Believe

di AnyShadow
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ore 13.30 Giorno 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ore 13.35 giorno 1 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ore 13.30 Giorno 1 ***


Un suono di campanella … sembrava familiare … di colpo sentii Katie chiamarmi: -Ehi guarda che è suonata! Svegliati! Hai intenzione di arrivare in ritardo?- Oh già, quello era il giorno dell’appuntamento, quello per cui avevo tanto sperato e per il quale io stupido non mi ero preparato. Mi alzai di scatto, correndo fuori dall'aula, tutti mi guardarono in modo strano , ma tanto ci ero abituato. Sentivo darmi del pazzo dello strampalato, del diverso. Una cosa abbastanza consueta per essere un ragazzo di 17 anni. Alto un metro e 80 ,sempre vestito di nero come la morte, biondo cenere e gli occhi azzurro ghiaccio. Si quello ero io, anche se nessuno prima ci avrebbe creduto. Cosa ero diventato? Uno scarto della società,una persona inutile quale ero sempre stato. O quasi. Bene ,ora tutto questo non aveva più importanza, perché la ragazza che mi piaceva aveva accettato di uscire con me e io naturalmente mi ero addormentato e rischiavo di arrivare in ritardo all'appuntamento, 1 e 35 fuori da scuola. Mentre tentavo di aprire il mio armadietto con fretta, vidi qualcosa, qualcosa che sarebbe stato meglio non vedessi.

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ore 13.35 giorno 1 ***


Eccola era lei, di nuovo, mi perseguitava, un’ombra enorme che si stagliava sopra ai ragazzi per il corridoio. Grossa e nera. Fu in quel momento che svenni, ma quando mi risvegliai era già troppo tardi. Un silenzio tombale. Ecco cosa mi faceva compagnia. Mi alzai dal letto dell’infermeria guardandomi in giro. Nessuno. Dove erano finiti tutti? Uscii correndo dalla porta, ma ciò che trovai non fu nulla di buono. La scuola stava andando a fuoco. Stranamente non ero per nulla spaventato, quel fuoco sembrava quasi familiare. Iniziai a camminare per il corridoio, il fuoco si spostava ad ogni mio passo, aprendomi la strada. Mentre camminavo vidi di nuovo quell’ ombra, sembrava mi indicasse la strada e la seguii. Ecco dove arrivai, in un cimitero. Un’enorme collina piena di lapidi .Man mano che mi avviavo verso il centro della collina , vedevo sempre più corpi, dilaniati dal dolore,persone che gridavano in preda all’agonia, altre che correvano su e giù intonando una filastrocca:

- “ Balliamo insieme un po’
intorno a questo corpo
salta dai
Su che puoi
Afferra
Stacca
Mangia
è buono sai?
balla ancora un po’
ridi insieme a noi
afferra
stacca
mangia
il sangue cola
la carne dondola
chi la assaggia?
tu MANGIA”-.

Più avanzavo più il cielo diventava scuro , ero quasi arrivato in cima , ma in quel momento svenni di nuovo. Mi risvegliai in infermeria, sembrava avessi avuto un'allucinazione. Mi alzai piano dal letto , un silenzio tombale. Di nuovo. Uscii in corridoio cercando qualcuno. Nessuno. Tutto d'un tratto sentii un urlo provenire dalla palestra. Andai a vedere. Praticamente tutta la scuola si era affollata lì, tentai di farmi spazio tra i ragazzi quando cappi cosa stavano guardando. Un ragazzo appeso per il collo alla corda per arrampicarsi , che dondolava inerme. Tutti lo fissavano, attoniti. Era successo ancora. Ogni volta che avevo un’allucinazione qualcuno moriva.

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