Do you really know me?

di devonneslaugh
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prolugue. ***
Capitolo 2: *** first chapter ***
Capitolo 3: *** second chapter ***
Capitolo 4: *** chapter three ***
Capitolo 5: *** chapter four ***
Capitolo 6: *** chapter five ***
Capitolo 7: *** chapter six ***
Capitolo 8: *** chapter seven ***
Capitolo 9: *** chapter eight ***
Capitolo 10: *** chapter nine ***
Capitolo 11: *** chapter ten ***
Capitolo 12: *** chapter eleven ***
Capitolo 13: *** chapter twelve ***
Capitolo 14: *** chapter thirteen ***
Capitolo 15: *** chapter fourteen ***
Capitolo 16: *** chapter fifteen ***
Capitolo 17: *** chapter sixteen ***
Capitolo 18: *** chapter seventeen ***
Capitolo 19: *** chapter eighteen ***
Capitolo 20: *** chapter nineteen ***
Capitolo 21: *** chapter twenty ***
Capitolo 22: *** chapter twenty-one ***
Capitolo 23: *** chapter twenty-two ***
Capitolo 24: *** chapter twenty-three ***
Capitolo 25: *** chapter twenty-four ***
Capitolo 26: *** chapter twenty-five ***
Capitolo 27: *** chapter twenty-six. ***
Capitolo 28: *** chapter twenty-seven ***



Capitolo 1
*** Prolugue. ***


" Bieber! mi hai scaraventato i coglioni! " Medison era veramente stufa del suo fratellastro,
come sempre lui era entrato nella sua stanza.
Justin si avvicinò a Medison con uno sguardo innocente " che c'è Medison? "
Lei si avvicinò a Justin e gli puntò il dito contro " entra un'altra volta nella mia stanza e
ti ammazzo
Justin sbuffò, Justin non sopportava Medison, ma la cosa era reciproca, erano costretti
a vivere sotto lo stesso tetto perché la mamma di Justin, Pattie, e il padre di Medison, Alan,
si frequentavano già da parecchio tempo e così avevano deciso di coninvivere insieme.
Medison rientrò nella sua stanza sbattendo la porta, l'odiava. si l'odiava con tutta se stessa.
Sentì bussare la porta " Medison, sono Alan "
Medison si sdraiò sul letto dicendo " entra pure "
Alan entrò nella stanza di sua figlia chiudendo la porta alle sue spalle, si sedette affianco a lei.
La guardò per qualche secondo " perché dovete sempre litigare? dai.... non riesco a capire perché vi comportiate così, cercate di andare d'accordo, provaterci per me e Pattie...  " 
Medison annuì, bhè l'unico motivo per cui era andata a vivere a casa di Pattie senza fare troppe
storie, era stato solo ed unicamente per suo padre, da quando si vedeva con quella donna era felice,
e non voleva che fosse proprio lei intromettersi nella loro storia.
Alan le diede un bacio in fronte e uscì dalla stanza.
Medison prese il suo Ipod e cominciò a sentire un po di musica, quello era l'unico modo
per non sentire quella voce stridula del suo ftatellastro, che poi a pensarci bene neanche 
erano fratellastri, i genitori ancora non si erano sposati per sua fortuna!
Non passarono neanche 5 minuti che la porta della sua stanza si aprì di colpo facendola sobbalzare.
" Medison, è pronta la cena devi scendere! ", sempre quel coglione di Bieber, pensò fra se e se.
Senza dire niente si alzò e si diresse verso la cucina, Justin la fece passare avanti, non era da lui.
Infatti diceva bene ' non era da lui ' perche appena mise un piede fuori dalla porta si ritrovò sdraiata
sul pavimento, le aveva fatto lo sgamebetto.
Si rialzò da perterre e respirò profondamente per cercare di calmarsi, in quel momento avrebbe voluto
spaccargli la faccia.
Non gli rivolse nemmeno uno sguardo e si diresse in cucina, dove Pattie e Alan, stavano aspettando
sia lei che Justin.
Si sedette accanto a Pattie, Justin si mise di fronte a lei.
Mangiò molto in fretta per tornarsene in camera sua, non sopportava vedere quella faccia da culo.
Si buttò sul letto e cominciò a pensare alla prima volta in cui si erano incontati
 
*FLASHBACK*
" CIAO MI CHIAMO MEDISON " La ragazza aveva i capelli lunghi, marroni, occhi color nocciola ed
era magra.
Il ragazzo di fronte a lei la guardò dalla testa ai piedi " E TU SARESTI LA RAGAZZA CON CUI
DOVREI COINVIVERE? " la guardò male
"  CHE COSA HO FATTO? " chiese la ragazza non capendo perché si rivolgeva così male con lei
" LACIAMO PERDERE CHE E' MEGLIO" detto questo, il ragazzo dagli occhi color miele se ne andò.
*FINE FLASHBACK*
 
Medison non sapeva perché Justin si era comportato in quel modo, ma da quel giorno non le rivolse
più una parola, si era comportato male e Medison cominciò ad odiarolo, nemmeno una volta si erano
comportati come amici o roba del genere, avrebbe tanto voluto sapere perché si era comportato
in quel modo, sarebbe stato tutto più facile. 
 
 
#notes:
Salve ragazze! questa è la seconda storia
che scrivo, spero che come inizio vi piaccia,
nella storia ci saranno un sacco di sorprese!
che ne dite di Recensire? se lo fate
vi regalo un Bieber (?) AHAHAH
Baci BiebersWife :)

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Capitolo 2
*** first chapter ***


Il giorno seguente si alzò alle 12.00, era sabato e di sabato le piaceva dormire di pi.
Justin piombò nella sua stanza senza neanche bussare, aveva uno sguardo depresso.
Medisono si girò per guardarlo in faccia " non ti hanno insegato a bussare?!?!? "
Justin ingnorò ciò che le aveva detto, entrò nella stanza e le disse " sono venuto qui solo
per dirti una cosa! "
Medison sbuffò " e parla "
" i nostri genitori hanno deciso di partire una settimane in Calabria, e ci andremo anche noi!
Medison sgranò gli occhi, 2 settimane di vacanza con Bieber!?!?! no, questa si che era una tentazione
al suicidio. (?) Certo, mancava un mese alla fine della scuola e il fatto di andare in Calabria
l'attirava molto, ma già sapeva che lei e Justin si sarebbero rovintati la vacanza, e di conseguenza
l'avrebbero rovinata anche ai loro genitori.
" hai capito? " chiese Justin scocciato, visto che lei non gli rispondeva.
Medison si limitò ad annuire, Justin così uscì dalla sua stanza.
Medison rimase ancora un pò dentro il suo letto, poi decise di alzarsi e andarsi a fare una bella doccia.
Bussò al bagno per vedere se c'èra qualcuno, nessuna risposta, perfetto, il bagno era libero!
Prese un'asciugamano ed entrò dentro la doccia.
Aprì il rubinetto dell'acqua. ( scusate ma in questo momento non ricordo come
si chiama quello dentro la doccia, quindi ho scritto rubinetto, N.d.A )
L'acqua era piuttosto gelida, ma ad inizio estate era rilassante, con quel caldo che c'èra!
Rimase lì dentro per un bel po, quandi finì di lavarsi, scostò la tenta della doccia per uscire,
diventò rossa come un peperone, Justin era davanti a lei, immobile che la guardava.
Quando realizzò di essere nuda davanti a lui richiuse subito la tenda, Justin ancora
non proferiva parola, poco dopo lo sentì dire " s....s....scusa, i..io non pensavo che ci fossi tu " cercava di scusarsi, ma Medison era furiosa.
Sentì la porta richiudersi, Justin era uscito dal bagno, quindi Medison uscì dalla doccia e si avvolse
l'asciugamano, rientrò nella sua camera e si vestì, quando fu pronta entrò dentro la stanza di
Justin pronta per fargli una sclerata.
Sbattè volentemente la porta da JUstin, lui sobbalzò girandosi per vedere chi fosse, quando
vide Medison rossa dalla rabbia si alzò da dove era seduto dicendole " ok.. Medison, lo so
che ho sbagliato, ma... ma non l'ho fatto apposta "
" Bieber " sibillò a denti stretti " come hai osato?!?! oltretutto neanche hai chiuso gli occhi "
Medison piano piano si avvicinò a lui.
" e.... ma lo sai, sono un maschio cosa vuoi da me? tu sei una ragazza, non ho potuto farne a meno..  " confessò
Justin abbassado lo sguardo imbarazzato 
Medison diventò ancora più rossa, ma questa volta non dalla rabbia " non è comunque una scusa
plausibile, non hai neanche bussato! "
Justin balbettò " e infatti ti ho chiesto scusa
Medison non rispose, se ne tornò in camera sua, parlare con Justin era una cosa inutile.
Accese il suo pc e si conesse su facebook, in linea c'èra il suo migliore amico Thomas,lo salutò in chat
 
Medison Cooper: Hey Tommy!
Thomas White: hey Med, come stai???
Medison Cooper: sono furiosa! tu invece?
Thomas White: ha combinato qualcosa quel Bieber?
Medison Cooper: questa volta ha superato il limite!
Thomas White: che ne dici se tra un'ora vengo a casa tua così me ne parli? ho voglia di vederti!
Medison Cooper: va bene! ora devo andare a mangiare! a dopo
Thomas White: anch'io vado! a dopo
Medison Cooper: è offline
 
Medison spense il suo pc e corse giù in cucina dove suo padre Alan la stava chiamando, si sedette vicino
ad Alan, se non ci fosse stato Justin, secondo lei, tutti sarebbero stati più felici,
nel senso, lei adorava Pattie, era una brava donna, ma Bieber non lo sopportava.
Quando finì di mangiare andò nel salotto per guardare un pò di TV, mise Disney Channel,
in quel momento c'èra il suo telefilm preferito, SONNY TRA LE STELLE, era la seconda stagione.
Lei amava come recitava Demi Lovato e anche come cantava, era il suo idolo, per non parlare
di Sterling Knight, era bellissimo e sapeva cantare anche bene.
Finì la puntata proprio in tempo per l'arrivo di Thomas, andò ad aprire alla porta e lo fece entrare.
Salirono nella sua camera e si sedettero sul letto
" allora? cosa è successo? " chiese Thomas curioso di sapere che aveva combinato questa volta Justin
Medison sospirò " oggi mi stavo facendo la doccia e appena sono uscita, mi sono ritrovata
Bieber che mi guardava, ero nuda e lui continuava a guardarmi!
Thomas spalancò gli occhi " davvero?? oh oh oh, e che scusa ha usato? "
" ha detto che lui è un ragazzo, e io sono una ragazza, e che non ne ha potuto fare a meno "
Thomas la guardò per qualche secondo " bhè non gli posso dare tutti i torti... cioè
bisogna ammettere che tu sei una bella ragazza "
Medison arrossì a causa dell'affermazione di Thomas.
" lo odio! e oltretutto partiremo per due settimane in Calabria tutti insieme! voglio scappare via! "
" dai Medison, non esagerare, cavolo... prima o poi dovrete chiarire
" si... ma lui lo vedo diverso dagli altri ragazzi, se gli chiedessi di dirmi il motivo per
cui mi odia, bhè se ne andrebbe senza rispodermi, è uno di quei ragazzi che preferisce tenersi tutto dentro
" e perché non provi a conoscerlo meglio? parlaci, chiedigli che gli piace fare, uscite insieme ecc... "
" si certo, io uscire con Bieber? spero tu stia scherzando Thomas! " si mise a ridere
Thomas rimase serio " allora vorrà dire che vi odierete a vita, ma dai Medison!!! su fai la seria,
non sto scherzando, potrebbe rivelarsi anche simpatico
" certo, si nota dal modo in cui ti guarda " risposi ironicamente
Thomas gli fece la linguaccia " non gli sto molto simpatico io... "
Medison annuì, forse aveva ragione Thomas, doveva provare a parlare civilmente con Justin.
" grazie Thomas " disse infine Medison abbracciandolo, si conoscevano da quando avevano 5 anni,
per lei era come un fratello, l'aveva sempre aiutata, dato consigli, le aveva persino
fatto affronatre alcune sue paure, non poteva desiderare di meglio, il suo migliore amico era tutto per lei.
Si abbarcciarono, " di nulla Medison " rispose Thomas.
Rimase con lei per tutto il pomeriggio, quando si fecerlo le 20.00 Thomas tornò a casa sua.
Medison entrò nello studio del padre, Alan aveva una stanza dove teneva tutti i fogli dei suoi clienti,
visto che faceva l'avvocato e quando doveva finire dei lavori se li portava a casa.
Entrò nello studio, Alan alzò gli occhi per vedere chi era, Medison si sedette accanto a lui
dicendogli " ti devo chiedere una cosa... "
" dimmi pure " disse il padre poggiando i suo occhiali da lettura sul tavolo
" tu e Pattie avete in mente di sposarvi? " era una domanda che già da tempo aveva deciso di fargli
Alan la guardò per più di un minuto " perché questa domanda? "
Medison sospirò " non voglio coinvivere con quel Bieber... ma se devo proprio farò un sacrificio " sorrise
Il padre l'abbracciò " no ancora non abbiamo preso questa decisione, sai una volta ho chiesto
a Justin se voleva venire con me a fare una passeggiata, lui ha accettato, e abbiamo cominciato
a parlare... è un bravo ragazzo e anche simpatico... cercate di chiarire le cose, no? "
" non sei il primo che me lo dice " rispose alzandosi dalla sedia per lasciarlo lavorare,
stava per andarsene ma si ricordò  di dovergli chiedere un'altra cosa " ah papà quasi dimenticavo,
quando partiamo per la Calabria? "
" tra 3 giorni " rispose sorridendogli
Medison annuì uscendo dalla stanza, in quella vacanza doveva cercare di parlare con Justin,
dovevano chiarire, almeno non si sarebbero più odiati, o quasi.....
 
 
                                                                                                                                                          #notes:
                                                                                                                                          Ecco a voi il secondo capitolo,
                                                                                                                                          questo è pi lungo del precendente,
                                                                                                                                          spero che come capitolo non vi abbia deluso!
                                                                                                                                          Grazie mille per le 4 recensioni!!
                                                                                                                                          Much love!! 

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Capitolo 3
*** second chapter ***


Il giorno dopo Medison cominciò già a preparare le valige per il viaggio, la giornata passò molto
in fretta.
La sera si sedette sul divano per guardare come il solito la tv, vicino a lei si sedette Justin...
Si sentiva un po in imbarazzo a stare così vicina a Justin, al massimo era per picchiarsi!
" che programma guardi? " chiese ad un tratto Justin
Medison lo guardò per pochi secondi " shake it up "
Justin non rispose, si mise anche lui a guardare il telefilm, qualche volta lo sentiva ridere a
causa delle battute dei personaggi, Medison doveva ammettere che era davvero carino quando sorrideva.
Rimasero lì a guardare i telefilm per molto tempo.
Quando incominciò a farsi tardi Medison andò a dormire.
La mattina si svegliò di cattivo umore, era lunedì, non le andava di andare a scuola, anche
se avrebbe incontrato Thomas e questo le faceva molto piacere.
Quando fu pronta uscì di casa, si incamminò verso la fermata dell'autobus, si trovava proprio sotto
casa!
Aspettò veramente poco, visto che l'autobus arrivò giusto due minuti dopo. 
Dentro il bus incontrò Thomas, si avvicinò a lui dandogli un bacio in guancia
" stellina " la salutò Thomas sorridendole
Medison ricambiò il sorriso " oggi non ho proprio voglia di andare a scuola "
Thomas rise " tu non hai mai voglia di andare a scuola "
" dettagli... " rispose Medison ridendo
Arrivati a scuola Medison entrò nella sua aula mentre Thomas nella sua.
Le ore di lezione passarono davvero in fretta, all'uscita tornò immediatamente a casa.
Quando entrò notò che non c'èra nessuno in casa, così si diresse in cucina dove trovò un foglietto 
con su scritto " Justin e Medison, io e Alan rientreremo a casa domani pomeriggio, abbiamo
avuto tutti e due problemi con il lavoro, per qualsiasi cosa chiamateci, ah... se vi servono i soldi,
sono vicino al comò nella nostra camera, PATTIE.
Medison richiuse il foglio sospirando, non voleva stare a casa con quel Bieber.
Poco dopo sentì aprire la porta d'ingresso, era Justin.
Medison gli andò incontro " Pattie e papà tornano domani pomeriggio "
" ah, ok " questa fu l'unica risposta di Justin
Medison se ne andò in camera sua chiudendo la porta a chiave, le stava venendo il mal di testa
e non voleva che Justin entrasse nella sua camera.
Si appoggiò vicino la scrivania, in torno a lei gli oggetti sembravano aver preso vita, non riusciva
nemmeno a distiunguere ciò che la circondava, il mal di testa era troppo forte.
Qualcuno bussò alla porta della sua stanza, quel rumore a Medison sembrò troppo forte, non rispose, non
ce la faceva neanche ad aprir bocca " Medison " era Justin, niente, non rispodeva.
La chiamò più volte, senza ottenere nessuna risposta, provò ad aprire la porta, era chiusa a chiave.
" MEDISON CAZZO APRI QUESTA PORTA O GIURO CHE LA ROMPO! " questa volta il tono di voce di Justin
era molto più forte, urlava.
Medison cominciò a camminare verso la porta, la aprì, Justin entrò " cos'hai? "
Medison si poggiò una mano sulla fronte " mi gira la testa
Medison perse l'equilibrio, Justin la prese proprio in tempo. era svenuta.
La mise delicatamente sopra il letto, poi prese una pezza bagnata e glie la poggiò sulla fronte.
Quache ora dopo per fortuna si risvegliò, il mal di testa era quasi passato.
QUando aprì gli occhi, si ritrovò il viso di Justin a pochi centimetri dal suo
" che è successo? " chiese lei quasi sussurrando
" sei svenuta... ti è passato il mal di testa?
Medison si mise a sedere " si... "
" mi hai fatto prendere un colpo, richiudi un'altra volta la porta a chiave e ti ammazzo
Medison guardò Justin, non era arrabbiato era solamente preoccupato
" scusami "
" non ti devi scusare... "
Medison gli sorrise, Justin ricambiò il sorriso allontandandosi da lei.
" ti andrebbe di guardare un film con il tuo fratelastro? "
Medison si alzò in piedi " non lo siamo ancora, e comunque si, mi andrebbe "
Scesero in saolotto, Medison si sedette sul divano, mentre Justin andò ad accendere la tv con
il lettore dvd " Medison che film ti andrebbe di vedere? "
" remember me, con Robert Pattinson! "
Justin sbuffò " sempre quei film sdolcinati? no ti prego! "
Medison si sistemò meglio sul divano " la mia decisione già l'ho presa!
Justin scocciato mise remember me, si sedette accando a Medison e cominciarono a guardare
il film.
Quando finì Justin sospirò " la tortuara è finita "
Medison non rispose, Justin si girò a guardarla, notò che aveva gli occhi lucidi " che fai piangi?? "
Medison si asciugò le lacrime con la manica della sua felpa " no, mi è solo entrato qualcosa
nell'occhio " mentì
Justin rise " certo come no "
Medison prese un cusino e glie lo tirò in faccia " così impari
" vuoi la guerra? e guerra sia! "
Medison si alzò di scatto e cominciò a correre per tutta casa, mentre Justin la rincorreva,
la buttò sopra il letto della sua stanza cominciando a farle il solletico, ridevano come matti,
era la prima volta che si divertiva così tanto con Justin, anzi era propri la prima volta
che si divertiva con Justin.
Simse di farle il solletico, Medison si alzò dal letto dandogli la buonanotte e andò a dormire.
 
 
#notes:
Ecco a voi il capitolo tanto atteso (?)
Comunque.... grazie mille per le quattro
recensioni, così mi fate taaanto felice :')
Grazie, grazie, grazie! spero recensirete anche questo,
baci BiebersWife :3
 

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Capitolo 4
*** chapter three ***


La mattina si alzò molto in ritardo, non fece neanche colazione, uscì di casa per prendere
l'autobus.
Quando arrivò si fiondò tra le braccia del suo migliore amico Thomas.
" Tom! " disse Medison continuando ad abbracciarlo
Thomas sorrise " che hai fatto di bello ieri? "
Lei sbuffò " allora vediamo.... sono svenuta, Justin mi ha aiutata.... ci siamo guardati un
film insieme e poi ha incominciato a farmi il solletico "
Thomaas sorrise " è una grande passo avanti Medison! e comunque.... sei svenuta?!?! " ora il suo tono di voce era preoccupato
Medison sospirò " non aggitarti tanto, sto bene! "
" questo l'avevo capito " rispose Thomas mettendosi a riderere
La campanella suonò, Medison entrò nella sua aula di Scienze, materia che odiava profondamente,
a non quanto la matematica! certo aveva buoni voti, all'ultimo compito aveva sbagliato 
solo 2 cose e la professoressa le aveva messo 8.
La professoressa entrò in classe e cominciò a spiegare un nuovo argomento, Medison
non ascoltò niente di ciò che disse, prese il suo telefono dalla tasca dei jeans, gli era arrivato
un messaggio, ma non vide che la professoressa si stava avvicinando a lei.
" signorina Cooper cosa sta facendo? " Medison sobbalzò
" emmm... io " balbettò in panico " stavo mettendo il silenzioso al telefono! l'ho lasciato acceso "
" ah ah ah.. signorina Cooper non ci casco tanto facilmente, DAL PRESIDE! "
Medison sbuffò alzandosi dal banco, per una volta che leggeva un messaggio doveva venire proprio
ripresa, che sfiga!
Arrivata dall'ufficio del preside si sedette nell'angolo dell'attesa, dentro l'ufficio c'èra un ragazzo
e avanti a lei ce ne era un'altro.
Sentì sedersi accanto a lei qualcuno, si girò per vedere chi fosse.
" Bieber! " Medison era piuttosto sorpresa di vederlo in presidenza.
" Medison! che diamine ci fai qui? " chiese anche lui sorpreso
Medison abbassò lo sguardo " la prof di scienze mi ha mandata dal preside perché stavo leggendo un messaggio sul telefono... e tu invece? "
" ho risposto male ad un prof " rispose ridendo
Lei sbuffò " Bieber, ti diverte la cosa di essere mandato dal preside? "
Rise ancora " bhè a dire il vero ci vengo ogni giorno "
Medison adesso era ancora più sorpresa " davvero? "
" si, Bieber di qua, Bieber di là, sempre la stessa storia! "
" wow, contento te "
" no a dire il vero non sono affatto contento, rischio di essere bocciato " confessò abbassando
lo sguardo
Medison sgrano gli occhi " cosa?!?! ma stai scherzando?? "
" no che non scherzo! dico sul serio... vado male in tutte le materie, tranne ad educazione fisica "
" se me lo dicevi prima ti avrei dato una mano no?? "
Justin sbuffò " certo come no "
" dico sul serio, oggi prima di partire studiamo un pò "
Justin annuì con la testa.
Dalla presidenza uscì il preside diendo " la signorina Cooper? "
Medison si alzò in piedi e entrò nell'ufficio, il preside le fece segni di sedersi sulla sedia
di fronte a lui.
" allora Medison mi dici il motivo per cui sei stata mandata qui??? "
Medison sospirò " mi era vibrato il cellulare, e stavo leggendo il messaggio, la prof mi ha ripresa,
le ho detto che lo stavo spengendo, anche se non era vero... e lei mi ha detto di andare in presidenza "
" tutto qui? " chiese il preside piuttosto sorpreso
Medison annuì
" bhè.... siccome che lei è una ragazza con eccellenti voti, ed ha pochissime assenze chiuderò un occhio per questa vola  "
" grazie preside "
Medison si alzò ed uscì dall'ufficio, si fermò a guardare Justin, vide il preside uscire e 
dire con un espressione piuttosto arrabiata " BIEBER ".
 
 
 
#notes:
ecco a voi il capitolo! scusate il ritardo....
ma si era rotto il pc çwç 
per quanto riguarda il compito
che aveva sbagliato
due cose e le aveva messo 8, questo
è vero, quella professoressa -.-" poteva
mettermi benissimo 9! >.< o come al compito
di scienze che per un punto non ho preso 7! 
che rosicata... comunque basta parlare di me xD
reecensite please :) baci BiebersWife

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Capitolo 5
*** chapter four ***


Il ritorno a casa per Medison fu molto rilassante, tutto il caos era svanito, e almeno
poteva riflettere, ma il suo cellulare, non la fece neanche iniziare a pensare.
Sbuffando rispose alla chiamata " papà! "
" hey Medison, saremo di rotorno stasera...scusateci ma abbiamo davvero tanto da fare! "
" ok ok, a stasera " senza aspetarre risposta attaccò, ogni volta era la stessa storia, 
ci aveva fatto l'abitudine, però doveva ammettere che ogni volta ci rimaneva di merda.
Arrivata a casa, preparò un panino e si sedette a guardare la tv.
Una mezz'oretta dopo arrivò Justin, aveva l'aria di essere molto triste
" che succede? " gli chiese Medison alzandosi dal divano
Justin fissò il pavimento " mi sono cacciato in un mare di guai "
" a che ti riferisci? "
" hai presente che c'è la possibilità di andare a Oxford, quest'estate per un mese se si va bene a scuola? "
Medison annuì dicendo " certo, io ci vado
Justin continuò a parlare " ci dovevo andare anche io, ma con tutti i rimproveri e con le insufficenze che ho rischio di non andarci, per me è davvero importante! "
Medison sgranò gli occhi " anche tu devi andare ad Oxford? "
" si, te l'ho appena detto " rispose lui con il tono di voe scocciato
Medison lo guardò per qualche minuto " ma a Oxford non ci vanno solo i studenti con una media
tra il 9 e il 10?? "
" si, e allora? "
" mi hai detto che hai tutte insufficenze.... " Medison in quel momento era confusa
Justin sbuffò " prima andavo benissimo a scuola.... è solo che ora non ho più voglia di studiare, ma Oxford mi aspetta! e poi se lo viene a sapere mia madre... sono guai! "
" bhè se proprio ci tieni, ti posso dare una mano io "
Justin le fece un sorrise a trentadue denti " grazie Med! "
Medison sorrise " di nulla Bieber, ah comunque inizieremo dopo le vacanze in Calabria, ma devi metterti sotto... un mese e finisce scuola "
Justin doveva impegnarsi, o non ce l'avrebbe fatta neanche a passare l'anno, l'idea di essere
bocciato era davvero brutto, non voleva essere un ripetente.
Medison entrò nella sua stanza, si buttò sopra il letto e prese il suo pc.
Come il solito si connesse su facebook e twitter, Online c'èra Thomas

Medison: Tom! i va di uscire adesso?
Thomas: perché no :) vengo da te e andiamo da qualche parte?
Medison: oook, ti aspetto!
Medison chiuse il pc e si andò a sistemare i capelli, citofonarono al campanello

" vado io " urlò Jusin al piano di sotto per farsi sentire da Medison
" va bene " rispose Medison, anche lei urlando
Justin aprì la porta " sei Thomas? " chiese guardandolo dalla testa ai piedi
Thomas annuì " si sono io.... sto cercando Medison "
" ora scende, vuoi entrare? " Justin gli fece cenno di entrare
Thomas si sedette sul divano di fronte a Justin, certo che Medison era proprio lenta!!
Finalmente scese e andò da Thomas dandogli un bacio in guancia, poi si girò verso Justin " ci vediamo tra due ore o tre... d'accordo? "
Justin annuì andando nella sua stanza.
 
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" Hey Med.... ho notato una cosa oggi.... " disse Thomas sedendosi in una panchina di un parco
" cosa? " chiese curiosa lei
" Justin.... " si ferò per qualche secondo, per poi coninuare a parlare " ti guardava in un modo strano... "
" come in un modo strano? " non capiva cosa intendeva il suo amico Thomas
" non so come dirlo.... ma, bho sarà stata una mia impressione "
" comunque sia io non ho notato niente di diverso dal solito... "
" sarà.... ha approposito, sei andata in presidenza oggi è? "
Medison sbuffò " non me lo ricordare.... "
Thomas rise " che hai combinato? "
" niene... mi era vibrato il cellulare, lo stavo prendendo e il prof mi ha beccata! "
Thomas rise un'altra volta " certo che sei proprio sfigata! "
Questa volta rise anche Medison " già, la sfiga mi perseguita! "
" non influirà per quanto riguarda Oxford, vero?? "
" ha detto che per questa volta chiuedrà un occhio.. ma poi non ho fatto niente di male! "
" in effetti... uff, piacerebbe anche a me venire, ma io ho per culo 6! "
" se studiassi di più.... lo sai doveva venire anche Justin "
Thomas sbarrò gli occhi " mi prendi per il culo?? "
" no, no, dico sul serio, mi ha detto che però ora va male e se vuole andare ad Oxford deve 
per forza recuperare "
" ma non ce la farà mai, la scuola è quasi finita "
" lo so, ma staremo a vedere... "
" sei contenta di andare ad Oxford? "
" ancora non è sicuro.... ci devono ancora dire chi andrà ad Oxford "
" e quanti ne decidono? "
" mi pare 15... "
" pochi..... "
" appunto "
" ma tu sei una di quelle più brave della scuola, ci andrai di sicuro! "
" speriamooo! "
 
--------------------------------------

" Bieber, sono tornata " urlò Medison dalla cucina 
Justin scese e la raggiunse " ciao "
" che hai fatto? " chiese Medison notando il suo tono piuttosto triste
" sto pensando ad Oxford, non ce la farò mai in tempo a recuperare.... "
" hai tutti 5 nelle materie? "
" si, ho recuperato scienze, ho 8... per il resto tutti 5 "
" bhè credo che ce la potrai fare, fatti interrogare più volte ma devi andare bene! "
" maddai, capitan ovvio! " Justin scoppiò a ridere e Medison lo seguì
" vabbè... senti, che ne dici di ordinare due pizze? " chiese poi Medison
" per me va bene " acconsentì Justin sedendosi sul divano
Medison prese il cellulare, chiamò una pizzeria e ordinò due pizze margherite
Una ventina di minuti dopo citofonarono, Justin andò ad aprire, erano arrivate le pizze, pagò
il conto e andò in cucina.
" Med tu quale vuoi?
Medison rimase impalata per alcuni secondi, ci sentiva male o l'aveva chiamata MED? che strano....
di solito si davano soprannomi come ad esempio IDIOTA, IMBECILLE ecc.... solo una volta l'aveva chiamata Med.
" sono uguali! quindi... per me non fa differenza " prese una pizza e la tagliò a pezzi, si sedette
di fronte a Justin, prese un pezzo di pizza e ne morse un pezzo.
" Justin " Medison si mise a ridere " sei tutto sporco di sugo
Justin prese un fazzoletto e si pulì la faccia " adesso? " chiese guardandola
" adesso sei pulito "
La porta di casa si aprì, entrarono Pattie e Alan, li guardarono per qualche minuto " ci state
nascondendo qualcosa? " chiese Alan
" no, perché? " rispose Medison
" non state litigando! " affermò Pattie
" mamma, noi non litighiamo ogni due secondi, e poi diciamo che abbiamo fatto una sorta di.... tregua! " rispose infine Justin
" oh... sono contenta! non sentiremo più voi due litigare!
" mica tanto è..... " disse Medison " questa tregua potrebbe durare anche molto poco! "
" ragazzi, avete preparato le valigie vero? domani si parte! " esclamò Alan allegro
Medison e Justin annuirono.
 
 
 
#notes:
questo capitolo è più
lungo degli altri, vero?
spero che vi sia piaciuto!
vi prego recensite, nel
precedente capitolo c'è stata
solo una recensione çwç
thanks <3

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Capitolo 6
*** chapter five ***


" pronti per partire? " Alan aveva un sorriso a trentadue denti, Medison prese la sua
valigia e si diresse verso la porta " si papà " uscì e se ne andò da Pattie che stava aspettando lei,
Justin e Alan, dentro un taxi.
 
--------------------------------------
 
Salirono nell'aereo, Alan aveva preso i biglietti in prima classe.
Ovviamente Pattie si sedette vicino ad Alan, così Medison fu costretta a mettersi vicino a Justin.
" levati Med " Justin voleva mettersi vicino al finestrino, ma Medison era stata più veloce di lui
" ecco.... come il solito mi devi trattare male, e comunque non rompere Bieber "
Justin sbuffò pesantemente e si sedette.
Qualche minuto dopo l'aereo decollò, il volo durò all'incirca un'ora e mezza.
Arrivati nella casa che avevano affittato, Medison si accorse subito di una cosa: c'èrano
solo due stanze, andò dal padre e lo guardò male, ma prima che potesse dire qualcosa, Pattie
disse " dai che sarà mai? è solo per una settimana
Medison sospirò ed entrò in una delle due stanze, Justin già si era sdraiato sul suo letto,
per fortuna che almeno i letti erano singoli, sistemò le sue cose e poi andò a dormire, quel
giorno si sentiva stanca, anche se non aveva fatto niente.
La mattina si svegliò di buon umore, non vedeva l'ora di mettersi il costume ed andare in spiaggia.
Andò in cucina, dove trovò tutti quanti che facevano colazione, prese una tazza e ci versò dentro
del latte con un pò di caffè, cominciò a sorseggiare il latte, quando finì posò la tazza
nel lavandino e andò in bagno per darsi una rinfresata alla faccia, faceva caldo, molto caldo.
Quando arrivarono in spiaccia Medison sistemò il suo asciugamano sulla sabbia e ci si sdraiò sopra
" ti va di andare in acqua? " chiese Justin avvicinandosi a Medison
Lei era ancora arrabiata per come le aveva detto ' levati med ' certo ci era abbituata però
avevano fatto una sorta di tregua, quindi rispose " no Bieber, vacci da solo "
" perfavoreee " la supplicò Justin, er ala prima volta che le chiedeva peravore, ma rispose comunque di NO.
" a si? " Justin si avvicinò a lei, la prese per i fianchi e la trascinò in acqua 
" BIEBER! LASCIAMI IMMEDIATAMENTE! " urlò Medison, cercando di liberarsi, ma del tutto invano,
Justin era più forte di lei.
Ad un tratto Justin si fermò e di colpo la lasciò, facendola cadere in acqua.
Quando Medison riemerse aveva un espressione piuttosto arrabiata, " Bieber, questa me la paghi! " detto questo
cominciarono a schizzarsi l'acqua a vicenda.
Rimasero tutto il tempo a ridere e scherzare, all'ora id cena andarono in una pizzeria non tanto
lontana da dove si trovavano.
Passò un'altro giorno, Medison era confusa, quando stava con Justin ora si divertiva, e aveva iniziato
a vederlo sotto un'altro aspetto.... non come un fratellastro odioso, più come un'amico, ma la
cosa che non riusciva a capire era il perché quando Justin si avvicinava a lei il suo cuore
cominiava ad accellerare.... era tutto così difficile da capire.
" Justin e Medison, io e Alan vorremmo passare una giornata tra noi, va bene? " chiese Pattie guardandoli
" certo Pattie, divertitevi " rispose Medison sorridendole, Pattie  e Alan usciron lascinado
da soli Justin e Medison
" che facciamo? " chiese Justin avvicinandosi a Medison
Ed ecco che i suo cuore cominciava a battere sempre più forte " non so.... a dire il vero
oggi non ho voglia di uscire
Justin si limitò ad annuire dicendo " vado a farmi una doccia "
Mentre Justin andò in bagno, Medison guardò un po di televisone.
Dopo una mezz'oretta decise di andare nella sua stanza.
RImase per più di due minuti paralizzata, Justin era in boxer sdraiato sul letto, Medison
doveva ammettere che quella visuale non gli dispiaceva affatto " non... ti... v...versi? " chiese Medison imbarazzata
" no, sono abituato a stare in boxer " rispose con molta calma lui
Medison si finse irritata sdraiandosi sul letto, chiuse gli occhi e dopo neanche due minuti si addormentò.
Al suo risveglio era già sera , guardò l'ora sul cellulare, erano le 19.30, si guardò intorno, Justin
non c'èra nella stanza, lo cercò per tutta casa, ma niente, non lo trovava.
Andò fuori, nel piccolo giardino, vide una sagoma, si avvicinò, Justin era seduto su una sdraia a dondolo
( non so se si dice così °-° N.d.A ), c'èra abbastanza spazio per due, così si sedette accanto a lui.
" hai dormito molto " disse Justin girandosi per guardarla
" me ne sono accorta.... emmm..... vorrei farti una domanda "
Justin le sorrise " dimmi pure "
" ecco.... vorrei sapere perché tu mi odi.... "
" ma io non ti ho mai odiata! "
" e allora perché sin dal primo giorno che ci siamo visti mi hai trattata male? "
" bhè... " ci furono alcuni minuti di silenzio " se devo essere sincero è che ero e ancora
un pò sono.. geloso "
Medison non capiva, perché doveva essere geloso " di cosa eri geloso? "
" mia madre ha sempre voluto avere una figlia femmina, e quando ha saputo di te era contentissima, parlava solo ed unicamente di te..... per me mia madre è tutto, e l'idea che qualcuno me la
porti via mi fa andare su di giri
Medison rimase interdetta per qualche minuti, non riusciva ancora a crederci " m... ma Justin...
io non farei mai niente di simile! "
Justin le sorrise " lo so, l'ho capito con il tempo "
" e allora scusa, perché continui ancora adesso a trattarmi male? "
" bhè l'ho fatto per coerenza
Medison scoppiò a ridere " certo che tu sei proprio scemo " quando smise di ridere disse " senti Justin.... che ne dici se mi racconti un po di te?
E così rimasero lì per alcune ore a conoscersi meglio.
 
 
 
#notes:
Ho postato oggi il capitolo
perché domani non potrò postarlo.....
dai vi prego recensite çwç anche una piccola
recensione, ma che sia superiore alle 10 parole,
grazie mille ^^
Baci BiebersWife :)

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Capitolo 7
*** chapter six ***


" hey Med, i nostri genitori sono già il spiaggia, non credi che sia ora di alzarsi? " Justin
cercava di svegliarla, Medison emise un mugolio contrariato alzandosi dal letto, si ritrovò il viso
di Justin a pochi centimetri dal suo, avvampò di colpo... quella vicinanza le faceva uno strano effettp.
Justin aveva già 
il costume.
Medison prese il suo costume e andò a cambiarsi in bagno.
Poco dopo insieme a Justin andò in spiaggia, si sdraiò accanto al padre sulla sabia, sopra il suo
telo-mare.
" Medison vuoi andare a prendere un gelato inseme a Justin? " chiese Pattie 
Medison annuì alzandosi dal telo.
Arrivati al bar Medison prese un magnum al cioccolato, cominciò a mangiarlo " così diventi grassa è! " affermò Justin
Medison irritata rispose " sei veramente un cafone " offesa se ne andò, proprio quando stava cambiando opinione su di lui doveva uscirsene con una delle sue battute, per niente sarcastiche.
Andò vicino a delle cavine, in qule momento non c'èra nessuno, qualcuno la prese per il braccio
facendola girare, e quel qualcuno era proprio Justin.
Medison lo spinse, facendolo indietreggiare di qualche passo " vattene Justin
" volevo chiederti scusa " sussurrò lui
Medison era ancora arrabiata  " sai che cosa ci faccio con le tue scuse? niente! hai rotto 
il cazzo che.... "
Medison non fece in tempo a finire la frase, perché Justin velocemente si era avvicinato a lei dandole
un bacio a stampo.
Medison sgranò gi occhi dalla sorpresa, si allontanò da lui " Justin... ma.... cosa....? "
Justin guardò la sabbia per non guardarla dritta negli occhi " mi piaci " disse tutt'un botto
Medison rimase per più di tre minuti interdetta, che doveva fare? Lo guardò di sfuggita
prima di correre via senza dirgli niente.
Tornò a casa, per fortuna che Alan e Pattie stavano ancora in spiaggia, anche se da poco
stava incominciando a conoscere meglio Justin, sentiva che lui era diverso dagli altri, ma aveva
paura, paura di innamorarsi di nuovo.
Già aveva sofferto abbastanza, oltretutto non aveva mai detto al padre che era stata fidanzata in precendenza.
Ripensò a Justin, quel piccolo bacio anche se era durato poco doveva ammettere che l'aveva mandata in tilt, si chiese che potere aveva Justin con le ragazze, lui era irritante ma un attimo dopo ti bacia, non sai mai cosa aspettarti
La porta di casa si aprì, entrò Justin... era triste, e a Medison vederlo così le dispiaceva molto.
" Justin? " lo chiamo Medison
Justin si girò verso di lei " si?
In quel momento Medison si diresse verso Justin - al diavolo le conseguenze - penso tra se e se.
Medison avvicinò Justin a se e lo baciò, Justin rimase scioccato dalla sua azione.
Ricambiò quasi subito il bacio, si fece più passionale, le loro lingue si incontrarono.
In quel preciso istante Medison provò una sensazione che non aveva mai provato, neanche con il
suo ex, si sentiva in paradiso.
Rimasero per molto tempo a baciarsi, fino a quando sentirono dei passi in vicinanza e allora
dovettero staccarsi, erano tornati i loro genitori.
Justin le diede un ultimo bacio a stampo molto veloce e poi se ne andò in camera.
Medison si mordicchiò il labbro con un sorriso a trentadue denti.
 " hey Medison, è successo qualcosa? " Alan si trovava davanti a Medison
" è? no.... " di certo non poteva dirgli 'papà ho baciato il mio futuro fratellastro, è stato fantastico! '
Medison entrò nella sua stanza, dove si trovava Justin " non dobbiamo dirlo ai nostri genitori vero? " chiese lei
Justin sorrise " penso proprio di no
Medison si sdraiò su suo letto, doveva dire a Thomasche aveva baciato Justin? o fare finta di niente
e tenergli tutto nascosto? ma in fin dei conti era il suo migliore amico... ma poi come
l'avrebbe presa? si sarebbe arrabiato? questo non lo sapeva neanche lei....
" è pronto! " urlò Pattie dalla cucina
 
----------------------------------------------------
 
" è tutto così strano.... " disse Medison, mentre Justin si sedeva vicino a lei nella sdraio a dondolo,
era mezza notte passata, non si vedeva quasi niente, il giardino era lievemente illuminato da 
un lampione 
" già, è tutto così strano " ripetè Justin guardandola intensamente neglio occhi, in quel momento
Medison aveva una voglia matta di baciarlo ma aveva paura di fare qualcosa di sbagliato.
Per fortuna fu Justin ad annullare le distanze.
Le loro bocche si muovevano all'unisono, le loro lingue si rincorrevano.
Senza neanche pensarci due volte Medison si mise a avalcioni sopra di Justin, cominciando a baciargli
il collo, e questo a Justin non dispiaceva, visto che cominciò a sospirare pesantemente 
" il collo.... è il mio punto debole.... " la voce id Justin risunò roca 
Medison sorrise continuando a baciarlo, poi cominciò ad accarezzargli i capelli, Justin emise
un gemito " da come vedo il collo non è il tuo unico punto debole " sussurrò Medison ad
un centimetro dalle labbra di Justin.
Si diedero un altro bacio, Justin la fece stendere sulla sdraio, le posizioni furono ribaltate, 
ora
Justin si trovava sopra Medison, comincinò a sfilargli la maglietta del pigiama, facendola
rimanere in reggiseno, Medison sfilò la maglietta  a Justin, era a petto nudo, cominciò a baciarlo,
Justin invece prese a baciargli il collo, fino ad arrivare al seno, ancora ricoperto dal reggiseno.
La guardò come per chiedergli il permesso, Medison annuì, sospirando pesantemente, sentendo
l'alito caldo di Justin sul suo collo, le tolse il reggiseno, e cominciò a mordicchiarle un capezzolo,
Medison s'irrigidì subito, dei piccoli brividi cominciarono a percorrerle tutta la schiena, emise
un gemito partocolarmente forte, la stava facendo eccitare in una maniera assurda
" Justin.... c....credo che si...a meglio...r...rientrare " disse Medison ansimando
Justin emise un mugolio contrariato staccandosi da lei.
Si rivestirono e rientrarono nella stanza.
Medison si mise sotto le coperte, si rigirò per una decina di volte sul letto, non riusciva a prender sonno
" Justin? " sussurrò lei 
" si? " rispose lui girandosi per guardarla
" vieni a dormire con me? " Justin non se lo fece ripetere due volte, si mise accanto a Medison
sotto le coperte, lei poggiò la testa sul petto di Justin, e finalmente riuscì ad addormentarsi.
 
 
 
#notes:
TA TA TA, ecco il capitolo 
che tanto aspettavateee (??)
Ci ho messo un bel po per scriverlo,
non avevo in mente molte idee °-°
ma comunque sia ce l'ho fatta! :')
se non vi piace posso sempre modificarlo è!
Grazie per le tre recensioni nel capitolo
precedente, che ne dite di far arrivare
questo a 4 recensioni?
rendetemi felice :D 
AHAHAHA ok, ora basta assillarvi, i commenti
a voi :3
Baci BiebersWife

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Capitolo 8
*** chapter seven ***


Quando Medison aprì gli occhi trovò Justin che la fissava, divenne rossa 
" mi piaci quando diventi rossa " affermò Justin dandole un bacio a stampo
Medison rise " ma che ore sono? " chiese poi
Justin si girò per guardare l'orologio " sono le 7 del mattino "
" cosi presto? " chiese sorpresa
Justin annuì dicendo " i nostri genitori ancora dormono "
" meglio " Medison gli diede un bacio appassionato, quando si staccarono disse " questo si che è
un bel risveglio, non credi? "
" confermo con te " rispose Justin ridendo, si mise sopra di lei, stando attento a non schiacciarla
troppo, cominciò a baciarle il collo, Medison cominciò ad ansimare pesantemente sotto il tocco
leggero di Justin " mi fai impazzire " disse lui dandole un leggero bacio sulla bocca, Medison per quanto si stesse godendo quel momento non rispose.
" JUSTIN, MEDISON! " Justin si andò a rimettere nel suo letto in meno di 10 secondi, mentre entrava
Pattie, " ragazzi, la colazione è pronta "
Medison annuì, alzandosi dal letto, seguita subito dopo da Justin.
Pattie richiuse la porta della stanza.
" cazzo, ci stava per beccare " sussurrò Justin per evitare di farsi sentire
" già.... per fortuna non ci ha visti! " Medison entrò in bagno, si lavò la faccia e scese in
cucina per fare colazione.
Il pomeriggio andarono al mare, si divertiva un sacco a giocare con Justin, l'unica cosa
che le dava fastidio era il fatto di dover star lontana da Justin, cioè non poteva di certo
baciarlo davanti ad Alan e Pattie.
 
--------------------------------------------
 
Medison rientrò nella sua stanza, era passata già una settimana da quella bellissima vacanza,
il tempo sembrava essere volato.
Qualcuno entrò nella sua stanza, si girò per vedere chi fosse, era Justin " hey Justin, ora
non è che come il solito puoi entrare quando ti pare e piace, devi bussare " disse Medison
Justin richiuse la porta alle sue spalle dando un bacio a stampo a Medison " a si? "
Medison rise allontanandosi da lui, " allora, che ne dici se ti do una mano a studiare? "
" certo.... domani vorrei farmi interrogare a Inglese " rispose lui posando il libro di inglese
sulla scrivania di Medison
" perfetto, allora iniziamo " si sedettero e Medison cominciò a spiegargli alcuni argomenti
che non riusciva a capire.
" ragazzi, io e Alan andiamo a prendere delle pizze, voi aspettate qui? " chiese Pattie entrando
nella stanza.
" si mamma, adesso devo studiare " rispose Justin facendole segno di uscire.
Quando sentirono la porta di casa chiudersi e i genitori uscire Justin si alzò dicendole " che ne
dici di fare qualcos'altro? "
Medison lo guardò strano " tipo...? "
Justin sorrise maliziosamente prendendola per mano e facendola stendere nel letto, cominciò
a baciarla con foga, Medison ricambiò il bacio.
Justin scese con la mano e le tolse la maglietta facendola rimanere in reggiseno...
" Justin... " lo chiamò Medison staccandosi dalle sue labbra
" si? " chiese lui cominciando a baciarle il collo
" aspetta... devo dirti una cosa, è importante "
Justin annuì mettendosi a sedere
" ecco vedi.. " Medison si trovava in difficolta non sapeva come dirglielo " io un'anno fa ho conosciuto un ragazzo.... "
" che ne dici di arrivare dritta al succo del discorso? " chiese Justin vendendo che Medison
era in difficoltà
" d'accordo " sospirà " non sono più vergine " disse tutto d'un fiato
Justin sgranò gli occhi incredulo " c...cosa? "
" è si... l'anno scorso mi sono fidanzata e l'ho fatto per la prima volta... e poi dai di sicuro
non sarai nemmeno tu vergine "
Justin sospirò " è vero.... ma.. bho.... pensavo che tu fossi ancora vergine " era dispiaciuto, Medison lo notava dal suo tono di voce
" Justin... tutto ok? " chiese Medison
" credo sia meglio continuare a studiare " rispose lui ingnorando del tutto la domanda di Medison
e rimettendosi seduto a fissare il libro d'inglese
" d'accordo.. " Medison sospirò rimettendosi la maglietta
" ti è piaciuto? " chiese ad un tratto Justin
" cosa? " Mediosn lo guardò strano
" dico.... quando l'avete fatto ti  piaciuto? "
Medison arrossì di colpo " Justin! ma che domande fai?!? "
" che c'è? volevo solo sapere.... mi rispondi? " Justin era serio, ma era anche piuttosto imbarazzato
" bhè.... se devo essere sincera, si, mi è piaciuto, ma sono sicura che con te sarà ancora meglio " risspose guardando il pavimento 
Justin le sorrise dicendole un semplice " ok "
" no cioè ora dimmi cosa ti ho fatto, sei triste! " esclamò Medison guardandolo
" è che.... sono geloso.... " confessò Justin
" ma è stato un anno fa e per giunta noi due litigavamo sempre! "
" hai ragione, ma l'idea che qualcuno di abbia toccata mi fa arrabbiare.... " affermò Justin 
Medison l'abbracciò dandogli un bacio a stampo " ma quanto sei dolce? "
Justin sorrise " mai quanto te! "
Ok, ora Medison poteva dire di aver trovato la persona più fantastica che esistesse sulla terra.
 
 
#notes:
Heilà bellezze, spero vi sia
piaciuto questo capitolo, anche
se per me è una schifezza, comunque
che ne dite di farlo arrivare a 4 o 5 
recensioni? mi piacerebbe molto :3
Se lo fate vi regalo un bel Bieber
AHAHAHAH no apparte gli scherzi, mi
sta aspettando sotto casa u.u 
*Immagina* :'D 
Recensitee! Baci BiebersWife :)

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Capitolo 9
*** chapter eight ***


" MEDISONNNNN! " urlò Justin dalla sua camera, Medison sobbalzò dalla paura alzandosi dal 
letto, erano le 7.00, bene, doveva andare a scuola, ma come sempre non ne aveva voglia.
" che c'è Justin? " chiese lei sbadigliando ed uscendo dalla sua stanza
" siamo soli in casa! fino a stasera " rispose lui avvicinandosi a lei dandole un bacio
" mmmm..... interessante " rispose Medison ridendo
" almeno potremmo passare un pò più di tempo da soli... a che ora esci da scuola? "
" oggi non c'è il prof di storia quindi penso alle.... 12.00
" okk, io invece esco all'una e qualcosa, se non sbaglio " rispose Justin cercando di ricordarsi
l'ora precisa
 
-----------------------------------------------
 
" THOMASSSSSSSSSSSSSS " Medison appena vide il suo migliore amico gli saltò addosso dalla
felicità.
Thomas la sollevò da terra, prendendola in braccio, poi la rimise giù, " stellina, come stai? "
" beeeene, tu? " Medison era contenta di rivedere il suo migliore amico. 
" bene, mmmhhh non è che mi nascondi qualcosa? " chiese Thomas alzando un sopracciglio
" è? no nulla! " quello non era il momento adatto per dire a Thomas di lei e Justin
" vabbè.. come hai passato le vacanze? " Thomas cambiò argomento
" benissimo! eh.. senti Thomas, oggi pomeriggio ti andrebbe di venire a casa mia per parlare un po subito dopo scuola?
" mhh, perché no!! "
 
 
------------------------------------------------
 
Medison e Thomas entrarono in casa, posarono i zaini accanto al divano in salotto e si sedettero
sul divano.
" c'èra qualcosa di cui mi volevi parlare in particolare? " chiese Thomas
Medison fece di no con la testa - ma perché diamine gli ho detto di no? invece si cazzo,
ho qualcosa da dirti!! - " volevo stare un po con te "
" va bene, allora, con Justin come va? "
" alla grande, non litighiamo quasi più "
" wow! " esclamò Thomas sorpreso
" ECCOMI TORNATO MEDISON! " Justin era appena entrato in salotto e si era appena accorto che
c'èra Thomas " oh.. ciao Thomas "
Thomas lo salutò con un cenno
" avete già mangiato? " chiesse poi Justin
" no " rispose Medison
" allora ordino delle pizze "
Nel frattemo che aspettavano l'arrivo delle pizze cominciarono a parlare
" Medison mi ha detto che non litigate quasi più " disse ad un certo punto Thomas
Justin guardò Medison, come per chiedergli se gli avesse detto della loro 'storia', Medison
disse di no con la testa.
" ah si... abbiamo fatto una tregua " rispose Justin " sai dopo un po ti stufi... litigavamo
sempre per le solite cavolate "
" sono contento che abbiate smesso di litigare! " affermò Thomas " ah, Medison ti andrebbe di
spiegarmi una cosa di matematica che non ho capito? "
" ma certo Thomas! andiamo in camera mia "
Justin li guardò salire le scale, doveva ammettere che in quel momento era un tantino geloso.
" allora " Medison prese il libro e il quaderlo di matematica " cosè che non hai capito?
Thomas prese il libro di Medison e le fece vedere ciò che non aveva capito " queste cose,
non ci capisco un accidente "
Medison rise " ma Thomas, queste cose sono le più facili "
" non per me " rise anche lui
Medison incominciò a spiegargli i passaggi, ma notò che Thomas si era incantato a guardarla, 
si avvicinò un centimetrò in più vicino a lei.
La porta si aprì di scatto, Medison sobbalzò " cazzo Justin, così mi metti paura!
Justin rise di gusto " c'è la pizza "
Mangiarno tutti e tre insieme la pizza " oddio, scusate, ma è tardissimo devo andare " Thomas
si alzò di scaqtto dalla sedia 
" dove devi andare? " chiese Medison
" devo aiutare mia madre, ci vediamo domani Medison " le stampò un bacio sulla guancia e salutò Justin.
" finalmente soli! " esclamò Justin
Medison rise " e allora? "
" mmh potremmo fare una cosa... "
Medison addentò un pezzo di pizza " tipo? "
Justin la prese in braccio e la trascino in camera sua, cominciò a baciarla poggiandola delicatamente
sul letto, e tolse la maglietta, anche Medison tolse la maglietta a Justin, cominciò a 
toccargli il petto, poi salì su e prese a baciargli il collo " lasciami il segno " sussurrò
Justin eccitato.
Medison non se lo fece ripetere due volte, gli fece un succhiotto al lato del collo, almeno
era meno visibile " ora tocca a te " rispose Medison ad un centimetro dalla sue labbra, e Justin
fece lo stesso.
Continuarono a baciarsi per molto tempo, ad un certo punto Medison disse " devo farmi la doccia..."
" facciamola insieme "
 
 
 
#notes:
Heilà mie (?) bellezze!
ecco il capitolo che stavate aspettando!
oggi sono cattiva e ho voluto lasciare
il capitolo proprio quando Justin dice 'facciamola
insieme' AHAHAHAH, uu 
in questo momento mi odierete, ma se no
non c'è suspance, :') 
Ah cosa importantissima: nel capitolo precedente
mi avete lasciato 6 recensioni, ragazze io vi 
amo! :') <3 

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Capitolo 10
*** chapter nine ***


Medison acconsentì.
Justin la trascinò lungo il bagno, cominciando a toglierle i pantaloni, hc epresto ricaddero da
qualche parte nel pavimente, e subito furono seguiti da quelli di Justin.
Rimasero in inimo, Justin diede un leggero bacio a Medison sulla spalla, le sganciò il reggiseno,
mentre lei molto lentamente con le mani tremani cominciava a sfilargli i boxer, Justin fece
lo stesso con le mutandine di Medison.
Medison rimase per più di un minuto a fissarlo, ora si che poteva dire che Justin era PERFETTO.
Justin la prese per i fianchi e l'avvicinò a se, ricominciando a baciarla.
Pian piano fece scendere la sua mano e comincò ad accarezzarle l'interno coscia, Medison cominciò
a sospirare pesantemente, i tocchi delicati di Justin la mandavano in estasi.
Medison senza neanche accorgersene accesse l'acqua, che cominciò a scorrere lungo i loro corpi nudi.
Justin fece risalire la mano fino ad arrivare alla femminilità di Medison, la sfiorò incerto,
guardò Medison, lei gli sorrise, allora Justin cominciò a fare giri intorno alla parte in cui scaturiva
tutto il piacere di Medison, lei mise el sue mani tra i capelli di Justin cominciando a gemere,
guardò negli occhi di Justin, era stupendo in quel momento.
Medison innarcò leggermente la schiena gemendo sempre più forte, Justin le diede un bacio
appassionato
" SIAMO TORNATI! " una voce proveniva dal salotto, e quella voce era proprio di Alan.
Medison e Justin si scambiarono dei sguardi preoccupati, uscirono dalla vasca e in
meno di 5 minuti si asciugarono e rivestirono.
" ciao papà " disse Medison scendendo le scale e dandogli un bacio in guancia
" dov'è Justin? " chiese Alan 
" bho... non lo so, se vuoi lo vado a chiamare " rispose Medison, risalì le scale, 
Justin era steso sul letto nella sua camera " Justin... scendi! "
Justin sobbalzò " oddio... non ti avevo vista, comunque ora scendo "
Medison riscese e andò a salutare Pattie che stava preparando la cena.
" eccomi qui " disse Justin andando da Alan per salutarlo
" che avete fatto oggi? " chiese Alan sorridendogli
Justin sbuffò per sembrare annoiato " mha.... ci siamo annoiati "
" ma è venuto anche Thomas " aggiunse Medison per poi risalire e tornarsene in camera sua, dove
poco dopo la raggiunse Justn, sedendosi accanto a lei nel letto 
Medison si giò per guardarlo " prima... Thomas... "
" Thomas, cosa? " chiese Justin
Medison sospirò " bho.. c'è mi ha guardato e si è avvicinato solo di un centimetro alle
mie labbra, oddio... non so che pensare "
Justin sgranò gli occhi " forse non ha ancora capito che tu sei mia "
Medison rise " forse perché non lo sa? "
Rise anche Justin " giusto..... bhè se vuoi a lui puoi dirglieo, basta che poi non lo dice a NESSUNO " scandì bene
l'ultima parola
" e come glie lo dico? è difficile, tipo: 'mi sono fidanzata con Justin' ? "
Justin rise una seconda volta " evita di essere così diretta, forse sarebbe meglio "

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" Medison " Thomas le corse incontro 
Medison gli sorrise andandogli incontro " Tommy! senti oggi ti vorrei dire una cosa... casomai dopo scuola andiamo a fare 4 passi ok? "
Thomas annuì " però posso restare si e no una mezz'oretta, perché poi ho da fare "
" va bene "
*DRINNN* la campanella suonò, Medison si avviò verso l'aula id chimica, tutti gli studenti entrarono in aula
compreso il professore, che, dopo aver fatto l'appello cominciò a spiegare uno dei soliti argomenti pallosi.
Le arrivò un messaggio, la tentazione di prendere il telefono e vedere se fosse Justin era forte, ma aveva paura
di farsi beccare, ma poi ci pensò sù e decise di leggerlo.
Con molta cautela sfilò il cellulare dalla tasca e l'infilò dentro l'astuccio che si trovava sopra il banco.
 
" Med, sento già la tua mancanza, ti va se tra 10 minuti ci vediamo nel retro della scuola? voglio stare un po con te, xx Justin "
Medison si morse il labbro rispondendo al messaggio " sto arrivando! "
Rimise il telefono in tasca e chiese al professore se poteva andare in bagno, quando quest'ultimo acconsentì
uscì dall'aula, si diresse verso il retro della scuola, trovò un uscita di emergenza, così aprì la porta
e uscì, trovò Justin appoggiato ad un muretto con un sorriso a trentadue denti.
Medison andò da lui stampandogli un bacio " oggi parlerò con Thomas "
Justin sorrise " mmh, così saprà che sei mia "
Rise anche Medison " tra poco devo andare.. altrimenti il prof rompe le palle "
Justin scoppiò a ridere " che ne hai fatto della secchiona che stava sempre a pensare alla scuola? "
" bhè si da il caso che quella secchiona studiava per andare a quel bellissimo viaggio " affermò Medison con 
sguardo fiero " approposito..... hai recuperato?? " chiese poi
Justin sospirò " si, ma solo 4 materie, me ne mancano più della metà... "
Medison gli accarezzò una guancia " ma dai che ce la farai! "
" speriamo, anche perché voglio godermi quel bellissimo viaggio con te "
" anche io! ora devo andare, e anche tu dovresti " si diedero un ultimo bacio a stampo e tornarono nelle loro rispettive classi.
Al suono della campanella che segnava l'intervallo Medison si catapuntò fuori in giardino per cecare Justin,
ma poi tornò in dietro, non voleva arsi vedere con lui, ma solo perché aveva paura che poi alcuni
studenti capissero qualcosa, quindi preferì andare da Thomas che anche lui si trovava in cortile, intendo
a giocare con il suo Iphone.
Medison si sedette accanto a lui " che fai di bello? "
Thomas alzò lo sguardo per sorriderle " bhà, niente, mi annoiavo! "
Medison vide passare di fronte a se Justin che le fece l'occhiolino, in quel momento divenne rossa come un peperone, era tremendamente sexy.
Ad un tratto si alzò di colpo, non voleva far capire a Thomas che era imbarazzata, almeno non per il momento,
" Tommy, io vado " prima che potesse cominciare a camminare si sentì afferrare per il braccio, si rigirò e trovò
il viso di Thomas a pochi centimentri da suo, non sapeva cosa fare, l'unica cosa che le venne in mente 
era scappare, quindi tolse la mano di Thomas dal suo braccio e se ne tornò in classe.
 
 
 
#notes:
TA TA TA, PUBBLICITA' (?)
ahahah, allora... spero che come
capitolo non vi abbia deluso, 
che ne dite? adesso non vi 
ho lasciato la suspance :')
ahahah, ok, che ne dite di recensire?
però potreste scrivere una recensione 
che sia più lunga delle 10 parole?
thanks <3 ah ultima cosa, questo
è il mio twitter: @SoProudOfDemi__
se volete seguitemi, ricambio.
muchlove <3

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Capitolo 11
*** chapter ten ***


Durante l'ora di diritto comincò a pensare a varie cose, ma perché Thomas aveva tentato di baciarla per
due volte? si era preso per caso una cotta per lei? ma lei non provava niente, oltre ad un forte legame
di amicizia, lo conisderava come un fratello, anche se poi il quasi 'fratello' era Justin.
Sospriò pesantemente, tanto da gfar attirare l'attenzione dalla sua professoressa " signorina Cooper, per caso la sta annoiando la lezione? " la sua voce risuonò irritata
Medison ritornò alla realtà " è? " thtta la classe scoppiò a ridere, ma a lei non importava " mi scusi prof " disse infine
La professoressa neanche le rispose, continuò a parlare e parlare e parlare....
 
------------------------------------------------------
 
Quando uscì da scuola trovò Thomas che la stava aspettando, giusto......
Si avvicinò a lui, non sapeva cosa dirgli " com'è quella faccia? " chisese Thomas cominciando a camminare
Medison lo guardò per qualche secondo in faccia, poi cominciò a guardare l'asfalto " niente, niente, è che ti devo dire quella cosa.... "
Thomas sorrise " ok, dai dimmi "
Medison sospiò " è che non è affatto facile dirtelo.... "
Quando tornò a guardarlo ritrovò il suo viso a pochi centimetri dal suo, come nel cortile, sentiva
il suo alito sulle sue labbra, ma che diamine voleva fare? 
Si allontanò subito dicendogli " ma cosa vuoi fare? "
Thomas corrugò la fronte " è? "
" hai tentato di baciarmi due volte... no tre, sono dei giorni che sei piuttosto strano, ti avvicini a me come se volessi baciarmi, Thomas tu sei il mio migliore amico " sbottò Medison
" Medison i... " cercò di parlare ma invano, visto che Medison ricominciò a parlare
" perché hai tentato di baciarmi? "
" cazzo, se mi fai parlare! " questa volta era irritato " io non ho tentato di baciarti, tu per me sei come una sorella "
Medison sospirò sollevata " e allora perché ti comporti così?
" così come? "
" in modo strano "
" porca miseria! lo vuoi tanto sapere? sono gay! " disse queste cose tutto dun'fiato lasciando Medison scioccata 
" c... cosa? " chiese lei balbettando incredula
" sono gay! "
Medison aprì bocca, ma poi la richiuse, cosa doveva rispondere? " s....scusami tanto " furono le uniche parole che riuscì a dire
Thomas le sorrise " perché ti dovresti scusare? avevi un dubbio, ma ora sai la verità... era questa la cosa che i dovevi dire? "
Medison rise " ehmm.. no, non era questa.... "
" dai allora dimmi "
" eh.... allora, io, Justin "
" cosa centra Justn? "
" siamo fidanzati " disse lei senza girarci troppo in tondo
Thomas sgranò gli occhi " d....davvero? " ora era lui quello sorpreso 
Medison annuì arrossendo " è successo tutto così, all'improvviso "
Lui sospirò pesantemente " non pensavo fosse il tuo tipo... "
" neanche io, però sai è molto dolce "
Thomas era triste, Medison lo notava chiaramente " c'è qualcosa che non va? "
" ho paura che ti faccia soffrire "
Medison l'abbracciò " non accadrà mai "
Thomas le accarezzò la schiena, poi si staccò " mi spiace ma ora devo andare, ci vediamo domani stellina " le diede
un bacio sulla guancia e se ne andò.
Medison tornò a casa, Alan e Pattie stavano guardando la televisione in salotto, andò in cucina dove trovò Justin che mangiava, prese il suo piatto di pasta che Pattie le aveva preparato e sedendosi di fronte a Justin cominciò a mangiare
" ci hai parlato? " chiese ad un certo punto Justin
Medison lo guardò ed annuì " si ci ho parlato.... "
" che ti ha detto? " chiese curioso di sapere cosa aveva risposto Thomas
Medison abbassò il tono di voce, per evitare di farsi sentire " per prima cosa gli ho chiesto perché ha tentato di baciarmi,, ma lui mi ha detto che non voleva baciarmi, io sono una sua amica, poi quando glie l'ho detto che stavo insieme a te non ci credeva molto, pensava che tu non eri il tipo di ragazzo che fa per me.... ma poi mi ha detto anche un'altra cosa...... "
" bhè come dargli tutti i toriti? litigavamo per delle cazzate! cosa ti ha detto? "
" è gay
Justin sgranò gli occhi " ma stai scherzando? "
Medison lo guardò male " ovvio che no "
" ok..... devo ammettere che ne sono rimasto scandalizzato.... "
Medison rise vedendo l'espressione piuttosto buffa di Justin " bhè anche io.... ma è il mio migliore amico e l'accetto così com'è "
" ovvio "
 
 
------------------------------------------------------------
 
Medison si catapultò in camera sua, decise di andarsi a fare una bella doccia, anche perhché lei adorava pensare quando era sotto la doccia.
Prese un'asciugamano, e chiudendosi a chiave nel bagno entrò nella vasca, aprì il rubinetto e l'acqua comincò a bagnarle tutto il corpo.
In quel momento si chiese perché Thomas non gli avesse detto che era gay, per lei non era un problema, rimaneva pur sempre il suo migliore amico.
Medison rimase lì, dentro la doccia per più di mezz'ora a pensare, poi decise di lavarsi come si deve e uscì, avvolgendosi l'asciugamano e mettendosene uno più piccolo sulla testa, in modo da far asciugare un po i capelli.
Si guardò allo specchi, che si trovava proprio davanti al lavandino, la sua attenzine era attirata sul succhiotto che Justin le aveva fatto qualche giorno prima, era ancora ben visibile, ma le piaceva.
Si rivestì in fretta e scese in salotto per guardare un po di tv, ma Justin la bloccò dandole
un sonoro bacio in guancia.
" senti Med, io dovrei uscire con Chaz, Ryan e Chris, va bene? vorrei che venissi anche tu
ma loro non sanno niente... " disse un po imbarazzato Justin
Medison gli sorrise " se vuoi puoi dirglielo, comunque non preoccuparti, vai pure "
Prima di andarse Justin le diede un bacio a stapo e uscì.
Così Medison rimase fino alle 18.00 sola in casa.
 


#notes:
Koaleee (?), ok non ha senso xD
Vorrei ringraziarvi perché nel 
capitolo precedente ho avuto 7 
recensioni! grazie!!!
me ne lascereste anche qui 7 recensioni?
:33 spero che vi sia piaciuto il 
capitolo! alla prossima :D
twitter: @SoProudOfDemi__

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Capitolo 12
*** chapter eleven ***


Medison si alzò di soprassalto, che ore erano? guardò la sveglia, le 20.00, faceva un caldo 
besitale quindi si andò a mettere una cannottiera, scese in cucina dove trovò Alan, Pattie
e Justin che parlavano animatamente.
" ciao tesoro " le disse Alan
Medison sbadigliò " ciao
" cos'è quello? " chiese dopo un po Alan indicando a Medison il succhiotto che le aveva fatto Justin.
" è? questo? un livido, prima sono aduta, ma per fortuna non è niente di grave ... " scusa ridicola, ma almeno Alan se l'era bevuta.
Medison si sedette accanto a Justin " così provochi " sussurrò Justin al suo orecchio, Medison rabbrividì " ci porebbero sentire " bisbigliò lei 
" vieni tra 5 minuti in camera mia " Justin si alzò dicendo " io vado nella mia stanza "
Dopo qualche minuto anche Medison disse " quando è pronto chiamatemi, vado nella mia stanza"
Aprì la porta della stanza di Justin, era vuolta, ma dove era? 
" BUUUUU " Medison urlò, Justin le aveva messo paura nascondendosi dietro la porta
Medison scoppiò a ridere " sei un coglione Justin "
Justin stavaa ridendo a crepapelle " dovevi vedere che faccia hai fatto, era troppo divertente "
Medison chiuse la porta della stanza a chiave, " sei un idiota
Justin si avvicinòa  lei dandole un bacio appassionato, la trascinò sul letto e la fece stendere,
le tolse frettoloso la cannottiera, le posizioni furono ribaltate, Medison si mise a cavalcionsi
sopra di Justin togliendogli la maglietta.
Cominciò a baciargli il petto " così impazzirò " disse Justin sospirando
Medison rise " era questo il mio intento " risalì con la bocca  e cominciò a baciargli il collo,
Justin poggiò le sue mani sui fianchi di Medison, ma poi incominciò ad accarezzarle la schiena,
rabbrividì a quel contatto, ogni volta che Justin la toccava andava in tilt.
Justin la fece stendere sotto di lui " ora tocca a me " prese a baciarle il collo " aaah " si fece
sfuggire Medison.
" ti piace è? " Medison si limitò ad annuire avvignadosi ancora di più a Justin.
" RAGAZZI E' PRONTO "
Medison sbuffò pesantemente, Justin scese dal letto, seguito da Medison.
Ma perché dovevano rovinare sempre quei momenti? 
Scese per primo Justin, pochi minuti dopo anche Medison.
" Justin.... " Pattie incominciò a parlare " mi hanno detto che stai recuperando per andare a Londra "
Justin annuì prendendo un pezzo di carne " si.... voglio visitare Londra, quindi mi sto impegnado al massimo "
Pattie sorrise fiera " per fortuna " si girò verso Medison " e tu invece? "
Medison alzò lo sguardo dal suo piatto per guardare Pattie " io? vado bene... non ho problemi a scuola "
" meno male " sorrise, Medison ricambiò il sorriso 
" ecco... ora che ci penso, dovrei andare a finire una ricerca " Medison si alzò dalla sedia
" con permesso " detto questo se ne andò.
Accese il pc e cominciò a cercare un sito dove poteva prendere spunto per il suo tema                              ' l'urbanizzazione in città '.
Neanche 10 minuti dopo sentì qualcuno che incominciava a baciarle il collo, e lei sapeva perfettamente di chi si trattava.
Sorrise " Justin... devo studiare "
Justin non rispose, continuò a baciarle il collo.
Medison sospirò pesantemente " J....Justi...in, devo s...st...studiare, dai " balbettò 
Justin sbuffò " va bien " si buttò sopra il letto di Medison, aspettando he finisse la ricerca.
" su cos'è la ricerca? " chiese ad un certo punto 
Medison smise di scrivere per rispondergli " non è una ricerca, ho preso spunto su internet, 
più che altro è un tema, sull'urbanizzazione in città "
Justin rise " palloso come tema "
Rise anche Medison " molto.... ma non voglio prendere un brutto voto "
Dopo alcuni minuti di silenzio Justin continuò a parlare " ah.... riguardo a Chaz, Ryan e Chris
ancora non gli ho detto niente... il problema è che non so come dirglielo "
" fai come ho fatto io "
" cioè...? "
" ho detto a Thomas che stavamo insieme, più facile di così "
" si ma loro scoppierebbero a ridere pensando che io scherzi "
Medison rise " molto seri i tuoi amici allora "
Justin sbuffò, " e se invece facciamo una foto mentre ci baciamo? sai apparte che non abbiamo neanche una foto insieme.... " pronunciando l'ultima frase arrosì, ma Medison non se ne accorse.
" va bene "
" dai vieni " Justin le fece segno di avvicinarsi
" adesso? "
Justin annuì " si si, dai "
Medison si alzò dalla scrivania e andò da Justin, si fecero varie foto, alcune mentre erano abbracciati,
mentre ridevano e altre mentre si baciavano.
Justin riguardò una per una le foto " metterò questa come sfondo " esclamò ad un certo punto
" quale? fammi vedere
Justin le porse il telefono, era una foto mentre si baciavano.
" è bellissima, ma le devi inviare anche a me dopo! "
" certo certo!
Rimasero tutto il tempo a parlare, finchè tutti e due si addormentarono abbracciati.
 
 
#notes:
miei pinguini (?) scusate
ma oggi sono in fissa con i 
pinguini, anche perché tra poco
scendo sotto casa, visto che mi
stanno aspettando, e vado con loro
a ballare la conga (?) AHAHAHAH.
Oggi sono feliceeee, domani scuola
chiusa :') I'am Happyyyy!!! xD
Parlando del capitolo.... ho l'impressione
che questo sia venuto davvero male D:
vabbè voi fatemi sapere il vostro parere.
Vorrei ringraziarvi per le 7 recensioni 
ufrgufohiwshfdcgie, vi adoro *^*
my twitter: @SoProudOfDemi__ 
Per oggi è tutto, kiss kiss, gossip girl (?) :) <3

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Capitolo 13
*** chapter twelve ***


*DRIIIIINNNN
Medison tastò sul commodino fino a che trovò la sveglia e la spense, si girò e notò che c'èra
Justin, stava dormendo, vero... avevano dormito insieme!
" Justin " sussurrò lei dandogli una leggera pacca sulla spalla, ma Justin sembrava proprio
non aver sentito, quindi Medison cominciò a baciargli una guancia.. scese più giù e iniziò
a leccargli il collo.
" mmm... i like it "sussurrò Justin aprendo gli occhi
Medison rise " dai dobbiamo andare a scuola testone "
Justin sbadigliò " n...os......ma...vb.. " farfugliò
Medison fece una faccia stana " potresti ripetere senza sbadigliare? "
" ho detto che non mi va " ripetè lui ridendo
" dai andiamo " Medison andò in bagno, si vestì e fece colazione, Justin la stava aspettando 
per andare a scuola.
" MEDISOOOOON! è appena passato il bus! " urlò Justin per fari sentire 
Medison andò da Justin " vabbè, ce la facciamo a piedi "
" ok "
Uscirono di casa, quando furono abbastanza lontani da casa Justin prese la mano di Medison,
il suo cuore cominciò ad accellerare, si sentiva le farfalle allo stomaco, era possibile
che un ragazzo potesse farle provare tutte quelle emozioni? la risposta era sicuramente di SI.
" n...n....non hai paura che ci vedano i tuoi amici? " chiese Medison in imbarazzo
Justin le diede un sonoro bacio sulla guancia " e allora? se sono miei veri amici non ci giudicheranno mai "
Medison sorrise a quell'affermazione " giusto "
" stasera voglio stare un po con te... che ne dici se ci andiamo a prendere delle pizze?
" si per me va bene "
Arrivarono a scuola giusto in tempo per l'inizio delle lezioni, Medison entrò nella sua aula,
si sedette accanto a Thomas, che le rivolse un sorriso a trentadue denti.
" hey Med! come va con Bieber? " le chiese
Medison sorrise, " va alla grande... anzi... vuole dire ai suoi amici che siamo fidanzati "
Thomas sgranò gli occhi " wow... se fa così, allora penso che le piaci davvero "
Medison arrossì di colpo " già... "
Nell'aula calò il silenzio, certo, era entrato il professore di Storia.
" oggi interroghiamo " annunciò il professore
Medison sbuffò, tanto sapeva che sarebbe stata interrogata lei, ed infatti fu così
perchè il professore disse " Medison! interrogherò Medison "
Medison si alzò dalla sedia e si diresse verso la lavagna, l'interrogazione durò meno di 10
minuti, come sempre, e prese anche un 9.
All'intervallo, Justin la trascinò verso il giardino, non sapeva neanche cosa volesse fare.
Ma lo capì subito non appena si ritrovò davanti Ryan, Christian e Chaz.
" ragazzi... " cominciò a parlare Justin " volevo dirvi una cosa importante "
" e perché hai portato la tua sorellastra? " domandò Chaz
" non è ancora la mia sorellastra.... e poi perché centra anche lei.... " a questo punto
intrecciò la sua mano a quella di Medison " vedete... noi due siamo fidanzati " concluse, senza
girarci troppo intorno.
Chaz, Ryan e Christian sgranarono gli occhi dalla sorpresa " e perché non che l'hai detto prima, bro? chiese Ryan anora sorpreso
" era piuttosto difficile da dire... però beh ora ve l'ho detto " sorrise
" sono contento per voi! " esclamò Christian
Medison teneva stretta la mano di Justin, era imbarazzata.
" sentite io ora vado, ci sentiamo dopo " disse Justin
" ciao bro, ciao Medison! " li salutarono prima che se ne andassero
Quando rientrarono nella scuola Justin le stampò un bacio sulle labbra " tra poco suona, devo rientrare, ho l'interrogazione di storia e poi di latino "
Medison annuì " in bocca al lupo "
" crepi " detto questo tornarono nelle loro aule.
Medison in quell'ora aveva chimica, un'ora pallosissima di chimica.
Quando entrò la professoressa annunnciò a tutti quanti " dopodomani diremo chi partirà per
Londra, troverete un foglio attaccato nel corridoio, con scritti tutti i nomi, ok? "
tutti quanti dissero di si, Medison era agitata, voleva andare a Londra, ma soprattutto voleva
che insieme a lei ci andasse Justin.
 
 
#notes:
Hola Koale!
pensavate che mi ero dimenticata
di postare il capitolo è? e invece 
eccolo qui, solo per voi uu 
AHAHAHAH ieri faceva taaanto
freddo e invece oggi fa taaanto caldo,
giuro sto sudando DDDD: che brutta cosa! xD
Forse tra tre o quattro giorni aggiorno la storia,
perché ancora non ho bene in mente il capitolo
che devo scrivere °-° non ho molte idee, tutta
colpa della scuola che non mi fa pensare (?),
porca paletta çwç ok, ho finito di assillarvi!
Recensiteee! e grazie per le 9 recensioni nel
capitolo precedente.
Kiss kiss, gossip girl! (?) <3

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Capitolo 14
*** chapter thirteen ***


" che pizza ordinate? " domandò la cameriera fermandosi davanti al tavolino nella quale erano seduti Justin e Medison
" io una margheria " disse Medison sorridendole
Justin ci pensò per qualche minuto " per me una diavola "
Quando la camerera se ne andò Justin le sorrise " allora... finalmente soli "
Sorrise " si, ma tanto quando torneremo a casa ci saranno sempre Pattie e Alan "
Justin annuì " lo so
A Justin squillò in telefono e prima di rispondere disse a Medison " è Alan "
" ciao Alan "
" .................... " Medison non riusciva a sentire un bel niente di quello che dicevano
" si Medison è qui con me "
" ........................... "
" ok, allora tra qualche ora torniamo "
" ..................... "
" si ok, ciao "
Riattaccò il telefono " ha detto di non fare tardi "
Medison sbuffò " che palle "
Quando finirono di mangiare tornarono a casa, per evitare una sclerata da Pattie o da Alan.
Appena entrati notarono che in casa regnava il silezio, ciò voleva dire che stavano dormendo.
Piano piano salirono al piano di sopra, prima che Justin potesse entrare nella sua stanza
Medison sussurrò " vieni a dormire con me? "
Lui sorrise " certo, aspetta che mi metto il pigiama " detto questo entrò nella sua stanza,
Medison si mise il pigiama e si sdraiò sotto le coperte del letto, aspettando Justin.
Poco dopo li vide arrivare, mettendosi accanto a lei, Justin l'abbracciò, Medison si accoccolò
di più a Justin mettendogli una mano nel petto.
Justin cominciò ad accarezzarle la schiena, poi iniziò a baciarle il collo, facendola rabbividire.
Si mise sopra di lei stando attento a non schiacciarla troppo, le sfilò velocemente la maglietta,
lasiandola in reggiseno, Medison si affrettò a togliergli il pezzo sopra del pigiama di Justin,
ora era a petto nudo, Justin cominciò a baciarle il petto, le tolse il piagiama, lasciandola in intimo,
poco dopo anche lui si ritrovò solo il boxer.
Si guardarono negli occhi, e si sorrisero.
Medison si fece coraggio e piano piano comincò a sfilare i boxer a Justin, mentre lui le sfilò
molto lentamente il reggiseno, che venne buttato perterra da qualche parte della stanza,
seguiti dai boxer e dalle mutandine.
Medison sospirò pesantemente sentendo la mano di Justin che le accarezzava l'interno coscia,
Justin si posizionò per bene sopra di lei, " se ti faccio male... dimmelo " la voce di Justin era
roca ed eccitta.
Medison annuì, stava per fare la prima volta l'amore con Justin, e la cosa la rendeva veramente
felice.
Justin entrò piano in lei, emise un gridolino di dolore, Justin si fermò cercando di farla abituare
alla sua presenza, quando la sentì rilassarsi allora cominciò a muoversi, prima piano, continuando
ad aumentare il ritmo.
Medison cercava di trattenere i gemiti, anche Justin, ma se facevano troppo rumore i loro
genitori se ne sarebbero accorti.
A Medison però scappò un gemito particolarmente forte, ma per fortuna nessuno se ne accorse.
Justin sospirava pesantemente.
Quando l'orgasmo li raggiunse Justin si sdraiò accanto a Medison, " dire che è stato fantastico
non basterebbe " sussurrò Justin cercando di riprendere fiato
" già.... mi è piaciuto " rispose Medison arrossendo
I loro respiri cominciarono a farsi sempre più regolari " anche a me "
 
 
 
#notes:
ecco il capitolo, scusate se non l'ho postato
prima ma ho appena finito di scriverlo e poi
mi si era rotto il caricabbatterie del pc çwç
comunque ora non ho proprio descritto nei particolari,
molte cose che volevo scrivere le ho saltate perché
il reting della storia è GIALLO e non posso scrivere
nei particolari più di tanto! vi è piaciuto?
recensite please! dai çwç
ah vorrei chiedervi una cosa: a voi piace Demi Lovato?
a me un sacco! oltre a Justin lei è la mia cantante preferita,
l'adoro :') <3 e per ultimo, ho iniziato una nuova storia,
mi farebbe molto piacere se la leggeste: 
exchange of lives. :)
 
twitter: @SoProudOfDemi__

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Capitolo 15
*** chapter fourteen ***


La mattina Medison si alzò di soprassalto, facendo svegliare anche Justin.
" hey Medison tutto ok? " chiese Justin premuroso
Medison annuì " era solo un incubo
Justin la guardò preoccupato " vuoi raccomntarmelo? "
" ok... ma non è niente di che, ho sognato che mio padre e Pattie avevano scoperto di noi due e io e Alan ci trasferivamo non so dove " le lacrime comincianrono a rigarle il volto, al solo pensiero che stesse lontana da Justin la mandava in totale confusione
Justin l'abbraccio accarezzandole la schiena " ci sono io con te, non piangere "
Medison si asciugò la faccia annuendo, si accoccolo a Justin e cullata tra le sue braccia si riaddormentò.
 
 
" MEDISON " qualcuno la chiamava dal piano di sotto ma non era Justin, era Alan.
Si alzò dal letto sbadigliando, guardò l'orologgio, segnava le 7.00.
Si preparò per andare a scuola, quando fu pronta aspettò Justin alla fine del viale della loro casa.
" pronta per andare a scuola? " le domandò Justin
Medison annuì " certo, oggi vediamo anche se andremo insieme a Londra "
Justin sorrise " tu ci andrai di sicuro, io non credo... "
Medison si rattristò all'istante " se non ci vai tu non ci vado neanche io "
Justin la guardò male " non ci penso nemmeno, studi così tanto, e non puoi perdere un'occasione del genere "
" ne avrò altre " afferò decisa
Justin ridacchiò " certo che tu sei proprio di coccio "
Anche Medison rise " quando decido una cosa è quella "
Arrivati a scuola Medison andò a salutare Thomas, per poi ritronare da Justin, che l'aveva trasinata dai suoi amici..
" ciao Medison " la salutarono all'unisono Chaz, Ryan e Christian.
" ciao ragazzi " li risalutò lei
" ti andrebbe di uscire con noi? " chiese Christian
Medison annuì " perché no "
" ok ragazzi, allora ci vediamo dopo! " affermò Justin prendendo Medison e trascinandola via dalla folla di studenti che aspettavano di entrare nelle rispettive aule.
La prese per i fianchi e comincò a baciarla dolcemente, le loro lingue si inontrarono, si riconrrevano.
Medison sentiva una dozzina di farfalle che vorticavano nel suo stomaco, ogni volta che si baciavano era come se fosse la prima volta.
Si diedero un veloce bacio a stampo prima di staccarsi.
La campanella suonò, entrarono nelle loro aule.
Per fortuna quelle ore di lezione volarono, all'uscita da scuola Medison si soffermò nell'atrio si sentì prendere per i fianchi, sobbalzò dalla paura girandosi, era Justin.
Gli diede un leggero cazzotto sulla spalla " coglione, mi hai messo paura "
Justin scoppiò a ridere " allora.... io e i miei amici abbiamo pensato di andare al cinema, ci stai? "
" si si, per me va bene tutto, comunque guarda, hanno messo la lista di chi partirà a Londra, andiamo a vedere? " 
Justin annuì preoccupato " andiamo "
Cominciarono a leggere i nomi sulla lista, il nome di Medison c'èra e con grande gioia anche quello di Justin. 
Lei cominciò a saltare urlando " andremo a Londra "
Justin scoppiò a ridere " ragazza, tu non stai bene, comunque sono davvero contento non vedo l'ora "
 
 
 
" che film vediamo? " chiese Ryan scocciato, oramai era passata più di mezz'ora e si trovavano ancora fuori dal cinema a scegliere il film
Medison sbuffò sonoramente, annoiata.
" che hai? " le chiese Justin
Medison guardò il marciapiede " niente, mi sto solo annoiando "
Justin sorrise " dai, abbiamo quasi deciso "
" che ne dite di vedere l'arte di vincere? " propose Chaz.
Tutti quanti acconsentirono, entrarono dentro, fecero i biglietti e andarono nella sala.
Medison, ovviamente, si trovava vicino a Justin, le porse i pop corn, che aveva preso prima di entrare in sala, e cominciarono a mangiarne alcuni.
Justin mise il suo braccio intorno al collo di Medison, mentre lei appoggiò la testa sulla spalla di Justin.
In quel momento a Medison non le importava nulla del film, anche se c'èra Brad Pitt, che a parer suo, era davvero un bell'uomo, ma era concentrata a guardare Justin, che molto delicatamente le stava accarezzando i lunghi capelli.
Neanche se ne accorse, ma dopo un po chiuse gli occhi e si addormentò.
" medison.... " Medison aprì gli occhi, notò che Ryan, Chaz e Christian la stavano fissando divertiti, mentre Justin
le stava affianco cercando di risvegliarla
Medison sbadigliò " il film è finito? " domandò alzandosi dalla poltrona
Tutti quanti risero di gusto, " è finito da un quarto d'ora, ma non ti svegliavi " rispose Christian sopprimendo una risata.
Medison rise " oh.. scusate, ma avevo proprio tanto sonno "
" si era notato " disse Justin dandole un bacio in guancia
Poco dopo Medison e Justin salutaronò Ryan, Chaz e Christian per poi tornare a casa.
Mentre camminavao Justin le prese la mano e l'inrecciò con la sua
Si fermò di colpo, Medison alzò gli occhi al cielo, cominciava a farsi buio, il sole era già tramontato.
Justin la fissò dritto negli occhi, poi le sussurrò " hai degli occhi bellissimi, vedo il mio riflesso, sono stupendo "
 
 
#notes:
Koaleeeeeeee (?) ecco il capitolo :')
scusate se ieri non l'ho postato ma 
sono uscita in più dovevo anche fare
una ricerca, ci ho messo più di un'ora D:
ma vabbè... ieri il video di Baby compiva
due anni :') *si emoziona* e poi è anche uscito
un video che s'intitola 'call me maybe' dove c'è Justin
e anche Selena, è stupendo ghrijpdfjrdhhij
ma comunque.... parlando del capitolo, vi piace l'ultima frase che
le ha detto Justin? AHAHAH.
Non so cosa 
ne pensiate, quindi che ne dite
di recensire? dai ne voglio almeno 6 :3 fatemi contenta <3
alla prossima!
 

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Capitolo 16
*** chapter fifteen ***


Arrivati a casa Justin ancora rideva per la bellissima affermazione che aveva fatto a Medison, lei invece lo guardava male, non poteva essere più romantico di così.
Si guardarono intorno, non c'èrano i loro genitori.
" mmm.... Alan e mia madre non sono a casa " affermò Justin tutto eccitato
Medison sorrise " tanto lo so che cosa hai in mente "
Justin la guardò in un modo molto provocante " e vuoi che te lo dimostri...? "
Medison ridacchiò " perché no " detto questo Justin la prese e la buttò sopra il divano del salotto, le tolse velocemente la maglietta cominciando a baciarle il petto, le sganciò il reggiseno e cominciò a palparle il seno.
Medison cercava di reprimere i gemiti, senza alcun successo.
Molte volte gli scappavano gemiti molto forti.
Decise di divertirsi anche lei, rivoltò la posizione, ora si trovava lei sopra di Justin, cominciò a sbottonargli i pantaloni, quando li tolse Justin li calciò in un angolo del salotto.
Gli passò una mano sul suo sesso, che era ancora ricoperto dai boxer.
 
 
POV Justin.
Quella ragazza lo stava facendo letteralmente impazzire, sentiva i boxer che cominciavano ad essere piuttosto stretti, tanto da fargli male.
Medison si divertiva a torturarlo.
Quando sentì la mano di Medison entrargli dentro i boxer, venne colto alla sprovvista, gemette.
Medison sorrise, cominciando a fargli un lento massaggio.
Lo stava torturando, lo stava facendo impazzire e doveva ammettere che ci riusciva molto bene.
Medison gli tolse velocemente i boxer, si abbassò.
Che diamine voleva fare? e un altra volta venne colto di sorpresa.
Passò la lingua sul suo sesso, Justin ansimò pesantemente, cercando di non gemere molto forte, a dirla tutta, non voleva darle olta soddisfazione, quella che doveva impazzire di più era lei.
" M....medison " balbettò con la voce roca
Medison non si fermò affatto.
" m....med " la richiamò, non ottenendo una risposta, continuò lo stesso a parlare " s...sto p....er ..venire "
edison alzò un attimo lo sguardo per poi continuare, " Medison, t...ti p...rego ffff...ermati " la supplicò
E allora a quel punto Medison si fermò, si alzò all'altezza del viso di Justin appoggiandosi sopra il suo petto.
Justin sospirò sollevato, cercando di regolare il proprio respiro.
" perché mi hai supplicato di fermarmi? " chiese lei
Justin le sorrise dolcemente, era stupenda " perché non voglio, non che non mi piaccia, ma boh, non so come spiegarti "
Medison annuì " però devi ammettere che saresti durato molto poco " rise
anche Justin rise " si, l'ammetto, ma non è colpa mia se tu sei cosi sexy "
Medison arrossì, " sei bellissima quando arrossisci "
Medison corrugò la fronte, " che c'è? guarda che ti ho fatto un complimento! " disse poi Justin facendo il finto offeso.
Medison scoppiò a ridere " pensavo che volessi farmi un'altra di quelle tue battutine di  ieri "
" no no "
" non credi sia ora di rivestirsi? " chiese Medison " ho paura che tornino... "
Non fece in tempo a finire di parlare che Justin la zittì con un bacio appassionato, quando si staccarono la guardò negli occhi " adesso si che mi posso rivestire "
Si alzarono dal divano e si rivestirno molto velocemente, mezz'ora dopo tornarono Pattie e Alan.
" ciao mamma " la salutò Justin dandole un bacio in guancia " ciao Alan "
Se ne tornò in camera sua, accese facebook e trovò Ryan in line, che infatti gli scrisse.
 
Ryan: hey amico, più di mezz'ora fa ti ho chiamato, perché non hai risposto^
Justin: Bro! non ho sentito il cell, l'avevo lasciato dentro i jeans.
Ryan: eh se l'avevi lasciato dentro i Jeans, che cazzo hai fatto? O.O
Justin: sapessi.... 
Ryan: centra Medison vero?
Justin: non sono cazzi tuoi! ma comunque si
Ryan: ci sa fare vero?
Justin: ma a te che t'interessa a fare? tanto lei è solo mia
Ryan: si, aspetta che la sedurrò con il mio fascino... poi vedremo! AHAHAHAH no scherzo ;)
Justin: AHAHAHAH tu sei proprio un coglione!
Ryan: vabbè, ora vado, ci sentiamo domani, e mi raccomando, la prossima volta rispondimi al cell!
Justin: sempre se non sarò impegnato a fare qualcos'altro di più eccitante! ciao a domani!
Ryan è offline.
 
Justin chiuse la chat, mise la home di facebook, dove comparvero vari post, su uno c'èra scritto:   ' Medison è passatada "single" a "fidanzata" '.
 
Justin sorrise, e cambiò anche lui il suo stato, ma ovviamente, non scrisse che era fidanzato con Medison, se no avrebbero potuto vederlo Pattie e Alan.
Neanche 10 minuti dopo si ritrovò il suo post con più di 20 mi piace e 3 commenti.
Li lesse, due erano di Chaz e Christian che gli avevano scritto: siamo contenti per te.
Mentre l'altro era di una ragazza, per precisione la capo cheerleader della mia scuola, aveva commentato scrivendo: " Ma Justin... :( che peccato...
Ma che voleva? certo lui era un ragazzo tra i più popolari anche se non faceva parte di alcun gruppo sportivo, ma Lucy (la capo cheerleader) non l'aveva mai notato, nel senso, sapeva che non era il suo tipo.
Chiuse il pc, e si sdraio sul letto, ripensando a qualche ora prima, su ciò che aveva fatto con Medison, neanche nei sogli più belli s'immaginava che Medison fosse così... splendida.
 
 
 
#noooootes: 
Koale questo capitolo è un po spinto,
spero di ricevere più recensioni visto che 
nell'altro ne ho avute solo 5 çwwwwwç
dai recensiteee :3333
twitter: @SoProudOfDemi__ :)

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Capitolo 17
*** chapter sixteen ***


POV Medison

Quando si alzò dal letto per andare a scuola aveva solo una domanda che continuava imperterrita a tornarle
in mente 'che cazzo voleva quella cheerleader?'
Si diresse ancora in pigiama in camera di Justin, era in boxer.
" buongiorno Med " le sorrise
Medison lo salutò con la mano, troppo imegnata a sbadigliare " Justin, ho una domanda da farti "
Justin annuì " dimmi tutto "
" chi è quella che ti ha commentato lo stato ieri? "
Justin rise " sei gelosa? "
Medison lo guardò male " io? gelosa? ma fammi il piacere! "
" e allora perché me l'hai chiesto? "
" no, solo per avvertirti che se si avvicina a te, farà una brutta fine " detto questo uscì dalla stanza, lascinado piuttosto perplesso Justin, ma non aveva detto che non era gelosa? 
Medison si caombiò in fretta ed uscì di casa, trovando Justin che l'aspettava.
Appena furono distanti da casa si diedere un bacio " mi mancavano le tue labbra " disse Justin ridendo
Medison rise " hai delle labbra bellissime tu "
" HEY " qualcuno da dietro li chiamò, si girarono trovando Lucy davanti a loro
" che vuoi? " chiese Medison infastidita
Lucy la guardò male " non sono venuta qui per te, e poi scusa tu non odi Bieber? "
" si... ma è pur sempre mio fratello! " Medison dovette mentire, sapeva che Lucy era una spia, lo sarebbe andato subito a dire ai loro genitori, anzi, per fortuna che non si era accorta del loro bacio.
Lucy guardò Justin in modo provocatorio " ci vediamo oggi? "
Justin guardò Medison disperato " non posso "
" alle 13.00 davanti scuola " e se ne andò
Justin fissò Medison " ma le ho detto di no! "
Medison era rossa dalla rabbia " tu prova solo ad andare lì e ti ammazzo! " l'avvertì
Justin degludì " mi fai paura così "
 
 
POV Justin
 
Erano le 12.30, era uscito prima da scuola perché mancava un'insegnate, la voglia di andare a vedere cosa gli volesse dire Lucy era tanta, ma Medison sarebbe uscita alle 14.00, in un'ora però ce la poteva fare ad incontrarla.
Era confuso.... andare o non andare?
S'incamminò verso casa, erano le 12.50, dieci minuti mancavano.
Ci pensò un'attimo, si girò e ritornò verso scuola.
Trovò Lucy che l'aspettava.
" sapevo che saresti venuto " disse Lucy sorrdendo
Justin sorrise " allora mi conosci bene " no, ma perché diamine aveva risposto in quel modo?
Lucy si avvicinò in modo provocante a Justin " potrei fare una cosa? "
Justin degludì " dipende q..quale "
Lucy improvvisamente baciò Justin, ma la cosa che sorprese anche lui era che stava ricambiando, perché lo stava facendo? L'avvicinò di più a se, le loro ingue si intrecciavano, in quel momento Justin era talmente perso nei suoi pensieri che non si accorse di Medison in lacrime.
QUando si staccarono fece in tempo a vederla andar via correndo.
Si guardò intorno, Lucy sorrideva " qualcosa non va? " chiese lei
Justin la guardò male " cazzo! non dovevi! " corse immediatamente a casa, ma Medison non c'èra, perché aveva baciato Lucy? perché era andato da lei? d'altronde non provava assolutamente niente per quella cheerleader.
Uscì di nuovo da casa, cla cercò ovunque, senza alcun risultato.
Provò a chiamarla al telefono 'segreteria telefonica'
" VAFFANCULO, SEGRETERIA TELEFONICA DEL CAZZO " in quel momento era in preda al panico, dove era finita Medison?
 
 
 
#nooooooooooootes:
EHEHEHEH, penso che questo
capitolo non vi sia piaciuto ,
vero? ma se no dopo risultava troppo
noioso, invece adesso ci sarà un po più
di movimento! grazie per le 8
recensioni nel capitolo precedente,
spero ce ne siano anche qui 8 recensioni
o magari di più! fatemi sapere il
vostro parere! ALLA PROSSIMA :D

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Capitolo 18
*** chapter seventeen ***


POV Justin
Verso le 19.00 Justin tornò a casa, era deluso di se stesso, arrabbiato per ciò che aveva fatto, ma soprattutto era preoccupato, Medison ancora non si era fatta viva, ma una piccola parte di lui diceva che forse Medison era tornata a casa, ma si sbagliava.
" dov'è Medison? " chiese preoccupata Pattie 
Justin la guardò preoccupato " i...io n...non lo so "
Pattie sospirò aggitata " Alan lè andato a cercarla... ma posso sapere che diamine è successo? "
" forse è eglio se ne parliamo dopo, non me la sento ora... " di fatti era vero, non se la sentiva per niente
" va bene... "
" mamma, io vado a cercarla " disse Justin davanti la porta
" no, tra poco si farà buio "
" non me ne frega un emerito cazzo! io vado a cercarla " ecco, ora aveva rispsoto male a sua madre, e se ne pentì.
Ma in quel momento non c'èra tempo da perdere.
Uscì di fretta da casa e cominciò a cercarla.
Oramai era l'una di notte, aveva ricevuto all'incirca 10 messaggi da Pattie, che diceva di tornare a casa, ma li ignorò del tutto.
Decise di andare in un parco isolato dalla città, era l'unico posto che non aveva visto.
Quando arrivò si avvicinò lentamente, vide Medison seduta, la sentiva singhiozzare, stava ancora piangendo?
In quel momento si sentiva tanti pugnali che gli traforavano il petto, era per colpa sua se stava male.
Si sedette accanto a lei, in quel momento gli mancavano le parole.
" vattene " fu l'unica cosa che disse Medison
Justin la guardò " i...o, m...mi sono pentito di ciò che ho fatto "
" certo.... come no "
" Medison, ti prego, devi credermi, non so neanche io perché cazzo ci sono andato, è che forse io faccio l'esatto contrario di ciò che mi dicono "
" non è FORSE, tu lo FAI, la cosa è diversa " puntualizzò Medison irritata
Justins sospirò abbassando il capo " ok, se non vuoi perdonarmi ti capisco, ma perfavore, rientra a casa, sono tutti preoccupati per te, e tra poco Alan, potrebbe anche chiamare la polizia... "
Medison guardò le altalene che si muovevano a causa del vento che c'èra, si alzò in piedi               " d'accordo, ma tornati a casa, tu non mi rivolgerai mai più la parola, intesi? " una lacrima le rigò il volto
A quel punto Janche le lacrime di Justin minacciavano di uscire, ma era un ragazzo, non poteva piangere, quindi si limitò ad annuire, l'aveva persa per sempre?
Il ritorno a casa fu molto silenzioso, quando rientrarono Alan e Pattie li abbracciarono " ci avete fatto prendere un colpo "
Justin non rispose neanche, preferì entrare nella sua stanza per riflettere su ciò che aveva fatto.
 
POV Medison
Cercò di non piangere, almeno non davanti ad Alan e Pattie, così appena si distrassero un'attimo corse in camera sua.
Si buttò sul letto, e lì cominciò a piangere, non poteva assolutamente credere che Justin le aveva fatto una cosa del genere, forse non lo conosceva così bene come pensava.
Qualcuno bussò alla porta " hey piccola, sono Alan "
" papà adesso avrei sonno... magari parliamo domani, ok? "
" va bene tesoro "
Medison sentì i passi del padre farsi sempre più lontani.
Quell'immagine continuava imperterrita a ritornarle in mente, Justin e Lucy che si baciavano, una visuale orribile.
Il suo ragazzo con quella ragazza, come aveva potuto? neanche lei se lo sapeva spiegare, d'altronde Justin era un ragazzo fedele, o no? Ora non era più sicura di nulla.
La mattina quando vide Justin cambiò direzione, arrivati a scuola neanche si salutarono.
" Med! " era Thomas
Medison sorrise " ciao Thom! "
Thomas corrugò la fronte " qui c'è qualcosa che non va... "
" Thom.... adesso non ne ho voglia di parlarne "
" perché non sei insieme a Bieber? "
Medison lo guardò male e allora Thomas capì " ah, centra Bieber... è così grave? "
Medison annuì, almeno per lei lo era.
" vedrai si aggiusterà tutto " detot questo l'abbraccio forte, sembrava che l'avesse letta nel pensiero, in quel momento aveva proprio bisogno di un abbraccio.
" e.... ricordati che se vuoi posso sempre andare lì e spezzargli le gambe " continuò in modo ironico
Medison ridacchiò " non ce ne sarà bisogno "
Thomas le sorrise " già, comunque anche Bieber... non sembra molto felice oggi "
Medison sospirò " da come era ieri non mi sembrava " ecco, adesso stava incominciando a ritornare la rabbia nei confronti di Justin, sarebb mai riuscita a perdonarlo?
 
 
 
 
#notes:
TATATATAAAAA, ecco il diciottesimo
capitolo, come gli anni di Justin AHAHHA
ora mi fomento *-* C'è vi rendete conto che
quel ragazzo Canadese oggi compie 18 anni?
TANTI AUGURI A LUI <3 spero proprio che oggi
si sia divertito, poi il regalo che gli hanno
fatto Scooter e Usher l'hanno lasciato a bocca
aperta, che maccina favolosa :3 DI NUOVO AUGURI A 
JUSTIN <3
Recensite please :) <3

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Capitolo 19
*** chapter eighteen ***


Durante le ore di scuola Medison non vide Justin neanche una volta, forse cercava di evitarla, ma tanto l'avrebbe comunque
incontrato a casa.
Finalmente sentì al campanella segnare la fine di scuola e senza aspettare Thomas tornò a casa, voleva parlare con suo padre.
 
 
 
" papà, vorrei parlarti... ma in privato " disse Medison guardando prima Alan e poi Pattie
Pattie si alzò dalla sedia e uscì dalla cucina lasciando da soli Medison e Alan.
Alan le fece segno di sedersi di fronte a lui e Medison non obbiettò " di cosa si tratta? "
Medison degludì, non era certo una cosa facile da dire, " i..io vorrrei.... an..andare via da q..qui "
Alan sgranò gli occhi " perché? "
" non ce la faccio più a restare qui, mi sento fuori posto, voglio andarmene " confessò guardandolo dritto negli occhi
Alan abbassò lo sguardo " questa è una decisione molto difficile da prendere, ma è solo questo il motivo? perché dai... altrimenti non me l'avresti mai detto "
Medison alzò gli occhi verso il soffitto " è vero... c'è anche un'altro motivo.... "
" e puoi dirmi quale? "
" BIEBER
Alan era ancora più sorpreso di prima " e perché mai? "
Medison si alzò dalla sedia " n..non te lo posso dire, però tu ci penserai a quello che ti ho detto? "
Alan annuì " si ci penserò e ne parlerò anche con Pattie, insomma, deve saperlo "
Medison si imitò ad annuire e corse in camera sua, stava per entrare nella sua stanza quando venne bloccata da qualcuno
" non te ne puoi andare " era Justin, la sua voce era fredda e distaccata
Medison era ancora arrabbiata con lui, quindi di certo non gli avrebbe dato retta " non sono cazzi tuoi "
" e invece si, hai detto che il problema sono io, quindi forza dimmi cosa c'è di tanto grave "
" non ti hanno insegnato che non si origliano le conversaioni altrui? e comunque si centri tu, e sai anche il motivo "
Justin sospirò lasciandole il braccio " cosa devo fare per farmi perodane? ti ho detto che è stato tutto uno sbaglio, non provo niente per quella ragazza! "
" io non ti credo, ti avevo anche avvertito, ma tu hai preferito    'sbaciucchiarti' con quella
" ok, lo so di aver sbagliato, ma non potrai odiarmi per sempre! "
" e a te chi te lo dice? io ti odiavo prima perché non odiarti anche adesso? "
 
 
POV Justin
Justin a quelle parole rimase paralizzato, diceva sul serio? 
" lo so che tu non mi odi... " la sua voce era tremolante, non era sicuro di ciò che diceva
Medison lo guardò male " ma tu che ne sai di cosa provo io nei tuoi confronti? " le lacrime cominciarono a rigarle il viso " che ne sai di come sto in questo momento? non sai niente! " detto questo entrò nella sua stanza.
Justin scese in salotto, prese il suo giacchetto ed uscì di casa, aveva bisogno di riflettere.
" hey bro " sentì Ryan che lo chiamava, si girò e gli fece cenno con il capo
Ryan si avvicinò a Justin " qualcosa non và? "
" lasciamo perdere Ryan "
" dai dimmi "
" ho litigato con Medison, ho fatto una cazzata, e ora ha anche chiesto ad Alan di andare via " gli spiegò guardando l'asfalto
Ryan era sorpreso " dici davvero? "
Justin annuì " si e mi ha persino detto che mi odia "
" magari l'ha detto ma non lo pensava veramente "
" non lo so, in questo momento so solo che l'ho persa "
Ryan gli diede una pacca sulla spalla " non essere tragico! Never say Never! vacci a parlare su "
" magari dopo... voglio rimanere ancora un pò qui "
" d'accordo, adesso io vado, ci vediamo domani "
Justin lo salutò e quando andò via cominciò a pensare, era stato uno stupido? si.
Rimase tutto il giorno fuori casa, quando cominciò a farsi buio decise di tornare a casa, vide Pattie, Alan e Medison seduti, stavano parlando, e dalle loro espressioni non sembrava promettere molto bene.
 
 
POV Medison 
Erano tutti seduti, Alan aveva già preso una decisione insieme a Pattie.
Medison si torturava le mani, era agitata, e ansiosa di sapere la risposta di suo padre
" allora, io e Pattie abbiamo preso una decisione... " cominciò Alan " ma prima vorremmo parlare con Justin "
 
 
 
#noooooootes:
TaTaTa! ecco il capitolo :3
scusate il ritardo, ma non avevo
proprio tempo di scriverlo! poi in questi
giorni mi sono dovuta organaizzare, perché
dovevo andare a vedere Zac Efron! *-* esperienza
indimenticabile!
Anyway, lo so, vi ho lasciate così AHAHAHAH ma nel
prossimo capitolo scriverò la decisone di Alan, scusate
se è venuto, diciamo.... una cacchetta di capitolo DDD:
spero comunque che vi sia piaciuto!
ALLA PROSSIMA <3

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Capitolo 20
*** chapter nineteen ***


Medison rimase paralizzata, se Justin raccontava qualcosa potevano considerarsi morti.
Annuì cercando di rimanere calma " va bene, andateci a parlare "
Alan si alzò e si diresse in camera di Justin, Medison rimase in cucina con Pattie, erano rimaste zitte tutto il tempo, anche perché in quel momento era super agitata e non sapeva neanche cosa dire.
Quando finlmente vide Alan scendere si alzò dalla sedia, " scusate, vado un attimo in bagno "
Si diresse velcemente in camera di Justin, era sdraiato sul suo letto " emm... Justin, prima che vado a parlare con Alan, potrei sapere che gli hai detto? "
Justin la guardò male " se cerchi di chiedermi se gli ho detto della nostra piccola relazione, no, non l'ho fatto "
Medison sospirò sollevata " grazie al cielo.... però cosa gli hai detto? "
" gli ho detto che non andavaamo mai daccordo e cose così... "
" ah ok, emm... grazie "
" di cosa? "
" per non aver detto nulla "
Justin le sorrise " di niente "
Medison riscese sotto, Alan si trovava in salotto, " puoi dirmi cosa hai deciso? "
"     aspetteremo  un pò prima di trasferirci, poi se non ce la fai proprio più andremo via... " disse Alan con uno sguardo triste
Medison annuì entrando nella sua stanza, era triste, per colpa sua il padre sarebbe stato male, e questo nonera giusto.
In quel momento avrebbe voluto tanto abbracciare Justin, ma era ancora arrabbiata.
 
UNA SETTIMANA DOPO - POV Justin

Le cose tra Justin e Medison non andavano molto bene.... anzi, non si rivolgevano neanche una parola, Justin aveva una voglia matta di strigerla a se, di chiedergli scusa, ma sapeva che poi non sarebbe servito a niente.
Si gurdò intorno, Alan e Pattie non c'èrano, aveva deciso di fare una passeggiata, poteva approfittarne per parlare con Medison.
Bussò alla porta, nessuna risposta, decise di entrare dentro la stanza, trovò Medison che dormiva sul letto.
Si avvicinò piano senza fare troppo rumore e si sedette sul letto.
Anche se dormiva cominciò a parlargli " lo so che in questo momento stai dormendo, e quindi non mi stai ascoltando, ma volevo solo dirti che da quando non mi rivolgi più pa parola... beh, io... sto sempre male, quella ragazza non conta nulla per me, dico sul serio, dovresti credermi, lo so che forse è difficile.... ma, io non ti mentirei
mai, sei tu la ragazza che... che amo " Justin rimase alcuni minuti in silenzio, poi senza dire altro si alzò e uscì dalla stanza.
 
POV Medison
Quando Justin uscì dalla stanza Medison si alzò dal letto, aveva sentito ogni singola parola di ciò che aveva detto, ancora non ci poteva credere, le aveva detto veramente 'TI AMO' ?
Si diresse velocemente nella camera di Justin, stava gicando con il computer.
" Justin... " sussurrò avvicinandosi
Justin alzò gli occhi e la guardò, posando il computer " si? "
" tu... tu, hai d...detto c..he mi am...ami? " chiese balbettando
Justin sgranò gli occhi " ma non stavi dormendo? "
Una larima rigò il volto di Medison, si avvicinò a Justin e l'abbracciò forte " ti amo anche io "
A Justin si illuminarono gli occhi e ricambiò l'abbraccio, quando si staccarono, si diedero un bacio pieno passione.
" allora mi hai perodanto? " chiese Justin con un sorriso a trentadue denti
Medison annuì " ovvio "
 
 
 
#noooooooooootes:
LALALALALA, ecco il capitolo! lo so che è corto
ma non ho molto tempo, quindi mi sono dovuta sbrigare
per scriverlo D: scusatemi fhskpgjdhd çwç
Spero che comunque un po vi sia piaciuto :)
twitter: @DevonnesLaugh
ALLA PROSSIMA :D

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Capitolo 21
*** chapter twenty ***


Pov Justin
*DRIIIIN* 
Justin si alzò dal letto sbuffando, non gli andava proprio di andare a scuola.
Senza farsi vedere entrò in camera di Medison e gli saltò addosso.
Medison sobbalzò, l'aveva svegliata di soprassalto
" ma sei coglione? mi hai messo paura " affermò ridendo
Rise anche Justin " scusami, ma volevo svegliarti "
" sai, ci sono anche altri modi per svegliarmi "
" mmm, volevo chiederti una cosa, che ne dici se oggi saltiamo scuola? "
Medison sgranò gli occhi " spero che tu stia scherzando "
Justin fece di 'no' con la testa " non scherzo, dai, andiamo un pò in spiaggia "
Medison annuì " va bene, ma solo per questa volta "
 
 
POV Medison
Uscirono di casa senza zaini, taanto Pattie e Alan non erano in casa, e si diressero verso la spiaggia, mano nella mano.
Medison guardò le loro mani intrecciate e sorrise.
Arrivati, Medison si sedette subito sulla sabia, seguita da Justin.
" ancora non ci siamo baciati " esclamò Justin guardandola 
Medison sorrise e si avvicinò al suo volto per dargli un bacio a stampo, Justin si avvicinò a lei approfondendo il bacio, la fece stendere sulla sabia e si mise quasi sopra di lei continuando a baciarla, Medison si guardò intorno, non c'èra nessuno, ma si vergognava, anche se in quel momento aveva una voglia matta di sentirlo suo.
" Justin, qui, non credo che sia il caso "
Justin sorrise alzandosi da terra e aiutando Medison ad alzarsi " vieni "
" dove? " chiese Medison
Justin non rispose
Medison si ritrovò davanti una casetta di legno abbandonata mentre Justin già era entrato.
Medison lo seguì entrando nella casetta, ne rimase sorpresa, dentro era tenuta molto bene " ci vive qualcuno qui? " chiese lei
" a dire il vero no, ci vengo sempre io "
" e perché non me ne hai mai parlato? "
Justin scrollò le spalle " a dire il vero non lo so nemmeno io " detot questo si avvicinò di nuovo a Medison e ricominciò a baciarla con più passione.
A Medison tornò la voglia che aveva qualche minuto prima, si stese sul letto che si trovava al lato della stanza, e Justin le salì sopra, le tolse velocemente la maglietta e cominciò a baciarle il petto.
Medison con le mani che le tremavano cominciò a sbottonare la camicia di Justin, accarezzandogli il petto.
Justin cominciò ad abbassare i pantaloni di Medison, dandole dei baci sul collo, facendola sospirare.
Quando furno nudi continuarono a baciarsi appassionatamente, Justin  si posizionò per bene sopra di Medison e con una secca spinta entrò in lei.
Cominciò a muoversi lentamente dentro di lei.
Gemevano.
Ansimavano.
Si scambiavano baci.
Si amavano.
 
POV Justin
Si accasciò accanto a Medison abbracciandola " stupendo "
Medison annuì " già, è stato come la prima volta " sorrise
Justin ricambiò il sorriso dandole un bacio a stampo " credo che tra qualche ora dovremmo tornare a casa "
Medison annuì " si, ma adesso godiamoci questo momento "
 
 
 
#nooooooooooooooootes:
SCUSATEMI PER IL RITARDO, SCUSATEEEE,
NON HO AVUTO IL TEMPO DI SCRIVERE IL
CAPITOLO, SCUSATE, SCUSATE çç
spero che comunque il capitolo vi sia piaciuto, spero di non metterci così tanto la prossima volta çç
vi voglio bene ragazze <3

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Capitolo 22
*** chapter twenty-one ***


Justin e Medison erano ancora dentro a quella casetta al mare, nudi e abbracciati.
Justin accarezzava la schiena nuda di Medison, provocandole piccoli brividi.
" sai, stavo pensando che prima o poi dovremo dire ai nosti genitori, che beh, si, siamo fidanzati "
Medison annuì " si, ma credo che non sia il momento, cioè ho paura che possano prenderla male "
Medison si strinse ancora di più al petto di Justin.
*TIIIIN*
" scusa è il mio telefono " disse Justin prendendolo, gli era arrivato un messaggio.
" è Pattie " disse poi.
richiuse il telefono.
" che c'èra scritto? " chiese Medison 
" che dopo scuola dobbiamo tornare a casa, vogliono che andiamo al mare tutti insieme, yeeh " disse con finto entusiasmo.
Medison gli diede una piccola botta sulla spalla, per poi mettersi a ridere.
" dai, sarà divertente "
" si, poi con loro che ci tengono d'occhio, sai quanto ci divertiremo "
Medison scoppiò a ridere " questo è vero, ma avremmo poi tutto il tempo per stare insieme "
Justin annuì.
Si rivestirono velocemente, ed uscirono dalla casetta, cominciarono a camminare
mano nella mano per tornare a casa, dovrebbero essere dovuti tornare già da qualche minuto, ma a nessuno dei due importava.
Arrivati a casa corsero tutti e due nelle loro rispettive stanze e si misero i costumi.
Scesero in salotto, dove Alan e Pattie li stavano aspettanto.
" siete tornati in ritardo " disse Pattie
Justin annuì.
" la professoressa di matematica mi ha fermato, voleva dirmi che sto andando bene, e così Medison mi ha aspettato " si giustifiò Justin, mentendo.
Pattie sorrise.
" va bene
Uscirono di casa e andarono in spiaggia, non c'èra molta gente per fortuna, Medison non amava il caos.
Stese il suo asciugamano sulla sabbia e si sdraiò, accanto a lei c'èra Justin.
" ho voglia di baciarti " sussurrò Justin per non farsi sentire
Medison lo guardò " mmh, anche io, ma ci guardano "
Justin annuì.
" lo so che ci guardano, ci guardano sempre! "
Medison rise. 
" possiamo resistere "
Justin sbuffò.
" tu si, ma io no " fece la faccina da cucciolo
Medison si mordicchio il labbro.
" la smetti di fare così Justin? "
Jusstin ridacchio.
" e tu la smetti di mordicchiarti il labbro? è provocante... "
Medison rise.
" davvero? " detto questo continuò a mordicchiarsi il labbro.
" grazie mille " sussurrò Justin ridendo.
Si avvicinò a lei e l'abbracciò, Medison sgranò gli occhi.
" staccati! dai!
Justin rise.
" no
" che carini " questa era Pattie, si girarono a guardarla, stava sorridendo.
" vedi? non c'è nulla di male " disse Justin ovvio.
Medison sbuffò.
" va bene, si però se ti strusci addosso a me si capisce " disse Medison.
" pff. ma non resisto! "
" c'è Justin, abbiamo fatto l'amore meno di due ore fa e tu  non ce la fai a resistere? "
Justin fece di no con la testa.
" sono un ragazzo, ho gli ormoni a mille " sussurrò imbarazzato.
Medison arrossì.
" ok, Justin, ho capito. " disse ridendo.
Justin le diede un bacio sulla guancia e poi si rimise sdraiato
nel suo asciugamano.
" stasera vengo nella tua stanza " disse Justin guardandola
Medison annuì " va bene, però quando si addormentano èh! "
" yeeeep. " rispose Justin sorridendole
 

#nooooooooooooooooootes:
ciao bellezze!
finalmente ce l'ho fatta a postare il capitolo!
scusate il ritardo çwwwç ma non ho tempo di scrivere
i capitoli D: scusatemi!
lo so che anche questo è piuttosto corto come capitolo,
ma spero comunque che vi sia piaciuto! che ne dite di recensire e
farmi sapere cosa ne pensate? thaaanks <3
ALLA PROSSIMA <3
TWITTER: @DevonnesLaugh <3

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Capitolo 23
*** chapter twenty-two ***


" ci facciamo un bel bagno? " chiese Justin alzandosi in piedi
Medison sbuffò. 
" adesso? voglio prendere un pò di sole... "
Justin ridacchiò.
" va bene "
Si allontanòe  si buttò in acqua, Medison sospirò sollevata, per la prima volta non aveva insistito tanto.
Ma di colpo sentì qualcosa di bagnato sulla sua schiena, Justin si era buttato addosso a lei.
" aaaaaah, sei coglione? " Diede una botta a Justin facendolo cadere sulla sabbia.
Justin scoppiò a ridere.
" tu non volevi venire, quindi... " spiegò lui alzandosi.
medison scoppiò a ridere.
" sembri una cotoletta, sei pieno di sabbia. "
Justin si guardò, si, sembrava una coltoletta, ed era ridicolo.
" a si? "
Si avvicinò a Medison ma lei cominciò a correre per non farsi prendere, arrivarono alla riva e Medison si buttò in acqua.
Justin la seguì.
" alla fine sei entrata in acqua " sorrise soddisfatto
Medison fece una smorfia.
" già, questa volta hai vinto te "
Justin si avvicinò a lei, le prese la mano e l'intrecciò con la sua.
" Justin... " sussurrò preoccupata
" stiamo dentro l'acqua, potranno mai vedere le nostre mani interecciate? "
Medison sorrise.
" hai ragione... "
" sai a me non è passata quella voglia... "
Medison lo guardò non capendo cosa intendesse.
" ho ancora voglia di baciarti... " spiegò poi.
Medson si mordicchiò il labbro.
" ora anche io ho voglia di baciarti, ma... " prima che potesse finire la frase venne bloccata da Justin.
" ma ci sono i nostri genitori, e blah, blah, blah. "
" esatto "
Justin sorrise furbo. 
" e se noi ci allontanassimo, c'è tipo guarda lì, ci stanno quei due che si baciano però non si distinguono i loro volti, e di lì ci stanno altre persone "
Medison scosse la testa.
" non mi va di nuotare così tanto "
Justin la guardò facendo gli occhi dolci.
" dai, ci mettiamo 5 minuti "
" d'accordo
" facciamo a chi arriva prima "
" va bene, al mio tre partiamo, UNO. DUE. TRE! "
Cominciarono a nuotare andando sott'acqua, Justin arrivò per primo, era più veloce.
" ho vinto " esclamò ridendo
" e io ho perso " rispose Medison avvicinandosi a Justin.
Andarono di nuovo sott'acqua, ma questa volta Justin le diede un bacio a stampo, facendola rabbrividire.
Riemersero per prender fiato.
Justin si avvicinò ancora di più a lei, poggiò la fronte su quella di Medison e le diede un altro bacio a stampo.
Justin le lecco le labbra con al lingua sorridendo.
" Justin! c'è gente qui èh.... " lo rimproverò.
Justin ridacchiò.
" sti cazzi "
Detto questo cominciò a baciarla passionalmente, Medison si dimenticò persino di stare in acqua, quando la baciava  era come se tutto intorno a loro svanisse, Justin le faceva quest'effetto.
Intrecciò le sue mani sul collo di Justin e gli circondò al vita con le sue gambe.
" ora ti devo ricordare io che stiamo in pubblico? " chiese Justin ridacchiando.
" sei tu che mi fai quest'effetto "
" mmmmh " rispose Justin continuando a baciarla.
Poco dopo si staccarono.
" io penso sia ora di tornare a riva " disse Medison cominciando a nuotare
" va bene, andiamo, anche se ho ancora voglia di baciarti... "
Medison sorrise.
" anche io "
Arrivati a riva continuarono a prendere il sole tranquillamente, e dopo tornarono a casa.
La sera quando Alan e Patite andarono a dormire, ovviamente Justin entrò nella stanza di Medison.
La trovò sdraiata sul letto che giocava con il telefono.
" hey Medison
Medison sobbalzò.
" oddio Justin... "
Justin ridacchiò stendendosi accanto a lei.
Medison posò il telefono e intrecciò la sua mano con quella di Justin.
" hai chiuso la porta? " chiese
Justin si alzò e l'ando a chiudere.
" adesso si "
Si risdraiò accanto a Medison.
" mi dai un bacio? " chiese avvicinandosi alle labbra di Medison.
Lei annuì.
Si baciarono appassionatamente, Justin si mise sopra di Medison, sapeva bene cosa voleva fare.
Le tolse velocemente la maglietta, lei fece lo stesso.
Continuarono a baciarsi e strusciarsi, Justin le baciava il collo, facendola rabbrividire.
Medison cominciò a sfilargli il pigiama, Justin le sfilò lentamente i pantaloncini.
Rimasero tutti e due in intimo, i loro respiri cominciarono a farsi sempre più pesanti.
Justin le slacciò il reggiseno, mentre Medison gli levò i boxer, che caddero da qualche parte nella stanza, seguiti subito dopo dalle mutandine di Medison.
La baciò un'altra volta, e un'altra ancora.
" t...ti sei messo la protezione, Justin? " chiese timidamente Medison
Jusstin sbuffò.
" mi sono scordato, devo andare nella mia stanza a prenderli "
Medison sorrise.
" qui dentro il mio cassetto, ci stanno "
Justin la guardò sbalordito.
" ah "
Ne prese uno si sedette sul letto, Medison distolse lo sguardo, fino a che non lo sentì rimettersi sopra di lei.
Si sistemò pe rbene sulle sue gambe e piano entrò in lei.
Anche se già l'avevano fatto altre volte Justin aveva parua di farle male, quindi  era molto delicato nei movimenti.
Cominciò a spingere anche Medison, qualche volta le scappavano degli urli, che Justin reprimeva baciandola.
" se urli ci sentono " ansimò Justin al suo orecchio
Medison si limitò ad annuire.
Arrivano entrambi nello stesso momento.
Justin si sdraiò accanto a lei.
" due volte in un girno, wow " disse Medison con il respiro a mille
Justin rise
" nuovo record, direi, potremmo anche batterlo questo record se vuoi... "
Medison gli diede una botta leggera sulla spalla.
" Justin! e poi credo che per oggi potrebbe anche bastare, sono sfinita ed ho sonno... "
Justin le accarezzò i capelli.
" allora dormi piccola mia "
Detto questo Medison poggiò la spalla sul suo petto e si addormentò.
 
 
#noooooooooooooooootes:
scusate il ritardo ma non avevo tempo
di scrivere il capitolo, ma finalmente ce 
l'ho fatta AHAHAHAHAH :')
spero che vi sia piaciuto il capitolo.
recensite vero? grazie, e ricordate...
vi voglio bene <3 
TWITTER: @
DevonnesLaugh

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Capitolo 24
*** chapter twenty-three ***


POV MEDISON

*toc toc*
nessuno rispose, Medison e Justin ancora dormivano beatamente.
" Medison, sono Pattie, perché la porta è chiusa a chiave?
Medison si alzò velocemente, facendo svegliare anche Justin.
" che succede? " chiese assonnato
" sssh, zitto, c'è Pattie alla porta, cazzo, nasconditi " Medison era in preda al panico.
" MEDISON, E' SUCCESSO QUALCOSA? STAI POCO BENE? " Pattie aveva alzato il tono della voce.
Medison s'infilò un accappatoio.
" no Pattie, è solo che sono appena uscita dalla doccia, ora apro "
Justin si era vestito in fretta e furia e se ne andò in bagno.
Medison aprì la porta della camera, sorridendo, o almeno cercò di sorridere.
" pensavo che stessi poco bene " disse Pattie
" no no, sto bene, avevo chiuso la porta perché mi dovevo cambiare "
" ah ok, e senti, hai visto Justin? "
Medison scrollò le spalle.
" forse sarà andato anche lui a farsi una doccia "
Pattie annuì.
" grazie, e scusa se ti ho disturbata "
" non ti preoccupare
Pattie se ne andò e Medison richiuse la porta.
" fiù per un pelo "
Justin uscì dal bagno.
" Ahahah. dai, è stato divertente "
Medison lo guardò male.
" divertente? quasi ci beccavano, e tu lo trovi divertente? "
Justin ridacchiò mettendosi le scarpe.
" comunque adesso dovrei cambiarmi Justin.... " gli fce notare Medison.
Justin alzò il volto per guardrla.
" c'è ti vergogni di cambiarti dvanti a me? " chiese ridendo.
Medison arrossì.
" si, dai Justin, potresti uscire?
Sbuffò.
" va bene, ti aspetto di sotto, ti va se ci vediamo un film?
Medison annuì.
" si, però mi dici che ore sono? "
" le 10:00 " detto questo uscì dalla stanza.
Medison si cambiò e scese in saotto, dove trovò Justin seduto sul divano, si sedette accanto  lui,
ma non troppo vicina, c'èrano Pattie e Alan, bisognava mantenere le distanze.
" che film guardiamo? " chiese Justin facendo zapping con il telecomando
" boh, che ne so... Twilight? " propose Medison
Justin sbuffò.
" va bene, ma solo perché ti piace così tanto "
Misero il dvd e il film partì.
Per tutto il tempo nessuno dei due proferì parola, Medison era concentrata a guardare il film.
 
POV JUSTIN
 
qualche volta distoglieva lo sguardo dalla televisone per guardare Medison, era concentrata a guardare il film.
Che poi sinceramente non riusciva a capire perché l'attirasse così tanto, era solo un amore tra un'umana e un vampiro.
Forse perché erano così diversi, ma così innamorati.No, non riusciva proprio a capire perché amasse quel film.
Arrivò il bacio tra Edward e Bella, Justin, ovviamente, continuava a guardare Medison, anche lei si girò a guardarlo, e arrossì.
Justin le sorrise, in quel momento avrebbe voluto baciarla, ma non poteva, visto che c'èra anche Alan nel salotto che parlava
con qualcuno al telefono, e sua madre Pattie che si trovava in cucina.
Justin sbuffò.
" qualcosa non va? " gli chiese Medison 
Justin si avvicinò al suo orecchio.
" vorrei baciarti, ma.... non posso. " le sussurrò 
Medison si mordicchiò un labbro.
" se fai così, cazzo, io ti salto addosso " disse Justin ridacchiando
Medison divenne ancora più rossa.
" Justin! "
Il film finì.
Medison si alzò dal divano stiracchiandosi.
" ragazzi, noi staremo via per 2 giorni, che la fate a rimanere a casa da soli o devo chiamare qualcuno? " chiese Alan
In quel momento Justin e Medison avrebbero voluto fare i saltidi gioia, perché sarebbero potuti rimanere a casa 
senza la paura che Pattie o Alan potessero vedere che si stavano baciando.
" no no, non vi preoccupate, ce la caveremo da soli " disse Justin.
" Ok, perfetto, qualche volta vi chiameremo, capito? "
Annuirono.
Justin si girò verso Medison e le sorrise malizioso.
Medison scuotò la testa divertita.
 
 
#nooootes:
DOPO TANTO TEMPO CE L'HO FATTA AD AGGIORNARE!
dovete scusarmi, mi dispiace se non riesco ad 
aggiornare spesso, ma come il solito c'è di mezzo
la scuola, questa settimana avrò tipo 3 interrogazioni,
se non di più, quindi mi devo preparare bene, è quasi
finito l'anno çç
ANYWAY, che ne dite di recensire? mi fareste moooolto contenta,
e voi lo sapete vofihrjpojdfp <3
ALLA PROSSIMA BELLEZZE <3

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Capitolo 25
*** chapter twenty-four ***


" finalmente soli " Justin sospirò sorridendo.
Medison ricambiò il sorriso.
" e allora? tanto non faremo nulla " affermò decisa.
Justin la guardò maliziosamente.
" sei sicura Medison? "
Medison lo guardò male.
" sicurissima "
 
*UN'ORA DOPO*
 
Justin le sfilò velocemente la maglietta e i jeans, stessa cosa fece con i suoi vestiti rimanendo tutti e due in intimo.
" ma se andassimo in camera dei nostri genitori? c'è il letto matrimoniale " ansimò Justin tra un bacio e l'altro.
Medison si limitò ad annuire, Justin non sapeva neanche se l'avesse realmente sentito visto che era concentrata a baciarlo, ma questo non gli dispiaceva affatto.
La fece draiare nel letto e delicatamente le slacciò il reggisenso, presto si ritrovarono nudi, erano sudati, un po per il caldo e un po per l'eccitazione crescente.
Justin comcinciò ad accarezzarle tutto il corpo, non voleva andare subito al dunque, e Medison questo l'apprezzò molto.
Non era uno di quei ragazzi che dovevano subito 'smorzare' la propria eccitazione.
Medison teneva le mani tra i capelli chiari di Justin, erano così soffici.
Comiciò a baciargli il collo, sapeva che Justin adorava i baci sul collo.
Gli lasciò un'altro succhiotto, sullo stesso punto del primo, che oramai era quasi andato via.
Justin sospirò pesantemente mordicchiandole le labbra.
Medison non ci capiva più niente.
Era persa in quel mare di emozioni che neanche lei sapeva spiegare.
Forse Justin era più lucido di lei.
Quando sentì il bacino di Justin scontrarsi con il suo innarcò la schiena.
Una parte dei capelli si erano appiccicati alla sua fronte sudata, Justin la guardò come se fosse  la cosa più bella che avesse mai visto al mondo, ed infatti per lui era così.
La creatura più bella del mondo.
Quandò cominciò a sentire Medison gemere capì che era il momento.
Con molta delicatezza e lentezza entrò in lei.
Anche se non era la prima volta Medison provava dolore, ma svanì quasi subito, ricominciando a provare le sensazioni di poco prima.
Justin cominciò a spingere, non erano spinte forti, man mano che l'eccitazione cresceva aumentava il ritmo.
Justin gemette dal piacere, e la stessa cosa fece Medison.
" Justin " sussurrò prima di venire.
Justin diede altre due o tre spinte e venne dentro di lei.
" Medison " sussurrò a sua volta.
L'abbracciò cullandola tra le sue braccia.
Quando i loro respiri cominciarono a farsi sempre più regolari Justin parlò.
" per fortuna che tu non avresti fatto niente eh " rise
Medison gli diede una pacca sulla spalla.
" sei tu che provochi, se la smettessi magari.... " sorrise.
Justin ridacchiò.
" no, mi spiace, ma è troppo bello provocarti "
Medison lo guardò male.
" un giorno avrò la mia rivicita "
" mmh, potrei averla subito? "
Medison scoppiò a ridere.
" Ahahahah. Justin! ma non sei stanco? bah "
" per te io non sarò mai stanco " affermò sorridendole
" senti, ma, oggi pomeriggio che facciamo? non ho intenzione di passare tutto il giorno a casa "
Justin pensò qualche minuto prima di rispondere.
" potremmo andare in piscina "
" mh, d'accordo, allora invito pure Thomas. " affermò
Justin sembrò irrigidirsi.
" qualcosa non va? " chiese Medison
" è che... c'è proprio Thomas?
Medison ridacchiò.
" sei geloso, però già ti ho detto che non gli piaccio "
Justin rise.
" è vero, ma è pur sempre un ragazzo... "
" Justin, non devi farti questi problemi "
Justin sospirò.
" d'accordo invita Thomas. "
Medison sorrise prima di prendere il telefono e mandare un sms
a Thomas chiedendo di andare insieme a loro.
 
 
 
#nooooootes:
SCUSATEMI! SCUSATE! MI DISPIACE TANTISSIMO SE NON HO POTUTO AGGIORNARE PER TANTISSIMO TEMPO!
HO SCRITTO QUESTO CAPITOLO SPERANDO DI FARMI PERDONARE!
SCUSATEMI ANCORA! SOLO CHE LA SCUOLA STAVA PER FINIRE E DOVEVO RECUPERARE ALCUNE MATERIE, ALTRIMENTI SAREI STATA BOCCIATA çwç 
COMUNQUE, CHE NE DITE DEL CAPITOLO? VI E' PIACIUTO? SPERO DI SI, ALLA PROSSIMA BELLEZZE <3 E NON CI METTERO' COSI' TANTO PER AGGIORNARE. <3
TWITTER: @DevonnesLaugh

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Capitolo 26
*** chapter twenty-five ***


*DLIN DLON* 
Suonarono al campanello, doveva essere di sicuro Thomas.
Medison corse alla porta e l'abbracciò, con il rischio di farlo cadere.
" ehi " disse Thomas sorridendole 
" ciao Thommy " rispose lei
Arrivò anche Justin che lo salutò con un cenno del capo. 
" noi siamo pronti, se vuoi possiamo andare " disse Medison rivolgendosi a Thomas.
Thomas annuì.
" allora andiamo "
Arrivati in piscina, sistemarono gli asciugamani sulle sdraio e  Medison entrò subito in acqua, seguita subito dopo da Justin e Thomas.
Justin la prese da dietro e le diede un bacio in guancia, Medison sorrise, avrebbe voluto girarsi a baciarlo,
ma c'era il suo migliore amico, e non le sembrava tanto giusto nei suoi confronti.
Notò che Thomas lì fissava, e che Justin era rimasto immobile.
" Thomas, Justin ma se ci andiamo a prendere un gelato? " quella era l'unica cosa che gli venne in mente per
smorzare bell'imbrazzante situazione, almeno per lei.
" d'accordo " rispose Thomas
Medison fu la prima a salire le scalette e uscire dalla piscina, poi Thomas ed infine Justin.
Entrarono in un bar che si trovava lì vicino alla piscina, prese un magnum, e lo stesso anche Justin e Thomas.
" ehi Medison, ti va se noi due e ovviamente anche Justin, andiamo a vedere un film horror? "
Medison strizzò gli occhi. 
" horror? lo sai che mi mettono molta paura "
Justin rise.
" è già, molta paura "
Medison gli diede una botta sulla spalla.
" e smettila di prendermi in giro "
Rise anche Thomas.
" dai, non è uno di quei film così tanto paurosi "
Medison annuì.
" va bene, allora ci vedremo questo film horror "
La giornata in piscina la passarono molto bene, tra risate e scherzi, e non ci furono momenti imbarazzanti, per fortuna.
Alle 21:00 erano già davanti al cinema per vedere il film.
Medison non prestò molta attenzione al titolo del film, già era concentrata ad immaginare chissà cosa dovessero far vedere.
Medison si mise al centro, tra Justin e Thomas, il film inizò, e dieci minuti dopo Medison già incominciava a tremare dalla paura.
Si strinse a Justin, Thomas era tutto concentrato a vedere il film.
Justin le strinse la mano, dicendole " è solo un film "
Fatto sta, che quando uscirono ancora tremava dalla paura.
" beh, che dire, il film è stato spettacolare " disse Thomas
" concordo, un bel horror " rispose Justin
Medison sbuffò, senza dire nulla.
" ora devo andare, ho passato una bella giornata e grazie " disse Thomas prima di salutarli e andarsene
Medison e Justin tornarono a casa, e Justin non si trattenne dal dire " Thomas non mi va tanto a genio! "
Medison sbuffò.
" è il mio migliore amico, Justin! e poi, perché non ti va a genio? cosa ha fatto di male? "
" ti stava guardando il culo, cazzo. " rispose Justin con un tono di voce piuttosto alto. 
" è gay " scoppiò Medison " la vuoi smettere? "
" no! allora me lo sono immaginato quando si è leccato le labbra mentre ti gardava dalla testa ai piedi "
" io non ho visto nulla
" e io si, ho visto bene "
" Justin, la devi smettere con questa cosa, non gli interesso, al di fuori dell'amicizia! "
" e secondo me invece si! "
" cazzo, non ti sopporto quando fai così "
" così come? quando ti dico la verità?
" fanculo " rispose Medison entrando nella sua stanza chiudendo la porta a chiave, odiava discutere con Justin.
Justin entrò nella sua stanza, si sdraiò sul letto, e cominciò a guardare il soffitto, non aveva niente di meglio da fare.
Passarono due ore, e Medison non era uscita neanche una volta dalla stanza, forse si era addormentata, Justin però non riusciva
a dormire, non aveva sonno.
Verso mezza notte, sentì la porta della stanza di Medison aprirsi.
" Justin... " sussurrò Medison
" che c'è? " chiese Justin
" è che... quel film horror mi ha messo piuttosto paura "
Justin scoppiò a ridere.
" vuoi dormire con me?
Medison annuì.
" però la faccenda di Thomas dobbiamo ancora chiarirla, ma magari un altro giorno. "
Justin annuì facendole spazio nel letto e abbracciandola.
Gli diede un bacio a stampo e tutti e due si addormentarono in meno di cinque minuti.

#nooooootes:
ed ecco a voi il capitolo u.u (?)
Su questo niente scene pervertite, o roba del genere lol
vi è piaciuto? spero di si.
Ah, non vi ho ancora chiesto: avete preso il cd BELIEVE?
io trovo l'album una cosa spettacolare gvjdjgdikfj.
ALLA PROSSIMA <3

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Capitolo 27
*** chapter twenty-six. ***


La mattina dopo Medison si ritrovò ancora abbracciata a Justin, aveva i capelli appiccicati alla fronte
ed era sudato, così era carinissimo.
" buongiorno " sussurrò Medison 
Justin aprì lentamente gli occhi " buongiorno " rispose con voce ancora assonnata
Medison si mise seduta sul letto a gambe incrociate. " cosa facciamo oggi? "
Justin si passò una mano tra i capelli. " non saprei, se rimanessimo qui a casa?
" mh no, io lo so cosa vuoi fare, ci sono i nostri genitori " rispose Medison alzando un sopracciglio
Justin rise " mi conosci fin troppo bene, però scommetto che anche tu ne hai voglia " la prese per i fianchi
e la fece stendere sopra di lui.
Medison gli diede un leggero morso al labbro inferiore. " eh, tu provochi " rispose dandogli un bacio a stampo
Le prese una ciocca di capelli e cominciò ad intrecciarli tra le sue dita " sai, non ho mai amato nessuna ragazza 
più di quanto ami te, mi fai uno strano effetto "
Medison arrossì, coem faceva ad essere così dolce quel ragazzo?
" ti amo " fu l'unica cosa che riuscì a dire.
Si baciarono a lungo, poi Medison si alzò e tese la mano a Justin.
" è una bella giornata ho voglia di uscire "
Justin sbuffò " va bene, usciamo "
Medison si andò a lavare, si mise un jeans aderente strappato e una maglietta bianca, era quasi trasparente.
" io sono pronta " disse Medison scendendo le scale, si trovò davanti Pattie.
" dove andate? " chiese 
" andiamo a fare un giro, non so ancora bene dove, ma è una bella giornata, ho voglia di uscire "
" va bene ma non tornate tardi " rispose Pattie sorridendo e andò in cucina
Justin scese " stavolta non ci hai messo tanto a vestirti, ma aspetta... questa maglietta è troppo trasparente " le disse 
prendendola per i fianchi.
" sei geloso per caso? " chiese
" si, tu sei solo mia e di nessun'altra " rispose dandole un bacio a stampo
" mi piaci quando sei così dolce "
" perché le altre volte non ti piaccio? " fece finta di essere offeso
" certo che mi piaci, tu mi piaci sempre " sorrise.
Uscirono di casa e s'incamminarono verso la spiaggia, c'era un leggero venticello lì.
Arrivati quasi sulla riva Medison si sedette sulla sabbia e cominciò a fissare il mare.
Justin si sedette accanto a lei. " a che pensi? "
Medison poggiò la testa sulla spalla di Justin " a niente "
" hai un'aria pensierosa " rispose Justin fissandola
" ho solo paura che un giorno i nostri genitori ci possano scoprire, oramai è da tanto tempo che stiamo insieme "
Justin le accarezzò una guancia " e allora? non ti devi preoccupare "
" metti caso che poi a causa di questa cosa non ci faranno più vedere e si separeranno? "
" nah, non essere così pessimista, non credo che si accorgeranno di noi due, tranquilla " le diede un bacio a stampo
" va bene
Justin si alzò di colpo facendo sbattere la testa di Medison sulla sabbia. " potevi avvertire no? ora ho la sabbia
nei capelli
" si leva " rispose Justin ridendo 
Medison si alzò levandosi la sabbia di dosso. " sono pulita dietro? "
" hai il ciclo? " chiese Justin confuso 
" no cretino, volevo sapere se ho la sabbia appiccicata dietro "
" ah, no niente " rispose Justin
Medison prese un bastoncino che trovò lì vicino e nella sabbia bagnata scrisse ' J+M ' 
Justin prese un'altro bastoncino e scrisse vicino ' SEMPRE '
Medison sorrise e gli chiese " sempre? "
Justin si avvicinò a lei guardandola dritto negli occhi. " sempre
 
                                                                           nooootes: 
scusate il ritardo nell'aggiornare, anzi direi il ritardissimo, ma tra scuola, vari impegni, verifiche, etc...
non ho avuto molto tempo, potete perdonarmi? cc non ci metterò così tanto tempo per riaggiornare, promesso! 
anyway, che ve ne pare di questo capitolo? non
li trovate dolci Medison e Justin? ** 
lasciate anche una piccola recensione, per farmi sapere se vi è piaciuto uu
ah, ultima cosa, io e una mia amica stiamo scrivendo una storia sui one direcion,
se vi piacciono la storia potete trovarla da lei: @hugmehutch.
e per oggi è tutto (?) lol 
Alla prossima bellezze. c:
twitter: @DevonnesLaugh

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Capitolo 28
*** chapter twenty-seven ***


" ragazzi, che ne dite di andare tutti allo zoo? " propose Pattie ai ragazzi, con la speranza di poter
uscire come una famiglia.
Justin sbuffò. " per forza allo zoo?
Medison saltellò come una bambina " si, io ci voglio andare! non ci sono mai stata "
Justin scoppiò a ridere " davvero non ci sei mai stata? "
" no e allora? c'è una prima volta per tutti "
Pattie sorrise " okay, allora tutti allo zoo, preparatevi che così andiamo "
Per vestirsi Medison ci impiegò mezz'ora, si mise un paio di pantaloncini, una maglietta a maniche corte
con scritto 'starbucks' e un paio di vans celesti, lasciando i capelli sciolti.
" sono pronta " esultò scendendo
Justin alzò gli occhi al cielo " finalmente, ci hai messo tantissimo "
Salirono in macchina, e andarono allo zoo, appena scesero Medison sembrava una bambina di 
quattro anni.
" sempri stupida " disse Justin ridacchiando
" tu sembri quello lì " indicò uno scimpanzè 
Justin sbuffò e cominciò a camminare, Medison lo raggiunse e lui intrecciò la sua mano con quella di lei.
Medison arrossì. " ehm.... non credo sia il caso " gli sussurrò all'orecchio 
" ssssh "
Continuando a guardare gli animali, si fermò davanti a dei lama.
" sono brutti " esclamò Justin ridendo
" n'è vero. " rispose Medison
Due secondi dopo un lama si avvicinò a Justin e gli sputò in faccia, lui rimase immobile schifato, Medison
scoppiò in una fragorosa risata.
" non gli stai molto simpatico " disse Medison tra una risata e l'altra
Justin prese un fazzoletto e cercò di pulirsi " dio, che schifo! " poi si girò verso il lama " e tu sei uno stronzo "
Medison ancora rideva, aveva le lacrime agli occhi. " Ahahahahah, questa era da filmare "
Anche Pattie stava ridendo, anzi, si era creato un gruppetto di gente che aveva visto la scena e cercavano
di trattenere le risate.
Justin se ne andò continuando a camminare, videro più di 100 animali, tutto questo in tre ore, erano lenti a camminare e 
lui non ne poteva più.
Sbuffò scocciato " mamma, mi dai le chiavi della macchina? magari vi aspetto lì, sono stanco "
Pattie annuì e gli diede le chiavi della macchina, Medison intanto continuava a guardare
gli animali e non si accorse che Justin stava andando via.
" papà, Pattie, dove sta andando Justin? " chiese 
" dice di essere stanco, ci aspetta in macchina " rispose Alan
" ah, allora magari vado a fargli compagnia, però se volete continuate a passeggiare, non so, una passeggiatina
romantica " scoppiò a ridere da sola, non sapeva nemmeno il perché " comunque vado "
Senza dire altro si avviò verso l'uscita, le arrivò un messaggio.
 
Mittente: Thomas 
Destinatario: Medison
Oggetto: in questo periodo non ti fai più sentire, mi manchi... :(
 
Rimase immobile, è vero, lo aveva trascurato, dovevano passare più tempo insieme
 
Mittente: Medison
Destinatario: Thomas
Oggetto: ehi tommy! scusa hai ragione, in questo periodo sono stata talmente tanto presa da essermi
dimenticata il resto, perdonami. :( che ne dici se domani usciamo? tu ed io, senza Justin. xx
 
Mittente: Thomas
Destinatario: Medison
Oggetto: non ti preoccupare! mh, va bene, alle 16 ti vengo a prendere (:
 
Medison sorrise e ricominciò a camminare.
Arrivata alla macchina l'aprì, Justin non l'aveva chiusa, vide che stava giocando con il telefono.
" come mai qui? " chiese sorpreso Justin
" volevo farti compagnia " rispose lei scrollando le spalle
" mh, questa cosa mi piace " si avvicinò a Medison ed in dieci secondi lui era sopra di lei, le baciò il collo
con foga, lasciandole qualche segno violaceo.
" Justin! i succhiotti no! poi se ne accorgono...
Justin non le diede retta e continuò a baciarla. 
" almeno chiudi la macchina " sussurrò lasciandosi scappare un piccolo gemito, per fortuna
che avevano i finestrini oscurati altrimenti li avrebbero visti tutti.
Frettolosamente si tolsero i vestiti, Justin fece scorrere la sua mano fino ad arrivare all'intimità di Medison,
constatò che era già bagnata, ma aveva voglia di farla 'soffrire'.
Cominciò a toccarla con movimenti prima lenti poi sempre più veloce, Medison innarcò la schiena gemendo e
quando stava per venire Justin levò la mano.
Mugugnò qualcosa di incomprensibile. " perché ti sei fermato? "
" non voglio farti venire subito " detto questo le diede un bacio a stampo entrando delicatamente in lei.
Si mosse, come sempre, prima piano, per poi incominciare ad aumentare le spinte, più aumentava, più
i loro respiri si facevano irregolari, Medison allaciò le gambe intorno al bacino di Justin per provare più piacere.
Neanche un minuto dopo vennero insieme, ripresero fiato e si rivestirono aspettando che ritornassero i 
loro genitori.
 
#nooootes:
come sempre, scusate il ritardo cwc
volevo aggiornare prima ma non ho avuto tempo,
non ho mai tempo lo so cc poi ci sono stati quei giorni
che non avevo proprio idee, e non sapevo cosa scrivere
e sinceramente non mi andava di scrivere cazzate, quindi,
ho preferito aspettare un pò, e per questo mi scuso, perché 
è vero, ho fatto passare taaaanto tempo :(
però ora sono riuscita ad aggiornare!
ah, se vi piacciono le storei sui One Direction passate da
lei -> hugmehutch ha iniziato a scrivere una storia su di loro!
alla prossima. xx
twitter: @DevonnesLaugh

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