They don't know about us.

di needlukeshug
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Keep the control. ***
Capitolo 2: *** #dontforget ***



Capitolo 1
*** -Keep the control. ***



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#keepthecontrol. 

"Harry, mi passi il ketchup?" chiesi guardandolo intensamente negli occhi, desiderosa delle sue labbra.
Prese il ketchup e me lo passò non distogliendo il suo sguardo da me, con la voglia negli occhi.
Dovevamo tenere a freno la nostra passione, anche se a volte era più che evidente. 
Mio padre, John, aveva sposato da due anni Anne, e per uno scherzo del destino mi ritrovai Harry come fratellastro. Era dura, davvero dura.
Provavamo qualcosa l'una nei confronti dell'altro; ci svegliavamo ogni mattina nella stessa casa, ci scontravamo tra i corridoi, condividevamo lo stesso bagno ma non potevamo essere felici insieme, non volevo che mio padre soffrisse ancora, inolte io ce l'ho anche il ragazzo. 
"Carter?" venni distolta dai miei pensieri, quando mi sentii chiamare da quella voce che sentivo nella mia testa ogni notte prima di dormire e mi addolciva. 
"come?" risposi cadendo dalle nuvole.
"dobbiamo parlare" cercai la luce nei suoi occhi color smeraldo, ma trovai solo ghiaccio.
Non lo presi seriamente, lui non è mai serio, ma quando poi notai la sua espressione cupa e immobile mi preoccupai. 
Lo seguii a ruota, confusa dal suo profumo che odorai profondamente lasciando scorrere in me altri brividi di desiderio. 
Entrammo nella sua stanza, forse più ordinata della mia, chiuse a chiave la porta e posò il suo sguardo gelido su di me.
Mi sedetti ai piedi del letto e poggiai il viso sulle ginocchia, aspettando le sue parole come una bimba in attesa dei regali di Natale.
"Anne.." 
"tua madre" lo interruppi, correggendolo. 
"Come dicevo, Anne.. pensa che tra di noi ci sia del tenero"
Aprii la bocca, incredula, ma d'altronde era un po' troppo evidente.
Abbassai lo sguardo per terra, iniziai a contorcere il naso, e a strofinare le mani, ero nervosa. 
"Senti, o lo diciamo apertamente oppure la finiamo qua" quelle parole si ripeterono nella mia mente una dopo l'altra, temevo che questo giorno sarebbe arrivato ma non pensavo sarebbe stato così doloroso. 
"vuoi.. dimenticare tutto?" chiesi fragile. 
"su, Carter, osi definirlo 'tutto'? Sguardi, sorrisetti e baci sulla guancia sono cazzate.." rispose divertito, ma io ero tutt'altro che divertita.
Mi si gelò il sangue, avevo le lacrime agli occhi e volevo solo sparire da lì, mi sentivo stupida e umiliata.
Per lui non era successo niente, solo 'cazzate'. 
"Beh, Harry, forse hai ragione d'altronde io ho un ragazzo e sono abbastanza popolare a scuola.. non ho bisogno di te" risposi scandendo le ultime quattro parole.
Cercavo di autoconvincermi che sarebbe stato un gioco da ragazzi doverlo ignorare ogni singolo giorno della mia vita, sapendo che per lui il passato era stato un giochetto e che ora probabilmente si sarebbe divertito con altre ragazze, ma si sentiva nella mia voce un velo di malinconia. 
Volevo piangere, prendere a calci tutto, non gliene era mai fregato niente di me. 
"stai bene?" a lui non fuggiva niente. 
"mi fai uscire di qui?!" gridai agitando le braccia. 
Ubidì silenziosamente  e aprì la porta. 
Corsi dritta  in camera mia e soffocai le mie urla di delusione nel cuscino sporco del trucco, e le mie lacrime scorrevano dritte sul mio viso, nere di matita e di rabbia.
Volevo solo poter morire. 

eccomi qua ragazze, questo è il mio primo capitolo, molto corto ma è per illustrarvi un po' la storia, mi piace questa ff e spero piaccia anche a voi, quini recensite,per favore jesksd

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Capitolo 2
*** #dontforget ***


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#dontforget

passarono due mesi da quando Harry mi spezzò il cuore,da quando dovevo fingere di non vederlo,di non sentirlo,certo, faceva un po' male ma per fortuna c'erano persone che riuscivano a distrarmi. 'Oggi io ed i ragazzi veniamo' avvisò il riccio senza neanche bussare alla porta della mia camera. 'non vi aiuto in matematica' risposi sapendo già a cosa alludeva. 'come? io pensavo che..' le sue labbra,la sua voce,il suo profumo, i suoi occhi, tutti elementi che non facilitavano il mio comportamento 'indifferente' verso di lui.  Certo,io provavo qualcosa per lui ma mi aveva spezzato il cuore  e non dovevo fargli vedere ciò che lui voleva vedere, cioè una depressa che dipendeva da lui, volevo apparire forte e immune alla sua completa e totale perfezione. 
'sono per caso a tua disposizione?stasera esco con Mark' Harry restò stupito,chiuse la porta dietro di sé e si sedette sul letto, vicino a me. Ancora quei brividi,quella sensazione che provavo ogni qual volta mi toccava,guardava. 
'Jawaad non mi ha parlato bene di quel tizio' disse guardandomi come se avessi appena ucciso qualcuno. 
'ti preoccipo per me,ora?pft,harry ti ricordo che zayn è stato sospeso due volte' risposi con un tono ironico. 
'proprio per questo! se lo dice lui, deve essere vero!' gridò alzandosi e mettendo i pugni. 
'calma harry, mi so difendere, ora esci da qua' dissi indicando la porta e abbassando lo sguardo. 
Lui scosse la testa, non voleva uscire e continuava a ripetermi di non uscire con Mark,borbottando qualcosa. 
'Okay,allora esco io' uscii da quella stanza,da quella casa e misi le cuffie alle orecchie,e mi buttai sulla riproduzione casuale. 
'Did you forget that I was even alive..?' Demi,perfetto.
Mi chiedevo perché tenesse a non farmi uscire con Mark, perché si preoccupava per me?
'Please don't forget about us' cantava Demi, la amo, le sue canzoni sono tutto ciò che non riesco a dire a parole.
'Carter' una voce maschile richiamò la mia attenzione.
Era Zayn, quel bastardo che aveva raccontato balle ad Harry sul conto di Mark. 
Mi avvicinai velocemente a lui, e lo presi per il colletto della sua camicia. Le nostre bocche erano vicinissime,i nostri respiri si infrangevano,avevo sempre desiderato un suo bacio da quando lo vidi per la prima volta ma da qualche tempo non mi interessava più.
'Perché odi Mark? Perché hai raccontato cazzate ad Harry?'
'Non sono cazzate, quel ragazzo usa le ragazze, non vorrei usasse anche te..'
Lasciai la presa e mi allontanai,sorpresa delle sue parole. 
'Da quando ti interessa ciò che mi succede?'
'Mi è sempre interessato,carter..' fece avvicinando il suo viso al mio, rivolse le mie labbra verso le sue toccando il mio mento. 
'Balle' mi allontanai, anche se per un attimo fui tentata. Gli voltai le spalle e me ne andai di nuovo verso casa,guardando con la coda dell'occhio l'espressione delusa di zayn che mi guardò allontarmi.
'sei tornata' disse Harry che trovai puntualmente davanti a me non appena aprii la porta di casa. 
'Sei ancora qui?Dio santissimo,fatti una vita' dissi scavalcandolo e sedendomi sul divano. 
'cerco di aiutarti solamente' disse raggiundendomi. 
'Smettila! non.assillarmi.' gridai,filai dritta n camera e la chiusi a chiave.

Ero pronta,mi ero truccata,avevo un vestito azzurro e corto appena sopra le ginocchia e lasciava scoperte le mie spalle. 
Sentii suonare la porta,doveva essere Mark, scesi le scale velocemente con un sorriso stampato in faccia.
'amore,cambio di programma'disse Mark non appena mi vide.
'come? non usciamo più..?'
'no due tizi mi stanno cercando..'
'vieni saliamo da me..non è sicuro qua' dissi alludendo ad Harry che ci guardava con la coda dell'occhio e l'orecchio ben indirizzato verso di noi. 

'sono zayn e louis'
'perché ti cercano? e poi hai paura di loro?'
'ho fatto cose che..non dovevo fare..'assunse uno sguardo malizioso puntato sulle mie scollature.
'in che senso?'chiesi spostandomi sempre più indietro sul letto, dato che lui avanzava verso di me.
'che vuoi fare?' chiesi un po' spaventata dai suoi occhi fissi su di me. 
'togli quel vestito e poi te lo mostro' disse portando la sua mano sulla mia coscia,poi salendola fino al sedere.
'sei pazzo?allontanati' chiesi sganciando calci.
'stai tranquilla,fidati di me' gli diedi un calcio in viso e gli sanguinò il naso. 
'ora basta!' gridò col fuoco negli occhi, mi tolse il vestito e mise tutta la forza possibile nei suoi gesti,talmente era deciso che non sentiva neanche le mie grida..

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