DI RITORNO A NARNIA

di cara92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** epilogo ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Erano ormai passati circa due anni da quando la piccola Lucy e Edmund avevano lasciato il meraviglioso mondo di Narnia e tutti i loro amici.

Aslan le aveva detto che come i suoi fratelli Peter e Susan era giunto il momento di lasciare per sempre Narnia , perchè ora era pronta per ricominciare.

Aveva accetttato con grande dolore la decisione ormai presa e aveva impresso nella sua mente tutte le immagini e i ricordi possibili, di quel meraviglioso mondo che lei

chiamava casa, si casa perchè per lei, Narnia era la sua casa e non voleva dimenticarla, non voleva dimenticare nessuno e avrebbe fatto di tutto per poter ritornare.

In quell'anno Lucy era cresciuta, aveva ormai 18 anni, e anche se ancora tutti la chiamavano la piccola Lucy lei non lo era più, era cresciuta e con lei  anche il suo corpo,

trasformandola da bambina a donna . Aveva sempre quel bellissimo sorriso e quella'more che la distinguevano dagli altri re. Lei era la Regina Valorosa, colei che

aiutava tutti senza voler mai nulla in cambio , ma solo la felicità del suo popolo. Dopo il suo ritorno da Narnia, i primi mesi erano stati difficili per lei, tutte le notti sognava

la sua casa, Aslan, ricipì e Caspian, ma sempre si concludevano con lei che si svegliava e piangeva eprchè sapeva nel profondo del suo cuore che non avrebbe più

fatto ritorno.

Negli ultimi mesi però qualcosa era cambiato, aveva terminato il colleggio a pieni voti, ottenendo anche una borsa di studio, che l'avrebbe usata per entrare all'universtià

di Harvard e diventare così insegnante elementare.

Amva molto i bambini forse perchè nei loro occhi vedeva la magia e i suoi vecchi ricordi felici.

Gli altri fratelli invece avevano preso strade diverse dopo l'addio a Narnia. Peter era stato accettato all'univeristà di Boston medicina, e aveva lasciato così l'Inghilterra

ormai da tre anni.

Susan invece dopo poco il suo ritorno si era sposata con un avvocato e aveva dimenticato del tutto Narnia.

Edmund invece finalmente era entrato nell'esercito, riusciva a scrivere il più possibile a Lucy raccontandole delle sue lunghe giornate in caserma, dei vari viaggi che

faceva per l'addestramento o i vari controlli che faceva nei villaggi delle zona che erano ancora in guerra.

ma solo una volta in una delle sue lettera aveva scritto quanto le mancasse Narnia, si perchè sia Edmund, Lucy e Peter non l'avevano dimenticata, cercavano solo di

non farci caso, fare finta che non esistesse, ma per loro tutto ricordava Narnia, gli animali, gli alberi ed anche un semplice profumo di rose, riportava alla mente vari

ricordi.

Lucy ormai, era rimasta da sola nella grande casa a Beacon street che  qualche anno prima condivideva con i fratelli , ma che ora invece condivideva con Rufus, un

piccolo gatto randagio marrone/ rosso che aveva trovato davanti alla porta giusto un anno prima, appena fatto ritorno da Narnia.

Tutto sommato però, non si sentiva sola, aveva amici e anche la zia Penny sorella della madre morta con il padre quando lei aveva dieci anni in un incidente d'auto.

Zia Penny era una donna molto gentile e molto caritatevole, che oltre ad aiutare i bambini dell'orfanotrofio, aiutava le famiglie bisognose.

Ma da li a poco la sua vita sarebbe cambiata del tutto...

 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


10/12/1948 Lucy aveva iniziato ormai da alcuni mesi il primo anno di college ad Harvard , si trovava bene aveva fatto nuove amicizie e grazie a zia Penny, aveba trovato un piccolo lavoro all'asilo, come accompagnatrice nelle gite scolastiche. difatti quella mattina sarebbero andati allo zoo di Walkrek a far conoscere ai bambini gli animali. Non so che cosa mettermi questa mattina Rufus, tu che dici maglione rosso e pantaloni blu o gonna nera e maglione bianco? chiese lucy. Lucy guardava il gatto che si trovava sul suo letto e gli mostrava gli abiti aspettandosi forse una risposta ma Rufus disse solo " miao". Lucy scoppiò a ridere e decise di optare per maglione e pantaloni. Dopo essersi vestiva, preparò la colazione per lei e Rufus e deciose di preparare anche un paranzo la sacco che avrebbe consumato nel pomeriggio. All'ultimo momento decise di portare anche Rufus, perchè non voleva lasciarlo da solo anche perchè era sicura che zia Penny non sarebbe passata a controllarlo. Prese la borsa e la gabbietta con Rufus e si diressero velocemente verso la scuola . Al suo arrivo i bambini erano già tutti pronti davanti al pullman e stavano facendo l'appello, quando la videro tutti corsero ad abbracciarla, ma sopprattutto qunado videro Rufus erano così entusiasti che lo volevano tutto per loro, così Lucy lo fece uscire e lui corse a farsi coccolare da i bambini. Così salirono tutti e dopo un ora di canti e risate raggiunsero lo zoo, I bambini passarono metà della giornata a giocare , ridere e grazie alla guida , riuscirono anche a dar da mangiare agli animali:giraffe, ippopotami, zebre e anche alle simpatiche scimmie, ma quando arrivarono davanti alla gabbia dei leoni Lucy le sembrò che il leone le parlasse , si senti anche chiamare e pensava che erano i suoi bambini. All'improvviso Rufus che si trovava accoccolato tra le braccia di Lucy si agitò, la graffoò e scappo inseguito da lei. disse Lucy. La ragazza corse così tanto che non avveva più fiato e per di più lo aveva anche perso. Lucy lo cercò in lungo e in largo finchè non vide una piccola palla di pelo che si trovava davanti alla gabbia di un orso e le sembrava che stessero parlando ma come? ovvimanente senza far rumore, raggiunse Rufus , lo prese tra le sue braccia e si mise a fissarlo,< chissà che cosa si dicevano questi due> pensò Lucy tra se a se. Poi piano piano fecero ritono dai bambini.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Avevamo lasciatp Lucy che aveva finalmente trovato Rufus . Durante il tragitto, mentre passava sopra un bellissimo ponte,di legno che divideva lo zoo da un piccolo parco giochi, Lucy vide un enorme salice che le ricordava uno degli alberi che si trovavano a Narnia, ma cacciò subito quel pensiero dalla testa; Come posso pensare dopo tutto questo tempo ancora a Narnia? chissà però come stanno tutti, Ricipì, Aslan ma sopratutto Caspian disse Lucy. Il re di cui mi ero forse innamorata? no no, Lucy lui non ti poteva amare, lui amava tua sorella Susan , non ti vedeva come una ragazza ma come la piccola Lucy . Si fece così tante domande mentre ritornava che senza neache accorgersi si erano già fatte le quattro e doveva far ritorno da i suoi bambini che saranno stati di sicuro in pensiero. Il pomeriggio fu strano per lei, non riusciva a non pensare al salice, a Narnia, a Caspian, come aveva fatto a dimenticare Caspian. Quando fecero ritorno a Beacon Hills, salutò i bambini e i loro genitori e si diresse a casa con Rufus. Dopo aver cenato e di farsi una bella doccia, si coricò a letto e quella notte fece uno strano sogno, il primo di molti altri. Si trovava a Narnia, ma non nel castello di Cair Pravel, ma in una chiesa. Aspetta ma questa e la chiesa di cristallo!! disse Lucy , ma cosa succede? si stava celebrando un matrimonio ma Lucy non non riusciva a capire chi si stava sposando ma ad un certo punto davanti all'altare vide un uomo vestito di bianco con capelli lunghi fino alle spalle neri e con occhi neri. Ma quello è Caspian ma chi sta va sposando? pensò Lucy. Vide raggiungere l'altare una donna vestita di bianco , che emanava luce propria, ma quella è Lilliandil disse Lucy. Per chi non lo sapesse Lilliandil era la figlia del re Randum che Lucy, Edmund e Caspian l'avevano incontrata durante il viaggio del veliero. Ma torniamo alla nostra storia, Lucy scorse anceh Aslan che era li per celebrare il matrimonio, in quel momento Lucy corse verso di loro per abbracciarli e dirgli che era tornata, ma nessuno la vedeva e lei invano continuava a chiamarli, Caspian sono Lucy sono tornata , Aslan !!!!. Ma all'improvviso il scenario era cambiato e si trovava nel bel mezzo di una guerra tra i Narniani e un popolo mai visto, avevano occhi rossi, erano forti e sanguinari. Tra i Narniani scorse anche Caspian e Aslan che combattevano ma vennero uccisi sotto i suoi occhi lei corse per aiutarli ma sentì che si stava svegliando, il suo ultimo ricordo fu Lilliandil che si trovava dalla parte dei nemici. Lucy si mise a sedere sul letto, con il viso tra le mani e piangeva. Non posso crederci, che cosa mi sta succedendo? questo non è un sogno è un incubo, disse Lucy . Lucy continuava a pensare a quello che aveva visto, che cosa poteva essere un avvertimento, un aiuto proveniente da Narnia, o era solo la mia conscienza che faceva brutti scherzi?. Decise di alzarsi e vide che era ancora buio e che erano le quattro di notte, non aveva più sonno, avevva paura che se si sarebbe riaddormentata, avrebbe fatto di nuovo quell'incubo. Decise di andare in cucina e di farsi una bella cioccolata calda e ci coccolarsi sul divano davanti al camino. Fu seguita da Rufus che in tutto quel tempo da quando si era svegliata fino ad ora, si trovava sul letto a fissarla con i suoi occhi gialli. Dopo aver preparato la cioccolata calda e di essersi accomodata sul divano con Rufus sulle sue gambe si decise di scrivere una lettera ad Edmund per raccontarle il suo sogno, voleva condividerlo con qualcuno . Così dopo aver terminato di bere, si alzò prese carta e penna e si sedette sulla scrivania che dalla sulla finestra in cortile. Accese una candela e cominciò a scrivere. Caro Edmund, Fratello mio , come proseguono i tuoi viaggi? dopo la tua ultima lettera che mi hai scirtto mi parlavi del bellissimo paese in cui ti trovavi e che avevi salvato un bambino da un attacco terroristico. Fratello ho bisogno di un tuo aiuto di un tuo parera, devo condividere un sogno che ho fatto stanotte, qualcosa che nemmeno tu ci potrai credere , ho sognato Caspian, Aslan e Narnia, ho sognato di morte e guerre, non so che cosa mi stia succedendo non so cosa pensare. Aspetto una tua lettera Edmund, spero che li proceda tutto per il meglio. ti voglio bene ritorna presto a casa sano e salvo Tua Lucy. Lucy terminò la lettera, bagnandola con una lacrima, non si accorse nemmeno che erano già passate due ore dal suo risveglio e che fuori il sole stava sorgendo. Sarà proprio una giornata strana oggi disse Lucy è cominciata male, speriamo che cambi. Decise di sistemare casa, si vestì e uscì presto, voleva fare una passeggiata e liberare la testa da tutti i pensieri. Imbucò anche la lettera sperando in una rispostaal più presto da Edmund . Si incamminò per le vie della città, senza sapere dove andare finchè non si accorse che stava cominciando al piovere. Oh bene!! la giornata inizia meravigliosamente pensò Lucy sbuffando così decise dopo aver notato l'ora di recarsi all'Università e cercare di sgomerare un pò la mente attraverso lo studio poichè da li a poco avrebbe dato un esame molto importante e voleva essere preparata. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!! se avete richieste di personaggi nuovi o idee fatemelo sapere!!! grazie e al prossimo capitolo..

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Ciaoo sono tornata!!!
 
Dopo che Lucy aveva raggiunto l’università, e aver cercato di seguire tutte le lezioni decise che sarebbe andata nella  biblioteca del campus per iniziare a studiare e sperare di trovare anche Martha.
Martha era una donna fantastica, che era la migliore amica di sua mamma, lei la reputava come sua sorella e si fidava sempre dei suoi consigli.
Quando arrivò, notò Martha e senza far rumore si diresse da lei a salutarla.
< ciao Martha! > disse Lucy,
Disse Martha.
disse Lucy.
< piccola mia, ti vedo strana che cosa ti è successo sembra che tu abbia visto un fantasma! > disse Martha.
Difatti Lucy era sbiancata all’improvviso, mentre pensava ancora all’incubo e a quei occhi rosso sangue.
< Martha stanotte ho fatto un sogno, un incubo non so che cosa sia, ma non riesco a togliermelo dalla mente,non so cosa pensare> disse Lucy
< oh tesoro , su dai vieni, seguimi , andiamo a prenderci un caffè hai fatto colazione?>disse e chiese Martha sinceramente no Martha, difatti Lucy , non aveva dato da mangiare neanche a Rufus , oh mi sono dimenticata di Rufus!!, comunque mi sembra di che ci sia rimasto del cibo sulla sua ciotola pensava Lucy.
< Lucy Lucy, ci sei tesoro?> chiese Martha. Si Martha, scusa stavo pensando, comunque no niente colazione!!, bene allora andiamo, così mi racconti tutto disse Martha.
Presero uscirono dal campus, e andarono in una caffetteria, li non poco lontano che facevano delle brioche deliziose, dopo essersi sedute e aver terminato la colazione in silenzio, Martha cominciò a parlare.
Allora Lucy dimmi che cosa è successo , raccontami di questo sogno/ incubo.
Lucy le raccontò cosa aveva sognato e Martha in tutto quel tempo, rimase in silenzio,fissando i gesti che faceva Lucy nel raccontarle, dopo aver concluso il racconto, Lucy rimase lei ora in silenzio aspettando un giudizio da Martha.
Martha la fissò per circa dieci minuti senza profelire parola, e alla fine ne uscì solo un suono lieve che appuntò riportò Lucy alla realtà.
Mia cara da quanto tempo è che fai questi sogni? Chiese Martha.
Martha è il primo che faccio dopo tanti mesi, speravo di essere guarita e di non dovermi trovare ancora in questa situazione. Lucy iniziò a piangere, senza sapere il perché.
Martha la fissò e le passò un fazzoletto di seta.
Tesoro calmati respira , non è successo nulla, non ti devi preoccupare , non tornerai più come un anno prima questa volta, non sei sola disse Martha.
Lucy piano piano si calmò e iniziò a respirare riportando la mente in stabilità.
Mia cara Lucy questo incubo, che tu dici io lo interpreto come un sogno, qualcuno ti sta chiedendo aiuto, e penso mia cara che ne farai ancora tanti altri, ovviamente non ti devi spaventare o preoccupare quando arrivano tu concentrati sui particolari e capirai che cosa succede.
Lucy rimase a bocca aperta, lei sperava in un giudizio diverso, sperava che Martha, le dicesse che non era nulla, che era a causa della sua stanchezza fisica e psicologica, nel fatto dello studio e delle molte lezioni e che quindi la mente si liberava con questi incubi ed invece i suoi pensieri erano stati, improvvisamente cancellati e cambiati dal suo giudizio.
Martha ma sei sicura, perché pensi questo? Chiese Lucy
Mia cara dopo quello che ti è successo, ora sono sicura che i sogni che fai sono una richiesta d’aiuto, non farò più le cose che ho fatto prima, mai mai più, non dubiterò più di te ora come ora, fidati di quello che vedi e preparati.
Lucy continuò a pensare alle sue parole, per tutto il tragitto, dalla biblioteca dove aveva salutato Martha ringraziandola fino al tragitto verso casa.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Quella sera Lucy avrebbe cenato con zia Penny e doveva assolutamente preparare una cena deliziosa,avrebbe fatto l’arrosto,così dopo aver preso, tutto l’occorrente, ed essere tornata a casa,preparò l’arrosto come lo faceva la nonna e lo mise nel forno.
Ovviamente salutò anche Rufus che si trovava tranquillo sulla poltrona e Lucy si scusò,per essersi dimenticata di non avergli dato da mangiare.
Verso le otto circa arrivò la zia, si salutarono con un bacio e per tutta la serata chiacchierarono e risero riportando anche alla mente i vari ricordi d’infanzia.
< ti ricordi Lucy quando tu avevi otto anni e che Edmund, Peter e Susan ti cercavano per tutta casa perché tu non ti volevi fare il bagno e che poi quando ti hanno trovato siete finiti tutti e quattro nella vasca? >Disse Penny
< Si zia Penny ma quella volta alla fine i ragazzi si sono presi un bel raffreddore, ah ah ah !!! disse Lucy, Alle dieci circa la zia si diresse a casa ringraziandola per la bella serata. < grazie a te zia di essere venuta, ti aspetto la settimana prossima!! Sai manca poco a Natale e penso che quest’anno arriveranno anche Peter, Edmund e spero anche Susan e suo marito Paul. Fare una cena di Natale tutti insieme come una volta > disse Lucy. Lo spero tanto anche io piccola !! si salutarono e Lucy andò a lavare i piatti e a mettere via gli avanzi dell’arrosto che avrebbe consumato nei giorni successivi.
All’improvviso senti bussare alla porta.
< ma chi sarà a quest’ora?> pensò, si diresse piano piano alla porta guardò nello spioncino nessuno( che strano!) aprì comunque la porta e vide un enorme pazzo con sopra una busta, lo prese e lo portò in casa, mettendosi sul divano a leggere la busta contenente un biglietto.
< tesoro mio , queste cose ti serviranno quando arriverà il momento giusto, tienile sempre con te, ti voglio bene tua Martha.>
Lucy cominciò a scartare velocemente il pacco e dentro vi trovò alcuni oggetti strani:
uno specchio
una bottiglietta vuota
due libri uno sull’interpretazione dei sogni e un libro di storie “ le storie dei quattro re”
ma soprattutto c’era un ciondolo era a forma di pentagono .
comunque decise di fare come le aveva detto Martha e li mise dentro la sua borsa , l’indomani sarebbe andata da Martha a parlarle.
Così prese e si diresse a letto era molto stanca e difatti  si addormentò subito.
Quella notte fece un altro sogno ma questa volta lo avrebbe seguito più attentamente si trovava sul Veliero in cabina dove c’erano lei Edmund e Caspian lo aveva consegnato i suoi coltelli e anche l’arco e le frecce di Susan, li all’improvviso Lucy vide che tra gli oggetti che Caspian teneve c’era il ciondolo
ma come è possibile!! Il ciondolo che mi ha dato Martha e che era sul veliero?
Poi il scenario cambiò, si trova all’incontro di Caspian e Lilliandil, il quale lui ed Edmund, ne erano rimasti affascinati
Uomini!! Disse Lucy e anche li Lucy vide i libri di Martha, alla fine il scenario cambia di nuovo e questa volta è durante la guerra Aslan e Caspian erano morti era stata Lilliandil a ucciderli
Ma che cosa ha in mano? Disse Lucy
Ma quello è lo specchio!! E poi Lucy si svegliò. Ora aveva capito.
Aslan le stava chiedendo aiuto ma cosa centrava Martha con tutto questo?
La mattina sarebbe andata da lei le voleva parlare subito così fece ma quando arrivò non c’era anzi c’era un'altra donna mai vista ovviamente Lucy le chiese di Martha ma lei disse che non la conosceva , che non l’aveva mai vista e che non le risultava una ragazza di nome Martha che avesse lavorato li.
Lucy ne rimase molto male come facevano a non conoscere Martha a meno che questa donna non fosse nuova !
Lucy si diresse a casa e tra la posta trovò un biglietto che diceva:
mia cara Lucy non ti arrabbiare con me penso che tu abbia già capito che non sono quella che tu credi l’ho fatto per il mio mondo Lucy devi tornare succederà qualcosa di brutto tu devi salvare Narnia ti prego credimi , abbiamo bisogno di te
ti voglio bene piccola mia
tua Martha
Lucy non ci poteva credere, Martha veniva da Narnia , i sogni fatti in tutti quegli anni erano veri il suo popolo aveva bisogno di lei ma come poteva andare la!!
Lucy rimase per tutta la sera sul divano davanti al camino a leggere e rileggere i biglietti lasciati da Martha e a guardare gli oggetti lasciati da lei.
In quel momento sentì una voce familiare chiamarla
Aslan sei tu? Disse Lucy e si mise a guardare per tutta la stanza Aslan dove sei? Disse Lucy e poi guardò il fuoco e vide il viso del leone che la fissava
Aslan che cosa succede? Chiese Lucy
Lucy devi venire prendi quello che ti serve abbiamo bisogno di te
Lucy prese la borsa con gli oggetti e i biglietti ma Rufus?
Mentre ritornò in salotto vide il gatto passare attraverso il fuoco
Rufus no!! Disse Lucy ma era sparito come?
Lucy si avvicinò al fuoco e lo toccò all’improvviso si vide ricoprire dalle fiamme e scomparve.
 

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Lucy si ritrovò nella sala del trono! Narnia non era cambiata affatto La sua casa era come se la ricordava prese si guardò attorno ma strano non c’era nessuno così si incamminò per il castello era bello essere tornati ma poi pesò a Rufus e cominciò a cercarlo < Rufus Rufus dove sei? Disse Lucy all’improvviso vide un ragazzo alto con i capelli castani nascosto dietro ad una porta che mi guardava così Lucy si avvicinò e…
Io sono Lucy, il ragazzo la fissò e rimase a bocca aperta.
O scusate Regina Lucy non l’avevo riconosciuta e si inginocchiò perdonatemi!
Oh Albert alzati non ti devi scusare è normale è passato molto tempo, dove sono tutti ? chiese Lucy
Regina Lucy sono tutti nelle cucine, stanno preparando un grande banchetto per il ritorno di Re Caspian. Ritorno da dove?chiese Lucy
Sta ritornando dal Viaggio del Veliero e sembra anche con una sorpresa inaspettata.
E ditemi Albert e Aslan?
Aslan mia regina non sappiamo più nulla di lui dicono che sia nella foresta, altri che sia scomparso questa volta per sempre e di li cadde il silenzio e la tristezza.
Suvvia Albert, non preoccupatevi Aslan non se ne è andato, tornerà ne sono sicura
Speriamo mia Regina! Bene è meglio che vada a salutare il precettore sai dove si trova? Penso che sia in biblioteca .
Grazie Albert!
Lucy salì le scale e si diresse in biblioteca il suo posto preferito in assoluto non era cambiato affatto.
C’è qualcuno? Chiese Lucy si un attimo arrivo? Oh, con questi dannati libri, qualche volta mi rompo una gamba! Lucy quando lo vide sorrise non era cambiato affatto , era sempre lui il suo precettore il signor Fox , forse aveva i capelli più grigi ma era rimasto uguale; lui quando la vide, subito non la riconobbe, ma quando lei lo salutò con un CIAO! Gli caddero di mano tutti i libri e corse ad abbracciare la sua piccola.
Mah mia Regina siete ritornata! Mi siete mancata tantissimo ma che ci fate qui? Credevo di non rivedervi più! Qualcosa non va? Chiese il signor Fox.
Precettore tutto bene , sono qui perché mi ha chiamato Aslan !
Aslan ma Regina è scomparso ormai da 6 mesi da quando voi e Re Edmund siete ritornati a casa! Siete cresciuta mia Regina!
Voi non siete cambiato affatto vedo! No! Anzi! Sono anche ingrassato! Disse mostrando la sua panciotta!
Risero entrambi poi però ritornò serio: ma regina se Aslan vi ha chiamato sta succedendo qualcosa o dovrà succedere qualcosa a Narnia?
Si precettore ho fatto dei sogni ma.. mi promettete di non proferirne parola con nessuno soprattutto con Caspian?
Ve lo prometto mia Regina.
Quindi Lucy gli raccontò tutto dal sogno a Martha e il precettore in tutto quel tempo cercava tra un libro ad un altro per ottenere risposte.
Quando si fermò su Martha lui si blocco, Martha dicete e vi ha lasciato cosa?
Questi oggetti, il professore si guardò attentamente e rimase a bocca aperta ma non potè finire di parlare con Lucy che sentì le trombe suonare oh! Sta ritornando Caspian! Sarà felice di vedervi , ma precettore il nostro discorso? Regina ne parleremo più tardi ve lo prometto! Così entrambi uscirono dalla biblioteca e si diressero verso la porta d’ingresso dove era già affollata da tutti i sudditi del regno per salutare Re Caspian .
Lucy senza farsi vedere vide che non era cambiato a Narnia erano passati solo 6 mesi invece in Inghilterra circa due anni , forse aveva i capelli più lunghi ma era semper bello come se lo ricordava. Le venne in mente in quel momento , mentre lui scendeva da cavallo l’ultimo saluto dato a Caspian, in cui attraverso quell’abbraccio aveva manifestato tutti i suoi sentimenti , ovviamente non ricambiati e lui gli aveva lasciato però il suo anello, li per li non aveva pensato a nulla ma ora cosa significava quell’anello per lui perché glielo aveva dato?
 Provava qualcosa allora? Lucy si fece tante, troppe domande, ma il suo cuore ad ogni passo di Caspian verso l’ingresso le faceva battere il cuore a mille.
Lui salutò tutti ed entrò senza neanche vederla ma come ? non mi ha vista? Disse tra se e se era davvero cambiata così tanto? Anche il precettore che era rimasto accanto a Lucy in tutti quel tempo, le sembrò strano che Caspian non l’avesse vista, così dopo che le porte furono chiuse e che i festeggiamenti continuavano fuori e nel paese, Caspian si diresse in gran fretta verso il trono seguito da i vari ministri, per sistemare le varie situazioni venutesi a creare durante la sua assenza.
Intanto Lucy e il precettore si diresse piano dietro il re Caspian fino davanti alla sala del trono. Qui appunto si stava svolgendo la riunione , la porta venne aperta e tutti anche Caspian guardarono verso le due figure entrate.
Uno era il precettore e l’altra Lucy, nessuno la riconobbe ma come? Lei rimase in silenzio e guardava Caspian che le ricambiava lo sguardo. Il precettore allora parlò e si avvicinò a re Caspian , mio re sono felice che siete tornato! Grazie! Precettore! Ma ditemi chi è la donna dietro di voi? Il precettore rimase a bocca aperta.
Sire non la riconoscete? Lui continuò a guardarla, allora Lucy ebbe il coraggio di parlare e gli disse: Caspian sono passati solo 6 mesi e non mi riconosci? Lui la guardava accigliato Milady non so chi voi siate?allora Lucy sbuffò beh! Diciamo che questo me lo hai dato quando me ne sono andata difatti Lucy di tolse l’anello che aveva appeso al collo e lo porse a Caspian , lui lo guardò e poi guardò Lucy pietrificato.
Lucy sei proprio tu? Impossibile sono passati solo 6 mesi.! Già Caspian sono io ma sai che 6 mesi qua sono circa due anni in Inghilterra.
Caspian si alzò le corse incontrò e la prese tra le sue braccia Lucy scoppiò a ridere sussurrando gli all’orecchio mi sei mancato tantissimo Caspian ? anche tu Lucy affondando la sua testa nell’incavo del suo collo, rimasero in quella posizione non so per quanto finche uno dei presenti riportò tutti alla realtà.
Caspian continuò a fissarla, era cresciuta era bellissima, non era più la piccola Lucy che aveva lasciato 6 mesi prima nel veliero. Come ha potuto a non riconoscerla.
Ho dimenticato anche il suo sorriso, ma ha tenuto il mio anello? L’anello che le avevo dato non so nemmeno io il perché, Caspian pensava e pensava ai mesi precedenti, Lucy era arrivata con Edmund l’aveva salvata, l’aveva protetta, per lui era come una sorella ma a volte era troppo protettivo e geloso forse troppo per un presunto fratello non poteva essere innamorato non di lei, era Lucy, già la piccola Lucy ma ora vedeva una Lucy nuova, più grande e più bella.
Poi ritorno alla realtà, e vide che lei lo fissava sorridendogli.
Così prese e decise di fermare la riunione e di posticiparla. Miei cari ministri terminiamo qui la riunione, è ritornata la regina Lucy voglio restare con lei questo pomeriggio, ci riuniremo domani mattina.
Ma mio Re dobbiamo parlare del disastro successo……
Ma il ministro venne interrotto da Caspian NO! Ne parleremo domani così i due giovani uscirono dal salone e si diressero nel giardino reale, non smettevano di guardarsi erano entrambi a disagio ma qualcuno doveva rompere il ghiaccio allora Lucy come vanno le cose in Inghilterra? Chiese Caspian tutto bene Caspian rispose Lucy E i tuoi fratelli? Susan? Ecco lo sapevo Susan.
Tutto bene Peter è medico, Edmund è nell’esercito e Susan si è sposata. Oh bene sono felice per tutti anche per Susan , tutto sommato non poteva funzionare! Lucy rimase a bocca aperta.
Caspian aveva confessato di non amare Susan che era felice per lei .
Ma dimmi Lucy tu invece , cosa hai fatto in questi anni? Io studio per diventare maestra elementare , vivo da sola ormai da un anno, con il mio gatto Rufus, ah si Rufus, ma dove sarà finito? È venuto anche lui prima ma l’ho perso! Lucy ora parlava da sola e Caspian la fissava sorridendogli.
Dimmi Lucy hai trovato qualcuno? Lucy si fermò e lo guardò Caspian che mi fa questa domanda? Lucy rispose di no! Non c’era nessuno che aveva preso il suo cuore.
Tu Caspian invece?
Caspian invece rispose che ci sarebbe stata una sorpresa e che avrebbe scoperto tutto domani sera al galà.
La sera al castello passò lieve tra risate e chiacchiere fino a tarda notte.
Lucy andò a dormire nella stanza adiacente a quella di Caspian e dormì come non aveva mai dormito prima, senza brutti pensieri o sogni solo con un bellissimo sorriso sulle labbra.
Il giorno successivo, passò più velocemente del solito a palazzo c’era un via vai di gente, per preparare tutto al meglio perché di a poco ci sarebbe stato il galà per il ritorno di Caspian.
Lucy quella mattina la passò da sola in tranquillità leggendo un libro preso in biblioteca nel giardino del palazzo, sotto il grande salice mentre nel pomeriggio, optò per una cavalcata per le vie di Narnia.
Venne riconosciuta da tanti e tutti la salutavano con inchini e con grandi canti. Quanto le mancava Narnia, ma pensò di nuovo a Rufus, doveva tornare subito a cercarlo. Così prima che fece buoi si diresse nel castello e cominciò a cercare Rufus
Passò piano per piano stanza per stanza, finchè non si ritrovò davanti la stanza di Caspian e la porta era leggermente socchiusa.
Appunto dentro sentì la voce di Caspian e del precettore che parlavano di qualcuno.
Non voleva origliare ma quando sentì il suo nome, si nascose dietro la porta e guardava e ascoltava la loro conversazione.
Precettore secondo lei sto facendo la cosa giusta? Chiese Caspian?
Mio re deve seguire il suo cuore deve essere sicuro e fare la cosa giusta per lei e per l suo popolo .
Precettore, non so cosa fare è ritornata la Regina Lucy e mi sento strano.
Fino ad ieri ero sicuro dei miei sentimenti per la principessa Lilliandil ma ora…
Lucy ascoltava e arrosì Caspian è indeciso, prova qualcosa per me allora? Lucy si mise a guardare l’anello che gli aveva dato Caspian.
Era appartenuto al padre e lui lo aveva dato a lei.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Caspian si stava vestendo, elegante ma per cosa?
In quel momento si ricordò del galà, così senza far rumore, corse in camera a prepararsi, ovviamente la stava aspettando l’ancella per prepararla.
Lucy, si scusò ed insieme, scelsero il vestito e la pettinatura. Lucy, fu pronta e bellissima, aspettava ovviamente che qualcuno( Caspian) la venisse a prendere.
Sentì bussare alla porta ma si ritrovò davanti no Caspian ma bensì, un giovane alto, biondo e con dei bellissimi occhi azzurri, aveva un portamento regale e alla destra della cintura teneva una spada.
Il giovane in imbarazzo entrò salutando Lucy con un inchino e si avvicinò porgendogli il braccio.
Lucy rimase in silenzio e a bocca leggermente aperta. Poi anche lei, lo salutò, e le porse il braccio ed uscì.
Durante il tragitto fino alla sala della festa i giovani non parlarono ma ovviamente per non sembrare inopportuno il giovane si presentò.
Mia regina mi scuso se non mi sono presentato sono Thomas sono il capitano delle guardie di sua maestà ed è per me un piacere accompagnarla.
Lui la fissò e le sorrise. Non si deve assolutamente scusare capitano, il piacere è tutto mio e lei ricambiò il sorriso
Ovviamente capitano non le voglio sembrare maleducata ma come mai è venuto lei a prendermi? Pensavo che venisse il re! Disse Lucy.
Mia regina mi scuso ovviamente per l’equivoco ma re Caspian ha voluto che venissi io stava aspettando la principessa Lilliandil.
Ovviamente mi ha detto che si scusa disse Thomas. Lucy quindi abbozzò un grazie e per tutto il tragitto fino alla sala non proferì parola.
Si sentiva triste credeva che Caspian avrebbe cambiato idea, prima aveva sentito che i suoi sentimenti erano incerti ma ora? Lucy senza accorgersene fu davanti alla porta della sala e le guardie poste ai lati della porta aprirono.
Fece un profondo respiro ed entrò con un bellissimo sorriso sulle labbra. Tutti si voltarono e ne rimasero stupiti, era bellissima, i lunghi capelli le ricadevano sulle spalle, aveva un lungo vestito bianco e argento, ornato di pizzo e sul collo teneva l’anello di Caspian. Ovviamene notarono anche il capitano che forse era anche più emozionato della Regina.
Lei con disinvoltura salutò tutti gli ospiti i quali si inchinavano al suo cospetto.
Lucy insieme a Thomas raggiunsero il precettore ma non notarono ancora la rpesenza di Caspian.
Ringraziò Thomas e salutò con un bacio sulla guancia il precettore che arrossì e tossì intimidito. Lucy ovviamente durante la festa cercò di mantenere il sorriso sulle labbra ma il precettore la conosceva troppo bene e capì che si sentiva triste e che voleva trovarsi da un’altra parte e sapeva anche con chi. Così portò a ballare Lucy e grazie a quel ballo ritornò a sorridere. All’improvviso le porte si aprirono e Lucy scorse Caspian che teneva sottobraccio Lilliandil.
Il suo cuore cominciò a battere più fotte ad ogni passo che facevano verso di loro, nel mentre si era avvicinato a lei Thomas che le aveva appena chiesto un ballo.
Quando entrambe le coppie si ritrovarono insieme ci furono scambi di sguardi e saluti.
Caspian non riusciva a togliere gli occhi di dosso a Lucy e lei si sentiva molto a disagio e fece finta di nulla salutò Lilliandil con un abbraccio e poi le danze iniziarono. La serata proseguiva al meglio anche troppo, Caspian e Lilliandil ballavano felici, come una vera coppia e anche Lucy tutto sommato si divertiva.
All’improvviso nella sala Lucy vide una donna simile a Martha anzi era Martha , così si avvicinò a lei ma Martha era poi scomparso, Lucy le corse incontro chiamandola, corse per il castello e anche nei giardini, ma Martha era scomparsa all’improvviso sentì le trombe suonare e sentì il suo Caspian ad annunciare il fidanzamento. Lucy rimase impietrita anche quando comparvero nella terrazza che dava nel giardino, per vedere i fuochi d’artificio. Lucy cominciò a piangere e vide il volto di Caspian che la fissava, decise di scappare voleva sparire si sentiva troppo triste ed inutile entrò nel castello scegliendo un passaggio segreto che usava quando era lei regina per restare lontano dai fratelli. Il nascondiglio portava direttamente in biblioteca.
Quando arrivò vi trovò il signor Fox ad aspettarla, lei con le lacrime agli occhi, andò a farsi consolare.
Piccola mia non piangere non devi disse il precettore.
Ma precettore non pensavo che si fidanzasse non può, non deve lui morirà!! Disse Lucy.
Che cosa regina Caspian morirà? Chiese Fox.
Così Lucy dopo essersi calmata gli raccontò tutto, il precettore decise di raccontarle che cosa servivano gli oggetti che la cosiddetta “Martha” gli aveva lasciato, però sentendo dei rumori nel corridoio decise di concludere il loro discorso il giorno seguente poiché il signor Fox doveva recarsi al villaggio per delle commissioni.
Lucy uscì ma non vide nessuno e si recò nella propria stanza ma dietro ad una porta due occhi rossi sangue la fissavano.
 

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


La mattina seguente nel castello c’era ancora aria di festa anche se c’era un via vai di gente che ripulivano e risistemavano ogni centimetro del castello , dalla sera precedente.
Lucy decise anche se a malavoglia di fare colazione,ovviamente non voleva vedere ne Caspian ne tantomeno Lilliandil. Non sapeva che cosa dire e come avrebbe reagito.
Si sentiva ancora triste, si diresse nella sala da pranzo ma con sua grande sorpresa non trovò nessuno tirò un sospiro di sollievo fece comunque colazione velocemente e corse poi a prepararsi per accompagnare il precettore e poter così finire la loro chiacchierata.
Ovviamente lo trovò come al solito in biblioteca a leggere libri e libri. Si salutarono e senza far rumore uscirono dal castello con i cavalli e si diressero al villaggio.
Anche il villaggio era ancora in festa e tutti parlavano del matrimonio di Caspian e della principessa Lilliandil.
Lucy ogni volta che sentiva il loro nome si rattristava sempre più e il precettore notò l’assenza della regina.
Per fortuna che arrivarono presto al luogo dove doveva andare il precettore e con sua grande sorpresa, Lucy conosceva anche il luogo.
Guardò il precettore con affare interrogativo e lui le sorrise, conducendola dentro una piccola casa costruita dentro un grande albero.
Lucy entrò e si guardò attorno le se illuminò il viso e sorrise. Davanti a lei c’era anzi,c’erano Ricipì, tasso, “ animali parlanti”, minotauri la casa era piena di amici c’era anche il suo Rufus e anche la famiglia castoro. Non ci poteva credere c’erano tutti e corse ad abbracciarli uno per uno. Ovviamente guardò il precettore il quale le spiegò, che cosa facevano lì.
Mia cara regina ho radunato qui tutti gli amici possibili gli ho solo accennato la situazione in cui si trova il regno, ma è lei ora che deve parlare! Dobbiamo salvare il re! Lucy rimase a bocca aperta il precettore aveva ragione come aveva fatto a dimenticare la sua missione, doveva salvare Caspian.
Lucy di sedette su una piccola sedia e cominciò a raccontare dal principio, cioè dal sogno, dagli oggetti, che ovviamente mostrò ai presenti e che doveva salvare Caspian da qualcosa, anzi da qualcuno( Lilliandil) che non era chi sembrava.
Il pomeriggio passò molto velocemente e si stava facendo buio.
Alla fine in conclusione tutti i presenti erano preoccupati per la vita del re e per paura di una nuova minaccia.
Il precettore spiegò attraverso dei libri che aveva portato con se i vari oggetti, il ciondolo a forma di pentagono era appartenuto ad una vecchia strega molti e molti anni prima veniva usato per muoversi nel tempo, il precettore raccontò che questa strega lo aveva usato anzi troppe volte portando anche a cambiare il corso del tempo così le venne sequestrato e rinchiuso in uno scrigno posto nel fondo del grande mare blu!
Ma non si sa come, ma ora si trovava nelle mani di Lucy, questo oggetto era molto pericoloso, solo se ritornando indietro nel tempo, lo cambiavi completamente, doveva essere usato, solo per risistemare delle piccole cose o questioni che non avrebbero assolutamente portato minaccia al regno.
Poi parlò della boccetta vuota,questa doveva essere usata per riportare in vita i morti, al suo interno ci doveva essere lacrime di drago cosa molto strana da avere e trovare poiché i draghi nel regno di Narnia, non esistevano più! O forse no? Poi parlò dei due libri l’interpretazione dei sogni usato dagli antichi per leggere nel pensiero delle persone mentre dormivano e il principe avventuriero i quali aprendolo notarono che era scritto solo per metà e che raffigurava Lucy e i presenti mentre lo aprivano questo era un libro magico, usato da i nemici per vedere le mosse dell’avversario e ciò aveva portato Narnia alla rovina totale molti anni prima.
Alla fine l’ultimo e non meno importante lo specchio,lo specchio era il più potente di tutti poiché attraverso di lui potevi vedere gli avvenimenti futuri ed era quello che aveva Lilliandil. Tutti i presenti capirono che questi oggetti dovevano essere nascosti altrimenti sarebbero finiti nelle mani sbagliate.
Lucy decise che si sarebbero re incontrati tra due giorni esatti.
Cosi salutò tutti e si diresse in gran fretta al castello. Ovviamente dovevano cercare una scusa per il loro ritardo, Lucy optò per una cavalcata e una festa del paese.
Ma solo in quel momento a Lucy le venne in mente di Rufus aveva visto il gatto con loro, ma aveva notato che era cambiato aveva gli occhi azzurri, e non miagolava ma parlava.
Com’era possibile? Tra due giorni avrebbe scoperto chi era veramente .
Arrivati al castello Lucy notò che la sala da pranzo era piena di gente ed entrando notò le guardie il capitano Thomas Caspian e i ministri.
Tutti la guardavano stupefatti e Caspian con voce molto arrabbiata allontanò tutti i presenti facendo entrare Lucy seguita dal precettore.
< dove siete stati in tutto questo tempo?> sapete benissimo precettore che dovete tornare prima che cali il sole mi stupisco di voi, della vostra stupidità disse Caspian.
Ovviamente Lucy non poteva accettare che Caspian si riferisse così al precettore così lei con tutto il fiato che aveva le urlò.
< non devi mancare di rispetto il precettore!! Non è colpa sua se vuoi prenditela con me! Ok? > disse Lucy.
< tu sei! Anzi tu eri una regina non devi alzare il tono con me, io sono il re e il precettore sa benissimo le leggi!! > disse Caspian .
Oh! Bene maestà, siamo arrivati a fissare queste stupide leggi!!sei tu il re beh fa pure essendo che la qui presente non è più regina ma la prossima volta vedi di chiedere prima di attaccare la gente, se non sono la ben accetta, io me ne vado dal castello reale tanto ormai qua arriverà, una nuova regina giusto? Disse Lucy con tutto il fiato che aveva.
Lucy non si accorse che stava piangendo,Caspian notò il viso della donna rigato dalle lacrime che lo guardava, ed ovviamente calò il silenzio.
disse Lucy.
Ed uscì sbattendo la porta.
Prese e corse in camera, aveva veramente detto quelle cose? Dove era finito il Caspian che lei conosceva, che aveva conosciuto colui di cui si era innamorato. Poteva cambiare così tanto una persona? E continuando a piangere si addormentò.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


Quella notte fece un sogno, c’era Lilliandil che confabulava con Albert, il maggiordomo di Caspian.
< dobbiamo assolutamente avvelenare la regina Lucy mi sta mettendo i bastoni tra le ruote!> disse lilliandil
E come volete procedere mia principessa? Chiese Albert.
La uccideremo il giorno del suo compleanno tu senza farti scoprire metterai un po’ di gocce, dentro il suo bicchiere e in men che non si dica morirà e così potrò regnare il, il regno che tanto ho desiderato disse Lilliandil.
Ma principessa e di sua sorella Martha come ce ne liberiamo? Disse Albert.
Oh Albert! Ingenuo Albert che cosa vuoi faccia quella stupida di mia sorella? Le ho già rubato il regno e i poteri che cosa vuoi che faccia, la rimando nel mondo degli umani a fare la sguattera! Ed entrambi risero.
Lucy si svegliò di soprassalto e accese subito la candela e prese la borsa con gli oggetti , aprì il libro dell’interpretazione dei sogni ma diceva solo: se le risposte tu vorrai nel grande libro della magia in biblioteca tu andrai!e poi guardò lo specchio.
Pensò a Lilliandil e vide la principessa, che aveva gli occhi iniettati di sangue e che aveva trasformato il regno di Narnia in un mondo di tenebre.
Lucy non lo poteva accettare, avrebbe lottato.
Lucy ritornò a dormire doveva assolutamente essere in forze perché la mattina seguente avrebbe iniziato la sua missione.
Difatti la mattina, Lucy si alzò si vestì, corse a far colazione e li trovò Caspian che si trovava davanti alla finestra a guardare fuori.
Lucy fece finta di niente, si sedette e iniziò a mangiare, ovviamente si sentiva osservata finche nel silenzio non fece capolino la voce di Caspian, molto vicina al suo orecchio.
Lei si girò e incontrò i suoi bellissimi occhi neri, entrambi restarono a guardarsi, Lucy aveva il cuore che batteva a mille ed era anche arrossita di sicuro, finche Caspian non si sedette accanto a lei e le prese le mani tra le sue stringendole.
Lucy ti volevo chiedere scusa, ieri sera, mi sono comportato da perfetto maleducato, non dovevo rispondere così ne a te e ne tantomeno al precettore, ma avevo paura che vi fosse successo qualcosa, anzi, qualcosa soprattutto a te.
Avevo paura di perderti. Disse Caspian.
Lucy continuava a guardarlo era bellissimo non poteva essere arrabbiata con lui, ma allo stesso tempo soffriva per paura di perderlo, così si avvicinò, sempre di più a lui, lo guardò e lo abbracciò, sussurandogli all’orecchio.
Non ti devi scusare, anzi sono io che mi devo scusare, ho urlato, mi sono comportata come una bambina, mi sono arrabbiata, credevo che l’uomo che avevo di fronte ieri sera non eri tu che ti avessero stregato.
Tu sei un buon re e non mi dovevo intromettere. Disse Lucy.
Lucy sentì le braccia di Caspian spingerla di più, verso di lui e stringerla più forte.
Lucy ti volevo anche chiedere perdono, ti ho visto l’altra notte in giardino che piangevi doveva venire da te spiegarti.
Lucy da quando sei tornata mi sento strano,mi sento troppo protettivo verso di te ho paura , paura davvero di perderti di non rivederti più pensavo che dopo il tuo ultimo viaggio con me sul veliero il nostro ultimo saluto e questo anello significavano solo amicizia verso di te ma ora, ora quando ti guardo non ti vedo più come la piccola Lucy, sei …. e la guardò? Lucy lo guardava piangendo. Caspian le stava confessando il suo amore, sei …. Bellissima e con una mano toccò la guancia rosea di Lucy.
Entrambi si guardarono i loro cuori battevano velocemente e i loro visi e le loro bocche si stavano avvicinando.
Lucy aspettava quel giorno da così tanto tempo, l’uomo che amava, l’aveva notata, aveva espresso il suo amore per lei e ora riceveva il suo primo vero bacio!.
Si avvicinarono sempre di più ed ogni secondo sembrava un eternità.
Finche le loro labbra si unirono era un bacio dolce pieno d’amore ma allo stesso tempo forte!
Poi i due si staccarono e si guardarono sorridendosi.
I due a malavoglia si dovettero allontanare Lucy doveva ritornare da i suoi amici ed organizzare la missione, mentre Caspian sapete un re ha molte responsabilità.
Si sarebbero incontrati quella notte in segreto nel giardino del palazzo ma non sapevano che Albert nascosto aveva sentito e visto tutto e si diresse in gran velocità da Lilliandil.

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Principessa è successo un problema ho visto Caspian e la regina Lucy che si scambiavano un bacio, principessa vuole annullare il fidanzamento disse Albert.
Che cosa?? Non può essere,quella stupida mi sta rovinando tutti i piani. Disse Lilliandil.
Albert seguimi dobbiamo fare qualcosa i due si diressero dentro una grotta nascosta nella foresta del regno di Ramandou li Lilliandil fece un incantesimo. Questo incantesimo consisteva nel far “ innamorare” Caspian di Lilliandil e di annunciare così di li a giorni l’imminente matrimonio.
Intanto Lucy era arrivata al nascondiglio li trovò tutti i suoi amici ed anche Rufus, doveva assolutamente avere una spiegazione.
Rufus Rufus ti posso “ diciamo” parlare? Chiese Lucy
I due si allontanarono ma appunto solo in quel momento notò che Rufus non le stava parlando ma bensì comunicando attraverso la mente.
Mia cara regina, sapevo che saremmo arrivati a questo punto, le devo dire la verità! Io non solo chi lei crede, io in realtà, mi chiamo Anax, sono l’ultimo della mia specie, quando lei si allontanò da Narnia, tempo fa, Aslan mi disse che la dovevo proteggere, che in qualche modo noi due eravamo legati. Ed è per questo che mi trasformò in un gatto e fui catapultato nel suo mondo.
Ma Rufus/ Anax che cosa sei tu veramente? Chiese Lucy
Questo mia regina non glielo posso dire, sinceramente non so nemmeno io che cosa sono, Aslan mi cancellò la memoria, non ricordo più le mie vere sembianze, mi disse solo che al momento opportuno entrambi avremmo capito.
Lucy non sapeva che cosa rispondere si sentiva spaesata da quello parole, ma pensò che non fosse la sola.
I due vennero richiamati dai presenti, dovevano organizzarsi, perché da li a poco sarebbe iniziata la battaglia.
Lucy ovviamente fece ritorno prima del calar del sole, voleva rivedere Caspian il suo amato.
Arrivata andò a cambiarsi e scese in giardino ad aspettarlo.
Lo vide arrivare da lontano ma non era solo, al suo fianco c’era Lilliandil ma come ? Lucy lo guardò negli occhi, i suoi bellissimi occhi neri non trasmettevano alcuna emozione sembravano spenti, ovviamente, chiese a Caspian perché c’era la presenza di Lilliandil e lui la guardò e le disse: Lucy mi sono fatto accompagnare dalla mia consorte devo darti una bella notizia, ho deciso di anticipare le nozze avverranno tra due giorni, infatti tra due giorni ci sarebbe stato anche il suo compleanno.
Lucy scoppiò a piangere non capiva, non credeva quella mattina lui l’aveva baciata, le aveva detto che voleva annullare tutto, che voleva passare la sua vita con lei e ora questo?
Lucy piangeva ma Caspian, non provava nessun sentimento ma come?
Lui si allontanò ritornando nel castello, ma Lilliandil la guardò e sorrise sussurrando solo: mia cara regina, ho vinto io, non riuscirai a fermarmi e i suoi occhi diventarono rossi.
Li Lucy decise di scappare voleva allontanarsi lo avrebbe fatto la mattina seguente, ovviamente non prima di avvertire il precettore e di cercare il grande libro della magia.
Quella notte Lucy corse in biblioteca, ma non sapeva da dove iniziare, cercò scaffale per scaffale,ma niente ma ad un tratto le venne in mente un’idea.
Prese lo specchio dalla borsa, lo guardò e pensò intensamente al libro. Lo specchio, faceva vedere che il libro si trovava in biblioteca ma non quella del castello ma dove allora?
All’improvviso vide raffigurata Martha, la sua Martha che teneva il libro in mano.
Ora capisco se trovo Martha trovo il libro ma dov’è Martha? Chiese a se stessa Lucy.
In quel momento, lo specchio raffigurava Martha, dentro ad una casa però invisibile e si trovava nella foresta.
Ovviamente Lucy conosceva molto bene la foresta, doveva trovarla.
Così prese e senza far rumore, ritornò in camera.

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


La mattina seguente, quando il sole stava per sorgere, corse dal precettore.
Precettore devo andarmene, Caspian è sotto un sortilegio, procurato da Lilliandil devo scappare, cercare aiuto, tra due giorno si sposeranno, io devo tornare con dei rinforzi, devo cercare Aslan. Disse Lucy.
Oh! Mia regina, no non andate, è pericoloso. Disse il precettore.
No no precettore, voi cercate di avvertire gli altri, e se Lilliandil o chiunque altro vi chiede dove sia, voi inventate una scusa, dite che sono ritornata a Londra, che mi si era spezzato il cuore e non potevo più soffrire, difatti Lucy provava proprio quei sentimenti, ma doveva pensare di salvare il regno e Caspian.
Salutò il precettore con un bacio e scappò dal castello sopra al suo destriero.
Lucy doveva fare presto, non aveva molto tempo,domani Caspian si sarebbe sposato.
Lucy correva, correva finche non arrivò, nel punto esatto che aveva visto nello specchio, ma ovviamente non c’era nulla, così scese da cavallo e si incamminò ma ovunque c’erano solo alberi e alberi, finche alle sue spalle non sentì uno strano rumore, prese delicatamente, arco e frecce e si teneva pronta, ad un possibile attacco, all’improvviso, vide un leone, ma non uno qualsiasi, era Aslan, lei le corse incontro era felice aveva rivisto il suo amico lo abbracciò, forte, ma così forte che entrambi caddero.
Aslan sei proprio tu? Sono felice di rivederti! Disse Lucy.
Ciao Lucy anche tu mi sei mancata. Disse Aslan.
Ma Aslan, perché succede questo, che cosa vuole Lilliandil da Narnia? Chiese Lucy
Mia cara Lucy Lilliandil non è chi credi tu, non è quella che avete visto tu Edmund e Caspian tempo prima, quella Lilliandil è morta disse Aslan.
Aslan spiegò a Lucy che dopo poco che lei se ne era andata, una forza, malefica e mai vista era arrivata nel castello di Ramandou sotto forma di corvo, come sai nel castello di Ramandou regna la pace e amano tutto e tutti li il corvo,arrivò in cerca di cibo, ed ovviamente il re lo accolse.
Passarono le settimane e una notte lo spirito si ritrasformò, ed entrò nel corpo di Lilliandil ovviamente lei era di animo buono e piena di amore e lo spirito era proprio alla ricerca di un corpo così.
Questo spirito, si nutriva delle loro anime finche non ne restava più nulla uccidendole e Lilliandil da quel giorno, cominciò a praticare la magia nera.
Mise un sortilegio su tutto il regno ed anche su il padre. Riuscì a far cacciare la sorella Martha e la mandò nel tuo mondo.
Così ora hai capito mia cara, il regno è in grave pericolo e solo tu lo puoi salvare disse Aslan.
Ma come Aslan io sono sola non ho nessuno disse Lucy.
No mia cara tu non sei sola, hai me, e tutto il regno di Narnia è con te, aspettano solo un tuo segnale preparati la guerra sarà imminente, ma ora mia cara andiamo, ti porto da Martha. Disse Aslan.
Ma Aslan, come? Non riesco a vederla! Disse Lucy.
Lucy usa il tuo cuore, solo tu conosci la via. disse Aslan.
Lucy ed Aslan raggiunsero il punto d’inizio e lei decise di usare il cuore.
All’improvviso, tutto le sembrò più chiaro, più nitido, difatti dinanzi a lei trovò non una casa ma bensì una biblioteca anzi era proprio dentro e attorno a lei c’erano miglia e miglia di libri e al centro della sala su un piedistallo il grande libro della magia, al suo fianco c’era anche Aslan il quale le sorrideva.
Vedi Lucy tu hai un dono, un potere il tuo cuore l’amore sono le tue armi per sconfiggere lo spirito.
Si avvicinarono entrambi al grande libro. Lo aprirono e Lucy lesse la prima pagina
Terra, acqua, aria, fuoco ed ora di questo mondo io sono stata creata
Aria, fuoco,acqua e terra rendi ai miei occhi ciò che invisibile è visibile.
Aslan ruggì, e all’improvviso tutta la stanza scomparve ma in realtà era un’immenso castello, tutti dormivano c’era di sicuro lo zampino di Lilliandil, percorsero tutto il castello finche Lucy non vide la sua amata Martha dormire, doveva svegliarla aveva bisogno di lei.
Guardò Aslan e Martha all’improvviso si svegliò. Martha corse ad abbracciare Lucy le disse che aveva cercato di scappare dalle grinfie di Lilliandil ma lei l’aveva trovata e la rinchiuse nel castello con tutti i sudditi e con il suo povero padre, facendoli tutti dormire.
Entrambe si abbracciarono ma dovevano andare a salvare il regno.
Intanto nel castello, si stavano preparando i preparativi che da li a poche ore si sarebbero sposati Caspian e Lilliandil, le nozze sarebbero avvenute nella chiesa di cristallo celebrate ovviamente da Aslan.
Tutto il regno lo stava ovviamente cercando e ciò per le nostre ragazze non era positivo non dovevano trovarle Lucy e Martha grazie ad Aslan svegliarono il regno, Martha spiegò tutto al padre il re Ramandou e lui decise di aiutare la regina Lucy e di sconfiggere Lilliandil poiché sapeva a cuor suo che la principessa che lui credeva sua figlia, non lo era più.
Aslan dovette correre e farsi ovviamente trovare da i soldati del re Caspian e avrebbe anche avvertito gli altri per la battaglia.
Lucy corse insieme a Martha verso il castello la cerimonia sarebbe iniziata a momenti doveva assolutamente fermarla.
Intanto il re Ramandou avrebbe preparato i soldati e si sarebbero recati e nascosti nel bosco ad aspettare il segnale.
Aslan, si trovava in chiesa aveva appena iniziato la cerimonia ed entrambi i consorti stavano per giurare eterno amore.
All’improvviso le porte si aprirono e tatatatattaaaaa!!!arrivò Lucy fermando il matrimonio.
Tu!! Che cosa ci fai qui, te ne sei andata che cosa vuoi? Disse Lilliandil.
Sono venuta a fermare il matrimonio brutta strega! Disse Lucy.
Lucy corse da Caspian , lui era ancora sotto incantesimo lo doveva svegliare ma come? Raggiunto Caspian guardò Aslan il quale le ricordò una cosa il suo cuore, lei capì, si avvicinò e con tutto l’amore che provava baciò Caspian tutti gli ospiti della cerimonia rimasero a bocca aperta e ovviamente Lilliandil allontanò subito i due giovani attaccando Lucy con un sortilegio.
Lucy in quel momento cadde e il suo cuore si fermò!.
Caspian si stava risvegliando e vedendo Lucy a terra “ morta” scoppiò in lacrime.
Lilliandil intanto rideva e gridava per la felicità: finalmente sei morta il regno è mio! Caspian guardava Lilliandil ma solo dopo notò Aslan.
Si avvicinò a lui e si inginocchiò, chiedendo perdono, chiedendo aiuto. Tutti piansero la regina era morta Lilliandil aveva vinto!.

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Tu ! che cosa hai fatto? Lilliandil riportala in vita disse Caspian.
No! Mio caro Caspian ho vinto io! Il regno è mio con o senza di te ! ah ah ah ah !
Caspian non ci poteva credere, la sua Lucy era morta la sua amata non c’era più, come aveva potuto ad essere così, stupido così ingenuo Caspian non si dava pace.
All’improvviso però, si girò e con tutta la rabbia che provava, prese uno dei coltelli di Lucy e lo puntò alla gola di Lilliandil.
Lei si mise a ridere e lo guardava con i suoi occhi rosso sangue.
Mio caro re non mi puoi uccidere, con un coltello per lo più, vi lascio fino a mezzanotte, per poter salutare la sua amata e domani verrò a distruggervi e poi scomparve.
Caspian rimase a bocca aperta non sapeva che fare continuava a piangere e i presenti erano tutti scappati dalla paura e la chiesa era rimasta vuota, c’erano soli lui, Martha, la sua amata Lucy e Aslan l’unico che era rimasto tranquillo.
Aslan ti prego salvala,aiutala non posso perderla ti prego disse Caspian.
Mio caro Caspian solo Lucy ha la capacità di ritornare abbi fiducia. Caspian prendila la dobbiamo portare nel castello.
Così Lucy venne presa e venne portata nella sala del trono, venne messa in un grosso letto circondato di fiori, tutto il regno si recava a dare l’ultimo saluto alla regina.
Caspian in tutto quel tempo, non l’aveva mai lasciata sola, sperava che lei ritornasse da lui, ma più le ore passavano e più si avvicinava la battaglia e a cuor suo sapeva che doveva salutarla e di andare a preparasi per salvare il suo regno doveva farlo per lei.
Così a mezzanotte, quando il grande orologio suonò si avvicinò a lei e le diede l’ultimo bacio la guardò intensamente sperando ancora in un miracolo ma nulla cambiò.
Lui uscì,dirigendosi al suo destriero per la battaglia e nella grande sala tutto tacque.
All’improvviso però una luce illuminò il buio della grande sala, questa luce di un blu acceso, proveniva dal collo di Lucy,anzi dal ciondolo del tempo e all’improvviso Lucy si svegliò.
Lucy si guardò attorno, non sapeva dov’era e che cosa le era successo il suo ultimo ricordo era il bacio che aveva dato a Caspian per risvegliarlo dal sortilegio e poi il buoi totale.
Ma doveva assolutamente fermare la battaglia fermare Lilliandil.
Così scese dal letto uscì dalla sala del trono e corse nel nascondiglio dove si dovevano trovare i suoi amici.
Intanto, la battaglia era iniziata Caspian e i soldati combattevano per il regno ma erano troppo pochi, Lilliandil aveva un esercito di ombre molto più potente.
Era la fine per il regno di Narnia, avevano bisogno di aiuto, Lucy arrivò al nascondiglio e quando aprì la porta, notò che i suoi amici la guardavano con stupore.
Mia regina siete viva? La credevamo morta.
Lei non capiva perché loro la credevano morta, ma tasso avvicina dosi le raccontò in breve l’accaduto.
Lei ne rimase molto stupita, era ritornata in vita ma come? In quel momento si girò verso Aslan e le sorrise , lui dinanzi a tutti i presenti disse che il ciondolo che portava al collo aveva molti poteri, oltre al viaggio del tempo, aveva il potere di proteggere le persone da chi è indossato e così qualsiasi sortilegio scagliato veniva annullato.
Lucy strinse tra le sue mani quel ciondolo ed in quel momento ebbe un flashback.
Vide tutti i segreti che aveva racchiuso il ciondolo per millenni, vide il viso di tutti coloro che lo avevano indossato, vide però molta malvagità nei loro cuori e per questo il ciondolo portava al male mentre oltre a lei un’altra donna lo aveva indossato e con suo grande stupore vide il viso della madre, Lucy non ci poteva credere, come faceva sua madre a conoscere il regno di Narnia?

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


Lucy quando si risvegliò dal sogno guardò subito Aslan che le sorrise e lei le chiese: Aslan! Ma come, che cosa centra mia madre con tutto questo?
I presenti erano rimasti stupiti da quella domanda, c’ho significava che Lucy ora sapeva e che era giunto il momento di dirgli la verità.
Lucy mia cara, piccola Lucy ti prego siediti ti devo raccontare la verità, non posso anzi non possiamo e si girò ad indicare i presenti a mentirti ancora. Disse Aslan.
Oh! Aslan ti prego, voglio sapere la verità, ti prego almeno per una volta nella mia vita non voglio essere trattata come la piccola Lucy ma solo come Lucy.
Mia cara adesso è giunto il momento: Lucy si sedette e Aslan di avvicinò a lei.
Allora Lucy tutto iniziò, molti e molti anni fa, tua madre arrivò a Narnia quando aveva tredici anni,ma i tuoi nonni erano morti in un incendio e appunto ancora molto piccola,venne, affidata a tuo prozio “ Reginald”, tua madre conosceva Narnia attraverso le storie che tuo zio le raccontava per farla addormentare, arrivò a Narnia, attraverso l’armadio, in quel momento Lucy le se illuminarono gli occhi, sua madre era entrata nello stesso armadio in cui era entrata lei molto anni prima, sua madre era stata a Narnia, ancora non ci poteva credere.
Continuando in racconto, tua madre quando arrivò a Narnia la riconobbe subito ed ne era così entusiasta che non volle più ritornare a casa, tua madre visse nel castello di Cair Paravel e ne regno era molto amata da tutti, ma come sai raggiunta l’età dei venticinque anni si doveva sposare “ leggi di Narnia” e quindi c’erano feste tutte le sere e lei era “ obbligata” a scegliere marito. Tua madre era una donna dolce, ma allo stesso tempo testarda, era uno spirito libero e voleva sposare solo l’uomo che lei amava veramente e ciò significava che lei non avesse scelto uno sposo si sarebbe sposata con il principe Caspian ( già il padre di Caspian x) per unire i due regni in conflitto.
Tua madre decise di non volersi sposare contro la sua volontà, e scappando dal castello ritornò nel punto da cui era partita e quando rivide l’armadio, ritornò nel tuo mondo. Così Caspian sposò un’altra donna e poi come sai nacque il tuo Caspian, ma andiamo avanti, tua madre ritornando nel suo mondo, cercò di andare avanti con la sua vita e poi conobbe tuo padre e nacquero i tuoi fratello, ma una notte io decisi di richiamarla, lei non sapeva che dentro di lei c’eri tu; tua madre era molto felice di essere ritornata a Narnia e con sua grande sorpresa vide che il suo amato regno non era cambiato e saprai anche che tua madre conobbe il piccolo Caspian, però come sai non tutte le cose sono belle e con mio grande dolore le dovetti prediligere il suo futuro.
Tua madre e tuo padre morirono che tu avevi otto anni, ma non sai che anche tu eri in quell’auto e che tua madre per salvarti ti mise quel ciondolo.
Tua madre scoprì di essere incinta quando ritornò a casa e sapendo il suo futuro e quello di te e dei tuoi fratello, cercò di trasmettere tutto l’amore possibile.
Lucy intanto piangeva, ricordava il viso dei genitori e tutto l’amore che provava per loro in quel momento Anax ruggì, spuntando anche fuoco e solo in quel momento ricordò tutto.
Anax in realtà, era un drago, era amico della madre di Lucy, lei lo aveva cresciuto e accudito e quando lei era ritornata, incinta, Anax le aveva messo dentro di lei l’alito di vita che custodiva tutti i poteri che aveva e che adesso era Lucy che li custodiva dentro di lei. Lucy era la persona a cui era destinato a stare Lucy in quel momento riuscì a leggere e vedere i pensieri di Anax e così ebbe tutto più chiaro. Lei era cresciuta qui, doveva salvare Narnia, ma doveva correre perché il suo Caspian era in pericolo. Lucy corse al castello seguita da i suoi amici, li in gran fretta si preparò e si diresse sul suo cavallo verso la battaglia, quando arrivò vide solo tanti caduti e l’avanzamento dell’esercito di Lilliandil verso il suo Caspian e verso i soldati.
Dietro di lei erano arrivati anche i suoi amici e con un ruggito di Aslan partirono tutti verso la battaglia, oltre a Lucy e ai suoi amici, si erano unti molti altri animali della foresta, minotauri, centauri, grifoni, fenici, alberi erano moltissimi e c’erano anche i soldati e i re del regno di Rmandou con Martha.
Combattevano uniti e il regno di Narnia era ritornato in vantaggio.
Lilliandil non ci poteva credere Lucy era viva, tutti i suoi piani stavano andando in fumo e l’unica cosa che le venne in mente di fare è di fare un sortilegio,il più potente che non avesse mai fatto.
Lucy che si trovava in mezzo alla battaglia, vide in lontananza, Lilliandil che stava per scacciare un potente sortilegio sul suo regno.
Così corse in mezzo alla battaglia, colpiva a destra e a sinistra, e avanzava, le venne in mente in quel momento il suo primo sogno, Caspian ed Aslan morti, lei non lo poteva permettere, così la raggiunse e si piazzo davanti a lei.
Lilliandil la fissava e rideva, era sicura che nessuno la poteva fermare, ma non sapeva che Lucy ne era capace, Lilliandil scagliò il sortilegio, Lucy prese in mano il ciondolo e ne sprigionò un’aura che proteggeva tutti i soldati del regno di Narnia, ma era molto debole e Lucy non aveva più forze stava per crollare, Lilliandil rideva stava per vincere e nessuno la poteva fermare, in quel momento però, si avvicinò a Lucy il drago Anax che unì le sue forze a lei e così fecero tutti i presenti, il sortilegio di Lilliandil rimbalzò e venne così scagliato verso di lei, tutti i soldati ombra esplosero e lei colpita dalla grande luce scomparve.
Lilliandil non poteva immaginare che l’amore per il regno e l’unione del popolo, aveva portato alla sua rovina.
Tutti esultarono, il regno di Narnia era salvo, solo in quel momento Lucy e Caspian si guardarono, lui le corse incontro e la prese tra le sue braccia e la baciò.
Anax grazie alle sue lacrime, riportò in vita i soldati di Narnia morti in battaglia e tutti poterono tornare dalle loro famiglie.

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Capitolo 14
*** epilogo ***


EPILOGO
Erano passati dopo la battaglia due anni a Narnia, Lucy era rimasta e ragazzi miei si era sposata con Caspian evviva!!
Il regno era finalmente in pace, Aslan come sempre era sparito ma non preoccupatevi ritornerà presto anzi molto presto non lo sapete che oltre ai matrimoni partecipa anche ai battesimi! Io non vi ho detto nulla .
Martha era la nuova regina del regno di Ramandou e al suo fianco c’era il capitano Thomas chissà che cosa accadrà tra loro e vi chiedere che fine hanno fatto i nostri amici?
Beh Anax viaggia per tutto il regno cercando qualche drago come lui, Ricipì che ovviamente ho poco menzionato, ha deciso di andare in pensione povero, accanto però alla signora topo!
Tasso, e i signori castoro vivono felici nelle loro case.
Invece il nostro caro Albert è scomparso dopo la caduta di Lilliandil.
Ma vi chiederete, Lilliandil che fine ha fatto?
Beh lei sembra scomparsa ma non so se ritornerà tanto presto!!
Finalmente Lucy aveva esaudito il suo sogno era finalmente a casa la sua vera casa.
 
volevo ringraziare tutte le persone che hanno seguto la mia storia_!! siete state fantasstiche!! seguitemi nella mia nuova storia con il titolo " l'amore ha il suo prezzo!! ciaoo

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