Amnesia

di Doctor Dragon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Dunque questa storia non sara` divisa in normali capitoli..... Ma si dividera` in base a quello che scrive il protagonista. I vari spazi saranno intervallati da "Dopo" oppure "Il giorno dopo", "Di notte" e cosi` via....

Vi auguro buona lettura...




Bene.

Cominciamo davvero bene.

Credo che sia meglio prendere qualche appunto.

Dunque... Non so niente.

Ecco finiti gli appunti.

No, aspetta. C'e` qualcosa che so: so scrivere. Sto scrivendo.

Scrivo per dire che mi sa tanto che ho perso la memoria.

Insomma non so come mi chiamo, non so dove mi trovo e come ho fatto ad arrivarci.

Sono seduto su una panchina, intorno a me c'e` un immenso prato verde e centinaia di alberi.

Indosso un paio di anfibi neri e lucidi, un paio di pantaloni attillati in pelle nera e una t-shirt nera.

Mi sa che mi piace il nero, ma potrei sbagliarmi, magari sono solo in lutto per qualcosa/qualcuno.

Al collo ho quattro collane in metallo, un sacco di anelli alle dita e dei bracciali ai polsi.

In mano ho un quaderno ad anelli su cui sto scrivendo con una penna mezza mangiucchiata.

Cosa dovrei fare? Magari se mi alzo e cammino qualcuno mi dice qualcosa. Potrei sempre sbattere contro un albero su cui e` appeso un cartello con sopra la mia faccia e la scritta "Chi l'ha visto?" e un numero di telefono.

Tentar non nuoce.

Vado.

 

 

Dopo

 

Nessun cartello con la mia faccia. Mi sento deluso anche se non so perche`.

Ho notato che qui la gente mi guarda male, che abbia fatto qualcosa di terribile?

Non mi sono osato chiedere.

Credo che dovrei descrivere anche la citta` in cui mi trovo potrebbe essermi utile. Dunque, non ho in mente altre citta` con cui fare il paragone, ma credo che questa sia una delle citta` piu` brutte che esistano. E` tutta in salita [o in discesa dipende dal punto di vista suppongo], fatta in pietra: una pietra grigia, monotona e fredda.

E` tutto grigio, perfino le strade e il cielo.

Ci sono un totale di 10 cose in questa citta` [case a parte]:

1 panetteria.

1 edicola.

1 bar/ristorante.

5 chiese

1 cimitero

1 parco [da dove sono partito]

Credo che siano piuttosto credenti da queste parti.

Dopo aver camminato per ore tra le vie di questa citta` mi e` venuta fame e cosi` mi sono reso conto che senza soldi nessuno ti da del cibo. Dopo essere stato sbattuto fuori dall'unico bar ho deciso di tornare alla panchina: e` l'unico luogo di cui abbia dei ricordi.

 

 

 

Dopo

 

Oh, no! La panchina e` occupata! Ho fatto finta di niente e ho cercato di andarmene via senza dare nell'occhio, ma con scarsi risultati.

Ecco cosa e` successo:

Il tipo sulla panchina:"Ehy, tu!"

Io [voltandomi timidamente]:"Si!"

Il tipo sulla panchina:"Ti sei perso per caso?"

Io [mentendo]:"No, so bene dove devo andare e infatti sto andando."

Ma il tipo non mi ha permesso di allontanarmi, mi ha afferrato per una spalla e mi ha tirato un pugno in pieno stomaco.

Ok credo di aver davvero fatto arrabbiare parecchia gente in questa citta`.

Il tipo ha tentato di colpirmi di nuovo, ma qualcosa dentro di me si e` mosso e mi ha fatto reagire. Mi sono liberato dalla sua presa e l'ho messo al tappeto con due pugni e un calcio.

Qualcosa mi dice che non e` la prima volta che faccio a botte con qualcuno.

Il tipo e` scappato via con la coda fra le gambe e mi sono di nuovo impossessato della panchina.

Ma ora cosa faccio?





 

Dunque.... Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito.... Fatemi sapere cosa ne pensate e se merita di essere continuato o meno.... Grazie mille per l'attenzione :* 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Dopo


 

Ho deciso di fare un ulteriore analisi su me stesso. Tanto non ho niente di meglio da fare e se mi distraggo penso meno al mio stomaco che brontola per la fame. Ho messo le mani in tasca e ho tirato fuori tutto quello che contenevano.

7 cartucce per la penna con cui sto scrivendo

10 pile stilo

1 pacchetto di sigarette vuoto

1 pacchetto di gomme da masticare alla frutta anche quello vuoto

1 palla magica numero 8 [di quelle che se le agiti ti danno la risposta alla tua domanda]

3 scontrini appallottolati e illeggibili.

Non so cosa avessi intenzione di farci con tutta quella roba, ma ho deciso di tenere tutto [anche i pacchetti vuoti] non si sa mai...


 


 


 

Dopo


 

Credo di aver toccato il fondo.

Ho passato gli ultimi dieci minuti a chiedere ad un giocattolo chi sono. Ho scosso la palla magica numero 8 fino allo sfinimento, ma ovviamente il risultato e` stato molto deludente.

Domanda: chi sono?

Risposta: concentrati e chiedi di nuovo.

Domanda: chi sono? [stavolta sono concentrato]

Risposta: le mie fonti dicono di no.

Ma che razza di risposta e`??? Significa forse che io non sono? Nel senso che non sono nessuno di importante o nel senso che non esisto affatto?

Ok, tutto questo mi sta facendo impazzire. E la fame non aiuta. Torno nell'unico bar e chiedo cibo in cambio di lavori [posso sempre lavare i piatti o pulire la macchinetta del caffe`].


 


 

Dopo

Ha funzionato. Ora mi sento molto meglio. Sono seduto in un tavolo al bar [quello leggermente in ombra, in un angolo] e sto mangiando un panino al formaggio. Il tizio dietro il bancone prima mi ha fatto lavare tutti i piatti e le pentole in cucina, poi mi ha fatto spolverare i tavoli e pulire i pavimenti, ma ora posso godermi il mio buonissimo panino mentre osservo i clienti. Sembrano tutti abituali dal modo in cui interagiscono con il proprietario. Nessuno fa caso a me, nessuno sembra conoscermi. Non so cosa fare e...

Non riesco a trovare nessun indizio e...

Qui e` tutto nuovo e sconosciuto e...

Non riesco ad ammetterlo nemmeno con me stesso.

Non ha importanza, meglio fare qualcosa di utile.


 


 


 

Dopo

Ho paura!

Ecco, l'ho scritto. L'ho ammesso.

Tra poco fara` buio e non ho la piu` pallida idea di dove andare, di cosa fare.


 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Dopo

Eccomi qui. Dentro uno scatolone. Proprio dietro l'edicola ho trovato un grosso scatolone, probabilmente di un frigorifero, e l'ho trasformato in una catapecchia. Mi sento un barbone, ma sono stato fortunato: ho fatto amicizia con i gatti che vivono nel quartiere. Quando fa freddo non c'e` niente di meglio che una coperta fatta da 10 gatti randagi.

Ora smetto di scrivere perche` sta diventando troppo buio e non vedo quasi piu` nulla. Riprendo domani mattina.


 


 

Giorno due

Mi sono svegliato di soprassalto perche` ho sentito degli strani rumori fuori dallo scatolone. Sono uscito in tutta fretta spaventando i gatti che dormivano con me, spero che non mi odino troppo: questa notte la loro compagnia mi fara` molto piacere.

Ho scoperto che hanno iniziato a fare dei lavori all'incrocio, ci sono parecchi operai e uno di loro sta usando il martello pneumatico. Conclusione: devo traslocare se non voglio essere svegliato dal terremoto tutte le mattine.

Sono andato al bar a fare le solite pulizie per poter avere la colazione e ora sono seduto al solito tavolo.

Ho scoperto una cosa strana, riguarda il quaderno su cui sto scrivendo. Mancano tre pagine all'inizio. Chi le avra` strappate? Forse io? E per quale motivo? Cosa c'era scritto in quelle pagine? E` quello il motivo per cui ho perso la memoria?

Ho anche scoperto che ho dei tagli e dei lividi lungo le braccia e le spalle. Puo` essere che abbia lottato contro qualcuno? Magari nella lotta sono caduto e ho battuto la testa perdendo la memoria.

Esco ad indagare.


 


 

Dopo

Niente da fare. Non ho scoperto nulla di nuovo. La gente continua a fissarmi male e sono davvero tentato di lasciare questa orribile citta`. Rimango solo perche` mi sono autoconvinto che se io adesso sono qui un motivo deve pur esserci. Devo solo scoprire quale.

Smetto di scrivere, tanto e` tutto inutile. D'ora in poi scrivero` solo se succedera` qualcosa degno di nota.


 


 

Dopo

Ok, questo merita un po' di attenzione: ho scoperto che in citta` sono tutti agitati perche` dovrebbe arrivare qualcuno di cui non ho capito quasi nulla. Tutti parlano di un evento straordinario che non era mai avvenuto prima in una citta` cosi` piccola. Dicono che si svolgera` nel castello.

Un momento.

Qui c'e` un castello? Io non l'ho mai visto.

Vado a cercare il castello.


 


 

Dopo, di sera

Sono a pezzi.

Dunque, partiamo dall'inizio: il castello c'e` davvero. Se quel coso si puo` definire castello. Io non lo definirei tale anche se non so perche`. Non ricordo di aver mai visto un castello. Comunque e` una grande casa con i muri circolari costruita in mattoni rossi. L'unico edificio colorato presente in questa citta`. E` una struttura piuttosto bassa e possiede due torri ai lati alte circa quanto una casa di tre piani. Si trova un po' fuori zona, pero`. Ho dovuto camminare per circa tre ore per arrivarci e altre tre per tornare indietro. Il castello si trova in un ampio spiazzo verde in mezzo al bosco. Per arrivarci c'e` una piccola strada asfaltata ad una sola corsia che si snoda tra gli alberi, ovviamente anche la strada e` un continuo su e giu`. Andarci in macchina ad una certa velocita` deve essere un po' come stare sulle montagne russe.

Questo pensiero mi ha fatto ridere per un bel po', ma ora sono stanco percio` me ne torno al mio scatolone. 


 

Salve a tutti :) Grazie a tutti quelli che leggono e recensiscono questa storia :) Spero che vi piaccia... A presto :*

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Giorno tre

Mi e` venuta in mente una cosa. Veramente piu` di una, ma devo andare per ordine. Prima racconto lo strano sogno che ho fatto stanotte.

Ero seduto su un letto e stavo parlando con qualcuno che era coricato affianco a me. Parlavamo di quanto fossero buoni i panini al formaggio.

Ok, forse questo non e` un sogno strano, ma mi ha lasciato addosso una strana sensazione. Insomma, possibile che non ci sia nessuno che abbia denunciato la mia scomparsa? Non ho dei parenti? Degli amici?

E se la mia amnesia fosse la cosa piu` bella che mi sia mai capitata? Magari la mia vita faceva schifo e non merita di essere ricordata. Magari devo fregarmene e ricominciare tutto da zero.


 


 


 

Dopo

Ok, mi sa che quello che ho scritto poco fa sia stato dettato dalla paura. Insomma mi sento solo e non so che fare. Nessuno si degna di aiutarmi. Non vorrei pensarlo, ma forse e` proprio cosi`: a nessuno importa di me.


 


 


 

Dopo

Ho appena finito la conversazione piu` lunga che abbia mai fatto. Non che abbia portato a qualcosa di buono: solo guai. Ecco cosa e` successo: stavo camminando per la strada, quando da una viuzza laterale e` uscito di corsa un uomo in divisa che mi ha sbattuto contro. Mi ha subito fatto il terzo grado e ovviamente io non sapevo nulla.

Tizio in divisa: E tu chi diavolo sei?

Io: Non ne ho idea, signore.

Tizio in divisa [urlando]:Senti non ho tempo da perdere con un teppistello come te. Avanti dimmi il tuo nome!

Io: Le ripeto, signore, che non so nulla. Ho l'amnesia.

E cosi` sono finito al commissariato. Mi hanno fatto tremila domande e le mie risposte erano: non lo so oppure non ne ho idea. Dopo circa due ore si sono stufati e mi hanno lasciato andare urlandomi contro di non tornare a infastidirli mai piu`.

In che razza di posto sono finito? I poliziotti non dovrebbero aiutare i cittadini? Se perfino loro mi negano l'aiuto che indubbiamente mi serve significa che non ci sono piu` speranze.


 


 

Dopo

Sono di nuovo al bar. Devo ammettere che non sapendo dove altro andare questo mi sembra il posto migliore. Almeno qui la gente non mi guarda male. Anzi non vengo minimamente calcolato. Di solito almeno e` cosi`, ma non oggi a quanto pare. Un ragazzo si e` appena seduto di fronte a me e mi sta fissando intensamente.

Continuo dopo.


 


 

Dopo

Lo scemo voleva dei soldi. Per comprare un non-ho-capito-cosa per non-ho-capito-chi che arrivera` domani. Ha detto che tutta la citta` ha partecipato e che quindi dovevo farlo anche io. Gli ho detto che non sono di questa citta` e che non ho soldi da dargli, ma non e` servito. Ha insistito parecchio e alla fine si e` anche messo ad urlare cosi` il proprietario, pur di farlo stare zitto, [stava facendo scappare tutti i clienti] gli ha dato i soldi da parte mia minacciandomi che se li sarebbe ripresi con gli interessi.

Sono stufo di guai: torno al mio scatolone.


 


 


 

Dopo

Hanno distrutto il mio scatolone.

Questa citta` con me ha chiuso.

Me ne vado seduta stante!!!

 

Ma salve a tutti!!!! :D Spero che la storia continui a interessarvi :) Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate..... Grazie a tutti :*

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Giorno quattro

Ho la schiena a pezzi. Ho passato tutta la notte su un autobus. Ieri sera ero talmente arrabbiato che ho rubato delle monete al barbone che si trova al parco e ho comprato un biglietto di sola andata per qualunque-posto-va-bene-purche`-sia-lontanissimo-da-qui.

Ed eccomi qui. In un'altra citta` sconosciuta a camminare per una strada sconosciuta circondato da sconosciuti.

Odio l'amnesia.


 

Mille trigliardi di ore dopo [sempre giorno quattro, di notte]

Ok, e` successo di tutto e di piu`. Una cosa per volta.

Prima cosa: sono di nuovo nella citta` di prima. Quella orrenda citta` grigia tutta in salita.

Seconda cosa: non ci voglio restare.

Terza cosa: a quanto pare DEVO restarci.

Quello scemo che mi ha chiesto i soldi mi ha letteralmente pedinato quando ho lasciato la citta` e mi ha riportato indietro dicendo che non potevo assolutamente mancare al grande show.

Ma quale grande show???

Mi ha portato al castello dove ora si e` radunata un sacco di gente [tutta la citta` credo]. Tutti sono in trepida attesa di non-so-che.

Appena so qualcosa lo scrivo.


 


 


 

Giorno cinque [credo]

Amnesia. Amnesia. Amnesia. Amnesia. Amnesia. Amnesia. Amnesia.

Ho l'amnesia, di nuovo.

Sono seduto su quella dannata panchina al parco, di nuovo.

Non so chi sono, di nuovo.

Ho sfogliato le pagine nel quaderno che ho in mano e ho riletto tutto dall'inizio e ho capito che questa e` la seconda volta che vengo colpito dall'amnesia.

Ma perche`?


 


 

Dopo

Avevo fame cosi` ho fatto come c'e` scritto sul quaderno e sono andato all'unico bar di questa citta` per elemosinare un panino al formaggio.

Ora sono seduto ad un tavolo [sempre lo stesso credo] e ho fatto un'importante scoperta: in questo quaderno mancano tre pagine all'inizio e altre cinque dopo il giorno quattro. Deve essere successo qualcosa la notte tra il giorno quattro e il giorno cinque, cioe` oggi. Almeno credo. Potrebbero essere passati altri giorni in mezzo e io non mi ricordo nulla.

Comunque sia e` successo qualcosa che mi ha fatto perdere la memoria, di nuovo.

E sono quasi certo che lo show di cui parlavano tutti in citta` sia in qualche modo collegato con quello che mi e` successo.

Devo indagare.


 


 

Dopo

"BigBang! Arrivano i BigBang!"

Ecco cosa urlavano i cittadini. All'inizio pensavo fosse solo un modo di dire, del tipo:"Sta arrivando qualcosa di sensazionale! Una vera bomba!" o qualcosa del genere. Ma mi sbagliavo. I BigBang sono un gruppo di persone che fanno musica. Non ho capito bene se sono quattro o cinque, i pareri in proposito sono opposti. Quello che so e` che loro c'entrano qualcosa con me. Ho chiesto in giro se sapessero dove sono andati dopo essersi esibiti qui e mi hanno dato un elenco di citta`.

Parto all'inseguimento.



 

Saaaaaaaalve.... Sono in un periodo di totale ispirazione :D Questa storia mi sta letteralmente mangiando viva.... Io stessa devo scoprire al piu` presto come procedere e cosa inventarmi XD Spero vivamente che piaccia anche a voi :) Fatemi sapere cosa ne pensate... Grazie a tutti :*

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Dopo
Ho scoperto chi sono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ok, mi devo calmare... Devo respirare profondamente... Devo stare calmo e tranquillo...

Ma come faccio a stare calmo??????? So chi sono!!!!!!!!

Il mio nome e`: Park Il Sung!!!!!!!!!!!

Ora spiego cosa e` successo. Ero sull'autobus deciso a raggiungere i BigBang, ad un tratto una ragazza si siede accanto a me e inizia a parlarmi come se mi conoscesse. Faccio finta di nulla e cerco di scoprire tutto quello che sa.

Dice che ci siamo conosciuti al mare circa tre anni fa e che anche lei e` una che scappa spesso di casa quindi e` abituata e non fa troppo caso alle mie condizioni [sono particolarmente trasandato].

Appena sono sceso dal pullman sono corso alla prima caserma della polizia che ho visto e ho obbligato i poliziotti ad indagare su di me per ritrovare i miei genitori.

Ora stanno venendo a prendermi!!!!

Non vedo l'ora di vedere casa mia!!!!!!!!!!!!!!!


 


 


 


 

Giorno sei

Prima di chiamare i miei genitori e farmi venire a prendere avrei dovuto chiedermi perche` sono scappato.

Adesso lo so ed e` troppo tardi.

I miei genitori sono N.O.I.O.S.I.

Sono talmente noiosi che fanno quasi venire il voltastomaco.

Quando hanno scoperto della mia amnesia hanno pensato bene di illustrarmi

Ogni. Singolo. Istante. Della. Mia. Vita.

Non ne posso piu`.


 


 


 

Un'infinita` di ore dopo [non so nemmeno piu` in che giorno vivo]

Dopo aver visitato ogni singolo angolo di casa mia e dopo aver rivisitato ogni mio singolo istante di vita i miei genitori mi hanno finalmente lasciato andare nella mia stanza per riposare un po'.

Sono a pezzi e l'idea di dormire finalmente in un letto mi sembra paradisiaca.


 


 

Giorno sette

C'e` una cosa che non capisco pero`... Perche` continuo a non ricordare nulla? Ormai so tutto della mia vita, ma non mi ritrovo in niente. Non riesco nemmeno a chiamare i miei genitori mamma e papa`. Dicono che non importa e che posso anche chiamarli per nome, dicono che passera` tutto presto.

Ora sono seduto in camera mia sul letto e mi sto guardando attorno. L'amnesia puo` cambiare anche i gusti di una persona? Perche` trovo tutto dannatamente orrendo.

Ho provato ad accendere la radio e rovistare fra i cd ma non c'e` nulla che non mi faccia venire il mal di testa. Nel mio armadio ci sono solo vestiti che non metterei nemmeno se mi pagassero per farlo.

Devo uscire di qui o rischio di distruggere tutto dal nervoso.


 


 


 

Dopo

A mia madre da fastidio il fatto che scrivo continuamente su questo quaderno. Dice che tenere un diario e` una cosa da bambini e che se continuero` a farlo mi portera` dallo psicologo. Non deve essere una brutta idea, magari mi puo` aiutare a ritrovare i miei ricordi. Io scrivo perche` sento il bisogno di farlo, sento che c'e` qualcosa che non va. Devo capirne di piu`.


 


 

Dopo

Sono uscito a fare un giro in citta`. Mio padre ha insistito perche` incontrassi i miei amici, ma ho rifiutato: non mi sento pronto ad incontrare persone che in teoria dovrei conoscere bene. Sto cominciando a pensare che non voglio affatto essere quello che sono. Magari e` per questo che sono scappato. Odio la casa in cui vivo, odio la mia stanza, odio i miei vestiti e la musica che ascolto. I miei genitori mi stanno antipatici. Rimpiango quell'orribile citta` grigia.



 

Eccomi di nuovo qui..... Non vi dico nulla... Mi piacerebbe tantissimo essere nella testa di chi leggera` questo capitolo.... Sono troppo curiosa di sapere le reazioni :D Io so gia` cosa succedera` dopo ovviamente....... Colpi di scena a non finire :D

A presto :*

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Giorno otto

E` la seconda notte che passo insonne. Sembrera` assurdo ma sento la mancanza di quei gatti e del mio scatolone. Mi sentivo piu` a mio agio in mezzo ad una strada che in camera mia. Vado a chiedere ai miei se per caso ho mai avuto animali domestici.


 


 


 

Dopo

Questa e` la notizia piu` bella che io abbia mai ricevuto: io NON sono Park Il Sung!!!!!!!!!!!

Non posso esserlo. Non ci sono altre spiegazioni.

Ho chiesto a mia madre, a quella che credevo fosse mia madre, se avevo mai avuto degli animali e lei ha detto no, non ho mai avuto animali perche` sono allergico al pelo del cane e del gatto. O meglio Park Il Sung e` allergico non io. Io ho dormito con dieci gatti sarei sicuramente morto se fossi stato allergico, no?

Ditemi che e` cosi` vi prego!! Non voglio essere Park Il Sung!!!!!!!!


 


 


 

Dopo

Ho di nuovo parlato con i miei/suoi genitori per capire meglio la situazione, ma non vogliono accettare il fatto che io non sia il loro figlio. Ormai ne sono certo di non esserlo: nulla combacia e io qui mi sento male. Devo andarmene con o senza il loro consenso. In altre parole devo scappare.


 


 


 


 

Giorno nove

Di nuovo in fuga.

Di nuovo su un autobus.

Di nuovo all'inseguimento dei BigBang.

Non ho dimenticato l'unica pista che ho per scoprire chi sono.


 


 

Dopo

Eccomi nella nuova citta`. Ormai ci ho fatto l'abitudine a questo senso di solitudine e abbandono che mi attanaglia lo stomaco. Non mi lascio prendere dallo sconforto e vado deciso alla ricerca di un bar.

Primo obbiettivo: cibo.

Secondo obbiettivo: cercare una catapecchia/rifugio.

Terzo obbiettivo: trovare i BigBang [e possibilmente parlare con loro].


 

Dunque... A quanto pare c'e` stato uno scambio di persona... Il nostro protagonista non e` Park Il Sung, ma gli assomiglia solo tanto.... Adesso e` ritornato in careggiata e presto trovera` una pista giusta da seguire... Sempre che ne avra` il coraggio.... Alla prossima e grazie a tutti quelli che leggono/seguono questa storia e un grazie speciale a chi recensisce... La vostra opinione mi fa sempre piacere :)

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Dopo

Questa volta mi e` andata bene: la barista e` una donna e a quanto pare le sto simpatico perche` mi ha offerto lei cibo e bevande senza nemmeno il bisogno di chiedere. Sono seduto ad un tavolo a godermi un pasto decisamente delizioso e intanto mi guardo attorno curioso.

Sto pensando che forse


 


 


 

Dopo

Ho smesso di scrivere di colpo perche` mi e` successa una cosa orribile! Orribile e assolutamente insensata!!!

Ora mi trovo rintanato sotto il bancone ai piedi della barista che ogni tanto mi lancia qualche sguardo perplesso, ma non osa mandarmi via.

Ora cerco di spiegare cosa e` successo [anche se di preciso non lo so nemmeno io]: mi stavo guardando attorno quando il mio sguardo e` finito sulla porta d'entrata proprio mentre si apriva ed e` entrato un ragazzo.

Fin qui nulla di strano, ma vederlo mi ha fatto male! Un male atroce! Questo si che e` strano! Non ricordo nemmeno di conoscerlo, ma come ho posato gli occhi su di lui ho sentito un fortissimo dolore al petto. Mi sono catapultato giu` dalla sedia e mi sono nascosto qui.

Che cosa mi e` successo? Mi ha fatto malissimo pur non avendomi fatto nulla in pratica.

Oddio no! E` qui!

O meglio e` dietro di me, dall'altra parte del bancone, lo sento. Sta parlando con la barista.

Come faccio a sapere che e` lui anche se non lo vedo? Non lo so...


 


 

Dopo

Sto piangendo e non so nemmeno il perche`. Ma cosa cavolo mi sta succedendo????

Questo e` all'incirca quello che si sono detti quel ragazzo e la barista:

Lei:"Allora cosa ti servo?"

Lui [sbuffando]:"Qualcosa di forte. Qualunque cosa."

Lei [riempiendo un bicchiere e offrendoglielo]:"Qualcosa non va?"

Lui [silenzio tombale]

Lei:"Nulla che un po' di alcool non possa guarire spero."

Lui:"No, l'alcool non mi aiutera` purtroppo. [sospira] Noi siamo sempre stati uniti: eravamo come fratelli noi cinque, ma lui se n'e` andato. Non so nemmeno il perche`."

Lei [mi lancia uno sguardo che incenerisce]:"Tornera`. Magari e` piu` vicino di quel che pensi."

Cosa c'entro io? Cosa ho fatto? Perche` quella tizia continua a fissarmi come se volesse uccidermi?

Lui:"Vorrei solo sapere cosa e` successo. Mi manca tanto."

E io sto piangendo e non so perche`.


 


 

Dopo

Ho aspettato che quel tizio lasciasse il bar e poi sono scappato dal retro per evitare di incontrarlo. La barista mi ha inseguito urlando, ma ho finto di non sentirla: non voglio parlare con nessuno.

Devo capire cosa mi sta succedendo. Devo capire chi e` quel ragazzo. Devo sapere perche` mi fa questo effetto.

Parlava di me?

"Noi siamo sempre stati uniti: eravamo come fratelli noi cinque, ma lui se n'e` andato. Non so nemmeno il perche`." ha detto cosi`. A chi si riferiva?

Basta sto impazzendo!

 

Eccomi di nuovo qui :D Questa volta e` successo qualcosa di sconvolgente... Chi sara` il misterioso ragazzo? Il mistero si infittisce.... Ora deve scoprire chi e` e anche chi e` quel ragazzo.... Spero che la storia vi continui a piacere... Grazie a tutti :*

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Giorno dieci

Ho passato una notte insonne vagando alla cieca fra le strade buie e deserte della citta`.

Non riesco a non pensare a quel ragazzo. Lo conosco, mi pare ovvio, ma non mi ricordo di lui. L'unica cosa che so e` il dolore che ho provato quando l'ho visto e quando l'ho sentito parlare.

E adesso sono davanti ad un bivio:

Opzione 1: andare a cercarlo e fargli delle domande.

Opzione 2: fare finta di niente e andarmene via, lontanissimo da qui/ da lui.

Il mio cuore mi urla di seguire l'opzione 1, ma la mia testa si rifiuta di accettare tutto quel dolore legato a quel ragazzo.

Cosa devo fare??????????


 


 


 

Dopo

Sono stanco morto. Devo trovare un posto dove nascondermi e cercare di spegnere il cervello almeno per un po'.


 


 


 

Dopo [di notte]

Ci ho provato a dormire, sul serio. Ma ho ottenuto solo di fare un incubo. Mi sono nascosto nel capanno degli attrezzi di una vecchia casa abbandonata e ho cercato di rilassarmi e dormire, almeno un po'.

Ho sognato quel ragazzo, non riesco a togliermi dalla testa i suoi occhi e la sua voce colma di tristezza. Nel sogno non c'era solo lui, ma anche una vecchia signora con dei lunghi capelli ricci color argento. Indossava un lungo abito grigio e aveva un paio di inquietanti occhi gialli, come quelli di un gatto. Chiunque penserebbe che fosse lei la cattiva della situazione, ma non nel mio incubo.

Nel mio incubo io scappavo dal ragazzo e mi rifugiavo alle spalle di quella signora che immediatamente faceva uscire del fumo dalle mani per confondere il ragazzo in modo che non mi trovasse.

Mi sono svegliato di soprassalto con il cuore in gola. Ancora adesso, mentre scrivo, mi tremano le mani.

Fuori e` buio, ma io ho bisogno di uscire e rinfrescarmi le idee.


 


 


 

Giorno undici

Ho visto l'alba. E` una spettacolo splendido, il piu` bello che abbia mai visto [credo]. Per pochi istanti mi sono sentito bene, felice e in pace con me stesso. Purtroppo e` durato poco.

Ho fame, ma mi manca il coraggio di entrare nel bar dove c'e` quella ragazza. Adesso che ci penso anche lei e` sospetta. Perche` ha reagito in quel modo due giorni fa? Mi conosce? Conosce quel ragazzo?


 


 


 

Dopo

Mi e` venuto in mente che mi sono completamente dimenticato del mio terzo obbiettivo: trovare i BigBang. Mi metto subito all'opera, al cibo ci pensero` dopo.


 


 


 

Dopo

Ditemi se questa non si chiama sfiga: il ragazzo del bar [che mi ha incasinato di brutto il cervello] e` uno dei BigBang. Come faccio a saperlo? Semplice, ho visto un cartellone appeso ad un palo. Purtroppo il manifesto e` rovinato e non si vede bene, ma due cose sono assolutamente chiare:

1: quello e` un poster dei BigBang [c'e` scritto sotto]

2: il ragazzo del bar e quello sulla foto sono la stessa persona [purtroppo per me]

Piu` lo guardo piu` mi convinco che lo conosco anche se non ricordo nulla di lui.

 

Il nostro protagonista sta facendo passi avanti, anche se e` un po' confuso... Per (s)fortuna (?) la storia sta per finire e vi prometto che alla fine si scoprira` chi e` questo smemorato :D Grazie a tutti quelli che mi seguono e che si interessano a questa storia.... :*

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Dopo

Per fortuna prima di scappare dalla casa di Park Il Sung ho preso dei soldi [questo si chiama furto? Forse, ma non avevo scelta]. Mi sono recato ad un piccolo supermercato e` mi sono comprato qualcosa da mangiare e mi sono rifugiato del capanno degli attrezzi prima che facesse di nuovo buio.

Ora che ho lo stomaco pieno mi sento meglio e posso tornare alle mie riflessioni.

Ho riletto per intero il quaderno che ho tra le mani, mi sono concentrato cosi` tanto su quel ragazzo che ho messo in secondo piano il fatto che devo scoprire chi sono.

Rileggendo tutto sono arrivato ad una conclusione: io faccio parte dei BigBang.

La gente diceva che erano in cinque o forse in quattro, ma il fatto e` che ERANO in cinque PRIMA che io sparissi, giusto????

Forse mi sto dando piu` importanza di quella che merito... Sta di fatto che l'unico indizio che ho e` questo: i BigBang.

Basta, ho deciso: domani vado a cercarli.


 


 

Giorno dodici

Scriverlo e` una cosa, ma farlo e` tutta un'altra faccenda. Ammetto di avere una paura folle di sapere la verita`, dopo l'incontro con quel ragazzo ho capito che deve essere tutto meno che bella e felice.

E se fosse vero quello che ho scritto il giorno tre:"E se la mia amnesia fosse la cosa piu` bella che mi sia mai capitata? Magari la mia vita faceva schifo e non merita di essere ricordata. Magari devo fregarmene e ricominciare tutto da zero. "? Magari l'ho voluta io stesso l'amnesia per dimenticare tutto. Chissa` come...


 


 


 

Dopo

Mi sono armato di una buona dose di coraggio e sono andato al bar, ma non appena ho visto la barista parlare di nuovo con QUEL ragazzo tutto il mio coraggio si e` volatilizzato e io sono scappato.

Ora sono nascosto tra i cassonetti dei rifiuti vicino alla porta sul retro del bar e sto pregando che nessuno esca da quella porta.


 


 


 

Dopo

Nessuno e` uscito da quella porta, ma un tizio mi ha tirato in testa una bottiglia di vetro. Suppongo volesse mirare il cassonetto perche` quando mi ha sentito urlare si e` avvicinato e si e` scusato e mi ha chiesto se stessi bene con un tono particolarmente preoccupato. Poi pero` mi ha visto in faccia e ha solo detto:"Oh mio Dio, sei tu!" prima di correre dentro il bar. Io ho sgranato gli occhi e l'ho seguito all'interno.

GROSSO, GROSSISSIMO ERRORE!!!!!!!!

Mi sono trovato faccia a faccia con QUEL ragazzo e i nostri occhi si sono incontrati.


 

Si sono incontrati!!! Evviva!!! :D Nel prossimo capitolo si scoprira` finalmente chi e` il protagonista ;) Chiedo scusa se i capitoli sono corti, ma senza descrizioni dettagliate non riesco a fare molto purtroppo.... Grazie a chiunque mi segue e recensisce :*

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Giorno tredici

Sono di nuovo nel capanno, ma questa volta e` tutto diverso.

Adesso so chi sono!

E` incredibile, mi e` bastato guardarlo negli occhi per leggerci tutta la mia vita. D'altronde adesso che so mi pare ovvio che sia cosi`. Tuttavia non sono riuscito a restare li`. Non ho avuto il coraggio di affrontarlo. Sto continuando a scappare ben sapendo che non potro` farlo in eterno. Non posso sfuggire da cio` che e` dentro di me.

Posso allontanarmi da lui, ma NON posso smettere di amarlo purtroppo.

Perche` la verita` e` questa: io lo amo e so che non ricambiera` mai. Per questo sono scappato. Per questo ho voluto dimenticare tutto.

Ma non e` servito a nulla.

Ora sono di nuovo qui, con il dolore ad attanagliarmi il petto.


 


 


 

Dopo

Non so che fare. Il mio senso del dovere mi impone di andare in quell'hotel, dove so che stanno alloggiando i miei amici e colleghi, e riprendere ad essere cio` che sono: un membro dei BigBang.

Ma non voglio rivedere lui: non so cosa dirgli, come giustificare il mio comportamento. So di non poter fingere che vada tutto bene, perche` non e` cosi`.


 


 

Dopo

Ho vagato un po' per la citta`, stando attento a non farmi beccare da nessuno. Ho girato per quasi tutte le vie e ho addirittura mappato la citta`. Insomma tutto pur di non affrontare la realta`.

Per quanto continuero` a fare l'idiota?


 


 


 

Dopo

La risposta alla domanda di prima e`: adesso!

Sono davanti all'hotel e ho appena visto entrare il ragazzo che amo. Stasera ci sara` il concerto.

Devo entrare: e` quello il mio posto.

Lo seguo all'interno e su per le scale, finche` non raggiunge la sua stanza chiude la porta alle sue spalle.

Faccio un respiro profondo e busso. La porta si apre quasi subito e il suo sguardo mi pietrifica.

Lui [mi guarda sorpreso e triste]:"Hai intenzione di scappare di nuovo?"

Io:"No, non questa volta, JiYong!"

Lui [mi abbraccia]:"Mi sei mancato tanto stupido di un Maknae!"



 

Tadaaaaaaaaaaa!!! :D Finalmente si sa chi e` il protagonista!! Quanti di voi avevano indovinato??? Lo so che sono una rompipalle, ma avrei un piccolo favore da chiedervi.... Volete anche un epilogo? Questo sarebbe l'ultimo capitolo, avevo pensato di lasciare il finale aperto per dare sfogo alla vostra immaginazione, ma se volete scrivo anche un epilogo per concludere come si deve.... Ditemi voi.... Sono a vostra disposizione.... :) Grazie a tutti!! Vi voglio bene :*

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Capitolo 12
*** Epilogo ***


Epilogo [ 20/01/2013]

Dunque credo che a questo punto scrivere sia del tutto inutile, ma volevo concludere questa storia. Ho deciso che terro` da conto questo quaderno in modo che mi sia di lezione per il futuro: non si puo` scappare da se stessi. Se si scappa i problemi aumentano; se si risolvono, invece, spariscono.

Quell'abbraccio che il mio leader mi ha dato quel giorno e` stato il migliore di sempre.

"Forza, vieni dentro e raccontami tutto!" ha esclamato poi felice facendomi entrare nella sua stanza. Ci siamo seduti entrambi sul suo grande letto matrimoniale.

"Non e` poi nulla di cosi` importante, Ji. E` solo che sono uno stupido, come hai detto tu." gli ho risposto.

"Non me ne vuoi parlare? Non ti fidi di me?" mi ha chiesto con un tono di voce offeso.

"No, certo che no! Mi fido ciecamente di te. Solo che, davvero, non e` importante. Avevo solo paura di non essere abbastanza. Di non essere abbastanza per te, per il gruppo, per i VIP..." gli ho spiegato.

Perche` non gli ho detto la verita`? Perche` non volevo che si sentisse in colpa, avevo deciso che avrei aspettato il momento giusto per dirglielo. Un momento piu` felice e in cui non facessi la figura dello scemo.

"Tu sei perfetto, Ri. Non c'e` nessuna ragione per cui ti debba sentire inferiore." mi ha detto JiYong con un sorriso sulle labbra.

Ho sempre adorato il suo sorriso: aveva la straordinaria capacita` di scaldarmi il cuore e di illuminarmi l'anima.

"Nessuno e` perfetto." ho ribattuto facendogli una smorfia.

"Tu lo sei: sei perfetto nella tua imperfezione. Non vorrei nessun'altro nella band al tuo posto. Tu sei il mio Maknae, il mio piccolo panda. Non ti azzardare a scappare di nuovo o saro` costretto a metterti il guinzaglio." mi ha minacciano con una risata.

E io gli ho promesso che non sarei piu` scappato e cosi` ho fatto.

Quella notte facemmo il concerto piu` bello di sempre: eravamo tutti felicissimi e al massimo delle energie. E` stata una notte magica.

E non era altro che la prima di una lunga serie: i BigBang sono inarrestabili e sono orgoglioso di farne parte!


 


 


 


 

16/07/2023

Sei un povero idiota Ri! Dieci anni! Ci hai messo dieci anni per trovare il coraggio di farmi leggere questo diario!

Che cosa dovrei fare con te? Sei sempre il solito non cambierai mai...

Ma la sai una cosa? Ti amo, panda! Ti amo esattamente come sei!

E sono felice che hai trovato il coraggio di tornare da me, la vita senza di te non ha senso...


 

Ti amo Ri!

JiYong           


 

Dunque, questo e` l'epilogo che qualcuno di voi mi ha chiesto.... :) Spero che vi piaccia... La storia adesso e` ufficialmente conclusa quindi io vi ringrazio tanto per aver letto/seguito/preferito/recensito questa storia... Grazie a tutti di cuore! Non vi conosco, ma vi voglio bene! <3 Vi saluto, bye bye!! :* Alla prossima storia! xxD

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