Jodice

di maavors
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New Year's Eve ***
Capitolo 2: *** How can you love someone that hurt you? ***



Capitolo 1
*** New Year's Eve ***





TRAMA:

Candice è di origini italiane e la sua famiglia vive a Roma, all’età di 18 anni decide di andare ad Atlanta dalla nonna. Un giorno per gioco fa i provini per un nuovo telefilm, e viene colta di sorpresa quando Julie Plec la chiama per dirle di essere stata presa nel ruolo di Caroline Forbes.
Inizia questa nuova avventura e nella festa di natale della CW del 2009 incontra Chace Crawford, l’uomo che poi diventerà il suo fidanzato fino al gennaio del 2012.
Candice ha due migliori amici Nina Dobrev e Tyler Hoechlin.
La sua vita era “normale” casa, lavoro, amici, fidanzato. Fino al giorno in cui Chace viene arrestato per possesso di Marjuana. I due iniziano a litigare e il loro rapporto prende una brutta piega. Piega che si amplifica ancora di più quando nell’aprile del 2011 entra a far parte del cast Joseph Morgan…
 
NOTA:
La “mia” Candice, quando viene presa per fare Caroline non aveva nessun tipo di esperienze cinematografiche. Inoltre è lei la coprotagonista del film Grandi Speranze. 



 



Candice si era appena svegliata, era la mattina del 31 Dicembre e quella sera avrebbe passato il primo capodanno da sola, un po’ per scelta un po’ per obbligo. La sua migliore amica Nina era in Asia con Ian. Tyler, il suo migliore amico, era a divertirsi con chi sa chi e lei a casa, da sola.
Lo scorso capodanno lo aveva festeggiato con il suo ex fidanzato Chace e i suoi amici.
 
-Ragazzi mancano cinque minuti a mezzanotte! Sbrigatevi!- Nina bussò sulla porta del bagno. Dentro c’era la sua migliore amica Candice che come al solito stava litigando con Chace.
-Non ce la faccio più Chace, è diventato un incubo. Quando so che devo vederti inizio a stare male, non è normale, non è quello che voglio per me. Non dovremmo stare più insieme- una lacrima scese sul viso di Candice. La loro relazione era da un pezzo finita, ma nessuno dei due lo ammetteva. Continuavano a farsi del male a vicenda, ma non lo ammettevano. Continuavano a soffrire entrambi, ma non lo ammettevano.
Chace abbracciò la ragazza, consapevole che quello sarebbe stato l’ultimo capodanno con lei.
-Ora torniamo dagli altri, o ci perderemo il conto alla rovescia. Di questo ne parliamo domani, okay?- la ragazza annuì e si asciugo la lacrima che era arrivata all’angolo della bocca.
-Oh ce l’avete fatta!! Dai manca un minuto preparate i bicchieri!- Ian dall’altra parte della stanza era pronto con una bottiglia di champagne in mano.
 
Accese il telefono ed andò in cucina a prepararsi un the caldo. Quella casa era troppo grande per una persona sola, forse era per questo che non ci stava mai. Le arrivò un sms  “Buongiorno tesoro, una farfallina mi ha detto che questa sera sei a casa sola soletta. È vero?” un sorriso le spuntò automatico sul volto. Joseph, come aveva potuto dimenticarsi di lui? “La tua farfalla ti ha informato bene. Sono sola soletta… Vieni tu a farmi compagnia? :D” appoggiò il telefono sull’isolotto della cucina e mise in infusione il the, quello che si era comprata a Londra quando stava girando Grandi Speranze. Dopo pochi secondi le arrivò la risposta “Dovrei andare ad una festa.. vieni te con me!” Una festa? Perché no! Quello di cui aveva bisogno era uno svago e stare a casa non avrebbe fatto al caso suo. Non le mancava di certo Chace, ma rimanere da sola le avrebbe riportato a galla i momenti dell’ultimo capodanno.
Okay, va bene. A che ora vieni?” non sapeva nemmeno di chi fosse la festa, ma non le importava molto.
21 e 30?
Okay, a dopo allora
 
“Bene,  e ora che mi metto?” pensò tra sé e sé mentre si dirigeva verso la cabina armadio, poi le venne in mente un vestito rosso che aveva acquistato qualche mese prima con Kat. Se lo provò e alla fine scelse quello, lo abbinò ad un decolté rosso.  Finì il the e si buttò sul letto, la giornata era lunga e poteva dormire ancora un altro po’.

***

 Si svegliò alle 15 perché aveva fame, quindi si alzò dal letto e andò in cucina a mangiare qualcosa, notò cinque messaggi in segreteria, il primo era di Nina che le augurava un felice anno nuovo; il secondo era di sua mamma che le augurava anche lei buon anno; il terzo il quarto e il quinto erano tutti di Joseph, non gli andava di andare alla festa, quindi aveva affittato una quindicina di film e sarebbe andato a casa sua verso le 15 e 30.
Guardò l’orologio, mancavano dieci minuti alle quindici  e trenta e lei era ancora in pigiama.
Entrò di corsa sotto la doccia, quando uscì si infilò una tuta e raccolse i capelli in una coda alta. Dopo nemmeno cinque secondi Joseph bussò alla porta. In una mano una busta piena di DVD e dall’altra una bottiglia di champagne.
-Ciao, scusa per il cambio di programma improvviso ma mi hanno avvertito solo due ore fa che alla festa ci sarebbe stata anche Emily con il suo ragazzo e non ho molta voglia di vederli-
-Entra..- Candice si spostò dall’entrata –allora, che film hai preso?-



LEGENDA
  • GRASSETTO: SMS
  • CORSIVO: FLASH BACK
  • "TESTO TRA VIRGOLETTE: PENSIERO"

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Capitolo 2
*** How can you love someone that hurt you? ***



 

-Meno 10…meno 9…- Candice stava facendo il countdown per il nuovo anno, anche se sapeva che le avrebbe portato via Chace.
Era felice, finalmente era riuscita a lasciarlo.
Era triste, lo amava ancora.
‘Un amore malato’ ecco come lo aveva definito Nina. La colpa di Candice era quella di essere innamorata di qualcuno che la faceva star male. –Meno 3…2…1-
 
-Non faremo il countdown a mezzanotte- affermò Candice.
-Perché?- chiese Joseph –Perché è una cosa stupida e non mi piace-
-Okay- Joseph non oppose resistenza e sfoggiò un sorriso –Obbligo o verità?- Candice riprese il gioco che stavano facendo –Obbligo- rispose il suo amico.
-Ti obbligo a dirmi perché siamo qui invece che alla festa- Joseph la guardò negli occhi –Non volevo rivedere Emily- la guardò con aria triste. Candice capì che forse le loro storie passate non erano poi così diverse.  Se ci fosse stato Chace sicuramente anche lei non sarebbe voluta andare.
-Sei ancora innamorato di lei?- si lasciò sfuggire la ragazza –No- affermò Joseph senza esitazione poi continuò –non si può essere innamorati di qualcuno che ci fa star male, giusto?-
 
-Amore non puoi essere ancora innamorata di lui! Ti fa star male! E’ un amore malato il vostro, non ti fa bene. Non voglio vederti più in questo stato, hai capito?- Nina quasi le urlò contro. Candice aveva gli occhi talmente gonfi che a stento riusciva a tenerli aperti.
Si può amare qualcuno che ti fa star male? Sì. Candice non ne aveva dubbi, non le importava se Chace la facesse star male. Lo amava, lo amava come non aveva amato nessuno.
 
-Giusto, l’amore è l’opposto del dolore. Se c’è dolore non c’è amore, di questo ne sono sicura- Candice rispose alla domanda che le aveva posto Joseph. Ora aveva una nuova convinzione sull’amore.
-Obbligo o verità?- ora era il turno di Joseph –Verità-
-Perché non vuoi fare il countdown?- Candice si mise a ridere –Perché è stupido- disse velocemente la ragazza, mentendo.  –La verità! Io l’ho detta prima- Candice abbassò lo sguardo.
 
-Buon anno!!!- Candice si voltò per baciare Chace, ma lui non c’era. Era andato via.
Era mezzanotte e un minuto e lei era seduta dietro la porta del bagno a piangere. Lo voleva richiamare, rimangiarsi tutto quello che aveva detto. Non voleva lasciarlo più. Voleva stare con lui. Voleva lui.
 
-Perché l’anno scorso durante il countdown mi sono lasciata con Chace, finisce qui la storia. Obbligo o verità?- Joseph si rese conto che quella storia per lei era ancora dolorosa –Scusa non volevo insistere.. Verità-  Candice non rispose e per sdrammatizzare pensò a qualcosa di divertente da dire –È vero che stai barra stavi con Persia?- si misero a ridere entrambi –No.. perché pensi una cosa del genere?- lo aveva letto su un sito internet, ma non voleva ammetterlo –Voci di corridoio.. – risero.  
-Lo sai invece a me che dicono le voci del corridoio?- chiese allora Joseph abbassando la voce come se qualcuno potesse sentirli –No, cosa?-
-Io e te siamo fidanzati. Ma ancora non lo sappiamo..- Candice si mise a ridere e non riuscì a fermarsi per due minuti buoni.
Joseph guardò l’orologio. Mancava un minuto a mezzanotte, Candice stava ancora ridendo come una bambina, e delle buffe fossette le si formarono sulle guance. Ignorò l’orologio e si mise a ridere anche lui.
I primi fuochi d’artificio fecero smettere di ridere i due che si avvicinarono alla grande finestra del salotto.
-Vuoi scendere giù?- chiese Candice –No- Joseph scosse la testa. –Ci vediamo un film?- Joseph annuì.
Mentre Candice prendeva una coperta Joseph fece partire Skyfall. Si sdraiarono sul divano e non passò molto tempo prima che Candice si addormentò tra le braccia sicure del suo amico.
 
SPAZIO AUTRICE:
Lo so, è brevissimo mi odio per questo perché vi avevo promesso un capitolo più lungo ma veramente non ho tempo di fare nulla in questo periodo. Riesco a mala pena il venerdì a vedermi TVD!
Scusate tanto, spero di riuscire ad aggiornare il più presto con un capitolo più lungo.
Grazie mille a chi ha recensito il primo capitolo siete davvero molto dolci!
Ah poi vorrei chiedervi: avete qualche idea per il titolo della fanfiction? Perché “Jodice” non mi piace molto. Fatemi sapere! Un bacio alla prossima! 

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