All I want is the taste that your lips allow.

di Hipanda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Inverted all this. ***
Capitolo 2: *** Give me love. ***



Capitolo 1
*** Inverted all this. ***


‘Ti amo’
Vidi la sua faccia diventare bordeaux dal ridere.
‘Ma no! L'hai vista solo due volte,giusto? Non puoi mica dirle un ti amo così su due piedi.’ Disse incrociando le gambe e sorseggiando la sua amata cioccolata calda.
‘Hai ragione,Jude’ Rimasi lì a pensare a quante volte avrei voluto gridare,gridarlo al mondo,gridare quanto mi piaceva lei,Jude Lovegood. La mia migliore amica da..da quanto? Troppo.
‘Niall..Ohh,mi senti?!’ Urlò quasi.
‘S-si,scusami. Stavo pensando..’ Abbassai lo sguardo.
‘A cosa? O meglio. A chi?’ Domandò maliziosa.
‘A lei’ Dissi senza neanche accorgermene.
‘Lo sapevo’ disse con sorriso soddisfatto ‘E dimmi,com'è?’ Tornò seria.
‘Com’è?..Beh,non lo so. So solamente che le sue labbra mi fanno diventar matto,i suoi occhi..’ Mi fermai e rimasi immobile alla visione di quelle pupille che mi fissavano incuriosite ‘Loro sono semplicemente castani,di un castano chiaro tendente al verde ma,dentro quelle iridi,le si può vedere il mondo,e poi c’è quella risata che mi fa star bene,risuonandomi nella mente ogni volta che la vedo.’ Per un istante mi sentii libero,dopo aver tirato fuori parole che provavo realmente.
‘Ma allora ne sei proprio cotto,eh!’ Mi prese le guance e,con un sorriso a trentadue denti,me le strinse attorno alle sue dita,così perfette.
‘Ahi! Mi fai male,Jude!’ I suoi polpastrelli si staccarono dalle mie gote e scoppiammo in una fragorosa risata. A quel punto si aprì la porta di casa ed entrarono gli altri quattro,coperti di neve.
‘Ce l’avete fatta finalmente! Vi credevamo sotto qualche valanga!’ Scherzò la ragazza. Harry corse verso di lei e le lasciò cadere addosso il cappotto innevato,che lei si tolse immediatamente per il freddo causatole.
‘Harry,ti ammazzo!’ Detto questo si alzò dal pavimento e lo rincorse su per le scale,dove ormai si era precipitato il ragazzo dopo aver capito le sue intenzioni.
‘Allora? Dove siete andati?’ Chiesi curioso.
‘Nulla di chè,siamo andati in un pub pieno di vecchietti che ballavano la salsa.’ Replicò Louis con aria disgustata ‘Orribile’ Aggiunse Zayn.
‘E voi cosa avete fatto?’ Domandò Liam guardandomi allusivo.
‘Sono riuscito a dirle ciò che provo.’ Mi fermai per riprendere fiato e mi accorsi che tutti mi stavano fissando con aria interrogativa ‘Ma le ho detto che sono attratto da una ragazza di quest’estate’ Liam mi guardò deluso. ‘Sai che prima o poi glielo dovrai dire,no?’ ‘Cazzo,è da due anni che andiamo avanti così’ Sbuffò Zayn.
‘Lo so’ Riuscì a dire solo quello.
 
**
 
‘Penso che rotolerò per altre due settimane,Jude!’ Disse Harry,tastandosi la pancia.
‘Ve l’avevo detto che per me avevo cucinato troppo.’ Affermò,soddisfatta,continuando ad assaporare le lasagne,il suo piatto forte.
‘Io sinceramente ho ancora fame’ Dissi,aspettandomi una reazione di certo disapprovo.
‘Ma sei un pozzo senza fondo,Niall!’ Scoppiammo tutti a ridere per la risposta di Liam mentre Zayn dovette trattenersi dalle risa altrimenti avrebbe lavato la tavola con l’acqua appena bevuta.
‘Vabbè,io direi di sparecchiare la tavola ed uscire altrimenti si fa tardi’ Comunicò subito dopo Louis ed annunciò in seguito ‘Io vado di sopra e mi porto anche Liam,Louis ed Harry!’ I quali rimasero a guardarlo straniti ma che subito dopo lo seguirono senza fare storie.
Zayn si alzò dalla tavola e se ne andò sul terrazzo a fumare.
Rimanemmo io e Jude,soli,in cucina. Non so se lei se ne accorgeva,ma a volte lo facevano apposta a lasciarci isolati dal mondo intero. In fondo ogni scusa era buona per parlare un po’. Così decisi di iniziare. ‘Tutto bene con Josh?’ Non so perché partii da quella che,per me,era una nota dolente.
‘Si,come al solito. Ma facciamo sempre le solite cose. Niente di nuovo,nessuna novità.’ Il suo tono di voce si abbassò drasticamente e capii che dovevo cambiare discorso.
Ma ci fu una frase che mi lasciò sbigottito. ‘Credo di volerlo lasciare’ continuò atterrita.
Rimasi immobile alla notizia,seppur entusiasto,mi dispiaceva vederla in quelle condizioni.
‘Stasera io e te andiamo in un bel posto’ decisi sul momento.
Rimase a guardarmi quasi esterefatta.




Angolo autrice c’:
Prima di tutto: Ccccciao Horan! *oooo*
Secondo: Vas happenin’?!
Terzo: Lo so che è una brutta merdina senza senso ma è un capitolo di passaggio. *YEAHH*
E per ultimo.. *rullo di tamburi* Non vedo l’ora dell’uscita di ‘Kiss you’ Ahww,amo quella canzone! *uu*
Anyway,recensite belle bimbe? Ve ne sarei moooolto grata :’)
Okay,ora me ne vado. AND LET ME KISS YOU! No okay.
Hipanda.

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Capitolo 2
*** Give me love. ***


Jude’s pove.
 
Era da oramai un’oretta scarsa che viaggiavamo in quel rottame che era diventata la sua auto,convincendomi sempre di più che quel ragazzo stesse viaggiando senza una meta precisa.
‘Niall,quando hai intenzione di cambiare questo catorcio?’ Domandai girando la manovella del finestrino.
‘Mai. E’ la mia piccola e non è un catoricio..E’ solo vecchiotta,niente di più.’ Rispose accelerando leggermente.
‘Ma se..’ Feci leggermente pressione e mi ritrovai in mano la manovella con cui stavo giocando due minuti prima e risi appena. ‘Visto? Dovresti cambiarla.’
‘Sei tu che la fai sembrare un rottame!’ Disse quasi offeso dopo avermi preso la manovella dalle mani.
‘Mmh.’ Mi girai dall’altra parte per guardare i campi completamente coperti dalla neve fresca e dopo pochi minuti riprese a parlare svogliatamente.
‘Scusa’ Disse a voce bassa.
‘E di che cosa?’ Domandai stupita. Non c’era alcuna ragione che mi portasse a pensare a delle scuse da parte sua.
‘Scusa,perché io adoro questo catorcio. La amo così com’è,con tutte le sue imperfezioni.’ Abbassai lo sguardo. ‘E non tollero che mi si dica che è un rottame.. Ma mi sono fatto prendere dalla rabbia,scusami.’ Solo lì capii quanto ci teneva a quella macchina,un maggiolino color panna.
In quell’istante sentì il conduttore della radio che annunciava una delle mie canzoni preferite ‘Ed ecco a voi un pezzo del cantautore britannico Ed Sheeran,visto che l’avete chiesta in tanti, The A Team.’ Alla partenza di quella chitarra non seppi resistere a muovere le mani sui jeans a ritmo,seguite dalle parole che uscivano dalla bocca,sapute a memoria oramai.
‘White lips, pale face
breathing in snowflakes
burnt lungs, sour taste.
Light’s gone, day’s end
struggling to pay rent
long night, strange man’
And they say she’s in the Class A Team’ La mia voce si fuse alla sua. Come una melodia. Una dolce,lenta e armoniosa melodia.
‘Stuck in her daydream
been this way since eighteen
but lately her face seem
slowly sinking,wasting
crumbling like pastries..’ Ci girammo per guardarci. Dio come cantava. Ogni singola volta che udivo il suono di quella voce così perfetta il mio cuore perdeva un battito e smettevo di cantare rimanendo paralizzata. E così accadde. Niall tornò a guardare la strada,cantando e ridendo sotto i baffi,sapendo l’effetto che mi provocava quell’armoniosa sinfonia.
Ma non era solo la sua voce a far fare capriole al mio cuore. Lo stesso effetto avveniva quando due oceani d’acqua gelida mi fissavano,facendomi spuntare un sorriso.
‘Piantala di cantare,lo sai che mi mandi in estasi.’ Dissi scherzando.
‘Ma mi piace cantare,mi libera la mente da tutti i pensieri.’ Rispose malizioso.
Roteai gli occhi dall’altra parte per la risposta appena ricevuta.
 
**

‘Jude svegliati,siamo arrivati.’ Aprii lentamente gli occhi nonostante i raggi del sole mi stessero colpendo la vista. Sembrava lo facessero apposta.
‘Dai,muovi il culo!’ Urlò Niall ormai lontano dalla macchina.
‘Aspettami Niall! Sono sveglia!’ Mi alzai subito dal sedile anteriore del maggiolino e cercai di reggermi in piedi il più possibile.
Alla vista di quel paesaggio spalancai gli occhi,quasi incredula.
‘Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto.’ Disse sedendosi ai piedi di un sempreverde.
‘Quanti ricordi..’ Non ci potevo credere,eravamo davanti a un burrone,quel burrone.
Da piccoli io e Niall ci venivamo sempre e mentre i nostri genitori si sedevano sulle panchine a parlare,noi prendavamo dei sassi e li lanciavamo il più lontano possibile. Sperando di colpire qualche palazzo,buttandolo giù. Ma non ci eravamo mai riusciti. Niall diceva che la spiegazione era perché non avevamo forza nelle braccia e quindi era impossibile.
‘Dici che la nostra forza nelle braccia è aumentata?’ Scherzò dopo aver raccolto un sasso da terra.
‘Spero di sì.’ Ne presi uno anche io e lo lanciai. Lo lanciai con tutta la forza che avevo in corpo. Lo lanciai,ma senza successo.
‘La tua forza è uguale a quando avevi sei anni,Jude!’ Lanciò l’ennesimo sasso che gli capitò di prendere a terra,e neanche lui riuscì ad oltrepassare quei campi prima della città.
‘Neanche tu hai fatto progressi,vedi.’ Lo presi in giro senza accorgermi che si stava avvicinando pericolosamente.
‘L’ha riconosco quella faccia,Horan!’ Dissi correndo via da lui.
‘All’attacco!’ Urlò dopo avermi oramai raggiunta e presa.
‘T-ti prego!..Nooo!’ Le mie suppliche non servirono a nulla ed iniziò a farmi il solletico sui fianchi.
‘Niall! Bas..’ Non riuscì a finire,mi mancava fiato. Si fermò subito,avendo capito che non ce la facevo più.
‘Ah,prima non ho sentito cosa hai detto riguardo ai miei bellissimi bicipiti pieni di forza.’ Finse di domandarmi.
‘Niente,niente. Ho detto che sei migliorato molto nei lanci.’ Risposi col respiro affannato.
‘Ah,ecco.’ Sorrise appena e se ne andò sul bordo del burrone seguito dai miei passi.
‘Ti ricordi quanto ci divertavamo qui,Jude?’ Annuì.
‘Passavamo pomeriggi interi a lanciare sassi,senza mai stancarci.’ Precisai.
‘Cos’è cambiato?’ Domandai.
‘Niente,siamo solo cresciuti in fretta. Senza neanche accorgerci di quanto era bella la vita quando si era bambini.’
‘Ora sono tutti casini,Niall.’ Abbassai lo sguardo fissandomi le punte delle mie Superga innevate ricordandomi che giusto l’indomani avrei dovuto vedere Josh a casa nostra.
‘..E domani mi devo vedere con Josh per chiarire alcune cose..’ Dissi esitando,sempre con la testa chinata.
‘Ormai hai deciso? Lo lascerai e basta?’ Azzardò a chiedere.
‘Penso proprio di sì. E’ da un po’ che voglio farlo,e sto impazzendo perché mi chiedo se sia davvero la giusta decisione da prendere.’ Alzai lo sguardo per cercare approvazione.
‘E’ giusta solamente se è quello che vuoi fare. Se credi che tutto possa migliorare in questo modo,perché non farlo?’ Si avvicinò cercando il mio sguardo che ormai vagava senza una meta.
‘Ma ho paura che..che..’ ‘Jude,è da tre anni che stai con Josh e non vuoi ammettere che oramai stai con lui solo per abitudine!’ Forse aveva proprio ragione. Stavo da così tanto tempo con quel ragazzo che ormai era una cosa,non voluta,ma bensì automatica rimanere al suo fianco.
‘Hai ragione. Menomale che ci sei tu.’ Sorrise e guardandomi negli occhi mi strinse a sé in uno di quegli abbracci che amavo,in uno di quegli abbracci da lasciarti senza fiato,in uno di quegli abbracci in cui capisci che la persona che ti sta stringendo forte non ti abbandonerà mai e poi mai.
E Niall era una di quelle.
Anzi,menomale che ci sei sempre stato.’






Buongiornobella genteeeeee! Tutto bene? Spero di sì c’:
E' uscito 'Kiss youuuuuuuu!' Dio quanto è bello *w*
Questo capitolo è più lungo di quello precedente ovviamente! YEAAAAAAY!
Devo dire che volevo postarlo mooolto prima questo capitolo,ma non mi piaceva mai.
Nel prossimo capitolo non so cosa accadrà. Perché sinceramente devo ancora scriverlo çç perdonatemi ma Venerdì ho tre verifiche e avrei bisogno di Superman per fare tutto.. ‘Somebody needs help! SUPERMAN IS HERE!’ *Sono qui,Lou!*
Ok,basta. Me ne vado e vi lascio tranquilli!
Hipanda.

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