Behind the eyes, in their souls

di __Astronomy__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** From 1 to 10 ***
Capitolo 2: *** From 11 to 20 ***
Capitolo 3: *** From 21 to 30 ***



Capitolo 1
*** From 1 to 10 ***


Autore: biondocenere
Titolo: 
behind the eyes, in their souls / Thirty sentence

Pairing: Mako/Korra 
Raiting: 
Giallo
Avvertimenti: 
Raccolta
Genere:
Introspettivo, Romantico, Slice of life
Note: 
Questa è la prima volta che mi cimento in una fic su Avatar, e giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare nell’atmosfera: la coppia non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di non averla resa benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho comunque tentato... io ho comunque fatto del mio meglio ^^
Alcune cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le spiegherò nelle note finali per non fare spoiler.
Buona lettura, ci vediamo in basso ^^

 

 



Behind the eyes, in their souls

 

 

 
#1 Sky

 
Il cielo pareva senza confini quella sera: i luminosi ricami dell’empireo riecheggiavano nelle acque scure di Republic City, e la città stessa, nella moltitudine delle sue luci, sembrava un caotico cielo in miniatura.
Mako strinse a sé la ragazza –zittitasi perfino lei davanti a tanta stupefacente bellezza– e sorrise. Con Korra poteva benissimo sopportare anche l’infinità del cielo.

 

 
#2 Earth

 
Korra si sentiva sicura di sé praticamente in ogni situazione. Insomma, era l’Avatar: affrontava senza esitazione qualsiasi tipo di nemico, possedeva un’inventiva che la tirava fuori dalle situazioni più assurde, e vantava un’agilità – nonché una forza – straordinaria.
Eppure, la prima volta che aveva baciato Mako, aveva sentito la terra mancarle sotto i piedi.

 

 
#3 Fire

 
A Korra era riuscito particolarmente facile usare il dominio del fuoco per l’affinità con il suo carattere, le avevano detto. Credeva anche di conoscerlo bene come elemento: le sue movenze, le sue sfumature, il suo calore.
Tuttavia, assaporò la vera essenza del Fuoco, solo quando percepì le labbra di Mako percorrerle il corpo per la prima volta.

 

 
#4 Rain

 
Entrambi avevano un animo troppo poco romantico o malinconico per poter apprezzare l’atmosfera che si creava in primavera, con le ultime, delicate piogge della stagione.
Ciononostante, allenarsi sotto l’acqua scrosciante, ridere cadendo nel fango e correre sotto un temporale per finire nella stanza di Mako a riscaldarsi, avevano reso i giorni di pioggia alcuni tra i migliori dell’anno.

 

 
#5 Breath

 
Mako aveva la brutta abitudine di respirale addosso: gli piaceva il profumo della ragazza, e vederne i capelli scompigliarsi sotto i suoi sospiri.
Ma, soprattutto, gli piacevano i piccoli brividi che improvvisamente percorrevano la pelle di Korra.

 

 
#6 Empty

 
Li aveva notati subito, con la coda dell’occhio. Suo fratello e Korra che ridevano, che si divertivano e scherzavano senza di lui. Da soli. Mako storse il naso, quella scena puzzava di appuntamento lontano un miglio.
E fu improvvisamente preso da una sensazione di vuoto, una sensazione che assomigliava un po’ troppo a quella di aver appena perso un treno. Una sensazione che non gli piaceva.
Per niente.

 

 
#7 Portrait

 
E infastidito –perché poi?– da quel vuoto che strisciava sul fondo dello stomaco, decise di riempirlo con una rabbia indefinita. Rabbia che era più un misto di tante altre cose: irritazione, delusione, tradimento e la voglia di prendere a pugni qualcosa – possibilmente simile alla faccia di Bolin.
Inseguito fu Korra, con aria soddisfatta e puntandogli un dito contro il petto, a dare un nome a quella sensazione. Non che ci volesse molto: la faccia del ragazzo era il ritratto della gelosia.

                             

 
#8 Memory


“Ma, nonna, questa ce l’hai già raccontata sei volte!”
Korra rise e accarezzò la testa della nipote: non era la memoria a farle brutti scherzi.
Semplicemente, anche dopo tanti anni, i ricordi delle avventure con Mako restavano i migliori.

  

 
#9 Eyes

 
Nacque il ventisette Agosto, dopo ore di travaglio, e sarebbe stato un dominatore dell’Acqua, come la madre.
Quello che però Korra non si era aspettata, fu di prenderlo in braccio –ancora stanca, ancora sofferente, eppure così tanto felice– e di trovarsi davanti a due occhi d’ambra, come quelli del padre.
La donna sorrise, dolce: suo figlio sarebbe stato il primo Waterbender dagli occhi di fiamma.

 

 
#10 Night

 
Dicevano che la notte appartenesse ai fantasmi, ai ladri, ai mostri e agli assassini.
Non era vero, si sorprese a pensare Mako tra sospiri e mani che annaspavano negli abiti: la notte apparteneva agli amanti. La notte, quella notte, apparteneva a loro due.
















Note finali:

 
#4 Rain: non so voi, ma io ce li vedo troppo Mako e Korra che sguazzano nel fango, un po’ ridendo e un po’ combattendo.

 
#6 Empty e #7 Portrait: Ripresa con qualche variazione dell’episodio in cui Mako becca Korra insieme a Bolin, ho adorato la faccia soddisfatta della ragazza!

 
#8 Memory: anche qui, ho avuto un flash di una Korra anziana, ma estremamente arzilla, che racconta le sue avventure a un gruppo di marmocchi ai suoi piedi, tutti presi dalle sue storie ^^

Allora, raccolta Mako Korra che ha partecipato al contest Thirty Senteces arrivando sesta, queste sono  le prime dieci di trenta frasi, e devo dire, come tra l'altra ha già fatto notare il giudice, che non sono riuscite proprio bene... Bè, le prossime dovrebbero essere un po' meglio ^^ 
Baci, e grazie per la lettura oh, coraggiosi che siete arrivai fino a qui xD
Un inchino
Cenere

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Capitolo 2
*** From 11 to 20 ***


Autore: biondocenere
Titolo: 
behind the eyes, in their souls / Thirty sentence

Pairing: Mako/Korra 
Raiting: 
Giallo
Avvertimenti: 
Raccolta
Genere:
Introspettivo, Romantico, Slice of life
Note: 
Questa è la prima volta che mi cimento in una fic su Avatar, e giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare nell’atmosfera: la coppia non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di non averla resa benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho comunque tentato... io ho comunque fatto del mio meglio ^^

Alcune cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le spiegherò nelle note finali per non fare spoiler.

Buona lettura, ci vediamo in basso ^^

 

 



Behind the eyes, in their souls

 

 



#11 War

 
Fuoco sul viso, davanti agli occhi, intorno al corpo.
Ovunque.
Fumo che entrava nel naso, nella bocca. Miasmi che gremivano la gola.
I due ragazzi si avvicinarono, schiena contro schiena: quel giorno avrebbero combattuto, e, forse, sarebbero caduti. Lottando.
Insieme.

 

 
#12 Death

 
E dall’alto la Morte li osservava, pronta a mietere le loro anime. Vide, però, dietro alla sofferenza degli occhi, alla stanchezza degli arti e al dolore delle ferite, la determinazione dei due mortali.
La risolutezza nel salvare il compagno.
Forse, dopotutto, quella notte avrebbe risparmiato due vite.

 

 
#13 Neck

 
Mako aveva delle belle spalle, larghe e solide. E quella sera il riverbero fulvo del tramonto scivolava sul collo del ragazzo – seguendone il profilo, la curva forte dei muscoli, l’incavo della gola – in un gioco di luci e di ombre molto invitante.
Korra sogghignò, infondo niente le impediva di assaggiare.

 

 
#14 Soul

 
A Korra non piaceva il termine marito: non capiva la necessità di legarsi in modo indissolubile con un contratto, né tantomeno di doverne rendere conto a un qualche Dio.
No, per definire il suo rapporto con Mako preferiva usare compagno. Nella loro unione erano liberi e si amavano di una rara complicità. Ma, se anche in futuro non fossero più stati amanti, le loro anime sarebbero comunque rimaste vicine senza bisogno clausole o vincoli, perché ciò che li legava era molto di più.

 

 
#15 GoodBye

 
Ci aveva provato Mako, ci aveva provato davvero a dirle addio. Avevano anche litigato ferocemente, ma c’era stato poco da fare: lui doveva partire per la guerra e Korra era incinta. Quindi –Avatar o meno, volente o nolente– lei sarebbe rimasta a casa. Punto.
Mako aprì la cabina, e quasi cadde per la sorpresa: sopra la sua branda, con le braccia incrociate sul pancione enorme e un sorriso di sfida sulle labbra, c’era una Korra trionfante.

Razza di testarda!

 

 
#16 Song

 
Alle feste di gala – quelle in cui la presenza dell’Avatar era caldamente richiesta e a cui puntualmente lei si annoiava a morte – Korra aveva provato a ballare con Mako, ma entrambi si erano sentiti impacciati e insicuri. Fuori luogo.
Perché l’unica danza che li rendeva pienamente a loro agio era quella sull’Arena, uno accanto all’altra, con le grida del pubblico e l’adrenalina nel sangue a far loro da musica.

 

 
#17 Light

 
L’alba filtrava tenue dalle imposte socchiuse.  
Mako si stiracchiò e, sorridendo, posò un bacio tra i capelli della ragazza sdraiata accanto a lui. Era diventato inaspettatamente piacevole svegliarsi –in quella luce delicata, soffusa, che portava riflessi ambrati sulla pelle di Korra– e trovarla addormentata al suo fianco, tra coperte che sapevano ancora di loro.

 

 
#18 Shadow

 
Un unico lampione illuminava quel vicolo scuro e decisamente fuori mano: ce l’aveva portata Mako perché voleva parlarle “in privato” di una “certa cosa”.
Korra gli scoccò un’occhiataccia e, afferrandolo per il bavero, lo trascinò in un ruvido bacio mentre lui stava ancora blaterando qualcosa su lei e Bolin.  
Un unico lampione illuminava quel vicolo scuro e decisamente fuori mano. E nel suo cerchio di luce si stagliavano due figure unite in una singola ombra.

 

 
#19 Link                               

 
Musica raffinata, buon cibo e molte persone che ballavano intorno a loro. La ragazza si guardò intorno con aria annoiata: era nel posto più stupido e inutile in cui si potesse trovare. Poi, però, incontrò gli occhi di Mako, accesi da una scintilla di malizia, e bastò quel piccolo contatto per capire al volo il suo tacito invito.
Quella sera nessuno notò l’improvvisa assenza dell’Avatar e di un dominatore del Fuoco.

 

 
#20 Error

 
Non volevano fare niente di male, solo allenarsi per qualche ora, pensò Mako. Tuttavia, non era stata proprio una grande idea intrufolarsi di notte nella palestra. Ma come avrebbero potuto immaginare che ci sarebbe stato un guardiano notturno? O che questo, trovandoli vicini, un po’ troppo accaldati e un po’ troppo ansimanti, si sarebbe messo a rincorrerli per tutto l’edificio?
Continuando a fuggire i due ragazzi si fissarono, complici, e scoppiarono a ridere.
Forse, certi errori meritavano di essere fatti.




Note finali:

#15 Goodbye: in questa troviamo una Korra incinta e mamma insieme a un Mako papà: non ce li vedo per niente, ma credo che comunque anche loro prima o poi sentano il bisogno di avere figli, soprattutto Mako.

#14 Soul: a scanso di equivoci: io credo molto nel matrimonio, ma bisogna considerare che nell’epoca di Korra molti matrimoni vengono fatti per interesse, e che lei non è cristiana, quindi penso che l’idea del maritino la lasci un po’ sorpresa, insomma, viene dal Polo Nord...

Questa è la seconda parte, personalmente credo che siano quelle venute meglio, ma lascio a vio giudicare ^^ 
Un grande grazie a chi ha recensito, mi ha fatto piacere!
Un inchino
Cenere

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Capitolo 3
*** From 21 to 30 ***


Autore: biondocenere
Titolo: 
behind the eyes, in their souls / Thirty sentence

Pairing: Mako/Korra 
Raiting: 
Giallo
Avvertimenti: 
Raccolta
Genere:
Introspettivo, Romantico, Slice of life
Note: 
Questa è la prima volta che mi cimento in una fic su Avatar, e giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare nell’atmosfera: la coppia non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di non averla resa benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho comunque tentato... io ho comunque fatto del mio meglio ^^

Alcune cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le spiegherò nelle note finali per non fare spoiler.

Buona lettura, ci vediamo in basso ^^

 

 



Behind the eyes, in their souls

 

#21 Time

 
Deve partire, lei, per combattere una guerra di altri.
Deve restare, lui, per guidare la resistenza nella città.

Tic, tac
Si salutano con una notte d’amore e la disperata speranza di rivedersi.

Tic, tac
Poi, Mako non può fare nient’altro che aspettare il ritorno di lei, la sua salvezza.
E il tempo passa.

Tic tac, tic tac
Cade la foglia, sospesa nell’aria, la leggenda di Korra si tramanda.
E il tempo non passa più.

Tic, t...

 

 
#22 Blood

 
Il sangue era diventato una consuetudine [un peso] nella vita di Korra: quello delle vittime, degli assassini, dei peccatori e degli innocenti, che fosse stato versato o meno.
Era una responsabilità che non si era aspettata, ma che aveva dovuto imparare a sopportare in fretta.
Una responsabilità che assumeva il peso dell’aria se divisa con Mako.

[Solo con lui]

 

 
#23 Betrayal

 
Mako iniziò a sudare freddo: Korra, gli occhi stretti in due fessure e le mani già pronte a lanciare fiamme, fissava i segni di baci altrui sul suo volto.
Solo in seguito il ragazzo avrebbe sorpreso Bolin a sghignazzare dietro la porta con in mano un rossetto quasi finito, intanto, però, doveva calmare un Avatar convinta di essere stata tradita.
Un Avatar molto arrabbiata.

“Ti... ti posso spiegare, Korra!”

 

 
#24 Preda

 
Quando Mako era malamente caduto in acqua, Korra non si era nemmeno girata: da tempo si erano abituati a quel genere di cose. Ma poi, poi non aveva sentito il consueto ronzio della piattaforma che saliva, e le urla del pubblico si erano trasformate in un brusio sommesso.
La ragazza si affacciò disperata alla ringhiera: di Mako nessuna traccia. Senza doverci nemmeno pensare, Korra si tuffò in acqua, incurante della partita, preda –per la prima volta– di una paura selvaggia.

 

 
#25 Preghiera

 
Provare paura, sentirsi debole o impotente, cercare aiuto nella meditazione... tutto ciò non era insito nella natura di Korra. Anzi, era quasi estraneo al suo carattere così allegro, forte e passionale.
Eppure, quando aveva trascinato Mako fuori dall’acqua –così pallido, così debole– aveva sentito impellente il desiderio di rivolgere una preghiera a qualcuno. Una preghiera perché il cuore del ragazzo ruggisse di nuovo.

 

 
#26 Possession

 
Dopo la guerra Mako aveva guadagnato una certa fama che, unita al suo fascino innato, lo aveva reso particolarmente famoso tra il gentil sesso.
Korra lanciò un’occhiata estremamente infastidita al gruppo di ragazze che ridacchiava con fare civettuolo in direzione del ragazzo.
E Mako, divertito, alzò gli occhi al cielo. Sapeva benissimo che quella della ragazza era tutta scena: lei non aveva nessun bisogno di marcare il territorio, perché lui le apparteneva già in corpo e anima.

 

 
#27 Lips

 
Korra l’aveva notato fin da subito: Mako aveva una bocca dalla piega seria, ruvida e irruenta, ma dello stesso, intenso, calore del deserto.
E labbra che le donavano baci che sapevano di fuoco.

 

 
#28 Kiss

 
Baci, che del fuoco avevano anche la pericolosità. Baci, che lei cercava e ghermiva sempre più spesso: erano corpi animati dalla stessa fiamma, e, insieme, bruciavano senza dolore.

 

 
#29 Life

 
Quando Mako aveva preso in braccio per la prima volta suo figlio –la propria esistenza e quella di Korra riunite in qualcosa di nuovo e meraviglioso– aveva ripensato alla perdita dei suoi genitori, alla guerra, alle difficoltà e ai dolori che aveva passato. E si era sorpreso a non voler cancellare niente di tutto ciò che aveva vissuto, perché, per quanto dolorose, erano state quelle cose a portare Korra nella sua vita.

 

 
#30 Boredom

 
Era una giornata calda e afosa, di quelle in cui l’aria estiva aleggiava immobile sopra la città. Nemmeno intrufolarsi di nascosto nell’Arena, in cerca di un po’ di sollievo dal caldo, aveva movimentato quella mattinata.
Con un balzo Korra immobilizzò improvvisamente il ragazzo a terra, e, con un sorriso da gatta, si piegò su di lui.

Preso.
Be’, quello era sempre un ottimo rimedio alla noia.

 

 

 

Note finali:

#21 Time: variazione degli ultimi episodi del cartone: Korra va incontro alle navi dei soccorso e per motivi x non riesce a tornare, o muore, date voi l’interpreazione che volete. È triste, lo so T__T

#22 Blood: lo so che Korra adora essere l’Avatar, e ok, qui è leggermente ooc. Ma io credo che forse, con l’andare avanti del tempo, crescendo e perdendo un po’ del suo modo leggero di prendere la vita, lei senta il peso di tutto il sangue che ha dovuto versare o di cui comunque continua a essere responsabile (ed è un bel po’ direi). E potrebbe sentire il bisogno di dividerlo con qualcuno, questo peso, no?  

#23 Betrayal: scusate, ma Bolin che fa dei segni di rossetto sulla faccia di suo fratello mentre dorme non potevo non metterlo xD e poi una Korra gelosa è carina.

#30 Boredom: superato un po’ di imbarazzo iniziale Korra non si farà problemi ad agire senza troppo pudore, credo, in un risultato più giocoso che sensuale però!

A detta di chi si è occupato di valutare, queste sono le proposizioni venute meglio, beh, io sono d'acordo ^^  Questo, poi, è l'ultimo capitolo, e vorrei ringrazia re di cuore chi ha recensito, dispensando consigli e pareri, grazie <3 e anche i lettori che hanno inserito la raccolta tra le preferite e le seguite, grazie anche a voi ^^  Alla Prossima!

Un grosso bacio e un inchino

Cenere 

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