Hopeless

di _NoLove_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Domande ***
Capitolo 2: *** 2. Rivelazioni ***
Capitolo 3: *** 3. Ricordi ***
Capitolo 4: *** 4. I nuovi studenti ***
Capitolo 5: *** 5. Anomalia ***



Capitolo 1
*** 1. Domande ***


1 Novembre,Cross Academy, Anno sconosciuto...

 

 

 

 

"Kaien!" entrò gridando nella stanza del direttore Cross, uno Yagari furioso.

 

 

"Yagari! Amico mio, qual buon vento ti porta qui?" la faccia e il modo in cui rispose il direttore fece innervosire ancora di più il cacciatore di vampiri.

"Kaien, togliti quella faccia da cretino che ti ritrovi e ascolta quello che ho da dirti. Alcuni hunter sono stati mandati in missione per uccidere dei livello E, ma..."

"E hanno ricevuto una promozione! Oh fai loro delle congratulazioni da parte mia! Che bello, i giovani d'oggi così pieni di speranze, di voglia di vivere, di..."

Non riuscì nemmeno a finire la frase che Yagari diede un pugno alla scrivania, talmente forte che si spaccò in due e guardò Kaien con uno sguardo della serie 'o stai zitto o ti uccido'.

"Cazzo, fammi finire! Quei due hunter quando sono andati alla ricerca dei livelli E, li hanno trovati che combattevano con altre due persone. I due cacciatori nel loro rapporto dicevano che quei due non erano degli hunter, non avevano armi antivampiri. Ne sai qualcosa?"

A ciò che disse Yagari, Kaien assunse un' espressione più seria. Ok, questa volta c'era da ragionare. La prima domanda da porsi era: chi poteva essere stato? E poi perchè ucciderli loro quando vi sono degli hunter che pensano a questi tipi di problemi? Ovviamente un detective non può risolvere un caso se non ha degli indizi. Aveva bisogno di più informazioni.

"No, purtroppo. Ci sono altri testimoni che magari hanno visto il viso di uno di loro o qualche indizio trovato sulla scena?"

"Tutto ciò che so dirti è che i due sono un maschio e una femmina. Il maschio portava uno spadone e un mantello rosso, mentre la ragazza portava un mantello nero, però lei non aveva addosso nessun' arma. Hai qualche ipotesi di chi possa essere stato, genio?"

Kaien cominciò ad avere qualche ipotesi. Che fossero stati vampiri? Mmmh, strano. I vampiri non attaccherebbero propri simili, almeno che non ci siano motivi personali di mezzo come... vendetta. Per un attimo gli passò di traverso che potrebbe essere stato Kaname Kuran, ma poi scartò quella carta perchè è improbabile, ansi, proprio impossibile che lui, un purosangue, si abbasserebbe a quei livelli. Ma allora chi poteva essere stato? Questa situazione era strana. Molto strana...

"Kaien, risvegliati dal mondo dei sogni, ti devo dire un'altra cosa. Il presidente dell'associazione, da quel che ho saputo, non ha reagito in modo sorpreso, ansi, sembra proprio che se l'aspettasse. Quindi se vuoi ricavare qualche informazione, è meglio se vai a farle un interrogatorio. Io non voglio avere niente a che fare con questa situazione."
Detto questo, prese una sigaretta e se l'accese.

"Ok grazie. Ah Yagari..."

"Che vuoi?"

"E' vietato fumare nella scuola!"

Conclusa la frase, il cacciatore se ne andò sbuffando e sbattendo la porta, convinto che domani Kaien sarebbe sicuramente andato all'associazione per strappare qualche informazione, con le buone o con le cattive.

 

NdA:

Ciao a tutti. Questa è la mia prima fanfiction su Vampire Knight, siate cordiali! Come avete ben letto, ci sono due nuovi personaggi di mia invenzione, di cui potrei dire, saranno i protagonisti di questa storia. Ok, basta con gli spoiler. Ringrazio a chi leggerà e seguirà questa storia e anche a chi recensirà perche per me, le recensioni sono sempre gradite! Al prossimo capitolo...

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Capitolo 2
*** 2. Rivelazioni ***


" " = dialoghi
' = pensieri o quando viene sottolineato qualcosa di importante
                                         2. Rivelazioni
2 Novembre, Associazione Hunter
".....per quanto ancora dovrò aspettare?"
" Signor Cross la prego di attendere, il presidente sarà libero a momenti."
" Spero che si liberi al più presto, ho qualcosa di urgente da dirgli."
Finalmente il domani era arrivato e Kaien poteva ricevere le riposte ai suoi quesiti. Sembrava pronto a tutto, determinato, ma appena pensava a quali rivelazioni potesse ottenere, l'ansia cominciava a manifestarsi.
" Mi scusi, signor Cross, ma potrebbe per caso farmi un accenno rigurdante l'emergenza che le mette così tanta fretta? Ovviamente può decidere di non parlarne, ho proposto solo per calmare i bollenti spiriti dato che mi sembra un pò teso..."
Kaien guardò il segretario stupito. Davvero sembrava così teso? In effetti lo era, ma non pensava che si notasse così tanto. In fondo cosa c'era così tanto da preoccuparsi? 
" Ok, mi fido di lei. Ha sentito riguardante il combattimento di ieri?"
" Intende lo scontro avvenuto tra i livelli E e le due misteriose persone?"
"  Esatto. E' per..."
"...questo che lei è venuto qui, per fare delle domande al presidente, per sapere se ha qualche informazione al riguardo. E immagino chiederà anche l'identità di quei due ragazzi, giusto?
Bang! Centrato in pieno. Adesso, il leggendario cacciatore di vampiri, lo sapeva. Era un libro aperto.
" Le faccio i miei complimenti, lei è davvero molto bravo sul leggere le emozioni di una persona."
" Signor Cross, la ringrazio, so come va il mondo, so com'è la gente, avere 60 anni ha i suoi vantaggi e svantaggi."
Già. Il segretario era davvero una persona anziana, ma molto colta, intelligente e scaltra. E aveva 60 anni. Allora in quel momento, il cacciatore si pose questa domanda: 'perchè, io che ho ben 200 anni, non riesco ad essere una persona simile?'
Era sicuro che a questa domanda non avrebbe risposto nessuno, se non lui stesso.
" Ahahah. E' vero, lei è da 24 anni che lavora in questa associazione. Ma non le è mai passato per la mente di dimettersi? Insomma, potrebbe andare in pensione."
" Beh, ha perfettamente ragione. Chiunque alla mia età si sarebbe dimesso dal proprio lavoro. Ma io non ci riesco. Adoro lavorare qui. Amo la mia seconda casa."
A quella frase 'amo la mia casa', Kaien si petrificò. Non sapeva interpretare quella frase. Cosa vuol dire 'casa'? Cosa vuol dire...'amare'?
" ... la ringrazio per le sue riflessioni, è davvero un piacere parlare con lei. Adesso mi sono calmato. Ritornando all'argomento precedente, per caso lei sa qualcosa sul caso di ieri?
" Mi dispiace, non so dirle nulla. Però penso che il presidente..."
Non riuscì a concludere la frase che le porte dell'ufficio del presidente si spalancarono. In quel momento uscì il presidente, o meglio, la 'presidentessa'. Già, era una donna. Una donna di classe, ma dall'aspetto tetro. I suoi lunghi capelli lilla, i suoi occhi color verde oliva, il suo vestiario antico, ma chic, la fanno sembrare degna di essere a capo di un'associazione.
" Buongiorno, presidente. Ha una visita." disse il segretario, inchinandosi ovviamente.
" Oh oh, signor Cross, buongiorno. A cosa devo l'onore?"
Ecco, l'ansia ritorna. Con la sua voce ipnotizzante e il suo ventaglio che porta davanti alla bocca, per abitudine, fecero rabbrividire Kaien. 
" Ah, buongiorno, presidente. Ecco, vorrei parlarle di una cosa urgente, e vorrei farle qualche domanda al riguardo."
" Hihi, ho capito, signor Cross. Prego, si accomodi. Qui, parleremo in tranquillità."
La presidentessa fece cenno di entrare. Il cacciatore entrò. L'ufficio era una stanza bellissima, degna di una persona di alto rango. Il pavimento in marmo, color avorio, le pareti blu oltremare, due grandi finestre con visuale l'intera città, le tende color rosso sangue e l'enorme scrivania con sopra pile di fogli. Chiunque sarebbe entrato lì dentro, avrebbe capito che chi ci lavorassi, sarebbe stata una persona molto importante, con la M maiuscola.
" Mmmh mmmh. Allora... vorrei parlare del fatto accaduto ieri."
'Calma, Kaien, calma. Devo fare una o due domande, poi me ne andrò. Ma perchè ho una brutta sensazione?'
" Parli pure, la ascolto."
Lo sguardo del presidente rimase impassibile, come se non fosse accaduto niente di che.
" Ieri dei vampiri livello E si sono scontrati con questi ragazzi. Gli unici indizi che abbiamo sono solo i loro vestiti e la spada del ragazzo. I cacciatori che sono andati sul luogo dell'accaduto, hanno trovato i cadaveri dei vampiri. E' questa è una cosa anomala. I vampiri possono essere uccisi da armi antivampiro, e uccisi, si trasformano in cenere. Invece, i loro corpi erano completamente interi, senza nemmeno un graffio, ma privi di vita. Presidente, la prego di dirmi tutto ciò che sa al riguardo, mi occuperò io personalmente della faccenda."
" Signor Cross, non si intrometta. Non posso svelarle niente. Comunque questa situazione la riguarda, e anche parecchio."
'Cosa? Che significa'?
" Non comprendo. Cosa vuole dire c'entro parecchio? Non ho la più pallida idea di potesse essere stato e perchè. Infatti, sono proprio qui a chiederle informazioni."
" Ok, signor Cross. Le dirò una cosa. Qualcosa che le rinfrescherà parecchio la memoria. La ragazza la conosce, o meglio, l'ha conosciuta 14 anni fa."
' Tum-tum'
" Cosa?"
" Vedo che ancora non comprende. Le dirò l'ultima cosa. Cosa le ricorda il nome ' Hina '?
' Tum- tum, tum- tum'
Ci furono 10 secondi di silenzio che sembrarono un'eternità. Quel silenzio fu interrotto da un bisbiglio proveniente da Kaien, con tono basso, ma facilmente comprensibile. Ciò che sibilò fu:
" Non è possibile..."
 
Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti! Questa volta ho fatto un capitolo un pò più lungo rispetto al primo. Spero che vi sia piaciuto. So di avervi fatto nascere delle domande sulla storia, ma abbiate pazienza, tutto verrà chiarito con l'andare avanti. Con questo vi saluto, ringrazio coloro che lasciano una recensione, hanno messo la storia tra seguite/preferite o da ricordare( cosa impossibile u.u). Ringrazio anche chi semplicemente, legge. Ci sentiamo al prossimo capitolo.
_NoLove_

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Capitolo 3
*** 3. Ricordi ***


"...Non è possibile"
"Invece sì , signor Cross. Hina, la bambina che credeva fosse morta 14 anni fa, è ancora viva."
"Ma... com'è possibile"
"Non posso svelarle niente. Adesso, la prego di uscire, ho del lavoro da sbrigare"
"Aspetti, non ho finito!"
" Arrivederci signor Cross."
Per questa volta doveva arrendersi. Il presidente aveva vinto la battaglia, ma non la guerra. Sarebbe ritornato, sicuramente.
"Ok...arrivederci."
Uscì dall'ufficio.
"Signor Cross, com'è andata?"
"...."
"Deduco non molto bene..."
"Già. Arrivederci signor segretario."
"Arrivederci e buona giornata, signor Cross."
Salutò e Kaien si dirisse verso l'uscita dell' associazione. Una volta fuori...
"Non finirà così. Hina...come fa ad essere ancora viva?"
*Flashback*
La casa era in fiamme.
"EHII! C'è qualcuno lì dentro?"
Gridò Cross, sperando di ricevere una risposta. Ma nulla. All'improvviso vide una bambina tra le mura, circondata dal fuoco.
'Devo salvarla!' pensò. Quella bambina doveva avere circa 3 anni, però aveva qualcosa di strano. Non era spaventata. Non gridava nemmeno aiuto. Aveva uno sguardo indifferente, senza emozioni. Chiunque in quella situazione avrebbe gridato aiuto. Anche un neonato, avvertendo il pericolo, si sarebbe messo a piangere. Lei no.
"Ehi, piccola, rimani lì, vengo a salvarti!"
Nessuna risposta. Nessuna reazione. Niente di niente. Il cacciatore provò a oltrepassare le fiamme ardenti. Si scottò e gemette per il dolore. 
"Aspettami piccola, arriv..."
Non vide più la bambina. Scomparsa...inghiottita tra le fiamme.
*Fine flashback*
Quei brutti ricordi fecero apparire sul suo viso un sorriso amaro. Alzò lo sguardo verso il cielo...
"Hina..."
 
Cross Academy, tardi pomeriggio
"Vi prego, state calme! Quelli della Night Class usciranno a breve, tornate nel vostro dormitorio!"
Gridò Yuuki, cercando di domare quella folla di ragazze, ma invano.
'Dove diavolo sei, Zero? Aiutami!'
Il portone si aprì. Ragazze e ragazzi dai 15 ai 18 anni con la divisa bianca, uscirono. Le ragazze urlarono come delle scatenate. Perchè? Perchè quei ragazzi erano tutti affascinanti.
"Buongiorno, ragazze. Siete tutte splendide come al solito!"
Salutò Aidoh Hanabusa facendo l'occhiolino. 
" Idol-sempai!!"
Gridarono tutte le ragazze. Alcune perfino, svennero.
Dietro di Aidoh vi erano, Kain, Ichijo, Shiki, Rima, Ruka. A chiudere il gruppo vi era Kaname Kuran. Yuuki si soffermò su di lui, dimenticandosi completamente delle ragazze. Lui guardò lei, lei guardo lui, i loro occhi s'incrociarono. Lei non potè fare a meno di arrossire. Lui si avvicinò, prese la sua mano, la baciò e la salutò.
"Buongiorno, Yuuki. Vedo che stai facendo del tuo meglio."
La sua voce rimbombava nella sua testa, nel suo cuore.
'Il mio salvatore' pensò. Ripresa dai suoi pensieri, rispose.
"Ah! Buongiorno, Kaname-sempai. Sì, io cerco di fare sempre del meglio per mantere l'ordine!"
Sorrise. Come una stupida. Ma a Kaname piaceva il suo modo di essere. Quando lui fece per accarezzare la sua guancia, il suo polso venne bloccato.
"Kuran, ti consiglio di muoverti altrimenti farai tardi. Chi farà da padrone a quei cagnolini, sennò?"
Eccolo, Zero. Con il suo solito sguardo glaciale. Kaname e lui si guardarono con sguardi atroci. Come facevano ancora a trattenere la paziena, nessuno lo sapeva. Gli altri 'ragazzi' della Night Class guardarono Zero come se volessero ucciderlo all'istante, ma si trattennero.
"Come osi dare cagnolini a noi, Kyriuu? E non azzardarti a toccare il nobile Kaname!" 
Disse Ruka, completamente infuriata.
"Ruka, calmati"
Disse Kain.
"Calmatevi. Ok, Kyriuu. Buona giornata, piccola Yuuki."
Kaname si liberò dalla presa e se ne andò con il gruppo.
Yuuki rimase imbambolata, nemmeno salutò. Si riprese non appena si accorse della presenza di Zero. Gli diede un pugno.
"Ma che...? Ehi, perchè lo hai fatto?"
Chiese Zero.
"Ma come diavolo ti è  saltato in mente di fare questa sceneggiata?!"
Disse Yuuki infuriata. Non capiva il comportamento di Zero. Insomma, voleva solo scompigliarle i capelli, mica voleva staccarle la testa! Kaname non lo avrebbe fatto mai. Anche se l'avrebbe fatto, sarebbe rimasta lì, inerme, non avrebbe reagito. Perchè lei gli deve la vita.
" Non era una sceneggiata. Era solo un consiglio 'amichevole' di non arrivare in ritardo."
" E allora perchè hai messo in ballo 'cagnolini' e 'padrone'?"
" Perchè, vuoi far credere che la situazione non sia così? Kuran è il padrone, loro i cagnolini obbedienti. E entrambi, sappiamo il perché è così."
Aveva ragione. Yuuki sapeva che aveva ragione.
"Lo so... loro sono diversi da noi. Lui è diverso da me..."
" Quindi sai anche che il tuo amore per lui..."
Zero non riuscì a concludere la frase, che lei gli diede un altro pugno.
"IO NON SONO INNAMORATA DI LUI. Io... sono solo in debito con lui..."
Arrossì.
" Perchè ti ha salvato la vita? Sempre la solita storia..."
Zero sbuffò.
" Muoviti, Andiamo ad avvisare il direttore dell'inizio della ronda notturna."
"OK, arrivo"
Detto questo s'incamminaro verso l'ufficio. Lungo il tragitto, nessuno di loro due proferì parola.
 Toc-toc
Yuuki bussò, ma senza ricevere risposta. 
' Strano. Il direttore è uscito senza avvisarci. Dovrà essere successo qualcosa d'urgente.'
Mentre Yuuki pensava, Zero entrò come se nulla fosse, e si guardò intorno.
" Non c'è"
" Già. Ma dove sarà andato senza avvisarci?"
Passi. Entrambi sentirono qualcuno che stava entrando nella stanza. Si girarono entrambi.
" Signor direttore..."
Disse Yuuki. Lo guardò preoccupata. Suo 'padre' aveva lo sguardo perso nel vuoto. Kaien, ripreso dai pensieri sui fatti accaduti precedentemente, si accorse dei suoi amati figliocci.
"Oh, Figli miei. Come mai siete venuti? E' successo qualcosa?"
Cercò di essere il direttore idiota e sorridente, ma non ci riuscì.
" Siamo noi a dover chiederle cosa è successo. E' diverso dal solito, signor Cross... Dov' è andato?"
" Oh oh, Zero! Che bello, ti preoccupi per il tuo paparino!"
Zero lo guardo con gli occhi di assassino. 
" O-ok. Comunque, niente sono andato a fare un giro, chiedo scusa se non vi ho avvisato. Sapete, è da tanto che il vostro vecchio non prende una boccata d'aria.."
Mentiva. E si leggeva nei suoi occhi. Ma Yuuki e Zero non vollero peggiorare la situazione, così decisero di congedarsi. Prima di andarsene e chiudere la porta, Yuuki guardò ancora una volta il direttore.
"Diret...cioè papà. Sei sicuro che va tutto bene?"
Kaien guardò la sua amata figlioccia, sorridendole.
"Sì, piccola mia. Vai a compiere il tuo dovere di guardiana. Buona fortuna."
Conclusa la frase, se ne andarono. Kaien di dirisse verso la finestra. La luna splendeva. La notte era bellissima...ma solo perchè non sapevano. Ed era meglio così. Già. Era meglio se tutti continuavano a svolgere le loro vite normalmente, vivendo nella totale ignoranza di ciò che in realtà, stava succendendo...
 
In un bosco vicino alla Cross Academy...
"Ehi, aspetta. Sei sicura che quell'edificio sia la nostra destinazione?"
" Sì. Sono convinta. Andando lì, raggiungeremo il nostro obbiettivo e tutto tornerà alla normalità. Andrò a prendere ciò che mi spetta..."
Tutti aspettarono un nuovo giorno. Tutti aspettarono l'alba del domani, impazienti di ciò che riserverà il futuro...
 
Angolo dell'autrice:
ok,ok. Questo capitolo è il pre-capitolo dell'introduzione dei miei personaggi. Questo è solo l'inizio. Ci saranno molti colpi di scena,introduzione di personaggi (ovviamente secondari) e ovviamente non mancheranno le 'situazioni amorose XD ok, spero vi piaccia, che vi abbia fatto incuriosire! :D Ci sentiamo al prossimo capitolo (il più atteso secondo me!)
_Nolove_

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Capitolo 4
*** 4. I nuovi studenti ***


4. I nuovi studenti

3 Novembre, Cross Academy, mattino presto

"Ah, che bello, oggi è un'altra giornata!"

Esclamò Cross, con il suo solito sorriso stampato sulla sua faccia da idiota. Dopo essersi lavato e vestito, andò in ufficio e lì trovò Yagari seduto su una poltrona, con la sigaretta in bocca.

"Ehi idiota, com'è andata ieri?"

Domandò Yagari con occhi chiusi.

"Buongiorno anche a te, Yagari."

Non rispose alla sua domanda e si sedette sulla sedia, di fronte a lui.

"Ti ho fatto una domanda, rispondi idiota."

"...Ho parlato con il presidente. Sa qualcosa."

Finalmente aprì gli occhi. Guardò Kaien.

" Cosa sei riuscito a scovare?"

" So chi è la ragazza..."

" E chi è?"

" Ti ricordi di quel funerale dedicato a quella bambina di nome 'Hina', morta in un incendio?"

Yagari era confuso.

" E allora? Non vorrai dirmi che quella bambina è resuscitata?"

" Esatto..."

Gli cadde la sigaretta. Guardò Cross con gli occhi spalancati, come per dire 'Ma che ca...?'

" Mi prendi in giro?! Non solo esistono i vampiri, immortali e con i super poteri, adesso abbiamo anche quelli che resuscitano! Ma andiamo!"

" Non hai capito. Non penso che sia resuscitata. Forse qualcuno l'avrà salvata. Quel ragazzo che era con lei ad esempio..."

Yagari si ricompose. Prese un'altra sigaretta dal taschino del suo cappotto e l'accese.

" Ora le cose sono più chiare. Non avrei tollerato altri essere sovrannaturali"

" Sempre il solito tu."

Era vero. Kaien conosceva bene Yagari, era sempre testardo e aveva un atteggiamento da duro, ma in fondo aveva un cuore d'oro.

" Ok. Vado ad uccidere delle sanguisughe livello E. Ci sentiamo dopo."

Quando il cacciatore aprì la porta la  per andarsene, vide due ragazzi. Precisamente una ragazzina e un ragazzo, che sembrava molto più grande di lei. Fece finta di niente e se ne andò.

" Oh, posso aiutarvi? Non vi ho mai visti nel collegio, per caso siete nuovi ragazzi che vogliono iscriversi?"

Kaien osservò bene quei ragazzi. Il ragazzo doveva avere all'incirca 18 anni. Era molto alto, capelli lunghi fino al collo, castano scuro e occhi color grigio fumo. Aveva un fisico palestrato, sembrava molto forte. La ragazzina invece doveva avere all'incirca 13 anni. Era un pò più alta rispetto alla norma, circa 1.60 m. Aveva i capelli neri, legati in una coda di lato, precisamente a sinistra, e il ciuffo che copriva un pò l'occhio sinistro. Ma la cosa che lo colpì furono i suoi occhi. Rossi come il sangue.

" Salve. Lei deve essere il direttore Cross. Io sono Ian Fuyuki, mentre lei è Kate Fuyuki. Vorremo iscriverci al vostro collegio."

Fratelli? Dal punto di vista di Kaien, non si somigliavano affatto. Va beh, l'apparenza inganna.

" Deduco che non siate d'origine giapponese. Di dove siete?"

" Nostro padre era giapponese, nostra madre argentina."

' Era? '

"Oh, capisco. Hai detto che tuo padre era... "

" Sono morti."

Il ragazzo, Ian, fu schietto.

" Ah mi dispiace. Allora, puoi firmare tu per l'iscrizione."

" Ok."

Il direttore porse il foglio dell'iscrizione al ragazzo e lui lo firmò.

" Ah, quando andrete in classe rivolgetevi ai guardiani, Yuuki Cross e Zero Kyriuu. Vi mostreranno le vostre stanze.Vi ricordo che sarete in dormitori separati. Inoltre, vi spiegheranno le regole della scuola."

" Ok, la ringrazio. La classe si trova in fondo al corridoio, girando a destra giusto?"

" Esatto. Buona permanenza."

Detto questo, i due ragazzi se ne andarono. La ragazzina non proferì parola. Il ragazzo invece parlava in modo vivace. Più pensava a loro, più credeva che loro non fossero fratelli. Dopo un pò, si riprese dai suoi pensieri e incominciò a sistemare i fogli sulla sua scrivania.

" Ok, adesso ho molto lavoro da sbrigare..."

 

In classe...

" Forza Yuuki, entra!"

" Ah, ah, ce l'abbiamo fatta Yori!"

Come al solito le due compagne di stanza, Yuuki e Yori, arrivarono miracolosamente puntuali. Yuuki appena entrò, la prima cosa che fece fu vedere se Zero era arrivato. Cosa impossibile dato che lui arrivava sempre in ritardo, o addirittura saltava le lezioni. Ad un tratto entrò il professore. Tutti si misero a sedere.

" Buongiorno ragazzi"

" Buongiorno professore" salutarono tutti gli alunni.

" Oggi avrete due nuovi compagni di classe. Entrate..."

E in quel momento entrarono Ian e Kate. Appena gli altri studenti li videro, rimasero a bocca aperta. Le ragazze cominciarono a bisbigliare quanto fosse figo il ragazzo, quanto fosse bella la ragazzina. Mentre il vocifero degli studenti continuava, entrò improvvisamente Zero.

" Signor Kyriuu, le sembra questa l'ora di arrivare? E poi senza nemmeno salutare? Ah, guardi, è proprio fortunato, in questo momento si stava svolgendo la presentazione dei suoi nuovi compagni. Prego, presentatevi."

Zero non ascoltò minimamente quello che disse il professore e si andò a sedere. Appena si accorse, però, della presenza di quei due nuovi studenti, cominciò a tenerli d'occhio.

" Salve a tutti. Io mi chiamo Ian Fuyuki, lei è mia sorella Kate Fuyuki. Saremo i vostri nuovi compagni di classe. Abbiate cura di noi, grazie."

" Avete domande?"

Appena il professore domandò, ci fu un casino enorme.

" Ian, hai la ragazza?"

" Kate, hai il ragazzo?"

" Quanti anni hai Kate, sembri molto più piccola di tuo fratello!"

Yuuki, in quel momento, esplose. Sbattè un pugno sul banco e si alzò bruscamente.

" Vi sembra questo il modo di fare domande? Se dovete domandare qualcosa, alzate la mano! E non chiedete cose sulla loro privacy! Salve, Ian e Kate, io sono Yuuki Cross, la guardiana scolastica, mentre lui (indicando Zero), è Zero Kyriuu, mio coetaneo. Per qualsiasi cosa, riferitevi a noi."

Quando Yuuki finì di parlare, Ian si avvicinò a Kate e le sussurrò all'orecchio:

" Eccoli..."

" Allora avete domande?"

Chiese il professore, ma dopo ciò che disse Yuuki, nessuno aveva il coraggio di chiedere nulla, anche perchè non avevano altre domande in mente.

" Ok, se non ci sono domande, Ian puoi andare a sederti vicino alla signorina Cross, Kate tu puoi sederti vicino a Kyriuu."

Senza dire nulla, si dirissero verso i loro posti. Quando Kate si sedette vicino a Zero, lei non lo degnò di uno sguardo, mentre lui la osservò tutto il tempo.

' Che strana ragazza...' pensò Zero.

Fino alla fine delle lezioni, i due non proferirono parola, mentre Yuuki e Ian già cominciarono a parlare e a conoscersi. Concluse le lezioni, tutti uscirono dall'aula, per andare ovviamente a guardare gli studenti della Night Class. Gli unici rimasti furono Ian, Kate, Zero, e Yuuki.

" Ahahah, sei molto simpatico Ian! Sembravi un tipo silenzioso, prima. Adesso vorrei conoscere tua sorella."

Yuuki si dirisse verso Kate e le porse la mano.

" Piacere, io sono Yuuki Cross, prima mi sono presentata in modo brusco e mi dispiace! Piacere di fare la tua conoscenza!"

Kate la guardò negli occhi, indifferente. Prese la sua cartella e s'incammino verso l'uscita, ignorando del tutto Yuuki.

" Ma... già le sto antipatica?"

" Non preoccuparti, lei è sempre così. E' molto timida, non parla molto, quindi comprendi per favore."

Katè osservò Ian con uno sguardo da far paura. Ad Ian vennero i brividi.

"Ehm, ehm, m-mi dispiace, non è che p-potreste mostrarci le stanze?"

Zero avvertì che qualcosa non andava. Quella ragazzina aveva uno sguardo pauroso peggio del suo.

" Certo. Andiamo."

E così uscirono tutti dall'aula. Mostrate le stanze, Yuuki li salutò.

" Ci dispiace, ma adesso dobbiamo andare a svolgere il nostro ruolo. Dobbiamo far uscire i ragazzi della Night Class senza che le ragazze combinino guai. Ci vediamo domani!"

Quando Yuuki e Zero se ne stavano per andare, Kate diede una botta leggera a Ian.

" Ehm, potremmo vedere chi sono questi ragazzi della Night Class?"

" Oh, ok, però per favore, fa che tua sorella non si innamori di loro."

In quel momento Ian e Kate si guardarono negli occhi. Ad Ian scappò una risata.

" Ahahah,credo che sia impossibile. Non preoccuparti."

Finita la conversazione, si dirissero verso l'entrata del dormitorio Luna. Logicamente, le ragazze erano già lì, che facevano fracasso.

" Wow" 

Questa fu l'unica cosa che seppe dire Ian. Kate, come al solito, non disse nulla. Yuuki andò in contro alle ragazze, mentre Zero appoggiò la schiena al tronco di un albero. E nel mentre osservava Kate. Ma non perché era attratto...ma perchè c'era qualcosa di strano in lei che lo incuriosiva. Ed ecco che il portone si aprì. Come sempre Aidoh salutò le ragazze, che a sua volta gridavano sempre di più. Poi uscirono tutti gli altri e alla fine Kaname. Che si fermò di colpo. Posò i suoi occhi su Kate. Aveva una sensazione strana. Si avvicinò a lei.

" Piacere, sono Kaname Kuran, capo dormitorio del dormitorio Luna. Sei una nuova studentessa giusto? Come ti chiami?"

Mentre diceva questo, entrambi si guardavano senza mai staccarsi gli occhi di dosso. Kaname gli porse la mano. Lei si avvicinò. Prese la sua cravatta e lo tirò verso di lei, in modo che potè sussurargli...

" Stupido vampiro..."

 

Angolo dell'autrice:

Wohoohh! Ahah, questo capitolo sicuramente vi avrà fatto arrabbiare perchè voi avrete pensato 'ma cosa? Ma dove sono Hina e l'altro ragazzo?' Mi immagino le vostre facce xD comunque più avanti capirete... Allora voglio dire una cosa: i personaggi che odio di Vampire Knight sono Yuuki e Kaname, ecco perchè li vedo come una coppia fantastica. Quindi se odio Kaname, amo Zero u.u Comunque, spero che il capitolo vi piaccia! Per favore, ho bisogno delle vostre opinioni in modo che io possa migliorare! Grazie di cuore a chi mi segue :3 ci sentiamo al prossimo capitolo!

_NoLove_

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Capitolo 5
*** 5. Anomalia ***


5. Anomalia

 

 

 

Tutti i presenti osservarono la scena a bocca aperta.

" Ma quei due si conoscono già? "

" Ma cosa si saranno detti? "

Kate lasciò la sua cravatta e si allontanò senza dire niente. Aidoh si avvicinò verso di lei, con lo sguardo infuriato.

" Ehi tu! Come ti permetti di afferrare in quel modo il nobile Kaname! E cosa gli hai sussurrato all'orecchio?!"

Aidoh la prese per il polso e lo strinse. Kate si girò e lo guardò negli occhi, con uno sguardo indifferente. Aidoh si pietrificò. Lasciò spontaneamente la presa. Kate dopo se ne andò senza dire nulla. Kaname aveva uno sguardo un pò sorpreso. Yuuki fissò Kaname per tutto il tempo. Zero fu quello più colpito. Cominciò a seguirla...

" Ehi, aspetta! "

Kate si girò.

" Devo ammettere che hai avuto coraggio. Che cosa hai sussurrato all'orecchio di Kuran? "

"... Vuoi davvero saperlo? "

Quella era la prima volta che Zero sentiva la sua voce. 

" Sì..."

Kate stava per aprire bocca quando Ian e Yuuki andarono in contro a loro, correndo.

" Ehi! Kate! Che diavolo ti è saltato in mente? "

Kate non lo ascoltò. Ansi, si girò e proseguì lungo il viale.

" Ma cos'ha tua sorella? "

domandò Yuuki con tono dispiaciuto. Dispiaciuto in tutti i sensi. Lei era curiosa e invidiosa. 

'Cosa avrà mai detto a Kaname-sempai?'

" Non preoccupatevi. Stasera andrò a parlarle, quindi Zero, tu mi coprirai."

Zero accettò. Anche lui voleva sapere cosa passava per la testa di quella ragazzina.

"Ok grazie Yuuki. Mi raccomando l'affido a te. Mi dirigo verso il dormitorio maschile. Ci vediamo domani."

Detto questo, Ian se ne andò. Ma non al dormitorio. Si fermò vicino ad una fontana.

" Esci, dobbiamo parlare."

In quel momento uscì una figura da dietro un albero.

" Si può sapere cosa ti è saltato in mente? Hai intenzione di farci saltare la copertura?"

" Mi è venuto d'istinto. "

" Ah, non farlo più"

" Non sei nessuno per darmi ordini. Ricorda con chi hai a che fare..."

"...Hai visto chi è il direttore?"

" Sì, era quell'uomo che era presente quando la casa era andata in fiamme."

" Vuoi svelargli chi sei...?"

" No. Lo scoprirà da solo. Lo scoprirà quando avrò preso ciò che mi spetta e quando avrò riacquisito il mio aspetto originale."

" OK come vuoi tu. Ma ricorda. L'ora è vicina..."

" Sono pronta. Siamo pronti. Sai qual è la nostra missione."

" Sì, non l'ho dimenticata. Comunque io vado e ti ricordo che Yuuki stasera parlerà con te riguardo a prima. Preparati le battute. Ci vediamo domani, 'Kate'."

" Ok. Ciao 'Ian'."

Ian e Kate si diressero verso i loro dormitori. Passarono due ore. Yuuki e Zero andarono ad avvisare il direttore della ronda e poi si diressero verso la terrazza, vicino alla Night Class.

" Zero, questa notte è tranquilla. Vado a parlare con Kate. Comprimi Ok?"

" OK. Quando avrai finito riferiscimi ciò che ti ha detto."

" Ok, a dopo"

Yuuki se ne andò. Nel mentre Zero pensava a ciò che era successo oggi e a quella ragazzina.

' Qualcosa non mi covince. '

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Yuuki, in 10 minuti, si ritrovò davanti alla camera di Kate. Purtoppo, per assenza di camere doppie, le toccò quella singola. Ma, nonostante ciò, Kate non si lamentò, ansi, sembrava molto a suo agio in quella camera.

Bussò. Dopo 5 secondi Kate andò ad aprire. Si guardarono negli occhi. Yuuki cominciò ad avere ansia, però senza darsi un perchè.

" Ah, ciao Kate. Scusami, disturbo?"

Kate le aprì la camera e le fece cenno di entrare. Yuuki rimase sorpresa, già aveva capito tutto. 

" Ehm, Kate, vorrei chiederti cosa hai bisbigliato all'orecchio di Kaname-sempai. E poi, voi due vi conoscevate già? Insomma, dal modo in cui vi guardavate..."

Yuuki sentì il cuore che le si stringeva. Doveva rimanere calma.

" No."

'Eh?'

"Cosa? Non vi conoscevate. Ah menoma... cioè, ok. Allora cosa gli hai detto?"

" Che è uno stupido vampiro."

Yuuki rimase spiazzata. Quella ragazzina...sapeva dei vampiri!?

"C-c-cosa...!?"

" Hai capito. Adesso fuori di qui."

Kate guardò Yuuki con uno sguardo da far paura. Inconsciamente, Yuuki si alzò e se ne andò. Quando si ritrovò fuori il dormitorio, riprese coscienza.

'Ma cosa? Ma come ci sono arrivata qui?'

"Ah...devo andare a fare la ronda! Zero sarà arrabbiato!"

E così si mise a correre, in cerca di Zero. Quando lo trovò, gridò il suo nome.

"ZERO! Eccoti, finalmente."

"Allora Yuuki, com'è andata?"

Yuuki era confusa.

"Cosa?"

Adesso era Zero quello confuso.

"Che significa cosa? Cosa ti ha detto Kate?"

"Ah...be',mi ha detto che non conosce Kaname-sempai."

" E le hai chiesto cosa gli aveva sussurrato all'orecchio?

"Non me lo ricordo."

" Ah...sei una causa persa..."

Sbuffò.

Così Zero e Yuuki ritornarono ai loro ruoli di guardiani.

Chissà cosa sarebbe successo domani...

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