Elevate

di Lovely_dreamer14
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Good bye Canada, hello New York :) ***
Capitolo 2: *** New School ***
Capitolo 3: *** Now I know who you are! ***



Capitolo 1
*** Good bye Canada, hello New York :) ***


/EMILY/
Sto finendo di impacchettare la mia roba, domani è il grande giorno! Si parte! Non vedo l'ora, anche se mi manca papà.. non mi piace questa cosa del divorzio, ma sei miei preferiscono stare divisi.. che cosa posso farci? 
Sento dei passi e vedo mia madre salire le scale.
-Sono le sette di sera, tesoro, hai bisogno di aiuto?
-No, mamma, ho quasi finito, devo solo chiudere questo scatolone e portarlo giù insieme a quei due.
-D'accordo, tesoro, comunque volevo dirti che per cena andremo a mangiare a quel posto dove fanno le omelette che ti piacciono tanto, va bene?
-Si, è fantastico! E' da tanto che non ci andiamo!
-E' vero. Beh, allora io ti lascio finire e poi andiamo, okay?
Annuisco e sorrido.
Lei esce dalla mia stanza ed io prendo un pacco, ci scrivo il mio nome su e lo porto disotto.
Wow, quanto è pesante.
Torno su, prendo gli altri pacchi, che fortunatamente sono più leggeri e porto anch'essi disotto.

Dopo un po' mia madre mi dice:
-Hai finito?
-Si.
-Andiamo?
-Okay, mamma. 

Prendo il giubbotto e usciamo.
Arriviamo al ristorante e ordiniamo due belle omelette.
Quelle omelette, mi ricordavano tanto mio padre.. lui mi ci portava ogni venerdì a mangiarle, dopo le mie partite di hokey.
Già.. praticavo l'hokey, uno degli sport più belli del mondo! (secondo me).
Molti pensano che l'hokey sia uno sport SOLAMENTE maschile, beh.. si sbagliano! Ho conosciuto un sacco di ragazze che lo praticavano. Adesso, però con il trasloco non potrò più andarci e questo mi uccide.. 


Dopo aver finito di mangiare io e la mamma torniamo a casa e andiamo a dormire.

La sveglia sta suonando, sono le sei del mattino.. dobbiamo muoverci, perché oggi è il giorno del trasloco.
Dei signori ci aiutano con i pacchi e li caricano nel furgone. Dopo di che andiamo a salutare i nostri amici e i nostri vicini, poi alle undici ci dirigiamo all'aeroporto.

Dopo circa sei ore arriviamo.. è sera... sono le nove.. dopo di che ci rechiamo a prendere i bagagli. Vediamo tutti i bagagli passare su un nastro trasportatore.. ognuno prende il suo, mentre io aspetto con ansia che arrivi il mio. E' un bagaglio molto grande, è blu ed ha su una grande scritta: "DREAM!"
Tutti i bagagli passano, tranne il mio.. allora mia madre si dirige a chiedere informazioni..
-Salve signora, posso esserle utile?
-Si, grazie. Ehm... volevo sapere come e dove posso sporgere denuncia per un bagaglio disperso?
-Deve compilare questi moduli e poi l'avviseremo.
-Okay, grazie mille.
Oddio e se il mio bagaglio non venisse trovato? Non ho un pigiama per la notte e non ho nulla da mettermi per domani.. ma il problema non è questo.. lì dentro ci sono tutti i miei CD, il braccialetto porta fortuna che mi aveva regalato mia nonna.. e un sacco di altre cose!! Okay, okay.. devo stare calma.. lo troveranno.. no? 
Ho mille pensieri per la mente.. quando ad un tratto squilla il mio telefono:
-Pronto..
-Emily? 
-Si..chi parla?
-Sono la nonna!
-Hey, nonna.. dimmi!
-Ho mandato un taxi a prendervi, ma dice di non aver trovato nessuno e tra poco deve andare a prendere altre persone.. quindi alle nove e mezza se ne andrà, se non arriva nessuno..
-Ehm.. okay, nonna.. ciaooo! Oh, e grazie.
-Ciao tesoro.

Corro da mia madre..
-Mamma, la nonna ci ha mandato un taxi.. ma ha detto che alle nove e mezza, se non c'è nessuno se ne va.. perché ha un altro impegno..
-Io devo finire di compilare questi moduli.. vai tu e poi ti raggiungo..
-Okay!
-Sbrigati, mancano cinque minuti!
-Si - dico allontanandomi di corsa.

Cavolo.. Mancano cinque minuti.. Non sono flash! Corri Emily, corri!
Mi metto a correre sempre più velocemente, quando una marea di gente mi fa rallentare e di molto anche. Poi continuo a correre e mentre lo faccio, mi pare di sentire mia madre gridare "Emily!", così mi giro, ma nulla.. poi quando mi rigiro.. vado a sbattere ad un ragazzo..
-Hey, st-st-stai bene?- dice con un tono preoccupato
-Ehm.. si si.. - dico guardandolo negli occhi..
-Sicura? - dice guardandomi
-Si, tranquillo.. scusami..
-Scusami tu..
-Ehm..ora devo andare.. 
Mi sorrise. 
Cavoli quanto avrei voluto parlarci, mi sembrava così dolce.. quel sorriso stupendo e quei teneri occhi.. Okay Emily.. smettila! devi andare da tassista!
Vedo un taxi e vicino un signore con un cartello in mano con scritto il nostro cognome! Corro verso di lui e gli spiego che mia madre arriverà tra poco. Infatti, poco dopo lei arriva.
Il tassista carica dietro il bagaglio e ci accompagna a casa.
Arrivate a casa, mamma mi presta uno dei suoi pigiami e stremate andiamo a letto.
-Notte, mamma!
-Notte, tesoro!
Salgo le scale.. entro nella mia nuova stanza e mi butto a peso morto sul letto.
Faccio un'enorme sospiro.. Chissà se incontrerò di nuovo quel ragazzo.. New York è tanto grande..e poi visto che ero all'aeroporto può darsi non sia nemmeno di qui..uffa..beh, oggi ho perso il mio bagaglio e ho trovato un ragazzo (?)

Tan, tan, taaaaaaaaaaan...okay, lo so..fa schifo...ahahah c: recensite se vi va :) dai beddi! su! 

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Capitolo 2
*** New School ***


/EMILY/           
La sveglia suona.. mi alzo, mi infilo le pantofole e traballando scendo le scale.
Vado in cucina e trovo mia mamma a cucinare.
-Giorno.. - dico sbadigliando.
-Buongiorno tesoro!
-Mmh.. che prepari di buono, mamma?
-I pancake che ti piacciono tanto..
-Fantastico! - dico sorridendo.
Mi siedo a tavola, mia madre continua a cucinare, mentre io mi soffermo a guardare i raggi di sole penetrare dalla finestra..
Eh, già quanto sono belli i raggi di luce di settembre? Ti fanno ripensare all’estate..  Anche se poi ti rendono triste.. perché realizzi che per la prossima estate devi aspettare un anno.. uffa che noia! E come se non bastasse.. domani inizierà la scuola.. che tortura..
Arriva mia madre dalla cucina e mi porge un piatto di pancake. Faccio una faccia che sembra significare “Mmh.. che bontà!!” e inizio a mangiare.
-Emily.. visto che hanno smarrito la tua valigia.. andiamo a comprare un po’ di vestiti ti va?
-Oh, si grazie.. anche perché domani inizia la scuola..
-Ecco, appunto..
-Si, appunto.. - abbasso lo sguardo.
-Che c’è?
-Devo proprio andarci?
-Si.. e lo sai..
-Uffa.. ma..  non posso.. si.. ecco.. studiare a casa??
-Ehm.. no!
Mannaggia… speravo veramente tanto in un si..
-Dai vai a vestirti che usciamo!
-Okay, mamma! - dico alzandomi di scatto.
Salgo le scale di corsa, entro in bagno, mi faccio una doccia velocissima, mi fono i capelli, mi vesto e poi mi catapulto di sotto.
-Andiamo, mamma?
-Si, tesoro.
Prende le chiavi e usciamo a fare compere!!
Yeah! OMG quanto è bella New York? Troppo! In una bella giornata di sole come questa poi!
Io e la mamma siamo fuori tutta la giornata e torniamo a casa non molto tardi..
Ed ora sono qui, stesa nel mio letto, a pensare e ripensare a quel ragazzo.. sembrerò stupida, lo so.. ma mi ha colpito.. quel dolce sorriso.. - penso sorridendo. Oggi.. speravo di rincontrarlo, ma nulla.. Beh, tanto anche se l’avessi trovato cosa gli avrei potuto dire?! Ciao, sono quella che ti ha travolto all’aeroporto.. ti ricordi di me? Ahahah ma figuriamoci se si ricorda.. e anche se fosse? Sicuramente sarà fidanzato.. e se non lo fosse? Ma andiamo.. avrebbe mai voglia di uscire con una come me? Boh.. non credo.. e poi non conosco nemmeno il suo carattere.. beh.. devo dimenticarlo..
Spengo la lampada che ho sul comodino, mi sistemo nel letto e mi addormento.
 
Sono le sette di mattina e tra un’ora dovrò andare a scuola.. uffa.. beh.. dai magari troverò un’amica.. chissà..
Mi alzo e corro davanti al mio armadio.. diciamo che io non sono una fissata con l’aspetto. Certo, non mi da fastidio essere carina.. ma non sto tre ore a farmi dilemmi su come vestirmi! Prendo una maglia un po’ comoda, lilla con delle scritte bianche e verde acqua, dei leggins con l’effetto jeans e delle all star alte lilla.
Scendo di sotto, addento un toast e prendendo il cellulare, una grossa borsa e esco fuori. Salgo in macchina e mia madre mi accompagna a scuola.
Entro nella scuola e vedo davanti a me un lungo corridoio con degli armadietti blu e rossi, a destra la presidenza e a sinistra un altro corridoio con le varie aule. Mi dirigo in presidenza e chiedo gli orari dei miei corsi. Mmh.. inglese! Fantastico! - penso sorridendo e dirigendomi nell’aula.
Entro e la professoressa mi accoglie:
-Ciao, tu devi essere Emily Burton - dice sorridendomi.
-Ehm.. si si sono io! - dico annuendo.
-Io sono la professoressa di inglese.. la signorina Wilson!
-Piacere. -dico timidamente.
La professoressa annuncia alla classe:
-Lei è Emily Burton e passera con noi questo anno. Fatela sentire “a casa”. - dice sorridendo.
Mi siedo ad un banco libero in seconda fila, accanto ad una ragazza con una felpa rossa, un jeans bianco e delle supra rosso sgargiante.
-Ciao, io sono Michelle, piacere! - dice porgendomi la mano.
-Piacere Emily! - dico stringendole la mano.
-Da dove vieni??
-Dal Canada.. da Toronto di preciso.
-Wow! Com’è il Canada??
-E’ bellissimo!
-Ho sempre voluto andarci! - esclama.
-Ma anche New York è bella! - aggiungo.
-Mmh.. si - dice sorridendo.
Ricambio il sorriso.
-Da quanto sei qui? - mi domanda.
-Ehm.. da soli due giorni..
Ci mettiamo a ridere. Mmh.. mi sembra simpatica! Ha un'aria spiritosa, emana energia.. non so come spiegarlo.. Ha dei lunghi lisci capelli marroni e degli occhi verdi stupendi.
-Mi sa che diventeremo tanto amiche, lo sai??
-Si! - rispondo senza esitare.
- Lo credo anche io! -poi aggiungo.
Le ore passano velocemente! Bene! Almeno oggi è andata bene!
Durante l’ora di biologia noto che Michelle ha dentro un quaderno una foto.. mi fermo a guardarla e rimango immobile a bocca aperta.. quasi non ci credo..
-Emily, stai bene?... -chiede Michelle guardandomi.
-Ehm.. si.. solo che ho una domanda da farti..
-Quale? - mi chiede preoccupata..
Tan, tan, taaaaaaaaaaan... scoprirete la domanda solo nella prossima puntata..LOOOL okay, si lo so.. sono cattiva.. muahahahahah *ride in modo malefico* LOL :’)

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Capitolo 3
*** Now I know who you are! ***


/EMILY/
-Ehm.. ho visto quel ragazzo due giorni fa, all’aeroporto.. chi è? - dico indicando un ragazzo dei quattro.
-C-coosa? - dice guardandomi sbalordita.
-L’ho visto all’aeroporto.. - dico timidamente.
-Caaavolooo! - esclama lei.
La guardo stranita..
-Comunque, loro sono i miei idoli: i Big Time Rush!
-Oh.. emh e sono un gruppo quindi?
-Si! Recitano anche su Nickelodeon, fanno parte di una nuova serie.
Rimango impietrita.. Cavolo.. E’ famoso..  Non so se riuscirò più a vederlo..
-Emily.. sei sicura che era lui?
-Si, sono sicura!
-Ma ci hai parlato?? - mi chiede lei ansiosa.
-Ehm.. no.. cioè si..
Mi guarda alzando un sopracciglio..
-L’ho praticamente travolto.. poi mi ha fermato e mi ha chiesto se era tutto apposto.. io gli ho detto di si e mi ha sorriso..
-E poi?
-E poi sono dovuta andare via di corsa.. - dico abbassando lo sguardo con un’area malinconica.
-Dai.. magari lo rincontrerai - dice sorridendomi.
-Speriamo! Cooomunque.. mi passeresti le loro canzoni??
-Certamente! - risponde lei.
 
Alla fine delle lezioni esco da scuola, salgo in macchina di mia madre e gli racconto un po’ com’è andata la mattinata.
Arriviamo a casa, salgo le scale, butto lo zaino per terra, mi sdraio sul letto con le cuffie nelle orecchie e ascolto tutte le loro canzoni.
 
Mmh.. c’è un bellissimo sole oggi.. chissà se a Michelle va di andare a fare un giro a Central Park..
Mi alzo, prendo il telefono e la chiamo:
“Hey Michelle, sono Emily”
“Ciao Emily!”
“Mi stavo chiedendo se ti andrebbe di fare un giro a Central Park?”
“Ehm.. oggi faccio la dog sitter..”
“Beh.. ti dò una mano e portiamo i cani lì.. ti va??”
“Che fantastica idea!” - esclama lei.
“Okay, allora ci vediamo lì tra.. una 20 di minuti?”
“D’accordo! A dopo bella!”
Chiudo la chiamata.
 
Bene! Allora passerò il pomeriggio con Michelle!! Che bello!!
 
Mia madre è a lavoro quindi devo avvisarla.. Così le mando un messaggio:
“Hey mamma, vado a Central Park con Michelle! A stasera!
                                                                            Emily :) xx             ”
 
Prendo il telefono, chiudo a chiavi casa e mi dirigo a piedi al parco.
Appena arrivo vedo Michelle seduta su una panchina con in mano 3 guinzagli.
-Hey Michelle!
-Hey Emily!
-Wow! Che bel cagnolone! - dico accarezzando il pastore tedesco.
-Già.. solo che a me fa un po’ paura..
-Lo porto io?
-Si.. grazie.. -dice Michelle dandomi il guinzaglio.
Lo prendo e passeggiamo chiacchierando.. quando ad un certo punto il guinzaglio di Lux (il pastore tedesco) mi si sfila di mano e lui inizia a correre.
-Caaaavolooo! - grido inseguendo il cane.
Corro quando inciampo e finisco addosso ad un ragazzo.. Ma che caspita!  Io e lui finiamo a terra.. Lui finisce sopra di me..
-Hey - dice guardandomi e sorridendomi.
-C-ciao - dico ricambiando il sorriso.
Cavolo! E' lui, il ragazzo dell’aeroporto!!! Akhfiohsisdh *-*
Lui rimane fermo a guardarmi.
-Eh.. - dico mormorando.
-Oh, emh scusami. - dice alzandosi.
Mi porge una mano, la prendo e mi aiuta a tirarmi su.
-Lux! - esclamo iniziando a correre.
Corro, fino al chioschetto di corn dog, dove il cane si era fermato. Prendo il guinzaglio e me lo tengo stretto. Mi giro e mi trovo di nuovo quel ragazzo davanti.
-Hey..
-Hey!
-Non scappare ti prego!
-Eh.. non volevo scappare.. solo che stavo rincorrendo il cane.. - dico indicandolo.
-Ah.. - dice sorridendomi.
-Oh e scusa se ti ho travolto di nuovo..
Lui si mette a ridere e mi dice:
-Non preoccuparti.. basta che tu stai bene! - dice sorridendo e guardandomi.
Sorrido e lo guardo negli occhi anche io.Caaavolo quello sguardo mi ha rapito. Il mondo per me si è fermato. Esistiamo solo noi due.
-Ehm.. comunque piacere io sono Carlos!
-Si, lo so.. la mia amica è una tua fan! Beh.. tua e dei Big Time Rush!
-E tu non lo sei??
-Ho ascoltato le vostre canzoni oggi.. sono bellissime!!
-Oh, grazie! -dice sorridendo.
Scuote la testa, come se si fosse appena ricordato di qualcosa e mi dice:
-Non ti ho ancora chiesto come ti chiami..
-Oh… Mi chiamo Emily!
-E’ un nome bellissimo. - dice sorridendomi.
Inizio ad arrossire. Non riesco a guadare i suoi occhi o il suo sorriso senza diventare rossa.. che ci posso fare?! Quel ragazzo mi ha stregato!
-Grazie mille! - dico arrossendo sempre di più.
-Ehm.. ti andrebbe un corn dog?
-Si! Li amo!
-Anche io! - dice tutto contento.
Si avvicina al signore e chiede due corn dog.
-Tieni - dice porgendomi un corn dog.
-Grazie.. ma non avrei dovuto pagarlo io il mio?
-No! Pago io! Altrimenti che gentiluomo sarei?
Okay.. sono diventata rosso peperone in viso.. lo scommetto!
Mi copro con le mani le guance rosse..
-No, non coprirle - dice lui togliendomi le mani dal viso.
Lo guardo imbarazzata, ma felice allo stesso tempo.
-Mi piacciono! - dice sorridendo.
-Ehm.. ora però devo andare.. - dico abbassando lo sguardo.
-Di già?
-Si.. anche se non vorrei..
-Beh.. se mi dai il tuo numero.. ci sentiamo.. ti va?
-Si!
Ci scambiamo i numeri, dopo di che mi da un bacio sulla guancia e mi dice:
-A presto!
Sorrido e lui ricambia il sorriso.
Torno da Michelle.
-Hey ma dov’eri finita? E quel corn dog? - dice indicandolo.
-Ero con Carlos..
-Tu eri con chi?!? - urlo lei sbalordita.
-Ehm.. Con Carlos.. dei Big Time Rush..
Oddio sta per svenire!! Rimane immobile a bocca aperta.. finchè non chiede:
-Mi racconti tutto??
-Si..
Inizio a raccontarle cosa era successo, ma veniamo interrotte..

Taaaaan, tan, tan! Recensite bellissime, che forse domani continuooo <3 :) spero vi piaccia!! c: xxx

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