-Cap2_Segreti Celati, Misteri Svelati - 

Passò il dito sul segno una volta sola e poi venne distratta da un rumore di passi nel corridoio... 

Sakura si tirò in piedi al volo per rimettere il libro al proprio posto e nascondersi... 

Ma già la maniglia iniziava ad abbassarsi e a cigolare pian piano...

Così ispezionò velocemente la biblioteca, 

trovò un nascondiglio sicuro, 

proprio dietro a un muretto accanto alla porta, 

e si nascose velocemente.

Una inserviente entrò avendo sentito dei rumori, 

fece dei passi verso le finestre e iniziò a scrutare in giro, 

nel frattempo senza farsi vedere, 

la rosa scappò velocemente fuori dalla porta.

Accadde però un imprevisto inatteso, 

infatti una ventina di passi dopo, 

proprio mentre voltava l’angolo, 

si trovò di fronte la sua Sempai, 

Tsunade la guardò sospettosa, 

poi parlò, 

cercando di cogliere un tono di ipotetica nervosità,  

nella voce della sua allieva prediletta.

“che ci fai qui? 

dovresti essere a casa a dormire, 

è tardi e domani hai una missione!” tono severo, 

indagatore e scaltro, 

sguardo inquisitorio, 

occhi penetranti, 

la fissavano guardinghi,

“stavo giusto andando a casa sempai, 

sono molto stanca e non vedo l’ora di sdraiarmi” 

non riusciva a sostenere lo sguardo e così poco dopo lo abbassò tristemente, 

solo la sensazione di essere allo scuro di qualcosa, 

solo l’impressione di essere considerata al pari del niente, 

solo il fatto di sospettare che qualcuno mi sta mentendo, 

e mi sento sola...

“perche allora sei ancora qui?” la voce più fredda, 

come se sapesse che l’allieva su cui riponeva ogni fiducia, 

le aveva disubbidito gravemente, 

“volevo solo augurarle buona notte sempai, 

e poi dovevo parlare con Shizune-san, 

mi doveva parlare, 

ma purtroppo se ne era già andata quando sono arrivata” 

sguardo basso, colpevole, 

sofferente in qualche modo, 

labbra che tremano, 

denti che mordono il labbro per cercare di alleviare il tremore, 

“oh... certo! scusami, 

non avrei dovuto essere così poco fiduciosa verso di te, 

dopo tutto non mi hai mai dato modo di doverlo essere” rise imbarazzata per la gaffa, 

ma al contempo si rilassò, 

dopo tutto, 

pensava la sennin, 

ho ancora tempo per nascondere tutti i documenti relativi al Clan Uruzuki, 

“non si preoccupi!” cercò di sorridere, 

“ora devo proprio andare, mi scusi” corse via, 

senza neppure dare il tempo alla sensei di risponderle, 

---

Stava camminando lentamente verso una porta,

nei lati della stanza,

si potevano distinguere dei muri di pietra dove incisi vi erano strani geroglifici,

e altri simboli a colori, 

figure antropomorfe e molti gatti, 

sembravano antichissimi,

attorno a lei era abbastanza luminoso,

delle torce illuminavano il lungo corridoio,

ma nonostante tutto, 

il luogo le pareva spettrale,

aveva la sensazione che il soffitto fosse infinito,

non riusciva a pensare a nulla se non di arrivare alla porta,

aveva il desiderio di arrivarci il prima possibile,

ma non riusciva ad aumentare il passo più di così,

il suo cuore batteva fortissimo,

era evidente che fosse agitata,

per un momento si chiese il perché,

ma finalmente arrivò a quella porta tanto agognata,

fece per aprirla,

ma si accorse che la maniglia era stranamente troppo alta,

tanto che dovette alzarsi nelle punte dei piedi,

appena vi riuscì un’ondata di buio la travolse,

poi, 

si svegliò...

---

Era mattina presto, 

un bussare insistente alla porta, 

svegliò una ragazza tutta attorcigliata al lenzuolo, 

a causa di una notte tormentata, 

in cui mille pensieri si erano mescolati ai suoi sogni,

pensieri tristi, probabili ricordi, sensazioni strani, 

tutto questo la svegliò in malo modo, 

quando aprì la porta si trovò di fronte un Sai sorridente, 

per un momento aveva avuto la tremenda voglia di sbattergli la porta in faccia, 

ma non lo fece, 

“ho una bella notizia da darti! 

sembra che ieri Naruto abbia fatto indigestione, 

così, 

ci hanno dato un giorno libero dato che piuttosto di lasciarci partire senza di lui, 

si era impuntato che sarebbe comunque venuto, 

nonostante si fosse praticamente stabilito in bagno, 

eheheh, 

comunque domani è prevista la partenza, 

ora scusa ma devo andare, 

ciao Sakura-kun!” tono divertito, 

soprattutto dopo averle dato del ‘Sakura-Kun’,

“te lo d’ho io il Sakura-kun, 

razza di deficiente di un pittore senza talento!” 

rispose quest’ultima accompagnandolo fuori con vari insulti e oggetti scagliati contro senza pietà, 

appena il moretto se ne era andato via, 

richiuse malamente la porta facendola sbattere, 

si guardò in giro disorientata, 

non ricordava nulla del sogno eppure le erano rimaste delle sensazioni strane, 

sospirò sconsolata, 

appena si accorse che il sonno era sciamato via, 

quindi scrutò un’ultima volta la stanza da letto e gli venne in mente un’idea, 

si vestì velocemente con un sorriso furbo in volto, 

a quell’ora Tsunade-Sempai era ancora tra le braccia di Morfeo, 

un modo molto semplice per continuare l’indagine.

---

“Shizune-san ti prego, 

so che tu puoi aiutarmi a scoprire qualcosa di più sul Clan Uruzuki! 

è molto importante per me, 

ti prego!” era da mezz’ora che provava a convincere l’amica ad aiutarla, 

ma questa non demordeva, 

“Tsunade-hime mi ucciderà se te lo dico!” la povera Shizune non sapeva più cosa fare, 

da una parte sapeva che era pericoloso dirgli tutta la verità, 

dall’altra, 

dirle qualcosina senza comprometterla con la sennin, 

pensava che non poteva recare troppi guai, 

in fin dei conti Tsunade non gli aveva proibito di parlarne, 

anche se molto probabilmente se ne era solamente dimentica, 

“tipregotipregotipregotipregotiprego!” occhi da cucciola abbandonata e sguardo innocente, 

“d’accordo! 

hai vinto tu... 

ti dirò qualcosa! 

contenta?!?!” tono esasperato, 

“Sissì! 

dai dai, 

comincia!” Sakura era eccitatissima, 

non stava nella pelle, 

“Uff... 

innanzi tutto, 

venivano considerate delle ninja amazzoni, 

devi sapere che in quel clan erano le donne a comandare, 

erano loro le più forti e quelle che tramandavano le abilità innate,

e i segreti custoditi dentro il loro gruppo,

loro lasciavano in eredità tutto ciò che sapevano solo alle loro eredi femmine, 

ai maschi infatti, 

era proibito anche solo avvicinarsi al tempietto, 

dove erano custoditi tutti i saperi e le tecniche apprese finora da loro,

erano le rivali del clan Uchiha, 

ed era risaputo che fosse per il loro maschilismo nonché talento,

erano veloci e abili, 

ma anche potenti e intelligenti quanto il clan Uchiha,

entrambi erano l’orgoglio del paese del fuoco, 

erano sempre a rivaleggiare tra loro, 

oltre a questo, 

so solo che onoravano la dea Bastet, 

dea della luna e del sole, 

che rappresenta la dualità insita in ogni donna, 

docile tuttavia aggressiva,

protettiva tuttavia feroce,

spero di esserti stata di aiuto Sakura-chan!” quando finì le sorrise, 

mentre per tutto il tempo che aveva parlato era stata seria e pensierosa, 

“Si, grazie mille Shizune-san, 

adesso scusa ma devo andare, 

però se devi parlarmi rimango qui volentieri” aveva un tono dolce e solare, 

“in effetti c’è una cosa che devo dirti! 

ma solo se non hai fretta” rivelò rossa la donna, 

“nono, 

dimmi pure!” la sua curiosità era quasi palpabile, 

“credo che... 

credo, 

insomma io... 

beh, mi sono innamorata di Iruka-san!” il colore della sua pelle era rosso acceso, 

e la sua pelle bruciava, 

“WoW!” sguardo shockato e viso quasi pallido, 

“Beh! non dici niente?!?!” la tensione aumentava più i secondi passavano, 

“che altro posso dirti, 

sono contenta per te!” ora anche l’altra cominciava ad agitarsi, 

ma per la felicità per l’amica, 

“e se lui non mi ricambia?”, 

“gliel’hai chiesto almeno?”, 

“cosa?”, 

“ma come ‘cosa?’, se ti ricambia no?” ora la sua voce era incrinata dall’irritazione, 

“ah, quello! ... ... ... No” tono sempre più basso, sguardo ancora più imbarazzato, 

“Shizune-san, 

sei una frana! 

comunque proverò ad aggirare al discorso quando lo incontrerò, 

se vuoi ovviamente, 

magari scopriamo che ti ricambia!”, 

“ok Sakura-chan, 

ti ringrazio, 

ma fai in modo che non capisca i miei sentimenti per lui!”, 

“ovviamente! 

ora ti saluto che Naruto-kun mi sta aspettando per l’allenamento, ciao!”, 

“ciao!”, 

---

Aveva speso tutto il giorno ad allenarsi...

Orochimaru lo fissava, 

pensava al ninja perfetto, 

il più potente ninja, 

lo aveva praticamente tra le mani...

Sasuke lo fissò disgustato, 

mentre il suo “sensei” ridacchiava sotto ai baffi per chissà quale motivo, 

era da tempo che rifletteva su un modo per poterlo uccidere, 

e alla fine, 

lo aveva trovato, 

bastava aspettare il momento favorevole, 

e trovargli un punto debole in quel frangente, 

ma solo da poco aveva capito qual’era, 

iniziò a ridere anch’egli, 

e senza minimamente interessarsene, 

lasciò il sennin da solo a sghignazzare orribilmente.

---

era quasi sera, 

l’allenamento si era protratto a lungo, 

erano tutti e tre stravolti e filarono subito a casa senza neppure importargli di mangiare, 

ovviamente eccetto naruto, 

che fece il “grande” sacrificio di andare comunque all’Ichiraku Ramen, 

per mangiarsi le sue solite venti scodelle di Ramen.

---

Sakura anche quella mattina si era svegliata come la precedente, 

con le stesse sensazione, 

nello stesso modo, 

solo il sogno le pareva diverso, 

ma ormai, 

non se lo ricordava già più...

La rosetta da quando erano partiti borbottava peggio di una pentola di fagioli, 

e i compagni cominciavano a esasperarsi, 

ormai Yamato, 

ripresosi dalla sera precedente, 

stava cominciando ad accusare una forte emicrania a causa dell’allieva, 

intenta a lamentarsi ininterrottamente da più di un’ora,

Sai stava cercando, 

invano, 

di non sentire, 

tappandosi le orecchie, 

infine Naruto, 

gli erano venuti i crampi alla pancia, 

pensando ai fagioli nel ramen...

>> Continua! <<

Vorrei ringraziare di cuore coloro che hanno lasciato un commento^^: 

Gracy, 

maho87, 

Hilary91, 

hinata87, 

maninja87, 

mimi, 

sasusaku, 

fenicex8, 

Zoe93 e Ciliegina_92 

Infine vorrei aggiungere che, 

il primo capitolo è stato scritto da Sora33 e sistemato da me (gryffindor_ery), 

mentre questo è stato scritto da me e controllato da Sora33^^... 

grazie per l’attenzione! Baci e saluti da entrambe!!! XD

-Cap3_Il sigillo spezzato!-

-Sakura che cavolo ti prende parli da sola da quando siamo partiti...

Naruto prende la ragazza dalla spalla costringendola a girarsi verso di lui,

Lei rimane per un pò a fissarlo con uno sguardo un pò vacuo.

-Che ti prende?

Ora il biondino iniziava a preoccuparsi un bel po’,

-Sakura...

Iniziò a chiamarla con insistenza sperando che reagisse,

-Sakura Sakura...

Ma la coscienza della rosa era ormai dispersa in una sottospecie di palude molto lugubre,

L'aria era umida e la nebbia grigia si spandeva tutta in torno,

Sakura osservava attenta ma anche confusa. 

Era da sola... 

sola e senza nessuno, 

in una palude fatale e infestata, 

una palude molto lugubre... 

Si guardò un pò in torno cercando un punto di riferimento...

Ma niente...

-Naruto....

Nessuna risposta...

-Naruto,Yamato... Sai...

Nessuna risposta...

Poi con un filo di voce...

-... Sasuke...

Ancora nessuna risposta... 

Ma un rumore di movimento d'acqua l’attirò all'istante in una direzione...

Una gattina tutta nera con gli occhi gialli la fissava... 

e con un filo di voce miagolò per poi sparire nella nebbia...

-Ehy! aspetta dove vai? Aspettami...

Provò a seguirla facendosi strada in quelle acque così dense e strane, 

inoltrandosi nell'ignoto di quella che sembrava la sua coscienza...

Vide il gatto saltare su alcuni macigni per raggiungere la scogliera, 

umida e innaturale di tutta quell'aria circostante...

Il micio si ferma fissandola... 

sembrava che la stesse aspettando...

-Ehy... tu... aspettami... che cosa? Dove sono finita?

Il gatto la fissa per qualche secondo...

All'improvviso due grandi occhi rossi si aprono dalla scogliera, 

illuminando tutta l'aria circostante e facendo sparire tutto...

Sakura cade gridando in un enorme buco nero che si era creato...

---

Orochimaru sorride divertito...

Da quando Kabuto gli aveva dato quella fantastica notizia, 

non riusciva a smettere di sorridere...

era strano...

ma si sentiva raggiante dalla felicità...

Si sarebbe presto creato il vero e proprio Ninja Perfetto...

Sasuke si limitava a osservare da lontano le sue mosse controllandosi sempre le spalle...

In quel momento usciva dalla stanza dove si allenava trovandosi davanti un Kabuto ghignate...

-Ma che vuoi!

Il ragazzo occhialuto si mette a posto gli occhiali girandosi, 

dando la schiena al moro...

-Oh... non preoccuparti Sasuke... presto avrai ciò che ti meriti...

Sasuke assottiglia gli occhi e si volta trattenendo Kabuto per la spalla....

-CHE VUOI!!!!

-Oh... niente... ma Orochimaru qualche cosa da te la vuole...

Sasuke lo guarda male...

-Sarebbe? Il mio Sharingan?

Kabuto si mette a ridere... 

una risata un pò spettrale, 

quasi da pazzo...

e da dietro Sasuke,

sulla sua spalla, 

compare un serpente strisciante che sibila in modo viscido....

Una voce, 

simile a quella del serpente invade le sue orecchie...

-Sasuke... 

io so che tu... 

vuoi far tornare in vita il tuo clan, vero?

Il moro non risponde per i primi venti secondi...

poi...

-Si...

-Bene... 

devi sapere... 

che esiste un altro Clan simile a quello Uchiha... 

il suo nome è...

-...Uruzuky...

Sia Kabuto che Orochimaru rimasero sorpresi...

-Come fai a...

-Sapere della sua esistenza?

Il moro sorride divertito dando una scarica elettrica e uccidendo il serpente che iniziava a dargli fastidio...

-Faccio parte del Clan, 

sono stato educato fino a quando i miei genitori non sono morti e anche dopo ho continuato a documentarmi...

Quel Clan sarà anche al livello degli Uchiha...

Ma non riesco a capire che cosa centri con me...

Orochimaru ghigna divertito e applaude il ragazzo...

-Devi sapere, 

che gli Uchiha hanno sempre ritenuto quel Clan uno schifo e suo rivale... 

Le donne ereditavano i poteri e le Tecniche, 

mentre l'uomo non poteva

avere il permesso...

In poche parole è il contrario del tuo Clan... 

Ma nessuno di loro sa che se due di loro si uniscono nel sacro legame, 

possono creare l'essere, 

il Ninja perfetto che ha sia le tecniche del Clan Uchiha che quelle del clan Uruzuky...

In più entrambi i Clan possono tornare in vita....

Orochimaru sembrava pazzo... 

divertito... 

orgoglioso... 

gli piaceva quella situazione... 

mentre Sasuke lo fissava col suo solito sguardo...

strafottente...

-Non mi interessa...

-COSA?!? Cioè... volevo dire come?

Il serpentone cerca di tornare in se...

-Hai capito bene... per adesso voglio uccidere Itachi... il resto non mi interessa...

Orochimaru sorride...

-Preferici allora che sia Itachi a trovare quella discendente?

A quel punto Sasuke si volta guardandolo male...

-... Hai capito bene... la sta cercando... vuoi trovarla con me?

-D'accordo... dimmi solo cosa devo cercare...

-La persona che cerchi porta una voglia col segno dello Ying e dello Yang...

---

-Sakura, Sakura svegliati... Sei svenuta all'improvviso... Sakura...

La ragazza apre i suoi grandi occhi verdi...

Naruto la stava chiamando...

sentiva un forte fischio nelle sue orecchie che non le permetteva di distinguere le parole del ragazzo...

Poi pian piano il fischio iniziava a scomparire e la voce lontana di Naruto iniziava ad avvicinarsi...

-Sakura, Sakura rispondimi per favore...

-... Naruto...

Le sue labbra si schiusero solo per pronunciare quel nome...

-Ah... meno male...

Il biondo l'abbracciò con forza,

si era davvero spaventato,

Sai e Yamato li guardavano un pò preoccupati,

il moretto li fissava chiedendosi cosa si prova, 

ad avere un legame così profondo con qualche d'uno.

All'improvviso sentirono dei passi dietro di loro, 

Non era una persona nascosta, 

ma qualche d'uno che evidentemente voleva farsi sentire...

Itachi Uchiha...

Naruto lo guardò male...

e iniziò a ringhiare con i canini che teneva nascosti in bocca... 

i suoi occhi azzurri iniziarono a diventare rossi...

Yamato allarmato lo guardò male...

-Che ci fai qui...

-Sono venuto a prendermi il mio nuovo compagno...

-Eh? Non sei qui per Naruto?

-No... manca ancora il demone dalle otto code... 

non servirebbe a niente... 

e poi... 

sono venuto da solo... 

quindi... 

NON MI SCOCCIARE E DAMMI QUELLO CHE è

MIO DI DIRITTO!!!!

-Non sappiamo di che stai parlando... che cosa vuoi?

-Voglio quella ragazza...

-Come? Sakura? E a che ti serve...

-Poveri ignoranti... 

nemmeno il mio caro fratellino si è accorto di quanto fosse preziosa quella ragazza... 

Ma adesso... 

non si deve più preoccupare... 

La porterò via da qui...

-Non osare TOCCARLA!!!

-Naruto!!!

Il biondo,

incosciente si lancia all'attacco, 

accecato dall'odio dimenticandosi di non guardare gli occhi dell'Uchiha maggiore...

era lui la causa della morte dei genitori di Sasuke, 

era lui che lo aveva fatto andare via...

era lui quello che voleva portarsi via anche Sakura...

Pur troppo Itachi non ne voleva sapere di perdere tempo...

così fece entrare Naruto in un'illusione...

Il biondo all'improvviso si trovò circondato da tutti i suoi amici, 

volevano ucciderlo e che lo odiavano, 

rimase immobile in mezzo al cammino, 

mentre Itachi, 

con calma lo superò, 

avvicinandosi agli altri due che vennero subito intercettati senza problemi... 

difatti i loro attacchi gli si ritorsero contro...

Poi l'Uchiha si avvicinò alla ragazza che guardò un pò sconsolata il ragazzo con lo Sharingan e gli sorrise ...

-Sasuke...

Poi svenne di nuovo...

E di nuovo si trovò nella palude... 

si guardò ancora intorno e provò ancora a chiamare Sasuke e poi Naruto... 

ma niente...

Riconobbe un miagolio dietro di lei, 

la gatta nera con gli occhi gialli la guardava divertita facendo le fusa... 

Sakura la guardò un pò preoccupata...

Poi sorrise, 

stranamente le metteva sicurezza... 

Così avvicinandosi con calma e delicatezza allungò la mano verso il musino del felino...

che da prima provò a ritirarsi, 

poi cominciò ad annusare la mano della rosa...

Appena le dita sottili della ragazza sfiorarono il musetto del gattino, 

si creò un lampo di luce che invase la coscienza della ragazza...

Riaprì gli occhi di scatto e un improvviso mal di testa la pervase... 

Itachi era di fronte a lei sorridente, 

qualche cosa in lei si era spezzato...

La sua mente, 

la sua testa portò le mani alle tempie cercando di diminuire il dolore lancinante e strizzò gli occhi...

in quel momento le cose intorno a lei esplosero... 

Poi svenì di nuovo...

Itachi la prese al volo... 

con delicatezza le prese in braccio portandola via...

nella fretta si accorse anche che alla ragazza era comparso un segno...

Il sigillo... era lei...

---

-Che vuoi? no... che hai intenzione di fare Sasuke...ehy, fermati!

-Sai... orochimaru... 

non ho nessuna intenzione, 

di farmi manovrare da un serpente come te...

-Ma che diavolo...

-C’era un tempo... 

in cui gli Uchiha potevano fare quello che volevano a questo mondo... 

ma adesso... 

quei tempi stanno finendo... 

e visto che stiamo per estinguerci...

per cui... 

voglio decidere io con chi devo... 

ricreare il mio Clan... 

e di certo non per te... 

quindi se vuoi scusarmi... 

quella 

fantastica creatura... 

me la trovo da solo...

<< Continua >>

Vorrei ringraziare con tutto il cuore coloro che hanno lasciato un commento^^: 

maho87, 

Ciliegina_92, 

fenicex8, 

mimi, 

maninja87

&

sasusaku

^^

-Cap4_Scelte-

Da poco si erano ripresi, 

dopo la brutta sconfitta procuratagli da Itachi, 

erano tutti molto arrabbiati e decisi a salvare la loro compagna, 

anche se non avevano la più pallida idea di dove cercarla, 

fu Yamato a parlare per primo, 

con tono autoritario, 

da vero leader, 

“è meglio tornare al villaggio e parlarne all’Hokage, 

lei saprà di certo cosa fare, 

ma soprattutto, 

potrebbe persino sapere,

cosa ha spinto Uchiha Itachi a rapire Sakura” aveva un tono serio, 

ma si sentiva a pelle che era preoccupato, 

probabilmente si sentiva in colpa, 

“per me va bene” Sai era molto serio, 

nonostante fosse strano vista l’espressione sorridente che aveva sempre, 

anche lui probabilmente, 

si sentiva in colpa, 

“ma, 

ma Sakura, 

potrebbe essere in pericolo... 

forse è nei paraggi, 

magari ci sta aspettando... 

forse se aspettiamo potrebbe persino farle del male nel frattempo! 

Yamato-sensei?” Naruto era preoccupatissimo, 

agitato e sudava, 

in più era visibile ad occhio nudo che fremava dal desiderio di vendicarsi per la sconfitta, 

“non preoccuparti! 

Itachi non sembrava interessato a farle del male, 

anzi! 

sta tranquillo! 

quando arriveremo al villaggio sono sicuro che troveremo tutti insieme un modo per aiutare Sakura! 

vedrai!” mostrò un leggero sorriso sicuro, 

che rasserenò un po’ Naruto, 

“ci sto, 

sensei!” ormai del tutto rincuorato, 

si mise d’avanti agli altri e cominciò a correre e a incitare gli altri a muoversi,

---

Itachi aveva svegliato Sakura pochi minuti dopo averla rapita, 

lei sembrava confusa, 

e prima che potesse parlare Itachi l’anticipò, 

“ti lascerò decidere, 

se venir via con me, 

o ritornare dai tuoi amichetti, 

sappi solo questo, 

tu sei speciale, 

e loro non lo accetteranno, 

anzi, 

potrebbero cominciare ad evitarti e a farti soffrire, 

come molti anni fa aveva fatto la gente del tuo villaggio” cercava di parlare diplomaticamente, 

senza rischiare di spaventarla troppo o peggio, 

affliggerla, 

“cos... cosa intendi dire? 

perche la gente mi avrebbe dovuto evitare e farmi soffrire???” Sakura era agitata e spaventata, 

le lacrime premevano per venir fuori, 

“davvero non rammenti? 

peccato, 

vorrà dire che sarò costretto a rinfrescarti la memoria!” detto questo, 

utilizzò il mangekyou sharingan su di lei...

---

Sasuke aveva avuto un terribile scontro con Orochimaru, 

e sembrava avesse vinto, 

quando arrivò Kabuto, 

vide la stanza del sennin completamente insanguinata, 

con il cadavere di un gigantesco serpente bianco a terra, 

morto, 

la furia lo assalì e tra i denti si sentì scivolare via un debole “me la pagherai!”, 

intanto Sasuke si trovava a discutere con Suigetsu, 

dopo averlo liberato, 

sulla questione di Orochimaru, 

dopo circa mezz’ora si stavano già incamminando verso il Paese delle Onde, 

alla ricerca della tomba di Zabuza, 

dove lì Suigetsu avrebbe prelevato la Tagliateste, 

Quando gli furono davanti, 

Sasuke rimase a fissare per un breve lasso di tempo la scritta -Grande ponte Naruto-, 

fece un debole e impercettibile sorriso, 

poi ritornò a fissare il nuovo compagno intento a contemplare la spada,

che di conseguenza si voltò, 

il moro si allontanò tornando ad essere una maschera di impassibilità, 

dopo poco senza nemmeno essersi scambiati un cenno erano di nuovo in cammino.  

E così, 

nacque il nuovo team di Sasuke, 

di cui lui era il Leader, 

e a cui diede il nome di –Gruppo Hebi-, 

mancavano solo due membri per terminare la squadra, 

e lui stava giusto andando a prenderli...

---

Quando il gruppo arrivò al villaggio, 

si precipitarono dall’hokage, 

in quel momento la donna era in riunione, 

con il consiglio e il Kazekage,

con molta delicatezza, 

Naruto spalancò le porte della stanza, 

adibita alle riunioni in generale,

i presenti rimasero sconvolti per quell’entrata, 

“Tsunade-baasan! 

Tsunade-baasan, 

Sakura-chan è stata rapita da Itachi Uchiha!” il biondino sembrava disperato e agitato, 

tanto che, 

quell’affermazione, 

l’aveva urlata ancor prima di varcare la porta, 

“il solito esagerato, 

Yamato-Taichou ti ha detto che non le accadrà niente, 

quindi finiscila un po’!” era annoiato e stufo del suo comportamento, 

“Coooosaaaahh?” Naruto si era voltato verso Sai terribilmente arrabbiato, 

mentre i due continuavano a litigare a modo loro, 

Yamato si era appartato con i membri della riunione per discutere della ragazza, 

“Davvero Sakura è stata rapita?” chiese speranzosa la sennin, 

“purtroppo è così” aveva risposto col volto molto serio e lo sguardo intristito, 

“oh mio dio! 

Itachi deve aver capito chi è veramente Sakura, 

questa non ci voleva... 

è troppo presto!” la sennin era agitata e molto preoccupata, 

quando sentirono quell’affermazione tutti si voltarono verso la Sennin in attesa di una risposta, 

---

Stava passeggiando quietamente per le vie di Konoha,

aveva un sorriso radioso stampato in faccia,

era felice perché ancora pochi giorni,

la separavano dal compiere sei anni,

non vedeva l’ora che arrivasse il 28 marzo per essere festeggiata,

gli piacevano le feste,

erano tutti felice e sereni e nessuno,

durante quel particolare momento,

la allontanava o la trattava male,

la sua famiglia era sempre accanto a lei,

tutti le dedicavano un sacco di attenzioni.

Senza accorgersene qualche lacrima cominciò a rigarle il viso,

si chiedeva spesso il perché,

molti degli abitanti del villaggio,

la trattassero così male,

non le pareva di fare qualcosa di sbagliato,

era sempre educata e rispettosa verso chiunque,

proprio come volevano i suoi genitori,

se poteva cercava sempre di dare una mano,

ma allora, perché?

Perché le facevano tutto questo?

si destò all’improvviso dai suoi pensieri,

senza accorgersene era stata circondata,

sembravano Anbu di Konoha,

tutti insieme provarono ad attaccarla ferocemente,

si spaventò moltissimo,

urlò e si accucciò a terra aspettando di essere colpita,

ma non accadde,

ebbe la sensazione di un forte calore,

proveniente dall’addome,

poi un’ondata di luce accecante,

quasi l’accecò,

quando apri gli occhi,

dopo averli abituati al chiarore serale...

... vide solo un ammasso di cadaveri...

“No, NO! 

non è stata colpa mia, 

mi dispiace! 

MI DISPIACE!” Sakura era sdraiata a terra, 

delirava e gesticolava con le braccia, 

sudava freddo per tutto quello che gli stava facendo vedere, 

era atroce, 

all’improvvisò venne schiaffeggiata da Itachi, 

ormai stufo di vederla così indifesa e, 

in qualche modo, 

terribilmente sofferente, 

appena Sakura aprì gli occhi, 

si spaventò e cominciò ad agitarsi, 

“Ma cosa... 

cosa mi è successo? 

Io, 

io ero, 

e quei uomini erano di... 

non posso crederci!” cominciò a piangere silenziosamente, 

emettendo ogni tanto qualche singulto, 

“Utilizzando il Mangekyou Sharingan ho potuto sbloccare la tua memoria ed ogni tuo ricordo, 

sigillati nella parte più oscura della tua mente, 

sono riuscito poi ad accedere a uno di questi ultimi, 

per farti vedere e per farti capire a cosa vai incontro se decidi di tornare, 

comunque sappi che a poco a poco che passa il tempo, 

ricorderai ogni cosa” dopo aver finito di spiegare, 

con tono serio e impassibile, 

tutto quello che aveva fatto, 

la guardò in attesa di una risposta, 

“non c’è molto da dire, 

è ovvio che ho poca scelta... 

vorrei però tentare a parlarne ad una persona... 

nel caso è come dici tu, 

sono pronta a seguirti fino alla morte!” aveva assunto uno sguardo gelido e quasi impassibile, 

era molto pallida e stanca, 

in più tutta quella situazione la stava dilaniando, 

sarebbe restata anche se solo uno di loro era dalla sua parte, 

sarebbe bastato che Naruto non la allontanasse...

In risposta a quella affermazione, 

nel viso di solito gelido del moretto, 

comparve un ghigno, 

ben celato dalla divisa...

<< Continua >>

Per le recensioni, un grosso grazie da parte di entrambe^^:

Junkochan

mimi

Ciliegina_92

fiametta2007

sakura

sasusaku

Ora risponderò ad alcune delle vostre domande, 

a cui posso rispondere per il momento^^’’’:

La dea a cui noi ci riferiamo, 

è la dea a cui è accostato l’immagine del gatto,

come animale sacro,

è raffigurata come una donna con il corpo (o testa) di gatto^^

Per il momento sono già comparse delle scene, 

con loro e credo ce ne saranno altre in futuro^^

Poi che dire,

Sakura avrete capito,

è l’ultima discendente del clan Uruzuki,

mentre invece del clan Uchiha ce ne sono due,

ovvero Itachi e Sasuke,

chissà chi sceglierà sakura tra i due^^

se sceglierà uno dei due, intendiamoci!^^’’’’’

-Cap5_ Le strade si dividono-

-Affare fatto... Ora però vieni con me...

La ragazza rimase a contemplare in silenzio il viso del moro. 

Non sapeva che fare... 

o comunque che dirgli in generale.

Scese da dove era seduta, 

coprendosi con un mantello nero e rosso... 

ci mise un pò a capire, 

era quello dell'Akatsuki.

Guardò male Itachi allontanarsi, 

poi se lo mise in torno per coprirsi le spalle.

Le sue gambe tremavano ancora un po’, 

non si reggeva bene in piedi, 

tremava dal freddo... 

Itachi si fermò per aspettarla, 

e accorgendosi del disagio della ragazza le allungò la mano,  

Sakura la prese quasi senza pensarci, 

e lo seguì nella foresta...

-----

-Io quello lo AMMAZZO!!!!!

-Naruto... calmati... non serve a niente scaldarsi...

Il biondino si volta a guardare male il suo Sensei, 

poi scatta in avanti verso la porta della stanza, 

sbattendosela alle spalle e uscendo, 

dirigendosi dal suo vero maestro... 

Kakashi...

Lui si che lo avrebbe aiutato...

Il silenzio si creò nella stanza, 

Tsunade guarda con aria preoccupata Yamato e Sai...

-Non preoccupatevi...

L'uomo stringe convulsamente la mano...

-E' tutta colpa nostra... 

Non possiamo capire il legame che c'è fra di loro...

Sai abbassa lo sguardo... 

consapevole che Yamato faceva riferimento al vecchio Team 7... 

Tsunade si volta a guardare la finestra...

-Beh... 

c'era e c'è tutt'ora, 

un forte legame fra di loro... 

e noi lo abbiamo sottovalutato purtroppo... 

E adesso, Sakura è in pericolo...

-Ma perchè Itachi l'ha rapita?

La donna si volta a fissare i due, 

fermi immobile davanti alla scrivania...

Aveva assunto un'aria seria e dispiaciuta...

il maialino seduto sulla scrivania, 

li fissava anche lui con aria attonita... 

L'orologio appeso al muro segnava mezzogiorno...

-Dovete sapere che....

-----

Il biondino dagli occhi azzurri, 

correva lungo una strada di campagna, 

per raggiungere la dimora del suo primo sensei...

La strada gli sembrava strana...

come se da mezz'ora percorresse sempre la stessa traccia, 

lo stesso percorso,

lo stesso sentiero...

era strano...

Ansimante si fermò un secondo per prendere aria... 

Doveva salvarla, 

la sua Sakura... 

una delle persone a cui voleva più bene...

Sakura

Un fruscio di cespugli lo distolse dai suoi pensieri... 

Naruto si mette una mano nella tasca, 

tirandone fuori un Kunai e portandoselo vicino al viso...

Un altro fruscio...

Guardò bene da dove veniva poi lo lanciò in quella direzione...

Silenzio...

Fece un passo in quella direzione...

Silenzio...

Ancora uno...

Silenzio...

Con la mano sposto le foglie per guardare dietro al cespuglio, 

una goccia di sudore gli colava lungo la tempia, 

e pian piano iniziò a deglutire... 

e...

-Ahi... ma sei impazzito?

Naruto guardò male il bambino seduto per terra... 

Il coltellino gli aveva fatto un piccolo pelo, 

vicino al ciuffo di capelli castani...

-Konohamaru... così impari a seguirmi...

-Uffa... come sei noioso... ma che ti prende...

-Ora non ho tempo da perdere, devo andare... è importante...

-Che devi fare?

-Niente che ti interessa...

Il biondo fece due passi in avanti... 

quando... 

sul ciglio della strada comparve una figura, 

adesso... 

a lui molto nota...

Uchiha Itachi...

Perchè era tornato? 

E Sakura? 

Che fine aveva fatto?

Senza pensare, 

diventò improvvisamente impulsivo... 

dimenticandosi che quell'avversario non era da sottovalutare...

Konohamaru si prese un colpo, 

e corse via verso il villaggio...

Quello era Itachi e non c'era da scherzare... 

doveva trovare aiuto...

Naruto al contrario si era fiondato verso di lui... 

gridando come un forsennato...

Ma qualche cosa era andata storta...

Si trovava in un giardino, 

quello di quando era piccolo,

fermo immobile, 

si guardò in torno, 

poi allungò le mani verso il suo viso, 

era un bambino...

L'altalena scricchiolava col rumore del vento, 

dondolava,

da sola,

come era lui,

solo,

in mezzo al parco giochi,

senza genitori,

senza Sensei,

senza amici,

Si guardò ancora in torno,

notò una bambina dai capelli rosa...

Sakura, 

era così carina,

Piangeva,

ma...

che cosa era successo...

Decise di avvicinarsi a lei con dolcezza...

-Sakura...

Provò a chiamarla... 

Ma lei, non si girava...

-Sakura? Cosa c'è? Sono io Naruto...

In quel momento... 

nell'istante in cui i suoi occhi, 

si incontrarono con quelli smeraldini di lei, 

sentì una fitta al cuore...

Cadaveri,

morte, 

sangue... 

Uccisioni.

Il quarto Hokage che gli si avvicinava di corsa, 

E poi...

più niente...

vuoto...

Di nuovo...

era strano...

spaventato provò a correre in mezzo al paese della foglia...

Sakura voleva ucciderlo... 

era dietro di lui...

era sicuro che lo stava seguendo...

Si voltò in dietro per guardare... 

ma non c'era più...

a quel punto riuscì a calmarsi...

Sakura arrivò in quel momento,

Vide Naruto per terra, 

sdraiato, 

probabilmente svenuto...

e Itachi in piedi, 

vicino a lui... 

ghignante...

-CHE STAI FACENDO!!!

Corse dai due spingendo bruscamente a lato il moro...

-Naruto... Naruto, va tutto bene?

Il biondo aprì gli occhi lentamente, 

tutto era un pò sfocato e la testa gli faceva un gran male,  

Riuscì a distinguere la figura dopo poco,  

Sakura... 

si scostò da lei bruscamente,  

aveva paura...

-VATTENE VIA!!!

La rosa rimase un secondo pietrificata... 

COME? 

Aveva paura di lei... 

ma come era possibile? 

Naruto... 

La persona più importante per lei in quel momento...

Il suo migliore amico... 

Nemmeno lui riusciva a capirla? 

Nemmeno lui... 

Lo guardò negli occhi ancora una volta... 

abbracciandosi preoccupata...

Il biondino era atterrito... 

addirittura tremava... 

Ma perchè?

-Naruto...

-STAMMI LONTANA!!!

Fu la sua risposta.... 

All'improvviso sentì come qualche cosa che si spezzava... 

uno dei suoi numerosi castelli, 

si sgretolava sotto il peso di qualche cosa di più forte... 

e sfumava via come polvere portata via dal vento... 

Una lacrima le rigava la guancia... 

Sorrise in modo glaciale... 

Era davvero triste...

anche lui.. 

alla fine... 

l'aveva lasciata... 

Si voltò verso Itachi che le sorrideva...

- D’accordo... hai vinto tu... vengo con te...

Itachi le sorride... 

era felice... 

e si... 

proprio contento... 

le porse la mano orgoglioso di se stesso..

-Coraggio allora...

Sakura in lacrime rispose al gesto... 

e pian piano decise di prendere la sua mano...

-Andiamo...

La ragazza si voltò a guardare un'ultima volta il suo compagno di squadra... 

Naruto era fermo seduto a terra tremante dalla paura... 

Era terrorizzato..

Sentì una stretta al cuore e si portò la mano sul petto... 

poi tornò a seguire Itachi...

--------

"Sasuke..."

Il moro era sdraiato nella sua stanza, 

dormiva... 

o almeno ci provava... 

Una voce gli rimbombava nella testa,  

qualche d'uno,  

continuava a parlargli,  

era una voce femminile molto familiare,  

ma non riusciva a ricordarla... 

chi era?

"Sasuke..."

Il ragazzo si tira su di scatto ansimante,  

era stanco e sudava freddo, 

addirittura ansimava... 

Decise di alzarsi e andare nel bagno... 

L'acqua scorreva fresca e leggera fra le sue mani... 

Se la portò al viso bagnando con cura le tempie e il viso, 

rinfrescandoselo per bene...

Alcuni ciuffi si erano bagnati e qualche goccia d'acqua, 

colava lungo il collo fino a sotto la maglietta nera...

Bussarono alla porta...

-Avanti...

Un Suigetsu tutto arrabbiato aprì la porta...

-Scusami Sasuke... 

Ma c'è una persona che vuole vederti... 

ha detto che è importante...

-Falla entrare...

Una ragazza dai capelli rossi e gli occhiali, 

spinge a lato il povero Suigetsu, 

entrando nella stanza, 

come se niente fosse...

Lo squaletto la guardò male poi richiuse la porta, 

salutando con un cenno del capo il moro...

-Che sei venuta a fare qui?

-Sono venuta per contrattare, 

magari per fare anche parte del tuo nuovo Team...

Un sorriso le si dipinse sul volto...

--------

La palude... 

di nuovo questo luogo, 

almeno la rasserenava... 

finalmente poteva stare tranquilla, 

e chiudersi in un posto che la manteneva calma...

Il gatto...

di nuovo lui...

quella bella gatta nera che le faceva compagnia, 

nella parte più profonda della sua coscienza...

Sakura allunga la mano per accarezzarla e con piacere, 

nota che il felino le si strusciava con dolcezza alla mano, 

salendole con delicatezza in braccio...

-Non devi arrenderti...

La rosa guarda il gatto un pò incuriosita...

-Come?

-Non arrenderti... C'è ancora una persona...

-Come...

-Sasuke...

Sakura si sveglia di scatto...

-SASUKE!!!!

La lampada e la finestra esplodono in mille pezzi... 

Deidara guarda con una goccia la ragazza...

-M-ma... Itachi... ti sei trovato un vulcano come compagna...

-Stai zitto...

Sasori guarda preoccupato il moro...

-Non sarà pericolosa...

-Direi di no... mi serve...

Itachi guarda la ragazza sorridente... 

chi sa quale potrebbe essere la reazione del suo bel fratellino... 

Sakura guardava un punto fisso nel vuoto ansimante

pensando ancora a quello che aveva sognato... 

era strano, 

molto strano...

Deidara scoppia a ridere, 

e si appoggia alla spalla del suo compagno di squadra,  

che lo guarda ghiacciandolo con lo sguardo...

-Em... em... avrai da prenderla per le pinze direi... 

non so quanto sia attendibile affidarti a lei Itachi-Kun...

-Deidara-Chan credo che tu dovresti evitare di toccare Itachi...

Esclamò Tobi un pò preoccupato per il suo compagno...

-Ok... ok... vado di la... tanto qui nessuno mi vuole...

Il biondino se ne va via offeso seguito da Tobi...

I rimanenti dell'Akatsuki lo guardano andare via, poi sospirano...

<< Continua >>

Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno recensito e/o che hanno messo la storia tra i preferiti^^

-Cap6_ Il giorno dopo...-

“Dovete Sapere che... 

Sakura, 

è l’ultimo membro di uno dei Clan più potenti mai esistiti... 

Il Clan Uruzuki! 

Il Clan rivale del Clan Uchiha...

Si diceva in passato, 

che chi nasceva tra due membri di questi Clan rivali, 

sarebbe stato dotato di abilità inimmaginabili...” affermò dispiaciuta la sennin, 

“Wow!” esclamò Sai, 

assumendo uno sguardo sorpreso, 

“... ma se sarebbe nato un ninja così potente, 

perché non è mai stato fatto un’alleanza tra i due clan?” domandò Yamato, 

consapevole che mai era nato un ninja con abilità così strabilianti, 

“uno dei motivi era che, 

i maschi del clan Uchiha e le femmine del Clan Uruzuki, 

consideravano l’altro, 

una nullità, 

erano opposti in molte cose, 

troppe per poter andare d’accordo, 

e le poche cose che gli accomunava, 

era Orgoglio, Testardaggine e compagnia bella, 

quindi, 

era immaginabile che due di loro, 

potessero arrivare all’ardore di concepire un figlio,

però...” ma lì la donna si fermò, 

era meglio non continuare, 

“però cosa?” rinfacciò Sai, 

sospettando qualcosa, 

“Però, niente!” affermò Decisa la Sennin, 

lasciando la stanza, 

“L’Hokage ci nasconde qualcosa!” rivelò Yamato, 

“Ovviamente... il problema è... Cosa!” confermò Sai, 

prima di lasciare anch’egli la stanza, 

seguito da un Yamato pensieroso, 

--------

Naruto, 

ripresosi dallo shock, 

notò qualcuno che si stava avvicinando di corsa, 

appena gli furono di fronte, 

“Naruto, dov’è Itachi?” domandò Yamato agitato, 

“... se n’è andato... con Sakura...” disse a voce flebile, 

quasi tra le nuvole, 

tornando lentamente a respirare regolarmente, 

“Sei scemo! l’hai lasciata andare!?!?” strepitò Sai, 

“... uhm...” fu l’unica cosa che riuscì a rispondere Naruto, 

cominciando a rielaborare gli ultimi avvenimenti, 

Sakura...

Yamato intuendo che qualcosa era andata storta, 

afferrò Naruto per un braccio e lo portò dall’Hokage, 

seguito da un Sai arrabbiato e un Konohamaru turbato, 

------

Sasuke e Karin erano chiusi dentro la stanza del ragazzo da una decina di minuti, 

Suigetsu di fronte alla porta,

borbottava inesorabilmente da quando era stato sbattuto fuori da quella vipera, 

continuando a fare avanti e indietro, 

minacciosamente...

poco tempo dopo, 

la rossa uscì confermando qualcosa a Sasuke, 

poi il moro le chiuse in faccia la porta,

senza neppure salutarla,

quindi lei,  

si voltò lentamente, 

mostrando un’enorme ghigno, 

questo fece preoccupare Suigetsu, 

“và a prepararti, 

Sorriso d’argento, 

Sasuke ha intenzione di rimettersi subito in marcia” gli disse lei con fare derisorio, 

“dove si và?” ringhiò lo squaletto per non insultarla, 

“andiamo da Juugo!” disse prima di andarsene in un’altra stanza, 

...

ci misero poco, 

consumarono poche energie, 

e con l’aiuto di Karin, 

trovarono velocemente Juugo...

ora restava soltanto un obiettivo: L’AKATSUKI!

Inoltre Sasuke, 

era alla ricerca di una ragazza...

ma ancora nessuno dei tre compari, 

era al corrente di ciò....

------

era passata una settimana, 

Sakura passava quasi tutto il suo tempo ad allenarsi con Itachi, 

era migliorata molto, 

ma sembrava anche che il suo umore fosse drasticamente peggiorato...

poche volte sorrideva, 

e mai si trattava di un sorriso sincero...

parlava poco e a poche persone...

era concentrata su un unico obiettivo, 

diventare più forte...

di notte, 

dormiva poco, 

e le poche volte che dormiva, 

aveva brutti incubi o sogni tormentati... 

quando poi si svegliava, 

sempre più ogetti intorno a lei, 

esplodevano...

ormai molti membri dell’Akatsuki, 

non sapevano più che fare...

quella ragazza stava diventando peggio di Deidara, 

ogni volta che le girava storto, 

qualcosa intorno a lei esplodeva...

il capo aveva intimato a Itachi di aiutarla a controllarsi, 

e lui aveva affermato che ci sarebbe voluto del tempo, 

il capo aveva brontolato, 

ma aveva accennato un si con la testa prima di andarsene...

<< Continua >>

Ringrazio:

Hilary91

maho87

sasusaku

sakura 92

_Fimmy_

Felicia91

Che hanno recensito il 5°cap...

Amicamia

arx

DarkPhoenix

Felicia91

fiametta2007

inuyoukai

kiomi

kristen

maninja87

maoa

miyu_chan93

vampirosolitario91

Zenity

Che l’hanno messa tra i preferiti...

-Cap7_ Ricordi lontani portati da te-

-Sakura... Insomma vuoi maneggiare come si deve quella spada?

La ragazza si muove, 

poi lancia in aria l'arma e salta dietro al suo maestro prendendo poi la lama, 

perfettamente in mano e mettendola sotto al collo di Itachi...

-Come sto andando?

Il moro sospira... Odiava quando faceva questi giochetti...

-Adesso basta però...

-Va bene...

Stranamente il suo carattere era diventato un pò instabile... 

Era contenta per un niente e poi subito si rabbuiava, 

o peggio poteva arrabbiarsi...

-Che ti prende Itachi-San...

-Niente... è che stai diventando intrattabile...

-Non mi dire che il grande Itachi si sta spaventando...

Il tenero Deidara era saltato fuori all'improvviso, 

fra i due appoggiandosi alla spalla dell'Uchiha... 

Sakura sorrise... 

la divertiva quel biondino fissato con l'Arte... 

Itachi invece era proprio irritato...

-... e si... io te lo avevo detto di stare attento, ma tu non mi dai...

-E chiudi il becco...

Il moro spinge contro il muro Deidara...

Tobi fissa la scena con una goccia da dietro di loro... 

Quel posto stava diventando un circo... 

La ragazza guarda il biondo un pò preoccupata...

-Ti sei fatto male Dei-chan?

-GIURO CHE PRIMA O POI TI FARO' ASSAGGIARE UNA MIA ESPLOSIONE ITACHI!!!!!

Il moro se ne va via tranquillamente...

-MI STAI ASCOLTANDO!!!!!

Sakura lo guarda un pò...

-Forse è meglio se non lo fai arrabbiare... 

Ora è meglio che vada... 

devo ancora esercitarmi con la Telechinesi...

--------

-Naruto... hai preso una brutta botta lo sai?

-No... è solo una tua impressione brutto pittore da strapazzo...

Yamato prende il biondo cercando di farlo stare fermo nel lettino d'ospedale...

-Vuoi calmarti Naruto...

Il biondo si ferma, poi sospira lasciandosi cadere sul cuscino con aria affranta...

-E' tutta colpa mia...

-Ma che stai dicendo...

- L'ho lasciata scappare perchè ho avuto paura di lei... 

lei... 

che si fidava di me... 

che mi considerava il suo migliore amico... 

e io l'ho trattata come un tempo quelli del villaggio hanno trattato me...

I suo occhi erano lucidi,  

si sentiva male,  

lo stomaco che si attorcigliava su se stesso...

-Mi dispiace... è stata una debolezza...

Naruto stringe a se la coperta col pugno... 

-Non accadrà più... 

lo giuro... 

la devo portare indietro...

Sai guarda con fare superficiale la scena... 

poi si accinge ad andare verso la porta...

-Cerca di rimetterti bene in sesto, 

perchè noi domani, 

andiamo a riprendercela, 

ricordatelo bene!

Naruto lo guarda con due occhioni dolci e tristi... 

poi sorride e annuisce col capo...

--------------

-Sasuke....

-MM?

-Qui c'è il rapporto che mi hai richiesto...Ma a cosa ti interessa una ragazza?

La curiosità della rossa andava oltre ogni limite... 

Il moro prende i fogli e se li fa passare per le mani leggendo con calma la scritta...

-Devo ricreare il mio clan...

Lo scintillio negli occhiali della ragazza poteva allampanare qualche d'uno... 

si fiondò fra le braccia del moro abbracciandolo con foga...

-Se vuoi... io sono pronta...

Sasuke la guarda con una goccia... 

era sbigottito... 

Una ragazza così invadente non l'aveva mai vista... 

Va beh a parte Sakura e Ino...

-Ma insomma... lasciami...

Sakura... 

e si... 

un pò gli mancava quel suo atteggiamento isterico e il suo modo di fare...

Quelle lacrime... 

Si scostò bruscamente dall'abbraccio della rossa, 

per poi andarsene più avanti, 

mollando Karin sola come un'ebete...

Suigetsu che aveva assistito a tutta la scena ridacchiando le si avvicinò...

-Uffa... ma perchè è sempre così scontroso con me...

-Oh... povera piccola... non prendertela se non si vuole fare toccare da una piovra come te...

Karin guarda male lo squaletto...

-GRRRRRRRRRRRRRRRRRR... Ma come ti permetti... TI AMMAZZO!!!

Suigetsu si sposta divertito... Poi la guarda sorridente...

-A parte questo... 

Sasuke non si fa toccare da nessuno... 

Rassegnati... 

e di certo se vuole ricreare il suo Clan, 

non lo farà di certo con una racchia come te?

-GRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!

La ragazza si leva la scarpa per inseguire un Suigetsu divertito per la sua amata vendetta...

---------

Hidan guarda incuriosito la rosa...

-Che cosa ti prende Sakura?

-Niente... 

stavo aspettando Itachi... 

non mi vuole mai far entrare nella stanza... 

non vuole che incontri in capo...

Lui le sorride...

-Ah... non preoccuparti presto, credo che lo incontrerai...

-MAH...

Lei sospira abbassando lo sguardo...

-Qualcosa non va?

-E' che... 

non sono sicura di aver fatto la scelta giusta... 

mi sembra... 

come se qualche cosa o qualche d'uno voglia che io torni indietro...

Hidan la guarda incuriosita...

-A SI?

-Spesso... faccio un sogno...

-Un sogno?

-Si... 

sono in una palude... 

e ad un tratto... 

vedo un gatto che mi parla...

questo gatto...

-Cosa ti dice?

-Mi dice...

"Parla con Sasuke?"

-Allora?

Sakura fissa negli occhi il suo compagno Alba... poi se ne va via...

-Ehy... Sakuraaaaahhhh!!!!

In quel momento esce Itachi dalla stanza...

-Che succede?

-Sakura... mi stava parlando di un sogno e a un tratto è scappata via...

-Un sogno?

-Già...

Itachi guarda assottigliando gli occhi nel punto dove la ragazza era sparita, 

mentre proprio da quella direzione arrivavano Sasori e Kakuzu...

-Che succede?

Hidan guarda i due compagni dispiaciuto...

-Niente... Sakura è scappata via mentre parlavamo...

-Ah si l'abbiamo vista passare... 

sembrava di fretta... 

Ah Itachi... 

ma non sei con lei?

Il moro li supera senza proferire parola... 

fra gli interrogativi degli altri tre...

---------------

"Come diavolo ho fatto a non pensarci prima... Sasuke..."

Provò a uscire dal villaggio ma si trovò un Itachi davanti un pò irritato...

-Cosa c'è?

-Niente... Sakura... dove stai andando...

Silenzio...

-Em...

-Allora?

-Ecco... ad allenarmi con la telechinesi...

-Fuori dal bosco?

Il moro la guarda alzando una sopracciglia molto poco convinto...

-Ecco... bè si... devo fare esplodere un pò di cose... sono molto arrabbiata...

-Perchè non mi parli del sogno?

La ragazza abbassa lo sguardo...

-Hidan te lo ha detto?

-Si...

-Non è niente... 

-Per caso il sogno ha a che fare con un gatto e Sasuke?

La ragazza lo guarda sorpresa...

Come faceva a saperlo?

Non sapeva più che dirgli ne che rispondergli...

--------------------------

Si sentiva strano... 

all'improvviso era diventato malinconico e triste... 

gli mancavano quei giorni tra le litigate fra lui e Naruto e con Sakura che cercava di fermarli, 

oppure quelle fra lei e il biondo mentre l'Uchiha se ne andava per i fatti suoi...

Gli mancavano quei giochi, 

quelle risate, 

quelle lacrime, 

quegli abbracci... 

ecc...

Aveva di nuovo voglia di vederli... 

anche se l'ultima volta si era dimostrato freddissimo per la presenza di Orochimaru e Sai... 

sopratutto di quel Sai, 

che lo irritava soltanto il pensiero... 

Come si permetteva di dirgli che con Naruto non si trovava bene? 

E che magari con lui sarebbe stato meglio... 

e no... 

l'unico degno compagno che poteva stare al suo fianco era solo Naruto...

Un sospiro...

Che noia stare qui con quella sottospecie di oca starnazzante... 

A quest'ora a Konoha si sarebbe già divertito un mondo, 

anche se non avrebbe mai dato la soddisfazione a quei due... 

E Sakura... 

La dolce Sakura... 

l'unica ragazza che era riuscita effettivamente a toccarlo, 

senza essere mandata via bruscamente...

E si proprio lei... 

Che nonostante tutto gli era sempre stata vicino...

Gli mancavano terribilmente... 

voleva vederli... 

ancora una volta... 

almeno per salutarli... 

ancora...

<< continua>>

Grazie mille per chi ha recensito il cap 6... da parte di entrambe!^^

-Cap8_Burning revelations...-

Naruto, Yamato e Sai stavano preparando le ultime cose, 

il viaggio sarebbe potuto durare molto, 

non sapevano bene dove Itachi aveva portato Sakura.

...

A casa di Sai, 

il moretto era intento a infilare il necessario nello zaino, 

aveva uno sguardo deciso e risoluto, 

Avrebbe salvato Sakura a qualunque costo!

era passato un bel po’ di tempo da quando l’aveva conosciuta, 

erano divenuti molto amici, 

Sakura era una delle poche persone, 

con cui si trovava bene, 

infatti, 

dopo aver chiarito con lei, 

durante una missione affidata a solo loro due, 

tra loro era nato un rapporto molto intimo, 

certo, 

Sai non lo avrebbe mai detto a nessuno, 

e Sakura aveva fatto lo stesso, 

ma non era per un motivo infantile, 

semplicemente, 

Naruto e Ino non l’avrebbero presa bene...

Ino era innamorata di Sai, 

e Naruto...

beh, forse non era più così cotto della rosina, 

ma la gelosia nei suoi confronti non era sparita minimamente.

...

Yamato si trovava all’uscio di casa sua, 

era molto pensieroso quel giorno, 

per questo non si era accorto della figura poco distante da lui, 

“buon giorno Tenzo,

spero tu sia in ottima forma oggi, 

visto quello che DEVI fare... ” disse Kakashi all’improvviso, 

aveva un tono sarcastico e irritato che cercava di celare, 

Yamato comunque riuscì a coglierlo, 

aveva capito subito dove voleva andare a parare:

Kakashi Hatake era tremendamente arrabbiato con Tenzo, 

per il semplice motivo che aveva permesso a Itachi Uchiha, 

di rapire la SUA allieva.

Non era noto a tutti, 

il fastidio che aveva provato Hatake Kakashi, 

quando il suo gruppo era stato ceduto ad un altro...

Però, 

era divenuto subito noto a tutti, 

la tremenda ira che aveva provato Hatake per Tenzo, 

nel momento in cui aveva scoperto, 

che la sua cara allieva Sakura, 

era stata rapita dall’Uchiha maggiore, 

sotto al naso di compagni e accompagnatore...

“mi dispiace hatake, 

non era mia intenzione...” cominciò Yamato abbattuto, 

“la cosa non mi interessa, 

voglio che tu riporti indietro Sakura a tutti i costi...

o dopo te la dovrai vedere con me...

voglio essere sincero...

non mi era mai andato a genio la scelta dell’Hokage, 

ma ancora di più, 

il fatto che avesse deciso che per questa missione, 

non fosse necessaria la mia presenza!” disse Hatake interrompendo Yamato, 

con tono e sguardo serio,

poi 

dopo aver finito di parlare, 

scomparve, 

Yamato sospirò affranto, 

Kakashi lo detestava proprio!

...

Naruto era intento a fare lo zaino, 

correva in ogni lato della stanza per prendere ciò che gli occorreva, 

era così concentrato che non sentì bussare...

dopo svariati tentativi, 

Naruto riuscì ad accorgersene, 

aprì la porta velocemente,

quando vide la persona che fino a poco fa, 

bussava sempre più insistentemente, 

sgranò gli occhi, 

“ehi Gaara, 

che ci fai qui?

Accomodati!” domandò incuriosito il moro, 

mostrando poi un sorrisone, 

felice di rivederlo anche se in una situazione simile, 

“Grazie, 

Naruto, 

si tratta di Sakura! 

ho saputo cosa è successo, 

e allora mi sono preoccupato per te...” disse incerto il rosso, 

non volendo sembrare invadente, 

“ah, 

si certo...

capisco!” disse intristito il biondino, 

“... poi, 

volevo sapere una cosa...” continuò Gaara incerto, 

“ovvero?” alzò il volto per guardarlo, 

“volevo sapere il motivo del tuo comportamento... 

da quello che so, 

Sakura era la tua migliore amica...

non mi aspettavo che la cacciassi via!” esclamò dubbioso, 

“ho avuto paura di lei... 

lo so che sembra pazzesco, 

ma... 

quando Itachi mi ha fatto vedere quelle cose, 

oddio mi sono sentito veramente terrorizzato da Sakura-chan...” esclamò sconvolto Naruto, 

“Naruto, ascolta...

quello che ti ha fatto vedere Itachi, 

potrebbe essere stata una finzione,

in modo che Sakura non si fidasse più di te, 

e decidesse di abbandonare il villaggio...

così avrebbe avuto l’opportunità di avere Sakura tutta per lui...” disse Gaara serio, 

ricordando quello che aveva detto Tsunade, 

“come scusa? cosa intendi dire?” domandò confuso e sconvolto Naruto, 

“quando tu te ne sei andato, 

Tsunade poco dopo ci ha rivelato delle cose su Sakura...

lei...” Gaara raccontò tutto ciò che aveva detto Tsunade, 

Naruto ci rimase di stucco, 

poco dopo Sai lo venne a chiamare, 

e così la questione fu lasciata in sospeso, 

ma Naruto non smise un secondo di pensarci... 

------

Itachi si stava arrabbiando, 

non poteva accettare una cosa del genere...

“voglio sapere subito, 

cosa hai sognato...” Itachi le stava ordinando di parlare, 

“ecco, io... io non sono tenuta a dirtelo!” all’inizio sembrava incerta, 

poi un moto di Ira la fece rispondere in modo brusco, 

neanche il tempo di scusarsi, 

che Itachi l’aveva sbattuta su un masso, 

e gli aveva immobilizzato i polsi in malo modo, 

“guai a te se mi manchi di rispetto un’altra volta” gli sibilò dall’orecchio, 

poi, 

in un gesto impulsivo la baciò appassionatamente, 

alcuni minuti dopo, 

senza lasciargli il tempo di protestare, 

sparì, 

Sakura rimase lì a boccheggiare, 

per una decina di minuti, 

poi si trascinò verso la base ancora tramortita, 

non riusciva a credere a quello che era successo, 

e ancora di più che il bacio gli sarebbe piaciuto tanto...

che stesse iniziando a dimenticare Sasuke? chissà...

-------

Il gruppo Hebi era in cammino da ore, 

e alcuni di loro, 

stavano iniziando a lamentarsi, 

Sasuke esasperato acconsentì a fare una pausa, 

e così si fermarono sopra ad un enorme scoglio, 

dove vi era un fiumiciattolo poco distante...

nel frattempo leggermente distanti da loro vi era il gruppo 7, 

Sasuke appena ebbe riconosciuto la voce del biondino, 

zittì i compagni, 

e gli ordinò di nascondesi sopra allo scoglio, 

dove era lui, 

poco dopo, 

il gruppetto si era fermato lì, 

per fare una sosta, 

Naruto allora decise di approfittare della pausa per parlare con Sai, 

e tutto questo avvenne sotto gli occhi di Sasuke...

“SAIIIII! devo parlarti!” esclamò naruto urlando, 

“parla più piano baka, 

potrebbero esserci ninja nelle vicinanze!

cmq, 

cosa volevi?” affermò Sai, 

scocciato, 

mentre si avvicinava a Naruto, 

che era proprio sotto allo scoglio, 

“sta mattina Gaara mi è venuto a trovare, 

voleva parlare di ciò che avevo fatto, 

quando Itachi mi ha attaccato...” disse Naruto intristendosi leggermente, 

l’attenzione di Sasuke aumentò drasticamente, 

“te lo ha detto che sei un baka?” gli domandò tranquillamente Sai, 

Sasuke cominciò ad incavolarsi...

“no...” disse il biondo abbassando il volto, 

“tzè, 

è diventato troppo buono!

comunque, 

volevi dirmi altro?” domandò Sai, 

sapendo che di solito Naruto non voleva parlare con lui, 

ora iniziava ad infuriarsi...

“si... 

tu hai sentito quello che ha detto Tsunade-baasan, vero? 

quindi puoi confermarmi la questione di Sakura!” chiese speranzoso Naruto, 

Il suo sguardo si fece più attento...

“Intendi per la questione del Clan Uruzuki?!?!?” domandò voltandosi verso il biondino, 

serio in volto e con le braccia conserte, 

molto più attento...

“Si..,” rispose solo, 

prima di essere interrotto da qualcun altro...

<< continua>>

Ringrazio chi ci ha recensito e tutti gli altri che continuano a leggerla...

Grazie mille da parte di entrambe^^

-Cap9_Un fratello ritrovato e un solo obiettivo...-

- Sa-Sasuke?

Il moro si era piazzato fra i due...

-Spiegami cos'è sta storia Naruto...

Il biondo lo fissa per un pò... 

Poi la sua rabbia iniziò a farsi sentire nelle sue vene...

-MA SEI IMPAZZITO!!!!!!

-Eh?

Sasuke lo guarda perplesso e così anche Sai e il gruppo Hebi, 

che se ne guardavano bene dall’intervenire in soccorso del loro capo...

-Perchè diavolo sbuchi fuori dal nulla così improvvisamente, 

chiedendo cose che in teoria come hai detto tu non dovrebbero interessarti...

Sai guarda i due "fratellini" spostando lo sguardo da uno e dall'altro... 

Poi Sasuke lo fissa un po’,

si volta a guardare un albero e da la schiena al biondo 

con fare disinteressato...

-Naruto....

-Eh?

Il biondo lo guarda con più attenzione... 

Sasuke abbassa lo sguardo...

-Il vero motivo del perchè me ne sono andato da Konoha, 

era per tenervi al sicuro...

Il biondo ascoltava fermo, 

in silenzio, 

l'amico...

-... non era vero quello che dicevo... 

cioè che mi eravate di intralcio... 

e... 

non volevo ucciderti... 

non ho mai voluto... 

era tutta una scena...

Naruto lo fissa sorpreso...

-Evidentemente mi sono sbagliato...

Il biondo lo guarda un pò...

-In che senso...

-Beh... dov'è Sakura?

In quel momento Sai ebbe l'impulso di intervenire...

-Che diavolo ti interessa non ci sei stato fino ad adesso...

Il moretto si volta a guardare la persona che aveva fatto quel commento così colorito...

Silenzio...

-Em...

Naruto si avvicina a Sasuke prendendolo per il polso e costringendolo a voltarsi verso di lui...

-E' una storia lunga ma... ora ti racconto...

Lo fece sedere su una roccia e iniziò a raccontare quello che era successo con Itachi e le visioni, 

Sakura che lo ha seguito, 

fino ad arrivare a quello che stavano facendo ora...

Karin, Suigetsu e Juugo ascoltavano la discussione nascosti sulla roccia...

-Quelli devono essere i suoi vecchi compagni... 

Naruto e Sakura... 

che teneri...

Esclamò ridacchiando Suigetsu... 

Karin lo fulminò con lo sguardo...

-Ma quali carini... 

li in mezzo c'è una zoccola che interessa al mio dolce Sasuke...

-Beh come vedi c'era un altra al posto tuo...

-Ma va, levati idiota...

Juugo li ascoltava esasperato, 

cercando di distinguere i litigi dei due compagni, 

con quello che dicevano Sasuke e Naruto...

-Adesso basta... 

vado a chiamare Yamato...

Naruto lo fissa un pò, 

poi guarda Sasuke...

- Dov'è la tua squadra?

-MM?

-Lo so che hai ucciso Orochimaru e che ora ti sei creato un tuo Team, 

per andare ad uccidere Itachi...

Sasuke lo fissa un secondo...

-Tornatevene a casa... 

A Sakura ci penso io...

Naruto gli tira un pugno in faccia...

-Tu non pensi proprio a niente... 

Non ci sei stato fino ad adesso...

Vengo con te...

-Come?

Sai lo guarda sconvolto... 

Naruto gli sorride...

-Di a Yamato che siamo troppo lenti e che ho preferito andare da solo...

-Cosa? 

Aspetta... 

Naruto sei troppo impulsivo...

-...Ah digli anche che non ho tradito il villaggio, 

e che tornerò di certo per diventare Hokage con Sakura...

-Eh? Ma... NARUTO!!!

Sasuke lo fissa un pò....

-Che diavolo ti salta in testa?

-Di certo non ti lascio andare da solo Sasuke... 

Non ti lascerò di nuovo andare via...

Il moro lo guarda sorpreso... 

Mentre Sai sbraitava incavolato...

-Per Sakura questo e altro amico mio...

Sasuke gli sorride... 

Strano sentiva della malinconia in quel discorso... 

Naruto lo faceva sentire... 

amato... 

voluto bene... 

lo faceva sentire in famiglia...

Strinse il pugno della mano destra e lo porse al biondo... 

Naruto lo guarda sorpreso per un pò... 

poi anche lui tira un pugnetto su quello di Sasuke...

Era un  gioco che facevano 2 anni fa... 

prima di cominciare una missione... 

E il suo significato era... 

che qualunque cosa sarebbe successa, 

loro avrebbero sempre fatto gioco di squadra...

------------------

Erano già giorni che tentava di evitare Itachi... 

dopo quel bacio... 

era strano... 

ma non voleva rimanere da sola con lui... 

eppure nella maggior parte dei casi era sempre con lui... 

Era seduta sul suo letto in camera sua...

Sapeva di non potere uscire per raggiungere Sasuke e tentare di parlargli... 

non poteva...

In quel momento la porta si apre... 

Un Itachi tranquillo entra nella stanza, 

con una lentezza impressionante...

-Cosa c'è?

-Oh niente... 

abbiamo una missione...

-Ah... 

coraggio andiamo...

Poi si ferma e la guarda negli occhi sorridente...

-Che c'è... 

hai paura di me?

La lampada al loro lato esplode in mille pezzetti...

-Oh... 

forse ho toccato un punto sensibile...

-Smettila....

La ragazza si alza in piedi superandolo e evitandolo velocemente...

-Andiamocene...

Itachi sorride divertito...

Era una sua specialità fare queste cose... 

divertirsi a torturarla nell'animo...

Lei si blocca in mezzo al corridoio...

-Allora Itachi... 

che missione  dobbiamo svolgere...

-Semplice... 

dobbiamo uccidere un Ninja ricercato... 

ha una taglia piuttosto buona...

-Mm...

Itachi le sorride...

-Sei ancora irritata per quel bacio?

Sakura fa finta di niente...

-In fondo era solo un gioco... 

solo un gioco... 

volevo vedere che reazione avevi...

La rosa lo guarda male...

-Piantala Itachi mi stai irritando...

Lui sorride e la fa indietreggiare contro un albero... 

avvicinando il suo viso a quello di lei...

-Che ti prende piccola? 

Vuoi che ti baci?

Sakura sposta il viso di lato mordendosi il labbro inferiore...

L'Uchiha sorride ancora... 

poi le bacia il collo ...

-Smettila...

Itachi la guarda seriamente...

-E tu piantala di pensare di svignartela... 

Ormai hai deciso di rimanere... 

Naruto ti odia, 

non hai più nessuno dove andare...

Questo era vero... Però....

--------------

-Sensei Yamato... Sensei Yamato...

Yamato guarda incuriosito l'allievo dai capelli corvini arrivare a gran corsa...

-Che ti prende?

-Naruto... Anf anf...

-Naruto cosa?

-Naruto... anf... se nè andato... anf anf... con Sasuke e il suo Team...

-COSA!!!!!!!

-Ha detto che siamo troppo lenti e che, 

comunque non ha tradito il villaggio e tornerà con Sakura...

"Kakashi mi ammazza... non solo ho perso Sakura, 

ma anche Naruto e mi sono fatto sfuggire da sotto il naso Sasuke..."

-Che diavolo pensa di fare da solo?

-Non è da solo è con il traditore...

Yamato si mette una mano fra i capelli sconsolato...

-Che imbecille...

- Tzè... 

per quanto mi riguarda non approvo il fatto che se ne sia andato con quel traditore...

La frase la pronunciò digrignandola fra i denti...

-Sono pazzi...

Yamato si mette una mano fra i capelli...

-Beh.... 

a quanto pare... 

si sono trovati....

Sai pronunciò quella frase abbassando lo sguardo, 

consapevole del fatto che il rapporto fra quei tre, 

era sempre più forte.

Il loro destino, 

era tenuto legato da una sola persona... 

Itachi Uchiha...

<< Continua >>

Ringrazio chi ci ha recensito... 

e mi auguro che anche questo cap sia piaciuto^^

-Cap10_ Continuare ad andare avanti...-

Yamato e Sai erano partiti immediatamente, 

ormai avevano oltrepassato la porta principale del villaggio, 

e si apprestavano a precipitarsi dall’Hokage...

“Yamato... Sai... che diavolo ci fate già qui?!?!?!” domandò perplessa l’Hokage, 

“è successo un casino!” esclamò Sai ancora indignato, 

“cosa???” si preoccupò la sennin, 

“Naruto ha incontrato il traditore, 

e a deciso di continuare la ricerca con lui e il suo Team...” disse laconico Yamato, 

ancora indignato, 

“Oh-mio-dio! 

convoco subito altri ninja, 

così partirete alla loro ricerca... 

di certo quelli lì da soli non ce la faranno! 

Maledizione!” rispose la donna, 

innervosita, 

“ok... intanto che facciamo?” domandò Sai annoiato, 

“tenetevi a distanza da Kakashi...” commentò l’Hokage soltanto, 

prima di lasciare la stanza, 

i due si voltarono verso l’altro molto lentamente, 

“è meglio seguire il consiglio dell’Hokage” disse Yamato fingendosi tranquillo, 

“approvo!” disse solo, 

prima di avvicinarsi alla porta, 

con Yamato dietro di lui, 

l’aprirono...

non l’avessero mai fatto...

“Yamato, Sai... 

come mai siete già qui?!?!? 

l’avete trovata? 

e dov’è Naruto?” domandò Kakashi con la mano alzata, 

pronta a bussare alla porta, 

i due sbiancarono, 

iniziarono a sudare paurosamente, 

e infine, 

chiusero di scatto la porta,

terrorizzati, 

Kakashi essendo molto intelligente, 

capì che forse, 

la missione non era andata poi così bene...

“APRITE!” ordinò Kakashi incavolato, 

“Fossi matto!” sussurrò Yamato sudando ancora di più, 

“Manco morto!” disse invece Sai, 

anche lui preoccupato per la sua vita, 

dopo mezz’ora che continuavano a litigare, 

ritornò l’Hokage, 

“ma che diavolo...” dicendo questo aprì la porta, 

con enorme orrore dei due, 

“VOI DUE... DITEMI SUBITO COSA è SUCCESSO!” ordinò infuriato Kakashi, 

perdendo il suo decantato autocontrollo, 

“te lo dirò io, Kakashi... 

questi due deficenti sono stati scaricati da Naruto, 

che ha deciso di trovare Sakura con l’aiuto di Sasuke Uchiha e il suo team...” disse secca la sennin, 

leggermente annoiata, 

“...ehm...” commentarono i due allontanandosi ancora di più da Kakashi, 

“Idioti!” commentò soltanto Kakashi, 

“Comunque Hatake, 

ho deciso che un gruppo di ninja, 

dove tra questi vi saranno questi due, 

verrà capeggiato da te, 

e insieme, 

troverete Sasuke, 

Sakura e Naruto...

capito?” esclamò la donna, 

“Certo!” rispose prontamente Kakashi, 

“ok, 

allora... 

partite immediatamente!” disse la sennin, 

prima che i tre sparissero, 

--------

Sasuke, 

Naruto e il resto del gruppo Hebi erano già in cammino, 

Karin era occupata a cercare, 

tramite la sua abilità, 

e il resto del gruppo la stava seguendo, 

Naruto era un po’ dubbioso, 

“Sas’ke sei sicuro che lei può trovare Sakura-chan” domandò il biondino, 

“Karin è solo una inetta... 

non potrà mai farcela” commentò prontamente Suigetsu, 

facendo immediatamente infuriare Karin, 

“COME OSI, DANNATOOOOOOHHH!” gli urlò contro lei, 

inseguendolo come una pazza isterica, 

“non preoccuparti, Naruto...

Karin la troverà... ” disse solo Sasuke, 

Naruto fece una faccia strana, 

che attirò l’attenzione di Sasuke...

“che c’è?” domandò il moro confuso, 

“ma ti piace, 

quella tizia?!?!?!” domandò a bassa voce il biondino, 

con una faccia disgustata, 

poi continuò, 

rilassando di poco l’espressione, 

“Sakura-chan, è mille volte più carina!” terminò con tono solenne, 

“A me Karin non interessa minimamente...

la sopporto solo perché mi serve...” iniziò lui serissimo, 

poi anch’esso continuò, 

ma la sua frase fu appena sussurrata, 

e il biondino non riuscì neppure a sentirla, 

“è vero, 

Sakura è molto meglio...” il suo volto si intristì impercettibilmente, 

“Come? 

non ho sentito, 

puoi ripetere?” gli domandò Naruto incuriosito, 

“No Testa Quadra...

avresti dovuto essere più attento!” gli rispose arrossendo appena, 

e allontanandosi per non farglielo capire, 

Juugo che era dietro ai due di pochi passi, 

sorrise intenerito dai loro battibecchi, 

ma soprattutto perche, 

lui era riuscito a sentire la frase sussurrata da Sasuke...

dopo ancora una mezz’oretta in cui avevano continuato a batti beccare tra loro, 

arrivarono a un grigio paesino, 

ricoperto da enormi case grigie e grattacieli scuri...

------

Sakura e Itachi erano già arrivati al villaggio, 

ed erano già riusciti a togliere di mezzo quel Ninja, 

si erano fermati là, 

per rifocillarsi in un ostello poco affollato, 

lì i due erano restati per tutto il tempo in silenzio, 

si percepiva a pelle la tensione tra i due, 

“vado in camera a riposare... 

non seguirmi!” disse tetra e stanca la rosetta, 

“come vuoi...” gli rispose soltanto Itachi, 

arrivata dentro alla stanza, 

si butto di peso sul letto, 

quel posto non le piaceva, 

era troppo grigio e tetro, 

niente a che vedere con la sua amata Konoha...

andò a farsi una doccia veloce, 

poi si cambiò e si coricò nel lettone, 

poco dopo era nel mondo dei sogni...

Stava passeggiando per le vie del suo villaggio,

era tardo pomeriggio, 

molti suoi coetanei erano sicuramente a casa, 

coi genitori, 

per aspettare di cenare tutti insieme,

...genitori...

...famiglia...

...casa...

...tutti insieme...

il funerale dei suoi genitori si era svolto quella stessa mattina,

aveva ancora un cupo vestitino nero indosso,

odiava i colori tetri o scuri, 

come il grigio o il nero... 

gli ricordavano il buoi, 

la notte, 

la solitudine.

a stento sopportava i colori troppo accesi, 

come il rosso...

rosso sangue. 

continuando a riflettere, 

non si accorse di un rumore cigolante, 

il movimento di un’altalena, 

un bimbo di circa la sua età, 

in lacrime, 

vi era sopra...

si avvicinò titubante, 

poi pian piano si sedette accanto a lui, 

su l’altra altalena, 

il bimbo si voltò e si asciugò le lacrime, 

“cosa vuoi?” gli domandò piano, 

“piangi perché, sei triste?” gli domandò lei, 

“si, tutti mi trattano male,

dicono che sono un mostro...” rispose il biondino, 

mostrando un volto intristito, 

“ti capisco sai, 

anche con me fanno lo stesso... 

il mio nome è Uruzuki Sakura, 

tu invece?” domandò sorridendo lei,

allungando una mano 

il volto del bimbo si illuminò,

si capiva subito, 

che si sentiva felice,

“Naruto Uzumaki...” rispose lui stringendole la mano,

anche lui sorridendo...

“sono contenta di averti conosciuto, 

Naruto” disse lei tranquillamente, 

“anche io!” rispose lui, 

solare.

Itachi si coricò nel letto, 

accanto a lei, 

svegliandola, 

lei lo guardò un attimo, 

lui fece lo stesso, 

“buona notte Itachi-san” disse lei, 

sottovoce, 

“buona notte Sakura” rispose lui, 

con la stessa tonalità...

<< Continua >>

Ringrazio a nome di entrambe chi ha recensito il nono cap:

sasusaku

maho87

sakura 92

vampirosolitario91

e naturalmente anche chi non è riuscito a recensire^^

-Cap11_Seguendo il gatto- 

-Sas'ke... perchè ci siamo fermati?

-Secondo te?

-Ma... e Sakura? Cosa facciamo?

Sasuke guarda il biondo interdetto...

-Uao... è la prima volta che metti la missione prima dell'esigenza di mangiare...

Sorride mentre gli altri li guardano interdetti...

-Fermiamoci qui... e troviamo un posto dove riposare...

Karin si avvicina a una siepe grande...

I suoi rami erano talmente ampi che bastavano a rinfrescare tutti... 

E poi vicino c'era anche un ruscello...

Suigetsu guarda sconsolato Sasuke...

-Ma... perchè ci fermiamo qui? Fra poco siamo nel paese, bastano due passi...

Naruto da man forte al giovane squaletto...

-Giusto perchè? Lì possiamo prendere da mangiare...

Sasuke si sdraia sull'erba, 

prendendo il fresco e chiudendo i suoi bei occhi color pece, 

appena il vento aveva cominciato a muoversi contro il suo viso...

Prese un bel respiro per poi sospirare... 

Anche se non lo dava a vedere era agitato per lei... 

Sperava solo che Itachi non le torcesse un capello...

-Perchè se no Testa Quadra, ci svaligeresti in un secondo...

-COSA!!!!!

Naruto era un tantino irritato...

-In che senso?

Chiese Juugo incuriosito...

-Beh... questo qui ha la brutta abitudine di mangiare per quattro...

-Ma che dici!!!! Sei sempre il solito agitato....

-Se... certo...

Karin li fissa per un pò... poi si siede vicino a Sasuke...

-Scusate... potete parlarci di questa "dolce" Sakura?

Silenzio...

Sasuke fa finta di niente, 

mentre il biondo si incupisce e guarda in basso, 

l'erba con cui giocava...

-Lei...

Naruto drizza le orecchie... riconoscendo la voce del moro...

-Lei... è quella che ci tiene sempre uniti...

Naruto stringe l'erba che teneva in mano e strappandone una bella zolletta...

-Già... peccato che non è bastato per farti rimanere a Konoha...

Sasuke apre gli occhi lentamente e lo guarda un pò...

-Ma è bastata per farci ritornare ancora qui... Insieme...

I due amici si fissano per un pò... 

Poi Naruto si alza in piedi incavolato e se ne va via colmo di rabbia...