E fu così che tutto cominciò...

di shadowsymphony
(/viewuser.php?uid=199554)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Creatura e creatore ***
Capitolo 2: *** Sirena e scienziato ***
Capitolo 3: *** Sposa e sposo ***
Capitolo 4: *** Fidanzata e fidanzato ***



Capitolo 1
*** Creatura e creatore ***


anche questa magnifica fanfiction è stata scritta dalla fantastica Mariana Texeira e postata sul suo tumblr http://poesiaserisadas.tumblr.com . E' la prima storia sull'incontro tra Gaga e Taylor che ho letto, e l'ho adorata subito. Il problema è che è un po' lunga, circa 15 pagine (quella ragazza scrive tantissimo!), e così ho deciso di tagliarla in vari capitoli. La cara Mary mi ha dato il permesso di tradurla dal portoghese, naturalmente (e mi ha anche nominata la sua traduttrice personale :P)
ecco qua il primo capitolo. spero vi piaccia come è piaciuto a me. E' una storia molto realistica e coinvolgente, come sempre, e mi ha emozionato tantissimo *_* 


"Non ce la faccio più!" Gaga disse fra le lacrime. La camera era troppo piccola per quella discussione. "Perché no, tesoro? Io ti amo ancora! "Luc era apparentemente ubriaco. Niente di nuovo. "L'amore non basta. Tu non mi sostieni, non ci sei quando ho bisogno di te. Sei sempre e solo nei bar, a bere ... Mi hai dimenticato, Luc”. Luc, anche ubriaco, sembrava conoscere la gravità della situazione: "Stef! Ascoltami, mi dispiace. Sono così, ma posso cambiare ... ". Gaga sapeva quel discorso a memoria. Non era la prima volta che le diceva quelle stesse parole, ed era stanca di quella situazione. "Luc, ho sentito questo discorso, più di una volta, e non è mai cambiato nulla. Rimani sempre lo stesso disinteressato che torna ogni volta che vede un drink. Non so come mi sono innamorata di te”. Luc si rese conto di quanto la sua situazione era grave, e cercò una manovra rischiosa per terminare la discussione. Cercò di baciare Gaga: "Ti sei innamorata di me per questo" E la afferrò. In un primo momento accettò quel gesto inatteso, ma quando ne prese conoscenza, si staccò da quel bacio e gli diede uno schiaffo: "Non farlo più! Non avvicinarti a me! Non voglio più vederti! Fuori di qui!” e ancora lacrime sul suo volto. Luc si arrabbiò, prese la giacca e uscì con furia, sbattendo la porta con forza. Gaga si mise a piangere. Non sapeva cosa fare. Era sicura che fosse la fine. Lei la voleva, non poteva più soffrire. Tutti i tradimenti, le ignoranze. Voleva lasciarsi tutto alle spalle. Lo avrebbe fatto. Ma prima doveva ubriacarsi.

Quando arrivò in un bar sconosciuto, tutto ciò che Gaga voleva era non essere riconosciuta. E non lo era. Chiese una dose di whisky al bar e lo bevve tutto d’un sorso. Ne chiese un altro. E così continuò, prendendo piccole pause quando ricordava i momenti passati con Luc. Le notti passate a bere e a fare l’ amore fino all’alba. Ogni volta che facevano l'amore, baci, abbracci. I ricordi belli e brutti. Era tutto lì. Solo in quel momento li lasciò andare, insieme alla consapevolezza, dopo alcune dosi di whisky. Voleva dimenticare tutto. Era sicura che quei bicchieri di whisky sarebbero stati d’ aiuto, e da una parte aveva ragione: dopo un po’ di bicchieri, non ricordava più niente.

Era il giorno che Gaga aveva concordato. Non sapeva come fosse arrivata alla sua camera d'albergo. Un mal di testa la tormentava, insieme ad una vertigine insolita. Si alzò e andò in bagno. Di fronte allo specchio, vide che non era a posto: aveva gli occhi rossi, aveva apparentemente pianto tutta la notte. Il volto corrugato, dosi esagerate di whisky le avevano fatto perdere la testa la notte precedente. Si lavò la faccia e poi fece una doccia per svegliarsi. Vide che aveva ricevuto numerose chiamate e messaggi da tutta la Haus. Come aveva potuto dimenticare che c’era la registrazione quel giorno? Laurrieann sicuramente era già fuori di sé per il ritardo. Quel giorno avrebbero girato le prime scene con un bell’attore ma, anche se era sobria, Gaga non ci sarebbe riuscita. Era molto debole emotivamente. Cantare una canzone che parlava Luc sarebbe stato difficile. Ma poteva, doveva riuscirci. Dopo un momento di riflessione, inviò un messaggio di scuse alla Haus, dicendo che non avrebbe potuto partecipare alle registrazioni quel giorno. Spiegò il motivo e disse che ci sarebbe stata il giorno dopo. Prima si doveva preparare.

Gaga era in ritardo di cinque ore. Non era normale. Laurrieann (la regista del video) le telefonò. Non rispose. Durante questi primi due giorni di registrazione non aveva ritardato di un secondo. Era lì anche prima che iniziassero a girare. In questo momento dovevano registrare le scene con l’ attore che avevano assunto; aveva assistito alle registrazioni, ma solo quel giorno avrebbero iniziato a girare delle scene insieme. Non c'era ragione per il ritardo di Gaga, o almeno una ragione apparente. Improvvisamente, Tara uscì da qualche parte dietro le quinte con un sms sul cellulare. Si avvicinò a Laurrieann e disse: "Sembra che Gaga non verrà oggi. Guarda cosa mi ha mandato..." mostrò il messaggio a Laurrieann e lo lesse: " Tara, dì al personale che non posso venire oggi alle registrazioni, ho un mal di testa terribile, lo so che è poco professionale, e mi scuso con tutti coloro che stanno perdendo tempo a causa mia. Domani vengo di sicuro. Xoxoxoxo”. Laurrieann emise un lungo sospiro e disse nel megafono: "Come sospettavo, abbiamo avuto la conferma che Gaga non viene oggi! La registrazione è cancellata! Ci vediamo qui domani. Potete andare". Dopo aver ascoltato Laurrieann, tutti andarono a casa. I ballerini si tolsero il costume e il trucco e la produzione sistemò l’attrezzatura. Taylor non aveva capito niente. Era ansioso di registrare con qualcuno come Gaga, anche se non si erano ancora presentati. Sapeva che lei era una donna impegnata e molto determinata. Guardò le registrazioni dei giorni precedenti e si stupì di come fosse talentuosa, dedicata. E incredibilmente bella. Con qualche dubbio, si avvicinò a Laurrieann e le chiese: "Laurrieann ... è ... Sei sicura che domani faremo la registrazione? Voglio dire ... Eravamo sicuri per oggi, ma invece ... ". Laurrieann sorrise: "Sì, Taylor Kinney, domani ci saranno sicuramente le registrazioni. Anche se fossi costretta ad andare a casa di Gaga e trascinarla qui per i capelli". Taylor si mise a ridere: "Allora tutto a posto. Ci vediamo domani alla stessa ora” e si avviò verso l’hotel. Laurrieann non aveva finito: "Hey! Non fare tardi! Domani è il primo giorno che giriamo le scene insieme a Gaga. Non dimenticartelo". Taylor fece un cenno e se ne andò verso l’hotel pensando al giorno successivo.

Tutti erano già pronti per le registrazioni quando Gaga arrivò.  Appena mise piede sul set, tutti gli occhi si volsero verso di lei. Si aggiustò gli occhiali da sole e disse seccamente: "Ehi, ragazzi" Tutti ricambiarono con un gesto, e Laurrieann urlò nel megafono: "Abbiamo già perso troppo tempo! Gaga, al trucco e ai costumi. Anche i ballerini! Su, su, non abbiamo tempo da perdere".  Tutti si voltarono e tornarono ai loro posti. Taylor stava uscendo dal camerino quando Gaga gli passò davanti. Le fece un sorriso, e lei lo guardò dall'alto in basso con una strana espressione. Non era quello che si aspettava. Dopo il breve "incontro", Gaga andò a vestirsi, mentre Taylor stava parlando con Laurrieann. Dopo quasi mezz'ora, Gaga apparve con un abito dorato e occhiali dello stesso colore. Taylor la guardò con ammirazione e Laurrieann abbozzò un sorriso, e si rivolse a Gaga, "Gaga, questo è l'attore che reciterà con te, Taylor Kinney. Taylor, questa è Lady Gaga”. Taylor ridacchiò mostrando lo spazio tra i denti davanti, e tese la mano: "E' un piacere. Chi non conosce Lady Gaga? E 'un onore lavorare con te in questo video". Gaga strinse la mano con una certa riluttanza e rispose: "Anch'io. Abbiamo già perso troppo tempo. Okay, Laurrieann? " e si rivolse alla regista. Laurrieann rispose: "Certo! Cominciamo. " La regista spiegò come sarebbe stata la scena: bloccata su una branda, Gaga avrebbe dovuto "soffrire" nelle mani del malvagio scienziato. Lui avrebbe fatto qualsiasi cosa per cambiarla e renderla nel modo in cui voleva. Poi cominciarono la registrazione. Su quella branda, Gaga lottava, gridava contro lo scienziato. Tutto stava andando secondo i piani fino a quando, nel vano tentativo di tenerla ferma, Gaga fece un movimento molto brusco e Taylor dovette tenerla con tutte le sue forze per "non far scappare la cavia." Ma il movimento fu un po’ troppo forte e Gaga finì per colpire la testa sul tavolo e Taylor le lasciò un braccio rosso. Gaga urlò, "ahia! Sei un idiota! Mi hai fatto male. " Laurrieann fermò la scena e chiese cos’era successo: "Che cosa sta succedendo qui? Perché hai urlato, Gaga? ". Lei rispose, strofinandosi le braccia: "E’ successo che quell’idiota mi ha fatto male! Ha sbagliato tutto! Stavo seguendo il copione e mi ha afferrato con quelle mani enormi e mi ha fatto male! Ho sbattuto la schiena e la testa su quella roba!”. Era di pessimo umore, gridava per tutto il set. Taylor si spaventò e disse sconcertato: "Ma io non ho fatto niente ... mi dispiace se ti ho fatto male..." e cercò di avvicinarsi a lei. Gaga se ne andò e disse: "Non avvicinarti a me!" e andò nel camerino. Taylor era lì, in piedi, senza capire nulla. Non si aspettava che Gaga facesse così, sembrava così gentile con gli altri. Nonostante tutti dicessero che gli artisti nel campo della musica fossero snob e ignoranti, Taylor pensava che Gaga fosse diversa e in alcuni momenti sentiva che era gentile. Ma in quel momento aveva dimostrato il contrario. Si era comportata come qualsiasi altro artista, aveva pensato solo a se stessa. Gli aveva fatto un torto, l’aveva offeso. Taylor avrebbe voluto mollare tutto, ma non ne era sicuro. Vedendo l'espressione delusa del ragazzo, Laurrieann andò da lui e gli disse, battendogli sulla spalla: "Non ti preoccupare, Gaga non fa sempre così, ha avuto una brutta giornata.". Taylor annuì, ma continuava a pensare che era stata troppo arrogante nei suoi confronti.
 
Mentre Taylor ripensava alla discussione, Gaga era nel suo camerino, e stava piangendo, Tara era accanto a lei, confortandola. "Calma, Gaga! Andrà tutto bene. Sapevi che sarebbe successo un giorno. Luc non era l'uomo giusto…”. Le porse un bicchiere d'acqua. Gaga prese un sorso e rispose: "Lo so ... Ma non pensavo che la registrazione del video sarebbe stata così difficile.". Tara abbracciò la sua amica: "Ma ce la farai, sei una donna forte. I tuoi fan aspettano questo video. Lo stai facendo per loro, non per lui" e sorrise. Gaga si asciugò le lacrime; "Hai ragione! Devo farcela" e si alzò, poi continuò “Andiamo a fare questo video". A Tara piacque il suo atteggiamento e incoraggiò l’ amica: "E non reciti mica con un gattaccio qualunque! Quell’attore è stupendo! Dovresti approfittartene, no? "E si mise a ridere. Gaga le diede una pacca sulla spalla e Tara smise di ridere: "Stai zitta, Tara! Ho appena chiuso un rapporto complicato e non ne voglio altri per un bel po’ " Tara alzò le spalle: "Ma chi ha parlato di una relazione seria? Puoi anche solo divertirti". Gaga sgranò gli occhi per la sorpresa e disse, ridendo: "Tara, non sono mica una puttana che si concede al primo che passa". Tara rise: "Va bene, se non vuoi goderti quello che la vita ti dà ... Ma pensiamoci dopo, dobbiamo girare il video adesso, andiamo!" e la trascinò l’amica sul set.

Taylor era seduto su una sedia per la produzione quando Gaga ritornò. Si era sistemata il trucco e sembrava più calma. "Be ', credo che possiamo continuare ..." disse Gaga, rivolgendosi a Laurrieann, che prese il megafono: "allora continuiamo da dove ci eravamo fermati! Gaga e Taylor ai vostri posti! Telecamere, luce ... azione ... ". Questa volta la scena riuscì senza imprevisti. Gaga fece gli stessi movimenti della prima volta, e Taylor cercò di essere più gentile con lei. I due lavoravano come professionisti, ma Taylor era deluso dal suo atteggiamento. Dopo questa scena, Gaga doveva registrare con i ballerini. Taylor si stava cambiando i vestiti e si era scusato per la giornata ma, mentre se ne stava andando, Gaga stava terminando la registrazione. Decise di aspettare, non sapeva perché, forse per vedere il balletto. Era inspiegabile. Ma dal primo momento aveva trovato Gaga una donna molto talentuosa. Ma poi ne era rimasto deluso: era solo un’artista d’industria, perfetta per i riflettori, ma non come persona reale. Ma in quella scena in cui ballava con i ballerini, sembrava così diversa. Rideva, ballava allegramente. Era solo lui il problema? Non era abbastanza bravo da poter lavorare con lei? Queste domande riempivano i pensieri di Taylor.

Pronti per andare, Gaga stava salutando le persone che erano ancora sul set. Tara, quando vide la sua amica andare via, chiese: "Gaga, starai tutta la notte nel tuo appartamento?". Gaga annuì: "Sì, voglio andare a dormire presto oggi per non perdere tempo domani.". Tara fece il broncio: "Oh no! Io non ti lascerò affogare nei drink da sola nella sua stanza. Se lo farai, non lo farai da sola. Che ne dici di andare in un bar? L'intera compagnia? Andiamo! Sarà divertente, ci rilassiamo!” e sorrise per incoraggiarla. Gaga pensò che non fosse una cattiva idea. "Va bene! Lo dirò ai ragazzi.". Gaga andò dietro le quinte e comparve di nuovo sul set; tutti erano pronti ad andare. "ragazzi! Volete venire al bar per festeggiare? Offro io!” Tutta la squadra era entusiasta, ma Taylor non sapeva cosa fare. Era stanco e pensò che Gaga non avrebbe gradito la sua presenza. Secondo lui, non le piaceva. Così decise di tornare a casa, e il giorno dopo sarebbe arrivato in anticipo.

Il personale era già al bar da poco più di un'ora. Erano tutti un po’ storditi, cantavano, si divertivano. Perfino Gaga, dopo un momento di depressione, si stava divertendo, fino a quando accadde qualcosa d’inaspettato: iniziarono a suonare "Heart Of Gold", la canzone che Luc le cantava sempre. I ricordi le invasero la mente. Entrambi insieme, felici. Tutto quello che aveva fatto lui aveva fatto per lei e viceversa. Una volta il loro amore era così forte, e poi tutto se n’era andato. Cercò un tavolo per sedersi, e le lacrime le salirono agli occhi. Nessuno sapeva, era successo tutto così in fretta ...

Taylor si stava annoiando nella camera d'albergo. Guardò il telefono, era ancora presto. E pensare che tutta la squadra si stava divertendo al bar. Voleva essere lì ... Oh! Gaga non avrebbe fatto caso a lui. L'intero staff era stato invitato. E aveva bisogno di capire meglio cosa provava Gaga per lui. Taylor si alzò e prese la giacca insieme alle chiavi della sua moto, e andò dritto al bar.

Quando arrivò, trovò tutta la squadra che si stava divertendo. Salutò alcune persone al bar e chiese qualcosa da bere. Da dove si trovava, riusciva a vedere Gaga seduta a un tavolo, sola, e sembrava che stesse piangendo. Taylor decide di chiedere a qualcuno cosa stava succedendo; la parte più difficile era trovare una persona sobria cui chiedere. Trovò Tara, al terzo bicchiere di birra, e le chiese: "Ehi ... Sei Tara, la truccatrice, non è vero?". Tara lo guardò e sorrise: ". Sì ... sono io". Taylor annuì: "Ah! Sei una grande amica di Lady Gaga, non è vero? ". Tara ancora una volta sorrise e rispose: "Sì. Perché tante domande? ". Taylor disse: "E' che ... lei è seduta da sola ... e volevo sapere cos’è successo ... Perché è così?". Tara guardò il tavolo dove c’era Gaga e chiuse gli occhi pensierosa. Poi li riaprì e disse a Taylor: "È tutta colpa del suo ex-fidanzato. Sta male...". "Ah. potrei parlare con lei? "chiese Taylor. Tara guardò il ragazzo. Era bello, sembrava essere una brava persona. Forse avrebbe potuto aiutare Gaga a dimenticare tutto quello che la affliggeva. Così Tara rispose con una strizzatina d'occhio: "Certo. Forse si è stancata della mia compagnia, un nuovo amico le farebbe bene. Vai pure ". Taylor lanciò uno sguardo verso il tavolo di Gaga. Sembrava così abbattuta. Forse era di cattivo umore perché era stata trattata un po’ male prima. Sperava che fosse solo quello.

Si avvicinò al tavolo lentamente e si sedette di fronte a Gaga. Lei era assorta nei suoi pensieri, non si accorse del suo arrivo. Solo quando iniziò a parlare, si rese conto che lui era lì: "Ciao”. Gaga lo guardò e rispose “ciao" e abbassò gli occhi per guardare il bicchiere di fronte a sé. Taylor continuò: "Volevo scusarmi ... Voglio dire, per oggi, se ti ho fatto male ... Mi dispiace". Gaga si voltò a guardare l'uomo di fronte a lei. Sembrava molto gentile, e lei era stata così stupida con lui prima ... "Stronzate. Ho esagerato. Non mi hai fatto male” disse lei. Rimasero in silenzio per alcuni secondi fino a quando Taylor chiese: "Stai bene?". Gaga rispose, questa volta senza guardarlo: "No...". Taylor si grattò la testa, cercando le parole adatte "Sì, ho sentito ... ehm ... mi dispiace.". Gaga lasciò cadere una lacrima sul tavolo: "Non me ne pento. E’ stato meglio così, troverò di meglio” e si lasciò sfuggire un sorriso timido. Taylor ricambiò il sorriso. Gaga vide lo spazio tra i suoi denti davanti e rise. Quel sorriso bianchissimo faceva risaltare quegli occhi azzurri, occhi che non aveva ancora notato. "Sono sicuro che ce la farai ... Una donna forte e bella come te non rimarrà sola a lungo ..." cercò di essere gentile, ma aveva detto la verità. Gaga si commosse per il complimento e sorrise "Grazie. Ma è più difficile di quello che sembra... "; si avvicinò un po’ a lui e disse a bassa voce, come se fosse un segreto “…gli uomini hanno paura di me” e rise. Anche Taylor si avvicinò, e riuscì a sentire il dolce profumo di Gaga. "Penso che si sentano solo intimiditi” cercò di dire. Gaga gli sorrise maliziosa: "E tu? Hai paura o sei intimidito?". Taylor fece il suo gioco: "No ... sono solo curioso”. Gaga non capiva dove volesse arrivare: "Curioso di cosa? Sono un libro aperto". "Mi chiedo perché beviamo!" disse Taylor. Gaga mise a ridere: " Ehi, cameriere, mi porti un bicchiere di whisky". Un cameriere prese l'ordine e lo portò subito dopo. Continuarono a parlare e bere; più parlavano,  più bevevano. Parlarono di tutto, dai problemi più gravi fino ai problemi più stupidi. "Sai, una volta ho scritto sul muro del liceo per una ragazza” disse Taylor ridendo, dopo che Gaga gli aveva detto che nessuno aveva mai fatto niente di romantico per lei. Lei sorrise: "E le è piaciuto?". Taylor bevve un sorso della sua birra e disse: "Le è piaciuto, ma non al preside della scuola. Ho dovuto ridipingere la parete, ma ne è valsa la pena". Gaga era rimasta colpita da Taylor. Era premuroso, gentile, e molto romantico. Forse era l'uomo perfetto. Se non si fosse sentita così esausta dal punto di vista sentimentale... "Sai, pensavo che tu fossi arrogante e snob, come qualsiasi altro artista, anche dopo quello che è successo oggi, ma ora ho cambiato idea…” dichiarò Taylor guardando direttamente negli occhi di Gaga. Lei era curiosa e rispose senza distogliere lo sguardo "E cosa ti ha fatto cambiare idea?". Taylor rispose sorridendo con gli occhi: “La nostra conversazione. Tu sei molto più dolce, umile, e cordiale di quanto sembri. E questo ragazzo che ti ha lasciato è un idiota. Se fossi stato io, non ti avrei lasciato scappare". Il suo sorriso era deliziosamente seducente. Gaga arrossì imbarazzata e cercò di dire qualche parola: "E '... Ehm ... grazie ... A volte le persone confondono l'immagine che i media danno dell'artista con chi è veramente. Io non sono solo questo mucchio di vestiti. Anch'io sono una persona normale ... per quanto è possibile!” Gaga cercò di essere sincera. Taylor era incantato da come lei riuscisse a fingere la realtà. Nonostante la loro conversazione stesse andando bene, il rumore di quel posto li disturbava. Taylor suggerì: "Qui c’è un po’ troppo casino... che ne dici se andiamo fuori? A due isolati da qui c’è una piazza, vorresti andare lì con me? E’ ancora presto e… ". Gaga voleva sapere di più su quel ragazzo alto, dagli occhi azzurri, così accettò: "Certo! Ho bisogno di rinfrescarmi”.  I due si alzarono dal tavolo, pagarono e uscirono. Nessuno si accorse di nulla.

(testo originale 
http://poesiaserisadas.tumblr.com/post/38765422738/e-foi-assim-que-tudo)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Sirena e scienziato ***


Camminavano lentamente, uno accanto all'altra, osservando la notte stellata e le strade poco affollate. "La notte è bella, non credi?" disse Taylor. Gaga annuì: "Sì, lo è. Era tempo che non vedevo una notte così bella".  Girarono un angolo e giunsero alla piazza. Si sedettero su una panchina e continuarono la conversazione: "Immagino che tu sia molto impegnata" disse Taylor, guardandola. Gaga rispose, guardando le persone nella piazza. Non erano molte, per fortuna: "Sì, lo sono. A volte, quando torno a casa, ho solo il tempo di fare una doccia e andare a dormire. Le interviste, presentazioni, pubblicità, spettacoli. Penso che questo contribuisca anche alla fine delle mie relazioni". Fece un sorriso timido e guardò per terra. Taylor fece qualcosa d’inaspettato, delicatamente le afferrò il mento, le fece alzare la testa e disse: "Non è colpa tua, hanno perso questa meravigliosa donna davanti a me.". Gaga non sapeva cosa dire. Era così gentile e amorevole con lei. Anche dopo scortesia con cui l’aveva trattato. Taylor era il tipo di uomo che non aveva mai avuto occasione d’incontrare. Oh, se non fosse tutto confuso! Taylor era così incantato da quella donna forte e delicata. Non era nemmeno la metà di ciò che i media facevano vedere, snob ed egoista. Era facile innamorarsi di lei. "sei molto gentile ...” disse Gaga, ridacchiando timidamente. Taylor vide che aveva ancora la sua mano sul suo mento e la tolse, poi rispose: "No ... ho solo detto la verità. Una donna così bella non si può piangere per cose così noiose, vero?" e strizzò l'occhio. Quegli occhi azzurri! Gaga si sentiva fortemente attratta da quel ragazzo. Sentiva il bisogno di toccargli la guancia, solo per sapere se non era un sogno, era così perfetto! Poi, lentamente, stava allungando la mano vicino al suo viso per toccarlo con le piccole mani. Lo toccò teneramente, e chiuse gli occhi. Il suo tocco era morbido e dolce, e le sue unghie lunghe non davano fastidio. "Le tue mani sembrano quelle di una bimba” disse Taylor, che si stava godendo il momento. Gaga ignorò il commento e disse: "Sembra che tu sia un angelo apparso a illuminare la mia notte ... come faccio a sapere che non sei solo frutto della mia immaginazione?" Il suo tono era seducente. Taylor si avvicinò e quando i loro corpi erano già molto vicini, rispose: "Perché non lo scopri da te?". Erano così vicini che potevano sentire anche il loro respiro. I loro visi si stavano avvicinando, senza fretta. Una mano di Taylor finì tra i capelli di Gaga e l’altra sulla sua guancia. La mano di lei era ancora sul suo volto, ma la tenne ferma, sperando che Taylor continuasse. Stavano per baciarsi, guidati dall’emozione (e un po’ dai drink)... ma un suono mandò tutto all’aria. Cellulare di Taylor cominciò a suonare e l'incanto finì. Tolse le mani dal corpo di Gaga e cercò il telefono nelle tasche. Gaga era delusa e sorpresa. Lei non si era mai fatta prendere dalle emozioni, ma lui era lì, e lei sul punto di baciare un uomo che aveva conosciuto solo da alcune ore. E lei lo voleva ancora, nonostante fosse stato interrotto da una telefonata. Prestò attenzione alle parole di Taylor. "Ciao ... Brit! Non sono occupato ... no ... voglio dire, stavo per dormire ... Ah, sì, lo so quando torno ... Posso chiamarti domani ... Si, si, anche a me. Buonanotte, ciao ". Gaga lo guardò. Con chi stava parlando? "Sì ... mi dispiace ... era la mia ragazza ..." disse. Il mondo dii Gaga crollò. Aveva una ragazza? Ma come aveva potuto pensare che lui, un uomo meraviglioso, non avesse una fidanzata? Sicuramente era una donna molto fortunata. L'espressione sul volto di Gaga passò da felice di deluso: "Uhm ... giusto ... è tardi! Dobbiamo svegliarci presto domani ... ", appena finito di parlare si alzò in piedi, pronta ad andare. Taylor la afferrò per un braccio, fermandola. "Ehi, aspetta! Posso spiegare. " Gaga rise: "Non hai nulla da spiegarmi Taylor! Ci conosciamo appena. " Taylor si alzò in piedi e si trovò faccia a faccia con lei, "Ma stavamo per baciarci e ...". Gaga mise un dito sulla bocca di Taylor, facendolo tacere. "Non c'è bisogno di spiegarmi. Voglio solo andare a casa. Ok? Domani sarà una lunga giornata. ". Taylor annuì in silenzio e stavano per tornare al bar quando lui suggerì: "Ho la moto, vuoi venire con me? Voglio dire ... siamo nello stesso albergo e potrei darti un passaggio. ". Il suo sorriso era affascinante. Ma Gaga non voleva rischiare di aggrapparsi ad un uomo occupato. "No, grazie. Sono in auto, le mie guardie verranno a prendermi tra un po'... Non ti preoccupare. ". Ma Taylor non rinunciò così facilmente. "No, voglio portarti io. Posso? Non mordo mica! Lascia che ti porti all'hotel. " Gaga fu vinta dalla stanchezza "Okay. Vengo. Ma non correre troppo! Ti ho avvertito”. Taylor sorrise e fece un cenno con la testa. I due salirono sulla moto. Taylor salì, poi Gaga fece lo stesso, aggrappandosi al suo petto. Accese il motore. Guidò a una velocità accettabile, finché si mise a ridere ricordando che lei gli aveva detto di non correre. Accelerò. Gaga si spaventò e si strinse ancora di più al corpo di Taylor. "Ti ho detto di non correre!" disse, quasi gridando e ridendo. I loro corpi erano attaccati. Gli piaceva la sensazione. Taylor si sentiva così bene al suo tocco. Com’era possibile? Si erano appena conosciuti! Gaga si sentiva protetta e lo abbracciò. Rimase così, a lungo, con gli occhi chiusi, si godette il momento e non si accorse che erano arrivati all’hotel.

"Siamo arrivati, puoi scendere, Lady Gaga!" disse Taylor, parcheggiando la moto. Gaga si tolse il casco e scese. "Non chiamarmi Lady Gaga, è troppo commerciale. Chiamami Gaga, o meglio, Stef ". Stavano dirigendosi verso la hall. "Ti chiamo Gaga per ora. Ok? " disse Taylor, accompagnando Gaga verso l'ascensore. "Ok! Tu a che piano sei? ". Erano già in ascensore, pronti ad andare nelle loro stanze. Taylor rispose distrattamente, "Sesto e tu?". Gaga rise per la coincidenza: "Anch’io! Che strana coincidenza, eh?". Taylor uscì dal suo stato di trance e andò più vicino a Gaga. Lei era così vicina ... e l'ascensore era vuoto, c’erano solo loro due. Il suo pensiero s’interruppe quando l'ascensore sobbalzò e tutto divenne buio. "AH! TAYLOR! "Gaga gridò, afferrando l'uomo al suo fianco. "Calma, Gaga. Va tutto bene! Credo che si sia bloccato l’ascensore. Andrà tutto bene". Si staccò (contro la sua volontà) dalle braccia di Gaga e premette il pulsante di emergenza dell'ascensore. Cinque minuti più tardi la luce tornò e l'ascensore ricominciò a funzionare. "non ti avevo detto che sarebbe andato tutto bene?" disse Taylor, ridendo per la faccia sollevata di Gaga. Lei sorrise con sarcasmo e disse: "Sì... mi dispiace se ti sono saltata addosso ... stavo andando in panico". Taylor si strinse nelle spalle: "Non c'è bisogno di chiedere scusa ... mi è anche piaciuto." e le strizzò l'occhio. Sicuramente stava flirtando con lei. Sembrava un uomo meraviglioso, ma Gaga non era pronta per un'altra relazione. E non voleva trattarlo, e nemmeno essere trattata, come un oggetto del desiderio, un corpo caldo in una notte fredda. Inoltre era fidanzato. Forse non era fedele, ma nemmeno lei lo era. Raggiunsero il loro piano. Volendo sfuggire al desiderio, Gaga si diresse verso la porta della sua camera (che guarda caso era vicino a quella Taylor). Era pronta a salutarlo. "Beh ... credo ... Grazie per il passaggio. E ... buona notte! Ci vediamo domani” disse timidamente. Taylor si avvicinò e disse: "Di niente. È stato un piacere. E buona notte anche a te, ci vediamo dopo” e la baciò sulla guancia. Dopo pochi secondi, Taylor aprì  la porta della sua stanza e le strizzò l'occhio. Gaga sorrise e si diresse nella sua stanza, ripensando al principe apparso nella sua vita proprio in quel momento. Si buttò sul letto sorridendo, e si addormentò pensando a quei gentili, dolci occhi blu.

Taylor fece la stessa cosa. Dopo il bagno, era nel letto pensando a quanto era stato fortunato a incontrare Gaga. Era una donna ben oltre la superstar che i media mostravano. Era divertente, piacevole e bella! E non vedeva l’ora di girare le scene “hot” con lei il giorno successivo. L'unico problema era Brittany. Era la sua ragazza da un po’ di tempo, ma la loro relazione non stava andando bene da un paio di mesi. Tutto era diventato routine. Così aveva accettato l'invito per partecipare al video e rinfrescarsi la mente. Ma lui non si aspettava di essere attratto dalla lussureggiante Lady Gaga. Taylor sorrise, ricordando che era quasi riuscito a baciarla… e Brit aveva rovinato tutto! Ma non importa. Avrebbe avuto un'altra possibilità il giorno seguente. E altre possibilità in futuro? Sarebbe stato difficile. Una donna come Gaga non sarebbe mai uscita con un ragazzo semplice come lui. Ma almeno lei avrebbe potuto approfittarsi del suo corpo per qualche istante. Ma Gaga non sembrava il tipo di donna che si divertiva così. "Ma ripensandoci " pensò Taylor "accetterei qualsiasi cosa mi proponesse".  Rise a quel pensiero. Lui, un uomo fedele (finora) e impegnato, come poteva pensare certe assurdità su una donna che era oltre le sue possibilità? Non riusciva a rispondere.

Il giorno dopo, Taylor era quasi in ritardo per la registrazione. Quando arrivò sul set tutto era già pronto per la registrazione di quel giorno. Gaga era vestita come una sirena (con una coda che sembrava vera), in una vasca da bagno. Lei lo guardò negli occhi quando è arrivato. "Hey Taylor! Sei in ritardo! Per favore, vai al guardaroba. Hai dieci minuti! Vai!" gli ordini di Laurrieann erano chiari, e Taylor cercò di fare presto.

Quando tornò (con solo un paio di pantaloncini e stivali bianchi), Laurrieann disse: "Pronti! Allora, sarete in vena di romanticismo nella vasca da bagno. Una scena di sesso tra lo scienziato e la sirena ... " vide le loro espressioni sorprese e continuò " ... ma lo gireremo la prossima volta. Prima giriamo una scena più 'leggera'. Tu, Taylor, gioca un po’ con la sirena in acqua e poi, dopo averci giocato, ti sdrai nella vasca con lei. Capito? ". I due annuirono e la scena ebbe inizio.

Taylor si avvicinò a Gaga, guardandola con un sorriso negli occhi, e lei contraccambiò. Iniziò a massaggiarle la coda mentre cantava. Lo fece affettuosamente, e di tanto in tanto la guardava, sorridendo. Taylor spostò la mano dalla cosa alla pancia di Gaga, le fece il solletico e Gaga si mise a ridere. Taylor la guardò e anche lui scoppiò a ridere. La scena fu tagliata e dovettero ricominciare da capo. Rifatta la scena, Taylor era sempre più vicino al viso di Lady Gaga con un secchio d'acqua e la versò sul suo viso e dietro al collo. Era tutta bagnata, irresistibile. Taylor non riusciva a resistere, e le toccò il viso. Gaga allungò una mano e accarezzò i suoi addominali scolpiti da dio greco e fece correre la mano fino al collo. Taylor sorrise, sentendo il tocco della bella sirena sul suo corpo sudato e bagnato. Risero entrambi. Era come una calamita. Si sentivano attratti l’uno dall’altra. Si poteva vedere da lontano il clima che regnava tra i due. Laurrieann aveva notato l’ "intrecciamento" tra i due e tagliò la scena. "Beh, visto che siete già così ‘intimi’, bene, facciamo la scena di sesso tra la sirena e lo scienziato. Siete pronti? ". Gaga e Taylor erano un po’ in trance e annuirono. "Allora ok. Taylor, togliti i vestiti!” disse Laurrieann. L'ordine era stato così improvviso e inaspettato, e Taylor si spaventò. Vedendo lo sguardo di sorpresa sul volto dell'attore, la regista si corresse: "Non davanti a tutti, naturalmente. La produzione ha già preparato delle mutande impercettibili alle telecamere, e i fianchi saranno coperti da un tipo di stoffa. Ora vai! Non abbiamo tempo da perdere”. Taylor annuì e andò a cambiarsi i vestiti. A Gaga piaceva l'idea. Sentire il corpo scultoreo di quell’uomo, sentire il tuo caldo abbraccio e il suo respiro. I suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo di Taylor, che indossava un costume da bagno quasi il colore della sua pelle con un panno attorno ai fianchi. Gaga si sistemò nella vasca, in modo che anche lui potesse entrarci. Laurrieann guardò con soddisfazione l'attore e disse: "Perfetto! Tutti pronti? Taylor, sali sopra a Gaga. Lentamente, che è piccolina". Tutti risero, ma Taylor guardò Gaga e disse, serio: "Puoi andare. Starò attento. ». Si avvicinò e salì sopra al suo corpicino minuscolo, mezza sirena mezza umana. "scusa…", ha detto, cercando di sistemarsi. Gaga guardò in quegli occhi blu color dell’oceano: "Sentiti a tuo agio". Taylor non si aspettava quella risposta, e fu sorpreso dall’ audacia di quella donna. Lo affascinava in un modo indescrivibile.

Gli fu dato il segnale d’inizio scena. La musica cominciò. Erano così timidi, uno di fronte all'altra, guardandosi come se avessero dovuto chiedere il permesso dell’altro per cominciare la scena di sesso. Poi Taylor fece un movimento con i fianchi. Gaga chiuse gli occhi e si aggrappò al retro della vasca e si accompagnò ai movimenti di Taylor. Cominciò a muoversi più velocemente e, d’istinto, gli piantò le unghie nella schiena. Sembrava tutto così reale! Era come se stessero avendo un vero rapporto, senza telecamere, senza niente. Taylor la abbracciò forte contro il suo petto, facendo sentire a Gaga i suoi muscoli. Poi affondò il viso nel suo collo e le stava dando dei piccoli baci che non erano sul copione, ma che davano più “verità” alla scena. Gaga era completamente fuori controllo. Si affidava a lei, e a nessun altro. E anche lei. Bastava seguire i movimenti dell’altro, e andavano tra le nuvole. Anche se non era la realtà, gli diede un piacere supremo. Si stava godendo il momento, tanto che non noto che Laurrieann aveva fermato la scena. Né lei né Taylor smisero, fino a quando qualcuno spense la musica. Si guardarono l'un l'altro e poi la regista disse, sorpresa dalle prestazioni dei due: "Ok! Molto bene. Non credo che dovremo girare di nuovo. Siete stati magnifici. Taylor, nella prossima scena sarai con Gaga nella vasca da bagno, abbracciati. ". Quando Taylor si alzò per mettersi i vestiti, Gaga lo guardò e sorrise, un sorriso di malizia mescolata con fascino. Che bel sorriso!

Tutto andava bene, fino a quando Gaga disse, con un'espressione preoccupata: “Laurrieann, spero non ci siano altre scene oggi... come sirena”. La regista non capiva: "Cosa è successo, Gaga?". Gaga indicò la pinna, che si era quasi slacciata. Laurrieann guardò e scosse la testa: "Oh, no! Dovremo sistemarla entro domani. Lo dirò a Taylor. Hey! Aiutate a portarla fuori di qui. " Alcuni ragazzi della produzione presero Gaga della vasca e la portarono allo spogliatoio. Taylor doveva girare un'altra scena, e chiese: "È successo qualcosa?”. Laurrieann rispose: "No, c’è solo un problema con la coda. Ma domani si continua a girare. Puoi andare in albergo, se vuoi. ". Taylor si strinse nelle spalle e si diresse verso l’hotel, in moto. Pensava solo a una cosa: a lei. Quella donna. Quella sirena. A Gaga. A come lo toccava, ai loro corpi attaccati, che si muovevano insieme. Tutto. Il tempo passato insieme, anche se era stato poco, era bastato per entrambi. Avrebbe voluto vivere quelle scene anche nella realtà. I loro corpi diventare uno solo. Com’era potuto succedere? Si conoscevano da così poco, ma sembravano più vicini di due amici d'infanzia.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Sposa e sposo ***


(questa scena mi ha fatto sognare come nessun'altra fanfiction prima d'ora. è qualcosa di così romanticamente perfetto, come in un film *_* )

Andando in moto, sentì il suo cellulare vibrare. Era Brittany. Oh no! Si era dimenticato di aver promesso che l’avrebbe chiamata quel giorno. Certo, avrebbe rotto con lei appena tornato a San Diego. Ma per ora non ci pensava, pensava solo nella sua sirena Gaga o meglio, Yuyi.

Gaga trascorse il resto della giornata a pensare e scrivere su Taylor. Ogni volta che chiudeva gli occhi, riusciva a sentire il suo tocco, il suo odore, i suoi baci sul collo. Come avesse fatto un uomo a farle perdere la testa in meno di 24 ore, non lo sapeva proprio.

Era tarda notte, e nessuno dei due riusciva a dormire. Si pensavano a vicenda ogni secondo che respiravano. Non riuscivano a chiudere gli occhi senza immaginare tutte le scene romantiche che avevano registrato quel giorno. Gaga fu la prima ad alzarsi dal letto e andare sul balcone. La notte era calda, con una brezza che faceva svolazzare la sua camicetta. Si avvicinò alla ringhiera e si fermò ad ammirare le stelle, vagando con l’immaginazione. Anche Taylor non poteva sopportare quei pensieri, e decise di andare sul balcone per rilassarsi un po'. Con sorpresa, si ritrovarono fianco a fianco, separati solo da una griglia (dato che le loro camere erano vicine, avevano anche i balconi attaccati). "Ciao!" disse Taylor ridendo e guardandola. Anche Gaga lo salutò: "Ciao! Non riuscivi a dormire? ". Taylor scosse la testa: "No. E neanche tu a quanto vedo". "Già. Sembrava che la notte mi stesse chiamando" disse, avvicinandosi alla grata che li divideva. Rimasero in silenzio per un po’, finché Gaga continuò la conversazione: "Sei stato fantastico ... durante la registrazione. Voglio dire, lavoriamo molto bene insieme". Taylor scosse la testa: "Sì. Lavoriamo molto bene. Eri una sirena molto bella, lo sai?". Gaga si lisciò i capelli, un po’ a disagio con quel complimento: "Grazie ... anche tu eri molto bello ... con quella stoffa intorno ai fianchi.". Entrambi risero. "Già. Mi sa che non usiamo gli stessi abiti firmati…" disse Taylor, facendo una battuta. Gaga rimase incantata dal suo senso dell’umorismo. "E 'vero ...". Ritornò il silenzio tra loro. Gaga, come prima, all’improvviso parlò: "Dopo questo video, cosa farai? Beh, sei un attore, reciterai in un film? Ti prenderai una vacanza? ". Taylor rispose: "Non lo so ... sto finendo di girare una fiction ora, e sto per firmare un contratto per una serie. E io surfo, amo il surf. E tu? ". Gaga si strinse nelle spalle: "Come sempre. Fare altri video e far uscire altri singoli. Vita da superstar". I due sorrisero. "Ma tu non sei una superstar qualunque. Sei la splendida Lady Gaga. Puoi fare qualcosa di più interessante, no? ". Gaga rise: "Dietro a tutto quello che vede il pubblico, sono solo Stef. Qualcosa di interessante ... probabilmente quando torno a New York, andrò nel mio bar preferito a bere fino a dimenticare come mi chiamo". Taylor si mise a ridere rumorosamente: "Wow." In quel momento, si guardarono e poi distolsero lo sguardo. Per qualche motivo, nessuno dei due aveva avuto il coraggio. Forse perché Gaga si era fatta male, e perché Taylor era fidanzato. Ma il destino avrebbe dato loro una mano ...

Senza accorgersene, i loro corpi si stavano dirigendo l’uno verso l'altro. Improvvisamente entrambi si fermarono. C’era la griglia. Senza rendersene conto, le loro mani si incontrarono. Taylor strinse la mano di Gaga, e lo stesso fece lei. Come uno scherzo. Rimasero così per un po’, con le mani strette, poi all’improvviso si guardarono e risero. "Siamo come due bambini!" disse Gaga, nascondendo il viso con una mano. "due bambini birichini". Anche in questo caso il silenzio riempì l’aria. Ma non c'era un silenzio senza parole. Era un silenzio rumoroso, che gli urlava nelle orecchie: "Dai! Dite quello che provate! Datevi un bacio!". Poi arrivò una forte folata di vento. Taylor tenne stretta la mano di Gaga, e disse: ". Gaga, devo dirti una cosa". Il rumore del vento era molto forte, e Gaga non lo sentiva: "Cosa, Taylor? Non sento. Avvicinati". Ma non si poteva avvicinarsi, se solo ... Taylor fece qualcosa di inaspettato: saltò la ringhiera! Gaga si prese un tale spavento che per poco non cadde all’indietro. Lui disse: "Mi dispiace, Gaga ...". "chiamami... Stef" Gaga sussurrò. Taylor si mise a ridere: "Mi dispiace, Ga ... Stef. Questo vento non mi dava altra scelta... So che è troppo presto per dirlo, ma...". Gaga sapeva cosa avrebbe detto: "Taylor, no ...". Taylor la fece tacere: “Fammi parlare. Potrei sbagliarmi, non vorrei, ma credo di essermi innamorato di te...". Gaga rise timidamente: "Ma... ci siamo incontrati ieri." "Lo so! Ma non riesco a smettere di pensare a te!" cercò di dire Taylor, guardando gli di smeraldi che Gaga aveva al posto degli occhi. Lei distolse lo sguardo per la prima volta, quella notte, "No. Ti sei appassionato dell’immagine che tutti si fanno di me. Hai lavorato troppo vicino a me... E’ tutta la confusione della tua testa". Taylor le afferrò il viso e lo voltò verso di lui: "Non lo è! E posso dimostrartelo...". Prima che Gaga potesse fare qualcosa, Taylor la spinse contro il suo petto e la baciò. Un bacio puro in un primo momento, ma poi diventò selvaggio. Riuscivano a malapena a respirare. La sensazione era così forte. Taylor portò Gaga nella sua stanza, baciandola ancora. Una volta dentro, Gaga si liberò del bacio e disse: "Tu sei pazzo”. Taylor mise a ridere: "Sì! Pazzo di averti". Gaga era ancora molto confusa "No! Stai confondendo tutto". Taylor è stato mortificato: "Così non provi lo stesso per me." Gaga si lasciò cadere sul letto: "Non è che ... Ma ... non lo so, ho appena chiuso un brutto rapporto e ... non lo so, mi piace il tuo tocco, sei divertente ... e baci bene...". Taylor sorrise e disse "Allora ne vuoi provare ancora? Nessun problema… " e lui la afferrò di nuovo. La baciò, intrecciando la lingua, rubando ossigeno a Gaga durante quel bacio. Senza pensarci due volte, saltò nel letto con lei, pronta a darle il piacere di una notte d'amore. Ma Gaga lo interruppe: "No! Taylor! Piano ... Meglio aspettare un'altra notte, non ti pare? Ho sonno e ... Beh, buona notte. ". E si sedette. Taylor fece lo stesso e quando vide che non si sarebbe arresa, annuì "Va bene, buona notte!" e le diede un bacio sulla guancia. Gaga lo vide uscire dalla porta e dirigersi verso la sua camera. Che baci erano quelli? Era al settimo cielo. Anche se non lo dava a vedere, dentro di sé stava facendo i salti di gioia! L'aveva baciata! E con tanto amore.

Taylor pensava la stessa cosa. Aveva sentito il suo sapore! Non del tutto, ma ... Il tuo bacio era così dolce ... Nessuno dei due dormì quella notte. Non c'è posto per il sonno nella mente dei due innamorati.

Gaga era così bella con l'abito da sposa di sua madre. Era l'ultimo giorno di riprese per Taylor. Era vestito come uno sposo poco tradizionale. Era una scena di matrimonio. Taylor sollevò piano il velo di Gaga, come si fa ogni volta che la sposa arriva all'altare, e fece un sorriso timido ma invitante. La cerimonia ebbe inizio. Il primo atto della scena era quello dello scambio degli anelli. Prima toccò a Taylor, che infilò l’anello e baciò la mano di Gaga. Lei sorrise. Era così dolce! Dopo Gaga fece lo stesso. Fecero tutto con un'emozione inspiegabile. Dal momento che nessuno sapeva che si stavano innamorando l’uno dell’altra, si potrebbe dire che avevano una bell’alchimia professionale. Ma non lo era. Era amore. I due si guardarono. Il copione era stato chiaro. Poi venne il bacio. Gaga sbatté le palpebre e Taylor le prese il viso tra le mani. Quel volto delicato, piccolo, con il trucco forte. Poi la baciò. Un bacio totalmente professionale, pieno di passione. Nonostante fosse senza lingua, Gaga potrebbe sentire la sensazione di quel bacio. Era speciale. Un bacio che avrebbe fatto provare l’amore di quella scena a chiunque avesse visto il video. Smisero poco prima che Laurrieann diede lo stop. Gli mancava l’aria.

La scena successiva sarebbe stata l'ultima delle quali Taylor avrebbe partecipato nel video. Avrebbero dovuto girarla il giorno prima, ma non avevano potuto per il problema alla cosa. Erano sdraiati nella vasca, Gaga con una mano sulla sua testa e l’altra sui pantaloni (un luogo strategico) di Taylor. E lui la stava abbracciando, con gli occhi chiusi. La scena non era lunga, pochi secondi. Durante la scena Taylor stringeva la vita di Gaga, lei gli dava dei baci sulla testa e toccava i suoi pantaloni. Si raddrizzò nella vasca, mettendo la sua gamba sulla gamba di Gaga, e lei lo abbracciò, sorridendo. Sembravano una vera coppia! Dopo aver registrato questa scena, Gaga si doveva cambiare per la seguente, e Taylor stava parlando con Laurrieann: "Ottimo lavoro, Taylor! Eravate così “intrecciati”! Questa era la sua ultima registrazione. Il tuo soggiorno presso l'hotel è già stato pagato e il pagamento depositato". "Grazie, Laurrieann, anche per me è stato bello lavorare con voi. Se avete bisogno di un attore per un video... io ci sono sempre” e sorrise. Laurrieann lo vide uscire.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Fidanzata e fidanzato ***


"Tu e l'attore avete un bel po’ di alchimia! Wow” disse Tara. Gaga rise: "Tara, devo dirti una cosa.". Tara, sempre curiosa, disse: "Dimmi". Gaga prese un respiro profondo "non c’è solo alchimia tra me e Taylor ... Penso che mi stia innamorando di lui...". Tara cadde dalla sedia accanto a Gaga: "Come?". Gaga rise all’espressione della sua amica: "Lo so che sembra assurdo, ma non lo è ... Mi ha baciato la notte scorsa. E penso che saremmo andati avanti se il buon senso non mi avesse interrotto". Tara rimase scioccata. "sei sicura, Gaga? Pochi giorni fa hai chiuso con Luc e ora sei di nuovo innamorata?". Gaga guardò dall’altra parte, sorridente "Lo so, ma mi sento così bene vicino a Taylor! E 'divertente, amorevole, premuroso ... non so se mi sono innamorata, ma se non è molto forte, non so cosa sia. Tu stessa hai detto che abbiamo un sacco di alchimia". Tara la guardò pensierosa per un momento, poi disse: " cosa penso, Gaga? Vai avanti. Se pensi che ne valga la pena. Vai avanti e goditi questo momento. Potrebbe valerne la pena". Gaga abbassò lo sguardo e poi rispose: "C'è solo un problema ... Ha una fidanzata". Tara rise di scherno. "strano! Ma è fedele?". Gaga non poteva rispondere subito: "Non lo so. Credo di sì, anche se ne ha parlato poco. E penso che gli piaccio ... E 'stato lui che mi ha baciato la notte scorsa. E ho paura di lasciarlo andare via senza nemmeno sapere se ne sarebbe valsa la pena. Oggi era l'ultimo giorno di registrazione è ... E se non lo vedrò più?". Tara disse: "Perché non uscite insieme? Oggi c’è un concerto di una band qui ... Perché non lo inviti ad andarci con te? La Haus va, ma possiamo stare lontano da voi, va bene? ". Gaga sorrise e pensò: "Ottima idea, Tara! Grazie! Voglio ancora stare con lui… ". Tara interruppe: "Sei senza speranza, cara. Aspetta, quando arriviamo all'hotel, andiamo in camera sua e lo invitiamo". A Gaga non piacque l'idea: "E se è già andato via?". Tara rise: "Se gli piaci davvero, ti aspetterà almeno per salutarti. E se è andato via, vuol dire che non ha cuore". Gaga annuì "Va bene, farò come dici tu, ma se lo perdo ...". Tara girò la sedia verso Gaga allo specchio e disse: "Calmati, Lady Gaga! Aspetterà”.

Le borse erano quasi pronte. Ma Taylor non voleva andarsene, voleva aspettare per vedere Gaga e salutarla. Avrebbe voluto così tanto stare con lei, ma non poteva, aveva cose da fare a San Diego. Stava prendendo il resto della sua roba nell'armadio quando sentì bussare alla porta e andò ad aprire. Fu sorpreso di vedere che era Gaga che stava bussando alla porta. "Ciao, Ga .. Stef! Accomodati. Qual buon vento ti porta qui? ". Gaga entrò nella stanza e scoppiò a ridere, ma ben presto smise di ridere quando vide le valigie sul letto: "Te ne vai?". Taylor si strinse nelle spalle: "Non ho niente da fare qui ... Ma tu non mi hai detto perché sei venuta.". Si sedette sul letto, vicino a Gaga, che disse: "Oggi la gente della Haus va ad un concerto di una band qui, per festeggiare, per divertirsi. Mi chiedevo se volevi venire con me ... Voglio dire, con la gente di Haus ... " disse timidamente. Taylor mise a ridere: "Con te o con la Haus?”. Gaga si sentì ancora più a disagio nel pensare che volesse stare con lei. Pensò e poi rispose: "Con la Haus ... voglio dire, con me ... Che differenza fa?" finì per mettersi a ridere. Taylor le andò più vicino e le disse in un orecchio: "Starò lì per tutto il tempo in cui rimarrai tu. Voglio venire, sì”. Gaga rabbrividì dalla testa ai piedi. "andiamo fra due ore, va bene?” disse, alzandosi e dandogli un bacio di provocazione. Taylor sorrise alla sua audacia, era così energica! Era completamente innamorato di quella donna.

Lo spettacolo era molto bello, anche se il gruppo era nuovo e inesperto, aveva incoraggiato il pubblico. Ma Gaga e Taylor non facevano caso alla band. Se ne stavano approfittando. Parlarono animatamente, si abbracciarono nelle canzoni d'amore, e si diedero persino dei timidi baci. E bevvero. Taylor era così divertente! Gaga era così bella! Lo si poteva già chiamare amore. Ogni espressione una risata. Ogni bacio una sensazione. Era tutto così bello! Gaga non voleva più lasciare quelle braccia muscolose, e Taylor non l’avrebbe fatta cadere.

Lo spettacolo stava andando alla grande, fino a quando non iniziò a piovere. Il concerto era all’aperto, e la pioggia bagnò tutto. Tutti se ne andarono. Taylor e Gaga salirono in moto e tornarono all'hotel.

Salirono al sesto piano completamente bagnati. Ma non gli importava, non lo sentivano. Taylor e Gaga non si lasciavano. Un bacio dopo l’altro. Come se avessero potuto morire staccandosi anche per un solo secondo. Davanti alle porte delle camere, provarono a salutarsi: "Allora buonanotte, solo un bacio ..." disse Taylor, baciando Gaga, e stava per entrare nella sua stanza quando lei lo prese e gli diede un bacio ancora più grande. "sicuramente vorrai cambiarti i vestiti. Sei tutto bagnato!" gli suggerì tra i baci. Taylor non rispose, spinse la porta ed entrarono nella stanza. "Prima di tutto togliamo questa camicia fradicia!" disse Gaga, togliendogli la camicia. Si mise a ridere: "Anche il tuo vestito è bagnato, posso toglierlo?". Gaga annuì con un bacio. Taylor era gentile. Gaga si mise sul letto e abbassò la cerniera del vestito. Lo buttò via. Indossava della lingerie nera e un reggicalze. Aiutò Taylor a togliere i pantaloni e le mutande. Taylor era faccia a faccia con Gaga e disse: "Sei sicura di volerlo fare?". Gaga chiuse gli occhi e rispose “sicura come non mai". Non c’era altro da dire. Taylor spostò i vestiti e cominciarono una danza d'amore in cui i loro corpi erano sincronizzati con la musica della pioggia e dei tuoni. Improvvisamente i loro corpi erano uno, e il piacere era impossibile da misurare. Quella fu la notte più bella della loro vita. Una notte indimenticabile.

Gaga si svegliò con il sole che le stava dando fastidio agli occhi. Si ritrovò nuda, sdraiata sul petto di Taylor. Sorrise al ricordo di quella notte incredibile passata con lui. Gaga era così felice che non le importava quando guardò l'orologio e vide che era ora di registrare; si alzò in piedi coprendosi con una coperta e andò a farsi una doccia.

Quando uscì dal bagno, vide Taylor che si stiracchiava. "Buongiorno, Tay!" e gli diede il bacio del buongiorno. Taylor la afferrò e la buttò di nuovo sul letto. "Buongiorno, la mia sirena". Entrambi risero. Si accarezzarono, poi Gaga disse: "Non voglio che tu te ne vada. Devi proprio andare? "e fece il broncio. Taylor accarezzò i capelli della donna che gli aveva rubato il cuore e disse: "Non lo so ... Se vuoi che resti, io resto. Tutto quello che vuoi, mia sirena. ". Gaga sorrise e saltò giù dal letto. "Che bello! Ma ... la tua ragazza? Si chiederà perché non sei tornato a casa” disse, mortificata. Vedendo la sua espressione, Taylor si alzò dal letto con un lenzuolo avvolto intorno alla vita e prese il viso di Lady Gaga tra le mani, e guardandola profondamente negli occhi, rispose: "Non mi dispiace. Ciò che conta per me sei tu. E se vuoi che rimanga, io resterò. Non c'è bisogno di preoccuparsi! " la baciò con tutto l'amore che aveva. Gaga lo baciò ancora per un po’, prima di andare a salutare lo staff sul set.

Avevano ancora solo due giorni in Nebraska, ma furono i due giorni migliori della loro vita. Camminavano, si divertivano, si amavano.

Era il loro ultimo giorno in Nebraska, a letto abbracciati dopo una calda notte d’amore. "tesoro, come ci sentiamo dopo che ce ne saremo andati da qui?" disse Gaga a Taylor. Lui uscì dalla sua trance e rispose: "Non lo so ...". A Gaga non piaceva quella risposta: "Sì, io ho la mia carriera, tu hai la tua vita. Sarà difficile conciliarle, non ti pare? " Taylor continuava a fissare il vuoto. Questo la fece arrabbiare "Taylor, mi guardi??!!". Taylor la guardò con sorpresa: "Cosa?". Gaga rispose con rabbia: "Sto parlando del nostro futuro e stai lì senza dire nulla! Non vuoi stare con me? Pensi che io sia solo un oggetto per te, e tu per me?". Il tono della sua voce era serio. Taylor la guardò incredulo,"Certo che no! Sei la donna della mia vita, la donna che amo! Io non ti lascerò mai andare! "disse sorridendo. Gaga era scettica. Si alzò in piedi e indossò la camicetta che era sul divano della stanza. Taylor la guardò vestirsi, era così perfetta! Improvvisamente gli squillò il telefono. Rispose: era Brittany. "Ciao ... No, torno domani ... Anche tu mi manchi ... Domani, abbiamo parlato troppo! Ciao" e riattaccò. Gaga lo fissò: "Le dirai ... di noi ... domani?". Taylor si alzò in piedi e disse: "Non è facile come sembra, tesoro ...". Gaga si stacco dall'abbraccio con qualche difficoltà. "Non è facile per me, Taylor! Quando la vedi, diglielo. Non voglio un’altra". Taylor si avvicinò a lei, "Ma il mio amore è solo finché parlo con lei ...". A Gaga non importava "E fino ad allora io sono l'altra? Non lo sono, Taylor ". "lo so! Tu sei molto di più! Tu sei tutto per me, ma ... " Taylor tentò inutilmente di discutere. "C'è sempre un 'ma', ok Taylor. Sapevo che non avrebbe funzionato. Tu sei impegnato ed io ho il mio lavoro! meglio così: dimentichiamo tutto, è stato bello finché è durato” disse. A Taylor non piaceva l'atteggiamento di Gaga "Stef, ho capito, ti amo. E non m’interessa se sono impegnato o no, io resterò con te, non importa" cercò di abbracciarla, ma lo respinse:" Ma io non voglio stare con te, Taylor. Non hai visto che non possiamo stare insieme? Tu hai i tuoi problemi ed io i miei. E’ meglio non mischiarli” disse queste parole con grande rammarico. Taylor raccolse i suoi vestiti sul pavimento e uscì dalla porta, dicendo: "Se è questo che vuoi, non ti costringerò a stare con me ... ti amo Stef" e sbatté la porta. Gaga crollò sul letto. Perché lo aveva fatto? Era stupida fino a quel punto? Aveva appena buttato fuori il ragazzo più bello che avesse mai conosciuto. E le piaceva un sacco. Nascose la testa tra le mani e cominciò a piangere sommessamente.

Taylor era nel corridoio. Lasciare la donna della sua vita? Valeva la pena arrendersi alla prima battaglia? Era una donna così meravigliosa, e lui era così debole da lasciarla andare? No. Non l’avrebbe lasciata andare così facilmente.

I colpi alla porta costrinsero Gaga ad alzarsi dal letto per aprire. Taylor apparve di fronte a lei e senza dire niente, la strinse tra le braccia e la baciò con tutto l’ardore che aveva nel petto. "non ti lascerò andare così facilmente!" disse, stringendola tra le braccia. Gaga rise: "Sei sicuro? Il mio lavoro prende molto del mio tempo e devo ... ". Taylor la fece tacere con un altro bacio. "Troveremo il tempo. E non ho nessun altro. Domani scarico  Brit e sarò tuo. Ok? Tu sei l'unica donna con cui voglio vivere. Ti amo, Stef. E non importa il tempo, la distanza, il tuo lavoro, qualsiasi cosa. Sarò sempre qui per te, per te." Una lacrima sgorgò nell’ angolo dell'occhio e abbracciò forte Gaga: "Ti amo, Taylor! Grazie per essere l'angelo che illumina la mia vita." Taylor ricambiò l'abbraccio: "Tu sei la mia stella. Anch'io ti amo.". si organizzarono per incontrarsi fra due settimane a San Diego, dove viveva Taylor, perché lei doveva fare alcune cose a New York.

"Brit, non piangere. Non è la fine del mondo. Ci sono un sacco di bravi ragazzi là fuori. Troverai quello che ti rende felice. " Taylor stava consolando Brit, che dopo aver sentito nella separazione cominciò a piangere istericamente. "Ma nemmeno tu, amore mio ... Non hai un altra? So che ce l’hai! Avanti, dillo! "Brittany urlò nel ristorante. Taylor non voleva dirle la verità, così decise di mentire per migliorare la situazione: "Nessuno, Brit. Il nostro rapporto è già logoro da un po’ e non siamo più gli stessi dei primi tempi ... Sai, è meglio che ognuno vada per la sua strada ... ". Brittany si arrabbiò ancora di più e si alzò in piedi: “Io so che hai un'altra. Ti conosco, Taylor Kinney. E poi, quando ti ho telefonato e mi hai messo in linea, ho sentito i tuoi gemiti, insieme a un’altra... Ma va bene, stai con lei. Vado a trovare qualcuno migliore di te! Buona giornata!” e se ne andò. Taylor rimase sorpreso. Brit lo aveva sentito in un momento intimo con Gaga ... era divertente da immaginare.

"Sei pronta, Stef?" gridò Taylor. Dopo due lunghe settimane erano di nuovo insieme. Si stavano preparando per il Luau, una cena hawaiana. Taylor indossava un pantalone bianco e senza camicia. Gaga apparve: "Sì, possiamo andare!" Indossava un abito blu, al ginocchio, low-cut e spumoso. Taylor sorrise: "Allora andiamo" Le diede il braccio e andarono al mare a divertirsi con alcuni amici di Taylor.

Il Luau era divertente, con un sacco di danze e tutto il resto. Ma in quel momento c’erano solo Taylor e Gaga sulla spiaggia. Tutti se ne erano andati, c’erano solo loro due, appassionati, sulla sabbia. "guarda com’è bella la luna, amore mio!" disse Gaga, indicando la luna. Taylor guardò la luna e poi si rivolse a lei "ma non è più bella di te, mia sirena".  Gaga rise: "Non ti stanchi mai di farmi i complimenti?". Taylor si strinse nelle spalle: "Non lo so. Non posso chiamare ‘bella’ la mia fidanzata?". Gaga si stupì: "Come mi hai chiamato?”. Taylor non capì "fidanzata. Perché? Non è quello che siamo, fidanzati? ". Gaga sorrise "Non me lo hai ancora chiesto ...". Taylor si alzò, insieme a Gaga. Si guardarono sorridendo, poi Taylor disse: "Stef, la mia sirena, il mio angelo, accetti, per la luna che splende nel cielo sopra di noi, di diventare la mia bella fidanzata?". Gaga scoppiò a ridere: "Sì ... accetto. Per la luna e tutte quelle piccole stelle. " Taylor poi disse: "Ti amo, la mia fidanzata!" Urlò l'ultima parola. Gaga rise: "Smettila di piangere e baciami, idiota." E la baciò. E più e più volte, fino a quando, aggrovigliati nella sabbia, fecero l'amore sotto la luna e circondati dal mare.

E questo amore appena nato dura ancora oggi , come tutti sanno. E sarà eterno.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1483290