In Tempo.

di AnyaVeritas
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non voglio che il Tempo mi sfugga dalle mani.. ***
Capitolo 2: *** Vita di tutti i giorni ***
Capitolo 3: *** I Dragoni Neri ***
Capitolo 4: *** Rivelazioni ***
Capitolo 5: *** Secoli perduti ***
Capitolo 6: *** Seduzione e Complicazioni ***
Capitolo 7: *** Fuga ***



Capitolo 1
*** Non voglio che il Tempo mi sfugga dalle mani.. ***


Syaoran guardò dalla finestra della cucina, mettendosi a braccia
conserte, guardando il cielo scuro. Guardò l’orologio: 8 giorni..
aveva otto giorni.. Non né poteva più di quei ricchi che stavano
ad oziare nei quartieri alti di Tomoeda. Lui e sua cugina Mei-Ling
sono andati via da Hong Kong perché il Tempo non era
abbastanza per loro. La famiglia Li non era fra le più ricche
famiglie di Hong Kong ma se la cavavano, ma Syaoran e Mei-Ling
decisero di trasferirsi a Tomoeda  due anni dopo che
l’orologio di Mei-Ling si attivò. Il viaggio era costato un Anno
a persona, troppo per un benestante ma poco per un ricco.
Syaoran si allontanò dalla finestra e preparò la colazione.
Mei-Ling uscì dalla porta della sua stanza, Syaoran la guardò,
sorridendo << Buon giorno dormigliona! >> scherzò Syaoran
mentre mise delle uova strapazzate sul piatto di Mei-Ling.
Lei, per rispondere, diede un pugno sulla sua spalla << Buon
giorno mattiniero! >> disse ricambiando lo scherzo ed iniziando
a  mangiare le uova. In effetti, da quando si è attivato l’orologio di
Syaoran, lui si svegliava sempre prima dell’alba.. era sempre all’
erta e, non voleva ammetterlo, aveva paura  che il suo orologio
si azzerasse all’improvviso. Scacciò quel pensiero scuotendo
velocemente la testa, mise delle uova strapazzate del suo piatto
e iniziò a mangiarle. Mei-Ling lo guardò << Mhm.. Mi sa che devo
fare la spesa!! >> disse scherzosa mentre si metteva in bocca il
cibo, lui la guardò male << Mei-Ling, guarda che lo so che non
vai a fare la spesa. Sprechi il tuo Tempo per comprarti vestiti e
scarpe! >> disse bevendo il suo succo d’arancia << Approposito,
quanto tempo hai? >> lei si guardò il suo orologio << Due
settimane. >> lui tirò un sospiro di sollievo, lui aveva solo
otto giorni… << Però oggi c’è da pagare il mutuo e costa Una
settimana..>> disse la ragazza cinese mentre prendeva il suo
piatto e lo metteva nel lavandino. Lui abbassò lo sguardo,
Mei-Ling si era sempre occupata del mutuo della piccola casa,
comprata appena arrivati a Tomoeda, costata Un anno,
Voleva pagarlo lui il mutuo ma aveva solo Otto giorni.
 Lui si alzò dalla sedia per prendere il piatto e poi metterlo nel
Lavandino  << Beh Mei-Ling… Io adesso devo andare al lavoro e
spero di avere un po’ di Tempo… così stasera ordino una pizza.
Che ne dici? >> Lei annuì dandoli un sorriso raggiante. Si avvicinò
al cugino e lo fermò prima che potesse uscire dalla piccola casa.
<< Non hai mica intenzione di combattere come lo zio vero? >>
disse Mei-Ling, aveva un tono piuttosto preoccupato.
Lui la guardò per un momento, mettendo la mano sul pomello
della porta d’ingresso. Sospirò, fece solo quello. << Mei-Ling, ne
abbiamo parlato tante volte anche quando siamo partiti da
Hong-Kong, sei anni fà… Da quando il tuo Orologio si è attivato,
sei sempre preoccupata per me e mi ripeti sempre che ho
intenzione di combattere... Hai paura? >> azzardò Syaoran,
ma il suo tono di voce era calmo. Mei-Ling guardò per terra, poi
annuì lentamente. Syaoran l’abbracciò e lei ricambiò l’abbraccio.
<< Mei-Ling… Se dovessi iniziare a combattere.. Te lo direi
Immediatamente no? Smettila di farmi queste domande e non
avere paura OK? Sei stata come una sorella per me da quando
Lian è stata azzerata >> Mei-Ling sospirò. Si ricordava di Lian..
Lian Li era la sorella di Syaoran, bella..intelligente.. furba.
Lavorava come Archeologa nel centro storico di Hong Kong ma
siccome la famiglia Li aveva un sacco di debiti, lei li pagava.. ed il
suo Orologio si è azzerato pagando l’ultimo debito:  di Sette
settimane e mezzo. Syaoran sciolse l’abbraccio e prese il braccio
di Mei-Ling << Ti do cinque minuti, così dopo che vai a pagare il
mutuo ti compri qualcosa da bere >> disse mentre dava a lei
Cinque minuti all’orologio della Cugina, prendendole il polso
dolcemente. Poi prese il cappotto e uscì di casa, diretto al posto
di lavoro.
 
 
 
 
 
NdA: Ciao! Spero vi sia piaciuto LOL xDD
Questa fan fiction mi è venuta in mente dopo avere visto per
La millesima volta “In Time” su Sky Cinema. Non potevo non
Scrivere un cross over tra Card Captor Sakura e questo
meraviglioso film. Mi sono domandata “E se CCS fosse
ambientato nell’universo di In Time ma senza le carte di Clow?”
Ed eccoci qui! Per ora ci concentreremo solo su Syaoran e più
avanti si  presenterà Sakura J
Spero vi sia piaciuto ^_^ e grazie a chi soltanto lo legge LOL
A presto e al prossimo capitolo!
BloodLines_Anya.

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Capitolo 2
*** Vita di tutti i giorni ***


Syaoran uscì dal piccolo appartamento con una certa fretta e
si guardava l’orologio… quel dannato orologio luminescente
sul braccio destro che controlla ogni secondo della tua vita.
Guardava i secondi che scorrevano veloci ed iniziò a correre
verso il posto di lavoro. Arrivato lì c’era una ragazza che lo
salutò con un sorriso; era molto graziosa, con il viso pieno di
lentigini e i capelli rossi mossi, è più bassa di Syaoran e sembrava
che aveva sedici anni ma aveva compiuto venticinque anni l’anno
scorso  << Ciao Syaoran! >> lo salutò la ragazza, la voce era molto
solare e allegra, come quella di una sedicenne, Syaoran si
avvicinò e salutò la ragazza con un sorriso << Buon giorno Jack,
come stai? >> Jack diede una pacca sulla spalla di Syaoran, poi
diede un piccolo sorriso a lui << Non c’è male! Ho appena fatto
un prestito di un Mese ad una delle Banche del Tempo dei
Kinomoto.. Maledizione sono dei tirchi! >> Syaoran  seppe solo
annuire: La famiglia Kinomoto aveva molte banche del Tempo a
Tomoeda ed erano una delle famiglie più ricche, a quanto ne sa
Syaoran;  il gestore delle banche, Touya Kinomoto, azzerò
L’orologio del padre per avarizia e per il potere sul Tempo nelle
Banche gestite dalla famiglia Kinomoto e che la sorella, Sakura, ha
cercato di salvare la vita del padre, Fujitaka. Syaoran non sapeva
molto di Sakura Kinomoto, eccetto che è nota per il suo buon
cuore e che dona Mille anni ai bambini poveri dell’Africa e alla
ricerca contro il cancro al seno . Syaoran scosse la testa, poi
sospirò e guardò l’orologio.. Maledetti otto giorni.. Come farò a
sfamare me e Mei-Ling con tutto questo poco tempo che ho?
Pensò fra se Syaoran, Jack notò che stava guardando l’orologio
rassegnato, poi alzò l’indice sinistro << Questa volta lo offro io
il caffè va bene? >> propose Jack con un sorriso a trentadue
denti, Syaoran ricambiò e alzò una mano per insistere << No non
ti preoccupare pago io >> Jack allora lo fermò mettendoli una
mano sul braccio, Syaoran guardò i grandi occhi grigi di Jack
sconvolto. Di solito gli occhi di quella ragazza erano solari e
ridenti.. Vederli seri per Syaoran era un’attacco al cuore, Jack era
la migliore amica di Syaoran ed era anche una sua compagna di
lavoro, sapeva quanto Jack si spaccava la schiena per dare del
Tempo alla sua famiglia: Jack è una madre single di appena
venticinque anni,  ha avuto sua figlia, Leslie, quando aveva
vent’anni e il padre non si sa chi è. << Syaoran.. So che non
condividi mai del Tempo se non con Mei-Ling.. perciò.. fatto dare
almeno Tre settimane.. >> e Jack diede il suo solito sorriso solare
dopo che ebbe una voce alquanto seria, lui ricambiò il sorriso e
le porse la mano, lei la strinse e  diede Tre settimane
nell’orologio di Syaoran. Jack fù di parola: Offrì lei il caffè
mattutino a lui, costato Cinque minuti. Dopo il breve caffè
andarono nella fabbrica ove lavoravano Jack e Syaoran,
l’odore era quasi insopportabile in quella fabbrica; il metallo
che si fondeva per produrre le capsule che contengono il Tempo
era un’odore molto forte, l’odore di rutine per Syaoran e Jack.
Jack passò un pesantissimo pezzo di metallo a Syaoran che poi
quest’ultimo lo mise nella fonderia, l’odore del metallo in quella
fabbrica si fece intenso e insopportabile con quel metallo fuso.
Jack stava per prendere un altro pezzo di metallo quando
accidentalmente cadde su uno dei metalli da lavorare. Alcuni
operai scoppiarono a ridere << Rodriguez! Era meglio che
rimanevi dalla figlioletta! >> urlò un operario rivolgendosi
a Jack per poi scoppiare a ridere di nuovo  << Questo posto non
è per le bambole come te Rodriguez! Le fabbriche sono per gli
uomini duri come noi! >> disse il complice di quel operario che
prendeva in giro Jack, lei guardò a terra. Era l’unica donna che
lavorava in una fabbrica ma almeno la paga era decente per
sfamare lei e la figlia Leslie. Syaoran diede a loro uno sguardo
truce e gli operai tornarono a lavorare. Aiutò Jack  a rialzarsi da
terra << Lasciali stare.. sono dei bastardi.. non conoscono quel
peso che ti porti alle spalle ogni giorno >> Jack si fece aiutare e
lei e Syaoran ripresero a lavorare.
Il tempo passò veloce ed arrivò la fine della giornata, Jack e
Syaoran andarono verso il posto ove si dava la paga.
Jack posò il polso sulla capsula del Tempo e ricevette
Sette settimane come paga ma a Syaoran quando posò
Il polso sulla capsula del Tempo ricevette solo cinque settimane.
Quando guardò l’orologio tornò di fretta
Verso colui che diede le paghe agli operai, adirato
<< Che significa??? >> gridò Syaoran in modo alterandosi,
l’amministratore lo guardò con un sorriso di scherno <<
Signor Li, ultimamente non si impegna abbastanza nel lavoro..
Quindi le ho dimmezzato un poco la paga >> Jack guardò la scena
sconvolta, si avvicinò anche lei << Non è vero! Syaoran si è
impegnato molto da quando è qui! >> disse lei mentre metteva
una mano sulla spalla di Syaoran, in modo da farlo calmare  <<
Signorina Rodriguez, per favore non ti immischiare! >> disse
L’amministratore dei pagamenti, guardando Jack in modo duro
e allo stesso tempo malizioso. Jack ricambiò solo lo sguardo.
Uscirono dalla fabbrica alterati da quell’episodio. Syaoran
si guardò l’Orologio vitale, con le tre settimane regalate da
Jack e le cinque avute con la paga del lavoro in tutto ha ottenuto
Otto settimane << Cazzo! Sono proprio adirata! Com’è
possibile che non notino i tuoi sforzi Syaoran?? Com’è
possibile?? >> disse Jack mentre si metteva le mani nella
testa e poi diede un calcio ad un bidone della spazzatura.
Syaoran dopo quell’episodio era sconvolto e arrabbiato,
non trovava parole per descrivere la rabbia che provava
in quel momento. Si fermarono davanti ad una pizzeria vicino
ad un’appartamento in stile europeo << Vuoi salire? Ti offro
da bere.. >> disse Jack indicando l’appartamento, Syaoran alzò
una mano << Grazie Jack ma devo rifiutare.. A Mei-Ling le ho
promesso una pizza >> lei annuì, poi prese il volto tra le mani
di Syaoran << Sei un mio caro amico Syaoran.. Se ti dovesse
succedere qualcosa di brutto.. Chiamami, la mia porta è sempre
aperta >> dopo Jack diede un bacio sulla guancia di Syaoran e
lui arrossì violentamente fino alle orecchie. Jack si allontanò quasi
subito, rendendosi conto del gesto che ha fatto
<< Jack non è che provi qualcosa per me? >> chiese Syaoran,
Jack in tutta risposta arrossì fino alla radice dei capelli,
imbarazzata e scosse la testa << No, no! Dovresti conoscermi,
io sono ancora innamorata del padre di Leslie.. >> A quella
affermazione, Syaoran si mise una mano tra i capelli
<< Scusa.. Ho frainteso! >> Jack sorrise << Non preoccuparti!
A domani! >> salutò Jack alzando una mano, Syaoran ricambiò
Il saluto ed entrò nella pizzeria.
 
 
Mei-Ling era appena tornata nell’appartamento che condivideva
con Syaoran. Aveva appena pagato il mutuo: Una settimana…
Si guardò l’orologio vitale: Una Settimana.. aveva una settimana..
Sospirò togliendosi le zeppe nere, mettendole nel ripostiglio.
Entrò in camera sua ed aprì un cassetto; c’erano vestiti, fermagli
e nastri per capelli, lenzuola pulite e un po’ di gioielli. Alzò un
paio di felpe e guardò con attenzione quello che c’era dentro:
Quattro pistole, due di Mei-Ling e due di Syaoran. Mei-Ling prese
le sue doppie pistole e le roteò su i suoi indici, giocandoci.
Poi le posò sul comodino e sempre da quel cassetto prese i
due oppositi foderi, se le attaccò alle cosce e ci mise nei foderi
le doppie pistole Ti vendicheremo Lian… pensò Mei-Ling mentre
sistemava le pistole nei foderi, poi si tolse i foderi così come le
vesti, mettendosi la camicia da notte. Si sciolse i capelli,
lasciandoli cadere dolcemente fino alla vita e andò nel salone.
Aspettando Syaoran.
 
 
 
 
 
NdA: Buona sera! E’ tanto che non aggiorno per caso? LOL Beh in effetti sì… maledetta scuola >__< Coomunque! Vi informo già da adesso che il personaggio di Jack sarà  piuttosto importante nei capitoli che verranno quindi non dimenticatela grazie!
 
Nel prossimo capitolo: Syaoran, Jack e Mei-Ling avranno un’incontro particolare in un bar del Quartiere povero. Chi sarà questo uomo misterioso? Lo scopriremo.. Al prossimo Capitolo :D Spero di avervi messo la suspence :DDDD MUAAHAHAHAHAHA sono cattiva >:D
Ringrazio KuroCyou per la bella recensione che mi ha dato nel capitolo precedente ^_^
 
A presto e al prossimo capitolo e Grazie a chi soltanto legge x’D
 
BloodLines_Anya.

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Capitolo 3
*** I Dragoni Neri ***


Mei-Ling aspettò un bel po’ di minuti sul divano ad aspettare il cugino con le pizze. Guardava la TV nel frattempo, precisamente sul telegiornale. << A quanto pare, Touya Kinomoto, ha intenzione di fare un’alleanza con le banche del Tempo Reynolds però il gestore di quelle banche,  Il signor Rin Reynolds , vuole sposare la bella Sakura Kinomoto,  nonché la sorella di Kinomoto. Ma la giovane saprà accettare questo matrimonio “politico”?  Tutti sappiamo quanto sia buona la bella Kinomoto.. Ma saprà accettare questo da parte del fratello? >> Mei-Ling spalancò gli occhi alla notizia, non pensava che Touya Kinomoto fosse arrivato a tanto.
 
Poi per un’attimo pensò alla cugina: Lian prima di morire aveva un comportamento strano, arrivava in ritardo per la cena, rientrava tardi dal lavoro e tornava pallida in viso, come se stesse male. Ma il giorno prima di morire.. Se lo ricordava ancora, come un tatuaggio era impresso nella sua mente. Chiuse gli occhi e si tuffò in quel ricordo, ignorando la TV che parlava.
 
Mei-Ling seguiva, o meglio pedinava,  Lian. Era uscita di casa di fretta e furia, e Mei-Ling, spinta dalla curiosità, iniziò a pedinarla. Andò verso un vicolo con molti murales,  Mei-Ling si nascose dietro ad un contenitore di spazzatura, la guardò, strizzando gli occhi. Lian si avvicinò ad uno che aveva un dragone tatuato nel braccio destro e nel suo orologio aveva un Decennio. Gli occhi erano piccoli, come tutti i cinesi, e color nocciola e il fisico era quasi del tutto ricoperto di tatuaggi. Stava fumando una sigaretta e quando Lian arrivò davanti a lui, sorrise malizioso mentre altri fischiavano << Hey capo! Guarda chi c’è! La tua bella archeologa! >>   << Hey boss! Quand’è che me la presti? Ho voglia di fare un sacco di giochi con lei! >> si sentivano queste parole tra i fischi. Il ragazzo tatuato si avvicinò a Lian e la prese per i fianchi, lei tirò uno schiaffo  dopo che senti le sue dita nei fianchi morbidi e curvi << Quello che è successo ieri non era tra i patti Li-Shung! >> Li-Shung si mise una mano alla guancia,  faceva male, non pensava che Lian Li, 25 da dieci anni,  Archeologa al centro storico e Professoressa di Archeologia all’Università di Hong Kong e pure una bella donna, desse uno schiaffo al capo dei Dragoni Neri <> Li-Shung si mise a ridere e la cosa irritò Lian, ella strinse i pugni << Sappì che quello che è successo ieri ne stò pagando le conseguenze! >> Li-Shung smise di ridere e mandò via i suoi uomini  con un cenno della mano.
 
Mei-Ling non capiva, si avvicinò di più e si nascose dietro un altro contenitore di spazzatura, ove potè udire per bene le voci di Lian e Li-Shung << Che cosa intendi per “né stò pagando le conseguenze” piccola? >> disse mentre si tolse dalla bocca la sigaretta e la buttò a terra, Mei-Ling guardò a terra << Significa che siamo finiti! Se mia madre lo scoprirà che io e il clan dei Dragoni Neri, un clan della mafia cinese mi stà aiutando per pagare i debiti della famiglia Li, la mia famiglia >> indicò se stessa con un dito, Mei-Ling ascoltò interessata, forzandosi a tenere il respiro per non farsi scoprire.. I Dragoni Neri.. noti per lo spaccio di Droga, di tabacco illegale in Cina, di Armi e per avere ucciso molti innocenti. Mei-Ling non pensò che Lian arrivasse a tanto, scosse la testa e tornò a concentrarsi su i due << Che intendi che stai pagando le conseguenze?? >> disse Li-Shung prendendola per le spalle e a scuoterla violentamente << Sono incinta va bene? >> Mei-Ling per un’attimo si sentì mancare l’aria.. Lian era incinta, di uno dei capi della Mafia Cinese.
 
Riaprì subito gli occhi e vide l’immagine del telegiornale che era ancora in onda << Nonostante siano passati un pò di anni dalla scomparsa di Lian Li, archeologa e professo->> Mei-Ling non poteva sentirlo, iniziò a fare zapping tra i programmi per non sentire la giornalista che parlava della cugina. Lei non lo aveva detto a Syaoran che Lian era incinta quando è morta, ma lo scoprì quando è morta, quando la portarono all’obitorio, la polizia di Hong-Kong non pensava che sia stata azzerata.. ma bensì uccisa, togliendole il Tempo rimasto. Scacciò il pensiero scuotendo la testa velocemente mentre metteva la TV in un programma poliziesco.  Poco dopo, Mei-Ling sentì suonare il campanello di casa, si alzò e andò verso il portone << Chi è? >> chiese la ragazza mettendo la mano sul pomello << Sono Syaoran! Ho la cena, aprimi se non vuoi morire di fame! >> Mei-Ling rise leggermente, in modo che Syaoran non lo sentisse e aprì la porta. Syaoran alzò come un trofeo i due cartoni che contenevano le pizze << Pizza a Domicilio! >> disse lui in tono scherzoso mentre posava i cartoni sul tavolo della cucina, dopo si tolse il giubbotto e lo mise nell’appendi abiti << Perché hai ritardato? >> domandò ad un certo punto Mei-Ling.  Syaoran la guarda sorridendo, avvicinandosi al tavolo della cucina, aprendo i cartoni << Ho accompagnato Jack a casa, oh. .. hai pagato il mutuo? >> domandò mentre si sedeva su una sedia, Mei-Ling annuì, sedendosi anche lei << Adesso ho una Settimana.. hai guadagnato abbastanza Tempo a quanto vedo.. >> disse guardando l’orologio di Syaoran: c’erano otto Settimane. << Ah già dimenticavo.. >> disse prendendo il polso di Mei-Ling dolcemente, dopo l’operazione lei si guardò l’orologio: Tre Settimane << Tre settimane tu e tre io.. Grazie Syaoran >> disse mettendo una mano sulla spalla del cugino, accarezzandola, lui per ricambiare sorrise, poi iniziarono a mangiare.
 
 
La mattina dopo Syaoran aveva il giorno libero e, nonostante tutto, si svegliò come sempre prima dell’alba, nonostante le Settimane prestate da Jack e guadagnate dal lavoro di ieri. Quando andò in cucina vide un biglietto sul tavolo della cucina, si avvicinò e lo prese, riconobbe la scrittura: era quella di Jack.  Aprì la lettera e lesse lentamente le righe scritte in modo dettagliato e accurato
 
Ciao Syaoran!
So che ti alzi prima dell’alba e visto che oggi e domani abbiamo il giorno libero io e te, che ne dici se stasera andiamo al bar a bere qualcosa? Io, tu e Mei-Ling, a Leslie baderà la mia vicina.. Lo sai quanto è generosa Miiko! Ci vediamo stasera davanti alla porta del mio appartamento!
 
A Stasera!
 
Jack.
 
Syaoran sorrise, la piegò dolcemente e poi iniziò a preparare la colazione. Mei-Ling si svegliò presto con grande sorpresa di Syaoran, che cucinava stava cucinando le frittelle e preparava i toast farciti << Miracolo! Mei-Ling si è svegliata presto! >> scherzò Syaoran ridendo sotto i baffi, Mei-Ling si levò una ciabatta dal piede e la lanciò contro Syaoran, che finì contro la nuca del bel giovane << Stai zitto và.. Ho avuto una chiamata urgente dall’ospedale  qui vicino e hanno bisogno di una infermiera che sappia curare la Spagnola >> Mei-Ling, al contrario di Syaoran, era un’infermiera privata  che sapeva curare certe malattie incurabili o che non si verificavano da tempo, come la Spagnola oppure L’AIDS. Syaoran annuì, appena mise le frittelle nei rispettivi piatti, notò che Mei-Ling era già vestita per uscire: indossava un camice bianco e un vestito rosso, con dei ricami in fiori, lungo fino alle ginocchia,  ma era ancora con le ciabatte  e doveva mettersi le scarpe.
 
Consumarono la colazione velocemente,  tra una chiaccherata e una risata. << Mei-Ling senti  >> disse Syaoran mentre lei si metteva il soprabito << Non ci metti tanto a prescrivere la cura vero? >>  lei scosse la testa energeticamente, come se stesse per dire “Mi conosci, posso farlo anche ad occhi chiusi” << Allora, ti va di andare stasera al bar? Jack ci tiene ed io e lei abbiamo bisogno di staccare la spina >> lei annuì, mostrando un sorriso << Si mi piacerebbe! E’ tanto che non vedo Jack! >> disse allegra mentre usciva dall’appartamento. Syaoran sorrise, pensando che quella sera avrebbe reso felice Jack.
 
La sera arrivò velocemente, Mei-Ling riuscì a curare il paziente infettato dalla Spagnola e tornò a casa giusto in tempo per cambiarsi.. Ci aveva messo quasi tutto il giorno a curare il paziente, si agitava e non stava tranquillo.. ma alla fine fù pagata bene per il suo ottimo lavoro: Due settimane. Tornò a casa Felice come una bambina quando riceve i suoi regali di Natale. Trovò Syaoran che era già pronto: Jeans scuri ed una maglietta verde scura con un disegno tribale << Ben tornata! Quanto hai guadagnato? >> chiese Syaoran, curioso. Lei si guardò l’orologio << Due settimane, aspetta che ti passo Una settimana.. così saremo a pari merito.. >> disse Mei-Ling prendendo il polso di Syaoran e passandoli Una settimana. La ragazza andò in camera e si cambiò velocemente; si mise un top rosso con del bambù disegnato in nero e una gonna nera. Si sciolse i capelli, legati in una morbida treccia, lasciandoli cadere dolcemente e poi si avvicinò ai foderi delle sue pistole. Le attaccò nelle cosce sotto la gonna nera e ci mise le sue armi. Prese anche le pistole di Syaoran appena uscì dalla stanza. Lui la guardò, notando che aveva attaccati i foderi nelle cosce,  sotto la gonna nera.
 
<< Perché hai preso le pistole? >> domandò Syaoran mentre Mei-Ling porgeva le pistole del cugino a lui << Ho un brutto presentimento.. Temo che i Dragoni Neri ci abbiano seguito fino a Tomoeda.. >> Syaoran lesse la preoccupazione negli occhi di Mei-Ling,  sorrise per rassicurarla, lei ricambiò. Syaoran prese le armi dalle mani di Mei-Ling che poi mise nelle tasche interne del giubbotto.
 
Syaoran e Mei-Ling erano davanti alla porta di Jack, stavano suonando il citofono da un bel po’ fino a quando, non si presentò Jack con una bimba in braccio: Aveva le lentiggini e gli stessi occhi grigi della mamma, anche la carnagione piuttosto scura e i capelli neri, legate in due dolcissime trecce, aveva cinque anni. Syaoran diede un pizzicotto nella guancia di Leslie << Ciao bellissima! >> disse Syaoran facendo le moine,  Jack mise Leslie a terra e la bambina si attaccò alla gamba di Syaoran, ridendo felice << Mamma hai visto chi c’è? Il mio fidanzato! >> Mei-Ling rise sotto i baffi così come Jack, Syaoran dal canto suo, si abbassò al livello di Leslie e scompiglio la nuca della bambina dolcemente << Sì e quando compirai venticinque anni ti sposo all’istante! >> disse scherzoso per poi prenderla per i fianchi e farla girare, Leslie continuava a ridere. La bambina rimase in braccio a Syaoran finchè non arrivarono davanti ad una porta, Jack bussò e aprì una ragazzina, i tacchi la rendevano alta,  nei capelli neri, tagliati sbarazzini sulle punte, c’erano delle ciocche rosa fucsia, il viso truccato pesantemente, specialmente gli occhi piccoli: con un sacco di ombretto nero e eyeliner. La ragazza sorrise a Jack, mostrando i suoi denti bianchissimi << Ciao Miiko! Ascolta.. Mi chiedevo se stasera potevi badare a Leslie.. >> chiese Jack, Syaoran mise Leslie a terra, che andò verso Miiko << Miiko! >> salutò Leslie, la ragazzina la prese in braccio << Ehi scimmietta! Certo Jack, non preoccuparti! Tanto domani non ho scuola.. e i miei non ci sono >> Jack sorrise, in segno di gratitudine << Fai la brava Leslie va bene? >> Miiko sorrise, per poi fare il solletico alla bambina << Tanto quando viene qui fa sempre la brava >> disse facendo le moine a Leslie << Che cosa vuoi fare? >> disse la ragazzina, facendo sempre le moine << Facciamo i cowboy? >> allora Miiko la mise sulle sue spalle << Facciamo i cowboy! Passa una buona serata Jack! >> disse Miiko chiudendo la porta, Mei-Ling si mise una mano alla bocca, ridendo delicatamente mentre guardava Syaoran << Ci sai fare con i bambini, perché non metti su famiglia?  Saresti un marito perfetto.. >> Jack allora mise una mano sulla spalla della cinese << Quello che gli dico io! Ma sai.. mi dice sempre “Naah! Non ho il tempo per una moglie!” >> disse cercando di imitare la voce di Syaoran,  Mei-Ling rise mentre Syaoran si limitò a sorridere.
 
 
Andarono in un Bar poco distante dalla casa di Syaoran e Mei-Ling.  Stavano tranquillamente consumando le loro ordinazioni tra una risata e una chiaccherata, fino a quando un ubriaco fradicio si avvicino a Jack  << Hey Jack! >> disse l’uomo, l’alito puzzava di birra e Jack cercò di allontanarlo con la mano << Shino.. Non hai percaso sprecato le tue Settimane per bere a volontà vero? >> disse Jack mettendo una mano sul petto dell’uomo << Nooo! E’ statoooo quello laggiùùùùù! E’ staa pagando per staseraaa tuuuto luuuui! >> Mei-Ling inarcò un sopraciglio << Andiamo a vedere >> disse a Jack e Syaoran, annuirono e si avvicinarono nel punto che indicò Shino, al bancone del Bar. C’era un uomo con Un secolo nell’orologio, era vestito elegante; giacca tendente al blu scuro così come i pantaloni, aveva i capelli tendenti al rosso e gli occhi scuri.  L’uomo si volto verso Syaoran, Mei-Ling e Jack e fermò lo sguardo su quest’ultima.
 
 
Jack rimase stupita, non pensava di rivederlo, si avvicinò a lui, seguita da Syaoran e Mei-Ling. L’uomo e Jack rimasero a guardarsi negli occhi per un tempo che sembrava infinito.. << David.. >> disse poi Jack, non smettendo di fissarlo << Jasmine.. >> Syaoran rimase colpito, anche Mei-Ling,  nessuno chiamava Jack con il suo nome completo… continuavano a guardarsi negli occhi.. Fino a quando qualcuno spalancò la porta del Bar ed entrarono dei tizi vestiti in pelle nera, Syaoran, Jack e Mei-Ling si nascosero dietro ad un bancone ma David restava seduto lì.
 
Mei-Ling studiò gli uomini, erano vestiti in pelle nera ed erano tatuati.. Ma un tatuaggio colpì la sua attenzione: Un drago sulla spalla << Cazzo! >> imprecò, prendendo le pistole che erano sotto la gonna, Syaoran prese le sue << Jack sai usarla? >> disse lui porgendo una delle sue pistole alla amica, lei annuì grave, prendendo l’arma. Syaoran si avvicinò a Mei-Ling, che era appoggiata al bancone e studiava la situazione; stavano picchiando l’uomo ma lui non opponeva resistenza, stavano sghignazzando << Sono chi penso io? >> chiese Syaoran, lei annuì grave << Sì.. Sono i Dragoni Neri.. >> Jack sentì un brivido lungo la schiena a sentire “Dragoni Neri”. Syaoran ringhiò a denti stretti e strinse l’arma che aveva in mano  << Pronta ad entrare in scena? >> chiese a Mei-Ling, lei alzò le doppie pistole in risposta << Per Lian..>> Syaoran e Mei-Ling uscirono dal nascondiglio e puntarono le armi su gli aggressori, uno degli aggressori li guarda per poi fare un ghigno << Guarda guarda guarda! A quanto pare un pezzo della famiglia Li è qui! >> disse, Syaoran dovette lottare con se stesso per non premere subito il grilletto << E poi.. Non pensavo che oltre a Lian in quella famiglia ci fosse un altro bocconcino delizioso! >> disse per posare lo sguardo su  Mei-Ling, maliziosamente. Lei stava per premere il grilletto ma venne fermata da un grido: Era Jack. Un uomo la prese per le spalle, lei stava dando dei calci nel petto del uomo << Guardate chi c’è qui! Un altro bocconcino! Credo che Li-Shung sarà soddisfatto! >> Syaoran si voltò e sparò due colpi all’uomo che teneva Jack per le spalle << Scappate! >> urlò Syaoran a Jack e David. Syaoran e Mei-Ling continuavano a sparare mentre uscivano dal locale ma si ritrovarono circondati da i rinforzi dei Dragoni Neri. Syaoran e Mei-Ling si misero schiena a schiena, con le armi puntate su loro << Ed ora che facciamo? Sono troppi! >> disse Mei-Ling, Syaoran non rispose, si limitò a stringere i denti arrabbiato ed sparò altri due colpi, seguito dal rumore delle doppie pistole di Mei-Ling.
 
Poco dopo rimasero a faccia a faccia con il capitano << Bene bene.. >> Mei-Ling puntò le doppie pistole su di lui << Non provarci bellezza.. Lo so che non hai il coraggio di premere il grilletto! >> lei strinse i denti, Syaoran puntò la pistola su di lui, avvicinandosi  << Lei magari no.. ma io sì! >> il capitano sogghignò << Li, non farmi ridere! >> << Che cosa volete ancora da noi? Non vi è bastato quello che avete fatto a Lian? >> disse Mei-Ling arrabbiata, il capitano si avvicinò  a lei per prenderla per il braccio, piegandolo, urlò. Syaoran continuò a tenere la pistola puntata << Quando fate un patto con i Dragoni Neri.. non c’è modo di cancellare il contratto! >> poi arrivò uno sparo.. Non dall’arma di Syaoran. Il capitano cadde a terra, c’era Jack con David alla sua destra, ella teneva la pistola puntata nel corpo morente del capitano, Mei-Ling corse verso Syaoran e lo abbracciò,  lui poco dopo ruppe l’abbraccio << Hai fatto bene a dirmi di portarci le pistole dietro.. >> Mei-Ling stava piangendo.. ha avuto paura, si allontanò dal cugino e posò le pistole nei foderi.
Jack si avvicinò a Syaoran, che stava guardando il cadavere del capitano << Syaoran.. Hai a che fare con qualcosa nella politica? >> chiese Jack, poi Syaoran portò lo sguardo su di lei << Potrei farti la stessa domanda..>> disse per poi guardare David, che stava appoggiato al muro del Bar ove è accaduta una sparatoria.
 
 
 
 
 
NdA: Buon Salve e Buon Weekend a tutti!! Mazza mi stupisco di quanto sia lungo questo capitolo O__o beh in questo caso.. Vi ho lasciato la suspense! Sta volta a fine capitolo :D Sono cattiva!
Comunque.. cercherò di aggiornare settimanalmente e mi concentrerò esclusivamente su questa fan fiction per adesso.. Maledetta scuola >___< Perché non bruci? X’DD
 
Nel prossimo capitolo: Chi è David? Che ci faceva nel quartiere povero? E Perché conosce Jack?.. Lo scopriremo.. Al prossimo capitolo :D
Ringrazio la gentilissima KuroCyou per la bella recensione! ^__^
 
A presto, al prossimo capitolo e grazie anche a chi soltanto legge :3
BloodLines_Anya.

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Capitolo 4
*** Rivelazioni ***


I quattro andarono verso un rifugio piuttosto lontano dal quartiere. Quel posto lo conosceva solo Syaoran e non ci aveva portato né Mei-Ling né Jack.  Aprì la porta lentamente e poi entro dentro il rifugio per primo, seguito da Mei-Ling, che teneva ancora le pistole in mano. A quanto pare i Dragoni Neri non li avevano seguiti.
 
<< Non ci terranno un’imboscata qui.. >> disse Syaoran dopo un breve controllo del rifugio, rivolgendosi a Jack e a David. Si sedettero in due divani e stettero a guardarsi negli occhi per svariati minuti. Poi fu Jack a rompere il silenzio << OK, Syaoran.. è evidente che mi nascondi qualcosa.. Chi erano quelli al bar? Mi sembri coinvolto nella politica.. >> Syaoran annuì <<  Sì, in un certo senso io e Mei-Ling siamo coinvolti nella politica, quelli al Bar erano i Dragoni Neri. Un clan della Mafia Cinese.. >> Jack si mise le mani alla bocca e sgranò gli occhi << La mafia!?! >> disse stupita per poi mettersi le mani nei capelli rossi. Fu Mei-Ling a continuare << Jack, l’hai sentito alla televisione del caso “Lian Li” no?  >> Jack annuì, Mei-Ling sospirò, abbassando il capo << Beh.. Lian era la sorella maggiore di Syaoran nonché mia cugina.. Ha fatto un patto con i Dragoni Neri per aiutare a pagare i debiti della famiglia Li, ma Lian è rimasta incinta del capo dei Dragoni Neri; Li-Shung e da lì in poi si dice che non si sa come è morta. C’è chi dice che l’hanno azzerata ma non è vero. >> Jack stava ascoltando in silenzio. Un sospiro e un espressione di tristezza si formò nel viso di Syaoran << Mei-Ling ha visto tutto quel giorno..>> Mei-Ling lo guardò, stringendo i denti.. << Già.. me lo ricordo ancora.. >>. David studiò l’espressione di Mei-Ling, si vede che era arrabbiata e c’è l’aveva con i Dragoni Neri per la morte della cara cugina.
 
Aveva sentito parlare del caso “Lian Li”, ma non aveva mai parlato con dei parenti della ragazza. Poi la cosa che lo sconvolse ancora di più era di avere re-incontrato Jasmine.. Quei capelli rossi profumati e quei occhi grigi.. due pozze profonde che laceravano l’anima di David.  Sospirò anche lui << Cosa accadde? >> domandò David a Mei-Ling. << L’hanno torturata, le hanno strappato le vesti, dato dei pugni in faccia e le hanno sparato alle gambe.. poi Li-Shung l’azzerò.. >> disse per poi mettersi le mani agli occhi e scoppiare in un singhiozzo, Jack si avvicinò a Mei-Ling e l’abbracciò.
 
<< Senti Syaoran.. Si è fatto tardi ed io devo prendere Leslie dalla baby sitter.. io vado >> disse Jack mentre abbracciava una piangente Mei-Ling, poi ella si rivolse al cugino << L’accompagno.. poi vado a casa.. >> Syaoran si alzò dal divano << Va bene..>> disse mentre prendeva un mazzo di chiavi dalla tasca dei Jeans per poi darle a Mei-Ling. Dopo che Jack e Mei-Ling se ne andarono. David e Syaoran rimasero soli, si guardavano come se fossero due combattenti sul punto di combattere. << Come ti chiami? >> chiese poi ad un certo punto David, mettendosi una mano tra i capelli << Syaoran Li >> disse per poi guardarsi l’orologio vitale << David Reynolds >> Syaoran lo guardò di nuovo.
 
<< Reynolds? Sei il fratello di.. >>  << Sì.. Sono il fratello di Rin >> tagliò corto David << Che ci facevi nei quartieri poveri? >> domandò Syaoran con un certo distacco << In più.. Non ho mai sentito qualcuno che chiamava Jack con il suo nome completo.. >> David sorrise amaramente. << La conosci bene a Jasmine vero?.. Beh.. Devi sapere che dopo che lei è arrivata da Caracas.. Lo sai che è venezuelana no? >> Syaoran annuì << Beh.. Dopo che è arrivata da Caracas, io l’ho accolta a Tomoeda, assieme a Sakura Kinomoto.. >> Sakura Kinomoto.. E’ la millesima volta che Syaoran la sente nominare, deve avere davvero un cuore d’oro la sorella di Touya Kinomoto.. << Per un periodo io e Sakura l’abbiamo curata e dato il Tempo necessario per farla vivere.. però poi.. esattamente cinque anni fa.. >> Syaoran rimase in silenzio di tomba dopo che dalle labbra di David uscì la frase “cinque anni fa”
 
Cinque anni fa.. Aspetta! Ma.. !! Pensò Syaoran sconvolto << Jasmine ed io ci siamo innamorati ed un giorno mi rivelò di essere incinta, io e Sakura eravamo gli unici che sapevamo del segreto della gravidanza, però Rin scoprì che aspettavo un bambino da Jasmine e disse che era una vergogna avere un figlio da una “povera” e persino da una emigrata del Venezuela.. >> Syaoran guardò in basso, stava per aprire bocca ma lo lasciò parlare << Rin fece del male a Jasmine e, soprattutto, a Sakura.. Ha stuprato alla giovane Kinomoto solo perché non aveva detto niente sulla gravidanza di Jasmine e a quest’ultima... la picchiò.. così forte che aveva quasi il rischio di perdere il bambino… >> silenzio ancora da parte di Syaoran, poi iniziò a parlare << Sei venuto qui solo per vedere Jack? >> domandò irritato, mordendosi il labbro << Non solo, volevo darle questo >> David mise una mano nella giacca.
 
Non appena la tirò fuori,  Syaoran sgranò gli occhi: Era una capsula del tempo, con Dodici secoli, rimase a bocca aperta << Volevo dare questo Tempo a Jasmine… Perché voglio che inizia una nuova vita fuori da qui.. Che torni a Caracas oppure no… Io voglio solo che lei e mia figlia stiano bene.. >> Syaoran spostò lo sguardo dalla capsula del Tempo al viso di David << Sei il padre di Leslie quindi? >> Silenzio.. David annuì.
 
 
<< Quanti anni hai Syaoran? Veramente...>> domandò a tappeto David, Syaoran si alzò dal divano e andò verso una finestra << Trent’uno… >> rispose distaccato, mentre guardava fuori dalla finestra.
<< Io Centodieci.. >> disse David guardandosi l’orologio, Syaoran lo guardò che guardava il suo Orologio vitale.. C’erano molto tempo in quel polso.. Lo vuole, ma non lo vuole allo stesso tempo. Con quel Tempo sarebbe andato nei quartieri alti per distruggere i ricchi all’interno.. Quanto vorrebbe azzerarlo.. Però non lo vuole fare.. Sospirò solamente. << Resta qui per la notte.. Io rimango a fare da guardia se nel caso i Dragoni Neri entrassero..>> disse per poi stendersi sul divano e respirò piano.
 
Il mattino dopo, David si svegliò presto, prima dell’alba. Trovò Syaoran che stava dormendo pacificamente nel divano, aveva già preso la sua decisione.  Delicatamente prese il polso di Syaoran e diede a lui tutto il suo Tempo, lasciandosi solo con Sette minuti. Poi posò la Capsula del Tempo per Jasmine nel tavolino davanti al divano, assieme ad una piccola nota appoggiata delicatamente vicino alla capsula. Poi uscì dal rifugio.
 
 
Syaoran si svegliò dopo avere sentito il rumore della porta, sbatte gli occhi e poi guardò il suo Orologio. Sgranò gli occhi: C’erano Diciassette Secoli nel suo Orologio. Si mise a sedere ancora sconvolto e poi notò la capsula del Tempo per Jack con una nota, scritta accuratamente:
 
Dai questa Capsula a Jasmine,  lei e mia figlia devono iniziare una nuova vita. Rin ancora la cerca e lei deve allontanarsi da Tomoeda. Ti dirò la verità; Rin vuole sposare Sakura per avere il controllo nelle Banche Kinomoto e aumentare il Caro vita. Allontana Jasmine da Tomoeda ti prego, se Rin la trova la ucciderà..  In pi.. ti ho dato tutto il mio Tempo. Tu e tua cugina lo meritate molto. Nei quartieri Alti troverete la risposta all’omicidio di tua sorella. Buona fortuna…
E non sprecare il mio Tempo.
 
David Reynolds.
 
Syaoran rimase sconvolto, piegò la nota e mise la Capsula del Tempo nella tasca della giacca e uscì di corsa per trovare David.
 
 
14,
13,
12,
11…
 
Syaoran corre a perdifiato per trovare David, lo trovò sopra un palazzo alto quattro piani, ancora in costruzione. Guardava l’orizzonte.
 
10,
9,
8,
7,
6…
 
Una lacrima uscì dal volto di David, era coinvolto in quella faccenda con Jasmine, si stà suicidando per il bene della sua innamorata, vuole che lei sia felice con la figlia che non ha mai visto. Le immagini della sua vita comparivano come i flash nelle fotografie.
 
5,
4…
 
Sospirò, chiuse gli occhi, si avvicina lentamente al bordo del palazzo in costruzione.
 
3…
 
Stringe i pugni e i denti.
 
2…
Syaoran lo trova lassù << Reynolds!! >> grida il suo nome ma David non lo sente. Syaoran iniziò a mordersi il labbro e a sudare freddo..
 
1…
 
<< Buona fortuna Syaoran e Mei-Ling Li >> disse David con un filo di voce, convinto della sua decisione.
 
0.
 
I secondi dell’Orologio di David svanirono, il corpo cadde dal palazzo, come la tessera di domino. Syaoran guardò sconvolto la scena, mettendosi le mani alla bocca. Poi si guardò l’orologio:
Diciassette Secoli. Sorrise amaramente, Per un regalo così poco comune ad uno di “basso rango” come Syaoran Li.
 
 
 
NdA: Salveeeeee!! Cacchialora sono in ritardo per l’aggiornamento maledizione >__< Chiedo scusa! *si mette in ginocchio* Perdono, perdono, perdono ^_^”
Beh.. Questo capitolo mi è piaciuto molto come l’ho scritto anche se il finale non mi convince affatto! K
 
Nel prossimo capitolo: Syaoran darà la Capsula del Tempo a Jack, condividerà il Tempo regalato con Mei-Ling e con lei andrà ai quartieri Alti. Chi sono i Kinomoto? I Dragoni Neri li inseguiranno? Jack seguirà il consiglio dell’Amore perduto nella lettera?
Tutto questo nel prossimo capitolo!
 
Per questo capitolo ringrazio ciccina14 per la bella recensione ^w^ in più ringrazio i Switchfoot e la loro musica, assieme alla Soundtrack del film “In Time” e i Poets of The Fall *w*
 
A presto e grazie a chi soltanto legge! :3
 
Al Prossimo capitolo: Secoli perduti.
 
BloodLines_Anya.

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Capitolo 5
*** Secoli perduti ***


Syaoran corse subito a casa, incredulo del regalo che gli è stato appena fatto, un regalo proibito ad uno di “basso rango” Syaoran. Rientrando in casa vide Mei-Ling che si è addormentata sul divano: aveva ancora i vestiti di quella sera e le sue pistole erano vicino al divano, si avvicinò a lei lentamente per non svegliarla e la scosse << Mei-Ling.. Svegliati >> disse lui, piano. Mei-Ling aprì gli occhi ma li tenne socchiusi << Uhm.. Syaoran..  Ch.. >> Syaoran la zitti alzando una mano, poi scoprì il braccio mostrando a lei l’orologio e quei secoli regalati. Mei-Ling si mise una mano alla bocca << Dove hai preso quei Secoli? >> domandò Mei-Ling incredula << Hai presente David Reynolds? Quello che Jack conosce da molto? >> Mei-Ling annuì << Lui è il padre di Leslie..  e mi ha dato il suo Tempo… Per andare nei Quartieri Alti.. >> a Mei-Ling stavano per scendere le lacrime, si morse il labbro per non farle scendere. Si mise a sedere e Syaoran si sedette vicino a lei, prendendole il polso e dandole la metà di quei Diciassette Secoli.
 
Mei-Ling si guardò quei secoli nel suo Orologio,  le lacrime scesero e si mise le mani su gli occhi, sospirando. E nel frattempo le lacrime scesero pure lungo le mani affusolate di lei. Poi le tolse delicatamente dal viso, guardando Syaoran << Sai che significa vero? >> domandò Mei-Ling, Syaoran annuì mettendo una mano sulla sua spalla << Possiamo andare nei Quartieri Alti.. a risolvere finalmente l’omicidio di Lian.. >> Syaoran l’abbracciò, Mei-Ling si appoggiò alla sua spalla, con le lacrime che le scendevano lungo le guance.. e non lo voleva ammettere, ma stava piangendo anche lui, poiché non poteva crederci di avere ricevuto in regalo quei Diciassette Secoli..
 
 
Dopo pranzo d’avanti all’appartamento di Jack, c’era una limousine nera, da essa uscirono Syaoran e Mei-Ling << Aspettami qui >> disse Syaoran, Mei-Ling rientrò nella limousine. Syaoran bussò alla porta di Jack e aprì Miiko, la ragazza che faceva da babysitter a Leslie << Sei l’amico di Jack vero? >> chiese Miiko, Syaoran annuì e la ragazzina fece cenno di entrare. Il salotto era piuttosto moderno e con qualche giocattolo per bambini a terra, probabilmente di Leslie. << Syaoran!! >> urlò la voce di una bambina, Syaoran tese le braccia << Ehi bellissima >> disse abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia << Mamma è in cucina.. Lascia che ti porti li >> disse Leslie sciogliendo l’abbraccio e prendendo una mano di Syaoran.
 
Jack stava tagliando delle carote e aveva un grembiule addosso e i capelli raccolti in a tuppo. Era concentrata sul suo lavoro ma la lama del coltello per poco non trapassò il dito della giovane donna. Jack si mise d’istinto il dito nelle labbra, alzando lo sguardo. Vide entrare Syaoran, sorrise e posò il coltello << Miiko ti dispiacerebbe continuare a tagliare le carote? >> Miiko annuì e riprese il lavoro di Jack. Si avvicinò a Syaoran  abbracciandolo << Mi dispiace per non averti detto niente su David.. >> Syaoran sciolse l’abbraccio << Sò tutto Jack.. Te ne devi andare da Tomoeda.. Rin ti stà ancora cercando >> Jack si mise le mani alla bocca e sgrano gli occhi, tolse lentamente le mani dalla bocca << Lo sapevo.. Quel bastardo di Rin non si ferma mai quando vuole una cosa…Ma Dav- >> Syaoran la interruppe alzando una mano, prese dalla tasca una capsula del Tempo: Dodici secoli << Questa Capsula me l’ha data David.. Vuole che tu e Leslie ve ne andiate.. >> Jack era imbambolata, Miiko ascoltava con attenzione quella conversazione. Jack allungò il braccio e si fece mettere quei Dodici secoli nel suo Orologio. Poi li guardò << Questi secoli te li ha dati David? >> disse, Syaoran annuì, poi fece vedere il suo Orologio << Ho dato la metà a Mei-Ling di questi Secoli… David si è voluto azzerare.. per salvarti.. e mi ha dato il suo Tempo.. per scoprire qualcosa sull’omicidio di Lian >> nelle labbra di Jack si increspò un sorriso, poi lo guardò accarezzandoli una guancia << Miiko.. Prepara le valigie.. C’è ne andiamo da Tomoeda.. >> disse Jack non distaccando gli occhi da Syaoran. Miiko ubbidì. << Perché c’- >> Jack mise un dito sulle labbra di Syaoran << I Dragoni Neri hanno ucciso i suoi genitori due giorni fa.. L’ho adottata.. >> Syaoran sorrise.
 
Dall’appartamento Syaoran, Jack, Leslie e Miiko uscirono di fretta. Leslie e Miiko si tenevano la mano mentre scendevano le scale, Jack chiuse la porta e poi buttò le chiavi da qualche parte, sapendo che non tornerà mai più a Tomoeda << Andrò a Dubai, lì ho dei parenti.. >> Syaoran toccò una spalla di Jack con la mano << Immagino che questo sia un addio.. >> Jack tolse la mano di Syaoran dalla sua spalla e si girò guardandolo negli occhi << Non un addio.. ma un arrivederci Syaoran.. >> Jack lo abbracciò, lui la strinse, fino a cullarla dolcemente. Fu un abbraccio lungo, intenso.. Alla fine si allontanarono di pochi passi << Arrivederci Syaoran Li >> disse Jack, prendendo la valigia che era a terra e iniziando a scendere le scale. Le scese pure lui e si mise davanti alla portiera della limousine << Addio Jasmine Rodriguez. >> disse aprendo la portiera.
 
L’autista li guardò dallo specchietto della macchina << Non prendiamo clienti in questa zona lo sapete? >> domandò, fissandoli e lanciandoli uno sguardo malizioso a Mei-Ling. << Dovevamo fare delle ricerche qui >> disse Mei-Ling freddamente e accavallando le gambe. Syaoran guardò il finestrino, stringendo i denti << Avrò vendetta.. >>.
 
 
Passarono tra i quartieri.. Quello povero e quello medio, Il pedaggio costava Due mesi. Sia quello del Quartiere povero, sia quello del Quartiere Medio. Poi arrivò il pedaggio del quartiere Alto..
<< Si è preso Tre Anni! >> esclamò Syaoran guardandosi l’orologio << Benvenuti nel Quartiere Alto. >> disse l’autista distaccato.
 
Quanto lusso in quel Quartiere, uomini con gli smoking, donne piene di gioielli e vestite eleganti, l’erba sempre verde, le strade pulitissime e i palazzi alti e maestosi, quasi tutti con molte finestre. L’autista si fermò davanti ad un albergo a cinque stelle. Syaoran e Mei-Ling scesero lentamente dalla limousine e iniziarono a camminare, quasi correndo. Poi si guardarono entrambi l’Orologio, avevano quasi scordato che avevano dei Secoli adesso. Si diressero verso l’entrata dell’albergo. Una ragazza fissò Syaoran, lui fissò la ragazza: Capelli corti castani, viso sottile, sinuosa e piuttosto formosa, gli occhi verdi truccati con uno smokey eyes. Syaoran pensò che era bellissima, nonostante era una “rivale”. Diede un sorriso a quella ragazza e lei ricambiò. Entrò nell’albergo a passo lento.
 
La ragazza rimase immobile a guardare quell’uomo, era diverso dagli altri che vedeva nel Quartiere. Ha letto qualcosa in lui, in quel breve contatto con i suoi profondi occhi marroni. Una guardia del corpo mise una mano sulla spalla della ragazza << Signorina Kinomoto.. Vostro fratello ci stà aspettando.. sapete che stasera avete una cena col signor Reynolds.. >> Kinomoto levò la mano dalla sua spalla, non si volse a guardare negli occhi la guardia del corpo << Lo so che mio fratello ci aspetta.. >> disse la ragazza entrando nella sua limousine.
 
 
La hall dell’albergo era piena di statue di cristallo e piena di quadri. Mei-Ling guardò affascinata le statue di cristallo, mentre si avvicinava alla reception con Syaoran. La receptionist li guardo e sorrise cordialmente ai due. << Quanto è una camera doppia? >> domandò Syaoran, la receptionist fece finta di leggere i prezzi << Sette Anni e Tre Mesi signore >> disse sempre con un sorriso cordiale, Syaoran stava per odiare il sorriso di quella donna << Vogliamo una doppia suite. >> disse Syaoran porgendoli il polso, la donna prese la capsula del Tempo e prese il Tempo necessario per pagare la doppia suite. Porse le chiavi a Mei-Ling ed iniziarono ad andare nella suite.
 
 
Mei-Ling si buttò ridente sul suo letto, non credendoci di quello che è accaduto. Il viaggio dal Quartiere Basso al Quartiere Alto è stato piuttosto lungo, Syaoran posò delicatamente la valigia a terra mentre guardava il  sole tramontare oltre la collina che separa i quartieri, sorrise amaramente << Finalmente possiamo scoprire la verità su Lian.. >> Mei-Ling ascoltò nel parole di Syaoran, si alzò dal letto, prese le armi dalla sua valigia e le mise in un cassetto. Si avvicinò a Syaoran mettendo una mano sulla sua spalla << Già.. Possiamo risolvere l’omicidio di Lian.. Ma questi Diciassette Secoli sono Secoli perduti… >> disse Mei-Ling voltandosi a guardare il tramonto. Syaoran non guardò la cugina, gli occhi rimasti a guardare il tramonto. << Sai.. Ho visto un casinò mentre eravamo nella limousine >> Mei-Ling guardò Syaoran, facendo un sorriso malizioso, lui la guardò ricambiando il sorriso. << Possiamo iniziare lì.. Che dici? >> Mei-Ling annuì << Però dobbiamo procurarci degli abiti adatti.. Domani mattina faccio shopping. >>
 
Il giorno dopo passò quasi velocemente, verso sera Mei-Ling tornò con due buste, le alzò, mostrandole al cugino. << Ti ho preso qualcosa con cui sarai irresistibile! >> esclamo la cugina mentre usciva uno smoking nero da una busta, Syaoran lo prese e andò verso il bagno.
Syaoran uscì dal bagno poco dopo, lo smoking era fatto su misura per lui e al posto del papillon, ci mise una cravatta nera. Se la lisciò davanti allo specchio e si diede un’aggiustata ai capelli. Mei-Ling era seduta sul letto che aspettava Syaoran, i capelli erano sciolti, vestita con un abito con dei ricami in nero, con uno spacco nella gamba destra e piuttosto scollato, era truccata di rosso, sia negli occhi, sia nelle labbra. In mano aveva un ventaglio rosso, per apparire più elegante agli occhi dei ricchi. Syaoran porse il braccio a Mei-Ling << Cara cugina, abbiamo un omicidio da risolvere! >> Mei-Ling allora si alzò dal letto e incastrò il suo braccio in quello di Syaoran << Così Lian riposerà in pace. >>
 
Il casinò era piuttosto grande, i lampadari in cristallo e i tappeti persiani. Le pareti arancioni lo rendevano regale, come una reggia. Syaoran per la prima volta rimase affascinato da qualcosa nel quartiere Alto. Si sedettero in un tavolo da poker, Mei-Ling non gioca, visto che non sa giocare a poker, ma Syaoran quando erano ancora ad Hong-Kong era un vero asso. Si avvicinò al tavolo un uomo, Venticinque anni da molti secoli di sicuro guardando il suo orologio. I capelli castano scuro che ricadevano dolcemente nel suo viso, i ciuffi dei suoi capelli ricoprivano quasi i suoi occhi castano chiaro. Mei-Ling rimase affascinata da quella figura, aprì il ventaglio e iniziò a sventolarsi. L’uomo si sedette davanti << A quanto pare lei è uno nuovo >> disse rivolgendosi a Syaoran, lui annuì.
 
La partita era iniziata da un bel po’, l’uomo misterioso e Syaoran erano in vantaggio, gli altri avevano una mano debole, Mei-Ling non staccava gli occhi dall’uomo, era come affascinata, ma qualcosa le diceva di non fidarsi di quell’uomo. << Siete molto fortunato signor… >> iniziò a dire l’uomo, mentre accarezzava le carte << Li.. Syaoran Li >> disse Syaoran, guardandolo << Touya Kinomoto >> disse mentre distaccava gli occhi dalle carte << Vedo di Due anni >> Touya mise il polso su uno schermo, il piatto aumentò. << Dimmi.. se non sbaglio venite da Hong-Kong tu e tua moglie >> Mei-Ling rise nervosamente, quasi divertita dalle parole dette da Touya << No, non sono sua moglie, sono sua cugina >> Touya diede un sorriso a Mei-Ling, lei si nascose dietro il ventaglio << A quanto pare l’Orologio inganna.. non credi Kinomoto? >> disse Syaoran appoggiando le carte sul tavolo << Rilancio >> mise il polso su uno schermo. Piatto aumentato di Tempo << Scommetto che siete degli eredi, quel Tempo non si vede tutti i giorni qui a Tomoeda, sia nei Quartieri Alti, che in quelli medi >> Mei-Ling allora chiuse il ventaglio << Abbiamo ereditato una fabbrica che produce capsule del Tempo, la nostra famiglia si è arricchita.. >> Touya diede un altro sorriso a Mei-Ling << Se non sbaglio.. avete detto che il vostro cognome è Li vero? >> i due annuirono << Come quella poverina…Lian Li giusto? Da quello che ho scoperto, è stata stuprata e violentata da i Dragoni Neri prima che l’azzerassero >> Mei-Ling si scrisse in testa quello che disse Touya << Vedo >> disse, il piatto si arricchì di nuovo. Mentre si arricchì il piatto, una ragazza dai capelli castani si avvicinò a Touya, era vestita con un abito nero, le strisce sul seno erano rosso scuro e portava i tacchi, portava un pesante smokey eyes sugli occhi verdi, per metterli in mostra. Si sedette vicino a Touya, accavalando le gambe << Lian Li era mia sorella.. Sono rimasto molto dispiaciuto quando ho scoperto come è morta.. >> disse Syaoran, c’era rancore, mischiato al senso di colpa in quel tono. Quel tono affascinò la ragazza vicino a Touya, era come incatenata, presa all’amo, lo fissò, a lungo, per un tempo quasi indeterminato. << Vedo >> disse Syaoran, mise il polso nello schermo, il piatto era aumentato molto. Syaoran mostrò il suo Orologio: Sessanta secondi. Mei-Ling si morse le labbra, la ragazza fissò l’Orologio di Syaoran tra l’affascinato e lo sconvolto. Touya rimase sorpreso,  Syaoran aveva un’espressione neutra, tranquillo. Abbassarono le carte
 
19
18
17
16
15
14….
 
 
Mano vinta da Syaoran.
Mei-Ling fece un respiro di sollievo, la ragazza chiuse gli occhi e Touya non potè fare a meno di fare un sorriso. Syaoran prese la vincita, con un sorriso compiaciuto in viso.
 
Erano davanti alla porta di uscita, Syaoran e Mei-Ling erano a braccetto così come Touya e la ragazza che aveva assistito alla partita. Syaoran da quando avevano finito la partita non smetteva di guardarla, lo sguardo magnetico di quella ragazza incatenò l’anima di Syaoran << Tu speri che lei non sia mia moglie o mia figlia vero? >> disse Touya sadicamente. Syaoran annuì ammettendo il suo timore, Touya allora fece un sorriso sadico << Signor Li, le presento mia sorella: Sakura Kinomoto, l’avrai sentita parlare per la sua infinita generosità sicuramente >> Sakura porse la mano a Syaoran, come per stringerla. Syaoran prese la mano della giovane ma non la strinse << Ho sentito parlare della sua generosità.. ma non pensavo che fosse così bella >> disse, poi lentamente baciò la mano di Sakura, non staccando gli occhi di dosso al suo viso. << Complimenti signor Li, avete tolto molti anni a mio fratello >> disse Sakura, ritirando la mano, lentamente, stordita da quel gesto e da quel complimento.
 
 
 
 
NdA: Salveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Finalmente aggiorno! Perdonatemi T^T E’ stato un capitolo difficile da scrivere T___T Beh.. Almeno ho introdotto Sakura e Touya xDD
E adesso Syaoran e Mei-Ling sono nei quartieri Alti. Succederà il finimondo? xDD Non ve lo dico! xDD
 
A presto e grazie a chi soltanto legge!
Il prossimo aggiornamento è per “La Carta Proibita” :D
 
BloodLines_Anya.

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Capitolo 6
*** Seduzione e Complicazioni ***


Il giorno dopo, Sakura si alzò stiracchiando le braccia. Si mise una mano nei capelli, scompigliati dopo la notte al casino. Cercò le ciabatte nere con i piedi e si alzò dal letto, stiracchiandosi di nuovo. Si mise un dito nel labbro inferiore, pensando a quel gentil uomo che aveva conosciuto ieri sera. Era affascinata da quell’uomo, ma allo stesso tempo aveva paura. Sbatté le ciglia per non pensarci e si diresse in bagno, per fare un bagno caldo.
 
Sakura si ritrovò in giardino, indossava un vestito scuro che lasciava scoperto il suo prosperoso seno, con uno scollo a v nel petto, e le lunghe gambe. I guanti neri e corti, con un po’ di bracciali di diamanti nel braccio destro. Il solito smokey eyes negli occhi smeraldo, rendendo lo sguardo della giovane Kinomoto più accattivante e più sexy. Arrivo suo fratello, i soliti capelli castani e i soliti vestiti eleganti, teneva in mano una borsa. Stava per aprire bocca, ma Sakura lo fermò con una mano << Fammi indovinare.. Devi parlare con Reynolds riguardo al matrimonio? >> disse la giovane donna prendendo la tazza di thè  delicatamente e poggiandolo sulle labbra. << Sì.. apparte parlare con Rin, ho delle questioni in Banca da sbrigare.. Non uscire di casa senza le guardie.. >> Sakura annuì gravemente, sbattendo le ciglia in modo neutro << Ah.. Ho invitato  Syaoran e Mei-Ling alla festa di questa sera >> lei allora posò la tazza sul tavolo di vetro, si morse il labbro inferiore in un gesto delicato e ammaliante  << Mi piacerebbe incontrarlo di nuovo, comunque.. Sta arrivando una amica >> Touya sorrise , scuotendo la testa verso il basso << Immagino già chi è, abbi cura di te  fiorellino >> disse, mentre lasciava la sorella in quel giardino lussuoso e pieno di fiori.
<< Non sono un fiorellino >> disse a bassa voce la giovane Kinomoto, in un tono piuttosto suave. Si guardò l’orologio: Due decenni, Il suo tempo non passava mai. Nonostante avesse compiuto venticinque anni da pochi anni, si sentiva una grossa angoscia addosso. Come se avesse avuto da sempre venticinque anni, si sentiva vuota, strana. E’ da molto tempo che dava donazioni in Africa e sviluppava le ricerche contro il cancro al Seno. Si tolse una chiocca di capelli davanti agli occhi e guardò il limpido cielo. << Signorina, la sua amica è arrivata >> disse la sua guardia, mentre la giovane guardava ancora il cielo << Portala in giardino >> disse neutra. Non c’era emozione nella sua voce. Pensava all’angoscia che subivano quelli del Quartiere povero.
Scacciò dalla testa quel pensiero ed iniziò a versare il thè ormai freddo nella tazza davanti a lei. << La Signorina Kinomoto vi aspetta in giardino >> disse una delle sue guardie, Kinomoto la sentì distrattamente, versava il the nella tazza senza alcuna particolare emozione. Poco dopo, davanti a lei si presentò una donna, dagli occhi violetti e i capelli ricci e neri, lunghi fino al seno prosperoso, messo in risalto dal suo abito a top grigio. La pelle era bianchissima ed era molto magra, aveva la stessa età di Sakura, 25 anni da pochi anni. Nel suo orologio c’erano oltre 5 Secoli << Buon giorno Sakura >> disse la ragazza riccia, mentre accendeva una sigaretta, poggiandola delicatamente nelle labbra pesantemente truccate di bordeaux. << Buon giorno Tomoyo >>. Tomoyo Daidouji, figlia di Sonomi e Leng Daidouji. Il padre morì di Overdose quando aveva sei anni e la madre prese la sua attività, un’industria di Giocattoli. Sonomi morì qualche mese prima del 25 compleanno di Tomoyo, lasciando alla figlia l’attività da gestire.
 
Kinomoto accavalò le gambe in un gesto lento, disgustata dalla vista della sigaretta di Tomoyo << Dovresti smettere.. Ti fa male >> la rimproverò, Tomoyo la guardò di sotto stecchi, facendo una smorfia, appoggiò la sigaretta sul tavolo di vetro ed iniziò a bere la sua tazza di the << Allora, dimmi, com’è andata ieri la serata al casinò? >> domandò, mentre appoggiava la tazza e riprendeva la sigaretta. Sakura abbassò lo sguardo, ma aveva un’espressione neutra. Non era né imbarazzata né a disagio, solo un’espressione  neutra << E’ andata bene. Apparte il fatto che mio fratello è stato battuto da uno nuovo >> Daidouji buttò la sigaretta con un gesto di non curanza e guardò l’amica, sbattendo le palpebre, truccate pesantemente con un mascara << E chi è questo “novellino”? >> disse facendo le virgolette con le dita, allora Kinomoto guardò l’amica,  sbattendo anche lei le palpebre << Si chiama Syaoran Li.. >> Tomoyo fermò l’amica con un gesto della mano << Ferma! Li.. Come Lian Li? La donna che è stata uccisa da I Dragoni Neri? >>
Sakura sgranò gli occhi, pensando alle parole di Syaoran di ieri sera
<< Lian Li era mia sorella.. Sono rimasto molto dispiaciuto quando ho scoperto come è morta.. >>
L’espressione di Syaoran, la fermezza.. Era qualcosa che aveva affascinato Sakura ieri sera, annuì.
Tomoyo si alzò, lanciando un’imprecazione. << Merda! >> Sakura inarcò un sopraciglio, stranita dal comportamento dell’amica, si alzò dalla sedia e mise una mano sulla spalla di lei, facendola girare << Tomoyo che c’è? >> la ragazza dai capelli scuri aveva un’espressione arrabbiata, si mise una mano ai capelli. Poi fece un respiro profondo.
 
 
Syaoran quella mattina si alzò piuttosto tardi, era a petto nudo, mettendo in risalto i suoi perfetti addominali. Notò Mei-Ling che dormiva come un sasso nel suo letto, i capelli lunghi dolcemente sparsi lungo il letto, chiocca dopo chiocca. Si alzò dal letto stiracchiandosi, si guardò l’orologio. Sorrise amaramente, quel Tempo perduto.. Quei secoli perduti.. Mei-Ling aveva ragione: I secoli che gli sono stati regalati sono secoli perduti. Si fece una doccia veloce e scese giù, per portare la colazione in camera. Mentre andava verso il ristorante, la receptionist di due giorni fa si presento davanti a Syaoran << Buon giorno signor Li >> disse con un sorriso cordiale, lui chinò la testa in segno di risposta << Non credevo avesse amici nell’alta società! >> disse lei, con un tono da bambina viziata << Si.. e non mi piace che qualcuno ficchi il naso nei miei affari >> disse Syaoran, freddamente, mettendosi a braccia conserte << Il signor Touya Kinomoto vi ha invitato alla sua festa nel Maniero dei Kinomoto >> Festa.. Maniero Kinomoto.. Perfetto!
 
Mei-Ling si svegliò mettendosi una mano nella testa, era a pancia in giù e i suoi capelli erano davanti agli occhi  Devo assolutamente tagliarli un giorno  Pensò, mettendosi a pancia in su, la porta della doppia suite si aprì. Lei si mise a sedere, coprendosi le gambe con la coperta bianca << Buon giorno dormigliona! >> disse Syaoran, porgendole un vassoio con delle frittelle << Buon giorno! Mhm.. Frittelle con sciroppo di more! Il mio preferito! >> disse lei con un sorrisone, iniziando a mangiare le sue frittelle. Syaoran bevve lentamente il suo caffè latte, guardando la cugina << Ascolta.. Kinomoto ci ha invitato nel suo Maniero >> Mei-Ling si fece attenta << In caso d’emergenza portiamoci le pistole, non mi fido di Kinomoto >> la ragazza fece una smorfia, annuì sbattendo le palpebre lentamente << In più, è l’occasione perfetta per farli uscire quello che sa su Lian dalla sua bocca ricca di Tempo >> Mei-Ling posò il vassoio a terra e si mise a gambe strette, premendo le ginocchia contro i seni << Già.. Touya non mi ha convinto.. Cosa vuoi fare? >> domandò, Syaoran la prese per il mento << Tu seduci Touya.. Mentre io proverò a sedurre la bella Sakura >> la cugina fece un sorriso malizioso, annuì.
 
Maniero Kinomoto, uno delle ville più grandi e più regali del quartiere alto di Tomoeda. Syaoran e Mei-Ling uscirono dalla limousine, lui era vestito con uno smocking nero e un papillon bianco, lei era vestita con un abito smeraldino corto fino alle ginocchia, con gli stivali neri e i guanti verdi, i capelli erano sciolti e cadevano dolcemente nelle sue spalle. Syaoran porse il braccio alla cugina << Andiamo ad indagare nell’alta società >> lei diede al cugino un sorriso complice, mentre intrecciava il suo braccio nel suo.
 
La hall era immensa, con dei lampadari di cristallo e dei quadri immensi.  I due si avvicinarono a Touya, accompagnato da tre persone << Signor Kinomoto >> disse Syaoran mentre si avvicinavano a Kinomoto, lui si girò e sorrise, poi lancio un’occhiata maliziosa a Mei-Ling << Piacere di rivedervi Li >> Touya si inchinò profondamente << Vi voglio presentare la mia migliore amica: Tomoyo Daidouji >> la giovane donna riccia fece un cenno con la testa, sorridendo. Indicò una donna dai capelli corti e castani << Lei invece è la mia fidanzata: Juliette Cassidy >> la donna castana fece lo stesso movimento che fece Daidouji << E’ un piacere >> la voce era limpida e cristallina. << E invece lei è mia sorella Sakura Kinomoto, che avete conosciuto ieri sera >> Syaoran si trovò a guardare gli occhi ipnotici di Sakura, lei sorrise suavemente << E’ un piacere conoscervi tutte >> disse Mei-Ling, stringendo la mano a tutte.
 
Passarono un paio d’ore, e già Syaoran non c’è la faceva più a stare in quell’atmosfera viziata e regale, parlo con alcuni. Parlavano soprattutto dell’omicidio di Lian. C’è chi dice lo stupro, altri dicono il suicidio, altri ancora un colpo di pistola e l’azzeramento. Sospirò e si appoggiò ad un angolo, vide che Sakura si avvicinò a lui << Vi divertite Signor Li? >> domandò, aggiustandosi una bretella del suo vestito, Syaoran fermò la sua mano, lei transali. Si avvicinò all’orecchio della ragazza, chiuse gli occhi, sentendo i brividi sul collo << Mi divertirò di più se accetti questo tango >>
 
La musica iniziò, Syaoran prese gentilmente la mano di Sakura, ed iniziarono a volteggiare. Erano passi lenti e sensuali, lei accettò il gioco che Syaoran voleva fare. << Dove avete imparato? >> domandò lei, lui le cinse i fianchi, stringendola. Si avvicinò al suo orecchio << Informazione riservata Kinomoto >> sorrise maliziosamente, mentre lei alzò la sua gamba sinistra e Syaoran prese la sua coscia. Kinomoto inarcò il collo e Syaoran lo accarezzò lentamente, in un gesto lento e allo stesso tempo sensuale. Lei subito dopo si staccò da lui, però lui la prese per i fianchi e la girò, per poi farla volteggiare << Sai cosa non sopporto? >> disse Sakura, mentre appoggiava le sue labbra nel collo di Syaoran, ebbe un brivido mentre metteva le mani nelle sue spalle, lei chiuse gli occhi << Dimmi tutto >> disse, in un sussurro. I violini di quel Tango seguivano i loro movimenti, da un’altra parte, Mei-Ling e Touya discutevano con un bicchiere di Champagne del più e del meno. Syaoran vide che la cugina mise una mano nel petto di Touya, sorrise. << Non mi piace che tutti scommettano su come è morta tua sorella.. >> sussurrò Sakura, facendo un passo indietro con la gamba destra. Syaoran la fece inarcare all’indietro e poi tornarono dritti << Secondo te come è morta mia sorella? >> domandò mentre accarezzò la sua spalla destra, facendo cadere la sua spallina nera del suo vestito corto e nero, lei cinse il collo con braccio << Io credo che sia stata coraggiosa.. Se eravamo in bancarotta.. anche io avrei chiesto alla Mafia di aiutarmi.. e mi sarei lasciata azzerare oppure lasciarmi dare quel colpo di pistola.. Io credo che sia stata azzerata ma allo stesso tempo ha avuto un colpo di pistola.. >> le parole di Sakura si scrissero nella mente di Syaoran. Continuarono a ballare quel Tango, un ballo che non sembrava finire mai. Poi mentre volteggiavano si ritrovarono faccia a faccia. Le loro labbra erano vicinissime, lei sentiva il respiro di lui nel suo collo, lui sentiva il profumo di lei nelle sue narici. Senza pensarci, Syaoran , colto dalla magia del momento, appoggiò delicatamente le sue labbra  in quelle di Sakura. Fu un bacio fugace, ma sentì il sapore delle sue labbra. Si staccò subito dalla ragazza, lei lo guardò maliziosamente, mentre si aggiustava la spallina del vestito. Lui ricambiò lo sguardo.
 
Syaoran tornò da Mei-Ling, che beveva tranquillamente un bicchiere di Champagne. Sta volta era sola e Touya parlava con la sorella << Che hai scoperto? >> domandò mettendosi a braccia conserte, lei sbuffò << Poco e niente, non si fa sedurre facilmente lui.. Mentre lei.. >> guardò suo cugino con un sorriso malizioso. Syaoran si morse il labbro << Erm.. Per favore Mei->> si interruppe subito. Degli uomini armati entrarono nella casa, spaventando gli invitati. Avevano il passa-montagna nella testa ed uno di loro lo tolse. Era il volto di una giovane donna, dagli occhi a mandorla truccati pesantemente con una matita nera, le labbra erano sottili e truccate di rosso, I suoi capelli  neri erano legati in una treccia lunghissima. Indicò Syaoran e Mei-Ling, li intrappolarono da dietro. Touya corse verso di loro, con la sorella, ansimando << Chiedo scusa di avervi rovinato la festa signor Kinomoto ma.. Dobbiamo parlare con i Signori Li >> disse la donna dai capelli neri, Touya annuì gravemente << Potete andare nel mio studio >>
 
Lo studio di Touya era una stanza quadrata, con disegnati i bambù in nero e le pareti erano bordeaux. Syaoran e Mei-Ling erano seduti sulle sedie, mentre la donna con la treccia era seduta sul tavolo << Lingli Shu, Dragonessa Nera >> disse, mentre si scopriva il braccio: Un drago nero che sputava fuoco Merda! Pensò Syaoran << Bene bene bene, dove avete preso quel Tempo? >> Mei-Ling, invece di rispondere, sputò addosso a Lingli. Arrivò nella guancia della mafiosa, Shu si arrabbiò e diede un violento schiaffo a Mei-Ling << Figlia di Puttana! >> urlò << Cosa vi importa a voi sporchi Dragoni Neri? Avete già tanto Tempo, grazie al vostro capo Bastardo >> ringhiò Syaoran, mettendosi a braccia conserte, Lingli prese dalla sua cintura un coltellino e lo mise sotto il mento di Syaoran << Ci importa perché non vogliamo che intralciate i nostri piani. Tua sorella è morta perché non doveva fottersi il capo.. >>  << Ti sbagli! E’ lui che si è buttato addosso a Lian, lei non voleva aprire le gambe a lui! >> Lingli lasciò un altro schiaffo a Mei-Ling, stringendo i denti. << State zitti! >> urlò, mentre fece cenno a i suoi uomini di aprire la porta. Davanti ad essa c’erano Touya e Sakura. Un uomo prese il braccio di Syaoran << Toglieteli più Tempo che potete! >> ordinò Lingli. Un altro uomo prese il braccio di Mei-Ling e appoggiò la capsula del Tempo su di essa, così fece il suo complice su Syaoran. Lingli uscì dalla stanza con un sorriso fiero, mettendosi davanti a Touya << Tutto sotto controllo, Syaoran è l’Assassino della sua stessa sorella >> disse Lingli, mettendo una mano sulla spalla di Touya, per poi andarsene. Sakura guardava con occhi stupiti Syaoran, si morse il labbro e abbassò lo sguardo << Sakura, torna dalle Guardie >> ordinò Touya, prendendo per il braccio la sorella. Lei levò bruscamente la sua mano << C’è un intero esercito qui! E se Syaoran e Mei-Ling Li sono venuti ad ucciderci allora preferisco morire >> disse freddamente.
Syaoran guardò Mei-Ling, lei diede un pugno all’uomo accanto a lei e si alzò dalla sedia. Infilzò il tacco nella sua bocca, per poi prendere le sue pistole e sparagli due colpi. Mei-Ling iniziò a correre e saltò dal balcone che divideva il primo piano dal piano terra. Durante la discesa, sparava ai Dragoni Neri furiosamente, urlando. Una volta atteratta si diresse verso l’uscita.
Syaoran fece lo stesso procedimento di Mei-Ling, solo che lui riuscì ad ucciderlo con un pugno nello stomaco. Prese le sue pistole dallo smocking ed iniziò a correre. Prese Sakura di spalle e mise la pistola nelle sue tempie, lei iniziò ad urlare << Touya! >> urlò. Syaoran le tappò la bocca, con una mano. Lei provò ad urlare ma la mano di Syaoran le impediva di fare uscire il suono. Uscì anche lui e trovò Mei-Ling che combatteva a mani nude, per poi finirli con un colpo di pistola. Syaoran andò verso di lei, mentre teneva Kinomoto. << Entra nell’Auto! Io prendo la moto >> disse mentre finiva un Dragone nero con la pistola, il sangue uscì dal suo petto in modo brusco. Syaoran e Sakura entrarono nell’Auto, l’accese ed uscì dal cancello del Maniero Kinomoto. Mei-Ling montò nella moto e uscì anche lei dal Maniero.
Con i Dragoni Neri che li braccavano.
 
 
 
NdA: Surpriseeeeeeeeeeeeeeeeee! Aggiornamento per In Tempo! Essì! Ho avuto l’ispirazione per scriverlo :DD Vi lascio con la Suspence MUAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAH xDDD
So di essere crudele :D I Dragoni Neri li piglieranno o Syaoran e Mei-Ling spargeranno sangue? Lo scopriremo.. Alla prossima puntata xDD Sangue, Sangue, Sangue!! MUAHAHAHHAHAHAHAHHAHHA xDD
 
Ringrazio ciccina14 e KuroCyou per le recensioni :3 Spero che la scena Syaoran \ Sakura vi sia piaciuta ^w^ Me li immagino quei due fare il tango :3
Se volete sapere la canzone del Tango è “Assassin’s Tango” dalla soundtrack di Mr & Mrs. Smith ;)
 
A Presto :3
 
BloodLines_Anya.

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Capitolo 7
*** Fuga ***


Erano già in Autostrada, Sakura guardava Syaoran duramente, quasi come se fosse pronta a morderlo. Lui stava attento alla strada, incurante dell’espressione di Kinomoto << Che cosa vuoi? >> domandò glacialmente Sakura, che si stringeva la gonna tra i pugni << Risposte.. >>  << Mphf.. Le immagino le risposte che vuoi.. visto che hai ucciso la tua stessa sorella! >> Syaoran allora frenò di impulso e mise una mano sulla bocca di Sakura, violentamente << Io non ho ucciso mia sorella, sono stati quei bastardi dei Dragoni Neri >> La ragazza guardò in basso, lui tolse delicatamente la mano dalla bocca di lei << Se fossi venuto ad uccidervi.. ti avrei rubato il tuo Tempo.. non ti avrei baciato.. >>.
Syaoran si bloccò, sentendo il rumore di una moto che si avvicinava, era Mei-Ling. Si fermò vicino a loro << Non ti conviene stare fermi.. >> disse mentre si guardava dietro. Sakura inarcò un sopraciglio << Che intendi >> domandò, Mei-Ling la guardò << Lingli ci è alle calc- >> nemmeno il tempo di finire la frase e si sentì uno sparo, Sakura urlò << Muoviti! >> urlò Mei-Ling mentre riaccese il motore della moto, Syaoran fece lo stesso, andando a 200.
 
Dalla macchina nera continuavano gli spari, Lingli era fuori dal finestrino con la Revolver in mano. Mirava a Syaoran Così impari che tua sorella non doveva scherzare col capo!  Pensò furiosamente, mentre presse il grilletto. La pallottola finì nel tergicristallo, rompendosi. Kinomoto urlò << Sakura prendi il volante! >> disse Syaoran. Prese le pistole dalla tasca ed iniziò a sparare. Sakura prese il volante, continuando a guidare nella stessa velocità.
Syaoran ferì Lingli nella spalla, però ella non smise di sparare.
<< Dannazione! Shu è un osso duro! >> imprecò. Sakura, guardando la cintura di Syaoran ove teneva la sua seconda pistola, si morse il labbro. Sbattè le ciglia e poi con decisione prese la pistola e si sporse dal finestrino. Sparò due colpi: Uno finì nella gomma della macchina, l’altro colpì l’autista.
<< Dannazione! La sorella di Kinomoto è dalla loro! >> imprecò Lingli prendendo il volante  << Voi! Uccidete quei bastardi! >>
 
Sakura si rimise a sedere nel sedile passeggiero, tenendo la pistola in mano << Sei pazza o cosa? >> domandò Syaoran mentre sterzò << Se i Dragoni Neri nascondono la verità su tua sorella.. Ti aiuterò >> disse Sakura con un sorriso.
 
Mei-Ling sentì che i colpi di pistola colpirono la moto, lei andava più veloce che poteva, cercando di evitare gli spari. Poi girò gli occhi Avevo pure messo i tacchi… pensò dispiaciuta Mei-Ling, mentre tolse i piedi dai pedali e li mise nelle maniglie della moto. Si distese e prese le pistole dai foderi delle sue cosce. Vide la macchina dei Dragoni Neri, Lingli che guidava e altri tre uomini fuori dal finestrino. Vide che una gomma era scoppiata.
Fece un respiro profondo, concentrandosi.
 
Sparò il primo colpo: Nella testa del cecchino. Secondo colpo: nella seconda gomma davanti. Poi iniziò a sparare a raffica, colpendo i vetri e il frontale della macchina. Non vi piace eh bastardi?
 
Sakura uscì nuovamente dal finestrino, sparò un altro colpo: finì nella gomma di dietro a destra, ne sparò un altro: ruppe il tergicristallo. Arrivò un colpo di pistola, rientrò immediatamente nella macchina. La pallottola arrivò nella gomma destra di dietro della loro macchina. << Cazzo! >> disse Sakura, uscì fuori dalla macchina, mentre Syaoran continuava a guidare << Sakura?! Che cavolo fai? >>. Ma Sakura non lo ascoltò, iniziò a correre verso la macchina dei Dragoni Neri, sparando a raffica. Uccidendo i due uomini di Lingli. << Avanti Shu! Esci da li e combatti >> la cinese dai capelli castani uscì dalla macchina. Puntò la Revolver su Sakura, così fece anche quest’ultima << La prima che spara ha vinto >> disse Lingli con un sorriso strafottente in viso.
Sakura curvò le sopraciglia in un’espressione arrabbiata. Diede un calcio nella guancia della mafiosa, con il tacco, facendole uscire sangue dalla sua bocca. Lingli lanciò un pugno ma Sakura lo schivo, inarcando in busto per poi dare un pugno nel suo occhio. Lingli prese un coltellino dalla sua cintura e graffiò il fianco di Kinomoto, si strappò quella parte del vestito ed uscì del sangue. Sakura fece una smorfia di dolore. Prese la sua scarpa destra e colpì il basso ventre di Lingli.
 
La mafiosa strinse i denti per poi prenderla per i capelli e buttarla per terra. Shu si alzò le maniche se si avvicinò al viso di Sakura, prese il mento della ragazza << Ora mi prenderò il tuo Tempo puttanella >> disse con un ghigno furioso mentre levava il guanto di Sakura.
Un colpo di Pistola arrivò nella spalla di Lingli, si mise la mano nella spalla ferita. Sakura colpì nuovamente il basso ventre della ragazza, la mafiosa si accasciò, sputò sangue dalla bocca.
Poi Sakura si  alzò e si girò, Syaoran e Mei-Ling tenevano le pistole puntate su Lingli. I cugini corsero verso la ragazza, Syaoran mise una mano sulla spalla di lei << Stai bene? >> domandò premurosamente, Sakura annuì. Lingli continuava a sputare sangue dalla bocca << Figli di Puttana! Li-Shung non perde mai! >>
 
Poi si sentì un elicottero atterrare in quell’Autostrada, da li uscì una ragazzina con i capelli sbarazzini, con un po’ di ciocche fuzia. Aveva gli occhi piccoli ed era truccata pesantemente, aveva una divisa grigio scura, interamente in lattice << Guardiani del Tempo! >> gridò la ragazzina, facendo segnale verso la mafiosa alla sua squadra, vestiti come lei. Si avvicinò a Syaoran, che era stupefatto
<< Miiko?! Che ci fai qui >> Miiko sorrise a trentadue denti << Sorpresa? Beh.. Jack sapeva che non te la saresti cavata da solo… ma vedo che hai una nuova alleata in questa impresa >> disse guardando Sakura, quest’ultima inarcò un sopraciglio << E tu chi sei di grazia? >> domandò Sakura
<< Il mio nome è Miiko Shiguri Rodriguez, figlia di Kasumi e Keijou Shiguri, uccisi da questi bastardi dei Dragoni Neri. E sono la figlia adottiva di Jasmine “Jack” Rodriguez, il capo dei Guardiani del Tempo. >> disse Miiko con un sorriso sadico sulle labbra.
Syaoran fece un mezzo sorriso << A quanto vedo Jack si è data da fare a Dubai.. >> Miiko annuì << Sì.. Ha creato questa azienda di Spie in soli pochi giorni, grazie al Tempo che David le ha regalato. Sta diventando persino più famosa della CIA in America >> Miiko rise. Poi si mise una mano tra i capelli << Comunque sia.. Devo portarvi in un posto sicuro, salite sull’Elicottero. >>
 
 
NdA:
Ehilà!! Quanto tempo a ve? xDD Aggiornamento per “In Tempo” :3 Scritto in un quarto d’ora! Wow che velocità assurda xDDD
E scritto sotto il magnifico pezzo dei Two Steps from Hell “Massive Outbreak”
 
Piaciuta la scena della fuga? :D Quanto Sangueeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :DD
 
Ringrazio ciccina14 per la recensione :3
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A Presto!
 
BloodLines_Anya.

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