//capitolo uno

« Allora, prova ad indovinare questa. Quattro verticale. Si chiama Fox. Cinque parole. » Gemma è distesa sul letto con un giornale in mano intenta a completare un cruciverba.
« Megan! Questa era semplice Gemma, come fai a non conoscere Megan Fox? » io, invece, sono seduta a terra a gambe incrociate ascoltando quello che mi chiede.
« Lo so cretina! La conosco anch’ io quel gran pezzo di gnocca che è la Fox. » ribadisce la mia amica ridendo.
« Basta. I cruciverba sono noiosi. Facciamo dei test! » dico cercando un buon giornale dal mucchio vicino a me.
« Ottima idea. Ne avevo trovato uno qua dentro. Ah, eccolo! Inizio io. Per il tuo compleanno cosa ti faresti regalare dal tuo fidanzato? » ecco che ricominciava con i test romantici.
« Primo non ho un fidanzato. Secondo lo deve cercare lui il regalo, oppure che sorpresa sarebbe? » dico io normalmente. « Rispondi a questa. Qual è il tuo attore preferito? » continuo guardandola.
« Chris! Mi hai fatto la domanda più difficile. Comunque, fammi pensare. Ah, si. Direi Will Smith. Cazzo, lo hai visto in ‘Io sono leggenda’? Era un figo pazzesco! » risponde Gemma estasiata.
« Si, tra un po’ mi metteva incinta solo guardando lo schermo! » cerco di calmare il mio istinto sessuologico asciugandomi la bava dalla bocca.
« Allora, chi vorreste essere per un giorno? Questa è difficile! » sorride divertita, adora mettermi in difficoltà.
« La so! Christina Aguilera! Per un giorno vorrei essere nel suo bellissimo corpo, con quelle tette giganti e quel culo che ricorda tanto gli Stati Uniti d’America. Ma anche Nicki Minaj non scherza. Quando ho visto il nuovo video con Justin mi sono spaventata. Cazzo, sarebbe bello entrare nel corpo di quelle due e scoparsi tutti i ragazzi più fighi della nostra scuola. » risi e anche Gemma lo fece, dopotutto ero l’anima della sua giornata.
« Tipo Louis. » continuò con gli occhi puntati al cielo immaginando chissà quale scena con Louis Tomlinson.
« Ehi bella, riprenditi. Ti ricordo che Louis è il migliore amico di tuo fratello! » le dico schiaffeggiandola energicamente per farla ritornare sulla Terra.
« Appunto! È sempre a casa mia e quando c’è lui mi diverto sempre. » allontana le mie mani dalla sua faccia e continua a sognare ad occhi aperti.
« Vedi che mi offendo. Stai per caso dicendo che io non sono divertente? Molto bene, vuol dire che non hai bisogno di me. » dico facendo la finta offesa ed uscendo dalla sua camera. Prendo la mia felpa a righe dal mobiletto in corridoio e la indosso. Mi porto un ciuffo davanti agli occhi e rientro in camera di Gemma.
« Ciao Gemma. Sono Louis William Tomlinson, quel figo pazzesco amico di tuo fratello. In pratica volevo dirti che mi piacciono le magliette a righe, vado in giro con dei pantaloni come se la mia casa fosse costantemente allagata e porto i capelli in modo strano. Ah, si, ho anche un piccione giocattolo di nome Kevin. » inizialmente Gemma rideva alla mia imitazione, poi si pietrificò di colpo e iniziò ad agitare le mani in modo strano.
« Ehm, Gemma. Ti vuole tuo fratello. » sento la voce di Louis dietro di me e mi volto lentamente con una faccia tipo Gatto con gli stivali, aggiustandomi i capelli in modo decente.
« Si, sto scendendo. Tu, brutta stronza, me la pagherai cara. Ah, quando saprò chi ti piace te la vedrai con Gemma Styles! » dice lei iniziando a picchiarmi amichevolmente.
« Ma tanto lo sai che non mi piace nessuno. Andiamo da tuo fratello, và. » rido sonoramente spingendo la mia amica giù per le scale. Entrammo in cucina e vedemmo Harry, il fratello della mia amica, con un grembiule rosa a cuori e un cappello da chef in testa, la farina sparsa sul suo viso e Louis che cercava di pulire il piano cottura.
« Harry! Cosa hai combinato? » gridò spazientita Gemma rimanendo a bocca aperta. Io, invece, ridevo più di prima vedendo il riccio in quelle condizioni.
« Ridi Chris, ma alla fine riderò io. Comunque volevo fare le frittelle come fa mamma, ma non le so fare. Mi puoi aiutare sorellina? » ad ogni respiro di Harry, la farina volava dal suo viso e cadeva sul tavolo facendo arrabbiare anche Louis. Io ridevo ancora come una pazza.
« Che dici Chris, lo aiutiamo? » propose Gemma, guardandomi con un punto interrogativo in faccia.
« Ah no, io non so come fare le frittelle. » risposi alzando le mani.
« Meglio, così la signorina Stevens non dà tanto fastidio. » continuò Harry.
« Io non do mica fastidio, sono una brava ragazza io. Invece tu, Harry, sei solo un cazzone. Non sai preparare le frittelle! Tutti ci riescono. » dico non ricordando che qualche secondo prima mi ero tirata indietro.
« Ma se fino a poco fa non le sapevi fare? » mi guardò allibita il ragazzo.
« Era solo per non aiutare un coglione come te. » dico incrociando le braccia al petto.
« Da quando in qua la Stevens dice parolacce? I tuoi lo sanno che fuori da casa tua non sei più la dolce e santarellina Chris? » Harry immerse una mano in una busta e, avvicinandosi a me, mi lanciò un pugno di farina sui capelli. Lo guardai male mentre lui sorrideva soddisfatto.
« BASTA! » gridarono in coro Louis e Gemma e, quest’ultima, arrossì di colpo. « Che poi io devo pulire a terra. » continuò Louis dando colpi di scopa in testa a Harry. Diedi una pacca sulla spalla della mia amica, ridendo e cercando di togliermi la farina dai capelli.
« Maledetto Styles, un giorno non si ritroverà più i suoi gioielli di famiglia! » maledicevo il riccio mentre i miei capelli da neri erano diventati bianchi.
Mi chiamo Chris Stevens, ho sedici anni e sono la migliore amica di Gemma. Ho i capelli lunghi fino alla schiena, lisci e neri ebano e gli occhi azzurro cielo. Non sono molto brava a scuola, infatti nella maggior parte delle materie ho solo la sufficienza, ma sono una vera bomba nel far divertire la gente. Sono amica con quasi tutti, apparte le troie e i puttanieri, non li sopporto. Ah, c’è anche un’altra cosa. Odio Harold Edward Styles.

//HO HEY

No, aspettate, non sono ancora pronta! *Si infila il giubbotto anti-proiettili* Ok, ora potete prendermi a pomodorate (?) e gridarmi della Bimbaminchia solo perchè sto facendo una FanFiction su Harry. Voglio tenere presente che Harry NON è il mio preferito, ma lo sono tutti e cinque allo stesso modo. Ed Harry non è neanche colui che mi ha colpito più di tutti, volevo solo fare una FanFiction con lui perchè in questo momento mi ispirava. So che ho già la FanFiction con Liam in corso, ma voglio comunque pubblicare questa perchè ho già scritto alcuni capitoli, ma non ve li faccio leggere *Fa la linguaccia*
Comunque, ritorniamo alla storia. A Natale i miei mi hanno regalato Up All Night (che carini!) ed ora ascolto Taken una quarantina di volte al giorno, mi ha ammaliato quella canzone, devo dire. Quindi ho voluto dedicare il titolo e le frasi del banner proprio a lei. Approposito del banner, voglio dire che lo adoro *_* Ho perso la testa questo pomeriggio per riuscirne a fare uno decente e sono fiera del mio lavoro. Poi ho scelto una foto troppo bella di Hazza, stavo per sciogliermi in mezzo a tutte le foto che ho visto. *ç* Mh-mh, ritorniamo seri. Ho scelto Carly Rae Jepsen per la mia Chris perchè la trovo adatta al suo ruolo, poi è una delle mie idole e senza di lei non saprei come vivere.
Voglio anche ribadire il fatto che odio i capitoli che scrivo, ma questo mi è piaciuto molto, mi sono pisciata sotto dalle risate quando lo ho riletto. Si, rido con poco. Il riferimento a Christina Aguilera lo ritrovate anche nella FanFiction di Liam perchè mi sembra un modo per sdrammatizzare la situazione, poi Christina è veramente una bonazza e si merita tutti i capitoli di questo mondo. Se non avete ancora capito Gemma è innamorata di Louis. Mi è dispiaciuto molto "cedere" Tommo alla sorella di Harold. TOMMO E' MIO E NON SI TOCCA! *Sguardo assassino e possessivo* Vabbè, tralasciamo questo particolare. Visto che ho scritto troppo mi dileguo. Voglio solo ringraziare chi è riuscito a non vomitare prima di arrivare fino a qui. Le recensioni sono bene accette.
DERRIE xx

//capitolo due

« No Gemma, non darmi Molly in braccio. L’ultima volta mi ha fatto male. » sono seduta sul divano del salotto di casa Styles vicino alla mia amica che ha sulle gambe il suo gatto Molly.
« Ma dai! Ti ha dato solo un graffietto. » sbuffò Gemma contrariata.
« Chris ha ragione, anche a me ha fatto male. » si intromette Niall mentre mangia delle noccioline.
« Ma quello è successo perché tu volevi rubare il cibo alla poveretta perché non c’era niente nel frigo. » questa volta sono io a sbuffare rivolta al biondo. Dopo aver preparato le frittelle erano arrivati anche Niall, Liam e Zayn, gli altri amici di Louis e Harry.
« Ma quando ve ne andate voi due? » ci rivolse la parola Harry che era molto contrariato alla nostra presenza.
« Fino a prova contraria questa è anche casa mia caro fratellino. Rimaniamo fino a quando vogliamo. » Gemma accarezzò Molly sulla sua testolina.
« E’ tardi Gemma, vai a dormire e manda a casa la tua amica scassa minchia. » Harry alzò gli occhi al cielo, mentre i suoi amici ridevano divertiti.
« Chi sarebbe scassa minchia? » chiedo di botto alzandomi dal divano e andandogli vicino.
« Tu, ovvio. » rispose il riccio indifferente.
« Tu non la passi liscia. Prima i capelli bianchi ed ora mi dai della scassa minchia. Se un giorno mi picchi chiamo il telefono azzurro. » dico senza prudenza.
« Esagerata! » gridano gli altri in coro, seguiti da una risata da parte di Gemma.
« Lui è pericoloso, potrebbe farmi di tutto. » incrocio le braccia imbronciata.
« Tipo farti cadere. » Harry mi prende dalla gamba e mi fa cadere a terra, facendomi male al sedere. Mi siedo a gambe incrociate e inizio a picchiarlo senza ottenere risultati, per poi fermarmi.
« Dovete venire alla festa di Liam domani? » chiede Louis a Gemma.
« Ehm, veramente io … » la mia amica iniziò a balbettare diventando tutta rossa. Cazzo, quanto si vedeva che gli piaceva quel ragazzo.
« Si, veniamo. » rispondo di getto per fermare la reazione di Gemma.
« Cosa? Gemma tu rimani a casa! Non sai che gente ci sta alle feste! » gridò immediatamente Harry.
« Non ci penso neanche per sogno. Perché? Chi dovrebbe esserci? » chiese lei fulminando il fratello.
« Più o meno tutta la scuola, qualche amico nostro e quelli della gita a Stonehenge. Te li ricordi quanto erano simpatici? » Liam fece un elenco piuttosto ridotto, ma le persone che dovevano esserci erano davvero tante.
« Si, hai fatto bene ad invitarli fratello. » Zayn diede una pacca sulla spalla al suo amico. Fratello? Ma perché ero amica di questi coglioni?
« E perché proprio quegli individui? » odiavo i ragazzi che erano venuti con noi alla gita. Erano tutti puttanieri peggio di quelli della mia scuola.
« Perché devi sempre dare fastidio Stevens? » mi chiese di tutta risposta Harry.
« Perché devi rispondere sempre tu alle mie domande? » gli tirai i capelli e subito lui mi allontanò dai suoi amati ricci.
« Ma dobbiamo parlare davanti a loro? » fece ad un certo punto Niall, guardando il fratello della mia amica.
« Dovete parlare di cose private? » chiese subito Gemma curiosa.
« Si e se non ti dispiace devi andartene con la tua amica. Oppure rimanete, a vostro rischio e pericolo. » Harry guardò gli altri che annuirono seri.
« Non sarà poi tanto traumatico. » dico incrociando le braccia.
« Bene, quante ragazze vi siete fatti questa settimana? » chiede Harry per primo.
« Cazzo, e meno male che non era traumatico. » Gemma ride e aspetta i ragazzi che sembrano intenti a contare. Sanno contare? Wow, un miracolo!
« Ora sentiamo Niall che dice ‘io nessuna perché una ragazza va amata’. » disse Louis ridendo.
« Bhe, perché tu? Quante te ne sei fatte? » chiese Niall all’amico.
« Tre o quattro. Ormai scarseggiano a scuola le belle ragazze. » annuncia Louis entusiasta. Cazzo, forse era meglio se andavamo in camera. Mi voltai subito verso Gemma che aveva gli occhi lucidi e guardava il ragazzo che le piaceva con rabbia.
« Mi sono dimenticata il cellulare in camera. Lo vado a prendere casomai qualcuno chiama. » si alzò dal divano e salì le scale. La seguii senza dare spiegazioni agli altri, anche perché stavano continuando a parlottare.
« Gemma, apri dai. » bussai alla porta del bagno e lei mi aprì lentamente. La vidi piangere seduta a terra vicino al lavandino, con le braccia che cingevano le sue ginocchia. Mi sedetti vicino a lei e la abbracciai.
« E’ uno stronzo. » iniziò lei continuando a piangere.
« Hai ragione, è uno stronzo. Lo devi dimenticare tanto ti farà solo soffrire. Cazzo, hai dato tutti i segnali possibili per fargli capire che gli piacevi e lui non ha ancora capito, è uno scemo. » cercai di consolarla, ma non ero mai brava con le frasi serie.
« Come faccio a dimenticarlo? E’ sempre a casa mia, abbiamo due ore di ginnastica, un’ora di chimica e tre di matematica insieme a scuola. Sono centosettantadue giorni, quattro ore e dodici minuti che lo amo. » disse lei alzando il capo e guardando l’orologio.
« Allora è proprio amore. » aggiunsi io sorridendo.
« Non sai come mi sento in questo momento, mi sento male perché ho scoperto che il ragazzo che amo è solo uno stronzo. » Gemma aveva smesso di piangere ma aveva ancora una ferita nel cuore.
« Diamine! Se le ragazze si sentono così quando si innamorano preferisco avere i sintomi pre-mestruali per tutta la vita. » accennai una risata mentre la mia amica rideva come una pazza.
« Tu sai come farmi ridere! Dai, forza, ritorniamo di sotto. » si alzò e mi tese una mano.
« Sicura? » chiesi io alzandomi.
« Ovvio, però mettimi un po’ di fondotinta oppure sembro un mostro. » prese la trousse e mi porse una spugnetta. Iniziai a metterle il fondotinta, poi le misi un po’ di matita e un leggero velo d’ombretto tortora.
« Aspetta che mi trucco anche io. Mi stavo per mettere a piangere quando mi hai detto i giorni, le ore e i minuti da quando ti piace Louis. » ripeto l’operazione solo con la matita che metto anche sulla parte superiore dell’occhio.
« Ti ho scoperta! Ti piace qualcuno e quel qualcuno si trova in salotto in questo momento. » Gemma mi puntò un dito.
« Ma che dici? » alzai un sopracciglio rimettendo la trousse a posto.
« Si, ne sono sicura! Ti piace qualcuno! Chi è? Niall? No, penso Liam. Anzi, forse Zayn. Louis non penso, non mi faresti mai questo. O forse … » rimase in sospeso per qualche secondo.
« O forse? » le feci l’eco.
« Ti piace mio fratello? » mi chiese iniziando a stuzzicarmi.
« Ma che dici? Harry? Ma io lo odio, lo sai. » cercai di evitare un discorso del genere. Non mi piaceva nessuno, almeno per il momento.
« Posso entrare? » era la voce di Louis che proveniva da dietro la porta. Gemma aprì la porta e abbozzò un sorriso davanti all’amico.
« Ora puoi. » disse lei imbarazzata.
« Truccati così alla festa e piacerai a un sacco di ragazzi. » Louis le fece l’occhiolino ed entrò nel bagno. Dovetti trascinare Gemma fino al salotto perché non aveva più la forza di muoversi.
« Dove dovete andare così? Sull’autostrada? » Harry guardò male sua sorella, puntando poi gli occhi su di me.
« Lei rimane qui, io ritorno a casa. » stampai sulla guancia di Gemma un bacio e mi avviai verso la porta.
« Se rimani incinta non è colpa mia. Ti ho avvertita che sembri una puttana. » disse con non curanza Harry.
« Sempre gentile tu. » presi la pallina di Molly e gliela tirai in testa. Uscii e mi avviai verso casa mia. Gemma era così diversa di me e, anche se si era innamorata di Louis, era rimasta sempre la solita. Aveva le idee poco chiare ma la sua voglia di vivere era sempre rimasta la stessa. Io mi chiedevo se sarebbe stato lo stesso per me. Per lo più mi chiedevo se mai mi sarei innamorata.

//HO HEY

Dopo il primo capitolo pietoso mi sono presentata con un altro ancora peggio. Ho dato sfogo alla mia immaginazione visto che non sapevo cosa fare. Ho voluto marcare ancora un po' la storia di Gemma e Louis prima di arrivare alla storia vera e propria di Chris. Diamine, non sono ancora pronta a far innamorare la mia piccola. Ok, cerco di contenermi. Non ho molto da dire, apparte un ringraziamento a chi ha recensito o chi ha solamente letto. Sono veramente grata di questo, vuol dire che almeno qualcuno caga le mie storie.
Mi sono data dei giorni precisi per aggiornare la FanFiction così da non accavallarmi con quella di Liam. Aggiornerò ogni martedì ed ogni giovedì. Il prossimo capitolo è incentrato sulla vita scolastica di Chris e Gemma e dei ragazzi visto che hanno le due ore di ginnastica insieme *w* E no, non gli farò fare i porci con qualche cheerleader nello spogliatoio. Comunque non prendete Gemma per pazza quando rivela i giorni, le ore e i minuti da quando è innamorata di Louis, lo faccio anche io.
Ok, lo so, questa FanFiction sembra incentrata sulla sorella di Harry, ma tra due o tre capitoli le cose cambieranno per Chris e, bhe, lo scoprirete solo leggendo. Io vi lascio e ringrazio chi ha letto questo capitolo, nonostante in questo momento sta vomitando sullo schermo del computer. Un bacio,
DERRIE xx