The End

di Kasia Siris
(/viewuser.php?uid=18474)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0. Prologo ***
Capitolo 2: *** 1. L'Incontro ***
Capitolo 3: *** 2. Colleghe di lavoro ***



Capitolo 1
*** 0. Prologo ***


Konnichiwa! Si lo so che dovrei aggiornare la mia long-fic su Kodocha e spero di farlo al più presto però mi è venuta di getto un’ispirazione su una crossover. Forse sono una delle poche a pensarlo: avete mai notato che Miki&Yuri di Marmalade Boy sembrano la versione adulta di Sana&Akito di Kodocha? O.o

Non voglio certo accusare qualcuno di plagio per carità ma io ho sempre notato questa somiglianza, anzi da piccola credevo che Marmalade Boy fosse il continuo di Kodocha!

Da qui la mia idea di fare una crossover su questi due meravigliosi manga che ho letto :)

p.s. non fatevi scoraggiare dal titolo :D

 


The End


Caro diario mi presento, mi chiamo Sana Kurata ho 20 anni e vivo a Tokyo. Ho due migliori amiche di nome Fuka e Aya, e una cara amica Hisae. Lavoro in una gelateria del centro anche se ho un sogno nel cassetto: diventare un’attrice! Si lo so ormai sono “vecchia” per pensarci, ma la speranza è l’ultima a morire o sbaglio? Domani è sabato e in teoria è il mio giorno libero, ma in pratica devo lavorare! Il mio capo mi ha chiesto gentilmente di sostituire Key il mio collega che ha un concerto. Esatto un concerto suo! Ma non è un cantante rock come puoi pensare ma un bravissimo pianista. Aveva una cotta per me ma fortunatamente ha capito che io sto con Naozumi. Ormai sono 4 anni che siamo fidanzati. Si lo so sembra tanto per una ragazza della mia età ma è stato amore a prima vista (per lui) e man mano io mi sono affezionata sempre di più fino a metterci insieme. Lo amo? Certo! O almeno credo che questo sia l’amore. Ho dei dubbi perché quando parlo con Fuka lei mi sa descrivere tutto di Takaishi persino il colore delle pagliuzze che ha negli occhi.. e non parliamo di Aya e Tsu che quando stanno insieme mi fanno rischiare una carie ai denti! Diario caro ti lascio devo andare a cenare, mia madre deve dirmi una cosa.. è appena tornata da un viaggio per il suo nuovo libro.. boh! Ti farò sapere. Baci!!

Sana

 

*al piano di sotto*

- non so proprio come dirlo a Sana!

-signora Misako, Sana è una ragazza intelligente capirà senz’altro! E poi ha 20 anni non è più una bambina!

-ha ragione signora Shimura. Ci proverò!

-ciao mamma bentornata!

-Sana piccola mia mi sei mancata tanto!

Rispose Misako abbracciando sua figlia, un po’ troppo forte visto la corporatura gracile della ragazza.

-sei stata via 15 giorni e hai deciso di uccidermi? Mi stai stritolando!

-scusami tesoro! Hai un minuto? Vorrei parlarti..

-certo ma.. possiamo farlo dopo cena? Ho una fase da lupi!

- ovviamente si Sana.

Terminata la cena succulenta preparata dalla loro fedele domestica, le due donne si sedettero in un angolo del lussuoso soggiorno della loro villa. Misako ormai aveva venduto già 6 libri di cui 5 divenuti best-seller e poi film, e con i soldi che guadagnava poteva benissimo permettersi una casa lussuosa come aveva sempre desiderato.

-ok mamma dimmi tutto, la tua faccia mi fa presagire che non è nulla di buono.

- tesoro sarò franca con te.. mi sono stupita di me stessa per quello che è successo. Se me l’avessero raccontato 1 mese non avrei creduto neppure a una parola..

-mi sto preoccupando, cos’è successo?

-vedi Sana, a volte anche le persone adulte commettono errori, o perlomeno credono di commetterli, siamo pur sempre esseri umani e..

-sputa l’osso mamma!

Ormai Sana non stava più nella pelle.

-e.. abbiamo dei sentimenti che nonostante la forza di volontà non riusciamo a reprimere. Ho impiegato tutta me stessa nel riuscirci ma…

-MAMMA!

-ok mi SONO INNAMORATA!!

Silenzio. Misako non riusciva a guardare negli occhi la figlia e teneva la testa bassa. Si stupì che quella chiacchierona non dicesse nulla. L’aveva fatta grossa lo sapeva, ma era pur sempre lei la madre cavolo! Si decise a lanciare uno sguardo alla persona che aveva di fronte e si stupì ancora una volta. Sana era immobile seduta sulla poltrona in velluto rosso che adornava il loro salotto. Sorrideva. Tutto si aspettava da lei ma non questo, un semplice sorriso. Dopo 5 miniti che si fissavano come due ebeti, la madre decise di parlare dopo la bomba ad orologeria che aveva lanciato poco prima.

-t-tesoro tutto ok?

-E’ UNA COSA FANTASTICA MAMMA!

Rispose Sana saltando letteralmente al collo del madre che la fissava con occhi spalancati.

-d-davvero?

-ma certo! Mi avevi fatto preoccupare, mannaggia la tua testolina! Ok sono felicissima per te non vedo l’ora di conoscerlo! Come si chiama? Com’è? Biondo? Moro? Magro? Grasso?muscoloso? quanti anni ha? Ha figli?

Eccola che iniziava con il terzo grado. Ora si che le ricordava sua figlia. Non era più la ragazzina che ricordava, era matura ormai ma alcune sue abitudini non sarebbero mai cambiate.

-allora agente si calmi! A breve avrà le risposte alle sue domande!

-stia attenta a quello che dice, potrà essere usato contro di lei in tribunale!

Si guardarono e scoppiarono a ridere come facevano sempre. Quello era un momento bellissimo tra madre e figlia.

-a parte gli scherzi tesoro. Non serve farmi 3 milioni di domande le avrai da sola le risposte.

-in che senso?

-verrà qui a cena domani.

-DAVVERO? Uuuh che bello devo scegliere cosa indossare, andare dal parrucchiere, chiamare Naozumi, Fuka, Aya..

-Sana deve venire il mio fidanzato mica Barack Obama!

Si fermò un attimo. Aveva parlato troppo e se ne era accorta troppo tardi.

-F-f-fidanzato?

-scusami Sana avremmo dovuto parlartene insieme stasera, ma ho parlato mezz’ora fa con lui e mi ha detto che Miki era così felice che il padre avesse trovato una persona da amare che ero talmente sicura che tu avresti pensato lo stesso. Mi è venuto naturale! Perdonami!

Sana ancora una volta stupì sua madre. Dimostrò ancora una volta quanto fosse maturata negli anni. Si avvicinò a Misako e l’abbraccio schioccandole un sonoro bacio sulla guancia.

-non preoccuparti mamma per me. Sono felicissima che tu finalmente possa avere un vero matrimonio, un vero marito e lasciarti alle spalle quello vecchio che ti ha fatto soffrire così tanto. Sei felice e si vede e quando lo sei, lo sono io con te quindi non crearti nessun problema!

-grazie piccola!

Misako era in lacrime, quello era uno dei momenti in cui era orgogliosa di sua figlia. La figlia che aveva cresciuto da sola lontano da tutti, senza una famiglia e senza soldi. Era contentissima dei risultati che aveva ottenuto dalla vita, e Sana era la sua soddisfazione più grande.

-su mamma asciugati quelle lacrime e avvisa il tuo ragazzo che io non ho avuto alcuna obiezione.

Pronunciò la parola “ragazzo” con ironia.

-molto spiritosa tesoro!

Sorrise e salì le scale. Dopo 3 gradini si fermò.

-ah mamma?

-si?

-chi è Miki?

-Miki è la figlia del mio fidanzato. È la figlia di Jin.

 

 

Fine primo capitolo



Ok ho cercato di fare una prima stesura di questa pazza crossover e questo è il risultato. Sono gradite opinioni di tutti i tipi, non sono una che si offende. Spero di non aver incasinato troppo la vita di Sana ma volevo che lavorasse nella gelateria cosa che in realtà fa Miki ma più o meno le caratteristiche della protagonista di Kodocha rimarranno quelle che conoscete. Avevo intenzione di incasinare un po’ le coppie, e in realtò l’ho fatto con Key ma solo un accenno xD

Cercherò di aggiornar e entrambe le Fic prima possibile.

Un bacio a chi legge, chi recensisce, chi apre solamente la pagina.

Miss Kate

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 1. L'Incontro ***


Salvee :) mi scuso per il ritardo ma l’università mi assorbisce totalmente e non ho mai tempo di scrivere/recensire. Ne approfitto oggi perché sono entrata già in modalità week- end xD

Ok vi lascio alla storia, ci si vede a fine capitolo!


L’incontro

(titolo banale lo so)


Quando papà mi ha detto di essersi di nuovo innamorato dopo il divorzio dalla mamma sono rimasta di stucco. Non che la cosa non mi faccia piacere ma è un po’ strano pensare a una nuova donna accanto a lui. So che la sua nuova “fiamma” è una scrittrice e questo mi piace poiché anche io frequento l’università di lettere e spero di intraprendere la carriera editoriale. Se non sbaglio Shinichi mi ha regalato un suo libro al mio scorso compleanno. Purtroppo tra i vari impegni non ho avuto nemmeno il tempo di sfogliarlo*.

- Miki sbrigati dobbiamo andare!

- Arrivo papà!

Ok ormai devo rassegnarmi e andare.

*Squillo del cellulare*

- -Cavolo proprio ora no! Che barba!Prontoo?

- Miki-chan, scusa l’ora ma hai letto il capitolo che spiegherà domani il prof? È qualcosa d’incomprensibile! Che cavolo è la Paleografia*?

- Shinichi-kun scusami ma non posso assolutamente parlare devo uscire di corsa, poi domani ti racconto!

- esci? Hai un appuntamento eeeeh? Dì la verità è quel ragazzo moro che si siede davanti a noi a lezione!che amica sei che non mi racconti nulla?

- non è il momento di fare il migliore amico del cavolo devo andare da una donna!

- cavolo Miki non sono conoscevo questi tuoi gusti O.o

- ok Shinichi sei ufficialmente partito, ciao a domani!

- no asp..

Ho dovuto riagganciare altrimenti non l’avrebbe finita più con l’interrogatorio! Che ragazzo impossibile! Ci siamo conosciuti l’anno scorso durante il primo giorno d’università dedicato all’orientamento delle matricole. Siamo diventati subito amici, anche se lui mi ha fatto capire in tutti i modi di volere qualcosa di più. Io gli ho spiegato chiaramente che non mi sento pronta a vivere una nuova relazione e lui ha capito fortunamente… dopo quello che ho passato..

- MIKIIIIIII!

- Stupido Shinichi! ARRIVO PAPAAAAA’!

Dopo mezz’ora di macchina arriviamo a casa Kurata. Cavolo è veramente una bellissima villa, perlomeno la signora Kurata è una signora che sa come spendere i suoi soldi. Altro punto a suo favore!

Ci apre un bel giovanotto alto e io non posso fare a meno di arrossire.

- Benvenuti! Lei deve essere il signor Koishikawa!

- Si sono io, lei è mia figlia Miki.

- Molto piacere, io sono Rei Shimura il “tuttofare”, prego accomodatevi.

- Grazie!

La casa all’interno è ancora più bella. Le pareti erano di un verde chiarissimo, con un effetto pittorico davvero bello che sembravano tutte piccole onde del mare. Al contrario dei soliti quadri, appesi alle pareti vi sono vari ingrandimenti di copertine dei libri della signora Kurata e moltissime foto. La bambina in queste foto deve essere sua figlia, papà me lo aveva accennato. Ha dei bei capelli rossi e non è molto somigliante alla madre.

- Jin prego vieni!

Sento una voce squillante chiamare a gran voce mio padre senza alcun tipo di suffisso, e la cosa mi fa presumere che sia abbastanza seria.

La signora Kurata è veramente una bella donna, indossa un bellissimo vestito rosso scarlatto intornato al rossetto che colora le sue labbra e in testa ha un buffissimo cappellino a forma di polipo. Sembra davvero stramba al primo impatto, ma simpatica! Meno male non volevo certo la matrigna di Cenerentola!

- Misako, sei meravigliosa!

- Jin non dirmi queste cose dinanzi a tua figlia mi imbarazzo! Piuttosto presentami questa splendida ragazza.

- Signora Kurata è un piacere conoscerla. Io sono Miki Koishikawa, ho 21 anni e frequento l’università di lettere di Tokyo.

- Oh ma che bellissima ragazza e che educata! Il contrario di mia figlia!

Credo che la mia espressione dopo questa sua affermazione sia stata questa -> O.O

- Ahahah ovviamente scherzo! Sana è una ragazza educata, forse un pochino violenta ma solo con chi se lo merita.

Continuo a osservarla con l’espressione di prima.

- Sanaa sono arrivati Jin e Miki-chan!

- ARRIVOOOOO!

Sento quell’urlo, e riconosco una voce squillante paragonabile a quella della madre. Forse di qualche tono più alto. Dopo vari passi sulle scale mi si presenta davanti una ragazza. Potrebbe davvero passare per una modella. Altro che bambina delle foto di prima!

- Buonasera a tutti, scusatemi per il ritardo ma ho dovuto avvisare tutti i miei amici della grande notizia. Tanto piacere io sono Sana-chan! Mi fa tanto piacere unire la nostra famiglia alla vostra e spero che saremo una gran bella famiglia felice!

- Sana-chan io sono Jin è un piacere conoscerti.

Credo di essermi persa qualche passaggio. Cosa vuol dire che uniremo le famiglie?

- Papà… unire cosa?

- Oh Miki scusami volevo parlartene da solo, ma io e Misako abbiamo deciso di parlarne insieme ad entrambe e pensavamo avresti capito. Dopotutto io e tua madre abbiamo divorziato anni fa e..

- Aspetta un attimo! Tu mi avevi detto di venire a conoscere la tua nuova ragazza non la tua FIDANZATA!

Pronunciare quella parola mi provocò molto disgusto.

- Scusate è stata tutta colpa mia, non sapevo che Miki-chan non ne sapesse niente, io l’ho scoperto per caso quando la mamma mi ha detto di essersi innamorata di Jin…

Non so perché ma quella ragazza dai capelli rossi non riusciva proprio a starmi antipatica. Sembrava una persona così gentile! Non voglio di certo prendermela con lei, la colpa è tutta di mio padre!

- Non preoccuparti Sana-chan è tutta colpa sua tu non c’entri. Se volete scusarmi io tornerei a casa. Sig. Kurata è stato bello conoscerla, spero non prenda la mia reazione come un’offesa. Arrivederci.

Mi avvio ad ampie falcate verso la porta facendo attenzione a fare la stessa strada di quando sono entrata. Potrei perdermi in questa casa!

Riesco a trovare la porta, saluto il “tuttofare” e vado via. all’uscita del cancello mi rendo conto che non so come tornare a casa, è tardi e i pullman a quest’ora non passano.

- Come cavolo faccio?

Sento dei passi alle mie spalle, sono sicura sia mio padre per questo non mi volto.

- Se non sai come tornare a casa ti accompagno io.

Con mia grande sorpresa quei passi appartenevano a Sana. L’avevo detto che mi sembrava una brava ragazza, vorrei rifiutare ma non posso. L’altra scelta è di dormire su un albero. Decido di optare per la prima scelta.

- Grazie sei gentile…

- Figurati!

Saliamo a bordo di una piccola auto blu, non è nuovissima e mi stupisco del fatto che la madre con i suoi soldi non le abbia comprato l’ultimo modello. Lei sembra leggermi nel pensiero.

- Lo so che non è una Porche ma me la sono pagata da sola e non potevo permettermi di più!

- Tu lavori?

- Sisi lavoro in una gelateria del centro, part-time perché vado all’università.

- Davvero? Anche io! Che università frequenti? Io lettere.

- Io giurisprudenza. Avrei voluto frequentare lettere ma mia madre mi ha più volte detto com’è difficile quella strada quindi ho cambiato idea. Anche se non ne sono tanto attratta. Sogno di fare l’attrice.

- Wow hai grandi aspirazioni brava! Io vorrei diventare scrittrice invece, proprio la carriera difficile x)

- Ti stimo per il tuo coraggio.

- Raccontami un po’ di te Sana-chan.

- Oltre a quello che ti ho già detto, posso aggiungere che sono fidanzata da 4 anni con Naozumi, e ho 3 migliori amici di nome: Fuka, Aya-chan e Tsu. Tu? Sei fidanzata?

Spero non abbia notato l’oscurità che è apparsa sul mio viso.

- N-no non sono fidanzata. Ho vari amici anche io: Shinichi-kun, Meiko, e vari colleghi dell’università.

- Capisco.. mica cerchi lavoro?

- Eh?

- Si, il mio capo cerca qualcuno che lavori part-time che sostituisca Key-kun che ormai ha deciso di intraprendere la via di musicista. Ti andrebbe bene?

- Musicista? Ah comunque si certo, mi piacerebbe guadagnarmi qualche soldo!

- Ok benissimo, allora domani ti passo a prendere se non hai lezione!

- Domani sto di mattina all’università, puoi passare nel pomeriggio?

- Certamente!

- Andata! Ehm Sana-chan per la mia reazione di prima..

- Non preoccuparti. Non devo sbandierare tutto in giro tuo padre aveva il diritto di parlartene insieme a mia madre. Capisco che tu ti senta strana ad avere una nuova famiglia, io al tuo contrario la desidero tantissimo fin da piccola per questo non mi sono scomposta.

- Capisco. Eh tuo padre?

- Non l’ho mai conosciuto…

- Ah scusa la mia impertinenza. Ok siamo arrivate allora ci vediamo domani ok? Grazie per il passaggio!

- Di niente ciao!

Confermo la mia prima ipotesi. Sono certa che io e Sana andremo d’accordo.


*Fine 1° Capitolo

N.B. Il capitolo è scritto in prima persona da parte di Miki, non ho voluto inserire anche i pensieri di Sana altrimenti si sarebbe creata molta confusione. eventualmente scriverò che pensa di lei nel prossimo cap.


OK eccomi qui! Ho scritto un capitolo più lungo anche se la storia non si è ancora sviluppata, fate conto che è ancora un incipit questo xD vabbè il fatto che Sana e Miki vadano d’accordo è stato progettato fin dall’inizio.

*1 Miki svolge la mia stessa vita da studentessa di lettere e non ha il tempo di fare nulla come me xD

*2 Paleografia: è lo studio della scrittura antica. È l’esame che sto preparando in questo periodo e appena ho visto il piano di studi la mia reazione è stata la stessa di Shinichi xD

Per quanto riguarda il nome Shinichi è del tuo casuale, non c’entra nulla con Namura. È il primo nome giapponese che mi è venuto in mente XD

Per inserire il personaggio di Rei l’ho reso figlio della signora Shimura, ovviamente visto che Sana non è attrice che ruolo poteva avere? Ed ecco cosa mi è venuto in mente xD è un personaggio che adoro e volevo che ci fosse :)

Per quanto riguarda i suffissi giapponesi non ne sono molto pratica, ma so che se non lo si utilizza vi è molta confidenza. Per qui volesse saperne di più questa è la pagina wikipedia -> http://it.wikipedia.org/wiki/Suffissi_onorifici_giapponesi

Credo di aver chiarito tutto ò.ò se per caso ho dimenticato qualcosa fatemi sapere!

Ringrazio vale 89 che ha commentato il prologo!

A presto!


Miss Kate.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 2. Colleghe di lavoro ***


Innanzitutto buon anno in ritardo :) mi scuso per il fatto che sto aggiornando dopo  1 mese ma queste feste sono state super frenetiche, non sono stata per nulla a casa e ora lo sono solo perché sono ammalata e devo anche studiare xD o meglio dovrei xD vabbè vi lascio al capitolo a dopo :)

p.s. in questo capitolo ci saranno dettagli importanti sui personaggi della mia storia.. quindi non perdetelo :D


 

Colleghe di lavoro

(e piccole rivelazioni..)


 

La mattina all’università per Miki passo in un batter d’occhio. Era ora di pranzo e stava chiacchierando con Meiko approposito di quello che era successo il giorno prima..

-         Davvero tuo padre vuole sposarsi con Misako Kurata?

-         Si…

-         Ma è fantastico!

-         Cosa?

Miki non riusciva a capire l’amica. O era impazzita o era ubriaca.

-         Ti rendi conto di come potrebbe aiutarti nella tua carriera?

-         Ma Meiko..

-         Fammi finire! Kurata è una grandissima scrittrice affermata che ci metterebbe un secondo a lanciarti nel suo mondo. Chiunque sapendo che sei “raccomandata” da lei acquisterebbe un tuo libro! Lo so amica mia che è difficile pensare che il matrimonio tra tuo padre e tua madre sia realmente finito ma è la vita. Gli amori vanno e vengono!

-         Certo come no…

-         ..ehi scusami

-         Non fa nulla…

-         Lo sai che stai ancora male per la storia con quello stronzo ma non preoccuparti, quello che c’è stato tra voi non influenzerà più la tua vita!

Miki sbiancò.. i ricordi le facevano male. Meiko non poteva trattarla in quel modo, era felicemente fidanzata con Satoshi-kun. Non poteva capire cosa avevo provato nello stare con George. Era così dolce all’inizio, mi abbracciava, mi diceva di amarmi… invece..

-         Scusami Miki.. non so oggi cosa cavolo mi prende. Satoshi mi ha fatto incazzare e vorrei prendermela con il mondo intero. Scusami ancora.. posso solo immaginare come ti sei sentita dopo la rottura con George. Si era uno stronzo ma lo amavi ed è lecito che ci soffrissi dopo il modo in cui ti ha lasciata. Perdonami..

Eccola lì la sua migliore amica. In tutto il suo splendido modo di parlare e di consolarla.

-         Non fa niente Meiko.. cavolo ma che ore sono?

-         Le due.

-         Porca miseria devo tornare a casa che Sana deve passarmi a prendere!

-         Sana? Ah la figlia di Misako. Avete già fatto amicizia?mi fa piacere.

-         Sisi fortunatamente Sana è una ragazza apposto, caratterialmente mi somiglia molto e mi ha offerto un lavoro! Per questo viene a prendermi.

-         Aaaah ma la cosa quindi è seria! Non è che mi sostituisci come migliore amica vero? Sono gelosa!

-         Non pensarlo nemmeno! Tu sei impressa sulla mia pelle non dimenticarlo!

-         E tu sulla mia!

Lo dissero mostrando il loro tatuaggio sul polso sinistro. Era a sinistra poichè è la parte del cuore. Era una piccola “M” con un “2” in cima. Era una Malla seconda”. Se l’erano regalate per il Natale precedente per simboleggiare la loro amicizia. Per fortuna si chiamavano entrambe con la M. *

Scoppiarono a ridere per il modo fiero in cui avevano mostrano il loro polso. La gente le guardava in quella posa buffa come se volessero trasformarsi come le eroine dei manga.

-         Ti abbandono amica mia ci sentiamo dopo!

-         Ciao tesoro a dopo!

Miki le diede i due classici baci sulla guancia e se ne andò via.

 

 


La giornata di Sana era andata più o meno allo stesso modo. Aveva raccontato a Fuka e Aya tutta la serata precedente, ovviamente alla sua amica era incollato l’immancabile “cioccolatino”.


-         L’hai detto anche a Kamura?

Anche se era la sua migliore amica era fidanzata con lui da 4 anni, Fuka non riusciva a chiamarlo per nome, nonostante le continue e insistenti richieste di lui. Dicendolo con volgarità quel ragazzo gli stava “sulle palle”. Non era affatto degno di Sana. Lei era bella, solare, dolce ed estroversa. Lui era un tipo timido che non scambiava mai una parola con nessuno. Snob. Così l’aveva definito Takaishi durante una delle loro rare uscite a quattro. Le dispiaceva di non poter organizzare vacanze insieme, week end o serate al cinema a causa sua. Sana aveva bisogno di un uomo vigoroso al suo fianco. Non di quello lì. Ovviamente la sua amica non sospettava nulla. Purtroppo non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo.

Aya invece andava molto d’accordo con Naozumi. Tsuyoshi era impassibile al riguardo. A lui piaceva uscire con Sana e la sua “biscottina”. Di Nao non gli importava poiché lo considerava solo una “comparsa” nelle loro uscite.

Un giorno o l’altro Fuka avrebbe detto la verità a Sana... Forse.

-         In realtà no. Nao non sa ancora niente Fuka. Mamma mi ha detto non spiattellare subito tutto in giro. Ma voi per me siete fondamentali e DOVEVATE saperlo.

-         E il tuo ragazzo non è fondamentale scusa?

Ad Aya quella domanda era venuta spontanea.

-         Bhè si.. solo che..ehm non ho avuto occasione di incontrarlo e..

In realtà non lo sapeva nemmeno lei. Naozumi era importante, ma non  era stato il suo primo pensiero avvisarlo. Eppure doveva esserlo. Cavolo era fidanzati da tanti anni…  

Mentre stava riflettendo le cadde l’occhio su l’orologio di Tsu e notò che era in ritardo come al solito. Salutò in fretta i 3 amici e corse via.

-         Certo che è proprio strano questo suo comportamento..

-         Aya non l’hai ancora capito?

-         Cosa Fuka-chan?

Fuka e Tsu si scambiarono uno sguardo d’intesa. Entrambi avevano capito il perchè delle azioni di Sana.

-         Sana non è più innamorata di Naozumi, sempre SE ne è stata innamorata.

-         Che? Ma stanno insieme da tanto!

-         Dopo 4 anni si vuole bene anche a un pesciolino rosso !*

-         E allora.. se è come dite voi, perché non lo lascia?

-         Non so. Forse la puara di stare sola, oppure di farlo soffrire. Non ti preoccupare Aya-chan appena incontrerà Qualcuno con la Q maiuscola non ci metterà molto a mandare Kamura a quel paese!

-         Quando finalmente troverà un ragazzo perfetto come me zuccherino, se ne renderà conto.

-         Hai ragione pasticcino mio.

Anche Fuka andò via, un po’ per lasciare da soli i due piccioncini, un pò per paura di avere una crisi iperglicemica.

 


 

Alle 15:30 Sana passò a prendere Miki con appena mezz’ora di ritardo.

-         Scusami Miki sono una grande ritardataria, mi sono messa a parlare con gli amici dopo pranzo e..

-         Tranquilla Sana anche io ho perso tempo con Meiko e sono pronta da appena 5 minuti!

-         Ah ok, perfetta sintonia quindi!

-         Sisi ahah.


Arrivarono alla gelateria. L’ambiente era tutto colorato di rosa e azzurro, con varie foto di sculture di gelato. Nella foto d’impiegato del mese c’era un ragazzo biondo. Miki pensò immediatamente che era molto ma molto carino. Le sarebbe piaciuto conoscerlo.

*cavolo Miki ma cosa pensi, datti un contegno*

-         tra poco arriverà il capo e ti farà un colloquio di lavoro.

-         c-colloquio?

-         Scherzo! ti chiederà solo se hai già lavorato da qualche parte. Le soliti cose insomma. Capito? Ehi? Miki?


Miki non ascoltava più la sua quasi sorella. Il ragazzo della foto precedente si era appena materializzato davanti a lei. Era appena uscito dalla sua auto parcheggiata di fronte alla gelateria.

*Porca miseria… sembra un angelo sceso dal cielo*

-         Miki?  Ma mi stai ascoltando? Hai la bava alla bocca!

-         eh?

-         buongiorno mia cara dipendente!

-         buongiorno a te capo!

Il “ragazzo angelo” posò il suo sguardo su di una imbarazzatissima Miki, che non si sa come divenne ancora più rossa.

-         Ciao!

-         C- ciao..

-         Capo, lei è Miki, la ragazza di cui ti ho parlato.

-         Piacere sono M-Miki Koishikawa.

-         Ah sei la ragazza in cerca di lavoro giusto? Piacere mio sono Yuu Matsura.


E pronunciando il suo nome e cognome si diresse verso il bancone per aprire il registratore di cassa.


-         Ah Miki?

-         S-si?

-         Sei assunta. Benvenuta nella nostra grande famiglia!

-         D-davvero?

-         KIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIA è fantasticooooo!MIKIIIIIII Siamo colleghe, siamo colleghe, siamo colleghe!


Sana stava facendo una specie di danza-della-felicità. Indossava un copricapo di ananas e banane. Ma dove cavolo l’avrà preso?


-         Ma non dovevo fare una specie di colloquio?

-         Non ce n’è bisogno. Riesco a leggere negli occhi delle persone e sono sicuro che sarai perfetta per questo lavoro.

Pronunciò le ultime parole avvicinandosi pericolosamente a lei.


*invece io penso che di perfetto qui ci sei solo tu… MIKI DATTI UNA CALMATA CAVOLO! Ma che faccio grido con me stessa? Ok sono impazzita.*


-         ehm…

-         capo mi sono dimenticata di dirti che ha chiamato Kari ieri sera quando sei andato via.

-         cos’ha detto?

-         Mi ha chiesto se eri già andato via e ho risposto di si.

-         Hai fatto bene. Grazie Sana oltre ad essere una bravissima venditrice di gelati/cameriera sei anche una bravissima segreteria.  Hai proprio bisogno di una promozione!

-         Sarebbe anche ora Yuu.

Entrambi scoppiarono a ridere, mentre Miki si stava arrovellando il cervello cercando di capire chi diavolo era Kari…

 

 

 


Il testo tra gli asterisco (*) sono i pensieri.

 

Si lo so che volete ammazzarmi perché il capitolo è finito così xD

Ecco finalmente apparso il nostro caro Yuu <3 ovviamente Miki ne è già cotta ma non lo sa xD volevo un’entrata teatrale stile baywatch, a rallentatore! ma non sapevo come descriverla ahahah ok l’influenza mi ha dato alla testa T_T vabbè xD allora in questo cappy ho cercato di fare qualche chiarimento sulla storia e spero tanto di esserci riuscita. Molte cose erano scontate lo so ._. però la vera e propria storia inizierà dal prossimo cappy mmmm…

Ovviamente la coppia Sana-Nao non mi è mai andata a genio, ma voleva lasciare qualche particolare della storia vera ed è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Se la facevo stare già con Akito poi cosa scrivevo? xD ovviamente anche lui entrerà nella storia *-* e Fuka in questa storia la volevo simpatica, per questo non le ho fatto andare a genio Naozumi.

Ah si Meiko e Satoshi stanno insieme nella mia storia u.u lui l'ho sempre adorato e li ho sempre amati insieme *_*

 


Qualche chiarimento:


*1 la storia del tatuaggio della M “alla seconda” l’ho copiato da me stessa xD io e la mia migliore amica siccome ci chiamiamo entrambe con la C per Natale ci siamo regalate un tatuaggio con una C “alla seconda” sul polso sinistro, proprio perché è la mano del cuore :) siccome anche loro sono migliori amiche come noi e si chiamano con la stessa lettera ho voluto copiarci xD

 

*2 questa frase la dice Alice a Claudia (Cristiana Capotondi) in “Notte prima degli esami” mentre parlano di Cesare il rozzo fidanzato di Claudia con cui sta, appunto, da 4 anni. Non so se avete visto il film, ma la frase è talmente carina che ho sempre desiderato usarla in qualche fic xD

Ok ho finito di rompervi le scatole xD qualsiasi errore o chiarimento potete scrivermelo nella recensione, se vi va di recensire :D

Ringrazio vale89 e KohChan che hanno recensito il primo cappy :)

 

Domandina:

Chi sarà Kari ?


A voi la risposta :D

 

Un bacione a tutti! Cercherò di aggiornare il prima possibile >.<

Grazie a tutti :D


Miss Kate

 

N.B. Capitolo Rinnovato.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1398456