Only Simple Letters.

di Louiss_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The first letter. ***
Capitolo 2: *** Niall. ***
Capitolo 3: *** Amy. ***
Capitolo 4: *** Him. ***
Capitolo 5: *** May. ***
Capitolo 6: *** London. ***
Capitolo 7: *** Secrets. ***



Capitolo 1
*** The first letter. ***


Primo capitolo - The first letter.

 

"Dai Emma, che cosa ti costa farlo?!"
"Ma spreco solo energie!! Non sparare cazzate Amy"
"No..ma spiegami che problemi ti fai.."
"Nessuno..ma mi sentirei stupida!"
Mi porse un foglio di carta azzurro e una penna blu.
"NO! Non scrivo" protestai.
"Invece si...ti lascio da sola alla tua lettera. Ci vediamo domani a scuola! Buona scrittura.." e uscì dalla porta, senza lasciarmi il tempo di ribattere.
Ebbi il primo istanto ti gettare il foglio nella spazzatura, ma ci rinunciai e presi in mano la penna.

Quando mai ho raccontanto ad Amy della storia della lettera!
Andai su YouTube e feci partire 'Hall of Fame' per darmi l'ispirazione...ero letteralmente neagata in inglese e cercai di concentrarmi.

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10 Novembre 2012        18.23

Ciao.
Mi sento davvero stupida a scrivere una lettera a una persona che non conosco minimamente..e soprattutto non so neanche se questo indirizzo esiste veramente!!
Comunque, nel caso tu esistessi veramente, vorrei premettere che non è stata una mia idea scriverti questa lettera! Anzi...scrivere è una delle tante cose che non mi piace fare, figuriamoci se poi lo devo fare anche in inglese!! A proposito di inglese...è questo il motivo principale per cui ti scrivo e per colpa della mia fottutissima scuola sono stata obbligata a trovare un indirizzo a cui scrivere.
Beh...in ogni caso. Aspetta! Mi devo presentare?! Non è un po' troppo patetico??
In ogni caso....mi chiamo Emma.
Ho 18 anni e ne compio 19 a Maggio. Vivo in Italia, a Milano..in realtà in un minuscolo e insignificante paesino!
Occhei, basta. 
Mi sono stancata di scrivere e di certo metà di quello che ho messo è sbagliato e tu non capirai niente...Quindi...ciao!

Ps: Se te lo chiedessi, l'indirizzo l'ho trovato a caso, scegliendo un indirizzo di Londra. Secondo me sei un'ottantenne che non sa nemmeno scrivere!!

Emma.


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Misi la lettera in una busta e appoiccicai un francobollo sul retro, ricopiando l'indirizzo. Scesi le scale, uscii di casa e imbucai la lettera.
Il giorno dopo andai a scuola. 
Il giorno dopo ancora e ancora.

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Passarono settimane e grazie a Dio nessuno aveva risposto! Così avrei trovato una scusa per il prof. 
Due settimane dopo continuavo a vivere la mia insignificante vita come se nulla fosse.
"Mamma? Sei a casa?"
Nessuna risposta.
Mi sedetti sul divano e accesi la tivù.
Ad un certo punto, quando stavano dicendo il vincitore di uno show televisivo, suonò il campanello.
"Chi è?" urlai con tono scocciato.
"Posta."
"Arrivo." Sbuffai.
Aprii la porta.
"Famiglia Levi?"
Annuii.
"A lei..." 
Firmai un foglio (non chiedetemi cos'era!) e mi chiusi la porta alle spalle.
Pubblicità.
Pubblicità.
Pubblicità.
Una busta delle bollette.
Luce.
Gas. 
E una busta blu.
Mi ributtai sul divano, spegnendo la televisione.
Presi quella lettera blu e me la rigirai sulle mani. Nell'angolino basso a destra leggo 'To Emma'  E poi l'indirizzo di casa.
Aprii la lettera, tirando fuori un foglio bianco.
Cominciai a leggere.

 

-----------

 

8 Dicembre 2012     13.20
 

Ciao!
Tranquilla..hai azzeccato un indirizzo. Per tua sfortuna non sono un'ottantenne che non sa scrivere..mi spiace deluderti, sai?!
Davvero sei così messa male in inglese?! Non si direbbe..insomma, ho QUASI capito tutto quello che hai scritto (si fa per dire..) ci ho messo anni per tradurre la tua scrittura!! Ho 19 anni e sono un ragazzo (te lo dico per farti evitare eventuali figure di merda!).
Comuqnue...se ti va di mandarmi una tua foto..!! Non prendermi per maniaco, ti prego, è solo per curiosità! 
Mi farebbe piacere ricevere altre tue lettere, sempre che tu abbia abbastanza energie per scriverle!
Ah...e scusa il ritardo per averti risposto, ma mi arrivano molte lettere.

Ora devo andare, ho un impegno importante...da Nando's, ormai sono le 13.30 e ho una fame bestiale.
Ciao Emma :)

PS: Cazzo sono proprio cretino! Mi chiamo Niall.

 

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Non ero per niente consapevole che quella prima lettere mi avrebbe sconvolto e cambiato totalmente la vita.



[Continua...]








 

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Capitolo 2
*** Niall. ***


           Secondo capitolo - Niall.
 

Scoppiai a ridere leggendo quella lettera!
Ormai non mi aspettavo più una risposta, pensavo di aver sbagliato indirizzo.
Una mia foto.
Dovevo cercare una mia foto decente.
Ahahahahhahahah che battuta...quando mai avevo una foto decente?!
Cominciai a rovistare nei cassetti della scrivania e nelle cartelle del computer.
"Troppo obesa.
Troppo strabica.
Troppo sorridente.
Troppo seria.
Troppo brutta.
Troppo...troppo tutto!!" mi dissi.
Alla fine stampai una foto di qualche mese fa. Mi ricordo che quel giorno ero andata con Amy al parco a prendere il sole; indossavo una maglietta senza maniche blu e dei pantaloncini in jeans.
I capelli castani, con qualche sfumatura di rosso, erano sciolti e mi cadevano sulle spalle; il sole mi arrivava in faccia e gli occhi erano semichiusi, per questo non si vedeva molto l'azzurro!
Non ero venuta male... sorridevo spontaneamente e non fissavo l'obbiettivo della macchina fotografica.
Misi la foto all'interno di una busta, presi un foglio e cominciai a scrivere.

 

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15 Dicembre 2012     16.37

 

Ciao :)
Ritieniti fortunato che ti rispondo!!
Metto nella busta la foto che mi hai chiesto (non ti spaventare, e se puoi, stai vicino ad un lavandino in caso di nausea!)
e tieni presente che ci ho messo un'ora minimo per trovarne una decente.
Riguardo al mio inglese...non critichiamo eh! Vorrei vederti a parlare in italiano o scrivere lettere (senza google traduttore!!)
Ma..una domanda! Niall...è il tuo vero nome oppure un soprannome di amici,parenti,animali,cose,nomi e città? (amo quel gioco!)
Occhei basta sparare cazzate. Comunque...è un nome Londinese? Non sembra:)

Lo ammetto...desideravo con tutto il cuore una risposta da un ottantenne, non di un ragazzo di 19 anni!!!
Sei bello almeno!? Occhei..la finisco di scrivere stronzate.
Basta. Non so che altro scrivere. Me ne vado a mangiare qualcosa, magari pane e nutella.
Voglio una tua foto però! Mandamela nella prossima lettera (sempre che mi risponderai!)

PS: Che cos'è Nando's?

Emma.


 

---------
 

Aspettai una settimana, e la sua risposta arrivò!!
 

23 Dicembre 2012     23.10

 

Ciao Emma!
Partiamo dal tuo PS. Come non sai che cos'è Nando's?! Mi deludi davvero tanto...haha.
Nando's è la mia vita! E' il mio fast food preferito...ci passo le giornate a mangiare lì dentro.
Poi...andiamo a parlare di pane e nutella. Perchè non mi hai messo una fetta nella busta?! Questa me la lego al dito!
Ah! E non è affatto servito il lavandino, stupida!
Sei una bella ragazza invece:) si vede che sei italiana!

Io....Sono abbastanza alto (se come no..), occhi azzurri, capelli biondi (in realtà sono castani e biondi!!) eh...poi boh!
Mi piace mangiare, sempre se non si era capito...non pensare che sono obeso però!!
Ho anche gli addominali...li adoro...e li proteggo sotto uno strato di ciccia! :D
Vivo con quattro miei amici.
Ancora una volta: non pensare male (mi piacciono le ragazze!)
Ma ho deciso di risponderti io, perchè loro sono scansafatiche e non sanno neanche tenere una penna in mano (?!)
Occhei. Ora devo andare a dormire, è tardi e Paul mi uccide!
Ciao Emma! Spero di risentirti presto:)

PS: Purtroppo non posso mettere nella busta una mia foto.

PS del PS: Visto che la lettera non arriverà in tempo..Buon Natale :D


xx
Niall.



 

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Appena la lettera mi arrivò, qualche giorno più tardi, la prima cosa che mi chiesi fu: 'perchè non può inviarmi una sua foto?'



[Continua...]





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Capitolo 3
*** Amy. ***


Terzo Capitolo - Amy.


 

Stavo camminando sul marciapiede con Amy, tornando da scuola.
"E quindi?" mi chiese.
"E quindi..niente! E' simpatico.."
"Come hai detto che si chiama?"
"Niall!"
"Che nome strano.."
"Lo so!"
"E com'è? Carino?"
"Non può inviarmi una foto..o almeno così ha detto" Le dissi dubbiosa.
"Perchè?"
"E me lo chiedi a me?! Dopo a casa gli scrivo!"
"Brava..però digli di presentarmi un suo amico!!"
Risi.
"Guarda Amy: sta nevicando!"
"Che figata!"
Alzai gli occhi al cielo e tirai fuori la lingua per poterla mangiare!!
Intanto sotto i piedi sentivo il ghiaccio e facevo fatica a non perdere l'equilibrio.
Scoppiai a ridere quando per poco non rischiai a scivolare per terra.
"Stai attenta cogliona!" Mi disse.

Risi.
"Ma che ore sono?"
"Sono le..." Guardai lo schermo del cellulare "le cinque!"
"Stai scherzando?"
"NO!"
"Merda..."
Le feci una faccia interrogativa.
"Ho gli allenamenti di calcio tra 15 minuti e se non arrivo in tempo il mister mi fa fare 20 minuti di corsa in più!!"
"Susu almeno dimagrisci!"
"Ah Ah spiritosissima. Vado, ti chiamo dopo tesoro!" 
Mi stampò un bacio veloce sulla guancia e io ricominciai a camminare dritta, mentre lei girò a sinistra, in una strada a senso unico.
Mi misi le cuffiette dell'ipod, ma mentre stavo facendo partire 'Stereo Hearts' sentii un rumore improvviso.
Dallo spavento mi voltai di scatto e quello che vidi mi paralizzò.

Amy si era messa a correre, attraversando la strada, per poter arrivare il prima possibile; una macchina blu metallizzata girò di scatto nella via, contromano. L'ultima cosa che vidi fu il volto di Amy spaventato a morte, mentre cercava di stare in equilibrio sul ghiaccio...
La macchina non fece in tempo a vederla e a frenare.

L'impatto durò pochi secondi; pochi attimi dopo, lei era per terra e l'auto si era già messa in moto con una sgommata, per poi ripartire sempre contromano.
Non feci in tempo a prendere la targa.
Mi precipitai da Amy.
"AMY!" urlai.
Lasciai sul marciapiede la borsa, per poi cominciare a correre.
"AMY? Ti prego rispondimi" 
Mi inginocchiai accanto a lei, scuotendole le spalle e dandole qualche schiaffo leggero sulle guance bianche.
"AMY! AIUTO." Mi guardai intorno.
Nessuno.
Presi il cellulare.
Mi tremavano le mani, sia per la paura che per il freddo.
118.
Mi sembravano anni, ma erano passati pochissimi minuti quando l'ambulanza e la polizia arrivarono.
"E' una parente?"
"No, amica" Dissi tra le lacrime, mentre mettevano Amy su una barella.
"Allora non può salire sull'ambulanza!"
"Non me ne frega un cazzo, io salgo!" dissi, spingendo l'infermiera e piazzandomi accanto ad Amy.
Durante il viaggio non riuscii a smettere di piangere, nonostante stessi raccontando l'accaduto a un medico.

 

----------
 

8 Gennaio 2013     00.17
 

Ciao Niall.
Scusa se non ti ho scritto prima. Non ho avuto...tempo.
E se ti scrivo a quest'ora è perchè non riesco a dormire.
Oh minchia...basta con tutte ste cazzate.
Niall! Sto di merda.
Ti prego dimmi che cosa devo fare...
Amy.
Era la mia migliore amica.
E se ho usato il passato è TUTTA colpa mia. E' stata solo colpa mia se siamo uscite da scuola un'ora più tardi; è stata colpa mia di non essere riuscita a prendere il pullman. Colpa mia..perchè lei quindi era in ritardo per gli allenamenti. E' stata colpa mia che quella fottuta macchina blu l'ha investita. Mi sono fatta prendere dal panico..di certo se avessi chiamato un'ambulanza prima ce l'avrebbe fatta.
E' stata SOLO colpa mia se adesso non c'è più.
Non mi rimane più nessuno Niall.
Nessuno.
Era l'unica persona a cui volevo davvero bene. I miei genitori non sono più di tanto presenti. Non ho fratelli, sorelle, cugini...NIALL! Non ho un cazzo di nessuno...
Dimmi cosa devo fare.
Non so neanche come presentarmi ai genitori di Amy...'ciao, è colpa mia se vostra figlia è morta!' NON posso. Non ho neanche le forze di smettere di piangere.
Ti prego. Rispondimi. 
Sei forse l'unica persona a cui adesso posso dire tutto.

Emma.



 

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[continua...]




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Capitolo 4
*** Him. ***


Quarto Capitolo - Him.


 

Passò circa una settimana.
Non facevo altro che stare tutto il giorno chiusa nella mia camera, divorata dai sensi di colpa.
Non mangiavo niente, mi limitavo a bere e ad alzarmi dal letto per andare in bagno.
La risposta della lettera inviata a Niall non arrivava e cominciavo a pensare che non gli interessarsse niente di me.

Passarono giorni; i miei genitori cominciavano a preoccuparsi sempre di più e volevano portarmi da un medico.
Era una giornata fredda e nuvolosa, come sempre non ero andata a scuola.
Scesi semplicemente le scale e controllai la posta.
Appena vidi la busta con il suo indirizzo, sorrisi, dopo tanti giorni.


 

----------
 

18 Gennaio 2013   11.35
 

Emma!
Non sparare minchiate, andiamo!
Non è affatto colpa tua, e lo sai; non ero li con te, ma da come mi hai raccontato quello che è successo, si capisce che quella fottuta auto non doveva andare contromano!
Hai fatto tutto quello che potevi.

Non sei sola. Non lo sarai mai.
Vorrei essere li con te; anche se chilomenti di distanza ci dividono, non vuol dire che non puoi contare su di me!
Ti conosco da poco, ma so che sei una ragazza solare, che non si arrende facilmente; spero che non ti lascerai andare, nonostante tutto quello che ti sta succedendo.

Questa è la tua vita.
Non puoi rovinartela con i sensi di colpa!
Lo so, è una frase fatta, ma...Amy non avrebbe voluto tutto questo per te.
Non è una cosa che capita spesso perdere la propria migliore amica....
ma ricordati: io ci sono e ci sarò sempre.
Sono cose banali, ma sono sincere.
Ti voglio bene.

xx
Niall.

 

----------
 

Scoppiai a piangere leggendo quella lettera.
Sapevo che lui ci sarebbe stato sempre
. Non ero da sola.

Presi carta e penna, cominciando a scrivere una risposta.

 

----------
 

26 Gennaio 2013    8.56
 

Grazie per avermi risposto.
Ormai non ci speravo più...pensavo che mi avessi preso per una bambina lagnosa che non ha amici ed è sfigata.
Grazie per quello che mi hai scritto. Mi ha fatto sentire bene, ora almeno so che c'è qualcuno su cui contare, anche se sei dall'altra parte del mondo! 
Dai...alla fine non siamo così lontani! Potrei prendere l'aereo e in due ore sarei lì.
Occhei basta sparare minchiate.
Grazie Niall. Forse non smetterò mai di ripetertelo.
Per ora mi dici che posso contare su di te...ti credo.
Ma è possibile che un giorno non riceverò più una tua risposta.

Ti voglio bene, tanto.

xx
Emma.


 

----------

 


Misi la lettera nella busta e sorrisi.
Mi mancava sorridere.

Poi mi sorse spontaneo farmi una domanda: 'Perchè, se conoscevo Niall da pochissimo...lo sentivo così vicino a me?'


[Continua...]








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Capitolo 5
*** May. ***


Quinto Capitolo - May.


 

"Mamma sono a casa!" urlai, aprendo la porta di casa.
Nessuna risposta.
"Ma? Sei a casa?"
Andai a vedere al piano di sopra, e non trovai nessuno...bene! Dovevo rimanere da sola anche quel giorno.
Lanciai la cartella sul divano e andai in cucina per prendere qualcosa da mangiare.
Sul tavolo notai un biglietto, varie buste bianche e una che si distingueva dato il suo colore blu.
Il biglietto diceva: "Tesoro, mi dispiace lasciarti a casa da sola anche oggi, ma ho avuto un contrattempo al lavoro. Torno a casa il prima possibile. Ps: sul tavolo c'è la posta,dovrebbe esserci anche una busta blu per te.Xx mamma. "
Gettai il biglietto nella spazzatura e presi in mano la busta, andando a sedermi sul divano.



----------
 

15 Maggio 2013    19.23
 

Tanti auguri a te! Tanti auguri a te..tanti auguri al mio splendore...tanti auguri a te!
Batti le mani! Ahah.
Ho calcolato e se non sbaglio questa lettera ti dovrebbe arrivare giusta giusta per il 28 Maggio (che è oggi, per te!)
Non sei emozionata di compiere 19 anni?!
Ora hai la mia età, babbiona! Ma tranquilla...a Settembre ti supererò di nuovo!
I ragazzi ti fanno gli auguri:)
Allora!! Hai deciso se andare all'università o no?? Io se fossi in te andrei..conosci nuove persone no?!

Spero che il regalo che ti ho fatto ti arrivi il prima possibile, non sono riuscito a metterlo insieme alla busta..sai come sono fatti i tizi delle poste!
Spero ti piaccia, è un piccolo pensiero, almeno se un giorno ti stancherai di scivermi, avrai sempre qualcosa di mio!

Ti voglio bene scema!

xx
Niall.

 

 

----------

 

 

28 Maggio 2013    13.40
 

Tanti auguri a me! Ahah.
Grazie Niall:) 
Mi hai fatto anche un regalo?! Oddio ma non dov....cos'è?? Cos'è?! E ma così mi toccherà fartelo il 13 Settembre! 
Scheeeerzo babbione!!
Comunque...riguardo all'università: non voglio neanche finire l'ultimo anno di scuola, secondo te voglio andare all'università?! Non lo so...ci devo ancora pensare.
E poi io non voglio conoscere gente nuova.
Avevo Amy. Ora ho te. Mi basti.

Niaall, ormai ci scriviamo da sette mesi...secondo te mi stancherò mai di scriverti?! Se lo pensi..ti sbagli di grosso!!
E poi grazie a te ho la media del sette in inglese!!

Ccciaoo babbuino.

Xx
Emma.



 

----------
 

 

Era vero. Ormai dopo sette mesi lo sentivo vicino a me ogni giorno.
Non aveva fatto altro che aiutarmi ad andare avanti; a convincermi a tornare a scuola, dopo la morte di Amy.
Era l'unica di persona di cui mi fidavo ciecamente, nonostante fosse a chilometri di distanza da me e non l'avessi mai visto, neanche in una fotografia.

Ma quella fottuta distanza, avevo deciso di eliminarla.



 
[Continua...]








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Capitolo 6
*** London. ***


Sesto Capitolo - London.

 


3 Settembre 2013    20.46


Ciaoo babbuino!
Come staii?? Ti devo dire una cosa. Ti devo dire una cosa. Ti devo dire una cosa!
Aspetta..no! Ora che ci penso bene..non te la dico!!
Sarà una sorpresa!
Anziii....una super stra ultra iper mega sorpresa! (?)
Ti piacerà di sicuro, o almeno lo spero.
Praticamente ho deciso di...no! Non ti posso svelare nulla, rimane un segreto e tra qualche giorno scoprirai di cosa si stratta.
Corro a...merda! Non ti posso dire nemmeno questo, lascerei intuire troppe cose!
Quindi...ciaaaaao!

Ti voglio 
super stra ultra iper mega bene!

PS: Se ti chiedi se mi piace scrivere 'super stra ultra iper mega', la mia risposta è 'si' :D

Un abbraccio super stra ultra iper mega fortissimo! (Occhei la smetto) 
xx
Emma.

----------
 

Ero seduta su quei seggiolini metallici e scomodi da quasi un'ora.
"Amore, sei sicura di volere partire?" mi chiese preoccupata.
Annuii, con uno stupido sorriso stampato in faccia.
"Dove alloggerai? Hai già trovato l'hotel?"
"No..credo che andrò a stare da un mio amico!"

Intanto sul televisore davanti a me apparve un video, accompagnato da una canzone mai sentita prima.

"Let's go crazy, crazy, crazy till we see the sun 
I know we only met but let's pretend it's love 
And never, never, never stop for anyone 
Tonight let's get some... and live while we're young"


Un'altra di quelle dannate canzoni commerciali.
Nel video, cinque o forse sei ragazzi cantavano e giocavano con l'acqua di una piscina, come i bambini di due anni!
La canzone non era male..ma i cantanti mi sapevano da 'me la meno tanto'!

La voce metallica dell'altoparlante mi risvegliò dai miei pensieri:  
"Il volo z344 per Londra è pronto per il decollo. Ultimo avviso per i passeggeri. Ripeto. Il volo z344 per Londra è pronto per il decollo."
Mi alzai e andai in contro a mia mamma che era andata a mangiare al bar dell'aeroporto.
"Mamma, devo andare!"
si alzò per poi abbracciarmi forte.
"Ti voglio bene!" mi disse mentre piangeva.
"No...ti prego non piangere! Se no piango pure io"
le scappò una risata.
"Starò bene, te lo prometto. A Natale tornerò di sicuro"
Le stampai un bacio sulla guancia e mi abbassai per prendere la borsa a tracolla, per poi inviarmi all'imbarco, salutandola da lontano.

L'università di Londra mi aspettava.


----------


>>>>Pov's Niall<<<<


Mi rigirai tra le mani quella lettera.
Mi avrebbe fatto una sorpresa..ma di cosa si trattava?
Di certo non potevo non essere preoccupato!
Insomma...io sapevo tutto di lei, ma lei quasi niente di me; ho sempre voluto provare a dirle chi sono veramente, ma non ho trovato il coraggio per farlo e inoltre.. a cosa sarebbe servito se siamo separati da chilometri di distanza?!
Mi promisi più volte di raccontarle la verità..ma ancora oggi, dopo otto mesi che ci conosciamo, non le ho ancora detto niente.
Spero di riuscirci un giorno.
Scriverle la verità, con una semplice lettera, è sempre stato più difficile del previsto e molto probabilmente non mi avrebbe mai creduto.

In fondo cosa posso scriverle??
'Ciao Emma, ci conosciamo da tanto ma non ti ho detto che sono famoso in tutto il mondo da quasi tre anni' ?!

Un suono mi distrasse dai miei pensieri.
"Chi va ad aprire?" urlò Harry dal soggiorno.
"Sto mangiando!" risposi.
"Dai Niall, vai tu, per favore!"
Sbuffai. 
Per poi alzarmi dalla sedia e andare verso la porta.

----------

 

>>>>Pov's Emma<<<< 


"Dai Niall, vai tu, per favore!" 
Mi vennero i brividi in tutto il corpo.
La porta si aprì, feci un respiro profondo.
Un sorriso da ebete comparve sulla mia faccia e urlai: 'SORPRESA!'



 [Continua...]


 

>>>>>>>>SPAZIO PER NOOOOIIII<<<<<<<<

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CI SCUSIAMO PER L'ENORMISSIMO RITARDO!! SPERIAMO DI NON AVER PERSO LETTRICI.
AL PROSSIMO CAPITOLO!

fateci sapere cosa ne pensate:3

xx

Erica & Simo



Byeeeee!

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Capitolo 7
*** Secrets. ***


Settimo Capitolo - Secrets.

 

‘Emma?!’
‘Niall?’ lo guardai con faccia perplessa. Mi sembrava di averlo già visto da qualche parte.
Un tizio con un cespuglio in testa apparve dietro la porta.
‘Tu devi essere Emma?’ chiese tutto pimpante.
Annuii.
Niall mormorò qualcosa di incomprensibile e il ragazzo dietro di lui per essere al centro dell’attenzione alzò la voce.
‘Io sono Harry, Niall ci ha parlato molto di te, entra pure.’
Non me lo feci ripetere due volte ed entrai in casa trascinandomi dietro la valigia.
La casa era enorme. Tre ragazzi erano sdraiati sul divano. Rivolsi lo sguardo verso Niall sorridendogli, non aveva ancora detto niente e mi guardò imbarazzato.
Un ragazzo con la cresta e il ciuffo biondo si girò.
‘Ciao, e tu sei..’
‘Emma’ finii la sua frase incompleta.
‘Ah! Sei quella Emma.. Piacere, Zayn’ risi immaginando a quello che Niall poteva aver detto su di me.
Niall intervenne facendomi sobbalzare.
‘Emma! Ti devo parlare’ si guardò un attimo intorno ‘In privato’ era stranamente serio.
Un ragazzo con gli occhi azzurri e una maglietta a righe sdraiato sulla poltrona si girò e urlò divertito.
‘Aaah.. andate subito al sodo!’ sentii le guance infiammate e soffocai una risata.
‘Non fare il coglione Louis!’ disse disprezzando la battuta dell’amico.
Mi guardò negli occhi e si diresse verso il giardino. Lo seguii. Chiuse l’enorme porta di vetro che ci divideva dagli altri.
‘Ciao’ feci imbarazzata
‘Ciao’ rispose mettendosi una mano in tasca e rivolgendo lo sguardo a terra. Fece per continuare ma lo interruppi.
‘Io ti ho già visto da qualche parte’ risi ‘E’ possibile?’
Alzò lo sguardo e notai i suoi occhi azzurri che risplendevano alla luce del sole. Cominciò a balbettare qualcosa e le sue guance diventarono di un rosso acceso.
‘N..non cre..credo’ si sfregò i capelli ‘Emma, io ti devo dire una cosa..’
‘Certo’gli sorrisi ‘Dimmi pure’
‘Ovviamente non mi aspettavo la tua visita’ lo interruppi
‘Si in effetti.. scusa, dovevo avvisarti. Sono qui a Londra per frequentare l’università e quindi ho pensato di farti una sorpresa’ mi avvicinai a lui ‘Anche se in realtà non ho neanche un appartamento dove stare. E’ stata un’idea un po’ frettolosa, troppo’
Ci pensò un attimo.
‘Se vuoi puoi stare qui, se non ti dispiace.’
‘Davvero!?’
‘S..sì! Però devo dirti una cos..’ non fece in tempo a finire la frase che la porta dietro di noi venne spalancata. Apparve sulla soglia un uomo sui quarant’anni  robusto che teneva in braccio una bambina bionda, piccola.
‘Un attimo Paul!’ esclamò Niall rivolto all’uomo che però prese parola.
‘So che hai visite, ma tu e i ragazzi dovete prepararvi per le prove del concerto di stasera.
‘Concerto?’ chiesi ridendo.
Niall si girò a guardarmi.
‘Emma noi.. io..’ mi feci improvvisamente seria.
Intanto il ragazzo moro con la maglietta a righe era apparso di fianco all’uomo chiamato Paul e si rivolse a me.
‘Vuoi venire anche tu?’
‘Dove? Che sta succedendo?’ mi guardai intorno in cerca di una risposta, mi soffermai su Niall.
‘One  Direction non ti dice nulla?’ intervenne Zayn.
Lo guardai con faccia perplessa. Poi mi illuminai. Vidi Niall con la coda dell’occhio sfregarsi la faccia imbarazzato.
Il gruppo che avevo visto all’aeroporto. Ripetei a mente i nomi dei ragazzi: ‘Niall, Louis, Harry, Zayn e.. Liam!’
I ragazzi nel video erano cinque, proprio come loro. Ecco perché mi sembravano familiari.
Mi guardai intorno spaesata.

‘Niall?’
 ‘Ma come!? Non sa niente?’disse Louis.
‘No che non so niente!’ alzai la voce.
‘Emma per favore lasciami spiegare, te l’avrei detto..’
Feci una risata isterica.
‘E quando? E’ da quasi un anno che ci conosciamo. Pensavo che mi avessi detto tutto nelle lettere. Pensavo di conoscere il vero Niall. Invece pensavo male.’
Ormai gli occhi erano diventati lucidi.
Rientrai in casa e afferrai la valigia. Mi sentii afferrare un polso, mi girai e mi ritrovai Niall davanti.
‘Emma aspetta!’
‘Meglio che tolgo il disturbo..sono rimasta già troppo.’
‘Emma no! Sono io, sono Niall. Tu mi conosci invece, nelle lettere ero veramente me stesso!’
‘E hai magicamente scordato di dirmi chi sei?!’ feci ironica.
‘No! Volevo semplicemente essere Niall. Non Niall Horan. Sono sempre io, fidati’

Mi liberai della sua stretta al polso.
‘Addio Niall’
Sbattei la porta dietro di me e andai in strada. Dovevo incominciare una nuova vita lontano da tutto e da tutti.
Completamente sola.




 [Continua...]


 

>>>>>>>>SPAZIO PER NOOOOIIII<<<<<<<<

Ormai lo ripetiamo sempre, per chi non lo sapesse: questa è una FanFiction scritta a quattro mani :DD
E si troverà su tutti e due i profili:
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=219552 (simona)
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1372785&i=1(erica)

CI SCUSIAMO PER IL RITARDO!! SPERIAMO DI NON AVER PERSO LETTRICI.
AL PROSSIMO CAPITOLO!

fateci sapere cosa ne pensate:3

xx

Erica & Simo



Byeeeee!

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