Attentions

di Bubzy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Attentions ***
Capitolo 2: *** Il giorno seguente ***



Capitolo 1
*** Attentions ***


N.B. In questa storia Shizuo e Izaya hanno una ‘’relazione stabile’’, per cercare di spiegarmi, è normale per loro trascorrere insieme una serata a casa senza cercare di uccidersi a vicenda, almeno per qualche ora.
 
Oggi era il grande giorno.

Il giorno della personale sfida di Izaya.

Nessuno lo sapeva.

Nessuno poteva immaginarlo.

Il premio in palio era alto e Izaya avrebbe combattuto con ogni mezzo a sua disposizione.

 
Oggi il nuovo film di Heiwajima Kasuka sarebbe comparso per la prima volta in tv.

Kasuka voleva avere commenti e considerazioni sincere e spassionate, e si affidava solo a Shizuo per essere sicuro di non ricevere complimenti ipocriti e quindi inutili.

Shizuo lo sapeva bene e niente avrebbe potuto distrarlo dal suo compito.

Niente poteva frapporsi tra lui e il suo adorato fratellino.

Niente.

E Izaya, questo, lo odiava.

Ovviamente neanche sotto tortura l’avrebbe ammesso.

Ma, sapere dentro di se, che il nome Izaya Orihara sarebbe sempre stato secondo ad Heiwajima Kasuka lo rattristava  infastidiva.

Per questo aveva elaborato un piano, per dimostrare a se stesso che nessuno veniva prima di lui per Shizuo.


Così la sera del film, a casa di Shizuo, Izaya mise in atto la sua idea.

Il film era iniziato, Shizuo non distoglieva neanche per un secondo gli  occhi dal televisore.

Izaya che gli era accanto, si alzò senza rumore e si diresse in stanza.

Pochi minuti dopo, appoggiandosi sullo stipite della porta chiamò Shizuo.

‘’Ne Shizu-chan vieni a letto’’

‘’Lasciami in pace pulce non vedi che danno il film di Kasuka?’’

‘’Ma il letto è così freddo senza di te  ~ ’’

‘’Dannazione pulce ti ho detto di lasciarmi in ..’’

Le parole morirono in bocca a Shizuo che voltatosi per guardare Izaya in faccia non poté fare a meno di notare che la cosa più erotica che avesse mai visto in vita sua, ora lo guardava con occhi lascivi richiamandolo a letto.

Izaya infatti indossava per l’occasione un babydoll nero con pizzi e fiocchetti un po’ largo sul seno, e notando la reazione di Shizuo non poté fare a meno di sorridere malizioso.

Shizuo rimase imbambolato per qualche secondo prima che l’istinto fraterno non richiamasse la sua attenzione di nuovo sullo schermo del televisore.

‘’Ho da fare Izaya’’

Izaya sorpreso non si diede per vinto e avvicinatosi al divano si sedette accanto a Shizuo, appoggiandosi sensualmente al suo braccio.

‘’Ma Shizu-chan l’ho comprato apposta per te ~’’

Shizuo, che non aveva più l’aria concentrata di prima, non si degnò di rispondere, la sua mente era troppo impegnata a pensare che bisognerebbe obbligare impedire per legge ad Izaya di acquistare o indossare completi del genere, inoltre se non avesse pensato intensamente alla trama del film, qualcosa tra le sue gambe avrebbe minacciato di ricordare la sua presenza.

 
Izaya intanto continuava ad accarezzare Shizuo e a miagolare sottovoce frasi viziose al suo orecchio.

‘’Vieni a letto con me ~ Ti voglio Shizuo’’

Il suo nome pronunciato per intero lo fece rabbrividire e capì che Izaya faceva sul serio.

‘’No. Kasuka conta su di me’’ pensò.

Izaya stanco di non vedere nessuna reazione da parte di Shizuo se non l’indifferenza totale decise di provare anche l’asso nella manica.

Fingendosi di essere stanco di insistere Izaya si alzò in piedi dando le spalle a Shizuo e alzò le braccia verso l’alto come per stiracchiarsi mostrando qualcosa che minacciò ancora di più tutte le buone intenzioni di Shizuo.

Il completino infatti, era totalmente aperto sulla schiena e rivelava perfettamente il fondoschiena di Izaya e il perizoma che indossava.

Come se niente fosse Izaya si avviò verso la porta della stanza, attento a fare il giro lungo della stanza.

Shizuo tremava in preda al desiderio non riuscendo a staccare gli occhi da Izaya.

Izaya, sentendosi osservato, si voltò.

‘’Ne sei proprio sicuro Shizu-chan?’’

Shizuo deglutì pesantemente, si voltò nuovamente verso il televisore e rispose.

‘’Sto guardando il film’’

Izaya inevitabilmente deluso non disse più niente e andò in camera.


‘’Sarai felice Kasuka! Il tuo fratellino ti ama più di qualsiasi  cosa, anche di me’ non potè fare a meno di pensare Izaya.


Shizuo nell’altra stanza  terminò di guardare il film senza più capire neanche i ruoli degli autori e la trama, spense il televisore e stancamente si diresse in camera, e si sorprese a trovare la luce spenta, convinto che Izaya quella notte non avesse alcuna voglia di dormire.

E contro ogni sua aspettativa lo trovò raggomitolato sotto le coperte, e nonostante tenesse gli occhi chiusi l’espressione truce sul volto non lasciava dubbi che fosse sveglio.

‘’Oi Izaya?’’

Nessuna risposta.

‘’Pulce dannazione, cosa ho fatto questa volta?’’

Izaya non si mosse.

‘’Non sarà perché prima non sono venuto? Avanti, che ti costava aspettare un po’?’’

Izaya a queste parole non seppe più trattenersi e sedendosi di scatto sul letto cominciò a gridare.

‘’Hai ragione Shizu-chan! Che mi costava?? Che mi costa essere secondo al tuo fratellino?? Non mi costa nulla! Ma non venire da me adesso se hai scelto lui prima!’’

Shizuo guardò sorpreso un Izaya tutto rosso di ira, uno spettacolo a dir poco inusuale essendo lui di solito quello arrabbiato e furioso.

Eppure non era con l’aggettivo arrabbiato che lo avrebbe descritto in quel momento, infatti sembrava quasi che Izaya fosse geloso.


Geloso di suo fratello.


Shizuo allora sorrise alla sua personale rivelazione.

E avvicinatosi al letto strinse tra le sue braccia la sua piccola pulce gelosa.
 
Izaya in un primo momento colto di sorpresa dal gesto non si oppose subito dopo cominciò ad agitarsi.

‘’Lasciami andare bestia! Non voglio avere niente a che fare con te sta notte!’’

‘’Sei davvero fastidiosa pulce.
Competere con Kasuka.
Tch.
Ti facevo più sveglio.’’

A quelle parole Izaya smise di agitarsi e rispose all’affermazione di Shizuo.

‘’Più sveglio da riuscire a capire di non poter reggere il parogone?’’

La sua domanda sembrava più rivolta a se stesso che a Shizuo.

‘’Più sveglio da riuscire a capire che hai qualcosa che vale più delle mie attenzioni di una notte’’

Shizuo che lo teneva ancora tra le braccia e che mentre parlava non l’aveva guardato un faccia si scostò leggermente, accostò la sua testa alla fronte di  Izaya e guardandolo negli occhi continuò.

‘’Hai il mio cuore, e dannazione non dire mai più idiozie sull’essere secondo a chicchessia !’’

Izaya non disse niente, aveva sul viso il broncio di un bambino che sta per piangere.

E per fare pace bastò un bacio leggero sulle labbra.

Quella notte non successe niente, abbracciati stretti cercavano di resistere al sonno per godersi quella sensazione a cui non avevano dato nome, che sapeva un po’ di felicità e un po’ d’inifinto.


‘’Izaya?’’

‘’hmm?’’

‘’ Se domani non ti vedo di nuovo con indosso questo completino racconterò a Celty  la tua scenata di sta notte, e tu sai che lei lo racconterà a Shinra che lo racconterà a Kadota che lo racconterà a…’’

‘’Va bene Shizu-chan ho capito!’’

E dopo questo Shizuo dormì beato come un bambino.


 
OK. Spero che non mi denunciate alla redazione di efp per i link che ho inserito nella storia, volevo cercare di fare un po’ ridere immaginando Izaya in questi panni un po’ disperati e un po’ sexy. Ovviamente se i link dovessero offendere qualcuno fatemelo sapere e provvederò subito a cancellarmi! Detto questo spero che la storia vi sia piaciuta e se ne avete voglia scrivetemi una recensione bella o brutta, potete anche insultarmi andando contro i regolamenti delle recensioni  ( forse .-. ) non mi offenderò ù.ù .

Grazie per il vostro tempo, Bubzy.
                                                           
 

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Capitolo 2
*** Il giorno seguente ***


 
 
Il mattino dopo, quando Shizuo si svegliò, la sua mente non poté non registrare due cose molto pericolose ad una distanza non meno pericolosa:
 

  1. Izaya giaceva tra le sue braccia, e, anche se era ancora completamente addormentato, avere la pulce ad un soffio di distanza non era la cosa più raccomandabile, sia per la sua salute fisica che per la sua salute mentale
  2.  Izaya indossava ancora il babydoll della sera prima e la sua mente ricordò all’istante gli avvenimenti  trascorsi ieri; il film di Kasuka, la scenata di gelosia, l’inusuale abbigliamento di quella dannata pulce e il suo appetito di ieri non ancora soddisfatto.

 

Si alzò lentamente dal letto e si diresse a fare colazione.

Non molto tempo più tardi entrava in cucina un ancora assonnato Izaya con addosso …. il pigiama.

Entrò con fare molto normale in cucina, prese una tazza di caffè e si sedette al tavola con Shizuo, il quale lo guardava con troppa insistenza, così tanta che Izaya infastidito alzò gli occhi e disse in tono seccato:

‘’Che vuoi?’’

‘’Dov’è?’’

‘’Eh?’’

‘’Il mio regalo di ieri’’

Izaya alzò un sopraciglio con fare interrogativo.

‘’Non l’ ho ancora scartato’’

‘’Non so di che parli Shizu-chan’’ disse Izaya in un tono che doveva sembrargli molto convincente.

‘’Oh bene’’ disse prendendo il cellulare ‘’Forse l’ho solo sognato’’continuò digitando dei numeri ‘’chi sa cosa ne penserà Celty dei miei strani sogni’’ e si portò il telefono all’orecchio.

‘’Va bene va bene Shizu-chan!’’

Shizuo ghignò in risposta.

‘’Ma non ora devo lavorare, oggi devo vedere un clien..’’

‘’Ora’’ lo interruppe Shizuo in modo deciso.

Izaya lo guardò infastidito e si diresse in camera.

Passarono pochi minuti prima che Izaya comparisse sulla porta della cucina.

Ma era diverso da ieri.

 Aveva perso tutta quell’aria spavalda della sera prima.

Aveva l’aria imbarazzata, ne era la prova il rossore velato sulle guance, inoltre aveva il broncio di chi viene costretto a fare qualcosa di cui non ha voglia.

 

Questi elementi bastarono a fare impazzire Shizuo.


 
E prima che Izaya alzasse gli occhi per dire ‘’Contento??’’
Si trovo travolto e sbattuto sul bancone della cucina da Shizuo.

 
Le sue mani toccarono tutto quello che Shizuo avrebbe voluto toccare ieri.

La sua bocca lambì la morbida piega del collo di Izaya.

‘’Shizu-chan…no…basta…’’ la sua voce risuonò troppo debole e non molto convincente neanche alle sue stesse orecchie.

Intanto le mani di Shizuo erano scese al suo fondoschiena e lo strinsero decise.

‘’Che sedere piccolo’’ sogghignò Shizuo all’orecchio di Izaya, il quale arrossì completamente e fece per ribattere qualcosa, ma Shizuo fu più veloce e gli tappò la bocca con un bacio.

Nel mentre lo sollevò e lo fece sedere sul bancone della cucina, mentre sentiva il suo collo essere circondato dalle braccia di Izaya. Allora le sue mani si spostarono alla sua schiena e lo spinse di più contro di sé. Ed essendo Izaya seduto su un piano più alto, Shizuo poté sentire la sua erezione premuta contro la sua.

A quel contatto quest’ultimo gemette staccandosi dalle labbra di Shizuo, che compiaciuto di se stesso scese lentamente con il viso, abbassò la bretella del babydoll scoprendo uno dei bottoncini rosa di Izaya, e dopo averlo leccato cominciò a succhiarlo.

E se con una mano libera spingeva la schiena di Izaya contro di sé con l’altra andò a cercare tra il tulle del completino la sua erezione, e trovandola riuscì a dar voce a tutti i gemiti che Izaya si sforzava di trattenere.

Izaya intanto aveva sbottonato ogni bottone della camicia di Shizuo e lentamente l’aveva fatta cadere a terra.

E fu a quel punto che il campanello suonò congelandoli entrambi.

Si guardarono un solo secondo prima che Shizuo rituffasse la testa sul collo di Izaya decidendo entrambi di ignorare chiunque fosse.

Ma non durò molto prima che dalla porta giungesse una voce familiare.

‘’Shizuo nii san?’’

Il richiamo della coscienza.

Shizuo si bloccò agghiacciato.

Sollevò lentamente la testa per guardare un Izaya rosso in viso  con l’espressione confusa  essersi fermato di nuovo, le labbra lucide e rosse leggermente socchiuse, i capelli in disordine, una brettella del babydoll abbassata che faceva intravedere un capezzolo, le gambe lunghe intorno ai suoi fianchi e una pulce totalmente indifesa tra le sue mani.


‘’Nii san?’’ si sentì ancora da dietro la porta.


Sensi di colpa e obblighi fraterni lo invasero di scrupoli.


Shizuo deglutì pesantemente e disse

‘’ Torno subito!’’

E si precipitò alla porta ma prima che aprisse si ricordò di non indossare niente oltre ai pantaloni, quindi veloce come se ne era andato ritornò indietro, raccolse la camicia e se la infilò sotto gli occhi di un Izaya ancora un po’imbambolato.

‘’Arrivo!’’ gridò a Kasuka.

Mentre correva verso la porta cercò di chiudere i bottoni e quando aprì la porta Kasuka alzò un sopracciglio alla visione di suo fratello rosso in faccia con i capelli arruffati e i bottoni della camicia annodati completamente a casaccio.

‘’Ti disturbo Nii san?’’

‘’Certo che no Kasuka!’’

‘’Ero venuto per parlare del film ma…’’

‘’Certo certo! Il film! Era….era molto bello! Soprattutto la parte del discorso di…ehm…come si chiamava…’’

‘’C’è Izaya-san?’’

‘’Eh? Come fai a saperlo?’’ chiese confuse.

L’unica risposta che ottenne fu lo sguardo di Kasuka che lentamente si abbassò ai suoi fianchi.

Shizuo che seguì lo sguardo e vide una prova evidente di quanto si stesse divertendo cinque minuti fa.

Subito imbarazzato si coprì con le mani il gonfiore in mezzo alle gambe e guardò Kasuka che non mosse un solo muscolo facciale.

‘’Posso passare più tardi’’

‘’Eh no Kasuka! Se vuoi…io…ehm…’’

‘’Salutami Izaya-san’’ disse voltandosi e cominciando a camminare.

Shizuo non ebbe la forza di dire niente, e chiuse lentamente la porta.

Voltandosi con ancora la testa bassa dalla vergogna vide Izaya con quell’espressione innocente che lo rendeva più erotico che mai.

‘’Chi era?’’

Shizuo allora divenne ancora più rosso non si sa se per la vergogna o per vedere Izaya in quel modo e disse

‘’Nessuno dannazione! Nessuno!’’

E prese Izaya su una spalla come fosse stato un sacco.

Mentre lo portava in camera da letto pensò che avrebbe passato tutta la notte a vendicarsi di ogni cosa che tra ieri e oggi Izaya gli aveva fatto passare.
 
 
 
 


Il capitolo è dedicato a chi recensendo mi ha fatto sapere che avrebbe voluto qual cosina di rosso nella storia ;) lo so che non è molto ma è la prima volta che oso qualcosa di più…non so come definirlo (dire spinto con questo capitolo offenderebbe la definizione dell’aggettivo spinto).
Comunque grazie a Lady Nobody e Pankun ed a Tifa99 (il capitolo è per voi!) e a tutte le persone che leggeranno :)
Bubzy.
 

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