a letto e riaffondò la testa
nel cuscino. Le lacrime stavolta scesero più dolcemente.
Anche loro probabilmente erano stanche di scendere. Sakura era stanca,
non erano passate nemmeno due ore che gia era stremata dal dolore.
Continuava a pensare a lui, soltanto a lui. Tante volte le aveva detto
che era noiosa, che non gli interessava e che era peggio di naruto, e
anche se comunque le facevano male quelle parole, era sempre riuscita a
superarle e a sorvolare. Ma stavolta no, stavolta era diverso, non
l'avrebbe superato. Questa volta sasuke era stato chiaro e tondo, non
voleva più saperne di lei. Questa era la dura
realtà e non poteva fare altro che arrendersi davanti
all'evidenza.
Quei pensieri erano un sonnifero per lei, infatti ci mise un minuto a
cadere nelle braccia di Morfeo. Nel momento in cui si
addormentò un'ultima lacrima scese sulle sue guance calde,
come a voler scappare da una persona cosi straziata, per non provare lo
stesso dolore.
*una lacrima...è tutto ciò che mi resta di te...*
fu il suo ultimo pensiero. Sapeva che da quel giorno tutto sarebbe
stato più incredibilmente straziante. E l'amore a volte,
porta a cambiare le persone, modificandole, fino a fargli fare pazzie...
*fine flashback*
nda: spero che almeno un po' vi sia piaciuta e vi invito a commentare
in tanti! E la mia prima ff su naruto, e spero che non sarà
l'ultima. Ora vi lascio, cercherò di aggiornare presto.
Bacioni
*Sakura_Elric*
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Capitolo 2 *** like a doll ***
Ecco a voi il secondo chap! Buona lettura!
Sakura passò quella settimana dentro casa a non far niente,
anche perchè le era venuto un gran febbrone. Il termometro
sembrava rimasto fermo a 39° e la temperatura non dava segni di
diminuzione, neanche con le pasticche e gli sciroppi con cui la nonna
la imbottiva ogni secondo. La febbre doveva averla presa a causa
dell'acquazzone, anche se in verità faceva davvero caldo. Le
previsione dicevano che in quella giornata dovevano essere tipo 34
gradi. E sakura pensava che la malattia non le era venuta solo a causa
della pioggia, ma era una specie di reazione del corpo al dolore che
aveva provato quel maledetto giorno. Per arrivare ad avere la febbre
per essere stata rifiutata da un ragazzo, doveva soffrire davvero
tanto. Quella reazione era troppo intensa per trattarsi di una cosa
semplice. Se non altro però, la febbre l'aveva aiutata ad
avere un'altra cosa con cui sprecare il tempo. Infatti dormiva quasi
tutto il giorno, e si alzava dal letto solo per andare in bagno. Era
visibilmente sciupata, stava diventando pelle e ossa perchè
non mangiava nulla e si faceva sempre più pallida. La testa
era completamente offuscata e non riusciva a pensare a nulla, ma ogni
volta che la sua mente trovava modo di andare a pensare proprio a
quello, Sakura faceva una smorfia di dolore e nascondeva la testa sotto
il cuscino. Cercava di pensare ad altro per cercare di non piangere,
perchè una volta che una lacrima le solcava il viso, di
certo non era l'ultima, e ben presto se ne aggiungevano
un'infinità, e non riusciva a smettere. In un certo senso le
lacrime erano come una droga, quando si comincia, è
difficile smettere.
Dopo una settimana di medicine e letto, i risultati si cominciavano a
vedere. La temperatura corporea diminuì fino a 37° e
Sakura riprese un po' di colorito in faccia. Ma non riprese di certo il
suo solito sorriso e la sua solita allegria. Quelli no, non sarebbero
tornati, nemmeno con il doppio delle medicine. Non esisteva una qualche
medicina per guarire il cuore. A Sakura comunque non andava di uscire
di casa. Alla nonna diceva che ancora si sentiva un po' giù
a livello fisico, ma la verità era un'altra. Non le andava
di vedere i volti dei suoi amici felici quando lei invece era triste,
non le andava di conversare con qualcuno, perchè non le
andava di ridere e scherzare con nessuno. Ma il motivo principale era
che aveva paura di incontrare Sasuke. Come si sarebbe comportata se
l'avesse rivisto? Temeva che non avrebbe retto, che sarebbe scoppiata a
piangere davanti a lui come una bambina. Temeva di soffrire ancora di
più alla sua indifferenza. Com'era stato cattivo. La
freddezza con cui l'aveva "scaricata" era qualcosa di inimmaginabile.
È incredibile come certa gente riesca calpestare il cuore di
una persona e poi andarsene e lasciandola sola come se niente fosse. Si
vedeva proprio che era un Uchiha.
Le ci volle un'altra settimana per raggiungere la temperatura
finalmente di 36,5°. Era domenica, il giorno peggiore della
settimana. In quella giornata di solito non c'era niente di
interessante da fare, e lei si annoiava a morte. Ma tanto, si sarebbe
annoiata comunque, a prescindere dal giorno. Nulla ormai riempiva le
sue giornate, non voleva fare niente, nemmeno uscire per fare una
passeggiata veloce. Ma per sua fortuna, quello non fu un giorno poi
cosi noioso, perchè proprio intorno alle 3 del pomeriggio,
la sua amica Hinata la venne a trovare. Era da tanto che non vedeva
Sakura e si chiedeva che fine avesse fatto. Le due andarono a parlare
in camera della ragazza dai capelli rosa.
-Sakura ma che fine hai fatto? Quel giorno, alla festa di naruto sei
sparita! Ti ho vista lasciare il giardino come uno zombie...ma che era
successo?-
A Sakura ci volle un secondo per ricordare. E abbassò la
testa, scuotendola, cercando di scacciare quei brutti pensieri.
-non...non è successo niente...-
Ma Sakura non riusciva proprio a non pensarci, ora che hinata
gliel'aveva ricordato poi, era la fine. Non riuscì a
trattenere le lacrime, e dopo poco si ritrovò a piangere
come aveva fatto nei giorni precedenti.
-santo cielo Sakura! Che ti prende? Se vuoi sfogarti, io sono
qui...-Hinata era preoccupata per il comportamento di Sakura. Era
diversa...era di nuovo diventata pallida e il suo aspetto trasandata
non era buon segno.
Dopo un po' Sakura si calmò, e decise di sfogare il suo
dolore a hinata. In fondo, era l'unica persona che l'avrebbe capita.
Stava davvero male...e forse solo hinata la poteva salvare. Anche se
comunque non sarebbe riuscita a superare, anche con il suo aiuto.
Sakura raccontò tutto quello che era successo quel giorno,
ed hinata alle sue orecchie. Come poteva essere stato cosi cattivo
sasuke? D'accordo che lui era sempre stato cosi, però
caspita, un po' di contegno!
-oh mio dio, ma è stato davvero un'idiota quello la! Che
bastardo...-
sakura sgranò gli occhi. Era incredibile quello che aveva
appena sentito. Hinata, la ragazza più timida, educata e
pacata di tutta konoha, si era rivolta davvero con quei termini a
qualcuno? E inoltre sembrava davvero arrabbiata. Raramente lei si
arrabbiava in quel modo, ma stavolta sembrava che avessero fatto un
torto a lei più che a Sakura. Ma subito se ne rese conto e
ritornò con la sua solita espressione da ragazza impacciata
e timida di sempre.
-scusami Sakura, io...è che queste cose mi fanno
arrabbiare...-disse a tono basso Hinata.
-non...non ti preoccupare, hai fatto bene...-
ci fu una breve pausa. Sakura in questo tempo, sembrava davvero una
bomba a orologeria, che rischiava di esplodere da un momento all'altro.
E fu cosi.
-io non capisco perchè mi ha trattata cosi...io non gli ho
fatto nulla di male, non è colpa mia se lo amo! Mi fa
malissimo ogni volta che risponde in quel modo, possibile che non gli
importa nulla di ferirmi cosi?
Perchè...perchè...perchè mi vuole fare
cosi male...perchè...-
sakura si piegò, facendo cadere le numerose lacrime sul
letto. Hinata intanto la guardava, triste anche lei per quella
situazione.
-Sakura...mi dispiace davvero tanto...io...ti capisco...-
sakura alzò il viso e guardò la sua amica,
asciugandosi gli occhi.
-Hinata mi dispiace di averti messo tutta questa tristezza...sono
un'egoista, penso solo a me stessa!-
-no non ti preoccupare scusami tu! E poi è normale che tu ti
senta cosi...ricordati che puoi contare sempre su di me, io ti
starò sempre vicina, in ogni situazione- Hinata sorrise, e
Sakura, seppur a fatica, la ricambiò.
-grazie Hinata, anche io ti starò sempre vicina!-
le due si abbracciarono, ma poi Hinata se ne dovette andare. Sakura
cosi rimase un'altra volta sola.
Passò il resto del pomeriggio sdraiata sul letto, con lo
sguardo fisso sul soffitto. Si sentiva stanca, cosi si
addormentò.
Circa 30 minuti dopo si alzò di soprassalto, tutta sudata.
Guardò l'orologio: le 4. Aveva avuto un sogno, ma non si
ricordava proprio tutto. Però non era uno di quei sogni
brutti, ansi, se non sbagliava aveva sognato che era riuscita a
conquistare Sasuke. E dentro si sentiva felice. Ma che sciocchezza...la
realtà era completamente diversa. E tornarci non era stato
cosi piacevole. *maledizione...era solo un sogno...* pensò
tristemente.
Il giorno seguente, sakura si sveglio con un umore pessimo. Non era a
causa di un sogno o cose del genere, si era semplicemente svegliata col
piede sbagliato. Appena finì la colazione, si
cimentò nel mettere in ordine la stanza, che era davvero
sottosopra. Ad un tratto, Hinata la chiamò al cellulare.
-ciao Sakura, come va?-
-eh...come al solito...tu?-
-io bene...ansi, ti devo raccontare alcune cose che ieri ho dimenticato
di dirti. Si tratta di naruto...senti so che ora sarei io l'egoista, ma
ti devo chiedere un piccolo favore. Oggi io naruto e kiba volevamo
andare a fare un giro...non è che tu verresti con me? Chiedo
umilmente scusa, sono una sciocca, e se rifiuterai ti
capirò.-
Sakura non poteva rifiutare, anche se quella era la firma della sua
condanna a morte. Sopportare naruto per un pomeriggio intero...ma non
poteva abbandonare la sua amica.
Cosi accettò.
-va bene Hinata...non ti preoccupare, verrò. Ti ho detto che
su di me puoi contare.-
-sei sicura?-
-si, e poi magari mi potrebbe fare anche bene!-
-d'accordo, se lo dici tu...comunque ci vediamo davanti alla nostra ex
scuola alle 4, va bene?-
-d'accordo, allora a dopo-
*mi potrebbe fare bene... ma quale bene. Mi farà solo male,
lo so. Poi se dovessi incontrare qualcuno non gradito...ma ormai ho
accettato, e non posso tornare indietro. Devo farlo per Hinata. Almeno
lei, ha diritto a divertirsi.*
Intorno alle 3, 30 si cominciò a preparare. Si
vestì comoda, con dei pantaloni fino al ginocchio neri, e
una maglietta abbastanza scollata fucsia. I capelli li raccolse in una
cipolla, lasciando che alcune ciocche sfuggite al fermaglio, le
ricadessero sulle spalle e sul viso. Alle 4 meno dieci uscì
di casa e si diresse verso l'accademia. Camminando si guardava intorno,
doveva stare all'erta. Se avesse visto Sasuke, doveva nascondersi. Non
aveva nessuna voglia di affrontarlo, non sopportava nemmeno la sua
vista. Appena l'avrebbe visto, sarebbe sicuramente scoppiata in
lacrime. Man mano che si avvicinava all'accademia era sempre
più agitata. Non si sentiva affatto al sicuro a stare in
giro. Cercò di calmarsi, e piano piano raggiunse il punto
dove si doveva vedere con Hinata, Naruto e Kiba. Li ad aspettarla
c'erano solo Hinata e Naruto.
-ciao ragazzi, e scusate il ritardo...-Sakura immaginava che naruto ora
si sarebbe messo a farle le feste come un cane che fa le feste alla sua
padrona. Invece con sua enorme sorpresa, si limitò a dire
"ciao, Sakura" e stare li fermo, a sorridere. Cosa gli era successo
ora? *mi sa che mi sono persa qualcosa...bhè tanto meglio
cosi, dopo parlerò con Hinata.* si disse.
-ciao sakura! Ehm...ho sentito Kiba, ha detto che non può
venire,saremo solo noi 3.- disse Hinata.
-d'accordo. -rispose Sakura.
Per tutto il pomeriggio, Hinata non aveva fatto altro che
parlare con naruto, lasciando un po' in disparte Sakura. Ma in fondo,
quest'ultima ne era contenta. Forse Hinata era davvero riuscita a
conquistare naruto.
Verso le 6 e mezza di sera, Naruto disse che doveva andarsene
perchè aveva delle cose da fare. Cosi sakura potè
parlare da sola con l'amica.
-Hinata...ma cosa è successo con Naruto? Mi sono per caso
persa qualcosa?-
-ehm...si...ieri ti dovevo raccontare delle cose, ma poi mi sono
scordata...scusami.-
-non fa niente, vorrà dire che ora me le dirai! Su sediamoci
su quella panchina-Sakura indicò una panchina al bordo della
strada, ed entrambe si ci sedettero.
-allora...ti ricordi alla festa di Naruto? Bhè, tu a un
certo punto sei sparita, e io sono rimasta sola nella stanza. Non
sapevo cosa fare, e mi sono messa a cercare qualcuno con cui
chiacchierare, e indovina chi ho trovato da solo seduto sul divano?
Naruto! Mi sono seduta affianco a lui e abbiamo cominciato a parlare
del più e del meno...credimi è stata una
sensazione bellissima. Lui per la prima volta non mi ha evitata o cose
del genere. Da quel giorno abbiamo cominciato a sentirci di
più, anche al telefono e siamo diventati ottimi amici...sono
cosi felice!-
-Hinata sono davvero contenta per te! A quanto pare da una parte
è stato meglio se ti ho lasciata sola quel giorno!-Sakura si
sforzò di sorridere e di non far vedere il suo vero stato
d'animo. Sapeva come si chiamava quello che stava facendo: ipocrisia.
Ma non poteva permettersi di rovinare la felicità degli
altri per colpa della sua tristezza. Vedere l'amica cosi felice...non
sapeva se era più felice per hinata o più in pena
per se stessa. Insomma, tutti i suoi amici erano felici e contenti, Ino
con Shikamaru, Hinata con Naruto, e in giro si erano visti anche Tenten
con Neji, ma nessuno sa se stiano insieme. E quasi tutti stavano
radicalmente cambiando. Hinata era diventata più estroversa,
Naruto forse stava sulla giusta via per mettere la testa a posto, Neji
Hyuuga sembrava diventato più socievole, come anche Gaara
incredibilmente. Con Ino aveva fatto pace da quando lei si era messa
con Shikamaru. L'unico a non essere cambiato era sasuke. Sempre
scontroso e soprattutto cattivo e crudele. E sentiva che anche lei
stessa stava cambiando, questo a causa sua.
-si è vero, quindi in un certo senso ti devo
ringraziare!-Hinata le sorrise. Sakura invece aveva ancora sul viso il
sorriso finto di prima. Hinata si accorse che qualcosa non andava.
-sakura...che hai? Mi dispiace, io non volevo farti ricordare...sono
un'egoista, perdonami...-e le posò una mano su una spalla.
-non è niente...lasciamo stare. Ora pensiamo solo a te, ma
ti sei messa con Naruto quindi?-
-ancora no, ma voglio arrivare fino in fondo. Comunque se non te la
senti possiamo cambiare discorso-
-ho detto che non ti devi preoccupare. Tu ci sei sempre stata quando ti
raccontavo le mie "imprese" con sasuke, e ora io voglio esserci per te.
Quindi continua, cosa hai intenzione di fare ora?-
-grazie Saku...ma niente, ora voglio continuare a frequentare Naruto,
magari un giorno...-hinata sospirò.
-io spero vivamente che vada tutto bene tra te e Naruto...sono davvero
contenta- stavolta sorrise sinceramente.
-lo spero anche io...oh come è tardi,
sarà meglio che vada a casa, sennò mio padre se
la prende. Ci vediamo domani ok?-
-d'accordo Hina, ci vediamo!- e subito l'altra andò via
velocemente.
Anche Sakura si alzò dalla panchina e cominciò ad
andare verso casa. Mentre camminava pensava ancora a tutto
quello che era successo nei giorni passati, e non riuscì a
trattenere il pianto. *avanti Sakura, non puoi frignare come una
bambina...*continuava a ripetersi, ma non servì a nulla.
Abbassò la testa e fece scivolare qualche ciocca di capelli
davanti al viso, per coprirsi e non dare nell'occhio. Ma tanto in giro
non c'era nessuno, quindi non doveva preoccuparsi. Camminava e intanto
piangeva. Era stufa di soffrire, ma le lacrime le scendevano
involontariamente. Ogni volta cominciava a piangere e nonostante
numerosi tentativi, non riusciva a smettere. La finiva solo quando e se
il corpo se la sentiva.
Camminava lentamente e si stava per avvicinare a casa quando vide un
gruppo di ragazzi riuniti in cerchio. Sembrava stessero facendo
qualcosa in segreto. Sakura li fissava per cercare di capire cosa
facevano. Ad un tratto uno di loro si girò, e sorprese
Sakura a guardarli. La ragazza impaurita si voltò di scatto
e come se nulla fosse continuò a camminare. Il
ragazzo però,abbastanza basso e vestito in modo
strano, le si parò davanti e con sguardo irritato le disse:
-hey tu, non è che per caso hai visto troppo?-
-io?io, no non ho visto niente te lo giuro.-
-mmm...hai la faccia di una che dice la verità...a proposito
di faccia, lo sai che sei proprio carina?-
-ti ringrazio, ma ora devo proprio andare. Ciao!-Sakura fece per
andarsene ma quello la bloccò.
-hey piccola dove credi di andare...perchè non vieni a
divertirti con noi? Abbiamo un po' di roba...-
-uno: ho detto che non posso e che me ne devo andare. Due: io quella
"roba" non la prendo. Ti è chiaro?-
-va bene va bene stai calma...ma quanti anni hai?-
-20... ora ti saluto, ciao.- e cercò di divincolarsi dalla
stretta del ragazzo, ma lui la trattenne ancora.
-aspetta un attimo...sbaglio o piangevi?-
-si e allora?-intanto le lacrime si stavano asciugando.
-vedi...se stavi piangendo cosi, a giudicare dal viso tutto bagnato,
devi essere davvero triste...-
quel ragazzo aveva centrato in pieno. Non era solo triste, era
totalmente abbattuta.
-si...è vero, ma con questo?dove cerchi di arrivare?-
-bhè, ti va una bottiglia di wisky?-
sakura sgranò gli occhi.
-una...bottiglia di wisky? E cosa ci dovrei fare?-
-ma è ovvio, lo devi bere! Aiuta molto in queste
situazioni...soprattutto quello all'arancia. Credimi, ci sono
passato...e poi ho una bottiglia piena e non so cosa farci...-
-no...io non posso...chissà cosa ci avrete messo dentro!-
-eddai! Vuoi sentirti meglio?prendila! dentro a quella bottiglia
c'è solo wisky all'arancia e niente più-
-senti se stai cercando di racimolare soldi ti avviso che io li ho
finiti e poi non li darei mai a una tipo come te, ci sono altri modi
per guadagnare denaro, perchè non vi cercate un lavoro tu e
i tuoi amici? Me ne vado, ciao-
-aspetta un attimo, guarda che la bottiglia te la voglio dare gratis! E
poi non cerco di guadagnare soldi vendendo bottiglie di wisky o cose
del genere...su dai prendila! E se ti va puoi aggiungerti al mio
gruppo... così beviamo tutti insieme!
-io...e se qualcuno mi becca?non la posso portare a casa
quella!-
-nascondila, no? E poi appunto ti puoi unire a noi-
-senti, io non ho ne tempo ne voglia, ma se ci tieni tanto allora la
prendo quella bottiglia, tanto peggio di cosi non può
andare...-
la giovane abbassò lo sguardo tristemente. Pensò
che in fondo, le sarebbe stato di aiuto bere qualcosa di forte. Doveva
provare emozioni più forti per cercare di stare meglio.
-dai...ti prego...-la supplicò il ragazzo. Sakura si volto
verso i suoi amici. Erano due maschi e una femmina. Ci pensò
un attimo. *non ho nulla da perdere...e va bene accetto. E non
dirò nulla a Hinata, non voglio che si preoccupi. Voglio
tenerla fuori.*
-d'accordo, accetto. Ma ora vado. Semmai ci sentiamo.-
-ben fatto. Comunque scambiamoci i numeri.-
-ok-
dopo essersi scambiati i numeri si salutarono. Francamente quei ragazzi
non avevano per niente delle belle facce. Sembravano dei "drogati",
davvero. Ma lei ora si trovava sola a parte Hinata, e qualche amico in
più con cui sfogarsi le poteva essere utile.
Sakura fissava la bottiglia arancione che teneva in mano. Era davvero
la scelta giusta? Dove l'avrebbe portata? Sicuramente l'avrebbe
aiutata.
Infatti ora si sentiva come una bambola di porcellana, di quelle che se
le scuoti, le lasci cadere o semplicemente le tocchi troppo forte,
rischiano di frantumarsi.
Nda: risposte alle recensioni:
A Inu-kagghy: eh si, anche io adoro queste coppie.
È vero Sakura sta appiccicata a Sasuke perchè gli
vuole taaaanto bene e per farsi notare, ma a quanto pare ottiene sempre
l'effetto contrario (povera me T_T ndSakura). Naruto invece
è e rimarrà sempre un po' tonto, ma in fondo
"everybody change"! riguardo a Ino e Shikamaru...bhè non mi
soffermerò su questa coppia, solo delle brevi citazioni.
È che se Ino fosse single e ancora innamorata di Sasuke, la
ff si farebbe ancora più complicata. Quindi almeno in questa
ff l'ho piazzata con Shikamaru.
La nostra Hinata, bhè, anche lei è diventata
più estroversa. Ah, grazie per avermi detto delle maiuscole
e scusa se non le ho messe, è che non ci avevo fatto caso.
Ora però ho rimediato, ammesso che non me ne sia scordata
qualcuna. In questo caso chiedo umilmente perdono
T_T.Cercherò di aggiornare presto, e ti ringrazio della
luuuunga recensione. Bacioni ^____^
A Mimi: anche per me queste sono le due coppie migliori. Spero che
questo cap ti sia piaciuto, e grazie della recensione. Bacioni ^__^
A Lella: diciamo che era ora di far vedere a tutti ciò che
prova Sakura per Sasuke. , grazie per il complimento alla ff e grazie
anche a te per la recensione. Bacioni ^__^
Ora vi saluto, e mi raccomando commentate in tanti!
Bacioni,
*Sakura_Elric*
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Capitolo 3 *** guai in vista... ***
Allora, eccoci col terzo chap. Vi avviso che sarà
terribile,e non mi meraviglierei nel vedervi con delle motoseghe in
mano a cap finito. *me comincia a scappare* ^_^'' Sakura si
comporterà un po' da "bad girl". Nei prossimi chap
andrà un po' meglio... ora vi lascio al chap, buona lettura!
^__^
L'indomani Sakura si svegliò come sempre di cattivo umore.
Le pareva di aver fatto un altro sogno di quelli brutti, ma non
ricordava assolutamente nulla. Accese il cellulare che le aveva
regalato la nonna per compleanno l'anno prima e trovò un
messaggio. Era quel ragazzo. Che sciocca, non gli aveva nemmeno chiesto
come si chiamava. Ma per fortuna gliel'aveva detto lui nell'sms. Le
aveva scritto:
< ciao sono il ragazzo di ieri, quello che ti ha dato la
bottiglia di wisky. Non ti ho nemmeno detto il mio nome e tu non mi hai
detto il tuo. Mi chiamo Fujuki Asakawa. Ti volevo chiedere se oggi
pomeriggio verso le 4 volevi uscire con me e gli altri, spero che tu
accetti. Rispondi. Ciao. >
sakura pensò se quel giorno aveva impegni, ma
effettivamente, non ne aveva nessuno, e niente la tratteneva a casa.
Cosi decise di accettare e gli rispose:
< bene, oggi sono libera, quindi la mia risposta è
si. Ah, il mio nome è sakura haruno. Ci vediamo pomeriggio.
Ciao. >
tutta quella fretta le fece dimenticare i soliti problemi, ma subito
riaffiorarono nella sua mente. E aveva dimenticato anche la bottiglia,
che la sera prima, prima di andare a dormire, aveva nascosto nel suo
armadio, nascondendola tra i vestiti. La nonna di solito non andava a
frugare tra gli effetti personali della ragazza,
perciò stava abbastanza tranquilla. Aprì
l'armadio e spostò un paio di vestiti ammucchiati, tirando
fuori la preziosa bottiglietta. Non ne aveva ancora assaggiato il
contenuto, e ora era attirata dal quel liquido dal colore strano.
Aprì la bottiglia, e avvicino le labbra all'apertura. La
alzò e un pò di wisky le entrò nella
bocca. Appena il liquido entrò, Sakura staccò la
bottiglia dalle labbra e fece scendere il wisky in gola. Sapeva di
arancia, ma si sentiva che era wisky e che era alcolico,
perchè la gola le bruciò parecchio. Dopo
l'impatto iniziale, che strappò una smorfia di disgusto alla
ragazza, Sakura si rese conto che non era poi cosi male, e fece subito
il bis. In poco tempo gia un quarto della bottiglia era nello stomaco
della giovane. Le venne un dubbio: quanti gradi aveva quella bibita? Di
solito è scritto sopra la bottiglia in basso. Sakura
andò a cercare e lo trovò. Sgranò gli
occhi, erano 30 gradi! Era molto alcolico come si aspettava, e quindi
avrebbe dovuto andarci piano. Ma il sapore era cosi buono che sakura
prese un'altro sorso. Se avesse continuato cosi la bottiglia sarebbe
finita nel giro di poche ore. Ne avrebbe chiesta un'altra a Fujuki.
L'alcol era un rifugio perfetto ai problemi della vita, e Sakura se ne
era resa conto. Tanto cosa aveva da perdere oramai? Nulla. Se si fosse
ubriacata, poco importava. Non avrebbe detto niente a Hinata e alla
nonna. E poi quanto si sarebbe potuta ubriacare? Almeno un briciolo di
autocontrollo le era rimasto. A risvegliarla dai pensieri, fu la
suoneria del cellulare che indicava un messaggio in arrivo. Sakura
prese il cellulare e lo lesse. Era di nuovo Fujuki.
< ciao scusa se disturbo, ma c'è stato un piccolo
cambio di programma, tu puoi uscire questa sera invece di pomeriggio?
Rispondi. >
cavoli...cosa avrebbe detto alla nonna? Non che non potesse uscire di
sera, insomma aveva 20 anni! Ma l'anziana signora preferiva avere
vicino sua nipote. Non stava molto bene di salute, anche se negli
ultimi mesi era parecchio migliorata. Ma per una sera che cosa sarebbe
successo? Dopo un po' di meditazione accettò.
< d'accordo ci vediamo alle 9 dove ci siamo incontrati ieri. A
stasera. >
passarono i minuti e il ragazzo non rispose più,
probabilmente gli andava bene. Sakura andò a parlare con la
nonna mentre faceva colazione. Dopo aver bevuto quella roba per la
verità non aveva molta fame. Dopo una breve chiacchierata,
la nonna accettò l'uscita della nipote.
-cara...non posso tenerti chiusa in casa, ormai hai vent'anni e hai
tutto il diritto di uscire e divertirti. Solo una cosa, con chi esci?-
-con dei tipi che ho conosciuto qualche settimana fa...tutti simpatici
e sicuri non ti preoccupare-mentì sakura. Li aveva
conosciuti appena il giorno prima e non erano affatto sicuri. Per la
verità aveva conosciuto solo quel Fujuki, gli altri
probabilmente li avrebbe conosciuti quel giorno.
Impiegò tutto il pomeriggio nel guardare la tv o
sonnecchiare. Erano passate più di due settimane da quel
giorno, eppure Sakura non aveva dimenticato neanche un po'. Gia era
tanto se nelle ultime 12 ore non aveva pianto. Ma rimediò
subito infatti si imbatté nella foto di lei, Naruto e
Sasuke,appoggiata sul comodino e scattata l'anno prima durante una gita
assieme agli altri ragazzi e ai vari maestri, tra cui il loro vecchio
sensei kakashi. La fissò qualche secondo. Com'era bello
sasuke in quella foto...era sempre bello per lei...come soffriva nel
sapere che non l'avrebbe mai avuto...
Il dolore quasi fisico le provocò anche mal di pancia, e la
ragazza si dovette piegare. Piangeva a dirotto e come sempre non
riusciva a smettere. Quello era uno di quei momenti in cui avrebbe
voluto scolarsi una bottiglia intera di wisky. Gia, il wisky...le venne
in mente che poteva prenderne un goccio, magari per consolarsi...
Gattonando sul pavimento, raggiunse l'armadio e tirò fuori
la bottiglia. C'era abbastanza wisky da soddisfare le sue esigenze. Non
voleva prendere una sbronza proprio in casa!
Bevve il wisky fino a poco meno della metà bottiglia, e si
sentì abbastanza sazia. Sembrava una di quelle classiche
alcolizzate depresse che scaricano i loro problemi nell'alcol. Come si
era ridotta, tutto per sasuke...
Richiuse la bottiglia e la rimise dove l'aveva presa. Si
alzò da terra ed andò in bagno. Si
specchiò, e neanche lei si riconosceva. Bianca come un
cencio, con le solite occhiaione sotto gli occhi e i capelli pieni di
nodi e disordinati. Chissà perchè, quella scena
non le era nuova...
Preparò la vasca per farsi una doccia. Stette nell'acqua per
mezz'ora, poi usci e si asciugò il corpo e i capelli. Questi
ultimi ora avevano preso una piega decente finalmente. Aveva ripreso
giusto un po' di colorito, ma il viso era ancora stravolto. *cavolo...e
ora come faccio? Non posso uscire in questo stato! Maledizione...* con
la mente cercò di escogitare un modo per essere almeno un
pò decente. Le venne in mente la trusse di trucchi che le
aveva regalato Ino al suo compleanno. Doveva esserci anche una cipria
se non sbagliava. Andò a cercare la trusse in questione e
dopo un po' la trovo in uno dei suoi cassetti. L'aprì, non
l'aveva mai usata. Infatti Sakura era sempre stata una ragazza "acqua e
sapone" e non le piaceva molto truccarsi. Ma stavolta era
indispensabile. Si stese la cipria su tutto il viso, riuscendo
miracolosamente a coprire quelle brutte occhiaie. Ne
approfittò per mettersi anche un po' di ombretto rosa sulle
palpebre. Poi soddisfatta, andò a vedere l'ora. L'orologio
segnava le 8 di sera. Scese per mangiare qualcosa per cena. La nonna le
aveva preparato del ramen e nel vedere quel piatto le venne in mente
naruto. Lui amava quel cibo, e non perdeva occasione per mangiarlo.
Dopo aver mangiato corse in camera per vestirsi. Era sera, quindi si
doveva vestire elegante ma comoda. Scelse dei pantaloni lunghi bianchi
con la cinta rosa e una maglietta rosa aperta dietro abbinata alla
cinta. Ai piedi mise delle infradito nere e rosa. I capelli li lascio
sciolti e in testa mise un cerchietto anch'esso rosa. Riaprì
la trusse e si stese del lucidalabbra lucido sulle labbra. Poi attese
che arrivassero le 9. Quella sera era davvero carina, ma lei comunque
non si sentiva a suo agio. Sarebbe rimasta volentieri a casa a dormire
ma voleva sfogarsi un po'. Il tempo passò, e poco prima di
uscire prese la bottiglia di wisky e la mise in una borsetta nera
abbastanza grande da contenerla. Uscì salutando la nonna e
promettendole di non fare tardi, e in meno di 2 minuti
arrivò sul posto. Fujuki e i suoi amici erano gia arrivati.
Appena la vide le venne incontro.
-ciao Sakura! Come sei carina questa sera! Vieni che ti presento i miei
amici.-
-ciao Fujuki, d'accordo-
il ragazzo la condusse dagli altri.
-hey ragazzi, ancora non vi ho presentato lei! Il suo nome è
Sakura.-
Davanti al lei c'erano due ragazzi, uno biondo chiaro e l'altro biondo
più scuro,e una ragazza dai capelli castani a
caschetto lunghi fino alle spalle con la frangia a spazzola. I suoi
capelli erano molto belli, aveva delle meshes bionde su tutti i capelli
ed erano scalati in modo che davanti erano più lunghi e
dietro sempre più corti.
-allora, passiamo alle presentazioni-
disse Fujuki.
-quello li è Lee - e indicò il biondo chiaro
-quello invece è Rei- stavolta indicò il biondo
scuro.
-e infine lei è Ayaka-e indicò l'unica femmina.
-piacere di conoscerti!-dissero in coro i tre ragazzi.
-piacere mio...-disse Sakura. Dall'aspetto sembravano abbastanza
simpatici, ma non molto rassicuranti...
-hey Sakura, hai portato la bottiglia o l'hai gia finita?-disse ridendo
fujuki.
- no no ce l'ho ancora...come potevo berla tutta in casa con mia
nonna?- Sakura tirò fuori la bottiglia mezza vuota.
-non l'avrai finita ma poco ci manca!-
-taci fujuki...-l'ammonì Ayaka.- lasciala stare un attimo!-
-grazie Ayaka...-Sakura le sorrise.- ragazzi dove avete intenzione di
andare questa sera?-
-bhè è ovvio...alla konoha disco! È
una discoteca aperta da poco, ma molto divertente. Sinceramente
è una specie di bar più che una discoteca...Che
ne dici?-rispose Fujuki.
-una discoteca?-Sakura aveva sentito molte storie avvenute nelle
discoteche come risse, droga, alcol...-e va bene. Andiamo.-
-allora siamo tutti d'accordo? Allora si parte!-
tutti insieme si diressero verso questa nuova discoteca-bar. Il posto
era carino, ma la gente lo era decisamente di meno. Tutti stavano
fumando, le ragazze indossavano tutte la minigonna e i ragazzi gli
sbavavano dietro, nessuno escluso. La gente era poco rassicurante li,
sembrava di non essere più a konoha,ma entrò lo
stesso. La musica era assordante e folle di ragazzi ballavano al centro
della pista. Alcune ragazze erano ballavano su dei grossi cubi, e i
ragazzi che provavano ad allungare le mani venivano allontanati dai
buttafuori sempre attenti. Non mancavano certo le coppiette, che se ne
stavano sedute sulle poltrone a sbaciucchiarsi e magari anche qualcosa
di più, senza vergogna. *ma dove sono finita?* si chiese
Sakura.
Sakura seguì i suoi amici al bancone delle bibite.
-hey sakura cosa vuoi da bere?-
-un'aranciata grazie-rispose la ragazza.
-un'aranciata? Stai scherzando?- il ragazzo scoppiò a
ridere, cosi gli altri 3.
-adesso te lo do io qualcosa di buono,altro che aranciata...-il ragazzo
le porse un bicchiere con uno strano liquido bianco opaco all'interno.
-e questo che cosa è?- chiese Sakura.
-non ti preoccupare, tu bevilo, è buono...-le rispose Fujuki
scambiandosi un'occhiatina d'intesa con gli altri.
Sakura fissò per un pò quel bicchiere. Le venne
in mente sasuke, e tutte le dannate volte che le aveva detto che era
una bambina e che non sapeva fare nulla. * adesso ti faccio vedere chi
è la bambina...* e in un sorso finì la bevanda. E
ne chiese ancora. Dopo 3 bicchieri, andò a sedersi su un
divanetto. Fujuki la raggiunse subito dopo e le si sedette vicino.
-hey piccola, ti va di ballare?-
-d'accordo.- rispose sakura. Insieme, scesero in pista e cominciarono a
muoversi al ritmo della musica. Andava tutto apparentemente bene, fino
a quando Fujuki cominciò ad allungare le mani e posarle sul
fondoschiena della ragazza.
-hey che stai facendo, non mi toccare!-lo ammonì Sakura.
-hey stai tranquilla....lasciati andare...- e continuò a
toccarla.
-ho detto di lasciarmi stare!-urlò Sakura.
-senti carina, qui le regole le faccio io capito?-
-tu non fai un bel niente capito?- e Sakura si diresse verso l'uscita.
Fujuki però la bloccò, cingendole i fianchi con
le braccia.
-lasciami maledetto!-
-no...ahahahahah-il ragazzo scoppiò in una perfida risata.
Sakura allora dovette ricorrere alle maniere forti e con un calcio
nelle parti basse del ragazzo, se ne liberò. Se non fosse
stato per gli insegnamenti del maestro kakashi, ora sarebbe spacciata.
Per sicurezza nella borsetta si era portata uno shuriken quindi se
l'avesse attaccata ancora, sarebbe finito male quel ragazzo. Sakura
scappò dalla discoteca e appena fuori si voltò,
dietro vedeva la figura di Fujuki che la rincorreva. Una lacrima le
scese sul viso, e cominciò a correre più veloce
che poteva. Guardandosi intorno si accorse che la gente la guardava
storto. Ma non aveva tempo per curarsene. Correva e correva, era quasi
vicino a casa, quasi al sicuro. Si voltò indietro e proprio
per questa svista inciampò. Subito si rialzò e
passò le mani sui vestiti per pulirli. Ma dietro di lei
sentì un rumore di passi, veloci. Si voltò e vide
fujuki e la sua banda, incrociando i loro sguardi furenti. Per sua
fortuna, le bastò correre qualche metro per raggiungere casa
sua. Aprì la porta con le chiavi di corsa. La vista era
offuscata e lei era confusa. La nonna in quel momento dormiva e attenta
a non fare rumore, entrò in camera sua. Senza neanche
spogliarsi, cadde sul letto. Quei ragazzi, gia dall'inizio sembravano
poco raccomandabili dall'aspetto, ma le loro parole e la loro
gentilezza l'avevano rassicurata. E lei, povera ingenua, ci era
cascata. Quel Fujuki era solo un marpione, e lei aveva rischiato grosso
quella sera. Se solo le cose con Sasuke fossero andate diversamente,
ora non si troverebbe nei guai fino al collo. Solo al pensiero, le
venne da piangere. Mai fidarsi della gente che non si conosce,
soprattutto se questa gente ha una faccia da uno appena uscito di
prigione. La stanchezza di quell'esperienza si fece sentire, e Sakura
in meno di 5 minuti si addormentò, con le lacrime che le
bagnavano il volto. Ma chi erano quei ragazzi in realtà? Che
cosa volevano?
Nda: perfetto,ora siete liberi di uccidermi. In questo capitolo Sakura
è terribile, ma vi prometto che nei prossimi capitoli
rimedierò. Aggiornerò prestissimo, anche
perchè ho finito di scrivere la storia.
Una cosa: mi scuso con tutti quelli a cui non ho risposto alle
recensioni del primo cap, è che le ho viste dopo aver
postato il secondo capitolo. Ma ci penserò ora a rispondervi:
A Zoe93: grazie per la recensione e scusa se non ti ho risposto subito.
Comunque si sa, Sasuke è sempre stato un "beep" e Sakura
poverina ci rimette sempre. Ti consiglio di leggere il seguito. Bacioni
^__^
A Beckill: scusa anche a te il ritardo e grazie della recensione. Forse
i personaggi in alcuni punti non sono molto IC ^_^'', ma non
è una cosa così brutta alla fine. La NaruXHina
è una delle mie coppie preferite e voglio che quei due
stiamo insieme, anche nell'anime U.U. bacioni ^__^
A Inu_Kagghy(cap 2): allora, Sakura è un personaggio che
adoro e voglio esternare a tutti il dolore che prova ogni volta che
Sasuke le dice che è "noiosa" o "inferiore a Naruto (brutto
cattivo U_U). e poi visto che adoro anche Hinata, cosa poteva esserci
di meglio che farle essere migliori amiche?^_^ una cosa: ci deve essere
stato un equivoco, Neji sta con Tenten e non con Temari ^_^'', scusa se
ti ho fatto capire male. Comunque aspetta di vedere che combinano ecco
cosa hanno combinato i teppisti...continua a recensire! Bacioni ^___^
A Mimi (cap 2) Hinata in questa storia tira fuori le unghie!
È cosi che si fa no?^__^ comunque se ti ha spaventata il
fatto che Sakura si sia scambiata il numero con loro, dopo questo chap
ti sarà venuto un infarto! Ti prego non linciarmi, ti
prometto che nei prossimi chap andrà meglio...*Sakura_elric
se la da a gambe* bacioni! ^__^
Arrivederci a tutti cercherò di aggiornare presto.
Ciaoooooooooooo!!
Bacioni,
*Sakura_Elric*
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Capitolo 4 *** 1 parte ***
Aaallora, questo è un capitolo piuttosto carino, volevo fare
un tutt'uno con il prossimo(che è l'ultimo sigh sigh *.*) ma
veniva troppo lungo, tipo 8-9 pagine di microsoft word O_O. Ma adesso
vi lascio alla lettura, spero sia di vostro gradimento!! ^__________^
Sakura aveva paura ad uscire di casa, dopo tutto quello che era
successo. Non voleva incontrare quei brutti ceffi in giro,
perchè di sicuro non gliel'avrebbero fatta passare liscia.
Dopo aver fatto colazione, il giorno dopo Sakura pensò a un
modo per uscire da quella situazione. Forse ne avrebbe dovuto parlare
con qualcuno...no, meglio di no. Hinata l'avrebbe rimproverata fino
alla morte, mentre gli altri avrebbero pensato male. Quale scusa poteva
dirgli inoltre? Che aveva cominciato a bere per la disperazione di
essere stata scaricata da Sasuke? No, mai. Non voleva raccontare i
fatti suoi in giro. L'unico modo per scappare da quelli era rimanere a
casa. Ma tanto ci era abituata e la cosa non gli pesava. A 20 anni era
ridicolo stare tappata a casa senza divertirsi, ma stavolta era per un
motivo più che buono.
************************************************
Passarono i giorni, durante i quali Sakura aveva chiesto gentilmente a
Hinata di vedersi solo a casa di qualcuno. Quindi a volte lei e Naruto
venivano a casa di Sakura, altre si spostavano da Hinata, altri ancora
da Naruto, quei tre erano diventati quasi inseparabili. Sakura aveva
usato la scusa che non voleva incontrare Sasuke e che ancora stava
troppo male. Per carità, non che fosse falso, ma il motivo
principale,era un altro e non lo poteva dire. Purtroppo dovette
raccontare tutta la faccenda di Sasuke anche a Naruto. E lui, rispose
seriamente che gli dispiaceva e che non avrebbe detto a nessuno. Era la
prima volta che lo vedeva serio. Naruto forse era diventato veramente
un adulto.
Sakura però, se di giorno si divertiva con gli amici, di
sera beveva. Visto che il wisky era finito, un giorno in cui la nonna
non era in casa, andò a vedere se nella dispensa in alto
c'era qualche cosa di alcolico. Di solito i suoi genitori tenevano in
alto quel genere di bibite, e Sakura dovette usare una sedia per
arrivare a prendere quelle bottiglie. Ne prese due, e con sua enorme
sorpresa, vide che era wisky, wisky all'arancia. *incredibile...*
pensò. Due bottiglie belle piene di wisky all'arancia. Se le
avesse prese nessuno se ne sarebbe accorto, tantomeno la nonna, che
bassa com'era, non ci sarebbe mai arrivata.
Rimise a posto la sedia e corse in camera sua a nascondere le
bottiglie. Subito ne aprì una e ne bevve un po'. Com'era
buona quella bibita...se avesse potuto se la sarebbe finita tutta
subito.
Nel giro di tre giorni, una bottiglia finì. Sakura si
pentì di averla finita in cosi poco tempo, cosa avrebbe
bevuto dopo aver finito anche la seconda? Chissà se ce
n'erano altre nascoste da qualche parte...
Nei giorni dopo si riguardò nel berla cosi velocemente.
Una mattina Hinata chiamò Sakura al telefono e le dette una
notizia.
-ciao Sakura!-
-ciao Hinata.-
-senti ti ho chiamato perchè devo dirti una cosa. Naruto mi
ha riferito che sabato ci sarà un ricevimento nella villa
del quinto hokage Tsunade in occasione del suo compleanno! Ha invitato
tutti i ragazzi e i maestri di Konoha e mi chiedevo se volessi venirci.-
-sabato, sabato...si credo di si, tanto non ho nulla di meglio da fare!-
-ok, senti la festa comincerà alle 8 di sera e ci
sarà per cena un buffet. Ti va se vengo a casa tua
pomeriggio? Cosi ci prepariamo insieme! Vorrei mettermi qualcosa di
carino...magari un po' di ombretto e lucidalabbra...io non li ho ma se
non sbaglio Ino ti ha regalato una trusse al tuo compleanno no?-
-si non ti preoccupare ho tutto io. Ma tu sai gia chi viene? Di gente
che conosciamo...-
-si mi ha detto tutto Naruto. Allora, se non ricordo male, ho sentito
alcuni nomi, erano Naruto, Ino, Shikamaru, Tenten, Neji, Choji, Kiba,
Shino, Rocklee e anche ninja di altri paesi come Temari, Kankuro,
Gaara, e poi non mi ricordo. E non mancheranno i maestri. Ci
sarà anche il tuo sensei Kakashi.-
-ah...-
-ah giusto dimenticavo la parte più importante! Ci saranno
anche Sasuke e suo fratello Itachi.-
Sakura sentì una fitta al cuore. Avrebbe dovuto rivedere
Sasuke. In effetti era dalla festa di Naruto che non lo vedeva. Hinata
le aveva riferito che l'aveva visto passeggiare in giro da solo alcune
volte e raramente stava con qualche suo amico.
-capisco...-disse Sakura con un tono di tristezza. Una lacrima scese,
ma per fortuna fu l'unica, perchè Sakura asciugò
subito gli occhi e si sforzò di non ricominciare a piangere.
-io propongo di ignorarlo ed evitarlo tutta la sera, tanto lui sta
sempre da solo in disparte quindi non avrai molti problemi.- le
consigliò Hinata.
-gia, hai ragione..-
-ora ti devo salutare perchè mio padre mi chiama. Ci vediamo
sabato, passo da te verso le 5 che prima ho da fare.-
-d'accordo, ciao!
E riattaccarono.
Sakura passò quei due giorni in fibrillazione,
finì mezza bottiglia di wisky. Arrivò finalmente
sabato. Sakura cominciò gia dalla mattina a pensare a cosa
mettersi, e alla fine decise di chiedere alla nonna.
-nonna senti, non so cosa mettermi per la festa di questa sera...-
-mmm...vediamo....forse ho una cosetta per te, seguimi.- la vecchietta
la condusse nella sua stanza, e aprì un grosso armadio.
Spostò un po' di roba e intanto diceva.
-ma dove l'ho messo...vediamo...ah eccolo!-
e tirò fuori una scatola bianca abbastanza grande.
Aprendola, tirò fuori un bellissimo kimono rosa,
perfettamente ricamato.
-nonna! Ma è bellissimo! io non potrei mai...-
-Sakura, cara, ti prego, voglio che lo indossi. Questo kimono era mio,
lo mettevo sempre quando ero giovane per le feste. E voglio che tu lo
metta stasera.-
-nonna ti ringrazio...è davvero bellissimo...grazie
ancora!-Sakura andò ad abbracciare l'anziana signora e dopo
averla ringraziata ancora, andò in camera sua. Si
provò subito il kimono. Le stava davvero d'incanto. *che
bello...*. a vedersi cosi pianse, sia per la commozione sia per il
pensiero che ne seguì. *anche se Sasuke mi vedesse cosi, non
cambierà nulla...maledizione!* poteva essere bella quanto
poteva, ma Sasuke non l'avrebbe notata comunque. Ma ci sarebbe andata
comunque, tanto rotto per rotto...
Alle 5 in punto, si sentì il campanello suonare, e
Hinata irruppe nella casa di Sakura con una grossa busta in mano.
-ciao Saku!- Hinata sprizzava felicità da tutti i pori.
-ciao Hinata! Vieni, andiamo in camera mia- e insieme si rifugiarono
nella stanza di Sakura.
-che ne dici, cominciamo a fare delle prove?-disse Hinata titubante.
-hey come mai sei cosi agitata? Rilassati!-disse sorridendo Sakura.
-scusami...è che non vedo l'ora che arriva stasera...-
-è per Naruto vero?-
-bhè...si....-Hinata arrossì.
-allora stai tranquilla, ho imparato molte cose sul make-up da Ino, e
cercherò di renderti più bella possibile. Fidati!-
-ok!-
-cosa ti metti stasera?-chiese Sakura.
-un kimono che mi ha regalato mio padre. Mi ha detto che apparteneva a
mia madre. Aspetta che te lo mostro.-
Hinata tirò fuori un involucro dalla grande busta. Lo scarto
tirando fuori un grosso kimono bianco, con dei disegni di foglie
d'orate sparse qua e là.
-tu invece cosa ti metti?-
-io un kimono rosa che era di mia nonna. Eccolo là.- E
indicò una stampella con sopra un kimono appeso alla
porta-comunque il tuo kimono è stupendo! Ti starà
benissimo.-
-grazie ma anche il tuo è bellissimo! stasera faremo un
figurone!-Hinata cominciò a sorridere.
*gia...un figurone...* pensò malinconicamente Sakura, ma
subito dopo rise con la sua amica per non rovinare il momento.
-eh gia!-
-hey Sakura che ne dici di provarceli?-
-ok-
e insieme indossarono i kimoni.
-Hinata stai benissimo! Voglio vedere se Naruto avrà il
coraggio di resisterti-
in effetti stava proprio bene. Il kimono candido era lungo fino a terra
ed era sorretto in vita da una larga e morbida cinta d'orata. Sembrava
una principessa.
-dici? Comunque grazie e anche tu stai stupendamente! Sasuke forse lo
noterà...-
sakura fermò il sorriso e lo sostituì con il viso
triste.
-ormai non c'è più nulla da fare...non mi
noterà mai...-Sakura sospirò triste, ma poi
alzò lo sguardo e sorrise.- ma ora non pensiamoci abbiamo un
bel po' da fare!-
Hinata prima la guardò diffidente, poi le sorrise annuendo.
-hai ragione. Su forza, prepariamoci bene!-
-si!-
le ragazze si misero al lavoro, provando mille acconciature con i
capelli e altrettanti trucchi. Risero e scherzarono tutto il tempo,
Sakura non si divertiva cosi da tanto tempo, anche se dentro aveva
ancora quel senso di vuoto.
Si fecero le 7 e mezza, e finalmente erano riuscite a trovare la
pettinature a il trucco adatto a loro.
Sakura aveva tirato su i capelli a cipolla, tenendoli ben saldi con
molti fermagli ricamati e appariscenti. Poi pettinò la
frangia da una parte, il modo che man mano che andava verso destra era
sempre più lunga. Come trucco scelse un ombretto rosa
pallido abbinato al rossetto lucido che portava, dello stesso colore.
Ai piedi delle infradito rosa. Vestita cosi, assomigliava molto a
bambola.
Hinata invece avendo i capelli corti poteva fare ben poco, ma mise a un
lato della testa, sopra alla frangia, un grosso fermaglio blu con dei
brillantini bianchi e dei disegni eleganti sopra. Sulla frangia inoltre
ci passò la piastra. Sopra agli occhi aveva scelto un
ombretto d'orato con i brillantini, mentre come lucidalabbra aveva
messo un lilla chiaro molto lucido. Con se aveva anche una borsetta
bianca. Stava davvero benissimo.
-Hinata sei bellissima cosi! Naruto cadrà ai tuoi piedi!-
Hinata si mise a ridere e rispose:
-lo spero! E anche tu sei bellissima! Tutti i ragazzi alla festa ti
verranno dietro!- e sorrise. Stavolta non aveva detto "Sasuke" ma
l'aveva sostituito con "tutti i ragazzi", evidentemente per non farla
rattristare.
-gia...-
-su forza, andiamo che sennò faremo tardi! Naruto ci aspetta
davanti casa dell'hokage.-
-si tu intanto aspettami fuori. Ti raggiungo subito- Hinata
obbedì e quando Sakura si assicurò che l'amica
fosse uscita dalla casa, prese la bottiglia di wisky e cercò
di metterla nella borsetta rosa che aveva. Purtroppo però
non c'entrava, cosi versò il liquido in una bottiglietta
più piccola appoggiata su una mensola. Dopo averla riempita
tutta,la nascose tra le cianfrusaglie dentro la borsa.
Dopodiché uscì da casa e raggiunse Hinata.
-eccomi, ora possiamo andare.- disse.
Durante il tragitto Sakura non si sentiva molto tranquilla. L'idea di
vedere Sasuke l'agitava non poco. E poi, senza sapere il
perchè, si sentiva agitata per qualche altra cosa...e stava
tremando. Qualcuno non ha detto che il corpo è
più sincero della mente? Insieme svoltarono l'angolo, e si
ritrovarono nella strada per raggiungere la villa del quinto Hokage.
*cercherò di divertirmi...*pensò Sakura e intanto
si vedevano le prime luci della casa.
Ecco finito pure il terzo chap, spero sia piaciuto a tutti. Ecco le
risposte ai commenti:
A Mimi: A quanto pare si, ci si può ridurre eccome cosi per
un ragazzo, basta guardare la povera Sakura! Comunque spero che questo
chap ti sia piaciuto più del precedente, ma aspetta di
leggere il prox! Bacioni ^__^ tvb
A Inu _kagghy: non ti preoccupare, capita di sbagliare! ^^ povera
Sakura si doveva imbattere proprio in quei brutti ceffi gia...ma
serviranno. XD Sasuke Emo?O_O madò ma te lo immagini?
Sakura ha 20 anni e anche se è perfettina, una capatina in
disco si può fare! *me si trova una motosega puntata contro
da una misteriosa ragazza in occhiali scuri somigliante a Shino* *me
scappa* pietà! Ahahahah! Spero ti sia piaciuto il chap, alla
prossima! Bacioni ^__^ tvb
A Beckill: la discoteca...oddio una discoteca a Konoha è
qualcosa di utopico, ma è questo il bello delle FF, che le
puoi modificare a tuo piacimento! Hihihihi ecco come continua
"l'odissea" di Sakura. Per Sasuke, tu no proccupa ;-) XD bacioni tvb
^__^
Ecco finito il terzo chap. Qui ho sottolineato l'amicizia di Sakura e
Hinata. Per il kimono di tutte e due mi sono ispirata a delle foto che
ho trovato su internet, veramente carine *ç* non so se le
avete viste pure voi, soprattutto quella di Sakura che si trova
facilmente. Ok, ora vi saluto, continuate a recensireeeeeeee mi
raccomando. Al prossimo chap, bye bye!
Bacioni,
*Sakura_Elric*
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Capitolo 5 *** 2 parte- alla festa del quinto hokage...- sera ***
Weeee ciao! Eccovi l'ultimo capitolo(sigh sigh *.*), spero che vi
piaccia! Buona lettura! ^__^
PS: in questo cap alcuni personaggi potrebbero essere lievemente OOC.
Non ne sono sicura, ma per sicurezza lo metto, ditemi voi.
In cinque minuti giunsero alla lussuosa villa del quinto hokage. Da
lontano scorsero la figura di Naruto che le guardava sorridendo. Appena
furono li lo salutarono.
-ciao Naruto!-dissero entrambe, ma la più entusiasta era
Hinata.
-ciao ragazze! Sakura stai davvero bene!- e guardò Sakura.
Poi posò lo sguardo su Hinata e non potè fare a
meno di dirle che era bellissima.- Hinata....sei stupenda...- le disse,
e gli occhi gli brillavano.
-grazie Naruto...-rispose la ragazza timidamente.
Il ragazzo si fece avanti e la prese per mano, conducendola verso il
grande portone aperto. La villa era magnificamente illuminata, e appena
entrarono tutti e tre si trovarono davanti una scena meravigliosa.
Tutto il giardino era illuminato ed erano appesi festoni colorati di
tutti i tipi. Al centro c'era un tavolo enorme con sopra pietanze che
sembravano opere d'arte. Sakura seguì i suoi amici, ma
decise di lasciarli un po' da soli, cosi si staccò da loro
facendo un cenno con la testa a Hinata.
Vagò un po' da sola per vedere chi c'era. Erano solo le 8 e
un quarto e c'erano gia tutti. Guardando qua e la vide Tenten e neji
seduti su una panchina abbracciati, poi c'erano Rocklee, Kiba e shino
che chiacchieravano davanti al buffet. Naruto gia aveva cominciato ad
abbuffarsi con Choji vicino e Hinata che rideva davanti a lui. Da
lontano intravide Ino e Shikamaru che stavano chiacchierando in un
angoletto. Non avendo niente da fare andò a salutare l'amica.
-hey ciao Ino!-
-ciao Sakura! Stai davvero bene conciata cosi!-
-grazie Ino, stai davvero bene anche tu!-
Ino era vestita con un chimono celeste con dei motivi floreali blu. I
capelli erano sciolti e la frangia era raccolta da una parte con dei
fermaglietti celesti scuri.
-grazie.- rispose Ino sorridente.
-ah scusa ciao Shikamaru.-
-salve Sakura-
Shikamaru abbracciò dolcemente Ino da dietro. Forse era
meglio lasciarli soli.
-ehm...ragazzi io vado, vi saluto ciao!-
-ok ciao Sakura buon divertimento!- dissero entrambi. Sakura
andò un po' in giro e salutava con la mano tutti quelli che
incontrava e che conosceva. All'improvviso dal portone entrarono Gaara,
Temari e Kankuro. Mettevano decisamente soggezione, ma quando vide che
si misero a chiacchierare felici con gli altri ragazzi, si
tranquillizzò. C'erano molti di altri villaggi, vide anche
alcuni ninja del villaggio del suono scherzare con alcuni del villaggio
della foglia.
Poco più in la, quasi le venne un colpo, vide Itachi Uchiha.
Il ragazzo, solitario e silenzioso, la fissò qualche attimo,
poi si girò e continuò per la sua strada. Quel
ragazzo incuteva paura e quando la fissava un brivido percorse la
schiena di Sakura. All'improvviso un'idea le balenò nella
mente. *se c'è Itachi, dovrebbe esserci anche Sasuke...* non
fece in tempo a pensarlo che voltandosi vide Sasuke che si avvicinava.
Il ragazzo la fissò anche lui per un po' e poi si
girò e se ne andò. *si vede proprio che sono
fratelli quei due...fanno persino gli stessi passi...*
Sospirò. Non aveva nulla da fare e nessuno con cui parlare.
Si stava cominciando ad annoiare. Però per fortuna Hinata la
chiamò da lontano.
-Sakura vieni! Tsunade vuole dire qualcosa a tutti!- Sakura la
raggiunse velocemente e si mise accanto a lei. L'hokage si
materializzò davanti agli occhi di tutti e
cominciò a parlare seguita dalla sua fedele compagna
Shizune.
-innanzitutto volevo ringraziare tutti per essere venuti al mio
compleanno. vi invito a cominciare a mangiare il cibo che ho messo
sopra al grande tavolo...ma mi pare che qualcuno abbia gia cominciato!-
Tsunade si voltò verso Naruto e Choji. Tutti quanti si
voltarono verso di loro e scoppiarono ridere. Naruto e Choji sorrisero
imbarazzati e misero una mano dietro la testa.
-ehm....noi...veramente...ci scusi quinto hokage!- riuscirono a dire
inchinandosi. L'hokage scoppio a ridere assieme al resto dei presenti.
-ahahahahah certa gente non cambia mai!-disse.
-detto ciò, vi auguro buon divertimento!-disse per poi
congedarsi. Sakura si girò di scatto e si trovò
davanti ancora Sasuke. Lo fissò negli occhi, con i suoi
grandi e verdi. Sasuke la guardava con indifferenza, ansi, quasi con
ostilità. Era decisamente più alto di lei, e la
guardava dall'alto in basso, in tutti i sensi. Stettero cosi per
qualche secondo. Sakura lo guardava tristemente, quasi volesse
trasmettergli il suo dolore. Ma sasuke si girò freddamente e
la lascio li, da sola. Era una tortura stare li a vederlo, impotente.
Le era rimasta una cosa da fare. Si allontanò furtivamente
da tutti ragazzi andando in fondo al grosso giardino. Notò
che c'era una porta aperta, probabilmente una seconda uscita dal
giardino. Si sporse fuori, c'era un boschetto, illuminato solo da
qualche piccolo lampione. Si girò per assicurarsi che era da
sola e tirò fuori la bottiglietta di wisky. La
aprì e mentre passeggiava beveva qualche sorso. Non
mancarono le lacrime, che cominciarono a scendere calde sulle guance.
Stava davvero male, credeva di aver superato un po' ma si era
ricreduta. All'improvviso sentì un piccolo rumore dietro di
lei. Vide un cespuglio muoversi. Di corsa prese uno shuriken, ma
fortunatamente era solo un piccolo coniglietto indifeso.
Così continuò a camminare tranquillamente. Bevve
un altro sorso di wisky all'arancia chiudendo gli occhi. Quando li
riaprì notò che davanti a lei c'era uno slargo,
era una sorta di piazzetta con alcune panchine e alcuni lampioni.
Voleva solo finire il wisky e sfogarsi un po', poi sarebbe tornata alla
festa. Si sedette su una panchina. Si rilassò, sorseggiando
la bibita. All'improvviso però notò una figura
nera seduta su un'altra panchina. Non vedeva bene chi era,
perchè li c'era l'ombra. La figura si alzò e
lentamente giunse a un punto dove c'era la luce. Sakura riconobbe
l''individuo e lanciò un piccolo urlo. Era Fujuki. Come
l'aveva trovata? Sakura si alzò, ma il ragazzo le si
parò davanti.
-ciao Sakura, sono felice di rivederti...-un ghigno malefico si dipinse
sul volto di Fujuki.
-che cosa vuoi?-le chiese la ragazza.
-voglio te...-il ragazzo tentò di bloccarla, ma Sakura se ne
liberò con il solito calcio nelle parti basse.
Cominciò a scappare. Correva più lontano che
poteva, attraverso gli alberi e i cespugli. Le lacrime le offuscavano
la vista. Correva, velocemente, ed aveva tanta paura. In quel momento
avrebbe voluto incontrare Sasuke, e rifugiarsi tra le sue braccia....
Avrebbe voluto che fosse li a proteggerla, a dire che andava tutto
bene...ma lui non c'era, e non ci sarebbe mai stato...cosa avrebbe dato
per vederlo ora...
Si guardò indietro, non c'era più nessuno a
seguirla. Forse li aveva seminati ma continuò a correre,
senza fermarsi. Dopo pochi metri raggiunse un piccolo ruscello. L'acqua
era cristallina e grazie al gioco di luci provocato dal riflesso della
luna su di esso, sembrava che fosse argento. Più avanti
c'erano una serie di piccole cascatine. Le gocce d'acqua che cadevano
sembravano tante piccole perle. Uno spettacolo meraviglioso. Anche le
sue lacrime sembravano piccoli pezzetti di cristallo sotto quella luna.
Era quasi contenta di piangere, in quel momento. Disperata, si
accasciò a terra. Alcune ciocche di capelli erano scappate
dai fermagli, dandole un aspetto trasandato. Dette un altro sorso al
wisky.
Si alzò una folata di vento. Sakura alzò gli
occhi al cielo stellato. Davvero belle le stelle quella sera...si
guardò intorno, e vide una figura da sola in piedi
davanti a lei. Le venne quasi un infarto perchè temeva che
fosse ancora Fujuki, ma l'infarto le venne comunque, perchè
la persona davanti a lei era proprio Sasuke. La ragazza si
alzò tremolante. Le lacrime le impedivano di vedere il volto
del ragazzo. In altre occasioni, sarebbe stata felice di vederlo, ma
ora no, ansi, era il contrario. Sasuke la guardava, inespressivo. Le
mani in tasca, lo sguardo cupo, i capelli leggermente
scomposti...Sakura si girò. Non voleva guardarlo in faccia.
Si porto una mano sul viso, e ricominciò a piangere a
dirotto. Sasuke allora la fece girare prendendole il viso con le mani.
I due si guardarono per un po'. Gli occhi di Sakura erano
più belli sotto al cielo stellato.
-sasuke...- il viso del ragazzo era serio, ma negli occhi aveva una
strana luce. Lui era strano...
a rovinare quel momento fu l'arrivo di Fujuki, che stavolta non era
solo. Dietro di lui infatti c'erano Lee, Rei e Ayaka. I loro sguardi
erano cattivi, e miravano dritto a Sakura.
-oh no...maledizione! mi hanno trovata!-
-e quelli chi diavolo sono?- chiese Sasuke.
-quelli...è una lunga storia...-
-e per caso c'entra con il fatto che stai bevendo del wisky altamente
alcolico e che sei ridotta come uno straccio?-lanciò
un'occhiata severa alla ragazza.
Sakura lo guardò. Poi chiuse gli occhi. Perchè
Sasuke era cosi calmo ora?
-quel ragazzo, quello al centro, mi ha dato questa bottiglia. Ora non
so il perchè, si è accanito contro di me. E
comunque...la colpa è stata anche tua...-
-come sarebbe a dire che la colpa è mia?-chiese Sasuke
arrabbiato. Non capiva. E non ne ebbe nemmeno il tempo. Infatti quei
tipi cominciarono ad attaccarli, lanciando dei kunai. Sasuke si difese
abilmente, e anche Sakura ci riuscì senza grossi problemi.
Gli attacchi si fecero più intensi, ed era più
difficile schivare i colpi. Sakura si ritrovò a fronteggiare
Ayaka e Rei, mentre Sasuke si occupava di Lee e Fujuki. In poco tempo,
Sasuke riuscì a battere i due nemici, usando alcune delle
tecniche del fuoco del suo clan. Per Sakura invece era più
difficile. Ayaka la mise con le spalle contro un albero, e
cominciò a darle cazzotti in varie parti. Sakura era
disarmata. Rei intanto la teneva ferma. Sasuke, senza saperne il
motivo, non sopportava quella scena. Con un calcio in volo
allontanò Ayaka, e poi prese Sakura e la spostò.
La ragazza si sedette a terra, piena di lividi.
- è tutto ok?- le chiese il ragazzo.
-si...credo di si.- Sakura si riprese un po'.
-hey sasuke, pensavi di averci battuto?- dissero in coro Lee, Rei e
Fujuki.
-maledetti...- Sasuke ritornò a combattere contro di loro,
lasciando Sakura da sola.
Ad un tratto sentì un urlo. Ayaka stava per lanciare uno
shuriken su Sakura, che era bloccata a causa di una tecnica usatagli
contro. In una frazione di secondo, mentre lo shuriken avanzava, Sasuke
si parò davanti a Sakura e subì il colpo. Dalla
ferita sull'addome uscì del sangue e il ragazzo si
piegò.
-Sasuke! Oh no!- urlò Sakura spalancando gli occhi. Un'altro
shuriken la stava per colpire. Credeva che quella fosse la fine. Ma
incredibilmente, un kunai proveniente dall'alto lo bloccò.
-ma che diavolo...-disse Ayaka guardandosi intorno. Sakura
alzò gli occhi. Sopra a un ramo, la possente figura di
Itachi Uchiha si era materializzata. In un attimo il maggiore degli
Uchiha piantò i kunai nei corpi dei quattro nemici,
uccidendoli. Caspita, loro erano in due ed erano riusciti a malapena a
graffiarli,mentre Itachi in un sol colpo li aveva addirittura
ammazzati. Era davvero un ninja bravissimo. Ma l'importante era che era
finita.
-dovreste fare più attenzione...- disse Itachi.
-Itachi tu...ci hai salvato la vita..- disse il fratello ancora
allibito.
-dovete sapere che quei tipi appartengono a un'organizzazione che si
è sciolta tanti anni fa, loro ne erano gli eredi.
Quest'organizzazione mirava a distruggere il villaggio della foglia e
tutti gli abitanti, per poi ricostruire tutto secondo i loro schemi.
Quei 4 dovevano essere gli unici sopravvissuti, e fortunatamente li ho
uccisi.-
-davvero?-Sakura era incredula. Aveva rischiato la vita per colpa di
quella situazione. Ma anche Sasuke, poco prima aveva rischiato la vita
per difenderla. Sakura non ci poteva credere.
-Sakura...piccola sciocca... hai rischiato di rimetterci le
penne...-Sasuke si girò verso Sakura. Con grande sorpresa
della ragazza, Sasuke stava sorridendo. Incredibile, Sakura era
allibita, esterrefatta, incredula!
-Sasuke...-Sakura si commosse.
-io torno alla festa...ciao.- disse Itachi.
-Itachi...aspetta. Grazie, davvero.- il fratello maggiore gli sorrise,
poi sparì in una nuvola di fumo. Forse anche lui era
cambiato e in fondo, voleva bene a suo fratello.
-hey sakura...non piangere...- Sakura abbassò gli occhi.
-sasuke...ti prego, non fare cosi...mi fai male...- Sasuke la
guardò triste.
-sakura...ho un paio di cose da dirti. Ci ho pensato molto...e sono
arrivato a una conclusione. Con te ho sbagliato tutto. Ti chiedo scusa
per averti fatto soffrire cosi...sakura io...io ti amo! Ci sono
arrivato tardi ma è cosi...sono ancora in tempo?-
-Sasuke...dammi un pizzicotto...questa non può essere la
realtà...di certo è solo uno stupidissimo
sogno...-
-no, un pizzicotto no perchè ti farei ancora male, ma forse
un'altra cosa si...-il ragazzo posò le sue labbra su quelle
della ragazza. Fu un bacio lungo e sincero. Si staccarono senza fiato.
Sasuke le sorrise e la ragazza ricambiò, anche se era ancora
scossa. L'uchiha la aiutò ad alzarsi.
-sarà meglio se andiamo...-
-aspetta, prima devo fare una cosa.-
Sakura prese la bottiglia di wisky e la gettò lontano, tra
gli alberi. Voleva liberarsene una volta per tutte.Quel tipo di vita
non faceva per lei. E ora aveva raggiunto la felicità.
Finalmente, anche Sasuke l'amava.
Camminando abbracciati, raggiunsero il giardino della villa
dell'hokage. Prima di farsi vedere, Sakura si sistemò i
capelli e il vestito. Ad un tratto Sasuke lanciò un leggero
urletto di dolore.
-Sasuke, ti fa molto male?-gli chiese preoccupata la ragazza.
Il sangue bagnava la maglietta del ragazzo, che si teneva la pancia con
una mano.
Poi però ritorno sereno.
-non è niente, non ti preoccupare. Però stammi
vicina...-senza pensarci due volte, Sakura lo aiutò a
camminare.
Il ragazzo le dette un bacio sulle labbra, e poi le sorrise.
-sono davvero un'idiota...come posso essere stato cosi cieco da non
vedere quanto sei bella?-Sakura arrossì.- e poi stasera stai
davvero bene...Sakura, io ti voglio bene davvero. Sei tu la ragazza
giusta per me. Ti amo.- il ragazzo le sorrise dolcemente. In tutti
quegli anni non l'aveva mai visto sorridere in quel modo. Era davvero
bellissimo, e ancora non ci credeva che quel sorriso lo avesse donato
proprio a lei. Le sarebbe servito molto tempo per abituarsi al fatto
che ora era diventata la ragazza di Sasuke Uchiha.
-Sasuke...anche io ti amo. Ma ho paura che tu mi lasci sola un'altra
volta....non so se lo potrei reggere...-le scese qualche lacrima, che
Sasuke asciugò prontamente.
-non ti devi preoccupare, ora che ti ho, non ti lascerò
mai...-detto questo l'abbracciò stretto. Sakura era felice.
Insieme andarono nel giardino. Tutti stavano ballando un lento. C'erano
tutte coppiette, ma lo sguardo di Sakura si posò su Hinata.
Era abbracciata a Naruto, e all'improvviso, lui la baciò.
Finalmente, anche Naruto e Hinata avevano chiarito i loro sentimenti. E
la sua amica era felicissima. Hinata abbracciò Naruto e
posò la testa sulla sua spalla, dondolandosi con lui a ritmo
della musica. Data la posizione,Hinata vide Sakura, e vedendola
abbracciata a Sasuke si portò una mano alla bocca per lo
stupore. Anche Naruto si girò, con la stessa reazione. La
Hyuuga fece un sorriso a Sakura e le mostro il pollice. L'amica
ricambiò, poi lei tornò abbracciata a Naruto
ancora più strettamente per poi unirsi in un altro lungo
bacio.
Sakura capì che l'amore tra quei due era davvero forte. E
sarebbe stato duraturo.* sono fatti l'uno per l'altra quei due...*
Ancora abbracciata a Sasuke si avvicinò al centro del
giardino.
-ehm ehm...-Sasuke si inginocchiò davanti a Sakura- allora
signorina, mi concede questo ballo?-
la ragazza gli sorrise divertita. Alcuni si girarono sorpresi e dopo
aver capito, sorrisero tutti. Anche Ino era felice per Sakura. Era da
quando erano piccole che desiderava Sasuke e ora aveva coronato il suo
più grande sogno.
-mmmh...vediamo....ma certo, sciocchino!-il ragazzo dai capelli corvini
si alzò in piedi e posò le mani sui fianchi di
Sakura. Lei allacciò le braccia al suo collo. Erano stretti
stretti, e si lasciarono andare alla musica e alla magia di quel
momento. Era accanto a quel corpo che Sakura si sentiva bene.
Mentre ballava si guardava intorno. Tutti erano cambiati. Non si parla
dell'aspetto fisico, ma bensì del comportamento. Chi prima,
chi dopo, ma nessuno escluso. Alla fine, ognuno cambia. Compreso Sasuke.
D'improvviso girandosi vide Naruto che andava verso il buffet. Avevano
appena messo del Ramen e la sua voce inconfondibile si fece sentire.
-aaaaaaaaaaah del ramen che bello!-sgraziatamente prese una ciotola e
cominciò ad ingozzarsi di quel cibo.
-Naruto ma insomma!-le disse Hinata. Ma anche lei alla fine
scoppiò a ridere, baciandolo. Tutti si girarono e
scoppiarono in una fragorosa risata.
-Naruto! Sei sempre il solito!-disse il maestro Kakashi che fin'ora era
stato seduto su una sedia. Sakura non si era nemmeno accorta della sua
presenza
-sempre la solita testa quadra...-disse Sasuke. Sakura lo
guardò sorridendo e anche lei lo baciò.
Certa gente, anche se cambia, conserva sempre una parte che rimane per
sempre, e quel ragazzo biondo ne era un perfetto esempio!
THE END
Risposte alle recensioni:
A Westminister: eccoti il seguito! ^__^ megakissi
A Mimi: non credo che vedrai un cap di epilogo,perchè forse
continuerò la storia, ma non ne sono sicura. Spero ti sia
piaciuto quest'ultimo chap, finalmente Hina e Naru insieme, cosi come
Sasu e Saku! Bacioni ^___^
A Beckill: e finalmente ecco l'ultimo chap, l'odissea di Sakura
è finita bene non trovi? XD come ho detto a Mimi un chap di
epilogo non ci sarà (leggi in fondo) comunque diciamo che
alla fine di NaruXHina ce n'è quasi uguale a SakuXSasu. Ti
è piaciuta la fine? xD recensisci ancora mi raccomando!
Bacioni ^__^
A Inu_Kagghy: Inuuuuuuu innanzitutto grazie per la recensione
dell'altra ff "words don't come easy" (e ovviamente anche quella sul
cap precedente di questa ff) =) Sakura si è ripresa eccome
ansi! Pure con gli interessi a quanto pare! Hai detto bene, le cose
sono migliorate anche per Hinata che è sempre stata vicina a
Sakura. Che carine queste due come migliori amiche! *ç* PS:
grazie per i complimenti tvttttb! Ciaoooo alla prossima! ^__^ bacioni!
Aaallora, ringrazio quelli che hanno seguito la fanfiction, vvb!
Comunque non escludo che potrebbe esserci un seguito(con un'altra ff),
ma prima devo pensare a come continuare, quindi è a tempo
indeterminato. Magari nel frattempo scriverò anche altre
storie, soprattutto sulle NaruXHina e SakuXSasu che sono le mie coppie
preferite (non si è visto! Ndtutti) le adorooooo troppo!.
Quindi questo è un arrivederci. Ciaoooooooo alla prossima!!
Bacioni
*Sakura_Elric*
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