Let me kiss you hard in the pouring rain.

di lanassmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 'I remember when I saw you for the first time' ***
Capitolo 2: *** Promise you'll remember that you're mine. ***
Capitolo 3: *** I'm fucking crazy,but I am free. ***
Capitolo 4: *** It's all for you,everything I do. ***
Capitolo 5: *** Heaven is a place on earth with you. ***
Capitolo 6: *** Who said dreams don't become true? ***



Capitolo 1
*** 'I remember when I saw you for the first time' ***


I remember when I saw you for the first time


Iniziava la scuola ed io,come al solito, non volevo andarci, per fortuna era l’ultimo anno e poi finalmente mi sarei tolta dalle scatole quell’inferno.
La mia vita era completamente uno schifo: alcool a non finire,compagni che ti prendono per il culo e, soprattutto, ero innamorata. Diamine.

Entrai in classe e lo vidi, lui, Zayn, in tutta la sua bellezza.
“Ciao Lana” mi fece uno di quei soliti sorrisi mozzafiato
“Ciao”
Non riuscivo a non essere fredda con lui, non volevo far capire il mio interesse nei suoi confronti.
“Hai smesso?” si riferiva sicuramente all’alcool
“Mhm, ho ancheiniziato a fumare”
“Lana..”
“Seta..”
lo imitai facendo il verso e una delle mie solite freddure.
“Non fai ridere, è una cosa seria, lo sai che tengo a te”
Eh? Da quando?
Non mi aveva mai calcolata per queste stronzate ed ora si preoccupa?
Lo guardai un po’ stranita
“Come mai adesso ti preoccupi?”
“E’ una cosa seria, chi non si preoccuperebbe?”
Ah che bello, per un attimo mi ero illusa.
“Capito..” abbassai lo sguardo
“Qualcosa non va?” mi chiese
“Tranquillo” sorrisi freddamente

Mentre tornavo a scuola, avevo voglia di scaricare il nervosismo che si era accumulato durante la giornata e presi una sigaretta e l’accendino, stavo per accendere, ma fui fermata da una ragazza con una voce familiare
“Fumare ti fa male” e mi tolse quel veleno dalla bocca.
Mi girai.
“Deborah..”
“Esatto”
disse avvolgendomi un braccio intorno al collo.
Deborah è la mia migliore amica dalla scuola elementare, le voglio un mondo di bene, nonostante la mia freddezza; mi è stata sempre vicina nel momento del bisogno e non è mai andata via quando mi sono trovata nei casini, è una ragazza molto sensibile e si preoccupa sempre per me. E’ molto speciale. L’adoro.
“Lana..devi smetterla, ti fai del male e fai stare male chi è preoccupato per te”
“Cioè?”
“Lana…”
“Deb, senti, non ti devi preoccupare per me,non muoio”
“Ma ti ammali”
Siamo nati per morire”
“Ma sei scema?”

“E’ la verità”
“Smettila, sul serio”
disse con tono preoccupato.
Dopo venti minuti di discussione arrivammo finalmente al nostro condominio, salimmo e arrivammo di fronte alla porta della mia casa.
Mi fermai un attimo prima di aprire.
“Deb”
“Che vuoi?”
mi chiese freddamente
“Ti voglio bene …” dissi con gli occhi pieni di lacrime
“Anche io..” la ragazza non riuscì a mantenere per molto la sua freddezza
Stavo per entrare in casa e chiudere la porta e la sentii chiamarmi.
“LANA!” mi spaventai
“Che c’è?”
“Promettimi almeno di non fumare … per ora …”
Scese la prima lacrima e con un filo di voce dissi
“Non posso promettertelo, ma ci provo”
“Promettimelo che ci proverai”
“Sì”

Chiusi la porta e da qualche lacrima scoppiai in un pianto disperato.
La mattina seguente scesi molto presto, ero senza dubbio in anticipo, sveglia schifosa, e, senza Deborah, percorsi la strada per andare a quell’inferno e ogni volta che incontravo qualche ragazza della mia stessa classe, non mi salutavano, ma bisbigliavano nell’orecchio dell’altra e ridevano; mi sentivo morire dentro.
Tutti i miei amici mi dicevano si voltare pagina e non pensare a quelle merde, soprattutto ai ragazzi, ma Zayn è l’unico ragazzo che abbia attirato la mia attenzione, così misterioso, la sua voce così dolce e così severa al tempo stesso, il suo essere cattivo ragazzo fuori ma dentro essere tenerissimo. Era  il ragazzo perfetto, per me. Eravamo identici caratterialmente, ma lui non si sarebbe mai innamorato di me.
Ad un certo punto sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla
“Deborah..” mi girai del tutto e vidi lui “Zayn!?!”
“Buongiorno signorina, da quando prendete la mia stessa strada?”
“La faccio sempre, cretino; solo che oggi sono puntuale”
“Nervosa?”
chiese spintonandomi
Lo presi dalla cravatta della divisa e avvicinai il suo viso al mio e lo guardai con uno sguardo minaccioso, ma mi batteva forte il cuore..
“Vedi di non infastidirmi,Malik” e lo allontanai spingendolo
Il mio cuore batteva fortissimo e tremavo, non si era mai avvicinato a me così tanto, ho potuto ammirare i suoi occhi ambrati da una prospettiva migliore, erano stupendi.
Arrossii e non lo guardai in faccia per tutto il tragitto, e non ci rivolgemmo la parola fino all’entrata della scuola.

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Capitolo 2
*** Promise you'll remember that you're mine. ***


Promise you'll remember that you're mine.

Mi ritrovai sul mio banco a pensare
Oddio, era così vicino a me,è stato bellissimo, il cuore batte ancora fortissimo, non riesco a calmarmi.
Cristo, sono così innamorata di lui? No no no no Lana, riprenditi.
In quello stesso istante passò Zayn e si sedette davanti a me, aggiustandosi la cravatta.
“Prima, mancava poco, e mi strozzavi”disse simulando qualche colpo di tosse.
Io arrossii, come al solito, ma mi ripresi subito
“Ti sta bene.”
“Ma che hai? Senza la tua migliore amica in classe ti senti sola? Non parli con nessuno”
disse guardandomi negli occhi.
“Non ho voglia di parlarci”
“Hai dei bellissimi occhi”
disse cambiando argomento e fissandomeli.
Rimasi impietrita,non sapevo cosa dire.
“G-Grazie, non sono niente di che..” abbassai il capo e arrossii, di nuovo
“Credo di non doverti più fare complimenti eh, timidona”
E’ stato il primo ragazzo a degnarsi di un complimento nei miei confronti, questo faceva crescere sempre di più il mio amore nei suoi confronti, e non riuscivo più a nasconderlo, diamine, arrossivo ad ogni sua parola.
“A parte gli scherzi, sono particolari, mi piacciono” disse dondolandosi sulla sedia e continuando a fissarmi.
“Anche i tuoi mi … piacciono molto …” dissi con un filo di voce
“Grazie” disse sorridendo “ma i tuoi sono molto più particolari, questo verde e azzurro messi insieme danno una bella impressione”
Era ufficiale, diventai rossa come un pomodoro e la mia voce che diventava sempre più bassa.
“G-Grazie” mi alzai di scatto “devo andare in bagno, scusa”
“Con comodo”
disse accennando una risata

Oddio, mi ha fatto un complimento, è il primo ragazzo in 18 anni che si azzarda a fare una cosa del genere, di solito mi insultano, mi spingono e mi picchiano; lui è diverso, l’ho sempre saputo, per questo mi sono innamorata di lui, dio, mi sto illudendo troppo, un complimento non lo farà innamorare di me. Mai.

Ad un certo punto sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla, spaventandomi, temevo fosse lui e speravo che non fosse lui, sarei parsa troppo ridicola sotto i suoi occhi.

“Lana..” mi guardò con occhi straniti Deb, mentre io cercavo di coprirmi il viso
“C-Che vuoi?” dissi girandomi di spalle
“Cosa è successo?” disse cercando di girarmi verso di lei
“Niente..cazzate varie” dissi prendendo la grappa dalla tasca del mio jeans.
Non bevvi nemmeno una goccia che Deborah lo prese e lo gettò nel water, restai a fissarla per qualche attimo. Aveva buttato il mio primo amore nel water, la cosa di cui avevo bisogno, la cosa che riusciva a tirarmi su di morale, mi sentii uno schifo.
“P-perché lo hai fatto?” dissi immobile e guardandola con gli occhi sgranati, quasi dispiaciuti.
“Quella merda non ti ama, ti fa solo del male, ti uccide.”
Abbassai lo sguardo e strinsi i pugni, ero arrabbiata, non con lei, ma con me stessa; mi odiavo così tanto che l’unica cosa che sapevo fare era farmi del male.
“Elizabeth..” il mio vero nome, da quanto non sentivo il suono di quelle lettere? Da anni. “..ti fai solo del male, ti prego.” mi abbracciò e mi strinse forte.
“Scusami se verso lacrime ogni volta” mi strinse ancora di più e iniziò a piangere
“Deb..” la staccai da me “devo tornare in classe”
Si asciugò le lacrime “va bene, facciamo la strada insieme?” disse singhiozzando
Le diedi un bacio sulla guancia “come sempre” e le feci l’occhiolino, con gli occhi lucidi e, io, pronta a scoppiare in un gran pianto.

Stavo solo distruggendo la mia vita, la stavo rendendo uno schifo più di quanto già non lo era, mi odiavo, gli altri odiavano me; mi credevano una puttana e oramai a scuola mi avevano etichettato con quel nome, forse non sapevano nemmeno cosa fosse una puttana. Ogni giorno dovevo subire ricatti, pugni e insulti, sennò, finivo direttamente nel mondo dei sogni, con un pugno che ti stendeva e ti faceva perdere i sensi, un giorno esitai ed un giorno finii in ospedale, rimasi traumatizzata e oramai seguo alla lettera gli ordini che mi danno, per non ricevere lesioni, di qualunque genere, o minacce.
“LANA! LANA!” sentii una voce famigliare dietro di me e un braccio trascinarmi dalla parte opposta in cui mi stavo dirigendo,e mi vidi contro il muro, faccia a faccia con un viso che non riuscivo bene a riconoscere, ero confusa.
“ALLORA GRANT,COME MAI OGGI NON TI SEI PRESENTATA AL SOLITO POSTO PER DARMI I SOLDI?”
“Non mi andava.”
Risposi coraggiosamente,ma avevo il cuore che mi batteva a mille. Perché avevo risposto con quel tono? Non era da me. Forse ero solamente stanca,stanca di tutto quello,stanca di essere sempre presa a pugni o a calci, avevo perso la mia dignità. 

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Capitolo 3
*** I'm fucking crazy,but I am free. ***


I'm fucking crazy,but I'm free.


“COSA?!! NON TI ANDAVA??!” al suono di quelle parole,presi un respiro e chiusi gli occhi,ero pronta a ricevere qualsiasi tipo di punizione e dopo qualche secondo sentii un dolore nello stomaco,fortissimo ed improvviso; mi aveva sferrato uno dei suoi soliti pugni,quelli dolorosi e che devono essere meritati da una stupida come me.
Come mi è venuto in mente di rispondergli in quel modo? Perché ho fatto ciò? Perché? Lana, sei fottutamente stupida.
“Vedo che non ti è bastata la lezione,eh” mi sferrò un altro pugno, e quella volta caddi a terra dal dolore e mi contorsi tutta,cercando di diminuirlo.
In quello stesso istante mi prese dal colletto della divisa e mi alzò da terra,mi guardò negli occhi e avvicinò il suo viso al mio.
Sembrava come stamani,quando tirai verso di me Zayn e riuscii ad osservare i suoi occhi ambrati da vicino,ma non era il momento di pensare a ciò.
“Grant! Voglio i miei soldi”
“Li avrai,ok?”
dissi piangendo “ora lasciami!”
“Non prima di averti rovinato un po’ il viso..”
iniziò a caricare un altro colpo,pronto per colpirmi il viso.
Chiusi gli occhi,di nuovo. Vedevo il nero e forse l’avrei visto per un bel po’ di tempo,visto che ero pronta a svenire a causa di uno di quei micidiali colpi.
Ma invece di sentire il dolore,sentii la sua mano lasciare il mio colletto e,aprendo gli occhi,vidi lui svenire.
“Ma che diavolo?”  si muoveva,non aveva ancora perso i sensi.
Alzai gli occhi e vidi una figura familiare,che non riuscivo a mettere a fuoco il suo viso,ero rimasta troppo scossa. Quella sagoma mi prese dalle spalle e cercò di tenermi in piedi.
Non riuscivo a capire chi fosse,fino a quando … non parlò.
“Lana?”
ZAYN!?!?
MA COSA DIAVOLO CI FA QUI? PERCHE’ E’ VENUTO A SALVARMI?!
“Cosa ci fai qui,Malik?” dissi stropicciandomi gli occhi.
“Sei o no la mia ragazza? Ti dovevo salvare,no?” mi rispose girandosi con aria minacciosa verso il ragazzo.
Cosa ha detto?
“Senti amico” disse prendendo dal colletto quel delinquente “tocca di nuovo la mia ragazza e per te saranno guai,ok?”
L’ha ripetuto.
“Sissignore” disse liberandosi dalla presa del pakistano “ai suoi ordini” e scappò via.
Io rimasi a bocca aperta,non tanto per la fuga di quel ragazzo -del quale,non conoscevo neanche il nome,lo sopportavo da cinque anni e non conoscevo la sua identità- ma per le parole di Zayn, la mia ragazza?
No Lana,non ti illudere,non è il momento adatto, fa come sempre.

“Grazie ..” dissi con un filo di voce
“Questo ed altro” aiutò a rimettermi in piedi
“Ti accompagno a casa?”
“Sì, così mi assicuro che non ci sia più in giro quel coglione”
“Ma chi era?”
disse coprendomi con il suo giubbotto
“Non lo so, so solo che mi da fastidio da cinque anni”
“E come mai non chiedi mai aiuto a me?”
disse con un aria,quasi da supereroe di turno
“A proposito, da quando sarei la tua ragazza?”
“Non puoi esserlo?”
“Ovvio che … cioè … non lo sono”
dissi,quasi coprendo il mio viso con il suo giubbotto
“L’ho detto solo per impaurirlo,tranquilla” accennò un sorriso nervoso e arrossì
Arrivammo davanti alla mia casa e,non so il motivo,ma provavo vergogna nel mostrargliela.
“Ti posso lasciare qui allora? Sali le scale da sola?” disse guardandomi fisso negli occhi,con uno sguardo che mi stava facendo impazzire.
“Spero di restare viva” accennai un sorrisetto freddo e mi tolsi il giubbotto che mi aveva prestato
“Graz-“ mi abbracciò all’improvviso e mi diede un bacio sulla guancia
“Tienilo tu,fa freddo” disse stringendomi ancora di più “non ti cacciare più nei guai,ok?”
Io non sapevo cosa dire,solo al pensiero di stare nelle sue braccia,di sentire il suo profumo e di poterlo sentire più vicino a me, mi mandava in tilt.
“Zayn ..” mi diede un bacio sulla guancia.
“Niente da dire. Tienilo tu” sorrise. Quanto erano belli i suoi sorrisi? Mi facevano sentire la ragazza più felice del mondo.
“A domani ..” ero imbarazzata,ma lo salutai con un sorriso,uno dei miei soliti sorrisi freddi.

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Capitolo 4
*** It's all for you,everything I do. ***


It's all for you,everything I do.

Salii le scale di casa e non potevo fare a meno di girarmi ad ogni passo,avevo paura che quella belva spuntasse dietro di me e mi picchiasse a sangue,come al solito.
Inserii la chiave nella serratura e mi controllai per un’ultima volta dietro,la girai ed entrai in casa,chiudendo la porta con almeno quattro mandate.
“Mamma?” dissi singhiozzando e impaurita.
Feci un giro per controllare che non ci fosse,ovvio,non c’era mai.
“Tanto quella è impegnata a fare la troia con tutti i suoi fidanzati” e,dal nervosismo,lanciai lo zaino in aria,rompendo quale sopramobile.
Mi misi in un angolo e le mani nei capelli,quasi volendomeli strappare.
Perché? Perché ce l’hanno con me? Cosa ho fatto di male? Non ho fatto nulla,sono solo una normale ragazza,prima di iscrivermi a questi inferno,non fumavo,non bevevo ed ero felice e spensierata.
Se solo non indossassi questa maschera anche con Deb.. non voglio farla preoccupare,voglio essere sempre sorridente con lei,con la persona alla quale tengo di più,ma non ce la faccio,dentro di me soffro. Non ho famiglia. Non ho amici –a parte Deb-. Tutti mi odiano e non so che fare.
Vorrei solo essere carina e vorrei solo che Zayn mi amasse e mi salvasse da questo inferno,come un eroe,il mio eroe.
Ma no. Lui mi chiama ‘la mia ragazza’  solo per far spaventare quel tipo,e  io come una cogliona mi sono illusa. SOLO ILLUSA.

In quello stesso istante presi un pezzo di carta e mi misi a scrivere … una canzone,e su quel foglio di carta incidevo tutto ciò che provavo in quel momento,tutto ciò che avevo bisogno di dire,di gridare. Avevo bisogno di sfogarmi. Amavo la musica e cantare,sapevo scrivere anche bene,perché non mettere insieme tutto ciò?
 
CARMEN

Darling, darling, doesn't have a problem 
Lying to herself cause her liquour's top shelf 
It's alarming honestly how charming she can be
Fooling everyone, telling how she's having fun 

She says you don't want to be like me 
Don't wanna see all the things I've seen 
I'm dying, I'm dying 
She says you don't want to get this way 
Famous, and dumb, and no age 
My, I'm dying 

The boys, the girls, they all like Carmen 
She gives them butterflies, but too coconize 
She laughs like god, her mind's like a diamond 
Buy her tonight, she's still shining 
Like lightning, light, like lightning
 
 
Dopo essermi sfogata con uno stupidissimo foglio di carta,mi stesi sul letto e dai miei occhi scesero lacrime,amare,amarissime.
Non avevo nessuno,volevo solo qualcuno che si prendesse cura di me; mia madre non c’era mai in casa,chissà cosa faceva. Non si era mai preoccupata per me,non mi aveva mai chiesto come stavo,mi dava solo da mangiare e da bere,compravo persino i vestiti con i miei risparmi.
Tra tutti i pensieri che girovagavano nella mia testa,mi addormentai,ma dopo qualche minuti venni svegliata dal suono del campanello;non feci in tempo ad aprire la porta che una ragazza si fiondò contro di me abbracciandomi e piangendo.
“Deb?” chiesi abbracciandola
“Zayn mi ha detto tutto” mi strinse ancora più forte “dimmi che stai bene,ti scongiuro”
Le accarezzai la testa “sto bene Deb …”
Si staccò da me,e mi guardò con i suoi occhi,lucidi dal pianto.
“Per qualunque problema ci sono,sempre”
“Conto sempre su di te,lo sai” sorrisi e quello fu uno dei miei sorrisi più veri,odiavo vederla piangere e avrei fatto di tutto pur di farla smettere.
“Non bere più” a quelle parole indietreggiai e le diedi le spalle,piangendo.
“LANA PROMETTIMELO” mi abbracciò da dietro e le porsi il mignolo
“Prometto,solo per te ..”
Si asciugò le lacrime e mi diede il mignolo e da quel giorno promisi di non toccare mai più l’acool.
“Però ora non piangere più,mi fai stare male”
“Stupida”
“Hai intenzione di rimanere per sempre incollata?”
“Magari ..” e ci addormentammo sul divano.

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Capitolo 5
*** Heaven is a place on earth with you. ***


Heaven is a place on earth with you


La domenica,Deborah,mentre passeggiava per le vie di quel piccolo paesino trovò un manifesto molto interessante.
“CONTEST DI CANTO,COMPONETE UNA CANZONE E ESIBITEVI. CHE ASPETTATE?”
Deb strappò il manifesto e tirò un morso alla cioccolata che si portava dietro tutte le mattine,si tolse le auricolari dell’MP3 e corse a casa; arrivata lì iniziò a bussare come una forsennata alla mia porta.
La aprii
“Deb … sono le 10 …”
Non disse nulla,mi mise solo in faccia il manifesto.
“Contest. Tu. Canto. Partecipi.”
“Ma cosa stai blaterando,dico io?”
“Leggi”
e presi in mano quel maledetto annuncio.
Lo lanciai in aria “nemmeno se mi pagano”
“Se vinci ti pagano”
disse ridacchiando.
Mi girai di scatto fulminandola con lo sguardo.
“Oh ma dai! Che ti costa?”
“Non so cantare.”
“TU SCHERZI.”

Arrossii
“Avanti Lana,ti sento sempre cantare,hai una voce da dio”
Perché esagera sempre?
“Non mi va”
“Ci va anche Malik”
Mi bloccai un attimo.
“Che ne sai tu?”
“Ci andrà”
“Ma smettila”
l’allontanai spingendola,ma lei si aggrappò al mio bracciò e mi trascinò nel bagno,prese alcuni vestiti e mi li lanciò in faccia.
“Vestiti,lavati e poi passa da casa mia” mi fece uno di quei suoi sorrisetti da stronza.
Sospirai.
Perché ci devo andare? Sono timida,non ho voglia di cantare davanti a tutti.
Mentre lavavo i miei denti, diedi un’ultima occhiata all’annuncio
“Offerto dall’agenzia Malik”
MA COSA?!?! MALIK!?!? Oddio,ecco perché quella pazza aveva detto che ci fosse stato anche Zayn.
Sono nello schifo,devo cantare davanti a Zayn? Una mia canzone?
Porca miseria,le mie canzoni sono tutte dedicate a lui e capirebbe. Devo trovare una scusa,al più presto.
Finii di lavarmi i denti,mi misi la maglietta,i pantaloncini e le converse rosse; andai a casa di Deb.
“Tu sei pazza, io non canterò mai di fronte a Zayn”
“Che ne sai se c’è?”
“Sappiamo entrambe che Zayn sa cantare,è la sua agenzia e farà di sicuro il giudice”
Deb prese il mio quaderno degli appunti,dove scrivevo tutti i miei pensieri e le mie canzoni.
“Dark Paradise potrebbe andare”
“Non la canterò mai”
“Oh avanti”

Non voglio cantare di fronte a Zayn,la mia voce non è stupenda come tutte le altre e tutte le mie canzoni parlano di lui..
Ma dall’altra parte vorrei tanto far spiccare  il mio talento,anche se la mia voce non è del tutto matura; cantare è il mio unico sogno,ma per le mie difficoltà economiche non ho mai potuto farlo diventare realtà.
Questo contest è la mia unica occasione.
Sospirai.
“Va bene …”
“EVVAI!”
Deborah fece un salto di gioia che si concluse con un suo grande abbraccio.
 
Arrivammo al luogo per l’iscrizione e c’era una fila lunga metri,da una parte ero triste,se non sarebbe bastato il tempo non avrei potuto fare l’iscrizione,ma dall’altra ero,più o meno,felice .. almeno non avrei cantato di fronte a tantissima gente,tra cui Zayn.
“E ora?” mi disse Deb,cercando di fare qualcosa per sorpassare,ma io la presi per il colletto della maglia e la fermai.
“Rispetta la fila”
“Quanto sei pallosa”
si girò dall’altra parte imbronciata.
“Attenzione! Fate passare la signorina Grant”
Mi girai spaventata e indietreggiai.
“Potete venire con noi”
“Può venire anche lei?”
dissi indicando Deb.
“Ovvio che può venire” disse Zayn dalla porta dell’edificio dove si sarebbe dovuto tenere il contest.
“Z-Zayn” lo raggiunsi.
“Come stai?” mi poggiò una mano sulla spalla e mi diede il foglio per l’iscrizione “sono tornati?”
Mi mancò il respiro senza motivo e mentre compilavo il foglio risposi “Ehm .. no”
“Non dovrebbero avere il coraggio di toccare una così bella ragazza come te”
disse ritirando l’iscrizione.
Mi bloccai per un attimo a fissare il vuoto.
Deborah in quello stesso istante mi diede una spintarella,guardandomi come una maniaca.
“Beh,cosa canterai?” incrociò le braccia fissandomi,quanto erano belli i suoi occhi? E i suoi sguardi profondi erano altrettanto incantevoli.
“Segreto” lo guardai con aria di sfida
“Lo sai che sono il giudice vero? Spero che tu mi sorprenda”
“Allora ti aspetto giovedì signor giudice”
“A giovedì signorina Grant”
Si avvicinò Deborah sussurrandomi nell’orecchio.
“Vedi che tra un po’ diventi la signora Malik”
La fulminai con lo sguardo e la spinsi fuori.
“Andiamo stupida!”

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Capitolo 6
*** Who said dreams don't become true? ***


Who said dreams don't become true?

“Pronta?”
“Eh un attimo”
“Sì,ma stai calma”

Come potevo stare calma? Avrei cantato dinanzi a tantissima gente,tra cui il ragazzo che amo.
Ero nella merda.
Ero molto timida,dopo tutto quello che avevo passato non mi fidavo più della gente,avevo paura a parlare e non avevo voglia di far sentire la mia voce a persone di cui non conosco nemmeno il nome.
Uscii rossa dal bagno; indossavo un vestitino rosso ed ero truccata fino al midollo.
Deb mi guardò soddisfatta e sorrise.
“Siamo pronte per far colpo su Malik?” la fulminai,come al solito,con lo sguardo “dai non mi guardare così,non lo può negare. Sei una gnocca” si mise a ridere entusiasta mentre mi diede un ritocco ai capelli.
Non dissi una parola,non sapevo cosa dire. Avevo solo un peso sullo stomaco che diventava sempre più pesante.
“Non mi sento bene..”
“E’ l’emozione,non fare la bambina”
aggiustò per l’ultima volta il mio vestito.
“Deb..perché fai questo per me? Puoi anche fregartene,come tutti”
“Mio dio! Non iniziare a fare ora la depressa. Sai perché lo faccio? Perché sei la mia migliore amica,so cosa è meglio per te e perché ci tengo”
mi diede un bacio sulla guancia per zittirmi e mi spinse fuori la porta di casa “andiamo,dai.”
 
“Buonasera signorina Grant,ecco il pass per dietro le quinte,anche alla vostra amica”
“Deb..ti puoi anche staccare adesso”

Beh,non aveva tutti i torti,erano tutti strani. Capelli colorati,piercings,tatuaggi e altro.
“Non lasciarmi però”
“No..non lo faccio”
guardai in aria scazzata.

Zayn’s POV:

“Secondo me ti fai troppi filmini mentali”
ero lì,in compagnia di Harry,a fissare il vuoto.
“Hai ragione,non potrò mai piacere ad una come lei”
“Non intendo questo,dico solo di non fissarti troppo,prima o poi l’amore arriverà,inutile deprimersi”
“Voglio sentirla cantare,magari ha una bella voce”
dissi non ascoltando una parola di ciò che mi aveva detto.
“Sei innamorato,mi sembri un cretino” disse mettendosi la mano tra i suoi ricci e dandomi una pacca sulla spalla “su con la vita amico,non vorrai farti vedere dalla tua bella così”
“Smettila”
dissi togliendo la sua mano dalla mia spalla.

Lana’s POV:

“E adesso è il turno di Elizabeth Grant,in arte Lana Del Rey”
“In arte?”
chiese Deb
“S-Su Y-Youtube mi faccio chiamare così..”
Deborah si girò guardandomi malissimo.
“Tu coverizzi su youtube? Non mi dici niente ed hai paura a cantare dinanzi a quattro gatti..?”
Non risposi. Abbassai la testa accennando un sorriso imbarazzato.
“Tu mi prendi per il culo,muoviti ed esci,mio dio”

Finalmente uscii e l’unica cosa che riuscivo a vedere era la luce dei riflettori. Avevo un grandissimo mal di pancia e un’ansia assurda.
“LANA! LANA! LANA!” gridava la folla ed io non sapevo veramente cosa fare.
Mi girai un’ultima volta verso Deb chiedendo aiuto con il suo sguardo e mi sorrise.
“DAI LANA! FATTI VALERE” urlò anche lei.
Il mio sguardo era rivolto ancora una volta verso il pubblico e davanti a me c’era la giuria,riconobbi subito Zayn,che prese in mano il microfono e disse “potete cantare signorina Grant” con uno dei suoi sorrisi solari. Sia dannato il suo sorriso.
Iniziai a cantare e tutta la tensione sparì. In quel momento c’eravamo solo io e la mia musica,colei che mi salvava dai momenti di sconforto,dalla tristezza e dai pensieri.

All my friends tell me I should move on 
I'm lying in the ocean, singing your song 
Ahhh, that's how you sing it 
Loving you forever, can't be wrong 
Even though you're not here, won't move on 
Ahhh, that's how we play it 

And there's no remedy for memory your face’s 
Like a melody, it won't leave my head 
Your soul is hunting me and telling me 
That everything is fine 
But I wish I was dead 

Everytime I close my eyes 
It's like a dark paradise 
No one compares to you 
I'm scared that you won't be waiting on the other side 
Everytime I close my eyes 
It's like a dark paradise 
No one compares to you 
I'm scared that you won't be waiting on the other side 

All my friends ask me why I stay strong 
Tell 'em when you find true love it lives on 
Ahhh, that's why I stay here 

And there's no remedy for memory your face’s 
Like a melody, it won't lift my head 
Your soul is hunting me and telling me 
That everything is fine 
But I wish I was dead 

Everytime I close my eyes 
It's like a dark paradise 
No one compares to you 
I'm scared that you won't be waiting on the other side 
Everytime I close my eyes 
It's like a dark paradise 
No one compares to you 

But that there's no you, except in my dreams tonight, 
Oh oh oh, ha ha ha 
I don't wanna wake up from this tonight 
Oh oh oh, ha ha ha 
I don't wanna wake up from this tonight 

There's no relief, I see you in my sleep 
And everybody's rushing me, but I can feel you touching me 
There's no release, I feel you in my dreams 
Telling me I’m fine 

Everytime I close my eyes 
It's like a dark paradise 
No one compares to you 
I'm scared that you won't be waiting on the other side 
Everytime I close my eyes 
It's like a dark paradise 
No one compares to you 

But that there's no you, except in my dreams tonight, 
Oh oh oh, ha ha ha 
I don't wanna wake up from this tonight 
Oh oh oh, ha ha ha 
I don't wanna wake up from this tonight


Zayn’s POV:

“Oh amico” disse Harry spigendomi “la tipa ti ha dedicato una canzone”
“Ma che dici? Ma stai zitto”

“Vedi che ho visto tutti gli sguardi che ti mandava,soffriva dentro” lo guardai stranito
“Non è il momento di improvvisarsi psicologi,Styles”
“Fa come credi,Lana ti ama e tu non lo hai capito”
si alzò ed applaudì quando Lana finì di cantare
Lei? Amare me? Stiamo scherzando?
E’ impossibile,lei è perfetta ed ha un carattere stupendo,mentre io sono un povero illuso,aggressivo e che si fa troppe illusioni. Dannato me.
Ha degli occhi stupendi,sorriso altrettanto stupendo,fisico mozzafiato,dolce ma allo stesso tempo severa e oggi ho scoperto che ha anche una voce magnifica.

Lana’s POV:

Vidi Zayn piuttosto preso dalla mia canzone,mi guardava con uno sguardo diverso dal solito.
Sembrava..innamorato. Mio Dio Elizabeth,come puoi pensare cose del genere? Non si innamorerebbe mai di una come te. Lui dolce e solare,tu depressa e complessata.
“BRAVA EEEL” Deborah mi saltò addosso e mi avvolse in uno dei suoi calorosi abbracci,di conseguenza la strinsi forte.
“Grazie bella” le sorrisi,da quanto tempo Deb non vedeva un mio sorriso?
“Come è andata?” chiese sorridendomi.
“Non lo so Deb,ho visto Zayn molto preso dalla mia canzone. Secondo me ha capito qualcosa ed ho paura,non voglio rovinare il nostro rapporto. Era perfetto sotto quelle luci,credo di non aver cantato nemmeno bene … ero troppo presa da lui”
“Hai cantato benissimo”
mi abbracciò.
Dopo mezz’ora di pausa,finalmente,ci fu la premiazione e per mia sfortuna arrivai quarta.
Mentre lasciavo l’auditorium venni fermata da Zayn.
“Ti devo dire una cosa” e mi portò dietro le quinte “Harry mi ha convinto..e te lo devo dire.”
Oddio. Cosa mi deve dire? Ho il cuore a mille,mi manca il fiato.
“La verità è che..tu mi piaci Lana. Quando vedo il tuo viso mi innamoro sempre di più di te,quando sto con te riesco a capire cosa significa la parole amore
Non sapevo realmente cosa dire; avevo paura che fosse uno scherzo e indietreggiai un po’.
“I-io Zayn..anche tu mi piaci,tantissimo”
Vidi gli occhi di Zayn brillare,non riuscì a contenere la sua felicità e mi abbraccio subito.
“Scusami se ti ho fatto soffrire”
Al suono di quelle parole iniziai a piangere e strinsi più forte Zayn,come se non lo volessi lasciar andare.
“Non sei tu che mi fai soffrire .. ti amo”
“Anche io Lana,anche io”
e le sue labbra si posarono sulle mie.
E’ stato uno dei momenti più belli della mia vita,non lo dimenticherò mai.
“Ti farò firmare anche un contratto con una casa discografica,così realizzerai il tuo sogno,va bene piccola?”

Il giorno dopo andai a casa di Deb e non ebbe nemmeno il tempo di aprire la porta che subito mi ritrovai tra le sue braccia piangendo.
“Lana,che è successo?” mi abbracciò forte.
“Grazie,grazie di tutto. Non sarei qui se non fosse per te,grazie. Zayn mi ha dato un contratto con una casa discografica e ora stiamo insieme” affondai la testa nel suo petto ed iniziai a piangere.
“Ehi,sono felice per te,tantissimo. Ma ora non piangere” in realtà..stava piangendo anche lei.
“Ti voglio bene Deb,ti adoro”
“Anche io Lana,non sai quanto”

Who said dreams don’t become true?

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