One life, one love

di D_Dya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1° ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2° ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3° ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4° ***
Capitolo 5: *** capitolo 5° ***
Capitolo 6: *** capitolo 6° ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ° ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8° ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1° ***


Caio ragazzi! Scusate, ma ho avuto dei problemi con il sito e ho dovuto ripubblicare la fanfic.

Ringrazio tutti per i commenti e il sostegno, spero che continuerete a seguirmi e farmi sapere le vostre opinioni.




 

 

 

One life, One love

capitolo 1° ( pdv Soul)

Mi rigirai nel letto e aspettai, aspettai un rumore famigliare, un rumore di passi che conosco bene. Continuai a fare finta di dormire, come facevo tutte le mattine. Senti lo schiudersi della porta e un leggero sbuffo. Il rumore del passi si avvicino al mio letto, percepisco un leggero nervosismo nell'aria e la cosa mi divertiva parecchio.

So che guardando il mio comportamento dell'esterno risultavo un totale idiota, un scansafatiche, un pigrone o meglio come dicevo io “ poco figo”. Ma a me questo mio comportamento andava bene, perché era il mio modo per attirare la sua attenzione su di me.

Sento un leggero movimento intorno a me e subito dopo un allucinante dolore alla testa, era arrivata l'ora di smettere di fare finta di dormire.

S:“ Ma sei diventata matta! Se continui a svegliarmi tutte le mattine in questa maniera, finisce che prima o poi mi sfondi il cranio. Dio che dolore, ma non potevo scegliermi una partner meno manesca.... accidenti a te Maka.” mi sedetti sul letto e mi massaggiai la testa dolorante.

Mk:“ Buon giorno anche a te Soul. Hai dieci minuti per fare la doccia e vestirti, ti aspetto giù per la colazione.” Non ebbi il tempo di focalizzarla bene che senti la porta della mia camera chiudersi di nuovo. Ripiombai di nuovo sul letto continuando ad accarezzare il punto del mio corpo colpito dal “dolce risveglio” di Maka. Sorrisi tra me. Anche se ogni mattina rischiavo che Maka mi rompesse il cranio e mi lamentavo per suoi delicatissimi Maka Chop, mi piaceva questo risveglio perché sapevo che era riservato solamente a me e a nessun altro. Era uno di pochi modi in cui riuscivo a sentire il suo calore.

Mi alzai dal letto e andai a farmi una doccia. Avevo bisogno di schiarirmi le idee, ma non solo. Anche questa notte non ho dormito gran che, mi chiedo quando cambierà tutta questa situazione, quando riuscirò a dormire tutta la notte. Entrai in bagno, mi tolsi la mia maglietta che indossavo per dormire, in poco tempo anche i boxer la raggiunsero sul pavimento, mi infilai sotto la doccia, regolai il getto d'acqua e aspettai. L'acqua comincio a scorrere lentamente, a bagnarmi i capelli e formare una piccola cascata sopra le mie spalle. I miei muscoli cominciano a sciogliersi e a rilassarsi, i miei capelli lunghi divennero pesanti. Appoggiai le mani contro la parete coperta da mattonelle azzurre per far scorrere meglio il getto d'acqua sulla mia schiena, che beatitudine, resterei cosi per tutta la giornata. Ma la cosa non mi aiuta molto, le mie idee sono ancora più confuse di cosi. Rischio di perdere il controllo in questo stesso momento, ma mi devo contenere, mi devo colmare, devo cercare di colmare questi bollenti spiriti, acesi il getto d'acqua al massimo, ecco, mi sto calmando.

Esco dalla doccia, avvolgo un asciugamano intorno alla vita,

Mi guardo allo specchio. Vedo la mia immagine riflessa, i miei capelli bianchi, i denti da squalo, i miei occhi rossi, la mia carnagione abbronzata. Sembro un demone uscito dal inferno. Già, un demone, infondo è quello che sono. Sono nato per punire gli esseri malvagi, mietere le anime, far scorrere il sangue. Uno come me che ha commesso cosi tanti sbagli nella vita, desidera solamente una cosa. Un calore immenso nel cuore che scalda questo corpo, che nasce quando incrocio un paio di occhi verdi che sembrano due gioielli preziosi.

Cazzo....mi devo dare un contegno.

Indossai un paio di jeans, la mia felpa preferita, mi pettinai i capelli a mo di spazzola, mi misi una fascia per tenerli alzati.

Finito scesi per la colazione, trovai Maka seduta in cucina china su uno dei suoi libri. Mi appoggiai allo stipite della porta, cominciai a studiarla. Portava la sua solita “divisa” composta da una camicia, una felpa, una gonna a scacchi e stivali, il capoto nero era appoggiato sulla sedia acanto a lei. I capelli biondo-cenere erano raccolti in due codini, avrei voluto che alzasse i suoi occhi da quel dannato libro per potermi perdere in quei due smeraldi di un colore verde intenso che si ritrovava ad avere al posto degli occhi.

Presi posto davanti alla mia maestra d'armi e comincia a fare colazione, lei non staccava lo sguardo dal libro, la cosa cominciava a darmi un po' su nervi ma preferì sorvolare.

Mi ricordo ancora tutt'oggi il giorno in cui noi due siamo diventati partner. Quel giorno ho avuto una sfiga allucinante e la cosa mi faceva sembrare “ poco figo” , tutti i maestri d'armi che incontravo risultavano incompatibili con me, ormai mi ero arreso ed ero deciso di tornarmene a casa. Prima di andare via la mia attenzione fu catturata da un piano che avevo intravisto in un aula, io da solito fanatico non riusci a resistere a non far scorrere le mie dita sui tasti facendoli vibrare. Terminata la melodia percepì al mio fianco una presenza, la presenza di una maestra d'armi, la mia partner, la mia Maka.

Eri splendida. Indossavi un vestito nero con uno scolo a cuore, le maniche erano di un tessuto trasparente che lasciava intravedere la tua pelle bianca, la gonna era ampia ma non troppo. Quando ho incrociato il tua sguardo un brivido mi scosse e un calore intenso esplose dentro di me.

Ancora non riesco a crederci che noi due ci siamo scelti come partner, diversi come siamo, ma probabilmente è la nostra diversità che ci permette di avere un unione come la nostra.

Un demone e un angelo.

Alcune volte poi mi domando anche come mai questo sentimento è nato dentro di me, già perché il mio cuore accelera il battito ogni volta che mi sfiori o mi dedichi uno dei tuoi sorrisi. Proprio cosi, io Soul Evans, una falce, mi sono innamorato di Maka Albarn, la mia maestra d'armi.

Alcune volte immagino come potresti reagire se ti dicessi quello che provo per te.

Probabilmente un leggero rossore coprirebbe la tua pelle diafana. Abbasseresti lo sguardo per non farmi leggere nei tuoi occhi quello che pensi. Mi diresti che mi vuoi accanto ma solamente come tuo amico, come la tua arma. Sentirei una fitta al cuore. Ti direi che per me va bene esserti amico, ti mentirei per poter avere anche un piccolo ruolo nella tua vita e uno piccolo spazio nel tuo cuore. Rinuncerei a te solamente per poterti stare vicino come amico, per poter vedere il tuo sorriso tutti i giorni, per saperti felice.

Subito dopo questi miei pensieri nella mia mente si fa largo un altra immagine. Una chiesa, tutti i nostri amici la riempono. Tu vestita da sposa. Percorri la navata con tuo padre al fianco. Ti dirigi verso un uomo che ti aspetta davanti all'altare, verso una nuova vita, senza di me

Allora mi rendo conto che al posto di quell' uomo nella mia immaginazione voglio esserci io, io e nessun altro. Solamente immaginandoti tra le bracia di qualcun altro che non sono io, sento dentro le mie viscere nascere un mostro, un mostro chiamato gelosia fole. Questo è cosi “poco figo”.

Sai Maka,non ho ancora capito come fare per dimenticarti, per non impazzire per questo sentimento che ogni giorno cresce dentro di me e riempie tutte le cellule del mio corpo e tutti i neuroni del mio cervello. Probabilmente è impossibile.

Finché il mio cuore sarà nel mio petto, questo sentimento continuerà a bruciare dentro di me. Suppongo che esso morirà solamente nel giorno in cui qualcuno mi squarcerà il petto a metà e con la mano mi strapperà il cuore.

No, forse tutto questo continuerà a vivere dentro me e farmi impazzire.

Mi domando come hai fatto a catturare il mio cuore in questo modo, forse sei una strega e mi hai lanciato un incantesimo. Ti prego Maka dimmi che cosa mi hai fatto. Ti prego dimmelo, perché ormai sto raggiungendo il limite della lucidità. 


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Capitolo 2
*** Capitolo 2° ***


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Capitolo 2°( pdv Maka)

Capelli bianchi sparsi sul cuscino in modo disordinato, la carnagione leggermente abbronzata per gli allenamenti sotto il sole cocente, il solito sorriso sghembo sul viso, il suo solito tono annoiato o lamentoso per la mia “ delicatezza” nel svegliarlo al mattino, le solite lamentele per i miei toni maneschi nei suoi confronti.

Ecco com'è il mio partner, la mia falce, Soul Evans, il ragazzo del quale mi sono innamorata. Il ragazzo che ha sconvolto completamente la mia vita e la mia anima.

Questo sentimento è sepolto nelle profondità della mia anima, incatenato dentro un scrigno all'interno del mio cuore. Un scrigno che io non voglio aprire, non devo aprire per non dover soffrire di nuovo.

Non voglio dover provocare dolore per colpa di un uomo, ho già sofferto per le ferite che mi ha provocato mio padre, per questo motivo questo sentimento nato nei tuoi confronti è sbagliato.

Tutto quello che provo è totalmente sbagliato, per questa ragione continuo a comportarmi con te come ho sempre fatto.

Continuo ad essere la solita Maka. La solita secchiona. La solita testarda che desidera arrivare prima e superare persino i propri genitori. La solita ragazza manesca che per ogni tua scemenza ti tira i tira i miei“delicatissimi” Maka Chop.

 

Già, continuo ad essere cosi, ma in realtà vorrei farti percepire questi sentimenti, durante la fusione delle nostre anime ho l'impulso di farti leggere quella parte di me che ti tengo celata. Ma nello stesso momento ricordo il dolore che ho provato a causa di mio padre e coprendo che dirti quello che provo sarebbe un grosso errore, che i miei sentimenti per te sono un errore, un dannato errore.

Sei seduto di fronte a me, perso totalmente nei tuoi pensieri e io mi domando cosa ti passa per la testa.

Tu credi che io non mi sono resa conto di niente, sbagli. Ho capito che tu mi nascondi qualcosa, cosi come io faccio con te anche tu celi a me una parte della tua anima.

Tu sei il primo uomo al quale ho permesso di avvicinarsi a me e non ho ancora capito il motivo. Fin da quando ero piccola non permettevo ai maschi di avvicinarsi a me.

 

Ricordo tutt'ora l'espressione di dolore sul viso di mia madre dopo l'ennesimo tradimento di mio padre.

Lo sguardo vellutato dalle lacrime e pieno di dolore. La bocca contorta. Le lacrime che scorrono sulle guance.

Mi ero ripromessa di non fare avvicinare un uomo a me nessun uomo, di non innamorarmi mai. Ho infranto le promesse che mi ero fatta da bambina. Mi sono avvicinata a un uomo di mia spontanea volontà, mi sono innamorata di lui senza accorgermene.

Non lo so per quale motivo ti ho scelto come il mio partner Soul, forse per la melodia che suonavi quando ci siamo incontrati o perché ho intravisto nei tuoi occhi una sfumatura di dolore. Con tempo ho imparato ad apprezzare tutti i latti del tuo carattere: la tua mania di essere il più figo di tutti, la tua pigrizia, la tua gentilezza che nascondi dietro il menefreghismo, la tua preoccupazione nei miei confronti, la tua costante presenza acanto a me anche quella silenziosa, la tua testardaggine, il tuo modo di proteggermi da mio padre.

Tutto questo ha contribuito alla nascita di questo sentimento.

 

È tutto cosi sbagliato, dannatamente sbagliato.

 

Finito di fare colazione usciamo di casa per dirigersi alla Shibusen, quella scuola di matti che è diventata la nostra casa. Il sole era già alto e il vento estivo bruciava per il calore. Ma mi domando chi è che ha deciso di costruire una città nel bel mezzo della “ Valle della Morte”, fatemi pensare,.... certo, si,.... il Somo Shinigami, cavolo sono già sudata di prima mattina.

 

Ti vedo camminare davanti a me, con la tua solita camminata “da figo". Hai le mani in tasca, la schiena leggermente ricurva, posso immaginare la tua espressione scocciata e annoiata sul viso. Mi piace questo tuo modo di camminare, sei cosi buffo, ma guai a dirtelo, si rischia di sentirti sbraitare le tue solite cretinate sul essere “figo”.

Rido divertita tra me e me. Ti vedo fermarti e voltarti verso di me, mi sorridi.

Hei Soul, perché mi fai questo, perché ogni tua minima azione nei miei confronti mi fa accelerare il battito del mio cuore e fa vacillare la mia decisione di tenere questi sentimenti nel baratro della mia anima.

Hei, che hai da ridere? “ mi chiedi con il tuo solito sorriso sbilenco che amo.

Ti sorrido e scuoto la testa. Mi poggi la tua mano, io la prendo e mi trascini verso di te, mi rivolgi nuovamente un sorriso da mozzare il fiato.

Ti prego Soul, basta, in questo modo mi rendi le cose più difficili, molto più difficili. Il mio cuore continua ad accelerare il battito, lo sento rimbombare nel mio petto.

Mi prendi a braccetto e continuiamo a camminare verso la Shibusen. Eccola la prestigiosa scuola per i maestri d'armi e le loro armi. Certo che la struttura della scuola è veramente fuori dal comune con tutte quelle torce gigantesche, teschi e spigoli. Su uno degli spigoli riesco a scorgere una testa blu, Black Star, menomale che non sento ancora le sue idiozie sul “essere più grande di un Dio”.

Ogni tanto mi chiedo come fa Tsubaki a sopportare quell'idiota. Alla base della Shibusen, riesco a vedere una figura vestita di nero, Kid, sbraitare contro Black Star, probabilmente sul fatto che stava rovinando la simmetria della scuola o roba del genere, quei due non cambieranno mai.

 

Un rumore assordante mi invade improvvisamente le orecchie, Soul cerca di proteggermi facendomi chinare verso terra e coprendomi la orecchie con le mani e chinandosi da dietro su di me. Una nuvola di polvere copre totalmente la mia visuale. Sento un rumore di frenata, poi qualcuno tirare Soul da sopra la mia schiena e una battuta ormai troppo famigliare.

Quante volte ti devo dire di tenere le tue manacce giù dalla mia bambina” mio padre, ecco chi ha alzato tutto quel putiferio. Mi rimetto in piedi e osservo la scena davanti ai miei occhi.

Soul alzato in mezz'aria per il bavero della felpa e il viso contrariato di mio padre a pochi centimetri da quello di mio partner. Il viso di Spirit è contorto dalla rabbia e dal disappunto, mentre Soul ha la sua solita espressione da menefreghista e una strana luce negli occhi. Come odio questi scontri tra quei due.

S:“ Bambina, strano da quello che ne so io, tu hai abbandonato Maka e sua madre per correre dietro ad altre donne. Quindi non hai nessun diritto definire Maka “ mia bambina” “

Sp:” Ragazzino, preparati a dire le tue ultime preghiere” mio padre aveva trasformato il suo braccio nella falce.

Possibile che non posso avere un giorno normale nella mia vita, no,certo è chiedere troppo. Preparai uno dei miei Maka Chop e colpi quel demente di mio padre sulla testa, facendolo piegare in due dal dolore.

Soul si mise automaticamente alla mia destra come faceva quando ci preparavamo a combattere.

Mk: “ Ma la volete smettere una volta per tutte con 'ste cretinate. Comunque papa, per quale motivo sei qui, non è forse compito tuo stare accanto a Somo Shinigami.

Sp:” Si, si, è che vi avevo visto tramite lo specchio di Somo Shinigami, è quello che vedevo non mi piaceva per niente, quindi ho pensato di intervenire. Dovevo venire a chiamarvi comunque, c'è una nuova missione per voi due. Il Somo Shinigami vi deve parlare.” mentre mio padre stava parlando si accarezzava la testa nel punto dove l'ho avevo colpito, la cosa mi riempiva di soddisfazione.

Soffri, te lo sei meritato tutto quel dolore, anche gli interessi.

I pensieri su mio padre furono distratti dall'espressione seria di Soul, se ne accorto anche lui. Era raro che il Somo Shinigami comunicava le missioni tramite mio padre, questo succedeva solamente quando la missione era di un livello avanzato e venivano assegnati prevalentemente ai professori o ai membri diplomati della Shibusen.

Per quale motivo due studenti come noi siamo stati scelti per una missione del livello avanzato?

La cosa mi incuriosiva e preoccupava. 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3° ***


 

Caio gente sono tornata con un nuovo capitolo. Ho modificato questo capitolo parecchie volte, ma non mi soddisfa abbastanza, spero solamente che non mi mandiate le maledizioni. Cercherò di darmi da fare con il prossimo capitolo, che vi avverto sarà concentrato su un episodio del passato di Soul.

Ringrazio chi ha messo la mia fanfic

 

-tra preferite:

ChibiOtaku4ever

 

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Mitzune_chan
staairway
xSoul_Makax
__maka__

 

Aspetto la vostre recensioni, anche quelle negative. Mi scuso per eventuali errori.

Buona lettura!

 

Capitolo 3°( pdv Soul)

Ma dico io, si può essere cosi idioti, no, probabilmente no. Accidenti a Spirit, mi ha rovinato la mia felpa preferita, ora capisco da chi ha preso Maka il suo lato manesco. Mi chiedo come fa 'sto scemo ed essere la Falce della Morte di Somo Shinigami.

Mi fa sempre la solita predica del cavolo, “ tieni le tue mani dalla mia bambina”, tse, ipocrita. Non è forse stato lui ad abbandonare la propria famiglia per sentirsi più libero, ora invece vuole riprendersi il proprio ruolo di padre.

 

Scordatelo!

 

Non ti permetterò di tornare nella vita di Maka per poi sparire di nuovo, non voglio che lei soffra ancora per te.

 

La mia Maka prova già abbastanza dolore.

 

Ogni notte sento Maka piangere nel sono, chiamare il tuo nome. Tutte le notti lei sogna il giorno in cui hai abbandonato lei e sua madre. Con il calare delle tenebre, sento un urlo agghiacciante che mi fa gelare il sangue e mi fa fermare il cuore per un istante.

Un urlo di Maka. La sua richiesta d'aiuto.

Io ogni volta entro in camera sua con il cuore in gola, conoscendo perfettamente la scena alla quale dovrò assistere. Vedo Maka rannicchiata sotto le coperte, la vedo tremare per i singhiozzi. Mi siedo accanto a lei sul letto e le accarezzo dolcemente la schiena finché non si decide di uscire dal suo nascondino. Ogni volta che vedo il suo viso bagnato dalle lacrime ho l'impulso di andarti a cercare Spirit e perforare il tuo petto con la mia lama, sarebbe una mossa da perfetto “figo” ma mi trattengo, perché so che Maka ne soffrirebbe.

Ho questo impulso anche adesso che ti sto seguendo per andare ad incontrare il Somo Shinigami.

Vedo Maka camminare accanto a me e percepisco il suo disagio, è simile al mio. Lo senti anche tu, vero Maka, questa strana novità che c'è nell'aria, che sarà mai?

Eccolo, l'entrata nell'ufficio del Sono Shinigami. Ogni volta che lo vedo mi fa senso, è una gigantesca porta di lego rosso simile alle entrate dei tempi shintoisti.

Sp: “ Bene ragazzi, proseguite da soli” strano. Spirit che non ci accompagna, sotto sento la puzza di qualcosa di grosso, mi accorgo che anche la mia partner lo percepisce.

Mk:” Come mai non entri con noi?”

Sp: “ Il Somo Shinigami vi vuole parlare in privato. Non ti preoccupare tesoro mio, il tuo papino resta qui fuori ad aspettarti, non avere paura.” il solito idiota, non riesco a resistere ad pronunciare un sonoro “ tse”, per la mia sfortuna Spirit riesce a sentire e mi ritrovo appiccicato al muro con la sua faccia a pochi centimetri dalla mia.

Non mi accorgo di niente, ma percepisco la solita “carezza” di Maka sulla mia testa, mi riprendo e vedo che Spirit è nella mia stessa situazione, piegato in due che si sta accarezzando la testa, ben ti sta.

La mia dolce e paziente partner, cosi per dire, non mi da neanche il tempo necessario per riprendermi. La vedo aprire il portone che fa da ingresso nell'ufficio del nostro preside. Un agghiacciante scricchiolio risuona per tutto il corridoio, comincio a sentire freddo, una nuvola di nebbia circonda tutto intorno e i miei polmoni si riempiono di un aria fresca, quasi ghiacciale.

Vedo la mia partner stringersi nel suo cappotto nero, la vedo camminare di fronte a me. Maka, guardo la tua schiena e ho un impulso di stringerti a me, farti passare quei brividi che percorrono la tua pelle diafana.

Ma non posso, per ora. Devo continuare a nascondere questi sentimenti in una piccola parte del mio cuore, chi sa se ti sei accorta che ti sto nascondendo una parte di me. Penso proprio di si, anche io mi sono accorto che tu mi tieni fuori da una parte della tua anima.

Lo sai anche tu che non possiamo continuare cosi, è pericoloso, tutto questo sta mettendo a rischio la risonanza delle nostre anime. Ho paura che un giorno non riuseremo a far risuonare le nostre anime, non sarò più in grado di proteggerti come vorrei. Questo significa che non potrò starti più vicino, non potrò più.........

Accidenti!!!! Non ci riesco, per quanto mi sforzi a non pensare a te è tutto inutile. La tua immagine continua a comparire nella mia mente. È un disastro.

Scossi la testa disperato. Non è questo il momento di pensare a queste cose, mi devo concentrare sulla missione.

Continuo a seguirti da dietro percorrendo l'enorme corridoio che porta al Somo Shinigami. Le pareti sono sostenute da enorme colonne di colore rosso, sembrano simili a quelle che si trovano nei templi shintoisti. Non ho mai capito di che colore è il pavimento, è perennemente coperto da una nube somigliante alla nebbia ma più ghiacciale, mi chiedo che roba è, mah..

Finalmente siamo usciti da quel cavolo di corridoio. Fui accecato da una luce intensa, sembrava provenire da un altro mondo, cosi come l'ufficio del preside. Le pareti non si vedevano, sembra che non esistono. Senza contare che la stanza risulta ancora più strana con tutte quelle nuvole, croci e specchi sparsi intorno. Al centro della stanza si trovava un enorme specchio e una insolita pedana nera sulla quale ci aspettava il Somo Shinigami.

Sh: “Maaaa Buon giornooooo ragazziiiii!” non ci credo, ma come diavolo fa a comportarsi cosi. É il preside, è il Somo Shinigami. Mi sa che non è rimasto niente del uomo descritto nei libri di scuola, si è rincoglionito.

Guardo quest'uomo davanti a me e spero che un giorno di starli al fianco, di poter dimostrare il mio valore, in altre parole quanto sono “figo”, hehehe.

Mk: “ Piantala”, i miei pensieri furono interrotti dal rimprovero della mia partner

S: “ A fare che?” cercai di sembrare più innocente possibile.

Mk:” Shhh, ma lasciamo perdere”

Sh: “ Sempre pieni di energie, vero ragazzi! Hehehehe. Come vi invidio, anche io un tempo ero pieno di energie come voi. Ah, la gioventù”

Ma dico io. Sei il Somo Shinigami, cavolo, cerca di comportarti in modo più “figo”, insomma secondo il tuo status. Già fai un effetto poco figo con quella maschera sul viso e quel mantello nero che nasconde tutta la figura.

Mk:” Somo Shinigami, mi scusi ma per quale motivo ci ha convocati?”

Sh:” Giusto. Vi devo affidare una missione. A Firenze stano succedendo cose sgradevoli. Qualcuno sta raccogliendo una grande quantità di anime umane. La cosa mi preoccupa molto. Voglio che andate li per raccogliere delle informazioni, cercate di stare attenti.” Ti sei accorta anche tu Maka? Anche se il Sono Shinigami ha cercato di mascherarlo, nella sua voce risuona una nota di preoccupazione.

Mk:” Certo signore, lasci fare a noi. Non si preoccupi staremmo attenti.”

Sh:” Bene, bene. Vi avviso che questa missione è un test per voi.”

Il mio sangue si gelò nelle vene, quel tono non promette niente di buono, percepisco che anche Maka si è irrigidita.

Sh:” Vedete ragazzi, siete trai più bravi del vostro anno, ma i vostri progressi nel raccogliere le uova di kishin è piuttosto lento.”

Mk:” Non vorrei mancarle di rispetto Somo Shinigami, ma vorrei ricordarle che dovevamo finire la raccolta di anime un secolo fa, se non fosse stato per quel errore....

La mia master non ebbe il tempo di terminare la frase e di spiegarsi, che fu interrotta.

Sh: “ Di scambiare l'anima di una gatta-mutaforme con quella di una strega. Lo so ragazzi, però è stato un errore da principianti. Un master come te Maka e un arma di tuo calibro Soul dovevano accorgesi che le vibrazioni trasmesse dall'anima della vostra avversaria erano diversi da quelli di una strega. Comunque, sorvoliamo.

Ho deciso di assegnarvi questa missione per due motivi. Voglio vedere il vostro livello di risonanza, ma anche testare le vostre competenze nel combattimento. Mi aspetto molto da voi, ma nel ultimo periodo ho notato dei cambiamenti in voi. Il vostro livello di risonanza è diminuito, di conseguenza il legame tra le vostre anime è diventato più flebile, anche il vostro modo di combattere è totalmente diverso. Sembra quasi che volete nascondere qualcosa l'un altra.”

Sbiancai all'ultima affermazione del nostro preside. Cazzo, cazzo, cazzo.

Sh:” Hehehehehe, che facce ragazzi miei. Non vi preoccupate, è una missione come un 'alta, non vi succederà niente. Voglio vedere solamente al quale livello siete arrivati.” Senti Maka tranquillizzarsi dopo questa affermazione, ma io non sono convinto, qualcosa non quadra

C'è qualcosa sotto, ora ne sono sicuro. Quel disagio del Somo Shinigami, il suo tono controllato anche se idiota come sempre, non mi dicono niente di buono.

Devo scoprire che sta succedendo.

Illuminazione. Black Star mi deve ancora un favore, hehe.
Ora devo andare a cercare quel sottospecie di “Mr-esaltato-sono -più-grande – di-un-Dio”.



Ecco la fine del 3°capitolo di questa fanfic creata dalla mia mente malata. Se vi piace questa fanfic, date un occhiata ad un altro mio lavoro “The Stray” e se vi piace o vi fa venire la nausea commentate


 
Cercherò di pubblicare presto il prossimo capitolo.

A presto.

 

D_Dya 










 

 

 

 

 






 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4° ***


Caio, eccomi di nuovo qui! Questo capitolo è molto particolare, parla di un episodio della vità di Soul.

L'inizio del capitolo è un po' particolare >////<, spero che lo apprezzerete.

Ringrazio chi ha messo la mia fanfic
 

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greenyasha89

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-tra ricordate:

-maka-

 

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Mitzune-chan

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-maka-

 

Un grazie speciale a:

5HuNtEr5 per la splendida recensione, mi hai scaldato il cuore.

Mitzune-chan che è costantemente presente.

Laura che è la benvenuta tra i miei lettori.

 

Ora vi lascio alla lettura di questo capitolo. Nel caso in cui ci sono dei errori fatemi sapere, cosi provvedo alla correzione.

 

Buona lettura.!


Capitolo 4° ( pdv Soul)

Kami....che sogno. Non riesco ancora ad aprire gli occhi, non voglio farlo. Voglio ripiombare nel dolce mondo degli sogni. Quel mondo nel quale riesco a starti vicino senza nasconderti i miei sentimenti. Solamente nei sogni riesco ad dichiararmi, a baciarti, ad essere ricambiato..ad averti. Già averti..è quello che ho sognato. Maka, desidero il tuo amore e non solo...

 

Accarezzarti il viso con la mano.

Percorrere il contorno delle tue labbra con un dito.

Sfiorare la tua bocca con la mia.

Accarezzarti i capelli.

Percepire il tuo profumo nell'aria.

Sentire il calore delle tua pelle sulla mia.

Bisbigliarti all'orecchio frasi dolci nella notte.

Assaporare il sapore della pelle diafana.

Lasciare sul tuo corpo la scia del miei baci.

Perdermi in te fino a perdere i sensi.

Percepire il calore del tuo corpo nella notte accanto a me.

Ascoltare i tuoi sussurii nella notte.

Essere tuo.

Saperti mia.

 

Voglio tutto questo con una tale disperazione da sentire l'amaro sapore del dolore nella mia gola.

Sono il tuo partner.

Il tuo amico. L'unico che riesce a leggere la tua anima, almeno in parte.

Ma non mi basta.

Voglio di PIÚ!!

 

Se continuo casi rischio di impazzire. Maka se tu sapessi quali sono i miei pensieri mi prenderesti per maniaco e mi tireresti uno dei tuoi delicatissimi Maka-chop. Ma per ora devo chiudere tutti questi sentimenti dentro di me e aspettare.

Aspettare il momento giusto.

Non intendo a rinunciare a te Maka, neanche dopo quello che ho sentito nell'ufficio del Somo Shinigami.

 

Apro gli occhi e ti vedo, qui, di fronte a me con un libro in mano. Mi sono addormentato anche se non lo volevo, il suono ritmico del treno mi ha fatto da ninnananna.

Ti guardo, sei assolta completamente de quel mattatone, ma vorrei incrociare i tuoi occhi.

 

Quei due zaffiri verdi che mi trasmettano una tranquillità rassicurante che ho sempre cercato, ma che ho trovato solamente nei momento in cui ti ho incontrata.

 

Nella mia vita ho avuta tutto o quasi.

Sono nato in una famiglia benestante, anche troppo per i miei standard. Ho sempre dovuto adeguarmi alle regole che mi imponevano i miei genitori e l'alta società.

Tutti continuamente mi facevano dei discorsi su come si deve comportarsi un membro della famiglia Evans, mia madre, mio padre, mio fratello maggiore, i miei professori, anche i camerieri e il maggiordomo.

Erano peggio delle zanzare durante l'estate.

I loro discorsi erano un fastidioso ronzio che mi provocava una continua emicrania.

Inizialmente ho accontentato tutti mi comportavo da perfetto membro della famiglia Evans, da un dannatissimo snob che non vedeva niente oltre il suo naso.

Ma in cambio non avevo niente, mentre volevo solamente l'affetto dei miei genitori, solamente quello.

Per tutta la mia infanzia non ho fatto che sentire quanto era bravo mi fratello maggiore, nello studio, nello sport, nella musica, il modo in cui continuava a portare prestigio alla famiglia. Vedevo i miei genitori fare le moine a mio fratello, mentre a me lanciavano occhiate di disapprovazione.

Ho cominciato a sentirmi soffocare in quella famiglia. In quella casa cosi grande ma cosi fredda e perennemente vuota.

 

Volevo fuggire da tutte quelle imposizione, da quella freddezza e dalla grandezza di mio fratello.

Volevo trovare me se stesso, quella parte di me della quale non sapevo l'esistenza.

 

In quella casa non venivo mai apprezzato, mai. Figurarsi quando mio nonno ha deciso prendermi sotto la sua alla protettiva ed allenarmi come falce per prepararmi entrare alla Shibusen e diventare la falce della morte, e quando sarebbe arrivato il momento diventare il capo famiglia.

Mi ricordo tutt'ora quella sera.

 

FLASCH BACK

La grande grandinata che fungeva come l'entrata alla villa vittoriana era ricoperta da un tappeto di colore rosso, ai latti dei vasi bianchi riempito con dei oleandri bianchi. Tutte le sale sono illuminate dalla calda luce dei lampadari che creava di leggeri giochi di luce sul marmo del pavimento.

Nella sala grande risuonava la dolce melodia di un violino. Mio fratello maggiore al centro della sala stava eseguendo il suo nuovo componimento davanti alla sala gremita di persone.

 

Un altro ricevimento.

 

Un altra occasione per dimostrare la grandezza della famiglia Evans.

 

Un altro pretesto per dimostrare la bravura del primo genito.

 

Non c'è la faccio a stare cosi vicino a mio fratello, a sentire da tutta quella gente quanto è bravo, quanto è bello... blah.. mi sento male.

Senti di nuovo un dolore acuto crescere nel petto, il sudore comincia ad bagnarmi il viso, ho un caldo tremendo.

Mi allontano dalla mia famiglia, cercando di raggiungere l'angolo meno illuminato della sala.

Non appena raggiunsi il mio rifugio mi senti meglio. I miei polmoni si rilassarono e riusci a respirare normalmente.

 

L'unico posto che mi è stato concesso avere all'interno di questa famiglia è questo, il meno illuminato, il più distante, il più nascosto al giudizio dei miei parenti.

 

Un'altra serata da segnare tra le più brutte della mia vita. Tutte le sere della mia vita mi fanno vomitare. Sono tutte uguali, piene di critiche verso di me e ammirazione verso mio fratello.

Ma quella serata era la peggiore tra tutte.

 

Non riesco a capire perché quella serata inutile. Tanto so già come finirà, il mio bravissimo fratello sarà scelto come il successore di mio nonno e degno di portare il cognome della nostra famiglia. Mentre io sarò nuovamente visto come un scansafatiche.

 

La melodia che sta suonando mio fratello giungeva alle ultime note che si perdevano nella immensa sala come un flebile sussurro.

 

Era giunto il momento. Non mi avvicinai nemmeno, tanto si sapeva che avrebbe scelto il vecchiaccio come successore, non ero certamente io.

Dal mio angolo riesco a vedere la mummia ad alzarsi dalla ampia poltrona riccamente elaborata.

Certo che quel fossile mi somiglia molto, o forse è all'incontrario.

I capelli bianchi.

La carnagione leggermente dorata.

Gli occhi color sangue.

I denti di squalo.

 

Il fossile sembra indugiare, ha chiuso gli occhi. Io riesco a percepire il nervosismo di mio padre anche qui. Il capo famiglia alla fine apre i suoi occhi e sembra indugiare per un momento su l'angolo in cui mi sono rifugiato.

La sua voce roca risuona per tutta la sala.

Non voglio perdermi in discorsi inutili. Dopo molte riflessioni ho deciso chi sarà il mio successore.

Soul Evans.”

 

Eh? Ma il vecchio è impazzito.

 

Ma.. quel ragazzino... quel scansafatiche.. quel tempista.... ma perché?.” Ecco, un 'altra raffica di complimenti di mio padre rivolti nei miei confronti.

Mi chiedi perché? Dovresti saperlo. È l'unico che ha mai provato dolore. Non fare quella faccia. Si, dolore. Procurato da voi, suoi genitori che non lo avete mai apprezzato, mai amato. Mentre questo qui ha avuto tutto dalla vita, non riuscirà mai a capire i dolori di questo mondo.”

 

La faccio di mio padre era una maschera di umiliazione e colpe. Mio fratello invece..sembrava sollevato di non avere altre grane nella sua vita perfetta.

Aspettate, ma nessuno ha chiesto la mia opinione. Non ho nessuna intenzione di prendere il posto di quel vecchio bacucco che mi stava osservando.

Non voglio sentire ancora le esclamazioni di inadeguatezza

 

Mi avvicinai al vecchio, mi studiava con una espressione troppo pacata.

Nessuno ha chiesto il mio parere” la mia voce mi usci piatta e priva di emozioni.

Il vecchiaccio scoppio a ridere, mentre i miei genitori e tutti altri parenti e gli ospiti spostavano lo sguardo da me a mio nonno.

Il tuo parere ragazzo? Quale sarebbe?” la mummia chiese guardandomi con un sorriso sulle labbra. Quel vecchio si divertiva da morire, ma non si accorgeva che stava rischiando la decapitazione a morsi da parte di mio padre.

Voleva giocare, bene, lo faro.

Non ho nessun intenzione di assumere il ruolo di capo famiglia, sapendo che questa gentaglia non ha mai tollerato la mia presenza.” cercai di rimanere il più freddo e impassibile, sperando di non venire ammazzato.

 

La vecchia cariatide mi sorprende nuovamente.

Scoppia a ridere.

Ahahahahaha. Ragazzo ne hai di fegato, ora ho la conferma di aver fatto la scelta giusta. Non ti obbligherei mai a prendere un posto che non voi. Ma vorrei allenarti come falce e che tu andassi a studiare alla Shibusen.”

Il vecchio sa come giocare le sue carte.

 

Il mio desiderio più grande era quello di poter andare via da quella gabbia d'orata che mi soffocava lentamente portandomi alla morte. Ora dovevo decidere che fare.

 

Allenarmi con quella mummia significava parecchie cose:

1° se ha scelto me come suo successore come la falce della famiglia significa che ha intravisto qualcosa in me. Quel qualcosa che io stavo cercando in me stesso senza trovarla.

2°per la prima volta in vita mia venivo considerato superiore al mio fratello.

3° se andavo via con il vecchio, non dovevo vedere quella famiglia infernale.

4° la faccia di mio padre è troppo divertente. La pelle bianca sta letteralmente andando a fuoco. Gli occhi fuori delle orbite. La mascella contorta per la rabbia.

 

Divertente, davvero divertente.

 

Se verro via con te, significa che non dovrò più vedere la mia famiglia.” cercai di rimanere il più calmo possibile, ma la mia voce tremava troppo.

Non volevo più vivere in quella gabbia piena di ricchezza e freddezza.

Voglio costruire la mia vita da me.

Non voglio essere quello che sono.

Il vecchio mi osserva con curiosità, lentamente le labbra si piegarono in un sorriso.

Se è questo che desideri. Non ho nulla da obbiettare.”

FINE FLASCH BACK

 

Da quel momento ho iniziato una nuova vita. Ho scoperto il vero me stesso. Io Soul Evans ho scoperto il mio dono, il mio desiderio di proteggere il mondo dal dolore.

 

Il mio mondo, il mio cuore, la mia Maka.



Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.
I prossimi capitoli parlerano della missione dei due e saranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti, devo rivedere alcune cose, cercherò di aggiornare presto.
Come sempre aspetto i vostri commenti.

Un bacio


D_Dya






 

 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi. 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

Anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 4° capitolo doveva parlare della missione di Maka e Soul, ma il mio cervello malato ha creato questo capitolo senza che io mi accorgesi.

I prossimi capitoli parleranno della missione dei due e verranno narrati da Maka. Sono praticamente finiti devo solamente rivedere ultime cose, cercherò di aggiornare presto.

 

Come sempre aspetto i vostri commenti.

 

Un bacio

 

D_Dya 

 

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Capitolo 5
*** capitolo 5° ***


Ciao gente eccomi di nuovo qui! Ho un po' di tempo libero e non so che fare quindi ho deciso di aggiornare!

Questo capitolo è un po' corto, SCUSATE!

Mi hanno fatto notare che nel capitolo 4° ci sono dei errori, cercherò di correggergli appena mi sarà possibile.

Con questo capitolo comincia la missione dei nostri protagonisti.
 

Ringrazio come sempre chi ha messo la mia fanfic

-tra preferite:

ChibiOtaku4ever

greenyasha89

timetosaybyebye

mikeDY92

otaku_girl

Ultimo Puffo

 

-tra ricordate:

maka

 

-tra seguite:

Mitzune-chan

straairway

xSoul_Makax

-maka-

un grazie a chi ha recensito il capitolo precedente: RANFIC, Mitzune-chan, timetosaybyebye, Ultimo Puffo.

Nel caso in cui ci sono dei errori chiedo la vostra clemenza, vi prego anche di farmelo sapere.
Vi lascio alla lettura di questo capitolo, ci sentiamo alla fine del capitolo.

Buona lettura!


Capitolo 5° (pdv Maka)

 

Soul che ti sta succedendo? Perché questa distanza tra di noi?

Non senti forse come sto male sapendo che il nostro legame sta diventando più flebile. Soul ho bisogno di te, ho bisogno di sentire che rimarrai sempre accanto a me.

 

Ti osservo dormire sullo sedile di fronte a me. Sembri cosi rilassato, mi sa è l'unico momento in cui abbassi le tue difese, in cui non nascondi ciò che provi ad altri.

Il tuo viso non ha quel cipiglio duro con il quale cerchi di nascondere il tuo lato dolce ai altri. I tuoi capelli bianchi sono sparsi sul sedile blu e creano un contrasto particolare. Le tue si muovono lentamente come se tu stessi sussurrando una dolce melodia che solamente tu puoi apprezzare e assaporare. Amo guardarti dormire. Sai quando di notte ci sono dei temporali e mi infilo nel tuo letto perché ho paura dei tuoni, ti osservo.

Osservo il tuo viso addormentato, privo di ogni maschera.

Già perché tu Soul indossi perennemente una maschera.

La maschera del super figo.

 

È una solita maschera di vetro che togli solamente quando sei con me, quando siamo da soli in quel piccolo appartamentino. Solamente in quel piccolo spazio possiamo essere solamente noi stessi.

Solamente io so come sei in realtà. Non il tuo miglio amico, ne la tua famiglia, ma io. Dietro quella tua maschera da sbruffone sei incredibile.

 

Incredibile è l'unica parola che ti descrive alla perfezione.

 

Anzi sei molto di più.

 

Gentile quando mi accarezzi la schiena durante la mia crisi di pianto notturna.

Premuroso quando mi infilo nel tuo letto durante un temporale perché ho paura dei lampi.

Preoccupato quando ho la febbre alta o quando mi ferisco durante una missione.

Protettivo nei miei confronti quando incontro mio padre o quando sono in difficoltà durante un combattimento.

Furioso quando un avversario fa scorrere il mio sangue dalle vene.

Pasticcione quando fai la lavatrice e alla fine allaghi mezzo appartamento.

Buffo con il grembiule a farfalle quando prepari la cena.

 

 

Ho paura di perdere questo legame che abbiamo costruito passo dopo passo.

 

Mi viene da ridere, perché inizializzate non volevo niente di simile, ora invece non voglio perderlo.

Odiavo qualsiasi tipo di legame prima di incontrarti. Invece guardami ora.

Non riesco a fare a meno di te.

Mi hai proprio cambiato Soul.

Anzi sei diventato una parte di me senza che io mi accorgesi di questo.

 

Soul che devo fare? Non lo so.

In momenti come questi vorrei parlare con qualcuno.. ma chi..?

Ho la testa che mi sta scoppiando per la confusione. Ho bisogno di distrarmi un momento, di rivolgere i miei pensieri da un altra parte.

Leggere.. ecco di che cosa ho bisogno, di immergermi completamente in un altra storia, che non sia la mia.

 

Percepisco il tuo sguardo su di me Soul, lo so che sei tu, perché mi doni una sensazione di sicurezza e di benessere.

Non osso parlare, anzi non ci riesco. Dopo il discorso di Somo Shinigami ti sento ancora più distante Soul. Non voglio sentire questo vuoto tra di noi.

Questo non è il momento per parlare. Devo aspettare la fine di questa missione e poi devo pensare che cosa ti devo dire. Non voglio rovinare il nostro rapporto con qualche parola di troppo o che può essere fraintesa.

Il nostro legame è già molto sottile di suo.

Non voglio che si sbricioli.

Non voglio.

 

Ti amo Soul, ma non posso dirtelo. Tu sai perché ? Semplice, perché tu sei un uomo, proprio come lui, come mio padre. Lo so che non dovrei paragonarti a lui.

Tu sei diverso da lui e questo ho imparato tanto tempo fa.

Sei l'unico uomo di cui mi fidi completamente.

L'unico che conosce i miei sentimenti.

Le mie paure.

I miei sogni.

Unico al quale ho permesso di abbattere le mie barriere difensive.

Ma non sono in rado di dirti quello che provo.

 

Ho paura.

Paura di perderti, di rovinare il nostro rapporto, di sentire pronunciare dalle tue labbra un rifiuto, di essere tradita, di avere il cuore spezzato proprio come mia madre.

 

Sto leggendo questa pagina già da dieci minuti e non ho ancora capito di che cosa parla. Guarda come mi hai ridotta,non riesco neanche a concentrarmi sui miei libri.

 

S:”Maka, dobbiamo scendere.” La tua voce risuona cosi calda e rassicurante.

Alzo lo sguardo dal libro e ti vedo a pochi centimetri dal mio viso, hai una espressione che conosco bene, sei preoccupato.

Tranquillo Soul, andrà tutto bene. Lo so, riusciremo a ricostruire il nostro rapporto. Sarà più forte di prima. Questa voragine che si è creata tra di noi scomparirà.


 

Ecco qui, anche questo capitolo è finito. Inizialmente il 5° e il 6° capitolo dovevano costituire un unico capitolo, ma era troppo lungo quindi ho deciso di spezzarlo e creare due capitoli distinti.

Scusate ancora la cortezza di questo capitolo, ma ho dovuto per forza renderlo cosi, lo capirete leggendo il prossimo capitolo che spero di riuscire a postare presto.

 

Volevo chiedere a tutti voi un grandissimo favore. Per favore andate a sbirciare l'altro mio lavoro “ The Stray”, è una mia storia originale e sono in pochi a seguirla. Sapete ci tengo molto a questo mio lavoro. Grazie!!!
 

Ora vi lascio.

A presto.

 

La vostra autrice un po' matta D_Dya 

 












 


 

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Capitolo 6
*** capitolo 6° ***


Ciao bella gente! Sono tornata, scusate se mi faccio viva solamente ora, chiedo pietà. Sono contenta che la mia fanfic continua a piacervi, continuerò a fare del mio meglio anche in futuro.

Grazie a tutti quelli che hanno messo la mia fic tra preferite, seguite o ricordate!

Un grazie speciale a chi continua a commentare questa mia storia nata dalla mia mente malata!

Tengo particolarmente a questo capitolo e spero che vi piaccia, perché ci ho lavorato moltissimo. Prima di cominciare di leggerlo mettete i Linkin Park in sottofondo, aiuta a creare l'atmosfera giusta.

Nel caso ci sono dei errori chiedo clemenza.

 

Buona lettura!

 

 

 

 

Capitolo 6° (pdv Maka)

 

Scendo dal treno. Sulla insegna della stazione leggo in caratteri ben distinti 'FIRENZE'. La destinazione della nostra missione.

Mi sento agitata, non so il motivo. Avevo percepito questa agitazione dentro di me solamente alla nostra prima missione.

Mi chiedo perché di questa missione. Un test. La cosa non mi piace per niente. In più il discorso del Somo Shinigami nasconde qualcosa.

So che l'hai notato anche tu Soul. Poi il fatto che il nostro legame è diventato più flebile mi mette in ansia, una cosa del genere non doveva succedere. Dobbiamo ricuperare la nostra antica sintonia, quella che mi faceva sentire bene, al sicuro.

Mentre ora non è più cosi.

 

 

Non appena oltrepasso l'uscita dalla stazione riesco a percepire nell'aria una stana energia, simile ad un onda dell'anima, ma carica di una elettricità particolare, qualcosa di oscuro.

S:” Lo percepisci anche tu? “ mi sussurii con un filo di preoccupazione nella voce.

Mk:” Si è la cosa non mi piace.”

S: “ Riesci a percepirlo dove si trova ?”

Mk:” Già fatto. Il fulcro di questa energia si trova al centro della città, all'interno del Duomo. Merda! “ Non è possibile una cosa del genere.

S:” Che succede?”

Mk:” Non l'hai notato?”

S:” Cosa?”

Mk: “ Intorno a questa particolare anima si sono radunate altre anime, ma sono sparite neanche in un secondo, non riesco più a percepirle.”

S: “ Che cavolo sta succedendo? Le anime che spariscono cosi? Pensi che questo tizio o tizia abbiano a che fare con la sparizione delle anime?”

Mk:” Già. È impossibile che un gran numero di anime scompaia cosi velocemente. Andiamo a dare un occhiata.”

Mi precipitai in direzione dell'anima che percepivo. Soul al mio fianco con la solita maschera inespressiva sul volto. Solamente i suoi occhi di color cremisi tradivano l'agitazione che provava.

Questa città sembra un labirinto con tutti questi vie cosi strette e curve, non riesco a perdere la velocità che ecco devo rallentare l'andatura per svoltare. Cossi metteremo una vita per arrivare.

Saltai su un balcone, poi sul tetto, la mia scorciatoia preferita. Saltare sui tetti.

Dietro di me sento la presenta di mio partner che continua a seguirmi senza fiatare.

Riesco a vedere la cupola dal Duomo di Firenze, e magnifica devo tornarci in un altra occasione.

S:” Scendiamo.” vedo Soul saltare giù con la grazia di un felino, non ha sollevato neanche una nuova di polvere con i suoi movimenti.

Lo seguo a ruota.

Eccolo il Duomo di Firenze. La sua grandezza e magnificenza incutono rispetto. Le ombre che crea la luna sulla superficie liscia del marmo sembrano delle figure danzanti delle statue che si risvegliano di notte per assaporare la vita.

Mi avvicino al grande portone che fugge da entrata della cattedrale. Le due meta sono aperte entro seguita dal mio partner.

Ma che cazzo è successo qui dentro?

La scena che vedo è agghiacciante.

Al centro della navata scorgo una figura minuta vestita interamente di nero con dei capelli a caschetto di un colore simile a quello di caramelle. Intorno una ventina di corpi privi di vita.

Possibile che un tipo del genere abbia fatto una strage del genere.

Non riesco a crederci.

Ma mi devo ricredere. L'onda che ho sentito previene proprio da lui.

S:” Sei stato tu a fare questo?”

C:” Che.. devoc... fa..re adesso? Non so come comportarmi.”

S:” Ma che cavolo? Questo qui è tutto scemo!”

Questo tizio non mi piace. La sua onda d'anima e la sua personalità sono talmente diversi che mi chiedo se dietro a tutto questo non ci sia del altro. Questa situazione non mi piace.

?:” Ma che fai? Dobbiamo levarci di torno questi scocciatori.”

Ma da dove proviene questa voce? Non percepisco nessun altro oltre a noi.

C:” Non s..o ...che de...vo fare? Non … so come comportarmi.”

?” Ragazzo sei senza speranza. Devo fare sempre tutto da solo.”

Non riesco a crederci a quello che vedono i miei occhi. Dal corpo di questo ragazzo sta uscendo qualcosa di nero. Un altro corpo, la sua arma.

Il suo copro e fuso con quello della su arma.

?” Avanti, Crona che aspetti attacca. Cosi potrò mangiare le loro anime.”

Ma che cos'è quella cosa, è incredibile. Comanda il suo maestro d'armi, lo domina completamente.

S:” Maka questa situazione non mi piace per niente. Prepariamoci.” Non c'è bisogno di dirmi niente, non appena Soul si è trasformato, lo prendo al volo e lo faccio rotolare sopra la mia testa.

C:” Si va.. bene..” cavolo quel ragazzo si fa controllare dalla propria arma.

É sbagliato. Tra un arma e il maestra d'armi deve essere un rapporto di equità basato sull'amicizia, rispetto, fiducia.

Quella cosa nera che esce fuori dal corpo del mio avversario si è trasformata in una sottile spada nera.

Ora si che cominciano i guai!

Un onda sonora mi immobilizza completamente. Ma da dova cavolo proviene? La spada. Quell'essere nero ha emesso questo urlo da gelare il sangue.

Cavolo sta sferrando un attacco direttamente al petto. Lo blocco con facilita e riesco a farlo indietreggiare.

Un altra onda sonora. Le mie povere orecchie. Anche Soul è nelle mie stesse condizioni. Rischiamo di diventare sordi. Cazzo che devo fare.

Il confettino rosa cerca di attaccarmi nuovamente e nello stesso istante la sua spada emette un altro grido. Faccio fatica a parare questo colpo e devo fare alcuni passi indietro per mantenere l'equilibrio.

S:” Maka.”Lo so lo percepisco perfettamente la tua preoccupazione. Non mi aspettavo che un tipo pelle e ossa come questo Crona fosse cosi forte. Questa spada è veramente incredibile.

 

Incasso un altro colto. Ho le mani indolenzite, non riesco a sferrare neanche un colpo. Sento le mia gambe pesanti. I muscoli del mio corpo sono tutti bloccati. Mi muovo a fatica. Respiro a fatica.

Un altro colpo, riesco a pararlo.

Suol. Resisti. Ti prego.

 

Preparo un nuovo colpo. Raccolgo tutte le mie energie. Percepisco le nostre anime che entrano nuovamente in collisione.

Un calore mi avvolge totalmente.

Fa rilassare i miei muscoli. Il mio cuore ha il battito accelerato, sembra un piccolo trapano collocato nel mezzo del mio torace. Un leggero formicolio percorre tutta la mia spina dorsale. Non mi sono mai sentita cosi.

Cos'è questo stano calore che provo?

Da dove proviene?

Il mio cuore! Emana una luce incandescente che lentamente avvolge il mio corpo

Riesco a scoregge un filo della mia anima uscire dal mio cuore e legarsi ad un altro filo dell'anima, la tua Soul. I nostri cuori si sono legati, come diamine è possibile?

Tramite la risonanza delle nostre anime abbiamo legato i nostri cuori!

No,no, no, com'è diamone possibile una cosa del genere. Solamente le nostre anime devono essere legati durante uno scontro, non i nostri cuori.

Che devo fare? Se i nostri cuori si sono legati, questo significa che probabilmente Soul sarà in grado di percepire tutti i miei sentimenti.

Anche il sentimento che mi divora dal interno, il mio amore per lui.

Diamine!

Una cosa del genere non doveva succedere!

Non in questo momento!

 

 

Mi devo concentrare su quel tizio dai capelli confetto.

Devo portarci fuori di qui.

Subito!

 

Strinsi Soul tra le mani, lo giro sopra la mia testa. Sembri molto più leggero adesso, riesco ad impugnarti con molta più facilità.

Chiusi gli occhi cercando di concentrare tutta la mia forza in un unico colpo. Devo essere molto veloce per poterlo colpire. Per poter scalfire le sue difese, deve essere facile.

Non posso credere che un ragazzo fragile come lui abbia commesso questo scempio.

Deve esserci qualcos'altro sotto.

Ecco sento tutte le mie energie scorrere nelle mie vene e scaldare il mio sangue.

Sono pronta.

Apro gli occhi e il mio avversario e davanti a me. Sembra cosi fragile. Sta tremando.

 

 

Faccio uno scatto e compio la mia manovra d'attacco. Cavolo! Ma dove diamine e finito! È velocissimo, riesco a malapena a percepire la sua onda d'anima!

Che dolore!

Sento la carne al fianco lacerarsi. Percepisco i muscoli rompersi e il sangue scorrere dalla ferita.

Mi ha ferito ad un fianco!

S:” Maka!” la voce di Soul rimbomba nella mie orecchie. Tranquillo e solo un graffio.

Ma che dico, fa un male cane. La vista mi si annebbia per il dolore. Resisti Maka.

Dannazione!

Devo essere più veloce, veloce! Tentiamo un altra volta. Devo mettere più forza, più energia.

Riproviamo!

 

Concentro tutte le mie energie alle gambe. Visualizzo il mio obbiettivo e sferro il mio colpo.

Si, sono riuscita a colpirlo ad un braccio.

Ma che diamine? Il suo sangue! È nero. La ferita si sta cicatrizzando davanti ai miei occhi.

Non ho mai visto una cosa del genere.

Mi devo calmare. Non si devono mostrare i propri sentimenti davanti al proprio avversario.

Non devo distrarmi.

Faccio roteare nuovamente Soul sopra la mia testa, mi devo preparare ad un nuovo attacco, adesso che il mio nemico e ferito e più vulnerabile.

Devo sferrare un altro attacco.

Ora! Ma che cavolo? Cos'è sta cosa nera che mi blocca? Il suo sangue nero ! Sembra che il suo sangue sta agendo di sua spontanea volontà. Lo sta proteggendo come una barriera, non riesco a penetrarla.

Devo rompere questa barriera di sangue.

Soul resisti. So che ti sto facendo male. Vedo perfettamente i grafi sulla superficie della tua lama.

 

Sferro un altro colo più potente.

Inutile.

Sta cosa è indistruttibile!

Non riesco ad attraversare le difese di Crona. Devo attaccare. L'unica difesa e l'attacco.

Mk:“ Soul, dobbiamo usare l'onda anti-demone, non riesco ad attraversare quello specie di scudo di sangue.”dissi al mio partner.

S:“ Va bene, ma come facciamo? Ti sei accorta che la nostra risonanza delle anime è diversa questa volta. Si sono legati anche i nostri cuori. Non sapiamo cosa può succedere.”

Lo so, non c'è bisogno che tu me lo dica. Anche io come te sono preoccupata che possa succedere qualcosa durante la nostra risonanza per diversi motivi.

Uno dei quali è questo dannato sentimento che mi lega a te.

Probabilmente ora che anche i nostri cuori sono legati non riuscito a trattenere il mio amore in fondo ad esso. Mo dobbiamo uscire da questa situazione, altrimenti rischiamo la vita.

Mk:“ Lo so ma è l'unica soluzione Soul. Non riesco neanche a sfioralo in queste condizioni.”

S:” Va bene, come vuoi.” percepisco la tua preoccupazione e poi qualcos'altro che non riesco a distingue bene.

È un calore che mi avvolge, ma non proviene dalla tua anima Soul, ma.. no.. non è possibile, viene dal tuo cuore.

Soul anche tu, provi questo sentimento.

È cosi grande, trasmette un calore immenso che avvolge il mio cuore e la mia anima. Mi sento in pace.

 

Un colpo. Mi basta solamente un colpo. Concentro tutte le mie energie nelle braccia. Devo aspettare che sia il mio avversario a fare la prima mossa.

 

Eccolo sta correndo verso di me per infliggermi il suo colpo decisivo. Un altro grido di quella spada invade la mie orecchie. Crona è a pochi metri da me.

Sto immobile. Aspetto.

Non ho mai affrontato un avversario come te, Crona. Sembri tanto gracile e debole. Invece.

Riesci a tirare fuori una forza disumana, bestiale, sembri un animale in gabbia che cerca un'uscita senza trovarla

Il mio respiro è irregolare.

Devo farcela. Non per me, ma per lui. Per il mio Soul, per farlo diventare la Falce della Morte.

Un ultimo colpo.

Non riesco a muovermi, le mie braccia sono bloccate.

Cazzo! Devo farcela.

Trovo Crona davanti a me, ma sono bloccata. Non riesco a assestare il mio colpo. Sono immobilizzata.

Perché?

 

Davanti a me vedo Soul trasformarsi. Ma che cavolo fai?

Con un braccio mi spingi indietro, cado sul freddo pavimento di marmo. Ti pari davanti a me e incassi il colpo che era destinato a me.

 

Sangue. Vedo solamente sangue dappertutto. Come un fiume in pieno il sangue ti score dal petto e si riversa persino sul mio viso.

No, non ci credo.

Non riesco a muovermi. Ti vedo accasciarti e cadere sulle mie ginocchia. Ti guardo senza riuscire a dire niente.

Mi sfoderi uno dei tuoi sorrisi. Non un ghigno, ma un sorriso. Uno dei quelli che riservi solamente a me quando siamo soli.

Mi accarezzi il viso con una mano e con un filo di voce pronunci il mio nome pieno di calore.

 

No, non ci credo.

Soul.

Il mio Soul.

Resisti ti prego.

É tutta colpa mia! Mia!

Il mio cuore sta scoppiando per il dolore che si espande per tutte le mie cellule.

No!

Non abbandonarmi!

Ho bisogno di te.

Non riesco a trattenere un grido di dolore che esce dal mio corpo sotto la forma del tuo nome.

Mk: “ Soul!!”

 

 

 

Ecco il 6° capitolo finito, spero che vi è piaciuto. Ho fato una fatica a scriverlo, una mia amica mi aveva suggerito di ubriacarmi per farmi venire l'ispirazione, ma visto che non bevo ho optato per la mia droga i Linkin Park.

Volevo avvisarvi che d'ora in avanti aggiornerò con meno frequenza rispetto a prima perché mi devo rimettere sui libri. Settembre si avvicina e anche gli esami universitari, di conseguenza il mio tempo a disposizione per scrivere si sta riducendo. Ma non vi preoccupate continuerò a scrivere e chi sa magari presto troverete una sorpresa.

Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo, le vostre opinioni sono molto importanti per me.

A presto

D_Dya


 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ° ***


 

Buon giorno ragazzi!! Chiedo clemenza a tutti quelli che seguono la mia fan fic, lo so, lo so è da una vita che non aggiorno, colpa mia.

Per un periodo non ho avuto tempo, poi il mio cervello e la mia ispirazione hanno deciso di andare in vacanza alle Bermuda e si sono persi, successivamente ho ripreso l'uni che mi toglie quel poco di tempo libero che ho. Ora spero di riprendere a scrivere con regolarità ( spero).

Prego tutti gli dei che i miei pochi lettori non mi abbiano abbandonato e che si sono aggiunti dei nuovi.

Ringrazio come sempre chi ha messo la mia storia tra preferite, seguite, ricordate e a tutti quelli che continuano a commentare a lasciare i loro commenti. Grazie <3

Ora vi lascio alla lettura di questo capitolo, se individuate dei errori vi prego di sorvolare , cercherò di correggere appena possibile.

Capitolo 7 ° (pdv Maka)

 

Il viso contorto in una espressione di dolore. Le labbra solitamente rosee sono diventate pallide quasi bianche. Capelli bianchi sparsi sul cuscino. Immobile.

Ti guardo e non riesco a dire nemmeno una parola. Non riesco a muovermi.

Sembri un fantasma.

È tutta colpa mia se adesso sei in questo letto Soul.

Mia, mia, mia, mia, mia.

Io voglio diventare la numero uno tra i maestri d'armi. Ma non fattemi ridere, io.

Io ho fatto finire il mio partner in fin di vita.

Io mi sono bloccata di fronte al mio avversario.

Io ho permesso alla mia arma di incassare il colpo destinato a me.

Io non ho saputo affrontare un ragazzino fisicamente più debole di me.

Io non ho saputo affrontare una missione.

Io non ho saputo proteggere la persona che amo.

 

Io sono solamente una debole.

Debole.

 

In tutti questi anni sei stato tu a proteggermi da tutto quello che poteva ferirmi.

Dal dolore che dimora costantemente nel mio cuore.

Dalla solitudine che è diventata la mia migliore amica.

Dal mio desiderio di fuggire da tutto e tutti.

Dalla mia paura di fidarmi dei uomini.

Dai tuoni e fulmini durante la notte.

Da tutti i miei avversari durante i combattimenti.

Da me stessa.

 

Sono proprio una incapace. In questa missione non ho saputo fare nulla. Ho perso contro un avversario insicuro come quel ragazzino.

Il risultato della mia incapacità, tu privo di sensi con una ferita sul torace.

 

 

Non riesco a distogliere il mio sguardo dal tuo viso pallido. Sembri cosi infinitamente fragile. Probabilmente se tu fossi sveglio sentirei pronunciare con la tua voce calda le tue solite scemenze del tipo: “ tutto ciò è poco figo” , “ senza tette sei la solita imbranata”, già è possibile.

Come vorrei che fosse vero.

Voglio sentirti la tua voce Soul.

Voglio vedere sulle tue labbra quel sorriso sghembo che amo tanto.

Voglio sapere cosa significava quell'immenso calore che ho provato quando abbiamo cercato di usare l'onda anti-demone.

Voglio proteggerti.

Si, proteggerti come tu hai fatto con me.

 

Soul ti prego svegliati. Ho bisogno di te! Ho bisogno della sicurezza che riesci a trasmettermi solamente standomi accanto.

 

Sono talmente stanca. Sono più di dodici ore che sono qui. Ma devo rimanere qui. Voglio rimanere qui, in questa stanza che odora in modo fastidioso di alcol.

Chiudo gli occhi. La tua immagine galleggia davanti ai miei occhi.

La tua mano che mi spinge sul marmo.

Tu che ti frapponi tra me e il mio avversario.

Il sangue che scorre dal tuo petto.

Tu che ti accasci sulle mie ginocchia.

Il tuo dolce sorriso.

Il mio nome sussurrato.

 

Poi niente. Solamente buio e dolore.

Un dolore che mi sta spezzando in due.

 

Rivoglio il calore che ho sentito quando i nostri cuori sono entrati in contatto.

Rivoglio te.

Il mio sole. La mia anima.

 

Soul resisti. Torna da me.


 






 

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8° ***


Salve gente!!!! Mamma mia è davvero da tento tempo che non aggiorno, probabilmente mi odiate a morte. Ma per varie ragioni non ho avuto tempo per continuare la ff, ma oggi mi sono messa a scrivere di nuovo.

Sinceramente non so dove mi porterà la mi mente, non programmo mai niente e non ho idea di quello che succederà avanti.

In questo capitolo ho introdotto Kid, in questo modo do il benvenuto a MadAme_MadNess.

Beh che dire altro buona lettura!!!!

 

Ci deviamo alla fine del capitolo.

Capitolo 8° pdv Kid

 

Sto assistendo a questa scena schifosa che mi sta facendo venire i brividi. Mi domando com'è possibile comportarsi in modo cosi irrispettoso dentro l'ufficio di mio padre, il Shinigami.

La falce della morte attualmente in carica si sta comportando peggio di un bambino al quale i genitori si rifiutano di comprare il nuovo giocatolo. È letteralmente abbracciato alle gambe di mio padre che sta cercando di scolarselo malamente e intanto lo usa come straccio per pulire il pavimento del suo ufficio, visto che per starselo di dosso sta correndo come un forsennato lasciando dietro di se una scia di polvere.

Mi chiedo per quale assurdo motivo mi sono iscritto in una gabbia di matti come questa. Questa non è la sublime Shibusen costruita da mio padre per il mondo, ormai è diventata un manicomio.

Basta guardare il comportamento assurdo della attuale falce della morte che sbraita frasi senza senso intervallati da crisi di pianto. Ma per capire che razza di posto è non è abbastanza.

Sia gli insegnanti, sia gli studenti hanno qualche neurone scollegato. I professori che cercano di vivisezionare tutto,studenti megalomani che si credano migliori di un Dio, professoresse cercano marito sposano un water, falci della morte che non fanno altro che ascoltare musica a manetta.

Mi chiedo che né è stato dell'antico splendore e del suo rinomato ordine, della sua armonia interiore e esteriore. Un unica parola, la perfezione, LA SIMMETRIA.

Ecco mi sento mancare le forze, svengooooo.

Tz:” Mi scusi Somo Shinigami, ma perché ci ha riuniti tutti qui.” la camelia, santa donna. Probabilmente unica con qualche neurone ancora funzionante.

Sh: “ Oh, sisisisisi. Hai completamente ragione cara Tsubaki. Ora vi spiego tutto. Uffa Sprit piantala comportarti in questo modo.” Ohhhh che calcio. Mio padre è un mito. Con velocità è riuscito a scaraventare la falce dai capelli porpora e facendolo finire con la faccia spiaccicata contro una croce presente nel ufficio, facendolo scivolare sul pavimento privo di sensi e con la bava sulla bocca.

Sh: “ Allora gente prestate attenzione. Ho fatto un test a Maka e Soul sulla sincronia delle loro anime mandandoli in missione. Non ho dubbio che il loro legame è molto forte ma non è appropriato, non riescono più a ragionare con obbiettività. Prendendo in considerazione varie soluzioni, sono giunto ad unico modo per risolvere la questione. Dobbiamo separare la coppia.”

Ma dove sono finito, probabilmente in una dimensione parallela o mio padre è impazzito improvvisamente.

Kd : “ Padre, ti rendi conto che stai facendo. È una delle coppie migliore della scuola.”

Sh : “ Lo so, ma devo farlo. Nella ultima missione nessuno dei due ha mantenuto la lucidità con il risultato che Soul ha rischiato di morire, mentre Maka ha riportato una ferita ad un fianco. Senza contare.... ops..hehehehe. Appena Soul si sarà ripreso procederò a dividere il loro legame.”

 

Mio padre nasconde qualcosa. Va bene la storia della obbiettività mancata, ma c'è qualcosa che non quadra.

Ho una strana sensazione.

Liz e Patty stano piangendo disperate. La camelia sta cercando di convincere mio padre a cambiare idea, di fare un altro test ai ragazzi, con scarsi risultati. Spirit si è ripreso dalla botta presa e sta predando nuovamente mio padre di risparmiare questo dolore a sua adorata figliola.

L'unico che resta impassibile è quel esaltato di Black Star, conoscendolo a questo punto si sarebbe già scaldato per prendere le difese del suo migliore amico.

Strano.

Devo parlare con quella testa blu priva di qualsiasi forma di simmetria.


 

Che ve ne pare del capitolo? Scusate, so che è molto corto ma ho dovuto tagliarlo in due.

Grazie a chi a messo la mia storia tra:

PREFERITE: 1 – AkaneRayners; 2 – EcchanEcchan; 3 - luna moontzuzu;

4 – mikeDY92; 5 - Mugiwara no Marimo; 6 – timetosaybyebye; 7 - Ultimo Puffo; 8 – white_san; 9 - __maka__

RICORDATE:1 – Baka_Girl; 2 - Chinatsu_Mille Estati; 3 - __maka__

SEGUITE:1 – BJApowah; 2 - Chinatsu_Mille Estati; 3 – fataceleste11;

4 – LindaJSixx; 5 - luna moontzuzu; 6 – MaryEaterLebon; 7 – Mitzune_chan;

8 – Pan; 9 – staairway; 10 – StarVulpix95; 11 – superale; 12 - __maka__

è da tanto che non vi ringrazio uno per uno, ho pensato di riprendere le sane buone abitudine. Un grazie specciale per tutti i commenti.
Continuate a lasciare le vostre imprensioni.

A presto


D_Dya











 






 



 

 










 

Che ve ne pare del capitolo? Scusate, so che è molto corto ma ho dovuto tagliarlo in due.

Grazie a chi a messo la mia storia tra:

PREFERITE: 1 – AkaneRayners; 2 – EcchanEcchan; 3 - luna moontzuzu;

4 – mikeDY92; 5 - Mugiwara no Marimo; 6 – timetosaybyebye; 7 - Ultimo Puffo; 8 – white_san; 9 - __maka__ 

Che ve ne pare del capitolo? Scusate, so che è molto corto ma ho dovuto tagliarlo in due.

Grazie a chi a messo la mia storia tra:

PREFERITE: 1 – AkaneRayners; 2 – EcchanEcchan; 3 - luna moontzuzu;

4 – mikeDY92; 5 - Mugiwara no Marimo; 6 – timetosaybyebye; 7 - Ultimo Puffo; 8 – white_san; 9 - __maka__

 

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