The girl of the 56th street.

di PayneandChocolate
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


The girl of the 56th street.
 


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Prologo
 
Sinceramente non ero mai stato un amante della tecnologia e del computer in generale,anzi utilizzavo per lo più Twitter per comunicare con i miei fan.
Ma da quando mi stavo sentendo con una ragazza,in una chat privata in cui mi ero iscritto da poco,stavo diventando ossessionato da tutto ciò. Proprio in questo momento si era connessa. Avevamo gli orari per sentirci,si,ed ero sicuro che se le avessi detto chi fossi non mi avrebbe creduto; perciò mi limitavo a parlarci.
Da un paio di mesi a questa parte stavo con una ragazza,si chiama Violet. È una ragazza molto aperta e sicura di sè,spontanea e forse con un po’ di acidità. Agli altri non piaceva tanto in verità,proprio per la sua asprezza al momento sbagliato. L’avevo conosciuta ad una di quelle feste della casa discografica e mi era piaciuta,ma non avevo idea che potesse diventare così opprimente nei miei confronti.
“Non fare questo,non fare quello. Lì non puoi andarci e nemmeno là.” mi diceva.
Mi stava togliendo il piacere della vita sociale,letteralmente.
Quando mi sentivo con Claire,così si chiamava la ragazza della chat,invece mi sentivo più libero e più tranquillo. Mi infondeva il buon umore.
L’avrei voluta incontrare un giorno,e sicuramente ci sarei riuscito.
 
 
 
 
Stavo scrivendo un “ciao” nella chat di quel ragazzo quando mia madre aprì con violenza la porta della mia camera,già mezza brilla e con una sigaretta tra le labbra.
-Claire!- si appoggiò allo stipite della porta.
Alzai lo sguardò per farmi dire quello che aveva da dirmi.
Perché qualcosa doveva proferire sicuramente.
-Sto andando! La cena se ne hai voglia è nel frigo. A domani!-
Se ne andò lasciandomi l’amarezza e la tristezza di non potere avere una famiglia normale come tutte le mie compagne di scuola.
Non era bello andare a scuola ed essere picchiata a sangue certe volte.
Non era bello che i tuoi compagni venissero da te e ti dicessero “ehi ciao,sei una puttana proprio come tua madre”.
Non era bello che le cheerleader ti ricordassero ogni secondo che loro erano tutto quello che tu potevi sognarti di essere.
Non era bello per niente essere me.
Mi scese una lacrima che asciugai con il fellone che avevo addosso.
Il suono proveniente dal computer mi distrasse.
Aprii la chat e un sorriso spontaneo nacque tra le mie labbra.
‘Ciao babe :)’
Un giorno avrei tanto voluto incontrarlo.
 
 
 


Okaaay,so che mi prenderete per pazza! Ma sono qui con un’altra storia da proporvi!
Dato che ‘The Nightmare’ non la considera più nessuno,provo con questa. I contenuti non sono tanto leggeri come avete capito nel pezzo della ragazza. Ma spero comunque di attirarvi. Il ragazzo ancora non si è scoperto chi è!secondo voi chi potrebbe essere?? :3
Non pubblicherò ogni giorno perché la mancanza di tempo me lo impedisce,ma farò del mio meglio. Spero vi piaccia! Ah,la storia è tutta una mia invenzione e non rispecchia assolutamente la realtà e i caratteri dei personaggi che non mi appartengono.
Visto che siete arrivate fino a qui che ne dite di lasciarmi un commentino?! *fagliocchidolci*
 
Un bacio, a presto :D

 
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***


Capitolo 1

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Claire
 
Il suono della sveglia rimbombò direttamente nelle mie orecchie facendomi scattare a sedere. Era così tutte le mattine. Andai in bagno a lavarmi. Appena uscii indossai un semplice jeans e una felpona come quella che usavo per dormire,e infine feci una coda alta disordinata. Non mi interessava apparire,anche perché ero piuttosto invisibile. Scesi di sotto e come al solito non feci colazione. Non avevo tempo,ero sempre in ritardo e non ne avevo voglia.
Arrivai a scuola appena in tempo per la chiusura dei cancelli. Mi stavo recando in classe ma mi sentii prendere per un polso con forza.
“non oggi ti prego” pensai strizzando gli occhi.
-Non lo volevi oggi il buongiorno Fisher?-
Thomas.
Era uno dei ragazzi più popolari della scuola,e se la prendeva con quelli come me. Era bello quanto stupido,e ricco da fare schifo.
-Per favore lasciami stare.-sussurrai con la voce già rotta dall’imminente pianto.
Mi fece girare con forza e mi sbattè al muro,mentre i suoi due amici ridacchiavano per la scena alla quale avevano appena assistito.
Mi feci male alla schiena tanto che gemetti dal dolore.
-Sei troppo debole,vero piccolina? Ti fai male per un nonnulla!-rise-ragazzi,sapete cosa dovete fare!-
E fu così che con uno schiocco di dita mi furono addosso quei due.
Calci,pugni,tirate di capelli e schiaffi mi colpirono così forte che non potei fare a meno di urlare. Quando andarono via sghignazzando,mi accasciai a terra piangendo e raccogliendo le gambe al petto.
Sentii dei passi in lontananza farsi sempre più vicini,ma non ci diedi importanza. Il loro atto lo avevano già compiuto.
-CLAIRE!-
Non risposi. Non ne avevo la forza.
Alzai solo lo sguardo trovandomi davanti degli occhioni blu preoccupati e spaventati.
-Dio Claire. Come ti hanno conciata?-mi abbracciò.
Annie era l’unica ragazza in quella scuola che poteva vedermi,e mi aiutava sempre in momenti come questi.
Era una ragazza tanto dolce e gentile.
-Ti porto da me,alzati Claire.-mi aiutò ad alzarmi.
-Cosa ci fai qui a quest’ora?-riuscii a dire mentre mi alzavo e mi mordevo il labbro inferiore dolorante.
-Sono entrata più tardi,e menomale che ti ho vista. Andiamo tesoro!-
Ero fin troppo grata a quella ragazza dai capelli biondi.
 
 
 
 
 
 
Louis
 
-Lou è da più di un’ora che stai davanti quel fottuto computer!Prima non lo facevi così spesso,e dedicavi più tempo a me!-esclamò Violet entrando nella mia camera e coricandosi sul letto accanto a me.
Ecco,un’altra sua caratteristica era il fatto che sapeva essere terribilmente seccante. Certe volte. O forse sempre.
Aspettavo da un po’ Claire,ci eravamo dati l’appuntamento a quell’ora ma non si era nemmeno connessa.
Sinceramente mi stavo preoccupando. Ma poi perché lo facevo? Insomma,magari se ne era dimenticata o non aveva voglia di parlare con me.
Quanti pensieri. Sospirai.
-Louu ma mi stai ascoltando almeno??-
Scossi la testa.
-Scusami Violet!-accennai un sorriso-puoi ripete,se vuoi.-
Sicuramente non avevo voglia di ascoltarla,non quel giorno perlomeno.
E se le fosse successo qualcosa? Magari me lo avrebbe raccontato quando ci saremmo sentiti...o visti.
xClaire si è connessa.
Così spuntava sulla schermata del pc.
Aprii subito la sua finestra. Mossa sbagliata.
Violet si mise subito seduta con gli occhi sbarrati.
-Louis mi tradisci!-strillò.
-Viol è soltanto...una fan!-mentii.
-E tu da quanto ti senti con le tue fan eh?-alzò un sopracciglio mentre io alzai gli occhi al cielo.
-Stai calma! Non l’ho mai vista nemmeno,e poi io sto con te non con lei!-sbuffai.
Assottigliò lo sguardo per poi sorridere come una bimba,abbracciarmi e baciarmi felice.
xClaire si è disconnessa.
Fanculo a Violet.
 
 
 
 
 

Ecco il primo capitolo! Non è tanto lungo,ma dovete sapere che non li faccio lunghi per ora,se no la mia ispirazione se ne va via! Sono fatta così ahah
Comunque non ho niente da dire di importante,apparte il ringraziamento che devo alla personcina che mi ha recensito il prologo!
Spero che vi piaccia come inizio.
 
Un bacio,a presto :3
 

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