I don't care if you're a vampire - The Story

di loujseyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The beginning ***
Capitolo 2: *** Problems of thirst ***
Capitolo 3: *** Zia Megan ***
Capitolo 4: *** Strange things ***
Capitolo 5: *** This is just magic ***
Capitolo 6: *** Secret is out ***
Capitolo 7: *** The mission ***
Capitolo 8: *** An Irish elf ***



Capitolo 1
*** The beginning ***


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"Non gli interessava niente se era un vampiro, se gli avrebbe fatto del male, se era diversa dalle altre.
Per Eve Louis avrebbe potuto diventare come lei, l'avrebbe fatto solo per non perdere la ragazza che amava.
Il loro amore era sempre stato più forte di qualsiasi cosa."


 

- 1 -
The beginning

 

 

Quella mattina Eve era particolarmente felice.
Forse perché il giorno prima lei e Louis, suo compagno di classe, si erano messi insieme. E lui aveva scoperto che era un vampiro.
Eh, già, Eve era un vampiro, più precisamente una novellina, cioè chi dopo essere stato morso non morde un umano.
Arrivò all'entrata del college con un gigantesco sorriso stampato in faccia, vedendo Louis aspettarla.
- Ehi! Come stiamo oggi? - le chiese il castano entrando insieme alla sua nuova fidanzata nell'edificio.
- Così, così, devo trovare al più presto qualcosa che mi sostituisca il sangue umano, altrimenti rischierò di svenire prima di quando credo... - rispose Eve, cercando di non farsi sentire dagli studenti intorno.
- Ah, capisco, sono cose da... Vampiri. - continuò Louis, sottolineando l'ultima parola.
La mora alzò gli occhi al cielo, poi entrambi entrarono nella propria classe.
Nel banco di fianco a quello di Eve stava seduta una ragazza bionda, con gli occhi verdi, che tranquillamente sfogliava il libro di storia.
Il castano si sedette come sempre vicino al suo migliore amico, Harry.
- Ciao, sei nuova? - chiese Eve alla bionda, anche se non ci sapeva fare con le persone che non conosceva.
- Sì, mi sono trasferita pochi giorni fa da Boston... Sono Lexi, molto piacere. - si presentò la ragazza, sfoderando un sorriso.
- Eve. - si limitò a dire la mora, tirando poi fuori il materiale per quell'ora dalla cartella.

 

 

***

 

Arrivata l'ora di pranzo, Eve continuava a guardare Louis in malo modo, perché lui poteva mangiare quanto e quello che voleva, mentre lei... No.
- Ti giuro, ho bisogno assolutamente di sangue... Non puoi provare a farti un piccolo taglio? - azzardò lei, facendo un sorrisetto sforzato.
- Non credo sia una buona idea... Ci tengo al mio sangue. - affermò Louis, addentando il suo sandwich.
- Grazie, bel fidanzato che sei! - esclamò la ragazza, mettendo il broncio.
- Ehi, posso sedermi qui con voi? Non conosco bene nessuno a parte te, Eve. - chiese Lexi, sorridendo timidamente.
- Certo, non c'è nessun problema! - rispose la mora facendole spazio.
- Ehilà gente! Come butta? - interrompé il “silenzio” Harry, sedendosi vicino al suo amico.
- Eve! Quindi la tua nuova amica è Lexi, questa bellissima ragazza? - continuò il riccio, facendo un sorrisetto alla bionda, che divenne tutta rossa.
- Harry, vacci piano, ok? - chiarì Eve, creando una sfumatura gialla ai suoi occhi marroni.
- Sì, tranquilla... - rispose lui, guardando gli occhi della mora confuso.
- Ti dispiacerebbe aiutarmi a trovare l'aula di chimica? - chiese Lexi, rivolgendosi a Eve.
- Certo, ci devo andare pure io ora... Ci vediamo ragazzi. - rispose lei, andando via con la nuova arrivata.
- Hai visto gli occhi di Eve? Non ti sono sembrati diversi? - sussurrò Harry all'amico, che per poco non si strozzò con le patatine.
- Diversi? No, perché? - chiese con fare vago.
- Erano quasi gialli... E quelli di Lexi? Avevano una leggere sfumatura viola! - continuò sicuro di quello che stava dicendo.
- Dai, ti sarai sbagliato, sarà stato un gioco di luci... - azzardò Louis, tornando al suo pranzo.
- Già, avrai ragione tu. - lo assecondò il ricciolino, sorseggiando la sua Pepsi.






I'M HERE, FOR YOU


Sì, sono qui per voi, perché dopo aver scritto la OS "I don't care if you're a vampire", ho deciso di fare la continuazione in una FF, questa :)
Ora parlo a te, sì, proprio tu che stai leggendo qui: questo è solo l'inizio, non sottovalutarlo, la storia andando più avanti sarà più interessante :D
So che questo capitolo non è il milgiore dei primi capitoli (?), ma ci terrei davvero molto se lasciassi una recensione, per sapere se continuare o meno...
Per please *-*
Bene, ci vediamo al prossimo chapter (lo spero :P)
:*


Gif (clicca sul cuore)

Eve  


Louis  

Lexi  

Harry  



Alice<3

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Capitolo 2
*** Problems of thirst ***


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- 2 -
Problems of thirst

 

 

- Ecco, questa è l'aula di chimica. - affermò Eve, entrando nell'aula insieme a Lexi.
- Grazie mille, allora mi sistemo per l'inizio della lezione. - la ringraziò la bionda, sedendosi tranquillamente.
- Ehi, tutto bene? - chiese poi di punto in bianco Lexi, vedendo che la mora si rigirava nelle mani una pallina anti-stress.
- Ah, sì, niente, tranquilla... - cercò di rispondere Eve, ormai certa che sarebbe crollata.
- Scusa, devo fare una cosa. - continuò la ragazza, uscendo dall'aula.
Aprì il cellulare e chiamò Louis.
- Louis, ti giuro che ora scoppio, ho bisogno di qualcosa da bere, di sangue! - gridò in preda al panico, senza ormai preoccuparsi più se qualcuno l'avesse sentita.
- Io non ci posso fare niente, Eve, accidenti, cerca su internet, non lo so! - rispose il castano dall'altra parte del telefono.
In un piccolo angolo del cervello aveva il brutto presentimento che la sua ragazza avrebbe potuto morderlo dalla collera, sicuro.

- Bene, grazie molte! - esclamò la mora, riattaccando immediatamente.
Prima che potesse dire altro, sentì un mano appoggiarsi sulla sua spalla.

 

 


Harry, intanto, ancora in mensa con Louis, decise di cercare su internet qualcosa riguardante il fatto di occhi con sfumature quasi insolite, essendo sicuro che gli occhi di Eve, ma soprattutto quelli di Lexi, non fossero mezzi marroni e mezzi gialli e mezzi verdi e mezzi viola così di natura.
Senza farsi vedere dall'amico, che sicuramente gli avrebbe detto di smetterla di pensarci, cominciò la sua ricerca.

Ogni sito in cui capitava non soddisfava la sua curiosità, quando finalmente trovò quello che gli serviva.
“Se incontrate una persona con degli occhi che presentano un'insolita sfumatura, di solito di colori come giallo, viola o addirittura anche azzurro, state attenti: potrebbe trattarsi molto facilmente di un vampiro.”
“Un vampiro?” pensò il ricciolino, metà sconvolto e metà impaurito.
Non sapeva se crederci o no.
È se fosse stato vero? E se Lexi e Eve fossero davvero dei vampiri?

I pensieri di Harry furono interrotti dalla campanella: insieme a Louis andarono in classe, seguiti da tutti gli altri studenti della mensa.
- Harry, come mai quella faccia? - gli chiese il castano, vedendolo quasi scioccato mentre si sedevano al loro banco.
- Niente, niente... - rispose facendogli segno di lasciar perdere. Non gli avrebbe detto niente della sua “scoperta”, aveva pensato che avrebbe solo peggiorato le cose.
Louis fece spallucce, come per dire “ok, fa niente” e tornò al suo quaderno.



Eve si girò di scatto, vedendo per sua fortuna che era solo Lexi.
- Lexi! Mi hai fatto prendere un colpo! - esclamò, tirando un sospiro di sollievo nel vederla.

- Ho sentito che parlavi di... Sangue. Giusto? - chiese fredda.
- Sangue? No, ti sarai sbagliata... - ma non fece in tempo a rispondere che la bionda la zittì.
- Io ho quello che cerchi, cioè un bevanda che sostituisca il sangue umano... Una bevanda per i novellini. -
Eve la osservò per qualche secondo, incerta se fidarsi o no: ma la voglia era troppa, così le fece un cenno di approvazione.
La bionda sorrise, dopodiché trascinò la ragazza fuori dal college, dirigendosi verso chissà dove.

 

 







TADADADAN... (?)

Sono tornata con il secondo chapter :D
Allora, che ne pensate?
Harry comincia davvero a sospettare di Lexi e Eve... Ma penso che la domanda che (forse) vi state facendo è: Lexi è un vampiro?
Chi lo sà, vedremo la risposta andando avanti... Intanto provate a fare le vostre conclusioni, non è detto che magari sia un vampiro... 
Insomma, ditemi secondo voi chi è veramente, così quando lo sapremo vedremo se avrete indovinato :)
Ahah se volete non fatelo LOL :)
Anyway, grazie alle 7 bellezze che hanno recensito il primo capitolo, cioè: Little Nene, Evangeline143, Trecy89, Louiss_, rakydirectioner, Clizia1D e HaZzA 4 eVer...
E chi ha messo questa FF tra le preferite (Trecy89 e HaZzA 4 eVer) e tra le seguite (Evangeline143)

Non immaginate neanche quanto mi abbia fatto piacere *-*
Speriamo si aggiungano anche nuovi recensori ^__^
Bene, vi lascio alle gif dei nostri amici (?), ci vediamo alla prossima puntata (?) :D
:*


Gif

Eve   Louis   Lexi   Harry

 


Alice<3

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Capitolo 3
*** Zia Megan ***


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- 3 -
Zia Megan

 

 

Eve e Lexi arrivarono in un vicolo cieco, dove alla fine della strada c'era un muro.
- Perché mi hai portata qui? - chiese Eve preoccupata, cominciando a pensare di scappare da un momento all'altro.
- Tu fidati di me. - affermò Lexi e senza che facesse ribattere l'amica, sfiorò con la mano il muro, aprendo magicamente un varco, di un colore verde.
Prese la mora per il polso e la trascinò dentro, senza che potesse fare resistenza.

 

 

Finita la lezione, Louis ed Harry uscirono dal college.
- Ehi, dov'è Eve? - chiese all'improvviso il castano, guardandosi intorno, mentre tutti gli altri studenti uscivano indisturbati.
- Boh, sarà con Lexi. - constatò Harry, intento a giocare con il suo cellulare.
- Bene, e dov'è Lexi allora? - domandò Louis, cominciando a perdere la pazienza e a preoccuparsi per la sua fidanzata.
- Pensi che abbia il radar? Saranno andate a casa, stai tranquillo... Ma perché ti preoccupi così tanto scusa? - continuò il ricciolino.
Il castano cercò una scusa attendibile, non avrebbe mai potuto dirgli, o almeno non ora, che la sua ragazza era un vampiro e che era preoccupato che andasse ad azzannare qualcuno o fosse nei guai:
- E' la mia ragazza, devo preoccuparmi! - esclamò, tirando fuori il telefono per chiamarla.
Uno squillo. Due squilli. Tre squilli. Quattro squilli.
Il numero selezionato al momento è irraggiungibile...”
- Irraggiungibile? Stiamo scherzando? Dov'è, in una dimensione magica? - gridò in preda al panico.
Beh, in realtà non aveva tutti i torti... O quasi.

 


- L-Lexi, dove siamo? - chiese la mora, camminando di fianco alla bionda per un lungo corridoio, o almeno così sembrava, dato che era totalmente buio.
La bionda non fece in tempo a risponderle che si accesero le luci all'improvviso.
Erano in una stanza, dove, su una poltrona intenta a leggere un libro, c'era un donna, probabilmente sulla quarantina, con i capelli biondo scuro.
Appena le vide, chiuse il libro e fece un grande sorriso, poi Lexi esclamò:
- Zia Megan! - e corse ad abbracciarla, mentre Eve se ne stava dritta in piedi.
- Zia, questa è Eve, una mia amica. - continuò successivamente, indicando l'amica.
- Molto piacere. - salutò la mora, prima di un cenno di saluto da parte della donna.
- Cosa vi serve? - chiese Zia Megan, alzandosi dalla sedia per andare verso la grande credenza di fianco alla poltrona.
- Ecco, ci serve la bevanda che sostituisce il sangue, quella per i novellini. - affermò la bionda.
La donna fece scorrere il dito su tutti gli oggetti, soffermandosi poco dopo su un piccola boccetta trasparente, il cui liquido all'interno era di un colore proprio rosso sangue.
- Te ne basterà una goccia e la tua seta sarà placata. - dichiarò, porgendola ad Eve, che la prese senza troppi problemi.
All'improvviso la luce si spense di nuovo e le due ragazze si ritrovarono di nuovo nel vicolo cieco, a terra.
- Ma che è successo? - chiese la mora confusa, controllando che, per fortuna, la boccetta fosse ancore nelle sue mani.
La bionda non rispose, non voleva darle troppe spiegazioni.
- Lexi, devi dirmi la verità. - constatò poi, mentre percorrevano la strada per tornare al college.
- Eve, non ho niente da spiegarti, non fare nessuna domanda. -
La mora sentì un brivido percorrerle la schiena: i suoi occhi cominciarono ad assumere quella lieve sfumatura gialla.
D'istinto bloccò il braccio di Lexi, facendola girare.
- Dimmi la verità. -
La ragazza non rispose: anche i suoi occhi cambiarono, cominciarono ad avere una sfumatura viola.
- No, non posso, devi capirmi. -
Eve non se lo fece ripetere due volte e, spalancando i due occhi ormai quasi completamente gialli, tirò fuori i canini, guardando con uno sguardo minaccioso l'amica.
Lexi, però, non si tirò indietro e, anche a lei, spuntarono le zanne, mentre i suoi occhi erano già diventati viola.
- Lo sapevo. - affermò la mora, mollando il braccio della ragazza.






*MUSICA MACABRA IN SOTTOFONDO*

Ecco a voi il terzo chapter...
Che ve ne pare?
A me non ispira più di tanto, ma in qualche modo dovevo descrivere questa parte della storia (?) :)
Anyway, state attenti a Zia Megan, perché servirà ancora in questa FF... 
Volevo ringraziare chi ha recensito il secondo capitolo, che ha recensito anche il primo, (?)
e i nuovi recensori, ovvero April_ , directioner1994 e cocolovato_
e chi ha messo la FF tra le preferite/seguite/ricordate:
7 preferite, 4 seguite e 1 ricordata.
C'è io vi adoro. Punto.
*-*
Bene, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento ;)
Ora scappo, la vostra Alice che ha un pony multicolor di nome Carlos domani sarà un anno più vecchia c:
No, davvero, domani ho un anno in più, ma chi se ne frega LOL :)

Vado a studiare storia, al prossimo capitolo <3

#muchlove4myvampires

 



Gif (clicca sul cuore)

Eve 

Louis 
Lexi 
Harry ♥ 
Zia Megan 

 


Alice<3

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Capitolo 4
*** Strange things ***


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- 4 -
Strange things

 

 

- Così sei anche tu una vampira... Dovevo aspettarmelo. - disse Eve, tornando normale.
- Anche tu però. - affermò Lexi, calmandosi.
- Ora devi spiegarmi tutto, non credo tu possa nascondermi più niente. - continuò la mora, sorridendo all'amica.

 


Uno squillo. Due squilli. Tre squilli.
- Pronto? -
- Dove caspita sei finita? - chiese Louis, parecchio innervosito, parlando con Eve al cellulare.
- Io e Lexi siamo a casa, abbiamo avuto un problema... Vieni qui da me, ma non portare Harry, dopo ti spiego perché. Trova una scusa, ti aspetto. - e così detto la ragazza interruppe la chiamata.
- Che ha detto? - chiese il ricciolino, preoccupato, anche se non voleva farlo capire, per Lexi.
- Sono a casa... -
- Visto? Te l'avevo detto! - esclamò Harry, sorridendo vittorioso.
- Beh, io vado a casa di Eve, ci vediamo domani. -

- Ok, a domani. - salutò il riccio, mentre ognuno prendeva la propria strada.
E' stato facile!” pensò Louis, correndo verso destinazione.

 


La porta della casa di Eve si spalancò, mostrando il castano senza fiato.
- Sei arrivato finalmente! - esclamò Eve, facendolo sedere sulla poltrona.
- Allora – cominciò Louis regolando il respiro – qual è il problema? -
- Ecco, come dire... Lexi è una vampira. - affermò tranquillamente la mora, sedendosi di fianco a Lexi sul divano.
- Bene, un'altra vampira... Devo preoccuparmi? -
Eve gli tirò un cuscino in piena faccia, prima che Louis fece il broncio.
- Quindi tu sei un vampiro, vampiro? - continuò Eve, con l'intento di farsi spiegare tutto dalla bionda.
- Sì, sono un vampiro a tutti gli effetti... Mi hanno morso quest'estate, per caso... Poi ad una festa ho perso il controllo e ho morso un umano... - rispose Lexi, con un espressione triste nel ricordare ciò che voleva dimenticare.
- Aspetta, ma anche io sono stata morsa quest'estate... Non è che ci ha trasformato in vampiri la stessa persona? - chiese la mora, con sguardo preoccupato.
- Non mi ripenso mai a quel giorno... Ricordo solo che ero in un bosco, stavo scappando, era notte, qualcuno mi stava inseguendo infatti... Poi sono inciampata... Il resto puoi immaginarlo. - continuò la bionda, sentendo un brivido di freddo.
- Strano, molto strano – constatò Eve – pure io ero in un bosco, poi qualcuno mi ha presto il braccio e mi ha morso, senza troppi problemi.. Comincio a pensare che si tratti proprio della stessa persona.-
- Ok, ma chi è? Io non mi ricordo nulla, davvero. -
- Nemmeno io... - rispose scoraggiata la mora.

 


Harry arrivò a casa sua, gettò lo zaino, tranquillamente, per terra e si sedette sul divano.
Entrò improvvisamente il castano, che dopo aver sentito la notizia della fidanzata, si era fiondato a casa dell'amico per trascorrere il pomeriggio a giocare alla Xbox.
- Allora, che voleva Eve? - chiese il riccio, prendendo i telecomandi.
- Ah, niente di che, cose da fidanzati. - azzardò Louis, cominciando a scegliere il gioco da fare.
Harry sorrise divertito, poi cominciarono la loro partita a calcio.
Neanche il tempo di aspettare un minuto, che nella stanza era regnato il disastro: all'improvviso entrambi sentirono un tonfo, che li fece sobbalzare.
- Cos'è stato? - esclamò Louis, interrompendo la partita e guardandosi intorno.
Il riccio si alzò e andò verso la libreria, dove per terra c'era un libro, sconosciuto al ragazzo.
- Questo. - si limitò a dire, facendo vedere all'amico, che intanto era andato da lui, l'oggetto.
Cominciarono a sfogliare le pagine, sempre più confusi su quello che c'era scritto.
- Che lingua è? - chiese Harry, notando che non sembrava del tutto strana.
- Sembra... Quasi latino, ma non ne sono certo... - rispose il castano, guardando meglio.
- Secondo te che libro è? - continuò il castano, osservando preoccupato il ricciolino.
- Non lo so, ma ha qualcosa di... Particolare... Sento una strana sensazione ora che lo tengo in mano.- constatò lui, sentendo un brivido attraversare tutto il suo corpo.






*ENTRA INSIEME ALL'AMICO DEL SUO PONY MULTICOLOR (CARLOS), CIOE' L'ELFO (?)*

Voilà il quarto chapter... Che ne dite?
Ho deciso di postare subito, perché non so quando pubblicherò il prossimo capitolo, 
perché da domani devo studiare di più, 
altrimenti mi sequestrano il pc -_-"
Anyway, Harry e Louis hanno trovato un libro misterioso...
Secondo voi di che si tratta?
Io lo so, ma non posso dirlo, scusate :/
:D
Volevo ricordare e dire alcune cose:
*preparatevi psicologicamente*
- Per capire meglio come è "nata" la relazione tra Eve e Louis, leggete l'OS omonima, da cui ho preso spunto per questa FF;
- Se avete voglia, passate anche a questa mia FF:
Restart
- E se avete voglia (?) anche da queste due:
I can never be brave cause you make my heart race
Over Again

Grazie dell'interessamento U.U
:)
Anyway, noi ci vediamo al prossimo chapter :D
:*



Gif

Eve § Louis § Lexi § Harry


Alice<3

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Capitolo 5
*** This is just magic ***


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Oh, oh, oh 
It's magic, you know 
Never believe it's not so 
It's magic, you know 
Never believe, it's not so 

 

 

- 5 -
This is just magic

 

 

Harry sfiorò un'altra volta le pagine, ormai vecchie e ingiallite, di quel misterioso libro.
Fece un profondo respiro e pronunciò una parola a caso scritta:
- Deletrius. - e così detto, Louis vide scomparire davanti ai suoi occhi uno dei due telecomandi appoggiati sulla poltrona.
Senza parole, lo fece notare a Harry, indicando il punto dove il quale fino a un secondo fa si trovava l'oggetto.
- Oddio. - si limitò a dire il riccio, sgranando gli occhi sorpreso.
Guardò di nuovo il libro: sopra la parola c'era scritto “Incantesimo per far sparire un oggetto.”
- Credo di aver pronunciato un incantesimo che fa sparire gli oggetti. - affermò preoccupato.
- A cosa stavi pensando quando hai detto quella parola? - chiese il castano, provando a ragionare.
- Pensavo a uno dei due telecomandi... -
I due ragazzi si guardarono preoccupati, molto preoccupati.
- E se fossi un mago? - chiese Harry, un po' scioccato.
- A questo punto credo proprio di sì, amico. - affermò Louis scoraggiato.
- Prova anche tu. - continuò il ricciolino, porgendo il libro al castano.
Il ragazzo prese il libro incerto, poi decise di leggere la “formula perché termini l'effetto di un incantesimo”.
- Carminem reprimo et tollo. - ma non successe niente.
- Evidentemente qui sei tu il mago, Harry. - affermò, sorridendo all'amico, che pronunciò l'incantesimo: a quel punto il telecomando ricomparve.


- Posso chiederti una cosa? - domandò Eve, seduta ancora di fianco a Lexi, poco dopo che Louis se n'era andato.
La bionda annuì.
- Non è che ti piace Harry? - continuò, facendo un sorrisetto compiaciuto.
- Ma no, che stai dicendo? - rispose la ragazza, arrossendo.
Eve fece uno sguardo come per dire “tanto lo so che ti piace”, così Lexi sbuffò arrendendosi subito.
- Ok, ok, sì, mi piace... Ma non dirglielo, ti prego! - esclamò la bionda preoccupata.
- Perché? Piace anche tu a lui! - continuò la mora, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
- Come fai ad esserne così sicura? - domandò la ragazza, con sguardo sospettoso.
- Sesto senso da vampiro. - scherzò Eve, ridendo, seguita da Lexi.

 


- Louis, non capisci? - chiese il ricciolino, parlando come qualcuno che ha appena avuto un colpo di genio.
- Se io sono un mago, potrò far innamorare di me Lexi! Sarà semplicissimo! -
- Oh, no, tu non lo farai. Non sai ancora usare bene la magia, come puoi pretendere di fare un incantesimo come quello? - lo fermò il castano, cercando di farlo ragionare.
- Ma stai tranquillo, ce la farò. – continuò Harry, girando continuamente pagina.
- Ah ah! - esclamò poi, puntando il dito su una frase.
- Guarda qui: “Con questo incantesimo potrete invocare un tutor, che potrà aiutarvi per imparare meglio gli incantesimi e il mondo della magia. Indicato per i maghi alla prime armi.”. Perfetto! -
- E va bene, prova a vedere che succede... - si arrese Louis, alzando le braccia al cielo.
Il riccio non se lo fece ripetere due volte e pronunciò l'incantesimo:
- Nunc apparet tutor me. - e così detto, la stanza si illuminò di un bagliore accecante, facendo poi comparire una ragazza castana, con un leggero vestito bianco e un grande bracciale con inciso il nome di “Yvette”.
- Oh accidenti. - riuscirono semplicemente a dire, contemporaneamente, Louis ed Harry.

 


Intanto, Lexi se n'era tornata a casa sua, lasciando Eve a fissare il soffitto.
Ad un certo punto la ragazza vide il bagliore, provenire dalla casa affianco, quella di Louis.
Senza pensarci, corse verso la casa, entrando senza problemi (data la sua forza da vampiro): la sua espressione diventò confusa, quando vide una ragazza che sorrideva, mentre il riccio e il castano
se ne stavano imbambolati come due pesci lessi.

- Ehm... Ciao? - salutò Eve, aspettando una spiegazione al più presto.
- Ciao, io sono Yvette. Mi ha chiamata Harry, da ora sarò il suo tutor personale. - affermò la ragazza, continuando a sorridere.
- Tutor personale? -
La mora era sempre più confusa.
- Sì, Harry ha trovato il libro degli incantesimi, così mi ha invocata per aiutarlo. - continuò Yvette, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
- Louis, esigo una spiegazione. Ora. - disse fredda Eve, mentre il castano ritornava connesso.
- L'ha già spiegato... Yvette, Harry ha trovato questo libro, dove ci sono scritti tutti gli incantesimi. - affermò Louis, semplicemente.
- Quindi Harry sarebbe... Un mago? -
Tutti e tre annuirono.
- Ma non farmi ridere! - esclamò la ragazza ridendo, sedendosi sulla poltrona.




MAGIC...

I'm più o meno (?) happy because domani ho l'assemblea d'istituto a scuola e perdo
3 oreeee :D
Ma soprattutto perdo la verifica di tedesco e matematica :)
*il suo pony Carlos le tira un cuscino addosso*
Ok, mi ricompongo.

Già, questo capitolo è molto magico LOL :)
Intanto, abbiamo una nuova apparizione: Yvette, il tutor di magia di Harry.

Nota: probabilmente tutti gli incantesimi che citerò saranno presi da Harry Potter, perché sono gli unici che ho trovato su internet, ma alcuni magari li inventerò io.
Per esempio, l'incantesimo di invocare un tutor me lo sono inventato, ho usato google traduttore LOL :)

Novità (?) poi, un pezzo di canzone all'inizio del capitolo U.U
Il chapter si è bloccato così.
Che succederà nel prossimo?
Lexi non sa ancora niente del fatto che Harry è un probabile mago...
Lo scoprirà?

Per saperlo, continuate a seguire
"I don't care if you're a vampire - The Story"
Prossimamente su questo canale,
i nuovi episodi.
LOL :)

Anyway.
12 recensioni, 12 recensioni nello scorso capitolo.
Mi inginocchio davanti alla vostra onnipotenza (?)
E poi 10 preferite, 6 seguite e 2 ricordate.
C'è jsijisjviphvosvnpdovhjdipvn *^*
:)

Bene, io e il mio pony Carlos vi salutiamo, ci vediamo al prossimo chapter!
Un abbraccio grande stile peluche (?)
:*



Gif

Eve ♥ Louis ♥ Lexi ♥ Harry 
Yvette


Alice<3

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Capitolo 6
*** Secret is out ***


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- 6 -
Secret is out

 

 

- Non sto scherzando. - affermò freddo Louis, fissando in malo modo la fidanzata.
- Ah, no? - chiese lei, quasi mortificata.
Louis le fece segno di no con il dito.
- Ok, ma come facciamo con lei? - continuò, indicando Yvette, che sfogliava tranquillamente un giornale.
- Non può stare da te? - chiese Harry, aggiungendosi alla conversazione.
- No, non se ne parla. - disse Eve, irremovibile.
- Tranquilli, non ho bisogno di un posto dove dormire. Ormai si sta facendo tardi, ci vediamo domani ragazzi. - affermò Yvette, sparendo nel nulla.
I tre amici si guardarono confusi, poi ritornarono a parlare.
- Ehi, Lexi ti ha detto qualcosa? - cambiò discorso il riccio.
- Ah, sì. - rispose tranquillamente Eve.
- E che cosa quindi? -
- Sapessi... - restò vaga la ragazza, ridendo.
- Non ha parlato di me? - continuò Harry, sempre più curioso.
- Oh, sì. - rispose semplicemente, prima di scappare via, dicendo che doveva finire di studiare.

 


La mattina dopo, i quattro amici si ritrovarono davanti al college.
Mentre Lexi ed Harry si avviavano verso l'aula, Louis si mise a parlare con Eve.
- Senti, ormai che Harry, sì, insomma, è entrato in questo mondo... “Sovrannaturale”, dovremo dirgli che tu e Lexi siete vampire. Non potremo nasconderglielo per sempre. -
- Non sarò io a dirglielo. Lo dovrà fare Lexi. Penso che lei sia la persona più appropriata. - affermò la mora, entrando anche lei in classe.
- Ok, ma diglielo, o dopo sarà troppo tardi. - finì il discorso Louis, sedendosi al suo banco.
Harry se ne stava tutto tranquillo a sfogliare il libro di magia, quando, alzando lo sguardo, vide Yvette seduta comodamente sul suo banco.
- Oddio che ci fai qui? Ti vedranno! - esclamò, cercando di non farsi sentire.
La castana rise.
- Tranquillo, mi potete vedere solamente tu e i tuoi tre amici. - rispose lei, sorridendo.
- Ma... -
Il riccio non fece in tempo a ribattere che Yvette lo zittì.
- Ehi, è tutto ok, non preoccuparti. Ci vediamo dopo a pranzo, così cominciamo subito le nostre lezioni di magia. - e così detto la ragazza sparì, una seconda volta, nel nulla.

 


Arrivata l'ora di pranzo, Lexi si sedette subito vicino ad Harry, dopo essere stata informata da Eve che avrebbe dovuto dirgli del loro segreto.
- Ehm... Harry, posso parlarti un secondo? È importante... -
- Certo, dimmi pure. - rispose il riccio, sorridendo.
- Vedi, è un po' complicato da dire... - continuò la bionda, gesticolando con le mani.
- Ehi, non preoccuparti, a me puoi dire tutto quello che vuoi. - affermò Harry prendendole la mano.
- Ecco... Io... -
- Sei innamorata di me, lo so. Anche io comunque. - la fermò il ragazzo, mentre Lexi faceva una faccia confusa.
- Ma... Non era questo che volevo dirti... – cominciò Lexi, ma vedendo però che il riccio assumeva un'espressione delusa, continuò:
- C'è, sì, sono innamorata di te... Ma sono anche un vampiro. -
Il ragazzo sgranò gli occhi, fissando confuso la bionda.
- Anche Eve è un vampiro. Scusa se non te l'ho detto prima, ma temevo che non mi avresti più voluta... - cercò di scusarsi la ragazza, mentre Harry cercava di ragionare.
- No, no, tranquilla... - riuscì semplicemente a dire il riccio, mentre Lexi si sentiva sempre più in colpa per quello che aveva fatto.
Quel momento di tensione venne interrotto da Louis e Eve, che si sedettero al tavolo anche loro.
- Presumo che... Lexi ti abbia detto tutto. - affermò la mora, vedendo la faccia ancora confusa di Harry.
- Sì, ma davvero, è tutto ok... Solo, ora io e te non potremo mai stare insieme. - disse il riccio rivolgendosi alla bionda, assumendo un'espressione più che malinconica.
- Sì che potete invece! - esclamò Yvette, sbucando dal nulla.
- Ma perché sbuchi così nel nulla? - chiese retoricamente Eve, con la mano sul cuore dal troppo spavento.
- Spiegati meglio... - continuò poi Harry, sperando che ci fosse davvero un modo per avere finalmente la sua Lexi.
- Tu sei un mago, giusto? Giusto. Lei è un vampiro, vero? Vero. Siete due, diciamo, “creature” sovrannaturali, magiche: potete tranquillamente stare insieme. E poi, anche tu, Harry, sei immortale, come Lexi. - affermò la castana allegra.
- Sul serio? - esclamarono i quattro amici contemporaneamente.
- Ah ah! - annuì Yvette, sedendosi meglio sul tavolino della mensa.
- Allora Lexi... Vuoi essere la mia fidanzata? - chiese leggermente imbarazzato il riccio.
- Sì, sì e ancora sì! - esclamò Lexi, abbracciando il suo nuovo fidanzato.
- Mi sono persa qualcosa però... Tu sei un mago? - continuò poco dopo, confusa.
- Proprio così, lei è il mio tutor di magia, Yvette! - esclamò Harry, indicando la castana.
Lexi fece un sorrisetto a Yvette.
- Bene ragazzi, devo fare un po' di pratica ora, ci vediamo alla fine delle lezioni! - salutò il riccio, dando un bacio veloce a stampo alla bionda, prima di scappare via.

 


Finite le lezioni, Louis andò a casa di Harry, per giocare come al solito, mentre Lexi e Eve andarono a casa di quest'ultima, per stare tranquillamente tra ragazze.
- Non ti sta molto simpatica Yvette, eh? - chiese divertita la mora, mentre percorrevano il vialetto qualche metro lontano dal college.
- Beh, il fatto che una ragazza, per di più carina, stia quasi tutto il tempo, ad insegnare incantesimi, con il ragazzo che mi piace e che mi ha confessato di essere innamorato di me, non mi esalta più di tanto... - affermò la bionda, sbuffando.
- Già, posso capirti... Puoi sempre minacciare Harry di morderlo se magari ci prova con lei! - azzardò Eve, facendo ridere l'amica.
Le risate di Lexi furono però interrotte da uno strano suono, quasi un sibilo.
- L'hai sentito anche tu? - chiese, girandosi verso la mora.
- Sì... - dopo queste parole, Eve si girò di scatto, vedendo che una figura non distinta, nera, era appena passata davanti ai suoi occhi.
Le due ragazze si misero di spalle, mentre i loro occhi cambiavano colore e la figura, che avanzava lentamente, si faceva sempre più visibile.
- Preparati a tirare fuori le zanne, Lexi, non penso ci sarà molto da ridere ora. -




*entra con il suo pony multicolor Carlos*

Ok,
prima di dire qualsiasi cosa su questo chapter,
voglio dire che


mi inginocchio ancora davanti alla vostra onnipotenza.
C'è, ma stiamo scherzando?

26 recensioni nello scorso chapter?
Io muoio.

Ahah, no, non posso, altrimenti questa FF non va più avanti LOL

Anyway, passiamo al chapter:
- Harry sa il segreto di Lexi e Eve
- Lexi e Harry si sono fidanzati
- Eve e Lexi, come si legge a fine capitolo, hanno un piccolo problema...

Secondo voi chi è la losca figura che sta venendo verso di loro?
Dai dai ditemi chi è U.U

Quindi, grazie mille per tutte le recensioni,
per Natale ognuna di voi avrà una statua in suo onore LOL
E poi 12 preferite, 15 seguite e 5 ricordate.
Awww *^*


- P.s. (?): se potete passate di qui: clicca qui!

Ok, ok, me ne vado,
ci vediamo al prossimo chapteeeeeer :D
*lei e Carlos salutano con la manina (e la zampina)*
:***********....


Gif 

Eve ; Lexi ; Yvette
Louis ; Harry


Alice<3

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Capitolo 7
*** The mission ***


DOPO AVER LETTO IL CAPITOLO LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!!
Grassie :D


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- 7 -
The mission

 


Finito il suo pomeriggio di svago con Harry, Louis tornò tranquillamente a casa: a più o meno metà tragitto però, vide due figure sedute sul marciapiede e, notando bene che gli occhi di una erano gialli, si fiondò subito a vedere che stava succedendo.
- Ma che è successo? - chiese sconvolto.
Eve e Lexi erano appunto sedute, senza forze, con il respiro affannato e i canini della bionda leggermente sporchi di sangue.
- Una vecchia conoscenza ci è venuta a trovare. - rispose sarcastica la mora tornando normale, mentre Louis l'aiutava ad alzarsi.
- E non è stato un incontro piacevole... - aggiunse Lexi, facendo sparire i canini e ritornare i suoi occhi verdi.
- Chi sarebbe? - chiese il castano, avviandosi insieme alle ragazze verso casa.
- Il tipo che ci ha fatto diventare vampire. - rispose Eve, cercando di aggiustarsi la maglietta, leggermente rovinata.
Improvvisamente Lexi sentì di nuovo un sibilo e dal troppo rumore cadde in ginocchio sulla strada.
- Lo sento, è qui. Ancora. Non se n'è andato. - riuscì semplicemente a dire.
- Anche io lo percepisco... Ma non riesco a capire dov'è. - aggiunse la mora, guardandosi intorno preoccupata.
- Louis, vai a casa, qui non è sicuro per te. - continuò, tirando fuori le zanne.
- Oh, no, scordatelo, io resto qui! - esclamò il castano, nel preciso momento in cui la stessa figura di prima comparve davanti agli occhi dei tre ragazzi.
- Perché sei tornato? Pensavamo di averti già sistemato poco fa. - affermò Lexi, senza neanche un po' di paura.
- Non siete cambiate per niente. - si limitò a dire il ragazzo.
- Dovevo semplicemente sbrigare una cosa, pensavate che vi avrei lasciato qui senza prima giocare un po'? - continuò, pulendosi le labbra leggermente sporche di sangue.
- Zayn, sei disgustoso. - disse Eve, constatando che molto probabilmente era andato ad azzannare qualche ragazza, mentre lui rideva.
Come un flash, il ragazzo si spostò dalla parte opposta e bloccò Louis per il collo.
- Fate un altro passo e lo mordo. - le avvertì.
- Non osare toccarlo. - affermò Eve con gli occhi pieni di rabbia e i canini ormai pronti.
Il ragazzo mollò il castano, che ricominciò a respirare.
- Cosa c'è, non ti piace questo gioco, novellina? - chiese divertito Zayn, fermandosi davanti a Eve.
- Non abbiamo paura di te, lasciaci stare, il tuo lavoro l'hai fatto, puoi anche andartene. - disse la ragazza, mentre Lexi era pronta a fermare qualsiasi mossa del moro.
- Per ora finisce così, ma tranquilla, tornerò, non ti lascerò da sola ancora per molto. - e così detto, Zayn sparì, provocando un leggero vento pungente.
- Stai bene? - chiese Eve a Louis, che era rimasto parecchio sconvolto da quello che era appena successo.
- Sì, tutto ok... Certo che quel tipo è proprio matto, eh! - rispose, sistemandosi i vestiti.
- Non è matto, è semplicemente scemo. - affermò Lexi, arrabbiata, ricordano alcuni momenti di quella sera, quando era stata morsa.
- Harry non può fare niente contro di lui? Magari un incantesimo... - azzardò Louis, ma venne subito interrotto da Eve:
- Andiamo a casa, meglio parlarne lì. Chiama Harry e digli di venire. -

 


- Ehi, Louis mi ha detto tutto... Ho portato il libro, magari ci serve. -
Harry era appena entrato a casa di Eve: chiuse la porta dietro di sé e si sedette con gli altri sul divano.
- Spiegate a me e ad Harry meglio: chi è quindi questo Zayn? - chiese Louis.
- Zayn è un vampiro, un vero vampiro. Uno dei più forti vampiri di tutta la storia. Anche lui era un ragazzo normale ma, per una ragazza, ha voluto diventare uno di noi. - cominciò la mora.
- Però, qualche giorno dopo la sua trasformazione, questa ragazza, Lylian, lo lasciò; Zayn, in preda alla disperazione e alla rabbia, la uccise, ma, ancora insoddisfatto, cominciò ad andare in giro per tutto il mondo a
trasformare le ragazze normali in vampire, ed è quello che fa ancora oggi, purtroppo. - finì la storia Lexi.

- Ma secondo voi a uno scopo per il quale azzanna tutte queste ragazze? - chiese Harry, ormai sempre più curioso.
- Probabilmente no, ma non ne sono sicura. Dovremo chiedere a qualcuno di più esperto in questo campo. - rispose Eve, rassegnata.
- Ehi, Zia Megan forse può aiutarci! - esclamò la bionda, sorridendo vittoriosa.
- Già, perfetto! - aggiunse la mora, sorridendo anche lei.
- E chi è? - chiesero contemporaneamente Louis e Harry, confusi.
- Non ha importanza, dobbiamo andare da lei al più presto. - continuò Lexi, correndo verso la porta, seguita dagli altri tre.

 


I quattro amici, dopo aver varcato il portale verde, arrivarono nella solita stanza, dove Zia Megan stava tranquillamente leggendo un libro, come sempre.
- Zia Megan, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Per una cosa molto, molto importante. - disse subito Lexi, mentre Harry e Louis si guardavano intorno confusi.
- Si tratta di quel vampiro, Zayn, vero? - chiese subito la donna, sorridendo vittoriosa.
- Già, proprio così. Volevamo sapere qualcosa in più su di lui, perché ci ha rintracciate e penso che voglia perseguitarci quasi. - continuò Eve, leggermente preoccupata.
Senza rispondere, Zia Megan assunse un'espressione seria.
- Ho sentito molto parlare di lui. Si dice che un preciso giorno di quest'anno, il 31 di Ottobre, radunerà tutti i vampiri da lui morsi, con lo scopo di compiere un incantesimo molto potente, che potrà cancellare ogni
persona normale della terra. Per farlo gli servono almeno cento ragazze. O almeno così dicono. - spiegò, concentrata.

- Quindi... Anche noi due... - cercò di dire Eve.
- No, state tranquille. Voi due potete salvarvi, come sono riuscite a fare altre vampire. - continuò la donna, prima che la mora tirasse un sospiro di sollievo.
- E come facciamo? - chiese Lexi, preoccupata, stringendo forte la mano di Harry.
- C'è un modo, molto rischioso, ma infallibile: nella contea di Wexford, in Irlanda, vive una fata molto potente, Cxelia. Lei saprà come aiutarvi. Per arrivare da questa donna dovrete superare tre prove, la cui ultima è la più difficile, vi servirà anche l'aiuto di un mago. - rispose Zia Megan, mentre i quattro amici ascoltavano attenti.
- Allora c'è bisogno di me. Io verrò con voi, non voglio che succeda qualcosa a Lexi. - affermò coraggioso Harry, prima di ricevere un sorriso dalla fidanzata.
- E come faremo a capire dove andare? - chiese Eve, sempre più curiosa.
- Non avrete nessuno problema, il vostro sesto senso da vampiro vi aiuterà; altrimenti ci saranno comunque creature magiche lì intorno, basta chiedere! - esclamò ridendo la donna.
- Beh, io, Lexi, ci sto. Voglio affrontare questa missione. - affermò sicura la mora.
- Non mi tiro indietro. - disse semplicemente la bionda, sorridendo.
- E io non resterò a casa a far niente, vengo con voi! - rise Louis.
Tutti e quattro gli amici si abbracciarono, dopodiché Zia Megan esclamò:
- Non mi resta altro che dirvi buona fortuna, ragazzi! - e così detto, la stanza venne avvolta dal buio, facendo trovare Eve, Lexi, Louis ed Harry a casa della mora.
- Bene, credo che sia il caso di andare a dormire, domani dobbiamo metterci in cammino, sarà una lunga impresa. - affermò Lexi, prima che tutti annuissero d'accordo e tornassero alle proprie case.




*arriva in sella al suo pony multicolor Carlos*

Weilà (?) a tutti :D
Spero stiate leggendo questo spazio autrice perché è molto importanteee...


Bene:
la persona misteriosa era Zayn, cioè il vampiro che ha trasformato Eve e Lexi in vampire.
Si è scoperta poi la storia del "passato di Zayn": non molto felice, direi u.u

Quindi, avete capito qual è il suo scopo?
Le due ragazze riusciranno ad arrivare dalla fata Cxelia per salvarsi?
Ditemi che ne pensate, ci tengo molto a questo capitolo :)

Grazie mille di tutte le recensioni nello scorso chapteeer ;)
Con questo vi lancio una sfida:

riusciamo ad arrivare ad almeno 20 recensioni?
Vediamo se riuscite a vincere :D
Quindi, recensiteee c:
#tantolove
LOL


Spero che questo capitolo vi sia piaciuto,
è inoltre molto importante,
perché questa missione fare parte della maggior parte della storia :)
P.s.: passate di qua ---> qui
E dalla mia nuova FF: These are just us

Alla prossima ^_^


Eve. Lexi.
Zayn.
Louis. Harry.
Zia Megan.


Alice<3

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Capitolo 8
*** An Irish elf ***


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- 8 -
An Irish elf

 

 

Il giorno dopo, i quattro amici si ritrovarono davanti a casa di Eve, pronti a partire.
- Io ho portato solo il libro, Yvette mi ha insegnato qualche incantesimo per far apparire cibo e acqua. - affermò Harry, sistemandosi meglio la borsa che conteneva il libro sulla spalla.
- Benissimo, a noi non serve niente, quindi possiamo partire. - constatò Lexi, mano a mano con il riccio.
- Sì, ma... Da che parte si va per Wexford? - chiese Louis.
Cadde un silenzio tombale.
- Forse ci serve una cartina? - azzardò Lexi, mentre Harry cominciò a sfogliare il libro, per trovare magari qualche incantesimo di teletrasporto.
- Ah, ho trovato quello che ci serve! - esclamò poco dopo vittorioso.
- Perfetto, pronuncia questa formula, così non perdiamo tempo. - affermò Eve impaziente.
- Ok, ok... “Magnus magicales potentia teleports nos ad Wexford in... - pronunciò, facendo scorrere il dito per cercare sulla pagina il nome latino di Irlanda - ...in Hibernia”! -
In una frazione di secondo, si alzò un vento freddo, che formò quasi un urgano: in preda al panico, Lexi si strinse a Harry, mentre Eve era abbracciata a Louis.
Per la troppa velocità chiusero tutti gli occhi, tenendosi sempre più stretti...

 

Riaprendo le palpebre per prima, Lexi vide che erano stati catapultati in un un grande prato verde, senza nessuna casa o nessun albero intorno.
Il sole stava lentamente sorgendo: la bionda cominciò a fissare il cielo, sorridendo per quella meravigliosa visione; poco dopo, ricordandosi che non avevano tempo da perdere, diede una gomitata ad Harry, che si alzò da terra, seguito da Louis e Eve.
- Dove siamo? - chiese il riccio, preoccupato di aver sbagliato qualcosa.
- Questo dovresti dircelo tu, non credi? - rispose retorica la mora, togliendosi i fili d'erba dai jeans.
- “Benvenuti a Wexford”. - affermò Lexi, vedendo un cartello in lontananza.
- Per fortuna, grazie al cielo non siamo capitati in Cina! - continuò Eve guardandosi intorno.
- Ora dove andiamo? - chiese Louis, sistemandosi i capelli spettinati.
Lexi e Eve sentirono un brivido, segno che probabilmente c'era qualcuno nelle vicinanze.
- Sentiamo che c'è qualcuno qui, non siamo soli. - disse la bionda, preoccupata che Zayn le avesse seguite.
Di punto in bianco sentirono un rumore di passi, così si girarono di scatto: a pochi metri da loro stava un ragazzo biondo, non molto alto, vestito con maglietta, jeans e sneakers verdi, di sfumature diverse.
- Chi sei? - chiese subito Lexi.
- Sono Niall, voi dovreste essere Eve, Lexi, Harry e Louis, giusto? - domandò il ragazzo, indicando ad ogni nome la persona.
- Come fai a conoscerci? - chiese sospettosa la mora.
- Sono un elfo, gli elfi sanno leggere il futuro: sapevo che sareste arrivati qui. - rispose tranquillamente Niall.
- Sì, ma gli elfi preferiscono anche uscire di notte e raramente si fanno vedere dagli uomini... - continuò la bionda, basandosi su alcune notizie che aveva letto su un libro a casa di
Zia Megan.

- Non hai torto, ma io sono, diciamo, a servizio della fata Cxelia, che grazie ad un incantesimo mi ha trasformato in metà elfo e metà umano. In pratica sono un ragazzo normale,
ma ho conservato la maggior parte dei poteri degli elfi. - spiegò il ragazzo.

- Sento che possiamo fidarci. - constatò Eve, seguendo il suo sesto senso da vampiro.
- Dovreste proprio, per superare una delle prove per arrivare alla dimora di Cxelia bisogna avere l'aiuto di un elfo. - continuò Niall.
- Visto che sai tutte queste cose, non potresti aiutarci ad arrivare da Cxelia? - chiese speranzoso Harry.
- Certamente, ma sarà un viaggio piuttosto lungo, anche se siete già a Wexford. - avvisò il biondino, mostrando due grandi occhi azzurri.
- Ma non si può arrivare alla dimora della fata con la magia? - propose il riccio, pensando che fosse la cosa più semplice da fare.
- Assolutamente no, la casa di Cxelia è protetta da una potente barriera magica, è praticamente impossibile. - informò Niall.
Senza dire altro, i quattro amici, più l'elfo, cominciarono la loro camminata.
Tutto intorno a loro c'era solo una distesa di erba dalle mille sfumature di verde, che insieme al cielo chiaro mattutino creavamo un'atmosfera rilassante e semplicemente
incantevole.

Mentre Niall stava davanti, come giuda, Lexi, a mano nella mano con Harry, guardava attentamente e con aria sognante il paesaggio, perdendosi in quel verde simile ai suoi occhi; Eve stava abbracciata a Louis, il quale gli sorrideva continuamente, pensando che non avrebbe potuto trovare una ragazza migliore di lei.

 

- Non c'è la faccio più, scusate. - affermò Lexi, buttandosi sul prato.
Ormai erano quasi tre ore che camminavano: sembrava quasi di girare continuamente intorno, c'era solo erba, erba ed erba, nient'altro.
- Neanche io. - e così detto Harry si distese di fianco alla bionda, seguito da Eve e Louis.
Senza dire niente, anche Niall si distese: qualche minuto dopo, si erano già addormentati tutti, tranne la mora, rimasta assolta nei suoi pensieri.
- Ehi, a che pensi? - le chiese il castano, anche lui sveglio, mettendosi vicino alla ragazza.
- Non ti sembra tutto così... Particolare? - domandò Eve, sistemandosi distesa sul fianco sinistro – C'è, insomma, questa storia di Zayn, incantesimi, elfi... -
- Per me che sono un semplice umano è abbastanza traumatizzante, credimi! - esclamò ridendo, seguito dalla mora.
- Chissà, magari anche tu sei qualcosa di speciale... - restò vaga la ragazza, sorridendo.
- Già, potrei essere uno che fa comparire carote dal nulla, no? - chiese Louis, continuando a ridere così forte da rischiare di svegliare gli altri tre, che dormivano profondamente.
- Contaci, contaci proprio... - affermò Eve, con un sorriso, facendo segno al ragazzo di provare a dormire, visto che avrebbero dovuto proseguire per ancora molto.
 



IL 21 DICEMBRE NON HA UCCISO NESSUNO

E per di più io il 21 avevo verifica di latino, uff.
Che poi ce l'ha portata il giorno dopo e ho preso 8 e.e
#nonvenefreganiente

Va beh, parliamo del chapter, meglio.
Vi piace?
Alcune di voi avevano ragione, avete visto che è comparso Niall l'elfo?
u.u
Vedo però che le recensioni stanno diminuendo sempre di più,
forse la storia vi comincia ad annoiare?
Se è così ditemelo, così almeno la sospendo o la elimino.
Daiii, mi fate un regalino di Natale in anticipo? Recensite :)
Domani è anche il compleanno di Tommo!
#nonsochecentramaèunfattoimportantedaricordare

LOL
(?)

Anyway, grazie a chi recensisce, senza maledirmi, questa storia,
siete gentilissime :D
E chi l'ha messo tra le preferite/ricordate/seguite ;)

Spero che questo chapter vi sia piaciuto,
io e Carlos vi aspettiamo al prossimo c:


Eve - Lexi - Louis - Harry - Niall


Alice<3

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