Hermione e Julia Child

di Hogwarts_lady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Reine de Saba ***
Capitolo 2: *** Le brioches ***
Capitolo 3: *** Il soufflé al formaggio ***
Capitolo 4: *** La boeuf bourguignon ***
Capitolo 5: *** Torte aux pommes ***



Capitolo 1
*** La Reine de Saba ***


LA REINE DE SABA

 

A te che sei l'unica al mondo
l'unica ragione per arrivare fino in fondo
ad ogni mio respiro.
Quando ti guardo
dopo un giorno pieno di parole
senza che tu mi dica niente
tutto si fa chiaro

1

 

Non appena entro in casa, anzi, nella nostra casa, un forte odore di bruciato mi arriva alle narici. Poi ti vedo sbucare dalla porta della cucina tutta sorridente << Voglio imparare a cucinare! >> mi dici con gli occhi che brillano. Io non posso fare altro se non sorriderti a mia volta, sei così bella che non si può dirti di no.

Quando arrivo in cucina vedo tutto il tavolo da pranzo cosparso di ingredienti. Sono un po' perplesso: l'odore di bruciato da dove viene se devi ancora cominciare a cucinare?

Non posso chiedertelo, smonterei la tua gioia come panna montata. Così mi limito ad avvicinarmi un po' a te e chiederti << Cosa vuoi cucinare? >> Tu, come illuminata, mi mostri un libro: "Masterering the art of French Cooking di Julia Child" reca sulla copertina.

Sicuramente deve avertelo prestato Fleur, probabilmente vorrà insegnarti a cucinare.

Mi guardi e apri il libro ad una pagina, segnata da un piccolo orecchio, e mi indichi una figura, sopra un titolo: "Reine de Saba". Dentro di me mi chiedo perché hai scelto una ricetta così complicata.

Mi passi un grembiule e appoggi delicatamente il libro sul tavolo, tra i diversi ingredienti, io osservo la lunga lista: cioccolato e mandorle! Ecco perché l'hai scelta. Non vedo l'ora che sia pronta.

Inutile dire che dopo due ore di preparazione, e ammetto che prometteva bene l'impasto, il forno ha deciso di rompersi, così la torta si è bruciata, diventando immangiabile.

<< Pazienza, compreremo un nuovo forno e ritenteremo. >> ti dico, non appena vedo i tuoi occhi lucidi, sei delusa, volevi dimostrare di saperti occupare della casa, come ci riesce mia madre e Fleur. Ma tu sei perfetta così come sei...

<< Se proprio non riusciremo a cucinare questa Rain Saba, o come si chiama, vorrà dire che ordineremo tutte le sere >> Ridi e sono felice, ogni volta che ti faccio ridere mi sento importante.

Senza che tu dica una parola sono così fortunato, da riuscire a capirti. Ogni giorno ringrazio il cielo per la fortuna di averti al mio fianco.

 

*Reine de Saba, ricetta per la torta presente nel libro di Julia Child (cuoca, scrittrice e personaggio televisivo). E per chiunque non l'avesse mai assaggiata, un caloroso invito a farlo!

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Capitolo 2
*** Le brioches ***


LE BRIOCHES

 

A te che mi hai trovato
all' angolo coi pugni chiusi
con le mie spalle contro il muro
pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
stavo in fila
con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
e mi hai portato con te

   2

 

Un profumo zuccherino e molto appetitoso mi sveglia. Indosso la vestaglia e con aria assonnata entro in cucina. Hermione, tutta arzilla con un grembiule rosso e bianco legato in vita, mi accoglie con un piatto di brioches in mano. Abbiamo comperato solo ieri il forno, non pensavo certamente che avrebbe cominciato fin da subito a cucinare, ma questo non mi spiace.

Appena mi pulisco le labbra dallo zucchero non posso trattenermi dall'elogiarti << Erano deliziose Hermione, sei migliorata moltissimo. >> Lei con aria sbrigativa mi dice a voce stridula << Ma figurati Ron, sono delle semplici brioches! >>

Quando esce dalla porta per andare a controllare che la lavatrice -altro apparecchio ostile- non abbia fatto danni, mi alzo e vedo, nascosto sotto dei tovaglioli, uno scontrino: alle 6.30 del mattino, è andata al panificio a prendere... cinque brioches.

Rido, non posso trattenermi: lei sempre così ligia e attenta, tanto da non farmi copiare nemmeno "l'introduzione" di un tema, ora imbroglia sulle sue doti culinarie. Rido, come un bambino, felice della donna che ho affianco.

Quando entra tutta spettinata e sfinita, cancello dal volto la mia risata. Non le dirò nulla, non sarebbe giusto.

Nonostante tutto lei mi ha sempre protetto e aiutato ad alzarmi ogni qual volta fossi caduto, certamente impareremo insieme a cucinare.

<< Perché stai sorridendo? >> mi chiede. << Sei bellissima. >> anche se non è il motivo per cui sorrido è pur sempre la verità! Lei scuotendo il capo si allontana << Grazie Ron, ma quando vorrai dirmi il reale motivo sai dove trovarmi! E cioè a tentare di far funzionare la lavatrice. >>

Solo dieci minuti dopo siamo in cucina a tentare di cucinare le famose "brioches di Hermione". << Allora, per cucinare le mie brioches ho preso... guarda la ricetta perplessa trecentosessanta grammi di farina. >> così facendo prende la farina e in qualche modo tenta di metterla nella ciotola, inutile dire che ne esce più della metà.

La guardo con il naso impolverato e sorrido. << Poi, un uovo. Ecco questo lo so fare, è come a Pozioni. >> devo ammettere che aveva ragione è stata brava con l'uovo. << E ora, il latte! >>

Dopo più di un ora finalmente chiude il forno e, con attenzione quasi maniacale, regola temperatura e tempi di cottura. Quando assaggio la brioches mi accorgo che un po' di impasto non ha lievitato, ma tutto sommato è buona << E' persino meglio di quella del panificio! >> le dico, per accorgermi subito dopo di ciò che ho fatto. Hermione mi guarda allibita e io, spaventato sussurro << Mi sa' che la lavatrice ha finito il carico! >>

 

*Per brioches la ricetta, ovviamente, è quella di Julia Child, quando si trasferì in Francia si appassionò a tal punto della cucina del luogo da dedicarle numerosi libri gastronomici.

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Capitolo 3
*** Il soufflé al formaggio ***


SOUFFLE' AL FORMAGGIO

 


A te io canto una canzone
perché non ho altro.
Niente di meglio da offrirti
di tutto quello che ho.
Prendi il mio tempo
e la magia
che con un solo salto
ci fa volare dentro all'aria
come bollicine

   3

 

E mentre sto per firmare delle carte sento bussare alla porta dell'ufficio, nemmeno il tempo di dire << Avanti. >> che mi trovo Hermione davanti. Mi sorride dolcemente << Mi aiuti a cucinare? >>.

Un sorriso mi affiora sulle labbra, ogni qual volta chiedi il mio aiuto, mi sento importante. Tra i sette miliardi di persone che abitano questa terra, tu, hai chiesto il mio aiuto. Ed io posso negartelo? Certo che no!

Così, avvisato George, usciamo nella Diagonalley. << Gli ingredienti gli ho già presi tutti. Mi devi soltanto aiutare a preparare... >> mi stai dicendo, mentre camminiamo per la strada. Pochi metri e siamo davanti alla vecchia porta del nostro appartamento, solo quattro rampe di scale e saremo davanti al disordinato tavolo della cucina.

Quando entriamo, mi rendo conto che definire disordinato il tavolo è dire poco! Ti sorrido e tolgo la giacca. Nel frattempo tu indossi il grembiule, è incredibile come mi ricordi mia madre, sembri uscita da un libro anni cinquanta!

Non appena leggo la ricetta non posso fare a meno di essere perplesso: noce moscata? Cos'è un nuovo animale appena scoperto? Besciamella? Fa parte della famiglia delle sanguisughe?

La mia testa è invasa da domande e non mi accorgo che hai acceso il giradischi che si trova in un angolo. Mi metto a canticchiare mentre tu rompi le uova, cosa che ti riesce a meraviglia, devo ammettere.

Quando hai terminato di rompere tutte le uova, cantiamo entrambi, sporchi di farina, se qualcuno ci vedesse certamente ci prenderebbe per matti!

Ti aiuto a montare a neve gli albumi, intanto, con te tra le braccia, rido. << E tu cos'hai da ridere? >> Mi chiedi fintamente offesa. << Hai tutti i capelli pieni di farina! >> nel frattempo continuo a ridere << Ah sì? >>

Solo pochi minuti dopo la stanza è invasa dagli albumi montati, ora capisco perché si dice che siano a "neve": quando scendono dal soffitto sembra proprio che stia nevicando!

<< Mi sa che questa ricetta non riuscirà! >> ti dico sorridente << Su questo hai ragione. >> concordi. Non sembri triste, ma solamente divertita. Se potessi vederti certamente cominceresti a sistemarti i capelli e i vestiti, però non voglio dirtelo. Voglio ricordarti così.

Hai preso questa mattinata e l'hai resa magica, come solo tu sai fare!

 

*Il soufflé al formaggio, per la ricetta è presente nel libro "Mastering the art of French Cooking" di Julia Child, Louisette Bertholle e Simone Beck. La montatura a neve è uno tra i segreti per la sua buona riuscita, ma non avendolo mai assaggiato non posso assicurare che sia buonissimo!

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Capitolo 4
*** La boeuf bourguignon ***


 

BOEUF BUORGUIGNON

 

A te che sei
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei.
Sostanza dei giorni miei.

4
 

E' sabato sera e, nonostante siano passate le nove, Hermione è ancora in cucina. Da quando mia mamma ha mandato il gufo per invitarci a pranzo alla Tana, si è messa in testa di fare uno stufato dal nome strano: boeuf bourguignon.

E ho stentato a credere che prepararlo fosse più complicato di pronunciare come si chiama, almeno fino a quando non ho letto la ricetta: stufare il manzo, brasare le cipolle e saltare i funghi.

Credo che Hermione si sia scoraggiata dal chiedermi aiuto non appena ha visto la mia faccia perplessa, cosa plausibile dato che io lo stufato lo mangio e non riesco a brasare cipolle.

Con cura sceglie la pentola più adatta da un ripiano, poi accende il forno (quello scelto insieme, dopo la brutta esperienza). Ecco che sceglie il coltello, uno dalla grande lama, e taglia la carne. Continua a fare pasticci e poi rimediare per più di un ora in cucina.

Dopo di che, stanca e orgogliosa, infila la teglia in forno. Sento il divano, abbassarsi leggermente, quando mi volto sei seduta al mio fianco.

Quando il timer del forno suona ti alzi di scatto, trascinando anche me in cucina. Il profumo ci investe quando delicatamente prendi tra le mani la teglia, non riesco a credere che tu ci sia riuscita! Ha un aspetto magnifico, circa, o per lo meno simile a quello del libro. Ne sei orgogliosa, e io di te.

Prendi un cucchiaio di legno e sollevi un po' di sugo, temendo che il sapore sia orribile, lo porti alle labbra e assaggi. Un sorriso ti illumina il volto, poi fai assaporare anche a me.

<< I miei complimenti allo chef! >> ti sussurro in un orecchio.

Il giorno dopo alla Tana vedo gli occhi brillarti quando mia mamma ti fa i complimenti, intanto io continuo a ripetere "Boeuf bourguignon" a chiunque mi chieda cos'è, mentre Fleur ridacchia del mio accento.

Sì, Hermione, sei cambiata così tanto in queste settimane, dal momento in cui hai deciso di imparare a cucinare. Non solo perché cominci a vedere i risultati, ma per il modo di vedere la vita.

 

*Boeuf bourguignon ricetta di Julia Child. "Come per molti altri famosi piatti, ci sono molti modi di cucinare un buon boeuf bourguignon. Fatto con cura e aromatizzato alla perfezione esso è certamente uno dei piatti più deliziosi preparato dall'uomo, e può essere il piatto principale per una cena. Fortunatamente potete prepararlo anche un giorno prima e, riscaldato, ci guadagnerà in sapore" Julia Child.

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Capitolo 5
*** Torte aux pommes ***


TORTE AUX POMMES

 

 

A te che io
ti ho visto piangere nella mia mano
fragile che potevo ucciderti
stringendoti un po'
E poi ti ho visto
con la forza di un aeroplano
prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo


 

5

<< Siamo arrivati? >> mi chiedi con impazienza, << No >> intanto ti sorrido, sembri una bambina. Questa domenica mattina mi hai buttato giù dal letto all'alba, dicendomi << Andiamo a raccogliere le mele? >>. Credo sia la domanda più strana che mi abbiano mai rivolto alle cinque di mattina.

Ora, mentre ti aspetto vicino al vecchio casolare, ti vedo intenta a scegliere le mele più grandi e belle, intanto mi chiedo come mai non potevi comperarle. Ma sarebbe inutile, se si tratta delle tue torte.

Oggi pomeriggio vuoi andare dai tuoi genitori, così ne approfitterai per cucinare una "Tarte aux pommes" come la definirebbe la tua eroina Julia, che per noi comuni mortali, altro non è, se non una torta di mele. Sono convinto che tua madre stenterà a credere che sia stata tu a cucinarla.

Non appena torniamo a casa, indossi il tuo grembiule e ti metti ai fornelli. Impasti, sbucci, mescoli, assaggi, poi infili la torta in forno.

Il primo tentativo non è riuscito un granché, la torta non ha lievitato bene, diventando dura, dev'essere l'agitazione. E' la prima volta che cucini qualcosa che assaggerà tua madre, ho paura che tu pensi di non esserne all'altezza. Sembri proprio l'Hermione che ho conosciuto a scuola. Ma lentamente stai cambiando.

Al secondo tentativo la torta è perfetta: lievita, profumata e bellissima. Ne sei orgogliosa, come io di te.

 

Di fronte alla porta della tua casa d'infanzia ti volti e con voce tremante mi chiedi << E se non fosse adatta all'occasione questa torta? >> Io mi limito ad osservarti, sei bella e semplice come la torta che stringi tra le mani.

Pochi minuti dopo sei seduta sul divano di casa a conversare con tua madre: << ... pasta Sablées, ripieno di crema di mele, sopra fettine mela e gelatina di albicocca.>>tua madre ti guarda stupita. Poi rivolgendosi a me << L'ha davvero cucinata lei?!>> mi chiede stupita e meravigliata.

Quando torniamo a casa, ti accorgi di quanto sia stato facile, non puoi smettere di sorridere.

<< Dovremmo cominciare a cercare casa! >> mi dici mentre stiamo cenando, inghiotto il boccone di anatra ripiena e sussurro << Sì, ma certo! >>.

Come faremo a permettercelo resta un incognita, ma in un modo o nell'altro dobbiamo riuscirci, questo appartamento sta diventando troppo piccolo.

 

*Torta di mele o torte aux pommes, sempre di Julia Child. 

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