If I Die Young

di ofarrowsandbows
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Happy New Year. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Mi piaci davvero, Vanessa. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: Happy B-Day, Sarah! ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: You’re Not Sorry, Chris… ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: Sarah becomes a Skank. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: Happy New Year. ***


If I die young

 

 Salve a tutti :3
Dovrei finire le altre long ma boh, ho visto A Mother’s Nightmare e mi è venuta in mente questa cosa. La trama della fanfiction segue quasi sempre quella del film, però ecco, siccome shippo troppo Gustgron (ma a voi che importa?) ho aggiunto anche Dianna alla banda di amici composta appunto da Chris, Matt e Cam.
Piccolo appunto(?): il personaggio di Dì a volte coincide con quello di Quinn Fabray e a volte è del tutto inventato, e nella ff si chiama Sarah Cooper.
Detto questo basta, perché sennò poi faccio le note chilometriche, come al solito xD
Buona lettura :3
 
 
 
 









Capodanno. Che inutile festa. Si facevano propositi per il nuovo anno che poi, puntualmente, non riuscivano mai.

Quella sera Christopher Stewart era a casa con la madre, come ogni anno si affacciava alla finestra per vedere i fuochi d’artificio.

Quest’ anno suo padre non avrebbe festeggiato con loro. Da quanto ne sapeva stava con la sua nuova segretaria ora, una bella ventiseienne. Sorrise al pensiero di avere una matrigna che aveva solo dieci anni più di lui.

-Chris è pronto!

-Arrivo mamma…

Il cellulare vibrò nella tasca del suo jeans. C’erano quattro messaggi: uno di Matt, uno di Cam, uno di Cheryl, la sua bellissima e fantastica ragazza e poi uno della sua migliore amica Sarah. Anche Matt e Cam erano suoi
migliori amici, conosceva tutti e tre dall’asilo, eppure con Sarah aveva un rapporto diverso, era quasi come una sorella.

I primi due messaggi recitavano lo stesso annuale e ripetitivo augurio composto da una frase sulla pace e un “buon anno, fratello”, mentre il terzo, quello di Cheryl, diceva a lettere cubitali “MI DISPIACE, MA IO E TE ABBIAMO ROTTO. AUGURI DI BUON ANNO”.

-Cristo quanto è sadica questa ragazza…

Si mise a sedere sulla sedia mentre sua madre Maddie metteva i piatti in tavola e lesse l’ultimo messaggio.
 

“Hey tesoro! :3
 Tua mamma ha detto a mia mamma di tuo padre stamani, mi dispiace… spero che questo nuovo anno ti porti tanta gioia e amore, un bacione a tutti e tanti, tanti auguri di buon anno nuovo. –S”
 

Il messaggio di Sarah strappò un sorriso a Chris. La sua amica era sempre così ottimista… e lui era appena stato mollato, l’anno non iniziava così bene quindi.

-Sarah manda gli auguri a tutti, e visto che ci siamo solo io e te…

La signora Stewart si girò verso il figlio e sorrise.

-Sarah è davvero una brava ragazza…

Chris annuì e tornò a fissare il cellulare.

-Cheryl mi ha mollato mamma… mi sento uno schifo. Era la mia prima ragazza e insomma… lei era perfetta!

-Anche Sarah lo è tesoro…

-Mamma metti un attimo da parte Sarah - disse Chris alzandosi dalla sedia muovendo le braccia in aria – è una cosa seria. Non ci siamo nemmeno baciati!

-Si vede che non eravate fatti per stare insieme…

Chris capì a quale punto voleva arrivare sua madre e la fermò sollevando una mano prima che potesse dire qualcosa.

-Mamma… io e Sarah siamo solo amici, AMICI e poi lei ha un ragazzo, e a me non piace.

Maddie lo guardò confusa.

-Lei o il ragazzo?

-LEI MAMMAA!

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La sveglia suonò alle sette precise in casa Cooper. Sarah si alzò e si preparò per la scuola. Era indubbiamente una bella ragazza eppure non aspirava a diventare una cheerleader o la più popolare della scuola. O meglio, all’inizio della scuola superiore era entrambe le cose, poi decise di buttare via la maschera ed essere se stessa.

Scese in cucina a fare colazione e come tutte le mattine prese il cellulare per dare il suo solito “buongiorno” via SMS a quegli sfigati dei suoi migliori amici.

-Sarah… sei in piedi da mezz’ora ed hai già quel coso in mano… ma con chi parli? Si può sapere?

-Con Matt, Cam… Chris…

Il signor Cooper sbuffò irritato.

-Devi davvero usare il telefono per parlare con il figlio degli Stewart? Se esci in giardino o ti affacci alla finestra puoi notare che sono proprio di fronte a noi.

-Si papà, come vuoi tu… io però adesso vado, sennò faccio tardi a scuola. Ciao mamma, ciao papà!

Uscì e attraversò la strada, dopodiché bussò al campanello di casa Stewart.

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-Chris, ti ho preparato la colazione, tieni e mangia.

-Non ho fame…

-Chris lo so che è dura metabolizzare una rottura, ma ormai dovresti andare avanti… e il non mangiare non risolverà la cosa. Prova a guardarti intorno…

All’improvviso si sentì un rumore.

-È Sarah, vado mamma, ci vediamo oggi…

-Ehm ehm…

Chris aprì la porta e si girò di scatto.

-Che c’è mamma?

-Il telefono… prendilo… e si, è carico.

-Ti ho mai detto che ti voglio bene mamma?

-Si Chris, tante tante volte, ora fila a scuola e non far aspettare Sarah.

La bionda sorrise e salutò con un cenno della mano la donna.

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-E quindi ti ha lasciato?

-Mhm… a capodanno…

-Amico perché non ce lo hai detto? – dissero in coro Matt e Cam con la bocca piena di crocchette di pollo.

Sarah guardò disgustata i due ragazzi, per poi girarsi sorridente verso Chris.

-Mi dispiace tanto… si è messa con Jake, quindi ecco… non deve aver capito la differenza tra ragazzo a posto e idiota…

Matt e Cam guardarono la bionda e capirono al volo.

-Vabbè, noi andiamo a fare due passi, a dopo…

Chris sgranò gli occhi.

-Due passi? Voi due?

-Ehy guarda che anche noi siamo atleti. Anche noi sappiamo fare 4’ 40”…

Sarah ridacchiò per poi continuare a parlare del più e del meno con Chris.

-Vedi? Lei me lo sbatte proprio in faccia…

-Fai finta che non ci sia allora.

-Ma lei c’è! Ed è perfetta! Dio quanto la odio… mi mette ansia.

-Si lo vedo Chris, ma calmati. Per ragazze come lei non ne vale la pena. Guardati intorno e cerca quella persona che potrebbe essere giusta per te. Devo solo guardarti intorno! – disse la bionda sorridendo.

-Mamma ha detto la stessa identica cosa…
 

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Note dell’autrice:

ed eccoci qui al primo capitolo :)

spero che vi sia piaciuto e nulla, recensite, così poi deciderò se continuare o no. Nel prossimo capitolo comunque vedremo anche Vanessa, quindi poi le cose si smuoveranno un po’ :)

alla prossima, JustAWarbler
 
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Mi piaci davvero, Vanessa. ***





 
 

La giornata era andata piuttosto bene, nonostante Cheryl continuasse a sbattere in faccia a Chris quanto Jake fosse più qualsiasi cosa di lui.

Uscito da scuola per dirigersi agli allenamenti notò che Jake stava diciamo importunando una ragazza che non aveva mai visto prima.

-Ehy va tutto bene?

-Si.. quell’idiota ha solo fatto cadere in terra tutti i miei appunti…

Chris si mise subito in ginocchio a raccogliere i fogli e la bella mora si spostò e aspettò che si rialzasse.

-Tieni, questi sono tuoi – disse il moro sorridendo.

-Si… grazie. Sono Vanessa piacere.

-Chris, piacere mio…

Vanessa notò che Chris stava parlando guardandole la maglietta.

-Sei carino.

-E tu sei messa bene… oddio scusa, sono stato inopportuno…

-Figurati, sono state fatte per questo.

-Non ti ho mai vista qui…

-Sono nuova, è il mio primo giorno.

-Oh, capisco, allora se ti serve una guida, o qualcos’altro… conta pure su di me e lascia fare Jake, lui è un idiota.

La ragazza sorrise.

-Ti va allora di farmi da guida?

Chris fece un sorriso di circostanza.

-Mi dispiace, ora ho gli allenamenti… ho saltato la scuola per un mese e di conseguenza anche gli allenamenti, quindi…

-Capisco… vabbè, sarà per la prossima…

Chris guardò la ragazza e pensò alle parole di Sarah. “Guardarsi intorno…”

-Aspetta qui e non muoverti, sono subito da te!

La mora sorrise soddisfatta.

-Ok, allora starò ferma qui, immobile.

-No, puoi muoverti, cioè… hai capito no?

I due iniziarono a ridere e Chris finì a sbattere contro la porta dell’entrata.

-Stupida porta…

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-E quindi non gliel’hai detto? Sarah ora non ha più la ragazza, non hai più scuse!

Sarah sbuffò scocciata e si affacciò alla finestra della sua camera, che dava alla casa di fronte alla sua, quindi quella degli Stewart.

-Lo so Matt, ma ecco.. non voglio rovinare la nostra amicizia…

-Ma che vuoi rovinare? Anche tu gli piaci, solo che è troppo idiota per capirlo!

-E se non fosse così? Insomma… parla sempre di Cheryl… e crede che io abbia davvero un ragazzo!

-Beh per quello devi ringraziare Cam, io non c’entro niente con quella storia… comunque a Chris da fastidio questo presunto ragazzo, quindi è un punto a tuo favore.

-Ma piantala, piuttosto, chi è la mora con cui parlava oggi prima degli allenamenti?

-Non lo so, è stata la prima volta che l’ho vista. Cuginetta… sarai mica gelosa?

Sarah imprecò sottovoce.

-Matt non chiamarmi così: ho ancora una certa immagine da difendere!

-Ti vergogni di essere mia cugina e poi vieni a giro con me, Cam e Chris? Ah si, giusto, tu stai con noi solo per lui, no?

-Ma la vuoi smettere? E poi vi conosco da quando eravamo alti un metro e un cingomma spiaccicato, siete i miei migliori amici. E non abusare del fatto che mi piaccia Chris, se per caso te lo fai sfuggire ti spacco la faccia. Uomo avvisato mezzo salvato intendiamoci, cugino!

-Si si, mamma mia, perché non rifili anche a noi un po’ della dolcezza che hai con Chris? Saremmo tutti persone migliori…

-Si certo, come no! Ok, io vado, ciao!

-Ciao e salutami zia Lynn!

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-E quindi questa era la scuola, fuori sembra immensa, ma poi quando l’hai girata tutta ti accorgi che è soltanto immensamente piccola!
Vanessa sorrise.

-A che gusto è il tuo gelato?

-Vaniglia, come sempre. Vuoi assaggiare.

La mora prese ad assaggiare il gelato come se stesse facendo un lavoro di bocca.

-Non farlo con glia altri ragazzi, potrebbero reagire diversamente… si è fatto tardi, devo andare, vuoi che ti accompagni a casa?

-No grazie, non importa. Ci vediamo a scuola…

Chris annuì sorridente.

-Si, ci vediamo a scuola!

Quando il ragazzo fu abbastanza lontano la mora si avvicinò al cestino e buttò il gelato e il pacchetto di sigarette che aveva in borsa.

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-Mamma, ho incontrato una ragazza oggi, è fantastica. Si chiama Vanessa. Le ho fatto fare un giro della scuola e poi siamo andati al lago a mangiare un gelato.

Improvvisamente si sentirono dei colpi alla porta.

-Salve signora Stewart, sono Vanessa. Sono rimasta chiusa fuori, potrei rimanere qui finché i miei genitori non tornano?

Maddie guardò il figlio.

-Lei è la ragazza di cui ti parlavo…

La donna capì al volo e la fece accomodare in sala.

In poco tempo le cose dilungarono e Vanessa rimase anche a cena. E poi a dormire.

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-Lynn, questa ragazza è arrivata come un tornado, si sono messi d’accordo e adesso rimane a dormire qui. Non è che Sarah la conosce, almeno per dirmi se è una ragazza a posto…

-Aspetta ora glielo chiedo.

Lynn chiamò la figlia e la fece scendere giù.

-Tesoro, conosci Vanessa Redman? Da quello che ho capito è la nuova fidanzata di Christopher…

-NO, NON LO SO, NON LA CONOSCO, E SE LO VUOI SAPERE NEMMENO CI TENGO A CONOSCERLA!

La donna riprese a parlare di nuovo con Maddie.

-Dice che non la conosce.

-Si, ho sentito…

-Beh, penso che lo abbiano sentito anche al Polo Nord! – disse la donna con tono ironico.

-Come va comunque con la storia della separazione in casa?

Lynn e il suo ex marito si erano separati, ma visto che avevano un figlio di otto anni avevano deciso di stare nella stessa casa fino a che non fosse cresciuto abbastanza per poter superare la cosa.

-A volte bene, a volte male. Ma si va avanti. Tu? Chris spera ancora in un vostro ritorno insieme?

-Ovvio, ma penso che poi capirà che ormai è finita.

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-Si è rifidanzato, capisci? Nemmeno il tempo di lasciarsi con una che già sta con un’altra…

-Ti da fastidio questa cosa, tesoro?

-Si mamma – sbottò Sarah – perché poi dopo quando lo lasciano viene da me a piangere. Come se io non avessi problemi sentimentali.

-E di quali avresti da preoccuparti, tu?

-Tu non puoi capire mamma… penso che nessuno possa capire… non ho fame, vado a dormire.

-Ok, tesoro, buonanotte – disse Lynn baciandole la fronte.

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Note dell’autrice:

ecco anche il secondo capitolo. Mi aspettavo almeno una recensione, ma nessuno scriveva, del resto ci sono state anche poche visite, però mi piace questo progetto a cui sto lavorando quindi boh, lo continuo lo stesso(?)

al prossimo capitolo, JustAWarbler
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: Happy B-Day, Sarah! ***


Capitolo 3: Happy B-Day, Sarah!
 
 
 



Nonostante non fosse più una cheerleader, Sarah aveva mantenuto i contatti con i ragazzi e le ragazze “più cool”, anche perché i suoi migliori amici facevano parte della squadra di atletica, quindi non era scesa poi così tanto dal primo scalino della piramide gerarchica della scuola.

Come ogni anno distribuì i volantini del suo party di compleanno. I diciassette anni erano finalmente arrivati, e quindi avrebbe potuto fare un viaggio da sola durante le vacanze estive.

Stava prendendo i libri per l’ora si storia quando sentì bussare sulla porta aperta dell’armadietto.

-Stewart, ci onori della tua presenza?

-Scusa… e che.. sono stato impegnato…

-Non voglio le tue scuse, e tantomeno voglio sapere che fai con la tua ragazza…

-Beh ecco… volevo solo augurarti buon compleanno.

La bionda si fermò di colpo.

- Grazie, davvero… ma ci vediamo stasera, no? – disse sfoderando uno di quei sorrisi che dedicava solo al moro.

-No, mi dispiace, ho un impegno. Divertiti  stasera, ora devo andare, ho scienze. Un bacio.

-Magari…

-Dai che ti divertirai anche senza di me stasera!

-Non mi riferivo a quello… mi dispiace, ma ho storia e non voglio fare in ritardo… - si congedò infine chiudendo con forza l’anta dell’armadietto, e lasciando Chris li, come un completo idiota.

Finita l’ora di scienze Chris incontrò Matt e Cam.

-Ehy ragazzi, ma che ha Sarah?

-Non so, magari dovresti provare a parlare con lei, non credi? – disse Matt serio.

Chris non, capiva. Cosa c’entrava lui?

-Vabbè, che mangiamo oggi?

-Pizza!

-Cam, l’abbiamo mangiata ieri la pizza, basta pizza, BASTA!

Chris si fermò di colpo e si aggiustò la maglia e i pantaloni.

-Che succede? – chiese Cam curioso.

-Quella è la mia ragazza, Vanessa… - disse indicando la mora.

-Amico non ci avevi detto che era… beh… ho reso l’idea no?

-Cam, vedi di sbavare di meno!

La mora si avvicinò sorridente ai tre ragazzi e baciò Chris su una guancia.

-Noi andavamo a mangiare una pizza…

-Posso aggregarmi a voi?

-Aggregati quanto ti pare… -  disse Chris sorridente.

-Aspettate, ma Sarah?

-Chi è Sarah? – chiese Vanessa un po’ irritata.

-Sarah è la mia migliore amica, siamo come fratello e sorella, di solito andiamo a mangiare insieme, ma credo che oggi non verrà… abbiamo tipo discusso… - disse Chris un po’ dispiaciuto.

Vanessa alzò un sopracciglio e incrociò le braccia.

-Beh, allora direi che possiamo anche andare.

Chris guardò per l’ultima volta la porta d’ingresso della scuola e poi prese per mano Vanessa.

-Si… andiamo.

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-“…But she wears short skirts, I wear t-shirts
She's cheer captain and I'm on the bleachers
Dreaming bout the day when you wake up and find
That what you're lookin’ for has been here the whole time
If you could see that I'm the one who understands you
Been here all along so why can't you see?
You belong with me, You belong with me…” [You Belong With Me, Taylor Swift]
 

Sarah fu interrotta dal fratellino, Alexander.

-Ehy Sarah… sei diversa dal solito… che hai? Stasera c’è il tuo compleanno, dovresti essere felice!

Sarah lo prese in braccio e prese ad accarezzargli i capelli biondi come i suoi, che avevano ereditato entrambi dal padre.

-Vedi tesoro… io ne farei volentieri a meno di questa festa. È inutile se poi non puoi festeggiare con i tuoi migliori amici…

Lynn si intromise nella conversazione.

-I ragazzi non verranno?

-Si… ma…

-Ma?

-Chris ha da fare… con lei immagino… - disse appoggiando il mento sul palmo della mano.

-Ci saranno altri compleanni tesoro.

-Si, e ci saranno altre Vanessa…

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Vanessa era appena uscita da casa Stewart dopo aver passato il pomeriggio con Chris, che siccome si sentiva un po’ in colpa per la storia di Sarah aveva deciso di ritagliare un po’ del suo tempo per farle una sorpresa e andare alla sua festa.

Ma ancora una volta il campanello bussò a casa Stewart, e ancora una volta Maddie Stewart sapeva chi si celava dietro il portone di legno.

-Salve signora Stewart…

-Vanessa…

-Ho dimenticato le chiavi a casa e sono rimasta chiusa fuori… di nuovo…

La donna si armò di pazienza e la fece entrare.

-Accomodati. Vado a preparare la sala per gli ospiti.

A quel punto ogni buon proposito di Chris era andato a farsi benedire e quindi decise di rimanere a casa e non andare alla festa.

Entrata nella stanza degli ospiti, Vanessa si stiracchiò sul grande letto matrimoniale, e poi il suo sguardo cadde sul comodino vicino alla finestra. C’erano due foto: una di Maddie e una Chris.

La mora prese la fotografia della donna e la mise nel primo cassetto.

Erano soltanto le dieci e mezza, quando Vanessa si alzò dal letto con un solo obiettivo: entrare in camera di Chris.

Quando vi entrò trovò quest’ultimo che dormiva beato come un angelo, ma nonostante tutto iniziò la sua recita.

-Chris…

Il ragazzo aprì gli occhi ancora assonnato.

-Che c’è?

-Ho avuto un incubo… posso dormire con te?

Il moro annuì, e dopo che lei si accoccolò tra le sue braccia le sussurrò all’orecchio “Ti devi svegliare prima di mamma però…”

Vanessa annuì e chiuse gli occhi.

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-Ma quindi non viene?

-No, aveva da fare…

-E tu che ne pensi?

-Non mi interessa…

-Davvero? Se non ti interessa come hai fatto a capire di chi stavo parlando?

Silenzio.

Sarah avrebbe voluto rispondere a tono a quella domanda postagli dal cugino. Ma non sapeva cosa dire. E quando non sai che dire e meglio che stai zitto, sennò poi succedono cose irrimediabili.

-Prova a chiamarlo.

-Sono le undici, sarà a girovagare con Vanessa o starà già dormendo… non voglio disturbarlo.

-E da quando tu sei un disturbo Sarah?

-Da un mese a questa parte, non vedi? Non vedi come mi guarda? Nemmeno le volessi togliere il posto di fidanzatina felice e contenta.

-Gente vi state perdendo la festa…

-Cam piantala di fare il coglione, è una cosa seria! Sarah ha una crisi amorosa!

-Oh… Christopher giusto?

Sarah sgranò gli occhi e guardò Matt.

-Ti avevo detto di non dirlo a nessuno idiota!

-Ma io non ho detto nulla, lui già lo sapeva!

-Ok, io vi lascio ai vostri diverbi familiari… - disse Cam allontanandosi dai due cugini.

-Facciamo il taglio della torta! -  annunciò Lynn sorridente – dov’è Sarah?

-Sono qui…

-Oh, eccoti tesoro, un po’ di gioia, che poi dopo facciamo le foto con gli amici e i parenti!

Sarah sbuffò e prese il coltello. Non aveva mai pensato così ardentemente al suicidio come in quel momento.

-Esprimi un desiderio tesoro!

La bionda guardò la casa degli Stewart, precisamente la finestra della camera di Chris, poi chiuse gli occhi e soffiò sulle candeline.

-Che hai desiderato Sarah? – chiese Alexander curioso.

-Non si può dire Alex, sennò non si avvera. – si intromise Lynn sorridendo al bambino.

-Allora speriamo che si avvera, così Sarah diventa di nuovo contenta come allo scorso compleanno!

-Tesoro è speriamo che si avveri.

Il bambino sbuffò e batté i piedi sul terreno.

-Ma oggi non c’è Chris? Io volevo giovare a baseball…

Sarah lasciò il coltello a mezz’aria e lo posò sul tavolo.

-Scusate, ma non mi sento molto bene… con permesso…

La festa continuò lo stesso, anche se nell’aria si sentiva un pesante alone di tristezza.

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Il giorno dopo Maddie entrò in camera del figlio per posare la biancheria sulla sua scrivania quando trovò Vanessa abbracciata a Chris.

-Chris che succede qui? Non dovresti essere a scuola?

Il ragazzo si alzò dal letto e si mise i pantaloni.

-Avevo dei compiti di inglese da finire.

-E tu Vanessa? Perchè non sei a scuola?

-Non mi sentivo molto bene...

-Beh... dovresti stare a letto, nel tuo letto! - disse la donna indicando la porta della camera degli ospiti.

-Mamma smettila! Ho sedici anni non puoi continuare a controllarmi!

-Chris, vai a buttare la spazzatura, ora.

Nella stanza rimasero solo Maddie e Vanessa che aveva sul viso un sorriso alquanto compiaciuto.

-Io e Chris non siamo soliti ricevere persone a letto. Per quello c'è il salotto.

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-Sarah!

La bionda si girò e trovò Chris col fiatone e un pacchetto tra le mani.

-Mi dispiace tantissimo… volevo farti una sorpresa e venire alla festa, ma poi non ce l’ho fatta… ero stanco morto…

-Non importa, davvero…

-Si che importa! Sei la migliore amica e ti voglio bene! Questo è per te… è una stupidaggine ma…

Sarah aprì il pacchetto, che Chris aveva incartato con una carta regalo del suo colore preferito, l’azzurro.

-Una collana…

-È speciale. Vedi, è fatta a forma di cuore spezzato, e sopra c’è il mio nome. Io ne ho uno uguale, col tuo nome però… lo so, io e te non stiamo insieme, ma mi piaceva la forma a cuore, perché io ti voglio bene, tantissimo, non so nemmeno come descriverlo, e quindi eccolo qui. Guarda, se li metti insieme fanno un cuore intero.. – disse  prendendo il suo portachiavi e avvicinandolo alla collana.

-È davvero un bel regalo Chris… grazie…

Il moro sorrise.

-Prego, per te questo ed altro.

E l’abbracciò. Per un attimo Sarah si sentì in paradiso.

-Vanessa non potrebbe prendersela… per questa cosa?

-Non lo so… ma noi siamo amici, quindi non ha motivo di essere gelosa, no?

Sarah annuì debolmente.

…Che motivo aveva di essere gelosa?...

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Note dell’autrice:

Ed eccoci qui al terzo capitolo: il compleanno di Sarah. In questo capitolo abbiamo conosciuto meglio la sua famiglia e diciamo anche il personaggio. C’è da dire che al contrario di Vanessa lei non è affascinata dalla morte o cose simili. Anzi, a lei piace vivere, deve solo trovare qualcosa per cui valga la pena, ma alla fine anche lei sarà felice. Il suo desiderio, che si è avverato in parte, era che Chris venisse alla sua festa e l’abbracciasse chiedendole scusa, in modo che così sarebbe stato tutto a posto e tutti si sarebbero divertiti. La canzone: You Belong With Me. Penso ci stesse bene, Sarah si trova a casa sulla sedia in cucina e inizia a cantare, ho scelto questo pezzo perché in un certo senso parla sia di Vanessa che
Cheryl, quindi ecco, ho preso due piccioni con una fava(?) inoltre poi se leggete il testo intero potrete trovare frasi del tipo “non capisci che sono l’unica che ti comprende…” oppure “sognando il momento in cui ti svegli e capisci che sono quella che stai aspettando da tutto il tempo…”. Comunque, Matt è cugino di Sarah (ma questo già lo sapevate) e ha capito la situazione. Matt ora come ora capisce e non capisce, prossimamente vedremo anche che lui ha una cotta per una certa persona e insomma, poi vedremo come si evolverà la situazione… naturalmente senza dimenticarci di Vanessa, che è il perno principale della storia!(?)

Ho notato che non recensite e ci sono rimasta un po’ male, vorrei sapere che ne pensate…

Seriamente, scrivete anche solo è ok, o fa schifo, vedete voi, ma le critiche sono costruttive, come mi costruisco senza critiche? (?)

E niente, in conclusione… al prossimo capitolo! JustAWarbler
 
 
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: You’re Not Sorry, Chris… ***


Capitolo 4: You’re Not Sorry, Chris…
 

 



La mattina in cui Maddie scoprì Vanessa nel letto di Chris ebbe un lungo diverbio con quest’ultimo.

-Chris, cosa ti salta in mente?

-Mamma ho sedici anni, basta!

-No, basta tu con questa frase! Non credere di poter fare ciò che vuoi perché hai sedici anni!

-Smettila! Lo sai che potrei scappare? Che potrei andare a vivere con papà?

-Ok tesoro, mi dispiace…

-Non aspettarmi per cena mamma…

Chris prese la felpa e uscì sbattendo la porta.

Maddie notò il cellulare sul tavolo e lo prese. Aprì la rubrica e vi trovò il numero di casa di Vanessa.

-Pronto? Sono Madeleine Stewart, la madre di Chris… si frequentano da ormai un mese… Vanessa non ve l’ha detto?

La donna si irrigidì di colpo.

-Credo di non seguirla. Vanessa ci ha detto che è con voi da quando aveva dieci anni… la conoscete da un mese?

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-Matt è passato un mese… non si fa più sentire…

Sarah si appoggiò contro l’armadietto e il cugino la imitò.

-Mi manca… - disse la bionda prendendo il cellulare.

- Ferma, non scrivergli.

-Ma mi manca!

-Non devi scrivergli. – disse il biondo ricordando quello che era successo il giorno prima.
 
 

*inizio flashback

Chris si avvicinò a Matt e Cam sorridente.

-Ehy innamorato! È da un po’ che non ti fai sentire! – lo canzonò Cam.

-Si lo so… scusate… - disse Chris portando una mano dietro la nuca – Cam mi servirebbero i tuoi appunti di scienze, dal capitolo 8 al capitolo 10…

Cameron lo guardò innervosito.

-Perché non li chiedi alla tua ragazza?

Detto questo lo spintonò e andò via.

Matt lo seguì ma si fermò proprio davanti al moro.

-Il coach ha detto che se non ti presenti agli allenamento oggi sei fuori dalla squadra.

-Aspetta Matt…

Il biondo si girò di nuovo verso Chris.

-Cosa?

-Sarah…

-Lascia in pace mia cugina, ok?

Fine flashback*
 
 

-Non ce la faccio più… - disse Sarah cercando di trattenere le lacrime.

-Metti giù il cellulare.

-Voglio vederlo.

-Cristo Sarah! Cancella il suo numero!

-Gli ho scritto.

-Sei una testa di cazzo. – concluse incrociando le braccia al petto in segno di dissenso.

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-Ciao Steve.

-Maddie.

Steve e Maddie si erano incontrati per parlare di quello che aveva scoperto su Vanessa.

-Vuoi qualcosa da bere? – disse l’uomo cercando di sembrare gentile.

-No. Grazie. – disse lei gelida.

-Io prendo solo un caffè – disse al cameriere. – sono sobrio da novantasei giorni.

-Bon per te Steve, sono felice. – disse Maddie abbozzando un sorriso. – sono qui per parlarti di Chris… si sta allontanando…

-Maddie le ragazze sono un grande fattore attrattivo, è normale…

-Non è questo… la ragazza che frequenta… vorrei che tu facessi qualche ricerca su di lei. Oggi ho parlato a lungo con la sua mamma adottiva. Lei ci ha detto che viveva in questa famiglia adottiva da quando aveva dieci anni, e invece loro la conoscono da un mese, come noi….

-Magari ha detto questa cosa per fare bella figura… non puoi saperlo…

-Ha detto che sua madre vive col fratellino più piccolo. Ma questo è impossibile, sua madre è morta.

L’uomo posò il bicchiere sul tavolo.

-Farò delle ricerche appena arrivo a casa. Sei una brava madre Maddie… - disse stringendole la mano per poi andare via.

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La porta si spalancò improvvisamente e Chris entrò barcollando.

-Chris! Sei ubriaco!

-No… mamma… devo vomitare… - disse il moro correndo al bagno.

-Chris, l’alcol ha già fatto abbastanza danni in questa famiglia!

La corsa di Chris finì a metà scala, quando, non riuscendo più a trattenersi, vomitò su di essa.

Il mattino dopo Chris dovette fare i conti con la sbornia da smaltire.

-Tieni, e che questo ti serva da lezione… - disse Maddie porgendogli un bicchiere e l’aspirina.

-Cristo, che mal di testa… ha chiamato qualcuno?

-Del tipo?

-Sarah… è da un po’ che non ci vediamo…

La donna annuì.

-Per Vanessa no? Del resto non sei andato alla sua festa di compleanno per stare con lei…

-Ma mi sono fatto perdonare con un regalo!

-Chris, non bastano i regali per scusarsi con gli amici, con i migliori amici!

-Che dovrei fare?

-Prova a chiamarla…

Chris annuì e prese il telefono per comporre il numero.

-Non risponde nessuno mamma… eppure aveva detto che era tutto a posto…

-Magari ti ha mentito.

-Ma lei mi ha scritto un messaggio ieri, guarda!

-“Ehy Chris… come stai? –S” – lesse dallo schermo dell’iPhone – non hai risposto?

-Non ho avuto tempo…

-Lo vedi? Sei anche tu che ostacoli le cose.

Il moro sbuffò e mise il telefono in tasca.

-Vado su ok?

Maddie annuì.

-Dopo vengo a vedere come stai…

-Va bene.

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[Leggete questo pezzo ascoltando “You’re Not Sorry” di Taylor Swift]

Chris riprovò a chiamare al cellulare di Sarah, ma questa non rispondeva, e dopo svariate volte provò con lo sconosciuto.
 

-Sarah? Sono Chris… NO, non riattaccare ti prego…

-Dammi un motivo per non farlo.

-Tu dammene uno per farlo.

-Cosa vuoi?

-Parlare con te… è da tanto che non ci vediamo…

-Come se ti importasse.

-Certo. Siamo amici.

-Uhm… basta che ci credi.

-Sei ancora arrabbiata?

-No.

-Sicura?

-Si, non sono mai stato arrabbiata con te.

-E allora com'eri?

-Ferita. Perchè sei sparito nel nulla!

-Mi dispiace.

-Si, ok.

-Perché sei così fredda?

-Vuoi sapere davvero perché, Chris?

-Si. Lo voglio.

-Ok. Ho sprecato tutto questo tempo sperando che ti saresti fatto vivo. Ho rinunciato a molte possibilità ogni volta e tutto quello che hai fatto è stato buttarmi a terra, e mi ci è voluto molto, ma ho capito. E tu pensi che andrà di nuovo bene ma non questa volta.

-Avevi detto che non eri arrabbiata…

-Beh le persone mentono.

-Ma non tu…

-L’ho appena fatto.

-Perché?

-Perché vuoi sembrare così innocente… Potrei crederci se non lo sapessi. Se non sapessi che hai fatto con lei. Avrei potuto amarti per tutta la vita, se non mi avessi lasciato a quella stupida festa ad aspettarti…

-Mi dispiace un casino, ascoltami…

-No, ascoltami tu. Sono stanca di essere sempre l’ultima a sapere le cose. Ed ora mi stai chiedendo di ascoltarti, ha sempre funzionato prima d’ora, ma adesso basta, Chris.

-Perché fai così? – le parole di Chris si erano ridotte ad un sussurro un po’ sovrastato dai singhiozzi e la rabbia.

-Perché un tempo ti chiamavo tesoro, lo facevo soltanto io, e tutto questo non sarebbe mai andato via. Però poi tutto è cambiato, tu sei cambiato. Perciò non devi più chiamare, non risponderò al telefono. Non voglio più essere ferita, e puoi dirmi che ti dispiace, ma non ti crederò come facevo prima. Mi dispiace. Spero che tu e Vanessa abbiate il meglio l’uno dall’altro, e non solo cazzo e figa… ciao Chris.

-Ciao Sarah…
 

Chris lanciò il cellulare contro la porta e questo cadde a terra in mille pezzi. Scoppiò a piangere. Aveva perso Matt, Cam… e adesso anche Sarah.

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Note dell’autrice:

Salve a tutti :3

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, mi dispiace che da 26 lettori siamo scesi a 7, è un vero peccato perché cerco di metterci tutto l’impegno possibile, ma forse non basta… iniziamo a intravedere i problemi che ha portato la relazione tra
Chris e Vanessa, Maddie inizia le sue ricerche e Chris sta perdendo i contatti con i suoi amici, Sarah e la prima, perché poi con Matt e Cam le cose un po’ si aggiusteranno. Comunque c’è da dire che nonostante tutto Sarah  sarà l’unica a parte
i genitori di Chris che crederà fermamente nella sua innocenza [piccolo spoiler]
Comunque per quello c'è ancora tempo xD

E niente, al prossimo capitolo, se vi va :)

JustAWarbler

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Capitolo 5
*** Capitolo 5: Sarah becomes a Skank. ***


Capitolo 5: Sarah becomes a Skank.
 


Salve a tutti!

Ho notato che state iniziando ad aumentare, mi fa piacere :)

Penso che dal titolo si possa già intuire cosa succederà in linea di massima. Il capitolo di oggi è interamente dedicato a *rullo di tamburi* Vanessa e Sarah! Questo perché ci stiamo avvicinando al momento cruciale che metterà fine a tutta questa gioia(?) e quindi la nostra bella mora sta iniziando a diventare amica delle persone con cui ha avuto dei diverbi(?)

Ok basta cacchiate(?), passiamo al capitolo: buona lettura :3










Non la sopportava. Non poteva stare nella stessa stanza insieme a lei. Ma avrebbe avuto bisogno del suo appoggio per farlo crollare. Perché infondo, se lei cadeva, lui la seguiva.

Quella mattina Vanessa non iniziò la parte appena arrivata a scuola. Cercò di non farsi vedere da Chris e andò in biblioteca, sicura di trovarvi la bionda.

-Sarah, giusto? – disse facendo un sorriso sornione.

-Si… giusto. Tu sei Vanessa, lo so. Non c’è bisogno che ti presenti. Chris mi ha abbondantemente parlato di te.

A quelle parole la mora capì che un quarto del suo piano era andato a buon fine.

Si sedette di fronte alla bionda che cercò di trattenere una smorfia.

-Visto che io e Chris stiamo insieme penso che dovremmo conoscerci meglio!

Sarah chiuse un libro dalla copertina di pelle rossa e lo mise al lato del tavolo.

-Ok… vuoi sapere qualcosa o devo ascoltarti?

-Parlami di te… - disse Vanessa stiracchiandosi sul tavolo.

-Ok… mi chiamo Sarah Amelia Cooper. Ho sedici anni. I miei sono separati in casa, ma questo lo sanno tutti tranne il mio fratellino di otto anni. I miei vivono ancora sotto lo stesso tetto per lui, per fargli avere un’infanzia felice…

-Uhm… capisco…

-Si… Chris mi ha parlato della tua situazione familiare… mi dispiace molto.

-Hai la patente?

Sarah annuì distrattamente.

-Ho anche la macchina, ma questo co…

E non ebbe il tempo di finire la frase, perché Vanessa la prese per mano e la portò all’uscita.

-Andiamo a fare spese, ti va?

-Ma… ma siamo in orario scolastico…

Vanessa incrociò le braccia al petto infastidita.

-Dovresti marinare la scuola ogni tanto… a Chris ha fatto bene.

-Io e Chris siamo due persone diverse… io non farei mai tutto quello che mi dice la persona che in teoria dovrebbe amarmi.

-Ok… scusa, penso di aver esagerato…

La mora aveva capito che se c’era un modo per farsi amica Sarah Cooper era darle sempre ragione. Anche se in parte aveva torto a credere in questo.  

-Va bene… quindi vuoi fare spese…?

-Si, dovremmo comprarti degli abiti più sexy, e magari dovremmo tagliare questi capelli e… ci sono! Tingerli di rosa, staresti davvero bene!

Sarah a questo punto non poté più trattenere la smorfia di disgusto che voleva venire sul suo volto fin dall’arrivo della mora.

-Seriamente, fino ai vestiti ne possiamo anche discutere, ma dei capelli non se ne parla… sembrerei una scema!

-No! Tu vuoi distinguerti da questa massa di oche che scopano come conigli no? Quale modo migliore per separarti da queste barbie?

Detta così sembrava una cosa fattibile in effetti.

-E va bene, mi hai convinta. Andiamo a dare questo taglio netto…

Vanessa sorrise soddisfatta e prese di nuovo la sua mano.

-Fantastico!

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-Sarah… che cazzo sono quei cosi che hai in testa?

Lynn era davvero arrabbiata e Sarah poté percepirlo dal suo tono di voce davvero troppo alterato dal solito.

-Mà tranquilla li ho solo tinti, va via con l’acqua, giuro! Mi ha aiutato Vanessa…

-Vanessa? Non avevi detto che non ti piaceva?

Sarah si tolse la bandana nera che aveva tra i capelli e si mise a sedere.

-Penso che derivasse dalla mia gelosia. Perché in effetti sono gelosa mamma… e invece lei è stata così carina con me oggi… ha voluto conoscermi meglio…

-OK, facciamo un gioco tesoro. Vediamo se ci arrivi così.

Sarah annuì.

-Questa ragazza prima ti odia e ora ti vuole bene, diciamo così. Tu però la odi. Ma tu perché lo fai? Perché lo hai fatto, questo intendo… - disse indicando la testa tutta rosa della figlia.

Sarah batté un pugno contro il tavolo.

- Okay, facciamo un gioco! Facciamo finta che io non abbia più un briciolo d’orgoglio, così potrei correre in tutta libertà da lui, dall’altra parte della strada e urlargli in faccia quanto tremendamente mi manca! Ecco perché lo faccio mamma, perché se questo può riavvicinarmi a lui, allora io lo farò, e tu non potrai fermarmi!

-SARAH, NON PUOI CAMBIARE PER RITORNARE AL TUO VECCHIO RAPPORTO CON CHRIS!

Era diventata una lotta all’ultimo urlo, fino a che Sarah, con le lacrime agli occhi, prese la giacca e uscì di casa.

Mise le cuffie nelle orecchie, fece un respiro profondo e iniziò a camminare.

La riproduzione casuale volle che uscisse Titanium di Sia. Canzone adatta al momento. Perché era così infondo che si sentiva: tutti volevano qualcosa, tutti si prendevano beffa di lei a causa del suo essere buona con le persone, e alla fine ci rimetteva sempre.

Passò davanti all’officina di un tipo che, a detta degli abitanti di Fairview Heights che abitavano in Blue Ridge Road non era molto raccomandato.

Insieme al proprietario dell’officina notò un volto conosciuto.

Perché Vanessa stava parlando con quell’uomo? Sembravano conoscersi e il che era abbastanza strano… ma magari erano parenti.

“Ok Sa, è inutile saltare a conclusioni affrettate. Se non sai, non mettere bocca.” – pensò fra sé  e sé mentre si accucciava dietro una macchina per vedere cosa stavano facendo.

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-Quella cosa è sistemata, non verranno più a cercarti. Mi hanno assicurato che non sono tra gli indagati, quindi torneremo alle nostre normali vite… come se Kale non ci fosse mai stato…

Il tono di voce di Vanessa era gelido, quasi come se non stesse parlando di qualcuno a cui un tempo aveva voluto almeno un po’ bene, l’unico che aveva davvero amato, senza fingere.

L’uomo annuì e tornò dentro l’officina.

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Quel giorno Chris andò agli allenamenti di atletica. Il coach Brody quasi si stupì del fatto che fosse li.

-Stewart, a cosa dobbiamo questa tua apparizione? Sei tipo Babbo Natale? Vieni con le vacanze?

Chris fece un mezzo sorriso.

-Nossignore.

-Figliolo, tra poco ci sarà una gara importante e loro sono tutti allenati…

-Sono pronto a farmi il culo coach.

-Bene. Allora vediamo se sai fare ancora 4’ 40”.

Tutti i ragazzi presenti iniziarono a fare smorfie del tipo “wow, questa pesa!”, tranne Matt e Cam, che erano visibilmente preoccupati per il semplice fatto che Chris non era più allenato per un simile esercizio.

Il moro iniziò a correre, ma si fermò improvvisamente.

Perché Vanessa era in atteggiamenti intimi con Jake? E perché proprio nel bosco vicino al campo?

Lasciò perdere la corsa e gli allenamenti e si fiondò dai due ragazzi.

-Vanessa… che succede?

-Beh ecco… tu non potevi uscire… Jake già lo conosci, no? – disse facendo spallucce.

Chris la prese per mano e la portò lontano da Jake, che stava appoggiato al tronco di un albero.

-Dobbiamo parlare. – disse soltanto.

Quando furono abbastanza lontani diede sfogo ai suoi sentimenti.

-Perché? Io… io credevo stessimo bene insieme!

-Certo tesoro, ma tu avevi da fare…

-E quindi sei andata a spassartela con lui?

-Non abbiamo fatto niente. Vieni, andiamo al negozio di animali…

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Quella sera Vanessa aveva deciso che Chris avrebbe dovuto fumare la sua prima sigaretta, quindi quando a notte inoltrata entrò in casa si ritrovò madre e padre seduti in cucina.

-Chris… ti dobbiamo parlare…

-Tornate insieme?

-No… ti dobbiamo parlare di… Vanessa.
 

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Note dell’autrice:

si, sono un po’ bastarda perché vi lascio così, senza dirvi come finisce LOL, almeno sarete curiosi di sapere cosa c’è nel prossimo capitolo *autoconvinzione(?)*

Sarah è diventata una Skank e rimarrà tale fino al prologo, in cui ci sarà il colpo di scena xD

Vanessa fa buon viso a cattivo gioco e ci stiamo avvicinando al momento cruciale della storia. Tra poco vedremo chi resterà e chi volterà le spalle, chi resterà fedele e chi tradirà l’amicizia. *suspance(?)*

Al prossimo capitolo :3

JustAWarbler
 

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