due più due

di micchan91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** universo parallelo ***
Capitolo 2: *** Notte in bianco ***
Capitolo 3: *** litigio ***
Capitolo 4: *** fame ***
Capitolo 5: *** lubrificante e batticuore ***
Capitolo 6: *** Lacrime e sonniferi ***
Capitolo 7: *** tre? ***
Capitolo 8: *** lividi e sopraccigli spaccati ***
Capitolo 9: *** ma che diavolo? ***
Capitolo 10: *** Epoca Edo ***



Capitolo 1
*** universo parallelo ***


Il mio migliore amico è sempre stata una persona a modo, timida, introversa, tenera, mai sfacciata....però, lo Shindou che in questo momento mi ritrovo davanti è esattamente l'opposto.

In questo momento sono nello sgabuzzino al buio, schiacciato contro il muro con il suo corpo che mi impedisce qualsiasi movimento.

< Shindou? > chiedo piano mentre lui mi morde il lobo dell'orecchio, non ottengo risposta. Inizio a gemere piano mentre le sue mani vanno ad infilarsi nei miei boxer. La porta si spalanca all'improvviso facendomi sobbalzare e, guardando chi è appena entrato, temo di vederci doppio. Di fatti dalla porta è appena entrato...Shindou! Dietro di lui c'è il resto della squadra. Sbatto le palpebre perplesso, poi sposto il mio sguardo sulla persona davanti a me, maledizione..è Shindou! Non possono essercene due però! Poi mi accorgo del piccolo differente particolare che ha quello davanti a me, i suoi occhi! Sono gli stessi di quando fa il mixi max con Nobunaga.....La sua mano è ancora nei miei boxer e non sembra avere intenzione di toglierla, osservo i miei compagni nell'imbarazzo totale. Shindou, quello con gli occhi normali, ci guarda sconvolto.

< Eccolo, finalmente l'abbiamo trovato > esclama Wonderbot affacciandosi alla porta, ma quando nota la nostra posizione arrossice e fa un colpetto di tosse.

< Emh, che succede? > chiedo cercando di fargli spostare la mano, lui preme ancora di più il suo corpo sul mio.

< Aiuto > dico piano, e Sangoku me lo stacca di dosso. Shindou, quello con gli occhi rossi, lo guarda male.

< Ci avete interrotto, non avete notato che stavamo per fare sesso? > dice, io spalanco la bocca e arrossisco ancora di più. Vedo l'altro Shindou arrossire e portarsi una mano alla bocca.

< Ok, qualcuno mi spiega cosa sta succedendo? > chiedo sentendomi veramente confuso.

< Andiamo nella sala del club > dice Fey e ci avviamo, mentre stiamo andando Shindou mi si avvicina e mi guarda, mi sento in imbarazzo....io nello sgabuzzino ci sono stato perchè credevo quello fosse il VERO Shindou, ora sa che lui mi piace in quel senso....e se lui non prova veramente quelle "cose" per me? Quanto vorrei scomparire!

< Emh, tu non sapevi che quella era una copia vero? > mi chiede piano, io trattengo il respiro, perchè lo vuole sapere?

< Certo che no Shindou, io credevo fossi tu! > gli rispondo alzando forse un po troppo la voce, tutti ci guardano ed il mio desiderio di sparire aumenta. Lui sorride imbarazzato ma non aggiunge nulla. Arriviamo alla sala del club e il finto Shindou va a sedersi sul divano accavallando la gamba.

< Vediamo di fare in fretta, voglio finire quello che avevo iniziato poco fa > esclama

< Non ci sperare proprio! > gli urlo io di rimando, lui fa un sorriso malizioso

< Certo, come no > dice, si..è proprio l'opposto del vero Shindou!

Ci sediamo tutti e Fey inizia a spiegarmi la situazione.

< C'è stato un accavallamento di due spazi temporali, così è comparso l'altro Shindou, solo che questo è praticamente l'opposto di quello che conosciamo noi! Penso che sia uscito fuori da un universo parallelo o una cosa simile. Lo abbiamo scoperto questa mattina e lo abbiamo cercato in lungo e in largo, sappiamo che c'è anche un altro ragazzo dell'altro universo, ma non siamo riusciti a capire chi è e ancora non lo abbiamo trovato >

< E come fate a saperlo? > chiedo

< Con questo > mi risponde Wonderbot mostrandomi una sorta di tablet,

< Questo ci avverte di qualsiasi cambiamento e ci mostra le varie immagini! Ce lo siamo fatto fare così che se ci saranno altri cambiamenti temporali noi lo sapremo! > mi rigiro quell'aggeggio tra le mani, poi lo sento vibrare e sullo schermo compare un immagine sfocata,quando si mette a fuoco spalanco gli occhi.

< Emh, Fey? Guarda quì! > gli dico ripassandogli il "tablet",

< Oh > si limita a dire, poi schizza in piedi

< Lo vado a recuperare, voi rimanete quì! >urla ed esce dalla sala, io sono sempre più confuso e sconvolto.

< Cosa avete visto? > mi chiede Hamano

< Emh, l'altro ragazzo del mondo parallelo > dico

< Ah si? E chi è? > continua, degluttisco e guardo il "finto" Shindou che continua a fissarmi malizioso mordendosi il labbro. Sto per rispondere quando Fey rientra in sala seguito niente di meno che da...me! Però non sono proprio io...i miei occhi sono come quando faccio il mixi max con Jeanne! Tutti trattengono il fiato, il finto Shindou si alza e gli corre incontro per poi avvinghiarsi a lui baciandolo a lungo. Sia io che il mio migliore amico diventiamo rossi come dei peperoni. Guardo sconvolto la scena e mi si azzera la salivazione. I due si staccano dopo qualche minuto sorridendo.

< Mi sei mancato Ranmaru > gli dice Shindou sorridendo, mi chiama, anzi... lo chiama per nome? Io e Shindou non lo facciamo mai!

< Oh Takuto, anche tu > gli risponde il finto me abbracciandolo forte, poi lo vedo piangere...PIANGERE! Ma cosa diavolo...?

< Si, sono proprio il vostro opposto > dice Hamano senza staccare gli occhi dalla scena. Ora mi sorge una domanda spontanea, se io li uccido....è omicidio? Oppure visto che sono di un altro universo me la posso cavare?

< Come si rispediscono a casa questi due? > chiedo nervosamente mentre il mio doppio si asciuga le lacrime, e va a nascondersi tra le braccia del finto Shindou.

< Credo che tra qualche giorno dovrebbe sistemarsi tutto spontaneamente, in fondo non c'è stata nessuna manipolazione da parte dei nostri nemici, è stato un evento spontaneo dato da uno squarcio temporale, tutto quì > riponde Wonderbot, tutto quì? Una cosa da niente insomma!

< Bene, e che ci facciamo con loro fino a che non spariscono? > continuo io mentre il mio nervosismo cresce sempre di più. Shindou, quello vero, (il mio cervello inizia ad andare in tilt con due Shindou) mi si affianca e mi mette una mano sulla spalla, mentre l'altro Shindou continua a guardare prima me, poi il ragazzo tra le sue braccia con un espressione fin troppo pervertita sulla faccia. Gli faccio una smorfia e mi volto a guardare il mio migliore amico che mi sorride dolcemente, ricambio il sorriso.

< Di certo non possiamo lasciarli andare in giro > dice Fey

< Questo è sicuro! > ci manca solo che le nostre copie vadano in giro per la scuola a sbaciucchiarsi, o che il finto me si metta a piangere davanti a qualcuno...e addio reputazione!

< Allora temo che dovrete tenerli con voi > continua Fey, aspetta...COSA?

< E io come lo spiego a mia madre che mi porto a casa un mio gemello? > chiedo cercando di fulminare con lo sguardo sia la coppia di impostori sia Fey

< Bè, tu porti a casa tua l'altro Shindou e l'altro Kirino va a casa di Shindou > ok, questa mattina non sono proprio pronto per un trip del genere, gemo esasperato e mi premo l'indice e il pollice sugli occhi. Shindou mi accarezza la schiena, ma dalla sua espressione capisco che anche lui è abbastanza esasperato.

< E non possono andare a casa di qualcun altro? > chiedo, l'espressione di Fey è piuttosto eloquente, credo proprio che mi toccherà passare qualche giorno con quel....pervertito! Spero solo di riuscire a tenerlo a bada, e prego che l'altro me non ci provi con Shindou, altrimenti lo strangolo! Vedo Kirino stringersi a Shindou e chiudere gli occhi, sembra terrorizzato.

< NO! Io non voglio separarmi di nuovo dal mio Takuto! > urla sull'orlo delle lacrime, il "mio Takuto"? Oddio è peggio di quanto pensassi! Shindou, quello vero, gli si avvicina sorridendo dolcemente, ma che fa? Ora ci prova con lui? Lo guardo male mentre gli si mette davanti e gli parla dolcemente. Intanto l'altro Shindou si è sciolto dall'abbraccio e mi sta venendo incontro, quando mi arriva davanti mi mette una mano sul sedere e mi attira a lui,

< Io sono felice invece, questa tua versione più "attiva" mi attira > dice ad alta voce, sono tentato di tirargli un pungo, ma mi gelo quando sento l'altro me singhiozzare.

< Sei cattivo Takuto, hai sempre detto che io ti piacevo così com'ero! > inizia a piangere ed io vorrei solo morire.

< Non essere sciocco Ran, lo sai che io ti amo, e questo non è tradimento...sei praticamente tu! Solo che hai un carattere diverso > continua imperterrito, oddio, questi due si amano! Cioè... io sono seriamente innamorato di Shindou, ma di certo non glielo vado a dire così. Sia io che il mio migliore amico arrossiamo, poi vedo il finto me gettarsi tra le sue braccia e stringo i pugni

< Bene, se la metti così allora sono felice anche io, mi godrò la tua versione più tenera > dice piccato mentre si abbraccia al MIO Shindou che si è immobilizzato ed ha cambiato colore. Si prospettano lunghe giornate...

< Bene, per adesso direi di andare ad allenarci che ne dite? > esclama Tenma, e anche lui finisce nella mia lista nera di oggi, lo guardo male e sto per urlargli che non ci possiamo allenare con questi due presenti, quando l'altro me si anima e gli corre davanti.

< Oh si che bello! Noi adoriamo giocare a calcio, possiamo giocare? > gli chiede prendendogli le mani, almeno la passione per il calcio è la stessa.

< Certo > gli risponde Tenma sorridendo e stiamo per avviarci verso il campo quando la porta si apre e compare Kariya con il fiatone.

< Scusate il ritardo > urla < La professoressa mi ha trattenuto perchè ho preso un altra insufficenza e....> non finisce la frase, dev'essersi accorto che c'è qualcosa che non va, lo vedo sbattere le palpebre un paio di volte, i suoi occhi si posano su di me, poi sul mio doppio al fianco di Tenma, poi sui due Shindou. Sta per dire qualcosa, ma non fa in tempo che il finto Shindou si stacca da me e gli si avvicina urlando

< Tu! Tu esisti anche in questo mondo?! Oddio ma cosa ho fatto di male per vederti anche quì eh? Cosa c'è? me lo vuoi rubare anche quì? Kariya ti avverto, se tocchi il mio Ran io ti uccido! > bene, ora sappiamo che nel mondo parallelo Kariya ci ha provato con me... posso morire ora? Il poverino lo osserva sconvolto e per una volta provo pena per lui.

< Emh, ragazzi? > è tutto ciò che riesce a dire, tutto ciò che io riesco a vedere è che sta per ricevere un pugno così mi affretto a mettermi in mezzo tra loro due.

< Kariya è un mio amico, smettila > gli dico , il suo pugno ancora a mezz'aria. Shindou mi guarda interdetto

< Ranmaru, vuoi dirmi che questo Kariya non ti ha mai baciato? > mi chiede perplesso, tutte queste informazioni mi stanno facendo ammattire....e poi sentire Shindou chiamarmi per nome mi fa veramente strano...

< No, non ha mai nemmeno tentato di baciarmi > dico sentendomi tremendamente imbarazzato, poi mi viene in mente che, se i sentimenti delle persone sono gli stessi nel mondo parallelo....vuol dire che io piaccio veramente a Kariya....un altra batosta per me! Mi volto verso il mio compagno che mi guarda ancora sconvolto, arrossisco leggermente

< Andiamo all'allenamento che è meglio > dico allontanandomi dai due, non è passata nemmeno mezz'ora e già non ce la faccio più. Ci avviamo al campo vicino al fiume, così possiamo stare tranquillamente allo scoperto sia noi che i nostri doppi senza rischiare di essere visti dai nostri compagni di scuola.Quando arriviamo spieghiamo tutta la situazione a Endou e Kidou .

< Bene, se gli piace giocare a calcio sono i benvenuti! > esclama il nostro allenatore tutto contento elargendo sorrisi ai due nuovi arrivati, ma cos'è i neuroni di tutti oggi si sono andati a fare una vacanza e non mi hanno invitato? Sbuffo e vado a sedermi sull'erba a bordo campo mentre osservo quei due scambiarsi effusioni pubbliche fregandosene di tutti, il mio migliore amico si siede accanto a me.

< Che strana situazione è? > mi chiede, io non lo guardo

< Già > sussulto quando il suo doppio da uno schiaffo sul sedere a Kirino ridendo ed iniziano il riscaldamento.

< Sai, sono felice che tu non abbia quel carattere > gli dico piano, lui si volta verso di me e mi sorride

< La stessa cosa vale per me > mi risponde imbarazzato, so che dovremmo parlare della scena dello sgabuzzino, ma non trovo il coraggio di aprire il discorso.

< Credi che dovremmo andare anche noi a giocare? > chiedo, non ho voglia di entrare in campo con quei due

< Non lo so...> intanto tutta la squadra ha iniziato il riscaldamento, nessuno ci chiama, devono aver intuito che non abbiamo alcuna voglia di giocare, così rimaniamo seduti li, l'uno accanto all'altro e osserviamo i nostri compagni giocare. Dopo mezz'ora di gioco devo ammettere che i nostri doppi sono veramente bravi, Shindou è un attaccante formidabile, i suoi tiri sono potenti e precisi e Kirino è un difensore ancora più bravo, non è passata nemmeno una palla! Però credo sia normale, loro devono avere il potere di Nobunaga e di Jeanne perennemente dentro di loro. Inizio a sentirmi nervoso, non mi piace che loro siano più bravi di noi.... mi volto e vedo che anche Shindou condivide il mio pensiero, si sta mordendo il labbro nervosamente, così mi affretto ad alzarmi

< Bene, andiamo a fargli vedere di cosa siamo capaci > dico e inizio a riscaldarmi, Shindou mi sorride e inizia a fare lo stesso. Dopo dieci minuti entriamo in campo

< Eih Tenma, entriamo anche noi > urlo al capitano che ci fa entrare nella squadra avversaria dei nostri due doppi. Il finto Shindou mi osserva con un sorriso radioso sulla faccia, poi lo trasforma in un ghigno divertito ed inizia a correre verso di me calciando il pallone. Supera abilmente tutti i difensori e me lo ritrovo davanti

< Non passerai > gli urlo ed eseguo la mia tecnica, riuscendo a rubargli palla, la lancio subito al mio Shinodou che inizia a correre verso la porta avversaria. Anche lui supera senza fatica la difesa e si ritrova davanti Kirino che gli sorride teneramente, sta per correre verso la porta quando lui fa uno scatto e gli toglie la palla con una facilità incredibile, e senza nemmeno usare una tecnica! subito la rilancia all'attacco. La partita continua così per quasi tutto il primo tempo, i due Shindou attaccano e io e il mio gemello li blocchiamo. All'intervallo tra il primo ed il secondo tempo siamo ancora 0 a 0.

< Però, siete bravi > mi dice il finto Shindou avvicinandomisi.

< Anche voi non siete male > gli rispondo io sorridendo, giocare mi ha rilassato e mi sento meno nervoso.

< Dio, cosa non ti farei in questo momento > mi dice con una naturalezza incredibile, ma nel loro mondo è normale dire queste cose? Arrossisco e lo guardo male

< Shindou, smettila! Non so come siete abituati voi, ma in questo mondo queste non sono cose da dire > sbotto io irritato, il resto della squadra sta ancora tossendo, si sono tutti strozzati con l'acqua alla precedente frase di questo perverso ragazzo.

< Che caratterino! Ranmaru, nel mio mondo se una persona ti piace, glielo dici e basta > mi risponde con nonchalance e, senza che io possa fare nulla, mi attira a lui per baciarmi. Inizio a dargli dei pugni sulle braccia, poi poggio le mia mani sul suo petto e tento di staccarmi, ma senza risultato, è veramente forte. Sento la sua lingua premere per entrare e gli mordo forte il labbro nella speranza che mi lasci andare, e per fortuna funziona. Si stacca da me sorridendo maliziosamente

< Hai proprio un bel caratterino > mi ripete e si allontana da me andando dal mio doppio e baciando anche lui, io rimango immobile, completamente inebetito.

< Sei un idiota! > gli urlo quando mi riscuoto e sbattendo i piedi mi avvio verso una fontanella dove mi sciacquo il viso con malgrazia. Perchè doveva capitare a me questa cosa? Amo Shindou da mesi ormai ed il mio desiderio più grande è sempre stato quello di poterlo baciare, ed ora l'ho baciato! Peccato solo che non sia quello vero, che dopo quest'ultima figuraccia non credo vorrà mai più avere niente a che fare con me. Mi tiro altra acqua gelida sulla faccia e trattengo a stento uno strillo irritato. Una presenza alle mie spalle mi fa voltare, è Shindou, essendo controluce non riesco a capire se è quello vero o la copia. Socchiudo gli occhi per cercare di vedere il colore dei suoi, ma senza risultato.

< Emh Kirino? > ok è quello vero, l'altro mi avrebbe chiamato per nome e non avrebbe mai iniziato la frase con "emh".

< Dimmi Shindou > ora mi dirà che non vuole avere più niente a che fare con me, e la mia vita sarà definitivamente rovinata. Sono ancora chinato e il mio compagno mi sovrasta con il suo corpo.

< Senti io... ho pensato a quello che ha detto poco fa l'altro Shindou...che se una persona ti piace devi dirglielo...e vedere che ti baciava mi ha fatto provare una paura strana....paura di perderti. Io....emh.....> si sta torcendo le mani, dove vuole andare a parare?

< Kirino, io....tu.... > noi, voi, essi.... Shindou che cosa vuoi dirmi?

< Tu mi piaci veramente tanto > e finalmente l'ha detto! Mi alzo lentamente e punto i miei occhi nei suoi, i suoi bellissimi occhi normali.

< Anche tu mi piaci tanto Shindou, anzi, io sono proprio innamorato di te > gli confesso, lo vedo arrossire e sorridere, mi avvicino a lui lentamente

< E vai così > l'urlo dell'altro Shindou dietro di me mi fa bloccare, lo guardo storto

< Scusa, ti dispiace? > gli dico, lui ride

< No prego bacialo pure, tanto io ripeto quello che ho detto prima a Ranmaru, non è tradimento! È come se stessi baciando me > mi risponde, perchè questo ragazzo non è dotato di un cervello normale?

< Intendevo dire che vorrei restare solo con lui > ribatto, lui alza un sopracciglio, intanto Shindou ha lo sguardo puntato sul cemento ed è totalmente rosso, anche l'altro Kirino ci si avvicina.

< Che succede? > chiede sorridendo dolcemente

< Si sono appena dichiarati > urla lo Shindou demente facendosi sentire da tutti, che ci guardano sorpresi.

< Oh che meraviglia! > ci dice passando lo sguardo su entrambi

< Però non si vogliono baciare > continua sempre il demente, non credevo che avrei mai potuto odiare "Shindou" ma questa sua versione mi è veramente antipatica.

< Cosa e perchè? > e odio anche questa mia versione!

< Forse non sai baciare? > chiede Kirino al mio Shindou che alza di scatto al testa

< Cosa? No, certo che io so baciare > dice piccato

< Vediamo > e il mio doppio si avvicina a lui e lo bacia. Vedo Shindou agitarsi tra le sue braccia mentre io smetto di respirare e stringo i pugni, la domanda sull'omicidio torna a ronzarmi nella mente.

< Si, l'ho sempre detto che siamo una bella coppia > esclama l'altro Shindou guardandoli, io sono sempre più sconvolto, con una mano faccio scansare la mia copia e mi metto davanti al mio, spero, ragazzo.

< Ora basta, ognuno si baci il SUO compagno > dico irritato, dietro di me Shindou si sta toccando le labbra con le dita.I due iniziano a ridere e Kirino si aggrappa al braccio del suo compagno, da quand'è che è diventato così intreprendente? Fino a cinque minuti fa era tutto lacrime e piagnistei!

< Ragazzi, iniziamo il secondo tempo > l'urlo di Endou ci riscuote tutti e quattro e ci avviamo nuovamente verso il campo.

< Finiremo il discorso quando questi due saranno tornati da dove sono venuti! > dico cercando di far sembrare la mia voce più rilassata possibile al mio compagno che ormai ha assunto un colorito rosso scarlatto e non sembra aver intenzione di tornare al suo normale colore.

< Ok > mi risponde a mezza voce. Il secondo tempo va più o meno come il primo, nessuna delle due squadre riesce a fare goal e giochiamo praticamente solo noi quattro. È giunto il momento di andarcene ognuno a casa propria.

< Bene, allora ci vediamo domani > dico al resto della squadra, sento il demente (da oggi in poi lo chiamerò così!) prendermi la mano e sussurrarmi < Andiamo > all'orecchio, stringo gli occhi e quando li riapro mi dico che era meglio se li tenevo chiusi. Kirino si è avvinghiato al braccio del mio Shindou e si stanno avviando verso casa, prima di scomparire dietro un angolo incrocio lo sguardo con il mio migliore amico, nei suoi occhi ci leggo la stessa disperazione che sto provando io in questo momento. Sbuffo e mi volto verso quella che sarà la mia dannazione per i prossimi giorni.

< E' lontana casa tua? > mi chiede, io scuoto la testa

< E' a soli dieci minuti da quì > gli dico ed inizio a camminare, lui mi si affianca e mi prende la mano stringendomela forte, io cerco di toglierla ma ogni mio tentativo risulta vano, alla fine ci rinuncio e continuo a camminare in silenzio.

 

 

Angolino dell'autrice

e rieccomi di nuovo quì a rompervi le scatole! L'altro giorno spulciando delle doujinshi di inazuma eleven mi è capitata sotto gli occhi un immagine che ritraeva un Kirino abbracciato a due Shindou, uno normale e l'altro con il mixi max e avevo pensato di scriverci qualcosa, poi mi è capitata sotto gli occhi una doujinshi in cui Kirino moriva in ospedale, e Shindou impazziva e finiva sotto un cammion per inseguire il fantasma di Kirino....e mi sono sentita male (io mi faccio prendere molto dalle cose), ho passato la nottata a reprimere le lacrime e per distrarmi mi sono messa a scrivere, ed è uscita fuori questa cosa! Spero vi piaccia ^_^

fatemi sapere cosa ne pensate, a presto con il prossimo capitolo ;)

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Capitolo 2
*** Notte in bianco ***


Ci mettiamo dieci minuti ad arrivare a casa mia, esattamente come avevo detto io. Per tutto il tragitto il demente ha cercato di attaccare bottone con me, io l'ho palesemente ignorato, ma a quanto pare la testardaggine è la stessa anche in questo Shindou, perchè non poteva essere ESATTAMENTE l'opposto ed essere la persona meno decisa del mondo?

< Questa è casa tua? > mi chiede lui quando arriviamo davanti al mio palazzo, sul suo viso un espressione perplessa

< Si è casa mia, se non ti piace puoi anche dormire per strada per quel che me ne importa > sbotto e con uno scatto riesco a liberare la mia mano dalla sua. Apro il portone con una spallata e corro su per le scale, lui mi segue e noto con piacere che finalmente si è ammutolito. Infilo la chiave nella toppa e apro la porta di casa

< Ciao mamma, papà sono tornato. C'è anche Shindou > urlo

< Ciao tesori miei, bentornati > la voce di mia madre ci raggiunge dalla cucina, io mi volto verso Shindou e lo blocco.

< Ok, dentro questa casa niente battute sconce, niente palpate, niente parolacce, niente comportamenti strani e soprattutto niente baci > gli dico puntandogli un dito sul petto,

< Quanto amo questo tuo caratterino > mi dice malizioso, ecco appunto

< Shindou > il mio tono non presagisce niente di buono.

< Ho capito, ho capito, tranquillo anche davanti ai genitori di Ranmaru non ho fai fatto nulla. So cos'è il rispetto io > dice e si avvia verso la cucina, una volta dentro lo vedo sorridere dolcemente a mia madre

< Buona sera signora > la saluta educatamente, poi si offre di aiutarla a cucinare, ma cosa è successo al ragazzo pervertito che fino ad un secondo fa era al mio fianco? Lo guardo perplesso mentre riesce dalla cucina, dopo che mia madre ha declinato l'offerta di aiuto, e si va a sedere sul divano.

< Ran, vieni > mi dice senza smettere di sorridere, per un momento mi sento perso, sta facendo quel sorriso, quel classico sorriso alla "ti voglio bene" di Shindou. Cammino lentamente verso il divano, ma svio in cucina, non devo farmi abbindolare da quel ragazzo!

< Mamma, ti serve una mano? > le chiedo anche io, lei si gira e mi guarda sconvolta

< Ok, tu chi sei? > cosa? Come io chi sono? Io sono tuo figlio! È a quel demente nell'altra stanza che dovresti fare questa domanda! Poi vedo mia madre ridere

< Non mi hai mai chiesto se volevo una mano, comunque no, grazie tesoro. Vai pure da Shindou > mi dice dolcemente, come ho fatto a non capire che la domanda di prima era ironica? Devo aver perso totalmente le capacità cognitive. Esco dalla cucina sconsolato, vorrei solo andare a buttarmi sul letto, ma per ovvie ragioni non posso farlo. Shindou continua a guardarmi sorridendo, ha accavallato una gamba, una mano poggiata sul ginocchio e con l'altra batte sul divano accanto a se. Mi siedo, ma mi tengo ad una considerevole distanza, non mi fiderò mai di lui.

< Allora, cosa fate di solito tu e il tuo migliore amico se non fate quello che io faccio con Ranmaru? > mi chiede, immediatamente capisco cos'è che intende lui con "quello che faccio io con Ranmaru" e arrossisco, ma pensano solo a "quello" questi due?

< Parliamo, lui suona il pianoforte ed io lo ascolto, oppure ci guardiamo la televisione, insomma, le solite cose che fanno due ragazzi di 14 anni > rispondo, lui alza un sopracciglio

< Le solite cose, mmmmh, bene mostramele! Facciamo quello che fate voi due di solito! Prometto che non ti tocco! > mi dice alzando le mani, ok....questo ragazzo soffre di doppia personalità! Non può fare il pervertito patentato e poi essere la persona più dolce e ragionevole del mondo! Stringo gli occhi per cercare di bloccare il mal di testa che mi sta prendendo e sospiro, voglio dargli una seconda possibilità.

< Va bene, faremo quello che faccio di solito con Shindou, ma tu vedi di starmi lontano! > gli dico esasperato, sul suo viso compare un sorriso, ma nei suoi occhi ci vedo un lampo di perversione.

< E' pronto, tutti a tavola > ci urla mia madre, vedo mio padre sbucare dalla sua camera, si sta stropicciando gli occhi, deve aver dormito.

< Ciao papà > gli dico andandogli incontro e dandogli un bacio

< Buona sera signore > dice Shindou alzandosi a sua volta e porgendogli una mano

< Ciao a tutti e due > risponde lui, io continuo a sentirmi confuso, poi girandomi incontro gli occhi di Shindou....CAVOLO I SUOI OCCHI! Sono rossi, se i miei genitori se ne accorgono come facciamo a spiegargli che hanno cambiato colore?

< Shindou, i tuoi occhi! Sono diversi da quello originale > gli sussurro all'orecchio, lui ha un brivido di piacere.

< Ranmaru, non sussurrarmi all'orecchio, mi fa eccitare. E poi chiamami per nome, odio essere chiamato Shindou da te. > oh Dio ti prego donagli un po di neuroni!

< Ma hai sentito quello che ti ho appena detto? > gli dico sull'orlo di una crisi di nervi

< Si Ran ti ho sentito. I tuoi genitori mi hanno già guardato negli occhi e non se ne sono accorti, non sono poi tanto diversi da quelli del Takuto di questo universo, e se diranno qualcosa gli dirò semplicemente che sono arrossati per via della polvere, non preoccuparti è tutto sotto controllo, poi quando fai quell'espressione mi fai morire > continua lui e mi sfiora le labbra con un dito, poi se ne va in cucina. E per fortuna che aveva detto "non ti tocco!" Reprimo l'ennesimo urlo esasperato e vado a sedermi a tavola. Mangiamo lentamente, io pilucco solo un po di pasta, ho lo stomaco chiuso per il nervosismo, intanto il demente conversa amabilmente con i miei genitori che non sospettano nulla.

< Ranmaru, non ti senti bene? Non stai mangiando nulla > mi dice mia madre preoccupata, io la guardo e sospiro

< Non ho fame, sono stanco > rispondo a mezza voce, sento le palpebre pesanti. Shindou mi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla, sono troppo stanco per allontanargliela, e se lo facessi insospettirei i miei genitori, di solito sono io che mi incollo al mio migliore amico a cena.

< Meglio che andiamo a dormire, oggi è stata una giornata faticosa > dice ai miei genitori e, prendendomi per le spalle, mi fa alzare. Ci avviamo verso camera mia e io mi siedo sulla sedia vicino la scrivania, poggio la testa sulla mano e osservo Shindou aprire l'armadio per tirare fuori un futon che poggia per terra accanto al mio letto, mi stupisce che non si sia direttamente infilato nel mio letto. Il mio cervello continua ad urlarmi che non è saggio addormentarsi con lui nei paraggi, ma la stanchezza è troppa, così mi alzo e mi avvio verso il bagno. Quando torno in camera Shindou è già sotto le coperte, mi ci vado ad infilare anche io, poi però mi sorge un dubbio

< Dove l'hai preso il pigiama? > gli chiedo

< Non l'ho preso, io dormo in mutande > mi risponde, spalanco gli occhi e mi volto a guardarlo, lui alza lo sguardo su di me e mi sorride malizioso,

< Vuoi vedere? > dice alzando leggermente la coperta,

< Sei proprio perverso > sbotto e mi volto di scatto verso il muro, ovviamente il sonno mi ha abbandonato e non riesco ad addormentarmi anche se la stanchezza è ormai a livelli di guardia, Shindou invece si addormenta nemmeno cinque minuti dopo. Riesco a chiudere gli occhi solo alle 5 di mattina, la sveglia suona troppo presto per i miei gusti, sono le 6:30, ho dirmito solo un ora e mezza, la spengo malamente e mi alzo dal letto. Reprimo l'istinto di tirare un calcio a quel fagotto che dorme ai miei piedi e, con gli occhi che mi bruciano, me ne vado in bagno. Quando torno in camera lo trovo in piedi, ancora in mutande che si veste svogliatamente, lui mi vede e mi sorride dolcemente,

< Buon giorno Ranmaru > mi dice contento, i miei occhi cadono sul suo "alza bandiera" bello in vista, alzo gli occhi al cielo e lui ridacchia

< Bè è una cosa normale, succede a tutti. Non dirmi che a te non succede perchè non ci credo! > dice

< Certo che succede anche a me, ma di certo non lo mostro così! Vestiti va > con una sola ora di sonno il mio nervosismo è palesemente aumentato. Guardo l'orologio, sono le 7:00, devo iniziare ad avviarmi verso la scuola... però, che diamine ne faccio ora di lui? Se lo lascio a casa mia madre si chiederà perchè Shindou non è venuto a scuola con me e poi non ho intenzione di lasciarlo solo con lei! Lasciarlo per strada non è una buona idea, potrebbe vederlo qualcuno e pensare che Shindou ha fatto sega....non ho idee! Il telefono di casa che squilla è come un trapano nel mio cervello, stringo gli occhi e mi premo le tempie.

< Ranmaru è il maggiordomo di Shindou! > mi urla mia madre, corro in salotto e prendo la cornetta sapendo già che c'è il mio migliore amico ad attendermi

< Shindou > la mia voce è lagnosa ed esasperata

< Eih, tutto ok? > la sua voce non ha quel tono arrogante e malizioso di quel demente che mi sta osservando in silenzio sulla porta in questo momento,

< No, non ho dormito. Comunque, che ne devo fare io adesso della tua copia? > chiedo

< E' appunto per questo che ti ho chiamato, ho sentito Tenma che mi ha detto di aver sentito Fey che ha parlato con Wonderbot > io già mi sono perso a "ho sentito Tenma"

< Che gli ha detto di portarli a scuola con noi, rimarranno chiusi nella sala del club. Li sorveglierà Wonderbot > continua, devo addirittura portarmelo a scuola!

< Va bene, facciamo la strada insieme? > gli chiedo ingenuamente

< Kirino lo sai che non possiamo, se ci vedessero per strada insieme ai nostri doppi non potremmo spiegare la situazione > mi dice tristemente, sbuffo e guardo male la sua copia

< Ok, a dopo allora > e attacco il telefono.

< Che cos'ha detto? > mi fa così strano sentire questa dissonanza tra le loro due voci

< Che devi venire a scuola con noi e che rimarrai chiuso nella sala del club > dico mentre raccolgo la cartella, saluto mia madre e ci avviamo fuori casa.

< Ci sarà anche Ranmaru? > mi chiede, intanto invece di svoltare a destra come sempre, svolto a sinistra, si allunga la strada ma almeno sono sicuro di non incrociarmi con Shindou.

< Si > e mi irrigidisco quando mi prende nuovamente la mano, lo sto odiando con tutto me stesso. Lungo il tragitto si ripete la stessa storia di ieri, lui cerca di attaccare bottone e io lo ignoro, solo che stavolta ad ogni sua parola io aggiungo o uno sbuffo irritato o un verso esasperato. Siamo quasi a scuola ed io inizio a guardarmi intorno, se dovessi vedere Shindou con l'altro me dovrei correre a nascondermi. Per fortuna non ci sono imprevisti e ci avviamo velocemente verso la sala del club, lì vedo il mio migliore amico e la mia copia avvinghiata a lui, se non fossimo a scuola mi sarei avventato su di loro e avrei tirato un pugno a quella testa rosa, mi tingerò i capelli, sto odiando il colore rosa!

< Shindou > urlo per farlo girare, lui si volta e mi sorride, quanto vorrei abbracciarlo. Kirino si stacca dal suo braccio e corre verso di noi per poi gettarsi tra le braccia del demente.

< Takuto mi sei mancato > gli dice < Non hai fatto sesso con lui vero? > gli chiede ed io mi strozzo con l'aria

< Certo che no > sbotto io, la mia copia mi sorride

< Io si invece > mi dice ridacchiando, io spalanco la bocca e mi volto verso il vero Shindou

< Ma non è vero! Kirino non dargli retta! > urla lui diventando più rosso di un peperone,

< Ehehehe, scherzetto > ridacchia l'altro me, il mio cervello ci mette qualche secondo per riavviarsi. Dal corridoio arriva Wonderbot e io sono felice di affidargli la coppia e correre via. Il mio cuore è ancora a mille dopo lo scherzo di prima, ecco una cosa che io e Kirino abbiamo uguale, l'essere sadici!

< Com'è andata la serata? Perchè non hai dormito? > mi chiede Shindou gentilmente prendendomi la mano, nella sua presa ci sento tutto il suo amore, no come la presa di quel demente in cui ci leggo solo perversione!

< Praticamente stavo morendo di sonno, ci siamo andati a mettere a letto molto presto. Per fortuna lui ha avuto l'accortezza di aprirsi un futon e di non dormire nel letto con me. Comunque stavo per addormentarmi quando ho scoperto che lui dorme in mutande, la cosa mi ha agitato! Un pervertito di quel livello che dorme in mutande nella mia camera, ho avuto paura che mi violentasse nel sonno! Così mi sono addormentato solo alle 5 del mattino, mentre lui ha dormito beatamente per tutta la notte > gli spiego io,

< La tua serata invece? > gli chiedo poco dopo, non sono sicuro di volerlo sapere, ma una parte di me è troppo curiosa.

< Noi abbiamo mangiato velocemente e abbiamo chiaccherato del più e del meno, lui mi ha raccontato com'è la vita nel loro mondo, com'è il calcio, com'è la scuola, e devo dire che non è poi molto diversa dalla nostra vita. Tranne che per il fatto che quei due sco...emh, hanno rapporti come dei conigli! > dice ed io sorrido, sentire il mio migliore amico dire questa cosa mi fa strano, ma come lo dice lui è tenero, no come un certo demente di mia conoscenza! (oddio sto pensando un po troppo a lui!)

< Anche noi siamo andati a dormire presto, Kirino era stremato. L'ho fatto mettere nel mio letto, ma io sono andato a dormire nella stanza degli ospiti. Mi ha svegliato lui alle 6:00 del mattino, e devo dire che l'ha fatto molto dolcemente > ecco, quest'ultimo commento poteva anche risparmiarselo!

< Alla fine si è messo a piangere perchè gli mancava Takuto, si è gettato tra le mie braccia e ho passato mezz'ora a consolarlo, non sono abituato a consolare le persone... di solito sei tu che consoli me. > poteva risparmiarsi anche questo

< Poi mi ha chiamato Tenma, e quando ha saputo che avrebbe passato la giornata da solo con Takuto si è ripreso, mi ha guardato e mi ha detto : "Amo questo tuo lato dolce" , poi si è asciugato le lacrime, ci siamo vestiti, e siamo venuti quì > ok, Shindou stooop! Sei troppo sincero, evitale alcune informazioni! Stringo i pugni sentendomi ancora più nervoso di prima, nemmeno la vicinanza del mio migliore amico mi fa rilassare. Arriviamo in classe e mi vado a sedere al banco dietro Shindou, poggio immediatamente la testa sul legno freddo e chiudo gli occhi, ho bisogno di cinque minuti di silenzio. Ovviamente non li ottengo, la professoressa entra nemmeno un minuto dopo, per l'intera ora cerco di concentrarmi su una noiosissima lezione di storia, e soprattutto cerco di combattere il sonno. Alla terza ora non resisto più, il professore di matematica continua a ciarlare sulle equazioni di secondo grado, ma io mi sento la testa pesante, così la poggio nuovamente sul banco e mi addormento subito. Vengo svegliato da un botto e scatto a sedere, mi ritrovo davanti il professore fumante di rabbia, il botto è stato prodotto dal suo libro sbattuto sopra il mio banco.

< Kirino, dormito bene? > mi chiede, io lo guardo e non so cosa rispondere, magari se gli dico che non ho dormito per paura di essere violentato da un pervertito mi lascia stare, ovviamente non glielo dico e mi limito a scusarmi.

< Le tue scuse saranno meglio accettate dal corridoio, ora fuori dalla mia classe > sbotta e mi indica la porta. Mi alzo sconsolato e vado a sedermi sul freddo pavimento del corridoio, mi tengo la testa tra le mani, il mio odio per quel ragazzo aumenta ogni minuto che passa. Mi fanno male le gambe, la testa e gli occhi, sono sull'orlo di una crisi di nervi. La campanella, situata proprio sopra la mia testa, inzia a suonare trapanandomi il cervello. Mi aspettano altre cinque ore di lezione, poi altre tre di allenamento, e finalmente potrò dormire! Manderò Shindou a dormire sul divano e mi chiuderò a chiave dentro la camera, giusto per stare sicuro! Mi alzo e rientro in classe, Shindou mi guarda preoccupato, gli faccio un sorriso tirato mentre mi risiedo al banco. Nella pausa per la merenda ci incontriamo in giardino con il resto della squadra che ci chiede com'è andata, io gli racconto della mia serata e mi allontano dal gruppo mentre Shindou racconta la sua, se sento nuovamente che Kirino gli si è avvinghiato addosso urlo e do fuoco alla sala del club con loro dentro. E finalmente anche l'ultima campanella si fa sentire, mi alzo lentamente e mi avvio verso la sala del club, la mia velocità diminuisce man mano che ci avviciniamo, tanto che Shindou deve fermarsi più volte per aspettarmi, sospiro e lascio che le mie gambe si muovano da sole, non ho voglia di vedere quel demente, di sentire la sua voce, di ascoltare le sue battutacce! Arriviamo davanti alla porta ed entriamo, ciò che vedo mi fa rimpiangere di aver deciso di entrare. Kirino e Shindou sono avvinghiati l'uno all'altro sul divano,Kirino è seduto a cavalcioni sopra le sue gambe e il demente continua a palpargli le natiche, Wonderbot è seduto al tavolo e cerca di concentrarsi sul altro, è palesemente imbarazzato. Veniamo raggiunti anche dal resto della squadra che si ammutolisce quando vede la scena. Faccio un colpo di tosse per attirare la loro attenzione e i due si staccano ansimanti.

< Eih, finite le lezioni? > mi chiede Shindou sorridendo, ma come fa a non sentirsi in imbarazzo?

< Si, sono finite. Voi avete finito di pomiciare? > chiedo irritato mentre vado a sedermi sul divano, molto, molto, molto lontano da quei due.

< Non finiremo mai di amarci > mi risponde con naturalezza, io scuoto leggermente la testa

< Sei una cosa impossibile > gli dico, Endou ci guarda sorridendo

< Sembrate una coppia di sposini > ci dice ridacchiando, io lo guardo malissimo, Shindou, quello vero, si strozza con l'aria mentre l'altro Shindou gli sorride contento

< Vero? Con questo suo caratterino è proprio uguale ad una mogliettina bisbetica! > ride, è fortunato che io sia troppo inebetito dal sonno, altrimenti sarebbe volato giù dalla finestra! Anche l'allenatore avrebbe fatto una brutta fine, uscirsene con queste cose! Sposto lo sguardo e vedo il mio doppio abbassare gli occhi, è triste, molto probabilmente si è risentito del fatto che Shindou continui a parlare del mio "caratterino". Ora che ci penso da quando ci siamo incontrati lui cerca di sforzarsi di essere come me, deve aver paura che io gli rubi il "suo Takuto", ma può stare tranquillo, non me lo prenderei nemmeno se me lo dessero gratis! Chiudo gli occhi e tiro la testa all'indietro poggiandola sullo schienale del divano e cerco di rilassarmi, sento il resto della squadra chiaccherare del più e del meno, ma non presto attenzione ai loro discorsi. Una mano mi accarezza la testa e apro gli occhi di scatto per paura che sia il demente provolone che è tornato all'attacco, invece è il vero Shindou che mi sorride dolcemente.

< Come ti senti? > mi chiede sedendosi accanto a me, io lascio scivolare la testa sulla sua spalla e chiudo nuovamente gli occhi.

< Ho sonno > dico piano, lui mi prende una mano e me la massaggia piano con il pollice, sa che questa cosa mi fa rilassare molto. Sorrido dolcemente e mi lascio coccolare da lui, poi sento un altra persona sedersi dal lato opposto al suo e mi irrigidisco.

< Che hai? > è la voce di Shindou, ma quella punta di malizia la fa suonare diversa alle mie orecchie.

< Niente, mi sto rilassando, ce la fai a lasciarmi in pace per cinque minuti? > sbotto senza aprire gli occhi. Lui non mi risponde, ma sento ancora la sua coscia premere contro la mia, perchè si è seduto così appiccicato a me? Apro gli occhi e li punto sul viso del mio Shindou, vedo il suo sguardo e per un momento ho paura, sta guardando in cagnesco la sua copia. Mi alzo dalla sua spalla e gli indirizzo uno sguardo curioso, è la prima volta che vedo Shindou guardare male qualcuno, lui cambia immediatamente espressione e mi sorride. Sta per dire qualcosa quando la voce di Tenma ci distrae

< Andiamo ad allenarci? > secondo me ha un disco rotto al posto del cervello...quando è in questa stanza sa dire solo questo!

Ci alziamo e ci avviamo verso il campo sul fiume, prima di uscire il mio sguardo va a posarsi sul demente ancora seduto sul divano, i suoi occhi sono diversi, sembra che abbiano appena raccolto una sfida! Degluttisco ed esco dalla sala, spero solo che non succedano altri casini!

 

 

Angolino dell'autrice

ed eccomi con il secondo capitolo! Il povero Kirino è seriamente sull'orlo di una crisi di nervi, la sua copia ha una crisi d'identità, e i due Shindou hanno dato il via ad una sfida per contendersi l'amore del rosa.....chi vincerà? (difficile immaginarlo eh? XD)

spero vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate

a presto con il prossimo capitolo

baci ^_^

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Capitolo 3
*** litigio ***


< Shindou? > lo chiamo avvicinandomi a lui, sul suo viso c'è un espressione che non ho mai visto, sembra arrabbiato, o più che altro sembra deciso su qualcosa. Lui sposta il suo sguardo su di me e mi sorride

< Dimmi > mi dice

< Tutto ok? > chiedo perplesso

< Certo > e sul suo viso ricompare quell'espressione, sposto lo sguardo sul demente e noto che anche lui ha la stessa identica espressione, mi si rizzano i peli, chissà che cosa si sono detti prima solo con quello sguardo. Sento il mio stomaco brontolare e solo adesso mi ricordo di non aver toccato cibo da ieri, stamattina nella concitazione non ho fatto colazione e a merenda ho mangiato solo una piccola merendina ignorando totalmente il panino. Dovrò aspettare stasera per mettere qualcosa sotto i denti. Sospiro sconsolato e, senza pensarci, mi aggrappo al braccio del mio migliore amico che mi guarda dolcemente.

< Sei stanco stanco eh? > mi chiede, la sua dolcezza mi mette di buon umore

< Già > e arriviamo finalmente al campo. L'altro Shindou miracolosamente non mi si avvicina per importunarmi ed io ringrazio mentalmente ogni santo esistente,ma la mia fortuna può durare per più di cinque minuti? Ovviamente no, di fatti vedo il demente avvicinarsi a Tenma e dirgli qualcosa.

< Kirino, tu e Shindou...emhh, questo Shindou > dice Tenma indicando la copia < Siete in squadra insieme oggi > io sbuffo sonoramente

< Per quale motivo? > chiedo irritato

< Me lo ha chiesto lui, vorrebbe giocare con te in squadra e io credo sia una buona idea, meglio mischiare le squadre ogni tanto > e che non ti pareva che "non ho un cervello funzionante Tenma" non andasse daccordo con quel demente pervertito? Sospiro e guardo il mio Shindou con gli occhi da cucciolo e facendo il labbruccio

< Non ce la posso fare > dico lagnosamente, ora mi spaccio per il mio doppio piangnucolone e scoppio in lacrime! Lui mi da un buffetto e sorridendo si avvia verso il campo, nel suo comportamento c'è ancora una nota che stona, ma ancora non riesco a capire cosa sia, il mio stomaco protesta ancora più forte ma lo ignoro e mi avvio anche io a fare il riscaldamento. Sto facendo un esercizio per allungare i muscoli delle gambe, che consiste praticamente nel piegarsi e toccarsi le punte dei piedi, quando sento un brivido lungo la schiena e subito capisco il perchè, il pervertito (altro modo in cui ho deciso che chiamerò questo ragazzo) mi sta fissando il sedere con un ghigno inquietante sulla faccia, poi all'improvviso mi da una sonora pacca su una natica e io urlo sbilanciandomi in avanti, riesco a non sbattere il naso per terra solo grazie ad un miracolo.

< Ma sei matto? > gli urlo quando riesco ad alzarmi in piedi, lui scoppia a ridere

< E' colpa tua! Non puoi metterti in quella posizione e sperare che io non ne approfitti > mi risponde senza smettere di ridere. Dio, perchè non lo fulmini? Tanto non ha alcuna utilità in questo mondo! Urlo esasperato, sono con solo un ora e mezza di sonno e con lo stomaco vuoto, la mia pazienza è andata a farsi una vacanza già parecchie ore fa. Da lontano Shindou ci osserva e lo vedo fare un espressione di disapprovazione, ora non ci si mettesse anche lui!

< Tu riprovaci e te la faccio vedere io > sbotto riprendendo a riscaldarmi

< Mmmmh, non dirmi così > lo sento sussurrare, decido che non gli rivolgerò mai più la parola se non è strettamente necessario, almeno non rigirerà ogni mia frase facendola diventare qualcosa di malizioso. Riprendo a toccarmi i piedi, ma lo faccio solo per pochi secondi e passo ad un altro esercizio, meglio non rischiare. Ci schieriamo tutti in campo e iniziamo a giocare, io gioco fiaccamente, non ho le forze necessarie per affrontare una partita. Poi qualcosa nel comportamento dei due Shindou mi perplime, sembra che si stiano sfidando! Di fatti il mio Shindou continua a prendere palla mentre il demente continua a rubargliela, sbatto le palpebre mentre quei due continuano a stare l'uno di fronte all'altro e a guardarsi in cagnesco. Alla fine con uno scatto il mio Shindou riesce a superarlo e scatta verso la nostra porta,

< Kirino fermalo > mi urla Tenma ed io corro in posizione, ma non faccio in tempo a bloccarlo che lui lancia un tiro potentissimo che finisce in rete.

< Però > dico io guardandolo, non l'ho mai visto così concentrato! Lui si volta e lo vedo ghignare verso la sua copia che ha assottigliato gli occhi e lo sta guardando male. Aspetta, non si staranno mica sfidando a chi è più bravo a calcio vero? Il mio Shindou non è mai stato un ragazzo competitivo! Evidentemente mi sbagliavo perchè lui alza un dito verso la sua copia e scandisce con le labbra "uno a zero", il finto Shindou ghigna divertito e torna in posizione. Riprendiamo la partita e quei due sembrano ancora più accaniti, gli altri non stanno toccando palla! E nuovamente il mio Shindou ruba palla e fa goal,

< Eih, ci stai dando dentro > gli dico avvicinandomi a lui, Shindou mi sorride ma non mi dice nulla. Sta tornando al suo posto quando si incrocia con la sua copia

< Tanto lui sarà mio > sento il demente sussurrargli e mi irrigidisco, ti prego dimmi che non si stanno giocando me! E di nuovo è uno scontro tra quei due, stavolta però è la copia a prendere palla e riesce anche lui a fare goal, il mio doppio non ha nemmeno tentato di fermarlo. Alla pausa tra il primo ed il secondo tempo corro verso Shindou e lo guardo di traverso

< Ti prego, dimmi che non state combattendo per vedere chi dei due può avermi > gli dico, lui si gira e per un momento sembra fuorioso, non l'ho mai visto così.

< Certo che no Kirino! > sbotta < Gli sto solo facendo capire che con me non si scherza > aggiunge ed io mi sento veramente perplesso, non è che piano piano Shindou sta diventando cattivo e pervertito e la sua copia sta diventando buona e cara? Mi gratto la testa e decido che preferisco non sapere cosa passa nella loro testa. Mi siedo sull'erba e mi bevo quasi mezzo litro d'acqua in pochi minuti, ad un certo punto la mia copia mi si avvicina

< Posso sedermi? > mi chiede, io annuisco piano e lui si getta sull'erba accanto a me

< Che stanchezza! Certo che quei due sono veramente bravi eh? > mi chiede, io fisso i suoi occhi che sul suo viso, che poi è il mio viso, mi fanno uno strano effetto, sembrano fatti di ghiaccio.

< Già, ci stanno dando dentro. So che Shindou è ancora il capitano della squadra nel vostro universo > gli dico, quest'informazione me l'ha data prima Shindou mentre parlavamo di ciò che il mio doppio gli ha raccontato. Lui sorride dolcemente e annuisce portando lo sguardo sul suo Takuto, si vede lontano un miglio che è veramente innamorato di lui.

< Sai, mi sono dichiarato a lui dopo tanto tempo, l'ho amato in silenzio per tanto...poi un giorno ho preso coraggio e gliel'ho detto. E lui ha ricambiato apertamente, ero così felice > inizia a dirmi a bassa voce, dal suo tono non presagisco niente di buono e mi vengono i brividi

< Diceva di amarmi per come sono, che non mi avrebbe mai voluto cambiare, che ero perfetto così....poi siamo venuti quì e ti ha conosciuto. E si è innamorato di un lato di me che io non posso dargli...io non sono come te! Io non riesco ad essere così cattivo con lui > continua, non mi piace che abbia usato la parola "cattivo", io non sono cattivo con lui!

< Io non ho intenzione di perderlo, so che tu non me lo ruberai mai, anche perchè tra qualche giorno torneremo nel nostro universo...ma se lui adesso si innamora di te, quando torneremo cercherà di cambiarmi e, non riuscendoci, mi lascerà.... > inizio ad agitarmi seriamente, il suo tono è glaciale e il suo sguardo è uno sguardo assassino, ma io faccio così paura quando mi arrabbio?

< Purtroppo però è già successo, lui si è innamorato seriamente di te! Lo vedo da come ti guarda, lui ti desidera e sono sicuro che mi lascerà quando torneremo nel nostro universo > la sua voce si indurisce ancora di più

< Ma no dai, vedrai che non sarà così > gli dico io, ma in effetti il suo ragionamento fila

< E invece io ti dico che sarà così, lui non è come quello che conosci tu, lui ha cambiato amante molte volte perchè si stanca molto presto, e cambierà anche me.... ma oramai mi sono messo il cuore in pace, se mi lascerà non piangerò > continua, intanto i due Shindou ci stanno osservando da lontano, uno da un lato e uno dall'altro, il mio è curioso, il suo sembra preoccupato.

< Io ti odio, ti odio con tutto me stesso! > bene, ci mancava solo che la mia copia mi odiasse, non è mica colpa mia se quello è un pervertito di prima categoria e gli piace essere trattato a pesci in faccia! Non so cosa dirgli e mi stringo le gambe al petto

< Me la pagherai comunque, non me ne andrò da quì senza averti fatto soffrire > le sue parole sono poco più di un sussurro, ma mi arrivano forte e chiaro alle orecchie, mi giro e lo osservo con gli occhi spalancati, intanto lui si è alzato e sta correndo verso il suo Takuto sorridendo. Io rimango immobile, le sue parole mi hanno seriamente spaventato, quel ragazzo è uno psicopatico! Il secondo tempo sta per iniziare ed io non mi sono ancora mosso dal mio posto, ho gli occhi fissi a terra, ci mancava solo la sua vendetta! Una mano spunta nella mia visuale, alzo gli occhi e incontro quelli rossi del demente che mi sorride, la scanso con uno schiaffo e mi alzo

< Che c'è? > gli chiedo irritato, in fondo è colpa sua se adesso mi trovo in questa situazione.

< Volevo solo darti una mano per alzarti > mi risponde perplesso e la mia teoria che quei due si stanno seriamente scambiando il carattere torna a tormentarmi. Non gli dico nulla e mi avvio alla mia postazione, mentre vado vedo Kariya guardarmi e per una volta rimpiango i suoi scherzi, mi facevano andare fuori di testa, ma in questo momento li preferirei centomila volte a questa situazione! La partita riprende e subito riprende anche la sfida dei due Shindou, alzo gli occhi al cielo e mi viene voglia di sedermi per terra, tanto stanno giocando solo quei due! Passiamo i restanti 45 minuti a guardare la loro lotta, nessuno dice una parola, hanno tutti capito che è meglio non disturbarli. Il fischio di fine partita mi riscuote dai miei pensieri, mi ero messo a riflettere su tutta la situazione. Sto per avviarmi verso il bordo campo quando vedo la mia copia avvicinarsi al mio Shindou, sono dall'altra parte del campo quindi non si accorgono che li sto guardando, l'atteggiamento del rosa non mi piace proprio, e finalmente capisco come vuole farmela pagare...vuole rubarmi il mio Shindou! Ci sta palesemente provando con lui. Stringo i pugni, vedo che anche il demente si è bloccato in mezzo al campo e li sta osservando, come del resto li stanno osservando anche tutti gli altri. Li vedo parlare tra di loro, Kirino gli accarezza un braccio dolcemente e si avvicina sempre di più a lui fino a far combaciare i loro corpi, poi con un gesto fulmineo li vedo unire le loro labbra, ma Shindou non si ribella....perchè non sta facendo nulla? È fermo immobile e non si stacca, sento montarmi una rabbia immensa e inizio a correre verso di loro. Al diavolo tutto e tutti io quello lo uccido! Sfortunatamente nella traiettoria tra me e il mio obiettivo ci si mette il demente

< Ranmaru lascialo perdere, sta facendo così perchè è geloso di noi > mi dice trattenendomi per le spalle, io lo fulmino con lo sguardo

< Noi? Noi cosa? Non c'è nessun noi! Io non ti sopporto, figuriamoci se potrà mai esistere un noi > sbotto e cerco di oltrepassarlo senza riuscirci, la sua espressione ferita mi fa bloccare un momento, è proprio vero quello che mi ha detto prima il mio doppio, lo tratto proprio male, faccio un lungo respiro e cerco di calmarmi. Con la coda dell'occhio vedo che quei due si sono staccati, Shindou si è portato la mano alla bocca e sembra sconvolto, poi si gira appena in tempo per vedere il demente avventarsi su di me e baciarmi appassionatamente. Sfortunatamente per lui io non sono come quello che credevo fosse il mio amore, gli tiro un pugno sullo stomaco e giro i tacchi.

< Kirino? > mi chiama il vero Shindou, mi giro e lo vedo correre verso di me

< Basta, mi avete rotto le scatole tutti e due > sbotto passando lo sguardo su quei due ragazzi che sembrano così identici, e forse lo sono. Il demente non dice nulla, ma si gira furioso verso il mio doppio che ci sta guardando in cagnesco, invece il mio Shindou mi prende una mano

< Kirino, io credevo che fossi tu! Mi è venuto vicino ed era controluce non gli ho visto gli occhi, ti prego credimi mi ha ingannato! > inizia a piagnucolare, io non gli rispondo e serro la mascella, lui non mi mente mai quindi decido che per questa volta lo posso anche perdonare, in fondo anche lui mi ha visto baciare il demente...

< E poi tu hai baciato lui per ben due volte > aggiunge piccato, ok questo non dovevi dirlo!

< Shindou....ma vaffanculo! > gli urlo e gli lascio malamente la mano, giro i tacchi ed esco dal campo.

< Che delicatezza Kirino senpai > mi dice Kariya quando gli passo accanto, ritiro quello che ho detto prima, i suoi scherzi e le sue battute non mi mancano affatto!

< Vaffanculo anche tu Kariya > sbotto e mi allontano più velocemente possibile dal campo. Il mio cellulare continua a squillare per interi minuti ed io provo il desiderio di sbatterlo al muro, lo tiro fuori dalla borsa e leggo l'unico messaggio che mi è arrivato insieme alle 200 chiamate perse. "Ti aspettiamo al campo, quando hai sbollito la rabbia torna" è di Sangoku, mentre le chiamate sono tutte di Shindou, il cellulare inizia nuovamente a suonare e il mio nervosismo aumenta, premo il tasto verde e mi porto il cellulare all'orecchio

< Smettila di chiamarmi > urlo e attacco, poi decido di spegnere il cellulare e lo rigetto in borsa. Possono aspettarmi anche per tutta la notte, non ho intenzione di tornare al campo! Passo un ora a camminare lungo il fiume perdendomi nei miei pensieri, inizio ad essere veramente stanco, sono ormai le 19:30, mia madre sarà preoccupata ed io ho veramente tanta fame. Ripesco il cellulare e lo accendo, immediatamente inizia a trillare, sedici messaggi non letti, uno è di mia madre. Ignoro tutti gli altri messaggi e la chiamo

< Ranmaru dove cavolo sei? > mi risponde al secondo squillo, è veramente arrabbiata.

< Mamma scusa, mi si era spento il cellulare, torno un po più tardi oggi, ci vediamo dopo a casa ciao > le dico e attacco il telefono senza nemmeno sentire la sua risposta, non posso reggere un altra persona arrabbiata con me. Riapro la casella dei messaggi, dieci sono solo messaggi che mi avvertono che mi hanno chiamato mentre il mio cellulare era spento, altri tre sono praticamente tutti uguali e mi chiedono dove sono, alti due sono dei messaggi chilomentrici di Shindou in cui si scusa per il suo comportamento, e un altro messaggio è di Sangoku che mi dice non andranno via dal campo finchè io non torno e che sono tutti preoccupati per me. Sospiro e faccio dietro front iniziando a tornare indietro, se non fosse stato per quest'ultimo messaggio non sarei tornato indietro, ma io non sono così cattivo da far stare tutti ad aspettarmi inutilmente. Dopo qualche minuto prendo coraggio e compongo il numero di Sangoku, non ho voglia di sentire Shindou. Anche il mio compagno mi risponde al secondo squillo

< Kirino! Dove sei? > mi dice

< Sto tornando, tra un ora dovrei essere li > rispondo svogliatamente

< Un ora? Dove sei adesso? > è palesemente preoccupato,sento la voce di Shindou in sottofondo, ma non riesco a capire se si tratti veramente di lui o del demente.

< Ho camminato lungo il fiume, andando verso la periferia > gli dico, lui lo dice agli altri

< Ti raggiungiamo, ci vediamo a metà strada >

< Va bene > e attacco, mi sento così stanco.... cammino per una buona mezz'ora prima di incontrarli. Subito Shindou, quello vero, mi corre incontro

< Eih, ci hai fatto preoccupare tutti! Scusami, sono stato uno stupido non avrei dovuto dirti quella cosa... > mi dice e inizia a piangere, io alzo gli occhi al cielo, stasera non posso reggere anche le sue lacrime e il senso di colpa che mi scatenano. Lo abbraccio forte senza parlare e sento che anche lui ricambia l'abbraccio, dalla sua spalla alzo lo sguardo e mi ritrovo Sangoku davanti

< Passata la rabbia? > mi chiede dolcemente, io annuisco e in effetti è così, non mi sento più arrabbiato, evidentemente avevo solo bisogno di stare un po da solo.

< Andiamo a casa? > chiedo e riprendiamo a camminare, mi sento le gambe molli e mi poggio al mio migliore amico, poi mi riscuoto un momento

< Ma dov'è Shindou? > chiedo riferendomi all'altro

< E' rimasto indietro per parlare con Kirino, dovremmo rincontarlo strada facendo > mi risponde Hamano e, non so perchè, la cosa mi rilassa, dovrò scusarmi anche con lui. Li ritroviamo dopo dieci minuti di camminata, stanno parlando animatamente e Kirino ha gli occhi rossi, deve aver pianto, quando ci vedono si bloccano. Shindou mi si avvicina

< Eih, tutto bene? > mi chiede, io lo guardo e faccio finta di pensarci su

< Si, tutto bene. Scusa per il pugno di prima > gli dico, lui mi guarda malizioso

< Te l'ho già detto che mi piace il tuo caratterino? > mi dice sorridendo, e tutta la mia buona volontà va a farsi benedire e il mio odio verso di lui torna a farsi sentire più forte che mai.

< Ti odio > gli dico stancamente, lui mi fa l'occhiolino e riprendiamo a camminare. Dopo altri dieci minuti sento che non riuscirò più a fare nemmeno un passo, Shindou deve accorgersene perchè mi fa fermare e mi si mette davanti

< Sali > mi dice chinandosi, io non me lo faccio ripetere due volte e gli salto sulla schiena sorridendo, mi lascio cullare dal movimento della sua camminata e finisco per addormentarmi, mi sveglio solo per un momento quando sento delle mani afferrarmi da dietro, ma poi ricado nel sonno, la stanchezza è troppa.

Il trillo della mia sveglia mi fa sobbalzare, quando diavolo sono tornato in camera mia? Spengo la sveglia e mi guardo in giro confuso, poi lo sguardo mi cade sul fagotto addormentato per terra sotto al mio letto. Shindou è avvolto nelle coperte e dorme beatamente, chissà se è quello vero o è il demente. Muovo le gambe indolenzite da sotto le coperte, ma rabbrividisco quando sento il lenzuolo a contatto con la mia pelle nuda, solo in questo momento mi accorgo di indossare solo le mutande.

< Ma che ca...> esclamo ed arrossisco fino alla punta dei capelli, mi alzo velocemente e mi infilo in bagno portandomi appresso la divisa. Quando esco Shindou è ancora a letto, si è appena svegliato e si sta grattando la testa mentre fa un sonoro sbadiglio, gli osservo gli occhi ancora mezzi chiusi e noto che sono...ovviamente rossi! Entro in camera sbattendo i piedi e lo guardo fumante di rabbia,

< Tu! > gli urlo, lui mi sorride radioso

< Buon giorno Ranmaru, dormito bene stavolta? > mi chiede tutto felice

< No che non ho dormito bene! Cioè, si...ho dormito bene...ma non è questo il punto! Perchè ero in mutande maledetto pervertito?! > continuo ad urlargli, vedo mia madre affacciarsi dalla sua camera

< Ran tutto ok ? > mi chiede,

< Si mamma tutto ok > e mi affretto a chiudermi la porta della camera alle spalle. Lui inizia a ridacchiare

< Ieri ti sei addormentato profondamente sulle spalle di Takuto, così non abbiamo avuto cuore di svegliarti quando ci siamo dovuti separare per tornare a casa, alla fine ti ho preso io sulle spalle e ti ho portato fino in camera. Tua madre si è preoccupata tantissimo, ho dovuto calmarla, pensava che ti fossi sentito male, mi ha detto di averti sentito strano al telefono, le ho detto che eri semplicemente stanco per l'allenamento. Comunque, ti ho portato in camera e ti avrei messo il pigiama giuro! Però non ho idea di dove tu lo tenga e tua madre se ne era andata a letto, non potevo chiederlo a lei, così ti ho lasciato in mutande. Ho pensato che fosse più comodo che dormire con la divisa > mi dice senza smettere di sorridere, la sua versione carina e coccolosa è tornata all'attacco

< Certo, devo ammettere che ero tentato di violentarti, ma mi sono fermato...voglio farlo con te mentre sei sveglio e sentire la tua voce mentre godi > aggiunge e mi do dello stupido per aver pensato che questo ragazzo potesse non fare il pervertito per una volta.

< Però una bella palpatina l'ho data > aggiunge ed io divento più rosso di un peperone.

< Ma sei un pervertito di prima categoria! > gli urlo e d'istinto incrocio le braccia al petto, poi apro la porta e schizzo fuori dalla stanza. Solo pensare che quel pervertito mi abbia palpato mentre dormivo...oddio questa me la paga Shindou! Come ha potuto lasciarmi alla mercè della sua copia mentre dormivo?! Prendo il cellulare e lo chiamo, al terzo squillo risponde, ma non è lui, dall'altro capo del telefono sento la mia voce

< Pronto? > dice la mia copia

< Ranmaru.... dov'è Shindou? > chiedo piano, la sua minaccia è ancora chiara nella mia mente, se è sadico quanto me sarebbe capace di tutto....ma proprio in questo dovevamo essere uguali?

< Shindou sta ancora dormendo, poverino era così stanco che ho voluto farlo dormire un po di più, portarsi il tuo peso sulle spalle per tutto quel tempo.... > mi dice e il suo tono è glaciale, so che lo sta facendo per farmi arrabbiare e decido di non raccogliere la provocazione

< Bè, sveglialo che se fa tardi a lezione verrà sgridato > dico e attacco la conversazione.

< Ran, ma sei arrabbiato con me? > mi chiede il demente abbracciandomi da dietro, io gli do una gomitata leggera sulle costole

< Andiamo che è meglio > sbotto e iniziamo ad avviarci verso la scuola, anche oggi mi sono dimenticato di fare colazione.

 

 

Angolino dell'autrice

ed ecco il terzo capitolo :)

è un po più serioso degli altri due, ora c'è da chiedersi, cosa farà Kirino 2 la vendetta? Riuscirà il nostro Ranmaru a salvare il suo Shindou dalle sue grinfie?

E l'altro Shindou dove avrà palpato di preciso? XD

lo scopriremo solo vivendo (o in questo caso leggendo, e io scrivendo!)

bene..la smetto di sclerare (sono le 2 di notte ed io ho più sonno di Kirino, ma c'è il demente che continua a dirmi : "scrivi la storia" all'orecchio...ok chiamate la neuro...)

spero vi sia piaciuto anche questo capitolo

fatemi sapere cosa ne pensate ^_^

baci

 

 

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Capitolo 4
*** fame ***


Per strada inizio a sentirmi strano, sento delle fitte leggere allo stomaco e mi gira leggermente la testa, "dev'essere tutto lo stess accumulato" mi continuo a ripetere. Arriviamo alla sala del club e, dopo essermi scambiato uno sguardo glaciale con la mia copia, li lascio a Wonderbot e mi avvio con Shindou verso la classe.

< Come hai dormito stanotte? > mi chiede lui, io lo guardo divertito,

< A dormire, ho dormito una meraviglia! È stato il risveglio che non è stato proprio uno dei migliori > ridacchio, ripensare a questa mattina mi fa solo ridere e il nervosismo è stranamente sparito,

< Perchè? > mi chiede preoccupato

< Mi sono ritrovato nel mio letto con solo le mutande addosso e il pervertito che dormiva beato nel suo letto, puoi immaginare cosa sono andato subito a pensare! Poi lui mi ha detto che non aveva trovato il mio pigiama ed è per questo che mi ha lasciato in mutande > gli dico, sono indeciso se riferirgli o no il particolare della palpata, poi decido che sarà la mia vendetta per avermi lasciato addormentato con lui. "Sadico come la tua copia" mi dice una vocina nella mia testa, la scaccio via immediatamente,

< E ha anche detto di aver dato una palpatina > aggiungo innocentemente, lui si blocca e mi guarda

< Cosa? > mi chiede, per un momento ho paura che torni indietro e lo uccida, io lo avrei fatto.

< Dai scherzavo > gli dico, era meglio se mi stavo zitto! Lui mi guarda di traverso per capire se sto dicendo la verità, poi sospira e ricominciamo a camminare, si è chiuso in un insolito mutismo.Inizio ad agitarmi, cosa mi è saltato in mente? A me avrebbe dato fastidio sentirmelo dire, anche solo per scherzo. Vorrei dirgli qualcosa, ma siamo arrivati in classe e la lezione comincia immediatamente. Alla seconda ora attiro la sua attenzione dando un calcio leggero alla sua sedia, lui si volta leggermente e mi guarda con la coda dell'occhio, io gli passo un bigliettino, "che ne dici se oggi saltiamo l'allenamento e passiamo un pomeriggio solo io e te?" c'è scritto sopra, ho bisogno di poter stare da solo con lui per poter chiarire alcune incomprensioni e poter finalmente parlare della nostra relazione, ho paura che se aspettiamo ancora a parlarne lo perderò. Il bigliettino mi torna pochi minuti dopo, "no Kirino, meglio di no " c'è scritto semplicemente, leggo e rileggo quelle parole cercando di trovargli un significato. Che significa "meglio di no?" oddio non crederà che io lo abbia tradito con il demente vero? Alzo gli occhi e osservo la schiena del mio compagno. "Perchè?" gli scrivo sul bigliettino e glielo rilancio, lui me lo restituisce quasi subito, "perchè dobbiamo tenere d'occhio i nostri due doppi, ho paura che Kirino possa fare qualcosa di avventato per rovinarti" mi scrive ed io mi do dello stupido per la seconda volta questa mattina, Shindou è semplicemente preoccupato per me, evidentemente si è accorto anche lui che la mia copia mi odia, credo dovrei parlargli della nostra conversazione con minaccia incorporata. Sorrido e lancio un altro calcio alla sedia, lui si volta sempre leggermente e io gli tiro un bacio silenzioso, lo vedo arrossire e si gira di scatto tornando a guardare la professoressa, ridacchio e torno a concentrami anche io sulla lezione. A merenda dobbiamo correre nella sala del club perchè siamo stati chiamati da Fey.

< Ragazzi buone notizie > ci dice quando entriamo, il mio doppio cerca di uccidermi con lo sguardo appena mi vede, mentre il demente mi sorride amabilmente.

< Tra poco si aprirà un portale e i vostri doppi potranno finalmente tornare a casa > ci dice e il mio cervello inizia ad appendere i festoni con su scritto "orevuar cari doppi pervertiti e psicopatici", sorrido

< Quando? > chiedo speranzoso

< Questo ancora non lo sappiamo, ma credo si tratti massimo di qualche giorno > e i festoni crollano a terra, ancora qualche giorno? Io pensavo si trattasse di qualche ora!

< Bene, allora mi rimane poco tempo per riuscire a fare sesso con te > esclama il demente, sento Shindou irrigidirsi e l'altro Kirino mi lancia uno sguardo di fuoco, io degluttisco, mi trovo proprio in mezzo e sento tutta la tensione pesare su di me.

< Shindou....sparati > gli dico cercando di fulminarlo con lo sguardo, lui ridacchia, poi si avvicina a Ranmaru e lo abbraccia

< Nel frattempo che ne dici di fare una scappatella al bagno? > gli chiede e per un secondo provo pena per lui, lo sta praticamente usando come tappabuchi! Anche io mi odierei se fossi al suo posto, è proprio un bastardo senza cuore questo ragazzo!

< Shindou, smettila di trattare Ranmaru come una pezza ed inizia a pensare anche ai suoi sentimenti > sbotto io, il mio doppio mi lancia un occhiata stupita, evidentemente non si aspettava che io dicessi una cosa del genere, il demente invece si acciglia.

< Non sto usando Ran come una pezza! Io lo amo, mi sono sempre comportato così con lui! E poi io ci penso ai suoi sentimenti > mi risponde piccato, poi guarda il ragazzo tra le sue braccia

< No? > gli chiede, vedo il mio doppio sorridere

< Ma certo Takuto, non so perchè abbia detto queste cattiverie, è veramente senza cuore > dice con una voce mielosa, io faccio una risatina ironica, non ci posso credere è peggio di Kariya! Un doppiogiochista nato. Lo avrà fatto per farmi odiare dal suo Takuto, ma in fondo meglio così, se lui mi odia magari mi lascerà in pace.

< Andiamo che io ho fame > dico sorridendo a Shindou che annuisce serio senza staccare gli occhi dal suo doppio, di nuovo gli vedo quell'espressione sul volto, si stanno sfidando nuovamente. Sbuffo e inizio a camminare

< Ragazzi il vostro testosterone si sente da quì! Andiamo che ho fame? > sbotto quando vedo che quei due non si muovono. Shindou si riscuote e mi si affianca, torniamo in classe ed io faccio appena in tempo ad addentare un quarto del mio panino che la ricreazione finisce e non ho la possibilità di finirlo, lo ripongo sconsolato nella cartella e tiro fuori il quaderno per prendere appunti, lo faccio principalmente per concentrarmi su qualcosa che non sia questa assurda situazione. Passano le restanti quattro ore dalla ricrezione alla fine delle lezioni e l'ultima campanella mi trova più affamato che mai, ora che ci penso sono praticamente due giorni che non mangio! Mentre ci avviamo verso la sala del club tiro fuori quello che resta del mio panino e lo addento famelico.

< Hai fame? > mi chiede Shindou preoccupato

< Si! sono due giorni che per una cosa o per un altra non mangio, ho solo la merendina di ieri nello stomaco > dico tra un boccone e l'altro, cerco di mangiare lentamente così avrò l'impressione di aver mangiato tanto.

< Kirino...> mi dice con il suo solito tono preoccupato, quando entriamo nella sala del club mi sto leccando le dita per pulirle dalle briciole.

< Ciao a tutti > esclamo felicemente quando li trovo tutti li, mi sento di buon umore, dev'essere stato il panino. Il demente sbuca fuori da dietro un angolo

< Ranmaru, buone notizie! La pietra parlante ha deciso che verremo anche noi nel vostro prossimo viaggio nel tempo > mi dice tutto contento e il mio buon umore fugge via piangendo. Io continuo a sorridere, ma sento una vena pulsarmi sulla tempia

< Che bella notizia > dico nel tono più falso che mi esce fuori, un angolo della sua bocca di piega all'insù

< Oddio, un altro lato del tuo caratterino tutto da scoprire! Sei pieno di sorprese tu > mi dice mordendosi un labbro, io sorrido ancora, continuando a ripetermi che non devo arrabbiarmi.

< Andiamo ad allenarci? > dico poi battendo le mani con una finta allegria, tutti mi guardano preoccupati, secondo me tra poco chiameranno la neuro e mi faranno portare via.

< Così mi piaci > continua lui imperterrito, come fa a non accorgersi che sto cercando di ignorarlo? La vena riprende a pulsarmi più forte e stingo gli occhi.Il demente mi tira una pacca sul sedere e si avvia, quando passa vicino al suo doppio gli da una pacca sulla spalla e gli sorride trionfante. Shindou si irrigidisce e stringe gli occhi anche lui, lo vedo inspirare a lungo, poi espira e apre gli occhi puntandoli nei miei,io gli sorrido e alzo le spalle.

< Che ci vogliamo fare, resistiamo ancora qualche giorno > gli dico, mi sto sforzando di essere positivo e di trovare qualcosa di buono in questa situazione, lui mi restituisce il sorriso e mi volta le spalle iniziando ad andare verso il campo. Mi avvio anche io, ma per strada ricomincio a sentirmi male, mi gira nuovamente la testa e i crampi allo stomaco tornano ancora più forti, mi premo una mano sulla pancia e faccio una smorfia, continuo a ripetermi che dev'essere lo stress. Endou ci chiama tutti a raccolta

< Ragazzi, dopodomani torneremo indietro nel tempo, andremo nel periodo Edo quindi preparatevi perchè con molta probabilità ci saranno anche i nostri nemici ad attenderci. Avremo anche il supporto di Kirino e Shindou dell'altro universo quindi saremo ancora più forti! Ora andate ad allenarvi > dice con la sua solita spensieratezza e ci dividiamo nuovamente in due squadre, stavolta posso giocare con il mio Shindou.

< Ragazzi, stavolta evitate di giocare solo voi due e fate gioco di squadra > dice Kidou ai due Shindou prima che entrino in campo, il mio Shindou arrossisce leggermente

< Si, ci scusi > dice e mi raggiunge per fare il riscaldamento. I due Shindou mantengono la parola data e lasciano da parte la loro battaglia personale facendo gioco di squadra, così io sono costretto a giocare pesantemente per bloccare gli assalti del demente alla nostra porta. Siamo al secondo tempo e stiamo 3 a 2 per noi, i crampi allo stomaco sono aumentati e continuo a premermi la mano sulla pancia. Vedo Hamano correre verso la nostra porta e scatto per bloccarlo, solo che quando poggio il peso su una sola gamba per spostarmi sento come se il cielo e la terra si mischiassero e mi gira pesantemente la testa, perdo l'equilibrio e cado malamente a terra. Non viene nessuno verso di me, devono aver pensato che sono semplicemente scivolato, ma io non riesco ad alzarmi, sento il terreno instabile ed ho perennemente la sensazione di cadere. Mi volto a pancia all'aria e premo forte le mani sull'erba per cercare di bloccare questa sensazione, ma è tutto inutile. Dopo qualche minuto che non mi rialzo tutti mi vengono vicino preoccupati.

< Kirino? > mi dice Shindou seriamente preoccupato chinandosi su di me,

< Cos'hai? > mi chiede anche il demente ancora più preoccupato, stringo gli occhi e respiro a fondo per cercare di bloccare un conato, tutto questo giramento di testa mi ha fatto venire la nausea.

< Non ha mangiato nulla da ieri, credo che sia per questo > dice Shindou all'allenatore che si è avvicinato di corsa

< Cosa? Ma sei pazzo? > sbotta Endou

< Ho mangiato un panino prima > dico piano io

< Non basta per tenersi in piedi in un allenamento > continua Kidou,

< Vai a comprare qualcosa da mangiare e del cioccolato, poi portalo in infermeria, ci trovi li > dice a Kurama che annuisce e corre via. Mi premo una mano sullo stomaco quando l'ennesimo crampo si fa sentire,i miei occhi si incontrano con quelli sadici e felici del mio doppio, ma quanto deve stare godendo in questo momento? Almeno uno di noi è felice!

< Alzati e andiamo in infermeria > mi dice dolcemente Shindou aiutandomi a tirarmi su, un altro giramento di testa mi fa scivolare e sento delle mani sorreggermi da dietro, mi volto e vedo l'altro Shindou tenermi per i fianchi, ora ne ho uno davanti e uno dietro, la cosa è strana e imbarazzante. I due ricominciano a guardarsi in cagnesco, devono stare decidendo chi dei due deve portami in infermeria e lo stanno facendo a suon di sguardi, perchè invece non si picchiano e non mi lasciano nelle mani di qualcun'altro? Che ne so, magari nelle mani forti di Sangoku?

< Ragazzi, io vorrei andare a mangiare qualcosa se non vi dispiace > dico piano per fargli capire che non è questo il momento di fare una sfida

< Bene, andiamo > dice il demente e mi strattona verso di lui, le mani di Shindou serrano la presa sui miei polsi

< Lascia, ce lo porto io, in fondo è colpa tua se non ha mangiato ieri > sbotta lui

< Mia? Senti chi parla mister piagnucolone! > sbotta l'altro, io non li sopporto più così mi stacco da entrambi con uno sbuffo e mi allontano da loro.

< Vado da solo, grazie > dico e inizio a camminare, mi sento soddisfatto, li ho azzittati entrambi. Sorrido trionfante, ma proprio in quel momento la pressione mi va sotto le scarpe e un giramento più forte degli altri mi fa nuovamente cadere, mi preparo al duro contatto con la terra, ma svengo prima ancora di toccare il suolo. Mi risveglio solo qualche ora dopo, mi accorgo subito di non essere in infermeria, ma in ospedale. Mi alzo lentamente e mi guardo attorno perplesso, sul braccio ho attaccata una flebo, la porta si apre piano e vedo entrare Shindou, o il demente, non gli vedo gli occhi.

< Eih > dico, lui corre vicino al mio letto, è Shindou

< Kirino, come ti senti? > mi chiede sorridendo

< Bene grazie > gli rispondo, poi noto la sua guancia, ha un livido enorme sopra

< Cosa ti è successo? > gli chiedo indicandogliela, lui se la copre con la mano e mi sorride

< Diciamo che ho avuto uno scontro non troppo verbale con il mio doppio > non ci credo, Shindou si è piacchiato con Shindou! Inizio a ridere e non smetto fino a che non mi fanno male le guance, lui mi guarda perplesso

< Che cosa c'è da ridere? > mi chiede, ma sta sorridendo

< E' da quando hai sei anni che non facevi a botte!e quella volta ce l'hai anche prese di santa ragione! Com'è andata stavolta? > gli chiedo tra le lacrime, lui fa un espressione offesa, ma lo vedo che è divertito

< Diciamo che è finita alla pari, io ho tirato un pugno a lui e lui lo ha tirato a me > mi dice

< E, di grazia, perchè vi siete tirati un pugno? >

< Bah, penso che lo abbiamo fatto per tutti quelli che non ci siamo tirati in questi giorni. Non hai idea di quante volte lo avrei voluto fare e credo che la stessa cosa valga anche per lui! Quando sei svenuto lui è corso verso di te e ti ha preso in braccio, poi è corso in infermeria. Da li, visto che non ti riprendevi, hanno deciso di portarti in ospedale. Io già ero nervoso perchè tu stavi male e per la situazione in generale e Takuto se ne è uscito con una frase che mi ha fatto irritare, così abbiamo iniziato a litigare, poi praticamente nello stesso istante ci siamo dati un pugno... > mi dice ed io lo osservo teneramente, anche lui deve stare soffrendo parecchio per tutta questa situazione.

< Dove sono adesso le nostre due dannazioni? > chiedo, non ho voglia di approfondire il discorso della litigata,

< Sono a casa di Tenma, staranno da lui finchè non esci dall'ospedale, il che dovrebbe avvenire tra poco > mi dice

< E, a proposito.... > continua e mi da uno scappellotto sulla nuca

< Aih! Perchè ? > sbotto massaggiandomi dove mi ha colpito

< Questo è per essere stato così stupido da giocare senza aver mangiato > mi dice con un tono serio, poi si avvicina a me e mi bacia, finalmente sento le vere labbra di Shindou posarsi sulle mie, lo abbraccio forte mentre lui mi infila una mano nei capelli e fa intrecciare la sua lingua con la mia.

< E questo è perchè sono felice che tu stia bene, perchè ti amo e perchè non mi è ancora andata via l'adrenalina della scazzottata > mi dice ridendo,

< Ti amo, mio dolce e autentico Shindou > gli dico e riprendo a baciarlo dolcemente.

 

Angolino dell'autrice

ed ecco il quarto capitolo! Niente io sono fissata con gli svenimenti e con gli ospedali, non mi fustigate vi prego > <

e finalmente i nostri due originali si sono baciati! E Shindou ha fatto a botte dopo 8 anni, starà impazzendo veramente? XD

comunque spero vi sia piaciuto! A presto con il prossimo capitolo (che sarà ricco di colpi di scena buhahahahahah)

baci ^_^

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Capitolo 5
*** lubrificante e batticuore ***


Le labbra di Shindou sono così morbide e calde, tra le sue braccia mi sento al sicuro e sento una gioia pervadermi il cuore. No come quando mi bacio con quel pervertito....oddio, perchè anche adesso che la lingua del vero Shindou è intrecciata con la mia io sto pensando a lui? Mi stacco dal bacio e sbuffo gettandomi all'indietro e facendo affondare la testa nel cuscino

< Tutto bene? > mi chiede lui, ha le labbra rosse, sono quasi venti minuti che ci baciamo.

< Si, certo. > gli mento, non ho assolutamente intenzione di rovinare questo momento nominando quel....quel....LUI! Shindou mi sorride dolcemente e mi accarezza una guancia. La porta si apre poco dopo ed entra un dottore seguito da un infermiera.

< Bensvegliato, come ti senti? > mi chiede sorridendo, vorrei dirgli che io mi sono svegliato mezz'ora fa, e che è abbastanza in ritardo, ma mi limito a rispondergli < Bene grazie > e lascio che mi visiti.

< Bene, puoi andare a casa, mi raccomando la prossima volta cerca di non rimanere a digiuno così a lungo, soprattutto se ti alleni > mi dice e sta per uscire dalla stanza quando io lo fermo

< Dottore aspetti, sono un po di giorni che ho problemi a dormire, non è che potrebbe darmi qualcosa da prendere? > gli chiedo, voglio essere sicuro di dormire le prossime notti.

< Certo > e compila un foglio < Eccoti la ricetta > mi dice ed esce dalla stanza. L'infermiera mi si avvicina e inizia a sfilarmi la flebo, io sbianco quando vedo l'ago uscire dal mio braccio, odio gli aghi! Distolgo lo sguardo e mi concentro sul mio ormai fidanzato (ci siamo baciati quindi la cosa si è ufficializzata, almeno tra noi due) che mi sorride da un angolo della stanza.L'infermiera mi mette un cerotto e mi fa gli ultimi controlli della pressione,

< Bene, puoi vestirti e andare a casa > mi dice sorridendo, io ringrazio e mi alzo dal letto mentre anche lei esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle. Mi tolgo il camice dell'ospedale e prendo i miei vestiti poggiati su una sedia. Sento Shindou venirmi vicino e cingermi la vita con un braccio, la sua bocca si avvicina al mio orecchio

< Ti amo > mi sussurra mandandomi un brivido lungo tutto il corpo, mi irrigidisco

< Shindou? > sussurro, lui mi mordicchia l'orecchio e fa scendere la sua mano verso il mio bacino...ok STOOOP! Quando si sono scambiati i due? Questo non può essere Shindou, il mio dolce, timido, caro Shindou. Questa è la sua versione arrogante, perversa e vogliosa. Mi volto e gli scruto gli occhi, non sono rossi....

< Meglio andare a casa adesso > gli dico, lui sbatte le palpebre e finalmente torna quello di sempre, arrossisce e punta il suo sguardo per terra

< Hai ragione, sarai stanco > mi dice a mezza voce, io mi sento seriamente confuso. Poi un lampo di genio, se Kirino si sta sforzando di essere come me perchè dice che al demente piace questo mio carattere, non è che Shindou si sta sforzando di essere come il demente perchè crede che a me piaccia di più la sua versione perversa? Devo assolutamente chiarire questa situazione.

< Shindou, possiamo parlare un attimo con calma prima di andare a prendere quei due? > gli chiedo una volta usciti dall'ospedale, lui annuisce e ci andiamo a sedere su una panchina dentro a un piccolo parco al di la della strada.

< Shindou, non è che tu stai cercando di imitare alcuni comportamenti del tuo doppio perchè credi che a me piaccia lui, vero? > gli domando a bruciapelo, non ho voglia di prendere il discorso alla larga, lo vedo sussultare e inizia a torturarsi le mani, ho colto nel segno!

< Io......si. > mi dice semplicemente

< Ma sei pazzo? Io quello non lo sopporto! Io AMO te, amo il tuo carattere dolce e non lo cambierei con nulla al mondo > gli dico abbracciandolo forte, è così dolce! Dio cosa non gli farei! Aaaaaargh, ho appena detto la stessa frase del demente! Perchè sta monopolizzando il mio cervello? Aumento la presa su Shindou e mi perdo nell'abbraccio, mi devo concentrare solo su di lui o rischio di impazzire. Rimaniamo fermi in quell'abbraccio per qualche minuto, poi le nostre labbra si incontrano nuovamente e passiamo altri dieci minuti a baciarci. È la suoneria del cellulare di Shindou a riportarci alla realtà,

< Pronto? Oh, Tenma dimmi. Eh? Oh....arriviamo > gli sento dire,

< Che è successo? > gli chiedo mentre ci alziamo e ci avviamo verso casa sua.

< Praticamente ha detto che quei due stanno pomiciando da quando li ha portati a casa sua e non ce la fa più visto che Takuto continua a proporgli una cosa a tre...> mi dice a bassa voce, io mi mordo il labbro per non scoppiare a ridere, ma è più forte di me, mi blocco e mi piego in due dalle risate. Povero Tenma, non dev'essere facile per lui che è un santarellino avere a che fare con quel pervertito di prima categoria. Shindou mi guarda perplesso, io sono ancora chinato a terra e mi tengo le mani sulle guance che hanno iniziato a farmi male per il troppo ridere.

< Eih, tutto ok? > mi chiede, di solito non rido così delle disgrazie altrui, ma ho veramente bisogno di lasciarmi andare al sadismo...

< Si, scusa. È che ho immaginato la scena > dico e riprendiamo a camminare. Lungo il tragitto prendo Shindou per mano e chiacchieramo del più e del meno, anche se sono solo due giorni che il demente è arrivato, mi mancavano le passeggiate con il mio migliore amico. Siamo davanti casa di Tenma e stiamo aspettando che i nostri doppi escano, cinque minuti dopo il trio esce dal portone.

< Finalmente siete arrivati > mi dice Tenma a bassa voce, la sua voce è carica di disperazione e mi viene nuovamente da ridere, poi il mio buon umore scompare appena il demente mi compare nella visuale e mi abbraccia forte.

< Ranmaru, ti sono mancato? Mi hai fatto morire di paura! Non ti azzardare mai più a farmi prendere un colpo del genere > mi dice, è seriamente preoccupato.... lo Shindou carino e coccoloso torna all'attacco! Lo guardo di traverso aspettandomi una sua battuta, ma non arriva!

< Scusa > mi limito a dirgli, sono rimasto scioccato da questo suo comportamento così...così...così alla Shindou! Intanto Kirino si aggrappa al braccio del mio fidanzato e inizia praticamente a fare le fusa, stringo i pugni e li guardo male, in tutto questo mi sono anche scordato di dire a Shindou della sua minaccia! Il mio ragazzo mi guarda preoccupato ma con gli occhi mi fa capire che non devo preoccuparmi, lo terrà a bada. Sospiro e torno a concentrarmi sul suo doppio che non ha ancora tirato fuori nessuna delle sue battutacce.

< Torniamo a casa? > chiedo e tutti annuiscono, salutiamo e ringraziamo Tenma e ci avviamo prendendo due strade separate. Mentre cammino con la mano incastrata in quella del demente mi volto per osservare l'altra coppia che si allontana nella direzione opposta, provo una strana sensazione, ma non so spiegarmi cosa sia.

< Insomma, avete fatto impazzire Tenma è? > chiedo, lui mi guarda perplesso, non si aspettava che gli parlassi, ma io sto solo cercando un modo per passare i prossimi giorni in sua compagnia in modo sereno e senza che debbano ricoverarmi nel reparto psichiatrico dell'ospedale.

< Ma no, è che lui si sconvolge facilmente > mi dice ridacchiando,

< Chiunque si sconvolgerebbe con te > ribatto

< Oh, Ranmaru, tu ti sconvolgi con me? > mi chiede malizioso, ecco che il pervertito torna all'attacco!

< Si, Shindou. Mi sconvolgi abbastanza > rispondo, ma non riesco ad impedirmi di sorridere, cosa sta succedendo? Perchè improvvisamente le sue battute non mi infastidiscono?

< Ran? > mi chiama strappandomi ai miei pensieri,

< Si? > rispondo e ci fermiamo guardandoci negli occhi, io inizio a sentirmi agitato, ho il batticuore

< Che ne dici se stanotte dormiamo nello stesso letto? > mi chiede con una voce carica di desiderio e si becca immediatamente un calcio su uno stinco.

< Idiota! > gli urlo e riprendo a camminare, lui ride. Come ho fatto anche solo per un secondo a sentirmi preso da lui? Devo stare proprio impazzendo! Quella strana sensazione però non mi abbandona. Per strada vedo una farmacia e mi ricordo della ricetta del dottore

< Aspetta, passiamo un attimo in farmacia > gli dico ed entriamo, do la ricetta alla signorina in cassa e lei mi porge la mia santissima scatola di sonniferi. Shindou mi si avvicina e li guarda con un sopracciglio alzato

< Sonniferi? > mi chiede, nel suo tono ci sento una malizia infinita

< Si, ho seriamente bisogno di dormire e con te non ce la posso proprio fare! Ieri ero troppo stanco, ma dopo essermi svegliato in mutande non credo prenderò mai sonno se ci sei tu! Poi dopo che so che mi hai palpato figuriamoci! > gli dico piccato, non ho ancora pagato la scatola e alzando lo sguardo incontro quello spalancato della ragazza che ci fissa leggermente imbarazzata.

< Emh, no...cioè, lui, io..... Oddio > balbetto e abbasso lo sguardo, ma guarda te che figuracce mi deve far fare! Lo sento trattenere una risata dietro di me e tiro un calcio alla cieca nella speranza di beccarlo, il suo "aih" soffocato mi fa capire che sono riuscito nel mio intento e sorrido trionfante.

< Quant'è? > chiedo e una volta saputo il prezzo mi accingo a tirare fuori i soldi

< Scusi, mi darebbe quella scatola li? > sento domandare al demente che mi si è avvicinato e sta premendo il suo bacino sulle mie natiche, arrossisco, ma quando alzo gli occhi e vedo cosa sta per comprare avvampo ancora di più.

< S-Shindou? Ma che cavolo compri? > gli chiedo piano osservando la signorina mettere in una busta la confezione di lubrificante.

< Sei ancora vergine mio caro Ran, non voglio farti troppo male > mi sussurra all'orecchio e io non so cosa mi stia trattenendo dal massacrarlo di botte sedutastante, la signorina ci guarda ridacchiando. Pago e mi affretto ad uscire dalla farmacia, lui esce poco dopo dopo aver pagato il suo acquisto.

< Tu-sei-un-per-ver-ti-to > scandisco io senza guardarlo, lui continua a sorridere e tiene la busta in bella mostra

< Sono solo previdente e molto sensibile nei tuoi confronti > mi dice con nonchalance, io lo guardo di traverso

< Sensibile nei miei confronti? Hai uno strano modo tu di essere sensibile nei confronti di qualcuno > gli dico ridacchiando e scuotendo la testa.

< Ranmaru, se non la smetti di fare l'ironico ti prendo e ti violento in uno di questi vicoli > mi dice, io mi blocco ed arrossisco fino alla punta dei capelli, ma è pazzo? Mi volto verso di lui e lo guardo sconvolto, lui si morde il labbro

< Scherzavo tranquillo, volevo solo vedere questa tua espressione, sei così sexy quando arrossisci > mi dice prendendomi il labbro inferiore con le dita.

< Pervertito, maniaco, stupido, io.......io......io....> e urlo esasperato, sarà comodo almeno il letto del reparto psichiatrico? Riprendiamo a camminare per l'ennesima volta.

< Comunque vedi di nascondere quella cosa! Se mia madre la vede cos'hai intenzione di dirle? > dico dopo che il mio cuore ha ripreso a battere normalmente, lui osserva la busta e alza le spalle

< Che ho una vita sessuale attiva? > mi risponde ed io apro la bocca per dire qualcosa, poi la richiudo ritenendo qualsiasi riposta inutile, questo ragazzo deve avere i tarli nel cervello!

< Shindou > inizio, ma lui mi zittisce

< Ranmaru.....il tuo caratterino mi ha già eccitato abbastanza, cerca di non dirmi niente o se proprio devi, non farlo in modo ironico > mi dice ed io stringo gli occhi, il mal di testa ormai è diventato il mio nuovo migliore amico! Decido di non dire nulla, ma quella busta deve sparire! Gliela prendo dalle mani e me la infilo nella borsa, lui sorride radioso e si morde ancora il labbro, almeno ha la decenza di non fare battute! Arriviamo a casa, apro come al solito il portone con una spallata e mi precipito su per le scale, infilo la chiave nella serratura ed entro

< Ciao mamma sono a casa > dico, oggi mio padre è a lavoro. Mia madre si fionda su di me

< Ranmaru tesoro come stai? Mi hai fatto preoccupare da morire! Quando ho ricevuto la chiamata dalla scuola che mi diceva che eri stato portato in ospedale ho creduto di morire! Scusami se non sono venuta, ma quel bas....cattivo del mio capo non mi ha dato l'uscita anticipata! Per fortuna sapevo che c'era Shindou con te > mi dice con le lacrime agli occhi, poi abbraccia il demente credendo che sia Shindou e lo ringrazia per essermi stato accanto.

< E' stato un piacere rimanere accanto a Ran..> non fa in tempo a dire il mio nome che io gli tiro un pizzico da dietro, Shindou non mi chiama per nome.

< Kirino > si corregge subito lui e sorride radioso a mia madre.

< Dammi la borsa amore e andate in cucina. È pronta la cena, ti costringerò a mangiare da oggi in poi > mi dice, ed io già mi immagino che mi farà esplodere per quanto mi farà mangiare. Le porgo al borsa e mi avvio in cucina, aspetta ma.....dentro la borsa....c'è quel dannatissimo lubrificante! Mi volto e osservo mia madre poggiare la cartella sul tavolo, per fortuna non la apre così mi rilasso e vado a sedermi al tavolo, Shindou mi raggiunge e si siede accanto a me sorridendomi, ma riceve in cambio solo un'occhiataccia.

< Emh, Ran? Puoi venire quì un momento? > sento la voce di mia madre dal salotto, che sarà successo? Sembra basita...oddio...no, ti prego, dimmi che non è successo! Esco dalla cucina e mi ritrovo davanti mia madre con in mano la scatola di sonniferi e nell'altra il lubrifiante. Sono fottuto!

 

 

Angolino dell'autrice

ZANZANZANZAAAAAAAN XD ne sono successe di cose in questo capitolo èèè? (veramente no....però..) E ancora non è finita (Ranmaru mi morirà d'infarto prima ancora di farmi finire la fan fiction se continuo così!)

Kirino si starà per caso invaghendo della versione perversa di Shindou?

Riuscirà a dormire questa notte?

Ma soprattutto riuscirà a togliersi da questa imbarazzante situazione?

Lo scopriremo nel prossimo capitolo! (che non ho ancora scritto quindi non ne ho la più pallida idea! XD)

spero vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate

baci ^_^

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Lacrime e sonniferi ***


Continuo a fissare mia madre senza dire una parola, mi sento bollente e sono sicuro di essere diventato rosso, ma tra poco però diventerò blu visto che ho smesso di respirare...

< Mamma emh, non è come pensi! > dico e lei alza un sopracciglio

< Ranmaru, ti prego dimmi che non sei uno stupratore seriale che prima addormenta le persone e poi se le...> mi dice, io spalanco gli occhi e sento il demente ancora in cucina rotolare per terra dalle risate

< MA CERTO CHE NO MAMMA! > urlo e mi premo indice e pollice sugli occhi, come diavolo mi levo ora da questo imbarazzante impiccio?

< Ran? > mi incita mia madre per farmi parlare, mamma dammi un momento!

< I sonniferi me li ha prescritti il medico all'ospedale, non riesco a dormire bene in questi giorni > inizio dalla cosa più facile da spiegare, mia madre abbassa la mano con dentro la scatoletta come per dirmi "fuori uno", è soddisfatta della spiegazione. Ora rimane solo da trovare una scusa plausibile per quell'enorme boccia di lubrificante che tiene nell'altra mano. Tiro un profondo respiro e non ho il coraggio di guardarla, oh ma insomma non potrebbe semplicemente pensare che ho la ragazza? Ma non la imbarazza stare con una boccia di lubrificante in mano a chiedere spiegazioni a suo figlio? Sento l'esasperazione aumentarmi e mi salgono le lacrime agli occhi per la frustrazione, mi sto vergognando come mai in vita mia.

< E' per un progetto > sento la voce di Shindou alla mia destra, mi volto e vorrei ucciderlo, ma come ti viene in mente di dire "è per un progetto"? Un progetto di cosa? Mia madre alza un sopracciglio scettica, ma abbassa anche l'altra mano, sono fortunato che mia madre creda cecamente a tutto quello che il mio migliore amico le dice.

< Uff, meno male. Avevo seriamente paura che mio figlio fosse uno psicopatico > dice, se continuava a tenermi in questa situazione ci diventavo per davvero! Mi ci vedo ad uccidere la brutta copia del mio migliore amico a suon di pugnalate.

< Ran, respira > mi sussurra il demente all'orecchio e ho i brividi per tutto il corpo, la sua voce è così sgradita alle mie orecchie. Mia madre mi passa vicino e mi da un buffetto sorridendo, giro i tacchi e rientro in cucina, mi è passata anche la fame dannazione! Lei mi posa davanti alla faccia un enorme piatto di pasta che non fa altro che farmi venire la nausea. Ne mangio la metà e scanso il piatto con disgusto, il nervosismo mi fa venire da vomitare. Mia madre mi si avvicina e mi rimette il piatto sotto al naso

< Mangia > mi dice categorica ed io ricomincio a inforchettare i fusilli sbuffando. Arrivato a tre quarti mi blocco nuovamente.

< Basta ti prego > mi lagno e lei ci pensa un attimo su, poi mi sorride dolcemente e mi cambia piatto, un enorme bistecca mi guarda e mi dice: "mangiami!" Ma io do più retta al mio stomaco che mi dice : "no ti prego!" e dopo qualche boccone la lascio.

< Ranmaru dovresti mangiare > mi sussurra il demente, mia madre è ancora girata sui fornelli e non si è accorta che ho nuovamente smesso di mangiare.

< Non mi va, mangia tu la mia parte così non sono costretto a mangiarla io > gli dico, mi sembro un bambino che fa i capricci, lui mi guarda divertito

< Terzo lato del mio Ranmaru tutto da scoprire, fai il bambino capriccioso adesso? > mi sussurra ed io sono seriamente tentato di lanciargli il piatto in faccia, è colpa sua se mi è passata la fame. Taglio un enorme pezzo di bistecca e glielo getto malamente sul suo piatto già ripulito

< Mangia > gli dico e gli faccio la linguaccia, poi finisco il minuscolo pezzo che ho lasciato nel mio piatto e poso la forchetta sul tavolo. Mia madre si gira giusto in tempo per vedermi ingoiare l'ultimo boccone, mi sorride e io ricambio assumendo la faccia più dolce che conosco nel mio repertorio, la conosco fin troppo bene per sapere che il discorso lubrificante non è finito li, ma spero che la mia espressione alla "sono il tuo piccolo bambino" la faccia desistere, di fatti lei non ritorna sull'argomento e si limita a dire < Sarai stanco, vai a letto tesoro > e inizia a sparecchiare. "Vai a letto" , come se fosse una cosa facile, poi mi ricordo dei sonniferi e ringrazio la divina provvidenza, ora però devo trovare il modo di cacciare il demente dalla mia stanza...non sono così stupido da prenderli se lui è nei paraggi, soprattutto dopo che ha comprato quella cosa...Mi alzo e me ne vado in camera subito seguito dal demente.

< Tu oggi dormi sul divano lo sai vero? > gli chiedo con un ghigno in faccia, lui si acciglia

< E perchè? > mi chiede perplesso

< Perchè io ho intenzione di dormire, e anche a lungo! Domani non c'è scuola e voglio poter riposare fino a pranzo. Ho bisogno di ricaricare le batterie quindi ho intenzione di prendere uno di questi > e gli sventolo la scatola di sonniferi davanti agli occhi, il suo sguardo diventa immediatamente perverso ed io ringrazio di avere questa scatola, dopo lo sguardo che mi ha appena indirizzato non potrei mai dormire.

< Non riesco a capire perchè devi prenderti delle medicine per dormire, se sei stanco dormi semplicemente no? > mi chiede innocentemenete, evito di spiegargli che se sono nervoso non dormo nemmeno se voglio e avere un pervertito nella mia camera mi rende molto, molto, molto nervoso.

< Sono affari miei, ora fuori dalla mia camera > gli dico e il mio tono non ammette repliche, lui alza le spalle e dopo aver preso le coperte se ne esce dalla camera, però...non mi aspettavo che fosse così arrendevole! Dopo questo non credo nemmeno che prenderò il sonnifero stanotte! Sorrido e vado al bagno a lavarmi, quando esco mi affaccio un momento in salotto e trovo Shindou seduto sul divano davanti alla televisione, si sta concentrando su un telefilm e non si accorge di me. Mi fermo un attimo a guardarlo, è identico al mio Shindou, ma sento che ha qualcosa di diverso, la sensazione che provo quando lo guardo è diversa da quella che provo quando osservo il mio migliore amico. La cosa che mi fa impazzire è che non è una brutta sensazione, anzi... sbuffo piano e mi poggio allo stipite della porta continuando ad osservarlo, lui ridacchia piano mentre si guarda il telefilm e si mette comodo, poi si accorge di me e mi sorride

< Non vai a dormire? > mi chiede,

< Ora ci vado. Volevo assicurarmi che stessi bene > cos'ho appena detto? Io volevo cosa? Neuroniiii adunata nel mio cervello, immediatamente!

< Quarto lato tutto da scoprire, il Ranmaru gentile, anche se il mio Ran è sempre gentile. La tua gentilezza però è diversa, sarà perchè uno se la deve sudare? > mi chiede, nella penombra sorrido leggermente

< Io sono gentile con tutti, sei tu che mi mandi fuori dai gangheri > gli rispondo a bassa voce, lui mi fa cenno di andare a sedermi accanto a lui. Le mie gambe si muovono da sole mentre la mia anima si aggrappa allo stipite della porta urlando "No Ranmaru, non vendermi al diavolo!" Arrivo vicino a lui, all'ultimo però decido di sedermi sulla poltrona e non sul divano, lui ridacchia

< Ti fiderai mai? > mi chiede

< No > rispondo subito io e lui ride ancora più forte

< Sei veramente l'opposto di Ranmaru! Comunque mi dispiace per il suo comportamento, è semplicemente geloso > mi dice, perchè questa sua versione carina e coccolosa mi attira così tanto? Magari è perchè assomiglia molto al vero Shindou.....Dio ma cosa diamine sto andando a pensare? A me piace Shindou! No il demente! Meglio troncare quì la conversazione ed andare a dormire, poi parlare di quella serpe infida del mio doppio mi sta facendo tornare il nervoso

< Tranquillo, non c'è problema per lui. Io me ne vado a dormire adesso che sono veramente stanco. Buona notte Shindou > dico e mi alzo, ma lui mi afferra per un polso e mi sorride

< Ranmaru perchè scappi ? > mi chiede ed io ridacchio

< Io NON scappo, ho detto che sono stanco e voglio andare a dormire...scappo da cosa poi? >

< Da me, tu hai paura di ammettere che io ti piaccio esattemente come ti piace l'altra mia versione. È normale, se sei attirato dallo Shindou di questo universo sei attratto anche da me, i sentimenti sono gli stessi in entrambi gli universi. Sentiamo un attrazione maggiore per l'opposto perchè è la persona che amiamo, ma con un pizzico in più, e questo ci incuriosisce, alla fine io e te siamo uguali. Tu hai trovato qualcuno che ti tiene testa e la cosa ti piace, ammettilo! > mi dice serio ed io sbatto le palpebre un paio di volte, giusto per essere sicuro di assimilare il discorso. I sentimenti sono gli stessi...in effetti potrebbe essere vero, ma se è così...allora anche al mio Shindou piace l'altro Ranmaru? Quest'incertezza mi stringe alla gola e inizio ad agitarmi, se Ranmaru ci provasse seriamente con lui Shindou ci starebbe? E io ci starei se questo demente invece di fare solo battutacce ci provasse seriamente? Punto i miei occhi su quelli rossi della persona che mi sta davanti e cerco di mettere in ordine i pensieri. Mi sento perso e sento il forte desiderio di sentire il vero Shindou per telefono, ho bisogno di sapere cosa sta facendo.

< Io...> ma non faccio in tempo a dire nient'altro che lui si alza e mi bacia, sono troppo sconvolto per ribellarmi e lui lo prende come un chiaro invito a continuare, approfondisce sempre di più il bacio finchè io non inizio ad agitarmi stretto nel suo abbraccio.

< Shindou, no! > gli dico e stringo gli occhi, mi sento sempre più nel panico e voglio solo sentire il mio fidanzato.

< Ranmaru, non dirmi che ho speso 400 yen per quella boccia e non la useremo stasera > ridacchia e sento la sua erezione premermi contro la gamba, trattengo il fiato e gli do un pugno forte sul braccio dopo essermi liberato dal suo abbraccio, come posso essere così stupido e farmi abbindolare sempre da lui?

< Sei un idiota > sbotto e me ne vado in camera mia sbattendo la porta

< Pazienza, farò da solo per stasera > gli sento dire prima che il rumore della porta che sbatte mi faccia sobbalzare come un idiota. Poggio la testa sul legno della porta e chiudo gli occhi, non ce la posso fare ad andare avanti così! Ancora un altro giorno di questa pazzia ed esco veramente fuori di testa, il discorso del demente continua a ronzarmi nelle orecchie e devo ammettere che ha ragione....mi sembra di stare tradendo Shindou anche solo ammettendo che quel demente in salotto per quanto mi faccia arrabbiare mi attira, ma una cosa è certa...non lo amo! Questo è poco ma sicuro! Sbuffo per l'ennesima volta e do una testata leggera alla porta, le braccia lungo il corpo e gli occhi chiusi, rimango così per qualche minuto cercando di far tornare normale il mio battito cardiaco. Una volta che mi sento nuovamente tranquillo, nei limiti possibili, giro la chiave nella serratura e mi vado a sdraiare sul letto fissando il cellulare,Shindou starà dormendo? Lo prendo in mano e compongo il suo numero, se mi risponde nuovamente Ranmaru giuro che vado a casa sua in pigiama! Invece mi risponde lui al quinto squillo

< Kirino? > ha la voce impastata dal sonno, molto probabilmente dormiva, solo ora mi accorgo che sono le 23:00 passate

< Eih scusa ti ho svegliato? > gli chiedo

< Si, ma tranquillo. È successo qualcosa? > è preoccupato

< No tranquillo, avevo solo bisogno di sentirti. > dico piano e mi porto il braccio sugli occhi premendo forte, mi sento uno schifo a parlare con lui dopo aver baciato il demente. "E' lui che ha baciato te" continuo a ripetermi

< Kirino, cos'è successo? > mi richiede, perchè sono un libro aperto per lui?

< Bah, ho parlato con Shindou e mi ha detto che i sentimenti sono gli stessi in entrambi gli universi, quindi in teoria sia io che te siamo innamorati anche delle nostre copie > dico piano, lo sento sospirare....anche lui l'ha capito senza che glielo dicesse nessuno, perchè anche lui è un libro aperto per me? Preferivo mentire a me stesso e fare finta che lui non se ne fosse accorto, perchè se se ne è accorto vuol dire solo che anche lui è attratto da Ranmaru. Mi premo ancora più forte il braccio sugli occhi quando sento le lacrime salire, non ci posso credere, ci siamo messi insieme nemmeno da un giorno e già abbiamo dei problemi, e i problemi siamo noi stessi...ma di un altro universo...qualcuno mi spari!

< Kirino? > mi chiama dall'altro lato del telefono

< Dov'è lui adesso? > gli chiedo, perchè voglio farmi del male da solo? Ci mette troppo per rispondere....

< E' quì con me > e sento che il cuore mi si potrebbe spezzare da un momento all'altro, cavolo Shindou, ma lo sai cosa sono le bugie dette a fin di bene?

< Ah, io...vado a dormire che sono veramente stanco. Mi ha fatto piacere sentirti Shindou... ci vediamo domani dopo pranzo,ti... > ma non riesco a dire la parola "amo, l'immagine di lui e l'altro me insieme sul letto non vuole andare via dalla mia testa,

< Ciao a domani > dico velocemente e attacco senza sentire la sua risposta. Mi alzo e prendo in mano la scatola di sonniferi, per fortuna che la serata era partita bene e mi ero detto che non li avrei presi.....Ne tiro fuori uno dalla confezione e lo ingoio, poi mi getto sul letto e smetto definitivamente di pensare a qualsiasi cosa spronfondando in un sonno pesante nel giro di pochi minuti.

 

Angolino dell'autrice (crudele,soprattutto con se stessa)

riemerge dal lago di lacrime e torna al computer, ok...eccomi...perchè le mie mani vanno da sole ed io non ho nessun controllo sullo svolgimento della fan fiction? Il mio cervellino malato ha deciso che questo capitolo doveva essere una tragedia....ma non temete, si risolverà tutto! ( Kirino mi preme un cortello sulla schiena e mi guarda male )

nel prossimo capitolo ci sarà una scena scenina si sesso sessolino, tanto per non annoiarsi xD spero che questo capitolo vi sia piaciuto nonostante il finale deprimente.... (il Takuto pervertito intanto mi sta sorridendo e mi sta azando i pollici, ma tanto io ti ucciderò con l'aiuto del vero Shindou!) ok, la smetto di sclerare (dovrei anche smettere di scrivere capitoli del genere alle 4 di mattina..ma non ci posso fare nulla se il Takuto pervertito continua a dirmi di scrivere! chiamate la neurooooo, due letti singoli, uno per me e uno per Kirino!)

ok, dopo questo "angolino" chilometrico vi saluto

fatemi sapere cosa ne pensate baci ^_^

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Capitolo 7
*** tre? ***


Shindou mi sta baciando appassionatamente, siamo in camera sua, sul suo letto ed io mi sto abbandonando completamente ai suoi baci e alle sue carezze che si fanno man mano sempre più sensuali facendomi impazzire.

< Shindou > gemo piano mentre lui mi sfila la maglietta e inizia a stuzzicarmi i capezzoli facendomi gemere ancora più forte, affondo le mani nei suoi capelli ed inizio a sussurare il suo nome più e più volte.

< Takuto > sussurro per la centesima volta mentre lui scende con la lingua a stuzzicarmi il bordo dei pantaloni, poi con uno strattone me li tira via e mi lascia totalmente nudo.

< Sei fantastico > mi sussurra e torna a baciarmi mentre una sua mano scende in mezzo alle mie gambe. Inarco le schiena e mi abbraccio a lui, poi gli sfilo la maglietta ed inizio ad accarezzargli il petto mentre riprendiamo a baciarci. Il calore del suo corpo mi da una fantastica sensazione di benessere e sento che potrei stare semplicemente ad abbracciarlo per ore. Una scossa di piacere mi percorre tutto il corpo e gemo forte mentre Shindou mi sorride dolcemente, arrivo al culmine pochi secondi dopo e continuo a stringerlo forte a me. Passiamo qualche minuto semplicemente coccolandoci, poi mi stacco e inverto le posizioni facendolo sdraiare sul letto, gli sorrido malizioso e mi mordo il labbro

< Ora tocca a me > gli dico con la voce carica di desiderio e gli sfilo lentamente i pantaloni per poi portare la mia bocca in mezzo alle sue gambe, lo sento gemere forte e mi beo di ogni singolo suono che esce dalla sua bocca, il fatto di starlo facendo impazzire così mi riempie di orgoglio.

< Ki-ri-no, ti...ti amo > mi dice e la cosa mi da totalmente alla testa, sentirglielo dire con quella voce, lo amo così tanto! C'è solo lui nella mia vita e sono felice di questo! Arriva anche lui al culmine pochi secondi più tardi ed io mi tiro a sedere osservandolo, ha le guance arrossate e sta ansimando, mi sorride dolcemente ed io ricambio

< Ti amo Shindou > gli dico

< Anche io Ranmaru > aspetta, era la sua voce...ma le sue labbra non si sono mosse! Da dietro delle mani mi afferrano e mi fanno chinare in avanti

< Ranmaru, finalmente usiamo questo lubrificante eh? > mi chiede la voce dietro di me, io giro la testa e i miei occhi incontrano quelli del demente, cosa diamine ci fa lui in camera di Shindou?

< Cosa ci fai tu quì? > gli chiedo, lui mi sorride malizioso

< Perchè è ciò che tu desideri > mi dice, io cerco di alzarmi, ma lui mi tiene saldamente giù tenendo le mani sulle mie spalle, alzo lo sguardo sul mio Shindou che ci osserva mordendosi un labbro, ma cosa gli succede?

< Shindou? > lo chiamo, lui si avvicina a me e mi bacia

< Non preoccuparti, noi ti amiamo > mi dice con una voce sensuale ed io lo guardo con aria persa

< Che significa questa storia? Shindou? > piagnucolo io

< Sssssh, lasciati andare, non pensare troppo Ranmaru > mi dice il demente all'orecchio e io sento come una scossa di piacere passarmi per tutto il corpo,poi mi fa alzare ed io mi ritrovo in ginocchio mentre lui mi blocca per le braccia cingendomi con le sue. Si avventa sul mio collo ed inizia a lasciarmici vistosi segni rossi, mentre Shindou torna a concentrarsi sui miei capezzoli, sposto la testa all'indietro e la poggio sulla spalla del ragazzo dietro di me. Inizio a gemere incontrollato e mi agito pigramente tra le braccia del demente, che piano piano lascia la presa su di me e porta le sue mani ad accarezzarmi tutto il corpo. Non ci sto capendo più nulla, il piacere mi offusca la mente mentre questi due continuano a torturarmi usando la lingua e le mani. Shindou scende nuovamente in mezzo alle mi gambe ed io inarco la schiena premendomi sul corpo dell'altro Shindou dietro di me,poi sento il rumore come di un tappo che si apre e mi giro per vedere cosa stia facendo. Lo vedo aprire il tappo del lubrificante e trattengo il fiato,

< C-che cosa vuoi fare? > chiedo, la mia voce non esce come vorrei dalla mia bocca, risulta troppo carica di desiderio per i miei gusti!

< Mmmmh, quinto lato tutto da scoprire di Ranmaru, il lato spaventato e voglioso! Secondo te cosa ci voglio fare? > mi sussurra versandosi un po di lubrificante sulle dita, il mio respiro accelera e stranamente inizio a sentirmi impaziente, un altra scossa di piacere mi pervade e affondo la mano nei capelli di Shindou che ancora mi sta torturando con la lingua. Sento il primo dito dentro di me

< Fammi sentire la tua voce > mi sussurra all'orecchio ed io perdo totalmente la testa, inizio a muovere ritmicamente il bacino lasciandomi andare ai gemiti mentre lui aggiunge altre due dita e torna a torturarmi il collo. Arrivo al culmine per la seconda volta urlando e, quando Shindou si sposta da davanti a me, mi accascio sul meterasso ansimando forte, le dita dell'altro Shindou ancora continuano a torturami piano ed io poggio la fronte sul mio braccio teso davanti a me mentre stringo forte le lenzuola.

< Ran, perchè non prepari anche tu il tuo amico eh? > mi chiede ed io sono totalmente succube dei suoi ordini, gli porgo una mano, lui mi ci versa sopra un po di lubrificante ed io inizio a preparare con le dita il mio fidanzato che si è andato a posizionare di fronte a me. Rimaniamo così per parecchi minuti, i miei gemiti si confondono con quelli di Shindou, poi il demente sfila le dita e mi fa alzare nuovamente in ginocchio.

< Ora ci divertiamo > mi dice, Shindou si viene a sdraiare sotto di me ed io inizio ad entrare dentro di lui molto lentamente, una volta dentro mi blocco e lo guardo, ma non faccio in tempo a bearmi del suo volto che sento l'altro Shindou entrare a sua volta dentro di me. Urlo e stringo forte le mani del mio fidanzato

< N-no Shindou....> mugolo piano

< Chiamami Takuto ti ho detto > mi dice all'orecchio per poi mordermelo

< Takuto....> sussurro, perchè questo ragazzo riesce a comandarmi a bacchetta in questo modo? Lo sento sorridere e dopo pochi secondi inizia a muoversi facendomi nuovamente urlare di piacere, di riflesso inizio a muovermi anche io e anche Shindou sotto di me inizia a gemere forte. I nostri gemiti si confondono e andiamo avanti per parecchi minuti prima di raggiungere il culmine, ma lo raggiungiamo solo io e Shindou, il demente non è ancora soddisfatto. Shindou si sfila piano da sotto il mio corpo e si va a sdraiare sul bordo del letto, ci guarda con gli occhi semichiusi.

< Mi dispiace Ran, ma non ho ancora finito con te > mi dice l'altro e continua a dare delle spinte forti e decise facendomi tremare di piacere. Per la quarta volta mi rieccito e i miei gemiti si fanno sempre più forti, e arrivo nuovamente al culmine contorcendomi sotto al suo corpo ed anche lui finalmente arriva all'orgasmo. Mi accascio a pancia in giù sul materasso e cerco di fermare i brividi di piacere che ancora mi scuotono il corpo.

< Ti amo Ranmaru, sono felice di aver finalmente potuto avere il tuo corpo, ora sparisci che noi due dobbiamo divertirci con l'altro Kirino vero Takuto? > ed io mi tiro a sedere di scatto guardandoli sconvolto

< Cosa? > urlo, il demente ghigna

< Hai sentito bene, ora fuori dalla mia camera > mi dice, io guardo il mio Shindou che mi sorride malizioso

< Oh insomma Kirino è normale no? L'hai detto tu che si è attratti dall'opposto perchè ha quel pizzico in più no? > mi dice ed io spalanco la bocca

< Non l'ho detto io! L'ha detto Shindou! Ma che vi succede? > urlo disperato, i loro sguardi non mi trasmettono amore, ma solo disprezzo. Dalla porta vedo entrare l'altro me che mi guarda trionfante,

< Sono miei. Hai perso > mi dice e lo vedo salire sul letto e gattonare verso il mio Shindou che lo accoglie a braccia aperte....no! No! No! No! No! NO! Maledizione che cosa sta succedendo? Mi alzo dal letto e rimango in piedi ad osservare i due Shindou portare la loro attenzione sulla mia copia

< Ti amo Kirino > gli dice Shindou, il MIO Shindou, mi tappo le orecchie e stringo forte gli occhi

< Ti amo anche io Takuto > gli risponde

< NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO > urlo e cado in ginocchio ai piedi del letto....

 

< Ranmaru? > Shindou mi sta scuotendo per una spalla

< Eih? > inizia a scuotermi sempre più forte, io mugolo piano e mi rigiro dall'altro lato affondando la testa nel cuscino

< Ranmaru se non ti alzi giuro che quel lubrificante lo uso veramente, anche perchè se non ti copri mi fai impazzire > eh? Apro gli occhi e scatto a sedere, gli occhi rossi del finto Shindou mi danno il buon giorno, io spalanco i miei e cerco di regolarizzare il respiro...era solo un sogno! Solo un orribile e alquanto realistico sogno.

< Ranmaru, cosa stavi sognando? > mi chiede malizioso, perchè me lo chiede? Mi sento ancora frastornato dal sogno e non riesco a connettere bene...niente più sonniferi per me! Preferisco non dormire che affrontare un altro sogno del genere!

< Eih, sei tra noi? > insiste lui, ma perchè non mi lascia respirare cinque minuti? Faccio un lungo respiro, poi però una strana sensazione di formicolio all'altezza del bacino mi fa abbassare lo sguardo e trattengo a stento un urlo, mi copro velocemente con la coperta che era scivolata sul pavimento.

< Esci fuori > urlo al demente che non mi stacca gli occhi di dosso, che poi come diavolo ha fatto ad entrare? Non avevo chiuso a chiave? Lui ridacchia e si ostina a rimanere in piedi davanti al mio letto

< Ti vergogni? Guarda che è una cosa normale, succede a tutti! > mi dice palesemente divertito, io lo fulmino con lo sguardo

< Ma tu sai cos'è la privacy? > gemo disperato, il problema alle parti basse continua a chiedere attenzione mandandomi scosse di piacere ad ogni movimento che faccio, mi sono eccitato proprio per bene...ma con un sogno del genere era impossibile rimanere calmi! Lui si siede sul mio letto e mi sorride, le immagini del sogno sovrappongono la sua espressione maliziosa a quel sorriso e non fanno altro che farmi avvampare.

< Shindou, esci subito da questa stanza > dico serrando la mascella, ma lui niente, si ostina a guardarmi divertito

< Vuoi una mano? Conosco un metodo molto efficace per arrivare all'orga...> ma non finisce la frase che io gli do una cuscinata in testa urlando, il Signore non può volermi così male, dovrà pure mandarmi una giornata buona prima o poi!

< Shindou, FUORI! > urlo e continuo a colpirlo con il cuscino facendolo ridere a crepapelle, mi alzo velocemente e lo tiro per un braccio facendolo alzare, lui non stacca gli occhi dal bozzo in mezzo alle mie gambe

< Certo che stai messo bene eh? > mi dice

< Lo sai come sono messo visto che te ne fai uno identico a me > gli dico mentre lo spingo fuori, sto diventando anche io volgare come lui? Oddio aiutatemi! Sono sulla soglia della camera e sto ancora tentando di buttare fuori l'intruso quando mia madre spunta fuori dalla cucina

< Buon giorno Ran > mi dice radiosa, ci mancava solo lei, dopo la figuraccia di ieri con il lubrificante se mi vede in questo stato non so proprio cosa potrei dirgli. Do una spinta più forte al demente mandandolo a sbattere contro il muro di fronte e chiudo velocemente la porta

< Ma cos'ha? > sento chiedere mia madre perplessa

< E' la pubertà signora, ci stiamo passando tutti > gli risponde il demente e io strillo ma senza far uscire alcun suono dalla mia bocca, cosa ho fatto di male per meritarmi questo? La stoffa dei pantaloni mi tira e mi fa salire il nervoso, perchè non te ne vai spontaneamente dico io? Mi sento ancora elettrico per via del sogno e l'unica cosa che farei in questo momento è correre senza fermarmi per chilometri interi. Mi siedo sul letto e tiro un respiro profondo, devo pensare a qualcosa che non sia Shindou,ma gli occhi lussuriosi del mio fidanzato continuano a tornarmi nella mente, nelle orecchie ho ancora i suoi gemiti, poi la sensazione del demente dietro di me, i suoi tocchi e quelli del vero Shindou....oddio la stoffa tira sempre di più....gemo piano, ma non ho assolutamente intenzione di toccarmi! Poi come un flash l'immagine dei due Shindou che portano le loro attenzioni sul mio doppio mi torna in mente, sento il mio amore dirgli "ti amo", li vedo baciarsi e immediatamente il problema sparisce. Mi prendo la testa tra le mani e sospiro sconsolato, tutta la situazione di ieri sera torna a tormentarmi. Quasi quasi mi prendo un altro sonnifero, ho cambiato idea, preferisco il sogno alla realtà! Un lieve bussare alla mia porta mi riscuote dai miei pensieri

< Avanti > dico, e vedo sbucare mia madre da uno spiraglio della porta

< Eih, tesoro è tutto ok? > quante altre volte dovrò sentirmi fare questa domanda dalle persone che mi sono accanto?

< Certo mamma > mento io con un sorriso radioso sulla faccia, lei mi sorride di rimando, ma non aggiunge altro. La seguo nel salotto e vado verso il cordless dove compongo

svogliatamente il numero di casa di Shindou. Il demente sbuca fuori dal bagno e mi sorride avvicinandosi a me, io mi ritraggo istintivamente e lo guardo male, lui alza un sopracciglio, intanto il telefono squilla.

< Non sarai mica arrabbiato perchè mi sono fatto dare la chiave della tua stanza stamattina vero? > mi chiede, ecco come ha fatto ad entrare! Scuoto la testa

< E' per ieri sera allora? > continua, io scuoto nuovamente la testa

< E' per il lubrificante? > dice a bassa voce, io alzo gli occhi al cielo

< No Shindou, non sono arrabbiato con te! Ora per favore, torniamo al discorso privacy, ti allontaneresti? Sto telefonando > dico nervosamente, non riesco a guardarlo negli occhi, attacco la chiamata dopo il decimo squillo, dove diavolo è ora quell'altro? Corro in camera e prendo il cellulare, compongo il numero e il suo telefono è non raggiungibile. Inizio ad agitarmi, faccio un altro numero

< Pronto? > Hamano mi risponde quasi subito

< Eih Hamano, sono Kirino, per caso hai sentito Shindou stamattina? Non riesco a contattarlo > gli dico velocemente, dalla porta il suo doppio mi guarda preoccupato e il suo viso non fa che aumentare la mia agitazione

< No Kirino, sarà uscito a fare una passeggiata no? In fondo oggi è sabato e abbiamo ancora tre ore prima di dover partire, tranquillo > mi dice pacatamente, mi trattengo dall'urlargli che non posso stare tranquillo perchè è in compagnia del mio doppio psicopatico che stanotte ha dormito con lui, ma faccio un respiro profondo

< Ok, grazie Hamano se dovessi sentirlo gli dici di chiamarmi? >

< Certo > e attacco, quegli occhi rossi mi scrutano

< Cos'è successo? > mi chiede, io compongo i numeri di tutto il resto della squadra e faccio a tutti la stessa domanda ed ottengo sempre la stessa risposta.

< Shindou e Ranmaru sono spariti, non mi risponde a casa ed ha il cellulare non raggiungibile > dico quando attacco la conversazione con Kurama, riprovo il cellulare di Shindou ma è ancora non raggiungibile.

< Dove cazzo sei? > urlo al telefono come se potesse sentirmi, il demente mi si avvicina e mi mette una mano sulla spalla

< Eih calmati, ora li troviamo vedrai > mi dice, no ti prego, la sua versione amorosa non posso sopportarla proprio adesso, io ti devo odiare, così non mi vengono anche i sensi di colpa. Sbuffo e corro all'armadio prendendo i primi vestiti che capitano sotto mano, mi vesto velocemente e corro verso la porta di casa

< Io esco > urlo a mia madre e corro di fuori seguito a ruota da Shindou.

 

 

Angolino dell'autrice

ed ecco un capitoletto di intermezzo, che obbiettivamente non serve a un ciufolo, ma da quel "pizzico in più" alla storia xD (io che mi autocito le mie stesse fan fiction....sono proprio malata..)

Ve lo immaginavate che Kirino avrebbe fatto sesso con tutti e due (anche se solo nel sogno)? Io no xD ero partita con l'idea di farlo violentare dal demente per poi essere salvato dal suo Shindou, ma poi sarebbe andata troppo in tragedia ed ho cambiato!

comunque spero vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate!

Baci ^_^

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Capitolo 8
*** lividi e sopraccigli spaccati ***


Passiamo mezz'ora buona a camminare velocemente per il quartiere, abbiamo perlustrato tutte le strade vicino casa sua, poi vicino la scuola, poi al parco, poi al fiume, io sto impazzendo!

< Non sai dove potrebbe essere andato Ranmaru? > chiedo al mio compagno, lui scuote la testa

< Non è così il nostro universo, è totalmente diverso quindi non riesco ad orientarmi. Comunque quando esco con Ranmaru di solito andiamo al parco per... > e mi lancia uno sguardo significativo, alzo gli occhi al cielo esasperato

< Zozzi > gli dico e lui mi sorride divertito

< Oppure stiamo agli allenamenti o a casa mia...> aggiunge, certo che la loro vita è proprio noiosa..no, aspetta, si divertono in altri modi questi due! Sto iniziando a dare di matto,già non riuscire a trovare il mio migliore amico di per se mi fa andare nel panico,ma sapere che è con un mio doppio psicopatico che mi ha minacciato dicendomi che vuole vedermi soffrire mi fa agitare molto di più. La suoneria del mio cellulare mi fa sobbalzare, lo tiro fuori dalla tasca e quando leggo il nome sul display tiro un sospiro di sollievo

< Dove sei? > dico senza nemmeno salutare

< Kirino? > la sua voce è strana

< Shindou? Che succede? Dove sei? > ripeto in preda all'agitazione

< Kirino sei tu? > ma che ca..?

< Si che sono io, Shindou che cosa c'è? > ed inizio a torturarmi il labbro, il suo tono non è normale per niente

< Oh grazie a Dio sei tu! > che significa?

< Mi dici dove sei per favore? > sbotto

< Sono....> parla dannazione!

< Sono a casa mia > mi dice, io alzo un sopracciglio

< Sei tornato adesso? > chiedo

< No, perchè? > mi risponde, la sua voce è tornata normale

< Perchè ti ho telefonato prima a casa ma non mi ha risposto nessuno e avevi il cellulare non raggiungibile > dico e faccio cenno al demente di seguirmi mentre mi avvio verso casa di Shindou.

< No ti sbagli, il mio cellulare funziona e non ha squillato ne lui ne il telefono di casa. Io ero preoccupato piuttosto! > mi dice piccato

< Eh? Perchè? > inizio ad essere seriamente confuso, non che ultimamente ci stia capendo qualcosa...

< Perchè prima è venuto Ranmaru in lacrime a dirmi che il suo Takuto era scappato insieme a te, non potevo chiamarti a casa perchè non sapevo come spiegare a tua madre che non sapevo dov'eri, visto che lei pensa che noi due siamo stati insieme stanotte, ho provato al cellulare ma non mi rispondevi...poi ho notato che il numero nella mia rubrica era stato modificato e non ho idea di che numero stavo chiamando, quando me ne sono accorto ho composto il tuo vero numero e mi hai risposto. > io scuoto la testa, non voglio subito andare a pensare a quella testa rosa, ma tutti i miei sospetti cadono su di lui.

< Sono quasi da te, ne parliamo quando arrivo > gli dico, non ho voglia di parlarne al telefono. Per strada racconto l'accaduto all'altro Shindou che si gratta il mento pensieroso, non ci posso credere che il mio "nemico" stia diventando la mia copia! Arriviamo davanti all'enorme cancello e citofono, subito una cameriera ci viene ad aprire ed io mi fiondo nel salottino dove trovo il mio fidanzato abbracciato al mio doppio in lacrime. Quando ci vede si alza velocemente e si abbraccia al suo ragazzo

< Takuto, ero così preoccupato > dice tra le lacrime, io lo guardo di traverso, se l'ha fatto apposta devo dire che è veramente un bravo attore. Takuto gli accarezza piano la schiena e gli sussurra parole dolci, provo una leggera fitta di gelosia, ma mi affretto a scacciarla via, la persona che amo è dal'altro lato della stanza! Lascio perdere quei due e mi avvicino al mio Shindou, quando arrivo al divanetto mi siedo e lo abbraccio forte.

< Ok, la situazione inizia ad assomigliare sempre di più ad un libro giallo > dico ridacchiando, lui sorride

< Mi ero preoccupato > mi dice prendendomi una mano

< A chi lo dici > gli rispondo e sospiro, i miei occhi si perdono nei suoi, ma non riesco a lasciarmi andare totalmente alla felicità, la telefonata di ieri sera continua a ronzarmi nelle orecchie, che cosa hanno fatto questi due stanotte?Sto per domandarglielo, poi mentre osservo il mio doppio mi viene un lampo di genio

< Ma, se hai detto che non potevi chiamarmi a casa, come faceva Ranmaru a sapere che noi due eravamo scomparsi? > chiedo ad alta voce, così che anche i due doppi mi sentano. Come diavolo faceva quello a sapere che io e il demente eravamo usciti? che poi siamo usciti solo dopo che Shindou non mi rispondeva al cellulare! Ranmaru si blocca e si irrigidisce tra le braccia del demente che lo guarda confuso.

< Già...è vero. Come facevi a saperlo? > gli chiede staccandosi da lui. Non gli vedo la faccia siccome è girato di schiena, ma si nota che è palesemente agitato, ghigno soddisfatto, mai mettersi contro di me! Soprattutto se c'è Shindou di mezzo e in questo caso ce ne sono ben due di mezzo!

< Io...io lo sapevo e basta! Non so cosa tu voglia insinuare, ma qualsiasi cosa sia smettila! > mi urla e scoppia in lacrime

< Io e Takuto abbiamo un legame profondo, l'ho sentito che era sparito con te e avevo ragione > continua cercando di uccidermi con lo sguardo, io mi metto a ridere e mi alzo in piedi

< Un legame? Ma falla finita! In realtà te lo sei inventato ed hai cambiato il numero in rubrica così che Shindou non riuscisse a contattarmi e pensasse che io ero fuggito con questo demente! Poi ne hai approfittato per strusciarti un po a lui, sei stato solo fortunato che io sia uscito di casa per cercare Shindou! Poi dimmi come hai fatto a mettere il suo cellulare non raggiungibile! > gli urlo avvicinandomi a lui e puntandogli un dito contro, il demente fa un gesto di stizza per come l'ho chiamato, ma poi torna a concentrarsi sulla mia copia.

< Ranmaru è vera questa cosa? > gli chiede e la serpe infida punta i suoi grandi occhi da cucciolo su di lui

< Siete tutti contro di me adesso? È lui quello cattivo. > piagnucola

< No perchè se l'hai fatto.....come minimo ti scopo da quì all'anno prossimo! Sarebbe un gesto così...così...crudele e spietato e a me non sai quanto mi fa eccitare questa cosa > continua lui, l'ha detto veramente? Cioè, questo ragazzo ha seriamente dei problemi! Spalanco gli occhi e la bocca contemporaneamente, il piano della mia copia alla fine almeno in parte ha trionfato, è riuscito ad ottenere nuovamente l'attenzione del demente su di lui, ma deve ancora farmi soffrire.....no...ok... il suo piano è totalmente riuscito! Solo ora mi accorgo di avere il cuore in pezzi. Il demente inizia a baciarlo e io sposto il mio sguardo su Shindou che è ancora seduto sul divano, sembra sconvolto. "Non litigare con lui" continuo a ripetermi come un mantra nella mia testa, ma è tutto inutile, il nervosismo ha preso piede e tutto ciò che vorrei fare adesso è ucciderli tutti.

< Shindou > dico serio quando mi ritrovo davanti a lui, spero vivamente che abbia il buon cuore di mentirmi alla prossima domanda, perchè non so se riesco a sopportare la verità. Potrei anche evitare di chiederglielo, fare finta che non sia successo nulla, tra qualche giorno quei due spariranno e potremo ricominciare da capo io e lui, ma non posso vivere con questo dubbio, anche se molto probabilmente la risposta di questa domanda deciderà il nostro futuro.

< L'hai baciato? > gli chiedo, lui abbassa lo sguardo e lo punta sulle sue mani, non c'è nemmeno bisogno che mi risponda, ho già capito tutto, ma deve avere il coraggio di ammetterlo! So che l'ha già baciato in passato, ma sento che esattamente come per me, il rapporto con le nostre copie sta cambiando.

< Si > la sua voce è più di un sussurro,la cosa era consensuale. Mi volto ed osservo la mia copia sorridermi vittoriosa, tiene un braccio intorno al demente e mi scandisce con le labbra "ho vinto". Stringo i pugni, poi la rabbia mi esplode dentro come un petardo

< Ma come hai fatto ad essere così stupido da non accorgerti che ti stava mentendo? Ci sono arrivato io, potevi arrivarci anche tu! > sbotto, la nostra seconda litigata nel giro di due giorni....un record! Dov'è il mio premio? Voglio una bella coppa con sopra inciso "sfigato dell'anno". Shindou continua a non rispondermi e a tenere gli occhi bassi, da dietro mi si avvicina il demente

< Eih, dai non è successo nulla. Te l'ho già spiegato ieri che l'attr...> inizia ed io mi giro tirandogli uno schiaffo

< Tu sta zitto > gli urlo, subito la mia copia si mette in mezzo tra me e il demente e mi resitituisce lo schiaffo. Mi tocco la guancia con la mano e socchiudo le labbra, sembra come se la temperatura della stanza sia calata considerevolmente dopo il suo gesto. I miei occhi si incontrano con quelli glaciali del mio doppio e invisibili scariche elettriche partono dai miei occhi e finiscono nei suoi. Assottiglio lo sguardo

< Questa-me-la-pa-ghi > sillabo e senza preavviso mi scaglio su di lui. Lo getto a terra con una spinta e mi porto su di lui inziando a tirare pugni alla cieca, se è il mio opposto non dovrebbe sapere fare a botte quindi sono avvantaggiato, quanto mi sbagliavo! Un suo pugno mi arriva in piena faccia e un altro mi arriva subito dopo allo stomaco. Mi appunto mentalmente di uccidere Fey per aver detto che sono esattamente il nostro opposto...il nostro opposto un cavolo! Questo picchia come uno scaricatore di porto! Sento i due Shindou urlarci di smetterla e due mani afferrarmi da dietro per tirarmi su, mi libero con un gesto fulmineo e torno a sovrastare la mia copia aumentando la forza, prima mi stavo contenendo pensando che lui fosse fragile, ma ora che ho constatato la sua forza non sento più remore a contenermi. Ci rotoliamo sul pavimento picchiandoci senza pietà, il ragazzo fragile e frignone si è trasformato in un sadico picchiatore ed io che odio usare la violenza invece ci sto seriamente provando gusto a malmenarlo. I pugni mi arrivano rapidi e decisi e per brevi momenti rimango intontito, sento un rivolo di sangue sulla guancia, deve avermi spaccato il sopracciglio ma anche io l'ho ridotto abbastanza male! Non so da quanto tempo ci stiamo picchiando, le voci dei due Shindou mi arrivano come ovattate e continuo a menar le mani fino a che qualcuno da dietro non riesce a bloccarmi e anche la mia copia viene trattenuta. Continuamo a fissarci in cagnesco e io mi ritrovo ad ansimare pesantemente tra le braccia di Shindou

< Sei un bastardo > urlo alla mia copia che mi urla di rimando un altro insulto. Poi, come in un telefilm comico scoppiamo a piangere nello stesso istante, io per tutta l'esasperazione che mi si è accumulata, lui per fare scena. Mi porto le mani alla faccia e nascondo il viso mentre le lacrime mi rigano le guance, il reparto psichiatrico ha già aperto un ala a mio nome e il mio letto è pronto e mi attende con ansia. Tra le dita vedo la faccia sconvolta del demente, sta tenendo Ranmaru per le spalle, ma sta guardando me....torna a concentrarti su di lui e lasciami in pace!

< Credo sia meglio separarli, e chiamare i nostri compagni per dirgli che arriveremo un po in ritardo > dice Shindou alla sua copia che annuisce piano senza staccarmi gli occhi di dosso. Prima di uscire dalla stanza però non si fa mancare la sua battutina

< Quinto lato tutto da scoprire, il suo lato manesco...mmmh > gli sento dire malizioso e faccio un verso esasperato mentre osservo la mia copia guardarlo sconvolto, alla vista della sua faccia però mi viene da sorridere, in fondo non ha vinto fino in fondo...ma quanto posso essere cattivo pure io?! L'adrenalina mi sta lentamente abbandonando lasciando spazio al dolore dei vari lividi sul corpo. Mi lascio cadere sul divano e sospiro tirando la testa all'indietro, Shindou è rimasto in piedi e mi sta osservano con un'espressione tra il preoccupato, l'esasperato, il disperato e non so cos'altro...che vada al diavolo anche lui!

< Kirino > vai al diavolo

< Senti, possiamo parlare? > no! Vai-al-diavolo! Lui prende il mio silenzio come un consenso e siede accanto a me, e tu saresti il mio migliore amico? Non capisci che non ti voglio parlare? Punto i miei occhi nei suoi cercando di fargli capire che è meglio se esce immediatamente dalla stanza, ma lui ignora palesemente il mio sguardo e mi fa un espressione decisa, poi si concetra sul mio viso.

< Prima è meglio disinfettare questo taglio > mi dice riferendosi al sopraciglio spaccato e si alza avviandosi verso il bagno. Rimasto solo chiudo gli occhi e cerco di rimettere insieme i pensieri, sono veramente arrabbiato con Shindou? no..credo di no, in fondo anche io sono preso dal demente e ieri sera l'ho baciato, "lui ha baciato te" mi ripete insistente la vocina dentro la mia testa. Sono seriamente arrabiato con Ranmaru? SI! Quello lo ucciderei se potessi! Non mi è piaciuto per niente questo scherzetto e il fatto che ci stia provando così con il mio fidanzato mi sta mandando in bestia, almeno una soddisfazione me la sono tolta e gli ho spaccato la faccia! "e lui l'ha spaccata a te" mi risponde la vocina, ma se mi lobotomizzassi si zitterebbe? Poi mi pongo la domanda da un milione di yen...sono veramente arrabbiato con il demente? E il mio cervello va in tilt per sovraccarico...non lo so! I sentimenti che provo verso di lui sono contrastanti e confusi, non riesco a capire se lo odio o no.... e non riesco nemmeno a trovare il tempo per poter fare chiarezza sui miei pensieri, stanno accadendo troppe cose e tutte insieme! Stringo gli occhi per bloccare l'ennesima emicrania che stavolta è stata aiutata dai vari pugni presi in faccia e mi massaggio le tempie. La porta si riapre e compare Shindou con la cassetta del pronto soccorso in mano, si inginocchia davanti a me ed inizia a tirare fuori disinfettante, garze e cerotti. Poi imbeve un po d'ovatta con il disinfettante ed inizia a passarmelo sul sopracciglio facendomi sobbalzare per il dolore

< Aih > sbotto alla quinta volta che mi tampona la ferita con la delicatezza di un orso in calore

< Ben ti sta, cosa ti è passato per la testa? > mi chiede, è arrabbiato con me! No, fatemi capire....Shindou è arrabbiato con me? Sono io che dovrei essere arrabbiato con lui!

< Che avete fatto stanotte tu e quell'altro? > sbotto, avevo deciso di non volerlo sapere, ma il mio autolesionismo quando sono nervoso aumenta, lui mi guarda male

< Non abbiamo fatto niente, lui si è infilato nel mio letto piangendo dicendomi che aveva paura che il suo Takuto lo lasciasse e abbiamo semplicemente parlato > mi risponde senza guardarmi negli occhi e rimanendo concentrato sul mio sopracciglio.

< Si certo > dico piano e lui smette di tamponarmi la ferita

< Ranmaru, io ti amo. Non ho intenzione di tradirti nemmeno con la tua copia! Che poi, tra parentesi, mi sta pure sulle palle! Stamattina ci siamo baciati è vero, ma è perchè ero agitato e confuso, mi mancavi e lui continuava a strusciarsi contro di me piangendo, per un momento mi sono scordato che non fossi tu e l'ho baciato...ma subito dopo ho capito che tra te e lui c'è un abissale differenza e quindi smettila di fare il geloso che mi stai facendo innervosire > sbotta e si alza allontanandosi di qualche passo e dandomi la schiena, Shindou dove sei? Questo è il demente! Non è il mio migliore amico! Punto uno : mi ha chiamato per nome, punto due : mi ha parlato con un tono autoritario e ha detto una parolaccia, punto tre : "mi stai facendo innervosire" non è proprio da lui. Lo osservo sbattendo le palpebre

< Se continui a pensare che io ti sto tradendo con la tua copia, mi farai pensare che anche tu lo stai facendo con Takuto > sbotta alla fine e per un secondo mi sembra come se i suoi occhi abbiano cambiato colore. Non riesco a dire una parola e sono sconvolto da questo suo scatto d'ira, la vicinanza con il suo doppio gli sta facendo male esattemente come sta facendo male a me.

< Shindou? > lo chiamo piano quando noto che non si muove e continua a fissarmi con aria truce, lui percorre la distanza che ci separa con due passi veloci e si avventa sulle mie labbra.

 

 

Angolino dell'autrice

Non mi ricordo a chi avevo detto che avrei fatto dare un pugno al finto Ranmaru, bè...mi sono sbilanciata un pochino e l'ho fatto direttamente massacrare xD (ammettetelo che lo volevate anche voi! U_U)

Per quanto riguarda Shindou, che cosa gli starà succedendo? Perchè di punto in bianco è diventato come il demente?

E il demente riuscirà mai a non farsi eccitare da qualsiasi cosa che i due Ranmaru facciano? (la risposta è ovviamente no!)

giuro che nel corso della storia tutti i tasselli torneranno al loro posto e tutto sarà spiegato!

spero vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate!

Baci e alla prossima ^_^

 

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Capitolo 9
*** ma che diavolo? ***


Premo forte la schiena sullo schienale del divano mentre lui fa combaciare i nostri corpi e mi stringe forte le spalle. La sua lingua irrompe prepotentemente nella mia bocca e si intreccia alla mia, inizio a mugolare piano mentre le sue mani iniziano a scorrere sulla mia schiena intrufolandosi nella maglietta, poi si avventa sul mio collo iniziando a mordermelo.

< S-Shindou? > lo chiamo piano, lui si stacca ansimante e mi guarda negli occhi.

< Tu sei mio > mi dice semplicemente, la sua espressione è decisa e arrabbiata, lo guardo perso e non so cosa dire.

< Ranmaru, tu sei solo mio > mi ripete riprendendo a baciarmi con foga, non riesco a ragionare, cosa diamine sta succedendo? Le sue mani iniziano ad accarezzarmi il petto e con le dita va a pizzicarmi i capezzoli facendomi gemere. Il suo corpo preme sul mio e mi impedisce qualsiasi movimento, non che io voglia fuggire però questo suo comportamento mi sta lasciando basito. Le sue mani intanto iniziano una lenta esplorazione del mio corpo e un suo dito si infila nell'elastisco dei pantaloni tirando piano verso il basso. Se non fossi sicuro che il demente è di la con la mia copia crederei che in realtà è lui con delle lenti a contatto, il mio migliore amico ha iniziato a farmi compagnia nella pazzia. Mi cala lentamente i pantaloni e me li lascia arrotolati sulle caviglie, poi con un rapido gesto mi strattona per le gambe attirandomi a lui, io cado all'indietro e mi ritrovo con solo le spalle poggiate sul divano e il sedere all'aria. Sussulto e mi aggrappo forte al divano, il suo sguardo mi inquieta, mi sta trasmettendo tutta la sua possessività nei miei confronti, sento la sua erezione premere per entrare e stringo gli occhi, ma non sai cosa sono i preliminari? Sai, la preparazione, la delicatezza, le coccole? Evidentemente no....di fatti con un rapido gesto mi penetra facendomi urlare, la sensazione che provo mi da alla testa, è un misto di dolore e piacere e sento le gambe tremarmi, lui si ferma un momento, non so se per farmi abituare o per altro..vista la sua attuale mancanza di delicatezza non posso dirlo con certezza! Mi guarda negli occhi e sembra che il suo sguardo si addolcisca un po

< Ti amo > mi sussurra, il mio migliore amico è finalmente tornato! La sua espressione torna seria e decisa, l'ho perso di nuovo...la prima spinta arriva rapida e io urlo nuovamente, le sue mani mi stringono le gambe tenendole da sotto le ginocchia.

< Ah Shindou > dico mentre inizia a spingere veloce e deciso, inizio a pensare che mi piaccia violento....lo sento gemere forte mentre chiude gli occhi e si lascia andare alle spinte che si fanno man mano sempre più rapide.

< Mmmh, p-più veloce > mi ritrovo ad urlare, non mi riconosco nemmeno, mi sto contorcendo sotto le sue spinte e mi tengo forte al divano per fare contrappeso al corpo del mio fidanzato che spinge contro di me. Continua a spingere per diversi minuti, io mi sto lasciando andare ai gemiti e alcuni flash del sogno continuano a tornarmi nella mente, non avrei mai pensato però che con Shindou sarei stato io il passivo..avevo sempre immaginato che sarei stato io a possedere lui! Una sua spinta più forte delle altre mi fa urlare nuovamente, le gambe ormai tremano senza controllo, sento i muscoli tendersi fino allo spasmo ed iniziano a farmi male la braccia.

< Ranmaru, sto venendo > mi dice, io nemmeno lo sento, sono troppo concentrato sulle varie sensazioni che sto provando in questo momento, arrivo al culmine pochi secondi prima di lui ed inarco la schiena urlando il suo nome. Quando anche lui arriva al culmine si blocca e senza uscire da me mi guarda, le sue mani si sono spostate sotto alla mia schiena per sostenermi. Chiudo gli occhi e tiro un lungo respiro per cercare di regolarizzare il battito cardiaco. La nostra prima volta...non me la sarei mai immaginata così....violenta! Io mi ero immaginato un grande letto (quello di Shindou), coccole, baci appassionati, io che lo faccio impazzire, lui che geme sotto ai miei tocchi, un amplesso dolce e passionale...no una svelta violentata sul divano di casa sua dopo una scazzottata con il mio doppio...apro piano gli occhi, ma ciò che vedo mi lascia ancora più sconvolto del fatto che il mio fidanzato mi abbia praticamente appena violentato sul divano...Shindou sta piangendo! Ora si che abbiamo toccato il fondo! Mi guarda e sembra mortificato,

< Scusami > mi dice singhiozzando, io alzo un sopraccioglio, quasi quasi gli cedo il mio posto letto nell'ospedale psichiatrico.Lo vedo iniziare a piangere e mi tiro a sedere, subito un gemito di dolore esce dalla mia bocca, la sua delicatezza è stata pari di quella di un gorilla e ne sto pagando le conseguenze.

< Tutto bene? > gli chiedo, non so se sia la domanda giusta da porre.

< Io...io, non so cosa mi sia preso. Ti prego...scusami > continua lui tenendo lo sguardo basso, si sta riferendo al rapporto appena consumato....cioè, lui si sta scusando per aver fatto sesso con me....dunque, il numero della neuro è...

< Shindou, tranquillo. Ti amo > gli sussurro e gli accarezzo piano una guancia asciugandogliela dalle lacrime, in fondo è la persona che amo e sono felice di aver fatto l'amore con lui, anche se non è stato proprio dolce...almeno è stato idilliaco! Shindou alza lo sguardo su di me e punta i suoi occhi nei miei, io gli sorrido dolcemente e lui rincomincia a piangere più forte di prima. È un mare di lacrime oramai questa giornata, tra me, Ranmaru e Shindou ne avremo versate litri e litri...

< Vieni quì > gli dico prendendomelo in braccio, lui mi abbraccia e poggia la testa sulla mia spalla, gli accarezzo piano i capelli e ci lasciamo cullare entrambi da quell'abbraccio. Passano i minuti ed io ho smesso di pensare a qualsiasi cosa, tutta la situazione di questi giorni non sfiora nemmeno la mia mente e mi godo questo momento di intimità con il mio amore. È lui a riscuotermi da questa sensazione

< Dovremmo rivestirci > mi dice piano dalla mia spalla, io sbuffo ma ha ragione. Con un gesto gentile lo faccio alzare e ci guardiamo nuovamente negli occhi.

< Sei sicuro di stare bene? > mi chiede preoccupato, il dolore al sedere è insopportabile, ma decido di non dirgli nulla per non farlo preoccupare, così gli sorrido e annuisco deciso

< Tutto a meraviglia Shin...Takuto > gli dico, decido di usare il suo nome, in fondo lui ha già iniziato ad usarlo e direi che siamo arrivati ad un livello di intimità tale da poterci chiamare per nome. Lui mi sorride dolcemente, eccolo il mio migliore amico! Mi eri mancato sai? Mi alzo e trattengo un gemito di dolore, recupero i pantaloni da terra e me li infilo,ad ogni movimento che faccio sento fitte di dolore e stringo i denti per non fare uscire nemmeno un suono dalla mia bocca. Shindou continua a guardarmi preoccupato, così mi sforzo di non far trasparire nulla dalla mia espressione, è quasi più difficile questo che riuscire a trattenermi dal picchiare il demente...ripensando a lui mi viene in mente il lubrificante e arrossisco leggermente, sarebbe stato utile prima.... Finisco di vestirmi e vorrei tanto rimettermi seduto sul divanetto visto che mi fanno male le gambe, ma le mie parti basse mi urlano di non farlo così rimango in piedi. Bussano alla porta

< Avanti > dice Shindou e vedo il demente sbucare dalla porta e indirizzarci uno sguardo curioso, io assottiglio gli occhi e incrocio le braccia al petto.

< Io volevo solo dirvi che ho parlato con Ranmaru, si scusa per il suo comportamento ed è seriamente dispiaciuto > dice, non ci credo nemmeno se lo vedo! Sarà un altro suo piano per mettersi in bella mostra con il suo Takuto, per me può anche andare al diavolo, non mi scuserò con lui! Come se mi avesse letto nel pensiero il demente continua

< Non serve che ti scusi con lui, in fondo avevi tutte le ragioni del mondo per arrabbiarti > per una volta siamo daccordo su qualcosa! Sorrido malizioso

< Per una volta siamo daccordo su qualcosa > dico usando il mio tono da bastardo patentato, lui mi guarda e sorride mordendosi il labbro, oddio no dai, non puoi esserti eccitato per questa mia frase!

< Sesto lato....> ma non finisce la frase

< E basta con questi lati tutti da scoprire, insomma! > sbotto e alzo gli occhi al cielo, lui ridacchia e vedo il mio fidanzato guardarlo male, quando il demente se ne accorge gli fa un espressione vittoriosa di rimando, anche questi due si stanno sfidando in continuazione, spero solo che non si facciano altri gesti avventati, sia da parte loro che da parte mia e della mia copia. Per adesso ne ho abbastanza di complotti, vendette, scazzottate e battute!

< Dovremmo iniziare a prepararci per andare dagli altri > dice Shindou rompendo il silenzio, io lo osservo e annuisco

< Giusto, quindi noi dobbiamo sbrigarci a tornare a casa per recuperare la divisa e tutto > dico guardando il demente che mi sorride

< Dovrò prestare una divisa a quello...> dico nervosamente a bassa voce quando mi ricordo di dover prendere anche la mia divisa di ricambio per prestarla a quel bastardo nell'altra stanza, almeno ha avuto la decenza di non mostrare il muso in questo momento. Sbuffo, non voglio lasciare nuovamente quei due da soli, ma la sfuriata di Shindou prima mi ha un po tranquillizzato, in fondo ha detto che gli sta sulle palle! "però l'ha baciato!" torna all'attacco la malefica vocina, taci tu!

< Takuto, ci vediamo direttamente li? > gli chiedo e lui annuisce, si sta ancora scambiando raggi laser con la sua copia, che quando sente che ho chiamato per nome il mio fidanzato mi guarda alzando un sopracciglio

< Lo chiami per nome adesso? > mi chiede perplesso, sembra come se abbia appena ricevuto un pugno in pieno stomaco, è palesemente geloso!

< Si, ho deciso di chiamarlo per nome. Problemi? > ribatto acido, lui sbatte le palpebre, poi sembra riscuotersi e alza le spalle

< No > dice < Chiamerai anche me Takuto? > aggiunge maliziosamente, l'immagine di lui nudo dietro di me che mi ordina di chiamarlo Takuto si fa prepotentemente largo nella mia mente, la caccio subito via

< Assolutamente no! > urlo, lui ridacchia ed esce dalla stanza

< Vado a dire a Ran che sto andando via, aspettami > gli sento dire dal corridoio, fisso la porta aperta e sospiro, poi guardo verso il mio fidanzato e sorrido.

< Allora ci vediamo dopo > gli dico e mi avvicino a lui, ogni passo è una tortura, le fitte di dolore invece di diminuire stanno aumentando d'intensità. Lo bacio e, dopo averlo salutato, mi avvio verso l'uscita seguito dal demente che mi si accoda dopo aver salutato il suo Ranmaru. Per strada mi chiudo in un ostinato mutismo ed ogni tentativo di conversazione da parte del demente viene troncata da una mia occhiataccia.

< Non è una cattiva persona > mi dice alla fine riferendosi a Ranmaru, io lo guardo come per dirgli "tu dici?" e lui sorride

< E' solo molto insicuro, esattamente il tuo opposto. Ha bisogno di continue conferme per sentirsi amato > continua, lui non ha bisogno di continue conferme, ma di un bravo psichiatra! E anche al demente al mio fianco non farebbe male fare qualche seduta...ed anche io una volta finita tutta questa storia come minimo entrerò in terapia! Camminiamo lentamente verso casa mia, sento gli occhi bruciarmi per le lacrime di dolore che sto trattenendo, non so come farò a poter affrontare il viaggio nel tempo oggi. Spero solo di non dover giocare a calcio!

< Ranmaru, va tutto bene? Cammini strano > mi dice il demente dopo avermi osservato a lungo, io arrossisco e mi affretto a girare la faccia dall'altra parte per non farglielo notare, ci mancherebe solo che il demente si accorgesse che ho fatto sesso con Shindou!

< Ma che cosa dici? Cammino benissimo! > dico nervosamente

< Non è che ti sei fatto male prima picchiandoti con Ran? > continua, io mi sono fatto male picchiandomi con quello? Ma non farmi ridere! "E invece ti sei fatto parecchio male" oggi la mia vocina interiore è parecchio loquace...

< Assolutamente no, ora ti prego, smettila di importunarmi > gli chiedo esasperato, ho seriamente bisogno di un po di tranquillità. Lui ha uno dei suoi rari momenti di comprensione e chiude la bocca, ma continua a tenere lo sguardo su di me che lo ignoro palesemente. Arriviamo a casa ed io corro a preparare la borsa, siamo veramente in ritardo! Per fortuna mia madre non c'è così non devo spiegarle perchè sono uscito di corsa e sono tornato pieno di lividi. Ora che ci penso...mi fermo un momento e mi avvio verso il bagno dove mi guardo allo specchio, non sono ridotto malissimo, ho semplicemente un livido sulla guancia sinistra, il sopracciglio ferito e gonfio e una piccola ferita sul naso. Ranmaru era ridotto molto peggio! Prendo dall'armadietto due cerotti e me li metto sopra le ferite,alla fine Shindou si è dimenticato di finire di medicarmi. Adesso che anche l'adrenalina del rapporto sta svanendo inizio a sentirmi veramente uno schifo, i pugni allo stomaco sono stati i peggiori e il sopracciglio mi pulsa facendomi tornare il mal di testa, dall'armadietto delle medicine recupero un antidolorifico e lo ingoio immediatamente, poi dopo essermi guardato un altra volta allo specchio mi volto ed esco dal bagno tornando a preparare la borsa. La finisco in pochi minuti, intanto il demente si è seduto sul mio letto e mi sta osservando, sembra che stia cercando di capire qualcosa...

< Però io continuo a dire che cammini strano > mi dice serio, io lo fulmino con lo sguardo

< E io continuo a dirti che non è vero! > gli dico e prendo la borsa mettendomela a tracolla

< Andiamo > gli dico ed inizio ad avviarmi verso l'uscita quando lui mi si para davanti

< Dalla a me, è pesante > mi dice gentilmente e con un rapido gesto me la sfila e se la poggia su una sola spalla. I nostri volti sono vicinissimi ed io torno a sentire il batticuore dell'altra sera, aggiunto al batticuore del sogno...Rimango catturato dai suoi occhi, poi però mi torna in mente il mio fidanzato, il suo sguardo deciso, la sua dichiarazione d'amore e la sua frase "Se continui a pensare che io ti sto tradendo con la tua copia, mi farai pensare che anche tu lo stai facendo con Takuto" e per un momento mi sento un verme.

< Andiamo > sbotto e mi tolgo da davanti a lui andando velocemente verso la porta di casa.

< Ranmaru, tu mi farai impazzire lo sai? > mi chiede lui malizioso e mentre mi passa vicino per uscire dalla porta mi accarezza una natica, io spalanco gli occhi e gli tiro un calcio sul sedere quando mi passa davanti.

< Stupido > gli dico, chiudo la porta di casa e torniamo per strada avviandoci velocemente verso il luogo dove abbiamo appuntamento con gli altri.

 

 

Angolino dell'autrice

ed ecco a voi la perdità della verginità di Kirino e Shindou! Non è stata come nessuno se la sognava (Kirino in primis).

La domanda "cosa sarà successo a Shindou?" non ha ancora trovato risposta, ma verrà svelata presto!

Nel prossimo capitolo andranno finalmente nel passato ^_^

spero vi sia piaciuto! Fatemi sapere cosa ne pensate,

baci e a presto con il prossimo capitolo ^_^

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Capitolo 10
*** Epoca Edo ***


Per strada ha iniziato a tirare un vento freddo ed io mi chiudo nel cappotto rabbrividendo, con il demente non ci siamo ancora detti una parola ed io sto ringraziando ogni santo che conosco per avermi regalato questo attimo di pace. L'appuntamento con gli altri è al campo vicino al fiume quindi lo raggiungiamo in poco tempo e quando arriviamo sono già tutti lì, Shindou e serpe infida compresi. Quando incontro lo sguardo del mio doppio mi blocco e assottiglio gli occhi, anche lui fa lo stesso e si stringe ghignando al mio fidanzato, "l'assassinio è un reato" mi dico e riprendo a camminare, non so per quale motivo però mentre mi avvio verso il gruppo mi aggrappo a mia volta al braccio del demente e sorrido. Sento il suo braccio irrigidirsi, mentre vedo Shindou e Ranmaru spalancare gli occhi e socchiudere la bocca...mi sa che ho esagerato....non so nemmeno perchè l'ho fatto! Forse perchè volevo far arrabbiare la mia copia, ma in questo modo ho fatto arrabbiare anche Shindou. Mi stacco velocemente e guardo con la coda dell'occhio il demente al mio fianco, ha uno sguardo compiaciuto e lo sta indirizzando verso il mio ragazzo, ho scatenato una guerra mi sa! E meno male che mi ero detto "speriamo non facciano gesti avventati.." e invece sono stato proprio io a farlo! Quando arriviamo vicino al gruppo noto che tutti continuano a passare lo sguardo da me alla mia copia e ci fissano i cerotti, ma evidentemente nessuno ha il coraggio di chiedere nulla.

< Ci siamo picchiati > dico ad alta voce di modo che tutti sentano indicando la serpe. Meglio dirlo subito, non voglio avere quegli sguardi indagatori su di me per tutto il giorno, tutti spalancano gli occhi

< Perchè? > mi chiede Tenma preoccupato, io porto lo sguardo sul viso livido del mio doppio e ghigno

< Lunga storia, diciamo che qualcuno avrebbe bisogno di una bella psicoterapia > dico e Ranmaru diventa rosso dalla rabbia e sembra stia per urlarmi qualcosa, ormai il ragazzino piagnone che ho conosciuto all'inizio sembra sparito, e lui che si lamentava di non poter diventare come me! È diventato anche peggio...

< Ci avviamo? > domanda secco Shindou prima che Ranmaru mi possa rispondere e Wonderbot annuisce, la tensione è palpabile e sembra si possa tagliare con un cortello. Saliamo velocemente sul caravan e prendiamo posto, io mi siedo vicino al mio fidanzato e i nostri doppi vanno a mettersi davanti a noi. Shindou si è seduto accanto al finestrino e si ostina a guardare fuori ignorandomi totalmente mentre il demente ha iniziato la sua opera di esplorazione della bocca del mio doppio così io mi ritrovo per l'ennesima volta perdente, quei due pomiciano ed io invece ho di nuovo litigato con il mio fidanzato.

< Takuto? > lo chiamo piano cercando di non farmi sentire dagli altri, lui non si gira

< Eih? > continuo poggiando una mano sulla sua gamba, lui si gira di scatto e mi guarda male

< Che c'è? > mi chiede acido, maledizione l'ho combinata grossa è proprio arrabbiato!

< Scusa per prima, non so cosa mi sia preso > gli dico seriamente dispiaciuto, lui serra le labbra e si volta nuovamente verso il finestrino. Per il resto del viaggio non parliamo ed io mi sento sempre più uno schifo.

< Eccoci arrivati nel periodo Edo > esclama Wonderbot mentre scendiamo dalla macchina e tutti ci guardiamo intorno

< Prima di tutto però.... > e ci cambia d'abito, indossiamo tutti un kimono e vedo il demente fremere

< I kimoni...sono così dannatamente erotici! > dice e tutti lo guardano sconvolti, io oramai sono abituato alle sue uscite e nemmeno lo guardo. Siccome sono due le persone da trovare decidiamo subito di dividerci in due gruppi.

< Bene io vado con Tenma e gli altri > dice Shindou una volta formati i due gruppi e io lo guardo sconvolto, è voluto andare nell'altro gruppo!

< Takuto? > lo chiamo mentre si allontana da me e si dirige verso Tenma, lui si volta e mi guarda di traverso

< Cosa? > sbotta. Io rimango in silenzio e non so cosa dire, il resto della squadra ci osserva preoccupato senza dire una parola mentre il mio doppio ghigna soddisfatto.

< Bene, quindi io starò con voi > dice il demente rivolgendosi al nostro gruppo composto da: me, Tsurugi, Fey, Kariya, Taiyo, Midori e Nanobana mentre nell'altro gruppo ci sono Shindou, Tenma, Shinsuke, Wonderbot, Nishiki, Aoi, Akane, Kageyama e il mio doppio. Guardo sconsolato il mio fidanzato allontanarsi con il gruppo e sospiro, il demente mi si avvicina e mentre sono ad occhi chiusi mi soffia nell'orecchio

< Ma che ca...? > urlo facendo un salto all'indietro, poi lo guardo male

< Shindou, non ti azzardare! Oggi finisci male anche tu > gli urlo e ci avviamo anche noi a cercare Okita. Per strada il demente continua a lanciarmi delle occhiate significative che non fanno altro che aumentare il mio nervosismo mentre dall'altro lato noto che Kariya continua ad osservarmi, ma non riesco proprio a leggere il suo sguardo.

< L'unico modo di incontrare Okita è appostarci davanti all'entrata e aspettarlo! > ci dice Midori dopo parecchie ore di ricerca infruttuosa

< Ma come faremo a riconoscerlo? > chiedo perplesso ed anche abbastanza esasperato

< Basterà aspettare che esca un uomo con un aspetto stupendo, Okita non può essere che un bellissimo uomo! > mi risponde semplicemente ed io mi premo l'indice e il pollice sugli occhi, possibile che sono circondato da persone senza un numero considerevole di neuroni in testa? Ignoro palesemente la discussione tra Kariya e Midori e decido di concentrarmi sulla porta dalla quale dovrebbe uscire Okita. Rimaniamo appostati lì per ore ed ore, io sono malamente seduto per terra con la schiena poggiata sul muro e in questo momento sto ancora tentando di ingnorare le lamentele di Kariya su quanto si stia annoiando. Il demente è in piedi al mio fianco, anche lui con la schiena poggiata sul muro e stranamente, anzi fortunatamente, non ha aperto bocca da quando ci siamo appostati!

Stiamo per perdere le speranze soprattutto dopo che un ragazzo ci ha detto che Okita è costretto a letto perchè malato quando vediamo uscire un bel ragazzo dalla porta

< Okita! > lo chiama un altro ragazzo avvicinandosi a lui ed io mi alzo di scatto, finalmente è uscito! Lo osserviamo per qualche secondo

< Visto? È proprio bello > commenta Midori ed io sospiro sconsolato

< Si è veramente un bel bocconcino > le risponde il demente

< Ma mai quanto il mio Ranmaru > aggiunge e con una mano mi accarezza una coscia, io gli afferro il polso e glielo stringo forte

< Smettila > gli dico tra i denti, proprio in quel momento vediamo Okita iniziare a correre

< Seguiamolo > ci urla Fey, come se avessimo scelta....iniziamo a corrergli dietro e devo ammettere che è decisamente veloce per essere uno che fino a pochi minuti fa era costretto a letto

< Ma siamo sicuri che è malato? > chiedo con il fiatone ma nessuno si degna di rispondermi. Okita corre fino ad un campo dove ritroviamo i nostri compagni, io assottiglio immediatamente lo sguardo quando incontro gli occhi del mio doppio che è ancora attaccato come una cozza al mio Shindou, che tra l'altro non mi sta degnando minimamente di uno sguardo! Praticamente non presto la minima attenzione a quello che fanno gli altri, noto solo che Okita e Ryoma stanno combattendo tra di loro e che poi hanno dato inizio ad una partita dopo l'arrivo di Zanark, sono troppo concentrato a guardare male il mio doppio e a tirargli le peggio maledizioni. Tsurugi invece a quanto pare è molto preso dalla situazione e lo vedo parlare con Okita quando questo si sente male e non riesce a continuare a giocare, mi fa strano vedere Tsurugi così apprensivo nei confronti di qualcuno....Il demente intanto mi si avvicina sorridendo e tenendo le mani dietro la schiena, poi rivolge lo sguardo verso Tsurugi ed Okita

< C'è amore nell'aria...> dice con fare poetico guardandoli ed io li guardo alzando un sopracciglio, poi però mi viene da ridacchiare

< Love is in the air...> canticchio ridendo e guardo il demente sorridermi radioso, entrambi poi scoppiamo a ridere ed io gli do una spallata leggera per scherzare. Il malumore che provavo fino a pochi secondi fa è (posso dire miracolosamente?) sparito ed ha lasciato spazio ad una strana euforia. Mentre la partita continua e noi dovremmo essere agitati per l'esito ci ritroviamo a scherzare tra di noi e a chiaccherare animatamente, noto che sia Shindou che il mio doppio continuano a lanciarci occhiate di fuoco ma io li ignoro palesemente, Shindou ha deciso di essere arrabbiato con me? Bene! Io però non ho voglia di rovinarmi la giornata per colpa sua, che poi alla fine è per colpa mia e del mio gesto avventato...emh...dicevo...non ho voglia di rovinarmi la giornata per colpa sua! Sono stanco di essere perennemente nervoso e di sentirmi in colpa e poi Shindou lascia che la serpe lo abbracci in continuazione, dovrei essere io quello arrabbiato e non lui!

< Ranmaru...questo kimono ti rende veramente troppo sexy...> mi dice ad un certo punto ed io alzo gli occhi al cielo, ciao ciao versione carina e coccolosa di Shindou due e ben tornata versione pervertita, ma non potevi evitare di farla uscire almeno per adesso che mi stavo divertendo con te?

< E tu invece fai proprio pena > gli dico portando lo sguardo sul mio Shindou

< Lui invece si che è sexy con il kimono! > ridacchio indicandolo e lui lo guarda con un sopracciglio alzato

< Ma se siamo praticamente identici > mi dice confuso

< E' il portamento caro Shindou, il portamento! > dico con un tono da finto saputello e lui sorride divertito

< Ed ecco il settimo lato di Ranmaru > dice a bassa voce, poi lentamente mi cinge la vita con un braccio e mi attira a lui, i miei occhi si perdono un momento nei suoi e gli sorrido malizioso...aspetta...che diamine sto facendo? Questo è il demente! Io devo odiarlo e non sentirmi attratto da lui! Le sue labbra si fanno sempre più vicine e con la coda dell'occhio mi accorgo che la partita è finita ed Okita è accucciato a terra e fa fatica a respirare, noto anche che Shindou e la serpe non si sono mossi di un millimetro e ci stanno osservando con gli occhi spalancati, degluttisco a vuoto e poggio le mani sul petto del demente

< Shindou..che stai facendo? > chiedo ma il mio tono non è per niente risoluto come dovrebbe!

< Ranmaru...non puoi provocarmi così e poi pensare che io non ne approfitti > mi sussurra lui, ok...devo dargli un pugno...adesso! Perchè le mani mi rimangono come morte al lato del corpo? Muovetevi e dategli un pugno, un pizzico, uno schiaffo, qualcosa insomma! Niente, il mio corpo non vuole obbedire. Le sue labbra si fanno via via più vicine e sta per baciarmi quando una pallonata lanciata a tutta velocità sfiora le nostre teste, io mi irrigidisco e mi volto. Non riesco a capire chi sia stato a tirare, poi noto che lo sguardo di tutti è puntato su Kariya che ci sta guardando con aria assassina, poi ci sorride con quel suo sorrisetto di quando mi fa un dispetto

< Scusatemi, mi è sfuggita! > ci urla e torna a guardarci con aria truce. Subito il demente si stacca da me e si dirige a grandi passi verso di lui, io invece rimango immobile e guardo la scena come se non fossi veramente quì, mi sento come uno spettatore esterno. Vedo Shindou corrermi incontro ma i miei occhi non si staccano dal demente che parla con Kariya che non fa altro che ghignare, ho paura che si becchi un pugno o peggio.

< Si può sapere cosa diavolo stai facendo? > la voce nervosa del mio fidanzato mi riscuote, io lo guardo con aria persa e lui si acciglia un momento

< Ranmaru...tutto bene? > mi chiede, la preoccupazione ha preso il posto del nervosismo

< Io...si...> dico confuso, mi sembra di essere uscito come da una sorta di trace, come se fino a pochi istanti fa non fossi in me. Lui mi prende una mano e me la stringe forte, poi sbuffa nervoso e si passa una mano nei capelli.

< Questa situazione sta degenerando...> dice piano ed io non posso che essere daccordo con lui.

 

 

 

Angolino dell'autrice

Mi scuso per il ritardo ma come ho già spiegato ad alcuni di voi il mio computer non mi carica le puntate di Inazuma Eleven Go Chrono Stone ( odia proprio lo streaming!) ed io sto andando a memoria (quindi se ci sono degli errori rispetto alla storia vi chiedo di perdonarmi, ma io da brava tonna sono andata a scegliere proprio l'unica epoca che non ricordo bene > - <)

comuque...adesso anche Kariya si sta mettendo in mezzo, quali saranno le sue vere intenzioni? E cosa è successo a Kirino? Perchè ha scherzato così con il demente e non è riuscito a respingerlo? Tutte domande alle quali devo trovare risposta al più presto altrimenti non aggiornerò mai più XD (spero di non farvi attendere troppo per il prossimo capitolo > < )

mi dispiace che non scenderò molto nei particolari su cosa accade nell'epoca edo come avrei voluto...ma non ricordandomi per bene la storia ho paura di scrivere tante baggianate e quindi la scrivo a grandi linee.....ç_ç

spero che il capitolo vi sia piaciuto nonostante tutto! Fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

 

ps: non mi ricordo chi mi aveva detto che non riusciva ad immaginarsi il doppio di Kirino, così girando per internet ho trovato questa che più o meno lo raffigura ^_^


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