Un anno pieno di sorprese

di marilin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Amare sorprese ***
Capitolo 2: *** Lo smistamento ***
Capitolo 3: *** La Sala Comune di Serpeverde ***
Capitolo 4: *** Il primo giorno ***
Capitolo 5: *** Regole e spiegazioni dei giochi Parte 1 ***
Capitolo 6: *** Regole e spiegazioni dei giochi Parte 2 ***
Capitolo 7: *** I rapporti si rompono ***
Capitolo 8: *** La spiegazione ***
Capitolo 9: *** La vendetta ***
Capitolo 10: *** La gelosia ***
Capitolo 11: *** La svolta ***
Capitolo 12: *** Draco parte all'attacco ***
Capitolo 13: *** Il risveglio ***
Capitolo 14: *** Lezione di trasfigurazione ***
Capitolo 15: *** Incontri molto ravvicinati e pettegolezzi ***
Capitolo 16: *** Voi che titolo avreste dato? ***
Capitolo 17: *** Reggimi il gioco ***
Capitolo 18: *** Ricatti e Creature Sconosciute ***
Capitolo 19: *** Lupi Vetràllix e gelosie ***
Capitolo 20: *** L'invito ***
Capitolo 21: *** Decisioni e nottate ***
Capitolo 22: *** Le Scale ***
Capitolo 23: *** Il giorno dopo ***
Capitolo 24: *** Incontro ravvicinato ***
Capitolo 25: *** Pericolo al Castello ***
Capitolo 26: *** Il mistero si infittisce ***
Capitolo 27: *** Eleanor ***
Capitolo 28: *** Illusioni ***
Capitolo 29: *** Preparazione ***
Capitolo 30: *** Rivelazioni ad Halloween ***
Capitolo 31: *** Nuove scoperte e vecchi incontri ***
Capitolo 32: *** Avvenimenti ***
Capitolo 33: *** Lupi e Caposcuola ***
Capitolo 34: *** Paura ***
Capitolo 35: *** Problemi ***
Capitolo 36: *** Confusioni ***
Capitolo 37: *** Nubi e Sereno ***
Capitolo 38: *** Rivelazioni e vendette ***
Capitolo 39: *** buio ***
Capitolo 40: *** Puzzle ***
Capitolo 41: *** chiarimenti e nuovi misteri ***



Capitolo 1
*** Amare sorprese ***


nuovo 1 Era una calda notte d’estate,ed Harry si svegliò di soprassalto grondante di sudore.
- Guarda te se riesco a chiudere occhio ‘stanotte! Sono quattro volte che mi addormento miracolosamente e quattro volte che mi sveglio tutto sudato.-
Guardò fuori dalla finestra vicina al letto
– Ormai è quasi mattina. È inutile cercare di riaddormentarsi, tanto vale finire il tema di Storia Della Magia.- Si alzò,si sedette a tavolino prese un foglio e la piuma,dopodiché guardò il titolo
 – ”La guerra tra i giganti”…Bene e ora che cosa ci scrivo?!Io non ho la minima idea di che roba sia, Ron sa a malapena che esistano i giganti, Hermione figurati se ti dice qualcosa a riguardo dopo sei anni che io e Ron la torturiamo(dice:ormai siete grandi, dovreste pur sapere qualcosa,ed è tempo che vi arrangiate da soli e che iniziaste a studiare questa materia!), che ci scrivo che ci scrivo che ci scrivo???!!!???!!! Aaahhh è inutile disperarmi; guardiamo invece un lato positivo:fra un mesetto parto insieme ai miei amici per l’ultimo anno ad Hogwarts e dall’ultimo giorno di Luglio in poi (ovvero dal 31 Luglio al 1 Settembre) compio 17 anni e potrò finalmente usare la magia a casa con i Dursley.Hi hi hi !!! Si,si prospetta proprio un bell’anno…

Ron e Hermione stavano aspettando impazientemente Harry alla stazione.
-ma quando arriva?- si chiedeva di continuo Hermione
-Forse ha avuto qualche impiccio!- disse Ron.Poi un ghigno gli si dipinse sul volto – o magari sta finendo di divertirsi con i Dursley. Circa un mese fa mi aveva scritto che non vedeva l’ora di compiere gli anni. Così si sarebbe vendicato di tutto ciò che i Dursley gli hanno fatto passare.
 –che assurdità- gli rimbeccò Hermione – non credo che Harry si VENDICHI nel vero senso della parola,magari qualche scherzetto…-
-tu dici?- chiese Ron con un ghignetto sul viso. Hermione parve preoccupata.

Dopo 5 minuti arrivò un trafelato Harry Potter .Così dopo sentite scuse e doverose spiegazioni(aveva ragione Ron), si Salirono sul treno e passarono il resto del viaggio in tutta (TROPPA) tranquillità parlando delle proprie vacanze e (con orrore di Hermione) della vendetta di Harry raccontata minuziosamente. Come sempre arrivarono a Hogwarts di sera;scesero dal treno ed entrarono nella sala d’ingresso.
 - Prossima tappa Sala Grande! – Fece Ron eccitato – Ho un languorino…-
-E figurati se non pensava al mangiare! - disse un’Hermione arresa alla triste realtà. -
 Così si incamminarono nella Sala Grande,presero i posti e cominciarono a mangiare e a parlare del più e del meno con i resto della Casa.
 A banchetto finito,come sempre,Silente si alzò per tenere il suo solito discorso. Solo che ‘stavolta sarebbe stato un po’ più diverso;ma nessuno ancora lo sapeva.
- Salve a tutti e ben ritrovati! Ho voluto lasciare questo discorso appositamente alla fine della cena. Ma ora è tempo che alate parole lascino il mio recinto di denti e arrivino candidamente alle vostre orecchie come un sussurro…
- Ma cosa gli è preso al Preside? Da quando fa il poeta?!?! - chiese Ron scandalizzato
– Zitto e ascolta - gli disse Hermione - ora entra nel vivo della cosa…arriva al sodo! - si sbrigò a dire vedendo le facce perplesse di Harry e Ron.
E infatti…
- Bando alle ciance - riprese Silente - Dovrò darvi una notizia abbastanza triste:a causa di svariati danni (che vi dirò solo in seguito) la Sala comune di Grifondoro resterà chiusa per tutto l’anno scolastico. Pertanto , tutti i Grifondoro dal primo al settimo anno verranno “rismistati”nelle restanti 3 Case.


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Capitolo 2
*** Lo smistamento ***


N2 - Bando alle ciance - riprese Silente - Dovrò darvi un’abbastanza triste notizia:a causa di svariati danni (che vi dirò solo in seguito) la Sala comune di Grifondoro resterà chiusa per tutto l’anno scolastico. Pertanto , tutti i Grifondoro dal primo al settimo anno verranno “rismistati”nelle restanti 3 Case.
Quando ciò avverrà,ovvero tra poco,ogni Grifondoro adotterà come propria Casa,proprio luogo di ritrovo,proprio dormitorio la Casa a cui verrà assegnato. Per importanti ragioni che non starò qui a spiegare,anche se ci potreste arrivare da soli, non sarete smistati con il Cappello Parlante bensì con un metodo classico(forse anche troppo ma non mi era venuto in mente niente di meglio. NdA): l’estrazione di bigliettini.
Passo a spiegare: Per il totale numero di Grifondoro, ci sarà un eguale numero di biglietti con su scritto “Serpeverde”,un altro numero eguale con su scritto “Corvonero” e poi “Tassorosso”.- Vedendo facce assai perplesse , fece un esempio più pratico
- Per capirci meglio: facciamo finta che il numero totale dei Grifondoro sia 50; nella sacca contenente i biglietti ci saranno: 50 biglietti con scritto “Serpeverde”, 50 con scritto “Tassorosso” e 50 con scritto “Corvonero”. Così ognuno avrà la piena possibilità di capitare in qualunque delle 3 Case. Mi duole dividere i Grifondoro, ma i danni sono molto gravi ed io e gli altri professori siamo tutti d’accordo ad adottare questo brutale ma unico rimedio. Questo è quanto.-
 Concluso il suo discorso Silente si riaccomodò sulla sua sedia .
Nella Sala Grande regnava un silenzio opprimente. Persone scioccate , scandalizzate , mute , irate , stupite… Harry Ron e Hermione erano rimaste a bocca aperta, gli occhi sgranati , senza respiro.
- Oh mio Dio – disse Hermione - non è possibile, è assurdo – è ingiusto! – le parlò sopra Ron –Perché proprio noi? – Se anche non fossimo noi Ron, dovremmo comunque accogliere gente estranea – gli spiegò Hermione. - E allora? Sempre meglio loro che noi – le rimbeccò. - no ma – niente “no ma”!è così e basta – senti…- non si può – Fammi parlare – Harry dì qualcosa! – lo supplicò Ron.
Harry si svegliò da una specie di trance nella quale era caduto quelle che a lui sembravano ore .
– èh?Cos’hai detto? – domandò a Ron con espressione smarrita.
- Stavamo dicendo che non è assolutamente giusto…- Stavamo?... o STAVI? – Puntualizzò Hermione. Ron fece una faccia esterrefatta – Perché secondo te è giusto così? – assolutamente no! Però non voglio che mi metti in bocca cose che non ho detto! – ma prima hai detto che era giusto… - no! – Lasciala perdere Ron! – Intervenne Harry – è scandalizzata anche lei. –
Poi si sentì un forte “SILEEEEEEENZIOOO!!!!” era Silente.
Tutti (che stavano parlando e bisticciando animatamente come Hermione e Ron ) tacquero all’stante. Silente riprese – Ora avverrà l’estrazione. Per favore, tutti i Grifondoro del primo anno qui davanti a me in fila! – Ci fu un rumore di panche; poi tutti i Grifondoro chiamati erano in piedi e andavano da Silente quando questo li chiamava leggendo il loro nome su una lunga lista .
Difficile a dirsi: c’erano stati all’incirca 3 Serpeverde, 5 Corvonero , e 6 Tassorosso . Ora toccva ai Grifondoro del secondo anno , poi del terzo e così via .
Finchè toccò al settimo anno.
- Harry per carità non mi lasciare da solo!Ho paura che ci separeranno tutti – disse alludendo anche ad Hermione
– Non ti preoccupare Ron , sono ben altre le cose che dovremmo temere – disse scoccando un’occhiata arcigna a Draco Malfoy , il quale lo ricambiò senza problemi e di tutto gusto .
Così si alzarono seguendo i loro coetanei . Loro tre erano gli ultimi . Harry era impaziente ma allo stesso tempo voleva che quella fila non finisse mai .
Ritornò sotto quella specie di trance ; sentì vagamente che Calì andò a Corvonero come Lavanda , Seamus andò a Tassorosso ; gli sembrò che anche Dean ci andò .
Poi ( e qui si risvegliò ) toccò a Neville: Serpeverde. Harry sbiancò: mancavano solo tre persone. Chi avrebbe chiamato ora Silente? Non si ricordava neanche le altre ragazze (non Calì e Lavanda , oltre a loro e a Hermione ce ne saranno sicuramente altre! ndA ) dove erano andate.
Il preside abbassò la testa per leggere il prossimo nome , poi la rialzò con una calma insopportabile e disse: Harry Potter.




 Continua…

Scusate se questi 2 capitoli sono un po’ corti ma servono giusto per introdurre l’argomento centrale. Vi avverto di una cosa : ho molte idee in mente sullo sviluppo della storia ma ancora nessuna su come e soprattutto QUANDO farla finire; quindi la storia può essere formata da 5 capitoli così come da 10 o come da 100(bè , magari non esageriamo) …non lo so!anche se la storia e la piega che prenderà è già ben delineata… mancano giusto un po’ i “contorni”se così li vogliamo definire.
Un’altra cosa:questi 2 cap li avevo già scritti giorni fa, ecco xkè ho postato velocemente. La parte finale del cap 3 è ancora in lavorazione;quindi forse ci metterò quale gg in più…vedrò di fare il prima possibile!Spero che la storia vi piaccia e vi piacerà. Grazie a

POLVERE DI STELLE per avermi avvertito del capitolo non postato e un grazie anche a MEZZOSECOLO per il complimento…è anche per te che ho postato subito il secondo cap! Altrimenti avrei aspettato altri 2 o 3 gg!
Infine, grazie a tutti quelli che l’hanno anche solo letta. CIAO! E al prossimo cap!

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Capitolo 3
*** La Sala Comune di Serpeverde ***


N3 Harry deglutì e lentamente sì avvicinò a Silente .
In tutta la Sala Grande regnava un’atmosfera tesa .
Allungò il braccio , tese la mano , prese un bigliettino , lo porse a Silente e…
- Serpeverde – disse questo .
Tutta la tensione della Sala scemò in un mormorio di sottovoce tranne per i Serpeverde che invece lanciavano urla di disprezzo .
Harry era distrutto:tutti avevano un’espressione in faccia da “vediamo ora cosa succede , i Serpeverde protestavano , i suoi amici… non aveva neanche il coraggio di vedere la loro espressione e lui era finito nella Casa del suo peggior nemico!
 Già nemico…si girò lentamente e … sorpresa .
Invece di vedere disprezzo , sul volto di Malfoy era disegnato un ghigno ; era l’unico a non aver urlato!Cosa che a Harry non piacque per niente .
Poi si accorse che qualcuno gli stava parlando:era Silente
 – Harry? Mi senti? -
- èh? –
- Dicevo;ti puoi accomodare al tavolo di Serpeverde vicino al signor Paciok .-
-Oh! Oh si.- e così dicendo Harry si avvicinò molto lentamente al tavolo di Serpeverde , i quali lo guardavano in cagnesco .
Si sedette accanto a Neville che sembrò sollevato anche se di poco.
Cavolo.
Non avrebbe mai e poi mai pensato che un giorno si sarebbe trovato a mangiare vicino ad un Serpeverde, di dover costantemente controllare cibo e bevande affinché nessuno lo avvelenasse, non avrebbe mai pensato che alzando lo sguardo un giorno al posto di un Grifondoro avrebbe visto un Serpeverde che lo guarderà torvo. Serpeverde davanti, a destra e a sinistra e lui solo come un broccolo. Davanti a lui tre posti più a destra c’era Draco Malfoy che parlava con il suo gruppetto come se niente fosse, anche se lo tradivano le occhiate che ogni tanto lanciava ad Harry.
 - Siamo proprio finiti bene! – ironizzò con voce stridula Neville.
- Abbassa la voce, Neville! –
-  già, abbassa la voce e non criticarci Paciok, o stanotte ti faremo fare cose che neanche immagini e che neanche potresti sapere, te l’assicuro! – disse Pansy.
- Cominciamo bene! – sussurrò Harry ad un Neville spaventato – chissà Ron ed Hermione dove capiteranno ora – pensò – stiamo a vedere…Speriamo bene! ( questa frase è ambigua, SPERIAMO BENE: per chi? Per lui o per loro? n.d.A.)
- Ronald Weasley! – chiamò Silente.
Ron si avvicinò, estrasse un bigliettino, lo porse a Silente e…
- Serpeverde! –
Ron andò di corsa a sedersi vicino ad Harry
– Ciao, è da tanto che non ci si vede –
Harry era sbalordito, ma ancor più quando anche Hermione venne assegnata a
– Serpeverde! – Strillò Silente.
Ed anche Hermione si aggiunse alla tavolata di Serpeverde
 – Oh! Meno male! Stiamo tutti insieme, anche se il POSTO non è il massimo! – disse Hermione guardandosi intorno sprezzante.
– Bada a come parli anche te, mezzosangue, o farai compagnia a Paciok, stanotte –
- Che vuol dire? -
- Se continui a parlare lo scoprirai molto presto –
- Vi sembrerà strano, ma per la prima volta in vita mia, opto per l’ignoranza. –
- Ecco brava – le rispose Pansy
– Accidenti ragazzi, che pasticci! Ma proprio a Serpeverde dovevamo finire?! Adesso saremo costretti anche ad assecondarli o ad astenerci nel rispondere loro a tono ad ogni singola battutina acida. –
- Già – concordò Ron – siamo quattro vermi circondati da duecento galline affamate –
- Grazie per il supporto morale, Ron – gli disse Hermione acida. - Oh, su andiamo, perché non vedete il lato positivo? Non è stata una grande fortuna la COINCIDENZA di capitare tutti insieme? – chiese Harry più rivolto verso Ron ed Hermione che a Neville.
- Beh, Harry – cominciò Ron imbarazzato – non è stata proprio una coincidenza… -
- Cosa? –
- Vedi – continuò Hermione – quando io e Ron siamo rimasti soli, ho fatto un incantesimo per entrambi. L’effetto è di vedere attraverso le cose, così Ron quando capì che aveva preso Tassorosso, prima di tirare fuori la mano dalla sacca, ha preso il biglietto con scritto Grifondoro. Idem per me; solo che io sarei capitata a Corvonero. Beh, lo abbiamo fatto per non lasciarti solo – concluse timida ed a bassa voce Hermione.
Harry era ancora più scioccato – Ma dimmi te…-
- Ehi voi quattro, vi volete sbrigare? – urlò Blaise.
Si voltarono verso costui e si accorsero che erano rimasti solo loro seduti a tavola.
– Se non fate in fretta vi lasciamo la notte fuori –
- Oh, non credo proprio – disse Silente – Come nuovi membri della casa, questi neoSerpeverdi hanno tutti i diritti e doveri dei Serpeverdi “normali”; incluso sapere la parola d’ordine. –
- Assurdo – disse furente Draco Malfoy
 – già, assurdo – gli fecero coro i suoi scagnozzi Tiger e Goyle.
Raggiunta in seguito la Sala Comune, entrarono.
 Lo spettacolo era agghiacciante. Muro di pietra fredda, torce attaccate ai muri dalle quali scaturiva fuoco verde , tappeti verdi e neri , vari divani e poltrone nere , tavolini bassi e scomodi , stendardi di Serpeverde inondavano tutta la stanza , non un poster , non un quadro .
Tutto era profondamente grottesco , freddo . E c’era anche un alto tasso d’umidità .
 – Dio mio , che posto lugubre .-
- Potrei avere la vostra attenzione? – chiese Malfoy –
 I Grifondoro si girarono -
- Grazie . Dunque , per quanto riguarda dove dormire , nel primo quadrimestre avrete un dormitorio solo per voi ( tanto voi insulsi Grifondoro siete abituati a starci da sei anni ) . Poi , a partire dal secondo quadrimestre avrete camere singole a testa come noi Serpeverde . Le camere , munite di bagno personale e vari comfort , si possono chiudere con una chiave speciale .
– Vale a dire? – si intromise Ron –
 Malfoy gli rivolse un’occhiataccia – se magari mi fai finire , Weasleiuccio , forse lo saprai ; e non dovrai porgermi altre domande cretine con fare rozzo come il precedente . - Disse con tono furente . Ron non rispose , ma le sue orecchie divennero rosse come i suoi capelli .
– Proseguendo , - riprese Malfoy – queste chiavi speciali – ed ammiccò a Ron calcando le ultime due parole – non sono altro che delle semplici chiavi, ma magiche, irriproducibili e che non permettono il funzionamento dell’Aloomora. Per quanto riguarda, invece, i dormitori, possono accedervi non solo i Grifondoro, ma anche i Prefetti Serpeverde. Vale a dire, io e Pansy, con la differenza che io posso accedere solo a quelli maschili e Pansy solo a quello femminile. Ah, si! – Si ricordò Malfoy, vedendo le facce perplesse di Harry ed Hermione, che, a quanto pare, erano gli unici ad essersene accorti. – Tu, mezzosangue, starai nello stesso dormitorio dei tuoi amichetti, però solo il bagno sarà in comune, perché letto e comodino sono separati dal resto del dormitorio da una piccola parete. –
- Oh, bene – fece Hermione – ci vuole un po’ di privacy –
- Hermione – le chiese Ron – non te la sei presa per quel “mezzosangue” ? -
- Ho lasciato perdere, Ronald; non hai capito? Siamo in loro potere: meno sono le cose a cui ci ribelliamo, più probabilità avremo di arrivare integri alla fine dell’anno, si lo so, anche a me rode, ma ricordati che quest’anno abbiamo gli esami più importanti: meno liti e massacri ci saranno, più tempo avremo per concentrarci sugli esami -
- Ottima osservazione Granger. Quindi, sono desolato, ma qui comandiamo noi – e qui guardò intensamente Harry, che era rimasto a fissarlo per tutto il tempo.
Quasi subito Harry distolse lo sguardo, un po’ imbarazzato.
– Bene; ed ora cattiva notte ed incubi d’oro – disse affettuosamente Malfoy.
Harry non riuscì a dormire, il letto era scomodissimo. All’alba riuscì ad addormentarsi, ma, ad un tratto…
BUM!
Tutti i Grifondoro erano stati rovesciati dai loro letti –
- Forza, sbrigatevi a lavarvi ed a vestirvi - disse Draco - Non vorrete mica fare tardi alla vostra prima lezione!? Questa è Pozioni (due ore per l’esattezza) e dato che ormai siete dei (diciamo) Serpeverde, starete quasi 24 ore su 24 con noi: per mangiare, alle lezioni, in sala comune, per studiare… Ci rivedremo tra cinque minuti, bye – e uscì.
Harry si mise (da sdraiato che era) seduto per terra e, ancora in stato confusionale, disse :
 primo giorno.




Continua...

ed anche il terzo capitolo è finito!!! Il quarto sarà lungo circa come questo E CI SARà ANCHE UNA BELLA SORPRESA. Grazie a
PICCOLA SERPE per il complimento , sono contenta che la mia fanfiction ti ispiri ( e credo anche che la tua “mezza-idea “ sia giusta . Pensavi che andasse a Serpeverde , giusto? Se non è così , non fa niente…..effetto sorpresa!!).
CHIARA per aver recensito ed avermi detto che la fanfiction sia molto carina…sono contenta che ti piaccia!speriamo che in seguito non ti deluda!E come mi hai fatto giustamente notare(e ti assicuro che a me questo fatto scocci non poco)……………………………..QUALCUNO POTREBBE GENTILMENTE SPIEGARMI COME SI FA A POSTARE UNA STORIA IN HTML CHE NON HO CAPITO?NON RIESCO A SCARICARE IL PROGRAMMA E DI CONSEGUENZA MI VIENE TUTTO STRETTO E PICCOLO!!Ringrazio anticipatamente chi si offrirà di aiutarmi……Ve ne sarei eternamente grata!!
Infine un grazie anche alle persone che leggono e basta(anche se sapere cosa ne pensiate non è che mi dispiacerebbe!!!) CIAO!!!

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Capitolo 4
*** Il primo giorno ***


hp5 revisione
Harry si vestì di mala voglia sapendo cosa lo aspettava per tutto il giorno .
Ma che diceva?Per tutto l'anno!
Finito di vestirsi si girò per dire ai compagni che sarebbe sceso a far colazione e vide Ron abbattuto e Neville depresso , pallido , con l'aria di chi si sta per mettere a piangere ; Hermione era già scesa .
- Io scendo , e dò man forte ad Hermione che sta da sola col Nemico ;
voi cercate di sbrigarvi . E poi scusate guardate il lato positivo:almeno a Pozioni saremo seduti vicini senza Serpeverde . (questo è quello che pensa lui! ndA perfida).


Arrivati a Pozioni...

- Potter , Weasley , Paciok , Granger - richiamò Piton - Siete in ritardo.
Non vi toglierò punti questa volta (chissà perché... ndA) ma mettetevi seduti in fretta dove trovate posto , avanti!! - intimò Piton.
La scena che si presentò loro fu assai spiacevole:era tutto occupato tranne qualche posto qua e là...

Così alla fine Hermione si sedette vicino a Millicent , Neville (che implorò i suoi compagni di non metterlo vicino ad un Serpeverde) si mise vicino a Ron ed Harry nell'ultimo posto rimasto:vicino a Draco Malfoy.
- Ciao - disse il biondo
- Ciao - digrignò Harry.
- Dormito bene? -
- Come un ghiro -
- meglio - -Perchè? - chiese Harry sospettoso
- Perché si prospetterà un' intensa giornata carica anche di compiti.
Prima che voi Grifondoro arrivaste il professor Piton, su desiderio di Silente, ha
assegnato un compito.....particolare. -
- Splendido - ironizzò il moro.
- Silenzio là in fondo - disse Piton.


Dopo un'ora e mezza......


- Sta attento Potter , la pozione deve essere di colore arancione; la tua è rosso scuro -
-Oh no ! E ora come recupero? - si domandò. Guardò in fretta la lavagna e capì dov'era l'errore .
- Ah! aggiungere 2 foglie e mezza di Mandragola......Dov'è? Ah eccola! - si disse Harry entusiasta .
Allungò la mano al centro del tavolo per afferrare le foglie ma contemporaneamente anche il biondo Serpeverde tese il braccio per prendere il medesimo ingrediente .
Così avvenne che Harry stava prendendo la mandragola , e Draco posò involontariamente la sua mano su quella di Harry .
Quando se ne accorsero le ritirarono:Draco mascherò il suo imbarazzo con una delle sue solite battutine acide ( - sta attento a quel che fai , Sfregiato-)
Harry invece , oltre ad essere un pò imbarazzato , si sentiva anche strano:
- quando sono stato assegnato a Serpeverde Draco è rimasto in silenzio anzi,dal ghigno che faceva pareva pure soddisfatto ...poi le occhiatine furtive che di tanto in tanto mi lanciava......in Sala Comune parlava a noi Grifondoro tranquillamente (tranne per la "mezzosangue" e la risposta data alla domanda cretina di Ron ), poi quando ha detto qui comandiamo noi mi ha guardato intensamente; senza odio, senza vendetta.Nel profondo dei suoi occhi leggevo quasi gioia . Non però gioia maligna . Come se mi volesse far fare qualcosa senza fini di vendetta o di ridicolizzarmi davanti a tutti .
Chissà cosa avrà in mente... E poi adesso: ha appoggiato senza rendersene conto la sua mano sulla mia. Una mano sottile, fredda...come se avesse bisogno di calore. MA COSA DIAVOLO VADO A PENSARE?!?!?!Ma guarda un pò! Però mi è sembrato che dietro quella faccia schifata che ha fatto si nascondesse un Draco un pò imbarazzato , perchè ha fatto una specie di sussulto come a dire "oddio questa è la mano di Potter". Un momento...cosa ho detto prima??"un Draco un pò imbarazzato"??Un DRACO ???? E da quand'è che lo chiamo Draco?!? Oh mamma mia , vuoi vedere che ho la febbre? -

- INSOMMA!!!!! - .
Più che febbre Harry ebbe un attacco di tachicardia. Era Piton .

- POTTER PUNIZIONE PER LA TUA SFACCIATAGGINE A NON PRESTARE ATTENZIONE
AD UN INSEGNANTE CHE LA RICHIAMA PIU' E PIU' VOLTE!!!! - disse; e poi a voce più calma proseguì - mi spiace Draco ,
ma dato le regole del compito è in punizione anche lei. -
Draco riservò un'occhiata omicida tutta per Harry,il quale non si seppe
spiegare il motivo . - Ma bravo!Complimenti! Sei contento ora? - Gli urlò Draco per i corridoi a lezione finita.
- Ma mi spieghi che cosa ho fatto?! Quale compito?Che cosa stava dicendo?Quali regole? -
-Sei proprio un cretino . Vieni , andiamo in Sala Comune tanto ora abbiamo un'ora buca.-
Quando entrarono la Sala Comune era affollata di Serpeverde .
- Ooh accidenti! - fece Malfoy - vieni - e afferrò Harry per il polso e lo trascinò via.
Questa volta fu Harry ad avere un sussulto quando osservò un piccolo particolare: - non mi ha detto solo "vieni". ma mi ha anche preso per il polso...ora che ci penso , questa è solo la seconda volta che ci tocchiamo in sette anni . Le altre volte erano solo spintoni...Malfoy sta diventando sempre più strano. Aspetta un attimo - -Ma dove mi stai portando?! - chiedo ad alta voce .
-Nella mia stanza , almeno là non c'è tutto quel baccano!- - Oh! -fece Harry,poi pensò - umhh non è da lui rispondere in questo modo e portarmi in camera sua;....Certo che è proprio STRANO!
- Entra -
Ed il Grifondoro entrò.
La camera era molto grande,spaziosa.Davanti alla porta, più in fondo,c'era un letto a baldacchino ad una piazza e mazzo con coperte(indovinate di che colore?)verdi ; il letto era completamente rifatto...neanche una piega.Accanto al letto c'era un comodino ordinato come il letto e come daltronde tutta la stanza:non c'era un calzino per terra gli abiti tutti dentro l'armadio o perfettamente piegati e riposti con cura nei cassetti. Alla propria sinistra (stava ancora sull'uscio), c'era l'armadio (mediamente grande) in perfette condizioni: non era rovinato, nè graffiato, perfettamente pulito; Draco oltrepassò Harry ed andò ad aprirlo per prendere qualcosa (Harry non ci aveva badato, era troppo impegnato ad osservare la stanza) ed Harry vide che nell'armadio i vestiti erano sistemati in ordine di lunghezza e non c'erano cianfrusaglie che il moro era solito lanciare nell'armadio per poi richiudere e far vedere che era un tipo ordinato.
Si guardò in giro e notò che alla propria destra , un pò più in là, c'era un tavolo con due sedie. Sul tavolo c'erano 3 o 4 libri ordinati a pila ed una pergamena.
Molto più a destra del letto c'era un mobiletto per le scarpe; utilizzato appieno, dato che in giro per la stanza non c'era neanche una scarpa.
Alla fine del muro di destra, c'era una porta che Harry immaginò fosse quella del bagno.
Pensi di rimanere ancora per molto lì fisso come un broccolo o mi farai la santa grazia di sederti? - lo schernì Draco.
Harry si ridestò, raggiunse Draco e si sedette vicino a lui davanti al tavolino.
- Dunque - iniziò Draco - il compito che Piton ci ha assegnato non è un compito qualunque. E' a "lungo termine": ha diviso in coppie tutta la classe. Sarà tutto in comune come i voti scolastici, ad esempio. Alcuni esercizi consistono in un unico voto dato al lavoro di coppia, altri consistono invece di un voto a persona che, però, farà media col voto dell'altro. I vari esercizi che ci verranno dati possono trattare qualsiasi argomento, qualsiasi materia e di varie difficoltà. Un'altra cosa che sarà in comune è la disponibilità ad attività extrascolastiche. Come giocare al Quidditch, collaborare con Madama Chips nel preparare pozioni per la guarigione dei compagni di scuola. Un'altra cosa ancora in comune che interferirà positivamente o negativamente sul voto finale di coppia (e quindi poi a persona), è il comportamento e l'impegno: per comportamento intendo l'espressione del proprio io, il modo di relazionarsi con gli altri compagni e l'atteggiamento scolastico in genere. Più ti comporti bene, ti attieni alle regole, studi con approfondimenti delle materie, più il voto sarà alto. E poi c'è l'impegno, vale a dire l'intensità e la costanza con cui ti applichi in una materia.
Ti faccio un esempio di voti singoli che entrano nella media di coppia: al compito di Pozioni prendi 5 ed io 10, la media della coppia è 7,5 . E dato che questo è l'ultimo anno, i professori son più propensi a togliere che a dare, ci daranno 7. Questi tipi di esercizi sono stati disposti da Silente ( come già detto) e perciò applicati da tutti i Professori; l'obiettivo finale è in piccola parte fare ambientare i Grifondoro disseminati qua e là per le Case facendoli stare a stretto contatto con gli altri, ma ancora di più e soprattutto per far collaborare tutti gli studenti fra loro. Più che coppie, è un gioco di squadra nella quale l'uno deve volere il meglio (oltre che per se stesso) dell'altro. Poiché il voto basso dell'uno equivale ad un calo della media di coppia... Tutto chiaro? -
Harry annuì esterrefatto, non solo per la spiacevole notizia ( quante probabilità ci saranno, secondo voi, che Harry capiti con uno dei tre Grifondoro contro le decine dei Serpeverde? ndA), ma anche per come Draco gli aveva spiegato i fatti: in modo calmo e civile.
- Si, ho ca
pito - rispose Harry. - Grazie. Bene! Quando si faranno queste coppie? -
 - Te l'ho detto all'inizio, Potty: sono le classi che si dividono in coppie. Ed il professor Piton ci ha diviso prima che voi Grifondoro arrivaste ( sempre con il metodo dei bigliettini).
- Ah, già è vero. I miei amici con chi sono capitati? - Malfoy sbuffò alzando gli occhi al cielo ( al soffitto! ndA)
- La mezz... Granger con Blaise, Weasleiuccio con Pansy, e il Paciokkone imbranato con Millicent
.
-
- Oh, poverini! Ed io? -
- Oh, beh... tu stai in coppia ... con me. -







Continua...

Finalmente ce l'ho fatta!Sono riuscita a scaricare ed a capire questo benedetto HTML!!!!!!!!!!!!!!

Grazie a PICCOLA SERPE per i complimenti,
e grazie anche a SELENE 90, MEZZOSECOLO e SUICIDAL LOVE che, oltre ai complimenti, mi hanno dato un validissimo supporto con l'html .GRAZIE!!!






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Capitolo 5
*** Regole e spiegazioni dei giochi Parte 1 ***


hp5 revisione - Co...con te?! -
 -Si, con me! Le coppie sono "aperte": maschi con femmine, femmine e femmine,
e maschi con maschi;come è successo a noi.
Oltretutto, ma questo già te l'avevo spiegato prima, la coppia formatasi alla prima lezione del primo giorno dell'anno,sarà sempre la stessa per tutto l'anno e per tutte le materie. - concluse tranquillo.
Harry stava per avere un attacco di cuore Sarebbe stato in coppia con Malfoy per nove, lunghissimi mesi.
E dal punto di vista dello studio? Malfoy era senza dubbio uno scansafatiche
E l'unica materia in cui ha un voto alti è Pozioni. Ma non perché sia bravo.
No. Perché è il "Cocco".

- Anche se questo mi tornerà utile - pensò giustamente Harry: - Il mio "compagno è il cocco di Piton;quindi Pozioni =Materia Assicurata. Ma...-
 - Tu oltre a Pozioni in quali altre materie sei appogiat...ehm, bravo? -

- Innanzi tutto ho la sufficienza assicurata in tutte le materie, anche in quelle più difficili. Eccello in Pozioni, Storia della magia ed Incantesimi; sono abbastanza bravo in Difesa, Erbologia e Cura delle creature magiche.
Ho medie difficoltà in Trasfigurazione, Divinazione (che non capisco proprio) ed Astronomia. -
- E tu da quando sei così aperto ed ammetti le tue debolezze? -
- Da quando mi conviene...forse? Senti Potter, siamo una coppia; d'ora in poi dovremo studiare insieme e senza chiedere il minimo aiuto a nessuno -
 - eh si - aggiunse guardando la faccia di Harry - mi sono dimenticato di dirti che ognuno può contare solo sull'aiuto del proprio compagno. Siamo isolati; non si può chiedere aiuto a nessuno. utto ciò serve a vedere se la coppia ce la fa a superare gli esami contando solo sulle proprie forze e contando su un compagno di studi o antipatico, o del tutto sconosciuto.
Come stavo dicendo prima, ci dobbiamo fidare reciprocamente, essere chiari, capire in quali materie siamo forti e in quali deboli ed aiutarci. In più, da brava coppia, siamo anche Vincolati:  E la faremo insieme. Capito?
Tutta la coppia risente degli sbagli o delle "vittorie" dell' altro -
- Oddio...Quindi non solo l'amarezza della punizione, ma anche di farla con una compagnia indesiderata ! -
-A me rode anche di più, Sfregiato: oltre alla brutta compagnia mi ritrovo a fare una punizione quando sono del tutto innocente.-
- Piantala di lagnarti. Piuttosto dividiamoci il lavoro: io ti aiuto in Trasfigurazione Divinazione, Cura, Erbologia e Difesa; tu mi aiuti in Pozioni, Storia e un pò in Incantesimi. Ad Astronomia invece dovremo unire le forze. Che ne dici? - Chiese Harry dopo un breve ragionamento sulle materie in cui lui era debole e il biondino invece forte.
- D'accordo ora però andiamo; o altrimenti altra punizione per il ritardo!-

E si incamminarono.

Raggiunta la classe di Storia della magia, Harry sgattaiolò con l'intenzione di andare vicino ai suoi amici; ma una mano sottile e fredda fu più veloce di lui.
Il biondo Serpeverde lo afferrò per il braccio e se lo tirò contro.
Il corpo di Harry toccò quello dell'altro, e Draco approfittò del momento avvicinandosi sensualmente al bel viso del moro. Harry poteva sentire il respiro di Malfoy farsi sempre più caldo e solleticargli sempre di più il collo finché non sentì una voce calda e roca sussurrargli all'orecchio -Dove credi di andare, mh? Ma come, non ricordi? Dobbiamo stare vicini se vogliamo aiutarci prendere appunti insieme chiedere spiegazione all'altro se non si ha capito qualcosa... -
 -  Ma che cosa stai dicendo!?!-
 - Zitto e siediti che la lezione sta per cominciare!-
 - Mi sederei volentieri, Malfoy...se solo mi togliessi il braccio da intorno i fianchi.... -
- Eh? AH! Oddio ..scusa, non me ne ero accorto... -
- Si si certo ,come no.... - sghignazzò Harry

Fu la prima lezione di Storia della Magia a cui Harry Potter non si fu addormentato:era troppo impegnato a far notare a Draco il suo comportamento ...
-Equivoco -
disse Harry con un ghigno
- Ma quale equivoco!? L'ho fatto per impedirti di filare dai tuoi amichetti...-
- La pianti Potter?-
- Sei in difficoltà Malfoy?-
- ZITTI VOI DUE!!!!! - Latrò il professor Ruf.

Harry e Draco dovettero stare vicini per tutte le altre lezioni prendendo appunti e spiegandosi varie incomprensioni a vicenda quando ce n'era bisogno.
Poi andarono a posare i libri in sala comune e scesero in Sala Grande per pranzare.

Harry si ricongiunse (finalmente) ai suoi amici e gli racconto gli ultimi fatti(compreso la sua momentanea vittoria su Malfoy) mangiando a più non posso.
- Mangi come in porco, Potter- disse Malfoy con aria di profondo disgusto
- E tu mangi come un anoressico, Malfoy -
- CHE COSA HAI DETTO?! - gli urlò Malfoy alzandosi in piedi e sbattendo le mani sul tavolo.
- Su su ragazzi, basta! - disse loro Hermione cercando di calmarli.




CONTINUA FRA POCO LA SECONDA PARTE

Ragazzi scusate se è corto ma vado di corsissima!
Fra poche ore posto anche la seconda parte e risponderò dopo alle recensioni.
Se però volete commentare già.....fate pure io non mi offendo!!!!!!!
CIAO E SCUSATEMI ANCORA!!!!

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Capitolo 6
*** Regole e spiegazioni dei giochi Parte 2 ***


CAP HP 5 2 PARTI Harry rimase stupito della reazione di Draco.
Ciò che aveva detto non lo pensava sul serio, credeva che Drao lo avesse capito.Lo stupì ancora di più COME reagì:alzandosi in pedi e urlando.
Acccidenti a lui, non lo aveva mica offeso a morte!!! Ma allora perchè si era arrabbiato così tanto? Possibile che...
 - ...che Draco abbia problemi di anoressia? - chiese Harry più tardi ad Hermione mentre si stava dirigendo con lei a lezione di Divinazione (o meglio:lui va a Divinazione mentre Hermione ad un certo punto gira e va a lezione di Antiche Rune ).
 -Mh?No non credo.Certo è magro; ma sta bene così,ha un bel fisico,sta in ottime condizioni,non sembrerebbe proprio che sia anoressico! -
 - Dimmi Hermione,ti piace Malfoy? -
 - Oh no!Proprio per niente Harry! Sono interessata a ben altre cose, fidati-
(fidatevi ragazzie...a Herm. non piace ASSOLUTAMENTE Draco! nd A)
 -Sarà... - Disse Harry sovrappensiero
 - Piuttosto, non è che Malfoy piace a te, Harry? -
 - COSA??? Ma che dici, sei fuori? A me, piacere Draco?! Pfiù non sò proprio come ti sia venuta in mente una idea così assurda Hermione!!! -
- Davvero non ce l'hai?Allora lascia che ti illumini la mente, dato che quel Serpeverde da strapazzo te l'ha annebbiata:questa idea assurda,come la chami te,mi è venuta in mente (ad esempio) dal fatto che prima hai chiamato Malfoy:   Draco; dal fatto che mentre elencavo tutti i pregi fisici di Malfoy tu annuivi con la bava alla bocca....dal fatto che ora sei rosso come un peperone - Concluse Hermione
con l'aria di chi la sa lunga.
 - E solo per esempio.... perchè in realtà ci sono altri milioni di particolari..-
 - Si si va bene...basta - le disse Harry che non ce la faceva più.
 - Allora, ti piace? -
 - Ehm...diciamo che... -
 - ? -
 - è un tipo di cui mi hanno interessato alcui suoi lati.. - -CHE???-Uff e va bene:diciamo che mi interessa un pò-
 - solo un pò? - per il momento si -
 - bè..meglio di niente ... -
 - ehi!che significa  - -ci vediamo Harry! - tagliò corto Hermione che svoltò l'angolo a destra e scomparì.
 - Ahhh!!!! Ma guarda quella! Va bè, ora è meglio se mi sbrigo -


Arrivato a Divinazione, si guardò in torno per vedere se c'era Draco.Non c'era.Harry si sentiva un pò in colpa per quello che gli aveva detto;aveva paura che era per colpa sua se Draco non era ancora arrivato. MA SI STAVA PREOCCUPANDO! Forse gli piaceva veramente così tanto...
 - Se ti fai un pò più in là forse ci entro anch'io -gli disse una voce fredda.
Harry l'avrebbe riconosciuta fra mille:era di Draco!
 - Draco - disse sorpreso e facendosi più in là.Draco si accomodò -mi dispiace per quello che ti ho deto prima;non lo pensavo per davvero, mi sono solo difeso:mi hai dato del porco..- Si si va bene non ti preoccupare basta - Ma -BASTA -Draco se hai qualche problema,voglio che tu sappia che....insomma...puoi contare su di me.Di qualsiasi cosa si tratta.Fidati;non ti prenderei in giro, ti aiuterei.........Davvero,Draco -
Draco lo guardòcon occhi vacui, lontani...ma in fondo è come se inconsciamente lo ringraziassero per l'aiuto offertogli.Poi si riprese
 - Da quando mi chiami "Draco"?-
 - Uffa ma tutti questi particolari andate a vedere?!-disse un Harrypeperonerosso
 - Tutti chi? -  -Lascia perdere... -
 - Potter,non è che sei attratto da me,vero? - Chiese con un ghigno Malfoy.
---Almeno una cosa di buono c'era:Draco Malfoy era tornato normale.
Ma si poteva dire lo stesso del povero Harry?---
 - Ma che cos'è una congiura?!?! -




Continua...

Ebbene ragazzie  ecco un l'altra metà del cappy!Spero sia di vostro gradimento.
Vi avverto che la vostra cara Marilin ha in serbo mooooooolte sorprese(che non è detto che si scateneranno dal prossimo capitolo ma quasi!).
Grazie a tutti coloro che hanno letto;  e ancora di più quelli che hanno recensito.Vediamo:
SELENE 90: grazie per i bei commenti al 4 e al 5 cappy. Cercherò di aggiornare il più presto possibile!
MEZZOSECOLO:No!Non ha mai avuto rapporti con ragazzie!Grazie anche a te per sempre i bei commenti. Sono contenya che questa fic.piaccia!
ELEY 91:Dammi tempo Eley, dammi tempo!!Arriverà arriverà...e come se arriverà..................................tu aspetta fiduciosa.......
E ora ragazzi, vi tengo sulle spine!Spero che quando  arriverà la sorpresa non vi deluda....PREPARATEVI A TUTTO   ...CIAO!!!

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Capitolo 7
*** I rapporti si rompono ***


- Che cosa è una congiura

- Che cosa è una congiura? - chiese Draco che non capiva il perchè della reazione  di Harry:si stava comportando in manera strana.
Prima gli chiede scusa con aria seriamente dispiaciuta,e poi, ad una domanda
stupida come quella si agita. Un momento...
 - Allora ti piaccio sul serio! - disse Malfoy trionfante
 - No no! Che cosa dici! è che sono stressato!Tutti che mi fanno domande...non ce la faccio più! -
Malfoy alzò un sopracciglio,scettico
 - Davvero? -   -Davvero davvero -
 - Va bè, lasciamo perdere...Allora,Divinazione:tu ci capisci qualcosa di questa materia? -  - Un fico secco -   -Cosa? -   -Niente niente - si affrettò a dire Harry - è un modo babbano per dire "no"  -Bè allora dillo subito no?
Mpf...babbani - disse con aria sprezzante (cosa che fece arrabbiare Harry)-
Già hanno la vita complicata perchè non hanno poteri magici,in più ci si mettono loro a complicarla con insulse frasi senza senso e perditempo! -
 - Ma la pianti!? Solo perchè non capisci niente, non hai il minimo senso dell'umorismo e tutto ti pare stupido se non è un qualcosa che ti semplifichi la vita non vuol dire che siamo tutti come te (per fortuna)! -
 - Senti Potterino -  - Allora signor Malfoy, cosa le suggerisce il suo Occhio Interiore? Ha già trovato una spiegazione plausibile dopo aver guardato nei più profondi meandri dei sogni del suo compagno? - La Cooman si era avvicinata senza che i due se ne accorgessero.
 - Cosa? - chiese Draco spaesato
 - Hai Visto qualcosa? - Domandò spazientita la Cooman
 - Oh! Oh si ! - disse Draco con tono solenne - Secondo i miei calcoli,per i sogni che ha fatto il signor Sfregia...ehm...Potter,costui sta per MORIRE!!
 - OOOOHHHHH!!!!!!! - Fece la Cooman eccitata al sol pensiero
 - Davvero?! - Chiese Harry a bassa voce
 - Si, se non la smetti di criticarmi per ogni cosa che dico! - gli sussurrò Malfoy con sguardo omicida
 - Ah! Allora ci credo -
 - BRAVISSIMO!!!!!! OTTIMA INTERPRETAZIONE!!!!!!!!!UN BEL 10 AL SIGNOR MALFOY E 10 PUNTI A SERPEVERDE!!!!!!WOW!!!!!! -
La Cooman se ne era andata.
 -L'abbiamo persa - disse Malfoy sbuffando
 - Un momento professoressa, anch'io ho scoperto qualcosa! - improvvisò
Harry
 -  Eccone un altro... -
  - Oh bene bene sentiamo! -
 - Dunque:Secondo i miei calcoli,per i sogni che ha fatto il signor furett...ehm...Malfoy...
 - (Ma xkè mi devi ricopiare?!?) -
 - (SSSSHHH!!! Fa effetto!!!) ....fra qualche tempo farà qualcosa di avventato !Si farà mooooolto male e sarà in  serio pericolo di vita!!!!!! -
concluse con gesti teatrali.
 - OOOHHH !!!!!!!!! ECCO UN 'ALTRO TALENTO!!! SI SI ESATTO!!!
ALTRI 10 PUNTI A SERPEVERDE E UN BEL 10 MERITATO A LEI, SIGNOR POTTER!!!!!!! - disse;e così eccitata,da come era venuta, se ne andò.
 - Perchè Serpeverde e non Grifondoro? - chiese imbronciato Harry
 - Perche ora sei Serpeverde e non più Grifondoro - lo rimbeccò Draco.
Un 'altra maschera. Una delle infinitesime maschere che Draco adottava per nascondere i duoi veri sentimenti:alla vista di un  Harry così imbronciato,con quelle guanciotte paffutelle,sorrise senza neanche accorgersene,e allora subito a mascherare;facendo le sue solite battutine
affinchè nessuno si accorgesse di niente.
 -
Per quanto andrà ancora avanti questa storia? - si ritrovò a pensare Draco.
 - Allora andiamo? - domandò Harry impaziente.Draco si girò:erano gli ultimi due; la lezione era finita.
Erano le 3 ed iniziavano le materie pomeridiane .
 - Ora c'è Incantesimi.-comunicò Harry   - Già... - 

Arrivati ad Incantesimi...
 - Buon giorno ragazzi! - oggi imparerete in nuovo incantesimo.
L'INCANTESIMO SMATEREALIZZANTE!!! Serve per far scomparire dei piccoli oggetti da dove si trovano e farli comparire in un altro luogo.BENE!
Dividetevi in coppie...ehm...le coppie di sempre.Ognuno cercherà di far scomparire una cosa dell'altro. AVANTI! INIZIATE!!! -
 - Fantastico, anche negli esercizi ora! Vuoi vedere che a fine anno mi ricovereranno al San Mungo per eccesso di Potterite Acuta? -
 - Smettila di fare il bambino e preparati! Corporem tollo! (puramente latino;io non mi sono inventata niente  nd A) -
E per magia il  libro di Malfoy sparì senza che questi potesse fare niente.
 - COME HAI OSATO!!!!ADESSO TI FACCIO VEDERE IO!
Corporem tollo totalus!!! -
E tutti i vestiti di Harry scomparirono  all'istante lasciando un povero ragazzo costretto  coprirsi come poteva.
Subito Vitius fece apparire un  grande mantello che coprì Harry,  il quale era talmente arrabbiato e deluso che gli uscivano copiosamente le lacrime dagli occhi.Tutti guardavano,tutti ridevano,tutti lo schernivano.
 -S...s-stronzo! - urlò Harry che uscì correndo dall'aula diretto ai dormitori.
 - Ah ah ah! Avete visto? Che roba!Ma come si fa a piangere a quell' età?!-
Diceva Draco....ma allora perchè si sentiva così depresso?Così in colpa? Così dispiaciuto? Così...stronzo? Perchè sentiva come se il cuore gli piangesse? Perchè...
 - Perchè piangi Malfoy? - gli chiese un voce
Già, Draco stava pangendo.Una delle pochissime e primissime volte in vita sua.Corse anche lui;con le lacrime agli occhi;alla ricerca di Harry.

CONTINUA FORSE  FRA QUALCHE ORA.
Dunque,questa sorpresa sincermente non era prevista e quindi non rientra fra quelle che metterò in seguito e che vi prometto saranno molto più carine
di questa.Tutto questo serviva per entrare nella "fase gelosia" della storia;
come voleva Mezzosecolo e come credo vogliano tutti(me compresa).
Un 'altra cosa per:
SELENE 90: Sono contenta che la seconda parte ti piaccia e...hai visto?ho aggiornato presto come mi avevi chiesto! (fa anche rima)
MEZZOSECOLO: Più che "velocizzare" cerco di scrivere con calma l'evolversi dei sentimenti dei due.Certo,un capitolo di stacco (da niente a qualcosa) ci doveva essere! Anche per dare una spiegazione a tutti quei rompicapi che si faceva Harry su Draco nei capitoli precedenti!
Ma non ti preoccupare!Ora che questo stacco c'è stato andrò cauta!


Infine un grazie anche a quelli che leggono solo....ho la consolazione di sapere che almeno la storia vi piace!

ULTIMA COSA: non arrabbiatevi per questo capitolo....tutto si aggiusterà!

CIAO E ALLA PROSSIMA!!!(forse vi farò una sorpresina extra......)

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Capitolo 8
*** La spiegazione ***


wwwwwww Harry corse dentro il dormitorio dei Grifondoro,arrivò vicino al suo letto,ci si accasciò vicino in ginocchio e, poggiando la testa  sulle braccia conserte appoggiate sul materasso, cominciò un pianto disperato.
Dato che non poteva parlare per i continui suggulti, pensava.
 -Come ha potuto farmi questo?!Spogliarmi davanti a tutti.Mi deridevano e mi schernivano.Che figuraccia,che vergogna!Se ci penso.....Si stava comportando tanto bene, ci siamo offerti aiuto a vicenda per le materie che non capivamo, non litigavamo più come abbiamo sempre fatto, mi ha preso 2 volte per il polso.....poi a Storia mi si è avvicinato con fare sensuale e mi ha preso per la vita, quando si è arrabbiato così tanto per quell'anoressico, gli ho anche chiesto scusa e mi ha fatto capire che non ce l'aveva più con me...quindi non può essere questo il motivo....Gli ho detto che mi poteva confidare qualsiasi cosa, che non l'avrei preso in giro,che si poteva fidare....HO CONFESSATO A HERMIONE ED ANCORA DI PIù A ME STESSO CHE MI INTERESSAVA......  Come mi sono potuto fidare di lui? -

Draco correva per il castello come un dannato: come si è potuto comportare in quella maniera con lui?!L'unico che in un certo senso lo aveva capito e gli aveva offerto il suo aiuto seriamente...
E lui aveva rovinato tutto!Come un cretino!E adesso Harry lo odiava ancora di più.
 - Ma guarda un pò - fece Draco - ora Sfregiato lo chiamo anche per nome! -

Girovagò per tutta Hogwarts ma non lo trovò.
 - Accidenti a te, Potter!Ho saltato anche due lezioni per venirti a cercare...e dico DUE!!!
Ma dove ti sei cacciato?  Aspetta un attimo...non  è che è andato a piangere in dormitorio?!?!   Ma si certo! - E così Draco cominciò a correre verso il Dormitorio.
Quando entrò si guardò subito intorno freneticamente per vedere se stava
lì: niente.  Allora provò nel dormitorio dei Grifondoro.
Tutto era buio,quando entrò; tutto il dormitorio era avvolto nel silenzio.
Ma ad un tratto... - Sigh.. -  un suggulto.E poi un singhiozzo sommesso.  
Draco capì che Harry era lì (e per forza!Se l'hai cercato per tutta Hogwarts e non c'era dove volevi che stesse?  nd A).
Si avvicinò piano, con cautela, senza far accorgere ad Harry della sua presenza.  Arrivatogli in prossimità,(quando Draco capì che Harry stava rannicchiato sul letto)Draco si sedette vicino a lui ed allungò un braccio per toccarlo. Harry si spaventò.
 - AH! Chi è?!! -
 - Sono io, calmo -
 - Tu?! Come ti permetti, con che faccia hai il coraggio di venire qui dopo quello che mi hai fatto!!!?!!! - Urlò con voce stridula Harry
 - Calmati,ti prego di ascoltarmi,Harry...posso spiegarti..... -
 - Non voglio sentire nessuna spiegazione da te;non ci può essere, quello che hai fatto non ha 
spiegazione ne tantomeno giustificazione!!! -Gridò Harry fuori di sè.
 - CERTO CHE NON C'è, INFATTI VOGLIO SOLAMENTE SPIEGARTI
PERCHè L'HO FATTO!  MI SA PROPRIO CHE TU ABBIA FRAINTESO!!! -
Harry,confuso scosso e ancora un pò sotto shok, annuì
 - Bene. Alllora,sinceramente non c'è un vero motivo. Più che altro è stato un misto di emozioni: quell'anoressico mi ha ammazzato; in seguito mi chiedi scusa...scuse sincere!Nessuno me ne aveva mai fatte e poi ho pensato"e se Potter mi stesse prendendo in giro con quel scusa?Poi tu che mi offri il tuo aiuto e mi dici che posso fidarmi di te...nessuno mi ha mai detto una cosa del genere e nessuno mi ha mai aiutato veramente.Ed un'altra volta mi sono detto "
e se Potter mi stesse prendendo in giro con la storia dell'aiuto e del fidarsi di lui?. Infine siamo arrivati a Incantesimi, io ancora scosso,tu che mi cogli impreparato e mi fai scomparire il libro e vinci,io che ti guardo come un pesce lesso,  tutti che guardano e la mia reputazione che ha fatto le valigie m'ha detto"ti saluto amico!"e se ne è andata alle Maldive a farsi benedire, tu pure soddisfatto quando la causa di tutto questo eri tu e io non ci ho visto più: mi sono fatto trascinare;non ero più in me,(credimi Harry),e ti ho fatto quello.Veramente Harry, non era mia intensione; era come se qualcuno mi avesse posseduto:sapevo che era sbagliato ma non riuscivo a fermarmi.L amano andava da sè.
Mi dispiace per la figuraccia,non l'ho fatto apposta. -
Draco,che all'inizio era impacciato perchè non sapeva come iniziare il discorso, lo disse tutto d'un fiato;ed ora aspettava che Harry gli dicesse qualcosa.
 - .... -
 - .... -
 - .... -
 - .... -
 - ... -
 - ..Potter? -
 - ... -
 - Potter ci sei? -
 - .... -
 - Ehi Sfregiato, ma dico -
 - Dov'è che se ne è andata la tua reputazione? -
 - O DIO MIO ANCORA CON QUESTA STORIA?!!
ERA UN MODO DI DIRE!!! -
 - Si lo avevo capito, ma è forte come lo hai detto -
 - Piantala e andiamo a lezione,che già ne abbiamo perse due -
Detto questo si alzò e si incamminò verso la porta del dormitorio,ma non sentì nessun passo dietro di lui.Si girò. Harry era ancora lì seduto,il viso serio.
 - Potter ti vuoi alzare?!Dobbiamo andare a lezione!Ne abbiamo già perse due...non possiamo perderne altre!Forza! -

Niente...
 - Potter...? -
 - Tu credi che sia così facile ottenere un perdono?
Da me! A TE poi!...Pfiù ce ne vuole Malfoy, ce ne vuole... -
 -Ma si può sapere cos'è che vuoi?Come vuoi che mi faccia perdonare? -
 - Non lo so Malfoy... ma ci penserò -
 - Bene ci penserai. Ora possiamo andare, di grazia? -
 - Non provare a fare lo spiritoso con me in un momento simile, Malfoy -
 - Su su andiamo -

Esi incamminarono...

 - Ora abbiamo Pozioni - informò Malfoy
 -Ancora la sua materia? -chiese Harry stupito
 - Si, ha chiesto una sostituzione con Difesa. -
 - Ah... allora sbrighiamoci, non sarà contento di un ritardo.Non voglio un'altra punizione. ce ne ha già data una e non ci ha ancora detto in che consiste e quando la dovremo fare. -
 - Un'altra un'altra...proprio. - disse Malfoy sovrappensiero
 -Perchè
un'altra un'altra.?  -
 - Perchè per venirti a cercare ho saltato due lezioni.Quindi 2 punizioni e 60 punti in meno a Serpeverde.M l'ha detto uno. -
Harry era sbalordito: davvero Draco aveva fatto tutto questo per lui?
 - Che carino! - si ritrovò a pensare - Bè...in fondo  lo posso anche perdonare, non l'ha fatto apposta... ed era sincero.Ma questo a lui non lo dirò mai.Piuttosto....no! Ho deciso, Si dovrà sudare il mio perdono.Hi hi hi!!!    Ho già un'idea sul da farsi....hihihi!!! -
 -Perchè hai quella faccia? -
 - niente niente - disse  - aaaahhhh !!! - pensò - che bel pomeriggio che si prospetta.... -

MA SARà DAVVERO COSì?



Continua.....
OOOHHHH  ragazzi\e che roba.....
Certo, non è un granchè come cap., ma serve ad introdurre una nuova fase della storia: LA GELOSIA!
Vado diretta ai commenti che non ho molto tempo:
SELENE 90:Si ho una sorpresa....ma non propriamente quella che credi tu.Per quella c'è tempo;ma ti assicuro che Draco si farà perdonare!(come avrai potuto già leggere in questo cap)
DARK ANGEL:Sono contenta che ti piaccia la mia storia,speriamo anche il seguito.... e grazie per i complimenti!!!
SUICIDAL LOVE:Anch'io sono contenta per aver rsolto con html e ringrazio ancora tutti per l'aiuto che mi hanno dato: e sono contenta anche e di più che la mia ficcy ti piaccia!Addirittura letti tutti d'un fiato WOW!
FUYUMI CHAN:è si posto proprio veloce!Ma mi piace....vi voglio far contenti finchè posso!E poi non ti preoccupare,anche Draco ci proverà!
CHIARA: Sono contenta che torni a recensire e anche che pure tu sei soddisfatta della storia!e....hai vistoquanto" tra poco" ci ho messo a pubblicare?

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Capitolo 9
*** La vendetta ***


hp 9 Arrivati a Pozioni, Harry e Draco si misero seduti (vicini) all'ultimo banco,
tirarono fuori il materiale e cominciarono a preparare la pozione che il professor Piton aveva già spiegato ( erano arrivati un'altra volta in ritardo e un'altra punizione li attendeva) e che stava scritta sulla lavagna.
Era una pozione strana di cui Harry ne ignorava completamente l'esistenza;
lunga e infinita.  
Si misero al lavoro.
Dopo un'ora circa di completo silenzio,un crescente mormorio attraversò la classe.
 - Ma che razza di ingradiente è? - chiese Harry scandalizzato.
 Draco, che aveva appena finito di mettere nel calderone  l'ultimo ingrediente prime di quello che aveva fatto mormorare la classe,guardò la lavagna per vedere qual'era questo misterioso ingrediente che aveva mandato in tilt la classe e Potter.
Quello che lesse lo aveva shokkato un pò, ma riprese subito quell'aria monotona che aveva avuto per tutta l'ora.
 - Allora, hai letto?Ti rendi conto?! -
 Draco lesse  tranquillamente, come se quello fosse un ingrediente "normale" o che incontrava spesso nel fare pozioni.
 -Aggiungere al tutto un capello di un vergine (in caso di verginità,non il proprio) -
 -
Allora? Non è assurdo? -
 Draco si voltò piano verso il suo interlocutore.Lo guardò seriamente, come a ispezionarlo;dopodichè fece una mossa che avrebbe scatenato l'ira di Harry:
 - AIA!!! Gridò Harry sentendosi un dolore in testa.Guardò alla sua destra.
Draco aveva in mano un suo capello strappatogli pochi attimi prima;dopo pochi secondi che riasero a fissarsi, Draco aggiunse alla sua pozione il capello,mescolò il tutto, e la pozione da arancione che era gli divenne rosa come doveva essere.Questo significava solo una cosa...
 - Evvai la pozione mi è venuta!Wow Potter, sei vergine...doppio wow... -
gli disse Malfoy a bassa voce con
tono malizioso e sguardo penetrante.
Harry era rosso peperone, imbarazzatissimo al massimo.
 - MA COME YI PERMETTI DI STRAPPARMI I CAPELLI E DI VENIRMI A DIRE CHE SONO VERGINE!!! -
 -Ma perchè scusa, non è vero che sei vergine...verginello? -
 Harry scoppiò nuovamente a piangere per l'essere stato offeso e ferito in quel modo dalla persona che un'ora prima gli aveva chiesto profondamente scusa;si girò verso Malfoy senza guardarlo negli occhi, l scanzò malamente e corse fuori dalla classe.
 - Bene,signor Malfoy,ora ti faccio vedere io quanto sono vergine....
 - Professore posso andare a vedere cos'ha? - chiese Draco un pò preoccupato per la reazione del bel moretto
 - Si vai. E a proposito - aggiunse prima che Draco uscisse dalla classe alla riricerca dell'Harry perduto -...Dica al signor Potter che ha un'altra punizione. -
 - Un'altra?!?! - (e ammontano a 5!!! nd A)
 - Si un'altra -
 - Bene - e uscì
Cercò Harry dentro e fuori la scuola. Niente.Ora era veramente preoccupato.
 - Ma ..anf  dove sei... anf... Harry? -
si domandò stremato
 - Aspetta un attimo....LA STANZA DELLE NECESSITA' !!!!!! -
Ricorse dentro la scuola e andò velocemente all'unico luogo dove non aveva guardato
 -  anf anf...ho bisogno di sapere cosa stà facendo Harry Potter!SUBITO! -
La porta si aprì e quello che vide fu uno spettacolo agghiaccciante:
Harry era avvinchiato in un bacio passionale con un altro ragazzo che lo teneva forte fra le sue braccia e lo toccava tutto con foca.Harry ricambiava a pieno senza più una lacrima.Si spinsero sul letto:Harry sotto e il misterioso ragazzo sopra.
-Draco,entrato e nascosto dall'oscurità,pietrificato piangeva e poi sussurrò
 - Perchè,Harry!? -


 Continua....

Scusate se è corto ma mi serviva così.
GRAZIE A:
FUYUMI CHAN:Esatto!Proprio Draco!Sono contenta che il cap ti sia piacuto
DARK ANGEL:
Sono contenta che il cap  sia piacuto anche a te e...non credo che il"vedere che combinerano quei due" ti abbia molto soddisfatto...scusate ma serve per la GELOSIA di Draco! VI PROMETTO CHE ORA TORNERà TUTTO A POSTO
CHIARA:He he!....Sorry ma quello che ha in mente Harry sarà una sorpresa.....per tutti!!!!!!
E ora CIAO!!! Grazie anche a tutti quelli che l'hanno anche solo letta...e sono in tanti!!!

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Capitolo 10
*** La gelosia ***


Hp10  - Perchè, Harry?! -
 I due continuavano  a baciarsi con foga, poi ad un certo punto...
 - m....mh..mn...no basta - fece Harry, il tono ancora eccitato
 - fermati un momento -
Niente...l'altro continuava senza dargli ascolto
 - mh...ma...ma ti vuoi fermare un attimo?! -
 - mmmmhhhh sta zitto - e riprese a baciarlo con ancora più foga di prima
Harry era visibilmente preoccupato  - e no dài....Fermati! Non voglio! -
 - Zitto!  -e cominciò a baciarlo violentemente sul collo e a morderlo ed a toccarlo sempre più desideroso
 - No non voglio!...Fermati!! MI STAI FACENDO MALE!!! -
A quelle parole Draco si risvegliò come se fosse andato in trance per quello a cui stava assistendo; uscì dall'angolo buio dov'era, prese una rincorsa(stile toro che carica) e si scagliò contro l'assalitore del SUO compagno mandandolo rovinosamente per terra
 - Ouch! - fece quello
 - Draco, una volta liberato Harry, saltò addosso al ragazzo e mentre lo riempiva di schiaffi, pugni e calci gli diceva
 - Che cosa volevi fare brutto bastardo, eh? Stronzo! Non  provare mai più a mettergli le mani addosso o te la rivedrai con me e giuro che non ne uscirai vivo! Schifoso verme, come ti è saltato in mente di fare una cosa del genere? STAVI PER VIOLENTARLO!!! E lui ti aveva detto espressamente "no"più volte!!! Brutto schifoso bastardo vigliacco, io ti ammazzo! Prendi questo! e questo!....ed anche quest'altro! -
 - Draco... - sussurrò Harry pieno di gioia per il nobile gesto di Malfoy, che intanto seguitava a picchiare senza sosta il suo assalitore.
 - Draco ora basta, è meglio che la smetti o finirai nei guai...e io non voglio ce tu ci finisca per colpa di questo...di questo......beh, mi hai capito no? -
Draco aveva smesso di picchiare il ragazzo ed ora guardava Harry; felice che stesse bene e che (almeno apparentemente)non provava più odio nei suoi riguardi.Poi gli sorrise, un sorriso dolce.
 - Va bene Harry, come vuoi; ma lo porterò dritto dal preside, lo farò espellere e nel tempo che aspetta che il treno lo venga a prendere, in qualità di Prefetto lo riempirò di punizioni atroci....Così si impara!E questo non puoi impedirmelo! -
 - Oh Draco, ma io non voglio impedirtelo....voglio solo che adesso la smetti...o sarai tu a predere una brutta punizione...ed io. E sinceramente non voglio che prendiamo una punizione per colpa di uno così. -
 - Già, hai ragione. Bè allora è meglio andare subito dal preside, o non potrà giustificarci per le ore di lezione perse! -
 - Oh già è vero! A quanto stiamo? - domandò Harry preoccupato
 - A 5.  - disse tranquillo Malfoy
 -COOOOSA??!!?! -
 - Sempre se il Preside ci giustifica...o saliranno a 7! -
  -S-s..SETTE?? -
 - Certo! Il tempo di trovarti e salvarti sono passate due ore circa...due lezioni! E se anche non ci saranno punizioni ci dovremo dar da fare non poco per recuperare! -
  Harry era esterrefatto.



Uscirono dalla Stanza delle Necessità col ragazzo legato e si incamminarono verso l'ufficio di Silente.

Spiegati i fatti, l'avvenuto,  risposto a tutte le domande e con l'esonero dalle punizioni scagliate dai professori infuriati, tornarono al dormitorio: ora avevano un pò di tempo libero.

La sala comune era al momento deserta e si ritrovarono in un silenzio imbarazzante. Poi Harry parlò
 - Senti Draco, io...io  volevo  ringraziarti per avermi difeso da quel bastardo; non ce l'avrei fatta senza il tuo aiuto. Grazie -
 - Figurati - disse spavaldo come sempre
 - Però... - Draco da spavaldo divenne timoroso: sperava che non gli facesse la fatidica domanda....
 - Però che ci facevi nella Stanza? Perchè eri là? Mi stavi forse seguendo? -
 - Mente acuta come sempre, Potty! Ero venuto a vedere che fine avevi fatto, dato che sei uscito di corsa dalla classe! -
 - E ti ci sono volute due ore? - chiese Harry scettico - O forse mi hai cercato in lungo e in largo? E' -
 - Frena frena! Che razza di immaginazione distorta che hai! Io? venirti a cercare
in lungo e in largo per due ore? MA TI SEI IMPAZZITO?! Assolutamente no! E' che me la sono presa...ehm...comoda..si, comoda! Qualcosa in contrario? Daltronde vi avrei solo disturbato....o sbaglio? Stavate facendo i piccioncini! Con tutti i baccetti e le coccoline!!!...Una toccatina qua.....un'altra di là.....E CHISSA' COS'ALTRO AVETE FATTO!!!!!!!! - Urlò in fine Malfoy:non se ne era accorto ma mano mano che parlava, il suo tono rabbioso  aumentava sempre di più per sfociare in fine in in urlo.Era tutto rosso per la rabbia; e lo divenne anche di più (sbottando così tutta la sua rabbia) quando Harry gli disse
 - Malfuretto non è che sei geloso per le attentamente attente attenzioni datemi dal ragazzo di prima?(Prima di cercare di stuprarlo, ovvio! ndA) -
 - MA CHE...... COSA DIAVOLO STAI DICENDO RAZZA DI SCEMO?!?!?! IO NON SONO GELOSO DI NESSUNO! CON TUTTE LE RAGAZZE ED I RAGAZZI CHE POSSO AVERE CON UNO SCHIOCCO DI DITA VADO AD ESSERE GELOSO DI UN TIPO BRUTTO COME QUELLO?!?!?! -
 - Non hai capito come tuo solito,Malfuretto,solo perchè quasi tutta la scuola ti viene appresso non significa che hai a tua disposizione proprio la persona che vuoi.....non so se mi spiego... - disse con chiaro tono allusivo
Malfoy era in fin di vita
 -TI RIPETO,SFREGIATO, CHE IO NON SONO GELOSO DI NESSUNO!!!   NE' DI QUELLO, NE' DI TE ED DEL FATTO CHE STAVI TRA LE SUE BRACCIA! SAI QUANTO ME NE FREGA?! - Stava urlando e gesticolando per tutta la stanza andando avanti e indietro.Diceva di tutto ma Harry ormai non gli dava alcuna attenzione...aveva capito:Malfuretto era geloso. - Geloso marcio - azzardò Harry fra sè.
 - bla bla bla....MI STAI ASCOLTANDO? -
 - eh?  Cosa?  Oh si! Si si stò ascoltando con mooooolto interesse.....
Senti ora perchè non ci sbrighiamo ad andare dal prof. Piton a chiedergli che tipo di punizione dobbiamo fare prima che vada a riunione con gli altri professori? - chiese con tono menefreghista e strascicato tipico del Serpeverde
 - ...Sai, ho sentito in giro che hanno in mente un'altra sorpresina per noi studenti.. - disse con quello che a Draco sembrava un tono un pò malizioso
 - Tu non mi hai ascoltato.... - e la rabbia ritornò -Bene! Allora andiamo! -
Scesero in sala comune: c'erano poche persone adesso tra cui un ragazzo alto, snello, con capelli castani ed occhi chiari
 - Oh ciao Blaise! - disse felice Draco che sorpassò Harry per andare dall'amico - Ancora stai in piedi?  -
- Cosa? - disse perplesso Blaise
 - Ma come? Già non ti ricordi più? Che biricchino... - e gli sfiorò una guancia
Adesso era il turno di Harry ad arrabbiarsi
 - Di che cosa stai parlando Draco? -  
 - Come di cosa?! Della scorsa notte passata insieme ovvio! Credevo che ti avessi sfinito per bene, e invece sei ancora vivo e vegeto.......no no no non va bene; stanotte sarò più intenso... -
 -
Ma che cosa stai dicen - Blaise non riuscì mai a finire la frase.
Causa:un bacio tutt'altro che casto di Malfoy gli tappò la bocca.
Harry era rimasto a bocca aperta, un pò deluso.
 Malfoy si staccò da Blaise, ma prima che questo potesse parlare, gli toccò il sedere e gli disse
- allora a stanotte - con tono malizioso e strizzandogli l'occhiolino; poi si girò verso Harry ed aggiunse - Allora ti vuoi sbrigare?! Faremo tardi! Dio mio, a non eri tu quello che diceva che dovevamo muoverci?!  Allora? - e così dicendo, con un sorriso varcò la porta uscendo dalla Sala Comune.
Aveva parlato ad Harry come se non fosse
e non avesse  mai detto niente, come se non avesse mai baciato, toccato e rivelato quello che aveva fatto con Blaise.
Lo raggiunse un pò titubante.
 - Che hai? - gli chiese il Serpeverde con un ghigno soddisfatto per la sua reazione -
 - N...niente... - sospirò - ...Niente.. -



continua...


Beh? Che ve ne pare? E' brutto?
Spero di no! Ora la cose cominceranno ad aggiustarsi veramente(o almeno così dovrebbe essere...).
Rispondo a questa domanda genericamente, dato che me l'hanno fatta più persone: In effetti si, ora che ho riletto il capitolo scorso mi sono accorta che i due nostri eroi hanno pianto un pò troppo...mettetela così: Pene d'Amore!
Si lo so, sono matta...ma vi dico una cosa: d'ora in poi non li farò piangere (tranne in casi eccezionali, se ce ne saranno) più.
Un'altra cosa: non so se già lo fate, ma se non lo fate VI CONSIGLIO VIVAMENTE DI LEGGRE
NON SOLO LA PROPRIA, MA TUTTE LE RISPOSTE CHE DO' A TUTTI QUELLI CHE RECENSISCONO XKE' AD OGNUNO DI VOI POSSO CHIARIRE DUBBI ANCHE DI UN ALTRO ED ANCORA DI PIU' AD OGNUNO POSSO DARE ANTICIPAZIONI FUTURE DIVERSE MA UGUALMENTE IMPORTANTI!!!OVVIAMENTE FATE COME VOLETE;IL MIO è SOLO UN CONSIGLIO!


Ringrazio tutti quelli che hanno letto ed in particolare:
MEZZOSECOLO:Si lo so non è un granchè come scusa....il fatto è che non mi è venuto niente di meglio in mente! Che scusa potevo metterci ad un atto simile? Boh! Harry ci ha creduto perchè a me faceva comodo così, ma non ti preoccupare....Draco non ha brutte intensioni e non si è preso gioco di Harry!In più nella scusa ho cercato di metterci lo stato d'anim di Draco ma se non ci sono riuscita...scusatemi!Per quanto riguarda quel ragazzo...he he, sorry ma non POSSO dire niente!!! Ciao!
FUYUMI CHAN:Se ti dico che anche a me stava venendo un infarto mentre la scrivevo mi credi? Non erano questi i programmi che avevo. Poi però mi sono resa conto che se "non smuovevo un pò le acque" la storia, per un bel pò , sarebbe stata un pò troppo piatta! Dico "per un bel pò"perchè più in là ci saranno certe sorprese....E poi tutto ciò serve a farmi arrivare ad un certo punto....
CHIARA:Grazie per i complimenti!Si, in effetti Draco è stato abbastanza
stronzetto...ma mi serviva così! Non vi preoccupate...E' TUTTO CALCOLATO! Per quanto riguarda quel"GRANDE HARRY!"mi ha lasciato in pò sconcertata:i che senso? "Grande Harry" xkè secondo te deve stare con quel ragazzo, oppure
"Grande Harry fagli capire che non esiste solo lui?"
SUICIDAL LOVE:He he!Carina la trovata del capello èh? Scusate per i 2 gg di ritardo ma avevo una montagna di cose da fare!
DARK ANGEL:Anche se il commento era più una critica che altro,sono contenta che tu abbia reagito così...significa che ci tieni tanto che Harry e Draco stessero insieme!Anch'io avrei reagito così...ma non ti preoccupare! Come ho detto prima,le cose si stanno aggiustando anche se non sembra...FIDATI!!!




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Capitolo 11
*** La svolta ***


Hp11 Bussarono alla porta del proffessor Piton e dopo un freddo - Avanti - , entrarono.
La stanza era fredda buia e umida come sempre e come daltronde tutti i sotterranei; in mezzo alla stanza, leggermente più in dietro verso il muro, c'era la scrivania del professore con dietro Piton che li guardava ( o meglio: guardava Harry  ndA) con aria truce.
 - Dunque....Bene bene bene quante punizioni avete collezionato con me nei primi giorni di scuola  appena? Tre giusto? - chiese con aria canzonatoria
 - Si, signore - rispose prontamente Draco
 - Ottimo.   Direi  che per la prima punizione mi dovrete fare una bella e lunga
ricerca sugli Unicorni, sulle loro parti utilizzabili per le pozioni e in quali tipi di pozioni vanno usati. Tempo di consegna: una settimana.E ora andate! - e li cacciò fuori dal suo ufficio.
 - Accidenti! Che sfiga!  Ma un qualcosa di più facile e sbrigativo no?Abbiamo una montagna di compiti già! - si lamentava Harry
 - Smettila di lagnarti Potty, non serve a nulla. Lo sai, il professor Piton è irremovibile nelle punizioni...specie se tra le vittime c'è il suo bersaglio preferito come in questo caso -
 - Già...quando lo facciamo? -
- Facciamo...che cosa? -  disse con tono malizioso e avvicinandosi sensualmente al bel moretto - Bèh...sappi che stanotte non posso; sai com'è.... Blaise. - un ghigno gli increspò le labbra.
 - MA CHE COSA VAI A PENSARE! - disse un Harry tutto rosso per lìimbarazzo - "QUANDO LO FACCIAMO IL COMPITO, NON SESSO IDIOTA! E poi per quanto mi riguarda, con Blaise puoi fare tutto quello che vuoi...a me non interessa. - disse deciso. Anche se sapeva perfettamente che non era proprio così.
 - A si? Davvero non ti interessa se mi scopo Blaise?   O che magari mi faccio scopare da lui? - disse ghignante avvicinandosi al Grifondoro sempre di più
 - Non mi interessa a chi apri le gambe, Malfoy...già te l'ho detto - disse Harry allontanandosi dal bel Serpeverde.
Ma non potè fare più di qualche passo, che si sentì essere preso per una spalla, essere strattonato e sbattuto al muro.
Malfoy gli si avvicinò fino a far combaciare i loro corpi;dopodichè posizionò una gamba fra quelle di Harry. I loro visi erano vicinissimi tanto che Harry poteva specchiarsi in quelle stupende pozze grigie che Malfoy si ritrovava come occhi
 - Prima che in futuro tu ti rivolga ancora così a me, Potterino, volevo dirti un paio di cose. 1: Cerca di non farmi arrabbiare o di non sfidarmi in qualunque maniera, altrimenti  sarò costretto a punirti o a farti fare cose spiacevoli..te lo ricordi che sono un prefetto mentre tu no, vero?
2: Sia ben chiaro che io non mi faccio scopare da nessuno.   Casomai sono gli altri che mi pregano di scoparli...Ma io che faccio il passivo mai. -
Parlava con tono maledettamente sexy.
 - Capito, Potty? - e schiacciò il corpo del moretto contro il muro con il proprio, facendoli così aderire il più che poteva.
Adesso Harry poteva sentire il respiro bollente del biondo dappertutto:
gli inondava la faccia,lo sentiva sul collo
 - Allora? -  
- Si si (gulp) ho capito - il biondo prese ad accarezzare con un dito la guancia di Harry, mentre posò
sulla vita la mano destra ; che poi tuttavia scese con un movimento lentissimo e nauseante sul fianco e poi sulla coscia laterale( nel senso tra la coscia e il sedere  ndA) andando un pò più giù fino a fermarsi  e a rafforzare la presa.
 - Stanotte ti consiglio di chiudere a chive il vostro dormitorio Potter; non si sà mai... - gli disse Malfoy con voce roca, evidentemente eccitato
 - E...e  d-da chi do-dovrei ess-sere attaccccato  ahh...(gemito sospirato ndA) d-da te di certo no..............sei in mmmhh   dol-ce compagnia! - Harry era visibilmente eccitato perchè la gamba destra di Malfoy,quella che gli  stava in mezzo alle gambe, era misteriosamente salita fino ad incontrare la virilità del moretto; il quale non sapeva più come fare per uscire da questa sitazione. Un momento, ma ne volela veramente uscire?
 - Che hai Potty?! Ti vedo...come dire...eccitato, ed anche molto arrossato
uh? non sarà mica per...la gamba?! Wow wow wow!!! Guarda un pò che cosa ho scoperto: Potter è gay! Mmmhhh...Bene a sapersi!
Oh Potter, non sai in che guaio ti sei cacciato.... - gli soffiò sensualmente Malfoy sulle labbra, trionfante
 - In che pasticcio ti sei cacciato... - si corresse
 - C-che vuoi dire - chiese Harry spaventato - E poi scusa non lo sapevi che avevo certe preferenze?-esclamò arrabbiato - mi hai visto baciarmi, toccarmi, abbracciarmi e buttarmi a letto con un ragazzo e adesso te ne salti fuori gioioso come se non lo sapessi?! -
Malfoy era visibilmente scocciato di ripensare a quando Harry era avvinghiato a quel ragazzo.
 - Che ne so io che non lo stavi facendo apposta! La prima volta che  ho baciato un ragazzo non ero mica gay! - disse con tono ovvio ed anche un pò duro per l'esclamazione di Harry prima.
Questo era sbalordito:
 - ma come si fa a baciare una persona se non ti interessa?! -
 - Senti chi parla! Da che pulpito! -
 Harry arrossì - vabbè che centra...quello è un altro caso... e...Dai sù, torniamo in stanza che è tardi! - disse contento di essersi liberato dalla stretta (piacevole) del Serpeverde, ma poi s'incupì
 - ...Così potrai andare dal tuo Blaise -
Malfoy percepì quell'indurimento nella voce del moro, e per calmarlo (aveva visto il suo comportamento suscettibile) gli disse
 - Bè....volendo stavolta posso fare un'eccezione e dire a Blaise di non venire....ma solo se ampiamente ricompensato -
 - Che hai detto? - le ultime parole il biondo le aveva dette in u sussurro ed Harry non aveva capito
 - Niente niente.....dicevo: visto che non è tardi che ne diresti di cominciare il tema per Piton? Ti ricordo che oltre alla matassa di compiti abbiamo altre 4 punizioni e non possiamo intrattenerci troppo con solo la prima - si affrettò a dire vedendo che il moretto stava per controbbattere
 Harry soppesò la proposta: in effetti aveva ragione...
 -
E va bene! Credo si possa fare! Camera tua? -  Malfoy ghignò
 -
Vedo che ti piace passare i pomeriggi o le serate  in camera mia...eehh va bene, camera mia direttamente: non passare al tuo dormitorio, o ti chiederanno e non ti lasceranno venire - gli soffiò in un orecchio e strusciandoglisi per bene. E andò avanti mentre Harry era arrossito di brutto per l'intera frase
 - Mh mh - ridacchiò fra se Malfoy - sei mio -  


Continua
...


SCUSATE SE PER IL MOMENTO NON RISPONDO ALLE RECENSIONI MA VADO TROPPO DI CORSA. DOPO FACCIO DI TUTTO PER RISPONDERE! CIAO!


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Capitolo 12
*** Draco parte all'attacco ***


hp 12 premessa:ho pochi giorni per pubblicare un'altro cap,dopodichè non potrò aggiornare per un pò di tempo. farò il possibile per aggiornare.nel tempo che non pubblicherò continuerò lo stesso lo sviluppo della storia così quando tornerò a pubblicare sarà tutto più veloce e non dovrete aspettere altro tempo.
Mi dispiace davvero,ma non ci posso fare niente.Bene!ora vi lascio alla storia,ciao!


Harry entrò nella stanza di Draco: era in ordine come l'ultima volta; assolutamente impeccabile.
Si avvicinò al tavolino e si sedette su una delle due sedie là vicino.
Draco lo seguì a ruota sedendosi sull'altra, guardandolo intensamente ed in silenzio.
 - A-allora - cominciò Harry visibilmente in imbarazzo - Gli unicorni...
Tu ne sai qualcosa al riguardo? -
 - No -
 - Sulla loro vita? -
 - No -
 - Sulle loro parti utilizzabili per pozioni? -
 - No -
 - Dove vivono e quello che mangiano? -
 - No -
 - MA NON SAI NIENTE!  E ADESSO SECONDO TE COME      FACCIAMO A FARE IL TEMA?! - chiese arrabbiato Harry.
Che gli proponeva a fare di iniziare il tema se poi non sa niente  e sa perfettamente che neanche lui sapeva niente?
 - E' inutile che ti scaldi così Potter, l'unica soluzione è di fare una ricerca in biblioteca - gli disse Malfoy tranquillo senza minimamente scomporsi
 - OOOOHHHH!!! Il grande genio ha parlato! E mi dica un pò, genio, sà per caso che ore sono?    SONO LE 22 E A QU
EST'ORA  LA BIBLIOTECA E' CHIUSA!!! Chiusa sigillata e madama Pance (o come accidenti si scrive...ndA!) sta facendo tranquilli sonni!Beata lei... -
 disse Harry che si stava scaldando sempre di più...ma come diavolo faceva a rimanere così tranquillo e a prenderlo in giro in quella maniera?!
 - Oh avanti Potterino, spremi quelle meningi ( se ce l'hai)...tu non hai mai fatto il bravo ragazzo, hai sempre infranto le regole...o no? Quindi... -
Harry era perplesso  - Quindi cosa? -
Malfoy parve scocciato da quella domanda, alzò gli occhi al cielo e con rabbia repressa gli rispose
 - Dio mio ma come si fa ad essere così stupidi?! Cioè: sono 6 anni che vai in giro di notte come un'anima dannata e adesso ti metti paura di andare in biblioteca alle 22? - chiese Draco incredulo
Harry si illuminò - Allora tu intendi... -
 - Il mantello dell'invisibilità, Potter -
 - Però dovrei andare in camera mia per prenderlo...e mi vedranno.. -
 - In quel caso gli dici che vai da solo a prendere un libro -
Harry ci pensò un attimo, poi disse
 - Si ok si può fare. Un momento 
...In che senso da solo? Vuol dire che ci andremo...insieme? -
 - Certo - disse Malfoy con tono ovvio sempre senza scomporsi ma con una strana luce negli occhi
 - O-ok - disse un pò titubante - allora io vado a prendere il mantello, lo metto, ritorno qui, ce lo mettiamo ( in seguito lo disinfetto) e poi usciamo: così neanche i Serpeverde che saranno in sala comune si accorgeranno di niente! -
 - Perfetto. Allora vai o si farà troppo tardi! -
 - Si! A dopo! - e uscì.
Salì su per il dormitorio (dove i suoi compagni mezzi ubriachi brindavano alla morte dei Serpeverde ) prese il mantello dicendo che andava a schiarirsi le idee come suo solito ( l'idea del libro era troppo sospetta! I suoi compagni di casa sapevano fin troppo bene quanto scanzafatiche era!), scese di nuovo le scale con il mantello addosso per non farsi vedere dalle Serpi, risalì su in camera di Malfoy ma prima che potesse dire o fare niente si bloccò per la scena che aveva davanti:
Un Draco completamente abbandonato sulla sedia intento a dondolare ( atteggiamento assolutamente non tipico di un Malfoy) con i capelli che ondeggiavano....E le gambe completamente allargate con pantaloni a vita bassa e aderenti.
Quello che stava succedendo sotto il mantello era un fenomeno assolutamente paregonabile alle cascate del Niagara: Harry sbavava a rotta di collo; un diluvio universale!
 - Meglio che mi dia un contegno, o altrimenti per andare in biblioteca necessiteremo di una barca - pensò Harry

Una volta ripresosi, si tolse il mantello quel tanto che bastava  per far capire a Draco che era lì e che potevano andare
 - Era ora che arrivassi! Cominciavo a pensare che eri rimasto  dai tuoi amici! Forza andiamo -
Si avvicinò ad Harry per mettersi sotto al mantello: per far sì che fossero completamente invisibili, dovettero stringersi non poco...i loro corpi erano attaccati, uno contro l'altro, e i loro visi pure....
erano distanti solo pochi centimetri....
L'uno si specchiava negli occhi dell'altro...
ad Harry cominciò stranamente a battere forte il cuore senza motivo...
Non aveva mai visto da vicino Malfoy e dovette ammettere che non era assolutamente una brutta visuale...
anzi...
quei capelli così biondi che gli facevano venire voglia di accarezzarli...
quella stupenda pelle diafana....
così morbida, così liscia, così vellutata, così delicata, così bianca....
come quella di un elfo....
un elfo belissimo e biondissimo....
con quel suo sorriso e con quegli occhi magnetici...
Se ne sentiva catturato....
e quella voce...
quando non faceva il bastardo e gli parlava tranquillamente senza disprezzo era fantastica...
e melodiosa, se ascoltata con attenzione.....
era fermo immobile, NON SI POTEVA, muovere...
i suoi occhi catturari in quelli del bel biondino...
lui inerme e indifeso...
il suo corpo attaccato a quello caldissimo dell'altro...
E Malfoy che si avvicinava sempre di più al suo viso già vicino....
era sempre più vicino...
troppo vicino.....
e............
 - Cazzo Potter, che occhi verde intenso che hai! Non me ne ero mai accorto per via di quella frangettaccia e quegli occhiali...dovresti fare qualcosa in proposito, sai? Magari così finalmente attirerai qualche ragazza per la tua immagine e non per quello sfregio che hai in fronte! - (Quanto sono stronza!  ndA malefica)
Harry si riprese da quella specie di trance e guardò male il Serpeverde: aveva rovinato tutto!
 - Ah ah ah! E bravo Malfoy, dopo 7 anni ha scoperto che Harry Potter ha gli occhi verdi...davvero un fulmine! Che grande osservatore che sei! -
 - Che fai, sfotti? Non è mica colpa mia se non  ci ho mai fatto caso al colore dei tuoi occhi! Non sono mica una ragazzina mocciosa che cerca di sapere tutto del suo interessato! -
 - Va bene va bene adesso però andiamo... - e si incamminarono

Ma......

Era una sua impressione, o Malfoy si stava spudoratamente strisciando contro di lui?
 - M-Malfoy! Che cosa.. -  - Zitto!Sento arrivare qualcuno! - e con la scusa(ovviamente falsa) tappò la bocca del Grifondoro (con la bocca!) con la mano e se lo tirò contro schiacciando il
corpo di Harry contro il suo e abbracciandolo forte.
Harry intanto si beava di quel calore immenso e dopo vari minuti, quando si staccarono, per mascherare l'imbarazzo disse con tono accusatorio
 - e perchè mi  hai abbracciato? -
  -Perchè il mantello è piccolo e dovevamo essere sicuri che ci coprisse per bene - disse scocciato
 - Si, certo... - e si riavviarono...
 - MALFOY LA PIANTI DI TOCCARMI!!! -disse rosso Harry
 - Non so dove mettere le mani! -
 - E ALLORA MI TOCCHI?!?! - Chiese Harry stupito di tanta esplicità
Cioè, no...nel senso:è stretto e per sbaglio ti tocco e tu chissà cosa credi quando invece non vorrei - disse stizzito
 Dicendo cose analoghe ed altrettanto senza senso, arrivarono infine alla biblioteca.

Mentre Harry cercava il libro, Malfoy pensava:
 - Forse è meglio se non lo sbatto al muro come 1 o 2 ore fa da Piton...l'ho toccato e strusciato abbastanza per il momento...non vorrei che perdesse la pazienza e urlasse o mi lanciasse qualche incantesimo...ma per il momento lo lascio stare! -
  - Ehi Malfoy? Allora andiamo? Sei rimasto lì imbambolato!...Almeno una mano me la potevi dare! - chiese un pò arrabbiato
 - Eh?Ah si, andiamo -  - ma...va bè andiamo che è meglio -

E tornarono sù in camera....

Si misero seduti con un ricerca che si spostava su 3 libri e 2 lunghe pergamene da riempire.
Si divisero il lavoro in questo modo:  Ognuno  cercava su un libro diverso cose interessanti ai fini del  tema; si leggeva, si riassumevano le cose più importanti  scrivendo poi il tutto sulla pergamena:
Harry scriveva (si dovesse affaticare il principino!  nda ) e Draco dettava ( a parere di Harry con voce estremamente  sensuale)

Dopo un'ora Malfoy era ripartito all'attacco:ognitanto mentre Harry leggeva ho ricopiava su pergamena qualcosa dal libro, Draco metteva una mano sulla coscia di Harry accarezzandola lentamente; Harry  sobbalzava ed emetteva gridolini per poi cercare di toglierla e fare finta di niente (anche se diventava tutto rosso e cercava di nasconderlo agli occhi del Serpeverde tentatore);inoltre Draco accarezzava con un dito la guancia di Harry,il braccio, la schiena...certe volte fino ad arrivare un'altra volta alla coscia...oppure per leggere ciò che aveva scritto il Grifondoro, gli si "buttava" addosso e aveva il viso a pochissima distanza da quello del moretto. In quei casi Harry sentiva il suo respiro caldo e regolare ( al contrario del suo ) sul collo, poi cominciava a parlare per leggere ciò chw aveva scritto o per fare qualche commento e allora aveva come l'impressione che Draco sfiorava la sua pelle con le labbra( intanto che un suo braccio gli circondava con tocco leggero la spalle)...
E via così fino alle due e mezza....

Arrivati a codesto orario, i due erano sfiniti.
Non ci vedevano più dalla stanchezza e dal sonno,Draco si reggeva a mala pena in piedi (Harry neanche quello).
Mentre Harry si stava per adormentare sulla sedia cercando ivano di mettere ordine sul tavolo, Malfoy era andato in bagno a cambiarsi e ad impomatarsi.
Dopo mezz'ora uscì dal bagno e vide Harry quasi addormentato
 - Ehi Potter! Vedi di alzare quelle chiappe e di sloggiare che stò morendo dal sonno!Ehi! Mi hai sentito?! - Harry aveva fatto un mugugno come a dire che aveva capito; si alzò molto lentamente, ma se non fosse stato per Draco che lo aveva sorretto sarebbe caduto a terra.
Ora si trovava tra le braccia del biondo; non capiva più niente, sapeva solo che lì c'era un bel calduccio e ci voleva rimanere.
Poi capì dov'era
  -O-oddio, scusa M-Malfoy...i,io non voAAAAHHHHvo (dovrebbe assere uno sbadiglio mal celato...  nda)...mmmmhh  sssscusa o...o..ora io vao d-di lààaaa dormirrrrrrrrre - fece per allontanarsi ma riperse l'equilibrio e si ritrovò tra le braccia del biondo Serpeverde
 - Mh!Questo stà a carissimo amico! E' andato! - pensò Malfoy.Poi gli venne un'idea...
 - Senti Potty, ho un'idea seguimi - ma gli ricadde addosso
 - Oh Merlino! Ok, a mali estremi estremi rimedi - e lo prese in braccio buttandolo sul letto. Harry non reagiva. - Perfetto, si può fare allora - pensò il Serpeverde.
Tirò fuori la bacchetta e con un duplice incantesimo fece sparire i vestiti di Harry (tranne le mutande) e fece apparire sul suo (indegno dice lui  nda ) corpo un suo pigiama. Verde smeraldo con i contorni argentati.
Sollevò con un altro incantesimo Harry, spostò le coperte e lo riadagiò.
Draco si mise sotto le coperte ed in seguito coprì Harry con le medesime.
Nel dormiveglia in cui era, Harry sentì un'improvvisa ondata di calore e di benessere, poi un qualcosa di solido morbido e caldo avvicinarsi e toccargli il petto....ma ormai non capiva più niente...era tutto confuso...
e si addormentò.



Continua....
Salve salve!!! Come va? Scusate il ritardo ma l'impegno e il problema dell'altra volta che non mi ha permesso di rispondere e di ringraziare si è trascinato nei giorni...SCUSATEMI! Ora passiamo alle risposte:
FUYUMI CHAN:meno male! il capitolo ti piace! Io credevo invece che non era un granchè...meglio così!
Lo so che è un cattivone...ma almeno Harry si ingelosisce!E poi scusa...che pretendi da uno come Harry che non ha la minima esperienza?
Metti anche che Draco è bravo a fingere quando ci si mette...è geloso ma è anche orgoglioso!Non gliela può dar vinta!Va bè, ora ti lascio...spero di ricevere ancora tuoi commenti!
DARK ANGEL:Si, Harry quando ci si mette gli dà proprio filo da torcere!Per quanto riguarda l'altra cosa...ho sbagliato termine: più che critica un disappunto! Come già detto io volevo giusto smuovere un pò la acque o la storia sarebbe stata troppo ferma; per quanto riguarda le lettrici,nessuna congiura.Giusto qualche colpo di scena...credi che a ma piaccia farli soffrire così tanto e no n arrivare subito al dunque? anche in questo caso il motivo è semplice e sempre quello:la storia serebbe troppo piatta!Ma tranquilla,tutto si metterà a posto  e presto (come già abbastanza in questo cp!) ciao!
MEZZOSECOLO:grazie
per aver commentato"positivamente":non ero sicuradi pubblicare il cap10 così...quindi sono contenta che tu l'abbia apprezzato (sperando anche gli altri)!Per quanto riguarda la domanda...lo capirai dai prossimi capitoli! ciao!
 
CHIARA:allora il "grande Harry!"è come aveva capito io,infatti era questo che volevo comunicare:Harry è indipendente e non ha bisogno di Draco neanche per sverginarsi.Sono contenta che il cap ti sia piaciuto e spero che ti ho fatto contenta anche per la loro situazione:si stà mettendo tutto a posto! 

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Capitolo 13
*** Il risveglio ***


Hp13 Calore, tanto calore...un qualcosa di morbido sotto il suo corpo, qualcosa di soffice sopra, c'era un chiarore che aleggiava intorno a lui...
 - mmmhh...mpf dove mi trovo? - chiese ancora sonnacchioso Harry. Aprì piano gli occhi e fu investito da una luce accecante
 - Ma-ma...dove mi trovo? - si guardò intorno: quella non era la sua stanza, non si trovava nel suo letto...come ci era finito?
Poi d'improvviso ricordò quanto era successo la sera prima...ma non si ricordava di essere tornato nel suo dormitorio!
 - O mio Dio...non è che... -
 - Finalmente Potter! Era ora che ti svegliassi!
   Cominciavo a preoccuparmi! -
Con orrore, Harry si girò lentamente verso quella voce ormai fin troppo familiare: Draco, vestito di tutto punto, era appena uscito dal bagno: evidentemente aveva finito in quel momento di sistemarsi i capelli.
Si avvicinò al comodino e finì di mettere in borsa le ultime cose senza badare minimamente ad Harry come se non ci fosse.
 - Credi di rimanere ancora per molto nel mio letto, o mi fai la santa grazia di alzarti e prepararti?
Sai, abbiamo un'invidiabile collezione di punizioni...e non  vorrei aggiungerne altre. - disse con il suo solito tono fastidioso e strascicato.
 - Ho dormito tutta la notte con te nel tuo letto?!? -
chiese Harry scandalizzato senza ascoltarlo
Draco ghignò - Oh si Potter...e non hai opposto la minima resistenza!  Non credo di sbagliarmi se dico che infondo non ti sia neanche dispiaciuto... -
 - Ma cosa dici!  -
 - dico dico! Non ti ricordi di come mi stavi attaccato tutta la notte? - Harry, che stava per controbbattere, si zittì di colpo: lui attaccato a Malfoy???
 - M-ma che cosa vai blaterando Malfoy, non è vero! -
 - "blatero" nient'altro che la verità: ogni tanto facevi le fusa, poi ti rannicchiavi e ti spingevi contro di me. Allora cercavo di allontanarti ma dopo poco ti riavvicinavi... e non mi davi mai la schiena! - Malfoy aveva uno strano luccichio negli occhi. Ma Harry parve non accorgersene perchè rimasto imbambolato dalla micidiale realtà.
Deciso a rimanere tranquillo, si alzò dal letto e si incamminò alla volta del bagno a testa alta senza guardarlo.
 - Ehi, dove vai? -
 - In bagno non lo vedi? -
 - Beh, vedi di non stropicciarmi il pigiama che ci tengo! -
Harry si guardò: ma porca miseria ora anche il pigiama di quel Serpeverdaccio si ritrovava addosso!
 - Quali altre sorprese imbarazzanti ci saranno in serbo per me?! - si domandò Harry
 - Ora voglio proprio vedere cosa dirai in tua difesa ai tuoi amichetti che ieri non ti hanno visto tornare e che stammattina non c'eri...!!! Quali architettate e ben studiate risposte darai? - lo canzonò Malfoy
Ad Harry gli si gelò il sangue nelle vene: già, e ora come avrebbe fatto?Non ci aveva minimamente pensato a questo orribile incombente e irragirabile problema.
Andò in bagno e si svestì lentamente pensando a cosa dire. Si mise sotto il getto d'acqua fredda, così lo avrebbe aiutato a pensare, e cominciò a lavarsi lentamente.
 - SBRIGATI IDIOTA, O VUOI UN'ALTRA PUNIZIONE?! -
Malfoy...quel dolce ragazzo  delicato come un fiore, con un linguaggio fine e il tono pacato...
Decise che era ora di asciugarsi e... di vestirsi. Se solo avesse preso i vestiti!Ora gli toccava andare di là con solo un misero asciugamano addosso!
 - Dio mio perchè devo sempre cacciarmi in queste situazioni! -
Uscì dal bagno e nel vederlo, Mlfoy sgranò gli occhi e fece un fischio di apprezzamento
 - Wow Potter, come siamo generosi...  -
Harry arrossì e prendendo il più velocemente possibile i vestiti ricorse in bagno...
Che non raggiunse mai perchè qualcosa lo aveva afferrato prima che riuscisse nel suo intento.
Fu preso e sbattuto al muro, poi Malfoy si avvicinò tanto da far aderire i loro corpi. Si guardarono intensamente negli occhi per lunghi istanti; poi Malfoy passò delicatamente due dita sulle morbide guancie del moro fino a scendere molto lentamente sul collo, poi una mano sulla spalla nuda (come tutto il resto trane che per l'asciugamano), lungo tutto il braccio...poi si avvicinò al viso di Harry e con voce bassa e roca gli disse
 - Sbrigati Potter che non abbiamo molto tempo... -
 -s-s..si  - Harry era rimasto pietrificato, imbambolato da quello sguardo e dalla sua "reazione-non reazione":reazione perchè lo aveva sbattuto al muro, non reazione perchè non aveva fatto quasi niente.
Harry questa volta si defilò in bagno e si chiuse a chiave
 - Non si sa mai - si disse

Quando finì di prepararsi ed uscì dal bagno, la stanza era deserta.
 - Ma tu guarda quello stronzo!Prima mi mette fretta e poi neanche ha la decenza di aspettarmi!  Va bèh...che pretendo da uno come lui...piuttosto, il vero problema è il riuscire ad evitare  i miei compagni fino a lezione, così poi avrò tutta l'ora per pensare ad una risposta plausibile...-
Preparò velocemente la sua roba e uscì dalla sala comune quatto quatto   - anche inutile a dire la verità: che cammino piano a fare se ormai se ne sono già tutti  
andati? -

Arrivò a trasfigurazione un minuto prima della Mcgranitt; evitò lo sguardo preoccupato dei suoi compagni  e si mise vicino a Calì che, essendo stata assegnata ad un'altra casa, non sapeva dell'accaduto e quindi poteva star tranquillo.




Continua FORSE stasera...
SCUSATEMI PER L'IMMENSISSIMO RITARDO MA COME GIA' DETTO HO AVUTO UNA MAREA DI COMPITI DELLE VACANZE ANCORA DA SVOLGERE,ORA E' ANCHE RINIZIATA SCUOLA...INSOMMA, HO AVUTO NON POCO DA FARE. Volevo dirvi che essendo finite le vacanze, non potrò aggiornare così velocemente come fino al capitolo scorso. Ovviamente cercherò di fare il possibile sia perchè mi sono venute in mente varie idee su come continuare la fic, sia per idee su ALTRE fic...! (Se volete lasciare qualche commentino fate, tanto oggi rientro nel sito, e mi farà solo che piacere!)
Passo ai ringraziamenti e poi corro a studiare Storia (che bella prospettiva...):
FUYUMI CHAN:Ve lo avevo detto io che le cose si sarebbero sistemate!Che ne dici di questo cap?ovviamente la storia continua e ci saranno nuov imprevisti...Ma Draco NON lo ha toccato, gli ha solo messo un braccio sul torace come ad abbracciarlo,questo è un fatto che volevo chiarire perchè non sei l'unica che (se vogliamo così dire) ha frainteso. Ciao e a presto! Spero che il cap ti piaccia!
MEZZOSECOLO:Sono contenta che giudichi il mio capitolo "fantastico"! E' un immenso piacere per l'autore di una storia sentirselo dire...specie se è la prima storia come per me! La scena del mattino dopo l'avevo proggettata diversa (più traumatica x Harry e leggermentissimamente più piccantina...) però mi mancava l'ispirazione! Ma niente paura! Si scatenerà tutto più in là in un modo o nell'altro...Ciao ciao!
PINK ROSE:Sono strafelice che ne sei rimasta affascinata e che ti piaccia molto!Spero di non deuderti con questo cap ma tanto forse tra poco riaggiorno.Ciao!
DARK ANGEL:Niente paura, non lo violenta e.... SARA' BELLO SVEGLIO!!!
( me ancora più pervertita) Ciao e forse a tra poco!
Bene ragazzi, ora vi saluto. Grazie anche a quelli che leggono solo e se volete lasciare un commentino fatelo... a me farà solo che piacere! CIAO!!!



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Capitolo 14
*** Lezione di trasfigurazione ***


Hp 14  - Oh ciao Harry! Come sono andati questi primi giorni? Sò che sei capitato con Malfoy... povero te! - fece Calì
 - Si, sfiga delle sfighe; ma per il resto va tutto bene... meno male che ci sono Hermione, Ron e Neville a farmi compagnia, o non so come avrei fatto! - le rispose Harry, il quale si ricordava perfettamente che Ron e Hermione avevano imbrogliato per stare con lui. La domanda era se anche Neville aveva  fatto lo stesso.
 - Già, anch'io sono capitata con qualche Grifondoro, e poi c'è mia sorella... insomma mi è andata bene! E poi pensa... -
Calì parlava ma ormai Harry non le dava più ascolto. Guardò nei banchi davanti a lui e vide Hermione e Ron che cercavano di attirare la sua attenzione. Velocemente Harry girò lo sguardo verso destra e vide Malfoy vicino a Zabini  e a Theodore ( o come accidenti si scrive...): Malfoy stava parlando fitto fitto con Blaise, certe volte  ridevano a bassa voce e ogni tanto, metre ridevano, Blaise si girava verso di lui ghignante... poi si riggirava in fretta e ricominciava a parlare fitto con Malfoy, il quale aveva un'aria maleficamente compiaciuta.
 - Ma tu guarda quelli... vuoi vedere che quello stupido Malfoyaccio gli stà raccontando tutto quel che è successo? Magari ingigantendo la cosa?
Accidenti a me che mi metto in situazioni imbarazzanti e in compagnia del più pettegolo della scuola che per farmi fare brutta figura è capace anche di inventarsele le cose! Accidentiaccidentiaccidenti!!! Na come si fa!? Poi da loro lo verranno a sapere tutti i Serpeverde (ognuno mettendoci del proprio) e da lì tutta la scuola compreso i Grifondoro che chissà cosa penseranno e soprattutto lo verranno a sapere i miei amici che, non avendomi visto dormire al nostro dormitorio, troveranno conferma nelle dicerie e non mi vorranno più vedere nè parlare! E i miei giori si faranno sempre più pesanti e l'unica persona con cui starò per studiare è proprio Malfoy! Dio mio in che guaio mi sono cacciato...!!! Cosa mi invent... -
 - SIGNOR POTTER!!!!! - Harry sobbalzò e si guardò in giro per vedere chi lo chiamava con tanto furore.
Tutti lo guardavano fisso e timorosi di quel che sarebbe accaduto da lì a poco, e la professoressa lo guardava molto arrabbiata
 - SIGNOR POTTER, E' PREGATO DI RISPONDERE SUBITO QUANDO UN DOCENTE SI RIVOLGE A LEI PER QUALSIASI MOTIVO, CHIARO? E DUNQUE, PERCHE' NON ERA ATTENTO ALLLA MIA LEZIONE E NON MI HA RISPOSTO SUBITO? ALLORA? - la Mcgranitt era davvero arrabbiata, e lui non si era reso minimamente conto che lo stava chiamando. Tutti erano ammutoliti e i Serpeverde erano combattuti da un misto di emozioni: felici perchè ora Potter avrebbe preso una punizione e forse espulso, preoccupati perchè qualsiasi punto sottratto era a carico di Serpeverde.E la Mcgranitt ci andava pesante nel togliere punti...
 - Mi scusi professoressa, ero assorto in alcuni miei pensieri... non volevo mancarle di rispetto, mi dispiace tanto... - Harry era sincero, e la Mcgraanitt lo capì.   - D'accordo, per questa volta passi... ma non transigo su un'altra cosa... -
 - Cosa? -
 - VADA IMMEDIATAMENTE A SEDERSI VICINO AL SIGNOR MALFOY, SONO LE REGOLE E COME TALI VANNO RISPETTATE! UN'ALTRO EPISODIO DEL GENERE E TOGLIERO' PUNTI A NON FINIRE A SERPEVERDE PIU' UNA BELLA PUNIZIONE!!! -
 - No no per carità! Un'altra punizione no!Ne abbiamo fin troppe! -
 - E allora si sbrighi o gliela darò! -
Harry corse fino all'altro capo della stanza, dove intanto Malfoy stava buttando letteralmente fuori dal banco Theodore:
 - ...e levati! -
 - ecco ecco... -
 - vai via! Potter, vieni qui! -
 - Guarda che non sono mica un cagnolino! - diceva, ma Malfoy lo prese per il mantello e lo strattonò fino alla sedia
 - AHIA! -
 - Zitto! -
 - Come scusa?Cosa hai detto?Come ti permetti di -
 - Come mai ora sei così combattivo?  - gli chiese Blaisecon voce bassa e calma che non prometteva niente di buono
 - Cosa? -
 - Mi è parso di capire che fino a poco fa non ti dispiacesse come Draco  ti trattasse... Te ne stavi zitto e buono senza lamentarti... o mi sbaglio? - Blaise ammiccò e Harry arrossì di colpo.Quindi era vero quel che pensava... Malfoy gli aveva raccontato tutto! Dio che figuraccia! Era arrossito e non sapeva neanche come controbbattere.Ah ma gliela avrebbe fatta pagare lui a quel Serpeverdaccio! OOOOHHHHH siiiiiii e di brutto anche!!!!
 


- Bene ragazzi! E ora che vi ho spiegato gli incantesimi trasfiguranti, divideevi in coppie ( le solite, ovviamente) ed esercitatevi;FORZA! Che manca poco alla fine della lezione! -
Detto fatto. Harry non chiedeva di meglio. Con una mossa fulminea si alzò in piedi, prese la bacchetta e puntandola contro Malfoy pronunciò l'incantesimo con un'energia immane e Malfoy, preso alla sprovvista anche perchè doveva ancora alzarsi, si ritrovò trasfigurato....................... in un furetto. Tutti scoppiarono a ridere e sul viso di Harry si delineò un ghigno.
Malfoy si girava su se stesso senza capire, poi inchiodò i suoi occhi di furetto in quelli di Harry.
 - Ah ah ah! Ti ci stà bene Malfuretto, tanto ci sei abituato, no? Ormai è una cosa normale... oltretutto mi dovevo vendicare per ieri, perchè tu lo hai detto a Blaise.... e anche per quella volta che mi hai spogliato davanti a tutta la classe! (vi ricordate,vero? Harry si era giurato di vendicarsi!  nda) Quindi neanche puoi farmela pagare perchè io sono motivato e tu eri ancora...diciamo in debito... e te lo avevo anche detto! Ah ah ah!!! -
 -
Cosa dici? Ah già, non puoi parlare! Che stupido, come ho fatto a non pensarci prima?! Ah ah ah !1!! -
 - Cosa succede qui? Oh! Molto bene!E bravo signor Potter ottimo lavoro! (in tutti i sensi!  nda) 20 punti a Serpeverde anche perchè e l'unico ad esserci riuscito! Davvero bravo! - e così come era venuta se ne andò
 - Oh dimenticavo...  - crak! E Draco Malfoy ridivenne uomo.


Continua...
Scusate se non ho più aggiornato ma Storia mi ha preso un sacco di tempo e ieri avevo un appuntamento importante e sono tornata tardi.
Passo ai ringraziamenti:
 FUYUMI CHAN:
Come qsi nn speravi più in un mio aggiornamneto?? Si, ci ho messo del tempo, è vero... ma tanto la finisco! E' che ho avuto da fare! Per il resto, si: aggionerò più spesso... per quello che mi permette la scuola! Epoi sono contenta che la scenetta ti sia piaciuta, speriamo anche questa! CIAO E  A PRESTO!

DARK ANGEL: Sono felice che la storia ti interessi!Vuol dire che continuerò su questa linea piccante! scusami ancora....CIAO!

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Capitolo 15
*** Incontri molto ravvicinati e pettegolezzi ***


Hp 15 La lezione finì, e tutti si diressero a pranzo. Inutile precisare precisare che Harry era molto allegro e Malfoy gli camminava accanto più incazzato che mai.
 - Oh, su andiamo! Non è stato così male! Te l'ho detto: è diventata una cosa così normale che ormai nessuno ci fa più tanto caso! -
 - STA' ZITTO SFREGIATO! -
 - E' inutile che ti arrabbi: ormai siamo pari. E poi guarda il lato positivo: mi sono assicurato che la professoressa non mi o meglio CI desse una punizione e ho fatto guadagnare a Serpeverde 20 punti! -
 - Già , e come mai non eri attento? A cosa pensavi di così importante  da farti distrarre da una delle tue materie preferite?  Forse... ciò che è successo stamattina? - Harry arrossì di colpo mentre al bel Serpeverde gli brillavano gli occhi di malizia.
 - Oh Potty! Ti faccio davvero questo effetto? Mi pensi durante lezione ed arrossisci anche? -
 - Zitto Malfurettaccio perfido dei miei stivali! -
Malfoy prese Harry per la veste e lo tirò via dalla folla affamata, lo portò in un corridoio deserto e lo sbattè dietro una statua.
 - A a a Potter! Che brutto linguaggio che usi! -
 - Per uno stronzo come te, questo ed altro! -
 - Che paroloni...!  Non mi piace essere offeso Potter, e se continui così sai come te la chiudo quella bocca?  O meglio: con cosa te la tappo?  -
Il bel Serpeverde era a pochi centimetri dalla bocca del moretto, che  era pietrificato fino al midollo, incapace di reagire o di rispondere.
Poteva sentire il calore del  corpo attaccato al suo, i suoi capelli biondissimi e soffici accarezzargli gentilmente la guancia, il  respiro che si confondeva con il suo, la  pelle liscia e candida, quegli occhi così grigi e magnetici.
Era semplicemente divino. E stava sminuendo parecchio......!
 - N-n-no..non oseresti..... vero....? - chiese con tono non molto tranquillo e un pò timoroso per la risposta.
 - Scommettiamo? - e si avvicinò inesorabilmente

-------------------------------------------------
 - Secondo te che fine ha fatto Harry? Stava qui dietro di noi fino a pochi attimi fa! - fece Ron guardandosi intorno mentre si sedeva insieme ad Hermione a tavola
 - Già, quel ragazzo sta diventando un mistero: alle lezioni è sempre distratto, ci evita e fa finta anche di non vederci... ormai possiamo dire che sta più con Malfoy che con noi! E poi! L'altra sera aveva detto che " andava a schiarirsi  le idee su, alla torre di Astronomia" e poi non è più tornato, nè la mattina dopo c'era! -
 - Beh... questo non possiamo dirlo: metti che è tornato tardi, noi stavamo dormendo e poi a mattina se ne è riandato da qualche parte prima che noi ci svegliassimo? ( Se va beh....Cha fantasia che ha questo ragazzo! )
 - No impossibile: Harry è l'imperatore del disordine in assoluto e senza rivali.... quando ci siamo svegliati ho notato ( lei nota sempre tutto... chissà com'è....) che il suo letto era intatto e nessuna cosa  era stata cambiata di posto dal giorno prima.... il pigiama era apposto e non c'era traccia della divisa già usata! Ciò significa che ha passato tutta la notte fuori chissà dove... -
 - Magari è andato in biblioteca a studiare qualcosa o ad anticiparsi i compiti della punizione? - provò il rosso
 - Ancora no Ron, per tre semplici motivi: 1 Harry non "spreca"- detto con tono disgustato -  il suo tempo per studiare... e lo sai - disse con tono più alto vedendo che Ron la stava per interrompere; il rosso ammutolì annuendo - 2 se fosse andato in biblioteca, si sarebbe dovuto portare i libri la pergamena e l'inchiostro appresso; e invece, come già detto, TUTTO è rimasto al proprio posto come ieri... di certo Harry di notte al buio non si prende mica la briga di rimettere ciò che ha usato  nello stesso centimetro di quando l'ha preso!
Te l'ho detto che è disordinato da far paura!  3 ANTICIPARSI I COMPITI DELLA PUNIZIONE?!?!?! Ron ma ti sei impazzito?! Innanzi tutto Harry non si anticipa MAI i compiti.... e poi della punizione? Così avvantaggierebbe Malfoy! E secondo te Harry si china sui libri ciecandosi gli occhi (più di quelli che sono è un pò difficile!  nda ) e perdendo ore di sonno per il suo accerri monemico che intanto dorme serenamente al calduccio nel suo letto? Lo credi davvero così scemo? - chiese Hermione scettica
 - No no, cercavo solo una risposta a tutte queste stranezze dato che lui non si degna di darcele! Però hai ragione tu...in biblioteca non è andato, al dormitorio non è tornato (fa anche rima)... forse è stato tutta la notte alla torre e ci si è addormentato! Facci caso: oggi aveva
la stessa divisa ( già AVEVA...vuol dire che non ce l'ha più...che è nudo....  Chissà cosa starà facendo con Malfoy e dove.......   nda ) di ieri! Quindi è possibile! -
 - Si, è possibile che sia andata così; ma lo sapremo solo quando ci faremo dire esattamente cosa è successo... e ti assicuro Ron non ci mancherà molto... - finì Hermione ghignante



Continua......ovviamente!

Cosa sarà successo con Malfoy? Cosa avrà mai in mente Hermione? E cosa farà? Malfoy e Blaise hanno raccontato a tutti ciò che è successo quella fatidica notte che tra un pò passerà alla storia? Cosa riserverà il futuro ( o meglio io) ai nosri grandi eroi?
Eh eh eh..... leggete miei cari, leggete! Grandi sorprese ci saranno! Nuove piccole avventure ho inserito! Per quanto riguarda i capitoli...sono corti  perchè così servono!  Ed ora passo alle risposte:

SELENE 90: Ciao! Sono felice che torni a recensire! Cosa dici? rompere le scatoline? MAI! Il commento di un lettore è sempre gradito; e il tuo non è certo da meno! Sono contenta che anche a te piace come stò proseguendo la storia e devo dire che l'idea del furetto mi è venuta mentre scrivevo: mi è piaciuta e l'ho messa... perchè avevo un'altro tipo di programma.Ma a quanto pare ho fatto bene a seguire quasta strada! Baci e a presto!
KIA: Scusami se l'altra volta non ti ho risposto.Mi ero dimenticata e quando ho riletto l'ultimo cap per vedere dove ero rimasta e ho visto che non ti avevo risposto mi è dispiaciuto molto; credevo che ti fossi offesa, ma da quest'ultima recensione che mi hai dato non credo! Il fatto è che ho la scuola e molti altri impegni, perciò non posterò con regolarità come ai primi... ma cercherò comunque di aggiornare il prima possibile! Somo felice che il cap ti sia piaciuto e spero anche questo! CIAO!
FUYUMI CHAN: Ti capisco benissimo: è anche il mio stesso problema! Poi la scuola lasciamo perdere che è meglio.... pensa che ancora devo iniziare i compiti... ma ho voluto dare la priorità al new cap per la felicità dei miei beneamati lettori! L'ultima frase mi è venuta di getto come anche tutto il cap...avevo altre idee e poi ho pensato alla scena di Harry che torreggiava trionfante su un furetto.....e l'ho scritta! Daltronde Harry si doveva ancora vendicare.... Un bacione e a fra qualche giorno!
VERONESEINSIDE: Ciao! Sono contenta che tu abbia recensito e ancora di più che la mia storia ti piaccia! Spero che non ti deluderò... ma non credo, dato tutte le sorpresine che ho in mente... aggiornerò il prima possibile anche se  non prometto niente... CIAO CIAO!

Un grazie anche a tutti quelli che leggono! E se volete commentare... fatevi avanti! che sarete beneaccetti!  CIAO A TUTTI!!!

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Capitolo 16
*** Voi che titolo avreste dato? ***


Hp 16 Dopo pranzo gli studenti ritornarono ai propri dormitori per una pausa prima dell'inizio delle lezioni pomeridiane.
Ron e Hermione si trovavano nella sala comune di Serpeverde, seduti su un grande divano nero.
 - Allora Hermione, qual'è il tuo piano? -
 - Dunque, ho intensione di chiedere spiegazioni ad Harry dandogli così un'ultima chance. Se non mi risponde passerò al Veritaserum: tu intratterrai il professor Piton ( come al secondo anno ), e io ruberò la pozione dalla scorta personale di Piton e se non c'è, tutti gli ingredienti necessari; tanto sò tutto sull'argomento ( frase tipica di Hermione  nda ): mi sono documentata in biblioteca su come prepararla e su quali ingredienti usare... non posso sbagliare!
Dopo di che la preparerò nel bagno di Mirtilla Malcontenta ( tanto ormai Harry non ci va più...) e una volta pronta sceglierò il momento più adatto ( vale a dire quando non c'è nessuno nei dintorni ) e gliela farò bere in un modo o nell'altro.  A quel punto il gioco è fatto! -  concluse Hermione eccitata.
 - Ottimo piano! E di preciso, come credi di fargliela bere  in Sala comune o i un corridoio? -
 - Harry ci stà lontano giusto? Seguiremo Harry di soppiatto e gli praticherò un incantesimo che gli farà venire sete. Preparerò una bevanda in vista col Veritaserum già dentro; Harry la vedrà, la berrà, e il gioco è dinuovo fatto! -  riconcluse Hermione.
 - Si, può andare -
 - come può andare? E' perfetto! -
 - Cosa è perfetto? -
Ron e Hermione si girarono di scatto e videro l'ultima persona che si sarebbero aspettati di vedere in quel momento.


--------------------------------------



Harry aveva appena varcato la porta  e buttato in un angolo la sua borsa .
Aveva un' espressione assente, imbambolata.
 - Harry cos'hai? - chiese Hermione  -è da un pò che ci eviti, ti abbiamo fatto qualcosa?  Che ti succede? -
 - Niente Hermione niente - e sospirò. Poi pensò che forse sarebbe stato meglio informare i suoi amici dell'accaduto o lo avrebbe fatto Malfoy con chissà quali modifiche o particolari aggiunti... e poi erano i suoi amici! Se non parlava e si confidava con loro con chi avrebbe dovuto farlo?
 - Va bene sentite - era quasi  depresso, si avvicinò e si sedette vicino ad  Hermione, la quale stava in mezzo - io non ho fatto niente , non volevo! Ha fatto tutto lui! Io non mi sono neanche accorto che mi metteva a letto suo!
 - Harry ma di che cosa stai parlando? A letto di chi? - fece Hermione
 - E'? ah già.... voi non sapete.... scusate, mi sono fatto prendere la mano, ora vi spiegherò tutto dall'inizio...-

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Draco Malfoy stava ancora seduto a tavola con i suoi amici a ridere e sghignazzare del più e del meno anche se il pranzo era finito da un pezzo.
In fondo però era un pò impaziente di rimanere solo con Blaise per raccontargli le ultime news col bel moretto; anche Blaise era curioso di sapere tutto: quando il suo amico era entrato in Sala Grande così in ritardo e con aria assai soddisfatta e perfida, aveva capito che era successo qualcosa di grosso. Con uno sguardo d'intesa, si erano accordati che ne avrebbero parlato più tardi e in privato. Ed ora erano lì, tutti e due in mezzo ad una mandria di Serpeverde ad aspettare il fatidico e agognato momento di pace.
 - Che ne dite ragazzi di alzarci e di andarcene? Si è fatto parecchio tardi e tra un pò iniziano le lezioni pomeridiane... almeno possiamo un pò ripassare la lezione di quella schifosa megera barbona della Sprite! Lei e la sua inutile materia! -
 - Già, hai ragione Dracuccio! Fa proprio schifo! -  trillò Pansy Perkinson
 - Grazie del supporto Pansy, ma gradirei che mi chiamassi col mio nome di battesimo. Quante volte te lo devo ripetere? - fece Draco seccato
 - Si, Drachino mio! -
 - Pansy... - Draco le lanciò uno sguardo omicida. La castana ammutolì all'istante ( per me Pansy ha i capelli castano scuro....  nda)
Blaise cercò di salvare la situazione e ancora di più di velocizzare le cose.
 - Su su ragazzi! Non perdiamoci in chiacchiere o futili discorsi e sbrghiamoci! -
 - Giusto! -
 - Si ben detto, andiamo! - Gridò Nott

Draco e Blaise scesero le scale in fretta e furia per seminare gli altri e una volta arrivati davanti al muro di pietra dissero la parola d'ordine e si fiondarono dentro.
Ci trovarono 3 Grifondoro che parlavano animatamente tra di loro e la mezzoangue urlare - AAHH, ORA HO CAPITO TUTTO! - solo dopo si accorsero della presenza indesiderata dei bei Serpeverde.
Subito si guardarono con astio tranne Harry che era irato arrabbiato e imbarazzato e Malfoy che aveva uno sguardo penetrante ed indagatore su Harry; quasi a voler capire cosa provava, e il tutto con un ghigno malevolo sulla bocca.


-----------------------------------
 - ...........e questo è tutto - concluse Harr il racconto ai suoi amici. Ovviamente aveva omesso molti particolari!
  -AAAAAAHHHH,ORA HO CAPITO TUTTO! - aveva gridato Hermione.
Sentirono un rumore all'entrata e si girarono per vedere che era entrato e laa vista dei due Serpeverdi i loro sguardi si incupirono.
 - Guarda chi c'è! - diceva in tono derisorio Blaise - il passivo sbattuto, la mezzosangue castora e la povera lenticchia rossa! -
 - Dai Blaise, che ho fretta! Li insulterai dopo a lezione! - e si trascinò dietro Blaise in camera sua. Prima però diede un'altra occhiata penetrante ad Harry ( che arrossì per l'imbarazzo e per la rabbia) e poi si chiuse la porta alle spalle.



Continua....
Mio Dio ragazzi, scusate il ritardo! Ma tra scuola, compiti e qualche uscita non ho avuto tempo di scrivere. Però il capitolo lo avevo quasi completato!
Passo ai ringraziamenti:
Innanzi tutto DARK ANGEL: O  mio Dio...SCUSAMI! non volevo non risponderti! Siccome certe volte il comp. non mi da le recensioni in ordine, ( o almeno quelle totali), quando le sono andata a vedere non ti ho visto subito e ho risposto a quelli che vedevo.Poi, essendo totali, ce n'erano vari di Dark Angel; ho pensato che erano recensioni di cap precedenti!
Poi vedo che mi rispondi così e mi è venuto un colpo.Sono andata a rivedere SOLO le recensioni relative al cap e allora ti ho visto! Mi è successa la stessa cosa con Kia l'altra volta...vuol dire che cercherò di fare più attenzione! Per il resto lasciare i lettori con la curiosità addosso era l'esatto mio obbiettivo! Si, lo sò sono perfida... ma che ci posso fare? Ma tranqui,ho delle belle sorpresine "piccanti" come piacciono a te (come a chiunque..)CIAO e scusami ancora!
SELENE 90: Grazie di che, sono cose vere! I o sono strafelice se i lettori commentano! Grazie anche per i complimenti, dò del mio meglio! Anche s mi dispiace di aver aggiornato in ritardo.... Ciao!
GINNY W: Ciao Ginny! Benvenuta! sono felicissima che commenti e che la fic sia di tuo gradimento, ci tengo tanto! Però non ho agg. per i motivi detti prima...mi dispiace! Aggiono il prima possibile! Ciao e a presto!
KIA:OH! una che mi  capisce! Brutto e stressante, esatto! E i prof che partono subito alla carica non ce lo metti? Cmq sono contenta che non te la sia presa e cercherò di agg. quando miss prof me lo permettono! Un bacio!
FUYUMI CHAN: Lo sò anche a me piacerebbe scrivere solo DxH, ma  qualcuno che mette i bastoni tra le ruote o che si impiccia ci vuole no?E poi tanto durano poco! E in alcuni casi servono anche! (un'altra cosa: Draco sarà molto più tentatore di così...) ed anche se sembrerò malefica, sono soddisfatta di avervi lasciato con la curiosita addosso! Ci avevo lavorato tanto a quel cap! Ciao!

Grazie anche a tutti quelli che leggono!

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Capitolo 17
*** Reggimi il gioco ***


ph 16 Si chiusero la porta alle spalle ed entrarono nella camera di Draco.
Blaise si sedette a peso morto sul letto, lo guardò  un attimo prima di fare un mezzo sorriso - Povero letto, stanotte ne avrà viste di tutti i colori... -
 - Smettila Blaise, quante volte ti devo ripetere che non abbiamo fatto niente?!
Ha dormito come un ghiro per tutta la notte! - fece Draco seccato
 - Si si certo... e cosa mi dici del tuo "ritardo" a pranzo? - Sul volto del biondo Serpeverde si disegnò un sorriso malevolo
 - Diciamo che l'ho....intrattenuto -  
-Siiiiii???? -
- Oh insomma, l'ho preso, portato in un luogo appartato, sbattuto a una statua e ci ho provato! -
 - OOOOOhhhhh  hai capito!? Il dolce Drachino della mamma ci prova con Potterino......!!! -  
 - Provato per stuzzicarlo! Non provato perchè mi piace, idiota! - gli rispose seccato
 - Davvero? E lui? Come ha risposto alle tue provocazioni? - chiese Zabini sempre più interessato
 Draco fece un sorriso compiaciuto - Era molto impacciato e balbettava, mi pare che sia pure arrossito! Lo dovevi vedere... come un cretino! Ah ah ah!-
 - E poi? Cos'hai fatto? -
 - Ho continuato a stuzzicarlo e poi mi sono incominciato ad avvicinare al suo volto... -
 - EEEE? -  
  - E poi... -
 - E poi? -
 - ...Mi avvicinavo sempre di più fino a sfiorargli una guancia.... -
 - E cosa è successo?! - Blaise stava per morire. E questo Draco lo sapeva.
 - Oh Blaise... -

- Che Cosa!?! -

- Sapessi... -

 - Sapessi cosa? Cosa è successo? -
 - Mi sono avvicinato sempre di più, questa volta potevo vedere benissimo i suoi occhi verdi intenso e... -
 - E quindi...? -
 - ...E quindi niente! A quel punto ho preso e me ne sono andato! - concluse con un sorriso a 32 denti
 - .... -
 - Ah ah ah lo dovevi proprio vedere! Aveva una faccia da pesce lesso proprio come..ehm...si, proprio come la tua adesso. - concluse un pò a disagio
 - ... -
 - Ehm... Blaise...? -
 - ... -
 -... -
 - SEI PROPRIO UN CRETINO! -
Già si era alzato per andarsene, quando qualcosa cercò di trattenerlo.
 - E dài.... aspetta! Si lo so, ti ho fatto attendere per niente... però calmati!
Pensa a come ci è rimasto lui! A come potremmo prenderlo in giro anche adesso che scendiamo, vedrai che sarà una cosa imbarazzantissima per lui!
Senza 
tener conto che stà davanti ai suoi amici! La qual cosa rende tutto più interressante! E pensa anche che potrai prendere in giro la Granger a vita sia per la figura che gli fa fare il suo amico, sia (soprattutto)perchè Potter non si è mai confidato con i suoi amici sfigati! E quindi che razza di amica è se Potter non ci si confida? -
Blaise, immaginando la scena, sorrise malevolmente; si rivolse a Draco
 - Giusto, scendiamo. -
 - Bene! Andiamo a prenderci beffe... -
 - Aspetta aspetta aspetta, prima mi devi chiarire una cosina; che non è che mi sia dispiaciuta ma la voglio comunque chiarire -
 - Che cosa? -  
 - Dimmi un pò... perchè tempo fa mia hai baciato dopo esser uscito con Potter dalla tua camera? Se non sbaglio mi hai dato anche una pacca sul sedere... - chiese pensieroso
 - Perchè non ce la facevo più!
Ogni volta che si offendeva andava in giro per tutta la scuola; e io appresso preocc
upato e poi lo ritrovo avvinghiato in un bacio con un ragazzo!
E io ho fatto il cretino per tutto il tempo!  Poi mi accusa di essere geloso e se ne va, allora io ho reagito. Hai visto che faccia poi ha fatto? -
 - Già, e io sono quello che va di  mezzo a tutto questo casino senza aver fatto nulla. Bello! - disse ironico
 - E dài su, reggimi il gioco... che io lo reggo a te. - disse malizioso
A Blaise prese un accidente 
 - C-che...di che gioco stai parlando? -
 - Oh, suvvia non fare il finto tonto...sai benissimo a cosa mi riferisco... -
 - NO! Non lo so! -
 -Ma come?! Non mi dire che non hai visto che tipo di interesse Theo abbia sviluppato per te! -
 - E'? -
 - Non hai visto come ti guarda? Come si comporta in tua presenza? Che ogni volta che parli ti dà sempre CASUALMENTE ragione? -
 - Che centra... -
 - E come TU lo guardi? -
 - E CON CIO'? Dove vorresti arrivare? -
 - Già te l'ho detto Blaise...reggimi il gioco quando te lo chiedo... e io lo reggerò a te quando vorrai... -
I due si scambiarono uno sguardo d'intesa; poi Blaise sorrise maligno:
 - ... Si può fare... -



Continua...
CHIEDO UMILMENTE SCUSA A TUTTI VOI PER L'IMMENSO RITARDO. Ma come credo si capisca abbastanza, in questa fase della storia stò avendo serie difficoltà nel continuare la storia: sò cosa dovrò scrivere in futuro ma non sò come agganciarli! Per questo vi chiedo di avere un pò di pazienza... cercherò di fare il possibile perchè come sapete è la mia prima storia e ci tengo che venga fatta bene. Passo ai ringraziamenti:

GINNY W: Ciao Ginny!Sono felice che anche lo scorso cap ti sia piaciuto. Grazie per i complimenti, vuol dire che sto facendo un buon lavoro e spero di continuare cosi! un bacio!
FUYUMI CHAN: Sono molto perfida lo so. Ma cosa ci posso fare? La frase "passivo sbattuto" mi è venuta mentre scrivevo, ho visto che era perfetta se detta da uno stronzo in un ambiente imbarazzante simile e l'ho messa! Vedo che ho fatto bene! Quando mi verranno in mente altre frasette del genere le metterò. Sono felice che il cap sia risultato divertente oltre che bello! Davvero felice! Spero che anche questo non sia male. CIAO!
KIA: Sono contenta che lo scorso cap ti sia piaciuto. Spero che anche questo sia venuto bene e che sia all'altezza delle vostre aspettative dopo tanto tempo che avete atteso! un bacio
DARK ANGEL: Sono contenta che non ti sia offesa. A questo capitolo ho dato il meglio che per ora posso fare e spero che tutti voi ne siate soddisfatti perchè come detto prima, stò incontrando serie difficoltà a creare e postare nuovi cap.Ed è per questo che invece di postare capitoli schifosi mi dò più tempo per vedere se posso fare di meglio.Scusatemi! Ma tanto fra poco DOVREI partire abbastanza spedita.Quindi tranqui! CIAO!
FEDEFASHION: Ciao Fedefashion! Che dire.... mi fa un grande piacere che nuova gente venga a commentare e che mi dia un'ulteriore prova che questa fanfiction sia bella! Andando avanti Dracuccio diventerà anche un pò maliziosetto... Ho già preparato a grandi linee ciò che accadrà...Spero solo di esprimermi al meglio! CIAO!
ANGELIKA4EVER: Sono felice che anche tu abbia deciso di venire a recensire! Sapete che a me fa sempre piacere ricevere commenti. Di qualsiasi tipo! Scusami se già ti ho deluso con l'immenso ritardo, cercherò di fare il prima possibile; l'importante è che anche questo cap ti piaccia! Me lo auguro! un bacione!

Ovviamente ringrazio anche tutti quelli che leggono! E scusatemi ancora!
Ora vi saluto e mi auguro a davvero presto. Bye!


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Capitolo 18
*** Ricatti e Creature Sconosciute ***


Hp 18  - Cosa credi avrà voluto dire Blaise con quelle parole? - domandò Hermione una volta che i due Serpeverde si furono chiusi la porta alle spalle.
 - No lo so  - si affrettò a dire Harry; non
gli era affatto piaciuta la frase " passivo sbattuto" e neanche l'offesa fatta ai suoi amici! Come si era permesso quel coso?!  E come si era permesso quel Malfoyaccio di dire DI LORO con tanta leggerezza al primo che passa?! Ma tanto gliela avrebbe fatta pagare! Prima o poi, in un modo o nell'altro!
 - Bah! Chi lo capisce è bravo. Comunque ci dobbiamo sbrigare: la lezione di Erbologia stà per cominciare. -
Detto questo, il terzetto uscì dal sotterraneo, risalì fino all' Atrio e da lì uscirono dirette alle serre.
Gli altri Serpeverde erano già arrivati, divisi in gruppi e parlottavano tra loro tranquillamente.
Più in là c'erano anche i Grifondoro ma il Magico Trio non fece in tempo ad avvicinarsi loro, che entrò la Professoressa Sprite
 - Buon giorno ragazzi! Forza avanti: prendete posto e dividetevi nelle solite coppie. SILENZIO PER FAVORE! -
Harry si avvicinò mal volentieri a Malfoy che ghignava.
 - Cos'è successo prima Potter?! Come mai in Sala Comune eri così stupito e arrabbiato? Forse... per ciò che ha detto Blaise? -  - SILENZIO LA' IN FONDO! - urlò la professoressa Sprite.
Draco la guardò male e con disgusto; quasi a voler dire: come ti permetti di rivolgerti a me con quelle parole, brutta schifosa professoressa del... (sorvoliamo... nda)
Quando si fu allontanata e fu certo che non lo vedeva ne sentiva, Draco si rivolse nuovamente al moro accanto a lui.
 - Come ho detto prima, in Sala Comune avevi un'espressione stupefatta: in proposito sappi Potter, che io e Blaise siamo molto amici e ci confidiamo tutto. Capito? Perciò non ti stupire di niente d'ora in poi... -
 - Ma non è giusto! Non è giusto che Blaise sappia i fatti miei.. -
 - ..e miei - lo interruppe in malo modo il biondo Serpeverde
 - Te l'ho già detto Potter, Blaise è amico mio e io gli confido tutto a prescindere che ci sia anche tu in mezzo o no; e così lui  si confida con me, stanne certo. E poi scusa non ti dovrebbe stupire questo tipo di rapporto d'amicizia: non è quello che hai anche tu con i tuoi amiconi? Non  confidi  tutto anche tu? - chiese con fare fintamente ingenuo Malfoy
 - O forse non dici loro proprio tutto? Non hai detto tutto ciò che ci è successo in privato? Ma che razza di amici hai se non gli puoi confidare ogni cosa!  Oh no... non mi dire... Harry Potter, il bambino sopravvissuto non ha buoni amici! E dimmi un pò, Potty, sanno del tuo piccolo segreto? - ammiccò Malfoy. Ed Harry aveva capito. Si riferiva al suo orientamento sessuale.
ivenne irrimediabilmente rosso.
Malfoy a quella vista ghignò trionfante
 - OOhh! Il povero Potty è in trappola! Il serpeverde cattivo cattivo sà segreti che gli amici di Potterino non sanno! Cosa chiederà il brutto serpeverde al povero ed innocente grifondoro?
Potrebbe ricattarlo! - fece con una faccia fintamente illuminata, proseguendo poi con uno sguardo malevolo che non prometteva niente di buono
 - ...e chissà come... - Per Harry era troppo. Meno male che in quel preciso momento suonò la campanella e si diresse il più veloce possibile dai suoi amici, lontano da Malfoy... che parlava con Blaise.

Si diressero tutti alla lezione di Cura delle Creature Magiche, un pò più in là delle Serre.
Hagrid ( che quel giorno era molto entusiasta e serio allo stessotempo) li portò dentro alla Foresta, li fece dividere nelle solite coppie, li minacciò di darli in pasto ad un Ippogrifo se non fossero rimasti tutta l'ora in silenzio, e solo allora iniziò a spiegare.
 - Quello che imparerete oggi, ragazzi, sarà la lezione più bella di Cura delle Creature Magiche a cui assisterete nelle vostra vita; e chissà magari anche la migliore lezione su tutte le materie! -
 - Non esageriamo... - mormorò Draco
 - Zitto Malfoy! - tagliò corto Harry, il quale era molto curioso di vedere la nuova creatura che Hagrid
aveva intenzione di spiegare.
 - Purtroppo però oggi vi dirò di che creatura si tratta e vi darò sue informazioni, ma non la potrete vedere perchè... diciamo che il momento non è tra i migliori.
E' una creatura assai rara e benefica, dai grandi poteri curativi, tantissime caratteristiche, enormi qualità ed immensi poteri benefici e malefici; anche se quest'ultimi tendono a non usarli mai tranne che in casi di estremo pericolo o per difesa: sia personale che altrui.
Non penso che qualcuno di voi li abbia mai sentiti nominare, anche se la loro storia è leggenda ( no, neanche tu Hermione)... Ragazzi, da oggi e per molte lezioni (e  molto probabilmente argomento richiesto agli esami), studieremo i Lupi Vetrallix! - 


Continua
Ragazzi... CE L'HO FATTA!!!!!
SONO RIUSCITA AD AGGIORNARE FINALMENTE!
Scusate l'immenso periodo che vi ho fatto aspettare ma penso (e spero!) proprio che ne sia valsa la pena: infatti ora le cose si stanno sbloccando e mi è rivenuta l'ispirazione che avevo perso per un lungo e bruttissimo periodo.
Bèh, ora passo a ringraziare e rispondere a chi ha commentato secoli or sono:
DARK ANGEL: no...Dunque: mentre Harry si confida con i suoi amici, irrompono nella sala comune di serpeverde Draco e Blaise ( appena tornati dal pranzo). Blaise li prende un pò in giro e Draco gli dice di lasciarli stare e di seguirlo nella sua camera. Una volta in camera i due cominciano a parlare per tutto il capitolo "Reggimi il gioco". Quindi i serpeverde parlano DOPO l'incontro con i grifondoro!
Grazie anche per avermi capito; e come già detto, cercherò di postare il prima possibile. Vediamo che si può fare! CIAO!
GINNY W: Si tu hai ragione (E' brutto che Draco sfotti Harry) ma se ti metti nei suoi panni che avresti fatto? Calcola anche il comportamento di Malfoy: è un tipo stronzo e orgoglioso ( e per questo anche un pò vendicativo!) In questo ho cercato di mantenermi " alla norma"... altrimenti il personaggio sarebbe troppo OOC! Sono felice che se anche con qualche difficoltà la mia testolina sia riuscita a tirare fuori un bel cap! Grazie!
KIA: Non l'hai capito? He he! Lo scoprirai in seguito!  Credo proprio gli farò una mentalità contorta... la cosa dovrebbe andare per le lunghe... Vedremo tutti ( io per prima) dai prossimi cap! A seconda di come si sviluppa la storia! un bacio

Ed ovviamente un grazie anche a tutti quelli che leggono, CIAO!!

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Capitolo 19
*** Lupi Vetràllix e gelosie ***


Hp 19 ComeHagrid aveva previsto, nessuno sapeva niente sull'argomento; quindi passò a spiegare.
 - Allora, come avrete modo do vedere in seguito, le caratteristiche più evidenti in un Lupo Vetràllix
sono il colore del pelo ( bianco purissimo) e degli occhi, che sono celeste intenso (assai raro blu).
Anche i Lupi Vetràllix come i gatti tirano fuori gli artigli nel momento del bisogno, ma le lunghezze sono molto diverse: in un Lupo del genere possono arrivare ad un metro, specie quele anteriori - Hagrid si fermò un attimo per guardare la reazione della classe
Agghiacciata.Nessuno osava muoversi, tanto era il terrore scatenato dalle ultime parole del Professore.
Alcuni però erano affascinati da queste creature e curiosi di saperne di più.
Uno tra questi era Harry, che per la prima volta in vita sua non aveva fiatato dall'inizio dell'ora
 - Quellosbruffone vuole solo spaventarci; andiamo! Chi vuoi che creda a tutte queste sciocchezze?!
Come fa u  lupo ad avere un metro d'artigli? - qualcuno vicino ad Harry stava parlando a bassa voce, risvegliandolo momentaneamente dai suoi pensieri; Harrru non ebbe dubbi su chi era.
 - Taci Malfoy e acolta piuttosto! E' molto interessante, e se proprio non ti interessa, - si sbrigò a dire, vedendo che il biondo serpeverde stava per interromperlo - ricordati che è argomento d'esame...perciò ascolta lo stesso e fa meno il cretino! -
 - Come osi parlarmi così Potter! Ricordati che sono un Prefetto! -
 - Ricordati che se mi metti in punizione sarai in punizione anche tu! E pensa che se è richiesto agli esami vuol dire che è tutto vero e niente di mostruoso! -
 - Ma ti sei rincretinito? Hai sentito quello che ha detto? Sturati le orecchie la mattina, Potter!
E poi solo perchè ha detto che sono lupi benefici non vuol dire niente, e lo sai!-
Si, era vero. Ogni volta che Hagrid diceva "sono bellissimi, sono buoni, sono carini, non vi faranno niente...."si rivelavano creature altamente pericolose ed a volte mortali. Ma questa volta... 
  - Sono sicuro che non sono creature mostruose! Hanno qualcosa di buono, me lo sento! -
Ed aveva ragione. Quando Hagrid continuò infatti...

 - Bè, vedendo che siete un pò sconcertati, le altre caratteristiche le faremo un'altra volta.
Passiamo alle qualità: di più importante c'è da dire che sono animali estremamente buoni e fedeli; è difficile avvicinnarli perchè preferiscono stare tra loro ma se ti fai amico un Vetrallix, niente e nessuno potrà più farvi del male! Non amano le persone cattive bugiarde e false: se ne incontrano una, però, preferiscono evitarla che attaccarla.
Hanno un mente assai evoluta: tant'è vero che supera quella umana. Perciò fate attenzione ragazzi, non cercate di imbrogliarli o sarà peggio per voi.
Hanno dei poteri enormi: riescono a vedere gli spettri oscuri, spezzano la maggior perte delle maledizioni ( tipo l'imperius), non si possono uccidere ( o almeno nessuno ancora c'è mai riuscito!),vivono millenni d'anni, riescono a leggere nella mente e a chiudere la propria, possono creare barriere protettive per se o per gli altri, posono addirittura far risorgere un cadavere a 60 sec dalla morte! E tante e tante altre meravigliose cose ancora ci sono da dire! Ma purtroppo è finita l'ora, in futuro vi racconterò ( se avremo tempo) la loro leggenda e del perchè del loro nome!
Un'ultima cosa: per darvi un'idea della potenza di queste straordinarie creature, pensate che nemmeno Tu-Sai-Chi in persona è mai riuscito a piegare o anche solo a fare un misero graffietto ai Vetrallix... sebbene ci abbia provato molte volte. Ed ora andate, arrivederci!

La classe era ancora più scombussolata di prima.
Mentre gli studenti cominciarono ad incamminarsi, Harry era assorto nei suoi pensieri: non aveva mai sentito parlare di Creature simili e non vedeva l'ora di vederne una.
Ad un certo punto si sentì tirare per la manica destra; si girò e davanti a lui c'erano Hermione e Ron.
 - Hai sentito Harry che lezione meravigliosa? Non vedo l'ora di vedere quei Lupi Vetrallix, dev'essere davvero interessante!  Cosa? Ah si Ron, giusto!  Ehm... io e Ron ci chiedevamo Harry se domani pomeriggio ti andava di uscire con noi per Hogsmeade... vuoi? -
 Harry ci pensò un pò: in altri tempi avrebbe subito accettato, ma ora non gli andava tanto.
Alla fine optò per il si.
 - D'accordo vengo! -
 - Perfetto! Facciamo alle 3! Così abbiamo più tempo e potrai dirci in santa pace cosa è successo quella notte! -  Detto questo il terzetto si allontanò.

Tornati in Sala Comune, stettero ancora un pò in piedi a chiacchierare perchè non c'erano compiti per l'indomani.
 - Harry che cos'hai? Sei strano! - gli domando Hermione; Harry sembrava scocciato per qualche cosa
 - Niente Herm! Sono solo un pò stanco, tutto qui. -
Ma non era tutto lì
 - Ma che cosa starà facendo Malfoy con Zabini? Stanno tutto il tempo appiccicati ed allungano le mani! Ma che gli è preso?COOOOSA???!!!!?? -
Draco stava baciando Zabini con irruenza, e quest'ultimo ci stava!
Ma anche qualcun'altro era infastidito oltra ad Harry......
un certo Teodore Nott.


Continua...

Ciao, ragazzi! Ecco qui un altro capitolo. Spero sia di vostro gradimento! Ora vedrete che succede!!!
Passo a rispondere.
KIA: Hai visto? Alla fine ce l'ho fatta ad aggiornare! Tanto ho intenzione di portarla alla fine questa fiction! Per quanto riguarda la domanda... spero che con questo cap ti abbia dato un'idea di cosa siano questi lupi ( da  prendere in considerazione perchè potrebbero servirmi per la storia!).
Per ora si stanno mettendo in risalto i sentimenti del moro! Un bacione!
MARIMALFOY: No non avevi mai commentato, ma sono molto contenta che lo hai fatto!!!
Mi fa sempre piacere sentire nuovi pareri! Con l'aggiornamento sono stata abbastanza veloce, spero che ti piaccia ma se anche è stato un pò noioso perle descrizioni, non ti preoccupare! Arriveranno nuove sorprese! CIAO CIAO!!!


Grazie anche a tutti quelli che leggono e spero che il capitolo sia piaciuto anche a voi! Se c'è qualcosa che non capite o qualche cosa da dire... FATEVI AVANTI!! Ne sarei contenta! CIAO!!!

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Capitolo 20
*** L'invito ***


Hp 20 Harry distolse lo sguardo in fretta da quella scena pietosa e facendo finta di niente ricominciò a parlare con Ron ed Hermione.
Intanto Theo si era alzato dal  divano sul quale era seduto e con aria MOOOLTO infastidita (per non dire incazzata  nda) se ne andò nel sua camera in silenzio.


La fine della giornata passò tranquilla e noiosa come le precedenti, senza fare niente di speciale; e così anche la cena.
Ma ciò che successe dopo cena ( quando ormai tutti erano andati al letto) incuriosì non poco Harry: davanti alla camera di Malfoy c'erano il medesimo e Zabini che parlavano animatamente anche se a tono basso.
Harry riùscì a capire soltanto alcune frasi:
 - ...Ti ripeto che non funziona! -
 - Stai tranquillo Blaise, non c'era alcuna possibilità che facesse scena di gelosia alla prima finta!
E poi anche a me non va tanto bene... -  
- Ma di cosa stà parlando quello scemo?Pensò Harry
 - E metti che ti sei sbagliato su tutta la linea? - Blaise si stava inalberando
 - No! Quante volte te lo devo dire?! Adesso cerca di resistere ma poi sbotterà! -
 - Accidenti a te e al nostro patto...! -  
 - Ma cosa dice? E di che patto stà parlando? Harry era sempre più curioso e per sentire ancora meglio si avvicinò ancora di più ai due senza farsi vedere......
.... Ma si fece sentire!: Infatti, siccome era buio e non si vedeva niente, Harry inciampò in un oggetto non qualificato e cadde rovinosamnte a terra; subito Draco e Blaise smisero di parlottare e il moro Serpeverde entrò nella sua camera mentre il biondo, ridotti gli occhi a fessura, si avvicinò ad Harry.
Questo si sentì alzare da terra poco gentilmente e sbattere al muro, poi un corpo caldo aderire al suo ed il respiro se possibile ancora più caldo sul collo. Harry si sentì rabbrividire.
 - Che cosa stavi facendo li acquattato, Potter? -
 - Niente, stavo andando in camera mia. -
Draco rafforzò la presa sui polsi del moretto ( che teneva con una sola mano) e aderì ancora di più al suo corpo, mentre con la mano libera andò sulla vita
 - Non prenderti gioco di me e sappi Sfregiato che odio chi mi spia ed è poi così sfacciato!
Non provarci mai più.. - e qui la mano del bel biondo scese lentamente sulla coscia di Harry ( il quale si irriggidì) - ... o sarò costretto a punirti io sò come... e non sò se ti piacerà.. - detto questo, il Serpeverde lasciò di botto quel povero corpo, girò sui tacchi e si allontanò.
Harry era ancora impalato dov'era come un broccolo.
Riorganizzate le idee ( solamente lui poteva essere così fesso....nda), si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo( non voleva certo fare la figura dell'altra volta!), ma proprio in quel momento Malfoy gli si parò davanti senza che lui se ne accorgesse e gli disse con in sorrisino increspato sulle labbra:
 - Mi sono scordato di dirti che dobbiamo ancora recuperare le materie perse e fare il giro degli uffici della scuola per chiedere ai professori cosa vogliono che facciamo per punizione... cattiva notte e incubi d'oro! -  salutò con la manina mentre faceva questo dolce augurio e stava quasi per andarsene quando si ribbloccò e girandosi aggiunse con aria sensuale
 - A proposito... come mai prima hai sospirato così pesante? -
 - Che? -
 - Era un sospiro di compiacimento per il trattamento ( fa anche rima...nda!)... o per il sollievo che mi stavo allontanando? In entrambi i casi - e qui si avvicina con fare MOOLTO sensuale a Potterino-poverino-che non stà più nel pantaloncino  - non credevo Potter di fare tutto questo effetto su di te! Che scoperta interessante...  - lo ribbloccò al muro - ti faccio proprio un brutto effetto, eh Potter?... -  - Draco vieni un attimo? - Theo si era affacciato dalla sua camera: sembrava essersi calmato. - Si, eccomi! - disse il biondo Serpeverde allontanandosi velocemente da Potter.
 - Non finisce qui - gli disse prima di sparire dietro la porta del suo compagno di Casa ( chissà se torna vivo...! nda)
 

La mattinata dopo passò tranquillamente senza troppi intoppi e così anche il pranzo.
Nel primo pomeriggio, Harry si trovava davanti al portone di Hogwartz per aspettare i suoi amici.
Dopo pochi minuti Ron e Hermione arrivarono di corsa.
 -Scusaci per il ritardo Harry! Blaise mi ha un pò intrattenuto, ora però possiamo andare! -
 - Perchè ti ha intrattenuto? -
 - Non lo so, si arrabbia per ogni piccola cosa, è un pò strano! -
 - Sicuramente avrà qualcosa a che fare con la discussione di ieri sera con Malfoy! - pensò Harry
 - Bene! Ora però andiamo o potremo stare poco in giro! - disse Ron
E così si incamminarono.
Parlarono del più e del meno mentre percorrevano la strada innevata per Hogsmead.
Giunti al villaggio fecero un salto da Zonco dove comprarono varie cose e poi si intrufolarono ai
3 Manici di Scopa per bere una bella e calda Burrobirra.
 - Che bel calduccio! Ci voleva proprio con tutto quel gelo di fuori! -  esclamò Harry a Hermione mentre si sedeva
 - Già ed ora ci aspetta  una bella chiacchierata tra amici come da tanto non facevamo! -
 - Ecco le tre bevande! Sopraggiunse Ron  che era appena tornato dal bancone  dove aveva ordinato
 - Harry mi fai un pò di posto? -
 - Oh si certo! - Harry era stranamente felice: non si ricordava  che era così bello stare  con Ron e Hermione.
Gli ultimi tempi era cambiato non poco... sicuramente a causa di quel Malfoyaccio da strapazzo che lo aveva un pò contagiato! Accidenti a lui! Un giorno o l'altro gliela avrebbe fatte pagare tutte insieme!

Continuarono così per un pò ma poi furono bruscamente  interrotti ( indovinate da chi? nda).
Stavano chiacchierando in tutta tranquillità e allegria quando si sentì sbattere forte la porta del locale.
Una figura snella, slanciata, avvolta da un lungo mantello nero, un viso pallido in contrasto alle guance e al naso arrossato per il gran freddo, capelli biondissimi, un'espressione persa... la prima cosa che Harry pensò è che era appena entrato un angelo... e si perse in questo pensiero.
Fu riportato bruscamente alla realtà da quello stesso angelo che gli stava urlando contro
 - ECCOTI FINALMENTE! MA DOVE DIAVOLO ERI?! TI HO CERCATO TUTTO IL POMERIGGIO E TU TE NE STAI QUI A CIARLARE CON GLI SFIGATI?!?!?! -
 - Bada a quel che dici Malfoy! -  gli urlò contro Ron tutto rosso per la rabbia
 - Che cosa vuoi Furetto? -  domandò calmo Harry
Malfoy, che discuteva animatamente con Ron, diventò subito serio e girò di scatto la testa verso il suo interlocutore socchiudendo gli occhi
 - Che cosa hai detto Potter? Non chiamarmi più così o te pentirai! -
 - che cosa sei venuto a fare qui, Malfoy? Perchè mi cercavi? - disse con tono indagatorio; poi sorrise malizioso - ... stai sempre in giro a cercarmi ultimamente... Come mai? Non mi sai stare lontano? -
 - Ma che cosa dici, Potter??? Non mi attrai per niente! Se sono venuto è solom perchè devo dirti una cosa! Quindi ora alzi il culo, vieni fuori, apri quelle orecchie e mi ascolti! -
Non gli diede neanche il tempo di rispondergli, che lo prese e lo trascinò fuori dal locale in direzione del castello.
 - Ehi! Dove mi stai portando?! -
 - Al castello. Ah già, dimenticavo! Ieri sera non ti ho detto che oggi dobbiamo continuare la punizione che bisogna consegnare domani. Ci si prospetta un bel pomeriggio! - annunciò ironico
Harry invece era stravolto. Se lo era completamente dimenticato che la consegna era per il giorno dopo.
Così tornarono ad Hogwrts e si diressero nei sotterranei.

Continua...
Scusate il ritardo ma sono partita una settimana circa, sono tornata oggi e non ho avuto modo di aggiornare prima! Passo ai ringraziamenti:

MARIMALFOY: Sono felice che il capitolo è stato carino! Meno male! Anch'io vorrei tanto un lu lupo del genere, anche perchè come ho fatto accennare ad Hagrid ci sono altre capacità da parte di questi lupi! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento; un bacio!
KIA: Forse verrai accontentata: in un capitolo di questi dovrei mettere i pensieri di Draco che parla con Blaise... però forse! Ora vedo, perchè il prossimo cap ne annuncierà uno "hot"! E siccome ho varie idee vedo se posso infilare questo discorsetto da qualche parte... CIAO!

Un grazie anche a tutti quelli che leggono... spero che la storia vi stia piacendo! Bacioni a tutti!

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Capitolo 21
*** Decisioni e nottate ***


Hp 22 La camera di Malfoy era immacolata come l'ultima volta che l'aveva vista. Anche se dopo che entrò sentì la porta dietro di lui sbattere e Malfoy passargli avanti buttando la borsa piena di libri che finì a terra con un gran tonfo.
E poi... Harry seguì lentamente e con gli occhi fuori dalle orbite i fluidi movimenti di Malfoy mentre questo si spogliava tranquillamente senza il minimo disagio.
Notando che aveva davanti una specie di tronco, alzò gli occhi su Harry e con sguardo annoiato e con il solito tono di voce strascicato gli disse:
 - Che c'è, mai visto un ragazzo semi nudo? -
 - N...n..No è...è che io... -
- Si si certo... - disse girandosi e bittando i vestiti sul letto - Siediti e prepara il necessario! - aggiunse poi.
Harry non se lo fece ripetere due volte: si girò, e dando la schiena al bel biondo intento a finire di spogliarsi cominciò a preparare libri e pergamene per finire quel maledettissimo tema per il Professor Piton.
Si girò per comunicare a Draco che era tutto pronto quando si ritrovò davanti una splendida visione del ragazzo più desiderato di Hogwarts, intento a cercare nel suo enorme armadio un sopra da abbinare ai pantaloni.
 - Accidenti! Ma quanti vestiti hai?! -
Draco girò la testa di scatto con uno sguardo tra il sorpreso e il furente:
 - Perchè ti stupisci tanto? Sono Draco Malfoy, è ovvio che abbia tutti questi vestiti. E non me ne sono portati nemmeno tanti da casa! Ne ho molti di più. Ah già! - fece portandosi una mano alla testa come se si fosse ricordato qualcosa di importante solo in quel momento -  Tu sei abituato a vedere quei sporchi vestiti babbani che ha quella mezzosangue, ai Weasley e ai tuoi luridi vestiti (sempre babbani) sgualcidi smessi da quel tuo grasso cugino assurdo!Non puoi capire; me ne ero completamente dimenticato! Infinite scuse - gli disse sfottendo
 - Beh, non avrò molti vestiti, ma non vivo mica in un altro mondo! -
 - Si certo! - interruppe Draco con impazienza - tu che te la intendi con vestiti da mago e magari anche di moda! Non hai neanche gusto! Non sai rispondere nemmeno a domande tipo: qual'è il colore che va di moda quest'anno? e quale modello? e che tipi di  accessori? per quali occasioni? Non sai niente Potter!Ed ora scusa ma ho da portare a termine l'ardua impresa nello scegliere il sopra per questi bellissimi pantaloni comprati in un bellissimo negozio d'alta moda (lo sai Potter che i vestiti si comprano in negozi? Ne dubito). -
 - Non mi interessa dove compri, che cosa etc etc etc... voglio solo che ti sbrighi! -  tagliò corto Harry.
 Malfoy si girò completamente verso di lui con la maglietta  da mettersi in mano ( finalmente dopo mezz'ora ce l'aveva fatta a sceglierne una  nda) e lo guardò serio.
Si avvicinò al moro e gli sussurrò - Sai Potter, ho deciso che mi prenderò la briga di farti cambiare attegiamento e modo di vestire. Non posso andare in giro con un barbone al seguito che si comporta in maniera rozza e parla come un barbaro! - e si infilò la maglietta in fretta; poi, sbucata la testa da collo alto e con tutti capelli spettinati aggiunse in un sussurro appena udibile:
 - ...E' una promessa - ammiccò e questo, aggiunto a tutto quello di prima, gli diede quell'aria decisamente sexy che provocò una scarica in Harry, il quale cercò di darsi un contegno, girandosi dall'altra parte come se non fosse accaduto niente e cominciò a organizzare il lavoro.



Stidiarono per ore, attingendo notizie su una miriade di libri, scrivendo cancellando e riscrivendo pagine e pagine su quel mostruoso tema.
 Alla fine erano stanchi e spossati; soprattutto Harry che era stato quello che devette cercare le notizie, tagliare pezzi poco interessanti o superficiali, riadattarli, approfondirli e cose varie.
Draco invece era quello che scriveva - Dammi quella penna Potter, che se scrivi tu il professore ci sbatte il lavoro in faccia con una doppia "T"! Scivo io che ho una scrittura ordinatissima e bellissima... tu puoi competere giusto con una gallina! - lo aveva liquidato.


Finirono alle due di notte e non poterono neanche riposarsi  perchè dovevano consegnare il compito a Piton.
Infatti nel tardo pomeriggio Piton aveva mandato Theo da Harry e Draco per dire loro che dovevano consegnare il compito appena finito, anche di notte.
Harry notò che Theo aveva uno sguardo furente dedicato tutto al Biondo, il quale aveva un sorriso diabolico appen accennato.
Non appena finirono l'ardua impresa, si incamminarono verso l'ufficio di Piton ma quando arrivarono il professore di Pozioni non c'era.
Rimasero lì giusto un minutino non sapendo cosa fare, quando arrivò Theo che con finto dispiacere ( e rivolgendo un sorrisino diabolico a Draco appena accennato) disse semplicemente:
 - Ohhh scusate! Mi ero dimenticato di dirvi che il professore vi aspetta nell'aula di Esercitazioni al sesto piano... mi sembra... ciao ciao! - e così dicendo se ne andò tutto soddifatto di aver fatto perdere tempo prezioso all'infelice coppia e di aver fatto fare 100 metri di corridoio inutilmente.
 - Accidenti a quel Theo! Non lo poteva dire prima? L'ha fatto apposta! In fatto di bastardaggine hai un degno rivale, mio caro Malfoy. -
 - Piantala anche se questa è una buona cosa - aggiunse poi a bassa voce
 - Cosa? -
 - Niente niente. Dài andiamo a questo "Forse sesto piano" che ho sonno! -
E si ncamminarono verso la loro nuova tappa.
La scuola era completamente deserta, silenziosa. Sarebbe stato buio pesto se non fosse stato per le luci tremule delle candele e deele torce.
 - Forza Potter, muoviti! -
 - Arrivo arrivo! Certo che potresti anche darmi una mano con tutta questa roba...! -
 - Dà qua! - gli disse, e Harry si sentì notevolmente alleggerito: un altro pò crepava sotto quell'ammasso di pergamene impiastricciate di inchiostro!
Salirono  i primi piani tranquillamente e senza parlare. Harry ci fece caso: era da un pò di tempo che tra loro ci fossero lunghi momenti di silenzio, quasi monotono. Prima bisticciavano più frequentemente... ora che stavano quasi sempre insieme non più.E questa situazione in fondo dispiaceva a Harry.
Era assorto nei suoi pensieri quando sentì un forte urto e rischiò di finire a terra se non si fosse aggrappato prontamente alla ringhiera facendo invece cadere le carte.
Si girò verso Draco che gli stava a un metro e vide che era sorpreso e preoccupato anche lui.
Quel momento durò solo un secondo... poi tutto fermo e immobile, oohhhh siiii.... avete capito bene:Harry e Draco stavano su una scala mobile volante( fate finta che non  si spostino solo ma che volino !!!   nda) di notte che si era bloccata a metà percorso... e che non aveva nessuna intenzione di ripartire.
 - O MIO DIO! ED ORA CHE FACCIAMO?! SIAMO BLOCCATI!!! -
 - Zitto Potter! La gente dorme! E poi che razza di domande fai se stò nella tua stessa situazione? Credi che a me faccia piacere? Piuttosto ragioniamo:siamo troppo lontani da entrambe le sponde, quindi l'idea del salto è da scartare; è notte, non c'è nessuno e i dormitori sono distanti anni luce quindi è inutile urlare; inutile buttarci di sotto perchè sin dal primo piano è estremamente pericoloso e noi stiamo al quinto.... -
 - ...E quindi? - domandò Harry al Serpeverde pensieroso
 - E quindi - ghignò Draco - dovremo rimanere tutta la notte su questo pezzo di scala, insieme...da soli. -



Continua....
Susate il ritardo anche di questa volta ma la scuola cona la fine del quadrimeste è stata veramente massacranteDomani non è certo meglio e siccome è tardi e ho sonno vado a nanna subito dopo aver risposto! SOGNI D'ORO A TUTTI!

MEZZOSECOLO: Ciao! Sono contenta che hai commentato e spero vivamente che il capitolo ti piaccia.Per quanto riguarda la nota: si è vero, Harry è un pò troppo succube ma tra un pò le cose dovrebbero cambiare dato che...sorry ma non faccio anticipazioni! Bye bye

ANGELIKA4EVER:Scusami se il prestissimo è diventato un tardissimo! Spero che soprattutto il finale ti abbia sorpreso!Mi auguro che sia così e che ti abbia lasciato con la curiosità addosso! Cosa succederà? Vedremo! un bacione
Grazie anche a tutti quelli che leggono! Baci!
ATTENZIONE: CI HO UN PO' PENSATO E CREDO CHE LE VOTAZIONI SIANO LA COSA MIGLIORE... DATO CHE PENSO CHE LA STORIA SI FACCIA UN Pò PIù INTERESSANTE CON UNA THEOBLAISE (ANCHE SE FORSE MINIMA) ACCANTO ALLA HARRYDRACO....PREFERITE CHE SCRIVA IN FUTURO UN CAPITOLETTO SU DI LORO O NO? (O MAGARI DANDO ACCENNI NEI CAPITOLI DELLE HAARYDRACO,NON Sò...)
A VOTAZIONE!!!(POSSIBILMENTE DANDO UNA SPIEGAZIONE COSì IN CASO AFFERMATIVO MI FACCIO UN'IDEA SU COME SCRIVERLA)


 

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Capitolo 22
*** Le Scale ***


Hp 23 23  - No, non ci credo. Non è possibile! -
 - E invece è così! Dovremo rimanere qua da soli fino a quando qualcuno non si accorgerà della nostra scomparsa e verrà a prenderci -  disse il biondo al moretto harry si accascò su un gradino, la schiena apppoggiata allla ringhiera e sospirò rassegnato.
 - E' inutile che fai così, piuttosto mettiamo a frutto la situazione -
 - Tipo? - domandò Harry incredulo
 - Tipo..fare qualcosa... o dirci qualcosa -  sorrise malizioso
 - Opterei per il " dire qualcosa" - dichiarò Harry. Aveva chiare le idee su cosa il Serpeverde intendesse con quel "fare".
L'altro fece spallucce ed acconsentì con un Ok.
Si sedette difronte a lui  con una gamba raccolta al petto e l'altra lunga sui gradini più bassi, la schiena e testa appoggiata alla ringhiera, volto rilassato ma con quel suo tipico sorrisetto da stronzo( avete presente nei film?  nda)
 - Allora Potter, di che cosa vuoi parlare? -
 Harry ci pensò sù un attimo: poteva intraprendere qualsiasi argomento, no? E allora perchè non...
 - ...perchè quella volta ti sei baciato coì ardentemente con Blaise? - chiese
Draco sorrise malizioso   - che c'è, geloso Potter? -
 - Per niente! Solo che dopo, quando stavate discudendo, hai detto che il piano stava funzionando anche se qualcuno ancora non si nfilava Blaise. E poi ha anche aggiunto che neanche a te andava tanto bene... -
 - Allora hai sentito tutto!!! - urlò furente Draco
 -  Si in effetti. E non urlare Allora? Perchè quella sceneggiata? - domandò trionfante Harry: l'aveva incastrato!
 - Posso solo dirti che si, era tutto proggettato ma non posso dirti su chi deve fare colpo Blaise,si - sibrigò a dire nel vedere che Harry  lo stava per interrompere - Blaise deve conquistare qualcuno -
 - E te? -
 - Io... fatti i cazzi tuoi Potter! -
 - No! Lo voglio sapere! - 
 - Ti ho detto di farti i liridi affaracci tuoi. -
 - Che c'è sono io la sfortunata vittima? - chiese derisorio il Grifondoro
 - Te? Ma per carità! Ma stiamo scherzando? Uno sfregio come te chi lo vorrebbe? -
 - Vacci piano furetto pauroso! -
 - Passi alle offese? Ed io che dovrei dirti? Ma ti vedi come ti vesti? Perchè non vai a tagliarti  quei capelli che fanno schifo così? E perchè non vai a cambiarti quegli orrendi occhiali? Ma non ti fai schifo da solo?!?! -
Harry sapeva che non era proprio tra i ragazzi più belli della scuola conciato in quella maniera, ma sentirselo dre... era tutta un'altra cosa.

Draco ebbe una fitta al cuore a vederlo così abbatutto e triste per l'ennesima sua cattiveria.
 - Ehi Potter ti sei offeso? -
 - No - rispose freddo
 Bene si era offeso
 - Sù non fare così... in fondo anche tu mi hai preso in giro!Facciamo così: - disse deciso alzandosi da dov'era e sedendosi vicino a Harry  - se riusciamo a venir fuori da questa situazione imbarazzante( si riferisce alla scala  nda), un giorno di questi ti porto in giro e ti faccio rifare da capo a piedi!... così finalmente sarai guardabile! - aggiunse con un tono divertito.
 - Ehi! Come osi! -
-Ah ah! -
- Ridi anche è? -
E così dicendo lo prese per le braccia e lo fece stendere suglli scalini e poi gli si mise a cavalcioni sopra.
-Ah, ah ah - scandì  - Ho vinto io -
 - Non dire stupidagini Malfoy -
 - Eh? -  Non gli diede neanche il tempo di aggiungere altro, che ribaltò le situatuazoni
 - Cosa dicevi Malfoy? -
 - I l diretto interessato socchiuse gli occhi fino a ridurli  a fessure; poi mentre Harry era distratto a gustarsi la breve vittoria, bloccò nuovamente il Grifondoro sotto di lui
 - Dicevo che ho vinto io! -  a quel punto Harry cominciò a smuoversi per levarsi il biondino da sopra.
 - Levati! -
 - No! -
 - Si! -
 - Stai fermo che cado! -
 - E allora levati -
Continuarono così per un pò, cercando di bloccare con corpo e braccia l'uno sotto l'altro fino a quando, esausti, si fermarono per riprendere fiato: Draco sopra Harry sotto.
 - Anf anf che ne dici di una pausa? - Propose Draco
 - Proposta accettabile. T dispiace alzarti? Non respiro -
Draco si alzò un pò a malincuore da Harry. In fondo sopra quel corpo caldo si stava bene! Ma comunque si sollevò e si mise in ginocchio lì vicino
 - Ti dispiacerebbe darmi una mano ad alzarmi?
Draco sbuffò  - Potter hai proprio il culo di piombo! - E gli tese la mano.
Quando però il moro l'afferrò, Draco lo tirò a se un pò troppo forte e così nel giro di un attimo Harry si ritrovò tra le braccia del bel biondo a pochi centimetri dal suo bel viso  dai lineamenti delicati.
L'uno poteva specchiarsi negli dell'altro, perdersi in quelle splendide iridi colorate.
 - S.. scusa -  Balbettò il biondo senza però interrompere il contatto visivo.
 - N...niente - disse Harry
Non si sa per quanto tempo rimasero a guardarsi, fatto sta che ad un certo punto Harry cominciò molto lentamente ad avvicinarsi al volto di Malfoy.
E Malfoy di certo non lo allontanò.
Anzi.
Cominciò ad avvicinarsi anche lui al bel moretto entrambi desiderosi di assaggiare le labbra dell'altro.
Ormai vicinissimi, chiusero gli occhi. Erano eccitatissimi.
Draco si avvicinò ancora, le labbra se semiaperte.
E poi accadde.

Draco sfiorò le labbra del Grifondoro con le proprie.
Sentì un brivido attraversare il corpo dell'altro.
Questo perchè Harry era un pò teso; non credeva che tutto quello stava veramente succedendo e aveva paura che Draco potesse ripensarci. E invece no.
Si sentì sfiorere le labbra da quelle morbide dell'altro che non accennava a staccarsi.
Le loro labbra continuarono a sfiorarsi fino a quando i loro padroni, volendo qualcosa di più, cominciarono ad avvicinarsi.
Ma mentre Draco stava per metterci anche la lingua per chiedere il  permesso al moro di baciarlo come si deve, sentirono un rumore non indifferente.
Entrambi balzarono e girarono la testa verso la fonte mentre istintivamente Harry(ancora in braccio al Serpeverde) circondò la vita di Malfoy con le braccia e l'attirò a sè. Draco all'inizio non ci fece caso ma quando se ne accorse, prendendo atto di quanto stava per succedere e che ormai il rumore era un brutto ricordo, guardò Harry negli occhi e vi lesse ciò che anche lui voleva tanto: continuare.
Cosa che non poterono neanche iniziare dato che quel rumore tornò ancora più forte accompagnato da una luce fioca e poi l'ombra del professor Piton che stva venendo in direzione delle scale principali.
Il terrore di essere scoperti in una posizione così compromettente fece scattare i due ragazzi che si allontanarono facendo finta di niente appena poco prima che li vedesse.
 - Che cosa ci fate lì a quest'ora?!?! -
- Eravamo intenti a portarle il compito quando le scale si sono immobilizzate improvvisamente e siamo rimasti bloccati! - spiegò tranquillo Malfoy con la solita voce strascicata.
Piton con un gesto scocciato fece ripartire le scale e una volta che recuperò i due ragazzi con il prezioso tema, cominciò a fare loro la ramanzina mentre li portava nell'aula designata per la consegna.
Ma perchè poi? Non er mica colpa loro se erano rimasti incastrati! (infatti la colpa è mia!  nda)

Comunque...
Finita la paternale e le critiche per il contenuto "superficiale"del testo ( ricordiamoci che era a opera di Harry), li liquidò con una "A" e con uno scocciato "andate!"
I due si erano già incamminati verso la porta, e Harry pensava già a cosa sarebbe potuto succedere (sporcaccione!  nda), quando si sentì la voe di Piton intromettersi.
 - Lei no Signor Malfoy. Le devo parlare di alcune cose.Potter dileguati! -  sibilò rivolto al povero disgraziato.
Il Grifondoro si girò per un attimo verso Malfoy, il quale però fissava insistentemente un punto davanti a sè senza degnarlo di uno sguardo.
A quel punto Harry uscì dall'aula e si diresse ai sotterranei.
Arrivatoci, decise di andare a dormire senza aspettare il ritorno di quell'angelo biondo...
Daltronde, se voleva, Draco poteva venire nel suo dormitorio no? Era un Prefetto!
Ed Harry da una parte non aspettava altro; desideroso di chiarire tutto ciò che era successo quella notte.


Continua...

Ragazzi infinite scuse per il secondo ritardo record ma non sò proprio come fare! Il prossimo capitolo è quasi finito, poi lo aggiusto e vedo i prossimi...
Però ci tenevo a finire il capitolo oggi e sapete perchè?
Sapete che giorno è oggi?

E' il 31 Marzo!!!  AUGURI GEORG!!! BUON COMPLEANNO!!!
 W TOKIO HOTEL!!!!!
.....

Ora che mi sono ricomposta passo a ringraziare chi ha commentato lo scorso capitolo:



ANGELIKA4EVER: Sono contenta che sono riuscita nel mio intento. Spero che continuerò a lasciarvi tutti a bocca aperta anche perchè ci saranno belle sorpresine... E poi cercherò di inserirci un pò di TheoBlaise! Ancora scusa per aver deluso le tue speranze in un mio aggirnamento veloce...Baci!
 
MARIMALFOY: Accontentata! Vai con la seconda coppietta che subirà le pene dell'inferno!(scherzo..... o almeno così è per adesso!) Certo che se la storia ti appassiona così com'è... immaginiamoci il seguito! In teoria dovrebbe essere avvincente...  Ma niente Spoiler! Bacioni
FEDEFASHION: Grazie per la comprensione, anche se non so quanto possa essere "comprensibile" un ritardo del genere! Cercherò di accontentarti: qualche cosina qua e là... vedremo.
Ciao!

Un grazie anche a tutti i lettori che leggono questa fanfiction!


Questa storia è pubblicata anche su Manga.it sotto il Nickname Belpy ( Lo scrivo come avevo promesso di fare!)

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Capitolo 23
*** Il giorno dopo ***


Hp 24 -Harry...Harry?  Harry svegliati! -
Era mattina presto e il povero grifondoro si sentì percuotere con forza da qualcuno che gli urlava nelle orecchie.
Dato che in quella situazione era impossibile far finta di niente e continuare a dormire, aprì gli occhi per vedere chi lo odiava così tanto da fargli tutto ciò.
Vide il volto sorridente di Ron.
- Harry, sai oggi che giorno è? -
- No, Ron. Non so che giorno è. Dimmelo tu -
- Ma come non lo sai?! -
- No non lo so - Harry cominciava a scocciarsi
- Oggi è Halloween! -
Hary rimase immobile, sbigottito
- Da...davvero? -
- Si. Ci sarà un grande festa nella sala grande; però sarà un pò diversa dagli altri anni perchè ci sarà un ballo in maschera e non con le coppie fisse!!! Ci potremo andare con chi vogliamo!
Tu con chi ci vai Harry? Sò che Ginny è libera! - concluse con un sorriso che.
 gli andava da un orecchio all'altro
Harry era in imbarazzo: non voleva andare al ballo con Ginny, però se non aveva un partner fisso c'era poco da fare: o Ginny o si sarebbe trovato da solo. Il settimo anno non era mica come il quarto quando era un campione e tutti lo volevano!
- Allora? -
- Allora... non lo so, ora ci penso -
- Bè fa in fretta! La festa è stasera e le ragazze più carine saranno già quasi tutte prese a quest'ora! - fece Ron rammaricato   - Però... Ginny è... -   -...libera. Si Ron, già me l'hai detto - concluse Harry al posto dell'amico che lo guardò con un gran sorisone.
 - Esatto. A proposito -
 - Si? -
 - Ache ora sei arrivato ieri? Credo che già mi ero addormentato e non me ne sono accorto -
Harry a quelle parole ebbe un rapido flash-back da ciò che era successo la sera prima:
lui e Draco da soli, uno sopra l'altro, così vicini, il loro quasi bacio e....  e.
Ora che ci pensava dopo la bruttissima ed inaspettata interruzione di Piton non si erano più visti.
Draco non era più venuto da lui ed a quel pensiero Harry si intristì. Possibile che per Draco non era successo niente di importante?
- Harry ti muovi? -
- Eh?  Oh si! Tu va pure avanti, io ti raggiungo -
- Sicuro di sentirti bene? -
- Si. E' che ho dormito poco per finire quel tema ed ho molto sonno; niente di preoccupante, ora vai.- Cos' Harry rimase da solo in stanza  e mentre si vestiva rimuginava sul discorso appena tenuto.
- Quel brutto schifoso non è più venuto e stammattina non si è fatto vedere. Bene; me ne farò una ragione -
Scese in sala grande  si diresse come sempre al tavolo Serpeverde dove c'era in particolare Draco che parlava tranquillamente con Blaise mentre facevano colazione.
Harry intanto che si avvicinava lentamente si guardava intorno.
Poco lontano da dov'era vide una ragazza dai capelli rossi.  Ormai prossimo alla panca, cambiò completamente direzione ( con tutti gli sguardi puntati addosso) e si diresse dalla sorellina adorata di Ron. Questa alzò lo sguardo stupita ed imbarazzata insieme.
- Harry ciao! Come va? -
- Bene grazie. Senti - e qui si schiarò per benino la voce in modo che un certo qualcuno potesse udirlo - mi chiedevo se fossi libera stasera e in tal fortunato caso se volevi venire alla festa in maschera con me. - E cco. Ormai l'aveva fatto. Con la coda dell'occhio vide le reazioni stupite dei suoi compagni Grifondoro, quella felice di Ron come se avesse fatto una proposta di matrimonio, quella disgustata dei Serpeverde... e quella adirata ma abilmente mascherata di un certo biondino che fino a poche ore prima aveva tentato di infilargli la lingua in bocca e che poi aveva cercato accuratamente di evitarlo.
Si guardavano negli occhi per una manciata di secondi, poi il moretto fu distratto da una vocinaeccitata alle sue spalle.
- Oh Harry sarebbe fantastico! Accetto! -
- Sembra proprio che abbia fatto una proposta matrimoniale -  pensò Harry sconsolato
- Bene Ginny, ehm, allora a stasera... -  e detto questo tornò sulla giusta via che lo fermò davanti l'artefice di tutti i suoi pensieri e ( oserei dire) problemi.
- Cadi sempre più in basso  Potter - sibilò
- E tu allora? Chi hai invitato? -
- Lo vedrai... Vedrai... - disse poi in un sussurro appena udibile.
Harry non fese molto caso a quest'ultima affermazione e finì di mangiare per poi dirigersi a lezione

Le prime ore passarono tranquille e non successe niente di particolare.
Qualche evento invece successe durante l'ora che precedeva il pranzo ovvero trasfigurazione.
- Hai finito di guardarmi? - chiese Draco scocciato ad Harry seduto accanto a lui.
Era dall'inizio della lezione che lo fissava, e ciò lo rendeva molto nervoso! Senza tener conto che lui non era nemmeno un asso in trasfigurazione e di certo il nervosismo non lo aiutava!
- Eh? Oh scusa! E' che... -
- ... che...? -
-...che stanotte non sei più passato... -
Al Serpeverde brillarono gli occhi colmi di malizia si chinò sul moro per farsi sentire solo da lui sussurrandogli nell'orecchio con voce calda e sensuale:
- OOhh Potter! Cos'è, un invito esplicito? Me lo potevi  anche dir prima! Cos'è, ti sei deciso all'improvviso di fare proposte del genere? -
- Ma non brutto idiota che cosa hai capito' -
- Quello che hai detto. Ieri ci stavamo per baciare e ora questa richiesta indecente, cosa dovrei pensare -  disse poi passando una mano sulla coscia del povero  malcompreso
Harry rabbrividì, ed ogni sua volontà di rispondergli male scemò con quel tocco tanto delicato quanto saldo
- N... No è, è che io... volevo chiarirmi con te su quanto è successo ieri... -
- Mh? - fece l'altro come se non lo avesse sentito ed "intensificando" le carezze che si facevano sempre più audaci
- Voglio dire che aaahh... cioè sapere comm...mmhh... come l'hai presa, cosa ne (aahh!) pensi -
- Penso -   e cominciò a disegnare sulla coscia giri concentrici con un solo dito - che eravamo soli, al buio, su delle scale -  (i cerchi si fecero sempre più grandi, quasi fino all'entrocoscia) -    poi abbiamo fatto quella specie di lotta -   (le dita erano diventate due) - e poi eravamo esausti, stanchi, sudati... chi sotto e chi sopra, con i respiri affannati... - (ora tutta la mano si muoveva tra le coscie di Harry con fare lento ma deciso) - ...poi tu che mi sei caduto tra le braccia e non accennavi a staccarti... e abbiamo cominciato ad avvicinarsi - (e qui gli occhi dei due bei ragazzi  s'incatenarono l'un con l'altro mentre Draco proseguiva)  - ...Continuavano ad avvicinarsi inesorabilmente... - (ed Harry e Draco avvicinarono i loro volti) - ... sempre più... - i due ragazzi si avvicinavano maggiormente e stavano chiudendo gli occhi quando
- Potter ma mi sente? Che cosa sta facendo? -
Subito la Serpe e la neo Serpe si allontanarono di scatto
- Cosa? Oh no niente! Malfoy mi stava chiedendo una cosa. Mi dica -
- Ha capito la spiegazione? Mi sembrava distratto -
- Oh si! -
- Bene. In seguito la informerò sul tipo di punizione -
 - Perfetto - rispose automatico Harry
 - Molto bene. Dunque, continuiamo la lezone... -
- Ma di che parlava la Mc? - domandò a Draco
- Dobbiamo ancora svolgere la punizione per lei -
- Quale pun... ah! - fece Harry apprensivo ( io direi anche distrutto! nda)
Poi si accorse della situazione: si stavano per baciare un'altra volta, in classe davanti a 30 persone, e la mano di Draco era sparita.
Draco in quel modo non ci aveva mai provato.



Continua...


Oddio tre mesi... un record!
Continuando di questo passo col prossimo capitolo riuscirò a far gli auguri al resto dei Tokio Hotel ( cioè a Settembre)!
No dai scherzo.Farò il possibile per aggiornare prima anche perchè siamo in estate e quindi ci dovrebbero essere meno impicci di mezzo!
Passiamo come di consueto ai ringraziamenti:
MISHA: Sono felice che la storia ti appassioni ma mi dispiace... come avrai già notato dal capitolo Draco non si è mosso come intendevi tu, però una stradina che poi porterà a quella cosa l'ha intrapresa! Ormai lo sapete: sono un pò cattivella. Mi piace far soffrire i personaggi... e a far rimanere sulle spine i lettori! Ciao e alla prosima!
CHIARA POTTER: Bene! Una nuova lettrice che commenta che bello! E sò che anche a te piace la mia storia... ancora meglio! Ho in mente varie belle cosine. Il problema è di questi pochi capitoli che mi stanno dando seri problemi ma cerrherò di risolverli! Ciao!

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Capitolo 24
*** Incontro ravvicinato ***


Hp24 Dopo Trasfigurazione, la classe si diresse fuori il castello per raggiungere Hagrid ai pressi  della Foresta.
Un pallido Sole faceva capolino dalle grigie nuvole addensatesi durante la mattinata e i suoi deboli raggi non erano sufficiente a riscaldare gli immensi giardini di Hogwartz, raggelati da un'aria fredda che soffiava pigra da Nord. Il terreno era gelido, il lago quasi del tutto ghiacciato, tutti intorno alberi spogli eccetto pochi sempreverdi della Foresta Proibita: i Giardini Morti erano stati soprannominati dagli studenti.
Tristi per i lunghi mesi di studio che si prospettavano innanzi a loro, malinconici per il freddo e spoglio castello che li rinchiudeva, depressi per il paesaggio al di là di quelle spesse e cupe mura.
I mesi invernali erano un brutto periodo per la maggior parte degli studenti: tutto freddo e morto e in più sui libri.
Pochi conforti c'erano: le accoglienti Sale Comuni riscaldate da un allegro fuoco scoppiettante nel camino, i letti caldi, i pingui banchetti  nella Sala Grande, le partite di Quidditch anche se erano  dure da giocare con l'aria gelida che ti perforava il corpo come lame di pugnale.

Così la classe uscì da un'aula non propriamente calda per andare in un luogo che di caldo non aveva niente.
Ma  non erano tristi.
Anzi, erano ansiosi di raggiungere la meta: quel giorno avrebbero visto i Lupi Vetràllix.
I ragazzi si fecero coraggio ad affrontare nel puro gelo quei giardini desolati e si diresse di corsa al luogo designato per l'incontro.
 - Accidenti speriamo che il tempo regga e non cominci a povere! -disse Hermione
Harry e Ron che le stavano vicino alzarono gli occhi al cielo: le nuvole erano cupe e minacciose; la giornata si stava rabbuiando.
 - Già speriamo bene -le rispose il rosso - io voglio vedere i Rollatix! -  - Vetrallix,Ronald! - lo corresse Hermione
 - Chissà come saranno?! - disse Harry sovrappensiero
 - Non lo sò. Hagrid non ci ha dato molte informazioni al riguardo. Ne vorrei sapere di più -
Harru si girò: camminava troppo in santa pace, ormai se ne era accorto, ma solo in quel momento si rese conto che Malfoy non era nei paraggi. Ma dov'era?
Girandosi lo vide parlare tranquillamente con Pansy e Millicent dando però di tanto in tanto delle occhiate veloci alla sua sinistra oltre Millicent.
Harry seguì il suo sguardo e vide Blaise... attaccato a Theo.
 - Interessante... - pensava il moretto - forse la persona sulla quale deve far colpo Zabini è quel Nott... oppure è un altro che serve per far ingelosire il bersaglio dando il cambio a Malfoy! Prima non dedicava tutto questo tempo a quelle due polle... e allora che vorrà? -
Intanto che pensava erano ormai arrivati a destinazione.
 - Ben ritrovati ragazzi!!! Forza! Dobbiamo entrare nel cuore della Foresta per poter ammirare queste splendide creature! -
 - CHE COSA?!?! - gridò la maggior parte della classe.
Hagrid parve sorpreso di tanto stupore -Avete mai visto un Vetrallix in giro per i giardini o ai margini della Foresta? -
 - No - disse piano la classe
 - Li avete anche solo mai sentiti? -
 - No - rispose ancora una volta la classe
 - Ed altri di vostra conoscenza li ha mai visti o sentiti? -
 -...No -
 - E sapete perchè? Perchè vivono nel cuore della Foresta Proibita, sono silenziosissimi e non escono mai. Non si fanno mai vedere. -
 - ... -
 -Ed ora seguitemi.Mentre ci incamminiamo vi dirò qualcosa su di loro che non ho fatto in tempo a dirvi l'altra volta.-
 - Hagrid non per interromperti, anche perchè l'argomento mi piace molto, ma stà diventando sempre più buio,e l Foresta è tetra anche col Sole di Giugno,e poi potrebbe cominciare a piovere da un momento all'altro! Non faremo mai in tempo ad uscirne integri! Anche perchè si vocifera che durante la pioggia escano allo scoperto strane creature! - disse infine Hermione rabbrividendo. E con lei molti altri.
Sembrava che Hagrid non ci avesse pensato
 - Hai ragione Hermione, ma vedi... una di quelle "strane creature che escono fuori mentre piove", come le chiami tu, sono i Lupi Vetrallix. Ecco perchè ho aspettato oggi per farveli vedere e non vi ci ho portato l'altra volta! -
 -Aaahh! -
 -Non vi preoccupate! - disse riferendosi alla classe -se vedo che le cose non andranno per il meglio torniamo subito indietro!Non voglio mica farvi ammazzare!Soprattutto oggi che avrete il ballo di Halloween! - la classe fu mossa da un fremito di eccitazione.Tutti tranne Harry al quale gli si attorcigliò lo stomaco (le viscere, le budella... quello che volete  nda) Alzò sconsolato lo sguardo e vide innanzi a sè Malfoy che lo guardava intensamente e ghignava.Decise di non farci caso  riprese la marcia accanto a Neville, Hermione e Ron oltrepassandolo.

La Foresta si faceva sempre più fitta e tetra, fruscii intorno alla classe ornavano il lugubre posto.
Rami che scricchiolavano mettevano in soggezione gli studenti,dato che non ne erano loro la causa.
Hagrid procedeva tranquillo ma era l'unico; gli studenti erano preoccupati oltre per ciò che stava loro intorno, anche per ciò che stava sopra: l'intensificarsi delle nuvole e del buio e l'inizio della presenza di strani occhi tra le foglie degli alberi più alti.
Cominciava ad alzarsi una pesante nebbia; Hagrid si stava preoccupando.
 - Raggazzi rimanete vicino a me! Non mi piace per niente... -
I rumori anomali si facevano sempre più forti e vicini, gli occhi erano sempre più rumorosi.
D'un tratto un lontano rumore di vetri che si infrantono fece sobbalzare la classe.
Poi, un sommesso ululato remoto.
Hagrid stava sbiancando.
Improvvisamente sulla traiettoria che la classe stava percorrendo, un pò più in là, dove tutto era immerso nell'oscurità, si intravidero quelli che sembravano due occhi azzurri
 - Ma che roba è?! - chiese Ron
 - Sembrerebbero due occhi... no! due luci! - Infatti gli "occhi" erano diventati due punti che emanavano una strana ed intensa luce celeste fosforescente ( o comunque una sensazione del genere)
  -Ragazzi torniamo indietro - la voce di Hagrid tremava
 - Ma... -
 - ORA! - Si girò e spinse la classe indietro,facendola uscire a forza dalla Foresta.
Una volta in salvo si rilassò
 - Uff... mai più là dentro quand'è buio! Va a finire che la prossima volta ci portiamo dietro Silente! -
- Hagrid cos'era quella luce? E i vetri rotti? E quei rumori? -
 - Calma calma! Ora dato che abbiamo due ore, ci avanza ancora molto tempo e sta per piovere, andremo tutti nelle Serre: tanto ora la professoressa Sprite non ha lezione. Così staremo al coperto ma sempre fuori dal Castello!... E vi racconterò qualcosa sui lupi Vetrallix - aggiunse.

Arrivati nelle serre si sederono tutti intorno ad un mega tavolo ( avete presente nel secondo film con le mandragore? Fate finta che c'erano delle sedie!  nda), con Hagrid a capotavola e cominciò la lezione
 - Vi ricordo che sarà argomento d'esame perciò fate bene attenzione... -
La maggior parte dei Serpeverde non lo degnò neanche di uno sguardo. Hagrid ghignò
 - ... anche perchè sui libri di testo c'è scritto poco e niente. -
Tutta la classe ricoprì d'attenzione Hagrid... specie i Serpeverde. Alcuni di loro avevano preso adirittura pergamena e calamaio.
 - Allora, chi si ricorda le carat. fisiche? -
 Hermione alzò la mano.
 - Si? -
 - Occhi azzurri, pelo bianco e artigli fino a un metro. -
 - Esatto! 20 punti per Grifon ehm... Serpeverde. Dovete però sapere le caratteristiche delle caratteristiche fisiche.
Artigli normali come un gatto che possono arrivare ad un metro quelli anteriori e mezzo metro quelli posteriori. Un'artigliata fatta a dovere è molto più pericolosa di quella di un drago. Una volta ho sentito dire che un Lupo Vetrallix per proteggere due ragazzi da un drago con una mega artigliata l'ha decapitato. Ciò significa che a voi esserini un Vetrallix vi può squartare senza problemi.
Il medesimo discorso vale per i denti;"normali"come tutti gli altri lupi ma possono ingrandirsi ed allungarsi, specie i canini che raggiungono le dimensioni di quelli di una tigre dai denti a sciabola.
Il pelo bianco purissimo è morbido, si, ma fate attenzione: i Vetrallix riescono ad erigere uno a uno tutti i peli del loro corpo fino a farli diventare dei veri e propri aculei affilatissimi e se ci cadete sopra, bè... mi avete capito no? In più il manto per quanto e bianco può riflettere la luce solare  a tal punto da ciecare la person che lo guarda. E' un aforma di difesa che i Vetrallix non utilizzano quasi mai. Perciò state tranquilli. Una curiosità: non si è mai capito dove abbiano il cuore.
Per quanto riguarda gli occhi... ci sono da dire poche cose ma molto importanti: dagli occhi si capiscono le intenzioni del Lupo.Se sono normali non c'è niente da temere in particolare; se li riducono a fessure vuol dire che sono in allerta e non si fidano della persona che sta loro vicino; se diventano celesti fosforescenti vuol dire che stanno per attaccare: o con un piccolo attacco ( giusto per avverire a chi li infastidisce di andarsene alla svelta) o con un grande attacco anche se raro (per distruggere qualcosa o qulcuno) -
 - OH MIO DIO!!! - lo interruppe Hermione - Ma allora... -
 - Si, quelle luci erano in realta occhi e quel Lupo ci stava per attaccare. Tuttavia - si sbrigò a dire per tranquillizzarli - sarebbe stato un avvertimento. Li abbiamo spaventati; siamo entrati nel loro territorio senza  il loro permesso e con troppa spavalderia facendo anche troppo rumore. Sarebbe stata solo una loro difesa e solo un avvertimento, tranquilli.
Ora però continuiamo. Gli occhi possono diventare da azzurri neri. E' un altro attacco tipo quello delle Banshee. Un urlo acuto e assurdo 100 volte più perforante e pericoloso di quest'ultime.Manda alla pazzia più sfrenata un essere vivente in pochi secondi; alcuni per il dolore lancinante si suicidano.
I l colore degli occhi cambia per pochissimi secondi; al momento dell'attacco sono già ritornati azzurri perciò se doveste incontrare un Lupo Vetrallix guardate gli occhi, poi il resto.
Cambiamo caratteristica: le zampe. Così forti da permettere al Vetrallix di fare salti spaventosi.
Si racconta che il Lupo più forte mai esistito fece un salto di 12.5 Km!!! Ed ad una altezza incredibile!
Possono persino arrampicarsi per i salti che fanno!
E poi... come dimenticarselo? L'Appetito. I Lupi mangiano qualsiasi cosa: carne pesce verdura e frutta.Dai cibi naturali a quelli creati dall'uomo ( per es pasta, torte....) in assenza di altro mangiano perfino la plastica o il metallo: hanno uno stomaco micidiale, digerisce tutto e da ogni cosa ( tipo la plastica o la carta) sa prendere ciò che gli serve. Non mangiano quasi mai gli uomini e l'unica ma proprio unica cosa che gli fa schifo e che quindi non mangiano sono gli insetti. Per il resto TUTTO. -
finì Hagrid soddisfatto
La classe era paralizzata.
 - WOW! Veramente se te ne fai amico uno campi di rendita! Un bestione del genere! - disse un Serpeverde
Il volto di Hagrid si indurì - L'ho detto l'altra volta,odiano chi li sfrutta, i falsi cattivi e bugiardi. Non crederai mica che ne allevi uno, lo ammaestri a scassinare rubare o rapinare gente banche e negozi così tu "vivi di rendita"?!?! Ti ucciderebbe all'istante. -
Fuori aveva cominciato a piovere.Si sentiva il forte ticchettio e lo scrosciare dell'acqua sul tetto di vetro; e loro dentro al sicuro e al caldo.
Hermione rialzò la mano
 - Si Hermione? -
 - Cos'erano quei rumori di vetri rotti? E poi l'altra volta ci aveva detto che ci avrebbe raccontato della loro leggenda e del perhè del loro nomecosì inusuale per una razza di lupi - gli ricordò Hermione
 - Oh oh oh!!! E brava la nostra Hermione! Senza volerlo hai richiamato 3 rgomenti che sono strettamente collegati fra loro.
Ma credo che questo non spetti a me rivelarvelo. Questo or è campo del professor Ruf! -
DRIIN!
 -OH! E' finita l'ora arrivederci ragazzi! Per la prossima volta niente compiti! -
 -Siii!!! - esultò la classe in coro

Uscirono dalle serre e quando entrarono nel castello erano tutti mezzi fradici ma soddisfatti.
Se qualcuno avesse detto loro anche solo fino a 5 minuti prima che un giorno avrebbero desiderato come mai di ascoltare una lezione di Storia Della Magia non ci avrebbero mai creduto.



Continua...

Visto? Ho aggiornato in breve tempo ed è anche il cap più lungo di tutti!
Questo con la speranza che mi perdoniate.Ed ora:
INA: Meno male che il chap ti piaccia, ci ho messo un sacco di tempo per farlo bene! Per il ballo... arriverà fra 1  o 2 capitoli! un bacione!
CHIARA POTTER: Spero di averti accontentato! Da 3 mesi a pochi giorni direi che è un grande passo avanti! Ed è anche lungo risp. agli altri! Ci ho messo 3 ore a scriverlo ( sono molto lenta a computer) e spero proprio che sia venuto bene!
MARIMALFOY: Come per chiara potter ( e anche per gli altri) credo proprio che ti abbia accontentato! Solo 5 giorni dall'altro, va bene no? E poi si, credo che finalmente aggiornerò più spesso! Ciao!

Un grazie anche a chi legge!          

GOOD LUNCH!!!

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Capitolo 25
*** Pericolo al Castello ***


Hp 25 Entrati nel castello si diressero direttamente a pranzo senza posare le borse: una dura ora di Trasfigurazione e due di Cura Delle Creature Magiche di fuori erano più che sifficienti a scatenare una fame da lupi, dato che non avevano fatto neanche merenda.
Presero tutti posto e appena apparsero le pietanze cominciarono a mangiare.
- Stupendo! E' tutto così buono! - diceva tra un boccone e l'altro Ron
- Già - confermò Neville - E' tutto così invitante! -
Hermione li guardava disgustata - Maiali, mangiate come maiali -
- Non che questi due ci vadano leggero - commentò acida Pansy (che le era difronte) rivolta a Tiger e Goyle
Harry rise di gusto alzando il volto dal piatto.Era raro che ci fosse quel clima non sereno ma comunque tranquillo tra due case tanto opposte.
Il suo sguardo cadde sul tavolo degli insegnanti, anche loro rilassati e tranquilli: Piton mangiava in silenzio, il preside parlava e rideva con la McGranitt, Hagrid conversava con Vitious e più in là Sibilla Cooman intratteneva con strani discorsi senza senso  la professoressa Sinistra.
Harry era felice; guardandosi intorno anche il resto della scuola parlava serenamente.
Tutti mangiavano e ridevano felici come mai era successo, così non si accorsero che molto più in là, alla fine della Sala Grande, il portone di questa era socchiuso e da lì due occhi freddi scrutavano impassibili all'aria di festa tutta la sala soffermandosi un momento sul tavolo dei Tassorosso.
Harry era proprio felice; il suo sguardo ricadde sul tavolo degli insegnanti che ancora parlavano beatamente tra loro. D'improvviso,Silente alzò i suoi occhi azzurri sulla porta, l'espressione preoccupata.
Harry, stranito, seguì lo sguardo del professore. Vide soltanto il fluttuare di un mantello nero che scomparse immediatamente dietro la porta, la quale si chiuse silenziosamente.
Harry tornò a guardare Silente: ancora guardava la porta. Poi si rivolse a Piton,gli disse qualcosa, il volto di Piton si fece ancora più serio, dopodichè i due professori si alzarono (Silente sussurrò qualcosa alla McGranitt) ed uscirono frettolosamente dalla Sala.
Molti studenti si azzittirono e cercavano di capire che cosa era successo di così grave ma la McGranitt si alzò e dopo aver ottenuto il silenzio e l'attenzione di tutti, disse:
 - Ragazzi, state tranquilli. Non c'è niente di grave; il professor Silente ed il professor Piton sono andati a controllare una cosa. Ora, anche se ormai avete praticamente finito, non andrete via subito.
Rimaniamo tutti un attimo qui.  - cercò di tranquillizzarli, ma si vedeva chiaramente che anche lei era preoccupata.


 -Presto Severus! Dobbiamo trovarla! -
 - Si Preside. -
Perlustrarono tutto il piano terra:la sala d'ingresso, la sala professori,la biblioteca ma di quella misteriosa persona niente.
Passarono ai sotterranei: nessuna traccia nella cantina e nell'ufficio  di Piton, nella classe di Pozioni,nella Sala comune di Serpeverde,nè nei corridoi e cucine,nè tantomeno nella Sala comune di Tassorosso.
Tornarono al piano terra e da lì al primo piano ma l'infermeria, l'aula e ufficio della McGranitt e l'aula di Babbanologia erano completamente vuote.
Il secondo piano non fece eccezione: Bagno di Mirtilla Malcontenta (la quale piangendo rispose alla domanda del Preside che non aveva notato niente di strano),e Aula di Difesa Contro le Arti Oscure.
Al terzo piano la ricerca si fece più ardua:
 -La Strega Orba. Bene stiamo al terzo piano; Severus tu vai nel corridoio di estra, io quello di sinistra.Ci rincontreremo tra poco qui. -
 -Molto bene -detto questo Piton sparì pian piano nel buio dell'ala Nord.
Silente aspettò un pò, dopodichè con un Dissendium aprì la gobba della strega Orba: meno persone sapevano del passaggio segreto meglio era.
Scese in  fretta giù per la scalinata rocciosa e fredda ma di quell'essere neanche l'ombra.
Risalì e si diresse verso l'ala sinistra.

Ron era impaziente - ma si può sapere che stà succedendo?! -
 -Già! Perchè ci tengono qui? -
 -Uffa, voglio andare giù!  -si lamentò Blaise
 - Bè non si può! - rispose Draco ghignante -... perciò ora mi dici durante Cura delle Creature Magiche che cosa è successo per far spingere Theo ad abbracciarti -  
- Ma... -
- Abbiamo tutto il tempo... -

 -Severus! Allora? -
 -Niente Preside! Nel corridoio proibito non c'è nessuno! -
 -Neanche nella Stanza dei Trofei, Galleria delle armature e aula degli incantesimi! Ho appena controllato! -
 -Accidenti! Che facciamo andiamo al quarto? -
 -Per forza! Dobbiamo trovare quella cosa.  -
Si fecero quarto, quinto e sesto piano ma nel Bagno dei Prefetti,Ufficio di Gazza, Sala dei Corvonero e aula di Soria della Magia riscontrarono gli stessi risultati delle precedenti ricerche.
Ed anche al settimo, con la sala Grifondoro chiusa, l'aula di Divinazione e l'ufficio di Vitious.
E la cosa che li scoraggiava di più era che avevano chiesto a tutti i quadri e fantasmi incontrati se avevano visto qualcosa od eventualmente cercare dappertutto... ma nessun risultato positivo.
 -Micidiale. Ha eluso i sistemi d'allarme che proteggono il confine,ha attraversato i giardini, è entrata
nel castello senza forzare alcunchè, sembrerebbe che non ha usato alcun passaggio segreto e niente e nessuno l'ha vista sgattaiolare in giro per Hogwarts! Come ha fatto?!?! -si chiese ad alta voce il Preside furente.
Piton era ammutolito.Non aveva mai visto il Preside perdere così facilmente il controllo.
Quella situazione era quindi più grave del previsto?



 -Te l'ho appena detto! Non è successo niente! Faceva un freddo cane, tremavo come una foglia, Theo mi ha visto mi ha chiesto cosa avessi, gli ho detto che avevo freddo e a quel punto mi ha abbracciato coprendomi anche col suo mantello! -disse con aria all'inizio scocciatama che pian piano scemò in un tono dolce.
 -...capisci? Per darmi più calore! -
 -Come se già non lo fossi... -
 -Che cosa? -
 -In calore! -
Questa battuta costò a Draco un clamoroso schiaffone sulla guancia
 -Ahia!Ma sei scemo?! - domandò furente
- Ma come ti permetti?! Non sono in calore! -
- A no? Non sei tu che ogni sera che passa sospiri frustato perchè dovrai passare un'altra notte da solo in quel letto grande freddo e vuoto? -
Blaise boccheggiò -S...Si sente così tanto? -
 -Oh si Blaise, ti conviene fare qualcosa alla svelta.Quando torneremo in Sala Comune andremo diretti in camera tua a organizzare un bel piano...-


Niente da fare Preside! Che facciamo? -
 -Dobbiamo perlustrare anche le torri.Tu vai alla torre ovest, nella guferia, e manda in giro per i giardini i gufi. Sono chiaroveggenti perciò sarà molto più facile per loro che per qualsiasi altro animale scovare quella persona! -
 -Si preside -
 -Io andrò alla torre di Astronomia! Ci vediamo tra un pò -detto questo si separarono; ma nè nella guferia e giardini, nè nella torre di Astronomia c'era traccia alcuna.
I due professori, sconsolati, tornarono al piano terra
- Allora professore? Cosa diremo agli studenti?  Gli abbiamo tenuti qui dentro al sicuro con tutto il corpo insegnanti... ma ora? - chiese Piton intanto che si avvicinavano al portone della Sala Grande
- Adotteremo la stessa norma di quattro anni fa: finchè non saremo certi che il Castello è completamente sicuro ( cosa assai ardua visto le capacità di sparire nel nulla e di nascondersi del ricercato) tutti gli studenti e professori rimarranno nella Sala Grande che è l'unico luogo dove sappiamo per certo che quella creatura non c'è. -
 -Molto bene -
- Tu avverti di questa decisione gli insegnanti, io intanto torno sù meditando sul da farsi -
 -D'accordo - e  così si separarono.

La porta si spalancò, entrò Piton a passo di carica diretto al tavolo degli insegnanti e, sotto gli occhi attenti di tutti, radunò tutti gli insegnanti e cominciò a parlare a voce bassissima.
Dopo minuti e minuti di attesa, la McGranitt chiamò a se l'attenzione di tutti
 -Miei cari ragazzi, per dei motivi di sicurezza dovremmo rimanere qui per un pò di tempo se necessario tutto il pomeriggio. Per fortuna avete con voi i libri. Studierete qui. -
La Sala fu percorsa da mormorii di dissenso, scocciatura e preoccupazione. Questi ultimi mai però
come quelli di un certo professore che in quello stesso momento si aggirava solo per i corridoi del Castello in direzione del suo ufficio rimuginando sull'accaduto e su come comportarsi.
Arrivato alla Torre nella quale era situato il suo ufficio, pensieroso l'aprì, entrò e si richiuse la porta alle spalle.
Un'aria fredda lo pervase. Alzò lo sguardo e davanti a se, seduta su una sedia dinnanzi la scrivania, un'alta figura incappucciata,che
appena il preside entrò, alzò il volto coperto su di lui.
Silente rimase dov'era guardando l'estraneo fisso negli occhi.
Questo sotto il mantello increspò le labbra in quello che doveva essere un cupo sorriso.
 -Buongiorno Preside, la aspettavo. -



Continua...

Visto che comincio ad aggiornare più in fretta? Vi avverto però che tra poco parto per una settimana quindi se faccio in tempo pubblico un altro capitolo, altrimenti ci rivedremo verso la fine di Luglio!
Continuerò a scrivere i capitoli su carta, così li avrò già pronti e li dovrò solo ricopiare e pubblicare ( il che non è poco dato che sono very slow al computer... ma farò del mio meglio!
INA: Si sa che la dote più grande di Hagrid non è l'intelligenza... mache ci vuoi fare mi serviva per spiegare una volta per tutte cosa sono questi Lupi Vetrallix! E' vero, non succede un granchè ma ora le cose si cominciano a smuovere! Con chi andrà al ballo? Very surprise
MARIMALFOY:  L'avevo detto io che avrei molto probabilmente cominciato ad aggiornare più spesso! Arriverà quel momento arriverà.... leggi la nota a fine capitolo...( qui in basso intendo)
HAYCHAN: Salve salve! Piacere di conoscerti! Postato in fretta! contenta? e forse tra giorni ne arriva un altro! un bacio

Grazie mille a chi legge! Baci baci!


NOTA:
Vorrei farvi notare un "piccolo"particolare al quale forse non avete fatto molta attenzione...
Probabilmente al prossimo capitolo ci sarà Halloween...Ciò significa  che stiamo a fine Ottobre...
Quindi i mesi passati dall'inizio dell'anno sono due: Settembre e Ottobre ( e solo loro già 25 capitoli e più...)
Mancano ancora Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno...
Insomma, non voglio dire che sarà una fanfiction sensazionale, ma di roba ancora ce n'è da dire fare e scrivere (povera me!)! O no?
Pensate per esempio ai vari eventi che portano i vari mesi...
E poi ragazzi... il titolo non vi dice niente? Un anno pieno di sorprese?

GOOD LUNCH!!!

































































































































































































































































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Capitolo 26
*** Il mistero si infittisce ***


hp 26 N.A. Salve gente!Come promesso dopo una bella vacanza sono tornata  a fine Luglio  con un nuovo capitolo tutto per voi; e per quelli che fremono.. non temete, Halloween è molto vicino!
In questo capitolo tranne l'ultimo pezzo le scene si svolgeranno più o meno in contemporanea ma vissute da personaggi diversi. Lo avreste capito da soli... era giusto un preavviso. BUONA LETTURA!

Silente si avvicinò lentamente alla scrivania tenendo lo sguardo sempre fisso sulla sconosciuta.
 -Ha detto che mi aspettava? -
 -Si -
 -Posso sapere chi è e come ha fatto ad entrare nel castello? -
 -Due domande  a cui non posso rispondere. Almeno per ora -
Silente assottigliò gli occhi
 -Sà, è maleducazione non presentarsi e nascondere il volto sotto un cappuccio durante un dialogo. Eppure ci dovrebbe tenere, ha detto che mi aspettava -
La donna girò fulmineamente  il volto verso l'uomo 
 -Si, infatti dobbiamo parlare -disse decisa alzandosi di scatto e levandosi il cappuccio



 -Ripeti Harry -
 -Cosa? -
 -Ripeti ciò che ho appena spiegato! - disse Hrmione irritata
 -Ah scusa ma non ero attento. L'ultimo pezzo non l'ho sentito. -
Era ormai da tempo che tutta la scuola era rinchiusa tra quelle quattro mura. Ormai era pomeriggio e gli studenti avevano tirato fuori l'occorrente per studiare dalle borse
che per loro sfortuna non avevano posato nei rispettivi dormitori prima di pranzo.
 -Oh Harry! Ma dove hai la testa?! -
 -Mi dispace. Mi sono distratto un attimo! -
No era vero.
Harry ormai era da metà pranzo che non faceva altro che controllare di sottecchi Malfoy e Zabini che parlottavano tra loro  bassissima voce.
Certamente non parlavano dello estinguersi degli Zeranoraptili, argomento che Hermione cercava inutilmente di spiegargli.



 -Allora, quando torniamo in Sala Comune tu chiami Theo, gli dici di venire un attimo in camera tua che gli devi dire una cosa, chiudi a chiave... e gli salti addosso! - finì Draco tutto felice
 -Ma che sei scemo?! -
 -perchè? E' perfetto! -
 - Tu sei tutto matto! No posso saltargli addosso! -
 - Hai paura che ti  respinga? Non ti preoccupare no ti respingerà. Anzi... - disse ammiccando a Blaise
 -Piantala! -quasì urlò tutto rosso come un pomodoro maturo-
 - Oh come fai il difficile! Allora che proponi? -
 - ... -
 - Allora facciamo così: tu in questi giorni cercherai di sedurlo. Gli starai vicino, ti vesti in maniera provocante, ti muovi sensuale, qualche bacetto... e poi ti salterà addosso lui. -
 -...? -
 -Oh insomma non è che gli devi fare la danza del ventre! Giusto qualche mossa, tanto per fargli capire! Un vestitino per l'occasione e poi ci penserà lui a fare il resto -
 -Speriamo bene... -
 - Finalmente ti sei convinto - disse sollevato alzando lo sguardo
Si girò ed incontrò gli occhi indagatori del suo compagno di studi
 -Che hai da guardare? - chiese acido
Harry abbassò lo sguardo prendendo dei finti appunti, come se lo avesse  guardato per un attimo e per caso.

Dopo poco, quando ormai nella sala regnava il silenzio, si sentì il Portone sbattere violentemente.
Tutti si girarono e videro avanzare Albus Silente, il volto preoccupatamente serio, e dietro di lui un'alta figura incappucciata, da cui si intravedeva un pallido volto ghignante.
Silente si avvicinò alla tavola dei Professori a grandi passi e cominciò a parlare fitto con i suoi colleghi.
La misteriosa ragazza si era fermata leggermente indietro.
Tutti gli studenti erano incuriositi e parlottavano tra loro. Intanto i professori discutevano animatamente.
 -COSA?!?!?! - urlò d'un tratto la Professoressa Cooman.
La ragazza girò di scatto la testa verso la Cooman e sorrise. Un sorriso freddo
 -Cos'è, la verità la spaventa? - schernì; poi improvvisamente il suo viso si raggelò
 -I o ho diritto quanto loro di stare qui... - disse indicando tutti gli studenti con un'occhiata -...anche perchè in quella storia io non centro assolutamente niente - concluse acida guardando in cagnesco la Professoressa stralunata.
Nella Sala cadde un profondo quanto imbarazzante silenzio mentre tutti guardavano la ragazza.
 -Albus... - fece la McGranitt preoccupata
 -Preside se lei è d'accordo io intenderei cacciarla dalla scuola... - propose calmo e a bassa voce Piton
 -No, no ha ragiane lei. Non centra niente in quella storia ed ha gli stessi diritti di chiunque altro. Lei può e deve rimanere qui - sentenziò con tono grave Silente.
 -Ma Albus... - cominciò la McGranitt
 -Sarà in grado di recuperare e tener fr
onte a tutte le materie insegnate in questa scuola? - la interruppe
 -Ma certo Professore... la stupirò - di nuovo quel ghigno inquietante
 -...Molto bene. Prego, si sieda dove vuole. Domani se le verrà accordato definitivamente il soggiorno qui arà smistata.
La ragazza sorrise; girò sui tacchi e si diresse sicura, come se fosse già tutto premeditato, verso il tavolo di Serpeverde, sedendosi vicino a Malfoy, che neanche a farlo apposta alla sua destra c'era un posto vuoto.
 -Salve - disse, abbassandosi il cappuccio.
Rimasero tutt senza fiato.
Una ragazza di inusitata bellezza, pelle chiara, occhi di ghiaccio, capelli lisci castano scuro che le ricadevano morbidi a metà schiena. Alta magra, labbra carnose e rosate e da quel che si poteva dedurre seno prorompente.
 -S-Salve -rirpose Neville: molto imbarazzato ma l'unico che non era in tento a sbavare.
La ragazza gli sorrise dolcemente
 -Ciao, come ti chiami? -
 -Neville Paciock -
 -Paciock? Molto lieta Neville - disse con sorriso ancora più largo. Sembrava che la freddezza dimostrata prima fosse sparita del tutto.
Scanzò lo sguardo da Neville al resto della Casata soffermandosi poi su Harry
 - E tu devi essere il famigerato Harry Potter -
 -Si . rispose scocciato. Non le piaceva per niente quella tizia.
La ragazza parve non accorgersene e proseguì il suo attento esame questa volta soffermandosi su Malfoy
 -E tu invece devi essere Draco Malfoy -
 -Come fai a saperlo? - chiede sbalordito
 -Conosco tuo padre , Draco - rispose calma; poi aggiunse piano
 -... anche se lui non conosce me -
 -In che senso?! -   -Niente, tranquillo - tagliò corto.
 -Ma tu chi sei? - chiese Blaise
 - Oh che sciocca non mi sono presentata1 Scusate - disse con tono atono e calmo( per non dire quasi derisorio); altro che dispiaciuto
 -Io sono Eleanor -



Continua...
Allora? Che ve ne pare? Siete ancora più curiosi eh?
Pazienza miei cari, ci vuole pazienza! Datemi un pò di tempo per scivere... questo capitolo l'ho scritto n vacanza, era solo da ricopiare ( il che non è poco per una come me...) ora invece mi devo mettere all'opera. Rispondiamo...
HAY CHAN: Ahahah! Stupenda quello dello scarafaggio! No, niente di tutto ciò anche se su uno dei vari personaggi che hai elencato (ti concedo di eliminare lo scarafaggio! XD) Eleanor centra qualcosa...STOP! Non una parola di più o ti rovino la sorpresa    BACIONI!

INA: Abbi ancora un pò di pazienza! Penso che il ballo avverrà tra due capitoli. Il prossimo cerco di postarlo veloce così c'è meno attesa... Per il resto: i "mantello fluttuante" è stato parzialmente svelato (anche se spero che vi ho lasciato addosso ancora un pò di curiosità); e Blaise... relativamente presto gli farò combinare un qualcosina, ed ora che sono tornata dalle vacanze e ho un pò di tempo darò un'occhiata alle tue storie! Ciao!
MARIMALFOY: Esatto mia cara, è una donna! Ma come hai fatto? E dire che ho fatto di tutto per evitare anche di far capire il sesso! Davvero ti piace l'intermezzo? Bene! In questo cap ce n'è un altro; credo che proseguirò così fino a quando... mi hai capito, no? Un saluto!


Grazie anche a chi legge e se avete da chiedere o dire qualcosa, fate pure! Ne sarei felice! Baci!

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Capitolo 27
*** Eleanor ***


Hp27
 - Eleanor hai detto? Nome insolito... -
-si direi di si  -
-come mai sei arrivata a scuola con due mesi di ritardo? -
 la ragazza si irrigidì  
-ci sono stati dei problemi -
- tipo?  -
-non sono affari  - tuoi tagliò gelida -scusa, non volevo essere invadente - la ragazza parve rilassarsi un pò
-niente tranquillo -
- Dunque ti chiami Eleanor... e di cognome?-  chiese poco dopo malfoy che fino a quel momento era rimasto a guardarla incantato
-oh ragazzi ma cos'è tutto questo interesse? sono appena arrivata, vi dovreste presentare e farmi vedere il castello e dove dormite non vi pare?-
- si in effetti...io sono Blaise Zabini.chiamami pure blaise-
- io sono theodor, per gli amici theo - - questi sono tiger e goyle  - indicò draco
-e io sono Pansy parkinson, piacere-  disse allungandole la mano eleanor la guardò per un attimo prima di fare un sorrisino e stringergliela
-Bene, quelli in fondo alla tavola li conoscerò nei dormitori.Andiamo? -disse.
Dato che non sentiva nessuno parlare o seguirla si girò: tutti la fissavano
-che vi prende? -
- ehm... non possiamo andare via; ci costringono a stare qui finchè non avranno finito dei controlli . la McGranitt ci ha detto che c'era un qualcosa di anomalo per il castello...  -le spiegò neville
 La ragazza ridacchiò
- non c'è niente da cui preoccuparsi! il" qualcosa di anomalo" ero io quando sono arrivata! davvero mi ha definita una cosa anomala? beh neanche posso contraddirlo: è nel mo carattere essere una persona così inquietante...che posso farci?! - disse con un'alzata di spalle allungando una mano per prendere il calice d'acqua davanti a lei.
-Perchè invece non ci fermiamo un attimo qui a  parlare? - le propose Malfoy - vorrei conoscerti meglio...-
- anch'io Draco - affermò Eleanor guardandolo negli occhi -
Così restarono lì a finire i compiti.
Harry si concentrava ancora meno ora che Malfoy stava intrattenendo una discussione fitta con Eleanor, parlavano molto e a bassa voce per non farsi sentire; Eleanor era tutta presa a mangiarselo con gli occhi e Malfoy sorrideva e ogni tanto le lanciava sguardi maliziosi  -
-mamma mia! se non fosse per il fatto che non si assomigliano direi che sono gemelli siamesi, guarda come stanno attaccati! - imprecava a bassa voce Harry
- Smettila di roderti il fegato e concentrati sul tema per piton - intimò Hermione
-  ma guardali! -
- smettila! -
 
Intanto più in là dall'Harry lamentoso c'era un'altra persona stizzita: il mitico blaise tradito e lasciato da solo dal suo migliore amico per una ragazza qualunque
 -...  Bell'amico che mi sono trovato-  diceva a bassissima voce mentre scriveva con troppa forza; poi prese ad imitare draco
-...reggimi il gioco facciamoli ingelosire dobbiamo farci vedere insieme, poi arriva una qualunque...e vaffanculo al piano.  -
Si fermò un attimo, volse il viso alla sua destra verso Draco ed Eleanor scosse impercettibilmente la testa e sempre a bassa voce, furente, mentre raccattava le sue cose disse
- Vaffanculo a te Draco-  si alzò di scatto e tutto impettito senza mai voltarsi indietro uscì dal suo lato del tavolo, fece tutto il giro, fece alzare senza troppi complimenti un povero ragazzo e si sedette vicino a Theo poggiandoglisi contro
- Blaise, come mai qui?  -
-non ho capito una cosa di pozioni e niente di storia... non è che me la spiegheresti?-  chiese con occhi dolci.
Theo era un pò in imbarazzo
- B-bè... non so se... -
- Eddai sei bravissimo a pozioni e vai bene anche alla materia di ruf... per favore-  disse accoccolandoglisi di più al suo fianco
- sei il migliore - e appoggiò la testa sulla spalla dell'altro
- ... in cambio farò tutto quello che vuoi ... -disse sensuale guardando il suo volto di un lieve rossore -tutto tutto? -
- tutto tutto  -
- gulp  -
Blaise  poggiò la sua mano sulla guancia dell'altro e lo fece girare delicatamente verso di se( ancora sulla sua spalla)
- Allora? -
Le loro labbra così vicine
- V-va bene - il castano sorrise, di quei sorrisi veri e rari che fecero tanto tenerezza a Theo
- grazie!-  e posò un delicato bacio sulla guancia di Theo, vicino molto vicino alla bocca
- B-bene... bene...cos'è che non hai capito di pozioni?
- questo  -
E cominciarono.


Continua forse tra poche ore...
si lo so sono un'altra volta in ritardo ma non mi veniva l'ispirazione, in più sono combattuta dallo scrivere altre due fanfiction one-shot! alla fine ho dato priorità a questa. Se fra poche ore publico, o è un altro capitolo o è una storia nuova. Nell'ultimo caso cercherò  di aggiornare questa storia il prima possibile perchè poi riparto.
INA: Non ti preoccupare, ora che Draco ed Elenor chiacchierano, nei prossimi capitoli farò raccontare ad uno dei due qualcosa sulla storia su di lei.  Ci saranno dei colpi di scena più in là... ed anche in questo capitolo! Visto come Blaise si è dato una mossa? Non ti preoccupare che nessuno dei due è puritano!... A buon intenditor poche parole! Ciao!
HAYCHAN: Tesoro è già tanto quello che ti ho detto! Eleanor centra con uno di loro... parte della sorpresa che ci sarà già te l'ho rivelata! E poi Draco non può chiedermi di dirti la sorpresa, perchè lui non sa... cosa l'aspetta... Oh no ho riparlato!



Grazie anche a chi legge!!                              GOOD LUNCH!

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Capitolo 28
*** Illusioni ***


Hp28 Convinti gli insegnanti, gli studenti tornarono tutti nei loro dormitori o liberi di girovagare normalmente per il castello.
Nel gruppetto di Serpeverde i Grifondoto stavano indietro mentre davanti c'era tutta l'altra casa.
Davanti a tutti i Serpeverde si trovava Malfoy che in qualità di Prefetto mostrava la via a Eleanor. I due erano molto vicini e parlottavano tra loro a bassa voce come sempre.
Scesero nei sotterranei, dissero la parola d'ordine, superarono il muro ed entrarono nella Sala Comune di Serpeverde.
Alcuni ragazzi andarono nelle loro stanze ma la maggior parte rimase in Sala Comune per finire i vari compiti.
- Meglio che vada - disse Hermione rivolta ad harry e Ron
- Le ultime cose le vorrei vedere con Zabini, che è in coppia con me... -
- Preferisci lui a noi?! - chiese Ron incredulo
- Ma che dici? E' solo che Zabini conosce meglio Piton e sa come gli piacerebbe ricevere un tema. Con i voti non stiamo messi male ma se li potessimo migliorare sarebbe meglio. -
- Ah, va bene 'Mione, ci vediamo più tardi -  salutò Harry
- Si, a dopo! -
 Quando Hermione si allontanò, si accorsero che la Sala Comune era piena più del solito e che i posti migliori erano ggià stti presi tutti.
- Ed ora che facciamo Harry? -
- Non credi sarebbe meglio seguire l'esempio di Hernione? Tornare dai nostri partner? - chiese Harry speranzoso: voleva a tutti i costi togliere Draco dalle grinfie di Eleanor e quello era l'unico modo. Era da parecchio che li osservava: stavano seduti su uno dei divani neri, solo loro, ed Eleanor si faceva sempre più vicina mettendosi le mani tra i capelli. Brutto segno.
- Tornare da Pansy?? Harry, dico, ma ti sei bevuto il cervello? No, non ci voglio tornare, è una rottura! Ti manda al manicomio dopo neanche 5 minuti! -
-  Sù Ron perfavore! Devo parlare con Malfoy di alcune cose importanti! I compiti sono per domani, stasera c'è il ballo quando glielo dico? Credi che a me faccia piacere? Finisco i compiti adesso, mi tolgo il pensiero e stasera sarò molto più rilassato e tranquillo con Ginny - detto con l'amaro in bocca, ma sapeva che Ron a quel nome evrebbe ceduto: avrebbe fatto di tutto per far felice la sorella.
Infatti gli occhi di Ron brillarono per un momento.
- Bè, se questo renderà la serata tua e di Ginny indimenticabile e più romantica va da Malfoy e sbrigati a finire i compiti. -
- Grazie della comprensione Ron - disse prima di dileguarsi
- Si diresse a passo spedito verso il divano nero deciso a separare quei due.
- Ehi, Malfoy! -
Draco si girò seccato verso Harry: evidentemente aveva interrotto qualcosa di importante.
- Che vuoi sfregiato? -
- Modera i termini! Comunque, hai finito i compiti?-
- Non li ho neanche iniziati -
- Cosa? E come fai domani? -
- Tanto ci sei tu... -
- Non ci pensare neanche , anch'io non ho fatto un granchè...-
Il Serpeverde era evidentemente irriyayo e preoccupato
- E perchè mai Potter? -
- Bè perchè... - non poteva certo dirgli che l'aveva guardato tutto il tempo!
- p-perchè... E tu allora? Perchè non li hai fatti? -
- Stavo parlando con Eleanor. Sai com'è, le devo spiegare come vanno le cose qui... -
L a risposta del biondo tutto faceva credere tranne la risposta che aveva dato.
- Non mi interessa cosa hai fatto e perchè, sta di fatto che ci dobbiamo dar da fare - disse avvicinandosi e afferrando la Serpe  per un braccio e farla alzare. Poi si rivolse verso Eleanor che lo guardava divertita; fece un inchino appena accennato con la testa - con permesso... - e se lo portò via.
- Non c'è bisogno che mi trascini Potter! -
- Stà zitto. Piuttosto, andiamo in camera tua? -
- Si, staremo più comodi -

Quando entrarono Harry notò che la camera di Malfoy era immacolata come sempre.
Tutto i  ordine e lui invece era così disordinato...
chissà come sarebbe stato vivere insieme...
Già si vedeva: lui che lasciava le cose ovunque  e Draco che gli urlava e che cercava di riordinare.
Ma lui sapeva come farsi perdonare: gli sarebbe andato vicino, gli avrebbe cheisto scusa con i suoi occhioni dolci, una bella strusciatina, qualche bacio infuocato... ed avrebbero fatto pace in una maniera molto interessante...
Si risvegliò improvvisamente dal suo stato di trance ed arrossì violentemente
- Ma cosa vado a pensare?! Mettermi con Malfoy? Farci sesso? Oh no! Ma come mi vengono in mente certi pensieri?
- Potter ci senti o oltre che cieco sei pure sordo?
 -Eh? -
 -Bene sei sordo. Sono tre volte che ti chiamo! Che ci fai lì impalato sulla porta? Non eri tu quello che aveva fretta di finire i temi? -
- Oh si! Scusa ero distratto - disse facendo finta di niente ed avvicinandosi alla scrivania dove l'altro già si era accomodato.

Harry cercò con tutte le sue forze di prolungare il più possibile il tempo impiegato a fare gli esercizi cosicchè Malfoy avrebbe avuto il tempo solo per prepararsi per il ballo e quindi di non ritornare di là da Eleanor.
Ciononostante questa volta non avevano bisogno di andare in biblioteca perchè il materiale lo avevano tutto.
E così come Harry aveva previsto e temuto finirono poco dopo, incalzati soprattutto dal biondo che voleva chiudere.

- Oh finalmente abbiamo finito! - si alzò subito e si girò attraversando velocemente la stanza in direzione della porta.
- Dove vai? - chiese Harry esitante
- Eleanor deve finirmi di raccontare cosa ha fatto questi ultimi anni. Sapessi che vita interessante che ha avuto! -
- Immagino - rispose Harry infastidito
- E tu che farai? Ti cominci a preparare? -
-  Si e credo che dovresti farlo anche tu - si affrettò a dire: se si fosse preparato invece di andare di là non sarebbe stato con quell'arpia.
- Vedi Potter, contrariamente a te, a me ci vuole poco a farmi una doccia, vestirmi e prepararmi. Il vestito è prontissimo e sono già bello di mio. Non trovi? - chiese con finta aria innocente tornando sui propri passi.
A Harry si gelò il sangue nelle vene. Paralizzato.
- C-che centra? Io intendevo se ce la fai con tutto il resto! La doccia ti ci vorrà un pò per farla, o no? -
- rispondi alla domanda - ormai lo aveva raggiunto
- Bè...s si -
uno scintillio attraversò gli occhi del Serpeverde
- si...che? - chiese toccando la spalla del moro e mettendoglisi a cavalcioni
- si...alla domanda prima -
- cioè? -voleva sentirglielo dire. Con quella voce così deliziosa.
- Si...sei bello -
- Davvero? chiese con voce roca avvicinandosi al volto dell'altro e sfiorandolo col naso. Intrecciò le braccia dietro il collo.
Harry sospirò pesantemente -si e anche tanto -
Draco rise piano. Di una risata cristallina.
Si avvicinò impercettibilmente ad Harry ma si arrestò subitò, si irrigidì e lo allontanò piano per poi alzandosi sotto lo sguardo disperato di Harry che Draco però non vide perchè stava a testa bassa.
- Io... io devo andare... - disse con tono stanco e triste
No. Questa volta non se lo sarebbe lasciato scappare.
Lo afferrò al volo per il polso e se lo tirò contro
- aspetta! -
Draco si girò verso di lui, lo sguardo intenso
- N... -
- sì? -
- Non andare -chiese quasi pregandolo
Lo sguardo di Draco divenne malizioso
 -Ohh, molto bene e cosa vorresti fare Potter? -
Anche lo sguardo di Harry era malizioso
 -ripassare - ghignò
quelle parole sorpresero Draco
- Ripassare? E che cosa? -
 -Biologia-
Draco era sempre più confuso
- Ripassare una materia che non studiamo nemmeno? E che argomento?-
- la riproduzione -
Anche Draco ghignò, avendo capito
 -oh bè, penso che si possa fare. Teoria o pratica?- che domanda
 - Pratica -
Draco sorrise e si avvicinò sempre di più finchè le loro bocche si incontrarono ed unirono in un tenero bacio all'inizio, poi sempre più passionale.
Harry toccava Draco dappertutto mentre questo gli si strusciava contro.
Harry spinse entrambi vicino al letto lì vicino e ci scaraventò Draco per poi salirgli sopra e ricominciare a baciarlo con foga.
Draco invertì le posizioni e cominciò a levargli la divisa scolastica.
Harry aveva lo sguardo appanato dal piacere. Nonostante non capiva più niente, cominciò a sentire una voce ovattata in lontananza.
Non ci fece caso.
Portò le sue mani sui fianchi di Malfoy che aveva ricominciato a strusciarsi.
La voce si fece sempre più forte fino ad urlare
- Ma che cos'è? - chiese rivolto a Draco che ora era fermo e lo guardava fisso.
La stanza cominciò a girare, Draco pian piano sparì e si ritrovo da sdraiato sul letto che era, sulla sedia; d'un tratto la stanza e i singoli oggetti cominciarono a riprendere i loro contorni definiti e la voce adesso era meno forte ma più nitida...reale
-
HARRY MA MI SENTI OH! -
- Eh si che c'è? - mi sa tanto....
- Come che c'è stai lì impalato! Ti ho fatto una domanda! - ...che era tutto un sogno...
- S scusa è che sono molto stanco e mi ero imbambolato che mi avresti chiesto? - chiese naturale trattenendo la delusione. doveva fare qualcosa, non poteva continuare con quelle immaginazioni
- Ti ho detto che il mio vestito è prontissimo e sono già bello di mio.Che altro dovrei farmi?
Tu piuttosto, prevedo che sei bello incasinato - disse squadrandolo
- Ti consiglio di cominciare subito - aggiunse con voce derisoria
- Con quei capelli e quella faccia quei brutti occhiali... sono proprio curioso di vedere il vestito che indosserai...-  e con un sorrisetto uscì lasciandolo solo nella stanza.
Accidenti.
Aveva ragione e in più se n'era andato.
Accidenti.
Gli sarebbe toccata Ginny.
Accidenti.
Draco in compagnia di un'altra.
Porca miseria ladra. Ma chi se l'era inventato Halloween?

Continua...

Che ne dite? Contente del capitolo? Si lo sò che un ritardo simile non lo avevo mai fatto ma ho avuto non pochi problemi ( tra i quali ci si è messo anche il computer che si è rotto e lo ho dovuto ricomprare e riscaricare il programma).
Comunque ora le cose cominceranno a smuoversi. Visto che pensieri poco fini che fa Harry?
Passiamo ai ringraziamenti:
MARYMALFOY: Se Draco non fosse attaccato ad Eleanor Harry non sarebbe geloso... e poi è tutto calcolato... attenzione ad Eleanor in ogni senso; per qunto riguarda Blaise ebbene si, l'ho smosso, ora vedo che mo posso inventare per fargli fare cose poco caste! un bacio!
HAYCHAN: Scusami per l'immenso ritardo! Pian piano la tua curiosità sarà placata: Eleanor è ancora tutta da scoprire! Ma non credo ci vorranno ancora molti capitoli, perchè per il seguito ho molte idee, talmente tante che non vorrei combinare un casino scrivendo 300 storie tutte insieme. ciao!
INA: Mi dispiace per averci messo così tanto ed averti accontentata solo ora, ma come ho detto prima, Blaise e Theo si daranno da fare fra poco. Oltretutto, è giusto il fastidio che hai perchè Eleanor sta sempre attaccata a Draco, ma dammi retta per quello che avverrà dopo questo è niente! E poi è pure giusto che Harry sia geloso... hai visto che effetto ha sulla mente del Grifondoro la lontananza del biondo? Baci!


Un grazie anche a chi legge!  Al prossimo cappy!

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Capitolo 29
*** Preparazione ***


HP29 Perfetto, Draco se n'era andato. 
Sarebbe tornato dalla sua adorata Eleanor, mentre lui stava lì seduto come un cretino a guardare ancora la porta.
Ora sarebbe dovuto tornarsene in camera sua  e cominciare a prepararsi. Malfoy aveva ragione:  per apparire abbastanza decente doveva cominciare a prepararsi prima degli altri, e per i suoi tempi era già in ritardo.
 - Ahhh.... va bene. Facciamoci coraggio e incominciamo a prepararci. -
Si alzò , uscì dalla camera del serpeverde, attraversò la sala comune ( Draco ed Eleanor più appiccicati che mai sul divanetto), salì nel suo dormitorio e si sedette sul letto.
Fortunatamente che era da solo... tutti i suoi compagni sarebbero saliti da lì a poco per prepararsi anch'essi.
 - Uffa... non mi va per niente di andare al ballo... non sono capace a ballare, la mia compagna è niente di meno che Ginny, sarà una noia e un'ansia continua e mi tocca vedere Malfoy che si struscia con chissà chi...
Neanche a dire che mi sento poco bene e non andare o la darò vinta allo stronzetto...
Mi ci tocca andare per forza.
A questo punto  è meglio che cominci il prima possibile: prima comincia questo strazio e prima finisce... -
Sentì delle voci di sotto che si facevano sempre più vicine.
 -Accidenti stanno già salendo? Allora comincio a prepararmi. Se mi vedono sprofondato nel letto cominciano ad insinuare che sono triste, che non mi va, poi Ron se la prende... per carità! Meglio alzarsi! -
Detto fatto.
Harry si alzò e andò subito in bagno per evitare i suoi compagni.
Aprì il getto d'acqua e quando questo fu tiepido, una volta spogliatosi, ci si mise sotto.
Che piacevole sensazione! Ed ora che aveva qualche minutino per se senza dover apparire felice e senzafare niente, potè pensare con calma.
 - Accidenti, che brutta situazione! Potrei fare come al quarto anno! All'inizio ballo, poi faccio finta che mi sento poco bene, mo metto seduto, poi ballo un altro pò, appioppo qualcuno a Ginny e me la filo. Si potrebbe funzionare! -
Incoraggiato da questo pensiero, chiuse l'acqua, si asciugò, e con l'accappadoio in dosso uscì dal bagno diretto al suo armadio.
 - Hey Harry! Eccoti finalmente! Ma dov'eri finito? Ti abbiamo cecato dappertutto! - chiese Neville
-  Ero qui in giro, ora ho finito di farmi la doccia, il bagno è tutto vostro! -
 - Ti vedo di buon umore, bene! - fece allegro Ron
Harry si ammutolì impercettibilmente
 - Si, ora scusa ma mi devo vestire - detto questo andò al suo armadio e lo aprì tirando fuori il vestito per la cerimonia.
La festa del ballo in maschera ea stata una sorpresa, quindi non aveva alcun abito con se.
Dovette mandare Edvige a casa sua a prendegli quello vecchio. Sperava che con qualche modifica alla lunghezza alle maniche e ai pantaloni sarebbe potuta bastare...
Macchè.
Era così sconcio, malridotto, piccolo, sgualcito, sporco e stropicciato che un barbone in stracci ci avrebbe fatto più bella figura.
Così dovette comprarsene un altro.
Quanto gli scocciava.
Ed ecolo lì, il suo nuovo vestito costato ben 85 galeoni... ed aveva preso il più economico.
Se lo indossò, si pettinò e si mise del gel che gli aveva prestato Neville per dare un pò d'ordine a quei capelli.
 Si guardò allo specchio. Non era uno splendore ma neanche faceva così schifo. Meglio.
 - Ok ragazzi, io sono pronto e per no intralciarvi vo aspetto giù va bene? -
 - Si ok! - gli dissero
Così Hary scese le scale credendo di trovare la sala abbastanza vuota perchè si stavano tutti preparando nelle rispettive stanze.
Ma non fu così.
Piena e rumorosa come quella volta Harry non l'aveva mai vista.
La gente urlava, si accalcava, spingeva. Tutti vestiti a cerimonia.
Harry scese incredulo dalla rampa e si immerse in quel frastuono in cerca di Malfoy.
Ma di Malfoy neanche l'ombra. Harry si rattristò. Probabilmente aveva fatto talmente tardi a parlare con quuell'arpia che era salito da poco a prepararsi.
Persa ogni speranza di trovarlo, cercò una sedia.
Non fu difficile trovarne una libera nonostante la calca: erano tutti troppo agitati per riuscire a stare fermi e seduti.
Meglio così; per quelli abbattuti come lui non c'era posto migliore.
Si sedette e aspettò. Il che cosa non lo sapeva neanche lui.

Passarono i minuti, ormai erano quasi tutti scesi compresi i Grifondoro tranne le ragazze e Ron.
Tutti i Serpeverde tranne qualche femmina erano scese.
Eccetto Draco.
Passarono altri minuti ma del Serpeverde nessuna traccia. Nessuno parlava di lui ed Harry cominciava a preoccuparsi.
 -Ma dove si sarà cacciato? -
 - Sono qui Harry! -
 - Ah! Eccoti Ron! - "anche se non era lui quello che cercavo" pensò
Si avvicinò a Ron
 -  Allora... le ragazze? - chiese con finta aria interessata
 - Scenderanno a momenti -
Le coppie erano sempre più impazienti per l'estenuante attesa: i prefetti che erano saliti sarebbero scesi in sala comune per dare il via libera al resto della casata.

I minuti passavano e il vociare aumentava.
Si sentì picchiettare sulla spalla sinistra e si girò sulla sedia sulla quale era seduto
 -Ciao Harry! - lo salutò Hermione con con un sorriso a trentadue denti.
Aveva i capelli piastrati, si era truccata ed indossava un delizioso vestito viola con una bela scollatura e scarpe abbinate con tacco. Stava davvero bene.
 - Heilà Hermione! -
 - E' da tanto che aspettate? -
 -Da un pò, ma tanto non possiamo salire...  -
 - Già speriamo che si sbrighino... Ginny scende tra poco -
 -Ah, ok... -
Cadde il silenzio sul magico trio anche perchè a portare avanti la discussione erano solo Hermione ad Harry  mentre Ron guardava la sua compagna come un pesce lesso: davvero una situazione imbarazzante.
Dopo due minuti scese anche Ginny che si fiondò tra le braccia di Harry.
 -Ciao harry, come va? Sei emozionato? Io si, tanto! Oh ragazzi non vedo l'ora di salire e ballare, non stò più nella pelle! Come pensate sia adornato sopra? Io penso... - e non la finiva più di parlare.
Harry non la stette ne a sentire ne a vedere, si era appena accorto che indossava un vestito blu molto scuro.

D'un tratto sentirono delle urla vicino loro, si girarono e videro Pansy  avvicinarsi e dire che si poteva finalmente salire.
Ma con lei Malfoy non c'era.
Harry cominciava ad innervosirsi. Come se gli leggesse nei pensieri Zabini chiese a Pansy ad alta voce per sovrastare il rumore generale dove fosse Draco.
 - ma che ti devo dire? Non lo so! E' sparito subito dopo di avermi detto  vedere quando iniziava il ballo e di andare as avvertire gli altri! E ti dirò di più: neanche mi ha invitata al ballo! - disse stizzita
Cazzo.
Questo era preoccupante.
Malfoy - Parkinson era una coppia fissa per qualsiasi evento speciale. Cosa poteva essere successo?
Harry era preoccupato.
Stava per fare un passo per sentire meglio la conversazione tra quei due che continuava, ma fu trattenuto e strattonato via da Ginny.
 - Forza Harry1 Dobbiamo salire! Evviva! -
 -Si si... -

La  gente spingeva da tutte le parti; mentre si accalcava verso il muro per uscire dalla sala comune.
Tra spintoni ed urla generali, Harry si guardava nervosamente in torno. Ron ed Hermione  li aveva persi di vista e Malfoy  non era minimamente presente. Forse per qualche motivi si era intrattenuto su insieme ai professori e aspetava i suoi compagni.
Dato che salivano era inutile  che lui scendesse per poi risalire. Forse era andata così. Harry lo sperava.
 - Ma si, è andata così! E' una spiegazione logica! Se fossi in lui avrei fatto la stessa cosa! - pensava trascinato da Ginny che non esitava a lasciargli il braccio sinistro.






Contina...

Scusate nuovamente per il gran ritardo ma non ho avuto tempo di scrivere niente! Quest'anno è davvero massacrante, spero che a voi vada meglio!
Questa volta vi prometto che al prossimo capitolo ci sarà il ballo. In questo capitolo stanno già salendo le scale quindi al prossimo entreranno nella sala.
Passiamo alle recensioni:
HAY CHAN: Si lo so che vi ho fatto morire tutti dalla curiosità... mi dispiace! Ma tra il poco tempo che avevo e l'ispirazione che non arrivava ci ho messo un sacco... ora spero che mi vengano idee per il ballo. Voglio che sia all'altezza delle vostre aspettative. Speriamo bene!

OCATARINETABELASCISCIX: He he! Chi ha invitato Draco lo saprai al prossimo capitolo! Si è vero il povero Harry sarà incasinato con la stronza ( anch'io la odio, cosa ti credi?) ma il martirio lo farò finire relativamente presto perchè... non dico niente! Quanto a Malfoy come dici tu se non è un bastardo non è un Malfoy... ed anche lui avrà i suoi casini! Ciao!

TWINS SISTERS: Grazie per i complimenti!Anch'io spero vivamente di aggiornare più velocemente come facevo un tempo, ora che finalmente ho organizzato le idee anche se ho paura per il prossimo capitolo: tutti lo attendete con gran impazienza e io ho paura di rovinare tutto! Ora vedo di tirare fuori dalla mia testolina qualche idea buona. Quanto ad Eleanor... vedrai!

FAUST LEE GAHAN: Eh si! è stata una scena crudele per tutti ma necessaria... pensa che non era neanche prevista!L'ho inserita all'ultimo! Ma l'importante è che ora dracoharry, theoblaise si smuovano e poi ne vedremo delle belle!

EMOGIRL IN PINK:
 Il fatto che l'hai scoperta poco fa è un bene così non hai dovuto aspettare la tremenda attesa!
Per quanto riguarda i Lupi Vetrallix all'80°° ritorneranno: ci ho scritto 2 capitoli, non mi va di buttarli al secchio... Come ho già detto le cose tra le varie coppie si smuovono e presto faranno scintille ( prima una coppia, e subito dopo l'altra) E per la vendetta... non me l'ero immaginata come me l'hai suggerita ma vedremo... ciao!


Ed anche questa volta, come qualche capitolo fa...
E' IL 31 MARZO!!!
AUGUUUURI GEORG!!!!!!
SPERIAMO CHE QUEST'ANNO RIESCO A FARE GLI AUGURI ANCHE AGLI ALTRI 3!

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Capitolo 30
*** Rivelazioni ad Halloween ***


Hp30
PRE COMMENTO: Ciao ragazzi!Vorrei avvertire tutti che il seguente capitolo era talmente lungo che ho dovuto tagliarlo ( e considerando i miei capitoli standard rimane lungo lo stesso).
La serata di Halloween non è ancora finita e continuerà nel prossimo capitolo sia con gli sviluppi del seguente, sia con le parti tagliate.
Avrei voluto fare un unico, grande capitolo per compensare appieno la vostra enorme e miracolosa pazienza per i miei lenti aggiornamenti, ma sarebbe stato peggio, credetemi. Con tutti i fatti che accadono, vi sareste distratti dal punto più importante della serata.
Io stessa ( che sono la scrittrice e che so quali sono i punti focali) rileggendo ero più interessata  ad un avvenimento che si era venuto a creare ( e che infatti ora qui non c'è) che alla storia principale.
Siccome questo capitolo lo aspettate tutti con molta ansia non voglio rovinarvelo mettendo 50 fatti sconnessi tutti insieme, ma vi voglio portare all'oggetto del titolo e solo allora raccontare il resto ( nel cap31). Tanto ormai la scuola è quasi finita e il capitolo in parte è fatto... perciò l'attesa non sarà lunga! Ed ora Buona Lettura!




Saliti gli ultimi gradini di quelle scalinate che sembravano non volessero finire mai, finalmente ( in un certo senso) arrivarono al piano terra, davanti al portone della sala grande che, vista l'occasione, era chiuso.
L' ansia per l'attesa era paragonabile a quella del primo anno: stesso posto, stessa situazione, stesso timore per l'ignoto oltre quella porta.
Tutti stavano salendo le ultime scale mentre Ginny stava letteralmente trascinando il povero Harry fin davanti alla porta.
Harry rischiava di inciampare ad ogni passo sia per la corsa senza senso a cui era sottoposto, sia per quelle maledette scarpe nuove a cui non era abituato.
Le unghia di Ginny gli perforavano la carne.
Stava per dirgliene quattro, quando d'improvviso la ragazza si fermò, facendo in quel modo sbattere Harry alla sua schiena.
- Ma ti sei impazzita?! Che motivo c'era di correre all'impazzata se i portoni sono ancora chiusi e di fermarti di colpo? Mi sono fatto male! -
Ma Ginny non lo ascoltava, aveva lo sguardo fisso su qualcosa che stava in cima alle scale e come lei, così molti altri, immobili.
Harry seguì il loro sguardo ed in effetti...
In cima alle scale stavano Draco...
... ed Eleanor.

Eleanor era un qualcosa di splendido: indossava un vestito nero lucente con brillanti, con un corpetto che le metteva in risalto il petto.
Un vestito assai scollato, senza maniche, con le spalle scoperte.
Il vestito era molto aderente per tutta la lunghezza del busto; poi dalla vita in giù si estendeva dolcemente una lunga gonna ondulata, non aderente ma neanche gonfia.
Al collo portava una bellissima collana di diamanti, abbinati al braccialetto anch'esso adornato di diamanti, come l'anello che portava all'altra mano.
I capelli non erano più lisci, bensì pieni di splendidi boccoli.
In viso era truccata in modo tale da far risaltare i suoi splendidi occhi azzurri.
L'abito nero era in contrasto  con la pelle diafana e vellutata della ragazza.
In generale una visione sublime. Draco invece aveva giacca e pantaloni grigio chiaro con camicia bianca e non aveva i capelli imprigionati nel gel.
 - Ah, siete arrivati - notò Eleanor atona
 - Beh si, è ora.. - fece notare qualcuno dietro di loro.
Harry distolse un attimo lo sguardo per rivolgerlo a Ginny avvinghiata al suo braccio che non la smetteva più di muoversi, nervosa com'era.
 - Tranquilla Ginny, andrà tutto bene -
Poi Harry portò lo sguardo nuovamente a qualche gradino più in alto. Anche Eleanor era voltata di lato, ma riportò lo sguardo subito davanti a se.
Per un attimo gli sguardi di Harry ed Eleanor si incontrarono.
Harry sentì inspiegabilmente freddo, i peli sulle braccia gli si rizzarono.
Quello sguardo... gli sembrava di averlo già visto, già incontrato.
Quegli occhi azzurri freddi, distaccati, intensi, ammaliatori, selvaggi...
Forse era tutto frutto della sua immaginazione.
Eppure...
La sera stessa in cui Eleanor era arrivata, si era seduta a Serpeverde ed aveva fermato il suo sguardo su Harry anche in quel momento aveva avuto la stessa sensazione.
Sensazione di vuoto...
di infinito...
rimanere incatenato da quegli occhi e perdersi nei suoi abissi, prigioniero.
Senza via di scampo, la paura che cresceva.
 
No. Non poteva essere pura immaginazione, ma come spiegarsi questi effetti?
Non riusciva a ricollegarli a nessuno!
E poi forse era veramente fantasia dato che da quando Eleanor era arrivata non aaveva assolutamente avuto sensazioni del genere.
Solo una.
Ucciderla ogniqualvolta si avvicinava a Draco.

Cadde un silenzio di tomba, interrotto poi da un vociare crescente, dovuto alle altre due case che stavano arrivando.
 - Bene bene bene, Potter. Vedo che ti sei vestito più decentemente rispetto a tre anni fa... complimenti. -
 - Sbruffone -
Un rumore sordo sorse davanti loro: il portone si stava aprendo pian piano.
Tutti si voltarono in direzione della sala grande, cercando di vedere come era stato arredato dentro.
Nessuno riuscì però a vedere niente a causa di un totale buio.
I portoni si aprirono completamente.
 - Buona sera ragazzi -  disse il preside uscito dal portone per accoglierli.
 - Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Ma non perdiamoci in chiacchiere, diamo inizio ai festeggiamenti ma mi raccomando: non esagerate e rimanete voi stessi.
Non fatevi prendere dall'euforia perché domani tutto tornerà come prima. Prego entrate. - disse facendo loro strada.
Hermione si avvicinò ad Harry che vivendo con i babbani come lei, poteva capirlo
- Sembra la fata turchina di Cenerentola " non fatevi illusioni, il sogno scomparirà e tutto tornerà com'era prima" - ripetè
Harry rise. In effetti aveva ragione. Ma neanche si poteva dar torto a Silente: il quarto anno ne avevano combinate di tutti i colori a l Ballo del Ceppo.

I ragazzi avanzavano chi timorosi chi eccitati e man mano che entravano rimanevano tutti meravigliati.
 - Forza Harry!  -
 - Si arrivo... - Ginny lo tirava con forza, dato che toccava a loro.
Prossimi all'entrata, riuscivano a vedere dapprima il soffitto ( un cielo nero, stellato, senza una nuvola), e poi i vari ornamenti: sospese per aria c'erano un'infinità di candele, lungo le lugubri pareti erano presenti torce impregnate di ragnatele, statue di mostri, gargoyle, teli e tende strappate; consumate dal tempo, ingrigite dalla polvere.
Lungo il pavimento nero aleggiava una leggera e bassa nebbiolina che faceva intravedere agli studenti a malapena le loro scarpe.
Le luci generali erano spente, i colori principali erano il nero, il viola e l'arancione.
Su tavoli tondi posti ai lati della sala e in aria c'erano zucche cave, illuminate da una candela posta all'interno di ognuna di loro.
Le tenebre che abbracciavano la Sala Grande, il fievole bagliore delle candele, i colori scuri e i mostri davano al salone un clima oscuro, irreale, ansioso. Quest'ultimo era dovuto agli improvvisi tuoni che scaturivano dal cielo ed inondavano la stanza per pochissime frazioni di secondo, a strani rumori sinistri che si avvertivano dai lati del salone e da una strana, leggera e dilatata nebbiolina che cominciava ascendere dal soffitto stellato.
I professori c'erano riusciti: avevano riprodotto eccellentemente una serata, un tempo e un luogo in perfetto stile Halloween.
 - E noi dovremmo ballare qui? -  chiese Ron un pò preoccupato ad Harry - In mezzo a questa nebbia, nella quasi più completa oscurità? -
 - A quanto pare si -
 - Benone... -
 - AAAhhh!!! Ma quando inizia la musica? Quando si può ballare? -
 - Stai calma Ginny! - la rimproverò il fratello - Che ti vuoi ballare che non si vede niente e in mezzo a questa umidità? -
 - Ma come?! Che dici? Se è buio è meglio! Così si può avere un pò di intimità... -  disse ammiccando ad Harry il quale, deglutendo, fece finta di non averla vista nè sentita.
 - Falla finita Ron! Dobbiamo solo ballare! Oops! - per non cadere Hermione fece un passo avanti
 - Oohh scusa Hermione! - disse preoccupata Eleanor - Scusa non ti avevo vista! Come questo buio! Ti ho fatto male? - sembrava veramente preoccupata.
 - No no figurati... -  rispose Hermione tranquilla, abbozzando un sorriso
 - Sicura? Mi dispiace... -
 -Tranquilla... Fin troppo capiterà stasera con la poca luce che c'è... Va tutto bene, veramente -
Vedendo Hermione così rilassata Eleanor sorrise sollevata.
Era davvero carina, Harry dovette ammetterlo, seppur gli bruciava.
 - Andavo a prendere qualcosa da bere laggiù, voi volete qualcosa? Venite con me? - Era sincera e cercava di instaurare un rapporto.
Notevole.
Harry dovette riconsiderare seppur controvoglia le sue idee su di lei. In fondo non era così stronza... anche se faceva troppo la gatta morta col Serpeverde. Grrr!!! Che nervi!!!
 - Si ok - disse Hermione
 - No - la interruppe Harry: voleva conquistarsi la loro stima ed amicizia? Bene! Con lui se la sarebbe dovuta faticare!
 - Ora no, casomai veniamo dopo quando saremo accaldati, tra poco iniziano le danze.
Eleanor assottigliò impercettibilmente gli occhi di ghiaccio .
Aveva capito ed accolto la sfida.
- Bene, allora a dopo -
 - Eleanor hai fatto? - domandò una voce alle spalle di Harry. Voce che conosceva fin troppo bene.
 - Oh Draco! No, vado dopo, mi sono un pò intrattenuta con loro -  dissi sorridendo ed indicando il gruppetto di Grifondoro.
 - Ah si, va bene. -
 - Signori - chiamò autorevole Silente
Tutti si girarono. Silente stava dove era solito tenere i discorsi, in piedi, immobile, serio in volto.
Ci fu un attimo di silenzio, poi la serietà sul volto del preside si tramutò in un fran gioioso sorriso.
 - Inizino le danze! - E partì la musica.
Le varie coppie andarono al centro della pista ed iniziarono a muovere i primi passi.
 - Dai Harry! -  urlò Ginny
sovreccitata.
 - Si, calmati però -
Ginny trascinò Harry esattamente al centro della pista, si voltò verso di lui, gli si avvicinò, gli cinse il collo e cominciò a ballare.
Il povero Harry era sbattuto di qua e di là da quella piovra.
Neanche un minuto che stava su quella pista e già gli girava la testa: non ne poteva più.
 - Almeno due balli li devo fare... poi co  la scusa che ho sete mi prendo qualche minutino - decise mentre piroettava come un matto.
Evidentemente Ginny non sapeva nulla che in TEORIA  è l'uomo che DOVREBBE portare la donna.
 -  Ginny rallenta, non è mica una gara di velocità -
 - Ma che dici? -
E continuarono con quell'andatura.
Erano due le cose secondo Harry: o Ginny era così crudele da andare ancora più veloce, o era talmente stupida da non aver capito il senso della sua richiesta. Optava per la seconda.
La musica, dopo quelle che sembravano ore, si fermò.
Felice per un minuto di riposo Harry cominciò a guardarsi in torno con curiosità.
Vide una Hermione tranquilla e un Ron col fiatone ( peggio di lui); più in là identificò Calì, Padma, Lavanda, Pansy ( con uno sconosciuto), Neville, Theo e più in là Draco ed Eleanor.
Ginny e Harry si stavano proprio avvicinando a questi ultimi, sempre più vicini finché si strusciarono solamente, grazie ad Eleanor che prontamente spostò Draco ed evitò lo scontro.
Infatti il braccio di Harry strusciò contro qualcosa; Harry alzò lo sguardo per vedere chi aveva preso ed incontrò gli occhi magnetici della bella ragazza.
Ancora quello sguardo pericoloso...ma perché?
Una frazione di secondo dopo lo sguardo di Eleanor si addolcì così come i suoi lineamenti e gli fece un gran sorrisone come a dire "tranquillo lo so che non è colpa tua ma di Ginny che si muove troppo veloce". Speriamo che sia così, si disse Harry.
Non potè guardare un attimo di più poiché venne tirato nuovamente da Ginny.
La musica era riiniziata.
Di nuovo fu strattonato sù, giù, a destra e a sinistra da quell'arpia. Un paio di volte Harry intruppò altre coppie per tutte le strattonate  e scaraventate che subiva.
Più in là riuscì ad intravedere Ron tutto concentrato a tenere il passo ad Hermione; anche lui non ne poteva più.
La musica rallentò e con lei anche Ginny per fortuna. Dopo qualche minuto la testa non gli girava più vorticosamente come prima ed ebbe modo di guardarsi intorno ancora meglio: più in là c'erano sempre i piccioncini, Eleanor sembrava serena e felice, dall'altra parte della sala Calì e Dean, Lavanda e Seamus, Padma e un Corvonero di cui non conosceva il nome.
Finalmente anche questo ballo finì. Sembrava durato il doppio del precedente.
Finì di piroettare accanto a Ron.
 - Uf anf... che... che ne dici di andare a, anf, a bere qualcosa? Almeno ci... ci ristoriamo... -
 -Si, anf, ottima idea...uf, lo dico ad Hermione -
 -Si. Ginny? Io vado con Ron ed Hermione a Bere qualcosa. Tu che fai? -
 -E il prossimo ballo? -
 -Per un ballo che perdiamo non sarà mica la fine del mondo -
 -Oh, va bene. Vengo anch'io -
 - Stupendo -
Raggiunsero gli altri due ed insieme si avviarono al tavolino in fondo all'angolo della sala grande.
 - Ehi voi! -
Si girarono. Era Eleanor che correva nella loro direzione; vicino c'era Malfoy.
 - Dovevamo prendere qualcosa insieme, ricordate? - disse raggiante
 - Ah si certo - fece Harry
 - Bene, allora avviamoci - propose Hermione
Raggiunto il tavolone presero da bere.
 - Allora come è andato il ballo? -  chiese Hermione ad Harry e Ginny
 - Beh-   - Oohh benissimo! -lo interruppe la rossa - due gran bei balli! Speriamo che continuino così! -
 - Ehi ragazzi, laggiù ci sono dei posti liberi e nessuno che ci disturberà. Perchè non ci accomodiamo e parliamo un pò mentre beviamo? - propose Eleanor.
 - Si, si può fare -
Si diressero nel posto indicato da Eleanor: effettivamente c'erano una serie di sedie tutte vuote intorno ad un tavolo ellittico non molto grande. vicino al muro.
Draco ed Eleanor fecero il giro e si sedettero sulle sedie dietro, tra il tavolo ed il muro; dopo di loro, in senso orario, c'erano Ginny e Ron ( all'angolo) , Harry ed Hermione ( al lato opposto di Draco ed Eleanor , con le spalle rivolte verso la pista da ballo.
Harry si trovava in questo modo di fronte ad Eleanor.
 - Ah meno male! Un pò di riposo per i miei poveri piedi! -
 - E smettila di lamentarti Ron! - lo riprese Hermione
 - Hermione ha ragione, in effetti finora ci saranno state 2 o 3 canzoni da ballare... come fai ad essere così stanco? - domandò scettica Eleanor
Ron arrossì.
 - Beh... stanchissimo no... però non sono abituato... -
 - Mi pare di ricordare che una volta mi hai raccontato che neanche tu abbia mai ballato... eppure oggi hai fatto faville... - osservò Draco rivolto ad Eleanor
Alzò le spalle
 - Talento naturale -
 -  ed era talento naturale anche eludere i sistemi di sicurezza di Hogwartz, penetrare nel castello e andare tranquillamente in giro senza essere visti da quadri e fantasmi? - chiese Harry con tono di accusa
Eleanor ghignò, assottigliando gli occhi
 - Anche. La mia famiglia è molto talentuosa ed io non sono da meno -
Di nuovo quello sguardo...
 - Mpf, vedo che ti dai importanza... -
-  La mia famiglia è importante... -
 - Si certo, mi pare di sentire qualcuno di mia conoscenza. E se è davvero così sei pure viziata. -
 - Io viziata mai...- rispose Eleanor sempre con quel ghigno ma un pò più fredda.
 - Oh si invece! Ti dai tante arie, dici che la tua famiglia è importante! Come si vede che hai sempre vissuto con tutti gli agi! Sapessi io...! -
 - Cosa ti fa pensare che abbia avuto una vita più gradevole della tua? Io anche ho perso la mia famiglia, tu hai ancora i tuoi zii e tuo cugino. -
 - Come hai detto che ti chiami? - chiese Harry
 - Eleanor Wittier - rispose tranquilla.
Era la prima volta che diceva il suo cognome
 - Bene. Eleanor Wittier sappi che di me non sai e non hai capito niente! Tu non sai come sono! Di quello che ho passato e che continuo a passare! -
 - Oh Harry non fare il difficile! In fondo Voldemort ti ha solo ammazzato i genitori...poteva andare peggio... -
Rimasero tutti senza parole. Sia per come aveva risposto, sia per aver pronunciato Voldemort: non si credeva che oltre ad Harry e Silente qualcun altro avesse questo coraggio.
 - Ti rendi conto di quello che dici?! Ma cosa ne sai tu del dolore che mi porto dietro? Cosa ne sai tu del tipo di rapporto che mi lega a Voldemort? ( si riferisce alla profezia nda), cosa ne sai tu cosa si prova a vivere perseguitato? Cosa ne sai tu degli immensi poteri che ha, come è, e che cosa si prova ad affrontarlo?  TU NON SAI NIENTE! - finì arrabbiato
 - Oh io so molto meglio di te tutto quello che hai detto ed anche molte cose in più, Harry...
Sai...Voldemort è mio zio. -



Continua...
TA DAAAAN! Visto? Non ve lo sareste mai immaginato eh? Eleanor nipote di Voldemort!
Era da molto che aspettavo questo momento! A proposito, come già detto prima ora che il prossimo capitolo è a buon punto e la scuola è finita aggiornerò più in fretta!
Passo a rispondere!

HAY CHAN: Tranquilla Draco avrà non poco da schiattare a cominciare col prossimo capitolo ed anche più in là... quanto ad Eleanor... mistero quasi risolto! Ti consiglio di preoccuparti  di Eleanor da un altro punto di vista... Ciao!
SHIN 86: Non ti preoccupare! Ti assicuro che ci saranno cose interessanti riguardo Potterino e la sua vita privata, cose che volevo mettere già qui ma non ho potuto per il motivo all'inizio del capitolo! Baci!
FAUST LEE GAHAN: Eh si, purtroppo ci avevi azzeccato in pieno! Ora che però hai scoperto l' identità di Eleanor e parte della sua storia puoi stare un pò più tranquilla. Ci tengo a sottolineare UN Pò. Più o meno la stessa cosa che ho detto ad Hay Chan! Bacioni!



Grazie anche a tutti quelli che leggono! Spero che la sorpresina vi sia piaciuta!
GOOD LUNCH!

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Capitolo 31
*** Nuove scoperte e vecchi incontri ***


Hp31 Cadde un silenzio di tomba.
 - Cosa? - sussurrò Harry
 - Sono la nipote di Voldemort - glielo disse in Serpentese
 - ... -
 - Oh andiamo! Tranquilli, non sono qui mica su suo ordine! Ha ha ha! -
 - ... -
 - Beh Harry, credo di aver risposto a molte delle tue domande: mi hai chiesto se era talento esser entrata nel castello e ti ho detto di si. Non è una forma di pavoneggiamento... ma è la verità. Ho dei poteri speciali ultra normali e molto potenti, so fare molte cose. Ti ho detto che la mia famiglia è importante... beh, non lo so io! Discendo da Serpeverde e ho per  zio il mago più oscuro di tutti i tempi, dimmelo tu se non ho una famiglia importante! -
 - Come fai ad essere sua nipote? - chiese Harry - non è possibile!Io ho visto intere parti della vita di Voldemort quando era giovane e non può essere possibile! -
 - Evidentemente non hai visto tutto.
Come sai Tom Riddle e Merope Gaunt ebbero un figlio, Voldemort, ma Tom lo rifiutò poiché era stato ingannato da Merope ( che non amava) e del figlio non gli interessava niente. Sai anche che Merope passava molto tempo a guardare Tom e la babbana di cui era innamorato, passeggiare a cavallo nella tenuta. Quello che non sai è che Tom Riddle aspettava già un figlio da Samantha, la babbana prossima a diventare sua moglie, e che solo dopo scappò con Merope. Ecco perché fece molto scandalo la cosa: un ragazzo ricco che sta per sposarsi ed avere un figlio scappa con la figlia brutta dell'uomo povero e pazzo che viveva nella catapecchia. Con Merope rimase un periodo poi come già detto la abbandonò e tornò da Samantha confessandole di essere rimasto vittima di pozioni ed incantesimi. Samantha gli credette poiché una volta anche lei fu presente alle malefatte di Orfin su Tom, ( mentre Silente ti ha detto che Tom si inventò un'altra scusa). Samantha e Tom si sposarono e crebbero loro figlia, Damiana: mia madre nonché sorella per parte di padre di Voldemort. Mia madre si sposò giovane con mio padre, Simon, e poi nacqui io.
A questo punto sai che Voldemort all'età di 16 - 17 anni uccise suo padre Tom Riddle e diede la colpa ad Orfin. Ciò è vero, ma Voldemort non si fermò di certo qui.
Uccise il padre Tom, sua moglie Samantha, mio padre Simon, mia madre Damiana, tutti i miei zii, i miei cugini e tutti gli altri parenti da parte di mio padre e dei miei nonni ( nonostante i parenti di papà e nonni non centrassero niente in questa storia ed alcuni ne erano del tutto ignari).
Mia madre era un'ottima strega, molto potente, così prima che Voldemort la uccidesse  mia madre mi fece un incantesimo di introvabilità, mi fece sparire e mi salvò la vita.
Voldemort la torturò all'inverosimile affinché gli dicesse dov'ero; alla fine la uccise brutalmente. Era sua sorella. Accecato dall'ira di non potersi vendicare pienamente di suo padre e della  seconda famiglia che si era creato abbandonando lui e lasciando morire sua madre, Voldemort gettò una maledizione su di me e sulle possibili e future generazioni che verranno.
Capito che voglio dirti Harry? Non ti ho detto quelle brutte cose prima perché sono cattiva e stronza, anzi, chi meglio di me ti capisce!  Dico solo che  Voldemort ti ha ucciso padre e madre; a me padre, madre, nonni zii, cugini, i restanti parenti, ha maledetto me e la mia famiglia.
In confronto a me,ti è andata di lusso. E pensa che sono sangue del suo sangue e quindi con me ci doveva andare più leggero che con te che sei un perfetto estraneo. - Eleanor finì
Tutti rimasero basiti dal suo racconto. Non riuscivano neanche a credere che fosse la nipote dell' oscuro signore: una così bella ragazza, dolce, tranquilla, brava nello studio... come poteva essere? Erano tutti molto confusi. Harry invece vedeva tutto molto più chiaramente adesso: quegli sguardi, quegli occhi, quegli atteggiamenti, quel senso di inquietudine, quell'inspiegabile paura e freddezza ognivolta che incontrava il suo sguardo, quel viso... ora capiva dove li aveva già visti.. erano gli stessi di Voldemort quand'era giovane. Di viso si assomigliavano molto, entrambi ottimi maghi, molto carismatici, persuasivi, di bell'aspetto, eccellenti studenti, e poi ecco perchè non parlava mai di sè, ecco perchè cambiava discorso ognivolta che qualcuno stesse per chiedergli notizie sulla sua famiglia... ora quadrava tutto. Ed ora Harry si spiegava perchè Eleanor era arrivata ad Hogwarts con due mesi di ritardo! Sicuramente avrà avuto qualche intoppo... anche se non riusciva a capire di che tipo... Un' altra cosa che non gli quadrava era che fine avesse fatto Eleanor per 17 anni. Possibile che...?
 - E bravo Harry, hai capito tutto! E ti eri già accorto a chi somigliavo! Incredibile! Per quanto riguarda i tuoi dubbi... -
 - Ehi ehi ehi aspetta un attimo! -
 - Si?-
 -Hai sentito quello che ho pensato?! - domandò Harry esterrefatto
 - Non è che ho sentito... diciamo che avverto le tue sensazioni ed emozioni ma solo se mi impegno  con tutta me stessa riesco a percepire qualcosa di vago tra i tuoi pensieri... -
 -Leggi nella mente senza usare la bacchetta?!?!?! -
Eleanor lo guardò spazientita
 - Tanto per cominciare " leggere nella mente" è un'espressione del tutto errata ma si dice -
 - Si si lo sò me lo ha già detto Piton... vai avanti -
 - ...In secondo luogo si, riesco a farlo senza incantesimi -
 - Ma come fai? -
 - Che ti posso dire... Voldemort è molto stupido Harry -
( A questa frase gli altri ragazzi si raggelarono)
 - Vedi, quando Voldemort ti lasciò quella cicatrice, Harry, ti trasmise involontariamente alcuni dei suoi poteri come il saper parlare ai serpenti ed avvertire le sue emozioni: quando è molto furioso la cicatrice ti brucia da morire ad esempio. Riesci addirittura a sognarlo e vedere cosa stà dicendo o facendo in quel preciso momento. A me ha fatto più o meno la stessa cosa: lanciando la sua maledizione su di me e discendenti, mi ha trasmesso involontariamente un pò dei suoi poteri. Il Serpentese già lo parlavo, ma grazie a lui anch'io posso vedere quel che fa e grazie ai miei poteri sono riuscita a manipolare questo nuovo potere e ad estenderlo: ora non solo funziona con mio zio ma con chiunque.
Questa stupidaggine l'ha commessa prima con me e poi non contento l'ha fatto anche con te... non trovi che sia irrimediabilmente stupido? Oppure molto generoso! Ma ne dubito... - disse pensierosa
Tutti erano allibiti: più andava avanti il racconto e meno era credibile.
Draco olter che allibito, sembrava deluso ed arrabbiato insieme.
 - Tu non mi hai detto niente... - la accusò - erano tutte menzogne quelle che mi hai raccontato... -
 -Oh no Draco no! Non ho mentito ho... omesso. Quello che ho raccontato fino ad adesso è la storia della mia famiglia fino al momento della mia nascita e poco oltre; quello che ho raccontato a te è tutta la mia vita fino ad adesso ed è tutta vera. Non ho mentito, ho solo omesso questi particolari iniziali. -
 -MA PERCHE'? -
 - Perchè sono molto personali, mi imbarazza raccontare quel che successe, provo vergogna ad avere uno zio così... e volevo essere giudicata e guardata per quel che sono, non per quello che rappresento. Le poche persone a cui ho confidato i miei segreti mi guardavano con terrore e mi hanno subito emarginata, senza pensare un solo attimo che forse io ero diversa.
Harry la capì.
In fondo anche lui era adulato e preso in considerazione dai più, solo per la sua cicatrice e perchè lui rappresentava " colui che ha sconfitto Voldemort" e non perchè era Harry.
Quante volte aveva voluto essere un ragazzo normale senza cicatrici simboliche? Quante?  Certe volte era arrivato a fingere di essere un'altra persona pur di non apparire diverso e speciale, pur di non sopportare ancora le occhiate alla sua cicatrice, pur di non avere attorno gente ipocrita che voleva essere sua amica solo perchè lui era famoso ed un eroe.
Ma per Eleanor doveva essere ancora peggio, in un certo senso.
Lui veniva osannato, lei veniva emarginata e guardata male; e come lui stesso si era finto un'altra persona, trovava più che normale che Eleanor nascondesse ad altri la storia della sua famiglia.
Un simile pensiero dovevano averlo fatto tutti poichè dai loro visi sembravano capire in parte le motivazioni della mora.
Anche Draco sembrava essersi calmato.
 - Beh, in effetti ha ragione. La si può capire - disse Hermione
 - Già. Devo dire che avrei fatto lo stesso  - confessò Harry
 - Anche io. Sinceramente mi scoccerebbe molto di essere guardato storto per cose commesse da altri. - disse Ron
 - E poi è una brava ragazza, non mi pare una Mangiamorte - constatò Ginny
- E non lo sono! E poi scusate come faccio a venerare colui che ha distrutto la mia famiglia? E' come se Harry si unisse felicemente a Voldemort ringraziandolo di cuore di avergli fatto fuori i genitori! Impossibile! Casomai succederebbe il contrario! Vorrebbe uccidere colui che lo ha rovinato, non lo va mica ad adulare! - disse
 - Infatti... - ora tutti sembravano visibilmente più sollevati.
Ci furono altri momenti di silenzio, poi la sala grande fu riempita nuovamente dalla musica assordante: le danze erano riiniziate.
 - Bene ehm...chi vuole tornare a ballare? E' una così bella serata non roviniamocela! -  dosse sorridendo Hermione alzandosi.
Eleanor le sorrise in segno di gratitudine. Era felice che l'avessero capita anche se avvertiva l'irrequietezza di Draco.
 - Giusto. Sarebbe un peccato perdersi certi balli! - disse euforica Ginny. Harry si sentì male.
Pian Piano si alzarono tutti per raggiungere la pista e cominciarono a ballare.
Draco ed Eleanor si tennero un pò in disparte e cominciarono a discutere.
 - Certo però... che potevi anche dirmelo... - disse in tono scocciato
 - Uffa Draco non ricominciare! Te l'ho già detto perchè! -
 - Si ma mi hai fatto fare la figura del cretino davanti a tutti! -
 -Non è vero. -
 -Si che è vero! Abbiamo passato molto tempo insieme a parlare di me e di te e non mi hai detto niente! Niente! -
 -Scusa! Ma non me la sentivo! Tu al posto mio che avresti fatto? -
 - Pensavo che eravamo entrati in sintonia! Che ti fidassi! Io te l'avrei detto! -
 -Si certo... -
  - Certo non ne sarei andato fiero nè l'avrei detto ai quattro venti, ma a te lo avrei detto e ti avrei pregato di non dirlo a nessuno! -
 -... -
 -... -
 -Beh mi dispiace... -
 - ... -
 - Non trovavo le parole ed il coraggio per dirlo a qualcuno...  -
Draco alzò un sopracciglio.
 - E poi sono una tipa molto riservata e schiva... Te ne sarai accorto... o vedi solo quello che vuoi? - chiese assottigliando gli occhi
 - Si me ne sono accorto e lo sono anch'io ma mi sarei confidato lo stesso. -
 - Oh accidenti scusa! -
 -... -
 - Mi dispiace! Veramente! -
 -... -
 - Mi posso far perdonare in qualche modo? -
Draco sorrise di sbieco. In realtà l'aveva già perdonata, ma il suo lato Serpeverde aveva prevalso e decise che il suo perdono se lo sarebbe dovuto guadagnare.
 - Beh, ora non sò... ti farò sapere quando avrò bisogno di te... -
Eleanor sorrise. Aveva capito.
 - Bene - E ripresero a ballare ora più rilassati.

Un pò più in là c'era una coppia che tutto era tranne che rilassata e tranquilla.
Harry era in continua ansia poichè rischiava di andare addosso  a qualcuno o qualcosa ed era sempre più difficile avere i riflessi pronti   a frenare per evitare i disastri poichè cominciava a girargli la testa non capendo più niente.
Accidenti ad Hermione. Per fare un favore ad Eleanor aveva messo nei casini lui che in teoria era uno dei suoi migliori amici.


Ad un certo punto, mentre danzavano, vide di sfuggita un ragazzo appoggiato al muro che lo guardava intensamente. Continuò a ballare senza farci caso, convinto che si era sbagliato. Con tutto quel volteggiare!
Dopo 20 secondi si bloccò di colpo in mezzo alla pista.
 - Ehi Harry! Ma cosa ti succede? - chiese preoccupata Ginny
Quel ragazzo...
 - non è possibile, non può essere lui! - pensò spaventato Harry  - come fa a stare qua? No, deve essere stata sicuramente una mia immaginazione!  - 
Si voltò di scatto verso il punto dove lo aveva visto: appoggiato al muro non c'era nessuno.
 - Harry...? - chiese titub
ante Ginny
 - Tranquilla Ginny, niente di grave... è solo che mi gira la testa... ti spiace se mi allontano un attimo? Guarda va da Seamus e Lavanda che si sono fermati - e così senza aspettare una risposta si incamminò verso il luogo dove fino a 1 minuto prima c'era quel ragazzo.
Lì non c'era, li intorno neanche, idem dietro le colonne o i banconi.
Strada facendo giunse ai portoni. Si guardò intorno titubante, poi varcò la soglia e uscì dal salone.
Fece un passo avanti, poi all'improvviso si sentì tirare il braccio sinistro.
Si girò e gli parve di vedere il ragazzo di prima che lo trascinava dietro una colonna molto vicina alla sala grande. Il ragazzo lo fece girare verso di se, lo fece aderire dolcemente con la schiena alla colonna e lo abbracciò.
 - Ciao Harry! -
Non ci poteva credere, in pista ci aveva visto bene  - Ju...Julius? Sei proprio tu?! -
 - Si Harry! - disse raggiante
Il ragazzo in questione era Julius Vinner: un bel ragazzo alto, magro, muscoloso al punto giusto, capelli neanche troppo corti, castani ed occhi azzurri.
Harry lo conobbe quell'estate nel quartiere dei suoi zii e che cominciarono a frequentarsi quasi da subito.
Harry non aveva mai visto Julius prima dall'ora poiché questo e la sua famiglia si erano trasferiti a Privet Drive mesi prima la fine della scuola; il motivo però non glielo aveva mai detto.
Insieme uscivano molto spesso ed  andavano nei posti più disparati come centri commerciali, cinema, fast food; quando non uscivano stavano a casa di uno dei due ( a casa di Harry solo quando gli zii non c'erano): vedevano film, chiacchieravano, ridevano, cucinavano...
Ogniqualvolta che si toccavano accidentalmente o si trovavano molto vicini Harry diventava inspiegabilmente rosso,agitato, nervoso e senza saperlo succedeva la medesima cosa a Julius.
Cominciavano a piacersi, e lo capirono quasi subito sia dal loro rapporto che stava pian piano cambiando, sia dai lunghi silenzi imbarazzanti che si venivano a creare, sia dalle fugaci  occhiate che l'uno rivolgeva di nascosto all'altro, o addirittura dai lunghi sguardi  penetranti e colmi di desiderio che si scambiavano vicendevolmente. 
Alla fine dopo 3 settimane  cominciarono a sentire il bisogno di cercare un contatto fisico maggiore e diverso con l'altro, col risultato che quando stavano a casa  di nascosto si rinchiudevano nella stanza del ragazzo ospite e si baciavano, strusciavano e toccavano con gran passionalità.
Più di una volta Julius sarebbe andato oltre se solo Harry non l'avesse fermato.  
Un giorno (e qui Harry arrossì al ricordo), Harry gli disse di si (per la gran gioia di Julius), si sentiva pronto, lo voleva anche lui: decisero di farlo  in camera di Harry,ma mentre stavano sul letto già mezzi nudi  furono fermati da un insistente bussare della zia Petunia che rompeva come al solito; si rivestirono in fretta e furia e Harry corse ad aprire.
Mandata via la zia, ormai l'atmosfera era sparita e decisero di rinunciare per quei giorni.
Purtroppo da quel giorno a poco dopo Harry divenne maggiorenne e per sbizzarrirsi con la magia e vendicarsi sui suoi zii doveva stare lontano da Julius per non farsi scoprire, con il risultato che si videro sempre meno, non combinarono più niente, e un giorno Harry tristemente dovette informare Julius che lui frequentava un collegio e che il 1 Settembre sarebbe stato già in viaggio e che si scusava di averlo un pò messo da parte ma doveva finire i compiti.
Si promisero che si sarebbero visti l'estate successiva, ma Julius aveva una strana luce negli occhi che Harry fino a quel momento non si seppe spiegare... ora si, se Julius stava ad Hogwartz significava solo una cosa.
 - Ma cosa ci fai qui?!  Sei sei... -

-  Un mago, si. Sono arrivato oggi, poi ti spiego tutto. Oh Harry quanto mi sei mancato! - e lo abbracciò ancora di più.
Harry sorrise felice - anche tu, Julius.. -
 - Davvero? - e lo baciò con trasporto
 - Ju,Julius! Ma che fai?! Ci vedranno tutti! - ma fu travolto da un altro bacio
 - Non ti preoccupare - disse mentre lo toccava dappertutto. E Harry ricambiava.

Intanto in sala grande un altro ballo era finito ed ora ci sarebbe stata una mini pausa.
Gli studenti si avviavano verso i tavoloni più vicini loro per prendere da bere.
Draco ed Eleanor ( per volere di quest'ultima) si unirono a Ron e compagni.
 - Allora avete visto quant'è divertente?! -
 - Uh! Una favola! - ironizzò Ron
 - Che hai Ginny? Perché sei così imbronciata, quando all'inizio eri la più felice? - osservò Eleanor
 - No niente, è che... è per via di Harry: ha detto che stava poco bene e che si allontanava un attimo ma non torna... -
Draco ghignò.
Evidentemente Potter aveva preferito scappare da quello sgorbio.
 - Scusa Eleanor mi assento un attimo per andare a prendere le noccioline all'altro tavolo dato che qui non ci sono. -
 - Ah bene me ne puoi prendere un pò anche per me? -
 - Ma certo - detto ciò Draco attraversò la sala fino all'altro tavolo. Voleva davvero prendere delle noccioline ma voleva anche gustarsi per qualche minutino da solo la sua vittoria su Potter.
Lui aveva per partner una delle ragazze più sexy, e l'altro doveva fingere malori per allontanarsi dalla ragazza più brutta. Daltronde Draco glielo aveva detto che si sarebbe vendicato!*
Arrivato al tavolo prese le noccioline e pop corn e si ridiresse da Eleanor.
Mentre lasciava il bancone prossimo all'entrata, sentì provenire da fuori degli strani rumori e delle voci. Incuriosito si avvicinò piano ai potoni della sala grande, li sorpassò di poco e controllò i corridoi. Apparentemente non c'era nessuno; si girò per tornare dentro ma fu fermato un'altra volta  da quegli strani rumori. Si affacciò nuovamente nel corridoio: i rumori sembravano provenire da dietro una colonna. Si avvicinò lentamente e si nascose  dietro un'altra colonna poco distante appena in tempo per non essere visto. Da quella colonna poteva vedere chiaramente e non essere visto.
Con sua enorme sorpresa dietro la colonna da cui provenivano i rumori c'era Potter super avvinghiato ad un altro ragazzo.
Per i suoi gusti si baciavano con troppa foga e passionalità, il ragazzo misterioso lo schiacciava sempre più alla colonna e lo toccava dappertutto. Harry dal canto suo si faceva toccare senza troppi problemi, ricambiava ogni bacio ed aveva addirittura circondato la vita del compagno con le proprie gambe; l'altro per non farlo cadere aveva trovato la scusa per palpargli per bene anche il culo.
 - Oh Harry... - Julius era sceso a baciargli il collo -  quanto mi sei mancato... -
 - Oh si si! Anche tu, tanto! Oh si baciami... -
Malfoy non ne poteva più di vedere quello schifo e decise di andarsene via.
D'un tratto sentì un gridolino e si girò di scatto: Julius aveva slacciato la cintura di Harry ed era intento a sbottonargli i pantaloni.
 - No! Julius! Qui no! -
 - Eddai Harry! - e lo baciò con impeto. Harry si beò di quel bacio e Julius sorridendo continuò la sua opera. Ripresa lucidità Harry lo fermò nuovamente.
 - Non qui Julius, mi sono allontanato con una scusa prima o poi ci scopriranno! -
 - E allora dove? - chiese disperato
Harry gli sorrise dolcemente e lo baciò.  - In sala comune, poi ti accompagno -
 - Va benissimo... -
 -Così mi racconterai tutto... -
 - Stanote avremo altro da fare che parlare... - Harry arrossì.

Per il serpeverde biondo quello era veramente troppo. Era diventato rosso dalla rabbia, molto inquieto e deciso ad andarsene.
 - A proposito, ma qui non si usa smistare i nuovi arrivati? O sono io che ho capito male? - si ricordò Julius
 - Eh...? Ah si è vero! Il preside ti smisterà stasera molto probabilmente! -
 - Tu dove sei? -
- A Serpeverde -
Julius sorrise -  allora spero di capitare a Serpeverde pure io! -
 - Speriamo proprio! Così verrò tutte le notti nella tua stanza e non potremo essere disturbati! -

( Draco, avendo capito fin troppo bene cosa volesse dire lo sfregiato, diventò se possibile ancora più arrabbiato)

 - ...Sai, per noi Grifondoro divenuti Serpeverde la stanza personale è concessa solo nel secondo quadrimestre mentre nel primo dormiamo tutti insieme e i prefetti possono venire a rompere quando vogliono. Ma tu se sarai smistato dove sono io sarai un Serpeverde puro! E come tutti i Serpeverde ti verrà consegnata sin da subito la stanza singola con la tua chiave personale e nessuno ci disturberà! Nessuna legge vieta a due ragazzi di dormire insieme!  ( se non ricordate andate al cap 3)- disse felice - lo sò per esperienza... - pensò ( vedi cap.12-13)

Improvvisamente Draco si rilassò: non aveva pensato ad un particolare ( fattogli notare da quel Julius) che avrebbe mandato a monte i piani dei due piccioncini.
Col sorriso nuovamente sulle labbra, tornò senza farsi vedere in Sala Grande da Eleanor.
 - Era ora! -
 - Scusate, sono stato intrattenuto... - disse passando le noccioline ad Eleanor
 - Ah Eleanor? -
 - Mh? -
 - Sò come puoi farti perdonare. -
 - Come? -
 - Prima hai detto che possiedi poteri speciali molto potenti... -
 - Si -
Draco si girò impercettibilmente alla propria destra e vide che Harry e Julius stavano rientrando separati e opportunatamente risistemati: Julius scomparve in mezzo alla folla mentre Harry si stava dirigendo tranquillo verso di loro. Draco ghignò malevolo.
 - Allora fà in modo che il nuovo arrivato non capiti a Serpeverde poichè mi sta molto antipatico.
Qualsiasi altra casa va bene, anzi no! Mandalo a Corvonero per favore. -
 - Perchè proprio lì? -
 - Perchè mi stà talmente sul cazzo che non lo voglio vedere nei sotterranei! -
E detto questo si allontanò facendo finta di prendere da bere.
Non gliela aveva detta tutta ad Eleanor: voleva mandare Julius Vinner a Corvonero perchè la sala comune di Tassorosso era situata nei sotterranei vicino alle cucine. per Julius sarebbe stato fin troppo facile la notte attraversare un misero corridoietto e darsi alla pazza gioia con Harry, senza
essere visto; se invece Julius fosse spedito a Corvonero, la cui sala di ritrovo si trova al quarto piano, sarebbe stato molto più difficile e scomodo per entrambi vedersi anche perchè rischiavano di essere beccati da Prefetti, Caposcuola ed insegnanti.
Oltretutto non era permesso ad estranei entrare e pernottare nelle sale comuni altrui, e cosa  che rese Draco ancora più soddisfatto della sua idea è che Sepeverde e Corvonero non avevano orari scolastici in comune, quindi...
 - ...piano perfetto per separarli... mandalo a Corvonero...mh mh!! -



Continua...

Allora? Che ve ne pare?  Così ho spiegato la storia di Eleanor e un  amore per Harry torna alla ribalta! Ora capite perchè non potevo metterlo insieme all'altro? Tra Harry e Julius, Draco incazzato, la rivelazione di Eleanor e la storia della sua famiglia... troppi argomenti tutti insieme! Ho preferito sparare il fatto di Voldy e di chiudere lì... è un dato molto importante e non mi sembrava bello metterne altri insieme a questo... avrebbe sminuito l'effetto! E poi ognuno avrebbe dato più peso all'evento che più lo meravigliava quando io invece volevo dar campo assoluto ad Eleanor! Eh eh! Ma tanto anche questo capitolo ormai è arrivato... ora vediamo il prossimo!
SHIN 86: No non lo sapeva! E' stata una sorpresa per tutti! Beh, ora che si è svelato tutto posso dirti che Eleanor e Harry non sono fratelli, tranquillo! Anche se io terrei ancora un pò sotto controllo Eleanor.. per quanto riguarda l'affermazione " visto che ci doveva finire"... ne sei sicura? Eh eh! Non dico nient'altro! Non è un particolare importantissimo, è inutile pensarci sù... anche perchè si saprà in futuro quando lo scriverò! Ciao!
HAY CHAN: Proprio così. Zio Voldy. Ti ricordi che in una recensione l'avevi mensionato insieme ad altri e io ti ho detto che Eleanor centrava qualcosa con uno di loro? Ecco svelato il mistero!  Per il resto, si lo so che ci metto un pò a scrivere e che l'attesa è straziante, ma ad ogni capitolo mi invento qualcosa di nuovo e quindi la storia è tutta da rimodulare! per esempio: Eleanor non era assolutamebte prevista. Un esempio di questi ultimi due capitoli? Julius!  E poi in questi giorni mi sono venute altre due idee che voglio inserire. Senza contare che ho quasi finito il secondo capitolo di una nuova storia sempre DracoHarry! A presto!!



Grazie mille anche a tutti quelli che leggono e ripeto: per qualsiasi cosa (suggerimenti, domande, dubbi, critiche positive o negative) fatevi avanti! Ditemi senza problemi io sono qui apposta! Ciao!







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Capitolo 32
*** Avvenimenti ***


Hp32  La serata proseguì senza altri colpi di scena: per sfortuna di Harry molti altri balli seguirono ai quali non potè tirarsi indietro, le varie copiette ballavano tranquille, ogni tanto c'era una pausa, qualcuno andava a prendere da bere, qualche coppia si prendeva una pausa, qualcuno di tanto in tanto cadeva a causa dell'eccessivo buio e molte coppie si urtavano continuamente. Nel complesso tutto nella norma.
A fine serata, il preside attirò l'attenzione di tutti i presenti.
 - bene miei cari ragazzi, anche questa serata, purtroppo volge al termine; spero vivamente che sia stata di vostro gradimento e che vi siate tutti divertiti! Ora, perdonatemi se dopo un così stancante avvenimento vi trattengo ancora qualche minuto ma ho un annuncio da darvi: come sapete
qualche giorno fa si è unita a noi una studente, Eleanor Wittier, assegnata a Serpeverde. Beh non sarà l'ultima per quest'anno. C'è un altro studente in mezzo a noi ( forse qualcuno se n'è già accorto) che verrà smistato stasera. Vi prego di dare iu caloroso benvenuto a Vinner Julius! -
Draco ghignò: finalmente il momento tanto atteso era arrivato. Osservò quel Vinner farsi spazio delicatamente tra la gente fino a raggiungere il preside.
Silente fece apparire   la grande sfera ( il preside amava chiamarla così... in realta non è nient'altro che una sfera che girava al cui interno c'erano molti bigliettini).
Posizionò Julius davanti a se, girò per bene la sfera mentre menzionava le regole (le 3  case hanno ognuna un numero eguale di bigliettini in modo tale che avrai la piena possibilita di capitare senza favoreggiamenti in una delle tre, potrai leggere il responso da solo se lo desideri, non è consentito sbirciare, barare, usare la magia...) alla fine incitò il castano ad estrarre un bigliettino.
Grande attesa c'era nella sala, tutti stavano zitti.
Julius pescò il bigliettino - Draco guardò furtivo Eleanor - Eleanor spostò fulminea lo sguardo da Julius a Draco, si guardarono un istante poi Eleanor rivolse un ultimo fugace sguardo a Julius prima di imbambolarsi a guardare il vestito verde di Padma davanti a lei. Draco parve preoccupato
 - Eleanor! Eleanor! Svegliati, datti una mossa!  - Eleanor continuò a guardare il vestito con aria assente
Julius estrasse il bigliettino, (Draco guardò Harry), lo trasse a se, (Harry ebbe un fremito per l'impazienza), lo aprì lentamente ( Harry si era messo in bunta di piedi mentre Draco si stava incazzando), abbassò lo sguardo sul pezzo di carta bianchissima leggendo il contenuto ( Harry e Draco stavano per scoppiare ma non per lo stesso motivo)...
 - ...Corvonero... -
La sala fu percossa da un rumore crescente dovuta a sedie spostate, ragazzi che se ne andavano, Serpeverdi sollevati, Tassorosso delusi e Corvonero felici.
Draco sorrideva per il sollievo e si volto verso Eleanor, la quale era ferma dov'era prima ma lo guardava ghignando con la testa un pò abbassata per non farsi vedere da nessuno.
In mezzo alla mischia Draco si avvicinò a Eleanor non prima di aver lanciato uno sguardo a Potter che era visibilmente triste, e a Vinner il Corvonero che era molto deluso. Super soddisfatto, si rivolse ad Eleanor.
 - Ben fatto Eleanor! Ti devo dire che mi avevi fatto prendere un colpo! -
 - Ecco appunto! Ma perchè devi sempre rompere? Mi chiamavi in continuazione! Se faccio la finta tonta un motivo ci sarà! -
 - ..?.. -
 - Silente mi teneva d'occhio... così ho finto che di Julius non mi fregava niente e mi sono tenuta tutto il tempo impegnata in altro così Silente era tranquillo e non ha annullato il risultato. -
 - Ah ecco! Ma perchè aveva motivo di dubitare? Gli avevi accennato ai tuoi poteri? -
-  No, però ho imbrogliato alla stessa maniera quando sono stata " smistata" io! Purtroppo il pomeriggio che   arrivai, quando il preside mi aveva detto di sedermi dove volevo e che sarei stata "smistata" in seguito, ho fatto l'errore di fiondarmi alla tavolata di Serpeverde quando invece avrei dovuto guardarmi fintamente in giro e poi optare casualmente per Serpeverde: così ho avvertito involontariamente Silente che era mia intenzione di stare qui... e guarda caso finisco proprio dove volevo stare... Silente non è stupido Draco, secondo me lo ha capito che ho barato... ecco perchè mi teneva controllata... ma credo che gliel'ho nuovamente fatta! -
 - Meno male... -

La  Sala si stava lentamente svuotando tranne che per poche coppie, soprattuto Serpeverde, che volevano rimanere ancora un pò.
Prossimo all'uscita Draco si guardò un attimo indietro scorgendo in mezzo alla piccola folla che si accalcava intorno al portone, Harry abbracciato a Julius, entrambi tristi.
 - Eleanor tu vai avanti, io vengo tra poco -  e così dicendo rimase indietro nascondendosi dietro una colonna la vicino. Aspettò qualche minuto, poi finalmente l'oggetto dei suoi pensieri uscì sempre abbracciato a Julius.
 - Allora... ora vai nella tua sala comune... -
 - Si... un Corvonero si è offerto di accompagnarmi così  mi fa vedere dov'è e mi dice la parola d'ordine. -
 - Ah...  Senti ma se ti accompagno io dopo? Tanto lo so dov'è collocata! -
 - Sarebbe magnifico... ma non sai la parola d'ordine, non potrei entrare e non mi pare saggio rishiare di farmi beccare fuori di notte nelle mie prime ore qui a scuola! -
 - Già... Ma scusa, fatti dire ora la parola dal tuo compagno! - Julius si illuminò
 - Giusto! Vado e torno! -  e sparì in mezzo alla folla
Draco era nuovamente arrabbiato  - Devo fare subito qualcosa, mi devo inventare una scusa per portare via da Vinner Potter! La scusa dei compiti per la punizione può andar bene... - ma prima che Draco potesse muovere un muscolo Julius Vinner era già di ritorno
 (- Accidenti... -)    ( i discorsi tra parentesi sono i sussurri di Draco!  nda)
 - Allora Julius?! -
 - Niente da fare... la parola d'ordine è stata cambiata e il quadro la dirà ai Prefetti e Caposcuola ovviamente al quarto piano, dove sono già tutti i Corvonero trane quello che mi aspetta. Non posso pretendere che  salga  quattro piani, senta la parola, riscende quattro piani per dirmela e ne risalga nuovamente altri quattro... e neanche lo posso fare io... se salgo il Caposcula e i Prefetti mi vedranno e non mi permetteranno di sgattaiolare via... -
(  - Giusto! Ah ah, ti ci sta bene stronzo! - )
- Oh no... -
 - Già... ti conviene andare anche a te... Tutte le parole d'ordine sono state cambiate... non vorrai che ti lascino fuori?! -
 ( - Bravo, così mi piaci... - )
 - Non no... va beh, allora a domani. -
 - Si, a domani -  e si baciarono teneramente
( - ....!!! Io lo ammazzo - )
 - Wow... - ammiccò Julius.
Harry arrossì
 - Beh, ora vado che si è fatto tardi. Buonanotte! -
 - Anche a te! -
E si allontanarono in direzioni opposte. Poco dopo anche Draco uscì dal suo nascondiglio e si incamminò verso i sotterranei entrando nella sala di ritrovo poco dopo.
Entrò e fece qualche passo nell'ampio atrio; subito sentì qualcosa investirlo in pieno e buttarlo per terra. Un caldo corpo lo avvolse possessivamente, fece voltare Draco verso di se e lo baciò con trasporto.
 - Ma chi cavolo... - non fece in tempo  avedere niente che l'altro si rimpossessò delle sue labbra
Doveva liberarsi, doveva vedere chi era quel matto che gli era saltato addosso.
Cercò di allontanarlo da sè e dopo qualche resistenza ci riuscì
 - Ma... Blaise?? MA CHE TI SEI IMPAZZITO???  -
 - Zitto e baciami -
 - Ma perchè? -
 - Perchè si! - e lo baciò
 - ... Blaise ma che è successo? -
 - Sono stufo! Non mi ha guardato tutta la sera! Sempre a ballare con quella topa! Io invece lo guardavo continuamente! Prima fa lo scocciato se mi bacio con te, poi il timido quando mi avvicino a lui e ci provo... e poi non mi degna di uno sguardo! Basta! - e nascose la testa nell'incavo del collo del Biondo -
 - Oh Blaise... dai su... neanche a me va così bene. Ti ricordi il patto? -
 - Vaffanculo Draco!! Non ci hai pensato due volte a mollarmi per andare appresso alla gonnella svolazzante di Eleanor! -
 - Ma no... -  Blaise lo fulminò  - ... si è vero scusa... mi sono incantato non succederà  più. Prima gli amici. -
 Blaise sorrise - va bene. Patto ancora valido -
E si ribaciarono, stavolta più dolcemente
Intorno a loro c'erano poche persone, ma nessuno fece troppo caso a loro. Tranne Nott, che  molto scocciato a quella visuale sparì in camera sua.
Blaise sorrise nel bacio: almeno aveva avuto la sua vendetta!
Purtroppo Draco non poteva dire di essere ugualmente fortunato: sbirciando al di sopra della spalla di Blaise scorse Harry, triste, assorto nei suoi pensieri e non aveva fatto minimamente caso a lui. Molto probabilmente stava pensando alla scopata mancata.
Scocciato staccò le sue labbra da quelle di Blaise e si scostò da lui.
 - Draco che hai?  Ate è andata male prima... a me adesso. Vieni in camera mia? -
  - Si -  si alzarono da terra e andarono in camera del biondo.
Ormai in Sala comune erano rimaste sei o sette persone.
 - Harry non vieni a dormire? - era Hermione
 - Eh? -
 - Sono quasi le due e domani abbiamo lezione... devi riposare. -
  -Si si eccomi - e di mala voglia seguì lei e Ron nel loro dormitorio e si mise a letto. Nonostante continuasse a ripensare agli ultimi avvenimenti, la stanchezza si fece sentire e lo portò prepotentemente nel mondo dei sogni.



Una leggera luce penetrava dalle tende, e ciò fece svegliare del tutto il Serpeverde castano già in uno stato di dormiveglia.
 - Mmmhh... aaahhh che sonno! Dove sono? - Si guardò intorno. Quella non era la sua stanza.
Poi si ricordò: era entrato in camera di Draco ed alla fine si era addormentato lì.
 - Aaaahh... Draco.... svegliati che è sicuramente tardi! Draco? -
Si girò alla sua destra ma Draco non c'era. Ma che fine aveva fatto?
Non finì neanche la frase, che si accorse di un biglietto sul suo comodino che la sera prima era sicuro non c'era.
Si mise seduto sul letto, lo prese, lo aprì e cominciò a leggere. Era di Draco.

Buongiorno Blaise, spero che non ti sei svegliato tardi come tuo solito!
Al tuo risveglio non mi troverai li accanto a te per un semplice motivo... sai oggi che giorno è?
E' il primo di Novembre!
Ancora niente?
Ti dò un altro aiutino: sono un Prefetto.
Se ancora non hai capito  si vede che sei ancora un pò rintontito per la festa di ieri sera!

In tal caso dovrai aspettare la seconda ora di lezione per ulteriori informazioni.
Fai presto che è tardi!!!   Dray

 -
Non sono rintontito! Lo sò che accade ogni primo Novembre per i Prefetti del Settimo anno!
E poi... che ne sà lui che è tardi... - guardò l'orologio: le 8:00. Le lezioni iniziavano alle 8:30.
 - Aiuto!! -


 - Accidenti che stanchezza ragazzi  - disse Ron, mordendo senza entusiasmo la sua colazione
 - Già! Sono a pezzi! - concordò Harry
 - Evviva! -
 - I Grifondoro si girarono e videro l'arrivo di un Blaise molto allegro
 - Che ha i Blaise? -
- C'è che ho un amico figo e potente! Ve la faremo vedere noi ve la faremo! -
  -..??-
 - Draco stammattina non c'è e non ci sarà neanche alla prima ora perchè stà alla Cerimonia! -
 - Che Cerimonia? - chiesero i ragazzi
 - La Cerimonia dei Caposcuola! - dissero insieme Blaise ed Hermione; quest'ultima non contenta come il primo - Ci stavo pensando anch'io in effetti... -
 - Cosa significa Hermione? - chiese Ron
 - Ogni primo Novembre uno dei due Prefetti di ogni casa del settimo anno vengono promosso a Caposcuola. I caposcuola hanno molti più poteri dei Prefetti... pensa che stanno alla pari con Gazza! Al di sopra di loro ci sono solo i professori. -
 - Esatto. Ciò che mi fa ancora più felice è che la casata dei grifondoro, essendo sciolta, non avrà Caposcuola! Addio Weasley e Granger! -
 - Ma non può essere! SONO INDIGNATO! - disse Ron
 - Era proprio questo che mi chiedevo... sapevo che la Cerimonia era oggi ma non mi spiegavo perchè nè io nè Ron era stato avvertito. Ora ho capito. -
 - Lieto di essere stato utile! - disse sfottendo Blaise - e come già detto... ve la faremo vedere noi ora! -





Continua...
 Allora? Vi piace? Si lo so in questo cap la storia non va molto avanti ma ho messo dei punti comunque importanti e che andavano chiariti!
Come avevo annunciato uno o due capitoli fa, ho finalmente pubblicato un'altra storia... secondo me molti di voi saranno un pò preoccupati " Ora con due storie a carico aggiornerà ancora più lentamente!" Beh, io cercherò di fare il possibile, per esempio oggi ho pubblicato questo capitolo nonostante lo avessi appena iniziato i giorni scorsi! Ieri ho pubblicato l'altra storia ed oggi sono stata gran parte della mattina su questo... non ho nessuna intenzione di metterla da parte!
Cercherò di fare il possibile! Passo alle risposte.

SHIN86: Cioa Shin86! Che posso dirti? Alcuni tuoi desideri saranno realizzati, altri no.. altri in parte. Harry e Eleanor si capiscono molto bene e non sono affatto nemici... forse hanno vissuto troppo le stesse esperienze... e con il caratterino della mora... vedrai. Il principino la calmata se la stà dando e se la darà... hai vidto che i ruolisi sono invertiti? Per quanto riguarda la piattola è già sparita, dà fastitdio a me per prima che sia attaccata ad Harry! Riguardo Julius... posso solo dirti che non si leverà di mezzo tanto facimente Baci!
HAY CHAN: Ha ahah! Stupenda quella del lago! Si, Julius sarà un vero rompiscatole! Non ho ancora un piano delineato però sò che romperà... ma riuscirò a toglierlo dalla scena... forse... prima o poi... Lo sai che mi hai fatto venire una remota idea con il lago nero? Vedrò se posso utilizzarla...  Baci e Grazie!
HANAMOMOAKA: Sono felice che la storia ti stia piacendo! Spero che anche questo capitolo non sia male anche se la storia non progredisce molto! Il fatto è che  ora è Novembre e in questo mese non succede molto... vedrò cosa inventarmi Ciao!
FAUST LEE GAHAN: Fa niente fa niente! Basta che hai recensito ora! No dai scherzo! Ognuno è libero di recensire se, quando e quanto vuole! E che scherziamo! Comunque si, devo ammettere che l'idea di una consanguineità tra Eleanor e Voldemort è stata geniale ( sono molto modesta XD) Riguardo la tua opinione... si, è vero che Eleanor non è così cattiva... però attenzone a non fartela piacere troppo! Ed io ho parlato troppo!  E per Julius... desiderio esaudito, ma darà del filo da torcere... Ciao Ciao!!


Per chi non ha ancora mangiato come me che ho appena finito di scrivere il capitolo,
BUON APPETITO!!!
 
E per chi ha già mangiato... che posso dirvi? FELICE DIGESTIONE!! Beati voi!

 Un grazie enorme anche a chi legge!!!





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Capitolo 33
*** Lupi e Caposcuola ***


Hp 33   NOTE IMPORTANTE:
Salve ragazzi! Mentre scrivevo questo capitolo mi era venuta voglia di farmi una "panoramica" dei capitoli scritti fin'ora e con  gran stupore mi sono resa conto che su 32 capitoli, 9 riguardano un unico giorno ( Halloween, dal cap 23 al 31 compresi)! Se ben ricordate la mattina del 31 Ottobre gli studenti rimangono molto soddisfatti della lezione di Cura delle Creature Magiche e non vedono lora di assistere alla lezione di Storia della Magia per aprofondimenti.
Questa lezione si terrà in questo capitolo come sequel di Cura di 8 capitoli fa.
Storia avviene il giorno dopo Cura. Ci tengo a precisarlo perchè si potrebbe pensare ( come è successo a me) che invece questa avvenga molto tempo dopo Cura delle Creature a causa dei tanti capitoli di analisi).
Un'altra cosa che ho tralasciato come una sciocca è la completa assenza di Difesa contro le arti oscure e Astronomia dalla storia! Non una lezione e neanche il professore menzionato per Difesa! Povera me! Mi toccherà inventare qualcosa! PERDONATEMI PER LA SVISTA!
Un'ultima cosa: ho visitato molti siti alla ricerca di una cartina di Hogwarts per capire l'esatta collocazione di alcune aule o stanze. Siccome mi sono stufata  che tutte le aule si trovano in tutti i piani ( ogni sito dice una cosa diversa dagli altri), e siccome la storia è mia, decido io.
Nel cap 25 ne ho mensionati molti, ma quelli dovrebbero essere tutti giusti... per le stanze ed aule mancanti a chi interessa li scrivo in fondo alla pagina. GRAZIE PER L'ATTENZIONE!




 - Harry Hermione sbrigatevi! - intimò Ron in cima alle scale
 - Non ho mai visto Ron così arrabbiato. Mai. -
 - Già, è da colazione che è intrattabile, non fa altro che borbottare. Bè lo si può capire: è un ingiustizia che tu e Ron non potete avere la possibilità di diventare Caposcuola. Dopo due anni da Prefetto e di lavoro in più... Al suo posto a quest'ora invece di salire le scale incazzato starei nell'ufficio del Preside a chiedere spiegazioni.  A proposito perchè non ci andate? -
 - Ora è meglio andare a lezione; anche perchè irrompere nella sala delle cerimonie a quest'ora sarebbe inutile... si creerebbe scompiglio e basta. Preferisco andare a parlare col Preside dopo, con tutta calma, così si potrà parlare tranquillamente e chiarire tutto. Se abbiamo raggione, anche se non abbiamo partecipato alla Cerimonia e seppur in ritardo uno dei due diventerebbe  Caposcuola  comunque. -
 - Ah bè, se lo dici tu che sai sempre tutto... si forse è meglio così... -
 - Allora?! -
 - Si si Ron! Stiamo arrivando. -
Harry e Hermione raggiunsero Ron in cima alle scale ed insieme attraversarono il corridoio del quinto piano per arrivare al lezione.
 - Sai che palle adesso... un'ora di Storia della Magia. E Malfoy invece la salta per essere incoronato!!! -
 - Smettila Ron! Innanzi tutto non sarà incoronato, secondo ho deciso che andremo a parlare con Silente più tardi e terzo non sarà una lezione noiosa poichè ieri abbiamo tenuto una splendida lezione con Hagrid e oggi Ruf spiega il seguito. -
 - esatto  - disse Harry Ron parve calmarsi
 - Ah si... i lupi Vetrallix no? -
 - Si -
 - Bene... e ancora meglio dopo andiamo a discutere! Farò un casino se uno di noi non diventa Caposcuola!  Chiamo papà! Scrivo ai giornali!  Convincerò tutti i Grifondoro sparsi per Hogwarts a scioperare e a fare casino! -
 - Ron ma che dici?!?! - chiese Hermione scandalizzata
 - ...Pix in confronto sarà un agnellino! -
 - Ron! Ma cosa... -
 - AH AH AH!!! -
 - Harry fa qualcosa! -
 - Ci stanno togliendo il potere! Io non lo permetterò! GIUSTIZIA! -
 - Harry!-
 - O ci saranno 4 Caposcuola o nessuno! Dovessi ammazzarli con le mie stesse mani! Loro e le riserve! -
Hermione si girò disperata verso Harry il quale guardava l'amico con ammirazione.
 - Harry! Mica sarai d'accordo con lui! -
 - Bè non su tutto.... però l'idea della rivolta dei Grifondoro mi piace molto! -
 - Ma... - Harry la interruppe cingendole le spalle con un braccio mentre agitava freneticamente l'altro per aria, davanti a loro, come a voler far immaginare uno scenario
 - Pensa Hermione: tutti i Grifondoro dal primo al Settimo anno si organizzeranno in una rivolta contro il Sistema.  Tutti per uno e uno per tutti! sarà il loro motto. Combatteranno insieme contro le ingiustizie e le ostilità, niente li potrà fermare. Si batteranno fino alla fine per far prevalere i loro diritti e nessuno si farà corrompere e nessuno si arrenderà finchè il nemico sarà abbattuto e giustizia sarà fatta.
L'evento avrà un'importanza tale da essere aggiunto nel libro " Storia di Hogwarts" e il titolo del capitolo sarà " La guerra civile di Hogwarts". I Grifondoro non avranno mai dimostrato tanto coraggio e determinazione in tutta la loro storia! E ci saranno i nostri 3 nomi quali fondatori della rivolta contro il Sistema.
Sarà l'anno più nero per la Scuola Traditrice, e si pentirà amaramente per il torto inflitto ai suoi innocenti e più brillanti studenti. - finì. Ron lo guardava con occhi luccicanti mentre Hemione aveva alzato un sopracciglio.
I ragazzi si voltarono soddisfatti verso di lei
 - Allora? -  domandarono all'unisono.
 - Ribadisco la frase di prima. Più tardi andremo da Silente e discuteremo  CIVILMENTE della questione.Silente è un tipo apposto, ragionevole ed intelligente: ci darà una buona motivazione e non è detto che ci sia stato un malinteso -
 - Ma... -
 - Ed ora - continuò a voce più forte - ci dirigeremo a lezione come stabilito. Fortunatamente eravamo in anticipo, se ci sbrighiamo faremo appena in tempo. NIENTE MA, RON! HO SENTITO FIN TROPPE STUPIDAGGINI! FORZA! -  e si incamminò a testa alta senza aspettarli
Imbronciati, la seguirono.

Come aveva predetto Hermione, arrivarono appena in tempo: appena se sedettero dovettero rialzarsi per salutare il professer Ruf
- Buongiorno a voi. Dunque, prendete il libro a pagina 375. Prendete per favore anche appunti.
La classe andò di corsa alla pagina menzionata dal professore ma non c'era ciò che si aspettavano di trovare.
- Professore... cosa centrano " Le malefatte dei Goblin nel XVIII secolo"? - chiese qualcuno degli ex - Grifondoro
- Come che centrano? E' l'argomento giornaliero. -
- Ma dovevamo fare " Storia dei Lupi Vetrallix"!
 - Sicuri? Quando l'avrei detto? -
 - Tempo addietro... -
 - ...E va bene... -
 Hermione alzò subito la mano
 - Si Ronger? -
 - Granger signore, le volevo chiedere, cosa significa il loro nome e la loro leggenda -    ( pensavate che me ne fossi scordata eh? nda)
Il Professore si guardò intorno: tutta la classe dimostrava un grande interesse
 - Molto bene. A dire la verità non si sà molto su queste creature... comunque vi dirò quel che sò.
Il loro nome, Vetràllix, deriva o dalla leggenda o dal rumore dei vetri infranti e la seconda parte dal pianeta da dove arrivano.  -
 - Cosa? Vuole dire... -
 - Si, è una delle poche cose di cui si è abbastanza sicuri: i Lupi Vetrallix sono creature aliene giunti sulla terra non si sà bene quando: chi dice 1000 anni fa, chi dice 10000 anni fa... quand'ero giovane ho viaggiato per il mondo a fare continue ricerche ottenendo dei risultati ed ho una teoria mia, anche se ovviamente non ho prove schiaccianti per dimostrare la sua validità... ecco perchè sui libri non è scritta... fattostà che molto tempo fa arrivarono sulla Terra dapprima in Russia e da lì alcuni anche in Europa, poi grazie allo stretto di Bering che d'inverno ghiacciava completamente fino a formare un vero e proprio ponte, passarono dalla Russia al Canada e da lì attraversarono tutta l'America fino all'Argentina; non si sa perchè ma oggigiorno per quanto concerne l'America si trovano solo in Canada, Argentina, Cile, Perù e pochissimi nell'entroterra del Brasile.
In Europa si trovano soprattutto al Nord ( specialmente nella Norvegia del Nord) e pochi esemplari nelle foreste della Francia, Italia e Germania. Qualcuno si trova in Australia ma la maggior parte della popolazione mondiale è concentrata in Russia.
Dato il nome e grazie a qualche manoscritto trovato, si pensa che il loro pianeta d'origine sia  Tinellix, un pianeta forse della galassia Andromeda. Poichè sono del tutto identici ai nostri lupi mi viene da pensare che il loro pianeta non sia così diverso dal nostro, e che faccia parte di una specie di Sistema Solare.
Per quanto riguarda la prima metà del nome ci sono due correnti di pensiero: o il nome è stato scelto molto tempo fa dagli umani poichè il rumore che fanno quando saltano ricorda quello del vetro infranto ( e quindi vetra ), oppure Vetrallix è il vero ed originario nome di queste creature: secondo una leggenda questi lupi vivevano in perfetta armonia con  una donna bellissima,  una fata di nome Vetra.
Si pensa che fosse addirittura una regina ma che non avesse alcuna egemonia sui Lupi. Stava sempre con loro, era una fata benefica, dagli enormi poteri che utilizzava solo ed esclusivamente per difendere il suo popolo e quello dei Vetrallix.Chiunque provasse a farle del male doveva vedersela con la furia dei Vetrallix. Erano molto affezionati a lei, l'unico essere quasi umano che sia riuscito ad avvicinarsi così tanto e a farsi ben volere da delle creature così schive.
Sempre la leggenda vuole che un giorno una schiera di maghi oscuri molto potenti siano  riusciti con i loro incantesimi a creare una sorta di Smaterealizzazione interstellare ed a raggiungere Tinellix; dopodichè grazie alla magia nera  riuscirono a catturare vari esemplari di quei lupi alieni ed a trasportarli sin qui.  Alcuni credono che fossero maghi neri medievali e che quindi i Vetrallix arrivarono qui circa 1000 anni fa, però ci sono molte cose che non quadrano e tra scritti ritrovati ed alcune testimonianze attendibili si pensa che la loro comparsa sulla Terra potrebbe risalire a 10000 anni fa. Non si sa.
Bene, questa è più o meno la loro storia... immagino che Hagrid vi avrà spiegato le loro caratteristiche fisiche ed i loro poteri...
 - Si ce l'ha spiegato ieri -
 - Molto bene. Beh potete cominciare a prepararvi...la campanella stà per suonare -


 - Che lezione interessante, vero? -
 - Si Hermione, bella così mi ricordo solo quella della Camera dei Segreti al secondo anno -
 - E tu Ron che ne pensi? -
 - Eh? Ah si bella... senti Herm quando andiamo dal presode? -
 - Ancora? E basta Ron! Un attimo di respiro! -
 - E' inutile che ci andate tanto non cambia niente! -
Il terzetto si girò.
Malfoy veniva verso di loro con aria trionfante.
 - Cosa hai detto? - Si fermò davanti loro guardandoli dall'alto in basso
 - Che è inutile. Non diventerete mai Capiscuola e la cosa che mi fa ridere...  HA HA HA!!!Blaise diglielo tu! -
Blaise era uscito dalla classe e si erra affiancato al suo migliore amico, anche lui con aria tronfia
 - la cosa che fa ridere...è che non siete neanche Prefetti! Avete perso ogni potere! Ha ha ha! -
 - Ma ch -
 - Zitto Weasleyiuccio o dovrò metterti in punizione! - disse Draco tirandosi contro Blaise cingendolo alla vita e oltrepassandoli
 - Bye bye! - si girò un istante per gustarsi ancora le loro 3 facce arrabbiate....ma ce n'era una quarta, Theo.
Ghignando si rigirò subito facendo finta di non vederlo e poso una mano sul sedere di Blaise ancora abbracciato a lui; Blaise si girò verso l'amico e lo baciò.
 - Questa poi... - disse Harry molto infastidito
 - No questa poi lo dico io! Ora vado dal preside e chiarisco -
 - Aspettami Hermione! -
 - No, tu combineresti solo pasticci - e se ne andò
 - Beh, dirigiamoci a lezione... cosa abbiamo? -
  - Tra virgolette abbiamo Difesa contro le arti oscure -
 - Ah... quindi un mix -
 - Come l'altra volta -
 - Ma quando arrriverà quello vero? -
 - Non lo so...dicono che il preside stia cercando ma non trova nessuno... comunque Vitious è contento di sostituirlo... lo pagano quasi il doppio! -

Arrivarono all'aula di Difesa contro le Arti Oscure ed ad accoglierli come negli ultimi due mesi era il professor Vitious
 - Ben arrivati! Mettetevi ai vostri posti che iniziamo subito la lezione!
Harry si diresse al solito banco in fondo dove Draco parlava con Blaise
 - Scusa Zabini ti togli? -
 - Bada a come parli -
Harry si sedette molto scocciato
 - Che hai? -
 - Niente perchè? -
 - Come siamo irritanti oggi è? - draco ghignò guardandolo fisso
 - Piantala non sono affari tuoi -
 - Attento Potter, sono Caposcuola -
 - E allora? -
 - Non sai cosa posso fare? -  sinceramente Harry non lo sapeva. cosa facevano in più i Caposcuola dei Prefetti?
 - Sentiamo -
 - Come sai
i Caposcuola e i prefetti  controllano che tutti gli studenti della loro casa partecipino alle lezioni, rispettino le regole ed hanno il diritto di intervenire quando il loro comportamento è inadeguato e fare rapporto; sai anche che sia i Prefetti che i Caposcuola possono punire gli studenti che trasgrediscono alle regole, ma i Caposcuola hanno il potere di dare o togliere punti a qualsiaisi studente che lo meriti. Più autorevoli di noi ci sono solo i professori e se dobbiamo fare rapporto, segnalare qualcosa o dire la nostra, possiamo andare anche direttamente dal preside, se è urgente; scavalcando i direttori delle case. Comprendi? -
 - Interessante. Tanto anche Hermione lo diventerà -
 - Non credo -
 - Non me ne frega di quello che pensi o no! -
 - Attento -
 - O no Malfoy, se mi minacci ti minaccio anche io... sbaglio o stammattina non c'eri a  Storia? E lo sai che i lupi Vetrallix non sono citati sul libro... -
 - E' inutile Potter me la faccio spiegare -
 - Da nessuno oltre che da me. Non eri tu che due mesi fa parlandomi delle coppie fisse mi hai detto che non possiamo chiedere niente a nessuno al di fuori della coppia e che ci dobbiamo aiutare vicendevolmente? -
 - ... -
 -Dunque non rompere. - Passarono il resto dell'ora a prendere appunti Almeno Harry era riuscito a togliersi una soddisfazione!

Finita l'ora c'era la pausa merenda.
Ron ed Harry stavano seduti vicini al tavolo quando Hermione arrivò trafelata; si alzarono insieme
 - Allora come è andata? -
Malfoy e Blaise tesero le orecchie
 - Insomma...: Silente mi ha spiegato, e non ha torto purtroppo, che essendo Serpeverdi a tutti gli effetti non sarebbe giusto che serpeverde abbia due Caposcuola e le altre case uno solo, sarebbe dannoso per tutti; però ho ottenuto varie agevolazioni: io e te rimarremo Prefetti nonostante la Cerimonia (dove tutti i Prefetti smettono di essere tali e diventano Capiscuola; e non c'è la clausola " chi non diventa Caposcuola almeno rimane Prefetto"... ci vengono comunque annullati i poteri e basta).
Ma come già detto, sono riuscita a farci riconoscere entrambi come Prefetti con gli stessi incarichi; oltretutto ho ottenuto il vantaggio che i Capiscuola possono togliere i punti a tutti tranne che a uno di noi: una volta che un Caposcuola togli punti a me o a te dovrà toglierli sempre alla stessa persona. In più sono riuscita a far valere l'unione vincolante delle singole coppie anche alle conseguenze delle azioni dei Capiscuola, e questo l'ho fatto per te Harry: se Malfoy ti mette in punizione, sarà automaticamente in punizione anche lui, se farà rapporto contro di te il tuo voto di condotta calerà... ma non solo il tuo anche quello della coppia e quindi anche quello di Malfoy, se ti toglie punti ( ma questo era ovvio) toglierà punti a Serpeverde quindi non gli conviene.
Certo così facendo Ron non potrà mettere in punizione Pansy, nè io Zabini... ma per aiutare un amico questo ed altro!
Ah un'ultima cosa... memore dei casini combinati dalla squadra D'Inquisizione, ho convinto il preside che Caposcuola e Prefetti dovranno dare una giustificazione più che valida per togliere e dare punti -
 - No! Non è giusto! - i serpeverdi erano infuriti
 - Oh si invece! Quindi in poche parole Malfoy, tu hai in più solo il potere di dare e togliere punti, ma molto limitatamente e a noi Grifondoro non ci puoi ticcare perchè ci rimetterebbe Serpeverde! Hermione sei un genio. -
 - Si lo so -
Così continuarono la loro merenda molto più rilassati e felici, contrariamente ai Serpeverde.




Continua...
Nonostante non sia un capitolo fondamentale o stupendo almeno ho chiarito molti aspettie finito molti discorsi rimasti aperti.
Dunque, con questo capitolo ho finito la spiegazione dei Lupi Vetrallix, quindi potete stare sereni!
Ho chiarito la faccenda del professore di Difesa e la questione Caposcuola!
Certo non sono stati accontentati Hermione e Ron ma hanno avuto buone agevolazioni no?
Volevo dire che tra poco parto quindi non potrò aggiornare, se mi resta del tempo prima che parto lo vorrei dedicare all'altra fiction che ho trascurato per pubblicare due capitoli di questa! Forse mi porto il computer appresso così continuo a scrivere!
Passo alle risposte:

HAY CHAN: Eh eh! se lo uccidessi mi spieghi come farei ingelosire li bel biondino? a parte che draco avrà da preoccuparsi in seguito... Julius o non Julius...comunque prima o poi Julius sparirà, in fin dei conti questa è una DracoHarry! Molto lenta lo ammetto... ma sempre DracoHarry! Ciao!
SHIN 86: Si ci sarà da divertirsi ma non solo. Io continuo a ripeter di controllare Eleanor: è buona ed amica di Harry, niente  macchinazioni... però se stà ad Hogwarts un motivo suo personale ce l'avrà... anche perchè lei di una scuola non ne ha bisogno...
Per l'altro punto è vero che i Gifondoro non saranno Capiscuola ma tanto le serpi non avranno questi gran vantaggi e poi mi era venuta in mente un'idea per il seguito e mi serviva così.
Per il dubbio che hai scritto alla fine ho fatto una ricerca ed ho trovato qualcosa che potrebbe interessarti:
Questo è il link per l'albero genealogico della famiglia Peverell , lo schema è in fondo alla pagina:

http://en.wikipedia.org/wiki/Harry_Potter_(character)

Questo invece della famiglia di Voldemort nello specifico verso la fine della pagina:

http://it.wikipedia.org/wiki/Lord_Voldemort

Scusa se non ci puoi linkare direttamente ma il collegamento ad internet non me lo dà! Ciao!



Grazie anche a tutti quelli che leggono e buon appetito!!!




Ecco le stanze aggiunte:
PIANO TERRA: ............Armadio delle scope ( ma non è importante)
PRIMO PIANO: ............Biblioteca
SECONDO PIANO: ...... Ufficio del professore di Difesa Contro le Arti oscure
QUARTO PIANO: .........Ufficio Ruf, Sala Comune di Corvonero, Ufficio Gazza ( a quest'ultimo ci                                         sono rivata per ragionamento)
QUINTO PIANO: ..........Aula di Storia e di Trasfigurazione
SESTO PIANO: .............Bagno ( mensionato nel sesto libro), Aule di Aritmanzia e Rune antiche                                             con rispettivi uffici

Al terzo e settimo piano non ho nulla da segnalare.

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Capitolo 34
*** Paura ***


Hp 32


Buio, tanto buio.
Solo buio
 - Dove sono? - Draco si trovava al centro di uno spazio indefinito, senza tempo. Non c'erano pareti, non c'erano pavimenti; solo buio.
 - Che posto  questo? - l'atmosfera era pervasa da una profonda tensione, Draco era sempre più ansioso: non sapeva perchè ma aveva la sensazione che stesse per succedere qualcosa; non sapeva cosa e non sapeva quando ma era tutto calmo. Troppo calmo. Come la calma prima della tempesta.C'era qualcosa che non andava in quella dimensione atemporale e Draco non poteva fare niente per andarsene. Si sentiva prigioniero in una gabbia con nemici invisibili pronti ad attaccare.
 - Aiuto -
Draco avvertì la sensazione di uno spostamento d'aria, ma aria non c'era. Qualcosa si muoveva.
 - CHI C'E'? - urlò con voce stridula
Quell'ansia lo stava uccidendo.
Qualcosa gli passò dietro, a qualche metro.
 - CHI E'? - me ne devo andare di qui... ma come?
 -
Hai paura Draco? - una voce fredda inumana provenì da pochi metri di distanza davanti al biondino
 - AH! CHI E'? COSA VUOI? -
 - Lo sai -
 - Cosa vuoi da me? -
 - Se non lo sai lo saprai presto -
 - Ma chi sei? -
 - ... -
 - Voldemort... - sussurrò
 - No -
 - Un Mangiamorte -
 - No -
 - Chi sei?-
 -Lo sprai fin  troppo presto - Draco sentì dei fruscii intorno a lui, la dimensione si stava inquietando. Il biondo cominciò seriamente a preoccuparsi
 - Hai paura? -
 - ...Si -
 - Non ne hai abbastanza -
 - ... -
 - Tornerò... ti perseguiterò... saprai cosa vorrò... -  si alzò un turbine nero intorno al ragazzo e sentì un fruscio che si avvicinava.
Draco si girò spaventato: un'immensa figura nera dai contorni non definiti lo attaccò saltando. Due occhi immensi giallo-verdi felini.
 - AAAHHH!!! -

Draco si svegliò di soprassalto. Si guardò intorno: era nel suo letto al calduccio, nella sua camera privata. Sentì un movimento alla sua sinistra; si girò di scatto e vide la figura addormentata di Blaise accucciarglisi vicino. Che dolce. Era così tenero...
Pian piano Draco si ridistese nel letto ma non riuscì a prendere subito sonno e la sua mente lavorava frenetica.
 - Che strano sogno, ma che... -
- Draco che hai? - sentì la voce assonata dell'amico
 - Scusa Blaise se ti ho svegliato. No è niente torna a dormire che sono le tre di notte -
 - Non ti è successo niente un corno se permetti... che hai? - Blaise si girò sul fianco destro reggendosi la destra con la mano nell'intenzione di ascoltare
Draco sospirò   - niente di che. Ho fatto un incubo. Era strano, mai sognato così -
Blaise ascoltò tutto il racconto fino alla fine
 - Accidenti  -
 - Sembrava un enorme gatto nero che mi saltava addosso. Era come se io sapessi che era un gatto nero amche se la forma precisa non la vedevo, lapercepivo -
 - Questo sogno puzza tanto di premonizione: minacce come questa non sono in genere i temi principali di un sogno da adolescente! -
 - E' proprio questo che mi preoccupa -
C'è qualcuno che ce l'ha particolarmente con te? -
 - No - disse Draco pensieroso. Poi si girò verso Blaise, lo sguardo malizioso
 - A parte Theo... - Blaise arrossì
 - Smettila, sai perfettamente a cosa mi riferisco! Queste sono minacce! -
 - Suvvia! Alla fin fine ha detto che presto saprò cosa vuole da me, non ha mica detto che mi ucciderà! -
 - Ma hai detto che non hai abbastanza paura! -
 - ...Ah già... -
 - E' una minaccia implicita, non si sa cosa farà, chi è e quando entrerà in azione! Dovremmo chiedere consiglio a Piton e se la cosa persiste anche a Silente. -
 - La cosa che mi preoccupa è che ha detto che non è nè Voldemort nè un seguace e nel sogno capivo che non mentiva. -
 - E poi un gatto... che senso ha? -
 - So che è un'impostora e quello che dico non ha senso ma se chiedessimo il parere anche alla Cooman? -
 - Ma ti sei impazzito? Non ha senso... -
 - Appunto! Un sogno che non ha senso interpretato da una donna che non ha senso che darà risposte insensate... potrebbe uscire qualcosa di buono... Non a caso si dice che due negazioni affermano! -
 - Anzitutto confondi regole grammaticali con la realtà, anzi con i sogni; e poi anche se per ora non lo capiamo sai benissimo che questo sogno ha fin troppo senso. - disse Blaise serio
 Draco sospirò - lo so, era per tirarmi un pò su il morale... -
il castano gli cinse le spalle con le braccia  - ora è inutile preoccuparsi, ci penseremo domani. Andremo a parlare anche col preside! Se Voldemort è il mago più malvagio in persona  ed ha paura di Silente, e questo del sogno non è lui, allora con il preside sarai super protetto! Dai su, ora dormiamo, stai tranquillo... - cercò di rassicurarlo
  - Si, hai ragione... torniamo a dormire... - sperando veramente che Voldemort è il più temibile...


Caldi raggi solari si posarono sui volti dei due Serpeverdi addormentati; ma ciò che li svegliò fu sostanzialmente un insistente bussare alla porta
 - Ehi Draco! - toc toc toc
 - Mpf... -
Toc toc toc
Blaise si rigirò nell'abbraccio dell'amico, svegliandosi  - ma chi è? -
 - E che ne sò?! -  Prima che potessero aggiungere altro, la porta si aprì e fece capolino nella stanza nott
 - Draco hai visto Blaise? Lo cercavo ma la sua camera è vu... - le parole gli morirono in gola quando vide Blaise e Draco teneramente abbracciati, sotto le coperte che si erano leggermente alzati per vedere chi era.
 - Oh, sei qui... - disse acido
 - Si... mi cercavi? -
 - Si ma... non fa niente -  e si richiuse violentemente la porta dietro
 - Aspetta! -
 - Troppo tardi. Chissà cosa farà... quel che è certo è che noi dobbiamo continuare così -
 - Ma -
 - Almeno questa nottata ha avuto dei risvolti positivi -
 - ... -
 - Dai vestiamoci -



Erano le 8:00 e i due Serpeverdi si stavano dirigendo a colazione
 - Comunque non ti devi preoccupare per me e per Theo... tu hai già troppi pensiei col gatto e... con lo stronzo.  - disse alludendo a Vinner Julius, alla destra di Draco un pò più in dietro  - e francamente non sò quale sia peggio... -
 - Non mi ci far pensare! -  rispose Draco furente
Finita la colazione, che fu abbastanza imbarazzante e molto tesa ( tra gli sguardi irati di Nott, e le occhiatine languide di Potter e Vinner con Draco che stava andando in escandescenza), si recarono alla prima lezione del giorno, Incantesimi.
Quando arrivarono videro che la stanza era stata sistemata in modo alquanto strano: i tavoli e le sedie erano spariti, strane statuette erano posizionate ai bordi della classe, intorno tute strutture
 - Buongiorno ragazzi accomodatevi in fondo alla stanza prego! -
 - Ma cos'è? - sussurrò Blaise a Draco
 - cos'è successo qui? -
 - non ne ho idea -
I due ragazzi videro avvicinarsi il gruppetto di Grifondoro. Appena li videro harry e Ron sorrisero
 - E' inutile che ridete ancora per la questione della Cerimonia, non avete vinto, siamo solo agli inizi, dalla parte nostra abbiamo Piton. Comunque qualcuno sa cosa sta succedento? -
 - Penso sia una esercitazione - rispode Hermione.


I ragazzi rimasero ad aspettare in fondo all'aula altri minuti aspettando segnali dal professore minuto.
Ben presto si capì che Hermione aveva ragione
 - bene ragazzi, eccoci qui! Dunque, come vedete ci sono stati dei cambiamenti poichè oggi faremo un'esercitazione speciale: è una specie di percorso  ad ostacoli e per procedere sono necessari incantesimi che abbiamo studiato nel corso degli anni fino ad oggi, e qualcosa di nuovo con qualche improvvisazione. Occorre memoria, concentrazione, conoscenza, abilità, agilità, prontezza di riflessi, coraggio e spirito creativo! Non preoccupatevi non morirete! Ma fate attenzione. Entrerete uno alla volta. Chi è il primo della fila?  Ah lei signor Weasley! bene: bacchetta alla mano, pronto? Via! -
Ron, che era rimasto alle prime parole del professore, si vide spingere in avanti e costretto ad entrare  in una specie di tunnel scuro. Dietro di lui il silenzio: l'entrata si era chiusa. Immediatamente accese la bacchetta per far luce e notò con suo sollievo che non c'era ancora niente di pericoloso. Cominciò ad avanzare a a seguire le curve del tunnel, sempre in allerta


 - Secondo voi come sta andando? -  chiese preoccupata Hermione
 - Penso bene, almeno per ora - rispose Harry. In effeti le cose nei primi dieci minuti erano filate lisce, poi ad un certo punto Harry vide il professore arrivare da loro e prendere per un braccio Hermione e trascinarla all'inizio del tunnel
 - Si può sapere cosa avete?! Ogni cinque minuti deve entrare uno studente! Il fatto che il signor Weasley Ronald non sia ancora uscito non significa nulla, quante volte devo ripetere le medesime cose? Non posso neanche distrarmi un attimino!-
 - Veramente signore non aveva detto di entrare ogni 5 minuti -  gli fece notare Hermione molto delicatamente
 - Ah no? Ah... beh, ora lo sapete  -
Così entrò anche Hermione. Dopo 2 minuti nella stanza rimbombò un urlo improvviso e Vitious entrò dalla fine del tunnel uscendo poco dopo col signor Weasley svenuto che galleggiava per aria. Il professore lo vece rinvenire mentre Harry accorreva per vedere come stava l'amico
 - Ron come stai?! Che gli è successo? -
 - Ma niente, si è spaventato per un ostacolo -
 - Mamma mia che paura! Devi stare attento Harry! Quando arrivi... -
 - BASTA! Silenzio Weasley! Potter tocca a lei! -
Mentre Harry si ridirigeva all'entrata, Hermione usciva felice e soddisfatta.
 - Che bell'esperienza! Mi è proprio piaciuta! Vai tranquillo Harry è molto facile e su alcune cose devi andare ad intuito! -
Per esperienza personale, Harry sapeva che se una cosa era bella e facile per Hermione, automaticamente era britta e complicata per gli esseri umani normali
Con questo pensiero incoraggiante Harry entrò.
Nel primo tratto non notò ostacoli e seguiva passivamente il percorso segnato  - assomiglia molto alla terza prova dei Tremaghi... - constatò. Dopo poco sentì un rumore e quando si girò vide un'enorme lumaca gigante che correva verso di lui lasciando una scia velenosa
 - Stupeficium! - e questa è andata Poco dopo si ritrovò in uno spiazzo con strani alberelli
 - Qui non ci dovrebbe essere niente di strano... sentì un battito d'ali. Alzò la testa e... era pieno di strani uccelli mai visti prima che lo guardavano minacciosi
 - E questi che sono? - improvvisamente gli uccelli cominciarono a emettere stridulii acutissimi che gliperforavano i timpani
 - AAHH! E ora?! Devo riuscire a farli stare zitti! U momento... qualche anno fa... Silencio! -
  Gli  stridulii acuti svanirono in un istante mentre i volatili ancora aprivano e chiudevano il becco invano - Eh Eh, mi sembrava di ricordare... - Sentì un altro rumore - Benissimo, un altro ragazzo è appena entrato -
Infatti, Draco Malfoy aveva appena varcato il tunnel e l'entrata si era richiusa dietro di lui. Nei primi minuti affrontò all'incirca le stesse difficoltà del moro solo che al posto della lumaca c'era un enorme ragno In un tratto particolarmente buio trovò due berretti rossi che lo aggredirono, poi una benshe che  cercò di annegarlo e un ghoul che gli lanciava oggetti: dovette usare incantesimi schermo, respingenti, schiantesimi, di rilascio e contro un goblin dovette fare un  duello vero e proprio
 - Accidenti che fatica! Basta! Ma quando finisce il tunnel, son stanco... - diceva così mentre percorreva un tratto tranquillo e oscuro con solo la bacchetta come fonte di luce. Ad un tratto sentì un fruscio sinistro indietro a destra, si girò di scatto  - Ah bene un altro ostacolo! Dai fatti avanti! - alzò la bacchetta per vederlo meglio.
Gli si ghiacciò il sangue nelle vene.
La bacchetta gli si spense da sola, un enorme gatto nero dai contorni sfumati davanti a lui.
Tutto buio come nel sogno, sembrava tutto così irreale... si sentiva prigioniero nella sua stessa mente, un'illusione crudele.Dopo quelli che sembrarono anni la voce inumana parlò, il gatto non c'era.
 - Hai paura? -
 - Non ne ho abbastanza - percepì una strana risata, una risata malvagia
 - Sicuramente più di stanotte -
 - Cosa vuoi da me? Che ti ho fatto? -
 - Lo saprai... - un'altra volta quel turbine d'aria nera che lo avvolgeva e lo perforò. Questa volta il buio e il silenzio più totale.
 

- Lasciatelo respirare, indietro! -  Draco aprì piano gli occhi e vide una moltitudine di gente intorno a lui, preoccupati.
 - Cos'è successo? - sei svenuto dopo aver urlato, il professore è accorso immediatamente, stiamo nell'aula ma tra poco arriveranno quelli dell'infermeria con la barella, non ti muovere!  -
 - Però è strano... non c'erano ostacoli così pericolosi da ridurre una persona a quello stato -  disse Hermione
 - infatti non era un ostacolo... -  sussurrò Draco; guardò fisso Blaise negli occhi, quest'ultimo era seriamente preoccupato: aveva capito

 - Dobbiamo parlarne con Silente e Piton -  disse Blaise mentre lo seguiva in infermeria
 - dirmi cosa? -  il preside si stava avvicinando ai due ragazzi dall'altra parte il corridoio
 - ... ora le spiegheremo... -




Continua...
Ragazzi... non so che dire. Ho un ritardo assurdo e per questo ma faccio schifo da sola. So perfettamente che non ci sono scuse ma tra le spiegazioni che posso dare sono presenti la mancanza di ispirazione, anche se fa ridere mancanza di tempo e problemi personali. La storia comunque la voglio finire (tranne se muoio) perchè ci tengo, ci sono affezionata, mi piace, è la mia prima storia in assoluto, mi ha aiutata a crescere e mi ha fatto trovare uno stile mio personale nello scrivere, mi permette di migliorarmi sempre più  e mi ha dato la possibilità di avere un pubblico fantastico ed affezionato come voi. Mi impegnerò di più sia con questa che con l'altra storia e stò scrivendo una nuova storia da pubblicare nel giro di non molto tempo per farmi perdonare: è una specie di seguito di questa ma indipendente e sarà una storia molto particolare, deversa da tutte la altre!
Passo alle risposte e spero veramente che mi possiate perdonare. Scusate ancora.

MENA89: Ciao Mena 89! Ho appena letto la tua recensione e come puoi vedere aggiorno! Lo so, ho battuto il mio ritardo record ma ho avuto tanti impicci e sinceramente mi è mancata l'ispirazione. Il tema generale del  cap mi è venuta mi è venuta meno di due settimane fa e  scriverlo non è stato semplice. Un bacio!
HERMIONE POTTER 96: Sono felice che la mia storia ti sia piaciuta a tal punto che ti ha tenuta incollata al pc tutto il giorno! Sono belle notizie per uno scrittore e come vedi la continuo! spero proprio di non ritardare mai più così; so che dipende da me, certo, ma ho avuto non poche difficoltà di diversa natura, credetemi.
FAUST LEE GAHAN: Ah ah! Si anche a me faceva ridere, pensa che ero seriamente tentata da tagliare quel pezzo perchè troppo banale! Beh, meno male che non l'ho fatto! Comunque in onore al titolo della storiaho dovuto inserire nuovi avvenimenti ma non preoccuparti la questione dei prefetti non sparirà così, mi era venuta in mente una scena da scrivere in seguito molto carina ma i piccioncini si dovrano smuovere... Ciao!
SHIN 86: Prego ( anche se MOLTO in ritardo)! Se posso sono ben felice di aiutare! Ti assicuro che Eleanor è un tipo molto ambiguo e speciale, io continuerei a controllarla anche se per il momento non c'è, per quanto riguarda i Vetrallix... li vorrei inserire nella storia più attivamente ( pensa che sono anni che li ho idealizzati e aspettavo il momento giusto per inserirli da qualche parte e renderli pubblici al mondo) ma non penso che centreranno qualcosa con Eleanor e Harry un bacio!

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Capitolo 35
*** Problemi ***


Hp 35  
 -...E questo è quanto -  Blaise finì di raccontare l'episodio notturno al professore, che stava seduto su una sedia vicina al letto, sembrava preoccupato
 - Mmh, sei sicuro di aver sentito bene? Non era Voldemort o mangiamorte?
 - Non preside -
 - E qualche nemico della tua famiglia? O qualcuno che ce l'abbia con te? -
 - No, non penso.  E non credo neanche che sia stato uno studente. Va bene che sono Draco Malfoy, ho molte qualità che molti mi invidiano ( quant'è modesto  nda) ma odiarmi fino a questo punto... cioè... neanche Potter! E lui è la mia nemesi! - Silente annuì piano, pensando
 - Non so proprio che dire ragazzi... vedrò, indagherò, convocherò i professori e lei signorino rimarrà qui a farsi curare: almeno qui è al sicuro ed è controllato. Signor Zabini -
 - Si? -
 - La prego di rimanere vicino a Malfoy, sono momenti delicati -
  -Certo signore, non doveva neanche dirlo -
 - bene. Ora vado e vedo che posso fare, naturalmente è esonerato dalle lezioni -
 - Ah bene - Draco e Blaise si guardarono compiaciuti con un sorriso a 32 denti
 - Solo Malfoy intendo -  a Blaise venne un colpo
 - Ma... aveva detto... -  
 - oltre l'orario scolastico, il più possibile - lo interruppe il preside
 - Oh - rispose mogio - va bene -
Silente sorrise  - bene, allora io vado ah Draco? - il preside l'aveva chiamato per nome
 - Si? -
 - ... Io racconterei della faccenda al signor Potter... -
 - ... -
 - ...Dopotutto è il suo partner e ha il diritto di sapere -
 - Bene. Vediamo -
 - Si. Arrivederci - ed il preside sparì dietro l'uscio

 - Non era un ordine però... - constatò il biondino
- Glielo dirai ? - chiese Blaise mentre scendeva dal letto
 - Non credo proprio -
 - Fa come ti pare, ci vediamo dopo -
 - Perchè? -
 - perchè tu sei esonerato dalle lezioni per tutta la giornata, io no. Ciao -
 - Ah già ciao - Blaise si diresse verso la porta ed uscì.
Draco si girò su un fianco - Beh, tanto vale che mi riposi un pò... tanto Madama Chips  mi farà trattenere qui per chissà quanto tempo  fissata com'è con i controlli della salute! E poi anche per quello che ha detto il preside... -  Chiuse gli occhi ma li riaprì poco dopo: voleva riposarsi, ma aveva paura che addormentandosi avrebbe risognato il gatto malefico. Mentre era indeciso sul da farsi sentì dei passi affrettati fuori dalla porta e qualcuno che la spalancò.
 - Draco come stai? -
 - Per te sono Malfoy, Potter -
 - Va bene. Malfoy come stai? Cosa è successo? -
 - Niente. Mi sono sentito male per lo spavento e sono svenuto. -
 - Hai urlato -
 - Per lo spavento. Combattevo contro un mostro e me ne è saltato fuori un altro all'improvviso -
 - Ma non ti risvegliavi più! -
 - Ma alla fine mi sono ripreso. Ora sto benissimo puoi andare -
 - Non c'è bisogno di fare così Mi sto preoccupando per te -  Sentirono un bussare alla finestra
Draco e Harry si girarono e videro  Edvige picchiettare alla finestra per attirare la loro attenzione.
Harry andò alla finestra - Edvige ma che ci fai qui? la civetta gli mordicchiò affettuosamente il dito ed allungò la zampetta - Cos'è? -  Prese la lettera  e la srotolò.
Draco allungò il collo, incuriosito. Harry sgranò gli occhi
 - Oh ... Draco
ehm, devo andare. Tanto non hai bisogno di niente, no? -
 - Chi è? -
 - Fatti gli affa... ehm... Julius - rispose vago. Draco assottigliò gli occhi
 - Che vuole? -
 - Con tutto il casino che è successo a te, posso anche assentarmi, lui ha marinato l'ora di Pozioni  e ci vediamo -
 - Non puoi -
 - Si che posso -
 - Chi prenderà appunti a lezione? -
 - Oggi ci sono solo interrogazioni -
 - Ma...io sto male! -
 - Ma se mi stavi mandando via! Te la cavi da solo! -
 - Ma ora mi gira la testa! -
 - Che c'è Draco, sei geloso e vuoi che rimanga qui? -
 - Si -
 Harry si girò di scatto, incredulo  - Che? -
 - Rimani, non voglio che vai da lui -
 - ... Cosa - sussurrò
 - Non voglio che tu vada da lui, e non solo ora. Mi dà  fastidio solo l'idea che ti metta quelle sudice mani da mezzosangue addosso -
 - Ehi anche io in piccola parte sono mezzosangue ! -
  -Si ma tu sei diverso: sei il salvatore del mondo magico e sei speciale quindi meriti di essere toccato solo da persone pure e di prima qualità -
 - Come te -
 - Si e poi sei speciale, per gli altri... e per me -  Harry si avvicinò con fare sensuale al letto, sorridendo - Continua -
 - Beh... che vuoi che ti dica? -  Harry aveva ormai raggiunto il letto
 - ... quindi questo corpo secondo te va toccato solo da mani meritevoli? - prese una mano del biondo e se la mise sul torace, sotto la maglietta. Draco fremette sospirando
 - Si -  scese con la mano sullo stomaco del grifondoro, raggiungendo poi il fianco sinistro.
Harry si avvicinò di più . Draco gli cinse la vita...  - si ma... ora devo andare, ormai gli ho già detto di si e non posso dargli buca
 - Ma... -
 - Ci vediamo  Draco - Harry si sciolse da quella dolce presa e a malincuore si allontanò  dal letto in direzione della porta - Oh ciao Zabini! - il castano era entrato un attimo prima che Harry uscisse.

Madama Chips entrò dall'altra stanza.
 - Si chi è? -
 - Buongiorno signora, sono tornato a vedere il signor Malfoy -
 - L'orario delle visite è finito  e poi non vedo tutta questa fretta se è già venuto qui prima -
 - Si ma è una questione urgente. Il Preside in persona  mi ha chiesto ciò -
Madama Chips lo guardò sospettosa, ma alla fine acconsentì a lasciarlo passare.

- Blaise! - esclamò  - Ciao come mai sei di nuovo qui?  -
 - Volevo parlarti -
 - Di che? Anche perchè Silente non ti ha chiesto di tornare a trovarmi .
 - No, ma mi ha chiesto di starti vicino! Quindi posso venire quandomi pare -
 - Va beh, che c'è però? -
 - N...niente -
 - E allora perchè sei venuto? -
 - perchè...è che... -
 - Si? -
 - Prima ho visto Theo
Draco si illuminò  - Davvero? E quindi? -
 - ... -
 - Stava abbracciato ad un altro  -
 - COSA? -
 - Già... -
 - Magari  sta giocando al nostro stesso gioco e ti vuole far ingelosire! Non  dimentichiamoci che stamattina ti ha visto a letto con me -
 - No, non fingeva: non mi ha visto entrare, quando sono arrivato ed entrato in Sala Comune di Serpeverde stava sul divano nero, quello all'angolo, abbracciato ad un altro e si sono baciati, non mi hanno visto, solo quando  stavo  per entrare in camera mia mi ha scorto. Non c'era  possibilità che mi avesse visto prima -
 - Ma allora sbrigati! Non permettere che quella serpe ( tanto per rimanere in tema nda)  te lo porti via! Non aspettare che guarisca, ormai il piano è andato a puttane.  -
 - Dici? -
 -Certo! E' come nei giochi: hai un obiettivo da raggiungere e fin quando giochi in solitario stai tranquillo ed hai tutto il tempo... ma ora sono intervenuti altri giocatori avversari che ci fanno concorrenza.  Non possiamo più perdere tempo facendo finta di essere innamorati, dobbiamo procedere alla conquista!  -
 - Già... hai troppissimo ragione -
 - Quindi vai, parlaci, chiarisciti, conquistalo e prenditelo! -
 - ... Non ho finito di raccontarti... -
 - Che c'è?
- Dopo un pò  sono uscito e stavo nella Sala a fare i compiti mentre  aspettavo la Granger  che doveva tornare con degli approfondimenti dalla ( indovinate? nda) biblioteca. Ad un certo punto sento qualcuno  chiamami ed avvicinarsi, mi giro e c'è lui, bello come il Sole, splendente come pochi, con quel corpo da favola che mi fa impazzire ... -
 - Va beh, prosegui  su! -
 - Si, allora mi si avvicina e .... -


Flash back


 -
Oh Theo! Dimmi! -
 - Ciao Blaise! senti mi sono liberato quindi se vuoi si può fare anche ora -
 - Che cosa? -  sicuramente non quello che farei io...
 -
Ripetizioni  - appunto... - non avevi bisogno di qualcuno che ti aiutasse in Pozioni?Pensavo che , dato ti avevo già spiegato delle cose, di continuare. -
 - Ah si ok! Grazie! -
 - Bene allora andiamo -
 - Ma ora non posso! C'è Granger che è... -
 Theo lo guardò intensamente con i suoi occhi magnetici, così vicino al castano poi ancora di più...
 - Oh...oh beh, chissenefrega della castora, andiamo!-  Theo sorrise  dolcemente - Tanto non ti metterà in punizione per aver violato il patto della coppia, altrimenti sarebbe in punizione anche lei. Bene! Andiamo all'aula di Pozioni, ora non c'è nessuno -

Quaranta minuti dopo...
 
- No Blaise No! -
 - Che è? -
 - Non devi aggiungere le foglie  di alloro alla soluzione del 30% di cicuta se non dopo aver girato questa 15 volte in senso orario a fuoco medio-basso! -
 - Ah...  interessante... beh mi fido -
 - Non ti devi fidare, devi capire! -
 - Ma io a Pozioni  sono negato, è più forte di me sono una frana! -
 - Tranquillo, recupererai -
 - Oh sicuro -  disse avvicinandosi con la sedia a Theodor ancora di più, mise la sua mano sulla sua coscia -  con un insegnante come te non posso non  capire -
 - Ah, ne sono felice... -
 - Prego - poggiò la testa sulla spalla sinistra
 - Però che sonno! Che ne dici se per oggi  la finiamo qui e andiamo di là a riposarci un pò? -
 - Hai già sonno di mattina?  Questa è solo un'ora buco! Come fai con le prossime 4? -
 - Non lo so però ho sonno - e gli si accoccolò di più -
 - Beh, allora dormi un pò, ora scusa Blaise ma devo andare - e si sfilò pian piano dalla dolce morsa  di Blaise  - Ho un impegno -
 - Con chi? -
Si girò guardandolo perplesso - Beh, con Dereck se ci tieni proprio a saperlo -
 - Dereck... e chi è? Mai sentito. Sarà uno ... del 2° anno? -
 - No Blaise, è uno del 5° che tu hai sempre ignorato -
 - E perchè vai... ah, ok vai; io vado a trovare Draco per vedere se sta migliorando -
 - Salutamelo -
 - Si - perchè vai da quello anziché rimanere con me, prendermi, portarmi in camera tua e farmi tuo per tutta la prossima ora?


Fine flash back


 -
...e sono tornato qui -
 - Però... -
 - Hai capito? Prima sta con Dereck - detto in modo sprezzante - poi sta con me e mi lascia un'altra volta per Dereck!Non ha avuto la minima gelosia quando gli ho detto che venivo da te, anzi! Mi ha chiesto di salutarti!  "...
è uno del 5° che tu hai sempre ignorato" e ho avuto le mie buone ragioni! Se una persona  on la considero significa che o non vale niente, o non mi interessa o è meglio girare alla larga! E questo è tutte  e tre le cose insieme. Stronzo. -
 - A me pare che invece ti interessi il tipo... Conoscendoti scommetterei tranquillamente il castello di famiglia che ora lo cerchi e appena non ci sono testimoni l'ammazzi. In fin dei conti è un'attività familiare, ti capisco, tua madre fa così quando punta un uomo che le interessi a livello pecuniario... -
 - Ehi! Non sono una vedova nera incallita come mia madre! Forse non lo uccido... lo faccio soffrire, è meglio. Mi darebbe -
 - ... Soddisfazione - lo interruppe l'altro
 -Si... però perchè mi fa questo?!  -
 - Forse si è stufato di aspettarti... O, o forse vuole ingelosirti -  si sbrigò a dire vedendo gli occhi  dell'amico gonfiarsi di lacrime. Sospirò.
 - Blaise manda l'orgoglio a farsi fottere, vai di là e digli la verità. Se Theo è veramente interessato  rischi di perderlo sul serio. Digli che ti piace e che la storia con me era montata. -
 - ... -
 - VAI! - Blaise  scattò in piedi ed uscì
 - Aahh che pazienza! Perchè quando la gente si innamora si rincoglionisce? -


nda
Eh eh! Perchè  l'amore p come una clessidra... quando si riempie il cuore si svuota il cervello!
Continua...

Ta daaan!Eehh??? Vi piace? Suppongo che siate meravigliati per due cose: in primis per l'aggiornamento.... e poi per il capitolo. Beh,  posso dire che dopo aver mandato avanti l'altra mia storia e dopo averne pubblicato ex novo un'altra era pure ora che aggiornassi questa! Sono felice perchè mi sono venute nuove idee che hanno parzialmente mandato a monte i piani futuri prossimi! A cominciare da questo capitolo!  Tra il tempo trascorso realmente nella storia ( Settembre ed Ottobre) ed il numero di capitoli ho scritto in media quasi un capitolo ogni due giorni che passano a Hogvarts! Ho deciso di velocizzare i tempi  e di dare una smossa alle due coppie cambio registro e taglierò le parti inutili come molte giornate "vuote" in un mese( questa è una storia, non un diario) anche perchè nuovi personaggi aspettano di entrare in scena ( ma questo sarà più in là...).
Questo non vuol dire che ogni due capitoli cambiamo mese, però magari neanche di andare così lenti.
Vi ripeto che mi sono auto stravolta i piani quindi mi devo rimodulare ma sono sicura che con un pò di organizzazione riuscirò bene! Adesso parto in vacanza e vado a festeggiare il compleanno fuori, magari mi metto a scrivere qualcosa del prossimo capitolo! Ciao ciao! Passo a rispondere:

HERMIONE POTTER96: Santo cielo, addirittura gli occhi lucidi! Che bastarda che sono... non va bene che aggiono così lentamente... mi fa davvero piacere che  non te la sei presa per il ritardo e che capisci i motivi, però è anche vero che sono troppo lenta! Invidio me stessa all'inizio, quando pubblicavo nel giro di poco! Quanto vorrei pubblicare più velocemente però l'ispirazione va e viene e soprattutto non si ha neanche il tempo di pensare a come risolvere il problema! Oltre agli esami che avrò, palestra, impegni, e scuola i professori non contenti danno anche i libri! E sinceramente dopo essere stata la mattina sui libri a scuola, il pomeriggio sui libri a studiare e la sera di nuovo sui libri segnalati dal prof, sinceramente di finirmi di rovinare la vista mettendomi a scrivere davanti uno schermo quelle poche ore di libertà che mi restano non è che mi vada tanto! Infatti quando aggiorno è perchè il giorno dopo non c'è quasi niente da fare, ho finito i libri o, come adesso, ci sono le vacanze.  Appena trovo un momento lbero mi metto a scrivere, però so che così non va... Vediamo che si può fare...! Almeno quando mi viene l'ispirazione i capitoli vengono bene, da quanto mi hai detto! Meno male!
Spero che ti piaccia anche  il seguito dell'altra storia! Ciao un bacio!



Un grazie anche a chi legge! Spero che il capitolo sia di vostro gradimento!!



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Capitolo 36
*** Confusioni ***


Hp 36 Vide Blaise sparire dietro la porta e si ributtò di peso sul letto: quel poco di senno che aveva ormai  gli era passato del tutto.
Era preoccupato doveva ammetterlo. Solo l'idea  che Julius toccasse ancora Potter gli veniva un conato di vomito.
Doveva uscire di lì.
Pian piano scese dal letto ed in punta di piedi  raggiunse l'armadio vicino al letto in cui erano stati messi i suoi effetti personali tra cui i suoi vestiti. Mica poteva andare in giro con il pigiama dell'ospedale!
Aprì lentamente gli sportelli e, come volevasi dimostrare, trovò la sua divisa.
Cominciò a vestirsi lentamente.
 - Bene, ora: dove l'hanno messa la mia bacchetta? Ah, eccola! -
 - Signor Malfoy! - Una voce stridula invase la stanza.
Draco si girò alla sua destra conscio di essere  stato beccato - Si, Madama Chips? -
 - Che cosa ci fa in piedi e vestito di tutto punto? -
 - Oh su signora! Sto benissimo ho solo avuto  un mancamento! Sono in prefetta forma. Guardi! hop hop - e cominciò a dimostrarle quanto detto con una serie di esibizioni atletiche.
L'infermiera lo guardava stranita
 - Signor Malfoy che cosa sta facendo? -
 - ... Hop hop! eh? -
 - Si rimetta immediatamente il pigiama e vada a letto -
 - Ma no! -
 - Oh si! -
 - E' una questione  di vita o di morte ! Devo andare  è un'urgenza! -
 - Anche la sua situazione è di vita o di morte ma per un altro motivo. Le assicuro  che non risponderò di me stessa  se non si mette subito sotto le coperte -
  - Ma sto bene! -
 - Il preside non  la pensava allo stesso modo -
 - Uffa sgrunt -
Costretto, Draco si rimise svogliatamente il pigiama e si ricoricò a letto. In cuor suo sperava ardentemente che potesse  succedere qualcosa che impedisse a Vinner di mettere le mani addosso a Potter.
Pensò di chiamare Blaise per chiedergli di separarli una volta finito di aggiustare le cose con l'altro idiota ma ci ripensò quasi subito: per chiarirsi ci avrebbero messo chissà quanto  tempo e poi se tutto fosse andato liscio ... ci sarebbe stato il post chiarimento... non poteva contare su Blaise, aveva già abbastanza problemi ( o piaceri) da affrontare. Potrei contattare un altro caposcuola e mandarlo da loro... ma si proviamo - detto ciò cominciò a scrivere una lettera di richiesta al caposcuola di  Tassorosso. l'avrebbe poi consegnata all'infermiera che a sua volta si sarebbe preoccupata di affidare la lettera ad un gufo espresso - ( pronta consegna nda)
 - Aahh... chissà come stanno andando le cose per Theo e Blaise... -



 - Dove vorresti andare? -
 - Non lo so, qualsiasi posto va bene. Decidi tu -
 - Se andassimo a fare una passeggiata intorno al Lago Nero? -
Dereck sorrise - Bene, allora -
 - Theo! -
Blaise raggiunse la coppia scendendo di corsa le scale dell'ingresso-
Theo lo guardò - Si? -
 - Ti devo parlare -
 - Adesso ho da fare, ne parliamo dopo -
 - No ora, è importante -
 - Non so se te ne sei accorto Blaise  ma sono impegnato - e prese la mano del biondo accanto a lui.
Quel gesto risultò come una coltellata al cuore per il bel Serpeverde
 - Ah v-va bene. Allora... -  non finì la frase.
Si girò e corse su per la  scalinata principale e svoltò a destra, lontano da quegli sguardi che non riusciva a reggere.




Julius  spinse delicatamente Harry  dentro la stanza delle necessità arredata molto semplicemente:  un camino sulla parete di fronte, un letto sulla parete a sinistra, qualche tavolino e divano verso destra ed altre cosette alle quali nè Hrry nè Julius  prestarono attenzione impegnati com'erano in faccende ben più interessanti. Senza  smettere di baciarsi i due ragazzi varcarono l'uscio della porta e si diressero verso il letto matrimoniale a baldacchino.
Harry cadde di peso sul materasso ricoperto da lenzuola viola mentre  Julius gli si posizionò sopra
 - Oh Harry... -  rimase fermo qualche secondo, a contemplarlo. gli sfiorò delicatamente il petto accarezzandogli i muscoli scolpiti attraverso la stoffa .
 - Ahh.. - Harry accarezzò le cosce  del castano arrivando fino al fondo schiena  - Harry... - il castano gli sfilò con lentezza il maglioncino, fu il turno  poi della cravatta e della camicia. Quando Julius gli toccò direttamente il petto il grifondoro sospirò pesantemente - ti piace Harry? -
 - Ahh si... -  Julius si chinò sul moro soffiando delicatamente sul collo; vide Harry fremere leggermente, così  decise di dare un casto bacio a quella parte così sensibile, poi un altro, e un altro ancora  fino a quando cominciò a passare la lingua. Harry sospirò pesantemente sotto quei tocchi così sensuali. Julius cominciò ad accarezzare anche il petto scolpito del moretto, il quale si lasciò sfuggire un gemito di piacere -
 ti piace Harry? -
 - mmh... ancora -  
- immagino sia un si -  Julius sorrise, guardò il ragazzo sotto di lui e prima che se ne accorgesse le parole uscirono spontanee dalla sua bocca  - mi vuoi Harry? -  
Harry lo guardò un attimo poi sorrise, si sollevò e abbracciandolo lo baciò con trasporto.
 Fu un bacio lungo e passionale al termine del quale rimasero entrambi senza fiato - si, ti voglio -
-oh Harry... -  si ribaciarono con ardore e ricaddero sul letto. 
Harry allontanò il castano sopra di lui e gli sbottonò la camicia, Julius se la levò riprendendo a baciarlo e la gettò per terra. Con altrettanta impazienza il moretto sbottonò i pantaloni del partner abbassandoglieli, Julius  si alzò facendo leva sulle gambe per permettere meglio l'operazione, ed anche i pantaloni andarono a fare compagnia alla camicia.  Fu il turno dei pantaloni del grifondoro:  quando Julius abbassò la zip Harry si lasciò scappare un altro gemito, poi con abili mani abbassò lentamente i pantaloni del moro lasciando solo i boxer, che lasciavano intendere l'evidente erezione del grifondoro
 - ooh quanto siamo vogliosi Potter -
 Harry  con gli occhi offuscati dal piacere guardò il bel ragazzo biondo sopra di lui e sorrise, il biondino ricambiò  
- mi piaci Harry, non permetterò a nessuno di toccarti  -  disse abbracciandolo  possessivamente.
Passò le sue mani sul torace e poi sulla schiena del moretto mentre con la bocca cominciò a lasciare una serie di baci bollenti, dalla mandibola fino alla base del collo.  - Sei mio... -
 - Mmh e tu mio Dr -  Harry sbarrò gli occhi, bloccandosi di colpo
 - Harry cos'hai? Cos'hai detto? -  
Harry cominciò a sentire un gelo possederlo sempre di più mentre alzava lentamente la testa.
Di fronte a lui c'era un Julius alquanto confuso... ma soprattutto c'era Julius.
 - J Julius... scusa non, non so cosa mi sia preso... -
 - Stai bene?  - Gli cinse la vita con un bracciò e lo attirò a sè

- Rimani, non voglio che vai da lui -
 - ... Cosa - sussurrò
 - Non voglio che tu vada da lui, e non solo ora. Mi dà  fastidio solo l'idea che ti metta quelle sudice mani da mezzosangue addosso -


 - Si sto bene... -
 - Ma mi stavi per dire qualcosa? Ti sei interrotto -
 - Cosa? No! Non niente, gemevo solo  -
 - Ahh, gemevi - sorrise malizioso il castano - quindi ti piace se ti bacio qui - tornò a baciarlo sul collo ma questa volta Harry  non sentì quello che aveva sentito qualche attimo prima, provava quasi un senso di fastidio a quel tocco. Come se non fosse quello giusto, come se fosse sbagliato il chi il come e il momento.
E si spaventò per questo stesso pensiero. Allontanò da se Julius  con fare delicato ma deciso
 - No julius, scusa tanto... ma non ci riesco -
 - Cos'hai cucciolo? - di nuovo quella punta di fastidio
 - Niente solo che non mi  sento. Non so perchè, prima ero tanto convinto però ora... sarà che è la mia prima volta ed ho paura?! Non saprei -
 - Oh Harry non ti devi preoccupare: ci vado piano.  Ora sono così passionale perché si tratta ancora di preliminari ma stai tranquillo che andrò cauto. Se ti farò male mi fermerò,  e poi ho portato il lubrificante per la preparazione... quindi sarà tutto più semplice -
 - Si lo so che saresti delicato e avresti l'accortezza di darmi un'accurata preparazione, però sai com'è... quella paura e quell'ansia che ti assalgono...  -
 - ... -
 - ...quella tensione... -
 - vuoi rimandare? -
 - Si ecco; mi dispiace. Non ce la faccio -  detto questo, a testa bassa, si tirò su dalla posizione sdraiata in cui era; Julius si scansò per permettergli di scendere dal letto e di raccattare frettolosamente i vestiti sparsi sul pavimento.
Si vestì in gran fretta e dopo essersi scusato ancora uscì dalla stanza.


 - Signorino Malfoy, il suo pranzo.  -
 - Non ho fame -
 - E lei mangerà lo stesso -
 - Ho detto che non ho fame -
 - E io ho detto che lei comunque mangerà, dovessi imboccarla a forza -
 - Uff, e va bene -  la Chips gli porse il vassoio soddisfatta
 - Ma non mangerò tutto -
 - intanto cominci, poi vedremo - disse in tono minaccioso allontanandosi
 - Che palle però non si può andare avan -  - eh no ora basta! - sentì urlare la Chips dall'altra sala  - l'orario dele visite è
finito! -  
 - Sono sempre quello con il permesso speciale! - Draco alzò gli occhi al cielo  - oh no... -  
 - Non importa! il signorino deve mangiarre in pace e in tuta tranquillità! Sono le 13:00! -
 - Guardi che è ora di pranzare anche per me! - detto questo la superò, entrò nella stanza e si richiuse la porta alle spalle.
 - Io quello stronzo lo ammazzo! -
Draco sosopirò accennando un sorrisetto. Doveva solo guardare il lato positivo di quanto gli stava per accadere per il resto del pom eriggio: Blaise lo avrebbe aiutatoa mangiare il pranzo e lo avrebbe aiutato a dimenticare per un pò l'argomento Potter.

12:00
14:00
15:00
16:00
17:00
18:00
Signorino, il preside le ha concesso di tornare nei suoi alloggi solo nel caso che si senta di farlo, altrimenti può anche rimane -
 - Certo che mi sento! Era ora! Son due ora da quando Blaise sse n'è andato che mi annoio! -  subito scattò in piedi e cominciò a prepararsi - spero di non dover tornare più qui mai più. Ma come fa Harry a venirci da 7 anni ed essere ancora vivo? -

Sentì unoa porta sbattere e quando si girò non credeva ai suoi occhi e corse ad abbracciarlo - Draco! Sei libero! Ti hanno rilasciato! -
 - Punto uno Blaise:  2 ore e 40 minuti che non ci vediamo, quasi 3 ore, non 3 anni. Punto secondo: non sono un carcerato! -
 - Insomma, in infermeria, con quella svitata... -
 - si in effetti... -
 - beh senti io sono già pronto per la cena. Devo scendere subito non posso aspettarti poi ti spiego ciao -  e se ne andò
 - Ma mancano 20 minuti alla cena... -
 - Che fai parli da solo? - Draco si girò
Davanti all'uscio della porta stava appoggiato il moretto.




Continua...
 Miracolo eh? Ho aggiornato! Tra la notte di Pasqua e Pasquetta per di più! Non lo avrei mai detto ma stavo curiosando tra i files, ho riletto gli ultimi tre capitoli della storia, ho letto il capitolo 36 che avevo già cominciato a scriverlo tempo fa e improvvisamente mi è venuta l'ispirazione su come continuarlo! Ed anche se somo le due e mezza di notte ho colto immediatamente l'occasione!  Un altra piccola parte preferisco scriverla con il prossimo, dato che non ho deciso quale delle due opzioni scegliere!
Colgo l'occasione anche per augurarvi felice Pasqua e Pasquetta! E come direbbero i russi  " Поздравляю с Пасхой"  ( studio russoXD ) si legge pasdravliaiu s  Paschòi. La "ch" è come  achtung in tedesco.
Rispondiamo:
LADY KIRYU: Che bello, sono felice che ami la storia! Anche se non l'aggiorno mai ci tengo molto e finchè non trovo l'ispirazione giusta che mi permetta di prosegiurla come vorrei preferisco non rovinarla scrivendo cose inutili o che non sento. Tutto quello che desideri leggere ariverà al prossimo capitolo, mi dispiace! Mi dispiace darti questa fregatura! Però ho preferito così per il motivo che ho  scritto prima! un bacio e buona Pasqua!
JESS WOLF: "E io che pensavo che succedesse qualcosa e invece.. ò.ò XD" Ecco. Quindi oggi deludo anche te. Accidenti non ne combino mai una giusta... Però prometto che al prossimo li farò un pò muovere va bene? promesso! Zabini credo che invece dovrà penare ancora un altro pò... se mi concentro su Draco e Harry lascio l'altra coppia per dopoXD Comunque sono felice che la storia continui a piacere... la puntualità è andata pian piano affievolendosi  ma la qualità sembrerebbe  di no! Meno male! In un periodo in cui niente va per il verso giusto almeno in questo non cedo! Queste si che sono soddisfazioniXD baci e Buona Pasqua anche a te!





E per tutti quelli che leggono una serena Pasqua a tutti e buona notte XD

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Capitolo 37
*** Nubi e Sereno ***


hp37

- Non parlo da solo, stavo solo... ehi! Io non ti devo nessuna spiegazione! Piuttosto tu dove sei stato?! -
- ...io -
- Ah, lascia perdere. Cosa dobbiamo fare stavolta? -
Harry lo guardò confuso - Cosa? -
- Che punizione ti ha dato? -
- Ma chi? -
- Il caposcuola Tassorosso! - Draco si avvicinò sicuro verso Harry lasciando pochi cm tra i loro corpi
- Te l'avevo detto che non ti avrei lasciato quel sudicione metterti le mani addosso.
- Che intendi -
- Ebbene si - lo interruppe - Per evitare il peggio ho avvertito il caposcuola Tassorosso del vostro incontro, vi ha beccati e vi ha messo in punizione per aver marinato ore di lezione, a causa mia. E ne vado fiero! So che anche io dovrò pagarla cara, in quanto se tu vieni punito lo sono anche io, però ne è valsa la pena -
 - Draco mi fai parlare? -
- Che c'è? Se sei arrabbiato sappi -

- Draco non è venuto nessuno -
- ... che non me ne frega niente cosi impari EHH? - Draco ammutolì di colpo sgranando gli occhi. Harry lo guardava serio, gli occhi dell'uno incatenati a quelli dell'altro. Un pesante silenzio cadde fra i due. Finalmente Harry trovò il coraggio di spezzarlo, seppur con molto imbarazzo.
- Non è venuto nessuno a fermarci od interromperci. Neanche ci hanno cercato. -
Draco rimase immobile e silenzioso a fissarlo incapace di muovere un muscolo. Sembrava pietrificato
- Non-non è possibile. Gli ho mandato un messaggio, avrebbe dovuto -
- ... -
- A meno che Madama Chips - le parole gli morirono in gola
- No, non è possibile. Non può essersi dimenticata... -
- Draco -
Un moto di rabbia nacque in Malfoy, si girò di scatto verso il moretto; socchiuse gli occhi.
- Bravo. Alla fine ci sei riuscito -
- Eh? -
- A farti scopare da quello stronzo -
Harry sentì la rabbia crescere dentro di sè
- COSA? Ma come ti permetti di accusarmi dicendomi queste cose? Che diritto hai di offendermi? -
- Offenderti eh? io ho detto le cose solo come stanno! -
- E' come se mi avessi dato della puttana! -
- Ti ripeto che ho detto le cose come stanno. Se ti senti offeso non è un problema mio, ma tuo. Sei tu stesso che ti sei detto puttana, segno che ti ci senti per davvero. -
Harry sgranò gli occhi.
- Non hai capito niente Malfoy! Niente su di me! -
- Ah no? E chi è quello che a momenti si sarebbe fatto violentare a Settembre se non fossi arrivato io in extremis? Ma lasciamo perdere questo dettaglio ed andiamo avanti. Chi è quello che a momenti si faceva scopare sulla colonna durante la notte di Halloween? Ohh si caro, vi ho visto… Chi è che non vedeva l'ora di passare la notte insieme? Chi è che sperava che Vinner diventasse Serpeverde per scoparci tranquillamente tutto l'anno senza alcun problema? - le parole gli uscirono tutte di un fiato. Finalmente dopo tanto tempo aveva confessato tutte le sue paure e preoccupazioni che gli attanagliavano il cuore da giorni. Da una parte si sentiva quasi il cuore più leggero dal momento che aveva sputato parte del veleno che lo stava consumando. Dall'altra parte però, un terribile presentimento gli diceva che Harry non gliela avrebbe perdonata facilmente. Queste affermazioni avrebbero contribuito ad allontanarlo ancora di più. Il campanello d'allarme nasceva dal fatto che l' espressione del moro si irrigidiva sempre più. Il suo sguardo sempre più freddo.
- Sei un cretino Malfoy. Veramente non hai capito un cazzo di me e se penso che io... - stava per dire "l'ho rifiutato per te", ma improvvisamente si bloccò.
Quello stronzo lo aveva accusato di essere una puttana, aveva insinuato che era uno facile e che mirava a  farsi fottere il prima possibile. E lui che aveva rinunciato a Julius per uno come lui che pretendeva di saper e aver capito tutto su li lui.
Lui aveva rinunciato a Vinner per Malfoy e questo lo offendeva pesantemente.
Eh no. Aveva un orgoglio e una dignità da difendere. Non avrebbe dato soddisfazione a quel bastardo dopo tutto quello che gli aveva detto. Dopo aver scoperto cosa pensava di lui.
Se ne vergognava anche.
Mi sono preservato per uno stronzo senza cuore. Era stato uno stupido ingenuo.
- E se penso che io... cosa? - lo incalzò il biondo Serpeverde
Harry ridusse gli occhi a due fessure.
- Se penso che io mi sono anche preoccupato per te, per la tua salute! Se penso che io con Julius l'ho fatto tanto serenamente, che con lui è stato semplice e magnifico che tu neanche ti immagini. Che aspettavamo entrambi questo momento da tanto di quel tempo... e tu mi definisci puttana solo perché ho scopato con qualcuno! Ma come ti permetti di giudicare?! E tu allora tutte le volte che l'hai fatto e non eri neanche fidanzato?! Te la fai anche con il tuo migliore amico!! Io se solo penso a Ron...Brrr mi vengono i brividi solo al pensiero! E poi scusa tanto , ma dimmi, perché sono curioso... che cosa intendevi con la frase"Non voglio che tu vada da lui, e non solo ora. Mi dà fastidio solo l'idea che ti metta quelle sudice mani da mezzosangue addosso"? Definiscimela.
- Davvero non ci arrivi? - sorrise mesto
Harry interpretò quel sorriso in modo diverso. Come se lo stesse schernendo.
- Te la definisco io. Ora ho capito. Tu non vuoi che nessun altro mi tocchi perché mi consideri il tuo giocattolino personale da usare quando quanto e se lo vuoi. Mi prendi in giro. -
Quell'affermazione fece male al biondino.
- Mh. Ora chi è che non capisce niente dell'altro? - Harry alzò un sopracciglio guardandolo interrogativamente. Certo che Potter a volte era veramente stupido.
- Mpf - si girò ed uscì dalla camerata lasciando Harry da solo.

 

 

 

 

Blaise stava seduto sul davanzale della torre di Astronomia e stava ripensando  al dialogo avuto poco prima con Theo e alla vista di lui in compagnia del biondo a tavola, quando era andato a cena in anticipo per parlare con Theo credendo di trovarlo da solo, dal momento che Nott era tipo di andare a cena sempre in anticipo quando la sala era ancora praticamente deserta. Solo che stavolta non era solo, non poteva parlare con lui a quattr’occhi.

L’aveva perso.

Era stato  stupido a tirare troppo la corda ed ora ne subiva le conseguenze: Theo ormai pensava ad altro. Forse non aveva neanche mai pensato a lui come sosteneva quello scemo del suo amico. Aveva un ragazzo e a quanto sembrava ci stava bene insieme. Perché dovrebbe pensare a un tipo stronzo come lui? Che poteva fare adesso? Ormai non aveva più speranza.  Sentì un vuoto crescergli progressivamente dentro, un vuoto che tuttavia lo faceva sentire più pesante, come se lo tirasse giù  e lui non sapeva come disfarsene. Sarà questo il sintomo della famosa frase” soffrire per amore”?

Blaise si sentì improvvisamente più pesante, stanco e distrutto: cos’è, aveva ammesso a se stesso che amava Theo? Non ci aveva mai pensato. Ed a dir la verità non aveva mai provato un sentimento del genere in vita sua, le volte che era stato fidanzato od aveva scopato non era mai arrivato a provare sentimenti  così forti ed intensi, non sapeva come comportarsi, cosa fare , come reagire. Si sentiva vuoto e senza forze, incapace di reagire come se tutta la volontà di vivere  gli fosse stata risucchiata in un attimo.

Improvvisamente sentì dei passi veloci avvicinarsi alla sua postazione, vide la porta spalancarsi ed il suo migliore amico fare capolino da dietro essa. Anche lui sembrava triste. Triste ed incazzato.

-         Ciao -  lo salutò delicatamente. Non ce la faceva neanche a parlare.

Draco si spaventò nel sentire una voce dal momento che, assorto nei  suoi pensieri, non si era ancora reso conto che non era solo. Si girò di scatto verso il punto da cui proveniva la voce e trovò il suo amico - o meglio, quello che sarebbe dovuto essere il suo amico – seduto sul davanzale

- Blaise! Che cosa ci fai tu qui? – 

- Potrei farti la stessa domanda –

Draco sospirò – Ho avuto una discussione con Potter

-         E allora? – A quella domanda il volto del biondo si scurì; Draco rimase un momento in silenzio, abbassando il capo

-         E allora la prossima volta a lezione di Piton non potrò più usare un suo capello per la pozione* -  Blaise  parve per un attimo confuso – Cosa, non… oh!  Come? Come è potuto succedere? E chi se l’è… -  lasciò la frase in sospeso, non voleva far star male Draco più di quanto già non fosse.

-         Quello stronzo di Vinner

-          Vinner chi? –

-         Julius Vinner! Quello che è stato smistato ad Halloween! Santo cielo Blaise, va bene che quando non ti interessa qualcuno non te lo fili punto, ma  cazzarola è successo ad Halloween hanno anche fermato la festa per lo smistamento! –

-         Aahh quel Vinner!  -

- Ma perché quanti Vinner conosci?-

-         Ringraziando il cielo solo lui –

-         Ecco. Me l’ha detto lui poco fa. E’ tornato da poco dal “grande evento”.

-         Santo Cielo… -

-          Già -  rispose amareggiato

-         A me non è andata molto meglio, ho visto Theo e quel Dereck  uscire insieme per il loro appuntamento e quando gli ho detto che dovevo parlargli urgentemente ha afferrato la mano di quello e l’ha stretta e mi ha guardato, come a farmi capire che ormai è tardi, che lui sta con un altro e di me non gli interessa niente –

-          Tutto questo l’hai capito solo da un gesto? –

-         I gesti dicono più di mille parole Draco -

Cadde un  lungo silenzio tra di loro, nel quale ognuno rimuginava sugli errori commessi o sugli eventi appena successi. Il cielo cominciava ad imbrunire e un leggero fresco venticello cominciava ad alzarsi. Blaise rabbrividì dopo che una folata di vento  gli investì le braccia avvolte solo da una semplice maglietta.

-         Brr che freddo, rientriamo Draco. -  Draco però non si muoveva, teneva fisso lo sguardo vuoto sul pavimento.

-         Draco? -  l’amico gli scosse delicatamente il braccio destro, chinando il capo in avanti per veder meglio in faccia il biondo. Lo chiamò ancora.

-         Sì? - 

-         Dobbiamo andare, è tardi. La cena è quasi finita. –

-          Non ho voglia di vedere nessuno, figuriamoci tutti insieme appassionatamente!- disse ironico

-         Hai  detto la parla magica amico -  sorrise mesto. Draco lo guardò confuso

-         appassionatamente”: Dereck starà appassionatamente abbracciato a Blaise -  un nodo in gola gli si formò pronunciando quelle parole.

-         … e Potter si starà appassionatamente facendo scopare da vinner sotto il tavolo! -  rispose con rabbia.  Blaise lo guardò scuotendo il capo leggermente – quanto sei esagerato… -

-          Mh! Se non lo fanno ora lo faranno dopo. Un modo quei due lo troveranno… lo hanno già trovato oggi pomeriggio riusciranno a trovarlo anche stasera e nei giorni a seguire! –

-         Guarda il lato positivo: siete legati da quel patto a inizio anno, con le coppie fisse… lo puoi avere per te un sacco di tempo e hai molte possibilità di riavvicinarti a lui anche in altri sensi…. Io invece no, sto con la mezzosangue e non ho alcun diritto su Theo.. in nessun modo e riguardo a nulla. -  una lacrima prepotente uscì dagli occhi azzurri del moro serpeverde, che subito andò ad asciugarsela con rabbia. Draco si sentì morire a quella vista.

-         Blaise! Blaise santo cielo non fare così! -  si tolse immediatamente dal muretto al quale era appoggiato e con le mani andò a circondare il bel viso dell’amico sollevandolo ed andando a togliere i residui di quella lacrima, così rara da  vedere.

-         Mi ha guardato in un modo… -  al suono della voce spezzata Draco abbracciò energicamente l’amico

-         Non ci pensare Blaise, non ci pensare! Sicuramente starà recitando… Theo non è così stupido da lasciare un bocconcino come te per farsela con un biondino minorenne stronzo! E se lo è beh, meglio perderlo che trovarlo! -  sentì Blaise muoversi convulsamente tra le sue braccia e quando capì che era un singhiozzo andò su tutte le furie.  -  Appena incontro Theo lo ammazzo, gli spacco la faccia! Così vediamo se potrà poi baciare quella sciacquetta versione maschile! –

Sentì Blaise ridere sommesso contro il suo petto e sorrise di rimando.

-         Dai forza Blaise, andiamocene. Andiamo a letto –

-         SI –

-         Scesero le scale della Torre e poi quelle centrali del castello fino a raggiungere i sotterranei.  Mentre scendevano furono di comune accordo di saltare la cena e di andare definitivamente a dormire.

-         Al limite se ci vien fame andiamo nelle cucine: tanto sono al nostro stesso piano! – disse Draco

Arrivarono in fondo al corridoio ed entrarono.   - Vieni a dormire da me Blaise? –

Blaise, che stava già incamminandosi verso la propria stanza, si fermò e si girò in direzione dl biondo. Lo guardò in attimo e poi sorrise debolmente.

-         Si! Ma si è meglio! –

-         Draco sorrise  -  andiamo a dormire tesoro. Domani si vedrà –

 

*Mattina*

 

C’era qualcosa di strano, qualcosa che gli colpiva le palpebre. Lo scaldava piacevolmente, però lo infastidiva anche. Draco si rigirò per l’ennesima volta tra le coperte per cercare di capire cos’era, e forse proprio perché impegnato a chiederselo si svegliò dando finalmente soluzione a quel quesito che lo attanagliava da interi minuti. Un impertinente raggio di sole era riuscito a farsi strada attraverso la finestra e le tende ed a posarsi delicatamente ma con insistenza sui suoi occhi chiusi. Ma c'era un secondo quesito: cos’era quel dolce peso voluminosamente ingombrante che stava tra le sue braccia? Anche questo di facile risoluzione, non appena sollevò l’ammasso di coperte che ricopriva come un involtino Blaise, felicemente rannicchiato e abbracciato al suo busto. Draco lo guardò con tenerezza.  Era un bel ragazzo e quando dormiva aveva un viso davvero dolce e sereno. Così bisognoso di coccole e affetto… come aveva potuto Theo?! Sentì l’oggetto dei suoi pensieri muoversi tra le sue braccia e il suo viso strusciarsi nell'incavo del suo collo.

-         Mmhh –

-         Blaise? -  cercò di svegliarlo delicatamente. Che dolce che era Blaise di prima mattina. Tenerezza pura.

I suoi pensieri furono brutalmente interrotti da uno strusciarsi sempre più pressante di Blaise, e stavolta non solo di faccia.

-         Blaise? -  Draco si sporse per vederlo meglio e notò che un sorriso era apparso sul volto ancora addormentato dell’amico, mentre sfregava il nasino su di lui. Questa scena strappò un sorriso al biondo che si chinò ancora di più fino a posare un delicato bacio sulle labbra rosee del moro. Sentì Blaise sospirare nel bacio e la sua mano vagare sul suo petto, accarezzandolo. Draco sgranò gli  occhi non appena sentì la mano dell’amico scendere lungo la sua virilità per poi abbracciarlo più forte e strusciandosi con vigore con il bacino contro quello dell’altro  - Theo… -

-         BLAISE?!?! -  Urlò il biondo, che non riusciva a staccarsi dall’amico. Il moro serpeverde sobbalzò urlando e si mise a sedere, poggiandosi una mano al petto che si abbassava e alzava furiosamente.  – CHE C’E’?!  -  - COME CHE C’E’?! MI STAVI TOCCANDO!! -   l'amico lo guardò confuso – Cosa…?! -   - MI TOCCAVI E TI STRUSCIAVI CREDENDO FOSSI THEO!!  - il moretto parve ancora esser confuso e aggrottò le sopracciglia per ricordare, poi alla fine sgranò gli occhi diventando tutto rosso – Oohh, scusa! Non era mia intenzione! -  -  e meno male! -  Draco appoggiò la mano sul materasso e fece perno sul braccio per appoggiarsi: come era possibile esser già stanchi di prima mattina? Beh con uno come Blaise che ti dorme a fianco..!  Sentì però qualcosa di strano con le dita, come se il lenzuolo fosse bagnato… chinò lo sguardo per vedere cos’era: bagnato lo era, pipì no.

….

-         BLAAAISEEEEE!!!!!! CHE SCHIFOOOOO!!!!! -  urlò togliendo la mano velocemente ed allontanandosi schifato da quella zona, non prima di aver guardato male l’amico.

-         Che c’è? -   - che c’è? CHE C’E’?? GUARDA CHE HAI FATTO!!  -  ed indicò il punto

     Blaise lo guardò molto imbarazzato -  sicuro che lo abbia fatto io? –

    - Blaise non ci provare neanche! –

-         Ok ok scusa! Non lo ho fatto apposta, sarà stato mentre dormivo perché non me ne sono reso conto! –

-         Blaise alzati e chiuditi in bagno prima che mi incazzi e perda il controllo e ti uccida! -  Blaise non se lo fece ripetere due volte: si alzò volando e corse in bagno chiudendosi la porta alle spalle a chiave.

        Draco si alzò e si avvicinò alla porta -  Blaise poni rimedio alla faccenda, non vorrei che andassi in giro tutto il giorno seminando, in tutti i sensi, le tue cose per tutta la scuola.

-         DRACO! PIANTALA SONO GIA’ IMBARAZZATO PER CONTO MIO! –

-         Tesoro mio, è il minimo. Piuttosto sbrigati che mi devo come minimo lavare le mani. -  sentì la serratura scattare e la porta aprirsi. Blaise era tutto rosso in viso e biascicò un “ entra “ nella direzione dell’altro serpe verde prima di andare verso la doccia.

-         Stiamo facendo tardi, ti dispiace se uso la tua doccia? –

-         È meglio che la usi prima io dato che essendo caposcuola devo fare il giro dei dormitori a svegliarsi quei racchiosi. Tu intanto sfogati sul cesso, non è necessaria la doccia… io mi giro e non guardo 

DRACO! -   - oohh insomma fa come ti pare! Ma ti avverto: se succede di nuovo ti butto fuori dalla mia camera a calci in piena notte! –

Blaise chinò il capo – si –

-         Bene

Cominciarono a prepararsi  e mentre  Draco si apprestava ad allacciarsi la cravatta ed a darsi una revisionata allo specchio Blaise usciva dal bagno mentre si asciugava con l’accappatoio.

Draco guardò l’amico e prese la sua cartella – Blaise io vado  a svolgere i miei incarichi, forse ci vediamo direttamente su a colazione ok? –

-         Si va bene. -  detto questo il bel biondo uscì dalla sua camera e si diresse a passo sicuro verso i dormitori dei grifondoro. Avrebbe riservato loro un bellissimo risveglio mattutino.

Stava già per aprire la porta ed iniziare ad urlare, quando sentì delle voci non troppo lontano dalla sua postazione, che parlavano. Si avvicinò cautamente alla parete e poté constatare che provenivano dall’altra parte del  muro verso destra. Erano quindi dei grifondoro. Si mise ad ascoltare in religioso silenzio attaccandosi come meglio poteva alla parete.

-         … hai capito che stronzo? -  e poi dei singhiozzi, in seguito una voce femminile che replicò. -  Beh, avrà pensato che aveva appena fatto un figuraccia dicendo prima da tronfio che vi aveva bloccati e poi ha ricevuto la trambata. Lo sai quanto è orgoglioso, non è la prima volta che agisce così. 

-         Si ma mi ha sputato addosso tutto quel veleno! È proprio una serpe! Mi ha dato della puttana  che non vede l’ora di farsi scopare dal primo che passa!

-         Oh Harry ancora gli dai peso?! Lo sai che sbaglia quindi perché pensarci su? –

-         Perché ora so cosa pensa di me, Hermione! È  un fottuto bastardo che non appena ha scoperto di non poter più esser il primo, non avendo più il giocattolino di prima mano subito che aggredisce! Finché le cose le usa lui tutto bene, appena le usano gli altri per prima si diventa puttane. E poi, crede che se non fosse stato Julius sarebbe stato lui? Ma chi gliele ha mai fatte credere certe cose?! –

          - Magari era solo geloso –

       Certo che è geloso Hermione, ma nel modo sbagliato! Non è quella gelosia che ti fa piacere perché significa che a te ci tiene, è una gelosia negativa, perché lui si sente padrone e proprietario su cose e persone che non gli appartengono. Accampa diritti sulle persone senza neanche interpellarle e non appena qualcuno si azzarda a seguire il proprio cuore  e cervello e non i suoi ordini succede il disastro! Perché non hai obbedito, ma chi si crede di essere? Lo avessi fatto poi... macché neanche quello! Accusato ingiustamente a prescindere, ed ancora di più perché non ho fatto proprio niente!

         - Un momento… che significa? -  si chiese Draco sempre più interessato

- Appunto Harry, non hai fatto niente con Julius, sei andato via prima! Sei stato coraggioso e sincero con te stesso; non hai niente di cui rimproverarti. Peggio per Malfoy se la pensa così, tu però non devi permettere al primo stronzo di trattarti in questo modo!

Draco ormai non seguiva neanche più il resto del discorso fra la Granger e Potter, era rimasto col pensiero alla verità appena scoperta.

Senza che se ne accorgesse fece dietro front e camminò leggero verso la sua stanza aprendola sperando di trovarci ancora l'amico, ma non  fu così. Salì allora le scale fino a raggiungere la sala grande  ed ad entrare  in essa e riconobbe l'amico tra le tante persone  grazie a quel colore castano tipico solo di Blaise. il Serpeverde però stava uscendo dall'altra porta e Draco non si seppe spiegare il perchè, dal momento che era impossibile che avesse già finito di far colazione. girandosi capì il motivo:  i posti erano quasi tutti occupati  e gli unici disponibili si trovavano tutti nella zona dove erano seduti Theo e Dereck. Draco sbuffò pesantemente prima di avvicinarsi al tavolo e sedersi rumorosamente sulla sedia davanti ai piccioncini.

 - oh! buongiorno Draco! -  salutò cordialmente Nott. Draco lo fulminò con lo sguardo

 -  che hai? - 

 -  fammi un favore Nott, stai zitto o mi costringerai a dire le prime parolacce della giornata -  detto questo accaparrò tanta più roba possibile e se ne andò alla ricerca dell'amico perduto.

Salì qualche piano ed entrò nell'aula della prima lezione della giornata, sperando che fosse lì ma non c'era, quindi avrebbe dovuto cercarlo altrove ma ormai il prof e i compagni erano entrati e dovettero accomodarsi.

La lezione fu molto tesa fra il moretto e il biondo, non si guardarono un attimo ed evitarono di toccarsi. Harry perché troppo ferito ed arrabbiato, Draco perché meditava sul dopo lezione.

Finita la campanella gli studenti cominciarono ad uscire ed il grifondoro si alzò subito in piedi mettendo nella cartella libri e pergamene e si girò per lasciare in fretta l'aula. Prima di riuscirci si sentì afferrare il braccio destro. 

 - Aspetta! - Draco lo fermò appena in tempo ed attese che la classe si svuotasse a poco a poco.

Il moretto cercò di liberarsi ma senza successo dando delle strattonate improvvise, ma il seperverde biondo aveva la presa ferrea.  Rinunciato a ogni tipo di fuga, Harry si girò verso il Serpeverde 

 - che vuoi Malfoy? - chiese con tono acido

 - io... volevo scusarmi Potter. -  Harry sgranò gli occhi dalla sorpresa, non credendo a ciò che aveva appena sentito.

 - cosa? - 

 - io... non pensavo tutto quello che ti ho detto. solo che quando mi hai detto che l 'avevi fatto con Vinner dopo quello che ti avevo detto  e che mi sembrava ti facesse piacere, mi sono sentito un pò preso in giro, mi sono sentito male ecco. -  Harry era sorpreso e confuso insieme: di cosa stava parlando Malfoy?

 -  quando stavo a letto in convalescenza e ti ho detto di rimanere, che non sopportavo che Vinner ti toccasse etc avevo fatto un passo avanti, tu eri soddisfatto e poi scopro  quel che è successo tra voi due... ci son rimasto male. Oltretutto ero preoccupato in questi giorni perché vedevo Vinner che ti girava intorno e non sapevo come fermarlo... lo sai che a me questo senso di impotenza non piace, poi sono stato segregato in infermeria e quello ti salta addosso.  Mi dispiace aver reagito male ed essermela presa con te, solo che mi sento così, ora te l'ho detto. -  rimase in silenzio in attesa di una qualche reazione di Potter.

 - ah. -  ah? come ah? 

 - beh ci sono rimasto male anche io per quel che mi hai detto: che sono una puttana etc. - 

 - mi dispiace, non lo pensavo e non lo penso tutt'ora. -  Draco si avvicinò al moretto e gli cinse i fianchi

 - M Malfoy che stai facendo?

 - Non lo vedi? -  chiese mentre lo spingeva delicatamente ma con fermezza al muro dietro il grifondoro

 - no fermo - mise le mani su quelle del biondo con lo scopo di fermarlo e divincolarsi ma non ci riuscì, non ci aveva messo neanche tutta questa forza ad esser sinceri.

 - Perché? non ti faccio niente sai? -  gli fece toccare il muro con le spalle e si avvicinò a lui fino a far combaciare i  loro corpi e a far rimanere pochi centimetri dai loro visi.

Malfoy lo guardava intensamente negli occhi e il grifondoro si ritrovò ad arrossire

 - Per te questo Vinner è importante? - chiese vago

  - N no.. -  balbettò l'altro

 - Bene, perché a me non importa quel che è successo; ricominciamo, mettiamoci una pietra sopra, che dici? -  fece strusciare  il bacino sul suo e si avvicinò pericolosamente al suo viso

 - Che ahh che intendi per ricominciare? - Harry si sentiva accaldato

 - Lasciamo perdere Vinner, forse neanche lo uccido, e dedichiamoci a noi. Tu eri preoccupato per me e la mia salute, io che sono molto protettivo nei tuoi riguardi... non ti considero un giocattolino. Solo divento protettivo con le persone che mi interessano. Sono determinato, punto l'obiettivo e non accetto intrusioni da parti di alcuno, che ci posso fare? se il cappello parlante mi ha messo a Serpeverde ci sarà pure un  motivo! Voglio essere limpido e cristallino con te, tu no? -  chiese ghignando e soffiando sul collo del grifondoro

 - mmh aah si... è che.. - e arrossì ancora di più

 - ... è che? -  incalzò 

 - ... è che... io alla fine non l'ho aahhh.. n non l-l'ho fatto c cooon Ju Julius  mmh -  Draco sorrise vittorioso

 - ...lo so - 

 -  No è che proprio non ce la face... cosa? che ne sai? - chiese, tornando lucido.

 -  Beh stamattina facendo il giro di perlustrazione ho sentito delle cose... -  rispose vago.

L'espressione di Harry passò dal meravigliato al perplesso all'arrabbiato

 - Che cosa? ma allora quello che mi dici è falso! lo dici solo perché già sai! altrimenti non lo avresti già pensato! - 

 -  E' qui che ti sbagli, se c'è qualcuno che mi ha fatto stare male quello sei tu perché dicendomi quello cose sui giocattolini ieri pomeriggio mi ha i fatto capire che sei stato tu a non capire niente! con le cose che ti ho detto in infermeria non intendevo affatto alla proprietà! alludevo al fatto che per me sei importante e che se qualcuno ti avesse fatto del male o ti avesse toccato mi avrebbe fatto molto male, gliela avrei fatta pagare cara; a meno che tu non eri consenziente... ed infatti quando ti ho risposto male ho ammesso la mia colpa, solo che mi sentivo ferito perchè a quanto pareva questo sentimento era unilaterale.

 - ma se - Draco lo baciò.

Harry non riuscì a dire niente perché si ritrovò le labbra di Draco sulle sue e la sua lingua che accarezzava le sue labbra chiedendo il permesso di entrare. permesso che trovò relativamente presto dal momento che Harry cedette quasi subito a quel dolce pressione. pressione che in cuor suo da tempo agognava ci fosse.

Draco non era affatto impetuoso nel bacio e questo contribuì ad ammansire Harry ed a fargli chiudere gli occhi quasi subito, dopo un'iniziale sorpresa. La lingua di Draco si muoveva cauta e delicata nella bocca del moro accarezzando dolcemente quella di Harry. Harry era ancora un pò scosso paralizzato da quanto stava avvenendo e questo suo stato si riversò anche sulla sua lingua, che si trovava inerte nella sua bocca come se stesse lì per caso. Si sentì accarezzare ed istigare dalla lingua dell'altro e fu come realizzare quanto stava accadendo: Draco lo stava baciando, il suo corpo pressato contro il suo, la mano sinistra che cingeva il sua fianco accarezzandolo e l 'altra mano immersa nei suoi capelli cercando di avvicinare la testa del moro alla sua per approfondire il bacio.  D'un tratto sentì le labbra del biondo succhiare il suo labbro inferiore, già gonfio e lì scattò in Harry qualcosa, qualcosa che lo risvegliò definitivamente. 

Ricordandosi come si usasse una lingua in situazioni del genere, prese a contraccambiare le carezze dell'altra e con un pò di coraggio si spinse nella bocca del biondino... dopotutto era un grifondoro no? Draco fu molto contento del risveglio del moretto. La sua lingua, che stava per rinunciare, si rinvigorì all'istante e cominciò leccare e succhiare quella dell'altro. Il bacio divenne via via più passionale, Harry cinse il collo fino di Draco e lo avvicinò a sè mettendosi in punta di piedi per cercare come poteva di raggiungere l'altezza del biondo Serpeverde.

Improvvisamente Harry, con una forza sovrumana, si staccò dalle rosse gonfie e calde labbra di Malfoy e lo sospinse via da sè. 

 - Questo non è corretto Malfoy - 

 - Non mi sembra ti sia dispiaciuto però! - 

 - Che.. che centra? -  chiese imbarazzato - è stata una cosa scorretta, non ti permettere mai più senza il mo consenso

 - iI tuo consenso c'era o non avresti ricambiato - 

 - No!! mi hai baciato tu! e poi non credere di risolvere i tuoi problemi così, caro Malfoy! non ti credo neanche un pò! finché non sapevi la verità ti sei comportato da stronzo, ora che sai che con Julius non è successo niente fai il pentito, ti dispiace e sei pronto a metterci una pietra sopra?! una pietra sopra su cosa che non è successo niente!? sei falso, meschino e bugiardo - 

 - ma - CIAFF! 

La frase del Serpeverde rimase in sospeso, preceduta da uno schiaffo di Harry. Draco rimase con la testa girata per lo schiaffo, sorpreso di quel gesto del tutto inaspettato da Harry. 

 - non ti permettere mai più  -  sussurrò quest'ultimo, arrabbiato.

Girò sui tacchi, uscì dall'aula e se ne andò scomparendo del tutto dalla visuale del ragazzo ancora fermo vicino al muro.

Incredibile. Potter che schiaffeggiava.

Non seppe perché ma Draco si ritrovò a sorridere, per poi decidere di allontanarsi a sua volta dall'aula. scese le scale e si diresse ai dormitori maschili di serpverde, dove era certo di trovare l'amico precedentemente scomparso.

Sentì dei rumori da dietro la porta di Blaise. 

 -  Come volevasi dimostrare - 

 Si diresse verso la porta, bussò e senza aspettare permessi la spalancò e se la richiuse alle spalle.

 - Entra pure eh! fa come se fossi in camera tua -  disse ironico il castano, seduto sul letto.  

Vide Draco chiudere la porta lentamente, girarsi verso di lui e appoggiarsi contro di essa, un ghigno trionfale, gli occhi che luccicavano e guardavano un punto indefinito dietro Blaise.

 - Draco che hai? - 

 - Non l' ha fatto - 

 - Chi? Cosa? -  chiese Blaise confuso

 -  Potter. Non l'ha fatto con Vinner. Si è fermato prima.

 - No! Davvero? -  chiese Blaise dl tutto interessato.  Si alzò dal letto ed andò vicino a Draco.

 -  E tu come lo sai? -  il ghigno di Draco diventò se possibile ancora più marcato e soddisfatto.

 - L'ho sentito stamattina mentre lo diceva alla castora... e me l'ha confermato prima... mentre ci baciavamo - 

Blaise sgranò gli occhi  - COOSA? VI SIETE BACIATI?! - 

 - Già... - 

 -  Come... - 

 -  L'ho baciato io.... -  qui gli occhi di Draco  brillarono ancora di più  - ... e lui ha ricambiato - 

 - ...  - 

 - ... beh, il fatto che dopo mi abbia dato uno schiaffo è indifferente: mi piace quando fa il sostenuto, rende tutto più eccitante -  si leccò le labbra, sempre fissando un punto indefinito, lo sguardo vuoto perché assorto dai ricordi.

 - ... però - 

 -  ...già -  Draco era entrato nella fase " non dire altro che non ti sento e ripeto a palla in automatico il tipico "già" cretino della situazione", Blaise l'aveva capito bene ed evitò di chiedere altro. Però cera qualcosa che non quadrava...

 - ... ma perché non è andato in fondo? e Julius ora che farà? - 

 - ...gi -  -  non ti azzardare Draco. Rispondi - 

 - ...? - Blaise sospirò. Come pensava l'amico non lo stava ascoltando.  -  come la mettiamo con la questione "notte in bianco" e "Julius"? - 

 -  Che ne so... non ho fatto in tempo a chiedere altro che è scappato - 

 -   E se Julius lo viene a scoprire? non pensi che farebbe qualcosa per riprenderselo? - 

 -  Ma chi quello? no!  non sa niente. Quel tonto non farà niente, è meglio per  lui. Piuttosto: ho preso dalla colazione un bel pò di cibo da mangiare insieme: è da ieri sera che digiuniamo. -  tirò fuori dalla borsa un fagottino pieno di cibarie che poggiò sul  letto. Blaise lo raggiunse subito

 - gnam! evviva si mangia! alla tua  salute! e che tu riesca a farti perdonare da San Potter -  

 -  alla salute anche tua, che la questione Theo si risolva. Vedrai. Faremo sparire Vinner e Dereck. cChe se ne andassero allegramente a 'fanculo tutti e due. -

 - Eh si! Voglio  riconquistarmelo - 

 - Bravo!  Dobbiamo reagire! andrai da Theo e gli dirai la verità.. è la cosa migliore fidati. fai tacere l'orgoglio e fai parlare i sentimenti. - 

 - ... bella questa -  - Grazie. Ora mangiamo.  Ricarichiamoci per far fuori quei tonti! - 

...Ma quello che Draco non sapeva è che mentre lui e Harry si baciavano ad occhi chiusi, ce n'erano un altro paio di occhi, ma aperti, azzurri, che avevano visto tutta la scena.... e non erano per niente contenti.



Continua...


* VEDI CAP 9

Beh che dire... sono tornata! E come la volta scorsa sotto le feste! ( non lo faccio apposta ve lo giuroXD) E' che evidentemente le feste mi fanno venire l'ispirazione giusta!
Tanto per cambiare il cap l'ho ricominciato a scrivere stanotte e l'ho concluso stamattina. ( dopo essermi presa qualche ora per dormireXD) Non so perchè mi capita questo, ma la notte scrivo meglio, mi sento ispirata.. e naturalmente ho preso al volo l'occasione! Riguardo al prossimo di capitolo state tranquilli che è già delineato, mi sono fatta una scaletta degli eventi da scrivere; però non arriverà subito, dato che ho due esami universitari da preparare e il tempo è pochino. Almeno però so che scrivere! Tempo fa avevo anche cominciato a scrivere un capitolo sempre di questa storia ma che avverà intorno a Febbraio ( avevo l'ispirazione anche per quello, perchè so che succederà in quel periodo... gli eventi focali ce li ho programmati per tutto l'anno, quindi posso permettermi di avvantaggiarmeli!), questo ve lo dico tanto per farvi capire che la storia nn la lascio. Voglio portarla a termine anche se so già che mi prenderà un colpo a dover srcivere la parola "fine" alla mia prima storia! Sigh! Vabbeh tanto  se ne riparlerà in futuro.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, ed è anche lungo rispetto alla lunghezza del capitolo tipico della storia!
Passo a rispondere anche se con un leggerissimo ritardo xd:
P.S. scusate i due diversi formati del testo, non riesco a sistemarli:) sorry:)

LADY KIRYU
: Ciao! beh spero che saltellerai anche stavolta! Lo so che ci metto tanto  ma questa storia mi ha dato non pochi problemi però come vedi e lho fatta! Ispirazione del SignoreXD
Come vedi finalmente qualcosa si smuove in questo cap, come desideravi e come avevo promessoXD quello che mi avevi chiesto la volta precedente ( cioè il secolo scorso xd)arriverà nel giro di qualche capitolo. Però almeno la questione drarry sta andando avanti! In questo cap Theo di farà ancora più tenerezza.. povero:( anche a me ha fatto male scrivere certe cose, però se le meritava pure! Riguardo i Vetrallix: si sono una mia invenzione * si sente orgogliosa* e torneranno tranquilla.. almeno una volta.. e non solo in questa storia forse... Stop! Basta così alla prossima!
DRACO POTTER: Non devi mai temere che torni, semmai quandoXD Io non la lascio la storia, figurati che non ho neanche il coraggio di sospenderla... figuraimoci abbandonarla! Mai. E' la mia prima storia e come tale la amo e la porto a termine.  Ed è prorpio perchè la amo che aspetto di esser sicura di quel che pubblico, non voglio che cada nel banale altrimenti non diresti più che è spettacolareXD
CHIBYLILLA: Si sono esistenti, appartengono alla Rowling, di mio ci sono i Lupi Vetrallix e personaggi come Julius, Eleanor e quelli che verranno. Blaise Zabini e Theodor Nott sono Serpeverdi "amici" di Draco anch'essi figli di mangiamorte. La storia sella madre di Blaise ( vedova che uccide i mariti per soldi ) è vera, l'ho ripresa dal libro.
Mi fa piacere che ti abbia appassionata e non ti preoccupare la continuo! 
JESS WOLF: Tu in ritardo? Ed io allora che dovrei dire?XD Naturalmente non me la sentivo di mandare a letto Harry e Julius... povero draco! Però chissà che potrebbe succedere in futuro.. * mumble mumble* hai visto l'ultima frase? boh chissà... vediamo che mi suggerisce il mio cervellino! Cmq non ti aspettare chissacchè nel prossimo, perchè ho già deciso i contenuti e credimi non ci sarà comunque da stare tranquilli! Come più o meno tutti del resto, il titolo è tutto un programma, non si può stare tranquilli per troppo tempo in una fic simile!
ESTHER98:
Mia cara! Come già ti ho detto sono strafelice che ami la storia, per me è un onore avere  lettori così appasionati, e molti eventi che hai scritto li ho agognati io per prima per scriverli! Quella scena per le scate o la rivelazione di Eleanor per esempio le avevo programmate molto prima della loro pubblicazione, ma essendo bloccata ai capitoli che precedevano per mancanza di ispirazione scalpitavo! Voi lettori non siete gli unici a stare in ansia sapete?XD
Per il resto già ti ho scritto e risposto tramite messaggio privato! E comunque la continuo tranquilla :)

Auguro a tutti un sereno e felice Natale a voi e alle vostre famiglie:) un bacio dalla vostra Marilin
Prendete questo capitolo un mio personale regalo di Natale per tutti voi!
Buone feste a tutti, anche naturalmente a chi legge e se volete dirmi qualcosa.. dite pure! Io son qui apposta, anzi mi farebbe molto piacere! ( Se poi a qualcuno non va di scrivere pubblicamente rispondo anche per messaggio privato, non ho problemi!)

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Capitolo 38
*** Rivelazioni e vendette ***


hp38 Draco correva a perdifiato nell'oscurità di un paesaggio non meglio definito. Correva più veloce che poteva, il respiro mozzato, il cuore che batteva all'impazzata.
Era vicino.
Lo sentiva.
Nonostante la stanchezza Draco non accennava a fermarsi, era alle calcagna.
Un fruscio indistinto giunse alle sue orecchie dalla sua sinistra, un fruscio che si muoveva veloce quanto lui.
Aumentò l'andamento, oltre le sue stesse capacità; i suoi muscoli stavano per cedere. Un sussurro  minaccioso attraversò l'intero sentiero su cui correva Draco, investendolo in pieno come aria gelida. Un 'ondata di brividi lo attraversò dalla testa ai piedi inibendolo per un paio di secondi alla corsa sfrenata per la salvezza.
Un ringhio dietro di sè.
Vide di sfuggita un'ombra scivolare celere alla sua sinistra, Draco cadde in avanti inciampando, sbatté la testa ma non ci fece molto caso.. si voltò. L'ultima cosa che vide fu un'immensa ombra felina e due occhi gialli saltargli addosso per sbranarlo.

Poi il buio.


 - AAAAHHH!!!!! -  Draco sussultò nel suo letto in piena notte, madido di sudore, il cuore gli batteva a mille.
Ancora quel sogno, ancora quel gatto. Stavolta però non aveva detto niente, era rimasto in agguato e nel silenzio attaccato.
Draco aveva capito dal sogno che ormai, dal momento che non ebbe sentito alcuna voce, per il gatto era giunto il momento di passare ai fatti. Nel giro di un tempo relativamente breve Draco era sicuro che sarebbe successo qualcosa.
Si voltò  di scatto verso la sua sinistra temendo di aver svegliato Blaise, ma non c'era nessuno.
Perplesso il biondo aggrottò la fronte cercando di capire che fine avesse fatto l'amico, poi ricordò: Blaise gli aveva detto la sera prima che sarebbe tornato a dormire in camera sua.. non se la sentiva di diventare troppo dipendente. Si tranquillizzò: almeno non lo avrebbe svegliato come in passato e non lo avrebbe fatto preoccupare inutilmente... tanto non c'era niente che si potesse fare per prevenzione, quindi perché farlo preoccupare lo stesso?
Si rimise sdraiato intenzionato a riprendere sonno, si girò più volte nel letto ma non accennava ad addormentarsi.
  - Aahh è inutile, non riesco a dormire. E sinceramente mi mette anche pensiero  rimanere qui a dormire da solo: in questa stanza è la seconda volta che sogno quel gatto. -  si alzò ed uscì dalla stanza diretto verso la sala comune di Serpeverde.
 -  sgranocchierò qualche caramella... tanto ce n'è sempre qualcuna nel mobiletto all'ingresso. -
Decise poi di leggere qualcosa seduto sulla poltrona al centro della sala: tanto ormai il sonno si era completamente dileguato, e dopo un'oretta decise di fare il suo giro di perlustrazione nella scuola. Non aveva niente da fare, erano le 4.30 e di allievi furbetti ce n'erano sempre stati. Tanto valeva mettersi all'opera e di divertirsi.
Tornò in camera, si lavò e si vestì di tutto punto; uscì dalla sala comune e risalì i sotterranei fino a trovarsi nella ingresso della scuola davanti la sala grande. Cominciò a salire  le scale ed a controllare sommariamente i vari piani. Sembrava una serata tranquilla, dove tutto dorme e tutto tace. Si diresse verso l'ultimo piano, il settimo, e mentre lo scale lo portavano su cominciò a ripensare a quello che successe in una situazione simile un mesetto prima: lui e Harry erano rimasti intrappolati a mezz'aria a causa di un guasto alle scale. Accidenti a Piton , se mai gli fosse risuccessa una situazione simile non se la sarebbe di certo fatta scappare nuovamente! Così arrivò distrattamente al settimo piano e mentre cominciava ad incamminarsi nel corridoio di sinistra il suo sguardo cadde sul  muro di fronte a sè, dove sapeva fin troppo bene si celasse la stanza delle necessità. Anche qui i ricordi lo portarono nel mese di Settembre quando Draco riuscì a trovare Harry, quel tonto, che si era infrattato con quello stronzo che a momenti lo stuprava. Grazie a lui Potter era ancora illibato.
Un altro pensiero riportò Draco al presente: stava davanti la stanza delle necessità... e lui aveva necessità di capire il sogno... se era una stanza che tutto può.. -  ...magari mi può dare una mano! - pensò Draco euforico
Si avvicinò al muro e pensò alla formulazione della richiesta da fare.
 - Dunque: mi serve un qualcosa che mi aiuti ad interpretare il sogno! -  non successe nulla
 - mmhh va bene riproviamo, in effetti la stanza che ne sa di che sogno ho fatto? allora: mi serve un qualcuno o qualcosa a cui rivolgermi per un consiglio...può andare? -  chiese timoroso.
Inizialmente non successe nulla; stava quasi per tornare indietro quando senti il tipico rumore della porta che appariva pian piano davanti i suoi occhi.
Rinvigorito si fiondò alla porta, la aprì ed entrò dentro la stanza richiudendosi la porta alle spalle.
 - La miseria... che cos'è tutto questo casino?! -  
C'erano oggetti dappertutto... scaffali, libri, mobili, tessuti, oggettistica di divinazione, telescopi, carte , mappe, bacinelle, altari.... a che servivano tutte  quelle cose?
Avanzò titubante guardandosi intorno: doveva trovare l'oggetto che faceva al caso suo.
 - Ragioniamo: io ho chiesto qualcosa a cui rivolgere i miei dubbi e che mi dia un consiglio... quindi deve essere un qualcosa che devo manualmente usare... non può essere un oggetto di divinazione non devo prevedere il futuro e di certo l'arte di interpretazione dei sogni della Coomann è tutto da discutere! non è nemmeno un altare o un telescopio perché sono oggetti predefiniti... che non si modificano a seconda della richiesta che fai... ma allora cosa? -  si affacciò in uno dei tanti mobili ed armadi e notò boccette di tutte le dimensioni.
 - Forse una pozione che mi schiarisca le idee? no no! che soluzione sarebbe? e poi che pozione è una cosa che ti rende le idee più limpide? dovrei avere un manuale di pozioni... un momento: UN MANUALE! Ecco che mi serve! un libro manuale! -  felice della genialata appena avuta si mise a cercare il manuale.
Si presentò immediatamente un piccolo problemino... -  qui ci sono migliaia di libri! -  si disse sconsolato.
La stanza delle necessità era celebre per fornire tutto l'aiuto possibile ed inimmaginabile su un qualsiasi argomento. ti aiutava in ogni tuo bisogno, necessità per l'appunto... a patto che tu sapessi dove e cosa cercare. la stanza  fornisce tutto il materiale... e la persona interessata usa quello più adatto alle prorpie necessità.
 - Beh, io ho capito che mi serve un libro  tipo manuale, ma come...? -  non fece in tempo a finire il pensiero che un fioca luce non troppo lontano dalla sua postazione apparve all'improvviso.
Draco si avvicinò al debole cono di luce che , come un raggio di sole appariva da un estremità in alto imprecisata per poi cadere su un oggetto sopra un tavolo tondo ed alto. Dal luogo ove si trovava il biondo non si vedeva bene che cosa fosse, così Draco si avvicinò al tavolo e scorse un vecchio libro impolverato dalla copertina blu scuro. lo aprì dubbioso e quello che vide lo lasciò ancor più scettico.
Il libro era vuoto.
E questo che significa? -  prese in mano il libro e lo sfogliò con rabbia. che la stanza lo volesse prendere in girò?
 -Grr non è divertente! -  scagliò con rabbia il libro sul tavolo e si voltò per andarsene, quando un rumore lo fermò.  Il libro doveva aver toccato qualcosa ed averla fatta cadere per terra, sembrava un qualcosa di fragile, un boccetta. Fece il giro del tavolo tondo e noto che il pavimento era sporco di inchiostro e cerano dei vetri intorno.
Boccetta, inchiostro... lì vicino c'era una piuma... non sarà ...
- Non sarà che devo scrivere nel libro ciò che ho sognato ed il libro mi dà una risposta come un manuale? una specie di enciclopedia racchiusa in un unico libro magico? - interessato dal suo stesso pensiero draco raccolse la piuma e prese un 'altra boccetta che si trovava nello scaffale lì vicino. Si avvicinò al libro e scrisse il sogno chiedendo poi un parere o una possibile interpretazione.
La risposta del libro non tardò ad arrivare.

"Il sogno fatto
preannuncia un misfatto

nero è il pelo del felino
oscuro si preannuncia il tuo destino

la minaccia incombe come un'ombra scivolando
segno evidente che qualcuno ti sta malignamente osservando

ormai dell'azione è giunta l'ora
colpito sarà quei ch'è senza dimora

colpito nell'affetto
da colui che l'animo si credeva senza difetto

innocenti colpevoli attaccheranno colpevoli innocenti
fine incerta per questi: perdenti o vincenti.

nell'oscurità la purificazione sarà attuata
nella notte forse più di una vita sarà consumata

combatter contro il nemico da solo quindi non potrai
di un'arma difensiva usufruir dovrai

i felini di questo tipo di  molte cose hanno paura
alcuni canidi per esempio sono una forte sciagura

in uno spazio angusto ti troverai
ma anche in quello giusto, guarda un pò, sarai

molti aiuti saranno a te disponibili
molti, al nemico, opponibili

circòndati orsù della giusta difesa
che sia per il nemico un'offesa

nel destreggiar attento dovrai stare
se non vuoi che l'oscurità possa avanzare

contro questa non sempre la luce è l'unica risorsa su cui far riferimento
anche il vetro come punto cardinal indica il firmamento

ora, proprio adesso, attento stai:
voltati! per stavolta, paura avere non dovrai"

 -
Che significa l'ultima frase? -  Draco si voltò dato che il libro diceva in quel momento.
Gli si ghiacciò il sangue nelle vene.
Un'ombra di un felino si ergeva minacciosa davanti a lui. Gli occhi gialli puntati nei suoi.
Ok, doveva stare calmo. Che diceva il libro? Pensare a cosa hanno paura i gatti.
Cani? Il libro aveva detto canidi e felini quindi era fattibile... Però non poteva materializzare un cane, nè tanto meno aveva la lucidità necessaria per trasfigurare una qualsiasi cosa in un cane
Cos'altro cos'altro?
Beh, i gatti hanno paura dell'acqua...!
 - Aguamenti! -  un fiotto di acqua  uscì dalla bacchetta di Draco in direzione della figura nera ma non la colpì
Si dissolse.
... e la stanza divento  buia, completamente nera.
 - a ha ha ha! -  una risata tetra rimbombò ovunque.
 - cosa ti aspettavi giovane Malfoy? Di spaventarmi con un pò d'acqua? Davvero credi che io sia una gatto? hahaha! -
Un turbinio di vento nero si rimpossessò di lui e della stanza, Draco stava nuovamente per soccombere quando improvvisamente il tutto sparì, la sensazione di freddo, il buio, il gatto , la risata tetra... e tornò il sereno, la luce fioca della stanza.
 - Che succede qui? Chi c'è? -  una voce maschile giunse da il fondo della stanza, dietro lo scaffale verso destra. voce che Draco vide poi appartenere a Julius Vinner.
Lui...
 - Tu! Vinner! Sei tu il responsabile! -  
 - Cosa? -
 - Smettila di fare il finto tonto, sei stato tu... aahhh ora ho capito! sei geloso del fatto che Potter non te l'abbia dato e che preferisca me a te! e ti vendichi in questo modo. -
 - Non so di cosa tu stia parlando -
 - Non raccontarmi cazzate,  ti mi odi e me la vuoi far pagare cara. Guarda caso quando sei giunto  da dietro lo scaffale le voci son sparite 3 secondi prima... -
 -  Tu sei pazzo -
 -  Silenzio! 150 punti in meno a Corvonero per esser fuori dal tuo letto, per girovagare per il castello di notte, per esser entrato in una stanza adibita al pubblico in orari non consentiti e per stalking ai danni di un caposcuola aggravato da futili motivi personali! deve bastare come motivazione no? in più una settimana di punizione! lavori socialmente utili. ed or fila a letto! domani farò rapporto.-
 - ma.. -
 - FILA! PRIMA CHE RADDOPPI LA PENA! - Julius corse fuori la stanza in pochi secondi, lasciando Malfoy dentro incazzato, soddisfatto e decisamente sollevato. Aveva scoperto il problema, non vedeva l'ora di parlarne con Blaise.
Prese il foglio sul quale il libro aveva scritto il suo responso e scese di corsa il piani del castello fino a fiondarsi nelle sotterranei ( passando per la sala grande notò felicemente che le gemme della clessidra di corvonero erano notevolmente diminuite) ed andò ad aprire lentamente la porta della camera di Blaise.
Fu accolto dal calore della stanza e dal buio che vi regnava, andò a tentoni verso il letto dell'amico ( conosceva la stanza a memoria) e si accomodò  sul lenzuola. Tese il braccio per smuovere l'amico e così' facendo tocco il cuscino. ma non era normale, era umido... Blaise doveva aver pianto prima di addormentarsi e ciò doveva esser successo poco prima, in quanto il cuscino era zuppo. Blaise i era addormentato piangendo restando sveglio quasi tutta la notte.  Theo sarebbe andato incontro ad un massacro.
  - Blaise, Blaise? Blaise tesoro svegliati! -  sussurrò amorevolmente.L'altro si mosse nel sonno finché non aprì gli occhi gonfi e stanchi.  - Draco! Che ci fai qui? -
 - che è successo? -  chiese serio l'amico a quelle parole gli occhi di Blaise si riempirono di lacrime, le labbra tremanti
 - ooh Dray! prima mentre mi stavo dirigendo verso la porta della  mia stanza sono passato vicino quella di Theo... -
 - ... e allora? -
 - ... ho ho sen-sentito d-dei rumori particolari provenire da dentro la stanza... ho paura che non era solo... -  e ricominciò a piangere.
Draco si rattristò a vedere di nuovo quella scena -  oh Blaise... -  accarezzò la guancia dell'amico per poi abbracciarlo e far ricadere entrambi sul letto: Blaise sotto e Draco sopra -  Blaise non fare così ti prego, tutto si aggiusterà.. -  gli asciugò con il dorso della mano le lacrime e poi lo baciò. Si staccò dopo qualche secondo per continuare a confortarlo - magari non è come pensi, a me è accaduta una cosa simile stanotte - e lo ribaciò. Gli diede tanti piccoli baci sulla bocca e dintorni. Baci affettuosi e intensi come solo loro si sapevano dare.
 - P-erchè che ti mmhh... è suc-cesso? mmhh... -
 -  Smettila di mugolare! comunque non ti preoccupare, ne parliamo domani. Ora dormiamo, rimango qui. -
 - No ora mi dici che ti è successo o ti caccio via -
 -  E va bene... -  
Gli raccontò tutta la storia: da come era arrivato alla geniata di andare al settimo piano, a quel che lesse al gatto e a Julius e le sue supposizioni.
 - .. Hai capito il bastardo stronzo? era lui! -
 - Mmhh interessante... sicuro? -
 - Certo! l'ha anche detto! " credi che io sia un gatto?" infatti è una persona. Non aveva paura dell'acqua perché non è un felino,  e me l'ha fatta pagare perché Potter non lo vuole e pensa che sua io il motivo... guarda caso gli incubi sono cominciati quando lui è arrivato a Hogvarts! -
 - ...è vero! -   -  a ha, esatto! -
 - ma allora è proprio uno stronzo... ti ha perseguitato! però un momento... -  Blaise riprese in mano il foglio ed andò a guardare nuovamente la lilastrocca - "
nella notte forse più di una vta sarà consumata"... nessuno è  morto! -  contestò Blaise
 - Beh tanto per comnciare io stavo per morire di infarto, secondo: c'è scritto forse. Per sottolineare la pericolosità del'evento a tal punto da poter essere anche mortale ma non è detto che qualcuno muoia necessariamente.  -
 - Mh, sarà come dici. E come me li spieghi questi versi?
...innocenti colpevoli attaccheranno colpevoli innocenti,
in uno spazio angusto ti troverai
ma anche in quello giusto, guarda un pò, sarai
...molti aiuti saranno a te disponibili
...per stavolta, paura avere non dovrai"
Che senso hanno? -
 - Beh, il primo verso significa che Vinner, da finto santarellino, è in realtà un gran bastardo che cerca di farmi fuori e io, finto stronzo insensibile senza cuore, sono in realtà una vittima innocente: se Potter preferisce me non è mica colpa mia! Ti pare? Lo spazio angusto.. beh non lo so io! Quella stanza era un macello! Mobili e cianfrusaglie dappertutto! Se non è uno spazio angusto quello...! Era il posto giusto perchè cerano molte cose per far fuori il gatto: la stanza era in modalità " dai un consiglio e aiuto": se avessi desiderato un aiuto per sbarazzarmi del gatto la stanza lo avrebbe fatto. E l'ultima strofa... forse il libro sapeva che le intenzioni di Vinner questa sera erano solo per spaventarmi ulteriromente, ma n on voleva fare ancora niente di che... beh gli è andata male! Se credeva di spuntare allimprovviso ed accaparrarsi un " grazie di esser intervenuto, anche e non lo sai mi hai salvato la vita" sbagliava di grosso! Lo vedi? Vuola farmi credere che lui è innocente, e che addirittura mi aiuta senzaz volerlo... in realtà è un pezzo di merda calcolatore. Era tutto premeditato -
 - ... e che mi dici delle apparizioni di " Vinner" in camera tua? Lui non ha accesso lì -
 - ... e che ne sapeva lui che io sarei venuto proprio oggi a quell'ora esatta, prorpio in quella stanza, e che ne sapeva in che si sarebbe trasformata la stanza se non lho detto? Io l'ho solo pensato. Julius non è serpeverde quindi non poteva sapere che sarei uscito oggi alle 4.30 dalla nostra sala comune, io non sono passato vicino la sala comune di corvonero ( che sta al quarto piano in una torre del castello) quindi non mi può aver visto passare. Tutte queste coincidenze come me le spieghi? Avrà usato la stessa tecnica di stasera anche per romperrmi le palle in camera mia -
 - mh -
 -  ha azzeccato luogo, data, ora, stanza, e in che si sarebbe trasformata la stanza... non è coincidenza. Si sa che nessuno può avere accesso alla stanza in cui entra una persona per spiarla se non si sa in cosa la stanza si sia trasformata per quela persona. La Umbridge al quinto anno sospettava da tempo del luogo delle riunioni ma nessuno è riuscito mai ad entrare: alla fine dellanno ce l'abbiamo  fatta solo perchè Marietta, l'amica di Cho Chang entrambe nell'E.S., aveva fatto la spia. Altrimenti staremmo ancora là fuori a scervellarci. -
 - Beh si, effettivamente è vero. -
 -  Io stavo ancora dentro quando Vinner è apparso da dietro lo scaffale. Stava nella stanza come quel gatto 3 secondi rima che scomparisse e che lui facesse la sua entrata. Lui stava dentro... con me! Era riuscito a entrare! Quindi avrà usato la medesima tecnica per intrufolarsi nella sala comune di serpeverde -
 - Oppure Potter, prima che respingesse Vinner, gli aveva detto la password della sala comune per permettergli così di venire a fargli visita la notte! E ora che Potter lo ha rifiutato ha deciso di usufruire ugualmete della parola per vendicarsi su di te! -
Draco era meravigliato da quelle parole. Non ci aveva pensato. -  Già! Hai ragione! Forse sapeva la parola ed è entrato di soppiatto le scorse notti! E come ti dicevo prima il tutto è iniziato da quando lui ha fatto la sua entrata a Hogvarts -
 -  Se è così la deve pagare cara... -  ghignò Blaise
Draco sorrise malefico di rimando - ohh molto cara. Vedrai che lavoretti che gli darò da fare! E chissà se non riesca a farlo espellere.. che dici? Stalking e terrorismo sono accuse di un certo peso no? -
 -  beh  ora addirittura terrorismo...! -
 - Terrorismo Blaise terrorismo! Sono giorni che  mi perseguita e che mi mette angoscia, preoccupazione e terrore! Hai visto che anche il preside era preoccupato? Mi aveva detto di parlarne con Harry... non male come idea! Dirò ad Harry di quanto stronzo sia il ssuo  " amichetto! Mi ha anche mandato allospedale!* Vedrai che Potter si arrabbierà con lui. Un momento...
MI HA MANDATO ALL'OSPEDALE PER AVERE IL POMERIGGIO PER SCOPARSI POTTER!!!! HAI CAPITO IL BASTARDO?!?!?! - Draco aveva gli occhi fuori dall orbite per la rivelazione appena avuta, ed anche Blaise
 - OH SANTO CIELO COME HA POTUTO?! -
 -
Quando stavo in infermeria Potter mi ha lasciato solo dicendomi che doveva vedersi con Vinner! Che poi Potter si sia ritirato all'ultimo è stato un caso, Vinner non poteva prevederlo, ma l'intenzione c'era!! -
Avevano entrambi gli occhi sgranati. Un moto di rabbia nacque in Malfoy -  quel figlio di puttana me la pagherà. A me e a Harry. -  sorrise trionfale - ...e chissà che non possa sfruttare tutto ciò a mio vantaggio: dicendo ad Harry tutto il piano architettato da Vinner si incazzerà con lui  e si riavvicinerà  a me! -
 -  Bella mossa! Due piccioni con una fava come si suol dire!  Mossa tipica di un Serpeverde! -  si congratulò delice il castano.
Ed ora andiamo a dormire sereni. Domani sarà una bellissima giornata. -



Continua...
* vedi cap 35
Ta daaaaann!!! Eeehhh? Non ve lo apettavate vero? Neanche ioXD L'ho scritto in gran parte stanotte e l'ultima parte fino a poco fa! Il caapitolo è una parentesi di ciò che accadrà in seguito: in realtà non è questo il capitolo per il quale mi ero fatta una scaletta, ma era importante che lo mettessi per vari particolari che si vedranno successivamente ( o meglio che VOI vedrete successivamente xd) Che roba ragazzi, a pochi giorni di distanza dall'altro!
Bene, io  mi ci sono messa di impegno, ora voi commentate *tono minaccioso*XD

Ps: che ne dite della filastrocca? è brutta? Scusate ma l'ho composta stanotte alle due e mezzaXD
Passo a rispondere:
ESTHER98: Figurati cara non devi neanche scusarti per una cosa simile! Men che meno per motivi del genere, mi dispiace tanto:( sia per lasma che per i nervi. Vedrai che recupererai tutto! Se può consolarti io dovrò fare l'operazione agli occhi perchè sono un pò miope! Una passeggiata proprio.. che ansia! ( e paura:(  ). Riguardo la storia Draco non poteva stare zitto, perchè non se la sentiva di riconquistare la fiducia di Harry omettendogli una cosa così importante, non si sarebbe sentito apposto con la coscienza ( si lo so è strano dato che è Serpe ma che ci vuoi fare!) e poi se avessero fatto pace io come la continuo la storia?XD E' tutto deciso, nei prossimo cap si delineeranno cose molto importanti ed eventi sconvolgenti!
Draco origlia davvero per caso, è una delle poche cose non premeditate che faXDDD A nche a me è piaciuto da matti scrivere le scene del risveglio... mi immaginavo la scena e ridevo da sola al computer, meno male che mia madre non c'era altrimenti ora stavo in manicomio, ti immagini?XD Tutto si sistemerà vedrai! Per un pò tornerà il sereno... dopo una gran tempesta... Ciao ciao!
LADY KIRYU: Scommetto che oggi sarai ancor più sorpresa! Dopo regalo di Natale, arriva regalo Pre-Capodanno!XD
Trenino con gli Oompa Loompa eh?  non oso immaginare le reazioni al prossimo capitolo e al prossimo ancora! non per caricare di aspettative ( già sto in ansia io...) però mi immagino la scena... di sorpresa diciamo. Lo schiaffo era   necessario, dovevano litigare per poi far pace! Vedrete! Speriamo che la sorpresina non uccida qualcuno...  buone feste anche a te! ( ormai Natale è andato.. sigh)  p.s. salutami Willy Wonka.XD

un grazie anche a tutti quelli che leggono! Un Bacio, buon pranzo e buon Capodanno a tutti!
Domani ho la mia prima lezione di guida... se non muoio cercherò di postare presto l'altro chappy!
un bacio, vi voglio bene!

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Capitolo 39
*** buio ***


hp39 NOTA: scusate ragazzi è tardissimo quindi perdonate eventuali errori o le maiuscole mancate dopo i punti. Davvero non ce la faccio ora. Volevo farvi contenti e pubblicare il capitolo il prima possibile ma non ce la faccio a ricontrollare tutto, lo farò appena posso.
Scusate ancora
p.s. Ho ricontrollato e modificato un paio di cose che mi sono deliberatamente inventataXD Ora dovrebbe andare!

Draco si svegliò di buon umore quella mattina. Il Sole brillava già alto nel cielo nonostante fosse mattina presto e la stanza era piacevolmente schiarita. O semplicemente era Draco che vedeva tutto ciò. Si girò verso la sua sinistra e notò Blaise ancora piacevolmente immerso nel mondo   dei sogni e sorrideva beato.
Sorridendo si chinò su di lui e baciandolo a fior di labbra cominciò a chiamarlo delicatamente, per dargli un risveglio il più dolce e delicato possibile.
 - Blaise? Blaise svegliati! -
 - Mmmhh  gnnh - Blaise ogni tanto si muoveva disordinatamente nel letto. Lo aveva fatto anche durante la notte aveva notato Draco prima di addormentarsi o quando si era svegliato per andare al bagno. Continuava a muoversi anche ora aprendo a volte le gambe o inarcandosi, poi si riaquetava e poi dopo tempo faceva altri movimenti a scatti.
 - Blaise su! Che hai da contorcerti? -
 - Mmmhh -
 - Uff Blaise comincio a perdere la pazienza. -
 - Mmhh.. ohh si.. -
- Ohh si che? Blaise se non ti alzi me ne vado, farai tardi, sarai messo in punizione così ti dovrai sorbire ore extra con la casto -
 - Oh si spingi... Theo.. ah! - Blaise lo interruppe con i suoi gemiti e stavolta Draco capì bene il motivo di tutti quei movimenti e parole sconnesse.
 - BLAAISEEE!!! - Blaise per la seconda volta si svegliò per lo spavento sobbalzando.
 - Che è successo??!! -  chiese spaventato guardandosi furtivo per la stanza. Appena incontrò lo sguardo incazzato di Draco si fermò
 - Che ho fatto? -
 - ...ancora -  disse a bassa voce
 - ... cosa? -
 - ANCORA! HAI RISOGNATO NOTT ANCORA!! -
Il castano però vedeva troppo incazzato amico per poter giustificarlo solo con un altro sogno su Theo
 - Non ti pare esagerato esser così arrabbiati per un nome che ho detto -
 - SOGNAVI CHE  TI SCOPASSE!!! -
Blaise arrossì furiosamente a quelle parole. -  C-che cosa hai detto? -
- Hai sentito bene caro: dicevi ah si spingi oh si Theo... - scimmiottò le parole dell'amico con il suo stesso tono di voce
 - ... e ti inarcavi... e aprivi le gambe -
 - COSA?! NO NON è VERO! -
 - Liberissimo di non credere. Ma lo hai fatto per tutta la durata della notte. -  gettò un'occhiata sulle lenzuola e fece un sorriso sghembo - Almeno stavolta sei riuscito a contenerti -
 - Piantala! -
 - Vestiamoci su! -
 Si alzarono e cominciarono a prepararsi.
Mentre Draco urinava Blaise si affacciò dal box doccia nel quale era intento a lavarsi.
 - Draco cosa pensi di fare riguardo Vinner? -
 - Oh già! Beh innanzi tutto faccio rapporto al preside ed informo i professori. Poi penso di fare un bel discorsetto a Harry, anche perché voglio capire se gliel'ha detta lui la parola di Serpeverde. e poi ho in mente di attuare una vendetta personale -  ghignò, e i suoi occhi scintillarono -  E so già a chi chiedere per un aiuto-


 - Allora ci stai? - chiese Draco
Eleanor lo guardò sovrappensiero -  non so se posso, purtroppo mi sono beccata una punizione dalla Sprite e passo il pomeriggio sul tardi fuori a fare una commissione per lei. -
 - Oh! Mi sorprende che ti sia presa una punizione! Che hai fatto? sei sempre così precisa e fiscale...! -  Eleanor rise
 - ah ah! Insomma! L'altro ieri sera ero così stanca che sono andata a dormire senza svolgere i compiti di Erbologia... e la cosa bella è che ho pure avuto il coraggio di svegliarmi tardi! Non ho potuto fare i compiti di mattina prima della lezione e mi ha beccata. - fece spallucce
 - Strano perché la Sprite di solito è benevola... -
 - Quella gallina mi odia! -  la interruppe la mora, irritata al ricordo - è da quando sono arrivata a Hogwarts che mi guarda storto, non mi sopporta! L'hai vista no? -
 - Beh si in effetti hai ragione... -
 - Brutta racchia gallina con i capelli a cespuglio... per una volta che mi sono dimenticata! - Eleanor aveva alzato gli occhi al cielo e agitava i pugni davanti a sè senza una logica., certo che era un pò strana la ragazza...!
 - ehm... Eleanor? - provò delicatamente Draco
 - ... stupida si? - la moretta si riprese e si voltò verso il biondo -  scusa  ma l intolleranza è reciproca - sorrise
 sorrise anche Draco - beh magari si può  fare un'altra volta! Non è detto che debba vendicarmi oggi.. -  Eleanor poggiò il mento sul dito, lo sguardo assente per la meditazione
 - Un momento! Tu che devi fare stasera? Puoi venire da me mentre svolgo il lavoro così intanto architettiamo un piano! E con la scusa mi tieni compagnia! che ne dici? -  Draco ci pensò un attimo ed alla fine gli parve una buona idea
 - Ma si! Va bene! Dove? -
 - Allora, la Sprite mi ha detto di prendere delle erbe particolari che crescono nei giardini vicino al lago nero... quindi immagino possa andar bene lì, che dici? -
 - Si ottimo! a che ora?  -
 - alle19.30. lo so -  disse prima che Draco potesse fermarla - lo so è un orario del cacchio dal momento che mezz'ora dopo c'è la cena. Devo ripetere che mi odia? -
 -  che palle! comincia a starmi antipatica pure a me! -
 - ah ah! -
 - va beh, a dopo allora! ciao! -
 - ciao! - si allontanò di qualche passo ma si fermò subito dopo, pensieroso. eh se... uno sguardo trionfale attraversò gli occhi del biondo Serpeverde, fece dietro front e si riavvicinò ad Eleanor, intenta a sorreggere una pila di libri
 - ehm Eleanor, posso chiederti un'altra cortesia? -
 - certo, se posso farla... -
 -  si si! tanto riguarda la mia solo più ampliata -
 - ? - il volto di eleanor era un punto interrogativo
 - ti spiego: non sono l'unico in questa situazione... ti ricordi quanto ti ho detto di Blaise? -
 - Mh mh! Si -
 - ecco allora mi chiedevo: non è che potremmo tutti insieme architettare un piano o vendetta sia per me che per Blaise? -
Eleanor si illuminò in viso - oohh ma certo! mi fa piacere aiutare persone in difficoltà -
 - Bene! a dopo allora! -
 - magari fai venire pure lui con te: parlarne con lui sarebbe molto più efficiente che con te dato che quel problema lo riguarda no? -
 - si, si certo. glielo dirò ma sicuramente viene! di nuovo ciao! -
 - ciao a dopo! -  e questa volta uscì vittorioso e felice

Sempre sorridendo salì le scalinate e si diresse verso l'ufficio del preside . si avvicinò alla porta e sentì un vociare provenire dall'interno
 - bene, oltre al preside ci sono altri professori.. così' con un'unica volta lo dico  a metà corpo insegnanti! - si fece avanti e bussò.
le voci si acquietarono e poco dopo udì la voce di Silente - avanti! - il biondino sorrise e spingendo la porta entrò nell'ufficio richiudendosela poi alle spalle.


Blaise quella mattina uscì notevolmente dopo l'amico. Aveva impiegato molto a farsi la doccia sotto il getto dell'acqua calda, mentre pensava a tante cose; si asciugò e vestì in fretta e dopo essersi dato una sistemata davanti lo specchio e presi i libri uscì dalla sua stanza. si chiuse la porta e la chiuse a chiave.
se le infilò in tasca dopodiché si voltò per dirigersi a coazione. si fermò di colpo quando davanti a sè vide Theo, appena uscito dalla sua stanza. non appena lo vide Theo diventò tutto rosso ed abbassò lo sguardo
anche Blaise, ripensando a quella mattina ed a quanto gli aveva riferito Draco, diventò rosso, ma non si seppe spiegare la motivazione di Theo.
 - b-buon-buongiorno - balbettò sussurrando Theo, la testa sempre bassa mentre gli lanciava un'occhiata ogni tanto
 - b-buongiorno Theo -  cadde un silenzio imbarazzante in cui ognuno si guardava i propri piedi e nell'istante in cui credeva che l'altro non stesse guardando, lanciava furtivi sguardi, per poi riabbassarli subito dopo.
Blaise decise di rompere questo silenzio così opprimente.
 - senti The -    - ci vediamo su ok? -  - ma.. -  -  ho da fare, scusami - e prima che potesse aggiungere altro se ne andò.
 un moto di rabbia e gelosia nacque dentro il  bel castano, rimasto ormai da solo nella sala comune  - oh si certo! devi andare dal tuo quindicenne biondo vero?! che cazzo ha quello che io non ho? perché vuoi lui? perché stai con lui? -  finì di sfogarsi per mancanza di energie. Decise di andare a colazione anche lui e si ripromise, mentre saliva stancamente e svogliatamente le scale, di mettersi il più lontano da Theo.


 - devo subito avvertire Blaise! -  pensò Draco mentre si dirigeva verso l'aula di incantesimi, nel primo pomeriggio.
 Non sapeva come fosse potuto succedere ma non era riuscito ad incontrare l'amico Serpeverde per tutta la mattinata: quando era andato in sala grande Blaise non c'era più, ma se lo immaginava, dato che aveva trascorso del tempo per stare da Eleanor... e Blaise intanto aveva fatto colazione. Poi però era sparito.
Con Harry non era ancora riuscito a parlare ma si era ripromesso di farlo subito dopo incantesimi: era l'ultima ora di lezione, Potter non  sarebbe potuto scappare dopo.
Entrò in aula e con sua grande sorpresa il grifondoro non c'era. Lo aspettò sperando che arrivasse per l'inizio della lezione, poi durante.. sperò fino all'ultimo ma di Potter neanche l'ombra.
Nella prima metà della lezione aveva sentito la porta aprirsi lentamente e qualcuno sgusciare dentro, ebbe un fremito credendo fosse il moro invece notò che si trattava di Blaise. Era felice di averlo trovato, anche se non era propriamente lui che cercava..!
 - Beh almeno uno su due... ma dove è finito  Potter?! - pensò esasperato.
Suonò la campanella, radunò in fretta i libri e dopo aver liquidato l'amico castano con un " ci vediamo dopo in sala comune, vai lì e non sparire di  nuovo" uscì di fretta dall'aula.
Scese le scale e mentre percorreva il corridoio del secondo anno sentì delle voci provenire da un corridoio secondario e appartato, di poca percorrenza. Si nascose tra un muro ed una colonna all'angolo e con terrore vide che quelle voci appartenevano a Potter e vinner.
Vinner teneva braccato il grifondoro al muro e cercava di guardarlo negli occhi mentre Potter evitava il suo sguardo e cercava delicatamente di divincolarsi.
 -...Julius quante volte te lo devo ripetere? Non sono stato io! -
 -  vi ho visto .
 - allora avrai visto che è stato Malfoy a baciare me e non il contrario! -
 -  non mi sembrava tu lo stessi respingendo però! -
 - ma cosa - il grifondoro fu zittito dalla bocca di Julius che improvvisamente andò a premersi contro quella del moro, cercando di forzare il bacio. Dopo poco Julius si riallontanò
 - non mi va che quello ti metta le mani addosso - e cinse i fianchi di Harry nè mi va che ti infili la lingua in bocca - e ribaciò il moretto riuscendo a fargli schiudere le labbra. Si insinuò prepotentemente nella sua bocca leccando e succhiando tutto ciò che poteva, intanto le sue mani si staccarono dai suoi fianchi e cominciarono ad accarezzare la schiena del noro, il petto fino a scendere più in basso verso l'inguine.
Harry emise un gemito di frustrazione e cercò di divincolarsi dalla presa di Julius
 - Ju mmhh Julius fermati! -
Draco, che tremava dalla testa ai piedi, colse al volo l'occasione e si fiondò sui due. Con uno scatto separò in malo modo Julius da Harry e voltandosi contro il castano gli assestò un pugno in faccia. Julius colto di sorpresa,  fu sbattuto al muro alla sua destra.
 - ma che cazzo fai?! -
 -  tu che cazzo fai! come ti permetti -  lasciò la frase in sospeso: non poteva accusare Vinner  di sbattere potter al muro e baciarlo, dal momento che sia potter che vinner potevano benissimo rinfacciargli la medesima cosa.
 - ... lo devi lasciar stare! hai capito? tu non gli interessi, fatti da parte! assassino! -
 - assassino? -  chiese il moro scettico. Draco non vedeva l'ora.
 - quasi! lo sai il tuo amichetto che ha fatto? Da quando è arrivato ha cominciato a perseguitarmi ed a mettermi angoscia asumendo le sembianze di un enorme gatto nero. Ti ricordi l'esercitazione di Vitious quando sono svenuto? -
 - si -
 -  Beh, è stata colpa sua! è stato lui! E poi mi è apparso in sogno ed anche stanotte nella stanza delle necessità, ha minacciato anche di uccidermi! e la sai la cosa più bella? Mi ha messo fuori gioco per poi divertirsi il pomeriggio con te. Ti ricordi che subito dopo il mio ricovero proprio in infermeria ti è arrivato il gufo con l'invito di Julius?
 - ...si -  
 - Appunto: è riuscito a mandarmi all'ospedale cosicchè non potessi far niente, e ti ha convinto a vederti con lui per scopare. Il fatto che poi non ci sei stato non cambia le sue intenzioni -
Draco finì la sua spiegazione vittorioso, mentre vedeva lo sguardo scettico e deluso di Harry che si voltava verso vinner come a chiederne conferma.
 - Non è vero! Tu sei pazzo non ho mai fatto una cosa simile! -
 - Sta zitto vinner! -
 -  Ho approfittato del casino che era successo per marinare le lezioni e vedermi con Harry, questo si, ed Harry lo sa! Ma non ti ho quasi ucciso per scoparmelo senza interruzioni indesiderate! -
 - Zitti voi due!! -  Harry era visibilmente agitato. Tutte quelle rivelazioni lo avevano confuso e non sapeva più a chi credere. Si voltò e se ne andò.
 -  Guarda che hai combinato stupido corvonero! va via! -
 - No -
 - Bene. 100 punti in meno a Corvonero e se state a zero andate in negativo. Punizione di lavori sociali raddoppiata -
 - Tu non puoi -  - vai o ti finisco! - Vinner ringhiò, lo sguardo pieno di rancore - Hai vinto la battaglia Malfoy, non vincerai la guerra - detto questo si allontanò nel corridoio opposto.
Draco non perse altro tempo e si  mise a rincorrere Harry; lo raggiunse poco dopo dal  momento che il Grifondoro stava camminando lentamente, stanco.
 - Potter! - Harry si fermò sostenendosi con una mano alla parete
 -  Che vuoi Malfoy? -  chiese stancamente
 -  Lascia che ti spieghi -  gli raccontò dei sogni con il gatto, di come era andato nella stanza delle necessità per avere delle risposte e dell'attacco del gatto anche lì, di come Julius apparve poco dopo e di come voleva vendicarsi su di lui, di come sia riuscito ad insinuarsi nella stanza e di come fosse impossibile che ci fosse qualcun altro e di come secondo lui aveva sfruttato questa capacità per rompergli anche nei dormitori, a meno che...
 - a meno che.. tu non avevi dato a Julius la parola per entrare nella sala comune per vedervi di notte - azzardò Draco
 - No, io non gli ho mai detto niente a Julius. Ci saremmo visti fuori: era troppo pericoloso per lui dal quarto piano arrivare fino ai sotterranei con tutti quei Serpevrede. Avevamo deciso di vederci nella stanza delle necessità, che stando al settimo piano ed essendo la sala comune di Grifondoro chiusa, è un piano pressocchè inutilizzato, quindi perfetto per incontri clandestini. -
 - ..ah - non sapeva se era più deluso dalla sua teoria sbagliata o di quel loro piano per vedersi.
 -  Ve beh poco importa.. in qualche modo avrà fatto. Avrà usato lo stesso trucco per entrare nella stanza. -
 - ... -
 - .. ti ha fatto male? -
 - Eh? -  chiese confuso
 - Prima quando ti ha baciato e ti ha sbattuto al muro ti ha fatto male? -
 - No. Julius è un tipo delicato tutto sommato.. - lancò un'occhiata furente a l biondo - ... anche perchè ormai a quanto pare è un'abitudine vero Malfoy? -
 -  Che c'entra la nostra situazione ra diversa -
  - No. -
 -  E poi non mi pare prorpio ti sia dispiaciuto! -
 - Ma se ti ho respinto! Ti ho dato anche uno schiaffo e se non la pianti te ne becchi un altro -
 -  Prima di respingermi hai contraccambiato il bacio, e mi hai cinto il collo. Non ti sei fatto neanche troppi problemi a schiudere le labbra... -
 - Stavo parlando! Ecco perchè ci sei riuscito! Avevo già la bocca aperta, così son buoni tutti! -
 -  Mettila come ti pare, tu hai ricambiato e ti è piciuto -  si spinse delicatamente verso il moretto mettendogli una mano sul fianco e cingendo la sua schiena con l'altra
Harry però si era rotto. Basta così: tutti a sbatterlo al muro ed ad accampare diritti . Lo respinse nuovamente
 - Levati Malfoy, già ho perso un'ora per quel deficiente, non voglio perdere altro tempo a causa tua -  e si allontanò correndo.
Draco rimase momentaneamente immobile - ... ma se era l'ultima lezione... non ne perderebbe altre -


Blaise era disteso sul letto, cercando di studiare storia della magia per tenere occupata la mente, improvvisamente sentì bussare alla sua porta
 - Avanti! - Draco fece capolino dalla porta -  Ciao Blaise finalmente ti trovo! è da oggi che ti cerco -
 -  che hai? -
 - Mh? Ah niente, ho visto Potter e Vinner poi ti racconto, ora stammi a sentire -
Gli raccontò la discussione avuta con Eleanor e dei piani che il biondo aveva architettato e che avrebbe propinato quella sera alla mora.
 -  Allora vieni? Così ci organizziamo per vendicarci su Vinner e Dereck! -
  -  .. non so.. -
 - Blaise su! Tira fuori la tua cattiveria firmata Serpeverde! Dov'è quel ghigno che tanto mi piace? -  Blaise sorrise malefico, una nuova luce  negli occhi, quel Dereck gliela avrebbe pagata.. non aveva niente più di lui. Blaise poteva offrire a Theo molto di più.
 - Eccolo qua! Bellissimo come lo ricordavo! Quindi ora studiamo un pò e tra poco ci prepariamo per uscire -
 - ok -


19:25

I due Serpeverde si apprestavano ad uscire dal castello per giungere al lago nero. Il cielo si oscurava sempre più mentre un vento freddo si alzava.
 - Brr che freddo speriamo di fare in fretta! -
 -  Ma dov'è? -  
 -  Da qualche parte, forse sta per arrivare. Magari sta dentro il castello ed ora arriva perchè alle 19:30 è l'appuntamento e mi ha chiesto di fargli compagnia. Quindi forse sta per arrivare -
 - Si sbrigasse -
Dopo qualche minuto sentirono un gran rumore provenire dalle loro spalle, si voltarono e con orrore videro un branco di unicorni correre all'impazzata verso di loro.
 - Oh santo cielo Blaise corri! -  cominciarono a correre, sempre più veloce, l'aria fredda che bloccava loro il respiro.
Il branco li stava portando verso la foresta.
Entrarono tra gli alberi  scuri e si addentrarono un poco  per mettersi in salvo dal branco. Grazie a alberi e sterpaglie preso la mandria si diradò e i due amici poterono tirare un sospiro si sollievo.
 -  Anf anf, oh mamma mia! -
 - Oh oh.. che paura.. -
 - Se ne sono andati? -  Blaise si affacciò
 -  Si sono spariti, andiamocene o si preoccuperanno -
Si diressero da dove erano venuti; dopo quache passo sentirono uno strano sospiro dietro di loro, il  gelo aumentò.
 -  Che cos'è? -  chiese Blaise impaurito. Draco lo sapeva fin troppo bene. Uno scricchiolio, il buio scese tutto insieme.
Si girarono.
Davanti a loro, tra alcuni alberi un'ombra più scura delle altre vorticava e si addensava in un punto preciso, lasciando poi intravedere la forma di un gatto nero.
 - Blaise, ti presento il gatto che mi perseguita -
 - COSA?! -
 - Vinner esci fuori, lo so che ti vuoi vendicae ancor più per oggi pomeriggio. Forza, combatti da uomo -
Ma non fu così.
Le ombre cominciarono a diradarsi ed il gatto fu preso da un nuovo vortice d'aria nera che cominciò lentamente a trasformarlo in una figura umana.

Ma non era Julius.
Draco non poteva credere alla persona davanti a lui, lo sguardo malvagio.
 - Non non ci credo... -














Eleanor...




Continua...
ta daaaan allora? vi piace? non ve lo aspettavate eh? E' da tanto tempo che provo a dire: attenzione ad Eleanor, io non la considererei una possibile amica stretta di Darco o Harry, io terrei sott'occhio Eleanor... ma voi non mi date rettaXDDD
Spero che nessuno rimanga deluso da questa sorpresa, che ho in mente sin da quando è apparsa Eleanor al capitolo "Pericolo al Castello", perchè magari la credeva una amica. L'ho fatto apposta: sia per dare l'effetto sorpresa, sia per i motivi che la moretta spiegherà al prossimo capitolo.
Beh ora passo a rispondere:
CHIBYLILLA: Mi fa piacere che la filastrocca ti piaccia, pensa che l'ho composta di notte! ( tanto per cambiare..) e non ti preoccupare, la risposta sulle sorti della povera coppia TheoBlaise arriveranno tra 1 o 2 capitoli, qualsiasi esse siano... ah ah! riguardo se Blaise si vorrà vendicare.. beh una parte della risposta la vedi già in questo capitolo! Poi più in là vedrò se aggiustare qualche dettaglio... basta non dico altro, ciao!
VCULLEN:  Felice che ti piacciano!Eh eh! Di certo non ti immaginavi una cosa simile! Vedrete nel prossimo! Si sveleranno molte cosine...  Baci!
ESTHER98: Guarda, per quanto riguarda TheoBlaise come ho detto a chibylilla non dovrai aspettare ancora a lungo: penso che riuscirò a sciogliere parte della situazione nel prossimo capitolo.. al massimo fra due ma non credo. Ed anche qui ci sarà una cosa travisata.. Purtroppo si, se voglio riacquistare tutta la vista lo devo fare. Anche perchè mi piacerebbe diventare pilota di linea quindi mi serve una vista pefetta! Il resto ti ho già scritto in mp!


Ringrazio anche chi legge e auguro a tutti quanti un felice e sereno anno nuovo!  Vi voglio bene!
con affetto,
dalla vostra Marilin


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Capitolo 40
*** Puzzle ***


HP40  - Buonasera Draco -
 - Eleanor... che significa? - chiese Draco in un sussurro, sconvolto.
 - Significa che siamo arrivati alla fine dei conti, siamo giunti alla fine. E tu hai perso. -
 - Non capisco. -
 - Sei sempre stato così sciocco Malfoy, così sciocco. -
 - Ma perché? Che cosa vuoi? - urlò il Biondo in preda alla dispe
razione
 - ...Vendetta - sussurrò rabbiosa Eleanor
 - Cosa?! Io non capisco... che ti ho fatto? Ma come puoi essere tu?! Dimmi che è un incubo -
Eleanor ghignò  - Nessun incubo Malfoy. Sei tu che non vuoi vedere. Non hai mai  voluto capire. Vuoi sapere come mai sono io? I segnali ci sono stati da subito, bastava ragionarci un pò sù. Quel disgraziato di Julius Vinner non centrava nulla con gli incubi. Sono io. Sono sempre stata io.  -
 - ... -
Vedendo che non capiva Eleanor continuò sbuffando
 
- Sin da quando ho messo piede ad Hogwarts, prima ancora dello smistamento, mi sono fiondata al tavolo di Serpeverde perché era nel mio obiettivo entrare in quella casa... e guarda un pò sono riuscita a farmi collocare  proprio lì. Nonostante i posti liberi mi sono seduta proprio vicino a te Malfoy, ricordi? Ti ho agganciato sin da subito per ottenere più informazioni possibili su di te. Quando è stata l'epoca delle presentazioni se ben ricordi ti avevo detto che conoscevo tuo padre anche se lui non conosceva me: so che siete tutti mangiamorte. E' quando si è presentato paciock che mi sono addolcita, mi è molto simpatico quel ragazzo: è leale e coraggioso, puro di cuore ed aveva due genitori straordinari... prima che quella stronza di tua zia  li torturasse fino a farli diventare pazzi! Lo capisco benissimo quel ragazzo, ho grande stima di lui. Me la pagherete cara. E tu Malfoy sei così stupido... ti bastano due occhioni dolci ed una gonna per vuotare il sacco su di te e la tua famiglia! Quante cose che mi hai detto... quante cose che ho scoperto. E' stato così facile conquistare la tua fiducia! E più favori ti facevo più questa riconoscenza si solidificava e ti rendeva cieco. E l'ultimo favore ti ha portato al capolinea, alla tua rovina: stanotte - assottigliò gli occhi.
 - Ma come? E il libro -
 - Il libro Draco! Il libro lo hai totalmente travisato! Santo Cielo come sei stupido! Ti sei fatto un film mentale che neanche io potevo credere alla fortuna che ho avuto ad avere un pollo come te come primo bersaglio! -
 - Ma... -
 - Lascia che ti narri la vera interpretazione, vuoi?-  con uno schiocco di dita fece apparire il foglio che Draco aveva precedentemente strappato dal libro per farlo leggere a Blaise. Cominciò a leggere:

"Il sogno fatto
preannuncia un misfatto

nero è il pelo del felino
oscuro si preannuncia il tuo destino"
 
-
Il misfatto e l'oscuro destino eccoli qua. Io che ti ucciderò. -

la minaccia incombe come un'ombra scivolando
segno evidente che qualcuno ti sta malignamente osservando"
 
 -
Sono io che ti sto osservando si da quando sono arrivata -

ormai dell'azione è giunta l'ora
colpito sarà quei ch'è senza dimora

 -
Questa è più elaborata: più che altro preannuncia che ti avrei ucciso fuori la tua "dimora" che or ora è il castello. Ti avrei ucciso fuori la protezione che una casa come Hogwarts può dare -

colpito nell'affetto
da colui che l'animo si credeva senza difetto

 -
Beh che dire, parla da sola no?  Immagino che ti senti tradito da colei che credevi una amica, e quindi nell'affetto. "... da colui che l'animo si credeva senza difetto..." immagino che mi consideravi una brava ragazza pura di cuore e dall'animo perfetto vero?

innocenti colpevoli attaccheranno colpevoli innocenti
fine incerta per questi: perdenti o vincenti.

 -
Questa è la più bella: la tua interpretazione non è dl tutto errata, sai? Cos'è che pensavi? -
 - ...che io ero il colpevole innocente perché creduto stronzo da Vinner, e questo era l'innocente colpevole perché faceva il finto santarellino -
 - Ah ah ah! Vedi Malfoy? E' proprio questa la stupida ingenuità a cui  mi riferivo. La creatività e la fantasia che hai supera ogni mia più rosea e ottimistica speranza. Non credevo potesse esser così facile raggirarti. Ti dèvi dalla corretta interpretazione da solo! -
 - ... -
 - Il colpevole innocente vero, sei tu Malfoy ( ed anche Zabini in questo caso),  ma non per il motivo che pensi tu. E  l'innocente colpevole non è Vinner, bensì io. -
Una pausa, poi continuò.
 - Voi due siete colpevoli innocenti per il semplice fatto che siete figli di mangiamorte: appartenete ad una stirpe di assassini, ma non avete scelto voi di appartenere a famiglie simili. Io sarei la colpevole innocente perché, come avevi sospettato per Julius, nella realtà di tutti i giorni sono la ragazza vittima di suo zio che è in realtà buona, sorridente e se può è ben felice di aiutare... quando in realtà  tramavo nell'ombra il modo per finirvi... e ciò  mi rende colpevole. -
 - E "
nell'oscurità la purificazione sarà attuata, nella notte forse più di una vita sarà consumata..." ? - chiese Blaise che fino a quel momento aveva assistito al pazzo discorso della mora in silenzio, terrorizzato.
 - Si riferisce per esempio a te Zabini. Più di una vita: te e Malfoy. Il resto della filastrocca è un aiuto ed un suggerimento  che la Stanza delle Necessità  ti ha fornito. Sta a te interpretarlo. -
 - No, non è possibile. Io ho visto Vinner . Lui è entrato lì. Mi odia! Tu che motivo avresti?! -  Draco cercava disperatamente un a spiegazione logica a cui aggrapparsi.  Il suo cervello si rifiutato di accettare una situazione simile.
 - Quanto sei sciocco. Te l'ho detto.  Sono sempre stata io. E, ti ripeto, ho da sempre lanciato segnali.  Quando ad Halloween ho raccontato del mio passato ho anche detto che Voldemort tramite la maledizione come per Harry, mi ha trasmesso parte dei suoi poteri involontariamente.... e grazie alle mie abilità personali sono riuscita ad amplificarli. Ricordi? -  sorrise malvagia

Si. Draco ricordava, ora tutto finalmente quadrava.


Flashback

-Leggi nella mente senza usare la bacchetta?!?!?! -
 - ...si, riesco a farlo senza incantesimi -
 - Ma come fai? -
 - Che ti posso dire... Voldemort è molto stupido Harry -
- Vedi, quando Voldemort ti lasciò quella cicatrice, Harry, ti trasmise involontariamente alcuni dei suoi poteri come il saper parlare ai serpenti ed avvertire le sue emozioni: quando è molto furioso la cicatrice ti brucia da morire ad esempio. Riesci addirittura a sognarlo e vedere cosa sta dicendo o facendo in quel preciso momento. A me ha fatto più o meno la stessa cosa: lanciando la sua maledizione su di me e discendenti, mi ha trasmesso involontariamente un pò dei suoi poteri. Il Serpentese già lo parlavo, ma grazie a lui anch'io posso vedere quel che fa e grazie ai miei poteri sono riuscita a manipolare questo nuovo potere e ad estenderlo: ora non solo funziona con mio zio ma con chiunque.
Questa stupidaggine l'ha commessa prima con me e poi non contento l'ha fatto anche con te... non trovi che sia irrimediabilmente stupido? Oppure molto generoso! Ma ne dubito... - disse pensierosa...

Fine flashback

Vedendo la faccia sempre più paonazza di Malfoy, Eleanor ghignò vittoriosa: finalmente aveva capito.
 - Ti sono entrata nella mente ed ho invaso i tuoi sogni. Ho visto le tu intenzioni ieri notte di andare nella Stanza delle Necessità e non è stato assolutamente complesso capire in cosa volevi far trasformare la stanza e sono entrata -
 - E Vinner? - chiese con gli occhi sgranati
 - Vinner è stato un incidente di percorso: era andato nella Stanza per chiedere consiglio su come conquistare Harry e sbaragliare possibili avversari. E proprio perché ha chiesto consiglio, guarda un pò, la Stanza si è trasformata per entrambi nella medesima cosa. Solo che lui è arrivato dopo di me, interrompendomi. Ecco perché il libro nell'ultima strofa ha scritto:
"...
voltati! per stavolta, paura avere non dovrai.". Perché sapeva che era entrato Julius e nella stessa tua dimensione e che quindi mi avrebbe involontariamente interrotta. Julius è capitato nel luogo giusto al momento giusto, per te. Quella sera avevate avuto la stessa idea, fine. -
 - ... -
 - Dicevi a Zabini "... gli incubi ce li ho da quando è arrivato quel Vinner..." -  cantilenò la mora prendendolo in giro - ... non ti è mai sfiorato il pensiero che anche io  ero appena arrivata a Hogwarts quando ti sono iniziati gli incubi?
 ... -
Ghignò
 - Evidentemente no. Lo vedi però? I segnali c'erano tutti; gli indizi... io stessa ti ho fornito dettagli preziosi. Avevi tutte le tasselle del puzzle: dovevi solo ricomporlo. -
 - E la punizione? -
 - ahahah! Davvero ci credi ancora? La punizione me la sono inventata: non  mi sono mai dimenticata i compiti e come mi avevi fatto notare l Sprite è una professoressa benevola incline al perdono. Mi sono inventata la punizione di Erbologia per giustificare il bisogno di stare nei giardini a prendere erbe magiche: scusa perfetta per attirarvi fuori dal castello senza destare sospetti! Naturalmente il branco di unicorni li ho spaventati io, per farvi entrare dentro la foresta!E ho detto lago nero perché è piuttosto vicino alla foresta, dalla quale è impossibile sentirci e vederci, specie con questo buio. Oltretutto ho scelto un momento perfetto perché ormai stanno tutti a cena, troppo impegnati a mangiare e parlare... in tutta quella confusione di centinaia e centinaia di persone chi noterà la vostra assenza? Ah ah! -
 - Sbagli mia cara: siamo piuttosto popolari nella nostra  Casa, lo noteranno! -  ribatté Blaise vittorioso.
 - Mi dispiace contraddirti: negli ultimi giorni avete saltato entrambi tante di quelle colazioni e cene che a nessuno verrà il dubbio che state per esser ammazzati! Penseranno come tutte le altre volte, e questo proprio a causa tua Zabini e delle tue fisse per Theo, che avete saltato la cena e siete rimasti in camera! Peccato che quando torneranno nei sotterranei voi non ci sarete, e neanche il giorno dopo... ah ah! -
A Draco girava la testa a causa di tutte quelle rivelazioni.
- Dimmi solo perché tutto questo -
Eleanor assottigliò gli occhi. - Perché siete figli di Mangiamorte. E probabilmente lo diventerete anche voi.  -
 - NO NON è VERO!! -
 - Oh si invece; io non lo permetterò. Mi sono ripromessa di farla pagare cara a mio zio e a tutti i lecca culo che si ritrova. Li ucciderò tutti, e comincerò stasera da voi!  
- Sei sulla cattiva strada Eleanor! -
 una voce che non apparteneva a nessuno dei tre presenti arrivò da infondo la radura. Si voltarono tutti sorpresi. Draco non poteva credere ai suoi occhi
 - ...Harry... -  sussurrò. Si riprese dal suo stato di sorpresa  - POTTER VA VIA è PERICOLOSA! -
 - No -
 - Harry! Sono così felice di vederti! - Eleanor era invece entusiasta
 - E perché mai? Non avrei mai pensato una cosa simile. Perché? -
Eleanor alzò gli occhi al cielo - Mmmhh che palle sempre la stessa domanda! Dimmi prima come hai fatto a capire tutto -
 - Semplicemente mi ero diretto alla Sala Grande prima del solito, che prima di cena è quasi  completamente vuota ed era l'unico posto dove Malfoy non sarebbe potuto venuto a rompermi le palle; mentre entravo mi sono accorto di loro due che uscivano dal castello. A causa dell'ora  e del fatto che è inverno mi sono insospettito, ho sentito che parlavano di vederti e di qualche piano da attuare...sono andato in Sala Grande facendomi gli affari miei ma devo dire che ero in pensiero. Ogni tanto gettavo uno sguardo fuori dalla finestra ( mi ci sono messo vicino apposta) e quando ho visto quella mandria di unicorni impazzare verso di loro e spingerli nella Foresta mi sono spaventato. Sono uscito fuori e sono corso qui per vedere se stavano bene e per informarti dell'accaduto se ti avessi incontrata, così mi avresti aiutato a farli uscire fuori... e invece scopro che tutto ciò lo hai architettato tu. Complimenti. -
 - Ohh Harry non fare quella faccia! Lo faccio per me, per te... per noi e quelli come noi! che hanno avuto una vita distrutta e piena di dolori a causa di Voldemort e i suoi scagnozzi.  -
 - MA CHE CENTRANO LORO?! -
 - Mai sentito parlare del detto "la radice è il problema"? E che se non distruggi la radice la pianta risorge e pure più forte di prima?  -
 - Si, e quindi uccidere Voldemort e i mangiamorte già operanti -
 - Beh seguendo la metafora io lo estenderei:  se non distruggi il frutto che la pianta ha creato ne nascerà un'altra di pianta uguale alla prima. Non dimentichiamoci che il frutto non cade mai lontano dall'albero... e non è un fatto esclusivamente spaziale, se intendi ciò che dico -
 - ...quindi vuoi ammazzare anche i posteri insomma -
 - Esatto!! -
 - ... ma ti sei impazzita?! loro non centrano niente con Voldemort. Non è colpa loro se hanno genitori assassini! Eleanor non puoi fare di tutta l'erba un fascio, sempre rimanendo in campo di metafore...! -
 - la piantate con le metafore botaniche?!  Qui c'è gente che soffre! - piagnucolò Blaise
 - Hai ragione Zabini. Ora mi sbrigo così non soffri - dichiarò calma la mora
  -Tu non farai proprio niente - sentenziò Harry.
Eleanor sembrava stufata
 - Harry per la miseria ragiona. Nelle loro vene scorre lo stesso sangue dei loro genitori. Sarà questione di tempo e Voldemort chiederà loro di unirsi a lui e loro non desisteranno. Lo dimostra il fatto che sono capitati a Serpeverde. -
 - No questo non dimostra proprio niente! Non tutti i Serpeverde sono malvagi. Lo dimostra il fatto che anche io dovevo andare a Serpeverde. Il Capello ha insistito tanto! - rispose tutto d'un fiato, prima di riuscirsi a fermare.
Sei occhi sgranati lo fissavano allibiti. Harry arrossì di vergogna.
 - ...... diceva che avevo un gran potenziale, che ero molto potente con grandi capacità e che Serpeverde mi avrebbe aiutato sulla via della grandezza. Però ho desistito, Ron mi aveva parlato della brutta nomina... e io non volevo di certo diventare un mago oscuro.... alla fine quindi mi ha messo a Grifondoro. -  finì, rosso in viso. Poi si riprese -  ma-ma il fatto che ho scelto io di non andare a Serpeverde non cambia niente: di fatto il Cappello mi voleva mandare lì ed ha insistito  molto e se io non avessi fatto resistenza ci sarei andato... ma non per questo  sarei stato un mangiamorte provetto, ti pare Eleanor? Anche tu sei finita a Serpeverde ma non perché sei una futura mangiamorte ma perché lo hai deciso tu ed hai fatto in modo di finirci. Noi due siamo per esempio la prova che non tutti i Serpeverde sono cattivi assassini. -
Eleanor fu la prima a riprendersi dallo shock.
 - Quel che dici è vero Harry, ma ciò non toglie che anche io abbia ragione. Questi due e i loro amici non rientrano nell'eccezione; Malfoy poi ti ha sempre odiato per sei anni e vi siete scontrati in continuazione. Sono cattivi. Vanno eliminati tutti prima che sia troppo tardi -
 - Eleanor è una pazzia! Non sono mangiamorte e quelli che ci hanno rovinato la vita non sono neanche i mangiamorte in sè, ma Voldemort in persona. I miei genitori li ha uccisi Voldemort. E' lui il colpevole. -
 - Sbagli Harry. Dietro gli omicidi di Voldemort si cela sempre un mangiamorte:  se Peter Minus non avesse tradito i tuoi genitori rivelando a Voldemort il nascondiglio, i tuoi genitori sarebbero ancora vivi Harry; ci hai mai pensato? Minus era il custode segreto. Se si fosse comportato da amico e fosse morto piuttosto che rivelare il loro nascondiglio, come avrebbe fatto Sirius Black, a quest'ora tu non eri orfano e avresti in questo preciso istante mamma e papà a casa. In questi  anni Edvige avrebbe fatto avanti e indietro per portare le tue lettere ai tuoi genitori e per farti ricevere notizie da loro, con dolciumi e regali annessi. Se Minus si fosse fatto ammazzare, l'unico custode segreto, morendo, si sarebbe portato il segreto nella tomba e Voldemort non avrebbe mai più potuto trovarli, i tuoi genitori. E tu l'estate te ne saresti tornato a casa tua, nella tua camera con i tuoi giochi e le tue cose, i vestiti di prima mano; la mattina ti saresti svegliato con l'odore di ciambelle proveniente dalla cucina con tua madre che ti prepara la colazione. D'estate ti saresti allenato in giardino con tuo padre a giocare a Quidditch per poi tornare a scuola in forma smagliante. Quest'estate, diventando maggiorenne, avresti potuto istituire un bel torneo di duelli di magia, magari battendo tua mamma che ti avrebbe abbracciato e poi detto " il mio bambino che cresce, quanto sono orgogliosa". A Natale saresti tornato a casa tua e avresti trovato tanti regali sotto l'albero e al cenone sarebbero venuti anche Lupin e Sirius (dal momento che se Minus non avesse fatto la spia, Sirius non sarebbe mai stato incolpato  e sarebbe stato un libero cittadino. Come vedi Minus ha distrutto anche la sua di vita). E perché no Harry: magari avresti avuto un fratellino o sorellina. -  
Quell'ultima frase fu il colpo di grazie per il povero Harry, che aveva cominciato a piangere silenziosamente al ricordo di quanto successo, e soprattutto di quanto sarebbe potuto accadere e che non è stato.
 - Vedi Harry? Voldemort è solo la punta, sotto sotto invece la colpa è sempre e innanzi tutto dei suoi lecca culo. Se non ci fossero Mangiamorte Voldemort da solo non riuscirebbe a fare la metà di quel che fa. E Piton che sentì la profezia e spifferò tutto a Voldemort informandolo? Ne vogliamo parlare? E Malfoy e tanti altri mangiamorte che lavorano al ministero e fungono da spie? Vogliamo parlare anche di loro? Di come Voldemort sappia e controlli tutte le mosse del ministero? la maggior parte delle vittime dell'ordine della fenice sono state fatte fuori da mangiamorte, non da Voldemort in persona. Come mr e miss Paciock.. ancora vivi ma completamente annientati. i mangiamorte hanno rovinato anche la loro vita e quella di Neville, come per te. E di quell'uomo fatto fuori al san mungo da un tranello del diavolo? Facevi il quinto anno e di certo non è stato Voldemort a fare il lavoro, ma un suo seguace che introdusse la pianta di nascosto. Vedi? A conti fatti hanno fatto più macelli i seguaci che Voldemort. Sembra assurdo ma è così. E quindi Harry, io non sono cattiva o una maga oscura (anche se sono vendicativa, non lo nego), solo che voglio epurare il  mondo da questi assassini. Harry, loro non sono come noi. Sono malvagi, cattivi, tutti uguali. Dobbiamo fermarli.
  Perciò, per evitare che il fenomeno continui e che vengano distrutte altre vite, ucciderò tutti i figli di assassini alias futuri mangiamorte, poi passerò agli sguatteri veri e propri e infine stronco mio zio. Comincerò da loro due e poi farò fuori la Casa. Chiaro il programma? Ti vuoi unire a me? Insieme faremo grandi cose -
Harry sorrise amaro. E si ritrovo ad esser calmo, una calma inquietante persino per lui.
 - Sai Eleanor, alla fine del primo anno quando dovevo salvare la pietra filosofale e Raptor ormai era morto mi sono trovato faccia a faccia con Voldemort. Mi ha fatto vedere i miei genitori e mi ha detto che sarebbero potuti tornare. Mi ha chiesto di unirmi a lui ed insieme saremmo diventati grandi. Avremmo fatto cose straordinarie. Tu ora mi hai fatto la stessa proposta senza saperlo. Come vedi non sei poi così diversa da tuo zio, anzi.  Siete uguali. Infondo, come tu stessa hai appena detto, il frutto non cade mai troppo lontano dalla pianta, e nelle tue vene scorre lo stesso sangue di Voldemort. Le tue intenzioni avranno anche un fine nobile, ma non sei così diversa da lui. I mezzi con i quali vuoi arrivare ai tuoi obiettivi sono malvagi.. e hai vendetta e odio che ti attanagliano il cuore e che ti rendono cieca. Loro sono innocenti, lo hai anche spiegato leggendo la strofa. Sai che sono innocenti colpevoli. allora perché scagli la tua furia su di loro? Sei una ragazza forte potente ed intelligente.. non permettere alla rabbia di far di te una sua vittima. -
 - ... No Harry. Sono come i loro genitori ho avuto  modo di appurarlo i questo periodo. E poi io non sono come mio zio. - alzò gli occhi su Harry, pericolosi e ridotti a fessure - non ti permettere mai più neanche di insinuarlo - un violento turbine scaturì intorno a lei. Luci nere e verdi sprizzavano da tutte le parti. Eleanor era arrabbiata ed aveva perso il controllo.
 - Fantastico e ora? - chiese Blaise.Harry si portò istintivamente davanti ai due, soprattutto davanti  a Draco, con chiare intenzione di proteggerli.
 - Levati Harry! - intimò la mora
 - No! -
 - Dannato Grifondoro, sempre in mezzo! -  urlò la ragazza
 - Potter non fare l'eroe, levati tu non centri nulla - disse Malfoy
Harry si girò a guardarlo; gli sorrise dolcemente -  Neanche tu -  Draco rimase sorpreso da quelle parole e da quello sguardo pieno... cos'era quel sentimento che scorgeva negli occhi di Harry? Nessuno gli aveva rivolto uno sguardo simile.
  - Farò fuori voi e poi gli altri Serpeverde, tutti! -
Blaise parve risvegliarsi dal terrore che gli aveva intorpidito il corpo. Un moto di rabbia gli invase ogni fibra del suo corpo, un calore gli i riversò nelle vene. Incazzatura.
 - Brutta stronza! Tu non torcerai neanche un capello al mio Theo, hai capito?! -
 - Blaise... -  una voce raggiunse il quartetto nella radura, ma Blaise non ci fece caso e continuò - ... dovrai passare sul mio cadavere prima anche solo di sfiorarlo, puttana! -
Eleanor ghignò - è quello che farò... - un lampo di luce attraversò la radura in direzione di Blaise, ma non lo colpì.
Qualcuno  aveva spintonato Blaise di lato e gli era finito addosso. E il castano rimase senza parole quando vide che la persona in questione era Theo.
 - THEO!! Che ci fai qui?! -
Theo abbozzò un sorriso - ho notato la vostra assenza, ho visto Potter correre fuori e ho deciso di seguirlo... -
 - Bene bene bene. Ma che meraviglia, un altro che arriva.. così mi avvantaggio -
Blaise passò nuovamente da una fase di torpore ( questa volta dovuta a Theo che troneggiava su di lui e lo guardava) ad una di rabbia. Scansò malamente Theo ed estrasse la bacchetta indirizzandola contro Eleanor - Crucio! -  ruggì
L'incantesimo però si infranse prima di toccare la ragazza
 - ah ah ah! Pensi davvero che basti così poco per sconfiggermi? Poveri illusi! - Fece dei movimenti con le mani ed il cielo si addensò sopra di loro. Era la fine.
 - Non abbiamo possibilità contro di lei - pensò Harry - abbiamo bisogno di aiuto...! -
Quando ogni speranza sembrava esser svanita sentirono in lontananza un rumore strano, quasi di  vetro che si rompe.
 - Addio ragazzi! Avada Kedavra! - urlò Eleanor.
Un lampo di luce verde, immenso, raggiunse i ragazzi rannicchiati poco lontano. Harry d'istinto abbracciò Draco e chiuse gli occhi.
Non successe nulla.
Timoroso li riaprì. Un qualcosa di bianco e grosso troneggiava davanti i ragazzi, parandoli e difendendoli. Harry si sporse per vedere meglio.
Un lupo Vetrallix.
Harry improvvisamente ricordò la lezione di Cura delle Creature Magiche di qualche tempo prima e capì

"
...sono animali estremamente buoni e fedeli; è difficile avvicinarli perché preferiscono stare tra loro ma se ti fai amico un Vetrallix, niente e nessuno potrà più farvi del male! Non amano le persone cattive bugiarde e false: se ne incontrano una, però, preferiscono evitarla che attaccarla.
Hanno un mente assai evoluta: tant'è vero che supera quella umana. Perciò fate attenzione ragazzi, non cercate di imbrogliarli o sarà peggio per voi.
Hanno dei poteri enormi: riescono a vedere gli spettri oscuri, spezzano la maggior parte delle maledizioni ( tipo l'imperius), non si possono uccidere ( o almeno nessuno ancora c'è mai riuscito!),vivono millenni d'anni, riescono a leggere nella mente e a chiudere la propria, possono creare barriere protettive per sè o per gli altri..."

 
- Forte...! -
Il lupo si voltò a guardarlo con i suoi occhi blu. harrry come tutti non aveva mai visto un lupo vetrallix da vicino, ed era un peccato. Era bellissimo.
Descriverlo in due parole era impossibile. Harry avrebbe però detto: maestoso e fiero.
Fisicamente era come Hagrid lo aveva descritto. Pelo bianco lucente e folto, zampe possenti. Era molto alto e grosso, e aveva un musetto adorabile. Ma era anche pericoloso.Si girò giusto in tempo prima che Harry lo sfiorasse sul muso, era troppo bello non resisteva! Ma era meglio così... chissà come avrebbe reagito!
 - Che cavolo è? -  la voce della ragazza lo risvegliò ( il lupo gli aveva fatto dimenticare di lei)
Ghignò - è un lupo Vetrallix, tesoro... -  Mh mh! ora erano cacchi suoi.
Il lupo emise un ululato che si propagò per l'intera foresta e mosse un passo verso la ragazza mira.
 - ah! Non ho paura di un lupo! -
Gli occhi del lupo divennero celesti fosforescenti, segno che stava per attaccare.
Eleanor scagliò un incantesimo ed anche il lupo fece la medesima cosa: aprì la bocca e un lampo di luce dello stesso colore dei suoi occhi  fu scagliato.
I due incantesimi si toccarono, un fragore immenso e dilaniante perforò i timpani dei ragazzi, un lampo accecante...


... e poi il buio.



Continua...
Evvai! Vi paice? Spero prorpio di si. L'ultima parte è stata un parto. Non sapevo come concludere perchè la fine di questo capitolo è strettamnete collegata all'inizio del cap 41. Però sono riuscita a sciogliere il problema.
In più nel giro di non molto vi farò una sorpresa! ( Non riferita a questa storia, eh!).  Però preferisco tacere.
Boh non so che altro dore! Passo a rispondere che è meglioXD

VCULLEN:  Non te l'aspettavi eh? Magnifico, mi piace sbalordireXD Eh eh! I guai ci sono eccome, ma Harry è innocente tranquillo! Come vedi ci hanno quasi rimesso le penne! (o sono ancora in pericolo? eh eh!)
SKIGIU: Uffa, volevo fare una sorpresa e tu invece già sospettavi? Non è giustoXD  Naturalmente Harry è intervenuto... figuriamoci se un Grifondoro non interveniva!
ESTHER98:
Esther non la devi neanche pensare una cosa del genere! Io sono felicissima se tu, come chiunque, commenti i capitoli ma non per questo è un obbligo. Ognuno può  e deve esser libero di commentare se e quando vuole, non me la prendo mica; men che meno se dici di aver semplicemente ritardato! Ti pare?XD E poi commentare 1 o 2 giorni dopo la pubblicazione del capitolo in questione non è mica un ritardo.. giustamente non puoi stare attaccata tutto il giorno per vedere quando aggiorno per commentare subito dopo! E' una cosa normale non ti devi scusare, non è successo nulla:)  Beh, per ora si, Blaise è "seme", poi in seguito non è detto che i ruoli non si invertano! Mi piace l'idea che sei rimasta sorpresa e che la storia interessi sempre più.. è quello il mio obiettivoXD La scena del pugno l'ho scritta di getto non l'avevo prevista neanche io, Draco ha sferrto il pugno per conto suo senza interpellarmiXD  Spero che la recuperi la vista per far pilota, speriamo... perchè invece tu non provi a partecipare a qualche programma televisivo? Ce ne sono vari  proprio per giovani talenti canori! Potresti provare... forse puoi realizzare il tuo sogno!
SUSYKO: "...l'ho letta tutta senza nemmeno riuscirmi a staccare un secondo!!!!" Aahh sai quanto mi piacciono queste frasi?! *occhi a cuoricino* Per una scrittrice è un'onore sentire certe affermazioni! Ti ripagano di tutta la fatica che fai!  "...la fine di questo capitolo si è rivelata una sorpresa che non mi aspettavo..." anche questa mi piace.. eh eh! adoro sorprendereXD Non sai che darei per vedere le vostre facce sorprese nei capitoli chiave!!  E il tuo desiderio  è stato esaudito ( avevi qualche dubbio che un ficcanaso come Harry non intervenisse?XD)
LADY KIRYU: Spero che almeno la vera identità del gatto non l'avevi azzeccata! Lo aspettavo da tnto questo momento...! E non ti preoccupare, l'evoluzione devoluzione delle due coppie arrivano al prossimo capitolo. Volevo mtterle qui come avevo scritto e sperato nell'altro capitolo, ma come detto prima si è creato un intoppo con l'inizio del 41 e per sbloccare la fine del 40 dovevo sapere come iniziare il 41 ed ho dovuto fare così. Lo so è un ragionamento contortoXD
OIKIMOKI: Beh, ti ho risposto per mp.


Grazie anche a tutti quelli che leggono, spero che il capitolo sia di vostro gradimento!

Un bacione a tutti quanti!
Marilin

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Capitolo 41
*** chiarimenti e nuovi misteri ***


SFORMATTATO PREMESSA: Prima che iniziate a leggere ( e spero che il capitolo sia di vostro gradimento!) vorrei dirvi un paio di cose.
Innanzi tutto il capitolo non è stato revisionato minuziosamente . E' molto lungo e purtroppo non ho molto tempo al momento. Non sono sicura che per il prossimo paio di giorni riesca  a connettermi e se avessi aspettato avrei dovuto posticipare la pubblicazione ancor più.
Indi per cui perdonatemi se troverete nel corso della lettura  errori e cose varie...  li sistemerò il prima possibile :)
Un'altra cosa:  come già detto il cap è molto lungo, il più lungo di tutti... e siccome ho usato come già in passato  la tecnica degli "spezzoni" volevo fare giusto un appunto, onde evitare difficoltà nella lettura:  si parla di due eventi  in parallelo ( a volte alternati ) sia nel presente che nel passato.
Spero che la lettura  risulti  scorrevole, comprensibile e piacevole:)


Edit: ok, ho sistemato il cap :)


Un giramento di testa colse all'improvviso il moretto in mezzo al buio. Si sentiva strano, anzi: non si sentiva per niente. Era come se galleggiasse in un'altra dimensione tutta buia e non sentisse il suo corpo. Improvvisamente sentì un altro giramento che gli fece capire di essersi mosso, anche se lui non se ne accorse.

 - Harry - un sussurro ovattato raggiunse le sue orecchie. Sembrava molto distante

 - Hhharryy - un sibilo strisciato nel buio.

 - Harry Potter, salvatore del mondo magico.. colui nel quale scorre sopravvissuto il potere di Serpeverde... -  la voce si faceva più intensa ma rimaneva un sibilo, un sussurro

 - Harry Potter, intrepido giovane.... torna dall'oscurità - cos'erano quelle voci che parlavano tutte insieme sussurrando?

 - Poni fine al tuo sonno nelle profondità del cosmo... torna sulla Terra... -

Sentì qualcosa agitarsi in lui, si stava muovendo ma non aveva percezione di sè

 - Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto torna da me... - il battito cardiaco accelerò, tanti punti luminosi intorno e sopra di lui, un oggetto lontano.. il cuore aumentò i battiti: un occhio azzurro che lo guardava con intensità; una landa desolata, grigia; una donna dal manto bianco ed i capelli lunghissimi, biondi; un suo primo piano, occhi azzurri come il ghiaccio

 - Harryyy tornaaa - un sussurro strascicato, un'unica voce sibilante e penetrante. lo fece rabbrividire, due occhi che lo fissavano, tutto bianco, il cuore impazzito, e poi..

Poi la luce.

Harry aprì gli occhi e la prima cosa che vide dopo la luce accecante dalla finestra fu il soffitto dell'infermeria.

Si azzardò a muovere appena la testa: era debole e a pezzi.

Sentì di nuovo quello spiacevole turbinio e riportò lo sguardo sul soffitto.

Cos'era successo? Non ricordava bene. Perché stava lì?

Un'immagine improvvisa della foresta gli attraversò la mente, la paura nell'aria... altre figure intorno a lui.

Improvvise immagini sempre più frequenti e veloci cominciarono ad attraversargli la mente: Draco e Blaise, un lampo di luce verde, Eleanor...

Ora ricordava tutto, tutto quel che successe. Ma...? Com'era andata a finire? I suoi ricordi si interrompevano con un getto di luce verde proveniente da Eleanor e qualcosa che si parò davanti al quartetto poco prima... di nuovo l'immagine degli occhi azzurri che lo fissavano, stavolta durò solo un istante.

Ma certo, un lupo vetrallix era arrivato appena in tempo per salvarli!

Ma com'era andata a finire?

 - Sono vivo in infermeria... quindi Eleanor non dev'essere riuscita appieno nel suo intento... -  sgranò gli occhi - oh no! Draco! E Zabini e Nott? E il lupo? che fine avevano fatto tutti quanti? -

Quasi a risposta di questo suo interrogativo sentì qualcosa muoversi alla sua sinistra.

Si spaventò, poteva essere Eleanor o qualcun altro...si girò con cautela, memore del giramento di testa che lo aveva colpito poco prima, e notò una figura seduta su uno sgabello vicino al suo letto: aveva le braccia conserte appoggiate sul materasso accanto ad Harry e la testa abbandonata sulle braccia. I capelli biondi gli ricadevano dolcemente sul viso pallido, delicato.

Harry sorrise dolcemente: era Draco, e stava dormendo. Poverino... chissà da quanto stava lì a vegliare su di lui, in attesa del suo risveglio...!

Il petto si alzava ed abbassava regolarmente e silenziosamente con un movimento quasi ipnotico. D'un tratto si rimosse appena, cercando una posizione più comoda: difficile da trovarsi, appollaiato in quel modo!

Harry allungò una mano ed accarezzò il braccio destro del biondo, scuotendolo delicatamente.

 - Draco...? -  nessuna risposta; andò con più insistenza

 - Draco? Draco! -  il biondo aprì gli occhi sollevando di scatto il capo, ancora scosso e con gli occhi velati dal sonno si guardò un attimo intorno per poi guardare Harry.

Dopo un secondo parve tornargli tutta la lucidità, perché sgranò gli occhi, vispi, e si tirò su a sedere

 - HARRY! Harry finalmente ti sei svegliato!! -

 - Si beh - non riuscì a dire altro che fu sommerso dal corpo di Malfoy  buttatoglisi addosso, stringendolo nella morsa di un abbraccio stritolante

 - D-Draco calmat - anche stavolta non riuscì a finire la frase, ma stavolta da un bacio del tutto passionale del Serpeverde.

Harry sgranò gli occhi, assolutamente colto di sorpresa da una reazione del genere. Draco lo stava baciando in modo impetuoso, passionale e disperato. Harry si aggrappò alle spalle di Draco mentre ricambiava il bacio schiudendo le labbra, per permettere alla lingua del biondo di entrare nella sua bocca. Draco non perse un secondo e si intrufolò nella bocca del moro, e mentre era intento a leccare la sua lingua qualcuno entrò nell'infermeria

 - Signor Potter, Signor Malfoy! Che fate? Via via, allontanatevi - Madama Chips percorreva a falcate la sala-dormitorio fino ad arrivare in fondo a destra, dov'era il duo.

 - Signor Malfoy mi meraviglio di lei! Un paziente si sveglia e lei la prima cosa che fa è saltargli addosso ficcandogli la lingua in gola?! Per di più a colui che gli ha salvato la vita? -

 - Ma -

 - Sshh! Silenzio! Non ho mai visto una cosa simile, che vergogna! -

 - No ma -

 - Silenzio! Esca fuori che devo visitare Potter, vada dal preside anzi, e gli dica che il signor Potter si è svegliato forza avanti! -  incitò vedendo che Malfoy non accennava a muoversi, confuso.

Il biondino si arrese davanti a simile impetuosità ed uscì rassegnato, volgendo un ultimo sguardo al moretto.

 

 - Madama Chips -

 - Ohh fa silenzio caro! Non preoccuparti me l'aspettavo una reazione simile. E' rimasto qui tutto il tempo della sua incoscienza, appena gli era possibile! Lo dovevamo allontanare noi altrimenti restava. Le prime notti le ha passate qui, poi lo abbiamo costretto ad andare a dormire nel dormitorio perché era sempre più stanco e spossato.  A viva forza lo abbiamo dovuto portare alle lezioni! E' rimasto qui a vegliare pazientemente fino al suo risveglio. E' veramente provato povero ragazzo...-

Harry la guardò ad occhi sgranati: davvero Draco aveva fatto tutto questo per lui...? l'infermiera interruppe il suo pensiero

 - Ohh Potter...! si è svegliato! Che meraviglia! Vedrà appena il preside lo verrà a sapere! E i suoi amici! E la McGranitt! Oh quanto era preoccupata Minerva! Il preside veniva qui  tutti i giorni, ed anche il signor Weasley e Granger la sono venuti a trovare molto spesso, ma non avevano tanta intimità da poter passare con lei, dal momento che il signor Malfoy era onnipresente.

Harry si sentiva intontito da tutte quelle informazioni, la sua testa ancora girava e sentiva le ossa  come se si stessero per rompersi.

 - I..io.. n non ce la faccio - un altro turbinio lo colse d'improvviso facendogli perdere l'appoggio con il quale si era tirato su

 - Potter! -  l'infermiera lo prese in tempo prima che potesse cadere indietro sul letto.

 - Potter cosa si sente? -

 - Niente, è questo il punto. sono solo stanco e debole... mi fanno male le ossa come se si stessero per rompere ma sento il corpo avvolto da una specie di torpore... non riesco a sollevare in alto il braccio, nè riesco a smuovere a dovere le gambe -

 Madama Chips lo guardò apprensiva, poi ghignò  -  però la forza di aggrapparsi al signorino Malfoy ed a contraccambiarlo con quel bacio appassionato ce l’ha avuta! -  Harry divenne rosso come un peperone – n no è che… b-beh.. -  - ooohhh tranquillo caro, scherzavo! Ahaha!  mh... quello che ti ci vuole è una giornata di tranquillità a letto; io le preparerò una pozione, dopodiché  cominceremo a fare qualche passeggiata ed a recuperare del tutto le forze.

 - Perché, da quanto  sto qui? - chiese confuso

 - Sei caduto in una specie di coma... stai qui da tre settimane... -

 - COOSA? Tre  settimane?? -

 - Già.  Gran brutta botta hai preso. A quanto pare l'onda d'urto ti ha preso in pieno e hai sbattuto contro qualcosa, boh...  non si sa bene come è andata, è stato tutto molto dinamico... i signorini che stavano con lei han riferito che se non fosse stato per il lupo a quest'ora eravate morti -

 - ... -

 - In qualche modo quel lupo ha  fatto da scudo, però l'onda d'urto si è fatta sentire e sei stato scaraventato via, forse contro un albero... -

 - Ah... e gli altri invece come stanno? -

 - Tutto bene,  sono tutti tornati a svolgere regolare attività scolastica -

 - Non sono andati in coma perciò? -

 - No signor Potter, lei è stato l'unico -

Harry rimase colpito da quell'affermazione, l'unico in coma... perché lui doveva essere sempre l'unico in tutto? Che gli era successo che gli era andata peggio degli altri? è vero che si era messo davanti  ai serpeverdi, però all'arrivo del lupo aveva abbracciato Draco  ed aveva atteso. non stava tanto più esposto rispetto agli altri, quindi perché era andato in coma?

Rimuginò senza trovare risposta per minuti interi, poi ad un certo punto sentì dei passi svelti in lontananza farsi sempre meno ovattati: qualcuno si stava avvicinando.

Quando i passi si fecero più insistenti sentì delle voci in corridoio

-    Mi raccomando Ronald, non saltargli addosso sta male e si è appena svegliato… chiaro? -  Harry sorrise: quella era Hermione e sicuramente ron in quel preciso istante avrà alzato gli occhi al cielo

I due amici fecero capolino dalla porta dell’infermeria

-  HARRY!! – hermione corse per tutta la stanza e si buttò letteralmente addosso al moretto, stritolandolo in uno dei suoi abbracci.

-  Harry! Oh Harry che pena che abbiamo avuto! Che angoscia! Come stai Harry? Mamma mia… non lo fare mai più! – disse sgridandolo, mentre piangeva

-  Herm ha ragione, Harry. Ci hai fatto preoccupare moltissimo! – Ron si era avvicinato e lo stava guardando sorridendo.

Harry sorrise a sua volta e indicò con lo sguardo l’amica ancora stretta al suo collo, ron alzò le spalle: ormai dopo tanti anni di amicizia  si capivano con pochi gesti, le parole erano inutili. Si erano capiti perfettamente: Hermione impartiva lezioncine gratuite a  tutti e faceva la composta e poi alla fine era proprio lei che cedeva e si scioglieva per prima. Se non l’unica.

- Herm così lo soffochi, fa piano! -  Hermione si staccò sorpresa – oh! scusami Harry… è che con tutta l’ansia e la tensione che abbiamo vissuto queste settimane…! –

-  Stai tranquilla Hermione, sto bene! – Le finì di asciugare le ultime lacrime superstiti – Sono solo un po’ stanco – le sorrise

-   Cos’hai? -  Chiese apprensiva

-   Niente di che, mi sento intorpidito, le ossa a pezzi… Madama Chips dice che in pochi giorni con il dovuto riposo e le medicine mi rimetto in sesto –

-  Ti ricordi qualcosa del coma? -  Chiese l’amico titubante: erano argomenti delicati e non sapeva se era proprio il caso di parlarne in quel momento, ma dato che stavano nell’argomento… con suo gran sollievo Harry era rilassato

- Sinceramente no. Non ricordo nulla di questo periodo, proprio nulla. al risveglio credevo che tutto ciò che è successo nella foresta fosse accaduto oggi! Pensavo che Eleanor fosse ancora nei paraggi! Ho cominciato ad avere una certa percezione di me e dell’esterno poco prima di svegliarmi. È come se prima di svegliarmi dal coma nel mondo reale mi fossi svegliato nel coma, prima di aprire gli occhi. –

- …? –

-  Lo so è strano! Non so come spiegarlo… è come se fossi caduto in un sonno senza sogni, poi ho avvertito la mia presenza come se galleggiassi nel vuoto. Non sentivo il mio corpo però sentivo che c’ero, che ero vivo. Poi ho cominciato a sentire dapprima una, poi più voci tutte insieme… ma non c’era frastuono, sussurravano. Mi intimavano di svegliarmi ho avuto delle visioni anche… alla fine è come se la vita ricominciasse a scorrere in me: sentivo il cuore battere all’impazzata, il sangue scorrere il corpo farsi sempre più presente fino a che tutto ciò è sfociato i un effettivo risveglio nel mondo reale.

- … -

- Beh… eh eh! È tutto ciò che ricordo del coma! -  si grattò la testa imbarazzato

-  Ohh Harry… voci che sussurravano? Chi erano? E le visioni? –

- Non lo so. Ho visto un paesaggio desolato e brullo, e una incantevole voce di donna che mi chiamava e diceva di svegliarmi, poi a questa si sono aggiunte altre voci e ho visto una donna bellissima con i capelli biondi il viso pallido e gli occhi di ghiaccio… ma è stato un attimo. Un secondo. Questa ultima  visione è come se mi avesse dato il ”colpo di grazia” e mi avessero scaraventato nel mondo reale.

-  Harry… non pensi che… voglio dire, che la voce di donna sia quella… di.. –

- No herm. Ci ho pensato per un attimo ma ho capito all’istante che non poteva essere quella di mia madre. Con i dissennatori l’ho sentita e il timbro e il tono di voce è completamente diversa. Inoltre non le somigliava per niente... e poi una madre dice cose determinate al figlio, questa voce invece-… -  si bloccò. Non sapeva perché ma non se la sentiva di dire ai suoi amici tutto ciò che aveva sentito. In un certo senso era una cosa intima e gli ispirava un non so che di esoterico. Un qualcosa che riguardava lui e che, almeno per il momento, non doveva rivelare. Volava scoprire da solo il perché, e che cos’era.

-  …invece cosa Harry? – insistette l’amica

- Che ti ha detto quella voce che una madre non va propriamente a dire a un figlio? Ti ha detto di svegliarti quindi può essere…!- chiese ron

Harry era imbarazzato -  no beh… una serie di cose. Però insomma non era lei tranquilli. L’avrei riconosciuta. Penso invece che la voce femminile appartenga alla donna bionda  vestita di bianco. Ma ditemi: Eleanor? –

-  …ehm… -

-   Eleanor è svenuta come te a causa di quel fragore. Anche lei è stata scaraventata via però non è andata in coma, non ha sbattuto come te. È solo svenuta. L’hanno portata in infermeria e controllata con auror speciali per tutto il tempo ma… - Hermione si bloccò, abbassando il viso

-  … ma? -  La incitò il moro

Hermione tirò su il capo – ma quando sono andati a controllarla non c’era più. L’hanno tenuta sotto stretta sorveglianza ma è sparita. Era disarmata non ha forzato alcuna porta, non ha minacciato nessuno ne ha fatto rumore. . hanno dato l’ordine di isolare la scuola, chiudere confini e cancelli, innalzare barriere per tenerla dentro. L’hanno cercata in lungo e in largo con l’ausilio di docenti auror , fantasmi e quadri nel castello e al di fuori anche con l’aiuto delle creature magiche. Hanno avvertito il ministero immediatamente, hanno attivato ricerche su di lei al di fuori di Hogwarts. Ma finora le ricerche hanno dato esito negativo. Si è volatilizzata. Gli abitanti dei villaggi qui attorno non hanno visto niente, i sette passaggi segreti non sono stati violati e neanche i babbani hanno notato niente di strano. C’è un ordine di cattura in tutto il paese ma nessuno l’ha avvistata ancora –

Harry deglutì a vuoto, nervoso. Con quella pazza in libertà non c’era da star tranquilli. Stava riaccadendo ciò che successe durante il terzo anno… solo che il pazzo criminale di allora si era rivelato il suo padrino, questa invece era una pazza assassina patentata e assicurata.

-   Ah, bene. Perfetto… -

- Dai Harry, non temere vedrai che la cattureranno e che non la faranno avvicinare al castello..! –

 Ron intervenne – oh Hermione! E chi te lo dice? Già una volta è riuscita ad entrare eludendo le forme di difesa del castello, passando inosservata a quadri e fantasmi e lo stesso silente ha avuto problemi…! La sicurezza totale che il castello sia al sicuro non c’è! –

-  Grazie Ronald. Erano esattamente le parole che volevo sentire; specialmente Harry -  le orecchie di ron si arrossarono

-  Oh… scusate –

-  No beh, Ron ha ragione però penso che ormai avendo capito le sue intenzioni ci saranno professori e guardie che controlleranno soprattutto la casa di Serpeverde. Tu stessa Herm hai detto che sono state introdotti controlli speciali… e fuori è ricercata. Dubito che la troveranno, figuriamoci catturarla, però non penso che riuscirà a penetrare le mura del castello… -  Gli amici si illuminarono e colsero immediatamente questo ottimismo del moretto. . – Si! Si infatti, non c’è da preoccuparsi, ora che se n’è andata staremo tutti meglio! –

-  Potter? -  Una voce autoritaria giunse dal fondo della infermeria vicino la porta, si sporse e vide la Mcgranitt andare verso di lui, al suo fianco silente. Nonostante il tono Harry poteva benissimo scorgere nei movimenti e dal volto l’angoscia di quel periodo  ed il sollievo nella mcgranitt; silente sorrideva, ma nei suoi occhi c’era un riflesso di preoccupazione.

- Potter! Si è risvegliato! Malfoy ci ha appena avvertito, oh meno male…! E voi due cosa ci fate qui? -
 - stavamo  camminando per i corridoi quando abbiamo visto Malfoy correre come un centometrista verso l'ufficio del preside: quando ci ha visto ci ha urlato che "Potter si è svegliato"... così siamo venuti immediatamente qui -
 - oh... un momento: come ha detto signorina Granger? un cen..centro-metrista?! cos'è? - hermione si diede dell'idiota da sola: la cultura sportiva del mondo magico era completamente differente da quella babbana...!  -  no intendevo che correva molto velocemente... -
 -  ohh non importa. Ora  andate, dobbiamo parlare con Potter! –

-  Ma professoressa…! – provò hermione

- Niente insistenze questa volta signorina Granger – intervenne silente - , capisco perfettamente che vogliate passare del tempo con il vostro amico ma al momento dobbiamo urgentemente conferire con lui. Lei e il signor Weasley potete tornare quando volete. Scusate se insisto ma è una questione seria, come immaginate – concluse

-  Certo signore, naturalmente. -  presero le loro cose e dopo aver salutato Harry se ne andarono.

-    Harry! -  sorrise silente allargando le braccia a mò di abbraccio  - Harry! Mio caro ragazzo! Cosa hai dovuto affrontare…? Mi dispiace, mi dispiace veramente non averlo previsto e non averlo potuto evitare. E pensare che non mi sono mai fidato totalmente di quella ragazza… e a momenti compie un pluriomicidio. Ma in qualche modo sei riuscito a evitare il peggio! –

-  Beh, signore… non è andata proprio così…: è stato il lupo vetrallix a spezzare l’avada kedavra ed a proteggerci… ed a metterla in fuga. Altrimenti avrebbe continuato, invece il lupo l’ha sconfitta. –

il preside lo guardò dolcemente -  hai ragione Harry. Non fosse stato per il lupo sareste tutti e quattro morti. Però ti pregherei di porgere la tua attenzione su un fatto precedente: il lupo vi ha protetti si… ma il lupo non sarebbe mai intervenuto se tu non l’avessi chiamato. Quindi in un certo senso è anche merito tuo –

Harry era molto confuso . - ma signore, io non l’ho chiamato il lupo vetrallix… -

-   Oh io credo di si Harry. Vedi, non volontariamente…ma l’hai fatto. Devi averlo fatto perché il lupo ha sentito il richiamo ed è intervenuto –

-  … -

-   Harry… tu hai chiesto aiuto. – gli disse.

-   Io… -  si bloccò. Improvvisamente la mente gli tornò a quella fatidica sera, a rivivere quelle immagini, quel terrore… quei pensieri. Prima della fine…



flashback

- Ah ah ah! Pensi davvero che basti così poco per sconfiggermi? Poveri illusi! - Fece dei movimenti con le mani ed il cielo si addensò sopra di loro. Era la fine.

- Non abbiamo possibilità contro di lei - pensò Harry - abbiamo bisogno di aiuto...! -
Quando ogni speranza sembrava esser svanita sentirono in lontananza un rumore strano, quasi di vetro che si rompe.
- Addio ragazzi! Avada Kedavra! - urlò Eleanor.
Un lampo di luce verde, immenso, raggiunse i ragazzi rannicchiati poco lontano...
Non successe nulla.
 ...Un qualcosa di bianco e grosso troneggiava davanti i ragazzi, parandoli e difendendoli. Harry si sporse per vedere meglio.
Un lupo Vetrallix.




 Improvvisamente due occhi azzurri lo perforarono, abbattendo le sue difese e penetrandogli la mente. Quegli occhi inondarono i suoi pensieri

Fu un attimo, un lampo.

- Cos’hai Harry? – di nuovo. Di nuovo qualcuno a cui dover raccontare di quella strana sensazione che aveva avuto prima del risveglio. Non se la sentiva di dire “ sogno”… perché era più che sicuro che non si era trattato di un sogno. E quello sguardo di pochi secondi prima ne era la prova.

-  No niente… ora, ora ricordo. Ricordo di aver pensato che contro di lei non avevamo speranze e ci urgeva aiuto, però che c’entra il lupo ed il richiamo? –

-   Vedi, quando una persona pura di cuore, buona, altruista, sta mettendo a repentaglio addirittura la propria vita per salvare quella altrui e chiede aiuto per una situazione disperata, quella purezza funge da richiamo per eventuali lupi vetrallix nelle vicinanze. Avvertono la purezza la tragedia imminente e l’autenticità di quella preghiera ed accorrono, attratti.

-    Hagrid avrà spiegato a lezione immagino le capacità di un vertallix a riconoscere le persone false, cattive e bugiarde da quelle pure di cuore e sincere…no? –

    flashback

...sono animali estremamente buoni e fedeli; è difficile avvicinarli perché preferiscono stare tra loro ma se ti fai amico un Vetrallix, niente e nessuno potrà più farvi del male! Non amano le persone cattive bugiarde e false: se ne incontrano una, però, preferiscono evitarla che attaccarla.

Hanno un mente assai evoluta: tant'è vero che supera quella umana. Perciò fate attenzione ragazzi, non cercate di imbrogliarli o sarà peggio per voi.



- Si… si ce ne ha parlato -  Rispose sorridendo

-   Potter,  immagino il momento difficile e quanto sia anche faticoso rivivere quella notte di  uovo… ma abbiamo bisogno che ci spieghi tutto dal principio… e come ti sei risvegliato così all’improvviso, se ne hai ricordi – Intervenne la professoressa

Harry sospirò: se l’aspettava questa richiesta nonostante non avesse nessuna voglia di parlarne: dolore ancora forte per la quasi tragedia… e fastidio a condividere troppo di tutto ciò che aveva visto prima del risveglio. Optò nel concedere le medesime informazioni che aveva dato agli amici.

Quello era un segreto suo... innocuo. Voleva saperne di più prima di parlarne a terzi. Si sentiva quasi indisposto, stizzito a parlarne. quelle sensazioni gli appartenevano e svelarle avrebbe significato perdere qualcosa, se lo sentiva.

Prese respiro e cominciò -  dunque, è andata così… -
Quello si prospettava essere un pomeriggio molto lungo e faticoso.

 

 

 

 

 3 settimane prima                                                                                                                            

 

- Presto presto!  -

 - Ma che succede? –

 - Santo Cielo che è successo a quei ragazzi? –

-  Muovetevi! Severus tu prendi il castano, sprite tu l’altro! Vitius fai apparire delle barelle per l’amor del cielo! –

Un gran vociare intorno a lui. Blaise non capiva molto. sentiva il terreno duro sotto di sé, poi qualcuno sollevarlo energicamente e metterlo in piedi -  Signor Zabini? Signor Zabini mi sente? -  Certo che lo sentiva, non era mica sordo. Era svenuto solo un momento ma la voce del suo direttore di casa l’avrebbe riconosciuta ovunque

-    Si professor Piton - 
 - Come si sente? - 
-  Bene, un po’ scosso e strano, ma bene. Ce la faccio a stare in piedi -  Si allontanò dal professore ma le ginocchia non erano della sua stessa opinione. Non ne vollero sapere di reggerlo  e cedettero.

-  Blaise!!! – una voce dietro di sé

- Signor Zabini! -  Il professore lo riprese in tempo -  Indietro Nott non ci si metta anche lei! zabini non ce la fa, ora mi lasci fare e mi segua dentro il castello, deve andare subito in infermeria! –

-  Prima che il professore lo trascinasse via riuscì a volgere il capo e vedere cosa stava succedendo, cosa lasciava dietro di sé: Draco  era mezzo svenuto e sorretto da due professori, Potter doveva esser quello messo peggio di tutti. Era l’unico che non era rinvenuto o semicosciente. Il professor vitius lo levitò fin sopra una barella e intorno a lui c’erano tre maghi, e poi c’era theo. Il suo theo. Il castano sembrava di star bene dal momento che era perfettamente sveglio e si reggeva da solo; aveva però vicino a sé un professore che gli tamponava alcune ferite importanti pronto a sorreggerlo… tutto sommato era quello che stava meglio di tutti. Lo guardava con evidente preoccupazione: lo avevo visto cadere ed evidentemente voleva soccorrerlo ma piton non glielo permise.

-  Theo…! –

-  Blaise!! –

Non ebbe tempo di dire altro, il professore lo condusse verso il castello dove una gran folla di curiosi e preoccupati si era radunata

-  Che vi avevo detto? Tutti dentro! I giardini non sono un luogo sicuro adesso! –

Lo condusse su fino all’infermeria dove fu immediatamente visitato.

-   Beh, se l’è cavata piuttosto bene signor zabini: è in stato confusionale, qualche graffio… ma niente di serio. –

-  A momenti cadeva madama chips. – Spiegò il professor piton

-  È dovuto alla debolezza ed allo shock subito, nulla di grave. Una notte in osservazione, qualche pozione ricostituente e domani potrebbe già uscire – sorrise incoraggiante.

- E gli altri? –

- Gli altri me li devono ancora portare ma stando a quanto mi hanno riferito con primo e sommario resoconto con alcuni di loro ci sarà parecchio da fare. –

Blaise era spaventato a morte: i suoi amici erano gravi! Theo…  - Theo però mi sembrava stesse bene…! Almeno lui… -

-  Theo..? e chi è? -  Chiese l’infermiera scettica

-   Nott. Theodore Nott –

-  Ah si, Serpeverde giusto? Beh io non so chi e quanti stanno male e in che condizioni. Mi hanno detto che ce ne sono alcuni seri. Comunque tu per ora sei sistemato. Mettiti a letto e cerca di riposarti senza pensare ai tuoi amici. Nessuno è morto né sono in pericolo di vita, per quanto siano serie le ferite riuscirò a curarle quindi stai tranquillo e riposati –

-   No io… io devo vederli!  Theo, Draco…! –

 Un ticchettio di scarpe affrettato si avvicinò sempre più al salone dell’infermeria: entrò una donna che dall’abbigliamento sembrava essere una medimaga e disse qualcosa a madama chips, sul volto della quale apparve un’espressione preoccupata. La medimaga se ne andò veloce come era arrivata.

-  Bene, stanno arrivando gli altri e ci sarà molto da fare. Signor zabini lei si deve accomodare nella sala dormitorio dell’infermeria. Non può restare qui –

-   Ma io… no!! –

-   Signor Piton… ci siamo intesi – Detto ciò la chips si allontanò cominciando a preparare il necessario. Dei rumori cominciarono a rimbombare dalle scale.

-  Li sente signor Zabini? Stanno arrivando e lei non può stare qui in mezzo ad impedire le manovre. -  Fulmineo il professore tirò fuori la bacchetta

-  Ma professore –

Blaise non fece in tempo a ribattere niente poiché un fioco raggio proveniente dalla bacchetta lo raggiunse e gli fece perdere i sensi. Il professore lo aveva addormentato e con u  incantesimo di levitazione lo portò nel dormitorio.

- Presto portateli qui! -  Madama Chips stava già dando ordini ai numerosi medimaghi e professori che portavano i ragazzi nell’infermeria quando piton tornò dal dormitorio; dei quattro ragazzi solo nott era cosciente e piuttosto in buona salute.

Appena lo vide theo si diresse dal suo direttore -  professor piton! Dov’è blaise? Come sta? Dov’è? -  - si calmi signor nott! È stato curato ed ora dorme di là. Ora faccia silenzio! -

Una medimaga si avvicinò al duo -  ragazzo mio come stai? Hai qualche osso rotto, emorragie altri malanni gravi…? –

-     No sto bene. Niente di rotto e solo qualche graffio e.. -  -  Ah splendido! Non ti dispiace quindi se ti mettiamo in sala d’attesa intanto che ci dedichiamo agli altri tre che son più gravi? – Lo interruppe la donna. Theo rimase un attimo sorpreso

-  Si… si naturalmente.  -   - Splendido! -  

-  Ma io potrei anche andarmene non c’è bisogno che mi visitiate… -  ma ormai la donna si era già allontanata.

-  Professore io sto benissimo, se me lo consente invece di andare in sala d’attesa vorrei andare a vedere come sta blaise -  Chiese deciso

-    Ma io non glielo consento, signor nott –

Theo rimase confuso da tanta fredda fermezza – Ma ma … -

-   Niente ma! -  e lo spinse in sala d’attesa; lo fece entrare a forza e richiuse la porta alle sue spalle, bloccandola  con un incantesimo.  -  così non disturberà –

 Dopodiché  piton tornò nuovamente nell’infermeria per dare una mano come molti altri prof. I tre ragazzi incoscienti erano stati adagiati su dei letti, circondati da una piccola folla di dottori. Si avvicinò al preside( arrivato poco prima) mentre stava parlando con una medimaga, sentendo così il discorso.

-  Come è la situazione? –

-    Quei due -  Ed indicò eleanor e draco -  Sono stabili con una situazione abbastanza buona, ma la ragazza va messa in isolamento controllato: non sono gravi pertanto potrebbero svegliarsi relativamente presto… e per quel momento la ragazza deve essere già stata rinchiusa e controllata. Non sappiamo come reagirà e cosa è in grado di fare. Riguardo l’altro, il signor Potter… è il più grave. Ha bisogno di cure intense ma non è in pericolo di vita. Ma non abbiamo idea di quando riprenderà coscienza… sicuramente non ora: non risponde a nessun tipo di impulso.-

 








Blaise si svegliò sentendo qualcuno che  gli accarezzava dolcemente i capelli, massaggiandogli anche la testa. Aprì gli occhi e trovò seduto vicino al letto il suo Theo immerso a guardarlo amorevolmente.

-   Theo…! Come…? Dove..? –

-  Il professor Piton ti ha addormentato  per non averti in mezzo nell’altra sala; lo ha fatto anche con me: mi ha rinchiuso in sala d’attesa. –

-   Oh…oh! Si mi ricordo! Stavo bene e volevo vedere gli altri e poi il mondo si è fatto buio . Ma… tu come… che ti è successo? Stai bene? Ti ha fatto qualcosa? –

-  No tranquillo, sto benissimo ne sono uscito praticamente illeso. Con un incantesimo di appello ho preso una scopa e volando sono venuto fino alla tua finestra che ho aperto con un semplice incantesimo: queste non sono protette.

-  Aspettavo che ti svegliassi, ma quando ho sentito delle voci dall’altra parte della porta dire che ti avevano addormentato per farti stare tranquillo ho cercato di svegliarti dolcemente. E ora lo sei. -  concluse, rispondendo alla muta domanda del bel castano.

-  Oh… si giusto: ho sentito parole d’intesa fra la chips e piton prima che perdessi conoscenza.! E gli altri? Draco? –

 Il volto di theo si oscurò impercettibilmente al sentir nominare quel nome – sta benino. Lo hanno visitato ed ora gli stanno dando dei medicinali. Non è cosciente –

-  Cosa? Ancora è svenuto? -  Chiese preoccupato

- Guarda che è passata mezz’ora da quando ci hanno portato, non è tanto! Hai dormito per circa una mezz’oretta! -  Accennò un sorriso.

-  Blaise parve notevolmente più rilassato anche se gli sembrava strano aver la sensazione che fosse passato chissà quanto tempo e invece si tratta solo di mezz’ora. Si voltò a guardarlo – Theo, io… -

- Ah è qui signor nott! Non era stato confinato in sala d’attesa? – madama chips era appena entrata nel dormitorio e si diresse al letto di blaise – ohh non importa! Ora non ho trempo per voi due: una controllatina veloce e torno subito di là –

-   Come stanno signora? – chiese subito blaise preoccupato.

-   Stabili. Il signor Malfoy lo abbiamo sistemato ed ora è sotto sedativi. Il più grave resta il signor potter ma è stabile anche lui. Dopo che vi ho visitato torno ad aiutare i medimaghi. Allora signor zabini: come si sente? –

Dopo essersi accertata che sia blaise che theo stessero bene e non avessero riportato traumi psicofisici di alcun genere, li lasciò tornando nell’altra sala, permettendo loro di tornare nei loro dormitori.

-    Prima devo vedere come sta draco! -  Disse Blaise dirigendosi di fretta nella sala ove era stato ricoverato. Draco era adagiato sul letto con alcuni tubi, privo di coscienza. Un medimago stava finendo di aggiornare i dosaggi dei medicinali. Allo richiesta muta di blaise  disse che si sarebbe svegliato presto.

-   Blaise e Theo rimasero lì, vicino al letto del serpeverde biondo; potter era stato portato in un reparto riservato.

Dopo qualche minuto di silenzio theo parlò.

- Senti blaise… prima mi stavi dicendo qualcosa…. Prima che la Chips ci interrompesse.. –

- Eh? Oh! Ah si è.. è che… -  accidenti quant’era difficile! Ma doveva farlo, doveva chiarirsi con theo e dichiararsi!. Prese respiro -  io… beh, hai presente tutte le volte che mi hai visto con draco? Ecco devi sape –

-  THEEEEOOOO!!! -  una voce urlante e fastidiosa interruppe il bel castano. Sorpresi e spaventati si girarono: blaise vide solo il lembo di un mantello coprirgli la faccia, e dopo un biondino saltare al collo del suo theo.

Dereck.

Quel minorenne racchioso stronzo che gli stava rovinando la vita.

-   Theo! Ohh theo quanto sono stato in pena! Quando ho saputo che eri coinvolto nell’incidente mi ha preso un colpo volevo venire prima ma me l’hanno proibito! Come stai ora? –

Theo era visibilmente in imbarazzo e colto di sorpresa – b-bene,  sto b – fu zittito da un bacio passionale del  biondino che gli gettò le braccia al collo dopo essergli seduto in grembo

Blaise era livido. Quella puttanella si strusciava facendo le fusa e quello stupido di theo stava immobile con gli occhi sgranati. Poi ripensò che era il suo nuovo ragazzo e che era normale che non lo rifiutasse.

 - E' meglio che mi allontani, prima che lo ammazzo e  vado in cella a fare compagnia a eleanor!-

Si alzò di scatto facendo cadere la sedia; gli altri due si girarono a guadarlo -  Blaise.. che fai? - 
 
- Vi lascio soli –

- NO! No aspetta blaise! Non devi -  - già non andartene, siamo noi che togliamo il disturbo: in fin dei conti questa è una infermeria e dato che il mio theo è stato dimesso ce ne andiamo – lo interruppe dereck

-  Dereck… - 

- Amore. È la verità. Dai andiamo! – E prima che potesse aggiungere altro theo fu trascinato fuori la sala; gettò un’ultima occhiata a blaise e poi scomparve.

La sala tornò nuovamente in silenzio, interrotto solo dal dolce e cadenzato respiro del suo amico.

Non seppe per quanto tempo rimase lì: un’ora, due o forse più.  Incapace di alzarsi, far qualcosa o andarsene. Era depresso per quella scena e quella sala con il suo silenzio irreale in un certo senso era come un rifugio per il povero blaise, che prorpio non se la sentiva di scendere in sala comune o andare in giro per il castello con tutte quelle persone irlanti, concitate… o semplicemente felici, sorridenti. Non ce la faceva a vedere la vita la fuori quando lui in quel momento era come se non ce l’avesse. E intanto aspettava che l’amico biondo si riprendesse.



Passate un altro po’ di tempo decise di scendere quantomeno per mangiare qualcosa: non tanto per l’appetito ( in momenti simili è l’ultima cosa che ti si presenta) ma per il mal di testa che gli aveva preso: in fin dei conti era dal giorno prima che non mangiava!

Scendendo le rampe di scale e poi i corridoi, sovrappensiero, non si accorse subito di una voce che lo chiamava. Quando si fece più vicina e riuscì a distinguerla nitidamente si girò trovandosi così davanti a sé un ansante theo per la corsa.

-    Anf anf… blaise…! Sono salito fino su  e non c’eri! E ora ti ritrovo qui…! –

-   Stavo andando a mangiare qualcosa -  Rispose freddamente il castano: ma che voleva quello? Non gli doveva rendere conto dei suoi spostamenti!

 -  Ero venuto a cercarti, devo parlarti –

-   Beh, io ora ho fame e non mi va di parlare. Quindi… -  Fece per voltarsi e andarsene ma una mano di Theo gli bloccò con una presa ferrea il braccio sinistro. Lo tirò indietro, verso di sé.

-  No io devo parlarti adesso. Dereck mi ha trascinato via  senza diritto ma lo ho fermato e ci siamo chiariti. –

-   ….? –

-   Beh… più che altro sono io che ho messo le cose in chiaro e … -  Tentennò, soprattutto vedendo quei bei occhi chiari di Blaise, curiosi e ansiosi - …e gli ho detto che  non potevamo più vederci, che il suo interesse per me non era corrisposto come avrebbe voluto e che non avrebbe dovuto fare quella scenata prima anche perché… -

-   …perché? – incalzò

Theo alzò gli occhi improvvisamente, incatenandoli a quelli dell’altro serpeverde

-  Perché il mio cuore appartiene già a qualcun altro –

-   … -

-  …a te -  Blaise sgranò gli occhi e spalancò la bocca: non poteva credere alle sue orecchie… Theo gli aveva appena detto che l’amava! Quella era una dichiarazione!

-  Non..non dici niente? – chiese Theo in fortissimo imbarazzo, tutto rosso in  viso – Forse… -  e gli si inclinò la voce -  Forse tu non rica –

Non pota aggiungere altro perché Blaise gli era appena saltato addosso facendo cadere entrambi indietro: Theo sotto e Blaise sopra

- Ouch!  Mmhhh -  Blaise lo stava baciando con gran voracità esplorando tutti gli angoli di quella cavità deliziosa. Approfittò dell’esclamazione di Theo per insinuarsi immediatamente nella sua bocca senza chiedere permessi o far preliminari: troppo a lungo aveva sofferto e aspettato per un evento simile, non poteva attendere oltre.

Theo ricambiava. Ricambiava con fervore: poggiò la mano sinistra dietro il collo di Blaise e con l’altra gli cinse la testa attirandolo dolcemente ma con decisione verso sé, approfondendo così il bacio ancor più.

Continuarono così per un bel po’ fino a che la mancanza di ossigeno  rese necessario staccarsi, seppur a malincuore.

-   Oh Theo…! -  E si rifiondò sulle labbra invitanti del ragazzo, assaggiando succhiando e lambendo ogni centimetro quadrato.

Theo dal canto suo non si fece di certo pregare: circondò la schiena con le braccia attirandolo ancor più verso sé e cominciò a far scorrere le mani su tutta la schiena fino al sedere del bel Serpeverde.. il tutto mentre ricambiava il bacio di Blaise con  altrettanta passione e con irruenza

In realtà quella non era irruenza; Theo non era un ragazzo violento… Blaise lo sapeva bene. Era un gesto dettato dalla disperazione. Per due mesi c’era stato un climax di tensioni e malintesi e gelosie, poi la paura di eleanor ed il terrore di morire e di perdere i propri cari davanti gli occhi… Theo provava gli stessi sentimenti di Blaise: dopo tante vicissitudini, raggiunto e superato il picco massimo, sentivano il bisogno di dar sfogo a tutto quello che si erano tenuti dentro.

Alla fine  si separarono nuovamente.  – ah..anf… t-Theo..ah…  davvero tu…? – Chiese affannato. Il cuore gli batteva fortissimo ed era molto accaldato. Inoltre le labbra gli tremavano

-  Certo B-Blaise..ah..ah… io- io ti amo – il cuore di Blaise da affannoso che era si bloccò per un attimo. Il mondo si bloccò, il tempo si fermò. E lui era così leggero… sentiva che sarebbe scoppiato da un momento all’altro

Gli si inumidirono gli occhi per la forte emozione – anch’io theo… tantissimo!-  E lo ribaciò.











L’anestesia stava pian piano perdendo il suo effetto, difatti Draco cominciava a riavere percezione degli arti. Si trovava in una specie di dormiveglia ma riusciva chiaramente a sentire quel che stava accadendo intorno a lui. C’erano voci. Voci agitate e spostamenti frenetici.

-  Ma come è stato possibile? – chiese una voce femminile disperata.

-  Non lo sappiamo, siamo entrati ed era scomparsa!-

Draco si fece più attento cercando di capire di chi si stava parlando: doveva esser successo qualcosa di grave per dar preoccupazioni e agitazioni simili.

-   No no… c’è sempre stato qualcuno a vigilare come è accaduto? Dove abbiamo sbagliato? –

Oltre alla percezione degli arti riacquistava anche sempre più lucidità, finché non ricordò quanto accaduto nella foresta con sempre maggiore nitidezza.

Con orrore  un nome gli balenò in mente, possibile soggetto di quei discorsi.

Non sarà…? -

-  Come ha fatto quella accidente di ragazza a scappare con tutti i controlli che abbiamo predisposto? Il preside è infuriato… meno male che abbiamo avvertito il ministero e gli auror tempestivamente! Speriamo che la riacciuffino…! –

Oh no… allora era vero: Eleanor era riuscita a scappare… proprio come temeva.

-  …ora il problema sarà proteggere i ragazzi da quella pazza furiosa…! –

Draco sgranò gli occhi, un colpo al cuore. – Harry! Blaise, Theo! -

Alzò il busto di scatto mettendosi a sedere; il gesto improvviso e repentino attirò l’attenzione delle infermiere che si voltarono di scatto. Quando madama chips lo vide sgranò gli occhi e un sorriso di felicità le si dipinse sul volto

-  Signor Malfoy! – Urlò sollevata dirigendosi velocemente verso il suo letto

 -  Signor Malfoy che sollievo! Si è svegliato! Oh bisogna subito chiamare il preside! Nancy vai tu? –

-   Certamente! Vado -  Nancy doveva essere il nome dell’altra infermiera

-  Oh signor Malfoy menomale! Informeremo i suoi genitori il prima possibile. Ma mi dica: Come sta, come si sente? –

Draco parve infastidito da tutte quelle domande: aveva altre urgenze -  Bene bene meravigliosamente bene. Piuttosto: gli altri? Come stanno Blaise Theo e Har..ehm.. Potter? -  chiese visibilmente ansioso

Madama cChips sorrise -  non si preoccupi: stanno tutti e tre bene, nessuno è in pericolo di vita, anzi! Il signor Zabini ed il signor Nott sono stati dimessi quasi subito: il primo aveva qualche ferita ed era un po’ debole ma si è ripreso, il secondo è rimasto praticamente illeso: è arrivato qui sulle sue gambe perfettamente lucido e integro, quindi! Riguardo il signor Potter… - qui madama chips tentennò, fermandosi

-   Potter…? -  incitò il biondo Serpeverde

-   Potter è in coma. Ripeto: non è in pericolo di vita, però è entrato in coma e non riusciamo a farlo svegliare. Abbiamo provato con pozioni incantesimi e cure mediche ma non risponde. Non sappiamo per quanto resterà in quelle condizioni. Per ora è stabile, costantemente monitorato, ma non si sveglia. -  Finì l’infermiera, con una voce incrinata

Draco accusò il colpo, ma non rispose. Non trovava la forza né le parole per controbattere a quelle dichiarazioni. Le parole della signora Chips furono come un pugno dritto allo stomaco e sentiva il cuore trafitto da lunghe e affilate lame.

Quelle lame gli erano familiari: era più che convinto che si trattasse di senso di colpa. Se Harry non si fosse esposto per proteggerli, per proteggerlo,  non sarebbe in coma ; se lui non si fosse fatto proteggere Harry si sarebbe salvato; se avesse insistito per farlo allontanare Harry sarebbe illeso; se lui non fosse mai andato in quella foresta nessuno di loro quattro avrebbe rischiato

Gli occhi del biondo si inumidirono per il dolore e rammarico per quei pensieri. E mentre rimaneva lì, fermo a rimuginare sulla sua colpevolezza, neanche si accorse che le infermiere gli si erano avvicinate e gli stavano facendo degli esami di accertamento.

A distrarlo dai suoi pensieri fu la chips quando, attirata la sua attenzione, gli comunicò che si era completamente ripreso e poteva anche ritirarsi in sala comune subito dopo la visita del preside.

Quando le infermiere si allontanarono Draco aspettò circa cinque minuti, poi il professor silente arrivò.

-  Signor Malfoy, che piacere vederla cosciente ed in forma! Si è ripreso del tutto? –

- Si signor preside, grazie. Sto benissimo e vorrei tornare in sala comune ma prima vorrei vedere il signor Potter –

L’espressione del preside si fece grave -  la signora chips l’ha messa al corrente delle condizioni del signor Potter immagino –

-   Si, me lo ha accennato. Ha detto che sta in coma ed è il più grave –

-   Già per ora è sotto osservazione e siamo ancora in fase delicata… non è possibile vederlo –

-  Ma è fuori pericolo! –

-   Signor Malfoy. L’incidente è avvenuto ora fa, non giorni! Anche se è pressocchè stabile ha bisogno di tranquillità, attenzione ed isolamento. Con incidenti simili le prime ore sono critiche e decisive.  Deve essere monitorato. Inoltre ha riportato ferite più o meno profonde che richiedono un luogo sterile. –

-   ..ah.. –

-  … inoltre per ragioni di sicurezza sono vietati superflui spostamenti. Abbiamo dei problemi interni –

- C’entra qualcosa la fuga di Eleanor? –

Il preside sussultò impercettibilmente, riprendendosi quasi all’istante  -  Cosa sai su ciò? –

-   Non molto: ho sentito le infermiere parlarne preoccupate. Mi stavo svegliando  ma ero immobile ad occhi chiusi: non si sono accorte che ero cosciente e che ascoltavo –  precisò: non voleva far passar guai alle infermiere innocenti. Si meravigliò di questo suo atteggiamento: non era da lui preoccuparsi per gli altri… tanto meno difenderli.  Perché era arrivato a fare ciò, quindi? Cos’era cambiato in lui? La risposta gli venne naturale e spontanea: Harry Potter. Ecco cosa era successo nella sua vita. Harry aveva lentamente modificato ed addolcito il suo carattere, aveva ammorbidito il suo cuore… e per arrivare al suo cuore  aveva precedentemente abbattuto  tutte le sue difese e tagliato il filo spinato che circondava ed attanagliava il suo cuore. Se ci pensava bene Harry non  aveva fatto niente di speciale in quei 2 mesi… eppure era bastata la sua vicinanza, il suo carattere dolce e semplice per migliorare anche lui. Grazie al grifondoro aveva scoperto una parte di sé che non aveva mai pensato di avere

-   Ah, capisco… - il preside interruppe il flusso dei suoi pensieri

-  Beh si ha a che fare con la fuga della signorina Wittier, ragion per cui ho ordinato per il momento il divieto di anda –

-    Signor preside!! -  Il professor Piton e la professoressa Mcgranitt entrarono quasi di corsa nell’infermeria, sconvolti. Il preside si fece subito serio e si alzò di scatto

-   Che è successo? Novità? –

-   Si signor preside. L’hanno trovata! È nel castello! –

-  Per la precisione si è fatta trovare... – Puntualizzò piton

Il preside era evidentemente scettico – Come? –

-   Beh effettivamente è vero: l’hanno trovata nel tuo ufficio Albus… come la prima volta. Durante le perlustrazioni quando sono arrivati alle torri ha detto che li stava aspettando… ed ha chiesto di vederti -  Sia Draco che Silente erano allibiti da quanto appreso

-  Vuole vedermi? – Chiese incredulo

-   Si signor preside, ha chiesto di parlarle. Non si schioda dal suo ufficio sono rimasti alcuni auror a controllarla mentre noi siamo scesi per avvertirla. È disarmata… ma non lascia avvicinare nessuno–

-   Santo cielo! Va bene vado a vedere cosa vuole. Signor Malfoy!- si rivolse improvvisamente al biondino seduto sul letto

-   Si, professor silente? -  il preside lo guardò a lungo-  non una parola con nessuno. Chiaro? -  concluse

-  C-certo signore – il preside faceva paura quando era così serio e usava quel tono così minaccioso

-  Bene. Ed ora, andiamo – i tre professori uscirono velocemente dall’infermeria lasciando nuovamente Draco solo con i suoi pensieri.









Intanto Blaise e Theo erano arrivati tra un bacio e l’altro nella sala comune dei Serpeverde.

 Arrancarono avvinghiati l’uno all’altro fino alla stanza di Theo, sbattendo contro numerosi oggetti nel cammino, e si chiusero la porta alle spalle.

In prossimità del letto Theo spinse entrambi su di esso, trovandosi così sopra il bel castano. Continuarono per interi minuti a baciarsi con passione e accarezzarsi, finché Theo cominciò a sciogliere la cravatta del compagno per poi passare ai bottoni.

-   M mmhh T-Theo…  mmhh aaahh si..! T-Theo che faaaai…? – era difficile parlare con Theo che lo baciava focosamente e lo toccava! Ma c’erano delle cose da chiarire e di cui parlare, così raccolse quello straccio di lucidità rimastagli per porgergli una domanda diretta chiara e concisa. In pieno stile Serpeverde.

-   Ti spoglio - … risposta altrettanto diretta chiara e concisa. Alle volte la sfida tra due serpeverdi poteva essere davvero affascinante.

-   Lo vedo Theo… però…. Però non mi sembra il momento… -

-  Che dici Blaise? Io non ce la faccio più! -  e lo ribaciò.

Quando Blaise riuscì a staccarsi da quelle labbra peccaminose e gonfie lo allontanò delicatamente da sé, a distanza di sicurezza – Theo, andrebbe tanto anche a me… però abbiamo appena avuto un incidente e due persone stanno ancora in stato incosciente! Mi sentirei troppo in colpa: Draco sta male, svenuto ed io scopo allegramente…! No, non posso. Mi sento un mostro! Come potrò guardarlo in faccia e dirgli “ ehi Draco ben svegliato! Non ti dispiace se nel mentre tu eri in bilico tra la vita e la morte io mi trastullavo tra le lenzuola, vero?” dai… ti pare? –

-  Beh ma, sei esagerato… la chips ha detto che non rischia di morire! –

-  Si ma sta male! È in una situazione critica e delicata, potrebbe peggiorare! Non so come sta, quando e se si sveglierà!... –

-  … -

-   Theo, io ci tengo a Draco e questo non sarebbe rispettoso nei suoi riguardi…. Ma non lo è neanche per noi, per te! –

-   Che intendi? –

-   Theo, io ti amo e non voglio che la nostra prima volta sia contaminata dai sensi di colpa, le preoccupazioni e i pensieri! Draco sta male e io mi sentirei un mostro a divertirmi alle sue spalle facendo così un torto a lui e ancor prima a te, te le la meriti una cosa simile Theo… quando faremo l’amore voglio che ci saremo noi due, solo noi due: nel corpo nell’anima e nella mente. Ma con una parte del pensiero fisso su Draco, dovuto al senso di colpa, non riuscirei a sgombrare completamente la mente, lo capisci Theo? E non voglio! Draco potrebbe svegliarsi fra qualche giorno o addirittura fra qualche ora… abbiamo aspettato due mesi non possiamo aspettare ancora per poco? Capisco la paura per oggi e il timore che riaccada… però ormai il pericolo è passato. Aspettiamo che si svegli… non voglio pensare alla nostra prima volta con i rimorsi! –

-  …. –

- .. ti prego.. – Blaise lo guardava con i suoi occhioni blu sgranati, in attesa per una risposta.

Quant’era bello: la sua pelle delicata e morbida, quelle guance che tante volte avrebbe voluto accarezzare e baciare, quelle labbra che a lungo aveva desiderato leccare, baciare, mordicchiare. Quel collo invitante… quant’era bello il suo Blaise.. meraviglioso e  tenero. Come poteva resistere ai suoi occhi speranzosi?

Sorrise dolcemente – va bene amore – gli occhi del castano si illuminarono ed un meraviglioso sorriso mozzafiato apparve sul suo viso delicato

-   Oohh Theo!! – Blaise gli saltò addosso circondandogli il collo con le braccia e baciandolo con trasporto  - ti amo! Grazie… -

-  E di che amore? Per te questo e altro… voglio la felicità per te – Blaise rimase meravigliato da quella frase, non se l’aspettava. Nessuno gliela aveva mai detta

-  Oh Theo… -  senza preavviso gli ripiombò addosso facendo invertire le posizioni, cominciando a baciarlo  e accarezzargli il corpo

-   Mhmpf b-Blaise…? Non dovevamo andare? – gli chiese guardandolo negli occhi. Blaise divenne rosso come un peperone

-   Oh! Oh si! Andiamo – detto ciò si alzò con l’agilità di una gazzella  e insieme uscirono dalla stanza.

 

 

 

Draco sentì dei passi avvicinarsi sempre più finché vide il preside seguito dagli altri due professori entrare visibilmente più rilassati e dirigersi verso la chips

-   Professore! Come è andata? –

-   Non ora signor Malfoy  -  raggiunse la chips e le parlò sottovoce, dopodiché questa si allontanò per poi tornare con qualcosa in mano. Allungò la mano e passò la boccetta al preside. Questo fece dietro front e fece per riallontanarsi ma Draco lo rifermò

-     Preside! Allora? Come è andata? Ho diritto di saperlo, mi voleva uccidere! – Il preside sospirò 
 - non mi lascia altra scelta signor Malfoy.. lei non avrebbe dovuto sentire assolutamente nulla, ed ora che ho un pò di tempo... -
 - che cosa sta dicendo professor silente? non capisco... -
il preside alzò lo sguardo sul ragazzo biondo steso a letto, sorrise amaramente
 - mi dispiace signor Malfoy, ma devo - alzò la bacchetta e prima che Draco potesse dire qualsiasi cosa un raggio luminoso investì Malfoy e lo fece ricadere sul cuscino 
 - Bene: state tranquille signore infermiere -  Disse alle tre donne che videro la scena in disparte
 - Il signorino Malfoy non ricorderà niente di ciò che ha sentito, visto e appreso.-  Detto questo il professor silente si diresse verso la porta per uscire
 - Molto bene signore.. grazie ancora -
 - Si -  
detto questo il professor silente si diresse verso la porta per uscire- ohh buona sera ragazzi! Due belle sorprese vi aspettano! – Blaise e Theo entrarono nell’infermeria sorpassando silente, il castano si guardò intorno in cerca del suo amico, non appena lo vide sveglio e seduto sul letto un gran sorriso nacque sul suo bel viso – Draco! - 
- Blay! -
 Blaise corse fino al letto del biondo e si fiondò sull’amico abbracciandolo forte; Draco d’altro canto lo attendeva a braccia aperte
 – Draco! Oh Draco stai bene, ti sei svegliato! Come ti senti? - 
- Sto benissimo Blay! Ah che bello riabbracciarti e vedere che stai bene! Oh anche tu Theo! Menomale –  Theo nel frattempo si era avvicinato, ma stava un po’ sulle sue.
-  Voi come state? -  
- Benissimo. Io non  mi sono fatto niente - 
- e io ho riportato qualche graffio e contusione ma sono guarito con una pozione, mi hanno fatto addormentare ma mi son svegliato subito e sono stato dimesso, non preoccuparti! -  lo interruppe Blaise.

-   Aahh menomale! Non sai che ansia Blaise! Ora rimane solo Har…Potter –

-  Già… - cadde un silenzio sul trio. Un silenzio che però, Draco se ne era accorto molto bene, diceva molto più di mille parole:  Blaise e Theo non facevano altro che scambiarsi occhiatine, erano irrequieti, si muovevano a scatti e senza senso, sembravano a disagio. Doveva esser successo qualcosa. Theo e Blaise erano stati i primi ad esser dimessi e dopo quella scenata di quella notte …

-   Vuoi vedere che si son chiariti…?!?! - Pensò il biondino, leggermente sconvolto dalla possibilissima veridicità

Blaise guardava Draco, felice che stesse bene, per poi passare a osservare fugacemente Theo con desiderio ed interesse. Theo contraccambiava le sue occhiatine, ogni tanto guardava Draco per poi abbassare lo sguardo non appena si rendeva conto che il biondo contraccambiava.
Era decisamente successo qualcosa.
Draco decise di rompere il silenzio  venutosi a creare
- Va bene ragazzi: io sto bene, voi state bene: meraviglioso. Tra poco torna la chips e tu sia bene Blaise quanto possa rompere le scatole  a proposito di visite ai ricoverati  -  Guardò Blaise intensamente  ed il castano sorrise: Draco doveva aver intuito qualcosa, o forse tutto... e li stava mandando via per farli stare da soli.
implicitamente per Blaise Draco gli stava dando il suo "via libera", di stare tranquillo e non preoccuparsi per lui.
colse al volo l'occasione fornitagli.
 - Si è vero, la chips è una gran rottura! va beh... nel caso non ti dimettessero torneremo magari... domani? - a dir la verità sono già stato dimesso
 - Ok -
 - Perfetto! -  si alzò di scatto, trionfante; Theo gli si avvicinò - allora noi... noi andiamo -  disse Blaise cominciando ad arretrare verso la porta
 -  Si Blaise. a domani s non vengo dimesso -
 -  Bene. Ok. Quindi... -
 - Quindi andiamo -  Finì Theo
 -  Si, ciao Draco -  Draco sorrise: ma quanto poteva essere tenero Blaise innamorato e rosso in viso?
 - Ciao Blaise -
I due si diressero , la varcarono e sparirono.
Percorsero i vari piani in silenzio; ogni tanto Blaise gettava fugaci occhiate al ragazzo vicino a lui: Theo però camminava a testa  bassa , sovrappensiero.
Arrivarono in sala comune accompagnati da quel silenzio  e Blaise cercava un modo per alleggerire l' atmosfera creatasi.
 - Sono proprio felice che Draco stia bene! Sono sicuro che lo dimetteranno presto! -
 - ... -
 - Theo cos'hai? prima... prima eri tanto voglioso ed ora...? Perché mi stai lontano? Che è successo? -

  - … certo che quando si tratta di Draco scatti subito…! Dici di amarmi però intanto fino a ieri te la facevi con lui o sbaglio?  -

Blaise si girò sbigottito -  ma no che dici Theo? Draco è solo il mio migliore amico! –

-  Oohh certo! E tutte le volte che ti baciavi e toccavi con lui? Tutte le volte che vi ho visto andare a dormire insieme? Quella volta che sono entrato in camera di Draco e ti ho visto avvinghiato a lui! –

-   Oh no Theo no! hai frainteso…! Io… è stata tutta una idea di Draco: a lui interessava Potter, Draco si era accorto che ti venivo dietro e mi ha proposto di far finta di stare insieme per farvi ingelosire…! Quei baci erano finti, facevamo finta di non vederti o di non vedere Potter quando ci baciavamo appositamente per farli risultare veritieri! Volevo solo farti ingelosire… io con Draco non ci ho fatto nulla, è solo un amico… -  concluse imbarazzato e rosso in viso

-  Oh…  -

-  E quella volta che sei entrato e ci hai visto a letto insieme è stato perché la sera prima ero disperato e piangevo come una fontana per la tua relazione con quella puttanella versione maschile, e Draco mi ha consolato facendomi compagnia! – aggiunse, con una nota di rabbia e di accusa

-  Dereck?  -

-   Si Dereck proprio quello stronzo lì! Bravo! – Urlò Blaise interrompendolo

-  Blaise, anch’io non ho fatto niente con Dereck. Ammetto che lo stavo frequentando e ci siamo baciati ma ero stanco di soffrire per te quando tu evidentemente non mi volevi ed eri innamorato di Draco. Così ho cominciato a frequentare Dereck per distrarmi, sperando che prima o poi ti avrei dimenticato… -

Blaise sospirò e chiuse gli occhi. Faceva male rievocare certi ricordi -  Theo, una delle volte che Draco si è addormentato da me è stato qua
ndo, passando vicino alla tua camera per andare alla mia, ho sentito rumori strani oltre la porta. Eri tu Theo, ti ho riconosciuto. E ansimavi, stavi con qualcuno scommetto con Dereck – aprì gli occhi ed alzò lo sguardo lentamente su Theo: il ragazzo lo stava fissando con la fronte corrucciata, cercando di ricordare; poi improvvisamente arrossì di colpo
 -  no no Blaise che hai capito?! No! Non stavo con Dereck nè con nessun altro! Io io…io – balbettò completamente rosso

-   Tu? –

-   Io… oh santo cielo! –

-   Che c’è? –

-   Io… mi.. –

-   Ti…? Coraggio Theo che potrà mai esser -   - MI STAVO FACENDO UNA SEGA!! – concluse di getto urlando

Calò un silenzio ben oltre l’imbarazzante tra i due. Fortuna che in quel momento la sala comune era deserta

Blaise aveva gli occhi sgranati: non poteva crederci
– C-cosa…? –

Theo abbassò lo sguardo -  mi stavo facendo una sega pensando a te. Ti amavo e desideravo troppo,  e son capitate volte che mi son fatto una sega pensando a te, immaginando di fare l’amore con te; immaginavo il tuo volto arrossato e stravolto dal piacere… immaginavo di spingermi dentro di t
e - Concluse.
Stava per avere un infarto.
Blaise era shockato da simili rivelazioni:  mai avrebbe  pensato che Theo soffrisse  così al suo stesso modo. Theo inoltre era una persona molto discreta, introversa... molto probabilmente si era tenuto tutto dentro soffrendo in silenzio, credendo che lui fosse innamorato di Draco e avesse una relazione con lui. Inoltre il sognare o fare pensieri sconci sulla persona desiderata era bilaterale.
 - Theo devo confessarti che... che anche io... -  Non  ce la faceva, era troppo imbarazzante!
  -Tu cosa? -
 - B-beh, un paio di volte di mattina mi è capitato di sognarti... di sognare che facevamo l'amore e che mi prendessi, che mi amassi... -
 - ..! -
 - ...Draco era così arrabbiato di avergli sporcato le lenzuola...! -
 - Blaise... -
Il castano posò il suo sguardo  sul ragazzo  di fronte a lui. gli occhi gli brillavano di felicità su un volto sorpreso. si avvicinò  fulmineo a Blaise abbracciandolo e, avvicinandolo fino a far aderire i loro corpi, lo baciò.
un bacio liberatorio e carico di sentimenti.
finalmente dopo tutti i malintesi, le paure e i dubbi si baciarono liberi da tutti quei pesi che attanagliavano i loro cuori.
 -  Insomma siamo state vittime dei nostri stessi piani!  io che volevo dimenticarti con Dereck... tu con Draco... le volte che vi ho visto insieme, idee sbagliate... -  disse ansando
 - Già, siamo stati due cretini. potevamo chiarirci molto prima! -
 -  E chissà quanto sarebbe andata avanti questa storia! alla fine il punto di scoppio è avvenuto stanotte con Eleanor...! -
 - è vero l'unica cosa positiva è che indirettamente ha dato una bella spinta alla nostra situazione! -
 - che ne dici se  ci dedicassimo ad altro invece di stare qui a parlare? mi era sembrato che avevamo interrotto qualcosa di molto interessante prima... -
Blaise ghignò -  si, mi pare di ricordare qualcosa... -
 - Vuoi che ti rinfreschi la memoria? -  Lo stuzzicò, sussurrando sensuale nel suo orecchio
 - Oh si, te ne prego... -  E gli circondò il collo con le braccia
 - ...ogni suo desiderio è un ordine... -  Lo prese in braccio e lo portò nella sua stanza.





3 settimane dopo
 
Ron e Hermione erano tornati nel tardo pomeriggio dopo che i professori se ne furono andati.
Avevano portato con loro un pò di cibarie  dalle cucine  ed ora erano stravaccati in fondo al letto di Harry a fargli compagnia

 - Madama Chips mi ha detto che Malfoy  rimasto qui tutto il tempo, non appena gli era possibile... -
 -  Beh.. si. appena finiva l'orario delle lezioni veniva qui e ci rimaneva a lungo, a pranzo era il primo a finire per poter stare un pò di tempo con te prima dell'inizio delle lezioni pomeridiane... i primi giorni restava fino a tarda notte poi l'infermiere lo hanno costretto a tornare nel suo dormitorio. ogni volta che venivamo a trovarti lui stava sempre qui a vegliare su di te... il che  ad un certo punto ha cominciato ad esser anche fastidioso:  non potevamo avere un attimo di intimità con te perché non si allontanava mai..  e guai a chiederglielo perché si arrabbiava! -  
Harry sorrise da quel che la castana aveva detto: gli faceva piacere e si sentiva in un certo senso lusingato dal comportamento premuroso del Serpeverde. 

Si mosse per trovare una posizione più comoda ma un dolore lancinante al braccio gli attraversò tutto l'arto fino a perforargli il cervello - aaahhhh!! -
 - Harry!! Harry cos'hai? -  Chiesero gli amici spaventati
 - Il braccio che male! ahio! Mi fa male tutto accidenti! -
Hermione gli sorrise -  E' normale Harry, sei appena uscito dal coma ed hai avuto una grande botta.. Ed ora starai in convalescenza! devi stare tranquillo, tutto si sistemerà, vedrai! -  Gli sorrise incoraggiante
Harry contraccambiò grato -  Hai ragione herm. ora devo pensare a rimettermi e poi si ve -
 - Attenzione prego: tutte le lezioni sono istantaneamente sospese. gli studenti sono pregati di NON allontanarsi dalle aule. i professori vigilino sugli studenti, chiudete le aule. tutti coloro che non hanno lezione si dirigano immediatamente nelle loro sale comuni. due professori disimpegnati si dirigano alle sale comuni di tasso rosso e Corvonero  per custodirle e vigilarle. tutti i ragazzi di Serpeverde non a lezione sono invece  pregati di andare immediatamente nella sala grande. i restanti
professori disimpegnati si dirigano in sala grande: sigillatevi al loro interno. tali disposizioni resteranno valide fino a nuovo ordine. -
Harry fu interrotto da una squillante voce al megafono: una disposizione simile accadeva assai raramente... doveva esser successo qualcosa di molto grave.
Hermione e ron si guardavano spaesati -  Cosa.. dove...? Che succede? - Chiese Ron
 - Non lo so ma dobbiamo andare in sala grande! -
 - Noi? -
 - Certo ron noi! sono due mesi che ti ripeto che ormai siamo a tutti gli effetti Serpeverde: sei proprio di coccio! forza! in sala grande e di corsa! Harry tu... vado a vedere madama chips -
 -  Non ti preoccupare Herm, andate. Se è pericoloso dovete sbrigarvi, non voglio che rischiate di restare fuori! sbrigatevi! -  Ron era andato nel frattempo nell'altra sala, per poi tornare trafelato -  la Chips non c'è! -
 -  E allora noi non ce ne andiamo! -
 - Harry! - una voce raggiunse il trio dal fondo dell'infermeria
 - Draco! che fai qui?! vattene in sala grande!! -
 -  Devi venire con me! Dobbiamo andarcene, ho sentito un paio di professori dire che Eleanor sia scappata di nuovo! -
 - COOSA??!! MA E' IMPOSSIBILE!! E' SCAPPATA 3 SETTIMANE FA!! LA STANNO CERANDO IN TUTTO IL PAESE!! CHE VUOL DIRE DI NUOVO??!! -
 - E' quello che credevo anch'io.. che credevano tutti! Invece era una bufala, stava qui  ed è successo proprio in questo piano! Voi due! Aiutatemi a prendere Potter, dobbiamo andare in sala grande! Ce la possiamo fare... sono due piani! -
 -  Due piani.... - Pensò Harry: c'era qualcosa che gli sfuggiva....
 -  Signor Potter! ehi voi tre!! che ci fate qui? -  Il preside seguito dalla mcgranitt entrarono correndo
 - Noi..noi siamo -
 -  Dovevate andare via! no cosa state facendo ora? rimanete qui! ormai è troppo tardi per attraversare i corridoi da soli! signor Potter, dovevamo venire qui..lei potrebbe e rischiare con quel che è successo 3 settimane fa! -
 - Che è questa storia signor preside? Eleanor Wittier era scappata! -
 -  Non riesco a capire come sia potuta scappare di nuovo nè perché era qui -
Silente sospirò
-  La signorina Wittier  rinvenne poco dopo l'incidente, questo lo sapete. sapete anche che con grande abilità sia riuscita a scappare nonostante l'isolamento ed i controlli.... quel che nessuno sa, però, è che la signorina Wittier si è fatta volutamente trovare nel mio ufficio. mentre alcuni auror la controllavano sono stato mandato a chiamare su sua richiesta: voleva parlare con me. Alla fine siamo arrivati ad un accordo: sarebbe rimasta nascosta ad Hogwarts sotto stretta sorveglianza 24 ore su 24 in attesa di un processo al ministero della magia. voleva andare in tribunale perché convinta che le sue opere non potessero essere considerate del tutto malvagie, dal  momento che avrebbe operato per l'incolumità sia magica che gabbana di tutta la Gran Bretagna. Informai il ministero che diede segretamente subito inizio al processo senza informare Eleanor. La stampa non ne fu informata: ufficialmente faceva più comodo che l'attenzione dei media e del pubblico fosse concentrata su un qualcosa di falso, almeno non avremmo avuto interferenze di alcun tipo. Con la scusa  del processi burocratici ed amministrativi  fu detto a eleanor che il processo sarebbe iniziato  più in là e che in attesa della chiamata sarebbe rimasta qui. accettò. nessuno sa perché sia scappata. Nessuno se lo aspettava;   è stata tranquilla per tutto il tempo della prigionia e poi all'improvviso... -

Improvvisamente nella mente di Harry riapparve l'immagine di quella donna che in qualche modo lo aveva slavato dal coma. Un'ondata di chiarezza e consapevolezza si fece strada in lui

 - ...ha chiesto un processo, fiduciosa, e si è messa ad aspettare. e poco fa è scappata senza motivo...sapendo che Eleanor ha incredibili capacità nella legilimanzia è assai probabile che abbia scoperto che il ministero solo ora abbia deliberato la colpevolezza totale di eleanor con l'ordine di cattura definitivo. a questo punto prima che gli auror e i dissennatori arrivassero se l'è data a gambe -  Concluse tranquillamente.
 -...noi ancora non sappiamo del verdetto finale... -  controbatté il preside. guardava Harry con sospetto - ... come ci sei arrivato? -  Harry non rispose subito e non aveva intenzione di dire la verità: sarebbe stato troppo complesso e lungo da spiegare.... e non voleva in alcun modo parlare di quelle visioni e sensazioni avute nel coma...
 - Non so, mi pareva la versione più plausibile... - lo sguardo con il quale il preside continuava a  guardarlo gli fece capire che non l'aveva bevuta, ma per il  momento silente lasciò correre.
 - Bene. quel che dice Potter è assai probabile: il ministero ha espresso sentenza e forse eleanor è scappata per questo motivo... sta di fatto che non sappiamo dove sia. -
 - Come avete scoperto esattamente la sua scomparsa? - Insistette Harry
 - Stava tranquilla in isolamento ed ha chiesto di andare al bagno. Ce l'ahhno accompagnata senza problemi dal momento che ha fatto richieste simili per 3 settimane senza che succedesse niente. L'hanno accompagnata sotto scorta ma vedendo che ci metteva più del solito si sono insospettiti e sono entrati. a quel punto era scomparsa. -
 -  Scomparsa al bagno? e come ha fatto? -  si chiesero gli altri.
 - Le finestre e le porte erano intatte. non ha fatto violenza su niente. tutto intatto -
la mente di harry lavorava frenetica - Il bagno... scomparsa al bagno qui vicino...adesso siamo al secondo piano...Eleanor... -


flashback

 - sono la nipote di Voldemort - Glielo disse in serpentese

fine flashback

 - IL BAGNO!!!! - pensò terrorizzato
 
-
Oh no...! - si lamentò
 - Che hai Potter? -
 - Eleanor è stata accompagnata al bagno delle ragazze del secondo piano! -
 - Harry... vuoi dire...? -  Ron lo guardò spaventato: aveva capito. Solo lui poteva aver capito dal momento che stava con lui quella volta...
 - Si Ron. -
 -  Ma che è successo? -  chiese fermione
 Harry rivolse al piccolo pubblico uno sguardo stanco  - Nel bagno delle ragazze al secondo piano si cela l'entrata della camera dei segreti. Solo coloro che parlano serpentese possono accedervi.... ed essendo lei la nipote di Voldemort e parlando serpentese ci ha accesso senza problemi, senza lasciare traccia -
 - Oh Santo Cielo! -
 -  Come è potuto sfuggirmi? -
 - E adesso? -
Un coro di lamenti e voci preoccupate invase la stanza, Harry continuò -  al momento dell'apertura eleanor non sapeva che mi ero ripreso: evidentemente contava sul fatto che una volta richiusasi la camera alle spalle l'unico in grado di aprirla, cioè io,  non avrebbe potuto farlo dal momento che ero in coma. così sarebbe rimasta indisturbata. -
 - ... -
 - Ed ora? -
 - Ed ora devo aprirla -
 - No Harry stai male non puoi! -
 - Professore non esiste un incantesimo che mi rimetta in sesto? -
 - ... esiste una pozione che può ridarti forze salute ed energie ma solo per poco tempo... dopodiché tornerai nelle condizioni di prima -
 - Beh è urgente, non vedo alternative -
convinto il preside e l'infermiera e gli amici prese la pozione e dopo pochi minuti, quando si riassestò, andarono al bagno femminile.
 - Ecco, è qui l'entrata - indicò il lavandino.
 - Apriti - pronunciò la parola in serpentese e il lavandino cominciò a girare scomparendo e lasciando in mostra il grosso tubo che dava accesso alla camera più in basso.
 - Molto bene signor Potter ora voi tutti rimanete qui mentre io e la professoressa mcgranitt scendiamo -
 - Ma -
 - Niente ma! -
 - Professore non può entrare! -  tutti tacquero
 -  C'è un'altra porta da aprire dopo una serie di gallerie, anche questa con il serpentese... se non entro sarà del tutto inutile! Questa porta qui del bagno dà accesso solo alle gallerie... per accedere alla vera camera bisogna aprire la seconda porta interna, quella con i serpenti attorcigliati. -
- ... -
 - Inoltre a causa di Allock e del suo incantesimo c'è stata una frana -  si girò verso ron non riuscendo a trattenere una risata -  ti ricordi ron? -
 - Oohh si, quello stupido ha preso la mia bacchetta sfasciata ed ha fatto un bel macello! ahah!  -
 - La parete è tutta crollata, non si accede. -
 - Ma io ho aperto un varco se ben ricordi!-
 - Ah giusto! Beh dal  momento che il basilisco è morto la fenice è essenziale per tornare su, è impossibile arrampicarsi. -
 - Molto bene, vorrà dire che una volta che avrai aperto la seconda porta e sarai tornato indietro, oohh si Potter tornerai indietro, chiamerò Fanny, esattamente come 5 anni fa ve l'ho mandata per aiutarvi -
detto questo Harry il professor silente e  la Mcgranitt scesero nella camera e scomparvero agli occhi degli altri.
dopo dieci minuti sentirono un canto melodioso precedere la comparsa da quel tubo nero di un uccello rosso fuoco con Harry aggrappato dietro. dopo che lo posò  nel bagno Fanny tornò indietro, nella camera.
 - Mi ha costretto a risalire non appena la porta ha cominciato a muoversi. ci ha ordinato di  tornare in infermeria -
i ragazzi fecero quanto loro imposto; mentre si dirigevano dall'altra parte del piano Harry non poté non notare uno sguardo misto di curiosità e ammirazione nel biondino.
 -  Che dite l'avranno trovata? -
 -  Non lo so Herm, aspettiamo... -



Un'ora dopo i due professori furono di ritorno. Lividi.
 - Professori! allora? -
 - Niente da fare. Non c'è -  Harry rimase sorpreso da quella notizia, come se avesse appena ricevuto un pugno nello stomaco.
 -  Per un'ora abbiamo cercato in lungo e in largo, dappertutto! ma di lei nemmeno l'ombra - disse amareggiata la mcgranitt
 - Forse abbiamo sbagliato luogo... magari con qualche stratagemma è uscita dalla finestra... -
 -  E perché mai signor Malfoy? -
 - ...beh, 3 settimane fa Theo per vedere Blaise nonostante i divieti è riuscito ad entrare nella stanza di Blaise dalla finestra, servendosi di una scopa richiamata con l'incantesimo d'Appello dall'armadio delle scope... forse eleanor ha fatto la stessa cosa: mi ricordo che Theo mi ha detto i seguito che le finestre non erano controllate è bloccate... si aprono facilmente -
 - ...no non è possibile: Zabini e Nott sono stati dimessi quasi subito dopo l'incidente, eleanor era ancora svenuta e infatti non c'era bisogno di bloccare niente... dopo poco però abbiamo cominciato a prendere misure cautelari perché più tempo passava più alto era il rischio che la Wittier si svegliasse... e le abbiamo chiuse. quindi non può essere -
 - Ah -
 - Forse è andata nella sala di grifondoro che è stata chiusa! chi la cercherebbe mai lì? oppure nella stanza delle necessità: nessuno può sapere in che l'ha trasformata quindi non si può entrare e starebbe al sicuro! -  ipotizzò ron
 -  Si certo e come ci sarebbe arrivata là, di grazia? grifondoro e stanza delle necessità stanno al settimo piano! qui stiamo al secondo! con tutte le guardie e i controlli come ha fatto ad attraversare 5 piani? -
 -  Si Malfoy ha ragione ron: inoltre gli auror hanno detto chiaramente che nessuno è uscito e quando sono entrati niente era stato forzato... le finestre erano bloccate da incantesimi... non può esser andata al settimo piano! -
 -  Ma quella ha poteri enormi! -
 -Era disarmata però! -
 - Il lago... -  in mezzo a quel frastuono che si era venuto a creare la voce di Harry fu un sussurro appena accennato, ma che fece acquietare tutti d'un colpo.
 - Come dici, Harry? -
 - Il lago -
 -
Il lago? che c'entra il lago? Sta fuori nei giardini! -
 - Il lago! come ho fatto a non pensarci prima?! Che stupido!! -
 - Harry cos'hai? Che  dici? -
 Harry si voltò sconvolto verso gli altri - Il lavandino non è l'unica via d'uscita dalla camera dei segreti!  C'è n'è un'altra! Nella sala principale della camera, esattamente sotto la statua di Salazar Serpeverde vicino al basilisco morto c'è acqua dappertutto! Arriva direttamente dal lago! Il basilisco l'ha usata per prendermi di sorpresa al secondo anno... quell'acqua è del lago... e se l'acqua è entrata nella camera vuol dire che c'è un condotto. scommetto che eleanor è passata da lì. In qualche  modo si sarà trasfigurata e a mò di creatura acquatica ha risalito il lago per poi andarsene indisturbata senza che nessuno la notasse! Tutto combacia! Al quarto anno durante la seconda prova ho notato una infinità di gallerie, una di quelle porta alla seconda entrata della camera! - lo guardarono tutti ad occhi sgranati, terrorizzati.
 -  E' scappata da lì -  continuò -  Sapeva che il castello era controllato e non poteva rimanere nella camera per sempre, sarebbe morta di fame! Inoltre sapeva che prima o poi mi sarei svegliato e che mi sarebbe venuto in mente  la sua via di fuga... scommetto che durante la sua permanenza qui è andata a controllare per sincerarsi -
 - ... -
 - In fin dei conti era anche ovvio se ci pensiamo che esistesse una seconda via: Salazar non era stupido e avrà pensato che era più saggio creare due entrate uscite in caso di necessità... sia mai che i suoi preziosi eredi venissero catturati non appena uscivano dal porta nel bagno! -
 - Ma ha..ehm Potter, la camera non può stare sotto il lago, perché -
 - C'è la sala comune di Serpeverde. -  lo interruppe Harry -  Infatti la camera sta accanto alla sala comune, non ci avevi mai pensato? Era prerogativa di Serpeverde costruire nelle fondamenta del castello, lasciando il resto agli altri fondatori. Infatti la sala comune, l'ufficio del direttore di Serpeverde stanno tutti nei sotterranei, i corridoi... e anche la camera. Il lago è immenso e la sala comune di Serpeverde non è abbastanza estesa per ricoprire tutta la superficie sottostante il lago...infatti c'è anche la camera dei segreti.
Ecco perché non l'avete trovata. Se n'è già andata -

 - Però aspetta Harry: ti ricordi quando abbiamo scoperto che tipo di mostro ci fosse nella camera? Abbiamo scoperto grazie a hermione che il basilisco si muoveva non visto per la scuola grazie alle tubazioni! forse eleanor ha usufruito della medesima tattica per raggiungere qualsiasi parte del castello e svignarsela! -
Ron non aveva del tutto torto -  io non credo: arrampicarsi per l'impianto idraulico non è così dignitoso per una come eleanor... però non è detto... -
 - Poco importa. ormai è fuggita bisogna riacciuffarla! -
 -  E se sta nel castello usufruendo delle tubazioni? -
 - Possiamo andare a controllare la mappa...! se sta in giro lo vedremo! -  sussurrò hermione all'orecchio di Harry
 - Buona idea: esci dall'infermeria e con l'appello prendi la mappa, sai come farla funzionare -   - Si -  
con la scusa di un mal di testa e di andar a prendere le medicine nell'altra sala, hermione riuscì ad uscire dall'infermeria e a Richiamare la mappa del malandrino; controllò tutto il castello ma di eleanor non c'era traccia. tornò sconsolata dentro e con un cenno del capo informò anche Harry
 - Non sta ad hogwarts -
 - Conosco il metodo di ricerca, Harry, ma ricordati che è limitato: la stanza delle necessità è invisibile ad essa - gli disse silente con un sorrisetto: aveva capito che la Granger era andata a controllare la mappa.
il momento di euforia di Harry fu abbattuto subito -  Già. Stiamo di nuovo al punto di partenza -
 - Si potrebbero fare i turni al settimo piano per vedere se esce! -
non sta lì.
Una voce ovattata, lontana rimbombò nella testa del moretto, improvvisamente.
 - Chi..chi è? - si chiese
 - ... -
 - ...sei la donna che ho visto nel coma, vero? chi sei? -
 - ...nel tuo profondo lo sai -
 - ... -
 - ... non è nel castello. è scappata dal lago nero. è lontana... -
 - Non è qui -  sentenziò il moretto, a voce alta.per l'ennesima volta tutti lo guardarono.
 -  Come fai ad esserne così sicuro? -
 - Lo so e basta. me lo sento. - sento che quella voce dice verità.
 - Aahh le ossa...! - Madama Chips gli corse incontro e lo prese al volo- Signor Potter! L'effetto della pozione sta svanendo! Si deve mettere a riposo.-
Harry fu portato a letto e gli altri ragazzi allontanati e scortati nella sala grande; i professori furono informati del fatto e a turno montarono la guardia al settimo piano. ma non c'era da star tranquilli... Eleanor poteva essere ovunque e di certo non potevano affidarsi alle sensazioni di Harry Potter e il suo ottimismo. C'erano centinaia di vite innocenti... dovevano essere sicuri.
dovevano perlustrare il castello da cima a fondo e piazzare guardie a ogni entrata come per Sirius Black...
...e questo richiedeva una disposizione precisa.



La settimana trascorse senza troppi intoppi: i Serpeverde erano tornati alla loro sala comune ( con perenne scorta) e la parola d'ordine cambiata, i professori scortavano i ragazzi da una classe all'altra e il coprifuoco era stato anticipato; Harry in quei giorni aveva fatto progressi miracolosi ed ormai si era del tutto ristabilito, anche grazie alle cure pedisseque di Madama Chips.
e così una sera Harry poté scendere nella sala grande e mettersi a tavola con tutti gli altri, con grande gioa da parte dei suoi amici, l'indifferenza dei Serpeverde, la gratitudine di Blaise e Theo n e una malcelata felicità da parte del biondino: non si erano quasi più visti da quel giorno, solo poche volte e per un tempo limitato: questa volta ron e herm avevano fatto valere i loro diritti, dimezzandosi così le ora di visita.
Banchettarono felici e spensierati recuperando il tempo perduto parlando del più e del meno... ma quando cominciò a farsi seriamente tardi i ragazzi dell'intera scuola cominciarono a chiedersi perché il preside non li congedava, come mai le porte della sala grande fossero state chiuse.
fu il preside stesso a dar loro le risposte che cercavano
 - Bene ragazzi! sicuramente vi state chiedendo come mai non vi è ancora permesso tornare nelle vostre camerate!
ve lo spiego immediatamente: attualmente in tutte le sale comuni ci sono centinaia di elfi domestici che hanno ricevuto ordine dal sottoscritto di preparare i bagagli di ognuno di voi. quando tornerete sarà già tutto pronto -  un mormorio si estese per tutta la sala
 - Silenzio! Il sottoscritto ed il resto del collegio docenti hanno deciso che per ragioni di sicurezza gli studenti saranno momentaneamente rimandati a casa, e dal momento che tra circa due settimane è Natale abbiamo deciso di anticipare le vacanze e rivederci direttamente a gennaio -  un boato di urla, grida e persone che saltavano si estese per tutta la sala grande. Persone che si alzavano, si abbracciavano, zompettavano, ballavano.
 - SILEEENZIOOO!! il fatto che le vacanze Natalizie siano state anticipate non significa che saranno considerate come tali -
 - ...? -  nella sala grande sprofondò nel silenzio più assoluto, e dopo l'urlo di silente ancor più, increduli.
 - Vi spiego: dal momento che le attività scolastiche saranno sospese in via straordinaria per due settimane, ed avendo voi un periodo di vacanza piuttosto esteso è stato deciso che lo studio sarà continuato da voi a casa. questo non vuol dire SILEENZIOO! -  i ragazzi in segno di dissenso avevano cominciato  a far baccano; quando gli animi si furono riacquietati il preside continuò
-  Questo non vuol dire che studierete da autodidatti e che appena tornerete ci saranno fiumi di interrogazioni e compiti in classe. No.  I ragazzi dal primo al sesto anno sono pregati di ripassare il programma finora svolto e migliorarsi sempre più. ai ragazzi del settimo anno oltre a ciò è richiesto seriamente di allenarsi in previsione degli esami M.A.G.O. : potendo questi usare la magia perché diciassettenni si alleneranno anche con la pratica per tutto ciò che è materia d'esame. è fortemente consigliato avvantaggiarsi un pò con il programma, anche se non obbligatorio naturalmente. C'è un'ultima cosa - precisò prima che l'attenzione andasse in fumo definitivamente - per quelli del settimo anno, dovendo sfruttare il natale per studiare oltre che per riposarsi valgono le stesse regole vigenti qui a Hogwarts. -
 - ... -
 - Il sistema delle coppie intendo.
Una delle regole  prevedeva un sistema chiuso per le coppie, vale a dire che ogni ragazzo può contare solo ed esclusivamente sul compagno, non può chiedere aiuto a nessun altro: dal momento che le coppie hanno molte cose in comune ( facendo la media tra i voti singoli) tra cui i rendimento scolastico, crediti, comportamento, impegno etc , non ci sembrava affatto giusto farvi procedere negli studi singolarmente: è un compito troppo gravoso. indi per cui la coppia formatasi due mesi fa sarà valida anche per il corso delle vacanze. guardate il lato positivo: avrete modo di conoscervi ancor più!
I nomi che ora dirò saranno coloro che ospiteranno il rispettivo compagno a casa propria. Cominciamo -
Il preside cominciò una sfilza di nomi partendo da Tassorosso per poi passare velocemente a Corvonero: gli studenti del settimo anno non erano moltissimi.
Harry come i suoi amici era rimasto pietrificato da una notizia simile: sarebbe tornato in sala comune con i bagagli pronti e sarebbe stato con... si girò a guardare l'oggetto dei suoi pensieri: Draco Malfoy lo fissava con intensità, serio e profondo.
 Harry si sentì a disagio. senza rendersene conto il preside aveva già cominciato Serpeverde e aveva preso un attimo di pausa
 - ... e ora le ultime coppie: Paciock, Zabini, Parkinson, Malfoy - un tuffo al cuore mozzò il respiro a Harry -  Bene! Avendo capito ove andrete e con chi starete auguro a tutti buonanotte! naturalmente non c'è bisogno di precisare che partirete domani mattina... buonanotte! -  e li congedò
Harry come gli altri stentava a credere alle sue orecchie: era accaduto tutto così in fretta... qualche ora prima era felice di scendere a cena e stare con i suoi amici... e qualche ora dopo la notiziona.
riguardò il biondo: ghignava.
Harry arrossì vistosamente.
 - Da domani dovrò stare un mese con Draco Malfoy a casa sua senza nessun altro compagno...
......
.....
.....
...Oh Cielo..












continua...





Ed ecco qui un altro capitolo! Mi scuso per la battuta d'arresto dopo il cap 40 ma tra esami universitari e gli alti e bassi nello scrivere il capitolo riesco a pubblicarlo solo ora.
ho anche pubblicato un'altra fiction, ma tanto dò priorità a questa non vi preoccupate :)
Non vi nascondo che l'ondata di ispirazione mi ha preso nell'ultimo periodo a tal punto da allungare vistosamente questo cap.
Ho riportato entrambi i capitoli su word per avere un'idea della lunghezza ed il cap 40 è risultato di 7 pagine, mentre questo di 45... praticamente 6 capitoli in uno  u.u  Almeno mi faccio perdonare per l'attesa XD
Ed ho iniziato il 42 :D
Niente di che solo poche righe, però l'ho iniziato! :)
Piaciuta la sorpresina a fine capitolo? Oohh e ora che succederà?
Volevo rinnovare le mie scuse anticipate  se troverete erroriorrori nel capitolo, prometto che lo metto a posto il prima possibile:)
Comunque ho notato nei commenti al capitolo precedente molte facce tipo: o.O ...
Haha quanto mi piacciono!! XD Ci godo a vedervi così... è il mio scopo...XD  ahah!
Rispondiamo!
VCULLEN: Davvero ti aspettavi il lupo? che fai mi leggi nel pensiero? xd ahah va beh, come avrai letto eleanor non muore, in fin dei conti i lupi son troppo buoni u.u ( sapessi come me li immagino io! morbidi bianchi con gli occhi azzurri! **) Oh si, Harry che protegge Draco è veramente romantico; ed anche Theo con Blaise ** almeno abbiamo dato una bella spinta alle relazioni!
su Julius mmhh... *mumble mumble*...mhh... meglio che non dico niente xd Mi fa davvero piacere che il capitolo lo trovi stupendo, è stato molto difficile scriverlo, almeno so che sono riuscita nell'intento! :)
SUSYKO: *.* ormai sai i miei punti deboli! Son contenta che il capitolo sia piaciuto... spero solo che anche questo e quelli che seguiranno ne siano all'altezza e che continuino a coinvolgere! Harry e Theo dovevano assolutamente intervenire... altrimenti come fanno a evolversi le coppie? xd hai visto già qui che progressi da parte di entrambe? eheh!
CHIBYLILLA:
"...battutine a parte è stato un capitolo intenso, pieno di ansie e colpi di scena..." ed è stato proprio questa la difficoltà nel scrivere quel capitolo!: far sorridere con qualche battuta ma renderlo complessivamente intenso e "drammatico". Ma se mi dici che è uscito bene questo non può farmi altro che piacere :) Forse intendevi " non toccherai Theo" :) eh si, dovevano sciogliersi, sbloccarsi... e da come proseguono gli eventi in questo capitolo mi pare che si son sciolti per beninoXD

ELERODEX: Il lupo? Noooooo stai tranquilla, al lupo non succede niente!:) Figurati che è quello che ne  è uscito più incolume fra tutti!! Non gli si è storto neanche un peloXD  Anzi il lupo ha salvato Harry due volte.
... ops! sto zitta u.u comunque  son felice che la fiction ti stia piacendo :) spero che saranno di gradimento anche i cap futuri !
ESTHER98: Sorpresa del lupo eh? bene! u.u ( xd) e comunque non sei idiota, la ragione per la quale il lupo è intervenuto l'ho spiegata in questo cap:) Comunque Theo non cade per sbaglio su  Blaise: gli si fionda volontariamente addosso per scansarlo dall'incantesimo di eleanor altrimenti il nostro Blay sarebbe morto :) In realtà eleanor non è innamorata di Paciock, semplicemente lo stima. Stima la sua famiglia che ha coraggiosamente combattuto i mangiamorte e resistito fino all'ultimo alle torture di  Bellatrix;  sa che Neville è  a grifondoro, la casa del coraggio e della lealtà... e quindi immagina che Neville abbia le stesse virtù dei genitori.. eleanor vendica anche la sua famiglia con il suo piano. ti ricordi, capitoli fa, quando eleanor si presenta alla casata e Neville le rivela il suo nome? (cap 26:
La ragazza gli sorrise dolcemente
-Ciao, come ti chiami? -
-Neville Paciock -
-Paciock? Molto lieta Neville - disse con sorriso ancora più largo. Sembrava che la freddezza dimostrata prima fosse sparita del tutto.)
Ecco! scoperto che era quel Paciock gli è entrato subito in simpatia:)
Lo so è quasi impossibile far caso e ricordare questi lievi e molto implicite anticipazioni... ma lo faccio appostaXD Vi preparo pian piano ma non vi faccio accorgere di niente! nello stesso cap comincia a dir qualcosa anche su  Malfoy!
riguardo il cantare... ci sono programmi televisivi che accettano ragazzi anche molto più piccoli di 13 anni, non sarebbe neanche quello il problema... però certo se tua madre non vuole c'è ben poco da fare... :( Però cerca di convincerla! hai detto che il tuo sogno è l'America no?  qualche anno fa ci sono stati un ragazzo e una ragazza che hanno partecipato ad un programma televisivo che sono stati chiamati per un tour in Canada. la ragazza di sicuro... il ragazzo non ricordo bene però aveva 14 anni, ha riscontrato un gran successo e ha ricevuto molte proposte! Prova a insistere... se acconsente e dovessi vincere potrebbero chiamarti oltreoceano come per quella ragazza! *.*
SHUURA: Desiderio esaudito! con un pò di ritardo ma meglio tardi che mai no?XD Però è molto più lungo di un mio capitolo standard, spero ti piaccia!
MISS BLOODYFANGS: Aahh nuova lettrice! *.*benvenuta!
o.O Facevi il tifo per Julius? oh... beh essendo drarry Julius prima o poi sparirà... appunto: prima o poi! quindi ti faccio felice se ti dico che ancora non si è del tutto arreso?XD Però non credo che tornerà tanto presto... fra un pò di tempo si ma nel futuro prossimo devo ancora decidere... ti ringrazio molto per gli apprezzamenti sull'albero genealogico! mi hanno lasciato piacevolmente sorpresa, veramente :)
MARAMALFOY: Ciao! alla fine ce l'ho fatta ad aggiornare! si lo so con 2-3 giorni di ritardo su quanto ti avevo detto ma come hai visto tu stessa il capitolo mi si è allungato di parecchio! da quelle 20 pagine sono arrivata a 45!
...addirittura ti ho fatto innamorare io delle drarry?! *.*  ohh che felicità! sono fiera di me! AhahXD Spero che sia venuto bene questo cap 41... e spero che la notiziona ti piaccia! :) che succederà.?...eheh
HNAKO: Beh... ora Blaise e Theo sono ancor più sistemati! ma ho evitato di descrivere la scena hard per dare precedenza a Harry e Draco!  mi sembra giusto u.u la soluzione al rapporto travagliato? comincia sin da qui...
...e continuerà con il prossimo...!

Nel prossimo capitolo ci sarà una cosa interessante, credo che a molti sarà di gradimento :) spero solo che esca bene.

bene!
buon proseguimento di serata a tutti e buona cena!
Marilin



Ora che l'ho risistemato vi saluto. Buon Pranzo!




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