L'Angelo della Musica

di Ila_Chwan22
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro ***
Capitolo 2: *** Sono troppo impegnata ad allenarmi per potermi innamorare! ***
Capitolo 3: *** Un barlume di speranza per Ryu ***
Capitolo 4: *** Il passato di Jade ***
Capitolo 5: *** Una nuova casa ***



Capitolo 1
*** L'incontro ***


"L'incontro" Alle ore 11,30 del mattino un aereo atterrò nell’aeroporto di Tokyo e tutta la folla che vi era sopra scese in tutta fretta nonché facendo molto rumore. Quel giorno il volo per il Giappone era molto affollato e anche Jade trovò difficoltà a muoversi perché intrappolata tra la gente che scendeva e spingeva verso l’entrata dell’aeroporto.
“Oh my God!Quanto spingono questi qui!Sarebbe tutto più facile se potessi volare ed usare i miei poteri da fata - sciamana,ma ho promesso a mamma e papà  di non farlo altrimenti attirerei troppo l’attenzione!”pensò la pel di carota mentre cercava di non essere travolta e schiacciata dalla folla come fosse una sottiletta.
 Allora Jade riuscì a sfilar fuori da quella folla imbestialita quasi come i buoi prima di essere catturati dallo zio Jim in Texas. Una volta giunta nel grande aeroporto la pel di carota si diresse verso il check-in per il controllo passeggeri sbarcati per poi recuperare lo zainetto rosa abbinato alla comoda valigia con le ruote e dirigersi verso la fermata dei pullman.

Passarono due ore e poi arrivò un pullman che si dirigeva verso il centro di Tokyo e così Jade vi salì sopra e prese posto insieme alle altre persone lì alla fermata. Quel giorno cominciato bene però stava per diventare brutto dato che sul mezzo di trasporto diretto verso il centro di Tokyo salirono tre brutti ceffi che si misero seduti proprio dietro a Jade.
- Ehi,bambola!Sei nuova di queste parti?- chiese spavaldamente uno di loro che aveva i capelli verdi rasta e il giubbotto di pelle.
- Ehi,tu!Rispondi alla domanda del nostro capo se non vuoi guai,bambola!- sbottò col nervo un altro che aveva i capelli blu a porcospino e vestito militare che era seduto vicino al rasta col giubbotto di pelle.
- Forse è straniera e non capisce la nostra lingua?Lasciatemi fare!- disse uno che aveva i capelli rossi e le mesces bionde che poi si avvicinò a Jade.
“E adesso cosa vorrò da me questi idiota?”pensò Jade seria.
- Ehm … Hi,babe-chan!Are you alone?- chiese un po’ impacciato il rosso mesciato.
- Hi. Yes,but this is none of your business,pal!And another lil thing for you and your idiot friends …- rispose sempre seria Jade e poi lo spinse verso i suoi due amici che caddero a terra insieme a lui. - … don’t you ever dare to call me again doll or babe,ok?!- sbuffò poi lei arrabbiata.
Poi Jade spinse il bottone per la sua fermata e si alzò per prepararsi a scendere.
Il rasta coi capelli verdi si alzò di scatto da terra e le urlò furioso:- Come ti sei permessa,dannata?!Nessuno può passarla liscia con me!!!- poi prese la rincorsa e tentò di colpire la pel di carota che schivò il colpo e tirandolo per il braccio lo buttò poi a terra. Il pullman poi si fermò e si aprirono le porte,così Jade scese con i suoi bagagli.
“Che strazio quei 3 di poco fa!Possibile che gli idioti siano una specie che non si estingua?!”pensava Jade col nervo mentre si dirigeva verso la casa affittata a Tokyo.

Nel quartiere dove doveva vivere Jade notò che non c’era nessuno e quel che era peggio è che la pel di carota non sapeva come orientarsi neppure usando la cartina.
- Oh,accidentaccio!E adesso come faccio ad arrivare a casa?- sbottò Jade lasciando cadere la valigia a terra.
“Ha bisogno d’aiuto,signorina Jade?”chiese una voce rispettosa alle sue spalle.
- Sì,Draco!Purtroppo mi sono persa e non so come fare!- disse un po’ abbattuta la pel di carota.
Draco era lo spirito custode di Jade e per di più,come dice il suo nome,è anche un dragone:egli era grande e forte,di colore rosso acceso e con gli occhi arancioni,poi aveva delle ali grandi e potenti per volare utili anche per schivare gli attacchi nemici con un solo battito. Nonostante la sua stazza e l’aspetto Draco era un dragone molto gentile e ben educato a differenza di molti altri della sua specie,una specie rarissima che solo pochi fortunati possono ammirare e molti sfortunati invece temere. Il possente dragone rosso era amico di Jade sin dalla nascita e con lui al suo fianco lei si sentiva protetta e mai sola,inoltre la pel di carota poteva sempre contare su di lui.
“Siete sicura che da queste parti non abiti nessuno,signorina Jade?”chiese il dragone.
- Non c’è nessuno qui,te lo giuro!Forse ho sbagliato strada come mio solito!- piagnucolò Jade.

E mentre Jade si disperava per trovare la strada di casa,da un’altra parte del quartiere c’era qualcun altro che si disperava per altre cose.
- Su,capo!Non abbatterti così!- disse incoraggiandolo Blue Chateau,un bel ragazzo alto dai capelli blu e un po’ lunghi a caschetto,verso un suo amico seduto a terra con la faccia da funerale.
- Già,capo!Non ti riconosco più!Di solito tu lotti fino alla fine pur di avere ciò che vuoi!- fece deciso Muscle Punch,un ragazzotto di colore un po’ basso col cappello in testa ma robusto che indossava un cappotto arancione che arrivava appena di pochi centimetri al di sopra dei pantaloncini marroni.
- La fate facile,voi!Io mi sento l’uomo più inutile di questo mondo ora!!- piagnucolò Ryu,un ragazzo alto coi capelli neri e dallo strano ciuffo sporgente(ora rovinato,cioè tagliato a metà) vestito di bianco e viola,seduto a terra.
- Andiamo,capo!Come la fai tragica!Non è colpa tua se per essere sciamano hai bisogno di molto allenamento e capacità come quelle di Yoh!- disse B Boy,un ragazzo grasso e con un evidente tatuaggio con due grosse B a carattere maiuscolo disegnate sulla sua tonda pancia.
- Grazie delle vostre belle parole,ma non riesco comunque a sentirmi meglio!- disse sospirando sempre più abbattuto Ryu.
I “Senza Uscita” ormai non sapevano cos’altro fare per tirar su di morale il loro leader così si allontanarono perché pensarono che il solo modo per far riprendere Ryu era di lasciarlo sfogare un pò.
“Io sono inutile!Non servo a niente su questa terra!Anzi si può dire che come zerbino umano sarei perfetto!”pensava con l’aria sempre più da funerale Ryu.
All’improvviso lui sentì come della musica provenire vicino a dove si trovava e voltandosi si chiese:- Ah?Cos’è questa musica?- poi si alzò da terra e seguì quella melodia affascinante per arrivare alla sua fonte.
Ryu rimase a bocca aperta nonché affascinato da ciò che vide:davanti ai suoi occhi increduli aveva una ragazza dai capelli color carota e gli occhi azzurri che cantava con sentimento una canzone che lui non aveva mai sentito prima ma che gli cominciava a scaldare un po’ l’anima abbattuta.
Jade(cantando):- Pensami,pensami mentre sei lontano ormai …
Rammentami,mi penserai?Prometti proverai!
Se vedrai il vuoto tra di noi la libertà respirerai         
Ma se sognerai d’amarmi mi ritroverai
L’amore cambia come un fiume che
scorre infinito dentro te
ma per quello che c’è stato fermati con me
Sì,ti vedo in quei ricordi sei
ad offuscare ancora i mali miei
Pensami,pensami mentre io non dormirò
Tu pensami,vorrei scordarti ma non potrò mai
Rimpiangerai tutte le cose che tu non hai fatto insieme a me
Ogni ora che vivrò io penserò a te
... Come noi un fiore come noi
non sfiorirà dentro di te
ma promettimi che un giorno tu penserai a … (fa dei gorgheggi)
… a me!-
Jade terminò la canzone e poi sospirò,allora Draco cerca di confortartarla ma all’improvviso si sente un applauso entusiasta venire alle loro spalle.
- Brava,brava,bravissima!!!- continuava a dire applaudendo Ryu innamorato.
- Ehm … grazie,ma … tu chi sei,scusa?- chiese voltandosi Jade con aria interrogativa al ragazzo.
- Sei una ragazza dalla voce straordinaria nonché molto carina!Tieni questo fiore!- disse Ryu porgendo una rosa rossa e inginocchiandosi ai piedi di Jade.
Jade arrossì un po’ e poi disse sorridendo dolcemente:- Grazie,sei molto gentile. Mi chiamo Jade Wakefield e sono americana,però sono in viaggio studio qui in Giappone. Piacere di conoscerti!-
Ryu le sorrise e poi ripose:- Americana dici?Eppure parli bene la mia lingua!Comunque ciao,bella Jade!Mi chiamo Ryu Umeya!Ma dimmi ... per chi cantavi quella meravigliosa canzone di poco fa?-
Jade un pò arrossendo balbettò:- Ehm … era solo una canzone,niente di più!-
Ryu chiese:- Hai detto che sei in viaggio studio?Se è così non hai una casa dove vivere?-
Jade sbottò:- Sì,ma il problema è che con questa stupida cartina che ho non riesco ad orientarmi!-
Ryu disse soddisfatto:- Posso aiutarti io se vuoi!Vivo da queste parti e conosco la zona come le mie tasche!-
Jade alzò un sopracciglio e con le braccia conserte disse:- Dici sul serio o lo fai solo per renderti bello ai miei occhi?-
Ryu rispose:- Sono sincero,dolce Jade!E poi non potrei mentire ad una ragazza carina come te!-
Jade sbuffò:- Lo spero per te,perché se c’è un’altra cosa che non sopporto oltre agli idioti sono proprio i bugiardi!-
Ryu poi le disse:- Ti dimostrerò che non mento,Jade!Dammi la cartina che hai in mano,per piacere!-
Jade non era certa se fidarsi o no di quello strano ragazzo dall’acconciatura bizzarra,però il suo istinto femminile le diceva di non preoccuparsi,così diede la cartina in mano a quel ragazzo che la condusse finalmente a casa. 

[N.B. la canzone si chiama "Pensami" ed è tratta dall'album in versione italiana de "Il Fantasma dell'Opera" di Andrew Lloyd Webber,mi piaceva e così l'ho fatta cantare a Jade.] 

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Capitolo 2
*** Sono troppo impegnata ad allenarmi per potermi innamorare! ***


“Incredibile!Sono … sono finalmente arrivata a casa!Ma allora Ryu non mi ha detto una bugia!Forse sbagliavo ad esitare prima …”pensò sbalordita Jade quando si ritrovò davanti il portone di casa insieme allo strano ragazzo dall’acconciatura bizzarra.
«Visto che sono stato sincero,bella Jade?»disse sorridendo Ryu avvicinandosi alla pel di carota.
«Sì,sì!Ho visto,però non c’è bisogno che ti metti così vicino alla mia faccia!»sbottò Jade un po’ arrossendo e allontanando la faccia di Ryu dalla sua.
«Come mai sei rossa in viso,Jade?Non avrai la febbre?»chiese preoccupato Ryu.
«Ma certo che no!!!Ho solo caldo!Non immaginavo che qui in Giappone facesse così caldo!!»sbottò balbettando sempre più arrossendo la povera pel di carota cercando di dissimulare il vero perché del suo attuale colore rosso brillante dipinto sul volto.
«Ne sei certa,Jade?Non vuoi che chiami un dottore …»chiese sempre più preoccupato lui.
«HO DETTO DI NO,IDIOTA!!!E ADESSO VATTENE VIA SE NON VUOI CHE TI GONFI LA FACCIA A SUON DI SBERLE!!!!»sbraitò Jade quasi sputando le fiamme dagli occhi verso il poverino che poi andò via tutto spaventato.
Dopo che Ryu sparì, Jade entrò in casa e posò a terra la valigia e lo zainetto.
“Come mai prima è stata così brusca con quel ragazzo,signorina Jade?”chiese Draco apparendo vicino alla sua padroncina.
«Non lo so proprio,Draco!Credimi. All’improvviso la mia faccia è cominciata a diventare rossa e poi ho anche balbettato come una stupida quando quel ragazzo era qui vicino a me … ma cosa mi succede,amico mio?!»rispose confusa la pel di carota.
“Uhm … non si preoccupi,signorina!Non è grave ciò che le succede.”disse sorridendo il grosso rettile alato a Jade.
«Lo spero tanto,Draco. E poi adesso sarà il caso di sistemarci nella nostra nuova casa.»disse la pel di carota sorridendo e prendendo i suoi bagagli in mano.
La casa di Jade aveva il tetto rosso scuro e l’intonaco color beige ma tendente a delle tonalità pastello,era molto spaziosa e aveva tante stanze sia al pian terreno che al piano di sopra:la cucina ben attrezzata,2 bagni(uno principale molto spazioso con vasca idromassaggio e doccia,invece l’altro di servizio più piccolo),8 camere da letto di cui 4 erano al pianoterra e le restanti 4 al piano soprastante,la palestra spaziosa con tanto di specchi in tutta la stanza ed infine la soffitta.  
Jade salì in camera e disfò le valigie mentre Draco si mise a guardare fuori dalla finestra il paesaggio che si vedeva da lì.
«Sarà anche solo una valigia ma con tutto quello che ho messo dentro ci metterò tutta la giornata a finire di disfarla,a meno che io non usi i miei poteri …»disse Jade sghignazzando.
“Ma signorina Jade,non può farlo!Qualcuno la vedrebbe di certo!”disse preoccupato il grosso dragone rosso avvicinandosi a lei.
«Mi prendi per scema forse?!Lo so benissimo,per questo chiuderemo le tende delle finestre e del balcone così nessuno mi vedrà,ok?»rispose seria con la goccia la pel di carota al suo spirito custode.
“Mi scusi,signorina Jade!Ma a volte il suo eccessivo entusiasmo mi confonde un po’!”rispose Draco con la goccina vicino al volto.
Dopo che il dragone chiuse tutte le tende della camera,Jade poi si mise al centro della stanza e disse muovendo le mani:«VaLIGIA STESA SUL LETTO PIENA DI ROBA SVUOTATI ALL’ISTANTE MA METTI IL TUO CONTENUTO AL SUO POSTO IMMEDIATAMENTE!!»e al suo preciso ordine gli oggetti contenuti nella valigia si misero a svolazzare di qua e di là posandosi magicamente al proprio posto.
“Molto bene,signorina Jade!Adesso posso aprire le tende?”chiese gentilmente lo spirito custode.
«Certo,amico mio!Adesso vado a lavarmi un po’ visto che il viaggio è stato lungo e stancante!»rispose sorridendo Jade con l’asciugamano in mano mentre si dirigeva in bagno.
Dopo aver posato tutti i vestiti nel cestino e tirato i capelli con la sua pinza azzurra, Jade entrò nella vasca per rilassarsi.
“Ma per chi era quella canzone che stavi cantando poco fa? … sei sicura che non vuoi che chiami un dottore? … visto che sono stato sincero,bella Jade?”erano alcune delle parole che quello strano ragazzo dalla bizzarra acconciatura aveva detto a Jade quando l’ha conosciuto questa mattina.
«Basta!Basta!!Non devo più pensare a quello strano ragazzo!!Sono troppo impegnata ad allenarmi per l’imminente Torneo degli Sciamani ed innamorarmi non è nei piani!»diceva Jade scuotendo la testa mentre se la insaponava.
“L’amore è una bella cosa e non puoi mai sapere quando arrivi per ognuno di noi,mia piccola Jade!Un giorno sono certa che troverai una persona che ti vorrà davvero bene e che ti legherà a sé per sempre!”diceva sempre mamma Rose alla sua figlioletta quand’era una bambina mentre erano sedute in salotto ad aspettare il ritorno di papà Jack.
“Ma si può considerare amore anche ciò che provate tu e papy per me,mamma?”chiedeva sempre Jade con gli occhioni luccicanti.
“Sì,tesoro. Però ci sono anche altre forme d’amore come l’amicizia,l’affetto verso la famiglia,la passione verso un passatempo o attività in particolare e poi c’è quello che molte persone chiamano il Vero Amore!”aggiungeva sempre la mamma sorridendo quando veniva intrapreso questo discorso.
“Cos’è il Vero Amore,mamy?”chiedeva la piccola Jade molto curiosa.
“La forza più potente nonché magica che ci sia a questo mondo,piccina mia!Senza l’amore il mondo sarebbe pieno di gente molto triste e ci sarebbero anche tante guerre inutili e sanguinose!”disse la mamma.
“Vuoi dire che un giorno anch’io troverò il Vero Amore,mammina?Che bello!!”esclamò allegra Jade.
“Sì,ma devi avere tanta tanta pazienza perché il Vero Amore non si trova facilmente,tesoro!”l’ammonì la mamma.
“Uffa!Ma se aspetto così tanto allora vorrà dire che non lo troverò mai!”sbuffò imbronciata la piccola Jade.
“Non fare così,piccina!Sono certa che presto o tardi troverai qualcuno che ti amerà tanto così come è successo a me e papà!”rispose sorridendo la mamma accarezzandola sulla testa per rincuorarla.
«E a quanto pare l’amore è venuto da me proprio nel momento sbagliato!»sbuffò Jade uscendo dalla vasca e indossando l’accappatoio.
La pel di carota aveva ragione:ma perché innamorarsi proprio quando il Torneo degli Sciamani era alle porte?Voleva forse dire che lei non era degna di ricevere l’onore di diventare la Regina degli Sciamani?Oppure quell’incontro avvenuto poche ore fa era da considerarsi positivo?Tante erano le domande che ronzavano nella testa di Jade al riguardo,però lei era stanca di pensarci sopra,così si rivestì e andò in cucina a preparare il pranzo.
La pel di carota aprì la luce nella stanza e poi si mise a cercare nella dispensa e nel frigorifero quando poi si rese conto di non aver niente da mangiare.
«Damn!!M’ero scordata che non c’è niente qui!Devo far la spesa,uffa!»disse Jade scocciata mentre s’infilava lo zainetto in spalla per uscire.
“Dove va,signorina Jade?”chiese Draco apparendo di nuovo vicino alla ragazza.
«Esco a fare la spesa dato che non c’è niente nella dispensa né tanto meno dentro al frigorifero!Fa la guardia alla casa in mia assenza,ok,Draco?»disse sorridendo Jade al suo amico dragone fantasma.
“Sì,signorina Jade!Ma cercate di non cacciarvi nei guai ora che uscite,me lo promettete?”disse il grosso rettile rosso con fare quasi paterno.
«Promesso,Draco!Se farò tardi sarà per via delle tante buste che porterò a casa!Eh eh eh eh eh!!»ripose ridendo la pel di carota uscendo dalla porta di casa.
“Spero davvero che andrà tutto come ha detto,signorina.”sospirò Draco un po’ preoccupato.
Jade aveva un brutto carattere però sapeva come governarlo quando si trovava con i suoi familiari e gli amici,ma perdeva il controllo o andava nel pallone solo nei momenti meno opportuni come era successo con lo strano ragazzo dalla bizzarra acconciatura.
E a proposito di lui,Ryu era ritornato dai suoi amici che lo aspettavano a casa di Yoh Asakura.
Nel salotto del minshuku dove viveva il giovane Asakura, i “Senza Uscita”,Yoh,Manta e Anna erano seduti a prendere il tè e a parlare.
«Povero Ryu!Mi spiace se non riesce ancora a fare come me,ma non c’è bisogno di essere triste!Sono certo che prima o poi anche lui diventerà uno sciamano.»disse sorridendo il giovane Asakura.
«Glielo abbiamo detto anche noi,Yoh!Ma purtroppo non c’è stato alcun modo di fargli perdere la malinconia!Quando ce ne siamo andati via ha continuato a deprimersi …»ma Muscle Punch non riuscì a terminare la frase perché all’improvviso apparve Ryu tutto allegro e pimpante.
«Non pensate anche voi che oggi sia una splendida giornata,ragazzi?»trillò allegro Ryu sedendosi al tavolino e versandosi del tè nella sua tazza.
«Oh,meno male,capo!Stai di nuovo bene!Allora lasciarti sfogare per un po’ è servito!»disse con le lacrime agli occhi Muscle Punch.
«Awwww~ Adesso che l’ho vista mi sento così felice!!»diceva sospirando Ryu.
«E chi hai visto,capo?Una ragazza?»chiese B Boy.
«No,ho visto un angelo dagli occhi azzurri e i capelli lunghi dal colore dei raggi del sole ~… lei mi ha dato una carica d’ottimismo che mi permetterà di fare qualsiasi cosa!!»rispose Ryu con gli occhi a cuore e l’aria sognante ai suoi amici lì presenti.
«In poche parole hai visto una ragazza molto carina che ha attirato la tua attenzione. Non mi dirai che sei rimasto a guardarla a bocca aperta come un baccalà,vero?»chiese Anna un po’ scocciata.
«Ma no,Anna!Le ho dato un fiore e lei mi ha sorriso dolcemente quando l’ha preso,poi l’ho anche aiutata a trovare la strada di casa dato che lei è straniera!~»disse sempre con l’aria sognante Ryu.
«Cosa intendi dire per straniera,Ryu?Viene da molto lontano questa ragazza che hai incontrato?»chiese curioso Yoh.
«Lei è americana,poi è anche allegra e vivace!Awww,mia dolce e bella Jade!!!!~»diceva innamorato Ryu pensando alla pel di carota.
«Accipicchia!Sembra proprio che questa ragazza l’abbia rimbambito per bene!»fece Manta con la goccina.
«Rimbambito o no bisogna ringraziarla!Ehi,capo!Sai dove vive questa ragazza così la ringraziamo?»chiese Blue Chateau,ma ammutolì con la goccia quando vide che il suo capo era in un’altra dimensione.
«Mi sa che per riportare Ryu tra noi ci vorrà un miracolo!»disse di nuovo Manta con la goccia.
E mentre Yoh & Co. tentavano di far ritornare al mondo reale Ryu,due ore dopo invece Jade aveva finito di far la spesa e stava ritornando a casa.
«Meno male che ho trovato tutto ciò che mi serviva altrimenti oggi avrei dovuto accontentarmi delle mosche per pranzo,bleah!»disse Jade allegra con 4 buste della spesa in entrambe le mani.
Quando la pel di carota arrivò di fronte casa sua vide che c’era Ryu con i suoi amici della banda dei “Senza Uscita” così disse un po’ disturbata:«What’s going on in here?!What are ya guys doin’ in front of my door’s house?!Go away immediately!!»
I “Senza Uscita” si voltarono verso la fonte di quella voce femminile stizzita che li aveva rimproverati e non appena Ryu vide la pel di carota corse verso di lei allegro,ma si ritrovò a terra per via di un pugno che Jade gli rifilò in testa.
«Sarebbe quella la bella ragazza che ha aiutato il nostro capo?A me sembra più una morsicata da una vipera o una tarantola!»bisbigliò B Boy nell’orecchio di Muscle Punch.
«Vedo che sei sempre vivace come al solito,dolce Jade!~»disse innamorato Ryu rialzandosi da terra e togliendosi la polvere da dosso.
«Risparmiami le sviolinate melense,per favore!Si può sapere che diamine ci fai ancora davanti casa mia con questi scemi come tuo seguito?!Mi spii perché sei un maniaco forse?!»sbottò un po’ arrossendo la pel di carota.
«No,dolce Jade!Non lo sono affatto!Io e i miei amici siamo venuti qui per ringraziarti dell’aiuto che mi hai dato stamattina!»disse allegro e sorridente Ryu.
«Oh!Beh … semmai quella che dovrebbe ringraziarti sono io perché non sapevo come fare per arrivare a casa stamattina.»disse Jade scusandosi con la goccia.
«Per così poco!Comunque,dolce Jade … ti trovi bene nel quartiere?Perché se hai bisogno basta che me lo dici!»trillò allegro Ryu.
«Ehm … no,no,tutto bene,grazie. Non c’è bisogno che mi aiuti senza motivo,capellone!»balbettò Jade un po’ arrossendo e scuotendo la mano destra.
«Oh,andiamo,bella Jade!Non farti problemi al riguardo e non chiamarmi “capellone” ma semplicemente Ryu!Ok?»disse sorridendo Ryu prendendola per le mani.
«Lascia andare le mie mani se non vuoi che ti mandi sulla Luna …»disse Jade innervosendosi.
«Ok,ma non essere timida!Perché si vede che sei una ragazza dal carattere forte e deciso,sai?»le disse Ryu sorridendo.
A quelle parole Jade stava quasi per diventare rossa paonazza in volto per l’imbarazzo che provava così per salvarsi dalla figuraccia che stava per fare disse in tutta fretta:«Scusatemi tanto,ma adesso devo proprio andare!!»poi aprì il portone di casa e lo chiuse a chiave.
«Ma che l’è preso a quella pel di carota?»chiese Muscle Punch.
«Chissà?Forse aveva dimenticato che doveva fare una cosa importante.»disse invece B Boy.
«Mi sa proprio che hai fatto colpo su di lei,capo!»esclamò Freday,un ragazzo dalla pelle un po’ abbronzata con la divisa militare e i baffetti neri,dando un colpetto sulla spalla di Ryu.
«Tu dici?A me è quasi sembrato che le avessi messo paura … e adesso andiamo,ragazzi!Dobbiamo cercare il “Posto migliore”!»disse Ryu mentre si allontanava coi suoi compagni.
Jade in casa li osservava allontanarsi dall’angolo della finestra e quando sparirono dalla visuale poté tirare un respiro di sollievo.
“Temevo che non volesse andarsene più via!Meno male che il pericolo è passato!”pensò Jade posando le cose in cucina e poi sedendosi a tavola.
“Signorina Jade!Cosa l’è successo prima?Come mai avete chiuso la porta a chiave in tutta fretta?”chiese preoccupato il dragone rosso apparendole sotto forma di fuoco fatuo stavolta sulla spalla.
«Tranquillizzati,Draco!Non è successo niente di preoccupante!»disse Jade sorridendo dolcemente allo spirito dragone accarezzandolo sulla testa. Poi la pel di carota si mise a cucinare aiutata dal suo fedele amico fantasma.

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Capitolo 3
*** Un barlume di speranza per Ryu ***


Quel giorno Jade si svegliò presto come sua abitudine e si andò a preparare la colazione …
“Buongiorno,signorina Jade!Dormito bene?”chiese Draco sotto forma di fuoco fatuo alla pel di carota appena arrivata in cucina.
«Yawn … ‘giorno,Draco!Sì,grazie. Cos’abbiamo in programma oggi?»chiese Jade avvicinandosi ai fornelli e preparandosi due uova fritte e del bacon.
“Oggi dovete andare a scuola,signorina Jade!E inoltre deve comprare i libri che le servono per studiare!”disse Draco mettendosi gli occhiali da vista sul naso e facendo apparire dal nulla una specie di lista fra le sue grosse zampe rugose ed artigliate.
«Giusto,Draco!Allora sarà bene che mi sbrighi!Se non ricordo male la scuola apre alle 9 e se faccio tardi avrò cominciato degnamente l’anno scolastico!»disse la pel di carota sedendosi a tavola.
Dopo aver trangugiato in fretta la colazione e bevuto un succo d’arancia,Jade si vestì e si fece accompagnare da Draco a scuola. La pel di carota era partita un’ora prima da casa dato che il suo senso dell’orientamento era pessimo e per non correre il rischio di perdersi aveva deciso di usare questa strategia come soluzione. Dopo mezz’ora Jade arrivò davanti il liceo Shinra e si diresse nello studio del preside,ma nel corridoio incontrò due ragazzi più piccoli di lei che la guardavano un po’ dubbiosi.
“E adesso perché ‘sti nanetti mi fissano?Sembro forse una strega?!”pensò Jade col nervo fissando i due ragazzi in questione:uno era davvero basso tanto che tutti anziché chiamarlo col suo nome il più delle volte usavano “Tappo” dato che era alto esattamente 80 cm,vestito da scolaretto diligente e con  un’enciclopedia sempre sotto al braccio;l’altro invece vestiva un po’ scialbo con l’uniforme,portava delle cuffie sulla testa e al collo uno strano ciondolo fatto con artigli d’orso,inoltre sorrideva sempre.
«Possibile che quella sia la ragazza di cui ci ha parlato Ryu,Yoh?»bisbigliò Manta un po’ diffidente.
«Uhm … sì,è lei!Ryu mi ha detto che si veste sempre sportiva e nessuno le si avvicina mai visto che lo mette al tappeto solo con poche mosse di karate se si tratta di un ragazzo. E comunque mi pare che lei sia anche una sciamana!Eh eh eh eh!!»ridacchiò a bassa voce l’altro.
«Cosa?!Ma sei sicuro di ciò che dici,Yoh?!»chiese stupito il nanetto.
«Certo che sì!Lo vedi quel fuoco fatuo vicino alla sua spalla?Quello è il suo spirito custode!»disse sorridendo allegro Yoh indicando e quando Manta vide che la piccola sfera rossa dalla forma di rettile parlava con Jade a bassa voce gli si rizzarono i capelli in testa per lo spavento.
Jade sentì le parole di Yoh e Manta però non si scompose e fece finta di nulla,poi si diresse nell’ufficio del preside.
“Mi sa che quei due ragazzi di prima sono degli sciamani,signorina Jade!Si sono accorti della mia presenza facilmente,cosa che nessun essere umano qualunque può fare!”disse Draco un po’ preoccupato alla pel di carota.
«Sciamani o no,al momento c’è altro di molto più importante di cui devo occuparmi!Adesso siamo davanti all’ufficio del preside perciò diventa invisibile e quando avrò finito qui a scuola ci sentiremo di nuovo,ok?»disse Jade sorridendo e lo spirito obbedì ricambiandole il sorriso.
La pel di carota entrò nell’ufficio ed il preside l’accolse con fare gentile parlandole in inglese:«Welcome to our school,Miss Wakefield!We’re so honoured to have you here!!Please,take a sit!~»
Jade lo squadrò dalla testa ai piedi e gli disse con la goccia:«Signore,guardi che io so parlare benissimo e capisco perfettamente la vostra lingua!Non c’è mica bisogno di fare questi teatrini sciocchi!»
«Ah,già!Mi scusi,signorina Wakefield!Avevo dimenticato che lei eccelle sia negli sport che nello studio!Sono certo che una ragazza intelligente come lei non avrà problemi ad ambientarsi nel nostro istituto!Aspetti che le do le chiavi dell’armadietto,l’orario scolastico e la divisa!~»trillò allegro il preside avvicinandosi al suo deposito vicino alla finestra.   
Dopo che il preside le consegnò parte dell’occorrente per la scuola,Jade poi si diresse nel negozio all’interno dell’edificio scolastico per prendere i libri …
«Buongiorno,bella signorina!Cosa desidera?~»chiese stucchevole una signora dai capelli blu coi boccoli sui quarant’anni dal trucco pesante in faccia alla pel di carota che la fissò sconcertata con la goccia.
«Ehm … buongiorno,signora. Sono venuta a comprare i libri del 2° anno delle superiori. Questa è la lista che mi hanno dato …»disse Jade dando l’elenco dei libri alla donna che esaminò il pezzo di carta e poi si mise a cercare tutti i libri della lista.
Trovati i libri poi la donna li mise tutti uno in cima all’atro formando una pila altissima che arrivava quasi al soffitto dell’edificio e Jade rimase quasi sconcertata da ciò che vide. Dopo aver messo i libri in diverse buste,la pel di carota ritornò a casa per vedere che spesa fare,ma quando sentì un’allegra voce maschile chiamarla alle spalle cominciò già ad innervosirsi.
«Ehilà,dolce Jade!Vuoi una mano a portare quelle pesanti buste?~»trillò allegro il capellone che l’aveva aiutata l’altra volta.
«No,ce la faccio benissimo da sola!E adesso sparisci!!»disse Jade col nervo aggirando “l’ostacolo” e proseguendo verso casa.
«Oh,andiamo!Si vede benissimo che hai bisogno d’aiuto,bella Jade!Lascia fare tutto a me,dai!!»disse Ryu prendendo tutte le buste in mano.
I due ragazzi camminavano per strada dirigendosi verso la casa della pel di carota che non vedeva l’ora di essere lasciata in pace da quel capellone tanto appiccicoso ma che le faceva sempre uno strano effetto quando lo vedeva.
“Spero di arrivare presto a casa!Stare vicino a lui mi rende così nervosa!!”pensava arrossendo e con la goccia Jade.
«Come mai sei così silenziosa,dolce Jade?Qualcosa non va?»chiese preoccupato Ryu alla pel di carota che arrossì di più per poi voltarsi dal lato opposto ed evitare che quel ragazzo dalla bizzarra acconciatura vedesse la sua faccia.
“Ma che cosa mi succede?Perché quando lui è dolce e tenero con me non posso fare a meno di arrossire come una scema?!Devo essere di certo malata!Userò la magia per curarmi!”pensò Jade un po’ preoccupata.
«Siamo arrivati!Dove vuoi che metta le buste,Jade?»chiese sorridendo Ryu.
Jade si sentì un po’ in colpa per il modo in cui aveva trattato il capellone così decise di rompere il ghiaccio mostrando il suo lato dolce e gentile che solo il suo spirito custode e la sua famiglia conoscevano bene.
«Beh … visto che sei già qui e mi hai aiutata per la seconda volta … ehm … vorresti bere un succo con me?»balbettò un po’ arrossendo la pel di carota abbozzando un mezzo sorriso e aprendo la porta di casa.
«Volentieri,bella Jade!»ripose sorridendo il capellone entrando in casa con la ragazza.
Ryu si guardò intorno e si accorse che la casa della pel di carota era perfino più grande di quella del suo amico Yoh,poi lei lo condusse nel salotto per offrirgli da bere.
«Accomodati pure,mentre io poso le buste e ti porto un succo,ok?»disse affabilmente Jade al capellone che le ripose con un sorriso tra triglia lessa.
La pel di carota poi andò nella stanza a fianco e usò la magia per far scomparire le buste  teletrasportandole in camera sua,poi si diresse in cucina a preparare due succhi d’arancia.
“Come mai quel ragazzo dalla bizzarra acconciatura è nel salotto,signorina Jade?Pensavo che non voleva che si avvicinasse alla casa.”disse Draco spuntando fuori dal nulla e sotto forma di fuoco fatuo.
«Stavolta un piccolo ringraziamento deve averlo e quindi come segno di pace gli offro un succo. Meglio che diventi di nuovo invisibile,Draco,altrimenti se Ryu mi vede che parlo da sola mi prenderà per pazza!»disse Jade sorridendo e alla sua gentile richiesta lo spirito scomparse.
La pel di carota poi ritornò in salotto ed offrì il succo a Ryu che le disse prendendo la bibita:«Grazie mille,bella Jade!Ma non eri obbligata ad offrirmi da bere!»
Jade si sedette vicino a lui poi sorrise ed arrossendo un po’ disse:«Invece sì!Sei sempre così buono e gentile con me,anche se a volte sono una vera cafona. Perciò volevo farti le mie scuse …»
Ryu fu commosso dalle parole di Jade e prendendole le mani disse sorridendo:«Che belle parole,Jade!Allora vuol dire che posso venirti a trovare spesso?»
Jade fece la goccia e ripose:«Adesso non esagerare!»poi tolse le mani di Ryu e si mise bere il suo succo.
“Jade è davvero tanto dolce e carina!Ora le chiedo di uscire insieme,sì!!”pensò allegro Ryu che poi si avvicinò alla pel di carota dicendo:«Ehi,dolce Jade!Posso chiederti una cosa?~»
“Sta usando un tono che non mi piace!Meglio stare all’erta!”pensò seria Jade che poi disse:«Dimmi pure,Ryu.»
«Ehm … vorresti uscire con me una di queste sere,Jade?»disse un po’ arrossendo Ryu prendendo di nuovo per le mani la pel di carota.
«Uscire io e te?»disse Jade alzando un sopracciglio seria.
«Certamente!Così posso mostrarti meglio la città e i suoi dintorni,ma anche renderti allegra!~»trillò allegro il capellone sorridendo.
«Stai forse insinuando che io non sia allegra?!»disse Jade col nervo.
«Ma no!Tu sei già allegra,ma sono certo che se usciamo insieme sarai ancora più allegra!»disse Ryu con la goccia.
«Non posso,mi spiace!»disse Jade togliendo le mani di lui e poi finì di bere il suo succo.
«Cosa?Ma perché no,scusa?»piagnucolò Ryu.
«Ehm … Sono molto impegnata in questi giorni a causa dello studio,sarà per un’altra volta magari!»balbettò la pel di carota con la goccia.
«Ah,già!Ora vai a scuola!Me n’ero completamente scordato!»disse un po’ abbattuto Ryu.
“Spiacente,Ryu!La scuola non c’entra un bel niente,sono gli allenamenti da sciamana che mi tengono impegnata per un bel po’!”pensò la pel di carota facendo la linguaccia e la goccia,poi disse sorridendo:«Che faccia da funerale!E se ti dico che uscirò con te però ti farò sapere,smetterai di tenere il muso lungo?»
Il sentire quelle parole rese felicissimo Ryu che si mise a sognare allegro ad occhi aperti che il suo appuntamento con la pel di carota sarebbe stato un successone,provocando così la perplessità di Jade che l’osservava. 

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Capitolo 4
*** Il passato di Jade ***


La vita della misteriosa e grintosa Jade non era mai stata così difficile e dura come adesso,dato che per poter capire come lei abbia fatto a diventare una sciamana bisogna obbligatoriamente portare indietro le lancette del tempo e sfogliare il libro riguardante il suo passato …
 Jade era nata in una famiglia diversa da quella con cui attualmente è vissuta,ossia una famiglia un po’ speciale. La pel di carota viveva in Nord America in una villa isolata dalla città e confinante la campagna insieme con la sua vecchia famiglia composta da mamma Miwan,papà Osric e la sorella maggiore Sophie. Miwan era una donna molto bella:era alta,magra,aveva gli occhi blu e i capelli lunghi del colore del sole al tramonto e raccolti,dolce,gentile,sensibile,apprensiva ed adorava la musica classica;suo marito Osric invece era molto più alto di lei,forte,muscoloso ma senza esagerare,intelligente,furbo,leale,sincero,aveva i capelli corti e dorati con due ciocche che sporgevano ai lati del volto,occhi azzurrissimi,bello,premuroso ed un po’ severo. La sorella maggiore di Jade,Sophie appunto,era biondissima,aveva gli occhi del colore del ghiaccio,carina,sensibile,protettiva,quasi una seconda mamma a volte per lei,aveva gusti semplici,adorava il canto e la musica classica come la madre,inoltre era intelligente e aveva ormai terminato i suoi studi universitari e quindi doveva laurearsi. Infine c’era lei,la piccola e vivace nonché di soli pochi mesi Jade dalla capigliatura color carota,gli occhi azzurri come quelli del papà e la predilezione per il canto come la sorella maggiore.
Un giorno i genitori di Jade decisero di continuare il loro addestramento segreto nella stanza sotterranea situata all’interno della loro villa e dare il via alla cerimonia di iniziazione per la loro tenera frugoletta.
«Madre,padre!Siete certi di ciò che fate?La mia sorellina è ancora troppo piccola per una cosa del genere!Aspettiamo che abbia almeno 10 anni come avete fatto con me,vi prego!»disse preoccupata la bionda Sophie scongiurando i suoi genitori.
«Sei davvero una brava figlia nonché una premurosa sorella maggiore,tesoro!Non ti preoccupare,cara!»rispose sorridente ed accarezzandole la testa Miwan.
«Hai ragione a preoccuparti per tua sorella,ma sai benissimo che prima agiamo e meglio sarà.»disse serio il padre mettendole una mano sulla spalla.
«Sì,papà,ma … Jade ha solo pochi mesi e non capisce ancora tante cose!»disse sempre più preoccupata la bionda Sophie al padre.
Miwan aveva tra le braccia la piccola Jade addormentata e poi la diede al marito che la posò su un altare davanti ad un immagine in cui vi era raffigurato il simbolo della famiglia:un enorme drago rosso dalle ali azzurre e gli occhi arancioni dallo sguardo feroce ma non totalmente aggressivo.
Osric poi mise nelle mani della piccola Jade un pendente dalla forma di artigli di drago in cui vi era incastonata una pietra dalle tonalità scure del rubino e disse di fronte all’altare in modo solenne:«O potenti antenati e grande spirito guardiano del dragone,oggi io e la mia famiglia siamo qui riuniti per presentarvi colei che da voi scelta sarà la salvatrice del mondo intero dall’incombente minaccia del male:la mia secondogenita,Jade Fiammata Dragon!»
Quando la piccola sentì la voce del padre si svegliò e si mise ridere allegra verso di lui che poi le prese la manina dicendo:«Bambina mia,ti attende un compito importantissimo!E sono certo che lo saprai portare a compimento!!»poi l’accarezzò dolcemente sulla guancia paffuta.
“Continua il rituale,Osric Astro Dragon!Io ti ascolto!!”disse solenne il dragone rosso uscito dall’immagine e poggiandosi vicino alla culla della bambina.
«La bambina che voi avete scelto per salvare il mondo è nata ed è qui davanti a voi,potente spirito guardiano!Sebbene non sia ancora cresciuta lei possiede già qualche abilità sciamanica come quella di chiedere agli spiriti di giocare con lei o farla levitare nel cielo con la sua culla!»disse Osric chinando la testa al cospetto del dragone guardiano.
“Molto bene,Osric Astro!Allora da oggi in poi la bambina sarà la mia protetta e comincerà ad esercitare sotto la vostra guida i suoi poteri!”disse solenne lo spirito dragone che poi si avvicinò alla bimba e le sorrise,mentre lei rise allegra.
Il giorno dopo,Draco e la piccola Jade andarono in giardino insieme al resto della famiglia per cominciare l’addestramento da sciamana …
Jade era messa a gattoni e borbottava allegra,mentre i genitori e lo spirito dragone le mostravano cosa dovesse fare per iniziare.
«Ascoltami bene,piccina mia!Adesso io e questo spirito ti mostreremo come devi attuare la fusione,va bene?»disse sorridendo dolcemente Miwan con il dragone fantasma in mano in forma spirito e la bimba annuì curiosa.
Miwan poi cambiò espressione e divenne seria:prese posizione ed impugnò lo spirito per far capire alla bambina cosa fare,poi esclamò:«Draco,forma spirito!Unione!!!!!»poi il piccolo e tondo fuoco fatuo entrò nel corpo della mamma facendola brillare come una stella e poi il suo aspetto cambiò radicalmente diventando una fata-dragone con ali ed armatura.
Poi Osric si avvicinò a Jade dicendo:«Vedi,piccina?La mamma ha usato una tecnica detta “Fusione con lo spirito” e ti da la possibilità di usare tutte le capacità del tuo custode!(poi si voltò verso la moglie)Tesoro,adesso falle vedere come usare le altre capacità legate alla fusione.»
La piccola Jade osservava e sebbene fosse una neonata,apprendeva in fretta ciò che le veniva mostrato dai suoi maestri,così fece anche lei il suo primo tentativo con la fusione cavandosela molto bene e stupendo in modo positivo i suoi familiari.  
«Bravissima,mia piccola perla di giada!Continua così e poi dopo giocheremo tutti insieme,ok?»disse contenta Miwan alla figlioletta che batteva allegra le manine.
Ad ora di pranzo tutta la famiglia Dragon era seduta a tavola in attesa di mangiare i piatti prelibati di mamma Miwan:
Sophie stava già imboccando la sorellina,mentre papà Osric porgeva gli altri piatti affinché fossero riempiti dalla moglie così da poter mangiare tutti insieme. 
Dopo aver ricevuto il loro pasto,il resto della famiglia si mise a mangiare mentre Jade giocava nel suo box con Draco versione fuoco fatuo.
“Nonostante tu sia piccolina,sono fiero del tuo iniziale operato,signorina Jade!Sono certo che sarai una grande nonché potente e capace fata-sciamana!”disse il dragone sorridente alla piccola che lo abbracciava teneramente.
All’improvviso si sentì bussare alla porta e Osric andò ad aprire per vedere chi fosse.
«Aspettavate visite tu e papà,mamma?»chiese Sophie un po’ curiosa.
Passò circa un’ora ed Osric non tornava ancora così Miwan si alzò da tavola e disse:«Sophie,porta con te sia la piccola Jade che Draco,presto!»
«Ma perché?Cosa succede,mamma?»chiese la biondina ma poi si accorse che un’aura malvagia stava per entrare in casa così non replicò più e corse via con la sorellina mentre la madre andò a vedere cosa fosse successo al marito.
“L’aura malvagia che ho percepito era davvero potente,mi chiedo se la mamma e il papà ce la faranno ad allontanarla!Adesso però devo mettere in salvo me e la sorellina!”pensava mentre correva affannosamente Sophie in cerca di un rifugio adatto.
Sebbene la casa fosse grande la biondina non era certa che stare lì fosse l’ideale dato che aveva l’impressione che quell’aura malvagia e misteriosa si estendesse a macchia d’olio lungo tutto il perimetro della villa,cosa che era veritiera dato che lei poi non avvertì più lo spirito vitale dei genitori così si preoccupò sempre più e voleva capire cosa fosse successo.
«Non sento più l’energia spirituale di mamma e papà!Draco,mi serve il vostro aiuto!!»esclamò la biondina ancora più preoccupata.
“Non possiamo farlo,signorina Sophie!Senza di noi,chi si occuperà di proteggere la piccola signorina Jade?”disse lo spirito dragone ammonendola.
«Questo lo so,però devo fare qualcosa!Se non fermiamo quest’energia maligna chissà quali catastrofi potranno accadere!»disse in lacrime Sophie stringendo forte la piccola Jade.
“Non piangete adesso,signorina Sophie!Se fate così anche la vostra sorellina vi imiterebbe attirando il pericolo sempre più verso di noi!”disse il dragone asciugandole premurosamente le lacrime con un fazzoletto di carta apparso dal nulla.
«Avete ragione,Draco!Devo proteggere mia sorella a costo della mia stessa vita!»disse la biondina asciugandosi le lacrime e usando Draco il forma spirito si trasformò in un amazzone dagli abiti con fattezze di dragone(top rosso monospalla con aculei e gonna corta color rosso fuoco,polsiere artigliate dello stesso colore e scarpe alte).
Jade osservava curiosa la sorella che le si avvicinò dicendo con un sorriso:«Non temere,sorellina!Non permetterò a nessuna forza maligna di avvicinarsi a te!»
«Sei patetica,Sophie!Sai benissimo che non ce la farai!»disse una voce misteriosa all’improvviso.
Da dove provenisse non si capiva dato che la voce rimbombava nella stanza e allora Sophie usò i suoi poteri e teletrasportò lontano dalla casa la sorellina. 
«Mossa astuta la tua,ma non ti servirà a niente!Dopo che avrò tolto di mezzo anche te,nessuno m’impedirà di prendere ciò che mi spetta!»disse di nuovo velenosa la voce misteriosa.
«Questo non accadrà!Ti sconfiggerò e poi mi dirai anche cos’hai fatto ai miei genitori!»disse convinta la biondina facendo apparire un arco sul suo braccio destro e puntandolo verso la fonte della voce.
Così  la misteriosa presenza decise di mostrarsi:era un ragazzino dai lunghi capelli scuri,avvolto in un mantello e con alle proprie spalle uno spirito elementare di nome Spirit of Fire che lo reggeva sul palmo della mano.
Sophie aveva paura,ma non voleva permettere che questa prendesse il sopravvento così lanciò un dardo di fuoco che venne assorbito da Spirit Of Fire che poi l’agguantò impedendole di muoversi.
«La tua mossa era davvero stupida,inutile,nonché prevedibile,Sophie!E adesso raggiungerai i tuoi genitori nel mondo dei morti!»disse sorridendo il ragazzino e poi anche Sophie svanì grazie a Spirit Of Fire.
Draco e Jade erano lontanissimi da casa,così il dragone disse alla piccola:«Ora dobbiamo andare lontano lontano,signorina Jade!Nemmeno sua sorella è stata in grado di fermarlo!Salga sulla mia groppa e voleremo via da qui!»poi fece salire su di sé la bambina,ma quel ragazzino era lì e gli sbarrò la strada.
«Salve,Draco!È da molto che non ci vediamo!»disse il ragazzino sorridendo.
«Cosa volete da me,signor Hao?!Perché avete ucciso la famiglia della signorina Jade?»chiese furente il dragone alzatosi in volo.
«Non è chiaro forse?Voglio che tu mi aiuti a ripulire questo mondo putrido e sgradevole dalla presenza degli esseri umani!E da quello che so quella bambina è il solo ostacolo che mi resta da eliminare per poterti catturare!»disse serio Hao colpendo la bambina sulla testa che cominciò a piangere disperata.
«Non le permetterò di far del male anche alla signorina Jade!!»esclamò arrabbiatissimo Draco che sputò fuoco e fiamme per allontanare Hao ed il suo spirito,per poi dileguarsi nella nulla.
«Mi è di nuovo sfuggito,ma non lo farà per sempre!Perché poi lo ritroverò ed il suo potere sarà mio!»disse Hao andando via col suo spirito.
Draco volava veloce in cielo in cerca e poi atterrò in un boschetto per vedere se la bambina stesse bene. Jade piangeva disperata e allora Draco usò la sua energia per curare le ferite che aveva sulla testa la bambina che poi si addormentò. La sola cosa che il dragone fantasma poteva fare era quello di trovare un posto sicuro dove nascondere la bambina fino a quando non avrebbe trovato il momenti ed il modo giusti per farla ricominciare ad allenarsi come fata-sciamana.
 

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Capitolo 5
*** Una nuova casa ***


Dopo aver salvato la piccola Jade dalle grinfie di Hao Asakura,Draco girò in lungo e largo il territorio americano in cerca di una brava famiglia dove far vivere la piccina. Cerca e cerca,ma Draco non trovò nulla e pensò:”Possibile che a questo mondo gli esseri umani non sciamani non siano disposti ad occuparsi di una bimba così piccola e bisognosa d’aiuto?”Allora il dragone fece un ulteriore tentativo e bussò alla porta di una fioraia che quando vide la piccola Jade addormentata in un cestino e infreddolita,decise di portarla dentro. La donna era alta,giovane,coi capelli castano scuro e a caschetto,la sua carnagione era olivastra,indossava un grembiule giallo ocra,una maglietta a collo alto verde scura e dei pantaloni jeans pesanti,era dolce,gentile ed amorevole solo che insieme a suo marito non era riuscita ad avere dei figli propri così aspettò che lui tornasse a casa per decidere cosa farne della piccola Jade. Suo marito Jack invece era più scuro di pelle,aveva una mascella abbastanza evidente,le spalle larghe,gli occhi color giallo ambra,la barba ed i baffi che gli incorniciavano il volto,i suoi capelli erano un po’ ricci,lavorava come impiegato alla banca. Sebbene a volte potesse sembrare un po’ minaccioso d’aspetto,in fondo in fondo Jack era una persona dolce ed amorevole come sua moglie. Ad ora di cena la giovane donna ed il marito Jack erano seduti a tavola per mangiare,compresa la piccola Jade che veniva imboccata dalla fioraia. «E così quando hai aperto la porta per vedere chi fosse c’era sulle scalinate questa bambina infreddolita dentro ad una cesta,Rose?»chiese il marito alla propria moglie che continuava ad imboccare la piccina. «Sì,tesoro. E vedendola congelare là fuori mi sono intenerita e l’ho portata dentro. Dev’essere di certo un’orfana perché nessuno abbandonerebbe al freddo e al gelo un piccolo tesoro come lei.»disse Rose pulendo il muso della piccola che poi le sorrise allegra. «E sai per caso come si chiama questa piccoletta,cara?»chiese sorridendo lui accarezzando la bimba sulla testa. «Dentro la cesta c’era un bigliettino con la scritta “Ciao!Mi chiamo Jade e ho solo pochi mesi.” Che cosa dobbiamo fare con lei,caro?»chiese Rose prendendo in braccio la piccola che agitava allegra le manine. «Non lo so,cara. Forse dovremo andare alla polizia o parlare con degli assistenti sociali per vedere cosa ci dicono.»disse riflettendo Jack. Così la giovane coppia andò dalle autorità per vedere come risolvere questo problema e la soluzione che venne proposta loro fu la seguente:mettere degli annunci sul giornale e alcune foto della bambina da far circolare in città ed aspettare una settimana per vedere se qualcuno sarebbe venuto da loro per riprendersi Jade,e se nessuno sarebbe venuto loro avrebbero avuto ogni diritto di adottare la piccola. La data di scadenza giunse ma nessuno venne a prendere la bambina,così la giovane coppia decise di adottarla e di trattarla come fosse stata la loro figlia naturale. Gli anni passarono e Jade era convinta di essere sempre stata una ragazza ordinaria e normale come le altre:era brava sia nello sport che nello studio,era bella e corteggiata,aveva delle amiche con cui uscire e divertirsi,insomma niente di strano o paranormale!Almeno così credeva lei … Il giorno del suo tredicesimo compleanno però tutto sarebbe tornato come doveva essere ma Jade questo ancora non lo sapeva! I genitori di Jade e le sue amiche le avevano preparato una festa a sorpresa per quando sarebbe tornata da fare delle commissioni che le chiesero di fare i genitori(o meglio,era una scusa per allontanarla da casa e permettergli di preparare il tutto!). “Chissà perché mamma e papà mi hanno chiesto di comprare tutte queste cose?Non è da loro mandarmi a far commissioni inutilmente!”pensava Jade camminando per strada mentre fissava di nuovo la lista di cose da comprare. “Aiutami,per favore!” Lei camminava poi all'improvviso si fermò e si guardò intorno perché sentì quella voce supplichevole,ma vedendo che non c’era nessuno riprese a camminare. “Ti scongiuro,ragazza!Aiutami!!”disse di nuovo supplichevole quella voce misteriosa. Jade si fermò di nuovo e disse un po’ spaventata:«Chi sei?Cosa vuoi da me?» “Se mi senti allora puoi aiutarmi!Ti prego,aiutami a trovare la strada di casa!”disse di nuovo quella voce supplichevole. «Beh … se si tratta solo di riaccompagnarti a casa,va bene. Perciò vieni fuori così ti aiuto.»disse Jade con la goccia. Non l’avesse mai detto che poi da dietro ai cespugli spuntò fuori il fantasma di una donna vestita da sposa,così Jade sgranò gli occhi e cominciò a tremare. “Grazie mille!Sei davvero una brava nonché gentile ragazza!Credevo che sarei dovuta rimanere qui per altri 1000 anni!”disse allegra la sposa fantasma avvicinandosi a Jade che tremava ancora. Pochi secondi dopo Jade corse via spaventatissima ed urlando sguaiatamente,lasciando di nuovo sola la sposa fantasma. “Aspetta,per favore!Non avevi detto che mi avresti aiutata a tornare a casa?”domandò la sposa fantasma,ma la sua domanda non venne ascoltata. La pel di carota correva e correva,e quando giunse a casa ed ebbe la sorpresa di compleanno,sobbalzò di nuovo,ma vedendo i suoi genitori e le amiche dimenticò il brutto episodio di pochi minuti fa. «Cavoli,Jade!Avresti dovuto vedere la faccia che hai fatto quando ti abbiamo urlato”Sorpresa!!”»squittì allegra Mindy,una ragazza bionda con gli occhi verdi. «Mindy ha ragione!Sei sobbalzata come se avessi visto un fantasma!»ridacchiò Cindy,una brunetta con gli occhiali. «Un fantasma?Oh,andiamo,ragazze!I fantasmi non esistono!!»disse Jade dissimulando lo spavento provocatole da un fantasma che aveva visto,ma non disse nulla alle sue amiche dato che l’avrebbero presa poi per pazza. La festa fu allegra e rumorosa in casa Wakefield,e di ciò ne fu soddisfatto anche il dragone fantasma che osservava da sopra il tetto in forma di fuoco fatuo la sua protetta Jade. “Molto bene!Adesso che la signorina è grande abbastanza posso mettere in atto il mio piano di riabilitazione sciamanica!”disse sorridente il dragone che poi sparì. La sera Jade e la famiglia decisero di passarla fuori casa e mangiare nel ristorante di un amico di Jack … «Hai esagerato,papà!Capisco che oggi sia il mio compleanno e che tu e la mamma volevate farmi un’altra sorpresa,ma sapete benissimo che un posto del genere non mi piace!»disse un po’ imbronciata la pel di carota seduta in mezzo ai due genitori. «Suvvia,Jade!Non capita tutti i giorni di compiere gli anni,e poi io e tua madre siamo qui per festeggiare un altro avvenimento molto importante!»disse sorridente Jack. «E cioè,papà?»disse Jade alzando il sopracciglio. «Vogliamo festeggiare anche il giorno in cui sei venuta al mondo e ci hai resi così felici e fieri di te,cara!»disse sorridendo Rose. «Oh,andiamo!Capisco che siate felici di avermi come figlia,però non mettete i manifesti!!»disse Jade arrossendo imbarazzata. «Il nostro entusiasmo sarà anche eccessivo,cara,ma io e tua madre siamo troppo felici di aver ricevuto un dono prezioso come te.»disse sorridendo Jack alla pel di carota che arrossì felice. Dopo la cena al ristorante,Jade e i genitori tornarono a casa per sistemare il giardino lasciato ancora in disordine per la piccola festa fatta insieme alle amiche della figlia. Papà Jack puliva con la scopa,mamma Rose tolse tutti i festoni e le decorazioni,invece a Jade toccò raccogliere la spazzatura sparsa qua e là per il giardino … Mentre i suoi genitori avevano finito,la pel di carota invece era ancora in giardino a raccogliere la spazzatura quando all'improvviso sentì una voce misteriosa chiamarla:”Signorina … signorina,mi sente?” “Oh,cacchio!Non sarà mica la sposa fantasma di oggi pomeriggio che affligge di nuovo?!”pensò con la goccia la pel di carota voltandosi,ma non vide nulla. Jade tirò un respiro di sollievo e continuò a pulire,però quella voce la chiamò di nuovo:”Non abbia paura,signorina Jade!Non sono uno spirito malvagio o dalle cattive intenzioni!” La pel di carota balzò quando quella voce la chiamò perfino col suo nome,così urlò:«Ora basta!!Smettila di darmi fastidio ed esci fuori,dannato spirito!!» Poco dopo di fronte alla ragazza apparve in tutta la sua maestosità un dragone rosso fuoco,con grandi e possenti ali azzurre,occhi arancioni ed il portamento fiero. Lei rimase spiazzata quando se lo vide comparire di fronte e tremando disse:«S-scusatemi tantissimo,signor dragone!!Non volevo offendervi e mi rimangio le brutte parole che ho detto poco fa,giuro!» Il dragone si avvicinò a lei e le accarezzò la testa dicendo con cordialità:”Siete irruente proprio come il padron Osric,signorina!Comunque non si preoccupi perché non posso arrabbiarmi con lei in nessun modo!” La pel di carota quasi strabuzzò gli occhi per il modo in cui quel grosso dragone fantasma le parlò e disse ancora un po’ impaurita:«Vuol dire che non mi mangerai né farai del male?» “Io mangiarvi o ferirvi,signorina?Ma non le dica proprio queste sciocchezze,per favore!Io sono il vostro custode e come tale devo proteggervi e anche consigliarvi bene!”disse solennemente Draco. «Custode?Ma di che parla,signor dragone?»chiese con aria interrogativa la pel di carota. “Domani le apparirò di nuovo verso sera perché nessuno deve vederci,d’accordo?”disse premurosamente il dragone sorridendole. «Va bene,signor dragone!Non dirò nemmeno ai miei genitori della nostra chiacchierata!»disse Jade. “Ai suoi genitori penseremo dopo,adesso la sola cosa che conta è che lei riprenda la via che aveva inizialmente intrapreso anni fa come scritto nella profezia. Ora la saluto e dorma bene,signorina Jade!”disse facendo un inchino il dragone per poi sparire. Quella strana conversazione diede molto da pensare alla pel di carota che senza dir nulla riguardo a quello strano incontro ai genitori tornò in camera come niente fosse. “Adesso è confusa e titubante,signorina Jade,ma una volta che avrà saputo tutta la verità sul suo passato e la sua missione da fata-sciamana sono certo che sarà felice più di prima!”pensò Draco stando sul tetto della stanza della pel di carota.

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