il Piccolo Grande Problema di Gerard Way

di CharlieBb
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The beginning ***
Capitolo 2: *** Fidanzata Isterica ***
Capitolo 3: *** lo prendiamo un cane? ***
Capitolo 4: *** e un gatto? ***
Capitolo 5: *** gelosia e piccole vendette ***
Capitolo 6: *** maculato a strisce... ***
Capitolo 7: *** tecnologia- part1 ***
Capitolo 8: *** tecnologia- part2 ***
Capitolo 9: *** sorci verdi... ***
Capitolo 10: *** M.D. ***
Capitolo 11: *** Harry Potter... ***
Capitolo 12: *** the Shoebox Project ***
Capitolo 13: *** 13-Fanfiction..ehm, Frank e Londra ***
Capitolo 14: *** Alessandro Magno ***
Capitolo 15: *** new year's day ***
Capitolo 16: *** B-day ***
Capitolo 17: *** 17- peluche ***



Capitolo 1
*** The beginning ***


Allora... ho pensato che la storia "Bon jorno" era riuscita abbastanza bene, e che mi sono divertita un casino a scriverla. E allora... scriviamone una a capitoli! Sarà sempre così, sul comico andante, non molto impegnativa (non molto,dico, ma l'impegno per scriverla bene è ovvio che glielo metterò, altrimenti non la pubblicherei neanche...), con Gerard che sta letteralmente impazzendo a causa del suo Frankie...

Il solito Disclaimer: non conosco Frank o Gerard, nonostante mi piacerebbe molto, e nulla di ciò che scrivo corrisponde a realtà, nonostante alcuni capitoli possano ispirarsi a fatti realmente accaduti.

Dedicata alle mie compagne di avventure, Mika e Idra, che amano Frank molto più di me, e che mi danno una mano se ho bisogno d'aiuto.

Adesso, Have Fun, gente!

-Bonna serra!-.

Ecco, ci risiamo. L'avevo detto io che mi aspettavano agguati improvvisi e urla spaccatimpani per i giorni avvenire.

Dannazione, maledizione a me e a quando, qualche giorno fa, mi sono fatto sentire che dicevo "Buon giorno".

Vedete, la cosa non doveva andare così, nè tantomeno degenerare a questo modo.

Ecco come iniziò tutto, amici, e voglio proprio raccontarvelo per farvi capire che la mia vita non è proprio rosa e fiori come si crede. Sì, bè, che cosa c'è che non va, Gee? penserete voi. Che sarà mai qualche piccolo difetto di Frank in confronto a tutto ciò che c'è di peggio al mondo? direte.

Sono solo difettucci, pensa a chi soffre sul serio!

Bè, ragazzi, vi giuro che non è così. E sono anche pronto a dimostrarvelo.

Ecco, iniziamo dalla storia del "Buon giorno".

Una mattina ero a letto, abbracciato al mio adorabile Frank (sì, bè, comunque lo amo, che posso farci?), a farci le coccole, ed ecco che...

DRIIIN!!!

Il telefono. Il mio cellulare, per l'esattezza. Vorrei trovare quel coglione che ha inventato i cellulari e spaccargli la testa.

Il telefono di casa, ancora ancora va bene. Ma il cellulare... La gente può romperti le palle ovunque tu sia, perchè il cellulare te lo porti sempre dietro, e spesso ti viene voglia di buttarlo nel lago o di spaccarlo contro il primo muro che hai davanti.

Ma torniamo a noi.

Squilla il mio cellulare, no?, e allora io vado per prenderlo con l'intenzione di spegnerlo, perchè dopotutto era domenica mattina, e noi non lavoravamo, e io ero ancora a letto con Frank e non avrei voluto alzarmi neanche m'avessero pagato oro.

Ma Frank, ah, Frank! Lui che fa? Vede che ho intenzione di spegnere il cellulare e mi appoggia, così da rimanere un pò di più con me?

Noo. Non sia mai! Non sia mai che io rifiuti una telefonata!

-E se fosse importante?- mi chiede guardandomi con quei suoi occhioni da cucciolo.

-Richiameranno, Frankie...- gli dico io, e spero che basti per farlo acquietare.

E lui che fa?

-E se fosse per lavoro?-. Non molla. Vuole che io risponda al cellulare, anche se non so per quale astruso motivo.

-Richiameranno comunque, Frank. Se ci vogliono saranno pronti a tutto-. Dio, fà che basti, fà che la smetta di fare domande, fà che mi permetta di spegnere questo cazzo di cellulare e di...

-Ma Gee...-. Ecco. Mi sta implorando. E il bastardo lo sa che non resisto, quando mi implora. Stronzo, stronzo di uno Iero! E io che ci casco come un cretino.

-E va bene...-. Lo accontento e rispondo al cellulare.

-Hello?-. Una voce femminile esce dal cellulare.

-Gerard...-.

-Mamma! Buon giorno- dico io. Adoro mia mamma, ma chiamare alle nove e mezzo di domenica mattina è da pazzi. O meglio, chiamare ME alle nove e mezzo di domenica mattina vuol dire suicidio.

Mia mamma mi chiede se mi va di andare a trovarla, insieme a Mikey, se abbiamo un pò di tempo libero.

Perchè no? Dopotutto abbiamo ancora tre intere settimane prima di riprendere il lavoro, con i concerti e il resto.

-Porti anche Frank con te? Mikey verrà con Alicia...-. Ecco, vedete questo? Questo è un tentativo molto gentile da parte di mia madre di accettare la mia omosessualità. E per lei sarà stata dura chiedermi di portare Frank con me. Ma lo ha fatto. Che brava mamma...

-Gli chiederò se gli va di venire-. Al che passiamo ai saluti.

-Ciao, Gerard. Buona giornata-.

-A presto, mamma. Buon giorno-. Bè, vedete, capita spesso che con mia mamma io dica qualche parola in italiano. Mia nonna era italiana, e qualcosina me l'ha insegnata.

Ma adesso torniamo a Frank.

Da lì iniziò tutto. La mia rovina. La fine della mia tranquillità.

Era da poco tempo che stavo con lui, e ancora non conoscevo molto bene questa sua qualità di- come dire- rompicoglioni.

-Bon Jorno!-, gridò Frank, felice come un bambino davanti a una montagna di cioccolata.

Che aveva da essere felice, poi?

-Bon Jorno!- ripetè. Lo pronunciava male. E così decisi di dargli una dritta.

-Buon giorno, Frank, si dice buon giorno-. E lì mi rovinai. Tentò e ritentò senza alcun esito positivo.

E la storia del "Bon Jorno" oramai la sapete. Frank che spunta fuori dai posti più impensati urlando "bon jorno!", e poi non sa neanche cosa vuol dire.

Quello è stato solo l'inizio.

***

Siccome sarà una fic molto leggera, non aspettatevi costanti aggiornamenti, perchè dovrò aspettare l'Ispirazione per scriverla. Aggiornerò quando possibile. Spero che l'idea vi piaccia e che mi farete sapere cosa ne pensate...

Ah, e voi due (sempre le solite amiche pazze... M&I): se non commentate vi ripudio sul serio. B.

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Capitolo 2
*** Fidanzata Isterica ***


I ringraziamenti ve li metto alla fine. Adesso pensate solo a divertirvi!!!

 

 

Eccomi, sono di nuovo io, Gerard Way, e mi porto dietro i miei problemi. O meglio, IL mio problema: Frank Iero.

Fate presto, voi, a sorridere davanti al suo bel visino angelico.

Fate presto a dire che è dolcissimo e carinissimo.

Fate presto a innamorarvi di lui. Ma non lo conoscete. Se lo conosceste cambiereste idea.

Oddio, forse non cambiereste idea tanto facilmente, perchè anche lui ha i suoi pregi.

Ma vi giuro che sarebbe capace di fare impazzire perfino Dio. O Buddha. è uguale.

La pazienza non basta mai, con Frank.

E a starci insieme si impara presto a cercare la calma interiore, così, per evitare di ucciderlo.

Vi avevo detto che mia mamma ci aveva invitato ad andare da lei, no?

Pensavo che Frank avrebbe accettato più che volentieri. Mi sbagliavo.

-COOOSAA???!!!- ha urlato quando ho riferito il messaggio. Ha fatto un salto di quelli che non si vedono neanche alle Olimpiadi, è sceso dal letto ancora nudo, come mamma lo ha fatto (e devo ammettere che la signora Iero ha fatto proprio un bel lavoro...) e si è messo a strillare.

-Gerard! Come faccio?-.

-Facile, Frank: prendi un pò di vestiti dall'armadio, li pieghi e li metti in valigia; poi...-. Ecco, non mi ha neanche fatto finire di parlare.

-NOO! No, no, no e poi no! Capisci che cosa significa?-. Perchè urlava, poi?

-Sì, Frank, so cosa vuol dire "no"-.

-No, non quello... capisci cosa significa andare insieme a casa da tua madre?-. Bè, che c'era da capire? Era un modo come un altro per passare le nostre vacanze. In più, saremmo stati a casa. Glielo dissi.

Ma a lui non andò bene.

-No, Gerard! Andare lì insieme vuol dire ufficializzare!-. Enfatizzò quella parola, ufficializzare. Che voleva dire?

-Voglio dire che generalmente quando si porta la fidanzata a casa dai propri genitori si tende a ufficializzare il rapporto!- disse intuendo il mio pensiero.

-E tu saresti la fidanzata?- chiesi, cercando di farlo ridere. Inutile dire che peggiorai la situazione.

-Fanculo, Gerard, non sto scherzando- disse guardandomi fisso negli occhi. Che occhi che ha, però, il mio Frank...

Intanto si era messo i boxer. Peccato, era proprio un belvedere. Nonostante si stesse comportando proprio come una fidanzata isterica.

-Frank, calmati, cazzo. Se non vuoi venire sei libero di non farlo- gli dissi, cercando di mantenere la calma.

-Non è questo, Gerard... è che... capisci, no?- disse sedendosi sul bordo del letto.

Lo tirai per un braccio e lo feci stendere accanto a me.

-Nessuno penserà che stiamo per sposarci, Frankie. Non è niente di ufficiale, solo una vacanza-.

-Sì, ma...-. Eccoli, i suoi occhioni da cucciolo. Eccola lì, la sua espressione dolce e indifesa, impaurita, anche.

Bè, a quel punto l'ho baciato, giusto per chiudergli quella sua adorabile boccuccia, perchè tutti quei discorsi mi avevano fatto venire il mal di testa. Almeno non avrebbe parlato per un pò...

Errore. Grandissimo errore, Gerard Way.

Regola numero Uno: Frank Iero non chiude mai la bocca, neanche quando è impegnata a intrattenere la tua.

-Gerard, però...-. Okay, adesso basta. Gli saltai addosso, sdraiandomi su di lui.

Dovevo pur farlo stare zitto in qualche modo, no?

 

 

 

***

Da dove comincio? Innanzitutto, vorrei dirvi che mi fa molto piacere che la storia vi piaccia (evvai con i sinonimi... -.-'). Quindi... Grazie a: disenchanted_vale, miyata e Ika, spero continuerete a seguirmi. E poi un grazie particolare a Niamh15(mi ha fatto davvero un piacere immenso leggere la tua recensione, e sono contenta che la storia ti piaccia! Spero anche che continuerai presto la tua, che voglio vedere come continua...un bacio!), Mika(amour, me troppo felice della tua recensione!!! ed eccoti accontentata posto il secondo capitolo. e se non lo leggi mi in... ehm, mi inalbero. ta) e Idra(senza di te? continuerei a vivere, e forse anche meglio! no, dai, sto scherzando, lo sai. grazie, tesorina mia, lo sai che senza di te io non vivrei. ehm, sì, insomma..forse non proprio, ma..vabbè, non è quello il punto. fatti un'altra risata con questo capitolo, anche se lo hai già letto).

A presto, un bacio a tutti. B.

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Capitolo 3
*** lo prendiamo un cane? ***


Gerard Way.

Presente!

Eh sì, ragazzi, sono sempre io, il vostro Gerard, alle prese con il mio "piccolo grande problema".

Frank. Frank Iero.

Sì, lo so cosa state pensando, e cioè che mi lamento troppo, che magari esagero, che comunque lo amo.

E' vero. Che lo amo, intendo. Perchè quando vi parlo di Frank io non esagero affatto.

Lui è fatto così. E' fantastico con la chitarra, e quelle sue urla sono davvero micidiali. Però è, come dire, rompicoglioni. Non gli sta mai bene niente, ecco. Si lamenta in continuazione di tutto e tutti, oppure si incanta con cose stupide in cui solo lui riesce a trovare un senso.

E poi, gli piace fare scena.

Sì, gente, avete capito bene: scena.

Avete presente quando stiamo suonando, sul palco, con la folla urlante sotto di noi?

Avete presente quando, mentre ci esibiamo, lui si avvicina da me, quatto quatto, e mi bacia? O mi da un calcio nei posti in cui non batte il sole (che poi servono anche a lui, dico, io, perchè maltrattarli in questo modo???)?

Ecco, quello è fare scena.

Anche quando mi mette la mano proprio su quei posti oscuri che citavo prima.

E se state pensando a quando, mentre suona, si distende per terra; o a quando mi sputa in testa...

Bè no, quella non è scena. Quello è il vero Frank. Un Frank piuttosto incazzato, se si parla dello sputo.

Buttarsi per terra, poi, è quel modo tutto suo di suonare. Gli piace, lo carica. Punto. Fine.

Dicevo che il mio amato Frank è un rompicoglioni.

Tenete bene a mente la faccenda dello sputo, mi raccomando.

Un pomeriggio eravamo rimasti soli a casa. Gli altri erano usciti tutti a fare un giro e io pensavo bene di godermi un pomeriggio di assoluto relax steso sul divano insieme al mio compagno, magari guardando un film in tv.

Pensavo male.

Su quel divano Frank c'è rimasto sì e no dieci minuti. Dieci minuti di coccole e relax, direte voi.

No, dico io. No, no e poi no. Non sia mai che Frank Iero rimanga dieci minuti sul divano insieme al suo amante, solo a farsi le coccole.

Regola numero Due: Frank Iero non riesce a rimanere calmo per più di due minuti consecutivi.

E se ci riesce, allora la cosa è preoccupante. Molto preoccupante.

Dicevo: Frank è rimasto sdraiato con me sul divano per sì e no dieci minuti. Poi, a un certo punto e all'improvviso, mi ha guardato con quei suoi occhioni. Oh-oh. La cosa era preoccupante. E infatti...

-Gee...- ha miagolato. E che cazzo, perchè devo adorarlo anche quando miagola?

-Gee, sweetheart...-. "Ecco, sono fottuto", ho pensato. E avevo ragione.

-Gee, senti... stavo pensando...perchènoncompriamouncucciolodicanecarinoepiccolodatenereconnoi?-.

-Eh?-. Aveva detto tutto così velocemente che non avevo capito un'acca.

-Perchè non compriamo un cucciolo di cane carino da tenere con noi?-. L'aveva sussurrato, ma l'avevo sentito bene. Un cane?

-Un cane, Frank?- gli ho chiesto. Lui ha annuito, sbattendo le ciglia. Mm-mm, brutto segno.

Regola numero Tre: se Frank Iero ti guarda sbattendo le ciglia sta facendo di tutto per ottenere qualcosa.

Come tutti, direte voi. No, dico io.

Perchè se Frank non ottiene quello che vuole è capace di dichiararti guerra eterna.

-Sì, Gee, un cagnolino...-.

-E che cane vorresti, di grazia?- ho chiesto, temendo la risposta.

-Un danese!- ha risposto, tutto sorridente. Cazzo.

-Frank, ragiona, non potremmo comunque tenere un alano con noi, sarebbe troppo grande. E poi, se ci pensi bene, non potremmo neanche tenere un cane, dato che siamo quasi sempre in tournèe, o impegnati con lo studio di registrazione-. Pensate che lui potesse capirlo? No.

-Dai, Gee, ti prego!!!-. Mi supplicava. Quel bastardo mi stava supplicando, proprio perchè sapeva che non avrei potuto dirgli di no. Perchè lui sa che non riesco a dirgli di no, quando supplica.

Ma con il cane non c'era niente da fare.

-No, Frank, non possiamo tenere un cane- gli ho detto. E lui, allora, ha iniziato a urlare e strepitare, a dirmi che ero un insensibile, che non volevo accontentarlo, che in fondo un cane non cambiava le cose, che lui voleva un danese e via dicendo. Urlava e si dimenava, andava avanti e indietro per la stanza, e diceva anche che mi odiava. Da quel momento mi ha tenuto il muso.

Si rifiutava di parlarmi, non voleva avere niente a che fare con me; pensate che non ha neanche più voluto dormire con me. Si è sistemato sul divano in salotto, per tutti quei giorni, e quando io cercavo di parlargli (non per dirgli che avremmo comprato il cane, ma più che altro perchè dormire da solo in quel letto non mi piaceva affatto; anche perchè, diciamocelo, chi mi avrebbe scaldato in quelle notti fredde? Okay, sì, lo ammetto: mi mancava il suo corpo accanto al mio. E non solo quello. Che volete, lo amo, e poi lui è il mio uomo, non può dormire lontano da me, sennò io che faccio?) fingeva di non ascoltarmi.

E bravo il mio Frank.

Le cose sono andate avanti così per un bel pò di giorni (e già erano insopportabili), fino a quando non c'è stato il concerto.

Io non mi sono avvicinato a lui, anche perchè ci avevo provato più volte in quei giorni e lui mi aveva rifiutato. E lui che ha fatto? Mi ha sputato, il piccolo bastardo.

Dopo il concerto l'ho preso in disparte e l'ho cazziato. E, ovviamente, abbiamo litigato. Lui continuava a urlare che ero un'insensibile e cazzate varie.

-Sei un egoista del cazzo, Gerard!- stava urlando. La mia povera testa non ce la faceva più...

-E sì, cazzo, te lo compro questo cazzo di cane!- gli ho urlato. Senza specificare il cane.

Il ruffiano, allora, mi è saltato addosso, ricoprendomi di baci e parole dolci, proprio come se non fosse successo niente.

---

Qualche giorno dopo gli ho portato un pacchetto, confezionato per bene con una bella carta da regalo rossa. Lui lo aperto, tutto felice, pensando che gli avessi spontaneamente fatto un regalino, così, tanto per.

E' rimasto a bocca aperta. Sul serio.

Nel pacchetto c'era un alano di peluche. Dopotutto, non avevo specificato il cane...

 

 

***

Forza, Gerard, vendicati! ahahah...

Passiamo ai ringraziamenti...

disenchanted_vale: grazie dei complimenti! spero che anche questo capitolo ti piaccia...

blinka: oh, una nuova lettrice! sono felice che la storia ti piaccia! ed eccoti il terzo capitolo...

elyrock: felice che il mio stile ti piaccia. spero che anche il seguito ti diverta allo stesso modo!

cugina: grazie dei complimenti! mi fa piacere sapere che il mio stile è apprezzato... me felice!

ika: l'hai letto addirittura due volte!wow... è bello sapere che la storia ti diverta!

lovelydead: oohh, che bello, una tua recensione!!! me ha le lacrimucce agli occhi!!! u.u mi fa taanto piacere che la storia ti piaccia. spero che ti affretti a continuare la tua, mia cara, perchè voglio vedere immediatamente cosa succede!!! un bacio

LostMind: amore mio, che bello che continui a seguirmi (al contrario di Idra, quella BIIIP). luv ya, baby!

Grazie infinite a tutti, siete fantastici, dico sul serio! un bacio enorme, e spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento... B.

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Capitolo 4
*** e un gatto? ***


Sono ancora io, amici, il vostro Way preferito.

E se avete pensato a Mikey, avete sbagliato.

Sono io, Gerard, il vostro Way preferito! Non credete che basti Frank a farmi impazzire? Dovete mettervi in mezzo anche voi, facendomi venire crisi e cali di autostima?

Perchè Frank basta e avanza, ve lo garantisco.

Ricordate la faccenda del cane? Non l'ha presa molto bene.

E me ne ha fatte passare di tutti i colori, da quando gli ho comprato quel peluche. Si è incazzato come una bestia, e ha dato il meglio- o il peggio? Boh, chi lo sa...- di sè per farmela pagare.

Si è rifiutato di dormire con me, tanto per cominciare. Solo che poi l'ho convinto a tornare.

Dovevo, no? E dopo una settimana e mezzo di pena è tornato nel mio letto. Grazie al cielo.

Nonostante cercasse di farmela pagare a quel modo, anche lui sapeva che non poteva restarmi lontano troppo a lungo. Mi ama, che volete che vi dica?

Quindi il problema della stanza è stato risolto.

Ma ne sono sorti altri. Tipo il fatto che non è passato un giorno senza che lui facesse una battuta un pò cattiva sull'"argomento cane".

Gli altri ragazzi, poi, non mi sono stati granchè d'aiuto. Nel senso che ci scherzavano sopra, loro.

E Frank, ovviamente, non capiva che stavano scherzando e li prendeva sul serio, credendo che anche loro, come lui, volessero un cane e che lo stessero supportando nella sua missione.

Giuro che se non avessi bisogno di loro li avrei mandati affanculo. Stronzi.

Sanno com'è fatto Frank, no? Mi aspetterei un minimo di aiuto. E invece no. Ci godono a vedermi soffrire, i bastardi.

Ma torniamo al mio caro Frankie. Dato che non gli era possibile un cane (e ci ha messo settimane per capirlo...), ha optato per un gatto.

-Niente gatto, Frank- ho replicato io. E lui? Mi ha messo il muso. Ma ha comunque continuato a dormire con me.

-Almeno un coniglio, Gee? Un coniglietto piccolo e paffuto...- ha implorato. Oh cristo santo, è peggio di un bambino!

-No, Frank, neanche il coniglio- gli ho detto. Così lui ha cominciato coi dispetti. Cose che solo un bambino farebbe.

Mi lasciava senza caffè, al mattino; o se ero tanto fortunato da trovarne almeno mezza tazza la trovavo salata. Eh sì, signore e signori, il mio amato Frank mi metteva il sale nel caffè al posto dello zucchero.

Oppure, cosa di cui continua a vantarsi ancora oggi, mi faceva sparire lo spazzolino, il dentifricio, le maglie; è arrivato anche a nascondermi la mia maglietta preferita (è nera, semplice e a maniche lunghe, ma che ci posso fare?, mi piace).

O anche, cosa che mi faceva incazzare di brutto, all'inizio prove la sua chitarra era inspiegabilmente scordata.

Prendeva l'altra? Scordata pure quella. E lui perdeva un sacco di tempo per accordarla, e naturalmente senza di lui le prove non potevano iniziare.

Oppure ancora, e gli altri ragazzi lo hanno quasi picchiato per questo, ha manomesso anche i loro strumenti.

Povero pazzo! Loro, naturalmente, se la sono presa con me, dicendomi persino di comprargli un cazzo di animale, se era quello che voleva. E lui, avendo tutti per così dire dalla sua, ci ha ritentato.

-Dai, Gerard, un gatto, un coniglio, un cane piccolo...-. Fanculo, Frank. Io non ce la facevo davvero più, ero troppo stufo di queste cazzate e gliel'ho detto. Sapete che ha risposto?

-Fanculo, Gerard, io torno a dormire in salotto!-. Ah bene, è così, voleva la guerra. E io l'ho accontentato.

-Fà come vuoi, Iero- gli ho detto, e pure a malincuore. C'è riuscito a farmi impazzire per lui, lo stronzo... Poi gli ho voltato le spalle e me ne sono andato, non facendomi più vedere nè sentire per il resto della giornata. Ho spento il cellulare e sono uscito, avevo davvero le palle piene.

Quando sono rientrato a casa, la sera, lui mi si è fiondato addosso e mi ha dato un pugno. Per un dannato animale?!, mi sono chiesto, ma sbagliavo.

-Sei uno stronzo, Gerard! Potevi almeno farti sentire! Cazzo, ero preoccupato! E se ti fosse successo qualcosa? Eh?- mi ha urlato. Ed è perfino riuscito a farmi sentire in colpa...

Però... il mio Frank, il mio Frankie era preoccupato per me... questa cosa mi ha fatto sentire bene.

L'ho abbracciato forte, e l'ho baciato, e l'ho tenuto stretto a me, preso da un'improvvisa tenerezza.

-Senti, Gerard...-. Oddio, che cazzo c'era ancora?

-Non voglio restare a dormire in salotto...-. Ho sorriso. Bene, almeno per un pò non avrebbe pensato alla faccenda del cane.

E poi, ad essere onesti, non è che mi andasse proprio a genio l'idea di lasciarlo dormire sul divano e restare in camera da solo...

 

 

***

capitolo corto, questa volta, ma tranquille che ho tante belle cose in programma... Grazie a HelenaVampire per i complimenti, e spero che continui a seguirmi. a Blinka, sperando che anche questo capitolo le piaccia. a LovelyDead, grazie dei complimenti e grazie per aver riso, perchè è proprio quello il mio scopo. a Ika_Lil Rebel, anche a lei grazie dei complimenti, e sì, anch'io mi immagino 'sti due che vivono insieme...che dolci!a Elyrock, che continua a ridere con Frank e Gerard, e spero che continui a leggere. e, dulcis in fundo, at last but not the least, Idra: grazie a lei perchè recensisce i capitoli nonostante li abbia già letti su carta, e perchè anche lei insieme alle mie amiche è fonte di ispirazione...ihih...un bacio a tutte, e a presto.

(Ehi, e a noi niente Grazie???- ndFrank-con-gli-occhioni-da-cucciolo. Perchè?-ndBlaise-totalmente-impazzita.Perchè siamo noi i personaggi, no?-ndFrank. Se continui a maltrattarmi così ti uccido!!!-ndGerard-che-spunta-con-una-grande-e-rumorosa-motosega).

Okay, dopo i miei sproloqui è meglio che vada... Bye, babies! Luv ya all!

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Capitolo 5
*** gelosia e piccole vendette ***


L'ultima volta che vi ho parlato di Frank non era granchè tremenda. A parte il fatto che lui sa essere insistente, rompicoglioni, rincretinito e scemo nello stesso momento. A parte il fatto che se si fissa con una cosa non c'è modo di togliergliela dalla testa. A parte quello, e un milione di altre cose, Frank Iero è perfetto. Ma ricordatevi bene quel milione di altre cose.

Lui lo sa che mi fa impazzire, lo sa che con un suo sorriso io posso rincoglionirmi totalmente.

E questo non va bene. Che lui lo sappia, intendo. Può manipolarmi come gli pare.

Eh no, questa cosa proprio non va bene.

Comunque, torniamo al mio piccolo problema. Frank.

Qualche giorno rischio davvero che mi rinchiudano in un ospedale psichiatrico, tanto forte e distruttivo sarà il mio esaurimento nervoso.

Un bel giorno, durante le prove, Frank si ferma, mi guarda e chiede:

-Gerard, cosa c'è tra te e Bert?-. Bert? Bert-Merd McCrackers? Quello che adesso ci butta merda addosso? Quel coglione che prima consideravo amico? Quel Bert?

-Niente, Frank- rispondo tranquillo. Quindi, considerando la questione archiviata, mi volto verso gli altri per riprendere le prove.

Errore, grosso, grossissimo, pachidermico, terrificante errore mega-galattico, Gerard Way.

Regola numero Quattro: Frank Iero non molla.

Potrebbe essere un pregio, penserete voi. No, vi dico io. Perchè quando lui non molla mi aspettano giorni, settimane, forse anche mesi di stress psico-fisico con conseguenza del presentarsi di manie ossessivo-compulsive, che si manifestano attraverso i movimenti nervosi delle mie mani che cercano di stringersi attorno al collo del mio adorabile ragazzo.

Quindi, Frank non ha mollato.

-Non sei molto bravo, come pallista-, mi ha detto lui. Pallista. Non aveva mai usato quella parola prima d'allora, probabilmente l'aveva letta da qualche parte e gli era piaciuta tanto da usarla.

Magari non sapeva neanche cosa voleva dire. Ricordate la storia del "bon jorno", no?

-Frank, ti ho detto che non c'è niente, punto, fine. Ora torniamo a provare-. Gli altri ragazzi ci guardavano tra il divertito e lo scocciato.

-Non ti credo!-. Frank ha iniziato a urlare, e non ha smesso. Menomale che avevamo la camera insonorizzata...

Gli altri hanno mollato gli strumenti e se la sono data a gambe, vigliacchi! E io mi dovevo subire le cazzate di Frank; e nonostante sia il mio ragazzo, la cosa non mi impedisce di odiarlo tanto da premeditare la sua morte, a volte...

-Sui giornali si parla di voi, Gerard! Della vostra amicizia che sembra molto intima e cose del genere!-. Oddio, ma dove le leggeva certe cazzate?

Certo, era capitato, prima, che io e Bert ci fossimo scambiati un bacetto innocente in pubblico, così, solo per fare scena. Ma non c'era niente sotto! E quando glielo dissi quello assunse un'aria ferita, e anche molto incazzata.

-Tu mi hai tradito- disse. Inutile tentare di spiegargli che non era vero, ormai si era convinto, punto e basta. Ah, povero me, ma che ho fatto di male per meritare una cosa del genere?!

Ancora una volta Frank si trasferì a dormire nel salotto. E che palle, dico io! Ma è possibile che alla minima cosa quello se ne scappa a dormire sul divano? Bah. Chi lo capisce è bravo.

Mi ripromisi di lasciargli le sue cose pronte per il "trasferimento", quando fosse tornato di sopra. Tanto ce l'aveva per vizio, ormai.

Un paio di giorni dopo la lite avevamo un concerto. E Frank era ancora incazzato e offeso. E io avevo sempre le palle piene, in tutti i sensi.

Ma come cazzo ci riesce a farmi scoglionare così? E poi, giuro che toglierò quel divano dal salotto e ci metterò un bel tavolo da biliardo, così che Frank non possa più dormirci e sia costretto a restare con me.

Dicevo del concerto. Quando siamo saliti sul palco la folla ha urlato, era proprio un boato.

In prima fila c'erano delle ragazzine che al massimo avranno avuto undici-dodici anni l'una, e urlavano come pazze, con dei gridolini acuti che ti facevano venire il mal di testa. Gridavano "Gerard, ti amo!", o "Frankie, sei il mio eroe!", o ancora "Frankie e Gee, vi amo, vorrei sposarvi!". No, non sto scherzando, lo gridavano sul serio. Fangirl, schifosissime fangirl da quattro soldi. Dio quanto le odio!

Intanto gli altri sistemavano gli strumenti, e quando mi voltai verso Frank non lo trovai.

Feci vagare gli occhi per il palco e poi lo vidi. Era seduto su una cassa, con la sua chitarra in mano e un'aria triste e sconsolata.

Gli altri erano pronti per iniziare, ma la prima nota la dava lui. Bella merda.

Mi sono avvicinato tanto da prendergli il viso e alzarlo verso di me, costringendolo a guardarmi.

Era così triste!

-Fottiti, Gerard- mi disse. Io lo guardai intensamente, e giuro che pensai bene di prenderlo per un braccio e scappare, magari portarmelo dietro le quinte, facendo così disdire il concerto, e poi nei camerini... sì, bè, avete capito.

Nonostante mi faccia impazzire, Frank ha comunque un certo effetto su di me e sul mio amico che sta lì in basso, sotto il mio ombelico.

Comunque, la folla iniziava a spazientirsi.

-Cazzo, Frank, io ti amo- gli sussurrai in modo che solo lui potesse sentirlo.

Lui spalancò i suoi occhioni, e si morse il labbro.

Regola numero Cinque: se Frank Iero si morde il labbro vuol dire che sta cedendo.

Lui sembrava ancora incerto,ma un pò sorrideva, allora io gli ho scompigliato i capelli e sono tornato al mio posto sul palco, credendo che fosse tutto risolto.

Frank era rimasto là, sempre seduto su quella cassa.

Merda, merda, merda, merda, merda all'infinito. Che cazzo voleva ancora?

Mi stavo innervosendo, e il mio esaurimento nervoso era proprio accanto a me, pronto ad attaccarmi nel momento più opportuno. E se mi avesse attacco lì, prima di iniziare il concerto, giuro che avrei fatto il diavolo a quattro e avrei trascinato il mio ragazzo con me. In pratica lo avrei ucciso. Sì, proprio così. Ucciso. Sul palco. All'inizio di un concerto. Davanti a tutti. E allora? Qualcosa in contrario? No, ovviamente no.

Voi non mi capite, voi non sapete cosa vuol dire vivere con Frank, stare con Frank, sopportare Frank, cercare di controllarsi ed evitare di ammazzarlo (anche perchè se lo ammazzi ci provi gusto, ma quello muore una volta sola, e sai che uccidendolo una sola volta la tua sete di vendetta non può placarsi).

Quindi, dicevo, lui era rimasto là e io ci sono ritornato. A chi toccava fare il primo passo, nonostante quello pazzo e paranoico ed esaurito fosse lui? A me, ovvio.

-Frank, dobbiamo iniziare...ne riparl-. Ma non appena vidi lo sguardo dipinto sul suo volto lasciai la frase a metà. Cazzo. Ero nella merda. Quello sguardo da parte di Frank vuol dire solo una cosa...

Lui mi sorrise, diabolico e malizioso. Sapete che ha fatto, allora?

Si è strusciato la testa contro il mio amico, lì sotto. A lungo. E il mio amico ha risposto adeguatamente.

Quando ebbe finito di strusciarsi sul mio-- ehm-- quello, Frank si alzò con un gran sorriso stampato sul volto e tornò al suo solito posto sul palco.

E io ero nella merda. Con una vistosa, enorme, tremenda erezione che appariva chiara e nitida attraverso i jeans neri; e con una voglia pazzesca di prendere Frank, portarmelo in una bella stanza e fargliela pagare per quello che mi aveva fatto.

Affrontare un concerto in queste condizioni non è il massimo, soprattutto dato che Frank non fa altro che strusciarsi addosso a me, e la situazione del mio amico non può che peggiorare.

Bastardo, bastardo di uno Iero! E' peggio del diavolo, quando vuole.

Anzi, credo che anche il Diavolo in persona avrebbe paura di lui, tanto è bastardo.

Sulle porte dell'Inferno ci sarà un grande cartello, un divieto di accesso a Frank.

Stronzo. Bastardo. Ah, ma a casa gliel'avrei fatta vedere io. Lo avrei portato in camera e legato al letto, e costretto a subire ogni genere di tortura. Se capite cosa intendo.

Inanto le ragazzine in prima fila mi guardavano il pacco e ridevano, e facevano foto. Bella merda.

E Frank? Mi guardava con un sorriso angelico e uno sguardo diabolico sul volto.

 

 

***

Abbastanza sostanzioso, come capitolo. Spero vi piaccia!

LostMind: grazie amour! Il tuo parere conta moltissimo per me, lo sai! Luv ya, baby!

Elyrock: ridi, ridi, che ancora ci sono altri capitoli in programma!

Niamh15: grazie dei complimenti, mi fa davvero piacere che la storia ti piaccia e che continui a seguirmi!

Disenchanted_vale: eccoti anche questo capitolo, e fammi sapere che ne pensi!

Iele_carmilla: eccoti accontentata! Dimmi che te ne pare, eh?

Ika_Lil Rebel: nonostante il caro Frank faccia un pò lo stronzo, in fondo è innamorato (e cotto a puntino...) di Gerard... ah, che dolci!

Blinka: continuata, e spero che anche questo ti piaccia! Grazie dei complimenti!

LovelyDead: ecco, vedi che ho pubblicato presto? Continua a ridere, okay? E aggiorna presto la tua, che sennò mi faccio qualche ora di viaggio da tp e vengo a ct per costringerti a sbrigarti, intesi??? ^_-

Grazie a tutte, un bacio enorme! Luv ya, babies

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Capitolo 6
*** maculato a strisce... ***


Salve a tutti, amici. Sono sempre io, il vostro Gerard alle prese con il suo problema.

Sapete che Frank è proprio stupido, a volte? Dio, se lo è...

Certe volte spara delle cazzate assurde che ci fanno ridere per ore, e lui però non capisce per quale astruso motivo noi ridiamo.

Dai, che faccio ridere anche voi. Che volete, oggi mi sento buono, e la mia voglia di uccidere Frank è leggermente diminuita. Per ora. Sono sicuro che troverà qualcosa per farmi impazzire di nuovo.

Comunque, dicevo.

Un giorno eravamo in giro in auto, tutti insieme, e si parlava del più e del meno ma anche di lavoro. Musica, accordi, testi da scrivere, concerti da organizzare, scalette e così via. Lavoro.

Giravamo in auto e parlavamo, quando Frank ci guarda con gli occhi spalancati e un sorriso che gli si stava allargando sul volto.

-Siamo sull'immondizia!- ha urlato con aria vagamente divertita e sognante.

Io e gli altri ci guardiamo, e allora la risata nasce spontanea.

-Strano, Frank, pensavo di essere comodamente seduto in macchina- dico, facendo ridere gli altri ancora di più. Secondo voi ha capito l'ironia? Domanda retorica...

-No, Gerard, ci siamo davvero! Su un cassonetto dell'immondizia! Hanno scritto "My Chemical Romance rulez. Hyd e Key, Romancers". Sono nostri fan!- ha urlato ancora, tutto eccitato.

-Se siamo sull'immondizia vuol dire che siamo rubbish, Frank, non credo sia una cosa positiva- ha detto Ray, serio. Poi mi ha fatto occhio e ha riso sotto i baffi.

Il mio caro Frank a quel punto ha deciso che fosse bene rifletterci un pò su, perchè l'idea di Ray non sembrava proprio una cazzata; però magari Ray si sbagliava, pensava Frank, magari il loro nome era su quel cassonetto perchè chi lo aveva scritto lo aveva scritto dappertutto e anche lì.

Ci illustrò il suo ragionamento.

Dio, che risate! Io stavo guidando, e ho seriamente rischiato di ammazzare me e la band tanto ridevo, perchè stavo quasi per lasciare il volante.

Però non è successo niente.

Frank ci guardava, e ha continuato a guardarci, non riuscendo a capire il motivo di tanta ilarità.

Povero Frank... deve avere qualche neurone fuori posto. Oppure non ne ha nessuno. Magari ha un criceto con la ruota, lì dentro. O le scimmie urlanti. O Jared Leto che urla tutte le sue canzoni a ripetizione. Che volete farci, non tutti hanno i neuroni a posto.

C'è chi ce li ha, c'è chi ne ha uno solo che vaga per il suo cervello gridando "c'è nessunoo?", c'è chi ha il criceto che gira sulla ruota (o quello che anzichè girare lassù si prepara le valigie e poi ti fa "ciao ciao", abbandonandoti), c'è chi ha le scimmie urlanti che passano il tempo a gridare e a spulciarsi per bene, e c'è chi ha Jared Leto Versione Mini che non fa altro che cantare tutto il giorno (e canta, e canta, e ogni tanto concede un'intervista dove parla solo lui, mettendo in disparte la band, oppure si guarda allo specchio ammirando la sua immagine riflessa e cercando un nuovo taglio e colore per i suoi capelli).

Un'altra volta eravamo seduti tutti in salotto, dopo cena, e guardavamo alcune puntate dei Simpson che Bob aveva registrato. Inutile dire che è fantastico, quel cartone.

A un certo punto parlavamo della puntata in cui Homer beve la cera così che gli ricopra la gola, e poi mangia il peperoncino, e non si uccide col peperoncino proprio perchè ha la gola piena di cera e non lo sente.

Benissimo, Frank non aveva sentito una parola di quello che avevamo detto perchè era troppo concentrato a guardare i Simpson. Penso che lui forse è il tipo da un solo neurone, o forse quello da criceto+ruota. E' difficile dirlo.

In quel momento sembrava proprio come se sia lui sia il suo criceto fossero concentrati a guardare la tv.

Allora a un certo punto si gira e sente Bob che dice "così beve la cera".

-Chi è che beve la cera? E' una cosa assurda, non si può fare- dice Frank guardandoci.

-Era una puntata dei Simpson, Frank, dove Homer beve la cera e mangia il peperoncino- gli spiego io. Ci vuole pazienza con lui, e a volte è proprio come un bambino che non capisce le cose e chiede trecentomila volte perchè.

-E perchè beve la cera?-. Ecco, come volevasi dimostrare...

-Perchè vuole mangiare il peperoncino- dice Ray.

-E perchè vuole mangiare il peperoncino?- chiede ancora Frank. Si era esercitato tanto, col gioco del "Perchè?"...

-Magari perchè gli piace?- suggerisce Ray, cercando di non ridergli in faccia. Povero Ray, si stava davvero trattenendo...

-E perchè beve la cera?-. Oddio, basta coi perchè...

-Per mangiare il peperoncino, Frank- spiega pazientemente Bob. Anche lui sta per scoppiare a ridere.

-E perchè la cera? Non ha senso!-.

-Perchè avendo la gola ricoperta di cera evita che il peperoncino lo mandi a fuoco, Frank-. Dio, volevo ucciderlo. Però era divertente. Dovevate vedere la sua espressione! Sembrava rifletterci davvero, ed era davvero confuso. Come può uno bersi la cera per mangiare il peperoncino?

-Di che colore era il peperoncino?-. Oddio, questo era davvero impossibile, rasentava i limiti dell'idiozia.

-Viola- ho sparato io. Non l'avessi mai fatto!

-Ma non era rosso maculato verde? O era maculato verde a strisce?- ha detto lui.

Mi correggo: questo rasentava i limiti dell'idiozia. Un peperoncino rosso maculato verde potrei anche capirlo, dopotutto si parla di cartoni animati. Ma maculato a strisce???

 

 

***

Allora, miei tesori, che ve ne pare? Chiedo scusa a tutti, ma non ho il tempo di ringraziarvi uno per uno.. mi rifarò col prossimo capitolo, promesso!

Ho una cosa importantissima da chiedervi: chi di voi sarà al concerto di Milano, il 3 Novembre?

Vi prego, ditemi che ci sarete! Chi ha già fatto i biglietti, chi è sicuro di andarci etc... mi contatti, okay? Magarici organizziamo per vederci lì, pranzare insieme (se arrivate di mattina) e andare insieme al concerto! Sarebbe bellissimo...

Chi ci sarà, quindi, mi faccia sapere, e poi organizzeremo il tutto. Un bacio grandissimo, B.

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Capitolo 7
*** tecnologia- part1 ***


Si dice che ognuno di noi ha la sua croce. Di solito sono croci normali, di medie dimensioni. La mia è enorme. E non scherzo. ENORME.

E sapete come si chiama (sì, perchè la mia croce ha anche un nome)? Frank Iero.

Il mio adorabile Frank con la sua aria da cucciolo.

Quello stronzo, bastardo, rincoglionito del mio ragazzo.

Certe volte mi chiedo perchè mi sono innamorato di lui, dato che il suo unico obiettivo sembra essere rendermi la vita un inferno, facendo in modo che il mio tanto discusso esaurimento nervoso possa prendermi alla sprovvista, mandandomi così in un manicomio dove mi legheranno e mi metteranno la camicia di forza, e io continuerò a dondolare avanti e indietro, e a urlare "Frank!", perchè tanta sarà la mia voglia di ucciderlo che batterà anche l'esaurimento.

Ricordate cosa vi ho raccontato l'ultima volta, no? Che quel nanetto malefico mi ha fatto esibire con una vistosa erezione?

Poi gliel'ho fatta pagare. No, non vi dico come, ma potete comunque immaginarlo. Vi dico solo che prima l'ho fatto soffrire un pò ricoprendolo di cera...

Adesso è sorto un altro problema: la tecnologia.

Frank e la tecnologia sono due concetti totalmente opposti: yin e yang, il bianco e il nero, io e gli aghi, Homer Simpson e un cervello, rock e emo-core, Harry Potter e le lenti a contatto.

Che poi 'sto qui scopre di essere un mago e di avere un bel pò di soldi che mamma e papà gli hanno lasciato, no? E allora che cazzo ci aspetta a comprarsi un nuovo paio di occhiali con una montatura meno ridicola, o un paio di lentine?

Comunque, torniamo a Frank e la tecnologia.

Lui dice di essere anti-tecnologia, Giusto? Ma la verità è che non ci capisce un'acca.

Non sa come si usa un computer, ad esempio. Per questo non naviga mai in internet e non è a conoscenza di tutte quelle cose che la gente scrive su di noi, nè dei siti che i fans gli dedicano, e sinceramente è meglio così.

Immaginate di quanto crescerebbe il suo ego se vedesse che la gente gli dedica addirittura dei siti internet! E poi io dovrei sopportarlo... No, no, non va bene, proprio no.

Una volta, dicevo, è riuscito a trovare un bel pulsantino sul mio laptotp e l'ha premuto, a caso, perchè gli piaceva, ed è riuscito così ad accenderlo (la solita fortuna del principiante...anche perchè, se avesse seriamente riflettuto su come fare per accendere il pc non ci sarebbe riuscito, dato che a lui i tasti e i pulsanti sembrano tutti uguali...).

Ha anche trovato la password: qui c'è andato a tentativi, o più che altro ha pensato che la password fosse il suo nome, l'egocentrico (il fatto che avesse ragione non c'entra niente).

Quindi è andato un pò a caso, e ha aperto la pagina web combinando un casino totale, intaccando anche la mia pagina di posta elettronica e beccandosi tutti i virus possibili e immaginabili che girano su internet.

Ha aperto migliaia di pagine word, di programmi del pc, mandandomelo in tilt.

E quella è stata la prima.

Quando poi ho scoperto cosa aveva combinato l'ho cazziato e di brutto anche, e lui prima mi ha urlato contro (non solo mi aveva mandato in palla il pc, sed etiam...), poi ha assunto un'aria triste e dispiaciuta, e ha cominciato a chiedere scusa. In un modo tutto suo.

Regola numero Sei: se Frank Iero inizia a scusarsi in quel modo tutto suo che comprende te, lui, zero vestiti e un letto, allora vuol dire che ha qualcosa da nascondere.

E infatti...

 

***

Heilà! Sono tornata! Che ve ne pare?

Ora passo ai ringraziamenti, perchè tutti quelli che commentano meritano di essere ringraziati come si deve...

Niamh15: l'idea del cassonetto l'ho presa da una frase che una volta una mia amica ha detto...(per te, e tu sai chi sei... tranquilla, che ti lascio nell'anonimato! ^_^). Spero che anche questo capitolo ti piaccia, e che continui a scrivere la tua storia... :-)

Iele_carmilla: Eh sì, chi non lo vorrebbe Jared nel cervello (nb: io ce l'ho già...)?

Ika_Lil Rebel: è vero, Gerard certe volte ci va un pò pesante, e anche a ragione! Felicissima che la storia continui a piacerti!

Disenchanted_vale: a volte anche io rido come una matta davanti allo schermo, è normale...o forse non tanto, ma... it doens't matter...

LovelyDead: sì, Frank è un genio... e chi non vorrebbe sposarlo?? Anche se personalmente preferisco Gerard, Frank lo adoro! Grazie per i complimenti, tessoro, e mi dispiace che tu non possa venire a Milano (anche io a volte detesto abitare in Sicilia, ma per fortuna mio padre è stato un grande e mi ha fatto fare i biglietti di aereo e concerto... )...

LostMind: che è 'sta cosa di cambiare in continuazione? Mika, LostMind... vabbè, amore, lo sai che scherzo! Mi fanno sempre piacere le tue recensioni... e quel metro e due panini di cristiano ne combina di tutti i colori! Bella la nostra discussione sui peperoncini, vero? Ihihih... Oggi Go-go ci ha fatto tenere la Fender...oddio, che emozione! Don't be sad, babe... you know (me gesticola come Frank)... I'm going to miss him, not as much as you 'course, but... Luv ya, cutie...

Elyrock: sono felice di averti fatto ridere! Eccoti un altro capitolo e, spero, un altro pò di risate (che non bastano mai!)!

Blinka: grazie anche a te, mi fa piacere che continui a seguirmi!!! Grazie dei complimenti!

Ecco, dai, che sto finendo (se sono grafomane che ci posso fare???)... allora, quello che volevo dirvi è che, nonostante io vada a Milano con le mie due amiche pazze e un altro amico, mi piacerebbe incontrare voi scrittrici che ci sarete, e magari andare insieme!

Okay, ora vado. A presto, e un bacio a tutte! B.

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Capitolo 8
*** tecnologia- part2 ***


Se non mi sbaglio avevamo qualcosa in sospeso, noi, non è vero?

Sì, sì che me lo ricordo. Vi stavo raccontando di Frank e la tecnologia.

Non crediate che il mio cervello sià già andato a farsi fottere, è troppo presto. Impegnatemi un paio d'anni a stare dietro a Frank, e allora il mio cervello potrà considerarsi fottuto, nullo, pari a zero.

Quindi, dovevo finire di raccontarvi.

Dicevo, Regola numero Sei: se Frank Iero inizia a scusarsi in quel modo tutto suo che comprende te, lui, zero vestiti e un letto, allora vuol dire che ha qualcosa da nascondere.

E infatti, mi aspettava un bel casino.

Dopo aver... bè, sì, quello. Eravamo nel letto, abbracciati, e Frank stava per addormentarsi: aveva gli occhi socchiusi e l'espressione beata e angelica, ed era bellissimo.

Allora io mi sono ricordato che avrei dovuto chiamare mio fratello, circa un paio d'ore prima. Ma Frank mi aveva distratto, con il computer e il resto.

Quindi vado per muovermi e alzarmi dal letto così da poter cercare il cellulare, quando Frank mi abbraccia più forte. Che bello, che era, stretto a me, nudo e coi capelli in disordine.

Era tenero, ecco.

-Dove vai?- mi ha chiesto. Io l'ho baciato (ve l'ho detto che comunque lo amo...) e gli ho risposto "prendo il cellulare, devo chiamare Mickey".

Al che lui mi guarda in modo strano, cercando di sembrare ancora addormentato ma con un'aria preoccupata e... colpevole? sul viso.

Oh merda. Che cazzo aveva combinato, ancora?

-Frank?-. Sguardo colpevole. Molto colpevole.

Regola numero Sette: se Frank Iero ti guarda colpevole vuol dire che l'ha fatta grossa.

E, Regola numero Otto: con Frank Iero la Regola numero Sei e la Regola numero Sette camminano sempre a braccetto. Sono inscindibili.

-Frank!- ho urlato. Lui si è spostato, è sceso dal letto e si è messo i boxer, restando comunque lontano da me, a distanza di sicurezza.

-Promettimi che non ti incazzi, Gerard...-. Merda, merda, merda. Cazzo.

-COSA HAI FATTO?-. Urlavo, e avevo ragione. Mai fidarsi di Frank, soprattutto se sembra colpevole.

-Il tuo cellulare... ecco, vedi... -. Non sapeva come dirlo.

Le mie manie ossessivo-compulsive si stavano ripresentando, insieme al mio caro esaurimento nervoso.

-Cosa hai fatto al mio cellulare?- gli ho chiesto. Immagino che mi siano usciti gli occhi fuori dalle orbite, perchè Frank sembrava spaventato a morte.

E poi, non è che io sia un amante dei cellulari o della tecnologia, anzi penso siano strumenti diabolici.

Ma quel cellulare era pieno di numeri importanti, di messaggi di lavoro; avevo i numeri della mia famiglia, lì dentro, e anche alcuni indirizzi utili salvati nella memoria.

Quel cellulare mi serviva.

-Io stavo... stavo facendo il bagno e il tuo cellulare ha squillato, e io ero nella vasca e sono uscito, e l'ho preso e ho cercato di rispondere, ma c'erano così tanti tasti oltre ai numeri!, e intanto sono tornato in bagno e volevo tornare nella vasca perchè avevo freddo, e mentre entravo nella vsca cercavo di rispondere, e avevo le mani bagnate, e stavo scivolando e per poco non sono caduto nella vasca, e il telefono mi è scivolato e...-.

Merda, merda, merda, orrorifica merda. Il mio cellulare era...

-...finito nella vasca, e io allora sono uscito e l'ho preso, e l'ho asciugato un poco con la tovaglia ma rimaneva bagnato, e allora mi sono asciugato perchè dovevo prendere il phon...-.

-E che cazzo volevi fare col phon?!- ho urlato.

L'emicrania avanzava rapidamente. Molto rapidamente. Le mie mani stavano iniziando a tremare.

Sentivo l'esaurimento nervoso vicino a me, e mi faceva "ciao ciao"con la mano, sorridendomi, quasi a farmi capire che presto saremmo stati molto amici, lui e io, e mi ricordava che io avevo sempre un posto prenotato all'ospdale psichiatrico, dove mi aspettavano la camicia di forza e interminabili giorni pieni solo delle mie urla. "Frank!"...

-Volevo asciugare il cellulare...-.

 

 

***

Rieccomi qui con un altro capitolo che, spero, vi farà ridere come i precedenti.

Scusate il ritardo nel postare, ma ho avuto non pochi casini in questi giorni...

Anyway... grazie a tutteper le vostre recensioni, siete adorabili! ^_^

Blinka, Idra (e io che volevo lasciare nascosto questo tuo lato spara-cazzate... vabbè!), LovelyDead (lo slash è vita, ragazza! Io slasho chiunque... sono malatissima... voglio Gerard!!!!!! ok, scusa, sai com'è, pazzia...), Elyrock, Iele_carmilla, Ika_Lil Rebel (il Destino ha tante belle cose in mente, per 'sti due! O meglio, IO ho in mente tante belle cose! Hihihi... spero continuerai a ridere, e grazie dei complimenti!), Iketta (oddio, non so come reagirebbero sele leggessero davvero! Il cantante dei F.O.B. ci ha riso su, e mi domando cosa farebbe Gerard...), LiquidDreams (grazie mille dei complimenti! Sono felice che la storia ti piaccia!), e, of course, LostMind (lo so che Gogò e la Fendi sono fantastici... ma anche il Predicatore non scherza, baby! Grazie dei complimenti, amour... ah, e comunque... Kristian mailed me!!! I'm so happy... I like that man, very much! See ya, he wrote me... okay, stop. Bye baby, luv ya!).

Grazie a tutti, come sempre. La storia sta per concludersi, comunque, ma ho un certo progetto in mente, e appena sarà ora mi direte cosa ne pensate.

Luv ya all! B.

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Capitolo 9
*** sorci verdi... ***


Avevo già detto che ognuno ha la sua croce, vero?

La mia inizia a pesare un tantino troppo.

Detesto Frank, ho deciso. Lo detesto, punto, fine.

Non ce la faccio più ad affrontare ogni concerto con un'erezione, cazzo! Non è possibile, no.

E invece... Frank trova sempre il modo di far risvegliare il mio amichetto lì sotto.

Bastardo, stronzo di uno Iero!

Voi pensate che sia divertente, vero?

Vi piace quando ci baciamo o strusciamo sul palco?

Quando Frank si struscia sul cavallo dei miei pantaloni (che con lui vicino diventano già troppo stretti...)?

Quando sono inginocchiato e lui mi sale addosso?

Cazzo, sì che piace anche a me, ma basta, dannazione!

Non ce la faccio più! Uffa...

Poi 'sto cazzo di stronzetto mi ha fatto passare di merda il Projekt Revolution.

Non bastava lo stress di un concerto al giorno? Non bastava non riuscire a dormire e magiare decentemente? Non bastava essere tesi come corde di violino che tendono a rompersi?

Secondo Frank evidentemente no.

Durante quei concerti mi ha fatto passare le pene dell'Inferno, sudare ventordicimila camicie, vedere i sorci verdi, fucsia e verde-porpora...

E di topi di quei colori,vi assicuro, non se ne vedono in giro...

Mi ha fatto vedere le stelle, sapete quelle che ti girano tutte in cerchio intorno alla testa e ti fanno venir voglia di vomitargli addosso? Ecco, sì, proprio quelle.

Mi si strusciava sulle spalle, si è strusciato la faccia (aiutato dalla mia mano... e sennò io lì che ci sto a fare?) sui miei gioiellini, mi è salito a cavalcioni sulle spalle e con la mano ha spinto la mia faccia sui suoi gioiellini...

E volete dirmi come faccio io a cantare in quelle condizioni? Certo che poi la voce non mi esce!

Giuro che appena vedo Frank gliela faccio pagare.

Al momento il signorino è uscito con non-so-chi, per andare non-so-dove, a fare non-so-cosa.

Oh, ma lasciate che gli metta le mani addosso, a quello lì!

Lasciatemi fare, e vi giuro che Frank Iero non sarà più in grado di emettere suono per almeno un mese, tanto lo farò gridare.

Non potrà più neanche suonare, tanto sarà stanco. E io allora lo costringerò a mettere quelle sue manine alla chitarra e a provare per ore, e per lui sarà una tortura.

E poi...

-Gerard!!!-. Eccolo, è tornato. Scusate, ma la tortura che ho in mente è alquanto privata, non so se capite.

-Gerard!!!-. Non può venirmi incontro, no! Deve aspettare che sia io ad andare da lui, nonostante io sia qui sdraiato nel mio letto a cazzeggiare e a rilassarmi un pò.

Okay, a rodermi il fegato per Frank, ma sempre sdraiato sul letto!

-Gerard!!!-. E che cazzo!

-Frank, si può sapere che cazzo ci urli?!-. Lo trovo in piedi sulla porta, completamente, assolutamente, fantasticamente nudo come mamma lo ha fatto. Merda.

Salivazione azzerata. Pulsazioni frenetiche, si prevede infarto.

-Fr...F...Fran...-.

Cervello in tilt, nessun neurone rimasto, o rimasto integro.

Forza, Gerard Way, riprenditi!

-Sì, Gee?-. Mi fa gli occhi dolci, da cerbiatto. Non posso...

-Urla quanto vuoi Frank, ma stà sicuro che non ti muoverai dal mio letto per almeno tre giorni...-

 

 

***

Scusate... avevo solo voglia di strapazzarli un pò! -_^

E' un capitoletto così, senza troppe pretese, per far notare che il cervello di Gerard va in pappa ogni volta che c'è Frank nei paraggi...

(Cervello di chi in pappa????? ndGerard-con-gli-occhi-fuori-dalle-orbite-per-la-rabbia.   Gerarrrd... ndFrank-semplicemente-Frank-e-basta-perchè-solo-lui-è-così-carino.

________________________________________________________________________ ). Ehm, okay, ora che Gerard è andato...

Grazie a tutte, le vostre recensioni mi fanno molto piacere!   

Sakura_kinomoto, Disenchanted_vale (tranquilla, dovrebbe esserci ancora qualche capitolo, ma non ti preoccupare! Non vi lascerò a mani vuote, e senza Frerard...), Missblack'92, Blinka, Elyrock (dai, non è niente di grave anche se siamo agli sgoccioli... e comunque, ho in mente qualcosa... ahahah, non vedo l'ora di vedere i vostri commenti quando arriverà il momento!!! Scusa, sono un pò sadica a volte...), LovelyDead (è sempre un piacere vedere una tua recensione, tessoro! Continua a ridere, che tra un pò finisce!), Niamh15 (Me felice! Addirittura promossa a frase del giorno?? Woow... E come vedi, ho aggiornato presto, quindi ho fatto bene il mio lavoro! -_^), Ika_Lil Rebel (ah, queste mamme! Mettono i jeans in lavatrice senza prima controllare che dentro non ci siano soldi, accendini, sigarette, Mp3!!! Il lettore ha davvero ripreso a funzionare, comunque?? Lol!), Idra (dio, che recensione! Sono lusingata, davvero! Per farti perdonare più tardi mi offri il caffè, dai... ahahahah... e comunque, necessito di un'informazione, cara... se leggi ora chiamami! Ta).

Grazie a tutte, luv ya all, cuties!!!

xoxoxo, Blaise

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Capitolo 10
*** M.D. ***


M.D.

Ciao a tutti, sono di nuovo qui. Magari speravate di non vedermi più, credevate di esservi liberati di me. E invece no.

Eccovi di nuovo il vostro Gerard Way con i suoi problemi.

Indovinate un pò... Frank, dite? Troppo facile. Dovete indovinare cos'ha fatto questa volta, lì sta il bello. Leggete il titolo di questo mio resoconto e capirete. Dài, vi dò due minuti, tanto è facile.

Ecco, lo sapevo, l'avete sparata. M.D.M.A. Ma da dove vi è uscita?! E poi, credete che se Frank si facesse io sarei qui, tranquillo? E che lui sarebbe ancora vivo? Quella è merda, merda e basta, e lui deve tenersi alla larga. Come minimo gli spezzerei tutte e due le gambe.

No, no, non è M.D.M.A., Frank non ci penserebe nemmeno.

Su,dài, fate girare un pò il criceto sulla ruota.

O fate urlare Jared Leto, se preferite. Chiamate a raccolta i neuroni. Insomma, riflettete!

E io che mi lamento di Frank...

Comunque, si tratta di Medical Doctor. Non so se lo sapete, ma è il titolo originale del telefilm Doctor House.

Quella serie è la sua ossessione, la adora, punto, fine.

Secondo voi chi è il suo personaggio preferito? House? Cameron? Chase? Come no, troppo facile.

Wilson. Quello stronzo smidollato di Wilson. Quel coglione che si è venduto seguendo le orme di Giuda. Quel cretino che non riuscirebbe a darsi un pugno in un occhio neanche se fosse questione di vita o di morte.

Wilson, bah! Chase ancora ancora lo avrei accettato, forse anche Cameron. Ma Wilson no, è troppo stupido.

House, quello sì che è figo. Intanto solo a guardarlo ti rincoglionisci, perchè tutti i tuoi neuroni ti mandano le immagini di te e lui avvinghiati su qualsiasi superficie possibile. Poi è un personaggio fantastico. Il suo umorismo, il carattere, il genio.

-Ma Wilson ama House!- mi dice Frank. Ma dove cazzo lo vedi?, gli dico io. E lui insiste.

-Lo ama, punto e basta. Te lo dico io! E poi, ti ricordi quando Wilson si era fatto un sandwich, l'aveva tagliato a metà e House l'ha preso?-.

Che cosa c'entra, scusate?

Ora, se io vedo Ray che si è fatto un panino, l'ha diviso a metà e me ne prendo un pezzo vuol dire che gli ho già comprato l'anello?

E se poi gli faccio notare che è stato Wilson a tradire House, lui si incazza.

-E certo!- urla, -Lo ama così tanto che doveva fare qualcosa per farlo cambiare!-.

Cambiare? CAMBIARE?!

Se ami una persona la accetti così com'è, punto.

Lasciando da parte House e Wilson, Frank si è fissato con le malattie. Ha scoperto che l'oncologo (Wilson, per intenderci) è il medico specializzato in tumori. Poi mi ha chiesto cosa fosse House.

Diagnosta e nefrologo, gli ho risposto.

-Cosa?! Gli piacciono i morti? Bleah!-.

Inutile dirvi che sono rimasto con occhi e bocca spalancati.

-Nefrologo, Frank, non necrofilo. Al che gli ho spiegato la differenza tra un dottore specializzato nel curare il fegato e uno a cui piacciono i cadaveri.

E poi ha imparato parole nuove: internista, neurologo, primario, immunologo, epatite, etc.

I nomi delle malattie, invece, sono stati un inferno.

-Cos'è la porfìria?-. PORFIRìA, Frank, porfirìa.

-E un anèurisma?-. Aneurìsma.

-Qual'è la differenza tra l'appendicite e la peritonite?-. Oddio, basta,non ce la faccio più.

-Tutte le malattie finiscono in ITE?-. Certo, Frank.

Peccato che lui mi abbia preso sul serio. A che serve l'ironia, cazzo?

-Ecco perchè...!- Perchè cosa?, gli ho chiesto.

-Superman! La criptonite è la sua malattia! E' allergico al pianeta Cripton, e per questo se n'è andato da lì ed è venuto sulla terra...-.

OMFG. What the hell...?

Meglio che porti Frank dal dottore. Subito.

-Andiamo, Frankie, devi andare dal medico-.

Dài che ce lo porto sul serio...

-Perchè, che ho?- mi sta chiedendo lui. Povero Frank.

-La cretinite acuta sensibile-.

-AAAAAAAHHHHHHH!!!-. Oddio, i miei timpani!!!

-Gerard, sto male! Ho questa... questa malattia! E' contagiosa? Portami dal medico. Anzi no, ci vado da solo, non voglio contagiarti, sennò poi stai male...-.

OG...

Tra due secondi svengo.

Non può essere vero, ditemi che non è vero, ditemi che non ci ha creduto sul serio...!

 

 

***

Ed eccomi di nuovo qui, care amiche. Mi dispiace di avervi fatto attendere tanto, ma tra la scuola e i casini non c'è mai un momento libero. E poi, devo dirlo, non ero ispirata. Se avessi scritto sarebbe venuta fuori una bullshit. Sorry. Intanto, come prima cosa, devo ringraziare la professoressa di filosofia per essersi messa a parlare di malattie, e poi la mia Mica e la mia Marta che, per scherzo, hanno sparato un paio di cavolate...

E poi... dottor House. Come si poteva non scrivere su di lui? Lo amo, tantissimo. E mi piace anche Wilson, per quanto l'abbia un pò maltrattato in questo capitolo.

Quindi, mi dispiace per Frank, ma mi serviva così...

E ora, i ringraziamenti...

LostMind (grazie per averla letta e approvata in anteprima, amore! Ti adoro!), Elyrock (non vi lascerò mai senza frerard!!!), Ika_Lil_Rebel (mi sa che non mi stancherò mai di scrivere questa storia, e che la continuerò, pur aggiornando saltuariamente... -_^), Blinka (mi dispiace di aver reso Frank così tremendamente idiota, però mi serviva... non è divertente?), LovelyDead (non so se la finisco... ma se lo farò, giuro che ti ritroverai con gli occhi che ti lacrimano e con dolori tremendi alla pancia e alla mascella per il troppo ridere!!! Scusa per la tua fic, la leggerò appena mi sarà possibile, e ti lascerò una recensione chilometrica!!!), Linkin park (grazie mille!).

Alla prossima, luv ya all! B.

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Capitolo 11
*** Harry Potter... ***


ATTENZIONE: SPOILER HARRY POTTER AND THE DEATHLY HALLOWS!!!

PER CHI NON L'AVESSE LETTO IN INGLESE, CONSIGLIO DI NON LEGGERE QUESTO CAPITOLO. SE NON VE NE FREGA NULLA DI HARRY, ALLORA BUONA LETTURA!

 

 

 

Eccomi qui, di nuovo. E non me ne frega davvero un cazzo se non potete più sopportarmi.

Frank mi fa impazzire ogni giorno di più, e vi assicuro che non è facile riuscire a sopportarlo.

Cos'ha fatto questa volta, mi chiedete? Ve lo dico subito.

Penso che ormai tutti sappiate qual'è la grande ossessione di Frank.

No? Esiste davvero al mondo qualcuno che non lo sa? Wow, complimenti.

Per la cronaca, è Harry Potter. Sì, sì, proprio lui, quel maghetto con gli occhiali fuori moda.

E sono sempre più convinto che 'sto qui sia un pò rincoglionito, sempre con quegli occhiali del cazzo.

Fumare troppo e troppo a lungo fa male, ricordatevelo bene. Se non volete finire come Harry Potter.

Ma comunque, dicevo...

Questa saga è la sua ossessione, ossessione con la O maiuscola. Quando io e Frank ci siamo conosciuti, tanti anni fa, Harry Potter non era ancora stato inventato e la signora Row era ancora una sfigata poveraccia. Che giorni fantastici!

Poi, è arrivato lui a rovinare la mia vita. Quando ha letto il primo libro, Frank si è totalmente innamorato. Harry Potter qui, Harry Potter lì. Ron ed Hermione sono fantastici, Piton è uno stronzo, Silente è fortissimo, etc, etc...

E quello è stato solo l'inizio.

Quando è uscito il secondo libro, Frank ha bigiato due giorni di prove per leggerlo. Allora non eravamo che un gruppo così, un pò sconclusionato, però non puoi bigiare le prove per Harry Potter!

E naturalmente ha iniziato a parlare del libro in ogni istante della giornata.

Voldemort di qua, Lucius di là; Harry su, Draco giù... Sì, proprio così, Harry su e Draco giù.

Perchè già mentre leggeva il primo libro Frank si era convinto che questi due si amavano.

Bah, vallo a capire!

Poi c'è stato il terzo libro, il Prigioniero di Azkaban. E allora non c'era momento in cui Frank non nominava Sirius. Sirius è bello, Sirius è figo, Sirius può trasformarsi in un cane, Sirius era amico di James e forse amava Remus, e via discorrendo.

Che strazio. Allora, io ho provato a leggere questi libri, però non credo siano così meravigliosi come crede Frank. Questione di gusti, forse.

Poi è uscito il Calice di Fuoco, e Frank è rimasto incazzato per almeno una settimana dopo averlo letto per come "mamma Ro", come la chiama lui, aveva fatto risorgere Voldemort e morire Cedric.

Harry, diceva, era stato fantastico. Era andato in quel cimitero e aveva combattuto Voldemort, anche se aveva paura di morire. E poi Harry ha vinto, ha visto i fantasmi dei suoi genitori, o quello che erano.

E quindi il quinto libro, e via con la rottura di scatole. Che stronza la Umbridge, Silente che cosa sta combinando, ma Malocchio non dovrebbe essere buono? Perchè ha ammazzato Sirius? Come farà Remus senza di lui? La odio!

Intanto, fino all'uscita del quinto libro Frank aveva accumulato un bel pò di cianfrusaglie di Harry Potter. La bacchetta di Harry e quella di Draco, il diario di Lucius nel secondo libro, la Mappa del Malandrino, la scacchiera del primo libro, gli occhiali di Harry e quelli di Silente (carini, ma che cazzo, però!), un modellino in scala del labirinto del quarto libro, la foto del vecchio Ordine della Fenice che Malocchio fa vedere a Harry nel quinto libro. E poi, ovviamente, i film.

E quindi, l'uscita del sesto libro, il Principe Mezzosangue.

Alla mezzanotte di non mi ricordo che giorno Frank era lì, in mezzo a un gran casino di bambini, in attesa che la Rowling leggesse le prime pagine. Quindi l'ha comprato, e se l'è fatto autografare.

Dio mio...

E quando ha finito di leggerlo ha quasi mandato un'e-mail alla scrittrice per minacciarla di cambiare il libro. Era davvero furioso, il mio Frank. E ha rotto le scatole per più di due settimane.

Piton è uno stronzo, Draco è buono, stronza di una scrittrice, Silente è morto, stronza di una scrittrice, povero Harry cosa gli tocca fare, uccido la Rowling, Silente non doveva morire, le brucio la casa, e ora cosa succederà?, etc etc.

Ommioddio. Aiuto.

Era davvero convinto di uccidere la scrittrice, comunque. Girava per la casa urlando: "Le brucio la casaaa!!!".

I Leathermouth gli hanno fatto male, molto male.

Per chi non lo sapesse, i Leathermouth erano il suo gruppo. Poi ci sono stati i Pencey Prep e quindi noi, i My Chemical Romance.

Fatto sta che in una canzone dei Leathermouth Frank urlava (perchè sono solo urla spaccatimpani, niente di più): "I'm burnin down your house now, and hope to God you're in your house".

Sì, gli hanno fatto male.

"Le brucio la casa, e spero che lei sia lì dentro!!!". Dio, era penoso.

Per non parlare di quando è uscito l'ultimo libro, qualche mese fa.

Frank l'ha letteralmente divorato per sapere come andava a finire, e in caso andare a comprare un bel pò di benzina e andare a trovare la cara Rowling.

Era incazzatissimo, e voleva anche uccidere Ginny (Harry deve stare con Draco!!!). Era felice per Ron ed Hermione (Finalmente si sono baciati!), gli è piaciuta un casino la ricerca e la distruzione degli Horcrux, ma ha odiato la fine del libro (Le brucio la casa!!! La uccido!!! La detesto!!!).

E ancora oggi, a distanza di mesi, continua a urlare ingiurie contro la Rowling.

Ma si è comunque fatto autografare il libro quando l'ha incontrata per caso a Londra...

Enrico il vasaio mi sta rovinando la vita. Ma glielo spaccherei io un vaso in testa!!! ARGH!

 

 

***

Rieccomi qui, gente, sono tornata. Spero che anche questo capitolo vi faccia fare due risate...

Mentre lo scrivevo ero morta dal ridere, per dirla tutta, pensando a come Frank poteva comportarsi.

Cosa importante, per il capitolo non ho tenuto conto dei fatti nell'ordine in cui sono accaduti.

Vi spiego: tutta la storia di Frank che conosce Harry Potter quando è già nella band, etc... tutto inventato di sana pianta, non so come siano andate le cose.

Adesso, GRAZIE a: Zizzy 94 (che bello, una nuova lettrice! Hai letto dieci capitoli in una volta? Wow, che fegato! Grazie dei complimenti!), Punkie Vampire (hai più smesso di ridere? grazie mille dei complimenti, e spero che anche con questo capitolo tu possa farti quattro risate!), Synner (grazie dei complimenti, davvero, grazie mille! mi veneri, wow... sono davvero lusingata! eccoti accontentata con un altro capitolo, e spero che ti piaccia!), Daila (ecco un'altra pazza che si legge la storia tutta in una volta...inutile dire che mi fa un piacere immenso! grazie dei complimenti, alla prossima), Greendayana '94 (che bello sapere che riesco a farvi ridere!!!), Disenchanted_vale (dio, se continuate a scrivermi queste cose belle giuro che mi metto a piangere.. felice che la storia ti piaccia, mia cara, alla prossima!), Pansygun (eh sì, cretino ai fini della storia, nonostante io lo adori!), Blinka (una veterana, ormai..per dr. House non preoccuparti, l'importante è che tu abbia riso leggendo il capitolo!), Ika_Lil Rebel (eccoti di nuovo qui! che bello sapere che continuate a seguirmi! se l'attesa ne vale la pena, allora la continuo, ci sono troppo affezionata! e poi, ridere fa bene al cuore, giusto?), Missblack'92 (contagiosa? mm..sì, credo di sì...), LovelyDead (era una dichiarazione? potrei accettare, sai? perchè anch'io ti amo per la tua ff, che, tra parentesi, se non continui ti finisce male... scherzi a parte, eccoti un'altra dose, e spero di non farti stare senza per troppo altrimenti vai a rota! ahahah...dio, sono totalmente fuori...grazie tesoro, alla prossima!), Elyrock (che bello, ci avevi pensato!!! yuppie, me felice!!! grazie dei complimenti, mia caava, spero di poter aggiornare il prima possibile!).

Spero di tornare presto, e di vedere anche un rigo scritto da parte delle mie amichette...Mika e Idra...

ragà, la storia è per voi, fatevi altre quattro risate!

Un bacio a tutte, vi adoro con tutto il mio cuoricino dannato.

Alla prossima, B.

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Capitolo 12
*** the Shoebox Project ***


The Shoebox Project

 

 

Non vi libererete di me, gente, fin quando Frank non la smetterà di complicarmi la vita.

Quindi mai!

Un pò, in fondo, mi dispiace per voi, ma sinceramente mi dispiace molto di più per me.

Sì, è vero, io amo Frank, e nessun altro deve azzardarsi a mettergli occhi o mani addosso che sennò gli faccio un biglietto di sola andata al cimitero. Per la cronaca, nonostante io mi lamenti tanto delle cazzate del mio ragazzo, FRANK E' MIO, mettetevelo bene in testa. E me lo tengo così com'è.

Ma questo non mi impedisce di lamentarmi, comunque.

Allora, dicevamo? Ah, sì. Frank che rende la mia vita un inferno.

Ero così felice di sapere che la saga di Harry Potter era ormai finita che ho regalato a Frank le locandine dei cinque film autografate dai registi (Chris Columbus, Alfonso Cuaròn e Mike Newell).

Cosa ho fatto per averle? Ho parlato con un tizio che è amico di un tizio che conosce un altro tizio che conosce Alfonso Cuaròn.

No, non sto scherzando, sono serissimo. Ho davvero parlato con uno che è amico di uno che conosce un altro che conosce Cuaròn.

Comunque, non è questo il punto. Ero così felice che Enrico il Vasaio avesse smesso di rompermi i maroni che ho fatto questo regalo a Frank.

Lui,ovviamente, era felicissimo. Mi è saltato addosso, mi ha baciato, mi ha spaccato i timpani mentre urlava "GRAZIE!", e poi eccetera eccetera. No, i particolari non ve li racconto, ma potete comunque immmaginare come sono andate le cose.

Peccato, però, che io abbia fatto male i miei conti.

Non avevo pensato che c'erano due certe signorine americane che avrebbero dato a Frank altri pretesti per rovinarmi la vita. Perchè non ci avevo pensato? Semplice, perchè queste due ragazzine qui avevano smesso di aggiornare la loro storia.

Le conoscete, vero? Se siete amanti di Harry Potter dovete conoscerle per forza.

Se poi in Harry Potter riuscite a vedere storie d'amore tra personaggi dello stesso sesso è impossibile che non conosciate il Progetto della Scatola di Scarpe.

Com'è che lo chiamano? Slash? Sì, slash, quando una persona qualunque inizia a inventare storie su personaggi (reali o no) dello stesso sesso, in questo caso due uomini. E di ragazze malate ce ne sono!

Non crediate che non sappia tutto quello che la gente scrive su me e Frank. Fino a quando siamo lui e io magari può anche andar bene (dipende poi da quello che ste malate mentali scrivono), ma quando mettono insieme me e Ray! O me e Bert, dio che assurdità...

Ma di questo parleremo un'altra volta, oggi voglio parlarvi di come il Progetto della Scatola di Scarpe stia continuando a rovinare la mia vita.

Sul serio non lo conoscete? Jaida e Rave vi dice niente?

Sono le ragazze americane di cui parlavo prima, che hanno scritto una storia su dei personaggi di Harry Potter "lunga un sogno", come dice Frank. Per me è lunga un incubo.

The Shoebox Project, by Jaida and Rave.

Enrico smette di torturarmi, e poi ci pensano loro. Cosa ho fatto di male, eh? Me lo dite?

Queste due qui hanno dato modo a Frank di fantasticare su Remus e Sirius, perchè a quanto ho capito sono loro i protagonisti della storia.

Devo ammettere, però, che il titolo è originale. Il Progetto della Scatola di Scarpe, proprio perchè la storia inizia con Remus grande che estrae da sotto il letto la sua scatola di scarpe, la apre e trova un bel pò di cose, lettere, biglietti, fotografie eccetera.

Come lo so? Perchè il mio adorato Frank mi ha raccontato la storia in ogni minimo particolare. Ma che carino.

Che poi certe cose saranno pure carine, anche se raccontate da Frank sono certo che perdano un bel pò. Tipo il fatto che questi a scuola si passavano bigliettini durante le lezioni. E' una cosa che fanno tutti, ed è divertente. O il fatto che organizzavano feste clandestine con alcolici illegali dentro scuola.

Voglio dire, chi non l'ha mai fatto? Ok, magari non dentro scuola perchè non tutti vanno in quei collegi, però sono cose che tutti i ragazzi fanno almeno una volta nella vita.

Gli scazzi con i professori e con i compagni, i primi amori, i litigi, gli amici che ti accompagnano sempre, quelli che si rivelano stronzi. Tutti viviamo queste esperienze.

Da quel punto di vista la storia non è male, è altro quello che la rovina. Il fatto che sia incentrata sul mondo di Harry Potter, che per Frank è come una droga.

Se vi ricordate, in un'intervista hanno chiesto a tutti cosa avremmo portato con noi se fossimo andati su un'isola deserta. La risposta di Frank? Tutti i libri di Harry Potter.

E' la sua droga, come per mio fratello il caffè, come per me lui.

Ora Frank è in crisi d'astinenza, perchè aspetta che le scrittrici pubblichino un altro capitolo.

"Dovevano aspettare che usciva il libro per vedere come andava a finire e poi scirvevano, no? E allora che cazzo fanno, ancora? Il libro è uscito a luglio, e siamo ad ottobre! Perchè non si smuovono? Io non ce la faccio, devo vedere come continua, ora che Sirius e Remus stanno insieme, ora che c'è Voldemort in mezzo, la guerra e tutto il resto. Uffa! Gerard, tesoro, vai al sito e vedi se hanno pubblicato il capitolo,per favore...".

Questo è quello che Frank dice più o meno un centinaio di volte al giorno, almeno una volta ogni dieci minuti. E non importa se siamo nel bel mezzo delle prove, se stiamo facendo l'amore, se io sto dormendo, se lui è al telefono con sua madre, se parlo con i ragazzi di un possibile pezzo da scrivere.

Niente, niente di niente importa a Frank quando si tratta dello Shoebox, come dice lui.

Ma io posso andare avanti così nella mia vita?

Una cosa positiva in questo caos c'è: e cioè che Frank non si azzarda più a mettere le mani sul mio laptop dopo quel piccolo incidente di qualche tempo fa. Solo che così sono io quello che deve cercare almeno ogni mezz'ora notizie su internet per vedere se il capitolo è stato aggiunto.

E che palle, signori miei! Io sono stanco, stufo marcio.

Che poi la cosa strana è che questa storia è pubblicata solo su internet, giusto?

Una domanda sorge spontanea: come ha fatto Frank a sapere della sua esistenza, dato che è anti-tecnologia, o meglio dato che se toccasse un computer quello si autodistruggerebbe per salvarsi?

Gliel'ho fatta, questa domanda.

La risposta? Una sua amica (non mi ha detto chi, credo che sospettasse che l'avrei volentieri uccisa) ha trovato questa storia, l'ha letta (perchè anche a questa cosa non identificata piace il Vasaio) e gli ha consigliato di leggerla, stampandogli prima alcuni capitoli. Brutta strega, appena scopro chi è giuro che le finisce male...

Non solo tutta la rottura di scatole per questo capitolo che deve uscire, sed etiam Frank ha voluto che io gli stampassi tutti i capitoli della storia, disegni compresi, così che poteva leggerla e rileggerla tranquillamente, "per non toccare il tuo computer, tesoro" come ha detto lui.

Sa essere veramente diabolico quando vuole. Mi fa gli occhi dolci e io come un cretino ci casco e faccio tutto quello che vuole.

E così ho sprecato un'immensità di carta e inchiostro per accontentarlo.

Spero che tutta questa storia finisca presto, altrimenti rischio di diventare pazzo, sul serio.

-Gee, tesoro...!-.

Eccolo, ricomincia. Aiuto. E se mi suicidassi facendolo sembrare un incidente? Sarebbe una buona idea. Però voi come fareste senza di me? Non riuscireste a sopportare un'intera vita senza la mia presenza.

-Gerard...!-. Basta, basta, basta, non ce la faccio più.

-Gerard, amore...-. Lo odio quando fa così, quando mi chiama amore e mi parla tutto smielato. Vuol dire che vuole qualcosa.

-Gerard, dove sei?-. No, no, fà che non mi trovi, fà che non mi trovi... dàai, che ho pure le dita incrociate...

-Gerard, che ci fai nel ripostiglio, al buio?-. Cazzo, m'ha beccato, stronzo di uno Iero.

-Ehm...-. E ora come glielo spiego che mi nascondevo da lui?

 

 

***

Ed eccomi nuovamente qui da voi! Inutile dire che siete fantastiche, davvero...

Linkin park (grazie mille, soprattutto per le risate!), Angel for the Darkness (io sono la prima a bruciare la casa di mamma ro, a dirla tutta... eh sì, concordo con te su gerard! Grazie mille per il commento!), Idra (grazie della correzione... e grazie per l'appunto sulla nuova storia...spero di pubblicarla stasera stesso!), Dalila (grazie mille!), Greendayana94&PunkieVampire (grazie mille anche a voi! Eh, la row ha combinato un pò di casini...), Zizzy94 (mi dispiace per il tuo finale... ma sono contenta che ne sia valsa la pena!), LovelyDead (non preoccuparti per il cap, spero che leggerai questo... il prossimo, comunque, non riguarderà più Harry, ma qualcosa che interessa tutte noi da vicino...!!!), Ika_Lil Rebel (convinto e monotematico, le parole esatte! grazie delle risate, alla prossima!), LiquidDreams (grazie mille dei complimenti, mi fai molto felice! Spero che anche questo capitolo ti piaccia!).

Grazie a tutte, alla prossima! Un bacio, B.

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Capitolo 13
*** 13-Fanfiction..ehm, Frank e Londra ***


mcr

FanFictions. Ehm, cioè... Frank e Londra

Ecco, già che ci siamo vorrei parlarvi un pò delle Fan Fictions.

Sì, è vero, Frank non c'entra molto, almeno questa volta non è colpa sua.

Ma è comunque qualcosa di cui voglio discutere con voi.

Sicuramente anche qualcuna di voi scrive quelle storie, e devo onestamente dire che non ne leggerò mai più una in vita mia. Sì, perchè qualcuna l'ho letta, e sono rimasto totalmente shockato.

E anche Mikes, mio fratello. Esatto, proprio così, abbiamo letto qualche storia che parlava di noi, di me e mio fratello che stiamo insieme. Ma che schifo! Come vi vengono in mente cose del genere?!

Per poco non ho vomitato. Mikey, invece, ha rimesso, poverino. Ha lo stomaco debole, che volete farci. E da allora evitiamo come la peste questi siti dove ci sono storie su di noi.

Certo che ne avete di fantasia, però!

Ho trovato storie in cui stavo con Bert, altre in cui facevo cose assurde e impossibili con Ray (Ray, dico, Ray! Ma vi pare normale? Per me è come un fratello! Bah!), alcune in cui stavo con Bob, il che è quanto dire, altre ancora in cui stavo con Frank (e lì magari ci siamo, solo che le storie erano di un'oscenità unica. Bah, che schifo...). E poi, dulcis in fundo, ci sono le storie in cui sto con mio fratello.

No, ragazze mie, voi avete qualche serio problema mentale. Io che faccio sesso con mio fratello??

Solo a pensarci mi sento male. Le idee vi vengono di notte? O mentre siete in bagno?

O quando non avete nulla da fare e pensate "Tò, scriviamo una storia su Gerard che se la fa con suo fratello!". Bleah!!!

Io proprio non vi capisco... e poi, lo sapete che potremmo benissimo farvi causa?

Certo, a volte trovi un disclaimer a inizio storia che dice che l'autrice si è inventata tutto, eccetera eccetera. Ma in altre non lo trovi proprio... Magari se lo scordano o chessò io.

Fatto sta che cerco sul serio di evitare questi siti. Mikey è letteralmente traumatizzato.

Frank... per fortuna che è anti-computer, altrimenti non so cosa succederebbe.

Penso che si metterebbe a leggere queste storie, come se nulla fosse, e magari le troverebbe divertenti.

O potrebbe prenderla come Mikey, e vomitare tutto il tempo.

E lo Shoebox?, vi starete chiedendo. Sì, anche lo Shoebox Project è una fanfiction, e Frank conosce solo quella. E' già pazzoide di suo, il mio Frank, non mi servono altre fanfictions che completino l'opera.

Frank, Frank... In effetti è molto che non parlo di Frank. Sto qui a parlarvi di fanfictions quando potrei parlarvi di Frank. Cambiamo argomento, allora.

Frank, quel cuccioloso dolce angioletto che è Frank. Quel bastardo diabolico esserino che è Frank.

Me l'ha combinata, di nuovo, qualche tempo fa. Perchè non ve ne ho parlato? Semplice, perchè ho avuto da fare col lavoro, siamo stati agli EMA, ci siamo esibiti... abbiamo avuto da fare, insomma.

Frank da qualche tempo si è messo in testa che vuole andare a Londra.

Che ci sarà di male?, direte voi. Tutto!, dico io.

Vi rendete conto che diciamo sempre le stesse battute, voi e io? Voi che non pensate che Frank possa essere così... così, e io che vi dico che lo è. La cosa sta diventando un pò monotona.

Comunque, dicevo. Frank è una piattola, quando vuole. Cioè sempre.

Frank si è messo in testa di andare a Londra,e io gli ho detto che ci saremmo andati quando avremmo avuto un pò di tempo. E lui?

Avete presente quei bambini che chiedono una cosa e aspettano la risposta dei genitori? Quei bambini che se i genitori dicono loro di aspettare, perchè una cosa non è possibile, accettano tranquillamente la situazione perchè sanno che i loro cari genitori manterranno la promessa? Li avete presente?

Ecco, Frank è tutto l'opposto.

Frank si è impuntato perchè voleva andare a Londra, e voleva andarci subito.

-Ma Frank, tesoro, dobbiamo andare a Monaco per gli EMA...- ho detto io.

-E che me ne frega!- ha detto lui. Voleva che agli EMA ci andassero Ray, Bob e Mikey, così noi potevamo andare a Londra.

-Non possono andare da soli!- gli ho detto io. Pensate che abbia capito, il mio caro angioletto?

-Ma Jared Leto ci è andato da solo, gli altri non c'erano!- ha urlato. Frank certe volte ha il cervello grande quanto una nocciolina.

-Sai chi è Jared Leto, Frank?- gli ho chiesto allora io. Avete presente quella vena che spunta sulla tempia delle persone nei cartoni animati? La mia era vera, niente a che fare coi cartoni.

-Sì, ovvio, è il cantante dei 30 seconds to mars-

-Ecco, Frank, il cantante... capisci o vuoi fatto uno schemino?-

-Lo so che è il cantante, però ci è andato lo stesso da solo!- ha urlato lui. Povero Frank, credo che nel suo cervellino non sia rimasto neanche più un neurone. Forse ha le scimmie urlatrici, anche se io sono più propenso a credere che si tratti di Jared Leto che urla tutte le sue canzoni...

-E io ci vado da solo, ecco-. Dio, ma volete spiegarmi come devo fare io a sopportarlo?

Forza, Gerard, inspira, espira... inspira, espira... training autogeno... inspira, esp-

-Gerard fucking Way, portami a Londra!-. Lo strozzo, giuro che lo strozzo, lo faccio soffrire tanto tanto tanto...

-Non possiamo non presentarci agli EMA, Frank!- gli ho detto allora io. Pensate che mi abbia ascoltato? Ormai non fa più neanche quello, figuratevi.

-Allora, corro in agenzia e prenoto il volo, e staremo a Londra dal 31 ottobre a 2 novembre, quindi andremo a Milano per il concerto...-. Frank parlava da solo. Sul serio, parlava da solo. Io di certo non l'ascoltavo o gli rispondevo, e ha continuato così per un bel pò di minuti fino a che non si è accorto di essere da solo nella stanza.

Dio, dovevate vedere la sua faccia quando non mi ha visto e mi è venuto a cercare in cucina! Era furioso! Povero il mio Frankie, certe volte provo quasi pena per lui.

Certe volte. Quasi.

-Gerard Arthur Way!- ha urlato il mio adorabile ragazzo, -Tu mi porterai a Londra, quando lo dico io!-

Ecco, ci risiamo. Secondo voi gli è rimasto anche un solo neurone in quella sua testolina bacata?

Che ho fatto di male per meritarmi questo, eh?

-Eddai, Gee... andiamo a Londra!-

Non riusciva proprio a capire che no, non potevamo mancare agli EMA.

-Giuro che ti porterò a Londra dopo questi concerti, Frank, te lo giuro- gli ho detto. Lì mi ha guardato un pò scettico, il mio nanetto malefico, però ha accettato. Fiuu, pericolo scampato, almeno per questa volta.

E quindi non l'ho portato a Londra, Frank. Abbiamo fatto un concerto a Bratislava, il 30 ottobre, e siccome gli avevo promesso che a Londra ce lo avrei portato si è messo una t-shirt con scritto "I love Gerard". Che ruffiano.

Il giorno dopo era il 31 ottobre. Eh sì, ragazzi, il compleanno del mio adorato nanetto.

Gli ho fatto passare una giornata fantastica (non avevo programmato concerti proprio per questo), mi sono dedicato solo a lui mandando a fanculo il resto del mondo per quel giorno speciale.

Il mio uomo faceva il compleanno, cazzo!

L'ho ricoperto di regali, dalle cavolate alle cose più costose; gli ho fato fare tutto quello che desiderava, eppure...

Sì, signore e signori, Frank Iero mi ha messo il muso. Perchè? Voleva andare a Londra, ecco perchè!

Stronzo malefico, giuro che lo uccido! Lo soffoco nel sonno!

E io a Londra non potevo portarglielo, proprio no. Che poi gli avevo promesso che ci saremmo andati dopo i concerti... cristo santo, quest'uomo è impossibile.

E sapete che ha fatto? Come si è vendicato? Ve lo dico subito.

Eravamo a Milano, nel back-stage, e lui si rifiutava di parlarmi. Io allora, per il nervoso, ho fumato cinque sigarette in cinque minuti- altro che ansia da palcoscenico, era ansia da Frank!

Quindi, in scena. Devo dire che il pubblico era abbastanza caldo, davvero. Urlavano e si scatenavano come pazzi. Figuratevi che alla prima nota di "Welcome to the Black Parade" è scoppiato un boato infernale... sì, lo ammetto, ero orgoglioso. Okay, torniamo a Frank.

Durante tutto il concerto è rimasto nel suo angolino, per i fatti suoi, sputando sul pubblico e rimanendo isolato. Ecco, me la stava facendo pagare. In effetti, è da un pò che nelle esibizioni live io e Frank siamo un pò distaccati. Che volete che vi dica, sarà la stanchezza del tour, sarà che le cose non vanno mai per il verso giusto e quindi siamo nervosi (vedi: Bob si è slogato il polso e non ha potuto suonare), sarà che tra me e Frank ci sono un pò di problemi...

Ehi, no, non urlate! Io Frank non lo mollo, neanche a pensarci. Neanche se mi puntassero una pistola alla testa, neanche se mi dicessero che devo rinunciare a fare il cantante. Perchè Frank è mio, solo mio e di nessun altro; perchè io lo amo, e non lo lascerei per niente al mondo, anche se dovessi rinunciare alla mia carrirera.

Dicevo, sul palco eravamo abbastanza distanti, e lui non si è avvicinato neanche una volta. Io di certo non avevo torto, e non avrei fatto il primo passo.

Dopo il concerto siamo corsi nel tour-bus, e lui continuava a non parlarmi! Ma lo capite? Io no.

Ha torto, torto marcio. Solo che poi io non riesco a stare senza di lui...

E infatti, quando dopo un paio d'ore di viaggio mi si è avvicinato e mi ha fatto gli occhioni da cucciolo... sì, bè, l'ho baciato. E in parte perdonato. In parte.

Che volete che vi dica, è pur sempre il mio adorabile nanetto malefico...!

 

 

***

Eccomi qui con un altro capitolo. Scusate l'attesa, ma sapete, l'ispirazione...

PUNKIEVAMPIRE (grazie mille!), BLINKA (non preoccuparti per il capitolo su Harry, capisco che non avendolo letto in inglese non vuoi rovinarti la sopresa! E per lo Shoebox, fa niente, ma te la consiglio, è una storia fantastica! E' proprio come se fosse un libro a parte!), GREENDAYANA94 (nessuno resiste al fascino del mio nanetto preferito! alla prossima, e grazie!), SYNNER (grazie mille, davvero, mi fa molto piacere sapere che la storia riesca ancora a farvi divertire, dopo tutti questi capitoli!), MILIKA (grazie anche a te, è bello sapere che segui anche questa! M.D.M.A. è la sigla per metilendiossimetanfetamina, ossia ecstasy... alla prossima!), MCRLADY (grazie mille!!!), LIQUIdDREAMS (gerard è comunque tenero, nonostante stia impazzendo a causa di Frank... grazie dei complimenti!), ZIZZY94 (le punizioni servono a ben poco, almeno con me... ^_- anch'io i voti bassi me li becco ugualmente, quindi... grazie mille, e alla prossima!), IELE_CARMILLA (cerca i non farti beccare, allora! Che direbbe il prof? wow, l'università... e io al liceo, a soffrire per l'ultimo anno... uff! Grazie mille, al prossimo capitolo!), ELYROCK (don't worry, baby! eh sì, alla tv e sui giornali hanno praticamente detto tutto il libro... bastardi! Sì che l'ho letto in inglese, però non è giusto! Vabbè, giornalisti stronzi a parte...grazie mille dei complimenti, e se hai bisogno di una risata sai dove trovarmi! ^_-). Un bacione a tutte. Bye, babies!

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Capitolo 14
*** Alessandro Magno ***


alessandro

Alessandro magno

 

Frank ha visto il film "Alexander". La mia vita è finita. Non posso più stare tranquillo neanche un minuto -non che con Frank io sia mai stato tranquillo.

Salve gente, qui è il vostro Gerard Way con alcune news.

Giuro che sto per impazzire. Vi ricordate del mio esaurimento nervoso, sì? No? C'è qualcuno che non lo conosce?

Ragazzi, lui è Esaurimento Nervoso. Esaurimento Nervoso, questo è il mio pubblico. Io non posso andare avanti in questo modo, vi giuro che non si può più. Cos'avrà fatto Frank di tanto male?, vi chiederete voi.

Tutto, tutto di tutto, vi dico io.

Sapete tutti che Frank ha tante fissazioni. Harry Potter, quella è la prima e la più importante. Harry che ama Draco, Ron ed Hermione che finalmente si smuovono, Silente, Sirius che schiatta e a lui non va bene, la Rowling che gli ha rovinato un libro e per questo lui vuole bruciarle la casa, etc etc. Le solite cose, insomma.

Lo Shoebox Project è la seconda. Remus e Sirius che si amano alla follia e devono stare insieme per sempre finchè morte non li separi, amen.

Adesso Frank ha una nuova fissazione, ed è nata dopo che il mio adorabile ragazzo ha visto il film Alexander. Ha anche pianto durante il film, pensate un pò! Gli piaceva Alessandro ma preferiva Efestione (Guarda che tenero, Gee! E lo ama sul serio!), e spesso urlava contro Alessandro, inginocchiato di fronte alla tv, perchè "quello stronzo fa soffrire Efestione!", testuali parole.

No, dico, vi sembra normale?!

Io ho sempre pensato che Frank fosse un pò tocco, sapete, ma non credevo che fosse totalmete pazzo!

Se solo non fosse il mio chitarrista- e il mio fidanzato- giuro che lo farei rinchiudere in un manicomio con camicia di forza e tutto il resto, e glielo lascerei fino alla fine del mondo.

Quindi, dicevo che Frank si è innamorato di Alessandro ed Efestione, e non fa altro che parlare di loro, di quanto si amavano, di quanto erano teneri insieme etc. Dio santo, mi sta diventando come tutte le ragazze che scrivono storie su persone (reali o no) omosessuali, nè più nè meno. Ci manca solo che inizi anche a scrivere qualche storia pure lui, e giuro che se dovesse accadere mi impiccherò al primo lampione.

Ma non è questo il punto, c'è di peggio. Sì, vi assicuro che c'è di peggio, molto, MOLTO PEGGIO.

Vi spiego.

Efestione, avete presente? I suoi occhioni blu-acciaio, il suo naso perfetto, il sorriso magnifico, tutto assolutamente fantastico... Jared Leto.

La nuova ossessione di Frank.

Jared Leto, il vocalist dei 30 Seconds To Mars. La band che ci fa concorrenza. Jared Leto. Frank adora Jared Leto. E non dico così tanto per dire, non credete che io stia esagerando. No, vi giuro che non esagero, vi sto solo dicendo la pura verità. Frank ha comprato tutti i film con Jared Leto, tutti, dal primo all'ultimo. Non fa altro che parlare di lui, di quanto bravo sia come attore, di quanto sia bello, di quanto sia carismatico, di quanto si emoziona ogni volta che lo vede recitare.

Mi ha rotto le palle. Io non ho mai avuto niente contro Leto, siamo sempre stati civili e in pace, non abbiamo lasciato che la rivalità musicale interferisse nei nostri rapporti formali. Ma giuro che se vedessi Leto in questo momento gli strapperei tutti i capelli e lo pesterei fino a renderlo irriconoscibile.

Mi è venuta un'idea, comunque, e sto organizzando tutto, e spero proprio che riesca bene, almeno Frank la smetterà di rompermi i coglioni a ogni ora del giorno con Jared Leto.

Dlin-dlon. Oh, sono arrivati. Bene, ragazzi, godetevi lo spettacolo.

Scendo ad aprire la porta e lascio che i miei ospiti si accomodino in casa. Oh, che serata che aspetta! Mikey, Ray e Bob mi raggiungono e qualche minuto dopo arriva Frank. Spalanca la bocca, fermo sulla soglia, e guarda i nuovi arrivati.

Proprio adesso si sta dirigendo verso di loro e io intanto me la rido sotto i baffi. Anche la mia band sorride, perchè anche loro sono stufi marci di Frank che parla di Jared Leto dalla mattina alla sera e credono che la mia sia stata una buona idea.

-J-jared Leto-. Frank ha l'aria adorante mentre quasi si prostra davanti al cantante della band da Marte. Non calcola neanche Shannon, Tomo e Tim, si fissa solo su Jared, che lo saluta educatamente ma con un pò di freddezza. Bene, proprio quello che speravo.

Bravo, Leto, fai l'indifferente, il principe dei ghiacci, la serpe, lo stronzo, quello che cavolo vuoi ma fallo. Dio, sono proprio diabolico. Quasi mi dispiace per Frank.

Quasi.

-Mi fai l'autografo?-. Cavolo, Frank, questa potevi anche risparmiartela. Jared sorride, un sorriso tirato e freddo che fa tanto star di Hollywood e annuisce.

La cena trascorre tranquilla, e scopro che Shannon, Tomo e Tim sono dei ragazzi davvero simpatici. Tomo in particolar modo è davvero forte, e va subito d'accordo con il mio capello-ehm, chitarrista. Parlano solo di musica, di band, di toni e chitarre. Entrambi hanno una Gibson (anch'io la voglio! ndA) e ne sono innamorati. Shannon ha messo da parte la musica- sant'uomo!- e parliamo del più e del meno, di sport, film(non quelli del fratello, sarebbe una cosa davvero stressante per tutti, anche perchè Frank continuerebbe a rompere i coglioni all'infinito), interessi in generale e noto che è un tipo sveglio, molto intelligente. Non li avevo mai conosciuti molto bene prima d'ora, e devo dire che avevo qualche pregiudizio nei loro confronti. Mi sono ricreduto.

E ora passiamo a Frank. Il mio amore parla con Jared (che li rompa un pò a lui, i coglioni!) solo e soltanto dei suoi film, dicendogli quanto gli siano piaciuti e complimentandosi almeno una volta ogni cinque minuti per quanto bravo lui sia. Povero Leto, sembra sull'orlo di una crisi di nervi. Si vede che non ha pazienza, il ragazzo. Vorrei davvero pensare che mi dispiace un pò per lui, ma dopo quello che ho dovuto patire a causa sua non me ne può fregare di meno, sul serio.

Quindi arriva il turno di Alexander. Cavolo, questa me la voglio proprio sentire.

-Alessandro ed Efestione stavano insieme. Io credo che Alessandro sia stato uno stronzo, comunque. Trattare male il suo uomo, è una cosa crudele! Non credi anche tu?-

Sei fortunato, Frank, perchè io ho MOLTA pazienza. Al contrario di Leto che, dopo aver ripetuto almeno una decina di volte che quello è solo un film e che non sa come siano andate realmente le cose, si alza di scatto urlando "Basta!" e scappa via, seguito dai suoi (che prima si fermano a salutarci, persone simpatiche, davvero. Soprattutto Tomo).

Ecco, torniamo a Frank. E' a dir poco incazzato e sta urlando. Devo ricordarmi di comprare i tappi per le orecchie, i dieci pacchi che ho comprato sue settimane fa sono già finiti.

-Io lo odio! E' solo uno stronzo! E' un coglione assurdo, si sente chissà chi ma non è nessuno. E non deve credere di piacere alla gente per le sue doti, è solo per la sua bella faccia. Non ha niente di particolare, lui!-.

Oddiosantoaiuto. Frank sta per esplodere. Meglio scappare. Alla svelta.

-E tu!-. Doh. Cazzo, mi ha visto, e io che cercavo di filarmela di nascosto...!

-Perchè lo hai invitato a cena?!-. Bè, vediamo il lato positivo: almeno non sentirò parlare di Jared Leto per molto, molto tempo.

 

 

 

***

Eccovi un nuovo capitolo. L'ho scritto oggi, a scuola, quando il prof di greco ha parlato di Alessandro Magno (che io, poi, adoro). Jared ha recitato la parte di Efestione, e quindi... puff! Bè, spero che vi faccia fare due risate. Ora i ringraziamenti!

Davide (amore mio grazie! ti adoro! baci), Frozen Tear (grazie mille, sei gentilissima! spero continuerai a seguirmi), Will91 (carissima, grazie mille!), Nameless (synner... grazie mille dei complimenti, davvero!spero che anche questo capitolo ti piaccia!), Greendayana94 (grazie!), Punkie Vampire (se le inventano, le ff su gee e mikes... bah... grazie anche a te!), Elyrock (grazie millissime!!!), Vampirejunkie (grazie, grazie, grazie! spero che continuerai a leggere!), Zizzy94 (come va con le punizioni? tutto ok? fatti altre due risate con questo cap, alla prossima!), Milika (no, vabè, la fic durerà in eterno, almeno fino a che avrò l'ispirazione per scriverla! grazie mille), LovelyDead (amour, felice che la storia ti piaccia! alla prossima, e scusami se non ho commentato la tua fic- in realtà devo andare subito a controllare i tuoi aggiornamenti- ma mi farò perdonare!), Blinka (grazie, guendy! sei sempre fantastica! alla prossima!).

Vi adoro tutte, un bacio. B.

 

 

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Capitolo 15
*** new year's day ***


alessandro

Aiuto. Mi sento in mezzo ai pazzi.

Okay, sono sempre in mezzo ai pazzi, ma oggi è peggio.

Che ho da lamentarmi?, penserete voi. Ho un lavoro fantastico e che amo con tutto il cuore, una band meravigliosa e un fidanzato... bè, bellissimo, fantastico e tutto quello che volete, ma sempre rompicoglioni resta. Ecco, Frank, parliamo un pò di lui.Credete che la nostra storia sia tutta rosa e fiori? Che la mia vita con lui sia come voi l'immaginate e la scrivete nelle vostre fanfictions?

Eh no, belle mie, siete fuori strada. Frankè un pazzo, un pazzo con manie di persecuzione, manie ossessive e omicide, ve lo dico io.

"Anno nuovo, vita nuova", penserete voi. Credete magari che Frank abbia fatto una scorpacciata di buoni propositi e che possa tentare di comportarsi meglio, con il nuovo anno?

No, siete fuori strada. A Frank del nuovo anno non frega un emerito cazzo, ecco.

E' sempre il solito rompicoglioni pazzo-esaurio-isterico, e non credo che cambierà mai. Ma sto divagando. Lasciate che vi racconti quello che è successo.

Il 31 dicembre, la notte di San Silvestro, eravamo tutti insieme, i ragazzi e io, a cena a casa Way (eh sì, siamo tornati a Newark per le vacanze...) e si stava tranquillamente parlando. Oddio, tranquillamente è una parolona se riferita ai My Chemical Romance, diciamo che eravamo più tranquilli del solito.

Dieci minuti prima della mezzanotte Brian e Ray hanno fatto partire i falsi countdown, e ce ne sono stati almeno sette. Immaginatevi la scena: tutti in salotto, pronti a stappare lo spumante allo scattare della mezzanotte, e quei cretini che ci facevano prendere dei colpi assurdi. Ma dico, ci pensate? Trent'anni suonati e si comportano peggio di due bambini, bah!

Durante i falsi allarmi, comunque, Frank era abbastanza agitato e non riesco a capire perchè. Diceva che il nuovo anno sarebbe dovuto essere importante e che dovevamo accoglierlo nel modo giusto e che non dovevamo fare i coglioni, e via discorrendo. Discorsi da pazzo.

Per rilassarsi un pò i nervi ha fumato una decina di sigarette (e poi dite a me che ne fumo cinque prima di salire sul palco!), e gli è venuta un'idea.

"A capodanno si lanciano i piatti fuori dalla finestra!" ha urlato. Ommioddioaiuto. Ma vi rendete conto?? I piatti fuori dalla finestra, che assurdità!

E la cosa peggiore è che tutti gli altri erano d'accordo con lui!(tranne Bob, quell ragazzo è sempre così tranquillo!)!! E allora via, tutti insieme a lanciare via i piatti del sottoscritto.

Quelli sono pazzi. E mio fratello è come loro, nè più nè meno. Credete che abbia almeno tentato di fermarli? Che abbia cercato di evitare la distruzione del nostro servizio di piatti? Noo! No, no, no e poi no. Cretino d'un Mikes.

E la cosa continua. Quando abbiamo finalmente stappato lo spumante (e i miei piatti non sono più stati lanciati via, con mio gran sollievo) abbiamo brindato tranquillamente, e poi la mia adorata band si è messa in testa l'idea di giocare a strip-poker. E indovinate chi ha perso? Esatto, il sottoscritto è rimasto in mutande, nel vero senso della parola.

Sì, in mutande, dato che i miei adorati compagni hanno deciso di giocare a strip-poker.

Ma no, dico, vi sembra normale? L'ultima notte dell anno passata a casa a giocare a strip-poker. Cose da matti.

Dicevo che io sono rimasto in mutande, ma almeno ero sobrio ed è stata una fortuna, dato che penso sarebbe finito tutto con un'orgia. I miei amichetti erano così ubriachi che non si curavano di nulla, neanche di sbaciucchiarsi ogni tanto [Ray e Brian sono stati i peggiori, giuro... avrò gli incubi per il resto della vita!].

E Frank... credete che Frank fosse sobrio e tranquillo, magari con tanta voglia di scherzare? Pensate che Frank abbia accolto bene il nuovo anno e abbia smesso- almeno per un pò- di dire cazzate? Credete forse che Frank potrebbe fare qualcosa del genere?

Ve lo dico io: NO.

Frank- il mio adorato Frank- era ubriaco fradicio e continuava a ridere come un ebete, e a fare quel giochetto idiota del fazzoletto. Non lo conoscete? Non ci credo, è impossibile, non potete non conoscere il giochino preferito di Frank, quello col fazzoletto. Andate a cercarvi il video, così capirete.

Dicevo [cavolo, mi perdo sempre più spesso, sarà la vecchiaia che avanza], Frank era andato, e indovinate un pò cosa è successo quando, a metà nottata, gli è venuta fame?

"Le lenticchie si mangiano a fondo bianco, a capodanno!". Ommioddiosantissimoaiutamitucheiodasolononcelafaccio.

Avete mai sentito parlare di lenticchie a fondo bianco [per chi non lo sapesse, vuol dire vuotare il piatto tutto in una volta]?? Secondo voi è normale??

Per non parlare poi di quando è finito il vino. O meglio, Frank era troppo ubriaco e io ho nascoso il vino per evitare che bevesse ancora, è una cosa normale, no?

E lui ha iniziato a sproloquiare.

"Gee, dammi il vino, lo so che ce l'hai tu" ripeteva in continuazione. Gli altri se la ridevano in tutta tranquillità. Stronzi.

"Voglio il vino, perchè l'ho concepito io e deve stare con me" diceva Frank. Lui-concepito-il-vino?? EH??

Quando gli ho chiesto di che parlasse mi ha risposto, indignato: "Io ho concepito il vino, e quando è nato io gli ho detto -ciao figlio!- e lui mi ha detto -ciao papà!-, e io non posso lasciarlo, perchè lui è stato dentro di me per nove mesi, ed è mio, e io devo averlo, e devo bere".

Dite, voi ci avete capito qualcosa?? Io no di certo, e neanche Ray, Bri, Mikes e Bob. Però è stato da schiantarsi dalle risate, giuro. Frank girovagava per la stanza cercando le bottiglie e, siccome non le trovava, si buttava ai miei piedi e implorava di dargli il vino. Okay, era un pò patetico, ma almeno divertente. E poi, io non credo che fosse così esageratamene ubriaco, penso che facesse anche un pò di scena.

"Il vino è mio!", ha detto il mio Frankie, e poi ha urlato così forte che mi ha fatto saltare in aria insieme a tutti gli altri [lo sappiamo tutti quali sono le sue canzoni con i Leathermouth...].

"Che è successo, Frankie, ti si sono rotte le acque?" ha allora ironizzato Brian. Non l'avesse mai fatto.

"No, mi si sono rotte le palle! E voglio il mio vino, ecco". Sì che lo amo, ma ha qualche serio problemino al cervello, il mio Frankie, sissì.

Per non parlare poi di quando l'ho portato a letto [e no, non fate quella faccia che tanto non volevo dire i particolari! Non era quello che intendevo, brutte manianche. E fatevi una vita, blimey!]. Era così su di giri per il vino e per le canzoni dei cartoni animati (sì, si era anche messo a cantare... è stato atroce, anche perchè urlava come coi Pencey Prep) che ho dovuto portarlo in braccio, e lui scalciava e gridava come un bambino che non vuole andare a dormire. Poi però l'ho convinto... sono sempre il suo uomo, no?

E no, non ve lo dico come l'ho convinto, anche se so per certo che le vostre testoline stanno già lavorando freneticamente per immaginarvi ogni cosa (e poi magari scriverci su, eh?), ma non ve lo dico.

Sta di fatto che l'ho convinto. Peccato però che lui non abbia smesso di dimenarsi (e basta! Ma che cavolo, siete proprio delle pervertite!) e continuare a chiedere il vino. Cristiddio, basta!

Tra lui e voi finirò presto al manicomio!

Sì, sì, anche voi siete incluse nella lista, fanreaders (e fanwriters) che non siete altro. Però devo dire che mi sono affezionato a voi, dopo tutto questo tempo. E poi, se non ci foste voi con chi altro parlerei io di Frank? E del mio esaurimento nervoso, certo.

Ebbastasmettetela. Eh sì, va bene, Gerard Way è un sentimentale, contente? Oh, ecco. Possiamo tornare ai miei problemi, adesso? Grazie.

Dicevo? Ah sì, Frank e il vino. Dio, quel ragazzo mi esaspera.

E non pensate nemmeno lontanamente a mettere le vostre manacce su di lui, mie care, perchè Frank è mio, M-I-O, chiaro?

Oh bene. Ecco, mi avete fatto perdere di nuovo. Certe volte vi detesto.

Comunque, ecco, adesso avete un'idea del capodanno in casa Way. Questa è stata la notte dei My Chemical Romance, ragazzi, e sinceramente, spero che a voi sia andata meglio.

"Vinoooo!!!!!!!!"

 

 

***

Eccomi tornata con una nuova avventura per il nostro Way. Secondo voi com'è andato il capodanno dei My Chem? Devo dire che il mio è stato assurdo. E sì, non avevo Frank, ma avevo un mio grande amico molto, olto ubriaco che continuava a sproloquiare e a chiedere il vino (appositamente nascosto.. eheh). La storia del concepimento del vino... bè, sì, era sua, ed era così divertente che non potevo non scriverci su. Thak you, Davide, ti adoro vita mia!

Spero che il nuovo anno sia iniziato per il verso giusto, mie care. E ora passiamo alle recensioni.

Frozen Tear, dEw94, nameless, Milika, CenereInafferabile (grazie mille anche per il commento alla shot! anche tu converse, eh? ti capisco! alla prossima!), vampirejunkie, blinka (grazie per aver commentato anche lashot, sei un tesoro!), Greendayana94, Idra31 (grazie amora, spero che anche questo ti piaccia!), Elyrock, LovelyDead, AkuTowami.

Ringrazio anche Re i, se mai leggerà questo capitolo, per il bel commento che ha lasciato alla mia shot.

Siete fantastiche, e spero che anche questo capitolo vi faccia sorridere! Un bacio, e buon ritorno a scuola (o all'università)! B.

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Capitolo 16
*** B-day ***



B-day




Ciao gente, come butta?
A me? Bene? Ma quando mai?!
Vi sembra che io, Gerard Way, possa stare tranquillo???
No, ecco.
Che poi è anche il mio compleanno, cazzo.
Non sia mai che Gerard passi un giorno in sana e rilassante tranquillità! Dannazione.
E di chi è la colpa, secondo voi? Provate a indovinare.
Dai, vi do un aiutino.
Ha i capelli castani. E' ingrassato che sembra uno di quei teneri e graziosi porcellini.
E' alto un metro e una sigaretta.
No, idioti, non Cocciante!!! Che poi chi cavolo lo conosce, quello lì.
Voglio dire, è uno bravo, un grande della musica italiana ma no, non è lui. Riprovate.
E' bello oltre ogni dire.
Ma come Ville Valo?!?! Ma vi siete rincretiniti o cosa? La mia prolungata assenza vi ha fatto male, davvero...
Che poi Ville Valo mica è alto un metro e un accendino! Sì, è anche vero che è ingrassato un pochetto, forse, ma non è lui. Bah, devo fare tutto io...
Sto parlando di Frank. Ahh. E non fate quelle facce idiote e shockate come a dire "Che cavolo c'entra il piccolo dolce Frankie in questa storia?". Bah, gente, mi state deludendo...!
AnyWAY, dicevo. Oggi è il giorno del mio compleanno (ossia dovete osannarmi e festeggiarmi come si deve, altrimenti una terribile maledizione ricadrà su di voi, e sui vostri figli, e sui figli dei vostri figli e via dicendo). Pensavo di festeggiare normalmente, come le persone normali, con una cenetta con gli amici, a base di pizza e cioccolata (una volta tanto posso concedermela, mica sono a dieta perenne! Una volta all'anno posso anche mangiare schifezze, eh).
Ma soprattutto, pensavo che gli altri si sarebbero ricordati del mio compleanno. Soprattutto Mikey, è mio fratello, dannazione!
E pensavo che Ray mi avrebbe sommerso di auguri, dato che è il mio migliore amico!
E poi, credevo che Bob sarebbe venuto da me, con aria solenne, e che dopo avermi fatto gli auguri mi avrebbe detto che potevo fare una foto con lui. Che sarebbe stato un regalo enorme, dato che quell'uomo è obiettivo-fobico.
Ma soprattutto, credevo che Frank mi avrebbe svegliato e sarebbe stato il primo a farmi gli auguri.
Frank è il mio ragazzo. Frank doveva farlo.
Frank non l'ha fatto.
IO LO AMMAZZO!!!
Il giorno del suo compleanno l'ho svegliato portandogli la colazione a letto; gli ho regalato un mazzo di rose rosse; gli ho comprato tanto di quel cioccolato che gli sarebbe bastato per un mese (almeno, a una persona normale sarebbe bastato per un mese; lui l'ha divorato in due giorni...); gli ho regalato uno stereo nuovo; almeno tre cd; gli ho fatto trovare regali disseminati ovunque, per la casa. L'ho trattato come se fosse un principe.
E lui che fa???
MI IGNORA!
Anzi, a dirla tutta non si è nemmeno fatto vedere. Quando mi sono alzato, questa mattina, credevo di trovarlo accanto a me come ogni giorno. Speravo in qualche coccola in più, visto che è il mio compleanno.
E invece niente. Non l'ho visto quando mi sono svegliato. Non l'ho visto quando sono sceso a colazione. Non l'ho visto quando sono andato a farmi la doccia e poi a vestirmi. Non l'ho visto quando ho preparato il pranzo.
Non l'ho visto il pomeriggio o la sera.
Non ho visto nessuno.
Mi hanno abbandonato tutti, il giorno del mio compleanno!
Ma io li ammazzo, quei maledetti ingrati!!!
Come osano? Come hanno osato lasciarmi da solo?!
Sono solo ingrati idioti senza cervello. E' stato grazie a me che sono nati i My Chemical Romance. Sono stato io a dare il via a tutto. Sono stato io a voler Ray come chitarrista. Sono stato io a permettere a Mikey di far parte del gruppo.
Sono stato io a mandare via Matt e a prendere Bob come batterista.
Sono stato io a volere che Frank entrasse come secondo chitarrista (e il fatto che volevo portarmelo a letto non c'entra nulla)!!!
Insomma, se non fosse stato per me non saremmo qui adesso. E loro che fanno? Mi mollano tutti, il giorno del mio compleanno!!!
Sento che sto per impazzire!
Ah, salve, buonasera, come va?
Ragazzi, vi ricordate del mio caro amico? Esaurimento Nervoso?
E' tornato a trovarmi. Dice che non mi vede tanto bene. Dice che gli sembro un pò stressato.
Che ci provi lui a fare da balia a Frank 24 ore su 24! Che ci provi lui a stargli dietro e a evitargli di fare cazzate! Che ci provi lui a stare appresso a tutti i ragazzi della band, a scrivere canzoni, a cercare l'ispirazione, a firmare autografi, a fare foto con i fan, a sorridere sempre e comunque!
Che ci provi lui!
No, basta, davvero, io sono stufo! Io non voglio passare la sera del mio compleanno da solo a casa, seduto sul divano a deprirmermi! Io non sono EMO!
Io non sono EMO, io non sono EMO, io non sono EMO!!!
Ok, Esaurimento, mi sono calmato. Vedi, sono calmo... calmo... calmo... ho trovato il Nirvana...
E vaffanculo non è vero.
Sono triste! Voglio che qualcuno si ricordi che esisto, che mi faccia gli auguri, che mi porti un regalo! Voglio coccole! Voglio essere viziato e riverito, almeno oggi! (come se non bastasse quanto ti riveriscono i fan ogni giorno... ndEsaurimentoNervoso)
Voglio che il MIO Frankie si ricordi di che giorno è oggi, e che mi coccoli come sa fare lui!
Basta, ho deciso. Esco. Mando tutti affanculo. Non ci sono? Beh, cavoli loro. Io trascorrerò una bellissima serata in compagnia di tanta altra gente che non conosco, probabilmente in qualche bar davanti a una tequila.
Non me ne frega niente se ho smesso di bere tempo fa. Non me ne frega niente. Perchè se non ci sono i miei amici -e il mio ragazzo- qui con me io sono triste.
Perchè mi hanno lasciato solo proprio oggi, il giorno più importante della mia vita...
Ok, Esaurimento, è ora di uscire, dai che ti porto a spasso!
E vi ripeto che non sono EMO. Non c'entra nulla il fatto che tutte le luci di casa mia siano spente. Non c'entra nulla il fatto che sto seduto sul divano e mi sto dondolando con le braccia attorno alle gambe. Non c'entra nulla il fatto che guardo le vene dei miei polsi come se fossi un pazzo suicida.
Non sono Emo. Sono solo triste.
Ma adesso è ora di andare, sul serio!
Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Chi ha acceso le luci?
Chi è che sta gridando? Oddio, stanno uccidendo qualcuno e ora uccidono anche me, noo!
No, aspettate... sento ridere...
No, ora mi metto a piangere!
Se voi vedeste lo spettacolo che sto guardando io, piangereste come bambini.
Ci sono tutti. Ray, Mikes, Bob, Brian e Frank. Il mio Frank. Hanno in mano una torta enorme con tante candeline sopra.
Stanno cantando "Tanti auguri".
La stanno cantando per me.
Allora non si erano dimenticati di me... Allora mi vogliono bene... Oddio, sto davvero piangendo (e non c'entra lo spavento che mi sono preso, nono!)!!!
I miei amici... okay, basta Gerard, calmati. Hai la bellezza di trentuno anni, adesso. Devi avere un pò di contegno.
Ma che cavolo sto dicendo? Io, contegno?
Sono pur sempre quello che va in giro a cantare con un boa rosa attorno al collo, eh! Oh, al diavolo!
Salto addosso a Frank, e lo pesterei anche per avermi fatto sentire così Imoh, però non lo faccio. Sono troppo felice. Ci sarà tempo per pestare Frank, soprattutto considerato quante volte mi fa incavolare...
Beh, direi che dopo la torta e le candeline, avrò proprio un bel modo di festeggiare il mio compleanno...
Modo che prevede me, Frank, un letto e qualche candelina avanzata dalla torta...
Ciao gente, Gerard Way vi saluta (anche perchè ha molto da fare, eh...)!


P.S.: Chiunque oggi si è dimenticato del mio compleanno sarà dannato a vita! Ricordate, Gerard Way è il vostro dio (o forse Dea, ma lasciamo perdere...). E' buono, ma non fatelo incavolare, sennò sono cavoli vostri!

P.P.S.: questa volta Frank si è salvato in calcio d'angolo... ^_^







***
Angolino!!!
Eccomi, ragazzi, vedete che non sono morta... Questa storia va molto a rilento, ma gli spunti per nuovi capitoli ci sono sempre, sappiatelo. E' una storia che continuerà sempre, nei secoli dei secoli, amen.
Spero che questo capitolo vi piaccia. Mi dispiace non aver il tempo di rispondere degnamente alle vostre recensioni, adesso, ma sto crollando dal sonno (e ho ancora del lavoro da fare, cavoli). Giuro che lo farò la prossima volta! Ringrazio velocemente tutti voi, sappiate che vi adoro! Ma prima...
HAPPY B-DAY GERARD!!! We all love you, baby!
Idra_31
vampirejunkie
Aku Towami
blinka
MiLiKa
Greendayana94
Re i
Punkie Vampire
Lovely Dead
BlueAndYellow
Mcr_girl
davide
Frozen Tear
Zizzy94
Mikeyina_way

Alla prossima, e ricordate che il Gerard sarà sempre alle prese col suo Piccolo Grande Problema... XD

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Capitolo 17
*** 17- peluche ***



Peluche




Salve a tutti, gente, sono tornato.
Lo sapete che non posso mollarvi, così, no? E poi, ne ho le palle piene di parlare con il mio psicanalista, sinceramente preferisco parlare con voi. Almeno mi capite. Spero. Se non mi capite, giuro che mollo anche voi. Mollo tutto e me ne scappo in Irlanda, in mezzo alle capre.
Almeno loro non parlano, non giudicano e non patteggiano per Frank, come fate voi.
AnyWay (sì, proprio io, sempre e solo io, signore e signori!). Dicevo... ah sì, Frank. Sempre lui. Sapete, no?
Piccola informazione (assolutamente utile per capire quanto sto per dirvi): ricordate di quando Frank voleva prendere un cane? (Un danese, per di più... dio mio, cos'ha al posto del cervello? Gelatina??)
Ricordate di quanto ha rotto le scatole, per averlo? Potete solo ricordare qualcosa, perchè sul serio, quello che ci vive, con lui, sono io, mica voi. Quello che lo sopporta ogni giorno sono io. Quello a cui rompe le scatole sono io.
Certo, sono anche io quello che se lo scopa, ma hey!, dopo tutto questo stress mi tocca pure un premio, no?
Okay, lasciamo da parte la mia vita sessuale e torniamo al cane. E non me ne frega niente se ne volete sapere di più, fateve una vostra, di vita sessuale.
In ogni caso... dicevo? Ah, sì, il cane. Vedete come mi sto rincoglionendo, a star dietro a Frank?
L'amore fa male alla salute, ve lo dico io. E potete crederci.
Spero che non ci siano altri Frank come lui, nel mondo, perchè davvero, la popolazione rischierebbe l'esaurimento nervoso collettivo. Un Frank basta e avanza.
Quindi, Frank e il suo cane.
Ricordate che gliene ho comprato uno di peluche?
Be', non ne è rimasto proprio entusiasta. Allora se n'è comprato un altro, sempre danese, piccolo e dalla forma pressochè cubica (molto realistico, certo, come no). Lo ha chiamato Bauer Brutus I.
No, dico, come si fa a chiamare un peluche con quel nome?! Ci vuole una buona dose di idiozia, eh!
Poi, il nome del cane di Ray (fantasia zero?) e il nome dell'alano del vecchio film Disney (ancora zero fantasia...). Chi lo capisce è bravo, eh.
In ogni caso, si è comprato quel peluche. E dannazione, se ne è innamorato.
Ma vi sembra possibile innamorarsi di un peluche?!?! Ci manca poco che se lo porta a letto... bleah, che schifo.
Frank fa ogni cosa con quel peluche. Ci dorme, punto primo. E a me non è che piaccia tanto, 'sta cosa. Avere un coso marroncino scolorito tra me e il mio uomo. No, non faccio proprio i salti di gioia.
Poi, quando il mio adorato tesoruccio si sveglia, qual'è la prima cosa che fa, secondo voi? Dare un bacio del buongiorno al suo uomo? Svegliarlo con dolcezza? No.
Si mette a urlare.
"Gerard, cazzo, stai schiacciando Bauer Brutus I!!! Che razza di idiota sei, a fargli così male?! Potresti fare più attenzione, dannazione!".
Ecco, questo è Frank di prima mattina. Non svegliarmi con un bacio passi, non essere dolce e carino passi, passi pure il fatto che alza la voce, perchè alla fine lui è fatto così.
Ma che mi venga a menar le scatole urlando come un ossesso solo perchè involontariamente, dormendo, ho schiacciato quella palla di pelo cubica che lui si ostina a far dormire con noi manco fosse un bambino no. No, no e poi no.
Ma dico io, vi sembra normale?!?! A me no.
Poi, non parliamo dei litigi che abbiamo sempre per quel coso peloso e finto.
Dopo un po' (di storie, casini e urla) sono riuscito ad accettare il fatto che quel coso dormisse nel mio letto, tra me e il mio Frank. Ho voluto farlo felice (e salvare i miei poveri timpani e il mio cervello, nonchè il mio amico, Esaurimento Nervoso -ve lo ricordate, sì?- che stava per tentare il suicidio, poveretto), fine della discussione, punto. Il "cane" dorme con noi.
Ma a una condizione.
Che almeno sia pulito.
Ehi, io non voglio nel letto un coso polveroso che mi faccia starnutire in continuazione, grazie tante.
No, signori miei, non sono io che sono intollerante. E non sono nemmeno viziato. No, neanche capriccioso. Ehi! Ma siete qui per ascoltarmi e sostenermi, o per patteggiare per quel nano da giardino del mio uomo? Perchè se è la seconda, potete anche andarvene a... voi sapete dove.
Ora silenzio, per favore, qui c'è qualcuno che sta cercando di sfogarsi senza pagare neanche un centesimo (a differenza del mio psicanalista che, dio!, mi ha spillato un sacco di soldi, quel bastardo).
Quindi, stavo dicendo... cazzo, non basta Frank a farmi impazzire, vi ci mettete anche voi? Dio, vi detesto. Però vi adoro, e voi piccoli stronzetti lo sapete. Lo sapete che non posso fare a meno di voi, perchè sotto sotto vi voglio bene. Sì, avete sentito bene, benissimo. Ho detto che vi voglio bene. Sotto sotto. Nel profondo. Molto in profondità (soprattutto perchè siete dalla parte di quel nano malefico!), ma comunque ve ne voglio. E ora silenzio, per cortesia, non ho intenzione di interrompermi ogni singolo secondo solo perchè voi rompete le scatole. E il mio tempo è prezioso, anzi, Sacro, mettetevelo bene in testa.
Allora, il peluche nel letto. Pulito.
Frank non ha lavato quel coso una sola volta, da quando lo ha comprato (e io starnutivo!), e diamine, era arrivato il momento di fare qualcosa.
Dopo le tante liti ho pensato bene di non dire niente a Frank. Sapete com'è fatto, no? Rompe sempre le scatole e fa tante storie per cose così inutili! (Tipo la volta dello sputo sul palco, o del calcio alle mie parti basse, per intenderci...)
Allora mentre lui era fuori ho preso quel dannato peluche e l'ho messo in lavatrice. Da solo, non oso immaginare le urla di Frank -e lui sa urlare benissimo, ve lo garantisco- (o il mio letto vuoto) se solo si fosse macchiato, scolorito o chissà che altro.
Proprio mentre stavo per avviare la lavatrice sento la porta di casa e la voce del mio amore. Ho premuto immediatamente il pulsante pensando che Frank, adorabile com'è, avrebbe ripreso il coso peloso e mi avrebbe impedito di lavarlo.
Quando poi mi ha trovato di sotto, col dito ancora sul pulsante di avvio, è stata la fine. (Fortuna che il lavaggio era già cominciato!)
Si è messo a urlare (avete presente come fa con i Leathermouth? Be', peggio, molto peggio), strillare come una checca isterica (lo so che alla fine è quello che è, ma nessuno può dire di lui una cosa simile, solo il sottoscritto. E giuro che spaccherò le gambe a chiunque sarà tanto idiota da farlo. Lui è MIO, guai a chi lo tocca), si è buttato in ginocchio davanti alla lavatrice -ancora urlando- e si è messo a piangere. Sì, signori, Frank ha pianto. Per uno stupido peluche in lavatrice.
E lo so che mi lamento sempre, lo so che Frank mi fa esaurire, lo so anche che è un idiota completo, quando vuole, ma quello no. Non posso vederlo piangere. Non lo sopporto.
Perchè un visino bello come il suo non dovrebbe essere così sofferente.
Perchè i suoi occhioni, se piange, diventano come quelli di Bambi. E davvero, no. E' straziante, capite? Come quando a Bambi è morta la mamma, nè più nè meno.
Se qualcuno fa piangere il mio Frank, di solito si ritrova la faccia spaccata da un pugno del sottoscritto.
Ma quella volta è stata colpa mia... e non potevo picchiarmi da solo, per quanto ne sia stato tentato. Una creatura come Frank (isterica, rompiscatole, dolce, adorabile, capricciosa, e quant'altro) non può piangere, davvero. Dovrebbe essere vietato!
Risultato? Io mi son sentito una merda.
E guardavo il mio Frank, accucciato davanti alla lavatrice, con la faccia spiaccicata contro l'oblò e gli occhi grandi così, pieni di lacrime, che seguivano i giri che faceva il peluche.
Mi si è stretto il cuore, sul serio. A volte lo detesto, okay, ma è pur sempre il mio uomo, e lo amo e venero, grazie tante.
Quando l'elettrodomestico ha compiuto il suo dovere Frank ha aperto di corsa l'oblò e si è ripreso il suo B.B.I (no, vi prego, non fatemelo scrivere e pronunciare per intero, sennò finisce che emo ci divento davvero), tutto bagnato, e lo ha stretto forte. Mai vista roba così.
Poi mi ha guardato, omicida, e si è messo a parlottare con quel coso peloso -ma almeno pulito.
E' uscito dalla stanza e non l'ho rivisto fino a cena, quando si è presentato in cucina con quell'animale sottobraccio, felice e sorridente.
Mi aveva perdonato. Non so per quale grazia divina, ma mi aveva perdonato. Giuro che avrei potuto piangere dalla gioia.
"Adesso profuma!", ha esclamato, tutto contento. E amen, pace fatta.
A letto, mica in cucina... e con il cagnaccio sul comodino!






***
Ragazze, vi ringrazio per le stupende recensioni!!! Siete fantastiche come al solito, e io vi adoro. Mi dispiace non potervi ringraziare una per una, ma purtroppo, come molte di voi sanno, domani sono in partenza per Pisa (eh, università!) e ancora ho cose da sistemare (e non si finisce mai, cavolo!). Vi posto questo capitoletto prima della partenza, sperando di poter avere subito il collegamento internet, nella nuova casa (altrimenti mi uccido, giuro).
Grazie a chi ha letto e alle meravigliose ragazze che hanno recensito, ossia: lithi, mcr_girl, BlueAndYellow, Chemical Lady, nameless, Greendayana94, MiKeYiNa_WaY, Punkie Vampire, MiLiKa, SadSong. Grazie, di cuore! Spero di farvi fare un paio di risate anche con questo capitolo (che, sinceramente, non so da dove mi sia uscito! xD)
A prestissimo, un bacione grande!!!
B.

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