ti odio,ma ti amo.

di Shelovesharry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***



Capitolo 1
*** capitolo 1. ***


                                                                                                     -
Cassie era una una ragazza normale. Era alta e abbastanza magra,aveva dei grandi occhi color nocciola che,solo a guardarli,mettevano tranquillità.La sua bocca era molto fina,il labbro superiore quasi non si vedeva,ma aveva un sorriso meraviglioso. Lei sorrideva sempre,in qualsiasi caso. Cercava sempre di far vedere che era felice. Non era innamorata,veramente non lo era mai stata nella sua vita. A scuola non era tra i più popolari,anzi in realtà odiava quelle persone con la puzza sotto il naso,preferiva stare con i suoi migliori amici: Louis e Liam. Insieme stavano benissimo. Loro tre si conoscevano da circa dieci anni e non si erano mai separati. Liam era alto e muscoloso,aveva gli occhi scuri,il naso un po' sproporzionato e le labbra carnose e rosse. I suoi capelli,in realtà,erano folti e ricci ma gli era venuto in mente di tagliarli,così li aveva rasati. Era un ragazzo calmo e dolce,per Cassie avrebbe fatto qualsiasi cosa,stravedeva per lei. Invece,Louis, era tutto il contrario. Quel ragazzo era sempre a mille e con la battuta sempre pronta,per lui qualsiasi momento era buono per scherzare. Questo era il bello di Louis,se qualcuno a cui teneva stava male,lui non cercava di consolarlo,non era bravo con le parole,ma al contrario era un fenomeno nel far ridere le persone.Oltre simpatico,Louis era anche un bel ragazzo,non molto alto,con i capelli color miele tirati su con chissà quanto gel,gli occhi azzurro-verdi sempre luminosi e le labbra rosse e carnose. 

Cassie camminava per le strade di Londra per arrivare a scuola. Quella mattina faceva più freddo delle altre,così Cassie coprì il suo naso gelato con la sciarpa rosa che portava. Squillò il suo cellulare: era Liam.
'Io e Louis siamo al bar,ti aspettiamo?' 
La ragazza digitò velocemente sul cellurare un 'si' e inviò il messaggio,per poi rimettere le mani in tasca. 
Arrivò davanti al bar in cui,ogni mattina prima di entrare,tutti i ragazzi si radunavano. Entrò e vide i suoi due amici seduti ad un tavolo all'angolo,che bevevano le loro cioccolate. 
«Buongiorno ragazzi.» disse Cassie sendendosi con loro.
«Giorno!» esclamarono entusiasti di vederla. 
Liam le passò una tazza di tè fumante.«Proprio come piace a te.»
Cassie avrebbe bevuto tè a qualunque ora del giorno,da brava inglese. 

«Grazie mille.»ringraziò Cassie prendendo la tazza.
Cassie bevve velocemente il suo tè.
«E' tardi,andiamo?»chiese Louis guardando il suo orologio.
Cassie sbuffò per poi annuire. Non le piaceva la scuola,ci andava solamente perchè era obbligata. Le piaceva la musica,guardare film,ballare,ma non andare a scuola. Dello stare lì dentro amava solamente il corso di musical. Cantare e ballare erano due delle cose che amava di più.Ma purtroppo in quel corso c'era anche il 'gruppo dei popolari',quindi ottenere una parte decente era praticamente impossibile. 
«Che avete oggi?» chiese Cassie ai suoi amici.
«Scienze,matematica,inglese,la solita palla.Tu?» rispose Louis.
«Inglese,storia,scienze,arte e musical,l'unica cosa bella della giornata.»
«Magari riesci a ottenere una bella parte allo spettacolo di fine anno.» esclamò Liam mettendo un braccio intorno alle spalle di Cassie.
«Sarebbe un miracolo,Liam.»rispose Cassie stringendosi al ragazzo. «Ma quelli..»disse indicando il gruppo di ragazzi appoggiati al muro che ridevano «non lo permetterebbero mai.» 
«Voi del gruppo vi dovreste ribellare.Sicuramente c'è gente migliore di loro,per esempio tu!» esclamò Louis che guardava quei ragazzi con disprezzo.
«Ciao Cassie.» salutò Harry voltandosi verso la ragazza.
«Ciao.» ricambiò lei fredda.
Harry faceva parte delle persone popolari e credeva di poter far cadere ai suoi piede qualsiasi ragazza con uno sguardo. E infatti era così per tutte le ragazze tranne per Cassie. Lei era l'unica in tutta la scuola ad odiare quel ragazzo,proprio per questo non aveva molte amiche femmine,sentir dire da tutte quanto fosse bello Harry Styles le urtava il sistema nervoso.

Cassie entrò in classe dopo aver salutato i suoi amici. Posò la borsa sul primo banco che le capitò e si sedette.Poco dopo entrò la professoressa. Dopo tre lunghe ore passate tra inglese,storia,scienze e arte,arrivò finalmente il momento del corso di musical.
Cassie prese le sue cose e uscì velocemente dalla classe per dirigersi entusiasta nel teatro della scuola.


«Quest'anno,ragazzi,come spettacolo di fine anno presenteremo il musical 'Grease'.»spiegò il professore.
Cassie era entusiasta,aveva sempre amato Grease,ma era anche scoraggiata perchè sapeva che non avrebe mai ottenuto una delle parti principali.
«Le audizioni cominceranno la prossima settimana e potrete cominciare a iscrivervi da domani.Non è necessario che cantiate le canzoni del musical,a quelle penseremo dopo.» finì il professore.


Per Cassie era finalmente finita l'ennesima giornata scolastica.Aspettò,come sempre,Liam e Louis fuori scuola.Mise le cuffie e fece partire una delle playlist del suo ipod.
Dopo qualche minuto arrivarono i due .Cassie vedendoli sorrise.

«Novità?» le chiese Liam.
«Grease sarà lo spettacolo che faremo.» rispose Cassie.
«Farai l'audizione,vero Cassie?» esclamò Louis.
«Non so,è inutile,tanto il massimo che posso fare sarà una delle ragazze del coro. Ed ora sono stufa.» rispose lei.
«Ma le cose potrebbero cambiare!» esclamò Liam.
«Infatti. Già mi ti immagino in quella sexy tutina aderente alla fine. Verrei solo per quello! »confessò Louis.
«Louis!» urlò Cassie dando al ragazzo una piccola spinta. «Sei il solito cretino!»
Tutti e tre scoppiarono in una fragorosa risata.
«Comunque,tentar non nuoce!» disse Liam sorridente.
«Hai ragione,potrei passare dal coro a fare l'albero di scenografia.» rispose ironica Cassie.
«Saresti sexy anche vestita da albero.» osservò Louis allontanandosi dalla ragazza per non beccarsi un altro spintone.
«Ma la vuoi finire?!» urlò Cassie.«Comunque sono arrivata,ciao ragazzi.»
«Ciao Cassie!»risposero in coro i due salutandola con la mano.


Cassie entrò in casa,mangiò qualcosa e andò in camera sua. Pensava all'audizione.Se farla o no,era indecisa. Sarebbe potuta essere la volta buona per lei di farsi sentire e di far emozionare il suo pubblico.Avrebbe potuto esprimere tutto ciò che provava attraverso il canto e il ballo. Tutto questo sarebbe potuto succedere,se Sarah non avesse fatto per l'ennesima volta la protagonista. Ma,come aveva detto Liam, tentar non nuoce,quindi
Cassie decide di iscriversi e di fare l'audizione. Le serviva solamente una canzone.

                                             -


                                                                                      allora,salve a tuuutti.
                            ho deciso di scrivere un'altra FF e mi piaceva questa storia del musical lol 
                                                                    mi ricorda un po' high school musical (?).
                             Che ne dite di farmi sapere che ne pensate? Vi preeeego *faccia da cucciolo*
                                                                                     Al prossimo capitolo,
                                                                                                  Martina.

                                                                                                        

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


                                                                                                                       -
«Cassie,per favore,abbassa quel volume!» continuava a urlare la madre di Cassie dopo un'intera settimana che la figlia provava per l'audizione.
 
Dopo l'iscrizione Cassie non aveva in mente altro. Aveva optato per parecchie canzoni e alla fine aveva deciso di cantare 'Skyscaper' di Demi Lovato. Era una canzone piena di significato e quindi Cassie avrebbe potuto esprimere tutte le sue emozioni e in più far sentire a tutti le sue doti vocali. La ragazza passava tutti i pomeriggi a provare e riprovare,voleva essere impeccabile il giorno dell'audizione.
 
Era finalmente arrivato il grande giorno. Cassie non stava più nella pelle,era entusiasta ma allo stesso tempo nervosa.
«Allora,come si sente oggi la nostra cantante?» chiese Louis stringendola a se con un braccio.
«Nervosa,molto nervosa.» rispose lei quasi tremante.
«Sarai fantastica come sempre.»affermò Liam con la sua solita dolcezza.
 
Tutti e due accompagnarono Cassie al teatro. Lei le aveva chiesto di andare con lei per farle forza. Arrivarono al turno di Mandy. Così si misero seduti sulle poltrone del teatro.
Cassie non parlava,guardava Mandy muoversi sul palco sotto le note di 'Call me maybe'. La solita superficiale. Quella ragazza non aveva mai cantato canzoni con un vero significato,ma ogni anno riusciva a ottenere la parte da protagonista,solo perchè era popolare.
Mandy finì di cantare e dopo aver fatto un gran sorriso e una specie di squittio scese dal palco.
Il professore pronunciò a voce alta il nome di Cassie.
Alla ragazza mancava il respiro per il nervosismo.
«Andrà benissimo.» dissero in coro Liam e Louis che si erano accorti della situazione.
Cassie fece un ampio respiro e si avviò sul palco. Una volta salita vide i sorrisi dei suoi amici che le diedero forza.
 
«Allora,sono Cassie Dixon e canto 'Skyscraper' di Demi Lovato.» pronunciò tutto d'un fiato.
 
Partì la musica. Cassie prese l'ennesimo respiro e iniziò a cantare.Era un po' insicura,aveva paura di sbagliare ma poco dopo si fece prendere dalla musica e liberò la mente. Pensava solo a cantare.
Vedeva il professore annuire leggermente con la testa a ritmo di musica e i suoi amici le facevano cenno di continuare così. Cantò con ancora più forza.Cassie si sentiva viva.
Una volta finita l'esibizione Liam e Louis si alzarono in piedi per applaudire. Mandy si girò e li guardò in cagnesco e Cassie non riuscì a trattenere le risate.
 
«Grazie mille signorina Dixon.» disse il professore.
 
Cassie scese dal palco e andò dai suoi due amici che non facevano altro che sorriderle.
«Allora?» chiese lei.
«L'applauso non ti è bastato? Vuoi altro?» rispose Louis ridendo.
Cassie sorrise e strinse tutti e due in un forte abbraccio.
 
«Si,ma ora ti dobbiamo abbandonare.» affermò Louis «Abbiamo una partita di calcio.»
«Ok,ragazzi.Grazie mille.» disse Cassie.
«E di che? A domani bellezza.» rispose Liam.
Cassie li salutò con la mano e andò a sedersi con gli altri ragazzi che avevano fatto l'audizione.
 
Si sedette in disparte,non voleva stare con gli ragazzi,ma Harry si posizionò accanto a lei.
«Sei stata molto brava.» sussurrò il riccio.
«Grazie.» rispose fredda.
«Ma perchè sei sempre così scorbutica con me?» le chiese il ragazzo.
«Semplice,non ti sopporto.»rispose Cassie fingendo un sorriso.
«Ma che ti ho fatto?» 
«Mi da fastidio il tuo atteggiamento da super divo,Styles. Pensi che tutte le ragazze sbavino per te e che ti basti un sorriso e uno sguardo sexy per farle cadere ai tuoi piedi,ma non funziona così. Ora che abbiamo chiarito tutti puoi tornare dai tuoi amichetti.» disse lei indicando il gruppetto di ragazza due file avanti a loro.
«Ma la maggior parte delle volte funziona.»insistette il ragazzo.
«Con le galline senza cervello,wow che grandi conquiste!»esclamò Cassie.
«E con te che bisogna fare?» bisbigliò Harry vicino l'orecchio di Cassie. La ragazza sentì un brivido lungo la schiena.
«Finiscila Styles.» farfugliò Cassie per poi prendere la borsa e andarsene.
 
Odiava sempre di più quel pomposo e pieno di se Harry Styles,ma purtroppo doveva ammettere che era sexy sul serio. Aveva due occhi grandi color smeraldo,i capelli ricci sempre un po' spettinati,le labbra rosse,il naso a patata con le narici abbastanza larghe e il fisico perfetto con gli addominali scolpiti che,ad ogni lezione di educazione fisica,metteva bene in vista. 
Cassie si sentì prendere un braccio.Si girò.
«Che vuoi ancora,Styles?» sbuffò lei.
«Una possibilità.» ripose lui sorridendo.
«Da chi? Da me? Torna dalle tue amichette.» affermò lei per poi continuare a camminare.
«E dai,Cassie,per favore.»urlò Harry esasperato. 
 
Harry trovava interessante Cassie,gli piaceva proprio perchè era difficile farla cadere ai suoi piedi. Non era come le altre,lei era diversa,non bastavano le solite mosse per conquistarla. 
Era una sfida e a Harry piacevano le sfide.
 
«Come vuoi,ma solo una. Se farai qualcosa che mi da fastidio..» Cassie sorrise «Ciao ciao Styles.»
«Come vuoi tu.» Harry la abbracciò.
«Vacci piano.» sospirò Cassie per poi spingerlo via.
 
Aveva accettato di dare una possibilità al ragazzo più odioso della Terra,ma aveva pensato che magari si sarebbe rivelato diverso. E in fondo,Cassie ci sperava.
«Allora,adesso che ti ho dato questa possibilità, che dovremmo fare?» chiese Cassie. 
«Non so che vuoi fare?» rispose lui avvicinandosi alla ragazza.
Cassie mise le mani davanti a lui per fermarlo «Andare a casa.» rispose.
«Beh,casa mia è libera.» affermò Harry sarcastico.
«Hai già iniziato male,Styles.»Cassie sospirò esasperata.«Andiamo a vedere la partita di Liam e Louis,tanto non abbiamo niente da fare.»
 
Cassie trascinò Harry al campo. Una volta arrivati si misero sugli spalti. I due rimasero in silenzio per un po' di minuti. Cassie non aveva nulla da dire a Harry.
 
«Ma era rigore!»urlò all'improvviso Harry alzandosi in piedi.
«Si,infatti,hai ragione!»esclamò Cassie dopo di lui.
«Ti intendi di calcio?» le chiede Harry entusiasta.
«Veramente no,ti prendeva in giro.» sorrise la ragazza.
«Ah ecco. Altrimenti ti avrei già sposata.»scherzò il ragazzo.
«Allora lo odio proprio il calcio!»
«Farò un'eccezione.» sussurrò Harry avvicinandosi a lei.
Ecco ancora i brividi sulla schiena di Cassie. 
«Distanza.» disse spostandosi più in là.
 
Harry sbuffò.Il ragazzo era abituato ad avere una distanza minima con le ragazze oppure non averne affatto. Eppure con Cassie dovevano stare lontani Quella ragazza lo avrebbe portato all'esasperazione,ma non avrebbe mollato.
 
Cassie stava parlando al telefono.
«Devo andare a casa.» disse una volta attaccato.
«Ti accompagno.» affermò il ragazzo sorridendo.
Presero le loro cose e si avviarono verso casa della ragazza che,per fortuna,era abbastanza vicina.
 
«Ehm,sono arrivata.» farfugliò lei.
«Ah,ok,ciao allora.»la salutò lui. «E buona fortuna per domani.»
«Grazie mille,anche a te.»rispose Cassie «Comunque non sei stato male anche tu.» finì la ragazza per poi entrare in casa.
 
In fondo Styles non era tanto male e forse Cassie stava cambiando idea.
                                                                                                                    -

                                                                              Ciao bellezze,
                                     oggi avevo l'inspirazione e quindi ho scritto il secondo capitolo. lol
                                                                             spero vi piaccia. c:
                                                      fatemelo sapere con una bella recenzione uu
                                                                                    un bacio,
                                                                                     martina.

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