Holders di Sapphire313 (/viewuser.php?uid=103119)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gioco Pericoloso ***
Capitolo 2: *** Per amor...dei biscotti ***
Capitolo 3: *** La dura vita dell'Eroe ***
Capitolo 4: *** Love is War ***
Capitolo 5: *** Orange: Una nuova avventura. ***
Capitolo 6: *** Brutte influenze di cattive compagnie. ***
Capitolo 7: *** Come le disgrazie, le cattive compagnie non vengono mai da sole. ***
Capitolo 8: *** Analisi di coscienza di un Iceberg. ***
Capitolo 9: *** Cambia prospettiva, Blue. ***
Capitolo 10: *** Neve ***
Capitolo 1 *** Gioco Pericoloso ***
E' la prima volta che scrivo
una drabble ma mi sono trovata subito bene, tanto che è di
100 parole precise precise!
I protagonisti sono Crystal e Gold, i personaggi principali della serie
Gold/Silver/Crystal del manga Pokémon Special.
~*~
Gioco Pericoloso
Stiamo passeggiando per la via principale di Fiordoropoli.
E' passata una bella ragazza e le hai fischiato,
Sospiro e faccio finta di niente.
E' passata una bella ragazza e le hai chiesto il numero di cellulare,
Sospiro e faccio finta di niente.
E' passata una bella ragazza e le hai toccato il fondoschiena,
Non so se essere felice o dispiaciuta, ti ha dato uno schiaffo.
E' passata una bella ragazza e hai esclamato: "Crystal hai visto che
roba?! Adesso le chiedo un appuntamento!"
E no, ora non sto più al tuo gioco,
Gold, brutto pervertito, adesso stai uscendo con me!
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Capitolo 2 *** Per amor...dei biscotti ***
Solitamente non amo scrivere di
Ruby e Sapphire, mi piacciono così
tanto come personaggi che ho paura di renderli male...mentre non ho
questo problema con Emerald poiché lo sento molto vicino a
me.
Spero che vi piaccia
comunque! ^^
Per amor...dei
biscotti.
Guardavo incantata le tue mani esperte che impastavano i vari
ingredienti; una gomitata da parte del ragazzo accanto a me mi fece
ritornare alla realtà e così mi preparai a
mettere in atto il nostro piano.
Mi avvicinai di soppiatti e ti posai le mani sugli occhi.
-Ma che..?- ti sentii balbettare imbarazzato -Che stai combinando?-
-Niente Ruby- risposi con la voce più innocente possibile
-Proprio niente.-
Il ragazzino dagli occhi di smeraldo mi superò tenendo in
mano il nostro bottino e uscì velocemente dalla porta di
casa.
Ti liberai dalla stretta e scappai via con l'altro; impiegasti qualche
secondo per capire cos'era successo.
-Emerald! Sapphire! Restituitemi immediatamente quella teglia di
biscotti!!!-
~*~
Sono secoli che ho
scritto questa fanfic ma ho deciso di pubblicarla su
EFP solo ora per problemi con il pc; con questa tutte le mie deliranti
storie verranno raccolte sotto il titolo di "Holders" che letteralmente
significa "Che porta, portatore"... spero che i miei personaggi non
solo portino con sé l'ambito Pokédex (da qui, per
chi non lo sapesse, deriva il nome DexHolders) ma anche una piccola,
minuscola sensazione piacevole che riesca almeno a strapparvi un
sorriso!
Ringrazio KawaiiBonBon ed
Eden94 per le recensioni e Kenny e Silver per il doppio
commento! XD
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Capitolo 3 *** La dura vita dell'Eroe ***
La dura vita
dell’Eroe
Ho superato davvero di
tutto.
Ho lasciato tutto ciò amavo per colpa di persone invidiose,
ho vinto parte dei
pregiudizi sul mio conto con la mia sola forza di volontà,
mi sono messo in viaggio
da solo diventare una persona migliore, ho trovato non un amico di cui
fidarmi
ma un’intera squadra pronta a sostenermi, ho vinto la mia
sfiducia nei
confronti dei pokémon grazie a dei compagni senza eguali, ho
battuto tutti gli
Assi del Parco Lotta in soli sette giorni senza quasi avere un
pokémon di mia
proprietà, ho aiutato nientemeno che il rarissimo Jirachi e
l’ho liberato dalle
grinfie di un pazzo, ho salvato il mondo dalla distruzione e
ora… e adesso mi
blocco davanti ad una cosa del genere!
Guardai nervosamente la ragazza dai capelli corti di una bella
tonalità
violetta seduta accanto a me, non riuscivo assolutamente a
tranquillizzarmi e a
concentrarmi sul film che in teoria stavamo vedendo.
Non posso farmi bloccare così da un primo appuntamento.
~*~
Eccomi con il terzo capitolo
di questa raccolta di fic! ^^
Incentrata sull’ Emeraldtower
Shipping tra Emerald e Anabel (Alberta) l’Asso della Torre
Lotta; ringrazio
Suzuna e Lily M. per il prezioso aiuto, senza un incredibile gioco di
squadra
non sarei mai riuscita a giungere al nome attuale della coppia!
<3
Ringraziamenti.
Silver: Tanto per farti un dispetto e per
impedire delle
critiche costruttive ho pubblicato un racconto su Emerald xD Scherzi
a parte, Rald è uno dei personaggi che preferisco ed
è davvero un peccato che
sia poco conosciuto, con le mie fanfic cercherò di rendergli
giustizia! °O°
Marty28: Grazie per il commento! Ed
ora…continuo a scrivere con
i Dex Holders per protagonisti!
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Capitolo 4 *** Love is War ***
Love is War
Finisco anche l’ultimo dolcetto.
Cotti a puntino, friabili ma non troppo sbriciolosi, dal sapore di
vaniglia che
si mescola sapientemente a quello della scorza di limone.
Mica male eh, complimenti, mio caro Diamond.
Mi pulisco delicatamente la bocca con un tovagliolo di carta, con
nonchalance
rovescio la teglia oramai vuota dal davanzale e dispongo accuratamente
delle
briciole tutt’attorno al luogo del misfatto.
La cucina è al piano terra con una finestra che si affaccia
sul giardino; è uno
scherzo da ragazzi far credere agli altri –soprattutto a
Diamond– che siano
stati dei pokémon golosi e dispettosi a divorare i dolcetti
appena usciti dal
forno.
Mi sdraio su un’amaca distesa tra due grandi alberi e
socchiudo gli occhi
quando la luce del sole filtra tra le foglie verdi, abbagliandomi.
E’ tutto
tranquillo, si sentono solo i versi dei pokémon uccello tra
le fronde, dovrei
godermi questo momento di pace ma proprio non ce la faccio.
Mi sento una merda.
-Oh! La teglia! Dov’è la mia preziosissima
teglia?!-
Sento la voce del mio migliore amico provenire dalla cucina poi uno
sbattere di
porte.
-Pearl hai visto?! Dei pokémon hanno mangiato i miei
dolcetti! Ore di lavoro
per niente!-
C’è cascato in pieno, esulto mentalmente mentre
cerco di coprire il sorrisetto
soddisfatto con un’aria ben più preoccupata e
dispiaciuta.
-Cooosa?! Ma come, sono stato qui quasi tutto il pomeriggio e non me ne
sono
accorto?! E io che speravo di mangiarli presto…avevano
un’aria così invitante!-
-Già…- Sospira lui, avviandosi mogio mogio verso
la casa -Ci tenevo tanto
ma…per cause di forza maggiore non posso
portarglieli…- Lo vedo entrare in casa
-Pearl io vado…ci vediamo dopo.-
Lo saluto con un sorriso ed un cenno della mano.
Dopo un paio di secondi il sorriso svanisce.
Dopo un paio di minuti sento il rumore dei suoi passi sulla ghiaia del
vialetto
davanti a casa.
Non solo mi sento una merda ma sono pure il più grande
stronzo di questo mondo.
Ho mangiato i biscotti che doveva portare alla sua fidanzata.
La ragazza che piace anche a me.
Sospiro e guardo le foglie verdi degli alberi, che cosa ci trova di
buono in
uno del genere, Lady
Berlitz? Che ha di affascinante un bonaccione perennemente addormentato
e
capace solo di cucinare e magiare?
Che forse non penserebbe così e non farebbe una cosa del
genere al suo migliore
amico; una canzone, però, dice che l’amore
è come una guerra “Love is
War”, appunto,
e in una guerra tutto è concesso e nessuna arma è
esclusa.
Soprattutto perché non sono disposto a perdere una battaglia
del genere.
~*~
Ammetto di non conoscere bene i tre
Dex Holders di Sinnoh e
ho davvero paura di aver reso un Pearl un po’ troppo
cattivo…ma non importa, tutto sommato sono soddisfatta di questa fic!
Ringrazio Marty_Angel
per il suo commento sperando che continui a seguire le mie
fic! <3
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Capitolo 5 *** Orange: Una nuova avventura. ***
ORANGE:
una nuova avventura.
Era
giunta l'ora di cominciare una nuova avventura.
Era inutile fingere di non avere un po' di paura, sapevano a cosa
stavano andando incontro ma allo stesso tempo tutto era così
misterioso e unico.
E poi loro due, soli, sarebbero stati
gli eroi principali.
Anche se presto sarebbero comunque comparsi accanto a
loro degli altri validi alleati.
Tutti
per un obiettivo comune.
Red
appoggiò la testa sulle gambe della moglie inspirando ed
espirando
l'aria più e più volte.
-Oh
Yellow, ancora non ci credo, mi sembra ancora tutto un sogno... se
è
davvero così ti chiedo di non svegliarmi perché
è il sogno più
bello della mia vita.-
Aveva
già preso in braccio la piccola Orange, aveva già
accarezzato le
sue manine minuscole ma ancora non riusciva a crederci, era tutto
così... incredibile.
-Quando
si sveglierà nel cuore della notte piangendo e strillando
realizzerai che è tutto vero, sai?-
La
bionda scherzava ma anche lei quasi non se ne rendeva conto, sembrava
passato pochissimo tempo dal loro primo incontro, dalle mille
mirabolanti avventure e dalla sconfitta dei peggiori malfattori
esistenti.
Ma
i due adesso erano più uniti che mai, non solo da
avvenimenti
passati comuni o dal sacro vincolo del matrimonio ma anche dal
futuro.
Il
loro futuro.
Il
futuro della loro bambina.
Proprio
quella bambina che adesso dormiva beata tra le braccia della
sua mamma.
Per
Red e Yellow era cominciata una nuova avventura a cui sarebbero stati
strettamente legati amore, risate, gioia e chissà anche
lacrime e
qualche piccola incomprensione.
Una
nuova avventura che li avrebbe legati ancora ai loro amici Dex
Holders che anche questa volta sarebbero scesi in campo per dare loro
man forte in quella nuova ed incredibile esperienza.
Diventare
genitori.
~*~
Prima
di tutto devo dire che Orange NON è un mio personaggio ma
è stata creata da Rena
R. la founder del forum "Pokémon Special Addicted"
per una sua splendida fanfic.
Mi sono quindi permessa di inserirla in una mia fanfic dopo averle
chiesto il permesso e ovviamente inserendo questi crediti.
Ribadisco, Orange non è di mia invenzione o sarei ancora qui
a cercare un nome adatto per la figlia dei due Dex Holders di
Kanto...
Comunque
so che sono secoli
che non pubblico un capitolo per questa raccolta -alcune storie sono
già pure belle che pronte- ma il periodo appena passato non
è stato dei migliori e anche solo l'idea di riscrivere
qualcosa al computer mi disturbava.
Ma
sono appena stata al mare e il mare è sempre stato un
toccasana per la sottoscritta.
E nonostante il mio istinto materno pressocché nullo, anche
vedere la mia adorata cugina Federica con un'adorabile figlioletta in
braccio mi ha fatto bene.
Questo capitolo Holders,
quindi, è nato proprio grazie a loro e alla loro
felicità.
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Capitolo 6 *** Brutte influenze di cattive compagnie. ***
Brutte
influenze di cattive compagnie.
La
Catturatrice era sull’orlo delle lacrime.
-Io…
io li avevo chiamati per aiutarmi, così non fanno altro che
peggiorare la
situazione! Come possono, come possono farmi questo?-
-Avanti
Crys, non ti disperare, non
lo fanno per
cattiveria… è solo che non si vedevano da tanto
tempo e hanno approfittato di
questa occasione per divertirsi un po’.- Yellow
sorrise con affetto alla sua amica
disperata –Dai, andiamo fuori anche noi, puoi finire dopo di
lavorare, no?-
Blue
si schierò dalla parte della bionda con convinzione -Yellow
ha ragione, il
lavoro non scappa mentre è davvero raro che tutti
i Dex Holders siano insieme nello stesso luogo e nello stesso
periodo in
tempi di pace quindi non resta altro da fare che andare con loro!-
Crystal
gemette debolmente, vinta da tanta insistenza –Yellow, Blue,
io… non vi
riconosco quasi più, una volta mi avreste dato ragione
mentre ora fate il loro
gioco.-
Si
alzò mollemente dalla sedia girevole su cui si era
precedentemente accomodata e
si avvicinò alla porta del laboratorio.
-E’
proprio vero che stare con quei folli dei nostri colleghi vi fa male.-
Con
un sospiro uscì in giardino da cui provenivano urla e
schiamazzi divertiti –Una
volta avreste disapprovato il fatto che
utilizzino le PokéBall piene del Prof.Oak come bocce da gioco!-
~*~
Se
promettete di non uccidermi, vi dico che questa fanfic è
scritta da più o meno
un anno… Lo ammetto, non avevo voglia di ribatterla e
modificarla al pc anche
perché l’idea di pubblicarne altre più
sensate (ah-ha, bella battuta) mi
attirava di più.
Comunque mi
sono accorta che era un bel po’ che non pubblicavo
più niente –anche perché
l’ispirazione
è sparita- e così mi è sembrata cosa
buona e giusta mettere mano alla “dispensa delle
storie”.
Bien,
spero
che vi sia piaciuta!
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Capitolo 7 *** Come le disgrazie, le cattive compagnie non vengono mai da sole. ***
Come le disgrazie,
le cattive compagnie non
vengono mai da sole.
Si sentiva in colpa, tremendamente in colpa.
Senza contare che le conseguenze delle azioni sconsiderate
dei suoi colleghi sarebbero ricadute irrimediabilmente su di lei, la
vice-responsabile di tutta la
baracca.
Che evidentemente tanto responsabile non era, se aveva
anche solo lasciato ideare una
mostruosità del genere.
Giocare a bocce con le Ball del laboratorio.
E così, con aria colpevole, subiva insieme ai suoi amici la
ramanzina di un infuriato Prof.Oak che, diamine, aveva scelto davvero
un
pessimo momento per rincasare da uno stage di aggiornamento con i suoi
colleghi
delle altre regioni.
Perché il giardino circondava il suo laboratorio era la
cosa più simile all’entropia pura: Ball di tutte
le specie, colori e dimensioni
erano sparpagliate ovunque, delle scope delimitavano il campo da gioco
e oltre
ad aver liberato gli inquilini delle ball in questione –che
per la cronaca scorrazzano
felici senza una meta precisa proprio per il giardino- avevano anche osato cancellare le
mansioni del
giorno dalla grande lavagna nera per poi riscriverci sopra le squadre
ed i
punteggi.
-Ragazzi, da degli “eroi” come voi- Oak
sottolineò con un’occhiataccia
eloquente la parola eroi –Mi aspettavo decisamente qualcosa
di più. Non dico
una serietà assoluta ma almeno un minimo di giudizio.-
Crystal se lo sentiva: ecco che poi la avrebbe ripresa
con una severità ancora maggiore dicendo che magari dalla
sua assistente
proprio non se lo sarebbe aspettato, che in seguito ad un incidente di
tale portata
le avrebbe tolto l’incarico, che…
-Avanti Oak, non essere così severo, non ti sarai mica
dimenticato delle nostre partite?-
Con un tono canzonatorio il professor Birch interruppe non solo il filo
dei
pensieri della Catturatrice ma pure la ramanzina dell’anziano
professore. -Faccio
presente che eravamo meno ma abbiamo fatto molto più casino
di tutti loro messi
insieme.-
–E pure
più punti…-
Il cipiglio di Rowan aumentò guardando la tabella sulla
lavagna su cui erano
segnati i punteggi. -Ragazzi, siete proprio scarsini. Che ne dite se vi
insegnassimo qualche trucco?-
Sul volto dei Dex
Holders comparve un’espressione che variava
dall’assolutamente sconvolto di
Crystal all’entusiasta di Emerald.
Passando ovviamente per il perplesso di Green, lo scocciato
di Silver -che sperava nella fine di quella tortura forzata- e
l’incuriosito di
Yellow.
-Ma quindi…- Osò timidamente interrompere Crystal
-Autorizzate
questo scempio?-
Questa volta fu il turno di Elm –Dato che anche noi non siamo
pienamente assolvibili, si ma a patto che poi mettiate
tutto a posto e che…-
-E che non mi mettiate in squadra con Elm- Bofonchiò
Rowan –Quello non becca il boccino neanche se ci inciampa
sopra.-
~*~
Follia portami via xD
No, seriamente, tutto ciò è quasi
peggio della fanfic precedente ovvero “Brutte influenze di
cattive compagnie”
(che se volete leggere per apprezzare maggiormente questa non dovete
fare altro
che cliccare “capitolo precedente” proprio
lì in alto.) Comunque sia, avevo
proprio voglia di inserire quei buontemponi (?) dei professori in mezzo
a tutta
questa follia e così… spero che vi sia piaciuta!
Un
ringraziamento speciale va a
Lampadina e un altro al mitico Nihil che sempre e comunque legge le mie
storie,
anche le più stupide.
Sperando che la prossima sia un po’
più seria!
EDIT: nel caso a qualcuno interessasse (dubito) avevo previsto le squadre xD *scappa*
#1: Gold - Ruby - Blue.
#2: Emerald - Pearl - Platina.
#3: Sapphire - Red - Diamond.
#4: Crystal - Green - Silver.
Yellow: Giudice/ addetta al tabellone.
Professori: Elm non con Rowan!
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Capitolo 8 *** Analisi di coscienza di un Iceberg. ***
Analisi
di coscienza di un Iceberg.
Prendere
coscienza di qualcosa equivale spesso al sentirsi sgretolare sotto ai
piedi il mondo di certezze a cui ci eravamo abituati. Spesso
è
grazie ad agenti esterni quali le parole di un amico o di un
documentario che la realtà ti sbatte in faccia
ciò che deve anche
se a volte, sadicamente, lascia che sia il tuo stesso io ad andare
oltre ciò che dava per scontato, che considerava sicuro come
il
suolo al di sotto dei suoi stessi piedi.
E
tutto ciò non può che portare spavento ed
insicurezza nella vita di
una persona.
Fantastico,
come se non avessi già poca autostima di mio...
-Wally,
Wally va tutto bene?- La tua voce mi fa tornare rapidamente alla
realtà.
Mi
sforzo di sorridere -Si, tranquillo, ero solo in sovrappensiero.-
Non
mi sembri troppo rassicurato, riesco chiaramente a leggere la
preoccupazione nei tuoi occhi... e se ci riesco io, persona
definibile tutto fuorché esperta di relazioni con gli altri,
vuol
dire che è proprio palese.
-Wally
guardami un attimo.- Mi appoggi entrambe le mani sulle spalle
impedendomi di sottrarmi al tuo interrogatorio.
Il mio cuore salta
un battito.
-I tuoi zii mi hanno
detto che recentemente la tua malattia ha avuto una ricaduta, che sei
tornato nuovamente a casa dal tuo viaggio proprio per quello.-
Non riesco a
sostenere il peso del tuo sguardo.
Non posso proprio
dirti che questa volta la mia malattia non è altri che la
punta
dell'iceberg, che un malessere ben più profondo mi ha
colpito da
quando ci siamo separati, durante il nostro viaggio.
Strano e un po'
inquietante, vero?
-Ruby vieni,
muoviti! Norman ci sta aspettando per pranzo e io ho fame!-
Una mano guantata ti
afferra per il colletto della maglia, strattonandoti: Sapphire, senza
troppi complimenti, quasi ti trascina di peso verso la palestra di
Petalipoli sottolineando a gran voce che la sua fame è tale
che si
mangerebbe uno Snorlax intero.
Un lieve sorriso
increspa il mio volto; Sapphire, con quel suo continuo muoversi, fare
e parlare come in un frenetico inno alla vita è forse la
persona più
adatta ad un elemento tranquillo come Ruby, si compensano.
Guardo i due
fidanzati che adesso si stanno punzecchiando: fanno sempre
così, un
po' litigano e poi subito dopo si riconciliano, come due bambini
sembrano dover dimostrare il proprio affetto bisticciando.
Il sorriso sparisce
dal mio volto, soffocato da una fitta; mi porto istintivamente una
mano al cuore pensando a come Ruby potrebbe essere più
rilassato e
felice se al posto di Sapphire ci fossi io.
Si, saresti di certo
felice con me e sono sicuro -per non dire certo- che quel senso di
oppressione e malinconia, quel sentirsi così debole e
frustrato
nonché del tutto inadatto ad affrontare la vita che mi
accompagna
quasi costantemente sparirebbero del tutto, in tua compagnia.
Guardo nuovamente i
due fidanzati, la mano è ancora stretta al cuore.
Ho capito.
Adesso ho capito
E' quello che si
definisce prendere coscienza.
Ti guardo mentre
intrecci le dita a quelle di Sapphire immaginando la tua mano tra le
mie.
Ti guardo mentre la
abbracci immaginando le forme del tuo corpo sotto alla maglia.
Ti guardo mentre
baci teneramente desiderando anche solo per un istante di assaporare
il gusto delle tue labbra.
Ho capito.
Mi sono innamorato.
Mi sono innamorato
di un ragazzo.
Mi sono innamorato
di te, Ruby.
~*~
[Note
di una che si accorge che più il tempo passa e
più i titoli delle
sue storie diventano assurdi.]
Se
non fossi una fan sfegatata della Franctic Shipping credo che questa
sarebbe tra le mie preferite... anche se mi sa che è
già tra le mie
preferite. Devo proprio ammetterlo, sono dannatamente carini,
insieme, e Wally mi fa troppa tenerezza.
Ah,
prima che qualcuno mi ponga l'obiezione: so benissimo che Wally non
ha un Pokédex e che quindi teoricamente non dovrebbe essere
il
protagonista di una storia facente parte di una raccolta di storie
sui Dex Holders ma per un periodo di tempo è stato il
candidato
perfetto per essere il protagonista della serie Emerald... e poi boh,
mi piaceva l'idea di scrivere qualcosa su questo povero personaggio
dimenticato dal mondo.
Anche
se è di un genere ben diverso da quelli di cui tratto
generalmente,
spero che vi sia piaciuta!
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Capitolo 9 *** Cambia prospettiva, Blue. ***
Cambia
prospettiva, Blue.
Guardo i tuoi
lunghi capelli castani muoversi lievi, accarezzati appena da una
fresca brezza primaverile e anche se siamo tanto distanti riesco a
sentirne il profumo delicato.
In realtà è
solo un'illusione della mia debole mente, lo so, anche se tu sembri
davvero qui vicino a me.
Le tue labbra
ora si schiudono in una risata cristallina, i tuoi occhi blu si
illuminano, felici.
Sospiro e mi
passo una mano sul volto, che fine ha fatto la mia solita freddezza?
Come posso io perdermi per una cosa tanto insulsa?
Ti muovi e
l'erba ti solletica il viso mentre la gonna si solleva appena
lasciando intravedere le gambe snelle.
Cosa non darei
per raggiungerti, per prendere quella mano affusolata che punta il
cielo indicando una nuvola dalla forma strana, per stringerti a me ed
infine sentire il sapore della tue labbra.
Ti sento ridere
ancora e tutto ciò che avevo immaginato si realizza, chino
su di te
intreccia le dita alle tue mentre i vostri corpi si toccano e tu gli
regali un lungo ed appassionato bacio.
La cosa che più
mi fa male, però, non è che io mi stia
rammollendo troppo ma che
tutto ciò che avevo immaginato, tutto ciò che
desidero si stia
seriamente realizzando.
Con un uomo che
non sono io.
~*~
[Note
di una che non sa più che pesci pigliare.]
E
fu così che dopo sei mesi circa, questa raccolta venne
aggiornata.
Anche
questa fanfic è stata scritta secoli fa e tenuta a
fermentare un po'
(?) in una cartellina per i tempi di magra come questi.
Quattro
storie. Come previsto dalla sua creazione, mi mancano solo
più
quattro storie per poter arrivare a tredici e poi mettere la parola
fine a questa raccolta.
E
io non so più che cavolo inventarmi.
Seriamente,
per quanto continui ad amare Pokémon non ho più
una mezza idea per
questa raccolta o per meglio dire di mezze idee ne ho peccato che
come cerchi di metterle su carta ne vengono fuori cose che voi umani
non potete neanche immaginare.
Se
non mi vedrete per altri sei mesi sapete il perché, dunque.
Ah, giusto, l'uomo che viene citato nella storia è Green. Che via piaccia o meno io sono a favore della Oldrival >A>
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Capitolo 10 *** Neve ***
Neve
Piccoli fiocchi di neve
bianca poco a
poco ricoprono il mio corpo e anche se sono avvolto da uno spesso
cappotto invernale, mi ritrovo a rabbrividire quando essi trafiggono
quelle poche parti di pelle esposta proprio come se fossero mille
spietati aghi
gelati. Sdraiato su uno spesso e scricchiolante strato di neve, nel
silenzio
ovattato di una Petalipoli deserta -saranno tutti rintanati in casa
al caldo in compagnia dei propri cari-, mi rendo conto che il vero
problema, il freddo che sento tanto intensamente, più che
altro è
dentro di me.
Perché lei non sarà qui con me,
questo Natale.
Non credo che tutta l'allegria di
Emerald, tutto il calore dell'affetto degli altri Dex Holders
potranno aiutarmi a far sparire quell'orribile senso di freddo che
provo dentro perché senza di lei tutto sembra più
spento e vuoto,
che sia svanita l'essenza stessa di questa festa se non quella della
vita stessa.
Senza di lei non ha neanche più senso
stare con i miei amici, non sarebbe la stessa cosa.
Voglio solo che
questa neve
immacolata mi copra poco a poco facendomi sparire per sempre.
In un altro spasmo indotto
dal freddo
stringo in una mano gelata quella lettera oramai stropicciata e
consunta a furia di essere letta, stringo con violenza quella lettera
che una volta trovata sul tavolo della cucina, questa mattina, mi ha
costretto a correre qui fuori cercando di scorgere per un'ultima
volta la tua aggraziata figura allontanarsi per sempre dalla mia
vita.
Ti avrei convinta a restare con me?
Ti avrei forse convinta?
Stringo ancora l'oggetto della mia
rovina, disperato, e anche se oramai non ho nemmeno più una
lacrima
per piangere non posso fare a meno di leggerla e rileggerla.
Atto di autolesionismo estremo, lo so.
La neve adesso copre una buona parte
del grande cappotto marrone che ho indosso -nell'impeto del momento
dovo averne preso uno di mio padre- e continua a cadere come farina,
una farina spietata e glaciale, mentre quasi recito
a memoria
le sue parole scritte con quella frettolosa calligrafia oramai tanto
familiare.
“
Petalipoli,
24 Dicembre.
Caro
Ruby,
Mi
dispiace annunciarti che non potrò passare anche questo
Natale con
te ma prima di offenderti, deprimerti o arrabbiarti ti chiedo di
leggere le mie motivazioni … [..] ”
~*~
[Note
di un'autrice un po' distratta.]
Nel lontano 2010 sul
forum “Pokémon Special Addicted”
organizzarono un contest di
disegni a tema natalizio in cui si richiedeva la presenza di una
coppia del manga e, ovviamente, l'ambientazione natalizia. Per
pietà
non vi farò vedere il disegno perché se io e la
penna non siamo
troppo amiche con il blocco da disegno siamo pure messi peggio ma a
partire da quell'evento è nata pure la storia che avete
appena
letto.
Comunque si, avete
capito benissimo, quell'idea è due anni che stazione in una
cartellina e finalmente, con i dovuti e numerosi rimaneggiamenti ho
avuto occasione di postarla (in ritardo).
Perché sono due
anni che voglio postarla il giorno di Natale e sono due anni che me
lo dimentico! °A°”
Ah, ho lasciato appositamente "aperto" il finale
della lettera... a seconda del vostro umore e della vostra visione del
mondo le motivazioni della sua improvvisa partenza potrebbero cambiare.
Per voi che fine ha fatto Sapphire?~
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