Ash&co: una nuova,grande avventura

di hermione_W
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Idee per un nuovo viaggio ***
Capitolo 2: *** Il team Rocket non si arrende! ***
Capitolo 3: *** Partenza per Kanto! ***
Capitolo 4: *** Due chiacchiere con il professor Oak ***



Capitolo 1
*** Idee per un nuovo viaggio ***


Ash Ketchum,un bambino di 12 anni della città di Biancavilla,fu svegliato come ogni mattina,colpito da una scarica elettrica del suo Pikachu. Aveva dormito parecchio,pensò. Si trovava insieme ai suoi due cari amici Misty e Brock nella regione di Sinnoh,dove aveva appena disputato il torneo della Lega di Sinnoh senza particolare successo. Lucinda era ritornata a Duefoglie e Misty,giunta a Sinnoh per tifare per l’amico,aveva deciso di seguirlo finchè non sarebbe ritornato nella regione di Kanto. I mitici Pokemon di Ash avevano dato il massimo, eppure questo non era bastato a grarantire una buon piazzamento nella classifica della Lega.Ash era arrivato al 40° posto,troppo poco per le sue aspettative. Si era allenato duramente per riuscire a vincere, ma questi erano stati sforzi vani. Si accinse a raggiungere il salotto d’ingresso del centro Pokemon dove aveva trascorso la notte, per fare colazione. –“Buongiorno Ash. Come sempre ti sei svegliato presto, eh? Vieni,siediti.”- disse Misty. –“Buongiorno Misty….ehm….scusa ma avevo parecchio sonno…”-/  -“Si,ma certo. Io no, eh? Non solo tu sei andato a dormire a mezzanotte ieri sera”-/ -“Lo so,ma cerca di capire,io………-/
-“Basta Ash,Misty. Cominciate a fare colazione,altrimenti i cornetti si fanno freddi. La cara infermiera Joy è stata così gentile da prepararci la colazione. Ringraziatela su! Solo lei,con il suo sguardo,i suoi capelli rosa lucenti,la sua voce ed il suo amore per i Pokemon può………..-/ -“Ehm,Brock? Non ti sembra di esagerare? Infermiera…lo deve scusare…..non si rende conto di quello che fa….vero,Brock?-/- “Si,certo…..sigh…”-/
Così,i tre terminarono di fare colazione e,dopo aver ringraziato Joy,uscirono dal centro Pokemon e cominciarono a chiacchierare. –“Ah,che bella giornata di sole! Pikachu,non ti viene voglia di allenarti?”- /-“Pika…….-. Pikachu aveva un’espressione delusa e dal suo viso si poteva capire che non aveva per niente intenzione di allenarsi. –“Oh….scusa Pikachu….già,hai ragione…..ora prendiamoci una pausa……..Brock,Misty? Che avete intenzione di fare adesso?”-
Misty e Brock si voltarono e pensarono a ciò che aveva detto Ash. Dove avrebbero organizzato la loro prossima avventura insieme? Misty fu la prima a parlare:-“ Mah…secondo me potremmo visitare la regione di Hoenn……lì esistono dei Pokemon d’acqua che non ho mai visto!”- /-“Misty…..ci sono già andato con Brock e Vera…..”-/ -“ Tu sei andato.Io no!”-/ -“ Si,ma non vale che……..”-/-“ Basta litigare! Che ne dite della regione di Orre?”- intervenne Brock./ -“ Cosa è?” chiese Ash curioso.
-“Beh,Orre è una regione che si trova a Nord di Hoenn. E’ famosa per la sua tranquillità,per il clima mite e gli allenatori forti. La Lega Pokemon di Orre è una delle più famose del mondo.”-/
-“ Che aspettiamo allora! Raggiungiamo Orre!! Non vedo l’ora….che ne dici Pikachu?”-/ -Pika!!-.
                                                                 *
Prima di partire,Ash decise di telefonare a sua madre per informarla della sua nuova partenza. Così raggiunse la prima cabina telefonica e digitò il numero di casa sua.
-Tuu.Tuu. Pronto? Qui casa Ketchum. Chi parla?
-Ciao mamma! Come stai?
- Ciao tesoro! Da quanto tempo! Io sto bene! Piuttosto tu come stai?
- Anche a  me tutto bene. A parte la sconfitta al torneo di Sinnoh………-
- Ash! Non ti devi per niente preoccupare per quello! Tu sei un campione,perciò vedrai che anche se non hai vinto questa sfida ti rifarai nelle prossime-.
- Beh….speriamo sia così……Comunque domani partirò per una nuova avventura! Andrò a Orre!!!-
- NO! NO! Ash,ma hai sentito il telegiornale?????-
- No…..perché?
- Ieri a Orre c’è stato un uragano potentissimo che ha devastato la maggior parte della regione e oggi un terremoto violento! Per favore,non scherzare! Non partire per Orre per nessun motivo!-
- Ma io voglio conquistare…………….-
- Le medaglie possono aspettare! Molta gente è morta a causa di ciò che è successo e sta continuando a succedere! Non andarci e basta! Anzi,vieni a casa! E’ da molto che non ti vedo! E anche i tuoi amici Brock e Misty! Portali con te! Sarà un grande piacere avervi tutti qui a casa!-
- Ok,va bene! Allora ci vediamo mamma. Ciao,ti voglio bene.-
- Anche io,Ash. Ciao-
 
“Allora,Ash? Hai avvisato tua madre? Che ne pensa?” chiese pronta Misty. “ Non si va da nessuna parte. Si torna a Biancavilla.”
 
 
 

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Capitolo 2
*** Il team Rocket non si arrende! ***


James,Jessie e Meowth erano intenti a svolgere un compito in classe per l’Accademia Paritaria per Reclute Senza Speranze quando furono convocati urgentemente dal loro capo,Giovanni.
“Chissà cosà vorrà……Spero non qualcosa di troppo impegnativo…….Ne ho abbastanza di tutte quelle sconfitte ad opera di Ash e i suoi amici…..- pensò a voce alta James.
“ James! Dobbiamo cercare di risollevare l’orgoglio del nostro team se vogliamo ritrovare l’antica gloria! Ricordi i vecchi tempi? Eravamo spensierati, sempre freschi di sconfitte,questo è vero, ma non ci arrendevamo mai! Voglio ritornare alle origini!” esclamò Jessie con un luccichio negli occhi.
“ Si ok…..possiamo mandare avanti il discorso più tardi? Il capo ci vuole!- 
“ Si Meowth……”
Arrivati nella sala,si sedettero su delle poltrone e attivarono lo schermo gigante.
-“ Jessie? James? Meowth? Perfetto. Mi servivate proprio voi. Vi sembrerà strano, ma anche se siete davvero delle scarse reclute ho deciso di affidarvi un incarico molto importante per la vita del Team Rocket. Gira voce che nella regione di Orre si stanno verificando perturbazioni non casuali. Dipendono da qualcosa di non chiaro. Ho bisogno che vi rechiate a Biancavilla,nella regione di Kanto. Li’ si trova il famoso laboratorio di Pokemon del professor Oak. So che sta effettuando ricerche nel campo, perciò cercate di raccogliere quante più informazioni potete e inviatemele. Naturalmente dovrete anche  spostarvi dal posto e continuare a catturare i Pokemon per il team. Tutto chiaro?”-
-“Sissignore!!”- esclamarono all’unisono.
-“Bene…..cercate di non deludermi…..o ne subirete le conseguenze.”. Ad un tratto il contatto si disconnesse e James,Jessie e Meowth restarono a riflettere in un angolo.
“ Allora…..per questa nuova missione ritroneremo a Kanto……quindi alle origini….” riflettè James.
“Infatti! E riutilizzeremo il nostro vecchio motto di Kanto! Ripetiamolo!!!”:
-Preparatevi a passare dei guai!-
-Dei guai molto grossi!-
-Proteggeremo il mondo della devastazione!-
-Uniremo tutti i popoli nella nostra nazione!-
-Denunceremo i mali della verità e dell’amore!-
-Estenderemo il nostro potere fino alle stelle!-
-Jessie!-
-E James!-
-Team Rocket,pronto a partire alla velocità della luce!-
-Arrendetevi subito oppure preparatevi a combattere!-
-Miao,proprio così!!!!!-
“ Che bell’effetto!!!! Evviva! Si ricomincia! Il nostro trio raggiungerà la gloria! Verso l’infinito e oltre!!!-
“James….forse hai visto troppo Toy Story…..comunque l’idea è quella! Hai detto qualcosa di sensato! Urrà per il Team Rocket! Evviva!!!”- disse Meowth felice e raggiante.
 

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Capitolo 3
*** Partenza per Kanto! ***


CAPITOLO 3 –PARTENZA PER KANTO.
 
L’ultimo giorno nella regione di Sinnoh fu caratterizzato da divertimento in spiaggia e cibo a volontà preparato da Brock. E’ vero che ad Ash dispiaceva molto lasciare la sua ultima sede di avventure , ma, d’altra parte, non vedeva l’ora di ritrovare i suoi Pokemon al laboratorio, i suoi storici amici e nemici, il professor Oak e, soprattutto, sua madre. Era passato molto tempo da quando era ritornato a Kanto per l’ultima volta e gli mancavano tutte le cure e le attenzioni che riceveva a casa,  poiché per sua madre ogni motivo era perfetto per essere affettuosa e premurosa. Ricordava la sua città con nostalgia e il solo pensiero di rivederla da lì a poco lo faceva sentire bene. Così, il giorno della partenza per Kanto, si svegliò stranamente presto e,  preso lo zaino, si avviò verso l’aeroporto con i suoi amici. Poco dopo il loro arrivo all’aeroporto Brock indicò una televisione lì vicino e li invitò ad avvicinarsi.
 < < Ash! Misty! Venite subito qui! Guardate! > >. 
In diretta c’era il professor Oak che discuteva con un gruppo di giornalisti riguardo le sue ricerche su Orre e su ciò che stava succedendo. Il suo sguardo era teso e preoccupato e mostrava tensione.
< < Allora professor Oak? Cosa è riuscito a comprendere dai suoi studi e dalle sue ricerche? > >
< < Per il momento solo che i cataclismi non sono casuali…c’è qualcosa di più importante al principio…> >
< < Okay gentili spettatori, da Biancavilla è tutto. Linea allo studio. Vi terremo informati per aggiornamenti. > >.
Brock , Ash e Misty osservarono attentamente l’intervista e poi si allontanarono insieme. 
< < Così il professor Oak sta facendo ricerche, eh?  Non ne sono stupito, dato il suo interesse e la sua curiosità…> > Disse Brock .
< < Già…> >  Aggiunse Misty un po’ sovrappensiero.
I tre attesero per un po’ di tempo nella sala d’aspetto dell’aeroporto e, dopo circa un’ora,  arrivò il loro aereo.
Mentre attendevano la partenza, si sporsero dal finestrino e urlarono in coro.
< < Addio Sinnoh! Non ti dimenticheremo facilmente! Grazie di tutto! > >  
Misty, purtroppo, aveva visitato Sinnoh senza la compagnia dei suoi più cari amici Ash e Brock. In quell’attimo provò un pizzico d’invidia per Lucinda. Chissà se le loro avventure a Sinnoh erano state come quelle trascorse insieme a lei a Kanto e a Johto…
                                                                    *
Passarono il loro tempo sull’aereo parlando delle vicende accadute in quel periodo di lontananza.
Misty raccontò di essere rimasta alla sua palestra per la maggior parte del tempo, eccetto qualche visita a Pallet al laboratorio di Oak e quella breve visita nella regione di Sinnoh.  Ash e Brock invece le raccontarono del loro viaggio con Lucinda e di tutto ciò che gli era accaduto , dalle solite vicissitudini tra loro e il Team Rocket fino al torneo della Lega. 
Dopo circa cinque ore di viaggio, finalmente atterrarono a Smeraldopoli. Era cambiata molto in due anni, pensarono Ash e Brock. Alle casette campagnole si erano sostituiti appartamenti e palazzine, mentre il Centro Pokemon e il supermercato si erano modernizzati nello stile. Misty invece guardava la cittadina con naturalezza. La vedeva spesso, dato che non aveva viaggiato a lungo, quindi si limitò ad osservare gli sguardi stupiti dei due amici. 
< < Ragazzi, non avete fame? > > . La domanda di Ash interruppe la quiete. 
< < Ash, non sei cambiato affatto…Sei rimasto lo stesso!> > sbuffò Misty.
< < Che c’è, Misty?  Ho fame! > > Esclamò Ash con lo stomaco che brontolava. 
< < Sei semplicemente incorreggibile…> > Aggiunse infine la rossa.
Così pranzarono e si diressero verso Biancavilla, che raggiunsero solo nel tardo pomeriggio.
< < Finalmente…Biancavilla! > >  Ash era felice e aveva gli occhi lucidi per l’emozione di essere tornato alla sua città. Percosero la piccola strada e giunsero al bivio.  In lontananza si intravedeva già la casa di Ash.  Il ragazzino allora iniziò a correre verso casa sua, con i due amici al seguito che non ne potevano più di camminare. Bussò alla porta e aspettò. La porta si aprì. 
< < Mimey, chi c’è lì fuori? Il postino?> >  Delia si avvicinò alla porta e, alla vista del proprio figlio, il suo sguardo divenne felice ed esultante.
< < Ash! Tesoro mio! Finalmente sei arrivato! Ma guarda chi si rivede! Ciao Misty, Brock, Pikachu e Togepi! Bentornati! > > .  Delia abbracciò con il suo solito fare da mamma affettuosa suo figlio e fece accomodare i tre in salotto. Osservò orgogliosa Ash ed esclamò con emozione:
 < <  Ma guarda quanto sei cresciuto! Stai proprio diventando un bel giovanotto...> >  Ad un tratto Mr. Mime interruppe la conversazione brandendo la scopa verso il viso di Ash. 
< < Ciao Mr. Mimeeeeeee…smettilaaaaaa…Togli la scopa dalla mia facciaaaaa! > > Urlò il ragazzino.
 < < Mime! Mr.Mime!! > > . Il pagliaccio sorrise ad Ash e si allontanò verso il giardino. 
< < Ma che vuole da me quel Mr. Mime?  Mi sta antipatico…> >. Ash era leggermente offeso. Brock, invece, aveva un espressione nervosa. Ogniqualvolta egli aveva la sventura di incontare Mr.Mime, infatti, diveniva competitivo per aggiudicarsi lo svolgimento delle faccende domestiche in casa Ketchum.  Fortunatamente nessuno si accorse della smorfia che proferì gratuitamente al pagliaccio. 
 < < Sicuramente avete viaggiato a lungo, quindi presumo abbiate fame…
Vado a prepararvi la cena! > > Disse Delia sorridendo.
< < Signora Ketchum, mi permetta di aiutarla! Non la lasceremo sola ai fornelli! > > Aggiunse Brock.
 < < Ma dai, ragazzi! Avete camminato molto per cui siete stanchi…Questa volta preparerò io la cena! Non accetterò aiuti! Ok? E non fate complimenti! > > 
Delia fece un occhiolino a Brock ma questi stava per ribattere quando la donna lo zittì pronta. Nel frattempo i tre amici si sdraiarono sul divano, sfiniti.
Dopo circa un’oretta,  la signora Ketchum annunciò che la cena era pronta e si sedettero tutti a tavola.
Salsicce, pizze, lasagne e quant’altro li attendevano per essere divorate, perciò Ash soprattutto non si fece dire due volte “Buon Appetito”.
 < < Gnam…buono…Misty, mi passi una salsiccia? Gnam…> >
Misty lo guardò con un mezzo sorriso…Non era davvero cambiato da quando viaggiavano a Kanto…Così gli passò la salsiccia.  Era molto rassicurante l’idea che, nonostante la lontananza, fossero rimasti ottimi amici…
Divorarono tutto quel che c’era senza esitare e non passò molto tempo dall’inizio della cena al momento in cui si sparecchiò la tavola. Infatti, i tre amici  si coricarono presto perché non riuscivano a sostenere la stanchezza. Misty avrebbe dormito nella camera degli ospiti, mentre Brock nella camera di Ash.  Diedero la buonanotte alla mamma di Ash e si ritirarono nelle proprie camere. 
< < Wow, Ash! Era da parecchio che non vedevo la tua camera! E’ cambiata parecchio! > > .  Brock non si era sbagliato. Anche Ash ne rimase stupito. Sua madre si era presa la libertà di aggiungere l’intera collezione di trofei sul comò, dato che prima erano in cucina poiché meno numerosi.
Inoltre aveva ridipinto le  pareti di un bell’azzurro acceso e aggiunto una cornice piuttosto grande con una sua foto insieme ai suoi amici. Ash ne rimase sorpreso e si limitò a sorridere. 
< < Beh…Ash…Forse è meglio sistemarci...Io dormo qui, vero? Ok. Buonanotte amico! > >
< < Buonanotte Brock! E buonanotte anche a te Pikachu! > >
< < Pika pika! > >.

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Capitolo 4
*** Due chiacchiere con il professor Oak ***


CAPITOLO 4- DUE CHIACCHIERE CON IL PROFESSOR OAK

Il giorno dopo quasi tutti si svegliarono di buon ora in casa Ketchum: Delia come il solito fu la prima ad alzarsi e preparò un’abbondante colazione insieme a Brock, che , nel frattempo, aveva sentito rumore in cucina ed era sceso. Misty invece si svegliò alle otto meno cinque e perse parecchio tempo in bagno a pettinarsi e Ash, dopo mezz’ora, fece il suo ingresso nel salotto sbadigliando. Appena conclusa la prima colazione ognuno prese servizio nei propri incarichi. 
<< Mamma, io vado al laboratorio del professor Oak…Devo andare a trovare i miei Pokemon…Non li vedo da un sacco di tempo…>> Urlò Ash dal salone.
<< Va bene,ma ritorna prima dell’ora di pranzo, ok? >> Si raccomandò sua madre.
<< Certo! Ci vediamo dopo Brock. Ciao Misty. >> Salutò il corvino.
Così percose la stradina che conduceva al laboratorio e bussò. 
<< Chi c’è lì fuori? Professor Oak? Posso aprire? >> Disse Tracey Sketchit, l’aiutante del professor Oak e il ragazzo che aveva viaggiato con Ash e Misty nelle isole Orange.
<< Si,Tracey >> Rispose il professor Oak da lontano. 
La porta si aprì. 
<< Ehi Ash! Ciao!! Non sapevo fossi tu! Pensavo fosse quel venditore di Magikarp che ogni volta viene a bussare...Entra,accomodati! >> Esclamò esultante Tracey.
Ash salutò il professor Oak e Tracey e si sedette sul divanetto.
<< Allora Ash! Com è andata l’esperienza della Lega Pokèmon? Ti abbiamo visto in tv! Tifavamo tutti per te! >> Chiese il ragazzino dalla chioma verdognola.
<< Beh…piuttosto bene Tracey. Anche se non ho vinto ho potuto misurarmi con allenatori fortissimi provenienti da tutto il mondo, e questo è già bello. Inoltre ho conosciuto tanti nuovi amici e guardacaso ho anche incontrato Richie. Si ricorda di lui, vero professore? >> 
<< Si,me lo ricordo, eccome. Diventò tuo amico e rivale nella Lega di Indigo. Come sta? >> 
<< Bene! E’ stato felice di rincontrarmi. Anche lui, come me, non è riuscito a raggiungere il podio ma se l’è cavata. Ha raggiunto il 25° posto.In questo periodo è diventato molto più bravo di me. >>
<< Ash, vedrai che con un po’ d’impegno riuscirai in ogni impresa, anche nelle più complicate. >>  
<< Lo crede davvero, prof. Oak? >> chiese Ash speranzoso.
<< Certo, Ash. Conosco le tue potenzialità e so che non sono davvero niente male. Ehm…Tracey, prepara un po’ di thè al nostro Ash! >>
<< Si, professore. >> 
Dopo un paio di minuti il thè fu pronto e Ash ringraziò.  Intanto il professor Oak cominciò a parlare:
<< A proposito Ash, hai avuto modo di sentire mio nipote Gary ultimamente? >> 
 << No…Purtroppo non sono riuscito a sentirlo. Come procedono le sue ricerche? >>
<< Vanno alla grande. Poche settimane fa ha scoperto nuovi fossili di Lileep e li ha anche rianimati. Sono molto fiero di mio nipote. E’ un bravo ragazzino. E pensare che è diventato ricercatore a soli tredici anni! >>
<< Già, ha molto talento. Anche come allenatore era bravo ma ha deciso di seguire le orme di suo nonno. >> 
<< Eh già…Ricordo quando eravate piccoli…Venivate sempre qui al laboratorio e giocavate e litigavate al tempo stesso >> Disse il professore con uno sguardo sognante,  immerso nei ricordi.
Tracey ad un certo punto si alzò  e si diresse verso una teca di vetro che conteneva un trofeo d’argento  forma di osso di Pokemon. Lo mostrò al corvino,che gli restituì un’espressione sorpresa.
<< Cos è quello, Tracey? >> Chiese Ash.
<< Questo è il Premio Archeologia Moderna , in un’ acronimo il PAM. L’ha vinto Gary qualche mese fa,  prevalendo anche su Pokèarcheologi adulti. Il nipote del professore sa il fatto suo…>>
Ad un tratto Ash si ricordò della telefonata di ieri sera a sua madre e gli venne spontaneo chiedere al professor Oak delucidazioni sulle catastrofi di Orre:
<< Ehm professore ...Scusi se la distolgo ma potrei chiederle una cosa? >>
<< Dimmi tutto, Ash. >>
<< Può dirmi qualcosa in più sugli uragani di Orre? Cioè, mia madre mi ha accennato l’argomento ma so solo che stanno devastando la regione…>>
<< Beh, Ash, la regione di Orre fino ad ora era conosciuta dai più per il suo clima mite e per la regolarità delle poche perturbazioni annuali. Infatti se ne calcolano all’incirca cinque per ogni anno. Ma da qualche giorno a questa parte dei devastanti catasclismi stanno scombussolando la consueta calma e,ovviamente,tutta la popolazione è stata messa in allerta, in quanto ciò sta causando vittime in tutta l’isola. >> Spiegò Oak.
<< Ma, professore, tutto ciò non è casuale…Giusto? >>
<< No, Ash. C’è sicuramente qualcosa di molto importante sotto. Appunto per questo sto facendo delle ricerche insieme ad altri scienziati e, proprio domani mattina, insieme terremo una conferenza sull’argomento. Devo dire che hai un certo interesse per l’accaduto, quindi ti chiedo se hai voglia di parteciparvi. Naturalmente sono invitati anche i tuoi amici e tua madre >>.
<< Ma certo, professore! Sarà  un onore!>> Esclamò Ash convinto.
<< Bene. Vi aspetto, allora...Uh, Tracey che ore sono? >>
<< E’ mezzogiorno, professore. Il sushi è quasi pronto.>>
<< Va bene. Ash,  ti vuoi unire a noi per il pranzo? >> Chiese il professor Oak riordinando la sua scrivania.
<< Grazie per il pensiero ma devo tornare a casa. Mamma non ha detto altro…>>
<< Ok, allora ci vediamo Ash. A domani, eh? Non mancare alla conferenza! >>
<< Certo, professore. A domani! >>
Così il ragazzino tornò a casa e la giornata passò in fretta fino a quando non giunse la notte e tutti dovettero abbandonarsi al tepore delle braccia di Morfeo.

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