In giro si diceva che Claudia fosse la ragazza di Harry Styles.

Per paura dei fan per mesi hanno smentito tutto ma...come si fa a vivere con questo peso?

Una sera, dopo una festa in discoteca, lo aveva perso di vista così uscì fuori a cercarlo e ciò che vide la mandò nel panico.

Non credeva ne fosse capace.

O almeno, lo sapeva ma non voleva crederci.

Era con un'altra ragazza di gran lunga migliore di lei.

O così le sembrava.

Le lacrime cominciarono a scendere sulle sue guance e prima di cominciare un sonoro pianto si diresse a casa.

Alla porta.

-Bentornata!- la salutò Zayn. 

Cercò di abbracciarla ma lo evitò e corse in camera.

Quello fu l'unico giorno nel quale per preparare la valigia ci impiegò meno di 4 minuti. O.O

Sentì bussare alla porta ma non aprì.

- Ragazzi non so cosa fare. Non vuole farmi entrare, aiutatemi!-

-Zayn ma che dici? Ehi, Cla! Dicci cosa ti è successo, ti prego...-

Uscì dalla stanza in lacrime...

-Lou, credo lo capirete presto, ciao ragazzi-

Dopo appena 30 minuti era già sull'aereo che l'avrebbe riportata a Roma.

 

Verso le 2.00 Harry tornò a casa ma l'accoglienza non fu delle migliori.

-Ora ci dici cosa cazzo hai fatto alla mia migliore amica- urlò Zayn.

-Hei calmati, magari non ne sa nulla...- ribattè Liam.

Cominciava ad intuire qualcosa, ma forse non voleva crederci.

Si nascondeva dietro il silenzio.

Per fortuna, o sfortuna, nel giro di 15 minuti lui e la ragazza eravano su tutti i siti web.

-No, Liam, Zayn ha ragione, ho veramente fatto una cazzata. Non pensavo ci fosse anche lei in discoteca...-

-Ma che diamine vuol dire Harry!? Appena non è con te fai qualcosa che il regolamento del ''bravo fidanzato'' non prevede?-

-Ma no Zayn! Non l'ho fatto di proposito! Lo sai...

-L'unica cosa che so è che non le dovevi fare questo.-

-Ma così è anche meglio, faremo credere a tutti che non stiamo insie...-

-Cazzo dici? Non posso crederci! Tu pensi veramente sia meglio così? Beh, è uscita di casa in lacrime e con la valigia. Cosa pensi sia meglio ora?-

-Cosa? Di che parli?-

-Sai molto bene di cosa parlo Harry. Vediamo. Valigia, cellulare, soldi, taxi, credo tu abbia capito.-

-Merda...-

Salì le scale di corsa, aprì la porta della sua camera buttandosi sul letto.

 

Holaaaaaaaaaaaaaaaaa! Questo è il primo capitolo...ed è anche la prima FF che scrivo quindi qualsiasi consiglio è benvoluto :) Il primo capitolo è un po' scontato ma spero che andando avanti vi piaccia di più :)

Alla prossima!! Cercherò di aggiornare il più presto possibile! <3

Intanto Claudia dopo appena due ore di viaggio era tornata a Roma.

Non aveva detto nulla ai genitori. In fondo erano mesi che non li vedeva e voleva fargli una sorpresa.

Prese un taxi che dall'aeroporto la portò fino sotto casa, pagò e salì fino al sesto piano suonando il campanello.

Sentì dei passi avvicinarsi e la porta con un leggero cigolio aprirsi.

Nemmeno il tempo di entrare che si trovò tutta la famiglia, cugini compresi, completamente addosso a lei.

Se non avesse saputo che le volevano veramente bene avrebbe giurato che stessero cercando di soffocarla... 

-Tesoro! Ci sei mancata! Come mai da queste parti? Tutto bene? E i ragazzi? Ti hanno accompagnata?- Disse la madre tutto d'un fiato.

-Calma mamma! Sto bene! Volevo farmi una sorpresa! Penso rimarrò a Roma per un po'. Sempre se non vi dispiace eh!-Esclamò entusiasta

-Rimani con noiiiiiii?- Urlarono i cuginetti continuando a girarle intorno.

-L'ho appena detto!-

-Wow non li ho mai visti così contenti! Fino a 2 minuti fa stavano litigando su chi doveva mangiare l'ultimo biscotto!- Scoppiò a ridere suo padre.

In fondo era una famiglia molto normale. Sempre sorridenti, gentili con tutti e estremamente comprensivi.

Cosa più importante: non gli dava fastidio trovarsi una qualche foto su internet mentre portavano al parco i loro nipotini.

-Ahahah cosa più importante...non so quanto rimango e non sono sicura di voler riprendere la scuola qui...vi farò sapere.-

 

Ormai Harry era buttato a peso morto sul letto da ben 2 ore.

Ovviamente non aveva risolto nulla.

Forse i ragazzi non lo avrebbero ascoltato ma doveva almeno parlare con loro.

Scese lentamente i 10 gradini che separavano il primo piano dal piano terra.

Li trovò tutti e 4 a vedere un film di fantascienza.

Liam e Zayn si erano addormentati, Louis era tutto preso dal film mentra Niall stava per finire un enorme pacchetto di patatine.

Harry rise appena a quella vista.

Entrò nel soggiorno, prese le patatine dalle mani di Niall e le appoggiò sul tavolo. Dopodichè cercò di svegliare i bei addormentati sul divano.

Piano piano entrambi aprirono gli occhi e con aria spaesata guardarono Harry.

 

Holaaaaaa volevo farlo più lungo ma non ho avuto molto tempo ç_ç Anyway vorrei sapere cosa ne pensate quindi lasciate una piccolissima recensione :) 

Per ora è tutto...al prossimo capitolooo!

 

-Ancora qui a rompere i coglioni Harry? Non ti eri chiuso in camera tua buttando la chiave dal balcone?- 

Si, Styles aveva anche un balcone in camera sua.

-Teoricamente si Zayn, ma per fortuna ho avuto il buonsenso di lasciare la chiave sulla scrivania piuttosto che gettarla...ma ora basta parlare! So che siete tutti arrabbiati con me ma...-

-No Harry.- Lo interruppe Liam. -Non siamo arrabbiati, siamo incazzati, affranti, delusi, demoralizzati e altre parole, che dovrai cercare sul dizionario, che ti dirò più tardi.- Concluse Payne.

-Vabbè ho capito che siete TutteQuelleCose con me però vorrei rimediare e mi serve il vostro aiuto...-

Niall a quelle parole raccolse la penna con la quale stava facendo i cruciverba, dopo aver visto il suo amato pacco di patatine andarsene via a causa di Harry, e corse in cucina.

Tutti i ragazzi stavano seriamente prendendo in cosiderazione l'idea di chiamare uno psicologo quando tornò con aria soddisfatta, il calendario in mano e un piccolo appunto sul giorno corrente. " 4 Marzo. Oggi Harry ha, per la prima volta in vita sua, spontaneamente chiesto un aiuto ai suoi migliori amici. Munirsi di ombrello e giacca a vento per un imminente diluvio universale"

Ok, lo psicologo dovrà essere uno dei migliori d'Inghilterra. Fu più o meno questo ciò che passò nella testa dei quattro inglesi dopo aver letto l'appunto dell'irlandese.

-Bene Horan, dopo questa cazzata direi che puoi anche uscire di casa per vedere se è già cominciato il diluvio e tornare tranquillamente tra 7 o 8 ore.- sbottò Harry a metà tra il divertito e l'offeso.

-Ma sono solo le sei di mattina! Andrò a controllare più tardi.- Disse sprofondando di nuovo sul divano non senza aver riportato il calendario e ripreso il pacco XXL di patatine.

Harry riprese il discorso -Stavo pensando di farci un viaggietto a Roma e...-

 

 

Dopo aver dato la buonanotte alla famiglia, Claudia si coricò nel letto.

Mentre cercava di prendere sonno però, si ricordò che quello era l'esatto posto nel quale il suo sogno aveva cominciato a realizzarsi.

 

Da qualche giorno girava la voce che la sua band preferita, i One Direction, cercasse una voce femminile da aggiungere a qualche canzone. La fortunata sarebbe stata scelta tra le vincitrici di XFactor, di tutti i paesi, dell'anno 2011-2012 ma lei non si sarebbe mai sognata di partecipare insomma, era troppo timida e per di più si credeva abbastanza brutta.

In realtà tutti la vedevano per quel che era.

Una ragazza semplice e bellissima. Aveva i capelli castani, lungi, mossi e occhi di un nocciola scuro capaci di rapire l'attenzione di una persona con un solo sguardo. Anche col fisico non scherzava! Nonostante non fosse altissima portava con fierezza quel metro e 62 cm circa. Ma lei tutto questo non riusciva a vederlo, la sua autostima era pari a zero ma in questo l'aiutarono molto gli avvenimenti successivi.

Una mattina la madre la svegliò appoggiandole accanto la copia del modulo di iscrizione a XFactor Italia già compilato e spedito.

Inutile dire la felicità ma anche la preoccupazione nei suoi occhi a quella vista come è inutile anche dire che qualche mese dopo vinse il primo premio e venne sorteggiata tra le vincitrici degli altri Paesi per incidere con i One Direction.

Da quel giorno cominciò ad apprezzare di più la sua vita e la sua figura. Ciò che successe dopo è cosa risaputa. CONCERTI-AMICIZIA-STUDIO PRIVATO-AMORE-FELICITA' e DISCOTE...No ok, le lacrime avevano di nuovo deciso di inumidire le sue guance. Si addormentò, in fondo il giorno dopo avrebbe ricominciato a frenquentare la sua vecchia scuola e anche se era già Marzo, il preside fu estremamente contento di farle riprendere gli studi.

 

I'm baaaaaack! Alloraaaaaa ecco un'altro capitolo mi sembra più lungo degli altri ma potrebbe essere un miraggio (?) Fatemi sapere cosa ne pensate :3 Mi farebbe piacere :) spero vi sia piaciuto! 

 

Claudia xx

La mattina successiva molto lentamente riuscì ad alzarsi e rendersi presentabile per tornare a scuola.

Era il suo primo giorno dopo svariati mesi perciò non doveva preoccuparsi di interrogazioni o domande su Manzoni e il suo infinito racconto sui due poveri e sfigati innamorati.

Già, a Claudia la letteratura non piaceva minimamente.

Verso le 7.30 era pronta per uscire. Non era la ragazza che di solito passa ore a pettinarsi, truccarsi e vestirsi infatti il suo look per quel giorno era un filo di matita e mascara, capelli lasciati sciolti, una normale maglietta blu, jeans chiari e scarpe adidas bianche.

Prese il cellulare, una borsa, salutò non molto allegramente i genitori e si avviò verso la metro per andare a scuola. Fortunatamente nessuno la riconobbe anche perchè Roma non era molto affollata di mattina quindi senza troppi problemi si diresse alla segreteria della scuola.

Come sempre la campanella era già suonata da 5 minuti, sorrise al pensiero che anche con mesi di distanza lei e le sue abitudini non erano cambiate.

Arrivò alla segreteria che, dopo aver controllato i documenti di rientro e aver parlato con il preside, le indicò la classe da raggiungere. Primo piano, terza classe a sinistra. La scuola non era cambiata, c'erano ancora le solite scritte sulle pareti gialline del corridoio, i bagni tutti colorati e l'ascensore perennemente rotto.

Guardò l'orario e...perfetto, come Si aspettava oggi avrebbe avuto due ore di latino, una di italiano e una di matematica. Che la bellissima giornata inizi, in fondo era quello che voleva, ricominciare una vita normalissima sperando che l'Inghilterra si dimenticasse velocemente di lei e come l'Inghilterra anche Harry ma non i ragazzi, gli voleva troppo bene e probabilmente un giorno sarebbe tornata solo per loro.

Scacciò questi pensieri, bussò alla porta e subito la vocina stridula della sua prof di latino urlò -Avanti.-

 

'Cominciamo bene, ora è anche incazzata.' pensò velocemente Claudia.

 

Timidamente aprì la porta ed entrò.

 

-Signorina alla buon'ora. Vedo che non è cambiata ora si accomodi.- Gracchiò la prof.

 

Claudia non ribattè e si andò a sedere al suo vecchio posto vicino alla sua migliore amica Francesca. Solo lei sapeva del suo ritorno infatti il resto della classe era rimasto a bocca aperta quasi non la riconoscevano e Claudia si sentiva LEGGERMENTE osservata.

 

-Bel modo di ricominciare la scuola eh? Comunque bentornata! Che mi dicevi ieri di Har...-

 

-Signorine avete subito ricominciato a parlare? Guardi, non mi importa se è appena tornata, la mando fuori come tutti gli altri se disturba.-

 

-Stronza.- Sussurrò Claudia

-Come scusi?-

 

-No niente, mi scusi prof.- Non era un gran che come scusa ma non faceva niente.

 

Il suo cellulare comniciò a vibrare ma la prof la fissava da ormai 10 minuti quindi non potè vedere chi era.

Dopo 3 stancanti ore suonò la ricreazione e come un fulmine corse al bagno a vedere chi l'aveva cercata per 3 lunghe ore.

Il suo migliore amico, sorrise e lo richiamò.

 

-Hei eccomi! Scusa ero a scuola.- Cominciò felicemente Claudia.

 

-Si, immaginavo tranquilla.-

 

-Mi fa piacere sentirti.-

 

-Anche a me considerando che sono 3 ore che provo a chiamarti! Ahahah comunque...ripresa?-

 

-Non lo so Zayn, non ci voglio pensare...Per il momento so solo che mi mancate, Harry compreso, forse avrei dovuto lasciargli spiegare le ragioni per le quali mi ha tradita. Non sono sicura che tornare così velocemente a Roma sia stata una buona idea.- Sospirò.

 

-Beh se la cosa ti può far sentire meglio...abbiamo una sorpresa per te..Scusa ora devo andare, hanno bussato alla porta. A presto cucciola!-

 

-Zayn aspetta ma...-

 

-Tu tu tu tu tu tu-

 

Fantastico e ora che vogliono fare? Nel frattempo suonò la campanella, segno che la ricrezione era finita.

Cercando di mimetizzarsi, tornò in aula.

 

 

 

 

 

 

-e...fare un viaggetto a Roma. Ora sparite che devo organizzare il tutto.-

 

Detto questo buttò tutti fuori dal salone e prenotò il volo.

Stava andando in camera sua per preparare le valigie e sentì Zayn chiudere una chiamata così entrò in camera.

 

-Con chi parlavi?-

 

-Beh...con...con...Claudia.-

 

-COSA? Perchè non me l'hai passata? Volevo parlarci! Perchè a me non risponde e a te si?-

 

-Harry non ti incazzare primo. Secondo io la sto provando a chiamare da 3 ore, era a scuola ecco perchè non ti ha risposto probabilmente. Terzo: Non fare il geloso che qui l'unica che può permettersi certe reazioni è lei!-

 

-Cazzo, scusa hai ragione, che ti ha detto, le mancavo?-

 

-Beh si, e tanto sarà una bella sorpresa, fidati.-

 

-Ok, allora chiamiamo gli altri perchè l'aereo partirà tra poco e dobbiamo fare la valigie.- Esclamò Harry euforico.

 

-Allora andiamo! No, aspetta...devo andare a comprare il geeeeeeel! E' quasi finito! A dopo amico!.-

 

Zayn uscì di corsa dalla camera buttandosi letteralmente giù dalla scale lasciando Harry da solo in camera così mandò un messaggio a Louis, Liam e Niall con scritto l'orario della partenza dopodichè si fiondò in camera sua a preparare le valigie.

 

 

 

HELLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

 

No, non sono morta :3 So che è passata una vita ma con l'inizio della scuola sono stata sopraffatta deai compiti >.<

 

Giuro che cercherò di aggiornare molto prima e mi farebbe piacere qualche recensione <3

 

Vi dico anche che la prossima volta che aggiornerò manderò un messaggio a chiunque abbia lasciato una recensione quindi conviene ad entrabi.

 

Con questi vi saluto e vi lascio. Vado a scrivere il 4° Capitolo. Ci saranno moltissimi colpi di scena! Un bacio!! Per chi mi vuole chiedere qualcosa o semplicemente parlare questo è il mio twittah @Clackly1D

 

 

Alla prossima!! Claudia xx

Le valigie erano pronte, se per pronte intendiamo aver chiuso un mucchio di vestiti dentro un borsone.

 

Sperava veramente che la sorpresa funzionasse, aveva calcolato ogni minimo dettaglio, secondo per secondo.

Ci teneva tanto, forse troppo eppure senza di lei gli mancava il respiro, una sensazione di vuoto lo aveva sopraffatto da quella sera, dal momento stesso in cui era tornato a casa.

 

Ognuno di loro indossò una parrucca e uscirono dalla casa diretti all'auto che li stava aspettando proprio lì davanti.

Liam stava per chiudere la porta quando in lontananza videro Paul al telefono che si dirigeva perso di loro.

 

-No ragazzi! Dentro presto!!- Urlò Niall.

 

Liam, ancora con le chiavi in mano, riaprì la porta e tutti e 5 si fiondarono dentro. Nascosero le valigie sotto il divano e si tolsero le parrucche buttandole nel posto più vicino.

Il frigorifero.

Tra pochi secondi sarebbe arrivato Paul.

Liam e Louis acceero la tv, Niall corse in cucina a mangiare un biscotto e Harry e Zayn salirono le scale e si diressero nelle rispetive camere.

 

DLIN DLON

 

-Vado io!- Si offrì Louis ancora con il fiatone.

 

-Oh, ciao Paul, che sorpresa! Mai ci saremmo aspettati una tua visita, credimi. Proprio mai, mai, mai comunque, entra! Ragaaaaaaaaazziiii! C'è Paul! Scommetto che neanche voi aspettavate una sua visita no?- Disse nervoso facendolo accomodare in salotto.

 

-Lou, sta' zitto. Ciao Paul!- Sorrise a sua volta Liam.

 

-Vas Happenin!-

 

-Ciao Zayn. Sono venuto solo a dirvi che il tour partirà tra due settimane. Fatevi trovare al massimo della forma. Ora, vado a prendere un bicchiere di pepsi. SOno giorni che non la bevo visto che a mia moglie non piace.-

 

-Ok Paul, fai come se fossi a casa tua!-

 

-PEPSI, CUCINA, FRIGO. Ma sei stupido Lou?!? Non troverà normale avere delle parruchhe nel frigorifero!-

 

-Cazzo, hai ragione. Stavo vedendo i teletubbies e me ne sono completamente dimenticato!- Smise di bisbigliare. -Paul ci penso io. Torna in salone. Sei nostro ospite dopotutto!-

 

-Non ti preoccupare, faccio subito!-

 

-No!-

 

Detto questo si aggrappò alla sua gamba finche Paul non fu costretto a tornare in salone, lo lasciò e andò a prendere la pepsi.

 

Nel frattempo i ragazzi se la ridevano come non mai tranne Harry. Evidentemente stranito. Impiegarono 2 minuti a bere ognuno la sua pepsi.

 

-Ora ragazzi miei devo proprio andare.-

 

-Per fortuna...-

 

-Cosa Harry?-

 

-No, cioè...intendevo...io...Per fortuna, ho ritrovato l'orecchino!-

 

-Ma tu non lo porti.-

 

-Infatti è...di mia madre, si. Lo aveva perso qualche giorno fa.-

 

-Mi sembra strano ma vado veramente di corsa quindi ne riparleremo. Ciao!-

 

-Ciao Paul!- Risposero in coro.

 

Ripreserò le valigie da sotto il divano e salirono in macchina chiedendo all'autista di fare il più veloce possibile.

 

Durante il viaggio si rimisero le parrucche anche se erano tanto fredde da far venire il mal di testa.

 

Entrarono in aeroporto.

 

 

 

________________

 

 

 

Hey girls! Mi odio per tutto il tempo che ho fatto passare ç_ç ODIATEMI!!

 

Premetto che vi ringrazio se avete letto questo capitolo che è ''di passaggio'' e parla solo di Harry. Andando avanti, la storia non sarà più così innocente per così dire. Ci saranno situazioni più serie anche se toccherà aspettare qualche capitolo. Spero di arrivarci il prima possibile :)

 

Alla prossima!!

 

Claudia xx