Corriere di Baker Street

di Ciulla
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Denunciata da John Watson la scomparsa di una caffettiera ***
Capitolo 2: *** Scottante rivelazione di Sherlock Holmes ***
Capitolo 3: *** Proposta serie televisiva sulla vita di Sherlock Holmes ***
Capitolo 4: *** Matrimonio di Sherlock Holmes: notizia vera o solo una voce? ***
Capitolo 5: *** I sospetti dei gossip si rivelano fondati ***
Capitolo 6: *** Dal giudice col suo ombrello ***
Capitolo 7: *** Ritrovo in tribunale ***
Capitolo 8: *** Annuncio incredibile di Sherlock Holmes ***



Capitolo 1
*** Denunciata da John Watson la scomparsa di una caffettiera ***


14/08/2012

CORRIERE DI BAKER STREET

Denunciata da John Watson la scomparsa di una caffettiera
Sherlock Holmes, contattato da Scotland Yard, confessa la propria colpevolezza
 


“Sono sconvolto, sono assolutamente sconvolto” Queste le parole d’esordio dell’ispettore Lestrade quando gli viene chiesto di fare un resoconto della vicenda.
Lo stato d’animo dello Yarder è pienamente giustificato. Nessuno si sarebbe mai immaginato che Sherlock Holmes, celebre per aver aiutato la polizia in diverse occasioni, si sarebbe reso colpevole del furto di una caffettiera.
“Ero geloso” Questa è la dichiarazione dell’unico consulente investigativo al mondo. “Ultimamente John assumeva troppa caffeina: passava più tempo in compagnia di quell’oggetto che con me. Mi è sembrata l’unica soluzione.”
Come lui stesso ci rivela, una notte, mentre il suo coinquilino dormiva profondamente, si è recato in cucina e ha sottratto l’arnese dal personale scaffale dell’ex medico militare. Il giorno seguente, contattato da Scotland Yard per un caso d’omicidio, ha gettato la caffettiera nel cestino dei rifiuti della centrale di polizia.
“Ho pensato che avrei potuto incolpare Anderson”, dichiara. “Ma nessuno avrebbe creduto che una testa d’uovo come la sua si sarebbe potuta intrufolare di nascosto, insieme al resto del corpo, nell’appartamento del celebre Sherlock Holmes.”
Superbo, arrogante, folle, ed ora pure ladro: quanti altri aspetti si aggiungeranno all’identikit di questo strano personaggio?
“Il reato in sé non è punibile con la carcerazione”, ci informa l’ispettore Lestrade. “Holmes se la caverà con una multa. La prossima volta che accadrà ci saranno seri provvedimenti; ma la nostra speranza è che questo sia un evento isolato.”



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Capitolo 2
*** Scottante rivelazione di Sherlock Holmes ***


15/08/2012


CORRIERE DI BAKER STREET


Scottante rivelazione di Sherlock Holmes
“Tra mio fratello e il suo ombrello non è solo platonico”

 



“Tra mio fratello e il suo ombrello non è solo platonico.”
Questa è la frase con cui il celebre Sherlock Holmes attira ancora una volta su di sé l’attenzione di tutta Londra, dopo averla precedentemente monopolizzata con la notizia del furto della caffettiera.
Il celebre consulente investigativo ci ha comunicato ieri sera questa strabiliante novità: tra Mycroft, collaboratore del governo inglese e dei nostri servizi segreti, e il suo inseparabile compagno, l’ombrello, è vero amore.
Il maggiore degli Holmes si sta infatti dando da fare per combattere le discriminazioni verso gli ombrelli, che non permettono loro di avere un regolare matrimonio religioso e civile. Si stanno diffondendo sempre di più i suoi cartelli di protesta, recanti frasi come: “Gli ombrelli vi salvano dalla pioggia, voi salvateli dalle lacrime” oppure “Una tua firma ci aiuta a sconfiggere l’ombrello-fobia.”
Dopo averci portato come testimonianza delle sue parole alcuni di questi cartelli, il consulente investigativo è riuscito a fissarci un’intervista in esclusiva con il diretto interessato, suo fratello Mycroft Holmes.
“Ho accettato solo perché questa intervista farà pubblicità a me e alla mia causa”, ci comunica l’uomo, “E questa pubblicità sarà proficua. Io sono certo di non essere l’unico uomo innamorato di un ombrello, di sicuro le vittime dei pregiudizi sono molte di più; quello che dobbiamo fare ora è unirci e sconfiggere le opinioni comuni. Gli ombrelli hanno sentimenti, proprio come noi; e anche se il cammino verso l’accettazione da parte della società è ancora lungo, né io né Gerard ci arrenderemo mai.”
Segue foto di Mycroft e Gerard.




NOTA DELL'AUTORE
Scusate, non so pubblicare l'immagine xD



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Capitolo 3
*** Proposta serie televisiva sulla vita di Sherlock Holmes ***


19/08/2012


CORRIERE DI BAKER STREET


Proposta serie televisiva sulla vita di Sherlock Holmes
Moriarty commenta: “Seb, uccidi il regista”

 


 
Visti i fatti che recentemente hanno portato la nostra attenzione sulla vita del consulente investigativo e dei suoi conoscenti, è stata proposta da un regista di fama mondiale la realizzazione di una serie televisiva che ci permetta di non dimenticare nessuno di questi strani eventi.
“L’esistenza di questo personaggio”, ci comunica l’ideatore del progetto, “E’ talmente straordinaria che non può assolutamente non essere narrata per filo e per segno in una produzione televisiva che, senza dubbio, non mancherà dall’avere enorme successo e recarmi immenso prestigio.”
 L’idea ha affascinato e coinvolto molte persone che non vedono l’ora della realizzazione di questa serie; purtroppo per poter procedere i produttori necessitano del consenso di tutti i personaggi che verrebbero coinvolti.
Con il signor Mycroft Holmes non ci sono stati troppi problemi. “Basta che nascondiate la storia tra me e Gerard”, ci ha detto. “Ho riflettuto, e credo che il mondo non sia ancora pronto per tutto questo.”
Sherlock Holmes è stato entusiasta. “E’ il sogno della mia vita!” Ci ha comunicato. “Così tutti si renderanno conto della loro immensa stupidità!”
John Watson di certo era molto meno eccitato. “Ci mancava solo questa per soddisfare il suo immenso ego.” Ha commentato. “Ma se questo è il desiderio di Sherly, do la mia autorizzazione.”
Un ostacolo si è però opposto a questo obiettivo. Dopo aver rintracciato James Moriarty, o per meglio dire, dopo essere stati rintracciati da James Moriarty e avergli esposto il piano, ha fatto una smorfia e si è allontanato, con un’unica frase. “Seb, uccidi il regista.”
Il regista ha richiesto due guardie del corpo e ha abbandonato l’idea. Nessuna idea sulla possibile conclusione di questa vicenda.
 

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Capitolo 4
*** Matrimonio di Sherlock Holmes: notizia vera o solo una voce? ***


29/08/2012

CORRIERE DI BAKER STREET

Matrimonio di Sherlock Holmes: notizia vera o solo una voce?
Secondo indiscrezioni, il nome della fortunata è Jane Watson



Pare che Sherlock Holmes sia impegnato sentimentalmente con una giovane donna. I due sono stati visti e fotografati mentre passeggiavano mano nella mano nelle strade di Londra.
Lei con una folta capigliatura bionda e un atteggiamento mascolino, lui con i ricci lisciati (piastra o permanente?) e un atteggiamento, si può dire, coinvolto.
Siamo stati bombardati di segnalazioni e di proteste da parte di chi pensava a una storia d’amore tra il consulente e il suo fedele compagno, John Watson, il quale, in un’intervista, ha dichiarato di essersi impegnato nel non promulgare le informazioni di cui è al corrente, che sembrano essere parecchie.
Tornando ai due innamorati, sono stati a più riprese pedinati nella speranza di carpire informazioni sulla provenienza di questa ragazza. Tutto quello che per ora siamo riusciti a scoprire è che ha intenzione di sposare Sherlock e che il suo nome, o almeno il nome con cui l’ha chiamata il consulente investigativo, è Jane Watson.
Qualcuno ha notato una strana somiglianza con il nome di John Watson, e il seme del dubbio si è insinuato in varie menti: cosa ci sta nascondendo esattamente Sherlock?
Non ce la sentiamo ancora di esprimerci su questo argomento, ma i prossimi giorni si promettono rivelatori; non smettete di seguirci.

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Capitolo 5
*** I sospetti dei gossip si rivelano fondati ***


31/08/2012

CORRIERE DI BAKER STREET

I sospetti dei gossip si rivelano fondati
John Watson è Jane Watson
 



La verità è finalmente uscita allo scoperto: la presunta fidanzata di Sherlock Holmes non è una ragazza.
Durante una passeggiata una mano del consulente investigativo si è impigliata nella folta capigliatura della ragazza. A quanto ci raccontano i testimoni, la capigliatura si è staccata dal cranio e si è rivelata una parrucca, che nascondeva i radi capelli del dottor Watson.
In pochi minuti i nostri inviati erano sul posto per intervistare i passanti.
“E’ stato sconvolgente” Ci svela un anziano uomo agitando il bastone. “Per un momento ho pensato che quello scellerato avesse tirato i capelli della fanciulla tanto forte da strapparglieli. Poi mi sono accorto che era una parrucca.”
Abbiamo anche intervistato la padrona di casa del signor Holmes, Mrs Hudson.
“Quando il povero Sherlock è rientrato in casa era così pallido che temevo avesse visto un fantasma.” Dice la donna. “Quando sono venuta a sapere tutta la storia, per un po’ sono stata arrabbiata col dottore, ma poi l’ho perdonato. In fondo l’ha fatto per amore. E’ stato giusto un po’ birichino. Volete una tazza di tè?”
Ovviamente Sherlock Holmes non sapeva niente di tutta la storia. “Sono sconvolto”, dichiara. “Cosa posso dire? Jane mi aveva affascinato; era proprio una donna con le palle.”
Le informazioni necessarie a completare il resoconto della vicenda ce le fornisce l’ispettore Lestrade.
“Ho aiutato io John a travestirsi.” Ci rivela infatti lo Yarder. “Anzi, per un po’ di giorni mi sono travestito anche io, fingendomi una sua amica. Volevo essergli solidale.”
Segue foto dei due.

 


NOTA DELL'AUTORE
Ringraziate manumanu1988 per la battuta della donna con le palle... O almeno, io la ringrazio <3 <3 Tanto ammore

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Capitolo 6
*** Dal giudice col suo ombrello ***


06/09/2012


CORRIERE DI BAKER STREET

Dal giudice col suo ombrello
“Vuole farmi causa”

 



Ieri in tarda sera il collaboratore governativo Mycroft Holmes si è recato da un rinomato giudice portandosi appresso il suo ombrello. Alla richiesta di spiegazioni rivoltagli dal giudice indaffarato, ha risposto indicando il suo conosciuto compagno Gerard e commentando: “Vuole farmi causa.”
La notizia è volata subito di bocca in bocca grazie alla moglie del giudice che, avendo origliato tutto dalla porta dell’ufficio del marito, è corsa a riferirlo alla vicina, collaboratrice del nostro giornale.
“Quello che sentii quando mi recai con Jane alla porta dell’ufficio del signor giudice”, ci spiega la signora, “Mi lasciò sconvolta. C’era un uomo pazzo che chiedeva di ottenere un’udienza in cui lui era l’accusato e il suo ombrello l’accusatore, e il signor Philips lo ascoltava con comprensione e lo invitava a trovare due avvocati. Da quello che ho potuto capire, l’ombrello ha accusato il signor Holmes di tradimento e vuole la separazione. L’unico problema è che non c’è mai stata una qualunque unione civile o religiosa; ma questo ostacolo non ha fermato i due. Ha risposto il signor Holmes: «E’ già stato abbastanza umiliante convivere senza la possibilità di un matrimonio; ora non vorrete negarci anche il divorzio»”
L’udienza è fissata per domani. Il signor Holmes fungerà da avvocato di sé stesso, mentre l’avvocato di Gerard sarà il fratello dell’accusato, Sherlock Holmes.
“Non sono laureato in legge”, afferma questi, “Ma a mio fratello è stato possibile trovare il modo di assegnarmi questo ruolo. Dopotutto, non c’è niente che io non possa fare.”
Si attendono svolgimenti della vicenda.

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Capitolo 7
*** Ritrovo in tribunale ***


13/10/2012

CORRIERE DI BAKER STREET
 

Ritrovo in tribunale
Tra pioggia e lacrime, la sentenza


 

Ieri alle ore 2.30 del pomeriggio in tribunale si è discusso dell’accusa nei confronti del signor Holmes mossa da Gerard, il suo ombrello tradito.
Il giovane finto-avvocato Sherlock Holmes ha portato avanti un’arringa dettagliata e raramente interrotta da insulti; fenomenale lo scontro tra le menti geniali dei due fratelli Holmes che alternavano discorsi a dimostrazioni astratte di ciò che, secondo loro, era accaduto o sarebbe dovuto accadere.
Inizialmente sembrava che nessuno dei due avesse la meglio sull’altro, ma giunto il momento di interrogare i testimoni, le cose per il signor Mycroft Holmes sono precipitate.
Suo fratello ha chiamato al banco l’ispettore Lestrade, che dopo aver giurato di dire la verità, solo la verità, nient’altro che la verità, ha risposto alle rapide domande del consulente investigativo nel modo più chiaro possibile. Come egli stesso ha dichiarato: “Non nego che ci sia stato qualcosa tra me e Mycroft Holmes, ma da qui a chiedere il divorzio il passo è eccessivo. Mycroft si è lasciato consolare da me in un momento di estremo disagio causato dal fatto che Gerard aveva mangiato i suoi biscotti al cioccolato; l’ombrello dovrebbe prenderlo come un castigo e non come una dimostrazione di amore finito.”
Richiamato all’ordine poiché obbligato ad esporre solo i fatti senza considerazioni personali, Lestrade ha risposto alle ultime domande circa la data dell’accaduto e la durata di questo rapporto; infine la giuria si è ritirata per deliberare.
Al ritorno, il capo dei giurati - giovane donna di nome Silvy Leos - ha annunciato il verdetto.
“Non potendo noi fare alcuna giustificazione di tipo morale in queste circostanze, dobbiamo attenerci alla legge, che interpreteremo supponendo i due uomini in causa come coniugi. Con l’approvazione del signor giudice, dichiariamo l’imputato colpevole! L’ombrello Gerard ha diritto al divorzio, e in qualità di mantenuto avrà il diritto di richiedere gli alimenti al signor Holmes finché non troverà un nuovo coniuge. Fate l’amore, non fate la guerra! La guerra è una brutta cosa!”
Detto questo ha lanciato in aria i fogli, si è strappata di dosso gli abiti rimanendo in bikini e si è messa a ballare una danza hawaiana.
Il signor Mycroft Holmes è uscito correndo in lacrime, e l’ombrello lo ha osservato malinconico mentre della pioggia gli scorreva tra le pieghe.




NOTA DELL'AUTRICE
Perdonate il colossale ritardo! Lo so che nel scorso articolo avevo detto che l'udienza era fissata per il giorno dopo, ma ecco... C'è stato... Un crollo del tetto in tribunale, quindi l'hanno rimandata è_é
Ho soooonno :-3 spero che non mi odiate!

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Capitolo 8
*** Annuncio incredibile di Sherlock Holmes ***


27/12/2012


CORRIERE DI BAKER STREET

Annuncio incredibile di Sherlock Holmes
“Dovete ringraziare me se siete ancora vivi”


Finalmente la verità, o presunta tale, su ciò che sarebbe dovuto accadere il 21/12/2012.
Data divenuta celebre negli ultimi mesi per la famosa leggenda dei Maya, rivelatasi poi una bugia; ma lo era davvero? A tal proposito ci rilascia una dichiarazione il famoso consulente investigativo.
“Dovete ringraziare me se siete ancora vivi” Questa la sua frase d’esordio. “Io sono al corrente di tutto ciò che può essere interessante per voi giornalisti. Nel corso dei miei lunghi studi, mi sono trovato faccia a faccia anche con questa leggenda maya, e sono arrivato alla conclusione che non tutti i componenti della tribù sono morti in passato, ma si è salvata una piccola comunità i cui discendenti proseguono la vita su un altro pianeta, in comunione con una società di alieni dalle orecchie con la punta arrotondata. Giunti a contatto con il popolo terrestre, questi alieni decisero di studiarlo più a fondo stupiti dalla carente intelligenza di alcuni esponenti. Come inevitabile svolgendo uno studio sulla maggior parte della popolazione, ritennero che il nostro potenziale cerebrale complessivo fosse inferiore al loro del 94%, e di conseguenza meritavamo la morte. La data fatidica fu stabilita, e qualche giorno prima della programmata esplosione della Terra, giunsero qui per effettuare un ultimo controllo. E fu così che incontrarono me, che da solo sollevai il quoziente intellettivo della popolazione dall’essere il 94% inferiore all’essere il 2% superiore. Io, unica forma di vita intelligente, li convinsi della potenzialità dei terrestri. Io ho salvato il mondo!”
La polizia ha fatto un’ispezione nella casa del consulente investigativo alla ricerca di una qualsivoglia prova delle sue affermazioni.
“L’unico ritrovamento” Afferma il detective Lestrade, “E’ stato un grosso pacco di funghi allucinogeni. Sospettiamo che qualcuno abbia voluto giocare un tiro al povero Holmes.”
 

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