Loving you is so damn easy to me. di rauhlssmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 1
*** capitolo 1 ***
Ogni mattina è sempre la stessa cosa, mi alzo con le loro urla, vado in bagno, mi faccio una doccia, mi a vesto e scendo a mangiare.
I miei genitori che urlano in salotto sono la cosa più insopportabile del mondo.
Faccio finta di niente, come ogni mattina, mangio e vado in bagno a lavarmi i denti.
Mi guardo allo specchio e mi pettino i capelli. Trucco? No, non mi piace per andare a scuola.
Prendo lo zaino ed esco senza salutare.
Arrivo a scuola e come ogni giorno cerco di nascondermi dalle cheerleader,inutilmente.
Arrivano, Charlotte, Katrine, Marianne, con i loro ragazzi, Cody, Austin e Ryan.
Ch: “Oh, piccola Sel, ancora ti ostini a venire a scuola con la maschera da strega? Sai che non è più Halloween.” Scoppiò una risata tra di loro.
K: “No Charly, guarda che quella è la sua faccia, ti sei sbagliata.” La cosa brutta di questa frase è che era seria, così mi scappò un sorriso.
M: “Non sorridere, vuoi farci prendere un colpo?” e un’altra risata si sollevò dal loro gruppo.
A: “Cambia scuola, faresti un piacere a tutti.” Trattieni le lacrime Selena,trattienile. Ad un certo punto tutti i ragazzi che erano fuori si misero dietro il gruppo e intorno a me.
Erano tutti li che ridevano.
R: “Vattene, non ti vuole nessuno!” e delle grida dai ragazzi dietro “Si, nessunoo!”
Non ce la facevo più, ogni giorno dovevo sopportare tutte quelle critiche e prese in giro.
Corsi dentro la scuola e scoppiai a piangere.
Qualcuno mi toccò la spalla, mi girai, era Cody.
C: “Ehi..”
S: “Se sei venuto qui per prendermi in giro vai via, per favore..” dissi girandomi e asciugandomi le lacrime.
C: “Non sono qui per prenderti in giro, mi voglio scusare da parte loro.” Mi girai incredula.
S: “C-cosa?” era praticamente attaccato a me, indietreggiai e abbasai lo sguardo.
C: “Si..ecco, mi dispiace che ti abbiano messo in imbarazzo..”
S: “Ehm..non ti preoccupare, ci sono abituata.” Dico iniziando a camminare verso il mio armadietto.
Speravo mi seguisse, ma niente, mi giro e vedo che esce fuori di nuovo.
Stupida, davvero credevi che gli saresti interessata? L’ha fatto solo per compassione..
Sento suonare la campanelle ed entro in classe.
Le sei ore passano molto lentamente, ma passano.
Tornando a casa, mi fermai nella biblioteca vicino a Starbucks.
Stavo scegliendo un libro quando una voce famigliare mi interuppe.
x: “Per caso mi stai seguendo?” mi giro, è Cody. Oddio e ora cosa gli dico?
S: “Cosa? Ehm, no, io veramente..” un sorriso comparve sulla sua faccia.
C: “Sei divertente..”
S: “Ehm..sono divertente perchè balbetto?”
C: “No, sei divertente perchè ti imbarazzi molto facilmente.” dice avvicinandosi sempre di più a me.
S: “Io non..cioè, forse..” le mie guance stanno iniziando a bruciare, sono tutta rossa, ne sono più che sicura.
C: “Sei carina quando arrossisci..” dice avvicinandosi ancora di più. TROPPO VICINO, non promette niente di buono.
S: “Ehm..grazie..” ora mi sciolgo, ne sono sicura.
C: “Mi piacciono le ragazze timide..” ancora più vicino, è a 3 centimetri dal mio naso, mi guarda negli occhi, ma abbasso lo sguardo.
C: “Perchè non mi guardi negli occhi?” no, non questa domanda, io ho sempre avuto il terrore di guardare le persone negli occhi.
S: “No, niente..”
C: “Allora, se non è niente..puoi guardarmi.” no, non voglio guardarti negli occhi.
S: “Non posso..”
C: “Cosa? Perchè no?”
S: “Perchè..ehm..ho da fare, scusa devo tornare a casa.” Mi sposto e corro via.
Che cretina che sono.
Arrivo a casa e mi butto sul letto, dovrei fare i compiti, ma non ci riesco con le urla dei miei genitori.
Mi metto il pigiama e vado a dormire.
La mattina mi sveglio con la suoneria del cellulare alle 6.20
Chi è a quest’ora?
Guardo il cellulare e c’è una chiamata persa da un numero non registrato.
C’è anche un messaggio che dice : “ho voglia di vederti, da ieri non faccio che pensare a te. Dopo la scuola alla biblioteca. –Cody. xx”
Oh mio Dio.
Lui mi vuole vedere! Non ci posso credere, è la cosa più bella del mondo!
O forse no.
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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***
#Cody
« messaggio inviato » bene, ora devo solo aspettare una sua risposta.
Se dice di si devo mettere in atto il piano di Charly, ma se dice di no posso lasciarla in pace.
Spero dica di si, perchè voglio sapere il motivo per cui non mi guarda negli occhi.
Mi alzo finalmente dal letto, vado in cucina, faccio colazione, da solo ovviamente perchè i miei genitori sono sempre occupati a stare sul computer o a parlare al telefono, troppo lavoro.
Vado in bagno a lavarmi i denti e a mettere a posto i capelli, torno in camera e mi vesto, prendo lo zaino, le chiavi della macchina e vado a scuola.
Ogni tanto controllo il cellulare, ma lei non risponde.
Arrivo e scendo dalla macchina, vado da Charly e gli altri.
Ch: “Ciao amore, ti ha risposto quella racchia?”
C: “No, non ancora.”
R: “Magari non vuole venire.”
M: “Non penso che rinuncerebbe al suo primo e unico appuntamento.” tutti risero.
A: “Probabilmente quando ha visto il messaggio è svenuta, ha una cotta per te dal primo anno di liceo.”
C: “Haha non è vero..”
Ch: “Si, è vero, ma tu stai solo con me.” Si avvicina e mi bacia.
K: “Sta arrivando la cogliona.”
M: “Oddio oggi è peggio del solito.”
Ch: “Fa schifo, è così brutta e poi è fuori moda.”
A: “Haha chi se la prende a quella.”
R: “Smettetela!” cos’aveva ryan? “non vi ha fatto niente di male, perchè dovete continuare a prenderla in giro? Una volta va bene per scherzo, ma voi continuate ogni giorno!”
M: “Ryan, amore che ti prende?”
R: “Non chiamarmi amore, non vi sopporto più! Smettete di prenderla in giro.”
Mentre le ragazze dicevano quelle cose lei è passata vicino a noi e ha sentito anche quello che ha detto Ryan, come al solito è corsa via piangendo.
Ryan se ne accorse e le corse dietro.
Ma perchè aveva detto quelle cose? Lui non l’ha mai difesa, certo, non faceva insulti pesanti come i nostri, ma la prendeva in giro anche lui alcune volte.
E’ il mio migliore amico e non mi ha detto niente..
#Selena
Tutti lì a prendermi in giro, apparte Ryan che mi difendeva..strano.
Meno male che non ho detto si a Cody, era solo una presa in giro...non ci posso credere.
Cammino verso il mio armadietto in lacrime...sento che qualcuno mi prende il braccio e mi gira.
Ho gli occhi chiusi, non voglio che mi vedano piangere..
x: “Apri gli occhi, non aver paura..” non è Cody..apro lentamente gli occhi...
R: “Ciao..sono Ryan.” Ryan? Non ci credo...non solo mi ha difeso, mi ha anche seguito.
S: “G-grazie per prima..”
R: “Scusa se per tutti questi anni ti ho presa in giro..mi dispiace davvero tanto..” NON CI CREDO.
si è scusato? Dev’essere un sogno..Selena svegliati ORA.
R: “Ehi..perchè non parli più?” Oh cavolo..non è un sogno.
S: “N-non importa..tutti possono sbagliare.” Accenna un sorriso.
R: “So che Cody è il mio migliore amico, ma non devi andare in biblioteca dopo la scuola..è uno scherzo.” Ne ero sicura..vorrei aver la forza di andare da lui e tirargli uno schiaffo, ma non ci riesco.
S: “L-lo sospettavo..non mi chiederebbe mai di uscire con lui, nessuno lo farebbe” abbasso la testa e esce una lacrima.
R: “Ehi..non è vero.” con il suo pollice mi asciugala lacrima.
S: “Sei..sei stato tu a dirlo..ieri”
R: “Lo so e mi dispiace..era per stare al loro gioco..è brutto quando ti escludono.”
S: “Ne so qualcosa...”
R: “Scusami..davvero.”
S: “E’ la terza volta che ti scusi..davvero non importa.” Accenna un sorriso, suona la campanella, prendo le cose dal mio armadietto e lo chiudo.
R: “Andiamo in classe insieme?” cosa devo fare? Accettare o non? E se si prende gioco di me?
S: “Certo..” acceno un sorriso e lui ricambia.
R: “Vieni, devo prendere le cose dal mio armadietto.” Ci avviamo verso il suo armadietto e poi andiamo in classe.
Scusate se è corto,la prossima volta PROMETTO che sarà più lungo.
Grazie mille per le recensioni.
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