Al di là della telecamera

di yunfea
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Atto 1° ***
Capitolo 2: *** Atto 2° ***
Capitolo 3: *** ATTO 3° ***
Capitolo 4: *** ATTO 4° ***
Capitolo 5: *** Atto 5° ***
Capitolo 6: *** Atto 6° ***
Capitolo 7: *** Atto 7° ***
Capitolo 8: *** Atto 8° ***
Capitolo 9: *** Atto 9° ***
Capitolo 10: *** atto10° ***



Capitolo 1
*** Atto 1° ***


s

“Non sono una grupie”.

Era questo che continuava a ripetersi mentre mordendosi un labbro una piccola ragazza si trovava ad aspettare il gruppo giapponese dei Dir en grey.

Era alta all’incirca quanto i loro vocalist dai capelli rossi e mossi come un piccola strega e aveva degli occhi grandi nocciola profondi e inquieti.

Sapeva  che sarebbero arrivati da un momento all’altro all’hotel e per questo dal nervosismo continuava a torturarsi una piccola ciocca di capelli arrotolandola attorno al dito e tastandola con i polpastrelli. Da quando suo zio ovvero il proprietario dell’hotel le aveva dato la notizia che sarebbero arrivati e rimasi per un paio di giorni subito erano scattate dentro lei una serie di emozioni e pensieri inadatti alla sua età da diciottenne.

I Diru ,erano un sogno .Anzi erano molto di più,erano il suo modo di vivere e di pensare. La voce di kyo l’accompagnava per strada nell’i –pod facendola sentire a tratti furente e combattiva e a tratti rilassata e pensierosa. Kyo era il suo idolo per eccellenza ,si poteva dire che era una se stessa versione maschile per come cercava di apparire ma era in realtà. Anche gli altri membri erano fantastici,kaoru con le sue magiche dita assieme a Die le faceva venire i brividi,erano un qualcosa di divino e spettacolare ,un estasi per le sue orecchie;senza contare Shinya e Toshiya androgini e dannatamente belli ,uno con delle braccia che facevano miracoli nonostante la minuta corporatura e l’altro dalla bravura nel suonare divinamente il basso come in pochi .Erano tutti speciali ,ricchi di charme e di stile. Dei miti.

Inizialmente vi fu il panico perché c’era poco tempo a disposizione per organizzare al meglio il fatidico incontro di cui loro ovviamente non potevano sospettare ,poi subentrò l’eccitazione,l’ansia e le numerose fantasie.

Dei giorni nello stesso Hotel dei Diru! Poteva vederli,toccarli e chissà quant’altro ancora.

Aveva letteralmente ossessionato lo zio per convincerlo a cedergli una piccola stanza in cui stare proprio in quei fatidici giorni e alla fine ce l’aveva fatta e se i suoi calcoli non erano errati si trovava nel loro stesso piano.

Già le sembrava di sentire il loro respiro ,il loro profumo,le loro voci e i loro piccoli rumori quotidiani.

Sentiva che stava cadendo nella follia,che stava immaginando un po troppo e che addirittura poteva diventare una vera malattia ma non poteva che essere in quello stato.

Doveva attirare la loro attenzione in qualunque modo e se possibile fare quello che in molte possono solo sognare ad occhi aperti mentre sbavano sui loro computer,avere un contatto più che ravvicinato con Kyo.

Quindi obiettivo numero uno:Non svenire dallo shock celebrale.

Obiettivo numero due :Farsi notare e fargli capire quanto li appezzasse per la loro ottima musica ed il loro talento.

Obiettivo numero tre(quello che le faceva venire i brividi di piacere):diventare un tutt ‘uno con LUI ,Kyo.

“Eccoli!” per poco non sussultò strappandosi via la ciocca di capelli e sporgendosi come un ossessa si appoggiò alla ringhiera.

Un auto ferma lasciò scendere prima un moro molto alto ed esile ,quello doveva essere toshiya mentre a ruota lo seguirono un die rosso fiammante e un kaoru vestito di nero,poi una gamba lunga e fine coperta da un paio di pantaloni aderentissimi lasciò uscire il corpo filiforme di Shinya e in fine una testa bionda uscì fuori .

Era kyo,con i suoi capelli ribelli e il viso leggermente imbronciato come quello di un bambino,l’espressione più bella che avesse potuto fare.

Istintivamente Giusi alzò una mano ossuta e si mise un unghia in bocca stritolandola  mordicchiandola”speriamo che non se ne accorgano!”.

Che idea aveva avuto! Piazzare una telecamera microscopica nelle loro camere nascondendola fra una tendina e l’altra poteva essere un ottima idea ma se sene fossero accorti sarebbe stato un disastro,ecco cosa succedeva a lasciarsi trasportare dall’irrefrenabile desiderio di sapere tutto di loro,persino le cose più piccole e banali che facevano nel loro privato.

Nel frattempo Die parlava con kaoru e a giudicare dai movimenti delle mani si stavano scambiando qualche consiglio sugli accordi mentre shinya si guardava i capelli attraverso un minuscolo specchietto fra le dita bianche e sottili.

Che effetto vederli li,reali e raggiungibili .Così vicini da farle venire un tuffo al cuore,stava diventando pazza ma almeno aveva la certezza di non essere assolutamente una fan girl visto che di loro non apprezzava solo il corpo (e che corpo) ma anche la musica,soprattutto la musica,quella che la mattina le dava l’energia necessaria ad affrontare la  giornata e la sera la rilassava.

“come si può amare tanto un gruppo in tutti i sensi,com’è possibile? Devo farmi ricoverare.”subito rientrò in camera e si guardò allo specchio .

Piccola ,bassina ,una Kyo versione femminile ma italiana .Sentiva che non èra solo attrazione sessuale o l’adorare la loro musica ,si trattava di qualcos’altro di leggero e indecifrabile a cui sperava di arrivare prima o poi.

Subito corse di nuovo fuori e vide qualcosa di strano .Kaoru ,toshiya e Kyo dovevano già essere entrati visto che erano scomparsi dalla visuale però rimanevano soli in un angolo Die e shinya che scherzavano. Die fece il solletico a shinya provocando delle risa flebili nel batterista che retrocesse fino ad un piccolo muretto poi si guardarono per un paio di secondi dritti negli occhi e stavolta il batterista si guardò attorno non vedendo nessuno come se fosse preoccupato.

La curiosità divenne così grande e forte che Giusi per poco non divenne una specie di spider woman pur di vedere meglio la scena,mise un piede fra uno spazio e l’altro della ringhiera e con l’altro si diede una leggera spinta fino a trovarsi con lo stomaco completamente poggiato sul freddo metallo con la testa penzoloni del vuoto.

Il chitarrista alzò entrambe le braccia intrappolando il batterista che fu costretto a guardarlo ancora in faccia e stavolta più da vicino .La  testa  rossa si avvicinò sempre più mentre un piede di lei iniziava lentamente a scivolare e le braccia  a tremare dallo sforzo ,il volto di Die si avvicinava ad una lentezza spaventosa come se volesse assaporare ogni singolo attimo .Con Shinya contro il muro tutto suo e l’espressione da preda che sta per essere mangiata dal suo magnifico cacciatore di certo contribuiva al rendere la situazione irresistibilmente eccitante.

Intanto il piede scivolava sempre più Giusi però facendosi un breve calcolo mentale capì che poteva ancora resistere un po prima di dover per forza ritornare alla normale posizione anche perché non voleva perdere l’attimo in cui di certo si sarebbero baciati e lei francamente ci sperava con tutta se stessa.

Eccolo mentre le labbra di Die si trovarono a meno di un millimetro da quelle di Shinya ,un secondo ancora e si sarebbero baciati,un secondo ancora e avrebbe assistito dal vivo quello che aveva potuto solo immaginare leggendo le fan fiction su internet,un secondo ancora e …. si ritrovò a perdere lentamente l’equilibrio e come in una terribile moviola vide tutto a rallentatore mentre cadeva all’indietro verso la stanza .Mise le mani in avanti cercando inutilmente di afferrare un sostegno e si ritrovò ad arrancarle nel vuoto poi un  forte dolore un forte rumore pervase lo spazio circostante infrangendo il silenzio.

Si ritrovò per terra con letteralmente le “chiappe al vento” ,gli occhi sgranati dallo shock e la bocca digrignata in un urlo soffocato ,era caduta proprio sulla sedia ribaltandola e per poco non aveva sbattuto la testa in un suo piede.

A bassissima voce si lasciò sfuggire un pensiero”oddio non dirmi che mi hanno vista!!!”,senza tenere conto del mal di sedere sporse poco poco la testa e vide Die preoccupato guardarsi attorno e togliere immediatamente le mani da shinya che in un gesto convulso si sistemò i capelli e andò via di fretta lasciandolo solo ancora come stordito .Subito dopo andò via anche lui.

La rabbia s’impossessò di lei facendola arrossire e fremere agitata tanto da mordersi a sangue un labbro”che nervi,no!!” poi dandosi della scema entrò in camera e direttamente dallo schermo sapientemente collegato alle loro microtelecamere vide qualcosa che la fece rimanere a bocca aperta.

Qui giorni si sarebbero di certo rivelati sorprendentemente meravigliosi se si iniziava in  quel modo.

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Capitolo 2
*** Atto 2° ***


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Kyo nella sua camera tutto nudo,e come direbbe un cantante “senza parole ….”.

Tutto nudo,che shock!così come mamma lo ha fatto …. “wow “ furono quelle le sue prime parole dopo lo sgomento,un wow pronunciato con un soffio di voce ,incredulo e soffocato come se le stesse parole si rifiutassero di uscirle dalla bocca per non fare capire agli altri un insieme di emozioni che dovevano rimanere gelosamente proprie.

Giusi avvicinò la faccia così tanto allo schermo che in pratica vi ci sbattè contro,non perché il materiale fosse scarso,anzi il contrario!Non se lo sarebbe mai aspettata ,soprattutto dopo l’intervista in cui Shinya aveva dichiarato che i suoi attributi erano piccoli!!Erano due le cose :1) shinya aveva disturbi alla vista ,2)magari era andato da una”strega” e si era fatto aiutare !

“decisamente improbabile” sbattè più volte le palpebre pensando di stare sognando,si pizzicò e stropicciò anche gli occhi però quello che vedeva rimaneva identico!

Kyo sembrava sentirsi a suo agio completamente nudo,e continuava a muoversi in cerca di qualcosa mentre i capelli gli ricadevano sulla fronte coprendo i piccoli occhi a mandorla,poi sembrò tirare fuori dalla valigia un pacchetto di sigarette e l’accendino.

Si mise davanti allo specchio e accendendosi la sigaretta si aggiustò i capelli fino a quando forse stancatosi si sedette sul letto.

“Kyo ….. Kyo rivestiti o vengo nella tua camera e ti violento “Giusi si sbattè le mani in faccia cercando di calmare i bollenti spiriti poi continuò a guardare .

Kyo fece un tiro poi allontanò la sigaretta dalla labbra e la guardò come a volerla assaporare non solo con la bocca ma anche con lo sguardo .

“Dio che sguardo …. “ nervosa si guardò attorno e prese il leccalecca che si era messa in tasca,strappò completamente la confezione e subito se lo infilò completamente in bocca facendo attenzione a non romperlo coi denti anche se la tentazione era fortissima.

Dal canto suo Kyo scrisse qualcosa su un quadernino anzi scarabocchiò qualcosa visto che quella non si poteva definire scrittura  poi finendo di fumare si appiccicò di nuovo alla valigia frugando come un matto,un matto nudo!Tirò fuori prima un paio di jeans che strattonò guardando dentro le tasche poi prese un contenitore e riversò tutto il contenuto per terra lasciando intravedere: due foto,una penna ,dei fazzolettini ,un portachiavi a pinguino ,un altro accendino e  un pacchetto lucente che ad una prima vista le sembrò un preservativo,però non poteva essere.

Fece lo sguardo di chi ha trovato un preziosissimo tesoro e con espressione malefica subito dopo lo aprì piano ed usci con sua grande sorpresa proprio un leccalecca.

Giusi sgranò maggiormente gli occhi lanciando un gridolino fra disperazione e shock mentre il leggero sapore dolciastro del leccalecca le impiastricciò la lingua .

Il vocalist iniziò a leccarlo roteando la lingua , doveva proprio piacergli …. Socchiuse gli occhi come in estasi, chissà che sapore aveva … ,roteava e roteava attorno come se il resto non lo interessasse, poi di botto se lo infilò tutto in bocca tenendoselo alcuni secondi prima di farlo riuscire luccicante di saliva.

“oh mio Dio … “ le sembrava di impazzire ,cos’è lo faceva apposta ? Si diede subito dell’idiota e continuò a fissarlo mentre istintivamente ripeteva le stesse mosse.

Lui se lo infilava in bocca e lei pure,lo leccava roteando e lei pure .Ad un certo punto chiudendo gli occhi s’immaginò di baciarlo ,poi con il leccalecca in bocca aveva proprio la sensazione di avere la sua lingua dentro,meraviglioso!

Quando riaprì gli occhi lo vide alzarsi toccarsi un ultima volta i capelli spostare le lenzuola e buttarsi a pancia in giù sul letto mostrando il suo bel sedere in prima linea. Il volto sprofondato nel cuscino e non si mosse più.

Perciò a Kyo piacciono i leccalecca e camminare nudo ,quante cose si potevano imparare grazie a quelle miracolose microtelecamere e grazie a Dio che le aveva messe!

Guardò l’orologio ed erano già le sei del pomeriggio ,piuttosto tardi e … chissà cosa facevano gli altri della band.

Con un preciso ordine aveva sistemato ad un numero diverso una telecamera diversa anche se non ricordava esattamente la disposizione camera- numero clikkò semplicemente il numero dopo e vide comparire sullo schermo un kaoru inginocchiato.

“ma che diavolo sta facendo”abbassò la testa da un lato come se avesse potuto realmente vedere ma ci mise poco a capirlo dipingendo un espressione di rispetto e ammirazione.

 

X DiruInside grazie spero che anche questo capitolo ti piaccia ^_^

 

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Capitolo 3
*** ATTO 3° ***


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Con i capelli neri lisci che incorniciavano il viso pallido e un po scarni kaoru teneva in mano una sfilza infinita di preservativi tanto che alzando il braccio più in alto la fila che inizialmente sembrava già lunga ne srotolò a sua volta un'altra serie!

“e bravo Kaoru hai intenzione di festeggiare alla grande eh?!”Giusi fece un sorrisino malizioso “poi vediamo se ci possiamo divertire assieme”,ripensandoci però si diede della stupida,non poteva farlo con Kaoru o pensarlo anche solo di farlo!Ma effettivamente perché no? Un senso d’inquietudine s’impossessò ancora una volta di lei perché aveva tanti dubbi ma nessuna risposta ?

Stancamente riguardò lo schermo e lo vide sorridere contento aprire la porta e far entrare … Toshiya.

“Toshiya???? OH MY GOD!”con lo  sguardo di un assatanata prese una lattina di coca cola mettendosi a cavalcioni su una sedia “interessante”.

La fatidica domanda che ne segui dopo fu :amici o amanti? Si scoprì contenta perché adesso poteva vedere coi suoi occhi dal vivo e rispondere alla domanda .”che cazzo di fortuna!!”si stritolò le mani e attenta segui ogni loro mossa.

Li vide sorridere e parlare mentre bevevano del te in lattina sul letto poi toshiya ridendo sempre più forte alzò la mano e gli mandò dei bacini allora, Kaoru si alzò e si tolse la maglia lasciandosi il torso nudo allora il bassista si distese sul letto poggiandosi sui gomiti godendosi lo spettacolo mentre l’altro si tolse anche i pantaloni gettandoli da parte e rimanendo in boxer.

Il bassista sorrise mettendosi prima le mani sotto al mento come fanno le ragazzine innamorate poi alzandosi di scatto uscì dalla camera lasciando il chitarrista spaesato e in boxer.

“ma che succede?” Giusi non capiva cosa stesse succedendo e ingoiando un sorso vide  Kaoru passarsi una mano fra i capelli e parlare con il suo amico in basso sconsolato.

Con una risata sommessa Giusi succhiò ancora un sorso di coca  e si preparò a berne ancora infatti quando la porta di Kaoru  si aprì una buona dose di coca stava scivolando giù per la gola .

Nella sua stanza entrò il bassista contento che saltellando gli porse un abito.

Intenta a bere ancora assottigliò le palpebre cercando di capire di che abito si trattasse ma quando vide che Toshiya lo mostrò al chitarrista delineandone la linea delicata dallo sconvolgimento Giusi si sentì bloccare la gola dalla coca e avendo la sensazione di stare per soffocare tossì lasciando cadere a rivoli la coca per terra e sul monitor .In fretta prese una pezzuola e asciugò il monitor bagnato .

Toshiya girò e rigirò il vestito facendo vedere le sfaccettature diverse.

“E’ un vestito da sera, iper scollato … da donna” o_o Giusi sgranò gli occhi sorpresa. .

Alla sua vista Kaoru iniziò lentamente a retrocedere cercando di fuggire verso la porta urlando come un matto ma il bassista subito lo fermò per un polso e volendo o no lo buttò sul letto. Kaoru adesso sembrava impaurito e agitato poi però il bassista buttò il vestito da donna sul letto accanto a lui e salendo sul letto a sua volta si mise in piedi su Kaoru .

Toshiya sorrideva ancora e iniziò a spogliarsi mandando sempre dei buffi bacetti al chitarrista che nel frattempo da agitato divenne perplesso. Adesso toshiya era in boxer mostrandone la figura incisa sopra,ovvero quella di un enorme coccinella che aveva la testa proprio sul suo membro infatti proprio in quel punto la testa sembrava tutta un dosso.

Kaoru si distese completamente tranquillizzandosi un attimo poi mettendo le mani sulle sue ginocchia incitò Toshiya a piegarsi ma questo rifiutò e anzi piegandosi su un lato prese il vestito e se lo mise lasciando scorrere la leggera stoffa sulla sua pelle.

O_O proprio mentre Giusi cercava di bere un altro sorso sentì ancora una volta una sensazione di soffocamento e in pratica le ricadde la coca per terra sputacchiando come un lama. La cosa più bella era il fatto che anche vestito in quel modo il bassista era eccitantissimo forse ancora di più che da uomo!

Adesso Toshiya faceva qualche mossa sensuale passando un piede sul torso del chitarrista facendolo scivolare lungo tutto il busto fino all’attaccatura dei boxer .Kaoru lo guardava muovendo le labbra come se gli stesse sussurrando qualcosa mentre lui iniziò a sculettare a destra e sinistra il suo bel fondoschiena toccandosi poi i capelli e spostandoli sul viso che andavano a ricadere e incorniciare le labbra .

Assolutamente sublime tanto da fare eccitare una donna anche solo a guardarlo poi con quel suo sorriso appetitoso faceva venire voglia di sbatterlo sul letto e violentarlo,e forse era proprio quello che voleva …

Ad un tratto il bassista finalmente si abbassò rimanendo a cavalcioni su Kaoru mentre il vestito formava una specie di lunga coperta per metà sulle gambe di Kaoru. Tentato il chitarrista lo afferrò per i fianchi costringendolo stavolta ad abbassarsi ancora di più ma subito Toshiya sorridendo ancora come un sadico si divincolò solo per abbassarsi e iniziare a giocare con l’elastico dei suoi boxer infilandoci la mano piano e … tirando l’elastico stendendolo mentre Kaoru disperato si mise le mani sulla faccia senza aspettarsi un forte dolore causato dall’elastico lasciato troppo in fretta che agì come una frusta .Allora stanco di sopportare i suoi piccoli giochetti e al limite della pazienza prese il bassista per i polsi e spostandosi in fretta fece in modo che si trovasse adesso lui sopra.

“Adesso vado a bussare nella stanza e gli chiedo di partecipare” Giusi si alzò di scatto presa dalla voglia irrefrenabile e mise già una mano sulla maniglia quando dandosi dell’idiota di nuovo un senso di autocontrollo s’impadronì di lei fino a farla ripiazzare  davanti al monitor.

 

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Capitolo 4
*** ATTO 4° ***


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Guardandolo negli occhi il chitarrista disse”totchi … “poi si abbassò e sussurrò ancora “totchi(dammi la tua bocca piccolo totchi)”dopo di che si prese la sua bocca assaggiandola con passione mordendogli le labbra e toccandogliele con le dita cercando di aprire ancora di più la bocca e insinuare in maggiore profondità la sua lingua. Totchi si agitava,fremeva e muoveva le labbra in completa sintonia a Kaoru gli passò la lingua sul suo collo e risalì verso le labbra accarezzandole piano piano . Il bassista si lasciò sfuggire un piccolo gemito quando sentì la bocca del chitarrista sul suo collo succhiare avidamente riscaldandogli la pelle con quel tocco leggero ma eccitante,le sue labbra sulla sua pelle che premevano e la lingua che allo stesso tempo gliela bagnava mentre esercitando un leggero risucchio gli faceva sentire il sangue concentrarsi proprio li provocandogli un esplosione celebrale.

Un ghigno compiaciuto si stampò sulle labbra di Kaoru che sollevandosi sui fianchi di totchi si tolse i boxer lanciandoli via e poi infilò le mani sotto il vestito di lui carezzandone la superficie delicata delle cosce. Il bassista sorridendo eccitato si mosse lentamente favorendo i movimenti vedendo poi la testa del chitarrista finire sotto l’ampia veste.

“Kao... sama ...” e già iniziò a mugolare di piacere portando le lunghe e affusolate mani sulla stoffa del vestito accarezzando proprio il punto in cui c’era la testa di lui. Subito il bassista iniziò ad avere degli spasmi contraendo tutti i muscoli e ansimò pesantemente fino a mettersi un dito in bocca e morderlo rabbrividendo ovunque.

“ah Kao... sama ... (prendimi)“ totchi sollevò i fianchi gemendo sempre più forte con le sue belle labbra semiaperte che si muovevano nervose,gettò la testa all’indietro mentre già sulle gote il rossore divenne sempre più forte e il sudore gli imperlò la fronte e il collo facendo scivolare qualche gocciolina giù,lungo il corpo.

Il chitarrista rispuntò freneticamente da sotto la veste mostrando la sua eccitazione più che evidente e prendendo una mano di toshiya  lo costrinse ad alzarsi ,prese il bassista per le gambe e lo fece aggrappare ai suoi reni come quando una bambina viene presa in braccio . Non ebbe nessuna difficoltà visto che lui era leggerissimo.

Con quel vestito addosso i movimenti erano molto difficili  però toshiya sostenendosi con le braccia al suo collo e le gambe sui suoi fianchi riuscì a rimanere in equilibrio mentre piano Kaoru s’impossessava della sua entrata.

Impaziente Kao decise di spingere con forza,il bassista reclinò la testa dolorante gemendo mentre ormai il membro del chitarrista era dentro lui e già iniziava a muoversi lentamente.

Giusi rimase a bocca aperta mentre involontariamente una mano finì per scenderle verso i jeans e a sfiorare la sua femminilità.

“Ka ... or ... u “ Totchi gridò disperato sentendosi sollevare ed abbassare dalle braccia del chitarrista che nonostante lo sforzo continuava a baciarlo e a morderlo ovunque e ad ansimare mentre si chinava già a leccargli il collo .

“Totchi ... “ Kaoru forse stremato s’inginocchiò con ancora il bassista attaccato e si distese su di lui passandogli una mano sulla faccia obbligandolo a guardarlo proprio in quel momento,dritto negli occhi ,con lo sguardo eccitato ai limiti della sopportazione mentre si muoveva dentro di lui” ... ...( Dio ...ti frei... fino alla fine dei tuoi giorni )“

Un ultima spinta ed entrambi non ce la fecero più venirono assieme gridando i loro nomi , il leader cadde distrutto sul bassista rimanendo immobile su di lui mentre quest’ultimo stremato sorrise guardandolo e lo abbracciò forte stringendolo a lui come una bambola,poi si addormentarono.

“fiiiico!!”Giusi più di la che di qua si svegliò come da un lungo sonno scoprendosi le gambe addormentate poi riguardò l’orologio e vide che già si erano fatte le sette ,fra poco sarebbe stata l’ora di cena e probabilmente i Diru sarebbero scesi a cenare ,quella era un occasione da non perdere li poteva finalmente vedere da vicino.

Guardare un altro canale? Si,c’era ancora tempo!

Clikkò il numero successivo trovandosi la camera di Shinya che ...

 

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Capitolo 5
*** Atto 5° ***


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Die stava facendo streccing sul pavimento di Shinya vestito con una maglia smanicata grigia su inciso Deep rock e un paio di pantaloni  neri mentre il batterista era seduto accanto a lui appoggiato ad un mobiletto e disegnava qualcosa su di un foglio. Shinya era invece vestito con una camicia leggera rossa e un paio di pantaloni neri molo attillati tanto che seduto le sue gambe sembravano degli stuzzicadenti. Parlavano e di tanto in tanto Die  rideva contento disturbando  Shinya che  indispettito gli tirava dei piccoli calci spostandosi brevemente dal cartoncino .

“Ma che sta scrivendo?E che ci fa Die in camera di Shinya …. ?” Non capiva proprio cosa ci fosse di così divertente in quello che stava facendo Shinya perciò corrugò la fronte e guardò meglio .

Shinya aveva finito di scrivere e adesso ritagliava il cartoncino delineando una sagoma strana , Die sorridendo maliziosamente continuò a parlare poi sollevandosi con un solo braccio gli si mise accanto e carezzandogli la testa affettuosamente guardò il foglio. Sul  viso del chitarrista si delineo subito un espressione mista a sconvolgimento e divertimento ,subito mettendosi una mano in faccia iniziò a ridere come un pazzo fino a morire dalle risate e buttarsi a terra dove iniziò a battere le mani incredulo da ciò che aveva appena visto. Shinya si voltò con sguardo omicida poi riguardando la sagoma sul foglio sorrise piano anche lui ,il bassista si alzò poco dopo dalla sedia e andò a prendere una leggera cordicella tirandola fuori da una tasca,la passò attraverso dei fori sulla carta fino a formare una specie di maschera.

Die stava ancora morendo dalle risate per terra quando sollevando piano lo sguardo vide Shinya mettersi il cartoncino in faccia sostenuto dalla cordicella fino a mostrare il buffissimo muso di un chihuahua dalle orecchie a pala  pelose.

O_o ‘’’’  Giusi rimase a bocca aperta terrorizzata dalla maschera arretrando brevemente come se dallo schermo stesse per uscire lo spettro di The ring.

Shinya con il muso di un chihuahua dalle orecchie stile “il nanetto di star wars”disegnato sul cartoncino si mise a gattoni sul letto e iniziò a fare degli strani versetti che in teoria dovevano somigliare a quelli di un cane ma erano più simili a quelli di un procione. Die che era tornato poco prima lucido dal primo colpo preso ritornò a morire sul pavimento  dalle risate rotolandosi senza ritegno .

=_=’’’ “oh my God,ma questo è folle!! “ però allo stesso tempo non potè fare a meno che ridere a crepapelle.

Imperterrito il batterista continuò ad agitare la coda che non aveva ,e a produrre versi ignoti forse alieni fino a quando non vide il chitarrista quasi svenuto che provava dolore alla bocca a causa delle troppe risate. A quel punto si tolse la maschera assurda e buffa buttandola da parte e stanco si buttò sul letto sorridendo anche lui,Die nel frattempo si era alzato da terra e ancora dolorante si toccò lo stomaco segnalando che stava morendo di fame ,il batterista fece cenno di avere la stessa esigenza e facendosi aiutare da Die si alzò dal letto. Shinya si tolse la camicetta rossa che portava lasciando scoperto il busto ossuto poi andò in cerca di qualcosa di ancora più comodo da infilare mentre Die prendendolo fra le braccia lo strinse forte da dietro.  Facendolo girare gli diede un bacetto innocente sulle labbra e passò il dito sul suo ventre sorridendo maliziosamente e lasciando intendere qualcosa  mentre il batterista sorrise piano.

Poi Shinya tirò poi fuori dalla valigia una maglietta a maniche corte con sopra raffigurato un Cuore rosso con dentro la scritta glitterata  rosa “I’m a beautiful girl “attirando lo sguardo di Die che rimase immobile dallo Shock!

XD Giusi nel frattempo tornata normale ricadde in uno stato di incoscienza a causa del forte trauma @_@

Die si mise di nuovo a ridere come un matto sentendo lo sguardo del batterista confuso su di lui .Poi tornò improvvisamente normale e si limitò a dire :” Forse è meglio qualcos’altro non credi?”.Shinya lo guardò un po’ storto poi si tolse  la maglietta ripiegandola accuratamente e ne tirò fuori un'altra Verde che raffigurava una mela mezza morsicchiata ,poteva andare bene … se non fosse stato che una volta giratosi per richiudere la valigia lasciò vedere un'altra figura che aveva alle spalle ,un riccio che stava in piedi su due zampette minuscole che sorrideva come un malato mentale e che leccava un cono gelato. Die morì un'altra volta dalle risate cadendo come morto alle sue spalle.

Giusi a  che era già incosciente entrò in coma celebrale (.)_(.)

“Shinychan non pensi che sarebbe meglio metterti qualcos’altro … tipo una semplice maglietta … senza disegni o scritte glitterate  rosa?” cercò di essere il più dolce possibile senza offendere la sensibilità di Shinya che si limitò a togliersi anche quest’altra maglietta e ad infilarsene una marrone semplice senza scritte .Il chitarrista lo abbracciò ancora e prendendolo sotto braccio lo portò fuori dalla stanza.

Giusi ripresasi dai vari shock clikkò i numeri precedenti perché visto che Shinya e Die stavano scendendo a cenare era ovvio che le loro camere erano vuote  perciò controllò anche la camera di Kaoru che era anche vuota e in fine riguardò la stanza  di Kyo.

Kyo era effettivamente ancora li ,si era svegliato e si era messo addosso un paio di pantaloni neri lasciando il torso rigorosamente nudo,era seduto  sbracato su di un divanetto e fumava osservando il display del cellulare poi si alzò e si infilò una camicia bianca chiusa solo fino a metà lasciando intravedere una collana a forma di proiettile che ciondolava sul petto nudo. Quando  finì la sigaretta subito si fiondò sulla valigia iniziando a rovistare come un cane da tartufo  buttando come al solito tutto in aria .E così ecco volare una serie di magliette,camicie , boxer e pacchetti di caramelle.

“caramelle?”Giusi si appiccicò ancora al display e vide meglio,si trattava di caramelle mou mou e di gommose a forma di coccodrillo.<3

Poi ancora vide volare barrette di cioccolata,al latte,fondente e con le nocciole fino a quando con suo enorme stupore non lo vide,un enorme pacco di patatine .

“Ma quanto caxxo mangia stò tizio?! “ (O)_(O)

Manco a dirlo prese le patatine contento e stravaccandosi sul divano lo aprì iniziando a mangiarsele tutte ,nemmeno ad una ad una,a quattro a quattro!!mentre tutto l’olio gli impiastricciava le mano.

“demolition man!”C’era un non so che di affascinante nel vederlo mangiare in quel modo senza pensieri e contento,era sano anche se mangiava porcherie e assaporava le cose senza la paura di ingrassare,il che era davvero raro.

Per poco non si infilò tutta la mano in bocca nel tentativo di leccarsi tutto l’olio e uscendo sempre quella sua adorabile lingua se la passò a mo di cane ovunque sostituendo all’olio la sua saliva che a quanto pare riteneva igienica se non che disinfettante!Quando sentì bussare alla porta subito tolse il pacco di patatine dalla vista e asciugandosi bruscamente la mano nella federa del divano corse ad aprire. Si trattava di Toschiya che lo intimava a scendere. Si limitò a dare un occhiata all’interno della camera a leccarsi ancora una volta la mano piano piano e subito uscì forse contento che dopo il leccalecca e le patatine avrebbe potuto mangiare di più ,ancora di più.

 

 

Da premettere che è la prima volta che scrivo qualcosa e che forse faccio diecimila errori ,please ditemi cosa ne pensate ,insomma recensite!!!

P.S questa storia durerà molto molto a lungo perché c’è tanto,tantissimo da raccontare …. Forse arriverò a 50 capitoli!!! XD

Perdonooooooo!*_*

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Capitolo 6
*** Atto 6° ***


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Ok ok I Diru erano nel ristorante,adesso bisognava non entrare nel panico più totale,era questo che continuava a ripetersi scendendo al piano terra con l’ascensore.

“Ovviamente non li devo salutare,mica li voglio stressare!! “e nel mentre si guardava allo specchio cercando di auto convincersi ,perché quello che voleva fare in realtà era saltargli addosso e piangere dalla gioia, magari urlandogli “siete bravissimi,fate delle canzoni meravigliose!!”.Ma probabilmente l’avrebbero scambiata per una pazza e nel giro di qualche secondo i  bodygards l’avrebbero portata  via mentre ancora strillava emozionata.

“Va beh,insomma … sono solo delle persone semplici … ci sarà Kyo che con lo sguardo da bambino incazzato col mondo forse un po tenero e triste gioca con la forchetta,toshiya col suo bel faccino sorridente e le sue labbra a canotto,Kaoru che col suo sguardo magnetico sfotte Shinya ,Die con i suoi capelli da brivido e Shinya nella sua eterea bellezza che se ne sta in silenzio ….”Giusi si fermò di colpo guardando la sua stessa espressione allo specchio come se nemmeno la figura allo specchio potesse credere a quelle assurde parole e che era già tanto non corrergli incontro ad abbracciarli!

“va beh … magari un salutino così,giusto per salutarli?”.

Erano la,in fondo in disparte .

“Non correre “ adesso Giusi parlava da sola con se stessa mentre le sue gambe camminavano da sole verso il tavolo “no,no fermatevi stupidissime gambe inutili “non credeva  ai suoi occhi il corpo si muoveva da solo verso di loro come se fosse calamitato!Quando si ritrovò davanti a loro che la guardavano una lunghissima serie di bestemmie circolò dentro il suo piccolo cervello corrotto così lunga da farla rimanere immobile davanti al tavolo ad osservarli tipo una zombie.

Quel giorno aveva un paio di jeans aderenti  che coprivano le scarpe da ginnastica nere. La vita bassa dei jeans faceva  intravedere la parte superiore del tatuaggio sul basso ventre piattissimo e l’elastico del perizoma nero laminato .La sua terza era praticamente in bella mostra grazie alla maglia grigia metallizzata a balconcino con su la scritta “Violent Child” .I capelli erano lasciati sciolti mossi  e rossi mentre il trucco nero contornava gli occhi nocciola. Non aveva altro a parte un anello d’argento a forma di serpente che s’intrecciava al dito medio evidenziando le lunghe mani affusolate dalle lunghissime unghie tinte di un leggero grigio brillante .Per le labbra non aveva messo nulla tanto erano già abbastanza belle carnose e rosse a causa di tutte le volte che se le mordeva fino a farle sanguinare ornate solo da un piercing al labbro inferiore a destra.

E adesso che doveva fare?Se ne stavano la ,seduti a guardarla aspettando che lei gli dicesse qualcosa o che se ne andasse visto che se non doveva chiedere nulla non era normale che stesse li in piedi a fissarli in silenzio. Shinya ,Toshiya,Kaoru,Die e Kyo la stavano fissando tutti assieme contemporaneamente .Tutti così vicini a meno di un metro da lei ,tutti così improvvisamente toccabili da stordire chiunque.

Ad un tratto la voce uscì come un rigurgito involontariamente ,prima ancora che il cervello connettesse,prima ancora che lei stessa capisse che stava parlando “Me … Menù “ prese un menù che si trovava proprio li accanto a lei e in pratica buttandoglielo  sul tavolo come timorosa di prendere un virus scappò via.

“Che figura di merda!!”Se ne stava seduta per terra in cucina abbracciando le gambe unite e piangeva  a dirotto facendo colare la matita nera fino a formare delle lunghe linee nere sulle guance “cazzo,cazzo,cazzo!” si mise a sbattere i piedi per terra provocando dei leggeri tonfi. Tutto si poteva aspettare tranne che la sua primissima volta e forse l’ultima nel vedere i Diru da vicino potesse andare così male!”Ho fatto schifo!” adesso iniziò a darsi pugni sulle ginocchia .Era un incubo.

“Ma che fai?”una voce le fece venire un colpo e alzando lo sguardo vide suo zio”alzati da terra! “.

“vattene” gli rispose sgarbatamente ma suo zio non era tipo da lasciarsi trattare in quel modo perciò alzandola di peso da sotto le braccia per poco non la strattonò .

“Che è successo?” adesso era preoccupato.

Quando Giusi gli raccontò tutto quello che era successo vide l’espressione dello zio passare da preoccupata a sorridente .

“cazzo Zì io sto da schifo e tu mi ridi in faccia!?”

“Tu e le tue paranoie ,ricorda che si comportano come te le ragazze senza spina dorsale,se ti aspetti che io ti compatisca puoi scordartelo .Riprenditi e torna ad essere la solita ragazza grintosa e forte che sei sempre stata!”

“E che dovrei fare? Eh? Buttarmici sul tavolo e dirgli “prego prendevi  pure qualche pezzettino”?

“Di certo non sarò io a dirti quello che devi fare,alzati da questa cavolo di sedia e fai quello che senti di fare!”

Giusi si alzò dalla sedia incerta beccandosi un calcio amichevole dello zio su di una chiappa.

“Dannata vecchia generazione!”e sorrise uscendo dalla sala.

Qualcuno attirò la sua attenzione alla sua sinistra facendo degli strani accenni. Subito girandosi vide proprio LORO chiamarla con uno starno inglese.

“Excuse me” pronunciato” Exxccuse ma “ e a pronunciarlo era proprio Kaoru che gesticolava muovendo le sue belle mani da primo chitarrista.

Con l’espressione di una che sta per andare al patibolo sconvolta ç_ç si auto indicò e iniziò ad avvicinarsi verso di loro.

“OH my god…. Oh my god “ Che volevano? Che volevano!!!!

Kaoru gesticolò come se stesse scrivendo qualcosa su di un foglietto  invisibile.

L’avevano scambiata per una cameriera ! +_+

Con la mano tremante corse subito di lato a prendere un block notes pronta a scrivere.

Kaoru aprì il Menù indicando una fettina di pollo impanata e un insalata mista(fortuna che nel menù c’erano anche le foto dei cibi! Quel suo zio era un genio!!) ,lei non potè fare a meno di approfittarne per guardargli il dito bianco e lungo con cui segnalava poi alzò lo sguardo e lo guardò dritto negli occhi notando un suo leggero sorriso che lei ricambiò con una faccina buffa  ^_^. Scrisse tutto e passò da Toshiya che guarda caso era proprio accanto a lui.

Toshiya si abbassò sul menù lasciando che un ciuffetto di capelli gli cascasse in faccia solleticandogli le labbra … le labbra ….Giusi non poteva smettere di guardargliele! Ma si rendeva conto ,che quando le muoveva era più eccitante di un vibratore?

E proprio in quel momento si passò la lingua lasciando una leggerissima scia luccicante ,chissà perché in quel momento a lei venne in mente una parola … “cunnilingus” e il solo pensiero la faceva sbavare come un riccio .Si passò poi una mano sul ciuffo nel vano tentativo di spostarlo però questo gli ricadde giù solleticandolo e Kaoru iniziò a ridere seguito da Die con la sua buffissima risata stile “nonmipassaossigenoneipolmonisonoasmatico”.

Alzando lo sguardo sugli altri notò che anche Shinya rideva mentre si controllava i capelli con lo specchietto di … “hello kitty” beccandosi uno sguardo disgustato da Kyo come se si trattasse di un alieno scintillante.

Totchi ordinò lo stesso di Kaoru (guarda caso) e lei si diresse allora verso Shinya.

Mentre si avvicinò a lui pensò” ora che ordina sto tipo? Un po’ di aria senza calorie oppure un po di acqua distillata perché l’altra è ricca di troppe sostanze che in un modo o nell’altro lo farebbero apparire più grasso di un quarto di etto?

Ma si dovette ricredere perché questo con le sue mani a bisturi ordinò come antipasto delle tartine alla crema di pistacchio e fette dorate di gamberetti .Come primo:calamari ripieni e crocchette di merluzzo.

Era sicuro di se,veloce e deciso . Giusi iniziò a preoccuparsi,ma come diavolo faceva a mangiare tutta quella roba se era una specie di filo d’erba umano?Per un attimo le sembrò che avesse finito ,quindi lei si alzò e stava per passare a Die quando si sentì stringere con forza un braccio,con così tanta forza da spezzarglielo quasi e da farle lanciare un mugolio roco di dolore. Girandosi incacchiata convinta che fosse suo zio vide invece il volto di Shinya che deciso le indicava che ancora non aveva finito .

O_O

Desiderava ancora un insalata all’ananas e in fine del gelato al pistacchio che pronunciò “pistaciò” facendola sorridere divertita . Una volta sicura che finalmente avesse finito passò a Die.

Questo manco le sorrise,si limitò a fissare Shinya come se fosse disgustato e ordinò solo degli involtini di pollo e wurstel  .

Cos’era i ruoli si erano invertiti? Quello magro che mangiava come un bisonte e quello che in teoria si tratta bene che mangia meno del filo d’erba?

Arrivò finalmente a Kyo che giocherellava effettivamente con la forchetta e che faceva delle palline che lanciava  shinya ,appena capì che poteva ordinare, i suoi occhi diventarono luccicanti come quelli dei cartoni animati e iniziò ad elencare una lunga lista di cibi,dagli antipasti ai dolci. Nemmeno la  “Cosa” dei fantastici quattro sarebbe riuscita a tenere tutto dentro lo stomaco di roccia,eppure quel piccolo diabolico ometto con i capelli biondi lisci e il viso sorridente elencava cose su cose come se fosse tutto così naturale da non essere un pericolo per la sua stessa salute.

Nel frattempo il piercing al labbro parola dopo parola gli si muoveva creando uno strano effetto ondulatorio quasi ipnotizzante,lui si limitò a fissarla per qualche secondo incerto che avesse esattamente capito cosa voleva e da quei caramellosi occhi a mandorla  brillò uno strano luccichio.

Forse si era accorto della sua espressione estasiata o del rivolo di bava che colava dalla sua bocca fatto sta che sorrise stendendo le labbra e quella piccola porzione di tessuto in cui vi era il foro  del piercing .

Giusi si accorse solo dopo una breve occhiata al resto della band che il suo balconcino era davvero un “balcone” verso la sua terza ,anzi era una porta spalancata verso le sue belle tette. Imbarazzatissima si sollevò la stoffa cercando di coprirsi e arrossì evitando lo sguardo di Kyo amante del paesaggio a quanto sembrava.

Subito dopo lui mosse lentamente la mano su quella sua poggiata sul tavolo e la strattonò un po  per fargli ricordare che voleva mangiare e che non vedeva l’ora di avere tutti i piatti di fronte.

In un breve ma intenso attimo i loro sguardi si incontrarono ,nocciola e caramello.

I loro occhi s’incontrarono in un unico sguardo compiendo gli stessi movimenti e seguendo le stesse direzioni ,sulle labbra carnose ,sul piercing a destra ,nello stesso lato e sui capelli rossi di lei e biondi di lui.

Kyo alzò un sopraciglio e distese le labbra stavolta non in un sorriso divertito ma in un sorriso più che altro di stanchezza.

Ed ecco che in fine ordinò del gelato al limone e lei fu “libera” di andare via .

Altro che libera sarebbe voluta rimanere di più, mooolto di più ad osservare ancora e ancora quelle mandorle caramellate….

Effettivamente non avrebbe dovuto  prendere proprio lei l’ordine non essendo nemmeno una dipendente però cavolo,come avrebbe potuto rifiutare quell’occasione? Quando suo zio la vide tornare in cucina con un ordine fra le mani,non fece nessuna domanda,si limitò a lanciarle una veloce occhiata e poi con la sua solita andatura da uomo sicuro di se lasciò che la nipote facesse quello che riteneva più giusto …

Il cuoco quando vide la lunghissima lista di cose si grattò la testa insicuro se si trattasse o no di uno scherzo.

“ma chi deve mangiare tutta sta roba un branco di elefanti?” e particolarmente alludeva ai cibi scelti da Kyo “ora mi ci vorrà un bel po per cucinare tutto ,mannaggia a sti stranieri sempre affamati”.

Quando finalmente i piatti furono pronti fece in modo che fosse lei a portarli al loro tavoli,benché non fosse suo compito ,il fatto di avere uno zio nel campo della ristorazione l’aveva resa molto pratica in questo genere di cose e pur non essendo una cameriera li portò lei.

Per i  piatti di totchi,shinya ,kaoru e Die non ebbe difficoltà però quando si trattò di portare quelli di Kyo per poco non le venne una crisi isterica a fare avanti e  indietro dalla cucina con diverse portate. Solo i suoi piatti prendevano più di metà del tavolo dell’intera band!!! Ma ancora più snervante fu il vederlo mangiare lentamente prima da un piatto poi da un altro poi da un altro ancora fino a quando lentamente finì completamente tutto mentre gli altri avevano già finito da un pezzo.

Con la pancia gonfia e gli occhi che gli si chiudevano però non si arrese comunque e massaggiandosela per far tornare la sensibilità ci infilò ancora il gelato e della birra.

In fine tutti mezzi brilli ,chi più appesantito ,chi meno la salutarono e salirono nelle loro stanze contenti. A arte Kyo che con la sua buffissima andatura da panda ripieno avrebbe fatto meglio a rotolare ,almeno si sarebbe mosso più agilmente e velocemente!

Gli altri lo lasciarono leggermente indietro e lui andando verso l’ascensore passò accanto a lei che nel frattempo si era messa in disparte ad osservarli dall’inizio dell’abbuffata collettiva .

Con i suoi anfibi neri rallentò il passo e si voltò verso di lei guardandola ancora con quel suo sguardo magnetico ,la squadrò dalla testa ai piedi sotto lo sguardo titubante di lei che si sentì improvvisamente troppo scoperta e si portò una mano ai jeans nel tentativo di alzarli un po di più per nascondere l’elastico del perizoma nero.

Lui si limitò solo a guardarla intensamente poi  deviò lo sguardo e mordendosi un labbro continuò col suo passo verso l’ascensore accorgendosi involontariamente che anche lei lo aveva fatto nello stesso attimo,nello stesso preciso istante…

“ah Kyo … perché non lasci la porta della tua stanza aperta solo per me … “ si morse ancora le labbra e ficcandosi in bocca un pezzettino di toast decise che anche per lei era arrivato il momento di ritirarsi in camera … non prima di aver però spedito loro in camera delle bottigli di chamapagne .Niente spese, per loro questo e altro!

E sarebbe stata proprio lei a portargliele in camera ad uno ad uno…

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Capitolo 7
*** Atto 7° ***


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Si trovava con un pesante cesto ricco di bottiglie verde scuro di champagne ,erano pesanti però le avrebbero consentito di rivedere i Diru ancora da vicino quindi ne valeva la pena. Si era preoccupata di aggiungere nel collo delle bottiglie anche una nastro rosso che formava un fiocco tanto per rendere più evidente il fatto che si trattava di regali dell’hotel  qualora l’avessero presa per una pazza o una groupie!

Poi informandosi su internet aveva copiato le parole : regalo di benvenuto nell’hotel .E le aveva copiate in cinque diversi  biglietti accuratamente legati alla bottiglia.

La prima porta a cui bussò fu quella di Shinya ,aspettò un secondo ed aprì  .Era a torso nudo con il sotto del pigiama colorato di azzurro a disegnini di piccoli dinosauri .

Non parlando la lingua si limitò a sorridere inchinarsi e porgergli la bottiglia sperando che non la guardasse come un mostro. Lui si limitò solo ad allungare la mano e a sorridere frettolosamente poi richiuse la porta ad una velocità impressionante …

Che fosse in dolce compagnia? Giusi avvicinò l’orecchio e lo sentì parlare con qualcuno senza capire non solo una mazza ma anche con chi parlasse .Giusi tirò un sospiro e si preparò a bussare alla prossima porta.

La porta di Toshiya. Bussò stancamente aspettando un lungo periodo di tempo prima che questa si aprisse e lasciasse fuoriuscire la testa di lui,questo si stropicciò un occhio e chiese qualcosa .Come prima lei si limitò a porgere la bottiglia e a sorridere inchinandosi,quest’ultimo prese la bottiglia lesse il biglietto e con un Arigatò in pratica la mandò a quel paese … T_T

La prossima porta era quella di Die che nemmeno si degnò di aprire sempre che si trovasse in camera ,quindi immediatamente dopo c’era Kyo.

Abbattuta più che mai bussò piano alla porta  sentendo da fuori un rumore simile a quello di un rubinetto che scorre,aspettò ancora e sentì un correre ad aprire,poi un tonfo come se fosse caduto qualcosa e alla fine la porta si aprì lentamente mostrando un piccolo vocalist tutto zuppo dalla testa ai piedi che gocciolava ancora.

*_* si stava facendo la doccia …

Fuori dalla porta aveva solo la testa bagnata e un minuscolo piede bianco anch’esso bagnato ,la faccia aveva una brutta espressione tipica di chi viene interrotto mentre si fa la doccia e che scivola per terra a causa dei piedi bagnati .Dal naso colava copiosa un striscia di sangue che piano finì sulle labbra.

Giusi con gli occhi sgranati più che dal dispiacere dall’emozione non sapendo cosa dire indicò la linea rossa e lui abbassando lo sguardo rientrò in camera lasciando la porta aperta e lei fuori.

Doveva entrare? Chi sene fregava certo che si!!! Alzando piano la mano spinse leggermente la porta notandolo di spalle e facendosi coraggio entrò lasciando socchiusa la porta. Cazzo era in camera di Kyo,in camera di Kyo,in camera di Kyooooooo.

Si guardò attorno vedendo che il caos regnava sovrano fra un anfibio buttato accanto a delle magliette e dei mozziconi sparsi un po di qua e un po di la,aveva scambiato il pavimento della camera per la sua valigia?

Lo guardò ancora e vide che era coperto solo da una leggera tovaglietta bianca tutto il resto era praticamente fuori ,le spalle,le gambe ,la schiena e il petto. Quindi anche i tatuaggi erano visibili = ç =    .Le goccioline colavano ancora lungo la schiena mentre i capelli biondi erano sparpagliati e alzati come un sayan ,proprio in quel momento si girò incontrando il suo sguardo.

Mostrò le braccia tatuate su cui lei ovviamente puntò lo sguardo curiosa ,il sangue era ancora la che colava mentre le sue dita ne erano sporche,forse aveva tentato di fermarlo semplicemente  asciugandolo con le dita. La guardò ancora e bruscamente alzò il polso pulendosi il sangue  che finalmente si era fermato.

Lei non seppe cosa ci trovò di divertente fatto sta che sorrise  mordendosi la lingua per fermare un eventuale risata di quelle sonore,prese una bottiglia e gliela porse inchinandosi . Lo sentì avvicinarsi e quando rialzò il viso lo vide vicino al suo,troppo vicino. Sentì avvampare violentemente le guance e terrorizzata all’idea che lui potesse accorgersene abbassò ancora il viso evitando lo sguardo. Il braccio ancora teso con la bottiglia in mano subì una leggera pressione,la  mano di lui si era andata ad appoggiare su quella di lei e piano divaricando le sue dita fece uscire la bottiglia. Un altra occhiata su di lei e lesse il biglietto poi la sua espressione si distese.

Ancora mezza imbambolata a rallentatore indietreggiò fino a dargli le spalle ,improvvisamente sentì qualcosa bloccarle il braccio ,si voltò di scatto e lo vide stringerglielo. <3

“Mistatoccandomistatoccandomistatoccandomistatoccando”sentì le gambe venirle meno e lo guardò fra l’incoscienza e il delirio. Con l’espressione di un cucciolo bagnato si senti dire un dolcissimo Arigatò che per poco non la fece svenire,adesso la guardava e piano sciolse la presa sostituendo al dolce calore della sua mano il freddo vuoto. Lei non seppe che dire e semplicemente sorrise guardandolo ancora di sfuggita mentre quasi in preda al terrore e alla vergogna sparì dietro la porta.

Provò a bussare alla porta di Kaoru ma non rispose nessuno alla fine erano avanzate solo due bottiglie e ancora agitata semplicemente le portò in camera sua.

Arrivata in camera ,mise stancamente il cesto sul letto  togliendosi la maglietta e i jeans lanciandoli su di una sedia. Stappò la prima bottiglia concedendosi una bella bevuta rinfrescante  poi abbassando lo sguardo vide una macchia rossa sul braccio .Guardò meglio e scoprì si trattava di sangue . Come si era fatta male ma soprattutto dove? Controllando si accorse che non era suo perché non aveva tracce di ferite da nessuna parte.

O_O Kyo l’aveva bagnata col suo senza rendersene conto …

Come un idiota si mise a fissarlo e decisa se lo lasciò li dov’era ,perché toglierlo? Poi in biancheria intima accese lo schermo e si sintonizzò ancora sui loro canali. Kaoru era in camera ,non aveva aperto perché semplicemente stava dormendo cos’ì come toshiya  mentre Shinya era in camera e parlava con Die.

Shinya si mise a sculettare avanti e indietro arruffandosi i capelli e abbassandosi i pantaloni fino a far vedere l’elastico dei boxer ,perché  faceva così? In pratica  si mise ad imitare qualcuno ma lei non capiva bene chi ,poi quando lo vide toccarsi delle tette che non aveva e abbassarsi verso Die come a voler prendere un ordinazione rimase di stucco.

“Grandissimo figlio di …. Stai imitando me!! Ma io mica faccio così!!!”>O

Shinya nel frattempo si mise davanti la porta e prendendo la bottiglia sculettò verso Die abbassandosi e sorridendo come un idiota mostrando un sorriso di 520 denti.

“Hay! Io non sorrido così! Ma vedi sto pezzo  di ….. !”-.-‘’’

Shinya nel frattempo si atteggiò come una modella in maniera buffa e contorta  mettendosi un polso in fronte come una donnina che sta per svenire si abbassò verso Die dicendo “Kyo chan! Kawaiii!”con tanto di sorriso ammiccante e adorante. Die letteralmente morì dalle risate affondando la testa in un cuscino.

Giusi spalancò gli occhi incredula di quello che stava vedendo e nella sua mente già si vedeva prendere un coltellaccio da cucina correre per il corridoio buttandosi su Shinya affettandolo come un salsicciottino mentre il sangue schizzava da tutte le parti.

Effettivamente si alzò e corse verso la porta  ripetendo meccanicamente “adesso lo ammazzo ,dio se lo ammazzo!!!!”.Arrivata alla porta però si fermò di botto e si diede un contegno,non poteva farlo le conveniva stare buona buonina …

Adesso shinya aveva smesso di imitarla  buttandosi sul letto accanto a Die che stava ridendo a crepapelle .

Giusi tra l’isteria e la rabbia prese un bicchiere ed iniziò a riempirlo … quello sarebbe stato il primo di molti altri!

Die si alzò dal letto e fra una risata e l’altra stappò la bottiglia riempiendone un primo bicchiere che cercò di passare a Shinya ,questo però lo rifiutò visto che preferiva cose più dolci ma il chitarrista non curante riempi un altro bicchiere e con entrambe le mani occupate si andò a sedere sul letto dove il batterista stava seduto con le gambe incrociate.

Die gli passò il bicchiere ma l’altro rifiutò ancora una volta deciso,a quel punto il chitarrista insistente glielo mise praticamente in bocca pur di farglielo bere però il batterista muovendosi nervosamente nel tentativo di evadere dalla morsa fini per farselo rovesciare tutto addosso.

“Daisuke!!! “ subito iniziò a passarsi le mani sul petto cercando di pulirsi e di fermare le numerose gocce che continuavano a scivolare giù,sempre più giù.

Die bevve divertito dal bicchiere poi accorgendosi dello sguardo assassino di lui lo posò da parte e si mosse sul letto andando ad abbracciarlo alle spalle,il batterista lo scansò via arrabbiato poi all’ennesimo tentativo di un abbraccio si lasciò andare e si mise a ridere assieme a Die rotolando sotto di lui.

Il chitarrista era già evidentemente brillo e continuando ad tenerlo stretto sotto di se sorrideva fino a quando improvvisamente non si fece serio e abbassando il volto leccò le labbra di shinya passando la lingua da parte a parte lentamente ,avidamente succhiando lo champagne direttamente dalla sua pelle .Anche il batterista si fece serio e si abbandonò alle sue braccia facendosi fare tutto quello che lui voleva chiudendo gli occhi …

Dalle labbra il chitarrista si mosse gentilmente lungo il suo collo alternando piccoli baci a fior di labbra piccoli morsetti e leggeri succhiotti ,con la sua lingua scese piano vero il petto e soffermadosi maggiormente  sui capezzoli lo ripulì mentre il batterista gemeva piano dal piacere,passò le mani dai capelli di lui accarezzandoli fino al petto .Poggiò una mano sul suo collo premendo leggermente sentendo perfino l’aria che entrava ed usciva ,poi facendo scivolare le mani lungo il busto di lui arrivò alla cerniera dei pantaloni che abbassò ad una lentezza esasperante permettendo alla sua mano di entrare e di accarezzare leggermente il   membro di lui.

“D ie … “ fra un sospiro e l’altro Shinya invocava il suo nome appoggiando le sue lunghe mani sulle sue spalle ,il chitarrista si limitò a fissarlo pieno di desiderio e a muovere piano la mano dentro ai suoi boxer .quando vide che il batterista non ce la faceva più veloce gli tolse i pantaloni e i boxer spogliandosi in fretta a sua volta .

Shinya era bellissimo,inarcato ,magro ,sudato e abbandonato completamente fra le sue braccia desideroso di essere posseduto con l’espressione di un finto dolore dipinto nel volto mentre i capelli si andavano ad appiccicare sul collo e la fronte sudati. Gemeva e si muoveva alla ricerca di più baci,più carezze e dello stesso piacere.

Die allo stesso tempo sudato con la bocca socchiusa cercava di inspirare rumorosamente mentre la sua eccitazione saliva sempre più nel veder il suo partner così voglioso e disponibile ,le mani quasi gli tremavano dall’eccitazione mentre prendeva l’interno coscia del batterista e lo trascinava verso di se divaricandogli le lunghe gambe bianche sottili e delicate . Delle leggere goccioline di sudore iniziarono a colare lungo il suo petto e le sue spalle ,aggiungendo una lunga sensazione di brivido,finalmente sentì il calore di Shinya vicino a quello suo  e infilando leggermente un dito nella sua entrata notò che il batterista in realtà non aveva bisogno di una preparazione e questo lo fece eccitare ancora di più. Stufo di aspettare e al limite uscì velocemente il dito e lo penetrò con forza sentendo la contrazione dei muscoli di Shinya che con gli spasmi rese ancora più difficile la sua concentrazione .

Il batterista lanciò un urlo soffocato nel momento in cui si sentì possedere così velocemente e strizzando gli occhi portò le ginocchia sui reni del chitarrista aggrappandosi alle sue spalle sudate che iniziò a graffiare spinta dopo spinta. Die soffriva lievemente dal dolore ma abbandonandosi all’impeto non ci fece neppure tanto caso e continuò ad entrare ed uscire dal suo amante velocemente che nel frattempo urlava e si dibatteva in uno stato di confusione mentale che lo portava a gridare il suo nome sempre più forte.

“Piano che così lo smonti!!” Giusi si stava effettivamente preoccupando ,sembrava che Shinya non ce la facesse più e poi con quel fragile corpo il rischio che si rompesse sembrava davvero alto.

Die lo fece girare godendo della vista delle sua bellissima schiena in cui la spina dorsale compariva lasciando contare i diversi anelli e scompariva,lo prese ancor più saldamente per i fianchi e lo portò più vicino a se spingendo sempre più forte dentro di lui.

“Shiny chan …”e il chitarrista ansimò forte spingendo di più mentre il batterista sembrava ormai incapace di intendere e di volere. Die portò un mano sulle spalle sudate di lui e tracciò una scia con  la mano lungo tutta la schiena poi portò la mano sui suoi capelli tirandoli leggermente mentre questi si sparpagliarono lungo la schiena attaccandosi ovunque .

“ D … i …. E  …. sama “ Shinya si contrasse ancora sentendo tutto il membro del chitarrista dentro di se  e raggiungendo il limite venne, sentendo poco dopo venire die dentro di se .

Die stremato si buttò per morto su shinya che ancora più debole di lui ricadde sul letto respirando rumorosamente ,un leggero fastidio e si staccarono poi ancora nudi distesi assieme Die lo prese fra le braccia e lo strinse a se .Il batterista si lasciò coccolare dal caldo tepore confortante del partner ed entrambi si addormentarono.

Giusi nel frattempo era già al decimo ,undicesimo bicchiere e sbracata sul letto con gli occhi mezzi socchiusi decise di riprendersi un po perché alcol e scene di quel genere non andavano bene nello stesso momento,andò al bagno barcollando da una parte all’altra e si lavò il viso asciugandoselo poi presa da una forte vena ispiratrice prese il rossetto sul comodino e se lo mise continuando a ripetere di essere la regina del sesso,si affacciò al balcone e si mise ad urlare a squarciagola  “I’m the sex ‘s queen !” accompagnando il tutto da una fragorosa risata senza accorgersi che gli altri abitanti delle stanze la fissarono un po perplessi e ritornarono in camera silenziosamente.

Prese la bottiglia e si riempì un altro bicchiere bevendolo tutto d’un fiato ,se ne riempì un altro e prendendo le chiavi della camera usci fuori nel corridoio barcollando a destra e sinistra senza un punto di riferimento,usò il laccetto del tanga come ferma chiave perciò ad ogni movimento iniziò a sentirsi anche uno strano tintinnio che nel silenzio faceva quasi paura.

Non ricordò esattamente quando ma una porta si aprì e la luce all’interno rischiarò tutto il resto,lei vi si diresse .

In intimo provocante nero con le pagliuzze ,un braccio sporco di sangue e con un bicchiere di champagne in una mano ,il rossetto rosso sulle labbra carnose e le chiavi attaccate ad un fianco si presentò sotto lo sguardo di due occhi a mandorla caramellati che la fissarono per chissà quanto tempo in uno sguardo indecifrabile .

 

 

Raaaagazzeeeee! Ciao ho fino anche questo capitolo ,ringrazio tutte coloro che l’hanno letto e hanno recensito!!! =^3^=

Mi raccomando continuate a recensireee ! Mi interessa sapere cosa ne pensate! E poi …. Se volete darmi qualche consiglio ,questi sono sempre ben accetti!

Al Prox Capitolo che metterò Baci a tutti! Kisses ^ò^

 

 

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Capitolo 8
*** Atto 8° ***


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“Lui “ era li,fermo sulla porta,con addosso solo i boxer e nient’altro. Non si muoveva ne diceva nulla,semplicemente con una strana espressione se ne stava fermo.

Brilla più che mai però lei purtroppo non si limitò a non fare nulla e come se quella luce sprigionata dalla camera fosse una specie di salvezza si avvicinò senza barcollare troppo, fino a trovarsi proprio di fronte a lui e  a guardarlo dritto negli occhi stavolta senza nessuna paura. Ne paura ,ne vergogna,ne altro. Lo guardò proprio dritto negli occhi come avrebbe voluto fare da sempre ,ogni giorno della sua vita,ogni volta che ci pensava o ascoltava la sua voce.

Kyo  era ancora fermo e non dava nessun segno di fastidio ,ne tanto meno intendeva a quanto pare sentirsi minacciato o chiamare la sorveglianza cosa che avrebbe potuto fare benissimo.

Anzi aprì ancora di più la porta e si sporse maggiormente appoggiandosi  al bordo con una sola mano spostando tutto il peso su una sola gamba. Adesso sorrideva forse divertito per la scenetta messa su da lei che inconsapevolmente era sensualissima ma buffa mentre fra un piccolo sbuffo e l’altro cercava di sollevare un ciuffetto di capelli rossi che le infastidiva il volto.

Come al solito lei nervosa si morse il labbro inferiore lasciando che i denti si sporcassero di rosso,improvvisamente si sentì toccare il volto e si lasciò percorrere da un brivido che la fece sobbalzare.

Il vocalist con due dita le toccò il labbro fino a spostarsi sul dente macchiato lasciato intravedere dalla bocca di lei leggermente socchiusa. La prese per un braccio e la tirò dentro con una foga tale da farle perdere il controllo e farla appoggiare poco convinta su una parte del mobile vicino all’ingresso.

Si ritrovò completamente poggiata al muro con la testa rivolta verso la parete in un atroce mal di testa mentre lui lei si poggiava contro divaricandole le gambe con una delle sue impossessandosi del suo interno coscia. Le braccia di lui erano poggiate sui gomiti che sostenevano la testa mentre i suoi capelli andavano a fondersi con i rossi di lei e i loro volti si incontravano in tocchi sempre più forti e vibranti.

Lei  socchiuse gli occhi al sentore del suo forte profumo maschile e si lasciò inebriare i sensi sospirando ad alta voce .Le labbra di lui andarono subito a posarsi su quelle di lei,desiderose ,calde,morbide e colorate di un rosso intenso che le rendeva appetitose come delle gommose. Dolci ,quasi zuccherose ,da mordere e leccare. Ed era proprio quello che fece,iniziò a mordergliele piano e a leccarle tutte da cima a fondo come se si trattasse davvero di qualcosa di commestibile …

Un altro sospiro usci dalla bocca di lei  come a ricordargli che erano delle labbra e non del cibo …

Lui si fermò a guardarla brevemente mentre lei teneva gli occhi chiusi per un solo  attimo ritrovandosela  completamente abbandonata a lui ,rossa , eccitante ,morbida , da doppio effetto viagra con quel corpo che sembrava appunto fatto su misura per lui . Il reggiseno nero fasciava il suo seno sodo lievemente bagnato dal sudore  ,il ventre piatto  e il mini striminzito perizoma che accarezzava in un soffice abbraccio le morbide curve dei fianchi nascondendo solo vagamente le porte del paradiso per come le intendeva lui.

Si fermò a fissarla ancora mentre lo sguardo passava come una piuma sulle braccia esili abbronzate ,sul collo con la leggera fossetta che si abbassava e alzava a seconda del respiro, fino a giungere sul tatuaggio che non aveva nemmeno notato preso dalla foga .

Un segno occidentale che non conosceva ma che ad istinto apprezzava per le dolci forme delicate che andavano ad impreziosire l’osso sporgente dell’anca e che ricadeva poco giù del basso ventre.

Proprio in quel momento gli occhi di lei si riaprirono dapprima  chiusi come in estasi senza che neppure l’avesse ancora toccata con un dito ,e lasciarono intravedere gli occhi nocciola profondi e magnetici.

Nell’arco di un secondo si fiondo su di lei e le loro bocche finalmente si abbracciarono,piercing contro piercing ,labbra contro labbra,lingue contro lingue. Una danza perpetua ,veloce che scatenava un brivido e un forte stato di eccitazione in entrambi.  Saliva contro saliva che bagnava le loro umide lingue appassionate in una affrettato e insaziabile abbraccio,ogni angolo voleva essere esplorato,ogni parte voleva essere toccata,accarezzata …

“ah “ un altro sospiro le usci fuori dalla bocca avida ,desiderosa di qualcosa di più ,ancora di più. E come a realizzare il suo desiderio lui la ribaciò ancora più appassionatamente fondendo ancora di più le loro bocche in un'unica cosa sola mentre le mani si facevano spazio in ogni suo incavo femminile ,in ogni porzione di pelle.

Le mani di lui che accarezzavano i fianchi ,che pizzicavano  le sue gambe ,che disturbavano in una piacevole tortura  i suoi seni divennero troppo per lei che si lasciò toccare come una bambola in balia del suo burattinaio.

Kyo si staccò ancora con il fiatone da lei e tirandola per una mano la sbattè poco gentilmente sul letto accanto sparpagliandole i capelli lungo una grande porzione del materasso che sobbalzò leggermente sotto al suo leggero peso . Si ritrovò con le braccia aperte come se si fosse arresa a qualcosa ,tutta distesa con le gambe leggermente divaricate tenute però tese mentre lui si distendeva su di lei con lo sguardo di chi non vuole più aspettare e non è disposto ad un compromesso.

Poi ancora una volta il suo respiro sulla sua pelle , il suo peso su di lei ,le gambe di lui fra quelle di lei divaricate tenute sui fianchi di lui. Le sue mani sulla sua pelle sudata e le mani di lei sulla sua schiena umida e calda …

Il suo odore ,il suo calore ,la sua bocca che l’assaggiava e le sue mani che iniziavano a toglierle il reggiseno.

Poi l’aria fresca sui suoi seni  e poi … il suo sguardo chiaro … appannato … sfocato … lontano e niente più.

 

 

Che ora era? Con gli occhi socchiusi e appiccicati si sforzò di capire dove si trovasse .

Non era nella sua camera. Pessimo segno … che aveva fatto? Poi le tornò in mente la sera prima ,lo champagne ,la porta e il letto …

“Dio non mi dire che l’ho fa6tto con Kyo e non mi ricordo più un cazzo!!! “ @ò@’’’

Si fissò,non aveva più il reggiseno però aveva ancora il perizoma messo. Si alzò e corse in bagno alla ricerca del “segno” sempre che lo avesse fatto e l’avesse usato!

Nessuna traccia ,respiro di sollievo o ancora nel dubbio? No,non lo aveva fatto …

Ma allora Kyo  era rimasto in 13 ? =_= ‘’’’

Questo era ancora peggio di quello che sarebbe potuto accadere T_T ,e con la faccia di chi ha perso il gatto si diede da sola un colpo in testa. Almeno non l’aveva riportata in camera e non aveva visto lo schermo … anzi era stato carino a lasciarla li sul suo letto.

Già ma dov’era?

Si guardò attorno rendendosi conto che non c’era e l’aveva lasciata sola,prese il reggiseno e ancora mezza sconvolta e frustrata per quello che gli aveva fatto trovò le chiavi per terra ed uscì in fretta ritornando in camera sua.

 “Poverino …. Sono proprio una deficiente”      °_°’’’

Non ci pensò nemmeno a farsi una doccia ,stanca e nervosa s’infilò a letto e aspettò di addormentarsi per cercare di non pensarci più. Pensare al fatto che aveva lasciato LUI proprio nel momento più importante come un fesso … non se lo sarebbe mai perdonata …

XXX

Mi sono molto divertita ascrivere questo episodio!!  C.m.q penso di finire il tutto in altri 3 o al massimo 4 episodi !! Stò cercando di sintetizzare il più possibile per concentrarmi meglio sulle parti più importanti …

Prima di giorno 2 posterò gli ultimi capitoli così posso partire tranquilla ^_^

Mi dispiace che non abbiate recensito in tanti era la mia primissima fan fiction !! T_T

Comunque l’invito è sempre valido e si accettano anche critiche se sono costruttive …. ;D

Grazie ancora per aver letto  Ciao XD

 

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Capitolo 9
*** Atto 9° ***


s

Dei Diru per una giornata intera nessuna traccia,di certo non avevano abbandonato l’Hotel anche perché c’era ancora tutto la ,eppure non si fecero vedere fino a sera.

Che doveva fare adesso,affrontarli come se niente fosse successo? Ma come poteva guardarlo ancora negli occhi dopo la bruttissima figura che sentiva di aver fatto?

Si morse ancora il labbro inferiore stavolta facendolo sanguinare rovinosamente fino a far scorrere delle gocce di sangue mentre guardava nel display dello schermo  tutti i membri della band.

Toshiya  e Kaoru stavano facendo la doccia assieme però sembravano piuttosto tranquilli anche se con i volti un po tirati dalla stanchezza ,si abbracciavano e parlavano di chissa cosa. Poi s’insaponarono facendosi il solletico e dopo un piccolo bacetto uscirono dalla doccia andandosi a vestire nella stessa stanza con i vestiti a quanto sembrava già pronti.

D'altronde era già ora di cena perciò dovevano affrettarsi se non volevano rimanere a bocca asciutta ,anche se suo zio non lo avrebbe mai permesso…

Die era invece più spartano ,una veloce sciacquata ovunque ,un po di deodorante e finì quasi immediatamente infilandosi una maglia nera a maniche corte semplice .

Kyo … lui beh,aveva l’aria depressa come quella di chi non ha potuto portare a termine un compito importante … anche lui si fece una doccia … fredda … poi si mise una maglietta verde e guardandosi allo specchio si passò due dita sulle labbra pensieroso con lo sguardo  colorato da una freddezza  trasparente.

Forse era arrabbiato?

“Oddio!! Sono proprio una testa di cazzo! “ T_T già si metteva le mani nei capelli nel tentativo di strapparseli e con l’espressione da disturbata mentale diede una testata alla parete accanto al monitor.

Per consolarsi dopo poco guardò la stanza di Shinya che …

“Dio,ma che sta facendo st’altro?” *ò*

Shinya era davanti allo specchio seduto su una piccola sedia un po come fanno le principesse o le donne di gran classe molto belle ed affascinanti. Aveva i capelli impeccabili coperto leggermente da una candida e bianca tovaglietta mentre si passava una crema alla fragola sulla pelle del viso. Con gesti lenti e precisi si massaggiava  ovunque ,poi tirò fuori dal beautycase rosa shokking altre tre creme rispettivamente :al cocco,al latte e al lampone. In pratica una per ogni parte del corpo .

“Na macedonia!! “ e involontariamente le scappò una risata assurda

Convinto il batterista iniziò a fissare con occhio critico ogni parte di se stesso riflessa allo specchio  poi con le mani lunghe immerse  le dita a filo di pasta nella crema al cocco e se la passò sul ventre,glutei e fianchi .La crema al latte era invece per le braccia ,il collo e il petto .Mentre la crema al lampone per le gambe e … il resto .

O_o’’’

Bussarono alla porta e alzandosi lentamente con la grazia felina di Catwoman andò ad aprire ad un Die che in confronto a lui sembrava mastro Geppetto . Il chitarrista sembrava agitato e frettoloso però come a sniffare l’aria dolciastra entrò sedendosi sul letto inebriandosi di quell’odore .

L’aria era così dolce,ma così dolce che persino lo schermo del monitor sembrò ricoprirsi di una strana sostanza appiccicosa come una sorta di marmellata ,viscosa ma tremendamente buona.

Il batterista chiuse il beautycase e passandosi un leggero strato di fondotinta sul viso si massaggiò piano le mani poi finalmente fu pronto con tutto il suo charme da prima donna a farsi vedere dagli esseri mortali del ristorante.

Ok era arrivato il momento di prepararsi per scendere  ed incontrarli ancora ,ma soprattutto di incontrare “lui”.

Come si sarebbe dovuta vestire? Non ne aveva idea ,e aprendo l’armadietto prese le prime cose che trovò. Il suo solito modo di vestire senza nemmeno farlo apposta era sempre stato costituito da cose molto attillate o corte  quindi si mise su una gonna di jeans blu scuro con scritto dietro “Sweet bitch “ che le copriva a malapena il sedere e lasciava scoperto ovviamente il ventre fino alle ossa evidenti delle anche . Come maglietta invece preferì infilarsene una gialla dell’ A – style  dal taglio semplice e inconfondibile ( -.-‘ ),le vans gialle e blu e in fine molto semplicemente si raccolse i capelli in una comodissima coda a cavallo alta lasciando qualche sparuto ciuffetto che ricadeva sugli occhi e la fronte.

Come trucco preferì stavolta usare una matita nera da contorno ,il solito mascara e niente rossetto .Questo era per lei l’abbigliamento da battaglia ,perché proprio ogni volta che sapeva di affrontare qualche ostacolo utilizzava sempre lo stesso tipo di trucco come se le desse la forza psicologica per affrontare qualunque cosa .

Mentre a livello di biancheria intima ne indossò una di colore rosso arricchita da preziosi strassini  nella parte anteriore del perizoma che formavano una bocca aperta con la lingua di fuori e nell’incavo del reggiseno fra una coppa e l’altra.

Terrorizzata all’idea si guardò una cinquantina di volte allo specchio poi decisa prese le chiavi della camera ed usci.

Adesso si trovava nell’ascensore e ancora una volta si specchiò altre dieci volte per vedere se qualcosa non fosse al posto giusto poi toccandosi freneticamente il piercing al labbro  senti le porte aprirsi e con il volto inclinato come pronta per andare alla gogna uscì.

Si sentiva tremendamente stupida e sapeva che di certo neanche con tutta la fortuna del mondo avrebbe potuto risolvere la situazione se non altro per ripristinare quel poco di dignità che aveva perso agli occhi di Kyo. Eppure quando si avvicinò verso le cucine passando proprio nella zona in cui si trovavano loro azzardò a guardarli velocemente notando lo sguardo interessato di Shinya e Die che stranamente la sorprese. Si trovavano al tavolo soprannominato il 5 ° perché era uno fra i cinque più grandi di tutto il ristorante ,ma non solo anche quello più appartato  vicino alla grande vetrata panoramica,in pratica nel tavolo migliore del ristorante.

A sorprenderla ancora di più fu il notare lo sguardo di Kyo su di se. La guardò solo per un breve istante poi come pensieroso o chissà cosa lo abbassò subito verso il piatto,anche se quest’ultimo era ancora vuoto….

Senza accorgersene accellerò il passo fino a fiondarsi praticamente come in fuga nelle cucine e poggiarsi stremata alla porta nel vano tentativo di deglutire.

“ok calma e sangue freddo” si passò le mani in faccia sudando freddo rincuorandosi almeno del fatto che il primo passo  l’aveva fatto  cioè quello d’incontrarlo senza fare una figura del cavolo .Adesso doveva trovare il modo di riavvicinarlo senza fare ulteriori figure  ,come se tutto fosse apparentemente normale e poi quel che sarebbe successo sarebbe stato nelle mani del caso.

“Piatti pronti  5° “.

A risvegliarla ci pensò la voce poco aggraziata del cuoco stanco di vivere come tutti i giorni dal lunedi al sabato .

Si girò di scatto verso di lui “ 5° li porto io !! “ si buttò praticamente sui piatti  trovando finalmente la risposta alle sue domande .

“attenta che sono tanti …  e questa è solo una delle prime portate “ .

Con quattro piatti due per ogni mano finalmente poteva avvicinarsi a loro contenta e un po’ perplessa.

Era come sempre un  emozione avvicinarsi a loro e vedere realizzati  i suoi sogni,così vicini e così reali da far rabbrividire ogni fan.

Appena shinya vide arrivare i suoi due piatti fece un enorme sorriso e indicò se stesso seguito da Die che in pratica se li prese tirandoli direttamente dalle sue mani. Scambiò degli sguardi il più possibile gentili con i due però alla fine non potè fare a meno di dare una fugace occhiata al vocalist,come se i suoi occhi non cercassero che lui a costo di auto roteare alla sua costate ricerca.

Anche in quell’occasione  notò che nello stesso momento lui la stava osservando stavolta però evitò di spostare lo sguardo verso il piatto ovviamente vuoto e si concentrò su Kaoru come se i due stessero avendo una discussione. Pessimo tentativo … visto che Kaoru a tutto pensava tranne che a lui e nello stesso preciso istante si si abbassò a prendere qualcosa che gli era caduto per terra.

Nell’abbassarsi nel momento di porgere i piatti almeno però quella sera non provò imbarazzo visto che la maglietta per lo meno la copriva del tutto e a ripensarci l’unica parte scoperta oltre le gambe era solo il ventre .Quindi non era eccessivamente esposta e poteva non sentirsi enormemente a disagio come la sera prima.

“Sweet Bitch”.

Al suono di quelle parole si voltò verso la voce scoprendo un toshiya sorridente che rideva di lei con Kaoru che nel frattempo si era rialzato da terra .

Non sapeva che dire ,solo sorrise imbarazzata come se da un lato si fosse sentita offesa ma dall’altro non sapeva se esattamente era così ,magari si trattava solo di un semplice apprezzamento per la sua gonna …

Fatto sta che improvvisamente si sentì tutti i loro occhi su di se ,che la studiavano,che la passavano come ad una sorta di  scanner e questo la fece sentire non solo fuori posto ma anche vulnerabile .

I loro occhi si fermarono sulla maglietta maggiormente quelli d Die e Kaoru  ,poi sulla gonna  ispezionandola tutta da cima a fondo nell’arco di pochissimo tempo.

Sorridendo ancora come una fessa si passò una mano fra i ciuffetti sentendosi accaldata e come se fosse enormemente impegnata si affrettò ad andare via ma si sent’ trattenere da una mano.

Era ancora toshiya che le teneva stretto un polso con la sua mano affusolata “ beautiful” .

Pronunciò la parola in maniera quasi del tutto impeccabile con la sua gradevole voce ch però chissà per quale motivo la fece sentire ancora più a disagio e avvampando tutta fra un fremito e l’altro si distaccò piano sorridendo e fuggendo alla velocità della luce.

Ad aspettarla però in cucina stavolta c’erano altri sette piatti ma stavolta si fece aiutare da un altro cameriere.

Non sapeva quali fossero di Kyo e sperò ardentemente di averli solo lei …

Effettivamente fu così,infatti una volta arrivata al tavolo Kyo si auto indicò ma non le tolse i piatti dalle mani … se li fece mettere tutti e tre davanti senza rendersi conto che questo provocò in lei un senso di vergogna per il solo fatto che dovette prima abbassarsi da un lato per posare il primo piatto sfiorandolo non solo con i capelli ma anche con il seno e poi dovette girare dall’altro lato ricompiendo gli stessi gesti.

In fine ancora come se gli occhi di lei agissero per conto proprio si voltarono brevemente verso di lui che stavolta però non ricambiò ma rimase stranamente fermo impassibile come pauroso di sfiorarla il che era strano …

Finì di porgere i piatti e si allontanò stavolta più lentamente rispetto a prima sentendo distintamente la voce di Kaoru che esclamava ancora un paio di volte “beautiful” .Fortuna che non si accorsero del leggero rossore che colorò le sue guance …

Seduta in disparte ,all’ombra fra una pianta e l’altra in lontananza li guardava . Erano sereni,chiacchieravano indisturbati quasi contenti  mentre fra un boccone e l’altro assaporavano il cibo .Tutti tranne uno.

Stasera Kyo era costantemente svogliato,scostante e freddo. Sembrava perplesso ma anche molto stanco ,più del solito … tanto che appunto fra tutti fu il primo ad andare via lasciando gli altri ancora al tavolo …

E adesso?

Kyo passò proprio accanto a lei per andare a prendere l’ascensore ,questo per poco non le fece prendere un colpo e nell’ombra sperò che non la vedesse anche perché l’avrebbe potuta scambiare per una pazza maniaca spiona.

Ma ovviamente le sue speranze andarono letteralmente  a Puxxxne! Perché sentendo forse la sua presenza si girò a guardarla forse riconoscendola  visto che in pratica per poco non finì schiantato su un tavolo a forza di concentrarsi su di lei.

Sembrava molto buffo mentre scansandosi all’ultimo momento aveva evitato di finire proprio su di un tavolo e lei senza volerlo rise a bassa voce provocando un altro sguardo stavolta più concentrato come se volesse dirle qualcosa .Poi sparì dietro le porte dell’ascensore.

La serata per lei finiva li,prese il pacchetto di sigarette dimenticate da qualcuno su di un tavolo e se le portò in camera.

Accendino,sigarette e balcone, accoppiata perfetta. Una seratina per i caxxi suoi e la depressione forse sarebbe volata via assieme al fumo.

“ Penso che tutto il pacchetto allora non mi basterà “ si tolse tutto e rimase nuovamente in biancheria intima ,aprì la finestra e appoggiandosi alla ringhiera se ne accese una aspirando e trattenendo il più possibile.

“altro che sigaretta mi servirebbe una canna da qua fino a Milano per dimenticare tutto” ,adesso parlava pure da sola,la cosa stava degenerando e stropicciandosi gli occhi li socchiuse lentamente iniziando a canticchiare “Tsumi to batsu “ ,la sua preferita e quella che sapeva meglio.

Arrivata alla fine però una voce intonò la parte finale molto meglio di lei. Qualcuno l’aveva sentita, e aveva continuato a cantare la parte finale interrompendola. Una voce profonda .La voce di Kyo inconfondibile e profonda.

Con l’espressione di un panda in via d’estinzione con un fucile puntato su di se lo guardò a due balconi di distanza dal suo con l’espressione mista a stupore e terrore.

Cioè … lui l’aveva sentita cantare la sua canzone e aveva cantato subito dopo di lei.  O_O ‘’’

Fantastico … orribile … e se aveva sbagliato qualcosa senza rendersene conto? Iniziò a farmi mille dannate domande e mille problemi mentre  lui la guardava in lontananza appoggiato alla ringhiera esattamente come lei con fra le dita pure una sigaretta.

“oh my god … e adesso che cazzo faccio ??? “ a bassissima voce si domandò da sola cosa fare mentre lui la fissava ancora come in attesa di qualcosa e lei non sapeva di cosa ….

 

 

 

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Capitolo 10
*** atto10° ***


s

La situazione era troppo pesante ,insomma,si trovava mezza nuda nel balcone e aveva appena cantato in sua presenza!

Effettivamente si accorse solo dopo che si trovava in biancheria intima nel balcone ,era stata così presa da cosa avesse pensato lui sentendola cantare che la cosa più importante era passata in secondo piano …

Si guardò in fretta il corpo del tutto esposto al suo sguardo  e proprio in quel momento già imbarazzante di suo la cenere ancora rovente della sigaretta le bruciò una gamba lasciandole sfuggire un gridolino di dolore. Con ancora più imbarazzo per la situazione  si guardò spaesata la gamba arrossata quando lo sentì ridere.

Alzò lo sguardo e vide sul suo volto un bel sorriso sincero stampato da parte a parte ,poi fece un tiro e si rigirò a fissarla.

Dio com’era sexy in quel momento … con i suoi piccoli occhi a mandorla  leggermente socchiusi  e quella bocca così carnosa,così appetitosa …

Le sarebbe caduta delle bava della bocca se non fosse stato per la scottatura che si faceva sentire …

Ad un tratto come in risposta ai suoi problemi lui le lanciò un ultima occhiata ed andò via rientrando in camera,forse si era stancato di quella situazione statica o forse semplicemente non era più interessato ad approfondire la conoscenza fatto sta che lei provò una strana sensazione.

Era arrabbiata con se stessa perché non riusciva più ad essere la persona forte e decisa che era sempre stata e per questo era profondamente delusa di quello che stava accadendo,avrebbe voluto far vedere solo i lati positivi del suo carattere ,invece da quando si erano visti per la prima volta fino ad ora era sempre apparsa come una fifona o addirittura un imbranata e questo francamente non le andava più giù.

Senza pensarci un attimo lanciò il mozzicone di sigaretta al di là della ringhiera e prendendo solo una Lunga e leggera giacca di filo bianco uscì fuori dalla camera richiudendo dietro di se la porta . Non sapeva esattamente cosa doveva fare fatto sta che stava cercando di fare qualcosa ,sempre meglio che rimanere ferma come una deficiente che aspetta accada qualcosa spontaneamente pensò.

Ecco la sua porta,chissà se lo avrebbe disturbato e magari stavolta chiamava davvero la vigilanza….

Un brivido di freddo le fece dimenticare quest’ultimo pensiero e con mano tremolante bussò alla porta così piano che forse nemmeno una formica avrebbe potuto sentirlo,ma a quanto pare lui si …

Un sommesso rumore di passi ed ecco che se lo ritrovò davanti spaventandosi quasi,come se non fosse stata lei a bussare .

Con i capelli biondicci tutti sparati all’aria e scompigliati di nuovo i suoi occhi la scrutavano dall’alto in basso ,così vicini da farla rabbrividire,così vicini da mozzare il fiato ,così vicini da fermare il battito del suo cuore.

Un secondo e vide il suo braccio avventarsi su di lei cosi che la sua mano stringesse quello di lei e la trascinasse dentro.

Stavolta nessun compromesso,nessuna via di fuga,niente avrebbe potuto  porre fine a quel momento.

Ed ecco che quasi si buttò sul materasso  aspettando impazientemente e finalmente lui su di lei, si scoprì accarezzare le coperte come se volesse imprimere ogni singolo attimo nella sua mente poi alzando lo sguardo lo vide venire su di se e iniziare lentamente a  spogliarla anche se si poteva cogliere nei suoi gesti l’impazienza.

Una volta nuda lui s’inginocchiò fra le sue gambe e si tolse la maglietta e scaraventò velocemente i pantaloni  finò a farli sbattere contro il comodino.

Visto con i capelli arruffati come un pulcino ma allo stesso tempo con l’espressione di un assassino faceva aumentare la sua eccitazione  ,poi con quelle pupille dilatate e la sua bocca che morbida si poggiava sulla sua pelle tutto venne amplificato per il doppio.

Un bacio ,la sua lingua  e le sue mani che danzavano sulle morbide cosce . Il suo collo e la sua schiena lievemente imperlati di sudore , la sua bocca che cercava ora fra il collo e le scapole ora fra i suoi seni e già si sentiva vicino all’estasi accarezzandogli i capelli dolcemente mentre l’odore del suo shampoo entrava dalle sue narici fino al cervello arrestando ogni facoltà celebrale.

Lo accarezzava mentre lui le mordicchiava piccole porzioni di ventre ,poi gli prese una mano e iniziò a leccargli le dita percependo il gusto leggero  del suo bagnoschiuma ,poi con un sussulto lo sentì dentro di se e chiudendo gli occhi e sospirò rumorosamente seguita dal basso mugolio di lui.

Adesso che cosa faceva? Si fermava ad osservarla per  farla sentire a disagio ?

Durò un istante e lo sguardo venne sostituito da un leggero movimento e dal suo circondarla con le braccia mentre i capelli gli ricadevano fluidi lungo il viso e con l’espressione mista fra dolore e piacere socchiuse gli occhi iniziando a muoversi sempre più velocemente .

Le venne istintivo abbracciarlo delicatamente mentre si fondevano in un'unica cosa sola e le sue dita andarono a scivolare sulla sua pelle umida rendendo tutto più piacevole che mai .

Così perfetto per lei,così unico da essere così bello da sembrare un sogno da cui non si sarebbe mai voluta svegliare ma anzi avrebbe voluto affogare per sempre fra piacere mentale e fisico.

Una spinta e si scoprì a graffiarlo involontariamente alla schiena ,quando se ne rese conto riaprì gli occhi preoccupata di avergli fatto del male ma lui neanche sembrò farci caso e tranquillizzata tornò ad abbandonarsi fra le sue braccia e i suoi bassi e rochi gemiti di piacere.

Lo baciò tante di quelle volte da perdere il conto fino a quando lui non fece in modo che lei finisse sopra e il contatto diventasse sempre più forte ,costante e vicino tanto da farle chiudere gli occhi fra lunghi brividi.

Quando li riaprì lo guardò mentre con gli occhi socchiusi si muoveva in sintonia con lei e distorceva la sua bocca carnosa in modo sensuale.

Tutto quello che stava accadendo divenne così fin sopra le sue capacità di sopportazione che non riusci a resistere  lungo , ma a dare una svolta alla situazione ci pensarono le mani di lui che andarono ad accarezzarle i seni con foga e giocherellando con i capezzoli passarono quasi serpeggianti sui suoi fianchi pressando e accentuando il contatto.

In pochissimi istanti senza rendersi più conto di nulla gridarono assieme,nello stesso istante nella più completa sintonia e con stupore lei si accasciò ancora tutta un fremito sul suo torace sentendo il suo sospiro pesante e scostante martellarle fin dentro il cervello.

E adesso che ne sarebbe stato di loro? Lui se ne sarebbe andato via così com’era venuto senza un come ed un perché?

Stanca si staccò da lui e mordendosi le labbra lo fissò a lungo mentre lui socchiudendo gli occhi si apprestava a farsi una dormita.

E lei non potè fare a meno di chiedersi  cosa sarebbe successo dopo?

 

 

Scusate se ci ho messo tutto sto tempo per fare un altro capitolo! Il problema era che non riuscivo a pensare al finale perché volevo che fosse perfetto!!!

A breve cmq finirò tutto XD non voglio che diventi realmente troppo lungo =^_^=

 

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