Rose Weasley è un' adolescente-strega del tutto normale. Più o meno...

di Jeis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il clan Weasley-Potter ***
Capitolo 2: *** Castrare i platinati potrebbe diventare uno sport nazionale ***
Capitolo 3: *** Non so se ridere o piangere... Plinkie?! ***
Capitolo 4: *** L' innaffiatore umano... ***
Capitolo 5: *** I.C.P.V. In crisi per il vestito ***
Capitolo 6: *** La vittoria sa di frutti di bosco ***
Capitolo 7: *** Strano ma vero ***
Capitolo 8: *** Morta dentro ***
Capitolo 9: *** Rinascita ***
Capitolo 10: *** Il party... meraviglioso? ***
Capitolo 11: *** Severus e Hyperion... ***
Capitolo 12: *** Strani avvenimenti ***
Capitolo 13: *** Avvelenata ***
Capitolo 14: *** Amori ***
Capitolo 15: *** Vocalist ***
Capitolo 16: *** Audizioni ***
Capitolo 17: *** A pezzi ***
Capitolo 18: *** Tra lucchetti, chiavi e vestiti... ***
Capitolo 19: *** Scoperte scioccanti ***
Capitolo 20: *** Colonne e baci ***
Capitolo 21: *** E finalmente esce il sole ***
Capitolo 22: *** Misteri da risolvere ***
Capitolo 23: *** Non c' è nulla da capire nell' amore ***
Capitolo 24: *** Epilogo: Ogni istante. ***



Capitolo 1
*** Il clan Weasley-Potter ***


Capitolo 1: Il clan Weasley-Potter
 


Penso sia inutile dire che la mia vita è sempre stata piuttosto muovimentata. Tra un fratello rompicoglioni, cugini invadenti, zii premurosi, padri soffocanti e madri esigenti, non ho mai avuto un briciolo di calma. Chi sono io? Cercherò di essere esauriente, sono una ragazza, capelli rossi - capirai che novità -, occhi bluissimi, pelle pallida e al quanto sensibile. Magra, alta un metro e un tappo, permalosa, agressiva, capitano della squadra di Quidditch, mentalmente instabile - il che, chiariamoci, non è sinonimo di fuori di testa - e accanita tifosa dei Chudley Cannons.

In due parole: Rose Weasley.

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La mia casa non è certo una villa, ma non c' è male. E' a due piani, ha una cucina, un salotto, due bagni, e tre stanze da letto. La mia ha le pareti blu, una finestra, delle librerie che uso per lo più come contenitori di videogiochi, un grosso letto dalle coperte viola, tende azzurre e una scrivania. Ovviamente ci sono poster, disegni e divieti attaccati ai muri, insieme alla mia fedele scopa - Venerdì - che uso per allenarmi anche fuori da Hogwarts (e ammettiamolo, è utile anche per fratelli ficcanaso... non so se mi spiego). E l' ordine di codesta camera è del tutto discutibile, ma io sinceramente mi trovo meglio così. Insomma, perchè essere tanto banali da usare l' armadio solo come contenitore di vestiti? E la scrivania? Spargendoci sopra gli abiti si vede più chiaramente la scelta, no? Poi, sotto il letto c' è un intero mondo da essere scoperto, perchè non nasconderci gli avanzi della cena? Non si sa mai che non ti venga fame di notte. Mamma però non sembra molto entusiasta delle mie deduzioni.

<< Rose, scendi! >> è mia madre che mi chiama, Hermione Weasley. Non è brutta per essere madre di due figli, moglie di Ronald Weasley e Magiavvocato allo stesso tempo, il che - credetemi - fa invecchiare parecchio. Ha capelli mossi e castano- chiari, occhi nocciola e carnagione lattea. E' a posto, peccato che fa più paura di Voldie in persona quando è incazzata, il che succede per lo più in due occasioni: quando arriva la mia pagella di fine anno e quando papà torna a casa ubriaco con zio Harry, cantando l' inno dei Cannons.

Scendo le scale, oggi è un giorno speciale. E' il primo di settembre, il che significa che io e - purtroppo - Hugo torneremo a Hogwarts, io per il quarto anno, lui per il terzo.

<< Sei pronta? Hugo è già partito con papà, manchiamo solo noi due, e dobbiamo sbrigarci, manca solo mezz' ora alla partenza! >> esclama la mia genitrice indignata, si. Mezz' ora. << Mamma...? >>

<< Si? >>

<< Lo sai che quell' orologio è in dietro di venticinque minuti, vero? >>

<< ... >>

Eccoci che corriamo come due forsennate verso il binario 9 e 3/4. D' altronde, una donna che corre gridando "FAMMI PASSARE O TI SCHIANTO!" e una ragazza che spinge a tutta birra un carrello con tre gufi sopra - che, a proposito, si chiamano Fragola, Ciliegia e Kiwi -, di sicuro non danno nell' occhio.

<< Finalmente! >> dice sollevato papà vedendoci, mamma gli riserva una di quelle occhiate da cane rabbioso che sa fare solo lei e mi saluta con un "Io non sono mai in ritardo, è tutta colpa tua!" e un bacio sulla guancia. Quasi mi mancheranno.

Quasi.

Salgo sul treno con i miei tre amori e cerco lo scompartimento della banda Weasley-Potter. Lo trovo dopo poco, è difficile non notare tante teste rosse e un idiota - James - che racconto di come abbia vinto l' ultima partita prendendo il boccino e, per un pelo, non schiantanosi contro il suolo. << 'Giorno Gente! >> saluto entrando, non fraintendetemi, non vado d' accordo con tutti i miei familiari. Penso che si sia vagamente capito che tipo di rapporto ho con Hugo, Fred è un suo grande amico quindi non c' è storia, Rox è una in gamba, capelli mossi e castani, pelle mulatta (ereditata da zia Angie) e occhi color cioccolato, Molly, capelli rossi e corti, occhi chiari e il classico caratterino da ribelle - cosa che abbiamo in comune -, tutto il contrario di sua sorella Lucy, che ha lunghi capelli - ovviamente rossi - lisci, occhi azzurrissimi, labbra rosse e un corpo tecnicamente perfetto, è in concorrenza con Victoire, bionda e occhi verdi, Dominique è simpatica, ha capelli biondi e mossi, occhi verde-azzurri e un sorriso enorme, Louis è un coglione, non c' è altro da dire, il classico biondino figo che è meglio evitare, passando ai Potter c' è Lily, una ragazzina dolce, con lunghi capelli mogano, occhi verdi e un' aria angelica (tutta apparenza, ovviamente), Albus - delusione di papà Ron perchè tra i Serpeverde e tifoso dei Falcons - capelli scuri e occhi verdi, intelligente, tranquillo e scaltro, non sembra nemmeno un membro della banda Weasley-Potter, e James, moro, occhi grandi e castano-verdi, pelle dorata e un ghigno perenne sul volto. Lo adoro quel ragazzo, insieme architettiamo scherzi che fanno tremare tuttti i Serpeverde, ecetto Al, lui di solito ci sgama sempre, quel so-tutto-io insopportabile!

Non so come facciamo a starci tutti nello scompartimento, mi siedo in braccio a James giusto in tempo, il treno parte e noi tutti salutiamo una Hermione felice, un Ron triste, una Ginny in lacrime ed un Harry sorridente, che dire?

Si parte! Speriamo bene...

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<< Quell' idiota di Travor ha mollato Domi... >> dice Molly con aria triste, adesso si spiega quel suo muso. Domi non assomiglia a me o a Molly, nè caratterialmente nè tanto meno esteticamente. Quando è triste per qualcosa si chiude in se stessa e si deprime, quando io o Molly abbiamo la lunastorta persino Gazza si para le chiappe. Io, Domi e Molly siamo un trio, di tutte le mie cugine sono quelle che preferisco, insieme a Rox. Solo che Rox è dell' età di James, ed essendo un gran pezzo di ragazza passa il suo tempo con i ragazzi, inoltre non credo sia mai stata mollata, di solito è lei che spezza i cuori del sesso opposto. << Non è niente, davvero >> cerca di convincerci la biondina, Louis se ne esce con una delle sue << Se vuoi io e James andiamo a spaccargli il culo >> il che non sarebbe poi un' idea tanto malvagia, ma Domi non è il tipo << No! Ma che ti viene in mente? >> sbotta lei, sorrido. Iniziano a litigare come due pazzi, questo lato di Louis mi piace, fa incazzare la gente, ma non la fa deprimere. Io - sinceramente - preferisco la prima, non so Domi. << Rosie, ti interessa uno scherzetto per le Serpi, così, per inaugurare l' anno? >> chiede con una luce malandrina negli occhi James, io sorrido. James mi conosce troppo bene. << Scordatevelo >> grugnisce Al, mi sono appena accorta che è vicino a noi, cazzo, è poprio basso. Persino più basso di me, e ce ne vuole gente. << Albie, di che t' impicci? >> chiedo << Se allagate il mio dormitorio un' altra volta, sono affari miei >> annuncia << Ma tu che c' entri, scusa? Tanto la tua stanza la tralasciamo sempre, no? >> chiede James << Si, e ti facciamo anche un gran favore, visto che in camera con te c' è quello stronzo ossigenato, che avrei tanata voglia di affogare >> dico con una smorfia, si, sto parlando proprio di lui: Scorpius Malfoy. Il personaggio che più odio in assoluto. Per cinque validi motivi:

1. E' mostruosamente alto, e non perchè io vedendolo dal basso della mia statura esageri.

2. E' un biondo, biondissimo Malfoy con la puzza sotto al naso, e secondo me è sicuramente tinto!

3. E' uno stronzo che ci prova con tutte, ma alla fine nessuna dura più di una notte, e questo comportamento indica un' insicurezza colossale, e l' attaccamento che ha nei confronti di Al mi fa venire in effetti dubbi sul suo orientamento sessuale.

4. Come ho già fatto notare, èil migliore amico di mio cugino Al, e si è assicurato di portarlo dalla sua parte, così quell' idiota lo difende sempre.

5. E' il capitano della squadra Serpeverde, e - per qualche assurdo motivo - tutte le partite Grifondoro-Serpeverde finiscono SEMPRE in pareggio. Dannato Malfoy.

<< Scorpius non è uno stronzo. Ma in qualsiasi caso il tuo odio nei suoi confronti è reciproco >> dice Al, portando gli occhi al cielo. Oh, questo lo so. Infatti mi occupo personalmente che questo astio tra noi due sia forte e duraturo, con scherzi di ogni genere.

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Il viaggio tutto sommato è stato piacevole, lungo, ma piacevole. Io e Jamie alla fine abbiamo desistito a fare piani rovina-vita ai Serpeverde davanti a Al, ma questo non vuol dire che non ci riproveremo mentre lui non sente...

<< Rose, posso parlarti? >> mi chiede titubante Lily, la guardo stranita. Non abbiamo mai avuto questa grande confidenza, certo non la odio, ma non c' è mai stato il legame che unisce Molly, Domi e me, anche perchè lei ha solo dodici anni. << Dimmi >> rispondo tuttuavia, non posso mica mandarla via. Lei mi prende per mano e mi attira lontano dagli altri, in un angolino del corridoio << Ecco, se ci dovesse essere un ragazzo... >> inizia, o dio, Jamie mi uccide << ...magari carino... magari molto carino, tu che faresti? >> mi chiese, eravamo quasi della stessa altezza, ma questo è un punto dolente, la guardai nei suoi occhi verdi per un secondo e sorrisi << Ti sei presa la tua prima cotta >> affermai facendola arrossire << Che tipo è? >> chiesi d' un tratto interessata, sedendomi sul davanzale della finestra. Erano in pochi quelli che mi chiedevano consigli, tanto valeva approfittarne << E' uno popolare, ed è più grande. Non sa nemmeno che esisto >> sospirò triste, di sicuro Lily non è una che si nota, voglio dire ha dodici anni! Però è una ragazzina molto dolce e anche bella,crescerà bene << Senti, che ne dici di iniziare con il diventare sua amica? Magari vedendoti crescere capirà che sei una carina, inoltre di sicuro avrai più possibilità di conquistarlo! >> suggerii, lei sorrise, mi scoccò un bacio sulla guancia e mormorò un grazie correndo via felice. << Ehi, di che parlavate? >> chiese Jay avvicinandosi e sedendosi accanto a me, se sapesse che ho appena spinto la sua sorellina tra le grinfie di un ragazzo - che non è lui - mi ucciderebbe. Già, perchè James Sirius Potter è un' idiota patentato, simpatico e anche infantile, ma è un' idioda patentato molto, molto geloso. << Di niente. Andiamo a cena? Muoio di fame! >> evitai la domanda, lui non parve farci caso.

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Buongiorno gente! Si, lo so, starete pensando che ho tendenze masochiste, e confesso che sto facendo lo stesso. Perchè solo una mentecatta come me publicherebbe una SECONDA fanfic mentre ne sta già scrivendouna, codesta fanfic - tuttavia- è del tuttdifferente dall' altra, sia per come stile di scrittura, sia come tematiche etc. Quindi chiarisco una cosa: è Rose ad essere fuori di testa, non io. Bene, che ne dite sdi commentare il mio capitoletto, anche solo per dire che mi conviene ritirarmi, va bene. Acetto consigli e critiche che mi aiutino a milgiorarmi, baci, Jeis...

Poichè solo una mentecatta cSSShhhhs 

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Capitolo 2
*** Castrare i platinati potrebbe diventare uno sport nazionale ***


 Capitolo 1
Castrare i platinati potrebbe diventare uno sport nazionale

 

Nonostante l' anno scolastico fosse iniziato già da un po, Molly continuava a stressarmi per i votacci che prendeva, usando come scusa che si era disabituata alla severità degli insegnanti. Come se si fosse mai efettivamente abituata, tzè. Di sicuro però non sono la persona migliore per criticarla, quando mia madre va a parlare con i professori, la prima frase che le dico è "Non ascoltarli, sono tutte balle!", ovviamente non mi crede anima viva.

Tornai nella stanza e mi stravaccai sul mio letto, ero stanca morta << Hai sentito le voci, Rose? >> mi chiese Domi mentre mangiava una cioccorana sul suo letto << Quelle che dicono che Al è diventato gay? Si, e francamente non mi stupisco, fin da piccolo ha sempre preferito giocare con le bambole che con le scope... >> stavo dicendo << No! Al è fidanzato con Monique Brown, ricordi? Comunque io parlavo del fatto che dicono che ci sarà un ballo di Natale quest' anno, spettacolare! >> mi corresse Domi, Rose sbuffò. << E dai! Sarà un' ottima occasione per farci belle, inoltre magari incontrerai qualche ragazzo interessante! >> sorrise incoraggiante la bionda << Si, come no. E comunque io non ci vengo, o se si mi metto la tuta >> mugolai, brutta, brutta mossa << ROSE WEASLEY! NON TI AZZARDARE A VENIRE ALLA FESTA IN TUTA, A MENO CHE NON VUOI ESSERE SCHIANTATA DALLA SOTTOSCRITTA! >> urlò fuori di se, Domi non amava il mio lato poco femminile, un' altra cosa che avevo in comune con Molly, comunque.

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<< Interessante >> dissi << Rose? >> chiese Albus.

<< Molto interessante >>

<< Rose >>

<< Molto, molto, molto interessante >>

<< Ma ti sei rincoglionita? >> sbottò Al, eravamo in Sala Grande e comprendo che sembravo aver preso un bolide in testa, ma avevo un buon motivo.

<< No, Al. Non sono rincoglionita. Ma sono molto indignata, come hai potuto? >> chiesi offesa.

<< Di che parli? >> e faceva pure il finto tonto?!

<< Ti sei messo con Monique Brown! E non mi hai detto nulla! >> gridai.

<< Rose... >>

<< Non ho ancora finito, bello! E io che ti dico sempre tutto! Vergognati! >>

<< Rosie... >>

<< E non chiamarmi Rosie! No, davvero non farlo >> dissi minacciosa, solo James poteva chiamarmi così e rimanere illeso, poichè io ero l' unica ad avere il permesso di storpiare il suo nome facendolo diventare "S.J." o "Jamie" o anche "Jay".

<< Cazzo, Rose! Me l' hai presentata tu! Mi hai anche detto di farmi avanti perchè era cotta! Quando ci siamo messi insieme ti sei messa a ballare la hula sul tavolo da cucina! >>

<< Ah, giusto >>

<< Sei un' emerita cogliona >> ammise disperato Al << Su questo hai proprio ragione >> disse una voce alle mie spalle, mi girai di scatto, irrigidii le spalle, assottigliai gli occhi, chiusi i pugni e divaricai le gambe: era la mia posiozione ho-appena-avvistato-Malfoy.

<< Malfoy, vai a farti fottere da qualche oca dell' ultimo anno, qui stiamo parlando di cose serie >> sibilai << Non ne dubito, rossa, si da il caso che tu, un tavolo da cucina e una gonnellina di paglia sia la cosa più seria che mi viene in mente >> rispose inarcando un soppracciglio << E tu come fai a sapere che avevo la gonnellina?! >> chiesi spaventata, mi stava forse spiando? Mi autorisposi di no, quando notai che Al e quel demente stavano per scoppiare a ridere.

<< E comunque, Malfoy, chiamami un' altra volta rossa e ti castro >> dissi con nonchalance << Deluderai milioni di donne >> replicò in tono drammatico << Anche se posso comprendere il tuo desiderio bruciante di entrarmi nei pantaloni >> ghignò, Al fece retromarcia, il discorso stava diventando zona rossa per lui, Scorp e Rosie si stava surriscaldando. << Ti piacerebbe! Inoltre non credo ci sia granchè là dentro! Sei un tale mollaccione! >> disse lei ispezionandosi le unghie << Non hai idea di quanto ti sbagli, rossa >> replicò sorridendo, Al indiettreggiò ancora << Sai Malfoy? Forse tu non mi conosci abbastanza per saperlo, ma io mantengo sempre le mie promesse, Accio Forbici! >> soffiai, adesso iniziava il divertimento. Malfoy - all' inizio incredulo - si riscosse iniziano a scappare, quando Al gli mimò con le labbra 'Cerca di salvarti'. Mi misi a correre, avevo in vantaggio il fatto che fossi piccola e scattante, ma lui aveva le gambe lunghe,cazzo! << Platinato stoppati! Tanto ti prendo lo stesso! >> gli stavo gridando dietro, ero quasi sul punto di prenderlo, la mia mano stava per sfiorare il suo mantello, riuscivo a sentire il suo profumo di frutti di bosco da così vicino, quando qualcuno mi afferrò per la vita, e Malfoy se la svignò nei sotterranei. Mi girai lentamente, davanti a me c' era un James piuttosto confuso, fece saettare lo sguardo da me alle forbici che avevo in mano, poi impallidì. << Rosie... > sussurrò appena << James Sirius Potter, ti sei appena guadagnato il mio odio eterno >> sibilai, lo stavo guardando in cagnesco << M-ma, scusa! A p-proposito che facevi con l' oss-ssigentao? >> balbettò, mi rimisi composta e con il tono più tranquillo del mondo risposi che cercavo di castrarlo. Lui mi guardò per un momento, poi portò una mano tra i suoi capelli castani e assunse uno sguardo depresso, fece un verso simile a quello di un cuccilo quando lo bastoni - non che io abbia passatempi del genere, gente - e gli si inumidirono gli occhi << Mi spiace, Rosie. Ti ho vista correre e... sono un' idiota. Non posso crederci, stavi quasi per afferrarlo... sarebbe stato epico... >> piagniucolò dispiaciuto, mi venne da ridere << Su, Jamie. Cerca di farti perdonare invece di piangere sul latte versato! >> dissi, filai via prima che iniziasse efettivamente a piangere, perchè se c' era una persona che odiava Malfoy più di me, quallo era James.

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<< Rose, perchè ti ho vista rincorrere Malfoy per i corridoi sta mattina? >> mi chiese Molly << Avevo voglia di una corsetta >> risposi annoiata. Era una lezione di Storia della Magia particolarmente soporifera, mi sentivo vogliosa di gridare a Ruf che non me ne fotteva una minchia di come gli gnomi abbiano salvato le pannocchie magiche dagli unicorni, ma avevo già tre punizioni questa settimana, e preferirei evitarne una quarta. Per fortuna la prossima ora era di buca, un' ippogrifo aveva zoppato Hagrid, a quanto pare si era preso una certa confidenza con l' animale, e mentre riflettevo sui gusti sessuali di Hagrid mi venne la folgorazione, ma certo! Se volevo scovare il punto debole di Malfoy - scartando i gioielli di famiglia - dovevo farmi aiutare da Albie, lui era il suo migliore amico! Lo conosceva meglio di chiunque altro! Ma come l' avrei convinto a parlare? Ho paura che le botte non bastino... le prende tutti i giorni da Jay, ormai ci è abituato... mi serve Rox.

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Ero a pranzare, di Roxanne nessuna traccia, accidenti a lei! Quando serve non c' è mai! Oh, eccola che viene verso di noi << Rox, ti devo parlare >> dissi guardandola seriamente << Non ho visto il tuo reggiseno rosa, Rose >> disse portando gli occhi al cielo, James - seduto accanto a me - sogghignò << No! Non di questo, e comunque alla fine era nella pantofola a forma di cigno di Domi. Si tratta di una cosa che devi fare per me >> sorrisi malandrina, lei si sedette vicino a James, tanto sapeva che se stavo architettando qualcosa, lui era mio complice << La mia ricompensa...? >> chiese ammiccante << Tre scatole di cioccolatini al Rum babbani, me li ha regalati il nonno l' estate scorsa >> sussurrai << Che cosa vuoi? >> domandò curiosa << Mi serve del Veritaserum >> sputai, ormai era nostra complice anche Rox << Perchè non chiedi ad Al? Io sono brava, ma lui è davvero fantastico a Pozioni! >> disse << Lo so, ma il Veritaserum è proprio per lui, e se cercassi comunque di farglirlo fare farebbe troppe domande >> spiegai << E, di grazia, che devi chiedere ad Al? >> era un po sospettosa.

<< Il punto debole di Scorpius Malfoy >>

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Ora, non so se farvi una statua o incoronarvi! Sciegliete voi! Grazie mille per le recensioni stupendissime, siete adorabili! Fatemi sapere che ne pensate del capitolo, poichè non sono sicura che sia decente - mi fa schifo in realtà - ma visto che l' ho riletto molte volte, penso che tutto sommato sia leggibile... ditemi voi, ciauuu <3volte, penso che tuttu 

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Capitolo 3
*** Non so se ridere o piangere... Plinkie?! ***


Capitolo 3
 

Non so se ridere o piangere, Plinkie?!
 


Sono passati un po di giorni ormai, Rox mi ha consegnato il Veritaserum, ed io i cioccolatini a lei. Adesso c'è un' altro problemino, come farlo bere ad Albus? Io e Al abbiamo un rapporto di amore-odio. Non è come con Jay, che sembra adirittura il mio ragazzo, Al è un Serpeverde, motivo per il quale non ho mai smesso di sfotterlo, è un tappo, altro motivo per cui lo prendo per il culo, ed è amico dell' ossigenato, e qui non ho altro da aggiungere. Ho deciso, agirò per mano di Domi, lei va d' accordo con tutti.

<< Domi, smettila di rovistare nell' armadio e vieni qui, ti devo chiedere una cosa >> dissi seria, sedendo su una poltrona nella nostra stanza, Domi si avvicinò non sospettando nulla, povera ragazza << Senti, ti devo chiedere un favore >> lei mi guardò male << Devi solo mettere una cosettina per me nel succo di zucca di Al, tutto qui >> dissi come se niente fosse, lei mi guardò esterrefatta << Sei pazza se credi che parteciperò alle bravate che fate tu e James! Non drogherò mio cugino per nulla al mondo >> esclamò, io sospirai << E se ti dessi il permesso di sciegliermi il vestito per il ballo? >> sussurrai, qualcosa fece crack nella mia testa, probabilmente è il crevello, nessuno dava campo libero a Domi in queste cose, è come chiedere aiuto con i compiti a me, stai certo che il giorno dopo finisci in terapia << Che cosa devo fare?>> mi chiese complice, ormai è fatta.

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Avete presente qei momenti tranquilli, in cui camminate tranquillamente per i corridoi, con pensieri assolutamente tranquilli?

Nel mio caso, sono molto rari. Ma era proprio ciò che stavo facendo, in realtà immaginarmi di passare su Malfoy con un tagliaerba babbano non è esattamente un pensiero tranquillo, ma sono dettagli. Comunque, stavo vagando senza meta immersa nei miei soavi - e al quanto cruenti - pensieri, quando un secondino mi corre in contro << Lei è la signora Rose? >> mi chiese titubante, mi venne voglia di schiantarlo solo per il 'signora', ma decisi di non farlo per misericordia << Si... signorina, comunque >> sibilai, lui ansimava e aveva uno sguardo spaventato, non credevo di mettere tanta paura ai bambini << Presto, Lily è nei guai! >> disse, prendendomi per mano e trascinandomi fuori, normalmente avrei lasciato la piccola Potter al suo destino, ma la nostra chiaccherata me l' aveva fatta vedere sotto un punto di vista differente, fare azioni eroiche non era nel mio stile, ma c' è sempre una prima volta! Meglio per mia cugina che per uno sconosciuto, no? << Lasciatemi stare! >> gridava Lily, aveva le lacrime agli occhi, i capelli spettinati e l' uniforme sporca, era vicino al Lago, da sola, con tre ragazze di fronte, quella bionda le venne davanti e le puntò la bacchetta contro << Verdai, piccola sfregiata, che ci sono persone che è meglio non sfidare! >> disse con un tono che mi fece venir voglia di vomitare, ok, non ero certo una puritana, innocente e beniamina dei marmocchi, ma vedere una del sesto anno che se la prende con una secondina, è proprio una cosa quallida. Se quella secondina - poi - è mia cugina, il mio orgoglio Weasley non può non farsi sentire. Mi catapultai di fronte a lei, la bionda mi guardò dall' alto in basso, nel vero senso della parola, ve l' ho detto che sono nana. << E tu chi saresti? >> mi chiese, tirai fuoiri la bacchetta << Expelliarmus! >> gridai, poi con un 'Accio' mi presi tutte e tre le bacchette e la guardai assottigliando gli occhi << Rose Weasley, troia. E per tua informazione, te la stai prendendo con mia cugina >> risposi, lei mi guardò spaventata, capendo chi ero e che cazzata aveva appena fatto, ma poi si rese conto che era un po strano quello che stavo facendo, infatti l' anno scorso, quando quelli dell' ultimo anno hanno piacchiato Albus, non ho mosso un dito, ma era diverso! Li avevo ingaggiati io... mi aveva soffiato il pezzo di torta, quel bastardo. Le schiantai, aprofittando del lro sconcertamento, e con tutta la disinvoltura di cui ero capace aiutai Lily a rialzarsi << Tutto ok? >> le chiesi, lei annuì << Hai presente quando ti ho detto che il ragazzo che mi paiceva era popolare? Bene. Loro sono delle sue ammiratrici... >> spiegò indicandole << Capisco, be', farò in modo che Rox gli tolga un bel po di punti, e che ne aggiunga a noi, tanto vale approfittarne, no? >> proposi, il fatto che Rox fosse un Prefetto, talvolta era utile.

<< Rosie! E' fatta! >> mi disse James, io lo guardai per un attimo << La chioccia ha depositato l' uovo? >> chiesi, Jamie portò gli occhi al cielo << Si, si. Solo tu potevi sciegliere nomi in codice così stupidi >> mugugnò, lo zittii e guardai Albus ingerire il succo di zucca che beveva ogni mattina << Si! Il pulcino è bagnato, ripeto, il pulcino è bagnato! >> esclamai, Jay fischiettò facendo finta di non conoscermi, mentre metà Sala Grande mi fissava rassegnata, ormai persino gli insegnanti erano abituati ai miei scleri.

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<< Inizia l' operazione A.I.P. >> sussurrai, io e James stavamo aspettando Al, davanti all' ingresso della Sala comune Serpeverde << Questa me la devi spiegre, Rosie >>

disse James, lo guardai stranita << Ma è chiaro! Affondiamo Il Paltinato! >> replicai - offesa per il fatto che non avesse capito - lui mi squadrò, pensando cose che non avrebbe mai avuto il coraggio di dirmi in faccia, io gli feci la linguaccia. << Arriva >> sussurrò Jay, partimmo sincronizzati, io afferrai Al per il braccio destro, James per quello sinistro, i Serpeverde non ci fecero nemmeno caso, ormai situazioni del genere erano all' ordine del giorno, se c' ero io di mezzo poi, era quasi normale.

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Ed eccoci qui, nella stanza di Jamie, dove siamo solo io - seduta sul letto - e Jamie davanti a Al, che è legato ad una sedia. << Allora Al, dicci, qual' è la cosa che che malfoy più teme ed odia al mondo, e vedi di fare in fretta, non sarà bonario >> disse James esaltato, gli piaceva fare la parte del "polizziotto cattivo" << Rosie >> rispose calmo, io gli riservai un' occhiataccia. << Qualcos' altro? >> chiesi, si vedeva chiaramente che cercava di non aprir bocca, sudava freddo, boccheggiava, cercava di trattenere il respiro << Al, su, non fare resistenza, tanto è inutile >> disse annoiato Jay << Rispondi, Albus, quel' è il più grande segreto di quel platinato, eh? >> sbottai infastidita. Lui cedette e sospirò rassegnato << Il suo più grande segreto è... Plinkie >> sussurrò.

<< Plinkie? >> chiesi confusa.

<< Plinkie >> rispose Al, tristissimo.

<< Plinkie >> ripetei.

<< Che cazzo è un Plinkie?! >> sbottò Jay.

<< E' il trecheco di peluche senza cui non riesce a dormire >> spiegò Al.

Pausa.

<< Hahahahahaha >>
<< Hahahahahaha, oddio muoio, Jamie reggimi! >>

<< Hahahahaha, questa è sensazionale, Rosie! >>

\***__§___§_*-*_§___§__***/

Ovviamente io e Jamie stampammo la notizia e facemmo in modo di appenderla su tutti i muri della scuola, firmandoci come "rossa" e "effemminato", nomignoli che ci aveva affibbiato Scorpiuccio ancora dal primo anno, a me per i miei capelli - che originalità - e a lui per il suo diminutivo, Jamie, che sembrava tanto il nome di una mocciosetta, a sentire lui, ma non è che avesse tanto da vantarsi, Scorpius Hyperion come nome faceva proprio cagare.

<< WEASLEY! DOVE CAZZO HAI LA TESTA? >> mi raggiunse, mentre io facevo finta di leggere un libro, che in realtà all' interno conteneva una rivista di Quidditch << Ma proprio qui, Scorpiuccio caro >> cinguettai << Sei una stronza! >> gridò << No, amorino di Plinkie. Non ti agitare, sappiamo entrambi quanto sei sensibile >> sussurrai, facendogli l' occhilino, lui divenne viola e mi guardò come se cercasse di farmi prendere fuoco con il pensiero << Rossa, da oggi ti dichiaro ufficialmente guerra >>

<< Solo da oggi, Platinato? Certo che sei un po tardo >>

<< Tanto lo so perchè fai tutto questo >> disse, assumendo la faccia da schiaffi che lo distingue dalla massa, quella per cui una primina prenderebbe un' inctus.

<< Perchè ti odio >> soffiai.

<< No. Tu mi ami >> disse sicuro, io lo guardai, prima sconcertata, poi scoppiai a ridere. << Ma neanche se fossi l' ultimo ragazzo su questa pianeta! >> esclamai << Non negare l' evidenza, rossa, nessuna resiste al mio fascino da bello e dannato >> si vantò << Ma bello dannato dove, Malfoy? Dormi con un tricheco di peluche! Che si chiama Plinkie! Scommetto che te la fai ancora addosso se non hai il tuo amico morbidoso accanto, svegliati! Non sei un Dio sceso in terra, e io non sono innamorata di te! >> mentre lo dicevo mi avvicinai sempre di più a lui, mi alzai sulle punte per arrivare almeno al suo naso, e lo guardai truce.

<< Mettila come ti pare, rossa. Io so quello che dico, e ottengo sempre ciò che voglio. Infatti, entro la fine dell' anno, tu sarai mia >> sorrise << In tutti i sensi >> specificò, alitandomi in faccia.

<< Ma che schifo, Malfoy! Piuttosto mi faccio il gatto di mia madre! >> replicai schifata e uscì di scena, pensando che persino Grattastinchi era più sexy di quel platinato. Ed aveva anche un nome più normale!

\***__§___§_*-*_§___§__***/

 

 Salve bella gente :) Eccomi qui che aggiorno alle 22:49... si lo so cosa pensate, ma io sono perfettamente sana di mente, è Rose che mi ha contagiata! COmunque fatemi sapere quanto fa schifo da 1 a 10, grazie tantissimissimo per le strabilianti recensioni!!!! Baciiii :D
P.S.
Sorpresaaaaaa, ecco a voi Rose!!! Vi paice? Io me la ved così.....

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o

http://trueblooditaly.altervista.org/albums/stagione-5/promotional-stills/535203_10150812017243563_69144888562_9443336_1904219751_n.jpg 

non è stupendissima????
  

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Capitolo 4
*** L' innaffiatore umano... ***


Capitolo 4
 

L' innafiatore umano...
 


Saranno state le cinque del mattino, si le cinque. Il sole non è ancora spuntato ed io sono sul divanetto rosso della Sala comune dei Grifondoro, a complottare contro quel ninfomane tinto (leggere= Scorpius Hyperion Malfoy). Ora, una persona normale - e ripeto normale - in tale orario sarebbe nel suo lettuccio a sognare arcobaleni e unicorni - nel caso delle ragazze (io come variante sogno scope e boccini) - oppure Lucy, Victoire o Roxanne Weasley senza veli - nel caso dei ragazzi - ma la sottoscritta non ha tempo da perdere! Figuriamoci! Dopo l' affare di Plinkie io e James ci siamo impigriti, in particolar modo perchè le ragazze l' hanno considerato una cosa - citandole testualmente - da stupro! Si vede che le ochette simpatizzano per i trichechi di peluche...

Non va bene, non va bene, non va bene per niente! Cazzo Rose, reagisci! Ti ha detto che sei cotta di lui! E tu l' hai lasciato scorrazzare libero per i corridoi di Hogwarts! Ti stai proprio rammollendo, ragazza...

<< No, Rosie non si fa mettere i piedi in testa! No, platinato gay che non sei altro. Scommetto che anche Al ha un debole per quel tricheco! Stupido biondastro da strapazzo! MI SENTI RAZZA DI STANGONE? >> gridai con tutto la forza che avevo in corpo, iniziando a saltare sul - mal capitato - divanetto rosso. Nessuno si azzardò ad uscire per tentare di calmarmi, tutti sapevano che era umanamente impossibile. E poi, che c' è di meglio della mia mlodiosa voce, come sveglia mattutina?

\***__§___§_*-*_§___§__***/

Per recuperare le ore di sonno perdute, sono andata a dormire sotto un albero vicino al Lago Nero, magari Izzy mi avrebbe fatto compagnia. Ah, Izzy è la mia personale piovra gigante, si. Il fatto che non l' abbia mai vista non vuol dire niente, lei vive nel lago, ed io mi premuro di venire a trovarla ogni giorno, la mia Izzy mi capisce sempre!

<< Izzy! Quel coglione ossigenato mi ha detto delle cose oscene! In qualità di tua padrona, ti ordino di affogarlo brutalmente nel lago! >> urlo dall' alto di un ramo del mio albero, si, quell' albero - un faggio per la precisione - è di mia proprietà, ci sono molto affezionata. Vengo a marinare le lezioni sempre qui. << Sei davvero matta >> sospirò deluso qualcuno, mi girai lentamente, cazzo è Malfoy. << Malfoiuccio caro, che cosa ti porta alla mia regale presenza? >> chiesi con un tono mieloso << Questo lago non è tuo >> disse semplicemente lui << E invece si! Mi vengo a sdraiare qui ogni pomeriggio! >> replicai stizzita << ... >> ma che gli prende? Ad un tratto scoppia a ridere, a ridere! << Che diavolo hai da ridere? >>

<< Io ci piscio ogni pomeriggio! >> risponde tra le risate, ma è disgustoso! << Malfoy! Che shifo, sei diventato un innafiatore umano?! Mai sentito parlare di bagni? >> chiedo nervosa, per colpa sua mi sono sdraiata su quella roba disgustosa che lui chiama pipì! E poi io sarei quella strana! Mica vado in giro a pisciare sulle cose io! << Urinare sul posto dove di solito dormi è un' ottima vendetta per quello che mi hai fatto! >> dice offeso, sono già passati tre giorni! Intende avercela con me per tutta la vita? Sarebbe una cosa bellissima, in realtà. << Sei disgustoso! Vai a farti la tinta, Scorpiuccio, vedo la ricrescita da quassù... >> lo stuzzicai << Sono un biondo naturale! >> gracchiò lui, si rende ridicolo da solo << Certo, secondo me ci crede solo Al! >> lo derisi, lui incassò il colpo ma si riprese subito << Almeno io e Al ci parliamo ancora! Tu invece gli stai sul cazzo! >> ghignò, colpita e affondata! E' proprio vero, da quando ho tirato quel colpo basso a Malfoy, lui non mi rivolge più la parola, nemmeno per insultarmi! E questo è una cosa grave, di solito la gente trova sempre tempo per dirmi che sono una stronza senza cuore, e ci gode anche parecchio.

<< E' solo una cosa temporanea, e adesso vattene! Mi appesti l' aria con i prodotti chimici che usi per mantenere i capelli come quelli di un vecchietto! >> dissi e mi sdraiai, crogiolandomi nelle mie pene.

\***__§___§_*-*_§___§__***/

<< Al! Albie? Albus! >> stavo cercando di convincere mio cugino di parlarmi almeno da mezz' ora << Dai, Albuccio! Parlami su! >> niente, se ne sta lì a leggere quel cazzo di libro, come se fosse la cosa più importante del mondo, oh insomma. Certo che è permaloso! Infondo l' ho solo rapito, legato ad una sedia, sfruttato il fatto che fosse sotto Veritaserum - tra l' altro per colpa mia - e costretto a confessare i segreti imbarazzanti del suo migliore amico!

Ok, forse sta volta ho esagerado un pochino.

<< Al, ti prego! Insomma, io e Scorpiuccio ci facciamo scherzi dal primo momento che gli ho detto che secondo me è tinto e lui mi ah chiamato - con quel suo insopportabile tono da Malfoy - rossa! >> sbottai incazzatissima, lui mi fulminò con lo sguardo e scattò in piedi, forse voleva impressionarmi, ma visto che era perfino più basso di me non ci ero riuscito poi tanto << Tu non capisci vero? No! Tu non hai mai capito! Finchè tu e Scorpius vi sfottete a vicenda, sono cazzi vostri! Ma quando coinvolgi me, senza il mio consenso, allora è troppo! Non ti perdonerò mai per quello che hai fatto! >> dice, sussurrando l' ultima parte, ed è qui che rimango allibita. Al si è sempre distinto per la sua calma glaciale, poche volte ha dato i numeri - quasi sempre per colpa mia - e di solito non durava poi tanto a lungo, adesso però c' è qualcosa di diverso, qualcuno di diverso. Qualcuno alto - troppo alto -, paltinato, demente e amante dei trichechi, l' insopportabile Malfoy! Ma perchè mi deve sempre rovinare la vita?! Io odio Malfoy!

\***__§___§_*-*_§___§__***/

Me ne stavo sul mio ramo preferito a riflettere, ero giù di corda, me la stavo prendendo con tutti i maghi famosi che conosco, e come se non bastasse Izzy non aveva moss neanche un tentacolo verso il platinato. Che giornata di merda.

<< Weasleiuccia? Sembri triste >> disse l' ultima persona che avrei voluto vedere/sentire/odorare - ebbene si, l' odere dei frutti di bosco di Malfoy colpisce ancora - in tutto il mondo, probabilmente sapeva della discussione con Al. Quei due andavano a braccetto e si raccontavano tutto quello che accadeva nella loro dannatissima giornata, stupido Malfoy gay. Lo guardai in cagnesco << Malfoy.vai.a.farti.fottere. >> sillabai, o meglio, sembrava quasi che stessi ringhiando. Qualcuno che mi conosceva abbastanza bene da capire che in questo momento era meglio non parlarmi, o magari non pensarmi proprio, se ne sarebbe andato con la coda tra le gambe. Ma figuriamoci se l' ossigenato si perde una delle poche occasioni che ha di sfottermi << Pardon. Mi correggo: sembri proprio incazzata >> dice, sedendosi proprio sotto di me, io non rispondo.

...

...

...

<< Cazzo, Malfoy! Ti verrà il torcicollo! Si può sapere cosa hai da fissarmi?! >>

<< Rosa con le mucche >>

<< Hai battuto la testa? >>

<< No >> risponde.

<< Le tue mutande, rossa, sono rosa con le mucche >> ribatte ghignando come solo lui sa fare, mi rendo conto che, se il maniaco ha scelto quel posto e quella posizione, un motivo c' è, ed è che da lì si vedono perfettamente le mie - oserei dire originali - mutande rosa con le mucche. Arrossisco e mi sbilancio per urlargli insulti a raffica, quando noto con sgometo che il ramo cede e io e il suddetto ramo finiamo addosso a Malfoy.

<< Rossa! Stai cercando di uccidermi?! >> chiede scioccato, in realtà quello è il compito di Izzy, ma si, diciamo che visto che lei non ci sta nemmeno provando ci sto pesando io << Sei proprio un' anormale >> dice << Io?! Io sarei un' anormale? Ma se sei tu che ti sei messo ad osservare la mia biancheria intima! >> sbotto arrossendo << Già! E non so cosa mi sia saltato in mente, sicuramente in giro c' è di meglio che delle imbarazzanti mutande con delle mucche ballerine! >> replica lui << Per tua informazione, le mie mucche sono eccitantissime! E se non lo capisci sei solo un demente! >> rispondo, mi rendo conto che gli sono sopra, e anche lui raggiunge questa convinzione nel mio stesso istante, e inarca le sue labbra in un sorriso davvero troppo malizioso per la circostanza << Rossa, ti spiace scendere? So bene di essere irresistibile, ma cercare di violentarmi in questo modo è poco femminile >> sussurra ad un centimetro dalla mia faccia, mi alzo di scatto, scagliando via il ramo con una forza bestiale - che fa tremare l' ossigenato - e riservandogli un' occhiataccia << Non devi vergognarti, è del tutto naturale avere questi isitni verso uno come me, Weasleiuccia >> si vanta gonfiando il petto << Ma per favore, piuttosto che venire a letto con te mi faccio cruciare da Jamie, cosa che sicuramente accadrà se - in un universo parallelo - la cosa dovesse succedere. Inoltre, Malfoy, non farti illusioni, sono una richiesta io, e di certo tu non sei il mio tipo >> dico, cercando di sembrare credibile, spostandomi i capelli con una mano. Pessima mossa. Non li pettino da tre giorni, la mano rimane incastratanei nodi e io mi dileguo cercando di sembrare naturale.

\***__§___§_*-*_§___§__***/

Hey!!!!! COme state? Anche da voi fa caldo???? D: A genova si soffocaaaa! Comunque, ecco il nuovo capitolo: potete iniziare a lanciare i pomodori.
Geazi per le recensioni, mi invogliate a scrivere e sentire una seconda opinione non fa mai male!!! Kissssss, Jeis. <3
P.S.
Ecco a voi Scorpiuccio!!! Io me lo vedo http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcR-S08IFOccUCJ0f6WOBLZZIlpgsxQPEoqrUaQ2TusHEl_lE4-nRn-CGGsK  così :Q___ che ve ne pare????

 

HeyyySlae

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Capitolo 5
*** I.C.P.V. In crisi per il vestito ***


Capitolo 1
 

I.C.P.V In crisi per il vestito
 


<< E stavo pensando a qualcosa di corto, visto che sei bassa il lungo non ti donerebbe. Magari aderente, sei così magra! Ti starebbe d' incanto... >> stava dicendo Domi, è un' ora che scarta vestiti su vestiti, camminiamo da non so quanto per Hogsmeade, non mi lascia dare neanche un' occhiatina al negozio di scope volanti! Non dico che non ne vale la pena, Scorpiuccio viene sfottuto da quelli dell' ultimo anno ancora adesso (prevalentemente maschi), ma Albus non mi parla, io e Jamie siamo in punizione e Domi mi sta uccidendo con tutti questi abiti, sono quasi pentita, quasi. << Oh, insomma! Ti ho dato il permesso di sciegliermi l' abito, non di trascinarmi a destra e a manca tutto il week-end! Domi, datti una mossa o me ne vado! >> dico scocciata, lei mi fulmina con lo sguardo, ma con mia enorme sorpresa acquista presto un vestito, una volta uscite dalla boutique non lo guardo nemmeno, filo via prima che inizi la sessione del trucco. Odio questo tipo di cose. Voglio dire, è inutile! Ci sono quelle ragazze che sembrano dee anche con solo un sacchetto della spazzatura addosso (vedi Domi, o comunque la maggioranza delle mie cugine), e ci sono io, che nemmeno con un intervento chirurgico potrò mai sembrare una femmina. << Oh! Ma è la Nimbus 3000! La voglio! >> sbavai su una scopa stupenda, una vecchietta mi passò vicino guardandomi male, ma non è colpa mia! E' davvero bellissima! Sarei una saetta, e riuscirei finalmente a battere quell' ossigenato irritante! Peccato che non ho portato neanche un soldo con me... ho deciso! Me la farò regalare per Natale! Che genio che sei, Rose.

<< Ehm... Weasley? >> mi richiamò qualcuno, mi giro e d' inanzi a me trovo un ragazzo alto e bruno << Ti conosco? >> chiedo, lui mi guarda stranito << Sono Ray >> alzo un soppracciglio << Ray Bennet... Grifondoro? Sono in squadra con te, frequentiamo le stesse lezioni, ti ho fatto copiare i compiti di Erbologia la scorsa settimana... >> tenta, la mia mente - al momento bacata - si sforza, ma proprio non riescie a ricordarsi chi fosse, decido comunque di far finta, ho una reputazione io! << Ah! Ma certo, Ray! Mi ricordo di te, come potrei dimenticarti? >> chiedo ironica, lui si illumina, evidentemente non è bravo a fiutare le balle. << Bene! Senti, tu con chi ci vai al ballo? >> chiede << Perchè? Ci devo andare con qualcuno? So arrivare da sola alla Sala Grande, sai? >> lui alza gli occhi al cielo << Lo so. Ma è di tradizione che un ragazzo accompagni una ragazza >> spiega, ah, allora è così? Di certo non voglio andarci da sola, ed è vero che ci vuole coraggio per chiedermi una cosa del genere, la gente mi crede pazza, che sciocchezza! << Uhm, non so... non ti conosco... magari sei un maniaco o qualcosa del genere, come faccio a sapere che non mi vuoi rapire? >> lo guardo, arretrando. Lui trattiene una risata e si avvicina << Penso che se qualcuno avesse voluto rapirti lo avrebbe già fatto, non credi? >> chiede sorridendo, adesso sono io che trattengo una risata. << Domanda a trabocchetto! Nessun idiota vorrebbe rapirmi, se spera di ottenere un riscatto, si sbaglia di grosso. Io miei genitori - e non solo - lo pagherebbero per non lasciarmi andare... >> dico, in effetti non è che sto molto simpatica alle persone, chissà perchè? Ray ride, penso sia una cosa positiva, sempre meglio di uno sguardo spaventato. Ricambio il suo sorriso << E va bene. Verrò al ballo con te, ma vedi di non farti illusioni, sono uno spirito libero io, capito? >> dico, lui annuisce e mi saluta. Rimango a sbavare sulla Nimbus ancora un po, non voglio che mani indegne la tocchino!

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<< Così si è messo in ginacchio, mi ha preso la mano, e mi ha chiesto "Rose, mi vuoi sposare?" con gli occhi che gli brillavano come due boccini e le mani sudaticcie. Allora io... >> sto raccontando di come Ray mi ha chiesto di venire al ballo con lui, ok. Forse non me lo ha chiesto proprio così, ma che male c'è a viaggiare un po con la fantasia? << Rose, sei sicura che sia andata così? >> chiede scettica Rox, sedendo accanto a me sul divanetto rosso, ormai sede delle mie belinate. << Ma certo! >> rispondo senza pensarci. << Se lo dici tu... >> si rassegna la mora, io ghigno.

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James sta camminando normalmente per i corridoi, immerso nei suoi pensieri, ad un certo punto spunto da un angolo e lo attiro nel buoio per la cravatta rosso-oro << Ma che cazz... Rosie? >> mi guarda confuso << Jay, mi devi aiutare con Al, non ne posso più! Non mi parla, non mi guarda, non mi manda a fanculo! Mi manca capisci, e questo non è normale! >> mi lamento, ho bisogno di un esperto. L' astio tra James e Albus è rinomato, di conseguenza Jamie ne sa qualcosa di come si chiede scusa, in particolare ad Al. << Uhm... non saprei, qui ci vuole qualcosa di forte, Al è uno permaloso. Penso che dovresti chiederlo a lui, magari ha in mente qualcosa di particolare, sai, per farti perdonare puoi fargli un favore o qualcosa del genere, capisci? >> mi suggerisce, l' idea di fare favori non mi piace, ma ho forse altra scelta? << Ok, grazie >> dico, e mi fiondo a cercare il Potter Serpeverde.

Sono ore che giro per i corridoi di Hogwarts, ho controllato dapertutto, ma di Al nessunissima traccia! Ah, ora che ci penso, Al è un secchione, quindi potrebbe trovarsi in quel posto con tanti libri, com' è che lo chiama Domi? Biblioteca.

Arrivai a destinazione e mi guardai intorno, come faceva la gente ad amare questo posto? E' così silenzioso e triste. Cominciai a passare tra i tavoli e gli scaffali impolveriti, c' era una ragazza dalle trecce crespe, dei ragazzi con occhiali giganteschi che parlvano di cose incomprensibili e... oh! Ecco lì in fondo Al. Mi avvicino e mi siedo di fronte a lui << Ehi >> lo saluto, lui non si degna di guardarmi << Sai? Sta mattina ho visto Jamie correre per i corridoi senza vestiti, urlava cose strane e aveva la faccia piena di punti viola >> tento, niente. Probabilmente è arrabbiato anche con lui, trattenni una risata immaginandomi la scena che mi sono appena inventata. << Al, quante volte devo dirti che mi spiace? >> chiedo, nulla, nada, nine! Uffa! Sospiro delusa, è l' ora di giocarmi la mia ultima carta << Senti, di solito non lo faccio ma... lasciamo stare. Il punto è che sono disposta a fare qualsiasi cosa per farmi perdonare, capisci? Basta che me lo dici >> sussurro, lui alza lo sguardo << Qualsiasi cosa? >> chiede lentamente, io annuisco sorridendo, mi era quasi mancata la voce di quel tappo. << In effetti avrei una cosuccia in mente, ma credo che preferiresti tifare per i Falcons alla prossima partita, piuttosto che fare quello che ti chiedo >> ghigna, deglutisco impaziente, ok mi ha un po spaventata. << Dimmi >> lo incoraggio con tono determinato, è una sfida, e Rose Weasley non si tira mai indietro nelle sfide. << Dovrai chiedere scusa a Scorpius, in pubblico e non ti perdonerò finchè non lo farà lui >> sputa sorridendo, io ammutolisco. Chiedere... scusa? A chi? A quel platinato? Non poteva chiedermi qualcosa di meno umiliante, come mangiare sterco di Ippogrifo in Sala Grande? Ok, calmati Rose. Respira, brava. In fondo me la sono cercata. << Va bene, lo farò, ma solo perchè senza di te i miei voti a Pozioni stanno subendo un brusco calo! >> replico stizzita, mi alzo e mi dirigo dall' amante dei trichechi.

Non posso credere a quello che sto per fare...

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<< Si, sei proprio bello >> dice Lucy.

<< Assolutamente perfetto >> ridacchia Grace.

<< Bello come un dio greco >> aggiunge Margareth.

Le ragazze qui presenti sono membri del mio fanclub "Se sei pazza di Malfoy batti le mani!", sono seduto in Sala Grande, e mi godo i complimenti delle splendide ragazze che ho attorno. Questa si che è vita, chissà dove è finito Al...? << Malfoy?! >> mi chiama qualcuno da dietro, mi volto e ci trovo quella furia della Weasley, cosa vuole ora? << Rossa, sei venuta ad adularmi? >> chiedo, le ragazze che ho intorno ridono, lei mi guarda alzando un soppraciglio << Gazza ha più qualità di te, e qui ho già detto tutto. Comunque sia devo fare una cosa per farmi perdonare da Al, quindi vedi di non montarti la testa >> replica, per qualche assurdo motivo mi vengono in mente le sue mutande con le mucche. La incito a continuare con un cenno della testa << Malfoy... io... tu, no... ah! Scusa per averti umiliato davanti a tutta la scuola! >> dice velocissimamente, quasi non riesco a capire, ma poi rimuginando le parole nella testa, rimango esterrefatto, per l' ennesima volta la Weasley mi ha lasciato senza parole... perchè ci riesce sempre? E' un bene che sia seduto, mi sa che sarei crollato a terra se lo avessi sentito in piedi. Da quando in qua Rose Weasley chide scusa? Significa che ha un lato tenero? Che magari ci tiene ad Al... già. << Dì qualcosa, se svieni Al mi crucia >> sbuffa, mi viene quasi da ridere. E' l prima volta che parliamo senza insultarci, o tirarci ogetti o... be' in effetti queste cose le fa la rossa, io cerco semplicemente di soppravvivere scappando. << Io... dici sul serio? >> che domanda stupida, potevo dire di meglio << No Malfoy, non ho niente da fare, così ho deciso di venirmi a rompere i coglioni qui, umiliandomi davanti a mezza Hogwarts >> porta gli occhi al cielo. E' carina quando è disperata... non avrò appena pensato quello che penso di aver pensato, vero? << Va bene, ti perdono, ma ad una condizione >> dico ghignando, sono pur sempre un Malfoy e una serpe! Lei non pare sorpresa, anzi si fa attenta come se lo avesse immaginato << Mi concederai un ballo alla festa di Natale >> propongo, le ragazze intorno assumono facce sorprese/invidiose, lei sbianca ancor di più, se possibile, e io continuo a sorridere, mi piace ammutolire la rossa, mi da soddisfazione << Sei uno stupido ossigenato sadico, ma visto che non ho altra scelta... ok, ti concederò un ballo, niente di più, niente di meno >> acetta, per quale motivo sono tanto felice? Gira i tacchi e se ne va, la formo chiamandola "rossa", lei si volta cercando di non Avadakadaverizzarmi << Si? >> chiede irritata << Di che colore hai le mutandine oggi? >> chiedo sussurrando, non ci posso fare niente, mi piace vederla arrabbiata, il modo in cui i suoi capelli diventano elettrici, le pupille si dilatano e le lunghe dita si inarcano come se le stessero crescendo gli artigli, sta volta però sorride e basta << Blu, Malfoy, blu con conigli bianchi >> rimango spiazzato, e lei sembra compiaciuta. Stupida rossa, è ancora più carina quando sorride.

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Capitolo 6
*** La vittoria sa di frutti di bosco ***


Capitolo 6
 

La vittoria sa di frutti di bosco
 


<< Waaaaaa! Tutti in piedi! >> grido a squarcia gola, nel caso ve lo steste chidendo, si, sono a conoscienza del fatto che sono le quattro del mattino, ma oggi è un giorno speciale! No, non è il mio compleanno, meglio! No, Malfoy non è morto, purtroppo. Si! Oggi c' è la partita di Quidditch Grifondoro-Serpeverde! Io - in veste di capitano - ho il dovere di svegliare tutti i giocatori e i tifosi più accaniti! << Dom! Smettila di poltrire! >> ok, Dominique darebbe fuoco alle scope di qualsiasi genere, ma è pur sempre mia cugina, no? E in fondo, perchè non fargliela pagare per avermi fatto girare come una deficiente per mezza giornata a comparare vestiti? Mi sento carica, energica e determinata, oggi batterò l' ossigenato! << Rose, ricordami di ucciderti quando capirò come e quando hai perso il senno >> mugola Domi. Esco di corsa e mi fiondo nel dormitoria maschile << Jaaaaaamie! >> entro sbattendo la porta contro il muro, Alfred Thomas spalanca i suoi occhi verdi spaventato << James, James! E' qui, è qui! >> esclama, il mio cuginetto borbotta cose incomprensibili con la voce impastata dal sonno, faccio un incantesimo alla bacchetta per rendere la mia voce più potente << Svegliaaaaa! Oggi partita contro le serpi! >> urlo, lui scatta in piedi << Dove? Quando? Come? >> sbotta, porto gli occhi al cielo << Al campo di Quidditch, questo pomeriggio, sulla scopa... hai presente? >> scrollo le spalle << Vestiti, ti voglio sul posto tra cinque, e dico cinque minuti! >> lui si rizza in piedi e replica con un 'Si signora!'. Quanto mi piace fare il capitano. Faccio la stessa cosa con gli altri giocatori, Louis compreso, visto che è lui a commentare le partite.

<< Bene squadra! Cosa dobbiamo fare? >> chiesi, o meglio, urlai. Immagino che potrebbe sembrare anormale che una massa di ragazzi si raduni all' alba a urlare nel campo di Quidditch, ma è questione di punti di vista << Divertirci...? >> tentò Elena Finnigan, assottigliando gli occhi verdi << Nah! >> fece Jamie << Fare il culo alle serpi! >> esultò Lysander Scamandro << Giusto! >> risposi con enfasi << Stravincere alla grande! >> aggiunse Lorcan, suo fratello << Giusto! >> ripetei << Fare colazione! >> disse Louis << Giust... cosa? >> lo guardai come se fosse pazzo << Non abbiamo tempo! Mangerete quando vinceremo! >> lo sgrido << Ma abbiamo fame >> mugolò Elena, sbuffai, be' in effetti anche io avevo fame << E va bene! Ma non strafogatevi, dobbiamo essere leggeri e veloci! Capito Jamie? >> chiesi minacciosa << SI! >> rispose, e ci avviammo verso la Sala Grande, ignari del fatto che alle cinque del mattino gli Elfi Domestici sono ancora appisolati a sognare Rox, Victoire o Dom senza veli.

*/\_§§*§§*§§*§§_/\*

 

Dopo aver mangiato siamo andati a correre intorno al Lago Nero << Uno, due, tre! Chi è il capitano più bravo che c' è? >> spero che Izzy mi senta!

<< Rose Weasley! >> esclamarono i miei schiavetti... ehm, volevo dire colleghi diligenti, in coro.

<< Uno, due, tre! Chi è la cercatrice più brava che c' è? >>

<< Rose Weasley! >>

<< Uno, due, tre. Chi è la rossa più rumorosa che c' è? >> ma... questa non è la mia voce!

<< Rose Weasley! >> esclamarono automaticamente, si fermarono di colpo, guardando sbigottiti prima me o poi il platinato che si era intromesso.

<< Malfoy! I nostri allenamenti non ti riguardano >> dissi piatta, lui ghignò << Questi non sono allenamenti! Li stai torturando prima della partita e basta >> scrollò le spalle << Non che mi dispiaccia! Mi faciliti il compito! >> rise, datemi una mazza da battitore, vi pego! << MALFOY! EVANESCI! >> ringhio, lui scappa ridendo, quanto lo odio.

<< Bene ragazzi, pausa! Vedete di non infortunarvi oppure vi faccio ingoiare la pluffa! James, niente attività sotto le lenzuola! Elena, gli occhi ti servono, non puoi rimpirli di mascara! Zoe, assicurati che Lys non si azzuffi con Lorc. Vi voglio sul campo un' ora e mezzo prima, chiaro?! >> li guardo minacciosa, loro annuiscono freneticamente. Io addolcisco lo sguardo << Buona giornata, ragazzi miei >> cinguetto. Jeremy Thomas riprende a respirare, sono stata un po dura?

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E' pranzo, pranzo dico! Tra due ore esatte avrà luogo la partita! Sono così eccitata! << Che cosa mi devo mettere? Dei jeans andranno bene? Oppure è meglio una gonna? >> il monologo di Domi dura da quando ci siamo sedute a mangiare, almeno capisse di parlare da sola. << Dom, metti qualcosa di rosso-oro, ovviamente >> sbuffai, lei parve illuminarsi << Questa è un' ottima idea! >> squittisce, non posso credere che abbia il massimo dei voti in quasi tutte le materie, ecetto volo, certo, lì ha Troll, forse perchè l' ultima volta è entrata in collisione con Madama Bumb, sbagliando rotta sulla scopa. << A dopo >> dico alzandomi, il mio sguardo saetta verso il tavolo dei Serpeverde, sono tutti emozionati per la partita e convinti - a loro volta - che ci batteranno, certo! Come no! Sono mesi che mi alleno senza sosta con il boccino di zio Harry, li annienterò! Muahahahaha! Ok, sto esagerando.

<< Jamie, cerca di parare tutti i colpi che puoi, >> dico al nostro portiere << Elena distrai gli avversari scuotendo la zazzera bionda che ti ritrovi, >> dico ad una delle nostre cacciatrici, lei mi fulmina e io ghigno << Lorc, Lys e Jeremy, battete più forte che potete! E fate in modo che la vostra mira sia - accidentalmente - indirizzata alla testa di Malfoy, così, per caso! >> dico innocentemente ai miei battitori, ovviamente loro sanno che sto scherzando, non per questo sono finita tra i grifoni, e non tra le serpi, no? << Zoe, voglio che cerchi di non bisticciare con Elena, capito? >> dico a Zoe Brown, l' altra cacciatrice. La mi squadra annuisce convinta, li stracceremo.

<< Buongiorno signore e signori! E benvenuti alla partita di Quidditch Grifondoro-Serpeverde che tutti aspettavamo! >> grida Louis, e no, non gli ho dato una mazzetta per dire perima il nome della nostra casa, se è questo che pensate. Entriamo volando determinati, siamo pronti, così come lo sono le serpi.

<< Ed ecco il fischio d' inizio! Si! Ecco, così! Benjamin Mulciber si dirige alla porta, sta per segnare, sta per segnare! James, se questa non la pari ti disconosco come cugino! >> dice Louis, io rido << Signor Weasley! >> lo riprende la McGranitt << Scherzavo! Più o meno... ohi! SI! SI! L' ha parata, bravo James! Avevi paura, eh? Zoe Brown ha in mano la puffa! Ce l' ha! Si brava, io adoro quella moretta, così! La passa a Jeremy Thomas, si, si! E Thomas segna! Bravo, ti bacerei! >> esulta ancora, ora capite cosa intendevo quando dicevo che è un coglione? Jeremy fa una faccia disgustata, ma dove cazzo è il boccino? << Signor Weasley! >> lo riprende ancora la McGranitt << Scherzavo! Non ci avrà creduto sul serio? Io sono etero convint... oh, Anna Rosier si avvicina, sta per segnare, sta per segnare! Oh, 10 punti a Serpeverde! Accidenti! >> esclama deluso, ehi! Quello è il boccino! << La partita procede alla pari signori, oh! Si direbbe che Rose Weasley abbia avvistato il boccino! Vai così cugina! E' in questi momenti che ti amo! >> certo che è veloce il piccoletto, Malfoy mi sta alle calcagna, quel verme schifoso! Ah, ma sta volta lo prendo io il boccino! Sta ndando in picchiata, bene boccino, se credi di seminarmi così ti sbagli di grosso! Mi butto dietro a lui, Malfoy sembra rallentare, ah! O cazzo, sta risalendo! Freno bruscamente e mi rimetto al suo inseguimento << Jordan Owens sta alle calcagna di Lysander Scamandro, ehi Owens, tieni a posto la mazza! Colpiscilo Lys, colpiscilo! >>

<< SIGNOR WEASLEY! >> urla la McGranitt.

<< Oh, Minnie, si calmi! Ecco che Jeremy sta per segnare! Segna amico, segna! Oh! Susan Brookes para il colpo, oh, ma che succede? Elena Finnigan riprende la pluffa, si tesoro, sei grande! Ci vieni a Hogsmeade con me questo fine settimana? >> chiede Louis, lei fa segno di si e lui le fa l' occhiolino, la McGrnitt si rassegna al silenzio. Merda! Malfoy sta per prendere il boccino! Accellero più che posso << Le mani a posto platinato! >> urlo sfrecciandogli davanti, e prendendo il boccino per un soffio << SIIIIIIII! ROSIE HA PRESO IL BOCCINO, ROSIE HA PRESO IL BOCCINO!!!!! >> e mentre Louis inizia una strana danza con tanto di ancheggiamenti, io sono troppo su di giri per accorgermi di come mi ha chiamata. Ho vinto, ho preso il boccino! Ho battuto Malfoy! Sono grande... sarebbe troppo chiedere che Malfoy si mettesse a piangere? Mi avvicino a l platinato per la stretta di mano, una cosa inventata quent' anno dalla McGranitt, sorrido vittoriosa << Ridi, ridi, rossa! Ma sappi che ride bene chi ride ultimo! >> e detto questo si allontana... di nuovo questo profumo di frutti di bosco, ma lo fa apposta?! Certo, non si può dire che mi dispiaccia ma... << Rosie! Sei grande! >> mi vola in contro Jamie abbracciandomi << Lo sai che si fa ora, vero? >> chiedo, lui mi sorride complice, e poi esclamiamo all' unisono << Festa! >> già, io adoro mio cugino. Quasi, quasi invito anche qualche Serpe, magari per sbattergli in faccia il trofeo! Sempre che Minnie non se lo riprenda prima, è piuttosto gelosa dei suoi "piccolini", quella donna non ha tutte le rotelle a posto... io la amo!

*/\_§§*§§*§§*§§_/\*

La festa non è male, Jamie sfoggia il trofeo da un' ora, le terzine gli muoiono dietro, che oche.

<< CHI SIAMO? >> ecco Lys con il suo inno personale.

<< GRIFONDORO! >> è trascinante.

<< E CHE COSA DOBBIAMO FARE? >>

<< Prendere altri alcolici? >> borbotta ubriaca Zoe, per una volta la lascio fare, in fondo ha impedito ai Sepreverde di segbare per cinque volte!

<< VINCERE! VINCERE! VINCERE! >> la correggono, io rido, quanto mi piace la mia casa!

Ad un certo punto James mi prende in braccio urlando 'Urrà per il capitano' e tutti gli fanno eco, lo ammetto, anche questo mi piace.

*/\_§§*§§*§§*§§_/\*

Bonjour!!!!!!!!! (è così che si scrive? ._.) come va? Dunque, vi devo sire un paio di cosette, la prima è che probabilmente tra un po parto, quindi non so quando aggiornerò.... pardon T.T (mi sento francese oggi ^^). La seconda è ch vi posto James... vi piace? *.* a me siiiii http://content8.flixster.com/photo/12/42/31/12423182_ori.jpg



vivi vvvvvvv
    vi     

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Capitolo 7
*** Strano ma vero ***


Capitolo 7
 

Strano ma vero
 


Dom era in visibilio, di solito è così pazza solo quando andiamo a fare shopping a Londra, nella stagione dei saldi babbani. Solo che sta volta sembra peggio. << O Dio! E se il vestito azzurro non andasse bene? Se fosse inappropriato? Se mi stesse male? >> continua così da ieri sera, e visto che al ballo manca ancora tutta una giornata spero che smetta presto. << Domi, saresti elegante anche con un capo fatto di escrementi di topo... ripigliati! >> dico dandole un leggero schiaffetto << MA SEI SCEMA? >> sbotta, che esagerata. << E se mi si arrossa la guancia? Sarò un mostro e Paul non vorrà più accompagnarmi! >> Dio quanto è melodrammatica! Aspetta un momento, Paul? << Dom... stai parlando di Paul Fletcher? >> chiedo lentamente, prendendo posizione nel letto. Lei sta zitta, come per assimilare la mia domanda, e rendersi conto dell' informazione che mi ha appena dato. << Ehm... no >> fa proprio schifo a mentire << DOMINIQUE WEASLEY! >> urlo, Paul Fletcher è uno dei donnaioli peggiori di tutta Hogwarts! Fuma quella roba babbana, com' è che si chiamava sicalet? Ha una media più bassa della mia - e credetemi, ce ne vuole - e ci prova con qualsiasi cosa respiri e abbia le tette, non posso credere che Domi ci sia cascata. << Lo so cosa pensi, ma è uno a posto. Sta cercando di cambiare, di migliorare se stesso per me! >> cerca di dire, gesticola con le braccia in modo bizzarro e gli occhi azzurri sono ridotte a due fessure. << Certo! Weasley, non pensavo fossi così stupida! >> quando litighiamo ci chiamiamo per cognome, è un' abitudine. Sta volta però ha davvero esagerato << Stupida io? Sei tu che giudichi un ragazzo solo per le voci che circolano sul suo conto! Io e lui invece, ormai ci conosciamo bene! >> dice, ma per favore! << Certo, ci credo che vi conosciate bene! >> alludo all' attività che Paul fa più volentieri << Non osare Weasley, sei solo un' immatura! >> immatura io???? Sono più piccola solo di tre mesi, cinque giorni, sei ore e trentre minuti (notare che non ho messo i secondi, perchè non sono certo una ragazza ossessiva io)! << Ti prego, adesso non ti atteggiare a ragazza matura e responsabile, è davvero patetico nelle tue condizioni! >> sbuffo, è davvero ridicola. << Io non sono patetica! Sei tu ad essere semplicemente invidiosa di me! Dimmi Rosie, >> e qua mi incazzo, ROSIE?! << quando è stata l' ultima volta che hai scopato? Ce ne sarebbe davvero bisogno! Sei piuttosto frigida! >> parla in modo beffardo, come una Delacoeur. Sa che odio quando lo fa. Non rispondo e la guardo ferma e decisa, lei sembra indietreggiare ma riprende la sua ramanzina << Dovresti accettare le avance di Malfoy, chissà, magari riuscirà a farti sembrare una ragazza se lo lasci fare! >> ghigna, cerco di non dare a vedere quanto mi facciano male queste parole << Diciamolo, solo uno come lui potrebbe mai volerti! Sei un' anormele, Rose. Lo sei sempre stata. Ti inventi cose impossibili! Tutta la famiglia ti trova inquietante, ma a quanto pare solo io ho le palle per dirtelo! >> so che potrebbero sembrare stupidaggini dette a vanvera, dettate dall' ira, insomma. Ma in fondo è la verità. So che quello che dice - o almeno lo spero - non lo pensa davvero, ma entrambe sappiamo bene che molti nella nostra famiglia invece ci credono. A partire da Victoire, Lucy, e compania bella. Sento gli occhi pizzicarmi << Tu? Tu hai le palle? Ti prego Dominique, non dire cazzate che non stanno nè in cielo nè in terra. Se tu avessi le palle, me lo avresti detto che frequenti un alcolizzato play-boy. Se tu avessi le palle, non saresti qui a sputare veleno come una serpe, ma semplicemente non mi avresti mai considerata, ma tu non potevi, figuriamoci. Farsi vedere con Rosie-la-matta è di moda, no? >> la provoco, si Rosie-la-matta è il soprannome che mi hanno affibbiato i miei simpatici compagni di scuola, adorabili. Lei non trova le parole per rispondermi. E io so il perchè.

E' la pura verità.

So bene di essere stata usata da molti, perchè per quanto mi considerassero stramba, ero popolare, e molti diventavano i miei compari, i compari di Rosie-la-matta. Ma non ho mai pensato che anche mia cugina, quella con cui sono cresciuta, lo facesse. Mi sento male, è come quando vomiti, con la differenza che io in questo momento sono talmente immobile che non riesco a costringemri a ingoiare la saliva. Sono arrabbiate e frustrata, soprattutto frustrata. Mi sento sola e triste, così reagisco nell' unico modo in cui sono capace: dò di matto.

Uno.

Il comodino vola attraverso la stanza, Dom si accascia a terra con gli occhi sbarrati.

Due.

I vestiti sparsi sul suo letto prendono fuoco.

Tre.

Butto all' aria tutto quello che mi capita a tiro, pergamene, inchistro, libri....

Esco dalla stanza con una furia bollente dentro al petto, sento che sto per prendere fuoco, sempre se non l' ho già fatto.

Mi sento veramente uno schifo.

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E' pomeriggio. Io non ho fame. Dico, non ho fame! E' davvero strabiliante! Io ho sempre fame! Ma non è questo il momento di magiare, anzi, solo l' idea di buttare giù qualcosa che non siano le mie lacrime mi disgusta. Non ho mai pianto, voglio dire, non per queste cose. Quando da piccola litigavo con i miei amichetti, di solito li prendevo a calci e non li degnavo più di uno sguardo. Ma con Dom è diverso, non so cosa significa. Vorrei correre a scusarmi, dire che ho esagerato e fare pace, ma allo stesso tempo desidero intensamente che il suo guardaroba subisca un' invasione di opossum con la rabbia, magari anche fuori di testa, così pensa a me mentre i suoi capi di alta moda vengono fatti a pezzi... no, non sto esagerando. Lei sapeva che quello era il mio tasto dolente, non mi è mai imortato molto dell' opinione della mia famiglia, ma fin da piccola - in fondo al cuore - ho sempre desiderato essere apprezzata e amata per quello che sono, e non per quello che faccio. Vincere medaglie e coppe di Quidditch, fare scherzi alle serpi e sgolarmi alle partite per i Cannons è bello... ma vorrei fare altro. Vorrei uscire con zia Fleur a fare spese, non sentirmi dire che ho gusti orrendi, non passare interi pomeriggi a parlare di capelli, e di quanto io sia fortunata a non averli crespi come quelli di mia madre. Vorrei fare i biscotti con nonna Molly, senza essere giudicata per le cavolate che ogni tanto sparo. Vorrei che mamma mi rivolgesse un sorriso sincero, che invece di sbraitarmi contro ogni volta che arriva la pagella, mi aiuti con i compiti, parli con i professori ( e già che ci siamo, magari se flirta un po con Lumacorno per alzarmi il voto non muore), vorrei che mi abbracciasse e mi augurasse la buonanotte come fa con Hugo, che non pensasse che io sia troppo grande per queste cose, che non ne ho bisogno. Vorrei che papà si ricordasse che sono una femmin, e che la smetta di chiamarmi 'amico' ogni tanto.

Fa male essere diversi, perchè nessuno capisce veramente quanto sei speciale.

*/\_§§*§§*§§*§§_/\*

Ormai è sera, il ballo dovrebbe incominciare presto, scommetto che i miei cuginetti si divertiranno un mondo! Già, nessuno è venuto a cercarmi, nonostante sappiano che io vengo sempre da Izzy quando ho la luna storta. Be' pazienza. Non credo che mancherò a qualcuno...

O merda.

Avevo promesso di ballare con Malfoy!

O merda.

Se non lo faccio Al non mi perdonerà per averlo rapito!

O merda ( lo so, sono ripetitiva).

Mi sono scordata pure di Ray!

Sospiro delusa, a quanto pare la mia vita non mi vuole dare tregua.

Mi alzo spolverando un po la gonna della divisa, ora che ci penso, chi è il bastardo che ha inventato la divisa? Anzi, ancora meglio, chi è il gran bastardo che ha invenato la divisa femminile? Perchè proprio una gonna? E' davvero ridicolo! Io detesto le gonne, non sono solo scomode e poco pratiche, ma anche imbarazzanti, in particolare modo per una che ama arrampicarsi, e che ha come anemesi un platinato maniaco che ha come hobbie quello di pedinarla...

Entro in camera, per fortuna è deserta. Figurati se Dominique (proprio così, non intendo più usare quei stupidi nomignoli tipo Dom o Domi o - in casi rari - Nicky) faceva tardi, Paul la aspettava sulla scalinata con un romantico mazzo di fiori, scommetto che anche le sue rose puzzano di Wisky incendiario! Apro le ante del mio armadio, ricordo che Dominique mi aveva messo il vestito qui, tiro fuori la busta di plastica con il marchio "Un amore di strega" e ne estraggo fuori un vestito nero e corto, ha le maniche lunghe fino al gomito, di pizzo, la schiena è fatta dello stesso materiale, ma in generale non è volgare. La lunghezza è ok e la scollatura a V non è profonda. Certo, l' idea di infilarmi un vestito mi piace tanto quanto quella di mangiare un piatto cucinato - se così si può definire l' attività che Hermione Granger svolge in cucina - da mia madre, per carità, come straga è una bomba, ma come cuoca...

In fondo alla busta c' è un' altra scatola rettangolare, la tiro fuori e rimango a bocca aperta << O cazzo >> ho solo la forza di dire, mi trovo tra le mani delle scarpe con tacco a spillo, nere e splendenti. Ok, calmati Rose. Ci sarà stato un' errore, controllo più volte la busta in cerca di qualcosa - non so nemmeno io cosa - ma alla fine mi arrendo, è tardi e devo cercare di domare la "chioma selvaggia" (cit. Roxanne Weasley) che mi ritrovo, anche se io la chiamerei più cespuglio di rovi. Mi infilo il vestito e corro in bagno, dopo vari tentavi miseramente falliti, scuoto la testa per fargli prendere volume, e quasi sbatto contro il lavandino, mi allontano cautamente, certo che c' è perico dapertutto! Metto un leggero strato di matita, credo che possa bastare, e in ogni caso non so fare altro, l' ultima volta che ho provato a mettermi un ombretto - per mia sfortuna scuro - sembravo un panda schizzoide.

Mi infilo i tacchi, faccio un passo, poi un altro, e un altro, e... ho imparato a camminare quindici anni fa, cazzo! Non pensavo di doverlo rifare! Sono altissimi! Come farò a scendere le scale? Con una certa soddisfazione arrivo in cima alla scalinata, noto Ray che se ne sta da solo su una panchina a bere succo di zucca, lo chiamo e lui si volta. Rimane spiazzato. Avrò messo male la matita? Lui si alza di scatto sistemandosi il papillon, alzo un sopracciglio, ma che ha? Accorre da me << Sei venuta! >> dice con tono sorpreso << Se vuoi me ne vado >> schero, lui assume un' espressione affranta ma poi capisce, eppure mi sembrava uno sveglio al negozio di scope. << Ehm... sei... diversa? >> è una domanda? Oddio, faccio schifo con i quiz. << Che ti devo dire? E' un vestito, tutto qui. Comunque, mi accompagni giù? Temo di cascare per le scale se qualcuno non mi regge >> lui annuisce e mi porge la mano, è divertente. Ora capisco il gusto che prova Domi...nique a trattare i ragazzi come Efi DOmestici, anche se con paul probabilmente è il contrario. << Come mai eri in ritardo? >> chiede, mi sto già pentendo di essere venuta << Mi sentivo poco bene >> non è proprio una bugia, dopo il litigio con mia cugina avrei seriamente voluto scavarmi una fossa << Adesso stai meglio? >> chiede apprensivo. No, veramente mi sento come se Hagrid mi fosse appena passato sopra, ma credo che eviterò di dirtelo. Annuisco in risposta, lui pare cascarci, oppure non gli importa niente, boh! Una delle due. Mi mette un braccio sulla schiena, io lo guardo dubbiosa e solo adesso mi accorgo che siamo in mezzo alla pista da ballo, c' è un lento e tutti mi guardano sbigottiti sussurando cose come 'Quella è Rose Weasley?' o 'No, sarà la sua sorella sexy' o anche 'Sta con Ray Bennet? Ma non corteggiava Scorpius Malfoy?' ok, il tizio che ha detto quest' ultima cazzata si prepari a morire. Sospiro fingendo un sorriso, metto le braccia intorno al collo del mio accompagnatore, perchè mi sento così sola e triste? Sono in mezo ad una massa di persone che parla di me, un ragazzo carino mi sta stringendo a se e sembro una principessa (magari per +18). Sono uan tale idiota... perchè Ray è così vicino? Porca Morgana, il brunetto qui sta cercando di baciarmi! Che faccio, che faccio? Lo respingo? E che gli dico? Ma non ho voglia di essere baciata da lui! Poi in una giornata da dimenticare come questa! All' ultimo qualcuno mi strattona per un braccio facendomi quasi cadere a terra, non lo sa che con questi trampoli ho bisogno delle stampelle anche per respirare? Ray pare sbigottito, e io lo sono ancora di più quando realizzo di essere tra le braccia di Scorpius Malfoy. << La signorina qui mi aveva promesso un ballo >> soffia, ho l' imressione che Ray non gli vada a genio, e sinceramente non sta tanto simpatico neppure a me dopo tutto questo. Io gli sorrido e mi dileguo reggendomi al braccio del platinato, è incredibile. Se solo la settimana scorsa qualcuno mi avesse detto che al ballo sarei stata appicicatta al braccio di Malfoy, con dei tacchi vertigionosi e un abito vergognosamente corto addosso, gli avrei sputato in un occhio. Adesso so che tutto è possibile. Ovviamente, grazie alla mia solita sfiga, inizia un lento talmente smielato da farmi venire l' orticaria, lui mi mette le mani sui fianchi e io gli circondo il collo, sorride sghembo. Che faccia da schiaffi, la gente si impressionerebbe se iniziassi a prenderlo a sberle? << Che hai da sorridere in quel modo? >> chiedo annoiata << Ho vinto >> risponde trionfante, alzo un soppracciglio << Cosa hai vinto? >> lui amplia ancor di più la smorfia, quella per cui una primina morirebbe << Te. Ti ho conquistata, sei mia. Se no perchè ti saresti agghindata? E questi tacchi? Per non parlare di Bennet, e non mi hai calcolato per tutta la serata come se non ti ricordassi più di me! Sei prevedibile >> conclude. Mi hanno dato parecchi agettivi nella vita, ma prevedibile proprio mai. << Malfoy, è una lunga storia, ti basti sapere che non ho alcun interesse verso di te >> dico, è sorprendente, sono calma, non l' ho massacrato di botte, non l' ho cruciato! Cazzo, sto davvero male.

<< Rossa, hai qualcosa che non va... >> mi osserva pensieroso, da così vicino riesco a vedere benissimo i suoi occhi. Sono due, se lo volete sapere. Ah, e sono davvero verdissimi! Ma... ci sono anche alcune sfumature grigiastre. << Lo so, sono diversa, ho recepito il messaggio! >> ma quando finisce questa canzone?! << Si, ma non è perchè oggi sei sexy, ma hai qualcosa nello sguard- >> lo interrompo con un gesto della mano << No, Scorpius Malfoy, ripeti ancora una volta quella parola e ti do un calcio >> sibilo, lui ride << Weasley, sei buffa >> perchè fa così caldo qui? << Meglio di pazzoide... >> sussurrò, un po triste a dirla tutta. Malfoy se ne aggorge.

Stop.

<< Che diavolo fai? >> chiedo sorpresa, infatti il biondino mi sta tirando via per la mano, fuori dalla sala verso il giardino di Hogwarts. Lui non risponde, ed io non posso ribellarmi con questi cosi ai piedi, non riuscirei a fare un passo da sola, e non ho certo voglia di rivedere Ray adesso.

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Pazzesco, è luna piena, siamo nel bel mezzo di un roseto e le stelle splendono. E - come se non bastasse - non riesco a staccare gli occhi da quelli del signorino qui presente! << Dimmi tutto >> dice, sto sognando? E perchè non ho l' impressione che sia un incubo?

Mi sorride incoraggiante, ma che ha sta sera? << Ho litigato con un' amica >> sputo, è come se mi fossi tolta un peso! Lui mi guarda stranito, caspita! Mi conosce meglio di quanto pesassi << Siamo amiche da... sempre, e oggi ho scoperto delle cose davvero spiacevoli sul suo conto, lei mi ha mentito e insultata, e... a quanto pare non mi voleva bene come credevo >> sospiro, mi sento umiliata. Eppure non riesco a smettere di parlare, in pochi minuti Scorpius Malfoy scopre che la presunta amica è Dominique, gli racconto tutto! Di Paul, del litigio, del fatto che non sono abituata a sentirmi così. E funziona! Mi sento meglio, e - strano ma vero - è grazie al platinato che non ho passato la notte a piangere, o a deprimermi o ancora peggio, a baciare Ray. In effetti, non è poi tanto male, potrei persino credere che sia un biondo naturale in questo momento. << Rossa, ti devo chiedere scusa >> fa ad un certo punto << Ho sempre pensato che tu fossi una ragazza superficiale, e che non avessi problemi, che avessi una vita perfetta! Ma... non è così, scusami >> dice a bassa voce, in fondo sono le cose che ho sempre pensato di lui, eppure non potrebbero mai essere vere! Lui è un Casanova, non può avere una vita tranquilla, io gli procuro un sacco di problemi, ed avere una famiglia di ex-Mangiamorte non deve essere forte. Mi sembra quasi... sensibile. E molto più simile a me di quanto pensassi. << Stai cedendo al mio fascino, vero? >> chiede ammaliante, fanculo! E' sempre il solito ossigenato. Lo guardo truce, cosa darei per avere la mia bacchetta con me.

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MM
   MOOMa ciaooooM MMmmmjsch
Ma ciao!!!!! COme va??? Ecco a voi un capitolo extra lungo, visto che non aggiorno da un po mi sembrava giusto :P come ve la passate??? io male, ma scommetto che non importa a nessuno xD cmq sia, rosie e scorpiuccio si stanno piano, piano avvicinando, non mi piacciono le storie in cui dopo due capitolo si stanno lì a baciare, secondo me un amore nasce con calma, e ci metti tempo ad accorgerti della sua presenza.... non dico altro :| kissssssssssssssesssss, recensite e fatemi sapere ;)

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Capitolo 8
*** Morta dentro ***


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Capitolo 8

Morta dentro

 

 

Non parlo con Dominique da una settimana, il che è notevole, se considerate che siamo compagne di stanza, casa, anno e abbiamo gli stessi amici. Però è meno difficile di quanto credete, poichè lei passa tutto il tempo con i "The hard" il gruppetto di Paul. Louis è preoccupato, ha fatto a botte con il fidanzatino della "povera Dominique" già tre volte questa settimana, ma lei continua a prendere le parti del suo amato. Lei è una dinoi, una del grande clan Weasley-Potter, nessuno si aspettava che ci scaricasse per il primo drogato che le capitasse a tiro, al massimo per il secondo, o il terzo. E quella che ci ha rimesso di più sono io. Ma non ho intenzione di perdonarla, figuriamoci. Anche se venisse in ginocchio a chiedermi scusa, non la perdonerei.

Do l' occasione di spezzarmi il cuore solo una volta ad una persona, e mi sento così male che non potrei essere più pentita di averla data anche a Dominique.

Comunque sia, la vita continua, che io lo voglia o meno, e non ho tempo di piangermi addosso, se mi faccio vedere debole sarà ancora peggio. Cerco semplicemente di evitarla, non parlarci nei corridoi... e la cosa funziona, poichè lei fa l' offesa, infatti non sembra molto pentita di quel che è successo, e scommetto che non si rende conto nemmeno di ciò che ha fatto. Cazzi suoi, non mi premuro neanche di fargliela pagare, mi fa pena già così. Si è ridotta in un modo! I capelli biondi e lucenti sono un ammasso di nodi (peggio dei miei!), il viso è una maschera di trucco pesante, si veste come se l' avesse investita un treno (portare calze strappate e gonne lunghe 10 cm fa figa) e puzza di fumo e alcool. Se lo sapessero zio Bill e zia Fleur... io non ho certo intenzione di dirglielo, chi lo sente il mio zietto per metà lupo mannaro quando lo viene a sapere? Meglio non farne parola. James sembra schizzato, lui e Dominique avevano una complicità... diversa. Il loro era quel che si dice il classico rapporto d' amore/odio, non si sopportavano, ma nei momenti del bisogno c' erano sempre l' uno per l' altra, inoltre, sono molto più simili di quel che si potrebbe immaginare.

Ma sorvolando sulla faccenda, quella bionda non è il mio unico guaio. Ray mi perseguita. Si è convinto che tra di noi c' è qualcosa di più del "appena ti vedo cerco di evitarti", il che è una tortura! Mi sta appiccicato, è geloso e protettivo, e nonostante tutte le fatture che gli lancio, non capisce che mi deve stare alla larga! Al è convinto che ci siamo messi insieme, ed è di nuovo incazzato perchè sua signoria voleva vedermi accanto a Malfoy. Malfoy, cazzo! Certo, mi sono resa conto che tutto sommato non è da ghigliottinare, dopo che mi ha salvata da Ray-labbra-di-seppia, ma da qui a metterci insieme! E poi, è e rimmarrà sempre un platinato del cazzo, giusto?

$-§°*°*°*°§-$

<< E perchè ci parlavi? >>

<< Perchè mi andava >>

<< Si, ma sembravate così complici, come se steste insieme! >>

<< Non stiamo insieme >>

<< Ne sei sicura? Non lo dici solo per rincuorarmi? >>

<< Non me ne fotte niente di te, quindi no, non lo dico solo per rincuorarti >>

<< Per fortuna >>

Ecco il genere di conversazione che io e Ray abbiamo di solito, se primo mi stava simpatico, ora non lo reggo. Il problema è che non posso schiantarlo e basta, perchè è un masochista del cazzo! Pensa che regisca così perchè sono timida, e mi aspetta con pazienza, tzè! Ah, il "ragazzo" con cui parlavo prima era il gufo di Lily. Ora vi rendete conto di quanto è scemo? Non è che lo odio, è solo che se dovesse cadere dalle scale, con le mani legate magari, io mi preoccuperei di come stanno i gradini. << Ti va di uscire venerdì? >> eccolo di nuovo. Ma perchè sono nata così dannatamente sexy (e da quando poi o.O)? << Ray, >> dico fermandomi di scatto << non voglio uscire con te, non m' interessi >> dico, cercando di sembrare il più seria possibile << Intendi per ora? >> mi chiede speranzoso, sospiro scocciata << Intendo per mai >> rispondo, giro i tacchi e me ne vado. Con mia grande sorpresa/gioia, l' imbecille non mi segue. Mi dirigo verso la mia postazione preferita, magari Izzy mi spiegherà perchè i maschi sono così idioti.

O cazzo.

Indovinate chi sta limonando con quella troia di Megol Jenkins? Paul. Non sono tanto stupida da pensare che abbia già scaricato Dominique, hanno saltato le lezioni insieme solo sta mattina. O be', non sono cazzi miei. Però quello è il mio albero, che vadano a scopare da un' altra parte. << Ehi voi, vi dispiace? Così mi bloccate la crescita, andate in un posto più appartato, come il dormitorio, uno sgabuzziono o la foresta oscura, boh >> dico avvicinandomi, Paul mi squadra vacuo... a no, è solo fatto. Megol invece mi fulmina con gli occhi << Ragazzina, vedi di non disturbarci >> dice, e riprende a leccare la faccia di Paul, ma che schifo! Sembra il labrador di nonna Jean! << Togliamoci di qui, piccola. Questa bimbetta è una rompicoglioni >> ok, potete immaginarvi cosa è successo dopo no? Ho affatturato Megol, e Paul si è beccato uno schiantesimo, ma di quelli potenti. Scommetto che Izzy è fiera di me. I due sono stati portati in infermeria poco dopo, ovviamente nessuno ha creduto alla mia versione, e Megol si è premurata di raccontare a tutti che li ho attaccati senza alcuna ragione, mentre loro stavano diligentemente studiando. Ma d' altronde chi ci crede? E' una troia, e questo lo sanno tutti, Al, Jamie e Louis se la passano ancora adesso. E Paul non ha mai aperto un libro, quindi.

Esco dall' infermeria, sta volta l' ho fatta grossa. Mi sono beccata un mese intero di punizione, dovrò lucidare i trofei ogni sera. Si consumeranno! Per non parlare delle mie povere e delicate man...

Shiaff!

Uno schiaffo in pieno viso. Alzo lo sguardo con la guancia che mi pulsa, è Dominique. Se lo sguardo potesse uccidere... ha gli occhi arrossati, i capelli spettinati e i vestiti, be' quelli sono sempre strappati. Apro la bocca per dire qalcosa, ma lei mi blocca con un gesto stizzito della mano << Non parlare, ora parlo io. Sei una puttana. Ti odio, come hai potuto farmi questo? Paul è arrabbiato con me! Dice che è tutta colpa mia! Che ti ho convinta io a farlo, perchè ero gelosa di lui e Megol, che sono solo amici! Come hai potuto?! >> strilla isterica, io ho solo la forza di guardarla. Di ascoltare e basta. Non sento più nemmeno il dolore, almeno non quello fisico. << Ti detesto, ti detesto! Non pensavo fossi gelosa di me fino a quest punto! Sei proprio una schizzata! Dovresti farti visitare! Ti detesto! >> le lacrime hanno iniziato a rigarle il viso, la voce si è aflosciata. Ma continua ad urlare, ad urlarmi cattiverie. E io incasso ogni colpo. << Non sei più mia cugina, capito? Non voglio avere niente a che fare con te! Niente! >> all' improvviso mi riprendo, mi alzo lentamente. La guardo, inespressiva. Lei piange, e mi riserva occhiate astiose. << Immagino che tu sia troppo stupida per renderti conto di quello che dici, ma a questo punto sono io che non voglio più avere niente a che fare con te >> dico con tono piatto. Cazzo, e questa da dove mi è venuta? Mi sento vuota. Talmente vuota che non riesco a dire nient' altro, mi volto e me ne vado. Tanto ormai è diventata un' abitudine. Lei si lascia cadere per terra, e continua a singhiozzare. Io non ho la forza di piangere, io non ne ho proprio la forza.

Allora è così che ci si sente, quando muori, ma resti in vita?

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Sto di merda. Non riesco a rialzarmi, Dominique ha fatto pace con Paul, e ora vive da lui. Non so se gli insegnanti ne siano al corrente, e anche se lo fossero, non si azzarderebbero a rispedirla qui, forse per paura che io non mi controlli. Ma non provo più niente ormai, è così che va il mondo. Prima Dominique era la mia unica, vera, fidata amica (intendo dire femmina, di solito socializzo solo con maschi, ecetto Molly, ma lei non conta, è una tale maschiaccio, come me... ), poi abbiamo litigato, e ho inizato a preoccuparmi, dopo la preoccupazione è venuto l' odio, e dopo l' odio... nulla. L' indifferenza. Perchè quando qualcuno ti è indifferente, vuol dire che è troppo tardi. Niente tornerà più come prima. Una parte di me è morta insieme alla nostra amicizia, penso sia per questo che la gente non è immortale. Ogni volta che perdiamo una persona a noi cara, un pezzo di noi - proporzionale al bene che le volevamo - muore. Io mi sento un cadavere, sto male, ma mi costringo ad andare avanti. Voglio solo che questo periodo passi, il prima possibile.

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Mi trascino piano verso il dormitorio dei Grifondoro, sono esausta. Oggio è stata una di quelle giornate talmente noiose e faticose, che mi sento distrutta. Due ore di pozioni e altre tre di Storia della Magia, e già questo mi ha stroncato, poi allenamenti intensivi, Astronomia e studio in biblioteca con Al. Nonmi reggo in piadi. Per fortuna sono quasi arrivata, ora ho solo voglia di un bagno caldo e di raggiungere le mia calde e soffici coperte. Qualcuno mi si para davanti << Ehi >> dice una voce maschile, è Ray. O Dio, se mi chiede di uscire un' altra volta mi avadakaverizzo da sola. Gli faccio un cenno con la testa e cerco di passare oltre, ma lui non mi lascia. << Ho delle informazioni che ti potrebbero essere utili >> dice ghignando, cos' è quel ghigno? << Se non sono le risposte al test di Trasfigurazione della settimana prossima, non m' interessa >> rispondo svogliata, ormai ci sono quasi, se questo qui si togliesse dai piadi potrei finalmene dire la parola d' ordine e squagliarmela. Ma figuriamoci se lui riceve il messaggio. Proprio mentre sono a pochi centrimetri dal quadro mi blocca per un braccio << Non t' interessano tantr cose, questo lo so bene. Ma questa, fidati, ti piacerà >> sorride << Hai presente la tua cuginetta? Dominique, giusto? >> chiede, mi irrigidisco di colpo. << Non voglio parlarne >> replico abbassando lo sguardo, lui rafforza la presa. Da quando è così forte? o forse sono i che non sono nelle condizioni di competere... << E il suo ragazzo, Paul? Te lo ricordi bene, no? L' hai schiantato. Bene, lui non le ha mai detto quelle cose, sono stato io. Sono stato io a dire a Dominique che lui era arrabbiato per colpa tua, volevo vendicarmi di te >> ammette, che cosa? Il respiro mi si blocca, non pensavo Ray fosse quel genere di ragazzo. Mi divincolo il braccio, incazzata nera. << Tu cosa?! >> lui continua a sorridere << Non ho finito. Ti vonviene continuare ad ascoltarmi. Sono disposto a tornare da lei, e a dirle la verità. Ma in cambio tu dovrai fare una cosa per me... >> senza terminare la frase, mi cinge i fianchi e mi costringe a poggiare la schiena al muro << Fottiti >> sibilo << E' quello che cercavo di fare >> replica ridendo. Sembra davvero divertito, ma io in questo momento non lo sono per niente. Se prima stavo male per tutta questa situazione, ora sto anche peggio. Quindi Dominique non ha nemmeno parlato con Paul, ha creduto a Ray, uno sconosciuto! Gli ha creduto sulla parola, senza chiedere conferma a me. E' saltata alle conclusioni in queto modo, nonostante mi conoscesse da tutta una vita e con Ray non ci mai nemmeno parlato. Perfetto, se voleva farmi sentire una merda, ci è riuscito. << E dai, Rose. Lo so che lo vuoi anche tu >> dicendo così poggia le labbra sul mio collo, e inizia a far viaggiare le mani! Sembra una piovra! Senza offesa, Izzy. << Giù le mani! >> dico cercano di spingerlo via, ma le mie condizioni fisiche sono al momento scarse, e stando già male di mio non mi sento in grado di respingerlo, lui sembra non avermi neanche sentita, e ora dirige le sue labbra verso le mie. Le sue mani sono dapertutto, mi sento disgustata, sto per vomitare, cerco di respingerlo, ma lui è quasi il doppio di me e molto più alto. E' in queste situazioni che voglio la corporatura di James, che è alto un metro e novanta, con tanto di muscoli. << Rilassati, sarò delicato >> sussurra.

Cazzo Rose, sta volta sei nella merda.

Chiudo gli occhi, o meglio, li strizzo fino a farmeli quasi dolere, come se facendo così Ray potesse scomparire, sento le lacrime che prepotenti cercano di scendermi giù per le gote... finirà davvero così?

All' improvviso non sento più niente, se non la gelida pietra dietro la mia schiena, apro piano gli occhi, e dopo un' istante vedo Malfoy che mena Ray, sdraiato per terra. Un pugno, gli spacca il naso, un altro pugno, ha la faccia piena di sangue, un calcio, un altro... è proprio infuriato. Mi lascio scivolare a terra, che cosa ho fatto di male, per meritarmi questo? Quando mi rendo conto che Bennet ormai è quasi morto, mi avvicino a loro, richiamo Scorpius e lo tiro via per la mano. Ha le nocche piene di sangue, ma di sicuro non è suo. Mi guarda preoccupato << Portami via, oppure lo ammazzo definitivamente >> sibila tremando, obbedisco. Anche se a dire il vero, non ho mai desiderato la morte di qualcuno così tanto.

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 Ehm, c' è qualcuno? Lo so, sono perfida, ci ho messo una vita a pubblicare. Ma a mia difesa, posso dire che il capitolo era già pronto da un po, solo che ho avuto qualche problema con l' hatml, e non riuscivo più a pubblicare! Se ci mettete che fa caldo, sono appena tornata dalle vacanze in montagana (dove c' è un bel freschetto :Q___) etc... be'.... pardon! Mi raccomando, recensite!!! DOpo il mazzo che mi sono fatta per riuscire a pubblicare xD un baciooo :)

 

 

 

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Capitolo 9
*** Rinascita ***


Capitolo 9

RInascita

 

Ho portato Scorpius in cima alla torre di Astronomia, sono seduta per terra, con le ginocchia schiacciate contro il petto, mentre lui è appoggiato alla ringhiera a guardare davanti a se << Dovresti ripulirti, chissà che cosa può andare a pensare la gente >> dico con voce piatta, mi sento apatica, come se quello che fosse appena successo fosse solo un brutto incubo. Lui si gira di scatto, e con muovimento fulmineo si siede accanto a me << Piangi >> mi ordina, ho capito bene? << Devi farlo, ti farà bene >> chiarisce, io faccio segno di no con la testa. Nessuno mi vedrà mai debole. << Piangere non vuol dire essere deboli, nel tuo caso, sei stata forte troppo a lungo >> spiega, come se mi avesse letto nel pensiero, lo guardo scioccata << Tu che ne sai? >> chiedo, forse un po acida. Lui sorride << Sempre la solita Rose, >> si volta, e pianta i suoi occhi nei miei, cosa sono queste farfalle? << ma con me puoi essere te stessa >> sussurra, mi sento pizzicare gli occhi, cazzo. Mi asciugo in fretta le lacrime, ma non riesco a fermarle. Scorrono preopotenti, e dopo poco mi ritrovo a singhiozzare con violenza, sul petto del mio peggiore nemico, che mi stringe dolcmente. Ma sarà veramente un nemico, se mi ha salvata da un destino peggiore della morte?

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E' mattina, sento i raggi del sole illuminarmi insolenti il viso. Il mio viso. Sento ancora gli occhi umidi, ho pianto tutta la notte. Per Dominique, per Ray... e per me. Ma non fa niente. Posso farcela, tanto è vero che quando tocchi il fondo, non puoi far altro che risalire. E il mio fondo l' ho toccato ieri, con quello schiaffo, e quel muro gelido, e tutto quel sangue. Ho continuato a piangere anche dopo essermi salutata con Scorpius, quasi ci avessi preso gusto. Ho scoperto che mi ha aiutata, mi sento meglio, come se il dolore fosse scivolato via assieme alle lacrime. E cosa c' è di meglio di una giornata piena di impegni, per dimenticarmi la mia vita di merda?

Mi alzo in fretta, sono già in ritardo per la colazione. Sapete cosa hanno detto in giro? Che sono stata io a ridurre in quel modo Bennet, dicono che ho avuto una crisi delle mie, e lui si trovava lì vicino, così per caso. Ma non m' importa. E lo so, è strano. Ma tanto, che ci guadagno andando a dire in giro che ha tentato di stuprarmi? Occhiate di pietà non le voglio, e in qualsiasi caso, se prorpio mi va bene, pensano il contrario, e danno della pervertita a me.

Non appena entro in sala, questa si ammutolisce. Penso che sto attirando un po troppo l' attenzione in questi ultimi... anni? E il bello è che non m' impegno nemmeno. Molly mi prende la manica della camicia, e mi tira accanto a se con forza, facendomi finire quasi la faccia nella ciotola di latte. Evito di inzupparmi appena in tempo, sarebbe un vero guaio, sono pure intollerante al lattosio. << Rose, che è successo? Dicono di tutto su di te! >> esclama preoccupatissima, altri miei cugini mi fissano con la stessa domanda stampata in faccia. Gli dico la verità? Nah, troppo poco da me, meglio divagare. << Cosa intendi con "di tutto"? >> chiedo noncurante, azzannando un toast. << Del tipo che hai picchiato a sangue Bennet perchè ci ha provato con Malfoy, che vi ha beccati nel bel mezzo della rissa, ed ha cercato di salvare il suo amato, ma tu... >> interrompo il discorso di mia cugina con una sonora risata, ahimè amara. Ormai accoppiano Scorpius con qualsiasi cosa respiri, se poi lui sapesse... << Sei fuori strada >> dico infine, lei alza un soppracciglio << Questo lo so, ti conosco, so che non sei il tipo. Se avessi beccato Malfoy e Bennet in atteggiamenti amorosi, come minimo ci avresti fatto un servizio fotografico, e avresti venduto le foto per comprarti la nuova scopa >> replica annuendo sicura, io rimango stupita per un attimo. Ecco perchè voglio bene a Molly, è quel tipo di persona che ti dice la verità in faccia, ma riesce a risollevarti di morale anche parland di cose come un tentato stupro (pur inconsapevolmente). L' abbraccio di slancio, mi ero quasi dimenticata cosa volesse dire quando qualcuno si fida di te, fino al punto di andare contro tutto e tutti, per proteggerti. Lei ricambia l' abbraccio, forse un po spiazzata << Ehm, ok, sei in vena di coccole, capisco >> conclde, io sorrido. E' così bello avere qualcuno che ti abbraccia, nei momenti in cui il mondo intero sembra aver deciso di puntarti addosso.

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<< Allora lo devo picchiare Malfoy o no? >> chiede disperatamente - e per l' ennesiama volta - James << No, Jamie, non devi >> rispondo << Allora perchè non mi dici niente, non ti fidi di me? >> chiede mettendo il broncio << Mi fido, ma ora non me la sento, e poi la McGrannit ti sta guardando male, non che mi importi, ma se ti becchi un' altro Troll zia Ginny ti disereda >> sospiro, cercando di cambiare argomento, per un po ci riesco. O forse è solo che ha capito che non mi va di parlarne, ma scommetto che rode dentro per non aver avuto occasione di menare le mani, pazienza, sono sicura che troverà un altra vittima al più presto.

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Di tutte le materie, Incantesimi è forse quella più difficile, ma anche quella più utile. No, non mi sono beccata un bolide in testa, tranquilli. E' solo che affinando le mie capacità in questa materia, imparo un sacco di cose interessanti. E con gli incantesimi che si fanno scherzi epici, no? Be' non è che sto esattamente studiando, ecco. In verità in questo momento prendo il sole su una panchina, ma mi metterò a studiare al più presto, contateci! << Rose! >> chi è che rompe i coglioni? << Eccoti, finalmente ti ho trovata! Indovina la novità! Quelli dell' ultimo anno organizzano una festa domani sera, sarà formidabile! Ti va di venire? >> o no, non ne ho proprio voglia. Ma alla stesso tempo non me la sento di deludere Molly, le ho detto che sto bene, e rifiutando l' invito dimostrerò esattamente il contrario. E poi, chi resiste alla sua faccia da cucciolo? << E dai, distrarci un po ci farà bene, e poi è venerdì! Puoi bere quanto ti pare, il dopo sbornia non è un problema >> dice sorridendo, sbaglio o mi sta incoraggiando ad affogare i miei problemi nell' alcool? Oh cielo, sono commossa. Ogni giorno mi somiglia sempre di più, brava bambina. << D' accordo, ci sto >> dico infine, lei gioisce entusiasta, sarà divertente. Che cosa potrà mai andare storto?

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<< Ehi, Rose, Rose sveglia >>

<< Rose, sono Molly, svegliati >>

<< Rose, non costringermi a farlo >>

<< E va bene, l' hai voluto tu: ROSIE! >> strilla, mi alzo di soppiatto, rivolgendo un' occhiata omicida alla mia - presto defunta - cuginetta. << Molly Weasley, spero tu abbia un' ottima ragione per svegliarmi mezz' ora prima della sveglia, usando QUEL sopprannome >> dico calcando bene le parole, lei scrolla le spalle << In realtà si, oggi è il giorno della festa, e mi chiedevo se avessi un pettine da prestarmi >> ammise << Un pettine? >> chiedo sbigottita << Be' sai, io ho i capelli corti, e sai che non ci tengo molto a queste cazzate... così il mio pettine se l' è preso Louis, sai che è un fissato, e io non avevo ne voglia ne tempo di comprarne un altro >> spiega, wow, è peggio di me! Le voglio sempre più bene. << Non potevi prenderlo e basta? E' nel secondo casseto, sotto al lavandino >> dico con la voce impastata dal sonno, lei sorride. E' proprio carina quando sorride, e scommeto che se si pettinasse avrebbe un sacco di ragazzi ai suoi piedi. Ma d' altronde chi se ne fotte? Alla fine, ti metti con un ragazzo solo. E a lui tu devi andare bene così come sei.

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Eccomiiii :) per farmi perdonare del ritardo nello scorso cap. ho postato presto (direi prestissimo xD) questo... che dire? nel prossimo ci saranno tante novità, ma tra Rose e Scorpius (qualcuno si è accorto che hanno iniziato a chiamarsi per nome?) è ancora alto mare, aspettiamo e vedremo. Un bacioooo ^^

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Capitolo 10
*** Il party... meraviglioso? ***


Capitolo 10

Il party... meraviglioso?

 

 

Molly mi ha stressato parlando della festa per tutto il tempo. Qui c' è qualcosa che non quadra, da quando Molly Weasley è una a cui importa di queste cose, ok che le piace divertirsi, ma qui esageriamo...

<< Signorina Weasley, visto che è in vena di chiacchere che ne dice di spiegarci la funzione della Pozione Polisucco? >> le chiede a tradimento Lumacorno. Ah, brutta mossa. Se credeva di metterla in difficoltà, si sbagliava di grosso, lei risponde meglio di come avrebbe potuto fare Hermione Granger in persona, con tutte le volte che l' ha usata per spacciarsi Louis e far impazzire le "amichette" del suo fratellino! Ok, forse io l' ho aiutata, ma sono dettagli.

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<< Alghola peshaffo chi fale coshì >>

<< Molly, non ho capito una minchia. Inghiotti il cibo, e poi parla >> dico portando gli occhi al cielo. Merda, inizio a somigliare a mia madre. << Dicevo che farò così >> risponde, diglutendo con forza. Forse ha preso un boccone troppo grande di carne. << Aha, così cosa? >> chiedo distrattamente << Non hai ascolatato una parola del mio discorso >> conclude disperata e un po offesa, la guardo fingendomi incredula << Come puoi dire questo? >> lei sghignazza della mia espressione credibilissima << Sono felice che tu venga con me >> sorride, ecco, è ora di fare domande << Ah si? E dimmi, come mai ci tieni tanto a questa festa? >> chiedo fingendo noncuranza e strappando piccoli pezzettini di pane, gettandoli in seguito nel mio piatto << Ehm, perchè ti voglio bene >> inizia a sudare, al contrario di me, Molly fa proprio cagare a mentire << Certo, lo so anche io mi amo. Ma come mai sei così preoccupata? C' è forse qualcosa alla festa, che t' interessa? >> chiedo, puntando i miei occhi azzurri in quelli verdi di lei, Molly si strozza con il suocco di zucca, bingo! << O forse qualcuno >> aggiungo scaltra, lei mi guarda arrendevole << Ebbene si, mi piace un ragazzo, che guarda caso verrà stasera alla festa >> sospira, io ghigno malefica << E perchè non me lo hai detto subito? Forza, chi è? E' carino? Gli interessi? E cosa più importante in assoluto, è ricco??? >> la bombardo di domande << Si chiama Lysander, Lysander Scamandro. E' mooolto carino. E non sa nemmeno che esisto >> risponde un po giù, evitando la mia ultima - nonchè più significativa- domanda le sfioro la mano incoraggiante << Bene! Sta sera ce ne occuperemo. Anche se è povero >> .

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<< Gli insegnanti non sono a conoscienza della festa, il che vuol dire che scorreranno fiumi di alcool e tanto altro >> spiega Molly << Non ne dubitavo >> sorrido maliziosa, non sarebbe il genere di festa a cui partecipo altrimenti. Ci infilammo maglietta, jeans e converse, scarpe che abbiamo imparato ad amare. Ed una volta finito di sistemarci usimmo per andare alla festa.

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La festa si svolgeva nella stanza delle necessità, avevano pensato ad una grande stanza con tante luci, musica assordante e snacks in abbondanza. Come la onnipotente Molly aveva predetto, l' alcool di certo non mancava, e per fortuna! Il mio umore non era dei migliori - nonostante fossi ad una festa - ed erano giorni che cercavo un pretesto per ubriacarmi di brutto. << Ah! Eccolo, com' è carino! >> la mia cuginetta pervertita stava sbavando per uno ragazzo alto, dai capelli biondo cenere e occhi chiari, niente male. << Approvo la scelta. Che aspetti? Vai! >> dissi dandole una leggera spintarella, lei mi guardò come se le avessi appena detto che zio Percy si fa la ceretta (anche se conoscendolo, perfettino com' è non ci metterei la mano sul fuoco che non se la fa). << No! Mi vergogno... >> sussurra appena, se non fossimo vicinissime non riuscirei a sentirla, la canzone delle "Streghe in una sola direzione" risuonava al massimo. << Molly, sei una ragazza stupenda. Una cugina leale. Un' amica fantastica e fai dei biscotti che sono una favola, il che con Scamandro non c' entra, ma mi andava di dirlo. Comunque, se non ci proverai, non saprai mai come potrebbero andare le cose tra voi due, andiamo, non vorrai mica vedertelo portare via sotto al naso?! >> la incito, lei mi sorride debolmente << No, ma sono venuta alla festa con te e... >> la interruppi subito << E io ci sono venuta per ubriacarmi, se vuoi renderti utile, quando mi vedrai morta sul pavimento spostami da un lato, così le troie non mi calpestano con i loro spaventosi tacchi a spillo >> replico facendole l' occhiolino, e senza lasciarla dire altro la ri-spingo via, sta volta con più energia. O cazzo, sta per finire nel paunch condito con la vodka! Fiù! Lo evita e si dirige verso il suo amato. Afferro un cockteil dall' odore sospetto, e lo ingurgito tutto d' un colpo. Faccio così con tutti gli altri, e passo alle lattine. Ad un certo punto la vista comincia ad annebbiarsi, ma continuo, poichè anche la memoria si appanna. Un sorso, Bennet sparisce, un' altro sorso, le occhiate indiscrete spariscono, un altro sorso ancora, Dominique sparisce. Ma quanto amo l' acool? << Ehi bella? Tu sei quella che mi ha schiantato >> mi giro e mi trovo Paul davanti, ma dove sono le mazze da battitore quando servono? << Già, ora levati di torno, ho ancora litri di alcolici da consumare >> dicendo così cerco di superarlo, ma lui continua a seguirmi << Hai degli occhi veramente bellissimi, lo sai? >> ci sta provando... ma che schifo! << E tu ne hai due. Ora che abbiamo fatto questa entusiasmante scoperta, ti levi dal cazzo? >> e continuo per la mia strada, oh! C' è del Whiskey incendiario, la mia giornata migliora. << Sei spiritosa, ho già sentito parlare di te comunque. Sai? Dominique mi ha stancato, troppo appicicosa! Mi ci vuole una tosta, una con le palle e messa bene! E indovina? Qualla tipa sei tu >> dice avvicinandosi piano << Fai schifo a flirtare >> lo derido, ma lui non demorde. << Tesoro, credo di essermi innamorato di te >> cazzo! Te ne vai? << FIniscila! Tanto non te la do! >> aww, ho già finito la bottiglia! Guarda, quella lì ne ha un' altra, gliela strappo di mano e mi dirigo verso una sedia, inizio a barcollare! Paul mi segue imperterrito. << E dai piccola, sono una bravo ragazzo, qui dentro ci sono almeno venti persone che ti parlerebbero bene di me >> lo guardo sarcastica << Immagino che direbbero di tutto, pur di farti continuare ad importunare me, e lasciare stare loro >> sta iniziando a stancarmi, mi alzo di scatto, quasi cado, lui mi afferra al volo e mi sorride malizioso, lo spingo via e mi dirigo verso quelle invitanti bottiglie di liquore << Quando mi dirai dove stai andando, la mia vita prenderà una direzione >> quasi gli scoppio a ridere in faccia << Quella opposta, voglio sperare >> lui pare non comprendere << Amore, cosa c' è che non va? >> mi mette una mano sul fianco e avvicina il suo volto al mio << Primo. Chiamami un' altra volta amore e ti spacco il muso. Secondo. Stai con quella puttana di mia cugina, quindi mani a posto. Terzo. Non te la darei nemmeno sei fossi l' ultimo ragazzo sulla faccia della terra, perciò vatti a cercare qualche troietta, che hai sbagliato persona >> dicendo questa mi stacco bruscamente, essere toccata mi da fastidio. Mi ricorda quello che è successo... un biondino sexy mi si para davanti, proprio carino << Rose, che succede? >> devo aver bevuto proprio tanto, non sono nemmena riuscita a riconoscere quel cazzo di platinato << Ehm, niente >> lui mi guarda stranito, non devo averlo detto così bene come penso, visto che... o merda! Sto per vomitare!

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Mezz' ora dopo.

Sono a vomitare nel dormitorio maschile. Cazzo. Sono a vomitare nel dormitorio maschile Serpeverde. Cazzo. Sono a vomitare nel dormitorio maschile Serpeverde, con Scorpius che mi tieni i capelli rossi e mi guarda con... preoccupazione, sono prorpio ubriaca. << Quanto hai bevuto? >> mi chiede passandomi un fazzoletto, scrollo le spalle << Da uno a dieci? >> tenta << Undici >> rispondo, lui porta gli occhi al cielo. << Scorpius, lo sai che sei bello? >> gli chiedo, o dio. Lui sorride ampiamente << Vero? Sapevo che in fondo, in fondo lo pensavi anche tu >> dice gonfiando il petto mi strofino gli occhi, ho un mal di testa bestiale, e la nausea non sembra decidersi a finire << Sto di merda >> concludo, lui sorride ancora. Mi rendo conto che mi ha portato in braccio solo quando mi scarica sul letto. << Spogliami >> dico semplicemnte, lui strabuzza gli occhi << Rose, certo mi piaci, ma credo che ora non sei nelle condizion... >> lo fermo << Ho sonno >> aggiungo, sento che sospira di sollievo e mi guarda... deluso?! Mi toglie le scarpe e i calzini << Ti va bene una mia maglietta? Non ho niente che somigli ad un pigiama da ragazze >> io annuisco << Sarebbe strano se lo avessi >> dicendo così prendo la maglia che mi porge, e sanza aspettare che si volti mi sbottono i jeans, lui rimane incantato un secondo, ma poi si volta bruscamente. Se non fossi stata ubriaca avrei sicuramente notato che era rosso come non mai. La maglia mi sta larga e mi arriva quasi a metà coscia. La immaginavo più lunga, stangone com' è. Per qualche strano mivo che non so spiegarmi, vado ad abbracciare da dietro il biondino. Stupida sbornia. << Mi leggi una favola? >> chiedo << Intendi adesso? >> chiedo impacciato, annuisco, con la testa poggiata sulla sua schiena, è così piacevole toccare il suo corpo incredibilmente caldo. Dopo un attimo di indugio si gira << Dovresti andare a dormire, io vado a vedere se... >> lo stringo più forte, sta volta premuta contro il suo petto << No! Non te ne andare, dormi con me >> lo prego, la sola idea di non averlo più vicino mi terrorizza. << Va bene, d' accordo >> si arrende in fine, mi metto nel letto, e quando lui si siede - titubante - accanto a me, lo attiro sotto le coperte, e mi stringo a lui di nuovo. << Di qualcosa, mi piace la tua voce, è così calda e piacevole >> lo sento arrossire ancora di più, con voce roca chiede << Che devo dire? >> sorrido << Di il mio nome, mi piace come suona sulle tue labbra >> spiego, lui all' improvviso ricambia il mio abbraccio, e mi da un lieve bacio sulla fronte << Rose >> sorrido ancora, mi sento a casa << Scorpius? >>

<< Hum? >>

<< Tu pensi che io sia troppo schizzata? >> chiedo sbadigliando, e accoccolandomi meglio tra le sue lunghe, e sorprendentemente comode braccia.

<< Penso che tu sia te stessa, e ti trovo meravigliosa così come sei >> sta volta sono io a dargli un lieve bacio, sulla guancia però, alla fronte prorpio non ci arrivo. << Anche tu sei meraviglioso >> e con pensieri soavi, mi addormento, sentendomi per la prima volta in questi giorni, serena.

<< Sogni d' oro >> sussurra Scorpius, è proprio bella la sua voce.

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EEEEEEEEEEEEEEE eccomi qui!!! Ditelo che mi adorate :3 COmunque, il capitolo non mi è venuto lungo come speravo, poichè il prossimo (cioè quando Rose si sveglierà) sarà Pov. Scorpius, cioè narrato da lui. Che altro? Ah, già. Grazie per l meravigliose (come Rose e Scorpius ) recensioni, siete tenrissimi, e io sto per commuovermi ç.ç, non farlo Jeis, ti eri ripromessa di non piangere...... waaaaaaaaa....

Ok, mi sono ripresa. Baci, Jeis.

 

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Capitolo 11
*** Severus e Hyperion... ***


 

Capitolo 1

Severus e Hyperion....

 

 

Caldo.

Tanto caldo.

Troppo caldo.

Mi risveglio, sudato e indolenzito. Ho dormito su un fianco per tutta la notte... ma che ci fa qui Rose?! Mi ritraggo di colpo, dorme serena e con un' espressione che non le avevo mai visto sul ciso. D' un tratto i ricordi della sera precedente mi balenano in testa! Cazzo! Sono un pirla...

<< Amico, sei un grande >> mi giro di scatto, Al è davanti a noi due, con un sorriso soddisfatto in volto << Guarda che non è come pensi >> inizio, Al mi interrompe sussurrando cose del tipo 'Non voglio i dettagli, è pur sempre mia cugina' e se neva. Che testa di cazzo. Si è infilato in zucca che io e la rossa ci dobbiamo mettere insieme, tzè. Come se già l' idea che io stessi insieme a qualcuno non sia ridicola. Mi rimetto a letto e stringo la ragazza -che c' è all' interno - a me, lei si muove leggermente, poi apre un occhio, e poi un' altro. I suoi occhi sono così blu da vicino! Si, decisamente, se dovessi definirli in modo più specifico, userei il termine manietici. Impossibile staccarsene. Lei rimane immobile per qualche secondo. Poi spalanca gli occhi, iniziando a realizzare che, si, è nel letto del così detto "platinato" e che, si, non ha idea di come ci è finita. << N-noi...? >> non ha il coraggio di finire la frase, da così vicino sento il suo alito, ha bevuto più di quanto pensassi. << Dio no, rossa. Mi hai preso per un necrofilo? Sta notte sembravi morta... >> ghingai, la sua espressione era impacabile. << Certo, tu hai insistito... d' altronde con un figo come me vicino.... >> ok, adesso le scoppio a ridere in faccia. Ma perchè non ho una macchina fotografica quando serve? << E poi, mi hai detto che sono bello da morire, e mi hai chiesto di spogliarti, perchè mi trovi meraviglioso >> sussurro, avvicinandomi di più e trovandomi ad un soffio dalle sue labbra, è proprio nana, ma a modo suo è... no! Ma figuriamoci, sono altre le ragazze che mi piacciono. Certo, lei ha un paio di gambe che... ehm, niente.

Un urlo.

Un urlo acuto e potente.

<< Mi hai sfondato i timpani, Rose! >>

<< Sei un cazzo di pervertito! >>

<< Sei tu quella che voleva farsi spogliare! >>

<< Ero ubriaca! >>

<< Appunto! Sai quanto è stato difficile resistere alla tentazione di... >>

<< DI? FINISCI LA FRASE SCORPIUS >>

<< Ti vanno dei cereali? >>

<< Ti detesto! >>

<< Sei carina quando ti arrabbi, lo sai? >>
<< Ma davvero? Allora sappi che sto per diventare bellissima! >>

Prende il cuscino verde con gli orli argentati e inizia a picchiarmi. Ahi! << R-Rose, potremmo... ahi! Parlarne..? Ahi! >> corro per tutta la stanza, basta. Mi sono stanacato. Mi fermo di colpo, e ereggendomi in tutta la mia latezza la prendo per la vita e la carico in spalla. << Mettimi giù! >> ah! Pel culo però, mi ero scordato che aveva la mia maglia << Mettimi giù! >> urla ancora, ridendo, la poggio sul letto, e mi sdraio su di lei, sfruttando il mio peso per placarla. << Allora tigre, ti calmi? >> le chiedo, lei è rossa quanto i suoi capelli << Sei fortunato che io non abbia la mia bacchetta >> ringhia, inizia a dimenarsi sotto di me con forza << Rose, ti convine smetterla >> le dico, sorridendo ammiccante. Lei mi guarda con furia << Altrimenti? Vedrai che riuscirò ad alzarmi, prima o poi! >> si muove ancora, la sento distintamente sotto di me << E non sarai l' unica >> mi guarda stranita, poi fa una faccia scioccata << Sei un maniaco! Tieni il tuo... coso lontano da me! >> grida, io rido di gusto, da quanto è che non sento questa frase? << Guarda che è la natura, io non c' entro niente >>

<< Non ci provare Malfoy! >>

<< Altrimenti Weasley? >>

<< Scendi! >>

<< A chi dei due parli? >>

<< Arghhhh! Che schifo! >>

<< No, si chiama er- >>

<< No! >>
<< Erez- >>
<< No! >>

<< Erezio- >>

<< Nooooo! >>

<< Erezione mattutina >> ghigno ancora, lei è nel panico. Quanto mi piace sfotterla? << Mi alzo se tu ti calmi, giuro che non ho fatto ninete ieri! Anzi, se fai la brava ti racconto quel che ho visto >> lei ci pensa su un attimo, poi annuisce. Mi alzo lentamente, sendendomi accanto a lei. << Dimmi tutto >> dice infine, sorrido.

<< Ero alla festa, che a proposito era un mortorio, mi stavo annoiando da morire e ho visto Paul che ci provava con te, dopo un po tu te ne stavi andando, ma lui ti stava seguendo, così sono venuto da te per... evitare che la cosa si ripeta. Non mi fido di Fletcher, è un coglione di merda. Poi te stavi male, ti ho accompagnato a vomitare - e quello si che fa schifo - e ti mi hai chiesto di bacirati e di farti di tutto, ma io- >> evitai uno schiaffo << Ok, non me lo hai chiesto poprio così, ma secondo me lo pensavi! >> evitai un pugno sta volta << Poi ti sei messa una mia maglietta e mi hai chiesto di dormire con te... il resto è storia! >> dissi, lei si guardò la maglietta blu un attimo, poi arrossì di colpo, forse accorgendosi solo ora dell' indumento. << Tranquilla, tanto sta meglio a te che a me >> ghignai, sta volta mi beccai un calcio nei coglioni, talmente veloce che non sono riuscito ad intercettarlo. << Bene, e ora rivorrei i miei vestiti, se non t' ispiace >> disse con tono diplomatico, alzandosi e riordinandosi i capelli, avrei voluto aggiungere che si, in effetti mi dispiace, ma il dolore non mi faceva parlare. << Cercali, sono da qualche parte >> riuscii a dire soltanto. Lei si mette alla ricerca dei vestiti, ma dopo un po di tempo ritrova solo le scarpe da ginnastica. << Ma dov' è il resto?! >> si dispera, io scrollo le spalle, mi sono voltato quando si spogliava... purtroppo. << Be', se non vuoi farti beccare dai miei compagni di stanza, ti conviene muoverti, molti di loro si staranno già riprendendo dal dopo sbornia >> dico sdraiandomi sul letto << Non me ne parlare! La testa mi sta scoppiando... cazzo! Dovrò andare così >> si rassegna, poi si gira << Se lo dici a qualcuno ti schianto, se speri che ti ridia la maglietta, ti sbagli, se credi che le cose di ieri mi abbiano fatto cambiare idea su di te, ti illudi >> e dopo queste parole uscì di scena. Un' uscita d' effetto devo dire. Comunque, ha sempre un bel culo.

°°° <---*_*---> °°°

POV. Rose

<< Ma dove cazzo eri finita?! >> ma che bel benvenuto, Molly è furiosa, e come darle torto? << Ho pensato di tutto, che ti avessero rapita, torturata o che fossi caduta nel lago nero da ubriaca... cielo! Non fare mai più una cosa del genere! >> io sorrido debolmente e le chiedo scusa, lei posa il suo sguardo sulla maglietta - al quanto corta - che ho addosso << Oh. Chi è il fortunato? >> chiede maliziosa avvicinandosi, io arretro, non ho certo intenzione di rievocare i vecchi - e già terribili così - ricordi. << Ecco... non lo so! Pensa, mi sono svegliata per terra, conciata così, e circondata dagli alberi, un' esperienza da non ripetere! >> magari fosse andata così! Solo il pensiero di aver dormito con Scorpius mi fa accapponare la pelle, basta, ho deciso. Smetto di bere, per sempre!

Ok, no, facciamo solo per questo mese.

<< Mi spiace! Avrei dovuto rimanere con te! >> si scusa, io la abbraccio << Ma figurati! E perderti il tuo erotico - nonchè bravo a Quidditch - Lys? E' un bravo ragazzo, sarete una coppia stupenda. Ora, potresti farmi un favore? >> le chiedo, ho la testa in fiame, la nausea, la stanza è all' improvviso diventata viola e mi sento mancare << Si, dimmi >> mi reggo al letto a baldacchino per non cadere << Dammi una pozione per il dopo-sbornia, oppure mi suicido e porto quel cretino che ha organizzato la festa con me >> dico sedendomi, lei sghignazza e annuisce.

°°° <---*_*---> °°°

La cosa brutta di una festa è che prima o poi finisce, e si sa che dopo le cose belle vengono quelle brutte. Vedi il risveglio con il signor "Quella maglietta sta meglio a te che a me" . Mi siedo su una sedia della biblioteca, odio questo posto, ma ho un mal di testa così forte che un po di silenzio non mi potrebbe fare altro che bene. Chiudo gli occhi e ripenso agli ultimi avvenimenti della mia vita, sono cambiate così tante cose. E' proprio vero che tanti piccoli avvenimenti fanno succedere tante grandi cose. In fondo, Scorpius non mi dispiace. Si, all' apparenza sembra un ragazzo superficiale e snob. Ma se mi ha aiutata, protetta, consolata e salvata un numero indicibile di volte da guai che nemmeno io so come ho fatto a ficcarmici, qualcosa significa.

<< O Scorpiuccio, sei un tale figo >>

<< Scorp, andiamo in un posto più intimo? >>

<< Scorpioncino, mi hai fatto perdere la testa >>

Apro bruscamente gli occhi, tre ochette sgnignazzano intorno ad un biondino sorridente.

Come non detto, Scorpius Malfoy è solo un dannato ossigenato, platinato, tinto e casanova! Sbuffo, devono proprio stare qui? << Amore mio, lo sai che sei meraviglioso? >> mi prende un brivido... dove ho già sentito questa frase, ad un tratto il biondo punta i suoi occhi chiari su di me << Si, me lo dicono in tante >> e poi mi fa l' occhiolino. IO GLIELO CAVO QUELL' OCCHIO. << Rosie! Finalmente ti trovo! >> mi volto e cedo Al avanzare verso di me, con un sorriso a trentadue denti << Ciao Al. Chiamami un' altra volta Rosie e ti sbrano. Come stai? >> lui alza le spalle << Non c' è male.... tu? TI fa male qualcosa? >> alzo un soppracciglio << Ehm... no >> rispondo << Bene, a quanto pare Scorpius è stato delicato, non lo avrei detto >> annuisce soddisfatto, spalanco la bocca << D-delicato? >> com' è che fa così caldo qui? << Ma si, non devi fingere con me. Piuttosto, come stai dopo la tua prima volta? >> ci manca poco che non casco dalla sedia, il biondino a pochi metri da noi scoppia a ridere, è chiaro che ha sentito. << Al, devi aver frainteso >> replico acida, lui fa una faccia furba << Tanto lo sapevo che prima o poi vi mettevate insieme >> adesso lo strozzo << Al, io e la rossa non abbiamo fatto nulla, almeno non quello che la tua mente perversa ha elaborato >> spiega Scorpius sedendosi accanto a mio cugino << Che intendi? >> chiede lui, con la stessa espressione di un cucciolo bastonato << Quel che ho detto >> fa spallucce, io incrocio le braccia, da quando in qua quei due sparloquiano sul mio corpo in modo così libero?! << Quindi niente prima volta? >> chiede Al rivolgendosi a me, io lo incenerisco con lo sguardo << Non che la cosa ti riguardi, ma io non sono vergine >> rispondo sicura

<< COSA?! >> urlano insieme Al e Scorpius, li guardo stranita. << Ho già fatto sesso >> chiarisco << Questo l' ho capito! Chi è che ha toccato il corpo di mia cugina senza chiedermi il permesso? >> sbraita Al, ok adesso è imbarazzante. << Nome.E.Cognome >> sillaba Scorpius, qui c' è qualcosa di strano << Non t' interessa >> gli rispondo ringhiando << Oh, invece si >> dice lui alzandosi e afferrandomi per un braccio, vuole un altro calcio nelle palle? << Mollami! >> gli dico, lui sembra sparare scintille dagli occhi << Nome.E.Cognome >> ripete, porto gli occhi al cielo << Dio, Scorpius! Sarà successo due anni fa! Ne ho avuto di ragazzi da allora! >> sbuffo << Allora dimmi tutti i nomi! E anche dove abitano! Subito! >> risponde, al quanto incazzato, Al guarda la scena divertito << Ma cosa sei, uno stalker?! >> chiedo perplessa, lui non risponde << Ultimo ragazzo? >> ritraggo il braccio con violenza, ma si diamoli questa soddisfazione << Frederick Zabini! >> ghigno soddisfatta mentre lui sbianca << Ma è il mio portiere! >> urla indignato << Un gran bel portiere! >> gli rispondo. Questo gioco è divertente. Ad un tratto si volta incacchiato nero, gira i tacchi e se ne va. Forte, ho trovato il punto debole di Malfoy Jr. << Rose, sei in GROSSI guai >> ride malefico Albus << Che intendi? >> chiedo confusa << Ecco, ora che ho una cosa compromettente sul tuo conto, non ti azzardare a rapirmi! Altrimenti potrebe sfuggirmi che la sua amata cuginetta innocente, non è poi tanto innocente! >> o cazzo, sono nella merda. DEglutisco con fatica la saliva, avrei dovuto pensarci. Se Jamie scopre una cosa del genere, sono morta. Io e i miei ex-fidanzati... quindi metà dei Grifondoro, un quarto dei Tassorosso, un mezzo dei Corvonero e qualche Serperde. Si, lo ammetto. Non sono una da storie serie, ma solo perchè non ho ancora trovato il ragazzo giusto... e poi, sono giovane cazzo! Mi potrò pur divertire?! << Ti tengo d' occhio! >> replico, guardando torva Al. Basta, è meglio andarsene da qui, prima che anche la bibliotecaria inizi ad interessarsi delle mie attività notturne.

°°° <---*_*---> °°°

<< Rose, indovina?! >> grida Molly correndo verso di me, e sedendomisi accanto per fare colazione << Non ora, sono occupata a capire se questo budino è alla violetta o all' uva >> dico osservando da vicino il contenuto del mio piatto, se è alla violetta è un bene, visto che è il mio gusto preferito! Se è all' uva è un male, visto che mi fa schifo l' uva. << E dai! Lysander mi ha invitata ad uscire! >> mi abbraccia forte << Si! E' fantastico! Ora, potresti assaggiare il mio budino, e dirmi a che gusto è? >> dico porgendole il cucchino d' argento << Ok >> dice prendendolo, lo assaggia << Uhm! Buono, decisamente alla violetta, ne prendo un' altra cucchiaiata! >> dice entusiasta, provando a immergere il cucchiaino nel budino viola. Io le do un leggero schiaffeto sul dorso della mano, allontanando il mio cibo da lei << Lontana, ladra! Trovati un tuo budino alla violetta! >> dico mettendo una faccia minacciosa, lei si finge offesa << Ehi ragazze, indovinate! >> dice James sedendosi di fronte a noi << No! SOno stanca di indovinare! >> mi lamento, Molly ridacchia della faccia confusa di Jamie << Frederick Zabini è stato espulso dalla squadra! >> o cazzo! Quasi mi strocco con il budino! << Chof! Chof Chof! >> Molly mi da dei colpetti sulla schiena per evitare che io muoia soffocata per un motivo tanto stupido << Perchè quel corpo magnifico... ehm, voglio dire, Zabini è sato cacciato?! >> chiedo riprendendomi << Già! Pare sia stata un' ide del capitano, quindi Malfoy, non so perchè l' abbia fatto, ma di sicuro è una gran cosa! Magari mettono in squadra uno sfigato! >> ride Jamie, io mi impensierisco. No, non può essere... perchè poi? Ci deve essere un altro motivo, di sicuro ci deve essere un' altro motivo! Ma quale? Frederick era nuovo, l' hanno assunto da poco! Ed era pure discreto come portiere! Magari hanno litigato, si di sicuro! per qualcosa che non sia io... spero. No, di sicuro non è così! Voglio dire, con Zabini mi sono lasciata mesi fa, e con Malfoy... be', perchè dovrebbe essere geloso? Questa storia non sta ne in terra ne in cielo!

°°° <---*_*---> °°°

<< Izzy! Illuminami, fammi capire qualcosa di questa storia! >> ok, potrei sembrare leggermente troglodita, se mi vedete in ginocchio, a supplicare sulle rive del lago nero un' ipotetica piovra gigante, ma ho le mie ragioni!

<< Cugina! Che fai? >>
<< Rossa! Sei pazza? >>

Ecco, i due soggetti che avrei meno voluto vedere in questo momento - ovviamente - sono qui, Al e Scorpius. << Ma vi fate una vita, e la smettete di seguirmi? >> chiedo acida, Al ridacchia sedendosi sulla mia destra, e Scorpius sulla mia sinistra << Oh, ma io che l' ho una vita, molto attiva devo dire! >> dice Al, rifilando un' occhiata significativa a Scorpius << Già, ma mai quanto la mia! O dovrei dire quella di Hyperion! >> risponde ridendo lui, io inarco un soppracciglio << Stai scherzando? Severus è molto più attivo di te! >> replica Al << Ma perchè parlate di voi in terza persona? E usando i vostri secondi nomi, poi? >> i due rincoglioniti si guardano complici per un momento << Li abbiamo chiamati così >> dice alla fine Al << Chi? >> chiedo << I nostri... come dire? Amichetti >> spiaga il mio cuginetto, indicando una parte dei suoi pantaloni che mai vorrò vedere. Sbianco. I due idioti si mettono a ridere. << Mi sbagliavo su di voi, sapete? Voi non siete dei pervertiti, no.... SIETE DEI CAZZO DI MANIACI! >> grido << E piantala, d' altrond eè una parte significativa di un crpo maschile >> dice Scorpius, certo, molto significativa! << E gli hai dato un nome?! >> lo sgrido, con il risultato che i due si mettono a ridere ancora di più << Mi sembra ovvio! Con un tale gigante tra le gambe! >> aggiunge Al, adesso vomito, ma sta volta Scorpius mi deve stare lontano << Ti prego! Il mio è molto più grosso! >> si indigna il biondo << E a me non interessa! >> cerco di dire, ma i due mi ignorano bellamente, dando inizio ad una lezione di biologia.

<< Il mio è grosso qualnto il mio braccio! >>

<< Al, ma piantala che il mio è almeno il doppio! >>

<< Il doppio? Scorp, se va bene il mio supera il Titanic! >>

<< ORA BASTA! >> urlo << Vi vorrei ricordare che siete in presenza di una signora! >> dopo una feguace occhiata ai due, mi rimetto a guardare il lago.... ovviamente loro riprendono i loro discorsetti senza problemi.

<< Il mio è più lungo! >>

<< Ma il mio è più largo! >>
<< Per favore, Al, lo sanno tutti ad Hogwarts che sono io quello più dotato! >>

<< Certo, come no! Solo perchè non ci facciamo le stesse ragazze! Severus supera di gran lunga Hyperion! >> dice Al, adesso li meno, adesso li meno, adesso li meno.

<< Ehi Rose, lo sai che piaci ad Hyperion? >> dice ghignando Scorpius.

Silenzio.

<< ADESSO TI CASTRO, STAI IN GUARDI HYPERION! >>

°°° <---*_*---> °°°

ecccooooo!!! CHe ne pensate?? Ditemiiiiiii! Lo volevo più lungo, am pazienza.... poi ci mettevo troppo e non ero più un fottutissimo genio (non faccio nomi, vero Lena???????? ) hahaha, un bacio Jeis <3

 

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Capitolo 12
*** Strani avvenimenti ***


Capitolo 12

Strani avvenimenti

 

<< Buongiorno per tutto il giorno! >> una voce squillante mi strappò dal mondo dei sogni, aprii gli occhi stancamente, e mi ritrovai di fronte un viso a cuore, con grandi occhi verdi e capelli rossi, sparati da tutte le parti << Molly! Che ore sono? >> chiesi con la voce impastata dal sonno << Mezzogiorno >> rispose rovistando nella borsa << Ma è praticamente l' alba! Vattene! >>gridaai lanciandole un cusino, lei lo schivò con facilità e me lo ritirò addosso << Ieri sera mi hai chiesto di svegliarti prima dell' una, perchè avevi gli allenamenti! Quindi forza, alzati, su, il Quidditch è importante! >> disse strattonandomi << Certo, il Quidditch, non Lysander senza maglietta, che si allena sudando, e cerca di far colpo sulla sua bella >> la stuzzicai, lei arrossì violentemente. << E dai, oggi avevamo due ore buca di mattina, ti ho lasciata dormire per tutto il tempo! Ora tocca a te farmi un favore! Con Lys siamo ad un punto morto, mi considera un' amica e basta >> si lamenta Molly, io sorrido << Va bene, allora ti darò una mano, non per niente sono il suo capo! >> mi vanto, lei mi guarda rassegnata << Non sei il suo capo, ma il suo capitano... ma tanto per te non fa molta differenza >>

*

 << Uno, due, tre! Forza con quelle flessioni, uno, due, tre! >> si lo so che sono molto severa con i miei ragazzi, ma è necessario. Se vogliamo vincere la prossima partita contro i Tassorosso dobbiamo allenarci duramente! << Rose, non potremo fare una pausa? >> chiede Elena, che scocciatrice! << Ti sembra il momento di fare una pausa? Fisicamente sei la più debole, lo sai che devi allenarti più di tutti! >> replicai, Zoe ghignò, l' odio tra le due era risaputo << Zoe, cos' è quel risolino? Ti ricordo che siamo una squadra! Altre dieci flessini per te >> la sgridai, ah se non ci fossi io! << Ehi, tigre! Complimenti, ma non credi di essere un po rigida? >> mi chiede Molly << Può darsi, am il fatto che sono miei amici non deve significare che hanno il tutto facilitato, siamo una grande squadra, e se vogliamo rimanere tale, l' anno prossimo dobbiamo essere di nuovo tutti insieme, non mi va di allenare novellini, e questo è l' unico mdo per garantirlo. Forti, veloci e svegli, sono questi i requisiti che servono per uno che vuole far parte della mia squadra >> completai, Molly mi sorride << E' questo che mi piace di te, sei determinata e sai ciò che vuoi, sei una forza insomma >> io nascosi un risolino. Be', sotto, sotto lo pensavano anche quelli che adesso si spaccavano la schiena per gli esercizzi, certo, magari in questo momento mi odiavano, ma dopo la doccia passerà.

*

 Me ne stavo tranquilla a riposarmi sopra il mio ramo preferito, quando sentendo dei passi vicini, apro gli occhi e scendo con un agile salto. << Ciao >> dice una ragazza, poco più alta di me, dai lunghi boccoli biondi e grandi occhi verdi << Tu sei Rose Weasley? >> mi chiede, certo che è proprio carina, sembra una bambola di porcellana. << SI, e tu saresti? >> le domando, cercando di fare un sorriso amichevole << Clover, Clover Rosier >> si presenta. SI, è molto carina, ma ha qualcosa nello sguardo che non mi convince. << Volevo parlarti di una piccola cosetta >> dice con aria vaga << Dimmi >> dico guardando verso il lago, neanche oggi Izzy si è fatta vedere. << Stagli lontana >> disse la biondina con voce minacciosa, io puntai su di lei lo sguardo, aveva all' improvviso cambiato tono di voce, e lo sguardo era più gelido, con una punta di... ferocità. << Di che parli? >> chiesi confusa, quasta è fuori come un balcone... peggio di me! << Di Scorpius, devi stargli lontana, lui è mio >> spiegò, io la squadrai da capo a piedi. Ma come si permetteva di dire una cosa del genere? Anche se tra me e lui ci fosse stato qualcosa di più intimo di un calcio nei coglioni - e ne dubito fortemente - lei non ha alcun diritto di immischiarsi, da quel che so qull' idiota non è nemmeno fidanzato. << Ascoltami biondina, per quanto non me ne fotta una minchia di lui, non t' azzardare a dirmi che devo fare >> replicai con tono minaccioso, facendo un passo avanti. << Altrimenti, rossa? >> chiese lei, facendo a sua volta un passo avanti. ROSSA? Ok, solo Mafoy Jr. può chiamarmi così e rimanere illeso! << Altrimenti ti sfiguro quel bel faccino! >> << E' una minaccia, Weasley? >> << Non so Rosier, puoi prenderlo come un complimento, o come una promessa >> Ormai i nostri visi erano vicinissimi, lei sparava scintille dagli occhi, e io stavo per incenerirla. << Rosie, che succede qui? >> mi chiese una voce familiare << Proprio niente >> rispose al mio posto l' oca, e se andò a passo svelto. << Jamie, quante volte ti ho detto di non immischiarti quando vedi che sto per avadakadaverizzare qualcuno? >> gli chiedo voltandomi verso di lui, mentre il bastardo gnigna. << Scusa, è che... andiamo! Era troppo figa per permetterti di lanciarle una fattura! >> si scusò lui, portai gli occhi al cielo, gli uomini! << Sei un traditore, la prossima volta che stai per picchiare un figo faccio la stessa cosa! >> mi incazzai, lui mi prese in braccio e mi fece girare e girare fino a farmi venire la nausea << E dai! Scherzavo, è che ho una cosa da chiederti >> si fece all' improvviso serio, poggiandomi per terra << Aha, e ti faceva piacere chiedermelo mentre rimettevo il pranzo? >> gli chiesi sarcastica << Dio no, trattieniti Rosie. Volevo chiederti, cosa piace ad una ragazza? >> sussurrò appena, smisi di respirare. Sapevo che prima o poi sarebbe successo... << Jamie, ti piace una ragazza! >> esclamai, lui mi blocco la bocca e mi intimò di chiudere il becco, mentre io annuivo contenta. << Cazzo! Prima Molly, poi tu! Incredibile! Chiamatemi cupido >> esultai, lui mi guardò stranito

 << Molly? >>

 << Niente, niente. Piuttosto, chi è? >>

 << E' una di Corvonero, tutt' altro che alla mia portata. Bella, intelligente, simpatica... e ha un culo da paura! >>

 << Jamie, devi trovarti amici maschi >>

 << Perchè? Comunque, mi dai una mano? >>

 << Certo! Come hai detto che si chiama? >>

 << Gwenda Collins >>

 << Perfetto, mi informerò e poi ti farò sapere >>

 << Grazie, Rosie >>

<< Non c' è di che, Jamie >>

*

 Eravamo a cena, James si spazzolava la sua zuppa, Molly guardava con aria sognante il libro di Storia della magia ad io facevo schemi di QUidditch, ad un certo punto Lys mi si sedette accanto, facendo diventare Molly un tutt uno con i suoi capelli. << EHI >> fece << Ciao >> lo salutai, iniziammo a parlare del più e del meno, quando ad un certo punto saltò fuori l' argomento "amore" ed io colsi l' occasione per chiedere che tipo di ragazza preferisce il mio amico << Uhm, deve essere una carina e simpatica, con cui possa parlare senza problemi, sai, che non sia la classica ragazza snob e senza cervello >> rispose, non facendo caso al sorisetto che si stampava sul viso di Molly. << E il tuo, Rose? >> mi chiese a sorpresa James, forse con un tono fin troppo minaccioso << Be' non so, non credo di avere un tipo >> risposi scrollando le spalle, mi basta che sia un ragazzo, che non sia troppo appicicoso, che non mi tradisca, che sia gentile e divertente... che sia un amico. Ma credo che questo non conti, no? Penso che nessuna ragazza vorrebbe uscire con un criminale, violento, asfissiante e pergiunta noioso, quindi credo proprio che il mio principe dovrà aspettare un bel po. Cazzo, questa zuppa è proprio uno schifo. E ppure gli elfi di solito sono bravi in cuci... o Dio. Mi sentii la testa in subbuglio, una forte vampata di clore impossessarsi di me e Molly urlare parole sconnesse. La zuppa mi si rovesciò addosso, io caddi rovinosamente dalla panchina, poi fu il buio.

 *

 

 EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE chi ha vinto il primo premio per la stronzaggine??? Eccomi qui! Lo so, sono crudele a lasciarvi qui così, ma scoprirete tutto nel prossimo capitolo ^^ o quasi tutto.... xD Un bacio, Jeis. Ah dimenticavo, chi vuole vedere Molly??? http://images4.fanpop.com/image/answers/1978000/1978318_1315708068061.0res_320_400.jpg

 è così che me la immagino, che ne dite? Voi ve la immaginavate così??? COmmentateee :D E già che siamo in vena di link vi posto anche Clover

http://cdn.the-beautiful-ones.com/raw/amanda_seyfried/amanda_seyfried.3f55cfffaaff367f1ad019204b6e5e26.jpg

E' proprio una racchia vero? XD

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Capitolo 13
*** Avvelenata ***


Capitolo 13

Avvelenata

 

Avvelenata.

Rose è stata avvelenata.

Chiudo e riapro gli occhi con la speranza che sia tutto un brutto incubo, ma ovviamente il corpo esile della rossa rimane immobile sul letto. E' pallida, molto pallida, sudata, spettinata e visibilmente sremata. << Ragazzi, la vostra amica se l' è vista brutta, colui che le ha messo il veleno nella zuppa era piuttosto bravo,ma siamo riusciti a salvarla, ora dipende tutto da lei >> disse solenne Madama Chips. Al era accanto a me, teso e serio, come non l' avevo mai visto. In realtà c' erano tutti i Weasley, ecetto quella bionda, Dominique. Che poi cosa vuol dire che dipende tutto da lei? Cazzo, non ha nemmeno seidici anni, non possono lasciarla da sola, eppure quella vecchiaccia ha detto così. << Ora vi pregherei di andare, siete davvero in troppi, e lei ha bisogno di riposo per risvegliarsi >> disse, io scattai furioso << Ma non può fare qualcosa lei, così rischia di morire! >> lei mi guardò dispiaciuta << Una procedura del genere è troppo rischiosa, se la signorina non dovesse svegliarsi potrei provarci, ma è una possibilità che al momento non possiam prendere in considerazione >> spiegò, l'altra, Molly credo, chiese quante possibilità c' erano che lei si svegliasse, Madama Chips non rispose.

Uscimmo tutti dalla stanza e ognuno si diresse verso la proprio stanza, io mi bloccai di colpo. Al si voltò << Scorp? >> io sospirai << Non posso, lo sai che non dormirò tanto, lasciami andare da lei >> lo supplicai, lui sospirò a sua volta << Tanto lo farai lo stesso, con o senza il mio permesso, dimmi solo una cosa, perchè? >> chiese, io mi morsi il labbro inferiore << Vorrei tanto saperlo anche io >> dissi, mi voltai e tornai nella stanza in cui Rose giaceva inerme.

*

Un segno. Un muovimento. Un dannato muovimento, rossa, ti supplico. Ma niente. Lei se ne stava lì, sdraiata e silenziosa come non l' ho mai vista, nemmeno la notte in cui aveva dormito nel mio letto era rimasta così ferma, anzi, mi ha tirato un pugno sui denti, se non ricordo male. Mi avvicinai al suo viso, sembrava così calma e tranquilla, ma allo stesso tempo si vedeva che il suo non era un sonno pacifico. Il lunghi capelli rossi erano sparsi sul cuscino bianco, la luce della luna faceva sembrare il viso di lei ancora più latteo, le lunghe ciglia nere coprivno i suoi occhi chiusi... cosa avrei dato per rivedere quegli occhi tanto magnetici?

E se... non li avessi più rivisti? Se non avessi più rivisto quei due oceani, talmente blu a spezzare il fiato? No, solo il pensiero mi fece venire un attacco di panico, mi dovetti agrappare alla sua mano, per riuscire a calmarmi. Era così piccola e bianca, le lunghe dita erano sottili, e la sua pelle era la più morbida che io avessi mai sfiorato. Mi ritrovai a pensare che, probabilmente, anche le sue labbra dovevano essere morbide, e ci posai lo sguardo sopra. Erano piccole e d incredibilmente rosa, forse era truccata? Passai il dito indice sul una delle sue labbra, ed ecetto scoprire che no, non era rossetto, constatai che erano davvero morbidissime. Sembrava così diversa, così debole e graciel in quel letto d' imfermeria. E' strano vederla così, in particolare per me. Sono abituato ad una Rose forte e combattiva, quasi agressiva - in particolare nei miei confronti - ogni giorno, eppure questa è la seconda volta che mi mstra il suo lato fragile, anche se non volontariamente.

*

<< Scorp, amico, sveglia >> sento una voce, forse è Al. Apro gli occhi assonnato, si è lui. << Hai passato la notte qui? >>

<< Già >>

<< Su una sedia? >>

<< Già >>

<< Hai dormito su una sedia?! >>

<< Già >>

<< Sai, mi sono scopato la Cooman >>

<< Già >>

Uno schiaffo in pieno viso << Ma sei rincoglionito? >> gli urlo contro, poggiando la mano sopra la parte lesa << No, il rincoglionito sei tu >> rispose Al << Dormire sulle sedie non ti fa bene. Allora che fai? Vieni a lezione? >> mi chiese, io scuoto la testa. << Resto, se si dovesse svegliare da sola si potrebbe spaventarsi >> cerco di convincermi << C' è Madama Chips >> dice Al << Si, ma è talmente occupata che non avrebbe tempo di stare dietro alla rossa >> riprovai, Albus si guardò intorno, poi con fare ovvio disse << L' infermeria è vuota >> io schioccai la lingua contro il palato << Non scassare la minchia, AL! >> lui rise, poi diede un bacio in fronte a Rose e uscì.

*

Qualcuno bussò alla porta, io intonai un debole avanti, non staccando gli occhi dalla sagoma di Rose << Posso? >> chiese una voce timida << No >> risposi, capendo perfettamente di chi si trattava << Scorpius, perchè stai qui? >> mi chiese Clover, ma tutti a fare domande inutili?! << Non ho altro da fare >> replicai scocciato, ancor più che con Al. << Ah, ok capisco,beè in questo caso... >> disse poggiando le mani sulle mie spalle << ...potrei aiutarti a occupare il tempo >> concluse serafica. Sbuffai << Te l' ho già detto, non m' interessi >> lei non si arrese << Io no, ma dall' ultimo nostro incontro posso dedurre che il mio corpo ti piaccia parecchio >> affermò maliziosa, abbracciandomi da dietro << Va via >> dissi stancamente, lei parve irrigidirsi. << Lei è più importante di me? >> chiese allora, cazzo che nervi! << Tu non sei nulla per me, quindi anche la mia media scolastica è più importante di te >> risposi, facendo riferimento ai miei voti... piuttosto bassi. Lei si staccò di colpo << Bene, ma ricordati che io non sono una troietta qualsiasi, tu sei mio >> sibilò facendomi irritare << Esci.Di.Qui >> sillabai, lei si fiondò fuori dalla porta, sbattendo questa con forza.

Le donne sono delle isteriche.

Guardai il viso della rossa, niente. Come se il tempo non fosse passato per lei. Eppure mi sembrava più sudata, e più stanca e ancora più pallida. Forse era solo la mia immaginazione, già... forse.

*

Il terzo giorno.

Rose non mi manda a fanculo da tre giorni. Sto impazzendo. << Ehi, dovresti mangiare qualcosa Scorp, sembri uno straccio >> fa Al, io ghigno << Ti prego Al, sei solo geloso della mia aria da bello e dannato >> lui fa una finta faccia sorpresa << Mi hai scoperto! Ora mangia la bistecca, Scorpius >> dice in tono minaccioso << Si mammina >> scherzo.

Alla fine non finisco la carne, e mando via Al con una scusa banale. Voglio assaporare questi istanti come... come... come se fossero gli ultimi. Mi si strinse il cuore, come poteva ROse farmi questo? Come poteva abbandonarmi?

...

Cosa c' entro io con la sua vita, in fondo? Non sono nessuno per lei. Solo quel maniaco platinato che la perseguita. E d'altronde, non sono forse questo? Cosa sono queste emozioni? Perchè sto così male, come se avessi un groppo in gola, come se non ci fosse un domani... perchè se Rose muore, io non so che cosa farò.

*

E' notte fonda. Madama Chips ha cercato di farmi venire via, ma non ci è riuscita. Alla fine ho dovuto ricorrere al mio fascino per convincerla... e le ho promesso di pulire l' infermeria nel week-end. Guardai, per l' ennesima volta, il viso di Rose. La presi per le spalle e la scossi << Svegliati >> sussurrai, ma niente. Lei era immobile. Fredda e immobile. Poggiai la testa sul suo ventre piatto << Se ti svegli prometto che non ti prenderò mai più in giro... ok, magari finchè non ti rimetti e basta >> immobile << Se ti svegli prometto che migliorerò a scuola, lo giuro >> immobile << Se ti svegli, prometto che farò qualsiasi cosa per non farti riaddormentare mai più, prometto che ti proteggerò meglio... io >> la mia voce fu spezzata dai singhiozzi, non ho mai pianto. Almeno, non per questo tipo di cose, di solito le ragazze non mi facevano sofrire, di solito è il contrario. Adesso capisco perchè le mie ex mi odiano.

<< Rose, se ti svegli giuro che ti bacio >>

*

Mi sentivo stanca e debole. Mi faceva male tutto quanto, persino respirare era faticoso. Aprire gli occhi poi... sembrava davvero impossibile. Non so da quanto tempo stavo lì, non sto dove sono, non so perchè sono in questo stato. So solo che sto bene. C' è calma, tanta calma. Ma ho freddo, ho tanto freddo e mi manca qualcosa... qualcuno.

<< ...rimetti e basta >> come?

<< ...migliorerò a scuola, lo giuro >> ma chi è?

<< ...ti proteggerò meglio... io >> dei singhiozzi, perchè il petto mi fa tanto male? Sento qualcosa di caldo sulla pancia, e anche qualcosa di umido.

Qualcuno mi sta chiamando.

<< ...ti bacio >> qualcuno che di sicuro non è Molly. Ha una voce calda, piacevole da ascoltare. Davvero una bella voce. E anche un buon profumo... frutti di bosco. Mi ricordo di qualcuno che aveva questo profumo. Ricordo che era molto alto. Ricordo che era qualcuno per cui provavo dei sentimenti molto, molto forti. Ma non so quali.

Devo saperlo, devo scoprirlo, devo vederlo.

Io... io devo aprire gli occhi.

M fa male, fa dannatamente male, e io sono così debole. Ma... ma io devo farlo, io devo... aprire gli...

occhi.

*

<< Così bagni tutta la coperta >> sussurai appena, il biondo con la testa poggiata su di me si alzò di scatto << Io non stavo piangendo, è solo congiuntivite e... ROSE! >> Scorpius Malfoy mi si fiondò letteralmente addosso, mi strinse forte, molto forte a se, tirandomi su a sedere. Io mi beai del suo profumo, era così buono... ok, dico questo solo perchè sono appena uscita dal coma. Ovviamente, solo per questo motivo. << Ho capito, ti sono mancata, è comprensibile, ma se continui a stringere così, non resterò sveglia a lungo >> dissi sorridendo, tuttavia ricambiai l' abbraccio. COme se fosse automatico, come se fosse giusto, come se mi andasse di farlo. E poi successe, fu un attimo, un istante e... le nostre labbra si incontrarono, le sue sulle mie.

Non riuscii a capire bene subito quel che stava succedendo, poichè l' idea di Scorpius che mi bacia è a dir poco inconcepibile, eppure... le sue labbra sembrano fatte apposta per le mie. E per qualche inspiegabile ragione, ricambio il suo bacio, con passione, e mi piace, mi piace da morire. E lui sembra diverso, mi stringe forte, protettivo, e... impaziente... e io ricambio la stretta, il bacio e... tutto quanto.

In pochi secondi è sopra di me, e sento il suo sorriso premere sulle mie labbra, sento il suo fiato caldo sul mio collo, e le leggere carezze sulla mia pelle.

E' tutto così perfetto, un altro bacio, un altro e un altro ancora.

All' improvviso mi rendo conto di quello che sta succedendo, forse nel momento in cui mi rendo conto della presenza di Hyperion. Stacco bruscamente le mie labbra dalle sue e spingo via il platinato, fino a farlo cadere giù dal letto. Ho le labbra dolenti, sono accaldata e un bagno di sudore, mi volto verso il tipetto ghignante per terra e con espressione allibita gli chiedo

<< Che cazzo avevi intenzione di fare? >>

*

Sono stata veloce vero???? Vero???? Forza, voglio il mio pat-pat sulla spalla, u_u

Cooooomunque.... avete caldo? No, perchè io ho percepito un po di calore mentre scrivevo, e non sono sicura che sia stato il sole, forse perchè da ma pive xD Inoltre mi chiedevo una cosette-etta-etta, secondo voi chi ha avvelenato Rose? XD Io lo so, ma voglio sentirvi.

Poi volevo chiedervi anche un' altra cosa, ma se io facessi un gruppo su Facebbok, riguardante la storia (ma dai!), chi mi seguirebbe????

Un bacio, Jeis <3

P.S.

Aggiornerò tra circa tre-quattro giorni, poichè vado da una mia amica, e partiamo per una mini vacanza <3

Inintanto fatevi sentire!!! Un bacio (di nuovo), Jeis <3

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Capitolo 14
*** Amori ***


Capitolo 14

Amori

 

 

<< Che cazzo pensavi di fare? >>

Lui ridacchia per terra << Devo dire che mi sono quasi sorpreso, mi aspettavo che mi buttassi giù subito >> disse rialzandosi piano e spolverandosi teatralmente i pantaloni. << Che vuoi dire? >> chiedo << E' chiaro, no? Sei troppo acida per lasciarti andare >> dopo queasta frase gli tirai una pantofola, lui si abbassò e la evitò puntualmente, facendomi incazzare ancora i più. << Non mi sembrava che mi considerassi tanto acida mentre mi hai infilato la lingua in bocca >> lo ripresi, lui sogghignò avvicinandosi << Se ti è piaciuto allora perchè mi hai fermato...? >> sussurrò piano, avvicinandosi ancora << Ehi, ehi, ehi, mantenere una distanza minima di tre metri, razza di pervertitio! >> dissi spingendolo ancora via. Lui rise. << E comunque non ho detto che mi è piaciuto! >> dissi, lui scrollò le spalle << Era sottointeso >> lo guardai storto << Invece no. Il mio ex-ragazzo bacia molto meglio di te >> a quanto pare l' ha presa sul personale, poichè adesso mi sta praticamente incenerendo con lo sguardo << Non è vero >> sibila, sta volto sono io a sogghignare << E come lo sai? Hai forse baciato Frederick? Certo, siete compagni di squadra ma... >> lui mi interrompe bruscmente << Io non sono certo gay! E in qualsiasi caso lui non fa più parte della squadra! >>

<< Già, mi devi ancora spiegare perchè l' hai espulso. Comunque, non c' è niente di male nell' omosessualità, puoi ammetterlo davanti a me >> lo prendo per il culo, quanto mi piace vederlo incazzato.

<< Rossa, vuoi che ti dimostri personalemente che non sono gay? >> mi chiede, annullando la distanza tra noi e prendendomi per i fianchi << No, grazie! >> lo respingo.

A quanto pare la mia faccia paonazza gli è apparsa molto comica, poichè sta ridendo a crepapelle. <> mi lamento << Ottimo benvenuto, non trovi? >> scherza, io gli faccio la linguaccia e mi risdraio. D' un colpo la sua faccia si fa più seria << Come stai? >>chiede, io faccio una smorfia << Sono stata meglio, ma di sicuro questo è niente in confronto alla morte... >> risposi, sussurrando l' ultima parola, mandai giù la saliva a fatica << Secondo te, chi... chi è che mi potrebbe odiare così tanto da volermi morta...? >> la domanda mi si spegne in bocca, esiste davvero qualcuno di così malvagio? O forse il problema è in me. << Qualcuno completamente fuori di zucca, sicuramente, ci sono cose molto più interessanti da farti, invece che cercare di ammazzarti >> gli tiro un cuscino, come fa a sdrammatizzare tutto in questo modo? << Non so, certo non sono il soggetto più amato ad Hogwarts... ma adirittura avvelenarmi! Deve essere qualcuno davvero diabolico, e molto astuto! >> riflettei, la pozione era fatta molto bene, infatti c' è mancato poco che stirassi le cuoia... <> dice, io sorrido << Jamie è ok, è solo che... ti trova un po... si, ecco, irritante... >> cercai di spiegargli << Sentimento contraccambiato >> ghigna, e ti pareva.

*

Apro gli occhi lentamente, fa un po fresco e cerco la coperta con la mano, qualcuno me l' avvicina, d' un tratto mi accorgo di non essere sola. << Ehi >> mi saluta Al << Ehi >> faccio io, con la voce ancora impastata dal sonno << Hai dato il cambio a Scorpius? >> gli chiedo sbadigliando << Già >> risponde << Mi fa piacere che tu lo chiami per nome, ora >> dice tutto d' un tratto, io lo guardo stranita << Ma di cosa...? Oh, be' se devo essere sincera neanche me ne sono accorta >> ed era la verità, è stata una cosa automatica. Immagino che dopo tutto quello che abbiamo condiviso, sia normale. E poi, mi sentirei a disagio a chiamare per cognome uno che mi ha baciato poche ore fa... anche se io non centro ninte, la mia volontà era soggiogata! Non mi ero ancora ripresa dal lungo sonno, e poi quel profumo di frutti di bosco era così intenso! << E' successo qualcosa sta notte? >> chiede come se mi stesse leggendo nella mente << Sei un pervertito >> replico stizzita, possibile che non abbia altro da fare a parte spiare la mia vita sessuale... la mia e quella di Scorpius! << Non intendevo questo! >> dice ridendo, sorrido anche io, è da molto tempo che io e Al non parlavamo, solo noi due. Più o meno da cinque o sei anni, da quando ha conosciuto Scorpius << Devo chiederti una cosa >> faccio, devo saperlo, non riesco a trattenermi << Scorpius è single >> dice lui, con aria seria, la sciandomi sbigottita << Non questo! >> porto gli occhi al cielo diperata, lui mi squadra confuso. << Perchè hai smesso di... si lo sai, da quando hai conosciuto quel biondo, io e te... non siamo più stati tanto... uniti >> finii finalmente la frase, probabilmente rossa come un peperone. << Rose, so quello che pensi, ma per me è stato un periodo difficile >> dice sospirando, io lo guardo implorante << Spiegati >> dico semplicemente.

<< Be', dopo essere stato smistato a Serpeverde, tutti hanno iniziato a guardarmi male. Come poteva un Potter, finire a Serpeverde? Semplice, non poteva. In famiglia mi sentivo giudicato, e a scuola osservato come se fossi un fenomeno da baraccone. Poi incontrai Scorpius, che era simpatico, che mi capiva, che era come un fratello, un fratello che non odiavo, quindi non provare a mettere in gioco James, sai che noi due siamo come ghiaccio e lava. Il fatto che tu lo odiassi non facilitava le cose, cercavo di restare l' Al di sempre, ma con Scorpius mi sentivo me stesso, e visto che tu lo allontanavi, mi sono sentito in dovere di farti capire che lui era mio amico tanto quanto lo eri tu. Solo che l' hai presa male, molto male. Allora noi due abbiamo iniziato ad allontanarci, e nononstante io cercavo di avvicinarti, tu ti allontanavi. Lo capisco, ti senitvi ferita, ma io non potevo rimanere sempre uguale, sempre l' Al piccolo, quello che si faceva prendere per il culo persino da Lily, perchè sono cambiato... e... mi spiace se ti ho ferita >> terminò, riprendendo fiato, con un lungo sospiro. Io ci riflettei, si, in effeti aveva ragione. Per quanto cercassi di stare accanto ad Al, non avevo mai pensato che lui aveva il DIRITTO di farsi degli amici, che mi stessero simpatici o meno. Non mi sono comportata bene, ora che ci penso. << Ok. Hai ragione tu, disiace anche a me >> risposi. << Rose, se non l' avessi capito, questa è una richiesta muta d'aiuto, sto cercando di dirti che possiamo tornare come prima, ora che tu e Scorp non cercate di darvi fuoco a vicenda >>spiegò, << Si, ok, ci posso provare, però mi devi spiegare un' altra cosa >> dissi, lui annuì << Si può sapere perchè speri tanto in una scopata tra me e quell' essere biondissimo? >> sputai, lui rise << Ma che hai capito?! Io voglio che voi due vi mettiate insieme, poi per le scopate non me ne fotte... sai com' è sei mia cugina, mi farebbe un po schifo sapere i dettagli >> replica con una smorfia. Sta volta rido io << Non succederà mai, lui non è un tipo da coppia, e francamente io non ho intenzione di raccontarti alcun dettaglio >> dissi << Non capisci, l' amore non è un cosa che si può sciegliere, succede e basta. E voi due avete dei cuori perfettamente compatibili, sareste perfetti insieme >> spiega, io faccio finta di vomitare e lui mi guarda divertito << Vedrai >> aggiunge, Al è davvero inquietante.

*
Finalmente mi dimettono dall' infermeria, sono stanca di fare la parte della malata terminale,

e poi ho un sacco di cose da fare! Devo rimettermi in pari con lo studio, se no chi la sente mia madre a fine giugno? Poi devo aiutare Molly con il suo bel Lysander, e Jamie con Gwenda. Poi devo assolutamente scoprire chi mi voleva morta stecchita e dopo devo anche trovare il tempo per gli allenamenti della squadra. Tutte queste cose sono troppo per una persona, ma sono ugualmete importanti! Diciamo che posso rimandare lo studio...

<< Eccoti qui, come ti senti? Ti aiuto a scendere le scale? Vuoi qualcosa da bere? Hai la nausea, il mal di testa? >>

<< Molly! Calmati, sto benone >> e risposi, lei mi abbracciò di slancio << Mi hai fatto terrorizzare, dobbiamo scoprire chi il bastardo o la puttana che ha cercato di avvelenarti >> annuii, i suoi capelli mi solleticavano il viso, così mi staccai << Penso di avere qualche sospetto, ma non è il momento. Prima di tutto, ti devo aiutare con Lys >> dissi, lei si incupì << Non ce ne bisogno, ormai è troppo tardi >> disse tristemente << Che intendi? >> chiesi perplessa, possibile che si sia già dichiareta, e lui l' abbia respinta? O forse si è messo con un' altra ragazza? Io lo uccido. << Molly, parla! >> le ordinai, lei sospirò angosciata << Be'... >> iniziò, tenendomi sulle spine << Ci siamo messi insieme! >> squittì facendomi spaventare, sta volta fui io ad abbracciarla << E brava la mia cuginetta, più tardi mi devi raccontare tutto! >>

*

<< Ero ad uno degli allenamenti della squadra, lo sai che si sono allenati anche senza il loro capitano? Devi esserne fiera! Comunque, stavo guardando quel figo di Lysa... voglio dire, quel ragazzo diligente, che casualmente era senza maglietta, e ad un tratto lui mi viene in contro mi chiede come stai tu, visto che tutta la scuola ha saputo del fatto che sei stata avvelenata, io gli dico che sono preoccupata, sai, stavo molto male per te, visto che non sapevamo se tu ti saresti svegliata o no... e insomma era un momento di merda. Lui mi ha abbracciata e consolata, è stato così dolce! E poi mi ha detto che per qualsiasi cosa lui c' era. E poi ultimamente si è sempre messo accanto a me a colazione, parlavamo sempre e eravamo diventati ottimi amici. Poi una sera, ero seduta su una panchina, mogia, mogia poichè ero preoccupata per te, e lui mi è venuto vicino e mi ha detto che anhc elui è molto triste, abbiamo iniziato a parlare di te... e... si, insomma... mi ha baciata >> disse, rossa come un peperone, mentre io l' ascoltavo rapita sul mio letto << Ma è favoloso! E poi? >> chiesi, lei sorrise << E poi be'... il giorno dopo mi ha presentato ai suoi amici come la sua ragazza! >> rispose contenta. Bene, ed una è sistemata. Ora resta solo Jamie.

*

Il piano per avvicinare Gwenda era piuttosto semplice, Corvonero e Grifondo - quest' anno - facevano Incantesimi insieme, sarebbe bastata scambiarci quattro chiacchere, e il gioco è fatto! Sono una piuttosto carismatica, modestamente.

<< Ciao >> dissi sedendomi accanto a lei.

<< Ciao >> mi salutò a sua volta, era piuttosto carina. Aveva la pelle color cioccolato, grandi occhi scuri e capelli neri, che le arrivavano fino alle spalle.

<< Io sono Rose, Rose Weasley >> mi presentai.

<< Gwenda Collins, ma puoi chiamarmi Gwen >> sorrise.

<< Sai, ho sentito parlare tanto di te >> mi disse, io le sorrisi.

<< Anche io ho sentio parlare tanto di me, pensa che alcune cose nemmeno io le sapevo! >> dissi facendola ridere ancora.

<< Capita quando si è popolari, o quando si ha una famiglia così grande e importante, so tutto sui tuoi genitori, e su tuo zio, Harry Potter, il bambino sppravvissuto >> spiegò << All' alba dei suoi quarant' anni chiamarlo bambino è un po strano, ma si, anche io conosco la storia, tant' è che lui e mio padre hanno la tradizine di raccontarla ogni Natale, aggiungendo talvolta qualche piccolo dettaglio... anche se sinceramente dubito che papà abbia veramente sconfitto quaranta Mangiamorte tutto da solo, con un battito della bacchetta >> iniziammo a parlare, e finimmo per diventare amiche. Gwen era simpatica, una ragazza semplice ma solare, era perfetta per Jamie. Inoltre non sembrav una di quelle ragazzette snob, con la puzza sotto al naso, il che è un punto a suo favore, considerando che zia Ginny non le sopporta. Quanto adoro la mia zietta.

Una parola tira l' altra, e finimmo - casualmente - a parlare di James << Oh, si, lo conosco di vista. E' simaptico >> disse, con un lieve rossore sulle guancie. Colpita << ...e carino >> aggiunse, ed affondata. E' nata una nuova coppia ad Hogwarts.

*

<< Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie >> James Sirius Potter sta ufficialemente rompendo le palle. Da quando gli ho detto quello che è successo, e gli ho presentato di conseguenza Gwen, quei due sono ormai inseparabili... e Jamie mi sta decisament scassando con tutti questi ringaziamenti << Ok, può bastare >> dico chiudendogli la bocca, lui sorride e mi morde la mano, io impreco e gli tiro un calcio, che lui evita prontamente, gli tiro una raffica di pugni, che schiva con facilità, e quando si distrae per schivare un destro, centro perfettamente i suoi gioielli di famiglia.

<< Mai sfidare Rosie >> dico in sua direzione, con un ghigno in faccia, un ghigno che mi ricordo tanto quello di una certa persona...

*

Buongiorno! Come state? Io bene, ho passato una bella vacanza e sono carica per continuare la storia!!!! Ovviamente se speravate di scoprire presto chi ha tentato l' omicidio di Rosie, vi sbagliavate di grosso *risata malefica*. Coooomunque, quanto riguarda il gruppo su FB, vi do un compito importante: sciegliete il nome! Poichè vorrei qualcosa di originale, e se voi avreste delle idee, sarebbe fantastico! E non ve lo sto chiedendo perchè sono troppo pigra per pensarci io, figuriamoci.

Bene, un bacio, Jeis <3

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Capitolo 15
*** Vocalist ***


Capitolo 15

Vocalist

 

 

<< ...ed è per questo motivo che non ho potuto presentare il tema di Pozioni oggi >> finii di spiegare al professor Lumacorno. Come al solito mi ero inventata una balla gigantesca, mettendoci dentro rapimenti alieni, il ritorno di Voldemort, la sua sconfitta per mano mia, l' attraversamento dell' Oceano pacifico e tanto altro. << Signorina Weasley, sono lieto di vedere che lei stia meglio, ma deve assolutamente migliorare la sua media scolastica, se non vuole che l' anno finisca piuttosto male per lei >>mi sgridò il vecchia Luma, io gli riservai una delle mie finte occhiate più dispiaciute e filai via.

<< Interessante, rossa, così hai difficoltà con gli studi? >>

<< Impiccati >>

<< Scorp, ti devo ricordare che anche tu rischi di essere silurato quest' anno? >> disse Al, quanto amo quel ragazzo.

<< Grazie Albus, sei un amico >>

<< Non c' è di che >> rispose mio cugino prontamente, facendomi un occhiolino.

*

<< Molly... posso farti una domanda? >> le chiesi, eravamo sotto all' albero, vicino al Lago. Stavamo studiando... in realtà Molly studiava, e io tiravo sassolini nell' acqua, ma sono dettagli. << Certo >> rispose distrattamente scrivendo sulla carta con la sua piuma. E' da giorni che questa domanda mi ronza in testa, e credo che lei sia la persona più adatta a cui farla << Ecco... cosa hai provato quando Lys si insomma... quando ti ha baciata...? >> nascosi il viso tra le ginocchia, cazzo di gene Weasley! Sono rossa come i miei capelli! << Oh! Rose, ti piace un ragazzo? >> chiese sorpresa, io aprii la bocca e poi la richiusi << Io... NO! >> ringhiai, figuariamoci! Scorpius non mi piace, è... io, be' ho fatto questa domanda perchè... perchè... oh, che cazzo ne so! << Ok, ok. Be', è stato piacevole, giuro che non avrei voluto staccarmi più dalle sue labbra, ma è normale, visto che lo amo è normale >> disse, con un lieve rossore sulle guancie. Io annuii. E io, cosa ho provato quando mi ha baciata? Con Frederick e gli altri era tutto e niente, passione più che altro. Ma... non so, con quel biondo, era qualcosa di differente. Credo che in fondo - molto, molto, molto in fondo - mi sia piaciuto... forse. Ma perchè? Oh, basta!

<< Izzy!!!!! >>

<< Rose, scendi da quel ramo! >>

<< Salvami! >>

<< Rose, dimmi che non stai parlando con la piovra... >>

<< O mia amica fidata, affoga quell' essere maldetto! >>

<< L' abbiamo persa... >>

*

Mi stendo sul letto, sono esausta, ed ho anche un po di mal di gola, si vede che sgolarsi per chiamare la piovra gigante da un ramo alto venti metri da terra non è il massimo per le mie corde vocali. Molly è andata a fare una paseggiata con Lysander, e io devo fare gli schemi per la prossima partita. Mi alzo, prendo pergamene, inchisotro e piuma e mi metto al lavoro.

Dopo due buone orette di lavoro, mi sento sfinita. Ma devo andare a cena. E dopo ho lezione di astronomia. Mi sa che la salto...

*

<< Come va con la tua fidanzatina Corvonero? >> chiedo a James, lui sorride malizoso << Va >> risponde << Rose, lo sai che quest' anno mi hanno incstrato nell' organizzazione del ballo di fine anno, vero?>> chiede ad un tratto, smettendo di mangiare << E...? >> gli chiedo, dando un morso alla cotoletta, molto meglio di una zuppa avvelenata, devo dire. << Siamo in quattro, la Tassorosso pensa al cibo, Gwenda alle decorazioni, il Serpeverde alle bevande, ed io alla musica >> spiega, mi ricordo di questa tradizione, l' ha indetta la McGrannit pochi anni fa, al ballo di fine anno devono pensarci quattro studenti, uno per casa. E' una cosa divertente, e modernizzare un po Hogwarts non potrebbe essere altro che un' idea favolosa. << Bello, chi inviti? >> chiedo curiosa << E' questo il punto, ho provato con tutte le band disponibili e non, ma sono tutti prenotati, o non posso venire. Sono nei guai... >> dice mettendosi i capelli tra le mani << Dai Jamie, consolati, ti inventerai qualcosa >> dico, lui mi guarda triste << E la mia cuginetta preferita non vorrebbe darmi una mano? >> chiede con l' espressione di un cucciolo bastonato << No >> rispondo secca, lui mi tira un pizzicotto << Ahi! E va bene, che vuoi che faccia?! >> chiedo spazientita << Canta tu >> dice semplicemente, io rido di gusto della sua battuta, ma smeto subito quando mi accorgo che sono l' unica. << Non se ne parla! >> grido.

<< Rosie, hai una voce fantastica! >>

<< L' ultima volta che ho cantato è stato a quattro anni, al compleanno di zia Fleur! >>

<< Si, e ti hanno apprezzato tutti! >>

<< Io.Non.Canto. >>

<< Se tu canti io suono, e posso chiedere anche ad Al... >>
<< Al quando canta sembra una lontra ubriaca in calore >>

<< Può suonare qualche strumento! Non volevi darmi una mano? TI preeego! >>

<< Sei impossibile! Ok, forse una o due canzoni... >>

<< Rosie, sei il massimo! Ti porterò i testi da memorizzare >>

<< MEMORIZZARE? >>

<< Ah, e devi fare anche qualche audizione, io suono la chitarra, ma ti serve un' altra voce maschile, un pianista e un suonatore di batteria... poi decidi tu >>
<< Quindi faccio io il lavoro pesante! >> urlai incazzata, mentre Jamie sorrideva angelico e annuiva, schiccandomi un bacio sulla guancia e correndo via.

Sono nella merda.

*

Sono furiosa! Mi ha incastrata! Cammino velocemente per i corridoi di Hogwarts, mi prudono le mani! E adesso? Non ho il coraggio di cantare di fronte a migliaia di studenti! Mi renderò sicuramente ridic... Ahi! Ho sbattuto il muso contro qualcuno << E stai attento! >> dico, qualcuno mi porge la mano per aiutare ad alzarmi, io la prendo, e questo qualcuno mi attira a se con forza, facendomi trovare a pochi centimetri dalle sue labbra << Scorpius! Stai marinando le lezioni? >> chiedo serafica << Da che pulpito viene la predica! >> risponde ghignando << Lasciami! Non è giornata! >> gli urlo, divincolandomi e andando via con grosse falcate. Dopo poco mi accorgo che mi sta seguendo. Velocizzo il passo. Non funziona. Lo velocizzo ancora di più. E' sempre dietro di me. Mi metto a correre. Si mette a correre pure lui! Mi volto di scatto urlando di smetterla di seguirmi << Ma io stavo semplicemente andando da Izzy >> dice con aria innocente, lo fulmino con lo sguardo << Izzy è mia! >> grido, lui sorride. << Non ti preoccupare, ho capito che oggi hai la lunastorta >> dice ad un certo punto, ha davvero detto quel che ha detto? Forse non è poi tanto insensibile come pensavo << Be', grazie >> rispondo un po imbarazzata, forse ho sottovalutato nuovamente questo ragazzo.

<< Non c' è di che. Alle ragazze capita >>

<< Come...? >> chiedo confusa.

<< Lo sai, i cinque giorni, il sangue >>

<< Mi pigli per il culo?! >

<< NO, sono solo comprensivo. Tranquilla, capisco. Hai le tue cose >>

<< IO.TI.AMMAZZO. >>

Inizia un' insegimento all' ultimo sangue, ah ma prima o pi ti prendo, razza di maniaco. E allora ti pentirai amaramente di ciò che hai detto!

E mentre correvo per cercare di decapitare quel biondino, mi scappò un sorriso, è proprio un bambino quel Malfoy.

*

Capitolo cortissimo, di transizione più che altro. Avrei voluto scrivere altro, ma non era il caso, considerando che il prossimo sarà ricco di avvenimenti, e rischiavo di fare una cosa troppo lunga....

Si, abbiamo un ballo di fine anno, mi sembrava un' idea cariana :3 Cooooomunque, vi piace l' idea di una Rosei rockstar? xD Dai scherzo, però mi sembrava un colpo di scena interessante, vedrete che succederà nei prossimi capitoli.... <3 Baciiiiiiii ;)

P.S.

Ecco il link su richiesta di Lys

 http://static.blogo.it/gossipblog/chacecrawford_05.jpg

e Gwenda

 http://www.zoesaldananude.net/content/img/zoe-saldana.jpg

Lysander è un figo :Q____

Ok, ci sono. Alla prossima!!!

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Audizioni ***


Capitolo 16

Audizioni

 

Questo sarà un sabato da dimenticare. A parte il fatto che ci hanno riempito di compiti che io non ho la minima intenzione di fare, ho sbirciato le canzoni che dovrò cantare, e mi sono convinta di essere una totale cretina. Le canzoni sono smielete, lunghe e la maggior parte le dovrò cantare da sola. Quindi non solo dovrò trovarmi un partner con cui condividere il microfono, ma dovrò trovarne uno che sia poco egocentrico, visto che anche nei duetti sono io la voce dominante. Louis è escluso. Inoltre mi è arrivata una lettera da casa, mamma mi ha chiesto di tenere d' occhio Dominique, poichè zia Fleur è tremendamente preoccupata, il che vuol dire che probabilmente, in estate - quando torneremo tutti a casa - il suo radicale cambiamento sarà colpa mia. Non che non me lo aspettassi, a casa hanno preso la brutta abitudine di appiopparmi qualsiasi cosa brutta succeda al mondo. Ho chiesto ad Al una mano con le audizioni, e lui ha riempito la scuola di volantitni. Molti hanno intenzione di partecipare, questo vuol dire ancor più lavoro per me.

<< Che fai oggi? >> chiede Molly, mettendosi i suoi jeans scoloriti, che usa quando non dobbiamo metterci la divisa. << Le audizioni, t' interessa partecipare? >> chiedo, lei ci pensa su << Uhm... il canto non è il mio forte, ma verrò a dare un' occhiata più tardi >> promise, e si volatilizzò dietro la porta.

Sono finita.

*

Dopo un tipo con il trombone, tre che cantano peggio di Al, un suonatore di triangolo e un flautista, sono disperata.

In questo momento James sta litigando con uno suonatore di cornamusa, che sostine che senza di lui lo spettacolo sarà un fiasco. Io dico che lo sarà in qualsiasi caso...

<< Che fate? >> sento chiedere una voce familiare, mi volto e vedo Scorpius che parla con Al. Perfetto, come mai potrebbe andare peggio questa giornata? << Ciao, vorrei fare un provino >> alzo lo sguardo sul ragazzo che ha parlato, è alto, dai capelli castano chiari e spettinati, occhi azzurri e sorriso smagliante. Dopo un attimo di rimbambimento, annuisco e gli chiedo che cosa suonerà << Vorrei cantare, in realtà >> sorride, io ricambio, che figo! Speriamo abbia una bella voce! << Rossa, ti hanno incastrato, eh? >> non c' è bisogno che vi specifichi chi è che sta rompendo le balle << Scorpius, vedi di evaporare, a meno che tu non voglia fare un provino >> rispondo fredda << Stai scherzando? Mica mi voglio rendere ridicolo! >> sento la mia dignità fare crack, quanto invidio questo platinato, almeno lui può sciegliere. << Allora smamma! Come hai detto che ti chiami? >> chiedo gentilmente al figon... voglio dire, al bravo ragazzo accanto a me << Austin Hall >>risponde << Io sono Rose, comincia quando vuoi >> dico indicandogli il palco. Lui annuisce e si dirige verso il microfono. << Rossa, asciugati la bocca, hai un po di bava >> dice acido Scorpius << Tu non stavi andando via? >> gli chiedo, non degnandolo nemmeno di uno sguardo. La musica inizia, e Austin incomincia a cantare. Ha un bella voce, melodiosa e per ninte roca, è intonato insomma.

Forse questa cosa dell' esibizione non è poi così male...

*

<< Scorp, mi passi la cravatta? >>

<< Prenditela! >>

<< C' è qualcosa che non va? >>

<< Per niente >>

<< Sembri incazzato nero >>
<< Non rompere i coglioni Al >> rispose scazzato il mio migliore amico, uhm... qualcosa mi dice che non è di buon umore. << Senti, tu con chi vieni al ballo di fine anno? >> chiedo sistemandomi la cravatta, lui fa spallucce << Mancano ancora due mesi e mezzo, ti sembro il tipo che si tiene una ragazza per così tanto tempo? >> chiede acido << Non so, forse c' è qualcuna che ti piace, magari un po più delle altre... >> provai a dire, lui sembrò impensierirsi << Può darsi... >> sussurrò più a se stesso che a me, questo qui è perso di una certa rossa di mia conoscenza. D' altronde io lo sapevo, io so sempre tutto, io ho sempre ragione! Oh, Albus, sei troppo avanti!

*

<< Quindi abbiamo, Al alla batteria, Jamie alla chitarra, Ben alla tastiera ed io e Austin al microfono >> annunciai, Ben Samson è un Tassorosso, suona da Dio ed è abbastanza simpatico. << Ottimo! Sapevo che ce l' avresti fatta Rosie! >> mi abbraccia James, io gli tiro un pizzicotto << Mi devi un favore! >> dico, mentre lui sorride raggiante.

*

<< Cielo Jamie, non potevi trovare canzoni più mielose, sai? >> dico portando gli occhi al cielo, lui mi fa l' occhiolino e iniziamo a provare.

Il risultato non è male, non è male per niente. Ma ho la testa da un' altra parte, sto cantando un duetto romantico con un ragazzo carino e simpatico, non dovrei, che ne so... provare almeno attrazione verso di lui...? Si, dovrei. Ma non ci riesco. E' come se non fosse abbastanza, come.... come.... << Ehi, Rose, c' è qualcosa che non va? >> mi chiede Austin, finito il brano << O no, figurati! >> rispondo ridendo, si è proprio carino. Grandi occhi azzurri e faccia da bravo ragazzo. Tutt' altro che quel biondino con gli occhi verdi, tzè.

*

Stupidissimo James.

Stupidissimo ballo.

Stupidissime prove.

Sono in ritardo per la cena!

Abbiamo provato tanto, infatti sono al quanto stanca, inoltre Austin mi ha proposto di vederci anche domani, per provare i duetti insieme, ed io ho acettato con entusiasmo. In fondo questa storia della band mi piace, Austin è carino, e chissà, magari tra noi due nascerà qualcosa, mentre cantiamo insieme. O forse no. E' normale che io non provi un minimo di attrazione verso un ragazzo figo, intelligente, buono, carismatico e talentuoso? In questi momenti Dominique era veramente utile, era una consulente amorosa migliore di cupido in persona, e adesso guarda come si è ridotta. Persa nei miei pensieri vado a sbattere contro il petto di qualcuno << Oh, scusa io... Scorpius, che vuoi? >> chiesi acida, lui mi squadrò con uno sguardo strano << Nulla, allora ti sei diverita con come-si-chiama? >> chiede, facendo un sorrisetto disgustoso. << Eccome >> sibilo, lui mi guarda contrariato << Non dovresti cantare con lui >> dice, guardandomi intensamente. << E perchè? >> chiedo esasperata, ma cosa vuole dalla mia vita? << Perchè... Al è preoccupato. Dice che quel tipo è solo un viscido >> risponde, certo, come no. << Farò finta di crederci, ora spostati devo passare >> dico cercando di superarlo ma lui mi si para davanti. << Dico sul serio Rose, non mi fido >> dice in tono più dolce, da così vicino riesco a sentire distintamente il suo profumo inconfondibile, devo alzare la testa per riuscire a guardarlo negli occhi, ma ne vale la pena. Giuro di non aver mai visto occhi più belli.... STOOOP! << Devo andare >> dico in fretta e mi dileguo. O Dio. Ok, calma. Gli occhi di Scorpius Hyperion Malfoy NON sono assolutamente belli. Cosa avrà mai quel verde? Si, ok. Sono luminosi, e grandi, e profondi... ma sono solo occhi! Quelli di Austin somo molto più belli... credo.

*

<< Rose, hai una voce stupenda! >> si congratula Austin, io sorrido << Grazie! Anche tu >> dico, la serata di ieri continua a tornarmi in testa. Scorpius non si è più presentato a cena, ed io ho ancora adesso dei nodi fastidiosissimi allo stomaco. E per giunta non ho assolutamente voglia di fare nulla. Ho solo bisogno di sdraiarmi e riposarmi un po. << Senti, visto che abbiamo finito, ti andrebbe di bere qualcosa ai Tre Manici Di Scopa? >> chiede Austin. Che gli dico? Non ne ho assolutamente voglia... << Oh mi spiace per oggi ho già un altro impregno >> improvviso, e scappo via dopo averlo salutato. Sono mesi che non esco più con un ragazzo, dovrei essere felice che uno così carino mi corteggi... eppure sento che manca qualcosa.

Basta! Ho bisgono di Izzy.

*

Mi siedo vicino alla riva del lago sta volta, per qualche ragione mi sento tremendamente malinconica. E non riesco a smettere di pensare al verde degli occhi di Scorpius, e al suo profumo, e alla sua voce... la sua voce, scommetto che sarebbe stato bravo come cantante, allora perchè non ha voluto cantare con me? Ma che razza di idee ti fai, Rose?! Non è ovvio?! Quello è solo un platinato, fastidioso, rompiscatole, pervertito Malfoy, perchè mai dovrebbe importarti di lui, e - soprattutto - perchè mai a lui dovrebbe importare di te? Una voce femminile mi distoglie dai miei pensieri << Posso? >> chiede indicando un posticino accanto a me, alzo lo sguardo, e spalanco gli occhi sorpresa << Se intendi picchiarmi ancora, ti avviso che non è giornata, Dominique >> dico stizzita, la biondina scuote il capo << Hai tutto il diritto di mandarmi via, ma ti garantisco che non voglio picchiarti >> dice << Sono venuta per scusarmi, e anche se so che probabilmente non servirà a niente, vorrei almeno che tu capissi quanto mi dispiace >> sussurra << Ti ascolto >> dico, lei si siede accanto a me.

<< Da dove devo cominciare? Ah, si: Paul. Mi conosci, sai che sono una che si infatua facilmente, ma sta volta credevo davvero di aver trovato il vero amore. Adesso so che lui mi ha solo ingannata e usata, e mi sento morire, perchè per colpa di quell' essere ho perso la mia famiglia, e la migliore amica che io abbia mai avuto >> spiaga, prende un sospiro e ricomincia << Mi rendo conto che non sono minimamente giustificata per ciò che ti ho detto e fatto, ma spero aiuti qualcosa dirti che in quel periodo non ero in me. Mia madre era impegnatissima nelle imminenti nozze di Victoire, e come sempre io venivo messa in secondo piano, contavo meno della futura signora Lupin, e mi sentivo davvero insignificante. Poi è arrivato Paul, mi faceva sentire bellissima, e speciale, e unica. E lo amavo così tanto, e gli credevo, gli avrei creduto persino se mi avesse detto che Voldemort è risorto, o che Louis è diventato gay, lo so, è da pazzi, ma l' amore è forse razionale? Quando ho pensato che qualcosa o qualcuno - in quel caso tu - mi potesse portare via il mio mondo, in quel momento così felice e perfetto, persi le staffe. E mi vergogno profondamente di quello schiaffo, e di quelle parole pungenti... ma non posso cambiare il passato >> disse, spostandosi una ciocca di capelli dietro all' orecchio << E ora che è stanco di me, mi ha mollata, tradendomi con qualche troia probabilmente, e io non ho più retto, e non sono riuscita a perdonarlo, e mi sono resa conto di essermi comportata malissimo, e di essere stata veramente un stronza, se mai vorrai perdonarmi, sappi che io ci sarò >> concluse. Io chiusi gli occhi per un momento << Io... non riesco a dimenticarmi di tutto quello che è successo, non posso cancellare il dolore che ho provato tanto facilmente. E sai benissimo che la fiducia si conquista, tu la mia l' hai persa. Questo è un momento difficile della mia vita, accadono cose che non riesco a spiegarmi e... io davvero non ho la forza di scusarti, per ora, ma in fondo sei la mia famiglia, quindi, potrei provarci in un vicino futuro >> dissi, le diedi una pacca sulla spalla e me ne andai.

E meno male che ero venuta al lago per riflettere e riordinare i miei pensieri, ora sono più incasinata di prima.

*

Mi butto sul letto esausta, possibile che ogni volta che credo che le cose si stiano per aggiustare, peggiorano ancora di più? Molly rientra con un sorriso ebete in faccia, e un' aria sognante. << Buongiorno >> dice, sdraiandosi nel letto accanto << Veramente sono le nove di sera >> le faccio notare << Ops >> sogghigna, bene, ora abbiamo perso anche Molly << Rose, c' è qualcosa che ti devo dire... >> dice a bassa voce, capovolgendosi e avvicinandosi a me, o cazzo che sarà successo? << Io e Lysander... be', noi... noi due abbiamo... fatto il grande passo >> finì, io rimasi senza fiato.

<< MA MOLLY, E' TROPPO PRESTO PRE SPOSARVI! >> gridai, come le veniva in mente una cosa del genere, diamine hanno solo quindici anni, ok tra un po ne fanno sedici, ma non è questo il punto! << Ma no, scema! Intendevo che abbiamo fatto l' amore! >> esclamò, tappandosi la bocca e arrossendo subito dopo << Tu...? >> non riesco a dire altro... la mia piccola Molly è cresciuta... devo uccidere Lysander. << E' stato bellissimo >> aggiunge poi, piantando la testa nel cuscino. E va bene, al massimo lo crucio. << Sono contenta per te... >> dico, cercando di sorridere, non è il caso di rovinarle questo ricordo con i miei problemi. Vado a farmi una doccia, forse l' acqua sciaquerà questi pensieri, forse mi farà sentire meno confusa.

Ho prorpio biosogno di una vacanza.

*

Ehilà! Questo capitolo è un po più lungo dell' altro, anche se non di tantissimo, solo che non volendo farvi aspettare, ho deciso di aggiornare :) Allora, quali sono le vostre impressioni? Vi piace Austin? E le scuse di Dom saranno credibili? E io mi deciderò mai a rivelarvi chi è che ha tentato di uccidere Rose? Lo saprete nel prossimo capitolo (forse), come sono crudele xD

Intanto ecco a voi Austin Hall, che poi sarebbe Zack Efron. Essendo lui, ha anche la sua stessa voce, quindi canta come lui...

http://allieiswired.com/wp-content/uploads/2009/01/zac_efron_sexiest_man_alive_1.jpg

 

Bene, ora vi saluto, un bacio, Jeis <3

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Capitolo 17
*** A pezzi ***


Capitolo 17

A pezzi

 

 Igiorno stanno passando in fretta, Molly mi ha costretto a mettermi sotto i libri, così tra studio, musica e cose varie non ho più tempo per pensare alle mie cose, il che è meglio. La presenza dei G.U.F.O. sta diventando sempre più asfissiante, e i professori non fanno altro che ricordarci di prepararci bene, come se non lo sapessimo! La pressione è insostenibile e se sono a buon punto con la pratica, la teoria proprio non la riesco ad imparare. Inoltre la faccenda di Dominique mi turba non poco. All' inizio pensavo che fosse un modo come un altro per farmela pagare per qualcosa, ma ho notato che ha realmente troncato con Ray, inoltre sta sempre a studiare - in questa la comprendo - e dorme soltaanto in camera nostra. Ma non la posso perdonare, non ci riesco. Mi ha fatto troppo male, e inoltre per colpa sua ho subito un tentato stupro, mi ha picchiato e mi ha spezzato il cuore, e non posso cancellare la delusione e il disprezzo nei suoi confronti. Chissà, forse più avanti, ma non ora.

*

Mi sto dirigendo alla Guferia, oggi mia madre mi avrebbe dovuto mandare una lettera... ha detto che è importante... spero che non abbia saputo del Troll in Pozioni... e in Storia della Magia... e in Artimanzia. Ok, sono messa male, lo so! Non c' è bisogno di prendermi in giro!

Ve l' ho già detto che ho tre gufi, no? In teoria è illegale, ma non c' è mica bisogno che la McGrannit lo sappia... giusto? Consegno la lettera per zio Harry e zia Ginny a Fragola, il mio gufo color cremisi, quella per i nonni Weasley a Ciliegia, il gufo nero, e ritiro l lettera dei miei a Kiwi, il gufo bianco, un batuffolino adorabile. La apro in fretta, e mi siedo su una panchina fredda, sotto i raggi del sole primaverile, leggo il contenuto di quella lettera, scritta con una calligrafia elegante e precisa: quella di mia madre.

Tesoro, come vanno gli studi?

E ti pareva che non faceva una domanda simile, ancor prima di salutare...

Spero tutto bene... qui a casa le cose sono monotone senza di te, ma passiamo al dunque. Tanto i giri di parole non ti aiuteranno di certo a prenderla meglio. Sai bene che io e tuo padre, già da un po di tempo, non andavamo d' accordo... l' unico motivo per cui continuavamo a stare insieme, era per te e Hugo, ma ormai voi due siete grandi, e so che riuscirete a comprendere la nostra decisione. E' inutile prenderci in giro,,certe volte l' amore non basta, e spesso ci illudiamo che sia eterno , ma non è così... Si vede che non era destino. Così abbiamo da poco firmato le carte dael divorzio, amore, so quanto tu ti senta male, abbiamo mandato una lettera ad Hugo, in cui gli abbiamo comunicato le stesse cose., quindi non devi preoccuparti di informarlo. Spero che questa notizia non ti demoralizzi tanto da lasciare indietro i tuoi compiti, mi raccomando studia tanto per i GUFO,

con amore,

Mamma

e

Papà.

Delle leggere gocce caddero sulla carta tra le mie mani. Piove? No. Sono io che piango. Non riesco a capire, sapevo che tra mamma e papà le cose non andavano benissimo, ma arrivare adirittura a separarsi... non me l' aspettavo. Ultimamente il mondo gira in modo diverso, e va nella direzione opposta alla mia, poi mi investe, con tutta la forza e il dolore di cui è capace. I G.U.F.O....? Solo questo? E' preoccupata che io non li superi? Nient' altro? E per l' ennesima volta, il mio mondo va in pezzi. Il mio cuore va in pezzi, e io continuo a piangere, e sento il vento colpire le mie guance bagnate, e i capelli appiccicarsi al mio viso umido, e i singhiozzi farsi sempre più violenti. E sembra che il mio cuore stia per esplodermi in petto, e la cosa più strana è che non desidero altro.

Qualcuno mi siede accanto e mi prende la lettera dal grembo, la legge in silenzio. So già chi è. Ho sentito il suo profumo. Non dice niente, appoggia la lettera accanto a se, e si avvicina, sento il suo corpo caldo stringere il mio, che è gelido. Con sua - e mia - enorme sorpresa, ricambio l' abbraccio, e piango, sempre più forte, sul petto di Scorpius. Lui mi carezza i capelli, e ripete come fosse una litania "Va tutto bene" e "E' tutto ok", so che non è vero, ma detto da lui sembra così bello. Per una volta sto stretta tra le sue braccia, godendomi quel profumo fresco e delizioso di frutti di bosco, la sua stretta protettiva e la sua voce calda. E non posso fare a meno di pensare che non vorrei trovarmi da nessun' altra parte, con nessun' altra persona, eccetto che con lui. E nonostante il dolore sia forte, e mi divori dall' interno, mi sento bene. Quasi in pace. Come se a parte noi due, non ci fosse altro. Come se a parte noi due non ci fosse nessun altro.

*

Mi sento come una di quelle ragazzine piagnone che passano tutto il loro tempo a lamentarsi di quanto sia brutta la loro vita. Eppure il karma ha deciso che questo deve essere un anno di merda, e francamente sta facendo davvero un gran bel lavoro. In questo momento sono nel mio letto, sotto le coperte, con Molly che mi stringe rassicurante. Ma per qualche motivo - a me totalmente ignoto - sento il desiderio di quel profumo di frutti di bosco, sento che lui mi manca, e vorrei che fosse lui ad abbracciarmi e consolarmi in questo momento. E mi spaventa da morire. Perchè all' improvviso la sua presenza è tanto importante? Mi stringo le braccia sul mio cuore. Può un muscolo sopportare tutta questa sofferenza, e continuare a battere? Si. D' altronde io sono Rose Weasley, e non solo continuerò a battere, ma lo farò più forte di prima.

*

<< Rosie, vuoi che annulliamo gli allenamenti oggi? >>

<< No, Jay, non serve >>

<< Rose, vuoi una mano con i compiti? >>

<< No Molly, me la cavo da sola >>

<< Ehi Rose, vuoi che parli io a Hugo? >>

<< No Fred, tranquillo faccio io >>

E' strano come tutti all' improvviso sono più gentili con te, quando succede qualcosa di brutto. Come se il loro comportamente potesse farti stare meglio. Ma ovviamente non è così. Persino Luois ha evitato di fare battute cretine sui miei capelli poco curati, o sulla mia divisa stropicciata. Forse perchè ha capito che non ho dormito un secondo, questa notte. Saluto con un cenno i miei cugini, e mi dirigo verso il dormitorio machile di Grifondoro, sono la sorella maggiore, per quanto io sia a pezzi devo essere forte per entrambi. Busso. Nessuna riposta. Entro piano, mio fratello è sdraiato sul letto, con gli occhi chiusi. Mi sdraio accanto a lui. << Pensi che torneranno insieme? >> mi chiede non appena tocco il letto, dovevo mentirgli o dirgli la verità? Non voglio certo ferirlo di più, ma deve sapere. << No >> sussurrai, stringendolo. Era alto quasi quanto me, nonostante fosse più piccolo. Sento i suoi capelli rossi solleticarmi il naso << Mi piace stare con papà >> dice, nascondendo la faccia nel cuscino << E voglio bene alla mamma >> aggiunge << Hugo, non devi sciegliere, loro ti vorrano bene anche dopo questo, solo che... non li vedremo più sbaciucchiarsi o roba del genere >> dissi storcendo il naso al solo pensiero, in realtà da un po di tempo non lo facevano, ma io mica potevo sapere che anche in privato erano così freddi l' uno verso l' altra << Questo non è del tutto negativo >> risponde, facendo un sorrisetto << In effetti... >> dico pensandoci un po su.

Si, forse ce la faremo.

*

Gli allenamenti andarono piuttosto bene, nessuno proferì parola o tentò di lamentarsi per gli esercizi. E questo è una cosa bella. Ma per la prima volta ho sentito che non avevo voglia di giocare a Quidditch. E questo è davvero un male. Una volta finito di allenarsi, i ragazzi mi salutarono e se ne andorono. Jamie mi fece un sorriso incoraggiante, io andai a farmi la doccia.

L' acqua mi scivolò addosso, bagnandomi. Manca poco alla fine della scuola. Ma non me ne importa. Manca poco ai G.U.F.O. Ma non me ne importa. Manca poco al ballo, dove dovrò esibirmi. Ma non solo non me ne importa, ma non ne ho proprio voglia. Il solo pensiero di cantare su quel palco, insieme a Austin che mi sorride ammiccante, mi fa venire la nausea.

Uscita dalla doccia mi avvolsi un asciugamano intorno e cercai di pettinare i miei capelli ribelli, mi infilai la divisa e senza aspettare che le ciocche rosse fossero asciutte, uscii da quel posto e mi diressi verso il lago.

Salii sul mio ramo preferito, o meglio, quello che l' aveva sostituito, visto che l' altro è cascato insieme a me, su Scorpius, mentre quello mi guardava le mutande. D' un tratto ricordai la promessa che mi fece

<< Mettila come ti pare, rossa. Io so quello che dico, e ottengo sempre ciò che voglio. Infatti, entro la fine dell' anno, tu sarai mia >> sorrise << In tutti i sensi >> specificò, alitandomi in faccia.

Perchè in un momento come questo ripenso a lui? Perchè ripenso a lui in qualsiasi momento? E se... no! Me ne sarei accorta se mi fossi presa una cotta per mister-sono-più-figo-di-tutti, no? Insomma, quando hai una cotta per qualcuno, sei nervosa quando ci sei vicino, hai le farfalle allo stomaco, pensi sempre a lui e lo vedi come l' essere più bello sulla faccia del pianeta, io non provo certo questo per Scorpius.

...

O poveri noi.

No. No. No.

Ok, penso che abbia degli occhi bellissimi, e che il suo profumo sia divino, e vorrei che mi fosse vicino, e sono triste quando non c' è, e... ma perchè cazzo sto pensando a come sono morbidi i suoi capelli?!

Quel bacio... perchè non l' ho respinto subito? Perchè ho ricambiato?

Mi sto scavando la fossa da sola così...

Respira, inspira, respira... lui si è preso cura di me, quella volta alla festa... mi ha difesa da Ray, mi ha consolata oggi, e mi è stato vicino quando qualche demente ha provato ad uccidermi... che idiota che è sto tizio, non lo sa che L' erba cattiva non muore mai?

O Dio. No, non è possibile.

Rose, rispondi sinceramente, a te paice Scorpius Hyperion Malfoy? Ora mi metto pure a parlare con me stessa...

Pausa.

No, non mi piace.

Ne sono innamorata.

*

HO SGANCIATO LA BOMBA! Siamo ad un punto chiave della storia, Rose si rende conto di quello che prova per Scorpius, ma se sperate che nel prossimo capitolo si saltino addoso, vi sbagliate di grosso! E come sempre non sapete ancora chi l' ha avvelenata xD Abbiate pazienza, è importantissimo per la storia, e lo capirete più avanti :)

Voi avete già inizato la scuola? Io no:D La inizio settimana prossima D: Ovviamente, dopo la fine delle vacanze, gli aggiornamenti non potranno certo essere tanto fulminei, lo capite? A parte il fatto che dovrò studiare e farmi il mazzo, se no mia madre mi discnosce, cercherò di evitare di scrivere cazzate, perciò mi sa che ricomincierete a minacciarmi di morte se non aggiorno entro il 2012 xD Per ora però non è un problema... per fortuna.

Povera Rosie, glie ne faccio passare di tutti i colori!

Ora vado, un bacio, Jeis <3

P.S.

Questo capitolo è dedicato a LenadAvena <3 Se odiate Austin, dovete ringraziare lei xD No davvero, thank you very much per la tua idea, sei il massimo (e amo le tue recensioni, si u_u), una bacio a tutti ( di nuovo, ma quanto sono coccolosa??? ).

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Capitolo 18
*** Tra lucchetti, chiavi e vestiti... ***


Capitolo 18

Tra lucchetti, chiavi e vestiti...

 

Le giornate passano in fretta ultimamente, le lezioni sono monotone, io e i miei cugini passiamo tutto il nostro tempo a studiare (persino James è nervoso per i G.U.F.O.), e io cerco di evitare Scorpius in tutti i modi... niente di più difficile. Essendo che lui e Al sono pappa e ciccia, è impossibile starci lontano. E visto che Al è un asso a scuola, ho bisogno del suo aiuto, perciò non posso permettermi di evitare pure lui. Non riesco a capire una cosetta, perchè cazzo l' amore fa così schifo?! Non dovrei essere rincoglionita di gioia, disegnare cuoricini dapertutto e avere la testa da un' altra parte?

No.

Nel mio caso devo essere rossa come un peperone, avere la nausea e non riuscire a fare un discorso sensato in sua presenza. E lui che fa? Proprio ieri aveva il primo bottone della camicia non abbottonato, pensate che io abbia sentito qualcosa della spiegazione di Luma? No. Ho passato tutto il tempo a cercare di autoconvincermi che quel bottone ERA abbottonato, e che no, non potevo stuprarlo davanti a tutta la classe.

Sta mattina stava bevendo il suo cappuccino abituale. E allora, direte voi? E allora una sottile striscia di schiuma gli è rimasta sopra al labbro.

Ho passato tutto il pomeriggio a sognare di ripulirla io stessa con la mia bocca.

Sto impazzendo, ma non sono certa una di quelle troiette che venderebbero l' anima pur di passare la notte con lui! No, e poi no! Ok, provo qualcosa per lui, ma siamo giovani! Scommetto che questa cosa passerà presto... o almeno lo spero.

*

<< Ehi Rose, ti va di fare qualcosa di divertente? >> mi chiede Molly, con il libro di pozioni in mano << Ehm... dipende >> rispondo, squadrando il volume tanto odiato << Tranquilla, niente studio per oggi, avevo in mente un giro a Hogsmeade... ti va? >> chiede cauta, sa che sono ancora scossa per il divorzio dei miei... è così strano... divorzio sembra una parola così seria e... io non avrei ma pensato di dirla riferendomi ai miei genitori, è proprio vero che la vita è piana di sorprese... tanto è vero che io odio le sorprese. << Ok >> rispondo solo, frse cambiare aria mi farà bene, un pomeriggio tra amiche sarà quello di cui ho bisogno. << Bene! Chiamo Al, ha detto che vuole venire pure lui, e credo che inviterà anche Malfoy, ti spiace? >> ... STIAMO SCHERZANDO? << No... >> rispondo tuttavia, che cosa potrei dirle?! "No Molly, non ci voglio andare con lui perchè ho scoperto di morirgli dietro, ma tranquilla, va tutto bene!" mi ucciderebbe.

*

Ecco il fatidico giorno... posso tagliarmi le vene? No? Ci ho provato.

Mi sveglio stiracchiandomi, Molly dorme ancora. Vado in bagno e mi guardo allo specchio: una ragazza con un cespuglio in fiamme sulla testa, due grandi occhiaie e un viso codaverico. Sarà che ultimamente dormire senza fare incubi mi è difficile, ma prorpio oggi dovevo sembrare Bellatrix Lastrange risorta? Mi lavo la faccia, i denti e cerco di pettinarmi... la spazzola mi si incastra tra i boccoli. Vado incazzata verso il letto di Molly, e con poco tatto la squoto << Svegliati bella addormentata, ho un problemino >> dico, lei si volta, o cazzo! Ha la faccia più mal ridotta della mia! << Oh, ehi Rose che ci fai qui? Ma guarda, un nuovo look? Carina quella spazzola tra i capelli... >> Mi rendo conto che ha gli occhi rossi, è pallida e scotta terribilmente, ora le possibilità sono due, o si è presa una bella influenza, o si è fumata qualcosa. La scelta è ardua. Ma opterò per la prima. << Sei orribile >> le dico << Ti ringrazio >> fa, prendendo un fazzoletto e soffiandosi il naso gonfio << Non puoi andare da nessuna parte in queste condizioni >> dico diplomatica, evvai! Forse ho trovato una scusa! << No, no, no! Io ci vado, caschi il mondo! Tu hai bisogno di un po di distrazione >> farfuglia << Molly, sei uno straccio! Dove vuoi andare? >> chiedo spazientita, non è nel mio genere fare la mammina, ma è davvero distrutta. << Uffa Rose! E va bene, resto qui a riposarmi, ma a condizione che tu mi prometta che andraia divertirti! >> questa ragazza è una ricatattrice, sadica ed egoista. Sarò stata un cattivo esempio...? << Ok >> sospiro rassegnata.

Si, mi divertirò, con Al e Scorpius... ma dov' è finita la mia buona stella?

*

<< Ripeti prego? >>

<< Al sta male >>

<< Al sta male? >>

<< Si >>

<< Al sta male? >>

<< E' esattamente quello che ti ho continuato a spiegare negli ultimi dieci minuti, rossa! >> sbotta, non è mica colpa mia! Ho capito tutto. E' un complotto. Scommetto che il signorino in qualche modo ha scoperto che Molly è fuori gioco, e questo è uno dei suoi bizzarri metodi per lasciare soli me e il suo presunto amico. IO LO AMMAZZO! Annuisco in risposta, ma cosa mi succede? Gioco con il lembo della mia sciarpa a scacchi, mi sento così insicura e timida... ho la faccia che va a fuoco! E non riesco assolutamente ad alzare lo sguardo sui suoi occhi. Mi stringo nella giacca mia giacca nera << Allora noi...? >> cercai di dire << Andiamo ad Hogsmeade, devo comprare una scopa nuova, la mia si è rotta nell' ultimo allenamento, e sono troppo figo per andarci da solo >> ma che razza di spiegazione è? << Si come no >> dico, cercando di essere ironica, e non fargli capire che anche io penso che lui è davvero troppo figo... per esistere. Mi sento una cretina.

*

Arrivati a destinazione, ci precipitammo all' Angolo del Quidditch. Scorpius mise gli occhi su un nuovo modello, e io scrutai la mia Bezzie (quella scopa che mi dovevano regalare per Natale, cosa che non hanno fatto ovviamente), notando con soddisfazione che era ancora in vetrina, ad attendere un miracolo. Probabilmente sto tradendo Venerdì, ma d'a ltronde quel vecchio manico se lo merita, l' ultima volta mi ha fatto cadere da un' altezza di sei metri, non funziona più come una volta. << Non temere piccola, prima o poi riuscirò a scroccare i soldi a zio Percy, quel tirchione... aspetta la tua mammina! >> altro che miracolo... zio Percy mi odia! Ed è l' unico in famiglia con il portafoglio gonfio. Porca miseria, mi sa che devo fargli gli occhi dolci... non penso che aiuterebbe comunque, ce l' ha con me da quando - a cinque anni - l' ho beccato a farsi la ceretta... non ne abbiamo più parlato, ma il ricordo è ancora - purtroppo - vivido nella mia mente... che schifo.

<< Stai parlando con una scopa? >> mi chiede il biondino, dietro di me << Disse il tizio che drme con un tricheco di peluche... >> lo incalzai, lui fece una smorfia << Non me lo ricordare... tutta colpa tua... e di Al! Non ha un minimo di resistenza >> si lamentò << Certo, certo. Guarda che nessuno può resistermi quando voglio sapere una cosa >> dico, incrociando le mani al petto e guardandolo a mo' di sfida << Ma davvero? >> sussurra a pochi centimetri dal mio viso... ok, troppo vicino, troppo vicino! << Si... >> soffio, allontanandomi e sbattendo contro un mobiletto. << Riflessi da Cercatrice... >> scherza ridendo, io gli tiro un pizzicotto sulla nuca << Guarda che - modestamente - ti ho stracciato! >> gli ricordo << Tutta fortuna >> risponde con noncuranza. Ci dirigiamo verso la cassa, e una volta aqcuistata la scopa, uscimmo dal negozio. << Lo hai già preso il vestito per il ballo? >> mi chiede ad un certo punto, lo guardo divertita << Certo che no! Mi arrangierò l' ultima settimana... >> dico, non riesco a capire perchè tutto questo nervosismo per un vestito, Elena se ne è comprata cinque, uno per l' inizio, l' altro per ballare, un' altro per mangiare, un' altro per bere, e un' altro ancora per finire in bellezza. Che tipo quella... << Aprofittane! >> dice, indicandomi una boutique di 'Un' amore di strega', proprio la marca del vestito che mi ha preso Dominique... ma si, cosa mi costa? C' è solo un problemino << Ma io non ci capisco una minchia di ste cose >> dico scrollando le spalle << Tipico, con la tua finezza non mi aspettavo il contratio, comunque >> dice, tirandomi una ciocca di capelli. Entriamo, e una biondina con unghie laccate e trucco impeccabile ci accoglie sorridedno << Buongiorno! Desiderate? >> chiede gentilmente << Qualche abito corto, elegante, magari azzurro... o blu. Si blu è meglio,semplice che risalti la sua bellezza >> dice indicandomi... quindi mi trova bella? Senza neanche pensarci, mi ritrovo ad arrossire... che stupida! Ci dirigiamo cerso i caperini con tre o quattro vestitini, dopo averne scartati alcuni, sbuffo << Ma quanto deve durare? >> chiedo, sfilandomi l' ennesimo vestito << Non sei una a cui piace fare spese >> afferma, sento che sogghigna... che cazzo ridi? Stupido figo. << Questo dovrebbe andare bene >> dice, spostando la tenda, nell' esatto momento in cui io mi rimetto la mia maglietta turchese << Guarda che potevo essere nuda! >> esclamo indignata, lui la richiude con l' ennesimo ghigno stampato in volto... grrr, quanto lo odio! Ok, non proprio. Guardo il vestito che ho in mano, è corto e blu, ha maniche lunche, una scollatura a u, non troppo profonda, e parte della schiena scoperta. Me lo infilo. Aderisce completamente al mio fisico, valorizzando le mie - quasi invisibili - forme, mi sta da Dio. Sei proprio un bel pezzo di ragazza, o si che lo sei << Ma quanto ci metti? >> mi chiede oltre la tenda l' irritante creatura << E un attimo! >> dico uscendo << Puoi scordarti che io metta i tacchi, capito? >> chiarisco, lui non risponde, guardandomi per un po. Si alza e fa un giro completo in torno a me, poi - con espressione seria e formale - dice << Hai proprio un bel culo >>

...

<< PERVERTITO DEL CAZZO! >> a questo punto, ci sono io, con una scarpa con tacco a spillo - presa a caso da qualche parte - che rincorro l' idiota, urlando bestemmie verso tutti i maghi famosi che conosco. La biondina di prima ci squadra con un' espressione sorpresa e spaventata allo stesso tempo.

Alla fine compriamo il vestito, tutto sommato mi stava davvero bene. Ma poco prima di uscire vedo il biondino fermarsi vicino ai gioielli << Vuoi comprarti un diadema principino? >> chiedo avvicinandomi, lui non risponde << Ci vai con Austin? >> chiede d' un tratto, sobbalzo. Si riferirà al ballo? Che cogliona, a cosa se no? << Io... non lo so >> rispondo confusa, ho il cuore in gola. Come mai questa domanda? << Non lo sai? Non te l' ha ancora chiesto >> afferma << Uhm. E tu... ci vai con Clover? >> chiedo, con un coraggio che non credevo di possedere. D' altronde mica sono affari miei... << No >> risponde semplicemente. Come mai mi sento così felice? Voglio dire io... al diavolo! E' una buona notizia! Però questo vuol dire che ci andrà con qualcun' altra... deglutisco a froza la saliva, l' ide non mi piace. << Quando è il tuo compleanno? >> cambia argomento tutto d' un tratto << Il 17 maggio >> dico senza pensarci, il pensiero di Scorpius e qualche ragazza, avvinghiati l' uno all' altra, sotto una musica romantica... mi fa rabbrividire. Sono così immersa nei miei pensieri, che non mi accorgo che il biondino si è avvicinato un po troppo a me, e mi ha meso le mani intrno << C-cosa...? >> balbetto, tempo di battere le ciglia, e mi accorgo di avere una collana a forma di lucchetto sul collo, mentre Scorpius sorride, un sorriso grande e radioso. Quasi mi dimentico cìdi chiedergli perchè me l' ha messa << E questa? >> chiedo, toccando il lucchetto << E' un regalo! Buon Compleanno! Perchè non me lo hai detto? >> ci rifletto su, oggi non è il 17 maggio, vero?

O merda.

<< Io... >>

<< Te ne sei dimenticata vero? >>

<< NO! Si... >> mi arrendo, e lo guardo infilarsi una catenina con un ciondolo a forma di chiave. << Fatto >> dice, pare soddisfatto. << Ora sei di mia proprietà >> dice, toccando il lucchetto, mi sento avvampare. Porca troia, così non soppravviverò fino a domani mattina << Io non posso... non posso accettare! E' troppo, è... >> Scorpius mi interrompe con un gesto della mano << E' il mio regalo >> dice << E puoi benissimo accettarlo, anche perchè non ti ho chiesto il permesso, e ci ho fatto un incantesimo non verbale, così per sicurezza, non te lo potrai più togliere >> stupido amante dei trichechi. << Cosa? E perchè? >> chiedo scioccata << Sbadat come sei lo perderesti! Adesso andiamo a pagarli e torniamo a Hogwarts, devo far finta di non sapere che Al ti ha organizzato una festa a sorpresa, e condurti nella stanza delle necessità >>

<< Odio le sorprese >>

<< E' pre questo che te l' ho detto >> replica, concedendomi un' ultima, lunga, intensa occhiata.

Proprio non lo capisco.

*

Eccomiiiii :) Allora, ci ho messo più del solito, ma sono qui. Anche da voi è brutto tempo? Da me si. Oggi ha piovuto. Io amo la pioggia *-* ma a voi non ve ne frega una cippa. Dunque, si, un capitoletto "romantico", ma credetemi se vi dico che siamo ancora ad un punto morto, visto che Rose non ha intenzione di cedere ai suoi sntimenti, e Scorpius è nel suo magico mondo e non capisce un mazza di quel che succede... xD

Ecco come era vestita Rose per l' appuntamento:

 http://external.ak.fbcdn.net/safe_image.php?d=AQAco4UCcmHxVur8&url=http%3A%2F%2Fdata.whicdn.com%2Fimages%2F13943892%2Ftumblr_lpssi1h3yx1qawnwko1_400_large.jpg

 

E questo è il vestito per il ballo:

 http://csimg.pagineprezzi.it/srv/IT/29035366ev421c00a502/T/340x340/C/FFFFFF/url/evenodd-vestito-blu-donna.jpg

So che è semplice, ma Rose non è il tipo che si mette in ghingheri....

Comunque, tra pochissimo inizio la scuola, o come lo chiamo io, il periodo nero, poichè voi mi odierete visto che sarò LEGGERMETNE assente... ma proprio leggermente. Vi chiedo scusa in anticipo, ma non ci posso fare nulla :P

Baci,

Jeis <3

P.S.

Questa è la collana di Rose, che le ha regalato Scorp. La chiave se l' è presa lui, ma il lucchetto ce l' ha lei al collo:

http://cdn.qvc.it/media/catalog/product/cache/1/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/6/0/603989.jpg

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Capitolo 19
*** Scoperte scioccanti ***


abbiamo fatta! >> esclama Jamie, si, povero illuso. << Siete il massimo, davvero troppo furbi per una pivella come me >> dico, sul serio, come fanno a non accorgersi che recito? Scorpius mi da una gomitata << Veramente il merito è mio, sono io ad ess

 

Capitolo 19

Scoperte scioccanti

 

<< Fai la faccia sorpresa >> dice Scorpius, entrando nella stanza delle necessità << Contaci >> rispondo, sono un' artista a fingere!

<< SORPRESA! >> come fanno ad essere tanto stupidi da pensare che mi sarei fatta convincere a farmi portare qui dentro da questo qui? << Oh! Ragazzi! Grazie! Siete dolcissimi! >> sono pronta per Hollywood. << Rosie, te l' ere troppo furbo per te >> dice, io porto gli occhi al cielo. Scorgo Molly che parla fittamente con Lily << Ehi, vedo che stai meglio.... >> dico, incrociando le braaccia << Si... a proposito di questo >> inizia, giocherellando con un annellino d' argento che ha sull' indice << Fa niente, è una bella sorpresa, per questo ti perdono per la tua piccola bugia >> lei sorride << Ehi, e questo? >> cambia argomento, e indica il lucchetto che porto al collo << Oh... è una lunga storia, diciamo che è un regalo di compleanno di Scorpius >> rispondo, a Molly si illuminano gli occhi, e Lily strepita << Ti ha fatto un regalo? >> chiede sorpresa la piccola Potter << Già >> dico, facendo finta di nulla. Lei sorride. << Mi devi dire qualcosa? >> dice sospettosa Molly << No, no! Ma figurati! >> rispondo, agitando le braccia. Che poi cosa c' è da dire? Ok, mi piace un pochettino - ma prorpio poco, poco - Scorpius, e con questo? Mica lo devono sapere tutti... va bene, Molly non è tutti, ma per ora preferisco tacere. << Ecco la festeggiata! Ci siamo tutti adesso! James, porta dentro la torta >> urla Louis, e all' improvviso Jamie compare con una torta enorme, bianca, con il mio nome scritta sopra << Oh Ragazzi! Non dovevate, grazie mille... è alla panna? >> dico, assagiondo con un dito il dolce, e sorrido subito dopo: è buonissima! La mia famiglia sorride, Scorpius mi guarda con il suo solito ghigno bastardo, io soffio esprimendo un solo desiderio: che tutto resti così. Che i miei amici/cugini siano felici, non ce l' abbiano con me per uno dei miei scleri, che Scorpius sorrida, solo per me. Che Molly mi abbracci, con le lacrime agli occhi, ma per la felicità. Jamie che sussurra qualcosa all' orecchio di Gwenda, e lei che si complimenta con me per i miei sedici anni. Lys e il resto della mia squadra, che per una volta non sgrido a causa del Quidditch, che cantano quella stupida canzoncina di compleanno, e si fanno scherzi e smorfie a vicenda. Louis che fa le sue solite battutine squallide, ma che per oggi non mi fanno arrabbiare... mi sento bene. Ma manca qualcosa, o meglio, qualcuno. Una ragazza bionda, dalle lunghe gambe snelle, un sorriso kilometrico, e la lingua taliente. Solo ora mi rendo conto che mi manca.

Ora so che cosa devo fare domani: chiarirmi con Dom.

*

Mi sveglio stiracchiandomi e do un' occhiata all' orologio: sono le nove. Solitamente mi sarei rimessa a nanna, ma oggi ho un sacco di cose da fare, quindi gambe in spalla! Mi dirigo in bagno, prendendo una maglietta e dei jeans a caso da per terra, diciamo che io e Molly non siamo proprio due ragazze... ordinate. Ma l' avrete già capito. Mi do una sciaquata al viso, mi faccio una coda per evitare di strapparmeli già di prima mattina e esco, dove potrebbe essere Domi?

*

Dopo aver passato tutta la mattinata a setacciare il castello per cercare Dominique, posso ammettere di essere esausta! Ma come è possibile che quando una persona ti serve a tutti i costi non c' è mai? << Weasley >> e quando preferirsti mangiare cacca di sfeago invece che vedere la facciccia di Clover, te la ritrovi davanti? Il lato positivo è che siamo da sole, se dovessi cercare di assassinarla, non avrei testimoni! << Che vuoi?! >> chiedo in malo modo << Solo chiederti se sei stupida o se fai solo finta >> risponde, inarcando un soppracciglio << Mi sembrava di averti detto di stare lontano da Scorpius, e tu che fai? Ci esci insieme! >> dice, io porto lo sguardo su una pianta imprecisata << Mi sembrava di averti detto di non darmi ordini, e tu che fai? Rompi ancora i coglioni! >> rispondo con tono annoiato, ormai non mi diverto neanche! Forse dovrei lanciarle una fattura per muovimentare un po la giornata...

<< Scorpius è mio! Come te lo devo dire?! >> sbotta, io la strozzo! << Ma tienitelo! >> sbotto anche io, eppure sento di non pensarlo veramente. Sarei davvero contenta di vedere Clover e Scorpius a bracceto per Hogwarts, a scambiarsi bacetti e frasette romantiche? Non che Scorpius sia il tipo, o almeno non lo sembra. << Credo che tu non capisca la situazione, noi due siamo dei Purosangue, e le nostre famiglie sono amiche, ti dice niente la cosa? >> chiede, con uno srano sorrisetto... quanto vorrei darle un pugno... ma non posso farmi mettere in punizione, ho le prove con Austin. << No >> rispondo semplicemente.

<< Siamo promessi, io e Scorpius un giorno ci sposeremo! >>

Promessi...

Ci Sposeremo...

Io e Scorpius...

Immagino che non stia scherzando, e perchè dovrebbe? E' assolutamente normale che tra famiglie ricche e pure ci siano combinazioni del genere, anzi avrei dovuto aspettarmelo che quel bel faccino di Clover e il platinato... perchè fa così male? Cos' è questo vuoto, questo vortice che risucchia tutto quanto, questo dolore straziante in mezzo al petto? Faccio un sorriso strafottente, fingendo indifferenza << Allora dovresti andare a spiegarglielo, credo che si trovi nello sgabuzzino delle scope, al secondo piano, con una morettina, o forse era una brunetta...? >> butto lì, la faccia di Clover è impagabile. Se ne va rossa in viso. Mi siedo, lasciandomi quasi cadere sulla panchina. Quindi è così?

Sei proprio una stupida, Rose. Eppure, per un momento, un solo insignificante momento, mi sono illusa che... no, non potrà mai succedere.

*

I giorni passano in fretta, James e Gwenda si sono messi ufficialmente insieme, tra Lys e Molly le cose vanno a gonfie vele, Al al momento sta con una Tassorosso, Louis ha una relazione complicata con l' ennesima troietta, e... sono tutti felici! Certo, non riesco a trovare Dominique, tutte le volte che la incrocio nei corridoi, o vado di fretta, o è lei che non può fermarsi. E questo mi dispiace, perchè mi manca molto, e avrei prorpio bisogno di parlarle. Mi sento come se la mia vita si fosse fermata, come se gli altri stessero vivendo, dimenticandosi di me. Forse è un pensiero un po egoista, ma è davvero troppo chiedere che la mia famiglia si renda conto di come sto? Non voglio dirgli che è uno dei periodi peggiori della mia vita, non mi sento pronta! Ma non riesco neanche a tenermi tutto dentro! Forse sono solo una ragazzina cappricciosa, forse dovrei smetterla, forse sto piagniucolando un po troppo. Togliamo il forse. Non mi piace quello in cui mi sto trasformando, e vorrei tornare la Rose menefreghista, impavida e distaccata che ero prima, ma ho l' impressione che niente sarà più come prima.

*

Mi appoggio al mia albero preferito, e vedo il sole tramontare sul lago. E' uno spettacolo bellissimo, l' unica cosa che potrebbe migliorarlo è Izzy. Vi immaginare la mia docile piovra gigante che fa le capriole in aria sopra all' acqua? Io si. Sarebbe divertente. Quanto vorrei che la mia Izzy fosse qui, accanto a me. Visto che io non posso certo andare da lei, però potrei fottere quelle alghe che fanno respirare sotto acqua a Luma, uhm... si, devo considerare l' idea... << Che fai? >> mi chiede una voce famigliare, è Dominique. E' tornata come prima, i lunghi capelli biondi le ricadono sulle spalle, il viso è luminoso, senza tutto quel trucco è ancora più bella, è la divisa le sta come se fosse un abito da sera. << Rifletto >> rispondo, facendole posto vicino a me. Lei si siede. << Ho pensato a quello che mi hai detto >> dico, spezzando il silenzio che si era creato. << E...? >> azzarda lei, io sorrido << E mi manchi >> rispondo, lei sorride assieme a me, e mi abbraccia con forza << Oh Rose! Non sai quanto io sia felice in questo momento! Quindi mi perdoni? Siamo ancora cugine per la pelle? >> chiede speranzosa << Ovviamente! >> esclamo.

*

Domi è tornata da noi, adesso la stanza ha un aspetto decisamente migiore, anche se tra qualche giorno probabilmente tornerà ad essere disordinata come prima. Molly ne è stata felice, e abbiamo passato la notte a chiaccherare e a confidarci l' una con l' altra. E' stata una nottata bellissima, e per un attimo non ho pensato a Malfoy, a quanto mi facesse male, al divorzio dei miei, agli imminenti G.U.F.O. e... sono stata veramente bene. L' amicizia è davvero una gran cosa.

*

Mi asciugo il sudore dalla fronte, ormai siamo a giugno, ed io e Austino proviamo quasi tutti i giorni, visto che manca poco al ballo. << Sei fantastica Rose! >> dice lui, dandomi una pacca sulla spalla, e bevendo un sorso dalla bottiglietta d' acqua che aveva in mano. << Grazie! Ma abbiamo provato tanto, è normale che adesso siamo entrambi bravi, direi che questa era l' ulrima prova, manca poco al ballo e credo che ormai le nostre voci siano perfette >> dico, ok, forse non sono un esempio di modestia, ma ormai conosco tutte le canzoni a memoria, e poi Austin ultimamente è diventato sempre più insistente sul fatto di diventare più che amici. << D'accordo. Anche se mi mancherà non vederti ogni giorno >> dice, con voce un po rauca, e si avvicina lentamente a me << Ehm... si, anche a me >> rispondo, facendo un passo indietro, lui si avvicina ancora, e io indietreggio, continuiamo così per un po, finchè non rischio di cadere come una pera dal palcoscienico che James e gli altri hanno allestito, Asutin mi afferra giusto in tempo, stringendomi contro di lui, poi sorride. Non mi sento per niente a mio agio tra le sue braccia. E mi ritorna in mente quella sera, quando Scorpius mi ha baciata. Risento il sapore delle sue labbra sulle mie, e lo desidero disperatamente, rendondomi conto che forse, questa cotta sta peggiorando. Mi risveglio dai miei pensieri giusto in tempo per accorgermi che Austin posa dolcemente le sue labbra sulle mie, avvolgendomi a se ancora di più. Sono confusa, so che devo staccarmi, ma perchè? Austin è un ragazzo carino, simpatico, tenero, non mi farebbe soffrire, non è promesso a Clover, non è un bastardo... perchè non mi sono innamorata di lui? Perchè non voglio i suoi occhi celesti, ma quelli verde smeraldo di Scorpius. Mi sento male, e solo dopo che Austin stacca leggermente la sua bocca dalla mia, mi rendo conto che - sulla soglia della porta - c' era Scorpius, che ci osservava con i pugni serrati.

*

...C' è qualcuno? Si, lo so che ci ho messo una vita, ma vi avevo avvertito che sarei stata lenta :P E poi questo capitolo è - non dico chilometrico - ma lungo, quindi su, non mi tenete il broncio e commentate, che mi viene l' ispirazione e pubblico più in fretta <3

Lo so, sono una S.T.R.O.N.Z.A. perchè interrompo la storia sul "più bello", ma dai, mi perdonerete anche per questo, no?

Ci credete se vi dico che mi siete mancate? No? Be' fate male. Perchè è vero. Amo le vostre recensioni, e vi ringrazio per questo, per chi mi ha messo nei preferiti, nelle seguite, e nei ricordati, e anche a chi legge in silenzio, siete meravigliosi!

Ora che ho finito con questo slancio d' affetto, vi saluto ;) un bacio, Jeis <3

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Capitolo 20
*** Colonne e baci ***


Capitolo 20 (!)

Colonne e baci

E' strano come un singolo evento di una singola giornata, possa cambiarti. Il cuore stretto, la bocca secca, gli occhi spalancati e... il vuoto. Cosa mi aspettavo? Cosa ci aspettavamo? D' altronde è giusto così, lei sarà felice con lui... e da quando è che ho iniziato a pensare alla sua felicità? Sono sempre stato un' egoista... fino ad oggi. Ma allora perchè mi sento così male? Perchè la voglia di spaccare la faccia a quel damerino di merda si fa sempre più irresistibile? Non me ne fotte una minchia di Rose e di chi si scopa, figuriamoci! Li vedo staccare uno dall' altro, e vedo quegli occhi blu, fissi nei miei, ha lo sguardo apatico. Come se quello che fosse appena successo, non sia mai accaduto, e garda me. Il mentecatto vicino a lei sembra accorgersene, e si gira verso di me << Malfoy! Ehi, hai visto eh? Be', d'altronde non potevamo certo nasconderlo ancora a lungo! >> dice, mettendo un braccio sulla spalla di Rose, e dandole un leggero bacio sulla guancia, io taccio, lei aspetta, e mi guarda, mi guarda come se si aspettasse che io dica qualcosa, che io faccia qualcosa! Ma non ci riesco. So per certo che se apro la bocca sputerò veleno, come solo una serpe saprebbe fare. Quindi non mi muovo. E lei pare incupirsi, ma perchè?! Che cazzo vuole da me?! E io che cazzo sto a fare qui, come un imbecille?! << Chissà, forse un giorno sarai il mio testimone, io ho intenzione di fare sul serio... vero Rosie? >> l' ha chiamata con quello stupido nomignolo, eppure lei sta zitta, e continua a guardarmi, fissa negli occhi. Non la sopporto più, eppure non riesco a distogliere lo sguardo. Cazzo, ma perchè deve essere così magnetica?! Apro la bocca, ma poi la richiudo. Lui le accarezza i capelli, quei morbidi capelli ricci e rossi, accarezza i capelli Della Mia Rossa. Questo non l' avrebbe dovuto fare << Uhm, certo, tanti auguri! Figli maschi, e con capelli rossi, mi raccomando! >> dico, lei si circondo il fianchi con le braccia, come se le avessi appena sferrato un pugno nello stomaco << Spero che diventerai meno acida adesso, Weasley, e che la finirai di perseguitarmi, una volta per tutte >> aggiungo, la vedo sorridere, un sorriso strano, inquietante, e... doloroso, fa più male che un pugnale gelido, dritto al cuore << Si, Malfoy, e comunque, riprenditi questo, e magari regalalo a Clover, forse come promessa per un matrimonio felice e duraturo >> prende il lucchetto che ha al collo, e lo strappa via con violenza, gettandolo a terra, qualcosa dentro di me fa crack, o forse è solo quel lucchetto che si spezza, flagellandosi contro il suolo. Prende per il polso il suo ormai ragazzo, e lo trascina via. Mi ha chiamato Malfoy... e io l' ho chiamata Weasley... immagino che sia finita, ancora prima di cominciare. Ma... lei come fa a sapere di Clover...?

*

Cammino decisa, portandomi dietro Austin, sono a pezzi, le lacrime stanno per scendermi prepotenti sulle guancie, mi fermo di scatto << Ci vediamo più tardi? Ho un impegno urgente >> dico, e senza nemmeno ascoltare quello che ha da dire, scappo via. Entro nella stanza, sbattendo la porta con furore, e mi fiondo sul letto, lasciando che le lacrime bagnino il mio cuscino. Il modo in cui mi parlava, in cui mi guardava... povera illusa! Ma perchè diavolo sono così scema? Perchè? Cosa ho fatto per meritarmi questo? Cerco di asciugarmi le lacrime, ma il viso continua a rigarsi di lacrime calde e salate, sento qualcuno venire vicino a me, ed accarezzarmi il viso: è Dom << Nicky sono una tale idiota... >> sussurro tra i singhiozzi, lei mi abraccia, senza dire una parola, quanto sono felice di aver fatto pace con lei.

*

Apro gli occhi, mi bruciano da morire. << Ti sei addormentata >> mi dice calma Domi, io la guardo, ho ancora voglia di paingere, ma sento di non avere più lacrime. << So cosa stai provando. Mi aspettavo che prima o poi succedesse >> dice di nuovo, sorridendo comprensiva << No, tu non capisci, non sai chi... >> non riesco a finire la frase, perchè Nicky mi interrompe << Scorpius >> soffia, io spalanco gli occhi, probabilmente rossissimi << Anche questo me l' aspettavo >> spiega, io sospiro << Che devo fare? >> chiedo << Non so che cosa devi fare, ma so che cosa non devi fare: questo! >> dice indicandomi << Tu sei forte, sei coraggiosa, sei... sei Rose Weasley, per l' amor del cielo! Tu non ti fai abbattere da niente, sei pazza, fuori di testa, ma anche saggia, scaltra e... si, pure spietata! Il fatto che tu sia finita a Grifondoro, è probabilmente inspiegabile, poichè io ti vedrei come una serpe perfetta, ma sei anche impavida e impulsiva, quindi... be', sei unica. Ricordatelo, nessuno può farti sentire inferiore, senza il tuo consenso >> finisce, io la abbracio di slancio << Grazie Domi >> dico, ora so che cosa devo fare.

*

Mi direggo verso la Sala Grande, con l' intezione di chiarire tutta quasta faccenda. Primo, devo parlare con Austin, secondo, devo dire a James che non posso più cantare, terzo, devo cercare di soppravvivere dall' irruenta - e probabilmente sanguinolenta - reazione di Jamie, poichè mancano tre giorni al ballo.

<< Ma che dici?! Non era questo il piano! >>

<< Lo so, ma... il piano è cambiato ok? >>

Sento delle voci familiari, provengono da un angolo del corridoio che sto percorrendo, è Austin e... Clover?!

<< So che avrei dovuto solo ammaliarla... ma non... io credo di essermi innamorato di lei! >> questo è Austin, starà parlando di me...? E perchè con Clover?

<< Sei un idiota! Tu dovevi fare in modo che lei togliesse le sue zampacce da Scorpius, non mettertici insieme! Hai fatto il suo gioco, ora il mio amore è fuori di testa dalla gelosia, e lo sto perdendo ancora di più! >> gli gridò quella bionda isterica, aspetta, cosa ha detto?!

<< Io la amo, e sono certo che anche lei ama me >>

<< Svegliati! Sei un povero illuso, l' hai ingannata, usata e fatto litigare con Scorpius, di cui è innamorata! Qando lo scoprirà... >>

<< Lei non lo scoprirà! E tutto quello che ho fatto, l' ho fatto per te e per quegli stupidi dobloni d' oro! Ma ora non li voglio più! >> urlò di rimando Austin, lanciando per terra delle monote. O mio Dio. Austin mi ha...? No. Ci deve essere un' altra spiegazione. Lui non può avermi fatto questo, è un ragazzo dolce e... voglio la mia vendetta. Quanto a quella biondina, be', capirà che si è messa contro la persona sbagliata.

*

<< Jamie? >> chiesi titubante, lui mi sorrise oltre la poltrona della Sala Comune dei Grifoni, su cui era seduto << Dimmi Rosie >> oh, no! Uffa, e ora? Ricomponiti, schiappa! Sei o non sei Rose Weasley? Si! E ora diglielo! << Ti devo parlare >> vidi il sorriso amichevle di James, svanire dal suo viso, per far posto ad un' espressione seria << Ti ascolto >>.

*

<< CHE COSA? >>

<< Respira Jay, sono incazzata quanto te >>

<< IO NON CREDO >>

<< Guarda che sono stata io quella ad essere stata ingannata! >>

<< Non parlo di questo, come diavolo si è permesso quell' idiota di baciarti, senza il MIO consenso, scritto e verbale?! >>

<< Se sapessi di Scorpius... >>

<< COSA? >>

<< Ehm... niente >>

*

Ora che James lo sapeva, dovevamo escogitare un piano. Per fortuna ha capito subito che non me la sentivo di cantare, così non gli ho dovuto raccontre tutta la storia su me e Malfoy. Forse dovrei parlare di questo anche a Scorpius...? No, e poi che dovrei dirgli? Me la vedo già la scena, lui che ride e io che arrossisco come un peperone. E poi, mi sembra sia stato chiaro, lui non vuole che io lo perseguiti più... e credo che per la prima volta nella mia vita, vedrò di accontentarlo.

<< A cosa pensi? >> chiede Jay, guardandomi << A niente >> rispondo sbrgativa << Ora dobbiamo farla pagare a Clover... e... ho un' idea >> sorrisi, si, avrebbe funzionato.

<< E l' essere immondo che ti ha baciato? Posso picchiarlo? >> mi chiese facendo gli occhi dolci Jamie << No, a lui ci penso io >> risposi, guardando fisso per terra.

*

So che è stupido, ma in fondo ci sto male per Austin. Per un momento mi ero illusa che una come me, potesse davvero piacere a uno come lui. Non sono mai stata una di quelle ragazzine fissate con l' aspetto fisico, ma sono realistica, e so che un maschiaccio come la sottoscritta non ha molte possibilità di, insomma... sbuffo, mi ha presa in giro... avrei dovuto immaginarmelo. Cosa mi aspettavo?

Cammino con la testa bassa, e penso al fatto che in fondo, si, ci sono rimasta un po male per Austin, ma non me ne frega poi tanto, mi fa però male pensare che ho litigato con Scorpius per colpa sua, anzi, per colpa di quella stupida di Clover, ah, ma me la pagheranno!

Tutti e due.

Alzo lo sguardo e vedo un viso famigliare, è Austin, e sta venendo verso di me... << Ciao dolcezza! Come stai? >> mi saluta raggiante, posandomi un bacio sulla guancia, non c' è dubbio, si meriterebbe un oscar per le sue doti d' attore. << Insomma >> rispondo, poggiandomi contro la corteccia di un albero, e puntandogli gli occhi addosso. Voglio farlo sudare. << Sei triste per quello che è successo prima con Scorpius? Lui è solo un' idiota, non ti merita! Nè come amica, nè come... >> lo blocco, facendo un gesto stizzito con la mano << Nè come cosa? >> chiedo assottigliando lo sguardo << E poi, che cosa ti fa pensare che sia triste per quello? >> domando << Ah, e allora cos' hai? >> mi chiede ancora, rende tutto più difficile, non riesco a capire come una persona con una faccia da un così bravo ragazza abbia potuto farmi questo, lui sorride, e io lo guardo. << Perchè? >> mi sfugge dalle labbra, e voglio saperlo veramente, sono sinceramente curiosa di scoprire perchè mi ha mentito e illuso, e perchè continua a farlo tutt' ora, visto che ormai il suo obbiettivo l' ha raggiunto: Scorpius non mi vuole nemmeno vedere. << Perchè cosa? >> chiede stranito << Sai di cosa parlo, e piantala di fare il finto tonto, per non dire peggio, al momento sono così scazzata che una parola sbagliata potrebbe porre fine alla tua vita >> rispondo di getto, facendolo impallidire << R-Rose...? >> sussurra << Ti sei divertito alle mie spalle, con Clover, vero? >> non risponde, abbassa gli occhi, sbaglio o sono lucidi? << Io... non ho scusanti >> replica con voce sofforente, spero non pensi che basta versare qualche lacrimuccia per averla vinta con me << Sei stato tu ad avvelenarmi, non è così? >> chiedo, la mia voce è dura, e il mio viso è impassibile << Si... me lo ha ordinato Clover, ed io... be', non... mi dispiace, non... non riesci a perdonarmi, non è vero? >> prova ad avvicinarsi, ma io lo scanso bruscamente << Se prendi un piatto e lo tiri per terra, cosa succede? >> chiedo << Si rompe >> risponde, un po stranito << E se gli chiedi scusa, i pezzi si rimettono insieme? >> lui fa segno di no con la testa << Sparisci >> sibilo, posso sembrare crudele ma non mi importa. Voglio solo che se ne vada, e che non si faccia rivedere mai più.

*

<< ...e pensavo che potremmo vestirci coordinate, magari io metto qualcosa di nero e tu qualcosa di bianco, che te ne pare? >> chiede euforica Dominique, sfogliando una rivista di moda << Uhm... si >> rispondo sovrapensiero << E magari con i tacchi, non più bassi di quindici centimetri >> cosa dovrei fare adesso? Forse dvrei parlarne con Rox, lei è brava in questo tipo di cose, forse lei... no! E poi come le spiego che il ragazzo in questione è Scorpius? << Certo >> rispondo, però potrei dirle che è un segreto, magari offrirle quei cioccolatini che ama tanto << E poi pensavo che potremo ubriacarci, scappare di casa e andare a lavorare in un bordello di fate >> però potrei sempre mentirle sulla sua indentità... << Ottima idea >> dico, magari non le dico che è un Serpeverde, già... << WEASLEY! >> grida Nicky, facendomi cadere dal letto, e sbattere la testa contro il comodino << Ma sei pazza? >> chiedo masaggiandomi la fronte << Esagerata, al massimo si spaccava in due il comodino! >> replica, si siede sul suo letto,e incrocia le sue lunghe e perfette gambe << Forza, dimmi a cosa stavi pensando >> ritenta, con un tono di voce più dolce << A niente Dom, vado a farmi una doccia >> me la svigno, non voglio di nuovo piagnucolare sulle sue ginocchia, mi sono mostrata debole e esconfitta troppe volte quest' anno, sospiro. Mi manca terribilmente, eppure non sono nemmeno tre giorni che mi evita. St amattina si stava mangianda la faccia di quella Corvonero bionda, in mensa... e ieri sera l' hanno visto con una Tassorosso alta e mora... certo che si è consolato in fretta... pff, come se tra noi due ci fosse stato qualcosa... mi sento così giù che ho voglia di abbracciare Grattastinchi... ho l' impressione che lui è mlto meno pericoloso di Domi, mi massaggio il graffio in fronte, stupido comodino del cazzo.

*

Il mio cuscino sta mattina è più morbido del solito, mi sa che offi mi do malata.

<< Ehi Rose, ti muovi a sbvegliarti? >> mi da uno strattone Molly, mugolo << No, andate senza di me >> dico, ho solo voglia di starmene sdraiata a non fare una minvhia, e poi oggi tutte le nostre lezioni sono in comune con le serpi, se rivedo di nuovo quella testa platinata leccarsi la faccia con qualche troietta, do di matto.

<< Non ci pensare neanche, manca pochissimo ai G.U.F.O. non puoi permetterti di saltare le lezioni >> mi rimprovera Nicky, la solita perfezionista << Non ho chiesto il permesso a nessuna delle due, e ora piantatela di scartavetrarmi le ovaie, o vi lancio una fattura e vi prendo a calci in culo fino all' aula di pozioni! >> le mie cuginette si rendono conto che sono leggermente irrascibile, e tolgono il disturbo. Io sbuffo, non me ne fotte niente degli esami al momento, voglio solo che tutto questo finisca.

*

Sbadiglio, sono le undici, non ho fatto colazione, e se salto il pranzo i prof manderanno qualcuno a cercarmi, mi alzo pigramente e mi nfilo il primo paia di jeans che trovo, con una maglietta bianca a caso. Mi lego i capelli in una coda disordinata e mi dirigo verso il lago, ho bisogno d' aria fresca.

Passo per i corridoi vuoti con un po di circospezione, se mi vede qualche professore ce l' ho in quel posto. Mi fermo di scatto. Ora che ci penso, come faccio per il ballo? Mi siedo su una panchina vicino alle colonne, sospiro forse per l' ennesima volta. Ci devo andare? E per cosa? Per vedere quel platinato di merda fottersene una al minuto?

Non mi da nemmeno più soddisfazione insultarlo...

<< Dovei hai lasciato il tuo boyfriend? >> chiede una voce fredda alle mie spalle, mi irrigidisco. So di chi si tratta. Sento quell' odore... frutti di bosco, le lacrime mi premono prepotenti per uscire, ma mi trattengo, meglio non rispondere. Lo ignoro, forse csì se ne va << TI senti troppo superiore per rispondere? >> mi chiede ancora, com' è possibile voler disperatamente giraro e stringerlo a me, e contemporaneamente schiantarlo? << Sto parlando con te, rossa! >> si altera, prendendomi per il polso e facnedomi alzare di scatto, no, cazzo. Mi ritrovo davanti a quei suoi occhi verdissimi, e mi sento cedere le ginocchia, ma cerco di trattenermi. Stringe ancor di iù la presa quando si rende conto che continuo a stare zitta, mantenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi << Rispondimi, cazzo! >> urla << Mi stai facendo male >> dico, e purtroppo non mi riferisco solo al polso, che probabilmente è diventato violaceo << E cosa pensi di fare, andrai a raccontarlo al tuo fidanzatino? >> mi chiede, perchè è così incazzato? Non è mai stato campione di buone maniere, ma adesso è troppo... violento. << Lasciami! >> mi divincolo con violenza, sento la rabbia montarmi dentro, e anche lui inizia ad arrabbiarsi. Mi blocca per le spalle e mi spinge contro una colonna, tenendomi ferma con il peso del suo corpo. Sento il mio cuore andare a mille, ma non m' importa << Fatti dare un bacino sulla bua >> dice, riferendosi al livido che mi verrà sicuramente sul polso, sbuffo infastidita << Ma che cazzo vuoi Malfoy? Toglilti dalla minchia, porca Clover! >> grido, cerco di spingerlo, ma non ci riesco, è irremovibile.

<< Porca Clover? >> ghigna.

<< E' un sinonimo di puttana, ops, scusa, non volevo offendere la tua girlfriend >> ghigno anche io sta volta.

<< Sei proprio una cogliona >> mi soffia a due centimetri dal naso, con uno scatto d' ira, alzo la mano "sana" e cerco di dargli uno schiaffo, lui mi ferma e mi sbatte la mano contro la colonna, e poi... e poi mi bacia.

Poggia le sue labbra sulla mie con passione, rendendo poi il bacio più dolce, dandomi quindi la possibilità di scansarmi, ma non lo faccio. Da quanto è che desidero baciarlo? Da quanto è che desidero baciarlo ancora? Porto le bracci intorno al suo collo, lasciando che lui mi circondi con le sue. Dopo pochi attimi ci ritroviamo uno stretto all' altro, sento le sue mani bruciare sul mio corpo, ogni bacio, ogni carezza, ogni sospiro. Vorrei che durasse per sempre... sento dei passi e delle voci, Scorpius si blocca di colpo, interrompendo il bacio bruscamente. Mi guarda per un attimo, poi corre via.

Mi ha lasciato qui, sola come un cane, dopo avermi quasi stuprato?!

"Non è stuprare quando entrambi sono d' accordo..."

Questa me la paghi, Scorpius.

 

mi fa notare la mi vocina interiore, e sta un po zitta!

Questa me la paghi, biondo!

*

Lo so.

Sono una persona pessima! Ma sorvoliamo sul fatto che ci ho messo secoli per pubblicare... ragazze, scusatemi davvero, ma è un periodo difficile, e con l' inizio della scuola... be', la ia ispirazione e voglia di scrivere sono andate a farsi un giro! E la mia solita sfiga non mi ha di certo facilitato le cose, infatti mi si sono cancellati tutti i capitoli della fic  dal PC :(

Vebbè, scusat eper gli eventuali errori di battitura, ma appena finito il capitolo l' ho subito pubblicato, perchè non volevo farvi aspettare ancora, scusate se fa schifo, ma è il meglio che sono riuscito a fare :(

Un bacio, Jeis <3

 

 

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Capitolo 21
*** E finalmente esce il sole ***


 

Capitolo 21

E finalmente esce il sole

 

 

Quella stupidissima colonna.

Si, è sicuramente colpa di quella dannata colonna, già.

Ma perchè? Perchè cazzo l' ho baciata?

Stupido coglione.

Mi sto insultando da solo...?

Sono prorpio messo male...

Sento il sapore delle sue labbra sulle mie, e istintivamente porto le dita alla bocca... aveva delle labbra così morbide e buone...

CAZZO DICI?

Lei è una troia, si, lo è. Si è fatta baciare da me nonostante stesse con quell' effeminato... eppure Rose non mi sembra il tipo...

CAZZO DICI?

Rose è una ragazza, e tutte le ragazze sono troie, già. Lo so per esperienza.

Eppure la rossa mi sembrava diversa...

CAZZO DIC- no ok, ora sono ripetitivo.

*

Entro nella mia stanza, sbattendo la porta al muro. Per fortuna non c' è nessuno, mi fiondo sul letto, e chiudo bruscamente gli occhi.

Merda.

Li riapro all' istante. Non riesco a non pensare a quello che è appena successo...

Forse c' è una spiegazione per quel bacio... si certo, lei è inciampata e per sbaglio gli ha infilato la lingua in bocca, poverina. Però non mi sembrava molto presa da quel tipo... cazzo basta. Ora studio per i G.U.F.O....

Ahahaha, certo! Bella battuta, Scorpius sei uno spasso!

*

<< Ti va un bel fine settimana da urlo? Mi procuro alcolici, ballerine e- >> iniziò Jay, chiudendo di scatto i libri, io lo interrompo con uno sguardo significativo << James Sirius Potter, probabilmente sono l' ultima persona a questo mondo in diritto di insultarti per questa ragione, ma manca poco meno di una settimana ai G.U.F.O. non hai bisogno di distrazioni >> convinta e decisa, riapro il libro alla stessa pagina di prima << Ma Rosie! E' una barba! >> che bambinone! Sbuffo, spostandomi una ciocca di capelli rossi dietro all' orecchio << Potter, datti da fare! >> lo sgrido, ma ad un certo punto mi mordo la lingua. Ma quando sono diventata così... responsabile? Così matura e pignola? Così... figlia di mia madre! Mi mordo il labbro inferiore, è prorpio vero che sono cambiata. Ma sarà un bene? << Ehi, Rosie-Posie? >> mi chiede mieloso Jamie... Rosie-Posie...? << Lo so a cosa stai pensando, e ti posso garantire che sono fiero che la mia cuginetta infantile e capricciosa stia... cresciendo >> sussurrà, carezzandomi il dorso della mano, lo guardo confusa << Stai scherzando?! Di questo passo diventerò come... come... >> non riesco a dirlo << E che c'è di male a somigliare a tua madre? Lei è una donna in gamba, coraggiosa, intelligente e fantastica, e tu lo sei altrettanto! La differenza tra voi due è lo smisurato amore di lei per i libri, e il tuo per il boccino. Fin da piccola hai sempre fatto di tutto per distinguerti da lei, come se fosse una male somigliarle. Ma non è così. Ti garantisco che però la Rose che sto guardando adesso, è una ragazza impavida, scaltra e la cugina migliore che si possa avere, e non la scambierei nemmeno con la Nimbus 3000! >> mi fa l' occhilino e riprende a studiare.

No, non ho gli occhi umidi perchè sono commossa, è solo che... si, ecco, un piccione ha cercato i cavarmi gli occhi, così... ah, al diavolo.

Mi fiondo verso di lui e lo stringo a me, ma quanto sono fortuna ad avere questo idiota come cugino?

*

Purtroppo tra lo studio e le ultime lezioni, i giorni passarono molto in fretta. Durante questo tempo non ho più parlato dell' accaduto con Scorpius, ne tantomeno con qualcun altro. E poi, a cosa servirebbe? Sicuramente quell' idiota non sapeva nemmeno quello che stava facendo, i suoi capricci mi fanno venir eun nervoso! Ma come si fa ad andare in giro a baciare ragazze, così a caso?! Fatto sta che per lui quel bacio non ha significato nulla, altrimenti avrebbe sicuramente fatto o detto qualcosa... o almeno non mi avrebbe evitato, come invece ha fatto! Ma ora basta, ho chiuso con lui, sono stanca di soffrire. E' ora di smetterla con questo stupido gioco. Inoltre ora devo solo pensare a superare i G.U.F.O. che a proposito... sono domani!

*

Qui c' è da tagliarsi le vene.

Domi è in uno stato pietoso: coda fatta a casaccio, divisa spiegazzata e occhiaie profondissime - anche se a essere sincera sembra comunque una dea - e non stacca gli occhi dal libro di Erbologia da ore, visto che è la materia in cui va peggio. Molly è in trance, ha gli occhi gonfi, infatti non ha dormito un minuto sta notte, ripete da non so quanto frasi sconnesse, ed è più pallida di me... mi hanno spesso detto che un giorno sarei fintia in manicomio, sarà un segno...?

*

Eccoci qui, siamo davanti all' aula in cui si decideranno i nostri destini... no, non sto esagerando, se non supero questo dannato esame mamma mi darà in pasto agli squali.

Entro con i pugni stretti, alla peggio andrò a vivere con Izzy, dopo aver imparato a respirare sotto acqua. Qualcuno mi sfiora la spalla, mi giro e mi accorgo che si tratta di << Austin, che vuoi? >> chiedo, il mio tono di voce non promette nulla di buono, e lui pare accorgersene, perchè sembra tentano di indietreggiare, tuttavia prende coraggio << So che probabilmente vorresti vedermi morto, ma vorrei lo stesso augurarti buona fortuna >> disse, il suo tono è basso ed esitante, ma lo sguardo determinato. Incrocio le braccia al petto e ricambio la sua occhiata << Grazie, ma non ne ho bisogno >> rispondo, mi volto e mi dirigo verso il mio banco sedendomi. Mi torna in mente il bacio che mi ha dato, ed inevitabilmente il discorso con Scorpius, la nostra lite, e quel bacio... è stato così intenso da togliermi il fiato, ma avrei preferito morire piuttosto che staccarmi dalle sue labbra. Scuoto all' improvviso la testa, cercando di scacciare queste idee dalla testa, ora ho altro a cui pensare.

*

Esco dall' aula, prendo un bel respiro, chiudo gli occhi e...

<< E' FINITAAAAAA! >> urlo a squarcia gola, attirando gli sguardi divertiti dai miei cugini, e confusi e intimiditi dagli altri... non che me ne freghi qualcosa degli altri. Ora voglio solo dimenticare tutto, non mi importa se verrò boccita ai G.U.F.O. non ci voglio nemmeno pensare! Ora voglio godermi questa dannatissima festa, ubriacarmi peggio di quanto io abbia mai fatto in vita mia e andarmene senza pensare a quel maledetto biondo e a quello stupido bacio.

*

Penso che certe cose debbano accadere, e altre no. Sarà per questo motivo che il ballo è ormai vicinissimo (sta sera) ed io e il platinato non ci siamo ancora rivolti parola, ma forse è meglio così. Avremmo sicuramente litigato, e lui mi avrebbe rovinato la festa e anche l' estate. L' estate... chissà se riuscirò a dimenticarlo...?

"No che non puoi, sei innamorata" sussurra una vocina irritante nella mia testa, vaffanculo coscienza, e fammi sognare.

*

Dominique è in subbuglio, come sempre sembra una dea, i lunghi capelli soetosi e biondi sono stati raccolti in un morbido chignon, e indossa un vestito bianco e lungo, senza spalline e con uno spacco che le lascia scoperta la gamba destra, è semplicemente meravigliosa. Molly è stata acconciata da Nicky, i suoi ribelli capelli rossi sono stati intrecciati con nastri verdi, e un tubino dello stesso coloro, con una sola spallina sinistra, si intonano a delle ballerine scure, anche lei è uno spettacolo. Sospiro e mi butto sul letto sconsolato << Weasley, che fai, non ti prepari? >> mi chiede Domi, accigliandosi << Mancano soltanto due ore e mezza al ballo! >> esclama la biondina, la guardo stordita e poi le restituisco un' occhiata sarcastica << O povera me, non farò mai in tempo a finire di prepararmi... >> borbotto mentre lei mi fulmina. << E dai Rose! E' il ballo di fine anno! Tu adori le feste! >> cercò di entusiasmarmi Molly, d' accordo con l' altra cugina. Mi alzo di scatto << E quindi? Se per caso non avessi voglia di... >> la frase mi si spense in gola, la verità è che mi avrebbe fatto troppo male vedere quello stupidissimo Malfoy insieme a qualche stupidissima ragazza perfetta. << Giusto. Hai ragione. Che senso ha lottare? Diamogliela vinta, tanto è solamente tutto l' anno che cerchi di sopravvivere a Clover, di combattere contro le ingiustiziw della scuola, di non prendere Troll in Pozioni, di far ridere il barone Sanguinario, di far impazzire la McGtannit insieme a Pix, e di non permettere che i giudizi altrui ti buttino giù! Finalmente è finita, finalmente puoi sbattere in faccia la tua felicità alle persone che ti vogliono male, perchè fai così?! >> sbottò Molly, esasperata per il comportamente che ho avuto in questi ultimi giorni, la guardo triste, nascondendo i miei occhi lucidi dietro al ciuffo, e incorcio le braccia al petto, so che lei si merita di sapere, ma in fondo sarei davvero un' egoista se le rovinassi questo momento con le mie seghe mentali. << Hai ragione, adesso mi preparo >> rispondo semplicemente, e mi giro bruscamente per evitare che la mia cugina veda una lacrima scorrermi per la guancia, sfuggita al mio autocontrollo. So bene che ha ragione. Ma è così dannatamente difficile... vado a passa spedito in bagno, se devo rinfacciare qualcosa a qualcuno, lo farò in grande stile.

*

Un leggero ombretto chiaro evidenziava le mie palpebre, della matita nera circondava i miei occhi e il mascara rendeva il mio sguardo molto più profondo. Un filo di lucidalabbra completava l' opera. I capelli rossi erano lasciati sciolti sulle spalle, resi morbidi e boccolosi grazie ad alcuni incantesimi, avrei potuto anche farlo pettinandomi, ma così è molto più facile. In fine esco dal bagno, constatando - contenta - che in stanza sono rimasta soltanto io, e silenziosamente tiro fuori il mio vestito blu dall' armadio. E' proprio come me lo ricordavo... è come se lo avessi comprato secoli fa, forse solo perchè è passato così tanto tempo da quando io e Scorpius andavamo d' accordo come quel giorno, che non riesco a non pensarci in termini di millenni. Quanto mi piacerebbe che tutto fosse ancora come quel giorno... o forse no? Mentre indossavo quel vestito, mi chiedevo se sarei stata ancora in grado di essere semplicemente "la Wealsey" per lui.

*

Sono una stupida.

Nella fratta di fare in tempo al ballo, ho dimenticato una cosa al quanto importante: il cavaliere. Ora che ci penso c' è stato qualche ragazzo che me lo aveva chiesto un po di tempo fa, ma io li ho sempre rifiutati, e tutti quelli che ci hanno provato, li ho trattati con indifferenza, anche i più carini... questo non è da me. Sospiro, ormai da quando quell' essere biondissimo popola i miei pensieri, non m' interessa più nessun altro individuo di sesso maschile, in quel senso. Spingo la porta ed entro nella sala in cui è stata organizzata la festa, venendo inondata da un frastono incredibile, e vedo gente che balla, urla, canta, beve e mangia. Fico. Scorgo l figura di Lys e Molly che pomiciano in un angolino, lui sembra molto preso, come se non ci fosse niente e nessuno intorno a loro, e lei arrossisce e sorride a qualsiasi cosa lui dica. Improvvisamente sento una fastidiosa sensazione allo stomaco, riuscirò a vedere tutte le coppiette felici senza scoppiare a piangere? Non importa, ormai è troppo tardi per tirarsi indietro. Un alto e promettente moro mi invita a ballare, ed io accetto contenta, almeno in apparenza.

Dopo aver ballato con metà della scuola (a quanto pare il mio nuovo look ha riscosso successo) sono stanza, mollo il tizio che si stava strusciando su di me e mi dirigo verso il tavolo degli alcolici, che è stato inaugurato solo dopo che gli insegnanti hanno tolto il disturbo. Prendo subito un bicchiere di una roba indecifrabile con un odore stranissimo... promette bene. Ma quando il bicchiere colmo di quella robaccia sta per toccare le mie labbra, qualcuno ferma la mia mano, guardandomi fermo negli occhi, con uno sguardo di rimprovero. Mi sento così piccola e insignificante di fronte a quegli occhi così verdi, e quella figura così alta e slancita. Cerco comunque di mantenere un contegno << Ti dispiace? Sto cercando di ubriacarmi >> dico stizzita, a questo mondo non c' è più privacy. << Me ne sono accorto, ma non ho intenzione di vederti vominare nella mia stanza di nuovo, quindi non ci pensare nemmeno >> risponde minaccioso, è un ordine... detesto gli ordini. Mi acciglio << Ma chi cazzo ti ha chiesto niente?! >> sbotto, faccio per girarmi e andare via, ma Scorpius mi prende per mano e mi attira a se, e con sguardo più dolce mi sussurra qualcosa di incomprensibile all' orecchio, o meglio, sno io che non ho capito perchè grazie ai vertiginosi tacchi che ho abbinato al vestito, gli arrivo fino alle labbra, e appena le ho viste da una distanza così minima, non ho capito più nulla.

Immagino comunque che mi abbia chiesto di ballare visto che stiamo volteggiando in mezzo alla sala, sotto una canzone smielata e con duemilacinquecentosettantasette occhi puntati addosso. << Ci stanno fissando >> dico, giusto per evitare di tacere e interrompere quel silenzio imbarazzante << Si >> risponde con una voce così serena e tenera che non resito alla tentazione di poggiargli la testa sulla spalla, e sentirmi invasa da quel profumo di frutti di bosco che amo. Quanto vorrei che il tempo si fermasse, perchè in questo preciso momento sono probabilmente la ragazza più contenta di Hogwarts.

<< E comunque, non è vero >> sussurra a pochissimi centimetri dal mio orecchio Scorpius.

<< Di che parli? >> chiedo, tuttavia senza aprire gli occhi o cambiare posizione.

<< Di Clover e me... è vero che siamo promessi, ma io ho categoricamente rinunciato al matrimonio... infatti credo che alla mia amggiore età verrò diseredato, a meno che non cambi idea >> risponde, spalanco gli occhi. << C-Cosa? >> chiedo, diseredato? L' ha rifiutata? << Ma... perchè? >> chiedo sotto shok << I purosangue non devono mischiarsi con la feccia, seconodo i miei, e loro trovano vergognoso che io non voglia sposare una nobile purosangue che porterà gloria alla casata dei Malfoy, solo per sprecare la mia vita a fare altro >> sussurra tra i miei capelli, lo sento aspirare avidamente il prfimo dei miei ricci. Ho i brividi. << Non intendevo questo... perchè l' hai respinta? >> chiedo nuovamente, lui esita un momento << Be', come qualsiasi altra persona a questo mondo, preferirei innamorarmi prima di decidere di sposare qualcuno >> spiega, io annuisco << Ha senso, però in fondo, forse, conoscendola potresti innamorarti di lei, voglio dire, Clover è perfetta >> dico amaramente, nonostante sia una stronza, è bellissima, ha una media scolastica impeccabile, è ricca e di buona famiglia... ed è pazza di lui... nel vero senso della parola. << Impossibile >> risponde cn tono fermo, allontana il suo viso dai miei capelli e mi guarda fisso negli occhi, insistente << Il mio cuore appartiene già a una rossa psicopatica, adoratrice di piovre giganti >> soffia, il mio di cuore invece, ha appena perso un battito. Mi fermo all' improvviso, sorpresa e felice e... sorpresa! << P-parli di...? >> balbetto, lui porta gli occhi al cielo << Parlo di Hugo! Secondo te? >> scherza, lo vedo tirare fuori dalla tasca una catenina con un lucchetto, e mettermela al collo, noto solo adesso che la sua - quella con la chiave - ce l' ha ancora, sorrido inconsciamente. Lui mi guarda per un attimo, come per ammirare uno stupendo capolavoro, e poi posa le sue labbra suelle mie. Rispondo al bacio subito, senza esitare, come se fosse l' unica cosa che aspetto da giorni ormai... in effetti lo è.

*

Holaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

No, la storia non è ancora finita, ma manca poco, per la precisione ancora due capitoli, e l' epilogo!!!!! Sono ufficialmente in crisi ç.ç

Lo so che anche sta volta ci ho messo un po, ma come avrete notato il capito è lunghino e visto che non volevo pubblicare schifezze avete dovuto aspettare :P

Detto questo, scusate per gli eventuali errori di battitura, sono stra piena di compiti, è già tanto che abbia trovato il tempo di pubblicare... <3

Un bacio, jeis <3

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Capitolo 22
*** Misteri da risolvere ***


Capitolo 22

Misteri da risolvere

 

Naturalmente la serata è finita come finisco tutte le mie serate: in un gran casino.

Jamie aggredì Malfoy, accusandolo di tentato stupro, e quei minorati mentali di Louis e Fred gli diedero man forte. Idioti.

Portai Scorpius in infermeria, aiutata da Molly e Rox, mentre Nicky dava una bella strigliata ai tre imbecilli.

E Al saltellava in giro canticchiando una stupida canzoncia, e ripetendo ad ogni povero passante che aveva ragione, che l'aveva sempre saputo che saremmo finiti insieme.

Che famiglia di pazzoidi, be', alla fine non sono l'unica.

*

<< Rose...? >>

<< Umph... >>

<< Rosie, e dai! >>

<< UMPH! >>

<< Porca Morgana, Rose Weasley, parlami! >> esclama, inferocito, James Sirius Potter, si, lui per me non è più Jamie, o Jay o cugino, nossignore! James Sirius Potter ha fatto arrabbiare Rosie, e Rosie vuole vendetta!

<< CHE MINCHIA VUOI, JAMES SIRIUS POTTER?! >> replico con assoluta calma e si, oserei dire anche estrema grazia. Poco importa se gli ho rovesciato addosso la zuppa, dopo che mi sono alzata in modo un po troppo irruento. Pazienza, sono stata aggraziata lo stesso, e poi se lo meritava.

<< E non fare la parte di quella offesa! >> dice, poi porta gli occhi al cielo. Stupido James Sirius Potter! Come osi portare gli occhi al cielo con me?!

<< La parte dell' offesa, ma ti senti quando parli?! Hai picchiato il mio ragazzo! Porco Salazar - mi blocco all'istante, se Scorpius mi sente mi prende a parolaccie in serpentese, quel Serpeverde montato, dannatamente sexy - voglio, dire... perbacco! Si, allora cosa dicevo? Ah si, che cazzo ti è preso ieri sera?! >> replico, sono triste e arrabbiata... sono tristata! Si, e James Sirius Potter non riesce a capirlo, ed è la prima volta che lui non riesce a capirmi, e questo fa male, fa molto male.

<< Tu ti sei messa con un Serpeverde, Rose! E non con un Serpeverde qualsiasi, ma con IL Serpeverde! Malfoy, cazzo, Malfoy!!! >> cerca di farmi raggionare, gesticolando come una foca in calore che sta depositando un uovo... le foche fanno le uova? Mi sa di no...

<< Tu non lo conosci >> rispondo, decisa e fredda. Lui pare calmarsi.

<< Perchè, tu si? Cosa ti fa credere che non ti metterà le corna con la prima troietta che gli capita, che non ti spezzerà il cuore, che non si prenderà gioco di te, cosa? >> mi chiede, serio come non l' ho mai visto. Già Rose, cosa te lo fa credere? Sospiro, e lo guardo negli occhi intensamente. << Non lo so, James Sirius Potter, non ne ho idea. Ma so che mi fido di lui, che ci è sempre stato, che quando cado, lui è lì, a prendermi al volo, anche se non glielo chiedo, anche se lo respingo. Che quando piango mi asciuga le lacrime, che non mi farebbe mai del male intenzionalmente, che si, è un Serpeverde, è viziato, egocentrico e platinato, ma lo amo, e non ci posso fare nulla, proprio nulla >> dico infine, arrendevole, e vengo investita dalla stupefacente verità di queste parole. James Sirius Potter - e che palle, è troppo lungo! - mi fissa, inespressivo. Sospira rassegnato. << Immagino che posso provare a smettere di tentare di ucciderlo, ogni volta che lo vedo... >> sussurra, sorrido felice, e mi butto tra le sue braccia << Oh, lo sapevo che avresti capito, non avevo dubbi! >> ok, bugia, ma lui non può saperlo. << Grazie James Sirius Pott- cioè, Jamie >> gli stampo un bacio sulla guancia << Di niente Rosie >> risponde, sorridendomi a sua volta.

*

Entro in Infermeria, silenziosamente. Scorpius dorme. Probabilmente dovrei lasciarlo riposare... oppure no. Mi butto di peso sul letto, rompendogli tutte le ossa del corpo - o almeno quelle che non gli avevano frantumato Jamie, Fred e Louis. << ROSSA! >> urla incazzato, oh, è questo quello che volevo << 'Giorno platinato, dormito bene, mi hai sognata? >> chiedo, sorridendo innocente, lui cambia improvvisamente espressione. << Si, sapessi che sogno! Avevi un completino che era una favola, rosso, e soprattutto... inesistente! E poi quello che facevi... wow! Non sapevo che eri così esperta, che serviz- >> lo soffoco con un cuscino, forse avrei dovuto lasciare che i tre deficenti lo ammazzassero ieri sera. << Non ti permetto di fare sogni porno su di me, maniaco! >> grido, mi afferra per la vita, baciandomi improvvisamente, e facendo volare via il cuscino omicida. Mi ritrovo sotto il suo corpo caldo, mentre le sue mani viaggiano per il mio corpo, faccendomi rabbrividire di piacer ad ogni tocco. Quando la sua bocca scende, lentamente, verso l'incavo del mio collo, e mi lascia baci bollenti sulla sua superfice, mi sfugge un gemito di piacere, e proprio in quell' istante, indovinate chi entra in stanza? No, non è James, per Dio, penso che se lui ci avesse beccato in questo stato saremmo stati avadakadaverizzati entrambi.

E' Lily.

Butto giù dalla brandina Scorpius, cercando di assumere un posa naturale. << Liluccia cara, qual buon vento? >> chiedo, ok, questo non era naturale. Mi ricompongo, notando che avevo la camicetta sbottonata e la gonna tirata su, quel ragazzo è un fulmine! Quando è successo?! << Ehm... io >> posa i suoi occhi verdi su Scorpius, che arranca sul letto, ops, forse lo spinto più forte del dovuto. << Stai bene? >> chiesi, ripescando il sorrisetto innocente di prima, mentre lui fa lo stesso con quello malizioso << Stavo meglio prima... >> risponde, guadagnandosi un' occhiataccia da parte mia. << Allora, Lily... Lily? >> noto che se ne è andata, poverina, dobbiamo averla messa piuttosto in imbarazzo. Tutta colpa di questo amante di trichechi con gli ormoni in subbuglio. Io? Io non c'entro proprio un'accidente, è colpa sua, è lui che fa uno strano effetto alle mie ovaie! Scorpius si rimette sul letto, attirandomi nuovamente a se, io lo spingo contro il muro, e scendo velocemente << Scusa, devo andare ad accertarmi che non l'abbiamo scioccata troppo! >> dico, ed esco dalla stanza sentendolo dire che doveva trovarsene una meno violenta.

*

Ma dove poteva essere andata quella ragazzina?

E' più di due ore che la cerco!

Intravedo Rox che parla con un Corvonero tutto preso dalle sue tette << Ehi, cugina, hai visto Lily? >> chiedo, ignorando il tizio che mi fissa in cagneso per avrli interrotti << E' passata di qua pochi minuti fa, era diretta verso il lago, credo >> risponde << Perchè? >> chiede confusa << Be', stavo in camera con Scorpius, e lei ci ha... si insomma, è entrata improvvisamente e credo che abbia un po frainteso la sitazione, così la cercavo >> rispondo, cercando di evitare i dettagli, troppo tardi. Rox mi fissa con un espressione della serie 'E brava la mia cuginetta pervertita!', tuttavia non ha detto niente. << Ma scusa, che ci faceva nell' infermeria? >> chiede nuovamente << Oh, non lo so >> rispondo sbigottita, in effetti questo non me l' ero chiesta. << Uhm, sarà andata a trovare Scorpius >> risponde scrollando le spalle , indifferente. Aspetta, a trovare Scorpius? << E perchè? Non mi risulta che siano tanto amici... >> replico sospettosa << Vai a chiederlo a lei >> risponde semplicemente, non mi convince, è troppo evasiava, ma decido di darle retta << Ok, ci vediamo più tardi... allora vi lascio da soli, ah, e Rox, allacciati la camicietta o il Corvo qui tra un po inizierà a sbavare senza ritegno >> ridacchio, andando via, sotto lo sguardo divertito di mia cugina e quello scioccato e colpevole del ragazzo in questione.

*

Eccola lì, finalmente. Poggiata al mio albero, ma tu guarda, forse sarei dovuta venire qui molto prima. << Ehi, Lils, ti ho cercata tantissimo, ti nascondevi? >> chiedo, sedendomi accanto a lei, ora che ci penso, non ho ancora raccontato tutto a Izzy, si arrabbierà un sacco... e non è conveniente far arrabbiare una piovra gigante, meglio non farne parola quando sono nei pressi del lago. << No >> risponde semplicemente, wow che chiaccherona! << Senti, per quello che hai visto prima... noi due, cioè io e Scorpius eravamo si, insomma, quando due persone si vogliono tanto, tanto bene... loro fanno delle cose, che- >> la voce di Lily mi interrompe bruscamente << Rose, non sono più una bambina, a 13 anni queste cose più o meno le conosco! >> dice scocciata, mentre io la fisso stupefatta. << Non mi importa proprio niente delle cosacce che fate tu e Scorpius in Infermeria! >> replica, stizzita. << Shhhh, Izzy potrebbe sentirti! >> dico, tappandole la bocca, mentre lei mi guarda tra il confuso e l' infuriato. Tolgo velocemente la mano, poichè ho la sensazione che altrimenti la ragazza qui me la sbrana. << Senti, lo so che tra i Weasley e i Malfoy c'è sempre stata questa rivalità e questo odio, ma se solo tu dessi un' opportunità a Scor- >>

<< GLIELO GIA' DATA! >> urla, alzandosi di scatto. La guardo impietrita, ma cosa le è preso?

<< GLIELO GIA' DATA UNA CAZZO DI POSSIBILITA' SEI TU, SEI TU CHE HAI ROVINATO TUTTO! >> strilla, per poi correre via.

Ok, che cazzo è successo?

Cosa intendeva? Perchè io ho rovinato tutto? Devo parlare con Scorpius, credo proprio che non mi abbia detto qualcosa, e che quel qualcosa non sia proprio irrilevante.

*

Si, lo so, laciatemi pure la frutta marcia, primo perchè questo capitolo fa schifo, secondo perchè ci hanno messo meno Ron ed Hermione a mettersi insieme che io a pubblicare questo capitolo. Sono proprio una pessima persona, lo so.

Comunque, manca ancora un solo capitolo + epilogo... sono depressa T.T Sono l' unica? Probabilmente si, visto il modo in cui mi comporto con voi... perdonatemi!!! D:

Quanto al capitolo, non ve l' aspettavate, eh? Eh si, Lily, fin dall' inizio è stata un personaggio primario, mascherata da personaggio secondario. E a quanto pare è successo qualcosa, mentre Rose era presa dai suoi problemi di cuore, cosa sarà? Accetto volentieri le vostre supposizioni, forza, lo so che sono crudele, ma magari avere tante recensioni mi aiuterà a pubblicare più in fretta il prossimo caitolo :3

Vi voglio bene <3

Un bacio, Jeis <3

 

 

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Capitolo 23
*** Non c' è nulla da capire nell' amore ***


Capitolo 23

Non c' è nulla da capire nell' amore

 

Cammino velocemente per i corridoi, è veramente strano, perchè Lily ha reagito così? Sarà meglio che chieda spiegazioni a Scorpius al più presto, questa faccenda è davvero strana, e come se non bastasse non ho nemmeno tanto tempo, visto che domani, purtroppo, si riparte a casa. Sospiro forse per l' ennesima volta, chissà, magari quest' estate andrà meglio delle altre.

<< Rose! >> mi chiama una voce, mi giro, una ragazza alta, dalla pelle luminosa e dorata mi fissa, è Rox << Ehi, Roxie, che succede? >> chiedo, ma abbandono subito l' aria scherzosa, quando mi rendo conto che lei è anche fin troppo seria. << Senti, riguardo a prima... ti devo parlare >> annuncia, la osservo incuriosita << Lo so, dai, sputa il rospo cos' è che mi nascondete? >> chiedo, Rox alza un soppracciglio << Io non centro, ho saputo questa cosa per caso, poichè mi sono ritrovata al posto sbagliato nel momento sbagliato, ma non centro assolutamente nulla, capito? >> chiarisce, io annuisco, chissà perchè è così specifica... vabbè. << Allora? >> la incoraggio.

<< Poche settimane fa stavo passeggiando per i corridoi, no? Mi ritrovai in un' ala della scuola piuttosto appartata, così decido di andarmene, ma sento improvvisamente delle voci, mi incuriosisco e mi avvicino, e scopro così che si trattava di Lily e... Scorpius >> sgrano gli occhi, loro due? E di cosa mai potevano parlare, loro due? << All' inizio non riuscii a capire l' argomento, poichè Scorpius continuava a parlare di te, e a chiedere se tu lo sapessi, e a pregarla di non dirtelo, Lily però improvvisamente iniziò a singhiozzare, disse che era innamorata di lui fin dal primo momento che l' ha visto, ma non ha mai avuto il coraggio di dirglielo, soprattutto per la rivalità che c'è tra le loro famiglie, e... per te... ha detto che sospettava che tra te e lui ci fosse qualcosa >> sento il bisogno di appoggiarmi al muro, Lily era innamorata di Scorpius? Era Scorpius il popolare e bellissimo fighetto per cui aveva perso la testa? << ... poi? >> la incoraggio di nuovo, lei deglutisce e continua << Poi Scorpius le ha detto che non è il tipo di ragazzo che lei crede, che non vuole una relazione, e che in ogni caso non la vede in "quel" modo... lei gli ha chiesto se potevano almeno iniziare a diventare amici, lui le ha risposto di no, ma da quel che ho capito in questo tempo lei ha insistito molto, e ha cercato in tutti i modi di avvicinarsi a lui, infatti ieri sera l' ho sentita dire ad una sua amica che voleva invitarlo a ballare, ma dopo che voi due vi siete appiccicati è scomparsa, poi sta mattina l' ho vista gioronzolare intorno all' infermeria, ho capito subito quali erano le sue intenzioni, ma avevo paura di dirtelo, visto che finalmente mi sembravi felice >> termina, non ci posso credere. Davvero Lily è... così? << Rose, stai bene? >> mi chiede Rox, annuisco, farfuglio un grazie e corro via: ho bisogno di parlare con Lily, adesso.

*

Mi ritrovo a cercarla per tutta la scuola, di nuovo, in fondo era così ovvio. Un ragazzo popolare, uno che non la considerava, uno più grande, uno che aveva delle ammiratrici che l' hanno minacciata, ci sono passata anche io! Come ho fatto a non accorgermene? Scorgo in lontanaza la figura minuta di Lily, è seduta su una panchina, con un libro tra le mani, ma sta guardando in alto, con i pensieri sperduti tra le nuvole, mi siedo accanto a lei << Perchè sei innamorata di Scorpius? >> le chiedo a tradimento, facendola sussultare, lei mi guarda intensamente, poi abbassa lo sguardo << Perchè lui mi fa venire le farfalle allo stomaco, è bello, divertente, solare... non è la serpe che vuole far credere, anzi, è un ragazzo dolcissimo, lo so, in certi momenti, Rose, mi ha trattata davvero come una principessa, io sono convinta che se tu non ti fossi messa di mezzo, sarei riuscita a conquistarlo >> sussurra, tenendo piantato lo sguardo a terra, poi ricomincia << Lui è speciale, è sensibile, e non mi farebbe mai soffrire, perchè in fondo, lui è veramente come un principe, Rose, è davvero gentile, sai? >> sorride, sbuffo, lei mi guarda interrogativa, mi alzo di scatto. << Hai detto così tante cazzate, in una sola frase, Lily >> rispondo, lei sgrana gli occhi << Scorpius Hyperion Malfoy è una serpe, è insensibile, crudele, superficiale ed egocentrico >> dico << ...ma il punto è che non è solo questo, non è perfetto, Lily, non è un principe, e tu non sei la sua principessa, l' amore non è una favola, e lui non è il tipo di ragazzo che si preoccupa per le ragazzine innamorate, se lo fosse non ti avrebbe respinta, non credi? Non è innamorato di te, e tu non lo sei di lui. Tu, principessina, sei innamorata dell' idea dell' amore, sei innamorata di un ragazzo che ti sei inventata, Scorpius è dolce, ma la sua dolcezza è solo parte della sua essenza, personalmente lo trovo molto più sincero quando fa il bastardo... >> dico << Stai mentendo! >> mi accusa << No, non è vero >> replico, mi siedo nuovamente, e accavallo le gambe << Sei piccola, avrai altre occasioni per innamorarti, e come cugina ti ho detto la verità: lui non fa per te, presto perderai la testa per qualche altro ragazzo, capirai cosa intendo dire, vedrai... >> le sorrido, ma poi il mio sorriso si spegne bruscamente << ...come la ragazza di Scorpius, invece, ti dico di mettere giù le zampe dalla mia proprietà, tesoro, non ho intenzioni di sopportarti e soffrire per accontentare i capricci di una bambina >> dissi, ero delusa da lei, mi aveva mentito, e nonostante io mi fossi dimostrata gentile e comprensiva - forse per la prima volta, di solito non sono tanto carina con i miei parenti... o in generale con chiunque - e lei avesse notato che tra me e l' ossigenato stava nascendo qualcosa, ha preferito fare il suo gioco. E prima di tutto, io sono Rose Weasley, quindi che provi a toccare il mio tricheco biondo preferito, e poi vede come la tocco io.

*

Credo che Lily abbia colto l' antifona, in ogni caso sarà meglio tenerla d' occhio per un po, non si sa mai. Sarò stata troppo dura...? Nah.

Meglio rientrare in stanza, domani si parte e non ho ancora fatto le valigie, Molly mi ucciderà quando le chiederò di darmi una mano, apro la porta con un largo sorriso in faccia << Molly! Ma... cosa hai fatto ai capelli? Sei uno splendore, tesoro, lo sai che ti voglio bene, bellissima? >> tento, lei mi guarda come se le avessi appena detto che mi sono messa con Scorpius Mal... oh, mi devo trovare un nuovo paragone, già. << Non ti aiuto a fare la valigia, Rose, sono inacazzata >> dice, sedendosi sul letto, imbronciata, mi avvicino cauta << Oh, è successo qualcosa con Lys? Lo sapevo che quel bastardo ti avrebbe fatta soffrire! Dimmi dov' è, vado a menarlo! >> dico, pronta all' azione, ma la sua voce squillante mi ferma un minuto prima di uscire dalla stanza << No, scema, è colpa tua! Con Lysie va tutto bene! >> chiarisce, io sogghingo << Lisye? >> lei mi fa una linguaccia << Non cambiare argomento, stronza! Perchè non mi ha detto niente di Rosius? >> chiede arrabbiata... aspetta, ha detto Rosius? La guardo con una faccia da probabile rincoglionita, infatti scoppia a ridere << Rosius, Rose più Scorpius, hai presente? Tutta la scuola parla di voi, siete famosi, ovviamente >> dice, come se niente fosse, e ti pareva che la mia vita sentimentale non diventasse di dominio pubblico in meno di cinque minuti, cazzo. Mi siedo accanto a lei << Molly, non te la prendere, avevo un sacco di cose per la testa, e non avevo voglia di intristire anche te con le mie menate amorose, ora va tutto bene, quindi che problema c'é? >> chiedo, lei si incazza ancora di più << A Domi l' hai detto! >> mi riprende, poi sospira << Certe volte mi sento la ruota di scorta, la cugina inutile, sono davvero così poco importante per te, Rosie? >> chiede con le lacrime agli occhi, la abbraccio di slancio << No, ma sei matta? Io ti voglio bene, Molly... quasi quanto ne voglio a Izzy, e questo dice tutto >> concludo, facendola ridere << Anche io >> sussurra. << Ah, e Molly? >> chiedo ancora << Uhm? >> mi risponde << Chiamami un' altra volta Rosie e Lysie rimarrà vedovo, ti avverto... ora mi aiuti con questa valigia? Sfaticata! Devi sempre ridurti all' ultimo giorno per farmela! Non puoi mica aspettarti che me la faccia io, eh! >>.

*

Il sole, impertinente, mi sveglia accecandomi con i suoi raggi, ormai è estate, ormai è finita, ormai bisogna tornare... tornare a casa, o almeno, per quanto mi riguarda, lasciare la mia casa per ritornare in un posto che non mi appartiene. Mi alzo svogliata, nè Molly nè Dom ci sono, strano che non mi abbiano svegliata... mi vesto di tutta fretta e mi precipito verso i sotterranei, sperando che quell' idiota biondo non abbia osato andarsene senza salutarmi.

<< Ehi, non puoi entrare >> gracchia il prefetto Serpeverde, vedendomi. << Ehi, non scassare i coglioni, è l' ultimo giorno, vuoi beccarti una fattura di quelle pesanti per una cazzata del genere? >> gli chiedo sarcastica, sogghignando quando lui, rassegnato, dice la parola d' ordine al ritratto ("I Grifoni puzzano"). Mi dirigo verso la stanza di Scropiuccio, nella speranza di trovarlo da solo, ovviamente non succede. << Ehi ragazzi, Rose è venuta a trovare Scorpius per un incontro focoso! >> grida eccitato qualche Serpeverde morto di figa, porto gli occhi al cielo, ma quasi mi casca la mandibola quando vedo il platinato uscire dal bagno, con solo un asciugamano intorno alla vita, goccioline sul torso nudo e i capelli umidi, che incorniciano un espressione da stupro. << Uscite >> proclamo riferendomi ai coglioni verde-argento che al momento stanno facendo battutine poco caste sul nostro conto, loro mi danno retta, filando via, senza però riasparmiarsi risatine e commenti stuzzicanti. << Sei venuta a violentarmi? Potevi aspettare, in treno è molto più fico... >> dice annullando la distanza che c' è tra di noi, e baciandomi. Il sapore delle sue labbra mi fa disconcentrare, così mi stacco per un attimo, e cerco di riprendere lucidità. << Se non la smetti ti schianto, davverro... dobbiamo parlare >> sussurro, lui mi squadra curioso. << Perchè non mi hai detto che Lily si è presa una cotta per te? >> chiedo, andando diritto al punto, lui è visibilmente preso in contro piede. << Io... ecco... >> sospira, sedendosi sul letto << Avevo paura >> sussurra a sua volta << Di cosa?! Mi avresti risparmiato un bel po di guai, se l' avessi fatto! >> lo sgrido, sentendomi tuttavia in colpa, insomma, ha una faccia da cucciolo bastonato a cui non resisto nemmeno io! Pianta i suoi occhi verdi nei miei, esaminandomi << Hai ragione, ma avevo paura che si, insomma... che pensassi male... Rose, credo di essermi innamorato di te molto prima di quanto pensassi, anche se me ne sono reso conto molto più tardi, una parte di me era sicura che se tu l' avessi saputo avresti... si, avuto un motivo in più per odiarmi, e di quelli, fidati, ce n' erano già un sacco >> spiega, poi si alza in piedi e si avvicina a me, prendendomi il mento tra le mani << E' che ho costantemente paura di perderti, di fare qualcosa di stupido, e di farti arrabbiare... >> dice, arrossendo un po, non mi trattengo più e lo bacio dolcemente, stringendolo forte << Non mi perderai mai, Scorpius, forse anche per una questione di egoismo, ti amo troppo per riuscire ad essere felice senza di te, anche se dici cose stupide e mi fai arrabbiare >> dico, mentre lui sorride. Mi si spezza il cuore soltanto a pensare che non rivedrò più il suo sorriso per così tanto tempo, la mia espressione si deve essere incupita, perchè Scorpius mi guarda piuttosto preoccupato << E' che... mi mancherai >> sputo, deglutendo con forza. Lui mi carezza, riempiendo la sua mano con la mia guancia, come se fosse stata fatta per quello. << Lo so, baby, anche io mi mancherei >> dice poi, la tentazione di urlare 'Stupeficium!' è fortissima, ma mi trattengo << Idiota >> dico soltanto, voltandomi e dirigendomi verso la porta, qualcuno però - cissà chi? - mi prende per i fianchi e mi abraccia da dietro << Credimi, tu mi mancherai molto di più >> dice, mordendomi il lobo dell' orecchio e facendomi andare in estasi, credo che questo ragazzo abbia un po troppo potere su di me.

*

Agito la mano, sporgendomi il più possibile dal finestrino, e urlando ad Hagrid che non sarebbe una cattiva idea radersi, una volta ogni tanto. Al ride come un matto, rimpinzandosi di ciocco rane, mentre Molly e Domi spettegolano, eh già nel nostro scompartimento ci sono io, Al, Molly, Nicky e Scorpius. Gli altri - credo - non siano ancora pronti per accogliere a braccia aperte un Malfoy... Lily invece deve tenere le sue braccia lontanto da Scorpius, se non vuole che gliele taglio. Un biondino sorridente mi attira a se, facendomi sedere suelle sue gambe. << Ehi, rossa, devo chiederti una cosa importante >> mi sussurra all' orecchio, deglutisco, il suo fiato caldo mi fa venire i brividi << Voglio un figlio. Anzi due. Tanto tuo padre mi ucciderà lo stesso >> dice in tono serio e pacato, e per una volta, invece di tentare di pietrificarlo, scoppio a ridere, e lo bacio di slancio, pensando che si, in ogni caso, una gravidanza non renderebbe certo più strana la mia vita da adolescente-strega, completamente normale, si capisce! Più o meno...

*

Buon anno a tutti!!!!!!!

E si, eccomi qua che aggiorno, manca soltanto l' epilogo, e poi Rosie e Scorpiuccio ci saluteranno per sempre ç.ç

Anche se sono in lutto per la mia story praticamente terminata, come regalo di Capodanno vi ho portato questo capitolo!!!! Ditemi cosa ne pensate, eh <3 Non è mai troppo tardi iniziare a recensire, anche per i lettori silenzioni :3

Scusate gli eventuali errori di battitura, ho la tastiera scassata T.T

Un bacio, Jeis <3

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Capitolo 24
*** Epilogo: Ogni istante. ***


accettato con entusiasmo. Qualcuno mi circonda la vita da dietro, posandomi le labbra sul collo << A che pensi? >> chiede Scorpius, sorrido. << Penso che se non ti allontani mio padre verrà a menarti alla babbana >> rispondo mentre, divertita, indico

Capitolo 24

Epilogo: Ogni istante.

 

 

Osservo la felice coppietta, Molly ha i capelli raccolti con nastrini e merletti, un abito semplice a sirena e un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, che la rende ancora più bella. Ci credo, è la sposa. Lys le circonda la vita, dandole leggeri baci, mentre le sussurra all' orecchio qualcosa. Intanto ballano, il loro primo ballo... il loro matrmonio. Lui le ha chiesto di sposarlo praticamente subito dopo essere usciti da Hogwarts, e Molly naturalmente ha con il capo un Ronald Weasley alterato. Mia madre se la ride con zia Ginny, e zio Harry è completamente ubriaco a cantare a squarcia gola con... Draco Malfoy (?) ok, sorvoliamo. E' proprio vero che l' alcol fa miracoli...

<< Correrò il rischio miledi >> ghigna mentre io sospiro << Sono così belli >> dico sognante, fissando i due novelli sposi. << Adoro i matrimoni >> aggiungo, sperando che capisca, quanto gli ci voleva?! << E anche i vestiti da sposa >> dico di nuovo, spazientita mi giro a fissarlo male mentre lui alza un soppracciglio << E quindi? >> chiede, sbuffo portando gli occhi al cielo << Quando cazzo ti decidi a farmi la proposta?! Sono mesi che abbiamo finito la scuola, hai per caso un' altra?! Dimmi chi è quella troia, la prendo per i capelli e la trascino fino ad Izzy per poi... >> una mano calda mi blocca prima che io possa descrivere la cruente fine che farà la troia in questione. << Rosie, io ti amo, ma sto aspettamdo il momento giusto >> spiega dolcemente << Questo è un momento! E io non potrei essere più giusta per te, forza, muoviti! Non abbiamo tutto il giorno! >> gesticolo come ubriaca, ok, forse sono un po ubriaca, brutta idea mettere i super alcolici ad un matrimonio, per me centra Jamie. << Rossa- >> lo blocco con un gesto stizzito << Da oggi sei in astinenza signorino >> incrocio le braccia al petto e faccio per andarmene, quando lui mi strattona e mi attira verso di se baciandomi. Stupide labbra irresistibili. Poi, lentamente si chiana verso il terreno, mettendosi in ginocchio << Rossa, mi vuoi come marito, per il resto dei tuoi giorni, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà, sei pronta a sopportarmi 365 giorni all' anno e... >> gli tiro un pizzicotto e faccio per andarmene di nuovo, ma lui mi ferma << Dai che scherzavo! >> poi, mi posa un leggero bacio sul dorso della mano, ed io perdo un battito rendendomi conto che la situazione si è fatta seria << Rose Weasley, mi vuoi sposare? >> sussurra, mentre io inizio a sorridere come un' ebete.

<< No >> rispondo tuttavia, lui pare sorpreso. Anzi incazzato. Sorpreso e incazzato.

<< La tua opinione non conta, ti sposerò lo stesso >> annuncia dopo un po. Io sbuffo di nuovo. << Scorpius, non voglio che mi sposi perchè ti ho costretto! >> dico, abbassando il capo imbarazzata. Lui scoppia a ridere. << Ma sei rincoglionito, cazzo ridi?! >> urlo mentre lui quasi soffoca. D' un tratto mi abbraccia, di slancio, baciandomi i capelli. << Io ti sposo perchè ti amo, perchè con te tutto è più bello, più felice, perchè con te non sono un Malfoy, ma un idiota... il che non è del tutto positivo, certo. Fatto sta che tu mi fai sentire me più di quanto ci riesca io >> dice, poi tira fuori dalla tasca un piccolo anellino d' oro bianco con un brillante sopra. Quasi svengo, quindi lui mi sorregge << Dovevo fartela stasera, ma tu rovini tutto come smepre >> dice, infilandomelo al dito. Sento una lacrima scendermi, me l' asciugo velocemente, Domi mi uccide se le sbavo il trucco che mi ha fatto. << Di' qualcosa >> mi incoraggio il biondo << Qualcosa >> rispondo, per poi prenderlo per la camicia, e baciarlo. Mi sa che presto parteciperò ad un' altro matrimonio. Forse non saremo felici e contenti per sempre, ma saremo Rose e Scorpius, saremo la rossa e il platinato, saremo un noi. E questo nessuno potra mai cambiarlo. Già ci vedo a litigare davanti ad un televisore babbano, per i programmi che trasmettono. O allo stadio a tifare squadre avversarie, e corrompere i nostri figli per darci man forte. Probabilmente sarà lui che cucinerà. E pulirà. E baderà anche ai pargoli. Io? Io mi godrò il relax. Sono Rose Weasley, no? Ecco. E mentre penso a questo, mi rendo conto che tutto può mutare nella vita, in bene o in meglio, tutto finisce. Come ad esempio un bel momento come questo, interrotto da uno sbronzissimo Al che vomita sulle costosissime scarpe italiane di Scorpius. Fatto sta che vivremo altri momenti belli, con i nostri amici, con i nostri famigliari e si, magari mi prenderò anche un gatto. Magari non così scassacazzo come Grattastinchi, magari con un nome più normale, tipo Plinkie. Già. Ma sarò felice, sarò felice perchè vivrò, godendomi ogni istante per quello che è.

*

Sigh. No, non sto piangendo! *si asciuga in fretta i lacrimoni*

Ebbene si. Questo è l' Epilogo. Ancora non ci credo. Voi? Mi sembra così strano... eppure è vero, questa storia è ufficialemente finita... :(

Eppure sono felice, è stata importante per me, e portarla a termine è una soddisfazione che sono felice di poter provare. Spero di risentirvi presto sulla mia nuova storia (ho già accennato che ne scriverò un' altra, sempre sulla nuova generazione, a qualcuno), che ovviamente non avrà niente a che fare con questa, anzi! Non potrebbe essere più diversa! Recensite e fatemi sapere cosa ne pensato, magari anche per un utlimo saluto a Rosie, Scorp e... IZZY :(

Un bacio, Jeis <3

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