Part of me.

di Payne al latte
(/viewuser.php?uid=270116)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il maxi-schermo della sala comune. ***
Capitolo 2: *** Da capo. ***



Capitolo 1
*** Il maxi-schermo della sala comune. ***


Ciao a tutti.Mi presento. Sono Alice ed ho quasi 17 anni.Sono una ragazza solare,sempre se ragazza mi si può definire.Odio gonne borsette,trousse,scarpe alte 30m(?)ecc. . .Certo,amo l'eleganza ma solo quando serve.Un paio di Converse e Blazer sono diventate quotidianamente le mie migliori amiche.Le porto sempre ai piedi,a giorni alterni,riesco sempre a indossarle entrambe in diversi giorni.Ma ora non sto a parlare delle scarpe.Non ho migliori amiche.Cioè si cel'ho Eva ma è l'unica oltre il mio migliore amico,Alessandro,Alessandro Casillo.Non ho più nessun amico dopo quello che è successo due giorni fa.Clara,la ragazza di Alessandro ha scoperto che ho una cotta per lui.Nella mia scuola c'è una sala comune,tipo college,una specie. . .nella quale c'è un maxi-schermo che ci serve per guardare film sempre di scuola. . .ma quella volta quel maledetto maxi-schermo non servì a vedere un film,magari uno istruttivo . . .magari sui 'Maya' o forse anche sugli 'Aztechi'...Clara,mandò in onda davanti all'intera scuola un video su di me.Un video diffamatorio. Continuavano a trasmettere quelle immagini diffamatorie.
In un momento,immagini in cui fissavo Alessandro con uno sguardo poco rassicurante.Si vedeva benissimo dal modo in cui lo guardavo che ho una cotta per lui.Un attimo dopo,immagini in cui bacio Fernando.Ora tutta la scuola mi considera una "poco di buono"(evito l'utilizzo di parole mooolto grosse).
"Che schifo"Sentivo vociare passando per il corridoio...
"Doppiogiochista"Continuavo a sentir sussurrare. . .
Ero stanca di tutto questo.
Ero stanca di avere tutta la scuola contro.
Ero stanca di essere lo "scandalo di tutta la scuola"...
Stanca,stanca!
Continuai a camminare per il corridoio,non so a cosa pensavo,ero come nelle nuvole.Tutti mi parlavano alle spalle ma ad un certo punto,qualcosa di più importe era riuscito a distrarre la mia attenzione.
"Scusami,non volevo!"Dissi a testa bassa raccogliendo i libri.Mi ero scontrata con qualcuno che non avevo il coraggio di guardare in faccia.
"Oh,non preoccuparti.Nulla di rotto?"Disse porgendomi la mano per aiutarmi a rialzarmi.
"No,no.Nulla di rotto."
"Per fortuna!"
"Già .  . . Senti non voglio che tu faccia brutta figure aiutandomi.Dopo quello che è successo . . ."Continuai a dire sempre cogliendo i libri per terra.
"No,non preoccuparti per me.Non mi importano i pregiudizi,per me sei come sempre,nulla di diverso.Non mi vergogno a parlare con te"Continuò...
"Davvero pensi questo?"dissi estremamente imbarazzata.Nonstante ciò,continuai a parlare.
"A-ahi..!"
"Cos'hai?!"Disse con aria preoccupata.
"La caviglia,penso di aver preso una bella storta.!"Arrivò il momento di alzare la testa.
"Vieni,appoggia il tuo braccio sulla mia spalla,ti accompagno alla fermata,così torni a casa!"
Alzai la testa e mi accorsi che era Alessandro.
"A-a-a-alessandro!?!?!?!?!!"
"Si!Con chi credevi di parlare??!"Disse in maniera poco ironica.
"Oh,nulla,lascia perdere.Grazie di aver espresso la tua opionione su di me.Non immagini quanto conta. . . . . . . . . per me...."
"Figurati,sei la mia migliore amica e nulla cambierà...abbracciami"Continuò a parlare abbracciandomi.
Ci abbracciamo.Fu bellissimo.Mi mancavano i nostri abbracci.Era da molto che non ci abbracciavamo.
"Ale,grazie di esser..."Prima di completare la frase,arrivò Clara applaudendo.
"Ma brava Alice,vedo che hai trovato il modo per comprarti la fiducia della gente!Bravissima!!"Esclamava Clara.
"No,Clara non è come pensi io. .."Non riuscii nuovamente a completare la frase.Fui interrotta ancora una volta da Clara che mi afferrò violentemente per le braccia.
"Senti carina,vedi di fare meno la vittima e cerca di riflettere su ciò che hai fatto a Fernando."
"Io non ho fatto nulla a Fernando!A-ahi,mi fai male lasciami!"Tentai di staccarmi con le lacrime al di sopra delle labbra.
"Lasciala Clara.Le fai male!Lasciala!"Gridò Alessandro.
"Per questa volta hai vinto tu ma sappi che non finisce qui!"Malignò Clara.
"Oh,guarda guarda chi c'è,la tua migliore amica!Sempre se lo è!Vedete di alzare i tacchi e filare via.!"Continuò...
"Basta adesso Clara!Stai esagerando!Torniamo in classe,è meglio!!"Disse Alessandro prendendo Clara per la mano e poi sussurrandomi:

'Scusa,non volevo che andasse a finire così.Perdonami.'

Arrivò Eva nell'instante in cui zoppicante,cercai di arrivare almeno alla porta del bagno delle ragazze.Eva mi corse in contro con le lacrime agli occhi,abbracciandomi così forte da arrivare quasi a stritolarmi.
"Ho visto tutto.Ho visto tutto!Come stai?Perchè zoppichi?Perchè piangi?Perchè non parli?Perchè non mi guardi...?"Eva iniziò a riempirmi solo di domande su domande...su domande su domande. . .
"H-hai visto tutto e non mi hai nemmeno aiutata.Bell'amica che sei.Sono stata diffamata davanti a tutta la scuola,umiliata,e non ti sei nemmeno degnata di dirmi: IO TI CREDO.Sai,pensavo che fossimo amiche"Dissi amareggiata queste parole,frammentate dalla caduta dei libri che portavo in mano e che non riuscivo a reggere.
"Aspetta!"Provò a non farmi andare via ma ormai,era troppo tardi.Ero sola,esclusa da tutto e da tutti.Non andai a scuola per 3 giorni fino a quando non presi una decisione:
"mamma,papà deevo parlarvi."Dissi sedendomi su una sedia qualunque della cucina.Presi le mani di mamma e papà e continuai...
"Apprezzo tantissimo il sacrificio che avete fatto per farmi frequentare questa scuola.In due anni ho trovato due migliori amici...un migliore amico stupendo ma è fidanzato...e...."
"cosa vuoi tentare di dirci,amore?"chiese mamma.
"Che sono due anni che sono umiliata e diffamata ogni giorno davanti all'intera scuola dalla ragazza del mio migliore amico.Mi credono tutti una 'Doppioiochista' e sono stanca di tutto questo.Non ho nemmeno un'amico.Nei corridoi sento ogni giorno un negativo vociare alle mie spalle mentre passo.L'intera scuola mi odia.Non posso più sopportare questo.Voglio andare via da Buccinasco.Voglio tornare a Torino.Vi prego,sostenetemi" Dissi queste parole ingoiando un amarissimo boccone così amare da sembrare veleno.Le lacrime continuavano a scendere senza nessun preavviso dal mio viso e da quello dei miei genitori che commossi dissero:

"Oh,amore certo che ti sosteniamo!Qualunque cosa,non esitare a dircerlo!"Disse mamma con il viso impregnato di lacrime.
"Noi siamo la tua famiglia,siamo qui per sostenerti.Tranquilla andrà tutto bene"

Questa amara discussione si concluse con un caloroso abbraccio familiare.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Da capo. ***


Tutto questo non mi sollevò per niente.All'iniziò si,sapere che i miei genitori sono sempre e comunque al mio fianco mi ha sollevata in parte ma non del tutto.Cosa farò tornando a Torino?Ricominciare tutto DA CAPO...

Capitolo 2


Passò un giorno dall'accaduto ed io continuavo a riflettere senza sosta,ventiquattro ore su ventiquattro senza mai spegnere il cervello.Arrivò lunedì.Era da tre giorni che non andavo a scuola e forse questo era il quarto prima che mi mia mi parlasse.Erano le 5:30 di mattina ed io ero sdraiata sul letto con gli auricolari ad ascoltare un po' di buona musica:Il mio Alessandro.Faceva un freddo cane ma nonostante ciò non tiravo su il piumone.La mia "pausa musica" fu interrotta da mia madre che si sdraiò accanto a me,abbracciandomi e levandomi gli auricolari .
"Amore,sei sveglia?"
"Si mamma,non voglio andare a scuola,lì non ci torno più."
"Alessandro?"
"Cosa Alessandro!?"
"Non ti importa di lui?"
"Si certo che mi importa!"
"Allora vai a salutarlo no?"
"No,meglio di no,sarà ancora più doloroso"
"Senti piccola mia,non starci male...ma..io penso che tu l'abbia presa un po' troppo sul serio questa storia"
"Mamma,ma da che parte stai?"Dissi piangendo..
"Dalla tua amore"
"Mi sembra di no invece!"Continuai a dire piangendo. . .
"No amore non fare così!Io sto solo dicendo che tutta questa storia di Clara l'hai presa troppo sul serio...è una stupidaggine..."
"Vai via"
"Dai su non fare così io.. ."
"Vai via!"
"No piccola non far..."
"ESCI MAMMA!" Urlai amareggiata a mia madre aprendo la porta per farle capire meglio il concetto.DOVEVA ANDAR VIA.
"LASCIAMI SOLA"
Mia madre uscì dalla mia stanza con le lacrime agli occhi.Rimasi lì a pensare...decisi di andare a scuola ma solo per salutare Alessandro.Il cuore era a mille e sentivo che pian piano cadeva a pezzi.Mi vestii e scesi giù in salone dove trovai mio padre.
"Alice,si parte domani,felice?"
"Domani?Okay perfetto.Ciao pa"
Apparentemente ero felice ma mi sentivo uno schifo ancor pià di prima.Andai a scuola,erano le 10.00 penso.
"Buongiorno.."Dissi con un filo di voce alla prof
"Alice,sai che ore sono!?"
"Si prof,lo so ."
"Mi auguro che tu abbia la giustifica,Alice"
"Ehm...."Non avevo quella maledetta giustifica.Andava tutto storto.Era il mio ultimo giorno in quella scuola e stava andando di male in peggio.Ora come faccio!?!?!Pensai.
"Si, prof cel'ha!"disse Alessandro porgendo alla prof la giustifica(ovviamente falsificata) e facendomi un'occhiolino.
"E lei cosa c'entra Casillo?"
"Ho il suo libretto delle giustifiche,ieri abbiamo fatto i compiti insieme e l'ha dimentica a casa mia,era nel suo diario."
La prof firmò la giustifica ma per tutto il giorno continuò a fissare me e Ale.
"Si prof,l'ha dimenticato a casa sua,magari dopo averlo corrotto o magari dopo averlo anche sedotto o forse portandolo a letto o . ."
"Basta Clara!Ti sei appena beccata la tua prima nota dell'anno per il linguaggio che hai usato.Complimenti"
"Ma prooof!"Ribattè Clara mentre io e Ale ridevamo sottovoce.
Il resto della giornata filò così.

CAMPANELLA

"Ehi bella signorina,le va di tornare a casa insieme?"DIsse Ale porgendomi la mano
"Certo mio bel cavaliere!"
"Mio bel cavaliere?? O_o "Chiese.
"Ho detto questo?"
"Sisi"
"Scusami non volevoxD"Dissi ridendo 
"Ti prego continua"
"A fare cosa?"
"A sorridere!Mi sento in paradiso quando ridi"
"Oh,davvero?"
"Giuro"Disse Ale guardandomi negli occhi,tendendomi la mano.
Io arrossii...
"Senti Ali,c'è una cosa che non ti ho mai detto..."
"DDAVVEROO!?Cioè cosa?"
"Io..."
"Tu?"
"ALE VIENI QUI DAI ABBIAMO TROVATO UN BUS"Urlarono gli amici Alessandro.
"Devo andare,scusami"Mi salutò con un bacio sulla guancia....Pensierosa,mi avviai verso la strada di casa.Arrivai verso le 14:30..non pranzai ma salii subito in camera.Mi si era chiuso lo stomaco non so perchè...avevo un nodo in gola,forse per l'ansia per quella frase che Alessandro non ha terminato??Provai a distrarmi con il login di facebook.Alessandro era in chat.

CONVERSAZIONE:

                                                                                                Alessandro Casillo

Ali...
Ehi ciao Ale!come va?
Perchè non mel'hai detto prima..
Cosa?
Perchè non mi hai detto prima che stai cercando di separarmi da Clara..perchè!?Ti consideravo la mia migliore amica e ti reputavo come una persona che non è in grado di mentire...
Ale ma che dici?
Prova ad andare sulla tua bacheca...

Andai sulla mia bacheca di facebook dove trovai circa 3 post con scritto:
                                                                                                                     14:10
Sapete,stanotte ho portato a letto Alessandro,quello di 3B Casillo con la scusa di studiare con lui.Che figo corromperlo!
                                                                                                                     14:27
Sono la fidanzata di Casillo e di Fernando,senza dimenticare che sono anche la ragazza di Alfi!
                                                                                                                    14:32
Ti amo Casillone mio!!!

Chiusi di scatto il computer scappando via in lacrime.Preparai la valigia,le valigie erano 5,si 5. . .
Mentre andavo a sistemare le valigie in macchina incrociai Alessandro.Mi accorsi della sua presenza e cambiai strada.
"Fermati Alice!"
"Non ho la faccia per parlare,sono una stronza lo so!"
"So tutto!So che quei post li ha scritti Clara,Eva mel'ha detto,era con lei"
"Eva...."
"Si Eva.Perdonami non volevo"
"Perdonami tu..."
"No,tu non hai fatto nulla è colpa mia.Ho lasciato Clara...per te"
"Oh no!"Scoppiai in lacrime.
"Nonono non piangere,piccola che hai?"
"Ora mi perseguiterà ancora di più!La mia vita non ha senso!Fa schifo,schifo!!"
"Anche se ci fossi io farebbe schifo?"
"No,certo che no ma il mio cuore ha troppe ferite per essere ricucite da qualcuno"
"Ti assicuro che le ricucirò tutte e ne cancellerò le cicatrici piccola"Disse dolcemente Ale accarezzandomi la guancia.
"Tutto questo è stupendo e dolcissimo.."
"Come te amore"
"Questo cosa significa??"
"Che voglio te amore,solo te.Mi perdoni??"
Mi sciolsi in quelle dolcissime parole *-*
"Si Ale,certo che ti perdono*-*"
Alessandro si avvicinò lentamente alle mie labbra come in una scena di un film.Ci baciammo in un modo talmente dolce da mandarmi in paradiso...
"Ti amo"Mi disse Ale sussurrando.La mia risposta fu un abbraccio seguito da un baaaaaaacio*-* .
"Ale tirami un pizzicotto xD"
"Okay"Mi tirò sul serio un pizzicotto sulla guanciaxD
"Ahi!Stupido mica sul serio!xD"
"Ah e così io sarei stupido???"
"Oh si!xD"
"Vuoi la guerra?E guerra sia!!!"
Ci buttammo a terra,sul prato del giardino di casa mia e ci imbattemo in una guerra di solletico(?)Eravamo entrambi felici da morire ma fummo interrotti da Clara che per l'ennesima volta,ci aveva trovati.Applaudendo si avvicinò a noi dicendo:
"Ma bravo Casillo,bravo!Ecco perchè mi hai mollata,è lei il motivo!"
"Lui non ha fatto niente!"Rinfacciai.
"Zitta mocciosa,lui è troppo grande per te!"
"Ha solo un anno in più di me!"
"Senti carina,vedi di non contraddirmi,sono stata chiara!??!"Mentre pronunciava queste parole mi tirava per capelli e fu in quel momento che scoppiai a piangere come una bambina e a scappare via impaurita.Cosa ho fatto di male per meritare tutto questo!?

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1458657