Perfect

di Ellyna_Mel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Big hands ***
Capitolo 2: *** Why? ***
Capitolo 3: *** Obsession ***



Capitolo 1
*** Big hands ***


Con curiosità osservava quelle grandi mani bianche che si muovevano nell'aria, davanti a lui.
Una buffa voce proveniente da dietro l'enorme maschera bianca a forma di teschio. Da sotto quella sagoma nera che svolazzava in aria.

 

La voce buffa della creatura incappucciata continuava a riempire l'aria. Nessuna smorfia sulla maschera.

Nessuna smorfia sul viso del bambino

 

“ Kid!!! Avanti, sorridi Kid!”

 

Senza dar peso alla voce, il piccolo continuava ad osservare le mani del padre, studiando ogni loro movimento.
 

“Kid avanti... fammi un sorriso... fai un sorriso a papà!”

Non amava sorridere il piccolo Kid. Non senza una ragione e lui di ragioni in quel momento non ne aveva.

 

Aveva da poco compiuto 5 anni, non aveva amici, non andava a scuola, aveva un'insegnante che andava direttamente a casa sua.

Non aveva una mamma Kid. Non l'aveva mai vista.
 

 

Aveva suo padre

 

Aveva Shinigami Sama, Kid. Aveva quella strana sagoma nera mascherata con le grandi mani bianche sempre lì per lui. Sempre presente.

Avrebbe fatto di tutto lo Shinigami per il figlio.

Tutto.
Non c'era niente che suo padre non potesse fare.

Era il capo, poteva ottenere tutto.

Era il più forte, poteva difenderlo da chiunque ed insegnargli tutto.

 

 

Kid volse lo sguardo verso l' inespressiva maschera. Allungò le braccia verso di lui, attendendo una reazione.

 

Le grandi mani si avvicinarono a lui.
Lo sfiorarono appena in un gesto che voleva essere una carezza, per poi ritirarsi nel silenzio totale.

Kid ritrasse i piccoli arti abbassando lo sguardo e tornando nell'angolo in cui era accovacciato fino a poco prima.

 

 

Tutto.

Non c'era niente che il padre non potesse fare...

 

 

 

Tranne abbracciare suo figlio.

*******
Salve...
Stasera, dopo anni che avevo intenzione di farlo, ho finalmente deciso di iniziare a scrivere in questo fandom ed ho deciso di iniziare con questa nuova storia.
Il primo capitolo è corto trattandosi comunque di una introduzione... spero piaccia!
Le critiche, se costruttive, son ben accettate. Non c'è niente di meglio per migliorare e dato che ho ripreso a scrivere da poco direi che devo migliorare tanto...

Al prossimo capitolo!

Elly_Mello

 

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Capitolo 2
*** Why? ***


Faceva molto freddo, Death city era ricoperta da un soffice manto di neve.

 

*Toc toc*...

“Signorino...?”


“...”

Un ragazzino dai capelli nero pece osservava quello spettacolo dalla sua finestra, nel grande palazzo del sommo Shinigami.

 

Osservava quel bianco strato di neve posata lievemente sul giardino.

 

“Che schifo...” pensò osservando il manto bianco e toccandosi una ciocca di capelli. In mezzo a quei fili nero corvini, erano iniziate a spuntare delle macchie bianche che giorno per giorno avevano iniziato ad allungarsi orizzontalmente.

 

 

*Toc toc*

“Signorino, le ho portato la colazione, posso entrare?”

“...”

“Signorino tutto ben...”


“Piantala! Lascia tutto lì fuori, ci penso io a prendere quella roba!”


“...”


“Non voglio vedere nessuno. E ora scusami, ma ti pregherei di andartene.”


Osservava la propria immagine riflessa allo specchio...

“Che schifo...”

 

 

 

 

 

 

Il forte lamento spezzava il silenzio in una delle stanze del palazzo del sommo Shinigami.

 

Un bimbo, adagiato nella culla, continuava a piangere forte agitando le braccia verso l'alto. Verso quella grande figura scura con un'inquietante maschera da scheletro e dai contorni frastagliati.

 

Lo Shinigami fece per avvicinare la mano, ma la ritrasse all'istante.

Era così piccolo e... fragile...

 

E se gli avesse fatto del male con quei lunghi artigli neri?

Se fosse lui, con il suo aspetto, a spaventarlo e a farlo piangere...? Lui, così diverso dalla creatura che gli stava di fronte...

 

“ Kid...”

Si rese conto in quel momento di quanto la sua voce, forte e minacciosa avesse cambiato tono, per la prima volta, nominando il nome del i figlio...

 

Che fosse lui, il suo primogenito, il giusto motivo per cambiare la propria reputazione?

 

 

 

 

 

 

 

Toc toc *
 

“Chi è?”
 

“Sono io Kid... posso entrare...?”
 

“ Si padre...”

 

“Non c'è motivo di essere sempre così formale, Kid...”

 

 

Il ragazzino continuò a fissare il proprio riflesso allo specchio. Dietro di se, il proprio padre...

 

 

Perché non poteva somigliargli...

 

Perché non poteva essere anche lui così...

Perfetto?
 

 

 


Padre e figlio, senza saperlo, si stavano ponendo la stessa domanda

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Capitolo 3
*** Obsession ***


“Lasciatemi stare!”

“Kid... adesso calmati...”

“ Padre! Ditegli di lasciarmi stare!”

“Signorino si calmi la prego!!!”


Il ragazzino dai capelli corvini continuava a dimenarsi, tentando di evadere dalla stretta di un uomo che lo teneva immobilizzato ai polsi.
La forbice che teneva in mano cadde a terra e venne calciata lontano dallo stesso uomo.

 

“Mi vuoi lasciare andare? Ho io il diritto di decidere sul mio corpo, quindi lasciami! È un'ordine!!!”

“Ascoltami Kid, non c'è bisogno di arrivare a tanto... stai benissimo cos...!”
“Mentite!” lo interruppe il giovane Shinigami “State mentendo tutti! Sono un'oscenità! Non sono uno Shinigami, non sono perfetto, sono un'oscenità!!!”

 

Smise di dimenarsi iniziando a sentire dolore ai polsi a causa della stretta che non accennava ad allentarsi. Fu a quel punto che, dopo un accenno del Sommo Shinigami, l'uomo lasciò la presa da dietro il ragazzo.

 

Calò il silenzio e non sapendo più come intervenire, il padre decise di lasciare da solo il figlio nella propria stanza, ovviamente dopo essersi assicurato di aver fatto sparire ogni oggetto contundente da quest'ultima...

 

L' aveva fatto di nuovo. Aveva tentato per l'ennesima volta di tagliarsi le ciocche bianche dai capelli, inutilmente dato che sarebbe continuate a ricrescere... ci aveva provato più volte, Kid, finendo solo per peggiorare il proprio umore.

 

Non era una semplice fissa quella del giovane Shinigami, quella era un'ossessione... come lo era il dover essere circondato dalla perfezione, dalla perfetta simmetria di ogni cosa... pena la propria salute mentale.

Diventava isterico. Passava ore a fissare mobili, quadri, specchi, analizzando ogni minimo dettaglio per assicurarsi fossero in perfetto ordine, magari se ne assicurava ed usciva dalla stanza per poi tornare indietro e ricominciare a fissare ogni minimo punto più e più volte con gli occhi spalancati come un pazzo.
Iniziava a sudare freddo, l' ansia aumentava, il battito cardiaco pure.

E continuava così, giorno dopo giorno con qualsiasi cosa si trovasse intorno a lui.

Il palazzo doveva essere impeccabile.
I servitori dovevano essere impeccabili.
I passanti, che per strada dovevano essere pure loro impeccabili, avevano timore di incontrarlo e rischiare di essere la causa di una delle sue crisi isteriche...

Questo aveva portato il ragazzo ad essere solo. Non aveva amici e non gli importava di averne.

Stava bene solo, Kid, o almeno così ripeteva a se stesso e agli altri.
Stava bene solo, con la sua ossessione a fargli compagnia e a ricordargli quanto, a parere suo, faceva schifo.

Stava bene solo... solo con la figura in nero che seppur ritenendosi inutile allietava le sue giornate...



******



E finalmente, dopo mesi, sono riuscita ad aggiornare con un nuovo capitolo...
Scusate il ritardo e grazie per le recensioni! Ripeto, se qualcuno ha qualche critica verso il mio stile lo dica tranquillamente, le critiche, se costruttive, le accetto volentieri!

A presto! (Spero!)

Elly_Mello

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