ricordati di me

di mydreamare_1d
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1,l'inizio ***
Capitolo 2: *** Il primo incontro ***
Capitolo 3: *** Erano due mesi. ***
Capitolo 4: *** La storia ***
Capitolo 5: *** Jenny ***
Capitolo 6: *** Di nuovo. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1,l'inizio ***


Mi chiamo Louis William Tomlinson. Era tutto perfetto,andava tutto a meraviglia,fino a quando non ho scoperto una cosa: soffro di perdita di memoria a breve termine. Oggi sto bene e domani potrei non conoscere il mio nome. Ci sono quattro ragazzi che mi aiutano in questa situazione,il dottore dice che più stanno con me e più la mia memoria rafforza,devo dire che sta funzionando, ormai sono due mesi che non mi scordo le cose. Sto facendo progressi!

-Ehi ragazzi,stasera usciamo?-domando
-Ma certo!Oggi proviamo ad andare in discoteca e se senti dolore alla testa,ce ne andiamo subito! Ok?- Liam è sempre così premuroso! In effetti il medico mi ha consigliato di stare attento alla testa,dice che un forte dolore può essere sintomo che la perdita di memoria sta arrivando.
-Va benissimo!- esclamo.
-Stasera ti troviamo la ragazzetta!- Zayn sta cercando di trovarmi una fanciulla,sono mesi che ci prova,ma quando scoprono il mio problema tutte scappano.
Harry sa che sto male,sa che questo è un punto dolente,perciò cambia discorso:-Come ci vestiamo?-
-Io mi metto la mia polo rossa preferita!- Niall,lui è un ragazzo d'oro,sincero ed è un amico veramente speciale.
-Strano,quando dobbiamo andare a ballare metti sempre quella!- Esclamo, tutti iniziano a ridere e io sono contento,forse il dottore ha ragione,forse la mia memoria non andrà più via. Piano piano mi ricordo tutto,anche sciocchezze come il colore di una polo.

Questo è il mio primo capitolo,spero vi piaccia,lasciate una recenzione :3

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Capitolo 2
*** Il primo incontro ***


Siamo in discoteca,la musica è fortissima. Erano mesi che non ci venivo. Non so se mi farà bene rimanere qua dentro.
Vedo i ragazzi divertirsi: Harry sta parlando con una tipa,probabilmente l'ha appena conosciuta!
Niall sta bevendo una birra,strano!
Liam e Zayn ballano con un gruppo di sedicenni.
Mi sento solo. Non riesco a muovermi,non riesco a ballare,per colpa di questa mia malattia ho paura di affezionarmi alle persone,temo di scordarle.
-Ehi ragazzi- mi avvicino a Liam e Zayn – io esco un attimo,è molto caldo,vado a rinfrescarmi!-
-Vuoi che ti accompagno?-mi chiede Payne.
-No,non preoccuparti!- sorrido e me ne vado.
Non ho caldo. Non voglio rinfrescarmi. Mi fa male la testa,ma non come succede a tutti,mi fa male come se la memoria se ne stesse andando.
Esco dal locale e vedo una ragazza seduta a terra che piange.
-Ennesima delusione d'amore?- domando e senza pensarci mi siedo accanto a lei.
-Quasi...- sussurra.
Non dico altro aspetto che sia lei a parlare,sono cose personali non voglio insistere.
-Il fatto è che mi piace un ragazzo,oggi mi ha chiesto di venire qua con lui. Ho portato anche la mia migliore amica e...non dovevo farlo!- riprende la fanciulla -Lei era un po' ubriaca e l'ha baciato,ma lui non si è spostato.-
-Che stupido!-esclamo.
-Perché?- è stata fino adesso con la testa tra le mani,quando domanda questo,tira su gli occhi e mi guarda.
-Si è lasciato scappare una ragazza meravigliosa!-
-Ma se neanche mi conosci!- la sua voce è un po' diversa,cerca di sembrare più grande.
-Stai piangendo. Se piangi hai dei sentimenti.- rispondo,forse non è una vera risposta ma lei ne sembra felice,si alza e mi tende la mano. L'afferro e mi tiro su anche io.
-Piacere io sono Jennifer!-
Poi d'un tratto non ricordo più nulla.

Questo è il secondo capitolo di questa storia,come vedete non è come le solite FF,è diversa,spero vi piaccia! Recensite se volete:)

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Capitolo 3
*** Erano due mesi. ***


-Aiutoooo,qualcuno mi aiuti! C'è un ragazzo che è svenuto!- nessuno presta attenzione a quella ragazza,sono tutti occupati a divertirsi. Ma Jennifer continua-Vi prego,ho bisogno di aiuto!-
-Che succede?- domanda Liam,ha un brutto presentimento.
-Seguimi.- risponde la fanciulla.
Payne chiama Zayn,Harry,Niall e si dirigono tutti fuori.
-E' svenuto,non so come,stavamo parlando e...- Jennifer è spaventata,non capisce,non può capire.
-Merda,erano due mesi.-Harry è arrabbiato con se stesso:non dovevano andare in discoteca.
Quella ragazza si mette a cavalcioni sopra di me,mi schiaffeggia,cerca di svegliarmi.
-Che stai facendo? FERMA!- Niall tenta di fermarla ma lei continua imperterrita.
Apro gli occhi,incontro i suoi. Due cristalli grigio/verde mi fissano.
-Perché sei sopra di me? Chi diavolo sei?- domando.
-Come chi sono? Abbiamo parlato prima...- mi risponde quella strana fanciulla.
Si rivolge a me un ragazzo con un ciuffo biondo e l'aria da 'perfettino':-Louis sai chi siamo noi?-
-Dovrei conoscervi?-
E' ''merda'' l'unica parola che esce dalla bocca del biondino.
-Vuoi andare a casa?- mi chiede un tizio con una voglia nel collo.
-Non ricordo dove abito.-
-Lo sappiamo noi,seguici.-

Seguo questi quattro ragazzi,dietro di me c'è ancora quella fanciulla. Non capisco che cosa voglia.
Stiamo percorrendo delle strade che all'inizio mi sembrano estranee ma piano piano comincio a ricordarmi.
-Non potevamo passare di là?- dico indicando un sentiero -è una scorciatoia!-
-Per fortuna cominci a ricordarti! Ma ancora non molto bene... quel sentiero è stato chiuso sette mesi fa.- questa volta è il ragazzo riccio a parlare.
Mi blocco,la testa mi fa male. Vedo moltissimi volti,ma non ne ho memoria. Che sensazione orribile. Cado a terra. La ragazza si avvicina,la sua presenza mi da conforto. Chiudo gli occhi,li riapro,ora ricordo.
-Liam,Zayn,Harry e Niall!- esclamo indicando uno a uno i miei migliori amici.
Mi vengono incontro e mi abbracciano.
Arriviamo a casa. La ragazza è ancora qui. Ma non so chi sia.
-Scusami ma... chi sei tu?- le domando.
Mi racconta tutto quello che ci siamo detti prima fuori dalla discoteca.
-Quindi sei Jennifer!- esclamo contento,finalmente ogni casella è al suo posto!
-Chiamatemi Jenny!- afferma la fanciulla.



La storia sta prendendo forma,tra poco capirete tutto meglio. Recensite e fatemi sapere se vi piace :)

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Capitolo 4
*** La storia ***


Sono le tre di notte,non può andare a casa da sola,è troppo pericoloso!
-Senti- le propongo – ti va di rimanere qua a dormire? Andrai nel mio letto e io starò nel divano,ti assicuro che non ti stupreremo!-
-Ahahah d'accordo! - esclama. Adoro il suo sorriso.

Così ognuno va nella propria camera e io mi distendo nel sofà. Chiudo gli occhi,questa giornata è stata molto pesante. Ho solo bisogno di dormire,ma non ci riesco,penso a lei: Jenny. E' strano che non abbia chiamato i genitori per avvertirli che avrebbe dormito qui. Forse le lasciano molta libertà.
Ad un certo punto sento dei passi. Mi alzo in piedi e urlo:- Chi va là? -
-Scemo,cosa gridi? Sono io!- è Jenny. Mi rimetto comodo.
-Scemo io?! Sei tu che ti aggiri per casa così tardi!- le dico.

-Non riesco a dormire.- la ragazza si siede accanto a me.

Per cinque minuti nessuno dei due dice una parola. Un silenzio angosciante. Poi,finalmente Jenny rompe il ghiaccio:-Lo so che non dovrei intromettermi nella tua vita,ma...perché? Insomma...questo fatto della memoria...-
Mi guarda negli occhi. Per un momento quei cristalli li sento solo miei,loro sono puntati su di me. Lei vuole conoscere la mia storia. Sono anni che non ne parlo.
-Sarò felice di raccontarti tutto.- le sussurro.
Jenny si mette comoda,si copre con la mia copertina rossa ed è pronta. Per la prima volta una ragazza mi presta attenzione.
-Allora... Ho vissuto i primi tre anni della mia vita come un bambino normalissimo,amavo i miei genitori e loro amavano me,giocavo con i miei amici,che tra l'altro sono Liam,Zayn,Harry e Niall, li conosco da sempre! Il problema cominciò a presentarsi quando a quattro anni, ogni tanto, non ricordavo il mio nome. Mi dicevano: “Come ti chiami bel bambini?” e io non sapevo rispondere. All'inizio pensavano fosse solo timidezza,ma poi si aggravò: non riconoscevo i miei familiari. La mia memoria andava e tornava. Ci servivano soldi per le cure. Mia madre non poteva lavorare,doveva stare con me,mi doveva aiutare. Mio padre lavorava sempre,partiva di casa alle sei di mattina e ritornava alle dieci di sera. Non ho mai capito che lavoro facesse.- Jenny sta ascoltando, annuisce ad ogni mia parola. -Il peggio accadde quando avevo dieci anni,venne licenziato. Non riuscivamo più ad andare avanti economicamente, i miei non trovavano lavoro, così mio padre cominciò a tornare ogni fottuta sera a casa ubriaco. Era entrato in depressione. Non mi ricordo come morì,forse per colpa di questa malattia o forse perché da bambino non volevo credere che il mio angelo se ne fosse andato,comunque sia non so come lo persi. - Jenny si avvicina a me e afferra la mia mano. - Dovevamo trovare un modo per vivere, così decine e decine di uomini entravano in casa mia, sentivo urlare e gemere mia madre la notte,non capivo che stesse succedendo solo ora mia accorgo di come riuscivamo ad andare avanti economicamente. A sedici anni anche la mia ultima speranza se ne andò: il mio problema era aumentato, mi capitava di svegliarmi e avere il vuoto in testa, non ricordavo assolutamente niente della mia vita. Mia madre non ce la faceva più e – non ci credo che sto per dirlo,solo i miei amici lo sanno. - si suicidò. Non pensando a me,a come avrei vissuto.-

Jenny sta piangendo. Mai nessuno aveva pianto per la mia storia,mai nessuno mi aveva degnato di attenzione,mai nessuno si interessava a me. Questa ragazza è speciale.  

Questa storia è un po' triste ma spero vi piaccia,andrò avanti appena possibile, intanto recesite :D

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Capitolo 5
*** Jenny ***


-Cazzo. Io credevo che la mia vita fosse uno schifo ma invece mi sbagliavo,c'è sempre qualcosa di peggio. Mi dispiace davvero.- continua a piangere,mi avvicino a lei e le asciugo quelle lacrime con la manica della mia felpa. -Grazie... Tu hai voglia di sentire la mia di storia? Visto che siamo in tema di storie!-
-Certo! Raccontami pure tutto!- esclamo,finalmente qualcuno di diverso a Liam,Louis,Harry e Zayn che si confida con me!
-Eravamo una famiglia unita,ci amavamo. Consideravo mia sorella maggiore come la mia migliore amica,mia madre era la persona più dolce del mondo e le dicevo ogni segreto,mio padre era il mio eroe. Poi il mio ''eroe''-appena pronuncia la parola eroe fa il segno delle virgolette con le dita- cominciò a essere piuttosto assente a casa. Cominciarono dei litigi con mia madre. Ogni giorno era come se si scannassero. Il mio “eroe” aveva un'amante. Una ragazza di dieci anni più giovane,a quanto pare se la spassava! Mia sorella, che ha quel tempo era già maggiorenne, se ne andò a vivere a New York tentando la fortuna. Sono passati quattro anni e non ho più avuto notizie di lei. In questi quattro anni mia madre ha avuto diversi periodi, è stata mesi chiusa in casa senza mai uscire, oppure se ne andata per mesi senza farsi sentire. Adesso sta passando il periodo in cui non esce. E' sempre triste ed è come se io non esistessi è per questo che posso fare qualsiasi cosa io voglia!-
-Capisco,che situazione! Mi dispiace davvero...- non so che dirle. Mi sento inutile.
-Aspettaa! Non è finita! In questi anni non ho neanche avuto un'amica! Mi dicevano tutte che sembravo una depressa,che mia madre era pazza e quindi non avevo vita sociale,poi ho incontrato
quella la! Quella bastarda che mi ha rubato il ragaz...-

-E dai! Non la trattare così! Si è stata cattiva però da come mi hai detto è stata l'unica amica che hai avuto! Quella bastarda ha un nome,no?-
-Oh si scusa,hai ragione, si chiamava Cristin...-
-Perché si chiamAVA?-
-Perché con me lei ha chiuso,sapeva che mi piaceva quel tizio,erano mesi che gli sbavavo dietro e lei rovina tutto. Poi devo fare tutto quello che dice lei,altrimenti mi riempe di schiaffi. Se ci penso sono contenta che si sia baciata con quello! Ora sono libera!-

-Ohh hai visto che alla fine sei contenta! Non è tutto così tragico!- esclamo.
-Lo sai che tutte queste storie tristi mi hanno fatto venire sonno?- dice stropicciandosi gli occhi.
Non mi dà neanche il tempo per risponderle che si addormenta tra le mie braccia e poco dopo la seguo nella sua azione.


-Shhh guardate che carini!- sussurra Niall agli altri. Sono tutti in piedi davanti al divano e ci osservano. Questi sguardi puntati addosso mi fanno svegliare.
-Buongiorno!- esclamo. Immediatamente mi accorgo che Jenny sta dormendo tra le mie braccia.
-Non è successo niente giuro!- dico come per difendermi.
-Si si e noi ti crediamo!- Harry inizia a ridere come uno scemo contagiando anche gli altri tre.
Questo rumore sveglia la ragazza. Apre gli occhi,si guarda intorno ed è molto imbarazzata.
-Andiamocene di là! Lasciamoli soli!- esclama Liam facendomi l'occhiolino.
Ma cosa vorranno tutti! Noi non abbiamo fatto assolutamente niente!
I quattro se ne vanno e rimaniamo solo io e Jenny,proprio come questa notte.
-Senti Lou io ora devo andare,mia madre deve pranzare e le devo preparare tutto.- è così premurosa!
-Certo,vuoi che ti accompagno?- le chiedo.
-No,non ce n'è bisogno,grazie comunque!- sorride.
Si alza e si infila le scarpe. Intanto io vado dai miei amici.
-RAGAZZI! Se ne va,Jenny va a casa! Cosa devo dirle? Io voglio rivederla!- farfuglio parole a caso,sono rimasto colpito da lei,credo di provare qualcosa e non voglio perderla!
-Ma che dolce! Io lo dicevo che avresti trovato la ragazzetta!- ma quant'è scemo Zayn?
-Si si,pieno di ragazzette! Ma seriamente che le dico?- sono in ansia.
-Ora parlo io!- adesso è Harry in questo campo è esperto! - Accompagnala fino alla porta e dille se stasera le va di uscire con te,magari per cena. La fai venire qui per le otto e poi andate dove vuoi!-
-Okay! Grazie!
- e con uno scatto mi reco di nuovo in sala.
Andiamo verso la porta e Jenny mi fa una domanda che non mi sarei mai aspettato:- Scusa se sono invadente,ma come fate a vivere qua? Insomma.. i soldi...-
-Liam ha i genitori molto ricchi,sua madre è una nota avvocata e suo padre gestisce una catena di supermercati. Loro ci pagano il mutuo, poi il cibo e tutte queste cose qui ce le paghiamo noi facendo dei lavoretti!-
le rispondo.
-Ahh capito! Va bene,ora io vado...-
-Aspetta!
- le dico quello che mi ha proposto Harry,accetta,alle otto l'avrei rivista! Se ne va,chiude la porta lasciando nell'aria il suo dolce profumo e nel mio cuore un sentimento nuovo.


Finalmente sono riuscita a postare il capitolo! Che ne pensate? Sembra che qualcosa Tra Louis e Jenny sta nascendo :D

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Capitolo 6
*** Di nuovo. ***


Sono già le sette! Non so ancora cosa indossare. Sarà il nostro primo appuntamento, uscirò con una ragazza dopo mesi e mesi! Deve essere tutto impeccabile. In fatto di moda Zayn è il migliore,ma ora i miei amici sono usciti, rientrano tra mezzora... Non farò mai in tempo!
-Ho capito, ci vado in mutande!- affermo.
In quel momento riconosco la risata senza fine di Niall.
-E tu che hai da ridere?- mi volto e noto che mi stanno osservando tutti e quattro. -Quando siete tornati?-
-Giusto in tempo per scoprire una cosa nuova su di te!- esclama il riccio.
Rimango basito,non capisco che cosa voglia intendere...
-Amore mio bello, PARLI DA SOLO!- detto questo Liam si piega in due dal ridere e lo seguono tutti.
Li guardo perplesso:- Io non parlo da solo! Prima ho fatto solo una considerazione, non so cosa mettermi!-
E' qui che Zayn mi afferra e mi porta nella sua stanza. E' enorme, non me la ricordavo proprio. Odio questo fatto della memoria. Mi giro intorno, quella grande finestra che da su un balconcino, non me la ricordavo. Quel letto matrimoniale,con le lenzuola dei Power Rangers non lo ricordavo. Non mi ricordo un cazzo.
-Mi sembra la prima volta che vengo qui dentro. Zayn,non me la ricordo questa camera.- sussurro,ho le lacrime agli occhi,ho voglia di piangere. Malik si avvicina e mia abbraccia fortissimo:- Non preoccuparti,piano piano ti ricorderai anche dove tengo le mutande,tranquillo!-

Sono le otto. Zayn mi ha fatto indossare un paio di jeans attillati neri,una camicia bianca e le solite vans nere.
'
Toc,toc' Bussano alla porta.
-E' ARRIVATA!-urlo-ORA COSA FACCIO?-
-STAI CALMO! Per prima cosa devi stare tranquillo,vai ad aprire e esci. Sai cosa fare stasera?-mi chiede Harry.
-Ho una mezza idea...-rispondo.
-Adesso vai,se no crede tu sia morto!-esclama Niall.
Mi reco verso la porta,la apro e vedo Jenny. Lei indossa un vestitino color nocciola,quel vestito le risalta i suoi occhi,sono raggianti.
-Ehi..-sussurro.
-Ciao..- non dice niente di più,tutte le parole della scorsa notte si sono come volatilizzate,in questo momento c'è solo imbarazzo.
-Andiamo?-domando.
Per risposta annuisce.

Camminiamo per quindici minuti e in quest'arco di tempo non ci siamo rivolti la parola. Forse non le piaccio,forse è qui solo perché le faccio pena.
-Non so a cosa stai pensando. E' da un po' che fai strane espressioni.. Ma sono contenta di essere qui,è solo che ho litigato di nuovo con mia madre. Dove andiamo a cena?- finalmente Jenny rompe il ghiaccio.
-Ah,mi dispiace,se hai voglia di parlarne io sono qui. Comunque andiamo in un ristorante sulla riva del Tamigi.-
-Bene!-adesso è felice.
E' sorprendente come riesce a cambiare umore così facilmente.

-Era tutto squisito,vero?-siamo appena usciti dal ristorante,giustamente mi ricordavo che era un posto dove si mangia benissimo,Jenny ha apprezzato molto!
-Si si,era delizioso!-esclamo.
D'un tratto non ricordo più nulla.

Mi sveglio in un letto a me sconosciuto.
-Ragazzi! Ha aperto gli occhi, RAGAZZI,VENITE!-è una voce femminile. Chi potrà mai essere?
In un momento mi ritrovo circondato da quattro ragazzi.
-Louis,come stai? Jenny ci ha detto che sei svenuto..-è quello biondo che parla.
-Non mi ricordo.-
-Come non ti ricordi? Due volte in due giorni! NON E' POSSIBILE CAZZO!- urla il riccio.
-Calmatevi,ora ci penso io. Uscite tutti.- si impone il dottore.
Non ci sto capendo niente.
-Allora ragazzo,ora ti spiego tutto.- inizia il dottore- Io sono uno specialista,ho studiato per vari anni le patologie della perdita della memoria. Tu hai una malattia che è una specie di alzheimer,quindi è degenerativa.-
Mi sto ricordando tutto.
-Capisco. Quindi non ci sono modi per migliorare?-domando.
-Oh si:devi stare a contatto con i tuoi amici e la tua ragazza..- 'magari fosse la mia ragazza' penso.-poi faremo delle sedute per vedere se c'è qualche cambiamento.-
-Mi può spiegare perché svengo?-
-Poche persone svengono quando perdono la memoria,di solito succede perché c'è un momento in cui ci si sente persi,rimane un vuoto in testa e quindi si cade.- mi risponde lo specialista.

Ce ne torniamo tutti a casa,ormai è ora di pranzo,ho dormito moltissimo.
Jenny rimane con noi per qualche ora poi se ne va,ma finalmente ho il suo numero e dopo l'avrei chiamata.


Ecco finalmente il capitolo 5! Vi piace?

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