Another story, another world

di Mai Valentine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Londra 1836. ***
Capitolo 2: *** Gioco di sguardi ***
Capitolo 3: *** Un nuovo giorno ***
Capitolo 4: *** Situazioni pericolose/ Decisioni importanti ***
Capitolo 5: *** Amare scoperte ***
Capitolo 6: *** Incontri importanti ***
Capitolo 7: *** Rapimenti ***
Capitolo 8: *** Proposte ***
Capitolo 9: *** Preghiere d'aiuto. ***
Capitolo 10: *** Sentimenti incrociati ***
Capitolo 11: *** Flashback ***
Capitolo 12: *** Celate verità ***
Capitolo 13: *** Spiegamento di forze ***
Capitolo 14: *** Attacco a sopresa ***
Capitolo 15: *** Ritorno a casa ***
Capitolo 16: *** Sette anni dopo: restiamo sempre noi. ***



Capitolo 1
*** Londra 1836. ***


Salve a tutti e buona sera. Sono tornata e amo sperimentare, questa storia è nata mentre parlavo con una mia amica e aspettavo la mia metà in chat ma questo non importa nessuno. Passimo alla storia è ambientata a Londra quando L'Inghilterra sotto il governo della regina Vittoria conosce un periodo di prosperità, aumento di fabbriche, lavoro e altro ma anche aumento della prostituzione e lavoro minorile. Le coppie saranno varie e ci saranno coppie Het, Shoujo ai, Shonen ai e Crack Pairing più ne ha e più ne metta. I protagonisti sono tutti ma con  quelli che vedete inzia la storia. Gli avvertimenti beh non ci saranno scene di violenza vera e propria saranno sempre velate e mai esplicite, non mi piace esagerare e saranno sempre ai fini della storia. Adesso vi lascio e buona lettura, spero che recensirete almeno per sapere cosa ne pensate di questa storia, sono davvero curiosa XD.
P.s Potrei inserire delle note a piè di pagina in quanto è un periodo storico. Ora buona lettura a tutti Mai Valentine.






Londra 1836.

 

Correva l'anno 1836 a breve sarebbe avvenuta l'apertura della prima linea ferroviaria che avrebbe collegato Greenwich a London Bridge. La nostra storia inizia a casa Heartphilia, dove un uomo seduto al suo tavolo da lavoro aspettava con ansia l'arrivo di un amico in affari, Phantom Lord, un nome molto strano per un uomo ma a volte la nobiltà è un danno. L'uomo aspettava con ansia e mentre metteva a punto gli ultimi progetti del suo estenuante lavoro una cameriera bsussò alla sua porta, il suo amico era giunto. Il suo sorriso si fece largo sotto i suoi pesanti baffi biondi e di corsa si diresse verso la scalinata principale, dove alla porta della villa lo stavano aspettando. Phantom Lord e sua figlia, fece cenno alle cameriere di prendere le valigie e appoggiarle in casa.

 

<< Benvenuto mio caro amico e collega nella mia umile dimora! >> si diresse verso Phantom e gli strinse la mano.

<< Umile? Sei sempre modesto mio buon amico >> rispose l'altro con una calorosa pacca sulla spalla.

<< Questa giovane e affascinante giovane chi è? >>

<< Lei è mia figlia, Lluvia >>

<< Piacere di fare la sua conosceza Jude Heartphilia >>

<< Il piacere è tutto mio, my lady >>

<< Scusi se la disturbo ho solo un piccolo favore da chiederle, lord Heartphilia, avrei bisogno di risposo i lunghi viaggi mi stressano >>

<< Con piacere. Dopo cena conoscerai mia figlia Lucy per ora riposati. Bisca accompagna la lady nella sua stanza e fa che non venga disturbata >>

 

Mentre la cameriera si inchinò e condusse la giovane donna lungo le scale principali. Dopo essersi accomodati nel grande salone Jude chiamò il suo cameriere personale, Gray Fullbuster.

<< Gray, Gray >> urlò Jude.

<< Eccomi signore-fece un inchino- in cosa posso esserle utile? >>

<< Porta le valigie del lord Phantom e di sua figlia al secondo piano, poi se ne occuperà Bisca >>

<< Bene signore >>

 

Gray era un giovane alto, dalle spalle larga e un fisico magro ma sculoso, capelli scuri che riflettevano la luce del sole e a volte ricordavano il blu della notte. Caricò le valicgie sulle sue spalle e si diresse verso il secondo piano mentre i due uomini parlavano d'affari.

 

<< Stronzo...sembra sempre caritatevole e in realtà è un maledetto figlio di puttana... >>

<< Non dovresti parlare cosi del padrone >> disse una ragazza dai capelli verdi .

<< Bisca! >> la voce di Gray era stupita.

<< Non lamentarti e ringrazia al cielo che lavori...vuoi fare come tua sorella ? >>

<< Meglio lei che io...>>

<< Cana...sai benissimo che vita fa >>

<< Menglio libero che morto >> rispose il giovane

 

Gray se ne andò lasciando la giovane donna da sola, era tutta colpa di quel maledetto Heartphilia. Perso nei suoi pensieri si trovò al secondo piano ma non ricordava la stanza, quando ad un tartto una porta si aprì e uscì una ragazza dai capelli medi, scuri

La ragazza guardò il giovane uomo fuori alla sua porta, ne rimase colpita ma quello sguardo freddo e indifferente le matteva angoscia eppure proprio quello sguardo la fece capitolare

<< Questa è la stanza del signor Phantom Lord ? >>

<< Si, no, in relatà io sono la figlia ,Lluvia >>

<< Bene allora sono al posto giusto, adesso è compito di Bisca >>

 

<< Qual'è il tuo nome? >> la voce di Lluvia non permetteva repliche

<< Perchè dovrei rispondere, sono solo un domestico >> la voce del giovane era sarcastica.

<< Rispondi...perfavore >> insistette

<< Gray >> rispose secco.

Il ragazzo depositò i bagli e si allontanò da quella ragazza dallo sguardo cupo come la pioggia, la ragazza lo guardò stupita nessuno aveva mai osato tanto nei suoi confronti era pur sempre figlia di un nobile. Lo sguardo del giovane però la colpì e un lungo brivido attraversò la sua schiena. Gray, non avrebbe dimenticato tanto preso quel nome.

 

****

 

La sera era calata e la notte celava le piccole nefandezze umane e intanto in una taverna si ballava, rideva e cantava. Il suo nome Fairy Tail, si trovava nei bassi fondi di Londra dove un lord o una lady avrebbero mai osato avvicinarsi. Si diceva anche che la peggior gentaglia fosse in quel bar, uomini e donne che facevano i lavori più umili e miseri ma che per molti di loro era possibile considerare casa. Un ragazzo dai capelli chiari, per assurdo tendenti al rosa stava mostrando la sua bravura nel saltare e giocare con il fuoco. Gray entrò nel locale e salutò tutti e quando ad un tratto vide il giovane che ballava saltò anche lui sul tavolo e gli diede un pugno in pieno volto, il giovane di nome Natsu ricambiò la cortesia scatenando una vera rissa e crearono non poca confusione.

<< Dai ragazzi basta...se entra Erza vi uccide >> si alzò una voce tra i presenti, il suo nome Max conosciuto anche come Max la scopa.

<< Non importa a questo stronzo lo faccio fuori!>> esclamò Gray

<< Cos'è il tuo padrone ti ha fatto girare le staffe oggi ? >>

<< Taci sotto specie di fiammifero >>

<< Tu uomo ghiaccio ! >>

 

E mentre i due continuavano a picchiarsi entrò una ragazza dai lunghi capelli rossi e aveva tra le mani delle buste e uno sguardo truce.

<< Natsu, Gray...basta! Non dobbiamo farci scoprire e attirare l'attenzioen di tutti >> rimproverò i due severamente.

<< Ma Erza è lui che ha iniziato >> si accusaronoa vicenda parlando all'unisono.

<< Se la polizia ci scoprisse dobbiamo chiudere e molti di noi finiremmo per strada >> urlò Erza ancora più nervosa e delusa dall'attaggiamento dei due

<< Ara, Erza perché non bevi qualcosa di caldo ? >> si sentì una voce da dietro al bancone.

<< Grazie Mira ne ho bisogno... >> la rossa si avvicinò al bancone bevendo un pesante irish coffé.

<< Come è andata oggi? >>

<< Diciamo un duro lavoro. Cerchi ancora Lisanna ? >>

<< Non posso perdere la speranza Erza nonostante siano passati tre anni dalla sua scomparsa >>

<< Capisco >>. Erza posò il bicchiere mentre il gruppo rimase a parlare tra loro raccontandosi la giornata.

 

In un'altro posto intanto una ragazza dai capelli mori e lunghi scappava dalla polizia, si era intrufolata in un party privato, bevuto e rubato. Lei viveva così, per far perdere le tracce si era buttata in un fiume e si stava dirigendo alla Fairy Tail.

 

<< Ve l'ho fatta anche stavolta, stronzi >> girdò la ragazza mostrando un brutto gesto

<< Non si direbbe signorina...>> a parlare era il commissario di polizia, Gerard Fernandez, l'uomo più temuto dai malviventi e dalle prostitute. Scotland Yar non era nulla senza di lui.

<< Merda >> esclamò la giovane donna.

<< Arrestatela >> disse l'uomo con voce calma alle sue guardie.

La figura venen colpita con un bastone alla testa e svenne.

 

Due ore dopo Gray era ubriaco fradicio e con Ntasu continuava ad insultarsi mentre Erza li sorvegliava. Un bambino dai capelli corti entrò nella bettola urlando << Gray, Gray ! >>

<< Che vuoi Romeo! >> biasciò il giovane ubriaco.

<< Cana è stata arrestata ! >>

Tutti si alzarono dalle sedie, un solo uomo poteva fare questo...Gerard ad Erza si gelò il sangue mentre Gray sbiancò...dovevano fare qualcosa.

 

In casa Heartphilia invece una giovane donna mentre guardava la luna pensava agli occhi di quel giovane...il destino aveva in serbo strane sorprese.






Note: Prima ferrovia a collegare due città Manchester-Liverpool avvenne il primo tragitto nel 1830 e 6 anni dopo venne costruita la prima ferrovia metropolitana a collegare Greenwich e London Bridge.
Scotland Yar fondata nel 1829 da Sir Robert Peel.

 

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Capitolo 2
*** Gioco di sguardi ***


                                                                                                                                    Gioco di sguardi. 



Gli occhi si aprirono a fatica e la vista era annebbiata, il dolore alla testa lancinante mentre del sangue le colava dal capo coprendole un occhio, Cana non riusciva a comprendere dove si trovavasse. Il pavimento era gelido e aveva addosso una coperta che a stento la copriva dal freddo della cella e dall'umidità.

Gerard si avvicinò alle sbarre, prese un secchio d'acqua gelida che lanciò sul volto della raggazza che appena ricevette il colpo si svegliò in modo molto brusco...

 

<< Allora, ragazzina dimmi dove si trova la Fairy Tail >> chiese l'uomo appena si rese conto che la ragazza fosse sveglia o almeno potesse comprenderlo.

<< Stronzo... >> rispose lei, sia per l'acqua gelida e sia per la domanda.

<< Vedo che sei dura di comprendonio. Facciamo così se non me lo dici il tuo amato fratello passerà brutti ma proprio brutti guai >> l'uomo aveva colpito il suo punto debole.

 

Cana si strinse nelle spalle non voleva che Gray soffirsse ma non poteva permettere che Gerard scoprisse Fairy Tail, doveva mentire a rischio della propria vita. Cana ci pensò qualche attimo prima di rispondere all'uomo che la guardava, quegli occhi vuoti volevano carpire ogni informazione alla ragazza.

 

<< Se te lo dicessi, tu lasceresti in pace Gray ? >> la sua voce era gentile ma spaventata.

<< Uhum...una vita per una vita. Insomma tuo fratello non combina molti guai, potrei anche accettarlo, bene dimmi dove si trova Fairy Tail >>

 

Cana gli diede delle informazioni, ovviamente false, anche se un pizzico di verità la contenevano. Quando ebbe finito di parlare tirò un lungo sospiro e si coprì ulteriormente con la coperta, stringendosi nelle spalle.


<< Allora lo lascerai in pace? >>

<< Si ma tu per questa notte resti in carcere >> la sua risata risuonò nel corridoio...
<< Fantastico, almeno dammi un'altra coperta e da bere >> il suo sguardo era truce, non le piaceva essere umiliata.

<< Perché no, fatina ? Meredy dai una coperta alla ragazza e un bicchiere di whisky ma io se fossi in te farei attenzione a non scoprirmi troppo >> vide la divisa blu dell'uomo che si allontanava sempre di più...

 

Gerard era ormai lontanto e lei comprese troppo tardi che era nuda...le avevano tolto i vestiti per contollare se avesse rubato ma non l'erano stati ancora restiuti. " Davvero in gamba questi figli ..." - pensò la ragazza mentre si copriva e beveva.

 

 

La notizia a Fairy Tail aveva sconvolto tutti, in particolar modo Gray che doveva fare qualcosa ma non poteva rischiare di farsi e scoprire. Da molti anni progettava di lasciare quella casa e aveva messo soldi da parte per comprarsi un maledetto pezzo di terra per vivere con sua sorella e invece sembrava che stesse andando tutto storto. Erza comprese l'emozioni del giovane e si avvicinò a lui appogiandogli una mano sulla spalla.

 

<< Gray non fare stupidagini, vedrai che a Cana non la toccheranno, l'avranno messa dentro solo per mostrare che hanno autorità. Sé lo desideri andrò io a parlare con Gerard >> Erza avrebbe sempre combattuto per quelle persone che riteneva amici e sé anche tra lei e Gerard non correva buon sangue avrebbe parlato con il poliziotto.

<< Erza...tu... >> Gray non sapeva come esprimere la sua gratitudine, il capo basso e gli occhi verso terra.

 

Erza gli sorrise e con passo deciso uscì dal bar sotto lo sguardo di tutti, stupiti e increduli. Natsu allora decise di seguirla di nascosto, sé qualcuno l'avesse visto l'avrebbe sicuramente legato, lui teneva molto ad Erza e non voleva che nessuno la toccasse. Anche sé la giovane donna era innamorato di un'altro, Natsu una volta aveva confessato il suo amore per lei ma era stato rifiutato ma infondo erano anche dei ragazzini, avevano rispettivamente 12 e 10 anni all'epoca...

 

Mirajane attraverso una piccola finetra aperta guardò verso il cielo, l'alba stava sorgendo mentre le tenebre si dileguavano, lasciando posto alle brave persone della ricca società londinese. La ragazza che aveva lunghi capelli bianchi sospirò, quel gruppo di persone erano davvero disadattate e tutti in quel bar si portavano colpe, nessuno escluso, anche lei. Da tre anni aveva perso sua sorella, sperava che fosse ancora viva e mentre l'alba sorgeva lei lasciava il bar per dirigersi nella sua abitazione nel pieno centro di Londra... Sembrava strano ma Mirajane Strauss era ricca, una tra le famiglie più importanti della società Inglese eppure lei non provava quei sentimenti, i soldi non le davano l'affetto. Lei odiava quella casa, odiava quel posto, i suoi genitori erano morti in uno stupido incidente ed erano rimasti in vita solo lei, suo fratello e sua sorella fino alla sua scomparsa. Quando entrò in casa una anziana signora le aprì la porta sgridandola per tutto il tempo, Mira le rispose con un sorriso gentile infine si diresse nella sua stanza, dove abbassò le finestre, si spogliò dei suoi abiti e una volta nuda si distese sul letto e pianse...

 

Intanto a casa Heartphilia, nel giardino della villa, dietro la casa della sevritù Phantom Lord stava parlando con un ragazzo alto e muscoloso, lunghi capelli neri e vestito di scuro, varie cicatrici sul braccio. L'uomo era serio in volto e con uno strano ghigno.

 

<< Ci siamo capiti Gajeel >> la voce di Phantom era bassa per non farsi scoprire.

<< Si, signor Phantom >>

<< Non voglio sbagli è importante per me >>

<< Non né farò...>>

I due uomini si salutarono, il sole stava sorgendo e illuminava il volto del giovane, il suo sguardo era duro ma sotto quella corazza c'era un cuore che batteva: Gajeel conosciuto come l'uomo di ferro. Lasciò il palazzo degli Heartphila per dirigersi in città, doveva svolgere i suoi loschi affari le sue grandi mani le teneva in tasca e mentre camminava andò a sbattere contro una persona.

 

<< Mi scusi signore >> disse una ragazzina dai capelli celesti chiari

<< Vedi dove cammini scricciolo o il lupo ti mangia >> rise lui.

<< Io non sono uno scricciolo >> si alterò

<< Ah davvero? Non ho mai visto una ragazza più bassa di te >>

<< Senta sono diretta verso la villa degli Heartphila ed è pregato di lasciarmi passare >> la voce di lei era impostata, non aveva paura di nessuno.

 

Gajeel, si era messo davanti a lei e ogni volta che tentava di passare veniva bloccata dall'uomo, giocò ancora un pò con lei ragazza infine annoiato la lasciò andare. Si era davvero divertito, la ragazza invece era preoccupata perché un ragazzo cosi girava intorno alla villa della sua amica Lucy? Si era finta una contadina ma in realtà era la nipote di Jude Heartphilia...quel ragazzo però dallo sguardo d'acciaio l'aveva colpita, troppe domande inziarono a formarsi nella sua testa ma non ci volle pensare troppo a lungo e continuò lo stesso per la sua strada, voleva al più presto raggiungere casa Heartphilia.

 

Intanto Gray era ritornato in villa, si spogliò degli abiti e si appoggiò nella stalla, sul fieno fresco. Era davvero stanco e pieno di preoccupazioni, quando ad un tratto vide entrare nella stalla: era il suo posto preferito, lì poteva stare nudo, aveva la strana mania di spogliarsi, la ragazza di ieri i due si guardarono negli occhi intensamente.

 

Cana invece venne liberata, purtroppo avevano perso i suoi vestiti ma le avevano dato il permesso di tenersi le coperte. Si trovò nel cortile di Scotlan Yard e si stava dirigendo verso la sua casa quando si rese conto che qualcosa non quadrava era andato tutto troppo liscio e se fosse solo stato un piano di Gerard per rivedere Erza ? Era preoccupata, prese la prima carrozza che passò da quelle parti, si diresse verso i quartieri alti di Londra, meta: casa di Mirajane. Una volta giunta e pagato l'uomo bussò alla finestra della ragazza lanciandole delle pietre. Mirajane non riuscì a svegliarsi subito ma a causa dell'insistere aprì la finestra con velocità ma venne colpita da uno dei lanci di Cana.

 

<< Scusami, Mirajane ma hai aperto la finestra di scatto >> rise vedendo l'altra che si massaggiava il cranio.

<< Non sei divertente, Cana. Comunque è successo qualcosa di grave? >>

<< Si ma ho bisogno di parlarti a voce, aprimi la porta >>

 

Mirajane si diresse verso l'entrata secondaria e una volta aprita la porta e vide il volto serio dell'altra comprese che qualcosa di grave stava accadendo...dovevano intervenire subito e alla svelta...

 

Gerard ed Erza si stavano fronteggiando in una gara di sguardi, avrebbe perso chi fosse stato per primo ad arrendersi...

 

Fine secondo capitolo.







P.S: Allora questo capitolo cosa vi sembra? Questa volta provo a scrivere a fine pagina, non pensò che debba scrivere note, anzi si una sola precisazione. l nome Scotland Yard deriva dalla sede originale del corpo di polizia sulla Great Scotland Yard, una traversa di Whitehall: ( mio unico problema non sono riuscita a riperire nulla riguardo alla struttura delle carceri in Scotland) chiedo immensamente scusa sé qualcuno di voi può darmi qualche precisazione e sé trovassi in seguito modificherò il capitolo =). 
Tornando alla storia: cosa vuole Gerard da Erza e Natsu come reagirà? Sopratutto Mirajane e Cana arriveranno in tempo? Questo ed altro ancora nell prossimo capitolo. Ringraziamento và a chi ha recensito e chi ha messo la storia nelle seguite e nelle preferite, allora un pò di curiosità ve l'ho messa, spero che continuerà a piacervi, se vi va fatemelo sapere XD. A presto Mai Valentine.

 

 


 

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Capitolo 3
*** Un nuovo giorno ***


Salve a tutti e buon fine settimana! Eccomi qui con il terzo capitolo, spero vi piaccia e chiunque vada può anche lasciarmi un commento, sia negativo che positivo accetto ogni sora di critica l'importante che sia costruttiva =). Buona lettura Mai Valentine.




                                                                                                                                                           Un nuovo giorno.                                    


Gray ancora nudo cercò di coprirsi con un panno mentre la ragazza lo guardava con profondo imbarazzo ma non riusciva a staccarsi da quello sguardo così carico e intenso. Gray visto che la ragazza non si allontanava per dispetto si alzò dal fieno sul quale era seduto, il lenzuolo gli corpiva i fianchi snelli e muscolosi, la sua camminata era decisa e preannunciava qualcosa di molto intenso. Si avvicinò alla ragazza, la tirò nella stalla, appoggiò le mani al muro da bloccarle ogni movimento e la baciò. Lluvia si lasciò andare a quel bacio folle.

 

Nelle strade di Londra mentre il sole si alzava in cielo, due ragazze correvano per cercare di fermare Gerard. Cana pensò di essere stata davvero stupida e si era lasciata abbindolare da quell'uomo in modo così semplice e infantile. Mirajane accanto a lei cercava di tenere calma la situazione anche se poteva essere considerata una ragazza davvero ribelle e forte.

 

<< Dove pensi che possano essere ? >> chiese Mira alla sua amica

<< Al Tamigi, penso che Gerard sia andato lì >>

<< Allora non siamo lontane ma non arriveremo in tempo >> riflettè l'albina.

<< Allora cosa pensi di fare ? >> rispose Cana appoggiando le mani sulle ginocchia per riprendere fiato.

<< Con una carrozza! Muoviti Cana! >> iniziò a correre

<< Ferma Mira, con i tuoi abiti non riesco a correre...sono strettissimi >> disse la mora alla quale l'albina aveva prestato i suoi abiti in quanto era giunta a casa di lei  in binacheria intima.

<< Ara Cana, preferivi stare nuda ? >> sorrise dolcemente

 

Finalmente videro una carrozza e non fu difficile convincere il cocchiere a portarle sulla riva del Tamigi.

 

Gerard scrutava Erza, era divertito, tutto quello solo per poterla rivedere e tutto solo per la sua Erza. Intanto la ragazza cercava di capire cosa l'uomo volesse da lei e come potesse andarsene. Comprese quasi subito che non era intenzionato ad arrestarla, gli occhi della ragazza però tremarono incrociando lo sguardo di lui.

 

<< Tremi, Scarlett ? >> la voce dell'uomo era intensa e velata.

<< Di te non ho paura >> quella di lei invece guardinga e aveva le mani incrociate al petto.

 

L'aria era umida nonostante il sole iniziasse a battere i suoi primi raggi, la nebbia stava iniziando a diradarsi mostrando un tempo non troppo sereno, preavviso di un temporale.

 

<< Una nobildonna come te che finisce in una bettola...non riesco ancora a spiegarmelo >>

<< Gerard non sono affari che ti riguardano! >>

<< Ero la tua guardia del corpo una volta...la tua famiglia ti sta ancora cercando >> rispose fronteggiando lo sguardo della donna.

<< La mia famiglia è Fairy Tail >> la sua voce era tremante e nervosa ma era vero: la sua unica famiglia era Fairy Tail, quella bettola di disgraziati, ladri, ubriaconi, prostitute ma proprio questo li univa, ognuno aveva un passato tragico e anche lei...

<< Il mio compito è quello di portarti a casa, con le buone o le cattive non importa >>

<< Il mio compito è quello di tenerti lontanto dalla mia "vera" casa e non importa come >>. Gerard rise quella donna era davvero incredibile, tutta quella situazione lo stava eccitando.

<< Allora ? Would you dance ? >>

<< My Lady, come desidera >>

 

Le due figure misero in bella mostra le rispettive armi pronti a combattersi quando comparve Natsu. Il giovane fece una lunga corsa e con violenza diede un pugno inpieno volto a Gerard facendolo barcollare.

 

<< Natsu ! >> il voltò di Erza era stupito, come al solito quel ragazzo aveva fatto di testa sua.

Gerard si toccò la guancia destra gli usciva un pò di sangue, due guardie si avvicinarono a Natsu.

 

<< Fermi non arrestatelo, c'è tempo anche per questo. Il sole è quasi alto nel cielo e noi abbiamo incontri molto più importanti >>

 

Le due guardie lasciarono andare il ragazzo mentre il sole illuminava il volto di tutti i presenti lasciando che la luce entrasse nei loro cuori ancora celati dalle tenebre. Gerard diede le spalle ad Erza salutandola con la mano sinistra mentre la ragazza non disse nulla...non c'erano parole.


In quel momento arrivarono Mirajane e Cana che guardarono la scena spaesate.

 

<< Erza tutto bene? >> la voce dell'albina mostrava preoccupazione.

<< Si Mirajane, tutto bene >> non aveva parole per dire quello che provava.

<< Quello stronzo prima o poi l'ammazzo >> la sua voce era seria.

<< Natsu e poi verrai impiccato o fucilato...>> rispose Cana

<< Torniamo a casa è stata una lunga notte per tutti >> la voce di Erza era dolce ma nascondeva una profonda tristezza.

 

Gray rideva soddisfatto anche se la guancia gli faceva ancora male quel bacio n'era valsa la pena, rise di gusto. Si chiese se sua sorella stesse bene infondo non aveva sue notizie da qualche ora, si sedette sul fieno mentre un cavallo dal mantello nero appoggiò il muso sulla spalla del giovane intento a indossare i pantaloni.

 

<< Amico mio un giorno io e te c'è ne andremo da qui >> rideva ancora

Il cavallo mosse la testa in cenno di assenso, Gray amava quel cavallo l'aveva trovato ferito nei giardini del padrone, probabilmente doveva essere abbattuto poiché troppo lento per la corsa e troppo debole per la caccia. Nessun nobile lo voleva e invece adesso era il cavallo preferito di Jude Heartphilia ma questo grazie a lui e al suo impegno. Era bambino quando lo trovò e anche Cana all'epoca lavorava con lui ma a causa del suo brutto vizio, l'acool, il suo carattere ribelle e il fatto che una volta aveva picchiato un nobile mentre serviva le bevande, era ovvio che venisse cacciata di casa. Infondo ricordò quella scena con gusto, Bacchus così si chiamava quel nobile. Aveva cercato di convincerla a passare una notte d'amore con lui e aveva iniziato a corteggiarla davanti a tutti i suoi amici, il colmò arrivò quando quest'uomo le toccò il seno, la reazione di Cana era prevedibile...un pugno in pieno volto, Gray rise, rideva per quel ricordo spensierato e divertente ma lontano forse troppo.

 

<< Fullbuster cosa c'è di cosi divertente ? >>

 

Gray si girò verso il suo padrone facendogli un inchino.

 

<< Fullbuster vestiti...non è degno per un servo della mia casata stare a petto scoperto >>

Il ragazzo indossò subito la maglia che portava le iniziali dei Heartphilia.

 

<< Mi scusi signore >>

<< Vatti a fare una doccia, puzzi. Mi è giunta una lettera, era tua ma io l'ho aperta, tua sorella è stata scagionata...se non fosse perché tu mi servi ti avrei già cacciato di casa – si avvicinò a Gray con aria minaccisa e guardandolo attentamente negli occhi- prova a fare qualche stronzata e sei fuori di qui, chiaro ? Ora va, inizia la battuta di caccia prendi i miei migliori fucili e porta mia figlia, lady McGarden e lady Phantom con te >>

 

Gray ubbidì non voleva essere cacciato di casa non ora, aveva bisogno di quei soldi. Imprecò contro sua sorella che si metteva nei guai ma era contento che fosse stata subito scagionata. Attraversò il bellissimo parco verde e costeggò l'elegantissima casa bianca e oro per dirigersi alle stanza della servitù, il cielo minacciava pioggia.

 

<< Cana sei un imbecille, una bellissima e fantastica imbecille >>

 

***

Quando uscì dalla doccia e vestito per la caccia, indossava un gilet nero, stivali dello stesso colore e una camicia verde. La sua stanza era spoglia e vuota, un letto di paglia, un comodino di legno scuro e vecchio mangiato dalle tarle. Prese l'orologio d'oro e se lo mise nel taschino, uscì dalla stanza e si diresse dalle Lady. Lucy, Levy e Lluvia lo aspettavano, sarebbe stata una giornata divertente...

 

Cana era distesa in un letto morbido e caldo Mirajane l'aveva invitata a casa sua, dopo quella notte aveva bisogno di riposo. L'altra donna scriveva una lettera seduta su una grande sedia bianca e rossa di fronte una grande scrivania di mogano dove erano incise le sue iniziale M.S: Mirajane Strauss. Intanto al primo piano alla porta comparve un uomo, alto e muscoloso accanto a lui una bellissima donna, Elfman e sua moglie Evergreen erano tornati...

 

Fine terzo capitolo.

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Capitolo 4
*** Situazioni pericolose/ Decisioni importanti ***


Prima di leggere il capitolo ho una precisazione da fare che non ho scritto all'inizio, sono tutti maggiorenni e l'età oscilla tra i 21 e i 30, le coppie:
Lluvia x Gray
Levy x Gajeel
Fried x ? Shonen ai crack pairing
Laxus x Lisanna
Mirajane x Cana ( ormai ho questa fissa ) shoujo ai crack pairing
Elfman x Evergreen
Gerard x Erza 

Ma anche accenni di Lisanna x Natsu, Lucy x Loki, Leon x Lluvia  più altre ed eventuali. Detto questo buona lettura.




 

                                                                                                                                 
                                                                                                               
                                                                                                                         Situazioni pericolose/ Decisioni importanti.                

Il maggiordomo fece subito accomodare i due giovani in casa. Lei indossava un bellissimo abito verde e la scollatura imbellita di perle, un cappello dello stesso colore, il tutto coperto da una pelliccia di volpe. Lui invece indossava il morning-coat (tight) . Elfman in realtà non era molto a suo agio, infatti ogni lembo del vestito lo infastidiva La donna vide l'ennesimo tentativo, fallito, dell'uomo di sbottanorsi la camicia e lo colpì con il ventaglio, il povero uomo si rassegnò. Il maggiordomo fece accomodare Mister e Miss Strauss in salotto, la stanza aveva un tavolo di legno pregiato, di fronte un divano bianco coloro avorio, un immensa libreria, un tavolo più basso dove vi erano gli alcolici e due finestre che davano sul giardino.

 

<< Cosa le porto mister Strauss e signora? >>

<< Sakè ! >> rispose Elfman con voce allgera. Il saké liquore cinese non era facile reperirlo ma poiché lui viaggiava parecchio quando andava in Cina si procurava botti di liquore.

<< Signore purtroppo l'ultima dispensa di saké è finita, sono mortificato >>

<< Questo non è da uomo ! >> si alzò Elfman dal divano color avorio che troneggiava in quella grande sala.

<< Bene ci porti del buon vino italiano >>

<< Subito, Miss Strauss >> l'uomo fece un inchino e si diresse nelle cucine.

 

Intanto nella sala le due figure parlavano del viaggio intorno al mondo e degli affari che l'uomo aveva concluso. Elfman era felice eppure non si sentiva sempre a proprio agio, amava tirare di boxe anche sé non sempre gli era consentito. Intanto il maggiordomo si era diretto in cucina per prepare i sigari, cercare il vino e iniziare la preparazione del pranzo, quando Mirajane si diresse in cucina.

 

<< Mi dica buon Ichya è arrivato mio fratello ? >> i suoi occhi erano speranzosi.

<< Si Lady. Il suo parfume è sempre buono >> l'uomo girò intorno alla donna annusandola.

<< Ichya non si annusano le persone >> lo rimproverò lei scherzosamente.

<< Mi perdoni ma il parfum è con noi >> danzò intorno al tavolo mentre preparava le bevande. Era un uomo basso con lunghi capelli castano chiaro ed era una persona eccentrica ma elegante.

 

<< Io vado da lui >> la voce di lei non nascondeva nessuna emozione, era semplicemente felice.

<< Attenta, il parfum di sua moglie non mi piace >> l'umo la mise in guardia.

 

Mirajane annuendo si diresse in salone, indossava una semplice camicia da notte anche se era mattina inoltrata. Il fratello appena la vide si alzò di scatto e corse ad abbracciarla, amava sua sorella più della sua stessa vita.

 

<< Mira! Stai bene questo è da uomo >> si alzò dal divano e corse ad abbracciarla

<< Non sono un uomo >> rise lei ricambiando

<< Ancora a farfugliare cose stupide >> si sventolò il ventaglio la moglie di lui.

<< Anche a me fa piacere rivederti Evergreen >> inclinò la testa sorridendole.

<< Piacere tutto mio >> rispose l'altra acidamente.

<< Mira perché sei in camicia da notte? >>

<< Vedi Elfman è una lunga storia >> non voleva raccontare i dettagli di quella notte davanti alla sua "amata" cognata.

<< Fairy Tail ? >>

<< Si, loro ma ora non ti crucciare di ciò e riposa bene. Io vado a vestirmi, così passeggeremo un pò nel parco >>

<< Va bene Mira-nee, ci vediamo tra poco >>

 

Mirajane era felice il suo amato fratello era tornato, si chiese come potesse però aver scelto una donna cosi acida, lui era davvero buono. Quando salì in camera vide Cana che si era appena svegliata e si stava vestendo mentre beveva.

 

<< Cana dovresti smetterla, questa roba ti fa male >> incrociò le braccia e la guardò di traverso.

<< Infondo cosa non fa male ? >> rise la mora

<< Per ora questo. Se vuoi puoi restare ancora un pò >> nascondeva un tono speranzoso.

<< No Mira, c'è tuo fratello, ho visto che è appena arrivato e c'è la vipera di sua moglie >> disse mentre indossava le scarpe, dei semplici stivali neri.

<< Allora stasera a Fairy Tail >> Mirajane si avvicinò alla finestra.

<< Come sempre, basta che non sei troppo impegnata a creare dgeli antidoti contro il veleno >>, si alzò dal letto e si avvicinò all'albina che si trovava accanto alla finestra.

Cana si avvicinò al volto dell'altra donna, le accarezzò i capelli mentre sorrideva poi con un salto si trovò in strada. Mirajane la salutò e troppo tardi si rese conto che l'altra si era rubata l'ultima bottiglia di saké che era rimasta nella dispensa, pensò al suo povero fratello che la desiderava e rise.

 

Gray aveva preso i tre cavalli per le tre lady e si stavano dirigendo verso i cacciatori.

 

<< Gray perché non scappi da qui >> gli chiese Lucy

<< Non posso per ora lady >>

<< Siamo amici da tanto non chiamarmi in questo modo >>

<< Allora mia "mistress" ? >> rise di gusto

<< Questa sera portami a Fary Tail >>

<< Sei impazzita >> trattene a stento la voce.

<< No voglio vedere il mondo >> si impuntò Lucy.

 

Era comunque spacciato la sua padrona non avrebbe ammesso ripensamenti, quella notte l'avrebbe portata a Fairy Tail. Gray aiutò Levy e Lucy a salire quando fu il turno di Lluvia lei cercò di allontanare il suo sguardo da quello del ragazzo eppure non poteva farne a meno.

 

<< Allora Lady se non vuole restare indietro è meglio che l'aiuti. Il suo schiaffo di prima mi ha lasciato il segno >>

<< Se l'è meritato e poi Lluvia non vuole essere aiutata >> il sguardo di lei era imbarazzato.

<< Gray non perdere tempo, le volpi ci aspettano >> lo rimproverò Jude.

 

Lluvia si sent in colpa era stata lei che aveva fatto ritardare il gruppo, vide che lo sguardo del ragazzo era nero come la cenere...

 

<< Scusa >>

<< Muoviti a salire...>> rispose il giovane che appoggiò la donna sul cavallo dando a lei le redini dell'animale mentre lui prendeva il suo.

 

La cavalcata fu lenta e noiosa, qualche sparo a vuoto e la stanchezza che iniziava a farsi sentire, sbadigliò più di una volta mentre le giovani donne guardavano i loro padri che cacciavano e sopratutto commentavano il giovane uomo che si trovava con loro.

 

<< Io penso che Gray sia carino >>

<< Concordo Levy ma è troppo rozzo >>

<< Io credo che Gray sia bellissimo! >>

<< Lluvia davvero lo pensi ? >> domandò Lucy

<< Si, voi siete mie rivali >> puntò il dito contro le giovani.

<< No, no, passiamo >> risposero all'unisono le due ragazze.

<< Gray...diventerò la tua regina >> Lluvia si era davvero innamorata di quel giovane.

 

La battuta di caccia continuò quando il gruppo di uomini vide la volpe e iniziarno a sparare.

 

<< Gray vai e portati i cani con te >> disse il padrone.

 

Il giovane insieme ai cani si lanciò all'inseguimento del povero animale mentre il resto degli uomini lo seguivano le donne guardavano con il binocolo la scena.

 

 

Erza era con Natsu ed entrambi stavano lavorando come falegnami ma i risultati non erano ottimi. La casa che dovevano riparare era quella di un ricco uomo d'affari e i due giovani lavoravano di gran lena per portarsi a casa il pane.

 

<< Erza hai mai pensato di tornare a casa? >>

<< Tu Natsu? >>

<< Io non ho una casa, Erza, mio padre se n'è andato lasciandomi solo e anche Lisanna >>

<< Lisanna -sospirò- sono quasi tre anni che è scomparsa...la volevi sposare vero? >>

<< Si...chissà dove si trova ora. Erza tu ami Gerard ? >> la domanda fu diretta.

<< Questo cosa cambia ? >> la donna aveva lo sguardo perso nel vuoto e lontano.

<< Nulla, solo che...>>

<< Natsu ti prego non fare più domande su me e Gerard >>

 

Natsu comprese e non disse più nulla fu una giornata silenziosa per i due giovani. Nessuno dei due sapeva che stavano lavorando nel luogo dove si trovasse il giovane commissario.

 

 

Le strade del porto non erano le migliori, anzi, spesso puzzavano di pesce, alcool, prostituzione e odori maleodoranti, per quelle vie camminava Cana Alberona alla ricerca di un lavoro. Il suo passo era lento e divertito per fortuna aveva ritrovato i suoi vestiti e chiedeva in giro di poter lavorare per un giorno o qualche ora come scaricatrice o mozza quando andò a sbattere contro un uomo.

 

<< Ehi tu vedi dove cammini ! >> disse la ragazza assorta nei suoi pensieri

<< Uhu...>> l'uomo si voltò e guardò Cana.

<< Tu ! Cosa ci fai qui ? >> la ragazza si spostò di qualche metro dall'uomo

<< Sei tu ragazzina, un anno fa mi piacchiasti davvero forte ho ancora il segno >> l'uomo si indicò la guancia.

Cana lo guardò con rabbia avrebbe voluto picchiarlo ancora ma non poteva farlo, sarebbe finita nuovamente in prigione. Si voltò e cercò di prendere un'altra strada quando l'uomo l'afferrò un polso e la trascinò contro il suo corpo.

 

<< Vedo che stai cercando un lavoro, se vuoi posso dartene io uno ben retribuito >> lo sgaurdò dell'uomo era malizioso.

<< Go to hell ! >> rispose la ragazza mentre cercava di dimenarsi dalla presa del nobile.

 

Mentre Bacchus cercava di trascinare Cana un giovane uomo dai capelli biondi e con una strana cicatrice sul volto fermò il nobile.

 

<< Anche se è plebe hanno una loro dignità, poi una che cerca lavoro al porto non può essere altro che un ricettacolo di malattie >> disse quella figura sbucata dal nulla.

<< Cosa vorresti fare ? >> rispose l'altro

<< Nulla e non m'importa nulla di quello che farai a questa ragazza ma solo che mi da fastidio che qualcuno possa fare i comodi propri nella mia città >>

 

Bacchus guardò divertito l'altro e lasciò andare la ragazza che prese le sue cose e scappò ma accanto a quell'uomo c'era una giovane dama, Cana si coprì la bocca con le mani e corse per le strade di Londra.

 

La battuta di caccia continuava Gray aveva ucciso tre volpi e portate al padrone, non voleva macchiarsi di omicidio ma era costretto a farlo, stava per tornare indietro quando gli cadde l'orologio d'oro dal taschino e ignaro di ciò si diresse verso i nobili.

 

<< Complimenti giovanotto, sei un ottimo cacciatore >> lo lodò Phantom

<< Già peccato per il suo carattere indisciplinato >>

<< Coraggio signor Heartphilia i giovani sono giovani >> rise phantom

<< Ora tutti in casa, promette pioggia >> disse Jude guidando il gruppo

 

Mentre la comitiva si rintanava in casa quel orologio abbandonato venne raccolto da Gajeel con un sorriso lugubre. Una volta in casa Gray era andato a riposarsi e le lady parlavano tra di loro e di come sognavano i futuri mariti.

 

<< Io non ho troppe pretese basta sia una brava persona >>

<< Allora Jet o Droy ? >> chiese Lucy a Levy

<< Nessuno dei due >> rispose l'altra

<< Lluvia ? >> domandarono all'unisono

<< Io, io Gray...ma sono promessa sposa a una persona che non conosco >> il suo sguardo si fece cupo e triste.

Le ragazze la gaurdarono comprendendola anche loro sarebbero state costrette a sposare una persona che non amavano.

 

Al piano inferiore mentre il propretario di casa era stato costretto a ricevere il commissario di polizia Gerard Fernandez, Phantom parlava con la sua guardia.

 

<< Interessante, quel ragazzaino girava con un oggetto di questo valore nella tasca? >>

<< Si >>

<< Bravo buon lavoro Gajeel ecco a te la ricompensa >>

 

L'uomo fece un inchino, uscì dalla casa e un pò gli dispiaceva per quel povero disgraziato di Gray ma lui era stato più furbo, si era tenuto l'orologio vero e aveva lasciato al suo padrone una copia...era davvero stronzo.

 

In casa Strauss regnava una strana atmosfera, EverGreen si era ritirata nelle sue stanze e Mirajane aveva emessò un sospiro di sollievo, poteva stare da sola con il suo amato fratello. L'uomo gli raccontò del lungo viaggio, i posti che aveva visitato: La Francia, L'Italia, Austria e tutte le usanze di questi popoli sopratutto era rimasto sorpreso dall'Italia, in particolare di Napoli dove gli uomini bevevano una strana sostanza nera chiamata caffé. Mirajane rideva a tutti i racconti del fratello ed era felice dei suoi affarri ma era anche preoccupata per sua cognata...era davvero una vipera. Stavano camminando in giardino e Mira aveva le sue mani intorno al braccio muscoloso dell'uomo, il quale aprì un discorso serio.

 

<< Mira stavo pensando che è tempo che tu tolga il lutto >>

<< So cosa intendi ma ancora non mi sento pronta >> rispose la giovane abbracciando il fratello

<< Mira penso che sia arrivato il momento che tu ti sposa >> gli occhi di suo fratello erano pieni di lacrime ma era la legge e la sua amata sorrellina doveva sposarsi.

<< Elfman io...>> disse con voce tremante e fioca.

<< Ti prego Mira non rendermi tutto più difficile >> lui guardava il cielo per non mostrare le sue lacrime a lei.

<< Va bene Elfman dimmi chi devo sposare e lo sposerò >> i suoi occhi invece erano cupi e tristi.

 

Quella sarebbe stata la scelta più dura da prendere sopratutto perché doveva dire addio a Fairy Tail la sua casa, a tutte quelle persone che amava e ai rapporti che si era costruita...sperava solo che suo fratello scegliesse per lei una brava persona e infondo di lui si fidava.

 

La notte giunge e con sé le promesse quando vengono fatte. Gray si diresse nella stanza di Lucy per dirigersi a Fairy Tail ma ad aspettarlo non c'era solo lei ma anche Lluvia e Levy, quella sarebbe stata davvero una lunga notte.

 

Fine quarto capitolo.

 







Salve a tutti ragazzi, come va ? Questo è il 4 capitolo e spero che vi sia piaciuto, chi sarà il futuro marito di Mirajane ? Quella giovane dama che ha visto Cana ? Come se la caverà il povero Gray con le Lady ? Tutto questo nella  prossima puntata. Ho aggiornato perché oggi è il 24 e qui dalle mie parti si inizia a cenare alle 20 di sera e si finisce alle 23/24 e quindi volevo augurarvi buon natale con un nuovo capitolo sperando di avermi messo la giusta curiosità. Chiunque vada mi lasci una recensione per sapere cosa ne pensate, e le vostre idee sul futuro marito di Mira. Detto questo alla prossima e Buon Natale ! 

 

 

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Capitolo 5
*** Amare scoperte ***


                                                                                                                                       Amare scoperte.



Natsu ed Erza avevano finito di lavorare e come sempre si stavano dirigendo a Fairy Tail per distrarsi e passare una serata con gli amici. La ragazza che aveva lunghi capelli rossi si accorse di Gerard, tirò Natsu dietro a una pianta e cambiò percorso.

 

<< Perché passiamo per di qua ? >> chiese dubbioso il ragazzo

<< Voglio stare un pò da sola con il mio amico, no? >> sorrise Erza.

 

Natsu sorrise imbarazzato, Erza invece era preoccupata che ci faceva Erza in casa Heartphilia ? Quella situazione non le piaceva, sapeva che il propretario della villa voleva a tutti i costi che Fiary Tail sparisse...doveva stare in guardia.

 

Mirajane si trovava ancora con suo fratello e sua cognata, erano a tavola e la conversazione era su toni molto accessi, parlavano del suo futuro matrimonio. EverGreen aveva già deciso con chi la ragazza si sarebbe sposata, con suo fratello, Elfman per quanto non fosse completamente d'accordo sapeva che il giovane sarebbe stato un ottimo partito, l'unica che non si pronunciava era Mirajane. Purtroppo non poteva neanche decidere doveva sposarsi, era tutto già organizzato e per fortuna quella sera la cena era finita e lei si alzò da tavola.

 

<< Con permesso, mio caro fratello, mia gentile – la parola suonò dura- cognata, mi ritiro nelle mie stanze >>

<< Non è buona educazione ritarsi nel bel mezzo di una conversazione >> sentenziò la donna, lo sguardo del marito fece capire ad Evergren che doveva tacere.

<< Sei sicura Mira di non voler restare un'altro pò con noi ? >> era una supplica più che una richiesta.

<< Ho un leggero mal di testa e preferirei ritirarmi nelle mie stanze >>

 

Mira stava per salire le scale quando Ever si alzò dalla sedie appoggiando le mani sul tavolo di cassino e guardò la donna che voltava le spalle e il suo viso era lungo la scalinata, nessuno poteva vedere le sue lacrime.

 

<< Strauss, mio fratello verrà domani sera per la conoscenza ufficiale, cerca di essere presente >>

 

Mirajane non disse nulla e si diresse nella sua stanza silenziosamente.

 

Cana correva per le strade di Londra approdando infine a Fairy Tail, dove tutta affannata ceracva Mirajane.

 

<< Qualcuno di voi ha visto Mira ? >> chiese a gran voce

<< No, non è ancora arrivata >> rispose una voce tra i presenti.

<< Diamine può essere? Questa sera ha anche lo spettacolo...>> si mise una mano nei capelli quando vide Erza e Natsu che la salutarono si sedette accanto a loro, ordinando delle birre per tre.

 

<< Com'è andata? >> chiese ai due

<< Non male, solo che lavoriamo per un tipo davvero molto ricco >> rise Natsu

<< Uhum potremmo rapinarlo, come si chiama il propretario >> rifletté Cana

<< Heartphilia >> rispose Erza il suo sguardo era serio.

<< Quello stronzo dove lavora Gray- buttò giù un sorso di birre- prevedo guai >> disse infine mentre aspettava l'entrata in scena di Mirajane.

 

Gray si trovava con Lluvia, Levy e Lucy e tremava. Le tre donne si erano vestite con abiti maschili e con delle maschere sul volto mentre seguivano il giovane attraverso i giardini della villa.

 

<< Lucy tuo padre mi ucciederà >>

<< No perchè dirò che tu mi hai salvato da pericolosi ladri >> rise la giovane donna.

<< Lluvia difenderà Gray >> intervenne l'altra lady

<< Vedi Gray non sei contento? Amato dalle donne >> sorrise Levy

<< Mah sarà, ora muoviamoci >>

 

Le quattro figure attraverso snetieri nascosti e strade oscure e infine arrivarono alla taverna dove tutti stavano aspettando la performance di Mirajane che tardava a giungere. Quando Gray entrò nella taverna Natsu, Erza e Cana li salutarono facendo segno di sedersi con loro.

 

<< Ehi Gray sai stiamo lavorando nella tua stessa casa >> diesse Natsu mentre mangiava

<< Uh che intendi piromane ? >> lo chiamava cosi perché l'amico aveva la mania di appiccare fuoco ovunque.

<< In pratica stiamo lavorando a una delle case della villa...c'è stata una perdita qualche tempo fa >> rispose Erza

<< Si, in realtà è la casa dei libri e qualche pazzo ha appiccato il fuoco non si è ancora capito se l'ha fatto per vendetta oppure era un ubriaco >> a parlare fu Lucy e in quel momento tutti notarano la presenza delle tre donne, Natsu però si mise una mano tra il collo e la maglia.

<< Tu, come fai a sapere tutte queste cose ? >> domandò Natsu.

<< Ecco, io >>

<< Lei è la figlia degli Heathphilia e loro due sono nobili >> Gray indicò le altre ragazze.

 

Natsu aveva gli occhi fuori delle orbite, Erza sorrise contenta mentre Cana buttò giù altri tre boccoli di birra era davvero assurdo, finalmente dopo due anni poteva abbracciare Lucy.

 

<< Cana ! Stai bene, sono davvero felice >> rise la ragazza dai lunghi capelli biondi.

<< Oh Lucy ! Non ti avevo riconosciuto vestita da-scoppiò in un una sonora risata- ufficiale dell'esercito Napoleonico >> sbattè la birra sul tavolo mentre beveva.

<< Voi due vi conoscete ? >> chiese stupita la rossa

<< Si ma da quando Cana è stata cacciata non c'è stato più modo di vedersi >>

<< Vero ma il mondo è piccolo. Voi due invece chi siete? Luigi XVI e Fersen? >> rise la ragazza indicando le altre due giovani donne.

<< No, io sono Lluvia e un giorno diventerò moglie di Gray >>

<< Io sono Levy, Levy MacGarden piacere di fare la vostra conoscenza >>

<< Piacere nostro >> rispose Erza stringendo la mano alle donne

<< Un momento! Se siete donne perché siete vestite da uomini ! >> Natsu era confuso

<< Sono stato io a farle vestire in questo modo non dovevano essere riconosciute >> rispose Gray

<< Si vede che non hai gusti nel vestire >> dichiararono all'unisono Natsu ed Erza e mentre i tre avevano inziato una polemica riguardo alla moda finalmente giunse Mira, Cana la salutò con la mano facendole segno che le doveva parlare, l'albina le sorrise e inziò a ballare e a cantare.

 

****

Lo spettacolo durò circa tre ore e Mira aveva rilasciato tutta la sua rabbia e il suo cattivo umore finalmente stava sorridendo. La donna si avvicinò la banco dove erano seduto il gruppo di ragazzi e li salutò cordialmente.

 

<< Come sono andata ? >> aveva la sua solita calma voce

<< Davvero divina Mira, la prossima volta ci sfideremo >> lo sgaurdò di Erza brillava.

<< Quando vuoi Erza >> sorrise l'altra ma era un sorriso malefico.

<< Mira ti presento tre giovani nobildonne, Levy, Lluvia e Lucy >> disse Gray indicandole.

<< Più che nobildonne sembrano giovani cavalieri, un ufficiale dell'esercito Napoleonico-indicò Lucy, Lluvia- la indicò come Luigi XVI e Levy -come Fersen. Siete davvero buffe vestite cosi >>

<< Più che buffe sembrano uscito da un quadro molto brutto >> mise il broncio Natsu

<< Sei davvero maleducato >> gi urlò contro Lucy.

<< Umpf io non sono maleducato >>

 

Cana mentre tutti erano distratti si era alzata dal tavolo e aveva fatto cenno a Mira di seguirla la donna li salutò mentre la nuova compagnia parlava del più e del meno. Le due donne invece si erano dirette dietro al bancone dei liquori dove vi erano tutti i costumi di scena e non solo quello. Cana era appoggiata alla parete con le braccia consorte mentre Mira aveva la testa inclinata di lato pronta ad ascoltarla.

 

<< Cana come mai mi cercavi con urgenza >>

<< Mira sarò diretta con te: oggi ho visto Lisanna >> gli occhi erano fissi e la voce calma ma agitata.

 

Lo sguardo di Mira si dilatò nè era davvero sorpresa e sconcertata.

 

<< Cana sei sicura di non esserti confusa e scambiata per qualcun'altro sono tre anni che la cerchiamo >>

<< No Mira; te lo giuro era lei ! >>

<< Come stava, che ha faceva ?>> Mira si era avvicianata di più a Cana.

<< Nulla era vicino a un nobile, un bel ragazzo alto e biondo e una strana cicatrice a forma di fulmine ma lei lo seguiva in silenzio >>

<< Questo è una notizia meravigliosa, dobbiamo dirlo a Elfman e a Natsu >> gli occhi della ragazza si illuminarono e abbracciò l'altra.

<< No, ferma. Dobbiamo prima assicurarci per certo che fosse lei ! >>

<< Hai ragione...vieni con me ! >>

 

Mira prese la mano di Cana la trascinò fuori dal locale dirette verso l'abitazione della Strauss.

 

Intanto il nuovo gruppetto parlava di tutto e Natsu aveva già preso in simpatia Lucy mentre Lluvia corteggiava il suo Gray e Levy parlava con Erza ad un tratto l'armonia fu rotta da Gajeel che entrò nel locale chiedendo una birra e appena riconobbe Levy iniziò a provocarla.

 

<< Oh, la ragazza carina di ieri...non pensavo frequentassi questi luoghi >>

<< Ecco, io sono con un amico >> gli fece la linguaccia.

<< Un amico, eh ? Se il padrone sapesse >> rise di gusto Gajeel.

<< Ehi, amico qui non cerchiamo rogne...>> rispose uno dei soliti frequentatori.

 

Gajeel decise di rispondere con i pugni colpendo il povero disgraziato. Gray e Natsu si alzarono subito dalla sedia e iniziarono a colpirlo, il giovane era forte e ben piazzato e i suoi colpi centrarono più di una volta i due giovani. Natsu lo colpì al ginocchio mentre Gray con un calcio in pieno volto e Gajeel volò fuori dalla taverna. Altri scagnozzi di Gajeel intervenirono nello scontro dando iniziò una vera battaglia. Erza aveva messo in salvo le ragazze e aveva deciso di partecipare anche lei, anche se era una donna i suoi pugni valevano come quelli di mille uomini.

Le due fazioni lottarono per tutta la notte fino al giungere dell'alba e solo a quel punto si poté dichiarare conclusa la rissa. Gray era disteso per terra e si rese conto che Gajeel aveva tra le mani il suo orologio, poiché l'altro era svenuto se lo mise in tasca. Il sole era quasi alto nel cielo e spaventato guardò verso le ragazze e vide che due mancavano, era rimasta solo Lluvia il giovane si avvicinò.

 

<< Perchè sei qui ? >> il suo respiro era affannato

<< Perché volevo vedere che Gray stesse bene >> rispose con occhi innocenti che fecero tremare il cuore dell'altro.

<< Le altre ? >>

<< Sono state accompagnate da un certo Max >>

<< Andiamo Lluvia e di corsa >>

 

Il ragazzo prese le mani della giovane tra le sue e inziarono una corsa disperata contro il tempo, a breve sarebbero entrati nelle stanze delle nobildonne...aveva paura, paura non solo per lui ma per la ragazza che stava al suo fianco. Infine dopo una corsa lunga kilometri videro la villa, Gray sorrise e con un ultimo sforzo prese in braccio la giovane, finalmente erano a casa, la posò per terra e le fece segno di entrare dalla parte secondaria che si sarebbe subito trovata di fronte alla sua stanza.

 

<< Grazie >>

<< Di nulla >> sorrise lui

 

Lei prima di andarsene baciò la guancia del giovane Fullbuster che rimase completamente spiazzato e se ne andò fischiettando ma il suo buon umore fu interrotto subito, Phantom e il padrone lo stava aspetando...

 

Erza aveva finalmente finito la sua guerra e ora si stava dirigendo verso la sua casa, aveva bisogno di riposare un pò prima di lavorare, quando Gerard la vide e la fermò, era da solo.

 

<< Erza, torna da me, mi manchi >>

<< Gerard...io...>>

<< Scusami se sono costretto a fare il duro con voi ma in realtà...mi manchi >>

<< Anche tu >>

 

La donna si avvicinò al soldato si strinsero l'uno tra le braccia dell'altro e si scambiarono un dolce bacio.

 

 

***
 

Tre ore prima Cana e Mira erano a casa Strauss in una cantina, mentre la mora cercava di ricordare in quale ritratto aveva visto il giovane uomo con Lisanna.

 

<< Diamine ma chi sono tutti questi? Poi quanti ritratti >> era sconvolta

<< Non lo so, proprozii e nonni vari >> dichiarò l'altra quando Mira si riprese un quadro di un giovane

<< Un momento Mira ridammelo...eccolo è lui- la ragazza fu nuovamente sorpresa- guarda è sfocato ma dietro di lui c'è Lisanna ! >> il quadro era datato 1834. Nessuna delle due si seppe spiegare il perché di quel quadro fosse in casa Strauss. In realtà apparteneva a EverGreen che prima di partire l'aveva portato nella casa dei due fratelli e il matrimonio tra lei ed Elfman risaliva al 1833, quindi un anno prima della scomparsa di Lisanna per questo l'aveva mai vista e riconosciuta.


Mira prese in mano il dipinto e guardò meglio, Cana aveva ragione era davvero sua sorella, si lanciò verso la mora e l'abbracciò una volta distaccatesi dall'abbraccio le due donne si guardarono negli occhi e Cana si spinse in avanti facendo finire sul pavimento l'altra. L'albina le accarezzò i capelli e passò le mani sulle labbra ma ad un tratto si fermò e la spinse lontano da lei.

 

<< Perché no, Mira ? >>

<< Scusami...non posso >>

<< Non è una motivazione valida >>

<< Davvero questa volta non posso >> alzò leggermente la voce.

<< Ma non sarebbe la prima volta >> insistette l'altra.

<< Cana! >> Mira le urlò contro e mentre una girava lo sguardo,l'altra l'abbassava.


In quel silenzio venne prese da soprassalto quando una voce tuonò nel corridoio, le due donne si affacciarono dalle porta della cantina che dava verso casa, erano ben riparate, videro che vi era Elfam con un' altro uomo, lo stesso che aveva visto Cana al porto, il futuro marito di Mirajane. Cana la guardò con paura e timore che non fosse ubriaca ma sobria ed ormai era quasi mattina.

Elfman stava presentando a parole sua sorella.

<< Questo pomeriggio incontrerai mia sorella, Mirajane Strauss >> lo fece accomodare in casa.

<< Bene, anche io ho intenzione di riposarmi, dopo due mesi di viaggio. Dovevo arrivare verso sera ma sembra che il capitano abbia spinto parecchio...meglio così >>

<< Allora faccio preparare la stanza >>.

 

Mirajane e Cana avevano ascoltato ogni parola e quella sera stessa ci sarebbe stato l'incontro ufficiale. La mora si allontanò il prima possibile, adesso capiva l'atteggiamento di Mirajane, la seconda non ebbe il tempo di spiergarsi con Cana che era già sparita e delusa si diresse nella sua stanza.

 

****

Alle 10 del mattino Cana si svegliò in un letto non suo, si ricordò solo della notizia che Mira si doveva sposare, le girava la testa e si trovava nuda...dove diamine era ? Non riusciva a ricordare, aveva dei vuoti, si era ubriacata poi il nulla. Nella sua mente vi era solo la figura di uomo che rideva...non le fu difficile da capire. Si alzò dal letto, non era asciutto, si pulì velocemente e uscì dal bar, saltando dalla finestra, si trovava al primo piano e si diresse verso la sua casa, era confusa. Cosa le avevano fatto e fin dove si erano spinti ? Non ci volle pensare, finalmente era nella sua abitazione, si distese sul letto e dormì.

 

 

Gray stava affrontando i due uomini, pensò a Lluvia e si diresse verso il plotone di esecuzione.

 

Fine quinto capitolo.






NOTE: La macchina fotografica venne progettata nel 1800 anche sé già nel 700 e lo stesso Aristotele aveva scoperto che facendo filtrare la luce era possibile "immortalare" l'immagine ma la vera concretizzazione della fotografia avvenne nel 800 grazie a Thomas Wedgwood anche se come ho già detto i primi esperimenti vennero effettuati prima e anche da Leondardo Da Vinci. La produzione della macchina fotografica avvenne solo a metà del XIX quindi non ho potuto usare la macchian fotografica ma i ritratti, in quanto non era stata ancora messa in vendita e ciò avvenne solo tra il 1844 e il 55 mentre in Italia i giornali ne fecero uso solo nel 1866.
Navi a vopere furono solo progettate e il primo prototipo venne costruito nel 1783 dal francese, Claude de Jouffroy inseguito da James Watt nel 1813. Le prima navi a vapore vennero usate solo per brevi tragitti e non per le grandi attraversate, la prima avvenne intorno al 1850/60 mentre solo L'Italia, Canada e Norvegia nel 1875 usavano i vascelli. I transatlantici di lusso vennero costruti non solo dall?inghilterra ma il più famoso è il Titanic ( 1911-1912). Quindi nel 1836 i viaggi avvenivano con il veliero e la navigata poteva durare anche mesi.

Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto e sé trovate delle incongurenze storiche con le note potete avvertirmi che io provedderò a migliore. A presto Mai Valentine.

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Capitolo 6
*** Incontri importanti ***


 

                                                                                                                                                              Incontri importanti   

Salve a tutti come state ? Io bene ma va beh questo non importa...ricevuto tanti bei regali ? Ehem va bene mi sto perdendo, passiamo alle cose serie. Sono accadute un pò di cose in questi capitolo e questo sarà ancora pieno di sorprese...quindi seguite u.u. Vorrei sapere se la storia vi piace e se vale la pena di continuarla perché a volte è brutto non capire quello che pensano i lettori e poiché io sono sia lettrice che scrittrice so come ci si sente da entrambe le parti =). Vorrei ben capire sé devo continuarla oppure no...beh spero che qualcuno faccia sentire la sua voce =). Buona Lettura Mai Valentine e buon anno ! 







                                                                                                                                                                           



Erza e Gerard si trovavano nell'abitazione della rossa, era quasi mattina inoltrata e quel giorno i lavori alla villa sarebbe inziati nel pomeriggio per motivi a lei socnosciuti. Il poliziotto e la donna erano distesi sul letto, lui accarezzava la guancia della rossa avrebbe voluto dire mille cose ma a volte il silenzio è d'oro, infine fu Erza a parlare.

 

<< Gerard sei diverso senza uniforme...>>

<< Faccio meno paura, vero? >> rise lui

<< No, non è questo, posso toccarti >> lei gli accarezzò il petto.

<< So che è difficile ma sé non sembrassi duro e cattivo voi rovinereste tutta la città >>

<< Hai esagerato ad arrestare Cana...>> disse con voce di rimprovero

<< Mi dispiace per quello e per le minacce >> si scusò lui

<< Minacce? >> scattò all'inpiedi

<< Ecco...Erza se tuo padre sapesse che ti sto coprendo...>>

 

Erza prese il volto del ragazzo tra le mani, lo baciò e l'abbracciò con forza, sapeva che lui era buono e doveva fare la parte del duro eppure a volte voleva stare sola con lui...

 

<< Gerard è ancora valida la tua proposta? >>

<< Ovvio, un giorno sarai mia moglie >> le baciò la mano mentre i capelli rossi di lei coprivano i loro corpi nudi.

<< Allora aspetterò quel giorno >>

<< Sto lavorando per gli Heartphilia solo perché hanno dei documenti importanti riguardo il mio grado di nobiltà se li rivendicassi potremmo sposarci anche subito >>

<< Solo un nobile può sposarmi, questa è una stupida regola. Me ne sono andata di casa...dopo tutto quello che mi hanno fatto eppure su di me hanno stretto un patto: Che se anche fosse finita in povertà solo un nobile avrebbe potuto sposarmi e sono stati minacciati tutti i preti della città e non solo...Maledizione! >> imprecò la ragazza mentre piangeva, lei non lo faceva mai. Lui la strinse tra le sue braccia ancora una volta cullandola.

 

Gray guardava i due uomini e li stava affrontando a testa alta e con sguardo fiero. I due gli fecero ordine di entrare dalla porta principale entrò con determinazione.

 

<< Fullbuster sono accadute una serie di incresciosi incidenti, sono pronto anche a passarci sopra sé collabborerai con me...>>

<< Sei giovane e non puoi rovinarti dietro queste cose, il tuo padrone non ti fa mancare nulla. Sappiamo cosa è successo ieri notte >>

 

Gray guardava i due, sospettava che l'avessero scoperto, il suo padrone aveva le sopracciglia abbassate e lo sguardo vigile ma gli mise in mano un bicchieri di scotch.

 

<< Giovanotto, bevi servirà anche per scaldarti e potrà aiutarti a non commettere più atti di questo tipo, le nostre figlie sono affidate a te >> disse Phantom.

 

Gray sorrise e pensò che avessero riposto male la loro fiducia, infondo tanto valeva scusarsi.

 

<< Mi dispiace, chiedo scusa per quello che ho fatto >>

<< Scuse accettate, ma ora dicci dove hai rubato questo orologio ? >> mostrò l'oggetto al ragazzo il Lord Heartphilia, Gray era increudolo...

<< Signore mi dispiace contraddirla ma questo è il mio orologio e per di più una cattiva copia. Sul mio vi sono le iniziali di mia madre e quelle di mia sorella-Gray mostrò l'orologio ai presenti- Vede io non ho rubato nulla, non so da dove sia uscita quella copia ma vi posso dire che non ha nessun valore...>>

 

Il padrone guardò il ragazzo e il suo amico, lesse negli occhi del giovane sincerità , c'era qualcosa che non quadrava.

<< Va bene, Fullbuster ti credo, ora vai a riposare in questo pomeriggio avremmo importanti visite e ho bisogno di te >>

 

Gray fece un inchino ai due uomini e si diresse verso le sue stanze quando incontrò Bisca.

 

<< Attento Gray, c'è qualcuno molto pericoloso in questa casa >>

<< Bisca sembri una vecchia megera...credo che dovresti sposarti con Arzack >>

<< Se lui si dichiarasse lo sposerei ma credo che morirò prima che lui faccia qualcosa >>

Gray stava ridendo di gusto quando Lluvia comparve sul pianerottolo , il suo sorriso era luminoso perché il suo cavaliere stava bene.

 

<< Stai bene ? >> domandò Lluvia

<< Si, si non ci hanno scoperto per fortuna >>

<< Gray ? Non dirmi che hai portato le ragazze a Fairy Tail ? >> Bisca era sconvolta, si mise una mano nei capelli.

<< Non c'è bisogno che lo sgrida è stata colpa nostra, l'abbiamo costretto noi ma per fortuna non è successo nulla e stiamo bene >>

<< Ecco, se lo dice una nobile non cè nulla da temere. Io vado a letto ci vediamo più tardi my lady >> fece un inchino e sparì nel lungo corridoio diretto alla sua stanza.

 

 

Mirajane era preoccupata per Cana dopo aver sentito quella notizia era scomparsa, ai chiese dove fosse. Indossava la sua camicia da notte e per lei era stato difficile prendere sonno quella notte, troppi pensieri e cattivi presagi. Ormai era quasi ora di conoscere il suo futuro marito e l'ansia si era impadronita di lei, non sapeva cosa sarebbe successo e sé quell'uomo fosse davvero una brava persona ma ormai era ora. Quella sera stessa non sarebbe potuta andare a Fairy Tail, doveva fare la brava moglie...sperava solo che Lisanna fosse con quell'uomo non ci poteva ancora credere era viva. Si sedette sul letto, le mani sul volto mentre diceva una preghiera solitaria.

 

Cana si svegliò dal suo sonno, erano le 12 e la testa le scoppiava. Non ricordava nulla, si chiese se davvero qualcuno le avesse fatto qualcosa o era stata solo la sua immaginazione, si alzò dal letto e si diresse verso lo specchio. Non era una casa grande, piuttosto piccola e spoglia, un letto, uno specchio e un secchio d'acqua che serviva per lavarsi. Essendo nuda si diresse direttamente verso l'oggetto che avrebbe riflesso la sua immagine, si legò i capelli con un nastro, esaminò ogni lembo del suo corpo e scoprì dei segni sul collo, sul ventre e segni di una corda...forse aveva lottato e aveva perso.

 

<< Merda come ho fatto ad ubriacarmi ieri sera...non credo ci fosse solo alcool...devo ritrovare quella bettola >>

 

Si lavò in fretta, prese la sua borsa notò che non l'avevano derubata, non erano stati dei ladri. Uscì dalla propria abitazione e si diresse verso le strade di Londra alla ricerca del bar e dell'uomo.

 

Erza e Gerard avevano finito di pranzare insieme sempre nella casa della ragazza quando purtroppo giunse l'ora di salutarsi. Erza aveva le braccia incrociate e l'aiutò a indossare l'uniforme, si scambiarono un ultimo bacio infine il giovane si diresse verso la porta.

 

<< Gerard fa attenzione >>

<< Anche tu Erza, spero che Natsu non mi scopra >>

<< Se no te la fa pagare >> rise la rossa.

<< Hai ragione, mi dispiace un pò fare la parte del cattivo >>

<< Non ti preoccupare, prima o poi mostrerai il tuo vero carattere >>

<< Erza, Erza...i tuoi capelli rossi ricordano l'intensità delle rose rosse...>>

<< Da quando declami poesie ? >> chiese divertita

<< Da quando sono con te >>

 

Il giovane disse l'ultima frase dando le spalle alla giovane che lo salutò con un gesto della mano, lei indossò degli abiti maschili e si diresse verso casa di Natsu, il ragazzo abitava da solo, anzi con un gatto da un colore molto particolare blu. Quando Erza giunse trovò Natsu che la stava aspettando e insieme si diressero verso casa Heartphilia. Durante il percorso videro due bambini che venivano sgridati da una nobile mentre una delle guardie cercava di calmarla.

 

<< Avanti Ever stai esagerando >> disse un uomo con una giacca rossa e la spada al suo fianco

<< No, mi hanno macchiata davanti a mio fratello e voi >>

<< Ci scusi signora non l'abbiamo sporcata di proposito > si scusò una ragazzina dai capelli neri chiaro, anzi quasi blu.

<< Le macchie si possono lavare l'antipatia no! >> fece la linguaccia l'altro.

 

Evergreen infuriata da quelle parole alzò la mano per dare uno schiaffo all'insolente ma venne fermata da Natsu.

 

<< Tu chi sei ? >> la donna era spaventata.

<< Non si toccano i bambini, neanche sè sei ricca >>

<< Fried fa qualcosa ! >> esclamò l'altra

<< Ehem...>> fu la risposta dell'uomo.

<< Che spettacolo divertente. Venire a Londra per conoscere mia moglie è la cosa migliore che abbia mai potuto fare. Ora plebaglia levatevi dai piedi >> rispose il giovane dai capelli biondi.

Natsu prese in braccia i due bambini mentre Erza memorizzava i loro volti, quel nuovo arrivo in città non le piaceva per niente. Una volta lontani da quelle figure Natsu mise a terra i due ragazzini.

 

<< NATSU ! >> gridò il ragazzo

<< Romeo ! >>

<< Cosa stavate facendo ? >>

<< Siamo appena usciti dalla fabbrica abbiamo pochi minuti di tempo e stavamo guardando la nuova nave >> rispose la ragazzina di nome Wendy.

<< Allora tornate a lavoro e la prossima volta fate attenzione >> disse Erza con voce gentile

 

I due annuirono e di corsa tornarono verso le fabbriche, mentre Natsu ed Erza verso la villa dove erano stati assunti come operai.

 

****

La giornata passò tranquilla e a Gray venne dato il giorno libero, gli ospiti che dovevano venire avevano rimandato per un problema, erano le 23 e 30 e si stava preparando per uscire e dirigersi verso Fairy Tail quando bussarono alla sua porta erano: Lucy, Levy e Lluvia volevano andare con lui, il ragazzo sbattè la testa contro il muro infine le portò con sé. Si vestirono nuovamente da uomini quando a metà percorso vennero fermati da Gajeel e da altri uomini.

 

<< Stronzo me la paghi per ieri >> l'uomo diede un pugno in pieno volto a Gray, non cadde per terra e reagì al colpo e ricambiò la gentilezza con un calcio. Tutti si scagliarono contro il giovane che fece cenno alle dame di allontanarsi quando vide una chioma dai capelli rossi colpire gli aggressori con violenza mentre Natsu prendeva con sé Lucy, Lluvia nel mentre stava per afferrare Levy Gajeel lo precedette e la prese con sè. Gray ed Erza sconfissero in breve tempo il gruppo di uomini e tutti inziarono il loro inseguimento per prendere Gajeel. Natsu aveva sulle sue spalle Lucy e Gray Lluvia, la ragazza era al settimo cielo.

 

Cana dopo una lunga giornata di ricerche si era diretta a Fairy Tail, non ricordava ancora il nome del bar e aveva i gomiti appoggiati al bancone e le mani nei capelli. Ormai stava perdendo ogni facoltà di pensare quando il proprietario del bar le si avvicinò sorridendo.

 

<< Cana non so quale sia il problema ma tutto si può risolvere e poi un bicchiere ti aiuterà >>

<< Makarov ! >> esclamò sorpresa

 

Il vecchio sorrise e offrì da bere alla giovane e dopo il terzo bicchiere le venne in mente il nome della locanda dove era stata la notte precedente, scattò dalla sedie e si diresse quasi dall'altro lato della città.

 

****

Cinque ore prima Mirajane si presentava con il suo abito più bello ed elgante: era rosa e ricpoerto di gemme preziose. i capelli legati verso l'alto e una collana con un piccolo diamante.

 

<< Io sono Mirajane Strauss >> disse rivolta all'uomo con voce gentile.

<< Laxus Dreyar...il tuo futuro marito >> rise.

 

Mirajane deglutì infine vennero fatti accomodare a tavola, la cena era pronta e per la donna quella sarebbe stata la sfida più dura di tutta la sua vita.

 

 

 

Fine sesto capitolo.

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Capitolo 7
*** Rapimenti ***




Salve a tutti come va ? Spero bene =). Ecco qui il settimo capitolo, ho deciso di pubblicarlo dopo una lunga riflessione...infondo la storia è già stata scritta XD. Bene spero che vi piaccia, ringrazio chi recensisce e chi segue la storia o l'ha messa nei preferiti. Buona serata e buon anno Mai Valentine 








                                                                                                                                                                      Rapimenti


Gray, Natsu, Erza con Lluvia e Lucy inseguivano Gajeel attraverso i sentieri della città ma sembrava sparito nel nulla. Tutti erano preoccupati e la scomparsa di un nobile non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione, in particolar modo quella di Gray. Visitarono tutti i vicoli e i posti più indesiderati ma sembravano spariti nel nulla.

 

<< Natsu hai idee dove possono essere andati ? >> chiese la rossa

<< No, non riesco neanche a percepire il suo odore! Troppo fumo in questa zona della città >> rispose il ragazzo

<< Siamo tutti morti sé dovesse fare qualcosa a Levy >> insinuò Gray.

<< Per questo dobbiamo trovarla >> dichiarò Erza.

<< Non vi preoccupate diremo che il colpevolo è stato quell'energumeno cha l'ha rapita >> la voce di Lucy era sicura e speranzosa.

<< Lluvia pensa che abbiamo solo due problemi, quell'uomo è il fidato di mio padre, Gajeel e secondo che dovremmo giustificare il fatto di averlo visto. Lluvia si scua per non averlo detto prima >> gli occhi della ragazza erano bassi e dispiaciuti

<< Non preoccuparti la troveremo e anche presto! >> Gray mostrò il suo sorriso più bello alla giovane donna che si sentì al ssettimo cielo.

 

 

Gajeel aveva seminato il gruppo si trovava con Levy nella sua casa, la quale era vicina alle fabbriche. La ragazza era sul letto imbavagliata mentre lui guardava fuori dalla finestra era divertito da quella situazione, lui di solito preda era diventato cacciatore.

 

<< Non ti lamentare >> disse lui avvicinando il suo volto a quello di lei che riuscì finalmente a levarsi il bavaglio.

<< Non mi fai paura e poi so che mi stanno cercando >> la sua voce tremava leggermente.

<< Non ti troveranno sei in un posto lontano dalla loro portata >>

<< E adesso cosa vuoi farmi ? >> chiese lei con voce dura ma spaventata.

 

Lo sguardo di Gajeel non prometteva niente di buono, era abituato a vivere alla giornata e come meglio andava fin da piccolo e quella nobile non l'avrebbe di certo fermato.

 

<< Potrei ricattare la tua famiglia, venderti come serva o visto che siamo qui approfittarne di te >> il suo tono non era scherzoso, lei si chiuse a riccio.

<< Non puoi...io...>>

 

Lui la guardò ancora più divertito, aveva compreso che la ragazza fosse vergine, saltò su di lei e la baciò, Levy cercò di colpirlo ma la forza di lui era troppa per lei...pregò nell'arrivo di Natsu e Gray.

 

Mirajane era nel suo letto a piangere, l'incontro con Luxus si era rivelato il peggiore della sua vita e solo di sfuggiata aveva visto la amata sorella ma lei non l'aveva riconosciuta, aveva perso la memoria. Come tutto poteva accadere cosi velocemente e la sua vita stravolta?

 

Si erano seduti a tavola e la cena era stata appena servita, Luxus era seduto accanto a lei mentre Ever accanto al marito, le guardie del corpo di lui e la sua cameriera erano stati fatti accomodare in un'altra stanza. Luxus era piuttosto silenzioso e burbero equando parlava, parlava solo esclusivamente d'affari con Elfman e con la sorella e delle loro prossime importazioni e i futuri viaggi in America. Luxus viveva in America e soltanto ogni tanto tornava a casa e in questo caso per conoscere sua moglie, dopo il matrimonio sarebbero tornati insieme nel nuovo mondo, Mirajane era silenziosa, rispondeva a monosillabi e cercava di comportarsi nel modo più consono alla sua posizione sociale.

 

<< Quindi mio caro fratello hai intenzione di ritornare in America ? >> chiese EverGreen.

<< Si, la terra di nostro padre ci sta fruttando molto e grazie a me ho richieste da tutte le parti d'America e Europa >>

<< Quindi è un rench ? >> intervenne Elfman guardando sua sorella.

<< Si, molto ricco e poi un giorno installeremo ulteriori fabbriche, sono intenzionato ad allargare il mio commercio anche sé Londra sarà sempre la mia casa >>

la sua voce era chiara ma mostrava una predisposizione al comando.

<< Sé io non volessi segurti ? >> la voce era quella di Mira, aveva abbassato le forchette e venne guardata dai presenti.

<< Mira >> la voce del fratello era preoccupata.

<< Una moglie che non segue il marito non è degna neanche di chiamarsi tale e io non voglio fare la figura dello stupido con tutti gli altri uomini. Quindi dopo il nostro matrimonio verrai con me, questo è quanto >> lo sguardo di Luxus era deciso e severo.

<< Come vuole lei, mio dolce marito ma adesso ho mal di testa mi ritiro nelle mie stanze...>>

<< Mirajane non è modo di comportarsi ! >>

<< Ever lasciala andare tanto volente o nolente con me verrà in America >>la risata dell'uomo tuoneggiò nella sala e per le orecchie di Mirajane risultarono infernali.

 

Infine aveva salutato sua sorella sperando in un abbraccio ma lei non l'aveva riconosciuta, cosa diavolo era successo?

 

Mira si addormentò con le lacrime agli occhi, non amava la sua casa e ma la sua famiglia e Fairy tail, andarsene da Londra sarebbe stato per lei una tragedia. Pensò ai suoi amici e a Cana, si chiese ancora una volta se stesse bene...

 

 

Cana aveva finalmente trovato il locale dove si era diretta la sera precedente, per sua grande sopresa era un posto elegante e difficilmente l'avrebbero fatta entrare ma lei doveva sapere. Con passo deciso si avvicinò alla porta ma come temeva venne fermata da un uomo con un vestito elegante, carnagione scura, capelli e occhi neri.

 

<< Qui non le è permesso di entrare >> la fermò con il braccio mentre cercava di entrare.

<< Stammi a sentire amico, ieri sera sono stata portata in questo posto da qualcuno e ora voglio scoprire chi è stato >>

<< Mi dispiace ma non è consentito l'ingresso alla plebe >>

<< Quanto costa questo fottuto ingresso ? >> domandò lei avvicinandosi al volto dell'uomo.

<< Troppo per lei >>

 

Cana si era stancata di quell'uomo gli mise in mano tutti i soldi che teneva ed entrò a nulla valsero le proteste del butta fuori. Una volta dentro si sentì soffocare, fumo ovunque e alcool, per lei quest'ultimo non era un problema ma non amava particolarmente l'oppio. Ecco l'anello mancante, ieri sera quell'uomo puzzava d'oppio, era davvero nel posto giusto. Alcune dame la guardarono di traverso e gli uomini invece ridevano o le facevano complimenti, lei però cercava una sola persona, si avviò verso il banacone del bar avrebbe voluto bere qualcosa ma non aveva più soldi quando un uomo ubriaco e drogato si avvicinò a lei, Bacchus.

 

<< Chi non muore si rivede, ragazzina >> rise lui sguaiatamente

<< Sei stato tu allora! >> lo minacciò lei indicandolo

<< Lo sai che non si indica ? Poi a farti cosa io non ricordo... >> finse.

<< Brutto porco...cosa mi hai fatto ? >> insistette lei.

<< Qualcosa che se fossi stata scociente avresti gradito molto >>

 

Cana aveva gli occhi ricolmi di pianto, alzo la mano per schiafeggiarlo ma venne bloccata dall'uomo.

 

<< Sorellina sei tu che sei venuta nella tana del lupo, da sola...>>

<< Merda >> Cana cercò di svincolarsi ma lui era forte.


Bacchus teneva la ragazza con una mano le mani di lei, si fece preparare un bicchiere dal barista e nel liquido ci versò del sonnifero, costrinse la giovane a berlo e quando sentì che la ragazza stava crollando tra le sue braccia uscì dal locale insieme ai suoi amici che la caricarono in carrozza per dirigersi verso la villa " Quattro Cerberus". Cana riuscì solo a intravedere dove si trovava e la strada poi si addormentò...

 

***

Gray, Natsu, Erza, Lucy e Lluvia avevano corso tutta la notte ma non avevano trovato nessuno e il gruppo era disperato...si stavano mettendo nei guai e ormai l'alba stava giungendo un'altra volta ancora. Si diressero verso la villa Heartphilia, accompagnarono le dame nelle stanze quando videro finalmente Levy, all'apparenza stava bene e tutti si avvicinarono per abbracciarla.

 

<< Stai bene ? Ti ha fatto qualcosa ? >> chiese Lucy prendendole le mani

<< Si, si sto bene >> mentì

<< Meno male >> esclamarono tutti, tranne Erza si era resa conto che la ragazza nascondeva qualcosa.

<< Bene ora possiamo andare a letto, tutti! > disse Natsu mentre guardava Lucy e la ragazza divenne rossa.

<< Spero di rivedervi domani sera >> Lucy era rivolta a Natsu

<< Si, ci puoi contare >> rispose lui.

 

Erza e Natsu lasciarono il gruppo, tutto si era risolto per il meglio o quasi. Lucy e Levy rientrarono nelle loro stanze quando rimasero soli Gray e lluvia.

 

<< Mi dispiace metterti sempre nei guai >>

<< Non importa a Lluvia piace così >>

<< Se non fossimo troppo differenti forse...mah lascia stare. Buona notte my lady >> il ragazzo si inchinò e poi lascio la donna da sola.

<< Notte a te mio coraggioso cavaliere >>

 

Le due figure si salutarono mentre Jude e Phantom quello stesso giorno avrebbero ospitato i promessi sposi delle tre donne...

 

fine settimo capitolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Proposte ***


Salve, come state ? Sempre le stesse domande direte voi ma che posso farci è un buon educazione domandare u.u. Dopo questo piccolo sclero passiamo ad altro, siamo giunti all'ottavo capitolo, l'arrivo dei pretendenti...non vi dico chi sono leggete e lo scoprirete e come reagiranno i nostri eroi ? Lisanna, Mira ed Elfman ? Cana da chi è stata rapita ? Leggete e scoprirete, non mi dispiacerebbe sapere poi cosa né pensate, insomma una recensione ci sta sempre bene, no ? =). RIngrazio chi ha recensito, NicoRobin 92 e Kikkax3 mi fa piacere che la storia vi piaccia e anche chi l'ha messa tra le seguite e le preferite. Detto questo buon Epifania e buona lettura ! Mai Valentine.




                                                                                                                                                                 
                 
                                                                                                                                                       Proposte



In casa Heartphilia c'era più movimento del solito per due motivi: il primo per l'arrivo dei pretendenti, Loki, Lyon, Jet e Droy, il secondo per la dimostrazione pratica dell'avvio del treno. Jude Heartphilia era soddisfatto, anche sé la prova sarebbe avvenuta da li a un due mesi aveva voluto invitare tutti i nobili suoi amici e conoscenti, i più importanti uomini d'affari. Vide che sua figlia si trovava sulla scalinata principale e guardava suo padre.

 

<< Mi avete fatto chiamare, padre? >> chiese Lucy con tono apatico.

<< Si, Lucy, è un giorno importante per lei...sono contento, mia figlia conoscerà suo marito, oggi >>

 

Lo sguardo della ragazza era vuoto, fece un dolce inchino e si diresse nella sua stanza. Dove una volta sedutasi alla scrivania iniziò a scrivere una lettera a sua madre. Sfogava tutta la sua rabbia, la madre di Lucy era morta a causa di un terribile malattia e nessuno aveva potuto far nulla per aiutarla...sospirò. Ssuo padre era troppo vecchio e stupido per capirla. Non si sentiva sola, anche Lluvia e Levy erano nel suo stesso stato d'animo e probabilmente altre donne della sua stessa età...era profondamente triste e arrabbiata.

 

Erza dopo una notte tranquilla si era diretta verso il Tamigi dove Gerard la stava aspettando. Il giovane uomo aveva delle rose rosse nella mano destra e un pacco di cioccolattini nella sinistra, un sorriso bellissimo sul volto.

 

<< Non dirmi che sei venuto fin qui solo per questo ? >> incrociò le braccia al petto

<< Non sarebbe un buon motivo ? Anche sé io non avrei nessun diritto di amarti >> rispose lui.

<< Non essere sciocco, tutti hanno diritto >> le si era avvicinata alle labbra di lui baciandolo.

 

Si sedettero sull'erba umida e mangiarono insieme quella cioccolota che al giovane era costata una fortuna.

 

<< Come procedono le ricerche a casa Heartphilia? >>

<< Non sono solo li per i miei documenti ma anche perché in casa c'è un uomo pericoloso...stiamo indagando ma sembra abbastanza difficile come caso >> si grattò la testa alzando il suo vistoso cappello blu, simbolo della polizia.

<< Capisco, Gerard ti auguro un buon lavoro >> lo baciò

<< Anche a te >>

 

Le due figure si salutarono, entrambi diretti ai loro rispettivi lavori ma Erza rifletteva sulle parole di Gerard. Un uomo pericoloso...chi poteva essere? Adesso doveva svegliare Natsu e parlarne con lui.

 

Mirajane venne svegliata dall'arrivo di sua sorella che le sorrise ma non era quello che lei conosceva, era diverso, sconosciuto e assente. Si alzò dal letto cercando di fermare la ragazza per non allontanarla da lei.

 

<< Buongiorno Lady >> disse Lisanna.

<< Buon giorno a te, Lisanna >> rispose l'altra

<< Come conosce il mio nome? >> era stupita

<< Io son - l'ho sentito da una delle guardie del mio futuro marito >> la voce di Mirajane era quasi rotta dal pianto.

<< Posso andare? >>

<< Si certo >>

 

La ragazza si inchinò e uscì dalla stanza quando dopo poco entrò suo fratello, affannato.

 

<< Mira quella ragazza >> era sconvolto

<< Si, Elfman è lei ma non si ricorda di noi >> pianse

<< Tutto questo è triste...>>disse lui inginocchiandosi, lei si avvicinò e gli accarezzò la chioma chiara come la sua.

<< Dobbiamo essere forti e far si che si ricordi di noi, oggi vai dal medico e spiegagli la situazione- Elfman si alzò e stava per uscire quando Mira lo tirò per la giacca- fammi un'ultimo favore, chiedi di Cana >>

 

L'uomo leggermente sorpreso annuì e uscì dalla stanza della sorella, doveva parlare al più presto con Macao loro amico e medico.

 

Cana si svegliò in un letto molto grande di faggio, con adosso lenzuola di lino e coperte di piuma e cuscini morbidi come la neve. La testa le faceva ancora male, cercò di alzarsi dal letto ma non riusciva a fare nessun tipo di movimento, si mise una mano tra i capelli e si distese nuovamente sul letto producendo un leggero tonfo.

 

<< Dove diamine sono? >> era confusa

<< Sei nella mia villa, Quattro Cerberus, questo è il mio letto >> l'uomo parlò mentre versava del liquore nei bicchieri e si avvicinò al baldacchino. Fece annusare la sostanza alla ragazza per farla svegliare...

<< Faresti più bella figura sé ti coprissi >> disse lei girandosi dall'altro lato.

<< Non ti facevo così pudica e poi guarda meglio, lo sei anche tu >>

 

Cana solo all'ora sé ne rese conto si coprì con il lenzuolo, le piaceva dormire nuda e girare in realtà poco vestita ma con quell'uomo si sentiva a disagio.

 

<< Passiamo al dunque cosa vuoi? >> si girò verso di lui con occhi di fuoco.

<< Bene, questo è il punto, ho fatto una scommessa con i miei amici...sé ti avessi convinta ad accettarla avresti avuto accesso a un quarto del mio patrimonio...>>

<< Vuoi che io ci creda? Poi dov'è l'imbroglio? >> chiese lei incrociando le braccia.

<< Diciamo che dovrai essere la mia cameriera personale...in tutto...questa volta però lucida >> il suo sorriso era malizioso.

<< No, non sono la puttana di nessuno, ho la mia dignità da far rispettare >> Cana stava per alzarsi dal letto quando venne fermata.

<< Non ho ancora concluso, aumento la posta in gioco metà del mio patrimonio, è scritto nero su bianco-mostrò il documento alla ragazza- quattro mesi con me, in questa casa...sé tu dovessi accettare una volta terminati potrai andare da chi vuoi e riscattare anche la dignità di qualcuno a te caro. Che ne pensi, non è una buona proposta? >>

 

Cana si morse il labbro, metà patrimonio...avrebbe potuto fare quello che desiderava infondoo e quell'uomo ricco ma dall'altro c'era la sua dignità e lei la stava vendendo...poi pensò a Mirajane e non ebbe più nessun rimorso con occhi chiusi firmò il contratto. Bacchus ricordò tutte le volte che era stato umiliato da lei, quella dello schiaffo non era stata l'unica occasione che la giovane l'aveva rifiutato e lui adesso si prendeva piena vendetta.

 

<< Bene, quello è il contratto, ci sono scritti tutti i termini da rispettare, diciamo che da adesso in poi sei mia >> rise lui prendendole tra le mani il viso.

<< Non sono la tua puttana >> rispose a denti stretti.

 

Lui si alzò dal letto e rise, si sarebbe divertito un mondo con Cana...


****

Erano le 20 di sera e le lady erano pronte per il grande ballo, dove li avrebbero conosciuto i loro futuri mariti. L'ansia nelle giovani era palpabile e Levy pensava a Gajeel e quello che era successo con lui. Lui che aveva inziato a baciarla e a toccarla, in un primo mento l'aveva rifiutato e spinto lontano poi...divenne rosso porpora pensando a come lei aveva reagito in seguito, si era sentita bene tra le braccia di quell'uomo. Lucy avrebbe voluto incontrare Natsu e salutarlo almeno ancora una volta ma non le sarebbe stato consentito e vicino a loro c'erano i loro pretendenti, Loki un giovane alto e dai folti capelli rossi era inglese-svedese, Lyon capelli corti bianchi coperti da un cappello a cilindro, Jet e Droy vestiti in tight che corteggiavano la loro Levy. Infine altri nobili che venivano fatti accomodare in casa mentre Jude Heartphilia mostrava il suo progetto. Gli ultimi ad arrivare furono tre uomini molto sospetti e sconosciuti dicevano di venire dall'Italia, avevano una maschera sul volto e vestiti di nero. Uno alto e muscoloso disse di chiamarsi Amore, il secondo non solo indossava una mascehra ma era coperto da un cappello, Apollo. Il terzo vestito in maniera meno appariscente, Romeo.

Dopo cena vennero aperte le danze e molte coppie ballarono al centro della sala allestita solo per quel giorno speciale. Jude voleva il meglio per sua figlia, sperava davvero che Loki potesse far colpo sulla ragazza e lei innamorarsi di lui come era successo con la sua defunta moglie. Lucy non era dello stesso parare, Loki si avvicinò per ballare.

 

<< Mi concede questo ballo ? >> il giovane fece un inchino e baciamano.

<< Il rifiuto non mi è consentito >> rispose la donna.

 

I due iniziarono la loro danza, Loki però era famoso per essere un dannaiolo mai pronto ad impegnarsi seriamente, la sua arma? Il suo carisma e si dicesse che le donne capitolavano per la sua fluente chioma. La conversazione tra i due era su alti livelli, entrambi ben istruiti e preparati su qualunque materia. Intanto poco distante da Lucy e Loki vi erano Lluvia e Lyon, il secondo si era innamorato a prima vista della fanciulla mentre lei cercava di allontanarlo il più possibile.

 

<< Lei è bella come le stelle, my lady >> il giovane si inchinò

<< Nel mio cuore c'è solo Gray >>

<< Chi è costui? Il mio cuore va in pezzi >> scena plateale del giovane che sibuttava ai piedi della donna.

<< Mi dispiace potrai fare qualunque cosa ma Gray è mio ! >>

 

Il giovane infatti appena vide che il riccone stava corteggiando Lluvia si lanciò sulla ragazza per ballare con lei, con grande sorpresa dei presenti.

<< Sono io, Gray >> sussurò lui all'orecchio di Lluvia, gli occhi della giovane si illuminarono.

<< Gray è qui per me! >> esultò lei.

<< Shh, chiamami Romeo! >>

<< Tu chi saresti fellone? >> domandò Lyon allontanandolo dalla sua dama.

<< Un nobile venuto da lontano >> lo spintonò più per vendetta che per altro.

<< Vorresti corteggiare la mia donna? > lo indicò Lyon

<< Non si ruba ciò che è mio >> rispose Gray divertito mentre gli dava una gomitata nello stomaco. I due c iniziarono una guerra su chi dovesse corteggiare Lluvia, che emozionata guardava il suo Gray che la salvava dal mostro.

 

Levy invece veniva corteggiata da Jet e Droy, i due stavano diventando insistenti e lei purtroppo li vedeva solo come amici, non riusciva a vederli come mariti. Gajeel dopo aver bevuto l'ennesimo bicchiere decise di avvicinarsi alla ragazza, Levy appena lo vide scostò Jet e Droy per andare da lui. I poveri ragazzi incrociarono le braccia e guardarono la scena, sembravano due padri...

 

<< Cosa ci fai qui? >> chiese lei timida.

<< Sono venuto per chiederti scusa...>> lo sguardo del giovane era basso mentre teneva le mani di lei per ballare.

<< Grazie >>

<< Cosa? Io ti ho fatto del male e tu mi dici solo grazie? >> era sconvolto

<< Le persone possono cambiare, no? >> sorrise ancora e Gajeel tremò di fronte a quel viso.

<< Devo ringraziare Natsu...mi ha dato una bella lezione >> rise

<< Un giorno me lo racconterai, ora balliamo >> lei appoggiò sul petto di Gajeel che era divenuto rosso in volto mentre Jet e Droy affogarono i loro dispiaceri nell'alcool.

 

Natsu stava ancora mangiando quando si rese conto che Loki stava stringendo troppo forte Lucy e la ragazza sembrava infastidita, posò quindi il pollo piccante che stava gustando e si parò dinnanzi al giovane.

 

<< Tu chi saresti ? >> chiese Loki

<< Sono Nat - sono Apollo! >>

<< Ricordi più un pollo...>> incrociò le braccia il rosso.

<< Ora Lucy ballerà con me, sono venuto qui per lei. Doveva uscire con me stasera >>

 

Lucy si chiese quando mai gli aveva dato un appuntamento e sicuramente dirigersi a Fairy Tail tutte le sere non poteva considerarsi tale ma forse nella mente del giovane era un modo carino per invitarla a uscire. Sorrise e per evitare risse, afferrò Natsu con una mano e inizò a ballare.

 

<< Grazie, sei gentile >>

<< Uh, non c'è di che e poi qui si mangia davvero bene! Non è che domani porteresti qualcosa per cena? >>

<< Natsu da quanto tempo non mangi ? >> chiese lei preoccupata

<< Mangio quello che trovo e a volte non è buono e poi io amo le cose piccanti >>

<< Sei un tipo strano >>

<< Dovresti conoscere il mio gatto blu, si chiama Happy >>

<< Mi piacerebbe >>

<< Vieni da me questa notte >> la sua frase così innocente fece imbarazzare la ragazza che non potè fa altro di divenire rossa in volto.

 

La serata per queste strane coppie fu movimentata ma ad un tratto Loki per dispetto tirò la parrucca del giovane e quando Jude si accorse che era Natsu, lo conosceva a causa degli atti di teppismo nei confronti di alcune sue proprietà. Tutti atti dovuti a momenti di distrazione di Natsu, furono costretti a scappare. Lluvia era con Gray e stava per confessargli il suo amore, erano riusciti a fuggire da Lyon e ora lei si stava mettendo in gioco.

 

<< Gray...io >>

<< Dimmi Lluvia >>

<< Io-ti-a >> venne interrotta da Natsu.

<< SIAMO STATI SCOPERTI ! É ORA DI FILARE ! >> Natsu si lanciò dal balcone e cadde nel giardino Gray era stupito.

<< FILA ANCHE TU SE NON VUOI CHE TI AMMAZZANO >> gridò Gajeel seguendo l'esampio di Natsu.

 

Vide i due correre come dei pazzi nel giardino mentre venivano inseguiti da Gerard, lui invece salutò Lluvia e si diresse nelle sue stanze di corsa, era divertito, tutto quel movimento gli faceva bene e poi si stavano creando relazioni interessanti.

 

Il polizietto appena vide che i due si erano dileguati tronò verso la casa quando vide Erza, nascosta dietro un'albero, si avvicinò a lei mentre abbassava il suo cappello e si avvicinava alla ragazza.

 

In casa Strauss Mirajane aveva avuto tutte le notizie ma adesso doveva indagare...doveva far tornare la memoria alla sorella e cercare Cana, non poteva crederci che stesse a casa di Bacchus, molte cose non tornavano. Domani sera avrebbe indagato, era di vitale importanza.

 

Fine ottavo capitolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Preghiere d'aiuto. ***


Salve a tutti, buona sera siamo giunti al nono capitolo e nell'ottavo sono successo davvero parecchie cose...anche in questo ne vedrete delle belle, tutti sono nei guai, Cana, Mira, Natsu e Gray in più le dame si stanno innamorando di quei scapestrati, insomma come piacerebbe a Natsu, c'è carne sul fuoco! Spero solo che  piaccia a tutti voi =). Ringrazio vivamente chi ha recensito: NicoRobin92, Bixx91 e xmirax, chi l'ha messa nelle seguite e nelle preferite.  Mi raccomando lasciate un passaggio della vostra lettura con una recensione, mi fa  immensamente piacere sapere cosa ne pensate  =). Buona lettura a tutti voi Mai Valentine


                                                                                                                                                                   


                                                                                                                                                                   
                                                                                                                                                              Preghiere d'aiuto.

Lucy era nel suo letto e non riusciva a chiudere occhio. Una vita passata a comportarsi da brava signorina e ora invece si stava infatuando di un ragazzo che viveva alla giornata. La luna era alta nel cielo, un blu intenso quasi magico, non poteva crederci che al di fuori di quella villa c'era un mondo che aveva un cuore e batteva, lei ne era stata completamente esclusa. Calciò le coperte pesanti dal suo corpo, appoggiò i piedi sul pavimento freddo, si vestì con gli abiti più semplici che aveva e uscì dalla stanza per dirigersi verso il cimitero privato della famiglia Heartphilia, ivi era seppellita sua madre.

 

<< Mamma mi manchi...So che non puoi rispondermi eppure ti sento vicina ogni momento, vorrei che tu fossi qui con me >> i suoi occhi si riempirono di lacrime.

<< Credo che i morti possono ascoltarci >> era la voce di Natsu.

<< Tu cosa ci fai qui? >> si voltò lei spaesata

<< Volevo farti conoscere Happy! >> il ragazzo aveva tra le mani un gattino blu che sembrasse facesse ciao con la zampa.

<< Tu sei venuto fin qui per questo ? >> rise lei

<< In realtà non me ne sono mai andato quando Gerard ci ha scoperti io sono saltato nella tua stanza...stavo dormendo con te >> rise lui divertito.

<< Cosa? Il gatto dov'era? >> era sempre più sconvolta

<< Oh in realtà mi aveva seguito, sai è molto intelligente e furbo >> lo mostrò a Lucy e il gatto emanò un miagolio.

<< Ma tu hai dormito nella mia stanza ! >> era sconvolta

<< Qual'è il problema? Io ho fatto il bagno nudo con Erza e Gray una volta >>

 

Lucy era incredula...due uomini e una donna pensò a cose poco caste e divenne di mille colori mentre il ragazzo l'avevo detto come se fosse la cosa più normale del mondo...non poteva crederci.

 

<< Ora vai via! In secondo luogo non si entra in casa altrui e sopratutto nella mia stanza >> urlò lei

<< Va bene vado io-prese le sue cose- Happy, Lucy non ci vuole >>

Il ragazzo la salutò con la mano e sorrideva mentre Lucy una volta che se ne fu andato guardò verso il cielo, si sentiva viva. Jude aveva assistito a tutta la scena non avrebbe mai permesso che sua figlia si innamorasse di quel ragazzo, era uno ostacolo ai suoi piani, chiuse la tenda e tornò al suo lavoro.

 

****

Era passata una settimana da quel ballo in maschera e i giovani pretendenti alloggiavano ancora in casa Heartphilia. Loki cercava di far capitolare la sua lady ma Lucy risultava più difficile del previsto e tra l'altro ogni notte spariva per andare chissà dove...Lyon era innamorato perso di Lluvia e quest'ultima non faceva altro che fraintendere i comportamenti di Gray e Lyon. Levy invece ogni sera si vedeva con Gajeel, il quale viveva con sua sorella e un suo amico Lily. Tutte e tre le dame si stavano innamorando di persone poco raccomandabili mentre i loro futuri mariti appertenevano alla nobiltà più importante, sembrava che quella situazione non avesse vie d'uscita.

 

<< Non lo sopporto più, mi sta facendo uscire di testa >> urlò Gray nel corridoio della servitù.

<< Chi? >> chiese Bisca

<< Ah Lyon, quel nobile con la puzza sotto al naso >> la sua voce era rabbiosa

<< Non è che ti sei innamorato della figlia di Phantom? >> la voce di Bisca era insinuante.

<< Eh? No, solo che non si tocca quello che è mio >> rispose lui incrociando le braccia.

<< Se non è gelosia questa >> mentre lei le alzò al cielo.

<< Io vado. Ho cose più importanti da fare >> voltò le spalle alla sua amica.

<< Gray ho due notizie da darti, prima quella brutta e poi quella bella? >>

<< Spara >> si piegò verso terra con le gambe che lo tenevano, le braccia appoggiate sulle gambe e le mani incrociate.

<< Tua sorella vive da Bacchus e sappiamo la sua brutta fama-la donna soppesò le parole- sembra che lei abbia firmato un contratto dove prometteva che avrebbe fatto tutto quello che lui avrebbe chiesto...>>

 

Gray guardò negli occhi la donna non poteva credere che Cana avesse accettato di vivere con quell'uomo, era assurdo!

 

<< Mia sorella non farebbe mai una cosa simile, non è e non sarà mai la sua sgualdrina >> strinse i pugni il ragazzo.

<< Sono solo voci che ho sentito in giro adesso non so quanto ci sia di vero. Se vuoi oggi pomeriggio durante la pausa potrai andare a constatare, ti copro io se vuoi >> sorrise la donna, Gray ricambiò quel suo gesto gentile.

<< Grazie Bisca, ah e la seconda notizia? >> chiese lui

<< Io e Arzack ci sposiamo, il padrone ha acconsentito. Tra due settimane e puoi portare chi desideri >> la sua voce era gentile

<< Bene allora porterò un pò di gente >>

<< Non c'è ne saranno bisogno, festeggeremo a Fairy Tail >>

 

Gli occhi di Gray si illuminarono, era da tempo che lei e Arzack non tornavano a casa . La colpa maggiore era per il lavoro di entrambi e a Bisca ormai non faceva più per lei la vita notturna. Quello stesso pomeriggio Gray sarebbe andato da Cana, voleva delle spiegazioni.

 

 

Erza e Gerard continuavano a vedersi di nascosto e il giovane polizziotto continuava le sue ricerche, la sorveglianza era continua e costante. I suoi sospetti erano dirottati su Phantom, quell'uomo aveva un nonché di mistero che gli aleggiava intorno, appoggiò la schiena sulla sedia mentre sorseggiava il suo tea preparato da Erza.

 

<< Complimenti è davvero ottimo >>

<< Me l'ha regalato Mirajane, suo fratello è andato in Giappone e in Cina >> lo abbracciò mentre parlava.

<< Capisco. Mi è giunta voce che Mirajane Strauss deve sposarsi con Luxus Drehyer, quell'uomo è conosciuto in America per il suo caratteraccio e la voglia di fare affari >>

<< Cosa? >> Erza era sconvolta da quella notizia.

<< Non lo sapevi? Pare che il matrimonio sia imminente anche sé lei sta inventando scuse su scuse...>>

<< Mirajane che si sposa...ecco perché non veniva più a Fairy Tail >>

<< Uhum questo non lo sapevo >>

 

Erza guardò Gerard gli diede un bacio sulle labbra poi si prese la tazza e si allontanò.

 

<< Farai tardi a lavoro,  Bobbies >> lo prese in giro.

<< Merda. Buona giornata Erza >>

<< Ah poiché sostituisco Mira questa sera ballerò al suo posto, ci verrai ? >> gli occhi della ragazza erano speranzosi.

<< Certo, se mi beccano mi ammazzano ma non mi perderei mai la demone danzante >>

 

Gerard uscì per dirigersi al suo lavoro e Erza stava indagando con lui senza farsi scoprire e ora aveva tra le mani molte riviste di girnali dove parlavano di un famoso assassino, in quale guaio si stava cacciando la famiglia Heartphilia?

 

Era passata una settimana e Mira non era ancora riuscita a parlare con Cana e la situazione tra lei, sua sorella ed Ever non migliorava era sull'orlo di una crisi di nervi, aveva bisogno di uscire. Suo marito invece poteva girare per Londra in tranqullità circondato da Fried e Bixlow mentre lei in casa costretta a preparare il matirmonio mentre sua cognata le rendeva la vita impossibile. Ogni cosa che lei sceglieva non andava bene, era una tortura. Varie volte aveva avuto fantasie su come avrebbe potuto ucciderla, tra l'altro si aggiungeva il fatto che Ever avesse sempre nausea e i suoi dubbi si stavano facendo sempre più concreti, probabilmente aspettava un bambino. Era felice per suo fratello ma sperava che il futuro nascituro fosse meno velenoso della madre. Sospirò quando finalmente vide che Ever si era ritirata nella sua stanza e lei poteva rilassarsi.

 

<< Fogli, nastri, cartelle...ci vuole tutto questo per organizzare un matrimonio? >> sbuffò la ragazza.

<< Penso di si, è un compito difficile >> alle sue spalle comparve una delle guardie.

<< Tu non eri con Luxus? >> domandò Mira senza girarsi

<< Si ma sono dovuto tornare indietro, Ever mi ha fatto chiamare >> la sua voce era rassegnata.

<< Fried ti piace Luxus? >> la sua voce era innocente mentre il giovane divenne di tutti i colori.

<< Ecco...io...si...insomma >> non riusciva a tenere il discorso.

<< Non preoccuparti sarà il nostro piccolo segreto e ti dirò un'altra cosa io non voglio sposarlo, non vedermi come una rivale >> gli passò accanto percependo i sentimenti dell'altro.

<< Non vedo nessuno come rivale >> il suo tono era caldo e dolce sapeva che non poteva stare con l'uomo che lui amava.

<< Vieni con me stasera a Fairy Tail, faremo una fuga romantica >> rispose lei ridendo.

<< Fairy Tail? Un bicchiere per buttare giù le amarezze ci sta sempre, vero Mirajane?Tu sei come me >>

 

I due riuscivano a comprendersi, soffrivano allo stesso modo, per paradosso lei non voleva sposare Luxus mentre Fried che avrebbe voluto non poteva perché Luxus non lo amava e la sua passione erano le donne...la vita a volte è crudele e lascia dei segni sulle spalle.

 

 

Erano le 17:30 del pomeriggio e Cana girava per la villa, l'era stato fatto ordine di indossare un vestito rosso e nero, molto elegante con una scollatura molto pronunciata. Ormai era una settimana che ripeteva la solita routine, lui tornava a casa dopo una giornata in giro per Londra, dopo aver bevuto e quando tornava pretendeva il suo corpo. Il lato positivo di quella sgradevole situazione è che l'era concesso di fare tutto ciò che voleva, però l'unica sua occupazione era quella di ammirarsi allo specchio. Non aveva mai indossato un vestito così bello, solo quando Mirajane gli regalava alcuni che non indossava più o collane e i gioelli che a volte lei vendeva per mangiare e bere. Solo che si sentiva vuota, era bella, ma tutto quello lo stava pagando a caro prezzo, che immagine stava dando di sé? Se l'avesse saputo Gray? Mira? E gli altri? Il suo zietto Macao? Suo padre? Si mise una mano sugli occhi e asciugò le lacrime, quello che l'era stato promesso era una bella cifra e lei aveva bisogno di soldi per contribuire nell'acquisto del pezzo di terra che desiderava suo fratello, non poteva vivere a sue spese. Si diresse verso la dispensa dei liquori e inizò a bere, la sua unica consolazione? L'alcool, quando venne fatta chiamare dal maggiordomo della famiglia di Bacchus, Hibiki, anche se era giovane era bravo nel suo mestiere.

 

<< Signorina un certo Gray è qui per chiedere di lei >>

<< Gray? Mi faccia vedere >> quando si rese conto che era davvero suo fratello il suo cuore andò in mille pezzi.

<< Cosa vuole che faccia? >> era gentile e cortese

<< Lo mandi via...non voglio che mi veda >> rispose lei.

<< Saggia decisione mia cara >> la voce di Bacchus tuonò nella sala da pranzo.

 

Cana continuò a bere, le dava fastidio quell'uomo dallo sguardo sempre in bilico tra il sobrio e l'ubriachezza, infondo sapeva anche lei che erano simile, passavano entrambi tutto il tempo negli eccessi dell'alcool, solo la condizione sociale era diversa e probabilmente le motivazioni.

 

<< Signore-si inchinò il giovane- cosa vuole che faccia con questo ragazzo? >>

<< Non ti preoccupare vado a parlarci io, non mi piace essere disturbato mentre lavoro >> si avviò verso il cancello dove si trovava Gray. Cana portò con sé la bottiglia e si dirisse nella stanza da letto.

 

<< Voglio solo parlare con mia sorella >> gridava a gran voce Gray

<< Calma, calma ragazzo sei troppo agitato >> rispose Bacchus comparendo davanti ala porta

<< Bacchus! Cosa stai facendo a mia sorella? >> chiuse le mani a pugno minacciando il più anziano.

<< Nulla, solo un patto tra persone adulte e consenzienti >> il tono di voce era tranquillo e quello fece gelare il sangue a Gray.

<< Consenzienti, mi stai prendendo in giro? Cana non si abbaserebbe mai a fare una cosa del genere, con te >> lo guardò con occhi di fuoco.

<< Ragazziono ascoltami bene, quello che accadrà tra me e tua sorella sono fatti nostri. Tu non puoi fare l'eroe e poi chi ti crederebbe? Sai che io non posso essere toccato? Tu e Cana siete poveri, orfani di madre e non valete nulla per la società. Insomma nessuno farebbe nulla per voi e nessuno verrebbe a reclamare qualcosa. In secondo luogo è una proposta a lei conveniente, solo quattro mesi con me e sai qual'è stata la ragione per la quale ha accettato tutto questo?- Gray non risucì a rispondergli- i soldi, ora vai via prima che chiamo le guardie >> Bacchus diede le spalle al giovane, aveva vinto la discuossione ed entrò in casa trionfante. Si diresse nella stanza da letto dove l'aspettava Cana.

<< Tuo fratello ha una testaccia dura >> disse lui mentre si spogliava.

<< Ti prego non perdere altro tempo, non mi piace la tua voce >>

 

Bacchus rise divertito afferrò la donna per le spalle e la trascinò sul letto...

 

 

Gray aveva il sangue alla testa era incredibile che Cana avesse davvero accettato, dov'era l'imbroglio? Non poteva crederci, sentì dei passi dietro di lui quando si girò vide Lluvia che lo stava seguendo.

 

<< Tu cosa ci fai qui? >>

<< Io ero venuta a controllare se Gray stesse bene >>

<< Non sono certo un bambino >> rispose lui

<< Io ero solo preoccupata >>

<< Va bene, ora andiamo verso casa sono venuto con il mio cavallo >>

Montarono entrambi sulla bestia e si diressero verso la villa quando videro Phantom parlare con uomo, questa volta non era Gajeel le parole che si scambiarono fecero gelare il sangue ai due ragazzi.

 

<< Dobbiamo fare fuori Gajeel >>

<< Sa troppe cose ormai, conto su di te >>

<< Sai che sono il miglior assassino in città...non dimenticarlo >>

<< Non lo farò mai Grimoire >>

<< Bene manderò la mia squadra migliore >>

<< C'è un'altra cosa, fai fuori il ragazzo se è necessario voglio quell'orologio >> la voce chiara di Phantom mise i brividi ai due giovani che di corsa scapparono in casa.

 

Lluvia era preoccupata per il suo Gray perché suo padre voleva ucciderlo? Avrebbe fatto qualunque cosa per salvargli la vita anche affidarsi a Lyon. Gray pensò che doveva nascondere l'orologio se lo voleva c'era un motivo, quella sera stessa avrebbe avvertito Gajeel e lasciato l'orologio a Mira. Si fidava di lei per diversi motivi e poi era anche nobile, quindi nessuno poteva toccarla.

***

Erano le 23.30 a casa di Gajeel l'uomo era appena rientrato da un lavoro normale e lo stava aspettando sua sorella Wendy che gli diede il bentornato.

 

<< Stasera vi porto a mangiare qualcosa di buono >> disse il ragazzo di buon umore di solito non esternava i suoi sentimenti.

<< Davvero? Dove ci porti? >> chiese Wendy speranzosa

<< Io lo so a Fairy Tail >> rispose Levy comparendo da dietro a un pilastro

<< Tu cosa ci fai qui? Sai che non ti voglio a casa mia >> disse lui incrociando le braccia.

<< Non fare il permaloso e andiamo a festeggiare, questa sera ballerà Erza >> disse Levy mentre trascinava i due fratelli fuori di casa, Wendy era contenta che finalmente Gajeel avesse trovato una brava ragazza.

I tre uscirono di casa ma neanche pochi metri vennerro attaccati da dei brutti ceffi, Gajeel protesse le due donne mandandole via, le sue bambine non le doveva toccare nessuno. Wendy e Levy si nascosero dietro una strada secondaria e inziarono a correre per chiedere aiuto ai loro amici.

 

Intanto a Fairy Tail era iniziata la battaglia Erza contro Mirajane e nessuno l'avrebbe persa. Gray aveva raccontato la situazione ai suoi amici più fidati e lasciato l'orologio all'albina e stava aspettando Gajeel. Natsu era con Lucy, Lluvia aveva seguito Gray e questa volta anche Loki, il gruppo si stava allargando. Lo spettacolo stava per iniziare e le due donne sfidarsi quando entrarono Wendy e Levy.

 

<< Gajeel è stato attaccato da due uomini aiutatelo >> la loro voce era disperata.

 

Fine nono capitolo.



Note: I poliziotti di Scotland Yard venivano chiamati anche Bobbies  in onore del loro fondatore.

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Capitolo 10
*** Sentimenti incrociati ***


    Salve a tutti voi e buon sabato sera! Io da buona universitaria resto a casa a studiare...che noia...ma anche ad aggiornare, ormai mi trovo e lo faccio =). Perdonatemi per i titoli che metto, non sono molto brava. Tornando alla storia posso dire che siamo al decimo capitolo e che piano, piano stiamo entrando nel vivo della situazione, che si fa sempre più tragica...Credo che prima o poi troverò Mira versione Satan Soul sotto il letto pronta ad uccidermi per quello che le sto facendo passare, insieme a Cana, ovvio! Okay dopo questo posso anche scomparire prima che rischio il linciaggio anche da parte vostra. Spero che anche questo capitolo vi piaccia, ringrazio bice_97 e tutti voi che mi seguite, spero che lascerete una recensione, come sempre mi fa piacere sapere quello che pensate della storia. Un saluto e a presto Mai Valentine





                                                                                                                                                                     
                                                                                                                                                   
                                                                                                                           Sentimenti incrociati

 

Gajeel aveva tenuto testa ai due uomini armati vincendo lo scontro. La lotta l' aveva stremato e necessitava di cure urgenti. Appoggiò il corpo pesante al muro scivolando contro di esso, guardò il cielo e sperò che Levy arrivasse in tempo.

Il gruppo composto da Natsu, Erza, Gray, Lluvia, Lucy e Mira si diressero dove Gajeel era stato aggredito. Sul volto di Gray si poteva leggere una forte preoccupazione, le parole di quegli uomini erano risultate vere. Gajeel era stato punito, probabilmente perché aveva tradito Phantom e si chiese se anche a lui avrebbero fatto lo stesso. Lui era protetto dalla famiglia Heartphilia ma poiché stavano ospitando Phantom poteva risultare un ostacolo.

 

<< Dobbiamo curarlo >> dichiarò Mira avvicinandosi all'uomo

<< Si alla svelta >> rispose Lucy.

<< Portiamolo a Fairy Tail >>

<< No, non arriveremo mai in tempo Natsu, bisogna chiamare un medico >> rispose Erza

<< Macao! Vado subito da lui >> rispose sempre Natsu

<< Vengo con te >>

 

Lucy e Natsu lasciarono il luogo dell'incidente per dirigersi verso la casa del medico, padre di Romeo. I due correvano fianco a fianco, dei nuovi sentimenti si stavano facendo largo tra loro anche sé Natsu non aveva ancora dimenticato Lisanna. Quest'ultima era la ragazza con la quale avrebbe dovuto sposarsi. Tutti della famiglia Strauss avevano acconsentito alle nozze ma durante un viaggio Lisanna aveva perso la vita o almeno avevano creduto fino a quel momento. Natsu per lungo tempo era stato solo ma adesso Lucy gli stava facendo provare di nuovo quelle piacevoli sensazioni, ormai dimenticate, solo che questa volta non sarebbe stato tanto facile. Lucy invece non si era mai innamorata di qualcuno e ora si trovava corteggiata da Loki ma stava inziando a provare dei sentimenti per Natsu e tutta l'assurda situazione la stava facendo impazzire. Infine arrivarono da Macao e senza chiedere il permesso sfondarono la porta, in quel momento il medico stava parlando con un suo amico Wakaba e si stava lamentando dell'irruenza giovanile.

 

<< Ehi zietto ci serve il tuo aiuto, abbiamo un ferito >> ordinò Natsu

<< Ora non lavoro, non vedi sono anche ubriaco >> rise come un ebete.

<< Uno dei nostri amici è in pericolo, ti prego >> chiese Lucy

<< A una bella ragazza non si dice di no >> rispose Wakaba

<< Va bene, va bene vi seguo a ruota >>

 

Il gruppo si avviò nuovamente verso la scena del delitto. Gray, Loki e Lluvia invece erano stati mandati a casa scortati da Elfman e Fried.

 

<< Si può sapere perché ci state accompagnando, per di più in carrozza >> sbuffò Gray.

<< Me l'ha chiesto la mia dolce sorellina e poi questo è un atteggiamento da uomo >>

<< Io sono un nobile ma so anche combattere non ti credere che non valga a niente montagna di muscoli >> rispose Loki nervosamente

<< Lluvia è felice di stare con Gray >> nessuno si rese conto della voce di Lluvia.

<< Credo che avremo parecchi guai >> la voce di Fried era dolce ma apprensiva.

<< Tu chi saresti? >> chiese Gray

<< Sono una delle guardie del corpo del mitico, fantastico, intelligentissimo e nobilissimo Laxus Drehyer >> disse l'uomo mentre indicava il nulla.

<< Questo è malato...meglio una bella donna >> rispose Loki aggiustandosi i capelli .

<< I gusti non si discutono e poi ad ognuno piace ciò che vuole, qualcosa in contrario ? >> Elfman minacciò Loki.

<< Smettetela di dire cose stupide, ci hanno attaccato...in più appartengono a una banda criminale famosa e il loro mandante è a casa del mio padrone. Tutto questo ha dell'assurdo >> sembrava più un monologo di Gray


Il silenzio regnò sovrano fino al momento in cui vennero lasciati alla villa e la carrozza tornò indietro, Elfman aveva le braccia incrociate e gli occhi chiusi, tutto quello che stav accadendo era terribile. Non solo il matrimonio di sua sorella con Luxus, sua moglie sempre più nevrotica ci si metteva anche il tentato omicidio. Anche lui era ed era stato un membro di Fairy Tail, tutti si erano presi cura dalla famiglia Strauss per questo loro erano legati a quella vecchia locanda, doveva fare qualcosa ma non voleva mettere nei guai la sua famiglia. Chiedere l'aiuto di Dreher era impossibile un uomo come quello sarebbe partito il giorno stesso portando con sé sua sorella e forse anche sua moglie. Guardò verso la città, la linea ferroviara che stavano finendo di aggiustare, quello era davvero un passo da gigante due posti lontani finalmente uniti, il progresso era davvero eccezionale.

 

Mirajane era stata accompagnata a casa da Erza, la quale era stata fatta accomodare in casa. Nessuna delle due parlava quando a un certo punto entrò nelle cucineBixlow, dove si trovavano le ragazze.

 

<< Ah sei tu, avevo sentito delle voci >> disse l'uomo che indossava una maschera

<< Si, lei è una mia amica Erza >> rispose lei indicando la rossa.

<< Piacere di fare la vostra conoscenza. Io e Lisanna andiamo a dormire con il vostro permesso >>

 

Comparve alla destra del ragazzo la sorella di Mira e ogni volta che la vedeva, la più grande versava lacrime. Erza era incredula, Lisanna era viva e stava bene ma i suoi occhi non erano quelli di una volta, cercò conferma nell'abina. I due si allontanarono e restarono in cucina solo le due donne,

 

<< Mira, quella era Lisanna ma perché non ti ha detto nulla >> chiese Erza stupita.

<< Non sa chi sono o meglio non ricorda. Macao mi ha mandato da Polyusha una brava dottoressa fuori da Londra e mi ha detto che ogni giorno dovevo metterle sul comodino un ricordo di quando abitavamo insieme >>

<< Capisco, mi dispiace Mira. Immagino quando Natsu lo saprà...>>

<< Pensavo di non dirgli nulla, per vari motivi, lui sembra che si stia innamorando di Lucy e il mio futuro marito mi tradisce con mia sorella. Non fare quella faccia Erza li ho scoperti la scorsa notte >>

 

Erza non sapeva cosa fare per consolare l'amica sembrava che dalla vita subisse solo delusioni. Una volta Mirajane l'aveva baciata e lei l'aveva respinta non comprese mai quel gesto fino in fondo quando erano sdelle ragazzine. Comprese la realtà della situazione quando Mira e Cana iniziarono una forte amicizia, si conoscevano già da prima dal momento di quel rifiuto e in seguito con la scomparsa di Lisanna, le due donne iniziarono un'amicizia particolare.

 

<< Cana lo sa? >>

<< Cana ora vive da Bacchus e non so nulla al riguardo >> rispose Mira mentre guardava il vuoto.

<< Bacchus! Quell'uomo è pericoloso e ha una brutta fama perché lavora da lui? >>

<< Erza non so nulla al riguardo e perfavore cambiamo argomento. Pensi che Gerard indagherà? >> la voce di Mira era tranquilla

<< Ecco...penso di si...lui non è contro di noi >> si imbarazzò Erza.

<< Lo so >> sorrise lei.

 

Mira e Erza si salutarono ognuna diretta alle proprie occupazioni. Erza si diresse verso casa di Gerard, doveva parlare con lui per avere maggiori informazioni riguardo alla Grimoire Heart. Una volta giunta a casa del ragazzo intravide una donna che parlava con lui, sembrava stessero litigando. Il nome che sentì della donna era Ultear ed era legata all'aggressione della sera prima, di corsa si diresse verso il bar doveva parlarne assolutamente con Makarov, il propretario.

Mira invece si diresse verso la sua stanza da letto, durante il breve percorso vide il bacio tra Laxus e sua sorella, non le importava molto in realtà ma tutta quella pagliacciata le andava stretta. Penso anche che EverGreen aveva scoperto di essere incinta e la sua reazione era stata tra lo stupito e la rabbia, era preoccupata per su fratello, Elfman, il quale non era ancora conoscenza. Immersa in quei pensieri, prese l'orologio nascosto tra i seni e lo fissò a lungo. Era davvero bello, lesse le iniziali G e C e poi intravide una strana mappa, Mira era sconvolta chiuse l'orologio nella cassaforte e si distese sul letto.

 

In villa Quattro Cerberus Cana stava guardando le stelle da una grande vetrata, dei brividi le percorrevano lungo la schiena. La luna era alta in cielo ma non era bella, preannunciava guai e avvenimenti pericolosi. Bacchus stava bevendo e festeggiando con i suoi amici, presto sarebbe stata chiamata per essere mostrata come una bella statuina...non le piaceva quella condizione e Hibiki cercava di aiutarla a reggere. Bacchus era un bastardo ma manteneva le parole date e metà patrimonio...Sospirò, ogni tanto però si sentiva stanca e debilitata eppure non faceva grandi sforzi, aveva bisogno di sedersi e aveva mal di testa ma pensò che fossero solo preoccupazioni.

 

<< Signorina il padrone chiede della sua presenza >>

<< Bene, un ultimo favore Hibiki, dammi una bottiglia >>

<< Ha bevuto troppo e non posso rovinarle la salute >> rispose il giovane.

<< Non importa devo stare con quell'uomo e bere mi aiuta. Ho un altro favore da chiederti domani vai a casa Heartphilia e dai questa lettera a mio fratello >> Cana consegnò la busta al ragazzo che gli sorrise gentilmente.

 

Cana si diresse nel salone dove Bacchus la stava aspettando, Hibiki guardò le spalle della ragazza mentre andava via e si chiese come potesse una persona orogogliosa stare con quell'uomo ma a volte il denaro è l'arma migliore, anche lui buttò giù del vino.

 

<< Padrone mi ha fatto chiamare ? >> la voce di Cana era gentile e accondiscendente.

<< Vedo che hai indossato il mio abito preferito. Signori voi conoscete già Cana, Cana Alberona >>

<< Non era quella ragazza che ti ha sempre rifiutato >> disse uno dei suoi amici.

<< Ora è qui con me...pronta a fare tutto ciò che desidero >> l'uomo si alzò dal divano e si avvicinò alla donna baciandola davanti a tutti. Cana strinse i pugni.

<< Ora dirigiti in stanza >> l'uomo parlò ad alta voce.

La ragazza eseguì l'ordine e si diresse nella stanza di Bacchus, si spogliò di quell'abito pesante e si distese sul letto pensava a Mira e a sua fratello. Bacchus non sarebbe tardato ad arrivare e infatti ebbe solo il tempo di dormire per un ora, quando il suo padrone entrò si risvegliò dal sonno.

 

<< Non male come presentazione, sai davvero potrei farti mia moglie >> si distese accanto a lei.

<< Non ti sposerei neanche se fossi l'ultimo uomo >> fu la risposta della ragazza mentre si metteva a cavalcioni su di lui.

<< Posso comunque dire che vieni a letto con me >> la sua voce era cattiva.

 

Cana chiuese gli occhi e aspettò che tutto finisse.

 

L'alba stava sorgendo e Lluvia era rimasta nella stessa stanza con Gray. Il giovane aveva fatto dei sogni agitati e lugubri e lei era rimasta a vegliare su quell'angelo ribelle. Lui Aveva cercato di convincerla ad andarsene ma lei aveva insistito per restare e ora si muoveva durante il sonno e Lluvia accarezzava e baciava la fronte del giovane. Gray parlava durante il sonno, nominò Cana, sua madre e lei, il suo cuore batteva all'impazzata. Venne destata dai suoi pensieri da una voce, aprì la porta preoccupata e vide un giovane uomo parlare con Bisca.

 

<< Devo consegnare una lettera >> disse Hibiki a Bisca.

<< Vedrò di chiarmarlo subito >> rispose la donna

<< No, ci penso io a questa. Gray è nel pieno del suo sonno >>. Senza dare troppe spiegazioni prese tra le mani la lettera e rientrò in camera.

Quando il ragazzo si svegliò vide che la figlia di Phantom non si era allontanata dal suo letto e gli stava porgendo una lettera. Il giovane ancora assonato la prese tra le sue mani intenzionato a leggerla in seguito quando si rese conto chi fosse il mittente l'aprì strappando la busta,

 

Mio amato fratello, perdonami per ieri, ti avevo visto ma non ti ho salutato perché non volevo che tu mi vedessi in questo stato. Ho paura del tuo giudizio e di quello che tu possa pensare di me...ti chiederai perché sono in casa di Bacchus, la motivazione? Mi ha offerto metà del suo patrimonio e io voglio contribuire al pezzo di terra che vuoi comprare Il secondo motivo per Mirajane...non chiedermi di più. Non sono la puttana di nessuno ne tanto meno di Bacchus ma a volte la vita ti mette di fronte a delle scelte...Non fare troppe domande e non venirmi a trovare, lo so che per te sarà difficile ma dopo questi quattro mesi inizieremo una nuova vita insieme e dimenticheremo il passato...Ti voglio bene tua Cana.

 

Le parole che lesse lo fecero scoppiare in lacrime per non farsi vedere da Lluvia si coprì il volto. La ragazza appoggiò la sua mano sulla spalla di lui, il ragazzo la strinse.

 

Passarono due mesi da quei avvenimenti e a breve ci sarebbe stata la prova della ferrovia. Quello stesso giorno Jude e Phantom annunciarono l'imminante matrimonio tra Lyon e Lluvia, Lucy e Loki. Phantom allo stesso tempo continuava a tramare nell'ombra, sebbene fosse stato quasi scoperto. Doveva far sposare il più presto sua figlia e lasciare la città ma prima doveva avere quell'orologio. Altre nuvole nere si stagliavano all'orizzonte.

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Capitolo 11
*** Flashback ***


Oi Minna! Volevo entrare in scena in questo modo da tanto tempo! Ora passiamo al capitolo, siamo al dodicesimo...e non ho  parole per spiegare quello che ho scritto...direte voi ma sei tu l'autrice, comunque sia questo è un capitolo che spiega alcune situazione ma allo stesso tempo va avanti con il presente. Insomma il bandolo della matassa non vuole sciogliersi e per capire quello che sta succedendo bisogna leggere...pubblicità occulta...Detto ciò proseguo con i ringraziamenti, bice_97 e tutti voi che mi seguite e avete aggiunto la mia storia tra le preferite e le ricordate =). Buona lettura e se volete lasciarmi una recensione mi farebbe piacere, sono curiosa di sapere cosa ne pensate =). A presto Mai Valentine.

                                                                                                                                                                      Flashback

Levy viveva con Gajeel. Tutto i suoi amici l' avevano protetto e fatto in modo che la polizia e i suoi genitori non la trovassero mai. Era nella sua nuova casa con l'uomo e la sorella di lui quando lesse l'articolo sul giornale.

 

1 "Imminenti matrimoni tra le file della nobiltà.

"Annunciato il matrimonio tra la ricca ereditiera degli Heartphilia con il nobile Loki Leo. Lluvia Locksar Phantom è stata promessa in sposa all'alta nobilità inglese Lyon Bastia e sembrano certi anche le voci delle future nozze tra Luxus Drehyar ricco ereditiere americano e Mirajane Strauss"

 

Levy era stupita, tre matrimoni tra persone ricche e importanti che lei conosceva bene, era preoccupata. Si chiese come stesse Lucy, sperava di vederla quella stessa notte a Fairy Tail. Gajeel entrò sbattendo la porta con un calcio e venne accolto da Levy con un bacio sulla guancia e un giornale. Il suo sguardo era perplesso ma appena lesse la notizia si mise una mano in faccia, i guai erano appena all'inizio.

 

<< Allora cosa vogliamo fare >> incrociò le braccia lei.

<< Nulla ! >> rispose lui secco.

<< Non possiamo sono i nostri amici >> insistette lei.

<< Lo so, ma sono anche famiglie ricche e importanti e non possiamo fare nulla >>

<< Se io fossi stato tra quelle donne, avresti reagito allo stesso modo ? >> domandò Levy timidamente.

<< No...non lo so...ora non si sta parlando di noi >> diede le spalle alla ragazza vistosamente imbarazzato, lei l'abbracciò da dietro e sospirò.

<< Va bene infondo devo tutto a Natsu >> rispose lui stringendo le mani della ragazza che lui amava chiamare elfo.

<< Racconta quello che è successo >>

 

****

Due mesi e mezzo prima la notte dopo aver aggredito Levy, Gajeel stava camminando tranquillamente per Londra quando riconobbe Natsu. Il primo era intenzionato a provocare il giovane ma fu colpito in pieno volto da un pugno. Iniziò la classica rissa che durò lungo, esaurendo l'energia dei due ragazzi.

 

<< Dove stai andando conciato in quel modo senza senso? >> rispose affannato Gajeel

<< Vado da Lucy, ho sentito che daranno una festa e so che Lucy deve sposare un tizio che non ama, anche Gray mi appoggia! >>

<< Ah si ? La biondina...non è male un pensierino potrei farlo anche su di lei >>

<< Non mi piace come hai trattato Levy, devi chiederle scusa >> lo indicò Natsu.

<< Solo se vinci verrò con te e mi vestirò da idiota >> sorrise sicuro della sua forza

 

Posizione d'attacco, gambe flesse e rincorsa Gajeel però manco Natsu che lo colpì in pieno volto e il primo cadde a terra ansimante.

 

<< Allora? Adesso vieni ? >> disse Natsu porgendogli la mano

<< Tsk >>

<< Non metterti contro Fairy Tail, siamo i più forti! Poi ci sono io il grande Natsu! Mi stavo dimenticando di Levy, forza vieni con me, le devi delle scuse. Infondo non sei così brutto e stupido >> sorrise il ragazzo.

 

Gajeel dopo quelle parole lo seguì, aveva perso come un idiota scivolando sulle suole rotte ma quello era stato la cosa migliore che poteva succedere.

 

***

<< Insomma è stato un errore di calcolo >> rise Levy

<< Ehi, avrei vinto se non si fossero rotte le suole >> rispose lui

<< Non fare tanto il gradasso, Gajeel >> si intromise un secondo uomo alto e dalla pelle scura.

<< Lily ben tornato, com'è andata la pesca? >>

<< Non male. Questa bella signorina è la cosa migliore che tu potessi avere nella tua vita e ora dobbiamo aiutarla >> disse Lily accendendosi un sigaro.

 

Gajeel sbuffò quando quei due si mettevano in testa una cosa non c'era verso di farli cambiare idea, disperato acconsentì.

 

 

In casa Heartphilia la situazione era tesa. Lucy si era chiusa nel suo silenzio e in Loki aveva trovato un amico ma non riusciva a provare nulla per lui. Penso che forse sposarsi con lui poteva essere la cosa migliore. Loki era una brava persona e chissà forse un giorno si sarebbe innamorata in più Natsu aveva rivisto la sua ex, la quale aveva perso la memoria. Tutta quella situazione la stava facendo soffrire. Solo Lluvia sembrava capirla, sperava di tornare a Fairy Tail almeno un'ultima volta, sebbene molte cose non le erano chiare. Rifletté sul matrimonio organizzato in fretta, l'orologio e se fosse tutto collegato? Suo padre poteva mai essere un criminale?Chi era davvero Phantom? Troppe domande e nessuna risposta, decise di chiamare Gray e Loki nella sua stanza. I due giovani si presentarono dopo qualche minuto.

 

<< My lady ci hai fatti chiamare? >> si inchinò il rosso

<< Passa al dunque Lucy ho mal di testa e devo tenere a bada Lyon >>

<< Lyon ? >> chiese Lucy

<< Si, dice cose senza senso riguardo al matrimonio e poi sono contrario a delle nozze senza amore >> pensò a Lluvia e una stretta al cuore lo colpì in pieno.

<< Dobbiamo fermare Phantom penso che dietro a tutto questo ci sia lui...è tutto troppo strano. Gray sei stato tu a dirmi che voleva l'orologio e ucciderti >>

<< Si Lucy ma non voglio mettere in mezzo Lluvia >> rispose Gray

<< Purtroppo anche lei ha sentito la conversazione e ha visto l'aggressione. Tra l'altro credo che non c'entri nulla con suo padre, penso sia una vittima. Dobbiamo tenerla alla lontana da Phantom >> disse Loki mentre fumava.

<< Cosa dovrei fare? >> domandò Gray infatidito

<< Parla con Lyon e rapiscila portala da qualcuno che conosci e salvala >> rispose Lucy

<< EH RAPIRLA CON LEON ? >> era sconvolto.

<< Dobbiamo tenere fuori più persone possibile e Lyon è un ragazzo comprensivo, ci aiuterà sicuramente >> disse Loki

<< Conoscerai qualcuno in grado di aiutarla, no? >>

<< Una persona c'è ma è da parecchio che non vado da lui >>

<< Bene lo contatterai e stanotte stesso la rapirai, può aiutarti anche Cana>> disse Lucy, Gray si incupì.

<< Lei non può aiutarmi, vive con Bacchus. Lucy cosa farai invece? >>

<< Io non la sposerò fin quando lei non vorrà e fin quando non verrà fuori tutta la verità. Questa sera ci sarà il gran ballo e sono invitate parecchie famiglie importanti, come tu rapirai Lluvia io mi prenderò cura di Lucy >> rispose Loki

 

I tre si congedarono, il piano era stato organizzato. Gray pensò che si stava cacciando davvero in una brutta situazione e ora toccava proteggere Lluvia tra l'altro aiutato da quel damerino, Lyon Bastia.

 

Natsu da giorni era chiuso nella sua stanza, Lisanna era viva e tutti avevano taciuto, l'avevano fatto per il suo bene. Lei non si ricordava di lui e sembrava che amasse un'altro, lo stesso uomo che doveva sposare Mirajane, era incredulo e disgustato. Ricordò di quando l'aveva scoperto:

 

Era una sera calda, Erza e Natsu camminava per le strade di Londra quando una figura familiare gli passò accanto; era Lisanna.

 

<< Lisanna sei tu? >> urlò il giovane andandole incontro a nulla valsero le proteste di Erza per fermarlo.

Lisanna guardò il giovane ma non lo riconobbe e quello sguardo perso nel vuoto per il ragazzo fu un duro colpo al cuore, non sapeva come reagire.

<< Signore io non la conosco >> sorrise ma non era il sorriso che Natsu conosceva.

<< Sono io, Natsu, ricordi ? >> insistette lui prendendole la mano.

<< No, mi spiace >> lei tentò di ritrarla ma lui non la lasciava.

 

Intevenne infine Laxus che colpi il giovane in pieno volto e Natsu si lascio cadere per terra...Lisanna non lo riconosceva dopo tre anni che l'aveva cercata...

***

 

<< Sono uno stupido, ho anche baciato Lucy...>>

<< Miaow >> rispose il gatto

<< Hai ragione Happy devo parlarne con Erza >>

 

Il giovane uscì di casa dirigendosi dalla rossa. Anche Erza però era preoccupata, Gerard era sempre nervoso e intrattabile, preso dai suoi pensieri faceva quasi paura. Aveva anche parlato con il vecchio propretario del bar ma avevano convenuto insieme che era meglio aspettare l'evolversi della situazione. Adesso si trovava con Gerard nella sua dimora.

 

<< Allora le indagini? >> chiese lei guardando tutti i documenti che aveva tra le mani.

<< Nulla, solo fogli e niente di concreto! Sto impazzendo >> Gerard lanciò tutto per l'aria.

<< Gerard, so che è una situazione difficile ma dobbiamo rimanere calmi >> incrociò le braccia.

<< Non me lo ripetere...questa sera ci sarà la gran festa a casa Heartphilia e non so come gestire la situazione, in più Ultear mi preoccupa. Manderò Meredy a tenerla sotto controllo >> si massaggio la barba rada.

<< Ci sarà anche lei ? >> chiese Erza

<< Già, è una donna furba e protegge la Crimoire. Erza questa sera verrai con me, portati anche Natsu, Gray e qualcun'altro li vestirò da poliziotti o da nobili e terrete la situazione sotto controllo dall'interno >>

<< Sarà divertente e poi due mesi fa hanno rovinato il mio ballo e me la pagheranno per questo >> si infiammò la ragazza, Gerard si spaventò. Infine si salutarono, quella sera si sarebbero rivisti per indagare insieme.

Luxus era sempre meno interessato alla questione matrimonio e quando poteva usciva di casa per fare lunghe passeggiate accompagnato da Lisanna e Bixlow. Fried spesso rimaneva in casa per aiutare le due donne nelle lora faccende. Da quando Ever aveva scoperto di essere incinta si comportava ancora più istericamente ed Elfman cercava di accontentarla in tutto e per tutto anche sebbene fosse giuto quasi al limite della sopportazione. Mirajane quella mattina stava discutendo con il suo giovane sposo, la questione verteva sul fatto che lei aveva bisogno d'aiuto per preparare il matrimonio e da sola non poteva farlo, certo c'erano le sue serve ma era una cosa che riguardava anche il giovane.

 

<< Non puoi uscire nuovamente Laxus, ho bisogno di te >> urlò

<< Davvero? In cosa potrei esserti utile? Queste sono cose da donna >>

<< Visto che anche tu sei interessato a sposarmi allora aiutami >>

<< Non me ne frega niente >> rispose lui dandole le spalle.

<< Stammi a sentire, ora tu resti a casa. Tua sorella è incinta e ha bisogno dell'aiuto di suo fratello almeno se non vuoi farlo per me, fallo per lei >> cercò di colpire al cuore dell'uomo.

<< C'è già Elfman che gli fa da schiavo per quale assurdo motivo dovrei aiutarla anche io? Ora lasciami in pace, una volta sposati non ti permetterò di parlare in questo modo ad un uomo. Nessuno ti ha insegnato le buone maniere ? >>

 

Elfman appena giunto in cucina vide Laxus che stava trattando male la sorella corse verso l'uomo e lo spintonò lontano da Mirajane.

 

<< Lascia in pace mia sorella, chiaro? Ti ha chiesto una mano e resterai in casa con lei >>

<< Tu chi saresti per darmi ordini, Elfman ? >> incrociò le braccia.

<< Sono l'uomo che vuole entrare in affari con te e per quanto tu sia ricco senza il mio nome non puoi andare da nessuna parte. Ora sei pregato di trattare bene mia sorella perché questo non è un comportamento da uomo >>

Laxus rise e uscì di casa non voleva certo farsi comandare dagli Strauss, lui era Laxus Drehyer.

Elfman guardò sua sorella e scosse il capo e l'abbracciò.

 

<< Perdonami, ti ho dato in mano a un uomo del genere >>

<< Non preoccuparti, tua sorella se la sa cavare >>

 

Lisanna guardava la scena poco distante e ad un tratto si ricordò di Mira e Elfman.

 

<< Mira, Elf cosa state facendo? Perché sono esclusa dall'abbraccio? >>

 

I due si girarono verso la ragazza che li guardò sorpresi. Lisanna svenne e subito la portarono nella sua stanza, stava riacquistando la memoria.

 

 

Cana dormiva mentre Bacchus era andato "quasi" a lavoro. Doveva controllare dei terreni, come procedeva la vendemmia e altri piccoli affari. Stava davvero male, si girava nel letto senza riuscire a rilassarsi, tutte le finestre erano abbassate e aveva chiesto che nessuno la disturbasse. Bacchus per quanto insensibile si era preoccupato della sua salute, facendo chiamare un medico ma lei aveva rifiutato la visita, la realtà la conosceva fin troppo bene. Si mise una mano tra i capelli e si toccò il ventre...da poco aveva scoperto di essere incinta.

 

<< Mi sento un vero schifo se Bacchus lo sapese? Cosa accadrebbe? Ormai manca davvero poco >>

 

***

 

Era una sera di due settimane prima e lei era rimasta era da sola. Decise di fare uno strappo alla regola e di dirigersi verso Fairy Tail ma poi pensò che non era una buona idea anche se rivedere i suoi amici le avrebbe fatto bene. Sospirò indossò gli abiti di Bacchus, non le andava di indossare vestiti appariscenti, chiamò il cocchiere e si diresse in città. Era uscita anche perché da qualche giorno non si sentiva molto bene e non si fidava del medico della famiglia di Bacchus. Non riusciva ne a mangiare ne a bere, voleva un consiglio di un medico amico e l'unica persona che la poteva aiutare era Macao. Si fece lasciare dal cocchiere davanti casa del medico e lo lasciò tornare verso la villa. Bussò tre volte con forza ma nessuno l'apriva, tra l'altro aveva iniziato a piovere e quando finalmente Macao l'aprì entrò in casa dirigendosi verso il camino.

 

<< Cana, che fine hai fatto? Nessuno ha tue notizie da un pò >> rispose il vecchio dandole della birra, lei la buttò giù d'un sorso.

<< Non ho voglia di parlare, ho bisogno di un aiuto medico >> era seria.

<< Hai qualche problema disturbo? >> incrociò le braccia l'uomo seduto sulla sedia.

<< Diciamo che vivo con un uomo...>> abbassò lo sguardo

<< Un uomo? >> Macao alzò un sopracciglio.

<< Non fare troppe domande e visitami, ti prego >> era una supplica.

 

L'uomo fece tutte le domande necessarie, controllò il corpo della donna anche se non chiese come si era procurata alcuni graffi, infine emise il suo verdetto mentre la giovane si rivestiva.

 

<< Sei semplicemente incinta, Cana >> rispose lui preoccupato, la ragazza lo guardò sconvolta.

<< Sei sicuro Macao ? Non è che ti sbagli ? >>

<< I sintomi sono quelli...Sei incinta non mi sbaglio >>

<< Dammi da bere >> chiese lei.

<< Cosa vuoi fare? >> domandò lui con le lacrime agli occhi.

<< Non lo so, ho bisogno di pensare >>

<< Se ti va puoi restare qui >> disse l'uomo mentre abbracciava la ragazza

<< Grazie Macao ma non posso >> lo baciò sulla guancia per poi andersene.

 

Camminò per tutta la serata, mentre la pioggia le bagnava il volto. Girò per tutti i locali cercando di dimenticare ma era impossibile. la pioggia era diventata e lei si lasciò cadere per terra e pianse mentre qualche passante la guardava con diniego. Ad un tratto due forti braccia la presero e la portarono in una carrozza: aveva il simbolo della villa dei Quattro Cerberus. Riconobbe Hibiki che le sorrise, lo abbracciò forte per tutto il tragitto...

 

***

Si alzò dal letto tanto era inutile, non riusciva a dormire quando ad un tratto riconobbe una voce a lei familiare. Bussarono alla porta della stanza era Mirajane accompagnata da Hibiki.

<< Mi scusi, lo so che era stato fatto ordine di non disturbarla ma c'è una persna che desiderava vederla >> disse Hibiki indicando Mirajane.

<< Va bene, lasciaci sola >> rispose la donna con gentilezza facendo accomodare Mira nella sua stanza.

 

<< Cana...cosa significa tutto questo? >>

<< Mira, tu perché sei qui? >>

<< Volevo vedere se era tutto vero... >>

<< Il fatto che sto bevendo poco? >> rise

<< Finalmente hai ascoltato i miei consigli >> rispose con un sorriso sincero.

<< Chi lo sa... forse causa di forze maggiori >>

 

Risero entrambe poi fu come un lampo a ciel sereno, un bacio intenso e si lasciarono cadere sul letto. Cana si accorse anche troppo tardi che era nuda, un leggero imbarazzo poi le lenzuola le coprirono...

 


Gray intanto si stava preparando all'evento di quella sera. Muoveva i piedi in maniera agitata e convulsa, seduto sul letto: pensava a Lluvia. Tutto quello che stava per fare era per il suo bene e non si stava innamorando di lei, convintosi di ciò, si alzò e aprì la porta. A breve si sarebbero aperte le danze...

 

Fine dodicesimo capitolo.

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Capitolo 12
*** Celate verità ***


Oi minna! Eccomi qui con il dodicesimo capitolo! Uff questo è davvero lungo spero che non vi annoierete! Detto ciò passo ai ringraziamenti, bice_97 e tutti coloro che mi seguono =). A presto Mai Valentine

P.S scusate per le note un pò corte, la stanchezza si fa sentire dopo una giornata di studio =).

 

 

                                                                                                                                                                     Celate verità

Villa Heartphilia brillava di luci. Tutte le famiglie dell'alta nobiltà erano giunte per rendere omaggio al propretario della villa, il quale il giorno dopo avrebbe dato via alla più grande invenzione della storia. Jude era felice di tutte le acclamazioni ma non sereno, c'era qualcosa che percepiva nell'aria, qualcosa di estremamente pericoloso. Gray era in seconda fila e teneva sotto controllo la situazione, appena fosse terminata la festa con Lyon avrebbe preso Lluvia e portata lontana. Lyon aveva approvato il piano. Non voleva sposare una donna che fosse stata costretta a farlo, voleva farla innamorare di lui e quella sarebbe stata l'occasione perfetta. All'invito avevano risposto anche gli Strauss ed erano presenti tutti: Mirajane, Laxus, Elfman, Ever e le guardie del corpo. Erza, Natsu, Gajeel, Levy e Phanter si erano mascherati per partecipare alla festa e aiutare i loro amici, erano irrconoscibili grazie alle loro maschere. Gerad insieme a Meredy teneva d'occhio Ultear, i piani di quella donna non erano completamente chiari... In villa, Jude Heartphilia stava ringraziando tutti i presenti per essere venuti.

 

<< Grazie a tutti voi di essere giunti, questo momento è importante per me e la mia famiglia. Non solo per la grande dimostrazione della ferrovia che si terrà domani ma sopratutto oggi rendo ufficiale il matrimonio tra mia figlia Lucy Heartphilia con il nobile Leo Loki >>. L'uomo parlò al centro della grande sala illuminata dalle candele, dove i numerosi quadri facevano da sfondo e i presenti appaludivano.

Un'ultima figura venne fatta accomodare nella sala e scoppiò in una forte risata.Jude guardò attentamente l'uomo e quando lo riconobbe gli sorrise.

 

<< Vuoi dare il benvenuto senza di me? >> rise il nuovo arrivato.

<< Bacchus, la tua puntualità mi costerna sempre di più e anche le buone maniere. Se ti vedessero i tuoi genitori ne rimarebbero profondamente delusi >> lo rimproverò in maniera serena Jude.

<< Allora devo ringraziare Dio che se li è presi con sé, in modo tale da non vedere il figlio degenere che hanno avuto. Mi Scuso profondamente per il ritardo ma adesso puoi anche continuare la tua presentazione, se vuoi >> rise Bacchus.

 

Jude fece segno a Bacchus di accomodarsi seguito da Cana. Quest'ultima non si aspettava la presenza dei suoi amici e quando Gray si rese conto che con quell'uomo vi era anche sua sorella un brivido freddo lo percorse lungo tutto l'arco della schiena. Lei non ebbe il coraggio di guardare in volto suo fratello, abbassò il volto e chiuse gli occhi.

 

<< Ci sono i tuoi amici >> le fece notare Bacchus

<< Non importa, sono qui con te >>. Rispose cercando di tenere lo sguardo basso, guardare suo fratello le avrebbe fatto troppo male.

 

Bacchus si accomodò vicino alla figura di Mira e Erza ed entrambe le donne lo guardarono con dissenso. Cana si stava dirigendo in un angolo più nascosto della sala quando l'uomo la tirò accanto a sé, sul divano. Gray strinse i pugni, voleva tirare di boxe contro il viso dell'uomo ma non poteva farlo. La presentazione durò a lungo e questa volta tutti erano invitati a vedere la sua creatura, non solo il progetto ma anche il modello su scala, per poi passare agli auguri di nozze. Dopo le varie dimostrazioni, gli auguri iniziarono i soliti pettegolezzi da sala tra le donne mentre gli uomini si dirigevano a fumare. Gray seguì il padrone ma fece segno a Lyon di guardare Lluvia, era preoccupato.

Delle dame molto pettegole e vanitose iniziarono a porre domande alle varie donne presenti.

<< Lluvia vi vediamo molto presa dal vostro futuro sposo, poi è un giovane così affascinante >> risero mentre lei era in imbarazzo.

<< Signore, scusate se vi riprendo ma io e Lady non siamo ancora sposati quando lo saremo allora dedicherò tutto il tempo alla mia dama >> si inchinò l'uomo.

<< Che giovane, che giovane. Lady Lluvia dovreste prestarcelo qualche volta >>

I due si guardarono negli occhi imbarazzati, ma lei pensava solo al suo amato Gray. Le dame presero di mira tutte le presenti e ridevano per le loro stesse battute, toccò anche Lucy.

 

<< Lucy Heartphilia un nome importante...sarà un peso per quel giovanotto avere a che fare con una donna di tale formazione >> guardarono Loki.

<< Il mio nome è uguale a quello di un'altro >> rispose Lucy mentre Natsu l'osservava.

<< Non direi, Heartphilia sono una stirpe importante e vostro padre ha grandi progetti per voi >>

<< I progetti non sono tutto, la felicità è la sola cosa che conta >> intervenne Loki

<< Io potrei renderla felice >> si intromise Natsu mentre Erza in quello stesso istante aveva preso la decisione di ucciderlo.

<< Sentiamo e lei che titolo ha ? >> fece notare una delle presenti.

<< Ecco...>> Natsu era in difficoltà aveva parlato senza pensare e ora si trovava nei guai.

<< Lui è mio cugino, Dragneel, non lo vedo spesso perché viene dalla lontana Norvegia >> lo salvò Lucy. Le dame continuavano imperterrite il loro gioco fin quando non toccò a Mirajane: le domande vertevano sul suo futuro matrimonio.

 

<< Allora, quando ci sarà questo matrimonio ? >> domandò una delle donne

<< Credo a breve anche se ci sono molte cose da dover sistemare >> rispose Mira con tranquillità.

<< Il matrimonio è sempre una scelta difficile ma dopo i primi tempi diventa più facile sopratutto quando si inizia a tradire >> rispose una dei presenti

 

Mira era disgustata e stava per risponderle quando la salvò Evergreen.

 

<< Il matrimonio è una cosa seria. Io amo mio marito e non l'ho mai tradito...posso discutere con lui e per quanto sia stupido, rozzo e imbranato è un brav'uomo e l'amo >> rispose mentre sventolava il ventaglio.

<< Se Elfman sentisse queste parole scoppierebbe a piangere >> sorrise Erza

<< Per questo motivo sono poco dolce con lui >> rispose Ever

<< Ecco svelato il tuo vero carattere >> rispose Mira.

 

Le dame si sentirono punte in volto. Non potevano competere con Mirajane, Ever ed Erza e notarono la presenza di Cana, la quale non aveva seguito Bacchus. La donna in realtà non aveva potuto: il fumo avrebbe fatto del male al bambino, le donne allora compresero che lei era l'anello debole della compagnia. La ragazza era distratta e non stava seguendo i discorsi delle dame, quando si rese conto che la stavano fissando.

 

<< Visto che è nuova di questo ambiente, ci dica come ha conosciuto Bacchus? >> chiese una delle dame pettegole.

<< È stato un fulmine a ciel sereno >> fece un mezzo sorriso Cana.

<< Possiamo dire allora che questo fulmine a ciel sereno sono stati i soldi >> rispose un'altra

<< Sappiamo tutti che Bacchus ama le ragazze giovani e sopratutto prese dalla strada...>> insinuò un'altra.

<< Non sono quel genere di persona...>> Cana si stava innervosendo.

<< Suvvia, sappiamo tutte come gestisce queste cose: un paio di mesi, soldi e chi non riesce a tenergli testa le manda via. Comunque la maggior parte di queste ragazze sono prostitute...come te >> le donne risero soddisfatte. Cana era furente, strinse i pugni: voleva dire qualcosa di veramente cattivo ma intervenne Mirajane.

 

<< Lo trovate così soddisfecente mortificare gli altri e farli sentire come se non valessero nulla? Tutte le persone hanno una loro dignità e voi state calpestando la sua >> Mira era furante nessuno l'aveva vista in quello stato.

<< Anche Lluvia la pensa così >>

 

Le donne non poterono far altro che tacere mentre Cana ringraziava le amiche. La serata sembra non terminare mai e anche Gerard postato nel giardino non vedeva nessun movimento strano. Quando finalmente fece la sua comparsa Ultear, stava cercando qualcosa.

 

<< Ultear cosa diamine stai combinando? >> intervenne Gerard.

<< Sono qui per aiutarti, ti stai facendo scoprire e Hades non perdona >>

<< Il capo della banda >> domandò Meredy

<< Si, come al solito i nostri piani contorti e complicati stanno avendo effetto. Mi dispiace non aver detto nulla ad Erza ma voglio proteggerla >>

 

Le due donne sorrisero il loro caro Gerard era troppo apprensivo da quando era innamorato.

<< Bene, allora Hades è stato imbrogliato >> disse Meredy abbracciando Ultear

<< Non facciamolo sapere troppo in giro, ora dobbiamo aiutare quelli che sono dentro >>

disse Geard serio. Tutte e due le donne annuirono, erano pronte ad arrestare il primo che avesse fatto dei passi falsi. Gajeel teneva d'occhio Phantom che sembrava irriquieto come se dovesse andare via. C'era qualcuno con cui sembrava dovesse parlare, spesso guardava uno strano uomo alto e dalla barba bianca, i due nascondevano qualcosa. Gajeel si avvicinò di più per capire quello che stavano dicendo ma parlavano una lingua che non conosceva, adesso aveva bisogno di Levy.

 

Anche in sala Erza, Natsu, Mira e Levy tenevano sotto controllo la situazione. A fine serata Lucy e Lluvia sarebbero state portate lontano e protette, loro erano in villa Heartphilia per creare confusione. Gray aveva lasciato da solo il suo padrone per controllare se Lyon stesse facendo il suo lavoro.

 

<< La stai proteggendo ? >>

<< Ovvio che si, lei è mia moglie >>

<< Speraci >> rispose Gray nervoso

<< Si chiaro una volta per tutte Gray, ami me o Lyon ?

I due guardarono Lluvia era impazzita e prima che lui uscisse fuori di testa fece cenno a Levy di entrare nella sala fumatori, Gajeel aveva bisogno del suo aiuto.

 

<< Conosco molte lingue >> sorrise la ragazza facendo cenno alle amiche di non preoccuparsi, aveva tra le mani anche un biglietto diretto a Bacchus.

 

La ragazza entrò nella stanza avvicinandoci a Bacchus. Gajeel si stava ingelosendo e incrociò le braccia come se stesse aspettando una rivelazione. Phanter fece notare a Gajeel che stava solo consegnando un biglietto. Infine, Levy si allontanò da Bacchus per raggiungere i due uomini.

 

" Torniamo alla Villa Quattro Cerberus, credo di avere la febbre. Cana."

 

Bacchus posò il biglietto e non pensò che la cosa potesse essere urgente e continuò la sua conversazione, stava parlando d'affari con Laxus.

 

Cana aveva dei forti giramenti di testa e voleva solo andarsene. Non desiderava che scoprissero il suo stato di gravidanza, pregò che Bacchus arrivasse presto. Cana provò ad alzarsi per dirigersi verso il giardino, aveva bisogno di aria pulita: si rese conto che Mira si era alzata con lei cercando di aiutarla ma dopo pochi passi svenne. Gray vide la scena e di corsa si avvicinò alla sorella, la prese in braccio e seguito da Lluvia e Mira chiesero il permesso di poterla distendere nella stanza di Lucy, era la più vicina e di chiamare il medico di famiglia. Quello era il momento peggiore per la ragazza di svenire ma il suo fisico non aveva retto. Gray sebbene fosse preoccupato per le sorti della sorella allo stesso tempo era tranquillo, con sé c'era Lluvia e al piano di sotto tutti gli altri. Il medico degli Heartphilia arrivò dopo un quarto d'ora ed era una donna, Polyusha. La donna non ci mise molto a visitarla, capendo subito quali fossero le condizioni di Cana, posò i suoi attrezzi e diede la notizia ai presenti.

 

<< La ragazza è incinta e ad occhio e croce direi...tre mesi circa qualcosa in più probabilmente >>

 

Gray e Mira si guardorono: il padre non poteva essere che Bacchus. Il piano in quella situazione stava per saltare, Gray non voleva lasciare sua sorella ma allo stesso tempo non voleva lasciare Lluvia. Cana dopo poco aprì gli occhi e si rese conto di trovarsi in una camera da letto non familiare e quando si rese conto che con lei vi erano Gray e Mira comprese che la verità fosse venuta a galla.

 

<< Cana ! Come ti senti ? >> chiese Mira

<< Come se mi fossi ubriacata >>

<< È vero? >> chiese Gray sperando in una bugia.

<< Si, sono incinta...e per quanto possa sembrare strano ho deciso di tenere il bambino >>

 

I due la guardarono con sorpresa ma infondo sapevano che la ragazza non aveva il coraggio di abortire.

 

<< Lo darai alle suore una volta nato? >> chiese Mira

<< No, ho deciso di tenerlo.Non voglio che sia orfano come me e Gray...voglio dargli per quanto assurdo possa essere una famiglia. Non vi preoccupate non resterò con Bacchus, lui non verrà mai a saperlo >>

<< Visto che il mio lavoro è fatto posso anche andarmene, sarà meglio che qualcuno di voi lo avvertà >> disse il medico.

 

Polyusha se ne andò lasciando i tre da soli. Gray voleva andare da Bacchus ma Cana lo fermò.

<< Gray ora è tempo che tu vada, c'è una dama che ti aspetta >> gli disse Cana sorridendo

<< Sei sicura? Infondo con lei c'è Lyon >>

<< Vai, con me c'è Mira >>

 

Gray allora decise di uscire dalla stanza quando si presentò Bacchus: l'uomo era preoccupato per la salute di Cana. Fullbuster e Strauss lo guardarono come se volessero ucciderlo, Gray mentre usciva dalla stanza lo colpì con un pugno non molto forte all'altezza dello stomaco. Bacchus lo guardò, sapeva che se lo meritava e non disse nulla.

 

<< Il medico dov'è? >> chiese l'uomo a Mira

<< È uscito da poco, dovresti aver più cura delle persone che ti circondando >> lo sfidò

<< Guarda, guarda una Strauss che fa la gradassa con me >>

 

Entrambi si guardarono con sfida infine fu Cana a mettere a tacere la situazione.

 

<< Ho solo un pò di febbre dovuta all'anemia ma nulla che con un pò di riposo non si possa sistemare. Ora per piacere andiamo >> si alzò dal letto aiutata da Bacchus passarono accanto a Mira, le due donne si toccarono la mano...

 

Intanto Levy stava traducendo quello che i due uomini si stavano dicendo ma parlavano troppo velocemente ed era difficile seguirli.

 

<< Non riesco Gajeel vanno troppo veloci >>

<< Uff sei una palla al piede allora...>>

<< Sei solo uno stupido bestione, dammi il tempo! >>

<< Finitela di litigare ci stanno guardando fece notare >> Lily

 

Infatti i due uomini si avvicinarono al gruppo con aria minacciosa.

 

<< Allora cercate qualcosa >> chiese Hades

<< Oh si ricordi tanto mio zio che è morto >> rispose Levy

<< Qui abbiamo degli intrusi, Jude! >> chiamò Phantom

<< Come? Guardie! >> chiamò l'uomo

<< Siamo nei guai >> disse Gajeel pronto a far botte

<< No ho tradotto quello che si sono detti.. >>

 

Levy saltò sul tavolo e mise le mani a conchiglia urlando la verità: Phantom era il vero intruso, imbroglione, ladro e assassino, Jude era sconvolto.

 

<< Non può essere! >> disse Jude

<< Credi a me o a una ragazzina qualsiasi ? >> si infiammò Phantom

<< Il tuo vero nome è Jose. Phantom è il nome della banda di cui sei a capo hai imbrogliato per anni gli Heartphilia >> dichiarò Levy.

 

Phantom era sempre più nervoso fino a quando non attaccò la ragazza ma Gajeel lo colpì in pieno volto, il piano da entrambe le parti stava saltando. Erza comprese che era il momento di scappare.

 

<< Loki prendi Lucy, Gray, Lyon pronti con Lluvia? >> urlò Erza.

 

Il gruppo annuì e in breve si riversarono fuori la villa e iniziarono a correre. Tutti i ragazzi che frequentavano la taverna Fairy Tail erano riusciti a scappare grazie a un diversivo compresa la famiglia Strauss con Laxus e le guardie.

 

<< Non pensavo che alla mia età dovessi correre >> si lamentò Ever.

<< Questo si che è un uomo ! >> gridò Elfman

<< Stupido, tua moglie è incinta >> dichiarò Ever

<< Lo so, sarò papà URAAH ! >> gridò mentre scappava, come sempre avevano creato un bel pò di confusione e questa volta aiutati perfino dalla polizia. Infine tutti si divisero, Erza con Gerard, Ul e Meredy; Natsu con Lucy e Loki, Leon, Gray e Lluvia mentre la famiglia Strauss salì sulla prima carrozza disponibile. Quella sera era stata piena di emozioni; Mira era contenta aveva rivisto Cana ma sapere che era incinta di quell'uomo le faceva male.

 

Gray e Leon infine giunsero a casa di Gildarts. Bussarono un paio di volte infine vennero aperti, l'uomo lo guardò sorpreso, poi li fece entrare.

 

<< Sono qui per chiederti aiuto >> disse Gray mentre Lluvia stringeva il braccio del ragazzo.

<< Se mi chiami papà è meglio >>

<< Idiota! Solo perché sei il padre di Cana non significa che sei il mio >> rispose il ragazzo.

<< Va bene Gray, di che si tratta? >>

 

Il ragazzo raccontò tutto mentre stringeva la mano di Lluvia.

 

Jude era sconvolto, aveva una serpe tra le sue fila...ci stava rimettendo la faccia e di più la casa distrutta, era in uno stato confusionale.

 

Jose era in una grande casa con hades e si muoveva freneticamente.

 

<< Vendetta contro Fary Tail, lo giuro sul mio sangue >> Jose si feri la mano,  quella era una promessa di guerra e vendetta.

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Capitolo 13
*** Spiegamento di forze ***


Ciao a tutti! Come va? Spero tutto bene sopratutto perché oggi è sabato! Quindi per molti di voi è festa, tranne per me, ho parecchie pagine di tesi da dover scrivere...*piange in un angolino disperatamente*. Bene dopo questo breve lasso di follia innata, lo studio uccide le cellule celebrali, ringrazio tutti colo che mi seguono: NicoRobin92 e bice_97 ringrazio anche chi ha messo la storia nelle preferite e nelle seguite, spero di non deludervi =). Questo è un capitolo molto corto purtroppo ma spero che vi piaccia lo stesso, vediamo cosa farà il cattivo della situazione *MUAHAHAHA*. Detto questo vi lascio alla lettura e se vi va mi farebbe piacere ricevere un vostro parere! A presto Mai Valentine.

P.S: Si NicoRobin92 ha ragione nel capitolo 11 ho scritto fine dodicesimo ma in relatà era l'undicesimo...perdonatemi per questa piccola svista. Adesso davvero Buona Lettura e Buon Fine Settimana a tutti voi! 




 

                                                                                                                                                         Spiegamento di forze.

Gray e Lyon spiegarono la situazione a Gildarts che ascoltava in silenzio. Chiunque fossero i nemici dei suoi amici erano anche i suoi. Posò il boccale di birra sul tavolo e con aria tranquilla decise che li avrebbe aiutati.

 

<< Bene, sono disposto ad aiutarvi...infondo sono Gildarts >> rise l'uomo.

<< Non vogliamo che qualcuno si faccia troppo male >> dichiarò Gray

<< Ragazzino, lascia fare a me questa donna è in buone mani >>

<< Non tanto, hai fama di essere un donnaiolo spietato >> disse Lyon che conosceva per sentito dire Gildarts.

<< Ma non è vero >> pianse l'uomo.

<< Se provi a mettere le mani su di lei ti ammazzo >> dichiarò Lyon

<< No, molto più semplice, lo dico a Cana >> Gray guardò l'uomo con mezzo sorriso

<< Questa minaccia mi basta e avanza...come sta ? >> chiese Gildarts tornando serio

<< Inutile dire bugie, tua figlia è incinta, stai per diventare nonno >> rispose sarcasticamente Gray.

<< Incinta? Di chi? Voglio sapere chi è stato ? >>

<< Bacchus- Gildarts avevo uno sguardo di fuoco e sollevò il ragazzo da terra- Non posso farci nulla, il tuo compito ora è un'altro: proteggere Lluvia >>

 

L'uomo lo lasciò andare e accettò l'incarico, sapeva che sua figlia non era più una bambina ma si preoccupava lo stesso per lei.

 

<< Va bene e ho anche capito che devo alzare le mani su qualcuno >>

<< Certo quando vuoi >> risposero Gray e Lyon.

 

 

Levy, Gajeel e Lily stavano correndo ancora quando entrarono a Fairy Tail, il propretario del bar rimase sconvolto dall'arrivo dei tre sopratutto per la mancanza di Natsu. Ad un tratto tutti i frequentatori del bar videro arrivare quattro persone di corsa ed erano: Ultear Meredy, Erza e Gerard che sfondarono la porta cadendo su Levy e Gajeel.

<< Ehi grandissimo idiota che cazzo fai? >> gridò Gajeel

<< Scusami tanto >> dichiarò Gerard

<< Imbecille ! >> il moro per sbaglio prese in pieno volto Ultear

<< Non si tocca la mia Ul >> Meredy si lanciò su Gajeel

 

Stavano per scatenarsi quando intervenne Makarov che guardò tutti dall'alto in basso.

 

<< Erza devi spiegarmi cosa sta succedendo...>> l'uomo era stato chiaro.

<< Credo che presto ci troveremo nei guai >> rispose Erza alzandosi.

 

La ragazza raccontò ogni cosa al vecchio che la guardava perplesso e cercava di analizzare la situazione,. Erza terminò il racconto e Makarov tirò un sospiro di sollievo, poi si alzò dal bancone.

 

<< Io conosco Jose Puleda e Hades, il suo vero nome è Puerito ed erano miei amici un tempo ma poi hanno preso strade sbagliate. Se loro hanno deciso di farci del male non posso fare altro che intervenire >>

<< Ma sei solo un vecchio >> rispose Gajeel

<< Sono un vecchio ma guai chi tocca i miei figli, perché io vi considero tali >> rispose l'uomo mentre intorno a lui aleggiava un aura combattiva. Tutti i presentu decisero di appoggiare il vecchio e i ragazzi, erano cresciuti t insieme e nessuno si sarebbe tirato indietro.

 

Loki Lucy e Natsu erano arrivati nell'albergo dove alloggiava il rosso, era a 5 stelle e molto elegante. Avevano una suite, lui fece distendere la donna sul letto mentre Natsu si sedette su una delle sedie.

 

<< Non pensavo che tuo padre fosse affiliato con quelle persone >> disse Loki

<< Io penso che si stato ingannato >> rispose Lucy

<< Ingannato o no quelli la devono pagare >> si infiammò Natsu

<< Ehi, ehi sta calmo non possiamo ancora fare nulla, dobbiamo creare un piano >> rispose Loki

<< Il mio piano è andare li e picchiarli >> scattò il ragazzo

<< Natsu, ha ragione Loki dobbiamo solo aspettare che facciano la prima mossa...dobbiamo anche raggiungere Fary Tail >>

<< Li sicuramente ci daranno una mano >> rispose Natsu

<< Speriamo...ora la cosa migliore è riposare >>

 

I tre si addormentarono presi dalla stanchezza ma i due uomini avevano gli occhi vigili su Lucy che si agitava durante il sonno.

 

La famiglia Strauss invece viaggiava in carrozza mentre tornava a casa. Nessuno parlava, dovevano solo cercare il modo di aiutare gli altri.

 

<< Ho intenzione di aiutare Natsu e Erza >> dichiarò Mira

<< Cosa pensi di fare ? >> sbraitò Evergreen.

<< Non lo so ma li devo aiutare >> insistette la ragazza

<< Ho capito, mi unirò a voi e vi aiuterò contro questo tizio. Fried, Bixlow preparatevi >> disse EverGreen indicano di due.

<< Ma avevi detto che tu l'avresti aiutata >> rispose Fried

<< Ma senza di voi una donna indifesa anzi due non saprebbero cosa fare >>

Fried stava per fare un allusione verso Ever e del fatto che fosse indifisa ma non fece in tempo a parlare che venne colpito in testa con il ventaglio. I presenti cambiarono discorso.

<< Tu Luxus cosa pensi di fare? >> chiese Mira

<< Non sono cose che mi interessano ma chiunque crea scompiglio nella mia città deve essere punito. Voglio chiudere al più presto questa soria per tornarmene in America ma non posso senza mia moglie >> rispose l'uomo incrociando le braccia al petto.

Mira si rasserenò con quelle parole e tutti si diressero verso il locale per decidere insieme sul da farsi, l'unica che però non esponeva nessun pensiero era Lisanna...

 

Cana era nel letto di Bacchus e lui quella sera la guardava solo dormire non si era avvicinato a lei. Le accarezzò il volto con delicatezza cercando di non svegliarla. Sentiva che aveva un respiro affannato e poco regolare, sapeva bene che non si trattava di semplice febbre dovuta all'anemia, da quando viveva con lui mangiava bene e la trattava con tutti i riguardi...no gli stava nascondendo qualcosa d'importante. Non ricordava bene quanto tempo fosse passato ma quando la sua tata aspettava un bambino aveva gli stessi sintomi della donna che ora dormiva al suo fianco...I dubbi erano sempre più fondati. Cana vide che lui la stava osservando, si alzò su un gomito e guardò l'uomo.

 

<< Che hai da guardarmi? >>

<< Non posso ammirare chi dorme con me? >> chiese lui ridendo

<< Cosa vuoi che faccia questa sera? >>Era una domanda diretta. Bacchus rimase spiazzato ma infondo non poteva aspettarsi una risposta diversa.

<< Questa sera puoi riposare...non voglio una donna che non si regge in piedi >>

<< Bacchus io e te abbiamo solo un rapporto di sesso ma ho un favore da chiederti >>

Lui alzò un sopracciglio.

<< Chiedimi quello che vuoi >>

<< Voglio sapere cosa sta accadendo ai miei amici e a mio fratello >>

<< Come desideri domani avrai loro notizie e ora dormi domani sarà una lunga giornata. Verrai con me al mare >>

 

Cana lo guardò spizzata lui sembrava che avesse un'anima forse poteva dirgli che era incinta...No, allontanò dalla sua testa quel pensiero e si addormentò. Pensò a Mirajane e al giorno prima ormai mancava meno di un mese, poi sarebbe andata da lei.

 

 

 

Jose e Hades avevano progettato il piano che avrebbero messo in atto quella sera stessa. Nessuno a Fairy Tail si sarebbe aspettato un attacco a sorpresa. Infatti avevano mandato i loro scagnozzi fuori alla bettola mentre tutti stavano riposando ma per sicurezza lanciarono un sonnifero che fece addormentare anche chi stava vegliando.

 

<< Fai piano >> disse una voce

<< Dobbiamo rapire Lucy Heartphilia è lei che ci interessa ! >>

<< Lo so ma non si vede nulla...>> rispose l'altro mentre scavalcavano i corpi addormentati quando videro una ragazza che rassomigliava a Lucy, la legarono e misero in carrozza. I due giovani sorridevano ma quando arrivarono al luogo dell'incontro con Jose e Hades si resero conto che avevano sbagliato persona.

 

<< Come avete potuto imbecilli ! >> li picchiò Jose

<< Stupidi...era meglio mandare Capricorno >>

<< Uno con un nome cosi stupido ? >>

<< Patetici, tutti quanti >> si intromise un terza voce, era una donna.

<< Credo che sia meglio far fare il lavoro sporco ai miei figli...>>

 

Si presentarono due ragazzi, uno dai capelli neri e l'altro biondo, erano conosciuti come Ombra e Luce.

 

<< Si ma di questa ragazza ora cosa né facciamo? >> domandò Josè

<< Appartiene alla famiglia Strauss è Mirajane Strauss, una gallina dalle uova d'oro. Credo che sia meglio tenerla con noi...>> rise Hades

<< Allora è deciso andranno Ombra e Luce...Fairy Tail sei pronto a tremare? >>

 

Fine tredicesimo capitolo.

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Capitolo 14
*** Attacco a sopresa ***


Salve a tutti come state? Qui piove e penso che tra poco vedrò Noé con la sua arca passare a parte le cose stupide siamo giunti al quattordicesimo capitolo, ormai manca davvero poco alla chiusura di questa storia. Spero che questo capitolo vi piaccia e ringrazio bice_97 per la recensione e tutti voi che avete messo la mia storia tra le preferite e le seguite e tutti voi la leggete. Detto ciò vi lasciò al capitolo e buona lettura, a presto Mai Valentine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                                                                                                                                                                        

                                                                                                                                                Attacco a sorpresa.                   


Il giorno dopo tutti quelli che si erano addormentati vennero svegliati dalle urla di Elfman, Mirajane era sparita.

 

<< Cosa è successo? >> si alzò Erza di scatto

<< Credo che hanno rapito Mirajane >>

<< Ne sei sicuro Elfman? Potrebbe essere uscita un attimo >> cercò di calmarlo Ever

<< No...ho trovato un biglietto è stato un scambio di persona, erano convinti di rapire Lucy >>

<< Quindi anche lei è in pericolo! >> scattò uno dei presenti

<< Si, dobbiamo avvertire Natsu e Loki, Qualcuno sa dove si trovano? >> domandò Erza

<< Io, Loki prima di allogiare a casa Heartphilia ha prenotato una camera in uno dgeli alberghi al centro di Londra. Ci pensiamo noi ad avvertirli. Infine ci dirigeremo verso London Bridge ho un brutto presentimento >> disse Gerard. Dopo poco uscirono dal bar per dirigersi da Natsu

 

Erza e gli altri stavano invece organizzando la difesa e dove potesse trovarsi Mirajane, Ever però ebbe un mancamento, Elfman la prese tra le sue braccia.

 

<< Portatela a casa >> dichiarò l'uomo

<< No voglio restare con te >> disse la donna

<< Non puoi...sei incinta ed è meglio se Fried ti accompagna >>

<< Andiamo Ever >> disse l'uomo prendendola in braccio.

<< Promettimi che torni da me >> disse la donna aggrappandosi alla giacca dell'uomo.

<< Certo che lo farò da te e da mio figlio >> rispose Elfman baciandole la mano.

 

Ever accompagnata da Fried si allontanarono dal momento tragico. La donna aveva bisogno di riposo e restare in quel sarebbe stato solo peggio.

 

Natsu, Loki e Lucy si erano svegliati da tempo quando sentirono qualcuno bussare alla porta. Il rosso aprì ma si trovò Gerard di faccia e lo fece entrare, Natsu una volta accortosi della presenza di Gerard lo guardò con occhi di fuoco.

 

<< Cosa diavolo ci fai qui ? >>

<< Sono venuto per dirvi una cosa importante >>

<< Ah si e cosa che ci vuoi arrestare ? Questa volta i colpevoli sono altri >>

<< Calmati Natsu, so tutto...i veri  colpevoli sono Jose e Hades e oggi hanno rapito Mirajane anche se il loro intento era Lucy >>

 

La bionda guardò il gruppo spaesata davvero avevano fatto questo?...avevano rapito un'altra persona? E suo padre cosa sapeva?

 

<< No, non è giusto perché hanno rapito lei? >> pianse Lucy

<< Credo che ci sia stato uno scambio >> dichiarò Ultear.

<< Dobbiamo fargliela pagare! >> si infiammò Natsu

<< Ovvio ma prima...dovete tornare tutti a Fairy Tail >>

<< Va bene Gerard ci fidiamo di te questa volta...>> disse Natsu

 

I tre si allontarono dirigendosi verso il bar, avrebbero protetto Lucy e fermato quei pazzi mentre Gerard, Ultear e Meredy si dirigevano verso il London Bridge. Natsu correva per le strade di Londra urtando i passanti tenendo per mano Lucy, stavano esagerando nessuno doveva rapire uno dei loro e sopratutto Lucy. Ad un tratto la gente si era accalcata verso London Bridge per vedere lo spettacolo del treno che partiva e i più ricchi per godersi il viaggio, la folla era tanta che passare sarebbe stato difficile.

 

<< Dobbiamo cambiare strada >> disse Loki

<< Lo so, ma questa è la più breve che conosciamo >> si alterò Natsu

<< Cosa vuoi fare allora? Passare sulla folla? Non sai che qui c'è anche Jude Heartphilia il propretario della ferrovia? >> si infuriò Loki

<< Non fare il damerino, certo che le so queste cose...>> si infuriò Natsu

<< Allora? Cambiamo strada >>

 

Nel litigio Jude riconobbe sua figlia, per la prima volta nella sua vita perse il controllo di se e saltò dal palco per raggiungere la ragazza. Scansò la folla e quando si fermò davanti ai tre li guardò con rabbia e stupore.

 

<< Lucy cosa ci fai con lui? >> indicò Natsu

<< Padre, Natsu e Loki mi stanno proteggendo da quei tuoi stupidi amici! Se non ci fossero stati loro io sarei stata rapita! >> gridò la ragazza.

<< Rapita? Non ti avrebbero fatto del male >>

<< In che senso? >> chiese Loki

<< Il piano è stato anche ideato da me...poi ti avrebbero riportata a casa e fatta sposare con Loki >>

 

Il ragazzo sollevò da terra l'uomo guardandolo dritto negli occhi, la sua rabbia superava quella di Natsu.

 

<< Come puoi fare una cosa del genere ? Non è gente con cui si scherza, sono tagliatori di gole. Appartengono ai livelli più bassi della società, sono assassini e lei ha il coraggio di far rapire sua figlia? Non è degno di chiamarsi padre! >> Loki lanciò lontano l'uomo.

<< Loki >>

<< Che lanciò >> eusltò Natsu

<< Un'ultima cosa, non ve l'avrebbero restiuta integra e sé vostra figlia per voi è importante la proteggeremo noi >> si voltò il rosso.

<< Padre...fate davvero ribrezzo e sé volete sapere la verità io non sono cosi casta e pura come credete! Ho imparato a ruttare, giocare d'azzardo, bere, e fare all'amore. Quindi addio >> disse Lucy voltando le spalle all'uomo seguita da Natsu e Loki.

 

<< Scusa se sono impertinente ma hai davvero perso la tua, si insomma, castità? >> chiese Loki interessato.

<< In realtà no, ma ci voleva >> sorrise Lucy

<< Quindi sei ancora vergine >> disse Natsu

<< Perché tu? >> si infuriò Lucy

<< Oh, non lo so >>

 

Loki e lucy si guardarono dubbiosi e iniziò la loro corsa verso Fary Tail quando per strada incontrerano una carrozza che stava proseguendo per la loro direzione. I tre sorrisero e salirono sopra senza chiedere il permesso.

 

<< Salve, buon giorno madame >> sorrise Hibiki con tranquillità, assolutamente spaventato dagli intrusi.

<< Scusate l'intrusione ma siamo diretti per la stessa strada >> rispose Loki

<< Quando c'è una bella donna tutto è concesso >>

<< Eccone un'altro...>> sbuffò Natsu

<< Ditemi, dove siete diretti? >> domandò Hibiki

<< A Fary Tail...>> rispose Natsu

<< Anche io, allora sarà un viaggio breve ma piacevole >> ammiccò verso Lucy.

<< Fairy Tail? Come mai proprio in quel bar? >> domandò Lucy trattenendo Natsu che scalpitava.

<< Devo portare un messaggio al mio padrone, Bacchus >>

<< Bacchus? Cosa vuole da Fairy Tail? >> chiese Lucy preoccupata

<< In realtà sono qui per Cana, vuole sapere come sta suo fratello; Mirajane, Lucy e tutti i membri >> rispose il ragazzo.

 

Lucy non sapeva sé dire la verità. Gli occhi di Hibiki erano sinceri, non mentivano occhi dicevano la verità. Lucy non voleva far soffrire Cana ma in quel momento la verità risultava la scelta migliore. La ragazza raccontò tutto nei minimi dettagli, Hibiki alla fine del racconto sospirò, aveva un arduo compito da portare a termine.

 

Gray, Lyon, Lluvia e Gildarts si guardavano nell'attesa che qualcuno parlasse. Infine a rompere l'atmosfera fu il padre di Cana.

 

<< Dirigiamoci a Fairy Tail, hanno bisogno di noi >> si alzò dalla sedia

<< Cosa? Non possiamo lasciare solo Lluvia >> rispose Lyon

<< Lei verrà con noi >> dichiarò Gray

<< Cosa? Siete impazziti entrambi? >> si alzò di scatto Lyon

<< Oh Lluvia è felice di dare una mano >>

<< Ma Lluvia? >>

<< Lyon io voglio rendermi utile per la prima volta non mi sento sola, non mi sento la donna della pioggia...Nonostante debba andare contro a mio padre, non solo per i miei amici ma anche per l'uomo che amo >> si alzò Lluvia decisa a seguire i suoi amici e Gray.

 

Lyon infine si convinse e seguì i tre che si sarebbero diretti verso Fairy Tail. Lluvia stava dimostrando coraggio e voleva rendersi utile, Gray sul suo volto aveva un bellissimo sorriso.

 

Gajeel, Levy, Wendy, Romeo e Panther per non dare troppo nell'occhio si sarebbero diretti a breve verso i loro rispettivi lavori. Levy da quando era scappata da casa dava ripetizioni di pianoforte e grammatica e quel giorno doveva presentarsi a lavoro. Panther si diresse insieme a Gajeel, al porto dove lì avrebbe sicuramente raccimolato parecchie informazioni. Wendy e Romeo invece si diressero verso le fabbriche, anche quello era un ottimo posto per indagare.

 

<< Bene noi controlleremo in queste zone >>

<< Io e Panther siamo pronti >> alzò il pugno Gajeel

<< Fai attenzione >> disse Levy

<< Anche tu mocciosa >> le accarezzò i capelli

<< Io e Wendy insieme >> sorrise Romeo

<< Proteggila o se no ti ammazzo >> disse Gajeel geloso della sorella. Romeo era spaventato, infine si salutarono per diregersi verso i rispettivi lavori.

 

Mirajane non si era ancora ripresa del tutto e quando si svegliò si rese conto di non trovarsi con suo fratello e la sua famiglia. Due uomini e una donna stavano parlando tra loro.

 

<< Cosa volete far ? >> chiese Mira

<< Ben svegliata, in realtà è stato un errore dei miei uomini, non era mia intenzione rapirti >> spiegò Hades

<< Diciamo che sei capitata di mezzo per sbaglio. Poiché sei una Strauss e loro amica sarai un'importante forma di scambio ed abbiamo deciso di tenerti. Ah, dimenticavo per non farti scappare, sei stata legata >> le fece José

<< Loro non accetteranno mai un ricatto! >> rispose Mira.

<< Non esserne così sicura bellezza, tuo fratello non vorrà perdere la sua amata sorellia >> rispose Jose

<< Ho mandato i miei uomini a cercare Lucy...non avranno pietà >> parlò la donna di nome Minerva.

<< Cosa? Lucy? >> cercò di levarsi le catene

<< Si, il nostro obbiettivo è quello di spennare suo padre, farlo finire in prigione e prenderci la proprietà ferroviaria >> rise José

<< Anche tutta la città. Il nostro obbiettivo è creare il primo incidente in tal modo potremmo dare la colpa a Jude Heartphilia per poi usarla a nostro vantaggio >> rispose Hades.

 

Mira voleva avvertire i suoi amici ma non le sarebbe stato possibile, confidò nella forza di Natsu ed Erza.

 

 

 

Bacchus aveva mantenuto la sua parola e aveva portato Cana sulle coste inglesi. Era stato un lngo viaggio ma almeno per quel giorno si sarebbe rilassata, l'aria di mare la metteva di buon umore. Bacchus guardava la ragazza che seduta sulla spiaggia giocava con l'acqua, presto Hibiki l'avrebbe raggiunto e portato notizie di Fairy Tail. Non voleva deluderla...nonostante si fosse preso la sua vendetta, adesso sentiva un senso di insoddisfazione. Più guardava Cana, più sentiva qualcosa smuovergli nello stomaco...sbuffò mentre beveva un'altro bicchiere di vino. La ragazza decise di avvicinarsi all'uomo, risalendo la bianca sabbia, per quanto l'odiasse ora non poteva che non cercare un dialogo con lui: essendo anche il padre di suo figlio.

 

<< Pensavo che non ti saresti mai avvicinata a me >> rise l'uomo

<< Sono qui solo per fare conversazione, ci si annoia a parlare da soli >> rispose lei sedendosi sulla sedia in maniera poco consona.

<< Non si può dire che sei una lady visto come ti comporti >>

<< Tu non di certo un gentlman visto i patti che proponi e le tue devianze sessuali >> lo fulminò Cana.

<< Non siamo dei santi, sorellina, siamo umani e solo noi possiamo decidere come gestire la nostra anima. Anche tu hai fatto lo stesso >>

<< Io a te ho venduto solo il mio corpo >> girò il volto

<< Io non parlo di quello, intendo con il vino, vuoi un sorso? >>

 

Cana cercò di capire le intenzioni dell'uomo, sembrava che lui avesse capito qualcosa, non voleva che lo scoprisse. Guardò il bicchiere di vino e decise di berlo, non avrebbe potuto farle male. Bacchus comprese che era meglio non insistere ulteriormente, non voleva farle del male. Infine giunse la corrozza con Hibiki, il giovane correva per portare le notizie ai due che lo stavano aspettando.

Il giovane raccontò tutto quello che aveva sentito e visto. Bacchus si aspettava da gente come quella un comportamento molto basso, lui frequentava certi posti e sapeva come si comportavano. Cana invece provava rabbia, non solo avevano ferito i suoi amici ma anche rapito Mirajane, questo non poteva di certo sopportarlo. Cana guardò Bacchus e si alzò di scatto, aveva una richiesta da fargli.

 

<< Bacchus fammi tornare da loro >>

<< Uh? In un momento cosi difficile? >>

<< Si, hanno anche bisogno di me >> alzò la voce la donna

<< Io e te abbiamo firmato un patto, non posso lasciarti andare >>

<< Resterò un mese in più! >> lo implorò Cana

 

Bacchus la guardò e guardò Hibiki e prese la sua decisione. Avrebbe fatto infuriare la donna ma non poteva permettere che si ferisse.

 

<< La mia risposta è no, questa è la mia decisione e non ti è permesso scappare. Il mio patrimonio ti interessa di più? >>

 

Cana non aveva parole per il comportamento insensibile di quell'uomo. Prese il bicchiere con il quale stava bevendo e lanciò il liquido rosso in faccia a Bacchus che rimase spiazzato, poi lei si allontanò dirigendosi in camera sua. Bacchus si asciugò il volto e guardò Hibiki, in sua presenza aveva anche smesso di fumare, ora aveva bisogno di farlo.

 

<< Lei potrebbe non capire il mio gesto ma a volte biosgna fare i duri. Lei mi sta nascondendo una cosa importante, si può dire che sono egoista ma non stupido. Mi sono reso conto che le sue forme sono cambiate...Hibiki tienila d'occhio >>

<< Come desidera. Per la prima volta la vedo come un essere umano >> rispose Hibiki, Bacchus sorrise e mentre beveva guardava il mare.

 

Cana era nel suo letto, aveva ragione lui, non sarebbe servita a nulla in quello stato. Si toccò la pancia e sentì che stava cambiando, si preoccupava per quella piccola cosa che cresceva dentro di sé e anche Bacchus se ne stava accorgendo. Mira però era il suo unico pensiero, sarebbe mai finito quel periodo così difficile?

 

La sera era ormai giunta e tutti si trovavano al bar per aiutare i loro amici. Erza guardava fuori alla finestra e Gerard non era ancora tornato, il suo cuore batteva forte dalla preoccupazione. Anche Levy, Gajeel e Panther erano arrivati e nessuno di loro aveva trovato le informazioni che cercavano, si parlava solo di un gruppo di criminali che doveva stanare altri criminali.

 

<< Sembra che c'è l'abbiano con noi >> disse Gajeel

<< Sempre puntuale nel comprendere >> rispose Levy

<< Uff non scocciare >>

<< Anche noi non abbiamo trovato nulla >> disse Wendy che teneva per mano Romeo, erano appena arrivati.

<< Chiunque osa mettersi contro di noi la pagherà >> disse Gildarts

<< Il vecchio fa paura >> rispose Natsu

<< Un uomo forte, eh? >> disse Laxus

<< L'uomo più forte è Gray >> disse Lluvia tenendo stretto il ragazzo

<< Lluvia mi stai stritolando >> rispose lui.

 

In tutto quella brutta situazione stavano sorridendo tutti e portando allegria quando la porta si aprì e Meredy era in lacrime.

 

<< Gerard è ferito >> lei si teneva il braccio sanguinante

Tutto il gruppo si diresse fuori il bar e poco lontano due ragazzi avevano messo al tappeto Gerard Fernandez e Ultear. I due giovani ridevano.

 

<< Benvenuti Fairy Tail, dateci Lucy e finiamo questa storia >>

<< Lei è una nostra compagna! >> si infuriò Natsu

<< Scappate e raggiungete London bridge è il loro obbiettivo principale. Vogliono farlo saltare in aria, con Lucy e Mira >> sospirò Gerard mentre un ragazzo dai capelli biondi gli diede un calcio.

Erza, era infuriata e subito partì all'attacco contro quei due sconosciuti...

 

Fine quattordicesimo capitolo.

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Capitolo 15
*** Ritorno a casa ***


Salve a tutti, sono tornata con il quattordicesimo capitolo e ormai siamo giunti al termine, questo è il penultimo. Spero che vi piaccia e che questa storia vi ha tenuto compagnia, almeno un pò. Forse troverete alcune scene frettolose ma purtroppo non sono molto brava a descrivere scene di lotta quindi perdonatemi per questa mancanza. Ringrazio bice_97 e voi lettori e adesso buona lettura, a presto Mai Valentine.


                                                                                                                                                       Ritorno a casa

Erza si trovò subito puntata contro una pistola, indietreggiò con cautela. Il resto del gruppo rimase immobile per dei secondi infine Gildarts si avvicinò con calma alla ragazza. I due giovani erano armati, uno con una pistola e l'altro con una baionetta, non si facevano scrupoli, erano pronti a sparare. Gildarts conosciuto da tutti come l'uomo più coraggioso fece cenno ad Erza di allontanarsi, la ragazza seppur contrariata eseguì l'ordine e ritorno tra i suoi amici.

 

<< Credo che voi siate troppo giovani per macchiarvi le mani di sangue, non fareste meglio a posare le armi? >> l'uomo si stava avvicinando sempre di più ai due.

<< Vecchio non ti avvicinare!-puntò l'arma contro Gildarts- Se no ti ammazzo >>

<< Stai calmo, calmo >> sempre con il fucile puntata contro si inchinò con cautela senza dare nell'occhio e prese la pistola di Gerard, in un attimo sparò sui due giovani senza ucciderli. Erano in ginocchio e Gildarts con velocità immobilizzò le mani dei ragazzi con le manette del poliziotto, li prese in braccio e li allontanò dalla scena.

 

<< Se oserete mettere nuovamente piede o fare del male a uno dei miei amici non la pagherete liscia, parola di Gildarts Clive >> sparò nuovamente vicino ai piedi dei due giovani.

<< Fantastico! >> si emozionò Natsu.

<< Che fate li impalati? Prendete i feriti e curateli. Erza, Natsu, Gray con me. Lyon con le ragazze anche tu pel di carota- indicò Loki-dobbiamo andare alla London Tower >> L'uomo non fece in tempo a terminare la frase che sentirono un forte rumore, era il frastuono di una bomba. I due ragazzi per terra ridevano, Natsu infuriato li prese per il collo della camicia.

 

<< Che avete tanto da ridere? >>

<< Il piano è scattato, abbiamo piazzato vari uomini con le bombe per tutta la città, anche in casa Heartphilia...Chissà se riuscirete a trovarle tutte prima che esplodano, dimenticavo anche la vostra amica è in pericolo. Potrete consegnarci Lucy e noi non faremo nulla di male ma se non lo farete la situazione è chiara, no? >>

 

Natsu li lascio cadere a terra e con le minaccie si fece dire i luoghi dove si trovavano gli uomini erano, non c'era molto tempo da perdere e cosi si formarono due gruppi. Natsu, Erza, Gray ed Elfman si diressero verso casa Heartphilia. Luxus, Gajeel, Panther con Gildarts verso la London Bridge. Loki, Lyon e gli altri avrebbero protetto Lucy e Lluvia da evntuali malfattori. Tutti si sarebbero ritrovati alla locanda verso l'alba, ora bisognava solo aiutare gli amici.

Elfman era anche preoccupato per sua moglie e Lisanna era scomparsa da due giorni per non parlare di Mira...dopo tutto quello si meritava una bella vacanza. Insieme a loro però si era aggiunta una strana figura, il suo volto era sempre coperto, Elfamn lo riconobbe subito: era Bixlow.

 

<< Tu chi sei? >> chiese Natsu

<< Sono Bixlow e ho assistito a tutta la scena, visto che volevo rendermi utile sono venuto con voi >>

<< Eh? Non abbiamo bisogno d'aiuto >> si infastidì Gray.

<< Se dalla tua amata al più presto vuoi tornare da Bixlow fatti aiutare! >>

 

Il gruppo lo guardò senza dire nulla ma erano contenti di un'aiuto in più. Infatti, grazie a Bixlow riuscirono a pagare una carrozza e con le minacce il cocchiere corse il più veloce possibile raggiungendo casa Heartphilia in poco tempo. Una volta scesi dalla carrozza si trovarono di fronte alla villa, questa era in uno stato irriconoscibile. Entrarono con cautela, facendo attenzione a tutto ciò che toccavano, ad un tratto sentirono un rumore, Gray cacciò la pistola, l'aveva rubata, la puntò contro la figura.

 

<< Sono io, Bisca, sono entrati e hanno distrutto tutto, non ho potuto far nulla per fermarli >> piangeva.

<< Stai bene ? >> chiese Erza aiutandola ad alzarsi

<< Si, se cosi si può dire...>> si massaggiò il braccio.

<< C'è una carrozza qui fuori, chiama Arzack e torna a Fairy Tail, sarete al sicuro >>

 

Bisca ringraziò Gray e se ne andò via, il gruppo rimase nuovamente solo. Perlustrano tutta la casa e capirono che le bombe erano già state fatte esplodere e i colpevoli dileguati, ora restava da trovare il padre di Lucy.

 

<< Gray, dove può essere? >> domandò Erza

<< Se fossi un ladro credo che lo minaccerei e lo porterei nel giardino >> rifletté Gray

<< Oppure? >> ridomandò Bixlow

<< Io invece andrei nelle cucine >> rispose Natsu

<< Nelle cuine? Ma non è virile >> rispose Elfman

<< Nelle cucine...ci sono! >> esultò Gray

 

Il gruppo seguì il giovane e dopo aver superato una serie di ostacoli si trovarono in cucina. Sembrava che neanche li ci fosse qualcuno quando ad un tratto trovarono Jude agonizzante per terra. Era stato ferito con un colpo d'arma da fuoco e aveva bisogno di immediate cure.

 

<< Gray >> biasciò l'uomo

<< Padrone, non dica nulla >> si inchinò il ragazzo

<< Proteggi mia figlia, sono stato uno stolto, dovevo accorgemene prima chi era Phantom...>>si aggrappò alle maniche del ragazzo

<< Ora si calmi ha bisogno di cure >> cercò di aiutarlo.

<< No, non c'è tempo. Il loro obbiettivo ora è la ferrovia e casa Strauss, hanno il tuo orologio >> biasciò Jude

<< Mi dica cosa contiene di speciale quell'orologio! >> domandò Gray

<< Un tesoro nascosto non posso diriti di più ma prendi questo-diede due fogli al ragazzo- uno è il testamento di Lucy, il secondo è la tua libertà con i soldi, sei stato una brava persona >> l'uomo non terminò la frase che venne nuovamente colpito da un colpo di pistola, tutti i presenti erano terrorizzati.

<< Stupido Jude non hai detto la verità, quell'orologio portava al tuo immenso patrimonio, bastardo, ormai non vali più nulla >>

<< Cosa hai fatto! >> gridò Gray

<< Ho tolto spazzatura dalla faccia della terra e ora tocca a te! >> lo minacciò Phantom

<< Bastardo! >>

 

Natsu corse contro Jose e lo scaraventò per terra durante la colluttazione però partì un colpo che uccise l'uomo, Natsu si scostò subito dalla scena spaventato...Erza, Gray, Bixlow e Elfman guardarono il sangue sul pavimento con disgusto trascinarono Natsu fuori dalla stanza sollevandolo per le spalle ed uscirono all'aria aperta. Quella notte si stava macchiando di rosso.

 

<< No, non è finita, ho un brutto presentimento...EverGreen! >> disse Elfman

<< Dobbiamo tornare a Londra >> dichiarò Erza

<< Non preoccuparti Freed è un uomo capace di tenere testa a dei pazzi, era uno delle guardie reali >> disse Bixlow

<< Lo so ma lei è incinta >> si preoccupò Elfman

<< Torneremo presto e vedrai che sarà tutto a posto >> cercò di consolarlo Erza

<< Dobbiamo sbrigarci, Natsu muoviti >> disse Gray

<< Io ho ucciso un uomo? >>

 

Gray prese il ragazzo per la camicia e gli parlò come non aveva mai fatto.

 

<< Senti coglione se non ti alzi con le tue gambe ci penso io ma non sarà indolore ti prenderò a calci tutta la notte se sarà necessario. Quell'uomo era un grandissimo stronzo, chiaro? Ora muovi il culo e aiutaci >>

 

Natsu si riprese dopo quelle parole si diressero alle stalle, ciascuno prese un cavallo e si diressero nuovamente a Londra.

 

Mirajane si trovava ancora con gli uomini di Hades e di quella donna, parlavano tra loro e comprese che desideravano l'orologio di Gray che lei aveva in custodia. Pensò che tutto ciò era la trama perfetta per un romanzo, peccato che si trovasse nella vita reale. Degli uomini, intanto, la tenevano sotto controllo ma ad un tratto vide una figura che li mise al tappetto senza fare rumore, Mira pensò che fosse Erza ma quando si accorse della presenza di sua sorella ne rimase colpita.

 

<< Lisanna? >>

<< Scusami Mira, da quando ho saputo che eri in difficoltà sono venuta ad aiutarti >>

<< Hai ritrovato la memoria? >>

<< Diciamo che è una storia lunga! >> sorrise

<< Sono contenta che tu sia a casa >> abbracciò la sorella.

<< Ora però non è finita >>

 

Infatti gli uomini si erano accorti sia di Mira liberata che di Lisanna, le due sorelle per salvarsi iniziarono ad usare loro la forza e la furbizia ferendo molti dei soldati. Infine vennero catturate nuovamente da Hades e stavano per ucciderle quando vennero fermati da Gildarts e la sua squadra.

 

<< Che diamine state facendo a mia moglie? >> si infuriò Luxus

<< Vorrai dire a Lisanna >> specificò Mira, i due si imbarazzarono

<< Di questi impicci c'è ne occuperemo dopo ma ora facciamogli il culo! >> gridò Gajeel.

 

Gildarts si erano emozionato e insieme alla sua squadra misero fuoco e fiamme il luogo dove si trovavano, fu una vittoria semplice nessuno di loro era in grado di tenerli testa, solo la donna scappò a quella carneficina ma nessuno la trovò mai. Infine con una corda legarono tutti i criminali.

 

Elfman e gli altri raggiunsero finalmente la casa degli Strauss. La villa dall'esterno sembrava in ordine ma una volta entrati in casa anche li vi era confusione. Elfman corse per la grande scalinata preoccupato per sua moglie, la trovò in camera da letto protetta da Freed e per terra agonizzanti dal dolore vi erano tre uomini. EverGreen appena vide il marito si lanciò su di lui e lo baciò, Freed era ferito al braccio ma aveva un sorriso sulle labbra, stavano tutti bene.

 

<< C'è la siamo vista brutta >> disse il ragazzo

<< Dove sei stato! >> Ever sgridò il marito

<< Ecco...>> si grattò la guancia

<< Siamo andati in casa Heartphilia, Jude è morto ma anche Jose dei Phantom. Gildarts e gli altri avranno sicuramente risolto la situazione >> rispose Erza

<< Ever dov'è la cassaforte, ho bisogno di vedere l'orologio >> chiese Gray

 

Freed accompagnò il ragazzo alla cassaforte e con le coordinate di Elfman l'aprirono, all'interno vi era ancora l'orologio. Non sapeva effettivamente cosa contenesse, stando alle parole di Jude portava a un immenso tesoro e chissà quali altri beni ma a lui non interessava. Fece cadere per terra l'orologio e lo ruppe salvando solo la parte esterna dove erano incisi il suo nome e quello di Cana.

 

<< Sicuro che va bene cosi? Non vuoi scoprire a cosa portava? >> chiese Erza

<< No distruggerlo è la cosa giusta da fare >>

<< Ora non ci resta che parlare con Lucy dell'accaduto >> rispose Natsu

Tutti annuirono e tornarono verso Fairy Tail. Una volta giunti c'era tutto il gruppo, stavano sorridendo e bevendo come se nulla fosse successo. Lluvia quando vide Gray si lanciò adosso al giovane, adesso toccava a lui dire della morta di suo padre alla ragazza. Lucy invece cercava Natsu, anche lui aveva una responsabilità nei confronti della ragazza. Erza si diresse da Gerard abbracciandolo e il giovane rispondeva alle attenzioni della donna nonostante le ferite stava bene, anche Ultear era coccolata da Meredy che piangeva. Luxus guardò verso il bancone e vide che c'era un vecchio che gli sorrideva, si avvicinò per parlargli.

 

<< Ciao Nonno >>

<< Oh, oh pensavo che non mi chiamassi più cosi >>

 

Tutti rimasero stupiti da quelle parole, Makarov il propretario di quella catapecchia era il nonno di Luxus? Nessuno se l'aspettava, tutti i nodi stavano venendo al pettine. Luxus aveva lasciato Londra perché suo padre era stato arrestato per omicidio e Makarov si era sempre preso cura del nipote, fin quando non decise di entrare negli affari. A Londra purtroppo a causa della brutta fama del padre non aveva accesso a nesun titolo e per questo motivo si era diretto in America. Intanto più lontani dal resto del gruppo vi erano Gray e Lluvia.

 

<< Lluvia devo dirti una cosa importante >>

<< Gray, qualsiasi cosa va bene >> sperava che si dichiarasse

<< Ecco per sbaglio Natsu ha ucciso tuo padre ma c'è una ragione- prese fiato ma Lluvia lo interruppe- Sicura che non vuoi saperla? >>

<< Si, ha fatto del male e doveva pagarla. Io sono sempre stata sola ma grazie a voi ho degli amici >> sorrise

<< Ora dove andrai a vivere? >>

<< Io sono ricca ma non mi piace pensavo di trasferirmi qui e trovarmi un lavoro >>

<< Non sono d'accordo ; con tutta questa gentaglia non va bene...>>

<< Gray mi sta proponendo di andare a vivere con lui? >>

<< Infondo ora non sei più nobile, ci può stare no? >> lui prese la sua mano e la baciò in quel momento non erano più servo e padrone.

 

Lyon guardò la scena, bevve dei boccoli per buttare giù le amarezze accompagnato da un ragazzo dai capelli rossi.

 

Lucy e Natsu invece si trovavano fuori il bar, la tensione era alta.

 

<< Lucy devo parlarti >> era serio

<< Sai non ti ho mai visto con quella faccia >> scherzò lei

<< Riguarda tuo padre >>

<< Natsu, è morto vero? >>

<< Si...è stato Jose ad ucciderlo e io per sbaglio ho ucciso lui >>

<< No, è stato un atto divino >>

<< Ti ha lascito un eredità >>

<< Non la voglio, adesso è tempo di cambiare >> rispose la ragazza

<< Io ho preso la mia decisione >>

<< Qualunque essa sia a me va bene infondo con Lisanna ti dovevi sposare >> sorrise Lucy ma senza aspettarselo il giovane la baciò. Lisanna adesso aveva Luxus e lui ormai si era innamorato di Lucy e finalmente potevano vivere insieme con una morte si apre sempre un altro ciclo di vita.

 

Tutti stavano aprendo le loro strade al futuro, Erza fu la prima a salutare gli amici prendendo con se Gerard e portandolo a casa sua.

 

<< Sei sicura? >> chiese lui

<< Si, tutto questo mi ha aperto gli occhi >>

<< In che senso? >> chiese il giovane

<< Possiamo vivere lo stesso insieme anche se non siamo sposati >> rispose la ragazza

<< A me sarebbe piaciuto vederti in abito bianco perciò avevo trovato finalmente questo-mostrò l'atto della sua nobiltà- ma se proprio vuoi possiamo anche stare così insieme >>

 

Erza lo abbracciò con forza e da li a qualche mese ci sarebbe stato il loro matrimonio. Lisanna, Luxus e Mirajane dovevano chiarire la loro situazione, Elfman ed Ever li guardavano imbarazzati.

 

<< Vi sto che io non posso amarti come dovrei credo che il compito aspetti a mia sorella Lisanna >>

<< Mira ma tu sei la primogenita e lo sapevamo che io e Luxus non ci saremo potuti sposare >>

<< Io vi do il consenso, io ho un'altra persona che sto aspettanddo >>

<< Questo è da uomo, infondo è sempre una Strauss >> intervenne Elfman abbracciando Lisanna, Luxus, Ever e Mira anche su di loro era tornato il sereno.

<< Una sola domanda come hai recuperato la memoria? >> chiese Mira alla sorella.

<< Ecco, in realtà dopo un mese che sono ritornata a casa Strauss l'avevo riacquistata solo che non riuscivo a dirvi tutta la verità. Quando la carrozza è caduta dal dirupo sono rimasta in quel luogo per qualche ora quando Laxus mi ha trovata e salvata. Infine non ho parlato per paura, sapevo del matrimonio tra Mira e lui >> disse Lisanna guardando i due fratelli, i quali erano solo contenti del ritorno della loro amata sorella.

 

Gajeel guardava la scena sbuffando erano tutti patetici. Lui già viveva con Levy da mesi ormai e si era abituato alla presenza della ragazza quando Panther si avvicinò all'uomo.

 

<< Credo che dovresti andare da lei >>

<< Non può venire lei qui? >>

<< Sei un caso perso >> Panther prese l'uomo per le orecchie e lo portò da Levy.

<< Tutto tuo, sicura di non volere un uomo più decente? >>

<< No mi sta bene questa bestia che avrà tante bestioline per figli >>

 

Gajeel ci mise un pò a comprendere ma quando seppe la verità prese la ragazza in braccio correndo per tutte le strade di Londra.

 

Il futuro era era radioso per tutti.

 

 

***

Erano passate due settimane da quei fatidici avvenimenti che avevano cambiato la vita a molte persone ma ora potevano finalmente vivere in serenità. Lucy aveva iniziato la sua convivenza con Natsu, erano tornati a vivere in Villa Heartphilia ma la stava ristrutturando. Gray ed Lluvia invece stavano costruendo una casa sul pezzo di terra che aveva acquistato il ragazzo grazie ai soldi che gli aveva donato Jude. Lisanna e Luxus si trovavano ancora a Londra, volevano assistere alla nascita del nipote con una Ever sempre più isterica ed Elfam esaurito. Erza e Gerard stavano preparando il loro matrimonio aiutati da Meredy e Ultear che facevano da sopraintendenti. Levy non aveva pace, Gajeel faceva tutto lui e aveva costretto anche Panther mentre Wendy aiutava la povera Levy a sopportare l'uomo anche con l'aiuto di Romeo. Mira invece aspettava ancora una persona, sperava che sarebbe tornata presto.

 

 

 

Cana si trovava ancora in vacanza con Bacchus e sapeva che tutti stavano bene. Ormai i quattro mesi erano giunti al termine e il sole alto nel cielo illuminava il volto della giovane donna affacciata alla finestra. Grazie a Hibiki aveva saputo che tutto era andato per il meglio, e i suoi amici non avevano subito grossi danni. Era felice per suo fratello, aveva finalmente trovato una donna che l'amasse e pronta a seguirlo ovunque. Era felice anche per Erza e per tutti gli altri adesso però toccava anche a lei la felicità. Cana sospirò, era giunto il tempo di parlare con Bacchus, si toccò il ventre ormai era sempre più evidente ed era inutile continuare quella farsa. Uscì dalla stanza, attraversò il corridoio e si trovò nel salone principale dove Bacchus stava parlando con Hibiki. La ragazza indossava un semplice abito bianco che non le fasciava il ventre, i due uomini si girarono: Hibiki sorrise sapeva che era giunta l'ora dell'addio. Bacchus rimase stupito per due motivi: il primo perché la giovane donna stava d'incanto e il secondo per il ventre che si mostrava, ogni dubbio era nullo. Hibiki andandosene passo accanto a Cana augurandole buona fortuna.

 

<< Ti devo parlare >> era seria

<< Ti aiuto a sederti >> fece per avvicinarsi

<< No, preferisco restare in piedi >>

<< Come desideri...immagino che tu non ti fida di me >>

<< Non molto in realtà ma queste sono i nostri ultimi minuti insieme. Ho preparato già tutta la mia roba e caricato sulla carozza. Inefetti non ho molto da portare via, e Hibiki mi accompagnerà a casa. Sono qui solo per parlarti >>

<< Sono stato uno stronzo, vero? >> sorrise. Non era uno dei suoi soliti sorrisi divertiti, era amaro.

<< Si, un grandissimo stronzo, farabutto e altri epiteti poco carini >>

<< Grazie, ma immagino che non sia solo questo che mi vuoi dire, dico bene? >>

<< Sono incinta, ho avuto la conferma quattro mesi fa. É tuo figlio e lo sai bene anche tu, non voglio che ti prenda cura di lui o altro mi sembrava solo giusto che tu lo sapessi prima che me ne vada-si voltò- ah dimenticavo davvero complimenti hai fatto centro al primo colpo >> rise Cana

<< Se invece restassi qui? Potrei offrirti molto sai? Una vita tranquilla, un futuro per il bambino. Potrei farti diventare davvero mia moglie >> rispose Bacchus, Cana lo guardò ma scosse la testa.

<< No, io voglio tornare a casa il nostro tempo è giunto al termine, ti prego rispettami >>

<< Io potrei darti un futuro...>> cercò di argomentare

<< Il mio futuro è con un'altra persona e con i miei amici, il mio futuro è con quel vecchio bar chiamato Fairy Tail >>

 

Bacchus guardò la schiena di Cana che se ne andava. Aprì una bottiglia di liquore e bevve, forse se fosse stato meno stronzo Cana sarebbe rimasta con lui ma adesso era inutile pensarci...Cana vide il mare alle sue spalle, quella breve vacanza le aveva fatto bene e con il sorriso sulle labbra tornava verso casa.

 

Fine quindicesimo capitolo.

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Capitolo 16
*** Sette anni dopo: restiamo sempre noi. ***


Salve a tutti e buona domenica. Questo è il capitolo finale di questa storia, infondo mi è dispiaciuto finirla ( qualcuno griderà tra di voi: era ora, non ne potevamo più di te! ), spero che non siate in troppi tanto vi apsettano altre mie idee *geniali*. Rigrazio chi l'ha messa tra le preferite, ricordate, seguite, chi l'ha letta, bice_97 per le sue recensioni. Su Another Story, Another Wolrd cala il sipario e spero che questo ultimo capitolo vi piacerà. Ci terrei più degli altri ad avere una vostra recensione, infondo è il capitolo finale. Ora vi saluto buona lettura e a presto Mai Valentine.

 

                                                                                                                                 Sette anni dopo: restiamo sempre noi.

Il mondo quel giorno brillava di una luce intensa, il sole riscaldava le strade simbolo dell'arrivo dell'estate. La taverna Fairy Tail era stata rimodernata e grazie all'aiuto di tutti aveva assunto un aspetto migliore. La città e la polizia rigraziarono per l'aiuto che avevano dato nell'arrestare i criminali, attirando nuova clientela ed amici. Per tutti era un giorno di festa e nessuno versava più lacrime. Era quasi sera e il sole si nascondeva dietro alle nuvole, tutti erano a Fairy Tail per festeggiare e a breve l'avrebbero trasformato in un albergo.

 

<< Questo posto avrà finalmente un degno aspetto >> disse Erza

<< Credo che potremmo festeggiare qui la nostra cerimonia >> rispose Gerard

<< Come il matrimonio di me e Arzack >> disse Bisca

<< Ehi, non rubateci l'idea >> intervenne Luxus

<< Non è detto che ci sposeremo lo stesso giorno! >> intervenne Lisanna

<< Anche Lluvia vorrebbe sposarsi qui con Gray >> fantasticò sulle loro nozze

<< Sposarsi? >> Gray era spaventato

<< Se non la vuoi tu ci penso io >> si intromise Lyon

<< No, no ora è mia >> prese Lluvia tra le sue braccia

<< Questo non è da uomo >> rispose Elfman

<< Ormai sono al quarto mese, altri cinque e questo coso sarà fuori da me >> sospirò Ever sedendosi su un nuovo divanetto.

<< Salve ragazzi! Io e Lucy abbiamo una notizia importante da darvi! >> girdò entusiasta

<< Lucy sei incinta >> rispose Levy

<< Non ancora, spero >> rispose la bionda

<< Okay potremmo anche tirare le scommesse su chi partorirà per prima >> disse Gildarts

<< Oh bene, bene allora io scommetto su mio figlio! >> rispose Gajeel

<< Ciò è tecnicamente impossibile, lo sai? >> intervenne Levy

<< Allora sarà sicuramente maschio >> si emozionò

<< Idioti, il primo maschio lo daremo io e Lisanna >> sorrise Luxus

<< Uomo! Vi sbagliate tutti ci penseremo io ed Ever! >>

<< Lluvia dobbiamo per primi dare alla luce un maschio! >> disse Gray prendendo in braccio la ragazza

<< Se lo fa Gray anche io! >> Natsu prese Lucy

<< Erza cosa vuoi fare? >>

<< Sono tutti dei babbei ci penseremo noi per primi! >> Erza aveva preso in braccio Gerard e tutti rimasero spiazzati.

<< Se potessimo parteciperemo anche noi a questa gara >> disse Meredy

<< Potremmo sempre crescere un bambino abbandonato, così potremmo vincere la gara >> rispose Ultear

<< Così non vale! >> si alzò il coro da parte dei ragazzi.

<< Master se non fa qualcosa diventerà un bar a luci rosse >> disse Mira al vecchio.

<< Potrei vedere tante belle ragazze nude! >>

<< Master! >> lo sgridò

<< Perché mi chiami Master? >>

<< Semplicemente perché mi piace e potrebbe essere il suo soprannome come propretario dell Hotel >>

<< Sei una ragazza geniale, posso palparti? >> domandò con aria innocente.

 

Mira lo guardò con uno sguardo da far tremare anche i vampiri e tutte le creature dell'oscurità. Nonostante tutta la confusione Mira sentiva la mancanza di una persona, anche Gray si era reso conto di questo ma non voleva pensarci, sapeva che Cana sarebbe tornata da loro, ne era certo. La festa continuava e i maschi stavano ancora litigando su chi avrebbe dato per primo la progenitura maschile con un gran esaurimento nervoso da parte delle donne quando una carrozza si fermò davanti alla taverna in ristrutturazione. La porta venne aperta e comparve Cana accompagnata da Hibiki, il silenzio fu totale: non solo perché non la vedevano da tempo ma anche per il pancione che mostrava, superava le forme di EverGreen.

 

<< Cos'è questo silenzio? Se proprio volete saperlo penso che a partorire sarò la prima e sopratutto sarà maschio >> rise la giovane.

 

Gray quando vide sua sorella lasciò per un attimo la mano di Lluvia e si diresse ad abbracciarla, lei ricambiò.

 

<< Gray mi sei mancato...>>

<< Anche tu...questo pancione...>> era imbarazzato

<< Non preoccuparti non si sgonfia, ci ho già provato >> sdramatizzò

<< Ho sentito dei rumori...>> levò la mano spaventato

<< Non ti preoccupare è solo il mio stomaco che reclama birra >>

 

Gildarts si lanciò sulla figlia prendendola in braccio e baciandola, tutto quell'affatto la faceva sentire in imbarazzo per questo allontanò il padre con un calcio, liberandosi dalla sua presa.

 

<< Aspetta se sei incinta significa che io diventerò nonno! >> si esaltò il vecchio

<< Se la parentela non inganna, si sarai nonno >> rispose Gray

<< Anche io sono in gara allora! Si sarà sicuramente maschio >> si esultò Gildarts

 

Quando poi il suo sguardo si diresse verso la figura di Hibiki, si avvicinò all'uomo e lo squadrò.

 

<< Spero per te che tu non sia il padre >>

<< Ecco...no >> si scostò Hibiki spaventato dalla furia dell'uomo

<< Bene, allora sei salvo dai miei pugni >>

 

Hibiki in quel momento fu contento di non essere Bacchus, se mai si fossere incontrati i due uomini il padre di Cana l'avrebbe conciato davvero male.

La feste riprese, tutti facevano confusione e festeggiavano la nuova vita quando Cana si avvicinò al bancone dove Mira serviva da bere.

 

<< Una birra >>

<< No, ti è vietato bere nelle tue condizioni >>

<< Speravo di imbrogliarti >>

<< Alle donne in gravidanza non è permesso bere >> risentenziò l'albina.

<< Ho bisogno di parlarti, possiamo usire ? >>

<< Va bene >>

 

Le due donne si diressero fuori dal locale si sedettero sul ciglio della strada, avevano molte cose da chiarire.

 

<< Io ho accettato il "lavoro" da Bacchus per poterti permettere di scappare da Luxus, non volevo che ti sposassi con lui...Secondo per aiutare mio fratello nell'acquisto di un terreno. Ma sembra che tutto questo non sia servito a nulla, le cose si sono aggiustate da sole >>

<< Cana, grazie. Ogni essere umano ha le sue ragioni e motivazioni per agire in un determinato modo...ora bisogna guardare verso il futuro, insieme >>

 

La mora guardò l'altra con sorpresa, non si aspettava questa dichiarazione da parte di Mirajane.

 

<< Nonostante io sia in queste condizioni? >>

<< Infondo crescere un bambino sarà una passeggiata. Sarò zia, quindi essere mamma non sarà difficile >> appoggiò il palmo della mano sulla guancia e sorrideva con gli occhi chiusi. Cana era più spaventata che felice.

 

Infine le due donne dopo tempo unirono le loro labbra, sentendosi. Quando si staccarono rimasero abbracciate ancora un poco sul ciglio della strada.

 

<< Adesso ci tocca trovare una casa >> disse Mira

<< Non vuoi vivere da tuo fratello? >> chiese Cana

<< Io voglio vivere con te ma voglio anche lasciare la casa ad Ever ed Elfman >>

<< Io vorrei fare lo stesso per Gray e Lluvia >> rispose Cana

<< Potete vivere qui se volete. Presto diventerà un'albergo con servizio bar e avrò bisogno di personale, che ne dite di lavorare per me con vitto e alloggio? >> Makarov aveva sentito la discussione delle due donne e l'abracciarono forte, il nonno sorrise com un ebete.

Tutti e tre rientrarono nel bar e continuarono la festa tra gare di chi aveva il pancione più grosso, tra chi beveva di più e chi scommetteva sulla primogenitura. Durante la confusione si presentò Bacchus, era arrivato da poco. Gray, Cana, Hibiki, Mira e Gildarts insieme a tutti gli altri rimasero stupiti. Il padre della ragazza e il fratello colpirono lo stomaco dell'uomo con due pugni ben assestati tanto da farlo inginocchiare. Solo per dargli il benvenuto.

 

<< Non mi potevo aspettare un accoglienza migliore >> si massaggiò la pancia

<< Cosa vuoi ancora ? >> rispose Gray

<< Lascia stare mia figlia o ti gonfio >> rispose Gildarts

<< So che sono stato un emerito idiota ma questa è la metà che ti avevo promesso, è tutto dentro questo assegno basta andare in banca e potrai ritirarlo. Prima di rifiutarlo accettalo per il bambino, diciamo è il mio regalo di nascita >> Bacchus sperò che Cana accettasse ma la ragazza decise di parlargli.

<< Ti permetterò di vedere il bambino quando sarà nato e durante l'anno ma sarà solo lui a decidere che fare dei tuoi soldi e se vorrà conoscerti, avrà libera scelta >> disse Cana. Quella per lei era la decisione migliore, Mira le strinse la mano.

<< Io non me l'aspettavo...>> Bacchus si passò una mano tra i capelli, indicando sorpresa.

<< Promettimi solo che manterrai i patti >> disse Cana

<< Promesso! Parola di Bacchus >> L'uomo si alzò da terra e mentre se ne usciva Gildarts lo colpì con un calcio nel sedere procurando risa a tutti tranne a Bacchus.

 

La serata continuò fino a tarda notte.


***

Sette anni dopo una mattina di Natale, era il 25 dicembre due donne erano sedute sul letto e stavano giocando con un bambino. Cana e Mira cercavano di distrarre Dan, il quale voleva aprire i regali.

 

<< Dobbiamo aspettare gli zii >> disse Cana mentre abbracciava il figlio

<< Uffa ma io voglio vedere cosa c'è nel pacco >> piagnucolò il bambino.

<< Se non fai il bravo mamma Mira ti farà bere l'intruglio della strega >> disse Mira sorridente.

<< No voglio la torta al cioccolato >> rispose Dan facendo la linguaccia.

 

Stavano ancora parlando quando finalmente sentirono bussare, proveniva dal pian terreno. Il bambino entusiasta salutò le mamme e scese al piano terra e trovò un uomo vestito completamente di rosso mentre il nonno Makarov lo faceva accomodare nella hall dell'albergo. Quest'uomo aveva un grande sacco sulle spalle e l'appogiò per terra.

 

<< Questa cosa è davvero faticosa >> disse l'uomo sedendosi per terra

<< Oh, oh l'hai promesso a Cana e se vuoi vedere il bambino devi fare come ti dice >>

<< Quella donna ne conosce una più del diavolo. Quando arriveranno gli altri? >>

<< Presto Bacchus ma io farei attenzione a Gildarts >> il nonno sorrise

 

Infatti poco dopo si presentarono Lluvia e Gray con in braccio una bambina di sei anni e un bambino di tre , Natsu aveva sulle spalle sua figlia coetana della bambina di Lluvia mentre Lucy in braccio un bambino di due anni. Levy e Gajeel avevano avuto per due volte di fila un parto gemellare, due bambine di sei anni e due maschi di 5, davano parecchio da fare ai due genitori. Gerard ed Erza un maschio di tre anni e una femminuccia di due. Elfman ed Ever avevano avuto due bambine, rispettivamente di 7 e sei anni, Ever era incinta per la terza volta e sperava che nascesse un maschio non sopportava più suo marito. Romeo e Wendy aspettavano il loro primo figlio, mentre Meredy e Ultear avevano preso con sé un bambino di un anno, era stato lasciato fuori alla loro porta. Luxus e Lisanna un maschietto di pochi mesi, si presentarono anche Bixlow, Lyon, Loki, Panther e Fried che stringeva la mano ad un uomo grosso e muscoloso, Orga, un lontano parente di Luxus. Erano presenti anche i soliti frequentatori del vecchio bar ora trasformato in un Hotel. Bacchus fu travolto da tutta quella mandria di bambini e da Gildarts che lo punzecchiava con un ramo secco. Cana e tutti gli altri assistettero la scena e scoppiarono in una rumorosa risata.

 

<< Tutto è bene quel che finisce bene >> disse Gray alla sorella

<< C'è chi si è meritato questa punizione >> rispose Cana

<< Penso che sia anche poco >> intervenne Mira

<< Tutti sono felici, ci voleva un finale cosi >> disse Erza

<< Sono d'accordo anche io ho torvato una persona fantastica >> rispose Fried

<< Io canto una canzone per te! >> rispose Orga

<< Peccato per noi >> rintervennero Bixlow e Loki.

<< La felicità per me è vivere con Gray! >> rispose Lluvia.

<< Lluvia io ti amo! >> rispose Lyon

 

Gray lo inseguì con una corda per strozzarlo creando confusione nella hall.

 

<< Il mio papà è il più forte >> disse la figlia di Gray che si chiamava Yukiko

<< Non è vero il mio batte il tuo >> rispose la figlia di Natsu di nome Layla come la madre di Lucy.

Le due iniziarono una lotta coinvolgendo anche gli altri bambini dando così l'impegno faticoso ai genitori di calmarli alla fine ci pensò Gildarts.

 

<< Tutti adosso a Bacchus ha i regali! >> presi dalla gioia i bambini si lanciarono sull'uomo che ormai era sommerso. L'unico bambino che era più distante dagli altri era Dan. Mira e Cana si avvicinarono al bambino chiedendo cosa non andasse.

 

<< Perché non vai anche tu? >> chiese Mira

<< Ecco...>>

<< Avanti li dentro ci sono anche i nostri regali, non sei curioso di aprirlo? >> disse Cana accarezzandogli la testa. Dan preso dalla gioia di aprire il regalo delle sue mamme si lanciò anche lui su Bacchus, quest'ultimo fu felice delle attenzione del bambino. L'uomo Sorrise e iniziò a distribuire doni ovunque, finito con i bambini fece lo stesso con i grandi che rimasero spiazzati, aveva organizzato tutto alla perfezione.

Finalmente dopo anni di duro lavoro, delusioni e fatica tutti i presenti avevano trovato la serenità. La strada era ancora lunga da percorrere ma nessuno avrebbe più commesso gli stessi errori insegnando ai loro figli tutto il rispetto possibile verso il prossimo. L'Hotel Fairy Tail addobbato come la tradizione vuole risplendeva su tutte le altre strutture di Londra ma ancora più caldo era il cuore che ospitava persone straordinarie.

 

THE END.

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