Behind the eyes, in their souls di __Astronomy__ (/viewuser.php?uid=165622)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** From 1 to 10 ***
Capitolo 2: *** From 11 to 20 ***
Capitolo 3: *** From 21 to 30 ***
Capitolo 1 *** From 1 to 10 ***
Autore: biondocenere
Titolo: behind the eyes, in their souls / Thirty
sentence
Pairing: Mako/Korra
Raiting: Giallo
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo,
Romantico, Slice of life
Note: Questa è la prima volta che mi
cimento in una fic su Avatar, e
giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare
nell’atmosfera: la coppia
non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di
non averla resa
benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho
comunque tentato... io ho
comunque fatto del mio meglio ^^
Alcune
cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le
spiegherò nelle note finali per non
fare spoiler.
Buona
lettura, ci vediamo in basso ^^
Behind
the eyes, in their souls
#1
Sky
Il
cielo pareva senza confini quella sera: i luminosi ricami
dell’empireo riecheggiavano
nelle acque scure di Republic City, e la città stessa, nella
moltitudine delle
sue luci, sembrava un caotico cielo in miniatura.
Mako
strinse a sé la ragazza –zittitasi perfino lei
davanti a tanta stupefacente
bellezza– e sorrise. Con Korra poteva benissimo sopportare
anche l’infinità del
cielo.
#2
Earth
Korra
si sentiva sicura di sé praticamente in ogni situazione.
Insomma, era l’Avatar:
affrontava senza esitazione qualsiasi tipo di nemico, possedeva
un’inventiva che
la tirava fuori dalle situazioni più assurde, e vantava
un’agilità – nonché una
forza – straordinaria.
Eppure,
la prima volta che aveva baciato Mako, aveva sentito la terra mancarle
sotto i
piedi.
#3
Fire
A
Korra era riuscito particolarmente facile usare il dominio del fuoco
per
l’affinità con il suo carattere, le avevano detto.
Credeva anche di conoscerlo
bene come elemento: le sue movenze, le sue sfumature, il suo calore.
Tuttavia,
assaporò la vera essenza
del Fuoco,
solo quando percepì le labbra di Mako percorrerle il corpo
per la prima volta.
#4
Rain
Entrambi
avevano un animo troppo poco romantico o malinconico per poter
apprezzare
l’atmosfera che si creava in primavera, con le ultime,
delicate piogge della
stagione.
Ciononostante,
allenarsi sotto l’acqua scrosciante, ridere cadendo nel fango
e correre sotto
un temporale per finire nella stanza di Mako a riscaldarsi,
avevano reso i giorni di pioggia alcuni tra i migliori
dell’anno.
#5
Breath
Mako
aveva la brutta abitudine di respirale addosso: gli piaceva il profumo
della
ragazza, e vederne i capelli scompigliarsi sotto i suoi sospiri.
Ma,
soprattutto, gli piacevano i piccoli brividi che improvvisamente
percorrevano
la pelle di Korra.
#6
Empty
Li
aveva notati subito, con la coda dell’occhio. Suo fratello e
Korra che
ridevano, che si divertivano e scherzavano senza di lui. Da soli. Mako storse il naso, quella scena
puzzava di appuntamento lontano un
miglio.
E
fu improvvisamente preso da una sensazione di vuoto, una sensazione che
assomigliava un po’ troppo a quella di aver appena perso un
treno. Una
sensazione che non gli piaceva.
Per
niente.
#7 Portrait
E infastidito
–perché poi?– da quel vuoto che
strisciava sul fondo dello stomaco, decise di
riempirlo con una rabbia indefinita. Rabbia che era più un
misto di tante altre
cose: irritazione, delusione, tradimento e la voglia di prendere a
pugni
qualcosa – possibilmente simile alla faccia di Bolin.
Inseguito fu Korra,
con aria soddisfatta e puntandogli un dito contro il petto, a dare un
nome a
quella sensazione. Non che ci volesse molto: la faccia del ragazzo era
il
ritratto della gelosia.
#8
Memory
“Ma,
nonna, questa ce l’hai già raccontata sei
volte!”
Korra
rise e accarezzò la testa della nipote: non era la memoria a
farle brutti
scherzi.
Semplicemente,
anche dopo tanti anni, i ricordi delle avventure con Mako restavano i
migliori.
#9
Eyes
Nacque
il ventisette Agosto, dopo ore di travaglio, e sarebbe stato un
dominatore
dell’Acqua, come la madre.
Quello
che però Korra non si era aspettata, fu di prenderlo in
braccio –ancora stanca,
ancora sofferente, eppure così tanto felice– e di
trovarsi davanti a due occhi
d’ambra, come quelli del padre.
La
donna sorrise, dolce: suo figlio sarebbe stato il primo Waterbender
dagli occhi
di fiamma.
#10
Night
Dicevano
che la notte appartenesse ai fantasmi, ai ladri, ai mostri e agli
assassini.
Non
era vero, si sorprese a pensare Mako tra sospiri e mani che annaspavano
negli
abiti: la notte apparteneva agli amanti. La notte, quella notte,
apparteneva a
loro due.
Note finali:
#4
Rain: non so voi, ma io ce li vedo troppo Mako e Korra che sguazzano
nel fango,
un po’ ridendo e un po’ combattendo.
#6
Empty e #7 Portrait: Ripresa con qualche variazione
dell’episodio in cui Mako
becca Korra insieme a Bolin, ho adorato la faccia soddisfatta della
ragazza!
#8
Memory: anche qui, ho avuto un flash di una Korra anziana, ma
estremamente
arzilla, che racconta le sue avventure a un gruppo di marmocchi ai suoi
piedi,
tutti presi dalle sue storie ^^
Allora, raccolta Mako Korra che ha
partecipato
al contest Thirty Senteces arrivando sesta, queste sono le
prime dieci
di trenta frasi, e devo dire, come tra l'altra ha già fatto
notare il
giudice, che non sono riuscite proprio bene... Bè, le
prossime
dovrebbero essere un po' meglio ^^
Baci, e grazie per la lettura oh, coraggiosi che siete arrivai fino a
qui xD
Un inchino
Cenere
|
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Capitolo 2 *** From 11 to 20 ***
Autore: biondocenere
Titolo: behind the eyes, in their souls / Thirty
sentence
Pairing: Mako/Korra
Raiting: Giallo
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo,
Romantico, Slice of life
Note: Questa è la prima volta che mi
cimento in una fic su Avatar, e
giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare
nell’atmosfera: la coppia
non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di
non averla resa
benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho
comunque tentato... io ho
comunque fatto del mio meglio ^^
Alcune
cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le
spiegherò nelle note finali per non
fare spoiler.
Buona
lettura, ci vediamo in basso ^^
Behind
the eyes, in their souls
#11
War
Fuoco
sul viso, davanti agli occhi, intorno al corpo.
Ovunque.
Fumo
che entrava nel naso, nella bocca. Miasmi che gremivano la gola.
I
due ragazzi si avvicinarono, schiena contro schiena: quel giorno
avrebbero
combattuto, e, forse, sarebbero caduti. Lottando.
Insieme.
#12
Death
E
dall’alto la Morte li osservava, pronta a mietere le loro
anime. Vide, però,
dietro alla sofferenza degli occhi, alla stanchezza degli arti e al
dolore
delle ferite, la determinazione dei due mortali.
La
risolutezza nel salvare il compagno.
Forse,
dopotutto, quella notte avrebbe risparmiato due vite.
#13
Neck
Mako
aveva delle belle spalle, larghe e solide. E quella sera il riverbero
fulvo del
tramonto scivolava sul collo del ragazzo – seguendone il
profilo, la curva
forte dei muscoli, l’incavo della gola – in un
gioco di luci e di ombre molto invitante.
Korra
sogghignò, infondo niente le impediva di assaggiare.
#14
Soul
A
Korra non piaceva il termine marito:
non capiva la necessità di legarsi in modo indissolubile con
un contratto, né
tantomeno di doverne rendere conto a un qualche Dio.
No,
per definire il suo rapporto con Mako preferiva usare compagno.
Nella loro unione erano liberi e si amavano di una rara
complicità. Ma, se anche in futuro non fossero
più stati amanti, le loro anime
sarebbero comunque rimaste vicine senza bisogno clausole o vincoli,
perché ciò
che li legava era molto di più.
#15
GoodBye
Ci
aveva provato Mako, ci aveva provato davvero a dirle addio. Avevano
anche
litigato ferocemente, ma c’era stato poco da fare: lui doveva
partire per la
guerra e Korra era incinta. Quindi –Avatar o meno, volente o
nolente– lei
sarebbe rimasta a casa. Punto.
Mako
aprì la cabina, e quasi cadde per la sorpresa: sopra la sua
branda, con le
braccia incrociate sul pancione enorme e un sorriso di sfida sulle
labbra, c’era
una Korra trionfante.
Razza di testarda!
#16
Song
Alle
feste di gala – quelle in cui la presenza
dell’Avatar era caldamente richiesta
e a cui puntualmente lei si annoiava a morte –
Korra aveva provato a ballare con Mako, ma entrambi si erano sentiti
impacciati
e insicuri. Fuori luogo.
Perché
l’unica danza che li rendeva pienamente a loro agio era
quella sull’Arena, uno accanto
all’altra, con le grida del pubblico e l’adrenalina
nel sangue a far loro da
musica.
#17
Light
L’alba
filtrava tenue dalle imposte socchiuse.
Mako
si stiracchiò e, sorridendo, posò un bacio tra i
capelli della ragazza sdraiata
accanto a lui. Era diventato inaspettatamente piacevole svegliarsi
–in quella
luce delicata, soffusa, che portava riflessi ambrati sulla pelle di
Korra– e
trovarla addormentata al suo fianco, tra coperte che sapevano ancora di
loro.
#18
Shadow
Un
unico lampione illuminava quel vicolo scuro e decisamente fuori mano:
ce
l’aveva portata Mako perché voleva parlarle
“in privato” di una “certa
cosa”.
Korra
gli scoccò un’occhiataccia e, afferrandolo per il
bavero, lo trascinò in un ruvido
bacio mentre lui stava ancora blaterando qualcosa su lei e Bolin.
Un
unico lampione illuminava quel vicolo scuro e decisamente fuori mano. E
nel suo
cerchio di luce si stagliavano due figure unite in una singola ombra.
#19
Link
Musica
raffinata, buon cibo e molte persone che ballavano intorno a loro. La
ragazza
si guardò intorno con aria annoiata: era nel posto
più stupido e inutile in cui
si potesse trovare. Poi, però, incontrò gli occhi
di Mako, accesi da una
scintilla di malizia, e bastò quel piccolo contatto per
capire al volo il suo
tacito invito.
Quella
sera nessuno notò l’improvvisa assenza
dell’Avatar e di un dominatore del
Fuoco.
#20
Error
Non
volevano fare niente di male, solo allenarsi per qualche ora,
pensò Mako. Tuttavia,
non era stata proprio una grande idea intrufolarsi di notte nella
palestra. Ma
come avrebbero potuto immaginare che ci sarebbe stato un guardiano
notturno? O
che questo, trovandoli vicini, un po’ troppo accaldati e un
po’ troppo
ansimanti, si sarebbe messo a rincorrerli per tutto
l’edificio?
Continuando
a fuggire i due ragazzi si fissarono, complici, e scoppiarono a ridere.
Forse,
certi errori meritavano di essere fatti.
Note finali:
#15 Goodbye: in questa troviamo una Korra incinta
e mamma
insieme a un Mako papà: non ce li vedo per niente, ma credo
che comunque anche
loro prima o poi sentano il bisogno di avere figli, soprattutto Mako.
#14
Soul: a scanso di equivoci: io credo molto nel matrimonio, ma bisogna
considerare che nell’epoca di Korra molti matrimoni vengono
fatti per
interesse, e che lei non è cristiana, quindi penso che
l’idea del maritino la
lasci un po’ sorpresa,
insomma, viene dal Polo Nord...
Questa è la seconda
parte, personalmente credo che siano quelle venute meglio, ma lascio a
vio giudicare ^^
Un grande grazie a chi ha recensito, mi ha fatto piacere!
Un inchino
Cenere
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Capitolo 3 *** From 21 to 30 ***
Autore: biondocenere
Titolo: behind the eyes, in their souls / Thirty
sentence
Pairing: Mako/Korra
Raiting: Giallo
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo,
Romantico, Slice of life
Note: Questa è la prima volta che mi
cimento in una fic su Avatar, e
giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare
nell’atmosfera: la coppia
non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di
non averla resa
benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho
comunque tentato... io ho
comunque fatto del mio meglio ^^
Alcune
cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le
spiegherò nelle note finali per non
fare spoiler.
Buona
lettura, ci vediamo in basso ^^
Behind
the eyes, in their souls
#21
Time
Deve
partire, lei, per combattere una guerra di altri.
Deve
restare, lui, per guidare la resistenza nella città.
Tic, tac
Si
salutano con una notte d’amore e la disperata speranza di
rivedersi.
Tic, tac
Poi,
Mako non può fare nient’altro che aspettare il
ritorno di lei, la sua salvezza.
E
il tempo passa.
Tic tac, tic tac
Cade
la foglia, sospesa nell’aria, la leggenda di Korra si
tramanda.
E
il tempo non passa più.
Tic, t...
#22
Blood
Il
sangue era diventato una consuetudine [un peso] nella vita di Korra:
quello
delle vittime, degli assassini, dei peccatori e degli innocenti, che
fosse
stato versato o meno.
Era
una responsabilità che non si era aspettata, ma che aveva
dovuto imparare a sopportare
in fretta.
Una
responsabilità che assumeva il peso dell’aria se
divisa con Mako.
[Solo con lui]
#23
Betrayal
Mako
iniziò a sudare freddo: Korra, gli occhi stretti in due
fessure e le mani già
pronte a lanciare fiamme, fissava i segni di baci altrui sul suo volto.
Solo
in seguito il ragazzo avrebbe sorpreso Bolin a sghignazzare dietro la
porta con
in mano un rossetto quasi finito, intanto, però, doveva
calmare un Avatar
convinta di essere stata tradita.
Un
Avatar molto arrabbiata.
“Ti... ti posso
spiegare, Korra!”
#24
Preda
Quando
Mako era malamente caduto in acqua, Korra non si era nemmeno girata: da
tempo si
erano abituati a quel genere di cose. Ma poi, poi non aveva sentito il
consueto
ronzio della piattaforma che saliva, e le urla del pubblico si erano
trasformate in un brusio sommesso.
La
ragazza si affacciò disperata alla ringhiera: di Mako
nessuna traccia. Senza doverci
nemmeno pensare, Korra si tuffò in acqua, incurante della
partita, preda –per
la prima volta– di una paura selvaggia.
#25
Preghiera
Provare
paura, sentirsi debole o impotente, cercare aiuto nella meditazione...
tutto
ciò non era insito nella natura di Korra. Anzi, era quasi
estraneo al suo
carattere così allegro, forte e passionale.
Eppure,
quando aveva trascinato Mako fuori dall’acqua
–così pallido, così debole–
aveva
sentito impellente il desiderio di rivolgere una preghiera a qualcuno.
Una
preghiera perché il cuore del ragazzo ruggisse di nuovo.
#26
Possession
Dopo
la guerra Mako aveva guadagnato una certa fama che, unita al suo
fascino
innato, lo aveva reso particolarmente famoso
tra il gentil sesso.
Korra
lanciò un’occhiata estremamente infastidita al
gruppo di ragazze che
ridacchiava con fare civettuolo in direzione del ragazzo.
E
Mako, divertito, alzò gli occhi al cielo. Sapeva benissimo
che quella della
ragazza era tutta scena: lei non aveva nessun bisogno di marcare il
territorio,
perché lui le apparteneva già in corpo e anima.
#27
Lips
Korra
l’aveva notato fin da subito: Mako aveva una bocca dalla
piega seria, ruvida e
irruenta, ma dello stesso, intenso, calore del deserto.
E
labbra che le donavano baci che sapevano di fuoco.
#28
Kiss
Baci,
che del fuoco avevano anche la pericolosità. Baci, che lei
cercava e ghermiva
sempre più spesso: erano corpi animati dalla stessa fiamma,
e, insieme,
bruciavano senza dolore.
#29
Life
Quando
Mako aveva preso in braccio per la prima volta suo figlio –la
propria esistenza
e quella di Korra riunite in qualcosa di nuovo e
meraviglioso– aveva ripensato alla
perdita dei suoi genitori, alla guerra, alle difficoltà e ai
dolori che aveva
passato. E si era sorpreso a non voler cancellare niente di tutto
ciò che aveva
vissuto, perché, per quanto dolorose, erano state quelle
cose a portare Korra
nella sua vita.
#30
Boredom
Era
una giornata calda e afosa, di quelle in cui l’aria estiva
aleggiava immobile
sopra la città. Nemmeno intrufolarsi di nascosto
nell’Arena, in cerca di un po’
di sollievo dal caldo, aveva movimentato quella mattinata.
Con
un balzo Korra immobilizzò improvvisamente il ragazzo a
terra, e, con un
sorriso da gatta, si piegò su di lui.
Preso.
Be’,
quello era sempre un ottimo rimedio alla noia.
Note finali:
#21
Time: variazione degli ultimi episodi del cartone: Korra va incontro
alle navi
dei soccorso e per motivi x non riesce a tornare, o muore, date voi
l’interpreazione
che volete. È triste, lo so T__T
#22
Blood: lo so che Korra adora essere l’Avatar, e ok, qui
è leggermente ooc. Ma
io credo che forse, con l’andare avanti del tempo, crescendo
e perdendo un po’
del suo modo leggero di prendere la vita, lei senta il peso di tutto il
sangue
che ha dovuto versare o di cui comunque continua a essere responsabile
(ed è un
bel po’ direi). E potrebbe sentire il bisogno di dividerlo
con qualcuno, questo
peso, no?
#23
Betrayal: scusate, ma Bolin che fa dei segni di rossetto sulla faccia
di suo
fratello mentre dorme non potevo non metterlo xD e poi una Korra gelosa
è
carina.
#30
Boredom: superato un po’ di imbarazzo iniziale Korra non si
farà problemi ad
agire senza troppo pudore, credo, in un risultato più
giocoso che sensuale
però!
A detta di chi si è
occupato di valutare, queste sono le proposizioni venute meglio, beh,
io sono d'acordo ^^ Questo, poi, è l'ultimo
capitolo, e vorrei ringrazia re di cuore chi ha recensito, dispensando
consigli e pareri, grazie <3 e anche i lettori che hanno
inserito la raccolta tra le preferite e le seguite, grazie anche a voi
^^ Alla Prossima!
Un grosso bacio e un inchino
Cenere
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