TITANIC LA NOTTE DEL NAUFRAGIO JXR

di clif
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Jack e Rose ***
Capitolo 2: *** In cerca di Jack ***
Capitolo 3: *** Disastro al ponte E ***
Capitolo 4: *** Incontro ***
Capitolo 5: *** Salti tu salto io ***
Capitolo 6: *** Addio Titanic ***
Capitolo 7: *** Fine ***



Capitolo 1
*** Jack e Rose ***


 “Ho 17 anni oramai so badare a me stessa.” Affermò una ragazza con i capelli rossi. “Sono preoccupata per te Rose, sei pur sempre mia figlia.” Rispose una donna con i

capelli rossi. “Mamma, tu non sei preoccupata per me, tu hai paura che io mandi in fumo il mio matrimonio-programmato con Cal.” Disse Rose infuriata, “ Bene se è questo

quello che vuoi, lo farò, tanto …” Continuò Rose. “Non mi  parlare così, sono tua madre.” La sgridò la madre. “… Una madre vuole il meglio per la propria figlia e non

programma matrimoni per i soldi.” Ribadì Rose infuriata. “Dove vai ora?” Chiese la madre con un tocco di impazienza. “Da Jack, almeno lui mi capisce”. Nel frattempo nella

terza classe due ragazzi giocavano tra loro a scacchi, mentre un terzo disegnava pensando: “Quanto è stato bello, ma è tutto perduto”. “Hey Jack, a cosa pensi?” Chiese uno

dei due ragazzi che giocava a scacchi. “Non puoi capire Fabrizio” Rispose. “L’amore lo distrae” disse un terzo. “Zitto, Tommy” Disse Jack con un tono allegro. “Jack, andiamo

per favore sul ponte?” Chiese Rose appena arrivata. “Certo, perché no.” Nel frattempo tutto l’ equipaggio è in ansia per un avvistamento Ice Burg … “Jack, devo parlarti

seriamente.” Disse Rose. “Sono tutto orecchie.” Rispose Jack. “E’ meglio che noi due …” Rose venne interrotta da un urlo: “Ice Bearg!” In fretta Jack e Rose corsero il più

possibile a prua. “Forza, forza vira” continuava a dire il primo ufficiale Murdoch. La nave venne colpita sulla fiancata destra. “Corri Rose, verso poppa!” Gridò Jack. Un pezzo

di ghiaccio cadde verso Rose, ma Jack si parò davanti rimanendo ferito.  L’ Ice Bearg  si allontanava, lasciando lì Jack immerso nel sangue. “ Aiuto! Mi sentite? Aiuto per

favore!” Urlava Rose senza fiato. “Aspettami qui Jack, torno subito.” Esclamò Rose, mentre entrava dentro per cercare aiuto. “Molly, Molly dove sei? Molly,signor Astor dove

siete? Signor Andrews? Vi prego, mi sentite?” Gridò Rose “Rose piccola, cosa ti succede?” Le chiese una donna in carne. “Molly, seguimi , Jack è ferito, ti prego corri.”

Rispose Rose. Arrivate sul ponte … “E’ uno scherzo Rose? O cos’ altro?” Chiese Molly spazientita. “Era qui, fino ad un attimo fa, Molly te lo giuro.” Si provò a giustificare

Rose, Jack era scomparso, era rimasta solo una chiazza di sangue.

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Capitolo 2
*** In cerca di Jack ***


“Te lo assicuro Molly” Disse Rose. “Non accetto scuse cara.” Rispose Molly. “Zuccherino cosa succede?” Chiese un uomo sui 30 anni. “Cal, hai visto l’ Ice Burg?” chiese Rose “No, ma quale Ice Burg?” Chiese Cal “ Jack si è ferito per salvarmi e mentre cercavo aiuto per salvarlo è scomparso.” Rispose Rose “Oh, ma è per Jack che sei preoccupata, se ne andato da solo dicendo che si era liberato di te, certo, zoppicava, ma è la pura verità.” Rispose Cal. “Bugiardo, se sai dov’ è dimmello.” Affermò Rose. “Sbaglio o ti avevo vietato di vederlo?!” Disse Cal. “Io me ne frego, l’ unica cosa che mi interessa è ritrovarlo.” Schiaf Cal diede uno schiaffo a Rose. “Tornatene dentro sgualdrina, e fidati di quello che ti dico.” Rose a prima vista fece quello che gli disse Cal, ma poi corse verso la terza classe senza sosta. In tanto il carpentiere Thomas Andrews avvertiva il capitano che la nave stava affondando: “Capitano, oramai non c’è più niente da fare abbiamo poco più di due ore.” Affermò Thomas Andrews “Proprio niente?”Chiese il capitano “No, mi dispiace.” Rispose Andrews. In tanto Rose raggiunse la terza classe, ad un certo punto Fabrizio la fermò. “Rose, cosa ti succede?” Chiese Fabrizio. Rose si sedette stremata su una panchina “Jack, è scomparso,lo ha colpito l’ Ice Burg e poi …” Disse Rose senza fiato. “Aspetta, ti prendo un goccio d’ acqua.” Disse Fabrizio. Ad un certo punto una voce si sentì rimbombare “Indossate il salvagente, e raggiungete il ponte.” Rose a quel punto si alzò di scatto e corse via. A quel punto tornò Fabrizio con l’ acqua, ma non trovò più Rose. “Hey, tu poveraccio amico di quell’ altro disgraziato, hai visto Rose?” Chiese Cal appena arrivato lì. “Cosa volete?” Rispose domandando Fabrizio. “Law Joy fallo parlare!” Ordinò Cal. “Mi scusi, le chiavi eccole.” Disse Law Joy. “Perfetto, ora pensa allo straccione, io ti aspetto sul ponte.”Disse Cal. Nel frattempo Rose raggiunse con l’ ascensore il ponte A. “Signorina Rose, finalmente, la nave sta affondando, deve raggiungere una scialuppa.” La fermò il Signor Andrews. “Cosa!? …” Rispose Rose allibita e corse verso la camera della madre. Nel frattempo in terza classe … “ Anf, cough, non so nient’ altro, te lo giuro.” Disse Fabrizio ansimando. “Bene, se non ti dispiace ti lascio qui a morire.” Disse Law Joy mentre si affrettava a raggiungere il piano superiore.

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Capitolo 3
*** Disastro al ponte E ***


Sul ponte nel frattempo … “Salga sulla scialuppa Ruth, venga anche lei, questo è il suo posto.” Disse Molly. “Allora ci hai ripensato ci hai creduto a quello che ti ho detto!” Disse Cal “No, non ci ho creduto, ma …” A quel punto arrivò Law Joy con i guanti sporchi di sangue. “Brutto bastardo!” Rose prese Cal per la camicia “Dove lo avete messo?” “Sali sulla scialuppa Rose” La incoraggiò la madre. “Addio mamma!” Rose cominciò a correre verso l’ entrata. “Seguila!” Ordinò Cal a Law Joy. In tanto nel ponte E … “Aiuto, mi sentite, c’è qualcuno che mi sente?” Urlava Jack ammanettato ad un tubo dell’ acqua. Nel frattempo l’ acqua comincia ad entrare da sotto la porta. “Oh merda, merda, merda!” In tanto al ponte B “Signor Andrews, signor Andrews.” Rose continuava a correre chiamando il signor Andrews. “Rose, corra su una scialuppa!” La implorò il signor Andrews. “No! La prego, ha visto Jack, Jack Dawson?” Le rispose lei “No, mi dispiace chieda in terza classe, ma è molto pericoloso oramai.” Disse Andrews “La ringrazio.” In tanto al ponte E “Oh cavolo, mi sentite? C’è nessuno?” Continuava ad urlare Jack in piedi su una sedia per evitare l’ acqua. Nel frattempo Rose raggiunse il ponte F “Jack, mi senti? Jack!” In quel momento si sentì una voce tremolante. “Rose, Rose mi senti, per favore aiutami.” Rose seguì la voce e trovò Fabrizio con una gamba rotta abbracciato ad una scrivania per evitare di affogare. “Fabrizio, aspetta che ti aiuto.” Gli disse Rose con l’ acqua oramai fino all’ ombelico In tanto al ponte E “Mi sentite?” Urlava ancora Jack. Ad un certo punto arrivò Law Joy, l’ acqua gli arrivava sopra le ginocchia. “Cosa vuoi, bastardo?” Chiese Jack con tono arrabbiato “Hai visto la signorina Rose?” “No, cosa vuoi da lei? Rispondi lurido verme!” Urlò Jack. A quel punto Law Joy gli sferrò un pugno addosso, ma Jack lo schivò e Law Joy colpì il tubo liberando così Jack. “Sì, ce l’ ho fatta!” Esclamò Jack felice e sferrò una testata a Law Joy facendolo cadere in acqua. “Devo sbrigarmi, devo rompere le manette.” In tanto poco più a poppa “Rimani qui Fabrizio, torno il prima possibile, qui stai al sicuro … per ora.” Disse Rose a Fabrizio “Non preoccuparti,vai, cerca Jack io me la caverò!” Affermò Fabrizio. In tanto Jack si ritrovò la strada bloccata per il ponte C “Aprite questo cancello per favore.” Disse Jack “Non possiamo, ci dispiace.” Affermò una guardia al di là del cancello. “ Tra poco qui saremo sommersi dall’ acqua, lo vuole capire?” Urlò Jack “Non posso fare molto con le manette” Pensò Jack “Non c’è più niente da fare!”
 

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Capitolo 4
*** Incontro ***


Rose arrivò nel ponte D “Jack, sei qui?” Gridava Rose con le lacrime agli occhi “Rose, cosa ti succede?” Chiese Tommy “Tommy, hai visto Jack?” Domandò Rose “No,ma non può essere salito, ci stanno bloccando.” Rispose Tommy. “Giù, al ponte E c’ è Fabrizio è feritissimo, ha bisogno d’ aiuto.” Gli spiegò Rose “Tu cerca Jack, io vado da Fabrizio!” Disse Tommy Nel frattempo poco più a prua Jack provava a liberarsi dalle manette con una panca. Nel frattempo l’ acqua comincia ad arrivare dov’ è Jack “Oh merda, Devo liberarmi.” In quel momento arriva Law Joy e comincia a sparare contro la serratura del cancello, aprendolo. A quel punto anche Jack supera il cancello. In tanto Rose con l’ acqua ai piedi va sempre di più verso prua. Ad un certo punto trova un cancello aperto (Lo stesso di Jack) E va verso il ponte C. In tanto Jack correva verso poppa per raggiungere il ponte B. Mentre poco dietro di lui c’è rose che correva velocemente. Jack raggiunse la mensa del ponte C e provò a liberarsi con un coltello. Contemporaneamente Rose continuò ad andare avanti, finché vide Law Joy davanti a lei che caricava la sua pistola e si nascondeva dietro una colonna come se aspettasse che qualcuno passasse di lì. A quel punto Rose tornò indietro e andò a prendere un coltello in cucina, a quel punto incontrò Jack “Jack, Jack, finalmente ti ho trovato!” Esclamò Rose. I due si baciarono “Rose devi aiutarmi, devo togliermi le manette!” Esclamò Jack. “Di là c’è Law Joy, penso ci stia dando la caccia.” Disse Rose “Rose, c’è bisogno di …” “Un’ ascia potrebbe andare?” Chiese Rose “Penso di sì, ora vai.” Disse Jack, i due si ribaciarono e poi Rose andò. “Dove la trovo ora un’ ascia?” Pensava Rose. Ad un certo punto Rose trovo un’ accetta in un vetro, lo ruppe e la prese. Raggiunse Jack “Questa può andare?” Chiese Rose “Sì, penso di sì” Affermò Jack titubante. In quel momento l’ acqua cominciò ad entrare nella cucina. “Rose, prova!” Disse Jack   Zack   Rose liberò Jack, i due si baciarono ripetutamente e poi andarono verso il corridoio dove c’ era Law Joy. “Rose, nasconditi dietro questa colonna, ci penserò io!” Affermò Jack “L’ acqua è qui a momenti!” Affermò Jack a voce alta. “E’conveniente lasciarci andare, per tutti e tre.” Disse Jack a Law Joy ancora dietro la colonna. L’ acqua irruppe nel corridoio travolgendolo tutto. “Allora?” Chiese Jack “Va bene!”Affermò Law Joy “Ma andrò prima io!” Law Joy cominciò a correre verso le scale per il ponte B. “Corri Rose!” Gridò Jack, “Andiamo, raggiungiamo le scale.” L’acqua aveva in fretta superato le loro ginocchia, i due ragazzi corsero il più possibile arrivando alle scale.

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Capitolo 5
*** Salti tu salto io ***


Jack e Rose raggiunsero il ponte B “Finalmente, ora però corriamo” Disse Jack. Davanti a loro sempre Law Joy, che si girò e sparò un colpo. “Jack, attento!” Esclamò Rose. I due ragazzi si nascosero dietro un muro, Law Joy ne approfittò e li seminò. “Andiamo Rose, non c’è molto tempo!” Affermò Jack. “Sì, è meglio che ci muoviamo.” Rispose Rose. In tanto sul ponte le scialuppe cominciavano a scarseggiare. “Dove sarà Law Joy?” Pensava Cal. Mentre su una scialuppa Molly e Ruth guardavano la storta nave oramai lontana.“Ruth, fa un certo effetto vero?” Chiese Molly “Oh, povera Rose.” Diceva Ruth piangendo. In tanto Jack e Rose raggiunsero il ponte “Vai su quella scialuppa Rose!” Affermò Jack “No, non senza di te!” Disse Rose “Devi andare Rose!” “No Jack, io non andrò!” “Rose, vai!” A quel punto Jack prese in braccio Rose e la caricò sulla scialuppa. “Calatela disse il primo ufficiale Murdoch.” Rose, si alzò in piedi, ma la scialuppa già stava calando. Ad un certo punto Rose saltò e con l’ aiuto di due persone tornò nel ponte A. “No, Rose!” Gridò Jack e cominciò a scendere verso Rose. I due si abbracciarono si baciarono “Salti tu salto io giusto?” Chiese Rose “Giusto!” Affermò Jack. I due rimasero abbracciati, ma poi cominciarono a correre verso il ponte. Giunti al ponte corsero all’ impazzata verso poppa. Cal prese in fretta Dora (una bambina della terza classe) e lo fecero andare ad una scialuppa. Nel frattempo ancora dentro la nave Fabrizio e Tommy erano nel ponte D a estrema poppa. Il capitano si era chiuso dentro la sala di comando oramai circondata dall’ acqua, mentre il signor Andrews era nel ponte A, a poppa, mentre guardava ripetutamente l’ ora. “Forza Rose, siamo quasi arrivati!” Disse Jack “Jack, non ce la faccio più!” Disse Rose ansimando. Intanto Cal era appena salito su una scialuppa mentre l’ acqua comincia ad arrivare sul ponte. Il panico cominciò ad espandersi tra la gente, mentre alcune persone provavano a tagliare i tiranti altre fuggivano velocemente verso poppa. Il primo ufficiale Murdoch si gettò in acqua nuotando verso poppa. Il secondo ufficiale continuò invece a tagliare i tiranti. Cal era in preda al panico, ma cominciò a tagliare i tiranti della sua scialuppa. In quel momento l’acqua distrusse le finestre della sala comando e l’acqua travolse il capitano. “Rose, eccoci, tieniti alla ringhiera!” Disse Jack “Sì Jack.” Rispose Rose.
 

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Capitolo 6
*** Addio Titanic ***


“Rose, resisti, tra poco sarà tutto finito!” Disse Jack per consolare Rose “Jack, resistiamo, tutti e due.” Disse Rose, a quel punto i due si baciarono. Cal riuscì a mettersi in salvo portando con se Dora. Ad un certo punto la poppa della nave cominciò a salire impennandosi sempre di più. “Rose resisti!” Disse Jack “Jack, comincio a non farcela più!” Affermò Rose. A quel punto uno dei fumaioli della nave cadde schiacciando il secondo ufficiale Leighton. In tanto il primo ufficiale Murdoch continuava a nuotare verso prua e il signor Andrews ancora dentro si teneva forte per evitare di cadere. Fabrizio e Tommy invece erano ancora nel ponte D, mentre si tenevano forte per non cadere. La nave raggiunse i 45 gradi, Rose e Jack non riuscivano più a resistere, il secondo fumaiolo si sganciò finendo in acqua. Dopo pochi minuti le luci si spensero tutte e la nave cominciò a creparsi a metà. La nave si ruppe a metà, la poppa cadde in mare schiacciando il primo ufficiale Murdoch e la prua sprofondò giù in mare, Law Joy cadde in mezzo alle due parti della nave morendo. In tanto il signor Andrews, a poppa, sbatté la testa quando la poppa tornò in mare, svenendo. “Rose, scavalchiamo dall’ altra parte.” Disse Jack “OK!” Rispose Rose. La prua ancora attaccata alla poppa la fa impennare a 90 gradi, ma ad un certo punto la prua si stacca e lascia la poppa a galleggiare come un tappo di sughero. Il signor Andrews oramai svenuto scivola in mezzo al mare. Jack e Rose scavalcati dall’ altra parte riescono a tenersi senza cadere “Rose, devi resistere ancora un altro po’.” Disse Jack “Jack, cosa sta succedendo?” Chiese Rose spaventata “Non lo so, non lo so.” Rispose Jack. La poppa cominciò a scendere finendo sempre più in acqua “Trattieni il fiato Rose!” Esclamò Jack. La nave scomparve sotto i loro piedi. Rose e Jack continuarono a nuotare verso una porta di legno galleggiante in acqua. “Sali su Rose.” Disse Jack, Rose salì sulla porta rimanendo lì per un po’. “Jack, ti amo!” Esclamò Rose senza voce. “Non dire addio,tu resisterai Rose, devi farcela, promettimelo.” Disse Jack “Te lo prometto!” Disse Rose a Jack. I due si baciarono rimanendo lì nell’ oceano Atlantico tra il freddo e il gelo.
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Capitolo 7
*** Fine ***


Una scialuppa raggiunse il luogo dell’ affondamento, a capo c’era il quarto ufficiale Harold Low che continuava ad urlare “C’è nessuno? Mi sentite? Rispondete.” Rose sentì la voce, ma non riusciva a parlare per avvertirli. “Jack, sono venuti a prenderci, Jack mi senti?” Diceva Rose con un filo di voce. “Rose, non riesco a muovermi, devi avvertirli tu!” Disse Jack ormai stremato. “Sì Jack, ci penso io, tu resisti.”Rose raggiunse un uomo con un fischietto e cominciò ad usarlo con tutto il fiato che aveva. La scialuppa la vide e caricarono su lei e Jack. Arrivati sulla Carpathia Jack e Rose si nascosero nella parte riservata alla terza classe e si baciarono romanticamente sotto le luci della statua della libertà.

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