are we freinds or are we more?

di ciufo98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cambio di vita ***
Capitolo 2: *** Buio ***
Capitolo 3: *** Piacere, io sono.. ***
Capitolo 4: *** Sei la mia migliore amica ***
Capitolo 5: *** Best Friend ***
Capitolo 6: *** Best Friend ***



Capitolo 1
*** Cambio di vita ***


Sono sempre stata una di quelle ragazze che si limita a guardare, non che la cosa mi piacesse ma d'altronde non avevo idea di come cambaire le cose! Passavo per le strade e guardavo le coppiette accoccolate sulle panchine baciarsi e andavo avanti con la mia vita, da sola. Ormai ci ero abituata, fin da piccola non ho avuto amici e facevo fatica a cominciare delle nuove amicizie, c'era solo una persona che mi teneva compagnia; Mima, la gatta che i miei genitori mi avevano regalato per il mio ottavo compleanno. Era come una sorella per me e non ne potevo proprio fare a meno.
Ma non starò ancora per molto da sola, o almeno spero, perchè le cose stanno per cambiare e il lato positivo è che non dovrò dire addio alla mia veccia- inesistente -vita.
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-Sara, quanto ti ci vuole ancora per scendere? L'aereo parte tra pochissimo- Continuava a dirmi la mamma dall'atrio -Sbrigati o lo perderemo.-
-Arrivo subito mamma- Non riuscivo a contenere la mia emozione; Londra.. insomma.. l'ho sempre sognata, l'ho sempre considerata la città dei sogni, ma non avrei mai pensato che IO ci sarei andata a vivere.
Scesi le scale in fretta con un sorriso stampato sulla faccia, uscii dalla porta, la chiusi a chaive e corsi verso il taxi.
Arrivate all'aereoporto ci imbarcammo per il volo Bologna-Londra e io urtai circa 6 persone, dovevo correre sull'aereo rimanendo della convinzine di una bambina che prima arrivavo io, prima l'aereo atterrava. Ascoltai per tutto il volo le canzoni che la mamma mi aveva scaricato sull' i-pod; diceva che le mie erano vecchie e ne servivano delle nuove.
"It's Black, It's White It's Tough For You To Get By It's Black , It's White, Whoo" adoravo Michael Jackson e nella mia mente cantavo OGNI parola, il mio inglese migliorava sempre di più e perlomeno non avrei avuto problemi a parlare con i miei compagni di classe. Finita Black or White cominciò una canzone che non avevo mai sentito, guardai lo schermo 'I Wish-One Direction' mai sentiti, ma non erano male!
-Mamma chi sono i One Direction?-
-Sono un gruppo inglese uscito pochi anni fa da xfactor, ti ho scaricato tutte le loro canzoni del primo e del secondo album; chissà, magari riuscirai ad incontrarli a Londra!-
-Ahahahahahah sì certo mamma- risi di questa sua frase che mi suonava così strana; anche non sapendo chi fossero mi interessavano, le loro voci avevano un qualcosa di magico e ce n'era una in particolare che mi aveva colpito già dalla prima canzone.

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Capitolo 2
*** Buio ***


Stavo letteralmente piangendo dalla gioia. Eravamo davvero atterrati? Eravamo davvero a Londra? Non ci potevo credere! -Sara non possiamo perdere tempo e lo sai benissimo, dobbiamo andare subito in albergo e io devo cominciare a lavorare!- -Lo so mamma- dissi tristemente. Avrei voluto stare lì ad inspirare quell'aria all'infinito. Sì, il tempo non era buono; si sa che Londra non è una città soleggiata, ma io la amavo proprio per questo! Salimmo sul primo taxi disponibile che ci portò in un.. motel.. Mi aspettavo un hotel almeno a 4 stelle, e invece.. Lo so che mamma con il suo lavoro non guadagnava molto, ma vivere in un motel non era proprio quello che speravo. Ma era comunque un'avventura emozionante! La mamma girò la chiave nella serratura e entrammo. -Miao!- era Mima, la mia gatta, non l'avevo considerata per tutto il viaggio, mi ero ricordata di prenderla per miracolo.. insomma, avevo altri pensieri per la testa! La feci uscire e la prima cosa che fece fu sdraiarsi sul letto -Tesoro, per favore sistema le valigie io devo andare a lavorare, torno verso le 8. Ti voglio bene, ciao.- disse la mamma. -ocche..- non feci nemmeno in tempo a finire la frase che lei si chiuse la porta alle spalle. Guardai verso Mima e sospirai. Cominciai a sistemare vestiti, spazzolini, fotografie eccetera. Quando ebbi finito erano solo le 6. Cosa avrei fatto fino alle 8? Decisi di uscire, ma non potevo andare a Londra, mia madre si sarebbe offesa perchè avrebbe voluta vederla con me, così decisi di andare a fare un giro nel parco di fronte al motel. Non era affatto male e da lì potevo vedere... il Big Ben... ma allora la mamma mi aveva mentito! Non eravamo "così lontani da Londra da non potere arrivarci a piedi. Non potevo crederci, perchè avrebbe dovuto mentirmi? Che motivo c'era? Mi sedetti sulla panchina a pensare e dopo poco mi accorsi che era già buio. Mi incamminai verso casa, ancora immersa nei miei pensieri, talmente concentrata che quando attraversai la strada nemmeno mi accorsi della macchina che stava arrivando; sentii i freni stridere, mi girai di colpo e.... Buio.

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Capitolo 3
*** Piacere, io sono.. ***


"Non posso crederci, è il mio primo giorno a Londra e avevo già fatto un incidente" pensavo. -Non si preoccupi signora, non è niente di grave..- sentii dire -L'unica cosa è che deve tenerla controllata, sa se ha avuto qualche problema negli ultimi tempi?- -No no, anzi ci siamo appena trasferite a Londra, beh forse anche prima di trasferirci non aveva molti amici, ma non penso che.. insomma.. lei pensa che volesse suicidarsi? -E' molto probabile.. da quello che mi ha raccontato il guidatore, lui era molto attento e le ha anche suonato.... "No. non mi aveva suonato! Ne sono sicura. E poi non mi volevo suicidare..." I miei pensieri furono interrotti dal suono di una voce potente maschile -Ah, finalmente ti sei svegliata! Allora, come stai?- Era un uomo alto, sulla ventina "Andrebbe bene per mamma" pensai. -Emh, sì, tutto bene! Tu sei..?- -Sì, sono quello che era alla guida della macchina, mi dispiace tantissimo, non l'ho fatto apposta, ho cercato di fermarmi, ma- -Tesoro, come stai?- La sua voce fu interrotta da quella di mamma, che era entrata da poco nella stanza. Non l'avevo notato, ma nel letto di fronte a me c'era una ragazza che fissava l'uomo sulla ventina come fosse ipnotizzata "si sarà innamorata" pensai "forse le piacciono quelli più grandi!" -Tesoro..?- La mamma cominciava a preoccuparsi -Sì sì mamma, sto bene, sto benone, ma c'è una cosa che devi sapere..- Fui interrotta nuovamente -Signora mi dispiace tanto, io ho provato a fermarmi, ma..- l'uomo cercò di difendersi per la seconda volta -Non si preoccupi, l'importante è che mia figlia stia bene!- Sì era vero, ma volevo che mia mamma sapesse che non avevo tentato il suicidio, era stato tutto uno spiacevole equivoco. -Voglio farmi perdonare, posso invitarla a cena?- non potevo crederc, l'uomo di cui ancora non sapevo il nome stava flertando con mia madre proprio davanti a me -Oh, emh..- mamma era davvero indecisa, insomma.. come darle torto; andare a cena con uno sconosciuto che aveva appena rischiato di uccidere tua figlia.. Io avrei detto no! -Certo!- cosa? certo? ma.. -Mamma?- -Beh, tu potrai venire con noi è ovvio.- Vidi il viso dell'uomo spegnersi improvvisamente -No, no.. starò a casa -se così si poteva chiamare- da sola.- risposi. Gli occhi dell'uomo si illuminarono di nuovo. -Io ho un'idea migliore. Comunque piacere; io sono Paul, Paul Higgins.-

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Capitolo 4
*** Sei la mia migliore amica ***


La ragazza nel letto di fronte emise un urletto e Paul senza voltarsi sorrise sotto i baffi. Ma perchè? -Paul Higgins? Ho già sentito questo nome!- Anche la mamma sorrise; perchè tutti lo conoscevano tranne me? Proprio mentre stavo per chiedere alla mamma dove avesse sentito quel nome, entrò il dottore; -Allora...? -Sara- risposi. -Sì; allora Sara. Non è assolutamente nulla di grave- Paul tirò un sospiro di sollievo -ma per stanotte è meglio che tu rimanga qui! Potrai fare amicizia con Eleanor- La ragazza torno dal mondo dei sogni e cominciò a parlare -Come? Mi ero distratta- -Ce ne siamo accorti- dissi io ironicamente Accennò un sorriso. Il dottore continuò -Visto che entrambe dovrete stare qui un'ultima notte, potreste fare amicizia- Lei fece un sorriso a 32 denti -Ma certo!- Io non ero così entusiasta di quell'idea, ma almeno forse mi avrebbe confidato la sua cotta segreta per Paul. -Tesoro, io andrei- la mamma continuava a fissare Paul aspettando che le confermasse l'appuntamento, ma non lo faceva -Sì, emh..- balbettai -E tu e Paul potreste approfittare della mia assenza per andare a quella cena.- -Certo!- la mamma mi accarezzo i capelli e mi diede un bacio sulla fronte. -Allora andiamo- disse Paul. Si incamminarono insieme al dottore verso l'uscita e ovviamente Eleanor ricominciò a fissare Paul incantata! La porta stava per chiudersi, quando il dottore infilò la testa dentro per informarci che la cena sarebbe arrivata a momenti e poi chiuse la porta. -Giusto, la cena! Sono già le 22- -Le 22?- Eleanor tornò nel mondo reale -No, sono solo le 21! "Il mio orologio è ancora impostato sull'orario italiano, devo cambiarlo" Eleanor si alzò dal letto e venne a sedersi sul mio -Piacere, sono Eleanor Calder, ma tu puoi chiamarmi El- Mi presentai. -Cosa ti è successo?- mi chiese. -Il ragazzo che c'era qui prima, Paul ,si chiama, mi ha investito con la macchina- -COSA?- -Tranquilla, è tutto ok adesso- -No, non per quello! Insomma, sei stata investita da Paul, Paul Higgins!- -Ora tu mi spieghi chi è, lo stavi mangiando con gli occhi!- -No! NO! E' molto famoso, è molto famoso per me! Conosci i One Direction?- -Li ho sentiti nominare!- -Beh, loro sono la mia vita e Paul, Paul è il loro Manager!- -Come fanno persone che non conosci ad essere la tua vita?- Il nostro discorso fu interrotto dall'infermiera che entrò con la cena. El tornò al suo letto e ci mettemmo a mangiare. Una volta finito pregai Dio di non farmi mangiare mai più una cosa così orrenda. -Pigiama party?- El era in piedi davanti al mio letto con un sacchetto di caramelle in una mano e un portatile nell'altra. -Ma tu quanti anni hai?- le chiesi guardandola storto. -21, ma non è mai troppo tardi per fare una festa- -Ma non ti annoi a stare con me? Ho solo 14 anni!...- -Ora tu sei la mia migliore amica!-

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Capitolo 5
*** Best Friend ***


Capitolo 5 -Mi.. migliore amica?- -Sì, perchè l'idea non ti piace?- sembrò triste all'idea del mio dissenso. -Sì, cioè, ovvio, ma non capisco perchè; non ci conosciamo proprio!- -Ecco.. la mia migliore amica mi ha 'mollata' perchè ascoltavo i One Direction, tu invece non lo hai fatto, non mi hai offeso quando ti ho detto che ero una directioner, e per questo penso che tu sia la mia migliore amica- Wow, era una ragazza davvero dolce, l'avevo giudicata male; mai giudicare un libro dalla copertina! Ad El ritornò il sorriso e richiese -Allora pigiama party?- Annuii e le feci spazio sul letto. Fu una notte indimenticabile, passata ad ingozzarci di caramelle e guardare filmati divertenti su you tube dei quali io capivo la metà delle frasi dette. Nonostante la puzza d'ospedale, le domande che mi stavo ponendo su cosa stessero facendo mamma e Paul a quell'ora, il finto suicidio e il letto pieno di zucchero, era stata, per ora, la più bella serata passata in Inghilterra; quel posto che dovevo cominciare a chiamare Londra, perchè non era 'tanto lontano' come diceva mamma.. le dovevo chiedere perchè mi avesse mentito. All'improvviso i miei pensieri furono interrotti dalla frase di El che mi fece sentire importante, per la prima volta DAVVERO importante per una persona: -Vuoi vedere il ragazzo che mi piace?- -Certo- risposi. Stranamente non lo cercò né su facebook né su twitter, ma direttamente su google, e uscirono parecchie foto di un bellissimo, giovane ragazzo chiamato 'Louis Tomlinson' -Eccolo- -E' molto, molto, molto carino! Ma viene a scuola con te? Aspetta, tu vai al college, vero?- -No no, io non vado al college, io faccio la modella- colpo al cuore, ecco, ora me ne sarei andata in giro con una modella accanto e chi mi avrebbe guardato più?.. -E lui è Louis.. uno dei 5 dei One Direction..- -Ora capisco tutto.. ma come fai ad essere innamorata di un ragazzo che non hai nemmeno mai visto dal vivo?- -Non lo so, lo sono e basta! E poi fa mano male..- Non capii la sua affermazione, e lei lo intuì dall'espressione incuriosita della mia faccia -Non puoi ricevere un rifiuto- Aggiunse -Se si dovesse mettere con una ragazza non rischi di tirarle un pugno in faccia se la vedi passare per strada, perchè probabilmente passerebbe per strada con lui e sarebbero circondati da bodyguard!- -Aspetta questo è un bene per lei!- sghignazzai. Cominciammo a ridere. -Devo farti diventare una directioner- -Come fai? Penso che non mi ricorderò nemmeno i loro nomi- -Anche io all'inizio lo pensavo, ma ora l'unica cosa che fatico a ricordarmi è l'ultima lettera dei loro codici fiscali!- La guardai dall'alto al basso, preoccupata per dove sarebbe andata a finire la sua vita se avesse continuato per quella strada. -Non ci credo.. tu sei italiana, giusto?- -Sì. Perchè?- -Perchè proprio oggi sono in Italia, a un programma chiamato Sanremo- -Ah, sì; lo conosco! Lo avevo sentito dire che quest'anno sarebbero venuti dei cantanti inglesi! L'anno scorso è venuta Avril Lavigne!- -Sì, beh... a quanto pare nessuna delle due li vedrà! O per lo meno non stasera; domani qualche ragazza italiana caricherà il video!- -Lo spero per te- Conclusi il discorso. El mi prese il computer che avevo sulle gambe e cominciò a digitare 'One Direction video diary xfactor week 1 sub ita' -Grazie!- Esclamai; senza i sottotitoli in italiano avrei capito poco e niente Dopodichè fece partire il terzo video e si videro 5 ragazzi sulle scale...

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Capitolo 6
*** Best Friend ***


Capitolo 5 -Mi.. migliore amica?- -Sì, perchè l'idea non ti piace?- sembrò triste all'idea del mio dissenso. -Sì, cioè, ovvio, ma non capisco perchè; non ci conosciamo proprio!- -Ecco.. la mia migliore amica mi ha 'mollata' perchè ascoltavo i One Direction, tu invece non lo hai fatto, non mi hai offeso quando ti ho detto che ero una directioner, e per questo penso che tu sia la mia migliore amica- Wow, era una ragazza davvero dolce, l'avevo giudicata male; mai giudicare un libro dalla copertina! Ad El ritornò il sorriso e richiese -Allora pigiama party?- Annuii e le feci spazio sul letto. Fu una notte indimenticabile, passata ad ingozzarci di caramelle e guardare filmati divertenti su you tube dei quali io capivo la metà delle frasi dette. Nonostante la puzza d'ospedale, le domande che mi stavo ponendo su cosa stessero facendo mamma e Paul a quell'ora, il finto suicidio e il letto pieno di zucchero, era stata, per ora, la più bella serata passata in Inghilterra; quel posto che dovevo cominciare a chiamare Londra, perchè non era 'tanto lontano' come diceva mamma.. le dovevo chiedere perchè mi avesse mentito. All'improvviso i miei pensieri furono interrotti dalla frase di El che mi fece sentire importante, per la prima volta DAVVERO importante per una persona: -Vuoi vedere il ragazzo che mi piace?- -Certo- risposi. Stranamente non lo cercò né su facebook né su twitter, ma direttamente su google, e uscirono parecchie foto di un bellissimo, giovane ragazzo chiamato 'Louis Tomlinson' -Eccolo- -E' molto, molto, molto carino! Ma viene a scuola con te? Aspetta, tu vai al college, vero?- -No no, io non vado al college, io faccio la modella- colpo al cuore, ecco, ora me ne sarei andata in giro con una modella accanto e chi mi avrebbe guardato più?.. -E lui è Louis.. uno dei 5 dei One Direction..- -Ora capisco tutto.. ma come fai ad essere innamorata di un ragazzo che non hai nemmeno mai visto dal vivo?- -Non lo so, lo sono e basta! E poi fa mano male..- Non capii la sua affermazione, e lei lo intuì dall'espressione incuriosita della mia faccia -Non puoi ricevere un rifiuto- Aggiunse -Se si dovesse mettere con una ragazza non rischi di tirarle un pugno in faccia se la vedi passare per strada, perchè probabilmente passerebbe per strada con lui e sarebbero circondati da bodyguard!- -Aspetta questo è un bene per lei!- sghignazzai. Cominciammo a ridere. -Devo farti diventare una directioner- -Come fai? Penso che non mi ricorderò nemmeno i loro nomi- -Anche io all'inizio lo pensavo, ma ora l'unica cosa che fatico a ricordarmi è l'ultima lettera dei loro codici fiscali!- La guardai dall'alto al basso, preoccupata per dove sarebbe andata a finire la sua vita se avesse continuato per quella strada. -Non ci credo.. tu sei italiana, giusto?- -Sì. Perchè?- -Perchè proprio oggi sono in Italia, a un programma chiamato Sanremo- -Ah, sì; lo conosco! Lo avevo sentito dire che quest'anno sarebbero venuti dei cantanti inglesi! L'anno scorso è venuta Avril Lavigne!- -Sì, beh... a quanto pare nessuna delle due li vedrà! O per lo meno non stasera; domani qualche ragazza italiana caricherà il video!- -Lo spero per te- Conclusi il discorso. El mi prese il computer che avevo sulle gambe e cominciò a digitare 'One Direction video diary xfactor week 1 sub ita' -Grazie!- Esclamai; senza i sottotitoli in italiano avrei capito poco e niente Dopodichè fece partire il terzo video e si videro 5 ragazzi sulle scale...

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