Let it snow

di micchan91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tenma x Kyosuke ***
Capitolo 2: *** Hayami x Hamano ***
Capitolo 3: *** Kirino x Shindou ***
Capitolo 4: *** Kirino x Kariya ***



Capitolo 1
*** Tenma x Kyosuke ***


TENMA x KYOSUKE

 

< Ciao mamma, no tranquilla sono organizzato con gli amici, dispiace anche a me di non poterti vedere per natale, lo so... buon natale anche a te mamma > attacco sconsolato il telefono. I miei genitori non si sono potuti liberare dal lavoro nemmeno il giorno di natale, così mi ritrovo da solo nella mia stanza.Ovviamente ho detto una bugia a mia madre per non farla preoccupare, le ho detto che sono organizzato con gli amici, ma la verità è che passerò il natale da solo. Aki è andata a festeggiare con la vecchia squadra della Raimon che si è riunita per l'occasione, i miei compagni di squadra passeranno il natale con le loro famiglie, sarei andato da Shinsuke, ma è partito con i genitori per un breve viaggio, anche Kyosuke passerà il natale con Yuichi. La suoneria del cellulare mi fa sobbalzare,

< Pronto? >

< Eih, come procede la serata? > è Kyosuke.

< Bene e a te? > chiedo, lui non sa che sono da solo, non voglio rovinargli la notte di natale!

< Sono all'ospedale da Yuichi, mi sta costringendo a guardare un pallosissimo film sul natale > sento Yuichi urlare a Kyosuke che non è il film ad essere pallosissimo, ma suo fratello!

< Che film è? > chiedo ridacchiando

< Boh, parla di un tizio verde che vuole rovinare il natale a degli strani omini con il naso fatto strano...> mentre me lo dice mi getto sul letto premendomi una mano sulla bocca per non ridere, è molto susscettibile sull'essere deriso.

< Kyosuke, non sarà mica il Grinch? > chiedo cercando di far sembrare la mia voce più normale possibile.

< Yuichi come si intotola il film? Si è il Grinch > mi risponde irritato, deve essersi accorto che sto ridendo

< Ma come fai a dire che è noioso! Io lo amo, lo adoro! Lo vedevo sempre da piccolo > dico con enfasi.

< Io lo trovo infantile! > il solito Kyosuke....riuscirà mai a non dover fare sempre il duro con gli altri?

< Comunque tu cosa stai facendo? > mi chiede subito dopo, e ora che mi invento?

< Stavo per andare a fare una passeggiata > "che trovata geniale" penso con ironia,perchè non sono bravo a dire bugie?

< Una passeggiata? > mi chiede abbastanza perplesso

< Si, ho bisogno di un po d'aria, ora ti saluto ci sentiamo dopo, ciao Kyo > faccio appena in tempo a sentire un suo perplessissimo "ciao" e attacco il telefono. Non riesco proprio a mentirgli, riesce sempre a capirmi e se fossi rimasto al cellulare con lui mi avrebbe scoperto. Rimango sdraiato sul letto osservando il soffitto, quasi quasi esco veramente a fare una passeggiata! Mi alzo e dopo essermi imbacuccato per bene mi addentro nelle varie stradine del quartiere senza una meta precisa. Sono quasi due ore che cammino, continuo ad incontrare coppie che si tengono per mano, dalle finestre vedo le famiglie riunite per festeggiare, sospiro e mi stringo di più nel cappotto. Rivolgo il mio sguardo per terra, così almeno non vedo tutto quell'amore che mai come in questo momento sento che mi sta mancando. "Forse dovrei tornare a casa", ma i miei piedi si muovono da soli, continuo a camminare a lungo sempre con lo sguardo rivolto verso il basso. Assorto nei miei pensieri non mi accorgo della persona di fronte a me e mi ci vado malamente a scontrare.

< Oh, mi scusi, ero assorto nei miei pensieri e non l'ho vista! > mi affretto a dire, ma quando alzo lo sguardo spalanco la bocca per la sorpresa.

< Tenma? > Kyosuke è davanti a me, imbacuccato anche lui per non sentire il freddo, in una mano ha una busta della spesa, l'altra la tiene in tasca.

< K-Kyosuke? Non eri in ospedale? > chiedo senza guardarlo.

< Sono uscito a prendere lo spumante e un panettone, Yuichi si è messo a borbottare che non è Natale senza panettone. Tu piuttosto che cosa ci fai in giro a quest'ora da solo? > Non so cosa rispondergli.

< Non è vero che Aki era a casa vero? > perchè riesce sempre a capire tutto?, il mio silenzio gli conferma la sua domanda.

< Tenma avresti potuto dirmelo! Sarei stato io con te! > sbotta mettendomi una mano sotto il mento per costringermi a guardarlo.

< Non volevo rovinarti la notte di Natale, tu devi stare con Yuichi > gli dico a mezza voce, le lacrime che premono per uscire.

< Stupido di un Tenma, non devi preoccuparti di queste cose. Se mi avessi detto che eri solo ti avrei fatto venire con me, so che passare il natale all'ospedale non è il meglio, ma almeno non saresti stato solo! > mi dice nervosamente, poi sospira e mi rivolge un sorriso dolce, tiro su con il naso e stringo il bordo del mio cappotto.

< Andiamo, vieni con me > e prendendoci per mano iniziamo ad avviarci verso l'ospedale. Siamo quasi a metà strada quando un fiocco bianco mi vortica davanti al naso e mi fa fermare.

< Cosa c'è? > mi chiede, io alzo gli occhi verso il cielo e i miei occhi si illuminano, un altro fiocco mi si posa sul naso.

< La neve! > urlo e lo vedo alzare gli occhi al cielo a sua volta, sul suo viso un sorriso tenero.

< Amo la neve! > dico alzando la mano per catturare l'ennesimo fiocco caduto.

< Io amo te invece > la voce di Kyosuke mi arriva direttamente al cuore, i miei occhi si perdono nei suoi. Mi sorride imbarazzato, si è appena dichiarato! Kyosuke, il ragazzo che non mostra mai i suoi sentimenti agli altri, che in due mesi che si è fidanzato con me non mi ha mai detto ad alta voce quello che prova, che al massimo ha risposto "anche io" alle mie dichiarazioni...lui ha appena ammesso ad alta voce di amarmi! Il mio sorriso arriva da un orecchio all'altro quando lo guardo, gli salto in braccio rischiando di fargli cadere la busta della spesa e lo bacio appassionatamente. I miei piedi toccano piano terra mentre lui senza staccarsi dal bacio mi rimette in piedi. Le nostre labbra non si staccano nemmeno quando la neve inizia a cadere sempre più forte.

< Amo la neve > ripeto una volta che Kyosuke si è staccato da me, < E amo te, quindi posso dire che questo è il più bel natale della mia vita, ho due cose che amo nello stesso momento! > dico e lui mi accarezza la testa togliendomici la neve.

< Andiamo prima che tu prenda un raffreddore > e un bentornato al Tsurugi scontroso, sorrido, in fondo è meglio così...almeno posso dire che io sono l'unica persona che possa vantarsi di aver visto il lato romantico di Kyosuke Tsurugi!

Arrivati all'ospedale Yuichi mi accoglie festosamente, felice che io sia li, e passo una bellissima notte di natale immerso nell'amore e nell'affetto che quei due fratelli mi dimostrano ognuno a modo proprio. Guardo fuori dalla finestra la neve che ancora continua a cadere e sorrido felice, quello che si era presentato come il più deprimente natale della mia vita, è diventato quello più bello di tutti.

 

 

Angolino dell'autrice

il mio piccolo regalo di natale per voi, aggionerò presto presto!

Ho fatto un po di storie con le mie coppie preferite tutte incentrate nel giorno di natale e soprattutto sulla neve (che io vorrei tanto vedere, ma vivendo a Roma me la sogno!)

spero che vi sia piaciuta anche se è una stupidaggine buttata li > <

baci e a presto

e, anche se in lieve anticipo, Buon Natale a tutti <3

 

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Capitolo 2
*** Hayami x Hamano ***


HAYAMI X HAMANO

 

Sono al ristorante con i miei genitori e con i parenti. Mia madre ha deciso così quest'anno perchè non aveva voglia di cucinare. Guardo svogliatamente il mio piatto pieno, giocando con una polpetta.

< Tsurumasa non hai fame? > mi chiede mia madre non vedendomi mangiare.

< No, sto solo aspettando di digerire un po, ho mangiato tanto! > ma la realtà è che non ho alcuna voglia di stare in questo ristorante, io volevo stare a casa nostra, non riesco a rilassarmi in mezzo a tutte queste persone sconosciute, già fatico a lasciarmi andare quando sono solo con i parenti. Sospiro per l'ennesima volta sconsolato, la polpetta ormai è un ammasso informe di carne dopo essere stata sminuzzata più e più volte dalla mia forchetta. Il mio sguardo non si alza dal piatto mentre ascolto con poca enfasi i discorsi dei miei parenti, sfortunatamente io sono il più piccolo della famiglia quindi non ho nessuno della mia età con cui poter chiaccherare.

< L'altro anno mia suocera mi ha regalato un maglione veramente orrendo, poi ti farò vedere la foto! > la voce di mia madre mi arriva come lontana miglia e miglia, poi, non so come, una voce che mi sembra familiare attira la mia attenzione, alzo lo sguardo e mi sistemo gli occhiali per mettere meglio a fuoco le varie persone presenti nel ristorante.

< Mi passi le patatine? > è di nuovo la voce conosciuta...sembrerebbe.....Hamano! Lo vedo seduto tre tavoli più in la, è solo con i suoi genitori e sta addentando una bistecca, per poco non cado dalla sedia per lo stupore, come mai lui è quì? Lo vedo ridere e scherzare come al suo solito, poi deve sentirsi osservato perchè si blocca e si gira accigliato, i suoi occhi incontrano i miei pochi secondi dopo. Lo vedo aprirsi in un sorriso radioso quando mi vede, si gira verso sua madre e le dice qualcosa, poi si alza e viene velocemente verso di me.

< Hayami! Che sorpresa vederti quì > mi dice abbracciandomi forte, i miei genitori lo guardano ed io avvampo.

< Emh, mamma, papà, parenti....lui è Hamano! È un mio compagno di classe e di squadra! > dico presentandolo a tutti, Hamano sorride e saluta < Molto piacere > poi torna a concentrarsi su di me.

< Che coincidenza è? > mi dice tutto contento, io annuisco piano palesemente imbarazzato.

< Su con la vita Hayami! Almeno a natale potresti essere allegro no? > continua battendomi delle sonore pacche sulla schiena. Tutti i miei parenti sono concentrati su di lui,

< Andiamo fuori? > gli dico, voglio allontanarmi da quegli sguardi puntati su di me.

< Certo! Aspetta che prendo il cappotto > e trotterella verso il suo tavolo, dove prende il cappotto e avverte i genitori di stare uscendo con me. Mi infilo cappotto, sciarpa e guanti e quando vengo raggiunto da Hamano ci avviamo all'esterno, lì vediamo una panchina e lui ci si fionda subito sopra,

< Vieni Hayami! > mi urla ed io vado a sedermi accanto a lui.

< Come mai siete venuti al ristornante? Se non mi ricordo male tu li odi! Troppa gente giusto? > mi chiede, si ricorda davvero che odio i ristoranti? Gliel'ho detto solo una volta mesi fa...

< Ha deciso mia madre, non aveva voglia di cucinare quest'anno > dico sconsolato, lo sento ridere e mi giro guardandolo di traverso, cosa ci sarà di tanto divertente?

< Hayami ti vedrò mai ridere? > mi chiede e la sua domanda mi lascia un po spiazzato... io rido! Insomma..non sempre,anzi...diciamo che non rido spesso,ok...ha ragione lui! Non rispondo e mi stringo meglio nel cappotto, fa veramente freddo.

< Etcì! > il suo starnuto mi fa sobbalzare, lo guardo, ha solo il cappotto e non sembra nemmeno molto pesante!

< Perchè non ti sei messo una sciarpa o un cappotto più pesante? > gli chiedo, lui sorride

< Perchè non era nei miei progetti passare del tempo su una panchina fuori dal ristorante, io pensavo di uscire di casa, infilarmi in macchina, poi al ristorante e poi di nuovo a casa! > dice semplicemente guardando il cielo, inizio a sentirmi a disagio, "non era nei suoi progetti" quindi gli sto rovinando la serata!

< Dai rientriamo > gli dico e sto per alzarmi quando lui mi blocca con la mano afferrandomi il polso.

< No, stiamo ancora un po, in fondo dentro c'è tanta gente e quì fuori almeno c'è un po di tranquillità > mi dice fissando i suoi occhi nei miei. Mi risiedo senza staccare gli occhi dai suoi, poi prendendo tutto il coraggio di cui sono disposto mi tolgo la sciarpa e ne metto un po sul suo collo, un po sul mio, per farlo devo avvicinarmi a lui e le nostre spalle entrano a contatto, lui mi guarda stupito mentre io arrossisco.

< Prenderai freddo altrimenti > borbotto a bassa voce, lo vedo sorridere dolcemente, poi la sua mano mi accarezza gentilmente dietro ad un orecchio e mi bacia, un bacio leggero, le mie labbra si dischiudono leggermente e lui ne approfitta subito per approfondire quel bacio. Le sue mani stringono le mie braccia mentre le mie stringono la stoffa dei suoi pantaloni. Rimaniamo intrappolati in quel bacio per un minuto intero e quando ci separiamo siamo entrambi a corto d'ossigeno.

< Hayami.... > io lo osservo in silenzio, ma lui non finisce la frase e porta la sua attenzione verso il cielo, alzo a mia volta gli occhi e noto con gioia e stupore che sta nevicando! Mi alzo di scatto facendo un espressione stupita, la sciarpa mi scivola via, il primo fiocco mi si va a posare sulla fronte, mi sento euforico e so che non è solo per via della neve.... Dal profondo del cuore una gioia mi pervade e quando il secondo fiocco mi si posa sul naso inizio a ridere, non ridevo così di cuore da anni. Hamano ancora seduto sulla panchina mi osserva sorridendo dolcemente, poi si alza e mi rimette la sciarpa sul collo,

< Sai Hayami...quando ridi sei molto più bello! > mi dice, io lo guardo con un sorriso sincero ancora stampato in faccia, mi sento felice come mai nella mia vita.

< Ti amo Hamano! > gli urlo mentre altri fiocchi di neve mi bagnano la faccia, per la prima volta sono riuscito a sconvolgerlo! Osservo la sua faccia stupita e rido ancora, poi lo vedo illuminarsi < Anche io Hayami > e ci baciamo nuovamente.Siamo completamente bianchi quando decidiamo di rientrare, Hamano torna al tavolo con i suoi genitori ma per tutta la sera non fa che guardarmi sorridendo, anche io devo dire di non avergli staccato gli occhi di dosso nemmeno un momento. Devo ringraziare sia Hamano, sia la neve, il primo mi ha dato la felicità, la seconda mi ha dato la forza di tirarla fuori.

 

 

Angolino dell'autrice

Ed ecco il secondo veloce capitolo :)

mi stupisco ancora del fatto che io non vi stia tempestando di fan fiction su questa coppia (che è la mia seconda coppia preferita, e Hamano è il mio personaggio preferito dopo Kirino!)

comunque spero vi sia piaciuto :) a presto con un nuovo capitolo ^_^

baci

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Capitolo 3
*** Kirino x Shindou ***


KIRINO x SHINDOU

 

Le note di "We wish you a merry christmas" suonate al pianoforte risuonano in tutta la casa donandole un atomosfera magica, all'ingresso l'enorme albero finemente addobbato illumina tutto intorno riflettendo sui muri diverse tonalità di rosso e verde che cambiano ad intermittenza. La stanza dove ci troviamo è illuminata da una luce fioca per far si che le luci colorate si riflettano meglio sui muri. Guardo rapito tutti quei colori e seduto sul divanetto mi lascio cullare da quell'atmosfera irreale fatta di musica e colori. Chiudo gli occhi e la melodia cambia, adesso è più allegra, inizio a canticchiare a bassa voce.

< Jingle bell, jingle bell, jingle bell rock Jingle bells swing and jingle bells ring Snowing and blowing up bushels of fun Now the jingle hop has begun >

< E' sempre un classico, e cantata da te è ancora più bella > sento dire alla persona seduta al pianoforte mentre continua a suonare.

< E suonata da te è meravigliosa > rispondo senza aprire gli occhi,ogni natale è sempre più speciale passato con lui. La melodia finisce e siccome non riprende a suonare apro gli occhi.

< Cosa c'è? > gli chiedo vedendolo girato verso la grande finestra e mi alzo avvicinandomi a lui, arrivato alle sue spalle mi blocco.

< Nevica > sussurro e gli prendo la mano. Lui si alza e ci avviamo velocemente verso la finestra poggiando le mani sul vetro. Sono rapito da quei piccoli fiocchi di neve che cadono imbiancando tutto il giardino in poco tempo. Rimaniamo in silenzio, ci teniamo la mano e sorridiamo entrambi, poi mi stacco dalla finestra e corro a prendere il cappotto lanciandone uno a Shindou.

< Vieni > gli dico correndo fuori, vengo subito investito da una raffica di vento che mi sputa la neve in faccia facendomi rabbrividire. Shindou è dietro di me e mi abbraccia poggiando la testa sulla mia spalla.

< E' meravigliosa! > esclamo tenendo lo sguardo rivolto verso il cielo mentre accarezzo le braccia che mi tengono stretto. Shindou continua a stare in silenzio e il suo sguardo è rivolto verso di me ignorando totalmente la neve.

< Tu sei meraviglioso > mi dice baciandomi una guancia, mi giro e lo guardo intensamente. Ci baciamo mentre i nostri capelli e i nostri cappotti si tingono di bianco.

< Etchi > starnutisco quando un fiocco di neve mi vortica sotto il naso, Shindou ridacchia e prendendomi per una mano mi riporta dentro casa. Mi tolgo subito il cappotto e mi avvicino al caminetto nella stanza adiacente sfilandomi i calzini umidi. Lui mi segue e fa la stessa cosa, davanti a noi c'è uno spettacolo meraviglioso, dall'enorme finstra vediamo la neve vorticare e toccare terra mentre al nostro fianco il fuoco scoppietta e riflette sui muri luci e ombre che cambiano in continuazione. Mi stringo a lui poggiando la testa sul suo petto e continuando ad osservare quello spettacolo che solo la natura è in grado di creare. Ci baciamo intensamente e cado con la schiena sul tappeto mentre lui si china su di me iniziando a spogliarmi lentamente.Le sue labbra si posano sapientemente sulla mia pelle, andando a toccare i vari punti che sa che mi fanno impazzire. I miei gemiti risuonano nella casa vuota. Alzo la testa e osservo il mio fidanzato che ancora vestito continua a baciare il mio corpo. Lui si accorge che lo sto fissando e alza il suo sguardo sul mio viso.

< Che c'è? > mi chiede ridacchiando, è palesemente imbarazzato. Mi tiro a sedere e inverto le posizioni facendolo sdraiare sul morbido tappeto.

< Niente > gli dico con una voce fin troppo sensuale ed inizio a spogliarlo sfilandogli lentamente ogni indumento (e ne ha veramente tanti....freddoloso!). Quando finalmente finisco lo guardo, il riflesso del caminetto lo illumina di una luce particolare facendogli risaltare i muscoli, passo un dito sui suoi addominali e sorrido.

< Hai intenzione di stare li imbambolato ancora a lungo? > mi chiede lui vedendo che la mia concentrazione è ormai tutta sul mio dito, che ancora scorre sui suoi addominali che si contraggono sotto al mio tocco. Lo guardo con un sorriso malizioso.

< Hai fretta per caso? > gli chiedo sdraiandomi sopra di lui,poggio la testa sulle mani incrociate sotto il mio mento, i nostri corpi combaciano perfettamente. La sua espressione offesa/imbarazzata mi intenerisce e lo bacio appassionatamente mentre lo vado a preparare con le dita. Il calore del fuoco si mescola con quello del corpo di Shindou donandomi una sensazione di benessere.Lo penetro lentamente dopo aver tolto le dita, le sue mani mi stringono le natiche, poi slittano sulla mia schiena accarezzandola e graffiandola mentre non riesce a trattenere i gemiti che aumentano con l'aumentare dell'intensità delle mie spinte. Raggiungiamo il culmine urlando ed io mi sdraio sul morbido tappeto accanto a lui. Rimaniamo così, nudi, a guardare la neve cadere lenta, le nostre mani intrecciate con quelle dell'altro. Shindou poggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi, io continuo ad osservare rapito la finestra.L'enorme orologio a pendolo inizia i suoi rintocchi facendoci sobbalzare...è mezzanotte!

< Buon natale amore mio > gli sussurro piano baciandogli i capelli.

< Buon natale anche a te > mi risponde lui, la voce impastata dalla stanchezza e dal sonno.

Ci addormentiamo accanto al caminetto, nudi, abbracciati l'uno all'altro coccolati dal calore dell'altro e del fuoco.

 

 

Angolino dell'autrice

potevo non far sfociare tutto in un fantastico amplesso? Ovviamente no! Non credo riuscirò mai a scrivere una RanTaku verde xD

spero vi sia piaciuto :) ancora buon natale e al prossimo capitolo ;)
baci ^_^

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Capitolo 4
*** Kirino x Kariya ***


KIRINO x KARIYA

 

Sto tentando di tenere in equilibrio l'enorme pila di regali che mia madre mi ha dato in mano, sposto la testa a destra per riuscire a vedere dove sto andando, ma è tutto inutile, sto andando ad istinto! Sbuffo sonoramente e tento di non inciampare sul gradino mentre entriamo nell'ennesimo negozio. Sento mia madre chiaccherare animatamente con la commessa e scaravento la pila di pacchi su un divanetto, mi guardo intorno....un altro negozio di intimo! È il quarto che vediamo oggi, mi siedo sconsolato accanto ai pacchi e prendo il cellulare.

- mia madre mi vuole morto, mi sto trascinando in giro una ventina di pacchi da più di un ora- scrivo velocemente un sms e lo invio al mio migliore amico. Purtroppo non faccio in tempo a vedere la risposta che mia madre, dopo avermi rimesso in mano i pacchi, che dopo soli cinque minuti sono notevolmente aumentati, mi ritrascina fuori. Entriamo in altri 6 negozi e sembra che finalmente abbia finito di fare regali...per oggi!

< Bene, possiamo andare a casa > esclama contenta ed io tento di seguirla senza far cadere i pacchi per terra, o più che altro senza cadere IO per terra! Siamo quasi arrivati e tiro un sospiro di sollievo, svoltiamo un angolo e smetto definitivamente di cercare di guardare al di la dei regali, da quì in poi è tutta dritta e confido nel buon senso degli altri per non urtare nessuno. Cammino lentamente tastando per bene il cemento sotto ai miei piedi per evitare di inciampare in sassi o simili. Sono talmente tanto concentrato in questa "operazione" che non mi accorgo della presenza alle mie spalle. La manata arriva improvvisa e mi fa cadere tutti i pacchi dalle mani.

< Kirino sempai! > mi urla l'autore della sonora pacca sulla spalla, mi giro furioso e mi trovo davanti Kariya che mi guarda con aria angelica.

< Kariya! > gli urlo, mia madre si volta, ci vede, ridacchia e continua a camminare ignorandoci totalmente, so che lo sta facendo perchè crede che il mio compagno abbia una cotta per me, me lo dice sempre...che idiozia! Torno a concentrarmi su quella piccola peste che continua a sorridermi,

< Scusami, non volevo farti cadere i pacchi dalle mani > mi dice senza togliersi quel sorrisetto dalle labbra, lo conosco fin troppo bene per non capire che in realtà vorrebbe rotolarsi a terra dalla risate. Mi chino ed inizio a raccogliere i regali sparsi per terra, per fortuna non ha piovuto e l'asfalto non è bagnato altrimenti si sarebbero tutti rovinati. Kariya si china per aiutarmi, dopo due minuti la mia visuale è nuovamente coperta.

< Grazie, ci vediamo domani > gli dico e mi avvio verso casa,

< Ciao Kirino sempai > mi risponde ridacchiando

Una volta entrato in casa getto la pila di regali sotto l'albero senza curarmi di dove vadano a finire e me ne vado in camera mia. Passa una settimana, nella quale mia madre ha creato una vera e propria torre di regali, stasera sarà la vigilia di Natale e verranno tutti i parenti a casa mia per festeggiare. Mi vesto con un maglioncino rosso e un paio di pantaloni comodi e aspetto l'arrivo dell'orda di parenti. Alle 19:00 il mio salotto esplode di persone, sto giocando con i miei cuginetti a calcio dentro la mia camera quando mio padre ci chiama per la cena, alle 22:00 sto letteralmente esplodendo, mia madre ha cucinato da mangiare per un intero reggimento. Poi è il turno della tombola, del "7 e mezzo", di "salta cavallo" e i miei pochi soldi vanno via come il vento... i miei parenti sono degli assi a carte. Ed è finalmente mezzanotte, è tempo di aprire i regali! Questa è la parte che preferisco in assoluto! In pochi minuti mi ritrovo sommerso da pacchi regalo e li scarto velocemente, mi hanno praticamente regalato tutti qualcosa inerente al calcio, sorrido e ringrazio chiunque mi capiti a tiro.

< Per Ranmaru da.....ooooh...dal tuo amico! > esclama mia madre, dal mio amico? Shindou mi darà il suo regalo domani quando andrò da lui.... Prendo in mano il pacchetto e leggo il bigliettino.

" Per il mio sempai, buon natale, Kariya " non posso crederci! Ma quando me l'ha dato?

< L'ha dato a te? > chiedo a mia madre.

< No tesoro > mi risponde, ci penso su, come avrà fatto a mettere il regalo sotto l'albero? Poi mi viene in mente quando mi ha fatto cadere i pacchi dalle mani, deve aver messo anche il suo nella pila senza che io me ne accorgessi. Sorrido e sto per scartare il pacchetto, quando mi accorgo che ho gli occhi di tutti puntati adosso, arrossisco e mi affretto a girarmi di schiena, mia madre ride

< E' il fidanzatino > dice a mia nonna, io arrossisco fino alla punta dei capelli e mi volto

< NON E' IL MIO FIDANZATINO! > gli urlo e tutti si mettono a ridere. Mio padre per poco non si strozza con la tazza di thè che si stava bevendo e mi guarda scovolto.

< Il mio bambino diventa grande....> dice guardando sconsolato la tazza.

< Papà, smettila! E anche tu mamma! Kariya è solo un compagno di squadra! > e mi becco tanti sguardi da "si come no". Sbuffo e rimango indeciso se aprire o no il regalo davanti a tutti.

< Scarta la carta, scarta la carta > inizia a strillare mio zio seguito a ruota da tutto il resto del gruppo, perchè devo avere dei parenti così impiccioni? Apro lentamente uno spiraglio per capire cosa contiene il pacco, ma mi accorgo che è solo una scatola anonima. Getto la carta per terra e me la rigiro tra le mani, la apro e dentro c'è...un altra scatola! Getto sul tavolo la prima e guardo quel pacchetto con diffidenza, conoscendo Kariya potrebbero anche essere solo una serie infinita di scatole! La apro e trovo un altra scatola, e così via per altre tre, giuro che lo ammazzo! Ma che razza di regalo è? All'ultima scatola siamo tutti perplessi, ormai la sua grandezza si è ridotta e mi entra nel palmo della mano. È di colore rosso, la apro e dentro c'è un biglietto, lo tolgo e ciò che era nascosto sotto mi lascia senza fiato. Un bellissimo braccialetto con un ciondolo a forma di palla è poggiato sul fondo della scatola, mi si spalanca la bocca e mia madre mi si avvicina di corsa per impicciarsi, prende il braccialetto in mano e lo mostra a tutti.

< E' meraviglioso! > esclama poi prendendomi il braccio e mettendomelo al polso, io lo ammiro senza riuscire a dire una parola, continuo a fissarlo, poi mi ricordo del biglietto e lo apro. Mi siedo sulla sedia e dopo aver urlato

< Scusatemi, un po di privacy per favore > ai miei zii che si sono messi dietro di me per sbirciare, inizio a leggere.

"Ciao Kirino, intanto volevo augurarti buon natale. Io sono partito per andare in vacanza, alla faccia tua!

Spero che il regalo ti sia piaciuto, ho pensato.. cosa potrebbe piacere ad un sempai rompiscatole come te? Così ti ho messo tante "scatole" (nota la sottile ironia per favore!)

Comunque lasciando stare le stupidaggini, spero che il braccialetto ti sia piaciuto. Ti auguro veramente un felice natale a te e alla tua famiglia, ci rivediamo tra una settimana. " Osservo il biglietto e cerco di non sorridere, ma non ci riesco. L'espressione compiaciuta sui volti di tutti mi fa avvampare nuovamente. Mi alzo e corro a nascondere il biglietto in camera mia prima che passi nelle mani di tutti. Vorrei chiamarlo, ma non ha il cellulare e non è a casa quindi dovrò aspettare una settimana per poterlo ringraziare, devo anche trovare un regalo da fargli! La nottata si protrae ancora fino alle 4:00 del mattino finchè non cado stanco morto sul divano addormentandomi di botto. La mattina seguente, avendo dormito con la faccia poggiata sul polso, ho il segno del ciondolo sulla guancia, "riesci a farmi gli scherzi anche senza essere presente" penso guardandomi allo specchio, poi mi avvio da Shindou dove mangio nuovamente come un maiale mentre gli racconto del ragalo di Kariya, e passiamo il pomeriggio in coma sul divano davanti alla televisione. E finalmente anche natale è passato.... passo la settimana successiva a cercare un regalo per Kariya, ma non riesco a trovare nulla che attiri la mia attenzione. Così quando lui torna dalle vacanze sono ancora a mani vuote. Decido che intanto lo andrò a ringraziare, prima di uscire accendo la televisione e metto le previsioni del tempo per vedere se pioverà, ciò che leggo mi lascia a bocca aperta, e finalmente capisco quale sarà il mio ragalo di natale per lui! Aspetto una mezz'ora e finalmente ciò che hanno detto le previsioni inizia ad avverarsi, esco di casa e corro verso quella di Kariya, quando arrivo sono felice di vedere che le previsioni ci hanno visto veramente giusto! Citofono e quando la porta si apre mi ritrovo il mio compagno davanti, gli sorrido

< Ciao, mettiti il cappotto e vieni con me > gli dico, lui mi guarda perplesso, poi alza lo sguardo verso il cielo e sul suo viso compare un espressione stupita, sta nevicando!

< Sbrigati > lo incito, lui urla a qualcuno dentro casa che sta uscendo e, dopo essersi infilato il cappotto, mi segue. Inizio ad avviarmi velocemente verso il posto dove ho deciso che gli darò il suo ragalo, intanto il terreno sta iniziando a colorarsi tutto di bianco, gli tengo la mano e ogni tanto lo osservo, è rapito dalla neve, ma sembra imbarazzato.

< Dove stiamo andando? > mi chiede piano,

< Segreto > rispondo ridacchiando. Arriviamo a destinazione dopo mezz'ora, nel frattempo la neve ha iniziato a cadere copiosa ed ha coperto tutto. Il posto dove ho portato Kariya è un piccolo parco sconosciuto a molte persone, quì però c'è una cosa speciale. Lo porto verso una terrazza e una volta arrivati alla ringhiera lo vedo bloccarsi, da quì si vede tutta la città, siamo molto in alto e lo spettacolo è a dir poco meraviglioso. La neve ha reso l'atmosfera magica rendendo la vista ancora più bella. Mi osserva incantato ed io gli sorrido dolcemente.

< Non sapevo cosa regalarti per natale, e sinceramente non avevo idee fino a un ora fa. Poi ho visto le previsioni e mi è venuto in mente questo posto....so che non è bello come il tuo regalo, ma spero che ti piaccia > gli dico, lui è rimasto a bocca aperta, poi nota il braccialetto al mio polso e mi sorride.

< E' stupendo > sussurra tornando a guardare la città imbiancata dalla neve, ha lo sguardo sognante. Inizio ad agitarmi, in fondo questo non è l'unico regalo che avevo in mente di dargli. Faccio un respiro profondo e mi volto nuovamente verso di lui.

< Kariya, questa è solo una parte del regalo > gli dico, lui torna a guardarmi curioso, prendo tutto il mio coraggio e mi chino per baciarlo. Il contatto con le sue labbra mi manda una scossa di piacere e dopo pochi secondi intreccio la mia lingua con la sua. Lo sento stringermi forte la stoffa del cappotto mentre lo avvicino a me, una mia mano sulla sua schiena, l'altra tra i suoi capelli. Rimaniamo avvinghiati in quel bacio mentre anche noi ci tingiamo lentamente di bianco, una folata di vento gelido mi fa rabbrividire e mi stacco da lui.

< Meglio tornare a casa o rischiamo di prenderci un malanno > gli sussurro, Kariya non si muove e continua a fissarmi, poi mi sorride. Mi stacco da lui e faccio qualche passo, poi mi volto e gli tendo la mano, lo vedo trotterellare verso di me e afferrarmela, non appena me la prende lo tiro nuovamente verso di me e lo bacio.

< Ti amo Kariya, buon natale anche se un po in ritardo > gli dico e iniziamo ad incamminarci verso casa. Per tutto il tragitto ridiamo come dei matti, tirandoci palle di neve, spingendoci e dando calci ai cumuli di neve. Arrivati davanti casa sua ci mettiamo l'uno di fronte all'altro e ci sorridiamo, ormai si è fatto tardi e devo tornare a casa

< Ci vediamo domani? > gli chiedo e lui annuisce. < Allora ciao > e lo abbraccio baciandolo nuovamente. Aspetto che lui entri in casa, ma quando è sulla soglia si blocca e si volta verso di me

< Ah, Kirino sempai? >

< Si? >

< Ti amo anche io > mi sorride ed entra in casa chiudendosi la porta alle spalle, sorrido e scuoto la testa, il solito Kariya! E mi avvio verso casa mia senza smettere di sorridere.

 

 

Angolino dell'autrice

ed anche l'ultimo capitolo è stato fatto! chiedo scusa per il ritardo, ma la mia ispirazione ha deciso che questo capitolo me lo dovevo sudare! Ci ho messo un po a farmi venire l'idea!

Spero vi sia piaciuto :) fatemi sapere cosa ne pensate

baci baci ^_^

 

 

 

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