Hope

di ToHoranWithLove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Credevo troppo nelle favole ***
Capitolo 2: *** Non so neanche se t'amo ma son certa che vorrei averti accanto. ***
Capitolo 3: *** Dentro ad ogni brivido. ***
Capitolo 4: *** Sei arrivato per restare ***
Capitolo 5: *** Non pensavo che.. ***
Capitolo 6: *** In amore vince chi fugge. ***
Capitolo 7: *** Tanto il resto cambia. ***
Capitolo 8: *** Il meglio arriverà. ***
Capitolo 9: *** Sono solo parole. ***
Capitolo 10: *** E non so se sarai tu davvero o forse sei solo un illusione. ***
Capitolo 11: *** Sembrava tutto così semplice. ***
Capitolo 12: *** Era sempre stata mia. ***
Capitolo 13: *** I believe in love. ***
Capitolo 14: *** Forever Young. ***



Capitolo 1
*** Credevo troppo nelle favole ***


 #JENNY
Ecco che iniziava una delle mie tante giornate monotone di scuola alla St. Mary di Mullingar. Pieno ottobre e già c’èra un odioso freddo,arrivai a scuola con la mia amica Rosane. Era già un po’ di tempo, circa due settimane, che per i corridoi vedevo un ragazzo bellissimo, sinceramente non mi definivo innamorata,ma ogni volta che mi passava vicino mi iniziavano a tremare le gambe. Non volevo provare a parlargli ne tantomeno provare a guardarlo, avevo paura di fare figuracce, visto che io sono una ragazza imbranata, soprattutto con i ragazzi. Se avessi fatto qualche figuraccia, probabilmente non sarei più uscita di casa, Mullingar è piccola siamo 35.000 abitanti, la voce si sarebbe sparsa di sicuro e la mia reputazione sarebbe andata in frantumi, ammesso che ne avessi una. Questo ragazzo è Biondo, con due occhi azzurri bellissimi e un sorriso che fa invidia al mondo, non è tanto alto,ma fa niente neanche io lo sono. Io di questo ragazzo non sapevo niente, non sapevo neanche come si chiamava, ma lo vedevo sempre che girava per i corridoi con quattro suoi amici,ha una sotto specie di gruppo,non c’èra una volta che io vedevo uno di loro DA SOLO. Io di questi cinque ragazzi sapevo il nome di uno solo, e sfortunatamente non  di quello biondo, è di un ragazzo buffo ,cioè quello che fa sempre ridere il gruppo, ogni volta che lo vediamo ha una maglietta a righe, SEMPRE, si chiama Louis sapevamo come si chiamava perche tutti urlavano sempre il suo nome.
Erano Già tre giorni che questo ragazzo biondo mi passava vicino e mi guardava.. Suonò la campanella della ricreazione,io e Rosane andammo a farci una passeggiata lungo il corridoio,dirigendoci verso l’armadietto per prendere una cosa, mentre eravamo girate di spalle si sentì:” Louis, Basta” appena sentii così mi girai e vidi che i 5 ragazzi mi stavano passando dietro e il ragazzo biondo come al solito mi guardava, e abbassando lo sguardo fece un sorrisetto..
”Hey Rose, lo hai visto?” Dissi sbattendo con forza la porta dell’armadietto
“Lo ha rifatto?” Disse Rosane guardandomi
”Si mi ha riguardata”
Rosy Chiudendo anche lei la porta dell’armadietto”Jenny io te lo dico perché tu sei la mia migliore amica, a me quei ragazzi non piacciono per niente”
“Perché?”
”Non lo so, ma non mi piacciono”
(Driiiiin)
Rientrammo in classe, Entrò la professoressa:”Allora Ragazzi, vi annuncio che il mese prossimo faremo una gita”. La classe esultò, io e Rosy ci guardammo e sorridemmo entusiaste”Allora,La gita sarà al planetario, con una classe quarta ma non so la sezione “  Disse con voce pensierosa la prof. Così Monique La poco di buono della classe si girò verso Lissa la sua amica e disse a bassa voce:”Menomale almeno quelli del quarto anno capiscono qualcosa” e scoppiarono in una loro risata da oche,tanto che io e Rosy ci guardammo disgustate..
Suonò la campanella che annunciava la fine della giornata, mentre uscivamo dall’entrata vidimo di nuovo quei cinque ragazzi, io mi imbambolai a guardare il biondino, ”Oh, Jenny.. Ci sei “ Disse Rosane dandomi una botta sulla spalla
”Si Si ecco”Risposi passandomi una mano in faccia
”Ancora pensi a quello?”
”SI”
”ti stai facendo troppi fil mentali, magari lui ti guarda così, mica  vuol dire che gli interessi sul serio” Disse Rosane incamminandosi.
”Hai ragione devo smettere di pensarci”. Però non potevo fare a meno di guardarli, erano troppo divertenti, così nel guardarli scoprii un altro Nome, Harry. Harry era il ricetto,sentimmo Louis che disse:”Harry Ma io i amo lo sai?”
”Mai quanto io amo te Louis” Rispose Harry e poi scoppiarono a ridere tutti e 5.Oltre al biondino, a Harry e a Louis c’èrano un ragazzo con la carnagione un po’ più scura e i capelli con la cresta molto scuri e uno con i capelli marroni e gli occhi marroni che era quello più calmo e più normale del gruppo. Mentre stavamo tornando a casa ” Oi che facciamo oggi?” Disse Rosane mentre scriveva un messaggio alla mamma
”Bha non saprei quello che vuoi tu”dissi scrollando le spalle.
”Allora, ti vengo a chiamare verso le quattro e ci andiamo a prendere un bel gelato in centro ok?”
”Ok”
”Ciao Amore”
”Ciao”.
Ci salutammo e lei andò a casa sua e io a casa mia.
Alle 16.00 in punto Rosy mi venne a suonare, io salii di fretta presi il giacchetto e scesi, andammo in piazzetta a prendere un gelato e ci sedemmo su una panchina..
”Allora?” Disse Rosane mettendosi seduta sulla panchina
”Allora cosa?” Domandai io con un po’ di curiosità
”Il biondino?”
”Ah..” Dissi svagando un pochino.
 ”Ancora ci pensi?” io non risposi .”Jenny io che ti ho detto?” Disse Rosane con voce da educatrice.
“Di Dimenticarlo” Dissi io abbassando lo sguardo e cercando di non pensarci.
”éh, e tu stai facendo tutto l’opposto”
io sbuffai, Rosy:”Ti ho detto che non sono dei tipi affidabili”
“Ma neanche li conosci”
”Meglio così, Neanche li voglio conoscere”
io sbuffai di nuovo..

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Capitolo 2
*** Non so neanche se t'amo ma son certa che vorrei averti accanto. ***


 #JENNY
Tornammo a casa Io mi misi sul letto ad ascoltare una canzone con la quale Rosy mi aveva fatto fissare, mentre l’ascoltavo, pensavo a quel ragazzo. Secondo me Rosy aveva ragione,non dovevo pensarci più ,così mi tolsi le cuffie e mi misi a studiare.. La mattina mi svegliai per andare a scuola, quella mattina feci tardi e Rosy non mi aspettò. Quando arrivai a scuola per i corridoi già non girava più nessuno, così io mi sbrigai ad andare al mio armadietto per prendere le cose di matematica, nel correre mi ero dimenticata di mettere il silenzioso al telefono, mi squillò e io mi presi uno spavento, tanto che mi caddero i libri a terra. Così mi piegai per raccoglierli, ma qualcuno lo fece prima di me, era il ragazzo biondo. Le nostre mani si incrociarono. Le sue erano fredde, ma aveva la pelle molto liscia,in quel momento mi sentii arrossire,ma speravo che lui non ci facesse tanto caso. Io mi fermai per circa due minuti a guardarlo negli occhi poi con una voce da impacciata dissi ”Emm.. Grazie!” Lui si limitò ad un sorriso e se ne andò. Non riuscii neanche a sentire la sua voce, quella poteva essere la mia occasione, potevo chiedergli il suo nome ma rimasi muta come una stupida. Sul corridoio c’èravamo solo noi, era la prima volta che lo vedevo da solo e non con il gruppo. Mentre lui stava per passare davanti alla mia classe, da li uscì Rosy, vide prima lui che camminava per andare in classe sua,poi vide me girata di spalle e in mobile ”Jenny Ma che fai li ferma, sbrigati il professore sta per fare l’appello”Esclamò Rosane, io mi girai e corsi in classe. Appena suonò la campanella Rosane si girò verso di me e con un aria curiosa disse”ok, è un ora che non parli e stai muta, prima sul corridoio c’èravate solo te e il biondino, che cosa è successo?” ”Niente mi sono caduti i libri e lui me li ha raccolti”Replicai sovrappensiero,pensando agli occhi azzurri di quel ragazzo biondo”Tutto qua?” chiese Rosane ”Bhe certo che pensavi?” ”Bha non so,qualcosa di più” Così passarono altre due ore Poi suonò la ricreazione, io e Rosy uscimmo dalla classe, appena uscimmo vidimo il gruppetto. Quello biondo mi indicava con un sorriso al ragazzo con la cresta, anche lui mi guardò poi si girò verso il biondino facendo cenno di si con la testa, chissà che avrebbero voluto dire.. Rientrammo in classe e dopo due ore al suonare della campanella che annunciava l’ora di pranzo io e Rosy scendemmo giù nella mensa. Mentre stavamo mangiando mi squillò il cellulare, era mia madre che mi stava chiamando così andai nel corridoio di corsa. Mia mamma come al solito con la sua sbadataggine si era dimenticata di dirmi che lei oggi non c’èra e che se ci fosse stata mia sorella sarei riuscita ad entrare a casa,ma se lei non c’èra io non so dove sarei andata. Quando attaccai, nel tornare nella mensa passai davanti alla sala informatica e vidi che davanti alla porta c’èra il ragazzo biondo, con Monique, io abbassai lo sguardo e cercai di tirare il più velocemente possibile dritta verso la mensa, ma lei mi chiamò ”Jenny” io,fermandomi:”Si” ”Vieni un attimo” io andai:”Dimmi” dissi facendo un sorriso finto. ”Senti ma dopo che abbiamo?” intanto il ragazzo biondo era li con il braccio intorno alle spalle di Monique che mi guardava dalla testa ai piedi ”Emm Abbiamo Chimica”dissi io fissando il ragazzo. Monique si girò verso il ragazzo e gli chiese se nell’ora successiva era libero, lui non disse nulla fece solo cenno di si con la testa”Bhe allora, visto che quella professoressa è stupida dille che io non mi sento bene e che rimango fuori per tutta l’ora”Mi disse Monique con quel fare da capo. ”Ma..” ”Dai ti prego”Disse interrompendomi. io odiavo quella ragazza ma la odiavo tantissimo, dal profondo del cuore, ma per evitare discussioni le dissi di stare tranquilla perché avrei pensato a tutto io. Lei mi si avvicinò e mi disse all’orecchio:” Questa è la mia occasione buona vedi di non venirmi ad interrompere capito?” e mi fece uno di quei sorrisetti da puttana, poi si riavvicinò a lui e piano,piano iniziando a parlare a bassa voce, quasi sussurrando, gli tirò giù la lampo della felpa. Io mi girai ed iniziai a piangere correndo in giardino, il giardino della mia scuola era enorme, così scelsi un posticino sotto l’ombra ed andai a mettermi li sotto un albero,Il motivo per cui piangevo? Non lo so neanche io, so solo che le intenzioni di Monique erano chiare.. mentre ero sdraiata a guardare le nuvole Rosy mise la sua faccia davanti alla mia:”Perché piangi?” io la guardai solo ”Oddio ma non mi dire che piangi per quel biondo?”Disse spostandosi e mettendosi seduta accanto a me. ”No.. è che.. “ Rosy mi guardò con una faccia tipo da dire- lo so che è per lui- ”Monique,e lui sono chiusi in sala informatica, e Monique bhe lo sai no..” ”Cosa?”Chiese Rosane sgranando gli occhi ”Si” E le raccontai l’accaduto.. ”Senti la prof è assente, ti va di uscire ora tanto abbiamo buco?” Mi chiese Rosy ”Ok” Mi alzai. Così uscimmo io andai a casa mia un po’, Rosy aveva da fare doveva uscire con i genitori, così per tenerci in contatto massaggiavamo. Erano circa le 17.00 io ero a casa con mia sorella e stavamo guardando la tv, ad un tratto suonarono alla porta ”Sarah vai tu?” chiesi io quasi scivolando sotto i cuscini ”Ahahaha bella battuta sorella, perché secondo te io mi alzo per andare ad aprire la porta?” ”bhe potresti anche farlo”Mi iniziai ad alzare. ”Hai detto bene POTRESTI ma non voglio quindi alza quel tuo bel culetto e vai ad aprire” ”Certo,certo” sbuffai. Così andai ad aprire,quando andai ad aprire rimasi sorpresa, era Monique con quel ragazzo,quando lo vidi,il battito del mio cuore aumentò di colpo e il fiato si smorzò per un secondo ”Ciao Monique, cosa ci fai qua?” dissi ancora sorpresa e schiarendomi la voce ”oh, volevo sapere se la professoressa aveva chiesto di me e volevo prendermi i compiti” ”Ah,em no io sono uscita prima perché la professoressa non c’èra e poi per domani non abbiamo compiti” ”Ah ok “ ”Ciao allora”Dissi io cercando di chiudere quella conversazione al più presto. ”si Ciao bella Jenny” e chiusi la porta. ”Chi era?” chiese mia sorella incuriosita dalla mia faccia “Nessuno, nessuno” Mi misi di nuovo sul divano a guardare la tv, avendo in testa solo lo sguardo e il sorriso di quel ragazzo.

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Capitolo 3
*** Dentro ad ogni brivido. ***


 #JENNY
# JENNY Passò circa un mese ed arrivò il Lunedì , il giorno della Gita. Il pullman ci aspettava davanti scuola io e Rosy andammo insieme, arrivammo a scuola ed entrammo nel Pullman Ad un tratto sentii :”Harry io ti picchio a sangue lo sai?”- ”Louis provaci e ci rimetterai tu” Così mi girai e vidi che infondo al Pullman c’èrano i cinque ragazzi, Louis,Harry,quello con la cresta,quello con i capelli marroni e Monique erano seduti infondo mentre il ragazzo biondo era seduto ai posti a due davanti con una ragazza con i capelli marroni, parlavano e ridevano,poi mi venne in mente di ieri, ma se Monique e lui avevano.. perché ora non stavano insieme, mi girai e vidi che lei era abbracciata con quello con la cresta. Rosy mi guardò e mi fece cenno di andare vicino a lei il più davanti possibile. Arrivammo al planetario e iniziammo il giro dopo circa quaranta minuti arrivammo davanti alle stelle ,io la mi fermai,mentre il mio gruppo andava avanti. Ero li sola a fissare le stelle, lo strano modo in cui erano posizionate, ad un tratto mi sentì dire ”Sai, le stelle non vanno mai guardate da soli” io mi girai e vidi che era il ragazzo biondo,di nuovo il battito del cuore aumentò,alla vista di quegli occhi color oceano. Ma finalmente ora sapevo com’era la sua voce, era la prima volta che lo sentivo parlare, io lo guardai un po’ sorpresa poi dissi con quel filo di voce che riuscii a tirare fuori nonostante la vergogna e le guance che sentivo arrossarsi sempre di più. ”Bhe non è il mio caso” ”In che senso?”chiese incuriosito il ragazzo. ”Io sono abituata a stare sola”Dissi la prima cosa che mi venne in mente, in quel momento non sapevo che fare,non sapevo che dire, ero più impacciata del solito. ”Ah, ma io una ragazza sola a guardare le stelle non ce la lascio”Si girò ed iniziò a guardare quel panorama che stavo fissando io cinque minuti prima. “Fai come vuoi”replicai. Rimanemmo in silenzio per cinque secondi poi il ragazzo scoppiò a ridere, si girò e con quel sorriso bellissimo mi porse la mano dicendomi ”Piacere Niall” io con molta vergogna e con le gambe che tremavano”Piacere” lui mi precedette “Jenny?” come faceva a sapere i mio nome?lo sapeva perché gli piacevo?lo sapeva perché mi prendeva in giro?lo sapeva perché Monique aveva sparato di me? Cosa aveva detto? Mi stavo facendo mille illusioni in poco meno di un secondo, il battito aumentava e il fiato non usciva,volevo parlare ma quel maledetto SI,non usciva dalla mia bocca, sembrava come se le mie corde vocali fossero in sciopero, poi con tutta la convinzione che avevo dissi”Si” Lui sorrise, stava per dire qualcosa ma la sua splendida voce fu subito interrotta da Rosane che urlò”Jenny Corri la prof ti sta cercando”.Io lo riguardai di nuovo, aveva una faccia dispiaciuta e con molta fretta dissi”Emm devo andare CIAO” E iniziai a correre, dalla fretta mi cadde il cellulare, ma non me ne accorsi neanche. La gita finì, la nostra classe andò via prima della classe di Niall, Quando arrivai a casa mi aprì mia sorella e mi disse:”Perché non mi rispondi al cellulare?” io mi toccai le tasche per tiralo fuori ma non c’èra ”Cazzo!, me lo sono perso”dissi preoccupata ” Ma come fai a perderti il cellulare” ”Emm, non lo so” Mi misi una mano in fronte. Quanto ero stupida, come avevo fatto a perdermi il cellulare. ”Jenny per regalarti il telefono a te lo sai quanti soldi ci abbiamo speso? L’IPhone non costa poco” Disse mia sorella con un tono molto irritato, sembrava come se mi volesse uccidere,il suo volto era rosso dalla rabbia ”Si lo so scusa” dissi io mortificata ”Guarda prega Dio che lo ritrovi” . Dopo una mezz’oretta di discussione,ci mettemmo sul divano a guardare la tv (come al solito).Ad un tratto suonarono alla porta ”Questa dovrebbe essere Rosy” Dissi andando ad aprire. Aprii la porta e mi trovai davanti Niall. Dopo che il mio cuore si era placato, ripartì di nuovo a battiti più forti, ogni volta che lo vedevo mi faceva questo effetto, mi piaceva così tanto? Ne ero davvero così innamorata anche conoscendolo da poco meno di quattro ore? Alla vista di quella perfezione così ingenua di un ragazzo di appena 18 anni, mi si creava un groppo in gola tanto che non riuscivo a parlare,ma con voce balbettante e molto roca riuscì ad intrattenere un discorso breve con lui”Emm ciao, cosa ci fai qui? Cioè come fai a sapere dove abito?” Dissi imbarazzata ”So dove abiti perche l’altra volta sono venuto con Monique” replicò lui con un sorriso, Dio Mio quel suo sorriso mi faceva venire la pelle d’oca, ”Ah, e cosa ci fai qui?”Avevo una voce anche abbastanza da ebete. ”Tieni, ti è caduto oggi”Disse porgendomi il mio IPhone ”Oddio Grazie, mi hai salvato la vita, mia sorella mi stava per uccidere”In quell’istante mi si illuminarono gli occhi. Era il mio angelo, mi aveva salvato la vita. Scoppiammo tutti e due a ridere ”Grazie davvero”Dissi di nuovo io sorridendo. ”Niente” Disse lui guardando un attimo a terra, quasi imbarazzato,poi alzò lo sguardo e mi chiese”Senti.. hai da fare oggi?” Ok, ora davvero non sapevo che dire, la mia mente era un caos totale, ma l’unica cosa che in quel momento mi venne in mente, era del tutto fuori luogo, mi venne in mente la prof di storia che mi interrogava, quindi la prima cosa che mi venne in mente la dissi, ”Emm dovrei studiare “ “Ah va bene”Disse guardando di nuovo a terra, come se avesse detto qualcosa di sbagliato ”Studiare, ripassare perché?”Dissi io in preda all’ansia, il ragazzo più bello della scuola, dal mio punto di vista, mi stava chiedendo di uscire? ”Ti andrebbe di venirti a prendere un gelato con me?” SI, era come pensavo, ero in preda all’eccitazione più totale, ero stra felice, ma anche un po’ imbarazzata,così cercai di tenere dentro di me la mia euforia, ma stavo per scoppiare”Si, quando?” ”Ora”disse con un sogghigno il biondo. ”Ok, aspetta vado a cambiarmi” sono sempre stata imbranata, ma che domanda avevo fatto, sapevo che se mi chiedeva di uscire ci sarei dovuta andare adesso, ma la mia esperienza con i ragazzi lasciava molto desiderare, visto che non sono una di quelle ragazze a cui viene dietro mezza scuola, i miei pensieri da adolescente infantile vennero interrotti dal biondo che mi diceva ”Si ti aspetto” Così,Chiusi la porta ed iniziai ad urlare dalla felicità, mi sorella mi stava guardando con uno sguardo strano,poi mi resi conto che lui era ancora lì fuori, quindi decisi di trattenere la mia euforia”Sarah mi hanno riportato il cellulare” ”Ah menomale meglio per te, comunque chi?” chiese mia sorella cercando di sbirciare dalla finestra ”Un ragazzo di scuola”dissi chiudendo la tenda della finestra”Emm, mi cambio ed esco” ”Dove vai?” chiese Sarah con tono severo ”A prendere un gelato” ”Dove?” ”In piazza” ”Con chi?” ”Vuoi sapere pure che mi metto e a che gusto prendo il gelato?”dissi con tono sarcastico. - ”vedi di fare poco la spiritosa”disse mia sorella. ”Sai dovresti uscire anche tu un pochino èh”dissi facendo un mezzo occhiolino “oh ma tu non dovevi andare in piazza, vai va”disse mia sorella cacciandomi,praticamente da casa, così salii, mi cambiai,scesi,salutai mia sorella e uscii di casa .

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Capitolo 4
*** Sei arrivato per restare ***


 #JENNY
#JENNY Andai con Niall in piazzetta. Il tragitto da casa mia alla piazzetta sembrava non finire mai, ma in realtà era poco meno di un chilometro, l’attesa era stressante, eravamo muti come pesci tutti e due, io ero rossa sul viso, ero imbarazzatissima. Niall se ne accorse perché vidi che mi guardò e girandosi per guardare la strada fece un sorrisetto. Dopo 10 minuti vidi spuntare la punta del obelisco che si trovava al centro della piazza, finalmente eravamo arrivati! ”Ti va di andare alle giostre?” chiese Niall, O Dio No, l’attesa snervante era stata interrotta dalla sua domanda ma dalla piazza alle giostre c’èra da camminare di nuovo, un altro tragitto come il precedente?non so se avrei tenuto. Ma infondo mi andava di passare del tempo con lui, LO VOLEVO, così dissi”Ok Andiamo” e partimmo per andare alle giostre. Questa volta il tragitto e l’attesa erano stati meno snervanti perché qualche parola ce l’eravamo scambiata..Arrivammo alle giostre.”Dai vieni andiamo sulle macchine a scontro” Disse Niall tirandomi per un braccio. ”Ok, però guidi tu” dissi io lasciandomi trascinare dalla forza del biondo. ”Ovvio” Annuì lui. Così salimmo,ci stavamo divertendo da matti,sembravamo bambini, a dir la verità mi sentivo un po’ bambina, una bambina ingenua innamorata dell’idea dell’amore, non sapevo cosa potesse succedere dopo quella sottospecie di “appuntamento” potevo aspettarmi di tutto,ma quello era il mio vero appuntamento ora che ero un adolescente. ”Vieni con me andiamo sulla ruota panoramica” Disse lui indicando quella grassa massa roteante alta più o meno quaranta metri che girava piano,piano. ”Em io soffro di vertigini” risposi impaurita io come una cretina. ”Dai “ Niall cercò di supplicarmi, ma niente io al mio “primo appuntamento”,se così si può chiamare, non ci sarei mai salita, anche perché avrei cominciato ad urlare come una stupida bambina.”No, meglio di no”dissi facendo tre passi indietro da sotto quel mostro di metallo. ”Come vuoi..”disse Niall rassegnandosi” Oh io mi prendo lo zucchero filato, lo vuoi anche tu?” Chiese lui puntando il signore delle zucchero filato che era al centro dell’Luna Park ”No Grazie “ Un piccolo sorriso mi scappò nel vederlo comprare lo zucchero filato da quel signore che lo guardava male tipo per dire – un ragazzo di diciotto anni che ancora mangia lo zucchero filato- Lui si prese lo zucchero filato, ne staccò un pezzo e me lo porse,così io sorridendo lo presi e lo mangiai.”Emm Sei sporca “Disse lui indicando vicino alla bocca, entrai nel pallone, ero sporca? Dove? Come? Quando? Perché?come avevo fatto a sporcarmi con lo zucchero filato? Ma dai, neanche una neonata ci sarebbe riuscita, ma siccome io avevo il magico potere di fare figure di merda, c’èro riuscita. Ecco il mio “appuntamento” era andato rovinato, non credo che lui, avrebbe voluto avere una ragazza che si sporca con lo zucchero filato a sedici anni, ”Dove?” Dissi io in preda al panico. Niall mi si avvicinò alla faccia e mi passo la mano intorno alla bocca per pulirmi, Ecco,ecco il battito cardiaco aumentare di nuovo, sentivo solo quel rumore, sembrava come se i rumori del parco giochi non esistessero, sembrava come se tutti stessero ascoltando il mio cuore, avevo paura che lui se ne accorgesse, ma da una parte ci speravo, così che avrebbe potuto capire lui da solo ciò che provavo da circa qualche settimana per lui. In quel momento mi scese un brivido lungo la schiena,le gambe tremavano, lo stomaco si chiuse improvvisamente, persino l’odore dello zucchero filato mi disgustava. Niall mi si avvicinò ancora di più, Il mio cuore non avrebbe retto per molto, sarei svenuta, non avrei sopportato quei battiti troppo veloci. Niall si avvicinò del tutto e molto delicatamente poggiò le sue labbra morbide sopra le mie. Le mie labbra erano bollenti, come d'altronde lo era il resto del mio corpo, mentre le sue erano una temperatura normale, che a contatto con le mie bollenti sembravano gelide,era come se le sue labbra plasmassero dolcemente le mie,e nel frattempo intrecciò la sua mano alla mia. Quel bacio fu stupendo, non so neanche io quanto tempo era che lo aspettavo, avevo il cuore che aumentava la velocità del battito di secondo in secondo la durata di quel bacio. Poi si staccò,lo fissai negli occhi, quei magnifici occhi azzurri come il mare, quei capelli biondi e quella carnagione chiara, la sua pelle, la sua pelle era liscia e pallida,era stupenda, anzi LUI ERA STUPENDO! Mi guardò anche lui negli occhi, i miei occhi! Che piano,piano sentivo diventare sempre più lucidi dalla gioia, sentivo che stava per dire qualcosa, e mi disse:”Bhe è ora che tu torni a casa “ ”Già” dissi io con quel filo di voce che avevo,anzi che mi era rimasto dopo quel bacio e che con forza feci uscire ”Dai ti accompagno” Così ci incamminammo, il tragitto sembrava essere durato 3 secondi,rispetto all’andata. Eravamo davanti alla porta di casa mia. ”Grazie” Dissi io avvicinandomi a lui ”Di niente” abbozzò un sorriso. Mi avvicinai di più gli diedi un bacio all’estremità tra la bocca e la guancia,lo feci per non sembrare troppo esagerata. Mi girai, feci un passo e mi sentii presa per un braccio e girata, era Niall, che mi prese per i fianchi e mi baciò,in quel momento capii che quella era la serata più bella della mia vita..

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Capitolo 5
*** Non pensavo che.. ***


#JENNY Entrai a casa, e subito chiamai Rosane per raccontarle Rosy:”Amore sono felice per te, ma lo sai che a me quei tipi non piacciono,quindi se dovessi star male per lui io poi ti verrò a dire TE LO AVEVO DETTO”io:”Si lo so” Rimanemmo al telefono fino a tardi . La mattina io e Rosane andammo a scuola, aprii l’armadietto e ci trovai un bigliettino con scritto - a ricreazione vieni sul tetto Niall – Rimasi sorpresa da quel bigliettino, insomma pensavo che a lui di me non interessava, invece non era così, era tutto l’opposto. Dovevo darmi una calmata con i miei pensieri stupidi. Così al suono della campanella salii sul tetto e lo trovai lì poggiato al muro”Hey”Dissi andando da lui ”Hey, vieni qui” prima mi tirò per un braccio, poi mi afferrò i fianchi mi tirò verso di lui e iniziò a baciarmi. Wow era strabiliante l’effetto che quel biondino aveva su di me. Dopo cinque minuti ci staccammo,fu un bacio abbastanza lungo per due che si sono conosciuti affondo il giorno prima.”bhe sai le labbra ancora mi servono èh”Dissi con tono sarcastico, mi andava di fare la simpatica, infondo quella ero io,perché cambiare? se gli piacevo, dovevo piacergli per i miei pregi e per i miei difetti. Niall rispose a quella battuta con una frase che mi lasciò sconcertata”Ah no sono mie” Mi si avvicinò e mi morse il labbro inferiore,io mi limitai a sorridere per non combinare altri danni, stavo bene con lui. ”Ma perché siamo saliti fino a qua?”domandai io sporgendomi dal tetto. ”Per stare un po’ in pace” disse il biondo tirandomi indietro per i fianchi. ”O per nasconderci dai tuoi amici?” Mi staccai da lui. Era un po’ di tempo che questa idea mi balenava nel cervello, si vergognava di me, perché non ero una delle più belle della scuola, la cosa era abbastanza ovvia. ”No ma che dici” Si passò la mano tra i capelli. ”Gli hai detto di ieri sera?”chiesi con tono quasi minaccioso. ”Emm no”disse abbassando lo sguardo a terra per cercare di non incrociare il mio. ”Bhe se ti vergogni di me o mi stai usando solo per passa tempo, prima che Monique ti doni la sua verginità,tanto vale che non ci vediamo più” così cercai di andarmene, ma lui mi riprese per il braccio. ”Ma che cosa stai dicendo? Monique? A me di lei non interessa, a me interessa solo di te, e se non ci credi allora, oggi,sarei dovuto andare al cinema solo con i miei amici, ma siccome voglio farti capire che di te mi interessa e come, oggi tu vieni con me” ”Davvero?” ”Si” io sorrisi e lui mi seguì a ruota con uno dei suoi sorrisi più belli facendo apparire il mio innocuo e senza senso. Suonò la campanella e scendemmo, Niall mi accompagnò davanti la classe dove mi chiese se il pomeriggio sarei andata al cinema con lui, e io gli dissi di si. Mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia,- Sulla Guancia? – pensai, eravamo stati cinque minuti attaccati come sanguisughe e poi davanti alla mia classe mi bacia sulla guancia? La mia idea non era per niente sbagliata, lui era uno dei ragazzi più belli della scuola e ovviamente io non ero neanche tra le ultime nella lista delle più belle della scuola, non voleva farsi vedere con me, una ragazza semplice, al terzo anno e non bella come tutte. Così Tornai a casa a deprimermi un po’ in solitudine ma verso le quattro mi chiamò Niall,dicendomi di chiedere a Rosane se voleva venire al cinema con noi, mi avrebbe presentata ai suoi amici.. Ancora,di nuovo, i miei pensieri stupidi da adolescente cretina mi facevano deprimere, mi avrebbe presentata ai suoi amici, quindi non si vergognava di me.. Presa dalla gioia chiamai Rosy e gli chiesi del cinema mi disse di si solo per farmi contenta perche a lei non piacevano proprio quei ragazzi. Alle cinque Niall venne a suonarmi a casa io aprii Niall, con un sorrisetto alzò lo sguardo, io lo guardai e sorrisi ”Hey, allora sei pronta?” Chiese sistemandosi quel ciuffo biondo sempre in ordine,quasi più in ordine dei miei di capelli che erano sempre arruffati. ”Emm, si“Dissi e alzando un po’ la voce “ Rosy andiamo” Rosy prese la borsa ed uscimmo. Presentai Rosane a Niall e andammo. Arrivammo al cinema e li di fuori c’èrano Quei Ragazzi, Uno di loro quello con la cresta aveva una sigaretta in bocca così mentre io ero sotto braccio con Niall,Rosane mi diede una botta facendomi uno sguardo per farmi notare quel ragazzo, io mi girai e le feci cenno di aver capito, poco prima di arrivare davanti al gruppetto,lei mi tirò per un braccio ”Fa hai visto Fumano anche, io non mi fido, andiamocene” disse Rosane nel panico. ”Rosy dai proviamo a conoscerli”dissi io placandola,in fondo non c’èra alcun motivo di essere agitati. “M.. ma guardali, guarda che tipi”riprese lei. ”Rosy sono i migliori amici di Niall e io voglio conoscerli” ”Ma tu e Niall state insieme?” “si,o non lo so”Bella domanda, stavamo insieme? Non ne ero sicura,non mi aveva detto niente di ufficiale,ci eravamo baciati solo, bene ora il mio umore stava cambiando,da che ero felice, dopo la domanda inopportuna di Rosane diventai quasi triste. ”Lui ti ha detto qualcosa di ufficiale?”ricominciò Rosane. ”no”guardai a terra. ”Allora neanche è sicuro che siete fidanzati, magari lui ti sta solo usando così” ”Ros che palle, la smetti!”sbottai “ Per una volta un ragazzo che mi piace mi da attenzione e tu che fai mi dici che mi sto illudendo? Cha amica sei?”.Il mio umore era cambiato radicalmente, Rosane mi aveva fatto diventare nervosa, sembrava come se non le andasse a genio che ora la mia vita girava per il verso giusto, ma io dico, la mia vita deve sempre andare storta? Io penso di no, la vita di nessuno è PERFETTA, ma in quel momento la mia c’èra quasi, mancava pochissimo per farla diventare perfetta, o almeno così credevo.. Mentre dicevo queste cose mi scese una piccola lacrima perché non volevo litigare con la mia migliore amica ora che tutto per una volta andava a mio favore, Rosy asciugandomi la lacrima”Dai non piangere che ti si scioglie il trucco, Scusa non volevo”stavo per risponderle ma la mia voce fu interrotta. “Jenny Rosane venite” Urlò Niall. Così presi sotto braccio Rosy ed andammo li dai ragazzi, Niall mi prese e mise il suo braccio sopra le mie spalle”Allora Jenny, lui è Zayn” Mi presentò il ragazzo con la cresta. ”E’ un piacere conoscerti Zayn”dissi imbarazzata. ”il PIACERE è mio Jenny, io glielo avevo detto a Niall che tu eri perfetta per lui” io sorrisi ”Lui è Harry” indicò il ragazzo con i ricci perfetti,Ci stringemmo la mano. “Jenny lui è Louis” Indicò il ragazzo con la maglia a righe. ”Piacere” dissi ridendo, l’espressione di quel ragazzo mi faceva ridere, il modo in cui teneva i capelli, il modo in cui si vestiva TUTTO. ”Hey, piacere” e rivolgendosi anche a Rosy”Piacere bellissima bionda” Rosy con un fintissimo sorriso :”Piacere” ”E infine lui è Liam, diciamo il più normale”disse Niall indicandomi il ragazzo castano chiaro ”Piacere”disse lui porgendomi la mano ”Piacere” replicai con un sorriso. Devo dire che da vicino erano molto più belli, ora capisco il perché gli andava dietro la metà delle ragazze della scuola. Erano Belli,Simpatici e ti sapevano mettere a tuo agio dopo neanche 10 minuti. ”Che cosa andiamo a vedere?” chiese Liam con un sorriso a 32 denti. ”Un film di paura”Disse Niall guardando me. ”No, io ho paura “Mugugnò Harry ”Harry se non faceva paura non si chiamava film di paura”Controbatté Zayn ”Bhe durante il film puoi stringerti a me, o Sophie è gelosa”Disse Louis prendendo in giro Harry. Lì vidi che di colpo Harry diventò rosso, come un peperone,quasi come me quando vedevo Niall ”Chi è Sophie?”chiese Niall incuriosito ”La ragazza con cui si sta sentendo Harry” Disse Louis. Alla fine dopo un bel po’ decidemmo di andarci a vedere un film di paura.

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Capitolo 6
*** In amore vince chi fugge. ***


Io ero una fifona, ma io dico,ma dovevo sempre fare figuracce? Ogni volta che uscivo? Entrati in sala eravamo posizionati Così: Liam,Zayn, Niall,io,Rosane,Louis e Harry.Durante il film ci fu una scena orrenda così io lanciai un urlo tanto che risuonò in tutta la sala e mi girai verso Niall,”Hey hai paura piccola?”Mi sussurrò Niall. Io lo guardai con una faccia un po’ schifata ma allo stesso tempo un po’ impaurita, lui con la sua mano mi prese dall’estremità delle guance e mi baciò,cuore iniziati ad abituare, non posso rischiare di svenire ogni volta che Niall mi sfiora le labbra. Durante il film Harry, lanciava pop corn in testa a Zayn per cercare di distrarsi e non vedere il film per la paura, Liam, cercava di tenerli a bada, io e Niall ci stavamo baciando, mentre Louis cercava di provarci con Rosane.”Sai sei veramente carina”Disse Louis a Rosy mettendole una mano sulla gamba. Rosy imbarazzata:”Grazie” e tolse la mano di Louis ”No sono serio” Ribatté Louis insistendo. ” éh ho capito grazie”disse Rosy che sbuffando mi diede una botta ”Che c’è?” Dissi sottovoce, girandomi solo con la testa ”Usciamo ti prego” io le feci cenno di no,e mi rigirai verso Niall, lei si alzò e se ne andò da sola. Subito dopo vidi Louis alzarsi ed andarle dietro, uscirono dalla sala ”Hey Rosane dove vai?” smorzò Louis Rosy continuando a camminare velocemente “Me ne vado” Louis la rincorse e la bloccò per un braccio:”Perché?” ”Louis o chiunque tu sia LASCIAMI ANDARE”Rosane si stava irritando sempre di più. ”Tu dimmi il motivo e io ti lascio”Louis insisteva. ”No, io non ti conosco non parlo di cose mie con persone che non conosco LASCIAMI” poi guardò per la prima volta negli occhi Louis,Erano bellissimi,Celesti e verdi allo stesso tempo, Rosy sfilò le braccia dalle mani di Louis e con una lacrima che scendeva andò in bagno, Louis Non si arrese e la seguì ”Esci da qui, questo è bagno delle donne”Urlò Rosane ”Rosy, ti ho fatto qualcosa io? Dimmelo” ”Senti, io non ti conosco non so chi sei, quindi ..” ”MA io ti piaccio?” Azzardò Louis, scelta poco saggia. ”NO! Esci ora?” Così Louis Usci, io di corsa andai in bagno e vidi Louis Uscire, io entrai:”Oh Ma si può sapere che hai fatto?” ”Vai da Niall, va che è meglio”Disse Rosy piangendo. ”ma cosa ti è preso?” ” Mi stai trascurando, quello la come si chiama Louis ci stava provando in una maniera incredibile con me e io non sapevo che fare a me non piace e me ne sono andata” ”E che ti piangi?” ”Ma non ti rendi conto? Da quando c’è la storia di questo biondino io e te litighiamo in continuazione!” ”Hai ragione, mi dispiace” Dissi mortificata per il mio comportamento, infondo Rosane aveva ragione, da quando Niall era entrato nella mia vita,Rosane era calata al secondo posto, e questo non andava a fatto bene. ”Un mi dispiace non basta”Disse Rosy, con il trucco che piano,piano era diventato un tutt’uno con le lacrime che leggere scendevano sul suo viso pallido e liscio. ”Scusa, hai ragione mi sono comportata da egoista ho pensato solo a me , stavo bene in quel momento mentre tu no, dovevo dare la precedenza a te” Rosy mi abbracciò e mi disse all’orecchio:”Andiamocene ti prego” ”Ok Ok Andiamo” Uscimmo dal bagno io andai verso Niall e gli dissi che sarei andata via Niall, mi guardò con una faccia dispiaciuta, ci teneva a quel’uscita. Gli dissi di stare tranquillo,e che la sera gli avrei spiegato tutto, a me non andava di andare a casa, non volevo andarmene dal mio biondo, ma c’èra qualcosa a cui dovevo dare la precedenza, L’amicizia. L’amicizia che legava me e Rosane, l’amicizia che c’èra da anni tra di noi. Tornammo a casa,accompagnai Rosane di fronte il cancello di casa sua, l’abbracciai e le promisi che non me ne sarei mai andata,Le volevo bene, troppo bene per lasciare che un ragazzo ci dividesse. La sera come detto mi chiamò Niall,All’inizio non lo riconobbi, la sua voce era bella anche per telefono. Ecco di nuovo i miei pensieri.. in teoria stavamo insieme ma in pratica no. Io per questo un po’ stavo male, ma non ci davo tanta importanza. Lui non mi aveva mai detto o fatto capire che la cosa era ufficiale, potevamo anche solo essere impegnati

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Capitolo 7
*** Tanto il resto cambia. ***


 #JENNY
# JENNY Passarono due mesi,Niall mi aveva fatto capire che stavamo insieme ufficialmente. Mi aveva presentata ai suoi genitori. La mattina andammo a scuola, era un po’ di tempo che c’èra un ragazzo che infastidiva Rosy, le diceva cose molto brutte .. io ero con Niall al mio armadietto stavamo parlando e Rosy era al suo, ad un certo punto questo ragazzo le se avvicinò e le disse qualcosa all’orecchio, lei si girò di scatto e gli diede uno schiaffo in faccia,quel suono, il suono di uno schiaffo dato bene su una guancia, risuonò in tutto il corridoio, tanto che tutti si girarono incuriositi nel vedere cosa stesse succedendo, questo ragazzo la bloccò per le braccia,e la sbatté con forza al muro, Louis vide la scena e si precipitò lì,in poco meno di un secondo. Staccò quel ragazzo da Rosy dicendo semplici parole che risuonavano come una minaccia:”hey levati di dosso a lei” ” E tu chi saresti? Il suo fidanzatino?”Sogghignò il ragazzo ”Ti ho detto levati” Grugnì Louis, non lo avevo mai visto sotto quella luce, e come me anche Niall era sorpreso di vedere tanta rabbia negli occhi di Louis, eppure Niall lo conosceva sin da piccolo. ”Oppure?” Provocò il ragazzo. Louis diede un pugno in faccia a quel ragazzo, che a sua volta rispose con un altro pugno così cominciarono a picchiarsi. Niall e Harry presero Louis mentre Zayn e Liam bloccarono l’altro ragazzo. Louis aveva il sangue che gli usciva dal labbro, probabilmente era spaccato. così lo accompagnammo in infermeria, Rosy era li fuori che piangeva ”Hey perché piangi?” Dissi tirando su il suo viso.”L’ho trattato malissimo, e guarda ora come si è ridotto a fare a botte per me” Disse Rosane singhiozzando. ”Entra e vagli a parlare è il minimo” ”Si Ora vado” L’infermiere usci:”è tutto apposto,a parte il labbro, ma guarirà presto” ”Io entro”Disse Harry, cercando il consenso di tutti ”No Harry, ti prego fai entrare me”Disse Rosane,che davanti ai ragazzi non aveva mai parlato ”Oh La piccola Rosane ha parlato” Azzardò con tono scherzoso Liam ”Pensavi fosse muta?” Lo riprese Zayn ”No la mia era.. lascia stare Zayn” Liam scosse la testa e si mise una mano sulla fronte. Così Rosy entrò. Louis mentre si passava il tampone sul labbro:”Oh em.. Simpatico il tuo amico” Rosy fece un sorriso ”Grazie”Disse avvicinandosi a Louis. ”Bhe almeno ora penso che non romperà più le scatole”Disse Louis. Rosy tolse il tampone a Louis gli si mise davanti e iniziò a tamponarlo lei ”Sai Louis non saprò mai come ringraziarti, sei stato fantastico” ”Io sono SUPERMAN “ Disse Louis cercando di sdrammatizzare la situazione. ” Che stupido che sei” Rosane rideva, Louis riusciva a farti ridere anche nelle situazioni più impensabili. “Ahi”Louis strinse forte le mani attorno ai fianchi di Rosy. ”Oh scusa non volevo farti male” Si mortificò Rosane. ”Tranquilla, è solo un po’ di bruciore” Così mentre Rosane stava passando il tampone sulla ferita di Louis, gli si avvicinò a due centimetri.”Sai ora il mio cuore è a 2000”Bisbigliò Louis, ”Anche il mio” Rosane aveva cambiato improvvisamente idea su Louis. Così Louis abbracciò Rosy per i fianchi e lei mise le sue mani sulle spalle di Louis ”Bhe ora il mio cuore sta impazzando”disse sottovoce Louis. ”Fallo calmare” Rosy sorrise. ”Non ce la faccio, ho davanti a me la ragazza più bella della scuola, mi sento come un adolescente che ha appena visto Justin Bieber” Bene Louis oltre a sdrammatizzare tutto, riusciva anche a rovinare i momenti più romantici. ”ma tu riesci a rovinare anche i momenti romantici” Disse Rosane ridendo. ”Hai ragione sono un incapace”Louis tolse le mani dai fianchi di Rosane e si allontanò. Rosy sorrise di nuovo lo prese per le guance lo tirò a se e lo baciò, fu un bacio abbastanza lungo. ”Oh Mio Dio Justin Bieber mi ha appena toccata AAAA” Disse Louis urlando con una voce da femmina. Rosane lo guardò e scoppiò a ridere. ”A parte gli scherzi, e questo che sarebbe il solito bacio dato così tanto per?, il solito bacio dato per sbaglio?, tanto lo so che è così,visto che nel bagno del cinema mi avevi detto che non ti piacevo”Disse il ragazzo abbassando lo sguardo. ”NO! Questo non è un bacio dato tanto per, ma un bacio dato con amore.. Le persone possono cambiare opinione no? E io l’ho cambiata su di te, ho capito che sei un ragazzo d’oro e che non posso lasciarti andare e farti diventare di un'altra, ho capito che persona sei e voglio che tu mi rimanga affianco per un bel po’ di tempo” e si ribaciarono,durante quel bacio entrò Harry ”Allora state insieme?” Urlò. I due si staccarono subito dallo spavento, poi guardandosi dissero un SI che quasi risuonava in quelle quattro mura. “Era ora Louis non si sopportava più” Mormorò Liam ”Eh già non si sopportava più..” Proseguì Zayn, mentre scoppiammo in una leggera risata tutti. La ricreazione Finì e noi tornammo in classe, per la prima volta davanti a TUTTI Niall mi baciò sulla bocca, davanti alla mia classe, stessa cosa Louis con Rosy. Erano quasi le Due e noi stavamo per uscire,quando ad un tratto si sentì bussare ”Avanti” Disse la prof ,erano Niall e Louis, Monique appena li vide si alzò e disse:”ecco ragazzi arrivo” ”Monique, siediti per favore”Disse la prof ”Ma a loro servo io” insistette la mora. ”Schh silenzio Monique, ragazzi cosa vi serve?” ”Scusi l’interruzione ma..” Iniziò Niall ”Sa prof oggi sta proprio bene con questi capelli, le danno una luce particolare” Lo interruppe Louis ”Tomlinson, smettila di fare il lecchino, Horan dimmi”Disse la prof con un sorriso beffardo ”stavo dicendo scusi per l’interruzione ma..” ”No sul serio sta proprio bene oggi”lo ri interruppe Louis Niall sbottò :”Louis la smetti mi fai finire di parlare” Niall guardò male Louis e io scoppiai a ridere erano una coppia fantastica. la Prof con lo stesso sorriso di prima:”Horan ha ragione, Tomlinson smettila” La classe stava ridendo come non mai . ”Allora, stavamo dicendo,scusi per l’interruzione, ma potrebbero uscire un attimo..”Cercò di continuare Niall Monique con tono arrogante:”IO” Niall bloccandola e con un po’ di irritazione:”NO, Rosane e Jenny” ”Cosa?le 2 sfigate?”Disse Monique, ecco come ci definivano a scuola”le 2 sfigate” Persino io mi domandavo come facesse Niall a stare con una come me.. ”Non le due sfigate come le chiami tu, ma le nostre fidanzate”Disse Niall con fierezza,come faceva ad essere fiero di essere il mio ragazzo? Persino io non ero fiera di essere me stessa. Monique si girò e chiese conferma agli altri, che annuirono tutti. Uscimmo dalla classe ”Hey Horan, che grinta” Dissi stampandogli un bacio sulla bocca. ”Sentite, noi oggi usciamo alle tre ci aspettate? E torniamo a casa insieme, anzi che ne so voi dovete tornare per forza a casa?” ”Io si uno perché devo avvertire i miei e devo posare lo zaino ma perché?” ”No niente, volevamo andare alle giostre, solo noi quattro”Disse Louis cercando di incrociare lo sguardo di consenso di Rosane. ”Ok,tanto io e Jenny abitiamo l’una di fronte l’altra, noi vi aspettiamo al bar qua davanti e quando uscite andiamo un attimo a casa, che ne so Louis viene due minuti da me e Niall va da Jenny e ci cambiamo ..”disse Rosane scrollando le spalle ”Perfetto”Disse Louis Niall Guardando me”Ottimo, allora a dopo” ci stamparono due baci sulla bocca e corsero in classe loro. Dopo un ora al bar a parlare con Rosane finalmente alle tre i ragazzi uscirono e vennero al bar, dal bar della scuola ci incamminammo verso casa che era li vicino. Ed Entrammo a casa,c’èra mia sorella, i miei genitori erano partiti per l’Italia, entrammo e feci conoscere Niall a mia sorella poi salimmo un attimo in camera mia io mi cambiai , uscii dal bagno, Niall era seduto sul mio letto, che giocava con il mio cellulare.”Hey la sai una cosa?”Disse Niall bloccando il mio telefono e poggiandolo sul letto “Cosa?”Mi stavo sistemando i capelli allo specchio, quindi neanche lo guardai in faccia. ”Ti amo” Disse lui con disinvoltura, in quel momento mi bloccai un attimo mi girai verso di lui, con un groppo in gola e il cuore a 2000 ,come al solito, e feci una domanda stupida ”Sul serio?”Di nuovo la mia domanda era fuori luogo, come tutte quelle in precedenza, ma che ci potevo fare, quella era la mia prima storia vera ed ero un po’ impacciata. Niall alzandosi e venendo da me, mi prese le mani:”Certo, Ti amo” io non sapevo che fare, per lui era facile,aveva avuto mille ragazze prima di me, invece per me era una cosa nuova,non sapevo cosa fare,la mia esperienza era dovuta ai film d’amore che trasmettevano sulla rete locale, mentre la sua no, la sua era esperienza vera,nei film dopo che uno dei due diceva TI AMO l’altro rispondeva “anche io” ed il tutto era seguito da un bacio, sarebbe stato così anche per me? Non so, ma azzardai comunque ”Anche io”risposi,lui mi si avvicinò e mi baciò, mi lasciai a quel bacio, come nelle scene dei film, era possibile portare avanti una storia basandomi su dei film?Non so intanto però ci stavo provando. Scendemmo salutammo mia sorella e andammo al bar, lì già c’èrano Louis e Rosy, E Andammo alle giostre dove rimanemmo tutto il pomeriggio, ci divertimmo moltissimo.. Alle otto Niall mi riaccompagnò davanti casa Mi salutò e tornò a casa sua

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Capitolo 8
*** Il meglio arriverà. ***


 #JENNY
#JENNY Passarono tre mesi, il tempo stava volando in una maniera incredibile, avrei voluto che il tempo si fermasse, o almeno rallentasse. La mattina Andai a scuola,oramai la mattina Rosy non mi aspettava più, per stare con Louis, ovviamente, la loro storia andava a gonfie vele .Arrivai e la trovai al solito posto, cioè all’armadietto di Louis, con lui, io quando li vidi sorrisi ma non li andai a disturbare. Aprii il mio armadietto e dentro ci trovai attaccata una foto mia e di Niall mentre ci baciavamo, era la foto che io avevo come sfondo sul cellulare, ce l’eravamo fatta in camera mia, sotto c’èra scritto:”Sei TU la volta che non sbaglio PIU’ “ mentre lo leggevo mi sentii abbracciata da dietro:”Allora ti piace?” mi sussurrò nell’orecchio, sentivo le sue labbra che mi sfioravano. io mi girai:”è Stupendo,Oddio quanto ti amo” e lo baciai. Era la mia vera prima storia, non sapevo che da fidanzati ci si scambiasse tutte queste sorprese o si provassero così tante emozioni, addirittura provo emozioni che neanche io sapevo cosa erano. Mentre ci stavamo baciando arrivarono Harry,Liam, Zayn, Rosy e Louis.”Emm.. hey” Disse Harry passando la mano davanti la faccia di Niall,io e Niall continuammo ”Piccioncini”Continuò Harry, io e Niall indifferenti,Harry sbottò:”hey voi 2 volete ascoltarmi” io e Niall ci staccammo ”Ah finalmente” sospirò il riccio”Emm silenzio per favore, devo fare un annuncio” ”Sentiamo un po’”Disse Niall incrociando le braccia. ”Allora, stasera ho casa libera, facciamo un pigiama party, noi 5 maschi all’insegna dei video giochi è, non è una bella idea?” Disse Harry con un sorriso a 32 denti Louis e Niall storsero la bocca:”Emm..” fecero notare me e Rosy con gli occhi a Harry, ”E va bene Louis e Niall voi potete portare Jenny e Rosane” Disse sbuffando. Niall e Louis esultarono, Ora anche loro avevano un sorriso a 32 denti ”Harry scusaci se ti abbiamo rovinato la serata”Dissi dando una pacca sulla spalla ad Harry ”No,tranquille” Abbassò lo sguardo. Povero Harry voleva passare un po’ di tempo con i suoi quattro migliori amici, ma ora nel gruppo eravamo entrate anche noi e che lui lo volesse o no, il suo Louis era stato portato via da Rosane. Ma lui e Sophie non stavano insieme? Perché non faceva venire anche lei?. Ci mettemmo d’accordo e decidemmo che io,Niall,Rosy e Louis dovevamo andare a fare la spesa, così tutti si raccomandarono a Niall di non comprare tutto ciò che vedeva. Louis e Rosanna andarono a casa di Louis così che lui avrebbe presentato Rosane alla sua famiglia, noi invece andammo prima a casa di Niall e poi a casa mia. Io Già avevo conosciuto la mamma e il papà di Niall, erano 2 persone FANTASTICHE.. Arrivammo a casa sua Niall entrando in casa ”Ciao mamma” “Ciao tesoro”Urlò Maura dalla cucina. ”Mamma c’è anche Fabiana”Urlò Niall mentre posava lo zaino, Maura uscì di corsa dalla cucina:”Fabiana!”esclamò. Io e Maura,parlammo per circa dieci minuti, della serata che doveva venire, Niall mi disse di salire su in camera con lui. Salii in camera di Niall e mi poggiai sul suo letto e mi sdraiai a peso morto dalla stanchezza, dopo circa 5 minuti Niall salì sul letto e si mise sopra di me, iniziandomi a baciare”Devo dirti una cosa”Aveva usato un tono molto provocante per dire quella frase. O mio Dio non aveva mai fatto una voce così,la sua voce mi mandava in visibilio,mi faceva venire i brividi. Come ho già detto non avevo molta esperienza con i ragazzi e quando Niall faceva quella voce, mi preparavo al peggio. ”Dimmi” dissi io con una voce un po’ tremolante. ”Ho Fame andiamo, a casa tua cucinano troppo bene”Disse con un sorriso a 32 denti. io sbuffai, pensavo avesse altro in mente. ”Sei sempre il solito”dissi io con tono pesante. Niall prese lo zaino e il cambio per la sera salutammo la madre e andammo a casa mia che distava più o meno cinque minuti a piedi da casa di Niall, arrivammo e c’èra mia sorella. ”A ma c’è anche Niall”Disse mia sorella dopo averci salutato. ”Si è venuto solo per mangiare” ”Schh zitta, mi fai vergognare”disse il biondo nascondendosi dietro di me “Perché non è così” dissi alzando la voce. ”Ahahaha vabbè la pasta fredda è in frigo, io devo uscire,Ciao” Disse mia sorella davanti alla porta, io la salutai e lei andò, doveva uscire con Serjey un ragazzo più grande di lei che aveva conosciuto tramite un amica, e così Rimanemmo solo io e Niall. Ci mettemmo a tavola a mangiare la pasta, Niall si riempì il piatto, mentre io ne mangiai pochissima, non avevo fame. Niall finì, sparecchiammo. Io ero in cucina e stavo pulendo i piatti, mentre lui stava pulendo il tavolo. Ad un tratto sentii lui abbracciarmi da dietro. “Ma siamo solo io e te ora?”Disse Niall con quel tono di voce che aveva usato a casa sua prima. ”Vedi qualcun altro?”dissi io indifferente e continuando a passare la spugna sul piatto. ”Bhe e se siamo solo io e te..” Cominciò a baciarmi sul collo,sentivo le sue labbra fresche sfiorarmi delicatamente il collo bollente,quei baci sul collo mi fecero venire i brividi, era una sensazione strana, in quel momento avrei voluto stare in camera da letto sola con lui,ma cercai di trattenermi,lui continuò, sembrava come se volesse provocarmi, e devo dire che ci stava riuscendo bene. ”Niall!” implorai con quel filo di voce che mi uscì ,avevo una spugna in mano, che stinsi forte per tenere a freno i miei ormoni da sedicenne. Niall continuò ”Niall, togliti”Dissi di nuovo io stringendo ancora più forte quella spugna,che oramai avevo rovinato con le unghie a forza di stringere. Niall non sentì scuse e continuò. Io mi girai, posai le mie mani attorno al suo collo,mentre lui le mise all’estremità bassa della mia schiena e cominciai a baciarlo sulla bocca,quei baci erano diversi da quelli dati in precedenza, quei baci erano più veloci e più potenti,più forti,tanto che Niall non si accorse nemmeno che mi tagliò il labbro inferiore dall’intensità e dalla potenza che metteva in quei baci. Le sue mani scivolarono più in basso della mia schiena e mi prese in braccio, anche mentre mi prese in braccio l’intensità di quei baci non variava,anzi aumentava,ci buttammo sul divano. Dopo un po’ il graffio sul mio labbro si fece più grande e cominciò a sanguinarmi così mi staccai “Em.. Niall” Dissi staccandomi da lui. “Non vorrai farmi perdere le energie per stanotte?” Dissi ridendo. “Oh ma che hai fatto al labbro?non mi dire che sono stato io?” disse con tono un po’ mortificato Niall “Si hai messo troppa potenza nei baci e mi hai graffiata , ma tranquillo non è niente”dissi sorridendo e mettendomi una mano sulla bocca. “Mi dispiace, mi sono fatto prendere dal’ attimo pensavo che.. anzi non pensavo proprio in quel momento e..” “Niall” lo interruppi “tranquillo non è niente è solo un graffietto, che sarà mai” ”ok, se lo dici tu, comunque mi dispiace un sacco,non volevo” e mi diede un bacio sulla guancia. Così salimmo in camera mia e ci sdraiammo sul mio letto ad una piazza e mezza, Niall accese la tv e io mi misi vicino a lui,con la testa sul suo petto, sentivo il battito del suo cuore, così mi addormentai con lui che mi accarezzava i capelli. Alle sei mi svegliai sotto la sollecitazione di Niall ovviamente. Mi alzai, andai a farmi lo zaino e mi preparai, Niall era sceso sul divano a giocare alla play ”Niall”Dissi io guardandolo sorpresa ”Hey non è da tutti avere una ragazza che gioca a fifa “ Disse lui con fierezza mentre guardava fisso la tv, io mi misi una mano in fronte. Rosane ci venne a chiamare, noi uscimmo ed andammo a fare la spesa,Rosy portava il carrello, Louis ci metteva la roba dentro e io tenevo al guinzaglio Niall che sembrava come se fosse un bambino:”Compriamo questo,Compriamo quello” Voleva comprare tutti i dolci che stavano dentro quel supermercato, Ogni tanto Louis lo accontentava e gli diceva:”Va bene Niall prendilo” Uscimmo dal supermercato ed andammo da Harry. Harry ci aprì:”Ah eccovi mancavate solo voi” Entrammo e c’èrano Liam e Zayn che giocavano alla Play.. ”Bhe io ho fame quando si mangia??” Disse Niall passandosi la mano sulla pancia. ”Dobbiamo cucinare noi” Disse Harry mettendo una mano sulla spalla di Niall. ”COSA?” Chiese Rosy sgranando gli occhi ”Eh Già”Annuì il riccio. Si lo so E' un po troppo Noiosa come storia, ma i prossimi capitoli saranno migliori (almemo spero) Vi ringrazio della pazienza, e vi ringrazio anche perchè li state leggendo Un bacio JENNY.

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Capitolo 9
*** Sono solo parole. ***


 #JENNY
#JENNY Così ci mettemmo tutti a cucinare, eravamo tutti ricoperti di farina visto che Harry ce l’aveva tirata addosso.. Finimmo di cucinare, lascio a voi immaginare come avevamo lasciato la cucina, io quella sera non avevo tanta fame e Niall mangiò anche la mia di porzione,quando finimmo di mangiare Harry azzardò una frase:”Bhe, io propongo di andare tutti in camera mia che ne dite?” Tutti si fiondarono in camera di Harry tranne Niall che mi tirò in cucina per un braccio, oddio quella non la definirei tanto cucina, era più un campo di battaglia ”Hey, ma tutti vanno su perché siamo qua?” dissi guardandomi in dietro per vedere gli altri che salivano le scale,Niall mi prese per i fianchi e cominciò a baciarmi:”Voglio stare un po’ solo con te” mi sussurrò all’orecchio. ”ok allora stiamo un po’ da soli” Acconsentii io sempre sussurrando,e continuammo.. dopo un po’ mi fermai:”Dai meglio che ora saliamo” ”Aspetta un attimo”Disse Niall aprendo la dispensa e tirando fuori un pacco enorme di patatine,un pacco di salatini e un bottiglia di Coca-Cola ”Sei sempre il solito èh” ”E se ci prende fame..? io poi ho paura di scendere” Disse Niall con voce infantile. Salimmo in camera di Harry e c’èrano Rosy e Liam a prendere a cuscinate Harry mentre Louis e Zayn giocavano alla Play, ”è ora di metterci in pigiama”Urlò Harry, tipo ad annunciare l’inizio di una battaglia. ”Ma sono solo le 21.00” Controbatté Rosane ”Si ma che pigiama Party è se non stiamo in pigiama” Rosy si mise il suo pigiama arancione e Bianco con i pantaloncini e la maglia a maniche corte,io i pantaloncini bianchi e la maglia di topolino,I ragazzi dormivano senza maglietta, quindi Niall aveva solo un paio di pantaloncini grigi, Liam li aveva rossi,Zayn li aveva bianchi e Louis verdi.. ”Harry, manchi solo tu”Dissi facendogli un occhiolino,Harry si tolse la maglietta, si sfilò i pantaloni ed esclamò:”ECCO IL MIO PIGIAMA, spero che a voi ragazze non dia fastidio” io con un filo di bava e non smettendo di fissare il fisico di Harry:”No figurati io guardo NIALL” Rosy facendo la stessa cosa :”io guardo Louis” Niall e Louis si misero davanti a noi e dissero:”MA non siamo meglio noi?” io e Rosy ci guardammo:”Emm.. SI CERTO” Così Louis, Rosy ,Harry, Liam e Zayn si misero a giocare alla play, visto che Harry aveva 5 gioistic, mentre io e Niall eravamo sul letto a parlare,di noi ,del nostro futuro, sempre se c’èra, Niall mi diceva che ero una pessimista, ma sinceramente io mi definivo più realista. Parliamoci chiaro,lui faceva programmi per quando avremmo avuto 30 anni,mentre io gli dicevo che magari questa poteva essere solo una storia passeggera. Era la mia prima VERA storia e , avrei voluto durasse per sempre, ma tutti sanno che non è così, oramai i tempi sono cambiati e i ragazzi non sono più quelli di una volta, mentre prima ci si fidanzava a tredici anni e a vent’anni ci si sposava, ora se ti fidanzi a tredici anni e ti sposi a venti sembra come se sei rimasta in cinta e per tenerti stretto il padre del bambino lo sposi.. Niall si infastidiva sempre quando facevo questo discorso,perche lui diceva che io pensavo solo ai giudizi della gente, ma non era così. Dopo un po’ arrivò Rosy,che mandò Niall a giocare alla Play per stare u po’ con me. Così Niall si mise a giocare alla play e io e Rosy al Computer, ci stavamo facendo le foto, avevamo creato un album su FB:”I Wanna stay up all Night” e ci stavamo caricando tutte le nostre foto e le foto dei ragazzi che giocavano alla Play..”Che fate ci fate le foto a tradimento se dovete farci le foto fatecele bene”Disse Zayn venendo davanti al computer e sistemandosi quel ciuffo sempre in ordine. Così i ragazzi misero in pausa la Play e vennero a farsi le foto con Noi, Dopo circa 10 minuti l’album era pieno.. ”Hey mi sono stufato di giocare alla play e di farmi le foto, facciamo un gioco tutti e sette?”Disse Liam togliendosi dal computer. ”Si, quale?”Disse Zayn seguendo Liam ”Non so,il gioco della bottiglia?” ”Si dai, Niall scolati l’ultimo goccio di Coca-Cola e gira la bottiglia” Niall bevve l’ultimo goccio e girò la bottiglia uscì Zayn,e cominciammo a giocare, Dopo circa una mezz’oretta il gioco cominciò a diventare un po’pesante. ”Emm allora Liam tu, devi dare un bacio a Jenny” Disse Zayn alzando le sopracciglia. Liam Guardò Niall che rideva, io mi girai e vidi anche io che Niall rideva, pensai che siccome era un gioco non se la sarebbe presa, così ci baciammo a stampo.. ”No ragazzi, voglio un bacio appassionante, vi dirò io quando smettere”Niall guardò male Zayn, che svagò,Liam mi si avvicinò a me senza riguardare Niall e ci baciammo, dopo circa 20 secondi Niall sbottò:”Penso che possa bastare” ”No” Esclamò Zayn. ”SI, lo dico io” Disse Niall alzandosi da terra e staccando Liam da me ”Niall ma è un gioco”Disse Zayn come se non fosse successo niente. ”il gioco è bello quando dura poco” ”Dai Niall su” Disse Liam. Niall si alzò e uscì dalla camera, io lo seguii, era andato nella stanza acanto, aprii la porta piano,piano quasi sbirciando cosa stava facendo. Era seduto sul letto, con le mani sulla faccia,io andando da lui e sedendomi sul letto vicina a lui:”Che succede?” ”Tengo troppo a te e mi da fastidio che Liam ti baci”Disse lui togliendosi le mani dal volto e girandosi verso di me, in quel momento incrociai il suo sguardo, i suoi occhi azzurri e lucidi, stava per piangere? Ero così importante per lui? E se lo ero, lo ero tanto da piangere se per uno stupido obbligo fatto da un suo migliore amico, mi dovevo baciare con un altro suo amico? Non so, ma in quel momento mi sentivo importante per la prima volta in vita mia, importante per qualcuno, importante per LUI. “Niall è un gioco,tranquillo” dissi io avvicinandomi sempre di più a lui. Lui mise le sue mani sulle mie guance e mi tirò vicino a lui baciandomi, quel bacio stava a significare che ero sua, che gli appartenevo e che nessun’altro poteva avermi,solo lui era in possesso di me, delle mie labbra. Finito quel bacio io mi alzai e gli porsi la mano sorridendo, lui abbassò prima lo sguardo per circa 3 secondi,poi con uno di quei suoi sorrisetti mi guardò e mi diede la mano alzandosi. Tornammo in camera di Harry,”Scusa Niall”Disse Zayn mortificato. ”Si Scusa” Continuò Liam. ”No scusate voi ho esagerato in fondo era solo un gioco”Disse Niall stringendo forte la mia mano,quasi a stritolarmela, sembrava come se volesse farmi capire qualcosa.. ”Dai emm giochiamo a qualcos’altro”Disse Louis con il suo tono di voce squillante, così giocammo ad altre cose .. Il tempo passava e nonostante fossero le 3.00 del mattino noi eravamo ancora svegli, Harry aveva sistemato la camera in questo modo: al centro c’èra il suo letto, per terra c’èrano due piumoni uno sopra l’altro per ammorbidire il pavimento e per coprirci c’èrano dei lenzuoli, visto che non faceva proprio tanto freddo, allora di questi letti improvvisati ce ne erano uno alla destra del letto di Harry dove stavamo io e Niall, uno alla sinistra dove stavano Louis e Rosy e uno di fronte dove stavano Liam e Zayn.. Erano circa le quattro e quaranta del mattino Tutti erano mezzi addormentati e stavano guardando un film,stavano guardando Grease,per l’ennesima volta, amavano quel film. Niall mi fece cenno di andare vicino a lui che era sdraiato sul nostro “letto” io mi alzai e lo raggiunsi ”Hey piccola” Disse lui allargando il braccio per farmi spazio accanto a lui ”Allora sta notte sarà la prima volta che io e te dormiremo insieme” Dissi io sdraiandomi ”Eh Già peccato che non siamo soli”sogghignò il biondo. io mi girai dalla parte opposta dandogli le spalle ”Scherzo”Disse Niall ridendo e girandomi verso di lui. Iniziò a baciarmi, io misi le mie mani dietro la sua testa, lui si mise sopra di me e.. ”Hey voi 2 andateci piano èh non siete soli”Disse Harry,facendo girare tutti. ”Harry, ma ti pare ci stiamo solo baciando”Dissi io togliendomi da quella posizione scomoda ”SI si, come no” Dopo un pò Liam si alzò in piedi e disse sbadigliando:”Bhe ragazzi io ho sonno, in teoria domani mattina dovremmo andare a scuola, quindi vado a dormire, sono le 5.20” ”Amore aspetta vengo con te” Disse Zayn con tono scherzoso Harry gettandosi sul letto:”A questo punto BUONANOTTE “ Dopo noi anche Louis e Rosane si gettarono su letto a dormire. Dopo un po’, nessuno parlava più, crollammo tutti in un sonno profondo, che fu interrotto dopo neanche 2 ore dalla sveglia di Liam , Tutti dissero a Liam di spegnerla, e Liam disse che dovevamo andare a scuola, ma in realtà nessuno voleva andarci, tanto non ci succedeva nulla se non andavamo a scuola per un giorno, così crollammo di nuovo tutti e sette..

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Capitolo 10
*** E non so se sarai tu davvero o forse sei solo un illusione. ***


 #JENNY
#JENNY Stavo facendo un sogno terribile,ero in preda al panico, mi contorcevo tra le coperte bianche.. e mi svegliai di colpo con il respiro velocizzato e i battiti del cuore più veloci,mi svegliai e mi guardai attorno,non c’èra nessuno, guardai l’ora erano le 14.00,ad un tratto vidi aprirsi la porta era Niall..”Hey amore ti sei svegliata”disse allacciandosi i lacci dei pantaloni. “si..Buongiorno”dissi sbadigliando.”Gli altri?” ” sono svegliati circa cinque minuti fa”Disse lui sdraiandosi accanto a me IO mi accovacciai vicino a lui che mi strinse forte, si girò e mi guardò,mi guardò negli occhi,poi piegò la testa e mi baciò,io misi le mie braccia attorno alla sua vita,lui si mise sopra di me e continuammo a baciarci. Dopo pochi minuti Niall si alzò e mi porse la mano:”Dai andiamo giù a fare colazione”Disse guardandomi con un sorrisetto dei suoi. Io mi misi il cuscino sulla faccia,lui venne da me mi tolse il cuscino dalla faccia e mi guardò,io feci le labbrucce che non lo impietosirono per niente,mi prese per le mani e mi tirò su a forza. Così scendemmo e c’èrano tutti che stavano mangiando e vedendo la tv, ad Harry squillò il cellulare, e subito sbiancò:”I Miei saranno a casa tra circa due ore, dobbiamo sistemare tutto” Disse in preda al panico più totale, percorrendo trenta centimetri circa dieci volte per la durata della telefonata. Così ci cambiammo tutti e ci mettemmo a sistemare,ovviamente con la musica a palla e i ragazzi che facevano i cretini.. Verso le quattro finimmo e ce ne andammo tutti a casa, Niall mi accompagnò davanti casa mia ”Hey Grazie sono stata bene”Dissi io facendo un passo avanti verso di lui. ”Anche io” Disse Niall. E iniziò a baciarmi,con la stessa intensità dei baci del pomeriggio del giorno prima. ”Bene meglio che vada a studiare visto che oggi non siamo andati a scuola, sai mio caro dovresti andare a studiare anche tu, se vuoi passare l’estate con me, oppure vuoi venire a scuola per i debiti?” Dissi io staccandomi da lui. ”No,no ho un idea per quest’estate” ”Ecco appunto, vai a studiare” Gli stampai un bacio ed entrai. Arrivarono le undici ero stanca,sfinita così andai a dormire, o almeno ci provai, alle 23.30 mi chiamò Rosy.”Spero sa importante visto che mi hai svegliata”Dissi io con tono un po’ arrogante Rosy:”Bhe io..” Io:”Senti vedi di sbrigarti perché voglio tornare a dormire” Rosy:”Ok allora io.. ho.. insomma io e Louis abbiamo” io:”Cosa?” Rosy:”Si oggi pomeriggio” io:” O.o e tu così me lo dici?” Rosy:”E come dovevo dirtelo?” io:”Non lo so.. insomma.. dovevi.. AA Come è stato?” Rosy:”Stupendo, insomma lui mi ha trascinata..” e mi raccontò tutto io:”Bhe sono felice per te” Rosy:”Tu e Occhi belli?” io:”Eh chissà” Rosy:”ma come chissà” io”:Quando sarò pronta, tanto lui già ha fatto..” Rosy:”Bhe aspetterò con ansia il momento in cui saranno le undici di sera e mi squillerà il cellulare e leggerò Fabiana, risponderò e dall’altra parte ci sarai tu che urlerai come una cretina” io:”Eh aspetta allora.. Bhe dai parliamo domani, ora devo andare a dormire che sono stanca” Rosy:”ok Notte” io:”Notte” ed andai a dormire, stavolta sul serio.. Così con la solita routine passò un altro mese, oramai erano sei mesi belli pieni che ero fidanzata con Niall,la mattina andai a scuola, subito Rosane mi venne in contro saltandomi quasi addosso ed urlando:” hai visto??” ”Cosa?”dissi io perplessa ” Faranno il ballo di fine anno”Disse Rosane con eccitazione ” No”Sembrava una bambina, mentre io ero impassibile. ”Come no, non sei felice io te Niall e Louis al ballo, loro vestiti bene con la cravatta del colore del nostro vestito oh mio Dio sarà bellissimo” ”Chi lo dice che io vengo?” Rosane era convinta che io ci sarei andata, ma a me non andava molto. ”Tu vieni”Ordinò lei “Ma lo sai come sono fatta a me queste cose non piacciono” ”Ah fai come ti pare, non sai cosa ti perdi”Disse lei rassegnandosi. Entrammo in classe, quella mattina non vidi Niall, non sapevo dov’era ne tanto meno se c’èra, Mi stavo preoccupando. Suonò la santa campanella benedetta da tutti gli alunni della St. Mary. Appena il suono della campanella cessò io e Rosane andammo al bar e c’èrano i ragazzi, eccolo la c’èra,c’èra l’unico biondo del gruppo, il mio biondo, io andai da Niall e mi misi in braccio a lui visto che non c’èrano posti, lui mi baciò:”Hai fatto tardi stamani?”Disse guardandomi dopo il bacio ”Eh già e tu non mi hai aspettata”Dissi facendo la finta offesa ”Avevo un interrogazione” ”Lo so tranquillo, ti ho anche aiutato a studiare..”Dissi ri baciandolo di nuovo. Rosy intanto era in braccio a Louis:”Hey piccola, di che colore sarà il tuo vestito, me lo devi dire perché devo andarmi a comprare la cravatta” Rosy Urlò” Questo è un invito Tomlinson?” Louis con un sorriso e tirando fuori dalla tasca i biglietti per il ballo:”Si bello e buono” ” amore ti amo, andremo insieme a comprare i vestiti”Disse Rosane e girandosi verso me e Niall:”E non andremo soli vero?” io guardai Niall che scoppiò a ridere dicendo”Andrai con Zayn e Liam, sanno fare bene la parte degli amici Gay che ti consigliano i vestiti” Zayn e Liam si Guardarono:”Oh Ma certo cara” Da quanto vedevo neanche a Niall andava tanto di Andare al ballo, e io dipendevo da lui, se lui non andava,io non andavo, magari se non fossimo andati al ballo saremmo potuti rimanere a casa di uno o dell’altra a guardare un film,però l’idea di andare al ballo e farci vedere da tutta la scuola insieme era allettante, ma se a lui non andava....La ricreazione suonò e noi tornammo in classe,stavamo facendo matematica e mentre la prof stava spigando sentii”Devi venirci”Era Rosane che mi diede una botta al braccio ”NO” Risposi io continuando a copiare ciò che era scritto alla lavagna ”Dai”Implorò ”Vabbè ma anche se io volessi venire a Niall non l’ho visto tanto convinto, quindi.. manca tipo una settimana e i biglietti finiranno”Dissi girandomi verso di lei e abbassando la voce ”Chiedilo tu” ”Si certo ora è la femmina che chiede al maschio di andare al ballo, ma dove mai si è visto” Rosy fece finta di Nulla e si mise a scrivere. Lei voleva che io e Niall facevamo tutto ciò che facevano lei e Louis, ma uno il loro rapporto ora era cambiato e due Louis era più grande di Niall .. Passò la giornata. Erano circa le cinque del pomeriggio, io ero sul tavolo della cucina a studiare storia,con un paio di pantaloncini corti la maglietta Larga per stare comoda e i capelli raccolti da una coda. Sentii suonare alla porta,Mi alzai ed andai ad aprire, era Niall,anche lui con un paio di pantaloncini,un canottiera larga e una matita dietro l’orecchio ”Hey che ci fai qui?”Dissi io dalla porta ”Entra” Niall entrò ”Insomma?” Chiusi la porta. ”Senti ma.. insomma.. amore senti io non sono molto bravo con le parole, quando andavo ai balli, erano sempre le ragazze che invitavano me, ora invece sento che è arrivato il momento di farmi avanti, ma non trovo le parole giuste, però so che servono questi” Disse Niall tirando fuori dalle tasche i biglietti, io rimasi a bocca aperta:”Emm amore ma tu..” ”Non ci vuoi andare al ballo?”Mi precedette lui ”Certo certo,io pensavo che TU non volessi andare” Dissi io con una felicità inaudita ”Bhe io non sarei andato se tu non fossi venuta.. ah ma ti avviso io non so ballare” ”Seguirai me”Mi avvicinai e lo baciai. ”Quando lo andiamo a comprare il vestito?” ”Se il ballo è Sabato,oggi è martedì, andiamoci venerdì dopo scuola”Dissi io facendo un ragionamento come si deve ”Perfetto, bhe amore meglio che torni a casa a studiare”Mi stampò un bacio uscendo di casa. “Cioè quindi tu sei venuto fino qua solo per invitarmi?” Dissi io dalla porta. ”Emm,in teoria Si” ”Ma io ti amo”Uscii dalla porta, corsi li e lo baciai,”Bhe meglio se vai allora” ”Eh già ciao amore a domani” “Ciao Ciao”Dissi io chiudendo la porta di casa. Non ci credevo era venuto a casa mia solo per invitarmi, ero felice, felice di aver trovato un ragazzo come si deve, speravo davvero che la mia storia con lui sarebbe andata a fondo,e un'altra cosa a cui non credevo era che questa mia prima storia era come quella nei film,magari quella era solo la parte bella della storia.

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Capitolo 11
*** Sembrava tutto così semplice. ***


 #JENNY
# NIALL Avevo appena chiesto per la mia prima volta ad una ragazza, di venire al ballo con me, era strano per me , perché erano sempre le ragazze che facevano la fila per venire con me, mi bastava dire solo “Si” o “No” . Invece adesso ero io a chiederlo ad una ragazza. Che strano effetto, bello, ma strano. “Niall, è tardi alzati” La voce di mia madre era odiosa a quell’ora della mattina. Io non mi mossi e misi la testa sotto il cuscino per non sentirla blaterare. Sotto il cuscino tenevo il mio amato BlackBerry, lo sbloccai e guardai l’ora. Ero terribilmente in ritardo, mia madre aveva ragione a rompermi le palle così, erano le sette e mezza in meno di mezz’ora avrebbero chiuso i cancelli. Fortunatamente ce la feci ed entrai in tempo. I ragazzi erano ancora seduti al bar. “Fatto tardi èh” Harry mi fece un occhiolino. Poi vidi Jenny voltarsi verso di me, ah finalmente qualcosa di piacevole in quella giornata, venne da me e mi stampò un bacio, uno dei suo baci. Suonò la campanella ed entrammo tutti. A ricreazione, stavamo passeggiando per i corridoi, Jenny incontrò una sua amica e si fermò a dirle una cosa, io ero li a circa tre metri da lei ad aspettarla. Ad un tratto mi sentii toccare la spalla delicatamente. Mi voltai,capelli piastrati lunghi neri, frangetta tirata in dietro con una molletta blu, tacchi provocanti, pantacollant attillati,trucco nero e rossetto rosso, come era possibile che una ragazza come Monique potesse essere ancora vergine? Lei cercava in tutti i modi di persuadere me o i miei amici, essendo tra i più popolari a scuola, lei ci voleva per se, ma noi sfortunatamente per lei eravamo già impegnati. Io c’èro quasi cascato, ma fortunatamente quel giorno all’aula di informatica vidi Jenny , che mi aprì gli occhi. Bhe certo Monique era la classica ragazza che tutti volevano, ma io avevo Jenny e mi andava bene così. “Stasera a casa mia. Devi esserci, ci conto.”Mi sussurrò all’orecchio, dandomi un bacio sulla guancia e lasciandomi un bigliettino. Dava una festa e stava praticamente invitando mezza scuola, tutti tranne Jenny e Rosane. Era possibile che le odiava a tal punto?. “Hey, cosa voleva, Miss. Dolamiaverginitàachiunquelavogliabastachesiafigo ?”Disse Jenny avvicinandosi a me. “Da una festa a casa sua” Continuavo a leggere il bigliettino a testa bassa. “Dammi qui” Mi sfilò il biglietto con forza.”Ha invitato mezza St. Mary tranne me e Rosane, non che a me interessi di andare alla sua festa ma.. Che stronza!” Mi scappò una lieve risatina. Da lontano vidi arrivare Sophie e Harry, stavano insieme ora? Poi ci raggiunsero anche Liam,Zayn,Rosane e Louis. “ Io ci vado stasera” Disse Zayn con una disinvoltura. “Non ho nulla di meglio da fare, li si beve e ci si diverte, c’è anche la piscina bassa” “Vengo con te” Liam mise una mano sulla spalla a Zayn. Harry guardò Sophie, “Andiamo anche noi, almeno stiamo un po’ insieme senza rotture da parte dei genitori”Disse Harry tirando a se Sophie. Io Guardai Louis, noi eravamo in difficoltà, come facevamo? Non potevamo andare senza Jenny e Rosane. Lo sguardo di Louis era perso, non aveva un piano in mente, io volevo andarci, volevo vedere com’èra ma non potevo lasciarla a casa da sola. “Veniamo anche noi” Quando dissi quella frase, Jenny mi guardò con uno sguardo strano. “Mi dispiace ma io non sono stata invitata” Era infastidita. “Entri con me, dice che ci tiene che io vada, e se vado io tu vieni con me, se non ti fa entrare, andiamo da un'altra parte” Strinsi forte la sua mano per farle capire che non l’avrei lasciata sola. Lei mi guardò con un aria tipo da dire – Fai come vuoi – . “Ci sto” Disse Louis guardando Rosane, anche lei con la stessa espressone di Jenny. La ricreazione finì e tornammo tutti in classe. La festa era alle nove di sera, quindi io me la presi con comodo. Alle otto e mezza iniziai a prepararmi, era maggio, faceva caldo , ma la sera faceva fresco quindi, mi misi una maglia a maniche corte e una felpa. Alle nove, avevo appuntamento con i ragazzi davanti al cancello della scuola per andare tutti insieme con il Land Rower di Harry, l’unico del gruppo ad aver preso la patente e ad avere la macchina. Andai a prendere Jenny ed andammo davanti scuola, i ragazzi già erano la ad aspettarci. Salimmo ed andammo, per quanto fosse grande quella macchina, dentro si stava stretti ma a mali estremi, estremi rimedi. Arrivammo, Monique aveva una casa immensa, c’èra già mezza scuola, in più aveva la piscina riscaldata , che in quel periodo faceva comodo. Eravamo dentro da due ore ormai, Monique si era accorta di Jenny e Rosane, ma non le diede tanta importanza l’importante era che c’èravamo io e Louis. Era mezzanotte precisa, avevo bevuto un bel po’ di drink ma ancora ragionavo con il cervello. Eravamo seduti sui divanetti ad un angolo, con Patatine,popcorn e birra, Zayn e Harry, avevano bevuto più di me, vedevo Sophie che cercava di far ragionare Harry, ma era un caso disperato,era buffo Harry ubriaco. Stavamo ridendo tutti e otto da circa mezz’ora,Jenny era accanto a me con la mia felpa,che le stava quattro volte, che rideva beatamente mentre guardava Harry , ad un tratto sentii un urlo. “La piscina riscaldata è pronta”Monique - anche lei più ubriaca di Harry e Zayn messi insieme – Aveva urlato, aveva un costume leopardato molto piccolo e agitava una minigonna, forse era quella che indossava prima. Appena disse quella frase tutti si fiondarono in piscina. Vidi Zayn e Harry con un sorriso alzarsi e spogliarsi correndo verso la piscina, Sophie,Louis e Rosane li seguirono. “Vieni?” Mi alzai e porsi la mano a Jenny. “No, tu vai io rimango qui con Liam” Mi fece un sorriso e mi lanciò un bacio, fortunatamente Liam non aveva bevuto, potevo fidarmi di lui, così corsi in piscina e mi tuffai anche io. Era enorme quella piscina, tutti erano impegnati a baciarsi con le proprie ragazze, mentre io e Zayn stavamo discutendo mentre beati ci godevamo l’idromassaggio della piscina. Zayn andò un attimo da una sua vecchia amica, in quel frattempo rimasi solo, ad un tratto sentii un brivido,qualcuno aveva le mani sull’elastico dei miei boxer. Da sott’acqua emerse Monique. “Hey biondo, come mai tutto solo? La tua ragazza ti ha sganciato il guinzaglio? Sai che è pericoloso andare in giro da solo..”Si muoveva e si strusciava addosso a me, mi morse il lobo dell’orecchio, sentivo tutti brividi.”Fossi in lei non ti lascerei così solo”. Si avvicinò a me, mordendomi in labbro inferiore. Perché stavo fermo? Non riuscivo a muovermi. Forse ero troppo preso per pensare alle conseguenze di ciò che stava per accadere, io non amavo Monique, amavo Jenny, ma Monique era lì e non riuscivo a spostarmi. Si avvicinò ed iniziò a baciarmi. “Voglio che sia tu” Continuava a baciarmi con potenza ed io continuavo a stare li come un deficiente. Avevo gli occhi chiusi, ma sentivo che le mani di Monique si muovevano sul mio corpo, quando finalmente realizzai la grande cazzata che stavo facendo, aprii gli occhi e mi spostai da Monique. “Non voglio essere io, scegli qualcun altro che magari non sia fidanzato” “OOPS piccolo Horan” Disse con un sorrisetto,girandosi verso il lato della piscina di fronte a noi. C’èra Jenny, e stava piangendo. Uscii di fretta dalla piscina e cercai di correre da lei. “Jenny aspetta” Cercavo di urlare, ma lei non sentii scuse e se ne andò. Rimasi fermo come un cretino, mentre la vedevo che andava così corsi dentro, a prendere i vestiti e a cercare di cambiarmi. “Hey, ora che la piccola Emilthon non c’è più..”Monique era dietro di me, mentre si passava il dito sulle labbra, per provocarmi. “Levati” Dissi uscendo dal bagno con una faccia schifata. Mi misi a correre verso casa di Jenny, non avevo dato spiegazioni a nessuno sul perché io e Jenny non fossimo più alla festa, ammesso che se ne siano accorti.

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Capitolo 12
*** Era sempre stata mia. ***


#NIALL
Arrivai davanti alla porta di casa di Jenny, piegai lo sguardo e mi accorsi che atterra c’èra la mia felpa dell’Adidas verde, quella che le avevo prestato. La raccolsi da terra, con quasi una lacrima che scendeva e suonai. Speravo che ad aprire fosse Jenny, ma mi aprì Sarah. Stavo per parlare, ma lei mi precedette.
“Niall, meglio se vai a casa, non vuole parlare con nessuno,è’ sconvolta, capiscila era la sua prima storia vera ed è andata in frantumi in neanche due minuti”Stava per chiudere la porta e aveva una faccia dispiaciuta, non era arrabbiata con me, sembrava dispiaciuta per il fatto che io e lei non stessimo più insieme.
“Non è finita”Dissi mettendo il piede tra la porta.
“Per lei si” Abbassò lo sguardo e chiuse la porta. Mi misi seduto su uno dei tre scalini che precedevano la porta degli Emilthon. Stavo iniziando a star male anche io, avevo fatto una cazzata enorme ed ora era giusto pagarne le conseguenze.
Ero li fuori che piangevo da circa dieci minuti, volevo spiegarle, spiegarle che lei era l’unica, spiegarle che senza di lei non ero nulla, spiegarle che avevo fatto una cazzata e che non ero al massimo della forma, ma se non mi voleva parlare era impossibile. La chiamavo al cellulare ma non rispondeva, le lasciavo i messaggi in segreteria ma non richiamava, come avrei fatto il giorno dopo saremmo andati a scuola, cosa avrei fatto quando l’avrei vista?. Stavo iniziando ad avere freddo, così andai a casa. Mi aprii Greg.
“Hey, MR Depressione. Che è successo?” Disse con un sorriso a trecentosessanta gradi. Io lo guardai solo, tramite il mio sguardo doveva capire che mi doveva lasciare stare e che non ero dell’umore per giocare o scherzare, così proseguii verso la mia camera. Appena entrai mi gettai a peso morto sul letto mettendo le mani sulla faccia. Mi voltai sul lato destro, e sbloccai il mio cellulare, guardando lo sfondo,io e Jenny che facevamo i coglioni. Dovevo stare male, più di quanto stesse male lei.
Mi bruciavano gli occhi e avevo un forte mal di testa, così crollai tra una lacrima e l’altra.
Il rumore della sveglia mi fece svegliare, mi alzai e cercai di iniziare quella giornata, che a mio avviso sarebbe andata una merda.
Arrivai alla St. Mary, per i corridoi, sembrava come se nessuno parlasse, mentre in realtà c’èra un casino. Camminavo a testa bassa, con lo sguardo fisso sui miei piedi, nella mia mente solo l’immagine di Jenny che se ne andava. La vidi che stava prendendo i libri di chimica, mi avvicinai a lei e al suo armadietto.
“Posso parlarti” Dissi da dietro la porta dell’armadietto, lei lo sbatté con forza mi guardò con un aria schifata ed andò dalla parte opposta.
Passò quell’ora e andai a prendere i libri per l’ora successiva. Arrivai all’armadietto, quello di Jenny era di fronte al mio, così mi girai, lei era li che toglieva tutte le nostre foto che erano attaccate dentro. Mentre la guardavo, mi sentii dare una pacca sulla spalla.
“Hey, tranquillo si risolverà tutto” La voce calda di Liam, mi faceva pensare al meglio, io gli sorrisi.
“Credo che stavolta non si risolvi” Mi stava per scendere un'altra lacrima. Liam mi diede un'altra pacca e se ne andò.
Passò circa una settimana così, con le stesse cose ogni giorno, gente che mi diceva che si sarebbe risolto tutto e lei che giorno per giorno neanche mi guardava, a breve ci sarebbe stato il ballo, quello doveva essere il mio primo ballo da accompagnatore non da invitato, ma date le circostanze non sarei andato. La chiamavo ma lei mi attaccava, cercavo di parlarle ma lei mi sbatteva le porte dell’armadietto in faccia, l’unica frase che mi aveva detto era stata “Fai schifo, lasciami in pace” Me l’aveva detta la terza volta che avevo tentato di parlarle. Quel lunedì tornai a casa e come al solito andai in camera mia a riflettere a peso morto sul mio letto. Ad un tratto sentii bussare.
“Posso?” Mia madre voleva entrare, non avevo voglia di parlare con nessuno, oramai era una settimana che non parlavo a nessuno o che dicevo sempre le stesse frasi:” Ho litigato con Jenny.. – Sono un coglione..– Non si risolverà tutto.. “e cose del genere. Ma infondo era sempre mia madre.
“Entra mamma” mi misi seduto a gambe incrociate sull’letto.
“Hey, che hai?” Mi passò una mano tra i capelli. “Pensi a Jenny?” La mano ora mi accarezzava dolcemente il viso come solo la mano di una mamma può fare.
“Non ho smesso un attimo di pensarci” Ecco che una lacrima stava per scendere.
“Tesoro, se lei ti ama come tu ami lei, e fidati che è così, tornerete insieme” Aveva un sorriso dolce. Io feci cenno di no con la testa abbassando lo sguardo e asciugandomi quella lacrimuccia che era scesa solo al sentire la parola “JENNY”.
“Oggi l’ho incontrata al supermercato che faceva la spesa, aveva le cuffiette, e stava piangendo, così le ho dato una pacca sulla spalla per farla girare, appena mi ha visto si è subito asciugata le lacrime e ha fatto un sorriso finto. Ci siamo salutate con un bacio sulla guancia e le ho chiesto come andava, visto che era un po’ che non la vedevo, a quella domanda ha abbassato lo sguardo e non ha risposto. Niall si vede lontano un miglio che sta male anche lei,vi amate e siete giovani perché rovinarvi così? Valle a parlare, la sorella non c’è me lo ha detto lei mentre parlavamo” Io ero ancora fermo sul letto. “Oh che aspetti vai” Mi diede una spinta,  Feci un sorriso a mia madre, mi infilai la felpa e le scarpe e mi diressi verso casa di Jenny, avevo le cuffie e ascoltavo Everytime di Britney Spears, quella canzone mi faceva pensare troppo e soprattutto mi faceva piangere, così spensi L’iPod. Arrivai davanti casa di Jenny e suonai. Mi aprì Jenny, quando mi vide la sua espressione cambiò radicalmente, e mi chiuse subito la porta in faccia. Io continuavo a bussare.
“Jenny apri, ti prego parliamo”Ad un tratto riaprì la porta.
“Non ho nulla da dirti” Urlò e cercò di richiudere la porta, ma misi il piede al centro.
“Tu no ma io si” la mia mano bloccava la porta ora, lei l’aprì leggermente.”Jenny, mi dispiace, non volevo,Io a volte tendo oltrepassare il limite si, questa è la verità,so che è difficile a volte,ma non potrei mai lasciarti,tradirti o farti del male. Non importa quel che faccio o dico alle altre perché se avessi voluto andarmene da te ora sarei già andato via ma ho veramente bisogno di te al mio fianco,per tenere la mia mente a galla. Se avessi voluto lasciarti o tradirti intensionalmente l’avrei già fatto,ma la verità è che tu sei l'unica che mi conosce meglio di quanto io conosca me stesso. Per tutto il tempo ho cercato di finta che non mi importasse nulla di tutto ciò, ma non ci riuscivo, ho provato a stare da solo, ma nella mia mente c’èri sempre tu, tu li a farmi compagnia anche se mi sentivo escluso da tutti. Credimi non è stato un periodo facile per me, i miei ne sono testimoni. Nel profondo ho sempre saputo che se tu te ne fossi andata non  avrei saputo da che parte andare perché senza di te sono perso.” Tutto ciò che volevo che lei sapesse, ora lo sapeva. Lei era dietro quella porta che piangeva, speravo aprisse la porta ancora di più, ma la chiuse. Lo sapevo, sapevo di aver fatto uno sbaglio enorme, non dovevo dare retta a mia madre, così mi voltai e iniziai a camminare per andare a casa.
“Tu, Tu hai una vaga idea di quello che io abbia passato?” Jenny aveva riaperto la porta, quelle parole le aveva detto urlando e piangendo, Si faceva sempre più avanti verso di me. “Dimmi solo se hai una fottutissima idea di quello che io abbia passato, dimmelo!” Era praticamente tra le mie braccia e continuava ad agitare le mani, che teneva a pugno dalla rabbia sul mio petto. Piangevamo tutti e due la tenevo stretta e piangevo come una fontana anche io.
“Mi dispiace” Dissi stringendola più forte a me.”Mi dispiace veramente tanto”Piangevo peggio di lei. Era un momento strano non sapevo se mi avrebbe perdonato oppure se ne sarebbe fregata di nuovo, quindi cercavo di godermi quei dieci minuti in cui la tenevo tra le braccia. Piangendo alzò lo sguardo, mi asciugò le lacrime.
“Ti prego dimmi che non succederà più, non voglio rischiare di perderti un'altra volta”Era un momento da film, noi due davanti la porta di casa sua abbracciati, mentre piangevamo e cercavamo di riappacificarci.
“Te lo giuro” misi anche lo le mie mani sulla sua faccia e ci lasciammo ad un bacio come era giusto che fosse. Un bacio che ripagava il tempo in cui eravamo stati male l’uno per l’altra..

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Capitolo 13
*** I believe in love. ***


#JENNY
Passò una settimana dal mio riavvicinamento a Niall,quella litigata aveva solo rafforzato il nostro rapporto, ora eravamo più uniti di prima. Arrivò Venerdì,il venerdì fatidico, il venerdì dei vesti. Io a scuola non avevo visto Niall, non poteva non venire proprio oggi che dovevamo andare a comprare i vestiti. A ricreazione ci trovammo con i ragazzi, e di Niall neanche l’ombra.. chiesi a Zayn, ma lui mi stava dicendo che lui sarebbe andato al ballo con Camille, Harry con Joe ovviamente e Liam con Sarah. Mentre stavo parlando con Rosane mi sentii  tappare gli occhi, sfiorai le mani di chi mi stava dietro, erano lisce e fredde, era LUI, era Niall. Mi voltai lui mi baciò,un semplice bacio, che per me era tutto, in quella giornata. Mentre ero avvolta tra le sue braccia e parlavamo la voce di Rosane squillò nella mia testa:”Allora oggi andiamo a comprare i vestiti?”Così ci mettemmo d’accordo per il pomeriggio. Suonò la campanella,quel suono assordante che mi interrompeva sempre nei momenti meno opportuni, iniziavo ad odiarla sempre di più quella campanella. Niall mi diede un baciò di fretta e scappò perché aveva il compito in classe,mentre io e Rosy tornammo tranquille nella nostra classe..
Alle 14.00 uscimmo e andammo a casa, Quando tornai a casa mi aprì mio fratello, mi era venuto a trovare, infondo era tanto che non passavamo un po’ di tempo insieme. Pranzammo insieme, mia sorella e mia cognata erano a fare compere in giro e ne avrebbero avuto  per un bel po’. Verso le 15.00 io e mio fratello Ci mettemmo sul divano a guardare un po’ di TV Tanto ormai sapevo fare solo quello, stavo diventando Chiatta.. Alle 16.00 suonarono alla porta,io andai ad aprire,era Niall, “Hey, cosa ci fai qui?” Dissi io guardandolo con aria perplessa.
“Chi è?” Si sentì una voce di sotto fondo,era mio fratello.
“Emm.. Aspetta un attimo” risposi io sporgendomi dalla porta “insomma che ci fai qui?”
“In teoria dovremmo andare a prendere i vestiti” disse Niall con tono sarcastico
“Hai ragione.. me ne ero completamente dimenticata” Che stupida che ero, mi ero dimenticata della cosa più importante per un ballo, i vestiti.. era il primo ballo che facevo e non sapevo come comportarmi..”Ecco dai 10 minuti mi vesto e arrivo” dissi io con voce affrettata. Chiusi la porta e salii di corsa in camera mia, non so perché ma mentre mi vestivo, invece che pensare a che tipo di vestito avrei comprato stavo pensando a tutt’altro, stavo pensando che se per me era il primo ballo,visto che non ero mai stata invitata, per Niall che era al quarto anno e era tra i più popolari a scuola, sarebbe dovuto essere il quarto ballo.. e mi preoccupavo stranamente di chi avesse portato nei precedenti tre balli.. Ma Non mi interessava poi così tanto..O forse si..? Ma dai chi voglio prendere in giro, a me interessava e come, mi interessava sapere se con le  ragazze che aveva portato ai precedenti tre balli, aveva avuto una storia come la nostra, ero invidiosa delle altre ragazze che lo avevano avuto prima di me, e avevo paura che sarebbe finita come le altre storie..BASTA! non dovevo più pensarci. Passarono i 10 minuti e stranamente ero pronta.

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Capitolo 14
*** Forever Young. ***


 # JENNY
Jeans grigi,Blazer rosse e maglietta rossa, scesi e dissi a mio fratello che sarei andata al centro commerciale, e lui mi disse che anche mia sorella e mia cognata erano li e che lui le sarebbe dovute andare a riprendere,così si offrì per accompagnare me,Rosane,Louis e Niall. Uscii dalla porta,intanto mio fratello stava cercando le chiavi della macchina”Andiamo?” chiese Niall
“Em si,però ci accompagna mio fratello”
“ Ah bene.. emm allora chiamo Louis e Rosane e glielo dico”Disse lui prendendo il cellulare e componendo il numero di Louis.
Dopo altri dieci minuti,i ragazzi arrivarono, uscì di casa anche mio fratello dicendo”Tutti a bordo”. Mio fratello ci accompagnò al centro commerciale,il tragitto fu lungo ed imbarazzante,io ero seduta davanti e dietro c’èrano Louis,Rosane e Niall. Per tutto il viaggio eravamo stati zitti,se non per qualche starnuto di Louis che rimbombava in quel silenzio. Così per rallegrare e per smorzare la tensione, accesi la radio, stavano trasmettendo PAYPHONE  io la cominciai a cantare, il senso di quella canzone era stupendo.. Mentre cantavo il ritornello mi sentii toccare la spalla come se mi stesse chiamando qualcuno, quel qualcuno era Niall. Io mi girai,lui mi fece cenno di avvicinarmi a lui,io mi avvicinai” Ecco, trovata, questa è la nostra canzone”mi disse lui sussurrandomelo nell’orecchio,io mi girai lo stavo per baciare ma mi trattenni, non potevo fare scene sdolcinate davanti a mio fratello. Finalmente arrivammo,io  salutai Frank ed entrammo. Dopo 2 ore belle piene Ci eravamo girati mezzo centro commerciale, io e Rosane avevamo ancora tutta l’energia mentre i ragazzi no,i ragazzi sembravano morti..
”Amore non ce la faccio più mi fanno male i piedi”Disse Louis sedendosi sulla sedia del bar che era davanti a noi.
”Idem”Disse Niall andando vicino a Louis.
 io e Rosy,ci guardammo un attimo sbuffando, poi ci girammo e alla nostra desta c’èra un negozio bellissimo, c’èrano solo vestiti per i balli,avevamo gli occhi a cuoricino, ci eravamo innamorate di quel negozio ,aveva vestiti bellissimi. Io e Rosane ci guardammo, andai vicino a Niall,lo presi per mano e lo feci alzare, trascinandolo in quel negozio.
”Ma io voglio il gelato”Disse Niall con una voce da bambino. io mi girai di scatto lo guardai, poi lo presi per le guance e gli dissi con una voce  provocante:”Bhe.. dopo ne avrai quanto ne vuoi di gelato, ma non preferisci me?”
”NO! Voglio il mio gelato” Disse lui mettendosi a braccia conserte, con quel’espressione da bambino arrabbiato,era bellissimo anche quando faceva lo stupido.
Ero facile da convincere, poi mi avrebbe fatto bene stare un po’ da soli noi due visto che erano due ore che lui guardava i negozi di video giochi con Louis mentre io e Rosane ci impazzivamo per trovare i vestiti per noi e per loro.
”Rosy senti io vado a prendere un gelato voi che fate?”Dissi io prendendo per mano Niall, la sua presa era più forte del solito, sembrava come se anche lui voleva quello che volevo io,passare un po’ di tempo da soli.
 ”No, andate voi,Io non mi muovo da qui”Disse Rosane guardando i vestiti.
”Vengo io” Disse Louis vendendo verso di noi.
Ma Rosy lo prese per il cappuccio:”NO tu non vai da nessuna parte,tu rimani con me”
Louis fece una faccia disperata, anche lui si era stufato di Rosane e dei vestiti, non ne poteva più, voleva un attimo di pace, ma infondo era la sua ragazza e non la poteva lasciare sola. Io e Niall uscimmo dal negozio delle meraviglie, mi piace ricordarlo così, e andammo al bar che era tre negozi più lontano dal negozio dov’eravamo noi. Arrivammo al bar, “Vuoi qualcosa?” Mi chiese Niall
“No” Risposi io, una fissazione brutta che ho io è che mi da fastidio mangiare davanti agli altri, ciò che invece Niall faceva spesso e volentieri, mangiava a tutte le ore e tutti i minuti, ma rimaneva sempre bello come il sole, non metteva mai un chilo. Niall mi fece mettere seduta, mentre lui era andato a prendersi il gelato, eravamo seduti al tavolo, e ogni volta che passava un gruppo di ragazze lo fissavano,era talmente bello che addirittura le ragazze facevano il giro del bar per passargli davanti e vederlo. Stavo perdendo la pazienza, ogni santa ragazza lo guardava, mentre io ero li ferma come una cretina a guardarlo mentre mangiava, io non potevo dire niente, ogni ragazza che lo guardava era più bella di me, quindi anche volendo non le avrei potuto dire niente. Ero sempre più nervosa, Niall si accorse che mi stavo innervosendo per quel motivo, io pensavo che lui fosse concentrato a mangiare il gelato senza guardare me, invece scrutava ogni mio piccolo movimento, oramai mi capiva anche solo da un piccolo gesto.”Se tra tutte ho scelto te, un motivo ci sarà no?”Disse lui con un sogghigno alzandosi e gettando la coppetta del gelato.
“Mi da fastidio comunque” Dissi io alzandomi.
“M.. Vediamo se così da fastidio a loro” Disse lui avvicinandosi e incrociando le sue mani alle mie. La sua bocca era a pochi centimetri dalla mia,e mi baciò, un brivido scese la mia schiena, colpa del’aria condizionata? Forse no, forse era proprio colpa sua, colpa del suo fare così coinvolgente. Quando ci staccammo vidi le ragazze parlasi all’orecchio l’una con l’altra, ma sincerante non mi interessava dei loro discorsi, neanche ci pensavo, perché la mia mente era offuscata in quel momento dopo la frase e il bacio del biondo più bello del mondo.
Ci eravamo alzati e ci stavamo dirigendo di nuovo verso il negozio di prima. Mentre stavamo guardando la vetrina di Foot Loker,si avvicinò una ragazza, con i  capelli marroni e gli occhi marroni ”Hey, Scemo anche tu qui?”Disse la ragazza dando una botta sulla spalla a Niall ”Hey scema” Disse Lui dandole un bacio sulla guancia. La ragazza si girò e riuscì a capire che era Ally, la migliore amica di Niall, a me quella ragazza non mi piaceva a fatto, perché sapevo i suoi trascorsi, sapevo che era sempre stata innamorata di Niall, ma lui l’ha sempre respinta per non rovinare la loro amicizia che li legava da quando erano piccoli, e se le cose improvvisamente dovevano cambiare? Ally era cambiata, era più bella di quando era piccola e se Niall si fosse innamorato di lei? Ri ecco le mie solite paranoie, me ne facevo il doppio, dopo la nostra litigata come si dice – Vivi la vita giorno per giorno perché il resto è incerto – dovevo godermi la mia storia con Niall giorno per giorno, non dovevo pensare se lui mi avesse lasciata, così tornai un attimo in me stessa. Ally e la sua amica erano li a parlare con Niall, erano più di dieci minuti che erano a parlare di loro vecchi amici, non ce la facevo più ! Sembravo il quarto in comodo, ero una statua stavo zitta ed in mobile accanto a Niall. Dopo altri 5 minuti,Ero arrivata al limite non ce la facevo più, così cercai di andarmene”Emm scusate non vorrei interrompere la vostra chiacchierata ma io devo andare a vedere il MIO vestito”Dissi io rivolgendomi alle ragazze. “Niall tu rimani, ci vediamo al negozio di prima”Dissi io mettendo una mano sulla spalla a Niall e Facendomi vedere irritata, capiva tutto da i miei sguardi, possibile che non aveva capito questa volta? Dissi quella frase anche con un tono un po’ irritato, sperando che Niall  capisse ulteriormente che doveva venire, ma non era come pensavo io, era troppo impegnato a ricordare vecchi amici con Ally invece di pensare alla sua ragazza e rimase a parlare. IO andai al negozio dov’era Rosy, entrai e le raccontai tutto.
Mentre Rosy discuteva con Louis sul fatto che non la stava aiutando, io andai dalla parte opposta del negozio,iniziai a guardare ogni vestito io a differenza di Rosane se vedevo un vestito che mi piaceva, lo compravo senza tanti giri di parole, ero tutta sola e stavo guardando i vestiti, quando ad un tratto ne vidi uno BELLISSIMO, era Blu, corto fino al ginocchio, con una cintura nera sotto il seno e poi scendeva morbido.. Era stupendo, lo presi mi misi davanti allo specchio e lo poggiai sul mio corpo, mi stava bene..Mentre lo guardavo mi sentii sussurrare all’orecchio:”Sarai la più bella domani  sera“ io mi presi uno spavento e mi girai
”Ah sei tu” Dissi io guardando Niall e rigirandomi a guardare  il vestito. 
”Jenny Che hai?” Disse lui mettendosi davanti a me tirandomi su il volto.
”Oh, emm sai sto scegliendo un vestito visto che domani ho un ballo, tu con chi andrai con la tua ragazza o con le vecchie amicizie?”Dissi io con tono irritato.
”Non mi dire che sei gelosa?”Disse lui
”No ma chi io, ma figurati”
”Gelosa di cosa?è la mia migliore amica”
”Ti sposti per favore, devo andarmi a provare il vestito per il ballo”Dissi io entrando in camerino.

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