AL DI LA’ DELLA REALTA’                                                                                                          Capitolo 1

-FEDERICA, LA DEVI SMETTERE. SOGNARE E’ UNA COSA DA BAMBINI E TU ORMAI HAI 16 ANNI NON SEI PIU’ UNA BAMBINA! SMETTILA DI RACCONTARE QUELLE STUPIDE FIABE HA TUO FRATELLo E PENSA A STUDIARE.-

Ciao a tutti, sono Federica come avete potuto notare, quella di prima era mia madre con uno dei suoi soliti rimproveri del cazzo. Ha cosa è dovuto? Bhè diciamo che la scuola non è il mio forte, ai colloqui dei genitori le hanno detto che ho sempre la testa fra le nuvole e che quando mi richiamano sembro scesa dal cielo.  Diciamo che hanno ragione, mi piace sognare, mi trascina in un mondo parallelo dove tutte le mie preoccupazioni svaniscono, è come ritornare bambini in un certo senso, ma mia madre non è d’accordo.

-FEEEEDEEE!

Questo era il mio fratellino Josh pronto per la sua favola della buona notte, mi piace inventare fiabe sapete? Ma lo faccio di nascosto da mia madre altrimenti mi castigherebbe a vita.
-Eccomi Josh! Arrivo, dammi il tempo di prendere il libro.
-Ma come, non la inventi tu oggi?
-No scusa ma non sono dell’umore..

Scendo giù in cantina e prendo il mio libro preferito… Peter Pan. AMO QUEL LIBRO, mi piacerebbe andare nell’isola che non c’è e vivere insieme al mio Peter per tutta la vita, senza scocciatori.. e per scocciatori intendo mia madre.
Salgo su e vado in camera del mio fratellino.

-Joshiiiino ho preso il lib…
Owwwr il mio fratellino puccioso sta dormendo OwO oh bhè, gliela leggerò un’altra volta.
Mi incammino verso la mia camera e quando sto per entrare:
-FEDERICAAAA VIENI IMMEDIATAMENTE QUI!
Okaaay, altro rimprovero in arrivo.

-Ho deciso di mandarti in un collegio. E’ meglio sia per te che per me infondo. Io non ti sopporto più e tu non sopporti me quindi prepara le valigie che domani parti.
No, non potevo crederci.. Non posso lasciare il mio fratellino, questa casa e tutti i miei amici per andare in un collegio. Intanto i miei occhi si appannavano sempre di più, ma io non volevo, non volevo piangere davanti a lei, non volevo mostrarmi debole agli occhi del nemico.

-Mamma, tu n-non puoi farmi  questo. NON PUOI CAZZO! CHE COSA TI HO FATTO DIMMELO! MI HAI MESSO AL MONDO ED ORA TI VUOI SBARAZZARE DI ME? CHE RAZZA DI MAMMA SEI!? TI ODIO. TI ODIO CON TUTTA ME STESSA, PUOI SCORDARTI CHE IO ANDRO’ A QUEL FOTTUTO COLLEGIO, NON LASCERO’  IL MIO FRATELLINO NELLE TUE SCHIFOSE MANI. TU DA OGGI IN POI NON SARAI PIU’ MIA MADRE.

Tentativo di non piangere andato a farsi fottere.. lacrime calde scivolavano lungo il mio viso e non c’era verso di fermarle.

-Bel discorso cara. Prepara le valigie non me ne frega un cazzo di quello che vuoi te. Tu andrai via da questa casa domani che tu lo voglia o no.

Ho iniziato a correre diretta in camera mia mentre le lacrime continuavano a scendere sul mio volto.
Iniziai a buttare tutto in aria, quando dalla libreria cadde un libro. “PETER PAN”. Iniziai a sfogliarlo con occhi lucidi e pieni di desiderio. Il desiderio di andarmene per sempre. Dove? Nell’Isola che non c’è. Peccato per un particolare.. Non esisteva.

Mi addormentai così, con il libro in mano e un desiderio che stava crescendo nel mio cuore.

Durante la notte mi svegliai turbata dal freddo. Strano, non ricordavo di aver lasciato la finestra aperta. Mi alzai per chiuderla e tornai a letto ma lo trovai occupato.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!
-Lou tappale la bocca!
Disse un riccio alquanto strano.
-Scusa principessa ma sono costretto a farlo.

Qualcosa mi andò negli occhi e svenni.

Mamma che strano sogno, cinque tizi davvero sexy che occupavano il mio letto lol

Mi alzai e:
-CIAO CIAOO CIAOOO CIAOOOOOOOO!

Un coro di voci mi trapanò i timpani. Aspetta un secondo, questi qua sono quelli del sogno. Aspetta un altro secondo, dove cazzo mi trovo?!

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! DEI MANIACI! CHI SIETE?! ALLONTANATEVI, HO FATTO KARATE’ SO DIFENDERMI BENISSIMO!
Detto questo li iniziai a rincorrere con una scarpa in mano per colpirli quando.. Iniziarono a volare o.o

ANGOLO ALL'AUTRICE

Al di là della realtà                                                                                                        Capitolo 2

-MA CHE CAZZ? PORCA PUTTANA QUESTI QUA VOLANO! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! STO SOGNANDO, SICURO STO SOGNANDO.

Ho iniziato a correre di qua e di là urlando cose senza senso, sembravo davvero una cogliona.

-Io dico di buttarla in mare!
-Ma che cazzo dici! Sii ragionevole, proviamo a calmarla.
-No è pazza, io non voglio convivere con una pazza, buttiamola via.
-Smettila di fare il coglione Harry. Lou la polvere per farla svenire muoviti.
-SUBITO CAPITANO!
-NON HO SENTITO BENE!
-SUBITO CAPITANO!
-OOOOWWW!
-SMETTETELA DI IMITARE LA CANZONE DI SPONGEBOB E PRENDETE QUELLA CAZZO DI POLVERE!
-Okay, vado.
 
-LOU-
Era davvero bella quella ragazza. Ora è di là nella mia camera a riposare. Avremmo fatto bene a portarla qui? Bho, chi lo sa.

Voglio andarla a vedere.

Entrai nella camera e la trovai lì, stesa sul letto, caspita era stupenda.
Mi avvicinai sempre di più e quando ero ad un palmo della sua faccia:

-AAAAAAAAAAAAAH! 

Cazzo, mi aveva immobilizzato. Non riuscivo neanche a parlare. Che caratterino che aveva.

-C-calmati e togli quel braccio dalla mia gola. Non voglio farti del male dolcezza.

Mi lasciò, forse capì che non avevo cattive intenzioni.
 
-FEDE-
Lasciai la presa, non volevo fargli del male ma ero terrorizzata.

-Ora tu mi dici chi sei.

Appena si girò potei vedere i suoi occhi maglifici, woow, color cielo, fantastici.

-Cazzo che occhi! Oddio l’ho detto davvero? o.o Sono una cogliona.
-Bhè grazie piccola anche i tuoi non sono male.
-G-grazie. Chi sei allora?
-Io sono Louis piacere.
-Federica. Dove sono? E’ tutto un sogno questo,vero?
- Uno:non è un sogno. Due: abbiamo avverato il tuo desiderio.
-C-che desiderio?
-Quello di venire nell’isola che non c’è.
- AHAHAHHAAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAAHAH. Okay, ora sono sicura che è un sogno. L’isola che non c’è non esiste geniaccio, tu sei solo frutto della mia fantasia,sicuro, sei troppo bello per essere reale.
-Nha nha, io sono reale,sono in questo posto da tipo 30 anni, quindi dubito che sia un sogno.
-Ecco, ti sei fregato da solo. Tu non hai trent’anni, ne avrai al massimo 18.
-Eh no, appena arrivi nell’isola la tua crescita si blocca, ma cazzo, non hai mai letto Peter Pan?
-Certo, è il mio libro preferito. Supponiamo che questo sia tutto vero.. perché sono qui?
-Desideravi venire qui e ti abbiamo accontentata ma se vuoi ti riportiamo indietro.

Cazzo che sorriso che aveva, Federica stai calma che ti esce la bava dalla bocca. Oddio no. E’ troppo bono. Cazzo lo sto fissando da ore!

-Ehilàà ci sei?- mi disse sventolandomi la mano davanti agli occhi.
-CHE? NON STAVO SBAVANDO!  
-Io non ho detto questo. –Disse con un ghigno sulla sua bocca dannatamente perfetta.
-Comunque no, non voglio andarmene! Ti prego fammi restare!
-Certo bellezza, però prima  vieni con me, ti presento gli altri miei amici.
-RAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGAAAAAAAAAAAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIII. Si è svegliata!

D’un tratto apparirono altri quattro ragazzi dal soffitto. o.o

-Ciao splendore, io sono Harry, e tu?- Disse un riccio davvero mooooolto sexy facendomi il bacia mano.
-C-ciao io sono Federica.. Cazzo sono finita in un posto pieno di bonazzi. Oh no, l’ho detto ad alta voce? D:
-AHAHAHAHHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHHAHA- Una fragorosa risata inondò le mie orecchie.
- Si tesoro, lo sappiamo di essere sexy.

SPAZIO ALL'AUTRICE

Ciao a tutti c: ecco il secondo capitolo della mia storia, come ho già detto è la mia prima storia quindi non sputtanatemi se fa schifo lol.
Spero che la storia vi possa piacere e mi piacerebbe avere molte recensioni anche se sarà già impossibile averne una lol. Comunque questa è Federica c:

Al di là della realtà                                                                 Capitolo 3

-Comunque io sono Niall c: - si avvicinò un ragazzo biondo e mi lasciò un bacio sulla guancia facendomi un sorriso.
 
Mamma mia che occhi, erano troppo kjdfshgkjag.
 
-Ciao :)  - risposi io facendo uno dei miei sorrisi migliori.
-Biondo fammi spazio. Io sono Zayn, come avrai notato sono il più sexy qui dentro, tu non sei brutta ma non riuscirai mai ad arrivare al mio splendore.-  
-AHAHAHAHHAHHAHAAHHAHAAHAHHAHAHAH, molto modesto il ragazzo. Ammetto che non sei male però.
-Si, okay, abbiamo capito che Zayn è sexy, Liam vieniti a presentare.- Disse Louis con  tono irritato.
 
Sembrava quasi.. geloso (?) AHAHAHHAHAHAHHAHAHAHA bella questa, la devo smettere di sparare tante cazzate.
 
-Ciao, io sono Liam, il più calmo del gruppo, sono contento che ora ci sia una normale fra di noi.-
-Piacere di conoscerti. Tecnicamente ora voi siete la mia nuova famiglia,giusto? Beh, mi piacete già. c:
-Okay, per ora dovrai dormire in stanza con uno di noi. La tua camera si deve ancora sistemare.- Disse Louis.
-Ragazzi chi si offre per farla dormire con se?
-Per me non ci sarebbero problemi, la mia camera è grande e questa ragazza mi è già simpatica. Ti piace mangiare vero? Altrimenti diventerai la mia peggior nemica. –Mi disse il biondo con sguardo minaccioso.
-Si,mi piace mangiare AHAHAHAHAHAHAHHHHAAHAHA.
-Perfetto, sarai la compagna di stanza migliore del mondo. –Mi saltò addosso stritolandomi tra le sue braccia.
 
In quel momento vidi Louis andare via con sguardo.. triste (?) Bho, poi sarei andata a chiedergli spiegazioni.

-LOU-

Appena capii che Federica non sarebbe venuta in camera con me andai via. Anche dalla mia camera potevo sentire la risate sue e di Niall. Avrei voluto fosse venuta in camera con me. Ma infondo era colpa mia che non mi sono offerto. Dovrò parlare con Niall non vorrei litigare con lui.
 
MA CHE CAZZO STO DICENDO. PERCHE’ DOVREI LITIGARE CON NIALL? SARA’ LA STANCHEZZA CHE MI FA DIRE CAVOLATE, SICURO.
 
Toc-toc
 
Mi buttai immediatamente sul letto facendo finta di dormire, non avevo voglia di parlare con nessuno.
 
-Louis! Louis, ci sei? Io entro, ti avverto.
 
Era lei.

-FEDE-

Entrai e lo trovai lì sul letto a dormire. Volevo sapere perché se ne era andato così, senza spiegazioni. Mi sedetti  vicino a lui e lo osservai. Sembrava un angelo. Con quei capelli arruffati, quel sorriso spaziale e quei suoi occhi mozzafiato. Mi avvicinai ancora un po’ ad iniziai a toccargli i capelli.

-LOU-

Perché mi stava osservando? Cosa avevo che non andava?
Ad un certo punto sentii le sue morbide mani accarezzarmi la testa, che stava facendo? Chissà a che stava pensando (?)
Mi piaceva quando le persone mi toccavano i capelli, mi rilassava in un certo senso, ed infatti mi addormentai.

-FEDE-

Come era bello. Un po’ l’aspetto da Peter Pan lo aveva, ed anche i caratteri erano simili c’:
 
-Che stai facendo?-Sbucò una testa riccia dalla porta guardandomi con una faccia strana lol
-I-io (?) N-niente, perdo tempo.

SPAZIO ALL’AUTRICEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Ciao ragazzi c: questo è il terzo capitolo della mia ff. Spero vi piaccia. c: Un ringraziamento a lei, la mia prima recensione: muchlove9. Se avete qualche domanda da farmi fatemela pure,risponderò a tutto nel prossimo capitolo. Fatemi sapere se la storia vi piace o se c’è qualcosa  che sbaglio perché come ho già detto questa è la mia prima ff e quindi è ovvio che ci siano errori. Grazie a tutti voi che leggete la mia storia. Per chi ha twitter il mio account è @demisphones seguitemi e ricambio. Ciao ciao <3