Premessa: Allora buongiorno a tutti. Questa storia nasce per ridere di certi cliché che troviamo in tutte le commedie scolastiche,americane e non. Non intendo farne una satira,ma siccome piacciono anche a me voglio riproporveli in una chiave ironica e comica,a tratti demenziale. Non è una storia "seria",ma leggera e frizzante che spero vi strapperà un sorriso. Grazie mille per leggere e ancora di più se lascerete una recensione,anche piccola piccola. Ho tante di quelle idee in mente! Per il nuovo anno cercherò assolutamente di aggiornare di più e con più frequenza,nel possibile ovviamente. Vi auguro delle buone vacanze e uno scopiettante ultimo dell'anno tra bollicine e champagne! Cin cin ;)

 Poppin' Up!

001.Benvenuti al S.Barbara - Sam Tyson - La tripla A

 Anna

Allie
 
 Angelica 

 Sam

Cammino stanco tra i corridoi del liceo di S. Barbara: mi sento un guerriero avvolto dalla luce del primo mattino che entra dalle grandi vetrate,invade e investe tutto ciò che incontra,in quel momento di perfetta solitudine e di silenzio,prima che la campanella delle otto in punto suoni,convogliando nei corridoi della scuola una massa,una calca inferocita che corre perché in ritardo,per prendere i posti migliori per i test,non credo  certamente perché siano ansiosi di trascorrere altre cinque ore di lezione,immersi fino ai capelli dai libri.

Sono al terzo anno e ormai mi posso considerare un esperto,un veterano di questa scuola e dei suoi segreti;so come muovermi,come sopravvivere e farmi rispettare. Non sono un bullo,solo un giocatore della squadra di rugby,alto,muscoloso e possente,ma soprattutto uno dei ragazzi più desiderati qui, al liceo di S. Barbara.

Procedo ancora,silenzioso e sinuoso come un felino fino a quando una melodia mi riempie le orecchie. So da dove viene,ormai è una consuetudine per me,ho imparato a riconoscere e localizzare la fonte di questa musica :la stanza con enormi specchi lucenti e con le sbarre,dove il gruppo di danza si riunisce per allenarsi,per prepararsi alle regolari manifestazioni in cui è coinvolto. Mi  avvicino alla porta socchiusa e osservo. Perfettamente allineate,gambe toniche e scattanti,piedini avvolti nel raso delle scarpette,tutù che sembrano nuvole,colli lunghi e perfetti,dolci e angelici lineamenti,eleganti cucù in cui sono strette chiome fluttuanti e morbide. Sono angeli,dee scese tra i mortali per incantare con la magia dell’arte a cui si dedicano ogni giorno,ogni secondo della loro vita,anima e corpo. Lo dice il direttore,lo dicono le professoresse,lo dicono gli studenti. Costoro rappresentano un’elite,un gruppo molto selettivo in cui entrano gli elementi migliori. Questa cerchia contiene ballerine pluripremiate,giovani talenti molto promettenti,artiste in erba. Sembro appassionato di danza,io? È tutta colpa della mia sorellina,Janice.

Sì,lei è un elemento del gruppo e continua a straziare le mie povere orecchie con questi discorsi.
Ballerine? Meglio le cheerleader,con i loro sorrisini impertinenti e quelle gonnelline corte e svolazzanti.

Ma tornando a noi,vi voglio parlare di alcuni elementi che non sopporto. La chiamano la triade dei tutù: sono le tre ballerine più arroganti e altezzose che io abbia mai incontrato. Loro sono “fantastiche”,”divine”,”sublimi” e “bellissime”  se vogliamo citare le parole della mia “dolce” sorella. I loro nomi? Anna Chendler,Allie McGive e Angelica Peltrini.

Chiamate anche la tripla A o vergini di ferro,come le ho soprannominate io.

Sono perfide in realtà e il mio compito è coglierle con le mani nel sacco e ce la farò, così come mi chiamo Sam Tyson.

Partiamo da Anna Chendler : “bellissima”,”sublime”,”divina” e incredibilmente stronza,una vipera sibilante come se le pestassero perennemente la coda,a lei. Una volta un tipo ha osato chiederle di uscire e quella lì lo ha guardato dall’alto verso il basso,come se si trovasse davanti  un insetto schifoso o una cacca di cane. Eppure i ragazzi sono masochisti perché desiderano farsi spezzare il cuore dalle signorine come lei.

Passiamo a Allie McGive: “bellissima”,”sublime”,”divina” e isterica  come una iena  a cui hanno sottratto la cena. Lei i ragazzi li aggredisce,li falcia vivi con lo sguardo. Inutile dire quanti frullati versati  sulla testa dei malcapitati che le capitava di incontrare al campus l’estate scorsa.

Infine Angelica Peltrini: “bellissima”,”sublime”,”divina” e non di certo angelica come il suo nome;la signorina soffre di attacchi di violenza. Se incappi nelle sue ire sei un uomo morto infatti la signorina è famosa per il record di schiaffi assestati in tutta la scuola.

“Oh ragazze,guardate un po’ chi abbiamo qui.”  dice sorridendo pericolosamente Anna
“Lo scimmione della squadra di rugby,che sorpresa.”  aggiunge ridendo Allie
“Cosa fai qui? Ci spiavi per caso?”  minaccia Angelica                              
Eccole qui,con in mano le scarpette e la borsa da allenamento. Sono nella merda.
“Rispondi scimmione.”  insiste Angelica,guardandomi male
“Com’è che ti chiami? Tyson,giusto?” chiede Allie incuriosita
“Dovremo dire alla prof. che c’è un maniaco che ci spia.”  taglia corto Anna,tirandosi la borsa sulla spalla “Andiamo ragazze,tra mezz’ora iniziano le lezioni e non voglio puzzare come un giocatore di rugby” aggiunge la vipera ridendo diabolicamente,seguita dalle altre due che si prendono beffe di me.
 
“Che bella mattinata,sul serio. Scoprire  uno scimmione puzzolente della squadra di rugby a spiare i tuoi allenamenti è letteralmente e-s-a-l-t-a-n-t-e ,roba da tagliarsi le vene,in modo da assicurarti una morte lenta e indolore. La prossima volta giuro che gli pianto un calcio nello sterno o meglio nei gioielli di famiglia.”  dice Angelica servendosi con poco entusiasmo dell’insalata.
“Angie,dai. A me faceva tenerezza,a voi no? Sarà venuto a vedere sua sorella,lapiccola Janice.”   sorride ironica Allie,mostrando un sorriso perfetto.
“Sul serio,la prossima volta che lo becco vado a chiamare la prof.,non mi importa niente.”  sospira Anna,mentre cerca di tagliare la bistecca.
“Spero non sia venuto per conto delle “super intelligenti” cheerleader,non vorrei che centrassero quelle ochette starnazzanti.”   soffia Angelica,brandendo la forchetta come se fosse un’arma.
“No,non credo. Anche perché se fosse così lo avremmo saputo in anticipo”  ragiona Anna,posando un quaderno sul tavolo della mensa  “ Comunque,ecco qui lo schema e i passi della nuova coreografia,ci ho pensato ieri,tra una pausa e l’altra dallo studio.”
“Io ho già messo la musica ai video da caricare per fare il cd di fine anno con tutti gli allenamenti,i backstage,le interviste e i commenti. Penso che tra un po’ sarà pronto per essere distribuito.”    sorride Allie
“Ho chiesto ai ragazzi del glee club e sarebbero disposti a darci una mano.” dice sorniona Angelica
“Per cosa,scusa?” chiedono le altre due
“Ma ragazze,è ovvio : per distruggere quelle galline delle cheerleader!”.

 Poppin' Up!

- 002. L'ira di Tyson,la fuga della tripla A

“Sam Tyson?”
“Proprio io,signorina”
“Che ci fai qui? Tua sorella è già andata via,se vuoi saperlo”
“Cercavo te”
“Me? E per cosa scimmione?”
“E smettila di chiamarmi scimmione,stronzetta che non sei altro!”
“Maleducato!” ed una sberla planò sul viso di Tyson
“Ma che fai?” chiese piagnucolando
“Cosa vuoi da me? Dillo,gorilla!”
“Volevo avvertirti che prima o poi vi smaschererò,te e tue due amichette,quindi state attente”
“Ma ti sei bevuto il cervello,King Kong? L’hai lasciato a casa o nelle mutandine di qualcuna?”
“Che te ne importa a te? Volevo solo avvisarvi che prima o poi la vostra buona e falsa  reputazione cadrà,puff,e tutti conosceranno la vostra vera natura”
“Ma che insinui? Noi siamo quello che siamo e comunque non sono affari tuoi,orangutango. Vattene adesso,che devo mettere a posto la palestra per la lezione di yoga. E fatti un esame di coscienza prima di venire ad insultarmi così apertamente”
“Ho saputo della vostra festa clandestina che avete organizzato nella piscina al coperto e guarda caso le feste sono vietate. So inoltre che vendete dvd in cambio di offerte e so infine che state preparando un saggio di nascosto per la fine dell’anno”
“Tyson,vattene,mi stai veramente irritando”
“Non dirmi cosa fare,ragazzina!”

E il suono che provocò la collisione del manico della scopa sulla testa di Tyson risuonò nei corridoi.
 
“Oddio,non avrò esagerato?” si chiese Angelica guardandosi attorno preoccupata.

Dal corridoio si sentirono le voci di Allie e Anna che stavano discutendo sulla necessità di nuove scarpette.
“Secondo me sarebbe opportuno richiedere una nuova fornitura,quelle che abbiamo adesso sono tutte rovinate e consumate”
“In effetti non hai tutti i torti e comunque nuocerebbe all’immagine del gruppo,avere scarpette da ballo con i buchi”

Le due ragazze si fermarono davanti alla loro amica piangente;preoccupate le corsero incontro e la abbracciarono.
 
 
“Angie,cos’è successo? Perché piangi?”
“La scopa…Tyson…lui dice cose strane…”
“Ti ha fatto male? Ti fa offesa?”
“Ha detto…la festa..i dvd e ..e le offerte..e ha parlato…ha parlato del saggio…e mi ha chiamata stronzetta!”
“Che maleducato! Hai fatto bene a dargliele! Ma come facciamo,mica possiamo lasciarlo qui,potrebbero scoprire ciò che è successo”
“Aiutatemi a portarlo dentro lo sgabuzzino delle scope”

Le tre ragazze lo sollevarono con non poca fatica e barcollando un po’ lo depositarono sulla sedia che si trovava nello sgabuzzino che poi chiusero a chiave.
“Dite che si ricorderà qualcosa?”
“Non credo,con la legnata che gli hai dato. Domani il bidello lo tirerà fuori”
“Speriamo”
E detto così se ne andarono a casa.
 
Sam si svegliò con un gran mal di testa e una fame da leoni.
Non si ricordava cosa era successo,solo che aveva un grosso bernoccolo sulla testa.
Si guardò attorno e scoprì di essere nel ripostiglio delle scope e che la porta era chiusa a chiave.
Guardò l’orologio che aveva al polso : erano le 5 in punto.
Si appisolò e aspettò che qualcuno venisse a tirarlo fuori da quella situazione.
 
La tripla A con circospezione aprì la porta dello sgabuzzino e guardò dentro.
Lo scimmione stava russando.
Un risolino scappo dalle labbra di Allie che si coprì la bocca con la mano.
“Ops” disse sottovoce alle altre che la guardavano allarmate.
“Guardate non sembra un orso?” bisbigliò Anna.
“Si e quanto russa!” inorridì Angelica.
 
Sam Tyson si svegliò e davanti a se trovò un paio di gambe avvolte nelle calze bianche e delle scarpette. Alzò lo sguardo e vide tre paia di occhi fissarlo divertiti.
“Dormito bene caro Sam?”
“Eh scimmione,comodo lo sgabuzzino?”
“Ma come hai fatto a dormire?”
 
“Voi?Siete state voi! Adesso mi ricordo!” disse rabbioso.
“Oh cavolo”
“Che ne dite se…ce la diamo a gambe?”
“Forza ragazze! Questo qui ci ammazza!”
 
“Stavolta l’avete fatta grossa principesse!”

In the corner: Hey buonasera a tutti! Come ve la passate? Già il secondo capitolo? Che poi un capitolo non lo è proprio. Ve l'ho detto che questa storia è comica-demenziale,non prendetela troppo sul serio. Non so cosa ne pensate ma io continuerò ad aggiornarla anche se non recensite,alla fine non ne potrete più di me che esaudirete questo mio piccolo desiderio. Insomma un piccolo commento? Cosa ne pensate? Fa schido,decente,carina,bella....o stra bella? (addirittura) . Un bacio dalla vostra Nina,come sempre. ;)

Poppin’up !

003.  La tripla A  in fuga-Lo scimmione arrabbiato – La resa dei conti

Inutile dire che Tyson fosse poco incazzato,dato che lo era tantissimo: era stato rinchiuso nello sgabuzzino delle scope fino al giorno dopo,immerso nella polvere e nel buio,dimenticato da tutti.
E la colpa era delle tre malefiche che non avevano perso tempo a risvegliarlo,anzi avevano preferito farlo sparire temporaneamente.

Ed ora spalancata la porta le vide mentre se la davano a gambe,in tutù e scarpette. Le inseguì ma quelle andavano alla velocità della luce,muovendosi leggere e aggraziate neanche stessero danzando. Gli studenti che si trovavano nei corridoi si dovettero scansare appena in tempo per non essere travolti dal mastodontico giocatore di rugby e altri guardavano allibiti le tre grazie in tutù destreggiarsi tra zaini e armadietti per non finire nelle mani di Tyson.
“Cavolo! Sto qui è proprio arrabbiato”
“Te l’avevo detto che non era una buona idea,accidenti!”
“Muovetevi e risparmiate fiato! Ma proprio adesso doveva suonare la campanella?”

Le tre investirono un ragazzo con un grosso zaino,un altro con le mani pieni di libri,un altro ancora con un mega plico di fogli in mano. Tyson si ritrovò con una marea di fogli in faccia e non vedendo nulla andò a sbattere contro una cheerleader.
“Scusami tesoro,dopo mi farò perdonare” ammiccò alla biondina che sorrise stupidamente.
“Ma ora devo risolvere una questione” pensò.

Allie corse nel bagno delle ragazze e Angelica la seguì a ruota. Anna stava per entrarci,in quel maledetto bagno quando due mani enormi la agguantarono per i fianchi e la sollevarono senza tanta fatica.
“Lasciami! Lasciami!”
“Chandler dov’è finita la tua faccia tosta? Il tuo coraggio?”
“Se non mi lasci te la vedrai brutta. Lasciami scimmione!”
“Smettila di gridare!”
“Aiuto!Aiuto! Salvatemi!”

Dal bagno partì una secchiata d’acqua che andò a colpire in pieno viso Tyson che scivolò come un baccalà mentre Anna rotolò per terra.
Le altre due la tirarono per le braccia dentro il bagno.
“Stai bene?”
“Io si ma mi sa che dopo la secchiata che si è beccato sarà ancora più incazzato,il gorilla.”
“Per questo è meglio se ce ne andiamo subito.”
“Almeno portiamolo in infermeria,mi fa un po’ pena.”
 
E così Tyson venne trascinato in infermeria dalle tre grazie in tutù.

    
In the corner:
Allora,buonasera a tutti! Un nuovo mini-capitolo. Le tre ragazze e Tyson sono divertenti,almeno secondo il mio punto di vista. Mi piacerebbe tantissimo sapere cosa ne pensate,devo dire che siete parecchio silenziosi.So che magari non è il massimo ma al momento mi diverte come storia,quindi vi prego recensite,ci vuole poco tempo,sul serio,e mi rendereste molto molto felice. Ringrazio la mia cara amica BlueSapphire che ha recensito due capitoli fa. Seguite il suo esempio ;) Tantissimi baci.